/ sul pavimento lavorato e terso, / della baldanza lor solito arringo. colletta,
opponevano ora gli usi ed il lusso della reggia, ora la baldanza del clero
, ora la baldanza del clero e della nobiltà, ora il timore del popolo.
loro che, trovandosi la mattina fuor della valle, avevan risaputa per i primi
anche riferito la gioia, la baldanza della popolazione, l'amore e la venerazione
le offese del nemico, il mezzo della macchina. nievo, 172: si avanzò
, offrendosi ad andar lei in traccia della sorella. papini, 8-224: non mi
come gente calda, e baldanzosa della vittoria di coltrai, s'apparecchiaro di
la badessa, udendo così baldanzosa risposta [della monaca], considerò che e'le
e, per così dire, lodevolmente baldanzoso della sua probità e della sua onoratezza.
, lodevolmente baldanzoso della sua probità e della sua onoratezza. cesarotti, i-307: destasi
, l'abilità di dipingere i guai della vita con sì orribile e lugubre colorito.
si sia venduta sei ungheri, per rispetto della guerra che passa tra l'inghilterra e
ora più piccolo, secondo il pregio della merce che vi si contiene; ed è
con il barile (a causa della forma cilindrica della barilatrice).
(a causa della forma cilindrica della barilatrice). barile1 (ant
in cantina dov'era un barillo di luiatico della buona fatta, il quale gli aveva
barile. panzini, ii-277: al castello della faggiola, per someggiare l'acqua che
parte del « cogno », a metà della « soma ». nuovi testi fiorentini
ad... esplorare i sotterranei della caserma serristori e poi collocarvi i barili di
e contromezzano. = adattamento della voce fr. bas-ris * basso terzarolo '
inferiore, sottostante 'e ris 1 ripiegatura della vela (per diminuirne il volume
mandossene a casa sua la nostra botte della malvagia, salvoché ce ne lasciò due barlette
, 7-5-83: avete bevuto il vino della bariletta. allegri, 257: in mezzo
. barrilla * soda ricavata dalle ceneri della pianta omonima '(docum. nel 1607
, perché questo è un abusarsi troppo della gente! cicognani, 2-88: seduto a
gli operai addetti alla macinazione e insaccatura della barite (per l'esalazione di solfato
padri, tonitruanti per un po'di cipria della figliola o mogliera. soldati, 214
w. c. bròggei dal nome della località norvegese di barkevik. barlàccio (
'. barlèria, sf. pianta della famiglia acantacee (erba o arbusto)
: aiutato dal barlume delle notti serene della state, pose l'occhio ad una fessura
, pose l'occhio ad una fessura della vecchia muraglia, che molte n'avea,
li tenea la punta e il lume / della celeste spada, che mandava / su
una solinga madre / sedente a studio della culla. idem, v-115: io
guardie, dal vano dell'arco al disopra della parete. cantoni, 850: voleva
. cecchi, 6-299: sui ciottoli della riva, valve di madreperla turchina captano
bastone le giunture e gli ultimi ossicini della bisnipote di stefano bellabarba. comisso,
di tufo, nereggiavano le antiche case della città. montale, 1-17: raggiorna,
volto femminile che riluceva dietro la grata della finestra. 2. al barlume
pare più allegra che la non era prima della tempesta. così, o lorenzo,
dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza. berchet, conc., i-148
moderni eclettici veggono non so che ombre della terra e non so che barlumi del
parole e delle cose, lo specchio della morale e politica libertà. de sanctis,
grado, se non purificandosi e mondandosi della parte terrestre. nievo, 100: debbo
e mi parve, nell'ultimo barlume della conoscenza, ch'ella mi facesse piovere su
, ma nell'esa- minare il processo della conoscenza. pea, 7-184: ma,
: vedeva, in un barlume calamitoso della fantasia, confusione e ladreria, sperperi
barlume di sorriso quasi che nel presagio della tempesta cercasse di vincere questo nemico in
: ci affacciavamo all'alta finestra della nostra avita casa. scorgevamo il barlumeggiare,
), sm. chierico regolare della congregazione di s. paolo (fondata a
. che s'erano nominati « missionari della libertà », facevano prediche in piazza
burchiello, 133: bando hai tu della loggia buondelmonte, / barattier, baro
. bocchelli, ii-149: in una bisca della città uno sconosciuto era stato sorpreso a
storica di quella civiltà letteraria e della malavita. giusti, ii-378:
parte... del gergo furbesco e della lingua bara e furfantina.
. piovene, 5-198: il palazzo della pilotta, col teatro farnese, conteneva
è tutto uno sbaciucchiamento fra asini ed asine della peggiore arcadia e baroccheria. barocchésco
5-144: quando... il gusto della linea non trova più da sostanziarsi in
, la placida e modesta agiatezza agreste della chiesa, aggiungevano nella pacata campagna l'impronta
v. baroco. = dal termine della sillogistica baroco (v.), con
l'astratta pedanteria e la goffa stravaganza della logica tradizionale e puramente formale («
baroque), dal port. barroco (della stessa accezione e di etimo incerto,
filos. termine mnemo nico della sillogistica, per designare un modo
sillogistica, per designare un modo della seconda figura del sillogismo, nel quale la
negative (perciò hanno l'indicazione della stessa vocale 0, con sillaba
croce, iii-23-21: quanto alle origini [della parola « barocco »], non
baroco, che designava il quarto modo della seconda figura... l'ovvio fastidio
un meccanismo d'orologeria) il diagramma della pressione atmosferica (il barogramma).
(plur. -i). diagramma della pressione atmosferica (registrato dal baro- grafo
. fis. apparecchio per la misura della pressione atmosferica, costituito da un tubo
entro cui il mercurio segna la colonna della pressione. salvini, 39-vi-91:
pascarella, 600: per l'effetto della caduta il barometro si spezzava, il mercurio
un certo grado di calore è espressione della febbre, che la depressione del barometro è
che la depressione del barometro è espressione della pioggia. barilli, 6-4: il barometro
tavvertire ciò che accade, ogni variazione della realtà (in senso concreto o morale
impedimenti. il primo si è quello della mia salute, che ancora travaglia nell'antico
, per un minimo che, il barometro della mia povera macchina sconcertata. giusti,
... perpetuavano le tradizioni baronali della regione. silone, 63: egli
bocca di rondinella. = della famiglia fiorentina dei baronci rimase proverbiale la
. baróne1, sm. grande signore della gerarchia feudale (il grado più alto
, par., 16-128: ciascun che della bella insegna porta / del gran barone
domandava elemosina, un bel castello: della qual cosa riprendendolo alquanti suoi baroni,
trattato col papa e con più baroni della magna d'essere eletto re de'romani,
altra ragione ci è, potentissima, della gagliardia di quello re: che è,
terre forti, che erano di baroni della parte angioina, si conservavano costantemente alla
viceré, e fecelo il primo baron della sua corte. vasari, ii-664:
giurisdizione, amministrazione de'beni comuni e della giustizia, tutte le membra del potere
/ manda conti e baroni allo spedale / della sorte sicuro e del capestro. carducci
nostro che vide san luigi / armato della croce e della lancia / fare il passaggio
san luigi / armato della croce e della lancia / fare il passaggio coi baroni
dialoghi è condizionata dall'evento in corso della morte di un uomo. 3.
leggieri ridicimenti? 5. barone della finanza, dell'industria, ecc.:
.. i rockefeller e gli altri baroni della finanza americana, avevano rozzamente cominciato a
tuo fratello menico tu resti il barone della casa. 7. ant. gioco
dadi (così chiamato perché nel mezzo della sua figura è raffigurato un barone che
grado elevato '): nel senso specifico della gerarchia feudale la voce s'è diffusa
questi maledetti medici; da cosimaccio padre della patria, restauratore della filosofia, pericle
da cosimaccio padre della patria, restauratore della filosofia, pericle de'baron cornuti,
l'imperatrice e più di quattromila cavalieri della più bella e ricca baronia del mondo
-e dopo questo, avendo fatto ritratto della nuova baronia che nell'epiro aveva comperata
prencipe. alfieri, i-90: il marito della mia donna, era un ricchissimo individuo
giusti, iii-29: co'ruvidi panni della gente villesca, teme tra la baronia di
nell'organismo umano per le forti variazioni della pressione esterna (ipobaropatia: per la
(vento, mare) o agli squilibri della pressione atmosferica. = voce
, sf. bot. pianta ad arbusto della famiglia rutacee: oriunda dell'africa meridionale
(a quello, per esempio, della pressione o della gravità); baro
, per esempio, della pressione o della gravità); baro tropismo.
