atti a far mutare la natura chimica della materia colorante, come, per es.
; il maschio, durante il periodo della riproduzione, assume una bellissima colorazione rosa
genere di pesci teleostei fiso- stomi, della famiglia dei ciprini, di piccola mole,
pei bellissimi colori del maschio al tempo della riproduzione. = voce dotta,
disus. sostanza, ricavata dalla radice della gialappa, che assume una colorazione rossa
resinosa di colore giallastro ricavata dalla radice della gialappa, e che in seguito a
rabbia del martello che ne aveva. della casa, 706: rodesi i guanti
avrei io tolerato volontieri, ma quella della morte, che mi prescrive l'essere
sali acidi] un calcolo nella cavità della pelvi e bene spesso, rodendo le membrane
vedere la resi stenza grandissima della pietra? viani, 19-632: su,
, 1-34: strisciano le corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde. buzzati,
cotal vanità di comparir bene in essere della persona (tutte cose de gli anni
quello che non può avere; scordasi della volontà di dio e della ragione dell'anima
; scordasi della volontà di dio e della ragione dell'anima sua. giusto de'
vivi e gli onori a'morti sono documenti della maligna ambizione che rode l'umano gregge
rode. tarchetti, 6-ii-221: diffidate della malinconia, di questo dolce dolore che
roso dentro, tutto; afl'urto della gioia, si infranse. moravia, xi-179
le maledette parti, questi a nome della chiesa e quegli altri a nome dell'impero
giorno ch'oggi attraversano la missione iniziatrice della mia patria. 7. profondere
aratro, d'arti e zappa. della casa, ii-57: mirate un poco la
, così non è sicura una persona della famiglia che esca dalla casa. -derubare
la quale si è sotto la tirannia della casa di francia, la quale signoria la
delle volpi incoronate, che rodono 1 popoli della europa. -occupare a poco
si trovavano le bande, le truppe della controrivoluzione che da anni rodevano i margini
si vede nei grandi autori tanta aura della bassezza, che non è altro, dice
. ghislanzoni, 17-169: il germe della malattia è antico., e la rode
a non intaccarle le piante colla punta della vanga, perché restano offese dalle ferite
una mattina tisbe si svegliò perfettamente stufa della sua parte forzata e decisa ad una aperta
. -rodere il medesimo osso: occuparsi della stessa cosa (con riferimento a due
dal toponimo rodi, isola e antica città della grecia, deriv. dal lat.
de'greci, che aveva le colonne della facciata a mezzodì più alte delle altre
, nativo o originario dell'isola o della città di rodi. -anche sostant.
del laocoonte. -che fa parte della flotta della città di rodi. livio
. -che fa parte della flotta della città di rodi. livio volgar.
rodicàbile erugine et lo incendioso vulcano, della virtute et pace exitiale veneno.
.. scrisse una lettera al presidente della camera, antonio casertano, per giustificare il
(nell'anno 838), antico nome della città di rovigo (lat. mediev
mulino. -anche: unità di misura della quantità d'acqua necessaria per far funzionare
. bot. genere di alghe rodoficee della famiglia rodimeniacee comprendente molte specie dei mari
alghe rodofite, distinto per talune particolarità della cellula ausiliare e per i cistocarpi fomiti
sarà bene tagliare... la cima della coda, per ciò che se così
che non se li roderà la cima della coda... questo rodimento offende
il mondo crede per lo rodimento interiore della mala coscienza. parini, 329:
ognuno alterarono a poco apoco la salute della fanciulla. b. croce, ii-11-267:
agg. nativo o abitante dell'isola e della città di rodi. - anche sostant
non è meno caratteristica dello stile orientalizzante della seconda metà del vii secolo che la
nel mondo antico come paradigma del diritto della civiltà greca in tale materia. -in
, si distinse particolarmente per la perizia della nautica e pel vasto suo commercio,
ai naufragi ed agli altri avvenimenti fortuiti della navigazione, le quali furono nel mediterraneo
gno rosa delle canarie, della martinica e della gia- maica o anche
gno rosa delle canarie, della martinica e della gia- maica o anche, disus.
fronte con olio rosado, giova al dolore della testa. c. durante,
il legno, anzi i piccoli rami della pianta del balsamo, i quali hanno odore
. così pure carpobalsamo sono i frutti della medesima pianta, di figura ovata e con
profumieri nelle polveri odorose. per mezzo della distillazione si ottiene un olio che comunica
pósov 'rosa', per il colore roseo della soluzione diluita dei suoi sali.
un tarlo. 2. erosione della roccia, del terreno, di un edificio
che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che,
il rancore, il rodio dell'umiliazione e della vendetta condussero il prigioniero della bastiglia ad
umiliazione e della vendetta condussero il prigioniero della bastiglia ad essere il feudatario di ferney
. bot. disus. genere di piante della famiglia crassulacee delle regioni alpine d'europa
rodipòpolo, sm. chi, approfittando della propria canea pubblica, sottrae risorse a
e, usando altro vocabolo, cani della corte e topi domestici, ottimi roditori
voi... quante disperazioni roditrici della vita, ella [l'arte] ri
18-115: voi che vi siete rallegrati / della mia sconfitta, portate via / tormenti
dunque l'impudenza di dichiararsi il conservatore della putredine nazionale, questo marito morganatico d'
egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della parila, questo roditore d'ossari?
chiama il rosmini, i vermi roditori della società. 4. che consuma
1-73: hai sofferto i duri stenti / della miseria o l'ira / di villani
, sm. biol. genere di batteri della famiglia tiorodacee appartenente al sottordine
genere di piante tropicali del messico della famiglia apocinacee. = voce dotta
, sm. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee, rappresentato dall'unica
, sm. bot. genere di piante della famiglia ericacee comprendente un migliaio di
, ii-376: 'rododendro': frutice nativo della siberia, le di cui foglie dure,
, sm. bot. genere di funghi della famiglia rodofillàcee comprendente un centinaio di
con questa formale rodomontada. p. della valle, 4-i-791: il re gli
riferisce al ro- dope, sistema montuoso della penisola balcanica appartenente alla regione storica della
della penisola balcanica appartenente alla regione storica della tracia. -per anton. rodopeo
dal nero tiran la bianca figlia / della dea delle biade e la consorte /
ossido di ferro, sorge sul ripido pendio della montagna come una parete enorme e si
annunzio, v-1-81: vedo lo sfondo della val d'orcia mutola e severa, con
uno speciale colore giallastro: il profilo della fortezza. pavese, 9-58: eravamo
eravamo saliti, per la solita strada della montagna, oltre il locale della notte
strada della montagna, oltre il locale della notte, oltre le ultime villette sperdute,
/ per sei re s'era svolto / della maga di cuma / il gran presagio
dal nome del fiume belga rupel, affluente della schelda. rùpeo, agg
meriggio, su per la mpestre / via della cisa, ogni pendio fiorito. pascoli
/ adolescenza levantina / salivo svelto prima della mattina / verso le rupestri cime che
poco a poco mi scoprono la cinta della loro antica forza. bolaffi arte [gennaio
con figure animali e scene di propiziazione della caccia (un'incisione, una pittura
, sf. medie. manifestazione eruttiva della cute, con formazione di croste giallastre,
. lessona, 1280: 'rupia': malattia della pelle caratterizzata da piccole bolle isolate,
precedenti. -rupia sifilitica: quella tipica della sifilide secondaria, caratterizzata da concrezioni a
unità monetaria indiana. p. della valle, 1-iv-33: tre rupià al mese
; se tu la coglierai con una palla della carabina, ti lascierò partire pel bengala
'rupicapra': nome dottrinale usato anche volgarmente della rupicapra europea o antilope rupi- capra.
, sf. omit. genere di uccelli della famiglia cotingidi e dell'ordine passeracei,
: 'rupicola': genere di uccelli cantatori della famiglia delle pipre con corpo robusto, ala
formanti due apici laterali; le piume della testa, del vertice è dell'occipite formano
rosso ranciato. vive nelle regioni montuose della guiana e nelle provincie al nord-est del
che si mantengono tutto ranno al di sopra della vegetazione arborea nei pressi di nevai e
, sf. bot. genere di piante della famiglia potamogetonacee delle regioni tropicali e temperate
: 'ruppia': genere di piante acquatiche della famiglia delle naiadee, tipo della tribù delle
acquatiche della famiglia delle naiadee, tipo della tribù delle ruppia- cee, si compone
una scodella sorbisce adagio adagio il brodo della minestra, tutto solo in un angolo
. f. getti, i-i-descr.: della decadenza ne fanno fede le frequentissime rovine
la crisi che decompone la vecchia struttura della società francese. fenoglio, 1-i-1574: san
di candidato rurale non conoscevo che quello della famosa siepe, pubblicato da molti giornali
fu erede, dovette all'ordinamento rurale della macedonia, della quale era re,
dovette all'ordinamento rurale della macedonia, della quale era re, quella lucida energia
dei rurali ciecamente tesi verso la proprietà della terra. savinio, 22-254: tra
respirano i piaceri del rurale soggiorno e della semplice pace. -che si commette
dei boschi. -che è proprio della vita agreste. passeroni, iii-124:
valeria, sottoposta così, awiossi fuori della città con sembiante divoto, recitando accese
buoni architetti di oggi sono i continuatori della tradizione, intesa come vivente spirito. bacchelli
modeste. -che si occupa della lavorazione dei campi e della trasformazione dei
si occupa della lavorazione dei campi e della trasformazione dei prodotti agricoli (un'azienda)
p. cuppari, 1-i-7: l'arte della produzione rurale comprende l'arte dell'ordinamento
. 4. usato per la coltivazione della terra (un attrezzo, una macchina
piogge, incontravamo gente occupata ai lavori della terra 0 con aratri o con altri
. -che tratta dell'attività agricola e della posizione economica e giuridica dei coltivatori (
e io le scienze, avremmo preso della terre, messo su dei vivai.
codice rurale. 5. tipico della gente di campagna, del suo carattere.
