è detta anche bambagella (con l'immagine della bambagia). bambocciata,
il cielo mi presentava gentilmente il manico della disciplina per dar la penitenza al bamboccio
si riderà di me, e mi darà della femminetta e del bamboccio. tommaseo-rigatini,
ammazzato il primo e l'ultimo uomo della terra, perché tu possa pascolar in
si sia questo, che la più parte della gente ci fa i più bei bamboccioni
de'bambini, in qualità di suppellettili della bambola, o sia pupazza, alla
, il modello delle pagine di vogue e della vie pa- risienne: una bambola asessuale
; voglio dire il ritorno in patria della pisana e d'enrico, con una
.? bambolaggine senza verità e senza fiducia della quale la mente s'innamora. baldini
mai, avendo tanto cicalato di cosa della quale niente sapeva. chiabrera, 497
, 497: ivi sul letto [della regina] / scorsi bamboleggiare un drappelletto
io chiuda il ciglio, / vegga della nipote bamboleggiare un figlio. parini, giorno
o bambolo); che ha l'espressione della bambola. fracchia,
, bambolésco e roseo, i segni della gioia. bartolini, 15-180: una
di tratti un po'leziosa e bambolesca della madre. calvino, 1-333: la cuffia
ora per un bambolo da contargli le fole della fata e dell'orco. cesarotti,
non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli
che si potesse vedere con due occhi della fronte! d'annunzio, iv-2-262:
peppe e la voce acuta e stridula della donna, rappresentò una scena
saggina, incedeva grave lungo i corridoi della sua casa. 2. bambino
trasformò il vago sentimento di trepida curiosità della ragazza in un amore entusiastico. =
c'erano una volta anche nel palazzaccio della faggiola. 2. dimin.
nelle ore di pomeriggio, l'innamorato della fiorista passava per via del duomo, la
stanno sotto un trofeo di lampadine ai lati della
, il mio bambù e l'ultimo fascicolo della rivista clinica, sulla quale il di
bambusa, sf. bot. pianta della famiglia graminacee bambusee: conta circa 50
di aspo o rocchetto) nel sistema della filatura per la preparazione delle funi.
un annesso e uno strumento assai caratteristico della feudalità castellana e monastica. =
: il suo culto, talora banalùccio, della posa lo porta a definire nella vita
, a raccogliere anche loro il fresco della sera. gozzano, 121: oltre
. banana, deriv. dalla voce indigena della guinea; cfr. fr. banane
c. e. gadda, 387: della gran parte di quelle ville, quando
. banano, sm. pianta erbacea della famiglia musacee, apparentemente a fusto (
(qualità che dipendono anche dal modo della maturazione, specie se ottenuta dopo il
(si coltiva anche nel litorale orientale della sicilia, da acireale a catania)
kunst) a significare il produrre stesso della fantasia, distinguendolo da quello delle arti
, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca, inginocchiati come innanzi ad una
parte de'signori, che sono il rovescio della sua medaglia; egli era brutto di
.. presidente del consiglio d'amministrazione della banca di credito, consigliere di sconto alla
divenuto una immensa banca giudea in servizio della spietata plutocrazia transatlantica. panzini, ii-325:
bisogna a questo punto notare il carattere della decorazione e dell'industria moderna che forniscono
bancacciuolo comprime la posta quando col mezzo della vite s'abbassa la grillanda.
, del governo, ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 124: tre
bancarie da ghetto, poiché l'esiguità della sua rendita l'obbligava a contrattare con poveri
riordinamento di quegli istituti con la formazione della banca d'italia... e
(spesso con deliberata sottrazione o falsificazione della contabilità). arila, 58:
dolosa', la prima è l'effetto della negligenza od imprudenza, la seconda della
della negligenza od imprudenza, la seconda della frode. dossi, 509: ei non
una vera macchina fraudolenta. era lo spettro della bancarotta, e del carcere. palazzeschi
un'iniziativa, ecc. - bancarotta della scienza: fallimento della civiltà scientifica che
. - bancarotta della scienza: fallimento della civiltà scientifica che intendeva sostituire i valori
civiltà scientifica che intendeva sostituire i valori della fede e della morale tradizionale.
intendeva sostituire i valori della fede e della morale tradizionale. panzini, iii-710:
panzini, iii-710: è la bancarotta completa della miserabile civiltà in cui noi credevamo!
! idem, iv-57: la bancarotta della scienza: locuzione enfatica di f. brune-
acerrimo, adesso, anche contro la gloria della rivoluzione, scopriva fango pur lì.
in persona vi ha confermato la bancarotta della scienza. serra, ii-371: la bancarotta
. serra, ii-371: la bancarotta della scienza, che dovrebb'essere, dato il
rievocazione delle memorie di giuda di petruccelli della gattina. palazzeschi, ii-573: allo
a guisa di scala lungo il fianco della nave per imbarcare la merce.
. piovene, 5-452: le bancarelle della frutta squarciano violentemente quel nero all'ingresso
: la minuta descrizione del macello e della cucina degli eroi sacrificanti e banchettanti.
e bere lautamente; godere i piaceri della mensa. - anche al figur.
un pezzo di pane che gli era avanzato della magra colazione. [ediz. 1827
aveva già detto: il giorno del matrimonio della sua unica figliola, non sarebbe stata
in camera, a riporre la roba della sua bimba. 2. figur.
figur. godimento in comune. -banchetto della vita: fruizione dei beni della vita.
-banchetto della vita: fruizione dei beni della vita. prati, i-147: alme
sol giorno assise / festeggiano al banchetto della vita... / e di fuori
per ironia, si chiama il banchetto della vita. soldati, 238: ero tanto
, uscendo a prendere aria sulla banchina della fosca stazione. pirandello, 5-341:
passerella tra la banchina e il fianco della nave, sopra uno spazio d'acqua che
si richiede che terra, coll'abbondanza della quale, bene adattata con larghe banchine
di piattaforma stradale compresa fra il limite della massicciata e il ciglio, adibita al
del personale addetto alla sorveglianza e manutenzione della strada ferrata. 8.
paglia dei ricoveri, sdraiati lungo le scarpe della trincea e sulle banchine, ed anche
dinanzi a loro, all'altro capo della sacchetta, il mare continuava ad abbattersi
, di banco in banco / porgevan della pace e dell'ardore / ch'elli
pareti, a destra e a sinistra della cattedra del maestro, ricorrevano due lunghissimi
libri. alvaro, 7-217: i banchi della scuola li fabbricano i maestri nelle stalle
in piazza la domenica, sugli scalini della chiesa c'è sempre uno che chiede,
terra le mense, e li banchi della loro pecunia. ricchi, xxv-1-270: e
,... senza un minimo pregiudizio della venerabile nobiltà. foscolo, v-95:
cavalli; erano gnomi dei lampioni e della nebbia. ridevano, gridavano il comando
mezzo ai banchi, tra le esalazioni della verdura e del pesce e le grida
): banco degli accusati, banco della difesa, dell'accusa. -levare il
a'giudici, quando sedevano al banco della ragione. sacchetti, 158-37: disse
michele, 36: in presenzia della moltitudine de'secolari, e al banco,
la madre, dopo aver preso possesso della sedia in almeno tre volte, avrebbe
. pratolini, 2-396: una prova indiretta della colpevolezza degli accusati la forniva la presenza
la forniva la presenza, al banco della difesa, di alcuni principi del foro.
si rimette al banco, il manico della lima gli restituisce quasi tutto il calore
: il banco de'medici nel giubileo ebbe della chiesa nelle mani più di cento migliaia
capitolazione che... al tempo della liberazione degli ostaggi fusse tenuto a dargli cedole
fusse tenuto a dargli cedole di banchi della paga di seimila fanti per sei mesi,
, consigliere comunale e provinciale, membro della camera di commercio, del comizio agrario,
agrario, presidente del consiglio d'amministrazione della banca di credito, consigliere di sconto
ressa agli sportelli del banco di sconto della vita, e si vede che invece
, 1-39: vivo la vita stupefatta della medusa / quella millenaria del banco di
gradone di solito si confondeva col resto della pianura per l'identità di colore,
di colore, ma talora le ombre della sera o banchi di nebbia ne rivelavano
. bancocrazia, sf. egemonia della finanza nella civiltà, nella società.
conto di un correntista ad altro correntista della stessa banca; l'assegno con cui
seduto dinanzi ai banconi immensi e scarabocchiati della biblioteca, nelle mattinate e nei pomeriggi del
: virgilio mi venia da quella banda / della cornice onde cader si potè / perché
davanti, e in quella di dietro della casa: e si fanno nel mezo,
oriènte, sm. medie. malattia della pelle (causata da protozoi del genere
di piedi per di sopra alla bottoniera della sottoveste. monti, i-433:
di fiori) da infilare all'occhiello della giacca degli abiti maschili da cerimonia.
