pari passo con i gesti a commento della parola. 5. accompagnare.
un futuro successo di scrittore a spese della signora brignetti. 7.
, ora il tuonar dei tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti.
coloristico. 4. nel linguaggio della critica letteraria, l'armonico ordinamento di
orchestrìde, sf. letter. arte della danza; orchestica. lucini, 4-307
badare anche ai piè leggeri, cavriolanti della rinnovatrice della moderna orche- stride, ad
ai piè leggeri, cavriolanti della rinnovatrice della moderna orche- stride, ad isadora duncan
8-687: l'orchestrina attaccò il preludio della prima romanza, e il signor zuccarello in
quale imita il suono del violino, della viola d'amore, della viola e
violino, della viola d'amore, della viola e del violoncello. questo strumento ha
e abbassamento del testicolo dal fondo della base scrotale all'orifizio inguinale esterno,
gallo... imbroccate colle punte della forchetta argentea quelle parti onde il gallo
e m. bot. genere di piante della famiglia orchidacee, diffuse nell'emisfero boreale
di piante unilobee, a fiori incompiuti, della gi- nandria digina, tipo della famiglia
, della gi- nandria digina, tipo della famiglia delle orchidee, così denominate pei
. pirandello, ii-1-945: al levarsi della tela si vedrà mop su un'ampia
.]: 'orchidio': genere di piante della famiglia delle orchidee, stabilito da swartz
. medie. infiammazione acuta o cronica della tunica vaginale del testicolo; vaginolite.
chirurg. plastica chirurgica del testicolo e della borsa scrotale. = voce dotta,
che mangiando lo omo la magior parte della radice de satirion genera masculo e la
; è di solito dovuta a complicazione della parotide epidemica. -orchite gommosa', lesione
dell'organo. -orchite parotitica'. complicanza della parotite epidemica, frequente nell'età adulta
fune che si lega dalla parte dinanzi della vela. = var. di orza'
ant. orrido, tenebroso. della porta, 2-83: v'è intercetto poter
[nell'arca santa] un orcie della manna che iddio mandò a moises quando
egli è buono orciero e vadi bene della borina e se sta saldo al sparare
orcina, si. chim. composto omologo della resorcina, contenuto in molti licheni dei
-vezzegg. orcétto. novella della griselda, 15: gionti alla casa in
. 2. figur. orciolino della celloria: la parte più riposta delle
che tu saprai: cavale / dell'orciolin della celloria. 3. locuz.
l'orciolino: essere giunti al limite della pazienza. varchi, v-39: '
li mortari e li sifi. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
li sifi. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-130: due
l'orciuolo: essere giunti al limite della sopportazione, della pazienza. varchi,
essere giunti al limite della sopportazione, della pazienza. varchi, 3-59: 'traboccare
grandissima sete, scopertasi la faccia, della acqua di quella si fece in uno orcioletto
(con valore aggettivale): tipico della raffigurazione tradizionale di tale mostro; che
, vana, propria per lo più della psicologia infantile. tommaseo [s.
, torco, il mostro numero uno della cina comunista. -azione persecutoria.
lei siamo al sicuro contro questo orco maledetto della calunnia? 3. ornit
vorrei bene che dicessi sempre il giorno della mia che ricevete, perché sto tuttavia sospeso
la regione degli inferi, il regno della morte. luna [s. v
camiti italiani, spossessato del cielo e della terra e ridotto a signoreggiare nei regni sotterranei
riguarda orcomeno, l'antica città greca della beozia, posta allo sbocco del cefiso
serpetro, 319: nel campo orcomènio della beozia è innumerabile la copia delle talpe
^ evó?, nome di varie città della grecia. orcònia, sf. ant
. boterò, 1-1-120: quella parte della scizia, ove abitano i tartari, divise
parte sotto signori particolari. p. della valle, 1-ii-131: ordù è quella parola
rapine e a saccheggi anche nei confronti della popolazione civile (e vi è connesso
io mettessi a bollire in un bucchero della maya, con dell'acqua di cordone
controversi, che formano il vero inno della gioia. = da una forma dialettale
prove del fuoco, dell'acqua, della croce, ecc.; introdotto in
era tutta corsa a combattere le mura della città, e con molti ordigni le
eh'e'si preparò innanzi alla forma della lanterna ed a tutte le macchine ed ordigni
tranquillamente maniaco. -ordigno del mondo, della natura', ordigno universale: l'universo
2-3 (38): o lo dio della natura sostiene pena o l'ordigno del
caccia e nella pesca per la cattura della preda. — in partic.:
terrestri, potrà esistere ancora l'uomo della strada, l'uomo umano, l'
: dietro la macchina tozza e compatta della trebbia scopersi un altro ordigno che la
, per la trasmissione e la ricezione della voce a distanza. moretti,
personaggio, introdotti per sciogliere il nodo della tragedia. -per estens.: qualsiasi
da usare nelle cose che sono fuori della rappresentazione o in quelle che sono passate
^, non si ristringe all'apparizione della persona di dio solamente, ma intende generalmente
che li discioglimenti delle favole dalle viscere della stessa favola fa di mestier che naschino
le maschere! tumulto generale, salto fuori della tenda, vedo mani e musi affaccendati
l'incisorio ordigno / berlef primo chirurgo della corte. gozzano, i-115:
vento, a caso, col / favore della musa o d'un ordegno, /
possibile accomodarlo, senza la presenziale assistenza della testa e degli occhi di quel particolare
che incastrava la testa quadrata nella navicchia della macina superiore, e la sosteneva,
certo è che sarà difficile trovar l'ordigno della generazione alli rospi se non imbattesse in
, 6-212: potrebbe forse un principe della terra colmarci di beni,...
ronchiosi e grade di macigno / uscivan della schiena sì che crocchi / minac- ciavan
di far conoscere le trame ed ordigni della madre al principe guglielmo. a. verri
l'amore reciproco sono i due ordigni della natura. gozzano, i-364: l'
: l'ampolla chiusa, i piani inclini della / ginestra, i raffi che lo
volontariamente o no, si fa strumento della volontà altrui, collaborando all'attuazione di
fazioso o la vittima del potente. petruccelli della gattina, 4-441: noi abbiam visto
. bocalosi, ii-162: l'arte della guerra, cioè l'arte del vincere,
ordigni mirabili, a cosi chiamarli, della storia del pensiero. pirandello, 7-316
con tutti gli ordigni dell'erudizione e della sofistica, di smantellare le quattro muraglie
condizionamento psicologico che impedisce il libero estrinsecarsi della personalità. gentile, 2-i-122: facendo
personalità. gentile, 2-i-122: facendo della scuola, dei metodi didattici e disciplinari
stretto: / questa è la spina della tua verdea; / se non vuoi che
attuata). statuti dell'arte della seta, 24: debbinsi tutte le tele
odio de'principali signori contra i parenti della reina. siri, x-359: al viceré
, 1-13: la prima ordinale materia, della quale fu fatto il mondo..
sola forza, ma è l'ordinamento esterno della libertà, la giustizia. pirandello,
, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che lui da tant'anni
attuare rigorosamente in sé e nell'ordinamento della sua vita e della sua casa.
e nell'ordinamento della sua vita e della sua casa. -in partic.
principio affidato in special modo l'ordinamento della raccolta de'disegni. carducci, ii-6-318
il conosce. meditazione sopra l'albero della croce, 1-37: sappiendo egli [gesù
la disposizione e ordinamento del segreto consiglio della beatissima trinitade,... uscì
v-182: per le mutazioni e rovine della città di firenze, era la cosa
provvido ordinamento, per dimostrare l'unità della tradizione, l'insegnarci che i successori
: ma... perché la scuritate della notte e la ignoranza del luogo non
vittorio, vigilantissimo ed indefesso nell'ordinamento della sua difesa, ha posto insieme un'
, con cui adamo esprime il riconoscimento della donna come uguale a sé. -
è ossa dell'ossa mie e carne della carne mia ». ulloa [guevara
alle prescrizioni da osservarsi nelle celebrazioni rituali della pasqua ebraica, descritte nell'issopo (
^ 2), prefigurazione delle modalità della morte cristo (giovanni 19, 36)
stessa casa; non portar fuor di casa della carne d'essa e non ne rompete
osso. -con riferimento al supplizio della rottura delle ossa del condannato.
abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triomfante, necessariamente saranno insieme accompagnate
aveva mangiato, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato e spumoso. fagiuoli
al deserto. bracciolini, 1-18-4: della gioventù cara e gradita / rosican [gli
passai ancora, non senza gran pericolo della vita, per li antropofagi, popoli della
della vita, per li antropofagi, popoli della scizia soliti a mangiar la carne umana
vi fu anche ucciso niceforo stesso, della cui testa cruno preso tosso, ne fece
, nell'iconografia cristiana medievale, simbolo della morte (anche nell'espressione avverb.