sì come di loro quistioni intorno al cultivare della terra o conservazione di loro bestiame o
rurali e di contadino, sprezzando le superbie della città e gli onori della guerra,
le superbie della città e gli onori della guerra, con certa loro rusticità onoratissima
isola con rurale docilità seguito le sorti della terraferma nella quale tutti i vincitori vennero
, i-499: più che seguire i lavori della campagna, esercitava ormai una specie di
altro che era posseduto dagli abitatori fuori della città. = voce dotta, lat
modelli culturali o ideali di vita propri della società contadina. gramsci,
conversione al ruralismo e all'illuministica depressione della città, l'esaltazione del- l'artigianato
studio sistematico di un insediamento agrario, della sua struttura e della sua organizzazione.
insediamento agrario, della sua struttura e della sua organizzazione. sapere [15-iii-1946
la particella pronom. acquistare caratteristiche tipiche della campagna per la frequente presenza di contadini
, di preminenza all'agricoltura. corriere della aera [8-viii-1941], 3: egli
dell'italia culminato nella istituzione dei 'fedeli della terra'. = nome d'azione da
zioni ci dipensero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta,
il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, il baubar dei cani, il
, 1280: 'rus': generi di piante della famiglia delle anacardiacee (rhus),
osservano il 'rus amaranto'('rus typhinus') della virginia, bell'albero di 5 a
molto utile nelle arti. il 'rus della vernice'(, 'rus vemicifera'), volgarmente
estendono per tutto il corpo. il 'rus della cera'(rus succedaneum'), albero
: corteccia di alberi. -cascame della fibra di lino. tassoni, xii-2-99
trovo giaciglio. 4. riccio della castagna. dizionario etimologico italiano [s
garfagnana... è il riccio della castagna. = voce di area sett
il ruscellamento quel giorno, là, della corrente. 2. per simil
esausti e sui corpi rascellanti di sudore, della grande fatica che avevano durato.
insediando fra i macigni le prime acque della fiora e dell'albegna, si alza
accostati: dalle fessure scivolava l'argento della pioggia e del lago. e il picchiat-
dell'acciaio. -nel linguaggio biblico della 'genesi', le acque che sono sopra
, 19-113: seguiva tuttavia crudo macello / della fugata gente, e su lo smalto
149: allor quando la melliflua voce / della tonelli i cori inebria e tocca,
il ruscello del linguaggio (il ruscello della poesia), nel suo impeto originario.
è colato nel 'vocabolario'il così detto oro della favella. pascoli, 175: l'
. cecchi, 9-162: dal largo sfondo della finestra, la luce dilagando spruzzola sui
: una spiegazione parziale dell'attacco e della condanna raskiniana si può trovare nell'atteggiamento
del suo teatro, tolti dall'osservazione arguta della vita reale, rovetta si erige un
di due dì l'uno al male della pietra. sannazaro, iv-122: perché
e riporre... ruta, della pastinaca agreste o domestica, co'gam-
742: 'rusco': genere di piante della dioecia monadelfia, e delle smilacee, una
di tappeti turchi e si adopera negli 'harem'della turchia, dell'arabia e della persia
'harem'della turchia, dell'arabia e della persia, da loro chiamata rusma,
, vi-141]: per eseguire lo scarico della terra scavata dagli indicati recipienti e condurla
scabrosità a cagione e delle punte e della grana che da esse risaltava, e
. guidatore di ruspa. corriere della sera [5-i-1970], 18: escavatoristi
facilmente i suoi ruspi nelle mani ladre della gente. 5. dimin.
po'. giusti, 4-i-61: in grazia della zecca fiorentina, / che vi pianta
fra la parete poste riore della lingua e della faringe. =
poste riore della lingua e della faringe. = nome d'azione
grazzini, 4-67: quella vecchiaccia ritrosaccia della serva s'è addormentata al fuoco e
: era il russare lento, arrantolato della vecchia. verga, 8-305: poscia
barilli, i-140: sull'ultima battuta della recita i contrabbassi abbandonati fra le braccia
. lena, 1-170: l'orologio della parrocchia in quel gran silenzio russò mezzanotte
ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto,
fra loro si discernevano, chiamandosi questi della fazione russata, che noi diremo vermiglia
che noi diremo vermiglia, quegli altri della prasina o al modo nostro verde e
l'autorità del governo e le sorti della dinastia. e se al prasina e al
. = per anton. dal nome della russia, con riferimento alla rivoluzione bolscevica
il prussiano e il sassone colla garantia della russiana. = deriv. da russia
). disus. russo, proprio della russia, che si parla in russia (
si eran più sopra più largamente doluti della loro letteratura, a vederla intedescata,
anche le pagine su un estremo lembo 'russificato'della polonia. 2. diventato
e farle assumere quelli culturali e politici della russia stessa. b. croce
. con ogni mezzo intraprese la russificazione della polonia. la repubblica [18-xi- 1988
religione sul baltico tennero accese le braci della rivolta. b. spinelli [« la
grosso dal tipo veneto (matapane) della zecca di chivasso coniato da teodoro i
: dire che un dostojevski ebbe coscienza della passività dell'anima che fugge il conflitto
inadeguato. 2. esasperata esaltazione della natura tipica e dei valori peculiari della
della natura tipica e dei valori peculiari della nazione russa. g. buttafava [
sono i racconti di passioni e desiderio della russista trentaseienne pia pera, 'la bellezza
o abita in russia; che è cittadino della russia, e per estens.,
sta dalla mattina alla sera fra le gonne della salohub, di quella russa color di
la lingua schiavonica o scitica diviene oggetto della nostra attenzione, e non sarà meraviglia
jahier, 68: ora è fiero della sua blusa russa a sacco, abbottonata
intellettuali, degli studentelli, degli orecchianti e della borghesia che vuol apparire di moda.
le intimidazioni e le richieste d'aiuto della popolazione russofona, la russia sembra decisa
9500 rubli da una casa inglese fornitrice della marina. barilli, 7-55: il
moda (elaborata e sovraccarica) propri della russia e della francia più raffinata e
e sovraccarica) propri della russia e della francia più raffinata e colta.
savinio, 12-219: con lo stile russo-parigino della scena, male si accorda il beethoven
. alberti [g. f. pico della mirandola], 67: questi malvagi
delle meteore e degli altri principali fenomeni della natura, con la storia e la
. galanti, 1-94: nel tempo della seconda guerra punica, fu capua soggiota
mercato delle genti rusticali ed in un magazzino della provincia. nievo, 1-18: mi
specie di legumi e vi aggiunge rimasugli della mensa e gli avanzi delle conserve e dei
nel carducci quel gusto e quel rimpianto della vita rusticale erano sincerissimi. 5
nell'idillio sopranotato di allargare i termini della poesia rusticale, bello e invidiato tesoro del
. 2. secondo il gusto della gente di campagna. misasi, 43
gentili. 2. tipico della campagna e del genere di vita che
loro attrezzi, ecc. (un settore della villa romana). b.
e con maggior precisione dei 'malavoglia', della 'vita dei campi'e di queste '
. cattaneo, vi-1-137: gli ottimati della scienza parigina non si degnano recarsi a quelle
vivere accendono loro il disio. novella della griselda, 19: molti già che
meché rusticana, che vedesi in villa della boara sulla sponda sinistra dell'adige.
1 / amante benignamente comporti le rustichezze della sua donna, però che verrà tempo
1-92: non è colpa tua, ma della natura che ti fé sì avvenente,
10-viii-56: di troppo è maggior la colpa della mia rustichezza in questa tardità usata che
non conviene dare agli amici sul principio della tavola bevande calde e non ghiacciate. temendo
: spregiò i leggiadri contorni e ornamenti della vita per nativa rusticità e ottusità di
sia alla vita la incompostezza e rusticità della figura e de'movimenti. causa delle donne
la rusticità delle membra e per sino della voce, questi sono i corredi della vostra
sino della voce, questi sono i corredi della vostra forza corporale. -ignoranza
mondizia e d'ogni eleganza si trova. della porta, 1-50: pedolitro, la
rurali e di contadino, sprezzando le superbie della città e gli onori della guerra,
le superbie della città e gli onori della guerra, con certa loro msticità onoratissima
, se a cotesti tali impetuosi amatori della msticità si prestasse orecchi, non trarrebbe
gerani rossi, appuntati poco al disopra della tempia sinistra. -predilezione per il paesaggio
di inflessioni, vocaboli e locuzioni propri della parlata contadina e, in generale, incolta
di risuscitare la fama loro a dispetto della durezza, della msticità, dell'oscurità del
fama loro a dispetto della durezza, della msticità, dell'oscurità del lor non
che vanno in traccia delle antiche msticità della lingua. carducci, ii-q-59: io ti
lui, che tiene un po'troppo della rusticità sabellica, leggendo. =
nel mstico paese / prosegue il padre della cappellina. c. i. frugoni,
/ aranitica valle, amor ti punse / della vezzosa labanide. faldella, i-4-268:
monterzuolo cominciava a rassicurarsi anche nei riguardi della sicilia rustica. -caratteristico della campagna
riguardi della sicilia rustica. -caratteristico della campagna (un rumore). soldati
fillida, /... al far della luna 7 al cielo supine /
. verri, 2-370: la miseria della plebe cittadina fa suggerire il buon mercato nel
man rozze ea incallite e piene / della polve di rustica fatica, / pria
sì 3. che è peculiare della personalità, della culbelle figure in dipintura
3. che è peculiare della personalità, della culbelle figure in dipintura, e così
rottura di ripe, quivi era el luogo della mia orazione, quivi era la rustica
orazione, quivi era la rustica prigione della mia misera carne. reina, ii-87
fortis, 1-49: in qualche villa della morlacchia v'è l'arte del pentolaio,
le vesti e, riscaldato il rustico talamo della muraro, ivi adagiata. bettini,
tra i bicchieri, col vino sparagnato della grande botte. g. bassani, 5-133
è ricca ancor oggi questa estrema zona della città. cuore si ha anco noi
, 1-4: lo quale ornamento [della faccia], acciò ch'elli sia bello
seneca volgar., 3-299: la magrezza della indigestione, più rustica che quella della
della indigestione, più rustica che quella della fame. m. palmieri, 2-26-8:
da castiglionchio, 6: virgilio de'prìncipi della romana eloquenza nato fu di parenti rustici
egli [il soldato] fusse rustico o della plebe, e non nobile. campanella
che ha migliorato di condizione, può lusingarsi della vostra bontà. giuliani, i-434:
menti altrettanto è difficile imprimere le massime della religione, quanto scolpire in un diamante
, nell'intento d'ingentilire i costumi della rustica ragazza. -in relazione con un
servi di don rodrigo] dava un indizio della vita tra il rustico e l'eroico
ozi che caratterizzerebbero, secondo le tradizioni della poesia bucolica, la vita dei pastori
dall'indolenza, che faceva la principessa della stracchezza che l'avea vinta, prese
le descrizioni sulla bellezza e sull'eccellenza della vita rustica, tramandateci da orazio ad agnolo
bucolica coi suoi quadretti... della vita rustica, pastorale, marina.
