marsilio ficino, 3-189: l'uffizio della mente è donare spezie artificiosa e ordine
matematico, insormontabile, il cristallo nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono una sorta
magris e t. periini [« corriere della sera », 7-x-81], 3
il cortice prolunga a tal misura, / della vita in difesa ed a presidio.
[mattoni] faceva apparire gli ordini della muraglia di fuori mezzo braccio. vasari,
, deono essere la sesta parte minori della lunghezza della luce di quelle di sotto
essere la sesta parte minori della lunghezza della luce di quelle di sotto. tasso
. carena, 1-319: 'ordini'[della grillanda]: sono le parti della
della grillanda]: sono le parti della sua altezza, ciascuna delle quali comprende
, vedendo gli ordini e i suoli della terra. tarducei, 4: si faceano
variazioni anche rilevanti nelle caratteristiche fisiche della soluzione). 8. metall.
i dettami dell'arte o delle tecniche della guerra, i criteri della tattica o
delle tecniche della guerra, i criteri della tattica o le particolari decisioni di un
paruta, 2-2-157: tra gli altri ordini della milizia greca e macedonica...
... tornando a nostro proposito della edificazione della città di firenze. leggenda di
. tornando a nostro proposito della edificazione della città di firenze. leggenda di s.
io: vedendo per ispirito che 'l tempo della sua fine s'appressimava, domandò carta
e onchiostro, e tutta l'ordine della sua vita scrisse quivi. donato degli albanz
di scrivervi a parte a parte l'ordine della infelicissima morte de'quattro padovani. castelvetro
degli antichi... che l'ordine della narrazione poetica sia molto differente dall'ordine
narrazione poetica sia molto differente dall'ordine della narrazione istorica. baldelli, 5-3-150:
quell'acqua che fu pattuita. l'ordine della distribuzione consiste nell'adempimento di questa condizione
s. v.]: 'nell'ordine della volta sua ': quel che barbaramente
dalle loro rispettive posizioni nell'ambito della graduazione stessa (nel senso che quelle
, vengono soddisfatti, fino a esaurimento della somma da distribuire, i creditori assistiti
fatalmente coll'ordine gerarchico del feudalismo e della monarchia. codice civile [rif.]
candia. agostini, 1-120: l'ordine della carità devesi in ogni caso praticare cominciando
se stesse, tale distinzione fanno in noi della vera nobiltà. vàllisneri, i-165:
iii-289: l'ordine... della carità richiede che si aiuti prima il padre
dico del tasso e del guarino, della più nitida, della più elegante e
e del guarino, della più nitida, della più elegante e squisita che l'italia
italia abbia mai avuto nell'ordine secondario della sua produzione. pascoli, ii-28:
un ordine gerarchico, fissato dagli anziani della corporazione. -grado, posizione,
e quasi non sia sempre un principe della legazione e gli altri di grado inferiore
vogliono che sia tra cittadini veniziani che della età. sendo dunque i nove elettori con
in cui si trovano, all'interno della chiesa cattolica, coloro che si dedicano
delle relative persone che, nell'ambito della chiesa, sono istituzionalmente investiti del triplice
che dirittamente è ordinato secondo gli ordini della chiesa, li quali egli agli apostoli concedette
di sopra del grado infimo e preparatorio della prima tonsura, e consistente in tre
, tutti gli ordini e il tempo della coscrizione, sarebbero sette. c.
soggetto viene inserito in un determinato grado della gerarchia ecclesiastica e abilitato all'esercizio dei
superiori, considerati di istituzione divina, della gerarchia ecclesiastica e resi capaci in modo
professione dell'ordine avete commessa la cura della vostra vita a noi prelati, per anco
, i-231: non ammettono i sacramenti della confessione, della cresima e dell'estrema
non ammettono i sacramenti della confessione, della cresima e dell'estrema unzione: hanno
, i quali sono interpetrati scienzia. pico della mirandola, 47: l'ultimo ordine
esser, così è sovra tutti quelli della nobiltà, e ne gli ordini degli
direte voi più che le stelle minori della terza magnitudine non operino, sendosi ultimamente
del terzo ordine, ma di quelle della sesta ed anco decima grandezza? d
: ci pensa l'allegro, rissoso clamore della sua gente [di sanfrediano],
. disus. ordine pubblico: equilibrio della bilancia commerciale. cattaneo, ii-2-373
yankee 'che aveva osato dir male della cupola di michelangelo. -classicismo.
inutilmente palladiano. 36. ordine della natura, naturale, dell'universo,
; fatale, delle cose, divino, della provvidenza, ecc.) di tipo
compiuto pochi dì fa l'anno settantottesimo della mia vita. seguendo l'ordine naturale
degli uomini servono, nel grand'ordine della provvidenza, ai progredimenti dello spirito umano
a certi casi, avvenimenti e svolgimenti della mia vita d'artista, non posso
erizzo, 292: perché, l'ordine della comune fortuna degli altri nostri seguendo,
quanto è possibile secondo il semplice strumento della ragione). -ordine soprannaturale o della
della ragione). -ordine soprannaturale o della grazia: complesso e disposizione delle nature
pur vero che, tanto nell'ordine della natura, quanto in quel della
nell'ordine della natura, quanto in quel della grazia, niuno dura nelle miserie
a più altri, e nell'ordine della natura e nell'ordine della grazia:
nell'ordine della natura e nell'ordine della grazia: in quello della natura, comunicando
nell'ordine della grazia: in quello della natura, comunicando la vita temporale ad
con la generazione; e in quel della grazia, cooperando alla loro salute eterna
. cavalca, i-14: secondo l'ordine della caritade, dèi essere contento di rimanere
essi all'ordine morale prestabilito. -ordine della natura, naturale', complesso di norme
con l'ordine o con la regola della primogenitura o del maggiorasco. botta, 6-1-147
: né si potrebbe dire gli ordini della costituzione britannica non aver consentito.
morigeratezza, al rispetto delle leggi e della morale (anche nell'espressione uscire dall'
a un ordine pudico. -dominio della ragione o della morale diretto a moderare
ordine pudico. -dominio della ragione o della morale diretto a moderare o a impedire
a moderare o a impedire i disordini della natura umana regolandone gli impulsi o le
oltramontane, non vengano sotto l'ordine della virtù, ma abbino solo certe particolarità
confessare che l'ordine, questa disciplina della libertà, quest'ordine tanto inculcato dai
mezzi efficaci a produrre la retta amministrazione della giustizia. questa retta amministrazione forma lo
del vestire, gli ordini dello edificare, della cultura e cose simili. cellini,
: si cominciò ad eseguir l'ordine della sorpresa. romagnosi, 10-27: nella
stefano porcari], confessò l'ordine della congiura. 50. milit.
l'ordine che si dà alle diverse operazioni della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento
, 78: ogni religione ha il fondamento della vita sua in su qualche principale ordine
applicazioni pratiche sia nel processo di acquisizione della conoscenza. l. dati, xxxv1-8
ne deriva e che genera il piacere della fruizione o induce alla convinzione. -ordine
questo trattato, seguita ora a dire della seconda parte principale della penitenza. lorenzo
ora a dire della seconda parte principale della penitenza. lorenzo de'medici, 1-6:
strata, il casa e l'autore della 'mandragola 'ci lasciarono nelle loro
di fasi regolati dalla legge. statuto della società del padule d'orgia, 142:
giudiciali, nel crescere e nel fiorire della loro autorità, essi poteano colle ruberie.
contrapposto a merito, cioè al contenuto della decisione giudiziaria, delle proposte o degli
f. morosini, lii-5-305: nel merito della causa sentiva che 'de jure '
l'essenza del diritto e lo spirito della legge sta per noi, la lettera sta
anche: attenzione, cura dell'igiene e della proprietà di abbigliamento della propria persona o
dell'igiene e della proprietà di abbigliamento della propria persona o di quelle accudite.
lxxx-3-123: in lova- nia, metropoli della brabanzia, è lo studio di tutti
, lii-3-59: circa gli ordini nelle cose della milizia, essendo tenuti da loro gl'
, 382: ell'è quella pazza della fausta, / che, dovunque la va
solenni parole si suole bandire l'ordine della festa, e quivi avendo con la
6-46: egli celebra la messa il dì della domenica, quando ad ora terza,
e non serva il solenne e legittimo ordine della santa celebrazione. nardi, 3:
integrazione, armonia fra le diverse parti della società, indipendentemente dal fondamento ideologico
pen. ordine pubblico: la conformità della vita sociale alle leggi pubbliche (e,
il buon assetto, il regolare andamento della vita civile, il suo svolgersi in
astratto: la salvaguardia e la tutela della tranquillità e della sicurezza sociale e la
salvaguardia e la tutela della tranquillità e della sicurezza sociale e la prevenzione della delinquenza
e della sicurezza sociale e la prevenzione della delinquenza individuale e organizzata, in quanto
dio qualunche considera la forma e disposizione della casa nel padre della famiglia, l'ordine
forma e disposizione della casa nel padre della famiglia, l'ordine del regno nel
comune utilità, ma sempre a proposito della parte loro, il che ha fatto non
sono leggi contemperanti o coordinanti l'esercizio della padronanza coll'ordine della miglior convivenza.
coordinanti l'esercizio della padronanza coll'ordine della miglior convivenza. d'azeglio, 4-ii-167:
è solo necessaria condizione per l'apertura della campagna elettorale, ma è una garanzia
cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà. -l'ordine regna
per indicare in modo ironico il ristabilimento della pace sociale per mezzo di metodi o misure
un'interrogazione dell'opposizione repubblicana sugli sviluppi della rivoluzione polacca, soffocata pochi giorni prima
io avessi per trascurato ed inconsiderato quello della patria mia. 64. complesso
rapporti e dei processi sociali, organizzazione della società; sistema sociale (e designa
classi sociali, fra classi o segmenti della popolazione e stato, quali si producono
pantofoline. sono quasi dello stesso colore della veste. di velluto ».
