: la perfezione maggiore del suo [della donna] essere, l'irritabilità della
della donna] essere, l'irritabilità della sua costituzione, la rendono più atta a
awia a perfezione, gli si leva della foglia. -salubrità. sansovino
, ma eziandio alla vivacità e prontezza della mente, la salubrità e la perfezione dell'
civile e ne'progressi sempre difficili e spinosi della coltura. -rifinitura, ultimo
, 1-ii-74: la nuova perfezione [della ghigliottina], secondo gli istruiti, consisteva
antonio tuo fratello in elli ultimi dì della sua vita così indifestamente raccolti alcuni non
aviene de'giuochi, delle feste, della musica. beni, 1-101: l'artificio
musica. beni, 1-101: l'artificio della 'ierusalemme liberata', per quanto tocca
di quest'ultima perfezione, ma specialmente della prima. cesari, i-188: dal detto
più bello ma dalla più perfetta imitazione della natura. nencioni, 2-82: sarebbe
-sommo grado di armonia e misura della bellezza o della forma. g
di armonia e misura della bellezza o della forma. g. gozzi, i-3-198
natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza, e ciò fosse da molti
una bella donna, nella sacra perfezion della forma. -con metonimia: forma espressiva
. gioberti, 4-1-327: la perfezione della lingua consiste nell'unire la grazia alla
campo per le bellezze e le perfezioni della dama del suo pensiero. -insieme
ispirato alla costante e totale osservanza della legge morale e dei consigli evangelici. -
a più perfetto cognoscimento di sé e della bontà sua in sé, per lo qual
mondo e de'beni temporali è il fondamento della perfezzione religiosa. sarpi, viii-82:
censure! pallavicino, 7-tit., arte della perfezion cristiana. f. f.
senza incaglio, sopra lo stretto viottolo della claustrale perfezzione, in cui non capieno
, per chiunque aspira alla santa perfezione della vita evangelica. gioia, 1-i-376: la
. galluppi, 1-ii-259: la coscienza della propria perfezione è un vivo piacere.
spiriti di orientamento giansenista, l'amore della perfezione certamente predomina; l'essere conformi
dio è per essi la forma suprema della carità. -con metonimia: avvenimento
avvenimento, fatto, circostanza moralmente edificante della vita di un santo. scala
denario numero, perché in quella perfezione della superna patria le nostre sette qualitadi sono
, 5-268: noi mandammo cristo a perfezzione della legge divina. machiavelli, 1-vii-18:
sarpi, vi-1-212: gionse il lunedì della settimana santa, con gran desiderio di dar
misura o pesatura è necessaria alla perfezione della vendita. -pieno possesso di tutti i
l'efficacia venisse non dal consentire assolutamente della volontà, ma da un certo assenso
noi incominciamo a parlare di lei [della vergine maria], della nobiltà sua,
di lei [della vergine maria], della nobiltà sua, intraremo in uno pelago
a perfezione la scienza dell'astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala
astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala. ghislanzoni, 16-257: non
tutto. -secondo quanto richiesto dai dettami della moda, dell'eleganza più raffinata.
non è in perfezione per l'abbondanza della loro umidità, ed imperò quindi il
difettuzzi che gli guastano alquanto la proporzione della faccia. -ultimato. bellori
, alla perfezione del proprio stato o della propria qualità, alla piena attuazione delle
nel ritentare i temi frusti e logori della grande poesia, senza una novissima ed
di invenzione, ripetendo i luoghi comuni della prosodia che i nostri maggiori avevano già
, e il silenzio, il segreto della morte, l'eternità. 2
e nel linguaggio teologico è attributo proprio della grazia divina). buti, 2-84
mezzo perficiente che lo guida al termine della sua carriera. 2.
.. necessaria la capacità in tempo della grazia, in quel caso che questa sia
l'antipatico mostricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona,..
mostricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona,... lo
da lui... le prime costituzioni della viziosa perfidia. -cattiva disposizione d'
dolorosi come a trionfante anche in morte della perfìdia e della forza ottomana. vincenzo maria
trionfante anche in morte della perfìdia e della forza ottomana. vincenzo maria di s.
minor compassione, per la fresca memoria della loro nuova perfidia. tassoni, 4-20
angheria. mazzini, 2-281: uomini della germania!... abbiamo a
tranquillo e rassegnato a tutti i colpi della perfidia. -tradimento del coniuge.
perfidia, l'oscurità e la lunghezza della strada. d'annunzio, iv-1-512: cupo
-con riferimento all'azione avversa e sfavorevole della sorte. cesarotti, 1-xxxix-146: ah
: ah non sarebbe questa una perfidia della fortuna che una tal famiglia dovesse viver
e terrene egli non era armato che della sua voce possente. 4.
o scrive (e tale termine fu proprio della polemica antigiudaica, indicando la pervicace insistenza
e non per l'altra degli stati della corona cristianissima. foscolo, ix-1-293: verrà
). berardi, 1-4-47: della semiminima col punto sincopata e perfidiata con
che opera con perfidia, che fa uso della calunnia o dell'inganno per danneggiare altri
ruffiano, ma in quest'arte accorto e della propria scienza ragionatore sottile, perfidioso
contadino bavaro, più d'ogni altro della germania perfidioso. giuseppe degli aromatari,
lumi in mano si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del
riposo e del buono e del pacefico stato della lisciata donna. tassoni, 5-28:
guerra, suscitata per le medesime cagioni della discordia della religione e per la perfida
suscitata per le medesime cagioni della discordia della religione e per la perfida tirannia del
per la perfida tirannia del bastardo fratello della reina. 2. implacabile, irreconciliabile
nuovo, più scorante, il senso della solitudine. -che rivela o è
angioletti, 1-39: nel palazzo incantato della numerica sibilla, una leggera indolenza t'accarezza
. d annunzio, 8-160: osterie della via nomentana, dove il perfido vino
con gli esempi ch'ella divien capace della ragione. 18. ant.
, che aveva ottenuto il perdono della capricciosetta, perfidetta signorina, a patto
potendo la reina, alla sospezione della sua incontaminata onestà, contenersi tra 'limiti
onestà, contenersi tra 'limiti della sua tolleranza, che s'era perfissa per
ti del volto, al moto della persona et... alle gambe alquan
a notte fece richiamare li partecipi della congiurazione per m. porzio leca. amico
imbosca e sta perfino al mattutino. piero della france sca, 54:
t'ho guidato con mia navicella. della casa, 5-iii-319: siamo ubbidienti alle leggi
. -232: quasi tutti i maggiori lumi della repubblica letteraria tedesca cominciarono a mostrarsi
veduto di molti inna morarsi della venere medicea, della psiche, e perfin
morarsi della venere medicea, della psiche, e perfin della luna
venere medicea, della psiche, e perfin della luna o di qualche stella lor
taluni spingeranno la calunnia perfino ad incolparlo della mia morte precoce. barilli,
.. vale a pe rfoc azione della matrice et alla parlasia della vesica.
pe rfoc azione della matrice et alla parlasia della vesica. = comp. da per
se n'andarono, e ne'fini della repubblica senza verun danno si tornarono:
ungaretti, xi-80: nella pelle grossa della sua faccia che si potrebbe assomigliare,
al muscolo grande adduttore, ai muscoli della regione posteriore della coscia e al femore
adduttore, ai muscoli della regione posteriore della coscia e al femore. -anche: i
sono nella coscia tre o quattro rami della crurale che attraversano il grande adduttore;
per male chi divide il corpo mistico della chiesa che non ebbe che 'l corpo
/ potrà mai perforare / il muro della terra. -intr. tozzi
gareggiare con gli accidenti e le schermaglie della luce, si rampono sulla tela o
che minacciava di distruzione i vetri istoriati della cattedrale di reims. s'era scelto
era scelto quell'alloggio sontuoso un lichene della stirpe dei perforatori. 2.
secondi per volta sottratti all'oggetto principale della tua attenzione, sia esso un perforatore
elementi devono poter essere sbiecati al termine della lavorazione (come francobolli, moduli,
paziente pena e morte. -perforazione della lingua: pena che veniva anticamente inflitta
croce, ii-23: è statuito nell'uso della perforazio ne del craneo,
, in cui si inseriscono i denti della macchina da presa consentendone la trazione.
: i buchi rettangolari ai due lati della pellicola cinematografica che permettono lo svolgimento di
in agonia. -perforazione olecranica: assenza della lamina ossea che separa la fossa olecranica
sf. ling. nella terminologia della grammatica generativo-trasformazionale, uso effettivo della
della grammatica generativo-trasformazionale, uso effettivo della lingua; esecuzione. = dall'
nelle medicine delle lassitudini et in quelle della lepra. citolini, 471: ne 'l
mio cane], per me. della sfuggente / preda con gioia odorerai la pesta
pastore ha perduto la mandria / sulle peste della pecora ferita. 2.
cavalli grigi che camminavano su l'erba della ripa con sorde peste. montale, 1-33
per andarsene o per fuggire. petruccelli della gattina, 1-i-120: l'amico di pilato
dei miserelli così come il cane fa della lepre. faldella, 5-157: tanto
poco di novità e un uscire alquanto della pesta degli altri scrittori e scaricare sulla
che ci distingue, non la peste della natura). 5. situazione
repubblicani. colletta, 2-i-361: il rumore della pesta, i lamenti de'moribondi,
attendere alle macine de'grani, alle peste della polvere, come per le ruote e
, in su la schiena saltellando fuor della pesta. d'annunzio, iii-2-361: -io
cui peste incamminossi alla gloria per lo sentiero della virtù. -darla per le peste
aretino, 20-50: fu bella l'astuzia della mia mamma dolce: ella che sapea
guerrazzi, 1-336: simile ufficio [della confessione] si avrebbe ad esercitare sopra
, 6-iv-147: se pure non fossero usciti della pesta e di quel che e'trovavano
.. i tutto questo è l'ersatz della terza e ultima / (sempre ultima
: ciò che ha il solo pregio della mole, del peso. fogazzaro,
era infatti la cadenza legata e pestante della colonna che si è appena mossa.
