Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.1 - Da MOTO a MOTO (13 risultati)

concetto, che appartiene più alla scienza della natura che alla filosofia, soprattutto nell'

, 5-2-241: il moto è effetto della forza e la forza il produce quando non

stessa è la direzione del moto e della forza; indiretto poi chiamo quello in cui

quello in cui altra è la direzion della forza, altra quella del moto. algarotti

quelle che sono uno de'principali fondamenti della scienza delle cose naturali. galluppi, 1-ii-54

. galluppi, 1-ii-54: l'inerzia della materia è il fondamento di tutte le leggi

non essere all'essere. -parte della meccanica che studia gli spostamenti dei corpi

leonardo, 2-357: essendo il moto della nave equale al moto della detta saetta

il moto della nave equale al moto della detta saetta. baldi, 405: era

da innalzar tacque. lamentavasi l'acqua della macchina, che violentemente la levasse del

. tarchetti, 6-ii-358: il moto della vettura conciliava sì bene il sonno al

. 3. -moto assoluto: variazione della distanza di un mobile rispetto a un

leonardo, 3-355: il moto circolare della rota è tanto più tardo, quanto egli

vol. XI Pag.80 - Da MUNICIPALITÀ a MUNIENTE (19 risultati)

occupante, poi, secondo la costituzione della repubblica cisalpina, eletti dai proprietari di

di formalità pubblica e dopo un decreto della relativa municipalità. fu. buonarroti, lv-5

gigante di nabucco, ed io divento segretario della nuova municipalità. carducci, iii-17-25:

particolare riguardo ai settori dei trasporti, della sanità, del gas, dell'energia

amministrativo comunale). -anche: assunzione della gestione di un servizio di interesse

gestioni nazionali. municipalmente riguardano la questione della lingua piuttosto i non fiorentini che i

rivoluzione non vi è oggetto più importante della scelta de'municipi. dipende da essi

. stor. nel periodo più antico della repubblica romana, ciascuna delle comunità cittadine

ciascuna delle comunità cittadine che erano private della sovranità per essere annesse a roma senza

magistrati propri); con l'estendersi della cittadinanza romana ai soci italici (nel

in età imperiale, con l'estensione della cittadinanza a tutti gli abitanti delltmpero (

., 4-106: egli per la contrada della via appia e per gli municipi,

'municipi ', tutte le prerogative della romana cittadinanza alla conservazione de'loro usi

mamiani, 4-105: solo all'ombra della chiesa, duravano mutilati qua e là

campagne sottraevansi ancora i coloni alla servitù della gleba. d'annunzio, v-3-387:

stato, amministra autonomamente gli interessi locali della popolazione, avvalendosi di organi di governo

cioè lingua di municipio, non lingua della nazione. pasolini, 9-47: il

de'suoi mali, e il desiderio della sua prosperità comunque pos- san portarla gli

bene, ma non si tiene conto della spesa che dovrà sostenere il municipio di milano

vol. XI Pag.81 - Da MUNIFICAMENTE a MUNIRE (18 risultati)

non meritevole, ammesso nel rispettabile corpo della fiorentina accademia. 2. che denota

, le quali sono state un effetto della generosa bontà munificentissima del signor n.

signori, a mecenati delle arti e della cultura). giuseppe flavio volgar

, secondo la natura del luogo, della sua munificènzia, tutta quanta la rifece

torricelli, 66: io godo per munificenza della regia toscana i sussidi della vita e

per munificenza della regia toscana i sussidi della vita e per cortesia della crusca gli

i sussidi della vita e per cortesia della crusca gli alimenti della gloria. muratori

e per cortesia della crusca gli alimenti della gloria. muratori, 7-v-297: fu predicata

munificenza tante cose, parte per ricovero della necessità, parte per materia del diletto

parte per materia del diletto. compagnia della lesina, i-53: i fratelli,

panzini, ii-41: sentii il colore della luce, calda come d'oriente,

a canusio furono aiutati e ricevuti dentro della terra e soccorsi di frumento e di

negli occhi del suo re un riflesso della regalità caduta. lucini, 4-79:

e poi mai quel buonaparte, memore della cordiale munifica ospitalità data a sé ed

oggi franco e sereno mallevadore alla chiesa della piena indipendenza del suo ministero.

esercito il generai mack accelerava i restauri della fortezza ed accresceva i munimenti e le

ben egli [lorenzo] a sé muniménto della provetta esperienza di tommaso soderini e del

a munire le frontiere ch'erano a'confini della chiesa. tosso, 6-1: han

vol. XI Pag.82 - Da MUNISTERIO a MUNITO (10 risultati)

poi delle due torri, è castellammare della bruca. -rifl. proteggersi con

, n-1445: avanti a le mura [della città] ambi accampati / di trincee

migliori che o attinte da'semplici fonti della filosofia o da'suoi rivi mescolati con

suoi rivi mescolati con le rugiade celesti della teologia preparan l'animo per introdurvi la

dei frati (vale a dire, della classe la più crudele, la più sciolta

o altro documento 'del bollo, della firma ', e sim., non

era forte e munita per natura, dentro della quale si raccolse una compagnia di gente

d'annunzio, iv-2-592: il fantasma della sensazione subitanea eh'essi avevano ricevuta entrando

ricevuta entrando nell'ombra prodotta dal fianco della nave munita pareva esser rimasto in loro

questa aura favorevole che le ultime difese della bella

vol. XI Pag.83 - Da MUNITORE a MUNIZIONE (17 risultati)

trovarono mal munite di fronte al prestigio della celebrità. 3. ben fondato

può sicure / del cuor guidarle e della mente al tempio. -fortificato spiritualmente

ulteriore disquisizione si debba fondare sul fatto della coesistenza d'ambedue quelle legislazioni, l'

regina... seppe impadronirsi assai più della prima del volere del re marito,

lina e marzia s'incamminarono verso la capitale della sicilia. carducci, iii-8-161: la

, iii-1-1076: col gesto di psiche munita della lampada perspicace. bacchetti, 9-85:

ma mai cattiva: si può essere sicuri della virtù di una donna munita di tali

590): era rizzata [la macchina della tortura] in quel luogo,

: non restò chi non si maravigliasse della viltà di coloro che tanto bene monicionati

aveano in tre giorni pagato il prezzo della propria servitù. siri, ii-147: il

, armati e munizionati a tutte spese della provincia. 2. per estens

sportivo... sono interrotti dal direttore della bocconi che fra le piramidi di panettoni

pizzighettone i cittadini... rimasero padroni della fortezza, con tutte le artiglierie e

, santabarbara (anche nell'espressione munizione della polvere). c. campana,

per perdere il conte tutta la polvere della monizione, perciocché si apprese accidentalmente il

, perché, gittato il fuoco nella monizion della polvere, costrignesse quel presidio alla resa

, perché non vorrei addosso la rosa della munizione. carena, 1-139: è

vol. XI Pag.84 - Da MUNIZIONE a MUNIZIONE (13 risultati)

bellico strumento. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 8-99: la

e da bere, per caricare la canna della gola, e non quella dell'archibuso

dopo con un paniere dove c'era della munizione da bocca. tronconi, 9-15

soldati a conto del soldo il pane della monizione, che deve dal mastro di

comprai assai vacche da salare per munizione della nave. benaglia, 192: alli otto

ogni bontà mantenute. ma la munizione della polvere, per fuggire ogni pericolo,

romani. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-102: fate

. acciaiuoli, 1-2- 273: della prima schiera de'fiorentini ne furono presi e

allo intorno, sopra i terrapieni, della fortezza, gran quantità d'alberi e

: le torri di munizione e guardia della città si facevano regolarmente sulle mura urbane

apparati e le munizioni militari dalla parte della savoia..., si trovavano.

delle molte piante, intorno agli abitacoli della villa, apporta molto diletto.

competitrice nella schema dello strofi- nacciolo e della ciabatta. buzzi, 54: il grasso

vol. XI Pag.85 - Da MUNIZIONE a MUNUSCOLO (5 risultati)

ristorati poi all'immortale e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio,

che vengano dalla vera croce, porto della nuova spagna, fanno monizione di questo

fratello piastre venti per domenico biondi munizioniere della fortezza di arezzo. l. pascoli,

anime o all'elargi zione della grazia divina). dante,

del tribunale, sbirro (al tempo della monarchia aragonese in sicilia). costituzioni

vol. XI Pag.86 - Da MUODO a MUOVERE (8 risultati)

, portando seco in sicilia le usanze della feudalità continentale, abbiano per necessità o

muori mai, sm. tose. pianta della famiglia crassulacee con foglie a rosetta

, o, anche, alla concezione vitalistica della materia secondo i filosofi ilozoisti).

, i-386: per moltiplicare questi frutti della terra dovettero gli uomini per lungo tempo

tu [bue]... inconscio della forza medesima riposta nei tuoi muscoli,

1-iv-790): avvenne che la famiglia della signoria,... sentendo lo scalpiccio

. riferimento ai movimenti ritmici e armoniosi della danza, ai gesti mimici e alle

le sepolte ossa onorate. fed. della valle, 280: quel che a me

vol. XI Pag.865 - Da OLFABILE a OLFATTOMETRO (8 risultati)

o tuberosità olfattiva: rigonfiamento triangolare della benderella olfattiva alla sua estremità posteriore.

. adattamento olfattivo: attenuazione o scomparsa della percezione olfattiva in seguito al protrarsi di

dalla parte posteriore, superiore e interna della faccia inferiore del lobo anteriore del cervello

delle cellule olfattive situate nella regione omonima della mucosa nasale, la percezione degli stimoli

sentono. tolosani, 1-2-93: nel mezzo della faccia è situato / un altro senso

una lacerazione negli organi dell'olfatto o della respirazione. nievo, 395: cosa

..., come truova la via della starna e che sente l'olfatto,

. misura dell'acutezza dell'olfatto e della sua capacità di discernere fra diversi stimoli

vol. XI Pag.866 - Da OLFATTORE a OLIATO (14 risultati)

cellulari olfattivi, situati nella parte superiore della mucosa pituitaria. = comp.

una dall'altra, le regioni nuova e della moschea, le quali racchiudevano i mercati

di grascia a un tratto e capitano della compagnia d'oro santo michele lapo della

della compagnia d'oro santo michele lapo della croce oliandolo, che pure ieri vendea

oliarlo e metterlo per impannata alla finestra della stalla. malaòarte, 7-111: un operaio

soldati, 2-42: riparare un pneumatico della bicicletta, oliare la catena. calvino,

olio prodotto. - anche; locale della casa rurale nel quale si conservava l'

rittano era passato al pavaglionc un olearo della liguria che veniva dai miei posti e andava

, ecc. si espongono i metodi migliori della coltivazione di tutte queste produzioni

ha trovata e ora la porta sulla divisa della brigata nera, tutta lucida e oliata

sedere, oppresso dagli ingranaggi male oliati della società in cui si vive.

v.]: 'oliato': si dice della noce, quando corrompendosi internamente fa olio

: ridi delle sfacciate millanterie degli oratori della ben ogliata città di minerva.

