i signori in frak, lo sparato della camicia con le perline per bottoni e la
mi riducono a far scorrere la collana della settimana senza che ne esca nemmeno una
, a 'perle'e 'boli', della superficie dei cuoi adoperati nelle rilegature.
perline. 4. elettrotecn. alterazione della superficie di contatto di un organo d'
centinaio di così detti periini di acciaio della forma degli acclusi. 2.
un isolante termoacustico (e a seconda della composizione chimica si distinguono perliti andesitiche,
a una temperatura leggermente inferiore a quella della trasformazione dell'austenite in perlite, in
li disse come nencio era il marito della pippa e che venuti erano per la
nei suoi versi maggiore è la coltezza della purità e pare che assai più di studio
per lo meno, arrezzasse i quattro terzi della terra. baldinucci, 160:
, un pescie assai dilicato, dagli uomini della contrada detto carpione, un piè,
un giovinetto perlucido abbracciato al fusto piatto della colonna, contro la luce, chi
fermando persone sospette, imponendo il rispetto della legalità e dell'ordine (in un'
regi] tosto tutto il circondario della città, facendo rimovere a considerevole distanza i
. pisacane, vi-163: le azioni della piccola guerra, per le quali con
togliervi le ragnatele dimenticate, in occasione della visite del curato che portava l'acqua
aver un po'perlustrato tra gli alberi della ripa, s'affacciano a guardare un po'
po'su i blocchi e le macerie della chiesa minata. e. cecchi, 7-75
d'introdurre nella casa del principe, vestito della livrea di cacciatore, un giovane di
, nascondetela, e quel diligentissimo perlustratóre della casa la mangerà di soppiatto nella persuasione
. cattaneo, ^ -3-365: ora della perlustrazione che abbiamo fatta intorno alli opifìci
: -mi creda, -disse la mamma della bimba, rivolgendosi alla mamma di anna
quasi direi puntigliosa e permalosa, ch'è della sua razza sensitiva ed eletta, stava
del frollo fidanzato che erravano dal volto della pisana al mio coll'inquietudine dell'avaro
mattina si poneva lo specchio sul davanzale della finestra, e si sedeva di faccia
i desideri, / tra la tentazione della ricca città / e il pudor permaloso
ricca città / e il pudor permaloso della verginità? bocchelli, 2-xxiii-18: ho
. jahier, 236: il lavoro della terra ha questa grazia di dare risposta
noi con essi, che tali fossimo amatori della vita permanente, come sono i mondani
vita permanente, come sono i mondani della vita che fugge. -con riferimento
le migliori prove delle teorie. solato della margarita, 31: nelle monarchie,
era permanente. sbarbaro, 5-60: della mobilitazione permanente non si vede il motivo
soave cura è quella con cui l'amore della gloria punge le menti più generose;
l'occupazione permanente e successiva degli amatori della nostra lingua e dar loro un esercizio corrispondente
1-162: non basta conoscere il bisogno della coltivazione, volerla, prescriverla giustissimamente:
eseguire stabilmente e con frutto la disposizione della legge agraria. -che obbedisce a
adempiuto bene dalla stampa giornaliera, preoccupata della giornaliera politica. gazzetta nazionale della liguria
preoccupata della giornaliera politica. gazzetta nazionale della liguria, lv-416: è tempo ormai
l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza, con quello strato denso e
, per core almeno, parte eletta della nazione, sedeva permanente, fino al
contrappone a temporaneo). - palazzina della società per le belle arti ed esposizione
8. che non è modificato dall'azione della natura; che mantiene per un lungo
per forza di pressione e di abbassamento della temperatura. lessona, 1113: 'permanente':
del proprio sviluppo, con conseguente perdita della facoltà meristematica (un tessuto vegetale).
giuridici, come la data di decorrenza della prescrizione del reato, la competenza territoriale
occupazione abusiva di un terreno da parte della pubblica amministrazione). codice penale,
codice penale, 158: d termine della prescrizione decorre... per il
al parlamento italiano negli anni del trasferimento della capitale da torino a firenze (1864-1865
firenze (1864-1865) contro la politica della destra. -anche sostant. (per lo
la capitale lasciò torino, a tempo della convenzione di settembre, ebbe il grande
gruppo di opposizione parlamentare. petruccelli della gattina, 6-160: dovrà [minghetti]
a depretis, capo del centro sinistro e della 'permanente'piemontese. s. spaventa
v-1-1123: una striscia di territorio a est della linea americana in istria, i cui
essere permanentemente neutralizzata, sotto la garanzia della lega delle nazioni. gramsci, 1-17:
permanenza e l'ordinazione e la conservazione della creazione ci mostra per necessità ch'è
e'ci bisogna trovar la causa vera della sua destruzione. fiamma, 1-256:
. che il primo architetto nel principio della successiva durazione o vicenda delle cose,
cose, che s'appella tempo, imagine della sempre permanenza, onde deriva, stese
, per così dire, dimenticare la natura della sua eternità e sempiterna permanenza.
pittura, che tal permanenza è virtù della materia sculta e non dello scultore.
non inferiore al superbo anfiteatro poco fuori della città, che, rispettato per la
stabili porte di sionne, cioè la permanenza della chiesa, che i tabernacoli di giacobbe
, cioè la breve et instabile durazione della sinagoga. s. borghini, 1-69:
questa la condizione assoluta alla sua [della poesia] permanenza nel tempo, alla sua
consigli di libertà. fr. orazio della penna, lxii-2-111-160: la loro condotta
ii-231: tutti i porti dell'italia, della francia, delle loro colonie presenti e
codice penale, 158: il termine della prescrizione decorre... per il
dove tuttora si trovano sin dall'inizio della storia geologica (in contrapposizione all'ipotesi
contrapposizione all'ipotesi da altri sostenuta della variabilità delle aree oceaniche).
mostrano comporre e conservare il vastissimo corpo della rinomata pittura, intanto per istabilirlo di
la perseveranza del leggere e l'opera della misericordia e della giustizia e dell'umanità
del leggere e l'opera della misericordia e della giustizia e dell'umanità non permarranno co'
. gentile, 2-ii-23: la riprova della verità d'un pensiero è come lo
vita, anche se ciò portava il permanere della sua condizione di « figlio di famiglia
cavata da un piastrone ruzzolato dalle piene della freddana: olio verde che dava i raschiori
... teneva pizzicheria in via della signora. imbriani, 6-191: compra una
merci vendute in tale negozio. statuto della gabella di paganico, 58: la soma
pasqua o altre feste solenni l'altare della sua pieve sì come una pizzigaria di
s. v. pizzicata): 'aver della pizzicata'o 'la pizzichina':..
polvere, di odore acutissimo, per via della concia che gli si dà. pascoli
le gambe o la tirava per un lembo della sua gonnella. lomazzi, 4-ii-130:
in più il sapore denso e misterioso della vita. -contrarietà di minima importanza
di pulci, non che l'orribili scosse della fortuna, e voleva consolarci..
foglio intestato, qui fece la corrispondenza della sua vita; mise in quarantena nel ripostiglio
[faldella], i pizzichi bianchi della neve, che spruzzano il nero azzurro dell'
c'era una breve spiaggia, più su della spiaggia un orto, poi la strada
, guadagnati da me, col sudore della mia fronte. -gruppetto. palazzeschi
persona di corporatura molto minuta. petruccelli della gattina, 4-315: morella aveva un bel
sempre in pizzico, sempre sullo scrimolo della via, quello zuccone. idem,
, un pizzichétto di cannella. petruccelli della gattina, 178: non ha lunga lena
vedere la bella tabacchiera.. per soddisfazione della dama che te l'ha regalata e
il siero] medicina buona alla infectione della cotenna, le quale sono per collera
il pizzicore da dosso: la macerazione della carne che dava allo spirito la pace
si godono dove si respira l'aria della felicità. soldati, iii-99: vedeva
9-128: gli era rimasto il pizzicore della polvere nelle narici. 4.
. serra, ii-546: a proposito della « voce » e delle polemiche,
: più opera in lor il pizzicor della gelosia che il merito di chi li favorisce
. ghislanzoni, 16-12: in forza della maledetta abitudine, contratta fino dalla più
corpo non rinfrenata che nasce del pizzicore della libidine. a. pucci, ii-29
commozione d'animo per accendimento e pizzicore della sola carne nascono, ma a ciò che
lussuria e le vecchie la rabbia. della porta, 2-111: i giovani del nostro
giovani del nostro tempo appena spuntano fuor della buccia che sentono cillicarsi dalle dolcezze d'
d'ottavio già il clamore, / della vittoria il vecchio pizicóre / son causa
sicurezza e si sentiva mordere dal pizzicore della curiosità, non isterie guari che il ritornò
et alle proprie iatture fra 'risentimenti della francia per la sua defezione. lubrano
2-121: invogliarsi di prodigi per pizzicori della vista, non per miglioramento della vita.
pizzicori della vista, non per miglioramento della vita. lupis, 365: non
bocchelli, 2-xxii-121: va infiltrandosi nelle vene della cultura politica un certo pizzicore di critica
, 269: ogni volta che il pizzicore della lingua vi si spinge a sparlargli contra
scrive a timoteo, la sana dottrina della scrittura santa e della vera fede non sarà
la sana dottrina della scrittura santa e della vera fede non sarà sostenuta, ma
io ero entrato nel corso già infarinato della materia: in grazia di che avevo nei
fosse dato fuori a un tratto il bernoccolo della matematica, e lo credetti tanto che
. gadda, 10-149: l'auspicato pendaglio della gran forca inforcò invece la bicicletta e
, 19: io gli detti all'uscir della porta un pizzicotto così. bracciolini,
munizioni, senza soldati esperti nei modi della moderna disciplina. -piccolo numero di
nato o vive a pizzo, cittadina della calabria. baldini, i-786: se
i ferri da pizzo. -escrescenza della mucosa boccale di un bovino.
s. v. becco]: 'becco della proda'per la bocca o pizo degli
gira gira gira fino all'estrema punta della camicia. borgese, 1-158: dietro
fine e delicato, in partic. della vegetazione. cattermole mancini, vi-1127:
limitata al mento. p. della valle, 3-14: un'altra mutazione,
mosca fra '1 pollice e l'indice della sinistra, mentre la punta ne passava fra
i pensieri profondi e scuri nel centro della terra. pirandello, 5-590: trovò nello
a pizzo sul mento. -punta della barba. luna [s. v
ultima. -ciuffo di peli della barba. palazzeschi, 3-27: sgranava
capo e facendo guizzare i lunghi pizzi della barba, spalancando gambe e braccia.
quelle. -per simil. barba della capra. p. petrocchi [s
. v.]: il pizzo della capra. -bargiglio dei tacchini.