delle ragazze, scarpini 'mordoré 'della principessa, pantofoloni di coppale del principe
già col pantografo dentro il fòrnice buio della successiva. 4. locuz. -applicare
formaldeide o aldeide, o per trasformazione della cianidrina per mezzo dell'acido cloridrico)
movimenti del corpo, in partic. della testa, delle spalle, del dorso e
esprimere col gesto e co * moti della persona le azioni e quasi il parlare degli
danze che imitano azioni inerenti alle attività della vita quotidiana. scarfoglio, 1-105:
un sistema di segni somministrati dalle percezioni della vista parte imitativi o pantomimici, parte
522: questa sera in casa del conte della sa- ponara vi è magnifica festa di
di vario cibo o, anche, della sua stessa mollica precedentemente inzuppata nei residui
imbottito di una qualunque cosa, anche della stessa mollica intinta in un tegame sporco
. condizione in cui si osservano variazioni della temperatura corporea senza evidente causa.
pantraccolóne ': termine del giuoco della bazzica, avendo in mano sette carte an
. pantragismo, sm. interpretazione della vita basata essenzialmente su una visione tragica
che auspicava il raggiungimento dell'unione e della fusione di tutte le popolazioni turaniche.
al panturanismo; si diffuse al termine della prima guerra mondiale, dopo lo smembramento
dell'impero ottomano e con la costituzione della repubblica turca (29-x-1923). =
di ramerino. parola caratteristica nostrale, della quale spesso e volentieri ci canzonano gli
. viani, 4-36: i pori della sua pelle saturati di panucioli d'unto
. entom. genere di insetti imenotteri della tribù panurgini (con alcune specie presenti
rissole panzarotti. cassieri, 1-140: prima della boccata d'aria prativa, anche per
guerniscono, ac- cioché, da quegli della città assaliti, possano contrastare: la
-alla paolesca; secondo i modi della pittura di paolo veronese, alla sua
paolinismo, sm. teol. studio della dottrina dell'apostolo paolo (con partic
(con partic. riferimento ai temi della giustificazione e della grazia). =
. riferimento ai temi della giustificazione e della grazia). = deriv. da
san paolo, c'è l'inconscia pretesa della castità da parte della donna.
l'inconscia pretesa della castità da parte della donna. -arte paolina: magia
negromanzia (con probabile riferimento alla leggenda della miracolosa guarigione del santo dal morso di
poveri. 5. ant. membro della congregazione di san paolo (fondata a
iii (e l'incisione di quello della zecca di perugia è attribuita al cellini
nel 1896). 3. chierico della congregazione religiosa fondata da paolo iv (
lo più dedicate). p. della valle, 2-iii-135: andai poi al collegio
(e fu considerata una prima manifestazione della mafia). l. natoli,
. essere, chiamarsi o farsi chiamare della casa di san paolo: essere un venditore
a malta, avrebbe concesso agli abitanti della casa in cui si trovava l'immunità
quelli che dicono: « i'sono della casa di san pagolo ». mattioli [
1-743: quegli altri che si fan chiamare della casa di s. paolo e che
,... falsamente si van nominando della casa di s. paolo,
, e questi da applicarsi per risarcimento della casella. a. verri, 2-i-2-
, 17: no, non vorrei privarmi della mia libertà per una flotta spagnuola né
pochi pavoli. periodici popolari, i-193: della cassa può profittare l'operaio, allorché
usciti di cotesto nido di scrittori della « nazione », di professori d'ogni
escara paolottesca, germinata sul tempio massimo della libertà fiorentina, apparisca tale che per
paolotto, agg. che è membro della compagnia, della società o delle conferenze
. che è membro della compagnia, della società o delle conferenze di s. vincenzo
) o anche, più raramente, della congregazione o di pie associazioni intitolate a
anni fu derubato del suo patrimonio a beneficio della compagnia di s. vincenzo di paola
, diffidò tuttavia delle mene del paolotto e della sua complice. de sanctis, ii-15-401
/ che le coscienze abbindola / a prò della bot- tega. / adescano i merlotti
-che appartiene alla congregazione delle figlie della carità di s. vincenzo de'paoli.
paolotta, con riferimento alla freddezza verginale della sua luce, contrapposta a quella vitale
in un antico trattato dell'arte della lana. = denom. da
montigiano, 138: tra le spezie della nepitella una ne nasce su'monti con le
pavonazzo. montale, 5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che
una palude... l'acqua della quale era buia, cioè oscura, molto
elevato, di una carica pubblica, della dignità vescovile o cardinalizia). sacchetti
marino, ii-105: erano le pareti della sala dell'accademia tutte vestite di panni
d'italia convenuti a roma per la celebrazione della conciliazione. 4. che presenta
. guerrazzi, 2-648: il velo della morte di mano in mano s'infittiva
, sull'incertezza e sul poco valore della vita umana. idem, 1-iv-176: lo
fracastoro, siete ormai iniziato ne'misteri della setta ipocondriaca. 7. sm
o ver morello. trattato dell'arte della seta, 44: nasce che '
olina, 14: la femmina [della passera solitaria] è tutta scura senza
vescovo di roma, in quanto capo della chiesa cattolica (e si tratta di
: fue [brunetto latini] isbandito della terra quando la sua parte guelfa,
ai roma, fue cacciata e sbandita della terra. lamb. frescobaldi, 1ioo-
vi si afferri come un supplice ai piedi della croce perché il cuore gli regga:
pontefice romano, per indicare la presenza della funzione politica accanto a quella più propriamente
propriamente religiosa (e, a seconda della col- locazione politica di chi parla o
che il papa sovrano, supremo tutore della religione d'europa, principe elettivo e
. giambullari, 3-123: in capo della mensa un barbassoro / detto arcaliffa,
questa regione era patrimonio del grande sceriffo della mecca (il papa dei mussulmani).
ismetta il vezzo di fare il papa della lingua: è mestier troppo comodo,
. 4. ant. monaco della chiesa d'oriente; prete ortodosso.
anche semplice- mente papa): rapace della famiglia catartidi (sarcoramphus papa) dal
tradizione del passato, il 'papà'della nuova generazione. betteioni, iv-510:
di origine espressiva (formata per raddoppiamento della prima sillaba di padre), diffusa
avrebbero potuto aspirare al letto e ai beni della vedova rose io. =
alle sue nuore ed al bellissimo figliuoletto della contessa amalia, il quale,
papàya), sf. bot. pianta della famiglia caricacee (carica papaya),
è di sapore alquanto dolce. p. della valle, i-iv- 103: gustano
-anche: il lattice del frutto immaturo della papaia dal quale si ottiene l'enzima
alla dignità di pontefice, all'organizzazione della chiesa e dello stato pontificio; esercitato
sua vendetta sovra firenze e la depressione della tirannide papale in italia. carducci,
parte anche de'riti e de'dogmi della chiesa papale. 2. che
papale e rinunzio il papato e partissi della corte e tornossi ad essere eremita.
. pascoli, 1-126: 'sono certo della tua assoluta e compiuta adesione ': della
della tua assoluta e compiuta adesione ': della tua sola, forse, in tutta
in tutta italia, oltre che di quella della cat- tolica-papale-socialista-anarchica-garibaldina-realista mariù, che sopra
di colonnello in ritiro toglieva alcun che della simulata severità e dell'ostentato sussiego una
riccamente ricamata con tanto di nappa, della quale la calvizie lo costringeva a tener
in giro per le ampie stanze vuote della casa antica, dondolando il fiocco della
della casa antica, dondolando il fiocco della papalina di velluto. govoni, 256:
sua papalina turchina. -il fez della milizia fascista. e. cecchi,
e. cecchi, 2-166: nello squadro della porta si disegnano le papaline della milizia
squadro della porta si disegnano le papaline della milizia. 2. per estens.
ecclesiastici si coprono la parte più alta della testa. 4. camauro.
con emilio, in una vecchia casa della roma papalina. 3. che dipende
-neanche per sogno, è un baronetto della corte d'inghilterra. - ancora non
. che parteggia per il papa, fautore della legittimità del potere temporale del pontefice;
un papalino, un sanfedista. -sostenitore della politica papale, alleato dello stato pontificio
5. ant. che fa parte della corte papale. marino, ii-9:
leggi del corteggio. 6. degno della mensa del papa, in quanto particolarmente
fazioso per il papa; accanito fautore della legittimità del potere temporale del pontefice.
del film, sul nome dialettale abruzzese della vongola in quanto apre e chiude frequentemente
quanto apre e chiude frequentemente le valve della conchiglia a simiglianza del procedere del fotografo
papà, papàs), sm. prete della chiesa greco-ortodossa. mercante in
altra specie di papasso ch'è il ministro della pubblica istruzione capiterà a visitare un istituto
un istituto di sua dipendenza, prima della fine del secolo saranno esauste tutte le
imitare fedelmente le azioni e i gesti della persona del gruppo che di volta in
e'vegna / a siragozza a pena della chioma. alfieri, 9-55: io sbrigarmi
mentre, porpora decorato, l'autore della mia indigenza dava pranzi sontuosi ai parassiti
. 5. ant. sacerdote della religione musulmana, addetto alla moschea.
insieme con il califfa, cioè capo della villa e papasso. g. gozzi
nella città d'algiere. -sacerdote della religione ebraica. menzini, 5-42:
questo anguissola... fu grande patrocinatore della causa ghibellina contro il papato.
chim. derivato, per ossidazione, della papaverina. = voce dotta, comp
! in villa! ai papaverati sùccubi della noia. = deriv. da papavero
acido papaverico: quello ricavato dall'ossidazione della papaverina. tommaseo [s. v
pàvero), sm. bot. pianta della famiglia papaveracee [papaver rhoeas) con
quale cotto nel mele è mirabile rimedio della gola. pulci, 27-23: il
dietro la dolce persona, tra l'oro della mèsse matura, come la più violenta
essa, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero
insomma il piovano arlotto, facendo prova della schiena del suo papavero, ci portò suso
. 2. pianta erbacea annua della famiglia papaveracee [papaver somniferum),
al vastissimo corpo de'consigli. solaro della margarita, 97: il moderantismo vorrebbe
disordini e sui vantaggi dell'unione e della pace, sulla beatitudine dell'inazione,
. papavero cornuto o marino: pianta della famiglia papaveracee [glaucium luteum) con
-papavero della california: pianta della famiglia papaveracee (
-papavero della california: pianta della famiglia papaveracee (eschscholtzia californica)
solitari e frutti a capsula, originaria della california e diffusa per l'aspetto ornamentale
che il modo più facile per impossessarsi della città di gali era quello di eliminarne i
più alti, e poi usciti essi della patria in volontario e perpetuo esilio.
sguaiati contro gli alti * papaveri 'della burocrazia dirigente che intascano lautissimi stipendi.