. marinetti, 81: calma solennità metodo della battaglia in sordina rumori oliati dalla distanza

vol. XI Pag.867 - Da OLIATOIO a OLIGARCHIA (14 risultati)

gocce o a filetti sottili per effetto della gravità o per deformazione elastica delle

l'olio lubrificante alle parti in movimento della macchina. 3. operaio addetto al

operazione che, nel ciclo di filatura della lana, viene eseguita allo scopo di migliorare

, sm. region. prodotto di scarto della lavorazione dell'olio d'oliva o anche

uscita [in « bollettino delle leggi della repubblica italiana », milano, 1803,

. ecco l'oliera dello stesso stile della caraffa del vino. 2.

2. la canzone dell'olifante: titolo della terza delle 'canzoni di re enzio

nell'aristocrazia elettiva, gli accusava altamente della loro tirannide. leopardi, i-453: gli

proteste disinteressatissime di banchieri per la prosperità della grecia, e le teorie di cosmopoliti oligarchi

a questo fine pochi oligarchi, non della proprietà libera..., ma

favorirebbero interessi particolaristici a scapito di quelli della comunità; nella tradizione del pensiero occidentale

contro la volontà delle famiglie aristocratiche e della ricca borghesia, nella repubblica di venezia

quale è uno de'più preziosi acquisti della democrazia e della civiltà. pasolini,

uno de'più preziosi acquisti della democrazia e della civiltà. pasolini, 7-33: l'

vol. XI Pag.868 - Da OLIGARCHICAMENTE a OLIGOCHIMIA (13 risultati)

una oligarchia nuova, un nuovo reame della forza; e riuscirete in pochi, o

: liberar la scuola -cioè gli uomini della scuola -da tutte le tirannie che li

sento ancora qualche cavaliere, anche fuori della nostra ristrettissima oligarchia, che debbono andare

e questa oligarchia si giaceva nel cuore della repubblica. = voce dotta,

a'reggitori del governo oligarchicamente autonomo della città nostra. = comp.

ripristinare tutto il patriziato nell'ampio esercizio della sua autorità, sciogliendo quel potere

, 5-218: accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio

comune origine da calvino, il principio della democrazia congregazionalista; ma subito si ado-

dichiarò meglio di lui l'importanza politica della parte guelfa, in cui fervevano gli

... né scongiurarono i tumulti della plebe né impedirono la signoria di principe

morbosa eleganza che è ancora l'ultima fisonomia della nobiltà oligarchica di un tempo. borgese

(v.), dovuta a discrezione della consonante iniziale considerata come art.

: ordine di vermi anellidi, primo della sottoclasse dei chetopodi, che comprende vermini

vol. XI Pag.869 - Da OLIGOCITEMIA a OLIGOMENORREA (11 risultati)

, sm. miner. minerale triclino della serie isomorfa dei plagioclasi; si presenta

]: 'oligocolia secrezione poco abbondante della bile. = voce dotta, comp

. anat. ciascuno degli elementi embrionali della placca neurale da cui deriva l'oligodéndroglia

da scarso citoplasma; provvede alla formazione della guaina mielinica di alcune fibre nervose.

-l), sf. anat. parte della nevroglia costituita da cellule globose, con

oligoemìa, sf. medie. riduzione della massa sanguigna circolante. -con uso improprio

a essere mescolato con lvacqua a causa della costituzione organolettica e della bassa gradazione alcoolica

lvacqua a causa della costituzione organolettica e della bassa gradazione alcoolica (un vino)

marcata deficienza mentale, da un rallentamento della crescita e da abbondante escrezione urinaria di

oligoidràmnio, sm. medie. anomalia della gravidanza caratterizzata dalla diminuzione del liquido

oligomenorrèa, sf. medie. diminuzione della frequenza delle mestruazioni che avvengono con

vol. XI Pag.870 - Da OLIGOMERIA a OLIGOTROFOFILO (15 risultati)

zati in medicina come bevanda nella cura della calcolosi delle vie urinarie, della gotta

cura della calcolosi delle vie urinarie, della gotta, ecc. = voce dotta

dagli altri concorrenti rimarranno immutate col variare della propria quantità messa sul mercato e si

di questi ultimi, ignora quanta parte della domanda formulata dal mercato gli spetti (

offerta, o bilaterale (sia dal lato della domanda, sia da quello dell'offerta

: una condotta aziendale basata sulla partecipazione della forza-lavoro alle decisioni è caratteristica dell'epoca

è caratteristica dell'epoca dell'oligopolio e della pianificazione. 2. per simil

cioè il realismo) identificandolo nel teatro della simpatia (cioè la tragedia).

la propria curva dei costi con quella della domanda, non riuscendo in tal modo

oligoptialismo, sm. medie. diminuzione della secrezione salivare. = voce dotta

oligosideremìa, sf. medie. riduzione della concentrazione piasmatica del ferro presente nel

v.]: * oligosperma. aggiunto della casella che racchiude piccol numero di semi

. biol. poco favorevole allo sviluppo della fauna e della flora, per lo

poco favorevole allo sviluppo della fauna e della flora, per lo più a causa

flora, per lo più a causa della scarsità di sostanze organiche disciolte (un

vol. XI Pag.871 - Da OLIGOZOOSPERMIA a OLIMPICO (17 risultati)

dell'ipofisi posteriore, caratterizzata da diminuzione della quantità di urina nelle ventiquattro ore,

urina nelle ventiquattro ore, con aumento della densità, con ritardo nell'eliminazione di

odore, olezzo. libro della natura degli animali, xxviii-307: la

macchiata, e vive in cotal guisa che della sua bocca esce sì grande oliménto che

poco differente da argeste, nel resto della grecia non conosciuto; altrove quello medesimo

riferita dapausania, attribuiva l'organizzazione della prima corsa a un dio venuto da creta

e l'ultimo alle premiazioni; prima della xiii manifestazione, le gare consistevano essenzialmente

un apposito registro con quello del padre e della città) consisteva in una corona di

antica, per lo più con l'indicazione della progressione numerica, in contrapposizione alle

per la grecia la tromba de'giuochi della centesima seconda olimpiade, e da ogni città

d'annunzio, ii-83: l'ambiguità della morte / e della vita,.

ii-83: l'ambiguità della morte / e della vita,... /.

per ciò mi piace che i giovani scolari della prima olimpiade abbiano intuito questa verità fonda-

di quattro anni che racchiudevano il tempo della celebrazione di due giochi olimpici: incominciò

successore, commendato da tutti i legati della lega, asprissimo nemico de'turchi e

asprissimo nemico de'turchi e valorosissimo difenditor della sua republica, ne fu al fine

alessandrini s'era conquistato col solo spettacolo della sua olimpicità. pavese, 8-87:

vol. XI Pag.872 - Da OLIMPIESCO a OLIMPIO (11 risultati)

che riguarda olimpia, antica città della grecia, nell'elide, sede di un

i partimenti del soffitto azzurro l'inizio della prima ode olimpica di pindaro.

. -medie. fronte olimpica: inclinazione della fronte in avanti rispetto al piano frontale

l'olimpo, il più alto massiccio della grecia, che per l'imponenza colpì

, ma i ritratti degli accademici olimpici della città, che nella seconda metà del cinquecento

perfetto era già stato la trionfante bellezza della montespan, cedeva il posto a un altro

arte greca classica (in partic. della scultura). a. boito,

e in partic. allude alla sublimità della calma espressa dalla famosa statua di zeus

/ la tozza e burbera / dea della festa, / benedicendoci / dal suo

mai alla moda dell'artistica indifferenza, della 'impassibilité parnassienne '. tarchetti,

un certo olimpico disprezzo pel fratello della sua padrona. cicognani, v-1-496: la

vol. XI Pag.873 - Da OLIMPIONICO a OLIO (6 risultati)

una reazione al classicismo drappeggiato, impersonale della scultura greca postfìdiaca e romana; di

olimpo, sm. mitol. massiccio montuoso della grecia, fra la macedonia e la

tirò prima che si facesse il disegno della pianta della città [di roma]

prima che si facesse il disegno della pianta della città [di roma] e come

mascardi, 2-111: dice libano nell'argomento della prima olintiaca di demostene che il

legislazione italiana lo classifica, a seconda della composizione organolettica e del grado di acidità

vol. XI Pag.874 - Da OLIO a OLIO (9 risultati)

utilità provate... ed il modo della operazione sua è come dell'olio rosato

di mandorle o di sisamo. libro della cura delle febbri, 1-4: conviensi che

più mediante ebollizione con acqua dai residui della lavorazione degli animali o di parti di

, 1-28: la sua cura [della podagra] è ugniere la sobalitura con

2-7: produce il ginepero la gomma, della quale con oglio di semelino si fa

di alcuni pesci mastini e forse anche della raia, friggerlo in padella e separare

balsamo e usato come materia del sacramento della cresima e in tutte le consacrazioni,

-con riferimento all'unguento usato nelle cerimonie della consacrazione dei re, dei sacerdoti o

quale diede lo olio santo al giardino della gentildonna (che se lo fece da esso

vol. XI Pag.875 - Da OLIO a OLIO (19 risultati)

, 1-188: si dànno nell'ultimo della vita... il corpo di

basso le lacrime penose, lentissime, della vittima [la rosa], goccie d'

vischioso che si ottiene nella preparazione della paraffina (a cui è molto simile nella

olio minerale) ', ciascun residuo liquido della raffinazione del petrolio (anche nell'espressione

, e si mescolino insieme. p. della valle, 3-197: nert..

invenzione ed una gran comodità all'arte della pittura il trovare il colorito a olio,

argento. -con riferimento all'operazione della diluizione del pigmento nella sostanza oleosa.

leonardo fu quello che lasciato l'uso della tempera passò all'olio, il quale usava

. cavalca, 21-18: lo zelo della giustizia, lo quale è un fuoco

un fuoco, dee ardere nell'olio della misericordia. cassiano volgar., xviii-14

adamo] fu cacciato, / e riservato della peniten- zia / la grazia e pace

peniten- zia / la grazia e pace della sua discordia / e l'olio ancor

sua discordia / e l'olio ancor della misericordia. tansillo, 2-250: non siate

mi sia bastevolmente spiegato nella prima edizione della 'lucerna 'intorno la vanità della

della 'lucerna 'intorno la vanità della invenzione pitagorica del passaggio delle anime di

ed eravi il lume dentro. -olio della grazia', crisma santificante. nannini [

l'affetto e intenzione, l'olio della grazia e della misericordia divina.

intenzione, l'olio della grazia e della misericordia divina. -ciò che è

di voi, e vinto dal desiderio della mia patria, e funestato dalle disavventure

vol. XI Pag.876 - Da OLIOGRAFIA a OLIOSANTO (11 risultati)

diffidente animo di ricca si accorgesse della sostituzione. -condizione o stato d'

