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vol. XII Pag.5 - Da ORATORIA a ORATORIO (21 risultati)

ragguagliarlo de'successi e impetrare la protezione della chiesa. -per estens. emissario

assalirono il campo che guardava i tre ponti della bòrmida; e lo espugnavano, se

interessi di quelle. ordini del governo della città di cremona [rezasco],

governatore... ritornarono gli oratori della città [di cremona] al governatore con

sono tali e tanti ch'è indegno della grazia. bartolomeo da s. c

uso aggettivale: dedito alla pratica devota della preghiera, che prega con fervore, pio

parlare in pubblico e in determinate circostanze della vita sociale, in modo convincente e

e nella precettistica classica, a seconda della forma, dei contenuti e dei fini

di oratore. -oratoria sacra: tecnica della predicazione per ammaestramento dei fedeli.

per via del silogismo o per via della induzzione,... ne conseguita che

che l'uno e l'altro argumento della facultà logicale all'uno et all'altro di

fu da platone l'oratoria come parte della scienza politica giudicata. muratori, 8-ii-242

dell'arte pura e in partic. della poesia). b. croce,

. f. doni, 10-326: tratterassi della facultade orato- rica e della poetica,

: tratterassi della facultade orato- rica e della poetica, ove sono introdotti cicerone e altri

proprio o caratteristico dell'oratore, della sua tecnica di persuasione o anche del

fioretti, 2-4-176: di tal preminenza della locuzion poetica superiore all'oratoria e alla

la gentile signora si accorse degli effetti della sua esaltazione, e se ne dimostrò quasi

l'arte oratoria si estendesse per rispetto della materia ad ogni cosa, abbracciasse ogni

proemio si vegna a un lungo ragionamento della schiettezza e pietà della causa: che

un lungo ragionamento della schiettezza e pietà della causa: che se sofistico non sarà,

vol. XII Pag.6 - Da ORATORIO a ORAZIANAMENTE (23 risultati)

si fa abitualmente orazione. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-11

abitualmente orazione. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-11: in

funzioni possono essere ammesse soltanto determinate persone della famiglia o della comunità per cui è

soltanto determinate persone della famiglia o della comunità per cui è stato costruito, oppure

v'avea uno piccolo oratorio. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele,

uno piccolo oratorio. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-22:

coloro che stanno a piè dell'oratorio della imagine della donna nostra a ricevere l'offerta

stanno a piè dell'oratorio della imagine della donna nostra a ricevere l'offerta e

lasciato ordine che in quella campagna chiamata della croce facessero un oratorio over cappella. de

il caccini] il ricco e nobil oratorio della famiglia pucci. monti, 5-194:

discordia, usavano di andarsene nell'oratorio della dea viriplaca nel borgo chiamato palazzo. g

: perché non fulminare quell'altare privilegiato della lascivia, quel piccolo panteon di asmodei

faldella, i-4-77: presenziando all'inaugurazione della strada ferrata torino-ciriè, ricevette nell'oratorio

e non strascicato, le preghiere stesse della s. messa. 4. congregazione

uniti nel desiderio di una riforma radicale della vita cristiana, sorto a genova intorno

si dedicano alla predicazione, all'educazione della gioventù, alla collaborazione col clero diocesano

1818 gli lasciava per legato allo spedale della città nativa: gli amministratori del quale

da pierre de bérulle con lo scopo della perfezione spirituale e della formazione culturale del

con lo scopo della perfezione spirituale e della formazione culturale del clero; subì varie

il padre berul, fondatore in francia della congregazione dell'oratorio. 6.

romanticismo in pou, sorta nel periodo della controriforma nell'oratorio di roma a opera

l'apparato scenico e con esclusiva attuazione della parte vocale e orchestrale. 8.

d'oro usata in pittura. statuto della gabella di siena [tommaseo]: oratura

vol. XII Pag.7 - Da ORAZIANISMO a ORAZIONE (26 risultati)

lontana da ogni intemperanza, il controllo della passione, l'umanità bonaria e ironica,

di asprezza e mordacità, la ricerca della felicità in un'esistenza tranquilla, il

in un'esistenza tranquilla, il senso della fugacità della vita, la sottile malinconia

esistenza tranquilla, il senso della fugacità della vita, la sottile malinconia.

questa mattina mi parve tempo al fine della mensa di presentare al signor cardinale la

[carducci] ha determinato il posto della loro poesia in quella maniera lirica-classica e

comodi e preferivo allo splendore la libertà della vita mediocre... restava inteso,

partic. mistico, forma di elevazione della mente a dio (detta anche orazione

4) in cui predominano gli atti della volontà come l'ammirazione della perfezione divina

gli atti della volontà come l'ammirazione della perfezione divina, la riconoscenza, la

e di esaltarne la grandezza; invocazione della grazia divina, pratica di pietà che

di cuor che in grazia viva. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17

in grazia viva. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17: siamo

condurlo a dio, fine suo. della casa, ii-98: non avendo noi mezzo

viene mai intermessa dai turchi. p. della valle, 3-95: le orazioni e

. basciai il crocifisso e la figura della sua madre e dello evangelo, e di

e di poi dissi il taddeo. della robbia, 91: cotesta è la miglior

parte del tempo nel veder le feste della corte e nel dir orazioni. casti

, ai quali facevan dire le divozioni della sera. \ ediz. 1827

, ai quali acevano ripetere le orazioni della sera]. serao, i-355: in

età idonea, che sappiano far l'orazione della legge. e. cecchi, 5-405

, le cinque parti dell'invenzione, della disposizione, dell'elocuzione, della memoria

, della disposizione, dell'elocuzione, della memoria, della pronuncia e i generi

, dell'elocuzione, della memoria, della pronuncia e i generi deliberativo, dimostrativo

comune di firenze a prendere la guardia della città e de'cittadini di bologna. pulci

corrente che un conferenziere somministri gli estratti della sua orazione d'iersera, arrotondandoli con

vol. XII Pag.8 - Da ORBACCA a ORBACE (17 risultati)

nelle cause nelle quali si tratta e della vita e della robba di alcuno, non

quali si tratta e della vita e della robba di alcuno, non è ordinato veruno

(1-iv-591): avendo bene le parole della orazione intese, se n'andò nell'

verbo è la catena e il nervo della lingua. ruscelli, 2-447: participio

metri de'versi, e le lascivie della lingua, e i lenocinii dello stile,

principio, [il corticelli] discorre della concordanza delle parti dell'orazione.

speroni, 1-1-178: altrettanto si può dire della numerosità dell'orazione e del verso di

espressione libera dagli schemi dei versi e della rima; prosa. lorenzo de'medici

armonia e la dolcezza così del verso come della sciolta orazione. 8

di gethsemani, secondo il racconto evangelico della passione (cfr. matteo 26,

8-2-7: leggesi di cristo ch'egli molto della notte stava in orazione. laudario di

l'onor suo e per l'onore della sua lettera, ne estrassi dilicatamente la

fece [claudio]... menzione della sua stoltizia, mostrando, in certe

dell'alloro cadevano, e dell'onde della chiara fonte, le parea che divenisse un

in pochi dì, se l'orbacche della mortella salvatica montana, secche e peste

se si tagli l'orbacca dello sterco della capra, cioè il cacherello della capra

sterco della capra, cioè il cacherello della capra.. dimin. orbacchèlla

vol. XII Pag.9 - Da ORBACO a ORBE (11 risultati)

guido da pisa, 1-188: nel mezzo della... città di lau- rento

signif. n. 2 è proprio della lunigiana. orbare, tr. (

lume degli occhi. -privare della vita. b. corsini, 11-89

tuo diletto. 2. privare della vista, accecare. betussi, 3-278

, agli orfani, alle madri orbate della prole! monelli, 2-334: tiberio.

figli innocenti. -per estens. privo della compagnia di una determinata persona, lasciato

essa orbata... di qualcosa della sua completezza. -mutilato.

loro imposte. 3. privo della vista, cieco. g. cavalcanti

o il bene; privo del lume della ragione; sopraffatto dalla passione, ottenebrato

sembra tramandare un fievole chiarore come l'orbe della medusa, sul lido.

muove con una velocità minore di quella della terra. d'annunzio, ii-377: aurea

vol. XII Pag.10 - Da ORBELLO a ORBICOLARE (13 risultati)

magno si perderebbono per istrada nei calcoli della cronologia. -per estens. corso

l'orbe d'altro pianeta, dell'ascendente della loro natività. ottimo, iii-328:

iii-328: la grossezza o la quantitade della sua rotonditade [di marte], cioè

opinione chiama il concilio un grande svegliarino della corte di roma e diventa così il

, finché non si esprimano le tracce della eminente compotenza che lega ed anima tutte

che lega ed anima tutte le parti della scienza. idem, 17-28: circo-

presenti ricerche e presentato il tenore generale della quistione, giova ora di passare alla

, del crollo di un'epoca, della morte di una civiltà: risalire dal

dopoché la italia venne tratta nell'orbe della francia mai più fu visto così infelice satellite

a un manico cilindrico, più lungo della lama stessa; è usato per stendere,

che è proprio di chi è privo della vista. - alvorbesca'. a occhi

si riferisce, che è proprio della città di orvieto; che ne è

capitano di popolo fue un orbitano. statuto della gabella di siena, 70: a'

vol. XII Pag.109 - Da ORIGO a ORINALE (11 risultati)

disse alla fante: -di qui alla porta della sua casa ha poca via. ariosto

.. erano fatti per la esposizione della salma, né più né meno dei letti

lui tutti disserra / e i frutti della terra / e i frutti del piacere.

dormire, che fece? aprì gli occhi della mente e rifiutando il dono, trovò

lato / il molle erboso letto; / della grave faretra / scarchi gli omeri avea

dipinto. = adattamento del nome della città spagn. di on- huela,

: parendogli... che l'orina della figliuola allagasse tutta asia. sacchetti,

che io vedea, votai la tampella della orina fredda, ed empitola di nuovo,

; e quando è giunto al collo della vescica, abbassare un poco insieme col

ramusio, i-16: lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre. r

s'tu credi ch'io / guarisca della tossa o dell'orina, / usando spesso

vol. XII Pag.110 - Da ORINALIERA a ORIOLAIO (8 risultati)

e uno * agnusdei 'all'entrar della camera e sopra l'uscio della via uno

entrar della camera e sopra l'uscio della via uno orinale. lomazzi, 4-ii-408

maria...; e nel castello della stufa con orinali e di vetro e

dolori che dall'ulcera fatta nel collo della vesica o nel canale orinario nascer sogliono

malpigli, v-336: lasciando il timore della pietra nella vescica orinaria, mi lusingai

4-1-48: la soverchia e cruda separazione della quale orina produce poi l'abrasione del