, sf. bot. ant. pianta della papaia. gemelli careri, 1-iii-100
), sf. region. pianta della famiglia tifacee \ typha latifolia): tifa
trattato delle mascalcie, 1-96: tolli della scorza de l'arbore pini, e
scorza de l'arbore pini, e della cortecia de l'arbusto tamarindi e d'
v.]: 'papea': nome volgare della 'tipha latifolia ', detta anche
papale. gioberti, 14-310: mutazione della costituzione propria della chiesa cattolica. supremazia
, 14-310: mutazione della costituzione propria della chiesa cattolica. supremazia data ai gesuiti.
, poi anche di altri materiali, della lanterna a olio o della candela;
materiali, della lanterna a olio o della candela; stoppino. -in partic.
; fungo, moccolaia. statuti della mercanzia di siena [in gigli, 4-102
: * papéio ': il lucignolo della lucerna... è oggi medesimo voce
: i senesi chiamano così il fungo della moccolaia. cagliaritano, no: '
3. figur. donna (in conseguenza della novelletta narrata dal boccaccio nell'introduzione
veduta v'avesse, quando egli primieramente della sua celletta uscì, egli non arebbe al
amante, accortosi che una finestra serrata della camera sua rispondea nello orto, aggrappandosi
. sbarbaro, 1-92: in presenza della servitù, egli le faceva gli occhiacci
cristoforo negri scrissero papere della china senza averla vista. pareto,
che fuoresce talora il canto gine- cofesso della storditezza e della scemenza. = deriv
il canto gine- cofesso della storditezza e della scemenza. = deriv. da papera
ci conperoe i paperi nostri. statuto della gabella di siena, 23:
o anche meschina, spregevole. petruccelli della gattina, 4-134: io non vedo mica
tender le sue reti ai paperi milanesi della classe nobile e ricca. carducci, iii-24-351
aveva preso una casa per quella puttanella della caterina e per sua madre, e che
venerà molto bene il ponere il resto della vita in servizio di vostra eccellenzia e
vita in servizio di vostra eccellenzia e della illustrissima casa. p. nelli, ii-5
sostiene le tradizionali prerogative del papa e della chiesa cattolica (e ha valore polemico
. gadda, 15-22: le secrete vie della frode camuffata da papessa onoranda, inorpellata
da papessa onoranda, inorpellata dai nomi della patria, della giustizia, del dovere
, inorpellata dai nomi della patria, della giustizia, del dovere, del sacrificio (
giustizia, del dovere, del sacrificio (della pelle degli altri). -iron
superbiosi i puritani per adorare la divinità della madonna, essi corrono continuamente il pericolo
/ che m'è rimasto: si fa della strada / con un papetto. de
viso; gotta salsa. leggenda della beata umiliarla de'cerchi, 100: quella
pappièro, cioè di carta gialla coniata della bolla del detto signore. =
sf. ant. e letter. capezzolo della mammella. - per meton.:
. 1 'esistenza delle papille della lingua per il gusto, 1'esistenza delle
le sottili differenze delle cose col palpar della mano, non pure accomodiam quest'organo
suscitava il mio interesse, nel seno della signora miyagi, era la corona di
forma appuntita, situata sulla mucosa superiore della lingua. -papilla del pelo: formazione di
tattili. 4. bot. escrescenza della membrana delle cellule epidermiche, in forma
che si ritrovano sopra tutte le parti della pianta, ricoperte dall'epidermide...
piante. -papilla stigmatica'. escrescenza della stimma del pistillo, che facilita l'
entro a cui vengono contenute le parti della fruttificazione di alcuni funghi, come si
attentamente il composto di cotesta crosta [della lamarchia] si trova formato da una
-i). jpatol. edema della papilla ottica. = comp. da
che si effettua per aumentare il diametro della papilla di vater. = voce
papillotomìa, sf. chirurg. incisione della papilla di vater per estrarne un calcolo
formale promotore, col collega poppaeus, della legge. papìo, v. papéo
del con tinente antico, della famiglia dei cinocefali, cui spet
stati di * carta ', intese della papiracea. pindemonte, 1-66: la
sottigliezza e fragilità propria del papiro e della carta. papiréto, sm.
, sm. bot. pianta erbacea della famiglia ciperacee (cype- rns papyrns)
le parti del corpo, e particolarmente quelle della bocca. usansi le sue radici dai
/ coglievano papiri. -pianta erbacea ornamentale della famiglia ciperacee (cyperns alternifolins),
dal midollo bianco e spugnoso del fusto della pianta, tagliato in strisce sottili che
tre novembre 1753 nel museo 0 biblioteca della città di ercolano, sepolto già dagli
piro la carta. statuto della gabella di siena, 11: la soma
'per lo papiro ', cioè lucignolo della candela ovvero della lucerna. ottimo,
', cioè lucignolo della candela ovvero della lucerna. ottimo, i-430: qui [
. tipogr. compiuto con la tecnica della papirografia. de pisis, 1-453:
su materiale scrittorio papiraceo; a seconda della provenienza, della lingua e del
papiraceo; a seconda della provenienza, della lingua e del l'antichità
, 85: l'odio... della corte romana e dei pa- piscoli di
supremazia dell'autorità pontificale nell'ambito della chiesa cattolica, e sostiene la legittimità
soggettivismo e instaurazione del libero pensiero e della tolleranza religiosa, né liberazione dai dommi
papismo. 2. l'insieme della dottrina, delle gerarchie e delle strutture
dottrina, delle gerarchie e delle strutture della chiesa cattolica romana; cattolicesimo (e
canterbury e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare sulle rovine sue il
-i). che professa la religione della chiesa cattolica romana e riconosce il pontefice
in inghilterra, senza uniformarsi al culto della chiesa anglicana, essendo suddito della gran
culto della chiesa anglicana, essendo suddito della gran brettagna e prete papista. foscolo
tradizionali del papa come capo supremo della chiesa cattolica. -in partic.: che
cui quotidianamente i deputati rurali o scrivani della reazione vomitano contro di noi e delle
facchinaccio, villanzon da zappa, / della tua 'frusta 'l'insolenza è troppa:
/ e vuoi trovare, in cambio della pappa, / una qualche mazzata in su
mazzata in su la coppa. petruccelli della gattina, 22: infine, ingollo la
ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza bovina. tozzi, vi-639
burattinesca tru- cità dei già celebrati romanzi della radcliffe, né la patetica pappa delle
. pappa di strega', denominazione popolare della rosa canina. -pappa di volpe',
volpe', denominazione popolare di una pianta della famiglia rosacee (crataegus monogyna),
uomo a fini terapeutici (contro ritardi della crescita, astenie, disturbi della senescenza
ritardi della crescita, astenie, disturbi della senescenza), nonché per la preparazione
, e che adesso invece c'è della gente che lavora per noi, ci trovo
da permettere la respirazione. battista della valle, iii-37: messo che tu averai
faldella, iii-68: rivangavo nel fondo della coscienza le preghiere insegnatami pappagallescamente da bambino
. tommaseo, 12-112: non parli della paura ai credenti ispirata da cerbero,
ragione avevano forse i nostri pappagalleschi ripetitori della formula. 3. multicolore,
la * passionalità 'che diventa criterio della potenza stilistica individuale (della sincerità,
diventa criterio della potenza stilistica individuale (della sincerità, della profonda convinzione in opposto
potenza stilistica individuale (della sincerità, della profonda convinzione in opposto al pappagallismo e
carnosa; in alcune specie è dotato della capacità di imitare la voce umana.
formando una compagnia di tiratori gentiluomini tutti della sua corte con ordine che ogni lunedì si
di recitar le tue ore di sacerdote della scienza in quelle lingue i cui nomi
. -anche nell'espressione pappagallo da, della strada. bartolini, 18-269: continuò
: io sono un vecchio gufo selvaggio della selva nera che adesso vuole diventare un pappagallo
nera che adesso vuole diventare un pappagallo della buona società. 9. bot
nievo, 457: è l'eroismo della paura e gli sta bene a quel
(275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe larghe,
bersaglio, la pappagorgia seduta sul festone della cravatta nera... egli modulava
, non fosse stato un lieve tremito della pappagorgia. = comp. dall'
anel, su, che pensi? della porta, 1-249: certo che dovete essere
: un pappaìasagne d'un soldataccio vurtemberghese della compagnia, a nome federigo schiller da
, e cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la
fatto o da una circostanza. petruccelli della gattina, 1-ii-73: lasciate...
: ignorare volutamente situazioni o eventi lesivi della dignità e dell'onore, per quieto
pazienza di far tanalisi chimica dei romanzi della signorina serao, troverebbe un miscuglio strano
la più petulante sguaiataggine del dialetto della borghesia napolitana, là incipriata d'una polverina
stupidità accetta e favorisce indirettamente l'infedeltà della moglie (anche nell'espressione becco pappataci
. genere di insetti ditteri nemato- ceri della famiglia psicodidi, caratterizzati da un volo
allegra e godereccia fra i piaceri della tavola. zannoni, 5-6:
dico ciò per iscorbacchiare in pubblico il cassiere della nostra società pappatoria.
-anche: nel gergo militare, soldato della sanità. lippi, 1-48:
son figlio / del dio de'versi e della medicina, / con l'opera gli
fitto in testa di sposare la figlia della lavandaia dell'albergo. = var.
menzini, 5-70: fur serpentacci intorno della culla / d'èrcole, che chiedeva il
o lanugini di frutti di pioppo e della tifa. pascoli, 75: lascia
), con allusione al colore bianco della lanugine. pèppola » sf.