. bot. genere di piante dicotili della famiglia nictaginacee (proprio dell'america del
nella moneta del tornese grosso dal lato della pila le bove da pregioni. livio
dell'omonimo romanzo di flaubert): tedio della vita borghese (disprezzo per la provincialità
rosso e poste sopra alcune porte a protezione della casa. cassola, 2-399: un
vecchiaia confortata di truffatissimi agi e del sorriso della posterità. = trascrizione,
ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza bovina. moravia, i-74
bovino2, sm. zoot. animale della razza bos taurus (bove o bue
tecnica ben definita ed uno studio razionale della psicologia dell'assalto e della difesa.
studio razionale della psicologia dell'assalto e della difesa. palazzeschi, i-764: la strizzava
le cantonate e gli ornamenti delle finestre e della porta sono di pietra con bozze rustiche
la più notabile è quella del palazzo della signoria, fatta a bozze, fondata
persiane verdi e le bózze agli angoli della facciata, co 'l terrazzino e la balaustrata
bozza fogliare: rigonfiamento sotto l'apice della gemma, da cui hanno origine le
gli errori di composizione prima deltimpaginazione e della stampa definitiva del testo (le correzioni
. furono per lui il tempo più felice della vita. carducci, ii-16-90: coteste
. bozzàccia. caro, 15-iii-44: della traduzione io ho fatto solamente una certa
i baccalari del terzo o del quarto banco della poppa e della prora, e servono
o del quarto banco della poppa e della prora, e servono per legar le gomene
che così sconvenevoli li recasse dal corpo della madre. varchi, v-986 (53-8
baldinucci, 2-4-94: negli quattro angoli della medesima situò quelle bozzate figure,.
bozzelli e si vedeva la tela pesante della randa che lenta s'alzàva.
implica un giudizio limitativo sulla superficialità della rappresentazione del reale e sull'esteriorità impressionistica
burattinesca tru- cità dei già celebrati romanzi della radeliffe,... come domani
/ sta ravvolta a l'un lato della scala. carena, 1-167: bozzo,
in questo medesimo palagio conservasi il quadro della famiglia cornaro di mano del gran tiziano
gli servono in ogni loro bisogno e partonsi della casa e 'l forestiere puote sicuramente prendere
'l forestiere puote sicuramente prendere ogni diletto della donna e di tutto, e tutti sono
targioni pozzetti, 1-120: nel podere della grillaia, in un campo che rimane
la quantità di farina pattuita come prezzo della macinatura. = deriv. da bozzolo2
farina che il mugnaio tratteneva come prezzo della macinatura; molenda. leggi di
i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta. redi, 16-iii-148: quando
. bellini, i-1-606: il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi
: invece di chiudervi nel vostro bozzolo della letteratura, siete andato a pavia. cosa
più atroce. per chi aveva fatto della notte il sapiente bozzolo delle proprie delizie
di carne, la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo,
sulla sua gota vizza il mobile bozzolo della caramella ch'ella eternamente succiava e che
, 546: ella sembra occuparsi piucché altro della festa, e le sue grida e
deriv. da bozzo, variante settentr. della forma toscana boccio (cfr. boccio2
di farina spettante al mugnaio in compenso della macinatura). vallisneri, iii-378:
a'giudici, quando sedevano al banco della ragione. burchiello, 206: e han
l'articolo -e furono richieste in compenso della veste da camera; laonde si stipulò ch'
v-1-751: una quarantina d'uomini, della terza compagnia appunto, incominciò a issare
tutto fatto, e giunto nella camera della donna, andandosi a coricare, si
« per conto mio » disse il marchese della pipetta, « non cederei neppure se
tua regola e norma, gli abbonati della quarconia son tutti dotti di mitologia, e
tutte le brache dell'olimpo come quelle della pigionale. 12. dimin. brachina
, stirata dal peso e dal grasso della pancia che sostiene. -acer.
vi apparirà sull'uscio come l'uomo della barricata che ha sparato l'ultima cartuccia e
: don fratto, ha spalancato l'uscio della ha profferito. giusti, 2-209:
caro consiglio, fu la colpa della pietosa morte del figliuolo. taddeo somiglia
tutte e due. voglion valersi della forza ed a questo modo finire il ragio
col fiuto, seguire le peste (della selvaggina: il di vestito nuovo
, / va che caprio nella pesta della selva / braccando morso il pure innanzi e
lo trova. uscì anche lei a braccetto della nunziata, ché in casa si
battuta è condotta. - anche: ricerca della sel braccetto.
parini, 535: e per la callaietta della siepe / onde il prato cingevasi
buon cacciatore non sprezza 0 le tracce della fiera o il fiuto d'un piccolo bracchétto
colpito, e ne descrivevano il modo della caduta, buffonescamente. i bracchieri desumevano
di acciaio imbottiti, uniti al gomito della cubitiera).
volte colla mano aperta sopra il bracciale della poltrona dove era seduta, pensando:
, con le mani spiegate su'bracciali della poltrona -la voce della città. svevo
spiegate su'bracciali della poltrona -la voce della città. svevo, 5-142: dopo
... si sollevò dal bracciale della poltrona. pasolini, 1-66: l'altro
certo fine del loro lavoro, e che della vita umana non vi sia scopo.
alcune zone meridionali, è l'epicentro della disoccupazione o semioccupazione agricola. si allude
, con un po'di brace rimasta della sera avanti, fece presto una bella
, 8: buttava sopra [i tizzoni della cenere] una bracciata di rovi e
: altri uomini li legano [i fasci della canapa] con steli verdi flessibili,
dimin. bracciatèlla, bracciatina. libro della cura delle malattie [crusca]: cogli
che, in quell'occasione, si diceva della giovine, le venne la curiosità di
vi mostrammo all'altra giornata nel quadramente della statura umana; e oltre a ciò son
certi edificii de stanze. fed. della valle, 228: crescesti in queste braccia
veramente quella parte che è dalla punta della spalla fino alla piegatura del gomito.
le braccia rispondendo che così voleva il servizio della serenissima signoria. carducci, 909:
9-86: non capivano neppure quando le mani della soldataglia cominciarono a strappare le vesti,
e non anzi, senza punto scemare della maestà, allungano fin qua giù tante
la domenica per passeggiare un poco a braccio della pisana. de roberto, i-441:
il braccio seguendo alla ventura il primo viottolo della collina. -sul braccio destro
l'udirvi felicemente tornato fra le braccia della vostra famiglia. foscolo, iv-295:
latini, i-227: al suo comandamento [della natura] / movea 'l fermamento,
braccio? castiglione, 404: il patron della casa, che giovane era, vedendola
quale erasi perduto l'ultimo dei re della dinastia aragonese, quello cioè di mettersi
ha le sue dolcissime oscillazioni dal possesso della piena intelligenza fino al totale oblio di
lumi sparsi. / sognare i sogni della gioventù, / sognare sempre, non
, tenere a braccetto. fed. della valle, 238: porgile il braccio,
flaminio, 9: corriamo con li passi della viva fede a lui nelle braccia,
corpo senza vita; lungamente i disordini della barbarie vi si trovarono congiunti agli abusi della
della barbarie vi si trovarono congiunti agli abusi della vecchia europa. mentre non vi si
solo in quello, ma in ogni parte della città, insepolti i nuovi cadaveri,
. gobetti, 1-109: il tono della vita italiana veniva dato da nuovi elementi
reazionaria dei gruppi più esperti si valse della disoccupazione degli spiriti e della disoccupazione delle
esperti si valse della disoccupazione degli spiriti e della disoccupazione delle braccia per tentare un'offensiva
, e dovea partire senza saper nulla della pisana e di mio padre. serra,
a offrire il braccio loro alle battaglie della libertà. -braccio di ferro: gioco
assai copia di grano, ma difficoltà della macina,... talmente che erano
via poggia le spalle alle spalle della chiesa. -offrire il braccio:
viso, nelle parole, sin nel tono della voce, anche quando voleva fare l'
un'istituzione, di un'idea, della società, ecc.); difesa,
, e con più forte braccio, della guerra erano vincitori. m. villani,
ii-90: caduto è 'l braccio / della battaglia, il fior dei forti è basso
era diventato il braccio destro del capo della diocesi: la prudenza dei suoi consigli,
prudenza dei suoi consigli, l'eccellenza della sua posizione a cavaliere di tutti i
14-275: la torre fu un braccio forte della repubblica di lucca, proteso contro genova
il cervello e l'henrique il braccio della rivoluzione. cassola, 2-244: mommi era
braccio pubblico: il governo; braccio della giustizia: il potere giudiziario, ecc
. boccalini, ii-287: il duce della laconia, per vendicarsi di alcuni disgusti
stato, sotto altri pretesti col braccio della giustizia cominciò a travagliarlo. d. bartoli
a casa? - sì, col braccio della giustizia. monti, iii-54: del
come avvocato, protettore e figliuolo primogenito della sedia apostolica, gli assisterà insino alla
a confessarlesi inferiore e a cederle l'oggetto della contesa? -ciascuno dei tre
àncora (marra); braccio della croce (le due parti trasversali al tronco
palladio, 3-8: al diritto della trave posta per la larghezza, si
secondo braccetto è segato per lo lungo della sua grossezza,... lasciando la
lampadario a tre braccia il blocco bianco della tavola scintillava di tre minute schegge di
braccio del camminamento dirigendosi all'ultima traversa della trincea. viani, 10-163: il
dove svolta a crocicchio uno dei bracci della strada che porta al paese, il
... da dove caddero alcuni anni della mia giovinezza. sbarbaro, 1-18:
sbarbaro, 1-18: per penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei col commesso
il carrettiere all'orizzonte / nelle braccia della strada chiama / risponde alla voce delle
nella parte, che sarebbe il piede della croce, hanno l'entrata; e all'
apostolico, e così meno impedire la veduta della piazza dalla parte del palazzo fabbricato da
un po'dell'alveare come tutte le case della povera gente, e i bracci che
, i reclusi stavano affacciati, in attesa della conferenza, ai terrazzini dei tre piani
braccio di scala attraversato dall'obliquo sfondo della scena. cardarelli, 3-127: soltanto
minori da inviarsi per quel braccio [della schelda] più stretto e più basso
l'empiono tutto, perché un braccio della sorga fa gomito per cingerlo. pea,
silone, 146: intanto il livello della nostra acqua continuava a scendere, laggiù
vari bracci inferiori toccano i monti settentrionali della germania. 13. fis.
e la linea che rappresenta la direzione della forza stessa). -per estens.:
su cui tali forze agiscono: braccio della leva (ciascuna parte compresa tra il
tra il fulcro e il punto di applicazione della forza); braccio della bilancia (
di applicazione della forza); braccio della bilancia (l'asta in bilico che
che sostiene i pesi); braccio della stadera (l'asta graduata su cui
ago, facendolo camminare su per braccio della stadera, e porrete nel piatto della
della stadera, e porrete nel piatto della stadera peso anche immenso, il romano
braccio: di vento favorevole alla propulsione della nave. 15. dial. luogo
e il capo inghirlandato posava sul palmo della mano cui faceva colonna un bel bracciotto
arde, acciocch'io mi disfaccia. della casa, 564: ma tuttavia gli uomini
sessanta braccia, e che delle foglie della zucca ne fanno le vele. soderini
.. ed è la quarta parte della canna. goldoni, iii-195: oh!
neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia. pavese, 4-10: quello scoglio
una colonna è collocata [la statua della giustizia], /... /
cento libbre d'uva sgrandinata, della migliore che si ritrovi nella vigna
rococò delle camere da letto alla madia della cucina,... dalle seggiole
alti,... i mobili della casa appartenevano all'epoca degli uomini illustri
dalla vecchiaia continuava ad accarezzare il bracciolo della sedia. moretti, 17-192: abbandonava
michele aggrappandosi con le mani ai bracciuoli della poltrona e non ritrovando nella sua indifferenza
1-80: sendo io apogiato a uno bracciuolo della scala, uno grosso cavallo ch'era
9-210: prese forza stringendo il bracciolo della ringhiera. e. cecchi, 6-154
scala a bracciuoli ad acconciare le lampane della chiesa. leonardo, 4-1-110: poca
due bracciuoli, per li quali l'operazione della mente suso riceve accrescimento di molti
, bracco ungherese) la forma allungata della testa, la muscolosità e la robustezza
bracchi quelli che non sentono l'odor della volpe. boccalini, ii-101: essendo
qualità del fumo che usciva dal camino della sua cucina. 5. sbirro
: ravviva dalla brace / il guizzo allegro della buona fiamma. palazzeschi, 74:
piena di mare. camperei del ricavo della pesca scottato sulla brace. bacchelli, 9-283
sulle braci lente. -brace della pipa, della sigaretta: la parte di
lente. -brace della pipa, della sigaretta: la parte di tabacco accesa
tornato: si vede palpitare la brace della sua pipa nelle accensioni. alvaro,
fumava ostinatamente, si vedeva la brace della sigaretta andare su e giù, illuminare a
ch'egli esercitava malignamente a danno mio e della pisana. sbarbaro, 1-246: ma
ceccardo lasciò al figlioletto fu, invece della nemesi dai capelli serpentini e dagli occhi
. velluti, 171: ma uscimmo della bracia, rientrammo nel fuoco. boiardo
va e questo altro resti, caggio della padella nella brade. l. salviati,
/ fatto peggio, e non sia caduto della / padella nella brace. g.
: il gambaro spesse volte salta fuora della padella per salvarsi, e si trova
e il cacciare un chiodo nella tavola della nostra libertà. gioberti, ii-176: ora
vittorini, 5-60: ai poveri diavoli della « bocca del lupo » non importa nulla
portare parecchi sacca e votargliene in un canto della stanza da quei caponi che lo servivano
detto origine dalla misura che si fa della brace che, per esser cosa vile e
pastranino che mal lo difendeva dal ribrezzo della stanchezza e del sudore rappreso.
una giornata campale fermarsi due nel mezzo della battaglia fra le lance e le spade
si raccoglie che la somma e quantità della vita, e però la durata e
, e però la durata e lunghezza della medesima, è generalmente e appresso a
fisicamente corio- lano, il 4 donzello della democrazia'. piovene, 5-239: a
. zool. genere di roditori, della famiglia delle lepri, di piccola statura,
sm. genere di scimmie platirrine (della famiglia cebidi, sottofamiglia pithecinae) con
chi sorveglia la carbonaia per la produzione della brace. 3. chi vende brace
in cui cade la brace dei forni della fonderia. cellini, 2-76 (435
di metallo sotto la graticola del fornello della fornace, per la qual si cavano
agg. ant. che ha il colore della brace. -baio braciato: mantello del
contrada, che servono ai fuochi della notte e a riscaldare le pelli dei tamburi
di legna ardeva nel focolare, e della carbonella si consumava lentamente nel bracere di
bracina che stava a sedere sulla porta della bottega. 2. chi accudisce
chi accudisce alla carbonaia per la produzione della brace. 3. figur. persona
è una fetta di carne battuta, o della carne pesta, ed avvolta in forma
: il nirvana anche per il porcello della vecchia bacucca, sta per finire.
una quistione nata la mattina alla ripartizione della galletta. palazzeschi, 5-140: guardate
di parola, che consiste nel rallentamento della favella. = voce dotta, gr
bradicardìa, sf. medie. rallentamento della frequenza del ritmo cardiaco.
sf. medie. rallentamento nell'articolazione della parola (che talvolta procede a sbalzi
bradipnèa, sf. medie. diminuzione della frequenza della respirazione (per lesioni encefaliche
sf. medie. diminuzione della frequenza della respirazione (per lesioni encefaliche o
e di abbassamento (bradisismo negativo) della crosta terreste. = voce
di esistenza anarchico, al di fuori della società, quasi primitivo. stuparich
, al di fuori delle convenienze e della società stessa; anarchico (per inadattabilità
(detto del cavallo, ed anche della stagione inclemente). bradóne
falda dell'abito che pende dall'attaccatura della spalla. bibbia volgar.
da cui spagn. brahón 'copertura della parte superiore del braccio '.
un abbominio il negare così ogni idealità della vita, e il rendersi come porci in
le zampe dentro e sotto dal cumulo della gianda, dirà la sua cupida e sensual
abiezione che si compiace di sé e della propria vergogna. cassiano volgar.
passava la bieca volgarità che si compiace della sua ignominia, si distende nel suo brago
gli alberi delle gabbie per la gola della loro rabazza; bracotto. =
: «... l'origine della voce breda, colla quale i lombardi,
brair per li sentieri. = voce della lirica, dal provenz. braidir braire (
oblio che farà svanire dalle tavolette i segni della matita. idem, i-2: perché
legge aveva loro permesso il primo respiro della vita. nievo, 242: il
generosità, l'immaginazione, sanissimi frutti della sua indole, tralignarono in altrettanti strumenti
chiama / la cara madre: al fumo della bruna / pentola, con irrequieta brama
aurora, / oramai so che il filo della trama / umana, pare rompersi in
quasi di quel fantastico solenne e quieto della poesia orientale: nella riproduzione immacolata delle
nel ramaiana, nel maha-bharata, le vittorie della setta bramanica su le popolazioni native si
i-1-150: tra queste lingue il pregio della vetustà si assegna finora al venerando sanscrito,
... si serba nei sacri libri della fede braminica, non altrimenti che fra
dei devoti che desideravano consacrarsi alla virtù della pazienza. gozzano, io: s'adagia
] l'abisso del tempo, della razza, della fede. =
del tempo, della razza, della fede. = voce dotta,
lacrimosi significano la difficultà de la separazione della cosa bramata dal bramante, la quale acciò
secondo quello che fece iddio ne'giorni della creazione, si chiama universo perché racchiude ciò
che, bramando tutte l'altre materie consorti della cometa d'andare avidamente ad abbracciare il
, ritirandosi verso settentrione. fed. della valle, 210: non sì amica son
... se n'andò all'uscio della camera e due volte il percosse.
ben io più godei. fed. della valle, 203: che creder debb'io
presti vedervi? pindemonte, 13-443: e della moglie tua con ricchi doni /
. leopardi, 19-126: io tutto / della prima stagione i dolci inganni /
(ed è operazione che fa parte della pilatura del riso). =
e oppose al predominio delle immagini e della materia quello dell'attrazione e dello spirito.
giaini, assai numerosi nell'estremità meridionale della penisola. bramito { bramito)
affannato insieme e minaccioso: il bramito della fiera. carducci, i-1217: tra
] quassù trovarono le due nobilissime soddisfazioni della vita umana, dignità di lavoro e
alle pietre del focolare ascolta lo schioppiettìo della scorza del pino verde e la romba del
e ai bramiti di tutte le belve della terra. pascoli, 869: oh!
vedersi trascurata come una bambina a dispetto della sua sfrenata bramosia di piacere. verga
chiarore illuminava i volti animati dalla bramosìa della strage, l'acciaro degli schioppi, i
modo, medesimamente volendo, alla propagazione della spezie loro. ariosto, 28-81: quelle
a mostrare, che tolta dalla considerazione della natura quella di dio, è tolta
. pascoli, 34: o convitato della vita, è l'ora. / brillino
berta... non si curava della spia che faceva loro la lantision,
il mondo il soffio caldo e tragico della riproduzione. 2. che mostra
la rividi anche mascherata ad un veglione della pergola. la folla si apriva sussurrante
'l corso del vento ed aggiugnendovi quel della propria gravità, si moverebbe di un
quasi che le branche pieghevoli e tacite della pantera pòrtino in sogno la sua sete
.. quando vide muovere la coda della leoncina, e rapidamente, a costo
non si son potuti ritirare dalle branche della polizia anconetana i tre poveri tomi del
volgar., 67: sono l'ancole della nave fatte con due branche, che
piena di luce, per la fenditura della roccia, si frangeva, a tergo
palmi, saglie nel medesimo modo, e della medesima grandezza con duo branche o salite
un tratto, dove la prima branca della scaletta monta sur un pianerottolo, le lampadine
, prima di passare alla seconda branca della scala, alzai anche una volta il
bambino abbandonato, su i primi scalini della branca, presso la ringhiera, coi gomiti
di scale che portavano al piano luminoso della casa signorile. e. cecchi,
(dell'industria, del commercio, della scienza, dell'arte, della letteratura)
, della scienza, dell'arte, della letteratura). giamboni, 2-208:
peregrino rimaneva attonito, quando nella madrepatria della lingua, udiva parlare delle branche dello scibile
tratto, celebre per una sua invenzione della più grande utilità. einaudi, 1-144:
a meno di collocare accanto ai negoziatori [della tariffa doganale] i soliti specialisti,
3-2: san brancazio appresso colla insegna della branca di leone. boiardo, 2-29-9:
branchie dei merluzzi, o sul grasso della carne, e fingendo di essere stomacata,
che gli altri, o avanzando il modo della diligenza le guardano più spezialmente e più
per una scossa elettrica, le mani della fanciulla brancicarono convulsivamente la coltre: un
sofferto d'indigestioni cominciò a soffrir quella della grammatica latina, con un effetto non
. palazzeschi, 5-209: le consuetudini della famiglia erano modeste e decorose, tutte
raggruppamento più o meno numeroso di animali della stessa specie. - anche per simil
come se que'cosi doventati / fossero gente della nostra gente, / entrai nel branco
in piè e comincia a brancolare cercando della camicia, e non la trova. parini
di spaventati echi / addentati dai cani della notte. -figur. ungaretti
le mucillaggini si cavano... della malva, della branca orsina, mettendole
si cavano... della malva, della branca orsina, mettendole in infusione nell'
e circolava... l'odore speciale della caserma, che intride l'aria le
federa, da mettere al guanciale della brandina in cui avrei dormito.
