Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (14 risultati)

. -i). stor. al tempo della seconda rivoluzione inglese del 1688,

zool. scimmia antro pomorfica della famiglia pongidi [pongo pygmaeus o simia

vedessi miss baba o il grande orangotano della nuova olanda. oriani, x-1-174:

una sera, in teatro, il cannocchiale della imperatrice si era diretto più volte a

dal malese orang utan 'uomo della foresta ', nome con cui

i malesi indicano alcune popolazioni primitive della giungla. ^ oraniano

che si riferisce, che è proprio della città algerina di orano; che ne è

protezione, l'assistenza, l'aiuto della divinità; glorificarne la grandezza, contemplarne

contemplarne i misteri, con l'elevazione della mente e, per lo più,

fine piace più a dio l'orare della mente che della bocca. boccaccio, dee

a dio l'orare della mente che della bocca. boccaccio, dee., 7-3

molti piacevoli ragionamenti. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-81: vi sono diverse orazioni

v-214: esaudì, signore, la voce della mia orazione, quando oro a te

con notevole impegno e secondo le regole della retorica in un'assemblea, in un tribunale

vol. XII Pag.79 - Da ORGANICARE a ORGANICO (20 risultati)

e con tutta la più armonica proporzione della simetria consegnate. idem, iii-72:

esser così incurante di te stessa, della tua salute: anche quello spasimo prolungato,

alcuni elementi chimici, essenziali nella composizione della materia vivente, vengono trasformati dalla

.. così taluni distinguono la teorica della vita organica, la scienza che considera

non c'è altro che l'affermazione della natura dell'arte in quanto conoscenza..

perché con ciò s'intende la diffusione della vita per tutto l'essere organico.

di montecatini] per i vasi assorbenti e della superficie intestinale e della cute, rendano

vasi assorbenti e della superficie intestinale e della cute, rendano permeabile al fluido acqueo

regni organici, che sono il colmo della vita universale della natura. calvino,

che sono il colmo della vita universale della natura. calvino, 7-169: per

, x-13-231: nella natura il passaggio della materia organica alla inorganica non appare visibile

di vino, mostrava il principio organico della lor generazione a'figli per fargli intendere.

né dell'una né dell'altra metà della specie, formate nella diversità organica per

nella diversità organica per concorrere al fine della creazione. gioberti, 3-75: quanti

3-75: quanti non sono i momenti della vita nei quali, per la disposizione

organico che serve alle funzioni più alte della vita. d'annunzio, iv-1-285: era

1-xxviii-107: facendo una più accurata analisi della voce e delle sue modificazioni organiche..

cocchi, 8-341: possono altresì esser cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore

cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore apertura di quelle tube, o

tube, o la pendula e floscia distanza della loro apertura superiore, onde resti impedita

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (12 risultati)

espressione come una parte dello svolgimento organico della facoltà di sentir e. mazzini, 8-123

compimento a questo assunto, cioè, della modificazione morale derivante dalle leggi, mi

non trovano essi mai le forme organiche della poesia; e se credono di trovarle,

, 133: la vera funzione organica della società è l'officina dei valori assoluti

le] 'scuole reali '[della germania] in sostanza non insegnano che

papi, 1-2-29: pensava alle leggi organiche della costituzione. botta, 5-424: esaminassero

non vorrebbe che le nuove tabelle organiche della direzione di sanità si pubblicassero sotto forma

. bacchetti, ii-108: gli organici della pistoni, batteria improvvisata, erano molto

. g. d'adda [« corriere della sera », 3-111-1982],

dei particolari, anche attraverso lo studio della fisiologia umana (e tali istanze furono

settecento da carlo lodoli, convinto assertore della rispondenza di ogni elemento formale alla sua

e totalizzanti che furono presenti nella corrente della filosofia romantica che ebbe origine in germania

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (23 risultati)

ritimica; l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'organica è quella

nostri contrappuntisti è la troppo semplice accompagnatura della parte organica o instrumentale. salvini,

. salvini, 41-33: fu egli della musica organica e strumentale di- lettantissimo.

, iii-9: 'organica': una delle parti della musica pratica, che si eseguisce dagli

dagli stromenti artifiziali. -nell'ambito della teoria musicale, seguace del sistema armonico

-arte organica: quella che si occupa della fabbricazione degli organi. - genere organico

valentissimo modulatore, non che ampio conoscitore della scienza organica, cui egli è, saprà

tecnica dell'organizzazione amministrativa, rappresentazione grafica della struttura dei vari organi e delle fasi

munito di punte metalliche che all'atto della rotazione agiscono su levette provocando l'apertura

. cantoni, 476: le felci della siepe accanto stormirono tutte con pronuba ed

, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha cinque o sei 'note

nei giovani. così suonò il programma della destra appena raccolta dalla sconfitta e appena

e dalla coordinazione delle parti, cioè della stessa organizzazione; kant distinse invece la

alla totalità di esso; le speculazioni della filosofia romantica, pur prendendo lo spunto

filosofia,... la causa della vita non ci è bisogno di cercarla fuori

di cercarla fuori del corpo e fenomeni della vita e della morte si spiegano abbastanza

del corpo e fenomeni della vita e della morte si spiegano abbastanza con l'organismo

. ardigò, vi-27: l'insegnamento generale della fisiologia... ci dice che

determinate cose, determinate dalle necessità stesse della vita dell'individuo in un dato punto

nell'espressione organismo dell'universo) o della realtà fenomenica circostante. rosmini,

rosmini, 5-2-533: taluno, invaghito quasi della stessa organizzazione, siccome cosa bella a

se leonardo considera il movimento come causa della vita, talvolta dice anche che il

: veduto quali siano gli elementi intellettivi della cognizione di cui si tratta, cerchiamo il

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (18 risultati)

morte e precorreva pur sempre sulle vie della ragione e dell'umanità l'italia e la

[l'arte] la comedia prima della nazione; intende il linguaggio, non

che sia il portato dell'intiero organismo della vita nazionale, ma come una nuova manica

comincia da un breve saggio di fisiologia della società..., dal discorrere,

.., dal discorrere, cioè, della società come organismo naturale: in quanto

d'idee morali; non per opera della libera scelta, ma per sola concomitanza di

componenti e nelle loro associazioni, complesso della sua unità. sinisgalli, 6-98: la

sinfonismo, invece, che è imitazione della sonorità continuata della natura...,

, che è imitazione della sonorità continuata della natura..., non trova

., non trova luogo nell'organismo della musica italiana. -personalità letteraria.

quello che ho chiamato 1 " organismo 'della lingua e la cui cognizione è la

'sardi, del quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari

quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari del vocero corso, organismi

metrici così diversi rispetto allo schema metrico della poesia popolare monostrofica italiana.

ispie- gare i fenomeni dell'animalità, della vita, del pensiero e dell'uomo

1-1-52: vorrei che conducessi l'organista della badia a casa mia a cena con suoi

= lat. mediev. organistrum 'luogo della chiesa dov'è l'organo '

più piccole degli organi, ma della medesima loro natura, che si riuni

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (11 risultati)

accorge: ci sono tutti i fatti della natura, ci sono gli uomini,

banti, 8-79: quando le congiunture della malattia le avranno organizzato una vita intensa

soldati, che uno dei più evidenti effetti della celebrata organizzazione tedesca era il portarci via

baracche o da alloggiamenti, lo spogliarci della nostra parte di bottino di guerra, in

forma di organismo vivente anche per mezzo della formazione degli organi; assumerne la forma

. senza niun'opera, niun bisogno della virtù formatrice e informatrice dell'anima? se

machina dell'universo? or che dici della sodezza con cui vi è stabilita la

con cui vi si raggirano i cieli; della concorde discordia con cui vi si rimescolano

cui vi si rimescolano gli elementi; della miracolosa facilità con cui vi si organizzano

in senso lato, sia nel campo della produzione, sia in quello della cultura e

campo della produzione, sia in quello della cultura e in quello politico amministrativo.

vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (16 risultati)

corpo organizzato del fanciullo, nel ventre della madre, sendo in peccato originale, ogni

se- cundum verbum tuum ', conceputo della sustanzia della purissima vergine la carne e

cundum verbum tuum ', conceputo della sustanzia della purissima vergine la carne e subito organizzato

le acque incominciarono a ritirarsi dalla superficie della terra ed ebbero lasciati i suoi fondi abbondanti

tali membra organizzato, riceva nell'operazione della conceputa ira aiuto et agevolezza. p

piano, il sistema, la macchina della natura, è composta e organizzata in altra

e organizzata in altra maniera da quella della ragione. sinisgatti, 6-128: è difficile

domestico e pubblico spavento, il divieto della parola, stampa e libri, il

efficace,... meglio organizzata della loro. -formato con la mente

michelstaedter, 29: ci sono i modi della previsione organizzata a una più vasta vita

organizzata, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo.

con le sane risate, la letteratura della ragione. montale, 3-118: siamo a

siamo a poca distanza dal cuore della città e questa città è il cuore stesso

il cuore stesso di un mondo e della convivenza civile meglio organizzata che esista.

che, se io fossi stato l'organizzatore della spedizione bandiera, sarei stato alla loro

. faldella, 1-5-243: al centro della tavola d'onore sta assiso, come

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (12 risultati)

l'incremento di esse riconosce parte rilevante della propria identità storica, sociale, culturale

ha subito il patrimonio forestale. costituzione della repubblica italiana, 9: la repubblica

paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. r. fabiani [«

patrimonio che è di tutti [il parco della mandria] e che abbiamo il dovere

morente [il mio libro] confortava della povertà col presente patrimonio di buon nome

. carducci, iii-6-241: nel villaggio della renella, due miglia da napoli,

. arlia, 403: 'il patrimonio della lingua, il patrimonio delle glorie nazionali

tanto meglio dire: 'il tesoro della lingua '(ora ripieno d'ogni sorta

'. carducci, iii-12-27: buona parte della mitologia era passata pure con qualche alterazione

affetti, di sentimenti, che noi della vecchia guardia trasmettiamo intatto alla nuova generazione

giudicando il libro esser di vero patrimonio della nobiltà di francia che seguita tarme,

questa peregrinazione e questo esilio in luogo della patria, non curandosi di lassù andare

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (11 risultati)

, non voglio dire delle armi, ma della patria libertà, come in quella delle

osservato e mantenuto in vigore all'interno della patria (una legge, un'istituzione

personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra fede politica. -ragione patria

: le supposizioni, fra i passeggieri della piattaforma, erano diverse. chi pensava che

dire la verità, è troppo impensierito della sua miseria. miseria assoluta e tuttavia

provai io al ritrovare chi s'occupasse della redenzione patria. 5. ispirato

qui sulla pietra fondamentale del cristianesimo e della civiltà, ritrovasse conciliato il sentimento religioso

itale menti / s'ai patrii esempi della prisca etade / questa terra fatai non si

tetto. martello, 83: per onor della sua schiatta / lo conforta alle leggi

... / te nella polve della vita e il suono / tragge il destin

di tali valori ed esponendosi alla perdita della libertà personale o alla morte. -in

vol. XII Pag.845 - Da PATRIOTARDO a PATRIOTTICO (15 risultati)

può avere più premura per il vantaggio della sua patria che il patrioto medesimo. l'

i repubblicani erano patrioti. il difensore della libertà, lv-143: il patrioto è

promuovere la preparazione morale e militare della rivincita sulla germania; dopo aver attraversato

, n. 6). statuti della patria del friuli (1673) [in

forma di narrazione autobiografica e di ricordi della puerizia. soffici, v-5-596: non

1-i-792: da una parte la maggioranza della pentarchia,... dall'altra i

per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. c. e.

a. verri, 2-ii-199: parlerebbe della causa pubblica con quella onorata libertà e

l'amore di patria, l'esaltazione della storia patria, dei suoi eroi e

d'un monumento commemorativo, ai gruppi della scultura patriottica. -devoluto e offerto

per spirito di patriottismo o a favore della causa nazionale. mazzini, 2-38:

l'argento, l'oro, i gioielli della sua casa. 2. animato

di obbedienza e di devozione nei riguardi della patria; impegnato nella difesa, promozione

civile, economico, artistico e culturale della collettività o la celebrazione delle feste nazionali

fonte d'ispirazione o come tema fondamentale della propria opera le vicende storiche del proprio

vol. XII Pag.846 - Da PATRIOTTICUME a PATRIZIO (38 risultati)

libertà. -decorato con i colori della bandiera nazionale. d'annunzio, 1-239

xxii-132: nel patriotismo, cioè nell'amore della patria (poiché nuovi vocaboli sono necessari

, vale a dire del bene universale della nostra nazione, sia il sole che

che lo spinge a difenderlo a rischio della vita, e lo anima a renderlo

del mondo sopprime al tutto l'idea della patria. b. croce, iii-27-84:

per cui si muore e il disprezzo della donna. -con valore attenuato:

il padre aveva partecipato dell'incarnazione, della passione e della morte.

partecipato dell'incarnazione, della passione e della morte. landino, 77:

, sm. relig. interpretazione eterodossa della trinità seguita dai patripassiani; monarchianismo modalista

(padrìstica), si. il complesso della produzione letteraria connessa col sorgere, con

autori di tali opere, i padri della chiesa; il periodo della storia della chiesa

i padri della chiesa; il periodo della storia della chiesa in cui essi vissero

della chiesa; il periodo della storia della chiesa in cui essi vissero e operarono

iv-498: 'patrìstica ': il primo periodo della filosofia cristiana (ultimi secoli dell'impero

: vi dominava l'insegnamento dei padri della chiesa. b. croce, ii-n-147

b. croce, ii-n-147: la filosofia della storia... ebbe la prima

oggetto lo studio delle opere dei padri della chiesa sotto un profilo, a seconda

la scienza de'libri scritti da'padri della chiesa cristiana, la citazione delle loro

l'insieme delle documentazioni fornite dai padri della chiesa sui singoli dogmi), lat

proprio, che si riferisce ai padri della chiesa, alla loro vita, attività

di opere relative agli scritti dei padri della chiesa. = voce dotta,

<;) nel senso di 'padre della chiesa '(v. padre

). carte patristiche: rappresentazioni geografiche della superficie terrestre a opera di monaci,

tutti la liberalità femminilmente e patrizialmente gentile della signora contessa gozzadini zucchini, spetta al

preponderava. nulla in ciò valsero i tribuni della plebe. b. croce,

il vico viene delineando del patriziato, della plebe. bacchelli, 12-99: fra

avevan ricavate speranze di riscatto dalle miserie della servitù e dal disprezzo dei duri e

dal xv secolo, la classe minore della nobiltà. botta, 5-135: gl'

italiani volevano un patriziato per la conservazione della società, una democrazia temperata per la

, una democrazia temperata per la conservazione della equalità, l'uno e l'altra per

uno e l'altra per la conservazione della libertà. foscolo, xii-619: le famiglie

che è opera sola del tempo e della fortuna. gioberti, ii-13: il patriziato

il patriziato, residuo dei feudi e della conquista germanica, è uno di quei

e. cecchi, 5-373: pietro della valle, di antichissimo patriziato romano,

grande patriziato del sangue, delle armi e della politica,... senza un

perpetua gloriosamente... il servizio della santa russia e dello czar, con

circa un secolo i maggiori dignitari laici della corte pontificia (v. nero, n

proprietari terrieri che avevano costituito il nucleo della città primitiva (ma nel corso dei

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (6 risultati)

questo uficiale, che giurava la difesa della santa sede e de'poveri, giudicavano

conferita agl'imperatori stessi, come titolo della maggiore superiorità temporale entro roma; qualche

; qualche volta fu data al capo della repubblica o del comune, e la dispensò

riconosciuto a chi apparteneva alla classe minore della nobiltà, a cui spettava inoltre la

., 1 s'attacca all'ordine / della cambiale. d'annunzio, iv-2-763:

perfetta regolarità dei polsi e la calma della coscienza. l. gualdo,

vol. XII Pag.848 - Da PATRIZZARE a PATROCINATORE (13 risultati)

2-137: non sono stato niente malcontento della lettera di rina,...

prima che di giungerle. li patrocinanti della maestà vostra sono molti e di grande

dei mercanti di siena [tommaseo]: della qual provisione procurino, per quanto possono

per quanto possono, che la casa della mercanzia ne venga rimborsata e reintegrata distributivamente

, c'hanno dell'aquila per la sublimità della nascenza o per la perspicacità del sapere

se poi pretendono essi che la riparazione della testa nelle lumache non sia scoperta mia

. ferrari, 582: ogni difesa della gran patria germanica finisce sempre per essere

8-65: investendo i propri guadagni in azioni della maxim-nordenfelt, si assicura voce in capitolo

di una causa; assertore o sostenitore della validità di un'opera, di una

prìncipi, che non sono filosofi né della filosofia protettori, sono stracchi di udire

9-227: pepe è a parigi patrocinatore della rivoluzione italiana. già grave d'anni

diversi uffizi dei giornali promotori e patrocinatori della 'colletta '. linati, 17-73:

governatore di como e fu grande patrocinatore della causa ghibellina contro il papato. soffici

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (28 risultati)

, i-55: a certe cause meglio della fortuna giova il nome dei loro patrocinatori.

all'età dell'organizzazione gentilizia e pre-statuale della società) che sussisteva fra un patrizio

popolo romano giudica che il patrocinio ricevuto della libertà di grecia non sia nella sua

2-xiv-286: per sempre più consolidare l'unione della città con la provincia si pensò essere

d'amor vive abbraccia la liberalità, della quale liberalissimo premio e lodatissimo guadagno è

1-7: io sotto gli auspici suoi [della sapienza] m'espongo alla battaglia per

benedizione, e di augurarvi il patrocinio della fortuna che spesso è più valevole d'ogni

principio, di un diritto; affermazione della validità di una teoria, di un'idea

avesse avuto autorità in patrocinio e aiuto della chiesa, quelle cose dell'imperio che

sorte dette che in quell'anno msse tribuno della plebe gaio trebonio, il qual pareva

il qual pareva che pigliasse il patrocinio della legge trebonia come dovuto al nome e

compagni chi pare che pigli il patrocinio della equalità che chi scopertamente andassi alla via

equalità che chi scopertamente andassi alla via della superiorità. moneti, 2-52: con

: tuttavia noi crediamo che il suo [della traduzione del poema del tasso di hoole

tommaseo]: nessuna scusa v'ha della deserta casa e sanza erede, sotto lo

altri men degni, sostenner l'onore della sede romana colle opere dell'ingegno e

martini, 4-256: leggevo i romanzi della sand; sand, hugo, lamartine,

4. ant. attestazione della validità di un documento. testi senesi

ch'ella arebbe pigliato il promesso patrocinio della mia lite, della quale ha cosi

il promesso patrocinio della mia lite, della quale ha cosi prontamente accettate le scritture

in dalmazia e furono arrestati su'confini della turchia, venti miglia lontano dal loro

prestazione gratuita (salvo rivalsa nei confronti della controparte che risultasse soccombente) dell'attività

è raggiunta mediante l'affidamento a opera della legge di tale compito in via obbligatoria,

prenotate o anticipate dallo stato nei confronti della controparte soccombente). galanti, 1-ii-107

dei poveri è un ufficio onorifico ed obbligatorio della classe degli avvocati e dei procuratori.

ibidem, 34: se nel corso della causa l'assunto della parte ammessa al

se nel corso della causa l'assunto della parte ammessa al gratuito patrocinio non apparisse

a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava 'mundualdus '.

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (24 risultati)

esse una cotal congregazione sotto il patrocinio della reina de gli angioli istituirono. zucchelli

tu hai un testimonio vivo e parlante della sua fede e religione e del filiale

e religione e del filiale affetto e della fiducia che essa ha riposta nel tuo

aveva chiesto, oltre la quotidiana intercessione della vergine 'advocata peccatorum ', il

sia all'insieme delle opere dei padri della chiesa, sia alla disciplina che ha

la scienza de'libri scritti da'padri della chiesa cristiana, la citazione delle loro

dai cattolici dei vari paesi a proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia,

proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica

, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica. =

), con riferimento ai padri della chiesa, e xóyoc; 'studio,

. anastasia romana, titolare e patrona della chiesa di zara. gozzano, i-1097

i-1097: patrona delle armi da fuoco e della polvere, la martire non vide né

queste medaglie d'alluminio recano l'effige della madonna di guadalupe, 'patrona dei messicani

e poeti patrona e fautrice dell'odio e della invidia, il che significa el suo

benemerita patrona di tutti i pii istituti della città. = voce dotta,

: ciò era conforme al fine riposto della impresa di francia, il quale consisteva

: messosi il governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe

: la confederazione di tutte le forze vive della nazione sotto il patronato del papa

, iii-364: quell'umile casa della quale lui era portinaio dipendeva da un pa

-patrocinio, protezione di un santo o della madonna (o, anche, di

ulivo, dono di pallade atena, parlava della disputa fra la dea e il dio

la dea e il dio per il patronato della città e cieli 'attica.

delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382

ecclesiastico, laicale o misto, a seconda della natura giuridica del relativo titolo; in

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (16 risultati)

del patronato di una certa chiesa, della quale i prefati canonici regulari in rota

ostentazione, ma per questo solo effetto della conservazione delle ragioni, vi siano state

riconosciuto che una gran parte dei disordini della pescìa di pescia dipendeva dall'essere stato

cose a. ffare stanti nel pensiero, della uale viene e. ddipende come

bisogno delle * idee in sé e della forma delle imagini ', con cui li

signora dell'acqua è una dama patronessa della villa marelli. bacchetti, 18-i-21:

se congnosca avere quella possessione nunque altressì della reale possanza allungare possa intendere che.

d'aver ridotta in sé la patronia della città di parigi e d'avere

dal nome del fondatore del paese o della città natale o d'origine di una

omari al titolo di schehàb-ed-din (fiaccola della fede). carducci, iii-5-214: de'

loro vestire o a qualche poetica rarità della loro comparsa. -che dà il

rispetta l'istituto o segue l'usanza della patronimia. = voce dotta, lat

[gli ambasciatori] franchigia nel cuore della sua reggia e volendo che qualunque più

io confesso per mia voglia esser patrono della plebe, il qual nome me l'ha

mia sollecitudine e la mia fede. della casa, 1-14: monsignor di tor-

di tor- celli, patrono del parente della consorte vostra. v. borghini,

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (18 risultati)

un'opinione, di un principio, della validità di una teoria. marsilio da

. ottimo, i-254: questi fu della città di firenze, il cui patrono

bolla che dichiarava s. giuseppe patrono della chiesa universale. verga, 8-104: vi

. quel discorso che mi faceste la sera della festa del santo patrono?..

patrono, onomastico del sindaco, parto della moglie del sindaco. moretti, ii-770

ant. padrone, proprietario. capitoli della bagliva di galatina, 246: persona niuna

. stor. ciascuno dei sei membri della magistratura spartana istituita nel 227 a

pari a quelli contrari. capitolare della quarantia civile nuova { 1533) [in

corde stabilite in alcune bose o maglie della rilinga e disposte in maniera che,

viene pure a tesare quasi un terzo della relinga verso la bugna, la quale senza

stroppo con coccinello per incappellarvi la gassa della bolina... 'patte delle vele

la patta, per trovare la ragione della luna. balducci pegolotti, i-330: di

nicissitade è alcuna volta sapere il corrente della luna a'mercatanti, cioè la patta

luna a'mercatanti, cioè la patta della luna di ciascheduno anno per sé.

sono i ghiri tanto cari / pel corso della patta e le sciagure, / c'

il decameron, 3: dal corso della luna fu trovato il modo della patta.

corso della luna fu trovato il modo della patta. = lat. tardo

merce di scarso valore. libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (12 risultati)

locati di questa pattaruglia erano quelli della banca rotta semplice e di

. 2. figur. palleggiamento della responsabilità di un fatto. bernari

uomo considerando quel che avvenire gli potea della guerra, cercava patteggiarsi co'fiorentini.

: perché il cairoli, nel parlare della finanza, aveva rivolto al sella alcune

preparavano le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. manifesti del futurismo

e imposto gli era, e aveano della misura certo prezzo. giovanni dalle celle

santa fede, benché sì mal ricordevole della lingua: ma il nocchiero, con cui

. bembo, 10-iii-166: col prezzo della mia vita patteggierei alla fortuna che ella

principali eretici, conoscendosi perditori nei dogmi della fede, cercano vincere o patteggiare con

, una soluzione onorevole, la salvezza della vita in una resa, ecc.

da avvertirsi che si patteggia la legge della vittoria sulla fortuna dell'abbattimento di essi

4-556: egli coi francesi la resa della città patteggerebbe. guerrazzi, 1-87:

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (11 risultati)

che e'si vorrebbono patteggiare i migliori della isola, ma la gente bassa che ha

disarmati, patteggiano a pagare nolo pure della mercatanzia netta di tara e non lorda

ad un abboccamento con eurialo nella casa della madre. foscolo, x-331: temendo

forestiera guasterebbe la fama dell'autore e della loro città e della lingua, patteggiavano

fama dell'autore e della loro città e della lingua, patteggiavano co'frati inquisitori di

... tal segno è l'impallidire della temenza, l'arrossire della vergogna.

l'impallidire della temenza, l'arrossire della vergogna... i segni patteggiati si

e di paglia che si mette altimboccatura della carbonaia. giuliani, i-138

giuliani, i-138: nel mezzo della carbonaia si lascia la canna per imboccatura

statuto e ordinato è che i consoli della detta arte... abbiano piena

volponi, 3-8: la neve della strada, per il traffico che l'

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (9 risultati)

scetticismo e l'egoismo, il sangue della patria si muove. 4.

4-22: il mondo delle sembianze / e della storia, egualmente / porteremo con noi

elementi su cui poggia il telaio rialzato della slitta in senso longitudinale. soldati,

lo strisciare dei pattini, i campanelli della bardatura si fondevano in una musica ovattata

a sci, e applicato al ventre della fusoliera di alianti, di velivoli teleguidati

a pattino). -elemento del freno della bicicletta, usualmente composto di gomma e

di leve viene spinto contro il cerchione della ruota per frenarne la rotazione tramite l'

con retrazione dell'accento dovuta all'influsso della coniugazione di pattinare; v. anche pattino1

che prendevano altrui sotto la fede della loro difesa. non voglio tacere che non

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (10 risultati)

e concordia onorevole e grande. piero della francesca, 52: doi fanno compagnia

de luca, 65: l'ultima specie della legge più particolare... nasce

62-28: bisogna combattere la disuguaglianza estrema della ricchezza... coll'introduzione di

mezzadri, e bisogna farlo ora, prima della mietitura. perché o i padroni scendono

donne di francia non ereditano in virtù della legge che dicono salica. de luca

suol cadere quando ciò [l'aumento della dote] segua dopo contratto il matrimonio

-patto sociale: nel. linguaggio della pubblicistica politica e sindacale, accordo per

estesa in seguito alle altre case regnanti della famiglia dei borboni, cioè al re

corneille perseguitato dalla pedanteria, più instancabile della crudeltà stessa nelle sue sempre facili imprese

era assai meno grave rispetto alla perdita della stessa sua ragion d'essere, che sarebbe

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (15 risultati)

nel far seco pace eh'un giorno della settimana dovesse dormir fuor di casa o

a patti, stettero dubbiosi. successi della guerra fra i turchi e i persiani

trattandolo d'infedele, stante li patti della tregua fra di loro. b. corsini

o riserva di facoltà diminuisce il prezzo della robba venduta. lampredi, 4-19:

pubbliche per la prosperità e la felicità della repubblica. manzoni, pr. sp

il servo tuo arà buon patto. della casa, iv-57: potrà parimente nostro

esser migliaia; ed il più miracoloso della faccenda è che le sian du'sole.

, è venuto a propormi d'incaricarsi della vendita... mi aspetto però

alla sfera del sole, e quivi certificarsi della figura... di quel pianeta

negli uccelli come nelle bestie ed animali della terra e a tutte quelle che vennero dell'

, ii-137: iddio ti darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e

con esso voi quando io vi cavai della terra di egitto, io ve l'ob-

orribile infermo e servirgli insino al dì della sua morte, acciocché per lui i'truovi

, se non nella più remota storia della mercatura italiana, quando essa era un

cui il mercante appariva inginocchiato ai piedi della vergine. -grazia particolare di

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (10 risultati)

salute per voi sta sulla punta della vostra spada. snudatela, e caccia

del decreto, cioè del patto e della obbligazione dell'uomo, il quale era obbligato

, diviene schiavo, perde la metà della sua ragione, può amare la propria

servitù: quest'interesse può determinare il patto della conquista. -filos. contratto

non debbono essere che il semplice prodotto della volontà dei più. romagnosi, 19-241

determinato fenomeno naturale o un qualsiasi aspetto della realtà, indipendentemente dalla volontà dell'uomo

ai colpi, ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna.

di levar qualche cosa del patto fatto. della casa, ii-198: signor sì che

5-25: richiesi dove avrei potuto provvedermi della carta a buon patto. p

suo figliuolo il contado di sepusio. della porta, 4-120: ti vo'perdonare

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (10 risultati)

col giuppon solo e la camiscia uscir della città. grazzini, 4-393: io starei

con un amico per evitare che abusi della fiducia. monosini, 370: con

non è possibile prevedere tutte le conseguenze della violenza (e lo stesso accade quando

venivano a restare patti e pagati. della porta, 2-382: tu ne hai fatta

a punta innanzi 'dicono i contadini della diversa maniera di premerla col piede perpendicolarmente

nulla di buda i disperati assedi / della guerra ch'io canto al paragone /

due toscani, e tutti due soci della 'pattona '; e pensa che in

3. locuz. -avere la consistenza della pattona: essere molle. d'

forme e ne'modi. dalla forma informe della pattona e dall'essere cibo da gente

a'liti nostri tosto che i corni della luna si fussino congiunti insieme con piena

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (18 risultati)

della promessa, quello ti concederò che forse alcuno

vincitore, disse non innanzi sé o della pace avere udito o della triegua pattovito

innanzi sé o della pace avere udito o della triegua pattovito, speranza alcuna avere avuta

= var. di pattuire, con epentesi della cons. di transizione. pattovito (

di giunone, la quale la morte della pattovita didone cartaginese non avea voluta inulta

par che fusser un grado più basso della compagnia e del nome latino. pattuale

, i-9: delli corpi di guardia e della pattuglia per assicftrarsi di quei di dentro

(261): a questo punto della sua muta allocuzione, vide venire una pat

dì 2 è stato ucciso un caporale della guardia nazionale, che andava in pattuglia.