... -cioè?... della votazione?... -sì..
io ho fatto sempre tutto il tempo della vita mia il contrario. 5
nel gioco delle minchiate con l'inserzione della carta intermedia e che valeva ai fini
carta intermedia e che valeva ai fini della vittoria (nella locuz. fare pappoléggio'
). ghiottone, mangione. libro della cura delle malattie [crusca]: col
pappóso2, agg. che ha la consistenza della pappa: molle, incoerente, semiliquido
: quelle parlate dalle popolazioni non melanesiane della nuova guinea, della nuova britannia,
popolazioni non melanesiane della nuova guinea, della nuova britannia, della nuova irlanda,
nuova guinea, della nuova britannia, della nuova irlanda, delle salomone e da
'o 'papua ', negri della nuova ghinea e d'una parte delle isole
. che presenta aspetti simili a quelli della papula. = voce dotta, deriv
papua montana: varietà etnica della nuova guinea, appartenente al ceppo dei
di gomma elastica estratta da piante selvatiche della zona del parà, il cui prodotto
di rame equivalente a 1 / 40 della piastra (e tale denominazione fu
lo schema, che risale a cratino, della commedia ari- stofanea, con una prima
modelli successivi. - anche: denominazione della relativa cartuccia costituita da un bossolo a
, disteso sul dorso, col calcio della mia 'parabellum 'stretto nella mano
utilizzata in origine, presso il ministero della guerra tedesco, come codice del primo
come a succursale di ambedue, cioè della poggia e dell'orza. =
significato morale che si ricava dall'insieme della narrazione e mai dai particolari che sono
certe loro santocchierie e certi racconti della dalmazia e di turchia ch'erano le
scritto, non si possono analizzare aspetti della produzione dannunziana che... a volta
momento, divenne senza fatica il beniamino della compagnia. de marchi, ii-162: 10
. leopardi, y-11: l'operaio della parabola evangelica si duole, come d'ingiuria
come d'ingiuria fatta a sé, della mercede uguale alla sua, data a quelli
: pieno anco in ciò dello spirito della legge mosaica. carducci, iii-11-321: ata-
. d'annunzio, v-1-589: il contadino della paratola d'amore, è là fra
per paratola di sere ferante, giudice della podestà. statuto dell'università e arte
podestà. statuto dell'università e arte della lana di siena, 282: neuno tegnitore
da un punto fìsso, detto fuoco della parabola, e da una retta fìssa
da una retta fìssa, detta direttrice della parabola, che costituiscono una curva piana
delle coniche, ottenuta con l'intersezione della superfìcie di un cono rotondo indefinito con
ricci, i-312: videro [i letterati della cina] l'oriolo solare in piano
loro equazioni analoghe a quella dell'equazione della paratola ordinaria. parise, 5-201: la
sono tanti argomenti che provano la legge della velocità dell'acqua esser sudduplicata dell'altezza.
dal momento del concepimento o da quello della nascita, nella fase dell'accrescimento,
fase dell'accrescimento, dello sviluppo, della maturità, della vecchiaia, fino alla
, dello sviluppo, della maturità, della vecchiaia, fino alla morte, dal
(per lo più nell'espressione parabola della vita o vitale). massaia,
, viii-8: cominciò a scendere la curva della parabola della vita. rovani, 2-i-223
cominciò a scendere la curva della parabola della vita. rovani, 2-i-223: vedremo il
rovani, 2-i-223: vedremo il figlio della baroggi percorrere tutta la parabola di una vita
si deve. la conoscenza più intensa / della vita compensa della sua parabola breve.
conoscenza più intensa / della vita compensa della sua parabola breve. savinio, 12-
. -con riferimento all'omonimo personaggio della commedia * cortigiana 'di p. aretino
se cosi è, qual concetto formeremo della nostra fede o morta o moribonda che
si metteva la pietra nella cucchiaia [della catapulta] e, con un colpo di
] avervi inserito la proposizione e dimostrazione della linea descritta dai proietti provando come è
galileo riconobbe nel primo la forma parabolica della linea percorsa dai proiettili '. calvino,
il suo slancio parabolico unicamente all'ideale della pace universale e allo stupido paradiso fatto
a quella paratola che è più sublime della paratola conica. tommaseo [s.
gucci,... allora notaro della condotta,... era paratoloso e
faldella, i-4-259: lasciata la procura della cassa centrale al suo amico bellazzi,
. levi, 2-309: l'immagine della madonna del divino amore...
sorte di paracadute giù da una finestra della prigione. gonfalonieri, conc.,
conc., i-433: gli abitanti della luna han quattro soli sentimenti in luogo
... / perciò, a riguardo della mia salute, / vo'anch'io
di qualche migliaio di paracadutisti per impadronirsi della metropoli disarmata. p. levi,
paracaseìna, sf. chim. prodotto iniziale della scissione del caseinogeno; è il sale
caseinogeno; è il sale di calcio della caseina. = voce dotta, comp
vita, caratterizzata da anormale formazione della testa, dell'ence falo
cenere che non si spanda sul pavimento della stanza. tarchetti, 6-ii-379: passai circa
paracenestesìa, sf. medie. alterazione della cenestesi. = voce dotta,
lobulo paracentrale: tratto di corteccia cerebrale della superficie mediale di ciascun emisfero posto in
a raccogliere il colaticcio del cero o della candela accesi, proteggendo la mano di
caratterizzata dalla formazione affrettata e alterata della cheratina, dalla scomparsa dello strato granuloso
variegata: dermatosi assia rara, variante della parapsoriasi guttata. 2. veter
). che si esplica nel settore della chimica applicata. p. levi
processo infiammatorio a carico dei muscoli della laringe. citolini, 267: il
questo nome alla flogosi der muscoli estrinseci della laringe. = voce dotta,
paracynanche (celio aureliano) * infiammazione della faringe ', comp. dal gr.
2. dispositivo fissato sulla forcella della ruota di una bicicletta da corsa,
del copertone e di evitare lo sgonfiamento della camera d'aria. = comp.
), sm. chim. prodotto della polimerizzazione del cianogeno, che si ottiene
, sm. ant. nella grammatica della lingua greca, il perfetto. berni
.). liturg. libro liturgico della chiesa greca contenente gli uffici domenicali del
l'ufficio di otto toni per ogni giorno della settimana. tramater [s
il quale è detto un altro consolatore della generazione umana. vangeli volgar.,
4: facciamo celebre solennità e memoria della remissione delle colpe e della consolazione di
e memoria della remissione delle colpe e della consolazione di grazia divina donata dal spirito
filos. denominazione di uno degli eoni della dottrina gnostica di valentino. = voce
paracolìa, sf. medie. alterazione della secrezione biliare.. =
la passò negli attacchi del paracolpi posteriore della ventuno. 2. dischetto
sostenitore delle posizioni ideologiche e politiche, della prassi del comunismo internazionale o del
pro prietà simili a quelle della conina. = voce dotta, comp
ai due lati del tratto iniziale della corda dorsale, che si estendono fra
albero boliviano (ocotea pseudo-coto) della famiglia lauracee, la cui corteccia contiene
. invar. medie. abnorme colorazione della pelle. = voce dotta, comp
paracugina o paranipote si soddisfaceva del governo della canonica. = voce dotta,
. pasolini, 3-16: i quattro della piccola shangai non lo guardarono nemmeno,
il momento d'andarsene, al bar della pugnalata, e ritrovare il lenzetta e
il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracòre con la sottigliezza
(paracusia tonale) o la localizzazione della sua provenienza (paracusia di localizzazione)
antichi facevano largo uso nei loro paradigmi della vita: la voluttà e la virtù
è come il vangelo e il paradigma della nostra razza. r. longhi, 737
storia etico-politica che deve diventare il paradigma della storiografia crociana offerto alla cultura europea.
è per certi scultori italiani il paradigma della vita universa. -da paradigma (
di un'opera mediocre per essequio ai paradigmi della 'problematica'nordica. e. cecchi
, di coniugazione o delle forme fondamentali della flessione verbale, fornito dai manuali di
'rosa 'è generalmente il paradigma della prima declinazione dei sostantivi: 'amare
dei sostantivi: 'amare ', della prima coniugazione dei verbi. b.
e traduzione. -nello studio della metrica classica e dei suoi sviluppi,
versi nostri presenti si trovano negli inni della chiesa. moretti, i-955: si
8-241: la 'presa diretta 'della televisione è una paradigmatica riproduzione del presente
virtuali che esistono fra le varie unità della lingua appartenenti alla stessa classe morfosintattica
paradiso ': diconsi certi uccelli cantatori della famiglia dei corvini, che variano di mole
., ossia quella all'incirca della nostra taccola: il colore predominante è
le spoglie di paradisee: ottocento paradisee della nuova guinea: un capitale!
. -paradisea di wallace: nome volgare della semioptera wallacei. -paradisea magnifica: nome
chi conosce alquanto gli ultimi cinquant'anni della repubblica, la vede... impancarsi
, che è proprio del paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane
ultraterrena secondo le concezioni cristiane o della loro raffigurazione tradizionale (e anche del
, rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima atroce
olivastra che tenta ombreggiare la linea delicata della vostra bocca rivelatrice di paradisiaci dentini.
prato sono ancora quelli, paradisiaci, della miniatura francese. 4. che
volgare con tutti, sempre per via della pronunzia e guardava torvo il facchino che
da innocenza e purezza (un'età della vita). alvaro, 12-204:
eterna conferita da dio per l'azione della sua grazia che li rende così degni
per i reprobi e situato nelle profondità della terra, o è semplicemente richiamato come
è semplicemente richiamato come sede ideale della bellezza, della felicità, dello splendore (
richiamato come sede ideale della bellezza, della felicità, dello splendore (anche nelle
voi siate partecipi co li angeli buoni della gloria e de la beatitudine. ìacopone
4-1-565: il paradiso è la medesimezza della virtù e del
: tono aveva concluso come dicono le donne della campagna: « paradiso benedetto ».