6. barca situata sopra la camera della morte della tonnara su cui si trova
barca situata sopra la camera della morte della tonnara su cui si trova il pescatore che
loro posto: ima scatola intatta nel taschino della giacca, in alternativa con un
alla sedia. -sulla punta (della lingua); all'orlo (degli
, alquanto larghe e spesse, specialità della valtellina; si fanno bollire in acqua
in un'imbarcazione, la parte estrema della prua. guglielmotti, 662: 'pizzuolo'
2. sulle antiche galee, angolo estremo della poppa in cui era collocato l'appartamento
galere di chiamava pizzuolo l'angolo estremo della poppa ove stava la cameretta del comandante
... era l'altare pingue della placabile diana. boccaccio, iv-168:
gl'iddii placabili e benigni. novella della griselda, io: da ora innanzi a
-figur. sopportabile (le pene della vita). menzini, ii-70:
di battaglia nel ripiegarsi come le ali della vittoria dopo il volo o il loro
liberamente la pace... a tre della famiglia de'piccoluomini. landò, 3-186
mio, e io glorificherò la casa della mia maestade. -in cui viene
di superstizione', agitata dal continuo terrore della divinità, alla quale per placamento offriva vittime
dall'imperatore carlo v contro la diffusione della riforma nei paesi bassi).
venti anni prima, intorno alle cose della religione, aveva quivi statuito. =
. anche placarte. la prima attestazione della voce fr. in italia nel signif.
, veniva racchetato e placato dai concenti della musica di david. chiari, 3-30
, quanto per placare quell'ombra tragica della sorella così agitata. borgese, 1-240:
coriolano, se non le pietose lagrime della madre e della moglie placato l'avessero
non le pietose lagrime della madre e della moglie placato l'avessero. goldoni,
a dormire; tornava a sedere sulla soglia della catapecchia; e lì il silenzio smemorato
catapecchia; e lì il silenzio smemorato della campagna immersa nella notte, a poco
popolare che si distese subito sulle onde della folla e la placò. 2
non vuole? porzio, 3-47: della qual cosa sospettando il duca, pensò a
. fagiuoli, xii-101: per placar della mia donna il rigore, / che in
ircane tigri avanza, / sullo stabile aitar della costanza / si destinò per vittima il
de marchi, ii-864: l'oste della fraschetta è certo che io ho potuto
bene; e governandosi secondo il debito della ragione, rimettersi del resto a dio:
morto e a saziar l'eroica atrocità della passione di vendetta. 4.
mio dolore col ragionamento circa il fatto della mia donna. porcacchi, i-366:
erano fra loro, placarono lo sdegno della moltitudine. tasso, aminta, 744
che ardeva ferventissimo contro il nome comune della famiglia. brusoni, 22: tornati
gli antichi aveano usanza che alla porta della città sedeano i seniori savi, i
; cessare di imperversare (le forze della natura). ariosto, 19-43:
quale, ancor che sdegnosetto mi mostrò parte della fierezza sua, placatosi alla fine gettonimi
. sbarbaro, 2-51: questi / aspetti della terra e il cielo in cui /
..., ricevuto la lettera della maestà del re n. s. del
b. cavalcanti, 2-176: sente della istessa cosa colui che dall'amore è
la violenza dell'affetto e l'asprezza della voce, moderava se stesso e si
picotti si sentì placato. lo scopo della sua vita era raggiunto. tozzi,
, e nel cielo placato splendeva l'iride della terza italia? -con litote.
del suo cominciamento ricevono tranquillità placatissima della carne. parini, giorno, iii-90:
la pipa è tunica mia confidente amorosa della mia relegazione, nelle ore placate dopo il
acciocché tu gli sia placato al tempo della tribulazione. g. p. maffei
: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe, una cert'aria stupida di
cui autori e poeti la laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò
. grillo, 54: per confermazion della nostra speranza offeriamo spesso per lei sacrifici
ognora che l'uomo ponesi nella presenza della divinità, offesa, com'egli giudica
sull'uscio: di latta, col titolo della ditta: con su il numero del
, anche, di persona particolarmente benefattrice della chiesa (ed è considerato un posto
a tiziano.. ant. parte della fortificazione secentesca. rusoni, 4-ii-252
. -placca del pilastro: estremità appiattita della testa del pilastro delle arcate di corti
-placche cerebellari: formazioni dello strato granuloso della corteccia cerebellare risultanti dalla riunione delle rosette
piaga si cuopra con altra scorza o della medesima pianta o d'altra congenere, facendo
di segmentazione che, nella fase finale della cariocinesi, divide la cellula in due
all'equatore del fuso nella fase terminale della cariocinesi. - placche vitelline: accumuli
la cellula endoteliale delle sierose sul versante della cavità sierosa. -placche intercalari: piccoli
periferica delle fibre venose motorie a livello della fibra muscolare; piastra motrice. -placca
: iperplasia di fibre mieliniche in zone della corteccia cerebrale colpite da necrosi incompleta di
: quella mucosa del cavo orale propria della sifilide secondaria. -placca senile: lesione
. 2. nell'industria della lavorazione del cuoio, operazione consistente nel
acciaio e tenendo col laminatoio una lamina della sottigliezza che si vuole. le doppiature d'
5-214: sul battente di sinistra era traccia della picchetta che aveva portato il nome dell'
si credettero scampati alle bombe per intercessione della madonna. 2. scultura di piccole
3. ant. parte della fortificazione secentesca. brusoni, 4-ii-263:
la cui mappa non corrisponda a quella della serratura stessa. = dimin. di
privo di un'attività specifica nei confronti della malattia o della sindrome che è presumibilmente
attività specifica nei confronti della malattia o della sindrome che è presumibilmente in causa.
serie molto ampia di affezioni a seguito della somministrazione di tale sostanza. 2
i villi penetrano in tutto lo spessore della mucosa uterina e giungono in contatto con
in cui per il prevalere dello sviluppo della superficie materna le membrane appaiono inserite non
-placenta previa: inserzione parziale o totale della placenta nel segmento inferiore dell'utero con
utero con ostruzione più o meno completa della bocca uterina. - placenta previa centrale
quella con persistenza dei villi a livello della decidua capsulare. -placenta ritenuta: quella
uterino, si trova applicato al connettivo della mucosa. -placenta spuria: tessuto placentare
viluppo di carne costretta dentro alle pieghe della placenta. c. e. gadda,
il piccolo vitello, fuori delle acque della placenta, disteso in terra, con gli
foglie seminali sono la placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali somministrano il
lembi-ione collegato col corpo materno per mezzo della placenta (un animale).
. anat. il processo di formazione della placenta. 2. bot.
. 2. bot. disposizione della placenta o delle placente nell'ovario (
gli ovuli sono inseriti presso l'apice della cavità ovarica, o una placentazióne basale se
allorché gli ovuli sono impiantati al centro della base dell'ovario, ossia dell'apice
placentite, sf. medie. flogosi della placenta. lessona, 1150: 'placentite'
lessona, 1150: 'placentite': infiammazione della placenta. nulla ne contraddice l'esistenza
, sf. medie. visualizzazione radiografica della placenta. = voce dotta, comp
placentoli$ina, sf. biol. sostanza della categoria degli anticorpi presente nel siero di
2. zool. ciascuno degli elementi della placenta dei ruminanti, che è di
placentopatìa, sf. medie. malattia della pla centa. =
delle mascalcie, 1-9: tolli del fiore della farina di grano sotilmente macinata..
benefizi maggiori e minori, eccetto quelli della città di roma e delle sedi suburbicarie
d. bartoli, 2-3-196: sul far della mezza notte placidissimamente spirò. goldoni,
romaniche e gotiche fanno entrare nella prospettiva della loro architettura anche le montagne placidamente lontane
, sotto l'andare barcollante e felpato della macchina nella sabbia. -in modo
mezzo degli amici e dei padroni e della giustizia, si abbia da placidare,
ix-30: fin qui sotto la maschera della placidezza avea nascoste le crudeli sue inclinazioni
1-65: non solo, col caduceo della croce, ridusse a baciarsi ripacificate le serpi
serpi, ma con la pastura melata della sua placidezza nativa chiuse la gola agli
sospeso ella si era avvicinata al letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava la
belli, 53: fu proposto per soggetto della quistione se il principe nella prattica del
placidezza che la troppa severità. difensore della libertà, lv-412: il governo provvisorio
nel cercare di porvi rimedio; senso della misura. vimina, 1-28: non
la placidezza,... il piano della prosa, come meglio armonizzante con quelle
sua persona, fonderà la placidezza magnifica della lirica wordsworthiana di pochi anni più tardi
volgarmente, lo stesso argomento nel quadro della sagrestia del redentore a venezia, e
di un luogo, di un aspetto della natura; senso di quiete, di
divina musa che io vi dica delle virtù della mia padrona divina, che a disprezzo
parte raffrontato all'ariosto, dalla idea della morte abboniva, e sfuggiva con terrore
. idem, iii-27-153: la placidità della bellezza pura dinanzi e in mezzo ai
in mezzo ai perturbamenti dell'affetto e della passione. -insensibilità, indifferenza.
di cera. -moderazione, senso della misura; ponderatezza, prudenza.
non hanno somiglianza alcuna con l'idillio della placidità filistea, non annunziano nessuna arcadia
: tutta la massa sanguigna, spogliata della solita sua naturale placidità, ribolle, rigonfia
, che sono come le mezze tinte della natura, ti tolgono per forza dalla
credere ad altro che alla, continuazione della sua attuale esistenza senza madre.
