di lavoro la durata giornaliera e settimanale della prestazione di lavoro non può superare i
e le parolacce, che gli operatori della cabina soprastante gli dedicavano, perché costretti
ogni utente si suole denominare l'orario della irrigazione. l'orario...
e le rivoluzioni che incidono sul continuare della lingua puramente orale: essa ha altri
avere orario: compiere le varie attività della giornata quando capita, senza alcuna sistematicità
di tempo, in partic. nella prestazione della propria opera. -anche: trattenersi sul
, sf. ittiol. pesce marino della famiglia spanai (sparus auratus) con
annunzio, vi-797: mangiamo i pesci della laguna di marano: le orade deliziose.
xxi-991: immantanente che cessò la tempesta, della radice di questo arbore, ch'era
sembra il viso leggiadro almo rosato / della mia filli bionda. -giallo lucente
bisogno, gli desse il giusto tuono della voce. galluppi, 1-ii-248: l'oratore
cesari, 6-173: l'ultimo giorno della novena l'oratore all'innumerabile udienza tenne
uomini mostrano. -che segue i precetti della retorica. b. croce, i-4-265
croce, i-4-265: disparve anche la teoria della storia come oratrice e insegnatrice di virtù
: uno de creto originale della unione degli ermini con bolla di
istorie antiche e dalli propri originali. statuto della so cietà del padule d'
zioni, così di commende della religione, come di padro
dispaccio el menneval annesso agli originali della presente vita col numero 87. codice
primo settembre 1551 esistente nell'archivio segreto della famiglia medici, si ricava altresì che
ricordò d'avermi lasciato in mano l'originale della barbara orazione. v. bellini,
caso, le riproduzioni fotografiche degli originali della biblioteca. -testuale (una frase
di ossian e dovea forse essere indispettito della diffidenza offensiva d'alcuni critici.
bernesco, per farmi strada a parlarvi della vostra 'pulzella '. quantunque quel buono
né segue alcun modello precedente nell'ambito della propria attività di artista, o,
i semi del vero 'pregiudizio 'della poltroneria sopra a questo punto, col
originale sempre, originalissimo poi nello stile della vita nuova, si studiò nel convito
il mero traduttore ma l'originale scrittore della 'istoria imperiale '.
ed originali, sofferente di doversi accontentare della miniatura, morì pazzo.
lo schiller, in mezzo al tumulto della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche,
ingegnosi, sobri, provvidi, amanti della fatica ed indefessi. ferd. martini
talamo ha desiderio di vedere quanto può della colonia, io a mia volta desidero
moravia, xiii-7: sofia alla vista della vestaglia, veramente bella ed originale oltre
non mancano a'dì nostri gli originali vivi della medesima specie? scaramuccia, 149:
-domandò egli balbettando e guardando nell'acqua della fontana il ritratto, ché non gli
. -in senso generico: aspetto della natura in quanto oggetto d'imitazione da
la bizzarria d'apionio fu l'originale della vostra. a. cattaneo, iii-196:
, 6-197: eccovi il vero ritratto della verginità, il cui originale, come
ragione che perde di vista l'originale della natura, e non se ne avvede
del comune discorso in cui si parla della parola che 'rende 'o '
o 'mimesi 'o 'imitazione 'della natura e della realtà.
o 'imitazione 'della natura e della realtà. 15. originale radiofonico
una gran merito; ma il pericolo della stravaganza, a cui ci espone l'ambizione
, a cui ci espone l'ambizione della novità originale, dee farci tenere sempre
i-1340: quello che altrove ho detto della lingua æl bartoli dimostra quanto la nostra
quella scienza -passione finora unica, esclusiva della sua vita. -con uso iron
già vantata l'onnipotenza di tale idea [della cooperativa], la sua era piuttosto
di una città singolare per la bellezza della sua topografia e più per l'originalità
sua topografia e più per l'originalità della sua situazione. moravia, vili-60: come
. leoni, 647: toccai ancora della rozza originalità del mio vecchio servo;
: udiamo dunque mastodontiche e leviataniche originalità della nuova scuola di poesia italiana. verdinois
disus. diritto riconosciuto a chi gode della cittadinanza fin dalla nascita e acquisibile,
di residenza. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
, del quale vorranno godere il benefizio della originalità. = deriv. da
passavanti, 131: da questo peccato della viziata natura, dal principio della natura
peccato della viziata natura, dal principio della natura originalmente tradotto e derivato, non
amazza per fuggire la servitù sua o della patria è originalmente mosso da paura e
iii- 27-152: le forme originalmente voluttuose della più soave tra le grazie, eufrosine
... tenendo dell'energia e della concitazione oratoria, acquista dalla concisione dello
vantano l'antico origi namelo della famiglia. = nome d'azione da
paese si spandeva la grande frescura glauca della sera di giugno, originante dall'adriatico
6-1-8: quasi per una occulta forza della natura che da cotai princìpi origina i
che da cotai princìpi origina i semi della poesia, si gittarono alle favole ed a
, ove si stabilisca l'uso autentico della favella ancor viva e ottimamente pronunziata:
, 278: una delle prime leggi della natura fu l'unione delli uomini:
in cantarli, percio- ché al suon della lira si cantavano. redi, 16-i-180:
(ossia chiarificandole con l'ori- ginarietà della conoscenza). b. croce, iii-32-46
, iii-32-46: egli ripone il fondamento della distinzione tra poesia schietta e poesia non
schietta nella 'originarietà'(ursprun- glichkeit) della prima a contrasto col 'derivato 'della
della prima a contrasto col 'derivato 'della seconda. gentile, 3-50: quando
d'origine di una persona o della stessa natura umana (o anche dell'
. marotta, 1-215: l'antica statuetta della santa ritrovava i suoi originari colori in
stretta giustizia, or fra le virtù della beneficenza. a tale vacillamento d'opinione
opinione dà luogo la stessa significazione originaria della parola, la quale, esprimendo eguaglianza
giovasse al nascituro, bastasse a mondarlo della colpa originaria. 2. esistente
dedurre... la naturai cagione della gracilità, del pallore, dei molti flussi
nel pensare, cioè la conoscenza originaria della verità. labriola, iii-130: co-
d'annunzio, ii-308: l'originaria virtù della gente. -con riferimento al peccato
è mai riuscita a liquefare la crosta della vostra abituale probità, né ad accendere in
. manni, 2-207: nel favellare della famiglia capece, una delle più antiche
di sicilia '. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 725
, 2-i-293: il noce, originario della persia, si e naturalizzato ne'nostri climi
trova introdotta quella a mantello scuro originaria della svizzera. savi, 1-437: gallina
, quando è possibile, gli elementi della lingua originaria. e. cecchi, 3-61
questa vena figurativa è l'unica originaria della terra americana. -proprio,
originario, era sempre l'istessa figurazione della trinità, in forma di tre cristi
che fioriva tra essi e la grandezza della prosapia e la sublimità del dominio e
: nel libro suo, ove si tratta della toscana, manca una buona partita,
in capo a un determinato soggetto, della proprietà (o di altro diritto reale o
alla notizia dell'idea, per mezzo della parola. = agg. verb
e dogmatica, salvo forse i popoli della cina, più industriosi che immaginosi.
quest'anno medesimo fu il principio della censura, cosa nata da piccola origine,
uella fu il governamento de'costumi e della romana isciplina. gherardi, 1-ii-429
campana, iii- 5-9-148: l'origine della prima guerra, che fu mossa poi
chi ne scrive) fu la origine della pittura, di cui soviemmi aver letto che
ogni volta che apro una qualsiasi storia della letteratura e che m'intoppo nella famosa
m'intoppo nella famosa quistione dell'origine della lingua italiana, i miei sedici anni
turpiloquio. 2. formazione della realtà materiale, di un suo elemento
., i-202: e1 fuoco della geenna, cioè del lago infernale, non
fantastico dell'origine delle cose in quello della loro origine ideale. -processo di
statale. gregorio dati, 1-102: della città di firenze si dice l'origine
primordi. -per anton.: il periodo della storia linguistica, letteraria, artistica,
momento iniziale precedente la presa di coscienza della creazione critico-artistica e della formazione istituzionale della
di coscienza della creazione critico-artistica e della formazione istituzionale della lingua. dolce,
della creazione critico-artistica e della formazione istituzionale della lingua. dolce, 7-4: queste
origini, così dell'antica italia come della città di roma: nelle quali,
. tommaseo, 21-9: delle origini della letteratura italiana è detto a proposito del
dalla salute, con l'impronta manifesta della loro origine. palazzeschi, i-109:
. cassola, 2-192: ogni contrarietà della vita andava ad alimentare il rancore sociale
fin dal tempo in cui aveva saputo della sua origine illegittima. -con riferimento
oscurissimo nella sua origine, come figlio della notte e del sonno, inferiore ad
personaggio parlano molto il bucheto nel libro della vera origine della famiglia regia francica.
molto il bucheto nel libro della vera origine della famiglia regia francica. mazzini, iii-1-281
venne di asia maggiore malicsach, imperadore della stirpe e origine de'turchi, il
che essi sieno stati prima schiavoni, popoli della sci- zia, i quali intorno all'
: hanno queste nazioni una pertinace esistimazione della propria origine, spacciandola per la più
, iii-132: si fa pure gran chiasso della pretesa simpatia che unisce ai russi tutti
l'origine. 6. apparizione della specie umana sulla terra. -in partic
[il bonioli] dire, siate degni della vostra origine. 7. fondamento
la nobiltà medesima e la divina origine della reai dignità è la fonte e la
origine delle idee e su i progressi della moralità. romagnosi, 18-58: egli
. panigarola, 1-69: origine perpetua della pena è la colpa. brusoni, 1-96
.. si trova altresì l'origin vera della prostituzione e della polindria, poiché il
altresì l'origin vera della prostituzione e della polindria, poiché il padrone può obbligare
questo accade perché vien diminuito l'impeto della circolazione, ma, rispetto al togliere
, 1-viii-5: quello che si sa della notomia è troppo picciola cosa, perché
arlotto, 96: la cagione e origgine della qui- stione fu perché il piovano aveva
stessa canzone, che fu l'origine fortunata della nostra conoscenza. de roberto, 10-171
concordia, bensì la concordia è origine della festa comune. -processo costitutivo di
tanti mali, dopo la infelice riuscita della battaglia, fuggitosi in francia e ricoveratosi
re di cicilia e di puglia stratti della casa di francia. aretino, v-1-472:
ritornando, il sole e le medesime stelle della loro perdita reintegrassero. 13.