, 26-1x-1983], 5: prima della pattuglia acrobatica nazionale c'era stato, nel

metri di distanza dalla solitaria mole neogotica della magna domus. -raggruppamento, per

baronale, che agevolò poi la salita della sinistra al potere con la pattuglia toscana

'suicida 'l'ufficiale pattugliatore della compagnia. = nome d'agente

.. ebbe ragione... della loquela della bella crimeana. =

ebbe ragione... della loquela della bella crimeana. = acer,

inoneste azioni il bassà e altri prìncipi della porta. cristoforo armeno, 1-312:

: avevano pattuito di cedere la signoria della riacquistata città dopo quattro anni. fogazzaro,

di disgusto e di dolore al contatto della realtà. pasolini, 5-69: col

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (12 risultati)

ambiduo vestiti da monaco ad un monasterio fuor della città a confessarsi. 4

lasciandosi capua dietro alle spalle. documenti della milizia italiana, i-260: quando e'

m. casaregi, 2-16: il padrone della fabbrica è tenuto a dare puntualmente ogni

... era il punto più difeso della parte pattuita al re di spagna.

. montale, 3-200: le zampette [della pantegana]... battevano vorticosamente

una stagione fisica, è la stagione della giovine verga: tutto il resto è pattume

sventrate, / amico del bagordo e della tresca. tommaseo [s. v

ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. dossi, 11-88: lo

pattume, poteva limpidamente riflèttere le maraviglie della natura benèvola. papini, 27-76: la

linati, 9-212: in breve, della tela sfolgorante non rimase che un arruffato

e di disgusto si ritrova / nell'ora della storia, tra le brume / dei

si distende e si spalma sulla parte della nave che deve stare immersa, quando

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (12 risultati)

raccogliere il pattume con l'aiuto della scopa. tommaseo [s.

con che si raccoglie il pattume della casa. fanfani, uso tose.

, con tanto di scopa, straccio della polvere, e manico della pattumiera sotto

, straccio della polvere, e manico della pattumiera sotto l'ascella. tomizza,

tomizza, 3-53: avanzò fin nel mezzo della strada, fece il gesto di voltare

sporcizia. soffici, iii-223: fuor della finestra c'era però la strada,

finestra c'era però la strada, della quale non si poteva certo fare una pattumiera

di un studio sopra i parlari vernacoli della toscana'e fu inteso da tutti! a

'(per indicare il carattere grossolano della parlata), col suff. di frangois

una stampigliatura di concetti sulle carni vive della poesia o un cincischia- mento di sensuali

corona imperiale, l'allobrogo generale della repubblica ripose la spada nel fodero

litare valse a riscuoterlo dalle paturnie della libertà. = etimo incerto:

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (19 risultati)

paolo samosateno, che corruppe le dottrine della chiesa intorno al mistero della ss. trinità

le dottrine della chiesa intorno al mistero della ss. trinità, e sostenne che

, al cui insegnamento si della setta). sarebbe ispirato il siro

a malta, avrebbe concesso agli abitanti della casa in cui si trovava timmunità dal

il principio creatore degli spiriti e quello della materia, con la conclusione di un

che portava al rifiuto dei sacramenti, della croce e delle immagini e con la decisa

, 66: la collera tragica della divina commedia non può essere un logogrifo

arresto cardiaco. -anche: prolungamento eccessivo della grande pausa del ciclo cardiaco. =

bot. genere di alberi caducifogli originari della cina e del giappone, della famiglia

originari della cina e del giappone, della famiglia scrofulariacee, comprendente una decina

: 'paulonia ': genere di piante della famiglia delle scrofularie, fatto per un

le grandini... sul tetto della rimessa risaltavano di tegolo in tegolo e

foglie erano quasi tutte cadute: quelle della paulonia pendevano come stracci dalle fronde stroncate

. -emanato per ovviare ai problemi della mendicità. boccardo, 2-730:

gadda, 2-71: l'eredità eroica della vita e della pauperie discende d'anima

: l'eredità eroica della vita e della pauperie discende d'anima in anima,

soggiacere per soccorrere il pauperismo. solaro della margarita, 101: è tutto proprio def

avviene per il proletariato con l'aumento della proletarizzazione); impoverimento. =

'paupulano 'come fossero tanti romanzieri della collezione sommaruga. = voce dotta

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (14 risultati)

dalla realtà oggettiva o dall'effettiva gravità della minaccia; vi concorrono stati d'animo

paura si crede morire. -coraggio della paura ", quello che è suscitato

. boccaccio, 1-vi-26: le tenebre della notte... sogliono essere e sono

, 1-395: sarebbe vergogna nel mezzo della guerra lasciare l'impresa, ché altri

reverenziale che l'uomo prova nei confronti della divinità; timor di dio; attesa

: poiché il popolo fu fuora di pericolo della guerra, acciò ch'eglino non cadessero

nostri errori e giungere fino all'altezza della riconciliazione con dio: la paura e la

oppure nei riguardi dell'ordine costituito, della forza repressiva, dell'arbitrio incontrollato che

buoni si guardano di peccare per amore della vertude, i malvagi si guardano per

, i malvagi si guardano per paura della pena. dante, xlviii-9: signor,

gli uomini, più per paura della pena che per amor della virtù,

più per paura della pena che per amor della virtù, guardarsi dalle cose scellerate.

come le grandi, non avendo paura della giustisia. navagero, lii-12-49: comanda che

una nazione niente inclinata ad uscir fuori della provincia sua, come sempre sono stati i

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (9 risultati)

provincia francese, in seguito alla presa della bastiglia (14 luglio 1789),

erano conservati i documenti dei diritti feudali della nobiltà terriera). 9. veter

). 9. veter. malattia della paura: isterismo canino. 10.

con paura. -avere paura della lumaca', v. lumaca, n.

, n. 13. -avere paura della propria ombra', v. ombra,

è, che ammutolisce le fave, ma della troppa acqua non si risentono, ne

; tu se * mia speranza nel dì della afflizione. -essere o essere stato

un puoco di paura a certi preti della terra ch'erano scorretti. -fare

sorte e dai mille e un casi della vita. -sconvolto dal terrore.

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (13 risultati)

-cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda: chi ha avuto esperienze spiacevoli

scottati dall'acqua calda, hanno paura della fredda. proverbi toscani, 238: cane

cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda. -chi è inciampato nelle

. 22. -la volpe ha paura della sua coda: v. coda,

, paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli e le trappole

perché l'italia non riesca a peggio della grecia e della spagna, vuoisi per intanto

non riesca a peggio della grecia e della spagna, vuoisi per intanto, e

, 2-4 (1-iv-120): pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'investire altra-

/ alquanto paurosa alzò la testa. della casa, iv-177: della gelosia sapete

la testa. della casa, iv-177: della gelosia sapete che io sono molto pauroso

cosa, / ne'suoi dolci occhi, della donna mia, / che fatt'à

zano, quelli grandi che nel governo della città rimaseno, cominciarono a divenire paurosi

madre, che... le storie della rivoluzione francese avevano fatta paurosa d'ogni

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (6 risultati)

popolata dai fantasmi delle possibili conseguenze dannose della sua azione. gozzano, i-1330:

cuore una considerazione paurosa di quella pena della quale il di- vin giudice tanto minaccia

. le sceleratissime donne il nudo animo della meschinella con le porte aperte, lasciati i

pauroso aspetto. meditazione sopra l'albero della croce, 1-67: l'angelo di

, onde s'informa / la paurosa vita della notte. carducci, ii-10-73: quindi

, bastava solo a misurare la tranquillità della notte, senza turbarla; e le pause

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (29 risultati)

capo, quasi per dare un'idea della levatura intellettuale e della nobiltà d'animo di

dare un'idea della levatura intellettuale e della nobiltà d'animo di quegli uomini.

successive sequenze di fonemi, in corrispondenza della fine della frase sintattica (e si

di fonemi, in corrispondenza della fine della frase sintattica (e si dice sospensiva

seconda che implichi un mutamento nella cadenza della voce in funzione di un'intonazione rispettivamente

delle sue pause è formato il silenzio della decima corporazione. borgese, 1-41: lo

lo ridestò un'ora dopo la campanella della chiesa, acuta sopra il trito tramestio

chiesa, acuta sopra il trito tramestio della folla mattiniera, infaticabile, reduce a

macchina da scrivere è umoristico nelle pause della mitragliatrice. cassola, 3-140: giù in

. leoni, 104: la banda della marina... suonò tre o

che se- guìo la fredda / pausa della sua vita una sol volta.

topo, breve intervallo fra il richiamo della lenza e la sua successiva proiezione.

ciò che si suol chiamare terzo stadio della rivoluzione del cuore, tempo di riposo

con diverso rilievo e funzione a seconda della durata e della posizione all'in- terno

e funzione a seconda della durata e della posizione all'in- terno del ritmo.

le pause... sono indicio della taciturnità o silenzio... e sono

stesso valore e denominate con l'istesso nome della figura o nota che rappresentano. verucci

. bontempi, 3-2-203: la pausa della lunga perfetta è una linea perpendicolare,

così chiamasi pausa di una battuta quella della semibreve; mezza battuta quella della minima

quella della semibreve; mezza battuta quella della minima; quarto, quella della semiminima

battuta quella della minima; quarto, quella della semiminima; mezzo quarto oppure ottavo,

semiminima; mezzo quarto oppure ottavo, quella della croma; respiro o sedicesimo, quella

croma; respiro o sedicesimo, quella della semicroma; trentaduesimo, quella della biscroma

quella della semicroma; trentaduesimo, quella della biscroma; e sessantaquat- tresimo quella della

della biscroma; e sessantaquat- tresimo quella della semibiscroma. d'annunzio, iv-2-

pausa generale: quella sormontata dal segno della corona. tramater [s. v

(ed è indicata nel luogo corrispondente della partitura con le iniziali g. p.