folla del tranvai, nella placida sovranità della sua bellezza. -che manifesta pacatezza,
. algarotti, 1-vti-116: l'affetto della madre è focosissimo ed assai più placido
. michiel, lii-4-361: la quale opinione della natura sua placida e pacifica, aggiunta
: al guasto dei capelli, all'infermità della voce s'era poi unita, a
fervore del 'mago', l'indole placidissima della moglie. 5. riservato, tranquillo
peregrini, 3-97: il savio è studioso della vita placida e tranquilla. questa è
nostra solitudine, riempiono le ore placide della vita. [sostituito da] manzoni,
placida / quiete hai rivoltato così subito! della casa, 675: o sonno
buona parte del tempo nei placidi trattenimenti della musica e della poesia. varano,
tempo nei placidi trattenimenti della musica e della poesia. varano, 1-36: su
gli stendeva fino ai piedi la scalinata della porta, offrendogli di salire. comisso,
davila, 735: le pioggie nondimeno della stagione, per le quali di quando in
, esclamò sospirosamente con l'innamorata colombina della commedia: oh pagliaccio, pagliaccio!
targioni tozzetti, 6-66: anemologia del continente della toscana, cioè quali venti vi predominino
38: placida notte e verecondo raggio / della cadente luna. jovine, 3-69:
formano dialogando gli amanti felici allo splendore della placida luna, sulle sponde del mare
: dall'apertura stretta e lunga il biancore della luna giungeva fino alla mia branda.
aspettare [in italia] l'ulteriore estensione della cultura laica dal corso placido delle cose
, in cui è rappresentata la vita della popolazione contadina negli anni dal 1912 al
cosa e ai suggerimenti e ai placiti della coscienza. -desiderio, volere.
bocche? e dove? più su della bocca della divisione o più giù, più
e dove? più su della bocca della divisione o più giù, più profondo o
suo placito tremendo: sia ogni membro della compagnia come braccio di cadavere.
di un'altra autorità, in partic. della curia pontificia; placet. giannone
a quel banco si chiamano i placiti della corona. muratori, 7-ii-443: giusto è
partire dal sec. xii, i consoli della giustizia. 0. malavolti [rezasco
riscosso dal signore feudale per l'amministrazione della giustizia. bocchèlli, 13-96: eran
in volgare, considerata la prima attestazione della lingua italiana). segneri, ii-468
ogni anno si sborsava al sopraddetto re della galilea, secondo il placito che egli
archivio dell'insigne spedale di santa maria della scala di siena. g.
anteriore del tronco, opercolo a protezione della camera branchiale e pinne pettorali rivestite di
'placodio'...: genere di piante della famiglia de'licheni, le quali presentano
plàf. cassieri, 74: le trine della suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che, a
. telaio che chiude la parte superiore della scena parapettata fungendo da soffitto (e di
., vii-609: dopo il termine della terra di efraim, dalla plaga orientale insino
d'italia il seme e lo sviluppo della più calda rivoluzione e della rigenerazione dell'
lo sviluppo della più calda rivoluzione e della rigenerazione dell'uomo. leopardi, v-758:
senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata nelle
africano. moretti, 1-124: di là della vita, siccome / un'ave sonata
il parer mio intorno alla sua vitarella della contessa matilde: e adesso vorrebbe stamparlo
s'infilò dentro il letto in compagnia della casta ed amata consorte. il letto
proprio. 2. ripartizione astronomica della volta celeste secondo il moto apparente del
. 4. figur. mondo della fantasia o dell'immaginazione, vagheggiato o
dell'amore ogni qual volta movano dalla plaga della poesia. gnoli, 1-205: nel
/ erette sopra l'ardita / vigoria della vita, / nella bellezza ridenti, /
, / decenti nella pura / linea della misura, / serene, allettatrici /
un bel mattino per le plaghe irredente della storia di roma così leggero e sprovveduto
e fermare l'atmosfera sfiora il segreto della propria natura più gelosa.
autentici e ne differiscono per la posizione della dominante (e si dice cadenza piagale
piagale la cadenza costruita sul quarto grado della scala, cioè sulla sottodominante, alla
. cassieri, 1-103: nei vassoi della caffetteria avrei trovato le calde ciambelle all'
il quale asserisca essere lui l'autore della scoperta pubblicata da quello che si vuole
. imitatore privo di originalità nell'ambito della scienza, della filosofìa e in partic
di originalità nell'ambito della scienza, della filosofìa e in partic. delle arti
materialista, il misoneismo, la paura della responsabilità e il provincialismo plagiario. manifesti
sulla strada del plagiato e nell'orrida boscaglia della letteraria impostura. gioberti, 4-119:
in schiavitù o nel privarla comunque stabilmente della sua libertà, riducendola in una situazione di
werther » tra le mani. maravigliandomi della virtù di quel libro e della conformità
maravigliandomi della virtù di quel libro e della conformità del mio carattere e dello scopo,
di un organo vegetale dovuto allo stimolo della luce solare. = voce
di un organo vegetale dovuto allo stimolo della gravità terrestre. = voce
oggi, questo nome indica un ordine della classe dei pesci, che ha per
. plananti oblique, davanti al cofano della land rover, in un breve volo
e avanzando per effetto di una componente della forza-peso (un velivolo).
dei giornali volteggiavano e planavano sul bianco della scìa. c. e. gadda,
ronzio, qualcosa scattò nelle misteriose viscere della macchina, poi, con un soffio
sfiorare la superficie dell'acqua per effetto della velocità elevata o per la particolare conformazione
velocità elevata o per la particolare conformazione della carena. 4. figur. diffondersi
marinetti, i-20: perché l'esempio della nostra potenza e della nostra intelligenza possa
perché l'esempio della nostra potenza e della nostra intelligenza possa risplendere planando su tutti
trovo più gli incantevoli fanali a gas della strasburgo di quel tempo, né la luce
luce verde su cui planava l'ombra della cattedrale. gatto, 2-205: il silenzio
telecomunicazione e radar, apparati di comando della pro pulsione e della manovra
comando della pro pulsione e della manovra, strumenti di misura e di
profonde sotto la tavola nella impeccabile dirittura della rotta, gli ufficiali di turno con
giorno: era caduto salendo le scale della plancia-comando e per fortuna un marinaio lo
un solo momento, lui, nell'ora della tempesta, a risalire in plancia e
sbarco': passerella di legno più piccola della precedente, sprovvista di candelieri e di guardacorpo
sprovvista di candelieri e di guardacorpo, della quale sono dotate talune imbarcazioni della marina
, della quale sono dotate talune imbarcazioni della marina militare, per lo sbarco di
e pisciotti, scorse affacciata la mamma della piccola. e prima che potesse ritrarsi dalla
. banco o desco per la vendita della carne al mercato (e a palermo
]: 'pianera': genere di piante arboree della tetrandria diginia e della famiglia delle
piante arboree della tetrandria diginia e della famiglia delle amentacee che hanno i
chioma [di berenice] nel grembo della venere celeste, che qui può prendersi per
: apollo rettor del sole, arbitro della salute e signor della cetera setticorde moderatrice
del sole, arbitro della salute e signor della cetera setticorde moderatrice dell'armonia planetaria.
è finora detto dell'aberrazione, niente della mutazione e delle perturbazioni planetarie, niente
cose io so. io conosco le virtù della luce astrale e della luce planetaria.
conosco le virtù della luce astrale e della luce planetaria. calvino, 7-no: il
del sole, e delle dodici parti della notte considerate dal tramontare al sorgere del
carducci, ii-13-174: come vanno gli annali della poesia popolare? quali nuovi continenti e
fuoco taglia netto, / dal centro della terra, a strato a strato, /
apparecchi di proiezione sono collocati al centro della sala su un carrello articolato e possono
dolersi di una sventura. della caducità della vita umana, xxxv-i-662: l'
di una sventura. della caducità della vita umana, xxxv-i-662: l'amisi
). planimetrìa, sf. parte della geometria che riguarda le figure piane e
l'indicazione semplice dei princìpi fondamentali della matematica e fra questi dell'aritmetica, della
della matematica e fra questi dell'aritmetica, della geometria, della planimetria.
questi dell'aritmetica, della geometria, della planimetria. 2. sezione della
della planimetria. 2. sezione della topografia che ha per oggetto di rilevare
a volo d'aquila / la faccia della patria si esprime. -figur.
che si riferisce, che è proprio della planimetria; che raffigura in scala la
corrispondenza a un estremo e dalla parte della sponda sinistra, un canale minore,
con la quale si percorre il contorno della figura da misurare; presso lo snodo si
perché già non in su 'l pulpito della scena, ma nel piano dell'orchestra i
(planisfèrio), sm. rappresentazione della sfera del cielo e degli astri visibili su
bene, pianeti di esaltazione, nell'auge della virtù e di congiunzione massima, nel
acque, le quali discendono alli tumuli della sabbia orientale, cioè al giordano,
colonna, 2-16: questo ingentissimo saxo [della base dell'obelisco]...
si hanno a dimostrare per diversi luoghi della finta campagna. dalla croce, vii-3:
molluschi gasteropodi polmobranchiati ('planorbis'), della famiglia delle limnee, hanno conchiglia sottile
presentante una forma discoidale per l'appiattimento della spira, che tuttavia piega un po'
che si riferisce, che è proprio della dinastia inglese dei plantageneti (regnante dal
che si riferisce, che è proprio della pianta del piede, in partic. umano
collocata nel mezzo e su i lati della pianta, densa, grossa, resistente
interno, all'incirca verso la metà della faccia interna del calcagno, e si
: muscolo appiattito situato nella regione posteriore della gamba, con inserzione sul condilo laterale
cassieri, 11-99: in luogo dei sandali della malaysia, mocassini con plantari,
cattaneo, v-2-218: l'orso è della famiglia dei piantigradi (come il tasso
non si permettono di sollevare il lembo della clamide ricamata per scoprirvi
montagne, si spinge ai confini estremi della vita, ma della vita rimane pur sempre
ai confini estremi della vita, ma della vita rimane pur sempre implicato dentro il
: 'plasma': parte liquida del sangue e della linfa, quella in cui nuotano gli
gli elementi anatomici. dopo la coagulazione della fibrina che ne fa parte e trascina i
ribadisco la mia convinzione che il problema della critica sia di giungere... dall'
. 4. fis. stato della materia in cui un gas, fortemente
detto il quarto stato, che è tipico della materia stellare ed è oggetto di studio
materia stellare ed è oggetto di studio della magnetofluidodinamica); data l'altissima temperatura
. 6. mus. modulazione affettata della voce. g. b. doni
si tolgono fanno apparire la pura linea della scultura, l'armonia della composizione.