: prediligere l'attività intellettuale ai piaceri della tavola o i piaceri

tavola o i piaceri della tavola all'attività intellet tuale

tuale (con riferimento all'uso della lucerna du rante le ore

iii-25-195: come dimostrare che l'acqua della poesia e l'olio della teologia si

l'acqua della poesia e l'olio della teologia si combinano in un terzo liquido,

in età molto avanzata, alla fine della vita. busenello, 94: carco

.. -vi ringrazio, dirò, della carità, perché si può dire che abbiate

. oliosanto. -non gettare l'olio della lucerna: non aver sprecato le ore

non ho gettato il tempo né loglio della lucerna. -non mettere, porre

e miele di fondo (s'intende della parte più perfetta di tali generi quando si

vol. XI Pag.877 - Da OLIOSO a OLIVA (16 risultati)

erano in molti a ritenere le informazioni della vecchia signora straniera che aveva preso una

i cui semi non sono diversi da quelli della pianta d'omero, ma sono pochissimo

1017: 'olirà': genere di piante della famiglia della graminacee (olyra),

'olirà': genere di piante della famiglia della graminacee (olyra), tribù delle

con ampliamento del tema per probabile assorbimento della desinenza -ire dell'inf. olire,

citolismo: e il concetto di preminenza della natura); espandere, diffondere

volgar., 55: tanto odore uscia della sua bocca e cuticola, è di un

un tipico colore verde che all'inizio della sua persona che ancora le sue robe erano

al nero, al dell'odore della sua carne ed olivano. pigafetta, 131

belgiovì; era olivastro e tutto depinto. della casa, 626: non si vuole

vista e alito da tutto uel lato della città molti giorni renderono. pecchio, 285

che era situato in una zona centrale della città. -per estens.: mercato

1-11: gli abitatori del commissariato della terra del sole possino in mancanza

oliva e la vite, invece della quale usano il smalto e la cervosa,

nume benigno / l'esule attende un ramo della pacata oliva. -con riferimento

-con riferimento alla madonna, come metafora della maternità. lauda-orazione del secolo xiii,

vol. XI Pag.878 - Da OLIVACEO a OLIVASTRO (10 risultati)

caterina da siena, iii-72: lo dì della domenica dell'oliva, quando [gesù

ma tempo verrà che tu piangerai ». della casa, iv-350: il putto partirà

di sostanza grigia situata sul corpo trapezoide della protuberanza un poco anteriormente e medialmente al

9. zool. genere di molluschi gasteropodi della famiglia olividi caratterizzati da conchiglia allungata

, stabilito da brougnières, e tipo della famiglia dello stesso nome; cosi denominati dalla

denominati dalla liscia e polita superficie esteriore della loro conchiglia. molte delle sue specie

foglie. fiorisce nel luglio ed è indigena della boemia e del levante. =

locale adibito alla conservazione delle olive prima della molitura. = deriv. da

, che scorgonsi sopra la faccia anteriore della midolla allungata non lungi dalle prominenze piramidali

nestato nello ulivo buono è fatto partefice della sua grassezza. crescenzi volgar., 5-19

vol. XI Pag.879 - Da OLIVASTRO a OLIVETO (7 risultati)

carnagione olivastra. seriman, i-537: alto della persona, smunto, olivastro, di

, li medici non fanno buon giudizio della vita sua. lomazzi, 417: dove

v.]: 'olivèlla': l'ingegno della chiave quando è fatta a forma di

fosse e distende i suoi fusti a seconda della corrente dell'acqua. tommaseo [s

strum vulgare -olivello spinoso: arbusto della famiglia elea- gnacee [hippophae rhamnoides)

e, anche, l'arte della miniatura e della scultura in legno,

, l'arte della miniatura e della scultura in legno, si diffuse

vol. XI Pag.880 - Da OLIVETTA a OLIVO (7 risultati)

che ricorda o allude ai risultati tecnici della dattilografia estrema- mente ordinata e precisa delle

propugnatore di una partecipazione sempre più ampia della classe operaia nell'organizzazione produttiva e di

edificio in cui si svolge l'operazione della frangitura delle olive. fr.

, i denti candidi come l'osso della seppia. bacchetti, i-145: gli piacque

250: * olivina. varierà cosi detta della peri- dota. 2.

. genere di piante (olea) della famiglia oleacee, la cui specie più

da cui proviene attualmente il 95 % della produzione mondiale di olive); si

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (13 risultati)

dei suoi rami e per l'abito generale della pianta è adattatissimo ad esser coltivato in

; frutto anche dalla parte interna della chioma. olivo moreaio: con olive

odore piacevole che si avvicina a quello della vaniglia. -olivo selvatico, selvaggio

mettevano uno nota vivace nel grigiore opaco della lecceta. qualcuno di quegli arbusti cresceva

che in quelle solennità ricevono la grazia della remissione del loro debito..

in pisa la novella e l'olivo della coronazione del bavaro in milano, se

, un venerdì, ci venne l'ulivo della presa di verona. salvini, v-519

nostri * ulivo 'per la nuova della pace: 'portar l'ulivo'. guerrazzi,

6. bot. region. olivo della madonna o del miracolo', anagiride (

o. targioni tozzetti, ii-353: 'ulivo della madonna '...: anagiride

anagiride. -olivo africano', pianta della famiglia oleacee { olea verucsa) il

odoroso o di palude: pianta ornamentale della famiglia oleacee (osmanthus fragrans).

farina l'amarissima olla, i cibi della quale, guasti dalle coloquinte, suoi

vol. XI Pag.882 - Da OLLA a OLOBASIDIO (15 risultati)

italia l'ollare,... della quale si fanno stoviglie. carcano, 467

di pietra oliare dette laveggi dal nome della valle. 2. disus.

, sf. bot. pianta perenne della famiglia rosacee (spiraea ulmaria),

. ojetti, iii-428: la scalinata della chiesa, che s'apriva a ventaglio sul

, sm. bot. genere di piante della famiglia olmacee che comprende diverse specie alquanto

filari, nei viali o come sostegno della vite (con cui talvolta può simboleggiare

disordinata dei rametti, per la pelosità della pagina inferiore delle foglie, per la

adatto per usi industriali; l'olmo della virginia (celtis occidentalis), simile al

donato, talgliarono uno ramo dell'olmo della chiesa. boccaccio, dee., 8-2

olmi. -come immagine simbolica della profondità del sonno. attribuito a

: arbusto ornamentale (ptelea trifoliata) della famiglia rutacee, spesso arborescente, con

specie di pianta (ostrya virginiana) della famiglia betulacee, originaria dell'america settentrionale

, e non se ne dà ad uno della compagnia, che tal volta è colui

olmo. = alter, del nome della città ted. di ulm, nel

che non subisce alcuna segmentazione prima della riproduzione delle spore (e si contrappone

vol. XI Pag.883 - Da OLOBASIDIOMICETI a OLOCAUSTO (13 risultati)

benzene; è adoperata, in sostituzione della cocaina, come anestetico locale soprattutto in

di ardere come un olocausto nel fuoco della sua anima immensa. -agg.

l'uom dall'uomo immolarsi, e della strage / far complici gli dèi,

passione, anche a costo o a rischio della propria vita, dei propri beni o

devozione, pratica pia, offerta totale della propria anima a dio. -anche:

coro apostolico, che tacque a'misfatti della femmina scandalosa, disapprovò le sue divote

] deliberò d'attaccar fuoco alla munizione della rocca e far di se medesimo per ischerno

purificarlo! sarei felice d'esser olocausto della sua rinnovazione ». fanzini, ii-93

. pascoli, 1-501: dici bene della conferenza a milano. tuttavia a fin

ai sacrifici. -il sacrificio della messa nel quale si commemora e si

giorno li offerite quell'odoroso olocausto [della messa], alla cui vista non si

avendo altro negozio che l'qzio, vittime della crapula, idolatri del ventre, olocausti

crapula, idolatri del ventre, olocausti della libidine, si nutriscono d'una morte

vol. XI Pag.884 - Da OLOCCO a OLOGRAFO (14 risultati)

semina i sentieri, / e gli olocausti della pace infiora. 5. rito

che ne segnarono la fine come capitale della reggenza del quarnaro). - anche

, v-1-1065: fu detto il nome giusto della città non essere fiume ma olocausta:

plur. ittiol. sottoclasse di pesci della classe elasmobranchi, caratterizzati da scheletro cartilagineo

malformazione fetale che presenta tuttavia uno sviluppo della testa conforme alla norma. =

, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia olocèntridi, rappresentati anche da

.]: 'olocentro': genere di pesci della divisione de'toracici, nell'ordine degli

il cui secreto è formato dai prodotti della disgregazione della zona apicale delle cellule che

secreto è formato dai prodotti della disgregazione della zona apicale delle cellule che la costituiscono

. plur. zool. molluschi gasteropodi della sottoclasse opistobranchi, appartenenti al sottordine nudibranchi

avviene nel- l'idioplasma a causa della sua stessa costitu zione (

§ § arsa nelle varie regioni della terra e la loro ifferenziazione in base

. soste nitore, fautore della teoria dell'ologenismo. ologìnico,

tridimensionale avviene per mezzo dell'illumi- nazione della lastra impressionata con lo stesso raggio laser

vol. XI Pag.885 - Da OLOGRAMMA a OLORE (18 risultati)

prodotte da un soggetto con i procedimenti della tecnica dell'olografia, che dànno origine

sm. zool. ant. il maschio della rana. landino [plinio

olomeriano, sm. filos. fautore della teoria che sostiene la presenza dell'anima

di ulteriori modificazioni dopo il raggiungimento della forma definitiva. — voce dotta

per qualsiasi misurazione e basato sul metodo della triangolazione trigonometrica (e veniva applicato,

..., gentiluomo francese, scrisse della fabbrica ed uso deh'olometro, così

formano uno strato compatto al di sotto della cuticola, interrotto in corrispondenza della linea

sotto della cuticola, interrotto in corrispondenza della linea ventrale longitudinale. = voce

suo seno, asciugava le care gocciole della fronte geniale,... soffiava

, deriva da olonne, città fr. della vandea; secondo altri (cfr.

roma, 1932), deriva dal nome della valle lomb. dell'o- lona,

in partic., indica i sostenitori della supremazia milanese su quella bolognese nella repubblica

resio] uno fiorrancio con due foglie della olorosa melissa, della quale erba in quelle

con due foglie della olorosa melissa, della quale erba in quelle piagge è grandissima

grande olore. libro de'dodici articoli della fede, 13: del quale sepolcro usciva

o manifestazione miracolosa di virtù spirituali, della perfezione e dell'elezione spirituale, della

della perfezione e dell'elezione spirituale, della santità di una persona o, anche

di una persona o, anche, della sacralità di un luogo. fra giordano

vol. XI Pag.886 - Da OLORE a OLOTONICO (10 risultati)

era sì grande l'olore che usciva della sua carità e della sua umiltà che

l'olore che usciva della sua carità e della sua umiltà che le dimonia si fuggivano

cortigiane cose e disponeva i prelati all'olore della pecunia..., da capo

. bot. genere di piante erbacee della famiglia cariofillacee, con fiori di colore

sono simili a quelle del coronopo overamente della gramigna. tramater [s. v

genere di piante a fiori polipetali, della triandria triginia e della famiglia delle cariofillee

fiori polipetali, della triandria triginia e della famiglia delle cariofillee, col calice di

sm. ittiol. specie di pesce tropicale della famiglia ostracidi, appartenente all'ordine

cui deformazioni elastiche, dovute al variare della pressione, mettono in movimento un indice