, in posizione centrale, l'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene
l'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male,
lo più in espressioni composte come paradiso della dilettanza, di dio, diliziario,
iddio avea piantato in verità il paradiso della dilettanza dal cominciamento di prima, nel
ardire d'andar a mangiare dell'albore della vita. bruno, 3-855: gli
6-1- 204: le mille meraviglie della natura... potrebbe offrire un'
, vi-130: qui godrai il paradiso della beata poltroneria e un soffice letto nuziale
contrasto con la meschinità e le strettezze della loro vita reale immediata. 12
zanella, 459: quando ti miro della tua famiglia / seder nel paradiso,
del paradiso: gas esilarante. petruccelli della gattina, 4-168: ei portava la sua
altrettanto di parmigiano grattato e l'odore della noce moscata. montale, 3-137: federigo
letter. la terza e conclusiva cantica della commedia dantesca. buti, 3-1:
ultimo d'intrare alla lettura e scrittura della terza et ultima cantica, che comunemente
tempo innanzi che il poeta s'insignorisse della lingua e dell'arte. de sanctis,
22. ornit. nome volgare degli uccelli della specie paradisea apoda, talvolta meno propriamente
genere paradisea o a tutti i componenti della famiglia pa- radiseidi (per lo più
in età comunale, registro dei servi della gleba affrancati in seguito al decreto del
guadagnare il paradiso: ottenere il premio della vita eterna. f. scarlatti,
il professore che aveva ottenuto il perdono della capricciosetta, perfidetta signorina, a patto
essere, sentirsi, credersi al colmo della felicità. petrarca, 325-46: i'
ustica era ancora una specie di paradiso della libertà personale in confronto alla condizione di
come motivo esclusivo del proprio piacere e della propria delizia. attribuito a petrarca,
-finire in paradiso: raggiungere il culmine della fama. piovene, 7-123: gli
essere convinto di aver raggiunto il massimo della felicità. monte, 1-82-16: sì
qualcuno in paradiso: procurargli il massimo della gioia. poliziano, 1-639: io
così alto fervore di luce, e avere della luce quest'emozione che ora m'inonda
che si gittano giusto dalla loggia il dì della ceraiuola. 2. agric.
, e le paradise ancora. spettacolo della natura, 1-iii-142: il melo paradiso
, sì che quattro volte maggiore dell'apertura della stretta sia il paradóre in circa
rilievo di terra posto sul rbvescio della trincea per ripa rare i
non fu che un saggio d'interpretazione della nostra storia come urto e risolvimento di
-pervaso dal gusto dell'assurdo, della fantasia sfrenata (un'opera letteraria)
puro, servo del diritto ed anche della legge ove non sia iniqua. b.
teorizzare nel secolo decimosesto nei suoi dialoghi della historia (1560). pecchi,
mi riconduce, paradossalmente, al tempo della prima giovinezza, e al ricordo delle
si prova a legger platone, e della perpetua verdezza della sua polizia filosofica,
legger platone, e della perpetua verdezza della sua polizia filosofica, non ostante la
stessa, appena superata la forma paradossastica della negazione, tornare all'aborrito pedagogismo.
orribile e paradossa putrefazione nei creduti ristagni della colmata di bellavista, o purificarono e
tutte le altre acque ferme e morte della valdinievole o le ridussero acqua lanfa.
ben volentieri gli abbiano renduti, cavato della setta stoica, non è a giudizio
aggravare le cose oltre l'esatto limite della verità. solaro della margarita, 100
oltre l'esatto limite della verità. solaro della margarita, 100: si abbandonano la
: si abbandonano la difesa e gl'interessi della società, cercando in un supposto diritto
e le rivolte pel supposto maggior bene della patria? lessona, 1075: il paradosso
. ardigò, ii-376: la storia della scienza ci dimostra che le verità scientifiche
assai spesso il carattere di paradosso a uso della società elegante e dei belli spiriti,
che nel discorrere e palesarsi gli effetti della nobil pittura comparischino tanti e talmente vari
e inverisimile inaudito pare che un uomo della nostra carnagione s'innamori improvvisamente d'una
in paradosso s'è giunti all'annientamento della pittura. 7. fis.
viene rilevata un'apparente contraddizione nella teoria della relatività ristretta di a. einstein}.
, del coccodrillo, dei cannibali, della relazione-nome, del risvegliatore, ecc.
, fatti e aneddoti stupefacenti o bizzarri della natura e della storia, per lo più
aneddoti stupefacenti o bizzarri della natura e della storia, per lo più raccolti in
voce dotta (introdotta nell'uso dal titolo della raccolta curata da a. westermann napaso
zool. genere di mammiferi carnivori notturni della famiglia viverridi, diffusi in tre specie
, di mammite cistica, di adenoma della tiroide, di fibromi dell'utero, ecc
esclusivamente dall'aura senza convulsioni né perdita della coscienza. = voce dotta, comp
piovene, 10-19: ho fornito un esempio della forma che prende oggi in america quella
ispirata dal socialismo para-europeo dell'invidia e della miseria. = voce dotta,
e per prendere in mezzo le tasche della giubba. = comp. dall'
nero. pratolini, 3-212: ai margini della piazza stavano le carrozze, e piegato
fasce di stoffa. -nel linguaggio della malavita palermitana, orecchio a sventola.
di fermaglio che si fissava al tacco della scarpa, perché tenesse sollevato il lembo
piccolo sprone che si invita nel tacco della scarpa per tener sollevato il calzone.
firmano provvisoriamente un accordo, in attesa della ratifica ufficiale... in italiano
, sulle prime campate e i pilastri della nuova chiesa, andarono parafando romanticamente qualche
ordine, sicché nella forma più acuta della malattia, o gergoafasia, il discorso risulta
). patol. proprio, caratteristico della parafasia. 2. affetto da
è ciò che la moglie ha fuor della dote. 2. figur.
che giuditta chiamavasi, alla ricercata dote della beltà aggiugnendo la fecondità per avventizia,
beni parafernali, che era un riflesso della tradizionale posizione di inferiorità anche giuridica della
della tradizionale posizione di inferiorità anche giuridica della moglie rispetto al marito, è stato
. di parafo, per interpretazione erronea della forma fr.; cfr. ginevrino [
queste caratteristiche viene usata nelle industrie della carta, delle candele, dei fiammiferi,
, dei fiammiferi, dei tessuti, della gomma, degli esplosivi e dei prodotti
derivante dalla distillazione secca del legno, della torba, di certi schisti bituminosi e
petroli. è solido, coll'aspetto della cera, un po'transfìuido, combustibile
si usa in qualche altro caso in cambio della cera. c. e.
acidi grassi, faticosamente ottenuti per ossidazione della paraffina da qualche mio collega. -olio
4. -guanto di paraffina, prova della paraffina: mezzo di accertamento usato dalla
all'acqua, incolore, a seconda della quantità di carbonio contenuto può essere gassoso
. 2. tess. dispositivo della roccatrice costituito da due rocchetti di metallo
lo più troncoconica, collocato sull'estremità della volata della canna delle armi da fuoco
troncoconica, collocato sull'estremità della volata della canna delle armi da fuoco portatili e
disposte in corrispondenza dei punti d'angolo della linea perché il filo, se distaccato
sf. patol. costrizione a monte della corona del glande da parte dell'anello
proprio, che si riferisce al fenomeno della paranscalità. g. c.
consistente nell'organizzazione e nel funzionamento della finanza degli enti pubblici non territoriali,
in prelievi obbligatori sulla categoria dei beneficiari della loro sfera. -in partic.:
delle assicurazioni sociali obbligatorie e delle gestioni della sicurezza sociale (trattamento pensionistico o
aristotele, teofrasto) e 'deviazione della spina dorsale '(ippocrate), comp
! adulatori e ingiuriosi stèndono sulle pàgine della rèduce copia una ragnaia d'interpretazioni.
o alterazione, specialmente nel tono, della voce; afonia parziale (e si
afonia parziale (e si dice parafonia della pubertà il cambiamento della voce che si
si dice parafonia della pubertà il cambiamento della voce che si riscontra nei maschi in
: nome generico di tutti i difetti della voce, il quale comprende il cambiamento
di discontinuità che interessa l'intero spessore della crosta terrestre penetrando fino al mantello.
paraformaldèide, sf. chim. poliossimetilene della formaldeide, miscela di composti con grado
monti. carducci, iii-23-221: il distico della sbornia l'ha egli parafrasato o l'
leggerezza de'suoi studi e alle abitudini della gioventù sua e del tempo. giorgini-broglio
oracolo comune, parafrasava quel passo [della poetica di aristotele] in guisa che chi
531: subito che mandi fuori una traduzione della 'poetica 'd'orazio, quasi
discorso nella mia parafrase del terzo libro della retorica d'a- ristotele. tesauro,
: giudicammo conveniente unire alle varie parti della liturgia, e principalmente agli esorcismi ed
dice esser questa una parafrasi del principio della genesi: io direi piuttosto ch'è
, che il professore fa scrivere, della poesia di virgilio. -ripetizione, ripresa
riflessa, commento delle cose, parafrasi della solitudine e dell'esilio. 3
soverchia. tommaseo, 15-22: altro vizio della poesia moderna prosaica è frastagliare le idee
che si riferisce, che è proprio della parafrenia. 2. affetto da
parafucsina, sf. chim. colorante basico della serie del trifenilmetano, contenuto in
alto, è collocato sulla parte più elevata della costruzione e collegato mediante un filo
.. condusse a fine i parafulmini della basilica di san pietro stati principiati da
un conduttore che scende dall'estremità inferiore della verga fino al suolo...
di ottima resistenza, parafulmine ai nervi della famiglia. bernari, 3-391: ne
si era disfatto sin allora del capo della polizia soltanto perché si rendeva conto che
un'altra. si usa intorno al fumaiuolo della cucina sui bastimenti, e si fa
cerata, messo da sopravvento al fumaiolo della cucina delle navi, per impedire che questo
facesse co'suoi propri versi la parodia della propria satira, confessando di compiacersi nelle
nervosi, e pur lasciandole un po'della popolare pianezza. 2. specie
corsa quella cfcca accesa che cadendo ai margini della strada, dove non 6ì era provveduto
non possiamo, anche dietro il parafuoco della neutralità, volgere altrove la faccia per non
paraganglina, sf. farmac. estratto della sostanza midollare delle ghiandole surrenali del
l'azione generale di elevare il tono della muscolatura liscia. panzini, iv-488:
). geol. che è proprio della paragenesi. parageosinclinale, sf. geol
arrivando alla costa di cambaia nel paraggio della città di patene, vi prese dui
dice p. e. nei paraggi della torrida, cioè nei mari equatoriali: e
nei mari equatoriali: e nei paraggi della groenlandia, cioè in quel tratto di
che resta determinato dai confini e posizione della groenlandia, e si pareggia ai medesimi.
quali non sono distribuite per li paraggi della provincia co'loro subalterni di dipartimento.