nel trapassare tanto) rima nello stile della 'folie'rustica e collegate insieme da quella civil
resto lasciavano rustico, tenendo solamente conto della bella forma dell'edificio. d.
fracchia, 525: il giardino in prossimità della villa era 9. scontroso,
o altrove dinanzi a'consoli o all'ufficiale della detta arte, sia punito in libbre
. fioravante, 124: -lo schivano della nave cominciò a porre amore alla donna di
di lutero, disprezzavano manifestamente l'auttorità della chiesa e de'suoi prelati.
mercatante, ricco, affabile e nobile. della casa, 5-ìii-306: non si vuole
ruvidi o con tutti o con taluni scompaginarsi della sintesi grammaticale e della metrica, estrarre la
o con taluni scompaginarsi della sintesi grammaticale e della metrica, estrarre la materia colorante della gomma
e della metrica, estrarre la materia colorante della gomma laccata... 'cono a
farli loro la liberta e sicurezza della repubblica..., andarono co'l
primo stato nell'etniria, dai re della quale fu usato nelle loro giovanni
. in quest'ordine la lunghezza della colonna, con la base e suo capitello
. che ha grandi dimensioni, adatto astilistici della grezza le cavi bugna o proporzioni
di pietre abbozzate così grossa della linea, che si è detta di sopra
fuori; lo stelo simile a quello della consolida maggiore; le foglie più piccole,
ombra; e ha le stesse proprietà della consolida maggiore. 19. archit
. -rurale, adattato alle necessità della vita e del lavoro campestre (un
si dicono feudi rustici a differenza di quelli della prima sorte che si dicono nobili.
si chiamano 'rustici', a differenza della maggior parte che sono con popolazione,
spoglierebbero gli atti costituenti le altre specie della servitù dell'acquedotto di ogni forza giuridica
essi secondo la condizione loro a favore della plebe urbana, stimano che fosse effetto
plebe urbana, stimano che fosse effetto della semplicità dell'antico popolo romano l'ammettere
modo che la fortuna e il mantenimento della repubblica dipendesse totalmente dalla loro decisione.
poneteci [nella teglia] la metà della pasta, allargandola su tutto il fondo del
ricoprite il ripieno con l'altra metà della pasta e ponete la teglia in luogo
ripenso al latino rustico, alle origini della lingua italiana. 24. omit.
e tratteggiati meno accuratamente rispetto a quelli della capitale elegante. 26. petrogr
signori svizzeri riguardo alla chiesta esca- vazione della denominata pietra rustica e introduzione della medesima
vazione della denominata pietra rustica e introduzione della medesima nello stato di milano. bombicci porta
con grande fervore, venne l'ora della nona. boccaccio, vii-193: ella ha
queste cose udieno, e i lamenti della dolente melissa vedendo e della sua pena e
i lamenti della dolente melissa vedendo e della sua pena e lamento passione sommamente portando
che vi corregga mio marito favarone capo della casata, vi farò insegnare rispetto e
occupano un edificio costruito appositamente nei pressi della casa colonica). carena, i-142
momento è già venuto per il rustico della casanova! una trave a mezzo il
genere di piante erbacee o cespugliose della famiglia rutacee, diffuse dai paesi mediterranei
, 2641: la donnola, trovando della ruta, / combatte con costui [il
: in un canto si troverrebbe molta della fridida ruta e d'alta senape, del
è contenta solamente che le si sparga della cenere. e desidera i luoghi alterelli,
e l'orpimento, / e la scorza della noce / internai di benevento; /
coltivata, più piccola e più sottile della domestica, ma più efficace quanto a
di due parti, poco maggiori di quelli della ruta domestica...; mangiandosi
... questa è più aspra della domestica e più valorosa, e però è
loro, avente le stesse proprietà officinali della domestica; è il tipo di ruta che
canina (scrophularia canina): pianta della famiglia scrofulariacee, caratterizzata da un odore
forte e sgradevole, simile a quello della ruta. 0. targioni tozzetti,
alla ruta ed un odore fetido peggiore della ruta sono probabilmente i motivi che gli
. lastri, i-174: in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le
(peganum harmala): erba perenne della famiglia zigo- tillacee che cresce spontanea nelle
forte odore sgradevole, simile a quello della ruta; ha proprietà stupefacenti, e dai
'star freschi come la ruta o più della ruta': di chi è minacciato d'
navone (brassica napus rutabaga) originaria della lapponia e molto resistente ai climi freddi
da una scorza più legnosa di quella della rapa e di colore bianco o giallastro
sfida il gelo e cresce d'inverno, della quale io son partigiano caldissimo, perché
agricole portando un valido contributo allo sviluppo della zootecnia è la rutabaga. -rutabaga bianca
famiglia naturale di piante dicotiledonie polipetale, della quale la ruta è il tipo. queste
, che ha caratteristiche analoghe a quelle della ruta (una pianta). tommaseo
di ruta. 2. caratteristico della ruta (una proprietà). vocabolario
. rutale, agg. della ruta. salvini, 21-197: rutali
: vale olio in cui siasi tenuto della ruta in infusione. tommaseo [s.
evodiammina { evodia rutaecarpa), pianta della famiglia rutacee; è solubile nei solventi
. (evoaia) rutaecarpa, nome della specie. rutèla, sf. entom
rutèla, sf. entom. coleottero della famiglia rutelini. tramater [s
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'lamellicomi, e della divisione
, della famiglia de'lamellicomi, e della divisione de'silofagi, stabilito da latreille
v.]: 'ruteni': antichi popoli della gallia, nella prima aquitania, che
idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana religione da loro presa e abbracciata
-in partic.: uniato, della chiesa uniata di ru- tenia.
a 8, il più raro dei metalli della famiglia del platino, rinvenuto nel 1825
.]: 'rutenio': metallo raro, della famiglia del platino, che fu scoperto
). rutèno, agg. originario della rutenia, regione dell'ucraina occidentale;
che appartiene all'etnia, alla nazionalità della rutenia; piccolo russo, russo bianco
., che uccise il governatore generale della galizia, il polacco po- toky.
[9-iii-1944], 1: lo sterminio della popolazione rutena ordinato da stalin. m
2. sm. plur. il popolo della rutenia (oggi ucraina subcarpatica o transcarpazia
fu detta la russia; ma gli abitanti della così detta piccola russia più propriamente.
4. sm. la lingua del popolo della rutenia. verdinois, 224: i
. fis. unità di misura della radioattività ionizzante definita dalla quantità di
, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee originarie del madagascar e
la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine a
sicura: aveva reciso: dal candore della lana saltava fuori la canna della gola
dal candore della lana saltava fuori la canna della gola e rigurgitava un fiotto luminoso,
anziché dai mastodontici chiesoni stuccati e rutilanti della bassa rinascenza. govoni, 7-176:
il fuoco] cacciato le oscure tenebre della chiusa abitazione. tesauro, 2-ii-89:
di caverna di fulva luce nel buio della vasta stanza, spandendo il suo chiarore
alto e contemplar questo misterio e sacramento della divina pietà? arici, iii-635:
per ammirare a mio agio il giuoco della scia spumosa e rutilante, mi accorgo
barbare. soffici, v-5-45: il gusto della parola truculenta o ponderosa, dell'immagine
idem, i-268: rarefatti i segni della vita quotidiana giungono qui [al colosseo
ghiandole e nel rene durante la durata della loro attività secretante propria. il sangue
rimasto sano; questa è la causa della sua rutilanza e di quella delle parti infiammate
, del senso delle nobili forme e della euritmica composizione mediante la rutilanza disordinata dei
rutilanza disordinata dei colori e la stramberia della loro tecnica di scenografi. =
solitario, pressoché selvaggio, il silenzio della notte, le stelle che ad una ad
e le immagini del grande corpo, della ghirlanda, s'intensificano, arricchite da
barilli, 7-15: 1 cantieri della 'cines'crescevano, le ditte si moltiplicavano
rutile vivissime scintille. monti, x-3-450: della luce il provvido / eterno padre e
presente nelle acque dolci dell'europa, della siberia e della turchia; in italia
acque dolci dell'europa, della siberia e della turchia; in italia è diffuso nelle
settembre et ottobre, dove per mangiarsi sono della maggiore squisitezza, e si chiamano rutili
. chim. glucoside contenuto nelle foglie della ruta graveolens (v. ruta) e
azioni uguali. petruccelli della gattina, 190: è [il ministro
o più rutti. libro della cura delle febbri [tramater]: provano
brindisi. carducci, ii-1-8: grazie della premura, filantropo monsiù, i..
stomaco, genera umori putridi. libro della cura delle malattie, 1-21: se
olezo de'muschi con gl'indigesti ratti della crapula. c. i. frugoni,
, tu intendi che noi, saziati della sua grassezza, mandiamo fuori il ratto
e le grameze de cuore et i rotegli della golla. -ruttino: nel linguaggio
golla. -ruttino: nel linguaggio della puericultura, il piccolo rutto del lattante
marsilio ficino, 6-113: quando si combatteva della sedia di enea,...
: par che subito ruvidamente rispose. della casa, 5-iii-1-37: riguardi il suo benigno
seco. goldoni, iv-34: -serva umilissima della sua cara grazia -...
una lacrima, vi passò ruvidamente il dorso della mano avvolta nella coperta.