pura linea della scultura, l'armonia della composizione. = deriv. da
. fattore plasmatico che partecipa alla formazione della tromboplastina ematica, la cui deficienza congenita
in esperimenti di laboratorio elativi allo studio della rigenerazione delle proteine, sostituzione del plasma
il prelievo del sangue e la separazione della sua parte corpuscolare che, sciolta nella
- *). bot. membrana della cellula vegetale. = voce dotta
riferimento a dio, nel racconto biblico della creazione di adamo). latini
èva fu prima plasmata dell'ossa / e della terra del primo parente. cavalca,
fece l'uomo nel principio del limo della terra a sua immagine e similitudine.
cibo vietato, e per lo vizio della gola fu di paradiso cacciata. pulci
prossimo imperatore dei francesi, il rimescolatore della nuova europa. papini, 27-560:
sole plasma in musiche visive / gli aspetti della terra. 6. concepire con
instabile, ne plasmò quella miracolosa versione della bibbia, che ruppe l'unità della
versione della bibbia, che ruppe l'unità della fede e creò l'unità della nazione
unità della fede e creò l'unità della nazione. carducci, iii-15-7: in
può solo figurare e plasmare qualsiasi al-di-là della vita. soffici, v-1-215: or che
modello superiore, fra questo 'concetto della mente'a cui tutto deve adattarsi, che
scrittore, se non prendere la sostanza della propria vita e passarsela per le mani,
una quaterna secca e assieme la data della sua morte, in sé sarebbe nient'
domandi ad ognuno che sia del colore della cappella brancacci e sarà risposto: un sol
con la creta secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo; creato da dio
, dipinta con evidenza, nelle ondulazioni della vampa, la fiammicella raffigurante lo spirito
, aveva quasi la stessa delicatezza diafana della pelle di miss harris. 4
per favorire la saldatura e la ripresa della funzionalità (un arto fratturato).
riferimento a dio, nel racconto biblico della creazione di adamo). abate
3. figur. chi ha cura della formazione spirituale o culturale di una persona
vasellaio, in ogni pazienzia e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua
ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione: et è da esser
un'infima minoranza verso la scuola plasmatrice della coscienza nazionale e umana.
il quale fu dato di prima per guardia della natura nostra, e indi cadde il
nostra, e indi cadde il principio della nostra plasmazione. 2. forma
favorire la saldatura ossea e la ripresa della funzionalità. dalla croce, ii-102:
, cioè in quantità molto maggiore della fibrina (2 a 5 per 1000)
sm. biochim. proenzima fibrinolitico precursore della plasmina. = voce dotta, comp
plasmocitica: quella comprendente gli elementi della plasmopoiesi. plasmocito (plasmocito)
, seguita in questi ultimi da incistimento della massa che si segmenta per formare corpi
che si riferisce, che è proprio della plasmolisi; che si avvale di tale
. bot. genere di funghi ficomiceti della famiglia peronosporacee, che comprende una ventina
cui la più nota è la peronospora della vite (plasmopara viticola).
vivente per l'eccessivo rigonfiamento osmotico della cellula stessa e la lacerazione della membrana.
osmotico della cellula stessa e la lacerazione della membrana. = voce dotta, lat
si associa a difetto dei fattori plasmatici della coagulazione. = voce dotta,
. vasari, i-73: l'arte della qual operazione mediante il suo levare e
, e da prassitele fu giudicata madre della scultura, del getto e del cesello
. borghini, ii-12: brievemente favellerò della plastica, cioè del fare di terra,
o il disegno lineare il primo prodotto della imitazione, certo è che, quando queste
'terraverde'; ladefinizionedella'plastica'come 'proplasma'della scultura diviene incentivo all'invenzione o all'uso
invenzione o all'uso sempre più comune della terracotta. -con metonimia: materia
da dio, secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo. lomazzi, 4-ii-19
, 9-i-4: dal primo plasticatore iddio, della terra vergine elementaria da sé creata,
non vedessi, oscena, / questa dea della plastica / rigurgitar la cena, /
labriola, iii-186: le naturali differenze della pianura e dell'altura, della vallata
differenze della pianura e dell'altura, della vallata e della spiaggia, dei luoghi
e dell'altura, della vallata e della spiaggia, dei luoghi coltivabili e dei
s'ingeneri nello spirito una piena intuizione della plastica del suolo. -in
. 6. figur. espressività della creazione letteraria o di un autore;
stata inutile la forma schietta e profonda della lirica dantesca. ghislanzoni, 11-69:
del suo spirito animatore nella plastica affascinante della sua protagonista. e. cecchi, 13-359
coi beni il male, coordinando gli interessi della società. 9. locuz.
. intervento di chirurgia plastica; ricostruzione della superficie cutanea, per lo più a scopo
. per mezzo del rilievo o della scultura; con plasticità e cura nella rappre
che rappresenta plasticamente e 'antropomorficamente'il simbolo della 'volontà collettiva'. 4. con
[boccaccio] sia stimato il maestro della lungaggine, sa essere, quando occorre,
6. ant. per effetto della forza generante e aggregante della natura;
per effetto della forza generante e aggregante della natura; per generazione spontanea. vallisneri
un essere soprannaturale e al racconto biblico della creazione dell'uomo). guerrazzi,
riferimento a dio e al racconto biblico della creazione dell'uomo con fango (e anche
9-i-4: dal primo plasticatore iddio, della terra vergine elementaria da sé creata,
riuscito e descritto in tutti gli aspetti della sua personalità. carducci, ii-6-214:
da principio, a una plasticità problematica della loro coscienza. -facilità di imitazione
nel personaggio, talora anche la solennità della recitazione). moretti, ii-315:
o del realismo trito, aspretto e donnesco della zacconiana irma gramatica. gramsci, 6-231
largo e non esclusivamente morale il significato della parola virtù, e questo carattere della sua
della parola virtù, e questo carattere della sua dottrina è quello che conserva più
. papini, ii-450: questo senso della necessità dell'avventura e della plasticità delle
questo senso della necessità dell'avventura e della plasticità delle conoscenze e delle cose, che
la prontezza dell'adattamento alle necessità organiche della vita moderna. 4. caratteristica
vita moderna. 4. caratteristica della voce di essere modulabile in molteplici toni
inarrivabile. 5. nel linguaggio della critica d'arte, effetto del rilievo
qualità d'un tessuto dal punto di vista della nutrizione, dello sviluppo, e sopra
, dello sviluppo, e sopra tutto della nascita o riproduzione. in un altro
. cj. medie. proprietà della corteccia cerebrale e dei centri sottocorticali di
che è alla base in partic. della memoria, dell'apprendimento e dell'abitudine.
forze interiori ed è un primo dispiegamento della virtù che domanderemo plastica e del poter
plastico d'un seme, / la ressa della terra è condensata / da un folgorio
e spiranti divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva
da madre... l'arte della scoltura. temanza, 478: se egli
estens.: l'arte, la tecnica della scultura (in quanto contrapposta alla pittura
. algarotti, 1-vii-60: per recare della scienza prospettica degli antichi un retto giudizio
delle quali possiam recare uno accertato giudizio della loro scienza nell'arte plastica.
non s'incontrano solo nell'arte cosiddetta della parola o della voce articolata, ma del
solo nell'arte cosiddetta della parola o della voce articolata, ma del pari nelle
genio per le arti plastiche, forse ha della passione per la musica. pratesi,
che non abbiano, come gli dei della grecia l'ebbero prima dalla mente del
spiega meccanicamente: essa dipende dal ritmo della vita e dal sistema mistico; essa
un senso istantaneamente plastico del suolo, della roccia, della valle, del monte,
plastico del suolo, della roccia, della valle, del monte, del pendìo,
scultura, dell'ingenuo ad ogni costo, della deformazione e dell'arcaismo, è stato
andare più avanti verso il dinamismo plastico della pittura futurista. soffici, v-5-97: cura
formale o, come si dice, plastico della loro arte. bocchelli, 2-xxii-205:
l'armonia delle proporzioni, la freschezza della gioventù, come sono immediatamente riconoscibili,
davide ed ezechiele e delle altre statue della grande scuola antelamica. -sostant.
egli s'addentrò oltre l'aspetto esteriore della società. rovani, 3-i-5: il 'caio
di realtà e di vivezza in ragione della composizione compiuta e articolata; dotato di
a bino binazzi, con le cadenze della sua voce chioccia e improvvisamente acuta, con
in grado di assumere, per azione della temperatura o della pressione, una forma
assumere, per azione della temperatura o della pressione, una forma stabile alla temperatura
assumere come operaia nella più importante fabbrica della zona: una ditta che stampava materiali
aumentando il carico per effetto del fenomeno della plasticizzazione sotto carico. 11.
. rajberti, 3-20: la forza stessa della supurrazione..., terminata l'
, facendo pullulare da tutti i punti della superficie corrosa una linfa plastica, rassodantesi
filamenti cellulari. -chirurgia plastica: branca della chirurgia che ha per scopo la ricostruzione
rilievo e in scala di una determinata parte della superficie terrestre. e.
ojetti, iii-556: vidi il plastico della nuova stazione che benni mandava a nuova
che rapporto potesse esistere tra il plastico della diga e il grande biancotti, che
, 6-126: la qualità eminentemente ecolalica della di lei anima... la induce
del pastello, e la plastilina, della cera o della creta, ecc.
, e la plastilina, della cera o della creta, ecc. de pisis,
, sm. parte anteriore e inamidata della camicia; sparato. e.