branda lucioni, capobanda realista a'tempi della repubblica) i quali non hanno ora appellativo
guerra, di autoblinda) o della barra del timone, o del braccio di
trascinavano due scarpe non sue, color della polvere, rigide nelle rughe e nelle
in gran parte quel di messere iacopo della lana, ma riducendolo in linguaggio non buono
a che eran ridotte le grandi aspirazioni della chiesa! nievo, 311: così
, ritrovando in quegli ambienti un brandello della perduta fierezza e dignità, borbottava.
vittorio emanuele ii, di garibaldi, della regina margherita, o con delle donne
affari per brandir la spada a difesa della libertà. 2. per simil
rono due ore a sorvegliare il pacifico sonno della malata. ordine (sulle navi da
e marte che brandiva una granata. della casa, 628: tale gitta l'uno
penna e incominciai una filippica furibonda, della quale mi ricordo ancora le prime righe
branchie dei merluzzi, 0 sul grasso della carne, e fingendo di essere stomacata,
una mano protesa a soffocare le vibrazioni della membrana, l'altra brandendo, in
annunzio, v-1-305: e la voce della raganella si assicurò e afforzò, così
: ahi menzognera / turba di amici della sorte lieta! / dove or sei tu
, 254: si ascrive tra le file della nazionale milizia, palladio di libertà;
', da cui * lama della spada 'che risplende. brando2 (
dei girini / umani s'apre ai solchi della notte. quasimodo, 2-54: se
e però son da ammonire i principianti della vita, che se intendono di vivere,
scrivere, 10 feci un gran brano della testa del detto nettuno. 4
sf. metall. operazione di intonacature della superficie dei crogiuoli di fusione con vernici
caffè -che eruttava, proprio sul momento della torrefazione, nembi turbinosi di caffè - vero
rosso (che si ottiene per ossidazione della brasilina). brasilétto, sm.
brasilétto, sm. legno rosso (estratto della caesalpinia crista, brasiliensis, bicolor,
ant. cuoio tinto rosso col succo della pianta brasile (usato nel medioevo per
non se devono lasciare passare alle porte della città di firenze... fiorata di
un incavo praticato al centro dell'orlo della poppa (e messo in mare in prolungamento
(e messo in mare in prolungamento della direzione della chiglia): la voga
messo in mare in prolungamento della direzione della chiglia): la voga consiste in
croce, iii-23-411: si legga qualche luogo della iperbolica prosopografia [del basile],
.. sbeffando disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. buonarroti il giovane,
ma è insieme un saggio non ignobile della forza e dell'abilità che la carità
colta d'ammirazione pel berrettino da viaggio della signora maio, un cosino di stoffa
coraggio. (bravando verso la porta della ballerina). -se volete sangue spargete
rigutini, 3465: il bravare tiene della minaccia. sta ne'vani discorsi,
podestà, e ci bravarono per conto della posta di raffaello strozzi. gli ingannati,
i cieli, di colassù bravava a'posseditori della terra. segneri, iii-1-149: il
bravata audace e cinica che dà la coscienza della superiorità fisica in tali uomini. di
donne, al di là delle leggi della natura e dell'umanità. calvino, 1-43
bere e far bravate con gli operai della diga, coi militi e con le donne
buttero che per bravata, il giorno della merca, nella tenuta dei cesarmi,
lo sollevava da terra? così io faccio della bestia oscura che cresceva dentro di me
, postisi con arme in certi cantoni della città la notte, s'avvisano,
.. que'famosi uomini, il fiore della braveria d'italia, quegli uomini senza
e. cecchi, 2-65: la notte della spedizione bravesca e del matrimonio clandestino non
anche il bravo? -discolo. della casa, 783: mi ha fatto dire
, bravo. il direttorio è molto contento della tua condotta. manzoni, pr.
c'è se si compra dei dolci e della frutta?... fa bene,
malavoglia * erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di trezza; ce n'
felice sapendo che il figliolo aveva trovato della brava e buona gente che gli voleva
inquietudine, non solo per l'incertezza della riuscita, ma anche per le conseguenze
d'informar con una lettera il padre della sua nuova risoluzione; giacché non le
che arrivava appena col tetto all'altezza della strada, rozza, sconquassata, sbilenca
, i-721: egli toccò alla brava della stampa, del governo, della guerra,
alla brava della stampa, del governo, della guerra, mostrando di sapersi muovere a
da far pensare che fossero le stesse della partita dei bravi di don rodrigo.
banda il detto, cogli elsi della spada lo spinse in terra. varchi,
lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia
campi di fiori; il più basso della barbarie e il più alto della civiltà;
più basso della barbarie e il più alto della civiltà; l'estremo della bravura e
più alto della civiltà; l'estremo della bravura e il non plus ultra della vigliaccheria
estremo della bravura e il non plus ultra della vigliaccheria; spartani e iloti. jahier
v'ero grandemente affaticato, l'atto della figura e la bravuria dell'animale molto
procurarne lo scacciamento dal regno, valendosi della loro bravura nell'armi appresso i tibunali
: [essa] parla col fuoco della verità e l'infernale bravura di chi ragiona
) per permettere l'accesso all'intemo della posizione nemica o di una città
, il conte di tattembach, governatore della fortezza, in consiglio de'capi del presidio
alle persuasioni di re vittorio emanuele prima della breccia di porta pia. bacchelli,
zucchi] non preparò militarmente il circondario della fortezza; né infine attese, prima di
all'ora del supplizio estremo un lato della torre si aprisse offrendo alla martire prigioniera una
, in un angolo sfondato e cadente della riva, ove la ghiaia e il terriccio
a sconfiggere l'avversario nelle ultime fasi della competizione. -anche al figur.:
più di un amor virtuoso, che della moderna galanteria. p. verri,
vostri per ambizione di piacervi: nel cuore della maggior parte questo non è che un
vecchia maestra amica, e oramai persona della famiglia, che non mancava mai, e
sono chiamate oggi breccie, e sono della durezza dell'agate e de'cal- cidoni
targioni tozzetli, 12-1-69: mi servirò costantemente della parola breccia per esprimere quelle pietre che
una collinetta di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. bocchelli, 10-153
roccia conglomerata composta da elementi più piccoli della breccia. = dimin. di bréccia2
non è pari, imperoché la trasformazione, della quale si parla al presente, si
. boccaccio, vii-182: ma della fior soprana di soprane, /
chius'occhi tu fidi il vii timone / della tua ruota. menzini, 5-94:
, o filosofici ronzini attaccati al tramway della letteratura periodica che ha da trasportare il popolo
per bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri
soprattutto delle bestie (in particolare della giumenta), ma anche delle piante,
* ronzino 'rispetto al sauro della lezione autentica). brènno, agg
mani, la maglia, il manico della roncola, i pampani, le brente,
dal rivenditore al privato, per mezzo della brenta. garzoni, 1-798:
simoni su e giù pei verdi corridoi della bressana o a salire con lui
cosa fine ed elegante. contribuisce all'uso della parola straniera, anche la solita discordia
a sfilare le braccia nude dalle bretelline della sottoveste. = dal fr. bretelle
brètone e brèttone, agg. della bretagna; proprio, caratteristico della bretagna
. della bretagna; proprio, caratteristico della bretagna. g. villani,
de'tto anche di re artù o della tavola rotonda. g. villani,
razza bretone: di cavalli (originari della bretagna) atti al tiro pesante rapido.
brettagnino, agg. ant. della bretagna, bre tone.
= deriv. da brettia, antico nome della calabria. brétto, agg.
in mezzo tra corito e la terra della nutrice di romulo. idem, iii-404:
fine, che per biasimare i doni della natura, la quale così lo ha creato
guicciardini, ii-9 8: la amplitudine della quale [giustizia e potenza di dio
sapere... perché questo breve tempo della mia esistenza sia assegnato piuttosto a questo
un breve aprile / lungo il verno della vita. nievo, 387: gli
la lezione del vico riuscì tutta fuori della loro aspettazione, perché egli vi entrò
cassola, 2-116: passò alla cronaca della provincia e vi scorse un paio di brevi
, iv-102: « via, vilissima parte della nostra casa, fate lontani da me
, che non lasciasse alcun breve ricordo della destrezza del suo ingegno, come ne dimostrano
la qual per me ha il titol della fame, / e 'n che conviene ancor
. panzini, ii-90: di là della ferrata, la via scendeva ancora perdendosi
un tempo solo, a differenza, della lunga, che ne contiene due.
