accosto al ponte per accorrere in aiuto della vanguardia, ove pericolasse. borsieri,
bocchelli, 1-iii-782: le sorti sulla piana della semaglia pericolavano, mentre su tutto il
mai però la fama d'integrità. petruccelli della gattina, 3-3-72: vedeva pericolare la
: pericola il soffitto nella stanza / della contessa loretella. e tutti / gli
domenedio nostro, voi pericolerete dalla faccia della terra. leggenda aurea volgar.,
una mucca, la migliore da latte della stalla. -rovesciarsi, ribaltarsi.
volgar., 11-50: cogli esempli cattivi della vita mia molti ne sono sovvertiti e
ii-22: questi s'accorge ben che della bella / pericolata il cavalier gli chiede,
che per la battaglia del sonno e della golosità. -assalito, aggredito,
uscita. giovanni dalle celle, 4-2-30-9: della nave pericolata in mare diciamo che ciò
in mare diciamo che ciò che altri toglie della nave o del mare o del renaio
sarà quello tenuto a rifare al padrone della nave tutti i danni,...
o cui costrinse la fortuna di sperare aiuto della mia casetta? -annegato.
questo: che l'uomo per la salute della patria si debba sottomettere al pericolo.
l'ora opportuna, che nell'orgasmo della lotta cercano di stordirsi per non riflettere al
espressioni pericolo di morte, di, della vita, del capo, per indicare la
3-399: egli si mise in pericolo della vita per difendere la città. sercambi
5-26: il parto fu con tanta fatica della madre e con tanto pericolo della vita
fatica della madre e con tanto pericolo della vita che non pur l'ostetrice, ma
gli antichi danni e perpetui del predominio della chiesa e l'imminente pericolo delle usurpazioni
requisiti per la legittima difesa; l'entità della gravità del pericolo cagionato da un reato
. ibidem, 640: la pena [della truffa] è della resclusione da uno
la pena [della truffa] è della resclusione da uno a cinque anni e della
della resclusione da uno a cinque anni e della multa da lire tremila a quindicimila:
persone e veicoli circolanti. codice della strada, 101: gli utenti della strada
codice della strada, 101: gli utenti della strada debbono comportarsi in modo da non
anno ed è ancora l'uomo nero della democrazia italiana, il pericolo pubblico numero
loro pericolo. meditazione sopra l'albero della croce, 1-12: acciocché tanta dolcezza e
è la seconda tavola dopo il pericolo della nave rotta. 6. marin
o a un danno o alla perdita della vita o dell'incolumità o degliaveri.
mai, primitivamente, le forme organiche della poesia; e, se credono di
.. sono a sua signoria reverendissima della salute dell'anima e di quella del
, ritrovandosi s. m. in pericolo della vita, fece il suo testamento con
libertà stessa. -mettersi a pericolo della fortuna: affidarsi a essa in una
, 2-8: era una testimonianza alla verità della propria anima, che doveva esser resa
, che doveva esser resa anche a costo della stessa esistenza; implicava il massimo di
17-422: uno di questi due aspetti [della natura] è la benignità; l'
pericolosità. ed è appunto l'elemento della pericolosità che ha prodotto la prima 'fine del
203: 'pericolosità sociale': agli effetti della legge penale è socialmente pericolosa la persona,
... inclinato anzi al sicuro della prudenza che al pericoloso deu'ardimento.
intendendo il profondo significato filosofico del principio della indipendenza dell'arte..., il
capo chinato e guardi le scure cose della terra, laonde se'infermato e caduto in
. appallano nelle carni per qualunche luogo della persona: e queste erano più pericolose
saranno di conforto nello stato molesto e pericoloso della sua salute. -per estens
chi transita o naviga, a causa della conformazione o delle condizioni (una strada
. brusoni, 4-ii-134: il soprarrivo della notte e li passi difficili e pericolosi che
cose erano oscure e pericolose per l'asprezza della guerra. c. campana,
stato del masfelte e poscia il dispiacere della sua morte. chiabrera, 5-128: la
... aspirai alla libertà ed elevatezza della bigoncia, professione che quanto a chi
i quali sono arrivati al sommo grado della sanità e della robustezza sono pericolosissimi di
arrivati al sommo grado della sanità e della robustezza sono pericolosissimi di ammalarsi. magalotti
rischio di traviamento morale (un'età della vita umana). - anche sostant.
cotesta? abbandonare i figliuoli nel più pericoloso della loro età. foscolo, xvti-234:
ci venisse, poteva parer piuttosto noncurante della propria salute, che pericoloso a quella de'
. ibidem, 203: agli effetti della legge penale è socialmente pericolosa la persona
troiani ha in amirazione el dono pericoloso della casta minerva e maravigliansi della grandezza del
dono pericoloso della casta minerva e maravigliansi della grandezza del cavallo. l. priuli
, malattie, sofferenze (un periodo della vita di un individuo). cavalca
un testo. -in partic.: brano della sacra scrittura letto durante la messa.
, sf. bot. genere di alberi della famiglia rapilionacee, diffusi a ceylon,
agg. anat. situato all'esterno della coroide. = voce dotta, comp
epidermide vera e propria, all'inizio della formazione del rivestimento cutaneo, nei primi
: 'peridermio': genere di piante crittogame della classe de'funghi, e della famiglia delle
crittogame della classe de'funghi, e della famiglia delle uridinee, stabilito da link
. zool. genere di protozoi dinoflagellati della famiglia peridinidi, presenti nel plancton marino
quelle dell'ipossili ed in altri esseri della classe de'funghi, involge le spore
greco, spazio compreso fra il muro della cella e il colonnato in modo da
meridiano. -geogr. due punti della terra che siano situati sullo stesso parallelo
targioni tozzetti, 6-8: periegesi o descrizione della toscana. = voce dotta
, si può trasferire a questa ipotesi della terra mobile..., cangiando il
manfredi, 1-283: si avrà la proporzione della distanza nota della terra dal sole alla
si avrà la proporzione della distanza nota della terra dal sole alla distanza afelia in un'
, sf. medie. infiammazione cronica della corteccia cerebrale e delle meningi, caratteristica
corteccia cerebrale e delle meningi, caratteristica della paratisi progressiva. = voce dotta,
perifachite, sf. medie. infiammazione della capsula del cristallino. = voce
, 3-3-160: quando la parte illuminata della luna ci si dimostra sotto la forma
v-359: i raggi dai vari punti della periferia di una ruota vanno tutti a
correvano ad ugual distanza verso la periferia della torta. -per estens. superficie
marino, 10-20: la sua figura [della volta celeste] è circolare e tonda
un solo getto di bronzo, la periferia della quale era un continovo e vago intreccio
gli è necessario, senza alcun riguardo della vita di ciò che resta.
impolverato e cominciai a girare alla periferia della sala, cercando un'apertura,.
al concetto di limiti attuali (provvisori) della conoscenza. bigiaretti, 11-42: le
conversazioni... toccavano le periferie della politica per esprimere un generico stato di
del centro di maggior elaborazione e diffusione della lingua stessa. pasolini, 9-101:
, conducono necessariamente da un centro ideale della lingua a una periferia linguistica e quindi
: spaccatura che si produce alla sommità della massa di un ghiacciaio e lo divide
periferica: quella disposta lungo il perimetro della figura geometrica con cui si rappresentano graficamente
7-55: si può dire che l'elemento della spontaneità è perciò caratteristico della 'storia delle
l'elemento della spontaneità è perciò caratteristico della 'storia delle classi subalterne', e anzi
zool. genere di celenterati scifozoi, della famiglia perifillidi, di cui fa parte la
). esprimere, formulare per mezzo della perifrasi. - anche assol. salvini
agg. esposto, formulato per mezzo della perifrasi. tommaseo [s.
che non debba l'orator fare uso della circonlocuzione ovvero perifrasi, dove esplicar possa
con egual nobiltà e chiarezza, servendosi della propria e naturai voce. foscolo,
dà l'impressione dell'elegante ricalco e della studiosa ingegnosità perifrastica, ma dell'uomo
sf.): costruzione verbale propria della lingua latina, che nella forma attiva
battersi in pubblico, attirando l'attenzione della gente. pulci, 17-97:
via tutti. -abbattere l'autorità della tradizione. baldini, 9-126: le
. baldini, 9-126: le reclute della nuova letteratura, inesperte quanto battagliere,
il primo gettone o pedina nel centro della tavola per principiare il gioco.
, i quali hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far
piazzacela del duomo in cui la vista della guardia nobile croata e dei rispettivi cannoni
agosto. era per me l'anniversario della prima incursione sopra la piazzaforte di pola
tornasi di lampedusa, 227: le polveriere della piazzaforte saltavano in aria una per una
, nel pregiudizio che due sieno le varietà della specie umana, quella delli eletti aventi
a suon di tamburo verso il piazzale della parrocchia. graf, 4-96: alfine,
: egli ebbe, uscendo sul piazzale della stazione, l'impulso di voltarsi,
nievo, 1-255: all'ultimo tocco della benedizione si piantò egli sul piazzaletto della
della benedizione si piantò egli sul piazzaletto della chiesa per adocchiarla non appena la uscisse
chiuso... a capo del vicolo della scimmia chiamavasi 'curia'de'bulgari.
del discorso si è basato sulle scissure della emigrazione stessa ed ha dimostrato che queste
: miro si era piazzato in un angolo della sala, con la bimba sulle ginocchia
del tribunale (in alcune zone della romagna, delle marche e degli abruzzi
. messo del tribunale (in alcune zone della romagna, delle marche e degli abruzzi
gravare all'amendadel danno e soddisfazione della pena le persone nominate da'gualdari
iii-25-258: questa piazzata intorno al concorso della cattedra di lettere italiane nella università di
rimane in un tessuto per un difetto della tintura. -per estens.: macchia
è rimasta priva di capelli a causa della calvizie. p. petrocchi [s
sola filiale dell'istituto, nei limiti della cauzione che i corrispondenti stessi hanno presso
faceva parte da più generazioni del consiglio della città di parma (intorno ai secoli
martini, i-363: quando per grandezza della città una sola piazza fusse incomoda a
fusse incomoda a molti in le estremità della terra abitanti, allora secondo el bisogno
1-194: martedì, verso le tre ore della notte, trovandomi in una certa piazzetta
àiòlà magra era deserta come nel colmo della notte. -per estens. superficie
antiche fortificazioni, piccola piazza d'armi della strada coperta. scamozzi, 2-168-31:
azzurra sul lastrico sconnesso, la vettura della posta aspettava l'ora della partenza.
