maddalena, 9: insino alla fine della vita sua [s. gerolamo] permanette
permane, pare umane spezie. pico della mirandola, 29: lo essere verde
sarà gittate fuori, come il ramo della vite, e seccarassi. s.
2-3-31: alquanti altri permangono nella integrità della carne. s. caterina da siena,
spirituale..., venendo il vento della instabilità, non si muove e sta
nell'aria il fumo e il tanfo della sera avanti. -fissarsi nella mente
come bisogni ch'egli ammetta la materia della luna esser permeabilissima dai raggi solari nella
che le rispose non era più ferma della sua, ma tutta donata permeabile comunicativa.
di lasciarsi attraversare dall'acqua per effetto della gravità: varia secondo la struttura del
che la produce (ed è l'inverso della riluttanza specifica). 4.
fis. apparecchio impiegato per la misura della permeabilità magnetica di un materiale.
, sf. elettrotecn. valore inverso della riluttanza. = deriv. da permea
. cattaneo, v-1-181: nel più fitto della loro forma traspaiono le stelle, ma
era antica, e i cittadini ammaliziati della stessa vetustà dei muri e delle strade in
egli permeava ogni moto ed ogni istante della mia giornata. 4. intr
ad intenzione di fornicare permessa ad umiliazione della loro superbia. mascardi, 3-58: è
romano di credito, assordati dal fragore della risacca, ci sentivamo profondamente scontenti e
sm. mitol. nome di un fiume della beozia, che scende dal monte parnaso
l'insieme dei poeti. della casa, 660: quel vago prigionero peregrino
che iddio gliel permetta. capitoli della bagliva di galati na,
[firenze] fu prima cagione della libertà de'popoli circonvicini, poi
. ungaretti, xi-109: è la privazione della terra, il castigo maggiore per
correggere in qualche modo la sconcertante scurrilità della presentazione, mormorò con un sorriso breve
e cavalca, vii-20: ogni cosa della quale si gloria l'uomo irmette dio
18-111: lo spagnuolo, nel fervor della danza, si è permesso...
, 1-6-282: così permettendogli la consuetudine della lingua di recare il verbo all'ultimo,
uomo che faccia alle pugna in cambio della sfidato. -offrire alla vista.
sirieno. = deriv. dal nome della regione russa perm'(dove più evidenti
. borghini, 2-20: rendere il contraccambio della medesima moneta, sebben non è laudabile
oro, non dovesse riputarsi una infrazione della legge, ma che fosse permissibile.
. soggetto che fruisce di un'autorizzazione della pubblica amministrazione a svolgere una determinata attività
bocchelli, 2-xxii-79: se l'inibizione, della quale la permissione è soltanto un aspetto
de'superiori e dedicato al supremo capo della chiesa. chiari, 1-i-71: chiesi permissione
permesso di que'signori, la perdita della derrata, e una multa di tre scudi
uguale per quello che esercita nel concentrico della città e per quello che esercita in
10-293: la vera intolleranza è quella della società dei consumi, della permissività concessa
è quella della società dei consumi, della permissività concessa daltalto, che è la vera
che per equità si corregga la legge permissiva della natura. f. pallavicino, 3-i-70
rilassamento dei costumi nell'ambito sessuale e della disciplina in quello familiare e scolastico)
secco per nissun modo può esser causa della forte e tenace permistióne. = voce
che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose (o di altri
la permuta g'à fra loro fatta della terra di biel in alcune altre. d
permuta. belloni, 2-ii-49: l'origine della moneta è provenuta dalla necessità delle permute
questa far si potea senza l'uso della moneta. f. galiani, 3-374:
preposti alla cura degli eserciti. documenti della milizia italiana, i-327: considerato ancora
encivenni, 7-1 io: permutazione della pleuresi ad altre infìrmità: alcune sonno
conviene permutare giustamente, cioè a misura della pubblica o privata convenzione o della prescrizione
misura della pubblica o privata convenzione o della prescrizione della legge. carducci, iii-7-270
pubblica o privata convenzione o della prescrizione della legge. carducci, iii-7-270: investito,
i-90: sarebbono più gravi le calamità della guerra,... tanto più
miei versi non si dà pensiero che della contenenza e della forma materiale; ma dinanzi
si dà pensiero che della contenenza e della forma materiale; ma dinanzi agli atteggiamenti
1-iv-10): s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o
3. ling. fondato sul principio della reciprocità (una relazione linguistica).
luca, 1-12-1-81: l'altra specie della riserva accidentale è quella la qual nasce
e che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata. 2. invertito
: contiene in sé [la seconda maniera della proporzione] sei spezie di proporzionalità,
. grandi, 8-127: altre definizioni della proporzione permutata, conversa, ec.
telecom. dispositivo che collega i cavi della rete telefonica esterna ai cavi delle apparecchiature
baratto, permuta. documenti della milizia italiana, i-541: se questi cotale
a proposito per la cagion che arrecate della permutazion da farsi di non la dare
luca, 1-251: con l'altro contratto della permutazione... quello il quale
il plinto della culatta; il toro della culatta. premoli [s. v.
presente, e da una decisa evoluzione della fauna e della flora verso i tipi
da una decisa evoluzione della fauna e della flora verso i tipi attuali. -anche con
analizzato e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte
: 'pliostocene': in geologia, dicesi della più nuova divisione della formazione terziaria.
geologia, dicesi della più nuova divisione della formazione terziaria. = deriv. da
. e sost.). voce abusiva della moda ». plissatrice,
sf. bot. ant. pianta della famiglia malvacee. -in partic.: altea
. bot. genere di alghe rodofite della famiglia gigartinacee, diffuse in tutto il
: 'ploclamio': genere di piante crittogame della famiglia delle idrofiti, le cui specie hanno
che si mette fra la fodera o contrabbordo della nave e la sua bordatura, applicato
retor. ant. figura di ripetizione della medesima parola con diverso significato; antanaclasi
, sm. omit. genere di uccelli della famiglia plocèidi: uccello tessitore.
d'insetti dell'ordine degli emitteri, della sezione degli eterotteri, della famiglia de'
degli emitteri, della sezione degli eterotteri, della famiglia de'geocorisi, e della tribù
, della famiglia de'geocorisi, e della tribù de'nodicolli di latreille, conformati
, dalle loro vesti, dal tono della loro voce, fra il plorante, l'
anima. pianti / che vengono dal fondo della vita, / dell'esistere, e
cardarelli, 819: e lo spirito travolgente della vecchia russia, come lo sentite venir
allora / le dee di pindo e della tomba a lato / venne a plorar la
, almeno quest'oggi, asciugar tenti / della tremante vedovella oppressa / dalla squallida inopia
virenti / il melodioso usignuolo / piacendosi della vinata / edera e della sacra selva
/ piacendosi della vinata / edera e della sacra selva / molto fruttifera.
i-41: fonte piero / riserva il nome della fonte ancora / e terso e dolce
tristezza, lamentare, deplorare. della caducità della vita umana, xxxv-i-664: «
, lamentare, deplorare. della caducità della vita umana, xxxv-i-664: « deo »
, amico, sposa / nel buio della tomba... / scenderan non plorati
, 373: era il plorato suo [della dea], qual esser suole /
'plorosa': francesismo introdotto nuovamente in luogo della voce toscana 'sopraggirello'. fanfani, uso
che riguarda i concetti e le teorie della sua riflessione filosofica o che ne discende
], oltra la varietà e la profondità della dottrina e massimamente platonica e plotiniana
l'abbozzo plotiniano di un sistema della bellezza come irradiazione imperfetta dell'idea
il bello è dello spirito e non della natura, costruiva [hegel] una
, costruiva [hegel] una dottrina della bellezza nella natura, rifoggiando una sorta
di tre o quattro, alla formazione della compagnia; nell'uso militare del sec.
c. ferrari, 316: ben 300 della guardia reale se la battevano per plotoni
, 1-80: all'improvviso da un plotone della celere sono partiti alcuni lacrimogeni.
qui, giù giù sino al fondo della città, sino all'altra cittadella dove
altro di che che condizione, della fede cristiana pubicamente diterminato le ragunate
quella terra arà fatta plubicare la lettera della scumunicazione che ha fatto il papa contra
dei fiorentini, che gli debbano accomiatare della ditta terra o ditta città.
sbigottito del pluff, al capo della polizia segreta e del controspionaggio,
la fabbricazione di indumenti o di ornamenti della persona o di oggetti, diffusa presso
: le amate da esso [apollo] della plumbacea sagitta ferite. =
. chim. composto estratto dalle radici della piombaggine. = deriv. dal
. (che l'attesta, nella forma della seconda variante, nel 1831).
del piombo. -arte plumbaria: tecnica della lavorazione e dell'uso del piombo,
caccia, / e punse il cor della mia luce viva. -per estens
, che sono la più grande bellezza della metropoli [parigi], sono anche un
l'anima tua stanca / era già della morte ed era in vita. ungaretti,
d'annunzio, vi-202: la sua [della madonna] veste è plumbea, azzurrognola
plumbeo sfacelo, arrivando davanti alla facciata della chiesa, essa colpisce d'un aspetto snello
invigoriti dalla doppia lotta del campo e della tribuna, sorgerà la nuova letteratura purgata
ribalenerebbe l'entusiasmo che lo scosse fuori della sua plumbea affettazione e compassatezza retorica.
uragano. baine, iv-108: poesia della plumbea disperazione, succinto velo, scarna
dopoché il precetto sacerdotale afferrò le menti della maggioranza,... nessuna mente può
, colla sagacità deltimperanti e colla potenza della natura. g. ferrari,
acque plumbee si scorgono ancora le ruine della città del passato. -che
-che è di piena decadenza (un periodo della storia). aretino, vi-42
il rafano] e melle leva la putredine della bocca e la decoctione con acqua leva
la decoctione con acqua leva la negrezza della fazza over plumbézza del colore.
