Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.1 - Da BALCANICO a BALCONE (10 risultati)

. pertinente alla regione dei balcani; della penisola balcanica. b. croce

, dalle funi medesime eran tenute all'altezza della balconata, o un po'più sopra

con balaustrata (da un fianco all'altro della nave). d'annunzio,

facendo a chi primo vedesse la statua della libertà. 4. geogr. balconata

: alta, giunge (a differenza della finestra) fino alla base del pavimento,

9-730: fioriscila mia, / ch'eri della mia casa / veramente 'l giardino,

la persa e 'l fior rancio: / della bottega mia sostegno e guida. marino

, fiammanti gerani, come una giovinezza della natura che sorride sui neri balconi.

qui non parla che la guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio che ha

a ricamo leggero, che sono caratteristici della città. pasolini, 1-32: intanto

vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (11 risultati)

barba1, sf. insieme di peli della faccia del- l'uomo (guance

biondo nella testa; / le piume della barba a ponto ha messe: / chi

presero a nominarsi, di maestri e predicatori della legge di dio. conseguente a ciò

il padre eterno; e asserisce il custode della chiesa che in virtù della barba fa

il custode della chiesa che in virtù della barba fa allusione al cognome di barbieri.

ci vuol l'aspetto e l'integrità della persona, e special- mente una gran

provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella bella

che altre barbe più lunghe e più folte della mia se la sono creduta. pananti

liste) si differenzia da un altro italiano della stessa classe? 3. locuz

vuol avere il suo luogo alla barba della bugia. forteguerri, 16-64: sbenda poscia

infatti chi ballò allora intorno all'albero della libertà, ballò anche al seguente carnevale

vol. II Pag.54 - Da BARBA a BARBA (15 risultati)

due baiocchi di bastianazzo e di menico della locca, colla provvidenza e il carico

bagna colle discorrenti onde le ripiegate vene della bevitrice barba. colombini, i-32:

in giro, e le radici scuopra / della vite gentil, e quante truova /

sassetti, 397: [gli alberi della cannella] sono sterpo non dissimile nella

c. dati, i-401: nel corpo della pianta 10 stesso umore sustanzioso che vien

segno, le concimano alle barbe con della cenere. vico, 333: quello

amicis, ii-180: dal color d'oro della lira sterlina fino al biondo cinereo della

della lira sterlina fino al biondo cinereo della seta più chiara e della fresca barba

al biondo cinereo della seta più chiara e della fresca barba d'una pannocchia di gran

corta e sottile (del legno, della carta). d. bartoli,

la punta d'una di quelle fibre della midolla: e con in capo a ciascuno

detti i filamenti e le frange naturali della carta, che solitamente si raffilano nell'

10. ant. la barba della cometa: la chioma o coda.

siamo in necessità di por la barba della cometa di smisurata profondità, non avendo

. marin. ant. sprone o rostro della nave. 13. acer. barbóna

vol. II Pag.55 - Da BARBA a BARBAGIA (19 risultati)

, colla sua barbona, che predicava chino della sua barba, sposa e sopprime una dopo

e scampa da morte. le vecchie barbacce della prima vigna..., la novella

il ben di dio stando sulla porta della bottega, a chiacchiebarbacane, sm.

pianta erbacea, annuale o biennale, della famiglia chenopodiacee: ha fusto di notevole

stagni, monti di barbabietole ammucchiate prima della guerra si disfanno nell'acqua. slataper

che fece chiasso, chiamò i volontari barbacani della santa sede. = lat

fortificazione più avanzata e il corpo principale della fortezza. barbacannóne, sm.

genere, il colore e la qualità della barba, senza riguardo a misura.

con lungo rostro; è la denominazione della tragopogon pratensis e tragopogon porrifolius.

. = calco del nome greco della pianta, tpayottcóytùv -ovot;, da

altrimenti detta barbatella o erba stella, della famiglia plantaginacee; attecchisce nelle spiagge dell'

anche mescolanza); è la denominazione della plantago coronopus. 2. specie

. bot. fungo basidio- micete (della famiglia idnacee), formato da un

in rametti (che ricordano la barba della capra): mangereccio quando è ancor

bot. nome popolare di una pianta della famiglia leguminose papiglionate (anthyllis barba iovis

barbafòrte, sm. bot. erba perenne della famiglia crocifere: con foglie radicali che

al gusto (che si usano al posto della senape); è la denominazione dell1

. barbagia, sf. regione della sardegna, che dante cita come paese

= le barbagie (o barbage) della sardegna sono le regioni che si estendono

vol. II Pag.56 - Da BARBAGIANNAMENTO a BARBAGRAZIA (12 risultati)

barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa, o per qualunque movimento d'

son come fra gli uccelli i barbagianni. della casa, 704: vo'più tosto

può ire: egli è un mostro della notte, e non canta ma piange.

sì spessi e sì grossi i fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua

barbagianni, a certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e del nottambulismo. collodi,

e intenso, che abbaglia; abbagliamento della vista per l'azione di una luce

modesta e gradevole al pari di quella della luna; non il barbaglio strano e

lampo. carducci, i-427: i sofisti della scienza da strapazzo, di quella scienza

fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque illuminandole

accendono oggi i fuochi e gli ori della stagione: un fasto sotto cui si

cade nell'uomo un barbaglio di verità della sua inguaribile sudiceria, ma è troppo

. nievo, 313: il luccichio della gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi

vol. II Pag.57 - Da BARBAIA a BARBARESCO (10 risultati)

di qualcuno) e non senza influsso della dizione avverb. verbigrazia. barbàia

come quei che son mucidi pel tanfo / della lor dappo- caggin. magalotti, 20-264

il giorno per la seminagione dei fagioli e della insalatina. di giacomo, i-776:

termine mnemonico per indicare il primo modo della prima figura del sillogismo, in cui

barbàrea), sf. bot. erba della famiglia crocifere (della quale si conoscono

bot. erba della famiglia crocifere (della quale si conoscono circa quindici specie)

dieci cannoni, ed affidare così la difesa della proprietà agli stessi proprietari. colletta,

ricchi e potenti, un po'alleati della mano sinistra coi barbareschi, di quei

.. legati al solito filo aereo della fantasia popolare, antichi ricordi di invasioni

-stati barbareschi: stati musulmani vassalli della turchia (la quale si era stabilita in

vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (21 risultati)

di barbarico. barbaficino, agg. della barbagia. deledda, i-584: le

il braccio nell'alzare ch'egli faceva della scure, e quivi feritolo con una

ii-211: questi giornali ragionano tutti della guerra con un materialismo impressionante. e

, disgustoso, che distrugge la civiltà della croce. b. croce, ii-6-346:

e sterile diventerà per noi più nociva della barbarie. foscolo, vii-18: fumavano le

, / sol per cui risorgemmo / della barbarie in parte. idem, i-247:

da se stessa), l'eccesso della ragione sempre; la natura non mai

campi di fiori; il più basso della barbarie e il più alto della civiltà;

basso della barbarie e il più alto della civiltà; l'estremo della bravura e

più alto della civiltà; l'estremo della bravura e il non plus ultra della vigliaccheria

della bravura e il non plus ultra della vigliaccheria; spartani e iloti. de

: unità nazionale, libertà, emancipazione della ragione dalla fede, sono l'anima

di tutta la nostra storia, la sostanza della nostra civiltà: tutto che riman fuori

e dopo tanti martirii, la radice della barbarie primitiva non è ancor divelta dall'anima

parole che venivano con insistenza al varco della dentiera del colonnello. vittorini, 5-80:

così la metà di settembre, epoca della gran fiera di prato, celebre allora

. piovene, 5-643: il massimo della barbarie è credere che basti salvare i

piccolo essere o fin dove arrivasse quello della nostra sadica barbarie? e.

la lingua latina, per il mescolato della nimica barbarie con l'impero istesso discresciuta

mi avviava sempre più alla total perfezione della mia già tanto inoltrata barbarie. foscolo

locuzione estranea allo spirito e alla forma della lingua, assunta senza necessità e senza

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (10 risultati)

pulito e colto scrittore ignori la grammatica della lingua in cui scrive, e macchi i

la pedanteria scientifica erano vizi ben degni della sua sferza. alfieri, i-350: sì

, all'indole generale e all'essenza della lingua, né all'orecchio e all'uso

barbarismo è distruttivo dell'eleganza, sì della prosa, e sì massimamente della poesia (

sì della prosa, e sì massimamente della poesia (alla quale più si richiede

, e quindi più corrente e ordinaria della favella. gioberti, iii-72: i

: i licenziosi allargavano talmente i confini della nostra lingua, da includervi tutti gl'

tombe alla rinfusa, lasciandovi il segno della loro barbarie e della fretta. quasimodo

lasciandovi il segno della loro barbarie e della fretta. quasimodo, 2-39: nasce invidia

barbari tutti quegl'italiani che non sono della loro provincia,... -dimmi,

vol. II Pag.571 - Da CAMBIAMONETE a CAMBIARE (9 risultati)

ella è che non v'è arte alcuna della quale più facilmente si possa da chi

chi che sia recar censura, che questa della eloquenza. d. bartoli, 40-i-518

, 1-18: per penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei col commesso

-cambiare mano: passare dal lato destro della strada al sinistro, o viceversa. -

passata la ventina, preso il diploma della scuola di giurisprudenza, fatto il soldato,

, sì, è vero; ci sarà della polvere. non torna il conto rovinare

un altro). libro di commercio della compagnia tolomei, 49: anco

sua professione di cambiare, a seconda della richiesta degli avventori, dischi monetati d'

, custodita con gli angioli, ornata della sua similitudine. -ritirare interamente la

vol. II Pag.572 - Da CAMBIARIO a CAMBIATORE (11 risultati)

cambiati i doni, prefissa la partenza della giovine sposa e preparate le feste del viaggio

america con la porcellana e col thè della cina: e i russi, contenti altre

nicostrato... cominciò a ragionar della novità del fatto, e del miracolo

novità del fatto, e del miracolo della vista che così si cambiava a chi su

. ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'

per quel piccolo mondo tenebroso le ore della luce. imbriani, 1-241: io

tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma è l'età: a

nuove e sublimi cose che ne udivano della fede e della salvazione dell'anima, che

cose che ne udivano della fede e della salvazione dell'anima, che non pochi

cambiarii, non si era voluto contentare della proposta dei cognati. calvino, 1-495

era « il previdente », quindicinale della camera di commercio. erano quattro pagine

vol. II Pag.573 - Da CAMBIATORIO a CAMBIO (7 risultati)

ii-576: la sera, sul finire della festa,... ecco giungere nel

di firenze aveva data là in cambio della nostra. di subito la festa ricominciò.

