Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: della Nuova ricerca

Numero di risultati: 315905

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (11 risultati)

. = dal nome del capostipite della famiglia rucellai, alamanno, detto oricellàrio

cento. statuto dell'università e arte della lana di siena, 307: cunciò sia

ne la città di siena. statuto della gabella di siena, 16: la soma

fare oricèllo? ». trattato dell'arte della seta, 39: se ti paresse

nell'appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma arabica, e anticamente ebbe largo

o di susino,... della quale si servono le femmine per lustrarsi la

sotto di sé ed e obbediente al re della china: la sua città è detta

veduto che 'l bodino attribuisce la diminuzione della maestà dell'imperio occidentale al papa:

fervore dell'egipto, ciò è l'esempio della vita solitaria e la forma della celestiale

esempio della vita solitaria e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente e

, nel tenebroso occidente e nelle frodure della francia, bernardo iqdegno abbate, saluto

vol. XII Pag.96 - Da ORIENTALEGGIANTE a ORIENTALEGGIANTE (15 risultati)

ma staccate da gran tempo dell'unità della chiesa romana con infelice scisma. manfredi

indifferentemente portato. bontempi, 1-1-46: della musica armonica antica degli ebrei e d'

più diverse sorte: e perché quelli della grecia sono più orientali e più belli,

già prima a caffa ed altri lochi della tana. guasti, iv-324: contrasta il

un piccolo paesano che pareva un ebreo della bibbia, col giustacuore slacciato sulle brache

inglese... mi fece sovvenire della maria e dell'anna di byron,

dell'ofelia e delllmogene di shakespeare e della peri di moore, creazioni apparentemente orientali

sotto allo sguardo in tutta la pompa della sua bellezza orientale. pascoli, i-262

. cecchi, 2-77: nell'imminenza della guerra, l'influsso orientale nuovamente si

un incanto. carducci, ii-9-330: quelli della bibbia erano vecchioni biblicamente orientali, con

, dei costumi, del carattere, della mentalità degli abitanti dell'oriente. -in

soli più discoprirgli, così la bugia della maldicenza prende in un subito tutti gli

s'intende, proprio solo del clima e della tempera degl'ingegni asiatici; le metafore

è coltivato lo studio delle lingue e della cultura dell'oriente asiatico. temanza,

rumeno, che si esegue nel senso della lunghezza, prendendo quattro o cinque fili

vol. XII Pag.97 - Da ORIENTALEGGIARE a ORIENTAMENTO (14 risultati)

basta guardare alle forme dell'arte, della letteratura, sempre più aberranti dall'ordine,

. gioberti, iii-84: il padre della nostra poesia e della nostra prosa fu

iii-84: il padre della nostra poesia e della nostra prosa fu squisitamente biblico, non

facilitare una scelta consapevole degli studi o della professione da seguire, a seconda delle

democratici che s'erano opposti alla riforma della corte suprema, e in genere a tutto

affacciavo l'ipotesi di un eventuale orientamento della nuova politica ungherese verso la germania.

di spostarsi in cerca del cibo, della tana o del nido, del compagno,

tana o del nido, del compagno, della prole, dell'ospite, dell'ambiente

e nere, che preavvisa il macchinista della presenza di un segnale fisso in condizione

prestabilito con il piano diametrale longitudinale della nave. -anche: angolo formato da

-anche: angolo formato da tali elementi della velatura. dizionario di marina [s

orizzontale prestabilito rispetto al piano diametrale longitudinale della nave; ovvero le caffie delle maniche

che formano col piano diametrale longitudinale della nave i pennoni, le vele, i

direzione del vento col piano diametrale longitudinale della nave. 11. matem.

vol. XII Pag.98 - Da ORIENTARE a ORIENTAZIONE (21 risultati)

la vela risulta quasi parallela all'asse della nave, essendo il vento contrario)

, 595: 'orientare ': parlando della tavoletta, del grafometro, della bussola

parlando della tavoletta, del grafometro, della bussola, del traguardo, del teodolite

le vele tanto più vicine al parallelismo della chiglia, quanto si può, perché il

direzione. rebora, 2-87: fuor della bruma, per campi e fossi /

. cantoni, 232: le parole della sua signora mi hanno fatto l'effetto

la serietà e l'importanza dello storicismo della prima metà del secolo decimonono nella forma

italia. piovene, 7-459: la bussola della scena parigina si è orientata al comico

croce, iii-22-126: il proposito dei politici della destra non si orientava in niun modo

carducci, iii-22-299: era a capo della chiesa l'abside orientato con antico altare

rapporto col sole e con l'utilizzazione della luce (e ha importanza notevole nel

avendo data, così, la orientazione della sorgente luminosa. -direzione dello sguardo.

. poco usato; si dice 'riconoscimento della costa 'o della propria posizione rispetto

dice 'riconoscimento della costa 'o della propria posizione rispetto a questa.

b. croce, iii-25-78: negli studi della teoria dell'arte e della metodologia della

negli studi della teoria dell'arte e della metodologia della critica e storia dell'arte,

della teoria dell'arte e della metodologia della critica e storia dell'arte, la

unità che vien data dall'ostinata orientazione della mia mente attraverso cambiamenti e pentimenti di

riori, da una misteriosa orientazione della volontà riscossa. piovene, 215:

superficiale, sforzato, di un'orientazione della volontà. -idea guida nell'indagine

che al presente abitano le diverse parti della terra. 3. fis.

vol. XII Pag.99 - Da ORIENTE a ORIENTE (11 risultati)

, 513: noi aviamo a parlare della grazia splendiente di maria ed anco della grazia

della grazia splendiente di maria ed anco della grazia oriente, della grazia ardente,

maria ed anco della grazia oriente, della grazia ardente, tutte e tre insieme.

: hai tu veduto, dopo i giorni della tempesta, prorompere fra lauree nuvole dell'

tempestoso di sangue, sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete. carducci,

6. gesù cristo, in quanto principio della redenzione. bibbia volgar., viii-338

vedi il caldeo, il quale in vece della parola tradotta nella nostra volgata colla voce

-appellativo del demonio, nel linguaggio della magia e delle scienze occulte. savinio

zampironi! 7. meta soprannaturale della vita umana; cielo, paradiso.

v.]: grand'oriente: dignità della setta massonica e grandi orienti: astri

naturali che appaiono traslucide per la scomposizione della luce, con toni varianti fra il

vol. XII Pag.100 - Da ORIFERO a ORIGAMISTA (20 risultati)

irredentista, sarebbe stato deluso dal sopravvenire della 'questione d'oriente'e dalla guerra russoturca

carlo poscia, /... / della gran pena si pensò morire. v

dogale, tolti gli orifiammi dalle antenne della piazza, fuggito il doge. leoni,

, i-130: poi restava la luce / della tristezza, io solo e la città

-mar in. bandiera appesa all'albero della nave lunga e sottile. -in partic

tengono il nido, non dentro il seno della piccola buca che le ricetta, ma

dell'acqua trasportata con impeto dal tubo della sorgente e ad impedire che non venga

la sponda, ove sono gli orifici della staza. carducci, iii-21- 198

. -idraul. orificio equivalente: misura della sezione di un condotto tale da permettere

. intorcelta, 61: le campane della cina tutte si suonano a mano col

orifizi. pea, 11-9: all'orifizio della tetta enorme. arbasino, 9-62:

, ora la lancia. -orificio della voce', la bocca. bacchelli,

il palo / non chiude l'orifizio della voce, / se ti resterà fiato.

: le donne grasse hanno lo orificio della matrice tropo stretto e così se impedisce

. dopo una violenta e massima distrazione della vagina e dell'orificio dell'utero, fatta

cocchi, 1-52: sopra all'apertura della vagina e nell'orifizio istesso dell'uretra

lavando gl'impercettibili orifizi e le squame della cuticola non lasciando tenacemente unirsi, apre

. bencivenni, 5-17: per disposizione della medicina può intervenire però che essa è

sia in qualche modo otturato l'orificio della vena o arteria. a. cocchi,

credo al tubercoletto, per l'orifizio della quale s'esprime la sopradetta materia, l'

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (11 risultati)

. bot. genere di piante della famiglia labiate, che comprende una trentina

specie diffuse nelle regioni asciutte o aride della zona mediterranea, erbacee o arbustive,

c.) e caratterizzato dal concetto della divinità come monade o enade, spirituale

con dio padre e, nell'ambito della questione trinitaria, dalla subordinazione del logos

all'esagerazione, facendone l'unica chiave della bibbia. = voce dotta, lat

] tengono i turchi a pessimo augurio della caduta dell'impero, per essere originale

cui si trovava l'umanità al momento della creazione nelle persone di adamo ed èva

quattro originali cittadini, overo contadini, della città di firen9e. capponi, 3-312

originali compagni di ciascuna bottega e fondaco della detta arte e facciali giurare.

o di un ambito culturale. della casa, 580: la quale usanza senza

in villareto, sopra '1 suolo della casa originale del p. fabro,

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (6 risultati)

della crassizie dell'acqua. fed. della valle, 406: volante strale da fort'

né trapassa ovvero commuove ancora quello intimo della tua affezione, il quale negli affetti

casoni, 3-20: può il raggio della virtù penetrare anche le tenebre degli animi

iii-11: la pietà penetrava il cor della plebe. carducci, iii-25-44: questa

con la rapidità e la possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali

il cuore i gemiti ed i singhiozzi della sua cotanto cara e diletta madre. sarpi

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (13 risultati)

con gli esempi ch'ella divien capace della ragione. -informare, modificare secondo

spessezza dell'aria e le cose perdono della loro grandezza. cesari, iii-528: ha

rimprovero che ogni tanto incrociava al disopra della spallina. -con riferimento all'onniscienza

quando lo studioso, penetrando il tesoro della sapienza, considera quanto è bene ammaestrato.

fondo la piaga, conoscer bene la natura della febre, s'è maligna o vero

: il pensiero storico, che è pensiero della realtà e della sua necessità, non

, che è pensiero della realtà e della sua necessità, non nega quel che si

egli recò nello studio e nelle oscurità della cronologia. parini, giorno, i-234

dalle parole slegate potrà penetrare l'essenza della materia e distruggere la sorda ostilità che

, 8-202: c'è un mistero della chiesa che la nostra mente non riesce

diligenza in penetrare i segreti dei principali della corte. sarpi, i-i-ii: non ho

, ritrovandosi s. m. in pericolo della vita, fece il suo testamento con

a cotesta volta quel tale don domenico della torre che così acremente perseguitò qui il

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (13 risultati)

metallo, perché è sommamente penetrativo. della porta, 1-343: s'è levata

quistione è onde avenga che il fuoco della saetta sia più penetrativo del nostro,

misturare, essendo penetrativo delle parti e della parte delle parti. lanzi, ih-75

laudando sino al cielo la dolce suavità della sua risonanza penetrativa. -ricercato,

parentela con quelle espressioni... della nostra civiltà originaria. r.

suburbano e le ville poste nel contorno della città si debbono ben difendere colle possibili

d'altra cosa essere effetto stimarono che della maggiore o minore velocità, del maggiore

minore numero de'medesimi corpic- ciuoli e della radezza e della densità che s'incontra

medesimi corpic- ciuoli e della radezza e della densità che s'incontra nella materia dagli

. moravia, 23-18: a causa della liana, la foresta... si

impenetrabile (di qui la metafora sessuale della foresta * vergine ', cioè mai '

ammirato, 372: sarebbono molti infin della sepoltura mancati... se il

la favola di fra francesco pipino, della cronaca d'asti, ecc., penetrata

vol. XII Pag.1010 - Da PENETRATORE a PENETRAZIONE (22 risultati)

con violenza non penetrata sento all'affetto della vostra persona sensibilmente rapirmi.

ugualmente fossero penetrati dal timore, questi della umana, quegli della divina giustizia,

dal timore, questi della umana, quegli della divina giustizia, io non dubito punto

penetrata profondamente e per tutti i pori della vita d'un'altra età, i

slancio e d'entusiasmo, più penetrato della causa sacrosanta del dovere che lo spingeva

[i turchi] anche più penetrati della divinità che molte altre nazioni.