9-45: pare che da questa caricatura della forza fisica abbia rabelais preso l'idea

orinatoio ': luogo lungo le vie della città e contro le case, da pisciarvi

vol. XII Pag.111 - Da ORIOLIDI a ORITTOGRAFIA (13 risultati)

orione: nebulosa gassosa situata in prossimità della spada, visibile anche a occhio nudo

nudo e di grandezza simile a quella della luna piena. ristoro, ii-ii

overo la spada, scolpito in gemma della istessa virtù, dicesi che giova a

seggio d'oro (come epiteto omerico della dea era o giunone).

orismologìa, sf. filos. teoria della definizione. -in senso concreto: sezione

d'insetti dell'ordine degl'imenotteri e della famiglia degli urocerati di latreille, i

autori tedeschi imposto agl'insetti coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'

coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'lamellicorni, della tribù degli

pentameri, della famiglia de'lamellicorni, della tribù degli scarabeidei e della divisione de'

lamellicorni, della tribù degli scarabeidei e della divisione de'silofili; stabilito da latreille

dell'africa meridionale, in partic. della regione del capo, che comprende due

dello stesso nutrimento; hanno la testa della medesima forma, la lingua un poco

'orittognosia ':... parte della mineralogia, che dai caratteri esterni de'

vol. XII Pag.112 - Da ORITTOGRAFICO a ORIUOLO (11 risultati)

targioni tozzetti, 12-10-237: le montagne della luni- giana... dovrebbero senza

dalla svizzera, ma la linea retta della famiglia era oriunda della germania. bacchelli,

la linea retta della famiglia era oriunda della germania. bacchelli, i-ii-ioi: la

, detto il cicala, secondo pascià della porta e capo del mare, è di

. viviani, vii-328: ebbe della signora giulia ammannati di pe- scia,

: gl'invisibili, che sentono spropositi della persona di cristo, i quintinisti, oriundi

. 2. con la precisazione della tecnica costruttiva e del modo di funzionamento

e nominato oriolo, fatto da lorenzo della volpaia fiorentino. e. danti, 1-69

con qualche eccellente oriolo da ruote l'ora della notte. tasso, ii-237: tintinni

bartoli, 1-4-124: eran dieci ore della notte, secondo l'oriuolo astronomico,

in meno di sette parole si spacciava della battaglia d'europo, e più di venti

vol. XII Pag.113 - Da ORIPE a ORIZZONTALE (17 risultati)

corpo: accorgersi, per lo stimolo della fame, dell'ora dei pasti.

momento l'orivolo dalla sua tasca stupendosi della lunghezza del tempo. -di orinolo (

co 'l torno, alquanto più alto della profondità del cavo, vi posi sopra

], 386: in italia è oriza della quale fanno la ptisana...

fanno la ptisana... le foglie della oriza sono carnose e simile a porro

, perpendicolare all'orizzonte, uscirà fuori della base, rimarrà il corpo eretto.

: sarà dunque la spinta orizzontale della verga ab in b = — — ~

certo del tiro orizontale alla potenza sterminatrice della palla esplosiva.

orizzontale: nell'ambito dello studio e della teoria della prospettiva, linea ideale che

nell'ambito dello studio e della teoria della prospettiva, linea ideale che parte dall'

cortice prolunga a tal misura * / della vita in difesa ed a presidio. b

questa seconda ruota orizzontale fosse più grande della prima, la pietra della macina andrebbe

più grande della prima, la pietra della macina andrebbe troppo lentamente. algarotti,

alvaro, 8-100: il cubo monotono della casa moderna che richiama alla memoria città

annunzio, v-1-385: se bene il rigore della disciplina orizontale sia allentato, le cure

. portato all'estensione e alla vastità della conoscenza piuttosto che alla profondità. papini

degli archi non traduce il suono verticale della nota di rossini. idem, 12-262

vol. XII Pag.114 - Da ORIZZONTALISMO a ORIZZONTE (12 risultati)

contaminazione fra codici che formano rami diversi della tradizione di un testo. 9

del tramontar del sole, l'albor della sera e l'oscuro di che ella nell'

: posta l'orizzontale ce, doppia della c g, il viaggio della caduta

doppia della c g, il viaggio della caduta b c coll'orizzontale c e,

, iv-471: 'orizzontale': traduzione della voce francese horizontale = femme galante, corti

rassegnazione, quella 'orizzontalità ', che della musica russa fa un camminare perpetuo e

la vista e che, per effetto della curvatura della superficie terrestre, cresce progressivamente

vista e che, per effetto della curvatura della superficie terrestre, cresce progressivamente con

del sole, abbiano passato il cerchio della mezza notte. buti, 2-157:

foschia. -per estens. confine della terra abitata. petrarca, 28-35:

< orizzonte astronomico) oppure per il centro della terra [orizzonte geocentrico) o che

ottimo, i-211: orizzonte è la metà della spera del cielo, la quale vedere

vol. XII Pag.115 - Da ORIZZONTE a ORIZZONTE (16 risultati)

cielo. -per estens. circonferenza della faccia visibile di un astro.

per valersene in mare malgrado le ondulazioni della nave. -aeron. orizzonte giroscopico

apriva dinanzi a me l'orizzonte interminato della landa, talvolta invece mi avviluppava in

bartoli, 9-29-2-83: chi ne [della raffigurazione prospettica] in tende

linea dell'orizzonte il punto che chiamano della veduta, conosce che tutte indifferentemente le

animale, sacrosanto orizonte del cielo e della terra. -limite ben determinato;

ei vede un'altra scossa alla fine della prima, quando il suo cielo non ha

allarga agli occhi degli scrittori in ragione della distanza in cui vivono dall'epoca che descrivono

opere, quel senso dell'importanza, della sanità della vita ch'è la più forte

quel senso dell'importanza, della sanità della vita ch'è la più forte sorgente delle

né patire che al di là dell'orizzonte della loro cattedra si veda luce. gozzano

, 7-166: tu eri una ragazza della realtà, / e il tuo orizzonte era

sta in relazione diretta con l'orizzonte della sua coscienza. graf, 5-108:

5-108: balenano i ricordi / sull'orizzonte della mia memoria. b. croce,

muore compra la vita co 'l prezzo della morte, la quale gli è un

giovane monarca va ascendendo sopra l'orizzonte della sua vita. 11. bot.

vol. XII Pag.116 - Da ORLANDERIA a ORLATURA (11 risultati)

-fermare vorizzonte all'occidente: considerare tinevitabilità della morte. sacchetti, 142: ben

si riferisce, che è proprio della figura leggenda ria del paladino

che cuce a macchina le varie parti della tomaia, applicandovi eventualmente linguette

cucita in parte alla veste, è della stessa materia e colore che i lembi,

in maschera, grande e ben fatto della persona, ben vestito e col cappello

preso tra il pollice e l'indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro

alcuni già orlati di porpora. bacchi della lega, 241: il lu- carino

[ha] becco grigio corneo, penne della fronte e della gola nere, orlate

grigio corneo, penne della fronte e della gola nere, orlate di olivastro, striscia

vetri colorati. -costeggiato nel senso della lunghezza. cattaneo, v-3-100: hanno

macchina per cucire, ripiega il lembo della stoffa da orlare. = nome d'

vol. XII Pag.117 - Da ORLEANESE a ORLO (21 risultati)

, che è pro prio della città francese di orléans o del suo

un gentiluomo politico, non so se della ristaurazione borbonica o del regime orleanese.

: il re luigi filippo. solaro della margarita, 25: chi sa che quanto

s'apre la via ad un principe della casa bonaparte a esilio perpetuo destinata.

nel sec. xix sosteneva i diritti della casa d'orléans nella rivendicazione del trono

fr. orléanais, deriv. dal nome della città di orléans. orleanismo

. -i). stor. sostenitore della politica espressa dal re di francia luigi

) o anche, dopo la fine della 'monarchia di luglio ', delle

lunga lotta per lo stabilimento in francia della repubblica liberale contro legittimisti, orleanisti e

, non ottenuta, aveva cagionato la caduta della monarchia orleanista. = dal

, in partic. di quello orizzontale della ruota idraulica di un mulino.

e su esso furon investiti i raggi della gran ruota a pale. =

possono soffrire. = probabilmente dal nome della città fr. di orléans, in

* / triti più che 'l ripien della salciccia, / e più del pan che

seco, restando in su li orlicci della volta, non si feceno alcun male

riprodursi [una membrana] negli orlicci della corteccia. tramater [s. v.

le tue orliquie o letto il libro della tua passione e fatto memoria di te e

quest'una / orliqua [un chiodo della croce], che trapassa ogni ricchezza

sapere se ci va una guarnizione di pelo della pertagna, e agli orli del mantello

in cui i punti restano all'interno della ripiegatura; orlo arrotolato, girato,

lavoro a cucire un orlo per conto della mamma.

vol. XII Pag.118 - Da ORLO a ORLO (21 risultati)

giovani romani portavano allo entrare nella età della adolescenza. un orlo di porpora la

quell'orlo, che bagna il lido della terra, appartiene, si riguarda come

: l'orlo estremo del sole o della luna, e si dice principalmente allorché il

forte con ammendue le mani gli orli della cassa a quella guisa che far veggiamo

, 4-ii-336: il sacerdote col sangue della vittima bagnava l'orlo dell'altare.

viva e rossa, lambendo gli orli della cappa. d'annunzio, iv-1-21: elena

: elena sedette. posò sull'orlo della tavola da tè il guanto destro e il

, posposta la utilità, per rispetto della bellezza è da riguardare quel semicirculo,

montagne di pistoia; il secondo, quelle della pania; orlo con quelle di modana

nelle femine sono che l'ultimo orlo della lana, che gli pende dal corpo e

, 20-48: puosesi in su l'orlo della nave. cellini, 1-77 (183

magalotti, io saltai in su l'orlo della barca e tiragli un così gran colpo

s. v.]: orlo della nave: è l'ultima incinta scorniciata,

: gettisi lontana la terra dall'orlo della fossa un braccio. d. bartoli,

-scherz. orlo del pozzo e della cisterna: l'ano e la vulva

fé far una palizzata in una parte della marina di napoli, tanto lontana dal

giuncaie cogli orli allagati. -linea della battigia. bontempelli, 19-144: a

mostro nato di tifone. gli ornamenti della base e dell'orlo erano d'una rara

adamante e d'oro, / sull'orlo della pugna. balbo, 3-9: quando

dio giunse la prima volta all'orlo della terra a lui promessa, molti furono che

vecchia zia in una casetta all'orlo della città. -ciascuno dei due lati

vol. XII Pag.119 - Da ORLOGGIO a ORMA (32 risultati)

mi nascose ad un tratto gli orli della ferita che io stavo operando.

sui campi a lavorare fino all'orlo della loro vita. 10. arald

. 11. archit. plinto quadrato della colonna. palladio, 1-14: l'

. palladio, 1-14: l'altezza della base è per la metà della grossezza

l'altezza della base è per la metà della grossezza della colonna. questa altezza si

base è per la metà della grossezza della colonna. questa altezza si divide in due

nostri appetiti, infino che 'n sull'orlo della profondissima fossa dello inferno, ove veggiamo

giulia, io credo d'essere sull'orlo della pazzia! -all'inizio.