odorifere che sieno i bossoli dalle spezie della bottega vostra, quando voi fate pestare il
, 2-44: la quale [buccia della noce] essendo pesta insieme colle noci
. -con allusione oscena. della porta, 2-324: -vorrei esser quel piston
: chi con ciottoli picchiava su'chiodi della serratura, per isconficcarla. [ediz
): altri con ciottoli pestava i chiodi della serratura per iscassinarla].
uno squadrone francese che muniva il monte della guardia. -ammaccare con percosse
forza il terreno come se volessero assicurarsi della sua consistenza, marciavano mirando diritti.
pigli, chi ha gusto, / della mia sposa e pesti il cammin retto
a. gallo, i-2-206: mi stupisco della pazienzia che ebbe questo benigno gentiluomo,
pestare co'tacchi la piccola testa del presidente della camera dei deputati che fa que'discorsi
. e sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata. pavese, 5-145:
a grandi passi pesto nel terriccio umido della strada. -posarsi, appoggiarsi nel
volta, però non credevo che il teatro della guerra fosse nell'alta ungheria.
larga e pesante inserita, nel senso della lunghezza, in un cilindro di legno
rapidissimi, delle pestate di piede, della ridda intorno a se stesse, mai
: una filatessa di scalate, di picchi della schiena, di pestate del naso,
casa, accendono carboni in quattro cantoni della casa: e mettendovi sopra di questa
, 1-217: « era proprio giorgio della brigata di mango? » insistette milton
sm. ant. pestello. libro della cura delle malattie [crusca]: pestala
getterai ogni cosa sopra la testa nella della et erbe oliose pistazata. idem, 98
: conchiudi e di'che 'l tempo della peste / è 'l più bel tempo che
in molte parti ferito dal furor venenoso della peste. tasso, 7-81: qui tasta
targioni tozzetti, 6-189: il commercio della lana di levante era il principal veicolo
spopolò nel 1799 le città e le campagne della barberia, scoppiò dopo una delle loro
campagne. -peste ambulatoria: forma lieve della peste bubbonica. -peste bianca:
mescolava i suoi melodici sospiri ai funerali della peste nera agli urli della battaglia di
ai funerali della peste nera agli urli della battaglia di chioggia e agli strilli dei
segni polmonari. -ufficiale della peste: ufficiale del morbo (v.
grazzini, 9-361: erano andati agli uffiziali della peste... e fattosi far
e invigoriti dalla doppia lotta del campo e della tribuna, sorgerà la nuova letteratura purgata
talmente contaminata dalla peste dell'invidia e della gelosia che io non sono più celia.
soriano, lii-4-128: non è parte alcuna della cristianità che sia libera di questa peste
laudata dottrina predicasse alli popoli delle cose della fede. alberto campense, ii-130:
travagli li ridusse di nuovo alla purità della fede, purgando i loro intelletti dalla peste
loro intelletti dalla peste nestoriana. solaro della margarita, 57: la peste dell'arianismo
a far disparire i segni e le memorie della infame repubblica e purgare quella parte d'
repubblica e purgare quella parte d'italia della peste desolatrice di democrazia. guerrazzi,
, peste peggiore del monarchismo. petruccelli della gattina, 53: egli riportava la peste
cortesi, ma scorticatrici pessime e peste della incauta iuventudine. montanari, ii-346: non
: milano è in piena pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e contro
cristiano. guerrazzi, 16-49: la peste della patria siete voi altri signori, paurosi
grande di mariti lamentarsi a gran voce della loro mala fortuna e di aver sortito
e fiamme accese / misser nel luogo della fiera peste. 13. bot
e laida quella brutta e imbellettata pedantessa della staèl che motteggiava sul canonico! peste
il piacere di non dir peste e coma della città! -fuggire, sfuggire
in preparazioni chimiche e farmaceutiche. libro della cura delle malattie [crusca]: pesta
magistrini, 295: il pestello [della macchina] componevasi di un disco principale
: cominciò a pestare questo unguento [della contrizione] e le lacrime col pistillo della
della contrizione] e le lacrime col pistillo della compunzione del cuore. 2
, agg. ant. proprio o tipico della peste. gir. priuli
sigaretta per terra e pesticciarla con una punta della scarpetta. cassola, 2-146: d
giostre... e il pesticcio della folla che alzava la polvere. cinelli,
1-ii-86: coniglio mannaro se ne rideva della moria:... vantava viscere a
quella che è portatrice del bacillo specifico della peste, ma non lo trasmette all'
di peste o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -
, xii-38: quel ritardo notabile intanto della manifestazione del pestifero morbo su di essi
che, essendo già inetto agli uffici della vita e molesto agli altri e grave
men pestifero. -che è sintomo della peste. erbolario volgare, 1-120:
]... smorza lo calore della colera e dello sangue rescaldato. e
, le quali nigressio nel primo libro della cura che fa degli animali bruti vuole
pestifero un luogo che ha l'apparenza della maggiore bellezza e amenità. bicchierai,
tutti gl'influenti ed ineguale il fondo della pianura: il che negli anni di siccità
: è una morbosa e pestifera qualità della carne, che si trasmette per generazione e
generazione e che è la cagione prossima della concupiscenza. fogazzaro, 7-330: altri
afferma e propaga princìpi contrari ai dogmi della religione cattolica (una dottrina ereticale)
dottrina ereticale); che comporta degenerazione della fede religiosa. del mazza,
libro molto pestifero per le buone regole della vita cristiana. magalotti, 23-63: replico
martini, 2-1-408: dopo la sconfitta della idolatria germogliando il pestifero contagioso loglio delle
. che negli ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione, della
ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione, della decenza e della maestà
della religione al sommo della perfezione, della decenza e della maestà pervenisse.
sommo della perfezione, della decenza e della maestà pervenisse. -che distoglie dal
scandali. -che comporta la perdita della salvezza eterna. amabile di continenzia
.. né 'l più spaventevol mostro della moglie. g. gozzi, 172:
uomini da bene come pestiferi e nemici della lor dominazione. -con valore iperb.
buona gente del contado pel continuo dilatarsi della pestifera zizzania degli avvocatine non basterebbero le
manteneva, le quali applaudivano ad ogni suono della tenue sua voce. calandra, 4-145
pestìgeno, agg. che trasmette il bacillo della peste. -pulce pestigena: quella che
peste, o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre,
da una febre pestilente, morì nel fiore della sua giovanezza. tortora, iii-79:
sia diverso, si vede nell'allucinazione della 'sfinge'e nel balletto russo della 'morte
allucinazione della 'sfinge'e nel balletto russo della 'morte rossa'. -molto grave, ostinato
. bisaccioni, ii-9: la cagione della sua carcere fu l'aver egli con
; che ha conseguenze funeste nell'ambito della società o dello stato o di una comunità
185: sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente, ricorse a
afferma e propaga princìpi contrari ai dogmi della religione cattolica (una dottrina ereticale,
prediche morali. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia delle cose sacre
(con riferimento all'espressione biblica 'cattedra della pestilenza', in salmi i, 1
e la signoria di lucca per conto della grafignana. muratori, iii-1: consiste
tutto trovarono le brutte e terribili marche della pestilenza. d'annunzio, iv-1-907:
, cv: 1348, l'anno notabile della generale e incredibile pestilenzia dell'anguinaia.
. del bene, 2-127: il disastro della pestilenza è raro nelle api. -
corpo e per le orazioni le pestilenze della mente. -contagio. ugurgieri
(che anticamente si riteneva fosse causa della peste) o ammorbata da miasmi malarici
pestilenzia d'alcuno errore per la infermitade della umana mente, ha bisogno del magisterio
.., per smorbar la spagna della pestilenza maomettana..., fece andar
vizi, nuova pestilenza divora il campo della mente umana, quando la prima si
.. rivoltaste anco spesse volte gli occhi della mente a ricordarvi e conoscere le innumerabili
dovrebbe prosperare, io dico i semi della virtù che s'è studiato di raccorre
empio e malvagio delle cose sacre e della religione (con riferimento all'espressione biblica
che l'uomo non segga nella cattedra della pestilenza, cioè nello errore. bibbia
quale... non sedette nella cattedra della pestilenza. s. gregorio magno volgar
volgar., 2-3-35: sedere nella cattedra della pestilenzia è commettere cose ree con deliberato
corpo e per le orazioni le pestilenze della mente. cassiano volgar., v-16
, 1-41-13: per le so carne [della donna] è dividuto / pestenen ^
non possono compiere la misura dell'età della plenitudine di cristo... non sono
di peste o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre,
volgare, 1-145: la sua polvere [della tormentilla] vale allo cancro e contra
aria pestilenziale. -che è sintomo della peste. muratori, iii-209: non
scrivono che facesse delle maraviglie nella peste della sua patria. -ostinato, difficile
di corte. papini, 27-848: della sua disperazione ebbe colpa la natura,
forzate,... l'aria pestilenziale della vecchia reggia. -lascivo, morboso
sobborghi erano uno sfrontato e debilitante inquinamento della salute spirituale germanica. 8
peste, o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre
una pistilenziosa mortalità, quasi la metà della gente di quella se ne portò.
frate apostata. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia delle cose sacre
(con riferimento all'espressione biblica 'cattedra della pestilenza', in salmi i, i
adoperati nel settentrione per corrompervi la sincerità della sede apostolica. 10. feroce
e peste mescolate con essa. statuto della gabella di siena, 16:
occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -scompigliato dalle percosse
, il dono / del pésto alloro della mia gloriola. -travolto, schiacciato da
7. sm. salsa caratteristica della cucina ligure e in partic. genovese
, 137: dalla sua carne cotta [della testuggine] se ne fa un pesto
infermi. 8. nella fabbricazione della carta, impasto ottenuto da cenci macerati
con pestoni di ferro. -parte della macchina che si usava per la brillatura
intarsiato di averze di canna, spoglia della sua prima dura e ruvida veste il riso
nelle polveriere per pestare finemente i componenti della polvere da sparo (anche nell'espressione
, rimanendo ancora voto un terzo almeno della capacità del mortaio, la detta composizione
la carne mescolata col sangue minutissimamente, della pelle fanno le borse e l'empieno
re... diede in mano della retroguardia dell'olandese. siri, ii
s'intreccino in modo alcuno nell'ordinanza della fronte. p. della valle, 2-ii-232
nell'ordinanza della fronte. p. della valle, 2-ii-232: in hormùz era
jal registra le varianti...; della valle: petaccio; imprese navali (
su gli occhi, pacificano. libro della cura delle malattie, 1-37: poi dee
sm. stor. antica istituzione giuridica della città di siracusa, analoga all'ostracismo,
colorite del fiore per distinguerle dalle foglie della pianta, alla quale lasciò il nome latino
rose], larghe e chiare come quelle della villa pamphily, freschissime e tutte imperlate
e ne lasciano straripare i fiotti [della luce]. -per simil.