, che hanno in sé le orme della loro origine, e, come direbbe platone

d'un gran fatto ci sembrano penetrati della memoria di esso, come d'una sua

agisce su un determinato organo. libro della cura delle malattie [crusca]: medicamento

penetrazione elicoidale. savinio, 253: lesse della riunione intima e della penetrazione degli elementi

253: lesse della riunione intima e della penetrazione degli elementi di cui parla empedocle

thode segue per dimostrare che la preminenza della plastica nel medio evo fu il risultato

mitiche e allegoriche e che la preminenza della pittura nel rinascimento si accompagnò a una

sostanza grossa, il che è causa della tarda penetrazione, e però è oppilativo e

. gozzi, i-7-25: gli uscivano fuori della sua gola certi canini latrati di tanta

, ma seguì poi l'altra via della cosiddetta * penetrazione economica 'per preparare

14-365: emin era entrato ai servigi della germania, la quale svolgeva un'attività

alla penetrazione de'fenici nelle parti interiori della toscana. sbarbaro, 5-138: li

industria e penetrazione per cavar dagli universali della natura... pellegrine e maravigliose

ii-131: -voi avete del talento e della penetrazione -diss'egli, -eppure conoscete male

mai avuto occasione di far molto uso della sua penetrazione, ne pensò in questo

delle volte all'oculatezza, alla vigilanza armata della famiglia, alla stessa penetrazione materna.

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (19 risultati)

altro profeta: dicono che lo stesso re della non ordinaria sua penetrazione nello avvenire li

conte dello stato pontificio, cresciuto nell'ombra della biblioteca e della chiesa, sotto lo

, cresciuto nell'ombra della biblioteca e della chiesa, sotto lo sguardo d'un uomo

comprensione dell'azione umana, indagine approfondita della psiche; studio, esame, analisi

me... con tanta penetrazione della mia situazione attuale che il miglior ringraziamento

trarmi da una delle più penose contingenze della mia vita. d'annunzio, v-1-553:

metall. penetrazione di tempra: spessore della tempra (cioè dello strato avente struttura

, 23-149: si rompa la tristezza della vernata che ristringe e tiene ogni cosa

legata e che dall'efficace tepore e penetrevole della luna si sparga e inaffi la maturezza

virtù mirabili, ma l'ostinata perseveranza della fatica è penetrevole. 5.

1-iv-374: cam-hi, di presente imperador della cina, è d'ingegno sublime e

(la preghiera). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-11

preghiera). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-11: sotto

, sm. plur. letter. abitanti della città di cartagine: cartaginesi.

. amminoacido solforato che deriva dalla degradazione della penicillina e presenta una forma destrogira e

su d'una fossetta curva a lato della sinfisi della mascella inferiore e le cui

d'una fossetta curva a lato della sinfisi della mascella inferiore e le cui fibre si

chim. acido penicillenico: derivato idrolitico della penicillina. = deriv. da

, ecc.), elaborata da muffe della specie penicillium notatum, la cui scoperta

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (21 risultati)

. biol. sensibile all'azione antibiotica della penicillina (un microrganismo).

. biol. sensibilità all'azione antibiotica della penicillina. = comp. da penicillina

biol. genere di funghi asco- miceti della famiglia aspergillacee, che comprende circa 140

: genere di funghi ar- trosporei, della famiglia delle mucedinee e affine agli '

biol. che è refrattario all'azione della penicillina. bacchelli, 17-286: essi

nei pubblici posti. fatto più saliente della rinascente prosperità è l'invio settimanale di vapori

prosperità è l'invio settimanale di vapori della società peninsulare, che dà speranza a nuovo

poi di là fatto proseguire per la linea della peninsulare. 2. per

il 1814 dai guerriglieri locali col sostegno della gran bretagna contro le armate francesi di

sf. geogr. terra estesa nel senso della lunghezza e circondata su tre lati dal

che tende ad allungarsi nel senso della corrente. boiardo, 1-69:

d'annunzio, iv-2-1028: dal vertice della rupe statuaria sino alla punta della bassa

vertice della rupe statuaria sino alla punta della bassa penisola arenosa, tutte convergevano in

: per questo separando tutto il resto della penisola da la olsazia, cominciatasi da sle-

, fece tirare una fossa larghissima. solaro della margarita, 171: filippo ii,

di odiosa memoria a tutti i perturbatori della società, mantenne però quieta la penisola

serra, 159: estendendosi l'italia fuor della terra come un braccio fuora del corpo

che nel contado toscano. nel resto della penisola sono proscritte: e in molte

que'sconvolgimenti ad occupare gradualmente molta parte della penisola. ghislanzoni, 2-100: le

dubbie / del tuo delitto, / della penisola / tutti i giornali, / in

. ma in nessuna parte troverete celebrazioni della maternità più sincere, più solenni,

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (16 risultati)

della cucina e coltovi da'parenti, si mostrò

come fine l'espiazione dei peccati e della vita dissoluta condotta in precedenza o la

che avessero servito per abitazione de'sacerdoti della pagode, i quali ivi menavano vita

. delle vostre lettere mi fa partecipar della mortificazione e non del merito di cotesto

ristoro che possa rendergli tollerabile la vita della sua cella. 5. sm

si accosta o si prepara al sacramento della confessione o che ha un determinato confessore

scusa non intervenne ad alcuno esercizio spirituale della confraternità de'penitenti. brusoni,

il vescovo coronato di spine una reliquia della santa protettrice nella piana della madonna della

una reliquia della santa protettrice nella piana della madonna della concordia accompagnato dal magistrato,

della santa protettrice nella piana della madonna della concordia accompagnato dal magistrato, parimente coronato

cola di rienzo, spentosi il tavernaio della rogola, tornavasene da anagni per la

montanari poveri, rimasti fino ad oggi fuori della vita americana... questi agricoltori

, stretti nelle confraternite dei * fratelli della luce ', sono di sangue messicano.

.: nella tradizione cristiana, riscatto della pena che, come sanzione soprannaturale,

, è connessa col peccato; riparazione della colpa. uguccione da lodi,

che son contenti nel fuoco », della penitenza; e dice « contenti »,

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (27 risultati)

e dal digiuno, ingiallita dal lume della lampada, posava su la bianchezza del

frati di penitenza. -monache della penitenza: monache di clausura secondo la

dal 1561 potè entrare a far parte della congregazione ogni donna che intendesse espiare qualsiasi

colpa o di peccato). -suore della penitenza: terziarie regolari cappuccine istituite in

comtemplativa. 3. atto o abito della virtù interiore per cui il peccatore detesta

battezzante nel deserto e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati. rinaldeschi

, remissione di querela. capitoli della bagliva di galatina, 263: lo quale

grano uno. 5. sacramento della chiesa cattolica con cui sono rimessi i

, 11: ha provveduto del sacramento della penitenza, la quale ha virtù infinita

quale ha virtù infinita dallo infinito merito della passione di cristo. sercambi, i-338

: dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima, e la medicina sono li

, la enitenzia e l'altre cose della chiesa. f. visdomini, 54:

segneri, iii-3- 161: il sagramento della penitenza, dopo il battesimo, è

altri a salvarsi. fr. orazio della penna, lxii-2-111-99: restando un solo missionario

per ospizio, questo resterebbe privo del sagramento della penitenza. manzoni, 147: essendo

sacramento. bacchelli, 1-i-296: al sacramento della penitenza l'aveva visto soltanto per pasqua

ha risposto, ma anche l'obbligo della penitenza. p p -foro

penitenza. p p -foro della penitenza: v. fòro, n.

fòro, n. 3. -tribunale della penitenza ", quello che amministra tale

che avete da portarci voi al tribunale della penitenza!... discorsi di

.. affari importanti! -specchio della vera penitenza: titolo dell'opera di

convenevolemente e ragionevolmente s'appella 10 specchio della vera penitenzia. de sanctis, lett.

udire una messa in santa croce. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

croce. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-36: ciascuno

. straparola, 12-5: passato lo anno della penitenza rimase contento e pieno di molti

ambiziosi che non si contentano del benefizio della vita né della bellezza del mondo è

si contentano del benefizio della vita né della bellezza del mondo è dato per penitenzia

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (12 risultati)

, le porte del batistero, la madonna della seggiola? pananti, i-214: quella

, invece purtroppo ha aggravato la penitenza della madre. -persona fastidiosa, molesta

ogn'una dovesse rispondere a i quesiti della compagna con arguzia degna d'ammirazione,

sorte la fava bianca è la regina della festa; il cavaliere cui capita la fava

è il re; essi fanno gli onori della festa, ricevono gli omaggi di tutti

fede mia. -amministrare il sacramento della confessione. cavalca, 19-89: mandò

penitenza, / che poi, al tempo della lor finita, / in vita eterna

ungaretti, xi-33: dal castello diroccato della tebaide, dove fa penitenza, a tu

suo potere e dovere esercitate l'opere della misericordia dee studiarsi almeno in morte di

gravi dolori fisici o disagi. pier della vigna 0 stefano protonotaro o giacomo da

, che in tanto dio in penitenza della troppa vostra libertà sta legato. [sostituito

xvii-23 (220): li minacciasse della rovina... a ciò che li

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (24 risultati)