la vettura della posta aspettava l'ora della partenza. montale, 5-27: la notte
, si strappano con cura le erbe della barbicala perché le olive cadute non ci si
piazzole per mitragliatrici, sui dorsi erbosi della 2a linea. -marin. struttura
quale si svolge la lavorazione a mano della malta o del calcestruzzo. -per estens
. giuliani, i-388: il pezzo della cava si porta fuori sui carretti e
1-129: ascolta / la stridula voce della pica / che nel nostro rimpianto si consola
di alcune malattie e, anche, della gravidanza. lessona, 1128:
di accetta la 'picada'nell'intrigo della foresta abbattendo tronchi giganteschi...
don pedro... la forza della vegetazione aveva occultato le 'picade'tracciate
... è diventato, per volontà della regina d'allora, un po'comico
s. caterina da siena, 433: della grandezza d'una lodola è il
varie specie di razza e in partic. della pastinaca. = voce calabr
, libro terzo nel quale si tratta della di lui mendicità e di quello gli successe
satirico, i molteplici e pittoreschi aspetti della vita e dei minuti costumi della mia
aspetti della vita e dei minuti costumi della mia terra di toscana. e. cecchi
si abbandona alle andature spigliate o malizioso-allegre della narrativa picaresca. calvino, 13-319:
nel salto sul carro dei monatti, traversata della carnevalesca allegria della morte. arbasino,
dei monatti, traversata della carnevalesca allegria della morte. arbasino, 57: le villeggiature
del picaro gusmano d'alfarace, osservatore della vita umana. idem, 1-331: comandiamo
sempione », con questa estrema stilizzazione della figurazione narrativa e della rappresentazione esistenziale da
questa estrema stilizzazione della figurazione narrativa e della rappresentazione esistenziale da cui è ormai aliena
. vinta nel campo dello spirito e della genialità creativa... ne è riprova
che di sua natura riceve il sapore della pece, et è chiamato picato. r
appartenente alla stessa categoria dell'alabarda e della partigiana, composta da un'asta di
loredano, 2-173: fece il proveditor generai della cavallaria portar vinti teste sopra le piche
. -passo da, di, della picca: lungo, solenne, cadenzato
lungo, solenne, cadenzato. della porta, 1-135: bisogna caminar con gravità
bisogna caminar con gravità, col passo della picca: non sai che son ricco e
sossiego, gravità e prosopeia. -gioco della picca: gioco che consiste nel colpire
. milizia, i-161: il gioco della picca e della bandiera, che trae
, i-161: il gioco della picca e della bandiera, che trae forse la sua
: l'artiglieria era alla man manca della battaglia, che feriva il nemico di fronte
di picche e d'archibugieri per guardia della detta artiglieria. domenichi, 5-424: a
altre armi. -picca secca: soldato armato della sola picca. cinuzzi [in
.. 'picca secca': soldato armato della sola picca, senza nessuna altra arme
qua e là scalcinato e le picche della cancellata ben nere e visibili.
ed esaminati, furono secondo il costume della giustizia militare passati per le picche.
d'onore la polizia delle vesti e della vita. bisaccioni, 1-173: io chiamo
, (e, in partic., della val di chiana), comp.
, 25: dalla cima del tronco [della palma], dove germoglia un certo
dove si mostri la religione e pietà della repubblica. bisaccioni, 1-154: due
botte che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti in ogni goccia un
paesaggi, vi rappresentò qualche effetto straordinario della natura. cesarotti, 1- xxxvl-65:
una novità piccante e arricchir l'erario della nostra lingua, che parmi, checché
piccantissimo il fatto che proprio cotesto magnificatore della più pura e sublime passione si desse
pettegolezzi piccanti, e là nel salotto della marchesa ce n'erano sempre abbastanza.
: svelava segreti e particolari così intimi della vita coniugale che era proprio uno spasso
trovi a girare oziosamente per il centro della città in cerca di qualche donnina piccante
] mostravasi timido e ignorante nel cominciare della disputa, egli era altrettanto coraggioso e
piccante e inesorabile quando vedevasi già sicuro della vittoria. conciliatore, ii-770: questo
cosa si raffreddi. 'piccardia': provincia della francia. scherza colla similitudine della parola,
provincia della francia. scherza colla similitudine della parola, per intendere 'impiccare'. cantù
. alv. contarini, lii-4-229: della fanteria di francia a'tempi passati si è
distesi, sensitivi, carichi o bassi della mano avanti o languidi di corpo,.
intenderete che la scrittura ecceda i termini della modestia e dai discorsi delle lettere trapassi a
cosa che non deve oltrepassare i limiti della cavalleria. denina, iv-160: insultavansi
davanzati, i-203: riprese in un capitolo della lettera uesti tanto donnai, piccando fufio
, abbino ardito di scuoter il giogo della solita praticata dipendenza da questa monarchia.
, / non esce per un pezzo della rete. c. i. frugoni,
voi sapete quel che fa. petruccelli della gattina, 70: minghetti non se
: minghetti non se ne picca [della sua proposta di legge], non vi
, (e, in partic., della val di chiana), umbra,
segnati ed incallite le vene dalle picate della lancetta, con centinaia e centinaia di
con un nome solo, i vari tagli della vitella, il lombo, la fesa
. frugoni, iv-535: di lei [della statua di pasquino] pertanto si valsero
alle carte: ha sotto la pelle lucida della fronte un pensiero dominante e culminante:
prontamente la drizza del picche e scotta della randa, poscia la mura e scotta
randa, poscia la mura e scotta della maestra, che in un istante si lacerarono
27-v-1982], 16: tre sentenze della magistratura favorevoli al ristabilimento del « diritto
legato per uno zampino a un picchetto della tenda un riccio, ch'era sempre
presidio, e fa parte del servizio generale della caserma; il picchetto straordinario è costituito
è costituito quando il precedente esce fuori della caserma per essere impiegato in casi di
occasione dell'arrivo, del transito o della partenza in forma ufficiale di personalità eminenti
morel, lo accompagnò attraverso il cuore della fortezza. -per estens. nucleo di
com'altrimenti si debban chiamare gli agenti della sicurezza pubblica, mentre basta la vigilanza
2. con metonimia: servizio, della durata di 24 ore, prestato dal
comparse degli ammorsellati, de'picchianti, della carne giostrata. fagiuoli, 1-2-61:
iannini-nieri, 50: 'picchiante': polmone della bestia bovina, che viene cucinato in
anche con allusione burlesca al dio vulcano della mitologia). bracciolini, 1-10-17
devoto nella partecipazione assidua alle pratiche esteriori della religione, anche senza adesione intima e
quella picchiapetto, spigolista, uccide bambine della natalia. varchi, 24-14: queste
ismorfie e forme non usate dal comun della gente, vogliono comparir più divoti degli
medicea, hanno voluto fissare il riso della primavera in un diadema o in un
del picchia pietre senese jacopo della quercia. = comp. dall'
di notte, sentìo picchiare la porta della chieza. la spagna, 21-2:
, sento alcuno che picchia la porta della mia camera. faldella, i-5-242: si
una delle due sentinelle picchiò alla porta della sua camera e chiamando irene le disse
hanno fatto degna di aprirmi le porte della sua misericordia e di introdurmi all'allegrezza
a lungo picchiato colà e la porta della buona intelligenza della poesia e dell'arte
picchiato colà e la porta della buona intelligenza della poesia e dell'arte non si sarà
deboli. -con riferimento all'azione della grazia divina per convertire e salvare gli
di fortuna le due picchino all'uscio della vostra casa. goldoni, xiii-19:
quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. c. e.
-bada, ohè! e con la punta della frusta picchiò, per celia, sulla
picchiò, per celia, sulla spalla della berrettaia. -sport. nel pugilato
-sport. nel pugilato, avvalersi della potenza per una tattica prevalentemente aggressiva.
o quattro persone rabbiose picchiassero sulla tastiera della spinetta con i pugni, o la pestassero
i suoi passi leggeri picchiarono il silenzio della notte. 10. scrivere a
borgese, 6-94: le melopee patetiche della venditrice di cicoria / rimate dal remoto
: nelle acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare
riversa in giù; picchia sul davanzale della finestra, entra in casa. pascoli,
.., pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il
pensandomi così d'uscime per il rotto della cuffia, ma dàgli picchia e martella ci
chi studia l'amore e la ricerca della verità e il vero desiderio di trovarla.
brancati, 4-129: davanti al silenzio della moglie... un silenzio da
dettero non furono no l'ultimo atto della loro amicizia, ma l'ultimo sì
loro amicizia, ma l'ultimo sì della loro amicizia ingenua. -flagellazione a scopo
ricevuto una gran picchiata e grave dolore della conversione. -critica pungente, aspra
gran pericolo di morire, che cadde della mula: vogliendo salire a cavallo,
.. si ricorse, nei primi mesi della guerra italiana, a un termine scherzoso
denominazione scherz., usata all'inizio della seconda guerra mondiale).
picchiata'si ricorse, nei primi mesi della guerra italiana, a un termine scherzoso,
gorgeggio dell'usignolo, il verso picchiato della quaglia, il richiamo rotondo del cuculo.
. pugile che nei combattimenti si avvale della propria potenza per una tattica aggressiva.
, 5-511: un braccio si tende fuor della massa confusa. la mano cerca la
confusa. la mano cerca la mano della femmina che dormicchia lì accosto; tocca
: nel bosco è un picchierellar secco / della cincia che t'insegna. / col
risvegliarsi in campagna al picchierellare sui vetri della pioggia mattutina. tecchi, 14-29:
una sigaretta. percepiva distintamente il picchierellare della pioggia sulle foglie che marcivano al suolo
prodigioso silenzio è picchiettato dal tacchettìo leggero della signora clara. 3.