152: tra breve metteranno in vendita della carne di agnello. piovene, 5-585:
giudizio, che necessarie sono all'arte della pittura. guarini, 168: crederò che
diligenza s'andava informando per qual porta della città s'usciva per andar per la
si dovessero quando il movimento annuo fusse della terra? goldoni, ii-130: voglio
il qual avesse la data del dì della loro partita, acciò l'indulgenza già concessa
. i'ti mostrerrò brievemente la radice della somma felicitade. boccaccio, dee.,
o il genovese passato, o messer giovanni della lana da reggio, del quale brievemente
di milano. varchi, v-158: della quale mi pare di potermi spedire, e
quanto la lingua greca era più dolce della latina, tanto la volgare è più dolce
, tanto la volgare è più dolce della greca. vasari, iii-759: è da
. sarpi, viii-197: l'importanza della cosa richiede che il successo sia brevemente
qui mi prenderò a dire alcuna cosa della formazione de'preteriti, che sono la
ii-166: perché affrettar l'arrivo / della giornata negra? / ne'baci miei
e brevettato capo-battaglione sopranumerario del battaglione della guardia di governo. brevettato1 (part
brevetto onorario di tenente, perché la rivoluzione della mia patria mi chiamò, sebben giovinetto
la brevità del tempo, e mancamento della carta, mi costrigne a breviare. g
le ore canoniche), secondo il rito della chiesa cattolica romana. colombini
dentro, per segno, l'indice della mano destra. de sanctis, i-56:
gobetti, i-167: tutti i pregi della teoria della politica che si trova nelle sue
i-167: tutti i pregi della teoria della politica che si trova nelle sue postille
chiomate vergini che dànno i tre baci della risurrezione ai loro uccisori, e
tutto prevedere e comprendere colla breviloquente lettera della legge, i legislatori hanno invitato il
sentir discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della lingua
origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della lingua ionadattica. salvini, 39-v-126:
i-62: la sua conversazione mi compensò alquanto della ruvida e insipida breviloquenza, di che
paragonate la poverissima grammatica tedesca alle dovizie della gotica;... la danese,
trasferimento del possesso, senza consegna materiale della cosa, ma in virtù del solo
boccaccio, 9-283: i quali dirittamente sentono della brevità della vita presente. giov.
: i quali dirittamente sentono della brevità della vita presente. giov. cavalcanti, 306
occasione se gli offerisce e che commetta della causa sua buona parte alla fortuna.
alloggiamento. caro, 15-i-153: la brevità della vita l'ha liberato da infiniti dispiaceri
dalle [alla sua lingua] il vanto della brevità, e la nostra dice lunga
mostrarti. g. morelli, 189: della sandra è stato iscritto qui di
, dove in brevità si mostra il luoco della nascita e del regno dell'anticristo.
breve periodo, provocato dal diverso riscaldamento della terra e del mare, che si verifica
distesa al sole, difendendola dalla brezza della notte con buone coperte lane e line
296: le finestre, per rispetto della brezza, vi si veggono imposte, ma
, 7-18: non ha paura mica della brezza, / perch'egli ha in corpo
pausa divina che precede sul tirreno il levarsi della brezza. negri, 1-873: in
brezza che spira bassa ha lambito la frescura della notte. govoni, 2-169: non
meno / che non la foglia al tocco della brezza. bocchelli, 4-52: una
vele illuminate dal sole, in attesa della brezza di terra che già sul declivio
pe'fatti loro, calpesta tutte le regole della creanza. pananti, i-60: come
una ora e mezzo: briaco sempre della sbornia che terribile presi ierisera, e
di un'idea, di smodato amore della gloria 0 dell'onore).
l'adoravano briachi / dell'aspro succo della verde vita. 4. figur.
sua briaca censura ad un altro paragrafo della frusta. -cianciare come ghiandaie briache
. briarèo, sm. gigante della mitologia greca: fornito di cento
fu tenuto figliuolo di titano e della terra, il quale quasi tutti
mattone ': dall'olandese bricke, della stessa radice del tedesco brecher 4 spezzare '
hai indagate fin nei complessi più involuti della psiche! ». 2
corti, sorridente, un po'compresa della sua missione, tenendo gli occhi sulle
: il bar minuscolo, sotto i portici della via,
. pancrazi, 1-218: tra il luccichio della tazza, del bricchetto e del bicchiere
. l'improvvisa scossa o lo spostamento della nave sulle onde, per un'imperfetta
asino), ch'è il ceppo della onorata famiglia. bricconata, sf.
violenza grande, ricoperta però col manto della carità verso la giovane, averebbono carcerata
, i-298: si bevve in onore della bella sicilia quel poco vino di marsala
calpesta! goldoni, iv-993: il male della ferita è leggiero: ma l'azione
tu sei stata quella che ha detto male della nuora alla suocera? ora vado dalla
con la maggior grazia del mondo: della madre sta in soggezione. fucini, 138
immaginarla ignuda, non era forse convinta della opportunità della cosa?...
, non era forse convinta della opportunità della cosa?...
ospite di qualche marchese o nel palazzo della prefettura... stasera, non dir
mascalzone degno d'essere scopato dal boia fuori della società umana. c. gozzi,
letteraria era sempre stata devota alla esaltazione della sua patria. bricconescaménte, avv
pane, le quali caggiono dall'abbondanza della tua mensa. d. bartoli, 40-i-91
brici e delli minuzzoli, che caggiono della mensa degli loro signori.
in verità che si facesse doloroso scherno della generosità e delia fiducia del popolo.
giungere a compiere nemmeno la decima parte della proposta somma. giusti, 2-175:
briciole dalla veste, fece un batuffolo della carta dalla quale aveva tolto la merenda
in terra, a beccare le briciole della colazione. moretti, 17-308: mangiava in
mente geloso, senza aver perduto una briciola della illimitata fiducia che riponeva nella moglie,
di lasciar tutto a un figliolo che aveva della prima [moglie]. cicognani,
una sera sul tardi, sassate ai cristalli della casa fanteria, mandata in bricioli l'
voce francese, briglia. già voce della moda per indicare il nastro che ferma
(sec. xiv) 1 cardatura della lana '. briga (ant
signor suocero, vi raccomando la quiete della nostra famiglia. mio padre non è atto
... fuggire persino l'ombra della intolleranza, dell'avarizia, della simulazione
l'ombra della intolleranza, dell'avarizia, della simulazione, delle cupidità mondane, delle
, / preferirono unirsi / ai lati della diga. bacchetti, 10-245: io non
coi gesuiti, e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano costoro
agli amici, secondo la lista a piè della lettera. se vi sarà briga,
metterli in brighe e in guai colla gente della guarda. -mettere briga nel popolo
grato d'aver attaccato briga con l'amante della moglie. baldini, 6-117: quante
, come fatto avevano i primi scrittori della lingua. alfieri, i-243: l'
venendo egli a briga con un taverniere della terra, che era obbligato al patriarca
, sm. sottufficiale dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia (il
carabinieri, della guardia di finanza e della polizia (il cui grado corrisponde a
estate poi non c'era neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio
. stor.: indicava un alto grado della gerarchia militare, equivalente approssimativamente al
brigadiere, avevano dimostrato l'estrema necessità della vigilanza all'imbocco del canalone.
col suffragio universale, le premesse indispensabili della lotta politica. levi, 1-124:
ii-15: la vanagloria è men leggera della vanità, ma più innocua della superbia,
leggera della vanità, ma più innocua della superbia, dell'orgoglio; meno brigante
dell'ambizione, meno ardita 0 audace della presunzione o dell'arroganza; si sfoga per
e faticanti e briganti in tutte le opere della vita e della politica, egli se
in tutte le opere della vita e della politica, egli se ne viene innanzi,
cuoco, 1-185: il ministro della guerra, a cui tutto ciò si
od il duca guamieri nemico di dio e della misericordia; nel mio tempo invece le
c'era in questo giudizio tutto il disprezzo della brigantessa franca e coraggiosa per due traditori
? del rifiuto delle galere? del sublimato della briganteria?. brigantésco,
spreg. moltitudine di briganti; gente della malavita. bacchetti, 10-187:
predetti valentuomini brigasser tanto nel precedente luogo della coda del porro, per salvar quello
passioni, delle opinioni, de'costumi, della vita umana; risponderei tanto e fino
di tre giovani, nel pestilenzioso tempo della passata mortalità fatta. sacchetti, 104-10
corna, il quale era fierissimo e della persona bene condizionato. e di messer
: i poeti si accettavano per trastullo della brigata. sassetti, 178:
volse mostrare come fusse fatto il batocchio della campana di macometto, inducendolo in un circolo
occhiata, / tastando il debole / della brigata. de sanctis, i-63:
non avesse avuto denari, chiunque fosse della brigata, più o meno suo amico.
riscosse e le spese, vado creditore della 2a brigata di linea, e debitore delle
e discussero sul luogo e il nome della prima battaglia che si darebbe agli austriaci
che scagliavano lassù le brigate all'assalto della fossa nemica. baldini, 7-89:
canizie il nero berretto sormontato dal teschio della brigata nera, aveva fatto parte di un
era partita insieme di brigata. -essere della brigata: fare parte di un gruppo,
guari che tu mi ragionasti de'modi della vostra lieta brigata, di che sì
del corvo, per sostentazione sua e della sua brigatèlla, tanti glie ne ammazzava
, 47-3: abbiamo avuto grande dispiacere della morte di messer domenico da pescia scrittore
pescia scrittore apostolico; massime per rispetto della sua brigateli, la quale resta in
amicis, i-661: il buffone della brigata era un contadino del monferrato,
tempo lo passavamo nel gran piazzale fuor della porta romana dove, secondo le stagioni
, 1-10: si traversava il fondo della chiesa. dal vestibolo veniva ancora un po'
= deriv. da brigidino1, per analogia della forma. brigidìo, sm.
che, per levare la speranza del fuggire della battaglia, cavarono i freni ai cavalli
né briglia e solamente stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della
della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la corsa. verga,
e caparbi, calcitranti contra lo sprone della verità e mordenti la briglia della ragione
sprone della verità e mordenti la briglia della ragione. i. nelli, 14-1-15:
, nella apologia, circa la dichiarazione della quarta conclusione, che a briglia sciolta
campi. egli inseguito / nulla affrettò della sua fuga. giusti, 2-202: chi
non vi vogliate adirar meco ». della casa, 704: e però chi battezza
stare in briglia / nell'ordinario / della famiglia. idem, i-421: preso quell'
delle aste di contorno superiore e inferiore della trave. 8. dimin.
briglioncino, sm. disus. finimento della briglia. dizionario militare [.
i-152: briglioncino, filetto di ferro della grossezza d'un piccolo dito pieghevole in
vola. 2. accensione e scoppio della carica esplosiva di una mina.
brillamenti solari: improvviso e temporaneo aumento della radiazione mono- cromatica in certe regioni limitate
radiazione mono- cromatica in certe regioni limitate della cromosfera solare. = deriv.