: che attiene all'amministrazione del sacramento della penitenza o all'imposizione della pena satisfattoria

del sacramento della penitenza o all'imposizione della pena satisfattoria. lomazzi, 4-i-196

edificatissimo che avessi prevenuta l'inefficacia della sua dottrina ipocratica colla mia confessione penitenziale

ciò che alcuno sapesse i segreti penitenziali della mia confessione. oriani, x-7-222: gli

nel sec. x, con lo sviluppo della teologia sacramentaria, la penitenza andò perdendo

che prescrive ciò che riguarda l'imposizione della penitenza pubblica e la riconciliazione de'penitenti

il pentimento di david e l'invocazione della misericordia di dio e che, per

appartengono a tali salmi). capitoli della compagnia del crocione, 4: ordiniamo

per li vivi e per i defunti della nostra compagnia. sacchetti, 191-33:

numero ricomperiamo i peccati facendo penitenza. della robbia, 117: cominciarono a cantar

dal sacerdote e dai fedeli all'inizio della celebrazione della messa. - celebrazione,

e dai fedeli all'inizio della celebrazione della messa. - celebrazione, liturgia penitenziale

celebrazione, liturgia penitenziale: celebrazione della parola di dio che invita alla penitenza,

5-22: egli vi si risolve sul tardi della propria vita, verso il sessantesimo anno

4. che amministra il sacramento della penitenza. 5. bernardino da siena

e battesimo. lo prete era pieno della grazia di dio e conobbe bene la

volontade di nacor e penitenziollo. miracoli della madonna, 83: il detto teofilo,

detto teofilo, essendo penitenziato dal vescovo della sua colpa, fece poi durissima penitenza.

risa piacevoli nella brigata la conchiusione facetissima della flerida... quindi al penitenziare

esecuzione delle pene detentive o la pratica della carcerazione; che riguarda l'organizzazione delle

francia non solamente di raccomandare la soppressione della pena di morte, ma di negare perfino

4-73: il sue fu il romanziere popolare della tradizione politica giacobina e un 'incunabolo

, 2-90: non v'è un angolo della terra ove non biancheggino tossa d'un

allignati molti pessimi abusi perniciosissimi alla purità della fede riguardo a'bianchi come a'neri

vol. XII Pag.1017 - Da PENITENZIERIA a PENNA (11 risultati)

sommo penitenziere: cardinale preposto al tribunale della sacra penitenzieria apostolica. passavanti,

cappellani,... se sono della famiglia del papa, si debbono confessare al

penitenzieri. -sacra penitenzieria apostolica: tribunale della santa sede a cui è affidata la

bolla che ebbi da la penetenziaria. della casa, 1-9: pan- dolfin mio

dolfin mio nipote è collega vostro all'offizio della procura di penitenzaria. sansovino, 2-2

, 2-2: ha questo sacro officio della penitenzieria per più commodità di coloro che

de'supplicanti i quai noi chiamiam procuratori della sacra penitenzieria. pallavicino, i-674:

... per le assoluzioni ed inibizioni della penitenzieria. de luca, 1-14-1-203:

: in occasione di trattare del tribunale della penitenziaria. mamiani, 4-436: di grazia

2-253: con le penne delle ali della fama divelte, più gloriosa- mente scrisse

aquila come i polacchi. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-227: nella qual

vol. XII Pag.1018 - Da PENNA a PENNA (10 risultati)

alla selvaggina). spettacolo della natura, 1-ii-47: vi son però de'

e l'autro senza penna. statuto della gabella di siena [tommaseo]: penna

-per simil. l'estremità dell'ago della bussola che si oppone alla punta.

. bartolì, 2-99: lo ago [della bussola] si fa di acciaio sottilissimo

. figur. facoltà, possibilità, capacità della mente, dell'intelletto, deltingegno;

ove la luna occidua scende. le allegrezze della vergine maria, 22: sì soblime

oltre ogni sfera / drizzar le penne della mia preghiera. 9. figur

cinguettano più vicini, e il rapido trillare della mia penna su queste righe rosse.

non s'ode intorno che lo scricchio della / penna veloce. di giacomo,

brinata, come dura poco la temperatura della penna allo scrittore, quando scrive con

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (19 risultati)

scritto a penna, dentro una libraria della fiandra. varchi, 18-3-204: erano

le oscurità derivate alla lezione dai difetti della copia a penna seguita non son certo

, iv-1-96: il rame l'attraeva più della carta; l'acido nitrico, più

dell'inchiostro; il bulino, più della penna. moretti, i-592: gli piaceva

. moretti, i-592: gli piaceva vivere della sua penna, non altrimenti d'uno

italiana ostinatamente negato da quella accademia [della crusca] alla lingua perpetuò le guerre

lavoro di penna al momento. -eroe della penna: chi si distingue nel campo

e talvolta onorasse i più modesti eroi della penna. -scappata di penna:

: condonerete qualcosa al- l'obbligo strettissimo della rima, che mi ha sforzato tal

delle vecchie ed autorevoli penne d'oca della critica? 13. ant.

del suo ufficio, al di fuori della provvisione fissa. bisticci, 1-ii-532:

verso poppa ove si lega il filo della vela. pantera, 1-47:

, iii-7-369: quando il grosso vapore della nebbia saliente ha ravvolto di grigia uniformità

o navigazione. -parte superiore della vela latina, della vela aurica,

-parte superiore della vela latina, della vela aurica, del fiocco o della

della vela aurica, del fiocco o della vela di straglio. carena, 2-360

più sottili dell'antenna o la sommità della stessa vela latina. guglielmotti, 1272

sulla penna dell'antenna o dell'angolo della vela latina, che corrisponde alla penna

, uno all'inferior parte dell'albero della nave e l'altro alla cima non

vol. XII Pag.1020 - Da PENNA a PENNA (20 risultati)

io miglia. atti del primo vocabolario della crusca, 316: 'far penna della

della crusca, 316: 'far penna della galea è alzar l'antenna. d.

le penne dell'arghier e il capo della casa. delfico, i-257: fu causa

assi. 20. pala (della ruota di un mulino ad acqua).

. in alcuni torchi moderni all'uffizio della penna supplisce la stessa mastiettatura che unisce

24. scanalatura che corre lungo il bordo della campana. biringuccio, 2-94:

chiama penna che è la più bassa parte della campana. carena, 1-23: 'penna'

1-23: 'penna'è l'estremo lembo della bocca [della campana], assottigliato e

è l'estremo lembo della bocca [della campana], assottigliato e quasi tagliente,

delle tuniche concentriche che formano il bulbo della cipolla. boccamazza, i-1-466: piglia

si ficca tra la pelle e il legno della pianta. 27. zool

. - penne amarantine: denominazione volgare della pianta humea elegans. 29.

30. zool. ant. escrescenza cornea della parte posteriore del nodello degli equini.

moneta. mattio franzesi, xxvi-2-118: della bestia compas- sion mi venne / e

). colombini, 78: confiderommi della bontà dell'altissimo e merrò..

le dita vi portino, e in luogo della lingua menate la penna, ed essi

, di missione educativa, del sacerdozio della stampa ci è da restare a

, con partic. riferimento al diffondersi della luce o delle tenebre o di un

o di un suono, al propagarsi della fama o di una notizia, di

penna a uomini d'ingegno su qualche fattarello della vita sociale nel secolo decimottavo non tolgono

vol. XII Pag.1021 - Da PENNA a PENNA (11 risultati)

è di suo altro che l'artificio della tessitura. -dare di penna:

123: andrea volle ch'io il traessi della malleveria e dessi di penna a quella

quel modo la penna. -far della penna carro: fare le cose a rovescio

. -intingere la penna nell'inchiostro della maldicenza, nel fiele', scrivere con

pensiero di tingere la penna negl'inchiostri della maledicenza e vedi e taci, se

una trave, pesare la penna più della scopa: incontrare grande fatica o difficoltà

in mano che a lei pesava più della scopa. -parere scritto con penna di

carta. -sentire qualcosa sulla punta della penna: essere sul punto di scriverlo

le parole che mi sento sulla punta della penna sono tali da annoiarlo.

condizione di debolezza degli uccelli al tempo della muta). pataffio, 3:

foscolo, xviii-268: quando il demonio della malinconia o dell'ozio o dell cindare

vol. XII Pag.1022 - Da PENNA a PENNACCHIO (12 risultati)

. -voltare contro qualcuno la punta della penna: scrivere contro di lui.

. spallanzani, 4-iii-497: il tempo della muta, che seguì in giugno,

: la geppina mi manda due pennine della calenzuola di momo. govoni, 1104:

59: è uccello [l'ortolano] della grandezza d'una passera, il becco

2. parte dell'elmo e della celata, di forma simile a un

fissato il pennacchio. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-225: portano

in un palco tra le grandi piume grigie della principessa di san faustino e il pennacchietto

di san faustino e il pennacchietto d'oro della duchessa sforza cesarmi. panzini, iii-49

una connotazione spreg.). della porta, 4-95: perché mi stai mirando

arcobaleno e il pennacchietto elegante e delicato della sua testa. c. e. gadda

brigadiere, volgendogli il poco bersaglieresco pennacchietto della coda. 3. per simil

parte, rossiccia; la gluma esterna della corolla munita di una resta diritta,

vol. XII Pag.1023 - Da PENNACCHIO a PENNACCHIO (18 risultati)

d'olimpica fulminazione, fra le nuvole della gran critica, di su le vette dell'

corroboravano di un'aureola tacchinesca il santuario della pettinatura. moravia, i-281: la cocanari

cappellino con un pennacchio. -ornamento della testiera di un cavallo che traina una

. pascarella, 1-155: il cavalluccio della vettura, sco- tendo la testa coperta

sollecitudini, allo strofinone e al pennacchio della signora marietta. 5.

: dal mezo di questa chioma [della palma] o pennacchio nasce ogni mese

unica nube che interrompeva l'intatta serenità della notte era il denso pennacchio del vulcano.

un pennacchio di spuma, più candido della neve. 7. figur. particolare

iii-7-235: dopo ciò, dell'amore e della morte di giaufré rudel potrà egli essere

si voltano indietro a guardare lo strascico della propria veste, concetti secondari che portano

a giustificare davanti alla tenebra il dono della vita individuale. 8. bot

, 7-157: non farò così già io della lanugine o pennacchio o pappos..