, sf. psicol. stato di eccitazione della tonalità affettiva che determina alterazioni dell'ideazione

vol. XI Pag.887 - Da OLOTOPIA a OLTRACOTANZA (11 risultati)

. zool. genere di echino- dermi della classe oloturoidi, con un unico genere

. bot. genere di funghi parassiti della famiglia olpidiopidàcee, comprendente circa venti specie

p. monti, vocabolario dei dialetti della città e diocesi di como, milano

ad affaticarmi com'era prima. successi della guerra fra i turchi e i persiani,

ben riuscita, i padroni s'incaricano della fortuna del 'gou- verneur

lietissime speranze e traendo da ciascun sentimento della loro vita incredibili diletti, crescevano con

un'aspra e intollerante protervia, abusando della propria forza; orgoglioso, tracotante.

mio, voglio dire oltracotante nella iattanza della buona opinione che avevo di me stessa

e rivoltoso degli esseri creati nei confronti della divinità); tracotante. -anche:

la lira e per oltracotanza tenendosi certo della vittoria, propose una forte condizione: clìe

lo più all'atteggiamento di chi approfitta della propria condizione di superiorità e di forza

vol. XI Pag.888 - Da OLTRACOTATO a OLTRAGGIARE (7 risultati)

quella oltracotanza alienò alla metropoli gli animi della regione ne disgregò le forze. imbriani

in questo commercio, vi è quello della prostituzione delle schiave. oltraggiare (

un codice morale, dell'onore, della cavalleria); disprezzarne con parole offensive

in faccia la vigliacca gente che nel giorno della festa selvaggia l'aveva pubblicamente oltraggiata.

rosa, passò ad oltraggiare la professione della pittura. de marchi, ii-271: siccome

delle mie opere infami e con la canna della mia vana superbia? oliva, 603

modo incosciente, nello spirito degli abitanti della calabria che vendono i loro fanciulli come

vol. XI Pag.889 - Da OLTRAGGIATO a OLTRAGGIATORE (12 risultati)

l'aver commandato che non si oltraggiasse niun della terra chetò per allora ogni risentimento che

a'nostri nemici, dicendo essere contenti che della nostre genti andassero in su i loro

e vita eterno protettore, / dio della libertade - padre della natura. 13

protettore, / dio della libertade - padre della natura. 13. ant. intralciare

atti o comportamenti lesivi dell'onore, della rispettabilità, della reputazione; trattato in

lesivi dell'onore, della rispettabilità, della reputazione; trattato in modo offensivo,

difendere, se sia possibile, l'onore della mercatura vilipeso e quello dei mercanti in

/ e non son vendicati. solaro della margarita, 341: era venuto il tempo

i popoli ed i re coi tremendi castighi della divina maestà oltraggiata. 3

morale). carducci, ii-9-51: della vergine, intendo: la donna,

, porta in sé continua la punizione della natura oltraggiata o abusata o soppressa,

impiego; poi fui destituito, in nome della moralità oltraggiata. -rifiutato con

vol. XI Pag.890 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (18 risultati)

quest'ultimo articolo egli si manifesta oltraggiatore della città e si fa accusator di se

guerrazzi, 1-7io: possano gli oltraggiatori della nostra patria non provare destino migliore del

convinto reo di furto, le aita della sacrilega mano, con che avea percossa quella

hanno cangiata natura, per farsi oltraggiatori della sovrana bontà. l. bellini,

esser madri, e sposate per timor della giustizia o della vendetta che mettono in

, e sposate per timor della giustizia o della vendetta che mettono in armi il parentado

madonna isabetta, dispe rata della vendetta che sperava si facesse dell'oltragio

oltragio ricevuto, con alcuna consolazione della sua noia pro uose di

l'oltraggio che da te ho ricevuto. della casa, 576: in molte città

che offendono l'onore o il prestigio della pubblica amministrazione mediante offesa arrecata al soggetto

collegio, al cospetto del orpo, della rappresentanza o del collegio, è punito con

: anche e son'io figliuolo / della maggior puttana ch'abbia il mondo,

sotto l'oltraggio ella, e il suono della risposta è più immite della violenza.

il suono della risposta è più immite della violenza. barilli, i-36: sotto

i colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare verso il rogo

divinità; offesa arrecata a persone e cose della religione, bestemmia, sacrilegio; trasgressione

gavazzi, 655: perseverando quei popoli della picciola ganghella nella loro perfidia, impugnò

è fatto oltraggio alle concezioni e rappresentazioni della religione. borgese, 1-17: la civiltà

vol. XI Pag.891 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (11 risultati)

nazione che accetta senza risentirsi l'oltraggio della dominazione straniera, una nazione che dichiara

fecesi leggi, che si chiamarono ordini della giustizia, contro a'potenti che facessono

meno si pensa, sfodera la spada della sua giustizia e vendica in un colpo

lamentaronsi dell'oltraggio ch'aveano ricevuto e della forza del popolo minuto. ariosto,

corpo d'o- doardo improntar nuove marche della sua crudeltà, con cuore di donna

e di disonestà più che niun altro giovane della città, ed in compagnia, il

la forza e coll'ingegno, / pensando della guerra e 'suo oltraggi, /

. o per fare oltraggio a quei della città o dispetto a'cristiani, cacciò fuoco

ruba. carducci, iii-21-58: officio della deputazione è anche il sopravvedere le opere

un materiale; interruzione improvvisa del buio della notte. dell'uva, 68:

i gusti, / e soprattutto quei della lussuria, / dove si paga il

vol. XI Pag.892 - Da OLTRAGGIOSAMENTE a OLTRAGGIOSO (12 risultati)

robustezza intendesse di mascherare i rugosi oltraggi della vecchiaia. -con riferimento alla morte

morte. battista, vi-4-156: aspettiam della morte il brieve oltraggio. dottori,

20. l'azione avversa e sfavorevole della fortuna, della sorte; disgrazia,

azione avversa e sfavorevole della fortuna, della sorte; disgrazia, evento sfortunato.

l'altro che uno degli usati giuochi della fortuna, dalla quale può ben

soltanto possono così lungamente resistere agli oltraggi della fortuna. 21. travaglio,

dal comportamento o anche dalla sola presenza della persona amata. -in senso concreto: l'

arma, acciò più tosto io muoia. della casa, 727: ben veggio,

dolorosa, che genera afflizione. pianto della vergine, 8: sono la più maladetta

« io mi sia oltraggiosamente sviato dall'ordine della istoria ». [livio volgar.

agg. lesivo dell'onore, della dignità, del buon nome, dell'a-

, il mio ante! questo è della vera poesia ed eloquenza: umiliare con

vol. XI Pag.893 - Da OLTRAGIO a OLTRANZISTA (19 risultati)

-che arreca offesa a persone o cose della religione o anche ai defunti.

la bellezza e '1 rigoglio troppo eccellente della pianta le saria oltraggioso e nocivo, se

robe né burganze in robe. libro della cura delle malattie [tommaseo]:

malattie [tommaseo]: avendo favellato della stitichezza del ventre, ora parleremo della

della stitichezza del ventre, ora parleremo della oltraggiosa lubrichezza dell'istesso. livio volgar

. carducci, iii-8-43: l'ingrossare della rivoluzione comunale, che già a questo

era sepolto senza parole nella tomba gentilizia della moglie austriaca, in un maniero di

transalpine. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 11-20: anche

diffondere per tutto il mondo civile il culto della ragione e della libertà:..

mondo civile il culto della ragione e della libertà:... la soggezione dell'

al francese e l'accettazione del pensiero e della parola d'oltralpe divenne come necessaria.

oltralpe. pirandello, 7-733: parlava della servilità vigliacca radicata profondamente nell'indole del

castagneda], ii-29: per ordinazione della città le porte si chiudono nell'oltramontare

. il ricordo delle parole più oltranti della francesca di dante non c'impressioni più

teneva su le ginocchia le rose della sua cintura, per preservarle. tutto era

nostro spirito, neanche nella oltranza della disperazione. -accostamento audace.

morti e de'rari superstiti su la punta della sua sciabola vermiglia, prima di cadere

delle nostre leve, sono il sale della nostra guerra. sono quelli che sempre

assoluta del sentimento, dell'idea e della parola. betteioni, iv-425: gli è

vol. XI Pag.894 - Da OLTRANZISTICO a OLTRE (13 risultati)

oltrarono [i popolani] nel miluogo della montagna di san martino ove appiccarono una

a tolemaide, di proseguire il corso della fortuna, oltrarsi nell'asia, sfolgorare il

. procedere nella conoscenza e nell'esperienza della visione di dio. dante, par

pretesti a sufficienza per ritardare il corso della negoziazione per la pace quale oltravano o

... è un ragazzo allegrone della firenze del rinascimento che... s'

. s'è inalzato fino ai vertici della santità, rimanendo in parte quel che era

pareva che un'anima naturale oltrasovrana empisse della sua agitazione frenetica uno strumento vasto e

le discordanze, toccando tutte le note della gioia e del dolore. = comp

appare più importante, secondo la figura della preterizione; talora forma una locuz.

1-14: dipoi finse [l'autore della mascherata] la querela... appresso

del popolo s'affatichi e faccia prò comune della repubblica. bembo, 2-19: sono

pio sembiante e cum ralegra fronte / della camera di hero si partio / per

alla leva, ero stato servitore alla cascina della mora nella grassa piana oltre belbo.

vol. XI Pag.895 - Da OLTRE a OLTRE (12 risultati)

, iv-xxiv-5: oltre la senettute rimane della nostra vita forse in quantitade di diece anni

del seme e, oltre il tempo della etade, essendo vecchia si ebbe figliuolo

una o due volte che l'abbondanza della vostra erudizione si trasportasse un tantino oltre

m. villani, 10-46: l'isola della maiolica perdé oltre alle tre parti degli

si crede per certo dentro alle mura della città di firenze essere stati di vita

oltra il consueto, chiamati messer luigi della stufa, messer matteo niccolini..

messer matteo niccolini... ed altri della parte de'medici. chiabrera, 1-ii-52

quell'atto che affrenò l'ardore / della vaghezza che oltra mi sospinse. ariosto

moise, stimando che costoro per paura della battaglia e per fatica del cammino non

tre pugnar per lui ancora. leggenda della beata umiliarla de'cerchi, 43:

molto oltre negli anni e vecchio. della casa, 5-iii-1-46: chi è quello

di monna caterina giovane e bella, esser della comare innamorato. g. m.

vol. XI Pag.896 - Da OLTREACCHÉ a OLTREFIUME (11 risultati)

s. luigi] che, fattolo partecipe della vostra onnipotenza, in lui solo piovete

gl'indiani, è il non più oltre della perfezione in tutti i generi. salvini

noi, ma eziandio in altrui. della casa, 588: come che molto

. frugoni, vii-646: [alessandro pico della mirandola] sarà (dicea il cinico

guerriero, non avrebbe accettato il guanto della battaglia, se avesse creduto di essere

dei bovi, di quello strumento precipuo della coltivazione che erano gli schiavi. deledda

nobile non possa generarne una più nobile della generante, io me ne fo beffe

ultimi momenti, per così dire, della vita tuttocciò che per un lungo corso

, avv. polit. al di là della cortina di ferro (cfr.