, sm. chi attende alla conduzione della macchina sabbiatrice che applica lo smeriglio alle
spinto coll'impeto dell'orina nel collo della vesica, a causa della sua ruvidezza
orina nel collo della vesica, a causa della sua ruvidezza punge e lacera. f
di mutarla in breve nella clamide nuzziale della gloria. giuliani, i-403: quando non
. fenoglio, 5-i-574: sulla tela grezza della fondina era scritto con inchiostro azzurro e
e con la calligrafia consentita dalla ruvidezza della trama: 'lady reb'. -ispidezza
trama: 'lady reb'. -ispidezza della capigliatura. c. e.
macchie, le ruvidezze e le crespe della faccia. -grossolanità e rozzezza di lineamenti
, la rusticità delle membra e per sino della voce, questi sono i corredi della
della voce, questi sono i corredi della vostra forza corporale. 2.
, iii-241: o esse [voci] della lingua propriamente non sono o sono della
della lingua propriamente non sono o sono della molto antica e di quella che più di
il compatirmi e sarà non volgar pregio della mia fatica, se, intenerito il tuo
, intenerito il tuo cuore dalla ruvidezza della mia penna, vorrà... innamorarsi
. dati, 11-105: abboni [monsignor della casa] soprammodo qualche arcaismo e ruvidezza
dolce quello che questo per la interposizione della vocale fra la ruvidezza di 'g e *
: alfonso... soffriva di più della loro compagnia perché non abituato alla ruvidezza
dalla durezza e ruvidità... della matrice. c. e. gadda,
e con la calligrafia consentita dalla ruvidità della trama: 'lady reb'. 2
fratelli. carducci, ii-8-348: rimanevami della vecchia orgogliosa delicatezza e ruvidità. bacchelli
): quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, come lo scorrere d'una mano
sia alla vista la incompostezza e rusticità della figura e de'movimenti. de marchi,
fiato chi l'emetteva, usciva dalla porta della prigione...: « mi
: io vedo su tutti i visi della tristezza feroce che palesa 1 uomo malcontento:
.. una giusta e perfetta subordinazione della parte dell'anima ruvida e spinosa,
risiede, alla sovranità del senno e della ragione. -che denota crudeltà e spietatezza
corso del secolo passato il nostro ideale della poesia e della prosa, ciò si deve
passato il nostro ideale della poesia e della prosa, ciò si deve, tra l'
monti, x-2-285: sua sorella minor [della rosa] ma di più grido /
domande. 11. che risente della primitività di una lingua o di una
* ogni arte manuale, hanno quelli della filosofia per essere stati ricevuti meno che tutti
meno che tutti gli altri nella familiarità della dicitura elegante. muratori, 8-i-198:
hanno un aspetto d'immobilità e mancano della necessaria leggerezza ed agilità. 14
pare potersi attribuire alla tenuità e sottigliezza della pellicula che cuopre questo seme, la
vino, un sapore). libro della cura delle malattie [crusca]: non
può negare, ma uno di quelli della stampa antica. -peggior. ruvidàccio
, di lontano si sente la ruza della trebbiatrice che canta. = deverb.
caro, i-269: per la dolcezza della stagione indolciti pari- menti i due pastorelli
dalla cazzola scendeva troppa biada nella bocca della macina, e questa andava greve; o
frate puccio sentire alcuno dimenamento di palco della casa. idem, dee., 8-10
volta, bisognava che per li buchi della grata fregasser certi grugni innanzi, ch'
fama / cavò di testa il razzo della dama. tomielli, 1-167: vò
l'incostanza / e vestirla dal giorno della festa. baretti, 6-194: mi
gli doverà uscire il razzo e lo amore della testa ». g. m.
irritabilità. -essere una ruzzola in mano della fatalità: esfanfani, uso tose.
i denti e che misura / la felicità della bocca / dove sono fiorenti i denti
forma di di giubbe sbottonate della disfatta, un elmo / ruzzolante tra i
quali si veggono, uscite che son della mano, andar per aria con certa velocità
che venisse la mattina a rinfrangersi ne'vetn della finestra! soffici, ii-115: andavamo
un filo di sverzino legato ah'indice della mano destra, e allorché si trovava
, e allorché si trovava un tratto della via che ci paresse opportuno, cominciavamo
antipatico mo- stricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona, lo scosse
stricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona, lo scosse da sé
... scivolò quasi dalle braccia della bambinaia, ruzzolò giù per una scalinata lunga
alcuni minuti, quasi esamine ai piedi della scala. -discendere precipitosamente.
le risate da un capo all'altro della fila. -procedere a velocità sostenuta
magnifica! ma per la gioia fisica della corsa per il gusto della bella volata
la gioia fisica della corsa per il gusto della bella volata, d'attaccar bene la
5-86: vede roteare nel buio i lanternoni della crawford e balenare i fari verdi della
della crawford e balenare i fari verdi della swanson, si sente ruzzolare per il
ruzzolare per il viso i lagrimoni ghiacciati della gish e toccare la punta del cuore
toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck. -per simil. accavallarsi
, ed un vetturale scarica il sacco della puzzolana, un altro lo vota,
forse fu in rimbaud la meravigliosa forza della fantasia che... lo ruzzolò di
alla questura niente, e niente al caffè della stazione » disse ventiquattro ai trenta
di camminare ruzzoli e che alla fine della ruzzolata si asciughi il sudore. =
sul pavimento, in un angolo buio della casa. ungaretti, xi-377: entrando
cavate dai piastroni ruzzolati dalle piene impetuose della freddana, si veggono perniate alle trava
ruzzolate dai facchini a pedate sul pietrato della stazione di pontedera. ruzzolìo,
cacio. rovinosa. 2. cilindro della carrucola. salvini, 48-108: quando
e potrebbe incontrarvi come a certi gonfianugoli della città nostra..., essendo stati
ruzzolone col capo in sangue in un canto della stanza. de roberto, 1-236:
usata come ruzzola a ficulle nell'occasione della pasqua e della vendemmia. -anche: il
a ficulle nell'occasione della pasqua e della vendemmia. -anche: il gioco stesso
vendemmia. -anche: il gioco stesso della ruzzola. soldati, 6-391:
, 1-34: don pietro galanti, tutore della famiglia, ha preso possesso dei beni
, sf. bot. genere di piante della famiglia flacourtiacee, rappresentato da varie specie
la pronuncia si ottiene sollevando l'apice della lingua verso la zona alveolare (a
è quella la voce et il suono della quale, senza ch'ella in altra lettera
roma, nella piazza pubblica, fuor della bassilica e chiesa di s. piero,
cuore. -filos. nella terminologia simbolica della logica tradizionale indica il soggetto del giudizio
minore del sillogismo, cioè il soggetto della conclusione. -targa intemazionale della svezia.
soggetto della conclusione. -targa intemazionale della svezia. -maiuscola, non puntata,
cambio di quelle punte dell'uncinello e della s, ponergli da tre chiodetti picciolini
picciolini inchiodati alla testiera nel porta morso della briglia, che le punte vadano dentro
sf. bot. genere di piante della famiglia liliacee, comprendente una ventina di
le blatte, e per ^ estrazione della veratnna, un alcaloide con cui si
termine botanico e del commercio: pianta della cina, il di cui seme polverizzato
gambettati, quasi pendenti. è indigena della cina, del messico e delle antille.
chim. alcaloide prodotto dalla scissione idrolitica della cevadina, contenuta nei semi di sabadiglia
isola di mezo, fu l'inventore della bevanda detta sabaia: fassi d'orgio
di dignità, come sarebbe dire capitano della guardia del re, col governo della metà
della guardia del re, col governo della metà del regno: e chi tiene
= deriv. probabilmente da sava, località della persia settentrionale. sabaismo
, 1282: 'sabal': genere di piante della famiglia delle palme, tribù delle
passato poi nella liturgia cattolica nel sanctus della messa { sanctus sanctus sanctus, do
sabasini. = deriv. dal nome della regina biblica saba da cui, secondo
gli ebrei e, per estens., della domenica presso i cristiani.
il giorno del signore, il dì della domenica. idem, ii-46: 'memento,
gloria. -per simil. età della perfetta ed eterna beatitudine nel paradiso.
svolge una determinata azione il sabato. della casa, iv-239: nella bolla del signor
non è in parte alcuna il dì della data, però io non la rimando con
sono esposte l'apparizione e la promessa della madonna a s. si- mone stock
. 3. sm. sostenitore della veridicità del privilegio sabatino e conseguentemente dell'
sabatino e conseguentemente dell'autenticità materiale della bolla contenente tale privilegio. benvoglienti,
ma in secreto era un rabino arrabbiato della tribù di zàbulon. -tr.
égli era in prima signore del sabbato e della legge, poi era venuto il tempo
sabo), sm. sesto giorno della settimana civile (e settimo della settimana
giorno della settimana civile (e settimo della settimana liturgica) fra il venerdì e la
. -nel calendario ebraico, settimo giorno della settimana, consacrato a dio, che in
, che in esso concluse l'opera della creazione, e al sacro riposo secondo
dalle orazioni e dal digiono almanco uno di della settimana o il venere o il sabato
una bellissima pre settimo giorno della settimana. nome ebraico, che significa
modo suo e quando toma gli zampetti della lepre sbucano dalla cacciatora. -nella
del villaggio. -sabato santo o della gloria: nella liturgia cattolica, secondo
cattolica, secondo giorno del triduo pasquale della passione e della risurrezione del signore,
giorno del triduo pasquale della passione e della risurrezione del signore, in cui viene
la risurrezione, secondo la pratica rituale della veglia pasquale. s. gregorio magno
, ii-235: come viene il 'sabato della gloria'(il sabato santo) e si
le campane, rimaste mute nei giorni della passione. -sabato dell'olivo: quello
uh, geloso, gelosissimo dell'onore della famiglia, feroce: e addio sabati
non retribuite, istituita nel primo periodo della rivoluzione sovietica. gobetti, 1-i-210:
d'un rito druidico nelle vergini foreste della gal- lia o alla consumazione di qualche
. 3. figur. periodo della vita o condizione psicologica propizia, spensierata
, ii-13-374: la giovinezza è il sabato della vita umana. 4.
cameroni, 28: la campana della mezzanotte, la rupe del gufo, la
la sferza dell'aguzzino, la prova della colpa, la vittima innocente, la
prende particolarmente a combattere rinterpretazione sabaudica data della storia di casa savoia del prof.
sabaudino, agg. proprio della monarchia sabauda. lucini, 12-172:
favorevole alle idee e alla prassi politica della monarchia sabauda (e ha connotazione peggior
d'italia e che regnò fino all'istituzione della repubblica nel 1946. tommaseo [
famiglia sabauda, si manifesta nel discorso della corona. leoni, 222: a
di mano gloriosa. -sostenitore della politica di casa savoia, in partic
serrano e si arrampicano sul pendio orientale della collina, verso l'altura dominata dal
alle virtù civili e alle caratteristiche storiche della razza. idem, 1-i-880: la sabauda
dei romagnoli atei, pronti ad innamorarsi della chiesa per estetismo di sovversivi.