] d'allora, su l'orlo della vita, la rassomiglio alla farfalla quando

, 7-123: noi siamo proprio all'orlo della vita utile. michelstaedter, 374:

più volere / mi trattenne sull'orlo della vita / ad angosciarmi in aspettar mia

lei come un maturo spasimante sull'orlo della senescenza. -andare sull'orlo',

di una condizione prospera e favorevole, della giovinezza. tassoni, xlfl-283: '

una croce. -richiamare dall'orlo della tomba', salvare da una morte certa

emissione di sangue mi richiamò dall'orlo della tomba. -stracciare l'orlo:

del concetto. -sull'orlo della palude stigia, della tomba, del

-sull'orlo della palude stigia, della tomba, del sepolcro', alla fine

in pericolo di morire, a rischio della propria vita. malpighi, v-309:

: posso dire d'essere uscito dalle mani della morte, perché una lunga e penosa

m'ha posto quasi su l'orlo della stigia palude. ghislanzoni, 16-214:

16-214: povero alfredo! sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce

un uomo (e, a seconda della superficie su cui è impresso, può

forma / lo vide 'l vago amphirse della greggia / che batto cangiar fece in

impronta digitale, ditata. capitoli della compagnia della madonna dell'lmpruneta, 1-11

digitale, ditata. capitoli della compagnia della madonna dell'lmpruneta, 1-11: fu

1-11: fu veduta la presente tavola della imagine della vergine gloriosa consegnata d'alcuna

fu veduta la presente tavola della imagine della vergine gloriosa consegnata d'alcuna orma de'

egli per l'aere / chiapperà forma [della lepre], giubbila e guattisce /

anche indefinibile e vaga del passaggio o della presenza di una persona in un luogo

chi voglia seguire liberalmente le orme gloriose della francia. -esempio, modello artistico

serbarla pudica, / l'esempio in lei della tragedia antica? pananti, ii-45:

uomini, i dieci, gli otto della pratica, le signorie, non importava

vol. XII Pag.120 - Da ORMA a ORMA (17 risultati)

fogli del calendario un'orma non peritura della propria vita.??

orme e le impronte vi si scorgono della divina sapienza. conti, 87: una

lacrimoso, e vorrei con l'ardore della mia tenerezza far disparire ogni orma,

quella prima educazione per tutto il corso della vita ritenne orme. de sanctis, 9-279

colline, e si perdono tutte torme della strada di prima. -per estens.

nell'alto mare euboico e osserva torme della forma umana. livio volgar.,

manifesta cosa per la solitudine e per torme della fuga e per le cose ch'

scorreva [il po] nelle vicinanze della torre dell'uccellino, dove il biondo afferma

, onde viene a stamparsi sul pavimento della stanza un'orma luminosa o vogliam dire

a roma porterà torme sul tergo / della sferza servii? spallanzani, i-188:

stato un equivoco nella nuova testa [della lumaca]. carducci, iii-4-253:

avvinazzata pel viale, al casto lume della luna che stampa in terra le larghe

od orma di disegno. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-202: campagne

, gr., i-82: come torme della diva e il riso / delle vergini

, vi-410: solo al mesto cader della sera, / la mia muta memoria è

che vanno sull'orma. la paralisi della mano manca mi attacca alcun poco anche

di là da ogsi confine lo splendore della patria, l'orgoglio di stampare torma

vol. XII Pag.121 - Da ORMAI a ORMAI (11 risultati)

: sempre seguitava il cattivo uomo torme della femminesca preda: elle erano accompagnate da

la stessa orma, / nel solco acceso della stessa lode, / nel fulgor del

succhiato, per poter favellar più candidamente della purissima principessa, che così belle stampate

e la spagna e il portogallo, e della russia non pochi, e la grecia

, rifeci orma per orma il cammino della mia esistenza. -pigliare l'orma

esaltasse la version del caro per la purità della lingua e varietà del numero, per

per mal concette speranze, sull'orme della monarchia, serbammo pura e intatta la

ciurma) e per la chiusura singolare della 0, cfr. rohlfs, 269 e

allo stato delle cose, in considerazione della situazione presente. -anche: in questo o

giorno, a questo o a quel punto della stagione. latini, rettor.

, oppressi dall'avarizia e dalle catene della generosa inghilterra. carducci, iii-

vol. XII Pag.122 - Da ORMARE a ORMEGGIARE (8 risultati)

falso spesse volte mal corrisponde agl'insegnamenti della carità e morale cristiana e alla civiltà

vegliardo. / cercava ancora, al raggio della vaga / lampada, in terra,

un animale, in par- tic. della selvaggina. - anche: cacciare seguendo

. -ripercorrere, ricostruire coi metodi della ricerca storica un periodo, un evento

ormeggiava la barca in una piccola insenatura della punta. quasimodo, 6-45: ammainate

a una bitta o a un anello della banchina o, anche, all'ancora.

cicala dell'ancora, metter ferma la maniglia della catena all'anello del ferro e simili

fra la possibilità di ormeggiarsi ai pini della città alta e quella di riprendere la

vol. XII Pag.123 - Da ORMEGGIATO a ORMOGANGLINA (8 risultati)

una nave (e, a seconda della disposizione, degli usi e dei fini,

si calasse anzi addirittura, in attesa della barca che doveva rimorchiare la 'filippa '

familiare come e, appunto, desiderio della regista. gatto, 2-201: le

, i-1-288: si accovaccia l'avvelenata serpe della concupiscenza tanto sotto l'ombra dell'ormisino

sm. bot. genere di piante della famiglia labiate, rappresentato da una sola

nella didi- namia ginnospermia, a scapito della * melyssa pyrenai- ca 'e della

della * melyssa pyrenai- ca 'e della 'lepechinia spicata 'di willdenow. sono

. bot. genere di funghi imperfetti della famiglia demaziacee che comprende un centinaio di

vol. XII Pag.124 - Da ORMOGONIO a ORNAMENTO (17 risultati)

fascino sarebbe stata quella tendenziosa area della medicina psicoso matica dove ogni

cure ormonali che, per mezzo della tastiera delle ghiandole a secrezione interna

, sf. bot. genere di piante della famiglia papilionacee, originarie dell'asia e

.]: 'ormosia': genere di piante della famiglia delle leguminose, e della decandria

piante della famiglia delle leguminose, e della decandria monogi- nia di linneo, stabilito

rossi servono ad uso di collana alle donne della guyana. = voce dotta

e. w., 9086), della stessa famiglia di urceus (v.

: la prima che criticava i fondamenti della civiltà esistente e le poneva di contro

o d'enea, dalle pitture virgiliane della reggia di didone e simiglianti. -ricco

jahier, 24: la sua [della città] campagna decorata di alberi ornamentali

9-194: si potrebbe... parlare della aggraziata fioritura di ornamentalismi, arabeschi gotici

e trovate descrittive, nell'ignoto pittore della giurisdizione di pietro lorenzetti. =

ed ha trovata bella la intelaiatura della porta, bella la ornamentazione delle fasce.

vasi di pylos, dànno idea della popolazione d'una goccia d'acqua o di

. tendenza a servirsi, in un periodo della letteratura, nell'opera di un autore

predominanza dei valori puramente pittorici su quelli della ricerca formale, contenutistica, ecc.

eseguendo la dentellatura lungo l'orlo superiore della suola o sul guardolo. = deriv

vol. XII Pag.125 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (19 risultati)

sì fanno per riformazione, per ornamento della città, per limitare le spese superflue

credenza per ornamento. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 725

di provveditori sopra l'ornamento delle strade della città. lorenzo d'angoulème, lxii-2-i-43

come si vedeva dalla scanalatura di pietra della porta. -ogni monumento,

e spesa le sacre. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-220 tutte le case

gli fece modellare vari ornamenti per uso della casa. gemelli careri, 2-i-381:

,... et il primo sodo della forma ovale era di grossezza di quattro

d'annunzio, iv-1-98: gli ornamenti della base e dell'orlo [del vaso

non solamente l'incendi, ma i segni della lussuria rifrena, che sono ne'reggimenti

tessuto intorno di croceo acanto, ornamenti della greca elena. s. gregorio magno

: mandarono... i padri della republica alla nuova sposa molti preciosi doni

: voi portate nei capelli gli ornamenti della schiava regale ch'egli scelse fra le

, come usavano le popolane nel settentrione della valle padana. -trucco. libro

, 1-4: lo quale ornamento [della faccia] acciò ch'elli sia bello e

: pongono i savi che gli ornamenti della favella sono in due modi ovvero generazioni

. l'uno è in ornare le parole della diceria, l'altro è in poter

stigliani, 1-83: la quarta condizione della locuzione, che e l'ornamento, abbraccia

principali ornamenti e delle più apprezzabili bellezze della tragedia. algarotti, 1-viii-8: la

dello statuto francese dell'anno 1791 e della dichiarazione de'diritti dell'uomo e di

vol. XII Pag.126 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (24 risultati)

croce, ii-1-313: principio supremo [della teoria letteraria nel seicento]: la

comporre o di ornare con le figure della retorica un componimento letterario, un'orazione

ornamento di parlare difese caio popilio lenate della contrada di piceno, e lui, in

è segno ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle virtudi.

questa [donna], oltre gli ornamenti della nobiltà, a suo tempo fu da

libro di sentenze, 1-11: la virtù della temperanza è l'ornamento di tutta la

ingegno e per molti ornamenti dell'animo e della natura. piccolomini, 125: il

si curò por da parte l'ornamento della sua bellezza insieme con l'abito femminile,

lasciando agli altri paesi l'intrepida esplorazione della nuova realtà sociale. -grazia,

tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo tuo è bello,

, 1-38: la barba è ornamento della faccia umana, che aggionge all'uomo

e gli ornamenti dell'ingegno, che della quiete son frutti. i. nelli

avessi a essere ornamento di quella degnità e della chiesa di dio, e che se

di bricherasio, 1-59: i periti della legge sono colonne della giustizia, sostegno

1-59: i periti della legge sono colonne della giustizia, sostegno ed ornamento del trono

onorava le mie pari come naturali ornamenti della città e della vita. -con

pari come naturali ornamenti della città e della vita. -con riferimento ai santi

li denari... sono il nervo della guerra e l'ornamento della pace.

il nervo della guerra e l'ornamento della pace. astolfi, 1-444: la religione

: la religione è il vero ornamento della pace. f. m. zanotti,

giorno sembra una grazia, un ornamento della stagione. -bellezza, pregevolezza estetica

mondo vi mostra la bellezza e 'l decoro della nostra santa madre chiesa. g.