. 2. con la determinazione della collocazione anatomica o della conformazione o della
con la determinazione della collocazione anatomica o della conformazione o della funzione. -osso basilare
della collocazione anatomica o della conformazione o della funzione. -osso basilare o pasilare:
degli incas: osso interparietale. -osso della cicottola o dell'occipite: osso occipitale
dell'occipite: osso occipitale. -osso della coda: coccige. - osso della
della coda: coccige. - osso della coscia: femore. -osso della fronte:
osso della coscia: femore. -osso della fronte: osso frontale. -osso della
della fronte: osso frontale. -osso della gamba: tibia. -osso della lauda
. -osso della gamba: tibia. -osso della lauda, osso lauda: lambda.
dell'anca: osso iliaco. -osso della schiena, della spina o ultimo:
osso iliaco. -osso della schiena, della spina o ultimo: osso sacro.
o ultimo: osso sacro. -osso della spalla o spatulare: omo- plata.
o spatulare: omo- plata. -osso della tempia: osso temporale. -osso del
calcagno al ginocchio, cioè dove tosso della gamba si congiugne con quello della coscia.
tosso della gamba si congiugne con quello della coscia. fasciculo di medicina volgare,
spatulare. idem, iv-3: se tosso della coscia è rotto, si deve prima
ritonda, composta d'otto ossa: uno della fronte, due del sincipite, uno
due ossa iliache, al di sotto della colonna lombare; chiude il bacino posteriormente
posteriormente e rappresenta il penultimo tratto della colonna vertebrale; si articola con il
osso sacro, ch'è il maggiore della schiena, è gobbo di dietro e concavo
spina è il canale osseo, recettacolo della spinale midolla... è composta
. /... il simulacro / della scorsa beltà. nievo, 463:
l'ossa e la ben colorita formosità della carne, ma il fiume del sangue
almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta. idem, sep.,
vita, descritta da ezechiele, prefigurazione della futura unità del popolo di israele e dell'
per protestare contro l'ingratitudine dei tribuni della plebe, rei di avergli inflitto una
, le sporgenze più o meno lunghe della testa o le zanne di alcuni vertebrati
. carducci, ii-7-38: il destino della generazione attuale è di nascer pedante,
/ di cuoio e d'osso. statuto della gabella di siena, 19: d'
pirandello, 8-523: manico d'osso della rivoltella. -in partic.:
, alcune di mezzo; il nocciolo della palma, il quale è tosso del dattero
lo lungo... spicca le labbra della buccia dall'osso, che essendo in
rileverannosi gli ossami interi insino alla sommità della volta, di su le ossa delle
. savinio, 3-157: alla costruzione della gigantessa migliaia di operai hanno lavorato.
e con ossa da'partigiani e dependenti della casa di guisa. alfieri,
catena montuosa. - anche: viscere della terra. machiavelli, 1-vi-423: eglino
van su a formare muscoli ed ossa della medioeuropa. savarese, 16:
ossa delle loro rocce. -ossa della gran madre: le pietre. lauro
quale le pietre si nomano le ossa della gran madre. 12. figur
papini, iv -1144: il segreto della sua forza liberatrice sta proprio in quella
13. grasso di ossa: sottoprodotto della lavorazione di parti ossee, estratto con
. idem, i-197: l'aggiunta della polvere d'ossa ne'nostri terreni, e
v.]: 'osso quella parte della ralinga di caduta compresa tra la brancarella
gli editori, almeno in parte, della 'tredicesima 'che per alcuni libri
sbarbaro, 1-168: sulla vertebra nuda della strada... luglio si accanisce
riguardo a un determinato argomento. della casa, 713: se in vece di
il prossimo. moneti, 158: della giustizia poi tutto il rigore / vorrebbe
pananti, i-376: al povero marito della rossa / potrebbero contarsi tutte le ossa
la tua donna t'ha fatto potestà della contrada di cornovaglia »... ultimamente
dico ciò per iscorbacchiare in pubblico il cassiere della nostra società pappatoria, ch'è qui
qualcuno: portare le corna a causa della propria ingenuità. a. f
e l'ossa: la parte più intima della persona. m. frescobaldi,
questa cosa fusse espedita avanti quell'altra della quale mi scriveste ultimamente, acciocché se
men vile. -regalare l'osso della polenta: trattare i propri interessi in
dire ch'era uomo da regalare l'osso della polenta. -ridurre in pelle
. guasti, iv-444: a piè della porta anteriore della santa cappella desiderò riposare
, iv-444: a piè della porta anteriore della santa cappella desiderò riposare le ossa questo
. bellini, 5-1-181: la palma poi della mano... composta di tanti
attaccati intorno. -anche: pietanza tipica della cucina milanese, preparata con tale taglio
sugna. statuto dell'università e arte della lana di siena, 232: sieno
nei panni quando fusse bisogno. statuto della gabella di lucca, 48: di ciascuno
in val d'ossola, territorio nordorientale della provincia di novara. c.
acqua ossigenata e di perossidi per mezzo della titolazione con permanganato di potassio in ambiente
), agg. che è proprio della città e dell'attività culturale di oxford.
oxonia, nome lat. mediev. della città ingl. di oxford. ossònio
eh'è nell'orecchio non vuole stimarsi quella della materia, cioè dell'ossopietra, nel
e se facevan forza di sbarbarlo fuor della ferita, non cedeva, avendo preso
e lacte e alle vivande più forte della discrezione usassi gli ossuti denti. caproni
olezzo, il senso vero e fondo della vita dei visceri, della fame:
vero e fondo della vita dei visceri, della fame: e del calore animale.
ostino, ostina. -anche: parte della penna dove è legato tale cavo.
ricambio in mancanza dell'altra. -osta della mezzana: quello usato per orientare l'
dice... anche quella parte della penna dove è legato il detto cavo
savinio, 12-154: noi siamo figli della coscienza. dobbiamo subire, dobbiamo obbedire
ostacolava... il pronto esercizio della ragione. manzini, 12- 190
: i ministeri uscenti da certi gruppi della maggioranza ed insidiati da certi altri,
sarebbe stata signorina, a ferrara, della classe sociale cui egli apparteneva, la
, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere
vedere la verità, perocché il tumore della mente è ostacolo di verità. delfico,
più volte ripetuta difficoltà nascente dall'incertezza della natura dei corpi in vendita,
, o è di impedimento alla propagazione della luce, di un suono, ecc.
e bisegli, perché con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati
, di là da tutti gli ostacoli della campagna di roma, su qualunque terreno.
in senso ritardante o reazionario nel corso della storia (anche nell'espressione fare ostacolo
peso de'tuoi figliuoli piccioli e persecutore della lor vita et ostacolo della loro gloria.
e persecutore della lor vita et ostacolo della loro gloria. g. morosini,
uno dei più feroci e permanenti sostegni della tirannide. manzoni, pr. sp
: in catone, fra lo splendore della privata virtù, vediamo un ostacolo al
de'sudditi loro saranno levati dall'ostacolo della divina grazia, allora le orazioni del publico
sì che non passi più oltre. solaro della margarita, 277: il giusto
, e stanno in quella corte ostaggi della sincerità dell'animo loro. siri,
. ghislanzoni, 16-59: a metà della stagione l'impresario si assentò dalla piazza
vile, io son l'ostaggio / della ondeggiante fe d'audace plebe. de libero
.. insidiato dalle infermità, vittima della propria debolezza e dell'altrui ingiustizia, ostaggio
debolezza e dell'altrui ingiustizia, ostaggio della sventura? -persona costretta a svolgere
avevo ufficio che mi facesse ostaggio forzato della società. = dal fr. ant
: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta volontà del medesimo
nasce dal difetto della podestà, ma della presunta volontà del medesimo pontefice, cioè
al nome di due veneti ostò la brevità della vita. manzoni, pr. sp
pertinacia di sistema può vincere. petruccelli della gattina, 3-4-95: diversi pericoli dii viaggio
principi. -con riferimento all'azione ostile della fortuna. pazzi de'medici, 88
non dovessero obstare in alcun modo alla fabbrica della sua casa. l. bruni,
e grosso * / da lungi al corso della bell'ambra osta. fausto da longiano
-fare riparo, difesa (contro le forze della natura). fr. martini
poi che egli era finita l'autorità della balìa, che si attendessi a obstare che
attribuisce agl'imperscrutabili giudizi ed alla profondità della sapienza divina che uno si converta a
654: il quale, e per sollevazione della città e per sostentamento della propria riputazione
per sollevazione della città e per sostentamento della propria riputazione, stimò che fosse bene
albanzani, 235: il re, maravigliatosi della virtù della fanciulla,...
235: il re, maravigliatosi della virtù della fanciulla,... non solamente
sarà composta di 8 abati: due della classe dei fabbricanti...,
dei fabbricanti..., due della classe dei negozianti (in mantova così detti
ridotto... il punto all'esame della ragione, non si vede su quale
, 3-64: nieri fiorentino, oste della luna, vedendo gli cittadini afflitti e sconsolati
portava la sfera in mano, segno della professione d'astrologia, non intendendo il significato
d'astrologia, non intendendo il significato della sfera, [aristonio] disse che quello
con palese scherno. -oste della malora!: come esclamazione che rivela
necessità de'frati, contempli la smisuranza della beatitudine di sopra? b. pitti
giorno / senza sparare un colpo / della mia webley scott 7, 65 / senza
ito era colla milgliore e maggiore parte della cavalleria di troia. g. villani
., 3-93: gli uomini [della tartaria] non sanno fare altro che cacciare
contra i crudeli osti, per lo bene della città, s'apparecchiavano con le taglienti
nella maggior piazza o su le porte della città, ben trenta giorni prima che il
esercito romano. minturno, 11: prìncipi della grecia radunati per far un'oste potentissima
le genti di knyphausen entrarono nell'isola della nuova jork, ed andarono ad osteggiare
un principio, una dottrina. solaro della margarita, 120: per far gelare il
, volendo trarre l'erede ai benefizi della chiesa, osteggiava con ben coperta astuzia
bembo, 10-iii-182: con le mura della terra osteggiato da loro difendendosi.
in una volgare camera d'albergo, moglie della mano manca, osteggiata da tutti,
finché fui vivo osteggiata, potè consolarmi della mia vita schiava e bugiarda per necessità.