. steccare o lardellare la carne prima della cottura. p. petrocchi [s
la ruggine degli scafi di ferro prima della verniciatura, o anche i depositi salini
delle prime gocce sui pampini mezzo ingialliti della vigna. = frequent. di
lo srotolamento picchiettato dei lieti calici e della sinfonia della semiràmide o della gazza ladra.
picchiettato dei lieti calici e della sinfonia della semiràmide o della gazza ladra.
calici e della sinfonia della semiràmide o della gazza ladra. -sm. frase
del 'pipistrello'e tutti i picchiettati della 'regina della notte'senza azzeccare una nota
'pipistrello'e tutti i picchiettati della 'regina della notte'senza azzeccare una nota sola.
picchiettai di bruciaticcio, fra le stigmate della forchetta sulla pasta ormai indurita e fin
qualche timido picchietto di tutti i campanelli della casa.. dimin. picchiettino
. busso alla porta, con le nocche della mano o con l'apposito strumento,
s'ode un gran picchio all'uscio della cella. baretti, 2-104: vanno intorno
d'occhio ritocca l'altra col dosso della stessa mano, tanto che tutte due
guerrazzi, 1-69: dei tre esiti della guerra tutti e tre gli approdassero a
rappacificarono presto. 4. colpo della mano aperta o delle dita. -in
in partic. di una goccia o della pioggia. lalli, 11-74: un
la sua respirazione asmatica accompagnava il picchio della macchina elettrica messa in opera.
dalla passione dimenticando mollarle [le funi della campana] andò a dare di picchio
alberi; il piumaggio varia a seconda della specie. giamboni, 8-i-238:
giamboni, 8-i-238: picchio è uno uccello della grandezza della ghiandaia, ed è molto
: picchio è uno uccello della grandezza della ghiandaia, ed è molto lungo, secondo
quanto in sicilia ed in sardegna. bacchi della lega, 59: quel cappuccio
: 'picchio cardinale': picchio rosso; voce della maremma toscana e del lazio.
come... in alcune parti della svizzera, in allemagna, in norvegia,
savi, 2-i-277: il picchio nero della moriana fa nell'autunno delle provviste di
e la gentildonna, arrovellavasi e disperava della vendetta; mangiava agli, mordeva i
fissa, aderente al battente di legno della porta e decorata con rilievi, trafori
iii-183: forse sarebbe morto col picchiotto della porta del delitto in mano. fanfani
scappava per andare a toccare un ferro della persiana o il picchiotto della mia porta
un ferro della persiana o il picchiotto della mia porta. arbasino, 1-216: era
si trovò d'essere entrato nel vestibolo della sua casa e di portar la mano al
e di portar la mano al picchiottolo della porta interna. tommaseo [s. v
porta per uso di picchiare; martello della porta. nieri, 3-147: il picchiottoro
il picchiottoro da noi è il battente della porta. 2. picchia (v
in realtà, la più innocente creatura della terra e non avrebbe separato una piccia di
alberti, ii-349: spesso per el comuoversi della nave picciata dall'onde l'uno di
non però si debbe intendere che siano della medesima spezie. -di animali.
cui si chiama gentilezza italiana la frollaggine della fibra sfatta. pirandello, 5-568: tutti
vince e ci adagiamo volentieri nella contentezza della nostra miseria presente per odio d'ogni fastidio
scrittura discendente, che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale,
ricerchino... le soddisfazioni della pretenziosa e irritabile vanità poetica e letteraria
il dente duole, toccò la questione della proprietà, che più importa al clero
lippi, 3-66: cento suggerii egli ha della sua classe, / anch'eglino pigmei
ossa bisogna, in minuzzoli più piccini della sua coscienza, di quel piednaccio,
ufficiale che riscuoteva la gabella alle porte della città. deliberazioni degli ufficiali delle
. deliberazioni degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca (1634) [
valida. repertorio degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca [in rezasco, 804
... se ha origine dal picciolo della foglia. tramater [s. v
essendo la storia grande, la picciolézza della cappella... non capiva il tutto
la picciolézza dello spazio e la strettezza della piazza. baretti, 6-175: il
o quattro, secondo la grandezza o picciolézza della colonia. algarotti, 1-viii-66: cotesto
picciolézza gravosi. atti del primo vocabolario della crusca, 255: sicome gli atomi sono
, 8-1-208: se si truova un tutto della favola che non ha grandezza niuna,
tragedia, richiedendo essa almeno alcuna grandezza della favola. 5. bassa gradazione
: tanto quanto può accivire la picciolézza della nostra sperienza, proveremci di ragionare.
affari, che pochi non erano, della sua casa; e, fatta prova di
assumere che i suoi concittadini gli offerivano della patria. non pensava che la politica
. croce, iii-9-219: nella stessa forma della sua storia si rifletterà quell'esagerazione d'
narrano minutamente la foltezza e la prolissità della barba di pitagora. capuana, 1-iii-26
i-376: scusi la picciolézza e mediocrità della cosa, e rifonda questo mio atto
atto confidenziale in un nuovo tenuissimo contrassegno della stima che a lei professo.
potente col fine di usurparsi una parte della di lui potenza richiede sempre e viltà
fuggire il sospetto di viltà siam vaghi della grandezza... la diligenza porta
; e poi pensando al creatore compiacesi della sua propria picciolezza. nievo, 3-147
morosina. baldini, 7-82: ben compreso della mia piccolezza..., qualche
possono più tosto uniti chiamarsi mostri che parti della politica: dominio intende grandezza e libertà
sapete, dopo aver assicurata la felicità della patria, non sapendo più perché vivere,
convenienze sociali che influenzarono nei legami inviolabili della vera amicizia. io. umile
rettor., 128-14: il signore uscio della nave et entrò inn. una picciola
la più picciola stella del cielo. libro della natura degli animali, xxvtii-303: li
. dalla croce, iii-29: ulcere della cotenna del capo... nascono
celesti rimanea negletto / il picciol globo della terra. praga, 3-141: staman nel
in viso non dimostrava ed era picciolo della persona. varchi, v-54: 'dar
. metastasio, 1-i-417: prima però della sua fuga consegnò bambino il picciolo demetrio,
vassalli, perché lo conservasse au'opportunità della vendetta. carducci, iii-1-464: o
tenera e picciola età avere la verdura della vera fede si vergogni di essere infedele
. non avea picciola parte nella grazia della moltitudine ateniese. tortora, i-29: si
: si era stabilito fra 'capi della congiura che tutti camminassero disarmati e in
. straparola, ii-209: per dar fede della scarsa e picciola sua spesa nel vivere
salito allora carlo su per la scala della picciola casa, trovò la vecchia madre
picciolo e con fastidio è il tempo della vita nostra. pegolotti, lxxxviiin- 235
la grande sollecitudine ch'avea nello studio della scrittura santa, quasi senza dormire o
fatte per il mortorio e per l'infermità della defunta. 10. costituito da
costruttura delle sue fabbriche, sugli esemplari della natura le ha modellate. goldoni,
un atto di monsieur dufresny sia meglio della mia in cinque atti. buonafede, 2-ii-178
tempo, non essendo ancor elle fuori della scena, si udì risuonar per l'aria
con un picciolo lumicino in un cantuccio della stanza si stava nel letto.
essendo picciolo nuoce meno alla testa. della porta, 9-61: si sente più
chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola, che là ci è,
(1-iv-950): a'piccioli servigi della patema casa si diede sì come far
, ma non è picciolo l'influsso della fantasia per muoverla a tali appetiti.
picciole, ella non istà nella essenza della cosa, che una sola è per tutto
tentare i bastioni di sant'andrea e della sabionara, tottenere i quali era allo somma
le usanze di un'innocentissima età, della quale non rimane verun esempio fra noi.
si fece in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra, mutando
moneta spontaneamente offerto e versato nello erario della comunità, ardirono concepire idea e fermare
. baldini, 7-82: ben compreso della mia picciolezza... qualche volta io
dugento lire di piccioli contanti. piero della francesca, 156: uno cambia 1 fiorino
di piccioli. atti del primo vocabolario della crusca, 280: una sorte di
: questi..., invaghito della costei bellezza, non mirava ad altro
5-254: come non temere una perquisizione della polizia, e se questa somma cadeva nell'
picciolo si fa il ducato. compagnia della lesina, i-107: a'picciolo a picciolo
bargel si chiamar bargellini / e ciaschedun della moneta vile / valeva sei degli altri
picciuòlo), sm. bot. parte della foglia che unisce la lamina al fusto
umidità e l'omore dentro del corpo della terra e porterallo su per lo pedone
serrato nel suo bottone, oltre al picciuolo della fronde, prodotto per suo futuro ligame
così si deve considerare come parte integrante della foglia. bettini, 1-82: quante foglie
un picciuolo o vogli dire un magliolo della grossezza d'un braccio. 3.
. bresciani, 6-ii-453: ci vagliamo della raspa per tondare i tacchi, per
tacchi si conficcano. -parte della montatura di una medaglia attraverso la quale
carducci, iii-27-146: dall'altra parte della casa era una piccionaia rotonda; e
. sui coppi voleva dire nella torretta della piccionaia, una soffitta che ci si
, la sera, vinceva adesso la noia della solitudine con simpatici sogni. montale,
verga, i-414: nelle serate a benefizio della famiglia artistica... si faceva
brav'uomo che questo è un darsi della zappa sui piedi e un tirar sassi nella
di cinghiaro, concio secondo il costume della mia patria in brodo lardiero, e
cantoni, 636: molti piccoli rappresentanti della vita ufficiale di provincia ho veduto scendere
nel piccione': la parte al disotto della coscia, così detta dalla forma;
la collottola rasata. -essere piccioni della stessa colombaia: per indicare due innamorati
s. v.]: 'son piccioni della stessa colombaia': d'innamorati vicinanti.
di fame piuttosto che abbandonare il soggiorno della lor sussistenza, ove sono asuefatti a
alle dipendenze di altri). navarro della miraglia, 57: quel giovane..