. 5. letter. abitante della savoia. -anche con uso metonimico per
dei numi e degli spiriti ellenici sui monti della tessaglia; sabba romantico: riunione orgiastica
rispettai con vigorosa vigilanza il riposo sabbatico della domenica. p. levi,
che tutto sommato rappresenta ancora l'aristocrazia della prima serata: il film. =
si sovrapponevano in una sabbatica danza erudita della quale io stesso non riuscivo più a ritrovare
solo la quantità ma eziandio la qualità della rena influisce nella qualità del cemento.
morta, quella cioè che ha frammista della terra; e ognuno sa essere migliore
e ognuno sa essere migliore la prima della seconda a formar calcina con minor calce.
calda sabbia lieve / per entro il cavo della mano in ozio, / il cor
dentro dal chiuso de'quali il capriccio della sabbia, che il vento eccitava a sfrenati
: su la sabbia di gela colore della paglia / mi stendevo fanciullo in riva al
albere che si stendono fino ai coltivi della mora. -venti di sabbia: venti
foscolo, ex-1-385: alcuni suoi concittadini della passata generazione d'antico legnaggio sono dannati
irresistibilmente, nivasio dolcemare calò nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della
calò nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della noia che aspira
della noia vorace, della noia sitibonda, della noia che aspira l'anima e il
, / e questa è gran cagion della mia rabbia. = denom. da
. spezzò l'asta l'incavo / della corazza e gl'intestini incise, / sì
sono sabbioniccie rossiccio. -proprio della sabbia. imperato, 1-24-19: la
..., andando dall'oscurità della piazza verso la luce sabbiosa della via
oscurità della piazza verso la luce sabbiosa della via principale che passava in fondo.
celesti prima di ere alle varie parti della nostra terra. quindi è che la
sabèl, sm. ant. ulcerazione della palpebra. pietro ispano volgar.
lui, che tiene un po'troppo della rusticità sabellica, leggendo. -che
: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta: un fascino
articolazione di alcuni suoni propria dei parlanti della regione laziale. c. e
sabelli. cattaneo, iii-1-104: nel mezzo della penisola, intorno ai più alti gioghi
yemen, ricordate nella bibbia nel racconto della regina di saba e in iscrizioni monumentali
. 2. sm. carattere della scrittura sacrale di tali popolazioni.
sabéth), sm. ant. ulcerazione della palpebra. pietro ispano volgar.,
di piante rampicanti decidue o sempreverdi, della famiglia sabiacee; comprende una ventina di
, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee che vive nelle regioni tropicali
, 1282: 'sabicea': genere di piante della famiglia delle robbiacee, sezione delle cinconacee
), sf. arbusto o alberello della famiglia cupressacee (juniperus sabina),
etnico sabìnus e popolarmente spiegato come 'originario della sabina'. sabbiano, sm.
contenuto sotto forma di estere nella cera della sabina. = deriv. da
la riputazione di essere indurati alle fatiche della guerra. cicerone li chiama 'fortissimos sabinos'
-che si riferisce alla regione storica della sabina o all'attuale territorio laziale che
: io per me benedico l'albero della campagna sabina, che il primo di marzo
penetrar ne squadroni, non possono valersi della loro tagliente sabla. benaglia, 152
1402), comp. da bord 'fianco della nave'e da un primo elemento oscuro
., da lavoratori dipendenti nell'ambito della propria azienda e in occasione e nel
dipende da me) sabotare il programma della sua così gentile ospitalità. gobetti,
presidente del consiglio, e dal marchese della torretta, ministro degli esteri, non
danneggiare o comunque indebolire lo sforzo bellico della nazione o frustrare i risultati della vittoria
bellico della nazione o frustrare i risultati della vittoria; disfattista. marinetti, 2-i-462
non può sussistere il ministero dei sabotatori della vittoria, degli schiaffeggiatoli degli ufficiali,
il martini, essi furono un sabotaggio della guerra nazionale o per lo meno una forma
saburra3, sf. medie. patina giallastra della cavità orale. 2.
furono considerate talora come un prodotto alterato della escrezione mucosa di quell'organo, talora
biancheria o altro, specialmente per uso della notte e per averla più prontamente a
di rosalia, accaldata, con la sacca della spesa in mano. pea, 7-29
gennaio 1982], 120: a livello della mucosa del rumine [del cammello]
in molti capitoli, si conserva nell'archivio della comunità di massa, nella sacca 20
]: 'sacca': la parte di dietro della fornace, opposta alla parete.
la morte di marco furlanetto, alpino della julia, reduce dalla sacca del don
aspetti specifici e insoliti rispetto al resto della comunità. piovene, 10-466: la
dobloni una saccùccia / improntati col marco della gruccia. = femm. di
'saccade') porta la porte più sensibile della retina, la macula lutea, in corrispondenza
un sacco. atti del primo vocabolario della crusca, 324: 'sacca- mento':
meritato da lui e dell'avere e della persona. de bonis, 27: se
molte donne, accorresse a guardia della soglia. bandi, 2-i-317: non di
: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe, una cert'aria stupida di
saccarometrìa), sf. misurazione della concentrazione di saccarosio presente in una soluzione
. lessona, 1283: 'saccarimetria': misura della quantità di zucchero contenuto in un liquido
introdotto in commercio nel 1917 al tempo della guerra. lascia poi in bocca un saporaccio
di piante originarie dell'indie orientali, della triandria digima, famiglia delle graminee,
che si riproducono per gemmazione o divisione della cellula e anche sessualmente. = voce
in colonie che costituiscono i lieviti comuni della fermentazione alcolica. piccola enciclopedia hoepli,
hoepli, 1-iii-3891: 'saccaromiceti': funghi della feccia vinosa: sono i veri fattori della
della feccia vinosa: sono i veri fattori della fermentazione alcolica. sapere [31-viii-1946]
i saccaromiceti che inducono nella fermentazione propria della birra sintetizzino una parte di questa vitamina
sm. bot. genere di funghi della famiglia saccaromicetacee, rappresentato dal- l'unica
sf. bot. genere di funghi della famiglia saccaromicetacee, rappresentato dall'unica specie
1983], in: lo sviluppo della tecnologia e del commercio permise all'umanità
po'tardi, le statue sui tre portali della fronte, per ritrovare in quella sfigurata
fiorentini saccenti,... vergognandosi della loro naturale pronunzia, la cangiano, per
. berni, 115: il prete della villa, un ser saccente, / venne
lingua. -con riferimento al titolo della commedia di molière les femmes savantes (
. algarotti, 1-iv-48: senza parlare della pasquinata o vo- gliam dire della aristofanica
parlare della pasquinata o vo- gliam dire della aristofanica commedia che scrisse contro di loro
dalla cognizione di quelle sufficiente agli usi della vita, dai socievoli intertenimenti e dalle
dè interogar per apparar savere. laudario della compagnia di san gilio, 354:
, s'adducano per provare la semplicità della favola alcune novèlle che contengono o sola
di questi egregi ardimenti e per decidere della terra e del cielo nel tumulto e
contro da quella ciancia- trice e saccentuzza della ragione, che, tante volte vinta e
nostra di creta a disputare il palmizio della gloria alla mia scarsa abilità. leopardi,
di antivedere il futuro occultissimo ne'gabinetti della divinità, spiando con occhi di talpe gli
, sbizzarri- vasi, scarabocchiando le confessioni della giornata su palinsesti. nieri, 357
, i-iii- 139: s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame
. andarsene di testa propria, prima della fine del rito, che non sto a
: la saccenteria è la peggior nemica della sapienza. galluppi, 4-i-124: tra pignorante
a sinistra, e a un altro lato della tavola, stava con gran rispetto,
, presuntuoso, tutto dedito alle appariscenze della carica, con quella saccenteria dei signori ai
in contesti iron.). della porta, 1-177: -qual arte è la
dopo di essa, mediante l'aperto uso della violenza o fabuso di mezzi legali.
prìncipi per levargli la vita poco prima della prigionia di conaé, il saccheggiamento pubblico
prigionia di conaé, il saccheggiamento pubblico della sua casa, l'odio del re,
concetti veramente tirannici erano tutti chiari indizi della sua imminente rovina. siri, x-604:
: atti bellici vietati. l'uso della violenza in guerra è lecito sempre che
saccheggiare e il far prigioni a pena della vita. -intr. giorgio
quasi completamente una foresta o un giardino della vegetazione, dei fiori, ecc.