. che varia di densità col variare della pressione (detto di un fluido).
la lupa capitolina non ha forzato le barre della sua gabbia. baldini, i-732:
: era commesso in un vecchio negozio della medesima via duomo, dove si vendevano abiti
le barbe della genziana, della brionia, della carlina. garzoni, 1-191: la
con questo nome è distinta pure la radice della carlina acaulis, e della carlina acantifolia
la radice della carlina acaulis, e della carlina acantifolia, che era pure celebre
sbarbaro, 1-217: appena lo studio della botanica cessò d'essere un obbligo,
argento che s'apre raso terra, della carlina', col fiocco di seta dell'erioforo
quasimodo, 1-60: sei ancora quello della pietra e della fionda; / uomo del
: sei ancora quello della pietra e della fionda; / uomo del mio tempo
ch'egli me ne chiese due carlini della libbra, io me ne feci beffe:
affacciavano dall'acqua, e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d'argento vivo,
convenzion del prezzo durasse fino al giorno della natività di cristo. panzini, ii-336:
signor ugo foscolo che alle ore cinque della mattina, con una lunghissima barba, e
vestito alla carlona, batte alla porta della stanza di quel brutto poeta. giusti
forza ed alla unzione; quasiché la purità della lingua e l'eleganza dello stile fossero
d'annunzio, v-1-473: come quel cavaliere della gesta carlovingia, il quale ereditava il
l'arcana / armoniosa melodia pittrice / della vostra beltà, sì che all'italia /
, una specie di catechismo a uso della vita, illustrati brevemente da qualche immagine
galilea da s. alberto in onore della vergine; frate o suora appartenente a
il quinto salmo tra'salmi che chiaramente parlano della passione di cristo. garzoni, 1-64
ora portano, e ordinò che religiosi della casa vergine del monte carmelo si dimandassero,
fra giordano, 2-263: le parole della santa scrittura sono pregne e piene d'
dentro un poco, perde non poco della sua risonanza: sì come non è poco
polvere rossa che costituisce il pigmento colorato della cocciniglia (e si usa come colorante
: finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista, idolo nuziale, bianca di gesso
, 1-165: 'carmino', rosso del tono della ga- rance, splendido e trasparente.
carmino1, sm. sostanza colorante della cocciniglia da cui si ricava il carminio
. goldoni, vii-1092: sì, vedrete della robaccia; della roba, se siamo
: sì, vedrete della robaccia; della roba, se siamo in dodici, bastante
. [tommaseo]: e dopo tacque della contraddizione non possono passare nello idumeo camac-
m. villani, 2-9: della villa di campi e d'altre dintorno
. l'aspetto esteriore, il colorito della pelle del corpo umano (con riferimento
velluti, 45: ed è grande della persona, gentilesco, fresco e di
ne'movimenti loro contro a'princìpi meccanici della notomia. baretti, 2-243: è piena
per la freschezza e per la tinta rosea della sua carnagione. d'annunzio, iv-2-177
di passaggi, che esigono grande studio della natura e grande leggerezza di mano.
imitazione del naturale nel dipingere il colore della pelle. 3. ant.
. m. villani, 2-9: della villa di campi e d'altre d'intorno
: sendovi del grano, del vino, della carne, de l'oglio e del
scoppiata, / tutta piena del rombo della mina / che di colpo mi fece
addosso / tutto il peso di sangue / della fossa carnaia ardeatina? =
di tutta l'università de'carnaiuoli, della città di siena. = deriv.
ha l'aspetto o il colore della carne. leone ebreo, 350
, in cui si veste / il desiderio della terra molle, / è il dono
e di corolle / nel caldo dormiveglia della carne. valeri, 1-53: o car
, immersi ne'vani diletti e piaceri della infelice e misera vita. savonarola,
. bernardo afferma che nel lato sinistro della chiesa sono significati gli uomini carnali,
dirà fin dove possa giungere il prodigio della madre che in sé redime il suo figlio
, usava con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea
, forse figliuola d'alcuno de'lavoratori della contrada, la quale andava per gli
della famosa, e troppo abusata, imputazione d'
. per lo più suol esser fratello carnale della morte... ed è così
dimenasse ben bene, rinnego il manico della pala se si farebbe cader gocciola. annotazioni
nostra lingua... è sorella carnale della francese. giusti, v-247: quest'
. 4. dello stesso sangue; della stessa famiglia; legato dal vincolo del
e la sirocchia carnale avea per moglie, della quale avea figliuòli. boccaccio, dee
mature o bambine. figurarsi una figliola della nostra età, sorella carnale d'oreste,
stringendomi a mio padre, che alla stretta della mia mano rispondeva con una stretta in
del sansovino e di me, istupissino della carnale di noi tutti tre amicizia,
se avessero penetrato col giudizio nel fatto della ragione, ci commendavano come fratelli,
assaltare a man salva il disarmato animo della semplice sorella. cellini, 1-30 (80
. cecchi, 6-353: l'invito della crudeltà era così violento, carnale e
mortificazione ai carnali, distruggeva le machine della diabolica malizia. 8.
= deriv. dal lat. carnalis * della carne '. carnale2, sm
, sm. marin. ant. paranco della galera: quarnale, carnara.
ben avventurosa prima etade, / che della fé de'campi contentava, / né era
legge per lo vizio lascivo e largo della carnalità, e per forza d'arme,
tutte le delizie sue, è fatto amatore della povertà e della viltà...
sue, è fatto amatore della povertà e della viltà..., è fatto
tanto che egli s'involla nel loto della carnalità attualmente, ma il pensiero gli
cinque sensi sono molto involti nella nube della carnalità; solo l'intelletto è in
cloacose pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante. e. cecchi,
spirito non assente pure ad essi desideri della natura. savonarola, 7-ii-27: quando l'
trovare un carname! fu dato l'ordine della carneficina immediata. -figur.
materiale, né altra poesia che quella della materia. faldella, 2-39: all'alto
, ii-87: i carri / falcìferi della potenza / profondato aveano le rote / sonore
erano gli equipaggi carnascialeschi del patriziato e della grassa borghesia fiorentina. = deriv
agg. ant. che somiglia al colore della carne; di color rosa, carnicino
sf. cera (più dura e fragile della cera d'api) che si
immersione in acqua bollente) dalle foglie della palma della cera (copernicia cerifera)
acqua bollente) dalle foglie della palma della cera (copernicia cerifera), molto
più ch'un carbon nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un
. la semplice si ha solo nel capo della verga, e nelle gengive. la
quel contrassegno, che non può fallire, della margine appresso all'occhio. sassetti,
occhio. sassetti, 365: e1 colore della carne è più chiaro assai che di
sì tratto / che non si cura della propria carne? m. villani, 1-9
alla morte, tanto fu stretto dallo amore della propria carne, ch'egli commise
, 24-14: il padre e la madre della fanciulla, che ci volevan tanto bene
che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne, iddio mandò il diluvio
barilli, 6-19: il piccolo battello della linea napoli- sorrento-capri, trabocca di carne
meco, per lo 'ncarco / della carne d'adamo onde si veste, /
anzi è tenèbra, / od ombra della carne, o suo veleno. bibbia volgar
seguendo la volontà propia e ne'desideri della carne, e nelle nequizie e nelle
, e nelle nequizie e nelle malizie della mente. arrighetto, 251: omè,
io facessi cosa che potesse essere perdizione della anima mia, la quale il mio
basso. tommaseo, i-153: il peso della carne è grave sasso / che tira
firenze e in italia irrompeva la ribellione della carne contro lo spirito. d'annunzio,
, ii-393: se poi al poeta della carne si oppone e come termine con-
., vii-458: uscirà lo mio coltello della sua guaina ad ogni carne,.
non basta buon cominciamento / dal nascer della quercia al far la ghianda. s.
secondo la carne, ma per amore della celestiale patria volle che morissero. segneri
altri? un vende a tutte voglie / della figlia la carne e della moglie.
voglie / della figlia la carne e della moglie. manzoni, pr. sp.
manzoni, 160: è troppa l'avversione della carne e del sangue alla legge,
cristo che è sopra a tutti i sacramenti della chiesa, donde è venuto? venne
donde è venuto? venne dal ventre della gloriosa vergine maria; e forse che
che il corpo di cristo consecrato è proprio della carne della vergine maria. imperò che
di cristo consecrato è proprio della carne della vergine maria. imperò che lei gli de'
imperò che lei gli de'quella carne della sua propria; sì che quello sacramento è
sua propria; sì che quello sacramento è della carne propria di maria; nel quale
umana generazione crediamo che sopra il legno della croce sostenesse passione, e fosse morto
o figliuoli di dio, venite a satollarvi della divina carne, e a dissetarvi del
mezzo del disegno e dei colori, della carne del corpo umano e degli animali
organizzazione delicata che sappia ammirare le delicatezze della natura; grazie che la natura a pochi
il rosso e il bianco come quello della carnagione degli uomini di razza bianca.
negozio, / chi, nel diletto della carne involto, / s'affaticava. cavalca
19-80: quella giovane vinta dalla violenza della carne non si potè astenere del marito
intende l'uomo, per lo castigamento della carne, specialmente castità. m.
., tanto disordinatamente usò il diletto della sua bellezza, che cadendo malato, la
diede fine colla sua morte alla sollecitudine della guerra, e a'pensieri del regno
a'pensieri del regno e ai diletti della carne. b. visconti, ix-75:
/ che donne han vinto il disio della carne; / onde, s'el pò
sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane
séte uomo non possete contrastare ai stimoli della carne, che farà lei ch'è di
. provar nondimeno assalti e battaglie pericolose della propria carne, allora, per l'
. forteguerri, 9-39: o vizio maladetto della carne, / che di senno ci
, il puritanismo scorse sopratutto i pericoli della carne e gli inviti del vizio.
dei maggiori aveva premeditato l'esile incertezza della mia vita. 15. il corpo
carne di tre sue figliuole, una della quali, amata dal brigadiere, si
, fosse la simpatia per la carne festosa della mia amica... mi
maiale, ecc. -carni nere: della selvaggina da piuma o da pelo.
da quella più fine del pollame e della selvaggina). carena, 2-264:
antisettici e privano la carne di una parte della sua acqua rendendola facilmente conservabile).
redi, 16-ix-177: si mangi sempre della carne allessa, e la carne sia
del cote beffe de'riti della religione nella qual siete nata e nu-chino freddo
annunzio, iv-2-135: la condussero nell'interno della casa, dove le stanze erano larghe
culle; da tutto emanava la serenità della concordia familiare. -carne in scatola
vi sarà del bianco. -campana della carne: quella suonata alla mezzanotte dell'
suono spiacevole d'una campana, che della carne comunemente s'appella, la quale
corteccia infino alla carne lignea ovvero erbale della pianta. slataper, 1-126: piomba [
iii-136: immerge quei denti nella carne della pesca. 21. zool.