, 4-60: le ragazze dei paraggi della stazione ferroviaria, nera in quella luce
mano.. figur. fase della vita d'un uomo, età.
anzini, iii-18: la nave della mia vita si è da qualche tempo
feudo fra parenti: il più vecchio della famiglia soltanto prestava fede al suo signore
il fratello maggiore doveva costituire in favore della figlia o della sorella esclusa dai diritti
doveva costituire in favore della figlia o della sorella esclusa dai diritti di successione sul
3): a dimostrare il paraggio della saldezza e del proponimento nostro tutti pronunziavano
che la santità sua sollevava al folgore della porpora tanti sudditi o dipendenti del re di
ma qualche convenienza di promuovere un suddito della chiesa ed amorevole della francia.
promuovere un suddito della chiesa ed amorevole della francia. -pareggio in un bilancio
una torre di legname, alta a paraggio della mura, mobile su ruote interne.
lieto d'aver sì ebile paraggio / della nostra virtù ch'a lui soggiace.
, gli olandesi e molti dei popoli della germania. -essere, stare a o
far punta e paraggio a que'maestri della sapienza più soda c'hanno scozzonata più
risplende alle volte in mezzo alle tenebre della notte, spargendo luce fosforica sulla superficie
', la quale è quando nel fine della parola s'aggiugne alcuna lettera ovvero sillaba
affini e omogenei. libro della cura delle malattie [crusca]: non
giganteschi e meravigliosi che poi all'apparir della luce scompariscono colle tenebre. leopardi,
è paragonabile nel mondo delle memorie e della poesia. g. bassani, 5-46:
, i quali, con la scorta della virtù e con la compagnia della fortuna,
la scorta della virtù e con la compagnia della fortuna, quella si sforzerà di volere
, 9 (158): l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che
-prendere coscienza delle proprie possibilità, della propria forza. carducci, iii-7-72:
che ha qualche analogia con le proprietà della luce. = voce dotta,
pallavicino, 1-286: qual è il piacer della musica? è la proporzione de'suoni
, si potrà muovere qualunque peso maggiore della potenza in ragione di qualunque numero pari
, ecc. (e a seconda della varietà e della località di provenienza si
(e a seconda della varietà e della località di provenienza si hanno il paragone
, quando santo silvestro papa il guari della lebbra. libri di commercio dei peruzzi,
che ho riconosciuta di paragone, e della quale ho fatto la prova.
gli alabastri del volto, cinto da'raggi della chioma d'oro, pareva un sole
per ischerzo fosse vestito con gli abiti della notte. -per estens. varietà di
quali eccone i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma
arte per li parragoni. statuti dell'arte della seta, 2-39: uomini da bene
logica; ma se veniamo al paragone della lettura, l'animo non pare soddisfatto.
del lume di luna in terra col candor della luna vicina alla congiunzione. bellori,
ridendosi di quel negro, fa paragone della sua bianchezza. lemene, i-350: quelle
di valutazione, di discrimine. della porta, 5-22: se iddio avesse fatto
conte di alepio in un suo paragone della poesia tragica d'italia con quella di
gelosia è quel paragone che scuopre toro della occulta intenzion della donna. algarotti,
paragone che scuopre toro della occulta intenzion della donna. algarotti, 1-iv-102: il
dovessero i versi puri e spogliati dalla maschera della rima. manzoni, pr. sp
sulla quale aderiscono i pezzi nel corso della tracciatura). 11. tipogr.
senza ragione, / che va della gran bestia a paragone. -a
la propria pelle portavano scritte le patenti della loro generosità, si viddero tutti negletti
, sf. miner. mica sodica, della serie della muscovite, che si trova
miner. mica sodica, della serie della muscovite, che si trova in alcuni mica-
, la seconda metà più in su della prima... questo segno indica
mezzo alla pagina e non in principio della linea. e. cecchi, 5-224:
tempo non s'aveva nozione che dai paragrafi della 'dottrina cristiana ', e dalle
'dottrina cristiana ', e dalle oleografie della 'fine del giusto '.
legale; l'ambito del diritto, della legge. contile, i-37: ardite
reciproca informazione che ciascheduno aveva dei meriti della causa. i. neri, 10-65:
confondere spesse volte in uno stesso paragrafo [della crusca] il senso figurato col proprio
anche di un complesso di norme o della memoria. dante, vita nuova,
de roberto, 6-257: il progresso della scienza è dovuto agli specialisti, a
che vieta il discorso e le immagini della morte. 3. sport.
ha la funzione di impedire la formazione della grandine o di cercare di limitarne i
sul modo di costruirli e sulla teorica della gragnuola. tommaseo [s. v
, qualora la grandine sia un effetto della elettricità atmosferica, ciò che non è
e fratelli. = dal nome della repubblica sudamericana del pa raguay
invar. nome vol gare della psoralea glandulosa, pianta della famiglia papilionacee
gare della psoralea glandulosa, pianta della famiglia papilionacee (anche nell'espressione
. -anche sostant. = dal nome della repubblica sudamericana del pa raguay
enfiteusi al proprietario o concedente in occasione della stipulazione del relativo contratto, a titolo
protoni costituenti i nuclei dei due atomi della molecola sono paralleli ma hanno verso opposto
. zool. genere di roditori, della famiglia muridi, sottofamiglia idromi, simile
o qualitativa (cromidrosi o ematidrosi) della secrezione sudorale. = voce dotta,
modificata da un elemento proprio della paratassi (o coordinazione), in modo
, sm. pronuncia difettosa del suono della consonante l, sostituito da un altro
di pesci dell'ordine degli acontotterigi e della famiglia dei per- coidi, stabilito da
paralessìa, sf. patol. disturbo della lettura ad alta voce, affine alla
due, i pediei o abitanti ricchi della pianura, e i diacri o abitanti poveri
, e i diacri o abitanti poveri della regione montuosa): tale raggruppamento raccoglieva
dei tratti soprasegmentali e delle varianti facoltative della comunicazione linguistica. = voce dotta
dei re che trattano dello stesso periodo della storia della monarchia israelitica.
che trattano dello stesso periodo della storia della monarchia israelitica. passavanti,
opere o scritti (come * paralipomeni della batracomiomachia ', poema in otto canti
? leopardi, 185 tit. \ paralipomeni della batracomiomachia. tramater [s. v
chiamò 'paralipomeni 'il suo poema della guerra troiana per servir di continuazione e
jacopo ruffini al soldato diventa paralipo- meno della famosa lettera di giuseppe mazzini al re.
meno grave ed estesa o perdita totale della capacità di compiere movimenti volontari attivi,
cronico, considerata come una forma clinica della sclerosi laterale onniotrofica e caratterizzata da una
allungato. -paralisi infantile: designazione impropria della poliomielite anteriore acuta. -paralisi periodiche:
viscerali), che implicano la perdita della normale contrattilità della tunica muscolare dei vasi
che implicano la perdita della normale contrattilità della tunica muscolare dei vasi sanguigni per disordini
con la sua calidità consuma la materia della paralisa. dalla croce, v-5:
]... nella parte dinanzi della testa, per la paralesi, per lo
... nelle emiplegie o paralisi della metà del corpo. monti, vi-
175: la paralisi del manco braccio e della coscia sinistra mi toglie tuttavia affatto l'
197: soffri un'iscuria proveniente da paralisi della vescica. fogazzaro, 12-x-235: h
, specie quelle lattifere, al termine della gravidanza o subito dopo il parto: di
, è caratterizzata da diminuzione o perdita della sensibilità, ipocalcemia, condizioni paretiche generalizzate
sanctis, ii-15-404: in italia, patria della rivoluzione odierna, pare ci sia una
di paralisi, titl prese il comando della vicenda. cardarelli, 687: una specie
finito per impossessarsi del mio pensiero e della mia fantasia. piovene, 6-161: la
dalla croce, ii-38: cadde della carretta e se gli para- liticarono due
e se gli para- liticarono due dita della mano. idem, ii-39: non ho
che si riferisce, che è proprio della paralisi, che ne deriva o che
che la provoca; accompagnato dalla perdita della funzione muscolare, da irrigidimento, da
per la menomazione o per la perdita della funzionalità degli arti. fra giordano
penzoloni contorte e nocchiolute per la mostruosità della chiragra come radici. e. cecchi,
una forte emozione, in partic. della paura, o per ignavia. cavalca
. figur. privo di poteri effettivi o della possibilità di agire; debole, impotente
e assorbite nella celebrazione della parola. = voce dotta, comp
una situazione; che inibisce la manifestazione della volontà. -anche: che colpisce fortemente
tr. provocare la paralisi, privare della normale funzionalità motoria e della capacità di
, privare della normale funzionalità motoria e della capacità di movimenti volontari. tommaseo
'pedrillo 'ha risalito l'estuario della mandavj, ci ha deposti sull'imbarcadero
, ci ha deposti sull'imbarcadero malfermo della 'vielha citade ', ed è ripartito in
governi, inceppando quella [autorità] della chiesa, ne paralizzano la benefica influenza
sono paralisi e in tutto il corpo della società mettono paralisi. rajberti, 3-26
se stessi d'aver paralizzato le risorse della medicina. ferd. martini, i-ii-
, 2-267: la colpa era tutta della frazione massimalista, che dopo aver paralizzato
1: il prospetto... della musica mi paralizza. gramsci, 4-72:
. in quell'inverno paralizzò il traffico della strada maestra per qualche giorno. buzzati
di scioperi, che paralizzano la vita della nazione..., la previsione del
agg. colpito da paralisi, privo della normale funzionalità muscolare, costretto all'immobilità
timidezza. buzzati, 6-238: la sfrontatezza della manovra era tale che antonio restò paralizzato
possiamo compiere la migliore opera a favore della rivoluzione, contro il socialriformismo paralizzatóre.
celeste, che deriva dal moto reale della terra durante l'anno. -parallasse diurna
linea congiungente l'astro e il centro della terra. -parallasse orizzontale: quella
si rende come base il raggio equatoriale della ¥erra). -paralasse solare: quella
di uno di tali angoli, calcolo della sua ampiezza. galileo, 3-1-306
dall'eccesso dell'accrescimento del- l'elevazion della stella sopra l'accrescimento dell'altezza
con metodo chiaro e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. f.
sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. f. f. frugoni,
spedizione che, per aver la parallassi della luna, fece già di un astronomo al
-errore di parallasse: errore nella lettura della misura segnata dall'indice di uno strumento
su una scala graduata, per effetto della diversità fra i piani dell'indice e della
della diversità fra i piani dell'indice e della scala. tommaseo [s.
da un moderno autore si chiama paralasse della cornice) fatto dagli aggetti delle parti
che si riferisce, che è proprio della parallasse; che ne rappresenta il valore
. -usato per rilevare la misura della parallasse (uno strumento).