. ge nere di piante della famiglia apocinacee, comprendente una cinquantina di
, sf. zool. genere di idrozoi della famiglia plumularidi. tramater [s
enti; che si riferisce all'aspetto della categoria grammaticale del numero distinguente una quantità
di sotto. atti del primo vocabolario della crusca, 164: questa voce [alcuno
concetto di questa più profonda personalità, della persona che non ha plurale, escluda ed
-plurale d'autore, di modestia: uso della prima persona plurale del verbo nel parlare
. 16. -parlare in plurale: servirsi della prima persona plurale del verbo (per
. -plurale enfatico, poetico: uso della forma plurale di un sostantivo, con
di un sostantivo, con uguale significato della singolare, per ornamento del discorso o per
. monti, xii-7-132: è proprietà della nostra lingua, massimamente nella poesia
deputati fin da principio, per governo della persona e dello stato, alcuni personaggi,
filos. atteggiamento di pensiero o concezione della realtà che è considerata come costituita da
del mondo. -pluralismo cosmologico: dottrina della pluralità dei mondi abitati da esseri intelligenti
abitati da uomini ragionevoli. -teorizzazione della possibilità di soluzioni o d'interpretazioni diverse
prendere atto dell'esistenza, nell'ambito della società civile, di una pluralità di
riconoscere il valore positivo di tale carattere della realtà sociale (ai fini della stessa
carattere della realtà sociale (ai fini della stessa esistenza e del buon funzionamento della
della stessa esistenza e del buon funzionamento della democrazia), e incoraggiarne la vita
], 3: è questa la base della ripresa dell'iniziativa della cgil. «
questa la base della ripresa dell'iniziativa della cgil. « sono certo -sottolinea lama -che
promuovere nel suo seno, sulla base della comune adesione ai dogmi della fede e
sulla base della comune adesione ai dogmi della fede e dell'unità garantita dalla disciplina
. è spiritualista e monista nella concezione della qualità della sostanza, perché non c'è
spiritualista e monista nella concezione della qualità della sostanza, perché non c'è altra
nel suo modo di concepire l'essere della sostanza secondo la concezione più rigidamente naturalistica
io faceva di te nei primi tempi della nostra conoscenza non si fossero cambiati,
sé incognito venisse trasferito ora nel mezzo della zona torrida, ove vedrebbe il sole
. leopardi, v-809: la questione della pluralità de'mondi può dirsi la più
occhi veduti gli abitatori della luna. de roberto, 6-83: nel
. — pluralità delle cause: teoria della composizione di più cause differenti in un
l'unità; la condizione dell'universo o della materia in quanto luogo della differenziazione rispetto
universo o della materia in quanto luogo della differenziazione rispetto a dio o all'uomo
la temità delle persone, ma la pluralità della sustanzia. romagnosi, 3-i-60: la
40-98: ogni aurora è risurrezione, ritorno della pluralità all'uno. gobetti, i-239
dell'uno ha cercato di dare una spiegazione della pluralità, dedotta dal suo concetto dell'
unità senza conservare il possesso di quella della pluralità. ci votiamo a un 'monoteismo'
che sono sette, significa l'università della chiesa de'fedeli, che per numero
1-222: io rispondo che la pluralità della favola o sarà con un sol duce
che vi sia osservata un'esatta unione della pluralità con l'unità. cattaneo,
che governano, il romanziere notomizza il cuore della pluralità che serve. 4
nella deliberazione di limitare almeno la regenza della regina, con la ristrinzione di regolare le
, perché va contro alla poetica natura della lingua toscana. parini, 932
governo, dipendendo ogni cosa dalla pluralità della parte dominante né essendovi appellazione al popolo
dalla negligenza o dal vizio, il voto della minorità è sempre inutile. bocalosi,
sollevare il popolo idiota contro i decreti della pluralità dell'assemblea nazionale. ghigi,
si concluda che, secondo il sentimento della pluralità dei medici che hanno assistito alle
m. leopardi, 1-116: i deputati della nazione fanno le leggi coi voti e
forte, esprima... il voto della pluralità, per l'una o per
chiamano maggioranze politiche. costituzioni dell'accademia della crusca (1819) [in rezasco,
. 5. gramm. aspetto della categoria grammaticale del numero che distingue una
che ha un'attività articolata in cicli della durata di più anni.
bacche, come si trova in piante della famiglia anonacee; sincarpio.
volponi, 4-115: il pensiero stesso della nostalgia squilibrava indietro il suo [del
calvino, 8-83: priscilla è un individuo della mia stessa specie e di sesso opposto
la vicenda di carrà attraverso i quadri della fase metafisica: impuntature, sondaggi,
ai tentativi o alle teorie di suddivisione della scala cromatica. = voce dotta
: quella linea invece d'apparente dissoluzione della tradizione 'formale'che per far fronte alle
per far fronte alle deliranti proliferazioni pluridimensionali della realtà nette da parte gli strumenti e
nette da parte gli strumenti e le comici della descrizione più o meno naturalistica convenzionale,
archi a riguardare / è buono, della città fremente, / sogni composti dell'onde
papini, fv-19: la plurilàtere complessità della vita non è ricostruibile nelle pagine di
opponendo a tutto questo il suo senso della misura. = voce dotta,
piede di napoleone possa calpestar la polvere della terra. = voce dotta,
5-65: che ne pensa, lei, della soluzione dialettale? forse, lei che
) al seicento: si trova nella costante della letteratura italiana che il contini definisce plurilinguismo
che si è sempre posta come modulo della letteratura italianafiorentina. 2.
longheroni (fa struttura delle ali o della fusoliera). — anche sm
comporta una pluralità di facoltà o diritti della stessa natura (una situazione giuridica che
un solo atto una pluralità di risultati della stessa natura. -dir. pen. omicidio
preferenza per uno o più dei candidati della lista prescelta (. scrutinio, voto plurinominale
7: francesco fleury, sostituto procuratore della repubblica impegnato nella caccia al maniaco pluriomicida
l'obiettività, come risultato del superamento della soggettività. vittorini. 7-30:
ordine e dalle distinzioni individuali, coscienza della specie, coscienza allo stato di libertà
natura che trascende le particolarità anche razionali della persona, pluripersonalismo che si traduce (
valido con il superamento deh'individualità e della soggettività. vittorini, 7-30:
; 5 % grechetto. la misura della mistura... è già fatta 'in
provvede a sostituire questo o quel pezzo della costruzione. = voce dotta,
frugoni, 4-434: l'antichità superstiziosa usò della plurità degli dei, ma solo nella
, 17-394: inevitabile e plurivalente complessità della storia. 2. che può
comprensiva capacità di cogliere i vari aspetti della realtà. lucini, 12-115:
battaglini, 1670-9: dopo la pubblicazione della santissima dottrina di gesù cristo, restò
poligamia] proibita, di pari divieto della pluriviria o sia matrimonio di una donna
., i-471: raccontammo piusori esempli della volubile fortuna. lapidario estense, 145
latini, 3-29: lasciando io la via della controversia, tornerò la mia diceria tutta
coll'attuale contrazzione corporale presente o passata della cosa e dell'uso o del frutto di
. piuccheperfetto. atti del primo vocabolario della crusca, 269: la 2a maniera
di una riserva aurea rispetto alla svalutazione della moneta, in partic. dei titoli
criteri ai fini dell'imposizione tributaria e della redazione dei bilanci: si contrappone a
il valore del prodotto e la remunerazione della forza-lavoro che lo produce (e tale
tende in astratto a allargare la base della società lavoratrice da cui prelevare plusvalore.
assoluto: quello ottenuto con l'aumento della giornata lavorativa. -plusvalore relativo: quello
relativo: quello ottenuto con l'aumento della produttività del lavoro. gramsci, 1-212
gramsci, 1-212: le forze controperanti della legge tendenziale e che si riassumono nella
carducci, iii-7-12: la stoltezza della croce, l'obbrobrio del mondo,
la sete del dissolvimento, la rinnegazione della vita, questo è la legge e la
come corpus fisso (fagotto di ornamenti della propria persona) è una barocca idea
la parte più plutarchiana... della nostra storia contemporanea. -che
e lance e quadrella tutti i difenditori della cittade turbano, perché dà grande cagione
ruote, la quale si accostava alle mura della fortezza in tempo della scalata, onde
accostava alle mura della fortezza in tempo della scalata, onde i fanti leggieri, da
a penna si è nel pluteo xlv della nostra laurenziana. a. m. bandini
e realistici, nella grande aula michelangiolesca della laurenziana... io non so
il vecchio tommaseo, preferendo i plutei della maggior biblioteca italiana alla gloria dell''opera
, sm. chi, in forza della propria ricchezza, esercita un'influenza determinante
, bisognerebbe dubitare di tutto, anche della plutocrazia. = dall'ingl. plutocrat
che si difende contro l'altra con armi della stessa tempra. soffici, v-5-138:
del corradini è da vedere la teoria della 'nazione proletaria'in lotta con le nazioni
ai sindacalisti per passare al nazionalismo prima della guerra libica e dopo. -che
}: 'plutocrazia'fu detta la prevalenza della ricchezza nella vita civile e politica, sull'
v.]: 'plutocrazia': principato della ricchezza, governo de'ricchi, costituzione
divenuto una immensa banca giudea in servizio della spietata plutocrazia transatlantica. b. croce,
, destinata ad essere asservita dalla prepotenza della plutocrazia o disciolta e assorbita dalla classe
morale, e perciò la naturale custode della libertà di tutti. einaudi, 406:
, nonostante la macchina socialista, alleate della plutocrazia, non possiamo star zitti noi
e. cecchi, 6-14: rocche baronali della plutocrazia, i grattacieli somigliano in tutto
tradizione mitologica e letteraria con il dio della fertilità della terra e della ricchezza.
e letteraria con il dio della fertilità della terra e della ricchezza. dante
il dio della fertilità della terra e della ricchezza. dante, inf.
signore dell'infemo, perché nel centro della terra si finge essere lo inferno. ottimo
de'regni infernali, da pluto dio della ricchezza, accennando però coll'omonimo la
della terra, temperatura media di poco superiore
provenienti dal consolidamento del magma all'interno della crosta terrestre. = voce dotta
, talvolta erroneamente identificato con il dio della ricchezza pluto (lat. plutus,
fuoco centrale la formazione dei principali strati della crosta terrestre: si oppongono ai nettuniani
improntate le duplici vestigia dell'eruzione e della stratificazione dell'azione plutonica e della nettunica
e della stratificazione dell'azione plutonica e della nettunica del foco e dell'aqua.
veramente da quelle parti si parlò sempre della grotta giusti, caverna plutonica...