1 buccio, fiore ', quella parte della pelle in cui è piantato il pelo
modi si può sperdere. -carne della propria carne: i figli. -anche
ojetti, ii-256: l'ansioso respiro della madre che sente la sua calda vita
fluire nel neonato, carne ancóra tutta della sua carne. gramsci, 78: ho
e agli equinozi, lo sento come carne della mia carne. -entrare nella
carne, lascieranno le infermità e languori della vecchiezza. -essere, diventare carne e
lambertuccio, fu ed è assai grande della persona, molto piena di carne.
vorrei, che tu toccassi due parole / della fine. lippi, 1-85: non
, alle debolezze, ai bisogni propri della natura umana. boccaccio, dee.
dite, buone forze, e fatto della carne e del colore, bisogna dire
in carne, ma per la naturale abitudine della sua complessione, così sformatamente grasso,
e quella cortina sul capo, come quella della madonna deltognina, così bello, lisciato
in carne e ossa, questa creatura della sua fantasia. pavese, 4-295:
cecchi, 20-23: oimè non dir così della tua mamma, / che gli è
l'uomo felice non è mai soddisfatto della propria condizione e ne comprende appieno il
il diavolo è sottile: le tentazioni della carne sono favorite dalla naturale inclinazione e
nelli, 14-1-5: mi trovai fortemente acceso della medesima [giovinetta], senz'accorgermene
di sospendere il padre, acciò che della terza parte de suoi beni, come carnefice
algarotti, 3-312: la stessa attitudine della santa con intorno i sacerdoti e il
conservare caste le vostre figliuole per terrore della gogna, della mannaia e del capestro
vostre figliuole per terrore della gogna, della mannaia e del capestro? porrete voi custode
39-127: e carnefice, ministro esecutore della divina giustizia si era egli costituito,
.. alla fine quell'empio carnefice della grecia non fece altro che venderlo [lo
costume e per instituto, sei carnefice della tua propria famiglia, de'tuoi figliuoli
. giusti, iii-144: nel mezzo della paura universale, io ero uno dei
[prendersi del vigliacco] per un cittadino della faggiola è ingiuria intollerabile; spuma,
è l'angelicato impiccatore, / l'angelo della forca
degli opulenti, a santificare le libidini della democrazia e le carnificine della tirannide. tommaseo
le libidini della democrazia e le carnificine della tirannide. tommaseo, ii-177: le
erano ancora pervenuti a sformare l'impronta della innata grandezza. nievo, 14:
barilli, 6-19: il piccolo battello della linea napoli-sorrento-capri, trabocca di carne battezzata
per estens. tormento, tortura; strazio della carne; scambio violento e brutale di
nell'udir con intrepido cuore l'annunzio della propria carnificina, possa in oggi con
in braccio / s'affacciò sulla soglia della chiesa / per placare la furia dei
volentieri il suo libero sentimento intorno alle fibre della milza, e se le stima carnee
d'annunzio, v-2-614: dallo sfacelo della malattia sorge l'imagine dello scheletro che sta
che sta per esser liberato dalla menzogna della massa càrnea e rivelato nella sincerità di
che ha la freschezza e il colore della carne o della pelle umana; carnoso.
freschezza e il colore della carne o della pelle umana; carnoso. d'annunzio
. frugoni, xxiv-1038: la sentenza della critica circa tanti melodrami fu questa:
cioè i giorni che son vicini al principio della quaresima. goldoni, iii-27: siamo
abbracciamenti di romeo; morire colla felicità della speranza e le rosee illusioni della gioia parrà
felicità della speranza e le rosee illusioni della gioia parrà sempre il punto più delizioso
gioia parrà sempre il punto più delizioso della vita. così nessuno si accorgeva che
altro non erano che le pompe funebri della regina del mare. svevo, 2-434
ix-14: ovunque, per la scala della nave, / per le strade gremite
. questa reazione... fa della vita un carnevale perpetuo, e così
, 7-114: si credeva che il regime della dittatura fosse il carnevale degli ingegneri,
dietro il carnevale rosso, l'armatura della vecchia quadrata nazione era sempre in piedi
4. al plur. anni della vita; primavere. i. nelli
non ne dice ben né male / della nuova, bizzarra, e gran facciata,
stenuato come un carnevale: molto grasso transito della porta, rosso fiammato, e lo rivide
fin'or vano intorno agli alberi della libertà: se dentro lucca tant'
periodo di carnevale. vengono raschiati via prima della concia e ado fra giordano
una di noi tutti, nel fiore della dottrina e della vita. jahier,
noi tutti, nel fiore della dottrina e della vita. jahier, 61: indispensabile
sulla la coriacea carniccio d'alloro della fama cittadina. scrivo unicamente per sfo
trattamento che invidiano i disoccupati. della vedova, questo è peccato e non c'
giuoco del calcio propriamente la banda di dentro della pelle delle bestie. in costume ed
. per estens. ant. l'interno della buccia di carnevalino (ant. carnovalino
e il bianco, come quello della carnagione dell'uomo; roseo incarnato.
degli occhi... o il rosso della bocca, dall'artefice sarà caricato tanto
color vermiglio carnicino, come le foglie della rosa maggese. imbriani, 3-142: un
ciascun lato, situata nella parte posteriore della giacca dei cacciatori. -anche: carniere.
carniere a manicargli il pane e il cacio della merenda. panzini, i-116: su
muratori, 7-v-468: « la settimana della sessagesima dai greci vien chiamata * apocreos
... riconoscono tutto il benefizio della digestione dal solo fermento. a.
: era il tempo degli amori e della cova dei tuoi simili [della cornacchia
e della cova dei tuoi simili [della cornacchia]; tempo di autunno, quando
che si nutre prevalentemente o esclusivamente della carne di altro animale. -in zoologia sono
appena le labbra in un moto fugace della bocca di una carnosità resa pura dalla
carni (per lo più nella rappresentazione della pittura e del disegno).
, e particolarmente avergli dato la sveltezza della gioventù del maschio, e la carnosità
del maschio, e la carnosità e tondezza della femmina. 3. pienezza e
quelli de'vivi, che per la coperta della pelle non appariscono terminati nel modo che
la cui radice è piantata nell'osso della lauda. redi, 16-ix-4: questa
, e con i capegli più rossi della meliga da scopa. d'annunzio,
comisso, 1-243: tutto preso dal pensiero della rotta, stava curvo come per non
garzoni, 1-303: nell'estrema parte carnosa della bocca e palato vi è stata posta
osservandosi queste fìstole colle bocche nella cavità della glandola, sì che tumore o sugo raccolto
. slalaper, 1-50: la fertilità della terra sgorga pregna di succo nelle grandi
. foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago,
placida notte, e verecondo raggio / della cadente luna; e tu che spunti
ancora ci lasciate, / o immagini care della terra, alberi, / animali,
estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e
e la imagine di quel caro tempo della tenera età, nella quale quando ci
a caro che io fussi morto. della casa, 2-2-122: ma certo non è
amare e tenere grandemente cari coloro, della cui grata famigliarità sentiamo diletto. vasari
cari suoi tesor versa pomona. fed. della valle, 352: che se da
tuffato affatto negli studi delle mattematiche e della filosofia. forteguerri, 3-75: or
orizzontali. serra, ii-71: figura della ruota di fortuna; rappresentazione caris
, delle compiute e delle oneste donne della nostra città. moschi, ix-187: iddio
e così care, e dinanzi agli occhi della fiera diana fra pilade e oreste fu
canzonano spicchi / tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo dei
con vero cognoscimento di voi medesima, e della bontà di dio in voi. fioretti
dei pioppi, / quanto sangue nei fiumi della terra. moravia, iv-20: «
dati pace, e fors'anche scordati, della perdita del loro caro. -nella
per disperazione s'impiccò ad un trave della sua camera. guicciardini, 1-66: quale
e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e mala- detta, /
arrendersi, e stimando meglio a costo della propria vita mantenersi la libertà, fece
iii-4-44: al vedere il misero armamento della città, irrequieto e ansioso io sollecitava.
. -tenersi caro: aver cura della propria persona. boccaccio, i-190:
]: 'caro', genere di piante della famiglia delle ombrellifere, e della pentan-
piante della famiglia delle ombrellifere, e della pentan- dria diginia del sistema sessuale di
sf. bot. nome di vari alberi della famiglia bignoniacee, propri dell'america centrale
molte, tutte come carogne a comparazione della madre sua reputava. aretino, 8-303:
pezzo di femmina ch'era stata e della carogna ch'era divenuta, cagionavano continue risa
voi pubblicamente la biasimate, e stomacati della sua sfacciataggine, dite, ch'ella è
di cuore alle spalle di certe carogne della letteratura che tirano a scalciare a diritto
carogne, che non gli importa un corno della patria! * sbraitava don franco,
quelle carole differente- / mente danzando, della sua ricchezza / mi fecieno stimar, veloci
fatte, essendo già una parti- cella della brieve notte passata, piacque alla reina di
/ intelligenze, ma dannate al freno / della legge che tira al centro i pesi
. = dal nome dello stato americano della carolina (dove sono estese piantagioni di
7-iii-434: anche il difensore... della censura conrigiana raccolse vari diplomi falsi,
spiga, e la priva d'una parte della sostanza che i grani dovrebbero avere.