è lagnati a lungo delle esigenze vessatorie della nostra religione, giusto il contrario di ogni
pedi circoscritti. temanza, 179: parallelipipedi della stessa lunghezza. c. e.
, 2-192: il grigio parallelepipedo quadrettato della fiat-lingotto. 3. fis.
4. agg. che ha la forma della figura geometrica suddetta. galileo,
iii-3-353: è noto che la rotazione della terra determina e mantiene il parallelismo costante
dei fenomeni dipendenti dal parallelismo delle fratture della crosta terrestre. 2.
beccaria, i-535: chi considera i progressi della specie umana troverà che essi camminano con
accennare la fratellanza o il parallelismo speciale della nostra libertà e della nostra coltura da gregorio
il parallelismo speciale della nostra libertà e della nostra coltura da gregorio vii fino all'
nell'animo del nico- tera la notizia della tragica impresa dei fratelli bandiera! di
sorti del governo che presiedo e le vittorie della squadra azzurra ai campionati del mondo mi
), secondo la quale a ogni fenomeno della coscienza corrisponderebbe un fenomeno fisiologico,
ebraica e dei libri sapienziali e profetici della bibbia, che consiste nell'enun- ciare
saranno sempre, come in onta della filosofia esperimentale ci saran sempre degl'
victoria film distribuzione, per il commercio della propria produzione, ma anche per il doppiaggio
un'ignea città asiatica su un colle della palestina, intagliata nell'azzurro, tutta
punti sono rispettivamente equidistanti. piero della francesca, 220: per euclide se prova
, iii-22-243: nei rispetti di questa [della chiesa], si tornava alla forinola
chiesa], si tornava alla forinola della libera chiesa nel libero stato, che
sedici mesi di permanenza alla segreteria politica della dc, è una definizione di due
o terrestre, che risultano dall'intersezione della sfera celeste o terrestre con piani equidistanti
asse del mondo o alrasse di rotazione della terra (e sul nostro globo congiungono
mostra le città oppositamente situate alli stremi della terra essere 'n un medesimo parallelo. tolosani
ciascuna delle linee che congiungono i punti della terra con la stessa inclinazione dell'ago
lazzarini? leopardi, 703: parallelo della civiltà degli antichi (cioè greci e romani
la rivoluzione francese e la tranquillità patriarcale della giurisdizione di fratta. bacchetti, 2-xxiii-152
giudice, nondimeno, ritenendo il paralello della scena,... conviene che i
: euterpe... del governo della natura nelle naturali cose co 'l go
: quanto alla rastremazione nel di sopra della porta, potrà esser tale che le erte
, disse il conte, nuovo argomento della grandezza di que'signori che fanno paralello
aventi direzioni divergenti (e la diagonale della figura geometrica ottenuta rappresenta in grandezza e
la funzione di trasformare il moto alternato della biella in moto circolare. tommaseo [
che si riferisce, che è proprio della parallergia, che ne deriva o che
secondo la leggenda aveva lo stesso nome della nave con cui teseo avrebbe riportato in
ragionamento erroneo, che ha l'apparenza della verità, del rigore, dell'esattezza e
. gioberti, 5-23: la necessità della creazione non si può affermare, senza paralogismo
-in partic.: nella * critica della ragion pura 'di kant, falsità
'paralogismo trascendentale ', cioè sofisma della ragione, la quale si eleva al
: non può nutrirsi senza l'aiuto della tela né far la tela senza nutrirsi.
ad abbassare il para luce della lampada e a soggiungere: -non voglio che
un dispositivo per illuminazione impedisce la diffusione della luce troppo violenta e l'abbagliamento di
borgese, 1-126: la luce falsa della lampadina elettrica coperta da un paralume a
, barriera naturale che impedisce la vista della luna. rovani, i-60
'paramagnetismo ': dicesi in fisica della proprietà che ha il magnetismo di dare ai
paramano1, sm. parte dell'impugnatura della spada o della sciabola di forma ricurva
. parte dell'impugnatura della spada o della sciabola di forma ricurva per proteggere la
di forma conica che avvolgeva l'impugnatura della lancia. guglielmotti, 620:
': guardia dell'elsa, padiglione della lancia, manopola difensiva alla mano.
), sm. marin. tagliamare della ruota di prua. carena, 2-350
navi di legno era collocata all'esterno della prua per proteggere il fasciame dai colpi
capace di uccidere individui di altre razze della stessa specie. = deriv. da
e limitata a causa... della carenza di personale paramedico professionalmente qualificato.
. che si riferisce, che è proprio della suddetta categoria di operatori sanitari.
all'altro tutti i fiori di carta della sua finta possibilità di scegliere? che
e vestuta a sbravazzare in nel postribolo della terra universo. 2. addobbato con
servono il lunedì di paramento a'pilastri della cappella barberina in s. andrea della
della cappella barberina in s. andrea della valle per l'esposizione del santissimo. d'
nelle cerimonie e specialmente nella celebrazione della messa, e che hanno colore diverso (
secondo il ciclo liturgico o il carattere della funzione. capitoli della compagnia dei disciplinati
o il carattere della funzione. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
funzione. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-34: e
, libri, paramenti, cappe. statuto della gabella del comune di
si affacciava solo per vedere il colore della pianeta e dei paramenti. -con
ii d'este, 1192: paramento della barca detta 'non periglia 'di velluto
rustico', in quello lapideo a seconda della disposizione si distinguono il paramento a opera
la costante che compare nell'equazione polare della conica stessa. - anche: in
, 3-57: i parametri di diametri diversi della parabola sono come i quadrati delle tangenti
lo feriscono paralleli all'asse nel foco della parabola da cui è formato: il qual
, poggia sui madieri al di sopra della chiglia e alle due estremità si rialza
ceppo e da controparte sotto il costato della barca. -nelle navi a vapore,
. -nelle navi a vapore, insieme della scassa e del pagliolo che sostengono la
paramezzalètto, sm. marin. elemento della struttura longitudinale di uno scafo ligneo,
mine, e rimorchiate ai lati della nave con due cavi di acciaio, la
è dovuta a lesioni dei gangli della base!. = voce dotta
paramnesìa, sf. medie. alterazione della memoria per cui il soggetto modifica i
i propri ricordi e deforma i dati della realtà con quelli soggettivi, in conseguenza
, in conseguenza di disturbi emotivi o della dinamica affettiva subconscia, in partic.
copre le lacune nel ricordo, della mitomania e delle illusioni del già visto
, e non aveva studiato le illusioni della memoria, che si chiamano paramnesie.
, 1078: 'paramnesia ^: disturbo della facoltà di esprimersi; coesiste ordinariamente colla
lia 'e consiste in una perdita della memoria del significato dei vocaboli intesi e
delle ande settentrionali, oltre il limite della vegetazione arborea, che per l'altitudine
che ha azione tetanizzante analoga a quella della morfina ed è talora usato, sotto
in partic. per effetto di variazioni della temperatura, a una fase diversa
per scacciare le mosche. statuto della gabella di bologna, 64: paramósche,
sinonimo di antracene. è il prodotto della distillazione secca di materie organiche; è
per evitare possibili incidenti derivanti dall'uscita della navetta. = comp. dall'
sotto al pennone per diminuire la superficie della vela. lessona, 1078: '
quella delle due cere non ancora rivestita della tonaca di terra. valiini, 56:
tempo in attender le barche o paranchi della cafila, eh'erano di tardo moto
.]: 'parancóne ': la presa della barca e la fune che le si
che si riferisce, che è proprio della paranefrite, che ne deriva.
musica greca antica, enultima corda della cetra, prossima a quella i
chiamarono, secondo che portava la natura della cosa, ipate, cioè prima;
accompagnatori o presentatori nella cerimonia di conferimento della laurea in medicina, in partic.
la ritrosia, oppure delle giovinette coetanee della sposa che partecipavano alla festa.
per paraninfo sopra il fare queste nozze della lopa. morone, 100: il tuo
ladro, falsario, paraninfo... della propria moglie. beltramelli, i-545:
un gran paraninfo, cioè fedele guardiano della mia castità e procuratore di cristo.
frugoni, iii-114: sparta fu la paraninfa della romana republica: sicome innaugurolla nell'ascendente
paracugina o paranipóte si soddisfaceva del governo della canonica. = voce dotta,
erroneamente interpretati; pur derivandone irrigidimento della personalità, sopravvalutazione di sé e morbosa
forma di paranoia, anche coi deliri della persecuzione. saba, 1-79: dio
brutta malattia; ed anche -allo stato attuale della scienza - inguaribile. si chiama paranoia
, 2-xxiii-788: basta scorrere i titoli della cronaca quotidiana, per accorgersi che schizofrenia
s'è disgregata sotto l'azione funesta della lettura e in quel temperamento paranoico (
, tenace e ricorrente, degli ufo della val susa. calvino, n-107:
affine, che presenta o rivela sintomi della paranoia (schizofrenia, schizofrenico paranòide:
comunque irriducibili ai metodi d'indagine scientifica della psicologia e della psichiatria (fenomeni di
metodi d'indagine scientifica della psicologia e della psichiatria (fenomeni di chiaroveggenza, medianismo
calcio e di alluminio, varietà della meionite. bossi, 262:
d'una paranza sono imbarcate le provviste della spedizione. verga, 3-13: [la
lui persona di casa, quasi uno della 'paranza '. -a napoli
. pasolini, 10-239: le caratteristiche della cultura popolare... erano in
codificate nelle * regole d'onore 'della camorra. un codice rigidissimo. anche
facchini, i quali dividevano il guadagno della giornata. 4. rete a
aperte in modo da fare ala alla bocca della rete in trazione. alla stazza è
, in quasi tutta la valle inferiore della pescara, una inclita fama.
sa- rangan e candigar] e quelli della isola grande già detta in navili che
degli schermi di cuoio fissati alla testiera della briglia, ai lati degli occhi del cavallo
sguance e che si mettono ai lati della testa del cavallo, presso gli occhi
una visione libera, obiettiva e spregiudicata della realtà. pascoli, i-206: non
del giappone] ad offrirgli il brevetto della corazza di seta, parapalle, per vincere
. siri, ii-6: rimarcarono che porzione della fanteria guardava il parappetto delle trincere.