caverna plutonica... nei penetrali della quale è anche l'tnfemo'. ungaretti,
colpirlo, egli vada nell'irrespirabile atmosfera della gola plutonica, per carpire qualche nuovo
-che ha origine dal calore profondo della terra. stoppani, 1-476:
il piede / in sul varco fatale / della plutonia sede, / ai presenti diletti
vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride, cupe, /
orride, cupe, / securo asii della tenaria notte. -casa plutonia: sepolcro
plutonismo1, sm. geol. teoria della genesi della litosfera che attribuisce prevalente importanza
sm. geol. teoria della genesi della litosfera che attribuisce prevalente importanza ai fenomeni
ingl. plutonism, deriv. dal nome della divinità gr. (v. plutone1
plutosofìa, sf. ant. raccolta della sapienza universale, tesoro delle conoscenze umane
f. gesualdi, i-tit.: plutosofìa della memoria artificiale. bergantini [s.
ristoro, 6-12: e trattato qui della cagione del diluvio e delle maggiori pluvie
stanzie. boccamazza, i-1-489: piglia della cenere delle foglie della cerqua e bono
i-1-489: piglia della cenere delle foglie della cerqua e bono arminio e mumia,
acque pluviali che debbono correre alla superficie della terra con quel che concerne le acque
vascello immobile sul lago pluviale in direzione della riva. -che concorre a formare
altra fauna tornava alla luce dagli scantinati della biblioteca dove si conservano gli incunaboli,
, i liocorni, i basilischi riprendevano possesso della loro città. = sostant
danae fu figliuola di re acrissio, della quale giove s'innnamorò: stando essa serrata
di pioggia, a sua volta calco della corrispondente espressione greca per zeus).
, dei dislivelli e delle stazioni pluviometriche della sila non m'hanno detto nulla. sinisgalli
pneodinàmica, sf. medie. studio della dinamica respiratoria. = voce dotta
spirito divino, e, fra i seguaci della scuola medica di galeno, il principio
come cagione primitiva, attribuirono i fenomeni della sanità e della malattia. lessona,
primitiva, attribuirono i fenomeni della sanità e della malattia. lessona, 1158: 'pneuma'
esprime con la stanghetta. -segno della scrittura musicale bizantina. = voce dotta
pneumatica comprende le leggi del moto, della gravitazione, della pressione, dell'elasticità,
leggi del moto, della gravitazione, della pressione, dell'elasticità, della rarefazione
, della pressione, dell'elasticità, della rarefazione, della condensazione ec. del fluido
, dell'elasticità, della rarefazione, della condensazione ec. del fluido atmosferico.
: nome dato talora a quel ramo della fisica che ha per oggetto le proprietà
.. nelle asprezze riponeva l'essenza della virtù ed a'soli che la professassero
. papini, 42-223: i laudatori della divina scienza pneumatica diranno che queste dolorose
che queste dolorose disavventure sono una conferma della dignità eroica di coloro che fanno professione
la quale identificava nello pneuma il principio della vita e ne distingueva le funzioni all'
: 'pneumatici':... medici della setta pneumatica. 3. sm
3. sm. relig. membro della setta anabattista del sec. xvi,
, 32: nicola viviani è un galantuomo della città di campagna, posta nel principato
che viene gonfiato con aria compressa prima della gettata e sgonfiato per essere ricuperato dopo
pneumati§mo, sm. medie. dottrina della scuola medica pneumatica. =
. -i). medie. seguace della scuola medica pneumatica. tramater [
. v.]: 'pneumatista': seguace della setta pneumatica. lessona, 1158:
secolo dell'era volgare. attribuiva la causa della vita, e quindi delle malattie,
. cassieri, 74: le trine della suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che, a
, come la mangrovia o il cipresso della virginia. 2. zool.
gnosticismo o conoscenza dello spirito creato e della sostanza spirituale dell'uomo nelle sue specifiche
2. fis. disus. studio della meccanica dei corpi aeriformi. tramater
genere di malattia caratterizzata da un gonfiamento della pelle, elastico e flatulento, cagionata
-pneumatosi polmonare: enfisema polmonare. -aumento della quantità dell'aria contenuta in organi cavi
-chi). medie. cocco agente della polmonite. panzini, iv-524: 'pneumococco'
: 'pneumococco': il microbo agente patologico della polmonite. = voce dotta, lat
e accumulandosi nei polmoni, sono causa della pneumoconiosi. = voce dotta
'pneumoderma': genere di molluschi coll'organo della respirazione collocato sulla superficie della pelle.
coll'organo della respirazione collocato sulla superficie della pelle. lessona, 1159: 'pneumodermia':
. medie. in otorinolaringoiatria, accertamento della pervietà delle vie nasali per mezzo della
della pervietà delle vie nasali per mezzo della valutazione dei risultati ottenuti con lo pneumodografo
pneumografìa, sf. medie. accertamento della qualità dei movimenti respiratori mediante la
pneumologìa, sf. medie. branca della medicina che si occupa essenzialmente della fisiologia
branca della medicina che si occupa essenzialmente della fisiologia, della patologia e della clinica
che si occupa essenzialmente della fisiologia, della patologia e della clinica dei polmoni e
essenzialmente della fisiologia, della patologia e della clinica dei polmoni e delle vie respiratorie
pneumometrìa1, sf. fis. misurazione della pressione dinamica o della velocità di un
fis. misurazione della pressione dinamica o della velocità di un gas in moto.
è prodotto dai polmoni (un'articolazione della voce). = voce dotta,
studio e la valutazione dei componenti e della qualità della funzione respiratoria per mezzo del
la valutazione dei componenti e della qualità della funzione respiratoria per mezzo del
pneumotireografìa, sf. medie. pneumoradiografia della tiroide. = voce dotta,
: spandimento di fluidi aerei nella cavità della pleura o torace, per effetto d'un'
radiologica, o terapeutici, nella cura della tubercolosi polmonare; collassoterapia (anche nell'
si presentava subito un'altra citazione: quella della costola amputata in gioventù per il pneumotorace
attacca sopra. ha le virtù medesime della cimolia, quantunque non sia così valorosa
sf. bot. genere di piante erbacee della famiglia graminacee comprendente circa 200 specie,
pittura il pocanzi lodato famoso polidoro caldara della scuola di rafaello. foscolo, xvii-20
prendere il latte). libro della cura delle malattie [crusca]: quando
soldi o due crazie pocciose) / della figlia unse il volto alabastrino, / e
coi dadi (o con mazzi comprensivi della matta), combinazione di cinque valori
io con alcune pochette domande lo stato della tua mente cognosca. carducci, ii-i
, diè loro materia di fantasticare la cagione della sua assenzia; e non potendo altrimenti
cotesti esempi conosce e conosce un pochétto della poesia straniera onde il berchet e il
(361): tenendo continuamente la punta della spada alla gola, e alquanto un
e gli viene aperto da certe donnicciuole della strada ove abita. tommaseo, cix-i-350:
, 8-ii-361: qui sono le tre parti della dottrina e della conclusione che appartiene a
sono le tre parti della dottrina e della conclusione che appartiene a ben parlare, secondo
guance piene, non grossamente? e della faccia un pochétto rotonda, il profilo
: tu anche facesti / le nozze della suora del marchese / con quel giudice
veramente incoraggiante, perché mostra la pochezza della passività in confronto del valore effettivo.
passate e loro pochezza e la piccolezza della terra. moravia, i-534: sicuro di
, in certo modo, dimenticare la pochezza della sua statura. -fievolezza (
sua statura. -fievolezza (della luce). ristoro, ii-219:
. mazzini, 44-222: chi diffida della purezza de'miei motivi e della anima mia
diffida della purezza de'miei motivi e della anima mia è tristo o cresciuto a
di fede furono le malattie più costanti della mia povera anima di artista popolano.
. palazzeschi, i-40: tutte le cose della vita hanno una soluzione, basta saperla
miei malati e per il senso fastidioso della mia pochezza. pavese, 11-i-4: non
f. frugoni, v-359: nella materia della sensualità... si son intesi
sfrontati, c'hanno sostenuto la pochezza della materia non esser letifera. popini, 27-168
, 27-168: questo era il sogno della mia mente, forse troppo sublime per
contarini, li-8-197: aggiungerò alcun particolare della persona di sua maestà,...
, signor sottosegretario, mi annienta coll'eccesso della sua benevolenza e colla conseguente coscienza della
della sua benevolenza e colla conseguente coscienza della mia pochezza. -scarsa rispettabilità.
tali amicizie, e definire la casa della vedova come una casa equivoca.
; rientrato in sé e più pochino della persona che natura noi fece. cantù,
bimba!... e pochina (della persona), ma salda più dell'
avere un pochina di reliquia dell'osso della sua testa, stimandola un preziosissimo tisore
sarebbe stato felicissimo di perdere il sonno della notte, se la giovane vedova dell'
avesse avuto per lui un pochino pochino della compassione che aveva per il cane.
molte interiezioni di cordialità e di maraviglia della signora contessa, e qualche sospiro represso
signora contessa, e qualche sospiro represso della pisana, il signor padre m'invitò
andarono a pocissione e feciono solenne festa della nuova signoria. = var.
lo strigne a volersi più tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire e
fu opera di pocco momento lo spogliarli della prottezione che godevano in corte. manzoni
medesime aggiugnerai l'altra ancora più reverenda della sana critica che drizza le gambe a tutti
creature. una molto gracile e poca della persona, soave di volto.