-osteite sifilitica dei mascellari: manifestazione terziaria della lue, caratterizzata dalla tendenza alla formazione
di sequestri in contrasto con l'evoluzione della sifilide ossea al terzo stadio. -osteite
forma di osteomielite che compare sul declino della febbre tifoide o dopo la guarigione
avea lo suo ostello appresso le mura della città di jerico. serdini, 1-29:
ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. g. b.
signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra. -il paradiso (
. -preposto dell'ostello: ministro della casa reale. machiavelli, 1-ii-178:
occasionali; locanda, albergo. -ostello della gioventù: albergo riservato ad accogliere i
motel? ». « o nelle case della gioventù, secondo i quattrini. negli
, xxx-10-284: il nome tuo [della città] chiaro e palese / per
del n. 1) e ostello della gioventù (del n. 2) sono
la mollezza delle carni servili nella mollezza della seta d'oriente. -rifl.
senso viso e oppone a ciascuna parte della cosa visa e quando tutto il viso
tutto il viso...; della posizione della cosa visa allora ciascuna delle
viso...; della posizione della cosa visa allora ciascuna delle parti dell'
grandezza, la saggezza di questo piano della provvidenza, io credo che uno degli
. dossi, ii-195: l'idea della diversa comunione dei beni vi sembrerà piana
bianchini, 2-46: terminata l'ostensione della cintola la donna co 'l suo marito
è costume dei fedeli, sul pavimento della basilica, aspettando l'ostensione mattutina del
3. dimostrazione scientifica che si avvale della sperimentazione.
illustrissima, di condoglianza per la morte della figliuola..., avendogli fatto
, ordini scritti; latore. documenti della milizia italiana, i-452: significhiamo a
vitelli da città di castello sarà ostensore della presente. machiavelli, 1-iii-925: ostensore
xvi, al professore di medicina incaricato della descrizione o della dimostrazione delle piante medicinali
professore di medicina incaricato della descrizione o della dimostrazione delle piante medicinali nell'orto dei
e turchese, come gli inquietanti capidopera della gioielleria azteca. -in espressioni comparative
lucini, 3-67: porta bandiera invitto della 'associa zione costituzionale '/
la strada ad un prencipe del sangue della sua condizione. anonimo, lxxx-3-1048:
hanno più voglia d'ostentar il fervore della lor fantasia e l'acume e studio loro
: il duca di mena e tutti quei della lega... magnificarono ed accrebbero
san malino e pronosticando di breve la somma della vittoria dalla lor parte. oliva,
il gusto di ripagarsi dopo molti anni della sconfitta avuta in gioventù lo spinsero al
ostentando. leopardi, 32-258: già della nova / felicità principio, ostenta il
innanzi le porte sacre / al dio della cenere, dove / il mendicante ostenta
, ix-132: ostenta a fronte / della morte imminente il tuo coraggio. buonafede
, educato in quella disciplina, abusò della dialettica e della filosofia in cui ostentava
in quella disciplina, abusò della dialettica e della filosofia in cui ostentava raro ingegno e
e l'inculcare agli uomini la necessità della loro miseria. d'annunzio, iv-1-127
in cui possa più ostentare gli atti della propria natura. ungaretti, xi-275:
subord. oliva, 539: della richiesta non solamente sentì la ripulsa,
sp„ 9 (158): l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che
assarino, 4-93: mi rido bene della pretensione di certe scimunite che vogliono ostentare
qui il singulto smentì l'ostentata franchezza della narratrice. misasi, 4-119: parlava
nella sua ostentata negligenza delle ultime astuzie della moda. ostentatóre, agg.
la ostentazione accom- mondatamente si può sorella della ipocrisia denominare. castiglione, in:
. pallavicino, 1-351: io parlo della sapienza, non della pedanteria, non dell'
: io parlo della sapienza, non della pedanteria, non dell'ostentazione, le
di buongustaio si indovina ancora la polvere della biblioteca. -spudoratezza. pratolini,
i ricchi, conoscendo che gli occhi della maggior parte degli uomini guardano fisi le ricchezze
che egli pareva di ricevere in persona della figliuola. carducci, iii-27-292: nobile
, e con ragione, l'onore della famiglia. ma una tale idea..
sì fuori che eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello parlare
del bello parlare, ma pasconsi del bene della loro scienza nel secreto del cuore.
de roberto, 329: l'ostentazione della loro amicizia. moretti, iii-912: ancilla
le ricchezze di spagna alimentino le profusioni della corte di vienna e che il sangue dalle
tutti, dotto sul serio e odiatore della pedanteria, for- s'anche un po'
linea perpendi- culare centricale del supremo catillo della ostentifera pyramide. = voce
le pietre, quasi che fossero partecipanti della sua specie. idem, 4-214:
simmetrica, a carico delle ossa lunghe della mano o dei piedi, più pronunciata a
, con arresto dell'accrescimento delle cellule della cartilagine di coniugazione e riduzione dell'attività
che non sono precedute da una cartilagine della stessa forma (mascellari, ossa della
della stessa forma (mascellari, ossa della scatola del cranio, ecc.).
), sf. medie. riassorbimento della sostanza ossea. 2. intervento
12-3-n: in quanto alle facultà mediche della osteocolla, io credo che esse dipendano
95: l'osteocolla parimente, che è della ge- nerazion de'vegetabili, sotterra solamente
osseo intenso, per lo più sintomo della osteite luetica. o.
delle trabecole prevalentemente perpendicolare alla superficie della corticale. lessona, suppl.
1049: 'osteogenia ': studio della generazione e dello sviluppo della sostanza delle
: studio della generazione e dello sviluppo della sostanza delle ossa, del loro tessuto
tessuto osseo, d'onde segue la distruzione della sostanza di questo tessuto senza che vi
sua composizione chimica, analoga a quella della parte minerale delle ossa. =
rozzamente l'esterno delle tartarughe con parte della loro osteologia, mi conviene ora far
struttura portante, essenziale. petruccelli della gattina, 39: la statistica..
statistica... è l'osteologia della società. fucini, 382: sui giganteschi
iii-160: vi sono certe popolazioni littorane della pesciora e del ni- gro, che
negli atlanti degli osteologi e nei capolavori della pittura italiana, diti di piede.
: 'osteomela ': genere di piante della famiglia delle rosacee, della sezione delle
di piante della famiglia delle rosacee, della sezione delle pomacee, e della icosandria
, della sezione delle pomacee, e della icosandria pentaginia di linneo, stabilito da
osteometrìa, sf. medie. misurazione della lunghezza di segmenti scheletrici.
e familiare, caratterizzata da notevole ispessimento della corticale delle ossa lunghe e delle travate
. egli salda all'estremità inferiore della tibia una porzione di calcagno distaccata
osseo in conseguenza di un'insufficiente elaborazione della matrice dell'osso stesso, per
stanze azotate necessarie per l'elaborazione della matrice ossea. tramater [s.
dei tessuti connettivi caratterizzata da riduzione della massa ossea. tramater [s
onde la loro sostanza prende la consistenza della carne, da che prese il nome
ossi ec. è insomma il cancro della sostanza ossea, risultante da certa flemmasia
. bot. sclereide di alcune piante della famiglia proteacee, i cui estremi ingrossati
, inspessimento delle ossa prodotto dallo ossificarsi della sostanza midollare delle ossa.
genere di piante arbustacee o subarbustacee sempreverdi della famiglia composite, con 40 specie
di piante esotiche a fiori composti, della singenesia necessaria, e della famiglia delle
composti, della singenesia necessaria, e della famiglia delle corimbifere, il cui frutto consiste
, arsi e stanchi per il fervore della battaglia, essendo vincitori e trovando pagata
saresti senza lui. -scherz. osteria della stella: luogo all'aperto, in
: la nostra abitazione era l'osteria della stella, e non bastando quella pianta
200: son contento in guiderdone della tua fatica pagarti un buono scotto alla
e vi si vendesse il vino. della porta, 8-36: l'osteria è 'l
. pascoli, 49: l'osteria della pergola è in faccende: / piena è
luccicavano per le mura; le fette della polenta si coce- vano su la graticola
è in uso o che è proprio della mentalità, della rozzezza, della volgarità
uso o che è proprio della mentalità, della rozzezza, della volgarità di tale ambiente
proprio della mentalità, della rozzezza, della volgarità di tale ambiente. - discorsi
salvini, 6-62: acciocché alla viltà della commedia tavernaia o d'osteria non s'accosti
fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie de'
6. locuz. -alloggiare all'osteria della luna: v. alloggiare, n
, 15 (260): sul pianerottolo della scala, chiamò l'ostessa; alla
3. prov. l'ostessa della faggeta 0 la brontola 0 la sta
. monosini, 412: l'ostessa della faggeta, / o 'ila brontola,
poco meno, il che si può bene della più parte. non credo che le
museruola, che faceva già l'osteria della scimia, ha una fanciulla. bracciolini
postesi a far osteria con le arti della omerica circe, si prendevan diletto di
a bere ad un'osterietta posta allo sbocco della strada di circonvallazione. -vezzegg.
ignoranza e per aborti tutte le passioni della volontà contaminata dalla malizia, l'ostetrice
essendo la libertà, che in pena della sua prima ribellione inchina al peggio.
ostetrìcia, sf. medie. branca della scienza medica che studia la fisiologia e
che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto sia con lo stato
rapporto sia con lo stato di salute della gestante sia col soddisfacente sviluppo del feto
, 1-i-271: all'operazione più sacra della natura si appartiene l'arte ostetricia.
. -ostetricia forense: la parte della medicina legale che si occupa delle questioni
vero, e la riflessione iniziale opera della parola popolare e dell'ingegno. l'ostetricia
]: ostetricia dicesi quell'arte speciale della ginnastica intellettuale, appartenente al genere inquisitivo
storica, l'autorità dei poeti e della tradizione, la rappresentazione simbolica e mitica
ostetricia, allo studio e all'assistenza della gravidanza e del parto umani.
lesione che si può determinare a carico della madre e del feto nel corso del
. gobetti, 1-i-748: la base della conquista del potere e della violenza ostetrica
la base della conquista del potere e della violenza ostetrica della nuova storia non sarebbe
conquista del potere e della violenza ostetrica della nuova storia non sarebbe stata vitale senza
evoluzione, la maturazione, lo sviluppo della personalità individuale, il determinarsi di un
robustezza e la disinvoltura, l'ostetrico della storia. -traduttore. de sanctis
l'altare con per- cuotimento ed uccisione della vittima il sacrificio si fa- cea.
ammazzarono. -con riferimento ai sacrifici della religione ebraica e, in partic.