rappresentazione -voci magiche del burattinaio e della burattinaia! -e si sentiva insieme l'
farsi buio; e, sotto gli alberi della piazza beccaria, le baracche di un
. 4. evoluzioni compiute dagli automezzi della polizia per sciogliere cortei, gruppi di
sf. bot. erba annua o bienne della famiglia ombrellifere (daucus carota)
stagliato, che nascono direttamente dal colletto della pianta, infiorescenze a ombrello, con fiori
trovano a quella carota sfuggita al carro della spazzatura. -per simil. sacchetti
carotideo: dilatazione (prossima alla biforcazione della carotide comune) che è sede di
) che è sede di riflessi regolatori della pressione sanguigna. -giorno carotideo: piccola
anatomica che partecipa alla regolazione riflessa della respirazione e della circolazione. -plesso carotideo
partecipa alla regolazione riflessa della respirazione e della circolazione. -plesso carotideo: plesso nervoso
di più profitto giudicassero. p. della valle, 33: in cairo vi era
fin da cascar, e da altri regni della persia. algarotti, 3-27: cotesto
viene a petroburgo per terra colla carovana della cina. vogliono che per questo appunto
, dove vi è condotto dalle caravane della mecca. oriani, x-21-73: le
e rina, sebbene fossero le più sane della carovana, in quei giorni stavano benissimo
, se ne stette chiuso nel fondo della gran cara vana quaranta dì e quaranta notti
..., perseguitavano le anche fuggitive della serva con carovane di maledizioni motorizzate.
la sua strenua collaborazione nei duri tempi della vita carovaniera, hanno costituito alla donna
1-135: scopo non dichiarato ma inevitabile della applicazione di questa tariffa è quindi la perpetuazione
aumento di prezzo dei viveri, al tempo della guerra, e dopo. caroviveri è
, sf. ittiol. pesce teleosteo, della fa miglia ciprinidi (cyprinus
carpentiere. 3. marin. ossatura della nave. = deriv. da carpentiere
uomini. viani, 14-40: il giorno della festa del santo protettore dei pescatori.
càrpino), sm. bot. albero della famiglia betulacee (carpinus betulus),
in un'ambiguità che aumentava lo smarrimento della donna ansante. comisso, 1-67:
carpinèlla, sf. bot. albero della famiglia betulacee (ostrya carpinifolia),
la carpineta dal poggio manda il fresco della mattina. càrpino, v. carpine
. un pesce assai delicato, da quelli della contrada carpione detto. aretino, 2-181
: rimase molto maravigliato dello spirito e della buona creanza del carpione. 2
certamente di pareggiarsi a quell'aurea età della lingua latina che di tutte le antipassate
una mia unta pi- liccia. stratto della gabella delle porte di firenze, 17:
.]: 'carpita cesto di steli della mede sima pianta: '
, del denaro carpito, della stufa danneggiata, e de'soldati
: tacevi, rigida pensosa / della cosa carpita, della cosa / che accade
pensosa / della cosa carpita, della cosa / che accade e non si sa
ossa di tutte quattro le mani sono della medesima struttura, se non che in quelle
, 17-759: ettore poscia / al carpo della man colse leìto, / germe del
, o di attenta curiosità il carpo della mano e numerarne le rughe, o altre
metacarpo, falangi) che costituiscono lo scheletro della mano. = voce dotta
xavruó? 'giun tura della mano e del braccio '.
'. carpologia, sf. parte della botanica che studia scientificamente i frutti.
che han la forma bensì di quelli della fruttificazione, ma è ancora incerto se
dell'una mano stese in terra fuor della cesta, tanta fu la sua ventura,
, ed appostando la più bassa parte della ripa, con grande avidità di bere vi
ingombra a modo di ponte massima parte della strada; la quale palla volendo ricuperare,
o ritto o carpone si loda per solito della fatica. fogazzaro, 5-378: il
e che sapeva -esso il dannato bifolco della carra di codalonga -come si faccia a
polverosa carrareccia michelaccio arrivò sotto le mura della città nell'ora più calda del pomeriggio
tali, che quando fusse tanta scarsità della terra quanta è delle gioie o dei
vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina, per vederlo nascere, crescere e
. geogr. spostamento orizzontale di parti della crosta terrestre (causato da forti spinte
, 1-137: ordinando anche a pena della vita, / che ogni donna ad
america con la porcellana e col thè della cina: e i russi, contenti
addetti ai servizi più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case, dalle strade
oramai per sé famoso le forme possibili della lirica greca e latina. 3.
e giunto a malmantile / all'aprir della porta la mattina / scarica in piazza il
fea con arte / scoppiare in alto della sferza il suono. -per simil
aveva picchiato la nuca su un masso della carreggiata. 2. solco inciso
le briglie, e guidare il carro fuor della carreggiata? nievo, 1-12: né
: la strada era incisa dai solchi della carreggiata come da due binari e costeggiava il
un asse. 4. parte centrale della strada, adibita esclusivamente al transito dei
, 423: avvisato il discorso sulla carreggiata della letteratura, scopersi presto in adele,
volte el iudicio dei grandissimi uomini esce della carreggiata, e ingannasi. fagiuolì,
e qualche poco sbassa la superficie della strada più calpestata e carreggiata. carducci
sia per le riparazioni del fondo e della casa colonica, sia pel trasporto dei generi
del trasporto di un carico, e della spesa occorrente. -per estens.
prende ora nel significato... della moltitudine stessa dei carri trascorrenti. 3
. ojetti, i-697: sulla strada della carnia non s'incontravano che carreggi,
carrellata, sf. cinem. movimento della macchina da presa cinematografica (posta sopra
tornio parallelo, il corpo mobile della macchina per scrivere e di certe
non hanno al culo il dondolo / della carretta, e le carrette vogliono /
e pascer gli occhi e gli animi della moltitudine, far magni teatri ed altri publici
tirate, le quali eziandio nella folla della gente, e nelle strettezze degli intervalli
; avere il carico maggiore del sostentamento della famiglia; tirare avanti la vita in
nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della povera irminda: che ebbe cinque figli,
penò il penabile a tirar la carretta della famiglia. calvino, 1-345: si tira
caretta. -mangiare come il cavallo della carretta: non avere preoccupazioni per il
noi fattori sebben mangiamo come il cavai della carretta, col capo nel sacco, questo
non si può pensare ai primi giorni della creazione, all'alba della vita, con
primi giorni della creazione, all'alba della vita, con sotto gli occhi la
la viltà dell'opera suppliva il merito della fatica: ora facendo da carrettiere, ora
mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi gli
il carrettiere all'orizzonte / nelle braccia della strada chiama / risponde alla voce delle
fetontelli arroganti che diventano carrettieri orgogliosi della quadriga di apollo; ma perché non sanno
vanno a cader capopiede nel fango argilloso della trivialità calpestata. carrettièró, agg
cavour, xi-122: una parte notevolissima della contea di nizza... non
carrettiera colla città di nizza ed il rimanente della contea. carrettinista, sm
nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è tutt'altro che di buon
i carriaggi, gl'incamminarono alla volta della beossa. g. bentivoglio, 4-1523:
operai che andavano a lavorare alle cave della provincia di là, dalla parte di
dalla piazza del duomo fino alle mura della porta orientale; il quale medesimo spazio
altri clitonèo, che, giunto / della carriera al fin, lasciolli indietro / quell'
noncuranza, o ignoranza di tutte le cose della religione. leopardi, i-161: nella
104: in ciò dire l'uomo della gran barba spinse il suo cavallo alla
e prendendo il volo per l'ampie carriere della rettorica. compagnoni, i-39: io
annunziar che tu sorgi. godi intanto della tua carriera, che sarà forse affannosa,
gran carriera, punteggiò la striscia gialla della strada un essere piccolo, scuro,
si davano da fare in quel rovinio della guerra, forse un cane smarrito,
delle cose, e percorre i diversi stadi della sua carriera; ella era infante nei
fatto d'arte. -cammino della vita. cesarotti, ii-206: ah
pubblici sono dure per tutti: quelle della questura, per esempio. luride scale
. -uomo di carriera: impiegato della pubblica amministrazione. leopardi, i-1323
, il carrierismo, l'irrimediabile ottusità della mente. = deriv. da
essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver subito (
lasciandovi un'entrata... e della sua cavalleria il dì appresso fece dentro
di nove anni, da un capo della città fin'all'altro. magalotti, 22-151
3-38: con tale svegliarino gli eroi della cacciarella sogliono inoltre annunciare la loro partenza
a letto e'due famigli nel letto della carriuola, sul primo sonno uno famiglio
i lavori più faticosi, nell'andamento della casa. deledda, iii-276: «
« buone intenzioni sì, malanno al resto della sua persona! mi vuole per tirargli
si davano a rincorrere le quattro altre carrucole della inopinata « ottomana della teresa ».
quattro altre carrucole della inopinata « ottomana della teresa ». tombari, 1-200:
stazione ferroviaria sotto il paese. dall'alto della giumenta, lo scala lanciò uno sguardo
gadda, 2-54: e sull'andare della strada il cigolìo delle carra, il
saria mai visto sbranare con il rancore della perdita, né riconiare le monete con la
: il cocchio mitico del sole, della luna, dell'aurora, della notte,
sole, della luna, dell'aurora, della notte, dante, purg.,
io stava / stupido tutto al carro della luce. idem, purg., 4-120
/ al carro luminoso. fed. della valle, 61: o carro e ore
e i monti, e il carro della luna in cielo. leopardi, 24-23:
d'annunzio, ii-115: non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'
a metodo dimostrativo tanti effetti e operazioni della prospettiva e della meccanica, e tante
tanti effetti e operazioni della prospettiva e della meccanica, e tante speculazioni della filosofia
e della meccanica, e tante speculazioni della filosofia naturale, sopra un carro vie
nel paradiso terrestre (ed è simbolo della chiesa). dante, purg.