: marsilio ficino scrisse quel suo libretto della cura della peste, che di nuovo
ficino scrisse quel suo libretto della cura della peste, che di nuovo l'anno
.). giamboni, 10-6: della detta figura nascea una luce tanto grande
come se fosse tutta assorta nell'ammirazione della maravigliosa aurora aranciata che incendiava l'orizzonte
solitari o perseguitati, su le antiche sciagure della nostra patria fremete,...
ha detto il chiarini con quella conoscenza della letteratura e della critica straniera contemporanea che
chiarini con quella conoscenza della letteratura e della critica straniera contemporanea che in italia è
patrizi, 1-45: ragionando... della prima fatta d'uomini, io dico
1-5: ciascun li occhi del corpo e della mente / porga a quel che per
di dovere fra poco spazio di tempo della presente vita passare, non essendovi fin'
si possa rivolgere, rispetto alla pazzia della reina donna giovanna e la poca età
: affrettavo il passo. egli s'accorse della poca attenzione onde accoglievo le sue parole
rettor., 97-18: sono in discordia della quantitade del fatto, cioè se grande
per tutti que'luoghi in abbondanza frutti della terra. batacchi, ii-33: il diavol
costan poco. moravia, i-78: della madre aveva poco, salvo il naso che
non poco siasi acquistato all'incessante tesoreggiare della scienza. -in relazione con un
con poco dell'altra. fed. della valle, 130: usciv'io di palagio
seppe fi meglio, avanti che più della loro miseria apparisse, gli confortò con
3-342: pensando all'avvenire suo e della famigliuola, ogni mese va a deporre
compagno: era appunto uno dei fratelli della casetta. -nell'espressione poco pochissimo
: i pochi che hanno molto danaro abusano della novità e, avendo molt'ozio,
un può'di geometria, i precetti della religione e quelli dell'ordine economico.
avvertì che doveva chiudere. ci caricammo della roba e uscimmo sullo stradale. parise,
mio cugino, / io ti farò della vita tapino. castiglione, 535: i
« andiamo a la taverna, / ché della mie vite si è 'l giardino »
un pulcinella?.. il capo della casa., signori miei!..
. carducci, iii-14-220: certi castelli della val d'aosta, pur costruiti a mezzo
le quali pochissimo si sollevano dal piano della scorza. forteguerri, ii-268: i'
uomo rude, taciturno, poco pratico della lingua italiana..., di
lo sciopero antifascista del piemonte e della lombardia è il fatto più caratteristico della
della lombardia è il fatto più caratteristico della presente situazione italiana mentre la fine del
: in ciò sia quel medesimo exemplo della ragione che noi aven detta poco davanti.
lunge a far capolino da qualche screpolatura della muraglia, ridendo de'suoi pazzi furori
in ver poco m'importa! solaro della margarita, 345: l'autor del tutto
3-3-151: l'attestazione di uno dei fratelli della congregazione per somma sceltezza di lettere e
lasciava mai di visitare le solitarie casucce della montagna,... per aver
i quali si vedono offuscarsi le ombre della sera, che a poco a poco s'
necessario per il sicuro suo uso [della china] cavarne tinture, darla a poco
, che voi pensate seriosamente allo stabilimento della vostra famiglia, ed in ciò vi
.. furono cresciute e riordinate nei trattati della tarda rinascenza, e di poco sono
del chermes. trattato dell'arte della seta, 56: sonci molti che oggidì
micolin di metallo, disteso nella 'ncudine della meditazione..., si potrebbe
. ch'hanno vinto quello pocolino tentamento della mente. 4. aw.
col latte bradaiuolo, secondo le massime della sua dottrina esculenta e poculenta.
è magra, / e 'l mal della podagra / par ch'aggia in sé:
occupare gli ozi del servigio e le tregue della podagra, gli era saltato il grillo
occhio, dèi sapere ch'àe quello male della podraga. romoli, 23: si
ostinata sotterranea ai privilegi dell'imbecillità e della podagra. 3. agric.
sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia ombrellifere { aegopodium podagraria),
attribuivano proprietà medicinali utili per la cura della podagra. vocabolario di agricoltura [
veemenza del dolore si può servirsene [della manteca gialla di rose] nelle parti
-lento, incerto e faticoso a causa della podagra (il passo, l'andatura
un podagroso che faccia segno dal fondo della contrada di voler entrare. savinio,
podalìrio, sm. entom. farfalla diurna della famiglia papilionidi, simile al macaone,
. patol. cervello posto all'esterno della calotta cranica del feto e collegato con
, 1-16-86: farà far precetto alli abitatori della casa, dove è stato il
dria); e a seconda della posizione può essere detto podere di
inpegnato di febraio al cinquantacinque. statuto della gabella di siena, 26: d'
sercambi, 2-ii-222: per l'anima della dolce mamma si dia il podere del
perché mio padre vi fu alcuna volta cavalier della podestà e s'impigliò ancora di comperarvi
fiesolano, ammalò di grave infermità, della quale ciascuno aveva perduto ogni speranza di
(in una risoluzione del « congresso della terra » promosso dal p. s.
poderosamente a dare il senso della stratificazione storica. 3.
: nulla garbava agli spagnuoli la determinazione della francia di poderosamente armare; e come la
essere il più membruto e poderoso uomo della partita schiera. filicaia, 2-2-8:
: un màngano poderoso leva la testa della sua stanga e allarga il suo telaio di
xii-306: voltandoci, vediamo il giovane della sigaretta dibattersi, pallido, fra le braccia
, pallido, fra le braccia poderose della lavandaia che l'ha agguantato con una
, che è il non plus ultra della 'sciccheria', stride col loro fisico poderoso e
che le gambe muscolose e le caviglie snelle della lubini e il poderoso sedere stretto nella
tale che non palesi il minimo segno della sua presenza e non eserciti in minimo grado
mischia, acciocché riuscisse micidiale il travaglio della battaglia pel diletto figlio. 7
michelstaedter, 419: nel suggestivo misticismo della piazza s. marco s'innalzano i
loro padre fu molto poderoso. simone della tosa, 237: i bardi e frescobaldi
per spia e rivisore dell'azzioni e della nostra vita partemio? landò, i-27
per gli altri pagano le pene corporali della frusta e della galea. tasso, 9-45
pagano le pene corporali della frusta e della galea. tasso, 9-45: questi
prìncipi con certi sudditi poderosi e turbatori della quiete civile: cioè non tentare di
republica romana... poderosa. della casa, ii-85: se la guerra.
quel già poderosissimo e nobilissimo regno propugnatore della cattolica religione... ora indebolito
cogliere tutti i punti di nuocergli. solaro della margarita, 171: gli stati uniti
era ella la invenzione e la macchina della 'commedia'divina? e quella lingua non è
avea fatto i dèi, i semidei della cina, quegli sì poderosi in cielo
non è soltanto il più valente oratore della camera, ma è ancora un poderoso scrittore
. pascoli, i-950: l'estetica della rima in dante, che è certo
secondo l'autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza'calvo è stretto, asinio numeroso
intuito immediato e sostanziale dell'assoluto. della qual sentenza mi pare che si raccolgano
e greve e poderosa quest'opera santa della chiesa nostra: la vedremo finita, non
per moderare gli affetti era la meditazion della morte. siri, 1-v-676: voleva [
e s. bonaventura consigliano all'adorazione della vergine, seduta nell'alto fra angeli
: anche l'attività economica europea, della quale si è ricordato il poderoso accrescimento,
affatto), ma del primo poderoso riavvìo della pittura italiana. -grave, vistoso
e d'armi, gli articoli della confederazione non furono approvati. -che
. giamboni, 8-ii-377: quando la gente della città, a cui appartiene la elezione
guardare lor uso e costumi e legge della cittade, e secondo ciò debbono eleggere
podestà, capitano e executore degli ordinamenti della giustizia... possa, sia tenuto
vendenti. bonavia, 332: la carta della procura fece ser nicola© cinacchi notaio della
della procura fece ser nicola© cinacchi notaio della corte del podestae allora. b.
i podestà che si tengono nelle città della serenità vostra. sarpi, vili-120:
vanno al primo giudizio avanti il preposto della terra, che è come il potestà
sinistra, e a un altro lato della tavola,... il signor podestà
che copriva, compresa quella di podestà della città di parma. -ant.
a vendicar così gran fallo. statuto della società del padule d'orgia, 102:
la podestà oggidì noi regge. documenti della milizia italiana, i-532: la podestà,
el capitano e lo executore delli ordinamenti della iustizia e catuno di loro..
: e sa dio quando la campana della podestà sonerà la sua fuga.
sé le funzioni proprie del sindaco, della giunta e del consiglio comunale (e
1934, n. 383. testo unico della legge comunale e provinciale, 38:
è retto da un podestà. più comuni della stessa provincia, quando siano tra loro
torti e dell'offese che da qualcuno della brigata stimava di aver ricevuto, e il
n. 2. -fare podestà della contrada di comovaglia: tradire (il
: la tua donna t'ha fatto potestà della contrada di comovaglia. 6.
podestà rimaneva in carica. statuti della podesteria di laiatico (1416) [rezasco
) [rezasco], 4: della quale elezione... apparisce per mano
: essendo di nuovo entrato in signoria della podesteria di firenze messer giovanni da licino da
, 1-110: faciemo squittino e borsa della podesteria di pistoia. rinaldo degli albizzi,
30: tutte le potestarìe e vicariati della repubblica di siena erano alienati e venduti
che vi abita). documenti della milizia italiana, i-462: cun questa sarà
questa sarà la nota di dua disubidienti della potesteria del ponte ad sieve, che
cocchi, 8-432]: tutti gli uomini della potesteria di calci e di quella di
alla repubblica fiorentina, con l'aggiunta della podesteria di sestino smembrata dal territorio della
della podesteria di sestino smembrata dal territorio della chiesa. v borghini, 6-iv-332:
che, costituendo il più antico territorio della repubblica genovese, godevano di particolari privilegi
/ insin pe'cantambanchi col favore / della signora podestessa. pananti, i-269:
, lxii-2-ii-213: alla metà in circa della discesa, in un luogo ombroso sopra
sono alcuni pesci, e particolarmente quegli della spezie de'cartilaginei, che hanno un sol
camicia... lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le narici
, 18-42: toscanini si affacciò al podio della scala quando gli intelligenti del tempo consideravano
. 5. marin. sporto della ruota di prua che reggeva la polena
guglielmotti, 663: 'podio': quello sporto della ruota di prua, dove si metteva
di una distanza, calcolata sulla base della lunghezza del piede o del passo.