il debito dei malavoglia, in cambio della chiusa, che sono quarant'onze, e

futuro... al cambio a vista della unità monetaria in oro; ma è

a capo d'anno. -cambio della moneta: ritiro dalla circolazione della moneta

-cambio della moneta: ritiro dalla circolazione della moneta metallica o dei biglietti di banca

gli oggetti medesimi potranno valere al momento della ricognizione del danno. -cambio

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (8 risultati)

, variata di quando in quando a causa della diversa importazione o asportazione o consumazione de'

, accertava il deposito: la presentazione della fede produceva immediato pagamento: le fedi

di utilizzazione o la grandezza del momento della coppia utilizzata, o entrambi questi

una leva che permette le diverse velocità della vettura automòbile. moravia, xii-

in cambio di aiutarlo, li diede della scure sulla testa sì piacevolmente, che al

chi si contentasse di vedere in cambio della pittura [di parrasio] una bella descrizione

, come si dice saremmo nell'atmosfera della lima. -cambio della guardia:

nell'atmosfera della lima. -cambio della guardia: sostituzione delle sentinelle, che

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (12 risultati)

panzini, iv-ioi: 1 cambio della guardia ', espressione fascista, dedotta

perché era già sera e cominciava il cambio della guardia. -teatr. cambio di

passavanti, 206: è prima figliuola della superbia [la vanagloria], colla

, per non ve n'essere [della tela d'olanda], mi hanno in

nel 1530), deriv. dal nome della città di cambrai (attraverso il corrispondente

cambriglióne, è quella parte dell'anima della scarpa che rimane presso il fiosso, ed

porto carichi di bisacce, gli ufficiali spagnoli della linea o di algeciras che,

: specie di piante del genere santolina della famiglia delle composte..., le

nome volgare di una specie... della famiglia delle labbiate (teucrium chamaedrys)

sm.). bot. arbusto della famiglia timeleacee (e veniva usata in

, sf. bot. pianta ornamentale, della famiglia teacee, originaria del giappone

che per la forma del fiore della gardenia, e nel fiore soltanto simile all'

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (12 risultati)

camelina, sf. bot. pianta della famiglia crocifere, col fusto eretto

), sm. bot. erba annua della famiglia labiate (a tuga chamaepitys)

di bieltà, e ne'quattro canti della cammera avea in ciascuno una colonna. marco

vasari, ii-133: cominciò nella camera della segnatura una storia quando i teologi accordano

distesa da là, guardando gli travi della intempiatura della camera. boccalini, i-344

da là, guardando gli travi della intempiatura della camera. boccalini, i-344: aveva

con una vii cortigianuccia allato alla porta della casa: ché questi erano i veri

. variarono gli ordini della casa, facevano saggiare i cibi, nascondevano

: io aveva vent'anni, ed era della guardia nazionale, e una mattina feci

camera dove erano a consiglio i capi della repubblica, e quando uscirono presentai le

fa fuori di toscana per qualsivoglia stanza della casa è improprio, almeno se dall'uso

de pisis, 220: mistero leggero della camera / del vecchio albergo / rifugio

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (25 risultati)

a trasmettere gli ordini nei vari compartimenti della nave, e gli strumenti adatti a

: 'camera', luogo destinato agli ufficiali della nave. d'annunzio, iv-2-909: alfine

, ne compongono la struttura. -camera della morte: l'ultimo reticolato, dove

. panzini, iv-102: * camera della morte ', l'ultima nelle tonnare

, si era che drento all'uscio della camera sua non vi entrava persona che

correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza, perché faenza era la

faenza, perché faenza era la camera della duchesca gente. -camera di nostra

s. maria di loreto l'ornamento della camera di nostra donna di marmi lavorati

il po tessono rubare; e così della camera del comune molta pecunia traevano,

rendute le chiavi al papa in segno della restituzione di bologna, il papa colla volontà

con tutta quella gran quantità di gioie della camera apostolica. caro, 12-i-4: di

il luogo dove si esercita, l'indole della regalia [ecc.]. manzoni

città una sovvenzione di quaranta mila scudi della stessa camera. nievo, 128: la

prima impresa era stata contro i ministri della camera che volevano confiscare un certo sacco

apostolica o di camera: titoli di membri della camera apostolica, del tribunale della camera

membri della camera apostolica, del tribunale della camera apostolica. machiavelli, 6-7-78

stinche, le scritture del potestà e della publica camera arsono. varchi, 18-2-256:

l'assemblea che, negli ultimi anni della dittatura fascista, sostituì la camera dei

si tratta d'alcuna violazione dei privilegi della camera. nulla qui si connette alla conservazione

soltanto ai grandi ed ai nobili; riforma della legge elettorale. carducci, i-802:

, pur non conferendo nulla al vantaggio della patria. io non intendo di lasciare la

lasciare la mia fede su la porta della camera dei deputati, e dentro la

delle corporazioni: nuova forma fascista, della camera dei deputati o sistema già proposto

sarebbe chiusa tra breve con la proroga della sessione parlamentare. einaudi, 1-14:

non conta, bastando che lo speaker della camera dei comuni certifichi trattarsi di legge

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (18 risultati)

machiavelli, 737:: l'officio della camera de'conti è rivedere e'conti

conti a tutti quelli che ministrono danari della corona, come sono generali, tesaurieri e

cancelliere di esso collegio. fu sindaco della così detta altre volte camera de'mercanti

imprestiti. stor. specie di monte della repubblica di venezia, sorto nel sec.

del lavoro ', è un'imitazione della bourse du travail presso i francesi, da

bisori... era stato segretario della camera del lavoro di siena e dopo la

ad urtare e a ferire nella polvere della camera del pezzo, e immediate la

: nei cannoni, la parte posteriore della bocca da fuoco che contiene la carica

cilindro, nella quale, allo scoccare della scintilla della candela, avviene l'esplosione

nella quale, allo scoccare della scintilla della candela, avviene l'esplosione della miscela

scintilla della candela, avviene l'esplosione della miscela di aria e benzina.

0 camera interna dell'occhio. il pertugio della stanza è la pupilla che è nella

lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. -camera chiara o lucida

lenti o specchi, praticati nell'imposta della finestra. -cassetta con una lente,

le vedute che si pongono nel piano della cassetta medesima. leopardi, i-646

cabina telefonica. -camera oscura della macchina fotografica: cassetta a pareti opache

-camera ottica o anche oscura: prototipo della macchina fotografica, formato da una cassetta

di una lente obiettiva, sul fondo della quale opposto alla lente viene disposto un

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (20 risultati)

se non hanno al culo il dondolo / della carretta,... / e

venuta a lisbona, mandò subito un gentiluomo della sua camera a salutarlo, e similmente

74: e quasi certo de'buon effetti della scrittura del suo celebre quaderno, a

marcello, io7: anderà [la madre della virtuosa] al teatro con veste da

la sua camera fare nel meno disagiato luogo della casa. -stare a camera:

posata disposti con le proprie mani sul tavolino della camerùccia. moretti, 17-140: immaginate

di amministrazioni pubbliche, relativa a fatti della loro gestione. caro,

, dimandando che si componessero le differenze della religione e si levassero le oppressioni che

poter aprire in parnaso un pubblico fondaco della lor nazione, con amplissimi privilegi per li

. 2. neol. proprio della camera dei deputati, o della camera

proprio della camera dei deputati, o della camera del lavoro, o delle camere di

di commercio su ogni industriale e commerciante della circoscrizione, anche su chi esercita il

3. raro. sm. membro della camera del lavoro. viani, 10-175

. 4. disus. proprio della corte, che si riferisce a un

.: che è tipico della buona società, mondano. - rar.

nelle stanze più intime, più appartate della casa (quindi sommesso, non a

di papa gregorio vii e l'archidiacono della santa romana chiesa presedesse a quella camera

compagno nella milizia, ancorché egli sia della parte avversa. magalotti, 9-1-14: ora

lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina,

sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso

vol. II Pag.580 - Da CAMERATA a CAMERIERE (14 risultati)

] molto benigno e cortese con quei della sua camerata e con gli altri tutti

seminario, che, per essere approssimativamente della medesima età, sono vigilati da uno

. pascoli, 210: sono le voci della camerata / mia: le conosco tutte

pergamo del cingolo e sopra la lunetta della porta maggiore. alvaro, 9-73: i

davanzali, ii-244: fece chiari i princìpi della sua milizia... a svetonio

fuentes fu da sua maestà dechiarato degno della stanza di parnaso con tutte le grazie

'camerazzo', familiare che fa i servigi della camera, a diversità del cameriere che fa

diversità del cameriere che fa i servigi della sola persona del principe. i camerieri della

della sola persona del principe. i camerieri della corte toscana con sapiente desinenza chiamavansi ca-

piccola camera, stanzetta. lamento della sposa padovana, v-436-30: eo men

camera, d'anticamera nello scrittoio, della cucina in sala, 0 d'una

agric. disus. ciascuno degli scompartimenti della spiga del grano, che contiene un

culmifere, il seme delle quali per mezzo della sola triturazione, o sia tribbia o

segreta cameriera, e dielle le chiave della camera dove era buovo, e dissele

vol. II Pag.581 - Da CAMERIERISMO a CAMERLENGHERIA (14 risultati)

depositaria de'segreti; essa è consigliera della bellezza di madonna, dicea egli,

aveva anima più candida, più modesta della sua; tantoché le cameriere la citavano

più alta di grado fra le dame della regina. -camerieri pontifici: fanno parte

regina. -camerieri pontifici: fanno parte della corte pontificia distinguendosi in camerieri segreti partecipanti

. 3. locuz. cameriere della chinea: garzone di stalla.

e in quel, che il camerier della chinea / la puliva, per metterle

camerino sotto la colombaia, col libricciuolo della messa, un bicchier d'acqua ed

poi in camerino, ebbe il senso tragico della vita. 7. marin.

che si dedica unicamente al servizio particolare della padrona. tommaseo [s. v

. panzini, iii-626: la camerlenga della famiglia si chiamava parsimonia.

