carducci... sente ogni gran fatto della patria, della natura e della cultura
sente ogni gran fatto della patria, della natura e della cultura e vi risponde robustamente
fatto della patria, della natura e della cultura e vi risponde robustamente. calvino
a cavallo fra la recitazione robustamente realistica della hayes e le intenzioni levitanti d'una
forza, vigore fisico; pieno sviluppo della complessione, in partic. della muscolatura
pieno sviluppo della complessione, in partic. della muscolatura; floridezza. - in partic
parte del calor naturale e per consequente della robustezza del corpo e fortezza dell'animo
che, cominciando / dal primo albor della nascente aurora, / duri infino alla cieca
io: maddalena mi restisteva, valendosi della robustezza elastica del suo corpo; alla
la solidità del suolo 0 la facilità della via, non resta che interrompere il
diventato molto ma molto valente al tiro della sciabola. tutti sono meravigliati della mia
tiro della sciabola. tutti sono meravigliati della mia prontezza d'occhio e di mano e
prontezza d'occhio e di mano e della robustezza del braccio. bacchelli, 12-291:
dato un pugnale, mostrò la robustezza della sua mano, piantandolo assai profondo nel
, piantandolo assai profondo nel travertino poroso della parete del portico. -notevole
alquanto rallegrata la faccia rammentando gli anni della sua robustezza, ritornò cupo ad un
dosso ineguale del monte. alla robustezza della primitiva ossatura normanna tutte le età han
erberò tutta per me l'indipendenza della mia mente e la robustezza defl'animo
ordinarie vien difeso abbastanza dalla robustezza della pubblica autorità che urta colle braccia di tutti
li-2-565: chi poi vuole la salute della monarchia sostenta che si debba mirar in
principe aggiunga con le sue robustezze alle forze della corona e che la medesima, senza
potenza di una nazione ed il primo fondo della robustezza di uno stato è la moltitudine
benvogltenti, 173: quando l'accademie della crusca e degl'intronati erano nella loro
di stelle dal firmamento tra le nebbie della notte. redi, 16-viii- 175
robustezza di ragioni, corredate dalla forza della sua impareggiabile eloquenza. magalotti, 9-1-129
infinita sproporzione che aveva con la debolezza della mia immaginativa la robustezza d'una simile
il suono e in somma tutta la bellezza della latina elocuzione. leopardi, v-671:
. c. carrà, 344: della vita di questo grande artista poco si sa
e riverenza / di marti loro iddio della battaglia, / vi fero un tempio con
. -meglio marcato (una linea della mano). lomazzi, 4-i-340:
ponere su i salti la naturai lascivia della regina. tansillo, 1-2: o sia
potessi darti la mia robustissima in luogo della tua, credi pure che non tarderei un
o vigorosa forma fisica (un momento della vita, un'età). boccaccio
vedo pieni i nove decimi degli uomini della mia età. -sm. forza
: e vi è connessa l'idea della piena formazione fisica e intellettuale).
si è demolito l'alto e robusto campanile della chiesa parrocchiale, il quale formava la
la vicina robusta, onde ne accorgerne della distanza. marchetti, 5-212: forse anco
più grata, ma anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. c
d'urli irriverenti, vibrava l'anima della folla. -che ha una voce alta
l'acqua... pare il color della faccia un poco più vivace e robusto
animo dell'uomo assai più che quello della femmina robusto e fermo a sostenere ogni impeto
e giusti / confirmato è nel corno della croce / con iosuè, con tutti i
. vico, 4-i-929: gli studi della metafisica e della poesia sono naturalmente opposti
, 4-i-929: gli studi della metafisica e della poesia sono naturalmente opposti tra loro:
e robusto, si sodisfarà al suggetto della tragedia largamente. marchetti, 5-202:
molto innanzi nel gusto del disegno e della prospettiva, unito ad un tingere più robusto
, 231: mi fermo nell'età della fede vigorosa e robusta, confinante alla
, degno di memoria (un momento della storia, un atto, un evento
virile mi farebbe sentire la grazia robusta della terra toscana. 21. che
con braccio robusto: con l'impiego della forza. f. f. frugoni
f lo spavento accentuava la reazione della squadra cam> ione e la fortuna le
2: due brillanti e giovanissime promesse della malavita hanno ieri debuttato con una rocambolesca
debuttato con una rocambolesca fuga sulle scene della cronaca nera. 2.
saggio di kleist, rocambolesca e minuziosa analisi della 'vis motrix'del danzatore. c
: questa cipolla, che è varietà della comune rossa, produce bulbi a più
in quella regnasse, occupò la ròcca della città. cronaca di isidoro minore volgar
, 11-88: quegli che s'erano salvati della rotta, tra gaeta, fondi,
. gerolamo], è veramente duca della nostra fede e di coloro che con lui
di dio e nel più chiuso luogo della sua fortezza difeso totalmente et mdubitamente sicuro
el quale è rocca e sedia principale della vita. pulci, 26-101: tanto gaudio
artarìa di sangue munto, / usciron quasi della ròcca fora. erizzo, 2-50:
starnutino da sé, come che 'l vigore della natura prevaglia al male e ch'ella
in su ed è quasi la continuazione della canna del camino. cameroni, 150:
incrudelire e del nuocere drizza il trofeo della clemenza nella rocca de l'animo di
affinché fosse portatrice di due lumi e della rocca dello spirito. a. paoletti
vapori del vino restò assediata la rocca della sua testa. dotti, 1-102: beltà
voi, lettori maligni, è la rocca della mia tirannide e il tempio della mia
rocca della mia tirannide e il tempio della mia religione, mi grida.
, 136: tutti i veggenti sono compresi della grande importanza di salvare venezia, ch'
altare, di sopra si è la rocca della grotta molto forte. relazione anonima della
della grotta molto forte. relazione anonima della guerra di persia, lii12- 217:
loro profondità, ma per l'impeto della corrente che travolge dei massi di rocca
fuori un corpo o fonte di acqua della grossezza per sua openione d'una grossa
ficino, 6-75: manlio stava per guardiano della sommità della rocca tarpea per difensione del
: manlio stava per guardiano della sommità della rocca tarpea per difensione del tempio e
riferimento alla parca che filava lo stame della vita umana. boccaccio, iv-128:
, ormai antico, dell'attività e della condizione femminile (spesso accostato a fuso
sì largamente ragionare che la troppa strettezza della inten- zion delle cose dette non fosse
roccadino, sm. tess. sottoprodotto della cardatura e della pettinatura dei cascami di
. tess. sottoprodotto della cardatura e della pettinatura dei cascami di seta. tariffa
da'n'socorso, / ché la sorte della morte vien de corso. roseo,
; e liberalismo vuol dire anzitutto garanzia della libertà individuale. g. bassani, 5-158
cassiere alla cassa agricola, la roccaforte della borghesia agraria cittadina, lei insegnante elementare
solfo, salnitro, polverino e polvere, della quale si fa uso in pressoché tutti
roccia feldspatica frantumata, usata nella fabbricazione della porcellana. g. scognamiglio [in
409]: il tarso bianco detto della verrucola venne da pisa e da cadice
si ha bisogno che del piccone e della zappa. la roccaglia è una pietra morta
. region. denominazione di alcuni pesci della famiglia labridi, in partic. del
crenilabro occhiato (crenìlabrus ocellatus), della donzella (crenilabrus tenca) e del
che si può dispensarsene, come pure della roccèlla che rende parimente un colore che è
oppure deriv. oricellai, nome antico della famiglia fiorentina dei rucellai che avrebbe -secondo
che avrebbe -secondo alcuni -controllato l'importazione della pianta dal levante e dal mediterraneo nei
di trina finissima. -come simbolo della condizione sacerdotale. carducci, iii-24-367:
. sorta di cappuccio fissato alla punta della lancia da torneo per non ferire l'
da filare. statuti dell'arte della seta, 2-14: alle sete messe nelle
che i denti vadino fra le brazzuole della rochèlla l, infissa nel ferro piegato che
fune o la catena. spettacolo della natura, 1-xii-252: il rocchèllo della
spettacolo della natura, 1-xii-252: il rocchèllo della corda ha la figura d'un cono
, che corregge la inegualità dell'azione della molla alloggiata. 6. archit
cinquanta di quegli del castello a guardia della racchetta del castello. sanguinacci, xxxix1-
di corpi celesti o, anche, della volta del cielo. buti,
d'occhi. 3. alternanza della fortuna. arrighetto, 233: tu
appartenente al genere calamus. = adattamento della voce malese ròtan. rotante (
caino, xcii-ii-300: si porranno dinanzi della caccia... per fermare il
, dato a tenere a noemi un capo della sua sciarpa sesquipedale ben tesa, se
vanno le foglie? intorno ruotano / della brezza sull'ali. e. cecchi,
casi umani, con riferimento alla ruota della fortuna).. bartolomeo da s
. calvino, 12-252: l'orizzonte della cultura capitalistica ruota intorno a un'immagine
24. tormentare col supplizio della ruota. cavalca, 20-308: poiché
finalità la mutua comprensione, il miglioramento della condizione umana e la cooperazione intemazionale.
conventi di clausura, addetto alla custodia della mota. s. degli arienti
d'una vita reale / nell'arido della polvere / d'ogni esiguo crinale /
però subito gran gente su le rotate della carrozza. = deriv. da ruota
corte, xcii-i-246: un cavai leardo rotado della razza di impiegato nei primi aereoplani e
basa sul rotolamento continuo dei due cilindri della matrice e dell'organo di pressione (
operare [nell'esercito] una drastica riduzione della linea carri... a vantaggio
. 6. sottoposto al supplizio della ruota. -anche sostant. berchet
7. figur. travolto dai mutamenti della fortuna. martello, 6-ii-744: quant'
fronda che, girata, / pegno della fortuna, intorno a ruota, / larghetta
ciascuno dei muscoli che provocano la rotazione della parte del corpo su cui sono inseriti.
carlo emilio gadda non esclude nessun aspetto della vita dal suo scandaglio rotatorio di scrittore,
di un astro, di un pianeta o della sfera celeste intorno al proprio asse.