, ecc. -anche con l'oggetto della persona svaligiata. lamenti dei secoli xiv
bagaglio del principe di virtemberg dal popolo della strada di sant'honorato. pancrazi, 2-146
altro non dovevano essere che gli strumenti della pubblica opulenza e della forza dello stato
che gli strumenti della pubblica opulenza e della forza dello stato, non hanno servito per
che ad arricchire pochi particolari a spese della salvezza comune. s
i calli. e un'impresa ladresca della pirateria degli armatori per saccheggiare le finanze
5-313: sedevano al caffè dove uno della compagnia, per turno, prendeva il caffè
stati saccheggiati, tenendosi certamente che quelli della città avessero secreta intelligenza con lui.
altri luoghi da loro saccheggiati, trattarono della resa. papi, 1-1-14: a nulla
... a tutte le amiche della villeggiatura, che l'avevano ricevuta impalate
negozio). malaparte [« corriere della sera », 23-iv-1941], 2:
, 2: imbocchiamo la grande arteria della tenasie, osservando le vetrine dei negozi
servizio dei barbari, saccheggiatori e distruttori della mia patria. -che è occasione
. pirandello, 8-41: delle case della città antica, dopo tante guerre e sette
. fenoglio, 5-i-472: dall'interno della casermetta usciva, nel silenzio venato dallo
. spogliazione, sottrazione di beni in danno della cittadinanza compiuta dal potere politico o da
dall'uso o dalla minaccia di uso della forza pubblica. delfino, i-449:
perché clandestino o fraudolento o attuato abusando della debolezza del proprietario dei beni stessi)
a bre- glia in sul saccheggio sottile della mia biblioteca, ben fornita di quelle
il quale a sacchetta a sacchetta fuor della finestra votava, sull'altre cose mescolate versando
anco cosa plebea quel pigliare qualche cosa della mensa e porre alla sacchetta per portare
dalla sacchetta di tela i poveri acquisti della giornata. -in partic.:
l'avvenire imparassero come si dèe parlare della di lui persona. fagiuoli, 1-1-346
bollire con altro, affinché dai bucolini della tela passi nella bollitura la sola parte
crescenzi volgar., 6-79: la polvere della maiorana, data in cibo o in
semplicità e mavertenza, si contentò solamente della vaghezza di quel sacchetto. tasso,
egli aveva poc'anzi lasciato sui cuscini della principessa di policoro. -denaro,
a facilitare col suo peso il lancio della corda stessa, alla cui estremità opposta
più debole, a quello del pettardo e della mina. gualdo priorato, 7-181:
. malpighi, 87: la necessità della pinguedine e de'suoi ricettacoli nel corpo
, 4-iv- 92: i polmoni della salamandra sono due sacchetti o dir vogliamo
con l'indice a uncino nel sacchetto della testa: « io questo l'ho preso
per segmentazione del mesoderma, al termine della gastrulazione dell'uovo dei vertebrati.
sacchetto: nome volgare di un pesce della famiglia serranidi (paracen- tropristis hepatus)
giamboni, 8-i-235: quando le penne [della tortora] le sono cadute, fa
dirà ancora senza dubbio nella ponderatissima propalazione della giudiziosissima sentenza sovra il luogo della stampa
propalazione della giudiziosissima sentenza sovra il luogo della stampa del medesimo. ma in questa pure
badoaro, lii-12-357: cavarono grande quantità della loro moneta, in sacchi di cuoio,
cremmisi, per memoria che l'arte della lana ingrandì la potenza inglese. tommaseo
j: 'sacchi di metraglia': sono sacchi della misura che conviene per caricare a metraglia
. -contenitore usato per il trasporto della corrispondenza. pascoli, 1-349: la
piene di donne: donne col sacco della spesa. -sacco dei marinai o
, assegnato a ciascun sottocapo e comune della regia marina, per tenervi i propri oggetti
di corredo; sostituito recentemente con recipienti della stessa materia a forma di valigia con
un braccio gigantesco, il sacco chiuso della rete. dizionario di marina [s
[s. v.]: sacco della ragna si dice quella parte del panno
non ti sia duro di portare il sacco della religione...: tu aidi
vita da una corda. -cappuccio della tonaca di determinati ordini e confraternite religiose
.. insieme con gli altri confratelli della buona morte, colla testa nel sacco
95: li patriarchi e metropoliti in luogo della pianeta adoprano una veste simile, serrata
v-708: son l'ultimo degli animali della terra, sono un povero sacco di pelle
cicognani, 6-109: ora sta sugli scalini della chiesa, a san firenze: è
come che gli avessi concesso il saco della città per tre giorni continui.
allorché comparve lo 'stabat'. è autore della eccellente musica della ^ merope', alcune scene
'stabat'. è autore della eccellente musica della ^ merope', alcune scene della quale
musica della ^ merope', alcune scene della quale sono state messe a sacco da molti
], 5: erano i tempi della speculazione urbanistica, del 'nuovo sacco',
vengono a intimo contatto con l'interposizione della parete capillare e della sottilissima parete alveolare
con l'interposizione della parete capillare e della sottilissima parete alveolare. -sacco allantoideo o
del sacco. -disus. sacco della vena polmonare: atrio sinistro del cuore
un sacco cilindrico che si chiama il sacco della vena polmonare. -ant. intestino
macchie di forma ellittica presenti nella costellazione della croce del sud. 15. biol
servizio perché mal bordata. -sacco della cubia: fagotto di stoppa usato un
di cose o persone. -abbassamento temporaneo della traiettoria di un siluro prima dell'attivamento
telecomando. 21. metall. sacco della polvere: dispositivo che permette la depolverizzazione
in una stessa linea retta il pezzo della serpe, sull'altra è incastrato il pezzo
sport. nel gioco del calcio, rete della porta. -mettere, infilare la palla
sacco u per lo modo usato. simone della tosa, 235: si fece
messo nel sacco de'priori. documenti della milizia italiana, i-4. 99: le
i sacchi, che niuno possa essere consolo della detta arte. libri di commercio dei
dei peruzzi, 521: lo squittino della parte... si fecie istracciando ongni
sacco: a bologna, ufficiale incaricato della riscossione del frumento presso i servi affrancati
maschi, le dilatazioni dell'organo risonatore della mucosa faringea. i. lattes coifmann
chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia o altrove che sieno, s'usano
sacco; per ultimo fattasi il segno della redenzione, con un bellissimo inchino si
e cucito a sacco sotto il troncone della gamba. -con valore aggett.
jahier, 68: ora è fero della sua bluse russa a sacco, abbottonata
potere. piovene, 6-229: della società mondana diceva: li ho tutti
erano voluti, di appostamenti, da parte della polizia,... per ottenere
, lii-4-209: vien creduto che l'intenzione della regina madre sia di avere una figliuola
non avere una visione chiara e obiettiva della realtà o della propria condizione.
visione chiara e obiettiva della realtà o della propria condizione. giuglaris, 12
: poveri popoli dell'ingannata germania e della tradita inghilterra, che da quattro sfrontati ingannatori
speciosi; raggirarlo con astuzia, approfittare della sua buona fede; gabbarlo, irretirlo.
letizia. -stringere il sacco della cupidità: limitare i propri desideri,
: a te (se strengerai il sacco della cupidità) il necessario sarà assai.
. boccalini, ii-232: nel tribunale della vicaria, essendo egli stato inquisito per
per pezza da stomaco di una scalpa della sua dama; non è galante quella
che si dica... il libriccino della madonna, 'ufiziolo'; e la
farnese et ora del re di napoli o della madre, trovarono molta quantità di drapperie
dell'indegna simonia, con un giuoco miracoloso della sua volontà onnipossente, non avesse
mio spirito; egli allora si prevalse della situazione del mio cuore per confermarmi nella
accorgo », disse « che ho qui della carta da darle ». 3
, dove i bombardieri tengono la saccoccia della polvere... al servizio dell'
xii,... neglige li riguardi della successione e, ripieno di vaste idee
fanno venire il sangue in saccoccia: 'campo della morte', 'calle degli strozzati'o giù
notevolmente sviluppata, quattro volte più lunga della restante parte del corpo, che
2-ii-68: la 'sottana'ha la stessa forma della saccola, ma è di drappo fino
dal piede di esso al vertice superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco
albero di modo che fa la figura della diagonale della vela. 2.
modo che fa la figura della diagonale della vela. 2. per estens
: codro, come disideroso del bene della sua patria, si contrafece con veste
per fare dell'erba a rondello di fuori della città. rinaldo degli albizzi, i-484
violatore di monasteri. -saccomanno della fortuna: chi va in cerca delle
. cornazano, 1-100: come saccomanno della fortuna son giorno e notte stato.
palermo da quel contadino corso al primo rumore della rivolta quivi scoppiata che gli pareva dio
se tu m'hai fatto un bordel della casa, / messala a saccomanno, /
a saccomanno il magazzino e la guardarobba della lavoratrice nostra, onde deimero di provare
. corsini, 20-3: chi dalla guazza della notte oscura / i feriti ritragge e
impauriti, a'quali la coppa d'oro della perfezione cristiana giace nascosta in un saccone
. stra-parola, ii-141: in segno della verità trasse dal saccone l'orribil teschio
esiste invece di volume entro il saccone della tonaca. -con metonimia: membro di
libera dal vincolo e dall'onere economico della sistemazione alberghiera. m. deaglio
saccopelismo rappresenta forse il primo esempio vistoso della nuova povertà dei giovani. =
e due tasche guanciali all'interno della bocca. = voce dotta,
imperiali d'oriente e d'occidente e della curia romana con la carica di amministratore
ancora i cantori et i sette offici della chiesa romana, che sono primicerio, secondicerio
cospira con cristoforo primicerio e sergio sacellario della sede pontificia. amari, 1-i-189:
privato, dedicato alla divinità protettrice della 'gens'che l'aveva edificato.
guerra. beicari, 4-156: padre della tua patria inclita e degna, /
refugio singular di tutti quelli / che della povertà porton la 'nsegna. canteo,
ora si collochi al centro del pavimento della cappella... toma subito chiaro
., ii-137: iddio ti darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e
sacerdotale, dato che è il ministero della chiesa stessa, non può essere realizzato se
comunione, con l'obbedienza facciano dono della propria volontà nel servizio di dio e
la missione sacerdotale è tutta dedicata al servizio della nuova umanità che cristo, vincitore della
della nuova umanità che cristo, vincitore della morte, suscita nel mondo con il
cavità e, collocatolo nel bel mezzo della strada, già lo ricopriva un drappo di
da cui uscivano, miste al brontolìo della folla accalcata che giungeva fin quasi alla metà
scheme li superbissimi vincitori fuggìe l'annunciamento della ingiuriosa morte, ne la sacristia di
tirannide sacerdotale, certamente assai più nociva della borbonica. carducci, ni-7-181: è
non aveva dovuto abbandonare a quegli strumenti della tirannia sacerdotale i libri e ci teneva specialmente
dio. garibaldi, 3-4: fondamenta putride della sacerdotale menzogna. 5.
. con un gesto largo e sacerdotale della destra facevan volare le sementi bionde che ricadevano
le sementi bionde che ricadevano sulle zolle della aratura. soffici, v-2-8: in tutto
rivolta da gesù al padre, prima della passione (ioann., 17,
1-26), in cui, in nome della testimonianza che gli ha reso in vita
sostenere l'opera dei discepoli nella rivelazione della verità nel mondo. 11. locuz
alla sacerdotale: secondo la foggia tipica della veste dei sacerdoti. caro, 12-iii-228
anime come 'strumento del proprio vantaggio e della propria dignità', dimenticando xhe per l'
del modernismo anglosassone vuol raggiungere le radici della corruzione sacerdotalistica, sembra quasi cadere nell'immanentismo
cadere nell'immanentismo e nella negazione radicale della trascendenza di dio. = deriv
e parodistica fu tra i caratteri salienti della bigotteria e del afanatismo anticlericale.