con una delle più nobili famiglie della città. bandi, 1-i-154: oitrediché è

degli studi occupati unicamente nella coltura della forma, poco o nulla si commovessero gl'

vol. XI Pag.897 - Da OLTREFOSSO a OLTREMARINO (5 risultati)

utilissimo e oltre- maravigliosamente utilissimo l'uso della bevanda dell'erba te.

monferrato uomo d'alto valore, gonfaloniere della chiesa, oltremare passato in un generai passaggio

da'cristiani fatto con armata mano. rosaio della vita, 29: chi va oltramare

-letter. canzoni d'oltremare, della gesta d'oltremare: le dieci canzoni

seconda delle quantità percentuali dei componenti e della temperatura si ottengono tonalità diverse (azzurro

vol. XI Pag.898 - Da OLTREMIRABILE a OLTREMODO (12 risultati)

potrebbe parimente migliorar di molto l'universale della nostra italia, se questo universale volesse

di più maniere, cioè oltramarino e della magna; e l'oltramarino si è il

lume del sole, la variabile chiarezza della luna, l'erranti stelle e l'ottavo

il sole dall'oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori dell'aurora.

fusti, diritti e digradanti come le canne della fistola di pane, secavano l'oltremarino

corvino, la selvaggia e voluttosa tenebria della chioma rigogliosa, inazzurrata dalla profusione di

dottrine oltramirabili, da certi trasoni della filosofia concetti saputi da ognuno. valli

oltremi rabile e oltresensibile, della luce che piove rapida di cosa

. papini, 28-248: la cancellazione della condanna dei figlioli di adamo, ottenuta

armeno, 1-264: essendo dell'amor della giovane acceso oltre misura, ove da

oltra misura, ma secondo la misura della regola. petrarca, 53-80: ai nova

misura, egli è manifesto. solaro della margarita, 76: non secondino [

vol. XI Pag.899 - Da OLTREMONDANITÀ a OLTREMONTANO (12 risultati)

miseri; ed aggiungendo oltremodo alle acerbità della loro vita, li priverà del valore

e trascendente che è l'ambito proprio della divinità e del sacro, in opposizione

ascetica. serra, ii-576: le regole della vita pratica vengono derivate da un'analisi

espiazioni, di godimenti, nei tre mondi della terra, dell'inferno e del cielo

). carducci, iii-20-73: già della immaterialità del principio pensante e d'una

o tellurica. questa sarà la palingenesia della terra (mondo). ma vi

dei cavalieri di santa chiesa a difesa della terra, udite le notizie, convocavano,

g. villani, 1-44: un italiano della città di chiusi... passò

, che appena avevo finito il corso della filosofia, tralasciato poi, per essermi applicato

lombarde, le rovine pur gigantesche della latina grandezza, colpi vano

xi-624: è ceremonia antica / il bacio della mano: / facciamo il complimento oltramontano

il mattiolo: / e più s'è della sorte sopraffina / dell'innamoramento oltramontano,

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (12 risultati)

troppo incli nare alle dottrine della chiesa di roma in cose non

abita, che vive, che è originario della regione suddetta; straniero. testi

; che ne deriva. statuto della gabella di siena, 6: d'ongne

cose o le caratteristiche e i limiti della natura; che appare in contrasto con

giovane. gioberti, 3-35: il lavoro della fantasia è conforme per questo verso al

che vieta il discorso e le immagini della morte. = comp. da oltre

in altro lume tutti i creduti dritti della guerra, ed io son certo che

e bella ordinanza l'infanteria, fuor della quale uscivano alcune truppe di moschettieri a

v-2-349: ome entravamo nell'ombra della via dopo avere oltrepassato la fontana del

treno si mosse, uscì dalla strettoia della stazione, oltrepassò la cantoniera.

sono soffermato prima d'oltrepassar la soglia della casa in cui m'avevano invitato ad

. cecchi, 7-105: bastimenti francesi della compagnia di navigazione di dieppe e rouen

vol. XI Pag.901 - Da OLTREPASSATO a OLTREPOTERE (12 risultati)

, 102: in questa nostra provincia della venezia marittima, fino al secolo x non

bensì rimuta le sue qualità. solato della margarita, 31: se le storie ci

vittorie e con quella perizia nelle cose della guerra..., a'più

io non avrei mancato di farne [della dissertazione] menzione nella mia prima edizione

] non si trattiene dentro i limiti della fìsica, ma, oltrepassandoli, entra

.. di appetito oltrepassante l'ordine della natura. g. gozzi, i-28-101

il loro affetto per me oltrepassasse i limiti della discrezione. silone, 32: allora

. cattaneo, v-3-337: la socievolezza della pecora non oltrepassa il gregge, quella

loro e direi quasi falliti sotto l'aspetto della fortuna! b. croce, iv-11-243

/ dalle pioggie oltrepassate- / nelle furie della state. 3. percorso interamente

di ovatta che isolava il corpo palpitante della guerra, era ormai oltrepassata.

2. per estens. eccezionale nell'ambito della propria attività (soprattutto artistica).

vol. XI Pag.902 - Da OLTREPRESSO a OMACCINO (12 risultati)

con quella, oltremirabile e oltresensibile, della luce che piove rapida di cosa in

oltresièpe, avv. al di là della siepe, nello spazio esterno a una

gioberti, 4-2-718: l'appetito della felicità è un argomento della postesistenza,

l'appetito della felicità è un argomento della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui

. cecchi, 3-131: idee come quelle della concezione senza connubio e dei tre regni

mondo terrestre come sede geografica e storica della vita umana; rivolto a superare l'

l'attenzione sull'infinito e l'indefinito della vita nostra. papini, iii-212:

. sono anime destinate a far parte della società oltreterrestre. = comp.

o non affermano l'estinzione totale della pèrsonalità con la morte, la sede

: caronte, cerbero, le divinità della morte e svariati tipi di geni dell'

delle forze organiche vitali, preparano quelle della ripresa e nuova fioritura. =

tristi che i tre assi, s'accorgono della ragia, tengono colui per artificioso e

vol. XI Pag.903 - Da OMACCIO a OMAGGIO (12 risultati)

dopo il matrimonio colui che pareva più bianco della neve diventa più nero della pece.

più bianco della neve diventa più nero della pece. -uomo che ha gusti

florido, il ritratto dell'allegria e della salute. c. e. gadda

roventansi in questo pungentissimi ferri da'ministri della suprema giustizia per debellare i vizzi,.

scomunicò guglielmo re di cicilia siccome rubello della chiesa, il quale, poi ch'elli

il giuramento del dovuto omagio, lo privò della signoria d'aelst, di vuasia.

che l'infante avesse oltrepassati i termini della sua feudalità col ricevere l'omaggio.

di pisa, per onestare l'opera della forza, fa omaggio feudale della sardegna

l'opera della forza, fa omaggio feudale della sardegna agli imperatori. -per

venerà molto bene il ponere il resto della vita in servizio di v. ecc.

servizio di v. ecc. zia e della ill. ma casa. e in

servitù mando a quella una finissima scimitarra della prima bussula. guicciardini, i-iio:

vol. XI Pag.904 - Da OMAGIO a OMAI (21 risultati)

l'ultimo omaggio al fascino assi- milatore della 'vecchia 'cultura italiana. govoni, 161

amici, d'omaggi, di tanti segni della sua potenza. tarchetti, 6-ii-552:

degli uomini usa rendere alla bellezza materiale della donna. saba, 215: ahimè /

donna nella più cruda e barbarica quintessenza della sua fisicità, della sua necessità creativa e

e barbarica quintessenza della sua fisicità, della sua necessità creativa e distruttiva; come

presentarvi i miei omaggi, i sentimenti della mia viva riconoscenza. -in un'

rampollo. 4. riconoscimento della validità, del valore, del pregio

vita. -iron. solaro della margarita, 130: non può togliersi ad

omaggio alla libera discussione ch'è condizione della ricerca del vero, le nostre colonne

si trova necessitato perfino al sacrificio volontario della vita in omaggio di un'idea che

, per lo più olofrastica, omaggio della ditta, che talvolta, quando venga

l'offro [questo libro] a nome della mia patria... siccome un

i-1328: figurerà in quest'ultimo numero della 'nuova antologia 'il primo tempo

, 3-19: il sorriso più saggio / della tua poca fede / e del tuo

e glielo diedi dicendo: « omaggio della ditta »... eh, la

8. influsso favorevole, propizio (della fortuna). della casa, 11-88

, propizio (della fortuna). della casa, 11-88: per innanzi né noi

in quadro, ancora che il corpo della fortezza non fosse quadrato...;

. iperbole sgarbata e difforme al genio della nostra favella '». l'espressione

allo stato delle cose, in considerazione della situazione presente. -anche: in questo o

giorno, a questo o a quel punto della stagione. latini, rettor.

vol. XI Pag.905 - Da OMAIDE a OMBACO (9 risultati)

, cioè generalmente, dell'officio e della fine di rettorica. giusto de'conti,

? nievo, 5: al limitare della tomba, già ornai solo nel mondo,

... un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace dell'animo.

eterne e impacificabili guerre tra la fregola della gloria e il pizzicore della lussuria

fregola della gloria e il pizzicore della lussuria. = deriv. da omo1

proiezione omalografica: proiezione cartografica ellittica della superficie terrestre, in cui l'asse maggiore

v.]: 'omarino ': piccino della persona, ma non deforme. panzini

. raimondi, 2-297: c'era della miseria, non bisogna vergognarsi. e

crudele, provocò di soverchio il popolo della capitale. = dal nome ar

vol. XI Pag.906 - Da OMBÈ a OMBELICO (10 risultati)

4-259: umbè, giannino, eh'è della fiammetta? guarini, 410: umbè

creatura ne la matrice con le vene della matrice. baldinucci, 174: la

accenni al riguardo, sparsi nel corso della presente conversazione, sono forse accentrabili d'

. bot. genere di licheni della famiglia lecanoracee, che com

'onfalosia': genere di piante crittogame della famiglia de'licheni, che corri

di una piccola depressione conica alla base della conchiglia (un gastero- podo).