... un grado nella gerarchia della camorra napoletana. si diventa « picciuotto
dice che a'bambini cattivi due sculaccioni della mamma son la man di dio?
dell'aprile; il piccirino è dunque della prima covata; il maschio papà se ne
sole parte in fretta / dai picchi della vetta. d'annunzio, vti-321: le
: vedo tra le piante il picco della collina pelata e cominciamo a salire.
propaggine. -in partic.: l'estremità della luna calante o crescente. montale
del sentimento per attingere i picchi immutabili della ragione è tutta impregnata, materiata e
, iv: il picco di assorbimento della rodopsina è... localizzato attorno ai
navi a vela, sostiene il lato superiore della randa: si presenta come un'asta
il vento (e si dice picco della mezzana e talora della randa quello che
si dice picco della mezzana e talora della randa quello che sostiene la randa dell'albero
bandiera nazionale; è invece detto picco della randa di maestra o della randa di
detto picco della randa di maestra o della randa di prora quello che sostiene rispettivamente
all'albero, per sostenere la testiera della vela di brigantina... d picco
ove è posto: per esempio picco della brigantina di maestra o picco della brigantina
picco della brigantina di maestra o picco della brigantina di trinchetto e simili. picco,
più piccola e forte, in confronto della brigantina o randa ordinaria. -picco
, applicata per lo più agli alberi della nave onde permettere il sollevamento di carichi
uomo, quando il boato del campanone della chiesa piombò quasi a picco sui loro
pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica. -in bilico
di pini sur un colle a picco della dora! tozzi, vi-660: sotto il
sole era a picco quando giunse all'imbocco della valle che conduceva alla fortezza.
àncora, si giunge ad aver fuori della nave, tra il pelo dell'acqua e
argano fino a tanto che la prua della nave resti sopra l'ancora. guglielmotti,
allungata, con ritocco bifacciale, caratteristico della cultura neolitica nota come 'civiltà campignana'
, 6-381: fu stabilito che al riguardo della contesa dovesse preporsi la cortesia, sostenendo
nutrir la guerra per asciugar le ricchezze della alemagna. tesauro, 2-5: per quest'
e di ripicchi mordaci ha sulla punta della lingua, tutti gli scarica in un
e corrispondente a circa 1 / 3 della canna italiana. balducci pegolotti,
di veneziani quattro il pico. p. della valle, 1-i-163: il picco è
1-i-163: il picco è un terzo della canna nostra. = adattamento del
estrema limitatezza, fragilità, labilità (della natura umana). montale,
è fatto di pietà, di comprensione della piccolàggine loro e della lor tragica sorte
, di comprensione della piccolàggine loro e della lor tragica sorte. = deriv
rotatorio; roteare. p. della valle, 3-309: delle freccie ancora pigliò
il quale era chiamato biondello, piccoletto della persona, leggiadro molto e più pulito che
. che è nell'età dell'infanzia o della primissima giovinezza (spesso con una connotazione
passa. tommaseo, 2-iii-243: gli occhi della furberia non tanto grandi, / ma
, deve essere piccoletto, a un canto della pagina tutta bianca. 4
il piccoletto 'me', avanti a un verso della fragorosa epopea? -fievole,
da meschinità d'intenti, visione limitata della realtà, ristrettezza mentale, piccineria (
segni, 9-16: bisogna avere proposizioni della grandezza e della piccolezza, del maggiore
: bisogna avere proposizioni della grandezza e della piccolezza, del maggiore e del minore
, mediante cotale impeto ed in virtù della piccolezza de'corpi ond'egli è composto,
la grandezza dell'imperio romano alla piccolezza della giudea. foscolo, xv-456: non so
6-150: tutti lo notavano, a cagione della sua stessa piccolezza. si voltavano alla
, ii-2-253: lo stesso che tu penso della quasi perfetta, nella sua piccolezza,
, ma dei pescatori, dei contadini, della plebe e cittadinanza minuta delle città di
v. s. e la piccolezza della cosa ch'io le dava. leopardi,
vecchi non li leggo, facendomi avvisato della piccolezza loro il silenzio della fama)
facendomi avvisato della piccolezza loro il silenzio della fama), credendo quasi che le lettere
, perseguitandoli persino nelle piccolezze e minutaglie della loro vita privata. svevo, 1-96:
non buona, tanto che cedeva alla rigidezza della camicia. in famiglia lanucci non si
la curva dei cigli, una vena della tempia, l'ombra che cerchiava gli occhi
inadeguatezza, insufficienza dell'uomo, della sua natura e di quanto a lui si
cessisi, fratelli miei, ogni altezza della reputazione della vostra coscienzia e della piccoleza
fratelli miei, ogni altezza della reputazione della vostra coscienzia e della piccoleza et umiltà
altezza della reputazione della vostra coscienzia e della piccoleza et umiltà vostra, imperniò che
gli uomini] si rammaricavano con lui della sorte umana, rinnovando le antiche e odiose
, rinnovando le antiche e odiose querele della piccolezza e della povertà delle cose loro.
antiche e odiose querele della piccolezza e della povertà delle cose loro. pascoli,
le illusioni, dovete acquistare la coscienza della vostra piccolezza, della vostra solitudine,
acquistare la coscienza della vostra piccolezza, della vostra solitudine, della vostra miseria,
vostra piccolezza, della vostra solitudine, della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed
.. la quale perpetuamente si lamentava della piccolezza dei farnesi e metteva avanti la
. -concezione limitata, ottusa e passiva della realtà; angustia intellettuale; meschinità,
, ix-339: il deterioramento... della natura morale si dee distinguere dalla piccolezza
possedere la semplice tendenza iniziale e abituale della volontà all'essere, senza che la
senno cadere in queste piccolezze? petruccelli della gattina, 4-12: io so troppo
organismo: non l'indeterminatezza meramente potenziale della nazione, non la piccolezza egoistica della
della nazione, non la piccolezza egoistica della patria, ma una vita nuova per cui
; e fu menato a vederla dai fratelli della fanciulla; e fugli mostrata scalza,
, le consolazioni scarse, il lume della speranza fioco e piccolino. -fievole,
dà il batticuore e rialza la temperatura della fede. 5. ant.
te. padre, signore del cielo e della terra, imperò che ascondesti queste cose
, autorità, prestigio agli altri esponenti della sua classe (un nobile).
i-297: marco scauro quanto picolino avesse della redità del padre, nel medesimo libro
piccolo, o vogliam dire di bassa statura della persona, fu chiamato per sopra nome
guerra del montenegro può essere il pomo della discordia. -piccolo padre:
piccolissimo e facendosi la strada pel guscio tenero della nocciuola, penetrò nella cavità di essa
cresta con piccola bocca e stretti canali della gorgia. pigafetta, 230:
quinto dito del piede. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-226: in
india che sono piene di midolla, della grossezza d'un dito piccolo acconcie in giro
gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da
ha un riso chiaro e gli occhi della madre. ha fatto gli onori di casa
(una pianta). capitoli della bagliva di galatina, 264: chi tagliasse
fare del mondo una cristiana repubblica, della quale siano membra tutti gli stati,
iv-514: 'piccola russia': suddivisione etnica della russia, rispondente a un di presso
un di presso ad una parte meridionale della russia, ad occidente del don.
gli antichi chiamavano grossa, a differenza della minuscola e piccola. -con uso
il braccio piccolo yqt fa l'effetto della leva. bicchierai, io: fu
, i-ìntr. (1-iv-26): usciti della città, si misero in via:
e gli stampi per le altre macchine della 'grande serie'(quelle che fabbricano i
con un sagrifìcio di una piccola parte della fortuna? -sf. gerg.
invito a quattropani. -nel gergo della malavita milanese e romana, dose di
non vuol pagare a franco gli interessi della sua piccolissima sostanza se non va all'agenzia
la maggior parte, ma solo una parte della moneta piccola ed in poca quantità conforme
suole per solenne instituto, nella maestà della lingua latina, tenersi una piccola orazione
dell'ode che ho scritta per la nascita della reai primogenita, sono stato costretto,
private, parentadi, lor principi e della pace e della guerra [i germani]
, lor principi e della pace e della guerra [i germani] consultano a
è l'occhio destro e l'anima della madre, la quale egli non abbandona mai
un passo che piccolo suscitava i solenni echi della cattedrale ci fece volgere improvvisamente gli occhi
-bada, ohè! e con la punta della frusta picchiò, per celia, sulla
picchiò, per celia, sulla spalla della berrettaia, che rincasava a piccoli passi
cecchi, 5-148: veramente i pallini della seggiola son due; e i disgraziati potrebbero
il suo, uno da un lato della spalliera e uno dall'altro. ma è
piccolo respiro faceva oscillare la fiamma morente della lucerna. -con uso avveri)
, in generale, la piccola retorica della franchezza. -poco spiccato, debole
questa variazione nel moto o nella quiete della terra: non potendo ella esser se
avea fatto danno e male alla maestà della città di roma... dice l'
che iddio non voglia, con utile estremo della corona inglese e di non piccolo danno
sforzo visibile che le increspava gli angoli della bocca. -irrisorio, insignificante (
espressioni di modestia, come riconoscimento della propria inferiorità nei confronti di un personaggio
condizione, allevati quasi tutti a servigio della persona sua. caro, 12-i-77:
con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia. a. venturi [«
dipenda in tutto da lui. documenti della milizia italiana, i-314: si diceva:
allora prediletta era, accanto siila filosofìa della storia, l'estetica, circa la quale
. boccaccio, viii-1-184: facendosi dei beni della lortuna tristissima parte, quanto l'animo
, senza porgere mai orecchio alla voce della coscienza morale, quest'uomo non solo
zappa ecc. saranno sempre gli arnesi della piccola cultura, di quella che è
luogo ove non fu neppure la gran cultura della terra. vocabolario di agricoltura [s
sono abrogate... le disposizioni della legge 24 maggio 1903, n. 197
preventivo e sulla procedura dei piccoli fallimenti, della legge io luglio 1930, n.
portatore di idee irredentiste fra gli italiani della venezia giulia, dell'istria e della
della venezia giulia, dell'istria e della dalmazia: soppresso negli anni 1915-19,
nel 1909 come supplemento del « corriere della sera » per i lettori più giovani
che continuava in quattro libri il racconto della guerra di troia dalla conclusione dell''
non da molte [tragedie] e quello della 'piccola iliade'è racchiuso da più che
tonnare, la camera che precede quella della morte; camera di ponente (cfr.
ponente': quella che precede la 'camera della morte'. anche 'piccolo'. 40
consistente in un'improvvisa e fugace sospensione della coscienza, talvolta associata con automatismi motori
manifesta disorientamento temporo-spaziale, nonché perdita della nozione dell'identità personale. migliorini [
e cecoslovacchia, con l'appoggio esterno della francia, allo scopo di impedire la
politico; poi crollò con la riscossa della germania. gobetti, 1-169: una
in seno al parlamento italiano al tempo della crisi ministeriale del maggio 1947. migliorini
ufficiali, distinguendosene per il carattere anticonformistico della scelta dei testi, della regia,
carattere anticonformistico della scelta dei testi, della regia, delle messinscena, dello stile
in partic. merita menzione il piccolo teatro della città di milano, anche noto semplicemente
umile condizione. meditazione sopra l'albero della croce, 1-15: il quale [
con una savia ignoranza nei bassi uffici della religione si maneggiava. -deporre gli
suis vilain, vilain, très vilain': della condizione, con le debite proporzioni in
piccolo, i vizi dei più grandi re della terra. -in situazioni meno complesse
{ piccolo bianco) o alle circostanze della coniazione (piccolo del giubileo).