. fu la prima origine del nome della poesia e per consequente de'poeti. venuti
, ha raccolto belle origini e somiglianze della lingua nostra con la greca. c
opera. n. martelli, i-9: della quale [lettera di michelangelo] ve
nell'intento di esprimere le forme primeve della conoscenza e l'emozione originaria della vita
primeve della conoscenza e l'emozione originaria della vita nel mistero del suo svolgersi (
origine dalla parte di dio è la perdita della grazia. -figur. elemento
nel luogo di produzione; al momento della confezione di un prodotto. -avere,
, e ha origine detto latte dallo interiore della donna, e è della sua sustanzia
dallo interiore della donna, e è della sua sustanzia che tiene in sé nascosta.
', 'bisogna andar per il filo della sinopia '. loredano, 1-148:
da alcuni popoli che abitavano su'confini della scizia sopra le porte caspie. denina
sull'aprir le ciglia / ne'luminosi campi della vita / a gran speranza i cor
da borneo, portarono quindi anche l'uso della sarabatana. -scaturire. serdonati
e dalla cognizione che ha l'uomo della sua onnipotenza e bontà. milizia,
i-26: chi crederebbe che la maestà della tragedia abbia tratta la sua origine dalla
il filo di questa congiura traeva origine della persona di uberto degli infangati.
allungate rivelava nel caldo tutta l'esuberanza della sua terra d'origine. cassola,
il più sovente finiscono tra i fautori della rivoluzione sociale (anche se in seguito essi
v'a- vea di buono nella tendenza della scuola pitagorica era l'intenzione di raccogliere
si chinò a guardare attraverso il buco della serratura. jovine, 2-62: pietro
corna, / e origlia nel pertugio della grata. -presentarsi, insinuarsi.
la donna ch'io bramo. fed. della valle, 88: veggo di sangue
indiani di portare, avanti lo arcione della sella, le loro materasse ed origlieri di
ma che è passato per il corpo della beata vergine come li raggi del sole per
acqua. -a indicare l'estendersi della capacità visiva e la direzione verso cui
riarso d'amore, quel così spasimato della sete del desiderio di saziarsi di dio che
per le tenebre, ma averà lume della vita. s. giovanni crisostomo volgar.
apostolo paulo certamente colla penuria e disagi della povertà e coi dolori delle piaghe corrette
son pel cammin ch'arriva al porto. della casa, 5-iii-144: mi vo accomodando
.. fu fatta fra quelle due nazioni della navigazione, cioè che una nazione potesse
per di qui a buono spazio / fuor della porta comparir nessuno. carducci, ii-15-213
spesso denota l'idea di prossimità o della collocazione in ordine sparso o può indicare
.. si era stipulata la vendita della baronata. -in una locuz. prepos
, 1-2: noi troviamo per le storie della bibbia e per quelle degli assiriani che
cose supreme, per entro la nascita della forma, gli rendeva più acre e
core gridò al signore sopra le mura della figliuola di sion: come il fiume torrente
: nel detto anno per la pasqua della natività di cristo il re filippo di francia
questa vita... per lo dì della festa di santo giorgio. pulci,
/ quando voi mi vedite. pier della vigna, 128: mandimi per suo
modo di peccato vuol fuggire la durizia della povertà si troverà appresso la infinita e
tagliare i nasi alle donne che usciano della terra per fame (e agli uomini tagliavano
le mani), non perdonarono alla bellezza della città, che come villa disfatta rimase
a sofferire, certo non per crudeltà della donna amata, ma per soverchio fuoco
pregi che dal cielo, / per pietà della terra, han le divine / vergini
complimenti di tre o quattro pezzi grossi della banca pello splendido matrimonio. tarchetti,
pianto recente attraversava le più ascose profondità della mia anima. faldella, 7-159: i
core / per una sarta, al chiaro della luna. -in una locuz.
ancor per rispetto dell'età perfetto l'uso della ragione e molto manco quel della esperienza
uso della ragione e molto manco quel della esperienza, non poteva conoscere quanto facilmente
fu celebrato un concilio universale in soccorso della santa terra d'oltremare e per buono
d'oltremare e per buono e universale stato della chiesa. giamboni, 10-70: n'
: sette pulcelle figliuole del maggiore uomo della terra... venieno a questo
intendente per lo vostro onore. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da
gaudenzio, che era sempre pronto a parlare della sua bestia, per sentire se mai
quella delli sacerdoti e de'leviti e della città) si è per quadro venticinque miglia
disire. fra giordano, 3-302: della quale [manna] chi prendea più
moltiplicare) e il secondo come moltiplicatore della moltiplicazione aritmetica (e il segno relativo
superficie o di un volume. piero della francesca, 157: doi omeni ànno denari
essere un numero ordinale) come divisore della divisione aritmetica (e il segno relativo
guadagno e partire per terzo. piero della francesca, 94: fa'sedicesimi de le
venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, accio che tutti credessero per
che tutti credessero per lui. miracoli della madonna, 112: indegnati e turbati
quel finto contratto, e la somma della compera si scambiava in un mutuo,
cagnazzi / fatti per freddo. libro della cura delle malattie, 1-42: lo dolore
e gran pittura sia, per man della natura e di dio composta.
sempre un segreto di predilezione per parte della provvidenza. -a indicare il ramo
tutti i conti guidi... della figliuola del buono messere bellincione berti.
per singulo di tutte l'altre cose della passione. sennuccio del bene, 22
tà cominciano a ripigliare alquanto di speranza della salute sua, della quale la cura
ripigliare alquanto di speranza della salute sua, della quale la cura non è interamente disperata
per non sospettare se stesso e l'invidia della sorte. tornasi di lampedusa, 93
più col verbo al congiunt. piero della francesca, 102: sono doi che voglamo
e, ant., con ellissi della prep.): che ha la forma
crescenzio, 2-5-530: abbiamo noi la conoscenza della qualità del fondo calando giù lo scandaglio
della materia che vi è nel fondo, lumachelle
ciasseria, spina di carpi. spettacolo della natura, 1-iv-5: quelle, che vengono
, con la pera colmar, fa parte della geografia immaginaria degli uomini che nacquero,
anche con poco margine, nei tempi della vita dolce, cioè prima del 1914.
:... perenne, nativa della virginia. vive bene nel nostro suolo
d'annunzio, v-2-44: la pera della luce elettrica pendente sul capezzale m'angosciava
il suono echeggia laggiù, nei visceri della casa. -lampada elettrica.
ultimo, di aver a uscirne pel rotto della cuffia e? quando la pera è
al lenzuolo, cerca la péndula perina della luce. -vezzegg. perétta (v
v. péra) e dal nome della famiglia acarida (v. acaro)
. galileo, 165: per ricompensa della presentata invenzione,... [
1106: 'perafillo 'dicesi in botanica della appendice del calice. = voce dotta
. machiavelli, 1-vii-575: il conte giovanni della mirandola,... lasciate tutte
onde io mi rizzai prima che veruno della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza
di farsi giudeo e tutto il luogo della terra parambulare e predicare la potenza di
molto slanciate. p. della valle, 1-i-195: perame son barchette sottilissime
'peramele': genere di mammiferi carnivori, della famiglia de'marsupiali od animali a borsa
talora pure folta e lunga: la borsa della femmina, nella quale stanno otto capezzoli
sentire una certa tranquillità che pel corso della mia vita non aveva peranche sperimentata.
: io mi rizzai prima che veruno della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza
subito si trasse, un po'confuso della distrazione, e raggiunse gli ospiti i
1642), per indicare che la via della gloria è irta di difficoltà (e
non si sia potuto penetrare il perappunto della quantità della quale hanno aùto di bisogno.
sia potuto penetrare il perappunto della quantità della quale hanno aùto di bisogno.
in cambio de draganti si puoi torre della gomma delli arbori o di cerese o susini
le macchie come altri arbori: sono della grandezza de'perari. anonimo [c
acosta], 29: quest'arboro è della grandezza di un peraro. ha le
. ant. pero selvatico. capitoli della bagliva di galatina, 264: che nulla
espressione usata per indicare che la strada della virtù e della gloria presenta molte difficoltà
indicare che la strada della virtù e della gloria presenta molte difficoltà. = letteralmente
intagliava una testa di volpe sul pomo della mazza di perastro che poi mi regalò
al di fuori è verde e giallo, della figura d'una pera: dentro è
nel pensiero di ardigò, la parte della filosofia che ha per oggetto ciò che
che è al di là dei singoli campi della psicologia e della sociologia. =
là dei singoli campi della psicologia e della sociologia. = voce dotta, comp
di greco e latino sermone correttore salariato della buona ricordanza d'aldo manuzio romano.