italia ottennero nel 1140 i piacentini l'ornamento della zecca. 14. possesso

vecchi longobardi, usciti da i deserti della scizia, [erano] uomini rozzi,

vol. XII Pag.127 - Da ORNANTE a ORNARE (8 risultati)

degli accompagnamenti abbia già perduto la forza della sua primitiva purezza... per

sa tutte confondere le nozioni prime e nette della sostanza e dell'accidente.

grand'ali, di coda lunga, della quale s'ornano il capo que'nobili

, 143: più bella / della madonna è la maestra; augusta /

meritarlo, non ornargli il capo del distintivo della lumaca. -stare sul capo

: il redentore sta seduto nel centro della scarsella dell'abside, e aggiungendo quasi al

-con riferimento a oggetti inanimati. della casa, 678: è vero che 'l

. llei [dalla repubblica] ornato della cittadinanza e del consiglio e nobile vini-

vol. XII Pag.128 - Da ORNARE a ORNARE (8 risultati)

dello specioso titolo di protettore e propugnatore della religione cattolica in francia, agita apertamente

per due compagnie, secondo l'ordine della signoria, ma ornò ciascuno di essi a

: non mutò alcuna dignità né consuetudine della terra, ma, governandola con grandissima

grandemente e ornata di tutti i fiori della rettorica e di tutti gl'ingegni della

della rettorica e di tutti gl'ingegni della impostura e così abbellita corse una assai

[la 'figlia di iorio '] della sua musica e la fa cantare per la

coltivare gli studi e dell'antica e della moderna letteratura ornare lo spirito. ferd.

2-1: niuna altra forza che quella della poesia avria potuto... uomini per

vol. XII Pag.129 - Da ORNATA a ORNATIVO (10 risultati)

5-163: gl'illustri e onorati cavalieri della spagna citeriore ornavano la compagnia reale.

4. in modo conforme ai dettami della retorica, facendo uso degli ornamenti e

ornatamente giulio cesare in suo dire parlò della vita e della morte. donato degli

cesare in suo dire parlò della vita e della morte. donato degli albanzani, ii-643

più ornatamente si scrivono. relazione anonima della guerra di persia, lii- 12-263:

e rimessa che notavamo dell'uomo, ricco della sua anima di movimenti nuovi.

iv-336: la netta ed acconcia ornatezza della lingua. carducci, iii-27-300: i lettori

agio di certe limpide ornatezze che tengon più della scuola del cantore de 'le grazie

: fastosi e virtuosi scenografi e ornatisti della scuola bolognese. -con metonimia

la via che raffaello percorse dal tempo della pala di san nicola; verso il

vol. XII Pag.130 - Da ORNATO a ORNATO (11 risultati)

-che presenta un'evidente ricerca della preziosità formale (un'opera letteraria)

: aggiungere e porre tra l'imo scapo della colonna e la base un rocchio ornato

zavattini, i-9: i vetri tersi della finestra lasciavano scorgere... due alberi

abbigliato di tutto punto per le esigenze della vita sociale); che reca sulla

: volgi, o uomo, la faccia della femmina ornata, perocché molti ne caggiono

falco. -che rivela cura della persona, dell'aspetto esteriore.

piccola ma ornatissima chiesa di santa maria della spina, furono date a fare a giovanni

in que'tempi erano ornatissime, allegando della sola sim- plicità dilettarsi. gualdo priorato

. -stile ornato: nell'ambito della classificazione degli stili architettonici inglesi dell'età

più persone o a consentire lo svolgersi della vita o di singoli aspetti di essa

: l'accorto, che stava all'incontro della finestra, disse che vedeva venir di

vol. XII Pag.131 - Da ORNATO a ORNATO (15 risultati)

del be- naco, le molli sponde della brenta, ornate le une e le

, 2-36: si richiede che i primi della famiglia siano stati illustri...

. fagiuoli, 1-5-449: fortuna maggiore della signora sposa, che avrà un consorte ornato

mente, e fin anche dell'esterno della bellezza. settembrini, vii-258: giammaria amava

. muratori, 7-iv-269: italiani ornati della lingua greca ne'secoli barbarici. carducci

ingegno, aveva aperte innanzi le vie della fortuna. linati, 20-48: domani

quanto sopra le ricchezze e gli altri beni della fortuna sien da pregiare l'onestà e

atteggiamenti stonati... il corso della sua ornatissima vita, ciò trova la

ogni cosa vestirti drento e di fuori della ornatissima carità. 8. gratificato

34: il cristiano, ornato e coperto della innocenzia di cristo e di tutte le

agli stipendi, in quel tempo, della toscana, ornato di fresca gloria nella

dalla più scielta e più ornata parte della sua cavalleria, entrò nella città di

idem, i-313: non ho mai dubitato della sua gentilezza, sig. cerretti mio

anco nuove proprietà, secondo gli affetti della scienzia del contrapunto considerati, poiché il

, magnificando con ornato sermone la serenità della maestà imperiale. boccaccio, viii-1-50:

vol. XII Pag.132 - Da ORNATO a ORNATO (19 risultati)

2-18: soleva aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del candidato, redatto in

sapienzia e prudenzia umana per lo fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano in

vero. -compiuto secondo i dettami della retorica; che deriva dall'uso degli

di didone, si stemperavano nell'innocenza della musica. serra, ii-72: i dipinti

. segni, 9-193: nel testo [della 'poetica *] sono divisi i

diffinito per averlo chiarito nel libro iii della rettorica, ove e'dice 'la bellezza

mettendo più disotto, ove e'tratta della bontà della locuzione, il nome ornato per

disotto, ove e'tratta della bontà della locuzione, il nome ornato per un

1-20: quattro sono gli stili semplici della locuzione, umile, magnifico, ornato

commuovere punture d'amore e fa prosumere della bontà dello amante. sannazaro, iv-318

patrizi, 622: -la grandezza della virtù è ella la stessa una con quella

-ella è per iscoprirti l'ornate menzogne della lode. giulio strozzi, 4-14:

ornato / che lodò la bellezza / della donna perfetta? viani, 14-395:

miracolose operate per virtù e in virtù della fede ». 16. locuz

ornato (o vestito ornato o ornato della persona): essere abitualmente vestito in

tempi si conoscesse, e quegli che più della persona andava ornato. ariosto, 31-40

pietra bigia è fatto l'ornato esteriore della casa de'giacomini. l. pascoli

. giordani, i-26: la facciata della dogana rassem- bra in tutte le parti

annunzio, 1-94: un vaso magnifico della china si riflette in uno specchio grave

vol. XII Pag.133 - Da ORNATORE a ORNATURA (16 risultati)

quadro. 3. la parte della tecnica e della didattica pittorica relativa all'

3. la parte della tecnica e della didattica pittorica relativa all'impostazione grafica e

ornato 'dicesi fra gli artisti quella parte della pittura che insegna il modo di fare

: l'insegnamento dell'ornato sugli esempi della più fresca arte rustica hanno il primo

e sentito come riguardante interessi e valori della comunità di cui dovevano occuparsi anche le

) per l'applicazione e l'osservanza della regolamentazione sull'ornato pubblico. albergati

sia intorno a contratti o intorno all'ornato della città overo ad altro affare. de

per alcuni dottori, per ragione o intenzione della legge comune, questo retrato coattivo,

demolizione loro contribuisce alla bellezza e salubrità della città e alla sicurezza dei cittadini.

carattere di quella lingua che fu madre della nostra, onde potere in qualche urgente e

baldini, i-267: fornì sempre [della giovanna] prova... di linda

disattenti agli affari civili, agli interessi della famiglia, all'ornato del proprio corpo.

ornato aggiunse. 11. travestimento della realtà, mistificazione. baldini, 9-40

era davvero, neanche sotto l'ornato specioso della mitologia, l'amore che poteva dare

poteva dare nel genio un poco svenevole della letterata lidia. 12. locuz

possenti ad ogni male, voi ornatrici della mia bellezza foste cagione di farmi tale

vol. XII Pag.134 - Da ORNAVERTO a ORNITOGALO (10 risultati)

ornèllo { ornièllo), sm. albero della famiglia oleracee { fraxinus ornus) che

sono gli alberi che ne formano [della maremma] la parte principale. pascoli

d'insetti dell'ordine de'lepidotteri, della famiglia de'notturni e della tribù de'

lepidotteri, della famiglia de'notturni e della tribù de'pteroforiti; stabilito da latreille,

sm. paleont. genere di rettili della famiglia ornitochèiridi, fossili del cretacico e

. entom. genere di insetti emitteri della famiglia cimicidi, che comprende una specie

entom. genere di acari is- soidoidei della famiglia argasidi (e sono gli agenti

argasidi (e sono gli agenti trasmettitori della spirochetosi). = voce dotta,

. bot. genere di piante bulbose della famiglia liliacee, con bulbi tunicati,

il giorno, dell'èrebo similmente e della notte figliuolo, fingendo anche questo un

vol. XII Pag.135 - Da ORNITOGAMIA a ORNITURICO (18 risultati)

* pietra ornitologìa, sf. branca della zoologia che ha per oggetto lo studio

nella pampa e gli studi sull'ornitologia della atagonia e dell'argentina ebbero un lungo

ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica, è disposto a vendermela.

-vi stupisce? - nel senso ornitologico della parola. -scienza ornitologica: ornitologia

e forse meno di varie altre parti della 'storia naturale '. -tavola ornitologica

a confronto le varie specie. bacchi della lega, 88: lo ha dipinto la

d'insetti dell'ordine de'ditteri, della famiglia de'pupipari e della tribù de'

de'ditteri, della famiglia de'pupipari e della tribù de'coriacei di latreille, da

... genere di insetti ditteri della sezione dei bracoceri le specie del quale vivono

, atti a sostenere interamente il peso della deambulazione, dalla testa piccola e dalla

'uccello'e 'imitatore', per la somiglianza della struttura con quella degli uccelli, in par-

, sm. bot. genere di piante della famiglia papilionacee, gruppo leguminose, costituito

a raggera, in forma simile a quella della zampa di un uccello.