: immaginò la rotazione del cielo e della terra, quella esteriore rapidissima, questa interiore
colla differenza di esse spiegò la stabilità della terra. leopardi, v- 353
prender meglio la similitudine che dalla rotazione della mola. gianelli, i-37: quando
periodica milanese, i-435: il tritamente della terra... si eseguisce in un
movimento vertiginoso, e cacciando dalla sfera della loro ruotazione gli altri corpic- ciuoli circostanti
di quei soldati. -spostamento laterale della figura in un ritratto. r.
il richiamo alle benemerite rotazioni nei bordelli della nostra adolescenza. t. malaspina
partiti politici parlamentari, ovvero sulla bontà della cultura governativa avvicendata fra destra e sinistra
esempi di leggi, basterebbe rammentare quella della rotazione delle forme politiche, ciascuna delle
: la terra veniva coltivata col sistema della rotazione triennale per la semplice ragione che
in cui si è trovato il teorema della composizione delle rotazioni nella parte più facile
rotazione ideale globica (linea- forza) della sfera, poiché cubo e sfera si equivalgono
le occlusive germaniche ad un certo mnto della loro storia cominciano a modificarsi, passando
in alto e con l'asta, inversione della posizione del corpo effettuata dall'atleta oltrepassando
una posizione in senso orario dei giocatori della squadra che ha ottenuto il diritto alla
, il sibilo dei serpenti, i roteamenti della polvere sollevata dal vento. =
e l'altra par di udire lo stridìo della puntina sul disco roteante. 3
, 5-321: alla roteante e calorosa veemenza della donna il biondo e roseo sensale rispondeva
vivanti, vii-i: i verdi campi della puglia roteavano davanti al treno fuggente.
ma che cos'ha stasera dottore? » della impareggiabile padrona tutta in ansie, in
con le schiere loro verso le fortificazioni della collina, stamburando e drappellando, quasi
di campane entra, profondo / preludio della notte. / ad ogni tocco più
, quando, col rialzare le penne rettrici della coda, fanno pure rialzare le penne
roteava attorno al simbolo antico e inesauribile della sottana, quando essa diventa religione ed
parlavano come avvocati, dirigevan come presidenti della camera, riferivano come relatori agli uffici
altro, forse temendo che voglia impadronirsi della bestiola, rotea più volte in aria il
alto valor lancia arrestava / o roteggiava della spada il lampo. = frequent.
incomodo quel già sì intricato ro- teggio della repubblica; ma erano infine gli uomini stessi
vita, quella del libro e l'altra della rappresentazione, getta le luci dei suoi
colla mano. 2. macchia tondeggiante della pelle o del pelame di un animale
agorai, gli uncinetti, le matasse della lana, le rotelle del nastro, i
12-281: c'è analogia tra il miracolo della creazione e il funzionamento dell'accendisigaro.
si facciano passare per gli orecchioni interni della macchina... e si affibino
-ant. cerchio indicatore dei rombi della bussola. buti, 3-363: anno
del bacinetto. - anche: tamburo della rivoltella. battista della valle, i-17
anche: tamburo della rivoltella. battista della valle, i-17: i'dico che lo
-stor. paggio di rotella: paggio della signoria fiorentina, in seguito chiamato tavolaccino
ginocchio s'inserisce per innanzi nel principio della gamba. baldinucci, 147: la
, 6ii- 7i: mostrandomi lo stinco della gamba sinistra legato al femore, per
sinistra legato al femore, per mancanza della rotella, con un nastro nero..
il bisogno. romoli, 130: pigliate della pasta quanto una palla di essa composizione
dubbi sulle certezze, diventino finalmente funzionari della propaganda e burocrati del conformismo e 'rotelline'
rotellétta, sf. disus. gioco della 'roulette'. dizionario etimologico italiano [s
rotellina, sf. disus. gioco della 'roulette'. petrocchi [s.
. provvisioni de 'consigli mag'ori della repubblica fiorentina (1453) [in rezasco
= deriv. dal nome giapponese della pianta. rothschildiano [rootsil'tjano
protezione il caffè. = dal nome della famiglia di finanzieri rothschild. rotièra
di un apparato rotatorio posto all'estremità della regione anteriore composto di ciglia vibratili (
'rotifero'per avere egli in vicinanza della testa come due mote, le quali
nuoto, giacché, oltre l'essere abitatore della terra, lo è anche delle acque
due piccole mote del carro sul dinanzi della carrozza che ha quattro ruote. del giudice
giuseppe da capriglia, 24: il rotino della ventarola sarà di grandezza nella sua circonferenza
circonferenza un poco più che la circonferenza della sponga di detta conochia. carena, 1-
carena, 1- 126: 'ruotino della forza': piccolo disco d'acciaio, dentato
tamburo. idem, 1-127: 'ruotino della caricatura': piccola mota dentata a sega,
dentata a sega, infissa nell'albero della piramide e collocata dentro un'incavatura circolare
rotismo d'un oriuolo, il ruotino della caricatura, la ruota della piramide,
, il ruotino della caricatura, la ruota della piramide, la ruota di centro,
piccolo disco d'acciaio posto all'interno della ruota maggiore. documenti delle scienze fisiche
i fili si vadano incrociando sulla larghezza della matassa. faldella, 13-161: la
viaggi, dello sport, del cinema, della radio, della televisione, dei giornali
sport, del cinema, della radio, della televisione, dei giornali a rotocalco o
fata che si era abituati a vedere della platea o sulle pagine dei rotocalchi. moravia
che si ripetono uguali, il tran-tran della carretta di tutti i giorni, la bellezza
. che si riferisce o è proprio della rotocalcografia. oggi [5-i-1956],
scoprì che, se il rotolamento finale della 'tosca'è ascendente e quello dei 'pagliacci'discendente
il sacrificio sublimano fioria tosca nella luce della redenzione, mentre il doppio omicidio precipitano
il doppio omicidio precipitano canio nella tenebra della dannazione. -progressiva caduta di valori
partic.: nella tecnica di combattimento della fanteria, movimento compiuto dall'uomo a
: superficie di contatto fra il cerchione della ruota e la rotaia durante il moto
longhi, 1066: seguì il tuono rotolante della risata di carrà, che sentivo allora
fragore delle artiglierie e dal suono rotolante della fucileria. 3. letter.
leggermente infarinate. -con il palmo della mano pressare contro un piano di lavoro
in modo da ottenere una piccola palla della grandezza approssimativa di una noce.
. sbarbaro, 5-22: il vento della sera rotolava le foglie secche e mi
rotolava le sue onde, rotte al soffio della tramontana. -figur.
dirupi di esse grandissimi sassi nel piano della montagnuola sottoposto. forteguerri, 28-
-figur. passare attraverso i casi alterni della vita. comisso, 7-304:
. leonardo, 2-11: la palla della neve, quanto più rotolando discese delle
, quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più multi- plicò la
gli alberi e faceva rotolar sassi giù della montagna. carducci, iii-9-157: salì
sul patibolo: cadere mozzata nella pena della decapitazione. dizionario politico, 9:
patibolo, ma questo era il principio della rivoluzione che dopo la testa æl ministro fece
dava sopra una delle vie più strette della vecchia torino, assordata dal rotolare dei
landolfi, 8-63: sul gran fiume rappreso della strada continuava a rotolare una vita assurda
la signora elvira si fa il segno della croce e io avrei voglia di staccare la
del cerchio rotolato e sempre poco men della terza parte della corda o base dell'
e sempre poco men della terza parte della corda o base dell'arco descritto.
uscire a salti da una crepac- ciatura della grande rupe. -per estens.
pare insaccare / denaro nel rotolio / della risacca. -movimento continuo e confuso
, 7-499: dalle case, dalle vie della città non saliva più, da un
dei carri, il vocio, l'agitarsi della folla. bacchelli, 1-i-365: ecco
, 1-i-365: ecco fra i rintocchi lenti della campana un rotolìo di ruote sul selciato
. levi, 2-184: dall'imbocco della galleria arrivò fino a noi la luce
i-xx: pungnea vuol dire lo tosone della lana, poiché è brisciata, e apparecchiatosi
330: lionardo, io ebbi il ruotolo della rascia. parmi che sia molto bella
, se mai qualcuno sciogliesse il rotolo della mantella, per poterlo imitare. fenoglio,
di golia tanto gagliardo che l'asta della picca o lancia di lui non era meno
. maffei, 5-1-131: il villaggio della nostra montagna inferiore, volgarmente detto frizelane
legno scolpito... custodiva i rotoli della legge. -arald. stemmario
braccio, silvio si recò all'indirizzo della fidanzata del mancuso. calvino, 12-221
essendo tratto qualche cittadino per andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto
ore, né altrove che sulla pubblica piazza della nave, appoggiato a'ruotoli delle corde
pure i due cuscinoni fatti a rotolo della testa e dei piedi, sono di
la nuca, sentì che il rotolo della treccia cominciava a sfarsi. -figur.
, e sono ordinariamente giovani. statuti della comunità di cadore (1693) [
, lxxvii: ogni volta che l'officio della giurarla toccarà ad alcun oste..
essendo tratto qualche cittadino per andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto
ruotolo de'soldati, acquali al tempo della pace è dato dalle camere delle provincie un
quando il padre morì, gli affari della famiglia andarono subito a rotoli.
altro bastione a co rona della vecchia roma. -fare rotoli:
ruotolo. perché non si può egli accademici della crusca discorrere delle cose della lingua,
egli accademici della crusca discorrere delle cose della lingua, cioè del lor mestiere?
acqua e dagliela a bere. capitoli della bagliva di galatina, 244: omne
guaiti, che rotoloni fra l'erbe lunga della selva intorno alla capanna! pascoli,
, dal class. rotomàgi, nome della città gallica corrispondente all'o- diema rouen
. carducci, ii-6-65: il triforio della chiesa dodecagona importantissimo è ridotto a legnaia
davano nel tempio: scialbate le pitture della ritonda, che il lanzi, pochi anni
, che il lanzi, pochi anni prima della scialbatura, diceva 'il più gran
, che sono smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a roma,
un'altra antichità, che fu il tempio della pace, onde ne venne quel miraeoi
roma, che nella chiesa rappresenta il tempio della pace e nella cupola la rotonda.
si paragoni l'effetto... della vasta rotonda d'agrippa con quello de'circoletti
ho da dar non so che schizzi della ritonda, perché gli distenda, dico
non solamente del vacuo, ma anco della grossissima muraglia della gran mole chiamata la
vacuo, ma anco della grossissima muraglia della gran mole chiamata la rotonda di ravenna
i-203: qua in queste pendici la voglia della pace è come la primiera, chi
. de nicola, 541: la maestà della regina ha scritto una lettera..
segni ambigui per deludere altrui col mantello della divinità. faldella, ii-2-266: « tu
basso] sembra scoccare rotondamente il rintocco della più grossa campana del kremlino.
damento la più prossima è la regola universale della natura. = n-ome d'
-trasformare da quadrati a tondi i caratteri della lingua ebraica, smussandone gli angoli.