1-iii-236: 'podismo': ragione e misura della distanza de'soldati e delle schiere, così
ii-564: nel nuovo immenso e ricco palazzo della società delle nazioni... questi
.]: 'podocarpo': genere di piante della famiglia delle conifere. massaia, iv-29
dall'altipiano del gudrù sino al fondo della vallata, in cui si stendeva il
1160: 'podocarpo': genere di piante della famiglia delle conifere, tribù delle tassinee
uccelli dell'ordine de'passeri, e della famiglia de'corvi, così denominati dalla
di una superficie più o meno estesa della parte fogliettata del tessuto reticolare del piede
comune del podophyllum peltatum, pianta erbacea della famiglia berberidacee, diffusa nei boschi della
della famiglia berberidacee, diffusa nei boschi della fascia atlantica dell'america settentrionale, con
genere di piante esotiche a fiori polipetali della poliandria monoginia, e della famiglia delle
fiori polipetali della poliandria monoginia, e della famiglia delle ranuncolacee, le cui foglie
cheratofilloso, che veste la faccia interna della parete o muraglia del piede degli equini
particolare del pistillo, formato dal ristringimento della base dell'ovario. lessona, 1160
. 2. veter. parte della chirurgia veterinaria che si occupa del piede
. forma di divinazione basata sull'osservazione della forma dei piedi. morando,
che dalle linee delle mani e della fronte, dell'umbilico e de'
, ad ogni giro delle ruote della carrozza l'ago della macchina fa un passo
delle ruote della carrozza l'ago della macchina fa un passo, ed
da leach per indicare il prim'ordine della sotto-classe de'cefalostomi. = voce dotta
: in botanica, prolungamento o sporgenza della placenta, che serve d'inserzione ad
diandria, stabilito da michaux come tipo della famiglia dello stesso nome. lessona, 1160
: genere di erbe acquatiche, tipo della famiglia delle podostemàcee, appartenente all'america
piede del cavallo, situato all'altezza della suola e della forchetta, che presenta
, situato all'altezza della suola e della forchetta, che presenta una superficie cosparsa
la podura del linneo abitatrice delle nevi della svezia..., io ho trovato
dal toponimo poederlé, nella regione belga della campine; voce registr. dal
vario tono e argomento (e a seconda della materia si distinguono poemi epici, eroici
, 1-ii-8: il boiardo ebbe il merito della prima invenzione; l'ariosto ebbe quello
, per lunghissimo tempo, i soli fonti della lingua letteraria de'greci. tommaseo,
. felicità. saba, 86: della più assidua pena, / della miseria
86: della più assidua pena, / della miseria più dura e nascosta, /
avendo preso dagli antichi storici lo scheletro della romana storia informe, mancante e scomposto
, le mode, i capricci, della rivoluzione dei vescovi, che sostituisce il gran
. tarchetti, 6-i-366: le idee della vita scaturiscono inesauribili dall'immagine della morte
idee della vita scaturiscono inesauribili dall'immagine della morte: il volto di un defunto è
propria nota, insostituibile, nel poema della storia, e ciascuno rispondente con maggior
e complesse forme, il poema divino della vita. ferrerò, 2-13: nelle
, 2-201: i brividi e sussulti della casa, gli scricchiolìi dei legni che
tu non li hai assaggiati i pasticcini della de lorenzi..: tu non c'
frequenti di episodi, per il dominio della fantasia poetica; il maggior autore di
io meco (oltre l'universale applauso della moltitudine) la favorevole protezione di chi
, perché aspettava d'avere la laurea della poesi nella città propria. panzacchi,
ant. poesi), sf. parte della letteratura caratterizzata da una forma chiusa,
anche su questo piano, da quello della prosa e dalla parola comune, onde
stile particolarmente elevato che abbia i caratteri della suggestività musicale, della forza evocativa,
abbia i caratteri della suggestività musicale, della forza evocativa, della creatività fantastica,
suggestività musicale, della forza evocativa, della creatività fantastica, dell'intensità patetica,
creatività fantastica, dell'intensità patetica, della ricchezza del pensiero, ecc. -anche
che sta alla base di tale parte della letteratura; l'insieme dei contenuti che ne
. idem, vili-1-41: d suggetto della sacra teologia è la divina verità, quello
, o se pur ciò sia privilegio della poesia sola. caro, 12-ii-250:
: fa professione selim e si diletta della poesia, e suole spesse volte scrivere
poetiche: cioè imitazione, ma una imitazione della natura delle cose, la qual si
poesia, ingegnose arguzie e archetipe imprese della mente eterna. testi, 3-546:
, cioè il metro del verso e della strofe, e nell'inventare stravaganti accoppiamenti di
impressione che fa sui sensi qualche cosa della natura, per esempio la campana del luogo
, comecché il numero non sia cosa della quale anche la eloquenza non si giovi.
poesia non è spiegazione, ma rappresentazione della natura, e dee ritrarmela com'ella
può ricevere né aiuto né danno dai progressi della scienza. la scienza è progrediente e
e serenamente di tra l'oscuro tumulto della nostra anima. d annunzio, iv-2-607
il pensiero: è la prima operazione della mente umana. ojetti, i-783: la
hanno saputo meglio significare il carattere ideale della loro poesia che chiamandola sogno o visione
: tecnica artistica che associa l'uso della parola scritta ai mezzi espressivi propri della
della parola scritta ai mezzi espressivi propri della grafica e della pittura. pasolini,
ai mezzi espressivi propri della grafica e della pittura. pasolini, 11-pref.:
psicologico; la poesia italiana fornisce pochi esempi della poesia psicologica: la poesia italiana è
altri a formare una raccolta). della casa, iv-266: sopra l'epistola delle
. redi, 16-v-301: per mano della sig. anna maria acciaioli ricevo la
una morale rigorosa, per una padronanza della storia. 4. nella filosofìa idealista
estraneo a ogni contatto con il mondo della prassi e con le attività (economica
pura, cioè non applicata alle attività della prassi, propria delle concezioni simboliste e
che, discemendo, convertono il mondo della fantasia nel mondo della realtà. idem
convertono il mondo della fantasia nel mondo della realtà. idem, ii-8-56: la cosiddetta
sopradetto prologo teorico vien rigettata ogni concezione della poesia in quanto espressione di un contenuto
cioè si leva protesta contro la confusione della poesia con la letteratura. idem,
cosa. montale, 4-27: il problema della così detta 'poesia pura', che in
ci sono dei versi (e però della poesia) di uno splendore e di una
bellezza assoluta che è l'iperbolica aspirazione della poesia pura, che, fusione di
che si deve fondare interamente sui fatti della coscienza. idem, v-2-297: l'
fantastico, irrazionale, suggestivamente patetico, della vita, della natura, di un'
suggestivamente patetico, della vita, della natura, di un'esperienza, dei moti
. garibaldi, 3-116: vi era della vera e maschia poesia in quelle fregate
deriva da quel vortice denso e rossastro della polvere ardente. carducci, iii-7-262: la
spremer con agili dita / la poesia della vita / come dai grappoli il vino!
infanzia si rappresentava con la soave poesia della lontananza, questa poesia certamente non aveva
coglie la vera poesia del cibo e della nutrizione, che è comunione, ignota
8. disposizione tipica di un'età della vita o dell'uomo in determinate circostanze
. mazzini, 21-341: la poesia della giovinezza è un ricordo del cielo,
imbalsamata dei sogni e mi affido alle poesie della speranza per non rispondere coll'odio all'
, a una festa 'c'è della poesia', per significare che ci manca il
manca il necessario o che c'è della miseria. 15. ant.
il settecento, svariandola co'fiori secchi della poesiùccia francese. -poesiùcola.
. è ossìtona, secondo le norme della grammatica mediev. relative alla trascrizione dei
mancasse del tutto, verun minimo congegno della macchina sociale ne andrebbe men bene:
, anzi che agitarsi sotto l'ala della psiche fugace e rispondere agli echi del
pennacchi de'soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della gazzetta
fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della gazzetta, guai al poeta, guai
per vedere quali fogge vesta il gusto della maggioranza legale, distrae, raffredda,
elevato e suggestivo, affine a queeo della poesia. delminio, i-315: b
poetesse, sarebbe stata ventura per loro che della loro vita e opere avesse discorso un
sovente deliberavano con isventataggine intorno alle cose della repubblica, per quanto dicesi. 5
poetuzzi, de'poeticchi e de'poetonzoli della liguria e del paese subalpino.
fatti tanti! -per definire i caratteri della materia propria dell'arte, come ci
dire puri e naturali... sono della lingua simplicemente parlando, e non della
della lingua simplicemente parlando, e non della lingua de'poetanti. allegri, 73:
dell'arte del poetare, nel tempo della nascita della poesia, non potendo ella
arte del poetare, nel tempo della nascita della poesia, non potendo ella prima esser
pennello, tenendo soltanto l'argomento del poeta della penna. -recitare versi
comandò ch'io poetassi intorno alla morte della eccell. donna zenobia. allegri,
, capitale di un regno, madre della libertà », poetava mistral su arles:
del ritrovamento, aveva poetato nella ispirazione della scoperta un vicequestore di gentile origine latina
2. caratterizzato da una particolare fioritura della poesia. carducci, iii-19-109: oggi
convinzione e d'amore e per ciò della vera e splendida arte è cosa da
che tende alla poesia (un atteggiamento della mente). bacchelli, 2-xix-81:
liburnio, 3-13: origene, amico della chiesa cristiana, dimostra gli vati possiedere
comune italiana che non è la lingua della sua donna. b. croce,
gioberti, 83: il gesuita nei fasti della sua compagnia non è uno spirituale che
cavalcanti poeteggia sottili filosofemi nelle gravi stanze della canzone: ma le ballate sue furono certo
neol. letter. linguaggio specifico della poesia (e ha una connotazione polemica)
, che comprende sia la definizione della natura della poesia, sia l'indicazione
comprende sia la definizione della natura della poesia, sia l'indicazione dei princìpi
, 8-1-18: dice di voler parlare della poetica, cioè della materia sottoposta al
di voler parlare della poetica, cioè della materia sottoposta al poeta in generale,
come che contraria al torrente degli espositori della poetica, è più che vera. zannoni
che è stato detto da lui ne'libri della 'poetica'. piccolomini, io-aw.