-ostia incruenta'. cristo nel rito della messa. cantù, 489: un
pace, / due trascelti agnelletti e della terra / giocondo frutto generoso vino /
, sacrificio in cui solo una parte della vittima era bruciata e una parte era
ecc. -in partic.: martire della fede cristiana. casoni, 112:
per la guida. niccolini, i-154: della nefanda guerra / ostia primiera ella cadea
consacrazione dell'intera esistenza, nell'immolazione della vita nel martirio, ecc.);
egli non abbia dato, a tenore della legge, la vita per la patria,
tutto interamente il corpo ch'egli trasse della vergine maria, e l'anima,
il prete] per dire le parole della consecrazione sopra l'ostia e sopra il calice
, delle volte, degli archi, della cupola, irraggi tutto da quella piccola
-immolazione dell'ostia', nel rito della messa, l'elevazione. carducci
i legittimi rappresentanti avrebbero spartito l'ostia della redenzione in convivio fraterno. d'annunzio
la nostra fede, nella bellezza vivente della patria. -stor. ostia d'
proprio discarico, chiamava pubblicamente a testimonio della propria innocenza il corpo di cristo dinanzi
purgazione canonica, conosciutissima ne'secoli barbari della nostra era volgare. 5
fiore. -disco del sole o della luna. zena, 3-238: l'
luna è l'ostia delle quarant'ore / della notte. palazzeschi, ii-699: il
imbriani, 6-147: ostia fritta nel marchese della madonna! come non può essere,
., 2-308: certamente esso pastore della chiesa... quanto fu debile e
. cicerchia, xliii-326: pietro fuor della porta rimania / dolent'e d'ogni sentimento
dare gli ordini minori ad alcuni allievi della casa; e dopo un ritiro spirituale
impresso il carattere del suo offizio e della sua potestà. baldelli, 5-4-225: nella
, i quali anticamente vigilavano le porte della stanza (camera o letto dei paramenti
impacciare più. -chi si ritiene investito della funzione di custode di un determinato ambito
, come tra gli altri le 1 stanze della rabbia di macone ', hanno forma
macchia, sicché si gusta il dolce della locuzione e così agevolmente s'in- ghiotte
così agevolmente s'in- ghiotte l'osticheza della invenzione. = deriv. da ostico
. antonino, 2-139: non ti dimenticare della passione amarissima e di sommo obbrobrio per
/ ch'abattuto hai tante buone colonne / della cristianità, potenza antica! / come
riuscir più amaro ed ostico a un uomo della sua pasta. -che è o appare
rendermi meno ostico o scettico all'idea della policromia nella statuaria e architettura greca e
la più sublime delle feste, quella della passione e risurrezione di gesù, pensi ancora
dante poteva essere presente il significato mistico della celebrazione del sabato. b. croce,
, mi avviene di toccare l'articolo della confessione auricolare, argomento che so ostico in
cicognani, v-1-449: tutta l'elasticità della schiena l'ò sfogata lì nelle capriole
: essendo ito tutto arrotato alla volta della casa del dottore per far bottino,
). -anche: porta trigemina della cinta serviana. tramater [s
lat. ostiensis, deriv. dal nome della città ostia tiberina 'porte del tevere
avea e tenea una casa in sulle mura della città e si era costei ostiera e
bella donna e il cavaliere / nel limitar della magion ferale; / non travagliata da
barberino, iii-197: l'ostiere fé dare della biada al cavallo e apparecchiare. pulci
conosceva il vecchione e subito si accorse della bisogna, ridendo infra se stesso disse
si fa tra cittadino e cittadino. della casa, 736: vedi sanson robusto,
dal furfante mena; / ch'empie parigi della gente ostile. fanioni, i-77:
figur., e con riferimento alla metafora della guerra amorosa), che si conquista
.: che contrasta con le regole della pacifica convivenza internazionale, che ha natura
, fanciulla oltra ogni credenza bellissima. della porta, 2-305: come..
poco argento a turba ostile. solaro della margarita, 121: l'opinione pubblica s'
danno, al male, alla rovina della persona contro cui è formulato, attuato
un provvedimento politico). solaro della margarita, 151: dall'epoca della rivoluzione
solaro della margarita, 151: dall'epoca della rivoluzione di francia la guerra agli istituti
rende avvertibile l'estraneità, l'avversità della natura. pananti, i-463: per
e tristezze, che impedisce il conseguimento della felicità; avverso, nemico (il
altro stato e contrastante con le regole della pacifica convivenza internazionale. -in partic
è cessato o sospeso (per conclusione della pace, armistizio o tregua).
non altro era che un'evidente violazione della publica fede e del dritto delle genti.
ch'ei [chi viola i doveri della pace] si dichiara nostro nemico, egli
ii-8-211: l'immaginata e creduta ostilità della società verso i poeti è nient'altro
poeti è nient'altro che un caso della nevrosi romantica. gozzano, i-1250:
. carducci, iii-20-95: l'ostilità della natura o di dio all'uomo.
. borgese, 1-329: la fine lacrimata della distintissima signora straniera fu opera esclusiva dell'
per realizzarsi urta contro la necessaria ostilità della materia. -atmosfera propria di
di statalismo. -disobbedienza, inosservanza (della legge). aurelio saffi [in
letto la comunicazione di quel governo [della toscana] al sindaco, nella quale si
poi dissi, lentamente, con l'eco della musica dentro l'anima, che
rossa attorno al collo e al mignolo della destra una fascetta d'oro, s'ostinava
spesso a torto, credono più forti della loro pazienza. -rimanere, trattenersi
: erba che si ostina nel lastricato della città. montale, 2-54: mezzodì:
padri: osservo questa esser la proprietà della verità, che ostina più gli animi
primi, arcadi di roma, accademici della crusca, professori e pedanti, andavano ostinata-
sett., è dovuta al dileguo della consonante dentale postonica e alla successiva contrazione
ultimo passo legale, cioè alla pubblicazione della sentenza di scomunica. de roberto, 4-270
quello di non essere morti. rimproverati della feroce loro ostinatezza, rispondevano: «
3-18: perdoni vostra signoria alla penna della sconcacata che ha fatto, ostinata
in par- tic., di rifiuto della religione cristiana (una persona, l'
operava quello che non poteva far l'amore della verità. zena, 1-404:
parte la severità del giudice i rossori della confessione, come sdegna tutti gli atti
confessione, come sdegna tutti gli atti della stessa pietà l'ostinata presunzione di chi
non citato da alcuno quasi a disdegno della sua ostinata rettitudine, io vi raccomando
, tu mi terrai conto, credo, della mia ostinata speranza. piovene, 3-115
, / nel dolcissimo 'si 'della preghiera, / un raggio della luce che
'della preghiera, / un raggio della luce che tu scocchi / si configge
cardinal di farnese, che è legato della marca,... mi riferì camerino
commodità e spesa loro, potranno quelli della lega smalcaldica fare e sostenere per molti
inevitabile da che austria è non meno della rivale ostinata. carducci, iii-24-102:
govoni, 1025: ostinato fantasma / della lampada rosa soffocata / davanti alla specchiera
/ quando scoprì che era innamorata / della sua vulva nera. moravia, ix-320:
si ripete invariata in tutto il corso della composizione ed è affidata alla parte più
, aperte dalle grattature sopra lo stinco della gamba sinistra. vallisneri, iii-497:
, v-i- 413: alzo l'orlo della benda che copre l'occhio leso, apro
sì lungo scisma e così ostinata separazione della nostra provincia dalla chiesa romana, se
adelmo ricusava con uguale ostinazione le parole della saggezza e il brodo. slataper, 2-421
giovanni, pensando alcuna volta alla ostinazione della madre et udendo e suoi prieghi,
persistenza, l'ostinazione, l'energia della fede. moravia, ii-463: c'era
l'una l'ostinazione muta ed eroica della scienza dietro l'utile e il vero
il vero, l'altra la baldanza giovanile della pregustata vittoria. -perseveranza nel
suo aiuto quando non si rimovesse amofareto della sua obstina- zione. machiavelli, 758
dare luogo agli altri che, usciti fuora della acqua, potessero combattere; alla quale
colpa, di peccato, nel rifiuto della fede, della verità; insistenza nel compiere
peccato, nel rifiuto della fede, della verità; insistenza nel compiere azioni disoneste
sono sei differenzie: cioè la 'nvidia della grazia fraterna e la impugnazione della verità
'nvidia della grazia fraterna e la impugnazione della verità conosciuta e la disperazione e la
disperazione e la presunzione e la ostinazione della mente e la impenitenzia finale. boccaccio
tristizia si può dire essere la prima radice della ostinazione. sacchetti, v-71: non
, ii-54: levate via la lapide della ostinazione della sodomia. savonarola, ii-39
: levate via la lapide della ostinazione della sodomia. savonarola, ii-39: roma
di licenza, che consiste nel prolungamento della risoluzione d'un accordo. =
canale vaginale che ha sede nel vestibolo della vagina. 2. zool. poro
aviceo, 1-78: era a l'intrata della cloaca uno ostiolo ferreo e non vulgare
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'clavicorni, e della tribù
, della famiglia de'clavicorni, e della tribù dei peltoidei, stabilito da lacharting
]: 'ostracio ': genere di pesci della famiglia degli sclerodermi, dell'ordine de'
prima sottoclasse de'pesci ossei, e della divisione de'branchiostegi di linneo, col
, facendone profumo, giova molto a'dolori della matrice. = voce dotta
un così importante governo addolcivano l'amarezza della lontananza. monti, i-314: in
non sarei certo il temistocle. solaro della margarita, 193: non propongo carceri
la inflessibile potenza dell'ingegno si leva della testa sopra la misura comunale, quegli
quel cittadino a cui voleva dar bando della città;... non s'intendeva
var. ostracon e ostrakon sono traslitterazioni della parola greca. ostracodèrmi (ant
con òatpaxosépixara l'ultimo degli otto gruppi della sua suddivisione sistematica degli animali).
.]: 'ostracologia ': parte della storia naturale che tratta delle conchiglie.
, come anche per le grandi diversità della forma e delle abitudini degli animali.