, 3-141: per aver la lana della vostra sargia bisognò allevare una greggia, tosarla
all'italia dal melodramma, il verso della grazia sgraziata che per tutto: potendo
7-294: sarebbe altresì [il caso] della prussia, quando s'incorporasse con viva
la monarchia di luigi xv, la sovranità della toscana fu data a francesco, che
ringorgar che fa il fiume col rimontar della marea, tocchi delle cento leghe addentro.
lanzi, 1-1-77: verso la metà della iscrizione, il carattere comincia a rifondarsi
iii-391: insetto... ritondastro, della figura in parte delle cimici. spallanzani
bartoli, 9-29-1-34: a fare il rifondato della terra e de'cieli che gran compasso
che vi si formi la ruggine. bacchi della lega, 157: il becco depresso
, lunga sette linee, più corta della quarta. -sostant. d
di poi, voltatale su 'l rifondato della cima la cupola, il popolo via ne
affettato (lo stile, il modo della rappresentazione). cesarotti, 1-ix-140:
] in cui le timoniere essendo tutte della stessa lunghezza, quando è aperta divien
. gadda, 25-54: l'amministratore delegato della mia società, con il quale sono
non pose cimasa nell'alto dello zoccolo della cupola, e fece i gradini della
della cupola, e fece i gradini della stessa quadrati, mentre rotondeggiano.
: max guardava in terra la carreggiata della vettura dei morti, poi rialzò gli occhi
una determinata quantità numerica. bacchi della lega, 233: la sera sull'imbrunire
sporgono cinquecentescamente orgogliose. tutto il resto della figura è in proporzione... i
ii-67: appariva, intanto, alle fàuci della caverna la ritondella e fulva cecilia,
una quinta nel mezzo del cuoio e della tavola, schiette e ritondette e coppolute
s'avisò qual dovesse essere quella cosa della quale ella patisse maggior difetto. idem,
ritondétto, appena / il piè sul fin della persona angusta / d'orme leggere
e del medio le guance ritondette della pisana. fogazzaro, 4-224: la pic
sosteneva contro di me la preminenza della letteratura tedesca sulla inglese. tecchi,
stato, piccolo, rotondétto, rispettoso della propria sottosegreta- rietà,...
li suoi princìpi medesimi, nascendo la penetrabilità della ritondezza, converrebbe che l'acqua fosse
levane uno pezzo per lo lungo della bocca fino al fondo, come sarebbe il
al fondo, come sarebbe il quarto della sua ritondezza, e rimaranno li tre quarti
pasta frolla, fritta nel butiro, della grandezza e ritondezza del cappello.
e dei mari che avanzavano la rotondezza della terra. ruscelli, 3-59: essendo tutta
, iii- 353: i granelli della rena sono rotondicci. = deriv.
per aumentare il bene e l'onore della nostra repubblica. filarete, i-ii-646:
si stimano esser tutte le stelle, della medesima rotondità si mostrerebbe tanto nel mezzo
, e, venuta, vide i comi della luna tornati in compiuta ritondità e videla
ritornare a'liti nostri tosto che i comi della luna si fussino congiunti insieme con piena
alcune cose che si truovano scritte ne'libri della mia 'sfera del mondo', appartenenti
che, se l'acqua fosse più alta della terra, seguiterebbe tutto 'l contrario di
più agevolmente; dalla rotondità il tiro della mira certo. -superficie curvilinea delimitata
.. come dirivati sono del colmo della ruota inn. abisso! e quanti,
virtù sue sono per tutto la ritondità della terra manifeste. landino [plinio],
inferiore di questa terra non è alcun punto della regione eterea fuori ed extra di lei
dalle osservazioni astronomiche, la necessità assoluta della rotondità del globo terrestre. f.
, la cagione del lume e dell'ecclissi della luna, la rotondità della terra e
dell'ecclissi della luna, la rotondità della terra e l'esistenza degli antipodi e il
ponere in capo la corona tribunale, della quale io farraio menzione. nella mano
al sommo tempio e domandano la rocca della nobile e potente minerva, e sotto
potente minerva, e sotto li piedi della dea e sotto la rotondità dello scudo
allo in su gagliarda girando nel volto della fornace, e da poi sforzata dalla detta
poi sforzata dalla detta rotundità del volto della fornace, la fa girare di sotto,
la rotondità e le morbidezze delle carni della procuratessa tron e della contessina di castelbarco
morbidezze delle carni della procuratessa tron e della contessina di castelbarco. moravia, i-655
quasi tutte scoperte sotto il lume giallo della lampada a sospensione. barilli, 7-99:
don giuseppe..., soddisfatto della scorpacciata di primiera, palpandosi dolcemente sui
del mondo antico pensò al secondo scopo della sua visita. de roberto, 10-94
rotondità del verso e 'l buono instinto della natura, la veemente incitazione. p
vostre parole la rotondità e la eleganza della fiammetta o di madonna beatrice? g
a leggerlo in confronto ad altri sonetti della maniera vera di cino, dèe trovarvi una
incamminata piuttosto al rispetto che al disprezzo della sua antica dolce compagnia: la parola.
più poterò; questo è l'amore diritto della carità... e questo è
ritonditura), sf. ant. misura della sezione circolare di qualcosa. vignali
mu- strao una sanice rotonna in mieso della fronte e disse ca quello fu colpo
il suo piccolo specchio rotondo, alla luce della lampada azzurra. deledaa, i-262:
», brontolò pretu sollevando il coperchio della cassa e prendendo la metà d'una
grande, et aveva la coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli
nel chiarore del cielo, i raggi della luna rotonda. -con riferimento a un
corso gli circuì dicendo: « l'ora della vostra virtù disiderata è presente ».
italiana [7-i-1945], xdc la linea della pelliccia segue, grosso modo, quella
è implicito il concetto di forma circolare della pianta). restoro, ii-4:
. villani, iv-2-1: sopra i muri della città edificò torri ritonde molto spesse.
boccaccio, iii-7-108: poco era fuori della terra sito / il teatro ritondo, che
figurine di francia, frastagliate per mano della reina. d'annunzio, iii-1-537: appare
rotondo mattarello, a fare la 'sfoglia'della pasta all'uovo. -geom. disus
vigneti. mascheroni, 8-138: chi della pioggia è il padre 0 chi compose /
pioggia è il padre 0 chi compose / della rugiada le ritonde stille? leopardi,
trovato freschi, ritondi tutti i compagni della sua gioventù, e quasi più giovani.
somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale di portogruaro, il canonico più
parleranno ai banchetti ufficiali le frasi rotonde della retto- rica: ci saremo noi taciturni
severe. caro, i-44: 'tarpato'è della gngua pura toscana, usitatissimo, proprio
e stacciate, dice lei, nel frullon della crusca. algarotti, i-iv-ii: la
in un liceo di roma, vicepresidente della sede centrale, bell'uomo, tutto quanto
il suono o meglio la sillaba rotonda della pronunzia galla. ojetti, ii-752:
, rompendo il numero ritondo e intero della loro lira quel terzo e quel quarto più
, equilibrato anche se senti la ricchezza della glicerina. 13. anat.
dei due muscoli situati nella regione posteriore della spalla, di forma cilindrica e detti
di elevatore e abduttore dell'angolo inferiore della scapola, e nel margine ascellare della
della scapola, e nel margine ascellare della scapola con funzione di ruotatore esterno dell'
del suo margine ascellare al margine posteriore della scannellatura bicipitale dell'omero, e che trae
inferiore, si reca alla parte inferiore della maggiore tuberosità dell'omero; serve ad
occupa la parte inferiore dal margine ascellare della spalla fino alla scanalatura bicipitale dell'o-
falciforme del fegato, teso dal solco della vena ombelicale all'ombelico. f
del femore: quello teso dalla fossetta della testa del femore all'incisura ischiombica dell'
o chi era, in novara, della fazione de'tomielli, ghibellina, opposta a
. rotondo di poppa: parte inferiore della poppa liscia e di forma arrotondata.
1-ii-399: 'rotondo di poppa': si dice della parte bassa postenore della poppa, da
: si dice della parte bassa postenore della poppa, da amendue i lati,
ruote, coperto dal fragore dell'acqua della gora, che muove faticosamente il rotone
: in prosieguo di tempo il diffondersi della sospensione mitchell (non importa descriverla) per
, 25: forte se dole la corte della acerva morte dello patriarca, della rotta
corte della acerva morte dello patriarca, della rotta de'cristiani. bisticci, 1-ii-280:
da asti, dove s'era rifuggito della rotta, era andato a pavia, e
rotta di canne di non aver disperato della repubblica. mazzini, 60-16: ricordi
deciso, prima che giungesse la nuova della rotta di novara? pascoli, 1069
il terreno racconta con evidenza le vicende della giornata [di maratona]: il centro
studiare la nostra arte, nel cartone della rotta che io porterò meco.