. genere di piante a fiori polipetali della diadema decandria e della famiglia delle leguminose

a fiori polipetali della diadema decandria e della famiglia delle leguminose, le quali nella

paleont. superfami- glia dei rettili dinosauri della sezione ornithischia e comprendente tutte le famiglie

trasversali; ha i denti nel fondo della bocca al numero di due senza radici a

posteriori e dai bellissimi, brillanti colori della livrea; appartengono al genere papilione e

vol. XII Pag.136 - Da ORNO a ORO (10 risultati)

dell'innesto del pero sull'orno, e della quercia sull'olmo, osserva com'egli

duro ferro e 'l sasso. spettacolo della natura [tommaseo]: l'orno in

foglie, perché nel batterlo tanto perde della sua virtù. piccolomini, 10-354: mida

tutto lavorato ad oro. statuti dell'arte della seta, 2-84: che in alcuna

parola) regiamente, essendo l'appartamento della persona mia... di anticamera e

, di zecchino, zecchino: privo della presenza di altri metalli o di scorie

quanto è stabilito dalla legge. della casa, 5-iii-150: alla distinzion..

fine insegna a conoscere. spettacolo della natura, 1-vi-158: quando toro o

in fili sottilissimi. statuti dell'arte della seta, 2-25: non si possa mettere

, o tirato, stiacciato. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-226: portano

vol. XII Pag.137 - Da ORO a ORO (19 risultati)

è segno ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle virtudi. petrarca

. scese nella bottega tenendosi la coda della veste bianca, con la ghirlanda di

fra i capelli e tutti gli ori della mamma al collo, alle mani ed alle

ha in mano non ispegne la sete della bocca, così l'oro in borsa non

che col ferro per soggiogarla. solaro della margarita, 90: i nobili coll'influenza

a chi mi porta oggi un filo della tua [pantèa] gorgieretta. saba

alle conseguenze dell'oscillazione del valore reale della carta moneta e specialmente alle conseguenze

carta moneta e specialmente alle conseguenze della svalutazione monetaria, conservando immutato il valore

monetaria, conservando immutato il valore reale della somma di denaro da pagarsi in futuro

è controversa -si stipula che l'importo della somma dovuta sarà, al momento del

che attesta fuor d'ogni dubbio i progressi della mente umana, da che ha saputo

saputo crearsi una ricchezza superiore alle creazioni della natura, perché pare più arrendevole a

coniazione in monete) negli altri settori della vita economica. -oro paramonetario: quello

e per tale motivo non fa parte della riserva a garanzia della circolazione del soldo

non fa parte della riserva a garanzia della circolazione del soldo, anche se appartiene

. tinta gialla; colore bronzeo (della pelle). - anche: tono,

, i verdi metallici come le elitre della cetonia, i bianchi gigliati ricordano l'

/ dell'acqua / l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro

traboccava il suo freddo oro sul panorama della vallata. montale, 2-15: il

vol. XII Pag.138 - Da ORO a ORO (6 risultati)

toscana, 14-3-39: le mirabili virtù della quinta essenza del vino, animata con

, un tempo, anche nella terapia della tubercolosi. -spuma d'oro: scoria

, secolo d'oro: periodo ideale della storia dell'umanità, caratterizzato dallo stato

, si accontentò di abbracciare dieci anni della vita del bembo. e quella fu

unterwalden, uri, zug a difesa della fede cattolica, e così chiamata dalle

la fine del raccolto e in onore della madonna. 24. zool. mosca

vol. XII Pag.139 - Da ORO a ORO (6 risultati)

epoca classica, il mese d'oro della dissidenza. gozzano, i-iioi: è l'

lingua latina); proprio dell'età aurea della latinità. cesari, iii-89: la

un'anima d'oro per l'eccellente disposizione della natura a troppo più grandi opere che

che 'muta in oro lo spregevole metallo della vita 'non era il suo. a

ubbie non ci bazzicherebbero in nessuna notte della settimana, per tutto l'oro del mondo

. cassola, 6-38: era umiliata della parte che le toccava fare: camminava

vol. XII Pag.140 - Da OROBANCACEE a OROFILATO (13 risultati)

per oro schietto né i regni saturni della favola ne i costumi de'germani secondo

lo rivela il nome, un greco della decadenza: certo è un sofista verboso.

, osservanza scrupolosa di ogni minuto articolo della legge. non tutto è oro quello che

. bot. genere di piante parassite della famiglia orobancacee, comprendente circa 120 specie

fave, le quali sono soggette altorobanche della 'sporchia 'nel paese. =

. glucoside che si trova nei tuberi della pianta orobanche rapum. = deriv

, nel linguaggio sportivo, ai giocatori della squadra di calcio di bergamo (l'

ha colore simile a quello dei semi della robiglia: gialliccio. domenichi [plinio

), sm. bot. pianta della famiglia leguminose, che si trova nelle

'ervum 'da'latini, supponendolo della natura della cicerchia. lorenzi, 1-112

'da'latini, supponendolo della natura della cicerchia. lorenzi, 1-112: va

faringe in diretta comunicazione con la cavità della bocca. = deriv. da orofaringe

anche sf.). anat. parte della faringe in corrispondenza con la cavità orale

vol. XII Pag.141 - Da OROFILO a OROLOGIO (21 risultati)

notturno intenso. -anche: elemento genetico della flora della zona al di sopra del

. -anche: elemento genetico della flora della zona al di sopra del limite della

della zona al di sopra del limite della vegetazione arborea. = voce dotta

orògene, sm. geol. zona della crosta terrestre, situata fra zolle rigide

; è caratterizzata dal diastrofismo dei terreni della geosinclinale. c. e.

gadda, 11-74: l'ingegnere mi dice della marsica e dell'orogenesi d'abruzzo come

poi nient 'altro che « manifestazioni dirette della cosa in sé di kant ».

agg. geol. proprio di zone della crosta terrestre sottoposte a orogenesi. =

regione. svevo, 8-627: orografia della nostra regione. -paesaggio montuoso.

78 (tutta la carta topografica della zona era stata divisa in quadratini numerati)

necessaria non solo a quelli che fanno professione della pura geometria, ma ancora a'filosofi

farei sempre più accosto / alle gonnelle della mamma mia / per ammirare l'orologeria

orologeria, ha le vecchie rotelle sdentate della farsa. = deriv. da orologio

e ripara orologi. manoscritto di girolamo della volpaia (1562). archivio di

4, 112]: orologiaio. manoscritto della biblioteca di harvard [in « lingua

govoni, 1011: il fresco orologiare della pioggia / nel vento di febbraio.

: essenziale organo del finimento, vuoi della ricolma bellezza d'un seno, come anche

anche del maschio risvolto del bavero o della panciatica e orolo- giata autorità del tutore

. l'orologiero, il guarda- gentier della tavola, il fruttiero e i suoi aiutanti

, bilanciere simile a un pendolo dotato della proprietà di effettuare oscillazioni isocrone secondo la

d'orelogio, detto da la sempianza della pigna, la cui figura tende de lato

vol. XII Pag.142 - Da OROLOGIO a OROLOGIO (11 risultati)

della torre del capitano e posto su la torre

ore di notte è sempre mezza notte. della porta, 4-11: che sieno maledetti

rivolto la testa verso il grande orologio della piazza illuminato: segnava le dieci e

d'acciaio, la quale per mezzo della chiave e per forza di mano o di

da acqua, da cui l'ore della notte si mostrassero o col lume della

della notte si mostrassero o col lume della lucerna o col tocco di qualche campanella.

: il martelletto che balza col moto della persona e carica così la macchina senza

baldinucci, 1-209: a ore 9 della sera ed al nostro orologio circa a

che non tutti e sette insieme i savi della grecia! sono orologi caricati dal maestro

. -paradosso degli orologi: nella teoria della relatività ristretta, contraddizione per la quale

verifica. 10. region. orologio della morte: picchiettio che alcuni coleotteri anobidi

vol. XII Pag.143 - Da OROLOGIUTO a OROSCOPO (13 risultati)

geografia linguistica, termine relativo all'ambito della montagna. lingua nostra, xxxiii

massima parte delle voci connesse agli oronimi della toscana si ritrova in quelle delle regioni

v.]: orottere: il termine della visione o linea retta tirata per mezzo

. ororadioattività, sf. misura della radioattività di un gas naturale che scaturisce

v.]: 'oroscopia ': osservazione della situazione degli astri nel punto della nascita

osservazione della situazione degli astri nel punto della nascita di alcuno per poter predire i

alcuno per poter predire i futuri accidenti della sua vita; il che dicevasi fare

nel suo proprio albergo del tauro overo della libra, inclina a grande e novo

riguardano in campo affettivo, lavorativo, della salute, ecc.; fondato sul

, ecc.; fondato sul calcolo della posizione delle stelle in rapporto con l'

delle stelle in rapporto con l'ora della nascita del soggetto in questione, fornisce

loro e, dopo aver esposto il tema della natività, entra in causa la simbologia

gli astrologi], secondo le superstizioni della gentilità, l'oroscopo da quel pianeta.

vol. XII Pag.144 - Da OROSCOPO a ORPELLO (10 risultati)

oròssilo, sm. bot. piccolo albero della famiglia bignoniacee con una sola specie (

da ventenat nella famiglia delle bignoniacee, della pentandria monoginia di linneo, e che finora

di piante succolente appartenente al genere sedum della famiglia crassulacee (sedum spinosum o crassula

dal luogo e dalla fioritura in ispiga della pianta suddetta. = voce dotta

sfolgorar veggio 'l nobil aureo fiore / della diva già madre d'amore.

superficie inferiore del velo palatino al dorso della lingua. = voce dotta,

argimpelli ch'è descritto e ordinato in della corte de'mercatanti. baldinucci, 9-

. botta, 4-172: la risposta della santità sua non era stata retta e legittima

schifa che contadina rincivilita che ai difetti della sua condizione accoppi i vizi di gente

. v.]: orpellarsi col prestigio della nobiltà. = denom. da orpello

vol. XII Pag.145 - Da ORPIMENTO a ORRABILE (10 risultati)

insegnò il vestimento delle belle e dignitose della persona epico dover essere, nobile, modesto

gli va mettendo d'intorno? solaro della margarita, 151: la carità

anche agli occhi suoi propri la debolezza della persia. imbriani, 6-143: tutti i

motivo stesso; ed appena l'orpello della civiltà giunge a nascondere l'efferatezza primitiva

3-7: chiudi gli occhi agli orpelli della vita. -ipocrisia, doppiezza.

de'poetastri. algarotti, 1-ix-290: della critica ancor dietro alla scorta / fatto

. dovevo / certo trovare il bandolo della tragica azione. -splendore, magnificenza

dono del potere ciò ch'è contributo della nazione. ferd. martini, 1-iii-250:

quale si cava in soria nella superficie della terra et è del colore dell'oro

minerale, l'altro ha el colore quasi della sandaraca, cioè rosso, et è

vol. XII Pag.146 - Da ORRACA a ORRENDO (7 risultati)

in boccia per farne acqua di vita, della quale una che essi chiamano fula,

non tanto: nella quale mescolano un poco della fina. d. bartoli, 8-38

-improntato al senso dell'onore e della dignità, nobile. guittone,

, 5-22: aveva sofferto allora orrendamente della solitudine. 2. in uno

-disastrosamente, rovinosamente. solaro della margarita, 18: rousseau dai sogni de'

a me dà noia l'orrendo pensiero della morte. caro, 6-856: apronsi l'

pascoli, 702: quel canto parlava della terra / dall'ampio petto, che

vol. XII Pag.147 - Da ORRENDO a ORRENDO (18 risultati)