; camarlingato. statuto del tribunale della mercanzia [crusca]: manderanno.

u consuli che fusser per temporale. statuto della parte guelfa, 18: lo camarlingo

camarlingato bene e lealmente fare. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 19

di là da questo chiostro a dirittura della porta principale del convento era un andito lungo

vol. II Pag.582 - Da CAMERLENGO a CAMICETTA (14 risultati)

comune. malispini, 1-453: camarlinghi della pecunia del comune feciono religiosi della badia

camarlinghi della pecunia del comune feciono religiosi della badia di settimo. lacopone, 58-25

alla! tornata de'guelfi: e camerlinghi della pecunia feciono religiosi di settimo e d'

gran sire, che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel

volte il feci fare camarlingo de'signori della moneta. bisticci, 3-53: chiamò

sono elleno poi distribuite ai particolari bisogni della città; e chiamansi questi camarlinghi pubblici

co'libri publici sì prima nel tribunal della camera, sì poi dalla distinta relazione del

procedere più legalmente, prima dell'apertura della cassa di risparmio sarà depositata nella cassa

mio nonno, essendo camerlingo nella confraternita della buona morte, mi portava spesso con

o che vi andasse per i bisogni della confraternita. 2. dignità fra

, figliuolo che fu di messer diego della ratta conte camarlingo. guicciardini, 168

chiesa, seguendo quasi tutto il popolo della città, uomini e donne. bisticci

camice, bianchissimo, dall'oro vecchio della dalmatica -una faccia di don rodolfo congestionato

; per lunghezza arriva poco più giù della vita (e si indossa con gonna

vol. II Pag.583 - Da CAMICIA a CAMICIA (15 risultati)

): io vi priego, in premio della mia verginità, che 10 ci recai

quel giovane gherardo che era stato capo della quistione mi si gettò adosso: al cui

spontar delle luserte, o al rinovar della pelle che fanno i serpenti, o delle

, 1084: vesteno [gli abitanti della città del sole] dentro camisa bianca

. cadetti, 224: il restante della loro persona è ricoperto dalla cintola in

3-65: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi al giorno

amalia seduta sulla sponda del letto, coperta della sola corta camicia, non s'era

corta camicia, non s'era avvista della venuta del fratello e continuava a fregare

la serica lucentezza e le lattughe bianche della camicia da notte. moravia, iv-121

capestro in collo e in camicia uscì della città, e gittossi ginocchione in terra

, con grande fatica, per beneficio della notte, a piede e in camicia si

, a motivo di quei quattro soldi della casa; che poi la casa se l'

avrebbe sudate quattro camicie a dime altrettanto della romana. verga, 4-113: sta

e quant'altro rimaneva, per conto della signoria. nievo, 1-55: adesso

pallavicino, 3-139: i protestanti, certi della futura condannazione, vorrebbono al primo aprir

vol. II Pag.584 - Da CAMICIAIO a CAMÌCIO (10 risultati)

-trarre il filo della camicia: conoscere il debole di una

con la piacevolezza tua tratto il filo della camicia; tu m'hai aggratigliato il cuore

corpo! son tenuti i gaggi / della corsina e quelli di marsala. / su

... camicie nere, militi della m. v. s. n.

si compone di terra da forme il principio della camicia, qual, ancorché così si

pronto a sparire sotto ai quattr'occhi della signora maestra. -camicia della vela

della signora maestra. -camicia della vela: fodera che avvolge una vela

del cannone: la parte più interna della canna, che si consuma prima delle altre

i colpi non trafiggano subito l'interno della piazza. 10. uovo

imbriani, 3-55: 1 due neri della gonna e del busto, il bianco del

vol. II Pag.585 - Da CAMICIOLA a CAMINO (13 risultati)

di maglia, posto a diretto contatto della pelle, sotto la camicia.

pratici e esperti. s'intendono mirabilmente della sostanza, perché godono il primo

così fae il difficatore [= edificatore] della casa, che... ordina

cammèllo (camminèllo), sm. fornello della pipa. imbriani, 2-101:

e più ornato che non il grosso cammino della cucina. 'camminétto ', è

del canova e un pezzo di pettine della malibran. fogazzaro, 5-252: anche il

professore... passò gran parte della notte davanti al caminetto lavorando con le

più, impiantato verticalmente intorno alla base della fiamma di un lucignolo a calza,

il fumo, per l'aumentata rapidità della corrente d'aria. = dimin

cignale che vi stava intagliato nello stucco della caminiera essa, forse senza pensarvi,

una canna verticale che aspira i prodotti della combustione, e da un elemento sovrastante

o vano, che per entro le muraglie della casa si lascia sopra i luoghi dove

il fumo per essa portandosi alla sommità della casa se n'esca fuori: la

vol. II Pag.586 - Da CAMINO a CAMMELLO (13 risultati)

e sopra le candele preparate pel gioco della sera. pascoli, 49: l'

. pascoli, 49: l'osteria della pergola è in faccende: / piena è

cucine friulane col camino alzato nel mezzo della camera e gli alti seggioloni intorno.

quello doveva essere il castello meglio fornito della cristianità. fogazzaro, 7-171: un

sera: sui tegoli e sui colmigni della mia svergolata milano; tra i cammini

. geol. camino vulcanico: frattura della litosfera che pone in comunicazione il bacino

, essi venivano subito caricati sulla camionetta della polizia. calvino, 1-138: s'erano

1-138: s'erano fermate le camionette della polizia italiana e tutte le donne che

... sono interessati il ministero della difesa e il servizio della difesa civile.

il ministero della difesa e il servizio della difesa civile... per la

senza onere del bilancio dello stato, della consistenza qualitativa e quantitativa del parco camionistico

kamme (cfr. olandese kamm 4 dente della ruota del mulino ').

cammellieri, bocche diciotto tutti. p. della valle, 118: il nostro camellier

vol. II Pag.587 - Da CAMMELLOPARDO a CAMMINARE (6 risultati)

vestiva il tergo. p. della valle, 118: mi ha menato a

giornea. 'goldoni, vii-1052: della polvere non ho paura. mi ho

espedita che dava tanta pieghevolezza al passo della giovine signora. panzini, iii-99: mi

di puttini dell'albani, che a cagione della sua finitezza ed eccellenza si può chiamare

de roberto, 772: un certo tratto della linea d'accesso restava bene o

, il bifolco non ha più gli arnesi della sua fatica, sì bene ha

vol. II Pag.588 - Da CAMMINARE a CAMMINARE (11 risultati)

eletto a dipignere una delle tavole della medesima (vaticana basilica] e fu

per cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza, né mai sanza la sua

posta una baraonda di gente, amica della signora, ma che egli, il padrone

, 98: uscii dunque pel ponticello della scuderia, e via a gambe traverso a

-camminare sulla via del vizio (o della virtù): vivere viziosamente (od onestamente

m'inganno, camminano indipendenti da atto della volontà nostra. manzoni, pr. sp

essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza, comprenderà ognuno di leggieri come

. deve proceder del pari con quello della prospettiva: e ciò perché le ombre

virtù: ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti

arrivare dove un altro con l'aiuto della natura è camminato agevolmente. idem,

cui s'era pentita poi, sentiva compassione della povera innocentina, e si sfogava col

vol. II Pag.589 - Da CAMMINARELLO a CAMMINO (15 risultati)

ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago,

. battoli, 32-11: l'acqua della quale questi cerchi si formano, non

e si porti lontano correndo fino alle sponde della peschiera. il suo muoversi non è

163: abbiamo camminato i mosaici puliti della massicciata in pendio. onofri, 105

... l'immagini più recenti della passeggiata trionfale, degl'inchini, del-

(in): le immagini più recenti della camminata trionfale]. de sanctis,

fiorenti. ma dappertutto vi era traccia della sconfitta che facemmo toccare ai regi:

prima o solcati pelaghi o caminati sentieri della vita,... ci mettiamo.

tempo, recettacolo di spirito, speculatore della vita, aban- donatore della luce,

, speculatore della vita, aban- donatore della luce, consumazione di vita, moto ettemo

vita, moto ettemo, camminatore ischiavo della morte. aretino, 2-119: chi

rivolgendosi ognuno, si vide alla porta della stanza comparire uno splendor di torchi e

tenendovi dentro, per segno, l'indice della mano destra, e, messa poi

. nievo, 71: ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento

cammino, / perire al fine all'intrar della foce. boccaccio, dee.,

vol. II Pag.590 - Da CAMMINO a CAMMINO (11 risultati)

di alcun pianeta, entrarono nella sfera della sua attrazzione, furono distolte dal loro

spartivano in rivoli... il cammino della maggior lava, quattro miglia, fu

dei sui antecessori, macula il nome della famiglia e non solamente non acquista, ma

non so come averlo a battezzare. della casa, 791: io ti priego.

utile seguire il cammino del pensiero e della forma nel suo sviluppo. carducci,

. 7. figur. corso della vita. guittone, 3-7: esti

torme impresse de l'amate piante? della casa, 669: errai gran tempo;

si lascia o si perde lungo il cammino della vita: i capelli! i denti

., 10-95: io fui delli agni della santa greggia / che domenico mena per

a cavallo gli animi nostri nella via della virtù, e il bel camino, il

di terra una seconda cinta sta innanzi della prima, e due fossi, due

vol. II Pag.591 - Da CAMMINO a CAMMINO (6 risultati)

o trecento a devolversi il bel fiume della popolar letteratura, e par che acquisti

si guardano anch'esse come un prodotto della tecnica della bellezza. -a buon

anch'esse come un prodotto della tecnica della bellezza. -a buon cammino:

maldiva, sboccano e vanno a cammino della costa di arabia. -aprirsi il

le caverne; / e fra le vene della terra interne, / per vie chiuse

marcia). nardi, 5-14: della perizia del conducere accortamente a cammino gli

vol. II Pag.592 - Da CAMMUCCÀ a CAMORRO (18 risultati)

volgar., 1-42: sollecito esecutore della detta impresa e non pigro, istudioe il

varie specie di piante europee e asiatiche della famiglia composte tubuliflore, di cui la

e il sapore e le qualità medicinali della camomilla, d'onde si estrae per distillazione

profferse a fare a serafino una tazza della sua camomilla, di quella proprio colta

momilla. bencivenni, 5-40: della radice della sagittale e del

bencivenni, 5-40: della radice della sagittale e del l'olio

perché diffusa in tutti gli ambienti della città. fucini, 366:

accoppiò e giunse allora al mostruoso apogeo della sua grandezza. pascoli, i-558: si