2. secondo la foggia tipica della veste del sacerdote. fra giordano [
: avvenne a tanto per lo splendore della pretoria e per la chiaritade del trionfo
la divinità e i fedeli e portavoce della divinità stessa; non di rado, invece
il nome non fosse contrario alla libertà della quale egli ebbero studio sopra tutte le
rea, e fella rinchiudere in uno munistero della vergine vesta, acciò ch'ella non
il sacerdote che doveva essere l'interprete della giustizia divina, lo scudo del popolo contro
lo scudo del popolo contro gli abusi della forza e le soverchierie de'superbi, il
vari servizi di culto e all'interpretazione della legge religiosa. relazione dell'impero ottomano
dei sacerdoti e dei leviti, rivestito della pienezza della potestà sacerdotale, con specifiche
e dei leviti, rivestito della pienezza della potestà sacerdotale, con specifiche funzioni cultuali
e di impartire l'assoluzione nel sacramento della penitenza), di insegnare autoritativamente le
), di insegnare autoritativamente le verità della fede e di governare la comunità dei
sacramenti, esclusi quello dell'ordine e della cresima; prete. ritmo di s
costì 11 sacerdoti posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il
; o preti, o prelati della chiesa di cristo, lasciate e benefici e
dottrina di cristo signore e gli ordinamenti della chiesa. -con riferimento alla funzione
una essere l'universale chiesa, fuori della quale niuno crediamo che si salvi,
, primogenito de'morti, principe de're della terra; il quale noi ha amato
somma ad avere buona cura delle cose della religione. misasi, 7-ii-179: i grandi
ersecuzioni, il patibolo, l'odio della plebe e dei prìncipi, anatema dei
il signor conte di harting, governatore della lombardia, dirigendo al sacerdote gallina
gallina parole d'incoraggiamento. -pastore della chiesa anglicana. giacomo soranzo, lii-3-71
... l'entusiasta gran sacerdote della dea rima. periodici popolari, ii-479
ii-479: ognuno di noi, sacerdote della scienza, dovrà divenire l'apostolo per
persi, tutti noi, cultori, sacerdoti della musica. -scherz., con
, con riferimento a chi è estimatore della buona tavola. viani, 13-415:
viani, 13-415: egli è un sacerdote della mensa che per lui non è una
verità voi vi professate apostoli e sacerdoti della nuova fede. gnoli, 1-65
è stato il vero gran sacerdote del culto della natura, ma il nominato johann
del sapere universale, la rivelazione della verità somministrata in paragrafi e ca
che sgobba per l'esame e s'infischia della verità. = voce dotta,
quindi una specie di regina e sacerdotessa della tribù. -con uso appositivo.
dedicato alle grazie che personificano le arti della musica, della danza, della poesia
che personificano le arti della musica, della danza, della poesia.
arti della musica, della danza, della poesia. foscolo, i-800:
di un'arte, in partic. della letteratura; scrittrice (anche nell'espressione
. -donna che presiede alla vita della famiglia o ad attività che vi si
è pel milebeo la rediviva / sacerdotessa della sua vita; egli vi si confida con
assume la funzione di ministro del culto della divinità (o di una delle divinità
carica, l'ufficio del sacerdote o della sacerdotessa; la condizione, la dignità
a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica la privativa del sommo pontificato e
si sarebbero conferiti gli ordini agli alunni della casa e dopo a quei di fuori.
qualche guisa a ciascuno de'sette poteri della chiesa universale: quindi egli ha dei diritti
uvarano, arcivescovo di conturbia, gran favoritore della reina. il re pensò sì gran
sommo sacerdozio e ch'egli fosse principe della gente de'giudei e de'sacerdoti.
al governo di una moschea e alltnterpretazione della legge religiosa. relazione dell'impero
china non ebbe altro sacerdote che il padre della gran famiglia e i suoi ministri;
. i morti sono veramente gli dei della china primitiva. bacchelli, 12-114:
di ravvisare la stessa religione nei riti della gran madre in quanto dea della frenesia
riti della gran madre in quanto dea della frenesia e dell'estasi sanguinaria, e
recato a roma e aggregati al sacerdozio della dea antica romana quegli orientali invasati.
mistero tutto quello che riguardava l'amministrazione della giustizia. -l'insieme degli ecclesiastici
degradato dal ministerio degl'incanti più prodigiosi della poesia e dal sacerdozio de'più alti
e dal sacerdozio de'più alti misteri della filosofia al vituperevole ufizio di carnefice perpetuo
più schifi e de'più sordidi parti della natura. pecchio, 2-164: per alcuni
come un sacerdozio morale, sono espressione della verità de'princìpi, mezzo potente d'
popolari, ii-626: è questa la missione della odierna democrazia se vuole davvero a beneficio
provvedimento il colpevole veniva a trovarsi privo della protezione del gruppo sociale e passibile di
di eccezione, di chi è fuori della norma comune. linati, xvi-115
. antica popolazione di lingua iranica originaria della zona caucasica, che nel secolo ii
dizionario politico, 264: 'druidi': ministri della religione e della giustizia presso gli antichi
: 'druidi': ministri della religione e della giustizia presso gli antichi galli. si dividevano
; il con (maestri della gioventù), i 'bardi'o poeti,
. violazione del carattere esclusivamente privato della masacràbile (sagràbile), agg.
. sta privatezza è forse una delle cause della incapacita di leonardo, 9-30: sagrabile
9-30: sagrabile. vivere dignitosamente l'esperienza della morte. = agg. verb.
. medie. processo di fusione progressiva della 5a vertebra lombare con sacrale1,
], 108: le ultime scene della grande tragedia si svolgono in estremo oriente
volponi, 2-52: la voce della televisione si staccava dalle altre per la
, di totalità meta-temporale, di fine della storicità) non ci abbandona mai: persiste
princìpi. calvino, 13-35: il senso della sacralità della storia, vista come un
calvino, 13-35: il senso della sacralità della storia, vista come un farsi solenne
la nuova sacralità, non nominata, della merce e del suo consumo.
lunga storia dei culti, ogni oggetto della realtà è stato sacralizzato: ciò non è
sua configurazione profonda alla quale un sentimento della libertà, la cui formalità sia intesa come
radicate sul carattere esclusivamente e sacralmente privato della malattia e della morte. =
esclusivamente e sacralmente privato della malattia e della morte. = comp. di sacrale1
: a lui solo, come a ministro della chiesa, si dèe fare la sacramentale
ma solamente una virtù sacramentale in commemorazione della cena e passione di cristo. segneri,
. rosmini, xxv-377: l'effetto della grazia sacramentale è assoluto, pieno, inditendente
ma tutto quello che atteneva all'ordinamento della vita sacramentale della chiesa trovò accoglienza facile
che atteneva all'ordinamento della vita sacramentale della chiesa trovò accoglienza facile e adesione dal
o del pane sacramentale o del cibo intenor della grazia. bellori, i-240: da
'entendre c'est obéir', frase sacramentale della scuola moderna; ed ovunque e sempre
» entrarono per l'uscio semiaperto in casa della signora geltrude. faldella, 13-71:
: tutto si riduce alla sacramentale astuzia della fidanzata che non deve dargliela al moroso
mediante i quali, con l'impetrazione della chiesa stessa, si ottengono effetti spirituali
sacramenti e si santificano le varie circostanze della vita (e tali sono le benedizioni
tedeum. -rifl. celebrare il culto della propria bellezza. e. cecchi
a tutti i pericoli per di- fensione della patria. boiardo, 3-7-39: il nano
. siri, x-601: sfondò la porta della camera del conseglio ed accostatosi a gennaro
, se non si levavano al suono della tromba, egli entrava nella chiesa a cavallo
la faccia violetta, accennando a quella parte della camera, sacramentò: « piuttosto che
, lii-4-129: non è parte alcuna della cristianità che sia libera di questa peste.
paese de'svizzeri regna la sacramentaria, della quale furono capi zuinglio e carlostadio.
dal vescovo o dal sacerdote nella celebrazione della messa e nell'amministrazione dei sacramenti e
messa, che si cantava nella festa della purificazione alli 2 febraro, è intitolata
raccolta da me fatta degli antichi sacramentari della chiesa romana colla mia prefazione, in
manoscritto non vi si leggeva la festa della cattedra di s. pietro in roma
quei buoni tìgli, col lavacro salutare della confessione, il primo apparecchio per degnamente
alba, bestemmiando la madonna fin nelle pietre della sua chiesa. tomizza, 3-20:
: udiamo la fragorosa presa di contatto della nave di marco gràtico con l'improvvisato
dei sette segni sensibili ed efficaci produttivi della grazia divina istituiti da cristo per la
. ottimo, iii-427: li sacramenti della nuova legge sono battesimo, confermazione,
dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima, e la medicina sono li
, le penitenzia e l'altre cose della chiesa. bandello, i-51 (i-601)
pallavicino, 1-573: quantunque il sacramento della cresima abbia particolare analogia con l'aumentazione
1-xxxiv-49: era costumanza inveterata e tradizional della chiesa che il battesimo conferito anche dagli
aver ricevuto un mese avanti il sagramento della cena del signore secondo i riti della chiesa
della cena del signore secondo i riti della chiesa anglicana e dal prendere in presenza
ore, avendo ricevuto tutti i sacramenti della chiesa. muratori, cxiv-14-224: le ultime
aggira tuttora quasi ogni notte sul luogo della sua morte senza sacramenti. -con
di grazia e che costituiscono un aumento della grazia stessa). tommaseo [s
: oh, se si occupasse anche della giovane sposa, che muore di tedio e
ostie in sacramento. -sacra congregazione della disciplina dei sacramenti:: organismo della
della disciplina dei sacramenti:: organismo della santa sede che si occupa delle questioni
occupa delle questioni attinenti alle corrette modalità della celebrazione e della somministrazione dei sacramenti.
attinenti alle corrette modalità della celebrazione e della somministrazione dei sacramenti. 2. come
: perché il cairoli, nel parlare della finanza, aveva rivolto al sella alcune parole
faccia violetta, accennando a quella parte della camera: « sacramento! piuttosto che loro
già non deve dar i conti prima della fine di marzo. p. petrocchi [
velazione o velamento delle monache in occasione della loro professione nella religione.