tuitamente (anche come rafforzativo della cong. ipotetica se: per
. 2. forse. della casa, 5-iii-314: si potrebbe peravventura dire
avesse letto il libro di vincenzio calmeta della volgar poesia, non avrebbe peravventura mostrato
distormi due circostanze, cioè la bassezza della offerta dal canto mio e l'eminenza del
unico, debba sperarsi dalla conveniente regola della vita. -all'incirca. bembo
, 5-165: era peraventura la terza ora della notte. = comp. da per
era lì per dimostrare il perbenismo immacolato della famiglia cuccoli. soldati, 2-487: era
in questo suo dio raccattato nei solai della controriforma e del perbenismo borghese. perciò
rimproverare, rampognare aspramente. scenari della commedia dell'arte, 56: conte chiama
: le perche fluviatili generano dodici perlette della grandezza del miglio, delle quali ciascuna
lungo, rotondo e sottile. spettacolo della natura, 1-v-82: la perca è un
rilegatura dei libri. petruccelli della gattina, 4-123: delle tende di percallina
bianca, affumicate, temperavano la luce della finestra. pascarella, 1-127: me
moretti, 15-195: guarda subito i fiorellini della tappezzeria, il divano, il letto
pascarella, 1-268: alla fine della giornata soleva riscuotere una piccola percentuale sui
in corpo che non li altri molluschi della stessa famiglia. einaudi, 1-128:
fratto di questa concezione sbagliata dell'ufficio della protezione doganale è la regola osservata in
tutta la tariffa di aumentare la percentuale della tariffa medesima a mano a mano che si
einaudi, 1-129: la progressione [della tariffa] non ha senso alcuno in
stipendi, « scandalosamente inadeguati al costo della vita ». 6. locuz
angli cismo del puritanesimo e della riforma. = voce dotta,
diciamo il senso esser percepi- mento della passione. 2. riscossione,
arà guatato alcun individuo per la faccia della terra e molto da lungi, e
percetto in questo che se colui comprende della quiete di quell'individuo. filangieri, ii-276
. deve percepire un certo quale abbozzo della forma della pecora che non sia né
percepire un certo quale abbozzo della forma della pecora che non sia né bianca né
l'impercettibile, indovinava i pensieri nascosti della natura? soffici, v-2-16: diceva
a parlarle del mio nuovo mestiere, della paga decorosa che percepivo. = lat
percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione. carducci, iii-10-92: una
mordiale. brignetti, 3-19: dimostrazione della sua per cettibilità e del
grave. rosmini, xxvi-295: le specie della certezza fisica, cioè di quella che
gli spiriti dotati di semplice capacità percettiva della realtà artistica che altri hanno creata e
(e si può considerare come oggetto della percezione, senza però alcun riferimento alla
giusto, prudente e perfetto amatore e percettore della tua sapienza. 2.
torre ov'è fama che risedesse il percettore della provincia. giannone, 1-iv-290: avvenne
pongono due prime per l'apprensione e percezione della verità, cioè il sentimento e l'
ad avere la percezione esatta e sicura della bellezza. vittorini, 7-167: nella
per il resto vi agisce una nozione della cosa data che ci arriva in eredità
configurazione, qualità che appartengono al senso della vista: ed ecco già due percezioni
di ossian, si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio ed
carducci, iii-7-235: dell'amore e della morte di giaufré rudel potià, egli
parole alle labbra; senza una percezione della posta che stavo giocando, dissi:
popolo per lor natura e per l'ineguaglianza della distribuzione e pel modo della percezione,
l'ineguaglianza della distribuzione e pel modo della percezione, altrettanto insufficienti si ritrovarono ai
, altrettanto insufficienti si ritrovarono ai bisogni della corona. p. verri, 2-230
quale esso realmente è, e si convince della sua esistenza attuale. =
, 1-225: sequestrò filippo nel vano della finestra e, quasi mettendogli le mani ossute
affiderete a una sola battaglia la salute della causa e i destini di tutta italia,
abi tare sempre in casa della signora orsola. nievo, 502:
fantasia sono i due provveditori e dispensieri della novità... il perché io nella
perché io nella bontà dell'ingegno e della fantasia ripongo la principal perfezione dei poeti.
60-34: la vertù non è perchéne [della salvezza], ca 'l perchéne è
, 1-11: sentii allora l'apice della nostra amicizia, il perché di essere stati
! viani, 4-110: nei corridoi della sorbona c'era una radunata di fabbricatori
perciò è divisa in tre parti dal corrente della riviera e congiunta solo coi ponti.
perciò toglier non puossi / il primo onor della felice impresa / debito al ciel.
, oltre il non accennare li discendenti della principessa, circoscrive la vocazione col solo
essendo riferibili a una zona più lenta della deformazione perciocché lo spazio, il numero
debito conto la mira dell'attuale presidente della pro- loco alla carica di sindaco,
per avere de lo sou lacte [della donna] e substanzia, significante la
2. filos. la facoltà della percezione. rosmini, 1-22: percezione
mi è venuta quasi tutta impiastrata della percocata. = deriv. da
. lessona, 1106: i caratteri della famiglia, che si dice pure dei
2. chim. sottoporre al processo della percolazione. 3. intr. anche
. -chim. subire il processo della percolazione. = voce dotta, lat
), per la posizione sulle fiancate della nave; cfr. genov. pecontro.
atmosferici o, anche, al propagarsi della luce. tommaseo [s.
raggio. loria, 5-109: la voce della ragazza che studia canto al piano di
. rosmini, 2-343: il fenomeno della sensione avrebbe luogo quando la scomposizione percorse
suoi pensieri, ansiosamente attendeva l'esito della cosa... ben conoscendo che
bernari, 6-237: non mi avvidi della strada percorsa se non quando vittorio lasciò il
per lo più determinato e studiato prima della partenza, di un viaggio, di una
e sveli. calvino, 8-13: fuori della città c'è quel nodo in cui
possa seguire il percorso del nutrimento o della bevanda nel vostro corpo, in modo
... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal male al bene
che seguisse per causa de la difesa della propria vita. c. gozzi
nudi condotti e ricondotti per le pubbliche strade della città tra gli insulti, percosse e
pepo per il contegno freddo e scostante della moglie trovava modo di esplodere. ed
nella mente, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino
senza dare via al sangue la percossa della pietra uccida il nemico. boccaccio,
... però diremo che la caduta della pietra sia caso di tal percuotimento per
del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della radice di colui, che avea gli
di genova è nemica assai alle percosse della testa. morgagni, 72:
persi con minima percossa si sgretolavano. della casa, ii-228: segue [la gloria
sono inosservati e possono da'sciocchi fornitori della chiesa riportare qualche villana percossa.
giammai applicati a volere investigar la fabbrica della lira o all'invenzion della musica, allettati
la fabbrica della lira o all'invenzion della musica, allettati dal sibilo dei nervi
trovò mercurio una testuggine, i nervi della quale, essendosi già consumata la carne,
vi fa col suo urto e colla forza della sua percossa, ma ancora per il
uomo... lascia [la navicella della sua vita] nell'alto mare tanto
non ci ti mena in questi monti della grandezza del mondo, se non per
viene senza percossa, ma per lo nome della folgore si dà ad intendere insiememente
-in partic.: l'azione distruttiva della morte. s. maria maddalena de'
morte, perché, come sei veleno della quiete de'mortali con le tue percosse
. bisaccioni, 1-284: venuta l'occasione della guerra, sarà sua prima intenzione di
guerra, sarà sua prima intenzione di informarsi della natura del tuo nimico e de'suoi
, 10- vii-41: per il rigor della stagione come per le percosse ricevute dall'
e sepoltura, rimasti malconci dalle percosse della lunga guerra. 15. offesa
persona, alla sua opera. della casa, iv-238: il cardinal nostro è
troppo orribile colpo il cadere da via della stella in brocch-in-dosso: si risente per
di tal caduta e lo intontimento doloroso della percossa. nieri, 58: anche
rughe. -con riferimento all'azione punitrice della divinità. boccaccio, vii-216:
riferimento all'azione negativa del destino, della fortuna. erizzo, 3-39: mutati
assuefatto a resistere alle percosse più gravi della fortuna. c. bini, 1-76:
ch'io fé a filena al sommo della vesta, / che gli ha passato
non si de'per uno assalto. della casa, 666: lasso, a la
: l'investigare qual sia la causa della forza della percossa è per più cagioni grandemente
investigare qual sia la causa della forza della percossa è per più cagioni grandemente necessario
alcuni pochi fragmenti per introdursi nella contemplazione della forza della percossa con la suddetta dimostrazione
fragmenti per introdursi nella contemplazione della forza della percossa con la suddetta dimostrazione del principio
percossa con la suddetta dimostrazione del principio della scienza del moto accelerato. m.
la morte del signor galileo e specialmente della dimostrazione tanto stimata da lui e da
stimata da lui e da tutti gl'intendenti della forza della percossa. grandi, 5-101
e da tutti gl'intendenti della forza della percossa. grandi, 5-101: le percosse
percossa dissonante. -accento forte della battuta; tempo forte. sacchi,
quelle composte sono e la periodica percossa della misura che servano. 24.
p. maffei, 13: il capo della diabolica fazione, percosso da infocata saetta
oggetto). baldelli, 3-195: della terra che percossa dalla bacchetta saltava,
, avendo a vigilare scoperti dal lato della breccia, di frequente andassero feriti dai
iii-2-217: si rinnova per le ambagi della reggia il nome nomato nel grido del
: condensasi il vento sopra de'lochi della sua percussione, e più nelle sommità de'
ascoltare il vasto suono diffuso e cangiante della campagna percossa dall'acquazzone.
dell'anfiteatro percossa dal sole viene sgravata della metà del prezzo che si sborsa per
parete, i versi argentei in gloria della donna e del vino, frammisti così armoniosamente
... dubitando che nel più fervido della pugna potesse il gatta restare percosso alle
famiglie che mal sopportavano stare nei termini della egualità. -avversato dalla
i-475: asdrubale, percosso dall'avversità della battaglia..., si partì di
percosso dal- l'onde interiori ed esteriori della misera vita presente, gridi a dio
inaspettate parole, divenne orestillia più rossa della stessa vergogna. cesarotti, 1-xxxiii-107: io
dinanzi l'altare con percuotimento ed uccisione della vittima il sacrificio si facea.
col percotimento delle corde, col ripiegamento della voce, colla varietà regolata de'passi
quei movimenti che sogliono ritrovarsi in personaggi della tal qualità, della tal passione, della
ritrovarsi in personaggi della tal qualità, della tal passione, della tal patria o
della tal qualità, della tal passione, della tal patria o in un uccello od
patria o in un uccello od altro animale della tal specie. bontempi, 1-2-84:
... che senza espresso percotimento della lingua o de'labbri il lor suono mandin
modo la fede sua nell'onde della infedeltà essere conquassata agli scogli del nocevole
vesti, si buttò disperata sul cadavere della figlia, percuotendosi, dibattendosi e imprecando
in aere portata, lasciata cadere; della quale percossa morìo. sercambi, 2-i-57
anche a scopo diagnostico). libro della cura delle malattie, 1-40: timpanite è
capo di quelli malandrini e col polso della lancia in nel fianco a madonna biancia
la sua guintana a ricevere li colpi della punta della lancia di messer bernardo,
guintana a ricevere li colpi della punta della lancia di messer bernardo, distesasi sopra
... i carnefici compivano le vendette della monarchia borbonica percotendo colla scure l'avvocato
compagni. -con riferimento all'azione della morte. 5. agostino volgar.