. montale, 7-78: i petali della neve si facevano sempre più fitti,
; che presenta sepali dello stesso colore della corolla, o comunque non verdi (
stami si convertono in petali con pregiudizio della fruttificazione e costituisce i fiori pieni
bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia papilionacee, che conta una trentina
.]: 'petalostemo': genere di piante della famiglia delle leguminose e della diadelfia decandria
di piante della famiglia delle leguminose e della diadelfia decandria, così denominato per gli
. genere di insetti odona- ti, della famiglia libellulidi, i cui esemplari maschi
ne conoscono due specie, la 'petalura gigantea'della nuova olanda e la 'petalura carovei'della
della nuova olanda e la 'petalura carovei'della nuova zelanda; entrambe si fanno notare
fuoco nell'arsenale, altri in più parti della città, alcuni di pettardare la zecca
: abbattere col petardo una delle pareti della camera della mina, per occuparla prestamente,
col petardo una delle pareti della camera della mina, per occuparla prestamente, o
boterò, 12-7-50: fu monsignor della torre, primo pettardiero di francia.
far del giorno, mandò il commendator della motta co'pettardieri e alcuni altri soldati
due petardi, ne venne impedito l'effetto della vigilanza de'difensori avvertiti del proprio rischio
in modo da sfondarla con l'esplosione della carica. - anche: l'esplosione stessa
. fucini, 591: la chiusa della festa l'annunzierà un petardo / sparato,
far esplodere un petardo sotto le finestre della 'stampa'. -bomba a mano.
bot. genere di piante erbacee perenni della # famiglia composte tubuliflore, comprendente una
. v.]: 'petasite': pianta della singenesia poligamia superflua e della famiglia delle
: pianta della singenesia poligamia superflua e della famiglia delle corimbifere, la cui radice
genere di roditori notturni e vegetariani della famiglia sciuridi, comprendente cinque specie diffuse
2. entom. famiglia di insetti ditteri della superfamiglia tipuloidei, che volano in sciami
. genere di marsupiali notturni e vegetariani della famiglia falangeridi, comprendente tre specie diffuse
falangista. vive nei boschi di eucalipti della nuova olanda, ove salta di ramo
. genere di marsupiali arrampicatori e saltatori della famiglia falangeridi, sottofamiglia fascolarti, con
impotenza di farlo faranno raccomandata ai ministri della superiorità la sua rispettosa domanda. carducci
titolo; che riguarda la rivendicazione della proprietà legale (e non già del semplice
: instaurare un giudizio di rivendicazione della proprietà ^ legale. giovanni dalle
tratta del negozio principale e del dominio e della pertinenza di quelle robe o ragioni;
[la tavola] uno gentile uomo della petitta brettagna. -scarso, esiguo
molto colui sia pitetto, / si ricordò della eccellenzia antica, / e non potendo
, si. bot. genere di piante della famiglia fitolaccacee, costituito da una sola
fourier petizionavano per danaro, a prò'della trasformazione sociale. arieti, 411:
suffragio universale e i diversi altri punti della così detta carta del popolo, era
richiesta. giamboni, 4-103: della quale armata i catanesi medesimi, alla
signore la fece coi piedi a petizione della sua madre. dominici, 4-73: ben
in effetto seppe da beatrice il viaggio della sua vita, quando a petizione di
uggia le crociate e che come cavalier della corte avrebbe dovuto seguire il conte, gli
. quando riprese li figliuoli di zebedeo della stolta petizione che feciono fare alla loro
lirismo, s'accascia fra le convenzioni della vita sociale; prostituzione quando su questo
giovanni dalle celle, 4-2-14: fuori della petizion dell'uomo il demonio occultamente s'
boccaccio, poeta fiorentino, a petizione della famosissima reina giovanna di puglia, traslatato di
roberto re di napoli, a petizione della quale scrisse il filocolo e la fiammetta
fiorentini, 148: a petizione del re della mangna, lo conte di borgongna disfece
degli orsini e * quali erano capo della loro setta. sercambi, i-55: il
paresse cosa inconveniente e aliena dal costume della republica di metter mano nelle sue leggi a
spegnere e regolare a tua petizione. capitoli della bagliva di galatina, 267: omne
1-6-28: questa è la salutifera medicina della penitenzia e la convenevole petizione della perdonanza
medicina della penitenzia e la convenevole petizione della perdonanza. simone da cascina, 184:
per venir poi più diffusamente a trattar della prima) dico che atti si chiamano.
allegra affabilità ed apriva tutto l'erario della sua dottrina. -obiezione.
, vorresti il contrario, a petizione della gola? aretino, v-1-229: perché
denari v. statuto dell'università e arte della lana di siena, 202:
dei beni ereditari, chiede il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chi possiede (
l'eredità il rilascio totale o parziale della successione. codice civile, lib.
civile, lib. ll-tit. l-capolx: della petizione di eredità. 8
: non può essere ammessa la petizione della naturalizzazione senza tali clausole d'inabilitazione.
una giunta e, dopo la relazione della medesima, deliberare se debbano essere prese
chiede al governo neu'« interesse superiore della produzione » che il ruscello venga deviato
tutti, a questo scopo. costituzione della repubblica italiana, 50: tutti i cittadini
martinelli, iii-30: terminato che l'oratore della camera dei comuni ebbe di leggere la
. che la petizione che io fo della pubblica segreteria, siccome fino a quest'ora
il denaro per comperare la carta bollata della petizione e per pagare la tassa.
l'una, che i capitoli degli ordini della giustizia, dov'era la rigida crudeltà
assai. rinaldo degli albizzi, ih-343: della petizione vinta ho inteso. g.
2-380: d supporre i monopolisti nel sistema della libertà è una petizione di principio,
giorno, i-337: la chiave della cantina di santa poten ziana
, goffo, ignorante », gli diedi della porta nel petto. =
versi ispirandosi allo stile o ai temi della poesia di francesco petrarca. bergantini
nome. -secondo le norme della canzone petrarchesca (v. petrarchesco,
giovan giorgio trissino componeva i primi cori della sofonisba, intrecciandoli di stanze rimate petrarchescamente
conforme allo stile, alle forme metriche della poesia del petrarca; petrarcheggiante. -alla
metriche, lo stile, i temi della poesia del petrarca. - anche sostant.
domanda in che precisamente consista il carattere della poesia petrarchesca; quali sieno i particolari
mano': e son tutte rime in lode della sua donna; ma per lo più
donna; ma per lo più imitazioni della poesia petrarchesca. de sanetis,
che si è sempre posta come modulo della letteratura italiana-fìorentina. -specializzato nella
. così dotto conoscitore e minuto espositore della bibliografia petrarchesca. -per estens.
de amicis, i-855: tutta la foga della nostra passione non andava più in là
è di norma rappresentato dal primo verso della sirima rimato con l'ultimo della fronte
verso della sirima rimato con l'ultimo della fronte; la successione delle stanze è chiusa
pedissequo, delle forme e dello stile della poesia del petrarca. - anche sostanti
gusto non avevano ancora strappato l'impero della pubblica opinione ai boccaccevoli, ai petrarchevoli
12-18: quel 'respiro'ricompra molti 'sospiri'della petrarchevolerìa nostrana, da 'tanto gentile'a 'vaghe
stile, la forma, i temi della poesia del petrarca; petrarchescamente.
ii-91: che dirò poi del modello galante della sua [del naso] prospettiva,
. 2. esperto nello studio della poesia del petrarca. carducci, iii-i
ricalca stilemi e atteggiamenti spirituali propri della lirica petrarchesca (e primi imitatori ne furono
michelangelo, galeazzo di tarsia, giovanni della casa e gaspara stampa; dopo l'età
sul conto d'esser io la vittima della seduzione, perché ciò non è, e
papini, ii-1005: le smancerie preraffaellite della 'vita nuova', degne davvero delle pretensiose
delle forme letterarie, dei temi propri della poesia volgare del petrarca. n
stilemi e di forme poetiche pedissequamente proprie della produzione lirica dei poeti petrarchisti (e
, sf. bot. genere di piante della famiglia verbenacee, diffuse nell'america centrale
, 1122: 'petrea': genere di piante della famiglia delle verbenacee ('petroea'),
e l'universale repubblica di tutti i regni della terra... non vedono in
reagire; paralizzato dalla paura. petruccelli della gattina, 3-2-79: a questa selvaggia
. zool. genere di molluschi lamellibranchi della famiglia petricolidi, con branchie disuguali e
di pietre e altri proiettili. petruccelli della gattina, 3-2-86: per le feritorie e
2. per estens. proiettile della cerbottana, costituito
, respingevano il magistero ecclesiastico nell'interpretazione della scrittura e bruciavano tutti i crocifissi.
, sf. bot. genere di piante della famiglia crucifere, tipiche della flora alpina
di piante della famiglia crucifere, tipiche della flora alpina, pirenaica e caucasica,
.]: 'petrocàllide': genere di piante della famiglia delle crucifere, e della tetradinimia
piante della famiglia delle crucifere, e della tetradinimia siliquosa di linneo, distinto dai
i. petrochìmica1, sf. parte della petrografia che studia il chimismo delle rocce
che riguarda la petrochimica in quanto branca della petrografia. petrocòrifo, sm.
. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia macroscelidi con cinque specie sudafricane.
, 1122: 'petrògala': genere di mammiferi della famiglia dei kanguri. le specie di
delle masse rocciose. -anche: ramo della petrografia che studia l'origine delle rocce
, 1-100: si dice petrografia quel ramo della geologia che si occupa della natura delle
quel ramo della geologia che si occupa della natura delle rocce. = voce
alla petrografia. -province petrografiche: zone della crosta terrestre con caratteristiche mineralogiche e chimiche
'petròica multicolor', elegantissima specie, nativa della nuova olanda e di tutte le isolette vicine
petrolchìmica (petrochìmica), sf. settore della chimica industriale che utilizza il petrolio o
le produzioni attualmente più sviluppate sono quelle della gomma sintetica, della plastica, delle
sviluppate sono quelle della gomma sintetica, della plastica, delle fibre tessili e dei
alla petrolchimica; adibito alle produzioni proprie della petrolchimica (un'industria); che
asfalto di pechelbrunn. -anche: denominazione della parte oleosa e molle di un bitume
zecchini; al largo passa il guscio rossastro della petroliera. montale, 2-73: oh
dove s'accende / rara la luce della petroliera! = femm. sostant
'petroliere': voce storica dei rivoluzionari incendiari della comune di parigi (aprile-maggio, 1871)
dimostrano superiori ai nostri paroliberi e petrolieri della prima ora. carducci, ui-3-69
che si preparava in europa, a fronte della quale le barricate del giugno del '48
gli dei avessero voluto che l'ironia della storia si fermasse qui.
nome con cui furono chiamati i rivoluzionari della comune di parigi, nel 1871,
tuttora come una vera e propria centrale della attività petroliera della casa rockefeller.
vera e propria centrale della attività petroliera della casa rockefeller. petrolìfero, agg
europa si cominciarono a sfruttare i pozzi della romania, della galizia e dell'alsazia
a sfruttare i pozzi della romania, della galizia e dell'alsazia (anche nell'espressione
diversi). -petrolio illuminante: prodotto della lavorazione del greggio, che consente di
i calori e taltre qualità nel ventre della terra: 'ut pontica', quasi nera
156: il petroleo è più liquido della nafta. su 'l modanese in italia
più sacro nel 900 che non tumore della pianta del dio libero! si distingue
le stoviglie facevano in mezzo al silenzio della sera campestre un rumore da stanca mensa
il vecchio gesuita, attirato all'idea della rara pecora da ricondurre. cassola,
come in sogno quella saletta gialla da pranzo della casa patema, coi lumi a petrolio
. zool. genere di roditori istriciformi della famiglia ottodontidi o, secondo altri,
famiglia ottodontidi o, secondo altri, della famiglia petromiidi; hanno una coda non
.]: 'petromizo': genere di pesci della famiglia de'ciclostomi o lamprede, e
famiglia de'ciclostomi o lamprede, e della divisione de'condrotterigi, che succhiando s'
. 2. locuz. essere della petronciana: effetto di pazzia.
et a ramata: / tutto cotesto è della petronciana. = forma femm. di
bulgneis'allo stesso piano degli ultimi classici della nostra letteratura. 2. che
. carducci, iii-27-337: la cappella della basilica petroniana e il magistero del contrappunto
. 2. sm. giocatore della squadra di calcio del bologna.
metà del sec. v), patrono della città; cfr. bologn.
..., non patisce le barbe della vigna aver sete di state. =
dalla tromba di eustachio alla parte superiore della faringe. tramater [s.
d'eustachio si estende alla parte superiore della faringe. lessona, 1123: 'petro-salpingo-faringeo'
dalla tromba d'eustachio alla parte superiore della faringe. = comp. da
, sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere a cui appartiene il prezzemolo
due mensole e dove si tengono i testi della ruta, del garofalo e del petrosello
celidonia, bettonica, petrosemolo. libro della cura delle febbri, 1-19: recipe
succo di petrosemoli, meno di quel della persa. della porta, 2-78: volete
, meno di quel della persa. della porta, 2-78: volete condisca la
petrosfenoidale: quella formata dai margini anteriori della rocca e posteriore allo sfenoide.
posteriore dello sfenoide e il margine anteriore della porzion petrosa del temporale. lessona, 1123
, piccola sutura formata dai margini anteriori della rupe e posteriore allo sfenoide.
. petro sìntesi, sf. parte della petrografia che si occupa della sintesi artificiale
. parte della petrografia che si occupa della sintesi artificiale delle rocce. = voce
[un unguento] l'apostema dura della splene e la sua petrosità e le scrofule
petrosite, sf. medie. infiammazione della rocca petrosa che si verifica in seguito
sua rivelazione, laggiù sotto le montagne della giudea, alla riva occidentale del mar
diverso, e lascia arditamente le sedie della tua patria. crescenzi volgar., 11-4
lioncini, / se all'orecchio le vien della pantera / il lontano ruggir, presta
forma, l'aspetto, la consistenza della pietra o di una pietra. landolfì
lunga strada. entra ora nel camino della gioventù solo e senza scorta, temo
petrotettònica, sf. petrogr. parte della petrografìa che ha per oggetto lo studio
. v.]: 'petrurgìa': lavorazione della pietra mediante la fusione.
contro una pietra per osservar l'ammaccatura della palla, ma bensì contro ima pettabbòtta
chiamata perché reggeva alla botta della pistòla e finalmente del moschetto..
dànno di cozzo: ove incontrano lo scaglione della resistenza maggiore. = deriv
), sm. omit. passeraceo della famiglia silvidi, di piccola statura e
i cespugli; abita le zone settentrionali della regione paleartica e sverna nei paesi mediterranei
: 'pett'azzurro'o 'pettazzurro': uccello cantatore della famiglia dei tordi... d
pettégola, sf. omit. uccello della famiglia caradridi dell'ordine laro-limicoli, di
ai pittori e agli scrittori il primato della manìa pettegolala, nella crudeltà dell'astio
nelli, ii-436: voi biasimate le pettegolezze della commedia e colle vostre date occasione che
del pettegolezzo. vuol essere cantato sugli allegretti della 'gazza ladra'. gobetti, ii-267
linee che chiudono il tuo avviso nel libro della beatrice mi spinsero a difendermi presso il
in vece di dare ordine alle cose della propria famiglia, va a zonzo a chiacchierare
le parole di costui, per mezzo della zitellona stomacata, dei lavapiatti dolenti,
chiaro, chiarissimo, alla pratica della radegonda con maurizio. pirandello, 5-511
scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, ii-2-282:
la molesta, pettegola, tentante questione della 'cattedra del carducci', e così vedemmo
sua malizia pettegola, disse all'orecchio della lucia: -la fa finta di partire
a certe libidini pettegole solo nella debolezza della facoltà del discorso? c. boito
. comisso, 5-229: dal campanile della chiesa una campanella suonò fessa e pettegola.
dove si potevano, intorno alla pila della acqua santa, ragunar sei di loro petegole
, stavano due ore a chiacchierarne. della casa, 5-iii-144: acciò che sappiamo
, un bugiardo, un ingrato. petruccelli della gattina, 4-134: voi avete parlato
, quantunque grata in fondo alla sabetti della compagnia che le teneva, non poteva
pettegole. 2. nell'arte della lavorazione del vetro, palo di ferro
: vocabolo esprimente in musica i salti della voce o del suono frapposti alle repliche in
. v. j: 'petteia': parte della melopea greca che consisteva nella reiterata ripetizione
. pettièra, sf. parte della bardatura che un tempo copriva il petto
il petto del cavallo sino alla fine della spalla allo scopo di proteggerlo durante una
budelle o vero nel pettignióne, piglia della pietra del molino e scaldela al fuoco e
più, però ch'io sostenni vituperio della mia giovinezza. 2. locuz
alcuni moderni cruciata e da quelli della valle anania pettimbórsa. tramater [s.
.]: 'pettina': pezzo quadrangolare della stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo
perduti. 3. parte anteriore della bautta. savinio, 22-335: tra
del carabiniere e la pettina a cannolé della maschera, l'adolescente 'groom'...
sf. tess. cascame di pettinatura della lana, costituito da fibre inferiori alla lunghezza
altri bomboni che sono sottoposti all'arte della lana, non vi vogliono più essere
pagnini, ii-12: profittano dell'arte della seta... i zolfatori, i
pettinatore di fibre tessili, in partic. della lana. b. segni,
una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale.
. straparola, i-137: in segno della verità comandò alle tre donzelle, figliuole
-in relazione con il compì, ogg. della persona. boiardo, 2-13-21: la
. sbarbaro, 1-55: nella corte della casa povera,... la maggiore
, tessere il panno. canto popolare della valdinievole [in giuliani, ii-178]:
lin. bocchelli, 9-285: d tiglio della canapa viene tagliato, cardato, pettinato
-assol. statuto dell'università e arte della lana di siena, 180: non
pectinare né vergheggiare. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 174: fermato è
la parola del maestro. statuti dell'arte della seta, 2-18: lavoro, manifattura
granate, in certi momenti è come della seta che venga sdrucita. -fare
ima furiosa sortita degli assediati. petrucceui della gattina, 3-4-41: fl conte ruggiero
m. villani, 10-95: la valuta della preda fu tanta che la compagnia se
avendo veduta la sopradetta lettera del re della cina, ne portò un forte rammarico al
l'hoe. -e messer giacopino diede della mano nella guastada e disse: -tu
una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale.
alla foggia delle vestali, con la punta della 'asta celibare', ferro già tinto nel
. verga, 8-139: ai due lati della tavola, come i giudei del santo
. bandi lucchesi, 181: nessuna persona della città di lucca o del contado debbi
corte, e vegnano oltre le rabbuffate della milizia. grillo, 527: studiamo principalmente
di fibre tessili. statuto deltàrte della lana di radicandoli, 174: fermato
lavorò. statuto dell'università e arte della lana di siena, 291: sono lavoranti
, tumultuarono e gridarono dinanzi al palagio della signoria: « scendano tutti, che noi
: pettinastracci. statuti dell'arte della seta, 2-68: sieno per la minore
ha composto certi versi pettinatori in derisione della cattiva lettera mandata dal balìa di siena
pettinatrice ch'era già stata al servizio della famiglia, una donna perduta, avidissima.
b. croce, iii-25-225: la figura della pettinatrice che, nello sciogliere i capelli
pettinatrice che, nello sciogliere i capelli della donna seduta, le porge via via le
. queste donne non rinunciano al martirio della toeletta nemmeno in questo bel verde.
operazione di pettinatura, del cotone, della lana, ecc. = femm
una foggia particolare, seguendo i dettami della moda o il gusto personale.
se usano costì le pettinature come quella della de sanctis, voglio dire dei suoi
l'arcivescovo giovanni, che nell'attenta pettinatura della corona dei capelli, che soli portava
nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa
, della lana, del lino, della canapa o di altre fibre lunghe e dei
materia grossa e liscosa che si trae della prima pettinatura del lino avanti alla stoppa
si eseguivano sul gambo del lino e della canapa tutte le operazioni che costituiscono la
di tale operazione. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 175: e'
alla sodezza dei sensi ed alla chiarezza della spiegazione che alla mollizie dei versi ed alla
o meno fitti (e a seconda della disposizione di tali dentelli si distingue in
nuca i capelli ruvidi e ride / della corsa e del pettine smarrito. cassola,
rado. statuto dell'università e arte della lana di siena, 306: siano
.. pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il
pettinare fibre tessili. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 175: e'
altro piacere, ragionando e ridendo molto della semplicità di frate bestia, biasimando i
quei pettini che chiamano cardi. spettacolo della natura, 1-xi-146: le lunghe e
che già vi s'è fatto passare della lana, la roccia (quel tanto
eulatia... fu in odio della santa fede lacerata da capo a piedi con
tatto imbecille, ride nel doppio pettine della sua bocca scimiesca, mi smaschera la
(per lo più nell'espressione pettine della mano). guglielmo da saliceto volgar
bot. pettine di venere: pianta annua della famiglia ombrellifere (scandix pecten-veneris),
). 20. ittiol. pesce della famiglia labridi (xyrichtys novacula) con
plinio], 190: e pettini sono della medesima generazione [dei granchi]:
dell'occhio degli uccelli, propaggine laminare della coroide. 22. marin. in
alloggio nella mastra stessa. -ornamento della prua delle gondole veneziane, costituito da
ha denti fitti da ambo i lati della costola, larga e piana, e quattro
e quadrilatero, situato nella parte superointema della coscia, che imprime all'arto un
]: 'pettineo': nome di un muscolo della parte interna della coscia. tramater [
nome di un muscolo della parte interna della coscia. tramater [s. v.
, triangolare e situato alla parte interna della coscia ove si estende dallo spazio che
dallo spazio che separa l'eminenza ileo-pettinea della spina del pube, sino alla linea
. v.]: 'pettinibranchi': ordine della classe dei gasteropodi del tipo dei molluschi
un piano ove non giugnerebbero i denti della sega ordinaria. 3. marin
costa e costa, per chiudere il fondo della stiva da ogni parte, così che
iusquiamo e legala alla parte del petenecchio della donna. idem, 34: tagliami.
altezza sua virile era entrato nella natura della fanciulla poiché il petenechio di uno e dell'
., va alla pettiniera e promettendosi della mia astrattaggine toma col medesimo. g.
medesima... le molte ore della mattina da loro [uomini] passate
e di fiocine occupava l'altr'angolo della stanza. = deriv. da
'pettino'...: pezzo quadrangolare della stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo
grembiule bianco, portava in tavola la zuppiera della minestra quando il campanello di casa trillò
sm. omit. piccolo uccello passeriforme della famiglia tordi (erithacus rubecula) di
guai e sospiri, li quali vernano della profondità del mio petto, contra dio
recondite dottrine dell'arte e le vie tutte della seduzione... ad una rara
, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda', sono in fondo gli unici
i bottoncini nascosti sotto il petto anteriore della seconda camicia. betteioni, iv-374: portavano
dinanzi in modo che tra i cordoni della allacciatura si vedesse il petto della camicia,
cordoni della allacciatura si vedesse il petto della camicia, ricamata splendidamente a fili d'
continuamente con i palmi aperti i petti della giacca. pratolini, 2-70: come
,... scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per
ha fatti venire da brescia. documenti della milizia italiana, i-246: petti alla
contro il petto del mare, più duro della pietra! linati, 20-115: l'
dei moti interiori, delle emozioni, della volontà; cuore, animo (anche
marin. petto di poppa: parte superiore della poppa; arcaccia. dizionario di
: 'petto di poppa': parte superiore della poppa. -nella rete da pesca
: 'petto': parte strisciante del sacco della paranza. 21. medie.
, 18: egli in una testa della sala vi apparecchierà una credenza da mostra
se più convenga a noi moderni l'uso della mitologia. con l'arme dello scherno
tu tra tutti gli animali e le bestie della terra; e sopra lo petto tuo
e la terra mangerai tutti i dì della vita tua. loredano, 3-98: sarai
arecare ». atti del primo vocabolario della crusca, 192: si dice 'a
tigre che s'inasprisce al dolce suono della musica è violentemente rapito dagli incanti della
della musica è violentemente rapito dagli incanti della sua innata affabilità e gentilezza.
verso dal pieno petto, ha l'inspirazione della melodia. -da petto: sul
xcii-ii-47: resistendo il fluido in ragione della superficie del corpo che vi penetra, se
l'anzianità verrà calcolata dal giorno della 'reser- vatio'(e traduce l'
. adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà
metter a petto a petto il candor della lima al lume di luna in terra.
le proprie colpe, affidandosi al giudizio della pro pria coscienza; valutare
la ingiuria contra emilio usata, un tribuno della plebe trattenne le centurie a porgere i
posizioni opposte. atti del primo vocabolario della crusca, 192: si dice 'stare
da così fiero accidente che si dubitò della sua vita: per lo che prese egli
mai la schiena a'nimici o agli assalti della fortuna, ma tengono sempre saldo il
pittala, anche nel signif. di 'lembo della camicia', 'gonnella', 'falda'),
. paoli, i-268: purtroppo sono informato della bagianeria di molti altri che la desolazione
funzione di abbassatore e adduttore del moncone della spalla). targioni tozzetti,
: sporgono i pettorali / sotto lo smalto della camicia insaldata. savinio, 2-60:
a quello basato su una puntuale applicazione della legge). -giudice pettorale: giudice
sempre lustri, e le lunghe fruste della mia bramosia. e. cecchi, 5-13
si dipartiva una catenella fissata nell'interno della gabbia all'altro capo, che le
che le lasciava gioco per tutta l'ampiezza della gabbia medesima. -per estens
natante sopra un globo. d pettorale della camicia si stende e luccica come il versante
3. 11. armatura o parte della corazza che copre e difende il torace
. -in partic.: piastra anteriore della lorica. giostra delle virtù e dei
tenendolo chiuso con 1 pugni sul pettorale della corazza; e così s'allontanava.
l'estremità del manichette e colla palma della mano sorregge e fa volgere l'intero fuso
dioscoro per ricevere da marciano gli applausi della sceleratezza commessa. conti, 69:
volgar., 3-364: tutto 'l tempo della nostra vita andiamo pettoreggiando e percuotendo qua
pettoriloquìa, sf. medie. aumento della risonanza delle parole, pronunciate dal paziente
quella in cui si avverte il rinforzo della voce soltanto sussurrata (e indica la
presenta, all'ascoltazione, il fenomeno della pettoriloquia.
che ricopre il petto sotto lo scollo della camicia. jahier, 33: come
, 33: come si fa colla pettorina della marinara che s'in goffa al colletto
-ciascuna delle due ultime coste del contorno della poppa, le cui sommità vengono fissate ai
marina, dicesi delle due ultime coste della nave verso poppa. = deriv
tovaglietta del vassoio e il pettorino viola della greca. 2. pettorale nella
seriman, i-266: d peso orribile della macchina, la tortura dello stromento e più
delle loro chiome fecevano camminare queste martiri della vanità così 'mpetrite e pettorute
tuo ventre infuori e col repellente sorriso della tua dentiera. -con riferimento ad
in uno strano silenzio sin nel mezzo della zattera. -che ha un petto
dia fra quella dell'archibugio e quella della pistola. guglielmotti, 631
offerirmi delli denari. a ima donna della mia sorta? -petulante! e tu
e caparbio ma non sarei stato capace della diaccia efferatezza che si vide in costui.
polizia si faceva petulante e minacciava l'epurazione della città a forza di confinamenti e internamenti
4-10: la sorveglianza degli sfaccendati tutori della bellezza si era... rilassata
o dea plebea animosa troppo, / della mortale specie nemica, / ché vai errando
al punto che, trasandando le norme della ragione e del diritto delle genti,
de'soldi non migliorerà punto l'amministrazione della giustizia e farà anzi crescere il numero de'
vediamo quelli che prendono piacere e diletto della pratica e conversazione delle donne, a
scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. bocchelli, 12-68:
. bocchelli, 12-68: egli sorrise della mia petulante spiegazione, dicendo che l'
, dei misurati, che nell'abbondare della mesata s'accumunava ai costosi piaceri dei
annunzio, iv-2-25: ecco il martellìo celere della canterina, un martellìo gaio, schietto
rosso imperioso e operante, mentre il rosso della 600 del mio nemico era soltanto un
furono... sotto 1'incalzare della pioggia che ora lenta e ora petulante investiva
romagnosi, 4-549: queste al cospetto della legge sono vere petulanze.
un e l'altro e rimproverarsi le colpe della presente guerra. c. gozzi,
messo mano alla stampa del sesto volume della 'proposta', e ne dirò la ragione.
mia giovenil petulanza non la stimeranno degna della vecchia lor gravità letteraria.
sua opinione: dice che è un articolo della fede cattolica, che è eretico chi
ei fosse caro e meritevole in tutto della felicità che lo aspettava. -frivolezza
la somma allegrezza e petulanza, figlie della lunga pace, rivolte repentinamente in mestizia.
mattinale, ma la tristezza senza fondo della campagna desolata. -fastidiosa acutezza
su questo caso un'interrogazione al ministro della giustizia. bocchelli, 0-68: la
fello veder agli astanti, al lume della lucerna trasformatrice, figurato in un montone
, 1-276: me proclamo aspro inimico / della matta libertà. / solo il giogo
siri, ix-20: a due lati della cintura [de tartari] pendono due
1124: 'petunia': genere di piante della famiglia delle solanacee, tribù delle nicozianacee,
, dai fiori bianchi simili a quelli della bella di notte ('nictagola 'petunia
. feldspato quarzoso usato nella fabbricazione della porcellana cinese. bossi, 268
. si adopera come fondente nella composizione della porcellana e per dare la coperta agli
, sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, comprendente oltre 150
, dell'africa tropicale e meridionale e della regione andina; una dozzina appartengono alla
caldo e secco: e 'l vino della sua decozione vale contro alla stranguria e
stranguria e dissuria e contr'all'oppilazion della milza e del fegato. landino [
lessona, 1124: 'peucedano': genere della famiglia delle ombrellifere, tipo della tribù
genere della famiglia delle ombrellifere, tipo della tribù delle peucedacee, e si compone
peverin m'è stato tolto, / oggi della tua pevera a buon'otta. menzini
fare a bere colle pevere, fare della gola una pevera, trangugiare per due
, 1-265: ci sono genti che fanno della gola una pevera e berrebbero una vendemmia
piperatus). -peveraccia gialla: fungo della specie lactarius scroficulatus. micheli
, sf. region. mollusco commestibile della classe lamellibranchi { venus gallina).
). peveraccio1, sm. fungo della famiglia agari cacee { lactarius
peveraccio2, sm. ant. mollusco della classe lamellibranchi { venus gallina).
nemico del confetto / e degli arrosti e della peverada, / come de'birri un
medesima [melibea] si attribuisce l'invenzione della peverata qual usano i contadini la vernata
persuadendosi forse costui che sieno l'accademia della crusca e la città di firenze una
i consigli. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia [in rezasco,
peverin m'è stato tolto, / oggi della tua pevera a buon'otta.
peverino2, sm. region. piccolo fungo della famiglia agaricacee (agaricus capillaris).
il grande chiamava i giovani macedoni partecipi della sua amicizia e compagnia, divisi in
picciuolo, gambo, in partic. della foglia. 0. targioni tozzetti
: egli è assolutamente falso che alcuna parte della sensitiva (mimosa pudica) si contragga
. bot. genere di funghi ascomiceti della famiglia pezizacee, con una cinquantina di
'peziza': genere di piante crittogame, della famiglia de'funghi, così denominate dall'appoggiarsi
una sezione delle elvelloidee, della famiglia de'funghi sarcomici che ha per
. giamboni, 7-152: molti della cittade debbono avere scudi e catafratte,
, e mandolle a progne. libro della cura delle malattie, 1-35: cristeo:
espressione pezza di agiamento). della casa, 557: imbrattandosi le mani poco
dì firenze a parlamento nella piazza vecchia della detta chiesa, tutta coperta di pezze
pezza, che ha perduto la segatura della quale era imbottito e pende e si ripiega
suole con dieci millia ingannane. compagnia della lesina, i-72: quando non potrai
la pezza. statuto dell'università e arte della lana di siena, 225: li
pezza, coi prezzi alle stelle per via della carestia, sarebbe diventato ricco vendendo al
di tenerla allegra tirarono fuori il discorso della veste a righe rosse e nere,
. sacchetti, i59-5°: le pezze della vitella di latte, che erano tese per
di carne bovina ricavato dalla parte superiore della coscia. 10. appezzamento di terreno
rettori..., rese ai principali della città le chiavi d'essa, si
si partirono accompagnati dal popolo buona pezza della via verso vicenza. piccolomini, 7-16
non inserire nel trattato alcuna riserva de'diritti della corona cristianissima sopra alcune pezze della savoia
diritti della corona cristianissima sopra alcune pezze della savoia. -beneficio da cui deriva una
c., 377: passata una pezza della notte, siila fu chiamato da bocco
a codesti spettacoli. -con ellissi della prep., forma una locuz. con
le donne del corpo di cristo. della porta, 4-74: se avessi una pezza
non sarebbon durate contra un sol colpo della minima pezza con che si batte le fortezze
montecuccoli, i-93: d petto [della corazza] dee essere a prova del
moschetto, e le altre pezze a prova della pistola e della sciabola. guglielmotti,
altre pezze a prova della pistola e della sciabola. guglielmotti, 646: 'pezza':
: lascia luogo alla curiosità ed attenzion della corte qual pezza giuocherà mazarini per attraversargli
di qua e di là nelle scaffe della machina. 21. documento che
consentisse che si abbracciassero temperamenti senza lesione della dignità del re cristianissimo. a.
del mestiere, le pezze d'appoggio della cultura artistica di èva. -ragione
pezza, cioè venticinque centesimi, come prima della guerra. 28. region
di pezza, dei maggiori, dei primi della pezza (con valore aggett.)
a gonfiare, parendogli essere de'maggiori della pezza. bemi, 4-21 (i-96
cameriere e serve; / par delle prime della pezza, e a ordine. testi
generale / (io dico dalle prime della pezza). magalotti, 26-197: per
gli parò davanti per sorte una vecchierella della pezza, sagace e astuta quanto esser si
si 'metterà una pezza'-ma il germe della malattia è antico... e la
, i-530: sebbene dopo loro [i della robbia] si è qualcuno esercitato in
. stefani, 14-277: brando guccii della badessa, pezzario. giov. cavalcanti,
312: si fecero gli uomini della balia... nel quartiere di
frangeva piovasco sui prezzami dei mascheramenti [della trincea]. -detrito, sedimento.
2. rottame metallico. statuto della gabella di siena [tommaseo]: rame
pezzata rossa: razza bovina, originaria della svizzera, che ha il mantello con
ci son, gatte pezzate. p. della valle, 3-490: i contadini di
d'annunzio, iv-2-1268: al chiarore della lanterna, ella si chinava verso la
come vacche, / la striscia roseo-biliottata della / trota in acqua. cassola, 5-56
avvolto su una singola bobina, prima della messa in opera. 2.
ignorante e più pazza assai della prima, essendo composta di individui macchiati
figura! da pezzente, a dirittura, della scienza e dell'arte e della scuola
, della scienza e dell'arte e della scuola. 4. diseredato,
. 4. diseredato, reietto della società. g. ferrari, 3-464
g. ferrari, 3-464: d periodo della monarchia plebea non è meno ricco nell'
in mezzo al fango e alla polvere della strada e si faranno grandi e grossi come
, v-1-136: siamo intesi col padrone della casa ch'egli si trovi da noi questa
l'impacco stesso. libro della cura delle malattie [crusca]: così
pezzetta d'acqua vulneraria sur uno degli organi della profondità metafisica. d'annunzio, iv-1-580
. 7. numism. moneta divisionale della pezza, emessa da vari stati.
la medaglia egizia di elagabalo col tipo della giustizia è per ogni verso ordinaria, né
], 24-6: abbiamo ragionato ancora della natura del stirace negli alberi forestieri. piace
in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta gialla con una lista
rimpetto. si vede bene dalla finestra della scala il padellone pieno di pezzetti color d'
20-55: ho scritto ieri un altro pezzetto della lettera colla bile. carducci, ii-7-6
ma, poi che il tardo giornale della provincia di pisa lo taglia a pezzetti
: inguaribili autori di pezzettini i letterati della nuova italia, ad ogni tratto di secolo
tal zepiglia, donna nobile, un fìgliuol della quale, abbandonata la casa e lei
pezzo di marmo bianco di figura conica della lunghezza di presso a due piedi..
di lana cardata. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 174: fermato
carta scritta o imbrattata sopra ima inferriata della terza finestra. di giacomo, ii-493
laurea, certificati di licenza valgono meno della carta su cui sono scritti. sbarbaro
, 68: una cassa contenente la statua della giunone del museo capitolino con testa e
e braccia separate per minorare il volume della cassa ed alcuni pezzi di bassirilievi della
della cassa ed alcuni pezzi di bassirilievi della colonna traiana. [sostituito da]
colpo si vedeva un pezzo del muro o della porta staccarsi e rovinare. borgese,
piedi e lascialo andare fino all'estremità della nave, dandogli per aio quel pezzo
, 1-34: chi pone la radice della centaurea magiore nella pignata, dove siano
. letter. pezzo di vita: descrizione della vita sociale secondo i canoni del realismo
; opera che riproduce fedelmente uno spaccato della società (e l'espressione traduce approssimatamente
indica la bella rosa scarlatta sul davanzale della finestra gotica. quante cose può dire un
sagredo, 1-3: i peggiori abitanti della turchia sono creduti i rinegati e gh
di corte per crescerlo. statuti inediti della città di pisa, 757: vendette alla
di pisa, 757: vendette alla universitate della corte dell'arte della lana pesso uno
vendette alla universitate della corte dell'arte della lana pesso uno di terra pratata.
, 2-53: il pezzo meglio conservato [della baronata] era la casetta del custode
: vedevasi anche, al lato sinistro della chiesa, un pezzo del gran cortile del
ad ogni modo accompagnarne buon pezzo fuori della terra. ariosto, 7-9: la
faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali
: non è possibile staccare dal campo della storia un pezzo speciale col nome di
pezzo speciale col nome di « storia della cultura ». 12. frase
suo luogo dànno maestà e grandezza alla fabbrica della poesia. baretti, 6-361: qual
non si avevano a considerare come pezzi della lingua universale d'italia? 13
titillo', percioché d'alcuna materia continuata, della quale si possa intitolare, non favella
genere lirico, un altro in quella della satira, un terzo dell'epica.
interpretata da un personaggio. scenari della commedia dell'arte, xxxii-1240: don
-il 'pezzo buttato giù sul marmo della tipografia'-è la scrittura viva. per
va. leoni, 104: la banda della marina... suonò tre o
, l'aver dato fine al primo atto della tua bella 'calliroe'con un'
, lxxx-31058: ebbe da primi anni della sua età la maestà sua qualche compiacenza
negli esercizi dell'arti liberali, come della pittura, della quale ne ritiene ancora buon
arti liberali, come della pittura, della quale ne ritiene ancora buon gusto, e
cacciata dal paradiso, poi i fatti della vita di gesù cristo fino alla venuta
indusse a pagar due mila pezzi. documenti della milizia italiana, i-250: a dì
dandolo, lii-4-40: odio infinito anco della nobiltà... si ha concitato contro
95: vale un castrato dì questi della terra sei e sette pezzi sazzadi.
marmo, che sono smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a roma,
: se, viaggiando in auto sulle vie della lucchesia, scoppia una gomma, e
che compongono il fondo e il coperchio della forma per fondere a mano i caratteri
delle due parti (fondo o coperchio) della forma. -marin. pezzo di
quartiere quelli anteriori, uniti nella scanalatura della ruota di prua; pezzi di riempimento se
pezzo': parte di costruzione o dell'alberatura della nave. parte di rinforzo di congiunzione
una nave, che si uniscono nella scanalatura della ruota di prua (stratico).
usato per le parti rotonde dello scafo della nave (stratico). 20
avolo paterno o materno, del padre, della madre, e se fosse piccino come
pianta per un bel pezzo di marito della sua condizione, egli non fa il werther
. verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel
la regina quando giunge all'estremità opposta della scacchiera. baldelli, 5-2-105:
pronte a scattare di sbieco come i pezzi della partita a dama. 26
con fuochi, suoni et artegliaria, della quale spezzandosene un pezzo, uccise uno
pesanti, e la palla perde una parte della sua forza prima che dal cannone sia
inventati dal gribeauval, oltre alla utilità della direzione in tempo di notte e di poter
calibro, del modo di caricamento, della collocazione usuale, del metallo usato per
: volto sempre ad aumentare la mobilità della sua armata, distribuì alcuni pezzi più leggeri
capace, i poveri piccoh tre legni della repubbhca sarebbero stati frantumati in poche ore
gli avevano tagliato il braccio al ceppo della spalla. -se ne va a pezzi
nievo, 621: io mi precipitai fuori della stanza col cuore che mi andava a
nella maschera dei suoi progenitori, improntata della diffidenza arcigna dei contadini che le avevano
analisi che il dami s'ingegna di fare della facciata del duomo di orvieto.
quanto più si mostra riguardosa dei diritti della collettività. -compromettere la reputazione.
.. non si sa bene la cagione della sua morte. -levare il pezzo
lampade, mandarono in pezzi più assi della cattedra. -dimostrare la falsità di una
, 6-i-460: quasi tutto il reggimento della marilandia, nel quale erano entrati i
quale erano entrati i più riputati gentiluomini della provincia, fu tagliato a pezzi.
a golfo che avea quasi il tremito della morte. macinghi strozzi, 1-333:
. giusti, ii-435: nel paese della carta fo a miccino e ti scrivo
da quel pezzàccio di galantuomo, calai della nave come le scimmie calano dagli alberi.
: i consoli delle contrade e bracci della città di lucca... abbiano fatto
carne mangia e bee tanto che si guasta della persona; per diventare vermiglia diventa ubriaca
. ojetti, i-430: le donne della borghesia, pur ingioiellate e coperte di
. siri, ix-20: a due lati della cintura [dei tartari] pendono due
ragnata, rimendata e sdrucita. petruccelli della gattina, 4-10: ella teneva sulla
dolorosi, ma per me sempre memorabili, della mia vita. viani, 13-406:
sale. guarini, 374: in cambio della tela e del fino, la pezzuola
esercizi delle mie mani, i pensieri della mia vita. redi, 2-130: pagai
per ricoprire il calice durante alcune parti della messa. k k
: subitamente si raccolse tutti gli pezzuoli della lampana rotta e posegli dinanzi au'altare.
maschio piglia co'piedi dinanzi le spalle della femina e con quei di dietro la groppa
connette la voce col trentino piz 'polpa (della noce); mandorla, seme (
arbasino, 12-26: ammirate, ai margini della strada, la fioritura del phlox e
strada, la fioritura del phlox e della peonia! = voce dotta, lat
p dell'alfabeto latino; nell'ambito della numerazione, vale 80 se seguita da
: il funerale si allungò nel piacichiccio sudicio della strada. -per simil.
non dalla piaggia, come vuole monsignor della casa nel 'galateo', ma quasi da
sentomi infiammato. giacomino pugliese o pier della vigna, 426: la dolce ciera piagente
, 1-ii-334: non mi si diparte della mente / l'imagine di quella creatura
e i meriti del nobile comportamento e della delicatezza dei modi. sordello, xxxv-i-505
per maggiore. meditazione sopra l'albero della croce, 1-18: la quale stella menò
8. che ama i piaceri della vita; gaudente. novella del grasso
riscossioni). provvisioni de'consigli maggiori della repubblica di firenze [in rezasco,
venne a porci dinanzi la piacenteria sorridente della sua faccia. = deriv.
con sue vane laudi offerono lo splendore della gloria. sacchetti, 3-89: assai
piacentina. = deriv. dal nome della città di piacenza per gioco di parole
i cinquant'anni che battevano ventidue marciapiedi della lombardia là dove fossero platani, viali
una grande piacenza, poiché possedeva il segreto della signora di pompadour, quella 'beauté sans
piacenza. -appagamento del gusto, della gola. dannunzio, iii-1-917: voi
-in espressioni di cortesia formale. dolo della barba, xxxv-i-298: non l'auso dir
sono lusinghe che piacciono a una parte della gioventù. settembrini, i-350: mi
caracciolo forino, 135: il triennio della rigorosa badessa non aveva piaciuto alla comunità
più presto gli avrei dato il piacenti della sua sanità, che 'l rincrescemi della infermità
piacenti della sua sanità, che 'l rincrescemi della infermità. 2. saper
le lettere, ancorché le impari per voler della madre; ma le impara mal volentieri
, io: forse che il piacere della carne, ch'ho comune coi bruti
: qui la nebbia era il vapore della macchina espresso, e un odore più freddo
d'oro e diecimila aspri. fed. della valle, 33: il desio di
divina maestà di dare al re loro della reina isabella, primogenita di enrico secondo
che gli piacesse di raccontare il caso della prigionia del duca di calavria, come
al confessore, eglino dichiarano la persona, della quale mormorarono ovvero la quale offenderono ovvero
, i-4-166: il piacere è motivo della benevolenza e non fine, come se
e da dolore originato, al prudore della medesima scabbia paragonò, nella quale uno
divinità. arici, i-204: sì della devota opra si piacque / giove,
qualcuno. bembo, 10-vi-262: piacemi della vostra sanità serbata in que'disagi del
i-231: di che noi italiani possiam della lingua nostra assai contentarci, anzi piacere
prudenti risposte di que'religiosi, pratici della lor lingua. forteguerri, 15-33: ho
riferimento al gradimento di dio (o della madonna, di una divinità pagana) per
piacere il fare un giovane solo signore della sua mente, senza porgere a molti
il favorir li abusi sii in piacere della maiestà divina. -come personificazione.
-il piacere dell'onestà: titolo della commedia di luigi pirandello (1867-1936)
.: intensa consolazione derivante dalla pratica della virtù, dalla pace della coscienza,
dalla pratica della virtù, dalla pace della coscienza, dall'unione con dio,
di vedere sono il piacere e il dolore della società: il codice è la mentalità
insieme, il quale è piacere proprio della comedia e non della tragedia. piccolomini
è piacere proprio della comedia e non della tragedia. piccolomini, 10-144: quelle favole
, xxiii-220: tant'è l'inerzia della mente umana che, s'ella non
in antitesi a quello costante e duraturo della felicità, intesa come soddisfacimento e appagamento
di pulsione che presiede a processi centrali della vita psichica). l. salviati
di fine... godiamo noi della scienza, godiamo del piacere. vico,
1-261: d piacere è il sentimento della propria esistenza. rosmini, xxi-166:
2-93: il piacere, essendo un'armonia della natura, non si può ottenere altrimenti
ottenere altrimenti che ubbidendo alla legge suprema della natura medesima. g. ferrari, i-142
l'umiltà, non hanno la sorella sua della viltà; e però stanno nel piacere
la liberalità del marito, l'assolve della promessa. l. giustiniani, 1-80:
piacere. vico, 4-i-889: a'tempi della guerra troiana qui truova ulisse a'lidi
beni vani come sono la gloria l'amor della patria la libertà ec. ec.
che fa uno strano contrasto con le depravazioni della loro lascivia. saba, 5-314:
, per essere amata, il piacere della sua bellezza. sbarbaro, 5-26:
, ix-351: lui, al contatto della mia mano, credendo forse, chissà
alla selva di vona, nel rudere della torre tibalta, vive una lebbrosa che
e figure vagamente illuminati eccitano per mezzo della vista quel senso di piacere e di
, sì come quegli che del piacere della bella giovane... era preso
tavolini con lampada velata sparsi in anfratti della roccia aperti sullo strapiombo del mare.
core. -appagamento del gusto, della gola. m. villani, 9-82
di piacere. ghislanzoni, 18-79: replica della passeggiata di piacere con intervento di maschere
orlands, casa di piacere del re della gran bretagna 14 miglia lontana da londra
non lo poteva che ella fosse più formosa della madre sua, ma che ben avrebbe
: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita, rassegnò quanto aveva nel mondo nelle
giolitti... ha messo a disposizione della mezza dozzina, contro le decine e
-con riferimento alla volontà di dio, della madonna o, anche, di una
dell'innovare e per la poca osservanza della buona gramatica la nostra lingua ha perdute gran
intendere la narrazione delle istorie per cagione della moltitudine delle cose, ci abbiamo sforzato
, molte volte fa bene a non mutarsi della negativa. lippi, 5-12: senti
comportare / e che si mette in piacer della gente. chiaro davanzati, 19-14:
3-202: i piaceri del letto e della tavola, o quello magari di grattarsi la
rettor., 197-10: in luogo della persona contra cui pare corucciato l'animo
dimostra animo faceto, arguto, amante della conversazione spiritosa (o ne nasce) e
, cioè delle mani e dei piedi e della riera del volto e di tutta l'
imperocché per questo diventeranno più mansueti. della porta, 8-128: le bastonate fanno
cetera d'orfeo andare appresso, dimentichi della nativa fierezza mansueti e piacevoli, i
il fulgore del sole, gli odori della campagna, il confuso rumore che era
: se l'opere nostre non son partecipe della passione di jesu, cioè che siamo
quel colore che più conviene al genere della poesia piacevole. leopardi, iii
del realismo trito, aspretto e donnesco della zacconiana irma gramatica. -sostant.
fra questi non vi è discaro il piacevole della commedia. 4. favorevole
passammo un ponte posto sopra un ramo della marina, dal quale si denomina il
piacevoli al gusto ed utili al mantenimento della vita..., si diedero
insegnamento de'fisici che il principale strumento della voce sia la laringe... e
... e che il temperamento della laringe,... se sia umido
piacevole notte e lieto giorno. solaro della margarita, 255: la gloria dell'
proposito rinnovar ora con parole quelle infermità della patria nostra che, non essendo sottoposte a
10. ant. che ama i piaceri della vita, gli agi, i divertimenti
1-42: era tanto piacevole e liberale della sua persona che non guardava, per
niuna persona essere altri che una fanticella della donna, assai bella e piacevoletta,
gobetti, 1-i-552: i seimila operai silenziosi della fiat sono quelli che tre anni fa
all'una e all'altra il rigor della stagione. 4. tr.
vita terrena] d aggrava col giogo della servitudine; crucciandoci, ci mostri la via
servitudine; crucciandoci, ci mostri la via della libertà. = denom.
: lungi a un tempo dal modello della satira latina... come dalla poesia
.., egli... determinò della satira veramente sua il concetto nell''
ragionando, / del vago aspetto e della gentilezza, / che sempre ride per
. boterò, 1-5-42: un bartolameo della casa,... avendo dimostrato
quanti più poteva, per la strada della piacevolezza, alla vera fede. giannone
, alcuni a cercare quella fanciulla, inamorati della piacevolezza del luogo, rimasonsi colla fanciulla
'cancan'possono dare il più lontano sentore della piacevolezza dei più famosi balli spagnuoli,
.. e parte, per la piacevolezza della stagione, sotto a trabacche e frascati
e ne'fiumi, per la facilità della condotta e del traffico, vagliono assai,
». -intensa consolazione, pace della coscienza che deriva dalla pratica della virtù
pace della coscienza che deriva dalla pratica della virtù. simone da cascina, 195
.. perde dentro lo stato della sua piacevolezza. -condizione di vita
questi colori, solamente badano al nervo della stessa facilità. n. franco,
di ben governarsi in tutto il corso della vita. parabosco, 2-5: vivete sicuro
: giunse un altro messo da parte della regina, con una lettera la quale
eruditamente, dove pareva che l'instituto della brigata fosse lo star solo sulle piacevolezze
solamente il comandare o il nudo significare della sua volontà, né cura il parlare
senza dolorosi effetti collaterali. libro della cura delle malattie [crusca]: medicine
: tutto quello che per li tempi della tranquillitate piacevolmente avea coperto, dibattuto dalle
spirituale, intellettuale. pier della vigna, 128: guardo tempo che vi
. pulci, 15-18: per amor della tua figlia / farò sol quel che ti
e reputazione, e mettanle nel fuoco della divina mia carità. scala del paradiso
regola e forma e amore e piacimento della propria volontà, la quale chi àe perfettamente
... che abbondano dei beni della fortuna riconoscono le loro ricchezze e ogni
, appagamento, godimento dei sensi (della vista, dell'udito, ecc.,
1-172: erasi già verso il fine della giornata: e più volte i pescatori
o quando, svegliandosi in quel punto della corruzione, n'ha piacimento e non vi
gentilezza di modi, cortesia. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da
redi, 16-i-143: il nostro gioco della lumaggrè, per iscambiarsi in esso la
. rinaldo degli albizzi, i-388: della signoria nostra e di voi non si
si debba dare a'romani questo piacolo della rotta pace [annibaie], ma
in esilio nell'ultime contrade del mare e della terra. 2. atto
dìstene e molti della setta sua e parte, accusandogli di
in una religione nella quale l'attributo della forza campeggia molto più di quello della
attributo della forza campeggia molto più di quello della giustizia? -evento funesto,
a lucca abbiano preso quelle poche terzine della 'piada'. -piada di polenta: quella
, assodarsi', con riferimento all'assodarsi della pasta durante la cottura.
fuori dal bastito di corsa, (della testa a croce), aperto tuttavia sul
-gé). medie. soluzione di continuità della cute, per lo più accompagnata da
guarda e vide turpino lo qualle dessendeva della montagna, che era ferito de v piage
furioso contro ad essa per lo dolore della piaga. catzelu [guevara], i-87
livida la carne, ma la piaga della lingua rompe tossa, cioè le
n. 1. 2. ulcerazione della cute o di una mucosa (in
... era quasi costretto di disperarsi della vita sua. bibbia volgar.,
volgar., 5-13: le cortecce della melagrana e le balauste, ciascuna ritiene
volgare, 1-133: lo suo succo [della sempreviva] con aceto vale nelle piage
vano quasi tutti i medici di parigi e della corte di francia. lo redatto,
volgar., 4-12: se il tronco della vite per sole e per piove o
piangendo e maladicendo, apersi la cassa della viola; ed egli, adattandomisi di
merito de'peccati è data la piaga della tentazione, come si legge nella bibbia
alle spalle la desolazione e il pianto della decima piaga d'egitto. -come
più piaghe d'egitto, ma piaghe della guerra e del dopoguerra.
a guai, / che tua bellezza [della giustizia] mirando rifiuta! / sua
, ii-i 1-266: il feudalismo, piaga della società civile, fu anche piaga della
della società civile, fu anche piaga della società religiosa. periodici popolari, i-528
consiglio dei ministri per lenire la piaga della disoccupazione. -sciagura, calamità.
ma staccate da gran tempo dall'unità della chiesa romana con infelice scisma, alla
agli uomini comune, per 1 divieti della repubblica [di venezia] sia a'loro
l'introdurre ne'vicini lidi alcuni popoli della croazia, che poscia comunemente uscocchi vennero
screzio, malinteso; accesa polemica. della casa, iv-93: gl'imperiali..
che il sig. lampo si formò della tua domanda. il tempo sanerà queste
firenze non avendo ancor salde le piaghe della sua persecuzione. bianchi, 27: in
buono ma infelice, è piaga al cuor della madre. è la piaga de'suoi
de'suoi genitori. codemo, 215: della teresa che dirti?., ah
di tacere, di coprire questa piaga della nostra famiglia. cicognani, 1-276: in
grande; è un intoppo nella faccende della vita, una seccatura, una piaga.
, calunnia (anche nell'espressione piaga della litigua). cavalca, ii-7:
. cavalca, ii-7: la piaga della lingua rompe tossa, cioè le virtù
sorte avversa (anche nell'espressione piaga della fortuna). dante, conv.
: sappi che dì sono passati che della saetta del tuo amore fui percosso e sommi
/ e dolce canterai queste parole. della casa, 5-i-22: pensier selvaggi, adamantino
ii-8-113: ora vuoi mitigare l'ardore della piaga con le lettere soavi: pigliamo almeno
perch'e'conosca la virtù dell'erbe. della casa, 657: son queste,
imposto sopra le tue piaghe l'olio della sua misericordia ed il vino della compunzione
l'olio della sua misericordia ed il vino della compunzione delle tribulazioni per sanarti. bandello
fatto nella nostra misera umanità la lepra della superbia. segneri, iii-3-100: non si
: èva... fue cagione della piaga, cioè del peccato originale.
se l'ebbe la volontà, sede della moralità. -ossessione, idea fissa
. soldati, x-24: la piaga della gelosia, che tanto la tormentava,
. erba da piaghe: nome volgare della pianta hyoscyamus aìbus; giusquiamo bianco.
16. relig. ciascuno dei segni visibili della passione di gesù cristo, assurti ad
lorenzo de'medici, ii-131: più della salute vostra, / peccator, non dubitate
-letter. « delle cinque piaghe della chiesa »: opera di a.
rosmini, 4-tit.: delle cinque piaghe della santa chiesa. -con riferimento
chiesa. -con riferimento al fenomeno della riproduzione di tali segni sulle corrispondenti parti
1-iv-519): né mai d'altro che della vita de'santi padri ragionava e delle
girolamo soranzo, lii-10-81: nell'alienazione della germania ed inghilterra ha avuto molto maggior
: sta'certo poi che il canto della signora annetta ti sanerà appieno quella piaguzza
. piagaccia]: è ima piagaccia della società. = j ^ at.
voi udire lo sposo nella cantica parlando della carità piagante? landolfi, i-107:
i cuor, piagando i petti. della casa, 5-i-38: doglia che vaga
ritrosa, / a ber sen va della malizia al fonte, / e per
se l'ebbe la volontà, sede della moralità. 5. far perire
dio-e-uomo piagato e lacerato in sul legno della croce. ariosto, 18-47: il nobil
giaciglio, mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina
: a roma altri principali per cagione della celeste patria rimasero piagati, nereo e achilleo
(come conseguenze di una malattia o della denutrizione o di uno sfregamento ripetuto,
, 3484: perché il suo raggio [della luna] s'entra per un buco
terra piagata, erano la prova lampante della volontà di azione. -che ha
quel luogo tanto che annippo fu fatto sano della ferita visibile datasi con le proprie mani
, rimanendo nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da amore. chiabrera,
il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente, l'amorosa idea.
dicea di se medesimo quella parola, della quale sì m'ammiro: 'io dormo'per
m'ammiro: 'io dormo'per necessità della natura, 'e lo core mio vegghia'per
di colpe, di peccati. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-401: