è stato facile ad accordargli il primato della sua professione di orafo, e prodigo s'
eccessivamente pedante e ricercato). della casa, 794: a te sta di
per oratore, sempre per sapiente orafo della parola, anche della sillaba.
per sapiente orafo della parola, anche della sillaba. 2. con metonimia
orale1, agg. che si avvale della parola come mezzo di comunicazione fra
. che si riferisce, che è proprio della bocca e delle sue funzioni. -per
. moravia, 21-147: il ricordo della mia camicia arrotolata con grande cura sul
; è caratterizzato da una particolare sensibilità della bocca e delle labbra ed è connesso
polo orale: parte del corpo fornita della bocca. = voce dotta, deriv
e velarsi il volto. statuto della gabella di siena, 7: la dozina
quale da un lato comunica col portavento della tromba, dall'altro colla canna; ha
orale o verbale, che si serve della parola, che si trasmette a viva
pasolini, 8-77: l'oralità della lingua si verrebbe a presentare come metacronica
un vaso). statuto del podestà della città di firenze, 1-70: otto bigonce
all'ascolto, porgere particolare attenzione. della porta, 6-26: parla, ché sto
vedere l'uccello. statuto dell'arte della seta, 2-44: dichia- rorno che
membré, 53: li ore- vesi della ditta città sono gentili della india e portano
ore- vesi della ditta città sono gentili della india e portano in capo uno fazuol
andava e veniva da malta coi bastimenti della pece greca e qualcuna di loro andava
). cellini, 512: lorenzo della golpaia stette all 'orefice, e sempre
figur. scrittore che ha particolare cura della perfezione formale di un'opera. papxni
... si è l'arte della oreficeria. baldinucci, 114: 'oreficeria
orellana, sf. bot. pianta della famiglia bi- xacee [bixa orellana)
-in par- tic.: il momento della messa o di qualsiasi altro rito nel
. miner. roccia eruttiva effusiva, della famiglia delle sieniti, composta essenzialmente di
= voce dotta, dal nome della località di orenda butte, nello stato
quali si offrivano agli dèi i frutti della terra propiziandosene i favori. tramater [
': sagrifizi solenni consistenti in frutti della terra che si offerivano, al princìpio
, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia turdidi, diffusi nelle regioni orientali
del periodo miocenico dell'america settentrionale, della famiglia oreodontidi. = voce dotta
'...: genere di piante della famiglia delle palme, dell'esandria monoginia
sm. ornit. genere di galliformi della famiglia cracidi, caratterizzati
i monti che a noi sembrano primitivi della terra. = voce dotta, comp
]: 'oreografìa ': quella parte della geografia la quale tratta intorno alla descrizione
carta oreografica, presa dalla geografica generale della toscana. oreologìa, sf. studio
. bot. genere di piante ombrellifere della famiglia araliacee caratteristiche dell'america centrale e
sf. entom. genere di lepidotteri della sottofamiglia psichini, i cui maschi sono
di oreficeria. statuti dell'arte della seta, 2-11: orefici e banchieri
più sorte, per uso suo e della moglie e figliole, per fiorini 1750
trasformano in benedizioni. l'incertezza esistenziale della società primitiva permane come categoria dell'angoscia
permane come categoria dell'angoscia esistenziale o della fantasia nella società evoluta. questa,
vi brontolo nel quarto d'o- retta della vostra insidiosissima e stanchissima noia.
con riferimento alle date dell'epifania e della festa di s. antonio abate (17
non passeggiarvi un'orettina pei freschi della sera come tu per avventura costumi.
. ferrerò, 1-7: a tergo della chiesa, sul piazzale, / dormono
trono, cui di dolce orezza / della pace cortese era la dea, / delle
ché v'orezza quasi sempre, i raggi della reflessione o non v'arrivano o vi
pita, bisogna, neltallegrezze, ricordarsi della limosina e largamente, come fo io
in casa, che doveva esser la gioia della loro vecchiaia. soffici, v-1-408:
. 7. gioc. nel gioco della roulette, i numeri 9-31-14-20-1 e 6-34-17
. carducci, ii-16-189: la maestà della regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza
, anche, di chi è stato privato della sua vicinanza, del suo affetto.
, per la tristizia confuso, pensava della morte dell'unico suo figliuolo e della
della morte dell'unico suo figliuolo e della sua miserissima orfanezza. bresciani, 6-xiii-
ritirata la sua civile orfanezza e ricordarsi della derelitta madre. landolfi, 8-129:
landolfi, 8-129: orfanezza e vedovanza della patria celeste è la sorte di tutte
chi si sente come orfano, privo della presenza e dell'affetto dei genitori.
si aggionga anche quella di vedersi pupillo della fede, senza che alcuno lo ammaestri
nelle scienze dell'anima e nei precetti della religione. luchini, 32: ecco
mia sorella altri mezzi per l'assicurazione della mia pensione in piemonte.
italiani? il decennio delle illusioni, della caduta delle illusioni, della distanza vertiginosamente
illusioni, della caduta delle illusioni, della distanza vertiginosamente decrescente fra l'ascesa e
, / italia plora. -privato della compagnia, dell'amore, del sostegno
-orfano del mondo: chi è privo della patria. pascoli, 291: cielo
metafora non vulgare, sicome è questa della voce 'orfano 'data ad un tronco
lo splendor che all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane
bontempi, 1-2-108: fra la plebe della sua spezie poteva meritamente chiamarsi l'arione
segreta e ai riti, alle cerimonie della religione orfica. tramater [s
manifesta l'ispirata e appassionata creatività della parola poetica (o anche figurativa e musicale
secondo alcune tesi, costituiscono un documento della dottrina dell'orfismo o di cerehie iniziatiche
. che si riferisce, che è proprio della corrente pittorica dell'orfismo. r
e per mezzo dell'iniziazione misterica, della pratica mistica e orgiastica, dei riti
esistenza più alta e perfetta nell'acquisizione della condizione divina. b.
e, in par- tic., della poesia intesa come atto totalmente e magicamente
. flora, tit.: orfismo della parola. montale, 12-256: fermiamoci
4. figur. visione, concezione della realtà tendente a esaltarvi l'irrazionale,
dell'immaginazione, dell'esaltazione intellettuale, della creatività istintiva. arbasino, 9-249:
. -i). seguace o fautore della corrente pittorica dell'orfismo. soffici
. entom. genere di coleotteri lamellicorni della tribù scarabeidi, caratterizzati dalla particolare predilezione
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'lamellicorni e della tribù degli
pentameri, della famiglia de'lamellicorni e della tribù degli scarabeidi, stabilito da macleay
varietà del cyprinus ru- tilus, della divisione degli addominali, che ne'colori
degli addominali, che ne'colori della testa e del corpo assomiglia quelli della specie
della testa e del corpo assomiglia quelli della specie e del genere sparo.
del collo dove hanno sede gli organi della fonazione. -in partic.: vena
. gessi, 100: l'abolizione della tratta, il commercio dell'avorio ridotto
diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza e portò l'inghilterra e
le altre basi fondamentali dell'organamento politico della penisola italiana. periodici popolari, ii-467
si renda, mercé dell'istruzione e della coltura, veramente degno della nuova missione
dell'istruzione e della coltura, veramente degno della nuova missione che gli è nell'odierno
affidati i dicasteri degli affari esteri e della guerra. ormai da questo organamento
guerra. ormai da questo organamento della dittatura facevansi manifeste le nostre intenzioni.
, i seggi avevano rappresentato l'organamento della cittadinanza napoletana, la distinzione della nobiltà
organamento della cittadinanza napoletana, la distinzione della nobiltà e del popolo, l'amministrazione municipale
acconcio da addestrare in tutte le finezze della lingua e nell'organamento del periodo.
nella loro condizione di vita per assicurarsi della maggiore o minore regolarità nel loro organamento
.. è creata dal libero movimento della vita interiore, che organa le idee
affettivo d'un popolo, vivaio comune della poesia o spontanea o riflessa, è
che si vanno organando secondo le attitudini della nazione negli ambienti delle età diverse.
elettiva che è in tutte le cose della natura, materiali o spirituali. si
i-538: carlo matteucci (un altro della nostra terra!) ebbe, quasi un
. serassi, 4-55: gli organari della scuola veneta ed altri fanno organi al possibile
trova integro e a perfezione organato fuori della società cattolica che sola conserva il pegno
misere transazioni in cui ognuno sacrifica parte della sua felicità alla felicità degli altri.
bisogno dell'acume, dell'imparzialità e della forza d'un ministero energico per rettificare
filo alto e uno basso a mo'della canne d'un organo. organatóre,
, famoso per niquizie e pe'favori della regina, imprese a riformare l'esercito.
, nel senso più maturo e degno della parola. il programma da attuare era semplice
carducci, iii-24-161: in quell'ampia organatura della testa di alessandro manzoni il razionalismo giacobino
anni, quando è formata l'organatura della mente e formato l'animo.
bene il passaggio dai piedi e dalle volte della stanza più breve ove si perda l'
stanza più breve ove si perda l'organatura della canzone petrarchesca. b. croce,
severi, il continuo scoloramento e disnaturamento della lingua, non come prima in certe frasi
l'attività di comporre secondo i princìpi della diafonia. g. g. b
5. gerg. nel gergo della malavita, il portafoglio. 6.
. 7. ornit. uccello della famiglia fringillidi (carduelis flammea),
organica e la tattica tenessero il posto della politica. gadda conti, 1-117:
si ricerca da chi deve presiedere alla cura della biblioteca laurenziana, specialmente doppo la mia
rattac- cossi... il ragionamento della pace da coloro che, più prudenti
di passo in passo sentire i pregi della composizione. -dare, fare passo o
lettere nel tempo di pace e in quel della guerra hanno la lor parte nelle cose
verso le scale che alquanto lontane erano della parte nella quale dimorando ragionato aveano.
11. -fare il passo più lungo della gamba: v. gamba1, n
una concessione in cambio di una analoga della controparte. fanfani, i-132: fare
e donandoci grandissimi urti. fed. della valle, 333: passo passo an
somigliano quel dionigi eracleote, tiranno così della natura come del popolo, il quale per
cassa del seme nobile e gentile. della casa, 5-iii-321: se tu e tuoi
il salire in cerchio e per alto della cupola e del mosaico dell'ascensione, si
altre turbe / l'adito avremo al giunger della corte. -reggere i passi:
vissuto in avanti, segnando il passo della vita a quegli anni. -segnare
i passi ai conquistatori, nascea dai vizi della società musulmana. -udire il
l'altro noi ci conduciamo al trovamento della verità che investighiamo. -uscire
o duro o peggio passo è quello della soglia o dell'uscio: le maggiori difficoltà
: non è più duro passo che quel della soglia. tommaseo [s. v
bastioni ghiacciati, e il silenzio misurato della campagna d'inverno, in guerra.
: trovandoci noi ora al punto principale della proposta di dante, cioè del mettersi all'
le nevi, / già segna il passo della primavera / sulla terra bianca e nera
, restava sempre aperto per la neutralità della borgogna. botta, 6-ii-116: avevano
visitare raffaello volterrano era annegato nel passo della cecina. -traghetto all'altra riva
traghettare (un'imbarcazione). documenti della milizia italiana, i-296: abbiamo ordinato
metà dell'uscita. statuti dell'arte della seta, 2-66: nelle pene imposte.
. cantini, 1-8- 409: escano della città con le bullette per passo. gianni
, xviii-3-1052: tolto parimente il privilegio della minor gabella che si accordava alle mercanzie
andò incontro in lo deserto. documenti della milizia italiana, i-52: debono avere
, i-549: nella parte più ponente della cina al settentrione, nel fine de'
-passo d'arme: nel linguaggio della cavalleria medievale, posizione strategica (estremità
gran passo per la persia. p. della valle, 3-25: di hamadan dirò
principale di persia. -passaggio obbligato della selvaggina. campofregoso, 1-17: tesi
città popolate. guglielmotti, 630: passo della chiatta, della scafa, della barcaccia
, 630: passo della chiatta, della scafa, della barcaccia e simili si chiama
passo della chiatta, della scafa, della barcaccia e simili si chiama quel luogo
nel passo privato che costeggia la cintatura della tenuta. -passo carrabile: v
il passo, / onde là s'esce della reggia, è ingombro / di guardie
, i-n: egli si piantava sul passo della sua porta... e arrestava
far altro, si divertiva dal passo della porta con uno specchio rotto a gettare
ii-567: marmotte che esitano sul passo della loro tana. -passo d'uomo
savarese, 168: la rete [della tonnara] sale e il battello dei
la moltitudine de'passi permessa dal tribunale della camera della sommaria teneva in sommo travaglio
de'passi permessa dal tribunale della camera della sommaria teneva in sommo travaglio il regno
in tutti cotesti luoghi e al porto della polesella, che di qua, sulla
riva papale, si chiamava passo del dazio della guarda. -ufficio al passo:
al passo. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
, 6-169: il passo nella penombra della notte nuvolosa appare come un prato concavo
avere perfettamente sgombra la visuale del passo della bossola. -tratto di una catena
è poco men che rasente il muro della munizione, ché ben ne guarda il passo
sua posta lo tiene custode al passo della propontide. graf, 5-425: trascorron oltre
di qualche cannone, adoperata nei bassifondi della laguna, per difesa dei passaggi della
della laguna, per difesa dei passaggi della stessa in caso di guerra.
internamente il passo alla virtù sua [della calamita]. -ingresso di una
1-65: la nascita d'una creatura della fantasia umana, nascita che è il
in che bilancia, in che passo della mia vita pur sono! f. pona
. baldini, 9-136: la voce della sua... coscienza l'aveva ritratto
. coscienza l'aveva ritratto dai passi della più cupa disperazione. -in relazione con
la marchesa ad un passo assai pericoloso della sua salute. varano, 1-326:
duro lo spirito lasso. -passo della morte: momento del trapasso, punto
.. incominciò a entrare nel passo della morte. l. giustinian, 1-158:
, amabilissima condottiera, al gran passo della mia morte mi darete voi la mano
? cesari, 6-58: al color livido della fronte piena di gocciole di sudor freddo
freddo, conobbero che era al passo della morte. carducci, iii-2-303: al passo
dai licci, per permettere il passaggio della navetta. silone, 5-278: «
mai da me viste finora. bacchi della lega, ni: il merlo è
l'aria e s'immerse nei dolci pensieri della caccia. il passo stava per cominciare
è città al mondo dove il passo della povertà sia senza numero altrove che ancona,
tordi a questi giorni (intendiamoci: della gente che in ottobre valica gli apennini e
marini dai fondali alla costa nella stagione della riproduzione. dizionario di marina, 595
, aveva disegnato egli stesso a capo della sinistra il depretis. -trasformarsi,
erano di passo con loro cosa pensassero della loro repubblica. moretti, 1-575:
, o in una città di passo della svizzera e del reno? c'era pieno
assaltare a man salva il disarmato animo della semplice sorella. mellini, 1-104:
privato di una parte dell'umore o della linfa naturale per effetto del distacco dalla
distacco dalla pianta, del calore eccessivo, della potenza del sole, in modo da
libro della cura delle malattie, 1-22: sieno polverizzate
agg. ant. sottoposto alle sofferenze della crocifissione (gesù cristo).
acino, seccata in forno, della quale gli acini pongonsi per giunta di condimento
e di taso, e dell'egitto e della campania, e che fanno uva passolina
451: cotesto prolungamento dell'inferiore spalla della bocca di geranzano si è formato di semplici
lamenti [li lasciavi] ai pin della collina, / la tristezza ai passon
sempre come o cole o periodi della più antica maniera si trovavano ne'loro
. lastri, ii-28: la formazione della pasta [per il pane] è una
acqua, che sgorgan quivi a piè della roccia, movean di molti molini;
dove sono in bella mostra le paste della maggiore squisitezza; fatevela descrivere da uno
e agli pesci che per sorprenderli e privarli della libertà e della vita. segneri,
per sorprenderli e privarli della libertà e della vita. segneri, ii-308: il pescatore
le biscie, che tirino la pasta della polvere e vengano piene. jahier, 83
trangugian moscardini e pasta. p. della valle, 3-229: stemperata prima l'
paste per lavare o celare le macchie della pelle. serao, i-727: doveva
cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone, il rasoio.
, per farsi un coperchio al bicchiere della colazione. moretti, i-1015: apre
carta. ruscelli, 3-16: pasta della quale fanno la carta da scrivere.
frammenti piatti, squammiformi, dati dal detrito della roccia bianca, e decomponentisi spesso in
d'annunzio, v-1-86: l'intensità della pasta vitrea colata tra i rilievi dei
,... tutti siamo impastati della stessa pasta. 20. l'insieme
a far lievitare la pasta inerte e pesante della spiritualità isolana. -pasta dolce
prender un granchio così madornale sul conto della zia felicita. ma se è una pasta
, ii-12 (48): parlo della bontà che usiamo tanto, / buon pastor
cose sue, si dice 'che ha della pasta, molta pasta '.
(con valore aggett.): della stessa natura, con le stesse caratteristiche
a credere che tutte le donne fossero della medesima pasta. emanuelli, i-198:
della miglior pasta del mondo, allora s'impazientisce
27. prov. -ognuno può fare della sua pasta gnocchi: ciascuno è libero
sciocchi, / ch'ognun può far della sua pasta gnocchi. tronconi, 5-119
tronconi, 5-119: ognun può far della sua pasta gnocchi. -per rimenar
di pasta; che ha la consistenza della pasta. - al figur.: banale
. ant. vigneto giovane. capitoli della bagliva di galatina, 248: qualunca per
trastevere, il pastarellaro e la finestra della fornarina ancora tutta fiorita. =
asciutta), sf. piatto tipico della cucina italiana preparato con pasta alimentare bollita
pasta asciutta. noi siamo i figli della rivoluzione. e. cecchi, 5-63:
diventato accademico e lotta contro la tradizione della pastasciutta. cassola, 2-479: la
pastazzo, sm. agric. residuo della spremitura di limoni o altri agrumi,
da un lato per consentire l'inserzione della fune anche quando non se ne ha un
poppa. pasteche doi per il ritorno della prora. vocabolario nautico [s. v
segni, 11-65: intende che l'eccesso della magnificenza sia uno usare le spese magnifiche
questo nuovo imperadore pasteggiò la plebe. della porta, 2-206: ben sapete che
poi per altri sette giorni tutto il popolo della città di susa. leti, 8-i-76
a pastello il corpo e gli atti famigliari della mia amica nuda o vestita.
.. compose specialmente negli ultimi anni della vita. -figur. paesaggio caratterizzato da
; un maglione verde pastello, invece della camicia; e un pastranaccio marrone.
meglio d'un milion dyoro. spettacolo della natura, 1-iv-73: il pastello di normandia
v-2-309: presi... certi pastelletti della mia zia onofria badessa di ortona lievi
. pesce dell'ordine atti- notterigi, della famiglia gedidi, lungo circa 50 cm
. biol. genere di batteri della famiglia brucellacee a cui appartengono microbi
primi due fori delle pallottole versò parte della polvere; allargò il terzo foro con
l'arte o, anche, l'industria della confezione di dolci quali torte, paste
ripassò, ridendo, in giro il resto della pasticceria. moravia, i-17: il
acquisto dello champagne, dei liquori e della pasticceria e per il noleggio di una
una buona orchestrina, passò alla compilazione della lista degli invitati. 2
: bigon, approfittando di un pasticcétto della difesa, si incunea bene tra le
parole] colla nuova ripetizione che fanno della costruzione e della sintassi come voci differenti
nuova ripetizione che fanno della costruzione e della sintassi come voci differenti alla rinfusa con
, 1195: accanito scugnizzo / posteggiatore della luna 'zi'teresa ', / in
sorti di artigiani anticamente riprobati al mistiero della guerra, come cuochi, pasticciari.
lasagne e maccheroni (è piatto tipico della cucina pesarese e di alcuni luoghi
cucina pesarese e di alcuni luoghi della dalmazia). tommaseo [s.
. prisco, 5-145: questa storia della clinica... era sempre stata una
preparazione, lo stesso venire e andare della cameriera per portare il vassoio del tè
secondo il destino suo, quello cioè della sovrapposizione e del pasticcio, onde possa
palesavano le tozze colonne del peristilio, della grecia arcaica di cnosso. -opera letteraria
11. mus. componimento frutto della collabo- razione di più autori o costituito
d'un'opera teatrale, era caratteristico della prassi musicale settecentesca). calzabigi,
il tedeum in duomo per la ratifica della pace. davvero ce l'hanno fatta
e di grosse dimensioni. della porta, 4-77: una bottega di pasticcioni
superficiale e pasticciona, ma depositaria unica della saggezza di vivere. = deriv
nel forno (ed è dolce tipico della zona di napoli). del
-per estens.: sporgenza di un albero della nave, usata come gancio per sostenere
attraverso i quali si svolge la produzione della pasta alimentare. = nome
, 1-iii-583: veramente magnifico lo stabilimento della ditta gandolfi e c. molino, pastificio
, fece cadere tre pastiglie nella palma della mano e le inghiottì. -prodotto
contro il disco per ottenere la frenatura della ruota. -pezzo meccanico cilindrico a forma
sm. operaio che sorveglia il funzionamento della pastigliatrice, attuando manualmente alcune fasi della
della pastigliatrice, attuando manualmente alcune fasi della produzione, e colloca le pastiglie nell'
e da'latini pastilli, forse dalle qualità della figura loro. anonimo [agricola]
sf. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere comprendente una quindicina di specie
con un fistuco o di pastinaga salvatica della quale l'uomo se sole nettare li
]: 'pastinaca, pastinata': nomi volgari della pastinaca sativa latifolia che è varietà del
, seduti per terra, sulla soglia della bottega, addentavano lungamente una pagnotta di
: paese ideale e immaginario, paese della cuccagna. boccaccio, dee.,
entrambi i signif., per la simiglianza della coda del pesce con la radice della
della coda del pesce con la radice della pianta), di etimo incerto (
. crescenzi volgar., 4-7: della pastinazióne e disposizion della terra nella quale
, 4-7: della pastinazióne e disposizion della terra nella quale la vigna è da piantare
di bello stile non vi frutteranno meglio della dialettica e dell'erudizione.
, servivano anticamente di simbolo alla cultura della fanciullezza, considerata quasi pàstino di pianterelle
2-ii- 199: lo molto mangiare della mattina li avea avallato il pasto della
della mattina li avea avallato il pasto della sera. m. savonarola, 15:
che vi farà lo stomaco acetoso. della casa, iv-329: or che ha
le soldatesche luterane, con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni
, con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati da'catolici
: gesto cannibalesco compiuto dal conte ugolino della gherardesca di pisa che rode rabbiosamente il
sonno, a meza notte furono da quei della città assaltati e morti. marchetti,
era pure al l'interno della zucca nel suo pasto, come lo chiamano
eliseo si tirò dietro molti fanciulli che della sua calvizie prendevan gioco e trastullo deridendolo
che deriva dal soddisfacimento del desiderio e della volontà di conoscenza, dalla contemplazione di
pasto spirituale dall'anima, i sentimenti della mente vengono meno e non possono reggere
driscono solamente l'anima infermata col pasto della misera giocondità. b. davanzali,
demonstrazione di onore, la lunghissima consuetudine della città ha fatto che li è nelli
del sud, per ristorare la ciurma della sua flottiglia e sanarla da un fierissimo
di grandissimo pasto e che nel tempo della invernata usava di far collazione ancora innanzi
, che si conserva nel pa- stoforio della chiesa priorale di quarate. =
. impedimento, intralcio alla libera manifestazione della volontà, alla possibilità di esprimere la
piega le cuoia / al tirocinio / della pastoia. periodici popolari, i-450:
sbrigliatosi da pregiudizi o dalle minute credenze della religion cattolica, volesse cercare in altra
generoso pazzo che percorre liberamente le vie della spagna, irridendo le pastoie dell'odioso
pastoie dell'odioso buon senso e i vincoli della società ben pensante. serra, iii-4
, estrinseco, pastoia delle forze vive della storia. -inibizione.
: siamo noi, che per i bisogni della conoscenza e della pratica inventiamo i concetti
che per i bisogni della conoscenza e della pratica inventiamo i concetti e gettiamo sopra
gettiamo sopra il fiume liquido e specchiante della realtà le pastoie e le croste delle
burocratiche... durano al di là della morte e si perpetuano nella burocrazia.
pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica. soffici, v-1-10:
s'era affrancato dalle pastoie del metro, della strofe, della rima, per potersi
pastoie del metro, della strofe, della rima, per potersi esprimere in piena libertà
: trovasi alla parte posteriore del nodello della pastoia. d'annunzio, v-2-
tante volte nel ricordo respiravo l'odore della scuderia paterna fatto di fresca paglia e
in grande quantità, ma scadente. della porta, 5-32: quando si viene alle
: si provvederà terra da far mattoni della migliore che si trovi, cioè che
e nella grana. 5. residuo della spremitura di frutti oleosi. targioni tozzetti
estratto l'olio. -residuo della spremitura di agrumi. 6. figur
e interpretazioni, che occupa il centro della prima pagina e il cui scopo è
è quello di riassumere le informazioni politiche della giornata.
certame. -protettore dei pastori e della pastorizia (una divinità pagana).
del bove. -occupato nelle mansioni della pastorizia (l'esistenza). p
pananti, iii-133: nella dolce uniformità della loro vita pastorale,... gli
tribù pastorali nessuna protezione alla parte debole della famiglia. savinio, 22-35: certe
savinio, 22-35: certe tribù pastorali della vandea che si alimentano unicamente di latticini
ne vada di lungo alla pastorale cura della sua città e mia chiesa d'asti.
fumica come un vulcano fra le macerie della storia e dell'erudizione; ché se una
che è consegnato al vescovo il giorno della consacrazione: è portato nella mano sinistra
. pascoli, 331: al capo della via, forse a quell'ore / prendea
, appuntando le piante dei piedi al muro della camera, pontando contra lo smisurato pastorale
al pastorale, si confederarono a re della terra. idem, xii-639: i
prigioniero insignito del pastorale dello scettro e della spada lo condannarono a cavalcare una mula
importa che il pastorale fiorisca all'ombra della mitria vescovile. -a pastorale
può venire stampato e affisso alla porta della cniesa e rientra nel magistero ordinario dei
per indurre i suoi diocesani alla osservanza della costituzione,... fu preso e
in latino liber regulae pastoralis, codice della vita chiericale ed episcopale. cavalca,
papa fuggì e pianse per la pace della mente e della quiete perduta e per
pianse per la pace della mente e della quiete perduta e per lo pericolo nel
. -consiglio pastorale: organo consultivo della diocesi formato da religiosi e laici scelti
'consiglio pastorale ': organo consultivo della diocesi composto di sacerdoti, religiosi e
vescovo deve effettuare periodicamente alle parrocchie della sua diocesi. fucini, 560:
. -teologia pastorale: parte della teologia che riguarda i doveri, i
nel mondo gli insegnamenti di cristo e della chiesa. -medicina pastorale: studi sui
versi, che contengono una rappresentazione idealizzata della vita dei pastori (e tale genere
prol.: da questo nacque l'origine della satira, della pastorale, della favola
questo nacque l'origine della satira, della pastorale, della favola, del poema eroico
origine della satira, della pastorale, della favola, del poema eroico.
nella nostra memoria come la grata melodia della pastorale che interrompe nella grande epopea del
grande epopea del tasso il tragico fracasso della guerra e delle catastrofi.
a lasciar le città ed ad innamorarsi della vita contadinesca. bettinelli, 3-466:
marinaresche e pastorali e i bisticci popolari della rozza gente sono quasi tutti in questa
in mezzo alla semplice e serena pace della tua casa, fra gli ultimi stornelli
tua casa, fra gli ultimi stornelli della messe e le prime pastorali della neve.
stornelli della messe e le prime pastorali della neve. idem, vi-134: largo
cantava anche, gettava le gaie note della pastorale (da che ogni ritmo acquistava
languidezza e movimento di nenia nella solennità della campagna) la mattina. -sinfonia
pastorale, sf.): titolo della sesta sinfonia in fa maggiore op.
preromantico, la suprema idealizzazione del mondo della natura e la più alta aspirazione all'
a becco o dolce nei primi secoli della diffusione in europa (a partire dal
antico flauto a condotto d'aria proprio della tradizione classi- co-bucolica). gianelli
, 2-317: 'pasturale': quella parte della gamba del cavallo alla quale si legano le
clero meridionale, una accentuazione del momento della pastoralità del sacerdozio. = deriv.
altari. 2. secondo lo stile della poesia pastorale. savonarola, iv-156:
il pastore, e disperderansi le pecore della greggia. petrarca volgar., iii-50:
che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia. delfico, i-35: la
che si trova nel prologo in compagnia della notte, ma apollo pastor d'amfriso
. -il pastor fido: titolo della favola pastorale che g. jb.
puote essere perfetto pastore per lo difetto della sapienzia. giov. cavalcanti, 216
. -2s: il prencipe si dice marito della republica e padre overo pastore de'popoli
sapere e forza er pascer tante pecorelle della tua greggia. duodo, ii-15-84:
puro farro ardea / il pio pastor della materna deio. -angelo custode.