. martelli, 24: d gran difetto della mediocrità... non permette al
passaggi che conducono lo scolaro dall'abbicci della professione al sacramento finale d'artista.
scrive nella ^ apologia'che pilato riferì della legge cristiana a tiberio ìm- peradore,
all'europa con la difesa del sacramento della famiglia. 8. verità di
maravigli? io ti dirò lo sacramento della femmina e della bestia che la porta la
ti dirò lo sacramento della femmina e della bestia che la porta la quale ha
me in voi, perché voi siate ripieni della parola di dio e che conosciate il
quali dio volle fare manifeste le divizie della gloria di questo sacramento intra le genti
data società) come testimone e garante della verità dell'affermazione o della sincerità dell'
e garante della verità dell'affermazione o della sincerità dell'impegno; giuramento (in
e ciò fermao per sacramento. capitoli della bagliva di galatina, 250: si
sagramento. capponi, 307: ragunaronsi fuori della porta di san pietro gattolini, in
la causa santa del suo paese. petruccelli della gattina, 3-1-89: io ho fatto
benivieni, 31: mi tirava el sacramento della amicizia comune, lo obligo e lo
ben ragionato e con tutti i sacramenti, della teoria idealistica dell'arte e dei metodi
e sacramenti: cercare di convincere qualcuno della verità di un'affermazione o della serietà
qualcuno della verità di un'affermazione o della serietà di un'intenzione con assicurazioni,
suo letto / pegno di pace, e della pace i doni. -figur.
morte. -adoprarsi per il bene della patria. mazzini, 5-ì33: anch'
sacrare. siri, 1-i-297: scopo della congiurazione era su 'l diruppo d'enrico innalzare
alla corona il figlio di lui e della marchesa, conducendolo a rems per sacrarlo
e ordinato secondo il modo e 'l rito della santa chiesa. g. morelli,
arcivescovo si sacra, che tutti i vescovi della provincia vi debbino essere. sanudo,
,... io da'primi anni della mia fanciullezza questa allor casta e vergine
... io dalle rive / della senna gentil in toschi versi tragga quest'opra
avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. -dedicare un giorno alla
. 11. durante il rito della messa, operare la transustanziazione. passavanti
d'ungheria, 11: l'officio della chiesa con tanta reverenza e devozione udiva,
l'animo con il perdono. allegrezze della vergine maria, 20: poi purga e
sacre o i simulacri delle divinità protettrici della famiglia e che coincideva per lo piu
con la parte più interna del tempio o della casa stessa; penetrale.
un canale nel pavimento, all'esterno della chiesa o nella sagrestia). -anche
filippo neri, teneva in un sacrario della sua cameretta la imagine del savonarola con
, rispetto ai santuari di delfo e della santissima trinità, ma per la modellatura del
del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre e per l'ubicazione dei
alla memoria di persone illustri e benemerite della patria, in cui se ne conservano
d'acquarelli cruna veduta del sacrano de'buccheri della signora marchesa per poterne render conto a
nel sacrario degli studi, nel tempio della scienza, nell'utero della patria,
, nel tempio della scienza, nell'utero della patria, come dicono gli uomini eloquenti
pensiero cominciava già ad irrompere nel sacrario della teologia e della scolastica dietro la scienza
ad irrompere nel sacrario della teologia e della scolastica dietro la scienza e la libertà
ad ammorbare del loro pozzo il sacrario della favella? ojetti, i-ni: i
è qui dunque il sacrario non solo della crusca ma della lingua nostra.
il sacrario non solo della crusca ma della lingua nostra. -raccolta antologica di
, rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora. 13. parte
cxiv-44-220: sarà stampato l'ultimo foglio della operetta utile del nostro signor dott. davini
uomo consacrato a dio. laudario della compagnia di san gilio, 359: cafiro
-anche: considerato sacro per la presenza della divinità; fissato come sede di un
genti, / vita dell'ahne e della morte scempio. -consacrato con un
pur nelle sacrate porte / al sacrifizio della vergin forte. -sm. sacralità
il corpo di cristo, per gli episodi della sua vita. s. bonaventura volgar
anima, che, intra tutti i raccordamenti della dolcissima carità e amore di cristo gesù
nel corpo tuo continua e viva memoria della sua sacratissima passione. felice da massa
ch'era mortale; / e fece noi della superna sorte / per la sacrata et
la sacrata et innocente morte. laudario della compagnia di san gilio, 174:
, vi-16: ella al piede / della madre d'iddio cader si vede. /
xxv-1-389: -clemen- zia, al corpo della sagrata, intemerata, pura, se tu
assoluto (un sovrano, nella concezione della sovranità come emanante direttamente da dio al
gran tempo volse / ch * ei dotò della vinta asia l'egitto. / per
appellativo di rispetto (per le cose della religione). latini, rettor.
subito accesi allor sagrati incensi. simone della barba, 1-168: come se uno
pompa di torchi accesi la sacratissima imagine della madonna di san luca. idem, 3-168
popolo una delle pungenti e sacrate spine della corona del nostro salvatore. b.
di devozione nei confronti dei sacramenti, della messa, della religione cristiana, ecc
nei confronti dei sacramenti, della messa, della religione cristiana, ecc. s
alberti [g. f. pico della mirandola], 81: per cotesti modi
precipitanti rovine delle sceleritade, sotto colore della sagrata religione. cesarino, 1-79:
e pubblicamente mostrarono il sacratissimo segno della croce e le sacre imagini.
detto, che fu il giorno sacratissimo della passione del nostro signore gesù cristo,
un ragazzo. -improntato ai precetti della fede cristiana. salvini, 40-297:
salvini, 40-297: girolamo, nel luogo della nascita del redentore, vivo si seppellì
non ebbero niun riguardo alle sacratissime leggi della prescrizione che io allegava. gramsci, 4-195
la morte e il caso indegno / della misera sposa del levita. 10
romani e delle provincie sacrati alla liberazione della città od alla morte? 12
di laude. vasari, 1-3-235: della edificazione e sa- grazione del qual tempio
2. che è proprio del rito liturgico della messa. soffici, v-2-675: gli
soffici, v-2-675: gli anglocattolici adottano della chiesa romana dottrina e riti; accettano
riti; accettano... il dogma della transustanziazione, quello del carattere sacrificale della
della transustanziazione, quello del carattere sacrificale della messa. 3. che comporta
sacrificaménto di oreste, senza il progresso della lettera. salvini, 45-67: celebravasi
altiera e sensitiva, vedendo allora ilpericolo della sua parente, divenuta di fuoco,
unigenita figliuola vergine ch'egli aveva. della quale ad ogni modo volle sodisfare al voto
è unico signore e del cielo e della terra. -con riferimento a un
, 3-294: è abbruciata nel mezzo della piazza la moglie di alessandro rinien per
sangue e la vita per il vantaggio della società o della patria, per un
vita per il vantaggio della società o della patria, per un ideale, per
carriera degli onori, secondo lo spirito della sua famiglia seguitò a sacrificar i suoi
o a un privilegio per il bene della patria o di una comunità, o a
tà del proprio affetto ed al bene della patria sacrificarono l'ingiune private. salvini
, adoperò egli per la massima parte della vita in loro servigio. periodici popolari,
, la gravità deha fronte, la maestà della presenza, la vivacità de'colori,
loro, ma micidiali ad un tempo fierissimi della lor fama. foscolo, vii-120:
a questo desiderio tutti gli altri beni della vita. carducci, ii-3-256: questo scrittore
sacrificato e morto da noi ogni appetito della carne nostra. foscolo, xi-2-582:
sacrificarlo totalmente all'immutabile ed eterna scelleratezza della fortuna col seppellirmi sempre più nell'orribile
: credo che ora tu sia convinto della tua idoneità (anzi fatalità) di direttore
tua idoneità (anzi fatalità) di direttore della « voce » sacrificando la quale senza
lo scrittor giudizioso attenersi alla maggior esattezza della sintassi, ma talora farà gran senno a
principio alcuno; e rimaniamo perfettamente liberi della nostra condotta. ferd. martini,
, ix-1035: se ricusa il dono / della sorte, del re, di noi
vana / mici diai passion. solaro della margarita, 97: non essendo in buona
che sagrifica a viste private gl'interessi della cosa pubblica. 5. consumare
sagrificare alla speranza i giorni più preziosi della vita. metastasio, 1-iv-41: son veramente
la macchina e sagnficati i più begli anni della vita o delirando fra 'deliri de'
per cui drogo sperperava la migliore parte della vita. per alimentarla sacrificava leggermente mesi
hanno sacrificata, modificandola, la efficacia della clausola d'appropriazione nel 'bill'delle decime
è voluto sacrificare la parte più aneddotica della vita di valéry, i suoi rapporti con
quaranta mila francesi contro il desiderio espresso della nazione e l'interesse vero della repubblica
espresso della nazione e l'interesse vero della repubblica francese. foscolo, xiv-59: il
il cocchiero, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i
, 34-148: l'istinto del dovere e della giustizia può costringere un popolo a sagrificare
diritti di impunità, sacrificando al progresso della scienza tutti quegli infermi la cui malattìa
si scorda il suo stato. solaro della margarita, 232: sacrificò i suoi
sacrificò i suoi fedeli ed i diritti della corona ad una falsa politica secondata dalla
del detto febo ove era sacrificato come dio della sapienza ed eloquenza. idem, iv-189
una stilla di balsamo sulle ultime ore della mia vita. mazzini, 29-141: nel
. tarchetti, 6-ii-198: doveva accorgermi della vostra passione e prevenirvi: son io
mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra. cassola, 6-36: fu il
sacrificarono. -consacrarsi totalmente al conseguimento della gloria. pallavicino, 1-439:
. pallavicino, 1-439: che diremo della gloria?... tra l'infinita
: da lo sesto [ramo dell'albero della contemplazione] fui tirato, / e
primo amore innestato in noi dalle mani della natura è quello di noi medesimi. non