. zool. superfamiglia di molluschi bivalvi della classe lamellibranchi che comprende specie monomiarie o
di sifoni e del muscolo adduttore anteriore della conchiglia. = voce dotta,
quale, calata nel fondo dei canali della laguna, viene trascinata e raccoglie tutte le
ostriche, moltiplicandone il numero in vantaggio della pubblica alimentazione. = voce dotta,
. zool. famiglia di molluschi bivalvi della classe lamellibranchi che comprende, fra i
sf. bot. genere di piante della famiglia betulacee, comprendente sette specie nell'
. zool. genere di molluschi bivalvi della classe lamellibranchi, la cui specie più
due milioni annui) nascono larvette (della misura di 1-2 decimi di millimetro)
, dentro l'ostrica, del nucleo della perla. 3. figur.
esservi nati ve li tiene col naturale amor della patria appiccati, come le ostriche a
. 2. bot. fungo della famiglia agaricacee di colore rosso verdastro,
, di fama, del potere, della dignità, dell'autorità, soprattutto regale
/ de la tua lacrimabil sofonisba. della casa, 676: or pompa ed ostro
distesi il povero trono della reggenza repubblicana. betteioni, i-34:
. -anche: colorito roseo o rossore della carnagione; colorazione naturalmente vermiglia delle labbra
di tupino e l'acqua ch'esce della costa di santo ubaldo d'agobbio è una
del conveniente, e non sentono gl'istinti della civiltà... 'ha anco
stabilì nella parte orientale del bacino della vistola (i visigoti si stanziarono
cecchi, 5-267: a un gomito della stradetta, fecero appena in tempo ad
4-51: se da tempo le strade della sua intelligenza non fossero state come ostruite,
una condizione patologica. libro della cura delle malattie [tommaseo]: si
: finalmente, passando l'aria col mezzo della deglutizione al ventricolo,...
è favorevole), mediante la paralisi della procedura parla mentare ottenuta facendo
, in cui durò l'inutile discussione della riforma universitaria, egli fu un modello
perenni, con fiori di colorazione bluastra, della famiglia acantacee, proprie del brasile.
consistere in un dolore prodotto dalla deformazione della membrana timpanica, sottoposta a una maggiore
, sm. bot. genere di piante della famiglia composite, a cui appartiene l'
: 'otanto ': genere di piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia
piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia poligamia eguale di linneo, stabilito
link, e così denominate dalla figura della corolla de'loro fiori somiglianti a piccola
ottarda), sf. ornit. uccello della famiglia otididi, ordine gruiformi, di
, 16-iii-177: certi pollini dell'ottarda e della gallina prataiuola rassomigliano in gran parte a'
zool. genere di mammiferi pinni- pedi della famiglia otaridi comprendente varie specie fra le
, 1051: 'otarie': genere di mammiferi della famiglia dei pinnipedi, che si distinguono
orecchio. vivono abbondanti lungo le spiagge della patagonia ed alle isole maluine. se
otate, sm. bot. erba gigante della famiglia graminacee (guadua amplexifolia),
. = dal nome del protagonista della tragedia di w. shakespeare (othello
fanno iniezioni nell'orecchio. dicesi pure della sostanza di queste iniezioni.
, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia otididi, comprendente l'otarda e
otiòcero, sm. entom. insetto emittero della famiglia fulgoridi, caratterizzato dalle appendici
d'insetti dell'ordine degli emitteri, della sezione degli anotteri, della famiglia delle
degli emitteri, della sezione degli anotteri, della famiglia delle cicadarie, e della tribù
, della famiglia delle cicadarie, e della tribù delle fulgorelle, stabilito da kirly
sm. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, di colore nerastro,
, il morbillo (e a seconda della zona dell'orecchio colpita si distingue in
per essere visitato e ottenere la proroga della licenza. era sordo, perché malato ancora
discendere al di sotto del limite inferiore della faccia, unendosi sulla linea mediana.
), sf. medie. puntura della membrana timpanica, effettuata allo scopo di
. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia canidi, caratterizzati
ta, simile a quello della volpe, coda folta e pel
. zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori della famiglia canidi. = voce dotta,
1otiatrìa), sf. medie. ramo della medicina che si occupa delle affezioni dell'
., in: 'otoiatria': quella parte della medicina che si occupa delle malattie dell'
sm. zool. genere di proscimmie della famiglia lorisdi diffuse nelle regioni boscose africane
ornit. genere di uccelli passe- racei della sottofamiglia lanini, detti volgarmente averle;
zool. genere di roditori topiformi, della famiglia muridi, caratte rizzati
sf. zool. genere di pipistrelli della famiglia vespertilionidi, con orecchie ampie e
. medie. depressione o affossamento della membrana timpanica dell'orecchio causato da un
medio in seguito a ostruzione totale della tromba d'eustachio. 2.
d'eustachio. 2. aumento della pressione nell'orecchio interno. = voce
pammi, iv-474: 'otorinolaringoiatra': voce della scienza medica, certo non bella
chie, del naso, della laringe. moretti, i-421: era come
. otorinolaringoiatrìa, sf. branca della medi cina che si occupa
ceruminose, ecc.; nelle flemmaste della membrana del timpano, nell'otite
esame endoscopico del condotto uditivo esterno, della membrana e, qualora si riscontrino in
qualora si riscontrino in essa lesioni, della cassa timpanica. p.
, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose, caratterizzate da un'escrescenza
a forma di orecchio posta alla base della corolla. tramater [s
'...: genere di piante della famiglia delle leguminose, e della diadelfia
piante della famiglia delle leguminose, e della diadelfia decandria di linnèo, stabilito da
da decandolle; notevoli per le ale della loro corolla munite alla base d'un appendice
ant. bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione della linfa della palma da cocco.
bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione della linfa della palma da cocco. a
/ pensier si tolse e cura, e della pelle / di bue novenne appresentommi un
. longhi, i-i-1-156: dall'alto della vertebra dorsale si appendono, otri gonfi
2. il sacco di pelle della cornamusa, della zampogna, della piva
. il sacco di pelle della cornamusa, della zampogna, della piva, della tibia
pelle della cornamusa, della zampogna, della piva, della tibia. v.
, della zampogna, della piva, della tibia. v. galilei, 1-99
: ella, in piedi nel mezzo della stanza, tossì. il suo corpo ad
, 4-63: oh voi ch'in sen della città del fiore / nel suol c'
era un povero otre che lo sdrucio della mulattiera aveva liso. 5.
.. fassi cosi. il magliuol della vite che si dee porre si vuol fendere
. 2. sacco di pelle della cornamusa, della zampogna, della piva
2. sacco di pelle della cornamusa, della zampogna, della piva. burchiello
pelle della cornamusa, della zampogna, della piva. burchiello, 87: la
. spallanzani, 4-iv-92: i polmoni della salamandra sono due sacchetti, o dir vogliamo
, 259: la sua forma [della lamarckia] rappresenta una sfera depressa,
ma con l'equivoco, scherzoso, della convinzione, da parte del soggetto, di
: tutte le... parti della pianta sono composte dagli organi elementari,
cellule epiteliali riuniti in uno dei solchi della congiuntiva (e corrispondono alle ghiandole di
, sf. bot. genere di piante della famiglia lentibulariacee, comprendente specie sia
fare, coi diti, sull'otricolo della pancetta... certe mosse,
tarda: / già era sera e della guarda fotte. a. f. doni
cavalca, 20-166: per grandi nozze cosse della cucina, e quando fu otta mangiarono
la gavotta. 7. momento della storia; periodo, fase, era.
a lei [a maddalena] alcuno della famiglia e dissono come egli erano venuti lazzero
peverin m'è stato tolto / oggi della tua pevera a buon'otta.
debito; nel momento giusto. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
, frequentemente. atti del primo vocabolario della crusca, 190: * a otta a
di silvestro, 54: tre [vittime della peste] ne fuoro portate ad
di siena, 86: qualunque de'sottoposti della detta arte comperasse alcuno porco granelloso,
una cassetta ben commessa sostiene il capo della macchina...; sopra questo per
sette intervalli si chiama ottacordo, congiunzione della dia tessaron e dia pente, sistema
egli [platone] dona ai componenti della terra la cubica figura, la piramidale a
galileo, 4-1-415: essendo il diametro della sfera in potenza sesquialtero al lato della piramide
della sfera in potenza sesquialtero al lato della piramide, doppio al lato dell'ottaedro
. mascheroni, 2-183: il diametro della sfera che comprende l'ottaedro, cioè quel
. gozzano, i-1023: la pianta della basilica è ottagonale, ed ogni lato corrisponde
uguali fra loro). piero della francesca, 196: lo octagono è una
b. galiani, 1-40: i lati della squadra debbono andare diretti agli angoli dell'
giambici, dei quali l'ultimo mancante della lunga. g. b.
fori. varchi, 18-3-176: al vano della cupola era tirato in sulle funi un
, rettor., 68-16: fue questione della forma del mondo, però eh'alcuni
ottano, sm. chim. idrocarburo della serie paraffinica con formula cgh ^,
sm. chim. alcool saturo monovalente della serie alifatica con otto atomi di carbonio,
riceve colla massima compunzione le ottanta lire della pensione. sbarbaro, 1-188: è
numeri semplici concorre alla formazione dei numeri della decina (e può essere seguito da
, 1-688: visse insino all'anno ottantasei della sua vita. 3.
anno 1789 (con riferimento allo scoppio della rivoluzione francese). gioberti, 9-ii-486
alla nomina degli ambasciatori e dei commissari della repubblica e all'organizzazione dell'esercito.
e oltre a ciò questi tali cittadini della balìa, che si chiamavano gli ottanta,
in tutto annullarono e guastarono le leggi della fortificazione della parte. nardi, ii-6:
annullarono e guastarono le leggi della fortificazione della parte. nardi, ii-6: essendo
scrive questi suoi ricordi dei primi tempi della terza repubblica con lo stesso brio e
: il re a'egitto, l'anno della città millesimo e ottantesimo, nel porto
, i-58: morì nell'ottantunesimo anno della sua etade. p. f. giambullari
, che è l'anno seicento ottantaduesimo della vita di noè e ottandue- simo dal
dell'anno 1559, ottantesimoquarto ed ultimo della sua età, fé conoscere [il
composte di otto versi. della porta, 1-271: ti vo'comporre un
possibilità o potenzialità (e nelle lingue della famiglia indoeuropea è presente nel sanscrito,
), sf. liturg. periodo della durata di otto giorni (simboleggiando l'
(e può essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è collegata: ottava
antica usanza di celebrarle con la ripetizione della festa solo nell'ottavo giorno). -
di santo lorenzo e infra l'ottava della assunzione della nostra donna,..