. -angelo custode. pico della mirandola, 47: l'ultimo ordine delli
grande in italia, che come capo della chiesa e pastore universale. sarpi, vi-2-180
si dàn nome j di pastor santi della santa sede. foscolo, ix-1-377:
. pascoli, 331: al capo della via, forse a quell 'ore / pren-
da sé in questo mondo a cercare della pecora smarrita. giuglaris, 1-396:
dedicano principalmente alla riabilitazione e alla rieducazione della gioventù femminile traviata, all'assistenza nelle
bot. borsa di pastore: erba annua della famiglia crocifere [capsella bursa-pastoris),
, settecentista e per giunta pastor arcade della colonia alfea, e'chiacchierasse moltissimo per
: non componea fi governo nel cominciamento della sua monarchia che gente rozza e pastoreccia
fiorano molto si estende sulla giogaia occidentale della vallata... ed i suoi
guancie del vermiglio che dipigne il viso della pastorella, quando cogliendo i fiori
col campano. -come appellativo affettuoso della donna amata. capilupi, 92
. metastasio, 1-v-652: il poemetto della molto illustre pastorella non aveva mestieri che
agg. che si ispira ai modelli della letteratura arcadica e bucolica. - anche
scarfoglio, 233: io odio gli zuccherini della critica pastorelleggiante che condanna la grammatica
j baretti, 2-336: in virtù della istituzione d'arcadia, non s'è
la quale giuseppe baretti allarga i confini della critica e tratta a ferro e a
. per significare le svenevoli manifestazioni poetiche della scuola arcadica. soffici, v-6-458:
tasso ruberà poi all'ariosto l'invenzione della dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto
delle corti, intrattenersi con le immagini della vita campestre, che a sua volta diventava
nel mondo / volto più bel di quel della mia clori? foscolo, vili-143:
vili-143: più cannucce diseguali commesse con della cera formano anch'oggi la sampogna de'
zena, 3-128: pastorelli, pastorelle / della scena e della rima, / emigranti
: pastorelli, pastorelle / della scena e della rima, / emigranti ad altro clima
passare il mare e combattere i nemici della fede. li chiamarono pastorelli. 4
. garzoni, 7-272: questi asini della marca a te, felicissima dea bubona
piuttosto per il piacere e la vanità della pastoressa che in onore degli sciagurati defunti
, formata a foglia di zaino pastorile della pelle di marsia. -che appartiene al
] cominciarono a vivere dell'agricoltura e della pastorizia. citolini, 340: la
l'arte la più necessaria pei comodi della vita umana, anco i più idioti
confessano. delfico, iii-368: i fautori della pastorizia hanno creduto di poter sostenere che
. pasteur (1822-1895), ideatore della pastorizzazione. pastorizzato (part. pass
tempo sufficienti a distruggere la maggior parte della flora batterica in essi presente; si
, la pieghevolezza di tante parti [della lumaca]... così sovraccariche
riflessi, nelle tonalità o nell'armonia della luce, di colori, di sfumature
longhi, 1-i-1-41: così la pastosità della sua materia aumenta sempre. cosa più
dioscoride], 72: cogliesene [della mirra] una spezie di minuta la
lunghi, dolci, pastosi, graniti. della porta, 4-77: ahi traditore ingluvione
molle e pastoso nella legge nuova dagl'influssi della grazia di cristo. -molto
d'anima eco d'armonium, il galeotto della storia sua. 9.
nome di un duca di pastrana, città della provincia spagn. di guadalajara.
/ vedrete ferraioli di scarlatto. petruccelli della gattina, 1-162: filippo, che
; un maglione verde pastello, invece della camicia; e un pa- stranaccio marrone
), con riferimento all'antico nome della pianta virga pastoris 'verga di pastore ';
dopo avere colle labbra scoronata la chicchera della sua spuma [della cioccolata]
labbra scoronata la chicchera della sua spuma [della cioccolata] rigogliosa, le immergeva
130: tutte le di lei grandezze [della creazione] principarono da un pastume di
pastura del verno e ora per quella della state. dante, purg.,
ciel sulla pianura / la solitaria falce della luna, / e abbandonano i monti
portavo in pastura. -ricerca della preda. oddi, 2-93: vedendomi
armenti la sua puerizia esercitò. novella della griselda, 18: della qual se ne
. novella della griselda, 18: della qual se ne fé singoiar festa /
aggett.): favorevole allo sviluppo della pastorizia. filangieri, i-241: uno
ventre pone! boterò, 11-167: trattasi della varia pastura de i pesci, massime
varia pastura de i pesci, massime della triglia e del sar- gone. battista
tuffando il becco nel limo in cerca della loro pastura. -in partic.:
, 8: dato ordine che 'l pastore della sua greggia a sé fusse chiamato,
.. non era stato nutricato dal latte della madre. lauro, 33: sono
neghittoso... rùmina nel caldo della stalla l'erba secca, che era
, iii-236: ha tolto il pastore della chiesa dal suo proprio offizio, che è
e sonne disviate tutte l'oveglie ed agnelli della propria pastura, cioè delli evangeli,
ecco noi siamo tuoi servi e pecorelle della tua pastura. caro, 16-74: or
pensieri a nobilissima pastura ne'prati fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà
si assottigli la mente d'ogni pastura della carne, levandosi quotidianamente alle cose dello
uomini tutti si sarebbero saziati nelle pasture della terra prima di salire ai troni del
farà di subito uscir dell'incanto e della pastura..., mette ogni studio
: sonoci alcuni che la chiamano paglia della meca, e non mancano anco di quelli
sul terreno insieme con l'odore inconfondibile della selvaggina, costituisce una traccia per i
, dal l'odore rimaso della fiera statavi di fresco, ben ritrovano
esporre alla curiosità o al giudizio malevolo della gente. faldella, 6-62: mi
solo pensando al rischio che la fotografia della lettera di quella innocente...
tutto o in parte, l'intestino della selvaggina uccisa per evitarne la decomposizione.
due ragazzi che pasturano le capre fuori della cinta. -assol. statuto della
della cinta. -assol. statuto della società del padule d'orgia, 149:
né navigare né pasturar bestiame per sostegno della vita. monti, 4-3-269: non
frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina. 11. locuz.
la cariga stessa. atti della comunità di compito (1712) [in
: fu messo all'incanto il pasturiere della comunità di compito per il più offerente
. ant. fagiolo. capitoli della bagliva di galatina, 267: che nullo
rossiccia del dorso, dei fianchi e della coda; scimmia rossa.
gente che ci cascava, nel trucco della patacca. 5. region.
pataccone d'oro, ciondoloni a mezzo della catena dell'orologio. a. monti,
sganciò tutt'a un tratto nel silenzio della casa addormentata, erompendo inatteso da quel
addormentata, erompendo inatteso da quel pataccone della sveglia semovente sul marmo. 4
percoto, 194: le regine della festa sono due, tre, madame
fa impastaste su tutti i cento angoli della città, quel gran pataffio in cui promettevate
; che si occupa o si serve della patafisica. g. davico bonino
^ dell'america australe stanziata a est della cordigliera delle ande e a sud della baia
est della cordigliera delle ande e a sud della baia di san matteo, nella regione
di magellano a causa, pare, della grandezza delle orme dei loro piedi.
dietro il capo camorin mezo perduto: della giunta del quale il viceré per i
francese non so che farneticasse all'orecchio della giovinetta, credo che pensasse di baciarla
pataràccia, sf. region. pesce della famiglia pleuronettidi (citharus linguatula)
. che appartiene alla pataria; seguace della pataria. -per estens.: eretico.
paterini. per loro fu trovato lo 'nquisitore della resia. giamboni, 10-75: dissi
giordano, 3-97: cristo fu signore della stella: non come quegli paterini ed eretici
fu scomunicato per paterino e per nimico della fede cristiana. landino, 77: malignissimi
bisogno di spirituale riazione contro gli eccessi della forza, contro il materialismo, il dubbio
patarini o fraticelli o apostolici o altri simili della radice catara prosperavano allora piuttosto in comunità
ferrari, 66: la collera tragica della divina commedia non può essere un logogrifo
peste. l. della rena, cvii-256: all'empia belva ch'
si riferisce un patassio succeduto nel magistrato della riforma..., causa un
patata, sf. bot. pianta annua della famiglia solanacee (solarium luberosum),
neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che occupa tanto posto sulle
. -patata novella: tubero raccolto prima della completa maturazione (ed è particolarmente
gli occhi nel vuoto: la patata della faccia, i due vetrini bigi delle
disus. rigonfiamento osseo dell'alluce o della nocca del piede. tommaseo [s
la patata: più con un'alzata della capa, mentone poco ce ne aveva,
non si esprime nel comune 'bla 'della patata bollente e della punta dell'iceberg
'bla 'della patata bollente e della punta dell'iceberg, dei quadri storici e
dei quadri storici e dei signori della guerra, e dunque scardina tutto un sistema
al suolo e rovinar giù infranta pei gradini della scala. de roberto, 4-74:
natura [non è] come i binari della ferrovia sopra i quali da una parte
per evitare l'umiliazione di dare spettacolo della propria rovina finanziaria ai conoscenti e soprattutto
che comporta per la donna la perdita della verginità. tornasi di lampedusa, 238
punto di vista linguistico) la cultura della città di padova. -anche: presenza
in un testo letterario di tratti tipici della parlata padovana. galateo, 150
in quello latteo fonte, immo aureo della eloquenzia, tito livio, seppe conoscer la
e per la maggiore o minore equabilità della sua superficie. padula, 450: i
. -patella bipartita', anomalia congenita della rotula consistente nella comparsa in radiografia
, sf. medie. asportazione chirurgica della rotula. = voce dotta, comp
argento) usato durante la celebrazione della messa se condo il rito
e andò... infino alla porta della chiesa. cammelli, 150: con
ostia, la fissò nel bel mezzo della raggiante patena, già posata sull'orlo
7-477: ho pietà di te, della tua buffoneria, ecco. ti vedo da
armi proibite, perché hanno pattuito co'ministri della giustizia... e chi è
f f ùacevole ritenersi rappresentanti patentati della qua- ità, della bellezza, del
ritenersi rappresentanti patentati della qua- ità, della bellezza, del pensiero. -manifesto
. alvaro, 11-260: nelle feste della sua patrona, tiene a portarla in processione
patentati. 6. munito della patente di guida per autoveicoli a motore
di giustizia] per chiedere il certificato della sua penale castità, indispensabile per entrare
smania di andare avanti, il rancore della regolamentarità patentata. -autorizzato mediante una
d'intendere la veritade ed hanno cura della loro salute manifestamente e chiaramente sono patenti
dignata protesta contro la patente violazione che della libertà del culto avevano in animo di
con allusione alla facilità e alla gradevolezza della carriera del vizio e del peccato o
escito / dalle dita gl'inerti lobi della / pianta casta rattrappì e le patenti
da chicchessia; pubblico. capitoli della compagnia della madonna dell'lmpruneta, 1-21
chicchessia; pubblico. capitoli della compagnia della madonna dell'lmpruneta, 1-21: quale
car la tua perversa fama. statuti della corte de'mercadanti di lucca (1610
lettere patenti aperte e suggellate. documenti della milizia italiana, i-163: le bandiere
i-163: le bandiere con l'insegne della prefata illustrissima lega,...
onore li aveva accettati [i capitoli della pace], e sopra li evangelii di
, 32 (544): nel colmo della peste, il governatore trasferì, con
stato, che contiene una manifestazione pubblica della volontà sovrana, che può concretarsi nell'
una chiesa e starsene quivi. p. della valle, 3-272: il sigillo grande
il 18 marzo, dopo la nuova della rivoluzione viennese, [federico guglielmo iv
pubblicò una patente per la trasformazione della germania in stato federale. c. e
, la quale doverrà far fede a sufficienza della persona e mandata tua. guicciardini,
non lasciassero portare la detta cassa fuore della sagrestia loro senza patente del confaloniere di
inventore ha presso di noi la scelta della patente o della vendita al governo della sua
di noi la scelta della patente o della vendita al governo della sua invenzione.
scelta della patente o della vendita al governo della sua invenzione. la patente non dura
che l'incaricato di concedere il rinnovo della loro patente di affittacamere tentasse di mettere
malattie veneree, che consentiva l'esercizio della prostituzione. colletta, iii-61: in
colletta, iii-61: in altro luogo della città convennero le meretrici, che medici
mi viene a mente) / la scuola della festa: era una scuola /
g. contarini, lii-2-72: lo ringraziammo della patente fattane e del gentiluomo mandatone per
aloza in modenexe senza patente. documenti della milizia italiana, i-447: avete ad
da cui risulti che il luogo di provenienza della nave e i luoghi intermedi di approdo
per quelle parti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (23-xi-1600) [
la propria pelle portavano scritte le patenti della loro generosità, si viddero tutti negletti.
gli uccelli del cielo e gli animali della terra e i pesci del mare nel
patentemente in contrasto con l'elementare principio della libertà individuale. 2. in
durre autoveicoli rilasciato alla presentazione della domanda per l'esame di guida, valevole
uno dopo l'altro tutti gli argomenti della cronaca paesana e domestica. bernari,
= dalla parola iniziale nella versione lat. della preghiera evangelica insegnata da gesù: 'padre'
e. gadda, 7-283: sul groppone della bestiaccia dalle sette teste si sdraia,
= alter, di pataffio1 (o della forma plur. ant. di pataffio1)
gran pateracchio del blocco di tutti, della soluzione centrista, della sagra completa con
blocco di tutti, della soluzione centrista, della sagra completa con un ministero giolitti-orlando-del-
colla sartia per reggere insieme gli alberetti della loro cima, infino al pancone delle
tic. in quello primitivo, capo della famiglia di tipo patriarcale (e tale
i diritti patrimoniali, etici e personali della famiglia). 2. per
gli ottantanni l'arbitra e la regolatrice della sua nuova casa. = lat.
mano a recare seco i santi nella visione della paternale gloria, e a farli con
manfredi,... reputando esser proprio della sede apostolica di protegerlo e riceverlo nel
governo del regno e ponerlo in mano della chiesa. f. casini, i-64
una qualsiasi forma di partecipazione alla gestione della cosa pubblica (e tale termine ha
estens. spirito o tendenza moralisticamente populistica della letteratura. vittorini, 7-141: la
la borghesia ha molto amato questo paternalismo della letteratura, queste gioie di irresponsabilità e
, molto diffuso, non sia un residuo della trascendenza cattolica e dei vecchi regimi paternalistici
dei bei fastidi, voialtri lassù, della fortezza! -con riferimento all'amore
e delle funzioni che sono proprie della condizione di un padre; l'essere
certo egli non vorrebbe usare i diritti della paternità sopra una figlia ribelle e fuggitiva
fuggitiva. cantoni, 511: l'idea della paternità, sia pur limitata alle forme
, e l'una è sotto abito della paternità, l'altra sotto l'abito della
della paternità, l'altra sotto l'abito della dominazione. 4. titolo reverenziale e
gobetti, 1-i-527: a noi ostinati nemici della prima ora sono riconosciuti legittimi diritti di
cioè senza base biologica). -disconoscimento della paternità: azione giudiziale volta a fare
il matrimonio non è figlio del marito della madre (e può essere esercitata, entro
dagli stretti congiunti). -dichiarazione giudiziale della paternità: accertamento giudiziale della paternità
-dichiarazione giudiziale della paternità: accertamento giudiziale della paternità naturale di un certo soggetto nei
dal suo legale rappresentante). -ricerca della paternità: complesso di metodi tecnico-scientifici (
tali metodi per l'azione di riconoscimento della paternità e più ampiamente ancora per l'
per l'azione di dichiarazione giudiziale della paternità). tommaseo [s.
adozione. gobetti, 1-i-344: ricerca della paternità, lotta contro la pornografia (
di dio padre rispetto alle altre persone della trinità. savonarola, ii-262: nel
v.]: 'paternità': nel mistero della ss. trinità è la proprietà particolare
ss. trinità è la proprietà particolare della prima persona che la distingue dalle due
, che è proprio del padre, della sua funzione procreativa ed educativa della prole
, della sua funzione procreativa ed educativa della prole, dei suoi rapporti affettivi con
. eleggono ambasciatori a condolersi con galeazzo della paterna morte. relazione dell'impero ottomano
del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della madre. de luca, 92:
(1-iv-950): a'piccioli servigi della paterna casa si diede, sì come far
paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. idem, 22-3:
sue e le paterne lodi cantate con musica della giorgi. 3. che deriva
paterno fu due volte consolo e prefetto della città. tasso, n-ii-242: preporeste
? de luca, 90: questa ragione della
era la lazzari di pesaro, pronipote della mia nonna paterna, per conseguenza un
tuoi. -proprio dei primi abitatori della terra. serafino aquilano, 154:
luogo d'origine di una persona, della sua famiglia, dei suoi avi;
d'annunzio, v-1-470: lo splendore della bellezza s'irradiava dalla basilica che il
alto e lontano, al di sopra della selva delle guglie, al di sopra della
della selva delle guglie, al di sopra della marea dei tetti, i rintocchi del
: senza i di lui sforzi della sua paterna affezzione avrei potuto menar
la vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che
egli parlava con tenerezza uasi paterna della giovine moglie. soldati, 98: ricor-
(con partic. riferimento ai tempi della restaurazione). leoni, 265
. gobetti, 1-i-310: sono residui della concezione patriarcale e autocratica dello stato paterno
1-41: taci de'pater nostri e della gogna, / ch'i'veggo per te
favore. 2. il punto della messa in cui viene recitata tale orazione
s. v.]: 'paternostro della messa ': il prete è al
delle selve, accorrono dal padre dentista della missione, a farsi strappare le zanne
negli astragali e nei bastoni o bastoncelli della architettura. 10. bot.
paternoster ', li cui frutti sono della grandezza della nocciola, a'quali spargendosi
, li cui frutti sono della grandezza della nocciola, a'quali spargendosi sopra l'
14. tose. ciascuno dei noduli della spina dorsale, che appaiono in rilievo
; da paternostri, le pallottoline maggiori della corona del rosario, alle quali somigliano
rosario, alle quali somigliano i nodi della spina dorsale. viani, 19-
. -cantare, recitare il paternostro della bertuccia, della scimmia: borbottare fra
, recitare il paternostro della bertuccia, della scimmia: borbottare fra i denti bestemmiando
i suoi santi e cantano il paternostro della bertuccia fra 'denti, cioè la canzone
l'archimia, / dicevi il paternostro della scimia. baretti, 3-254: non mi
se non ami sentirti dire il paternostro della scimia. monti, xii-6-57: frullone
molto adirato. reciti forse i paternostri della bertuccia? -conoscere le gallozzole dai
famiglia cerca pateticamente di inserirsi nel mondo della ditta e del lavoro. -con
e umidi di pianto davano al viso della vecchia signorina una luce patetica. moravia
un sorriso patetico esitava sulla faccia dipinta della donna. -che dona al viso
patetica quando si siede sullo scalino della chiesa domenicale. 2. che
mi sembrano nerissime, e prive affatto della tinta patetica della tua capigliatura. sanminiatelli,
, e prive affatto della tinta patetica della tua capigliatura. sanminiatelli, 11-92:
diventava l'ornamento più umile e patetico della casa. pasolini, 7-130: l'uso
mentre apparivi a consolare la muta solitudine della terra. tarchetti, 6-ii-439: splende il
, 6-ii-439: splende il patetico raggio della luna, anche sull'infelice. e.
14-197: lo stato d'animo patetico della bancarotta. -che impressiona, che
da fare il poeta con le leggi della città? a cui ha egli da render
studiava nel di lui volto i progressi della mia naturale eloquenza. cesarotti, 1-v-104
: scendo alle figure espressive de'movimenti della facultà appetitiva, le quali con istrettezza
d'annunzio, iii-1-1075: l'ebrezza della volontà accumulata è, in lui,
e di allegrezza. nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e adora il suo nume
che selvaggio ardore patetico all'impeto iterato della volontà singola verso l'universale, alla
annichila: sono piuttosto le ipnotizzanti complicazioni della sentimentalità, le gelosie artificiali, le
e costituisce uno dei caratteri più costanti della poesia moderna. leopardi, 1-21:
. -sf. patetica: denominazione corrente della sesta sinfonia in si minore op.
trattare il patetico. -carattere drammatico proprio della tragedia classica (e, secondo la
dal costume, che è parte qualitativa della tragedia, distinta dalla sentenzia, ma
altri e il fonte del gran patetico della tragedia. pellico, 2-132: abbiano
che il ridicolo sia materia più degna della scena che non il patetico.
{ patos), sm. nel linguaggio della retorica greca, il carattere di drammaticità
di passionalità, di forza espressiva proprio della tragedia, contrapposto a quello più tenue
tragedia, contrapposto a quello più tenue della commedia, detto ethos (e costituisce
per ispetto, al forbito corrispondente della crusca. r. longhi, 677
il pathos, tutta insomma la scaglia della ciarla servile. gramsci, 12-86:
la guerra, ma il * pathos 'della guerra, consulterà invano i documenti dei
croce, iii-22-101: la spaventa mi diceva della nuova esperienza da lui fatta nel trattare
sentire il pathos e cantare la lirica della moneta. bontempelli, 19-96: tutti gli
il problema pratico del sommo bene, della felicità, della beatitudine, si vede
del sommo bene, della felicità, della beatitudine, si vede chiaro come e
di pathos pratico, diverso dal pathos della filosofia. = voce dotta, lat
a tutte le limitazioni e le debolezze della natura umana; che può soffrire e
a patire, non già il soggetto della inesione, cioè nella quale la qualità si
puerile. viani, 13-301: nell'enfasi della declamazione egli diventava patibolare e guerresco.
. cecchi, 6-347: urla e svenimento della contessina. patibolari sghignazzi degli 'empistolados
. riferimento agli strumenti del supplizio e della morte di cristo. cammelli,
pomo, e tu obedisci insino alla morte della croce? io mi prendei diletto in
la corte gli fé riconoscere nella massa della gente, che l'era d'intorno,
quel guanto, che l'ultimo rampollo della casa di svevia getto dal patibolo al
nell'immaginazione, la difesa dell'unità della francia. leoni, 236: propone
236: propone spesso [l'uomo della rivoluzione] uccisioni e patiboli.
incorrervi. -anche: uso, applicazione della condanna a morte. rosa, 105
, quando, a insegnare l'inviolabilità della vita, innalziamo davanti agli occhi dell'
uomo il patibolo. -il simbolo della croce. reina, i-216: gli
il partito che sapete trarre dal patibolo della rima in così corto spazio di versi
altri ministri ecclesiastici erano stimati [ai tempi della chiesa primitiva] gran malfattori, degni
fargli avvertire la presenza costante e minacciosa della giustizia punitiva. lubrano, 2-106
de'regni bastino le due sole mani della giustizia, l'una stesa a piantar
, 2-4-392: i patimenti in servigio della fede. bellori, ii-152: il santo
animo, troveremo che la maggior parte della vita nostra è tiranneggiata dal travaglio.
lucia, i terrori, i patimenti della poverina. ghislanzoni, i-ioo:
a gesù, all'autore e al consumatore della nostra fede, osservatelo tra 'suoi
patimenti del campeggiare l'inverno i disagi della carestia e l'infezione della peste che
i disagi della carestia e l'infezione della peste che continuava maggiore ad accendersi d'
diritti... del patimento e della pertinacia, della povertà e della gloria,
. del patimento e della pertinacia, della povertà e della gloria, del sudore
patimento e della pertinacia, della povertà e della gloria, del sudore e del sangue
del principe] tutti godono, e della sua ingiustizia tutti hanno patimento. fucini
luca, 1-14-1-209: la strettezza della vita [degli anacoreti] non riceve
tante angoscie più vere e più dignitose della sua; vogliamo anche l'imprecazione e lo
pàtina1 (patena), sf. alterazione della superficie a cui sono soggetti dipinti,
per l'opera degli agenti atmosferici e della luce. baldinucci, 119:
dall'età, dalla terrestrità, dalla qualità della lega oppure da una sorta d'inverniciatura
calda, composta di filiggine di camino, della più soffice e leggera, che si
, che si deposita sulla superficie dorsale della lingua, a causa di diverse affezioni
, come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 7>ccat,
673: anch'io ricorsi alla splendidezza della mia padrona di casa per un poco di
pomposa, una città tipo esposizione universale della fine dell'800. e una grande patina
imparziale, sol che li sapesse nettare della ripugnante patina della miseria. -caratteristica
che li sapesse nettare della ripugnante patina della miseria. -caratteristica secondaria ma ben
o, anche, acquisito a dispetto della propria autentica natura; posa, pretesa
lì, e se gli abati erano gente della legge, con un cicino di disinvoltura
pregiudizi e toglierle gradata- mente la pàtina della superstizione. b. croce, i-3-137:
io cercavo un mondo diverso al di là della patina scialba che imprigionava le cose.
agg. gruppo patinante: nell'industria della carta, l'insieme costituito dalla bacinella
, arricchita; aveva dato al paglierino della veste e al rosso del fiasco di
ocra chiara del cacio, al bruno della tavola un tale splendore e sapore che
un senso di morte -come un significato della vita, puro, irrazionale malessere -che patina
integrali, le voci, le rivelazioni assolute della sua poesia. 5. illuminare
si vedevano in alto, sul tetto della sua casa. -indurito e abbronzato dall'
aperta, delle sue mani brusche, della sua pelle patinata dal sole.
, 3-178: il terzo pipistrello importante della mia vita... è piovuto qui
direttamente sulla macchina continua per la produzione della carta (e sono caratterizzate da una
1-222: raggiungeva proprio ora la finitezza della sua beltà, patinata di una noncuranza che
e insipida a chi vi cercasse il sale della civetteria. e. cecchi, 3-174
apposite macchine, distende sulla superficie grezza della carta opportuni impasti di sostanze per ottenere
sf.): macchina per la patinatura della carta, che vi si svolge,
che serve a conservare le pelli prima della concia e consiste nell'applicazione sul lato
, fin da giovane, a soffrire della primordialità, grossolanità del linguaggio: scrivere
carta, che è composto dagli ingredienti della patinatura. arneudo [s. v
lo strato patinoso è impartito alla superficie della carta mediante apposite macchine. idem [
al quale si sviluppano i diversi ambienti della casa (e, introdotto in spagna
a prendere il caffè nel patio moresco della sua casa. calvino, 10-67: oltre
e dispone quando travagliano le forze naturali della digestione; ed aviene ch'ogni digesto
che arrivano a trasmutare esso spirito giudice della cosa trasmutante. rosmini, 1-45:
la divisione quinaria sia naturale e proprio della comedia, non segue però che quei
guida e lume in questo dubitoso cammino della vita... dal tuo freno veramente
: vienna... verso la fine della campagna s'era ridotta a patir la
346: chi credesse di trovar niente della babilonia che gli mostrano romanzi e cinematografo
io patisco così crudele ingiuria. capitoli della bagliva di galatina, 244: li iudici
oblazione all'altare, se non fosse della schiatta d'aaron sacerdote, acciò che
la condanna personale, patiscano l'altra della generai confiscazione de beni.
: se alcuno malamente patisce la signoria della non degna giovane,... senta
giovane,... senta l'aiuto della nostra arte. -patire smembramento:
perch'egli pativa in quel giorno gran pericolo della vita. -patire rimedio: poter
altra vita. -con la precisazione della causa efficiente o dell'agente e,
chi per lor patisce pene, dolo della barba, 343: vi mostro le
non parlerò a voi... della stanchezza che avremo a patire.
troppo si scoraggisce con incredibil danno della campagna e del pubblico. manzoni, pr
indugio degli aiuti lor debiti in virtù della confederazione che avevano seco, protestandogli tutti
. casalicchio, 233: senza il desiderio della gloria,... chi sarà
vorrà lasciare gli aggi e le commodità della propria casa e andare a patire i disaggi
casa e andare a patire i disaggi della guerra? forteguerri, iv-45: io son
, no a patire i tormenti della fame. tozzi, vii-614:
s'avisò qual dovesse essere quella cosa della quale ella patisse maggior difetto. cantari
, noi patiamo grande necessità pella secchezza della terra. bibbia volgar., x-235
di una malattia, di un'alterazione della normale funzionalità fisica, di un disturbo
toccai le vestimenta sue, fui fatta salva della infìrmità che dodici anni aveva patuta.
essere cagionevole di salute. libro della cura delle febbri, 1-4: conviensi che
, lii 4-423: patisce della testa talmente che conviene andar sempre raso
taluno che per disgrazia patisca qualche imperfezione della statura, converrà medicarla il meglio che si
sogliono anco li cani patire la destillazione della testa. c. manzini, i-2-262:
un sistema, ha patito il male della filosofia. -con uso intr.
spiegarci quel che rimaneva ancora involuto, della guerra del viatore, che pativa della
della guerra del viatore, che pativa della pietà e dell'ira. -assol.
cattaneo, 3-13: fu questo segno della croce molto tempo innanzi che cristo redentor
la morte; soffrire le pene infernali della dannazione. giamboni, 10-17: se
multiplica e ci fa canini, e quello della tarantola in essa ci muta le temperie
, morbidi, lunghi, ultimo fiore della gioventù inaridito che pativa a staccarsi da
può il prencipe e debbe per conservazione della quiete publica impedire l'esecuzione. galileo
): molto più felice l'anima della simona innanzi tratto, quanto è al nostro
quantunque iddio abbia tanta cura e volontà della nostra concordia che pata che si lasci
... ci astringono alla lettura della scrittura santa, né vogliono patire che noi
suona a primo tratto la nuda lettera della detta scrittura. -accogliere una notizia
volgar., 1-1-166: quella gloria della trasfigurazione non mostrò elli [cristo]
di vedere li occhi mortali. libro della cura delle malattie, 1-44: passione
l'altro modo si è per difetto della vertude che contiene.