, 12-1-385: cercano diligentemente de'cristalli della ver- rucola più belli e spiritosi,
sfaccettare... potevamo sicuramente contentarci della voce nostra, senza andare a prendere
così detti « periini » di acciaio della forma degli acclusi. questi però vi si
coi loro raggi brillantati il fuoco centrale della mia gloria. di giacomo, ii-591:
su- surrava lontanamente e pareva una corona della quale lucessero solamente le punte brillantate.
enfasi, o a faccettare il vetro della frase per incastonarlo nel brillantato discorso.
123: per ora il calmo tepore della casa, il benessere pigro che ancora
lo salutò con un largo e brillante sorriso della sua bocca scura e piena di denti
fogazzaro, 4-99: una bionda giovinetta della compagnia esclamò battendo le mani, con
, ii-337: mentre, tutti brillanti della gioia del ritorno, stavamo per scendere
: ella rispose con un lieve inchino della testa, ma corretto da un'occhiata
, 1-156: così era il guscio della tua vita, brillante e compatto. ma
in qualche modo, sfumava la franchezza della linea. 3. figur.
, è bastevole ad accreditare quest'opera della mia mano. 4. figur
. de amicis, i-960: quelle riviste della vita cittadina, allora in uso,
dalle vicine campagne, nelle vie principali della città, rumoreggiando e trascinando in giro
del palazzo del frumier a portogruaro, e della crocetta di brillanti di sua mamma.
, l'italia superò brillantemente la prova della grande guerra. bacchetti, 6-7:
panzini, iii-36: i capelli della testa entrano nel dominio della barba;
i capelli della testa entrano nel dominio della barba; i baffi formano delle stalattiti sopra
monti, 23-306: come poi nunzio della luce al mondo / lucifero brillò.
era addirittura riempita di facce di donne della terza classe, che formavano scala,
degli occhi e certi movimenti dei muscoli della bocca che manifestano l'allegrezza. cicognani
numero l'errore di confonder la grandezza della macchina colla grandezza dell'artefice. borsieri
: sentivo ch'egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di me anche
assenza, è modo neobarbarico, ovvero della lingua dell'avvenire. panzini, iii-
sente brillare nel costato la beata spensierataggine della gioventù. de amicis, i-772:
). pananti, ii-19: se della pania accorgesi l'uccello, / e
mine, a spingere avanti i motori della perforatrice. c. e.
brillato era già stato fissato il prezzo prima della sommossa. brillatóio, sm
pirandello, 6-341: guardò il brillìo della grossa pietra preziosa dell'anello nel
preziosa dell'anello nel tozzo mignolo della sua mano pelosa. idem, 6-745
brilli, e i fanciulli hanno dal principio della festa un faccino di malaugurio. alvaro
l'imagine di sua sorella bianca, cioè della neve; la quale detta sua sirocchia
monti, non essendo ancora le lucide gotte della fresca brina riseccate ne le tenere erbe
nessun passaggio, e lasciano stillare le goccioline della brina sopra i sassi puliti. valeri
e tenerina / così del corpo come della mente, / e smagliante della fresca
corpo come della mente, / e smagliante della fresca brina, / che non aspetta
come una brina, imbiancava le sfingi della villetta. 2. figur.
, dare la rigidità rappresa e gelata della brina. bocchelli, 1-i-357: il
dell'acqua / l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro.
l'aurora diposcia avea rimossi i lumi della notte, e 'l sole avea rasciutte co'
brinata, come dura poco la temperatura della penna allo scrittore, quando scrive con
... nelle più fertili campagne della toscana bruciò gli occhi delle viti, de'
dell'alba scura, e il soffione della mèsse, se li pigliano come tutti gli
, vista di notte in lontananza sulle acque della baia, sembra un vassoio di zuccheri
soffici, ii-393: una volta fuor della mischia, guardando, prima di rimettermela in
: non venne l'anno passato la nave della cina, non so perché; donde
, 6-14: tutti brindarono alla fortuna della recluta e ripresero il chiasso. vittorini
sentirlo, indaga di continuo l'essenza della vita; ma presto t'accorgi che
v.]: brindellone, uomo alto della persona, e malfatto, talché,
un avvenimento favorevole o lieto. della casa, 631: lo invitare a bere
si potrebbe del pari tagliarsi le canne della gola e cantare un brindisi. io
vi fu a quel tavolo chi volle approfittare della mia ebbrezza per ridere e fui costretto
in musica, le serenate in onor della bellezza, le danze all'aperto,
avahti, era rimbombato il loro brindisi della notte di san silvestro con l'augurio di
/ con il calice alzato / e spumante della sua fontana. 2. componimento
trincare / cantando un brindisi, / della sua cronaca / particolare / gli uscì
siderurgica, tecnico addetto al controllo della durezza del metallo. = deriv
da brindi (unità internazionale di misura della durezza dei metalli: da johan august brinell
vecchiezza, / e il brio vivace della giovinezza / fredda distrugge. foscolo, v-39
che si chinino vergognosi; e nel brio della gioia, sospira. manzoni, pr
e si lasciava assai più cogliere dal lato della mente che da quello delle vesti e
del riccio, 3-12: senofonte si serve della voce xaààco7u£óp. evos parlando di un
briologìa, sf. bot. parte della botanica che studia le briofite, i
briònia, sf. bot. erba rampicante della famiglia cucurbitacee [bryonia dioica, volgarmente
le medesime virtù, che la barba della brionia bianca, ed è buona alle
scoppiò come fiore dal diluvio e la corolla della briònia risorrise lungo le stoppie madide.
v.]: « genere di piante della famiglia delle cucurbitacee, e della monecia
piante della famiglia delle cucurbitacee, e della monecia singenesia del linneo, così dette perché
. chim. glucoside contenuto nelle radici della brionia: si presenta come una polvere
briosamente vincere, suonando, le difficoltà della musica più ardua. comisso, 7-326:
nove -l'ora del maritozzo caldo, della briosce calda e del cappuccino caldo. cassola
comincia una canzone in un castello della campagna romana e la finisce forse
/ vergini, dove le conduce amore / della perduta madre. carducci, 827:
la pioggia diaccia, per le vie / della città... /...
pezzo. algarotti, 3-159: il fresco della mattina... ti morde con
e gli occhi erranti fra le nuvole della morte. manzoni, pr. sp.
: particolare punto di ricamo. della porta, 1-228: adesso l'ha posto
inclita vedova; e facevano il giuoco della briscola e il giuoco dell'amore alternativamente
; e tale è il valore etimologico della parola. 4 ha preso le briscole
un'omega. = dal nome della città inglese di bristol-, voce registr.
non solo a'nervi e a'mali della bocca. mattioli [dioscoride], i-545
essere lo zolfo. quelle crestemare per rispetto della britannia. tommaseo [s. v.
/ come si sente il battito / della febbre nel polso, / come si sente
voce d'ore lontane / e brivido / della primavera / che à svegliato il mio
, affondamento nella brividosa e dolce palude della morte. brividura, sf.
brizzolati e il color florido e bianco della carnagione. pratolini, 2-515: pur giovane
svevo, 2-388: unica traccia della sua età era la brizzolatura dei capelli
opera nacque molto male in brobbio della città e di cittadini. arrighetto
occhi con un fazzoletto inzuppato nell'acqua della brocca. deledda, iii-859: era andato
* prominente '(per il becco della brocca); cfr. brocco1 e brocco
et una quinta nel mezzo del cuoio et della tavola, schiette et ritondette et coppulute
difficile a superare, pur nella pratica della vita. = deriv. da broccardo1
altri ad uso delle scuole e della pratica forense (cfr. guido panciroli,
trama. statuti dell'arte della seta, 2-35: domaschini appiccio-
mogliare. libro di fioretti della bibbia, 9: quando lo mattino
il disegno, in raso, sul fondo della stoffa. statuti dell'arte della
della stoffa. statuti dell'arte della seta, 2-33: li drappi d'oro
corpo. compagno e l'artigliere col manico della corta sua frusta machiavelli, 51:
tromba la quale arriva sino alla polpa della gamba. fanpulci, 21-82: però
macchina con cui cotta i pezzi della cera, confitti da detti brocchi, e
bròccolo, sm. infiorescenza del cavolo, della rapa e alcuni altri ortaggi (raccolta
broccolo di rapa, è il tallo della rapa che mangiasi in insalata. serao,
2. varietà di cavolo (tipica della campagna romana) con infiorescenza compatta a
con le mani intrecciate sotto il broccoletto fresco della sua capoccia. = deriv
. stuparich, 5-331: all'odor della broda che si annuncia, tutti, chi
, ti faccio buttare addosso un secchio della broda che dò ai miei porci!
secondo il nostro parlare, è quel superfluo della minestra, il qual davanti si leva
di broda pregno. -più vecchio della broda dei fagioli: stravecchio, decrepito
. senza trasporto, e più vecchie della broda dei fagiuoli. -andare in
facci uno quante prove egli sa nei casi della guerra e sia valente, governi la
confusione, ne'paesi marittimi delle marche e della romagna vale quello stesso che in toscana
c'è cosa di maggior diletto [della minestra]; / solamente a pensarvi
. è ristretto o lungo a seconda della maggiore o minore concentrazione. -anche:
gatto] tra le carezze e le premure della famiglia, delibando ottimi brodi. cantoni
vecchia dà nove castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo
di testa propria; subire le conseguenze della condotta che si è voluta seguire a
orlo applicato come guarnizione all'attaccatura della manica. firenzuola, 582:
entratura del braccio, e l'estremità della manica del saio. 2.