. -pennacchio di lupo: nome volgare della t-ypha latifolia. - pennacchio persiano:

. - pennacchio persiano: nome volgare della fritillaria persica. 10. archit

ifferente, raccordano il cerchio d'imposta della cupola alle strutture portanti. -anche:

ponte, 1-i-95: i freschi nello sfondo della volta ne'pennacchi della cupola ed in

freschi nello sfondo della volta ne'pennacchi della cupola ed in altri luoghi sono del carloni

. 11. disus. cima della penna d'oca. tommaseo [s

vol. XII Pag.1024 - Da PENNACCHIO a PENNATO (7 risultati)

. ciascuna delle due punte dell'ago della bussola. crescenzio, 2-2-199:

'pennàggio ': per 'foggia a qualità della penna ', come, per esempio:

... vogliono comporre al dispetto della natura; e se le stitichezze loro non

tira a sfruttare sulla carta gli incontri della fantasia. gramsci, 4-154: le

: diversi osservatori disposti a varie finestre della torre, nel passaggio che fa da loro

3. colpo dato con la punta della penna. 4. locuz. tirare

-con riferimento alla tradizionale rappresentazione iconografica della fama. pazzi de'medici, 70

vol. XII Pag.1025 - Da PENNATO a PENNELLARE (11 risultati)

composto da foglioline disposte sui due lati della rachide (una foglia). bergantini

sia dell'agnocastro, come / pennata quella della lunga veccia. -formato da

. tareioni tozzetti, i-279: per cagione della superficie e del bordo, il calice

piuma o penna di mare a causa della conforma zione delle loro colonie

co la ròcca e col picciolo guadagno della lana, e la cenere e i taciti

biascia fichi secchi, / perché fan della sciliva / da 'mmolar bene e'pennecchi.

domestiche femminili o alla condizione di emarginazione della donna). dante, par.

statuari... col pennecchio nero della coda pennelleggiano i campi di ginabro.

l'isola di creti in su la superficie della terra. dossi, 1-i-295: un

di rembrandt è il rinserrarsi nella manovalità della tecnica che gli turba [a fromentin

gettare a fondo anche questo in rinforzo della prima àncora. guglielmotti, 636: '

vol. XII Pag.1026 - Da PENNELLATA a PENNELLEGGIARE (11 risultati)

l'opere non figliuole, ma bastarde della natura, e pare abbiano giurato nelle pennellate

dei rosei e violetti, la qualità della pennellata sugosa e porosa, eran già quelli

fondi dei tubi vuoti e i rimasugli della mia tavolozza, e i pennelli frusti

di imitare la corsa e il modo della mia pennellata. bonsanti, 4-178:

. che finora ci siamo troppo disinteressati della pennellata? si guarda all'insieme, particolari

, una fila d'alberi sul piano sfuggente della campagna. praga, 4-32: la

. praga, 4-32: la fiamma della lucerna vi poneva una larga pennellata lucente

pendiate far conoscere il ridicolo e sconvenevole della scuola scettica. bettinelli, 3-175:

male per gli uomini di sì diversi colori della lor miseria pennellata, a tutte queste

, per lo più nei processi flogistici della mucosa orale e faringea. 2

i bovi statuari... col pennecchio della coda pennelleggiano i campi di ginabro.

vol. XII Pag.1027 - Da PENNELLEGGIATA a PENNELLO (8 risultati)

ed assai prima che fossimo all'uscio della rimessa, la fantasia aveva bella e

: il muro di qua e di là della sua porta pennelleggiato per prova di tutti

al più lucente, par la facciata sanguinosa della casa dell'orco. 3

innegabili de'miei ritratti e de'costumi della mia patria, pennelleggiati comicamente con uno

plumaius). 2. denominazione della staehelina dubia. = voce tose.

, figurerai una storia colla pittura della penna, el pittore col pennello la farà

la schiuma o il sapone nel corso della rasatura. pirandello, 8-710: sul

cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone, il rasoio. e

vol. XII Pag.1028 - Da PENNELLO a PENNELLO (8 risultati)

profondo io stetti, / o pier della francesca, innanzi al puro / fulgor

. riferimento all'atto creatore e ordinatore della divinità). attribuito a petrarca,

questa guisa leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato sotto il torchio della

della natura, stampato sotto il torchio della provvidenza e istoriato dal gran pennello dell'

specialmente se la secca e il pennello della guarda teneva duro conto il rodio del

: tenere verticalmente l'àncora per mezzo della cicala, prima di immergerla in acqua

giovane, bello, fatto a pennello della persona. -esattamente. de

chiedeva compiaciuto lo zio indicando la bellezza della nipote. « non è un '

vol. XII Pag.1029 - Da PENNELLO a PENNINO (11 risultati)

e la fama di giotto nell'arte della pittura, diremo noi eh'una lumaca

tiene sopra la frec cia della poppa overo alla battagliola delle spalle, per

re ch'aveva nome balsimello, / che della barberia era natio, / con diecimila

, lxii-4-155: io ne stava alla banda della nave ragionando col contramastro il quale ha

cioè il penese, che ha il vitto della ciurma; il parone o agozzino

agozzino, che commanda i servizi della ciurma [ecc.].

critiche, non dico il sonno della notte, ma nemmeno il pisolino pomeridiano,

. savi, 2-i-379: le forme della lingua pennicillata in cima de'tordi,

penne. -follicolo pennifero: incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna

incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna. savi, 2-i-43: i

, che viene innestata nel cannello della penna e la cui estremità è costituita

vol. XII Pag.1030 - Da PENNINO a PENNONCINO (13 risultati)

posta interna mente al corpo della penna). d'annunzio,

mattina trovammo infìsso, nel palchetto della scansìa ov'erano ordinate le storie

, 1103: 'penniseto': genere di piante della famiglia delle graminacee, tribù delle panicee

bencivenni, 1-104: mescolata colla colatura della crusca..., con penniti e

infuso insieme con mele o latte. libro della cura delle malattie, 1-27: vale

, agg. che vive con i proventi della propria attività di scrittore o di giornalista

senso di 'chi mangia con i guadagni della penna ': « furore pennìvoro »

e nei pescherecci. -anche: pennoncino della vela di una lancia. guglielmotti

s s iie dirizate. documenti della milizia italiana, i-18: gni capitano

savio al ben mi appiglio ». della porta, 8-11: io, col capo

aretino, 20-19: spogliarono il reverendo padre della tonica, rivestendolo d'un saio di

mille attucci colle zitelle. -pennacchio della testiera di un cavallo o, anche

anche, come supporto per le antenne della stazione radio). guglielmotti, 637

vol. XII Pag.1031 - Da PENNONE a PENNUTO (15 risultati)

, 7-140: al dare dell'insegne della detta oste, si diede di prima il

con il pennone bianco e l'arma della sega nel mezzo. marino, 1-10-243

insegna; manipolo, drappello. documenti della milizia italiana, 1-7: se caso adiverrà

se caso adiverrà che romore sia in della cità di pisa di die, catuno della

della cità di pisa di die, catuno della dieta compagna con le diete arme e

piccolo stendardo che veniva fissato all'asta della lancia; pennoncello. guido delle colonne

6-iii-161: i pennoni e il padiglione della lancia. -labaro fissato a una

bandiere del castello e quelle dell'armata della religione. -penna ornamentale del berretto

su gli alberi e ruppe il pennone della sopragabbia della maestra, con rischio d'

alberi e ruppe il pennone della sopragabbia della maestra, con rischio d'annegarci.

: scudo di alleanza contenente le armi della parentela (ed è suddiviso in tante

a custodire e a portare il pennone della compagnie del popolo (ed era carica

senso generico: alfiere. documenti della milizia italiana, i-14: e gonfaloni

, iii-12-97: fece impiccare sei pennonieri della lega di san donato in poggio che

gel dalla favella umana, / onor della pennuta aerea gente, / che ragioni

vol. XII Pag.1032 - Da PENO a PENOMBROSO (15 risultati)

/ neppure occhiuti / anzi ignari / della loro parvenza e della nostra. -composto

/ anzi ignari / della loro parvenza e della nostra. -composto da esseri mitologici tradizionalmente

pennuti. pancrazi, 2-66: l'asta della freccia traversò il petto dell'aquila,

pennuto allenta il freno, / fulmine par della tonante sfera.. irto

-avere vali pennute al volare della morte: essere pronto a morire.

ho già pennute l'ali / al volare della morte. -essere pennuto in ali'

una diminuzione e un aumento progressivi della luminosità rispettivamente nella fase iniziale e terminale

che cigola e lavora / nella penombra della nuova aurora! pascarella, 1-331:

, 8-486: procedettero lenti nella penombra della via ancora affollata. d'annunzio,

sulla scena s'alternavano i raggi lividi della luna e una tetra penombra.

nardo... sono nella penombra della preistoria. l'italia ancora non era

soavità nella penombra confusa dei dolci giorni della fanciullezza. -periodo, travagliato e

saliva al colmo; se era invece una della penombra quel fatto decisivo la poneva in

anima passa, / avventando il sogghigno della vita. l. romano, 6-tit

. o. penombre: titolo della prima ed. (1864) di

vol. XII Pag.1033 - Da PENONE a PENOSO (12 risultati)

ardea dentro. meditazione sopra l'albero della croce, 1-15: leva il fanciullo

sentivo le membra irrigidite dalla lunga serata della farmacia, dove si avverte penosamente l'

, dove si avverte penosamente l'economia della legna. savinio, 22- 275

, il sorriso penosamente strizzato agli angoli della bocca. -in modo goffo, maldestro

25: in questo libro si discorre della più recente letteratura italiana la quale è

a gemer nata / sotto il penoso della vita incarco. de amicis, ii-337:

dubbio egli è a questa stagione convenientissimo della settimana, che precede quella che,

con terrore e angoscia (la fine della vita). passavanti, 39:

. passavanti, 85: opere penose della penitenza. oliva, 175:

commodar la bardella, venuta sul collo della bestia, rispose facetamente: 'voglio che

forse c'è anche stato in questo cuore della terra un uomo anteriore ai terrori,

, vili-157: che cosa pensava fabrizio della madre? ecco

vol. XII Pag.1034 - Da PENRE a PENSAMENTO (7 risultati)

che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il

pensabile, l'arte non è fuori della prima parte. calvino, n-101; il

come... convenga per onor della specie trovare spe- dienti che cittadini.

... non diano spettacolo miserabile della loro rettorica pensacchiante, quasi di nudità più

... possiamo sapere che 'l fuoco della fornicazione non e ancora spento nella membra

l'atto logico universale è insieme pensamento della realtà. beltramelli, iii-1155: la

nobilissima pastura dell'animo ne'prati fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà

vol. XII Pag.1035 - Da PENSAMENTO a PENSAMENTO (8 risultati)

sì pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo extimare come la

movimenti, che è il non plus ultra della 'sciccheria ', stride col loro

udir chiamare, dai più, storia della filosofia una cronaca dei pensamenti dei filosofi

volgar., 1-469: la scurità della notte non puote ascondere [o catilina

per la pace levandogli il pensare alle cose della italia, come gli leverete, egli

. omicidio a pensamento: nella legislazione della repubblica di venezia, omicidio premeditato.

dubbi gravi in giudizi dove ci va della testa. 7. ipotesi,

gran spavento. atti del primo vocabolario della crusca, 241: 'assalire'...

vol. XII Pag.1036 - Da PENSANTE a PENSARE (10 risultati)

pochette in ciò mi rassicura. leggenda della reina rosana, 5: ella

. tarchetti, 6-i-493: all'istante della lotta, l'uomo volente, l'uomo

uomo pensante è sparito: l'istinto della vita è paralizzato. b. croce,

-con litote. non pensante: destituito della possibilità di pensare. muratori,

il voto universale è stato la rovina della francia e nostra. deve votare la nazione

1-219: una gran parte... della classe pensante e dei possidenti hanno per

51: il linguaggio e lo stile della 'morale cattolica '... ha

sensi. -che è giunto all'età della ragione. g. ferrari, 3-21

bacio su le bianche e acute zanne della lupa, a cui poeti e filosofi

, ii-6- 166: la forma della poesia è severa e pura e facile a

vol. XII Pag.1037 - Da PENSARE a PENSARE (15 risultati)

omiciattolo... mi struggo ora tanto della vostra salute,... oh

bellissima pulcella e feceglile venire inanzi. della casa, 5-iii- 307: anzi

: che questa tendenza fosse oggettiva, della scienza nuova, e non soggettiva, del

pregiudizi comuni e la maniera di pensare della nazione. cesarotti, 1-xxxiv-56: negli argomenti

argomenti di fede è ugualmente un dono della grazia il pensar dirittamente e lo spiegarsi

i-226: qui mi sovvenne quel detto della scrittura, che '1 signore pensa pensieri

fidare, lo parer dell'anima, dotto della iscrezione de'padri santi, pensata la

iscrezione de'padri santi, pensata la qualità della moderna natura e la facultà

moderna natura e la facultà della propria carne col bisogno suo, vada

bisogno suo, vada innanzi alla volontà della sensualità. -chiarire, accertare,

. -determinare, produrre l'oggetto della propria indagine (una disciplina).

, ii-9-145: non pensa [la filosofia della storia] ossia non costruisce originalmente la

diversamente la storia, e anche la storia della chiesa. -concepire, provare (

, iii-9: san paolo, parlando della carità di dio, dice che troppo

il buono rettorico pensare diligentemente la natura della sua materia. chiaro davanzati, 95-13

vol. XII Pag.1038 - Da PENSARE a PENSARE (11 risultati)

i volti dei suoi eletti a simiglianza della sua bellezza recondita. soffici, v-5-

stile e dell'ordine, l'idea della composizione e dell'espressione dei sentimenti umani

sì pensa nella sua mente il modo della casa. dante, ini.,

, 12-1-5: quando tu comincerai, della fine ti pensa. dante, vita nuova

avrebbe, pose l'animo alle parole della sua fante. -ci penserò,

fece per sua moglie ricercare marco aurelio della dissoluzione dello sponsalizio della figlia di ceionio

ricercare marco aurelio della dissoluzione dello sponsalizio della figlia di ceionio commodo, per essere

paresse il più utile e necessario precetto della poetica, mi rispose: « pensarci

». questo era anche tutto il criterio della sua prosa. b. croce,

campo non può esser altra se non quella della riflessione e del 'pensarci su '

-pensare a sé: acquisire la consapevolezza della propria identità (una comunità politica).

vol. XII Pag.1039 - Da PENSARE a PENSARE (5 risultati)

(specie amorosa) del pensiero o della meditazione o, anche, desiderio,

uno giovane ferventemente ama una donna, della quale niun 'altra cosa gli è conceduta

volea ragionare con li medici dello scampo della sua figliuola e pensare nelli comandamenti, che

gozzi, i-12-78: licenione, trovando della sua compassione maggior frutto che non avrebbe

, 4-143: ho creduto opportuno riferirvi della visita di pietro; e dirvi chiaramente

vol. XII Pag.1040 - Da PENSARE a PENSARE (5 risultati)

chi mal pensa: divisa dell'ordine della giarrettiera, supremo ordine cavalleresco dell'inghilterra

giacomo soranzo, lii-3-57: nel mezzo della quale vi fossero lettere francesi che dicessero

terribile, / pensomi ch'io morrei della paura. cellini, 1-29 (79

]: sul serio, di cosa della quale non si abbia più speranza:

... non pensa prima pur della lana, ma considera tutto il drappo insieme

vol. XII Pag.1041 - Da PENSARE a PENSARE (7 risultati)

licenziarvi. -di dio, della provvidenza. manzoni, pr. sp

periodici popolari, i-383: nei vasti bassifondi della bassa, le altre sovraimposte comunali toccano

quegli è arcangiolo, il quale pensa della salute degli altri per buono esemplo,

volgar.], 15-53: non pensi della casa sua, cioè de'parenti che

quel giorno aveva pensato male e sparlato della ormanni. -tramare contro di lui.

, hanno parlato di una rinascenza odierna della filosofia della natura. -pensare con qualcuno

parlato di una rinascenza odierna della filosofia della natura. -pensare con qualcuno: avere

vol. XII Pag.1042 - Da PENSARE a PENSATIVO (5 risultati)

/ de lo meo dolce penzare. pier della vigna, ii-112: in amor dat'

de l'intelletto, altro la voce della dottrina intona ed altro l'atto de

gramsci, 1-55: per la filosofia della prassi l'essere non può essere disgiunto dal

disastri, e sopra tutto di quelli della 'padania 'emiliana e veneta..

maculato consiglio. atti del primo vocabolario della crusca, 184: dicesi ancora:

vol. XII Pag.1043 - Da PENSATO a PENSATO (10 risultati)

, 39-191: aspettando la stella viva della mattina, quando le gallinelle son calate e

embrionale e mai pensato fino in fondo, della maggior parte di quelli che depongono l'

tempo innanzi che il poeta s'insignorisse della lingua e dell'arte. -in

... il cane, ricordevole della non pensata sua salute e sollicito della sua

della non pensata sua salute e sollicito della sua vita, trovando alquanto aperto l'

vita, trovando alquanto aperto l'uscio della casa di questa donna, entrato in

in tre mesi a condizione di dubitare della sua esistenza... è cosa che

naso per naso si paga per la pena della pariglia, quando è caso pensato.

/ ché a poco vien lo tempo della corsa / con accidenti non pensati e gravi

, cent., 57-78: quei della terra, avveduti e pensati. riforma dei

vol. XII Pag.1044 - Da PENSATOIO a PENSIERETTO (17 risultati)

di cosa che dà da pensare o della mente occupata in pensare. 2.

mr. dayson, l'ultimo ridotto della sua vita, il suo pensatoio di gala

, esercita la facoltà del pensiero, della riflessione, del giudizio; che è considerato

insieme e giusta pensatrice ed esperta alquanto della natura delle cose, disprezzerà con

verchi ornamenti muliebri, contenta della mondezza semplice e rara. beccaria

i diotismo e l'ingenuità della dizione vadano sbanditi f f

ciò che gli sembrasse uscir dalle vie della ragione più severa. tarchetti, 6-1-

, e perciò nemmeno dei limiti, della sua 'scoperta '. parise, 5-41

cocchi, i-363: l'esercizio ancora della facoltà pensatrice... dee farsi

divario che corre tra lo sviluppo intero della facoltà pensatrice e l'esercizio della potenza

intero della facoltà pensatrice e l'esercizio della potenza degli occhi e delle mani.

la tempra del vostro carattere -l'esempio della bignami -... la vostr'

... la vostr'anima più ardente della sua, la vostra mente più pensatrice

baldini, 9-160: uno dei pensatoroni della 'farfalla 'ha un'uscita di questo

sinistra del petto per appoggiare l'estremità della rocca che non porta il pennecchio.

donne, filando, passano il gambo della rocca per sorreggerla. pascoli,

muti muti, che lavorano i nascosto della volontà come sospettosi d'essere colti

vol. XII Pag.1045 - Da PENSIERI a PENSIERO (12 risultati)

principalmente di acquisire coscienza di sé e della realtà che i sensi gli propongono come

atteggiamento mentale, mentalità; qualità etica della mente; forma mentale. -con metonimia

borgia fu a'giorni nostri un mostro della natura umana per crudeltà d'animo e

la forma el pensiero, ossia della parola interna. leopardi, 12-4:

siano le eterne potenze che sono coefficienti della nostra natura: la potenza dalla quale

differenzia gli uomini. -il principio razionale della realtà, il logos (variamente identificato

-anche: l'ambito, il dominio della spiritualità. leopardi, 34-55: qui

del mio pensiero rischiarato dal lume freddo della ragione. e. cecchi, 2-188

amante. nievo, 323: il pensiero della pisana cascava come un razzo alla '

nuovi proponimenti. moretti, 30: rosa della grammatica latina / che forse odori ancora

il sistema di conoscenza e d'interpretazione della realtà proprio di un determinato filosofo o

si costituisce e applica in un momento della propria storia; mentalità collettiva; l'

vol. XII Pag.1046 - Da PENSIERO a PENSIERO (11 risultati)

che domina o par dominare gl'intelletti della nazione in un tempo o di consueto

il pensiero nella scienza o nelle opere della vita. mazzini, 29-146: l'

i tedeschi] intesi al gran lavoro della riforma, per togliere a dio le

il pensiero italiano era un momento essenziale della vita universale del mondo civile. carducci

. spaventa, 1-127: la corona della libera riflessione è appunto il pensiero filosofico

all'altro e destandosi la innata concupiscenza della carne, forti tentazioni mosse al cuore

pensante concentra il complesso o una parte della sua intelligenza sopra un oggetto. nel

. gli lampeggiò d'improvviso il pensiero della morte. sbarbaro, 2-66: un pensiero

asini. vico, 4-i-929: gli studi della metafisica e della poesia sono naturalmente opposti

4-i-929: gli studi della metafisica e della poesia sono naturalmente opposti tra loro:

pensieri ad ora ad ora / parlano insieme della donna mia. tasso, 6-62:

vol. XII Pag.1047 - Da PENSIERO a PENSIERO (10 risultati)

cui pensiero era molto lontano da quel della donna, senza alcuno indugio a lei

mai gionger più alto che alla cognizione della sua cecità ed ignoranza. tarchetti,

non allo uomo concesso col guardo della mente poter, vagando, entrar in

so se questa lettera ti giungerà prima della tua partenza... a ogni

su qualcosa, ambizione, anelito. della caducità della vita umana, xxxv-1-654: en

, ambizione, anelito. della caducità della vita umana, xxxv-1-654: en la

pedate degli altri grandi tende al cammino della monarchia? ghirardacci, 3-248: suo

i-226: qui mi sovvenne quel detto della scrittura, che '1 signore pensa pensieri

e sono l'occupazione e il conforto della mia vita. -se il pensiero

grandi, ognor tu fosti / alto pensier della mia gloria: alzarti / dal basso

vol. XII Pag.1048 - Da PENSIERO a PENSIERO (11 risultati)

1-5-8-25: motivo ossia il primo pensiere della sonata. g. g. b

li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco

malinconia / ed i pensier scaccia via. della casa, ii-215: sopra le podagre

né giucare non mi lassa. rosaio della vita, 59: leggiermente si comincia

sull'educazione. leopardi, i-419: della superiorità delle forze della natura, della

, i-419: della superiorità delle forze della natura, della fortuna, dello spontaneo.

della superiorità delle forze della natura, della fortuna, dello spontaneo... (

del pensiero precedente), sopra quelle della ragione, della provvidenza (umana)

), sopra quelle della ragione, della provvidenza (umana), dell'arte.

cagione di tornarsi a atene si mostrò forte della persona disagiato. idem, dee.

.. ebbe pensiero e fece legge particolare della puerizia, che parlassero con brevità estrema

vol. XII Pag.1049 - Da PENSIERO a PENSIERO (9 risultati)

ora veduto, che mostri aver pensiero della pubblica comodità. solaro della margarita, 109

aver pensiero della pubblica comodità. solaro della margarita, 109: il liberalismo..

cadeva nel suo pensiero che l'acquisto della virtù. g. capponi, i-211:

popolano di molta ricchezza, farsi padrone della città. -cambiare pensiero: andare

-darsi pensiero di qualcuno: preoccuparsi della sua sorte; occuparsi di lui.

bellissimo tempo e egli entrato in pensiero della sua crudel donna,...

pettegolo dei profani il più tenue raggio della sua passione. montale, 5-74: oh

fuora di pensiere, si sparse la fama della guerra degli etnisci. -essere

, 1-40: lo re non si ricordava della reina eliabella sua dama, né non

vol. XII Pag.1050 - Da PENSIERO a PENSIERO (8 risultati)

: ma le ricche imbandigioni e apparecchi della gola, tutto dì favellandosene, miser

col prossimo la carità e l'opere della misericordia a proporzione del loro stato.

: nemmeno un po'. p. della valle, 3-113: umidità non ce n'

carducci, iii-13-358: incurioso e forse inconscio della sua gloria e grandezza, egli [

. boiardo, 1-9-64: il fiume della oblivione / è qui davanti, sicché

ristabilire la piena consapevolezza di sé e della propria situazione. manzoni, pr.

sulla busta non ci era il numero della casa, e ne stavo in pensiero.

la posizione di montevideo e quella conseguente della legione. capuana, 14-124: -si

vol. XII Pag.1051 - Da PENSIERO a PENSILE (5 risultati)

pellegrino. -spreg. pensieràccio. della casa, 5-iii-165: cacciatelo questo pensieràccio

v-80: ripigliò la crosta di pane fuori della bisaccia, quasi volesse mangiarne; la

e poi la posò sul morso della briglia dell'asino; mirò pensieroso all'

, veniva a roma, al porto della felicità -a roma moriva o da poco

sovrana di dolore tu serbi le primizie della forza nei tumuli di zolle, all'

vol. XII Pag.1052 - Da PENSILINA a PENSIONALO (21 risultati)

. bacchetti, 2-xxiii-742: i fiumi della nostra grande pianura corrono pensili, per

de roberto, 675: uscì fuori della sala, sotto la pensilina. cicognani

vèrgoli aveva fatto alzare, più alto della casa stessa, su due colonne di massiccio

come base economica per determinare l'importo della pensione (una ben determinata quota dello

dello stipendio); computabile ai fini della pensione (gli anni di lavoro).

andare in pensione. -anche: condizione della parte di stipendio o del numero di

di anni lavorativi che servono al conteggio della pensione. g. andreotti [

per non pochi dirigenti, al vantaggio della pensionabilità, si contrappone lo svantaggio della

della pensionabilità, si contrappone lo svantaggio della tassazione ed anche quello della notorietà dei

lo svantaggio della tassazione ed anche quello della notorietà dei compensi. = deriv.

del versamento continuativo di una pensione, della corresponsione di una rendita vitalizia, di

stessa in cui era giunta la notizia della crisi... avevano deciso di

l'abbazia. sansovino, 2-23: della quantità della distribuzione degli gentiluomini o pensionari

. sansovino, 2-23: della quantità della distribuzione degli gentiluomini o pensionari non è

pensionarlo non ha partecipazione alcuna nell'amministrazione della chiesa. n. erizzo, li-5-595:

: maldalchini non è nazionale ma pensionàrio della francia. denina, xviii-3-751: parlando

4-1149: che gl'impiegati al servizio della corte o dello stato non potessero essere

paesi bassi, consigliere politico e giuridico della signoria, nonché oratore ufficiale all'estero

e xviii, il più importante funzionario della provincia d ^ o- landa, al

, perché sollecitano e proccurano le cause della terra e quando occorre fanno e dentro

dal sig. borelio, consiglierò e pensionàrio della città d'amsterdam, personaggi di chiarissima

vol. XII Pag.1053 - Da PENSIONATICO a PENSIONE (17 risultati)

vive in una pensione. etruccelli della gattina, 1-47: - voi avete cacciato

non nel reame borbonico il nuovissimo artigianato della moda pronta, con fatturati di decine

piccolo compenso. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,

re del secolo, il gran maestro della parola, fu il cavalier marino,

rivoluzioni in quell'isola ove la metà della popolazione era, in quel tempo,

come investito del diritto assoluto di godere della sua pensione tanto all'interno quanto all'

. più che cinquantenne e ormai pensionato della fiat, alla morte del padre aveva

pomeriggi con gli occhi abbattuti nella polvere della stradetta, la pipa fra i denti.

* ricchezza 'e 'complessità 'della storia passata... si può

avi ', di questi 'pensionati 'della storia economica. -figur.

. pirandello, 8-122: poveri pensionati della memoria, la disillusione loro m'accora

muore pelato dal prete, le pensioncine della servitù se ne vanno in emmaus. ojetti

presente et acceptante, il resto della sua pensione e summa de'danari. v

118: vedrà vostra signoria quanto scrive capino della conclusione della dieta: che non hanno

vostra signoria quanto scrive capino della conclusione della dieta: che non hanno voluto consentire

legge senza amore né odio a cane della scala o al poeta non troverà, parmi

una somma che lo libera dal dovere della corresponsione vitalizia. sanudo, vii-189

vol. XII Pag.1054 - Da PENSIONE a PENSIONE (13 risultati)

riserva si esplica con l'istesso vocabolo della pensione. però si può dire che

. minio, lii-14-87: il capitolo della pension di cipro, cioè di essere

casa nogarola, che fu prencipal damma della regina maria d'ongaria,..

d'ongaria,... per rispetto della quale li fu acconsentito di poter transferire

fosse altrimenti reso benemerito, in considerazione della sue condizioni personali di bisogno (e

in linea di massima) all'importo della retribuzione percepita durante il servizio (o

non li vede quando sottoscrivono il mandato della loro pensione. carena, 1-6:

avere esercitato uffizio, si rese benemerito della patria per opere egregie. carducci,

(o, disus., regresso) della pensione: passaggio, totale o,

o, più spesso, parziale, della pensione o del diritto di ottenerla dal diretto

a una singola persona particolarmente benemerita della cosa pubblica o alla vedova, ecc.

cioè avventiccio, volle che portasse la pensione della casa alla camera sua. sarpi,

ruppe in questo momento i silenziosi echi della pensione. a. boito, iv -145

vol. XII Pag.1055 - Da PENSIONISTA a PENSOSO (8 risultati)

ufficiali sia in pensione nel tal ristorante della tua città. -scherz. condizione

14-vii-1982], 1: il peggioramento della situazione finanziaria delle gestioni pensionistiche è in

è in parte attribuibile al progressivo invecchiamento della popolazione italiana... le norme che

suo io-fantoccio nella commedia e pochina pochina della sua umanità; ha elaborato un '

saluto; e sulla soglia la vecchietta della novella filava un suo aspo centenario,

. carducci, iii-12-202: la imagine della simonetta, delle più belle della nostra

imagine della simonetta, delle più belle della nostra poesia,... è pura

silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà

vol. XII Pag.1056 - Da PENSTEMONE a PENTACLOROETANO (12 risultati)

aquila e il torrente, / e centro della lontananza oscura / sta', sapiente.

è quella che s'informa / pensosa della scelta, / quella che toglie svelta /

incerto (anche con riferimento a forze della natura personificate). segneri, iii-237

poerio, 3-17: nell'ampia beltà della marina / la pensosa mestizia o la

leopardi, non ci è il sentimento della natura in quanto natura, così profondo

-incline alla riflessività (un'età della vita). gozzano, i-73:

tu che illudesti molti giorni grigi / della nostra pensosa adolescenza. -caratterizzato

. mezzegg. pensosètto. fr. della valle, i-39: la mia bella e

formato da cinque sillabe brevi, proprio della poesia greca e latina. =

. bot. genere di piante arboree della famiglia tiliacee, diffuse nella penisola indocinese

, comprendente cinque specie; il legname della pentace burmanica è usato per lavori di

. bot. genere di piante arboree della famiglia mimosacee, comprendente tre specie,

vol. XII Pag.1057 - Da PENTACLOROFENOLO a PENTAEDRALE (6 risultati)

cinque corde; questo è pure il nome della quinta voce del tono. moretti,

merito il nostro paese ebbe l'intuizione della musica che si fa in paradiso:

viene avere trentadue file, il capo della quale è nomi nato pentacosiarca

. paleont. genere di crinoidi fossili della famiglia pentacrinidi, di cui sono ricche

, sf. bot. genere di piante della fa miglia rubiacee, comprendente

, sf. bot. genere di piante della famiglia guttifere, che conta un'

vol. XII Pag.1058 - Da PENTAEDRICO a PENTALOGIA (13 risultati)

), sm. bot. eroa della famiglia rosacee: cinquefoglie, potentina.

delle culture musicali asiatiche, e secondariamente della musica popolare celtica, nonché della sardegna

secondariamente della musica popolare celtica, nonché della sardegna e della romania; è stata

popolare celtica, nonché della sardegna e della romania; è stata usata, nell'

romania; è stata usata, nell'ambito della musica colta, da numerosi compositori del

, ecc.). piero della francesca, 235: egli è uno corpo

, 1-10: mostraremo appresso la forma della città pentagonale equilatera, posta nel piano

regolare, che misura 108°. piero della francesca, 188: e1 pentagono è una

di un pentagono convesso. piero della francesca, 188: e1 pentagono è una

, in cui ha sede il dipartimento della difesa degli stati uniti d'america.

di cui usavano come simbolo tra quei della loro setta, era da essi chiamato

canzonetta, tirate le righe sul rovescio della lista del giorno mutatasi in carta pentagrammata

ma assai più complicata, posta all'inizio della partitura e sulla sinistra del foglio pentagrammato

vol. XII Pag.1059 - Da PENTALOGO a PENTARCHICO (12 risultati)

piedi (un tipo di verso della metrica classica, formato propriamente da due

overo esametro, il pentametro. regolette della nuova poesia toscana, 418: la

èe prima nella parte d'africa. solaro della margarita, 119: [l'opinione

pentàpoli. -letter. figlio della pentàpoli: sodomita (con riferimento alle

rappresentare questi che meglio dovrebbero chiamarsi figli della pentàpoli. = voce dotta, lat

, non aveva giudicato conveniente di parlare della corruzione pentapolitana, da loro sì sfacciatamente

-stor. ciascuno dei cinque esponenti della sinistra storica (zanardelli, baccarini,

che contiene cinque uomini, sta in mezzo della squadra. = estratto da pentarchia,

partic.: gruppo di cinque esponenti della sinistra storica (zanardelli, baccarini,

, 1-i-792: da una parte la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli

, priva di aiuti, spera ne'calori della state, dannosi alle truppe russe;

partire dal 1883, da cinque esponenti della sinistra storica (zanardelli, baccarini,

vol. XII Pag.1060 - Da PENTARMONICO a PENTECOSTE (11 risultati)

2. dir. canon. denominazione della raccolta di decretali, comprendente cinque libri

e lotta); ripresa come specialità della moderna atletica leggera, prevede attualmente,

quelle dame matronali e fornite nel centro della faccia di rostri autoritari, in quegli

'pentatono ': nome di un intervallo della musica antica detta da noi sesta superflua.

di quindici corde corrispondenti a quindici gradi della voce, che facevano quattordici spazi.

sotto gli ordini del trierarca. il capo della pente- contarchia. tommaseo [s.

erano offerte pie, fatte nella festa della 'pentecoste', da'parrocchiani al loro parroco

sf. plur.). solenne festa della religione cristiana, derivata dall'omonima ebraica

evento venne assunto come data d'inizio della chiesa cristiana). -per estens.:

per la befania e per la pasqua della resurrezione e per la pentecòsta. g.

pentecoste. ibidem, 134: lio giorno della penta- costa proxima venente il decto papa

vol. XII Pag.1061 - Da PENTECOSTIA a PENTIMENTO (24 risultati)

... / fecer che '1 giorno della pente- costa, /...

luogo nostro una messa solenne ell'otava della pentecossta, ad onore e reverenzia della

della pentecossta, ad onore e reverenzia della beatissima ternitade. ulloa [guevara],

solennizzavano... le annue memorie della risurrezione del redentore, della sua nascita

annue memorie della risurrezione del redentore, della sua nascita o manifestazione a'gentili,

del suo glorioso trionfo nell'ascensione e della venuta dello spirito santo nella pentecoste.

fu scelta per questo la prossima festa della pentecoste. carducci, iii9- 173:

anno il lunedi di pentecoste il fantoccio della tarasque circola nelle viuzze di tarascon.

. -una delle tre principali feste della religione ebraica, celebrata, in base

pasqua, in coincidenza con l'inizio della mietitura; assunse in un secondo tempo

tempo il significato di commemorazione del dono della legge a mosè, sul sinai,

su '1 monte sinai. -pasqua della, di pentecoste: v. pasqua,

avete fatto ridere, e dopo la pasqua della vostra quaresima, io ho dovuto aspettare

3. locuz. avere più lingue della pentecoste: conoscere un gran numero di

quell'altro amico che ha più lingue della pentecoste, io non posso dare a vostra

cave del marmo pentelico con bellissima proporzione della grossezza con la lunghezza. anonimo [agricola

per mancanza di cesure e specialmente della * pentemimera '. -ant.

. dial. ant. boccale da vino della capienza di circa una pinta emiliana.

peccati commessi; pentimento. della caducità della vita umana, xxxv-1-661: dolen-

; pentimento. della caducità della vita umana, xxxv-1-661: dolen- tro

questo veramente permise iddio per la virtù della vera e umile penti- gione del frate

cose nuove, con molte altre donne della città andò il giardino a vedere. leonardo

de'giovanetti un bel colore d'amore della virtù è la verecondia: colore che

. parlò del pentimento di lodovico e della sua risoluzione. leopardi, i-378:

vol. XII Pag.1062 - Da PENTIMERONE a PENTIRE (9 risultati)

di ripentimenti, si trovò al momento della professione. d'annunzio, iv-1-771:

, 6-26: parendo a luigi avere della volontà di suo padre tanto che gli

. giamboni, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan le

, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice. -in relazione con un

, i-3-5: ora che mi sono pentito della mia passata vita, non mi vergognerò

, riviveva / il disgusto per esse della pena / amara, / per colpa

, 20-199: non ho detto parola della quale mi convenga jentere. boccaccio,

, pentendosi, ma molto tardi, della sua imprudenza in dare ogni cosa alle

che si fosse un po- chetto innamorato della bella ladricciola, ha ritirato la querela

vol. XII Pag.1063 - Da PENTISONE a PENTITO (9 risultati)

di aver preso le armi. capitoli della bagliva di galatina, 243: sia licito

de'versi per non mostrare di pentirmi della confidenza avuta da principio nella bontà di

de tuenda valetudine ', o sia della dieta. -pentirsi alla senese:

un massiccio pentitismo, dal crescente fenomeno della dissociazione passiva... e dalle

chiudeva gli occhi travolto nell'onda / della tua preghiera / il tuo bambino pentito,

.. che s'impongono a'pentuti della vita passata sono stati d'altri pentuti famosi

enrico fenzi, l'ultimo grande pentito della storia del terrorismo, racconta quello che

): la fortuna, quasi pentuta della subita iniuria fatta a cimone, nuovo accidente

, si misse a scalare il balladuro della porta degli asinelli. aleandro, 2-163

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (15 risultati)

pentuta è rimossa. meditazione sopra l'albero della croce, 1-37: la malignità del

tali forze da far quasi pentito carlo della sua impresa. -rendersi, venire

. genere di insetti coleotteri scarabeidi, della sottofamiglia dynastinae, che in italia comprende

, iii-127: si udì il gorgogliare della pentola su le bragi. cassola, 4-23

e intercapedine a tenuta, all'interno della quale circola il vapore prodotto dal riscaldamento

appartamento privato. -l'ora della pentola; il vuota pentola: l'ora

ora delle cinque, che è l'ora della pentola, ci mette la smania addosso

fanfani, i-134: 'l'ora della pentola ': suol dirsi dal popolo per

.. vaso di ferro più piccolo della caldaia, col quale si fanno piccoli lavori

degli amici quelli che si erano fatti della patria una pentola per cocervi dentro gli

di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica. 6. scherz.

. 7. gioc. gioco della pentolaccia (cfr. pentolaccia, n

, bendato, partendosi da un punto della sala, anderà a dare il colpo,

la pentola si conduce all'altra estremità della stanza; e postolo in dirittura,

recipiente. barilli, 5-no: donne della rodesia coi copricapi a pentola fatti con

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (12 risultati)

. baldini, 9-18: è l'anno della 'ripresa ', delle 'primavere elleniche

-cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola'. v. occhio, n

romperassi la pentola. -i guai della pentola li sa il coperchio: v.

. 25. -il paiolo tinge più della pentola', v. paiolo1, n

): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato, che pareva

s. v.]: 'giuoco della pentolàccia ': che uno cogli occhi

stelle filanti, berretti di carte, cocci della pentolàccia. a. tose

gioco suddetto (anche nell'espressione domenica della pentolàccia). fanfani, i-134:

). fanfani, i-134: 'domenica della pentolàccia'si chiama in toscana, o

pen- tolaccia ': la prima domenica della quaresima, in cui si fa il

, in cui si fa il gioco della pentolàccia. 5. figur.

, 7-253: fannole di questa terra della maniera che e'pentolai fanno qualunque altro

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (8 risultati)

picciol pentolino, lo portava a'lavoratori della campagna. c. i. frugoni

giuliano, scherzando intorno alla sua pittura della notte, con l'invenzione de'suoi concetti

liero. -figur. pentolino della colla: capacità o intenzione di stringere

buttano via per l'aria il pentolino della colla. non possono dunque conglutinar più

elmetti che si confondono con i pentolini della sbirraglia. 4. in un

. imbriani, 2-125: dalle smanie della figliuola donna zenobia sospettò l'amoretto che

8. plur. bot. muscari della varietà muscari racemosum e botryoides.

scure che salivano senza tregua dal pentolone della marina. 4. figur.

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (18 risultati)

bella, di già: la sola espressione della faccia pentoluta. = deriv.

, sm. bot. genere di piante della fa miglia crassulacee, caratterizzate

.]: 'pentoro': genere di piante della famiglia delle crassulacee, e della decandria

piante della famiglia delle crassulacee, e della decandria pentaginia di linneo, le quali

hanno tratto tal nome dai cinque angoli della loro casella. comprende la sola specie detta

. chim. esplosivo ottenuto per nitrazione della pentaeritrite; fonde a 140 °c,

bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia scrofulariacee, con numerose specie

pentastemone ': genere di piante della famiglia delle scrofolarie, e della pentandria mo-

della famiglia delle scrofolarie, e della pentandria mo- noginia di linneo,

, ogni ora che il no è della loro bocca uscito, hanno avuto nel

: l'ultima colonna apparirà poco fori della penultima. bandello, 1-8 (i-m)

la bottega dei santi era la penultima della piccola via bassa e oscura che sinuosamente

ricevuta dal destinatario prima dell'ultima. della casa, iv-189: circa la muletta,

la parola è piana). -legge della penultima: nella lingua latina, legge

antepenultime, penultime, ultime. regolette della nuova poesia toscana, 428: le

infinito, fuor che in alcuni tempi della prima. foscolo, ix-1-571: 'allagheri

i dettami e le innovazioni più recenti della moda. d'annunzio, 8-39:

pungendo) ne perivan molti. solaro della margarita, 53: ebbe questa

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (19 risultati)

sul mercato di asmara e sugli altri della colonia tanta penuria di caffè. b.

barinetti una disperata, attesa la penuria della cassa per questi movimenti di tanta milizia

, cominciarono a venire i sette anni della penuria, li quali avea predetti iosef

nostalgia delle mostre dei macellai ai tempi della pace, dominava come un sole tutta la

brusoni, 2-127: sì per la ritiratezza della vita come er la penuria de'trastulli

anime per la fame e per la penuria della parola della dottrina. -ritenutezza nel

la fame e per la penuria della parola della dottrina. -ritenutezza nel parlare.

apostolo paulo certamente colla penuria e disagi della povertà e coi dolori delle piaghe corrette

viltade, che ischerzano con il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della penuria

sciagurato della disgrazia, con il sobrio della penuria e con il pidocchioso della furfantarla.

sobrio della penuria e con il pidocchioso della furfantarla. assarino, 2-i-419: la

autori veniva a chi dalla troppa economia della penuria e a chi dallo scialacquo dell'

. breme, 5: quella vista della opulenza per una parte, che contempla intrepida

la penuria e l'abbiezione altrui, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'

, a carico, con tre sorelle, della giovine vedova di uno stimatore di canapa

in condizione famigliare quanto mai difficile, della più onorata e più dolorosa penuria.

ricordati che quanto ella possiede in paragone della celeste gierusalemme è una sordida mendicità et

alla penuria! -figur. privazione della vista di dio. campailla, 7-139

. frugoni, 2-165: gli eroici duci della savoia... vollero i loro

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (11 risultati)

, 2-43: quando il mercante avesse della vettovaglia e ne penuriasse la nave,

, 1-87: a ciò che lo dì della penuriosa refezione e lo dì dell'acerba

campana, 3-5: queste acque [della mosa], stagnando in diversi luoghi e

casaregi, 2-43: avendo il padron della nave bisogno di denari per l'ultima

bisogno di denari per l'ultima spedizione della nave e non ne trovando per essere

ne avesse, debbono essi vender tanto della lor mercanzia che basti allo spacciamento o

che basti allo spacciamento o sia spedizione della nave. desideri, lxii-2-vi-91: in

e speditane una buona parte ai luoghi della diocesi, che n'eran più scarsi.

(486): ai luoghi più penuriosi della diocesi]. bacchelli, 2-xi-97:

s'era coronata e sperduta nel disastro della sconfitta generale, negli anni seguenti sventurati

mamiani, 10-ii-233: nei primo libro della presente cosmologia fecesi diligente rassegna delle condizioni

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (12 risultati)

un chierichetto scuote in furia la cordicella della campanina penzolante allato del portone della chiesa

cordicella della campanina penzolante allato del portone della chiesa. moravia, iv-96: con quella

: con quella sigaretta penzolante dall'angolo della bocca, guardava davanti a sé.

grotta premendo il petto contro l'orlo della vasca, sotto gli stalattiti penzolanti.

suo morso mi strappa / quattro dita della mano destra, che però restano attaccate

ciò che pensola giù dal giogo [della vite] si riempie di frutto.

tre malfattori presto penzolarono fuori dalla finestra della stanza. misasi, 7-i-132: l'esecuzione

dal cervello, a cominciare da quella della sua nascita. 6. trovarsi

: quando tornano, fatto il mosto, della villa, le fanti vengano cariche di

baruffaldi, i-221: fra i giuochi solazzevoli della gioventù, uno ve n'ha che

numerose manovre); bracotto. -penzolo della candeletta o candelizza: nelle navi mercantili

gancio all'altra... 'penzolo della candelizza': grossa manovra

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (17 risultati)

, priva di ogni legatura tranne che della piccaressa, sta per essere mollata.

. sbarbaro, 5-24: il signore della sigaretta penzoloni fra le labbra, già

in mostra per tutto il più pubblico della città. g. gozzi, 1-288:

, d'una sola cosa si occupa, della sua baròhettina microscopica attaccata per una funicella

pea, 3-199: di sotto le stecche della persiana appena scostata, palmirina guardava con

savinio, 364: penzoloni sul ciglio della strada, interpellava i pennuti.

mezz'ora fa, in un ristorante della frezzeria. marotta, 1-160: spacciava

di denaro loro anticipato, la coltivazione della loro terra fino a estinzione del debito

la guerra di secessione e l'abolizione della schiavitù, tale lavoro forzato si trapiantò

, 7-222: forme di schiavitù o servitù della gleba determinate in molti paesi dai debiti

peón), sm. metr. piede della metrica classica, la cui base consta

; uu-u; uuu-; dalla posizione della lunga (-) il piede prende

, 10-74: il josé (il josé della villa pirobutirro) gli venne a dire

) gli venne a dire che il figlio della padrona, con suo comodo, lo

contra glllliri. monti, 10-534: quei della caria ed i peoni arcieri, /

sf. bot. genere di piante della famiglia ranuncolacee compren dente una

virtù occulta contra lo morbo caduco. della porta, 5-95: mi pensavo guarirlo

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (12 risultati)

chim. antociano costituito da un diglicoside della peonidina (e in tale stato si

un roseo, simile a quello dei fiori della peonia. lessona, 1105: 'peonina'

chim. chetone aromatico estratto dalle radici della peonia montana; cristallizza in aghi incolori

venezia. goldoni, iii-89: nell'alzar della tenda vedesi una peota illuminata, disposta

). brusoni, 8-tit.: della peota smarrita. 3. locuz

imbarcazione, percorrono per diporto i canali della città. boerio, 491: 'far

2. per simil. denominazione popolare della tomba di dante a ravenna, dovuta

a intervalli regolari sulle diverse parti della vite o di altre piante durante le irrorazioni

3-503: si divertiva abbastanza, lei, della situazione. me l'ha detto dopo

de gli umoristi, stato della malattia in cui si ha una recessione

malattia in cui si ha una recessione della manifestazione morbosa. tramater [s.

quale i medici umoristi indicavano quello stato della malattia in cui la materia morbifica ha

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (21 risultati)

porgere orecchio ai gridi e al vocio della folla per capire quanto sei arrivato lontano

cercava tutt'altro che la sincera evidenza della realtà, e assuefatto a manicaretti pepati

pepata... secondo le ultime ricette della più bassa culinaria dramatica.

angolo perdendo ogni eroismo scioglie un po'della sua durezza nel mio sentimentalismo pepato di

è più caro che 'l pepe. statuto della gabella di siena, io: la

molle o albero del pepe: albero della famiglia anacardiacee [schinus molle).

peperone. -pepe d'africa: pianta della famiglia anona- cee [tjvaria aromatica)

orientale e nell'india settentrionale. -pepe della giamaica, degli inglesi, di ciappa,

garofanato, odoroso o selvatico', pianta della famiglia mirtacee [pimenta officinali ^)

secondo..., pimenti di pepe della giammaica... il pepe garofanato

pepe. nelle officine è detto 'pepe della giamaica ', e dal redi '

-pepe di guinea o del senegai', albero della famiglia anonacee, i cui frutti sono

di guinea ': semi forti ed aromatici della 'hob- zelia aethiopica ': si

, 629: chiamano questo frutto [della timelea] i villani del paese,

. -pepe di palude', felce della famiglia marsi- liacee [pilularia globulifera)

'cannella garofanata -pepe nostrano: pianta della famiglia time- lacee [daphne mezereum)

). -pepe porporino: pianta ornamentale della famiglia piperacee [peperonice purpurea).

dopo le ostriche, allo scoprimento afrodisiaco della 'giuditta 'e della * bagnante

scoprimento afrodisiaco della 'giuditta 'e della * bagnante ', come al caffè di

buono se non è condito col pepe della lussuria o incoronato dalle frasche della '

pepe della lussuria o incoronato dalle frasche della 'reclame '. -ciò che

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (9 risultati)

: ho quivi ordita, / in vece della cena, / ad anseimo e fernando

viso tondo e gli occhi di pepe della sandra. -far pepe: unire

r...), faceva della mano come un becco di gru o vero

insieme strettamente tutte le sommità delle dita della mano: che malamente si può far

di scaldare con il fiato le dita unite della mano infreddolita, operazione superflua e ridicola

area sett., formata per raddoppiamento della prima sillaba di fityde (v.

vasari, i-102: avviene questo medesimo della pietra detta piperno, da molti detta

fece alcune statuette di peperino ne'sotterranei della chiesa di s. luca. micheli,

la montagna di s. fiora costa della medesima pietra, quale è detta da loro

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (9 risultati)

, sf. bot. genere di piante della famiglia riperacee, comprendenti oltre 400

: genere di piante a fiori incompleti della famiglia delle piperacee, e della dian-

incompleti della famiglia delle piperacee, e della dian- dria monoginia, da'moderni riuniti

di alcune piante appartenenti al genere capsicum della famiglia solanacee e, in partic.

ricordarsi del mio naso a peperone, della mia aria da idiota, come dicono

, per la somiglianza col frutto della nota solanacea. -copricapo di colore

locuz. -fare pepino: riunire le dita della mano e soffiare sulle punte per riscaldarle

e di polvere che aveva il colore della pepina. = deriv. da pepe

antonio tuzio messinese, rettore e vice-provinciale della compagnia di gesù,...

vol. XII Pag.1076 - Da PEPITA a PEPSIDE (13 risultati)

, sf. bot. genere di piante della fa miglia litracee, presenti

piante dell'e- sandria monoginia e della famiglia delle salicarie, col calice

somi glianza colla porcellana, della quale prese l'antico nome.

lessona, 1105: 'peplide genere di piante della famiglia delle litrariacee (peplis)

, sm. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee, caratterizzate dal calice

.]: 'peplidio': genere di piante della famiglia delle scrofolarinee e della diandria monoginia

di piante della famiglia delle scrofolarinee e della diandria monoginia di linneo, stabilito da

possente che quella che si semina, della quale si contano notabili virtù, perché

le sue frondi picciole, come quelle della ruta, ma alquanto più larghe.

, i-474: tutte rerbe e i fiori della montagna hanno respirato a quel soffio.

centro una vasta cavità, alle pareti della quale stanno attaccati i semi: tali

d'insetti dell'ordine degl'imenotteri, della famiglia de'fossori, e della tribù

imenotteri, della famiglia de'fossori, e della tribù de'pompigliani, stabilito da fabricio

vol. XII Pag.1077 - Da PEPSINA a PER (15 risultati)

è determinata dalle abitudini alimentari, della vista e dell'odore dei cibi

di aumentare la secrezione di pepsina della mucosa gastrica. - anche sm.

di au mentare la produzione della pepsina nel sugo gastrico secreto,

partic., nello stomaco per azione della pepsina; ottenibile per idrolisi enzimatica di

nello stomaco, ma pochissimo abbondante) della digestione gastrica delle sostanze azotate, considerate

a torto, come formanti un composto della stessa specie, una volta liquefatte. ogni

i peptoni deviano a sinistra il piano della luce polarizzata. panzini, iv-504: '

. = da pepuza, località della frigia in cui, secondo i

nel basso ventre raccoglie il fluido della circolazione linfatica. d'alberti [

ventre racco glie il fluido della circolazione linfatica. = dal fr

gnon discesi cominciarono a andare in giù della pietra cercando. libro della cura delle

in giù della pietra cercando. libro della cura delle malattie, 1-13: flusso di

, 1-iv-623: il passaggio... della regina era deciso che non dovesse essere

e lodevoli operazioni, al felice porto della gloria. -per indicare il passaggio

g g -per indicare il passaggio della luce attraverso l'aria o un corpo