'battaglie'degli uffizi, del louvre e della galleria nazionale di londra, rappresentanti la rotta
nel corso di una rissa. della porta, 1-157: -ecco il bastone.
inondazione. -con metonimia: il punto della sponda in cui ha o ha avuto
la farfiata de bono farfione. documenti della milizia italiana, i-296: e1 più
del po e i tagli dell'adige e della brenta. giuliani, ii-393: la
quale spuntavano, radi superstiti alla furia della rotta [elei po], gli alberi
o nella formazione di toponimi. documenti della milizia italiana, i-296: è tornato colombino
doge, il senato, tutti i magistrati della repubblica. dossi, 1-1-428: dopo
: s'avvisarono di rompere le mura della città appresso a quella porta; e fattane
loro soccorso, corse egli ancora rischio evidente della propria vita e fu costretto a ritirarsi
per timore dell'uomo o nel corso della caccia (un branco di animali).
e lanciando al deserto i rossi fogli volanti della rivoluzione. sbarbaro, 1-67: il
faccio a e rifaccio quotidianamente con l'andatura della rassegnazione. -in fretta e
'novellino'o del 'galateo'di monsignor della casa; pacatamente la prima volta,
toro agh ambasciadori di pisa a rispondere della intenzione di messer luchino la quale era
. leoni, 81: ieri seppimo della rotta di comuda, avuta da ferrari,
senso di umanità, li piglia per ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato
castelli. carducci, ii-5-81: non seppe della rotta data ai cimbri da mario!
li nostri antichi e tutti gli abitatori della terra nostra: togliete nelle voste mani
nelle voste mani cibi, per cagione della grande e lunga rotta la quale avete
direzione seguita da un'imbarcazione nel corso della navigazione o, per estens.,
ed è talvolta precisato con l'indicazione della destinazione o della zona che si attraversa
precisato con l'indicazione della destinazione o della zona che si attraversa).
ii-261: la natura istessa, la brevità della rotta, l'uniformità del clima inviterà
del clima inviterà gli abitatori del mezzogiorno della francia e dell'italia a impadronirsi del commercio
in marina, è propriamente la direzione della nave, secondo un certo rombo di
del linguaggio marinaresco per indicare la risultante della forza motrice del bastimento, onde le frasi
, seduto a poppa o a cavallo della prua. del giudice, 2-92: gli
e dei compiti connessi con l'organizzazione della navigazione marittima che ne garantiscono il regolare
tutto ciò che concerne la condotta nautica della nave, spartisce col comandante sui pericoli
-rotta falsa: delitto, previsto dal codice della navigazione e consistente nel comportamento del
di seguire o di raggiungere. codice della navigazione, 1140: 'falsa rotta': il
1140: 'falsa rotta': il comandante della nave o dell'aeromobile, che, per
senso orario, compreso fra la direzione della prora e una direzione fissa di riferimento
, che il timoniere segue tenendo conto della declinazione magnetica, della deriva provocata dal
segue tenendo conto della declinazione magnetica, della deriva provocata dal vento e delle deviazioni
aveva rotta trecento gradi, con fiancheggiamento della prima divisione e dei suddetti caccia sulla
e dei suddetti caccia sulla destra, della terza a sinistra. -calcolare o convertire
di rotta che deve seguire nel corso della navigazione. -radunare le rotte: v
di una pista commerciale. bollettini della guerra 1915-18, 254: nella passata notte
condizioni atmosfenche avverse, seguendo la rotta della ferrovia duino-trieste, rovesciò seicento chilogrammi di
viottolone del cecchi per raggiunger la stazione della croce, aveva cambiato rotta. piovene,
stretto al suo fianco e vestito dell'uniforme della fanteria greca, le faceva timone col
calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra nelle viscere
galleria ed egli s'inoltra nelle viscere della fortezza senza più modo di ritrovare la
tornasi di lampedusa, 93: l'abbrivo della conversazione si faceva pericoloso e don fabrizio
l'arte italiana ha mutato rotta in virtù della disfacimento e di rovina (o anche
. f. marsili, 36: sotto della terrea descritta sostanza abbiamo in queste rive
ed uguale e continuata durezza ora di rottami della medesima pietra. de bottis, 37
comporre una barca, ricomettendo i rottami della nave distrutta, tanto che venne lor
muratori, 7-iii-37: fra gli altri rottami della lingua volare è spezialmente osservabile il nominarsi
per quanto incalzato da presso, i rottami della sua voce galleggiavano sempre sui marosi.
ogni cosa rassomigliava al suo vocabolario [della signora] e alla sua fraseologia prescelta,
e, anche, di un periodo della vita ormai lontano psicologicamente o cronologicamente;
, iii-7-406: gli spaventati dalle furie della rivoluzione, gli sbigottiti dalla rovina del
, 15-694: in ogni rottame / della vita di qui è un trabocchetto / di
frasario misterioso, le solitarie imma'ni della città appena intravista da un tavolo di caffè
tutto,... mirando i rottami della patria,... i milanesi
ed innalzar su'di lui rottami quello della ragione e della verità. 8.
di lui rottami quello della ragione e della verità. 8. persona fisicamente menomata
e fisicamente distrutto; e il resto della vita lo passò come un rottame, quasi
se è un rottame, una scoria della società, la colpa è mia. moravia
a quello acconciamente si congiunga il principio della proposizione della causa o d'altro che
acconciamente si congiunga il principio della proposizione della causa o d'altro che seguisse e
, 19-585: consigliammo rottare alla volta della sardegna. = denom. da
costa, seguendola sempre per il rombo della quale avevano cognizione per i segni che
come vedesti ha tagliato 2 / 3 della mia corrispondenza;... avrei amato
evidenza la prova, fece la sperienza della guglia picciola del mausoleo di augusto,
. leopardi, 34-282: nell'orror della secreta notte / per li vacui teatri,
s'aggiri, / corre il baglior della funerea lava. a. botto, 17
avanzo / spenzolava giù dai rotti cornicioni della palazzata. pavese, 5-138: la
l'alpi che vegliano in armi alle porte della patria? -scassinato (un forziere
riferimento ai paesaggi infernali e purga- toriali della 'commedia'dantesca. dante, inf,
dalla croce, iv-3: se l'osso della coscia è rotto, si deve prima
che non si possano adoprare i tormenti della veglia o della tortura.
si possano adoprare i tormenti della veglia o della tortura. -lacerato da pratiche
facea tener la lucerna mentre egli mescolava della farina collo zucchero: della terra o
egli mescolava della farina collo zucchero: della terra o del tritello col pepe rotto o
-sminuzzato (la lana). spettacolo della natura, 1-xi-149: vi parlerò dell'uso
4-8-456: quando le lenzuola sono rotte, della parte intiera si fanno le camiccie.
e trite ed i pezzi ben rotti della terra. soderini, ii-122: così
il suol rendete / perché il bollor della disciolta polve / non bruci il seminato
dal cammino, / vinto dal mal della fame presente / non sa che farsi,
e subito si sentì sano e libero della infermità ch'avea, cioè ch'era
: val molto a usare il vino della sua decozione a coloro che son rotti.
beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: condutto l'amor m'
essendo memmio accusatore, parea che fosse rotto della speranza. s. giovanni crisostomo volgar
moti vivi, irrequieti, rotti sono indizio della mobilità della mente. quarantotti gambini,
, irrequieti, rotti sono indizio della mobilità della mente. quarantotti gambini, 12-26:
testuale) e certi tuoi spregi nel fatto della religione. cicognani, v-1-277: la
: a brescia è giunta la moltitudine della gente rotta, e qui viene raunata
govoni, 165: io sono figlio della sacra gleba. / gli avi miei erano
, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli uomini alle più rotte
teneva alzato alla sua porta lo stemma della repubblica di francia, testimonianza sensibile della
della repubblica di francia, testimonianza sensibile della rotta irregolarità di quei tempi e della
della rotta irregolarità di quei tempi e della debolezza del governo veneziano. valeri,
ma non stette senza qualche soave prurito della vanità. 22. facile all'
aria. -spezzato per l'effetto ottico della rifrazione. sarpi, vti-21: il
. foscolo, ix-1-703: il lume della filosofia de'romani e de'greci,
ed incerti per entro i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi
e fuggiansi rotte / le tenebre invan dense della torbida notte. varano, 1-21:
insorti. deledda, iii-174: nell'oscurità della camera, rotta appena dal vago chiarore
camera, rotta appena dal vago chiarore della porticina aperta, ella osò avvinghiarsi a
, i-vi- 94: le facilità della russia sono lo avere da quella parte
fortificata e molto importante, il paese della carelia confinante alla finlandia, rotto qua e
. molineri, 2-1: collina superba della piena vegetazione estiva,... rotta
detta chiesa fèr far per memoria / della pace che fatta era davanti. e
, pieno di fremente orgoglio per parte della fanciulla. fogazzaro, 7-35: egli aveva
parlato sommessamente, con parole rotte, della sua ebbrezza, del suo amore,
altre note (secondo un uso proprio della notazione gregoriana). bontempi,
: fon darebbe pena agli immeriti statichi della rotta fede. tinucci, 2-45:
le leggi spente. goldoni, ix-1045: della rotta fé si lagna a torto,
). -posto sotto il segno della precarietà. g. de'bardi,
prescelta. zioni avverse tipiche della stagione invernale (il 45.
lenzi, ii-101: mandarono per lo cavaliere della tommaseo [s. v
trassono al palagio de'priori e a quello della podestà. 57. numero rotto
frazionario. statuto dell'università e arte della lana di siena, 354: fibonacci volgar
modo sopra, cioè in crocie. piero della francesca, 39: dico o
mattoni... era il focolare della mala vicina, e che per un rotto
acqua. busca, 129: al piede della muraglia facevano scala per salire al rotto
muraglia facevano scala per salire al rotto della batteria. -vano, luce di
. vasari, ii-143: nel rotto della finestra accomodò una salita di scalee.
-piaga, ulcera; ulcerazione. libro della cura delle malattie [manuzzi]: lo
utile impiastro a'rotti si è quello della pelle del becco cotta disfatta, e
e rotti, ch'elle tengono più della maniera tedesca che dell'antica e moderna
oro e a fare i pagamenti minori della moneta d'oro. carducci, ii-20-241:
centesimi, trascurando i rotti in più della misura, perché lui a queste piccolezze
esercitava giurisdizione fallimentare sommaria. leggi della re-pubblica di genova (14-11-1653) [in
-a fortuna rotta: in balia della tempesta. d. bartoli, 1-1-7
/ mugliare e 'l biscazzier, l'uom della gola / e 'l sardanapalesco e
ho venduto quel poco che mi rimaneva della casa, ed eccomi qua, stracco,
suol dire. -per il rotto della cuffia: per vie traverse, molto
la repubblica ne venne fuori per il rotto della cuffia. l'unità [n-xii-1945]
sere riusciti ad ottenere per il rotto della cuffia un permesso di pubblicazione, intendono
mezzo, come si dice, pel rotto della cuffia. -piangere a pupille
-uscire, passare, cavarsela per il rotto della cuffia: v. cuffia, n
, 5-2-380: principiò messalina ed altri della famiglia imperiale a impetrar mercenariamente quest'onore
ii-123: al mucchio, lungi, rotto-colorato della città. = comp
boine, ii-148: la durezza rotta-reale della contraddittoria vita. = comp.
vi pongono su di questa creta. della porta, 2-315: dice che vi bisogna
(var.): perché l'umor della vite è caldissimo, e seccherebbe lo
del geloso marito i due rottori, / della mancina il matrimonio. tommaseo [s
volendo per questa rottura intendersi la rottura della integrità. anonimo toscano, lxvt-1-44:
mi fece la risposta, aprendo la rottura della vesta sopra lo sinistro lato, dov'
che hanno di dreto. -spaccatura della roccia o di una catena montuosa;
m'era lo ridotto e 'l riposo della mia misera carne, e qui mi poneva
, salvi li edifici delle case e della terra e le persone delli abitanti, ne
, e passarono gravissima fatica per l'asprezza della strada e delle stretture e rotture.