. piccolomini, io-aw.: questa traduzzione della 'poetica'd'aristotele...
iii-19130: chiude il volume un volgarizzamento della 'poetica'di orazio, accompagnato di buone
proliferazione del mio fare estetico, ossia della mia 'poetica'cinematografica. non lo è
teatrale. 3. l'arte della poesia. campanella, i-376: è
già manifesto che la poetica sia imitazione della natura stessa più al vivo peculiarmente che
imitazione, in cui consiste la sostanza della poetica, è simile a quella della
della poetica, è simile a quella della pittura. muratori, 5-i-63: la poesia
linguistici, espressivi, interpretativi e artistici della poesia. -in partic.: usando le
stilisticamente e immaginosamente vicino a quello tipico della poesia; in forma elevata dal punto
: non si deve defraudare il tasso della lode che gli viene per aver più
marito e gli sguardi ad una finestra della casa vicina. sul davanzale di quella
della freccia di aceste, che segnò il suo
, iii-9-277: sordello... innamorassi della moglie del conte a forma di sollazzo
. parola o espressione caratteristica del linguaggio della poesia (e può assumere una connotazione
si riduce ad andar cercando nella materia della poesia quella poeticità che non è, e
che concerne, riguarda, è proprio della poesia; che contiene, costituisce,
riconducibile in qualche modo al genere letterario della poesia. arrighetto, 238:
adducendovi poi per similitudine una poetica fizione della lancia d'achille. gherardi, 2-11
.: non mancherò farti alcuna parola della presente mia poetica fatica, alla quale
, 1-ii-9: il boiardo ebbe il merito della prima invenzione; l'ariosto ebbe quello
. che è proprio, specifico, peculiare della poesia e degli àmbiti letterari e linguistici
quantunque vana e caduca, il merito della buona opera non gli scema. corticelli,
ha [il petrarca] l'idolatria della parola non pur come espressione dell'idea
-che costituisce una metafora propria del linguaggio della poesia. caro, i-67: voi
: insieme delle regole metriche e ritmiche della poesia. varchi, 8-1-194: il
. -sm. appartenenza alla sfera della poesia (di un'opera o di
parola); modo o procedimento tipico della poesia; validità di poesia. gilio
imparano. leopardi, i-1507: d pioetico della lingua non è quasi il medesimo che
condizione mentale e spirituale necessaria al nascere della poesia; che suscita, ispira poesia (
tre. 6. che è frutto della fantasia creatrice di un poeta (e
le muse in tradure in verso qualche cosa della sacra scrittura. piccolomini [tommaseo]
è senza paragone più alto di quello della 'iliade'. delfico, ii-314: quanto.
e di avventure, è l'essenza della cavalleria ariostana... e crea
poetici contadini... cantano i cori della 'sonnambula'ritornando dai campi quando il
8. favorevole, adatto all'espressione della poesia (una lingua).
, perché va contro alla poetica natura della lingua toscana. mazzini, 29-5: dante
: dante può riguardarsi come il padre della nostra lingua: ei la trovò povera
il matematico, che non si appaga della matematica e tuttavia non riesce a sorpassarla,
cattaneo, v-3-18: ciò prova la verità della nostra dottrina che deriva le idee astratte
che deriva le idee astratte da un lavoro della mente e non da una formula innata
. 11. che rappresenta, della vita o delle vicende, delle esperienze
e le piante era la sola cosa poetica della vita, altrimenti del tutto prosaica,
il xv secolo, preservato a'popoli della germania la poesia nazionale, è giudicata
e sente il potere dell'armonia e della bellezza, ha in sé il bisogno di
l'orecchia sia paciente. p. della valle, 3-606: scusi v. s
, i-836: tutti quegli amori furon della natura del primo, affettuosi e puri
e puri, tutti del cuore e della fantasia, accompagnati da ambizioni vaghe di
io. letter. che vede il prevalere della spontaneità e dell'istinto sulla ragione e
(con riferimento ai tempi più antichi della civiltà, in cui, secondo il
e individuale, ma era il prodotto della creatività collettiva del popolo).
con un linguaggio o uno stile proprio della poesia. salvini, 30-01: bisogna
agg. letter. favorevole al nascere della poesia (e ha una connotazione scherz
. ant. che favorisce il nascere della poesia; che produce poesia. cinzio
che propugnava la purezza dell'arte e della poesia, che dovevano essere considerate in
una forma di reazione al realismo esasperato della letteratura proletaria). 2
bocchelli, 2-xix-920: dirò, in fatto della cosidetta poesia francescana, che ogni nostro
sapeva interessare poetizzando le scene più semplici della vita di campagna. zena, 2-205
regnava, così poetizando nel quartodecimo canto della prima cantica della sua commedia. ottimo
poetizando nel quartodecimo canto della prima cantica della sua commedia. ottimo, iii-35:
sollazzare e dar gusto agli amici / della nostra brigata / e far cosa che
di velati ricordi del passato, poetizzati della lontananza. de roberto, 9-57: il
un tema o di un personaggio nell'ambito della letteratura; innalzamento di esso al livello
di esso al livello del linguaggio e della forma della poesia; rappresentazione letteraria.
al livello del linguaggio e della forma della poesia; rappresentazione letteraria.
, la poetizzazione del grande funzionario intemazionale della metà del nostro ventesimo secolo: è
ant. arte, studio, pratica della poesia; poetica. -per estens.:
1-652: tullio non vuole tanto dire della quinta parte della rettorica come fa bisogno,
non vuole tanto dire della quinta parte della rettorica come fa bisogno, e però
, sf. metall. disus. cavità della forgia in cui si pone il ferro
, fra 'quali soffia l'ugello della tromba. al di sopra della poffa,
l'ugello della tromba. al di sopra della poffa, in alto, è un'
desiderato che lo scultore si fosse contentato della sua testa calva: poffare ch'egli
, sf. bot. genere di alberi della famiglia rizoforacee, diffusi nel gabon e
nome di una moneta menzionata negli statuti della città di aigues- mortes.
la cui punta par che venga in mezo della banda dell'orza e che penda tanto
si lega all'antenna a man destra della barca. -figur. guida,
, e così a sinistra col vento della destra. -niente alla poggia!
uno, due o più frazioni di giro della ruota. 3. locuz
: chiamasi a poggia quando la poppa della galea si volge verso dove viene il vento
) che indicava i due angoli più bassi della vela; cfr. anche lat.
uffici, da poggiamano, è un dono della « scena illustrata 1899 ».
iv-1-436: perché poggiare tutto l'edifìzio della vita futura su un'illusione?
tre basi sulle quali poggia l'edifizio della inglese grandezza, inchinano gli animi alla
grandezza, inchinano gli animi alla contemplazione della realtà. lucini, 4-169: accennerò
abbandono crescente, poggiavano alle altezze apocalittiche della fede. d'annunzio, iv-1-18:
; seguire il cammino arduo e gravoso della virtù o dell'arte. tasso,
imbarcazione a vela latina, l'imbroglio della ralinga di caduta che passava in una
: 'pozastrello': imbroglio, nell'attrezzatura della vela latina, il quale fissato sulla
. fucini, 282: giù dal fondo della poggiata venivano voci di gente allegra che
: 'poggiata': in marina, movimento della nave nell'azione di poggiare, e
o esservi entrati per scansare i danni della navigazione con tempo cattivo. =
. idem, i-175: lo spasimo della partenza gli fa cercare colla nuca l'affetto
ora, badi. per iscovrire le origini della letteratura, lei m'ha supposto due
anche: collocazione dell'accento principale o della parola-chiave di un verso in una determinata
, per lo più inferiore a quella della collina e maggiore di quella del colle,
debole pendenza (ed è termine tipico della tradizione poetica petrarchesca; attualmente è di
loro un arginetto, ché così l'acqua della pioggia scorre alle barbe e le fa
di tutti questi nostri soldati, mandò fuori della città tutta la sua compagnia per difendere
le cui radici sono bagnate dall'acqua della foglia. marino, 1-2-34: poiché
lo spaccio che aveva nell'inghilterra quello della provincia del chianti, era quattro o cinque
quando tacciono i venti fra le torri / della vaga firenze intendo un fauno / ospite
che sembra esprimere non so qual tenerezza della terra. pirandello, 7-59: a nessuno
già antichissima città e grande. simone della tosa, 215: per la molta acquazione
, e d'indi verso il poggio della scala. sozzini, 86: si portoro
[i moschettoni] sopra il troncicone della torre del poggio malevolti. magalotti,
bella villanella', il più puro vaso della semplicità francescana. tozzi, v-106: i
., 1-31: fu seppellito nel poggio della città di roma che per lo suo
i sette poggi. -nel linguaggio della 'commedia', la montagna del purgatorio.
invan mi ritiro all'alto poggio / della ragion, ché già cinto d'intorno
banda del quale viene la parete e lati della cella overo tutta la cella. ramusio
piedestilo, il quale è per il terzo della lunghezza delle colonne poste per ornamento della
della lunghezza delle colonne poste per ornamento della scena. barbaro, 109:
e larga facciata di muro, nel mezzo della quale da alto a basso si sporgono
1-vi-129: ho veduto te sul poggio della signora de rossi. -bracciolo di una
tose. allieva dell'aristocratico collegio femminile della ss. annunziata, che ha sede
un'altra uscita, che per un poggiolo della corte interiore prestava l'adito. collenuccio
xcii-i-106: salì per la porta del palazzo della cancelleria e andò sul poggiuolo che v'
contrada de'piatti, ma sulla corsia della palla. nievo, 377: aperse coraggiosamente
5-658: io l'augusto mistero / della siderea notte / dal sospeso poggiolo / vagheggiavo
in uno dei poggiuoli inferriati a vista della palude. pirandello, 7-279: per
e nel pacifico. 'essere tollerato'. della cantoria. tramater [s. v.