? ma la vostra è vonorata società della camorra e della mano nera! garibaldi

la vostra è vonorata società della camorra e della mano nera! garibaldi? ma il

fiori per gli sposalizi, e son della 'claque'. bocchelli, 1-iii-603: sulle

era levata e, gitta- tosi sopra della camiscia un camorrino, comparì dinnanzi a

pratica delle imprese violente e brigantesche proprie della camorra. serao, i-185: amati

sicurezza e agenti segreti, affiliati eleganti della mala vita, camorristi di qualità

. -et). proprio, caratteristico della camorra. serao, i-342:

salito adesso a più alti gradi della gerarchia camorristica, per aver preso

per essere notato come pregiudicato nel libro della que stura, massime dopo

stura, massime dopo la morte della vecchia madre di carmela si era

vol. II Pag.593 - Da CAMOSCIAIO a CAMPAGNA (12 risultati)

cavalli \ la voce deriva dal linguaggio della veterinaria medievale, dal gr. * xeim-óppota

camosciatura, sf. ant. concia propria della pelle di camoscio. bencivenni [

) sm. genere di mammiferi ruminanti della famiglia bovidi (rupicapra), affini

e disteso (contrapposto al chiuso paesaggio della città); regione. dante

canpagna / e ritornar nel dilettoso spazio / della nobil città gioiosa e magna. boccaccio

in campagna esposta alle ore più fervide della state, e vi si mostrerà per

, 11-2: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario,

il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna. idem,

linfe, ultimi suoni, avara / vita della cam pagna.

-di campagna, da campagna: proprio della campagna; che è nato e vissuto

d'annunzio, iv-2-235: tre uomini della campagna attendevano, uomini giovani, carichi

intera la voluttà, secondo il costume della gente campestre nei rari diletti. fanzini

vol. II Pag.594 - Da CAMPAGNA a CAMPAGNARDO (11 risultati)

fossa posteriore del castello che dalla corticella della scuderia metteva nell'orto; due pergolati di

ordinato, ma sparsi per la campagna. della casa, 2-3-45: per tema che

l'assedio e farsi incontro all'esercito della lega, per combattere alla campagna.

4-834: aveva egli dato il governo della cavalleria al marchese del vasto, il

discorrerebbe del piano d'una campagna o della spedizione d'una colonia. monti,

, domato dalle fatiche e dai pericoli della presente campagna, farà ritorno in italia

dell'ubbidienza e dalle spalle il peso della gravezza: e facendola da disperati,

uso guerresco è passato a indicar quello della penna e della lingua, quando,

è passato a indicar quello della penna e della lingua, quando, anche scrivendo o

ford,... fino dai giorni della proibizione, aveva tentato una campagna antisemita

scarsa e difficile, era sul finir della sua stagione. 10. marin.

vol. II Pag.595 - Da CAMPAGNATA a CAMPANA (23 risultati)

campagnòlo (campagnuòlo), agg. della campagna, che vive in campagna;

regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la sua

suono di campana, / se non della campana delle nove, / che da

. guardia campestre. documenti della milizia italiana, i-450: t'imponiamo

si aggiunse, per mostrare più la grandezza della casa de'medici e dello stato,

segneri, iv-689: un capitano nel giorno della battaglia campale schiera tutta la milizia,

che usciva dalle fortezze col fermo proposito della rivincita e con la certezza d'annullare

iatture. d'annunzio, ii-881: gloria della città! passano l'ali / ripiegate

robusti ma non alti giovanotti, erano della campale pesante, aggregati. c

e. gadda, 345: le sorti della furibonda battaglia [di marignano] furon

villani, n-8: erano le convenenze giurate della lega con certi patti e ordini,

dipendeva la fortuna e 1'esistenza stessa della vecchia e dei figli e che erano

d'importanza sempre più decisiva, lo spirito della vecchia raggiungeva il parossismo dell'agitazione.

a sé li medici, del campamento della sua figliuola dimandò. esopo volgar.

stimava utole e dilettevole, fu cagione della sua morte; e quello che stimava

funerale, coi lenti e gravi rintocchi della campana a morto o campana dei morti,

incendio) si possono usare le campane della chiesa per dare l'allarme alla popolazione

suono di una campana indica l'ora della sveglia, della refezione, dello studio

una campana indica l'ora della sveglia, della refezione, dello studio, del riposo

riposo. nei comuni medievali la campana della torre comunale chiamava i cittadini all'

, 2-1 (126): le campane della maggior chiesa di trivigi tutte, senza

. anonimo, ix-522: o tu della campana, / suona! -don don,

finalmente prescelto fra tutte le figure quella della campana, che piace

vol. II Pag.596 - Da CAMPANA a CAMPANA (16 risultati)

loro di chiamar fonica. la bocca della campana risponde alla imboccatura della scena;

la bocca della campana risponde alla imboccatura della scena; e il palchetto di mezzo

campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul

coperti di erba dormono gli antichi padri della villa. manzoni, pr. sp

erano alle porte; ora nel silenzio della notte e degli animi, toccavano la

file di soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma:

corteo che rientrava dopo compito il giro della piazza. d'annunzio, iv-2-25: le

, giunsi a buon punto a piè della forca, dove già stavano per esser appesi

corde e metteva in moto le campane della fantasia. d'annunzio, iv-2-1249:

gagliardamente, per forma che tutti quelli della terra dicono: che vuol dir questo

-roba di campana: i beni della chiesa confiscati dallo stato e venduti ai

non grana '. roba acquistata a danno della chiesa. -sentire valtra campana,

, che, quando fusse il tempo della giustizia, io fussi con lui.

la fronte marmorea, gli occhi morti della marchesa. serao, i-185: vide il

immagine verginale, quasi non fosse più della terra e dell'aria, ma di

buona e cara moglie, per sollievo della mia vita, me la tengo custodita

vol. II Pag.597 - Da CAMPANA a CAMPANELLA (17 risultati)

. l'appannamento fassi nella superficie interna della campana, nella quale s'introduce smeriglio,

vasel di vetro, sotto 'l becco della campana ordinato. piccolomini, 88:

: pratico stillatore / dà fuoco nel fomel della campana, che l'umido vapore /

inferiore non eccede la grossezza del sommoscapo della colonna, risaltando a foggia di vaso nella

il regolare spostamento verticale, al variare della quantità di gas contenuto). carena

: corre al campanile, afferra la corda della più grossa di due campanette che c'

.) * vasi di bronzo della campania ', dall'agg. lat.

. lat. campanus -a -um * della campania '(che era appunto la regione

serve, che sonasse intorno al capo della putta un campanaccio. soldani, 1-30

, si udiva nel chiuso il campanaccio della mandra. panzini, iii-796: dalla

. panzini, iii-796: dalla profondità della valle giunge un suono. è il campanile

essere la cella campanaria sta l'immagine della santa in tunica grigia di terziaria, con

, 10-64: avendo ordinato col campanaro della torre, che per ogni uomo che

avevo ancora fatto la fornace, mi servi'della fornace di maestro zanobi...

di lance, non era al servigio della repubblica o dell'impero. campanaro2

sm. ornit. uccello passeraceo, della famiglia cotingidi (procnias niveus), di

i fanciulli per insegnar loro i principii della fede cristiana, e ciò essendo commessario

vol. II Pag.598 - Da CAMPANELLO a CAMPANILE (12 risultati)

della casa, 709: poter aver piuttosto delle

molte piante, selvatiche o coltivate, della famiglia convolvidacee, e alcune specie di

dominici, 1-6: troppo temo i fiori della ginestra, e di molti altri be'

giovan carlo nel suo giardino di via della scala. manzoni, pr. sp.

10. archit. disus. motivo ornamentale della cornice, detto comunemente goccia.

carena, 2-142: nel lato superiore della tenda sono cucite più * campanelline '

il campanone del comune; poi la campana della parrocchia a cui fa eco, in

nella stanza contigua ov'era il talamo della dea. manzoni, pr. sp.

da neve, le scudiere dell'esercito della salute scuotevano un campanello e raccoglievano l'

6-248: un babbo che gira la carica della sveglia nuova, per far sentire il

campanelli: cercare di attirare l'attenzione della gente. leonardo del riccio, 2-85

.]: 'campaniforme '. dicesi della corolla gamopetala, cioè d'un sol

vol. II Pag.599 - Da CAMPANILEGGIARE a CAMPANONE (15 risultati)

. a roma feciono cadere il campanile della chiesa grande di san paolo. ser giovanni

pellico, ii-53: al di là della chiesa, io vedeva in lontananza il

, io vedeva in lontananza il termine della piazza, e da tutte parti un'

. nievo, 7: il campanile della cappella portava schiacciata la pigna dai ripetuti

dilungarsi poche centinaia di miglia del campanile della propria parrocchia, e sporger muso a

: fui sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione, / inalberando in qualche

mimosa / nello stampino da paste / della stella d'italia del berretto. palazzeschi

amore di patria al territorio dominato dal campanile della parrocchia. gramsci,

179: campanilismo, campanilista, neologismi della forma ora in voga, che designano l'

n'è un'altra, sulla faccia della terra, così priva di spirito campanilistico

. i cani correvano lungo i fianchi della mandra; i pastori s'appoggiavano alle

pero campano: varietà di pero originario della campania, i cui frutti sono detti

(pirus) campana * (pero) della campania '. campanò,

fessa di san vito; l'altra della chiesa madre, più lontano; quella

parve addirittura cascar sul capo agli abitanti della piazzetta. una dopo l'altra s'

vol. II Pag.600 - Da CAMPANTE a CAMPARE (9 risultati)