bene annuenti i penati, nella comunione brodosa della cena. la minestra fumava, umanissima
anche brogliasse): voce volgare della gente di commercio per indicare lo
che face a lui la 'nvoglia. jacopo della lana [par., 26-97]:
animai': come un animale coperto della sua pelle dimostra per lo brogliare
= voce dei dialetti settentrionali, specie della ro magna: e non
del lat. rumpus 'sarmento della vite 'e prunus * pruno '.
coleotteri, tra cui è il bromio della vite o scrivano [bromius obscurus)
o scrivano [bromius obscurus), della famiglia crisomelidi, che rode le foglie
famiglia crisomelidi, che rode le foglie della vite. = voce dotta, lat
eruzioni cutanee, catarro bronchiale, disturbi della digestione o nevrosi: apatia, tremiti
. -i). medie. malattia della pelle dovuta a intossicazione da bromuro (
lato dell'emulsione. all'interno della cassetta si trova la lampada a
, 1-174: eugenia passava buona parte della giornata a preparare pezzette fredde e pozioni
-ci). medie. proprio della bronchiettasìa, che concerne la bronchiettasìa
e diventare cronica). a seconda della localizzazione si distingue in bronchite diffusa (
, così chia- mossi ultimamente l'infiammazione della membrana mucosa dei bronchi. giusti,
a lui personalmente, aveva la risorsa della bronchite cronica, e non sarebbe stato
. -ci). medie. proprio della bronchite. 2. sm.
che rivela (con la piega disgustata della bocca e la fronte aggrondata) dispetto
incorag- gito, / derise i bronci della volpe irata. gioberti, ii-33:
torie che risultano dalla divisione della trachea in due canali principali (
e accomandato ben l'uno de'capi della fune ad un forte bronco che nella bocca
che poi all'acqua che vi corre della fontana essa luogo dare non potrebbe.
tanto celebrato camino restò alquanto al disotto della sua aspettativa. era un pozzo naturale
. tumore che si forma all'interno della trachea e dei bronchi. salvini,
broncospirometrìa, sf. medie. misurazione della ventilazione di ciascun polmone, effettuata introducendo
seguito a processi infiammatori acuti o cronici della parete bronchiale o a processi di cicatrizzazione
cisti): e l'insufficiente aerazione della parte del polmone corrispondente al bronco che
: ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio
nell'andito ad ascoltare il brontolio rauco della róssola che russava accanto all'arola.
di tuono che fece tintinnare i vetri della finestra e pareva preludere ad un fracasso
di un avaro, brontolone e pìttima della mia fatta. montano, 273: quegli
nella sua arte, che si accorge appena della nostra esistenza. il suo egoismo è
. campana, 87: nel viola della notte odo canzoni bronzee. palazzeschi i-124:
, i-284: bronzina, detta anche corpo della tromba, è un cilindro voto,
si svolge ciascuno dei due bìlichi [della campana]. padulu, 488: la
bronzina fece il rimanente. il giorno della inaugurazione del monumento... lo statuone
chiusi nelle vetrine, come i gioielli della dama. serra, ii-413: si possono
: si possono rivedere, nella penombra della prima saletta, tutta affollata e calda
studio, testimo- niante i successivi strati della civiltà, da quella paleolitica e mesolitica
nell'eclisse lunare, mancando il reflesso della terra, e l'iuuminazione de i raggi
quel tenue splendore bronzino che in parte della luna si scorge. d. battoli,
che sia di pregevole è il pregio della materia, bronzo finissimo. magalotti, 1-92
dipinte tra certi colonnati alcune zione bronzea della pelle (a es., una forma
e morando lo bat- tezzorono al nome della santa trinità. 4. meccan
saverio, fosche simbologie piene di senso della morte e del peccato. bronzite
giallo (sempre più chiaro, col crescere della quantità di stagno), che col
, / come il bronzo nel cavo della forma. serao, i-18: le due
brosciura: questa voce è una contraffazione della francese brochure, come se non ci bastassero
brovada, sf. dial. piatto tipico della cucina veneta, a base di
arrosti si unisce a quello acidulo della brovada, un piatto di rape
di rape bollite ed imbevute con gli umori della vinaccia. = deriv. dal
, 1-686: l'azioni pertinenti al mestiero della cucina son... uccider
nel punto d'incontro e d'incrocio della frizzante parlata veneta e di quella slava
, 189: e quando venga l'ora della morte / ritorni la vostr'anima a
paoletti, 1-1-342: per fare un olio della miglior perfezione, conviene in primo luogo
, sf. bot. genere di piante della famiglia simarubacee (dell'africa tropicale)
.]: brucea, genere di piante della dioecia tetrandia, famiglia delle terebintacee
. cecchi, 3-127: ai piedi della piramide, fra l'erba bruciacchiata,
che mi pareva di scorgere sulla stoffa della camicia, dovevano avergli sparato a bruciapelo
d'una linea / la febbre della naturale ebbrezza. = comp.
.. nel tempo dei venti brucianti della cinquantina. fogazzaro, 5-124: lagrime
; e sì brucianti ancora / son della fiamma che l'amor vi pose) /
abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta, o collo stoppaccio. nievo,
alzare le braccia al cielo nel calor della disputa e quel continuo soccorrere gli occhiali e
, la quale nelle più fertili campagne della toscana bruciò gli occhi delle viti,
solo / giorno per noi, o padroni della terra, / prima che rulli ancora
i ricchi bruceranno; ché ci consoli della nostra miseria. quasimodo, 2-19:
arciprete applicasse anche su me la teoria della separazione delle classi sociali. pirandello,
a una relazione, a un periodo della propria vita, a un'attività.
una parola): essere sulla punta della lingua. palazzeschi, 4-365: la
apparire da una parte la faccia esterrefatta della mia donna, gonfia di dispetto e
. baldini, 7-99: i registri della parrocchia andarono bruciati in un incendio quando
nulla erano gli sposi, che approfittando della distrazione dei parlatori, si passavano con
targioni tozzetti, 1-281: all'apertura della primavera... si vedeva la
2-12: salimmo insieme sulle coste aride della collina di fronte -prima, nelle ore bruciate
govoni, 2-150: su dall'oro bruciato della stoppia / tra le viti tosate come
filagne di mughetti / collegate da fili della vergine! c. e. gadda,
gadda, 140: quaranta alpini della nuova « corvée », superbi,
dall'oscurità, aveva perso il lume della ragione, e s'era messo a inchiodar
verde e in alto, dalla riga della cessa dove il foco era stato vinto.
. manzini, 10-35: le svolte della mia immaginazione mi avevano portata troppo lontano
diverse specie di strychnos: meno velenoso della stricnina (è uno stimolante e un tonico
. brucine (1819), dal nome della brucea antidysenterica. brùcio (
, continuato bruciore, segnatamente per escoriazione della pelle, per pustula e simili:
... hai ragione di lagnarti della buona misura!... - no
paglia, alla similitudine e larghezza della quale sono ridotte le dette strisce.
tamento de'matti, stupido su il brucior della mano di muzio scevola. verga
che abbia tutto perduto fuorché il bruciore della vendetta,... là giunge la
capii che non sarebbe tornata, il bruciore della mia villania s'era ormai spento.
nei momenti di gioia repressa. il bruciore della fucilata li aveva appassiti.
stato; in molte specie esce la seta della ghian dola sericipara da una
qual'è lo sviluppo totale ed ultimo della suddetta. prati, ii-245: l'
come simbolo d'imperfezione (a paragone della perfezione rappresentata dalla farfalla). fiacchi
... grattandosi furiosamente tre brufoli della rabbia, che s'eran rotti e davan
sicché in vari punti sporcò lo spregiato lusso della zia. 2. dimin.
si riempivano ognuna di segnetti, puntini della barba, brufolini. = forse incrocio
azzurrigno, quasi che l'erbe secche della brughiera le ardessero sotto, lasciava la
iii-331: in certi punti la vegetazione della brughiera con le sue tamerici nane,
dell'italia settentrionale e dei dialetti meridionali della francia: lomb. brùghera, prov.
un ambizioso mercante brugitano cinse sulla facciata della propria casa le cifre dell'anno memorabile
bot. arbusto (brugmansia sanguinea) della famiglia solanacee, con fiori penduli,
. piccolo frutice, a cespuglio, della famiglia ericacee (calluna vulgaris),
o bianco (ed è la tipica vegetazione della brughiera). cattaneo, ii-1-406:
nel silenzio improvviso, se non l'ansare della collera repressa e il leggero bruire degli
campana, 161: l'alito brulicante della vita / tragicamente come a lionessa /
di rifare, quasi un ardore operoso della miseria a cimento col nuovo e la vernice
lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che, come
baionette. pea, 7-346: le passeggiate della palizzata, che era una teoria di
. pea, 5-218: e l'impazienza della vita che brulica nei nuovi germogli,
amicis, ii-325: da ogni parte della pianura immensa i grandi armenti si avanzavano,
bianche dei padiglioni, il brulichio nero della folla. -per simil. e per
saliva con l'odore d'incenso al sommo della chiesa. govoni, 2-109: di
la campagna era brulla, le ruote della carrozza s'affondavano nella via fangosa che
: si ritrasse, guardando gli scogli della riva sottoposta, bruni e brulli a fiore
passaggio, e lasciano stillare le goccioline della brina sopra i sassi puliti. baldini,
, che tal volta la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. idem, purg
: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un chiattone
fondo, nella nebbia del fiume e della pioggia, si scorgeva confusamente un enorme
che stagnano. le torri e le cupole della città scompaiono in quella bruma, affocate
: comincia a crescere il dì dal dì della bruma, e si conguaglia alla notte
e si conguaglia alla notte nell'equinozio della primavera... oggigiorno la bruma
. figur. ant. vecchiaia. della casa, 656: le nubi e 'l
di marina, 105: soltanto al principio della guerra d'indipendenza d'america, gl'
di rame che, fasciando tutta la carena della nave, la preserva perfettamente dalla bruma
, 6-79: ma già con l'avanzar della stagione, fra gli alberi spogli
pavese, 4-91: il terriccio della piazza era brunastro, impastato di rosso,
ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due
, sf. bot. erba perenne, della famiglia labiate (brunella vulgarìs),
, 94: non di rado le vesti della fanciulla ne riportavano qualche guasto, o
di brunettes perché nella prima aria della raccolta è fatta parola di una brunetta (
, 313: niccolò, mio figliuolo e della detta monna bice, nacque a
, l'avresti detta di sentire più vivo della lucia, biondiccia, e di candore
la brunettina mia / con l'acqua della fonte / si lava il dì la fronte
. bot. genere di piante dicotili della famiglia solanacee: alberi o arbusti sempreverdi,
, che già siamo presso al brunire della sera, si confarà a questi ragionamenti.
circustanze dette de lo ariento brunito e della piazza ecc. e del punto, pareva
: uscito dalla lucentezza brunita e fredda della valle, quel luogo chiuso, ombroso e
, cavandoli dalle miniere dell'archeologia, della filologia, della storia e, dato
miniere dell'archeologia, della filologia, della storia e, dato loro il pulimento e
, dato loro il pulimento e la brunitura della critica, a porgerli...