: dua disegni de poggioli di mischio: della famiglia de'percoidei, il cui carattere essenziale
di foglie, sol quando la bellezza della primavera giungeva a tanto da acconciarsi, ovunque
v.]: 'pogoniasi': straordinario sviluppo della barba, sia prematuro ne'ragazzi,
pogònio, sm. omit. vessillo della penna degli uccelli. = voce
. zool. genere di mammiferi roditori della famiglia muridi, diffusi nella nuova guinea
sm. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, con specie arboree o
; il maschio ha ciuffi bianchi ai lati della testa e sul petto penne gialle che
entom. genere di grossi insetti ditteri della famiglia asilisi, diffusi nell'area mediterranea
sm. bot. genere di piante della famiglia labiate caratterizzate da stami barbati.
v.] 'pogostemone': genere di piante della famiglia delle labiate, e della didinamia
piante della famiglia delle labiate, e della didinamia ginnospermia di lineo, così denominate
salvare il bisavolo dell'ottolenghi dai fucili della folla. mautparte, 7-191: dòmnule capitan
parlò, a intervalli, su la necessità della partenza, su la necessità della rottura
necessità della partenza, su la necessità della rottura, con un accento pieno di
non vogliono mondare in loro la macula della duplicitade. lorenzo de'medici, i-163:
lo diceva anche poco fa quel galantuomo della barca, una parola che non mi
d'attomo l'importunità, non so se della madre o della curiosa moglie, che
, non so se della madre o della curiosa moglie, che l'assediava acciò le
, 75: fattosi con giuramento protettore della parola di dio, non poteva avere
io resto tristo e cheto. capitoli della bagliva di galatina, 253: in
fanfani all'utilità da quest'altro lato della sua raccolta: ma po'poi l'ha
l'ha fatta per uso di studiatoli della lingua. c. arrighi, 3-129:
po'poi a vergognarsi troppo a fronte della sonante e avventante estetica odierna. graf,
, i-82: poi, come torme della diva e il riso / delle vergini sue
primo giusto, dipoi noè, esemplo della longanimità, che aspettò tanti anni quel
commentatori qui e poi fanno la sposizion della storia. settembrini [luciano],
cascare ad arte / farò qualche lucerna della scena / sopra il guamello, e'1
fece fare un ercole d'argento, della grandezza appunto che io avevo fatto il
in tanta necessità è stata grazia particulare, della quale, dipoi da dio nostro signore
e di caligine, di partimento e della morte tua. 8. cong
quelli la dierono, l'arsono. capitoli della bagliva di galatina, 257: omne
in grandissimo numero, tutto il resto della città è confusione e sporchezze.
, per sei mesi, un indebolimento doloroso della vista gli impedì ogni studio e lettura
poco dipoi vien la terza [lettiga] della legittima moglie. -poi a
, noi: 'poiana': uccello rapace diurno della famiglia dei falconi, detta anche bozzago
e gelida, / nel gran chiarore della val padana / come un ombrello scuro la
cocco soprascritto, fue fatta la torre della melora, e le mura di pisa dallo
. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi { poiana poensis),
foscolo, iv-295: poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto
badarci, egli posò a terra la punta della spada, il dottor calvo, quel
spada, il dottor calvo, quel della gran mandibola, venne a lui con
pucci, cent., 20-3: se della pace vuo'sapere il come / si
manca di questo senso, manchi ancor della vita. -in poesia, può
ancor dolce al fin de l'anno. della casa, 5-i-30: tutti i miei
per avvenuta, è anteriore a quella della reggente: dopo che (anche nelle
v. dappoiché). pier della vigna, 647: po'ch'amore si
in grandezza ed è sproporzionato al corpo della repubblica. f. m. martini,
in primiero. -con il verbo della prop. reggente interposto. machiavelli,
quale alterazioni muscolari del tipo di quelle della miosite si associano con alterazioni cutanee.
in lui la ferma e costante considerazione della mimesi artistica e della poesia in quanto attività
e costante considerazione della mimesi artistica e della poesia in quanto attività teoretica.
sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpinioidee diffuse nell'asia e
..: frutice bellissimo, nativo della giamaica, il quale si adopera alla
1161: 'poinciana': genere di piante della famiglia delle leguminose papiglionacee, che contiene
, sf. bot. genere di piante della fami glia combretacee, per
, 1161: 'poivrea': genere di piante della famiglia delle combretacee, che comprende 5
chi fa le carte deve versare nel piatto della posta una quota minima fissa, precedentemente
quelle del vestito nazionale polacco. petruccelli della gattina, 4-179: una fascia di
movimento lento e notevole per la sincope della 2a nota del i° tempo e la
nota del i° tempo e la caduta della cadenza finale del motivo che cade sul tempo
venti giorni che noi siamo stati spettatori della sommersione nel calofaro d'una polacca napoletana
, i-116: per l'ospitalità dei canottieri della bucin toro, mi sono
ufficio, calzoni rosso mattone e scarpe polacchine della medesima tinta. = dimin
che si riferisce, che è proprio della polonia, sia in quanto nazione sia in
.. si serve in detta arte della lana polacca. nomi, 2-2: questo
abita in polonia; che è cittadino della polonia; che ha la nazionalità di
essi sieno stati prima schiavoni, popoli della scizia, i quali intorno all'anno 590
si riflette in 'cleopatra'è appunto quella della droghiera polacca o del lavandaio rumeno al
o del lavandaio rumeno al primo scalino della prosperità. l'osservatore romano [22-x-1978
maggior parte dell'attuale polonia, in parte della cecoslovacchia, della germania orientale, della
polonia, in parte della cecoslovacchia, della germania orientale, della lituania, dell'
della cecoslovacchia, della germania orientale, della lituania, dell'unione sovietica.
austria, e stanislao leszczynski, candidato della spagna e della francia; si concluse
stanislao leszczynski, candidato della spagna e della francia; si concluse nel 1738 con la
periodo napoleonico, sorse per la scomparsa della polonia in quanto stato indipendente e sovrano
e culturali che rivendicavano l'identità nazionale della polonia e proclamavano la necessità della lotta
nazionale della polonia e proclamavano la necessità della lotta anche armata per ottenerne l'indipendenza
indipendenza, raggiunta poi con la fine della prima guerra mondiale (e la conseguente
slava che si stanziò nelle pianure centrali della polonia, fra il sec. v
sec. ix e x per opera della dinastia dei piasti. = dal polacco
: dall'eccesso dell'accrescimento dell'elevazion della stella sopra l'accrescimento dell'altezza polare
con metodo chiaro e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. lessona
sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. lessona, suppl. 122:
'altezza polare'di un punto qualunque della superficie terrestre l'arco del meridiano di
o finge di andare, nel mondo della luna o al polo o nelle viscere della
della luna o al polo o nelle viscere della terra può mettere al mondo quante sotterranee
volgono intorno ai poli dell'equinoziale. spettacolo della natura, 1-vii-68: se si farà
... 'giorno polare': l'opposto della notte polare. e. cecchi,
usato per misurare il tempo per mezzo della determinazione dei piani di oscillazione dei raggi
dal sole, e varia così col corso della giornata. 2. caratterizzato da
era figlio, quel talismano all'incontrario, della non imitata elegia; alfiere all'alba
sulle sedioline dorate e costretti all'afonia della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto
. pascoli, 2-xxi: il sole della storia sfolgora da un pezzo sulla vita
l'angolo, con vertice al centro della nave o dell'aereo, formato dalla
o dell'aereo, formato dalla direzione della prora con la visuale inviata a un
che si riferisce, che è proprio della polarimetria o anche del polarimetro.
necessaria all'analizzatore per ottenere l'estinzione della luce costituisce la misura stessa,
per l'influsso ch'esercita sulla polarizzazione della luce lo zucchero cristallizzabile. ne fu
. apparecchio usato per osservare la polarizzazione della luce o anche di altre onde e
luce sia polarizzata, ed il piano eziando della sua polarizzazione. dicesi anche analizzatore.
di questi due princìpi sta nella natura della forza. la forza è una e
attualmente. l'unità potenziale e iniziale della forza costituisce il principio omogeneo; la
si trovano delle granate dette ferree dotate della polarità. bossi, 245: nickel
una corrente contraria. -proprietà della luce polarizzata. cattaneo, v-1-279:
. cattaneo, v-1-279: la polarità della luce rivelò nella via lattea un infinito
. provocare la polarizzazione o il manifestarsi della polarità. -in partic.: causare
-in partic.: causare la polarizzazione della luce per riflessione, per rifrazione o
croce, i-3-17: un altro significato della parola 'sentimento'... si ha quando
: il fatto è previsto nello sviluppo della lotta di classe, che tende a
la luce scompare appena la sezione principale della piastra è parallela al piano di polarizzazione.
nella volontà di alcuni che son fuori della guerra. i giovani sognano ancora la guerra
possa esistere un temperamento polarizzato nel senso della lirica e della critica letteraria: da
temperamento polarizzato nel senso della lirica e della critica letteraria: da baudelaire a eliot
. fis. che provoca la polarizzazione della luce o di radiazioni elettromagnetiche; che
, sia di mettere in evidenza i fenomeni della polarizzazione (polariscopi) e di misurarne
la luce scompare appena la sezione principale della piastra è parallela al piano di polarizzazione;
si sono riunite insieme le due facce della sezione frapponendo fra loro uno strato di balsamo
si riceve di nuovo sopra un corpo della stessa natura di quello alla cui azione essa
dell'emissione e non già delle ondulazioni della luce, suppongonsi le particelle luminose dotate
analizzatori. lessona, 1162: 'polarizzazione della luce': proprietà secondaria della luce caratterizzata
: 'polarizzazione della luce': proprietà secondaria della luce caratterizzata da una modificazione della sua
secondaria della luce caratterizzata da una modificazione della sua intensità che varia coll'angolo d'incidenza
v'ha una riflessione e una rifrazione della luce. i cristalli, come certi
elettrolito, che si verifica al passaggio della corrente, in quanto i prodotti dell'
di scioperi, che paralizzano la vita della nazione, senza che si veda come
maggior circonferenza e per la maggior velocità della rotazione diurna, essere infatti polarmente compressi
, essere infatti polarmente compressi assai più della terra. 2. in modo
anodo resta praticamente costante e le variazioni della differenza di potenziale della cella sono dovute
e le variazioni della differenza di potenziale della cella sono dovute a variazioni del potenziale
corrente in corrispondenza con un piccolo aumento della differenza di potenziale (e si dicono
dicono polarografia amperometrica quella consistente nella misurazione della corrente quando varia la concentrazione della soluzione
misurazione della corrente quando varia la concentrazione della soluzione; polarografia oscillografica quella in cui
si riferisce, che è proprio della polarografia o che si avvale di
le variazioni di intensità o di tensione della corrente. = comp.