. 2. bot. genere della famiglia campanulacee (1campanula), diffuso

* campànula *: genere di piante della pentandria monoginia di linneo, e della famiglia

della pentandria monoginia di linneo, e della famiglia delle companulacee, che comprende moltissime

delle quali coltivate nei giardini, in grazia della copia e bellezza dei lori fiori,

non han che rimbombo; son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta

dalle tegole, [il gatto] fa della schiena arco, in maniera che spingendo

: costretto per campare, come giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere; come

, v-90: io non m'insuperbisco della lode, ma mi fa piacere,

: non preoccuparsi se non delle esigenze della vita materiale, badare soltanto a vivere

vol. II Pag.601 - Da CAMPARE a CAMPATO (16 risultati)

cecchi, 6-3-3: quel poco [della ricolta] che campa loro innanzi [ai

era coi priori, udendo il grido della gente disse: « io voglio andare a

fanno segno / a'marinar con l'arco della schiena, che s'argomentin di campar

carte di navigare, rettificandole alla norma della vera figura della terra; e il

, rettificandole alla norma della vera figura della terra; e il neutono e il maupertuis

quegli studi, ed anche all'arte della scultura insegnatami dal padre mio, e

una barca, campò il pericolo. della casa, 648: e fo com'au-

campato dalla lunga cacciagione, dell'acqua della chiara fontana. machiavelli, i-595: francesco

loro, in chi tutta la speranza della impresa era posta, gravemente ferito, si

e scilla, / cantar del padre della patria nostra. algarotti, 2-318: campato

del romano imperio, ereditò il fiore della greca e della latina coltura, il quale

, ereditò il fiore della greca e della latina coltura, il quale vi perseverò

carducci, i-1153: l'azione [della divina commedia] è il mondo presente

che gli sperimentatori avean segnato nel collo della palla, che tutto e sempre sta campato

. dipanarsi, di sgomitolare molti elementi della tua precedente esistenza di artista « disinteressata »

* nel senso non immediato e meccanico della parola. 3. che spicca

vol. II Pag.602 - Da CAMPEGGIAMENTO a CAMPEGGIO (10 risultati)

si avvicinava, si scopriva il rosso della guida, spariva l'idea fantastica:

tesauro, i-prefaz.: alle cose della fiandra mi è convenuto continuar quelle del

le genti dell'arme fuori de'terreni della lega, ma si governò in modo

aspetto del paesaggio, una parte caratteristica della persona: che colpiscono l'attenzione,

1-119: e in simili soggetti è della maestria dell'artefice il disporle [le

i diversi punti piglian più o meno della vasta scena circostante, e secondo che

. rajberti, 2-217: moltissime statue della più deplorabile e prosaica meschinità gloriosamente posavano

si è odorato ancora che la condizione della materia, quando sia da se stessa

i-47: il vizio del giuoco, della intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi

l'indifferenza campeggiava sul volto; l'inno della vittoria gli cantava nel cuore. carducci

vol. II Pag.603 - Da CAMPEGGIO a CAMPIELLO (23 risultati)

campéggio2, sm. bot. albero della famiglia mimosacee { haematoxylon campechianum),

, con odore caratteristico simile a quello della violetta, sapore aspro, astringente (

viene in commercio in grossi blocchi privi della corteccia e dell'alburno, o in

di palissandro polito. = dal nome della città e dello stato di campeche,

e si renda sano tutto il suolo della coltivazione e campareccia adiacente, quanto di

nella primavera compita pienamente la divisata sistemazione della mia delizia campestre. monti, i-93

acqueta le cure e le smanie nel riposo della vita campestre. quella scena è tra

. quella scena è tra le più interessanti della poesia italiana. nievo, 124:

un povero san rocco mostrava la piaga della sua gamba ai devoti passeggeri. imbriani

interna, e tutte dimenticò le miserie della vita. pascoli, i-318: egli

, i-318: egli canta l'amor della terra, la copia e bontà dei suoi

, iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una

vermiglia rosa avanza tutti gli altri fiori della primavera, i quali ispon- taneamente la

, è destinato a diventare il marito della vite. / 3. ant

d'annunzio, iv-2-235: tre uomini della campagna attendevano, uomini giovani, carichi

intera la voluttà, secondo il costume della gente campestre nei rari diletti.

agente (nei comuni rurali) incaricato della polizia e della sicurezza delle proprietà private

comuni rurali) incaricato della polizia e della sicurezza delle proprietà private e rurali e

sicurezza delle proprietà private e rurali e della sorveglianza dei beni comunali. nievo

colli di roma, situato al centro della città, dove si trovano la rocca e

..., e l'adorno della corona d'alloro nel mio campidoglio.

nuovo a qualche forestiero non pratico della nostra città. 'campo '

noi si dice ad ogni piazza, fuori della mag giore che chiamasi san

vol. II Pag.604 - Da CAMPIERE a CAMPIONE (15 risultati)

verga, 4-166: al disopra della folla si vide il baro- nello rubiera

nell'europa settentrionale. = dal nome della città francese di campigny, nel dipartimento

città francese di campigny, nel dipartimento della senna inferiore. campimetrìa, sf.

vita era ordinata, composta di tante ore della giornata da riempire di treno e di

si espongono le novità e i perfezionamenti della produzione industriale. c. e

con sufficiente approssimazione, la composizione media della massa campionata. = deriv.

.. poi fu così grande campione della ecclesia. dante, par., 12-44

in loco di campioni e forti difenditori della legge del figliuolo di giove. anonimo

ch'egli era senatore / e campìon della romana chiesa. ariosto, 4-58:

simplicio, tanto strenuo campione e mantenitore della dottrina aristotelica. tassoni, 5-30:

un campione forte e feroce in favore della sua contrada. c. gozzi,

prenci, campione egli si vanta / sol della patria a popolar licenza / e a

del vero democratico, e mi feci campione della libertà sacrificandole tutto. cattaneo, iii-4-24

piissimo ferdinando ii può essere il campione della fede. carducci, 123: tra

su campione: in cui la qualità della merce deve rispondere esattamente a quella del

vol. II Pag.605 - Da CAMPIRE a CAMPO (10 risultati)

gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura di mezzogiorno; con un campioncino

unità di misura per tutte le grandezze della stessa specie. v. borghini,

si sa che i metalli a seconda della temperatura si dilatano o si contraggono. bisognò

sotto qual temperatura rappresentasse la decimilionesima parte della latitudine terrestre. 8. ant.

campione dell'università dell'arte delli speziali della città... di pisa.

copialettere, o sia registro di lettere, della fine del secolo xiv. panzini,

, non passeggiarvi un'orettina pei freschi della sera come tu per avventura costumi.

dava il passo per gli sterili campi della ingratitudine. tasso, 6-i-164: corso

mezzo a loro, sotto i colori caldi della bandiera, aspetta forse lo squillo vivo

: delle quali l'una è l'aprimento della terra, la seconda è 'l suo

vol. II Pag.606 - Da CAMPO a CAMPO (12 risultati)

lo splendor che all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran

non è difeso; perocché le mura della cittadella erano sì piccolo spazio di campo

, che niuno vi poteva stare se quelli della cittadella non volessero. 0. rucellai

panzini, ii-368: tutta la piazza della faggiola era gremita di uomini e donne

uomini e donne che pareva il campo della fiera. quasimodo, 2-13: con

con gli occhi alla pioggia e agli elfi della notte, / è là, nel

emiliana da me amata / nel tempo triste della giovinezza. -ant. spazio

trasse la lettera: era del fidanzato della sorella; il quale finalmente scriveva da un

se mi voleva accompagnare fino in via della scala dove era la mia caserma,

. 7. ant. casella della scacchiera. varchi, 21-30: questo

10. arald. sfondo dello scudo, della bandiera, del gonfalone su cui è

avea celeste. muratori, 7-iv-492: della medesima diversità di bandiere si servirono nelle

vol. II Pag.607 - Da CAMPO a CAMPO (8 risultati)

e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. tassoni, 4-4: fermeremo

c'era alla finestra d'una casa della strada medesima un'altra spettatrice,..

compagni, 1-9: i capitani e governatori della guerra tennono consiglio nella chiesa di san

campanella, i-137: telesio, il telo della tua faretra / uccide de'sofisti in

i miei compagni già si sono ingaggiati della battaglia tra loro, onesta cosa non è

. muratori, 7-iv-62: in alcuni luoghi della germania, donde non s'è potuto

usanza di portare il cataletto al campo della zuffa, per dar tosto sepoltura all'

viniziani non pigliassino, con l'occasione della vittoria, tanto campo che fusse poi

vol. II Pag.608 - Da CAMPO a CAMPO (12 risultati)

scontro fra due eserciti nemici; terreno della battaglia. -anche: il fronte su

svolgono le operazioni belliche, il teatro della guerra, la guerra stessa. -campo

cavaliero se non si prova sul campo della battaglia. boiardo, 2-6-25: tien la

abbandonare il campo: ritirarsi dal luogo della battaglia. - anche al figur.

miseramente la vita. algarotti, 2-44: della qual verità pur convenne dopo qualche contrasto

la marchesa, e finalmente a'piaceri della tavola ebbe a cedere il campo la

tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia. -tenere, avere il

campo: respingere il nemico dal luogo della battaglia, restare padrone del terreno.

vinse e tenne il campo. fed. della valle, 381: con ogni

consentimento, come oggi auguro io, della scienza e della poesia, delle classiche

come oggi auguro io, della scienza e della poesia, delle classiche tradizioni e del

, delle classiche tradizioni e del senso acuto della vita presente, dell'arte nostra e

vol. II Pag.609 - Da CAMPO a CAMPO (20 risultati)

costantinopoli non so se fu el zelo della religione, per lasciare el campo più

b. segni, 186: egli temendo della virtù di piero strozzi, facilmente s'

per te venuta già quella notte, della qual cristo favellò, quando disse:

d'andare a spasso una gran parte della mattina senza mai veder sole, se non

vero « patriotismo » è l'amor della patria, ed ama la patria chi vuole

mano, mi posi a rappresentarmi le miserie della prigione. l'anima contristata lasciò libero

, e non ha campo di affliggersi della vanità e del vuoto delle cose. tommaseo

in campo senza prendere avviso il governo della città, più certamente... avesse

fu anco messa a campo la materia della remissione de'peccati, e della penitenzia

materia della remissione de'peccati, e della penitenzia e del purgatorio, valendosi di

ammettere la diversità de'colori ne'raggi della luce è lo stesso che del glorioso

nuova congiura ed una giunta più terribile della prima. manzoni, pr. sp.

tradizioni e discipline umane, ne 'l campo della quale la linia radiosa complicata dà e

groria non tanto de la matematica quanto della fisica, ornata co'fiori dell'una

hanno fatto altro che riconoscere l'irragionevolezza della regola, e si sono messi in

nomi che il cristianesimo introdusse nel campo della giustizia e penalità umana, trasportandoveli dagli

, ii- 72: di questa filosofia della storia e di un dritto delle genti

nel campo delle speculazioni circa la filosofìa della pratica si delinea il medesimo o l'

analogo processo che abbiamo descritto per quello della filosofia teoretica. serra, ii-61: limitare

campo poetico alla espressione rude o immediata della passione o del senso, condannando per

vol. II Pag.610 - Da CAMPO a CAMPO (14 risultati)

ricorrere anche a mezzi disonesti, approfittando della propria posizione e del proprio ufficio.

un opportuno campo di atterraggio al volo della materna speranza. 21. biol.