, xi-26: negli etruschi il sentimento della morte si manifesta con orrore: pregustavano

disperarmi dello spreco orrendo che avevo fatto della mia vita. comisso, v-76:

quella gente sui volti e sui corpi della quale, curva e affamata sulle vivande,

. brusoni, 47: non meno della barbarie e della rapacità degli uomini, segnalossi

47: non meno della barbarie e della rapacità degli uomini, segnalossi l'avidità

orrende: il terremoto, i carri funebri della peste con sopra i monatti, dentiere

turchi fatto volare le palizate al bonetto della mezza luna mocenigo, l'assalirono con

, 5-85: gli orrendi incredibili effetti della tuttora nascente tirannide vostra. botta,

534: ci giungono molteplici notizie della sanguinosissima battaglia sul mincio, tra lonato

mincio, tra lonato e peschiera e della ritirata de'tedeschi, simile a fuga

dodici magioni / siamo lasciati in mezzo della via, / benché sia notte orrenda,

voce orrenda il cavallier richiama. solaro della margarita, 47: vidi tutta quella

, che del giorno era foriera / della battaglia, corese ed argea / piangevan le

a minacciare e ammonivaio che gli sovvenisse della sua condizione. canteo, 378:

di violenta protesta, di disperata coscienza della propria impotenza. pananti, iii-194

si possa all'immaginazione atterrita. solaro della margarita, 346: un principe assoluto

orrende. mazzini, 9-49: il deposito della valtellina è male; ma come vincere

testificar contro di lei per lo sacrificio della messa che essa offerisce a dio, ma

vol. XII Pag.148 - Da ORRENZIA a ORREVOLE (12 risultati)

uguagliate alle femmine brute dalle leggi inabolibili della natura che impone a loro il diritto

natura che impone a loro il diritto della specie, sforza le loro matrici, le

2-49: gli orrendi avanzi del lavorio della lima, le tracce dei pentimenti, ritocchi

diuturno esaminamento che 'l reo abbia fatto della sua preterita vita. giannone, 2-i-29:

giovambatista di giovanmario deti, orrevol cittadino della mia patria. bracciolini, 3-11:

: lo stari-svat è il principale personaggio della brigata, e suol essere rivestito di questa

142: un pecoreccio artistico a proposito della chiesa abbaziale di santa trinità: di

trinità: di sua eccellenza il ministro della pubblica istruzione e di molti orrevoli professori

molti orrevoli professori che si sono occupati della materia. -illustre (la fama

o recar infamia alle caste donzelle sì della plebe sì dei ricchi ed orrevoli cittadini.

villani, 3-28: il giuoco [della licenza fescennina], divenuto già fiero

orrevole e ottenne grazia sotto il balcone della sua dama.

vol. XII Pag.149 - Da ORREVOLEZZA a ORREVOLMENTE (12 risultati)

ginocchioni si apprestarono avanti rawdon, supplichevolmente della vita dell'infelice padre addo- mandandolo.

: giugnendo a bologna, fece la mostra della maggior parte delle sue orrevoli cose.

, 2-40: la nobiltà è orrevolezza della schiatta e virtù del genere. ricci

quel fine che per servizio ed orrevolezza della patria abbiamo ad ogni ora avuto dinanzi

scudi. 3. decoro esteriore della persona e del vestito; eleganza dell'

, i-72: molto più che l'orrevolezza della città, si metterà dinanzi la conservazione

città, si metterà dinanzi la conservazione della repubblica. 4. valore economico

solamente provedere a'bisogni e alla orrevolezza della casa, ma fare anco alcuno onesto

... ha del- l'orrevolezza della vita passata, non potendo tolerare la

passata, non potendo tolerare la cattività della presente. -più alto grado di

gran terre orrevolmente / si porta ognor della divina madre / l'im- magin santa

, 2-26: l'altra terza parte della sala anche era di più tappeti manco

vol. XII Pag.150 - Da ORREZIONE a ORRIBILE (9 risultati)

a titolo personale (e tale vizio della petizione comporta l'invalidità del rescritto,

quando s'è narrato 'l falso, e della surrez- zione, quando s'è tacciuto

l'invalidità per il vizio d'obrezione o della sobre- zione. giannone, 1-i-139:

, i-4-225: quando egli fu fuori della selva, eccoti che gli si presenta un'

che un tempaccio orribile impedisse ai soliti della conversazione di venire da lei, aggiungendo

pare e agra / la fronte sua [della moglie] vestita de capello / e

orribile e severa, / nemica acerba della castitade, / e d'ogni cittadin

pananti, ii-164: nei primi giorni della sua convalescenza, i suoi amici,

giovanni bentivogli, udendo l'orribile rimbombo della caduta torre, con gran moltitudine di

vol. XII Pag.151 - Da ORRIBIUSTA a ORRIBILITÀ (12 risultati)

udito sì orrebele fine le condusse. della casa, ii-69: né si conviene

ad alcuno vagheggiare così il formoso aspetto della pace che egli alla sozza e mostruosa faccia

s'immagina, sono orribili le accompagnature della morte. campailla, 1-7-16: tai battaglie

sbarbaro, 2-51: questi / aspetti della terra e il cielo in cui / la

ancora, se in così orribile assalto della fortuna il vescovo luilperto con le private

33 (567): il terror della morte l'invase e... il

arte. nardi, 8: le parole della legge erano orribili, di così fatto

ecclesiastici fece orribile e spaventoso il dominio della chiesa in tutte le parti d'italia.

co'popoli conquistati, cosa più orribile della tirannide romana, perché più legittima in

canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli erostrati,

crudeltà o anche per l'esercizio rigoroso della giustizia; esecrabile. -anche: spietato

sopra loro e disfarò tutti gl'iddii della terra. s. bonaventura volgar.

vol. XII Pag.152 - Da ORRIBILMENTE a ORRIDAMENTE (14 risultati)

l'orribilità del pericolo soverchia l'impeto della passione. d. bartoli, 9-27-2-196

segno di riconciliazione... l'apoteosi della virtù, del dovere.

, 15- ii-207: io non parlo della orribilità del luogo né dello spaventevole tumulto

per debeleza del stomaco o per orribilità della medicina tu temi vomito. fiori di medicina

dalla sollecita emendazione, cioè la orribilità della difficultà o vero la fatica della battaglia

orribilità della difficultà o vero la fatica della battaglia. -terribilità. b

-condizione di estremo pericolo. fed. della valle, 1-88: erano nelle viscere del

: la colpa stessa appariva nella orribilità della espiazione. 8. gravità eccezionale

discender nell'inferno, per considerazione cioè della orribilità de'vizi e delle pene convenienti

occhi de'confortatori orribilmente balenano da'buchi della buffa. -minacciosamente. giacomino

. pananti, ii-94: a conto della guerra di levante / il sego è

(1-iv-10): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [

la stampa europea la flagella orribilmente e più della stampa l'opinione dominante.

, è il tanto nominato deliciosissimo paradiso della grecia, tempe. carducci, ii-15-230

vol. XII Pag.153 - Da ORRIDEZZA a ORRIDO (17 risultati)

, 3-i-347: questa si è la testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue

ammutolisci. muratori, 6-306: il fantasma della morte, dipinto con troppo vili colori

al compatire di quei funesti oggetti o della memoria degli anni, agita tutta l'

era molta malignità nel lamentarmi dell'orridezza della stanza ove m'aveano posto.

aveano posto. 3. inclemenza della stagione invernale; clima rigido.

a che s'appiglia!) inorgogliva della propria orridezza, com'altri farebbe della

della propria orridezza, com'altri farebbe della avvenenza. tarchetti, 6-ii-323: fosca.

, xxvii- 1-15: conferma questa orridezza della lingua latina quel che fu detto.

il quale, parlando delle prerogative e della natura d'alcune lingue, affermò che

si dee trattare dello giudicio divino né della orridezza della ragione, ma della benignità

trattare dello giudicio divino né della orridezza della ragione, ma della benignità della pace

né della orridezza della ragione, ma della benignità della pace e della concordia. siri

orridezza della ragione, ma della benignità della pace e della concordia. siri, ii-

, ma della benignità della pace e della concordia. siri, ii- 167

in giorno a'suoi occhi le bellezze [della moglie] erano divenute orridezze.

provoca orrore o spavento. fed. della valle, 1-120: non è giusto che

consueto per far più evidente l'orridità della cosa: 'inseritur vero ex foetu

vol. XII Pag.154 - Da ORRIDO a ORRIDO (7 risultati)

, 1-i-194: orridissimo è l'aspetto della valbrembilla tutta rinserrata... fra alte

dell'altro golfo si vide l'incredibile precipitare della costa ripida e orrida sul mare.

urta contro la proprietà e la purezza della lingua; che ha un aspetto francamente

. croce, ii-5-249: le sopravvivenze della vecchia estetica metafisica... s'imbevvero

burrasca che si sa, con perdita della galea centuriona. michiele, i-312:

milano è in piena pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e contro

409. foscolo, vi-232: l'esempio della francia sarà incitamento e pretesto di future

vol. XII Pag.155 - Da ORRIDULO a ORRIPILARE (12 risultati)

per dimostrare che, sotto torride ombre della mia bassa fortuna, le mie speranze

, 1-4: altri da stigio chiostro / della discordia è duce * / spargendo empio

le soldatesche luterane, con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati

, con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati da'catolici

questo ombroso pino orrido e folto. della casa, 676: né per borea giamai

: le sue labbra rosseggiavano tra torrido della barba. -coperto di capelli arruffati

che, secondo i riti ed ordini della sua religione, in quella orrida corda

in quella orrida corda stava gran parte della santità del suo abito. fagiuoli,

non fosse la vera e pura forma della lingua d'atene, benché a cicerone,

già trascorsi parecchi mesi dopo l'esplosione della bomba atomica a hiroshima e soltanto oggi

sorpresa, di esser stato più bianco della panna. c. e. gadda,

nella soavità ferma e un po'sonnambulesca della contessa. = part. pres

vol. XII Pag.156 - Da ORRIPILAZIONE a ORRORE (22 risultati)

sublu nare orripilando i raggi della 'luna '? = voce

erezione temporanea dei peli di vaste zone della cute, dovuta alla contrazione dei muscoli

il genitor de'venti, / lo scotitor della terrena mole, / di cui son

, se non fossono gli accidentali colori della carne umana, sarebbe grande orrore,

assassinio complicatissimo culminava d'orrore nell'apparizione della vedova dell'ucciso, immensa come un

accecò dall'orrore. -seguito dalla determinazione della causa. monti, x-4-69:

. ghislanzoni, 1-99: l'orrore della nostra situazione presente, le incertezze dell'

borgese, 1-96: sentì crescere l'orrore della terra tignosa ov'era un silenzio spalancato

che è facile lo spiegare colla intelligenza della natura dello scorbuto. 2.

misteriosa; rispetto profondo del sacro, della divinità, dei suoi simboli (anche

presenza del male è il mistero stesso della vita, era necessario accostarsi a questo mistero

... incese tutte le dita della sua mano. la qual cosa vedendo,

1-51: un certo orrore delle tenebre della notte, il quale anche in uomini

. c., 13-1-8: l'orrore della morte, lo pericolo del giudicio,

, per levarmi dalla fantasia l'orrore della prossima morte, mi sono andato trattenendo in

latino], che ci dài nell'orror della morte vittoria. -ritegno.

a schifo con tutto orrore il dimoro della vita presente. pallavicino, 1-502:

] basterebbe a distorne anche i mancipi della sensualità: il secondo, a produrne

eccitarono negli animi degli eroi. solaro della margarita, 85: vi furono, è

, i-i- 143: l'orrore della mia prigione. alfieri, iii-1-73: que'

a letto, traggono fra gli orrori della sazietà la loro effemminata, tediosa ed

, come mostra in questa l'orrore della prigione nel veder legato fra que'due

vol. XII Pag.157 - Da ORRORE a ORRORE (20 risultati)

un orrore. meditazione sopra l'albero della croce, 1-49: i quali [

, così vegg'io / l'ombra sovente della figlia uccisa. manzoni, pr.

e sofferti in quella giornata. petruccelli della gattina, 4-416: giammai nessuno presterà

le pustole: -tutti gli orrori della carne umana passavano nella luce del sole

luce del sole, davanti alla casa della vergine. -in un'espressione esclamativa,

, delitto vergognoso, crimine. solaro della margarita, 194: i tristi non ardiscono

tutti gli orrori che meditano per paura della reazione. mazzini, 38-130: noi potremmo

e delle carnificine che insozzano la storia della monarchia dalla notte di san bartolommeo sino

. gobetti, 1-i-792: la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli

fiacchi, 1: tra l'orror della selva aspra e romita. arici, i-334

10. buio pauroso, oscurità, tenebra della notte. tasso, 13-i-248:

gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della notte. pascoli, i-99: quel

non rivela che macerie, nell'orrore della notte. -con riferimento alle tenebre

nostri immersi / restin nel cieco orrore / della fangosa acherontea palude? niccolini, i-131

accessibile per la disposizione del terreno o della vegetazione; recesso. bonfadio, i-183

marchetti, 5-62: l'aspro orror della stridente sega. 13. puzza,

. g. bassani, 3-24: della tomba di famiglia dei finzi-contini si poteva

letteraria. leopardi, iii-359: della letteratura non so che mi vi dire

colla qualità del suo oggetto e colla gravità della storia. 17. locuz

che son nati. -essere vorrore della natura, dell'universo: riuscire orrido

vol. XII Pag.158 - Da ORROREAZIONE a ORSACCHIOTTO (6 risultati)

. alvaro, 14-117: tra le virtù della vecchia generazione, quella che fa più

meriggio all'orse', fino al termine della vita. di leo, 154:

la difficoltà di impietosire il cuore della persona amata. poliziano, 1-595:

(con partic. riferimento ai discendenti della famiglia orsini: cfr. órsa,

giù al piano da qualche forra querciosa della maiella. arbasino, n-112: tanti orsacchiotti

affettuosa). cinelli, 1-54: della sua donna, una disgraziata che a

vol. XII Pag.159 - Da ORSACCINO a ORSO (15 risultati)

: -eccolo / che egli esce di casa della vedova; / io non mi terrei

metaforico dantesco, con riferimento ai membri della famiglia orsini. dante, inf.

fettine del formaggio dolce o d'orsera della grandezza e grossezza della polenta, indorate

dolce o d'orsera della grandezza e grossezza della polenta, indorate d'uova sbattute la

16-48: gli convenne l'estro soffrir della lussuria orsina. fogazzaro, 1-285:

: tratta... delle relazioni della natura orsina con la natura umana.

carducci, iii-23-128: la orsina goffaggine della propaganda socialistica. d'annunzio, 1-533

respinto prova gusto a rasoiare il viso della signora elegante che disprezzò le sue carezze

carezze orsine. 4. ricoperto della pelliccia o travestito da orso per motivi

-uva, vite orsina: frutice prostrato, della famiglia ericacee (arctostaphylus uva-ursi),

sanguina sul rossomosto delle muraglie il rossosangue della vite orsina. 6. zool

orsinòfilo, sm. iron. sostenitore della concessione della grazia a felice orsini,

sm. iron. sostenitore della concessione della grazia a felice orsini, responsabile delle

una parte dell'india e nelle isole della sonda (helarctos). -orso nero americano

a un'ora di se stesso paura e della sua giovane, la qual tuttavia gli

vol. XII Pag.160 - Da ORSO a ORSO (9 risultati)

. cecchi, 3-14: sullo sfondo polare della sierra nevada... i daini

'. -con riferimento allo stemma della famiglia orsini su cui era l'orso

-orso russo, di russia: come simbolo della cultura, della civiltà e anche della

russia: come simbolo della cultura, della civiltà e anche della potenza imperiale zarista

della cultura, della civiltà e anche della potenza imperiale zarista. carducci

credi e cavriaghi, i soli due fumatori della casa e quindi i due soli

elli gli dà di morso / o della zampa per campar suo vita. -essere

all'orso '. -essere orsi della più bell'acqua: comportarsi abitualmente in

, come seppi poi, erano orsi della più bell'acqua. -fare da

vol. XII Pag.161 - Da ORSO a ORTALE (15 risultati)

baciò più volte il peloso mostaccio [della finta orsa]. capuana, 4-68:

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, rappresentato da forme con

d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'tetrameri, della famiglia degli

de'coleotteri, della sezione de'tetrameri, della famiglia degli eupodi e della tribù de'

tetrameri, della famiglia degli eupodi e della tribù de'sagridei, stabilito da latreille

. entom. sottofamiglia di insetti coleotteri della miglia crisomelidi, rappresentata da forme le

fregio e soriana. statuti dell'arte della seta, 2-20: quelle [sete]

sorte di seta torta. trattato dell'arte della seta, 59: gli orsoi si

quello si serva per primo filo dell'orsoio della futura sua tela. 2

quel bel poco; al gettar poi della trama, che sono le fibre, le

varie congregazioni femminili sviluppatesi secondo la regola della campagnia delle dimesse di s. orsola

il nome abiate a mente! rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-159: è

: partito [sforza] da casale della faciola e congiuntosi col re lodovico ad

ortaggi e paludi di napoli al ponte della maddalena. g. gozzi, i-

ardente ortragorisco lunato in cui dal seno della vergine luna cade virtù d'essiccare o sempiternar

vol. XII Pag.162 - Da ORTALIDE a ORTICA (17 risultati)

terreno asciutto e non umido. spettacolo della natura, 1-iii-78: scom- parte la

ornit. genere di uccelli galli- formi della famiglia gracidi, di dimensioni simili a

si debba fidare in le buone cose della fortuna. = voce dotta, lat

scritto o discorso organizzati secondo i canoni della retorica classica). -anche: che

vicario, che non proceda alla fulminazione della minaccia scomunica. bergamini [s.

quel giudizio sul carattere che sarebbe proprio della letteratura italiana della finitura e della perfezione

carattere che sarebbe proprio della letteratura italiana della finitura e della perfezione a me piace.

proprio della letteratura italiana della finitura e della perfezione a me piace... per

, sf. bot. genere di piante della famiglia cariofìllacee: è un'erba scabra

da loefling ad un genere di piante della triandria monoginia, famiglia delle cariofillee,

contrappone a selvatico). libro della cura delle malattie [crusca]: adopera

, pascendo ei se medesimo / coll'immagine della ortense guerra. 2.

ortènsia, sf. bot. pianta arbustiva della fa miglia sassifragacee, importata

lat. scient. hortensia, dal nome della signora francese fiortense barrò lepante, a

sf. bot. genere di piante perenni della famiglia urticacee, alte fino a 2

dai fusti (in partic. da quelli della specie urtica dioica, detta anche ortica

si ricavano fibre tessili simili a quelle della canapa e del lino impiegate per sacchi

vol. XII Pag.163 - Da ORTICACCIA a ORTICANTE (12 risultati)

con l'ortica farà levare la figliuola della comare, che più non dorma, ha

flagellato con le ortiche dalle donne a cagione della sua incontinenza. massaia, v-19:

l'ortica. casti, i-2-346: della verginità fosti nemica, / che avesti di

l'ortica / sarebbe buona al mal della vescica! 2. per simil

era un'ortica che lasciava ai satrapi della sofisticheria. 4. persona pungente

po'da ortica, e a differenza della madre non canzonava mai se stessa.

spine con ortica / son le parole della donna mia. iacopo del bientina,

, provocano un prurito simile a quello della pianta. -ortica di mare: grossa

.]: 'orticàccia. nome volgare della galeopsis galeobdolon di linneo: pianta erbacea

del fusto dell'ortica. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-127: un

: quello il cui contatto produce irritazione della pelle; ne sono provviste le parti

vol. XII Pag.164 - Da ORTICARE a ORTIGALE (9 risultati)

che provoca infiammazione quando venga a contatto della cute (una sostanza, un animale

malattia esantematica febbrile, ossia flemmasìa della cute, caratterizzata da macchie simili alle punture

da formare tumori larghi quanto la palma della mano. ordinariamente è l'effetto di

ii-254: agli orecchi que'sermoni / della sua madre vennon, che si stava /

654: quando... questa meta della mia ambizione non mi sorrideva più né

. zena, 3-231: nell'orticello della mia coscienza / fra un sasso e

drudo si invogliasse d'annaffiar l'orticello della pellegrina. -piantare il porro nell'

l'insieme delle miserie e delle afflizioni della vita. papini, vi-465: tornate

. bot. orticola gialla ", fungo della famiglia clavariacee (clavaria botrytis).

vol. XII Pag.165 - Da ORTIGHETTA a ORTO (9 risultati)

un poco la pelle a piè della punta della spalla e poi con

un poco la pelle a piè della punta della spalla e poi con le dita

questi e a quelli comune, ciascuna della quali prese il suo nome o da

, salito sopra il più alto sito della poppe, cantava in versi orti una soavissima

un ambiente sociale umile. solaro della margarita, 92: questa non è eguaglianza

. biffi, xviii-3-397: la piazza della nonciata è una spezie d'ovato..

sontuoso, al grande dell'architettura e della maestà il dilettevole di spaziosi orti pensili.

vergini, dove le conduce amore / della perduta madre. d'annunzio, iv-2-754:

, meravigliosamente dolce e stanco nei colori della sua dissoluzione, torto pareva perduto nell'

vol. XII Pag.166 - Da ORTO a ORTO (16 risultati)

-in epiteti affettuosi e celebrativi della bellezza di una persona giovane e avvenente

-luogo in cui gesù cristo pregò prima della sua passione (anche nell'espressione orto

-giardino, situato nei pressi del luogo della crocifissione, dove, secondo il vangelo

dei cantici, indica la castità ineccepibile della sposa (e, nell'interpretazione allegorica

libro biblico, l'inalterabile purezza spirituale della chiesa). bibbia volgar.,

orto: descrizione dell'inviolabile castità spirituale della chiesa, overo, della sicura guardia

castità spirituale della chiesa, overo, della sicura guardia di dio intorno ad essa

un punto rimase all'oscuro: quello della religione, ch'egli ha affermato essere un

, inaccessibile a chi non faccia parte della stirpe eletta. 5.