non si scuotono da questo vizio [della vanagloria] eziandio morendo, perciocché sì
contraddizione o compromissione dell'integrità e della funzionalità concettuale, della coerenza etica;
dell'integrità e della funzionalità concettuale, della coerenza etica; offrire un'omogenea varietà
con riferimento al complesso delle membra mistiche della chiesa. giamboni, 10-98: quando
nom.). sperimentare le difficoltà della vita (o di una particolare condizione
invincidile, tengo il riposo in luogo della felicità, mi sono coll'uso accomodato
come se il creatore fosse una persona della nostra famiglia. pascoli, 1-79: nella
affaticamento, debilitazione, di particolari circostanze della vita. -anche di animali. crescenzi
patire, lo baciò sopra la sommità della medesima. gemelli careri, 1-iv-64: patisce
qual è mestieri agli esercizi più operosi della mente. 15. vivere nell'
16. risultare danneggiato nell'integrità della struttura o nella funzionalità in seguito ad
vasari, i-657: il palazzo pubblico della signoria cominciò a minacciare rovina, perché
crescere a stento, subire un arresto della crescita (soprattutto per scarsezza d'acqua
capriata, 315: andarono i capitani della repubblica coll'esercito all'espugnazione di quella
spazio tra le case e la cortina della lista da capo, dove paté batteria,
non patisca del mio servigio. p. della valle, 3-597: n°n ho ricevuto
avevano briga e liti a coltello cogli uomini della rovina... quelli della rovina
uomini della rovina... quelli della rovina, di numero minori, pativano
sperimentare tutti i gradi e i modi della sofferenza. iacopone, 41-28: dicete
a patire e buoni vini. libro della cura delle malattie, 1-28: suole lo
romoli, 376: le eccellente frigidità della notte fa andare il calor naturale al fondo
spreg., in contrapposizione all'apatia della tradizione stoica). f
non tanto ritenne in memoria il salvamento della vita quanto la prigionia patita. saraceni
1-189: il bisogno patito nei primordi della vita generalmente squaglia il carattere umano o
di dolore, di fatica. libro della cura delle malattie \ crusca [: i
i-67: non essendo il popolo soddisfatto della sola pena della morte patita da costoro
essendo il popolo soddisfatto della sola pena della morte patita da costoro [colpevoli di
. maffei, 5-2-590: del tempo e della vita non si può parimente render conto
cose politiche presero vigore eziamdio i maneggi della guerra con effetti salutari in riguardo delle
coi suoi alberi patiti, l'angolo della mia casa negletta. manzini, 16-148:
la nuova primavera / contro il patito viola della sera. -misero, deludente.
aspirante cicisbeo, non ammesso al servizio della dama. pananti, i-302: ci
patita di mozart, un'irragionevole sostenitrice della cappella reale di danimarca. bacchetti,
lanzone, dove vanno i vecchi patiti della lirica a cantare chi frena in tal momento
per ogni trentasei patman di seta, della misura che chiamano del re, che
scalino. -anche: limitare, soglia della porta. sanudo, li-65:
lessona, 1089: 'patogenesia': parte della patologia che tratta del modo con cui
'patogenia ':... ramo della patologia che tratta della generazione o
. ramo della patologia che tratta della generazione o della produzione e dello sviluppo
patologia che tratta della generazione o della produzione e dello sviluppo delle malattie;
regolarità sorprendente i sintomi morbosi a impressioni della vita amorosa; mostra che i desideri patogeni
de'loro fenomeni caratteristici; l'applicazione della patologia alla pratica. = estratto da
(e costituisce il punto d'arrivo della patologia sperimentale che, a partire dalla
corpo... sono la base della medicina, attesoché queste sono composte di
con la mecanica, si è impossessato della struttura e dell'uso di esse, e
.. intendendo il modo dell'operare della natura, fonda la fisiologia e patologia
fisiologia e patologia e successivamente l'arte della medicina. lessona, 1090: '
esse, espone i fatti più generali della scienza medica, e fonda un linguaggio
. tarchetti, 6-ii-189: i rapporti della patologia animale colla clinica psicologica non furono
reazioni dell'organismo, valendosi dei risultati della patologia sperimentale e della patologia comparata,
valendosi dei risultati della patologia sperimentale e della patologia comparata, in patologia speciale medica
varie determinazioni per indicare la natura eziologica della malattia [patologia genetica, virale,
... è un complemento indispensabile della patologia umana. inoltre vi ha scambio
dei tessuti in relazione con l'evolversi della malattia. -patologia molecolare: fondata sulla
sua massima argomentazione contro il principio lombrosiano della patologia del genio è la seguente:
i quali diverranno 'forse 'tipici della intera razza. 4. istituto
considerazione e la classificazione aei moventi sensibili della condotta; teoria della sensibilità passiva.
aei moventi sensibili della condotta; teoria della sensibilità passiva. 6. per
vitali, al di qua del limite della patologia: rappresentano semplice- mente la media
. cameroni, 1-89: nell'autore della 'thérèse raquin ', della 'curée
autore della 'thérèse raquin ', della 'curée 'e del 'ventre
'volle fare un po'di patologia della condizione morbosa a cui è venuto nelle
moderni, anzi costituiscono la eccessiva predilezione della letteratura contemporanea. gramsci, 1-24:
. pasolini, 9-410: la velatura della nostalgia si è fatta più intensa. ma
ma nient'altro che la piena risoluzione della materia sentimentale e passionale...
e passionale... nella concretezza della immagine e parola poetica. 3
in quanto non sottoposte al controllo della razionalità. b. croce, i-3-276
escludere dalla ragion pratica pura le massime della prudenza, perché sono massime dell'amor
('selbstliebe '), ossia della ragion pratica empiricamente, anzi patologicamente determinata
, situazione compieta- mente acquisita all'ambito della patolqgia, che non presenta possibilità di
chirurgo. -chimica patologica: ramo della biochimica che studia i processi chimici in
che cosa volete essere ancora? segretaria della mutualità scolastica? oh dio, non fate
un'arte che fosse impersonale al pari della scienza naturale, e il romanzo e il
, da oppiomani. pasolini, 9-315: della prima [componente ottocentesca] si deposita
gadda un certo conformismo... della terza, scapigliata, un eccesso di
coscienza del governo non corrisponde a quella della società, presa nel suo complesso,
con sincopa e tremore moltiplicasi nel tempo della peste nelli luoghi sopra- dicti come nel
= alter, scherz. o eufem. della locuz. biblica ire ad patres '
e mod. nàxpat), nome della città del peloponneso, in cui venivano
cui venivano confinati i bancarottieri al tempo della repubblica di venezia; cfr. fr
sindicatori delle cusciture, punti e groppi della sede apostolica. baretti, 2-255: questa
. vico, 4-i-873: questa tradizione della legge delle xii tavole venuta in roma
. l'incostanza è simile a quella della patria d'omero, perocché ogni popolo
imbalsamata di canfora la salma, il della valle se la porta sempre seco in
, 15-125: con un segno / della mano additavi all'altra sponda / invisibile
quali il suolo patrio inteso come nutritore della comunità e custode delle ossa degli antenati
cultura e di sangue; l'istituto della famiglia e il diritto naturale di proprietà)
sentita tradizionalmente come sacra, nei confronti della comunità nazionale; l'insieme dei concittadini
rettor., 190-2: disse cato parlando della congiurazione di catellina: « congiurato ànno
mascardi, 150: l'essere amorevole della patria, degli amici e de'parenti
, e molte affezioni contratte pel luogo della nascita, pel clima, pel sito
nome perché ogni terra divenne uno stato della cristianità. b. croce, iv-11-96:
il suo intimo legame con l'idea della libertà. gentile, 2-i-164: né
sarebbe mai, dal punto di vista della molteplicità oggettiva, intelligibile, se noi
gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina. -in età moderna
nazione (concepita come persona morale protagonista della storia, quale venne delineandosi verso la
e pratica all'acquisizione dell'indipendenza e della sovranità nazionale in vista dell'evolversi economico
il caffè], 297 tit.: della patria degli italiani. alfieri, iii-1-56
può aspettarsi da noi: la ricordanza della nostra religione per essa e delle nostre
il nome del brigantino era già augurio della tua vita. vieni sulla 'speranza'! b
è quella che si ama. costituzione della repubblica italiana, 52: la difesa
repubblica italiana, 52: la difesa della patria è sacro dovere del cittadino.
del supplizio, parlando loro di dio, della patria e della dolce madre lontana.
parlando loro di dio, della patria e della dolce madre lontana. -europa
. -europa delle patrie: interpretazione della configurazione interna della comunità europea propugnata
delle patrie: interpretazione della configurazione interna della comunità europea propugnata nella seconda metà degli
con occhi immortali, con le pupille della mia fronte breve e con lo sguardo dell'
., 1-2-263: vinselo l'amore della patria e la smisurata concupiscenzia della lode
amore della patria e la smisurata concupiscenzia della lode. davila, 36: il
degli ugonotti, i quali, spogliatisi della fede verso dio e dell'amore verso
conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia. delfico, iii-253: il
e avea sul volto / il pallor della morte e la speranza. / con questi
quanto al luogo di nascita e di origine della famiglia (ed è riferito a persona
in contrapposizione dialettica (ed è proprio della terminologia storico-politica francese). carducci,
. alvaro, 8-319: il sentimento della distanza stringe gli uomini in comunità chiuse
patria: v. madrepatria. -padre della patria: v. padre, n.
padre, n. 3. -madre della patria: titolo, corrispettivo muliebre di
: titolo, corrispettivo muliebre di padre della patria, che, con intento adulatorio,
volle acconsentire ch'ella fusse chiamata madre della patria. b. davanzali, i-17:
agusta: chi genitrice, chi madre della patria la voleva appellare. -patria ingrata
faranno la stessa festa. -religione della patria', essere la patria una religione'.
avevano davvero, quelli, il culto della famiglia, la religione della patria!
il culto della famiglia, la religione della patria! -salvatore della patria:
la religione della patria! -salvatore della patria: chi la libera da gravi
onorifico. ghislanzoni, xc-459: salvator della patria, io te saluto.
lemmo e il perché, subito per rispetto della patria e anco perché suo garzone era
.. fece portare, secondo l'usanza della patria, un pane (questo appresso
, che la deve meritare nella prova della vita terrena (anche in contrapposizione a
: solo i giusti meritano li premi della celestiale patria, acciocché gli umili, casti
che... non lievano gli occhi della mente loro a quella luce della verità
occhi della mente loro a quella luce della verità alla quale eglino eran creati, e
mente... considera quella luce della patria di sopra... già la
in quella beata patria, niente curando della fama e comodità e gloria di questa
tenda costantemente al miglioramento morale e civile della patria italiana, e per la parte anagogica
parte anagogica chiamerà l'uomo dal pensiero della patria terrena a quello della patria immortale
uomo dal pensiero della patria terrena a quello della patria immortale ove debbono quetarsi tutti i
letteratura e che può dirsi la patria della musica elegiaca, furono segnalate per la
, l'ambito del perfetto compimento, della piena attuazione. bruno, 3-1098:
quasi, la patria, questa la reggia della bellezza. b. croce,
. croce, i-2-301: nel circolo celestiale della verità... la mente gioisce
friulana nell'ambito dei domini di terraferma della repubblica di venezia, dei quali entrò
patria del friuli). -luogotenente generale della patria del friuli', il nobile del
governava, risiedendo a udine. -parlamento della patria: sorto durante la dominazione patriarcale
libere e delle contadinanze formavano il parlamento della patria che una volta l'anno si
stabilire che quando il magnifico general parlamento della patria supplicava da sua serenità il doge
ad una data materia, il tenor della legge fosse già concertato minutamente fra sua
di essa patria. parti prese dal consiglio della magnifica città di padova (2-vi-1625)
morale di difendere in armi i confini della propria terra minacciata d'invasione.
ancora in disgrazia di dio. -meritare della patria: v. meritare, n.
, disprezzando la nobiltà, forse maggiore della propria virtù, cominciano a far delle
loso e lungo error maritimo ed in loco della perduta patria una nova loro ne recuperasse
patria / la città vostra. -privare della patria qualcuno: esiliarlo. - anche
: esiliarlo. - anche: privarlo della cittadinanza. baldelli, 5-5-284: qual
può giudicarsi più crudele che privare della patria gli uomini che sono in tutto
romani che fosse pena severa il privar della patria i delinquenti. -salvare la
, 1-67: a chi contento / della sua sorte vive, / patria è la
potestà o diritto del padre (o della madre) sui figli minorenni, secondo
famiglia dove i diritti del maschio e della femmina siano uguali, dove la '
entro complesse genealogie, fra l'origine della storia umana e l'insediamento degli israeliti
regale umanità. che è altra grave ripruova della santità, della legge di natura che
è altra grave ripruova della santità, della legge di natura che avevano infino ad
però che fuggi il peccato. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxlv-383:
, in pittura e in scultura, della tradizione artistica cristiana. vasari, i-347
a quel santo dedicata, nella volta della quale fece i quattro patriarchi e i
e profeta per la somma e perfetta fede della quale i patriarchi e i profeti sono
di capo di questa organizzazione familiare o della comunità formatasi intorno a essa (per
ad ambiti sociali in cui la funzione della famiglia riveste particolare importanza e solennità)
vedrete il governo patriarcale, cioè quello della famiglia cresciuta a tribù, constare del patriarca
che ora m'appariva quale il segnacolo della salute. d'annunzio, ii-257:
nel mio petto, / col raggio della sera, / discenda la severa / tranquillità
quali discesero molte tribù scientifiche e letterarie della nazione francese. carducci, iii-18-16:
,... invecchiava, patriarca della democrazia europea: dico filippo buonarroti.
[s. benedetto], fondatore della pace e unione dei monasteri. de
certo è che 'l beatissimo patriarca e della disciplina monastica nell'occidente ristoratore s.
e di gerusalemme; dopo lo scisma della chiesa d'oriente sorsero altri patriarchi ortodossi
guzman patriarca delltndie, fratello del padre della regina di portogallo, vecchio semplice non
è stata officiata da pimen, patriarca della chiesa ortodossa russa. -in partic
di monte cassino] si dimandava patriarca della sacra religione, duca e prencipe di
e fare in quel regno un patriarca della chiesa gallicana. -patriarca ecumenico: titolo
nel si- nodo del 518 al capo della diocesi di costantinopoli giovanni ii, e
. baretti, 6-124: a'fianchi della carrozza patriarcale camminavano a piede due preti
pericoloso aiuto d'un sì furbo zelatore della gloria di dio e dei propri interessi.
chiesa, una diocesi importante nella storia della cristianità, come alessandria, gerusalemme,
augusti tempi delle cristianità dei primi secoli della chiesa. -basilica, chiesa patriarcale
. 3. che è proprio della figura biblica del patriarca quale è tramandata
che faceva capo al patriarca quale depositario della saggezza tradizionale anteriore alla legge scritta,
scritta, rappresentante del potere e fonte della norma giuridica. -per estens.: che
vedrete il governo patriarcale, cioè quello della famiglia cresciuta a tribù, constare del
la rivoluzione francese e la tranquillità patriarcale della giurisdizione di fratta. periodici popolari,
fucini, 22: lodò il sistema toscano della mezzerìa e parlò con entusiasmo dell'indole
hanno in tale pregio da considerarli parte della famiglia e li alloggiano e li nutrono
, 1-589: uno di quei buoni vecchi della carinzia, alti, quadrati, patriarcali
alla continuità nel tempo e alla tradizione della propria famiglia. pirandello, 8-673
. alla patriarcale: secondo il modello della famiglia tradizionale. marchesa colombi, 1-140
conversione al ruralismo e all'illuministica depressione della città, l'esaltazione dell'artigianato e
è il tipo primitivo e più semplice della polizia civile. contiene il germe di
era la vigilia del thanksgiving, giorno della resa di grazie, festa nazionale americana.
le sue funzioni (e, nell'ambito della chiesa cattolica, si distingue fra patriarcato
nella quale il padre è a capo della famiglia, detiene la proprietà dei beni
, iii-7-369: alla teocrazia, regno della divinità e del mito, succede il
.. alla seconda del dominio psichico della femmina, alla ginecocrazia matrimoniale o matriarcato,
che... tuffarsi nelle contrapposizioni della terra alla macchina, della immobilità alla
nelle contrapposizioni della terra alla macchina, della immobilità alla velocità, e del piccolo
lo peccato dell'invidia e covi- digia della signoria sua con superbia fu commesso tradimento
messo a esecuzione il detestabile e patricida della sua morte. valerio massimo volgar.
le sue virtudi che patricida del padre della patria... ogni memoria del
. figur. tradimento perpetrato ai danni della patria. livio volgar., 4-337
buon, discreto e degno / e della gloria del suo sangue ereda, / e
di lui, e marcello, marito della sorella, condussero cesare a cicerone. carducci
posto del suo patrigno cosci nell'insegnamento della storia. de roberto, 15-55: me
... confesso che noi padri naturali della carne siamo padrigni della vera nobiltà poi
noi padri naturali della carne siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo data
, relativo all'istituto o alla consuetudine della patrilocalità o dipendente da esso.
anno dalla sua cassa particolare a quella della mensa. [ediz. 1827, (
anno dalla sua cassa patrimoniale a quella della mensa]. einaudi, 2-281: si
terzo, a far fronte ai bisogni della famiglia stessa e a tale fine sottoposti
di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia. -imposta patrimoniale (
la patrimoniale straordinaria sarà ottenuto a spese della complementare sul reddito o delle imposte normali
e di imboccare senza paure la strada della ripresa economica. -responsabilità patrimoniale',
secondo criteri tecnico-legali che variano a seconda della finalità per cui il documento viene redatto
robbe e rendite publiche del principe o della republica. 2. che è
si chiamò imperatore dei francesi e non della francia, e così luigi filippo,
commisero attentati d'ogni genere sul patrimonio della salute publica. -l'insieme dei
e alla conservazion finalmente del temporal patrimonio della chiesa romana. baldi, 4-1-52:
come tutti sanno, dissipato il patrimonio della chiesa? muratori, 9-33: difficile
ai comuni, i quali non siano della specie di quelli indicati dagli articoli precedenti
cile], concretamente le imprese di stato della cui vendita a firme straniere è incaricata
: fra essi si possono citare l'istituto della dote, ora abolito, e quello
diretto al soddisfacimento dei bisogni economici della famiglia e ora sostituito dall'istituto del
quali non solamente sono frodati nelle rendite della chiesa, ma eziandio sono rapiti loro tuttodì
moretti, i-536: il piccolo presidente della congregazione di carità non era uno sciocco
e la destinazione dei frutti a vantaggio della famiglia. -dir. civ.
beneficio, cioè il complesso di beni della parrocchia o altro ente ecclesiastico a cui
, ambizioso d'ottenere la primo- genitura della povertà, privò e sé e i suoi
, privò e sé e i suoi anche della tasca che a'mendicanti suol servire di
li regolari professi si ordinano al titolo della povertà e della religione. pacichelli, 2-538
si ordinano al titolo della povertà e della religione. pacichelli, 2-538: [
pubbliche, ecc. ordini del governo della città di cremona (1576) [re-
le quali si sieno acquistate per causa della milizia, e l'altro si dice paganico
, 125: si davano le rendite della corona senza risparmio a gente di nessun
discapito e la perdita in perpetuo. solaro della margarita, 307: il suo patrimonio
margarita, 307: il suo patrimonio [della chiesa] può considerarsi, per la
può considerarsi, per la generosa tendenza della santa sede, come la riserva del
dice che furono le sue possessioni [della contessa matelda], e nel bolognese
, se non dell'arme de'signori della scala e del comune di lucca e del
in origine il complesso delle proprietà fondiarie della chiesa, sia a roma sia in altre
e passato poi a indicare lo stato della chiesa, sorto nel sec. vili
, lii-10-82: è padrone il papa della città di roma, della campagna,
padrone il papa della città di roma, della campagna, del patrimonio. mattioli [
-con partic. riferimento alla tradizione della donazione di costantino. f.
bocca? -ciascuno dei territori di proprietà della chiesa romana. cesarotti, 1-xxxiv-251
posto dal papa al governo dei territori della chiesa; gonfaloniere della chiesa.
governo dei territori della chiesa; gonfaloniere della chiesa. a. pucci,
finanze dei predetti possedimenti pontifici. della tuccia, 399: messer angelo tavernieri di