. campo di presa: spazio visivo della macchina da presa entro il quale sono

: porzione di spazio in ciascun punto della quale è definito un vettore. -campo

rispetto alle stelle fisse. -campo della gravità: campo di forza che risulta

di forza che risulta dal campo gravitazionale della terra e dal campo centrifugo, che

di licenziare per allora il maggior numero della gente, e riservarsi un campo solo

immagine. 30. psicol. campo della coscienza: l'insieme dei fenomeni che

svolga nella propria sede o nella sede della squadra avversaria. -campo neutro: quando

pisis, 14: oh la freschezza della tua bocca / di giovane atleta / e

alvaro, 9-127: questo fu il tempo della sua vita inquieta, quando pensava agli

: si trovava ai soliti convegni annuali della vita d'oggi: venezia, firenze,

guerrieri in armi convocata (all'inizio della primavera o a maggio) dai re

24 (422): né i guadagni della professione, né

vol. II Pag.611 - Da CAMPORECCIO a CANAGLIA (10 risultati)

superbo, per il primo villan cornuto della terra, perché mi son lasciato morire in

ad oriente, verso il vecchio porto della genova repubblicana alla cui protezione sorge ancóra

v.). cfr. il testo della cronaca pisana [tommaseo]: «

detto campo santo, perché si recò della terra santa d'oltremare, quando li

sf. medie. deformazione delle dita della mano (in seguito ad artrite),

aveva dato convegno allo stesso sant'antonio della parrocchia e qualcuno era venuto davvero la

... aspettavano fuori l'uscio della scrittrice. alvaro, 9-222: gli

e se per avventura cesserà la paura della podestà de'rettori e de'giudici terreni,

col mio camuffo lo farò beningo. della casa, 775: se una

, certa grossezza delle fattezze e specialmente della bocca grande e carnosa, e quella

vol. II Pag.612 - Da CANAGLIATA a CANALATA (15 risultati)

di tutte le bestie adulatrici e maligne della società, io per farle fuggire conviene

facce che... i giudei della via crucis non ci son per nulla.

ma chiamar canaglia tutti coloro che s'abusano della povera gente, mi pare un'orazione

governo assoluto, protettore dei signori, sciabolatore della canaglia. d'annunzio, i-865:

294: a diciottenni rinchiusa la porta della prigione piangendo gridai: governo ideale che hai

un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie, sfruttatore di bagasce

per non far danni, non parlai della notte. lei disse: « canaglie

; montevarchi canaglieggia; ma il rimanente della toscana vuol finite le pazzie e le

, iii-437: rosetta... gioiva della mia onesta canaglieria, com'ella si

sola possibile allora - alla maligna ingiustizia della sorte e alla silenziosa inimicizia degli uomini

persuasione dell'infinita vanità del tutto, della canaglieria congenita e dell'infelicità irrimediabile del

le loro opericciattole, e gli accademici della crusca li hanno ficcati nel loro vocabolario

, con le palpebre socchiuse all'atto della indifferenza, arrivava, quasi quasi,

non fa nulla. « si tratta della canala, che è stata accomodata!

: i ragazzi sporgevano il capo fuori della murata, sicché parevano tanti rondinotti appollaiati

vol. II Pag.613 - Da CANALATO a CANALE (12 risultati)

. algarotti, 3-8: delle città della olanda... si può dire:

una, vistele tutte; casamenti per tutto della stessa maniera, strade a filo,

nievo, 167: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre

con il canale pigro e denso sulla destra della strada e la verde pianura bonificata sulla

questi canali di luce transfundendosi 'l raggio della illuminazione interna, si disgorga nell'anima

[il corsale] quelle piagge e marine della sua provincia, e vi facea di

: [il fato] è proprio della natura di quelle barche vergole che ballenano

, nell'awanzarsi alla imboccatura del canalaccio della giudecca corse ima gran borasca in mar

finite corrono via. -grondaia; tubo della grondaia. campanella, 1084: vi

grazie, d'esserlo ancora degli attestati della mia ossequiosa riconoscenza. parini, 721:

che il disgraziato fino dai primi anni della sua giovinezza soleva andare a vendere le

tornando da un viaggio lungo le coste della guinea aveva intravisto sulla spiaggia alcune sirene

vol. II Pag.614 - Da CANALETTA a CANAPA (17 risultati)

gettato a stroscio giù per il canal della gola, vino ardente e legittimo di

. palladio, 1-16: il canale della voluta va al paro del vivo della

della voluta va al paro del vivo della colonna. vasari, i-112: e se

* canale '. incavo nel mezzo della voluta del capitello. carena, 1-36

ordinario vanno su diritti lungo il fusto della colonna; e nel loro terzo inferiore

cannali e le staffe, l'osso della sepia, la terra da formare,

e i buchi sotto / il naso e della gola il canaletto, / le reni

che vi si sacrificavano sopra al tempo della gentilità messicana, in onore delli loro

da ognuno, sarà la semplice economia della natura, nel distribuire che fa le parti

ad un forame vicino all'ultimo nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago,

portare per entro a tutte le fibrille della macchina la morbidezza, il tepore,

sacco leggiero nell'acqua lucida e tenebrosa della canalétta, poi si ravvide.

stuparich, 5-58: lo sforzo della nostra civiltà s'era appuntato per secoli

la nostra coscienza d'uomini e la realtà della nostra natura, s'era prodigato a

rispuntavano per le forre, gli scherzi della luce sulle balze estreme. slataper, 1-8

agg. cananeo (lat. chananaeus, della regione di canaan) 'ebreo '

sm. j. bot. pianta annua della famiglia urticacee (cannabis sativa),

vol. II Pag.615 - Da CANAPA ACQUATICA a CANAPIFICIO (21 risultati)

domestico è di molta utilità all'uso della vita dell'uomo per farsene fortissime funi

e dagli argini vedemmo il rosseggiar largo della sera; e misurammo le lunghe strade

. bacchelli, 1-iii-429: il prodotto della canapa, anche il più scarso,

corredi domestici. 2. fibra tessile della canapa; il filo che si ottiene

: le corde... si fanno della scorza che cuopre detta noce, la

muratori, 7-iv-199: confrontisi ora il prezzo della nostra carta, fatta di stracci di

di canapa grezza. 5. seme della canapa. pananti, ii-47: per

avvenente non si fosse mosso a compassione della povera bestia. 6. agg

6. agg. che ha il colore della canapa: giallo chiaro, quasi bianco

canapa. 2. sfilacciatura della canapa. baldini, i-614: il

dal canto vivo delle travi di base della macchina. = peggior. di

(perché produce fibre simili a quelle della canapa). canapacciàia, sf

o canapóne, sm. pianta femminile della canapa. 2. disus.

cànapa indiana, sf. bot. varietà della canapa comune (cannabis sativa indica)

.). ornit. uccello passeraceo della famiglia silvidi (hipolais icterina),

, iii-402: nella sala da pranzo della parrocchia, che dà sulla vigna quieta

. /... nel mezzo / della stanzetta, con fracasso orrendo, /

, agg. che riguarda la coltivazione della canapa. = voce dotta, comp

canapière, sm. chi esercita l'industria della canapa. canapièro, agg.

. che si riferisce alla lavorazione industriale della canapa. canapifìcio, sm. industr

. industr. stabilimento per la lavorazione della canapa. = voce dotta,

vol. II Pag.616 - Da CANAPIGLIA a CANARINO (10 risultati)

). ornit. piccolo uccello passeraceo della famiglia silvide (tìipolais polyglotta),

per la cateratta ch'era in cima della torre. ariosto, 9-43: il mio

fa commovere tutta l'umanità la scena della seconda tortura col canape, che dislocando

, 809: condotto subito nella stanza della tortura, e legato, con quella

fra il treppiede del microfono e il camion della cabina sonora. 2. locuz

canapùglio), sm. fusto legnoso della canapa spogliato delle fibre: ha forma

]: dei gambi o fusti legnosi della canapa, detti canapuli, dopo che son

detti canapuli, dopo che son spogliati della scorza con la macerazione, si fanno solfanelli

2. frammento di fusto legnoso della canapa. stratto delle porte di firenze

). ornit. uccello passeriforme della famiglia fringillidi [serinus canarius),

vol. II Pag.617 - Da CANARIO a CANCELLARE (12 risultati)

apuane, esse si curvano sulle carte della canasta e dicono: « indietro!

cacce. e dicesi anche del luogo della casa o di quella parte del cortile

. carena, 2-188: 'canattiere', custode della canatterìa, colui che ne governa i

i corpulenti, giova a i difettosi della milza, a gli stretti di petto et

da un pezzo: violare il sepolcro della gran morta can- caneggiandovi su; anche

porti. = voce dial. della liguria. cancellàbile, agg.

peggio ancora, castigare con la ferula della dialettica nostra e della nostra declamazione un

con la ferula della dialettica nostra e della nostra declamazione un popolo come uno scolare,