21-48-2: gli stridenti grilli per le rotture della secca terra s'aveano fatto cominciare a
il quale da quel canto aveva la cura della difesa, e riversato e rotto lo
adosso e si ruppe una gamba, della qual rottura poi in spacio di tempo morì
polmone salda di rade volte. libro della cura delle malattie, 1-32: molte fiate
delle lacerazioni vascolari, e anche la rottura della vena succlavia. -ferita prodotta
stato di pace fra la parte autrice della violazione e quella a danno della quale
autrice della violazione e quella a danno della quale essa è stata commessa. m
. moretti, iì-618: avevo saputo della tragica rottura d'equilibrio in quella famiglia
18-xi-1945], 298: propositi di rottura della più ampia coalizione per costruirne una più
2-26]: il tentativo di integrazione della classe operaia dentro il sistema è quello
quello che può provocare la risposta decisiva della rottura del sistema, portando la lotta
soggiaccia alla rescissione overo rottura per mezzo della querela. l. vigo, cxxviii-276
lungo de'miei e vostri lavori, della rottura del vostro matrimonio. tecchi,
soddisfazioni niuna altra cosa ai tre quarti della nobiltà diede disgusto maggiore che il severo
siri, iii-530: da'più sensitivi della bassa si pretendesse che l'affronto del
corpo come suo membro, ricercando riparazione della rottura de'suoi privilegi. mazzini,
una rottura dell'ospitalità o una violazione della neutralità. idem, 27-249: avrebbero dovuto
27-249: avrebbero dovuto chiamarmi alla 'barre'della camera, per rottura di privilegio:
cade in piena lotta, perché all'annuncio della rottura delle trattative gli stabilimenti sono immediatamente
drino e vie di terra. solar0 della margarita, 262: non si può romper
francesi] i primi a ricever le novelle della rottura della guerra in europa, perché
primi a ricever le novelle della rottura della guerra in europa, perché le fregate inglesi
parlò, a intervalli, su la necessità della partenza, su la necessità della rottura
necessità della partenza, su la necessità della rottura. cicognani, 13-234: tra i
. silone, 4-139: al momento della rottura di rocco col partito, stella decise
gli altri sindacati. 8. interruzione della continuità di una tradizione culturale o negazione
si era posta contro l'arte in voga della generazione precedente in quanto subito aveva avvertito
: mi sfilano davanti i quadri dell'inizio della sua pittura. i primi, poco
discipline diverse. carducci, iii-26-206: della separazione della scienza dall'arte, della
. carducci, iii-26-206: della separazione della scienza dall'arte, della rottura fra
della separazione della scienza dall'arte, della rottura fra le lettere e la filosofia,
9. affaticamento eccessivo di un organo o della mente. f. arisi,
che le rotture di c.. della vita mi hanno fatto dimenticare la cosa
rotture dello stile e per gli iati della versificazione. pasolini, 9-33: il verga
accento tonico e quindi d'una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace e
ha disogno del verso, ha bisogno della sprezzatura, della rottura, di una scrittura
verso, ha bisogno della sprezzatura, della rottura, di una scrittura che ritorna
se è prolungato o avviene nel finale della corsa comporta la squalifica). dizionario
spessezza dei tendini, dei muscoli estensori della gamba, avanti il rinocchio; osso che
il bambino] più dello scheletro che della persona; sotto la pelle avvizzita le
continuazione del tendine, dei muscoli estensori della gamba, il quale, dalla parte inferiore
gamba, il quale, dalla parte inferiore della rotula si porta alla parte anteriore e
si porta alla parte anteriore e superiore della tibia. rotulina, sf.
l. barzini [« corriere della sera », 15-ix-1914], 3:
imaginare nell'atto di declamare al lume della luna invettive contro gli dèi della patria
lume della luna invettive contro gli dèi della patria e giaculatorie rousseauiane. r. longhi
rousseauiano. pasolini, 9-207: questo della semplicità sembrerebbe nel croce un residuo proprio
. al principio-speranza è subentrato l'imperativo della sopravvivenza. = denom. dal fr
dicendom'egli per lettera: tante rove della tal ragione, tante rove della tale,
tante rove della tal ragione, tante rove della tale, e tante di tale.
mi buttò quasi nel reno. petruccelli della gattina, 4-349: aveva nevicato l'intero
fra l'asse e il vetro / della finestra il tremulo rovaio. pascoli, 89
come un fiore: il sùbito fiore della ninfèa, che si dice scaturito dalla notte
dice scaturito dalla notte: nell'incanto della sua tristezza, con lo sguardo rivolto a
alberi, non avete provato gli spasimi della vita del povero. -fare degli
traforare il cuore. -non pigliare della rovella da qualcuno: non acquistare da
ciance / e non piglian da lui della rovella, / ma vuol tutti i suoi
o sei dita di lunghezza; è della razza delle scalbatre. 3.
215: egli, con il rancore della gelosia, col rovello di una delusione,
, con il piacere del furto e della vendetta, immaginata ginevra tra le braccia
questo ritratto arcigno e la testa mirabile della vergine... ce n'è
. caterina da siena, iii-305: come della saetta che si trae dal fuoco ben
gorgoglia e stride. manzoni, storia della colonna infame [1840], 762
ch'ognun s'awide non avea semenza / della sua millantata indifferenza. cesari [imitazione
mostruosa serpe rovente,... e della sua brage ardevan tutti quei monti.
parigina rovente di stelle un intero quartiere della mia alessandria. 3. con
attivo: che causa un notevole rialzo della temperatura. g. chiarini, 229
braci vive dell'ambizione scin- tillatrice, della lascivia rovente. foscolo, xiii-2-147: il
, quanta scuola, e non certo della buona! -che esprime un desiderio
mondo senza pensarci molto negli anni roventi della rivoluzione e della guerra civile.
molto negli anni roventi della rivoluzione e della guerra civile. -furibondo.
un poco, tra il silenzio rovente della sala. -con valore attivo: eccitante
donne più abituate al romor mondano della mia onesta e modesta giacinta.
una cosa calda rovente: rappresentarla come della massima importanza. g. m.
e'porterà pericolo / di galea, della vita.., in somma metterla /
attepidire tanta roventezza ci son pochi ghiacci della baia di baffin. = deriv.
onesto..., non ha nulla della rovenza fiorentina... universale di
, in quel contano periodo, sudditi della serenissima, e si proclamano, perciò
ant. percossa inferta con il dorso della mano. lomazzi, 247: fagiani
panno di lana che mostra il rovescio della trama. torricelli, ii-4-152: piglio
cicognani, iii-2-54: c'era sulla rovescia della coperta, distesa, la camicia da
tram] di lì a poco all'angolo della strada principale sbuffando e rotolando in quel
tettoniche. -in senso generico: mutazione della superficie terrestre provocata da fenomeni tellurici.
, un rovesciamento di tutte le leggi della natura morale. balbo, i-161:
, 12-398: perché anche l'interpretazione della musica non tenta quel 'rovesciamento dei valori'
un'interpretazione (nelle espressioni rovesciamento della frittata, rovesciamento di carte).
e machado e insigne esempio di rovesciamento della frittata. idem, 12-372: se non
eccedere fino a vedere una nuova teoria della conoscenza dov'è la semplice ricerca di
dei 'faux-monnayeurs'il tipico rovesciamento di carte della poesia valeriana. -stravolgimento mentale;
cesari, 1-1-263: or vedete bestiai rovesciamento della ragione! que'ciechi non pongono mente
! que'ciechi non pongono mente alla forza della prova che fa il miracolo. giordani
mattana 0 rovesciamento dei sensi o perdita della ragione, malattia del cervello 0 del
, disconoscimento di se stesso e rifiuto della propria persona e delle altrui, è certamente
4. medie. disus. alterazione patologica della posizione o della conformazione di un organo
disus. alterazione patologica della posizione o della conformazione di un organo, per cui
, per cui si ha un'inversione della disposizione delle sue parti. -in partic
medicina, 741: 'rovesciamento': lesione della situazione e della conformazione degli organi che
: 'rovesciamento': lesione della situazione e della conformazione degli organi che appresentano in alto
può servir per entrar fin nel mezzo della città overo per rovesciar le muraglie.
la fodera, col petto stretto al taglio della tavola. palazzeschi, i-166: mi
nuda, ritta in piedi nel mezzo della stanza e si rovesciava sulla testa il
, mi fu rovesciata addosso dal loggione della pasta asciutta che mi ridusse lo smoking in
sullo scrittoio un fascio di carte. bollettini della guerra 1915-t8, 237: nella passata
le sue case fin giù nelle acque della sava e del danubio.