. caroso, ii-17: la mutanza della dama ha da esser tale: ella

le ostilità, non intermettevansi le pratiche della concordia. 3. interrompere,

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (12 risultati)

con una mazza scandiva il ritmo della voga. - anche al figur.

dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata da razzi,

, ancora smaltati, coi quattro dottori della chiesa. idem, 1-i-1-199: in

il salire in cerchio e per l'alto della cupola e del mosaico dell'ascensione,

quale consiste tutta la pausazióne e fermitade della essenza. = voce dotta, lat

alla bocca e di cibarsi del grano e della farina circostanti. tramater [

entom. genere di insetti coleotteri, della famiglia pàussidi, di cui fa parte

grata, e poscia beffandogli, gli lasciava della promessa scherniti. garoso, ii-112:

. pigliando l'uomo la man ordinaria della dama, faranno insieme la riverenza un

: l'uomo si serviva per tale ruota della sua cappa e della spada. lucini

per tale ruota della sua cappa e della spada. lucini, 5-317: la pavana

: bastonarlo di santa ragione. della porta, 1-175: pensi con le tue

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (5 risultati)

commedie del ruzzante. = adattamento della forma dial. ven. pavàn, deriv

nel petto, non più virgineo, della figliuola. montano, 253: paventava

', che è quasi il pioniere della strada. 2. ant. spaventare

disagi,... non paventò della morte. artale, i-457: non mai

, ché forte io era come una cataratta della montagna. tommaseo, 3-i-367: d'

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (6 risultati)

.. lo trascinò verso un angolo della cucina e gli si pose a parlare a

cuore non stesse con pavento dell'ora della morte. carducci, iii-2-98: qui

annunzio, iii-1-633: ancora nel vento della corsa / vive l'anima vostra / e

che specifica la causa o l'origine della paura. cino, iii-8-59: neente

guardo. fiacchi, 66: della veduta vipera / la paventosa idea / a

campagna correva per lunghi brividi l'annunzio della pioggia e un silenzio quasi lugubre scendeva

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (6 risultati)

l'ira del ciel la stanca nave / della mia vita, e passa, e

un pavese, schierandosi lungo le murate della nave. -per estens.: marinaio addetto

tutte le coperte e i len- zuoli della famiglia per pavesare le contrade il giorno

: sentivo ch'egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di me anche per

mettono dai lati delle galee per difesa della gente, ed hanno le feritore per le

sulle galere di sisto quinto, nell'affresco della prima lunetta alla biblioteca vaticana. '

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (15 risultati)

, e'giovani vanno sotto braccio fuore della chiesa, e fanno la pavesata di qua

. leoni, 184: alla elevazione della messa, il bric, appositamente ancorato

e pavesate, f pei limpidi canali della soavità! levi, 3-96: incrociamo

di valermi dell'assistenza di scarpa, e della mano di un suo allievo per farmi

sua carriera universitaria quale professore di storia della filosofia nell'ateneo pavese.

a cavallo. documenti della milizia italiana, i-7: intra le quali

dentro. compagni, 1-10: i capitani della guerra misono e feditori alla fronte della

della guerra misono e feditori alla fronte della schiera; e i palvesi, col

sentendo che quella gente venia per cacciarli della città, trassono alla piazza a cavallo

! un piccolo che fa l'elogio della grandezza,... una creatura effimera

effimera che s'improvvisa spalto e palvese della città eterna è spettacolo tale da strappar

da i lati delle galee per difesa della gente. tommaseo [s. v.

dell'abete di rispetto, sui gradini della scala di comando, sul fronte delle coffe

, in maniera da formare il profilo della nave. -serie di bandiere, di

[il viaggiatore] il gran pavese della miseria: una spolverina, ohimè,

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (13 risultati)

, perché non è scritto contra l'uso della toscana favella, ma è quello che

; t£ o veramente lingua, licenzia propria della epopea. = dal fr

... viene molto più grande della rossa... pavia bianca..

bianca... è più piccola della rossa e si distende con i polloni.

'pavia ': genere di piante della famiglia degli ippocastani, stabilito per alberi

esser morto. = dal nome della città di pavia. paviano2, sm

. zool. genere di scimmie cinocefale della famiglia cercopitecidi, comprendente trentadue generi fra

gettarono il dono di dio, il dono della madre e si tolsero colle proprie mani

cercando invano di giungere alla perfetta esecuzione della famosa aria di jacopo fiesco nel 'simon

, il quale l'umana generazione pavida della morte costringi ad apparare le sue lunghe

suoi corpi femminili, nudi, felici della loro salute, compia- centisi in riva

fulmine gli antri profondi e i paviglioni fatti della pelle del vitello marino. -plur

galdi, ii-262: tutte le coste della così detta barbaria sian coverte de'paviglioni

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (16 risultati)

-figur. programma di azione. petruccelli della gattina, 87: la politica inaugurata dal

carducci, iii-21-164: presenta il disegno della parte d'un musaico scoperta nell'autunno

autunno del 1851 sotto l'odierna pavimentazione della cattedrale di pesaro. barilli, ii-134

paviménto, sm. struttura di rivestimento della superficie di locali chiusi, di ambienti

.) a seconda del tipo e della destinazione, può anche ispirarsi a criteri

la madre... dal giorno della partita del figliuolo stese il sacco sopra

figliuolo stese il sacco sopra il pavimento della camera sua, nel quale loco piangendo

brunito alabastro il pavimento. p. della valle, 3-44: dove sono le

l'acqua che viene fin al pavimento della strada. pacichelli, 1-38: vien

. temanza, 41: nel mezzo della prima cinta dei gradi, dirimpetto appunto

. valeri, 3-34: ai confini della città, / quattro

(e il termine, specie negli scrittori della tradizione religiosa, può anche connotare il

peso, la miseria, lo squallore della condizione umana, della vita di questo

, lo squallore della condizione umana, della vita di questo mondo). rinaldeschi

del mondo, con questo pavimento vago della terra, con questo tetto dorato del cielo

la donna il più fantastico animale che calchi della terra il pavimento. assarino, 6-18

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (19 risultati)

la porzione inferiore, basale: pavimento della bocca, delle fosse nasali, del

circa e costituisce la porzione più estesa della massa sommersa della crosta terrestre (oltre

la porzione più estesa della massa sommersa della crosta terrestre (oltre il 50 %)

non lo succi. -far parte della pavimentazione di un edificio. foscolo,

suoi conti nuatori, sia della scuola sovietica, sia di altri

volgar., 1-28: porrai l'uova della paona sotto la gallina, sicché la

teneramente amata, o anche vanitosamente compiaciuta della propria bellezza (e può valere come

. cardarelli, 1064: i difetti della sua pronuncia, la sua voce di

artemisia gentileschi] pensasse di sé e della pittura, valgono te sue parole.

, sf. ornit. uccello della famiglia caradridi, diffuso in numerose specie

. redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella ovvero fifa. pananti, i-42

libero, 1-107: il grido amaro della pavoncella / ci saluta. -la carne

, per la brillantezza e l'iridescenza della livrea. pavoncello (ant. pagoncèllo

confezionata con tale uccello. libro della cura delle malattie [crusca ^: conforme

sien poi fatti i pulcini, dovranno quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice,

aureola dell'ideale su la scriminatura romantica della grande chioma spiovente alla tempia destra!

paonazzetto, non ci rincrebbe la visita della signora e prof. schifi e cari

sm. ornit. grosso uccello galliforme della famiglia fasianidi, con corpo robusto lungo

la ruota ', specie nel corteggiamento della femmina (che è più piccola, ha

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (10 risultati)

artistiche) assunse l'uccello a simbolo della resurrezione dei corpi. giacomo da

, st., 1-91: al canto della selva ecco rimbomba, / ma sotto

con l'artificio umano il nobil lavoro della varietà delle penne e diversità dei colori che

, perché la va- gheza delle penne della coda e dell'ali gnene cuopre,

grande, et aveva la coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli

. d'annunzio, iv-2-896: empieva della sua ilarità tutta la stanza, trascorrendo intorno

. -pavone del congo: uccello galliforme della famiglia fasianidi (afropavo congensis),

ma di dimensioni più piccole e privo della lunga coda negli esemplari maschi.

si sia (con riferimento alla favola della cornacchia che si camuffò, per apparire

del pavone, / gonfio fra i pistagnon della giornea. banti, 8-30: di

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (16 risultati)

,... trovando il nome della loro famiglia in antiche scritture,..

, insultandoci come fossimo vinti nel meglio della perfezione. guadagnoli, vii- 711:

lei avesse accondisceso a fermarsi sull'uscio della sua bottega. sbarbaro, 4-28: felice

, ii-334: un giorno che parlavano della bellezza femminile, la donna si levò

stimavano la scarsità de'nostri titoli trofeo della loro fortuna. moneti, 4: si

atteggiamenti opportunamente aggraziati e armoniosi nel corso della danza. caroso, ii-180: farà

ancora conviene osservare, volendo far pruova della sua perfezione [del gallo], quando

andate proprio come le cutret- tole. della porta, 1-328: come pavoneggiano quelle pro-

quale si pavoneggia un innocente dirigibile presuntuoso della sua corazzina di alpacà, nasconde qualcosa

fazio, ii-5-73: il petto [della fenice] paoneggia d'un colore /

persona dritta, col pavoneggiarla alquanto. della porta, 6-43: ite, donne,

, individui che ripetono oziosamente nell'isolamento della famiglia il nome degli antenati o pavoneggiano

l'uom che pavoneggia / la vanità della superbia dotta, / e coi bravi

, altri neri, e hanno la coda della fattezza delle pavonelle di spagna, nella

si affaccia alla finestra e pavonescamente parla della 'sua 'lirica. =

. bot. genere di piante tropicali della famiglia malvacee, erbacee o arbustacee,

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (16 risultati)

.]: 'pavonia': genere ai piante della monadelfìa poliandria, famiglia delle malvacee,

; fu intitolato al celebre pavon autore della 'flora peruviana '; contiene molte

: farfalla notturna di dimensioni più piccole della precedente (endia pavonia).

, sm. plur. relig. membri della congregazione dei figli di maria immacolata,

. bot. genere di piante arboree della famiglia sapotacee, diffuso in india

la sanità tanto necessaria per fare gli esercizi della missione mi dovei pazientare di porre la

quella di mia madre] la voce della mia stessa offerta. si offriva alle ferite

stato possibile il derogare alle antiche leggi della dogana stessa in tempo che le casse

sotto mano mille altri spedienti onde rivendicarsi della mal pazientata vendetta. paziènte (

pratica la virtù o ha la qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione

o ha la qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente

qualità della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente sia occasionalmente);

] a quello che ha frenato il fervor della libidine, che forse è impotente e

: i pazienti sono tenuti savi. della casa, 711: i collerici fan le

di corpo forte, robusto, paziente della fame, della sete e di qualunque

forte, robusto, paziente della fame, della sete e di qualunque durissimo disagio.

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (17 risultati)

6-1-393: dee anche l'uomo per rispetto della sua creazione essere paciente di ciò che

consiglio di guido torello e d'agnolo della pergola stavano pazienti e quieti. guicciardini

, che riguarda chi pratica la virtù della pazienza; che ne è segno o

che mi sono avvenute per la perdita della mia patria. chiari, i-65: la

perocché attribuiva a stolida noncuranza gli effetti della più paziente virtù. ferd. martini

tu prendi interesse a questa fase dolorosa della mia vita 10 non ti risparmio,

mogli, i figli, gli amori della gente e fin della più povera e disadorna

, gli amori della gente e fin della più povera e disadorna, con le

vestiti che al sole mostravano il lucido della vecchiaia. -modesto. cattaneo

vecchi giardini patrizi, che i fusti della glicine, con paziente abbraccio, stringono

iv-2-234: le opere lente e pazienti della coltivazione. beltramelli, iii-1041: non si

3-112: sommersa l'ondeggiante caravella / della vita nel mare delle tenebre / e

6. filos. nel linguaggio della filosofia scolastica, che subisce l'azione

azione risulta in quest'ultimo il fenomeno della continuità, quale estremità, cima o

: 1 grammatici... parlano della cosa agente e della paziente. atti

... parlano della cosa agente e della paziente. atti del primo vocabolario della

della paziente. atti del primo vocabolario della crusca, 354: per neutri o

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (12 risultati)

insieme col paziente dalla piu alta torre della città, tuttavia a provare il delitto si

d'alessandri, xcii-n-232: nell'arte della scrima, agente è colui ch'ai

casa, e pazientissimamente aspetterete il premio della pazienza. g. bassani, 3-229

me ho portata pazientemente, ma quella della mia madre portar non posso. savonarola

l'esilio e ubbidito prontamente a'comandamenti della republica. -senza scomporsi.

minore età, le tenere midolle [della donna] non potrebbono pazientemente sopportare le

avvertire pazientemente, insistentemente, col fremito della coda. -a lungo. c

a amor a sofferir sua pena. capitoli della compagnia del crocione, 6: con

tempo è ornai che tu senta frutto della tua lunga paziènzia. cassiano volgar.,

non ti potranno la tua mente. della robbia, 1-301: voi passate quivi

dopo lui, avessero essemplo di lui della sua paciènzia, siccome di quella di

pazienza di giobbe sarà nulla a confronto della mia. tommaseo [s. v.

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (19 risultati)

volgar., 1-7-246: tutti li nimici della chiesa, di qualunque errore sieno acciecati

: son quarantacinque giorni (cinque più della pazienza di cristo nel deserto) che aspettiamo

... /... quando della lunga / tua pazienza ti vedrem pentito

mali con quieta mente...; della quale pazienzia dice santo jacopo: la

[l'imperatore] osservare i decreti della vera pacienzia, nella cui opera consiste ogni

pazienza... è la perfezione della vita cristiana, a mostrar perfetta la

scienza, le virtù, i doveri della vita si riassumono in un'unica parola:

vasellaio, in ogni pazienzia e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua

ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione. campailla, 1-2-18:

il freno de la sua pazienza. della casa, iv-194: sommi risoluto, ché

durissime verità e li ho fatti arrossire della biasimevole loro condotta. manzoni, pr

auguro a tutti voi, in rimunerazione della pazienza esercitata nell'udirmi. f. m

io non voglio, o romani, abusarmi della pazienza vostra, né entrar qui ora

quella sua infermità, e mi ringraziasse della pazienza con la quale io lo accompagnava.

i-210: al troppo inculcare queste virtù della orazione segue, se non la morte,

nievo, 71: ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento,

bazzicava continuamente i corridoi e le aule della facoltà di lettere, sorbendosi con pazienza

educazione coi bambini, specialmente nello studio della geografia. g. bassani,

spesse volte pregioni e li altri mali della persa terra, dopo lunga pazienza di

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (21 risultati)

estremi della sua pazienza nell'aborrire e nel desiderare

autorità temporali fino a predicare come parte della loro dottrina la pazienza di prìncipi comunque

del viceregno, quindi usati alle servitù della corte. -atteggiamento di chi

s. v.]: dal senso della virtù cristiana viene l'uso del chiamar

portano i frati a cintola, simbolo della forza con cui ritenere le proprie passioni

pazienza 'lo scapolare e l'abitino della vergine, ch'è simbolo d'abito più

. guazzo, 1-304: oltre che della conoscenza di questa passione, [la

rosario (anche nell'espressione albero della pa zienza), del

botri (chereopodium botrys), della romice domestica (. rumex patientia

370: 'melia azedarach ': albero della pazienza. tramater [s. v

dell'esercizio del diritto di proprietà o della sovranità su un determinato territorio (anche

militare, utilizzata per lustrare i bottoni della divisa. guglielmotti, 633: 'pazienza'

: dopo vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla canziria: cinque

tocca a me sopportare, fare la parte della stupida, arrabbiarmi e masticare amaro.

pazienza al- italiana, coi metodi della cara patria! codemo, 357: ah

: « pazienza. è la novità della vittoria ». e dopo il rovescio di

dargli di quello che andava cercando. della casa, 695: mi fanno rinnegar

, 278: sii certa e sicura e della vita e dello onore, ma però

acciocché i tuoi genitori, facendoci parte della moltitudine delle loro tante ricchezze,.

occhi al cielo, intra la rovina della casa, intra le pene delle piaghe

, all'ultimo, intra le insidie della moglie, tenne la non vinta pazienza

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (9 risultati)

non nasce in tutti gli orti. della pazienza non ne vendono gli speziali.

i imperatore, per dichiarar la natura della giovanezza, usava di dire che bisognava

non solo pazzamente si spogliava degli abbigliamenti della sua casa, ma del letto stesso,

immonde inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie della carne. manzoni, pr. sp.

sapienza / e che sono la dote della giovane, / delle cui nozze pazzamente

altera e bellissima con tutto il raffinamento della eleganza, della passione, della colpa

con tutto il raffinamento della eleganza, della passione, della colpa. c. e

raffinamento della eleganza, della passione, della colpa. c. e. gadda,

489: l'uno dei moti più strategici della politica consiste nel dividere il nemico,

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (3 risultati)

di ter- racina o un fra diavolo della calabria? 4. che si muove

267: conferiva al proposito la singolarità della sua natura tra di pazzarellone e di

e realisticamente intonata a un pubblico, della pornoteca.. imprevedibile e sorprendente

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (15 risultati)

: vo'dir così che io ho dato della mia zucca sul capo a parecchi pazzeroni

: che fecero allora que'nostri pazzeroni della cisalpina? -come vocativo enfatico.

che oggi può solo pregiudicare i vantaggi della vittoria. ber nari, 3-129:

, 936: forse è il difetto / della nostra ragione utilitaria: / una così

di casa imprigionando nei quattro bottoni restii della camicetta il seno di una bianchezza pazzesca

). -in senso generico: perdita della ragione, associata per lo più con comportamenti

si possa rivolgere, rispetto alla pazzia della reina donna giovanna e la poca età del

: / ben so che il raggio della mia pazzia / è nel profondo. saba

8-131: sarebbe difficile immaginare l'aspetto della nostra cultura se, due o trecento

cliniche che oggi vengono ricondotte all'ambito della psicosi maniaco-depressiva. lessona, 1092:

anti-sociali e criminosi per difetto di sviluppo della coscienza morale. -pazzia penitenziaria: espressione

galere, ecc., per l'azione della reclusione. il numero degli alienati di

alcuni medici di alienati ammettono al difuori della mania e della monomania, e mercé

alienati ammettono al difuori della mania e della monomania, e mercé la quale un

in questa vita, eglino sono diventati pazzi della pazzia del mondo, ché veramente si

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (14 risultati)

paolina, la vicenda dell'incarnazione e della morte di gesù sulla croce (pazzia

morte di gesù sulla croce (pazzia della croce), considerata dal punto di

), considerata dal punto di vista della ragione mondana. beicari, 5-48:

: come il cristianesimo fu detto 'pazzia della croce ', questi si potrebbon dire '

', questi si potrebbon dire 'pazzia della carità '. papini, v-1020:

. papini, v-1020: contro alla iattanza della filosofìa degli epigoni [paolo] contrappose

[paolo] contrappose arditamente la pazzia della croce. -frenesia religiosa, fanatismo

, irragionevole, che nasce da alterazione della mente o, più spesso, da

: gli uni e gli altri si ridono della pazzia del compagno senza ravisare la propria

seconda famiglia? venir meno alle tradizioni della casa? c'era esempio d'una

, stimai che creder questo [il moto della terra] era una pazzia. g

voler mettere in alto la più bassa parte della umanità è una manifesta pazzia. giusti

finali, che egli allega nelle espressioni della filosofia scolastica. -idea o trovata

del mondo significherebbe essenzialmente il grande avvenimento della pazzia da cui fu preso l'assoluto

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (8 risultati)

, ubriaco e matto sopra la pazzia della terra screpolata e dei laghi che ansimano

fine di nostra vita, ma non della nostra pazzia. ibidem, 222: il

con valore iperb., per effetto della passione amorosa). buonarroti il

, 11-68: uscì coi cani fuori della porta di san pietro, di maniera che

ve lo manda neppure san giuseppe padre della provvidenza!... sono pazzi

che ha una visione alterata e travisata della realtà tanto da concepire pensieri assurdi,

, 3-303: eglino sono diventati pazzi della pazzia del mondo, ché veramente si

un arbore che era stato l'istrumento della sua perdizione. magalotti, 9-2-232:

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (8 risultati)

per apparecchiarsi un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia. cesari, 6-165: a

più stupidamente ignorante e più pazza assai della prima, essendo composta di individui macchiati

la voleano sfogar con tutti. solaro della margarita, 51: tanta era stata l'

nove mesi in cui durò l'innesto della costituzione di cadice che l'esercito austriaco

egli fosse studioso, anzi pazzo amatore della filosofia. -ebbro, inebriato (

presidenti dell'arena è raccomandata la preservazione della più bella gemma di questa città.

codemo, 333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. boine

(una cosa, soprattutto un prodotto della fantasia); molto vivace e fervido

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (5 risultati)

all'abolizione di quella festa la sterilità della terra. foscolo, ix-1-271: tuttavia le

: giulio sabino, fuor de'termini della lega romana, fa salutarsi cesare, e

vasetti, le sedie austere, i quadri della vecchia casa. c. e.

per esigere la nostra gratitudine e la stima della posterità. tommaseo [s. v

1-143: nelle luci pazze, l'affresco della foresta propagantesi sulle muraglie, gli dava

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (12 risultati)

giuda all'orto di cedrone, / della cui novità sempre eran pazzi / i

medici, ii-277: io son sì pazzo della tua persona / che tutta notte io

da costantino magno, i pico, conti della mirandola e della concordia.

i pico, conti della mirandola e della concordia. -avere del pazzo:

parole che fa riferimento al palazzo fiorentino della famiglia dei pazzi, davanti al quale

pazzi e sono al palio / ormai della pazzia; mentre che quelli, / correndo

di stabilità. -essere più pazzo della fior ina che sonava il cembalo ai

fagiuoli [tommaseo]: è più pazzo della fiorina, che andava la notte su

quel che diavolo e'vogliono adesso far della moglie? g. gozzi, i-5-75

quando vegliano, e facendo nel corso della vita ogni faccenda al rovescio, credono che

loro. = forse voce semidotta della medicina, alter, o ab- brev

era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa e medium di dio. landolfi,

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (5 risultati)

o f. invar. ant. nome della conso nante p (quattordicesima

era di solito eseguito con l'accompagnamento della cetra o anche del flauto, con

prua alta e tondeggiante, tipica della laguna veneta e del l'

alterazione delle parti liquide o solide della loro economia, ma sono bensì psorospermi.

pecàn, sm. bot. pianta della famiglia iu- glandacee (carya illinoensis)

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (15 risultati)

: genere di animali mammiferi pachidermi della famiglia dei suini, propri dell'

seguita d'esser trista con le pecche della lingua, ma con vizi del corpo tolerabili

ed è che non ho * 1 vizio della gola. cesari, 6-320: la

quali non si ricordano, unite alla fama della novella lega, cominciano a sgomentare i

aspetto negativo di una situazione. della casa, xxvi-1-142: poi quei dì,

dioneo, e forse è l'unica pecca della tua tragedia. g. g.

fra 'mortali la più pestifera macchia della ingratitudine, quasi contra mia voglia, sospinta

: e crederai più finto l'amor della maddalena, perché qualche lingua velenosa ha

amarmi come donna nel modo unico e brutto della parola. -senza pecca (

cristo, in quanto partecipe in tutto della natura umana, ad eccezione del peccato.

. romagnosi, 10-311: l'abolizione della privata proprietà e la rispettiva comunanza dei

divino canova ricasca in quel suo peccadiglio della troppa bontà. gioberti, 1-ii-156:

, 17-20: sappiamo anche questo peccadiglio della nostra ottima donna bonifazia. -con

ispagnuollo, riposto da lui nel fondo della confessione come più leve, et era

politico ha avuto risalto dalla grandezza stessa della sua figura di filosofo e storico.

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (17 risultati)

ferito », appartiene chiaramente al motivo della peccaminosità dete stata e confessata

anch'esso abbiam detto che è proprio della natura dell'uomo e, considerato in se

perdita di tempo veramente peccaminosa. petruccelli della gattina, 76: quest'ultimo [menabrea

quest'ultimo [menabrea] ed il della rovere hanno più pronunziata la peccaminosa

da quell'incanto quando guardo dai balconi della mia stanza di studio, ma sono trattenuto

uno sbaglio, che viola le leggi della convenienza o dell'arte. castelvetro,

l'adone come peccante nella seconda condizione della sentenza, che e la 'concordia '

gobetti, ii-64: nello 'spirito della terra 'invece non vi sono tesi da

dignità scritti e con voci nelle regole della lingua e della scrittura pec

con voci nelle regole della lingua e della scrittura pec canti, sì

sue, peccanti fieramente ne'modi usitati della lingua volgare. siri, i-316: sentendosi

, quando entrava nella palestra, della spoglia del leone il fianco si copriva.

più importanti usi che noi dovremmo fare della nostra ragione avrebbe da essere quello di

buoni si guardano di peccare per amore della vertude, i malvagi si guardano per

, i malvagi si guardano per paura della pena. fra giordano, 147: l'

x-25: ogni uomo pecca e ha bisogno della gloria di dio. s. bernardino

-con la specificazione del comandamento trasgredito, della colpa o del modo di essa.

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (14 risultati)

in partic.: abbandonarsi alla concupiscenza della carne o alla lussuria, accondiscendere a

.. aprì [maria] l'uscio della sua cella e uscì a lui,

perché ad onta delle mie brache e della mia barba foltissima e del mio orgoglio

pec- cossi gravemente contro tutte le regole della guerra. algarotti, 1-iii-254: vorremo

la determinazione dell'errore compiuto o della causa di esso. monte, 1-9-12

predicato nella conclusione non e la estremità della proposizione maggiore. luna [s. v

: violare o non osservare le norme della lingua, della grammatica o anche dei generi

non osservare le norme della lingua, della grammatica o anche dei generi letterari,

grammatica o anche dei generi letterari, della retorica, dello stile, del

stile, del buon gusto, della chiarezza, della verisimi glianza

buon gusto, della chiarezza, della verisimi glianza nella stesura di

bologna, 1-22: accordansi le parole della diceria in sieme, quando

di non peccar contra e regole della buona divisione per le quali si vieta che

misericordiosamente lo trattò che uno degli abitatori della città alcuna volta disse: niuna cosa

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (21 risultati)

: essere indotto, per la debolezza della natura umana, a trasgredire assai spesso

, parole, opere e omissioni) della volontà di dio espressa nella legge religiosa

delle relazioni naturali interumane), distruzione della personalità soprannaturale dell'uomo, cioè perdita

personalità soprannaturale dell'uomo, cioè perdita della grazia divina, sconvolgimento della natura;

cioè perdita della grazia divina, sconvolgimento della natura; secondo la dottrina cattolica è

sacramentale e si distingue, a seconda della maggiore o minore gravità, il peccato

si trova il peccatore per la mancanza della grazia santificante; ulteriori distinzioni sono fra

terra. giamboni, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan le

né d'alcuna ria cogitazione né l'atto della virtù darebbero vita di grazia all'anima

dio per quel peccato e per il danno della persa pecorella. castelvetro, 8-1-413

8-1-413: la sceleratezza consiste nel consentire della volontà al peccato, e non nel mandare

, il 'feroce 'concetto calvinista della necessità di lottare a morte contro il '

spirito santo', quelli opposti agli effetti della grazia dello spirito santo (la disperazione

grazia dello spirito santo (la disperazione della salute, la presunzione di salvarsi senza

impugnare la verità conosciuta, l'invidia della grazia altrui, l'ostinazione nel peccare

cioè per adamo, che fu principio della umana natura, la quale da lui per

mito del peccato originale, che fa della vita una pena, è ancora la più

attraverso il cristo e 11 finale trionfò della città di dio. -peccato riservato:

appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a dio dispiaciuto. cassiano

secondo la mia coscienza per lo dire della verità. f. d'ambra,

peccati sieno detestabili e brutti, quello della ingratitudine sopra tutti gli altri fu

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (13 risultati)

in peccato di spergiuro ovvero nella infamia della rotta fede, darsi in potere a

, vuoi ch'io (parlando il linguaggio della santità) mi macchi l'anima de'

: 'essere in peccato': vivere privi della grazia di dio; dice stato abituale o

..., conoscendo la debolezza della moglie, volle ancora levarle l'occasione,

). cavalca, 18-27: prologo della 'nfrascritta opera, la quale si chiama

(anche nelle espressioni peccato carnale, della carne). -in partic.:

a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per sollecitare un matrimonio copriscandalo

che minacci l'inferno per i peccati della carne; cristo annuncia l'inferno solo

faceva prestare tremila corone dalla prima cameriera della tiranna, perché la sera prima.

, 388: il libro: « della campagna di novara »,...

ii-15-144: un gran peccato dei ministeri della pubblica istruzione... è stato il

, non me l'ha mandato. della casa, iv-218: la molto pura

croce, ii-14-137: questo dell'unità della vita nel bene e nel male e il

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (12 risultati)

6. per simil. ingiustizia della sorte. - anche: malasorte,

maravigliò; e vergognatosi alquanto del peccato della fortuna, confessato quello esser vero che

poeta esule, che, gran peccato della fortuna, non ebbe corone.

non ebbe corone. -prodotto abnorme della natura. fiamma, 135: disse

disse aristotele che i mostri sono peccati della natura. guarirli, 1-i-46: difetto di

il quale non è altro che peccato della natura per difetto della materia.

altro che peccato della natura per difetto della materia. -sapore sgradevole.

commesso. cantoni, 182: una signora della mia età, magra come un chiodo

carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido.

guadagnato di peccato dovesse ardere nel mezzo della piazza. -dire il peccato e

un peccato, la qualità di ballerina della scala la arricchirebbe, la renderebbe più

si può dir non fatto: la segretezza della colpa ne sminuisce la gravità.

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (15 risultati)

di tali peccatuzzi sgattaiolate sotto il privilegio della gioventù. pirandello, 7-734: non

sentina del loro corpo peccatore. libro della natura degli animali, xxviii-300: infin

rengra- ciemo de la vostra devocione e della vostra incarna- cione,...

pagao per nui peccauri su la croxe. della robbia, 1-295: voi siete uomo

immorali), vi persevera con scandalo della comunità dei fedeli e pertanto incorre in

fedeli e pertanto incorre in alcune sanzioni della chiesa, come il diniego dei sacramenti e

, come il diniego dei sacramenti e della sepoltura ecclesiastica. savonarola, iii-381:

nel peccato ed incorre perciò nella censura della chiesa, che può allontanarlo dalla santa

ceffone ch'io mi presi sugli albori della vita per il mio precoce interesse,

non diro simpatia, verso i peccatori della carne. -come espressione di umiltà

: ritrovandomi io povero peccatore cristoforo armeno della città di tauris nel paese mio, udì

vergine maria, tratta di carne peccatrice della stirpe d'adamo. boccaccio, iv-104:

assai troppo, o inutili a'discendenti della peccatrice èva, che avvertita da dio

le sabbie, pregarono per l'anima della peccatrice. papini, 27- 686

bruciava di passione, come il sole della sua sicilia. verga, 1-9 tit.

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (15 risultati)

quartiere abitato dalle peccatrici e dalla gente della sua risma, scacerni l'accostò.

. navigazione di san brandano, 249: della co lonna su diritta pareva

stigliani, 2-126: una pecchia volata / della mia lidia al bel labbro gentile /

gli altri rispetteremo, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato cerambice.

brusio intenso, il fastidio e il dolore della puntura, la laboriosità e l'operosità

più grossa, o vogliamo dire la parte della cera grossa che si cava delle casse

un punto. menzini, ii-133: della novella etade e della vecchia / scorri

menzini, ii-133: della novella etade e della vecchia / scorri in pria gli scrittori

[di una donna] la pecchia della artificiosa adulazione non venne giammai a fabricare

di chermes rimasto nella caldaia al termine della colorazione delle stoffe. trattato dell'

delle stoffe. trattato dell'arte della seta, 31: piglialo a parucello a

parucello a parucello e scuotilo a mano della pecchia, e poi la lava molto

membrana che si trova sotto la buccia della castagna. c c

': pelle che è sopra la polpa della castagna levato il guscio. viani,

13-189: le castagne secche, monde della pecchia, sono le caramelle di questi ragazzi

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (12 risultati)

non escono alla raccolta del miele e della cera. da alcuni sono considerati come le

di ronzanti pecchioni lasciavano cadere sulla periferia della città. -elicottero. montale

periodici popolari, ii-643: quando i pecchioni della società... saranno inesorabilmente discacciati

saranno inesorabilmente discacciati, allora la festa della libertà non sarà solennizzata che dalle corporazioni

arbor], propr. 'albero della pece ', deriv. da pix picis

nelle brache non ha pelo, / della peccia fa grembiule. caro, i-340

acqua molto pute e ha il sapore della medesima; l'altra sorte è artificiale,

ai veleni, ai tisici, allo sputo della marcia, alla tosse, alla difficultà

delle torce di pece, acquistava il color della vita. graf, 4-35: bolle

: mi persuase i sonni / il canto della trebbia, / il canto dei marinai

sartie al vento, / l'odore della pece. c. e. gadda,

segue con quegli occhi / più neri della pece. pirandello, 8-222: nera

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (26 risultati)

resina ottenuta dall'abete rosso per incisione della corteccia. lessona, 1093:

: quella che si ottiene come residuo della distillazione del catrame di carbon fossile di

, ma più ricco in prodotti empireumatici della pece navale. -pece di betulla

adoperano per la conservazione e il trasporto della birra. -pece di glicerina: residuo

birra. -pece di glicerina: residuo della distillazione della glicerina, adoperata per la

-pece di glicerina: residuo della distillazione della glicerina, adoperata per la preparazione di

elettrotecnica. -pece di ossa: residuo della distillazione del catrame di ossa; è

a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de spagnia,

cera montana: si ottiene dalla raffinazione della cera montana ed è un prodotto ceroso

quando truovi iscripto pece absoluta s'intende della nera. intrichi d'amore [tasso

lessona, 1093: 'pece nera': prodotto della combustione dei filtri di paglia che hanno

di paglia che hanno servito alla depurazione della trementina e del galipot. -pece secca

, ii-35: la pece secca si fa della liquida, cuocendola un'altra volta.

volta. -pece stearina: residuo della distillazione degli acidi grassi, usato come

chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia delle navi e

luminose si divincolavano. -colore scuro della pelle ustionata. casoni, 181:

di cotal pece macchiato non fossi. della porta, 2-28: ahi donne perfide

strettosi con altri parimenti ecclesiastici e imbrattati della medesima pece che lui, ad essi si

che lui, ad essi si dolse della vergogna fatta a lui e ad essi dal

da persona ch'egli non crede tinta della pece comune. carducci, iii-1-134:

sporcamente e visibilmente e tenacemente imbrattata della pece del... secolo. tommaseo

, 1-340: dei dispiaceri e delle tribolazioni della famiglia. marinetta, attaccata colla pece

sf. resina che residua nella distillazione della trementina per ricavarne l'essenza; si

è usata nell'industria dei saponi e della carta, nella preparazione di vernici,

produzione di alcune resine sintetiche. statuto della gabella di bologna, 64: pece greca

di pece greca con acquavite. documenti della torre dell'orologio di s. marco,

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (13 risultati)

francesismi 'del viani, più la bottiglia della gomma per le pecette.

. e di pigliarsi lui quella pecetta della veronica. -seccatura, molestia,

farsi udire, quanto meno è convinto della bontà de'suoi cerotti, empiastri,

compatta, e lucentezza simile a quella della pece; è di origine primaria poiché

cecchi, 5-71: fra i quattro muri della casa, un cane, anche un

: 'pechino': drappo di seta della cina. = dal fr.

pékin (nel 1759), dal nome della città di pechino (cinese pè-king

animali nei quali si verifica il fenomeno della pecilandria. pècile, sm.

genere di pesci d'acqua dolce della famiglia pecilidi, diffusi in alcune

dell'ordine de'malacotterigi addominali e della famiglia de'ciprini.

sf. zool. genere di mammiferi della famiglia mustelidi, con pelo corto e nero

si. bot. genere di felci della famiglia polipodiacee. = voce dotta,

. che è caratterizzato da una variabilità della concentrazione salina interna in relazione con quella

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (15 risultati)

. che ha la densità e il colore della pece (il fumo).

obliquamente, / e per la gran ruina della lava / le pallide agavi al lido

più tenace dalla sconfortata e penuriosa solitudine della lùstrola. = deriv. da

ruminanti, ap- artenente agli ovini della famiglia boviai; anno il muso

una pecora,... per riconoscimento della grazia ricevuta. fiori di filosafi,

: sette pulcelle figliuole del maggiore uomo della terra... venieno a questo

grandezza del corpo e per il color della lana. foscolo, iii-1-469: ei ricco

chiavasi poi ogni sera per il lungo della piazza, sopra a stuoie poste l'

volta a leccare quella mano. solaro della margarita, 230: quella vile schiera

vivere che l'attimo / al modo della pecora che bruca / pel mondo questo

pecora. statuto dell'università e arte della lana di siena, 223: sie facto

.]: la pecora dorata, cagione della spedizione degli argonauti, altrimenti vello d'

sola alcuna decisione, ma è succuba della volontà di altri più forte di lui

: quando alla società manca la coscienza della forza, ed i più sono pecore.

può egli essere che costui abbia tanto della pecora che non s'avegga, stando io

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (14 risultati)

il vecchio gesuita, attirato all'idea della rara pecora da ricondurre. pasolini,

i-215: altri con franca parola disse della letteratura popolare, di quella letteratura che

salvini, 23-135: la gran forza della fronte / pietrosa sa la fiera pecoretta.

avete voi pensato con che arole degne della vostra pecoraggine avete da ricevere amico?

: io ho aspettato nella sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine e della mia bestiale vanità

sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine e della mia bestiale vanità. monti, xii-6-169

[i preti] ricorsero al tesoro della santa casa di loreto; e perché la

andato a colpo sicuro su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio

sta davvero la imperfezione di quella forma della coscienza, nella quale morale e religione

quella, chiusa che sia nei deboli confini della conformità alla legge, non degeneri in

bontade, regia sinceritade e magnifica maestade della santa ignoranza, dotta pecora- gine e

che cosa altro sono che monumenti perpetui della pecoraggine degli artisti? idem, vii-481

. imbriani, 4-92: la pecoraggine della critica ordinaria. -massa di persone

questa pecoraggine presente da un crudel capriccio della vita? -opera letteraria insulsa,

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (12 risultati)

cristianesimo 'e tutte le pecoraggini della scuola manzoniana. = deriv.

che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia. salvini, 23-372: come

a capo basso, come il can della greggia che sa d'aver dietro la

. faldella, i-5-296: un capo della democrazia, se gli viene l'accidente

ricevuto qualche bacio furtivo dalle maliziose pecoraine della montagna. paolieri, 233:

tremare tutto il pecorame paesano cogli urli della sua fame accettò d'essere un cane da

: noi soli, pochi e illusi adoratori della libertà in quel pecorame di servi (

poiché è sordo alla voce del airitto e della ragione. -insieme di persone che ripetono

, in vece di mostrarvi l'oro della mia schiettezza, vi mostrasse l'alchimia

mia schiettezza, vi mostrasse l'alchimia della vostra pecoreccia malizia. arbasino, 9-18

battista, ii-215: nuoce alla chiarezza della favella la lunghezza, la qual suol nascere

dall'ombra azzurra, che velava il fondo della strada, si guardò intorno sospettosa e