-ci). anat. caratteristica cicatrice della regione addominale anteriore, presente sul capezzolo

, dicono, il più bel ventre della cristianità..., il ventre d'

nuova spagnalhanno l'ombelico sopra il fil della schiena. mattioli [dioscoride], 50

nel poema dantesco è considerato il centro della terra) o ad altri mostri o

vol. XI Pag.907 - Da OMBELICO a OMBELICO (32 risultati)

-per simil. ombelico della membrana del timpano: centro topografico della

della membrana del timpano: centro topografico della membrana timpanica che corrisponde all'estremità del

per quelle vene corre el lacte allo umbilico della creatura. -parte ventrale di

peduncolo nel sacco vitellino dopo la formazione della parete ventrale del corpo. - ombelico

cerchio, equidistante da tutti i punti della circonferenza. -in partic.: il centro

: il centro geometrico e di gravità della terra. trissino, 2-2-257: dal

che sieno l'umbilico e 'l mezzo della nostra figura, le linee alla circonferenza

, nella narrazione omerica, e ombelico della sicilia, con riferimento al bosco situato

quasi nell'ombellico del monte all'incontro della città sopra la chiesa di santa veneranda

nell'ombilico d'andalogia, ai piedi della sierra morena che con scoscese rupi le fa

le fa quasi riparo. fr. della valle, 149: alza la sua gelata

, il cui palazzo sta nell'umbilico della città. battista, iv-346: l'umbilico

, centro, umbilico, cuore, tuorlo della città. giannone, 1-i-324: avevano

uomini aborrenti da ogni dispotismo nello umbilico della europa la commovono sempre come donna soprappresa

irruente. -ombelico del mondo, della terra o terrestre: onfalo di delfi

] teneano delfo per il luogo di mezzo della grecia, e perciò pazzamente stimavano che

stimavano che ivi si trovasse l'umbilico della terra... ed egli è certo

per tutto, perché questa è l'umbilico della italia. fausto da longiano, iv-196

longiano, iv-196: contentare dovevasi roma della terra d'italia, ch'è umbilico del

mediterraneo, ombelico del mondo civile e della poesia. -ombelico del mondo:

attratti, o che è il centro della propria vita. sbarbaro, 5-53:

di misurare l'altezza del sole o della luna; gnomone. -anche: l'

7. ant. asta della bilancia (anche in quanto segno che

in quanto segno che rappresenta la costellazione della libra). ceresa, 1-1523:

. bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia crassulacee, le cui specie più

umbilicus veneris) appartenenti al genere cotiledone della famiglia crassulacee; hanno foglie carnose e

chiocciola / e svegliea tra i conventi della mura / umbilico di venere pe'calli.

12. zool. qualsiasi specie di mollusco della classe gasteropodi, in quanto provvista di

umbilico. -essere fisso nell'ombelico della propria persona: pensare solo a se

. pascoli, i-47: gli occhi della gente sono oggi così fissi nell'ombelico

gente sono oggi così fissi nell'ombelico della propria persona, che non hanno visto,

. -essere molto attaccato all'ombelico della propria madre: esserle visceralmente legato.

vol. XI Pag.908 - Da OMBELICOLO a OMBRA (15 risultati)

a. cocchi, 5-1-181: monumento della qual sua penetrazione sin dalla puerizia è

fis. in ottica geometrica, diminuzione della luce e oscurità prodotta da un corpo

quella del sole. -cono d'ombra della terra o della luna: v.

sole. -cono d'ombra della terra o della luna: v. cono, n

confortate di pianto è forse il sonno / della morte men duro? ghislanzoni, 17-103

colonna, io distingueva il rumore lontano della sua carrozza. carducci, 688: de

, spiccato, cristallino, il chiacchierio della fonte castalia. a un'ombra accosto

da quattro mesi, fuggito dall'ombra della cupola del duomo che aduggia le viscere

i tanti malparlanti di forivia all'ombra della torre d'arnolfo, non fosse solo

anche nella diminuzione o nell'aumento progressivo della luce) o causata da un'e-

, la domenica mattina, i raggi della surgente luce e ogni ombra partitasi,

. alfieri, 1-25: coll'ombre della notte, amiche / ai traditor, sorgea

colli e da'tetti / al biancheggiar della recente luna. pascoli, 343: l'

, sì per essere agli amanti ombra della vergogna, madre dell'ardimento e fugatrice

bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa, e più in fuori l'ombra

vol. XI Pag.909 - Da OMBRA a OMBRA (9 risultati)

piano erboso e lucente della piazza. leopardi, 33-6: quale

pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta de'monti e

meraviglia... se allo squittinio della ragione scompariscono, come ombre, quelle

gioco è tratta da un libro cinese della fine del sec. xviii; per lo

valore aggettivale): come epiteto omerico della lancia. n. villani, i-9-5

raimondi, 4-29: nel rettangolo buio della finestra, un'ombra chiara. un

piacesse assai, le piaceva però meno della bella immagine vista nel lago. ungaretti,

pindemonte, 11-48: ed ecco sorger della gente morta / dal più cupo dell'èrebo

. fratelli, 1-114: il viso della malata appariva divorato dalla sofferenza, il

vol. XI Pag.910 - Da OMBRA a OMBRA (21 risultati)

indivisibile del tuo letto, fra l'ombre della notte scaccia l'ombre de'tuoi rammarichi

di mettere qualche ombra tra e'signori della lega, a fine che questa unione

nel peccato (anche nell'espressione ombra della o di morte). -anche: colpa

: alli sedenti nella regione dell'ombra della morte, a loro è nata la luce

martini, ii-2-29: mediante le viscere della misericordia del nostro dio, per le quali

che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte. tommaseo, 20-512: 1

perché meglio spicchi il decamerone nei lucori della pagana rinascenza. tèrèsah, 1-229: sul

piuttosto il nascimento dell'eloquenza italiana, della quale non avemmo in nessun tempo altro

del trocadero. d'annunzio, iii-1-96: della mia persona io non ho se non

, non più funzionario meticoloso e cavaliere della corona d'italia, ma cavaliere magnifico

. serra, ii-397: la celebrazione della natura e barbarie e forza in kipling

non è allo uomo concesso col guardo della mente poter, vagando, entrar in quell'

è l'ombra che circonda la luce della verità. cardarelli, 41: il segreto

'in quel senso, che i misteri della legge si dicono ombre di quelli dell'

neghittosa, anzi che l'ombra / della perpetua notte agli occhi vete / il mai

doloroso, drammatico, in partic. della morte. g. corrèr, lii-4-187

fogazzaro, 1-566: ieri l'ombra della morte minacciò due volte il mio povero

von schobert sorrideva. già l'ombra della morte gli sovrastava, un'ombra lievissima,

, tuttavia si conserva sotto l'ombra della protezione regale. assarino, 2-i-7: ferdinando

età sua... comporre più della metà del poema all'ombra d'un

1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa, allora non potrai più adagiarti

vol. XI Pag.911 - Da OMBRA a OMBRA (17 risultati)

prestamente costretta a ritirarsi sotto l'ombra della piazza. idem, 4-i-197: le

vada pure ». il primo segno della francia è l'esenzione dalla visita doganale

doganale in onore alla filosofia; l'ombra della sorbona si spinge fino a pontarlier.

un sole, ma che nascondevasi nell'ombre della modestia. campailla, 1-6-27: d'

in ombra esperienze e concetti nel campo della medicina e della biologia. -nell'ombra

e concetti nel campo della medicina e della biologia. -nell'ombra (con valore

alle limitazioni e alle imperfezioni proprie della sua stessa natura (con partic. riferimento

, sì come apparirae per lo fatto della nostra ambasciata, che sotto falsa ombra

., ma una ombra di guerra. della casa, 575: di quello che

e quasi un certo sentimento: ma della bugia né ombra fu mai, né immagine

è tanto maninconica che par il ritratto della malinconia, donde prima ella pareva quello

xliv-14: la bellezza corporea è ombra della contemplativa e spirituale. b. pino,

non vere, ma apparenti et ombre della vera amicizia. tosso, n-iii-642:

, 23-64: vi sono alcuni popoli della nuova francia tutta l'esteriorità de'quali

donna, nel vincolo legale sentito la noia della donna; ma non amato..

sorgenti sono già intorbidite, l'effettività della vita è già paralizzata e consunta. pascoli

l'ombra del sogno e l'ombra della cosa. idem, 555: le gracili

vol. XI Pag.912 - Da OMBRA a OMBRA (10 risultati)

ii-361: quando nascoste / all'ombra della pubblica vendetta, / le nimistà private

1-ii-663: a 16 anni cadde nelle ombre della malinconia, dalle quali non uscì mai

, in quel momento, il sole della gioia recente. guglielminetti, 30: paura

, dei baglioni, degli ansidei, dei della corgna. 15. imperfezione,

: spargon le chiome e 'l labbro [della donna brutta] ombre e squallori /

che la pittura sia veramente l'ombra della scultura con diligenza pulita et assettata.

2-102: ella ha il ribrezzo / della febbre da tre giorni, e non tocca

questo mondo a riguardo e a comparazione della pena d'inferno o del purgatorio.

, 6-271: augusto berta, che della probità ha fatto in tempi non lontani la

in tempi non lontani la divisa melensa della sua attività letteraria, non ha esitato

vol. XI Pag.913 - Da OMBRA a OMBRA (9 risultati)

. ittiol. denominazione di alcuni pesci della famiglia scienidi: ombrina (umbrina cirrhosa)

dal cuore nell'indagine radiologica. -offuscamento della vista di origine patologica. tramater [

sorgente luminosa, anche accentuando l'impressione della profondità e della prospettiva. -anche:

anche accentuando l'impressione della profondità e della prospettiva. -anche: il dipinto o

toni digradanti per quasi tutto l'ovale della tavolozza. -ombra di turchia',

sono di loro al tutto delle cose della guerra inesperti e solo sotto i tetti e

. -avere paura dell'ombra, della propria ombra, di ogni ombra;

forza, quella dell'onestà e quella della fermezza del carattere, non è stato

loredano, 3-64: pure nell'animo della donna passarono quelle cose per vere,

vol. XI Pag.914 - Da OMBRABILE a OMBRAMENTO (10 risultati)

o conservatore, ma in fatto re della italia, perché lottario vi era per

la carne: ottenere l'apparenza invece della sostanza. scaruffi, 118: o

libero e immune sarebbe non meno ingenuo della pretesa di liberarsi del linguaggio, ossia

gli stanno in fronte mostrando il segno della mattezza che hanno in sé; e sono

si saranno potute lavorare. p. della valle, 3-445: era tesa ancora in

alto, da un capo all'altro della lunghezza, una lunga e ugual fila

perché la costruzione non è la cosa stessa della località. prati, ii-310: cinta

necessarie per storiare l'ombra ggi ne della moralità. = deriv. da ombra

lxxx-4-322: in altri tempi i prencipi della medesima prendevano ombràggio e gelosia della grandezza

prencipi della medesima prendevano ombràggio e gelosia della grandezza di casa d'austria. idem

vol. XI Pag.915 - Da OMBRANTE a OMBRARE (9 risultati)

le larve de'tuoi ombramenti, l'autentiche della mia fede: che vive saule,

e ciascuno ombramento che dal sospetto della plebe l'occultava, a cotale elezione acconsentì

sia simile al nero, ovvero ombra della parete che tu fingi che abbia a

lumeggiare, per dar rilievo alle cose della pittura. lomazzi, 4-i-302: il colorare

colorare, che è la terza parte della pittura, si può fare in sei

dipigne allo vacante e ombrasi col fumo della scudella. r. borghini, i-245

non è più ombrato e abbuiato dall'idea della morte e del di là. pasini

sopraffatto e abbagliato dall'infame sapor nuovo della viltà. argomenti, ad onestarla ed

di tenebra, abbuiarsi per il calare della sera, farsi scuro. petrarca,

vol. XI Pag.916 - Da OMBRARE a OMBRATO (9 risultati)

bacchelli, 5-182: la bruna bellezza della pallida giulia aveva spiccato nel bianco,