.. che qui, nella cittadella della rivoluzione mondiale, si debbano ancora ospitare
giovani. -che rappresenta gli interessi della piccola borghesia; che si fonda sul
dell'unione nazionale) sostenne la necessità della riunificazione della germania in uno stato federale
nazionale) sostenne la necessità della riunificazione della germania in uno stato federale sotto l'
egemone, almeno assai importante all'interno della confederazione). 2.
picconai lagunare e trarre debbiano. storia della vendetta di cristo, 41: tu hai
degli indiziati. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: debba..
per acconciare con quella ghiaia gli stradoni della villa. berchet, 204: oh,
cave sotto terra), nel cavare della miniera che fanno co 'l piccone,
una grossa picca; picconalo. statuto della società del padule d'orgia, 102:
dal suo incubo millenario, il fantasma della morte è sgominato: e loro, egoiste
facea lo sguardo come il taglio / della piccozza. stuparich, 5-22: senza falsi
la piccozza: titolo del primo componimento della raccolta 'odi e inni'(1906-1913) di
. v.]: 'piccozzino': accetta della quale si armavano i marinai in caso
, sf. bot. genere di conifere della famiglia pinacee che comprende una quarantina di
plinio], 327: il legno della picea è utile solamente a scheggie da coprire
-r carestia di pini si facci ancora della picea. soderini, i-72: l'
di catrame di lignite e i residui della distillazione del petrolio. = voce
schiette, fresche, limpide nella trasparenza della forma... come i mattini
osci opici ed aurunci, precipuo ramo della razza primitiva e dai greci chiamati ausoni
antico popolo italico stanziato nella parte settentrionale della regione picena. = voce dotta,
che è proprio, tipico, originario della regione in cui tale popolo era
... tanto da poterle credere seguaci della religione cioè santa superstizione totemica di cui
pichi, sm. bot. arbusto della famiglia solanacee { fabiana imbricata) diffuso
, che sono lettere del gran re della china e la chiamano picis.
come una sostanza pietrosa in masse bacillari della miniera di stagno di altenberg in sassonia
fossile del triassico superiore e dell'eocenico della famiglia dei picnodontidi. =
. tecn. apparecchio per la misurazione della densità di liquidi e solidi (ed è
riduzione delle dimensioni, ipercromatosi e scomparsa della struttura cromatinica. -anche: colorazione particolarmente
ampio una volta e mezza il diametro della colonna (un tempio o, anche
gli antichi, ai quali l'uso della colonna era famigliare, poteva servire,
l'intercolumnio è soltanto un diametro e mezzo della colonna. = voce dotta
di vedere sacrata a te la zampa della gran bestia, rendi qualche speranza di
il pico di marte percote la scorza della quercia laziale, un cuore misterioso urta
, sm. fis. unità di misura della capacità elettrica, sottomultiplo del farad.
plur. omit. genere di uccelli della famiglia picidi caratterizzati dall'assenza dell'alluce
. chim. ciascuno dei composti omologhi della piridina e della metilpiridina che si ottengono
ciascuno dei composti omologhi della piridina e della metilpiridina che si ottengono dalla distillazione secca
dalla distillazione del litantrace e da quello della distillazione degli ossi. =
villifranchi, 1-ii-177: raccolta l'uva della specie chiamata picolit verso la metà d'
che non possa esser vinto dalla forza della fermentazione del vino. scrofani, io
. veter. ciascuno degli incisivi centrali della mascella e della mandibola del cavallo e
ciascuno degli incisivi centrali della mascella e della mandibola del cavallo e della sola mandibola
mascella e della mandibola del cavallo e della sola mandibola di bovini e ovini.
. picpu§iano, sm. membro della congregazione religiosa dei sacri cuori di gesù
1800. = dal nome della via picpus, a parigi, dove ha
, sf. bot. genere di piante della famiglia simarubacee con corteccia amara dotata
: genere di piante recentemente stabilito, della famiglia delle rutacee e della dioecia pentandria
stabilito, della famiglia delle rutacee e della dioecia pentandria di linneo, assai analogo
da cannone che sembra più energica della polvere comune. = deriv.
genere di piante erbacee con fiori gialli della famiglia composte, caratterizzate dalla ruvidezza di
.]: 'picride': genere di piante della famiglia delle sinanteree, della tribù delle
di piante della famiglia delle sinanteree, della tribù delle cicoriacee e della singenesia poligamia
sinanteree, della tribù delle cicoriacee e della singenesia poligamia eguale di linneo, le
1129: 'picride', genere di piante della famiglia delle composte ('picris'), tribù
, sm. bot. genere di piante della famiglia composite. tramater [s
.]: 'picridio': genere di piante della famiglia delle sinanteree, della tribù delle
di piante della famiglia delle sinanteree, della tribù delle cicoriacee, e della singenesia
sinanteree, della tribù delle cicoriacee, e della singenesia poligamia eguale di linneo, a
varietà di farmacolito, la quale contiene della magnesia e che manifesta un sapore amaro
. chim. composto ottenuto per decomposizione della picrotossina. = deriv. da
. sostanza che si ottiene dai semi della coccola di levante (cocculus indicus)
. chim. composto ottenuto per decomposizione della picrotossina (e ha la stessa formula
picrotossina (e ha la stessa formula della picrotina). = deriv. da
lat. scient. picumnus, dal nome della divinità romana picunnus, protettrice dei neonati
fetide inducono odio, come lo sterco della donna, il menstruo, lo sputo
vita, che sono intorno al cuore: della maraviglia, dell'amore, della cupidità
: della maraviglia, dell'amore, della cupidità, de'desideri, del timore,
col fegato,... le papille della cute, della lingua, del palato
... le papille della cute, della lingua, del palato, dell'esofago
. ghirardi, 90: scoppio quasi della risa, alcune volte considerando la
che si potrebbe concludere senza la pidocchieria della dote. g. gozzi, i-26-85:
: i più piccini, i pidocchietti minimi della terra infinitamente materna, li consegnava invece
rifletté. pasolini, 3-324: a metà della via c'erano delle luci verdognole,
, avrebbe atteso l'alba sul tavolaccio della camera di sicurezza, rivoltata dentro una
con la puntura intenso prurito e irritazione della pelle e possono inoltre trasmettere all'uomo
denominazione medica di pediculosi. della caducità della vita umana, xxxv-i-656: lo
medica di pediculosi. della caducità della vita umana, xxxv-i-656: lo to
vivere né pedochi né cimicie né pulce. della porta, 2-321: o povero padrone
, 2-50: gli orrendi avanzi del lavorìo della lima, le tracce dei pentimenti,
critici. con autori che si servon della macchina l'indiscrezione non attacca. non
, come tutti i parvenus, gli sfoggi della vita fastosa e delicata, le ricreazioni
quali hanno. alcuni gli chiamano pidocchi della terra. 6. denominazione comune
di insetti emitteri, per lo più della famiglia afidi, parassiti delle piante.
, parassiti delle piante. libro della cura delle malattie [crusca]: come
frutto, i fiori ecc. -pidocchio della vite: fillossera. vocabolario di agricoltura
[s. v.]: 'pidocchio della vite': così ha chiamato il prof
; ma l'uso, forse in grazia della brevità, preferisce fillossera.
detti. 7. pidocchio della carpa: crostaceo dell'ordine branchiuri argulidi
tra l'altre cose: pidocchioso! della porta, 2-358: -togli questo rinfrescamento
de marchi, ii-204: c'è della gente che prende il gusto a popolare il
all'assassinamento del belgio, all'infiacchimento della francia e al sacrificio degli slavi,
a voler qualche spaccio / far pidocchioso della nostra merce / (che copioso io non
. -i). affiliato, esponente della loggia massonica p2 (propaganda 2)
di chiedere, come quelle dell'angiolo della fame vergognosa, alla porta degù spedali
bernardo volgar., 3-31: la cella della pietà lungo tempo non può sostenere tale
persona, imperciò che viene il piè della superbia e porfido via, la mano del
atterriti facchini atra procella. -piè della staffa: zampa posteriore sinistra del cavallo
un baio castagno, balzano del piè della staffa. -piè di lepre: nell'
, 2-i-279: mi spiego con un esempio della gabella del piè tondo, che la
, 66: già io appressava alle porte della città e par e ami essere scampato
estremo pregiudizio alla spagna. fed. della valle, 1-36: sì gran campo
un'altura, di una costa, della riva di un fiume, ecc.