/... del color vestita / della bruna viola, a me si offerse
posava un ultimo lume caldo sul pavimento della sala presso alle finestre, e,
, fuori, sulle foglie lucide brune della magnolia, sulla ghiaia del giardinetto.
di ravenna spoglio del suo arnese e della sua spada lunga, sol coperto di lana
gaia fiamma riarde il rosa smorto / della facciata. ma lungo quel rosa / brune
che s'affligge, e si duol della fortuna. note al malmantile, 1-335:
ma con concorso di tutti e'cittadini della città, tutti con qualche segno bruno.
2. dei capelli, degli occhi, della carnagione: nero, scuro, abbronzato
la faccia bruna e per la immutabilità della loro maschera e per i calzari.
di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due
spicco straordinario al colore bruno e caldo della carnagione. quarantotti gambini, 4-47:
solaccia va; / angelica nel lume della luna, / quanto potea nascoso, lo
e mosso dal leggiadro corpo adorno, / della spelonca uscì l'altero iddio. tasso
bruna / a tollerar pacifico gl'influssi della luna. parini, 296: ecco
. manzoni, 39: nelle paure della veglia bruna, / te noma il fanciulletto
, poiché non aveva neppure rialzato il bavero della sua giacchetta e guardava continuamente di qua
passa nell'aria bruna, / il ricordo della irraggiungibile grazia / come un fantasma leggero
, 2-225: misuravano a occhio il maggese della giornata che spiccava in bruno sulle stoppie
, in armonia col colore del pelo della bestia. savarese, 152: 11
lavorare subito il giorno dopo la morte della sua vecchia, e perché non aveva
annunzio, v-1-241: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del
, ore e ore, al vicolo della paglia, presso al fiato buono delli
stava rimirato a godere quel su e giù della brusca nella mano de'donzelli, sui
ma ancora abbrusca e scalda la nuda tavola della quairata. = deriv. da
predella dell'altare, le brusche d'oro della pianeta. 2. marin.
., 245: e chi s'allegravan della morte sua, li trattava male,
troncata un'altra speranza italiana, quella della tunisia. govoni, 1-163: poi batte
, portato contro cui le grandi capitali della bruscheria cercano sempre di lottare. morante
., 17-126: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna,
. ogni tanto lo coglievano bruschi risvegli della realtà: « non era morale quanto allora
aperta, delle sue mani brusche, della sua pelle patinata dal sole.
facesse per dimostrare a'nemici quello che della guerra potesse seguire nella primavera e nella
i prati, i campi verdi e rossi della baviera, stillavano sotto il cielo mosso
le ritirava a sé, come avesse orrore della schiavitù che gli facevamo. bocchelli,
1827 (433): all'entrata della terra... era un arco trionfale
rimasuglio. -al plur.: rifiuti della spazzatura. carena, i-213: nel
14-97: l'asinelio, ritto sui merli della rocca di montramito, sfiatato dalla fiacca
8-120: ma un dì che l'atelier della natura fu colmo in modo da non
gli occhi, perché aveva quel brùscolo della gelosia dentro gli occhi. idem,
dallo scalpiccio di passi, dal ticchettio della pioggia lieve, ecc.).
si udiva un'altra volta il brusìo della gente che chiacchierava nella stradicciuola. pascoli
oro, / è sempre l'oro nuovo della paglia di gesù / su cui dormii
gesù / su cui dormii quel sonno della gioventù. pavese, 34:
brustato: ricamato). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena [tommaseo]:
se ne cuopra bene. capitoli della compagnia dei disciplinati [tommaseo]: un
vogli... metterlo nel medesmo numero della gregaria moltitudine, che discorre, si
... non lascia ancora disperare della natura umana. cattaneo, ii-1-18:
croce, i-1-27: allorché il filosofo parla della natura animale, brutale, impulsiva,
brutale è nell'uomo: del limite o della base animalesca che avvertiamo in noi stessi
maschi, in turchia, hanno ancora, della donna, una concezione cieca e brutale
ubbriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. b. croce, iii-22-35
sotto il brutale sistema del monopolio e della proibizione. nievo, 491:
, ii-105: come assorta, godeva della sferzata del vento, quasi esso formasse su
quasi sempre solo l'aspetto più brutale della vita. morante, 2-267: avrei
un qualunque altro abbellimento del paese e della vita, invece di brutaleggiar nelle bettole
memoria delle tenerezze, e il sentimento della mia fedele servitù e de'miei trasporti
panzini, ii-167: certo col senso della bellezza che egli aveva, preferiva le donne
e di galanteria tassesca dipinta coi colori della sontuosa brutalità ovidiana. alvaro, 4-118
attraverso il tormento spirituale e la passione della vita. cassola, 2-334: rosso
... gli uomini mancherebbono principalmente della fede dell'amicizia del consorzio e della maggior
della fede dell'amicizia del consorzio e della maggior
, alla quale col negare la costanza della rievocazione... si nega il
, iii-22-25: le polemiche e le proposte della pubblicistica politica, non che essere storia
all'aria sobbalzando avventa / le brevi corna della fronte bruta. d'annunzio, v-1-500
che indica il numero complessivo degli atomi della stessa specie che costituiscono la molecola di
, perverso; chi commette azioni indegne della natura umana (come atti di violenza
ricordo di lucio giunio bruto, fondatore della repubblica romana, dopo aver cacciato i
le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria, inperoché il giusto,
, inperoché il giusto, nell'atto della giustizia, non fa eccettuazione di persone
(391): non si faccia beffe della giustizia de dio, sì come fanno
: questi... lumi risplendentissimi della poesia italiana, dall'avarizia...
croce, i-1-235: bisogna escludere dalla bellezza della conoscenza sensibile... la bellezza
... la bellezza degli oggetti e della materia... con la quale
correr furiosamente a volere nella sua vecchiezza della figliuola divenir micidiale e a bruttarsi le
, i-iii-717: in ginocchio sull'orlo della riva reggeva fra le mani la fronte
. croce, ii-6-252: la politica della quale ha scoperto l'autonomia...
non fussero state bruttate, nell'ultimo della sua vita, da alcune crudeltà,.
d'annunzio, iv-1-261: anche il ricordo della grande passione si corrompeva miseramente, si
. simintendi, 1-203: la dia della batallia bagna le bruttate case con molto
puttana bruttata, tengono sotto il giogo della servitudine. bandéllo, 2-37 (i-1054
la lussuria hanno tenuto il prencipato. della casa, 2-2-138: tal che tutto
mancò il coraggio di significare una verità della quale comprendeva la bruttezza. 3
violenza grande, ricoperta però col manto della carità verso la giovane, averebbono carcerata
brutte che la terra del pantheon e della loggia dell'orcagna abbia mai sopportate,
ne si premevano intorno come tanti ergastoli della fantasia, come tanti stabilimenti di pena
cuore d'abbordame nessuno, per informarsi della strada. giusti, iii-209: sono
la chiesa guarda, tutto / è della gente che per dio dimanda; / non
più sublime grado dell'ignoranza, madre della malignità, dell'invidia, della rabbia e
madre della malignità, dell'invidia, della rabbia e di tutti gli altri vizii
il quale, debitore a me solo della nomina a direttore della biblioteca italiana..
a me solo della nomina a direttore della biblioteca italiana..., sì
m'è sempre sembrato un brutto lato della nostra natura e però son ben lungi
brutto, / si debbe a'colpi della sua fortuna / voltare il viso di
gli dicevo: sono le streghe della pineta, che ti hanno fatto qualche brutto
. baretti, 3-343: i vari riflessi della luce quando il sole risplende, e
; irritato, minaccioso (il tono della voce). pananti, i-255:
ma che egli, e come amante della poesia, e come amico dei giovani,
è più brutta assai, che quella della donna. alberti, 355: la
è dell'arte; il positivo è dominio della natura: l'una evita il brutto
insegnato a mangiare i nidi delle rondini della china. forteguerri, 2-15: pensate or
ii-363: il ragazzo era su per giù della mia età, accanito come me in
. pea, 7-481: m'innamorerei della cognata... che giusto è vedova
. e, non ostante alcune macchie della sua vita e alcune brutture de'suoi
maggior fastidio o di maggior bruttura, come della femmina ch'è molto rimenata. bembo
alquanto cadesse da alto; ma tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno
alto; ma tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno, s'
a macerata; e correndo forte le vie della terra, menando l'acqua ogni bruttura
altro fiume grosso, acciò che le brutture della città, menate dall'acqua sieno portate
brùzzico: luccico. dà idea soltanto della prim'ora mattutina: 'mi levai a