: portava il plastron, in luogo della comune cravatta, e sul plastron,
, sf. region. loquacità, gusto della chiacchera, parlantina. - anche:
, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia efippidi, diffusi nell'oceano indiano
più largo che alto in tutto il resto della sua estensione, piegato in cima.
bot. genere di grandi alberi monoici della famiglia platanacee, caratterizzati dalle grandi foglie
.]: 'platantèra': genere di piante della famiglia delle orchidee...,
: nel massimo teatro, le panche della platea erano coperte di una grossa tela
. dei contadini ritti in piedi sulle panche della piccionaia, che si tenevano alle travi
dei ragazzi che si spenzolavano quasi fuor della ringhiera, come stessero a rimondar degli
prezioso tappeto di bukara, la nuova borghesia della capitale affermava la sua ricchezza sfoggiando abbaglianti
spettatori che prendono posto in questo settore della sala. -anche, più genericamente:
, la canzonettista seminuda cantava la canzone della primavera nuova che portava le viole;
pare significhi: toglietemi dall'occhio questi segni della vanità umana. pratolini, 1-104:
continentale. 5. industr. fondo della camera di lavoro di un forno o
o di una fornace. -anche: fondo della camera di combustione di una caldaia.
bellini, 5-2-339: il solo giro interiore della muraglia, con le sole fabbriche che
classico, separa il portico dalle costruzioni della scena. cesariano, 1-84: lo
lamberti su''cocchi'avea levato l'idea della sua alla pallavicini: ma veggano i
s'ha a dire che il 'vocabolario'della crusca è tutto sordido di plateali idiotismi e
di plateali idiotismi e che il vocabolario della nazione è ancora nel grembo dei possibili
. monti, i-431: vi ringrazio della cambiale di scudi 100. voi vi
pubblico. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
del borromini, del bernini, del della porta, né solo l'arte manuelina
, sf. ittiol. specie di pesci della famiglia pleuronottidi (pleuronectes platéssa),
anatomica, nella quale il tratto iniziale della colonna cervicale è infossato all'intemo del
all'intemo del cranio, con aumento della larghezza della base del cranio stesso.
del cranio, con aumento della larghezza della base del cranio stesso.
, sm. bot. genere di piante della famiglia papaveracee: fumaria. =
.]: 'platicèrco': genere di uccelli della famiglia dei pappagalli, così chiamato per
, sm. bot. genere di felci della famiglia polipodiacee, epifite, con rizoma
.]: 'platicèrio': genere di piante della famiglia delle felci, così denominate dalla
: 'platicèrio': genere di piante della famiglia delle felci...,
. bot. genere di piante esotiche della famiglia leguminose papilionacee. tramater [
.]: 'platilobio': genere di piante della famiglia delle leguminose...,
tipografiche, piattina. -piano mobile della macchina tipografica a pressione piana sul quale
. 2. tess. lamina metallica della ratiera o del telaio e della macchina
metallica della ratiera o del telaio e della macchina per maglieria, che lavora in
, serie di lamine metalliche sul fondo della macchina detta olandese, che lavorano in
nuovo metallo trovato da tennani nel minerale della platina. = dallo spagn. platina
, attualmente usata soltanto nell'ambito della fotografia d'arte. -al platino (con
così irreali, da sembrare una creazione della fantasia. 3. locuz.
platopìa, sf. etnol. carattere della faccia che si presenta appiattita con proiezione
in avanti delle regioni zigomatiche, proprio della razza mongoloide. = voce dotta
così denominati dal loro becco più largo della fronte, e dilatato sopra i lati.
parti, con conseguente allargamento e riduzione della colonna vertebrale. = voce
sì ripiena di degnità circa i dogmi della divinità, e sì ricolma di umanità
sì ricolma di umanità circa le pratiche della giustizia, che neppure negli umanissimi tempi
giustizia, che neppure negli umanissimi tempi della grecia l'intesero i platoni.
ingiustificate di grande pensatore. solaro della margarita, 6: in uno stato di
agg. che si ispira ai concetti della filosofia platonica o neoplatonica. -anche,
(platonéggio). ispirarsi ai concetti della filosofia platonica o neoplatonica. speroni,
con uomini più anziani (sul modello della pederastia ellenica, praticata da socrate con
, concetti o modi di pensare propri della filosofia platonica. a. f
, sf. bot. genere di piante della famiglia guttifere, con foglie coriacee e
. secondo la dottrina di platone o della scuola platonica; conformemente a idee,
a idee, concetti, espressioni proprie della filosofia platonica. s.
: tranne forse per le funzioni solenni della chiesa, li lasciava crescere e morire sullo
. proprio del filosofo greco platone e della sua dottrina filosofica; che si riferisce
ancora non men del sole il nome della villa augustissima di careggi, perché in
la proprietà del moto e la maniera della traslazione de'corpi mi son valuto della
della traslazione de'corpi mi son valuto della circumpulsione platonica piuttosto che del vacuo di
non abbiamo se non se l'ombra della giustizia. gioberti, 4-13: la
cardinale bembo ha scritta la prima grammatica della nostra lingua. e. cecchi,
moravia, 22-16: tutta l'esperienza politica della città greca sbocca nella costruzione ideale della
della città greca sbocca nella costruzione ideale della repubblica platonica; l'esperienza morale dell'
-platoneggiante, idealizzante (soprattutto nell'ambito della rappresentazione dell'amore). vico,
antichi greci] si mettono al confronto della canzone platonica 'dell'amore'di geronimo benivieni
: egli [satana] è inventore / della vostra platonica dottrina. / voi mirate
si offrivano ombrati e solitari sul finir della spiaggia. -nobilmente ameno.
e. cecchi, 6-176: questa meccanicità della locomozione assume più forte risalto dall'aspetto
risalto dall'aspetto tra patriarcale e platonico della capitale, arborata come le nostre città
neoclassici. 2. che è seguace della dottrina filosofica di platone; che si
grande platonico ad aurelio saffi in morte della madre. -platonismo.
giusta e ragionevole la maniera di pensare della sua sposa ed impegnarla a conformarsi alla
un modo di esprimersi, il suono della voce). cinzio pierio, 1-90
che prescinde da qualsiasi osservazione o analisi della realtà circostante e delle sue condizioni;
corrosione e sgretolamento delle mie ore e della mia intelligenza renderanno questo tentativo un poco
funzionari. pratolini, 10-300: noi della camera del lavoro, siccome dicono di
senza avvedersene accanto ai due successivi legami della sua sposa platonica, moltiplicando i servizi
platonica, moltiplicando i servizi e crucciandosi della sua sgarbatezza, trovò le lettere di
scolastici, e questo è iddio autore della natura, o come natura generante,
e la realtà sensibile (con 1'affermazione della
e dai primi pensatori cristiani alle riscoperte della filosofia platonica nel rinascimento, fino alla
: insieme delle teorie e dei concetti della filosofia platonica. ortes, 1-131
veneto fparuta] traeva l'ultima parte della sua vita equivocando tra venezia e sparta,
b. croce, ii-14-61: una riforma della filosofia à hegel non può differire.
, o rattenuti dalla paura d'imbrattarsi della ruggine di certe frasi, di certe
di compiti inferiori. oppure si corazzò della propria bravura e si barricò in un desolato
platonismo e sensualità, imprecando al tramonto della fede cattolica nelle coscienze moderne e violentando
iii-18-381: e... l'ipocrisia della vecchia società, con la sua cavalleria
- *). ant. studioso della filosofìa platonica, profondo conoscitore di platone
è apparsa come... la vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante della
vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante della lirica provenzale. 3.
a una concezione puramente spirituale e ideale della realtà o dell'amore. papini,
, intr. filosofare conformemente alle dottrine della filosofia platonica. vico, 4-i-923:
fossero ordinate agli studi dell'antichità, della storia, della poesia e dell'arte in
studi dell'antichità, della storia, della poesia e dell'arte in generale,
-tr. rendere conforme alle dottrine della filosofia platonica. -anche: interpretare alla
, agg. reso conforme alle dottrine della filosofia platonica o neoplatonica; ispirato a
e dommatìzzato in forma trascendente dai padri della chiesa. platopìa e deriv.,
fisco, s'intenda esser il depositario della piatta... si faccia una
i suoi raggianti entusiasmi, la fatica della mani e magari de'piedi plaudenti,
, voi lombardi e i vostri fratelli della sicilia vi stringerete compagni, plaudenti gli
altri, la mano, quasi sull'altare della nazione, della città santa ch'è
, quasi sull'altare della nazione, della città santa ch'è da secoli il centro
città santa ch'è da secoli il centro della storia nostra e di quella d'europa
stesso parini non sarebbero che seguaci plaudenti della 'enciclopedia'. carducci, iii-20-317: né
le strade fino a monfalcone, luogo della giustìzia, e quivi lasciato per uno
nelle rappresentazioni teatrali (ed è calco della forma lat. frequente nelle commedie antiche
. carducci, iii-17-83: a quel salire della fama poetica del parini, da quegli
snello che ha per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima.
per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima. -tr.
: voi... vorrete valervi della libertà che si dona così a rilascio per
il prefinire questo prezzo impositizio e ricompensativo della zecca al limite di due per cento
da un galeotto che gli dava avviso della morte del padre e delle discordie de'
gente rustica, sotto il pretesto plausibile della pietà e della religione. mazzini,
sotto il pretesto plausibile della pietà e della religione. mazzini, 41-301: ho
a dire, che quando ho parlato della plausibilità di questa teorica,
della quasi dimostrata evidenza d'alcune parti della
della quasi dimostrata evidenza d'alcune parti della medesima, della sua gran coerenza a
evidenza d'alcune parti della medesima, della sua gran coerenza a molti luoghi della
, della sua gran coerenza a molti luoghi della scrittura e della perfetta intelligenza d'alcuni
coerenza a molti luoghi della scrittura e della perfetta intelligenza d'alcuni di essi dipendentemente
sono: le verità proprie ed esclusive della chiesa. 2. naturalezza.
io cerco di valermi del 'parlato'e della 'prima persona'per accrescere la 'plausibilità'
suoni di plauso che rivelavano l'ebbrezza della vittoria nel popolo milanese. 2.
finì non senza plauso l'ultimo atto della vita. giuglaris, 2-262: alessandro
regnò con plauso quando stette alla direzione della sua gran madre mammea. campailla,
non siamo setta: siamo la coscienza della nazione. rappresentiamo l'idea in nome
nazione. rappresentiamo l'idea in nome della quale si combatte e si more, col
graf, 5-498: pensa che il plauso della turba sciocca / altro non è che
il continuato plauso ventennale, si rifà della delusione, mutando in libidine denigratoria la
, (e, in partic., della val di chiana), da ricondurre
dei bovi, di quello strumento precipuo della coltivazione che erano gli schiavi. d'annunzio
d'annunzio, iv-2-907: la statua della vittoria, liberata dal carcere astruso,
non può borea né austro, / della nave di her timone, e plaustro
tespi. battista, ii-251: inventor della tragedia vuol orazio che sia tespi,
plautino si evolve qui verso il 'tipo'soprapotenziato della mediatrice immortale. 2.