l'oceàn, veggo il torrente oscuro / della battaglia, l'affollata possa / della
della battaglia, l'affollata possa / della stirpe d'erina: il carro, il
erina: il carro, il carro / della guerra ne vien, fiamma di morte
echepolo rapìa, fiero tra'fieri / della vanguardia. l'arrivò dal carro /
, 11-86: i carri / falcìferi della potenza / profondato aveano le rote / sonore
boriili, 6-166: dappertutto si parla della clemenza del governo. le delizie della
parla della clemenza del governo. le delizie della vita continuano sotto l'egida dei carri
quasimodo, 1-60: sei ancora quello della pietra e della fionda; / uomo del
: sei ancora quello della pietra e della fionda; / uomo del mio tempo
, il quale correva velocissimamente a casa della verità, era in questa forma. due
, in città, anche i carri allegorici della festa dell'uva. pratolini, 9-309
che serve per determinare la resistenza complessiva della colonna, con altri apparecchi di misura
11. carro funebre: per il trasporto della salma alla cerimonia religiosa e al cimitero
in sé, e non in mano della fortuna e degli uomini. panzini,
vento, ed ove s'attacca il cratillo della vela. idem, 1-123: il
i marinari, che portano il cratillo della vela, la restringono, che loro dicono
17. ant. parte inferiore della carrozza su cui sta sospesa la cassa
2-2071 'carro', tutta la parte inferiore della carrozza, cioè quella sulla quale poggia
. lancellotti, xxiv-297: i torchi [della stampa] sotto avevano certa ruota,
se ne formano pagine... della grandezza che si vuol sia il foglio da
s. v.]: 'carro della sega '. quel telaio su cui si
che vien condotto contro le lame dentate della sega a macchina, ed è mosso
peggio ruota, significa: il più sciocco della conversazione vuol sempre parlare.
la processione passò per tutti i quartieri della città: a ognuno di quei crocicchi,
il carroccio] fiammeggiò rosso nei carrobbi / della città, chiamando l'arti all'armi
a croce, uno o due stendardi della città, una campana (la martinella
(dove veniva celebrata la messa prima della battaglia). il carroccio era tirato
feriti (e, rappresentando il simbolo della libertà comunale, veniva difeso da squadre
teco al sole! / vengono ai tocchi della martinella, / che suona all'alba
. carronade, deriv. dal nome della città di canon, in scozia, dove
avendo menati con sé alcuni pochi confidenti della sua corte, novità che in tutti i
corte, vicino al tempo dell'entrar della commedia. menzini, 5-64: oh barga
. il cocchiero, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i
io (170): venne l'ora della trottata. gertrude entrò in carrozza con
il cancelliere si scappellarono fino alla predella della carrozza. essi vi furono insaccati dentro
momento qualcosa da dire del signor tale e della signora tal altra, si voltò a
vecchio, che è colonnello del reggimento della reina. carducci, i-1371: vedete
da quella [strada] nel resto della provincia. svevo, 3-577: entrai
. fornire un auto veicolo della carrozzeria. = deriv. da
terra, dove la polvere e i gas della città sono più densi.
: lo storpio s'è fermato all'angolo della piazzetta, nella carrozzella che manovra da
arrivare, sono le due parti laterali della carrozzeria ed il loro coperchio. penzoloni
il loro coperchio. penzoloni ai ganci della cremagliera ruotante, i tre scudi d'acciaio
dalla nostra quanto pur vicina: il senso della francia viva. 2. officina
di sbattere la testa nel ferro della carrozzétta, lo storpio si lascia illuminare
battere i cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno,
cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno, tacito, tutto
veloci carrette non avevano fatto il terzo della strada, egli era giunto al palio.
. apparve un uomo fermo sul ciglio della strada, e una voce forte gridò
quel movimento s'era svegliato dall'alto della cassetta e s'era precipitato a sentire
da bambino si sedette dall'altra parte della panchina. cassola, 2-217: donne
più comodo carrozzino del mondo nelle ore migliori della giornata. baretti, 2-102: 0
svegliava tutti gli echi storici delle case della città morta? quanti anni sono passati
in questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia
fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio
: la vide salire in un carrozzone della tramvia e, dall'oscurità dove rimase
palmo e più grosse del primier dito della mano, di lana moltissima e minuta piene
/ dell'indo mercatante. p. della valle, 272: trovai, tra le
, sm. bot. albero sempreverde della famiglia leguminose { ceratonia siliqua),
da un disco con gola di guida della fune, girevole « in folle »
famigliare in quel tempo) l'abbominevole macchina della tortura. nievo, 37: il
nievo, 37: il suo affaccendamento [della cuoca] non era superato che da
era in mezzo al sagrato. la ruggine della carrucola, la faccia frusta della basilica
ruggine della carrucola, la faccia frusta della basilica con i suoi vestigi bizantini,
acqua. di tanto in tanto uno della casa fa girare una carrucola e cala
, che servirà per la parca cena della famiglia. tozzi, iii-127: la paglia
o monta / per le carrucole / della fortuna. nievo, 668: capisco
si davano a rincorrere le quattro altre carrucole della inopinata « ottomana della teresa ».
quattro altre carrucole della inopinata « ottomana della teresa ». 3. figur.
era attaccato: riconoscevo perfino il lieve cigolìo della carrucolina. -carrucolétta.
rucoletta, nella quale si ponga la fune della rete. -acer. carrucolóne (
caruga), sf. entom. carruga della vite: insetto coleottero, della famiglia
carruga della vite: insetto coleottero, della famiglia scara- beidi, che divora le
scara- beidi, che divora le foglie della vite (mentre le larve distruggono le
: la tela verbi gratia uscì della terra, perché fu erba verde..
a lor modo, peggio si fa della nostra dalli novi farisei. peregrini,
carta distesa in piano sopra la punta della fiamma d'una lucerna, e soffiatele
carta volgare, fatta con gli stracci della tela di lino o di canape, è
ammetta anche nel secolo decimo la nascita della carta nostra; ciò non ostante più sicuro
da voi dato in luce per l'edizione della * gazzetta veneta '. mi piacciono
correzione. monti, i-143: provvedetevi della carta fina da scrivere, della quale
: provvedetevi della carta fina da scrivere, della quale in casa nostra vi è sempre
cera o di carta velina, / rosa della grammatica latina, / odora d'ombra
, / son rotolate sulla terra azzurra della via / tante stelle rosse. manzini
sono molte cartiere: ed è quella della carta una delle principali e più antiche industrie
carta, prima ne cavano la carne della pelle, poi lievano e'peli, poi
. milizia, ii-229: si fabbrica della carta destinata precisamente all'uso de'disegnatori
: carta che ha perso la ruvidezza della superficie per l'azione della calandra.
la ruvidezza della superficie per l'azione della calandra. -carta straccia: v
: ed eccolo là, nell'orror sacro della sua solitudine,... aureolato
porla sulla scrittura recente, in vece della polvere, quando occorra un pronto successivo
un gran rivoltolone, e il vario colore della carta simboleggia l'iride dell'opinioni.
a inchiostro d'un paesaggio smunto -su della carta sugante. manzini, 7-25:
con sostanze che si alterano all'azione della luce (ed è adoperata in fotografia
a l'altrui crin degna corona. della casa, 657: ben veggo io,
. algarotti, 1-135: il principe della scuola romana non isdegnava tenere attaccate nel
alfieri, i-47: in ogni epoca della mia vita ho sempre palpabilmente visto essermi
] ad ogni qualunque anche minima operazione della mente, ed anche alla semplice applicazione
ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. cattaneo, ii-2-166: abbiamo
fece tante dimande in tutto il tempo della servitù sua, quanto voi mi fate
mi prendeste a scherno. fed. della valle, 189: men aspra /
io venissi a mancare d'un tratto -siamo della vita e della morte -nel secondo cassetto
d'un tratto -siamo della vita e della morte -nel secondo cassetto del canterano, nella
credito, accertava il deposito: la presentazione della fede produceva immediato pagamento: le fedi
sanzione obbligatoria, e tanto al disotto della carta pubblica quanto la carta pubblica è
stato, e serve per l'applicazione della tassa di bollo sugli atti e scritti
: breve tempo rimase tra le scartoffie della carta bollata,... ma drizzò
le lasciò da parte sua e della moglie una carta, che fu presa come
da rocca. statuto dell'università e arte della lana di siena, 92: et
pubblico notaio rogata et scritta. statuto della corte dei mercanti di lucca, 13
che si parta [il maggiore consolo della corte] della città di, luca per
[il maggiore consolo della corte] della città di, luca per mano del
di, luca per mano del notaio della dieta corte. archivio datini [cartella,
il « cattolico », primo suddito della chiesa. -questa è la carta di
un giorno venne fuori da uno stipo della getulia una vecchia carta notarile che parlava
dello statuto francese dell'anno 1791 e della dichiarazione dei diritti dell'uomo, e
, le lor carte, / sono superbi della mala squadra. monti, ii-448:
un passante qualunque ti avvertiva dei pericoli della strada. montale, 3-232: occorre una
in mano del governo provvisorio le carte della polizia e d'altri che comandavano.
non provavano una specchiata fedeltà al governo della serenissima. abba, 1-136: tra
ferri da calza, e con gli episodi della partita a carte, in mezzo ai
: rappresentazione in piano e in piccolo della superficie della terra o di una parte,
in piano e in piccolo della superficie della terra o di una parte, di
[del tempio] vi è la carta della terra tutta, e poi le tavole
scienzia de'venti, e si servono della calamita e della bussola in differente modo del
, e si servono della calamita e della bussola in differente modo del nostro.
, andandomi molto a genio quel balocco della sfera e delle carte, l'aveva
. -carta celeste: rappresentazione piana della sfera celeste o di singole parti di
soltanto gli elementi orografici e idrografici della superficie terrestre. -carta geologica o geognostica
. -carta lunare: rappresentazione pianimetrica della superficie lunare. -carta magnetica: carta
navigare, marinara: disegnata a uso della navigazione, segna la profondità del mare
carte di navigare, rettificandole alla norma della vera figura della terra; e il neutono
, rettificandole alla norma della vera figura della terra; e il neutono e il
e la loro attività industriale, i risultati della qùale si provassero poi su un'altra
rappresentazione, su carta geografica muta, della distribuzione della pressione, della temperatura,
su carta geografica muta, della distribuzione della pressione, della temperatura, della direzione
muta, della distribuzione della pressione, della temperatura, della direzione e intensità del
distribuzione della pressione, della temperatura, della direzione e intensità del vento, dello
sono indicati graficamente i caratteri distintivi della sismicità (intensità dei movimenti sismici,
un determinato periodo di tempo, natura della scossa). -carta storica: che
: 10. 000, limitate zone della superficie terrestre, mettendo in evidenza il
xv-127: ho dovuto battere le montagne della valtellina per levare una carta topografica.
: avevo portato con me una carta topografica della zona dove operavano i partigiani, e
devono compiere. 18. parte mediana della corteccia serica del bozzolo del baco da
dalla quale si ricava la parte migliore della seta. 19. carta da spilli
fede, che non gli evita il minimo della pena. a carte scoperte, spiegate
che ostenta la vivacità e i colori della gioia, nel peccato che divaga e
: non paga mai né la pigion della casa, né quella del vestito:
, io7: seguitava a giocare sulla carta della libertà come il monaco sopra i numeri
del lotto e la zitellona sul credito della gente. -imbrattare le carte:
magari, o dall'ospedale dei cronici della ghisolfa. -stomaco di carta: assai
-succhiellare le carte: nel gioco della primiera, tirare su a poco a
poltrona. fagiuoli, 1-6-69: io voglio della goffaggine di costui valermi per veder con
. e 'l cavaliere, tratta carta della morte sua, diede loro la licenzia,
: * la paterna pietà, le miserie della repu- blica erano le belle scuse »
. donne, non donne, angeli della terra. ma volta carta, e fa
tozzetti, 3-78: non mi fo debitore della giustezza di misure di questa carta topografica
servono come materia prima per la fabbricazione della carta. foscolo, xv-529:
cartaccia in cui ti regalo l'edizione della mia lettera fraterna. pellico, ii-61
le sue cartacce... le carte della lite! non pensa ad altro.
! panzini, ii-725: -e voi dateci della cartaccia -rispondeva mia madre; -ma l'
serie de'codici suoi le due età della vita italiana:... là,
, iii-137: fabrizio pose per fondamento della sentenza: la miniera messa in società non
gloria in excelsis e altre orazioni della messa. carena, 2-92:
alla fabbri cazione a mano della carta; venditore di carta.
pianta erbacea annua, glabra, della famiglia composte tubuliflore (car
: se il papa e tutto il seguito della sua canaglia fossero ancora in roma
di cartapecora; indi toccar l'acuta della sua ottava: e per l'eccellenza
poca pratica del mondo, mentre alla vista della carta pecorina che mostrò il guidone,
le avrebbe mostrato gli stemmi e le cartapecore della sua nobiltà. 3.
d'andarsene, picchiò di nuovo all'uscio della nipote, per sapere come stava
.., i divieti della chiesa contro quella brava gente che si
, incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e capacissimo invece di
, 25: chiamami al dolce convito / della tua semplice festa, / o
cartàrio1, agg. relativo alla fabbricazione della carta. = voce dotta,
calzoni e gli occhi fissi su gli sgorbi della cartasuga. manzini, 7-88: tiene
il compasso e lo muove sulla cartasuga della cartella aperta. 2. per
... negli altri usi principali della bussola, del carteggiare e della balestriglia,
principali della bussola, del carteggiare e della balestriglia, s'impieghi maggior numero di
si presume, che pervenuta gli fosse della morte di lui la notizia, in un
e carteggio, qual si fu quello della gran pestilenza. leonardo del riccio, 2-201
per essere fedelmente informato degli affari tutti della mariana. colletta, i-158: la
di pegno: polizza recante la data della scadenza del contratto di assicurazione o del
agenzia, dei pegni, dell'interesse, della cartella, dello scotolino, per cui
un ospedale. 2. nel gioco della tombola e in quello del lotto,
: quando il federigo vendeva le cartelle della tombola tutto il paese assediava il suo
circolazione ai contratti di mutuo, rivestendoli della forma di lettere di pegno, cedole o
tutti i pezzi che formavano il movimento della ruota dell'acciarino e del cane;
cassa dell'archibuso, parallelamente alla culatta della canna, e tenutavi ferma con due viti
12. la traversa più alta della spalliera della seggiola. carena,
12. la traversa più alta della spalliera della seggiola. carena, 2-137:
pirandello, 5-107: tutte le seggiole della sala d'aspetto, da un mese a
16. il complesso delle parti girevoli della fibbia. carena, 2-14:
carena, 2-14: nell'anello [della fibbia] è imperniata la cartella.
cartella, nel punto opposto a quello della sua mastiettatura col collare, porta il dente
sua mastiettatura col collare, porta il dente della serratura. 18.
e. cecchi, 6-76: alla ringhiera della balconata e attraverso il soffitto, pendevano
a grosse lettere, al di fuori della bottega, per indicare l'arte che vi
per lo più il nome del padrone della bottega stessa. tommaseo [s.
sopra di sé non portano riscritto cartello della categoria a cui appartengono, ma portano
riguardi dei prezzi di vendita, del volume della produzione di ogni singola impresa e della
della produzione di ogni singola impresa e della zona di commercio riservata a ognuna di
. dentrovi un elogio compendioso in onor della santa. v. bellini, 149:
impresario, e vedrai che col permesso della corte può fare qualunque cambio vorrà.
commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire la libbra, per
ginocchia. 3. nel gioco della tombola, foglio con i novanta numeri
i numeri estratti. -anche: il quadro della tombola pubblica. fogazzaro, 5-321
sorte è toccata ieri all'antico cartellone della tombola, con dolore muto ma palese
tombola, con dolore muto ma palese della cia. ne ho fatto strage per tagliarne
cose spiegazioni razionali, aliena dagli eccessi della fantasia). algarotti, 2-68
: [se] il suo corso [della luce]... è finito
donne [crusca]: prendi acqua della pila. della cartiera. baldinucci, 68
]: prendi acqua della pila. della cartiera. baldinucci, 68: si cava
. strumento per la fabbricazione a mano della carta. - anche in senso osceno.
dello stesso seme (specie al gioco della calabresella). tommaseo [s.
annunzio, v-1-174: riconosco la qualità della carta al lieve suono... è
, iii-165: [era] la statua della giustizia, e lo dichiarava lei stessa
cartiglio piegato in quattro riempiva l'incavo della veste tra i seni e ne tendeva
quel intelletto artefice, che da l'intrinseco della seminai materia risalda tossa, stende le
l'acqua con le ale a modo della cartilagine de'pipistrelli. d. bartoli,
gentile. bocchelli, ii-413: le giunture della mano grossa e sgraziata e del polso
pellicola che si trova dentro i boccioli della canna. firenzuola, 329: ella
dalla cartilagine, che ha la consistenza della cartilagine. -pesci cartilaginei: che hanno
chiamato nocciuolo, è un pesce cartilagineo della spezie de'cani, e talvolta è così
! -esclamava nasostorto stiracchiando la pelle tesa della sua faccia emaciata, traversata da un
preso tra il pollice e l'indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro
quelle che servono ai farmacisti per le dosi della magnesia o del sale inglese. brancoli
loro cartoccio, appunto sotto le cantonate della cimasa. vasari, i-112: la
gentilezze e adornamenti, è ritornata al desiderio della sua casta e viril bellezza.
, di filaticcio o di pergamena empiuto della polvere necessaria per una carica di una
... i cartocci distinguonsi col nome della bocca da fuoco a cui sono appropriati
lo scatolino dell'unto, o rinvoltino della polvere... in mano.
. 1827 (590): il cartoccino della polvere]. tozzi, i-511:
tramater, ii-115: 'cartofilace 'ministro della chiesa di costantinopoli, a cui era
cartografìa, sf. geogr. parte della geografia che ha per oggetto la rappresentazione
ha per oggetto la rappresentazione in piano della superficie terrestre o di una parte di essa
boccardo, 1-407: i progressi recenti della tipografia, della litografia, della cartografia
: i progressi recenti della tipografia, della litografia, della cartografia, quelli dell'istruzione
recenti della tipografia, della litografia, della cartografia, quelli dell'istruzione, che
dell'istruzione, che aumentano la domanda della materia prima di tutte quelle arti;
lontano avvenire una benefica influenza sulla produzione della carta. = voce dotta,
pecorine da chiesa. libro di conti della compagnia di or san michele, 183-6:
con tutte le mie maraviglie nella semplicità della sua uj ara viglia! =
: per ciò che spetta alla contabilità della nave, oltre al giornale, sogliono
diserto e squisito come quel vostro andriolo della maona di scio, è già mirabile
da cui s'estraevano i titoli circolanti della banca di s. giorgio di genova.
la coltivazione di un fondo; usufruttuario della cartolazione, censuario, en- fiteuta.
. neol. che concerne l'attività della cartolibreria. = voce registr. dal
divani corinzi dell'impero, / la cartolina della bella otero / alle specchiere.
, 555: come tutte le gentildonne della nostra città ch'erano maturate prima del
2-33: sotto la carta v'era della tela, che bisognò lacerare. e
a rimaner tre giorni nella morta gora della trincea con quelle loro stesse scarpe ai piedi
. cecchi, 6-307: nel bel mezzo della facciata... avevano rizzato,
la funzione del jolly nelle carte francesi, della matta nelle carte napoletane, di paperino
che riguarda la fabbricazione e la lavorazione della carta. = comp.
isciorinai certe mie zacchere in sulla banda della galea, dove erano i vostri ricordi
704: dica ben di loro o della lor druda in su queste cartucce.
la cappa, gli cade certe cartuzze della capperuccia. fagiuoli, 3-7-160: potete
piuttosto più grande, e niente minore della cartuccia che ti ho mandato ieri,
contenente la materia dell'esca e finalmente della carica di polvere, il tutto racchiuso
semplice descrizione che... faceva della cartuccia di dinamite, erano sopraffatte dalle
dell'occhio, e fatta da una piega della congiuntiva, che contiene molti follicoli mucosi
bencivenni [crusca]: togli la radice della celidonia once una, barbe d'enula
suggerisce altresì l'intimità, il calore della vita familiare). - anche:
. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294
uno in casa, l'altro fuori della città: quello fu la musica, questo
i malavoglia di padron 'ntoni, quelli della casa del nespolo. pascoli, 995
che ripara per sempre, bene più lungo della tua vita; per questo la marchi
operai non guariscono la società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben altro.
una casa che realizzi meglio l'idea della casa e della casa inglese e della casa
realizzi meglio l'idea della casa e della casa inglese e della casa rurale inglese
idea della casa e della casa inglese e della casa rurale inglese. -casa
persone e metodi, ove siano testimoni della più perdonabile leggerezza d'un alunno.
tutto, compresa la testa del direttore della casa. cardarelli, 6-71: lasciando
. garzoni, 1-64: ordinò che religiosi della casa vergine del monte carmelo si dimandassero
la guerra nella casa propria per rimoverla della casa d'altri, non consentì di
così tenera età dalle lagrime del padre e della genitrice impara le sventure della sua casa
padre e della genitrice impara le sventure della sua casa, ed è qui venuto con
cappello. la rovina, per esempio, della nostra casa. ti basta? alvaro
fino a che punto arrivasse la strettezza della sua casa, ma non mai da considerarsi
. quasimodo, 1-47: nessuno ci ricordi della madre, nessuno / ci racconti un
madre, nessuno / ci racconti un sogno della casa. pavese, 1-136:
. villani, 4-12: nel quartiere della porta di san brancazio erano grandissimi e potenti
la casa de'lamberti nati per loro antichi della magna. boccaccio, dee.,
si vorrebbe dinanzi levare / tutti que'della casa di chiarmonte, / ma con
temesti iddio, ove è la fede della reai casa di francia, caduta per
conte d'ar- tese suo zio e della casa di francia, con più di settemila
che il matrimonio di dama maria sirocchia della reina giovanna si dovesse fare, a
giovanna si dovesse fare, a conservagione della successione del regno colla casa di carlo
e per le spese sue di casa e della persona sua: truovo averne quanti ne
parmi il ricordarvi quanto segnalato privilegio sia della vostra serenissima casa tesser degnata a possedere
per la conservazione, e accrescimento della reai casa... mandiamo. baretti
lor perdere le valli, antichissimo retaggio della loro casa, dovettero entrare in quel ballo
la vittoria de'comuni nell'italia centrale fecero della cavalleria un mondo fantastico, simile a
vive tanto assegnatamente? galileo, 1116: della cui graziosissima conversazione ho, non molti
signori morelli ordinò tanti tormenti che uno della famiglia per l'orrore uscì pazzo. svevo
tavola, il banditore -il proprietario stesso della casa di vendite, che aveva anche
davanti a noi due gelati, specialità della casa. moravia, iv-86: se
'ditta industriale ') col nome della cosa fabbricata. con la maggior disinvoltura,
. con marte alla fine del segno della vergine, casa di mercurio. boccaccio
/ pugnar contrarie. -nel gioco della dama e degli scacchi, ciascuno dei
la sede (e il campo) della squadra. -giocare in casa: nella
. -giocare fuori casa: sul campo della sede della squadra avversaria. - nel
fuori casa: sul campo della sede della squadra avversaria. - nel gioco del
, 1-934: invece di armare il braccio della sociale autorità contro le pubbliche o clandestine
1-257: il ricordo repentino e inatteso della casa da gioco gl'infocò le pupille
pezzo. -santa casa: la casa della sacra famiglia che, secondo una pia
ad ogni altro commercio, tutto il vigore della natura che si sviluppa, si consuma
persona che preferisce ai divertimenti l'intimità della casa; che sa provvedere ai bisogni
casa; che sa provvedere ai bisogni della famiglia. -donna di casa: casalinga
di casa di alessandro amadori, e della sorella massime. guarini, 298:
messer isidoro, sai tu il compare della padrona? un uomo di conto, e
lo servo di panno per le livree della servitù. nievo, 1-27: le
è ordine fermo in loro salario. della casa, 2-3-203: se ne volete
di casa... potranno testimoniare della mia discrezione e delle mie fatiche.
avermi trattato malissimo per tutto il tempo della mia dimora. alvaro, 7-262:
cosa. ma essa presuppone l'ottimismo della mia padrona di casa berlinese, e
tempo costà, di cedermi una parte della sua mobilia. -avere qualcuno per casa
: condurre vita ritiratissima, per amore della tranquillità, o per dedicarsi seriamente allo
; ha un riso chiaro e gli occhi della madre. ha fatto gli onori di
. palazzeschi, 4-52: la mattina della domenica, con uno scialletto in testa
presso, ed era fuori delle mura della città. s. bonaventura volgar.
ordine subito quella mia casina benissimo. della casa, 2-3-203: baciate la mano di
stati con i loro sacconi e materassi presso della muraglia, dove han fabbricato tende,
poteva convincerlo ora a rientrare nell'orticello della modestia; nella casolina della santa umiltà
nell'orticello della modestia; nella casolina della santa umiltà; nella serena strada del
casa rustica ': è voce sabina, della campagna, in contrapposizione a domus *
, 4-1-216: erano gli uomini d'arme della sua guardia tutti superbamente vestiti ed addobbati
etico-sociali) si stabiliva allora tra il cervello della condiscendenza illuminante e quello finalmente illuminato
particolare tipo di giubba recante i colori della scuderia (indossata dai fantini).
uomini. carletti, 224: il restante della loro persona è ricoperto dalla cintola in
. nievo, 114: quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso
brutto, / si potrebbe servire un della giara.
, subito che mandi fuori una traduzione della poetica d'orazio,... io
i-13: la rozzezza e la negligenza della forma [di una canzone di ruggieri
. trecentesca (« avea in sulla piazza della rocca un bello e nobile palagio.
= deriv. dal lat. casarius * della casa '. casale, sm
erano tanti che pareva schizzassero dalle ruote della mia automobile, come schizzano le gocciole
: dovette rispondergli balbettando che la vicinanza della fontana al casale di suo padre l'aveva
(plur. m. -ghi). della casa, attinente alla casa, alla
elaborato (un cibo). leggenda della beata umiliana de'cerchi, 67: venne
fa comunemente nelle nostre case e per uso della famiglia. giusti, i-171: sono
'. collodi, 771: i sapori della cucina casalinga, spesse volte gravi e
pesanti quanto un periodo di qualche accademico della crusca, avevano in quel giorno traversato
. sf. casalinga: la condizione sociale della donna che si dedica soltanto alle faccende
zioni tutte domestiche, dall'aspetto della sua vita meto dica,
stare in casaltri. = contrazione della locuz. casa d'altri.
). un tempo, locale della fortezza protetto con spesse murature e volte
. garzoni, 1-636: i luoghi della milizia poi overo sono aperti, overo
dentro la cortina, giù al piano della fossa, facendovi delle feritoie. tensini
forca a chi mettesse fuoco in alcuna parte della città per ardere casamenti. lorenzo de'
porta. algarotti, 3-8: delle città della olanda si può dire:..
, vistele tutte; casamenti per tutto della stessa maniera, strade a filo,
famiglie. ma in certe tabelle del ministero della pubblica istruzione si chiede agli ispettori,
già affacendati a tirar su presso al ponte della sesia un grandioso casamento. d'annunzio
, rovina. = dal nome della cittadina di casamicciola, nell'isola
qualunque cagione o modo, alcune cose della (fitta casana infra vm dì,
casarca, sf. ornit. uccello della famiglia anatre, ordine anseres,
e circuito in quel di napoli; della quale essendoli occorso, per casare le
padre di famiglia, ma come uno della famiglia di quella casata. g. p
, 4-1 io: sono buon servo della vostra famiglia... una gran casata
tutta la cerimonia che accompagnava la discesa della signora, avevano l'impronta della grande
discesa della signora, avevano l'impronta della grande casata. palazzeschi, 108: il
fermo, un momento, nel cielo della memoria, come se la donna durasse fatica
pubblici magazzini. libri di commercio della compagnia tolomei, 292: anco
che noi vendemmo. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti di pisa
casato degli antichi re e di quello della casa tartara presentemente regnante. g.
è stata da secoli il refugium peccatorum della terra intera; e se non
magnatizi durare per molte generazioni al servizio della corte di venezia. verga, 4-46
. silone, 64: alla passeggiata della domenica non aveva mai voluto rinunziare;
gli avrai dato sotto oggi » casa della tua figliola ». « ho avuto una
, neghittosità, indolenza; atteggiamento languido della persona, del portamento (per lo
affettato); fievolezza, fiochezza (della voce). [sostituito da]
150): la grandezza ben formata della persona scompariva in un certo abbandono del
147): l'altezza ben formata della persona scompariva nella cascaggine abituale del portamento
la vana / cascaggine dell'ozio e della noia / si tuffa nella schiuma oltramontana
, pur sollevano l'anima alla serenità della pace e della speranza. baldini,
l'anima alla serenità della pace e della speranza. baldini, i-265: le
, e indica que'pezzetti o fili della materia che si lavora, i quali
, pallida la faccia, e i muscoli della bocca cascanti e come stracchi. manzoni
, che ora sono leggiadrette e gentili. della casa, 2-2-24: noi veggiamo tale
veggono mai un maradevis. fed. della valle, 105: una mia damigella al
, falsa, e vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini
propria vita; avere un po'di cura della persona: così cascante di noia e
avea loro 1 figliuoli, unico sostegno della cascante vecchiezza. salvini, 39-i-22:
39-i-22: chi troppo paventa, a guisa della senile, e cascante età, tutte
càscara sagrada, sf. bot. arbusto della famiglia ramnacee (rhamnus purshiana),
gelato verno, appressandosi il caldo della primavera, si dissolverebbono e cascherebbono.
, 1-9 (41): quei sassi della volta e mattoni cascando insieme seco,
grandi, che subito causano la venuta della piena. salvini, 31- 94:
94: casca in terra, abbandonata della persona; contraffacendo coloro a'quali si
le dita cotte spellate dall'acqua bollente della filanda, che mi cascano a pezzi
per esser troppo ampio, ancora fresche della stiratura, cascavano tutte a zig-zag.
vasari, ii-218: se il detto spartimento della volta fusse ne'diritti delle colonne venuto
lo sdegno, e caschi un grande / della gran spagna, e dipelato vada,
, al naso elevato e dalla punta della lingua riflesso, nel palato, a
, cascai a sedere davanti alla scrivanietta della più piccola delle mie figliuole. barilli
questa fu... molto bene fatta della persona, tanto gentile che cascava di
cosa che domani, a tutti quanti della nostra famiglia, ci cascherà la faccia
lunghe, pendenti da ambo i lati della faccia. e. cecchi, 1-181:
cascarìglia), sf. bot. arbusto della famiglia euforbiacee (croton eluteria),
di rocce); il dilagare improvviso della lava. boiardo, 1-3-10: stima
pasta, 92]: siccome il principio della lettera di v. s. mi
afflitto nel leggere in essa la cascata della sig. n. n. così il
dell'onestà così finto, come vano quello della lor furtivamente prostituta bellezza. magalotti,
in bianca spuma disciolta, parea che della sua caduta ridesse. algarotti, 2-114
ancora, per disparire sotto il vorticoso giro della ruota. pascoli, 31: sale
numerose cascate che son le canne d'organo della regione alpina; cascate cupe, nere
e luminoso e così parlante nella spuma della cascata da emozionarci come per un generoso
vaiolosa e scrostata è la vòlta, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco)
montecuccoli, 2-125: sieno l'armi della cavalleria per la difesa, corazze,
da un finestrello sporgere salutando la mano della fanciulla, e da un rialzo sul ciglio
fanciulla, e da un rialzo sul ciglio della strada il giovine le rispondeva agitando il
. landolfi, i-580: nel cortile della mia casa ci sono, o meglio c'
... sorgevano tre cascine chiamate della crocetta. manzoni, pr. sp.
. -anche: chi si occupa della fabbricazione del formaggio grana e del burro
, un cascinotto. così i contadini della pianura milanese chiamano certe lor capannucce coperte
, sm. ant. nella fabbricazione della carta, vasca in muratura, dove
muratura, dove s'imbiancava la pasta della carta. carena, 1-69:
tela metallica usate per la fabbricazione della carta a mano, e che,
1-6: cascito di biado alla misura della tana fa in vinegia staia v.
) che ricopre il collo e parte della faccia. panzini, iii-397: la
specie che si semina più per costrutto della paglia per fame cappelli, che per
usa ancora il gran gentil rosso, della cui specie è il marzuolo e la cascola
la caduta precoce dei fiori per debolezza della pianta, ed eccessiva umidità.
: casal- nuovo è la prima stazione della linea ferroviaria napoli- roma. veramente la
. chim. derivante dall'alterazione della caseina. tommaseo [s.
ed un ossido derivanti dalla alterazione della caseina. caseìfero, agg.
cattaneo, ii-2-144: nella parte bassa della pianura... fiorisce l'
determinate di caglio, la coagulazione della caseina contenuta nel latte riscaldato.
7-224: i ragazzi e gli adulti della scuola popolare di irsina, dànno risposte
. -anche; lo stabilimento di proprietà della cooperativa. = voce dotta,
casearia, in medicina, nell'industria della carta e delle resine sintetiche, come
caseinato, sm. chim. composto della caseina con un metallo: sodio,
nella casella del mio nome da quegl'impertinenti della posta; e pur troppo! non
ojetti, ii-12: v'è un gioco della rivoluzione che è un gioco dell'oca
! da non ricordar più le caselle della moltiplica. 8. ant. bastoncello
. strinati, 126: il muro della casellina della corte nostra d'allato a
strinati, 126: il muro della casellina della corte nostra d'allato a vanni gentile
per esempio, gli scaffali negli uffizii della posta per la distribuzione delle lettere.
7-171: « nel casellario del palchetto della tua scrivania », gli disse gabriele
... ». « i conti della zolfara? » domandò il bertone.
una all'altra parete tutta la superficie della sala, ch'è immensa. emanuelli,
borgese, 1-379: il minuscolo edificio della stazione, lontana parecchio dal paese,
: cfr. grossetano caséngo * capoccia della mandria 'e ant. casalingo * famiglia
da casentino, nome di una regione naturale della toscana. casentino, sm.
caso in mano, quando il signore della provincia andò a vederlo con grande fede
vinti anni, che mai sentì le molestie della vecchiezza. idem, 1-685: tutti
testuggine familiare, la vecchia custode lenta della quiete casereccia, il silenzioso lare coperto
e delle armi, al movimento ordinato della truppa. f. corsini,
caserme, dove andavano accatastando i cadaveri della gente principale che moriva in battaglia.
30 (513): all'entrata della valle, vide un buon posto d'
lontano biancheggiava fra le macchie la caserma della dogana, e fra questa e la casa
che ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto dell'accampamento. valeri
tre ore di cammino alla caser- metta della forestale, gli fu detto che era già
di giardini in fiore, l'odoro speciale della caserma, che intride l'aria le
far stringere il latte, ch'è della professione de'casiaruoli, il che si fa
che si rivesta il crema, casiere qui della suocera d'alessandro. buonarroti il giovane
'casiere, casiera', guardiano, guardiana della casa. c. e. gadda,
. cassimere (1774), dal nome della provincia indiana di kashmir (dove si
dove è ora il casino di via della scala. forteguerri, i-195: mi disse
palagetto incantato e prestato, ad istanza della sposa, non so se dal compare o
spedale, / s'attacca all'ordine / della cambiale; / e già ripopola /
cattaneo, ii-1-414: gli edifici [della strada di ferro da milano a como
casinò di san remo direbbero un capriccio della sorte. pavese, 6-270: arrivammo
casìstica, sf. teol. parte della teologia morale che cerca di applicare praticamente
manzoni, 123: la storia della casistica può dar luogo a due osservazioni
; con 1'aggiunta del rimorso e della casistica cristiana. gramsci, 100:
plur. m. -ci). proprio della casistica, che si riferisce alla
parafi che l'azione di quel medico della moglie, in quanto alla moglie che
non è effetto del caso, ma della sua volontà pervertita; se muore in
9-191: è sicuro che ogni elemento della sua stanza, che pareva disposto dal
volesse tórre lo stato, e privarlo della vita. pulci, 3-9: il caso
consimili casi non sarian piene le storie della pittura, chi saper ne potesse tutti
discordia nacque o fu inasprita da'casi della compagnia di gesù, cedette alle continuate
studiare, ma anche ad applicare ai casi della vita. gozzano, 14: gli
notizie del giornale: / i casi della guerra non mai sazia / e l'orrore
casi miei, e non citate aver mie della marca, donde vi scrissi per lodovico
de'ricci, 440: bene mi dispiace della oppenione che tiene il reverendissimo farnese del
121: bisognava esporsi a tutti i casi della sconfitta, senza tentare tutti i casi
sconfitta, senza tentare tutti i casi della vittoria. tommaseo, i-125: nulla
concetto, che s'ha in italia della poesia..., è naturale che
dal proprio commosso sentimento al caso particolare della sorella, si accorgeva con paura che
in naturali, se procedono da fenomeni della natura...; ed in
modo che la civiltà umana è opera della sorte più che della natura. boccardo,
umana è opera della sorte più che della natura. boccardo, 1-910: 'forza
ottenne ancora un sussidio ecclesiastico per conto della guerra contro agli infedeli, che lo
ne trae viene nel re, sotto nome della guerra contro alli infedeli. varchi,
capitano dreyfus e alla giustizia o ingiustizia della sua condanna... racchiuse una
savi e giurisprudenti, per così dire, della coscienza, la quale è la regina
chiusa ogni strada di ricorrere all'indulgenze della chiesa. ma supponendo questo caso,
questo repentino caso di cotanto potente usurpatore della repubblica è da notare, per esempio
per esempio di coloro i quali colla destra della fallace fortuna in futuro monteranno a somiglianti
per caso del perpendicolo s'intende quella parte della base, prolongata, se bisogna,
questa figura li poeti intendono li effetti della fortuna, benché democrito filosofo...
caso, sono sottoposti a tutti i pericoli della fortuna. bembo, 1-120: pure
, certa grossezza delle fattezze e specialmente della bocca grande e carnosa, e quella
in sospetto esso medesimo per uno strumento della malvagità altrui, e messo alle strette
(ed è usato anche come rafforzativo della particella ipotetica se). novellino
ma per caso in una delle parti della chiesa adunatesi. sacchetti, 16-44:
e. gadda, 373: dal registratore della cassa... si sgranava ancora
g. villani, 7-29: della detta sentenza lo re carlo ne fu
venisse una volta caso che la riformagione della parte si raffrenerebbe. leggende di santi
sarpi, i-191: per terminare le discordie della religione, caso che il concilio non
dà una sicurtà mobilissima con la cessione della quale il possessore ottiene denaro od altro
, ma se si ristilli di nuovo della stessa sorta di erba, non ne
, vii-1011: le donne stanno intorno della padrona; sono occupate per essa, e
il caso che tu o quel bel mobile della tu'moglie mi capitiate tra le granfie
vivamente la vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che
una grande serietà, fecero molto caso della raccolta del palermo, e vi attinsero