che veniva da una casa posta ai piè della china, dove appariva e spariva a
fra alti bastioni, era l'edificio della villa. -nella composizione di un
resplende. filarete, 55: la base della colonna, o vuoi dire il piè
... facendo sedere a piè della tavola la villanotta colorita come un mazzo
. magi, 80: a piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella
piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella, sono accomodate due tavole che
carducci, iii-21-338: nel 1270 non rimaneva della torre che il piè, posseduto da
frate malanzolo e da un altro erede della famiglia. verga, 8-249: nanni l'
le tasche chiedendogli i confetti a piè della scala. d'annunzio, iv-2-288: giocava
con gesti rapidi, premendo su 'l piè della viola il mento aguzzo, martellando le
che si consumano più presto a piè della bara, crepitando di tratto in tratto
[il manto] scendeva dall'alto della testa ampio attorno il corpo, fissato
braccio alto con tutta la testa. documenti della milizia italiana, i-ii: la compagnia
inforca. 4. parte terminale della gamba di un mobile. -anche:
pali; e ciò anche avviene per cagione della qualità dell'aere, ammaestramento e custodia
7-532: vostra signoria illustrissima nel piè della lettera, della quale mi fece favore
signoria illustrissima nel piè della lettera, della quale mi fece favore questo anno, mi
... 11 cardinale in piè della lettera che, per gli avvisi ricevuti
in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta gialla con una lista
monitore 'ove suole accucciarsi questa vocale, della quale alessandro allegri scriveva che l'uomo
fermo e rustico', con annessa la storia della traslazion de'corpi, che non era
il piè per malifici fatti. documenti della milizia italiana, i-490: della rappresentazione
documenti della milizia italiana, i-490: della rappresentazione [è obbligato] mandare fede
mazzini, 14-31: vedo ciò che dite della spedizione de'libri e della roba;
che dite della spedizione de'libri e della roba; intendo anch'io tutte le difficoltà
cioè da una filosofia, al dominio della quale s'erano assoggettati, e che
articolista politico, entrano a far parte della redazione d'un giornale i seguenti: il
re dei fatti diversi e della cronaca della città, il corrispondente a
re dei fatti diversi e della cronaca della città, il corrispondente a piè fermo
sedute parlamentari. -al piè della lettera: alla lettera. archivio mediceo
se questo testo dovesse pigliarsi al piè della lettera. -amarsi di piè manco
tele. -a piè: al livello della terra o della pavimentazione; al pianterreno
-a piè: al livello della terra o della pavimentazione; al pianterreno; in modo
1-1-19: lunghi e pericolosi viaggi nel cuore della vernata, sempre a piè, su
sola del re sarebbe assai. documenti della milizia italiana, i-382: abbino detti
e rimesso nel primo stato. fr. della valle, 145: italia tutta
mi immagino di vederti a piè della tua 'gnecca tirannetta', a quattr'occhi
tagliato e cucito a sacco sotto il troncone della gamba; saltellante sulla stampella a piè
per pitture e fabbriche, come ai rettori della fraternità quello della cappella, che è
, come ai rettori della fraternità quello della cappella, che è a piè di piazza
, viii-2-48: che vi giova l'accorgervi della fossa e saltarvi dentro a piè giunti
molto dappresso. atti del primo vocabolario della crusca, 202: appiede a piè
questa ripetizione per esprimere maggiormente la vicinanza della cosa. -avere dio per il
tortora, i-119: coll'avviso della nostra vittoria pareggiamo quello che corre della
della nostra vittoria pareggiamo quello che corre della perdita, portato da chi ha confidato
leggero: rapidamente, agevolmente. compagnia della lesina, i-41: si desini doppo il
/ il vero è sotto i piè della bugia / e 'l giusto è condannato
fatto quella notte si trovaron tutti quei della brigata in piè. allegri, 108:
esterna... per la positura della patria loro, lontana e separata per mezzo
in piè, in poco onore de'guidatori della città di roma. -in piè
vuol, posto ho 'l piè fuori / della beltà, che dipigner pensando,
trattato e d'intitolare il concilio 'rappresentatore della chiesa universale'. d. bartoli,
scomunica che chi confessassi cristo, andassi fuora della sinagoga e della chiesa loro; e
cristo, andassi fuora della sinagoga e della chiesa loro; e di questo ebbono paura
giocare di piè è tratto dal gioco della palla, dove il dare col piede è
piècoro, sm. dial. maschio della pecora, montone. -da piecoro:
distinte del tarso, del metatarso e della falange; ha motilità molto ridotta rispetto
: divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera, il quale con
di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera, il quale con l'un
, ai passi il piede. successi della guerra fra i turchi e i persiani,
, che non conviene che a'bollori della gioventù. a. cocchi, 4-1-41:
venti volte col capo nel muro. della casa, iv-222: non è conveniente
a un'allegoria o alla rappresentazione antropomorfa della divinità. -piede alato: nella tradizione
. giamboni, 4-196: minimo, capitano della quarta schiera, mozzò il piede al
, mozzò il piede al leofante. libro della natura degli animali, xxviii-303: tanto
disutili, mettansi a soffriggere nel modo della coda. -negli invertebrati, massa
. spallanzani, i-183: parlo del piede della lumaca, 11 quale si riproduce.
estremità piatta e biforcuta (a simiglianza della zampa del maiale), usata per
nell'inghilterra d'altro piede nelle materie della religione. goldoni, iv-714: non
genova rividi anche ugo foscolo, ufficiale della legione lombarda, e fu l'ultima volta
che sia sul piede in cui era prima della riforma. cinelli, 2-106: e
d'esequie fa men duro il sonno della morte all'uomo libero, finché il piede
(407): si venne al piede della discesa]. tarchetti, 6-ii-361:
recarci era una fattoria a dieci miglia della città, situata in una posizione incantevole
nel forame, dove stette il piede della croce di cristo, vi mettono i peregrini
buche e vani fecero indebilire i piedi della fabbrica. barbaro, 430: circonderai
barbaro, 430: circonderai il piede della colonna con un cerchiello dentato a tomo
linea al livello, dietro al piede della facciata, segnerai quattro spazi uguali.
dell'argine, la cui pendenza dalla parte della golena si chiama scarpa interiore e quella
chiama scarpa interiore e quella dalla parte della campagna scarpa esteriore. algarotti, 1-iii-73
un lumicino giaceva per terra a piedi della scala. barilli, 5-158: qui non
come pure i due cuscinoni fatti a rotolo della testa e dei piedi, sono un
il detto diametro, trova il centro della prima ora ineguale, stringendo ed allargando
altra da capo. -parte terminale della gamba di un mobile o, anche
disse: « questo è al piacer della signoria vostra ».
ha da aspettare primieramente che la stella della testa [della croce] e quella del
primieramente che la stella della testa [della croce] e quella del piede,
delle sultane] più tosto scomporlo gb ozi della pace, se, cessando il bisogno
, col disarmo, il piede migliore della marinarezza e de'piloti. algarotti, vi-95
. monti, iv-215: a piedi della presente troverete il conto del denaro da
di colombo trito ed impiastrato al contrario della postema attingono il veleno.
il veleno. -region. vitigno della campania: piedirosso. -piede di corvo
alchemilla (alchemilla vulgaris). libro della cura delle malattie [crusca] -.
cui frondi si rassembrano assai a quelle della malva. bergantini, 1-357: esporrò
. econ. piedi asciutti: nel linguaggio della borsa, persona autorizzata a trattare i
15. equit. ant. piede della briglia o della staffa: zampa posteriore
equit. ant. piede della briglia o della staffa: zampa posteriore sinistra del cavallo
[s. v.]: 'piede della briglia o della staffa': gb antichi
v.]: 'piede della briglia o della staffa': gb antichi ippologi indicavano con
sinistro del cavallo, siccome dicevano mano della staffa l'estremità sinistra anteriore.
l'estremità sinistra anteriore. -piede della lancia: estremità destra posteriore del cavallo
[s. v.]: 'piede della lancia': era distinta con questo nome
posteriore del cavallo, siccome chiamasi mano della lancia l'estremità destra anteriore.
. crescenzio. 2-1-26: il diametro della grossezza dell'albero maestro nel piede contiene
-piede di ruota: parte inferiore della ruota di prora che la unisce alla
: 'piede di ruota': estremità inferiore della ruota di prora, costituita da un pezzo
-disus. piede di bandiera: gassa inferiore della bandiera. tommaseo [s.
unità ritmica che si differenzia a seconda della successione di sillabe brevi o lunghe (anche
metrica in cui è suddivisa la fronte della strofe delle canzoni antiche o petrarchesche.
ci dimostra l'autore di quali piedi della poesia si servivano per sedare tammo e
al mezzo la tavoletta murata nel muro della città, al ponte di castel tedaldo
piedi. -parte posta all'estremità inferiore della canna di un organo. tommaseo
comunicarlo superiormente alla parte sonante ossia corpo della canna. 22. numism.
. patol. piede cavo: eccessiva flessione della zona plantare, che risulta concava.
di sospensione dell'incontro e di attribuzione della vittoria a uno dei due contendenti,
la velocità rilevata a un determinato punto della gara. 25. stor.
con la quale si indicò la strategia politica della sinistra (e in particolare dei governi
inferiore di un libro. -parte inferiore della pagina di un giornale non occupata dalla
cadaveri di quella famiglia furono d'ordine della sanità condotti al cimitero suddetto. baldasseroni
integrità, la fede, / o abitator della città di marte, / ne'vostri
piede in toscana quella tanto salutifera operazione della inoculazion del vaiuolo? monti, i-341
vasari, ii-212: seguitò animosamente gh studi della pittura per sì fatto modo che in
augumentare le gabelle, o i pregi della farina e del sale. -assumere
dita vi portino, e in luogo della lingua menate la penna. -in
, rovesciando gl'idoh dell'inganno, della ipocrisia e della prepotenza, levaronsi in
gl'idoh dell'inganno, della ipocrisia e della prepotenza, levaronsi in piedi.
dominarla. - essere sotto il piede della fortuna: esserne in balìa. serafino
fallaci la persuasione nella quale poco ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva da se
avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubicamente essere figliuolo.