, gli effetti criminosi dell'odio, della perversità umana. dante, inf

l'amore fosse tutto carnale, amore della carne più che dell'anima, nascerebbe,

un'ineffabile dolcezza. -corso della vita. xjlloa [guevara],

medievale di tradizione evangelica, il mondo della cristianità redento da gesù cristo; la

dei poeti e delle muse: il mondo della letteratura, della poesia, dell'arte

muse: il mondo della letteratura, della poesia, dell'arte; l'attività

lungo viaggio che cavare un piede fuori della porta, la quale di casa esce nell'

vol. XII Pag.167 - Da ORTO a ORTOCERATIDI (16 risultati)

7-344: nel 'falstaff'a roma il regista della 'virginia woolf 'regola con felice

i va-e- vieni dei visitatori all'osteria della giarrettiera e delle comari nel loro ortino

l'occaso del sole, le osservazion della luna, i moti del vento ed altri

orto è detto temporale / dal tempo della notte nominato: / nell'occaso del

al tempo eterno, / del lungo termin della vita al corto. artale, i-452

giovinetto et acerbo. -prima età della vita; infanzia, giovinezza. caro

, sf. medie. livello normale della pressione arteriosa del sangue. =

dell'embrione allo stadio di gastrula o della larva (con riferimento ad alcuni tipi

, sm. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee, comprendente circa trenta

]: 'ortocarpo ': genere di piante della famiglia delle scrofolarie, e della didinamia

piante della famiglia delle scrofolarie, e della didinamia angiosper- mia di linneo, stabilito

è una casella dritta. è formato della sola specie detta orthocarpus lutens, che a

, sm. bot. genere di piante della famiglia composte, caratterizzate da foglie

: * ortocentro ': genere di piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia

piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia poligamia eguale di linneo, stabilito

genere di testacei ossia di conchiglie, della classe degli univalvi, da lamarck stabilito

vol. XII Pag.168 - Da ORTOCERI a ORTODOSSISMO (21 risultati)

. plur. entom. insetti coleotteri della famiglia curculionidi, caratterizzati da antenne erette

: 'ortocero nuovo genere d'insetti, della seconda sezione dell'ordine de'coleotteri, e

seconda sezione dell'ordine de'coleotteri, e della famiglia de'tenebrioniti, da latreille formato

. entom. genere di insetti ditteri della famiglia dolicopodini, caratterizzati da una proboscide

d'insetti dell'ordine de'ditteri, della famiglia dei tanistomi, e della tribù

ditteri, della famiglia dei tanistomi, e della tribù de'dolicopodi, stabilito da latreille

una punta ricoperta superiormente da due palpi della stessa lunghezza, sporgenti, e quasi conici

corpo, tramite la registrazione dei movimenti della mano. = voce dotta, comp

. plur. entom. insetti ditteri della famiglia chironomidi, le cui larve, carat

. entom. genere di insetti ditteri della sottofamiglia ortocladini. = voce dotta

cui una sostanza organica assume il colore della sostanza colorante, senza che questa muti

modo da poter essere trattata in presenza della luce rossa da laboratorio. -lastra,

), sf. medie. branca della stomatologia che ha per oggetto le mal-

cattolica). -anche: dottrina ufficiale della chiesa. g. capponi,

furono, e rimangono, una corrente della vita cattolica. 2. per estens

misterioso dei sogni, del subcosciente, della magìa e della psicoanalisi, che aveva

, del subcosciente, della magìa e della psicoanalisi, che aveva il torto di

e luce alla cristianità. -solennità della chiesa greca che si celebra la prima

concilio di costantinopoli (842) in ricordo della vittoria sull'iconoclastia; in seguito assunse

seguito assunse il significato generale di celebrazione della vera fede contro l'eresia.

, perché vi si solennizzava la festa della restituzione delle sacre immagini, istituita da

vol. XII Pag.169 - Da ORTODOSSO a ORTOEPIA (22 risultati)

implicita in un sistema fondato sul principio della teocrazia e della trascendenza.

sistema fondato sul principio della teocrazia e della trascendenza. 2. la

esistere, come apgunto dimostra il fatto della scissione culturale tra 'riente e occidente

eretici] non possano infettar la nettezza della città, la quale significatamente chiamò ortodossa

romano il terrore di quegli atrocissimi princìpi della denominazione longobarda: il macello dei maggiori

e detto... sottopongo alla correzione della cattolica e ortodossa fede cristiana. galateo

gli altri punti la domanda del libero esercizio della religione ortodossa. zanon, 2-xix-164:

più magniloquente e insieme il più ortodosso della letteratura italiana. montale, 7-229: viaggiatore

non basta però a captivarmi il suffragio della moltitudine. converrà essere noto per tre

temperamenti rivoluzionari,... impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso

e ortodosso 'imboscamento 'ai margini della grande macchina collettiva. piovene, 10-109:

di quel 'qui giace 'col resto della proposizione mi turbò alquanto, ma quella

pontefici romani per la particolare dignità della chiesa di roma, trasferito però in seguito

in essi furono rappresentate le due ramificazioni della cristianità, occidentale, e orientale,

le entrate, e del recinto e della chiesuola, non hanno nemmeno serratura.

insieme di opere che trattano dei dogmi della chiesa cattolica. tramater [s.

]: 'ortodossografìa': descrizione de'dogmi della chiesa cattolica. = voce dotta,

sm. autore di opere sui dogmi della religione cattolica. -anche con uso aggettivale

: scrittore d'opere circa i dogmi della religione cattolica. = deriv.

l'arte di navigare sopra un circolo massimo della sfera, che è il cammino più

peculiari fini estetici. -anche: parte della fonologia intesa a determinare le norme della

della fonologia intesa a determinare le norme della retta pronuncia di una lingua.

vol. XII Pag.170 - Da ORTOEPICO a ORTOGONALE (14 risultati)

. ramo dell'agricoltura che si occupa della coltivazione sistematica e razionale, del

e dello sfruttamento industriale degli ortaggi, della frutta e delle piante da fiore o

alterazioni causate da difetti, da disturbi della fonazione. carena, 1-80:

2. medie. correzione dei disturbi della fonazione. 3. elettr. elevata

': ristabilimento dell'intelligenza, guarigione della pazzia. = voce dotta, comp

coltivazione, la produzione, il commercio della frutta e degli ortaggi.

coltivazione sistematica e razionale degli ortaggi e della frutta, e il loro sfrutta

. 2. medie. ramo della medicina che si occupa della fenomenologia che

. ramo della medicina che si occupa della fenomenologia che caratterizza la crescita del biotipo

., iii-149: la 'storia naturale della favella 'si presentò a noi divisa

. particolare caratteristica somatica riguardante la conformazione della faccia, per cui la linea del

ortognatodonzìa, sf. medie. ramo della stomatologia che si occupa delle abnormi disposizioni

occupa delle abnormi disposizioni dei denti e della malformazione dei mascellari in relazione con i

cui quadrato per orizzontali presenta gli elementi della diagonale principale uguali all'unità e gli

vol. XII Pag.171 - Da ORTOGONALITÀ a ORTOGRAFIZZARE (17 risultati)

spina-dorsale alla cura ortogo- nica e razionale della spondilite, non avrebbe scritto la straziante

ortogoniche, e per ciò stroppiatrici, della signora kalb. 3. simile

, sf. ling. parte della grammatica che concerne la corretta scrittura di

, soprattutto a causa dell'instabilità e della variabilità della pronuncia e delle variazioni fonetiche

a causa dell'instabilità e della variabilità della pronuncia e delle variazioni fonetiche che intervengono

. muzio, 1-18: per parlar della ortografia del libro, in quello non

la pronunzia e tutte le parole e frasi della lingua italiana sono oggi, con rare

e'per i, e queste note caratteristiche della ortografia antica. b. croce,

di biasimare, dice che l'essempio della scrittura ha così da paese ad iddee,

di mauri il quale, avendo la pratica della mia ortografia attuale, potrà anche aggiungere

è diritta immaginazione di fronte e figura della futura opra con ragion moderatamente dipinta.

perciò bisogno non meno che di tre: della 'pianta ', o sia

alzato ', o sia prospetto tanto della fronte esteriore, detto 'ortografia ',

interno detto 'spaccato ', e finalmente della prospettiva di tutto l'edificio detto '

, 5-548: in quelli [pensieri] della moglie s'era arrischiato a far di

essere polare o normale se il centro della carta è un polo, meridiana,

, equatoriale o inversa se il centro della carta è un punto dell'equatore,

vol. XII Pag.1143 - Da PERENTORO a PEREQUARE (7 risultati)

di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza, sicché la

i podestà che si tengono nelle città della serenità vostra; le sentenze de'quali

gravi, prima di venirsene al perentorio della sentenza... passan per sei,

civile, è stato sostituito dagli istituti della cancellazione della causa dal ruolo o dell'

è stato sostituito dagli istituti della cancellazione della causa dal ruolo o dell'estinzione del

cantini, 1-io-174: per fuggire il pericolo della perenzione delle instanzie. de luca,

penale per qualche delitto o contra- venzione della legge. = voce dotta, lat

vol. XII Pag.1144 - Da PEREQUATAMENTE a PEREZARE (11 risultati)

entrato al ministero io mi sono occupato della questione della perequazione delle imposte...

ministero io mi sono occupato della questione della perequazione delle imposte...: ho

mentre nella camera contro l'articolo primo della legge di perequazione si è pronunziata una

delibererà, su proposta del governo responsabile della cosa pubblica, intorno ai mezzi più

n. 160, 7: estensione della perequazione automatica alle pensioni ed assegni a

-anche: tale frutto nelle fasi iniziali della sua formazione. 2. per

e cercavo al capo del letto la peretta della luce. bernari, 6-104: premè

momenti mi mostrerai i lucciconi. sei della specie anche tu della femmina che alla

lucciconi. sei della specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda

preme dolcemente con le dita la gomma della peretta. 6. sferetta di

di fuori è verde e giallo, della figura d'una pera: dentro è