stampa per riflessione ottenuto mediante il contatto della negativa da riprodurre con la parte sensibile
d'insetti dell'ordine degli emitteri, della famiglia degl'idrocorisi, e della tribù de'
emitteri, della famiglia degl'idrocorisi, e della tribù de'nottonetidei, i quali sembrano
punti di cui sono segnate le elitri della specie di cui è tipo.
parte più misera, disagiata e indigente della popolazione (ed è presente una connotazione
ad attività illegali o almeno ai margini della legge). pagliari dal bosco
francamente si dilata, quanto dai disordini della vii piebaia, allorché, sprovveduta di
più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. galanti, 1-ii-47: i
, 1-ii-47: i delinquenti sono generalmente della classe delga plebaglia. questa è una
villano'e le 'patenti dell'imperatore della luna'e altre tali sguaiate cantafere:
cantafere: brodaia che i letterati o scribacchiatoli della città credevano convenire alla plebaglia. carducci
al modo di chi s'immerge nel fango della plebaglia senza farsi apprezzare od amare dal
un parlamento dove pochissimi pensavano al bene della patria e i più, invece,
agli articoli delle gazzette e agli applausi della plebaglia. malaparte, 7-367: la
. -stor. la parte più bassa della plebe romana. b. davanzati,
bordo,... sino per filosofi della maggior magnitudine. f. galiani,
. incline ai costumi plebei. petruccelli della gattina, 1-197: preferì il re,
: è matrice di tutte le parrocchie della valle imagna. = deriv.
agosto dell'anno 1858, e all'orologio della chiesa plebana dei santi vito e giovanni
. che appartiene alla classe più bassa della popolazione; plebeo. roverbella, xxxvtii-149
durante la monarchia e nei primi secoli della repubblica), l'insieme della popolazione
secoli della repubblica), l'insieme della popolazione che non apparteneva alle famiglie patrizie
patrizi e plebei; dopo l'instaurazione della repubblica, la classe plebea si organizzò
propri magistrati, fra cui i tribuni della plebe, propri culti e sacerdoti e
alcuni privilegi particolari: il gruppo dirigente della classe plebea strinse poi stretti legami,
detta nobiltà, mentre gli strati inferiori della classe plebea furono chiamati popolo).
-anche in senso generico: la massa della popolazione romana (in contrapposizione ai senatori
loro famiglie); gli strati inferiori della popolazione romana (in contrapposizione alla classe
, 1-169: a questo interprete ed arbitro della concordia de'cittadini [menenio agrippa]
subito si accordarono che e'fusse chiamato padre della patria; e la plebe fu la
ricca la plebe con la legge agraria della libertà popolare. delfico, ii-171:
voce / lo sveglierà: vedrai. solaro della margarita, 91: clodio,.
: nerone, esaltando con la libertà della cicalata italiana, diventa sinceramente più umano
, meno devastatore di tito, protettore della plebe ch'egli favorisce in ogni modo
orgoglio gli vieta di piegarsi ai compromessi della politica. patrizio, disprezza la plebe
plebe e i suoi rappresentanti. -tribuno della plebe: v. tribuno. 2
. tribuno. 2. l'insieme della popolazione in quanto oggetto dell'azione politica
. cavalcanti, 3: l'università della plebe le [le prigioni] chiamano
plebe in cause minori e tener cura della guardia della città il giorno e la notte
cause minori e tener cura della guardia della città il giorno e la notte tenendo le
conobbero mai e, preoccupati a favore della plebe urbana, oppressero gli abitatori della
della plebe urbana, oppressero gli abitatori della provincia maremmana. mamiani, 3-16:
investire persone specchiate e giuste, ossequiose della religione e affettuose inverso la plebe.
che non si creda, le differenze della natura e della tradizione. de roberto,
creda, le differenze della natura e della tradizione. de roberto, 590:
pietro versorio, uno de'deputati principali della plebe, uomo dependente dalla casa di guisa
casa di guisa e dei più confidenti della lega, furono concordi l'opinioni degli
proibire ogni esercizio d'altra religione che della cattolica romana e che tutti i popoli
che tutti i popoli sottoposti al dominio della corona si costringessero a vivere con i
strato o l'insieme degli strati inferiori della popolazione di una comunità (e comporta
loro principali, settanta uomini, e della plebe cinquantamila. machiavelli, 1-vti-69:
saltare, piacemi molto fuggir la moltitudine della plebe. guicciardini, ii-196: la quale
[città] governata secondo la volontà della infima plebe non si reggeva né con
del palazzo, nessuno gentiluomo, nessuno della minima plebe rimase che non andasse a
il più abietto e più basso uomo della plebe. tasso, 17-19: poi la
fomentata dagli esterni e dalla sfrenata licenza della plebe nutrita dagli interessi di quelli e di
di questi, sono nati i pretesti della conservazione de'privilegi nella nobiltà, della
della conservazione de'privilegi nella nobiltà, della sollevazione dalle gravezze nei popoli e l'
coprire ogni particolare interesse col santissimo nome della cattolica religione. duodo, lii-6
del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della madre, nata, si deve credere,
, si deve credere, dalla feccia della plebe, e come porta la sua fortuna
non d'altro conoscitrice che del gioco della vita. oliva, 142: or questa
426: i contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono
ora s'intende la feccia del popolo della città. baretti, 6-151: la
portando tutto ciò che le veniva alle mani della molta roba di fornitura militare depositata in
e spirito si esprime sempre nel trionfo della materia. onofrio, 166: l'altro
innanzi restio, non perché avesse vergogna della sua nudità,... ma
quella naturai renitenza che mostrano i fanciulli della plebe davanti a una persona di condizione
sera cinerea e fredda; l'orrore della strage lontana faceva urlare la plebe;
principesco si sentiranno lusingati, gli amatori della causa liberale resteranno abbagliati, la plebe
, un brio pieno di sale a scherno della stupida plebe letterata. popini, ii-282
rinchiusi son la plebe e la feccia della pazzia, sono il quarto stato prima della
della pazzia, sono il quarto stato prima della rivoluzione. soffici, v-5-570: l'
riferimento agli dei minori e meno potenti della religione pagana. tasso, i-272:
: deh alza ormai la formidabile mano della potenza tua ad abbattere gli orgogli di costoro
, ix-1-333: cadde presso a una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo
usato modo, rinvigorì poi il cuore della sua donna, dicendo che ad un
che si dovesse metter freno all'insolenza della plebaccia. -plebétta. roberti
strati più bassi, rozzi e ignoranti della popolazione; in modo molto volgare, triviale
di tutte le rivoluzioni, la forinola della storia di diciotto secoli. dominio e
, feudalismo e cattolicesimo ne'primi tempi della chiesa, cattolicesimo e protestantismo negli ultimi
: il melodramma verista traeva le ragioni della sua fortuna dal suo franco plebeismo, e
classi sociali inferiori; demagogia. petruccelli della gattina, 2-207: la plebeità e la
mèdi non meno pericolosi dell'arroganza e della tirannia. = deriv. da
essere magistrato del popolo, ma solamente della plebe. guicciardini, 2-1-15: e
uno de dieci che era rimasto a governo della città, innamorato d'una vergine plebea
luoghi divisi, il titolo e l'onore della signoria, essendo con gli altri insieme
va bene, era figlia di una della mia gente, una sorella di cesare;
-che si riferisce, che è proprio della plebe dell'antica roma. poerio
, alla classe più arretrata e disagiata della popolazione; che ne trae le proprie
spesso da questa sciocca superbia l'egualità della prima origine comune,...
commesso da un plebeo, a motivo della migliore educazione dei nobili e del dovere
! d annunzio, 8-101: tutta piena della sua purissima nobiltà, ella ha educate
nel pregiudizio che due sieno le varietà della specie umana, quella delli eletti aventi
personalità. -dominato dalla parte infima della popolazione; demagogico (un governo)
scannelli, 111: quando le pitture della prima maniera dello stesso guido reni dimostrano
supplizio basso, dell'insulto plebeo, della percossa, dello sfregio. panzini, ii-432
che non le caricature buffonesche e plebee della 'commedia'in generale. de sanctis, ii-6-48
gentili del dovere: e chi mi dice della mia maniera di scrivere, che è
lingua, un dialetto); proprio della lingua popolare, quotidiana, parlata (una
divinità fosse conforme, s'immaginassero. della casa, ii-224: sebbene io scrivo
. monti, v-235: verrò coll'alloro della vittoria: allora non già mio,
ribobolo. leopardi, i-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (eccetto
rare e timide inversioni, e l'uso della misura ben plebea e pedestre -e delle
sanctis, ii-6-106: ha l'idolatria della parola [il petrarca], non pur
al popolo, agli strati più bassi della popolazione; che ne è tipico,
una meccanica che noi stessi nella luce della nostra presunzione ignoriamo e con suoi artifizi
del fiato / plebeo, l'afa della carogna, / il lezzo della fogna
l'afa della carogna, / il lezzo della fogna, / la peste della cloaca
lezzo della fogna, / la peste della cloaca, / il rutto della mala
la peste della cloaca, / il rutto della mala ebrezza. soffici, v-1-9:
maggengo..., così felicemente rappresentativo della millenaria scaltrezza e dell'inesausto vigore dei
-destinato all'alimentazione degli strati più bassi della popolazione (un cibo). campanella
entrare pe'fegati e per le interiora della poltronesca gente dei nostri nimici. e'
, quanto è ad ingannare col ravvolgimento della lingua la vile plebicula e la indótta,
volgar., 2-354: marco decio tribuno della plebe propose questa plebiscita. benvenuto
. plebescita era ordinamento fatto da'tribuni della plebe, cioè gente minuta.