lorenzo e infra l'ottava della assunzione della nostra donna,... egli
la ragione perché si fa l'ottava della festa rivolti gli otto dì si è confermare
de'santi, aspettiamo l'ottava età della nostra risurrezione. s. giovanni crisostomo
vazione delli dieci comandamenti e otto la ottava della resurrezione universale. -meli'ottava
, i-21: alcuni de'greci dal quarto della luna alla decima e sino all'ottava
ii-1122-tit.: cantico per l'ottava della vittoria. 2. metr.
novellatore, l'ottava del filocopo, della teseide, del ninfale, divenne di più
. intervallo musicale comprendente gli otto gradi della scala diatonica, ovvero i dodici della
della scala diatonica, ovvero i dodici della scala cromatica (e costituisce la consonanza
tale intervallo. -all'ottava: indicazione della prassi musicale che prescrive l'esecuzione,
leandreide, lxxviii-11-413: continuando il suon della sua viola, / nel quale octava
essere scandalose. lo stesso può dirsi della musica che abbandona la scala tradizionale, la
nell'apporre cifre o apici al nome della nota o alla lettera che la contraddistingue
consiste nell'associare a ognuno dei gradi della scala di una determinata tonalità uno soltanto
: ho fatto uso con grandissimo profitto della china: mezz'ottava di questa droga per
[feria] 'ottavo [giorno della settimana] '. ottavàrio1,
(e può essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è legato; il più
di ogni confessione per impetrare l'unificazione della cristianità). pacichelli, 5-329
panegirici e concorso universale, l'ottavario della presentazion della vergine. vita di gio
concorso universale, l'ottavario della presentazion della vergine. vita di gio. gastone i
per l'ottavario di sant'andrea patrono della nostra città. -fare l'ottavario
tutte in nero, per l'ottavario della morte di cavour. e. cecchi,
nelle stanze successive secondo la struttura della sestina; il commiato finale è di quattro
come un passeraio, con la risatina squillante della signora capitana, che faceva da ottavino
che tromba! l'ottavino. sono della banda, io. pavese, 2-101:
più prossimo a noi, è il cielo della luna, il secondo di mercurio,
l'ottava parte e applicarsi all'attuario della causa. 4. sm. e
. lancia, 2-8: li fregi della quale fregiatura non possano esser più larghi
. magalotti, 21-89: il diametro della quale [palla di cristallo] era intorno
la frazione di mezzo e quarto, e della lira con la frazione di metà,
bembo, 10-ix-233: mandatemi la mostra della lettera degli * asolani ', ma
patetici su certi aspetti, certe ore della sua vita, li scriveva, sopra
non creda alcuno che la sola forza della natura l'avessi ad sì excelso grado
ottóne, sf. chim. idrocarburo della serie ole- finica, del quale si
fenomeno dell'oscurarsi, del venir meno della luce (in partic. di un
dava l'impressione d'un ottenebramento più forte della stessa notte. 2. figur
di discernere; annebbiamento, obnubilazione (della ragione, dell'intelletto). cesari
: il raggio del sole ottenebrava / della mefitic'aura il crasso velo.
la quale, essendo, per la vicinità della terra, dall'ombra sua ottenebrata,
per la superbia, come disse vitruvio della bianchezza, facilmente viene ottenebrata ed oscurata
non solamente oppressare quelli che sono fuori della nostra fede, ma eziandio suole ottenebrare
trascinavo macchinalmente al senato e al ministero della istruzione cercando lavori che mi ottenebrassero per
che più d'una volta impediscono il movimento della poesia, quel misticismo che l'
cattivo passasse a ottenebrare il candore latteo della sua bontà. e. cecchi,
. borgese, 1-21: l'entusiasmo della curiosità si ottenebrava in una foschìa che
. ant. che provoca l'offuscamento della ragione. girolamo da siena,
). privato completamente o in parte della luce emessa o ricevuta; avvolto dalle
cielo. galileo, 3-3-224: alla parte della terra ottenebrata e macchiata dall'ombra lunare
nuvole, dal maltempo, dall'approssimarsi della tempesta. dottori, 3-102: da
allor che diva, / l'ottenebrata della morte stanza / lasciò, vestendo delle
dal peccato; non illuminato dalla luce della grazia. iacopone, 1-36-36: povertat'
. rucellai, 2-5-14-56: gran forza della verità, la quale per quanto ottenebrata resti
-corrotto, alterato. pico della mirandola, 25: ha...
delle idee, ma imperfetta e dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata. filicaia, i-1-5-160
che apelle produce, tolto dall'ottenebrazione della luna nel passar sotto il sole,
roccia. 2. indebolimento, offuscamento della vista. morgagni, 54: due
54: due o tre giorni d'ottenebrazione della vista. 3. annebbiamento
. 3. annebbiamento, obnubilazione della ragione, dell'intelletto. maestro
, così come se per tutta l'università della detta arte fosse fatto. macinghi strozzi
da'medici che lasciassero fare nel palazzo della signoria una pratica grande di cittadini. a
ora vorrestù contraddire e rompere il disegno della divina misericordia? e negar la tua grazia
sorella per moglie al re cristianissimo, della quale, subito che fusse ottenuta dal
dispensa, si facesse lo sposalizio. della casa, 5-iii-116: avendo io ottenuto,
iniquità. scalvini, 1-170: parlami della fama che ottennero i grandi intelletti.
re di navarra, prima cagione ed origine della salute sua e tanto più gloriosa quanto
pace d'italia ed ottenere i diritti della chiesa. botta, 6-i-371: il partito
re d'etru- ria e il vicepresidente della repubblica italiana gli ottennero la libertà.
per venire, col mezzo di lei e della latitudine, in certezza del luogo puntuale
5-36: che si fa tutto il resto della giornata? come si fa a ottenere
naturale, ottenibile da qualunque sforzo o sia della volontà o sia dell'immaginazione degli uomini
lingue..., dell'angolana, della melindana, della ottentotica, della madagascarica
, dell'angolana, della melindana, della ottentotica, della madagascarica. =
, della melindana, della ottentotica, della madagascarica. = deriv. da
, integrata dalla carne e dai prodotti della raccolta; l'abitazione è una capanna
stupido otten- toto, sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda i campi di
contra i padri e per il favore della plebe, fatto molto grande. ghirardacci
mandano ambasciatori al marchese leonello a condolersi della morte del padre et a rallegrarsi della
della morte del padre et a rallegrarsi della ottenuta signoria. pallavicino, 1-368:
uno contratto chiamato ottero insino all'estremo della pupilla, e viene dal cervello.
ant. òptica), sf. parte della fisica che studia i fenomeni luminosi;
e valgono in tale caso le leggi della riflessione e della rifrazione). -ottica
in tale caso le leggi della riflessione e della rifrazione). -ottica fisica o ondulatoria
al funzionamento dell'occhio umano. della porta, 9-2: la magia contiene in
la magia contiene in sé la scienza della natura de gli occhi, la qual si
, deve proceder del pari con quello della prospettiva. guasti, iii-82: se michelangelo
... passò a dipignere la cappella della balbina villa del collegio romano.
vedere piano alcuno, essendo al dritto della vista. 3. la serie
di un apparecchio ottico. -tecnica della fabbricazione di strumenti ottici. 4
si rivelavano fittizie, dovute all'ottica speciale della reclusione. = voce dotta
ré ^ vif]] 'arte della vista '(v. ottico).
otticità, sf. ant. peculiarità della conformazione dell'occhio. l
fosse di figura piana, la specie della cosa maggiore che non è l'occhio non
. -ci). relativo alla funzione della vista; che riguarda i fenomeni visivi
più generale che noi abbiamo per giudicare della distanza e della grandezza degli oggetti è
noi abbiamo per giudicare della distanza e della grandezza degli oggetti è l'angolo ottico o
d'entrargli in camera mentre componeva i libri della filosofia ottica. manfredi, 1-69:
. figur. che si ferma al livello della percezione visiva, senza essere assimilato dal
perspettivi ed optici circa la determinazione della quantità di corpi luminosi. pallavicino, 1-216
, 5: qualche dubbio sull'ottimalità della proposta può affiorare. = deriv.
ella possega ottimamente tutti e'tre generi della musica et i tre modi di cantare
la legge ottimamente si osservasse per cagion della disposizione di onia e della sua pietà
per cagion della disposizione di onia e della sua pietà. s. gregorio magno volgar
di non ancora ottimamente essere risanati. della casa, 5-iii-81: venendo monsignor di
e questo sarà manifesto se il principio della libertà si dichiara. foscolo, xvi-49:
facendo com'io vi dico, ottimamente meriterete della patria, da tema sollevata di villan
il suo drappello a fermarsi nei pressi della curia, e che, udita dai
come un segno divino contro il trasferimento della capitale a veio). d'
parola romana che fu gridata dagli occupatori della città sia ripetuta dagli oc- cupatori del
uno solo; essendo e'più qualificati uomini della città, la governano con più intelletto
quel laccio prezioso in cui consiste la libertà della patria. 5. maffei, 7-251
annunzio, iv-2-192: nelle prime sedie della platea sedevano gli ottimati. gozzano, i-243
di casta ma anche umanistiche della città che custodisce le ossa di dante.
dio. cattaneo, vi-1-137: gli ottimati della scienza parigina non si degnano recarsi a
, 8-303: è migliore l'ottimato della monarchia. longo, xviii-3-271: ottimamente ha
. stor. gli ottimati: fazione fiorentina della fine del sec. xv, che
arrabbiati... gli acerrimi difensori della libertà. 3. agg.
ogni figliuolo quando, secondo la forza della propria natura, seguita le vestige del
perché non aspettavate voi che nel ventre della madre finisse il nono? pasta,
'. strumento che misura la forza della visione nei miopi o presbiti, la curva
concezioni filosofiche che pongono a fondamento della realtà un principio razionale e che, conseguentemente
, in quanto è conforme alla natura della sua specie, è perfetto e possiede
per lui non c'è buono fuori della sua natura; anzi fuori di questa
. se il gusto religioso e idillico della montagna non vada tramontando nel nostro costume
nostro costume con l'ottimismo nelle forze della natura e la vera gioia di vivere.