i piedi ti conducessero verso i viali della parrocchia, io ti prego di salire
avviluppato gl'industriosi affari d'italia e della corte romana. -con piede secco
d'argilla. -dalla cima della testa ai piedi, al piede-, dalla
. morando, 147: il timore della morte vicina diè loro et ali al
, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di roma, la quale doveva
e'maestri hanno levatoli il conto / della cassa: di'mo'ch'i'sono a
con molte giustificazioni, lacrime e preghi della sultana madre, in parte placò lo sdegno
è in piedi per la vacanza dell'abbazia della vangadizza. lancellotti, 2-78: essendo
che faccia gran piede il commune uso della natura. cesari, i-18: io
istantemente sollecitato a non abbandonare la causa della religione ed a soccorrere a'bisogni così
ed a soccorrere a'bisogni così urgenti della lega, disse che non poteva fare
spese fatte dal processore eccedevano le forze della sede apostolica. -fare piede:
mastro nunzio, in piedi sul tetto della sua casa, si dimenava al pari di
magnifici, nel suo ragguardare rendono testimonio della grandezza dell'animo di colui che edificò.
verga, 8-85: per tutta la lunghezza della valle udivasi lo stormire delle messi ancora
voleva. non lascerà nulla in piedi della borghese mentalità ottocentesca. -operante
in piedi la freschezza e l'innocenza della vita lombarda. -noto, ricordato
, 9-217: resterà forse in piedi [della poesia di pascoli] la servetta di
il babbeo che il mori per convincersi della verità gli teneva dietro in punta di
di castro, 3-447: l'autore della relazione presente si sforza di battere a
lei, non mettendo mai piede fuor della porta. pirandello, ii-2-995: sarà
fuori dai piedi: allontanarlo, liberarsi della sua presenza importuna; toglierlo di mezzo.
predecessore e rimettere in piedi il decoro della casa. panzini, i-112: egli
legge, ché in tanto dio in penitenza della troppa vostra libertà sta legato. tronconi
, 9-10: se si mira alla moltitudine della gente, se alla entrata che ne
sera, caterina! siete in de'piedi della mia moglie (come lei incinta)
verga, 8-401: tornava a parlare della nottata che avevano persa: le sue
libano e in smime rintraccia i vestigi della prìstina operosità e potenza degl'italiani,
ciò per rendersi inteso con tal dilazione della positura degli affari domestici e del governo
abisso sotto i piedi: essere causa della propria rovina materiale e spirituale; comportarsi
né vale che in su l'aggressione della guerra siansi trovati di gran lunga mancanti
che il duca di roano e monsignor della subise suo fratello si siano accomodati col
trame facilmente il piede senza la scorta della ragion naturale. -uscire dai piedi
. verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo
classe è vista dall'angolo visuale della tenerezza e del buon cuore; non è
), sm. enol. vitigno della campania: piedirosso. soldati, 6-48
splendenti (al femm. come epiteto omerico della dea teti). pindemonte
] prospetto anteriore soggiace alle conseguenze geometriche della croce latina, nella quale la lunghezza
si riferisce, che è proprio della rumorosa festa popolare che si tiene ogni
che i registi e i capitani della nostra cinematografia non avessero altro principio
un bambino o considerato come un requisito della bellezza muliebre. filippo degli agazzari,
il gran battito del piccolo cuore [della rondine], e l'acume degli unghielli
. poliziotto (come termine spreg. della malavita). pasolini, 3-284:
: volgarmente nelle calzolerie e nelle calimale della toscana a ogni piedispinta senti dire 'bastardaccio'
complessiva varia da cinque semidiametri del fusto della colonna, nell'ordine dorico, a
a dire il zoccolo e piede stilo della muraglia. garzoni, 1-760: il
il suolo delle loro abitazioni dalla umidità della terra, piantarono l'edifizio in alto
parimente inchiodato per la lingua al piedestallo della forca il dievischia banditore, in modo
: renata s'ergeva monumentale sul piedestallo della società. per liberarmene, dovevo mettere
fuori, è troppo al di sopra della sua natura. faldella, ii-2-215:
et una valeria, duoi tersi piedestalli della continenza. 6. dimin.
che si riferisce, che è proprio della piedra, che è provocato da tale
distanziare convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro rimedio
piega del gomito e d'indi alla chiave della mano. scamozzi, 2-318-42: le
delle pieghe de'panni. quella parte della piega che si trova più lontana dai sua
cattaneo, 8-17: per essere il colmo della piega d'un panno più battuto dal
d'ingiuria per avergli sconciato le pieghe della toga, ch'egli prima d'uscir di
dei panni vogliono esser nei luoghi voti della figura, ma i luoghi dove sono i
posar delle gambe, attorcigliandosi i mostacci della barba, che gli aveva grandissimi,
e spesso ei si tirava la piega della berretta in su gli occhi. compagnia della
della berretta in su gli occhi. compagnia della lesina, i-48: potrà..
]: 'piega di gomena': la lunghezza della ruota di gomena nella maniera colla quale
posto, con mani tremanti, una piega della tovaglia. -ciascuna delle due
. ramusio, iii-57: nel mezzo della pancia [dell'opossum] per lo lungo
lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle, in modo che si
e faccendone una scarsella, la bocca della quale dove una piega casca adosso l'
sul labbro come chi maneggia gli argomenti della forza. guglielminetti, 2-18: non
alle mie labbra la piega / amara della sazietà? comisso, vii
, zona o luogo infossato nel senso della lunghezza o anche celato alla vista da
. sacchetti, 1-458: nelle pieghe della collina il gelo meno intenso copriva appena
1-89: laggiù, chiusa in una piega della costa oscura coi suoi campanili dentati,
diciotto ai venticinque è appunto il pigliar della piega o buona o mala. frachetta,
con altra e maggiore volontà la piega della facilissima abitudine... che lo ha
si mostra assai più melanconico per il dubio della piega dell'animo del re che per
appetito con gl'incanti del piacere e della riputazione. 10. andamento,
. bentivoglio, 5-ii-278: le cose della regina sono andate pigliando sinistra piega.
caverna: vista la piega delle cose della guerra e temendo d'essere astretto a
8-172: la dovetti rivendere al principio della guerra quando i miei affari presero una
presero una brutta piega per il fallimento della beton. g. bassani, 3-107:
era ancor presto per farsi un'idea della piega del tempo. non freddo. eccessivo
leopardiana di tutta la terzina... della quale piega fa già buona spia la
quelle onde sonore, quelle pieghe ampie della forma latina, piena di gravità e di
dove si sente la maestà e la pompa della vita pubblica, trasportata dal fòro nelle
molto complesso) di una questione, della vita, della storia. -anche: situazione
di una questione, della vita, della storia. -anche: situazione complicata,
tutto e si volga secondo le varie pieghe della materia istessa, accostandosi quando ad uno
un altro, a misura che le qualità della materia il richieggono. ghislanzoni, 18-78
: chi oserebbe affacciarsi allo spettacolo intero della sua esistenza, spiare nelle sue pieghe
faldella, i-4-304: per le chiacchierate della camera bastavano qualche 'paglietta', qualche computista
parte o aspetto più intimo e recondito della mente, dell'animo, della psicologia di
recondito della mente, dell'animo, della psicologia di una persona; tratto dell'
awertire le lacune o le parti risibili della natura d'un uomo...,
finì veramente per perdersi tra le pieghe della sua memoria di solito così precisa e puntigliosa
dell'addome e la superficie anteriore interna della coscia. 15. geol. struttura
, secondo alcune teorie, delle contrazioni della crosta terrestre per il suo progressivo raffreddamento
congiungono nella cerniera (e a seconda della giacitura si distinguono la piega monoclinale isolata
onda] avanti che giunga all'incontro della seconda è già abbassata e dilatata;
voglia da me partirvi e privarmi così tosto della conversazion vostra. -costretto a
cent., 7-3: chiamaronsi auor que'della sega / e montevarchi più che gli
, sparsa la fama per tesserato transilvano della prigionia del generale, diede cagione che
fissare al subbio del telaio le portate della tela ordita. - anche: attrezzatura
a pendenza fatto in un terreno sodo della vigna. = deriv. da piega
notizia degli ossi sostenitori e dell'armatura della carne che sopra essi si posa e delle
dividere in piegamento di collo, in movimento della mano et in volgimento della persona.
in movimento della mano et in volgimento della persona. g. b. martini,
cicognani, v-1-449: tutta l'elasticità della schiena l'ò sfogata lì [nelle
: concavità, ed è il piegamento della linea circolare dalla parte di centro,
dalla parte di centro, a simiglianza della lettera c. -cambiamento di direzione
vicina alla sua caduta, fi piegamento della declinazione comincerà prima nella superficie che nel
superficie che nel fondo. -deviazione della traiettoria. pantera, 1-90: il
8. mus. inflessione o lieve cambiamento della voce nel canto. g.
sintomi di questo: l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve, il tronco
raccolti, svolgevasi puramente sul damasco splendido della poltrona. 2. che ha
provocante in tutti gli atteggiamenti più vivi della voluttà.. che declina verso
molti rami troncati, secondo le possibilità della vita coprente l'arbore: sopra i
per la somiglianza che ha il piegar della voce colle pieghe suddette.
perduto sbadatamente il filo della misura. manzoni, pr. sp
fine / che avea tessuta i giorni della neve. di giacomo, i-620: le
mano che la nonna aveva messo fuori della coperta. -adagiare, stendere.