con quel timbro magico che l'utenza della 'risacca'plebiscitariamente le riconosce, ha tenuto
compiersi dalla monarchia quello che parve sogno della repubblica e l'italia riassisa per diritto
come la italiana debbono saper vivere e morire della propria rivoluzione. pascoli, i-508:
riunita in propria assemblea (detta concilio della plebe) e su proposte dei suoi
due secoli, a cominciare dall'esempio della francia rivoluzionaria, soprattutto per dare una
sapeva del bombardamento di porta pia, della prigionia del vicario di gesù cristo e
prigionia del vicario di gesù cristo e della farsa del plebiscito. leoni, 609:
non dubitando di essere uno dei deputati della provincia. carducci, iii-19
iii-19 338: la maggioranza della nazione volle una forma di governo che
mazziniana: aurelio saffi rispettò il volere della nazione, impose a sé di non
ma l'esperienza storica, come quella della francia di napoleone i e di napoleone
. faldella, i-3-166: in difesa della classe operaia citò gli alti fatti della
della classe operaia citò gli alti fatti della sua plebuncula bresciana. = deriv.
anche muffe verdi e alcuni funghi parassiti della cute. = voce dotta, lat
nascimento delle stelle e specialmente nel tempo della canicola, né mai innanzi che naschino
, iv-13: una pleiade de'migliori poeti della marca e della romagna...
pleiade de'migliori poeti della marca e della romagna... sì è unita per
: il 'dafni e lietersa'del tragico della pleiade alessandrina sòsiteo non sappiam bene che
. 4. movimento letterario francese della metà del sec. xvi i cui
e su questo il grecismo e latinismo della pleiade in lotta con l'imitazione italiana e
, ganglionare: tumefazione di più linfonodi della stessa stazione linfatica (inguine, ascella
ottobre, un equivalente simbolico del ciclo della vegetazione e delle attività umane dalla primavera
per fissare sulla tela gli effetti naturali della luce nelle diverse ore del giorno (
ore del giorno (ed è propria della pittura degli impressionisti).
pleiocolìa, sf. patol. aumento della secrezione biliare. = voce dotta
analizzato e descritto in tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte,
fonismi di che s'accompagnò l'inizio della biologia umana, quando le selve del
essa raccomandò al detto comune, alle spese della detta casa; e a esso comune
all'assoluzione o all'indulgenza. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
indulgenza. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-101: sarà
visione è sazietà mirifica e plenaria, della quale parla il salmista. leggenda di
giaceva afflitta e consumata sul letto; sopra della quale movesi a compassione e ricorrendo all'
un istruzione larga, libera, plenaria della ragion privata, civica e di stato della
della ragion privata, civica e di stato della propria nazione, a somiglianza dei bei
propria nazione, a somiglianza dei bei tempi della repubblica romana. cattaneo, v-3-334:
tutti il signore per la nova cristianità della cina e giappone. s. maria maddalena
volle il re rimediare con la creazione della corte plenaria, ma proruppe il parlamento
poteva anche intendere che, data la votazione della seduta plenaria, era difficile lasciarmi fuori
che si riferisce, che è proprio della luna piena. d'annunzio, 1-251
d'annunzio, 1-251: il roseo splendore della luna di miele a poco a poco
-anche: l'aspetto e la luminosità della luna in tale fase, il disco
in tale fase, il disco luminoso della luna, luna piena. dante
.. è posta su la riva della garonna, le cui onde bagnano in
v-323: nel tempo del plenilunio o della luna crescente questa riputavasi abbondantemente provveduta di
. buonarroti il giovane, 9-737: della fortuna il gonfio plenilunio / di quivi
unì con loro, allora nel plenilunio della grazia di messalina. -scherz.
papini, 34-13: o quadrupedante alunno della cabala pegasea! occhiuto come una mosca
, mattias re, con la plenipotenza della s. c. r. m.
: espose virlada a candale l'intenzione della città pronta a rimettersi sotto all'obbedienza del
e gli presentò la plenipotenza che teneva della medesima di trattar seco. siri,
conte di martiniz, se bene in vigor della plenipotenza datale dall'imperatore giuseppe avesse
fagiuoli, 1-4-288: mediante la plenipotenza della vostra signora madre. metastasio, 1-iv-141
rendervi conto dell'uso da me fatto della plenipotenza che vi è piaciuto conferirmi per
che sconvolgeva l'europa accettato la mediazione della republica per la pace, venne dal senato
visita michail kostylev, rappresentante del governo della unione delle repubbliche sovietiche presso il governo
rossi alla sua volta, nel linguaggio della vecchia politica, proponeva un congresso di
dal rappresentante austriaco, per quell'occupazione della bosnia-erzegòvina, e dare a vedere, infine
ch'era il plenipotenziario del cielo e della terra per rivelarne le bellezze ostensibili ma
gratitudine per la memoria ch'egli conserva della povera mia persona. leopardi, iii-367
che non ha vuoti percepibili all'interno della propria materia, o di un recipiente
cotale liquore, tanto quanto n'esce scema della plenitudine del vasello. savonarola, 7-ii-293
iii-10 (38): monteremo all'altezza della terza rinunziazione, per la quale trapassando
te, perché mio è il circuito della terra e la plenitudine sua. bibbia
serotina quando richiede lo tempo, la plenitudine della ricolta annuale conservandola a noi.
fra giordano, 3-138: il tempo della grazia è detto tempo di pienitudine,
da grazia, sì che... della plenitudine sua tutti riceviamo grazia per grazia
nel quale abbiamo avuto per cristo la plenitudine della grazia? d. bartoli, 4-4-517
: maravigliosa in michele fu la plenitudine della grazia con che iddio gli entrò la prima
quelli e dio.. condizione della luna quando è piena. ra
la prima domenica seguente dipo'la pienitudine della luna d'aprile. padula, 1-52:
con ciò sia che tutta la plenitudine della sua [di dio] vita parimente non
jesu nella maturità, dico nella plenitudine della suo gloria. -relig. plenitudine
all'uomo. onde poiché avenne il tempo della grazia, la quale santo paolo chiama
umana generazione fosse felice, nella tranquillità della universale pace, ne fanno testimonianza tutti gli
poeti. questo ancora testimonia lo scriba della mansuetudine di cristo; ed ancora paolo
tempo. -con riferimento al tempo della redenzione operata da cristo. cassiano
non possono compiere la misura dell'età della pienitudine di cristo. -per
vedela sì picciola a comparazione ed a riguardo della grandezza del cielo, sì laida a
giovinezza] è solidata tutta la plenitudine della fortezza. s. bonaventura volgar.
umana fragilità, la sperano dalla grazia della misericordia di dio. jacopo del pecora
. gelli, 15-204: la plenitudine della grazia di maria e le virtù santissime che
furono in lei erono state la cagione della incarnazione del figliuolo d'iddio. zena
come io penso e rammento, nella plenitudine della loro coscienza? aspettano così il giudizio
eternità? -eccelsa armonia e misura della bellezza ideale. pico della mirandola
misura della bellezza ideale. pico della mirandola, 65: la celeste venere in
, benché non però con totale plenitudine della sua bellezza che in intelletto particolare non
la grazia di dio per la pastura della legge? e quale altra cosa si significa
la quale alla fine venne alla plenitudine della fede? beicari, lxxxviii-i-220: qui
far destare ogni core insensibile. pico della mirandola, 31: abbiamo a dire
legge. cavalca, 11-11: ancora della plenitudine della confessione è da dire non
cavalca, 11-11: ancora della plenitudine della confessione è da dire non solamente le
. ottimo, iii-559: la pienitudine della legge e di tutte le scritture divine si
le scritture divine si è l'amore della cosa che noi dovemo usare e della cosa
amore della cosa che noi dovemo usare e della cosa la quale con noi puote usare
(314): se per la vanità della tristezza temporale considerrai la plenitudine del gaudio
religioso... poiché al sole della grecia io debbo la maturità del mio spirito
maturità del mio spirito, la plenitudine della mia vita. -sublimità di piacere
lo struggente, esaminante, verberante tormento della brama orribile, sicché tal poesia,
per lo più con riferimento all'autorità della chiesa o a quella del sommo pontefice
peccati concederemo perdonala. ottimo, iii-94: della plenitudine della podestade del sommo pontefice non
. ottimo, iii-94: della plenitudine della podestade del sommo pontefice non è da
divina autorità, quando mi costituì fondatore della chiesa, mi fece comandamento che io predicassi
lasciando voi prelati, presidenti e vescovi della medesima chiesa e con autorità di cristo
boccalini, i-197: con tutta la plenitudine della potestà che noi abbiamo sopra le buone
l'amore] tutte le cose e della abbundanzia parturisce povertà, 'quoniam 'per
d. e. i. nella forma della var. pleòmero (pleiòmero)
primi versicciuoli, mancandogli intorno l'aria della vita viva, se mi sia permesso il
3. ling. designazione ripetuta della stessa funzione nel medesimo sintagma, presente
interrompono la vista e impiccioliscono la lunghezza della chiesa. oriani, x-30-79: la
noi lo cogliamo in quel momento supremo della coscienza. e. cecchi, 5-283:
tu sei più matto (o matta) della fiorina, che suonava il cembalo ai
proclamavate... che la volontà della storia portava ineluttabilmente alla guerra. e
), sm. filos. regno della perfetta vita divina, costituito dal complesso
dei valentiniani si trova un'idea oscura della metessi. il pleroma è il mondo;
de'greci, che aveva lunghezza doppia della sua larghezza. = voce dotta
che la temperatura del globo, la fecondità della terra, le circostanze influenti sull'organizzazione
nei plesiosauri bene si ravvisò il segreto della natura che tenta salir più alto dei
strumento diagnostico che si fonda sul principio della diversa riflessione e qualità del suono in
, o uno spumino intinto di inchiostro della cina. appena l'operatore è giunto
: situato nel collo, innerva la cute della nuca, delle spalle e del torace
delle spalle e del torace e i muscoli della nuca e del collo. -plesso coriale
si chiama plesso robusto. il plesso comunale della sicilia sarebbe dunque dieciotto volte più robusto
efficace che il comune lombardo? petruccelli della gattina, 80: egli ha presentato
luminosa, provocate da quelle di volume della parte in esame illuminata per diafanoscopia.