: [i guelfi] non potevono cancellare della memoria 10 esilio. idem, 779

brocca; e dubitai fosse effetto, non della sola età, ma d'un certo

così, fu cancellato, dal cuore della viaggiatrice, l'unico rimorso. svevo

, 1-41: si faceva il segno della croce, perché non apparisse il demonio a

vol. II Pag.618 - Da CANCELLARIA a CANCELLERIA (22 risultati)

iii-26: o tu mi cancella dal libro della vita, dove tu m'hai scritto

312: il giacinto vezzoso, / libro della natura, / ne'fogli de le

poter vedere il pilo e li ornamenti della cappella dentro. carena, 2-109:

i vostri fratelli, la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra

la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano

fossero visti [gli ultimi tre canti della gerusalemme] così male scritti, con

. lancia, 1-3: dall'ora della detta cancellazione innanzi s'intenda quello cotale

ottiene un'altra dividendo ambo i membri della prima per lo stesso numero,

pro prio del cancelliere, della cancelleria. -per estens.:

sua ventura a venezia con la servitù della penna o della mestola, possedendo con

venezia con la servitù della penna o della mestola, possedendo con qualche tintura di

. tommaseo, ii-460: l'autorità della sede romana, alla quale quanto più

inclinato verso destra, analogo a quello della cancelleria romana. p. f.

il cancelliere. -cancelleria apostolica: ufficio della curia romana a cui è attribuito il

che ne esercita le funzioni. -palazzo della cancelleria: maestoso edificio rinascimentale di roma

rinascimentale di roma, sede un tempo della cancelleria apostolica. f. villani

, i-411: ultimamente rivolto alla cognizione della teologia trasferì il suo studio a parigi,

più tempo, e resse l'ufficio della cancelleria. machiavelli, 535: [

un giulio da prò vedere al bisogno della casa sua, e da pagar le copie

casa sua, e da pagar le copie della cancellarla. sarpi, ii-140: non

ne immischiava un poco nelle inquisizioni criminali della cancelleria, e ci aveva rubato il

25 novembre del 1848 sulle scale del palazzo della cancelleria,... furono continui

vol. II Pag.619 - Da CANCELLIERATO a CANCELLO (16 risultati)

seguente disegno si averanno tutte le parti della casa privata poste ne'luoghi suoi.

di un'amministrazione; nel- l'amministrazione della giustizia, ausiliare del giudice, col

giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul catasto

capriccio gettar fuori di casa in compagnia della miseria e della fame due tre o

di casa in compagnia della miseria e della fame due tre o venti famiglie, doveva

di qua e di là dal bollo della ceralacca -due grumi di sangue -,

la sentenza con cui dichiarava il fallimento della ditta di costruzioni edilizie biagini e c

ordinarono molto segretamente di volere far muovere della magna messer carlo re de'romani eletto

1-125: l'arcivesco di magonza cancelliere della magna. ottimo, i-237: piero delle

consolati, il funzionario addetto all'amministrazione della rappresentanza. bisticci, 3-81:

morpurgo, capo e tutore delle biblioteche della toscana, fa da cancelliere. toglie

un cancello vecchio, ch'era stato della chiusa de'leoni. g. villani,

in sua villa uno cancello ch'era stato della chiusa del leone, e andava per

, iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una

suoi desideri, senza uscire da'cancelli della sua morale, varcati per debolezza e

acque, cogli alberi che si spogliano della porpora autunnale. = lat.

vol. II Pag.620 - Da CANCELLO a CANCRENA (5 risultati)

, 6-118: anche la sua polvere [della serpentaria] confetta con calcina viva e

curare, che con l'unguento corrosivo della molta severità spagnuola. tassoni, 316

panni i quali mostrano aperto il canchero della borsa. d'annunzio, ii-916: la

broncio daddovero, donando in cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due

stravaganti sono i fenomeni di questo male [della cachessia], tutti prodotti del medesimo

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (14 risultati)

prima la carie, poi la morte della pianta intaccata. 3. figur.

che si riferisce, che è proprio della cancrena; malato di cancrena.

guisa istessa che racchiudendosi iddio tra'confini della carne, fece una mezanità perpetua di due

dei fumatori: si forma al margine della lingua, (e per qualche tempo

cancri, e altri che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo variano il

de sanctis, iii-160: il culto della vuota forza corrisponde al culto della vuota

culto della vuota forza corrisponde al culto della vuota parola. e fu questa idolatria

rode la razza latina nel pieno fiore della coltura. serao, i-1088: l'

, scheletrico, e l'infinita complessità della vita. = voce dotta, lat

). ornit. genere di uccelli della famiglia ardeidi, dal becco a forma

: fatta esclusivamente di stearina. della caducità della vita umana, xxxv-1-660: mo

esclusivamente di stearina. della caducità della vita umana, xxxv-1-660: mo quisti

. fra giordano, 3-180: 'l lume della scienza de'filosofi è a modo del

scienza de'filosofi è a modo del lume della candela, che non fa lume,

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (8 risultati)

. sacchetti, 41-26: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo

, mettendo di sopra il lato più grosso della cera verde, dicendo che alli servi

pareva. pulci, 8-10: ulivier disse della trinitate, / come era una sustanzia

] imparare a stare sopra un canto della tavola, mentre si cenava, con

e sopra le candele preparate pel gioco della sera. carducci, 717: tra

. bottari, 5-87: il peso della colonna non faceva forza sul detto castello

solido, che s'introduce nel canale della verga, per aprire il passaggio ah'urina

, 1-8: al crepuscolo i fratelli della compagnia di san fran- cesco-poverino in cappe

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (12 risultati)

sparse e s'appiccò in tante parti della città. milizia, ii-199: i

riverberi invase d'un tratto l'oscurità della navata, fece brillare l'oro dei candelabri

quali stanno dinanzi al cospetto del signore della terra. tasso, 11- iii-1048:

malispini, 1-306: partironsi della città la notte di santa maria candelaia

, 10-8: ciò fu il dì della candelara 1326. a. pucci, cent

cristo, che sta in sul candelliere della croce, per torre via tutte le

ricordare i prelati d'essere il sole della terra, le lucerne ardenti sopra il candeliere

. campanella, i-102: i gran dottor della legislatura / giano, saturno, pitagora

2-6: come, per la predicazione della parola, voi siete a guisa di lampane

candelabro. simintendi, 2-3-66: arrappò della casa lo candelliere pieno di risplendienti lampane

al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso,

candelilla, sf. bot. pianta della famiglia euforbiacee (pedilanthus pavonis),

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (18 risultati)

candelòra, sf. festa della purificazione di maria vergine (il 2

. ungaretti, ix-17: il giorno della candelora / con il riapparso da penombra

. panzini, iv-105: * madonna della candelora': la festa della purificazione di

* madonna della candelora': la festa della purificazione di maria vergine (2 febbraio)

nel tempio di gerusalemme col cero ardente della fiamma purificatrice: il quarantesimo giorno dalla

sec. iv), con influsso della forma cèreórum festum. candelòtto, sm

corta e grossa. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-3

grossa. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-3: siano

e i buchi sotto / il naso e della gola il canaletto, / le reni

3-3-209: lontananza incomparabilmente minore di quella della luna candente, posta alla congiunzione,

, screziò la tigre, tenebrò il pelame della pantera nera, a quanto dicono,

elettorale, al fine di diventare rappresentante della nazione in parlamento. f

, mandare un falco, ed alle vacanze della sede vescovile proporre, per la scelta

la terra. sì, la terra della fossa. -ah, quella -disse sara senza

tessiani, di cui uno il promotore della candidatura del presidente schiavista, senior talaveyra

la candidatura di vostro rappresentante al parlamento della nazione, dopo che io l'ebbi

negozio in un popolare « corso » della città di milano, già centro di

una candidezza e teneritudine grande e si spoglian della maggior parte dell'amarezza. g.

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (8 risultati)

esse venga interposto a denigrare la candidezza della riputazione, quando s'infilzano a formar

in cui persone bennate parleranno ancora lietamente della lieta poesia, per alcun diletto loro

di transilvania, di modo si era innamorato della leggiadrissima lingua latina, che con grandissima

con tutte le mie maraviglie nella semplicità della sua maraviglia! càndido, agg

suona la chitarra in sulle candide mammelle della vaga fanciulla; e così avrai i

era quel che mi dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne

dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la corteccia col

scrivendo, uno stile letterario). della casa, 2-3-381: la candida e purgata

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (16 risultati)

. soderini, ii-184: i torsi della lattuga conditi con assai zucchero candito,

panzini, iii-368: queste persone privilegiate della vita mi fanno venire in mente quelle magnifiche

galileo, 1089: tutto il campo tenebroso della luna è egualmente candito, e non

pallidezza, ma candore. fed. della valle, 5: se mirate l'oro

, 201: ne la bella ferita [della dea] / la rosa allor s'

per tale apparir di fuori nel candor della vesta, qual dentro il rendeva nell'anima

muore il canto che tra il tintinno / della pèctide apre il candor dell'ale.

dolce candore di colombe / illumina la tolda della nave / che reca i morti alle

che mi ha mandato il primo atto della sua tragedia e che mi chiede se la

che mi chiede se la giudico degna della stampa, dirò, con rispetto uguale alla

: un uomo come son io martire della penna e del tempo, non può esser

uomini solitari, non abituati alle simulazioni della vita comune. ungaretti, ix-18:

in viaggio col candore e l'ostinazione della gente semplice, più nulla l'aveva

al secol d'augusto, a difesa della loro arguta e lasciva licenza, per

/ con la sua fiamma. fed. della valle, 11: andiam dunque a

1086: la... chiarezza [della luna] è tanta, che ci

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (9 risultati)

e un nastro francese legato al fiocco della coda. moretti, 17-354: sotto

non alle pecore, che sono perite, della casa d'israel. ed ella venne

voglio che alla guardia poniate il cane della coscienzia; e sia legato alla porta,

da sé il cane, ossia lo spirito della fornicazione, è assimigliato a colui che

perturbati sensi, libero dal carnai carcere della materia. buonarroti il giovane,

vide in faza, / nascosamente uscì fuor della piaza. ariosto, 18-51: molto

è un cane! -è un assoldato della polizia! -scagnozzo, spia.