quello [il sentimento dell'inevita- bilità della violenza] era un male temporario, e
per la sua teoria positiva e ottimistica della lotta per l'esistenza e della sopravvivenza
e ottimistica della lotta per l'esistenza e della sopravvivenza mercé la lotta dei più forti
perfetto; che rappresenta la manifestazione migliore della propria essenza; che contiene nel massimo
l'ottimo partito '. -come attributo della divinità (in partic. nell'espressione
avversità ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo cogli dei
. acconcia a darci un qualche saggio della natura di dio ottimo massimo. carducci,
, 3-216: abbassato il tono della voce: « dio ti contenti (
de genova, una bella moretta, della quale esibì la fotografia: certa lantini renata
dagli ufficiali come il più forte nuotatore della compagnia e ottimo conoscitore del fiume.
nell'ambito morale o spirituale; degno della massima considerazione e del massimo rispetto;
odio, tende ad ottimo fine. della robbia, 1-309: egli era giovane di
-che si segnala per la perfezione della lingua e la grandezza degli scrittori o
, 1-172: a questi [carboni della pestilenza] si applicava impiastro di ^ cinque
... sono ottimissime a riparo della pistolenza. 10. molto nutriente
/ per discacciare i mostri ottima sia. della casa, 5-iii- 103: è
et a non volere esser la ruina della sua patria. giuglaris, 329: è
. pallavicino, ii-82: allora il reggimento della republica è ottimo quando in chi presiede
a mostrare gli effetti dell'ottima e della pessima signoria [ecc.].
valore) attribuita nel 1612 dagli accademici della crusca a un commento della commedia di
dagli accademici della crusca a un commento della commedia di dante, composto da un
foscolo, ix-1-529: per la bontà della dicitura lo nominavano [l'anonimo]
ottimo'; e un testo a penna della biblioteca laurenziana somministrò esempi al vocabolario.
. maria maddalena, fondato da un fratello della confraternita, per mantenervi 58 povere donzelle
giamboni, 10-47: fece otto schiere della sua gente. gesta florentinorum, xxviii-933
diate otto a quatrino ». piero della francesca, 196: lo octagono è
554): più di sessanta parrochi, della città solamente, moriron di contagio:
-dir. otto ore: la durata massima della giornata lavorativa normale per i lavoratori dipendenti
moneta spagnola che era l'ottava parte della piastra forte (v. anche reale)
di ottenere nella corona e nel padiglione della pietra otto facce uguali. -tipogr.
, n. 3). -otto della guerra (anche semplicemente gli otto)
istituita a firenze nel 1375 in occasione della guerra contro gregorio xi e anche in
compito di provvedere a tutte le necessità della guerra (e i suoi componenti furono
322: i signori lo dissono agli otto della guerra, che vi mandassono gente a
, 242: per commissione delli otto della guerra non si lasciò uscire di siena né
tal materia aveva suprema autorità al tempo della repubblica. fagiuoli, viii-42: il
con suo padre lodovico era degli otto della guerra. -qtto del buono stato
del buono stato: gli otto rappresentanti della città di napoli (sei nobili e due
otto (con riferimento a un giorno della settimana): nello stesso giorno della settimana
della settimana): nello stesso giorno della settimana successiva a quella a cui ci
allegria delle ottobrate lungo le ombrose rive della sorga. viani, 13-441: questi
ne l'amorosa inchiesta. capitoli della bagliva di galatina, 246: da lo
, in russia, alla frazione bolscevica della socialdemocrazia marxista, guidata da lenin,
di ottobre. carducci, ii-14-109: della relazione ottobrina a me non furono mandate
). stor. ciascuno dei seguaci della lega del 17 ottobre, partito politico
è proprio o caratteristico dell'ottocento e della sua civiltà; che si ispira ai canoni
contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti
guicciardini, i-375: l'anno ottocentesimo della nostra salute, leone pontefice insieme col
artificiale, si butterà nei comodi della civiltà americana. = deriv.
2. studioso che si occupa della letteratura e dell'arte dell'ottocento.
fra l'anno 1801 e il 1900 della nostra era. g. capponi,
. genere di mammiferi roditori istriciformi della famiglia ottodon- tidi, diffusi sulle ande
zool. genere di mammiferi roditori istriciformi della famiglia ottodontidi, diffusi sugli altipiani della
della famiglia ottodontidi, diffusi sugli altipiani della bolivia e del cile settentrionale.
-chi). liturg. libro liturgico della chiesa greca, che contiene otto uffici
arpalo... lasciò scritte l'osservazioni della quantità dell'anno e pubblicò un'ottoeteride
] il re d'egitto l'anno della città millesimo e ottogèsimo, nel porto
(v. ottriare), con dissimilazione della prima -r-. ottoléno, sm.
141: secondo la naturai esiggenza della riputazione ottomanica, fu d'uopo all'
sm. stor. ciascuno dei componenti della dinastia turca fondata da othman i; sovrano
sultan amurati,... molto osservante della sua religione, e perciò amato assai
ma di maggiorasco, sicché il più anziano della famiglia ottomana, e non il primogenito
sa che il rosso è il colore della bandiera ottomanna. landolp, 2-132: come
da * othman, nome del capostipite della dinastia (sec. xiv); v
, n-53: fu condannato il comune della nuova terra, e pagarono a'conti
venne [la lega] in soccorso della serenissima repubblica con ottomille fanti e quattromille
: mandò un corpo di diecimila uomini della propria casa omeiade, ottomille, cioè
la arà ritta in alto, al pari della sua radice farà il cubo ottonario.
sm. metr. verso parisillabo, proprio della tradizione romanza, che, se piano
retta in versi ottonari contro gli accademici della crusca, brevemente in essa dipinti uno
castellini, 31: rasetta / gli otton della credenza. fucini, 279: ansando
'ottone '...: quell'ufficiale della legione romana che faceva da aiutante ad
il fiore. 2. arbusto della famiglia saururacee diffuso nell'america tropicale.
albenga è proprio il vescovo conte della monarchia ottoniana. r. longhi,
: la vertù di quello privilegio [della donazione di costantino] e ottriaménto punto
, n-55: avea mandato [il re della magna] suoi ambasciatori al papa per
papa per venire a misericordia e ammenda della chiesa per avere sua pace; e
auttorità a. llui ottriata dal conditore della leggie. faldella, 9-172: aiuta [
marsilio da padova volgar., ii-xxvn-3: della quale cierto primazia, sanza ottrio de'
buommattei, xxvii-5-11: fino l'ultimo giorno della sua vita, benché ottogenàrio [san
, 141: la sesta età è quella della vecchiaia, la quale...
: il re d'egitto, tanno della città millesimo e ottogèsimo, nel porto di
degli umori (ed è accezione propria della scuola medica umorale). fracastoro
od ottunde in se stesso il senso della conoscenza. -frenare, arrestare.
ch'io non posso obtundere il torrente della mia eloquenzia. 3. avere
d'annunzio, iv-1-105: l'abitudine della falsità gli ottundeva la coscienza. soffici
la ragione. -privare della sensibilità fìsica. guerrazzi, 1-856:
che si spiega come la rapidità fulminea della offesa avesse virtù di cauterizzare i vasi
vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della cute e per ossificazione delle cartilagini.
i-100: ero ancóra nel primo periodo della narcosi per etere, nel periodo di benessere
psichiche o spirituali, in partic. della vivacità intellettuale. b.
... le prime quattro spezie pari della proporzione multiplice, cioè dupla, quadrupla
mascheroni, 2-67: questa distanza ottupla della a s'sarebbe la terza proporzionale cercata
fece per allora otturare con sassi la bocca della grotta. 5. maffei, 5-5-242
alberi tagliati e con argini la bocca della palude; onde ingorgandosi l'acqua et
di otturarsi gli orecchi e le narici con della bambagia inzuppata nell'olio. c.
disecca ogni bene e ottura la fonte della divina misericordia sopra l'uomo. g
avesse otturata l'intelligenza. -privare della sensibilità morale; rendere sordo ai richiami
sensibilità morale; rendere sordo ai richiami della coscienza. tronconi, 5-13: se
castiglione, 533: pur la memoria della bellezza move un poco quelle virtù dell'
. carducci, ii-6-64: il triforio della chiesa dodecagona importantissimo è ridotto a legnaia
sono tuttora otturati, occlusi dalle nozioni della fìsica pre-newtoniana le quali li hanno integrati e
da fuoco a retrocarica assicura la chiusura della culatta dopo l'introduzione del bossolo o
culatta dopo l'introduzione del bossolo o della cartuccia e contiene il congegno di
a cuneo, che scorre nell'alloggiamento della culatta, votturatore a vite, che
e provvedono, contraendosi, alla rotazione della coscia (anche muscolo otturatore).
del foro otturatore e si distribuisce ai muscoli della parte anteriore o superiore della coscia;
ai muscoli della parte anteriore o superiore della coscia; 'membrana otturatrice 'è
da presa permette l'esposizione alla luce della pellicola sensibile per il tempo necessario alla
macchine da presa, con l'avanzamento della pellicola). arneudo [s.