, mediante cotale impeto ed in virtù della piccolezza de'corpi ond'egli è composto
monizione o altre materie, il motor della quale si presuppone che possi un uomo
prime badilate di terra percossero il coperchio della bara. -di animali.
martello si comincia a perquotere nel mezzo della piastra. scamozzi, 3-i-3: le
, 2-5 (1-iv-134): all'uscio della casa... se n'andò
fatto in su l'argine alla punta della terra. c. campana, i-83:
artiglierie. davila, 79: il castellano della rocca... cominciò dalla parte
mezzo da'macedoni, eh'erano al presidio della rocca cadmea, furono tagliati a pezzi
. siri, iv-2-305: il maresciallo della motta... si disponeva di
tempo / la menin giù pel clivo della vita. solerà, xc-145: sacre figlie
del eh e del gh, e così della f e della r e della s
del gh, e così della f e della r e della s e di ciascuna
così della f e della r e della s e di ciascuna delle diverse z,
mancava se non chi percotesse la spina della fornace, come direbbe benvenuto, perché
d'acqua venne a percuotere i vetri della sala. comisso, 12-77: la
, e'ci bisogna trovar la causa vera della sua destruzione, e questo fia il
sede del mare, molto più alto della terra, di natura liquido e che
stesso e, percotendo sempre i confini della terra abitabile, non le fa violenza alcuna
: né ogni clima produce ogni frutto della terra, perché il sole, le
2-70: vidi per gli spiragli della porta percuotermi le vesti i riflessi
primi chiari s'accostano al tono della luce che li percuote. -assol
qualche parte somigliante a quello ch'accasca della luce del sole, la quale,
nuocere il vento o si servono del lume della luna o delle stelle, le quali
d'annunzio, 8-24: il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una gran brocca
fiamma). atti del primo vocabolario della crusca, 278: 'avvampare ':
riente petto, trasse quella medesima lancia della calda ferita. -intr.
2-358: posando a terra la sella della mia cavalla marsala e le pistoliere, una
, e fu quello 'strai 'della seconda strofe. forteguerri, 8-94: un'
duoimi che vostre membra sien percusse. della casa, 5-iii-122: sia contenta di
scrivono di molti che per lo vizio della superbia furono da dio percossi e fulminati
... / al sacro fulmine della parola / che da l'iberiche fiamme già
(26): sì forte battaglia, della quale infino a ora si disdegnò [
corporale non è altro se non il flagello della disciplina, della quale noi fummo percossi
se non il flagello della disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra
della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione. f. f.
allori sagri, percossi mai dai fulmini della chiesa. g. r. carli,
aumento de'dazi e gabelle per parte della camera e altronde per parte delle comunità
venti ond'è percossa / la fiamma della gloria. tortora, i-4: la qual
tanto percossa la potenza e la dignità della corona che ha sforzato i re di
non feriscono la giustizia e li meriti della causa,... l'altra di
di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza, sicché
io che lo 'mpetuoso vento e ardente della 'nvidia non dovesse percuotere se non l'alte
: il volgo, essendo guidato dalla cecità della sua ignoranza, percuote con la sua
giamboni, 32: naturale cosa è della pazienza che, quanto più avversitadi è
con questa correzione che 'l mandò fuori della cella sua come disperato e contristato a morte
alcun altro de'suoi liberti il carico della sua guardia. forteguerri, 22-82: riverenza
40, la conoscenza delle dottrine e della persona di augusto comte percosse e trasmutò
ella salisse con un sol volo alla cima della felicità? - spronare, incitare.
/ cui >ercotendo lo splendore eterno / della prima beltade in ei riflette / iride
scorge dove vada a percuotere lo strale della intenzione del poeta. niccolini, i-286
con orribile tempesta suscitò grandissima fortuna, della qual scamparno quegli che prevedendola a luochi
): la palla percosse nell'arco della porta e, sbattuta indietro, colse
, sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto il quale cadde in
non è tenuta a pagare il danno della nave, quando ciò non sia stato
firenzuola, 1-i-39: l'una parte della quale [linea] termina poco di
l'altra parte percuote nel comincia- mento della gola. -con uso recipr.
bardafoca patrizio, chiamato a 'l soccorso della città di costantinopoli, si era alloggiato
per farmi alla fine nel tranquillo percupito porto della grazia della mia diletta vittoria arrivare.
fine nel tranquillo percupito porto della grazia della mia diletta vittoria arrivare. percurare
da varie tempeste e sosteniamo molestie della nostra pellegrinazione. = voce dotta
esso obbietto con equale angolo a quello della percussione. baldi, 6-7: penetrò
elastici. savinio, 2-88: l'aprirsi della porta... determinava la percussione
. questa percossione si faccia per movimento della volontà. contempi, 1-2-84: lo
de'martelli di questi il principio della musica. tarchetti, 6-i-255: tutti
di palme di mani o d'altra parte della persona. 7. l'azione
d'intorno quelle dello scultore per cagione della materia. crescenzio, 2-3-282: volle
in tutti li membri del corpo. libro della cura delle malattie, 1-22: il
buommattei, 29: se all'apertura della bocca s'aggiugne alcuna percussione o alcun
fuora: egli hanno sentito la percussione della terra.
romantico, credulo cioè nella potenza irradiante della prima emozione, nella percussione della folgore
irradiante della prima emozione, nella percussione della folgore ispiratoria capace d'incendiar tutta l'
di cui fa mènzione aristotele nella produzzion della voce che si faccia nella prolazion delle
nella capsula d'innesco provocando l'accensione della carica (in partic. nell'espressione
in questi archibusi a percussione il focone della canna è aperto non lateralmente, ma verso
lateralmente, ma verso la parte superiore della culatta. amari, 2-intr. -lll \
: la voce... nel perseverar della sincopa perde quella vivacità c'aveva nella
: 'gioco ': una parte della modulazione degli antichi, che consisteva in una
: quelle ghiottonerie del nostro tempo e della nostra provincia più rare e più bizzarre
inedito di max ernst eseguito dai percussionisti della costa d'avorio su una zattera nel
viceré duca d'ossuna batté un cane della principessa trivulzio; e i domestici della
della principessa trivulzio; e i domestici della casa uccisero, nientemeno, il percussore
in mano va a trovare una persona della brigata e facendole parare la mano le
iii-330: tanto sono dissimili i modi della milizia presente dalla virtù degli antichi! i
, che una sola fu, il ferro della ronca insieme con tasta si spezzò in
percussore. cicognani, 9-132: si assicurò della regolarità dello scatto, del funzionamento del
volgar. [tommaseo]: la percussura della fedita fa penter dei mali per li
stiere alle generazione del suono della cosa percuziente e della cosa percossa e
generazione del suono della cosa percuziente e della cosa percossa e del mezo in che si
, iii-147: chi è segnato del segno della croce non è tocco dall'angelo percuziente
region. monumenti di probabile valore religioso della sardegna preromana, costituito da steli di
valenti. statuto dell'università e arte della lana di siena, 214: se
fuoro perdienti. pulci, 17-37: della battaglia si partì perdente. boiardo, 125-
petrasanta che è l'auditore et amicissimo della parte aversa. se dorme, come ha
ho osservato da parecchi giorni il tenore della vostra vita, ho partecipato col cuore alle
la tua vigoria. meditazione sopra l'albero della croce, 1-85: tu, mio
. -che è il segno distintivo della persona, dell'esercito, della squadra
distintivo della persona, dell'esercito, della squadra che ha perso. orazio capponi
la parpaiola, ossia l'ottava parte della lira, diverrebbe troppo minuta ritagliandosi sul
, diverrebbe troppo minuta ritagliandosi sul campione della lira e per conseguenza troppo facile ad
si possa più dimandare per il capo della prescrizione. 2. non avere
immaginando: « se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro sforzo »
, 25-2 (58): gran parte della romagna e della marca / à già
): gran parte della romagna e della marca / à già perdito il prete di
partic.: venire privato con la forza della propria patria. dante, purg
un arto, di un organo o della sua funzionalità. leonardo, 2-169:
éattiany tentò suicidarsi poche ore pria della esecuzione con uno stiletto, datogli da un
un prete francese ch'era ai servigi della sua famiglia. si ferì infatti,
per alcuno turbamento, perde gli occhi della conoscenza intra vero e falso. leggenda
, facilmente non perderete mai la purezza della lingua. giuliani, i-445: se
perduto nell'atmosfera grigia anche il pittoresco della antichità e della rozzezza campagnuola. d'
grigia anche il pittoresco della antichità e della rozzezza campagnuola. d'annunzio, iv-1-359
s'erano affinati, avevano perduto qualche parte della loro materialità, alla fiamma assidua dell'
spessezza dell'aria e le cose perdono della loro grandezza. -non essere più percepito
italia, non debbiano ritenere il nome della loro propria lingua dalla quale sono tolte
. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294
è segno ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle virtudi. giuseppe
l'uscir fuori, perderono anco la speranza della salute. poliziano, 1-614: se
condizione particolarmente piacevole, a un periodo della vita, a una stagione (con una
, sì personale ossequio verso la soddisfazione della serenissima repu- blica, se io mi
più di fama o di credito o della considerazione, del favore, della stima di
o della considerazione, del favore, della stima di un'altra persona. -
, 3-25: messer guidotto pur dubitava della sua venuta e temea di perdere la signoria
uomo..., perdendo la fermezza della immortali- tade, fu inghiottito dal corso
immortali- tade, fu inghiottito dal corso della vita mortale. capitoli del comune di
si è in relazione, a causa della morte. dante, par.,
cura. 15. essere privato della presenza, della compagnia di una persona
15. essere privato della presenza, della compagnia di una persona, del suo
, 6-i-588: come spiegarti il carattere della mia passione? spesso mi atterriva il
.: essere privato con la violenza della persona amata. buonafede, 3-98:
numero dei suoi sani abitanti nelle mietiture della maremma allettati quivi dalla maggiore mercede della
della maremma allettati quivi dalla maggiore mercede della giornata. manzoni, pr. sp.