. tommaseo, 13-iii-272: molti cavalli della schiera ombrarono di timore, e saltando

b. croce, iii-22-301: l'idea della patria... non si ombrava

, qual solo adocchia il soffio della volubile fortuna, con ammirazione onora l'appa

boccaccio, viii-3-126: tornando alla cagione della loro origine, sono detti costoro essere

bruti somiglianti e con ombratile tetrichezza rappresentatrice della morte. 2. che si svolge

la fatica dell'ingegno o la dilettanza della battaglia ombratile e della vittoria. vimina,

o la dilettanza della battaglia ombratile e della vittoria. vimina, i-72: si

varie e diverse verzure. p. della valle, 3-287: ha questa casa un

vol. XI Pag.917 - Da OMBRATURA a OMBRAZIONE (11 risultati)

belli e lunghi e ombrati questi giorni della grande estate che incomincia. -incerto

, così caldamente ombrato e mutolo, della zamira. gadda conti, 1-83: nell'

, 1-83: nell'angolo più ombrato della veranda, in una poltrona di vimini a

. 3. buio al cader della sera o per effetto delle tenebre notturne

da ottenere l'effetto del rilievo, della profondità e della plasticità e da evidenziare

effetto del rilievo, della profondità e della plasticità e da evidenziare il gioco della

della plasticità e da evidenziare il gioco della luce (un disegno, una pittura

. vasari, i-676: nella spalliera della quale [sedia] fece di tarsia

: il collo e la schiena [della starna] è di color di terra,

rimanendo infruttuosi, sono privati del lume della verità, ed oppressi dalla ombra, non

, quando un tumulto / sfudì fuor della tenda. 11. funestato dalla

vol. XI Pag.918 - Da OMBRE a OMBREGGIARE (12 risultati)

. bellori, i-119: ombrazioni [della luna]. azione nella sua famiglia.

dipintura, o almen certo di ombreggiamento della fortuna. salvini, 10-3-20: sarà il

allegri, 129: quegli antichi segretarioni della natura del cielo e della terra di

antichi segretarioni della natura del cielo e della terra di que'tempi, sotto metafore,

, 6-212: fu forse un ombreggiamento della virtù e della gloria di ed

fu forse un ombreggiamento della virtù e della gloria di ed accessori e quanti

! 5. mus. ombreggiamento della voce: effetto ottenuto nel canto con

[s. v.]: 'ombreggiamento della voce ': così chiamansi diverse

? brusoni, 1-22: le latora poi della tripartita collina, cariche di quercie e

stesso, ma lascia la tempia e parte della fronte al giorno. 3

di un fornitore di modelli da sartoria della 'rinascente '. -sostant.

al disegno ed ombreggiandolo collo 'nchiostro della china, parvegli quando il compiè d'aver

vol. XI Pag.919 - Da OMBREGGIATO a OMBREGGIATURA (9 risultati)

firenzuola, 539: quello che dice cicerone della scavità del colore mi par superfluo,

..., tenendo l'ordine della disputa e ombreggiando l'animo e l'

tutti gli occhi neu'affissarsi nel volto della reina. lupis, 222: un calamaio

: e darò, disse, la chiave della casa di david. marino, 1-10

o più note o forse più illustri della bella compagnia. -prefigurare.

in confronto all'antica e nuova compattezza della nazione francese cominciò ad ombreggiarsi nelle emule

richiede il buon gusto ed il sentimento della cantilena. 16. locuz.

non ch'il disegno singoiar ombreggiato, della sgraziataggine in carne. 5.

ombreggiate nel sole l'eccelse incomprensibili prerogative della trinità. -richiamato alla mente, riecheggiato

vol. XI Pag.920 - Da OMBREGGIO a OMBRELLIFERO (8 risultati)

pasolini, 9-91: forse, nell'ambito della letteratura piemontese... la '

] giovani, che votano qualche anno della loro opera al servigio di un grande scrittore

dalla corte. essa è l'ombreggio della sua presenza. = deverb.

giorno e sarà per sicurtà e difesa della tempesta e della pioggia. soderini, iii-229

per sicurtà e difesa della tempesta e della pioggia. soderini, iii-229: altri

al di sopra del trono come insegna della regalità. b. giambullari, iii-2

ombrella, segno del diretto dominio e della maggioranza che vi ha la chiesa.

bot. infiorescenza racemosa centripeta, tipica della famiglia ombrellifere, in cui tutti i

vol. XI Pag.921 - Da OMBRELLIFICIO a OMBRELLONE (10 risultati)

viatico in forma solenne o le reliquie della croce. tommaseo [s. v

. ombrellini dei prati: pianticella annuale della famiglia ombrellifere (tordylium apulum o officinale

, all'estremità opposta, del puntale e della doppianoce fissa, alle cui scanalature sono

sintetiche, di laminato plastico, a seconda della funzione, nei colori nero o marrone

ombrelli grondanti, che posti a canto della mia sedia fanno una gran riga d'acqua

da un immenso chatvue collocato all'estremità della nave, indi, spiegato l'ombrello

maria, i-160: nella furia maggiore della battaglia, dalla parte perdente s'alza un

suono, aveva pensato all'ultima scena della visione. pascoli, 22: già

pirandello, 8-502: quell'ombrellaccio vecchio della serva. = masch. di

di svago e delle spiagge; la tela della copertura può essere biancastra o grigia o

vol. XI Pag.922 - Da OMBRENTO a OMBRIONE (16 risultati)

nelle processioni precede il clero come simbolo della dignità del capitolo. 3. per

ombra diffusa e fresca delle fronde e della vegetazione, che è propria dei luoghi

il murello / i bitumi e le ombrie della borgata. c. e. gadda

piani. -per estens. oscurità della notte. pascoli, 162: l'

riposo idilliaco, sorprende talvolta la stanchezza della guerra: di questa vicenda incessante di

ombra e di frescura per l'abbondanza della vegetazione; ombreggiato, ombroso (un

fazio del vero, l'allegoria della scienza. = voce dotta,

lunga ombra (come epiteto omerico della lancia). cesarotti, i-xvi-1-206

di barbiglio. -ombrina leccia: pesce della famiglia scie- nidi [sciaena aquila)

il tubo stesso termina in un'apertura della murata o del fasciame esterno al di

o del fasciame esterno al di sopra della linea di galleggiamento, nelle navi di

': fori o aperture dalle bande della nave, per dove si vuota l'acqua

si usa nel numero plurale. scaricatori della pioggia. pertugi moltiplici ai fianchi del bastimento

moltiplici ai fianchi del bastimento a livello della coverta, pei quali ricade nel mare

medesima coverta e sui ponti. 'ombrinali della stiva': canali a biscia che raccolgono

e la menano nella sentina al pozzo della tromba. bacchelli, ii-267: gli

vol. XI Pag.923 - Da OMBRIOSO a OMBROSO (15 risultati)

. pasta, lx-3-227: da'primi abbozzi della malizia del figlio, arrivando a conoscere

e quanto laido esser dovesse il quadro della di lui vita, mentre, per

al qual luogo il cielo, nel tempo della state, per la freschezza dell'acque

o dalla luce eccessiva per l'abbondanza della vegetazione e degli alberi che stendono le

con un prencipe per gli ombrosissimi passeggi della vigna di lui. rolli, xxii-169:

al bel corpo di leda / e della sua figlia divina. pascoli, 239:

acqua molto più fredda che l'aria della medesima stanza. campailla, 1-6-5: vaghi

n'è qualche nido sotto il tetto della chiesa, in un luogo molto ombroso e

atlante, ove la state si vede della neve, questo è niente, percioché

di trasparenza. ristoro, 3-8: della cagione perché la luna fu parte chiara

. buti, 3-52: così credo della luna che quine u'è chiara e densa

figlio. varchi, 22-77: le corna della luna piena, / dal sommo tocche

luna piena, / dal sommo tocche della notte ombrosa. tasso, 13-18:

colà sinché da'clivi / scesero i passi della notte ombrosa. saba, 16:

/ del tamigi, del hudson, della senna / scuotendo tali di bitume semi- /

vol. XI Pag.924 - Da OMBROTERMICO a OMÈ (11 risultati)

. che ama l'ombra, l'oscurità della notte. buonarroti il giovane, 9-557

corrono alla mensa addosso a verginio: della cui innocenza vitellio stesso, d'ogni cosa

. carducci, iii-10-311: gli ombrosi della gloria di dante. -timido

fatti om brosi dal sovrastare della città, apparivano i vaccari.

fu un de'primi e più bei caratteri della nostra rivoluzione, ora è volta in

capitano casati, con ombrosa ritrosia propria della sua indole e destinata a diventar sempre

da capir nulla né dell'arte né della vita di rimbaud. alvaro, 18-85:

2. dimin. ombutèllo. capitoli della compagnia dei disciplinati della ma

ombutèllo. capitoli della compagnia dei disciplinati della ma donna di siena,

con due bussoli con l'arme della casa per i partiti. ruscelli, 3-15

sole. -regge un compì, diretto della cosa per cui ci si lamenta.

vol. XI Pag.925 - Da OMECIDIO a OMELIA (10 risultati)

gli omei gli avria / cólti il cader della diurna luce. 7.

a. c.); nell'ambito della numerazione, vale 800 se seguito da

-to simboleggia la velocità angolare e quella della pulsazione di un fenomeno periodico. -letter

insieme degli ordinali finiti, e iniziale della classe degli ordinali numerabili). -meccan

. -in partic.: la fine della vita. beccuti, i-245: se

8. marin. la bandiera o della serie dei segnali del codice internazionale.

. psicol. omega melancolico: duplicatura della pelle di forma caratteristica, che segna la

agli anomoei, che sostenevano la diversità della natura del padre e del figlio)

ammaestramenti pratici, soprattutto durante la celebrazione della messa neìl'ambito della liturgià

durante la celebrazione della messa neìl'ambito della liturgià

vol. XI Pag.926 - Da OMELIA a OMEOCITO (7 risultati)

della parola, secondo una tradizione anti

, 1-iv-719: voi non intendete il senso della mia breve omilia ed io non posso

di trattati o commenti patristici a libri della sacra scrittura (in partic. ai

. espansione peritoneale costituita dai due foglietti della membrana sierosa viscerale che aderiscono intimamente.

plinio], 609: lo omento [della iena], ciò è lo strigolo

la circolazione portale dei visceri e quella della parete. = voce dotta

, da parte di un organismo, della propria individualità biochimica rispetto alla composizione chimica

vol. XI Pag.927 - Da OMEOCITOSTASI a OMEOPATICO (9 risultati)

mantenimento, da parte dell'organismo, della normale composizione degli elementi figurati del sangue

), sf. filos. principio della simiglianza delle particelle elementari al tutto che

la qual parola dice lucrezio che la povertà della lingua latina non poteva sprimere; e

.; costituito da elementi anatomici della stessa specie di quelli che costituiscono

menti anatomici simili (cioè della stessa specie) a quelli che

fu elaborato, in opposizione alle basi della medicina tradizionale e, in par- tic

di ogni farmaco o alla attenuazione estrema della farmacia nell'omeopatia. 2.

tale medicina alla cura di mali o problemi della sfera affettiva, spirituale, alla soluzione

roberto, 1-247: 1° seguo i precetti della medicina omeopatica: curo la tristezza con

vol. XI Pag.928 - Da OMEOPATISTA a OMEOTERMA (15 risultati)

provocare sintomi un po'più intensi di quelli della malattia naturale. montale, 3-161:

genovese del 1746, quando gli omiopatici della politica contendevano doversi vincere l'austria colle

pagamento delle spese di trasporto degli impiegati della strada di ferro, e...

dalla sozzura..., assassini omeopatici della felicità delle famiglie. 6

eh'è una sciocchezza del partito omiopatico, della libertà a dosi infinitesimali.

simile a quello finitimo o a quello della struttura in seno alla quale si verifica;

la curva dei costi con la curva della domanda, mentre se è possibile determinare

la curva dei costi con la curva della domanda, mentre se è possibile determinare

, mimesi (ed è termini proprio della filosofia platonica). 2.

ed esterni, ed è soggetto di studio della cibernetica. = voce dotta

simiglianza o dall'uguaglianza fonica o metrica della terminazione di parole susseguen- tisi nella stessa

in partic. e secondo precisi dettami della retorica classica e medievale, poste al

varchi, 3-282: la rima non è della sostanza del verso, cioè non fa

greci 'omioteleuto '... solo della similitudine dell'ultima sillaba di due parole

omeotermìa, sf. biol. stabilità della temperatura corporea, che si mantiene,

vol. XI Pag.929 - Da OMEOTERMO a OMERICO (11 risultati)

il muscolo deltoide si detto dalla figura della lettera greca, appellato ancora triangolare omerale

sacerdote o del diacono in determinati momenti della messa solenne, nelle processioni e nelle

virgiliana, o di vari modi, della qual niuno esemplo abbiamo. tasso, ii-53

sottofondo acheo-miceneo, e divenuta tradizionale della poesia epica posteriore. -filosofia omerica:

materia d'un paragone omerico nell'imagine della luna contemplata dal galileo su le alture

». ma a riabbatterle venne un paragone della specie che i retorici chiamano omerica:

del classicismo francese, fino al sorgere della vera e propria critica moderna, essenzialmente

sul problema del carattere orale o scritto della trasmissione del testo: essa muove dall'

del romanticismo e continuata dalla filosofia idealistica della storia, per giungere alla teoria di

incentivi alle filologiche dissezioni e ai vaneggiamenti della cosiddetta 'questione omerica '.

acquetano; tal altra, nel bollore della collera, rimembrando a un tratto cosa lagrimevole

vol. XI Pag.930 - Da OMERIDA a OMERO (5 risultati)

.. non vede che cogli occhi della sua omerica fantasia! ungaretti, xi-22:

gli omeridi furo quelli i quali erano della casata d'omero e sapevano a mente i

appositivo. martiri omeriti: i cristiani della città di nagran (yemen) che

dell'omero) ospitata nella cavità glenoidea della scapola e delimitata da un segmento ristretto

letter. spalla. -anche: parte alta della schiena. dante, inf.

vol. XI Pag.931 - Da OMERO a OMERTÀ (20 risultati)

con il tronco (anche nell'espressione omero della spalla). m. villani

2-227: l'omo ha dalla giuntura della spalla al gomito e dal gomito alla punta

del dito grosso e dall'uno omero della spalla all'altra due teste per pezzo

2-85: io conosco, magnifici elezionari della inclita e famosa città di firenze,

e il capo venerando del colosso camuffò della giubba e della parrucca. -forza

venerando del colosso camuffò della giubba e della parrucca. -forza ed estensione naturale

, v-159: ora, costringendovi la forza della necessità, chinati gli omeri, disposto

di insofferenza, di rifiuto. solaro della margarita, 274: il mio sentenziare fa

, particolare esigenza critica nell'ambito generale della conoscenza storica, che conduce, dissolta

dissolta l'immagine personale del poeta propria della tradizione, al riconoscimento dell'originaria nazionalità

nazionalità greca collettivamente espressa nel linguaggio della poesia dell'iliade e dell'odissea.

delle tradizioni popolari, il genio epico della nazione stessa. in questo senso può

nella ritornata barbarie d'italia -nel fin della quale provenne dante, il toscano omero,

da farne omero un poema: degno della più alta rappresentazione poetica. ceresa

i poemi d'omero per le città della grecia. omeròfilo, agg.

dei poemi omerici; sostenitore a oltranza della grandezza poetica di essi. b

lume dell'intellettualismo, inducevano i critici della scuola neoclassica, * omerofili 'ardenti,

omertà, sf. regola fondamentale della malavita organizzata meridionale, che obbliga a

tende a essere riconosciuta al di fuori della cerchia delle persone più o meno direttamente

diffusa nell'italia meridionale. legge ferrea della mala vita. per effetto dell omertà

vol. XI Pag.932 - Da OMESSO a OMETTERE (10 risultati)

quasi impossibile nel sud un sano sviluppo della vita politica. 2. per

delitto (o, anche, omissione della denuncia del responsabile o di una testimonianza

, e di quella possibile omertà da parte della donna. 3. assenza

sotto- missione e al rispetto delle regole della camorra (la cosiddetta 'società dell'umiltà

tra malfattori d'altrove. dal nome della camorra napoletana 'società dell'umiltà '

a posto qualche parola omessa nello scorrere della penna. slataper, 2-82: cosa direbbe

san malò e il vescovo di umans della casa di luzimborgo, né omesse dimostrazione

nani, 83: giorgio giustiniano, ambasciatore della republica appresso matthias, fu ammesso all'

le diffidenze passate, rappresentò le intenzioni della republica. goldoni, vii-376: vi

impresa e di omettere interamente ogni pensiero della propria salvezza. -escludere come evenienza

vol. XI Pag.933 - Da OMETTO a OMICCIUOLO (7 risultati)

tacere, a rabbonirsi, a omettersi della solita insubordinazione. = voce dotta,

si trovasse, nel vedere le smanie della manetta. deledda, iv-76: li vedi

inferiorità che caratterizza l'uomo nei confronti della divinità, o, anche, alla generale

anche, alla generale, intrinseca limitatezza della creatura umana. roberti, v-263

anche con connotazione iron. nei confronti della mancanza studiata di spontaneità infantile fin partic

], 148: la galla è frutto della quercia di cui sono due specie:

agli affronti consegnò la consorte agli strapazzi della moltitudine. pecchio, 98: ognuno

vol. XI Pag.934 - Da OMICELLO a OMICIDA (2 risultati)

'ari- dosia '... della quale vi conforto a non curarvi di saper

: io credo in dio, reggitore della gran macchina mondiale; ma parmi ridicolo

vol. XI Pag.935 - Da OMICIDARIO a OMICIDIALE (11 risultati)

stesso. -chi procura la dannazione della propria anima. beicari, lxxxviii-1-229

i-912: la qual esperienza è maestra della ragione, nutrice, educatrice della ragione

maestra della ragione, nutrice, educatrice della ragione e omicida della natura. piovene

nutrice, educatrice della ragione e omicida della natura. piovene, 7-212: tutti costoro

era zia martina dejas, che l'odio della vecchia aveva mosso la mano omicida.

domande e risposte. -che è causa della morte di chi ne è affetto o

, ch'io sia il ministro / della morte di lei... /.

tanto più felice di me nel mondo della sua fantasia, e nascevano in me

aveva bestemmiati, e tutto lo tempo della vita sua pianse perché dio l'aveva

ed il primo uomo e fu inimico della verità. s. bernardino da siena,

omicidiale di se medesimo. sonetto in nome della città di siena, 453: da

vol. XI Pag.936 - Da OMICIDIANO a OMICIDIO (16 risultati)

unione con il compì, di specificazione della persona contro cui è rivolta l'azione omicida

dì 2 è stato ucciso un caporale della guardia nazionale che andava in pattuglia;

! -spesso -orribili nello stridore, / sono della libidine omicidiaria che se ne va,

. dopo poco, si sentì la tromba della sua corsa dagli andamenti omicidiari.

20-71: chi [raccontar potrà] della gente infuriata e sgherra / le rapine

e naturale. -con l'indicazione della persona contro cui è compiuto l'assassinio

con dolo, cioè con coscienza e volontà della propria azione e delle conseguenze che essa

commesso in danno del proprio coniuge, della propria figlia o della propria sorella, o

proprio coniuge, della propria figlia o della propria sorella, o del rispettivo amante

che ne deriva all'onore prorio o della propria famiglia (e per tale delitto il

chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto

morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre

dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione

, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale

uccidere una persona (e nell'ambito della religione cristiana è considerato peccato come succisione

nel linguaggio politico-sindacale e giornalistico degli ambienti della sinistra, morte di un lavoratore a

vol. XI Pag.937 - Da OMICIDO a OMINILE (12 risultati)

di chat- terton è un omicidio della società, se operato col ferro o

è il più pazzo e reo omicidio della società che mai sia stato sognato.

meno precisa, di dimensioni ridotte, della figura umana. rosmini, xiv-47:

) e di timbro chiuso; nell'ambito della numerazione, vale 70 se seguito da

capitolo che fu fatto per la morte della illustriss. signora duchessa di sessa, il

la fervenza dei fedeli, la certezza della vittoria accesero la fantasia d'ambrogio che

ottenete, / i tiranni esser volete / della nostra libertà. pirandello, 8-15:

. riferimento ai personaggi delle origini mitiche della civiltà). bresciani, 2-v-94:

omineità, sf. letter. età matura della vita umana, virilità (e in

svecchiare adesso; e egli è quasi della sua vecchiezza nella omineità, ch'è un

compassione / con dir ch'il forte della sua passione / di volermi con sé s'

hominidae 'corrisponde al termine concreto antropotassico della * famiglia '('familia ')

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (15 risultati)

degli ominidi, pubblicato dal noto etnologo della scuola antropologica di parigi, giorgio montan-

parere, che è conforme alle regole della nomenclatura zoologica (ma che sottoponiamo al

rappresentazione ridotta o, anche, abbozzata della figura di un uomo. soffici,

a gridare con voce stridula i punti della partita. ojetti, i-92: il

anni era già un omino educato ai modi della migliore società. -fanciullo che manifesta

? in verità / tu hai bisogno della balia! / tu sei troppo piccolino

quell'altro omino dorato che vola sul banco della farmacia. 6. region. gruccia

8. locuz. omino del lenca o della china: uomo piccolo e insignificante.

: 'omin del lenca 'o 'della china ': piccino, da nulla

otto colossali telamoni che ornano la facciata della casa costruita per sé dallo scultore e

fr. colonna, 2-425: nel conspecto della divina matre e del volante dio suo

gli spagnoli]... l'audacia della nobiltà e rinfocolavano quel dissidio senza comporlo

peccato e il delitto, cioè il peccato della omissione e quello della commissione. ulloa

cioè il peccato della omissione e quello della commissione. ulloa [guevara],

di adempire alcuna obbligazione grave, impostaci della legge di dio. salvini, 41-164