ilarità la guadagna, spumante l'orlo della coppa. rovescia la gola; si schiude
xy: io dovetti imitare mira nell'imitazione della contessa bonamici inosservata che prende la fetta
intervento clinico o terapeutico. libro della cura delle malattie [tramater]: fae
quello sguardo improvvisamente serio, pesante, della donna travolta in ciò che per lei
non prima si avvidero i turchi del luogo della vera pugna e vi poterono far gagliardamente
emiliani-giudici, 1-187: rovesciò sul capo della figlia tutte le imprecazioni e le contumelie
felice di rovesciare su di me il torrente della tua giovinezza, di aprirti tutto,
sognare un simile pericolo, le cateratte della mia prosa alluvionale. -infondere in un'
molineri, 1-86: quasi tutti i crucci della sua carica li rovesciava sulle spalle dei
, non guardando a rovesciare tutte le leggi della natura con miracoli inauditi, per soddisfare
un'ora, potea rovesciarlo dall'apice della sua fortuna. colletta, ii-257:
e onnipotenza al popolo francese. solaro della margarita, 259: se il governo
pronunziato quel nome, si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro,
e spezzato... l'osso spinale della amba destra. solaro della margarita
spinale della amba destra. solaro della margarita, 177: un carro, in
al uon senso ed alla vista della brenna, la quale continuava a
per due volte demmo la scalata ai mucchi della ghiaia e per due volte fummo per
estens. spandersi, effondersi (il buio della notte); propagarsi, echeggiare (
destra dondolava avanti e indietro il peso della boccia, sfiorando il terreno; dondolava finché
amante stando seduto dirimpetto all'amata dal lato della tavola, nel distendere il destro piede
distendere il destro piede per incontrare quello della promessa sposa, uscito di equilibrio, rovesciò
ed ecco, a tradimento, l'interesse della gavazzi rovesciarsi su un giovane, un
, e fu esposta l'immagine miracolosa della vergine. abba, 1-114: cì rovesciammo
: l'uomo, per l'indiffinita natura della mente umana, ove questa si rovesci
a vivere secondo la legge del mondo e della vita, immutabile, se non vuol
indietro il capo all'avversario, caratteristico della pratica sportiva dell'antica grecia.
da una cintura di cuoio, calzoni della stessa stoffa e colore, larghissimi al
si volse a salutare con un cenno della mano. malaparte, 7-392: avevano i
landolfi, 2-18: questa è la ragione della sua perenne aria di compassione, delle
, la bocca rovesciata, / il cavalier della figura trista, / fu tutto il
bellori, 2-348: questi è il zelo della fede, intrepido ed invitto, il
nostro spirito, ora arrestandosi sul destino della misera patria, ora immerso nel pensiero
misera patria, ora immerso nel pensiero della nostra rovesciata fortuna, non contempla che oggetti
dichiarazione esplicita, anche se rovesciata, della mia inferiorità. -stravolto, gravemente
(ed è termine usato nel linguaggio della meccanica e della siderurgia). =
termine usato nel linguaggio della meccanica e della siderurgia). = nome d'agente
rovesciata la quale, nella parte posteriore della calza, abbraccia due giri. dall'
: i lanaiuoli de'sobborghi e contado della città di firenze non impannino rovescini, ra-
l'immagine che avrà davanti agli occhi della disperazione della sorella e si coprirà il volto
che avrà davanti agli occhi della disperazione della sorella e si coprirà il volto con
alternativamente diritte e rovescie nel lembo superiore della calza, affinché esso non s'arrovesci
di terra formata, verrà immediatamente sotto della tavola fermato un coperchio rovescio di ferro
] agitasse mentre mesci / i veli della calda nudità / con i tratti del volto
de'pubblici applausi fu acclamato al dominio della patria, nel quale perseverò durando il bisogno
: ciascuna delle due scotte di sopravvento della vela di maestra e del trinchetto nei
carlini, inella quale era il ritratto della testa di sua santità e da rovescio un
: quando il signore ordinava, sul rovescio della scrittura faceva memoria della volontà del signore
, sul rovescio della scrittura faceva memoria della volontà del signore. vasari, i-701
. vasari, i-701: il rovescio della veste è giallo e la veste di
e bianco. atti del -primo vocabolario della crusca, 231: dicesi il rovescio
lettere, quanto gli conveniva notare in sussidio della memoria, lo scrivere in ritagli di
il tesoro è pulito come il rovescio della scodella. mazzini, 37-172: acchiudo
da incollarla nell'interno, nel rovescio della legatura. d'annunzio, iv-1-570:
è rinchiusa una ciocca dei capelli biondi della regina. tornasi di lampedusa, 274:
fronte il drappello, compagnia 0 squadrone della sinistra. io. matem.
la facciata posteriore, bianca. -rovescio della medaglia: v. medaglia, n
piccolo quanto una lenta da lo lato della dipintura e da rovescio si rallargava piramidalmente
, lampeggiavano fitto fitto. -dorso della mano. agostini, 12: temo
agostini, 12: temo che 'l rovescio della tua mano non mi sia vicino per
commosso il semplice giovanotto passandosi il rovescio della mano sugli occhi e sulla bocca.
occhi, e vellicandoli leggermente col rovescio della mano, vedeva dei ghirigori, delle
, la ines rasciugò gli occhi col rovescio della mano. cassola, 9-152: posò
e si pulì la bocca col rovescio della mano. -risvolto, piega di
, e li percuote indarno col rovescio della sciabola. -lato posteriore di un
dal quale piazzaletto si scopre la vista della intiera citta, sonante di vari e
tazze argentate attingono acqua celeste. bollettini della guerra 1915-'i8, 152: una
crinale. -retrovia. bollettini della guerra 1915-'18, 181: da posizioni
bembo, 10-vii-177: ho avuto il gesso della figura del mio rovescio, la quale
16-ix-228: molto più conferisce al bene della terra una pioggetta lenta lenta, eguale e
. nievo, 441: l'amore della libertà, l'ambizione e tutti gli
altri grilli, ficcatimi in corpo dalla generosità della stessa mia indole e dai raggiri di
impresa furono stanche un dì le trombe della fama: poesie, prose panegiriche a
14. schiaffo violento dato con il dorso della mano. -anche: colpo inferto con
!) partendo dalla parte opposta a quella della mano che impugna tarma. -in senso
quando si è costretti a vivere sul rovescio della poesia, accettando i rischi e le
di mimetizzarsi nel 'modus rivendi'dell'uomo della strada. calvino, 5-25: era
era soltanto il rovescio estetizzante e decadente della civiltà industriale. -contraddizione.
questo s'unissero mai anche i rovesci della fortuna che pure dovrebbono essere le più
: « pazienza. è la novità della vittoria. » é dopo il rovescio di
: « pazienza. è la novità della sconfitta. ». -capovolgimento di una
contro la quale urta l'acqua nel camminar della nave. 20. sport.
, cioè colpo alla palla col rovescio della racchetta. calvino, i-42: bice
: nel tennis è un colpo di rimando della palla per cui il giocatore, in
corpo, con il piano delle corde della racchetta perpendicolarmente incontro alla palla.
, in modo da verificare la giustezza della riga. 22. archit. disus
appunto disegnò il sangallo alla cortina lunghissima della moderna gdrta angelica, per non mettere
... nella quale l'angolo rientrante della contrascarpa vien collocato in luogo del suo
sopra di sotto e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro, si vedono
un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio. magalotti
radeva le zampe dei quadrupedi e la ricchezza della campagna. i palmizi distendevano le ombre
che avevano, si facevano il segno della croce alla rovescia. -in modo totalmente
signor anseimo, che è il ritratto della spilorceria. baretti, 6-130: esse sono
re manfredo, per tutte le strade della città alla rovescia. carducci, iii-18-359:
con me è tutto al rovescio del manto della baronessa. -che si trova in
sciabola partendo dalla parte opposta a quella della mano che impugna tarma.
. -colpo violento inferto col dorso della mano. bresciani, 6-x-23: strappargli
plinio si pigliò imperterrito tutto il rovescione della tempesta. ammise e non ammise;
monti, xii-6-74: dante nelle aride lande della teologia farà fiorire di bellissimi fiori i
perzona mura calce, terra, prete della ruvina delle antique case, puro che
pezzi, se ne serviva utilmente contra quei della città. buonarroti il giovane, 9-266
sentire le rovine che voi mi contate della villa. relazione anonima della guerra di persia
mi contate della villa. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-220: la
città cadono a rovine diroccate dal guasto della vetustà. d'annunzio, iv-2-688: forse
, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in
lii-5-130: contra l'opinione de'principali della lega, che volevano indur timore e non
vedere il suo regno fra le rovine miserabili della guerra e la nobiltà oppressa dalle sue
fu sbandito che più non si parlasse della rovina di prato. i. pitti,
umiliò tanto gli animi de'più sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente
è schierato un esercito. bollettini della guerra 1q15-t8, 136: nostri tiri aggiustati
campana, iii-164: allora il bascià della natòlia fece un'impeto gagliardo e s'
da lontan si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. g. de rossi
più ramosa, sul filone a ridosso della sponda nostrana, sui ponti. -in
e. lla ruvina de missore mastino della scala, lo quale fu tanto potente
. di natura che fu il principio della rovina della città. boiardo, 1-269:
natura che fu il principio della rovina della città. boiardo, 1-269: voi
.. io refugio e medicina / della turba fiorentina, / deh ripara a tal
lii-12-285: né altra fu la causa della seconda andata a vienna del gran-signore e
quelli che direttamente o indirettamente erano autori della sua rovina a lui non sottentri.
ci struggevamo nel vedere l'irreparabile rovina della patria nostra, non più libera ed indipendente
ch'essi fecero nel sesto. solaro della margarita, 101: la giustizia vorrà
.. e forse il più illustre campione della sua effimera epoca, perché è colui
per levargli la vita poco prima della prigionia di condé, il saccheggia-
condé, il saccheggia- mento pubblico della sua casa, l'odio del re che
veramente tirannici erano tutti chiari indizi della sua imminente rovina. birago, 375:
fabbricare la sua grandezza sopra le rovine della casa di portogallo. solato della margarita,
rovine della casa di portogallo. solato della margarita, 88: 0 [la
. buzzati, 6-151: i pioppi della pianura, spostandosi processio- nalmente, a
correre alla tua rovina. -perdita della posizione sociale. pavese, 8-42:
è così atroce, o la rovina della posizione, che pure è grave.
grave. -stato di grave decadenza della poesia o di totale misconoscimento di chi
per questo è a disperare delle sorti della letteratura, quasiché lo stato d'incertezza,
al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. -caduta di un ideale
timor santo di dio e insieme l'amor della fatica e un qualche, mestiere.