volume: strumento costrutto dal professore mosso della università di torino, nel 1875, che
. zool. genere di anfibi urodeli della sottofamiglia pletodontidi. = voce dotta,
. variazione in aumento o in eccesso della massa sanguigna. -pletora arteriosa:
falsa: quella determinata da una riduzione della portata vascolare. -pletora sierosa: aumento
. -pletora sierosa: aumento del volume della parte piasmatica. -pletora venosa: quella
. -pletora vera: aumento del volume della parte corpuscolare e di quella piasmatica.
sapere. marinetti, 2-i-386: la vita della nazione non è forse simile a quella
necessario il diminuire la pletora o abbondanza della massa degli umori per quanto è possibile
che non altro che debolezza e mancanza della debita elasticità sia la cagione del male
di tal sospensione coerentemente all'indole periodica della malattia e alla circostanza della pletora mensuale
indole periodica della malattia e alla circostanza della pletora mensuale eranle nuovamente comparse nel volto
. filangieri, i-310: questi effetti della soverchia moltiplicazione del numerario si sono sperimentati
tanti salassi opportuni alla pletora. petruccelli della gattina, 1-288: l'amore non
il sovra più, la duplice distinzione della pletora e della inanizione. e. cecchi
, la duplice distinzione della pletora e della inanizione. e. cecchi, 8-118:
e alla decorazione astratta dall'idea prima della forma, talora ci fu, ci fu
crede primieramente che potrebbe contribuire la diminuzione della pienezza e del vigore dell'abito del
durata. bocchelli, 1-ii-539: era basso della persona e ripieno, rosso il volto
marinetti, 2-i-381: non credo alla utilità della vasta, ingombrante costruzione pletorica e passatista
così pletorici che erano sfuggiti al controllo della massa: non era più possibile convocarla in
e di colori, chiamandolo abilissimo mecanico della parola. 6. causato da
che... è caratterizzato dalla saldatura della mascella superiore al cranio, il che
, sm. bot. genere di piante della famiglia labiate, erbacee o arbustacee,
tenendola fra il pollice e l'indice della mano. boiardo, 3-169: rimena
inutile, se non si svegliassero i plettri della lingua sedula e pronta. tommaseo,
3. con metonimia: suono della cetra, dell'arpa, della lira
suono della cetra, dell'arpa, della lira; musica, armonia (anche di
musica, armonia (anche di elementi della natura). poliziano, orfeo,
5. astron. letter. costellazione della lira. g. l. cassola
parietale o costale, riveste l'interno della cavità toracica, e l'altro,
stessa ventata / che decise l'età della rama, bussa alla vostra pleura infiammata.
notase una quadratura. da una pleura della quale sopra la diametrale linea verso la
formato dalla pleura o che fa parte della pleura; pleurico. 2.
dolore alla parete toracica causato da affezioni della pleura, esacerbato dal respiro. -anche
. chir. asportazione totale o parziale della pleura parietale, praticata per il trattamento
, di pleuriti croniche o di tumori della pleura. = comp.
). medie. che è proprio della pleura, che interessa o che è formato
più o meno estese dei due foglietti della pleura, causata da un processo di
spazio virtuale compreso fra i due foglietti della pleura. -cupola pleurica: v
5. -depressione pleurica: quella propria della cavità pleurica, in rapporto con la
e lassassero la cura delle febri, della pleuresia e dell'altre infirmità gravi.
di fianco, puntura, è una infiammazione della pleura, membrana che involge i polmoni
), sf. medie. flogosi della pleura, caratterizzata dalla presenza di essudato
d'innamorato più ciarliere degli altri personaggi della tragedia ammalò di pleuritide e se n'
provocato dalla pleurite o che è proprio della pleurite. bencivenni, 7-103:
quanto può avere relazione colla pleuritide e della febbre che n'è l'effetto.
, e contro gli stranguglioni dà oncie quattro della radice, e nell'acqua agli idropici
pleuritici non gli ficcava per niente che della gente che non ne masticava, che non
placentali e anche di certi aracnidi e della maggior partedegli insetti. = voce
-chi). zool. genere di molluschi della famiglia pleurobrànchidi. tramater [
per lo più di origine traumatica, della pleura o del parenchima polmonare.
: 'pleurocele': ernia formata pel prolapso della pleura fra gl'interstizi delle coste. lessona
pleurocli§i, sf. medie. lavaggio della cavità pleurica. = voce
. zool. genere di anfibi urodeli della famiglia salamandridi, con due specie diffuse
]: 'pleurodinia': dolore, o punta della costa, indipendentemente dalla infiammazione della pleura
punta della costa, indipendentemente dalla infiammazione della pleura, e che credesi effetto d'
che si riferisce, che è proprio della pleurodinia. tramater [s.
v.]: 'pleurodinico': che dipende della pleurodinia. pleurodiri, sm
sf. zool. genere di molluschi della famiglia pleurofillididi. = voce dotta
pleuroli$i, sf. chirurg. pneumolisi della pleura parietale dalla parete toracica.
coll'omoplata di questo membro dalle parti molli della cima dell'osso, per modo che
sm. ittiol. genere di pesci della famiglia pleuronettidi, comprendente la passera e
, quelli cioè di difetto di simmetria della loro testa, in cui trovansi disposti i
), sf. medie. flogosi della pleura e del pericardio.
.]: 'pleuropericarditide': infiammazione della pleura e del pericardio; complicazione terribile e
terribile e spesso sconosciuta, più frequente della pericarditide. = comp. da
.]: 'pleuroperipneumonia': infiammazione contemporanea della pleura e de'polmoni. = comp
), sf. medie. flogosi della pleura e del peritoneo. tramater
v.]: 'pleuroperitonitide': infiammazione della pleura e del peritoneo; più comune in
provocare il collasso del polmone nella terapia della tubercolosi polmonare. = voce dotta
. medie. polmonite associata a infiammazione della pleura. 2. veter.
capre; si manifesta con i sintomi della pleurite e della polmonite e ha per
manifesta con i sintomi della pleurite e della polmonite e ha per
rappresentata dalla presenza di fessure sui lati della faccia o della bocca, per lo
di fessure sui lati della faccia o della bocca, per lo più a carico
pleurorrafìa, sf. chirurg. sutura della pleura. = voce dotta,
pleurorragia, sf. medie. emorragia della pleura. tramater [s.
, 1156: 'pleurorragia': emorragia della pleura. = comp. da
). anat. mostro fetale mancante della parete addominale superiore e della porzione contigua
mancante della parete addominale superiore e della porzione contigua del torace. lessona
sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere. tramater [s
.]: 'pleurospèrmo': genere di piante della famiglia delle ombrellifere...,
pleurostomìa, sf. chirurg. apertura della cavità pleurica per drenarne il liquido purulento
. v.]: 'pleurostosi': ossificazione della pleura. = voce dotta,
). zool. genere di molluschi della famiglia pleurotomidi. tramater [s
.]: 'pleurotoma': genere di molluschi della famiglia degli univalvi, dell'ordine de'
: genere di molluschi gasteropodi pettinibranchi, della famiglia dei fusi; hanno conchiglia allungata
sf. zool. genere di molluschi della famiglia pleurotomaridi, anche fossili.
di molluschi gasteropodi fossili, pettinibranchi, della famiglia delle aliotidee; hanno conchiglia a
estende più o meno lungi sul primo giro della spira. questa fessura si oblitera a
. chirurg. incisione del foglietto parietale della pleura per raggiungerne la cavità.
]: 'pleurotomia': operazione o taglio della pleura. = voce dotta, comp
. 4. -plica semilunare: quella della congiuntiva, quale rudimento di una terza
plica polonica, ch'è uno stravasamento della parte più sottile del sangue che nella rarefazione
più sottile del sangue che nella rarefazione della cute del capo imbocca il vano de'capelli
v.]: 'plica': stravasamento della parte più sottile del sangue, che nella
sottile del sangue, che nella rarefazione della cute del capo, imbocca il vano de'
successo. -plica cutanea: porzione della cute che viene meccanicamente sollevata per misurarne
7. mus. segno grafico della notazione mensu- rale in forma di tratto
: quella che presenta il ripetuto ripiegamento della foglia a guisa di ventaglio, come
. leoni, 698: l'indole della nostra sinistra parlamentare è riassunta e commentata
. = deriv. dal nome della città di pliensbach nel wiirttenberg; è
italia da a. gavazzi, fondatore della chiesa evangelica d'italia, che è dall'
nel 1876), deriv. dal nome della città di plymouth. plimutista,
b. croce, ii-9-338: i fatti della natura sono fatti storici e la scienza
natura sono fatti storici e la scienza della natura è sostanzialmente una 'historia'(non
pliniana: quella caratterizzata dall'esplosione iniziale della sommità del vulcano, con grande emissione
nella quale sarebbe stato abbandonato il servizio della dea dopo la morte della mitica sacerdotessa
il servizio della dea dopo la morte della mitica sacerdotessa aglauro, la festa si
così dette perché in esse lavavansi le vesti della dea e se ne velava intanto la
parallelepipedo che è posto sotto la base della colonna. alberti, 1-iv-377:
alberti, 1-iv-377: la sua base [della colonna tuscanica] si farà della terza
[della colonna tuscanica] si farà della terza parte ch'è la grossezza della colonna
farà della terza parte ch'è la grossezza della colonna e portasi per metà. l'
colonna, 2-37: la quale [base della colonna] di tori, di orbiculo
alta tanto quanto è mezza la grossezza della sua colonna, et il plinto overo dado
detto ciocco, va la terza parte della sua altezza. guarino guarini, 1-115
latitudine gira dintorno il plinto o sia latastro della piramide. gozzano, i-594: colorato
anche una ragazza che esibisce l'ultimo ritrovato della praticità-scorrevolezza, cioè l'abito senza bottoni
di cuscini, pareva, nel mezzo della camera, un pezzo raro di moore alla
quadrata, la quale adorna la base della colonna di tutti gli ordini greci e
voce più propria per la base quadrata della colonna; zoccolo per le statue;
ascalonita. 8. milit. fascia della culatta dei pezzi d'artiglieria. dizionario
principali dell'obice sono: la fascia della volata; la gola della culatta;
la fascia della volata; la gola della culatta;... l'ovoletto del
. l'ovoletto del rinforzo; il plinto della culatta; il toro della culatta.