chiude il terzo ventricolo cerebrale; plica della mucosa del timpano che colma lo spazio
lo spazio semicircolare compreso fra le branche della staffa. -muscolo otturatorio', otturatore (
sottopubico insieme ai vasi e ai nervi della regione. = deriv. da otturatore
: nella tecnica dentistica, restauro della perdita di sostanza dei denti provocata dalla
ed essere provvisorio per consentire la medicazione della cavità, oppure permanente, per rendere
. [hanno] becco più corto della testa, subulato, con apertura diritta
angolo ottuso (un triangolo). della porta, 1-8: del triangolo ottusiàngolo
. redi, 16-ix-329: si querela della gravezza ed ottusione di testa che non
selvaggio come dalla sazietà e dal pirronismo della nostra società incivilita, amava il meraviglioso
a confondere i fatti reali con le illusioni della fantasia. b. croce, ii-9-96
in onore ai nostri giorni forse in ragione della sua completa ottusità filosofica e storica,
: spregiò i leggiadri contorni e ornamenti della vita per nativa rusticità e ottusità di
: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità (una bambina lenta
gusti corretti non meno che la imprudenza della censura pedante. e. cecchi, 2-112
. in semeiotica, diminuzione o assenza della risonanza alla percussione propria delle parti carnose
: nei prosaici quartieri degli affari e della burocrazia, i cui ottusi edifici dalle
gli specialisti sono ottusi al di fuori della loro specialità. -inetto, incapace
si conosca anche da noi l'amoroso della vita. poerio, 3-439: chi
di pigrizia, e lo riprende. della porta, 4-48: voi avete ottuso l'
l'odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi
tutti gli anni e tutti i giorni della loro vita, attraverso i loro lavori
k fatto dal piano inferiore col raggio della catenaria, sarà molto più ottuso l'
-in partic.: ghiandola genitale pari della donna, che ha forma di mandorla
donna, che ha forma di mandorla della lunghezza di 3 o 4 cm,
ai lati dell'utero presso la parete della piccola pelvi, restando nella sua posizione
da alcuni mesi la travagliavano malattie complicate della matrice e dell'ovaia. panzini,
mentre altri il voleano racchiuso nell'ovaio della femmina. = var. di
, 1-69: 'ovaiuolo ': vasetto della forma di mezz'uovo o di metallo
ultimo si riservan le parte massime, private della notizia di tutti li stremi; che
.., et il primo sodo della forma ovale era di grossezza di quattro dita
un anello di forma ovale e lungo, della catena colla quale fu condotto in quell'
. cecchi, 5-194: a capo della tavola ovale, era seminascosto un piccolo
john-john muove i primi passi sulla moquette della sala ovale della casa bianca. a.
primi passi sulla moquette della sala ovale della casa bianca. a. robilant [
studio ovale durante gli ultimi sedici mesi della sua presidenza. -che si svolge
spallanzani, iii-218: sono [i filamenti della conferva] lunghi... due
, 4-100: che noia la purezza della sfera. / l'ovale imperfetto mi attrae
di un colpo l'ovale di smalto della spalliera che raffigurava un uccello davanti a
. marotta, 1-70: nella spirale della frusta che schiocca si ovalizzano un banco
assumere una sezione ovale, con perdita della capacità di tenuta, per effetto dell'attrito
... pareva, nel mezzo della camera, un pezzo raro di moore
, tornando egli ovante per l'allegrezza della doppia vittoria, lo pregò ch'ei dovesse
2. per simil. fiero della propria vittoria, che ne mostra i
le tube ovarie con 12 ova ciascheduna della grandezza di grossi piselli. =
. chirurg. asportazione di un'ovaia e della salpinge corrispondente. = comp.
patol. infiammazione di un'ovaia e della salpinge corrispondente. = comp. da
. nel sec. xviii, sostenitore della teoria biologica che faceva derivare da un
rispettive signore, dolenti che la sorella della moglie di dagnoni soffrisse di ovarite.
pozzetti, i-78: quanto alla figura della lamina delle foglie... dicesi
ornamento. biffi, xviii-3-397: la piazza della non- ciata è una spezie d'ovato
1-i-69: i quattro ovati nella volta della tribuna, rappresentanti la vergine annunciata, la
ovato2, agg. che è nel periodo della deposi zione delle uova,
sia altro che quella rimondatura di bozzoli della quale anche qui in firenze si formano
c'è di molta carne. spettacolo della natura [tommaseo]: ovatta:
là violaceo, sotto le mani scarne della levatrice. moravia, 17- 117:
attraverso un tampone di ovatta, la voce della signora stazi gli giungeva adesso stridula eppure
e xviii. magalotti, 20-210: della quale [rimondatura di bozzoli] anche
partic. di neve). petruccelli della gattina, 4-522: le ovatta di neve
. mezzo capace di sminuire l'asprezza della realtà, di un'offesa, di una
riparo, talora illusorio, dalla crudezza della vita. papini, ii-885: mi
di ovatta che isolava il corpo palpitante della guerra, era ormai oltrepassata. moretti
, ii-577: come se l'ovatta della bontà avesse attutito nel mondo dell'arte e
del paziente; fu ovattato il campanello della porta. 2. per simil
4. separato dal mondo, dal fervore della vita e delle attività. soffici
poterli assaporare come un aspetto altrettanto gradevole della ovattata solitudine. -segreto, discreto
l'ovatura intera [di un parassita della pelle]. = deriv.
vincitore, coronato di mirto e rivestito della toga pretesta, era condotto a cavallo
, entrasse nella città con la pompa della ovazione. baldelli, 5-2-114: quelli
, 467: corse i primi pergami della penisola ed ebbe ovazioni e onori nuovi e
, e quell'uomo / ne'casi della vita / reggi, e ove sia felicità
vergini, dove le conduce amore / della perduta madre; ove clementi / pregano
che non avrà mai di che dolersi della mia secretezza né del mio riconoscimento,
ove quella del tuo caldo col freddo della odorifera acqua rosa si curerà. ariosto
mio erede la sollecitudine e la scelta della persona, ove tommaseo o aleardi non
ella fa battere, ha tolto il pastore della chiesa dal suo proprio offizio, che
sonne disviate tutte l'oveglie ed agnelli della propria pastura cioè delli evangeli, epistole
paesi occidentali rispetto al continente europeo o della parte occidentale dell'europa. -anche:
sud, dall'est e dall'ovest della nostra italia, perché tutti siamo del
, lo quale era accostato al muro della chiesa. boccaccio, vi-21: quando
altro vello / ritornerò poeta. novella della griselda, 29: al suo povero ovil
ovile... quale straziante imagine è della pecora a cui chiuso è l'ovile
quartieri ove abitavano, e prima quelli della porta del duomo, che fu il
, che fu il primo ovile e stazzo della rifatta firenze. -il mondo, la
di mam miferi ruminanti artiodattili della famiglia bovidi, che comprende i
indica so prattutto le specie della pecora e della capra domestica (
prattutto le specie della pecora e della capra domestica (ovis aries e
iii-285: l'a pertura della quale [cloaca] in questa sorta di
(membrana granulosa) che in un punto della periferia formano un cumulo distinto.
in una gemma o in una parte tenera della pianta uno o più ova. trinci
), che viene donato nella ricorrenza della festività pasquale. c. e.
senza badarci ai piedi. -contentarsi della gallina e dell'ovo \ volere tutta
... sia tenero e amorevole della carne e desideroso della felicità de'suoi
tenero e amorevole della carne e desideroso della felicità de'suoi posteri; e che
buon bergamasco, e che si contenti della gallina e dell'ovo e volentieri lasci le
': nome che propriamente significa storia della nascita e dello sviluppo degli ovuli.
. è una creatura senza dubbio buona, della bontà taciturna e però imprevedibile delle dementi
testa del san giovanni, l'ovoide della struttura, lo sfrangiarsi dei capelli sul
viluppo di carne costretta dentro alle pieghe della placenta; / è un prodotto goloso di
boccardo, 2-757: il fenomeno della generazione era rimasto un mistero fino a
che ogni mese l'uovo matura nel seno della donna, lacera il suo involucro e
ovopositore, / immerge nei segmenti della vittima / il germe della morte ad
nei segmenti della vittima / il germe della morte ad ogni assalto.
bene instituita, a stabolire alli ufici della città uomini ch'abbino abito d'overieri affe-
. zool. genere di molluschi gasteropodi della famiglia cipreidi, diffusi soprattutto nei mari
, sf. bot. genere di funghi della fa miglia moniliacee, parassiti
unquam 'mai ', in sostituzione della forma class, ubicumque, comp. da
le giuste cause si stima ancora quella della pace e della quiete per comporre qualche
si stima ancora quella della pace e della quiete per comporre qualche lite overamente per
[vestiti], per ovviare agl'incomodi della stagione. [sostituito da] manzoni
volgar., iv -468: le genti della terra obviavano a quelli i quali erano
all'età di 18 anni ed usciti della cura e protezione de'prefati officiali de'
supplisca il potere ovviare / le forze della turba aspra infidelei / ch'è di
ci ri- marrebbono e arderebbono del desiderio della tornata sua, obviare che non ci
dei classici e poi dei naturalisti e della tradizione in genere è appunto di tendere
senza bisogno di dimostrazioni, in forza della propria perspicuità; che non desta meraviglia
noi ben riflessione che questi sono commenti della nostra avarizia, e non già il senso
col pretesto di meglio indovinare lo spirito della legge. manzoni, pr. sp
verità a primo suono, che la storia della filosofia sia da esporre in modo oggettivo
autori difficili 'diventano più facili. parte della loro difficoltà dipendeva dal fatto che essi
... limitavano naturalmente l'estendersi della città: da oriente le acque d'
, sf. bot. specie di piante della fami glia mimosacee (pentaclethra
dogmatico stalinista, mi fa antonio: amico della guerra fredda. = dal
guerra fredda. = dal nome della città ingl. di oxford.
calloviano e il lusitaniano (ed è tipico della zona di oxford, del bacino di
sf. medie. eccessivo aumento della motilità delle estremità degli arti che si
. specie di pianta del genere tamarindo della famiglia papiglionacee. a. briganti
vie aeree consistente in un'atrofia progressiva della mucosa, del periostio e delle ossa
bronchi ed esofago). libro della cura delle malattie [tommaseo]: colla
landino [plinio], 536: ulceri della bocca e quegli che chiamano ozene,
. cocchi, 8-210: alcuni mali della cavità delle narici e dei seni frontali e
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri e della fami
de'coleotteri, della sezione de'pentameri e della fami glia
159-159: mettesi una barbuta, che della farsata uscirono, com'e'la prese
rossore. -sostant. solato della margarita, 70: nessun più è pago
margarita, 70: nessun più è pago della sua sorte; gli artigiani sdegnano l'
. c., 34-2-12: il vizio della lussuria leggermente nasce d'ozio, ché
: sentendosi per lo lungo esercizio più della persona atante, che quando giovane, in