5. costringere a un movimento della persona. -in partic.: attirare
(per lo più con la forza della volontà). boccaccio, dee.
saraceni piegavano le voci latine al gusto della loro lingua. santi, iii-282:
dovuto piegare la propria arte alle esigenze pratiche della vita. -forzare, travisare
parte piegando a loro uso alcuni precetti della chiesa come la protezione dei deboli,
, promossero l'esaltazione e il culto della donna e affinarono l'amor sessuale.
e li piega così naturalmente al servizio della sua visione che a nessuno può venire in
ostinata mente / e serba in te della tua stirpe chiara / il maggior lume
resistenza e di preghiere piegherà l'animo della madre, mostrandogli e persuadendola quanto poco
g. gozzi, i-17-132: all'entrar della selva eran custodi / due minacciosi tori
piegarono il matteucci a ritenere al soldo della sede apostolica gli svizzeri. botta, 5-139
: l'esempio di un re amatore della pace piegasse tutti i nemici della repubblica
amatore della pace piegasse tutti i nemici della repubblica ad accettarla. poerio, 3-829:
becco la percuote: poi in soddisfazzione della ingiuria la bascia, e per piegalla
sua figliuola e non potendo piegare giuliano della rovere cardinale di san pietro in vincola
finisce facendo voti che le caste preghiere della madre pieghino la mente dell'amazonia figliuola
per trent'anni ha combattuto tutti i nemici della fede. -inclinare a un comportamento
animi. fogazzaro, 4-244: le ore della sera ci piegano alla terra, le
la debolezza, né l'aspetto medesimo della morte già vicina in un ferocissimo morbo potevano
: arrivò alla perfezione del gusto e della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi
... agitarsi oscuramente al fondo della scena come ombre, piegarsi ad ascoltare i
morire o piegarsi sotto il giogo / della bassezza della specie, leggo / in
piegarsi sotto il giogo / della bassezza della specie, leggo / in quel viso
tessera, erano rimasti fedeli agl'ideali della giovinezza. -adattarsi, acconciarsi,
suo orgoglio gli vieta di piegarsi ai compromessi della politica. -distogliersi, liberarsi
che l'uomo si pieghi e ritragga della prima non buona usanza, perocché costume
ghirardacci, 3-333: risentendosi li fondamenti della superba torre, detta torre si piegò verso
per la volutina in fronte e diametro della voluta maggiore; e l'altra parte resta
quale... è l'ultimo termine della navigazion di coloro che si partono dallo
di coloro che si partono dallo stretto della tracia, perché da questo fiume incomincia
principio [i vosgi] ai confini della sciampagna,... piegando al nord
, 3-129: la gioventù porta la somiglianza della cera che si piega ad ogni impressione
fiamma, 113: errare propriamente è uscir della buona strada e piegar fuori del sentiero
piegar di strada non vi faccia scapitare della maestà di sommo pontefice. -con riferimento
lo 'mperio romano era stata cagione prossima della magnifica signoria del papa, vuole che
una linea dalla esecuzione pura e semplice della dichiarazione fatta altra volta all'assemblea. papini
la gamba destra, farai il ginocchio della sinistra piegare in dentro e 'l piè suo
piega e in sé crolla, / che della bella folla / fu più leggiero il
cairoli..., ad onta della superiorità numerica de'nemici, sostenne senza
1-27: così non dobiamo cessare dal pellegrinaggio della commune vita per l'impedimento de'viziosi
si piega [iddio] dalla parte della misericordia. chiabrera, 1-i-52: ornai
ordinare e padroneggiare era la sua [della madre] passione... tutto le
alla dimora, / sperando pur che, della figlia al pianto, / d'utica
incostanza che non trabocchino ancora in quello della pertinacia, non solamente amando ostinatamente,
al citrino trasparente, simili al lavamento della carne. lauro, 2-149: piega
promossi dalla provvidenza del cielo. solaro della margarita, 291: vedrebbono che l'
occhio et il discorso anco a quelli della dalmazia. -attrarre lo sguardo.
a scrivere. -ipp. curva della pista. 4. angolo formato da
andava ti col pungetto, in luogo della mula, traffigendo le spalle. porcacchi,
raccolti, svolgevasi puramente sul damasco splendido della poltrona. -curvo (una linea
di forti e leggiadre forme, coronata della fredda ninfea e del funebre apio la
ginocchi si toccavano e la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta investita
nel codice cari. mise. 771 della riccardiana due carte di scrittura nitida e
. faldella, i-5-244: il cartoncino della distinta piegato in due... porta
. foglio ripiegato, plico. compagnia della lesina, i-77: accioché le lettere che
andare alla ricerca dell'4attore ignoto', della gloria ignorata e magari piegata dalla sorte,
sciaurati e massimamente dalla bellezza ed eloquenza della donna piegati a men crudele consiglio, si
la parola mi fu impedita dall'intervento improvviso della coscienza, che riuscì per un poco
si fa scorrere sotto il coltello piegatore della macchina piegatrice subisce automaticamente due, tre
. pagnini, ii-112: profittano dell'arte della seta... i saponari,
s. v.]: la piegatora della biancheria. 3. che esegue la
o, anche, sorveglia il funzionamento della macchina che compie tale operazione.
. -metall. addetto alla piegatura della lamiera appena uscita dal laminatoio; doppiatore
un dispositivo analogo è sistemato all'uscita della rotativa per giornali e riviste).
. ridolfi, ii-250: questo sistema della piegatura del tralcio è una applicazione felicissima
con le sue dolcissime piegature al moto della corrente. a. cocchi, 4-1-131:
bisogna alla curvatura e garbo del fianco della galea. d. bartoli, 28-500:
in minore diametro. -insenatura della costa. landino [plinio]
mezzo questa piegatura si congiugne alla foce della palude meotica. c. campana,
lo temone d'oro; la piegatura della ruota era d'oro. m. fiorio
quale si ritira dal collarino al sodo della colonna; ma lo aggetto, che
lo aggetto, che è in cima della colonna, ha oltre al collarino e alla
apertura. atti del primo vocabolario della crusca, 83: rimboccare, che
bocche di qualsivoglia cosa simile a'labbri della bocca. -festone, cordone di
essere fatta in tempo di assoluto riposo della pianta: ma non così la piegatura dei
altro, mollemente, dal polso al cavo della piegatura. pirandello, 8-1146: smontando
: smontando dalla vettura innanzi al portone della caserma, marco leccio aveva avvertito la
avvertito la fitta ben nota alla piegatura della natica. -di animali.
/ ove è di lor la resta e della coda / la piegatura. -plica
. -plica di un organo o della cute; circonvoluzione di una membrana;
pareva che quivi a mezo il viaggio della bocca del mare si fermassero spesso e prendessero
, così per questo come per la comodità della piegatura del fiume. g. bentivoglio
cattaneo, ii-1-120: lo stesso dicasi della strada che, diramandosi da questa,
quella città. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (13-ix-1317) [
e. suddetto di segnar l'affittanza della bottega suddetta per l'affitto esibito,
, li-8-135: si sono nel tempo della mia legazione avuti nelle mani...
... li pieggi delle prede della soderina. deliberazioni del senato della repubblica
prede della soderina. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (21 -ii-1608)
ci misuri la fame e gli altri bisogni della vità? = voce largamente attestata nel
da modanature o scanalature parallele nel senso della lunghezza. gozzano, i-465: sembra
dicesi la corolla e qualunque altra parte della pianta quando presenti piegature. pieghettatóre
.. doveva esser piegevole per la formazion della voce. soderini, i-172: l'
sicuramente ad essere il più compiuto signorino della vostra metropoli, massime se allo studio
macchiato nel sangue di tre cittadini? della casa, ii-26: voi la vostra
rozza nel somministrar loro i primi alimenti della santa fede. f. casini, iii-78
, acciò che io ti faccia certo della onestà della mia donna, io son
che io ti faccia certo della onestà della mia donna, io son disposto che
l'indole, il comportamento). della casa, i-281: a noi fa di
agli ordini; docile. fed. della valle, 187: tu molt'anni /
dell'amministrazione, dei partiti popolari, della massoneria, venuti per uso con la
pieghevoli ad ogni fortuna, non hanno della libertà che i vizi soli, la
. e finalmente furono i dottori più accreditati della sinagoga. g. giustiniani, lxxx-3-1062
ruvido l'alemano, corto, tenace della sua pretensione, duro e fisso,
impresa. cesarotti, 1-xxxix-215: i lumi della filosofìa, la vivacità dell'ingegno fecondo
14. che unisce la vivacità al pregio della chiarezza o della concisione; spigliato,
la vivacità al pregio della chiarezza o della concisione; spigliato, vivace, non
idea dell'armoniosa fecondità di dryden, della soave mollezza di waller, del vario e
grande aiuto la costituzione e natura medesima della nostra lingua. ella è così ricca
letterario); che si adegua alle necessità della materia trattata. b. croce
filosofia come metodologia deve corrispondere una storia della filosofìa assai più ricca, varia e
propria essenza in ima parola o natura della materia che vien posta in opera.
acquario. 3. caratteristica della voce di poter essere modulata in più
, secondo le esigenze del canto o della declamazione. pallavicino, 1-434: maravigliosa
vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce. 4. figur.
oltre il consiglio degli atti virtuosi, della facilità e pieghevolezza ragionevole. siri,
la più parte miei buoni amici, della cui pieghevolezza e compiacenza io tenevo sicure
quell'estrema pieghevolezza che impresse molte azioni della mia vita d'un colore strano e
di personalità, che ripugna al fondamento della disciplina. -adattabilità; remissività.
è natura; il carducci, cagnaccio della presidenza e del corpo accademico, si
nel capire e nel cogliere i particolari della realtà; duttilità, versatilità dell'ingegno
alto che fosse il concetto che s'aveva della pieghevolezza d'ingegno del coquelin.
metodo di ricerca segue tutte le fasi della società umana, e colla sua pieghevolezza
pensiero altrui. carducci, ii-9-43: della tua storia il più è stupendo per
di verlaine s'arricchiva dei sughi mordenti della realtà, s'umanizzava, si faceva
gruppi di pieghine in sul davanti [della camicia] offrono un modesto asilo ai casti
mio nome non traverserebbe sicuro per tante polizie della posta nel continente. carducci, ii-1-116
mezzo all'increspata carne del cuore [della salamandra]. betteioni, iv-386:
2. piccola ruga o increspatura della pelle. fagiuoli, 1-7-297: per
i-163: di giorno anche la statua della vergine addolorata, vestita di seta nera a
in partic.: grossa piega sul dietro della tonaca talare. dalberti [
annunzio, v-2-156: indovino il volto chinato della vergine assisa, le sue man congiunte
, i due piedi che avanzano fuor della sua veste piegosa. e. cecchi,
pielecta$ìa, sf. medie. dilatazione della pelvi renale come primo stadio dell'idronefrosi
, sf. chirurg. resezione parziale della pelvi renale. = voce dotta,
la riva, dal dazio al passetto della guarda, sembrava il porto del lagoscuro,
che si riferisce, che è proprio della pelvi renale. = voce dotta