il tabacco che soverchiamente accresce la separazione della saliva per perderla inutilmente. giuliani,
et aver rispetto a quelli che ora sopravivono della mia povera famiglia, raccordandoti quanto sangue
nuta e raccomandatosele, due ducati in mano della nuta porse, con dire: -io
esclusivo il proprio tempo o un periodo della vita in una determinata occupazione.
più di sette / fa perder i princìpi della fede. -non riuscire più a
e ismarrisce, anzi perde la via della verità, alla quale in eterno non può
cesarotti, 1-i-80: cangiano le circostanze della nazione, un'usanza è scacciata da
. marinetti, i-7: mi ricordo della tua voce... il tuo nome
del cielo per cosi vii cosa terrena della lussuria. savonarola, 13-i-46: io
, e secondo essa giudichiamo e ansiosissimi della felicità perdiamo la felicità, perché non
p. tiepolo, lii-5-69: per amor della quale [moglie] perdette uno stato
così secchi, saltano i grani fuor della tega e se ne perdono molti.
la signora lucia aveva seguito il discorso della futura nuora senza perderne sillaba.
. giamboni, 10-95: a bontà della legge che vi diè moisè, al
vincendo il diavolo onorasse iddio. capitoli della bagliva di galatina, 244: quello che
un pezzo nel gioco degli scacchi o della dama. venuti, lxxxviii-n-733: filippo
venne la pietà dello sfortunato piramo e della sua tisbe, a'quali io porto non
: acton non mancò di servirsene [della regina] per perder medici e qualche
e qualche altro illustre suo rivale. petruccelli della gattina, 4-343: -voi siete tutte
un'improvvisa furiosissima tramontana sopraggiunta alle due della notte del giorno 29 settembre scaduto e
, con desiderio di vedervi arso nella fornace della divina carità, la qual carità consuma
valevoli ad assicurarci che una maggior somma della enunciata non sia emessa: perciò è sì
(anche con riferimento al valore semantico della componente caduta). panzini, i-315
allorché il credito è fatto sul piede della moneta di maggior intrinseco. verga,
una speranza e carità fatta da donatello, della medesima grandezza, che non perde da
quando i paludi per il grandissimo caldo della state si seccano, che la terra
, aveano fatto perdere il ramo destro della brenta che discendeva verso chioggia. giuliani
(la vita). relazione anonima della guerra di persia, lii-12-213: la
ii-204: vogliovi qui referire tutta l'origine della vostra lingua ebrea, dov'ella nacque
contro i furori delle seguenti età e della nostra. a. m. bandini,
perde. bertola, 182: le rive della mosella, poco prima che questa si
, che deve giungere fino alla sommità della muraglietta e con dolce pendenza andarsi a
spazio compreso fra il punto più occidentale della base di questo monte e la falda
amorose, rovinandosi moralmente o nell'opinione della società o provocando gravi conseguenze di ordine
par nuova e come scaturita dall'intimo della sua mente, il davan- zati si
l'eccessiva ampiezza, complessità, drammaticità della situazione o deh'argomento affrontato, o
discorre secondo il suo parere degli studi della pittura, con avere osservato alcuni, per
gran colline, e si perdono tutte torme della strada di prima. galileo, 3-3-169
l'ombre si diffondono su la faccia della terra. c. boito, 63:
si perdevano nell'ombra crescente del crepuscolo della sera. gnoli, 1-135: discende la
che l'ultima colonna apparirà poco fori della penultima; adunque l'intervalli che si trovano
hei- minsfeld (1578-1635), nobile della turgovia, co'suoi 'alemannicarum rerum
la traccia va poi perdendosi nei tumulti della guerra dei trent'anni. -divenire
, i-101: udirono chiudersi la porta della sala; il lieve scalpiccio della giovanetta si
porta della sala; il lieve scalpiccio della giovanetta si perse. fratelli, 1-41
tremante di benedetto si perde sulla bocca della fanciulla. brancati, 4-199: in fondo
di ugo e si perse al disopra della spalla. -finire, terminare.
spazio di alcune braccia verso il pavimento della medesima chiesa, e quivi si perdono quasi
quale parrebbe il frutto recente dei secoli della maggior coltura e finezza di spirito,
ti portano come la voce e il saluto della gioventù che s'allontana. zavattini,
che, avendo io preso a dirvi della verisimiglianza, mi perda in sottigliezze. chiari
dei carabinieri... il capo della terribile congiura repubblicana. tozzi, vii-29
, iv-366: 'lasciar perdere ': modo della lingua popolare, frequente a roma:
andare a vedere * sei personaggi 'della compagnia di pirandello...
come si riconosce tutta quella bella effige della sua santissima madre madonna lucrezia! guarda
e tanto che gli fece perdere il filo della sua genealogia. p. levi,
il lume, il lume degli occhi, della ragione: v. lume1, n
, 8-401: costui tornava a parlare della nottata che avevano persa: le sue
sotto l'apparente innocenza estrosa dei vini della nostra regione potrete trovare una forza inaspettata
(le regioni tropicali, a causa della perpendicolarità dei raggi solari).
la perdevano di lunga mano a fronte della prontezza e della vivacità che trovava ognuno nel
lunga mano a fronte della prontezza e della vivacità che trovava ognuno nel mio spiritoso
... si perde dietro le cose della politica che non fruttano danaro ma servono
cogliere il vero con l'osservare il precetto della interpretazione storica e sintetica. =
generazione dèe vivere del suo lavoro, come della sua sapienza, e della sua gloria
, come della sua sapienza, e della sua gloria; non fare come gli sciagurati
, 5-13: ragazzo, al cancello della mora mi appoggiavo al badile e ascoltavo le
non va più a scaldare le panche della santuzza. b. croce, ii-6-449:
pel becco allungato compresso, l'estremità della mascella superiore curva e quella dell'inferiore
digola, girai... il fianco della casa. = comp. dall'imp
che perdendoli non si contristò. documenti della milizia italiana, i-520: item, che
non facesse legittime prove per pubblica carta della morte overo occisione, perdimento, magagna
poter dare seperatamente o nell'abbreviamento della vocale lunga o nel perdimento d'una sillaba
perdimento d'una sillaba o nell'abbreviamento della vocale lunga e nel perdimento della
della vocale lunga e nel perdimento della sillaba insieme. 2. impiego
perdimento di tempo. trattato dell'arte della seta, 3: niuna cosa è tanto
, che si destina per la professione della scultura, se ne intraprendesse l'esercizio
; sfumatura. leonardo, 7-i-118: della causa de'perdimenti de'colori e figure
galileo, 1-2-284: il punto grande della difficultà consiste nel seguire, alcune volte
no, questo tale perdimento di vista della medesima luna. -diminuzione graduale delle
si aggiunga canne due tra il perdimento della scarpa e il parapetto delle seconde piazze
casa e infamia alla persona e perdimento della integrità verginale. pallavicino, 8-159: l'
l'arricciamento de'capelli e il perdimento della parola... sono effetti del
iv-12: ti affaticaste per il perdimento della tua anima. a. cattaneo
perdimento che avvenne per l'ardito gusto della prima madre. -infamia.
di tempo. atti del primo vocabolario della crusca, 77: 'a bada \ la
dovresti, o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su, operare
a mezza voce: -perdincóna, molto meglio della rigoletto, la quale, sapete,
, 111-218: chi à ir reggimento della vostra città si debbe ingegnare di guidare la
o anche come sfogo del dispetto, della stizza, dell'ira (talora con
d'avere figliuolo: desiderando almeno avere della ancilla sua quello che sì vedeva non potere
o per imprevedibili vicende del mercato, della vita politicosociale (legislazione, ecc.
se'aggravato per la perdita de'beni della ventura e della gloria del mondo. dante
la perdita de'beni della ventura e della gloria del mondo. dante, conv.
(1-iv-216): vinto dall'ira della perdita de'miei denari e dall'onta
perdita de'miei denari e dall'onta della vergogna. libri di commercio dei peruzzi,
anco per la perdita delle case e della robba. turbolo, 1-i-253: si deve
perdita delle loro proprietà, nel dubbio della loro esistenza siansi fra loro trucidati per una
del salario normale, fra i salariati della sua impresa, una parte degli utili
con chiarezza e precisione la situazione patrimoniale della società e degli utili conseguiti o le
ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto.
. -smarrimento di un oggetto, della corrispondenza. leopardi, iii-610: fino
marito da tal eccesso rimovendoli, volsero della creatura aspettare il nascimento.
1-132: chi poi non si spaventerà della così presta perdita di questo giovane?
lodovico sforza per dar parte a'prìncipi della morte seguita di beatrice sua moglie nell'atto
sua moglie nell'atto del partorire, della cui perdita gravemente si dolse perché grandemente
. zanotti, i-4_253: che diremo della perdita degli amici e dei figliuoli?
zoppa e brutta, e s'attristò della sua morte in modo che non trovava
t'immagini ch'io mi sia consolata della perdita del nostro giacomo, non lo credere
-lutto che colpisce una persona. della casa, ii-203: la prego che le
con sommo mio dispiacere le nuove della perdita vostra, che m'hanno trovata così
nostre perdite... il fratello della mia fidanzata era partigiano con me;
per la mancanza dei suoi servizi, della sua collaborazione, della sua amicizia.
suoi servizi, della sua collaborazione, della sua amicizia. a. f.
t. contarmi, lii-15-257: le cause della diminuzione sono state le divisioni che dalle
i territori,... la perdita della libertà che ha astretto molti a partirsi
affetti di dissimularne il dolore. solaro della margarita, 263: se una rivoluzione
chi è già tanto infelice nella perdita della patria. rosmini, xxvii-379: il
origine dalla parte di dio è la perdita della grazia. carducci, iii-8-285: altri
. moravia, 15-119: alla base della virtù maoista, come del resto di
di quella confuciana, c'è l'idea della vergogna o, come si dice correntemente
vergogna o, come si dice correntemente, della 'perdita della faccia '.
si dice correntemente, della 'perdita della faccia '. -dir. perdita
faccia '. -dir. perdita della proprietà: cessazione di tale diritto per
, di esproprio o anche per disposizione della legge penale. lessona, 1108
': in diritto civile la 'perdita della cosa 'posseduta è un fatto il quale
quale genera diverse conseguenze. la perdita della proprietà avviene in primo luogo per fatto
luogo si perde la proprietà per disposizione della legge, il che succede nella morte civile
: quella dell'appetito dicesi anoressia; della memoria, amnesia;...
memoria, amnesia;... della vista, cecità; della voce, afonia
... della vista, cecità; della voce, afonia. -perdita della
della voce, afonia. -perdita della vita: morte. firenzuola,
sono bene spesso cacciate, con perdita della vita. brusoni, 4-ii-80: la
. brusoni, 4-ii-80: la perdita della stessa vita, occorrendo, è sacrificio
del ramo di ferrara è stato cagione della perdita della navigazione. -estinzione di
di ferrara è stato cagione della perdita della navigazione. -estinzione di una parola
delfico, i-52: gli sterili scrittori della storia furono essi stessi per la loro
per la quale più particularmente ci avisate della zuffa de'dì 6...
. contarini, lii-6-223: il bassà della bosnia ebbe una gran rotta con perdita
quali siamo stati informati, il modo della perdita [di montorio] è stato in
esso seguitò ai là a due giorni quella della contrascarpa, difesa anch'ella men di
a ciascuno pareva molto maggiore il beneficio della cristianità... che non fu già
al re d'esser tenuto a risarcirlo della perdita con molta sua spesa. tasso,
necessità la quale fu la cagione manifesta della perdita di tutta l'impresa...
e intrepido cuore, perché dov'è timore della perdita, ivi gli spiriti divengono lenti
altri operari nella lite, cagionano la perdita della medesima e di tutte le ragioni dell'
ritonda, 1-344: ahi mal monaco della mala ventura, che mala perdita ti
passi: io vado a lui. della casa, iv-238: il cardinal nostro è
dell'arte, anzi con perdita e vergogna della dttega. piccolomini, 10-99:
non m'avesse tiranneggiato gli arbitrii liberi della volontà, né io piangerei la perdita
di me stesso né roma trionfa- rebbe della mia caduta. conti, 86: nelle
: dall'alterazione, depravazione e perdita della società (non dico natura) primitiva
fatta dal duca ai genovesi a rischio della perdita di quella republica. 9.
poche ore l'ha condotta agli estremi della vita, io quasi contemporaneamente per una
considerabili è la perdita o la diminuzione della pendenza, alla quale succede il ritardamento
pendenza, alla quale succede il ritardamento della velocità dell'acqua. milizia, vili-157
inevitabilmente una perdita d'una parte considerabile della forza, come quella che è impiegata
terreno. questa perdita cresce ancora in ragione della lunghezza del palo. 11.
. 12. ant. restrizione della grandezza di una figura o di uno
aeron. perdita di portanza: diminuzione della portanza che si verifica col superamento dell'
alberi. -perdita totale: sinistro completo della nave e del carico, di cui risulta
burrasca che si sa, con perdita della galea centuriona. zucchelli, 32: dojppo
investimento ecc., o predato. 'perdita della nave': quella che dipende da naufragio
oro eccellente, ma poco a pari della spesa, onde restandone in perdita non fu
da dire in pura perdita, a sgravio della sua coscienza. -andare in perdita
perdita: rendere antieconomico per il prevalere della spesa sul ricavo. bandmi, 2-i-168
, senz'avvedermene e da'primi anni della mia vita, m'appigliassi a questo perditempo
di quei perditempi da salotto, ammantati della gravità di problemi complessi e difficilmente risolvibili
comisso, 12-179: i figli si annoiano della loro infanzia, non volendo più giuocattoli
, egli erano tutti morti ed erano perditori della battaglia. lamenti storici, ii-109:
principali eretici conoscendosi perditori nei dogmi della fede cercano vincere o patteggiare con la scissura
[tommaseo]: giuliano, perditore della sua anima, ucciditore del cristiano esercito,
carte, la vincita determina la perdita della posta. finiguerri, 44: di
, sventura. - anche: rischio della vita, morte. monte,
arbore che era stato l'i- strumento della sua perdizione. brusoni, 8-75: se
d'irreparabile; sento come il fascino della perdizione. borgese, 1-71: questa è
del fuoco. poi verrà l'età della cenere. soffia un vento di perdizione
terrena del peccato che consiste nella privazione della beatitudine; dannazione. cavalca, 21-24
dolore, che già io solevo avere della perdizione delle anime, cominciò a renovarsi
madonna discrezione di declinare alla parte della misericordia. imitazione di cristo, iii-60-1:
chiamarsi scorti, comunemente, l'istigadrici della momentanea libidine, perché sono scorte all'
han senno e se intendono le sode ragioni della religione cattolica, per convincerli che debbono
la selva oscura non è il simbolo della perdizione e del disordine e del male
a gridare senza tanti preamboli che la causa della loro perdizione era 'nu pezzetto de carne
e le contadine divengono rosse. -figlio della, di perdizione: reprobo di cui si
il piuvicò filgliuolo di perdizione e nimico della kiesa. bibbia volgar., x-298:
sia manifestato l'uomo del peccato figliuolo della perdizione. bianco di siena, 2-24
tradir mi dovia, / cioè il figliuolo della perdizione. s. agostino volgar.
tale uomo si è anticristo, figliuolo della eterna perdizione. -corruzione morale molto
quindici anni e correva per la via della perdizione: un brutto vizio poi,
, dovremmo anche concludere che l'inferno della perdizione si trova nel luglio e nell'
amici] non mi condussero sopra la via della perdizione. pecchi, 9-238: un
: chi è responsabile del traviamento o della rovina morale altrui. silone, 72
tommaseo]: più si è da dolere della perdizione d'alcuna cosa laborata e fatigata
3-542: prima si fanno le perdizioni della terra di tutte le genti e le corruzioni
, prima che si possano essere ricordate della mutazione di queste dal principio alla fine
una persona cara, specie a causa della morte. cavalca, iii-64: l'
in vena che, nonostante il perpetuo gargarismo della gola e la diserzione dei denti,
la perdizione a imbuto del vuoto buio della gola. bozzati, 6-47: il
si inabissano. 7. annullamento della personalità; astrazione dalla realtà, estasi
potendo più il piemonte sostenere le calamità della guerra, si vedeva il duca costretto
. viani, 14-39: la gente della montagna era andata in perdizione per le
co- mandamenti di amri e ogni operazione della casa di acab, e andasti nelle
romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per effetto stesso delle
.. per dura e ineluttabile necessità della causa, la pravità della quale trae
ineluttabile necessità della causa, la pravità della quale trae a perdizione i più rari
secolo, che fu negligente nello studio della lingua italiana. c. i. frugoni
che li ottiene facilmente, in considerazione della propria intrinseca debolezza, fallibilità o immaturità
la confessione è presso alla innocenza. capitoli della
p p compagnia della madonna dell'imprunela, 1-20: la quale
confronti di qualcuno o, anche, della verità o dell'ortodossia. anonimo
in ginocchione, e chie- segli perdonanza della villania ch'ella gli avea detto per
a noi e sopra la moltitudine dei beni della casa d'israel; e quelli egli
loro secondo la sua perdonanza. rosaio della vita, 22: niuna perdonanza si debbe
cose grandi e sopra tutta la perdonanza della ribellion fatta. papi, 1-2-21:
delle colpe commesse dagli uomini in violazione della legge divina; remissione dei peccati.
onnipotente iddio e ne domanda perdonanza. della robbia, 79: confessatevi prima a dio
che fra tempeste illumini / l'arco della speranza, / che pia salute edifichi /
, togliere la perdonanza). della caducità della vita umana, xxxv-1-664: vegnù
togliere la perdonanza). della caducità della vita umana, xxxv-1-664: vegnù è
del giubileo, per la gran moltitudine della giente che v'era per torre la perdonanza
. sigoli, 228: nell'entrata della chiesa del santo sepolcro si è la perdo-
difetti. stefano protonotario 0 pier della vigna, 415: omo temente no
. cavalca, iii-170: le opere della misericordia spirituali sono sette, cioè:
, ii-145: più difficilmente perdona uomo della ferita della lingua che 'l vitupera che
: più difficilmente perdona uomo della ferita della lingua che 'l vitupera che quella del
non correggere, tollerare una tendenza negativa della propria personalità. berni, 9-3 (
funestato la tua giovinezza e la quiete della tua casa. de amicis, ii-855:
quelli che per alcuni peccati gravi si diffidano della be- nivolenzia di dio, giudicando ch'
171: abbiamo... documenti maravigliosi della severità di tanti che né ad amici
vi, 854), assurto a massima della politica imperiale romana. marsilio ficino
elli molto amava, perdonava la pena della morte a uno di due, i quali
anche procurino i detti consoli cogli officiali della mercatanzia che le cinque maggiori arti facciano
a cui perdonarono il fuoco in riverenza della carità. colletta, i-100: saccheggiano
del tagliare i nasi alle donne che usciano della terra per fame (e agli uomini
mani), non perdonarono alla bellezza della città, che come villa disfatta rimase
a natura. meditazione sopra l'albero della croce, 1-72: lode e grazie ti
ti rendono che narrare non si può della sopra smisurata tua carità, per la
un fenomeno atmosferico, di una forza della natura, ecc. -anche assol.
). algarotti, 1-ix-61: più della metà del libro è un giuoco di
, senza perdonar neanche al commessario generale della mercede e alle dame spagnuole. muratori
nuovo vi pregavo, dimenticando la legge della guerra, che voi perdonassi alli vostri
pace, appellandosi a un autorevole esponente della cultura, della scienza, del pensiero
a un autorevole esponente della cultura, della scienza, del pensiero, per esprimere
fu perdonatore clemente e misericordioso assai più della maggior parte dei prìncipi cristiani. -che
peccati degli uomini (ed è attributo della divinità, in partic. del dio
perdona e restituisce l'uomo alla grazia della sua filiazione. corona de'monaci,
risposto e giudicato. -che fa grazia della vita o dei beni a chi sarebbe
fu... perdonatore degli arnesi e della vita a coloro che poco prima lui
e gli errori altrui. iacopo della lana, ii-108: come sieno e denno
asili, quando dal sommo all'imo della gerarchia giudiziaria si predica indulgenza, tolleranza
orgoglio, si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza
ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. saba, 27: strinse il
si è soliti chiedere a una persona della quale si teme di offendere col proprio
disgustata, io le cheggio umilmente perdono della mia imprudenza. redi, 16-ix-139: io
libero, e... chieggio perdono della mia libertà. leopardi, iii-66:
di lingua le opere del manzoni gli accademici della crusca si valsero anche dell'autorità (
: fece l'istesso giorno ne'contorni della torre bandire che, ove l'oraffo alla
717: venuto a firenze l'avviso della ricuperazion di volterra, varie furono l'
cose solite circa il perdono universale per cagione della presa dell'armi e ai ogni atto
. avanti gli ufficiali civili o militari della corona si rappresentassero, dichiarando di voler
dello stato pontificio. -ant. perdono della vita: esenzione dall'esecuzione di una
(sostituita da altra pena); grazia della vita. ulloa [zarate],
per li preghieri di molti ottenne perdono della vita, tagliandogli però la mano destra.
, la legge stabilisce una pena restrittiva della libertà personale non superiore nel massimo a
del perdono: legge sulla sospensione condizionale della pena. panzini, iv-370: 'legge
lo più di singolare importanza nella storia della cristianità (anche nelle locuz. pigliare
. perdono di agosto o di assisi o della porziuncola: indulgenza plenaria, di origine
preghi per la concordia e l'unità della chiesa. g. villani, 8-36
: aveva per lo suo buono esemplo della vita e de'costumi ridotti gli uomini
diventati tutti come religiosi, coll'osservanza della castità nel campo, collo udire ogni dì
sopra la chiesa per pigliare 'l perdono della plenaria indulgenzia che ha concessa papa gregorio
dicto perdono in nel prefato tempio [della mecca]. -per estens.
l'ironia da quando, nel dì della perdonanza, uno s'accosta all'altare
del giubileo, per la gran moltitudine della giente... l'uno impediva e
mese dell'anno ebraico, all'insegna della tolleranza reciproca, dell'espiazione delle colpe
delle colpe commesse durante l'anno e della riconciliazione generale; kippur. lessona
repubblicana, qualsiasi delitto commesso ai danni della sicurezza, dell'integrità e della dignità
danni della sicurezza, dell'integrità e della dignità dello stato (e, in
loro tutte le pene del perduellione e della lesa maestà. = voce dotta
'la costituzione d'arcadio voleva partecipi della pena paterna i figli dei perduelli '.
ha ordinato che riceva la eredità perdurabile della gloria. -vita perdurabile: la
ininterrotto (un processo). libro della cura delle malattie [crusca]: stieno
al desiderio del marito, col pretesto della malattia perdurante? b. croce,
fermezza che li fa indenni dai sobbalzi della cronaca. lisi, 289:
vedere... qual fosse la causa della perdurante luce dentro la cappella.
, 121: quanto è già la diligenza della natura, acciò che tutte le cose
una difficile posizione... l'informano della più rara come della più feconda fra
. l'informano della più rara come della più feconda fra le virtù della vita pubblica
rara come della più feconda fra le virtù della vita pubblica: la perduranza. mamiani
, aspetta il giudizio ed il guiderdone della storia. b. croce, iv-12-334:
sprazzi che inebbriano, ma è luce della terra e svanisce; l'altra è
. carducci, ii-3-69: il perdurare della malattia senza sensibil peggioramento, anzi con
invescata in un plasma aereo, moto della forma che si trae dietro l'aria grommosa
giovarsi delle armi stesse del mondo e della carne per vincere l'uno e domar l'
in lui una progressione in forza, della medesima efficacia; degli articoli che principiano
più notevoli che abbian perdurato nelle cose della nuova italia dalla romulea impresa dei fratelli
impresa dei fratelli bandiera alle lotte bizantine della dissidenza sinistra. d'annunzio, ii-436
, forse con noi parleranno del misterio della resurrezione di iesù. dominici, 3-21
stella che in determinati giorni dà fuor della terra; e sopra vi duran quanto essa
1-4-138: dopo questa vita per essa spezie della incommutabile verità saremo perdutti a perfezione pienissima
pregoe d'essere perdutto a uel tempo della perfezione nel quale veggia lo verbo
vogliono accettare che questa sia la cagione della creazione delle cose, che '1 buono
parlamento ch'elli avea proveduto lo liberamente della patria, il quale se la fortuna
per abbandonarmi più perduta- mente agli studi della lingua, comprai la * crusca 'del
uomo dissoluto e perdutamente abbandonato al piacere della gola, dell'ostriche faceva fin la salsiccia
i-42: senza aver la menoma conoscenza della persona che lo teneva sì perdutamente invaghito
, iii-1-13: appena udì il suono della prima domanda ch'ella gli rivolse, si
dì appresso, fatta una diligente ricerca della sua vita fin allora sì perdutamente menata,
padrone è tenuto a'danni, siccome della roba perduta. -con riferimento a una
. storie pistoiesi, 1-45: quelli della rocca, vedendo perduta la terra, significarono
facesse ogni sforzo per racquistare qualche parte della piazza perduta. -sostant. e
ira pel dolore de'beni tolti e della perduta patria. botta, 5-250: avuto
, duro per lui per essere stato autore della rivoluzione veneziana, duro pei veneziani per
. boccaccio, i-39: il taglio della sua arme era perduto, ma,
fruibile in quanto proprio di un periodo della vita definitivamente concluso (ed è presente
di nemici e ritorni al primiero stato della libertà,... in tal caso
tal caso si congiungano li due estremi della perduta e ricuperata liberta, in modo che
come se il framezo tempo e stato della servitù non fosse seguito. muratori,
(184): un rammarico incessante della libertà perduta, l'abborrimento dello stato presente
, 120: non posso ancora consolarmi della perduta speranza di vederti, special- mente
stia male non può ricuperare né la quiete della conscienza né la riputazione perduta, se
di regolette inventate per rimediare al male della pronuncia perduta. g. b. martini
diluvio universale, fossero i primi ristoratori della musica perduta. foscolo, xi-1-121:
latini perduti poi ancora prima del nascere della nostra lingua, come lucilio ennio nevio ec
il petrarca secondo la mortale condizione lamentavasi della donna perduta. manzoni, pr.
a quando a quando scarpellarsi. prima della molitura economica cotesto scarpellamento si faceva a
del de naro speso, della sua magra figura... gli fecero
tempo (un periodo, un'età della vita; per lo più con una connotazione
che l'architettura, domina il gusto della favola e della messinscena: per essere
, domina il gusto della favola e della messinscena: per essere completi, esigono
distinguibile, confuso, indistinto a causa della lontananza, di condizioni fisiche o ambientali
, di condizioni fisiche o ambientali, della presenza di un ostacolo, ecc.
giù nella valle perduta fra i vapori della lontananza e il tremolar dell'aria sotto
, a seguire in se stesso il ritmo della propria vita. 19.
spazi. gnoli, 1-204: fuor della luce e dell'amore, / vani conati
canicola, sentivano più forte il peso della loro costrizione e la nostalgia della libertà
peso della loro costrizione e la nostalgia della libertà. -per simil. vestito
/ creatura, e degli occhi e della mente / così perduta in dio, pregasse
tutti, non come già per artifici della madre, ma con sollecitarne alla libera
di lei sì perduto che nell'isola della pianosa cacciò agrippa po stumo
de'medici che era esoso allo universale della città, volendo man- tenervisi, bisognava
timore poteva esser buono ed un movimento della grazia che dio non nega anche a'
non mettessino senza grande occasione in potestà della fortuna il regno di napoli, che
debolezza di foscarini e le perdute sorti della repubblica. -con riferimento a una cultura
la città di anversa che si lagna della quasi perduta navigazione e mercatura.
esser perduto. meditazione sopra l'albero della croce, 1-46: tu, uomo perduto
buoni che opportune a ricuperar nel grembo della chiesa i perduti, ai quali bisogneria
genti non sarebbono perdute. libro della vita contemplativa volgar., 34: poi
lasciato ire fra i perduti. statuti della corte de'mercadanti di lucca (1610
ponere più al consiglio dell'arte. statuti della corte de'mercadanti di lucca { 1610
: il prainer... fu causa della perdita di tanta cavalleria sotto buda e
e dal mare scadevano verso il fondo della baia, videro una apertura sulla costa
non potabili nomina la sorgente quasi perduta della regina. 27. menomato,
: per sua malattia era quasi perduto della vista degli occhi. boccaccio, dee
non avesse detto lui veramente esser tutto della persona perduto e ratratto. sacchetti, 166-84
veduta da tutti che non siano perduti della vista o affetti da oftalmica indisposizione.
giù. -perduto del corpo e della mente', privo di qualsiasi facoltà e
malato ch'era perduto del corpo e della mente, onde per necessità fu disposto
pratiche de'più sciagurati e perduti giovani della città. -in relazione con un
perduto. guerrazzi, 1-211: taccio della lascivia, mostruosa piuttosto che infame,
pettinatrice ch'era già stata al servizio della famiglia, una donna perduta, avidissima
maestra di corporee divinità e forse della emanazione, e avversa grandemente alla meno
notoriamente incorrigibile, con universale scandolo della cristianità. buonafede, 2-iii-317: polemone,
mal fatte e peccaminose e sa valersi della sua ragione in altri affari. brente,
filone, giudei ambidue e vantatori perduti della sapienza della loro nazione. 31.
giudei ambidue e vantatori perduti della sapienza della loro nazione. 31. fis.
... dee avere la verga della correzione e la manna della dolce esortazione e
la verga della correzione e la manna della dolce esortazione e conversazione che inverso d'
non lungo cammino e abbreviato dalla piacevolezza della conversazione e dalla soavità de'discorsi.
andò in peregrinàggio in parti longinque. della casa, iv-343: alli vostri peregrinaggi
peso di sì duro peregrinàggio piagne e lamentasi della miseria sua. francesco di vannozzo,
.. vive l'uomo il figliuolo della resuressione: in isperanza vive, quanto
, che si genera per la fede della risurressione di cristo.
ultimo peregrinare, ho sentito parlare molto della sua pubblicazione recente. ne aspetto copia
gli attori peregrinano nei sobborghi più popolari della così detta 'banlieue '; prima a
andar peregrinando e visitare i devoti luoghi della terrasanta. foscolo, v-81: in
[ravenna] avrai edificato il monumento della divina comedia, nella selva do- v'
per gli uffici e le viscide allungatoie della burocrazia. 4. per simil
carducci, iii-7-214: il travaglioso peregrinar della sua idea dietro la visione del bello
la fortuna d'italia è inseparabile dalle sorti della bellezza, cui ella è madre.
diverso, ma pressoché opposto a quello della loro origine. 9. tr
pietà di anna, del cardinale, della francia. anna peregrinava i monasteri,
significato commune a significare quello che è della lingua loro e quello che è della
della lingua loro e quello che è della lingua strana. 5. figur
. gioberti, 9-i-110: nell'interno della cina il commer cio vi
dico ch'egli è venuto lo dì della vostra peregrinazione, cioè che voi vi
alfieriane attraverso l'europa, l'insistenza della sua polemica antiregionale indicavano, nella chiusa
indicavano, nella chiusa sicurezza demiurgica della vita piemontese, il ritmo di una più
e pur non conosciuta a bastanza, della letteratura italiana. -missione diplomatica.
i-85: al seme tuo darò la terra della peregrinazione tua, tutta la terra di
al quale iddio disse: 'esci della terra tua e del parentado tuo e
terra tua e del parentado tuo e della casa del padre tuo '. -con
carica, credo certo che si sarebbe doluta della sua tanto lunga o solitudine o peregrinazione
cavalca, 20-491: o santo viatico della nostra peregrinazione, per lo quale di
questo iniquo seculo si perviene alla compagnia della celestiale gerusalem! s. gregorio magno
volgar., 4-196: il luogo proprio della carne è la terra, la quale
., reputano povertà tutte le ricchezze della presente via. bibbia volgar.,
: quanti sono gli di degli anni della vita tua? rispuose: gli dì della
della vita tua? rispuose: gli dì della peregrinazione mia sono di cxxx anni.
gli altri potiamo ricevere in questa vita della perregrinazione acciò che io non sia ingannata
di engels. ma non si tratta della maggiore o minore originalità o peregrinità del
caso e per questa trattazione si tratta della sua importanza e del posto che deve occupare
deve occupare in un sistema di filosofia della prassi. 2. stravaganza,
, i-283: per liberarsi dagl'incomodi della peregrinità, avesse ottenuta la cittadinanza romana.
di sé in arme inclite pruove. della casa, 669: errai gran tempo
borghesi avea convertito l'orientalista alla religione della più solenne e gloriosa antichità, la
ombre caliginose delle sue iniquità gode il lume della pietà divina che le mostra gli scogli
d'ascoli, 1582: per li peccati della tua romagna / bagnata dello sangue peregrino
, tutti li palchi se empirono de gente della terra e peregrina, aspectante cum gran
s'andò aggirando per tutte le contrade della grecia e fu in ciascuna peregrino e
le sue penne, ma dall'ali della peregrina fenice o pur della fama.
ma dall'ali della peregrina fenice o pur della fama. passeroni, 3-52: in
inclita città di roma... tanno della sua edificazione cinquecento e sessantacinque fece un
di lontani / trionfi? -proprio della tradizione, degli usi e delle abitudini
, percioché conciosia che il bellissimo corpo della facondia tosca sia quasi una raunanza da
una novità piccante e arricchir l'erario della nostra lingua. -che è proprio
pavese, 11-ii-94: per il collare della colomba, stesso discorso motivato stavolta dalla
peregrino e fuor di natura questo studio della virtù, la quale dipende dal nostro
loro [il signore], ripresegli della durizia dello intelletto, aperse loro li
dello intelletto, aperse loro li misteri della scrittura santa, li quali erano di
perché ne'loro cuori era ancora peregrino della fede, finse d'andare più a lungi
i due, con la immagine peregrina della nuvola che dilegua ai primi raggi di
siano state ragioni ed effetti... della politica tripolina e cirenaica.
, e così pertanto perisce il bene della astinenzia, perché la mente non si
nata da un incontro fortunato e peregrino della nostra più pura originalità grammaticale con la
la loro portata che tutto il bello della repubblica letteraria. c. i
, 1-viii-6: i più strepitosi avvenimenti della storia, che si credono prodotti da
/ voce, nella mattina, / della non peregrina / necessità. gadda conti
profondità e di ravvolgimenti e di segreti della storia, laddove in sostanza erano poco
dileguata la nebbia: si sviluppano i germi della vita e gli uomini spiegano come altrove
: con quel suo grande ingegno pieno della immensa copia d'idee peregrine immaginò di
ingenua sapienza platonica e il sacro abisso della cabala sincera. parini, giorno, i-304
: è alcuna volta che il riguardo della pronunzia, a cui naturalmente, sì come
frugoni, vii-745: nell'augusto distretto della sua onorata diocesi chiuderassi l'isola ingegnosa
: le figure così tratte dall'argomento della poesia servono efficacemente all'invenzione della pittura
argomento della poesia servono efficacemente all'invenzione della pittura, illustrando il soggetto con successo
xii-1-32: si sbandirono [dal vocabolario della crusca]... le belle e
noi, per nostra disgrazia, l'esercizio della virtuosità letteraria e la ricerca delle locuzioni
ferito terigi] la gentil malvina / della bocca alcun poco aprì la rosa,
. che è persona libera ma priva della cittadinanza romana; straniero suddito di roma
ecclesiastica (diocesi o parrocchia) fuori della sua fissa dimora (domicilio 0 quasi
peregrini ch'andavano al suo viaggio. della casa, 671: qual peregrin, se
begli occhi i'vivo. fed. della valle, 318: a vari casi e
in cammino, è una delle sette opere della misericordia. g. visconti,
camminava, s'incontrò in uno peregrino della terra di pirù, suo suddito, che
son qua povero peregrino, privo dolcemente della presenzia de'padroni e della dolce conversazione
privo dolcemente della presenzia de'padroni e della dolce conversazione delli amici. caro,
. bruno, 3-409: le parti della terra... ritornano alla
avv. per ègre, per ègri 'fuori della città ', comp. da per
, umile e dimesso. capitoli della compagnia della madonna dell'impru
e dimesso. capitoli della compagnia della madonna dell'impru neta,
/ * * o] òereiro, nome della pianta da cui si estrae; cfr
ben costrutti, stanno a memoria perenne della gran pugna ivi trionfata. carducci,
, chi mette la volontà sua in luogo della volontà nazionale,... quegli
, 3-283: non sono pari i casi della palude e stagni, che hanno la
, e specialmente lo strimonio per quei della tracia, detta da'poeti sede di borea
tevere splende: / tonda perenne ei reca della sua pace al mare. bocchelli,
, 3-491: ben conosco che il profluvio della sua penna deriva da una fonte perenne
, e non potere attingere al perenne fonte della città, ne viene in conseguenza che
fra gli atridi ed achille. solaro della margarita, 27: respiriamo una volta
legno del corbame alla perenne / fronda della vittoria. -proprio di pianta sempreverde
che hanno in comune alcune fondamentali impostazioni della ricerca filosofica come l'og- gettività del
: notizie generali delle fontane: cagione della loro irregolarità, copia, perennità,
calamitoso e lieto, sereno e fosco, della vita, si manifestava la perennità dell'
menti sublimi in verun secolo deesi la perennità della filosofia. carducci, iii-7-422: nell'
nell'ateneo bolognese non è lecito dubitare della perennità della dottrina e dell'arte italiana
bolognese non è lecito dubitare della perennità della dottrina e dell'arte italiana. lucini
lucini, 11-453: andate nelle basiliche della perennità italiana e mettetevi di fronte ai capolavori
potenza feconda, ma 'vile ', della ritrosia beethoveniana e nietzchiana.
sembrargli irreale, composta di quella materia della quale son tessuti i ricordi perenti, che
i miei gusti, le mie concezioni della bellezza e dell'arte. 3.
idoneo a provocare la perenzione (un atto della controparte). -in senso generico:
a termine perentorio che venisse a pena della persona. sanudo, xiv-428: il papa
il duca di mena non principe assoluto della lega, ma capo del suo partito,
, che cioè applicasse in ogni atto della vita le norme cattoliche, sembrerebbe un
man, una confusione perentoria e radicale della filosofia della prassi? 3.
una confusione perentoria e radicale della filosofia della prassi? 3. fondamentale,
più urgente e perentorio dalla natura particolare della sua esigenza. -sintetico, essenziale
e abbandonata, con un sapiente squillar della voce in un sapido e morente languore
: geo che colpiva le guancie incartapecorite della vecchia spia rediviva con due schiaffi secchi
5-11: fu in quel tempo l'apparizione della 'ronda ', rivista sdegnosa e
non feriscono la giustizia e li meriti della causa,... l'altra di