), sf. danza paesana originaria della boemia, con andamento vivace e tempo
piroletta sotto il braccio con serio pericolo della crocchia turrita. -la melodia
. raimondi, 3-188: la musica della giostra, le gloriose polche, scorrevano
, tipico dei paesi bassi al tempo della guerra contro glispagnoli. g.
bentivoglio, 4-1469: più verso terra fuori della controscarpa gli assediati ritenevano tre piccoli forti
. fontana, 2-i-13: per la strettezza della piazza fu necessario piantare tre argani nella
si esprime cou'altemare dell'obbiezione e della risposta e importa la forma dialogica,
recrudescenza di commedie che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui aspetto più vistoso
dialetto nella scuola come sussidio all'apprendimento della lingua nazionale. = femm.
stendere il vostro trattato panegirico-polemico sui pregi della lingua italiana voi non vi sareste naturalmente
per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica, ed anche per rifornirsi
ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe è il caso
nella chiesa cattolica le altre due spezie della teologia, cioè la dogmatica..
trattante le controversie che noi, figliuoli della santa appostolica universal religione, abbiamo co'
tempi che sembrano contrassegnati dall'immediata utilizzazione della cultura, del polemismo e delle diatribe
le minacce prenunzie del fato nei cori della tragedia greca, astraggo il pensiero dal
affermare in termini tanto assoluti il primato della moralità sull'intelligenza. gobetti, 1-i-282
uno dei più celebri polemisti gesuiti e direttore della 'civiltà cattolica'. -per
idea di consorzio sociale sugli ingenui concetti della bontà innata negli uomini e del naturale
v.]: 'polemologia': lo studio della guerra..., nelle sue
bianche; le foglie l'assimigliano a quelle della corregginola maggiore, ma più grandi e
sottili e pennuti, con frondi poco maggiori della ruta, ma più lunghe, come
come sono quelle del poligono, overo della nepeta. sono nelle cime de'suoi rami
gombito, bianchiccia, simile a quella della erba lanaria. nasce in luoghi montagnosi
. bot. genere di piante erbacee della famiglia polemoniàcee, comprendente circa 30 specie
appartiene alla flora spontanea del trentino e della valtellina e si coltiva a scopo ornamentale
genere di piante a fiori polipetali, della pentandria monoginia, tipo della famiglia delle
polipetali, della pentandria monoginia, tipo della famiglia delle polemonacee, e distinto dal
, 1163: 'poiemonio': genere tipo della famiglia delle polemoniàcee (polemonium),
propulsione meccanica, talora allusivo al nome della nave stessa (e corrisponde alla protome
all'ornamento che termina la parte anteriore della nave ed anche alla totalità degli ornati
rogo estrutto col timone / e la polèna della nave rotta, / che ha la
classicheggianti. monelli, 2-104: sul davanti della prora avevano polene di squisito lavoro,
alla polacca', tipo di calzatura originaria della polonia e in uso nel medioevo,
v.]: era il polendàio della compagnia. 2. venditore ambulante
dialogato nei veglioni tra la maschera simbolica della servetta genovese e la maschera di padron
qua mi vo rimettendo per virtù sovrana della polenta presa a digiuno, che è divenuta
consenziente vino. saba, 443: della gialla polenta la bellezza / mi commuove
pendeva sopra, alla catena, il paiolo della nordica polenta. pavese, 1-113:
po'di polenta condita con il sugo della salsiccia. pratolini, 3-95: la
. palladio volgar., 7-12: della fita ovvero polenta, cioè orzo verde
. gadda, 21-27: ai raccolti ricercatori della laboriosa tranquillità e della onesta polenda.
ai raccolti ricercatori della laboriosa tranquillità e della onesta polenda. -dottore da polenta:
polenta: chi è dedito ai piaceri della mensa, goloso. garzoni,
mangiare né di scriver altro libro che quello della maccaronea. 2. tose
0. targioni tozzetti, 2-v-155: della farina delle quali [castagne] vivono
7. scherz. copia stampata della poesia 'la chiesa di polenta', scritta
? io intanto mando questa all'indirizzo della signora meiani. tu mi scriverai subito
8. locuz. -essere impastato della polenta di qualcuno: essere del suo
giusti, i-42: stupido l'altro della ereditaria stupidità patrizia, giudica gli altri
giudica gli altri come se fossero impastati della sua nobile polenda. -essere una
zucchero nel caffè o simili. -gustare della polenta: continuare a vivere. loredano
mani nella polenta. -regalare posso della polenta: v. osso, n.
provincia di forlì) e in partic. della sua chiesa romanica del sec. xi
scherz. che si riferisce all'abolizione della tassa sul macinato per la farina di
col soprannome di polendina, a motivo della sua parrucca gialla che somigliava moltissimo alla
e il 1880, sostenitore dell'abolizione della tassa sul macinato relativa al granoturco,
. depretis, per salvare le prerogative della càmera in materia di finanza, voleva
. zena, 67: il marito della rapailina... era un polentone
del nord, dove è frequente l'uso della polenta. pasolini, 3-123: qualche
che si riferisce, che è caratteristico della polenta; che è prodotto dalla cottura
. poleografìa, sf. sezione della geografia che ha come oggetto lo studio
che si riferisce, che è proprio della città istriana di pola; che vi è
polése, agg. proprio o originario della città istriana di pola.
o dall'erosione delle rive per opera della corrente. -anche: isolotto fluviale;
quale è intorno a tre miglia più giù della bocca del ramo di vinegia. guglielmini
il basso corso del po, in prossimità della foce. - anche in relazione con
meno solcati di dossi di terreno emergente della vecchia padusa, che pur sotto l'
sotto l'impero era nell'amministrazione provinciale della venezia tenuta da lingoni tribù vecchia de'
. chim. composto ottenuto per mezzo della poliaddizione. polìade, agg. mitol
polìade, agg. mitol. epiteto della dea atena in quanto protettrice di una
%) si distribuisce in talune posizioni della macromolecola, modificandone le proprietà.
che si riferisce, che è proprio della poliammide. poliammina, sf. chim
. chim. ciascuno dei composti, della serie alifatica o di quella aromatica, che
con motivazioni economiche, come l'unità della proprietà familiare, o demografiche, come
. aggiungeva che, se la quistione della 'poliandria'poteva fino ad un certo punto
come non anche esausta, quella poi della 'poligamia', per giudizio dei savi universali,
poliandria fu necessaria a determinare il tipo della madre e la poligamia a fissare quello
. si trova altresì l'origine vera della prostituzione e della poliandria, poiché il
altresì l'origine vera della prostituzione e della poliandria, poiché il padrone può obbligare
. cameroni, 1-229: il valdagne della « vie parisienne » scherzosamente descrive la
, 1163: 'polianto': genere di piante della famiglia delle asfolidee, tribù delle emericallidee
che si riferisce, che è proprio della poliarchia. pallavicino, i-149: fra
un tempo. le combinazioni dell'ordine della lecitina ne sono esempio = voce
plur. omit. gruppo di uccelli della famiglia falconidi che vivono nell'america meridionale
pollicdris [linea] '[linea] della lunghezza di un pollice'deriv. da
molti tirannetti, e dell'idra policefala della germania se ne farà una bicefala o
riprodurre col flauto i sibili delle serpi della gorgone. gandini, 1-ii-127: alcuni
1-ii-127: alcuni altri assegnano l'invenzione della regola policefala a crate, il quale fu
un po'dappertutto, nei diversi centri della policentrica tokyo come nelle diverse periferie.
numero di globuli rossi con aumento proporzionale della quantità di emoglobina; in genere deriva
che si riferisce, che è proprio della policitemia. policìzia, sf. ant
michelangiolo già aveva timidamente introdotti nel tondo della 'sacra famiglia'. r. longhi,
, senza alcuna ombrella, in vece della quale ha egli in cima piccioli corimbi,
policolìa, sf. fisiol. aumento della secrezione biliare. tramater [s
, oppure abbondanza nel sangue degli elementi della bile. = voce dotta, lat
.]: 'policotiledònia': aggiunto della pianta il cui seme ha più di
divisione tricotomica [di hegel], della dicotomia e della policotomia. la sola
[di hegel], della dicotomia e della policotomia. la sola tricotomia assoluta è
. la sola tricotomia assoluta è quella della forinola ideale e del dialettismo, che
svariati colori; decorare con la tecnica della policromia. = denom. da
con molti colori o mediante la tecnica della policromia. montale, 7-268:
e romantiche e greche primitive, la teoria della policromia dei templi e delle statue,
la policromia gaudiosa, la bellezza varia della sua attività. e. cecchi, 3-70
vederla buttare sangue), ma gode della sua autonomia e corposità, può diventare
insetti, dell'ordine de'miriapodi e della famiglia de'chilognati, la cui specie
, perviene a designare il maggior colmo della potenzialità progressiva che praticamente noi conosciamo.
. medie. aumento morboso dello stimolo della sete, che induce a bere smodatamente
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'tetrameri e della famiglia de'
de'coleotteri, della sezione de'tetrameri e della famiglia de'curculionidi, i quali presentano
minerali osservate dal kirkero sugli stessi lidi della sicilia. bossi, 114:
tutti i corpi inorganici, sono dotati della proprietà di cristalizzazione, cioè di prendere
1-17: la dimostrazione che filippo forniva della fatalità della guerra era così poliedrica ed inesorabile
la dimostrazione che filippo forniva della fatalità della guerra era così poliedrica ed inesorabile che
i cui piani non tocchino la superficie della sfera minore. manfredi, 2-142: tutt'
ma affaccettati con buona simmetria. spettacolo della natura, 1-vi-61: la figura poliedra
, le stalattiti negli antri, i gruppi della limatura intorno al magnete, i rapporti
, 126: sviluppando la prima sintesi della velocità dell'automobile, balla è giunto al
sono pur utili per compiere il poliedro della verità, per approfondire le radici del
poliemìa, sf. medie. aumento della massa sanguigna; pletora.
d'insetti defl'ordine degl'imenotteri, della sezione degli aculeati, della famiglia degli
degl'imenotteri, della sezione degli aculeati, della famiglia degli eterogini, e della tribù
, della famiglia degli eterogini, e della tribù delle formicarie, osservabile pe'loro
letter. espressione multipla con intenti artistici della realtà, considerata negli aspetti sincronici.
, ho conosciuto persone che al termine della loro carriera disponevano di una superficie di
che hanno caratteristiche diverse a seconda della lunghezza della catena e del peso molecolare