amicizia ed ostentano come trionfi le vittime della loro perfidia. fogazzaro, 5-385: egli
chiuder non può borea né austro, / della nave di pier timone e plaustro /
che i sua beni andassino alla via della rovina. alessandri, lii-13-114: il volse
rovina, col denaro ricavato dalla vendita della casa in città e di tutte le masserizie
le masserizie di essa e delle gioie della moglie morta di crepacuore. ungaretti,
e di somma così grossa ch'era della bottega quasi pultima rovina. bisaccioni, 1-
. birago, 522: la rovina della maggior parte delli negozi della vita umana
la rovina della maggior parte delli negozi della vita umana procede dall'interesse, e il
gramigne è rovina il replicato divegliere; della felce, lo sterpar frequente. -rottura
anche d'affogare in tutte queste volgarità della moglie. guglieminetti, 76: contr'essa
, non le lasciò notare il turbamento della sua vittima. borgese, 1-57:
, 1-57: allora essa s'awide pienamente della rovina chyera il suo volto [di
fino al capezzale. -ultima traccia della bellezza giovanile. testi, 2-314:
, iii-509: la rovina dello stomaco e della nostra salute dipende per lo più dalla
converso. / tanto rumor sul far della mattina / sentii, ch'io dissi:
giordani, ii-29: quel fermissimo propugnacolo della fiorentina libertà girolamo savonarola ben potè l'
l'invidia de'grandi e l'odio della romana corte opprimerlo di rovina, ma
spagnoli] traevansi a supplire a'compiacimenti della francia. 5. rovina politica
agostino volgar., 1-1-183: testé tratto della bruttura delli mali costumi, li quali
le mura, tanto è stato il rovinaménto della repubblica che li suoi grandi autori non
[crusca]: applicato all'appoggiamento della rovinante casa. d. bartoli, 9-29-1-95
di spese, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria avrebbero riparato. mazzei,
tra rossa polvere, fuori dai portali della chiesa sventrata. -sostanti saluzzo
aveva lanciato nei vortici del torrente e della morte! 2. cadere verso
sbilicò e rovinò giù un buon tratto della costa co'bauli dietro. carena,
non rovina e porta tacque piovane fuora della muraglia. buonarroti il giovane, 10-967
le frane che rovinano verso la valle della dora. stu-parich, i-312: non vorrei
da'boschi del norie o da'fanghi della meotide? pedemonte, ii-52: sorger
1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa,... non potrai più
e violenzia se la mente prima non rovina della excel- lenzia della sua natura e non
mente prima non rovina della excel- lenzia della sua natura e non indurisce alla crudeltà,
vorrem noi credere che egli alla caduta della sua reputazione, che da troppo alto
i fiumi, ruinò le montagne. laudario della compagnia
1056: il cavallier di lezy, governatore della caianna, non contento d'aver rovinato
io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita, e
francesco nasi, stato già ambasciadore della città, il quale riferì queste condizioni
il cancelliere... è scoperto nemico della religion cattolica, somministra col suo ingegno
. foscolo, viii-192: la fazione della gironda, dotata d'uomini più eloquenti
, più costanti di cuore e più amanti della giustizia, e quindi men dotti nell'
giustizia, e quindi men dotti nell'arte della calunnia, rovinò più prestamente se stessa
. mazzini, ii-27: il nerbo della società, l'azione, l'opera,
-in partic. al plur.: zona della contrada fiorentina dei bardi ove il terreno
di coloro che muravano su le rovinate della via de'bardi, là dove essendo gli
: giovanni bentivogli udendo l'orribile rimbombo della caduta torre, con gran moltitudine di popolo
delle oppresse famiglie vivo. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-217: discosto
: ho ritrovato i miei compiti del tempo della guerra... il maestro maniaco
un capitaletto per l'età dei reumatismi e della gotta. tu sei ancora nel fior
quasi impalpabile: e pure, a dispetto della sua rovinosa anzi già rovinata macchina,
la colpa è mia, o meglio della mia testa rovinata. eccoti la cambiale
testa, perché, non compresi i beni della chiesa impegnati e venduti di commission del
cesarotti, 1-xxi-362: doveva anche aver cura della sua salute logora da tanti travagli e
sua salute logora da tanti travagli e della sua economia pressoché rovinata in tanti anni
: questa divisione si farebbe a dispetto della stessa inghilterra, i di cui interessi
il che si confermato ampissimamente dall'esito della presente guerra, indebolita prima da'dispareri
sospeso e fieramente agitato per le cose della polonia rovinate. -totalmente distrutto (
chi doveva essere e governatore e rovinatore della repubblica fiorentina. betussi, 241:
abbruciati, tra il fracasso e le strida della corte fuggitiva e de'marangoni rovinatoli e
fuggitiva e de'marangoni rovinatoli e spegnitori e della ciurma che addosso alle fiamme gettava a
non che assolverci. -sovvertitore della logica comune. buonafede, 2-iii-329:
gran freddo, raltr'invemo, sui vetri della finestra c'erano i ghiaccioli..
.. io rido quando sento parlare della nostra letteratura e lingua. 7
a. ronchey [« corriere della sera », 20-xi-1974], 3:
: primieramente la legione senza muoversi e della strettezza del luogo servendosi per riparo,
, che correvano rovinosamente verso il mezzo della piazza, trascinarono massimo. -affannosamente
la nostra vanità nel- l'aveme [della vita] percorsa una parte più grande degli
ammirato, 1-ii-146: non spogliate altrui della roba, la qual suol esser sostentamento
roba, la qual suol esser sostentamento della vita, perciocché molti che si veggon
alli dubbiosi fati, acciocché... della seconda ru- vinosa destruzione di tale cittade
bisogno, volendosene andare, che scendesse, della quale molto dubitava di non vi perire
5-669: tumultuando, i branchi / della scura bufera / premon dell'alpe altera
12-5-90]: vi [nel fiume della dogala] entrano dentro parecchi fossati rovinosi
egli era, non con altra guarnigione che della sudiciotta moglieria pretendea saluti dalle nostre petriere
contrasto fra lor sì rovinoso, / opra della regina ap- pattumati, / s'eran
nella prosperità. mazzini, 8-258: culto della sensazione,
religione della materia, paganesimo letterario, tutto fu
civiltà che ha vizi ben più rovinosi della barbarie? borgese, 1-25: filippo.
un seno del canale situato tra il castello della natòlia e la punta de'barbieri.
: oramai per le nostre signore il lusso della biancheria è diventato addirittura rovinoso. le
politica doganale seguita dall'italia nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sardegna prima
pendeva sul capo la spada di damocle della guerra. -irreparabile (un danno
quasi impalpabile: e pure, a dispetto della sua rovinosa anzi già rovinata macchina,
che rovistava in ogni cantuccio la miseria della loro casa, continuando a strillare:
in regola; e rettificherà molti errori della nostra storia. cagna, 1-151: stettero
: la stessa regina corse grave pericolo della vita... un certo tale
fodera, col petto stretto al taglio della tavola. de roberto, 4-221: roberto
, malinconico scavatore che rovista nelle macerie della sua casa. bacchelli, 1-iii-131:
rovistato nel suo corredo cucito dalle mani della mamma. pavese, 5-107: nuto rovistava
di vecchi fogli color ruggine, quaderni della spesa, quadri rotti. calvino,
certo suo menuetto, scritto a'giorni della gaia giovinezza. d'annunzio, v-2-521
d'annunzio, v-2-521: cogliendo l'ora della ricreazione in cortile, quando la stanza
mise a rovistare nello scaffale del 'lisca della lima'; e trovò, ben nascosto
scientifiche perseguitate... monsignore giovanni della casa compilò il catalogo dei libri proibiti
, rovistate nei decenni operistici più pittoreschi della mitteleuropa. rovistatóre, agg.
targioni ozzetti, 7-18: i costitutivi della stipa... sono il lentistio,
mistico, mvistico, mischio. bacchi della lega, 122: le macchiette del sanguine
, del ginepro, del rovistico e della fillirea. -il fiore candido del ligustro
con desiderio di vedervi piena dell'abbondazia della grazia dello spirito santo, acciocché,
. del bene, 2-258: come della lattuga, è da far composta di radicchio
spaurendo lupi e cinghiali con la novità della sua presenza, sfondando forteti irti di
nel libro di moisè sopra lo fatto della storia del robo acceso? catzelu [gue-
prova che l'uomo affronta nel corso della vita. carducci, ii-15-46: anche
quest'ultima illusione lascieremo tra i rovi della vita e scenderemo all'inferno perfettamente convinti
: ordinò impetuosamente a tutto lo squadrone della sua cavalleria che cacciassero tosto i nostri
rozze e belle trane, / che fanno della chiesa piazza e scuola. / e
le tue tattere, sbarazza. petruccelli della gattina, 4-136: « come diascolo
« che il rignor conte mi sbarazzi della sua rozza di moglie, che piglia il
... i giornali [letterari] della ente matura... o classiche
, o losofici ronzini attaccati al tramway della letteratura periodica che ha da trasportare il
bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri
ammiro... il primo inventor della lira (benché creder si debba che
rozzamente, con forza, e le ossa della fronte apparissero salde, ben connesse e
e. cecchi, 13-563: il pavimento della baracca da pranzo era fatto con i
di scilinguato fanciullo, delle sovrane lodi della virginità rozzamente balbetto. salvini, 39-i-235
, in polonia ed in molta parte della germania... parlasi ancor dal popolo
che li siano almeno rozzamente gli articoli della fede, per mezzo poi delle pitture
e per ventura, i primi lumi della cristiana religione. pasolini, 17-234: era
modestamente mangiando, le grandi imprese a prò'della loro repubblica fornivano. mascardi, 2-378
francia la gloria ha preso il posto della libertà! « e che volete farci
ben lungi di concorrere amichevolmente alla perfezione della umana dottrina,
ruscello,... fatto giardiniere della soggiacente pianura, inafia co'liquidi zampilli l'
sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più costosi
è stato fatto star da quella / rozzetta della tancina a sessanta / scudi in una
mi figuro, o per la rozzezza della pietra che diressimo mazzinio assai grossolano o
qualità del legno, sia per la rozzezza della sua forma, sia per la eccessiva
cassetto. moravia, xtv-132: l'interno della villa non differiva dall'esterno per rozzezza
sottile investigazione ricercandosi, danna la rozzezza della sua forma. -qualità umile e
aveva appressate alma- rico e si sodisfece della rozzezza di quelle fiondi che povere di
dei venti. -aspetto scarmigliato, incolto della barba. n. franco, 7-263
i diti sviluppava ìe irsute ciocchette [della barba] e non cessava ne l'
architettura è u trionfo di essa sulla rozzezza della materia. savinio, 22-67: la
un verbo nel quale traccia non rimane della rozzezza del sesso, l'insopportabile 'sesso'
in oggi per istoria veridica, giovandosi della sua stessa negligenza e rozezza del suo
quelle stucchevoli leggende per accrescerci i capitali della lingua e per imparar anche come si
le minacce e le promesse dei tiranni della sua patria...., ci
dialetti lo abbiamo detto più volte, della rozzezza degli uni, della sciatteria degli
più volte, della rozzezza degli uni, della sciatteria degli altri. -incertezza
sentimenti. -scarsa agilità degli organi della fonazione. castelvetro, 10-xi-326: 1
, per la rozzezza de'labbri e della lingua loro, dar finimento compiuto a queste
. piccolomini, 1-123: qualche parte della vita degli uomini tra il volgo e
quella noia e seccaggine 0 per burlarsi della rozezza e leggierezza di quell'uomo,
sicché sostenesse nelle membra la repugnante disubbidienza della concupiscenzia e fosse costretto di necessità a
il carro del capitano vittorioso; e della rozzezza e licenza dei canti trionfali è
... han lasciato gran parte della loro prima rozzezza e dappocaggine. vico,
: quello che tra noi si dice della rozzezza e della brutalità napolitana è,
che tra noi si dice della rozzezza e della brutalità napolitana è, credetemi, una
rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza della corte, è così contraria al commercio
. g. ferrari, 149: approfitta della rozzezza delle moltitudini per moltiplicare gli oracoli
e. gadda, 12-137: l'avvento della borghesia, già così spregiata per la
elevata ora al rango di grande classe della società: ricca, rispettata, invidiata dai
vi scrive in carta roza il patrone della tornata sua. caro, 4-610: calossi
o di velluto a opre? p. della valle, 3-430: mi trovo con
che presto imparassero a sentire le durezze della vita. bacchetti, 1-ii-235: cecilia
giorno a noi ciò che seguì ne'princìpi della pittura, alle effigie colorite co'pennelli
caronte. fagiuoli, xiv-38: mercé della tua mano [di pittore], onorio
, 260: il pargoletto / era già della vita all'aure uscito: / e
: a tutto 'l mondo era una faccia della natura, ch'elli chiama caos,
sole prime fasi di lavorazione. statuto della gabella di siena [tommaseo]: cappegli
la lana è frutto semplice e rozzo della natura. tornasi di lampedusa, 254:
, 7-1: mi si rappresentano due arbori della medesima spezie in differente luogo: nella
giardino l'altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. forteguerri, 12-8: in
man rozze ed incallite e piene / della polve di rustica fatica / pria che
parer più acceso ed infuocato il color della sua carnagione ed accresceva l'espressione rozza
accresceva l'espressione rozza e non curante della sua fisionomia. -grossolanamente marcato
berchet, 1-201: uguale a quella della grecia fu la fortuna dell'italia moderna
fortuna dell'italia moderna dove, fuor della notte dei secoli rozzi succeduti alla civilizzazione
rozza grossezza di pensare e di maniere della quale dobbiamo pure ogni di provare increscimento
che deriva dalla semplicità e dalla primitività della vita e le si accompagna (usi,
. -che concerne le necessità elementari della vita. a. manetti,
e indotto, solamente bevuto l'acqua della fonte castalia, senz'altro studio poeta sommo
mansioni è puro ed intero nell'aura della vostra gloria. -di divinità agresti
(contrapposto a quello delle armi o della cultura). tasso, 1-63:
che tu appena o bruto, riformatore della libertà del romano popolo, vi fosti tanto
ii-294: dalla venerazione... della gente minuta e rozza fu facile che
arie marinaresche e pastorali e i bisticci popolari della rozza gente sono quasi tutti in questa
per dieci, anzi per nove semidiametri della terra. tortora, 1-6: se ne
di savoia, pensò con lo scudo della religione poter scusar l'infamia della ribellione
scudo della religione poter scusar l'infamia della ribellione. vico, 147: i rozzi
certa esperienziola che serve alle spese minute della vita. de sanctis, ii-1-19: zia
lo avevano... messo in odio della molti tudine. p.
maggio, poi, al governo della città il cardinale di cortona costituì, sotto
quel muratore montanaro, armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva.
la grandezza dello instramento suo all'operazione della lussuria sono trovate molto rozze e sconce.
rozza e meschina gli saliva dal fondo della sua natura. -sbrigativo, brusco
(una città). p. della valle, 3-25: di hamadan dirò a
che virgilio da sé fosse sì rozzo della sua arte poetica che egli credere non si
delle cose del mondo e degli atti della vita. s. maffei, 158:
vedere segnati nel libro d'oro [della crusca] i capitoli delle confraternite,
scipitezza, tutte scritte colla rozza grammatica della plebe? bonghi, 1-166: una lingua
nostri appena si esprimono nel rozzo dialetto della balia. giuliani, ii-51: quella
una voce di donna, forse quella della madre di baba, gridare nel solito
, via più quelli che dàn precetti della lingua. b. davanzati, ii-287:
sono rozze per ancora, l'amore della novità è vita di quelle, on-
, era una poesia che cantavasi nel tempo della vendemmia in lode di bacco. idem
sottentrò la seconda commedia vecchia, spogliata della rozzezza e crudità della prima. manifesti
vecchia, spogliata della rozzezza e crudità della prima. manifesti del futurismo, 206:
. guarini, 2-28: nell'ottavo della 'politica'discorrendo della musica teatrale, giudicò
2-28: nell'ottavo della 'politica'discorrendo della musica teatrale, giudicò che si dovesse anche
] deve esser impressa fortemente dei colori della fantasia e animata da quel foco che
: se talora / tento le corde della cetra, i suoni / n'escon.
g. ferrari, i-364: l'antitesi della corruzione è in pari tempo rozza e
carta 33 vi è la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta
del noto terzetto io ponessi una definizione della lode fatta a mio capriccio,.
quel ciarpame,... a confronto della severità e della secchezza delle indagini odierne
... a confronto della severità e della secchezza delle indagini odierne, sarà stato
aspra che in 'zolfo'si profferisce, della sottile, la qual sentiamo in '
qual sentiamo in 'letizia', e della rozza che in 'zaffiro5 pronunziamo. queste
aspra di t e di s, dico della s che si chiama propria e fischiante
..; le rozza del d e della lettera che da alcuni non propria s
]: esame critico d'un paragrafo della 'vita di pietro andrea mattioli', raccolta
,... perdendo il rozzore della barbarie, non per ciò ha contratto la
nei tessuti tinti. trattato dell'arte della seta, 47: l'allume di rocco
volta s'inforna lascia un rozzume nel vetro della sua terrestreità. l l
l l colorito scuro, abbronzato della pelle. ndino [plinio],
spreg. rozzumàccio. trattato dell'arte della seta, 11: si tende [la
del tiziano e quello d'un pittore della rua catalana. carducci, iii-13-91: il
bottari, 3-1-108: s'accrebbe la fama della santità di questo buon uomo, sicché
. savinio, 12-236: 1 libri della biblioteca filosofica bocca, istoriati in copertina
bianciarai, 3-11: prendevano dal cesto della frutta la mela o l'arancio,
che sappia questo degnissimo nostro signor galoppino della letteratura. g. gozzi, i-2-111:
fra se stessi, spezialmente sul fatto della religione, nulla giusta idea non avendo né
deriso e disprezzato da tutti, a causa della sua tendenza a bere e rubacchiare.
conosce, rubacuori! sei il damo della leda. 2. ant.
assassina d'amore, ruba l'anime della lucia mi volesse qualche po'di bene
: precorsa la mattina seguente la fama della perdita dell'idolo, si pose in scompiglio
ostinata si limitò contro di noi l'odio della sorte. -appropriazione indebita di beni
loro [dai capitani] a malefizio della corona. nievo, 361: la mia
buonafede, 6-169: nel seno della pace per manifesta frode e rapina tolsero
sono: l'adulterio, il furto della robba della chiesa la biastema, l'usura
l'adulterio, il furto della robba della chiesa la biastema, l'usura,
. 4. frode compiuta abusando della fiducia altrui. contile, 4-2-33:
fiaschi per barile. appropriazione indebita della paternità di urrinvenzione o di un'idea
cose, lui mi rubò detti dinari della scarsella. serafino aquilano, 240: ciascun
casa, accendono carboni in quattro cantoni della casa: e mettendovi sopra di questa
rsa rubando, moltissime botteghe strafisse. della porta, 1-ii-98: voi sapete che un
basta non avere il zaino troppo piccolo della buffa, che scappa sulle spalle d'alpino
dovesse più rubare a pena dell'avere e della persona e riformò la città d'anziani
. appropriarsi illecitamente di denaro pubblico abusando della mansione rivestita nell'amministrazione pubblica. -anche
i danari pubblici, un suo parente e della casa medesima volle ammazzarlo. duodo,
stamperò poi a parte: un quadro della situazione finanziaria della lombardia che prova che
parte: un quadro della situazione finanziaria della lombardia che prova che l'austria ci ruba
botta, 5-253: per toccare il fondo della risposta di buonaparte, se non aveva
guevara], i-48: la prima genitura della casa de isaac perteneva a saul:
per così dire, alle mani rozze della moglie l'argomento della madonna col bambino.
alle mani rozze della moglie l'argomento della madonna col bambino. il 'segreto'vero
marito solamente per aver robato la virginità della moglie, se non si affatica ancora in
furto, quando per non traviare dai precetti della bella creanza attendono dall'amate la ricompensa
: che sapeva egli se io riputassi della stampa quei versi? bernari, 3-339:
del padrone e per saziar i desideri della propria ambizione. f. argelati,
. alberti [g. f. pico della mirandola], 135: puotrebbi narrare
dedicare al suo ragazzo e quelle poche ore della domenica che egli avrebbe potuto trascorrere in
1-79: m'hai rubata la miglior parte della mia vita. 14.
diafane d'argento / e all'oro della luce. -invischiare, trattenere le scarpe
-figur. sminuire la reputazione. della porta, 1-ii-67: la mia bellezza mi
la mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle mie pruove, ché le genti
chiama zamora, tu asaltato da uno della strada e rubato e toltogli dugento cinquanta
, fece una buca in un cantone della casa e sotterrò tutti i denari lasciatigli