. bozzati, 1-117: dall'interno della ridotta accorsero... gli altri soldati
sopra '1 parapetto del ponte. p. della valle, 3-45: dove sono le
., collocò da tutti quattro i lati della camera una ferrata ovvero parapetto piantato con
da ponte, 1-iii-77: nel parapetto della mensa del suo aitar maggiore, che è
palco almeno un piede et alto più della testa almeno mezo piede. -siepe
5-535: causa questo riparo o parapetto della bocca... che il porto sia
. 7. marin. prolungamento della fiancata di un'imbarcazione al di sopra
ponte di coperta, di solito più sottile della murata e alto intorno al metro,
sporte le braccia dal parapetto della nave, con voce di pianto esclamava
. 8. ant. parte della corazza che proteggeva il petto.
alla gente onesta ed ove non pochi della sbirraglia ebbero le cervella fracassate a colpi
palazzeschi, i-274: le fluttuanti chiome della pina- rella fra i campi e la
mezzo ubbriaco, ruzzoloni per la scaletta della botola, urlando quasi l'accoppassero.
perché... tutto il parapiglia della stampa e della spedizione in questa impermeabile
. tutto il parapiglia della stampa e della spedizione in questa impermeabile penisola diverrebbe assai
o in metallo, per proteggere dalla entrata della pioggia aperture o fori di murata allorché
inferiori, spesso accompagnata anche da diminuzione della sensibilità, causata da traumi o affezioni
pleurodinia, dolore cioè simulante l'infiammazione della pleura, senza che questa vi sia.
come di un gran paraporto al naviglio della martesana prima del suo ingresso in milano
metabolismo proteico, spesso responsabile di alterazioni della protidemia. = voce dotta,
padre dei racconti 'qualche anno prima della loro uscita. parapsorìasi, sf
nelle ricorrenze del 'corpus domini 'e della madonna del lume. a. monti
87: ogni giorno, all'ora della scuola, papà mutava d'abito, parava
estens. ornare di gioielli. navarro della miraglia, 70: vestirla di stoffe preziose
o un componimento letterario. navarro della miraglia, 83: ognuno parò i suoi
: avendo già parate le virtute / della tuo faccia innanzi al popol tuo, /
. villani, 1-53: volendogli uno dare della spada in sulla testa, parando la
colpo mostrandosi in apparenza grata e commossa della confidenza. gramsci, 4-94: un'altra
su una viuzza stretta, privata, e della quale non pigliava mai né aria né
siepe, che portava ancora i resti della fioritura bianca, parava la strada.
i-144: per qual cagione volete torre amica della quale non vi potete servire se non
e subito! » e col fusto della conocchia lo parava verso l'usciolo della
della conocchia lo parava verso l'usciolo della cucina. 11. fermare, trattenere
.. e ultimamente, all'impero della maestra mano ubedendo, falcando para e
temperiate pura ara spene. leggenda della beata emiliana de'cerchi, 70:
. birago, 598: non parlo della poca stima che gli spagnuoli facevano de
, quando si para dinanzi l'ombra della terra. dante, conv., i-xi-10
-frapporsi a protezione. leggenda della beata umiliarla de'cerchi, 88: il
, 9-84: cosa può'dire, degna della vista meravigliosa che, ovunque tu ti
poeta, egli vi truova l'immagine della sua donna. guerrazzi, 2-223:
pigliate in mano, per occulta forza della lunga usanza che nel parlare avete fatta
i greci corrottamente chiamarono parasanga. p. della valle, 1-ii-144: in tutta la
posti orizzontalmente sopra incinte superiori, fuori della nave, dove sporgono considerabilmente, per
relig. ciascuna delle sezioni del testo della scrittura, per lo più del pentateuco
le diverse sezioni nelle quali divisero il testo della scrittura santa per leggerlo nelle lor sinagoghe
per leggerlo nelle lor sinagoghe. petruccelli della gattina, 1-ii-62: il paraschà del giorno
.: barca che chiude la camera della morte nella tonnara. sanudo,
fondatezza, all'obiettività e all'incontestabilità della verità scientifica, senza averne i requisiti
sf. marin. disus. paramezzale della scosa nelle imbarcazioni a fondo piatto.
con dizioni, dalla rifrazione della luce nell'atmo sfera,
lu minosi ai due lati della luna. soderini, i-29:
e si mulante la paraselene della luna, se dalle bande d'ostro
sf. biol. complesso delle modalità della riproduzione sessuata di microrganismi operata senza meiosi
morbosi che non hanno le caratteristiche tipiche della malattia luetica, ma sembrano con essa
, sm. medie. pronuncia alterata della 'esse 'sorda e sonora, a
'infiammazione dei muscoli in un lato della gola ', comp. da roxpà '
.. si portava via il fumo della ciminiera tra il cordame dell'alberatura, nel
ala d'aeroplano posta al di sopra della fusoliera, a una certa distanza da essa
cui l'ala è piazzata al di sopra della fusoliera ed è sensibilmente distanziata da questa
5. bot. region. pianta della famiglia stercu- liacee (sterculia platanifolia)
..: specie di albero nativo della cina e coltivato in europa per la bellezza
per la bellezza del suo fogliame e della sua composizione in ombrella.
. gadda, 7-261: nella prima età della vita extra- uterina, gian giacomo non
insistervi, l'infante è tuttavia parasita della madre: di poppa di sua madre
a nulla, che vive a carico della società, in partic. esercitando l'
sono parasiti e tutti quelli che vivono della robba altrui, la quale con simili
lavoro altrui, è il vero parassito della società. fucini, 371: il nuvolo
sistematici e determinati celibatari, vili parasiti della societkì tommaseo [s. v.]
. garibaldi, 3-61: al governo della cosa publica... vi si collocano
risponde: « valersi ai propri fini della folla senza nome non mi pare una
gli intellettuali. infeudati cioè e parassiti della borghesia. pasolini, 11-32: tutta
sempre ritorna, quello di dir male della critica e bene della poesia; ma
quello di dir male della critica e bene della poesia; ma è curioso notare il
; - la critica vive come parassito della poesia. 5. formazione abnorme e
r. sacchetti, 1-281: i gradini della porta scomparvero e nelle fenditure crebbero prosperose
contempo germi patogeni (per es. della malaria, della peste, ecc.
patogeni (per es. della malaria, della peste, ecc.); si
... parassiti incorreggibili a carico della comunità. -che fiorisce sotto la
non poeta popolare, anzi il primo della letteratura parassita d'italia. 12
non più parassita delle imposte locali a carico della terra. -privo di utilità
. tommaseo, 15-280: i copiatori della macchina nuova son meno parassiti dei ristampatori
che compaiono sul fotogramma sviluppato a causa della rifrazione e della concentrazione, attraverso le
sviluppato a causa della rifrazione e della concentrazione, attraverso le lenti dell'obiettivo,
cosa, per lo meno un poco della sua felicità. -mangiare da parassita
f. frugoni, v-580: la cena della medicina fu straordinaria, essendo che i
lacerarle sono sfibrate come la pasta della carta. -sostant. e
osservazioni... sulla natura parassitarla della scabbia. 2. figur.
figur. che vive improduttivamente a spese della società o di un gruppo politico.
ottenere un posto parassitario fisso nel mito della classe metallica. -trascorso in modo
cuoco, la quale è una porzione della adulatoria ovvero parassitica! buonafede, 2-iv-15
2. per estens. mantenuto a spese della collettività in misura sproporzionata all'utilità
altro essere organizzato alle spese o aiutato della sua propria sostanza. nel secondo indica il
(con partic. riferimento a funzioni della pubblica amministrazione). montanelli, 263
e parassitismo mercantile e provvedano al benessere della classe operaia. oriani, x-13-77:
parassitismo acuendo nell'ozio le facoltà scettiche della critica. bacchelli, 9-436: abusi
n'erano al tempo dei feudi e della manomorta o dell'assolutismo regio. gramsci
. parassitologìa, sf. parte della scienza che ha per oggetto lo studio
la lotta; in origine disciplina ausiliaria della medicina, nel suo attuale sviluppo si
dell'entomologia o, peggio ancora, della parassitologia. = voce dotta,
chiamano le pilastrate che sono nelle cantonate della facciata, che in greco sono dette
, 1-337: * parastata ': piedistallo della colonna. lami, 1-1-180: l'
que'pilastri o parastadi che stavano negli angoli della cella o innanzi al pronao de'templi
barbaro, 472: le erte [della catapulta] dalla destra e dalla sinistra
oro in un rapporto diverso da quello della parità; ciò si verifica in seguito
corso fisso, diverso tuttavia da quello della parità monetaria, onde tale regime monetario
a effettuare presso lo stato, all'atto della presentazione di un'accusa, come compenso
apparizione pubblica dell'imperatore di bisanzio e della sua corte. tramater [s.
vedere assiso sul trono in mezzo ai grandi della sua corte. = voce dotta
detti parastatice, che sostentano il pavimento della seconda loggia. = voce dotta,
. g. maranini [« corriere della sera », 16-1-1965], 1:
supera le possibilità espressive del verso, della poesia; straordinario. lubrano
sm. invar. meccan. elemento della frizione degli autoveicoli e di diversi motori
e di rendere più dolce l'innesto della frizione stessa. = comp.
alla casa, dalla parte dell'ingresso della stalla, è la parata dove entrano
qua: convien ch'io faccia / della necessità virtù, buon viso, /
aguzzava lo sguardo con una visibile meccanica della volontà... e quando, scegliendo
, il nastro vien posto sulle spalle della sposa, che di per se stessa se
in mezzo agli evviva e alle acclamazioni della folla. 7. preparativo,