, ch'egli è mordace. p. della valle, 304: scese subito ognuno

una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola. ojetti, i-296: pistole

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (5 risultati)

mezzo contro il brancale, in prossimità della stella, ne'cui denti curvi imbocca

cane si pianta ad imo dei fori della scaletta, che è una fila di buchi

con quella che è in un remo della nave detta canopo, contendono in grandezza e

questo, perché il cane è simbolo della fedeltà. goldoni, vii-1022: se

, lei, nonostante queste leggi della razza, un signorino, un sgnurin?

vol. II Pag.629 - Da CANE a CANE (2 risultati)

in bocca, per pigliar quella, della quale vedeva lo sbattimento nell'acqua,

ecco quello che oggi vi voglio dire della sua prima commedia intitolata * il teatro comico

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (7 risultati)

amministratore di una società operaia alla custodia della sua società valgono due tanti più degli

popoli orientali. -gran cane', l'imperatore della cina (secondo marco polo).

suo paese, e lasciò il conquisto della detta terra santa. marco polo volgar.

notti, la tramontana portava il rumore della canea, degli abbaiamenti strani, qua e

luogo, altra traccia non v'era della notturna invasione che un canestro semipieno d'

fate, dopo avergli riempito il canestro della vita di tanti bei doni, vi misero

sacchetti, 146-21: gli dà il canestruzzo della biada che lo metta dall'altra parte

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (17 risultati)

incolori, con odore simile a quello della canfora. -canfora monobromata (monobromo canfora

di canfora): ottenuta per riscaldamento della canfora con il bromo, si presenta

con odore un poco diverso da quello della canfora comune. marco polo volgar.

. carletti, 142: li cinesi della costa e provincia del cineo, dove nasce

tomo. montale, 23: l'odor della canfora non fuga / le tarme che

montale, 75: dal verde immarcescibile della canfora / due note, un intervallo

starnutendo, il giro dello scialle canforato della pasotti, si strofinava sui polpacci del

anche lauro canforo, oppure albero della canfora), albero della famiglia

oppure albero della canfora), albero della famiglia lauracee che fornisce la canfora

altro se non che questo cangiamento inaspettato della nostra scena tragico-politica fu un colpo di

forse egualmente nel caso dei censori incaricati della vigilanza. settembrini, 1-22: i

si rendeva conto lei stessa del cangiamento della propria indole. =

ne'primi chiari s'accostano al tono della luce. pascoli, 791: e sotto

abbandona come potesse nuotare nel verde cangiante della conca ospitale, e beati ci stendiamo nel

ell'era, né manco azzurro per virtù della tinta, ma è veramente un cangiante

biada le interiora del cefalo i cangianti della triglia le foglie della salvia il fumo

del cefalo i cangianti della triglia le foglie della salvia il fumo del belgiuino.

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (10 risultati)

., i-143: la filosofia della storia dee principalmente applicarsi alle grandi

pronunzia, i puoi gesti, la melodia della sua voce, la sua celeste

c. dati, 284: per amor della verità auto qualche dotto litigio, quello

, è di sua natura « critica della critica », e... ciò

in me stessa, anzi questo cangiare continuo della mia anima secondo il modo in cui

: le sabbie emerse imitavano il cangiare della madreperla; il fango simulava la mollezza

causa tanto onesta più volte avesse mancato della fede data. tassoni, 290: il

che si contengono negli altri due capi della legge publilia. parini, giorno,

ant. cangiante. statuti dell'arte della seta, 2-37: alli ermisini colorati

il più noto mammifero dei marsupiali, della famiglia macropodidi, con la parte posteriore

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (25 risultati)

carro del canicida, tutto commosso della sorte di tante povere bestie.

palladio volgar., 7-9: nel levare della canicula (la quale stella apparisce.

che diventa arido e abbronzato per lo levar della detta canicula, è segno che la

acconciamente nell'estivo solstizio, e nel segno della canicula. landino, 154: canicula

sirio pel suo splendore, perché è stella della prima magnitudine e molto luce..

altra dalla canicola, amendue alla fertilità della terra appartenenti. montale, 1-114:

ne'sopraddetti giorni ci sieno gli influssi della canicola e del soffione. bar etti

al mondo in uno de'più ardenti giorni della canicola. cuoco, 1-194: egli

pergolati di verzura, che riparavano dai bollori della canicola. carducci, i-1167: quando

s'aprivano larghe crepe nella gleba frugata della vasta pianura senza orizzonte. levi,

unico segno di vita nell'immobile silenzio della canicola. pavese, 6-140: i suoi

degl'inchiostri chiari si premuniscono dal meriggio della concupiscenza canicola. = voce dotta

* sirio ', la stella più brillante della costellazione del 'cane ');

(ant. caniculare), agg. della canicola, proprio della canicola; caldissimo

, agg. della canicola, proprio della canicola; caldissimo, ardente (come

6-40: ne'di caniculari il frutto della sua erba [del cocomero salvatico]

. cavalcanti, 128: da ogni lato della via vi è, ai confini,

silenziose, / erranti nell'inferno / della città canicolare, / col passo degli

,... su tutta la desolazione della terra sterile che isolava la città murata

si parlò neppure di ristabilirmi nella camera della faustina, e che il mio canile

sostenuta battaglia, uccidendo non picciola quantità della canina gente. meditazioni sopra l'albero

canina gente. meditazioni sopra l'albero della croce, 41: pilato con animo

imperio romano, con carico tanto grande della sua riputazione e con lo spargimento di

misere carni, in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta quelle sono nella

in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta quelle sono nella sua immaginazione le

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (16 risultati)

quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca. palladio volgar., 4-169:

. imbianchimento, incanutimento dei capelli e della barba (per la vecchiaia);

disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle chiome, e l'

attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.

canizie fa parere più vivace gli atti della persona e la rellegratura del viso.

un accasciamento penoso, ma lo splendore della canizie precoce conferiva alla sua testa una

gozzano, 37: nonno, l'argento della tua canizie, / rifulge nella luce

tutti i negozi... i pareri della canizie sono i più accertati. manzoni

canna palustre, canna greca: pianta della famiglia graminacee (phragmites vulgaris),

la corona del sambuco / dal fitto della siepe e agita la canna / nuove foglie

un muretto rotondo, proprio sull'orlo della strada, e più in là c'era

, 28-73: distinto [è il gambo della spiga del frumento] a ogni tanto

di canne di fromentone faceva il tetto della trincea. 2. il fusto della

della trincea. 2. il fusto della canna, ripulito delle foglie e svuotato

grande unizione -cioè il pettine, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela

sue, frange le zolle, / e della vite appoggia il tralcio molle / se

vol. II Pag.635 - Da CANNA a CANNA (18 risultati)

al vento si tagliava i sette cannelli della zampogna da cui traeva col fiato le

gli occhi, stringere i due capi della canna a cui si appoggia il funambolo quando

conventi femminili, per dare il segnale della sveglia alle monache. lettere di

e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]. verga, 3-43:

canna, se non per segno o della fragilità e debolezza dell'uomo,

e debolezza dell'uomo, o della instabilità e della leggerezza del mondo, o

uomo, o della instabilità e della leggerezza del mondo, o della vanità

instabilità e della leggerezza del mondo, o della vanità ed apparenza del peccato. diodati

luciano] paragona gli dei sospesi al fuso della parca ai pesciolini sospesi alla canna

alla tenzon. 10. asticciola della freccia; la freccia stessa. tasso

canne, e servono a elevar l'acqua della tromba ai piani superiori della casa.

l'acqua della tromba ai piani superiori della casa. c. e. gadda,

meno? tesauro, xxiv-51: nel giro della clau- suletta la lingua dell'oratore,

. subitamente dalle canne armoniche il fremito della passione si propagò in tutte le cose;

qualche canna di questo grand'organo discordato della nostra filosofia. p. verri,

cascate che son le canne d'organo della regione alpina; cascate cupe, nere d'

a lavorare ragazzine, tutte e tre della stessa statura, con la stessa voce

arco. redi, 16-iv-25: nel fondo della canna di una terzetta di giusta misura

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (18 risultati)

schioppo e ne puliva la canna colla manica della giacchetta. d'annunzio, iv-2-300:

: e lei si attacca alla canna della schioppa perché lui non tiri. -non

il fucile a tracolla. / al lume della luna / brillano le canne e poi

più loco. 14. telaio della bicicletta. pavese, 7-199: gina

, 9-308: lo fece salire sulla canna della bicicletta, e partirono.

d'annunzio, iv-2-787: -la prova della vostra nobiltà è nelle vostre mani.

da soffio. 16. cannuccia della pipa. parini, giorno, ii-1079

stia fuor di luogo sopra 'l livello della circonferenza dovutagli, o che spianandosi alla

, e vacua d'ogni corpo la cavità della canna onde fosse uscito. magalotti,

remissione, di farti impiccare per le canne della goffa. berni, 49-3 (iv-167

): la palla percosse nell'arco della porta, e sbattuta indietro, colse

e sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto il quale cadde in terra

per la canna del polmone. fed. della valle, 97: andiamo, o

mano e verrà a tagliarmi le canne della gola. manzoni, pr. sp.

? panzini, ii-133: dal candore della lana saltava fuori la canna della gola

candore della lana saltava fuori la canna della gola, e rigurgitava un fiotto luminoso,

deriva nella ves- sica del fele o della bile, che li sta appendente: e

parini, 675: havvi uno de'membri della loro università che ha cura di fabbricar

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (12 risultati)

e fu menato a vederla dai fratelli della fanciulla; e fugli mostrata scalza,

giovane, 9-539: ed io piu: della notte / voglio affatto veder quanto la

li butta tutti giù per la cannaccia della gola. = lat. canna

chim. idrocarburo estratto dall'olio essenziale della canapa indiana: liquido fortemente balsamico,

chim. idrocarburo contenuto nell'olio essenziale della canapa indiana. = deriv. da

. chim. miscela dei princìpi attivi della canapa indiana: polvere di sapore astringente

medie. intossicazione cronica causata dall'uso della canapa indiana (che ingerita, o

sf. bot. erba perenne, della famiglia graminacee (saccharum officinarum),

verdechiare: è la più bella varietà della canna da zucchero e viene da cuba

i-io: nella sala al primo piano della prefettura nuova eravamo parecchi ufficiali seduti su

dato a tutti noi un'utile sensazione della nostra fragilità lì sulla porta della stanza

sensazione della nostra fragilità lì sulla porta della stanza del capo. bacchetti, i-268: