. -i). stor. al tempo della seconda rivoluzione inglese del 1688,
zool. scimmia antro pomorfica della famiglia pongidi [pongo pygmaeus o simia
vedessi miss baba o il grande orangotano della nuova olanda. oriani, x-1-174:
una sera, in teatro, il cannocchiale della imperatrice si era diretto più volte a
dal malese orang utan 'uomo della foresta ', nome con cui
i malesi indicano alcune popolazioni primitive della giungla. ^ oraniano
che si riferisce, che è proprio della città algerina di orano; che ne è
protezione, l'assistenza, l'aiuto della divinità; glorificarne la grandezza, contemplarne
contemplarne i misteri, con l'elevazione della mente e, per lo più,
fine piace più a dio l'orare della mente che della bocca. boccaccio, dee
a dio l'orare della mente che della bocca. boccaccio, dee., 7-3
molti piacevoli ragionamenti. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-81: vi sono diverse orazioni
v-214: esaudì, signore, la voce della mia orazione, quando oro a te
con notevole impegno e secondo le regole della retorica in un'assemblea, in un tribunale
e con tutta la più armonica proporzione della simetria consegnate. idem, iii-72:
esser così incurante di te stessa, della tua salute: anche quello spasimo prolungato,
alcuni elementi chimici, essenziali nella composizione della materia vivente, vengono trasformati dalla
.. così taluni distinguono la teorica della vita organica, la scienza che considera
non c'è altro che l'affermazione della natura dell'arte in quanto conoscenza..
perché con ciò s'intende la diffusione della vita per tutto l'essere organico.
di montecatini] per i vasi assorbenti e della superficie intestinale e della cute, rendano
vasi assorbenti e della superficie intestinale e della cute, rendano permeabile al fluido acqueo
regni organici, che sono il colmo della vita universale della natura. calvino,
che sono il colmo della vita universale della natura. calvino, 7-169: per
, x-13-231: nella natura il passaggio della materia organica alla inorganica non appare visibile
di vino, mostrava il principio organico della lor generazione a'figli per fargli intendere.
né dell'una né dell'altra metà della specie, formate nella diversità organica per
nella diversità organica per concorrere al fine della creazione. gioberti, 3-75: quanti
3-75: quanti non sono i momenti della vita nei quali, per la disposizione
organico che serve alle funzioni più alte della vita. d'annunzio, iv-1-285: era
1-xxviii-107: facendo una più accurata analisi della voce e delle sue modificazioni organiche..
cocchi, 8-341: possono altresì esser cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore
cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore apertura di quelle tube, o
tube, o la pendula e floscia distanza della loro apertura superiore, onde resti impedita
espressione come una parte dello svolgimento organico della facoltà di sentir e. mazzini, 8-123
compimento a questo assunto, cioè, della modificazione morale derivante dalle leggi, mi
non trovano essi mai le forme organiche della poesia; e se credono di trovarle,
, 133: la vera funzione organica della società è l'officina dei valori assoluti
le] 'scuole reali '[della germania] in sostanza non insegnano che
papi, 1-2-29: pensava alle leggi organiche della costituzione. botta, 5-424: esaminassero
non vorrebbe che le nuove tabelle organiche della direzione di sanità si pubblicassero sotto forma
. bacchetti, ii-108: gli organici della pistoni, batteria improvvisata, erano molto
. g. d'adda [« corriere della sera », 3-111-1982],
dei particolari, anche attraverso lo studio della fisiologia umana (e tali istanze furono
settecento da carlo lodoli, convinto assertore della rispondenza di ogni elemento formale alla sua
e totalizzanti che furono presenti nella corrente della filosofia romantica che ebbe origine in germania
ritimica; l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'organica è quella
nostri contrappuntisti è la troppo semplice accompagnatura della parte organica o instrumentale. salvini,
. salvini, 41-33: fu egli della musica organica e strumentale di- lettantissimo.
, iii-9: 'organica': una delle parti della musica pratica, che si eseguisce dagli
dagli stromenti artifiziali. -nell'ambito della teoria musicale, seguace del sistema armonico
-arte organica: quella che si occupa della fabbricazione degli organi. - genere organico
valentissimo modulatore, non che ampio conoscitore della scienza organica, cui egli è, saprà
tecnica dell'organizzazione amministrativa, rappresentazione grafica della struttura dei vari organi e delle fasi
munito di punte metalliche che all'atto della rotazione agiscono su levette provocando l'apertura
. cantoni, 476: le felci della siepe accanto stormirono tutte con pronuba ed
, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha cinque o sei 'note
nei giovani. così suonò il programma della destra appena raccolta dalla sconfitta e appena
e dalla coordinazione delle parti, cioè della stessa organizzazione; kant distinse invece la
alla totalità di esso; le speculazioni della filosofia romantica, pur prendendo lo spunto
filosofia,... la causa della vita non ci è bisogno di cercarla fuori
di cercarla fuori del corpo e fenomeni della vita e della morte si spiegano abbastanza
del corpo e fenomeni della vita e della morte si spiegano abbastanza con l'organismo
. ardigò, vi-27: l'insegnamento generale della fisiologia... ci dice che
determinate cose, determinate dalle necessità stesse della vita dell'individuo in un dato punto
nell'espressione organismo dell'universo) o della realtà fenomenica circostante. rosmini,
rosmini, 5-2-533: taluno, invaghito quasi della stessa organizzazione, siccome cosa bella a
se leonardo considera il movimento come causa della vita, talvolta dice anche che il
: veduto quali siano gli elementi intellettivi della cognizione di cui si tratta, cerchiamo il
morte e precorreva pur sempre sulle vie della ragione e dell'umanità l'italia e la
[l'arte] la comedia prima della nazione; intende il linguaggio, non
che sia il portato dell'intiero organismo della vita nazionale, ma come una nuova manica
comincia da un breve saggio di fisiologia della società..., dal discorrere,
.., dal discorrere, cioè, della società come organismo naturale: in quanto
d'idee morali; non per opera della libera scelta, ma per sola concomitanza di
componenti e nelle loro associazioni, complesso della sua unità. sinisgalli, 6-98: la
sinfonismo, invece, che è imitazione della sonorità continuata della natura...,
, che è imitazione della sonorità continuata della natura..., non trova
., non trova luogo nell'organismo della musica italiana. -personalità letteraria.
quello che ho chiamato 1 " organismo 'della lingua e la cui cognizione è la
'sardi, del quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari
quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari del vocero corso, organismi
metrici così diversi rispetto allo schema metrico della poesia popolare monostrofica italiana.
ispie- gare i fenomeni dell'animalità, della vita, del pensiero e dell'uomo
1-1-52: vorrei che conducessi l'organista della badia a casa mia a cena con suoi
= lat. mediev. organistrum 'luogo della chiesa dov'è l'organo '
più piccole degli organi, ma della medesima loro natura, che si riuni
accorge: ci sono tutti i fatti della natura, ci sono gli uomini,
banti, 8-79: quando le congiunture della malattia le avranno organizzato una vita intensa
soldati, che uno dei più evidenti effetti della celebrata organizzazione tedesca era il portarci via
baracche o da alloggiamenti, lo spogliarci della nostra parte di bottino di guerra, in
forma di organismo vivente anche per mezzo della formazione degli organi; assumerne la forma
. senza niun'opera, niun bisogno della virtù formatrice e informatrice dell'anima? se
machina dell'universo? or che dici della sodezza con cui vi è stabilita la
con cui vi si raggirano i cieli; della concorde discordia con cui vi si rimescolano
cui vi si rimescolano gli elementi; della miracolosa facilità con cui vi si organizzano
in senso lato, sia nel campo della produzione, sia in quello della cultura e
campo della produzione, sia in quello della cultura e in quello politico amministrativo.
corpo organizzato del fanciullo, nel ventre della madre, sendo in peccato originale, ogni
se- cundum verbum tuum ', conceputo della sustanzia della purissima vergine la carne e
cundum verbum tuum ', conceputo della sustanzia della purissima vergine la carne e subito organizzato
le acque incominciarono a ritirarsi dalla superficie della terra ed ebbero lasciati i suoi fondi abbondanti
tali membra organizzato, riceva nell'operazione della conceputa ira aiuto et agevolezza. p
piano, il sistema, la macchina della natura, è composta e organizzata in altra
e organizzata in altra maniera da quella della ragione. sinisgatti, 6-128: è difficile
domestico e pubblico spavento, il divieto della parola, stampa e libri, il
efficace,... meglio organizzata della loro. -formato con la mente
michelstaedter, 29: ci sono i modi della previsione organizzata a una più vasta vita
organizzata, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo.
con le sane risate, la letteratura della ragione. montale, 3-118: siamo a
siamo a poca distanza dal cuore della città e questa città è il cuore stesso
il cuore stesso di un mondo e della convivenza civile meglio organizzata che esista.
che, se io fossi stato l'organizzatore della spedizione bandiera, sarei stato alla loro
. faldella, 1-5-243: al centro della tavola d'onore sta assiso, come
l'incremento di esse riconosce parte rilevante della propria identità storica, sociale, culturale
ha subito il patrimonio forestale. costituzione della repubblica italiana, 9: la repubblica
paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. r. fabiani [«
patrimonio che è di tutti [il parco della mandria] e che abbiamo il dovere
morente [il mio libro] confortava della povertà col presente patrimonio di buon nome
. carducci, iii-6-241: nel villaggio della renella, due miglia da napoli,
. arlia, 403: 'il patrimonio della lingua, il patrimonio delle glorie nazionali
tanto meglio dire: 'il tesoro della lingua '(ora ripieno d'ogni sorta
'. carducci, iii-12-27: buona parte della mitologia era passata pure con qualche alterazione
affetti, di sentimenti, che noi della vecchia guardia trasmettiamo intatto alla nuova generazione
giudicando il libro esser di vero patrimonio della nobiltà di francia che seguita tarme,
questa peregrinazione e questo esilio in luogo della patria, non curandosi di lassù andare
, non voglio dire delle armi, ma della patria libertà, come in quella delle
osservato e mantenuto in vigore all'interno della patria (una legge, un'istituzione
personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra fede politica. -ragione patria
: le supposizioni, fra i passeggieri della piattaforma, erano diverse. chi pensava che
dire la verità, è troppo impensierito della sua miseria. miseria assoluta e tuttavia
provai io al ritrovare chi s'occupasse della redenzione patria. 5. ispirato
qui sulla pietra fondamentale del cristianesimo e della civiltà, ritrovasse conciliato il sentimento religioso
itale menti / s'ai patrii esempi della prisca etade / questa terra fatai non si
tetto. martello, 83: per onor della sua schiatta / lo conforta alle leggi
... / te nella polve della vita e il suono / tragge il destin
di tali valori ed esponendosi alla perdita della libertà personale o alla morte. -in
può avere più premura per il vantaggio della sua patria che il patrioto medesimo. l'
i repubblicani erano patrioti. il difensore della libertà, lv-143: il patrioto è
promuovere la preparazione morale e militare della rivincita sulla germania; dopo aver attraversato
, n. 6). statuti della patria del friuli (1673) [in
forma di narrazione autobiografica e di ricordi della puerizia. soffici, v-5-596: non
1-i-792: da una parte la maggioranza della pentarchia,... dall'altra i
per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. c. e.
a. verri, 2-ii-199: parlerebbe della causa pubblica con quella onorata libertà e
l'amore di patria, l'esaltazione della storia patria, dei suoi eroi e
d'un monumento commemorativo, ai gruppi della scultura patriottica. -devoluto e offerto
per spirito di patriottismo o a favore della causa nazionale. mazzini, 2-38:
l'argento, l'oro, i gioielli della sua casa. 2. animato
di obbedienza e di devozione nei riguardi della patria; impegnato nella difesa, promozione
civile, economico, artistico e culturale della collettività o la celebrazione delle feste nazionali
fonte d'ispirazione o come tema fondamentale della propria opera le vicende storiche del proprio
libertà. -decorato con i colori della bandiera nazionale. d'annunzio, 1-239
xxii-132: nel patriotismo, cioè nell'amore della patria (poiché nuovi vocaboli sono necessari
, vale a dire del bene universale della nostra nazione, sia il sole che
che lo spinge a difenderlo a rischio della vita, e lo anima a renderlo
del mondo sopprime al tutto l'idea della patria. b. croce, iii-27-84:
per cui si muore e il disprezzo della donna. -con valore attenuato:
il padre aveva partecipato dell'incarnazione, della passione e della morte.
partecipato dell'incarnazione, della passione e della morte. landino, 77:
, sm. relig. interpretazione eterodossa della trinità seguita dai patripassiani; monarchianismo modalista
(padrìstica), si. il complesso della produzione letteraria connessa col sorgere, con
autori di tali opere, i padri della chiesa; il periodo della storia della chiesa
i padri della chiesa; il periodo della storia della chiesa in cui essi vissero
della chiesa; il periodo della storia della chiesa in cui essi vissero e operarono
iv-498: 'patrìstica ': il primo periodo della filosofia cristiana (ultimi secoli dell'impero
: vi dominava l'insegnamento dei padri della chiesa. b. croce, ii-n-147
b. croce, ii-n-147: la filosofia della storia... ebbe la prima
oggetto lo studio delle opere dei padri della chiesa sotto un profilo, a seconda
la scienza de'libri scritti da'padri della chiesa cristiana, la citazione delle loro
l'insieme delle documentazioni fornite dai padri della chiesa sui singoli dogmi), lat
proprio, che si riferisce ai padri della chiesa, alla loro vita, attività
di opere relative agli scritti dei padri della chiesa. = voce dotta,
<;) nel senso di 'padre della chiesa '(v. padre
). carte patristiche: rappresentazioni geografiche della superficie terrestre a opera di monaci,
tutti la liberalità femminilmente e patrizialmente gentile della signora contessa gozzadini zucchini, spetta al
preponderava. nulla in ciò valsero i tribuni della plebe. b. croce,
il vico viene delineando del patriziato, della plebe. bacchelli, 12-99: fra
avevan ricavate speranze di riscatto dalle miserie della servitù e dal disprezzo dei duri e
dal xv secolo, la classe minore della nobiltà. botta, 5-135: gl'
italiani volevano un patriziato per la conservazione della società, una democrazia temperata per la
, una democrazia temperata per la conservazione della equalità, l'uno e l'altra per
uno e l'altra per la conservazione della libertà. foscolo, xii-619: le famiglie
che è opera sola del tempo e della fortuna. gioberti, ii-13: il patriziato
il patriziato, residuo dei feudi e della conquista germanica, è uno di quei
e. cecchi, 5-373: pietro della valle, di antichissimo patriziato romano,
grande patriziato del sangue, delle armi e della politica,... senza un
perpetua gloriosamente... il servizio della santa russia e dello czar, con
circa un secolo i maggiori dignitari laici della corte pontificia (v. nero, n
proprietari terrieri che avevano costituito il nucleo della città primitiva (ma nel corso dei
questo uficiale, che giurava la difesa della santa sede e de'poveri, giudicavano
conferita agl'imperatori stessi, come titolo della maggiore superiorità temporale entro roma; qualche
; qualche volta fu data al capo della repubblica o del comune, e la dispensò
riconosciuto a chi apparteneva alla classe minore della nobiltà, a cui spettava inoltre la
., 1 s'attacca all'ordine / della cambiale. d'annunzio, iv-2-763:
perfetta regolarità dei polsi e la calma della coscienza. l. gualdo,
2-137: non sono stato niente malcontento della lettera di rina,...
prima che di giungerle. li patrocinanti della maestà vostra sono molti e di grande
dei mercanti di siena [tommaseo]: della qual provisione procurino, per quanto possono
per quanto possono, che la casa della mercanzia ne venga rimborsata e reintegrata distributivamente
, c'hanno dell'aquila per la sublimità della nascenza o per la perspicacità del sapere
se poi pretendono essi che la riparazione della testa nelle lumache non sia scoperta mia
. ferrari, 582: ogni difesa della gran patria germanica finisce sempre per essere
8-65: investendo i propri guadagni in azioni della maxim-nordenfelt, si assicura voce in capitolo
di una causa; assertore o sostenitore della validità di un'opera, di una
prìncipi, che non sono filosofi né della filosofia protettori, sono stracchi di udire
9-227: pepe è a parigi patrocinatore della rivoluzione italiana. già grave d'anni
diversi uffizi dei giornali promotori e patrocinatori della 'colletta '. linati, 17-73:
governatore di como e fu grande patrocinatore della causa ghibellina contro il papato. soffici
, i-55: a certe cause meglio della fortuna giova il nome dei loro patrocinatori.
all'età dell'organizzazione gentilizia e pre-statuale della società) che sussisteva fra un patrizio
popolo romano giudica che il patrocinio ricevuto della libertà di grecia non sia nella sua
2-xiv-286: per sempre più consolidare l'unione della città con la provincia si pensò essere
d'amor vive abbraccia la liberalità, della quale liberalissimo premio e lodatissimo guadagno è
1-7: io sotto gli auspici suoi [della sapienza] m'espongo alla battaglia per
benedizione, e di augurarvi il patrocinio della fortuna che spesso è più valevole d'ogni
principio, di un diritto; affermazione della validità di una teoria, di un'idea
avesse avuto autorità in patrocinio e aiuto della chiesa, quelle cose dell'imperio che
sorte dette che in quell'anno msse tribuno della plebe gaio trebonio, il qual pareva
il qual pareva che pigliasse il patrocinio della legge trebonia come dovuto al nome e
compagni chi pare che pigli il patrocinio della equalità che chi scopertamente andassi alla via
equalità che chi scopertamente andassi alla via della superiorità. moneti, 2-52: con
: tuttavia noi crediamo che il suo [della traduzione del poema del tasso di hoole
tommaseo]: nessuna scusa v'ha della deserta casa e sanza erede, sotto lo
altri men degni, sostenner l'onore della sede romana colle opere dell'ingegno e
martini, 4-256: leggevo i romanzi della sand; sand, hugo, lamartine,
4. ant. attestazione della validità di un documento. testi senesi
ch'ella arebbe pigliato il promesso patrocinio della mia lite, della quale ha cosi
il promesso patrocinio della mia lite, della quale ha cosi prontamente accettate le scritture
in dalmazia e furono arrestati su'confini della turchia, venti miglia lontano dal loro
prestazione gratuita (salvo rivalsa nei confronti della controparte che risultasse soccombente) dell'attività
è raggiunta mediante l'affidamento a opera della legge di tale compito in via obbligatoria,
prenotate o anticipate dallo stato nei confronti della controparte soccombente). galanti, 1-ii-107
dei poveri è un ufficio onorifico ed obbligatorio della classe degli avvocati e dei procuratori.
ibidem, 34: se nel corso della causa l'assunto della parte ammessa al
se nel corso della causa l'assunto della parte ammessa al gratuito patrocinio non apparisse
a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava 'mundualdus '.
esse una cotal congregazione sotto il patrocinio della reina de gli angioli istituirono. zucchelli
tu hai un testimonio vivo e parlante della sua fede e religione e del filiale
e religione e del filiale affetto e della fiducia che essa ha riposta nel tuo
aveva chiesto, oltre la quotidiana intercessione della vergine 'advocata peccatorum ', il
sia all'insieme delle opere dei padri della chiesa, sia alla disciplina che ha
la scienza de'libri scritti da'padri della chiesa cristiana, la citazione delle loro
dai cattolici dei vari paesi a proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia,
proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica
, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica. =
), con riferimento ai padri della chiesa, e xóyoc; 'studio,
. anastasia romana, titolare e patrona della chiesa di zara. gozzano, i-1097
i-1097: patrona delle armi da fuoco e della polvere, la martire non vide né
queste medaglie d'alluminio recano l'effige della madonna di guadalupe, 'patrona dei messicani
e poeti patrona e fautrice dell'odio e della invidia, il che significa el suo
benemerita patrona di tutti i pii istituti della città. = voce dotta,
: ciò era conforme al fine riposto della impresa di francia, il quale consisteva
: messosi il governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe
: la confederazione di tutte le forze vive della nazione sotto il patronato del papa
, iii-364: quell'umile casa della quale lui era portinaio dipendeva da un pa
-patrocinio, protezione di un santo o della madonna (o, anche, di
ulivo, dono di pallade atena, parlava della disputa fra la dea e il dio
la dea e il dio per il patronato della città e cieli 'attica.
delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382
ecclesiastico, laicale o misto, a seconda della natura giuridica del relativo titolo; in
del patronato di una certa chiesa, della quale i prefati canonici regulari in rota
ostentazione, ma per questo solo effetto della conservazione delle ragioni, vi siano state
riconosciuto che una gran parte dei disordini della pescìa di pescia dipendeva dall'essere stato
cose a. ffare stanti nel pensiero, della uale viene e. ddipende come
bisogno delle * idee in sé e della forma delle imagini ', con cui li
signora dell'acqua è una dama patronessa della villa marelli. bacchetti, 18-i-21:
se congnosca avere quella possessione nunque altressì della reale possanza allungare possa intendere che.
d'aver ridotta in sé la patronia della città di parigi e d'avere
dal nome del fondatore del paese o della città natale o d'origine di una
omari al titolo di schehàb-ed-din (fiaccola della fede). carducci, iii-5-214: de'
loro vestire o a qualche poetica rarità della loro comparsa. -che dà il
rispetta l'istituto o segue l'usanza della patronimia. = voce dotta, lat
[gli ambasciatori] franchigia nel cuore della sua reggia e volendo che qualunque più
io confesso per mia voglia esser patrono della plebe, il qual nome me l'ha
mia sollecitudine e la mia fede. della casa, 1-14: monsignor di tor-
di tor- celli, patrono del parente della consorte vostra. v. borghini,
un'opinione, di un principio, della validità di una teoria. marsilio da
. ottimo, i-254: questi fu della città di firenze, il cui patrono
bolla che dichiarava s. giuseppe patrono della chiesa universale. verga, 8-104: vi
. quel discorso che mi faceste la sera della festa del santo patrono?..
patrono, onomastico del sindaco, parto della moglie del sindaco. moretti, ii-770
ant. padrone, proprietario. capitoli della bagliva di galatina, 246: persona niuna
. stor. ciascuno dei sei membri della magistratura spartana istituita nel 227 a
pari a quelli contrari. capitolare della quarantia civile nuova { 1533) [in
corde stabilite in alcune bose o maglie della rilinga e disposte in maniera che,
viene pure a tesare quasi un terzo della relinga verso la bugna, la quale senza
stroppo con coccinello per incappellarvi la gassa della bolina... 'patte delle vele
la patta, per trovare la ragione della luna. balducci pegolotti, i-330: di
nicissitade è alcuna volta sapere il corrente della luna a'mercatanti, cioè la patta
luna a'mercatanti, cioè la patta della luna di ciascheduno anno per sé.
sono i ghiri tanto cari / pel corso della patta e le sciagure, / c'
il decameron, 3: dal corso della luna fu trovato il modo della patta.
corso della luna fu trovato il modo della patta. = lat. tardo
merce di scarso valore. libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]
locati di questa pattaruglia erano quelli della banca rotta semplice e di
. 2. figur. palleggiamento della responsabilità di un fatto. bernari
uomo considerando quel che avvenire gli potea della guerra, cercava patteggiarsi co'fiorentini.
: perché il cairoli, nel parlare della finanza, aveva rivolto al sella alcune
preparavano le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. manifesti del futurismo
e imposto gli era, e aveano della misura certo prezzo. giovanni dalle celle
santa fede, benché sì mal ricordevole della lingua: ma il nocchiero, con cui
. bembo, 10-iii-166: col prezzo della mia vita patteggierei alla fortuna che ella
principali eretici, conoscendosi perditori nei dogmi della fede, cercano vincere o patteggiare con
, una soluzione onorevole, la salvezza della vita in una resa, ecc.
da avvertirsi che si patteggia la legge della vittoria sulla fortuna dell'abbattimento di essi
4-556: egli coi francesi la resa della città patteggerebbe. guerrazzi, 1-87:
che e'si vorrebbono patteggiare i migliori della isola, ma la gente bassa che ha
disarmati, patteggiano a pagare nolo pure della mercatanzia netta di tara e non lorda
ad un abboccamento con eurialo nella casa della madre. foscolo, x-331: temendo
forestiera guasterebbe la fama dell'autore e della loro città e della lingua, patteggiavano
fama dell'autore e della loro città e della lingua, patteggiavano co'frati inquisitori di
... tal segno è l'impallidire della temenza, l'arrossire della vergogna.
l'impallidire della temenza, l'arrossire della vergogna... i segni patteggiati si
e di paglia che si mette altimboccatura della carbonaia. giuliani, i-138
giuliani, i-138: nel mezzo della carbonaia si lascia la canna per imboccatura
statuto e ordinato è che i consoli della detta arte... abbiano piena
volponi, 3-8: la neve della strada, per il traffico che l'
scetticismo e l'egoismo, il sangue della patria si muove. 4.
4-22: il mondo delle sembianze / e della storia, egualmente / porteremo con noi
elementi su cui poggia il telaio rialzato della slitta in senso longitudinale. soldati,
lo strisciare dei pattini, i campanelli della bardatura si fondevano in una musica ovattata
a sci, e applicato al ventre della fusoliera di alianti, di velivoli teleguidati
a pattino). -elemento del freno della bicicletta, usualmente composto di gomma e
di leve viene spinto contro il cerchione della ruota per frenarne la rotazione tramite l'
con retrazione dell'accento dovuta all'influsso della coniugazione di pattinare; v. anche pattino1
che prendevano altrui sotto la fede della loro difesa. non voglio tacere che non
e concordia onorevole e grande. piero della francesca, 52: doi fanno compagnia
de luca, 65: l'ultima specie della legge più particolare... nasce
62-28: bisogna combattere la disuguaglianza estrema della ricchezza... coll'introduzione di
mezzadri, e bisogna farlo ora, prima della mietitura. perché o i padroni scendono
donne di francia non ereditano in virtù della legge che dicono salica. de luca
suol cadere quando ciò [l'aumento della dote] segua dopo contratto il matrimonio
-patto sociale: nel. linguaggio della pubblicistica politica e sindacale, accordo per
estesa in seguito alle altre case regnanti della famiglia dei borboni, cioè al re
corneille perseguitato dalla pedanteria, più instancabile della crudeltà stessa nelle sue sempre facili imprese
era assai meno grave rispetto alla perdita della stessa sua ragion d'essere, che sarebbe
nel far seco pace eh'un giorno della settimana dovesse dormir fuor di casa o
a patti, stettero dubbiosi. successi della guerra fra i turchi e i persiani
trattandolo d'infedele, stante li patti della tregua fra di loro. b. corsini
o riserva di facoltà diminuisce il prezzo della robba venduta. lampredi, 4-19:
pubbliche per la prosperità e la felicità della repubblica. manzoni, pr. sp
il servo tuo arà buon patto. della casa, iv-57: potrà parimente nostro
esser migliaia; ed il più miracoloso della faccenda è che le sian du'sole.
, è venuto a propormi d'incaricarsi della vendita... mi aspetto però
alla sfera del sole, e quivi certificarsi della figura... di quel pianeta
negli uccelli come nelle bestie ed animali della terra e a tutte quelle che vennero dell'
, ii-137: iddio ti darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e
con esso voi quando io vi cavai della terra di egitto, io ve l'ob-
orribile infermo e servirgli insino al dì della sua morte, acciocché per lui i'truovi
, se non nella più remota storia della mercatura italiana, quando essa era un
cui il mercante appariva inginocchiato ai piedi della vergine. -grazia particolare di
salute per voi sta sulla punta della vostra spada. snudatela, e caccia
del decreto, cioè del patto e della obbligazione dell'uomo, il quale era obbligato
, diviene schiavo, perde la metà della sua ragione, può amare la propria
servitù: quest'interesse può determinare il patto della conquista. -filos. contratto
non debbono essere che il semplice prodotto della volontà dei più. romagnosi, 19-241
determinato fenomeno naturale o un qualsiasi aspetto della realtà, indipendentemente dalla volontà dell'uomo
ai colpi, ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna.
di levar qualche cosa del patto fatto. della casa, ii-198: signor sì che
5-25: richiesi dove avrei potuto provvedermi della carta a buon patto. p
suo figliuolo il contado di sepusio. della porta, 4-120: ti vo'perdonare
col giuppon solo e la camiscia uscir della città. grazzini, 4-393: io starei
con un amico per evitare che abusi della fiducia. monosini, 370: con
non è possibile prevedere tutte le conseguenze della violenza (e lo stesso accade quando
venivano a restare patti e pagati. della porta, 2-382: tu ne hai fatta
a punta innanzi 'dicono i contadini della diversa maniera di premerla col piede perpendicolarmente
nulla di buda i disperati assedi / della guerra ch'io canto al paragone /
due toscani, e tutti due soci della 'pattona '; e pensa che in
3. locuz. -avere la consistenza della pattona: essere molle. d'
forme e ne'modi. dalla forma informe della pattona e dall'essere cibo da gente
a'liti nostri tosto che i corni della luna si fussino congiunti insieme con piena
della promessa, quello ti concederò che forse alcuno
vincitore, disse non innanzi sé o della pace avere udito o della triegua pattovito
innanzi sé o della pace avere udito o della triegua pattovito, speranza alcuna avere avuta
= var. di pattuire, con epentesi della cons. di transizione. pattovito (
di giunone, la quale la morte della pattovita didone cartaginese non avea voluta inulta
par che fusser un grado più basso della compagnia e del nome latino. pattuale
, i-9: delli corpi di guardia e della pattuglia per assicftrarsi di quei di dentro
(261): a questo punto della sua muta allocuzione, vide venire una pat
dì 2 è stato ucciso un caporale della guardia nazionale, che andava in pattuglia.
, 26-1x-1983], 5: prima della pattuglia acrobatica nazionale c'era stato, nel
metri di distanza dalla solitaria mole neogotica della magna domus. -raggruppamento, per
baronale, che agevolò poi la salita della sinistra al potere con la pattuglia toscana
'suicida 'l'ufficiale pattugliatore della compagnia. = nome d'agente
.. ebbe ragione... della loquela della bella crimeana. =
ebbe ragione... della loquela della bella crimeana. = acer,
inoneste azioni il bassà e altri prìncipi della porta. cristoforo armeno, 1-312:
: avevano pattuito di cedere la signoria della riacquistata città dopo quattro anni. fogazzaro,
di disgusto e di dolore al contatto della realtà. pasolini, 5-69: col
ambiduo vestiti da monaco ad un monasterio fuor della città a confessarsi. 4
lasciandosi capua dietro alle spalle. documenti della milizia italiana, i-260: quando e'
m. casaregi, 2-16: il padrone della fabbrica è tenuto a dare puntualmente ogni
... era il punto più difeso della parte pattuita al re di spagna.
. montale, 3-200: le zampette [della pantegana]... battevano vorticosamente
una stagione fisica, è la stagione della giovine verga: tutto il resto è pattume
sventrate, / amico del bagordo e della tresca. tommaseo [s. v
ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. dossi, 11-88: lo
pattume, poteva limpidamente riflèttere le maraviglie della natura benèvola. papini, 27-76: la
linati, 9-212: in breve, della tela sfolgorante non rimase che un arruffato
e di disgusto si ritrova / nell'ora della storia, tra le brume / dei
si distende e si spalma sulla parte della nave che deve stare immersa, quando
raccogliere il pattume con l'aiuto della scopa. tommaseo [s.
con che si raccoglie il pattume della casa. fanfani, uso tose.
, con tanto di scopa, straccio della polvere, e manico della pattumiera sotto
, straccio della polvere, e manico della pattumiera sotto l'ascella. tomizza,
tomizza, 3-53: avanzò fin nel mezzo della strada, fece il gesto di voltare
sporcizia. soffici, iii-223: fuor della finestra c'era però la strada,
finestra c'era però la strada, della quale non si poteva certo fare una pattumiera
di un studio sopra i parlari vernacoli della toscana'e fu inteso da tutti! a
'(per indicare il carattere grossolano della parlata), col suff. di frangois
una stampigliatura di concetti sulle carni vive della poesia o un cincischia- mento di sensuali
corona imperiale, l'allobrogo generale della repubblica ripose la spada nel fodero
litare valse a riscuoterlo dalle paturnie della libertà. = etimo incerto:
paolo samosateno, che corruppe le dottrine della chiesa intorno al mistero della ss. trinità
le dottrine della chiesa intorno al mistero della ss. trinità, e sostenne che
, al cui insegnamento si della setta). sarebbe ispirato il siro
a malta, avrebbe concesso agli abitanti della casa in cui si trovava timmunità dal
il principio creatore degli spiriti e quello della materia, con la conclusione di un
che portava al rifiuto dei sacramenti, della croce e delle immagini e con la decisa
, 66: la collera tragica della divina commedia non può essere un logogrifo
arresto cardiaco. -anche: prolungamento eccessivo della grande pausa del ciclo cardiaco. =
bot. genere di alberi caducifogli originari della cina e del giappone, della famiglia
originari della cina e del giappone, della famiglia scrofulariacee, comprendente una decina
: 'paulonia ': genere di piante della famiglia delle scrofularie, fatto per un
le grandini... sul tetto della rimessa risaltavano di tegolo in tegolo e
foglie erano quasi tutte cadute: quelle della paulonia pendevano come stracci dalle fronde stroncate
. -emanato per ovviare ai problemi della mendicità. boccardo, 2-730:
gadda, 2-71: l'eredità eroica della vita e della pauperie discende d'anima
: l'eredità eroica della vita e della pauperie discende d'anima in anima,
soggiacere per soccorrere il pauperismo. solaro della margarita, 101: è tutto proprio def
avviene per il proletariato con l'aumento della proletarizzazione); impoverimento. =
'paupulano 'come fossero tanti romanzieri della collezione sommaruga. = voce dotta
dalla realtà oggettiva o dall'effettiva gravità della minaccia; vi concorrono stati d'animo
paura si crede morire. -coraggio della paura ", quello che è suscitato
. boccaccio, 1-vi-26: le tenebre della notte... sogliono essere e sono
, 1-395: sarebbe vergogna nel mezzo della guerra lasciare l'impresa, ché altri
reverenziale che l'uomo prova nei confronti della divinità; timor di dio; attesa
: poiché il popolo fu fuora di pericolo della guerra, acciò ch'eglino non cadessero
nostri errori e giungere fino all'altezza della riconciliazione con dio: la paura e la
oppure nei riguardi dell'ordine costituito, della forza repressiva, dell'arbitrio incontrollato che
buoni si guardano di peccare per amore della vertude, i malvagi si guardano per
, i malvagi si guardano per paura della pena. dante, xlviii-9: signor,
gli uomini, più per paura della pena che per amor della virtù,
più per paura della pena che per amor della virtù, guardarsi dalle cose scellerate.
come le grandi, non avendo paura della giustisia. navagero, lii-12-49: comanda che
una nazione niente inclinata ad uscir fuori della provincia sua, come sempre sono stati i
provincia francese, in seguito alla presa della bastiglia (14 luglio 1789),
erano conservati i documenti dei diritti feudali della nobiltà terriera). 9. veter
). 9. veter. malattia della paura: isterismo canino. 10.
con paura. -avere paura della lumaca', v. lumaca, n.
, n. 13. -avere paura della propria ombra', v. ombra,
è, che ammutolisce le fave, ma della troppa acqua non si risentono, ne
; tu se * mia speranza nel dì della afflizione. -essere o essere stato
un puoco di paura a certi preti della terra ch'erano scorretti. -fare
sorte e dai mille e un casi della vita. -sconvolto dal terrore.
-cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda: chi ha avuto esperienze spiacevoli
scottati dall'acqua calda, hanno paura della fredda. proverbi toscani, 238: cane
cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda. -chi è inciampato nelle
. 22. -la volpe ha paura della sua coda: v. coda,
, paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli e le trappole
perché l'italia non riesca a peggio della grecia e della spagna, vuoisi per intanto
non riesca a peggio della grecia e della spagna, vuoisi per intanto, e
, 2-4 (1-iv-120): pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'investire altra-
/ alquanto paurosa alzò la testa. della casa, iv-177: della gelosia sapete
la testa. della casa, iv-177: della gelosia sapete che io sono molto pauroso
cosa, / ne'suoi dolci occhi, della donna mia, / che fatt'à
zano, quelli grandi che nel governo della città rimaseno, cominciarono a divenire paurosi
madre, che... le storie della rivoluzione francese avevano fatta paurosa d'ogni
popolata dai fantasmi delle possibili conseguenze dannose della sua azione. gozzano, i-1330:
cuore una considerazione paurosa di quella pena della quale il di- vin giudice tanto minaccia
. le sceleratissime donne il nudo animo della meschinella con le porte aperte, lasciati i
pauroso aspetto. meditazione sopra l'albero della croce, 1-67: l'angelo di
, onde s'informa / la paurosa vita della notte. carducci, ii-10-73: quindi
, bastava solo a misurare la tranquillità della notte, senza turbarla; e le pause
capo, quasi per dare un'idea della levatura intellettuale e della nobiltà d'animo di
dare un'idea della levatura intellettuale e della nobiltà d'animo di quegli uomini.
successive sequenze di fonemi, in corrispondenza della fine della frase sintattica (e si
di fonemi, in corrispondenza della fine della frase sintattica (e si dice sospensiva
seconda che implichi un mutamento nella cadenza della voce in funzione di un'intonazione rispettivamente
delle sue pause è formato il silenzio della decima corporazione. borgese, 1-41: lo
lo ridestò un'ora dopo la campanella della chiesa, acuta sopra il trito tramestio
chiesa, acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile, reduce a
macchina da scrivere è umoristico nelle pause della mitragliatrice. cassola, 3-140: giù in
. leoni, 104: la banda della marina... suonò tre o
che se- guìo la fredda / pausa della sua vita una sol volta.
topo, breve intervallo fra il richiamo della lenza e la sua successiva proiezione.
ciò che si suol chiamare terzo stadio della rivoluzione del cuore, tempo di riposo
con diverso rilievo e funzione a seconda della durata e della posizione all'in- terno
e funzione a seconda della durata e della posizione all'in- terno del ritmo.
le pause... sono indicio della taciturnità o silenzio... e sono
stesso valore e denominate con l'istesso nome della figura o nota che rappresentano. verucci
. bontempi, 3-2-203: la pausa della lunga perfetta è una linea perpendicolare,
così chiamasi pausa di una battuta quella della semibreve; mezza battuta quella della minima
quella della semibreve; mezza battuta quella della minima; quarto, quella della semiminima
battuta quella della minima; quarto, quella della semiminima; mezzo quarto oppure ottavo,
semiminima; mezzo quarto oppure ottavo, quella della croma; respiro o sedicesimo, quella
croma; respiro o sedicesimo, quella della semicroma; trentaduesimo, quella della biscroma
quella della semicroma; trentaduesimo, quella della biscroma; e sessantaquat- tresimo quella della
della biscroma; e sessantaquat- tresimo quella della semibiscroma. d'annunzio, iv-2-
pausa generale: quella sormontata dal segno della corona. tramater [s. v
(ed è indicata nel luogo corrispondente della partitura con le iniziali g. p.
. caroso, ii-17: la mutanza della dama ha da esser tale: ella
le ostilità, non intermettevansi le pratiche della concordia. 3. interrompere,
con una mazza scandiva il ritmo della voga. - anche al figur.
dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata da razzi,
, ancora smaltati, coi quattro dottori della chiesa. idem, 1-i-1-199: in
il salire in cerchio e per l'alto della cupola e del mosaico dell'ascensione,
quale consiste tutta la pausazióne e fermitade della essenza. = voce dotta, lat
alla bocca e di cibarsi del grano e della farina circostanti. tramater [
entom. genere di insetti coleotteri, della famiglia pàussidi, di cui fa parte
grata, e poscia beffandogli, gli lasciava della promessa scherniti. garoso, ii-112:
. pigliando l'uomo la man ordinaria della dama, faranno insieme la riverenza un
: l'uomo si serviva per tale ruota della sua cappa e della spada. lucini
per tale ruota della sua cappa e della spada. lucini, 5-317: la pavana
: bastonarlo di santa ragione. della porta, 1-175: pensi con le tue
commedie del ruzzante. = adattamento della forma dial. ven. pavàn, deriv
nel petto, non più virgineo, della figliuola. montano, 253: paventava
', che è quasi il pioniere della strada. 2. ant. spaventare
disagi,... non paventò della morte. artale, i-457: non mai
, ché forte io era come una cataratta della montagna. tommaseo, 3-i-367: d'
.. lo trascinò verso un angolo della cucina e gli si pose a parlare a
cuore non stesse con pavento dell'ora della morte. carducci, iii-2-98: qui
annunzio, iii-1-633: ancora nel vento della corsa / vive l'anima vostra / e
che specifica la causa o l'origine della paura. cino, iii-8-59: neente
guardo. fiacchi, 66: della veduta vipera / la paventosa idea / a
campagna correva per lunghi brividi l'annunzio della pioggia e un silenzio quasi lugubre scendeva
l'ira del ciel la stanca nave / della mia vita, e passa, e
un pavese, schierandosi lungo le murate della nave. -per estens.: marinaio addetto
tutte le coperte e i len- zuoli della famiglia per pavesare le contrade il giorno
: sentivo ch'egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di me anche per
mettono dai lati delle galee per difesa della gente, ed hanno le feritore per le
sulle galere di sisto quinto, nell'affresco della prima lunetta alla biblioteca vaticana. '
, e'giovani vanno sotto braccio fuore della chiesa, e fanno la pavesata di qua
. leoni, 184: alla elevazione della messa, il bric, appositamente ancorato
e pavesate, f pei limpidi canali della soavità! levi, 3-96: incrociamo
di valermi dell'assistenza di scarpa, e della mano di un suo allievo per farmi
sua carriera universitaria quale professore di storia della filosofia nell'ateneo pavese.
a cavallo. documenti della milizia italiana, i-7: intra le quali
dentro. compagni, 1-10: i capitani della guerra misono e feditori alla fronte della
della guerra misono e feditori alla fronte della schiera; e i palvesi, col
sentendo che quella gente venia per cacciarli della città, trassono alla piazza a cavallo
! un piccolo che fa l'elogio della grandezza,... una creatura effimera
effimera che s'improvvisa spalto e palvese della città eterna è spettacolo tale da strappar
da i lati delle galee per difesa della gente. tommaseo [s. v.
dell'abete di rispetto, sui gradini della scala di comando, sul fronte delle coffe
, in maniera da formare il profilo della nave. -serie di bandiere, di
[il viaggiatore] il gran pavese della miseria: una spolverina, ohimè,
, perché non è scritto contra l'uso della toscana favella, ma è quello che
; t£ o veramente lingua, licenzia propria della epopea. = dal fr
... viene molto più grande della rossa... pavia bianca..
bianca... è più piccola della rossa e si distende con i polloni.
'pavia ': genere di piante della famiglia degli ippocastani, stabilito per alberi
esser morto. = dal nome della città di pavia. paviano2, sm
. zool. genere di scimmie cinocefale della famiglia cercopitecidi, comprendente trentadue generi fra
gettarono il dono di dio, il dono della madre e si tolsero colle proprie mani
cercando invano di giungere alla perfetta esecuzione della famosa aria di jacopo fiesco nel 'simon
, il quale l'umana generazione pavida della morte costringi ad apparare le sue lunghe
suoi corpi femminili, nudi, felici della loro salute, compia- centisi in riva
fulmine gli antri profondi e i paviglioni fatti della pelle del vitello marino. -plur
galdi, ii-262: tutte le coste della così detta barbaria sian coverte de'paviglioni
-figur. programma di azione. petruccelli della gattina, 87: la politica inaugurata dal
carducci, iii-21-164: presenta il disegno della parte d'un musaico scoperta nell'autunno
autunno del 1851 sotto l'odierna pavimentazione della cattedrale di pesaro. barilli, ii-134
paviménto, sm. struttura di rivestimento della superficie di locali chiusi, di ambienti
.) a seconda del tipo e della destinazione, può anche ispirarsi a criteri
la madre... dal giorno della partita del figliuolo stese il sacco sopra
figliuolo stese il sacco sopra il pavimento della camera sua, nel quale loco piangendo
brunito alabastro il pavimento. p. della valle, 3-44: dove sono le
l'acqua che viene fin al pavimento della strada. pacichelli, 1-38: vien
. temanza, 41: nel mezzo della prima cinta dei gradi, dirimpetto appunto
. valeri, 3-34: ai confini della città, / quattro
(e il termine, specie negli scrittori della tradizione religiosa, può anche connotare il
peso, la miseria, lo squallore della condizione umana, della vita di questo
, lo squallore della condizione umana, della vita di questo mondo). rinaldeschi
del mondo, con questo pavimento vago della terra, con questo tetto dorato del cielo
la donna il più fantastico animale che calchi della terra il pavimento. assarino, 6-18
la porzione inferiore, basale: pavimento della bocca, delle fosse nasali, del
circa e costituisce la porzione più estesa della massa sommersa della crosta terrestre (oltre
la porzione più estesa della massa sommersa della crosta terrestre (oltre il 50 %)
non lo succi. -far parte della pavimentazione di un edificio. foscolo,
suoi conti nuatori, sia della scuola sovietica, sia di altri
volgar., 1-28: porrai l'uova della paona sotto la gallina, sicché la
teneramente amata, o anche vanitosamente compiaciuta della propria bellezza (e può valere come
. cardarelli, 1064: i difetti della sua pronuncia, la sua voce di
artemisia gentileschi] pensasse di sé e della pittura, valgono te sue parole.
, sf. ornit. uccello della famiglia caradridi, diffuso in numerose specie
. redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella ovvero fifa. pananti, i-42
libero, 1-107: il grido amaro della pavoncella / ci saluta. -la carne
, per la brillantezza e l'iridescenza della livrea. pavoncello (ant. pagoncèllo
confezionata con tale uccello. libro della cura delle malattie [crusca ^: conforme
sien poi fatti i pulcini, dovranno quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice,
aureola dell'ideale su la scriminatura romantica della grande chioma spiovente alla tempia destra!
paonazzetto, non ci rincrebbe la visita della signora e prof. schifi e cari
sm. ornit. grosso uccello galliforme della famiglia fasianidi, con corpo robusto lungo
la ruota ', specie nel corteggiamento della femmina (che è più piccola, ha
artistiche) assunse l'uccello a simbolo della resurrezione dei corpi. giacomo da
, st., 1-91: al canto della selva ecco rimbomba, / ma sotto
con l'artificio umano il nobil lavoro della varietà delle penne e diversità dei colori che
, perché la va- gheza delle penne della coda e dell'ali gnene cuopre,
grande, et aveva la coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli
. d'annunzio, iv-2-896: empieva della sua ilarità tutta la stanza, trascorrendo intorno
. -pavone del congo: uccello galliforme della famiglia fasianidi (afropavo congensis),
ma di dimensioni più piccole e privo della lunga coda negli esemplari maschi.
si sia (con riferimento alla favola della cornacchia che si camuffò, per apparire
del pavone, / gonfio fra i pistagnon della giornea. banti, 8-30: di
,... trovando il nome della loro famiglia in antiche scritture,..
, insultandoci come fossimo vinti nel meglio della perfezione. guadagnoli, vii- 711:
lei avesse accondisceso a fermarsi sull'uscio della sua bottega. sbarbaro, 4-28: felice
, ii-334: un giorno che parlavano della bellezza femminile, la donna si levò
stimavano la scarsità de'nostri titoli trofeo della loro fortuna. moneti, 4: si
atteggiamenti opportunamente aggraziati e armoniosi nel corso della danza. caroso, ii-180: farà
ancora conviene osservare, volendo far pruova della sua perfezione [del gallo], quando
andate proprio come le cutret- tole. della porta, 1-328: come pavoneggiano quelle pro-
quale si pavoneggia un innocente dirigibile presuntuoso della sua corazzina di alpacà, nasconde qualcosa
fazio, ii-5-73: il petto [della fenice] paoneggia d'un colore /
persona dritta, col pavoneggiarla alquanto. della porta, 6-43: ite, donne,
, individui che ripetono oziosamente nell'isolamento della famiglia il nome degli antenati o pavoneggiano
l'uom che pavoneggia / la vanità della superbia dotta, / e coi bravi
, altri neri, e hanno la coda della fattezza delle pavonelle di spagna, nella
si affaccia alla finestra e pavonescamente parla della 'sua 'lirica. =
. bot. genere di piante tropicali della famiglia malvacee, erbacee o arbustacee,
.]: 'pavonia': genere ai piante della monadelfìa poliandria, famiglia delle malvacee,
; fu intitolato al celebre pavon autore della 'flora peruviana '; contiene molte
: farfalla notturna di dimensioni più piccole della precedente (endia pavonia).
, sm. plur. relig. membri della congregazione dei figli di maria immacolata,
. bot. genere di piante arboree della famiglia sapotacee, diffuso in india
la sanità tanto necessaria per fare gli esercizi della missione mi dovei pazientare di porre la
quella di mia madre] la voce della mia stessa offerta. si offriva alle ferite
stato possibile il derogare alle antiche leggi della dogana stessa in tempo che le casse
sotto mano mille altri spedienti onde rivendicarsi della mal pazientata vendetta. paziènte (
pratica la virtù o ha la qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione
o ha la qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente
qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente sia occasionalmente);
] a quello che ha frenato il fervor della libidine, che forse è impotente e
: i pazienti sono tenuti savi. della casa, 711: i collerici fan le
di corpo forte, robusto, paziente della fame, della sete e di qualunque
forte, robusto, paziente della fame, della sete e di qualunque durissimo disagio.
6-1-393: dee anche l'uomo per rispetto della sua creazione essere paciente di ciò che
consiglio di guido torello e d'agnolo della pergola stavano pazienti e quieti. guicciardini
, che riguarda chi pratica la virtù della pazienza; che ne è segno o
che mi sono avvenute per la perdita della mia patria. chiari, i-65: la
perocché attribuiva a stolida noncuranza gli effetti della più paziente virtù. ferd. martini
tu prendi interesse a questa fase dolorosa della mia vita 10 non ti risparmio,
mogli, i figli, gli amori della gente e fin della più povera e disadorna
, gli amori della gente e fin della più povera e disadorna, con le
vestiti che al sole mostravano il lucido della vecchiaia. -modesto. cattaneo
vecchi giardini patrizi, che i fusti della glicine, con paziente abbraccio, stringono
iv-2-234: le opere lente e pazienti della coltivazione. beltramelli, iii-1041: non si
3-112: sommersa l'ondeggiante caravella / della vita nel mare delle tenebre / e
6. filos. nel linguaggio della filosofia scolastica, che subisce l'azione
azione risulta in quest'ultimo il fenomeno della continuità, quale estremità, cima o
: 1 grammatici... parlano della cosa agente e della paziente. atti
... parlano della cosa agente e della paziente. atti del primo vocabolario della
della paziente. atti del primo vocabolario della crusca, 354: per neutri o
insieme col paziente dalla piu alta torre della città, tuttavia a provare il delitto si
d'alessandri, xcii-n-232: nell'arte della scrima, agente è colui ch'ai
casa, e pazientissimamente aspetterete il premio della pazienza. g. bassani, 3-229
me ho portata pazientemente, ma quella della mia madre portar non posso. savonarola
l'esilio e ubbidito prontamente a'comandamenti della republica. -senza scomporsi.
minore età, le tenere midolle [della donna] non potrebbono pazientemente sopportare le
avvertire pazientemente, insistentemente, col fremito della coda. -a lungo. c
a amor a sofferir sua pena. capitoli della compagnia del crocione, 6: con
tempo è ornai che tu senta frutto della tua lunga paziènzia. cassiano volgar.,
non ti potranno la tua mente. della robbia, 1-301: voi passate quivi
dopo lui, avessero essemplo di lui della sua paciènzia, siccome di quella di
pazienza di giobbe sarà nulla a confronto della mia. tommaseo [s. v.
volgar., 1-7-246: tutti li nimici della chiesa, di qualunque errore sieno acciecati
: son quarantacinque giorni (cinque più della pazienza di cristo nel deserto) che aspettiamo
... /... quando della lunga / tua pazienza ti vedrem pentito
mali con quieta mente...; della quale pazienzia dice santo jacopo: la
[l'imperatore] osservare i decreti della vera pacienzia, nella cui opera consiste ogni
pazienza... è la perfezione della vita cristiana, a mostrar perfetta la
scienza, le virtù, i doveri della vita si riassumono in un'unica parola:
vasellaio, in ogni pazienzia e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua
ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione. campailla, 1-2-18:
il freno de la sua pazienza. della casa, iv-194: sommi risoluto, ché
durissime verità e li ho fatti arrossire della biasimevole loro condotta. manzoni, pr
auguro a tutti voi, in rimunerazione della pazienza esercitata nell'udirmi. f. m
io non voglio, o romani, abusarmi della pazienza vostra, né entrar qui ora
quella sua infermità, e mi ringraziasse della pazienza con la quale io lo accompagnava.
i-210: al troppo inculcare queste virtù della orazione segue, se non la morte,
nievo, 71: ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento,
bazzicava continuamente i corridoi e le aule della facoltà di lettere, sorbendosi con pazienza
educazione coi bambini, specialmente nello studio della geografia. g. bassani,
spesse volte pregioni e li altri mali della persa terra, dopo lunga pazienza di
estremi della sua pazienza nell'aborrire e nel desiderare
autorità temporali fino a predicare come parte della loro dottrina la pazienza di prìncipi comunque
del viceregno, quindi usati alle servitù della corte. -atteggiamento di chi
s. v.]: dal senso della virtù cristiana viene l'uso del chiamar
portano i frati a cintola, simbolo della forza con cui ritenere le proprie passioni
pazienza 'lo scapolare e l'abitino della vergine, ch'è simbolo d'abito più
. guazzo, 1-304: oltre che della conoscenza di questa passione, [la
rosario (anche nell'espressione albero della pa zienza), del
botri (chereopodium botrys), della romice domestica (. rumex patientia
370: 'melia azedarach ': albero della pazienza. tramater [s. v
dell'esercizio del diritto di proprietà o della sovranità su un determinato territorio (anche
militare, utilizzata per lustrare i bottoni della divisa. guglielmotti, 633: 'pazienza'
: dopo vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla canziria: cinque
tocca a me sopportare, fare la parte della stupida, arrabbiarmi e masticare amaro.
pazienza al- italiana, coi metodi della cara patria! codemo, 357: ah
: « pazienza. è la novità della vittoria ». e dopo il rovescio di
dargli di quello che andava cercando. della casa, 695: mi fanno rinnegar
, 278: sii certa e sicura e della vita e dello onore, ma però
acciocché i tuoi genitori, facendoci parte della moltitudine delle loro tante ricchezze,.
occhi al cielo, intra la rovina della casa, intra le pene delle piaghe
, all'ultimo, intra le insidie della moglie, tenne la non vinta pazienza
non nasce in tutti gli orti. della pazienza non ne vendono gli speziali.
i imperatore, per dichiarar la natura della giovanezza, usava di dire che bisognava
non solo pazzamente si spogliava degli abbigliamenti della sua casa, ma del letto stesso,
immonde inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie della carne. manzoni, pr. sp.
sapienza / e che sono la dote della giovane, / delle cui nozze pazzamente
altera e bellissima con tutto il raffinamento della eleganza, della passione, della colpa
con tutto il raffinamento della eleganza, della passione, della colpa. c. e
raffinamento della eleganza, della passione, della colpa. c. e. gadda,
489: l'uno dei moti più strategici della politica consiste nel dividere il nemico,
di ter- racina o un fra diavolo della calabria? 4. che si muove
267: conferiva al proposito la singolarità della sua natura tra di pazzarellone e di
e realisticamente intonata a un pubblico, della pornoteca.. imprevedibile e sorprendente
: vo'dir così che io ho dato della mia zucca sul capo a parecchi pazzeroni
: che fecero allora que'nostri pazzeroni della cisalpina? -come vocativo enfatico.
che oggi può solo pregiudicare i vantaggi della vittoria. ber nari, 3-129:
, 936: forse è il difetto / della nostra ragione utilitaria: / una così
di casa imprigionando nei quattro bottoni restii della camicetta il seno di una bianchezza pazzesca
). -in senso generico: perdita della ragione, associata per lo più con comportamenti
si possa rivolgere, rispetto alla pazzia della reina donna giovanna e la poca età del
: / ben so che il raggio della mia pazzia / è nel profondo. saba
8-131: sarebbe difficile immaginare l'aspetto della nostra cultura se, due o trecento
cliniche che oggi vengono ricondotte all'ambito della psicosi maniaco-depressiva. lessona, 1092:
anti-sociali e criminosi per difetto di sviluppo della coscienza morale. -pazzia penitenziaria: espressione
galere, ecc., per l'azione della reclusione. il numero degli alienati di
alcuni medici di alienati ammettono al difuori della mania e della monomania, e mercé
alienati ammettono al difuori della mania e della monomania, e mercé la quale un
in questa vita, eglino sono diventati pazzi della pazzia del mondo, ché veramente si
paolina, la vicenda dell'incarnazione e della morte di gesù sulla croce (pazzia
morte di gesù sulla croce (pazzia della croce), considerata dal punto di
), considerata dal punto di vista della ragione mondana. beicari, 5-48:
: come il cristianesimo fu detto 'pazzia della croce ', questi si potrebbon dire '
', questi si potrebbon dire 'pazzia della carità '. papini, v-1020:
. papini, v-1020: contro alla iattanza della filosofìa degli epigoni [paolo] contrappose
[paolo] contrappose arditamente la pazzia della croce. -frenesia religiosa, fanatismo
, irragionevole, che nasce da alterazione della mente o, più spesso, da
: gli uni e gli altri si ridono della pazzia del compagno senza ravisare la propria
seconda famiglia? venir meno alle tradizioni della casa? c'era esempio d'una
, stimai che creder questo [il moto della terra] era una pazzia. g
voler mettere in alto la più bassa parte della umanità è una manifesta pazzia. giusti
finali, che egli allega nelle espressioni della filosofia scolastica. -idea o trovata
del mondo significherebbe essenzialmente il grande avvenimento della pazzia da cui fu preso l'assoluto
, ubriaco e matto sopra la pazzia della terra screpolata e dei laghi che ansimano
fine di nostra vita, ma non della nostra pazzia. ibidem, 222: il
con valore iperb., per effetto della passione amorosa). buonarroti il
, 11-68: uscì coi cani fuori della porta di san pietro, di maniera che
ve lo manda neppure san giuseppe padre della provvidenza!... sono pazzi
che ha una visione alterata e travisata della realtà tanto da concepire pensieri assurdi,
, 3-303: eglino sono diventati pazzi della pazzia del mondo, ché veramente si
un arbore che era stato l'istrumento della sua perdizione. magalotti, 9-2-232:
per apparecchiarsi un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia. cesari, 6-165: a
più stupidamente ignorante e più pazza assai della prima, essendo composta di individui macchiati
la voleano sfogar con tutti. solaro della margarita, 51: tanta era stata l'
nove mesi in cui durò l'innesto della costituzione di cadice che l'esercito austriaco
egli fosse studioso, anzi pazzo amatore della filosofia. -ebbro, inebriato (
presidenti dell'arena è raccomandata la preservazione della più bella gemma di questa città.
codemo, 333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. boine
(una cosa, soprattutto un prodotto della fantasia); molto vivace e fervido
all'abolizione di quella festa la sterilità della terra. foscolo, ix-1-271: tuttavia le
: giulio sabino, fuor de'termini della lega romana, fa salutarsi cesare, e
vasetti, le sedie austere, i quadri della vecchia casa. c. e.
per esigere la nostra gratitudine e la stima della posterità. tommaseo [s. v
1-143: nelle luci pazze, l'affresco della foresta propagantesi sulle muraglie, gli dava
giuda all'orto di cedrone, / della cui novità sempre eran pazzi / i
medici, ii-277: io son sì pazzo della tua persona / che tutta notte io
da costantino magno, i pico, conti della mirandola e della concordia.
i pico, conti della mirandola e della concordia. -avere del pazzo:
parole che fa riferimento al palazzo fiorentino della famiglia dei pazzi, davanti al quale
pazzi e sono al palio / ormai della pazzia; mentre che quelli, / correndo
di stabilità. -essere più pazzo della fior ina che sonava il cembalo ai
fagiuoli [tommaseo]: è più pazzo della fiorina, che andava la notte su
quel che diavolo e'vogliono adesso far della moglie? g. gozzi, i-5-75
quando vegliano, e facendo nel corso della vita ogni faccenda al rovescio, credono che
loro. = forse voce semidotta della medicina, alter, o ab- brev
era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa e medium di dio. landolfi,
o f. invar. ant. nome della conso nante p (quattordicesima
era di solito eseguito con l'accompagnamento della cetra o anche del flauto, con
prua alta e tondeggiante, tipica della laguna veneta e del l'
alterazione delle parti liquide o solide della loro economia, ma sono bensì psorospermi.
pecàn, sm. bot. pianta della famiglia iu- glandacee (carya illinoensis)
: genere di animali mammiferi pachidermi della famiglia dei suini, propri dell'
seguita d'esser trista con le pecche della lingua, ma con vizi del corpo tolerabili
ed è che non ho * 1 vizio della gola. cesari, 6-320: la
quali non si ricordano, unite alla fama della novella lega, cominciano a sgomentare i
aspetto negativo di una situazione. della casa, xxvi-1-142: poi quei dì,
dioneo, e forse è l'unica pecca della tua tragedia. g. g.
fra 'mortali la più pestifera macchia della ingratitudine, quasi contra mia voglia, sospinta
: e crederai più finto l'amor della maddalena, perché qualche lingua velenosa ha
amarmi come donna nel modo unico e brutto della parola. -senza pecca (
cristo, in quanto partecipe in tutto della natura umana, ad eccezione del peccato.
. romagnosi, 10-311: l'abolizione della privata proprietà e la rispettiva comunanza dei
divino canova ricasca in quel suo peccadiglio della troppa bontà. gioberti, 1-ii-156:
, 17-20: sappiamo anche questo peccadiglio della nostra ottima donna bonifazia. -con
ispagnuollo, riposto da lui nel fondo della confessione come più leve, et era
politico ha avuto risalto dalla grandezza stessa della sua figura di filosofo e storico.
ferito », appartiene chiaramente al motivo della peccaminosità dete stata e confessata
anch'esso abbiam detto che è proprio della natura dell'uomo e, considerato in se
perdita di tempo veramente peccaminosa. petruccelli della gattina, 76: quest'ultimo [menabrea
quest'ultimo [menabrea] ed il della rovere hanno più pronunziata la peccaminosa
da quell'incanto quando guardo dai balconi della mia stanza di studio, ma sono trattenuto
uno sbaglio, che viola le leggi della convenienza o dell'arte. castelvetro,
l'adone come peccante nella seconda condizione della sentenza, che e la 'concordia '
gobetti, ii-64: nello 'spirito della terra 'invece non vi sono tesi da
dignità scritti e con voci nelle regole della lingua e della scrittura pec
con voci nelle regole della lingua e della scrittura pec canti, sì
sue, peccanti fieramente ne'modi usitati della lingua volgare. siri, i-316: sentendosi
, quando entrava nella palestra, della spoglia del leone il fianco si copriva.
più importanti usi che noi dovremmo fare della nostra ragione avrebbe da essere quello di
buoni si guardano di peccare per amore della vertude, i malvagi si guardano per
, i malvagi si guardano per paura della pena. fra giordano, 147: l'
x-25: ogni uomo pecca e ha bisogno della gloria di dio. s. bernardino
-con la specificazione del comandamento trasgredito, della colpa o del modo di essa.
in partic.: abbandonarsi alla concupiscenza della carne o alla lussuria, accondiscendere a
.. aprì [maria] l'uscio della sua cella e uscì a lui,
perché ad onta delle mie brache e della mia barba foltissima e del mio orgoglio
pec- cossi gravemente contro tutte le regole della guerra. algarotti, 1-iii-254: vorremo
la determinazione dell'errore compiuto o della causa di esso. monte, 1-9-12
predicato nella conclusione non e la estremità della proposizione maggiore. luna [s. v
: violare o non osservare le norme della lingua, della grammatica o anche dei generi
non osservare le norme della lingua, della grammatica o anche dei generi letterari,
grammatica o anche dei generi letterari, della retorica, dello stile, del
stile, del buon gusto, della chiarezza, della verisimi glianza
buon gusto, della chiarezza, della verisimi glianza nella stesura di
bologna, 1-22: accordansi le parole della diceria in sieme, quando
di non peccar contra e regole della buona divisione per le quali si vieta che
misericordiosamente lo trattò che uno degli abitatori della città alcuna volta disse: niuna cosa
: essere indotto, per la debolezza della natura umana, a trasgredire assai spesso
, parole, opere e omissioni) della volontà di dio espressa nella legge religiosa
delle relazioni naturali interumane), distruzione della personalità soprannaturale dell'uomo, cioè perdita
personalità soprannaturale dell'uomo, cioè perdita della grazia divina, sconvolgimento della natura;
cioè perdita della grazia divina, sconvolgimento della natura; secondo la dottrina cattolica è
sacramentale e si distingue, a seconda della maggiore o minore gravità, il peccato
si trova il peccatore per la mancanza della grazia santificante; ulteriori distinzioni sono fra
terra. giamboni, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan le
né d'alcuna ria cogitazione né l'atto della virtù darebbero vita di grazia all'anima
dio per quel peccato e per il danno della persa pecorella. castelvetro, 8-1-413
8-1-413: la sceleratezza consiste nel consentire della volontà al peccato, e non nel mandare
, il 'feroce 'concetto calvinista della necessità di lottare a morte contro il '
spirito santo', quelli opposti agli effetti della grazia dello spirito santo (la disperazione
grazia dello spirito santo (la disperazione della salute, la presunzione di salvarsi senza
impugnare la verità conosciuta, l'invidia della grazia altrui, l'ostinazione nel peccare
cioè per adamo, che fu principio della umana natura, la quale da lui per
mito del peccato originale, che fa della vita una pena, è ancora la più
attraverso il cristo e 11 finale trionfò della città di dio. -peccato riservato:
appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a dio dispiaciuto. cassiano
secondo la mia coscienza per lo dire della verità. f. d'ambra,
peccati sieno detestabili e brutti, quello della ingratitudine sopra tutti gli altri fu
in peccato di spergiuro ovvero nella infamia della rotta fede, darsi in potere a
, vuoi ch'io (parlando il linguaggio della santità) mi macchi l'anima de'
: 'essere in peccato': vivere privi della grazia di dio; dice stato abituale o
..., conoscendo la debolezza della moglie, volle ancora levarle l'occasione,
). cavalca, 18-27: prologo della 'nfrascritta opera, la quale si chiama
(anche nelle espressioni peccato carnale, della carne). -in partic.:
a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per sollecitare un matrimonio copriscandalo
che minacci l'inferno per i peccati della carne; cristo annuncia l'inferno solo
faceva prestare tremila corone dalla prima cameriera della tiranna, perché la sera prima.
, 388: il libro: « della campagna di novara »,...
ii-15-144: un gran peccato dei ministeri della pubblica istruzione... è stato il
, non me l'ha mandato. della casa, iv-218: la molto pura
croce, ii-14-137: questo dell'unità della vita nel bene e nel male e il
6. per simil. ingiustizia della sorte. - anche: malasorte,
maravigliò; e vergognatosi alquanto del peccato della fortuna, confessato quello esser vero che
poeta esule, che, gran peccato della fortuna, non ebbe corone.
non ebbe corone. -prodotto abnorme della natura. fiamma, 135: disse
disse aristotele che i mostri sono peccati della natura. guarirli, 1-i-46: difetto di
il quale non è altro che peccato della natura per difetto della materia.
altro che peccato della natura per difetto della materia. -sapore sgradevole.
commesso. cantoni, 182: una signora della mia età, magra come un chiodo
carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido.
guadagnato di peccato dovesse ardere nel mezzo della piazza. -dire il peccato e
un peccato, la qualità di ballerina della scala la arricchirebbe, la renderebbe più
si può dir non fatto: la segretezza della colpa ne sminuisce la gravità.
di tali peccatuzzi sgattaiolate sotto il privilegio della gioventù. pirandello, 7-734: non
sentina del loro corpo peccatore. libro della natura degli animali, xxviii-300: infin
rengra- ciemo de la vostra devocione e della vostra incarna- cione,...
pagao per nui peccauri su la croxe. della robbia, 1-295: voi siete uomo
immorali), vi persevera con scandalo della comunità dei fedeli e pertanto incorre in
fedeli e pertanto incorre in alcune sanzioni della chiesa, come il diniego dei sacramenti e
, come il diniego dei sacramenti e della sepoltura ecclesiastica. savonarola, iii-381:
nel peccato ed incorre perciò nella censura della chiesa, che può allontanarlo dalla santa
ceffone ch'io mi presi sugli albori della vita per il mio precoce interesse,
non diro simpatia, verso i peccatori della carne. -come espressione di umiltà
: ritrovandomi io povero peccatore cristoforo armeno della città di tauris nel paese mio, udì
vergine maria, tratta di carne peccatrice della stirpe d'adamo. boccaccio, iv-104:
assai troppo, o inutili a'discendenti della peccatrice èva, che avvertita da dio
le sabbie, pregarono per l'anima della peccatrice. papini, 27- 686
bruciava di passione, come il sole della sua sicilia. verga, 1-9 tit.
quartiere abitato dalle peccatrici e dalla gente della sua risma, scacerni l'accostò.
. navigazione di san brandano, 249: della co lonna su diritta pareva
stigliani, 2-126: una pecchia volata / della mia lidia al bel labbro gentile /
gli altri rispetteremo, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato cerambice.
brusio intenso, il fastidio e il dolore della puntura, la laboriosità e l'operosità
più grossa, o vogliamo dire la parte della cera grossa che si cava delle casse
un punto. menzini, ii-133: della novella etade e della vecchia / scorri
menzini, ii-133: della novella etade e della vecchia / scorri in pria gli scrittori
[di una donna] la pecchia della artificiosa adulazione non venne giammai a fabricare
di chermes rimasto nella caldaia al termine della colorazione delle stoffe. trattato dell'
delle stoffe. trattato dell'arte della seta, 31: piglialo a parucello a
parucello a parucello e scuotilo a mano della pecchia, e poi la lava molto
membrana che si trova sotto la buccia della castagna. c c
': pelle che è sopra la polpa della castagna levato il guscio. viani,
13-189: le castagne secche, monde della pecchia, sono le caramelle di questi ragazzi
non escono alla raccolta del miele e della cera. da alcuni sono considerati come le
di ronzanti pecchioni lasciavano cadere sulla periferia della città. -elicottero. montale
periodici popolari, ii-643: quando i pecchioni della società... saranno inesorabilmente discacciati
saranno inesorabilmente discacciati, allora la festa della libertà non sarà solennizzata che dalle corporazioni
arbor], propr. 'albero della pece ', deriv. da pix picis
nelle brache non ha pelo, / della peccia fa grembiule. caro, i-340
acqua molto pute e ha il sapore della medesima; l'altra sorte è artificiale,
ai veleni, ai tisici, allo sputo della marcia, alla tosse, alla difficultà
delle torce di pece, acquistava il color della vita. graf, 4-35: bolle
: mi persuase i sonni / il canto della trebbia, / il canto dei marinai
sartie al vento, / l'odore della pece. c. e. gadda,
segue con quegli occhi / più neri della pece. pirandello, 8-222: nera
resina ottenuta dall'abete rosso per incisione della corteccia. lessona, 1093:
: quella che si ottiene come residuo della distillazione del catrame di carbon fossile di
, ma più ricco in prodotti empireumatici della pece navale. -pece di betulla
adoperano per la conservazione e il trasporto della birra. -pece di glicerina: residuo
birra. -pece di glicerina: residuo della distillazione della glicerina, adoperata per la
-pece di glicerina: residuo della distillazione della glicerina, adoperata per la preparazione di
elettrotecnica. -pece di ossa: residuo della distillazione del catrame di ossa; è
a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de spagnia,
cera montana: si ottiene dalla raffinazione della cera montana ed è un prodotto ceroso
quando truovi iscripto pece absoluta s'intende della nera. intrichi d'amore [tasso
lessona, 1093: 'pece nera': prodotto della combustione dei filtri di paglia che hanno
di paglia che hanno servito alla depurazione della trementina e del galipot. -pece secca
, ii-35: la pece secca si fa della liquida, cuocendola un'altra volta.
volta. -pece stearina: residuo della distillazione degli acidi grassi, usato come
chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia delle navi e
luminose si divincolavano. -colore scuro della pelle ustionata. casoni, 181:
di cotal pece macchiato non fossi. della porta, 2-28: ahi donne perfide
strettosi con altri parimenti ecclesiastici e imbrattati della medesima pece che lui, ad essi si
che lui, ad essi si dolse della vergogna fatta a lui e ad essi dal
da persona ch'egli non crede tinta della pece comune. carducci, iii-1-134:
sporcamente e visibilmente e tenacemente imbrattata della pece del... secolo. tommaseo
, 1-340: dei dispiaceri e delle tribolazioni della famiglia. marinetta, attaccata colla pece
sf. resina che residua nella distillazione della trementina per ricavarne l'essenza; si
è usata nell'industria dei saponi e della carta, nella preparazione di vernici,
produzione di alcune resine sintetiche. statuto della gabella di bologna, 64: pece greca
di pece greca con acquavite. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
francesismi 'del viani, più la bottiglia della gomma per le pecette.
. e di pigliarsi lui quella pecetta della veronica. -seccatura, molestia,
farsi udire, quanto meno è convinto della bontà de'suoi cerotti, empiastri,
compatta, e lucentezza simile a quella della pece; è di origine primaria poiché
cecchi, 5-71: fra i quattro muri della casa, un cane, anche un
: 'pechino': drappo di seta della cina. = dal fr.
pékin (nel 1759), dal nome della città di pechino (cinese pè-king
animali nei quali si verifica il fenomeno della pecilandria. pècile, sm.
genere di pesci d'acqua dolce della famiglia pecilidi, diffusi in alcune
dell'ordine de'malacotterigi addominali e della famiglia de'ciprini.
sf. zool. genere di mammiferi della famiglia mustelidi, con pelo corto e nero
si. bot. genere di felci della famiglia polipodiacee. = voce dotta,
. che è caratterizzato da una variabilità della concentrazione salina interna in relazione con quella
. che ha la densità e il colore della pece (il fumo).
obliquamente, / e per la gran ruina della lava / le pallide agavi al lido
più tenace dalla sconfortata e penuriosa solitudine della lùstrola. = deriv. da
ruminanti, ap- artenente agli ovini della famiglia boviai; anno il muso
una pecora,... per riconoscimento della grazia ricevuta. fiori di filosafi,
: sette pulcelle figliuole del maggiore uomo della terra... venieno a questo
grandezza del corpo e per il color della lana. foscolo, iii-1-469: ei ricco
chiavasi poi ogni sera per il lungo della piazza, sopra a stuoie poste l'
volta a leccare quella mano. solaro della margarita, 230: quella vile schiera
vivere che l'attimo / al modo della pecora che bruca / pel mondo questo
pecora. statuto dell'università e arte della lana di siena, 223: sie facto
.]: la pecora dorata, cagione della spedizione degli argonauti, altrimenti vello d'
sola alcuna decisione, ma è succuba della volontà di altri più forte di lui
: quando alla società manca la coscienza della forza, ed i più sono pecore.
può egli essere che costui abbia tanto della pecora che non s'avegga, stando io
il vecchio gesuita, attirato all'idea della rara pecora da ricondurre. pasolini,
i-215: altri con franca parola disse della letteratura popolare, di quella letteratura che
salvini, 23-135: la gran forza della fronte / pietrosa sa la fiera pecoretta.
avete voi pensato con che arole degne della vostra pecoraggine avete da ricevere amico?
: io ho aspettato nella sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine e della mia bestiale vanità
sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine e della mia bestiale vanità. monti, xii-6-169
[i preti] ricorsero al tesoro della santa casa di loreto; e perché la
andato a colpo sicuro su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio
sta davvero la imperfezione di quella forma della coscienza, nella quale morale e religione
quella, chiusa che sia nei deboli confini della conformità alla legge, non degeneri in
bontade, regia sinceritade e magnifica maestade della santa ignoranza, dotta pecora- gine e
che cosa altro sono che monumenti perpetui della pecoraggine degli artisti? idem, vii-481
. imbriani, 4-92: la pecoraggine della critica ordinaria. -massa di persone
questa pecoraggine presente da un crudel capriccio della vita? -opera letteraria insulsa,
cristianesimo 'e tutte le pecoraggini della scuola manzoniana. = deriv.
che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia. salvini, 23-372: come
a capo basso, come il can della greggia che sa d'aver dietro la
. faldella, i-5-296: un capo della democrazia, se gli viene l'accidente
ricevuto qualche bacio furtivo dalle maliziose pecoraine della montagna. paolieri, 233:
tremare tutto il pecorame paesano cogli urli della sua fame accettò d'essere un cane da
: noi soli, pochi e illusi adoratori della libertà in quel pecorame di servi (
poiché è sordo alla voce del airitto e della ragione. -insieme di persone che ripetono
, in vece di mostrarvi l'oro della mia schiettezza, vi mostrasse l'alchimia
mia schiettezza, vi mostrasse l'alchimia della vostra pecoreccia malizia. arbasino, 9-18
battista, ii-215: nuoce alla chiarezza della favella la lunghezza, la qual suol nascere
dall'ombra azzurra, che velava il fondo della strada, si guardò intorno sospettosa e