elettronico in modo integrale, avvalendosi della presenza contemporanea nella memoria di più programmi
valdarena aveva fatto, in quelle ore della notte incredibile e de'suoi tribolati consigli,
tribolati consigli, dopo le voci multiregionali della questura. = voce dotta, comp
8-198: sentire in noi il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono,
, di studio e de industria. della porta, 2-81: deh, perché non
papini, 8-198: il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono,
voce). arpino, 9-50: della terna lettaci a voce multitonale e
un vento boreale andava agglomerando sul cielo della città babele le più sontuose fantasmagorie di
spiegate, poi ricoprirla e penetrarla tutta della sua essenza. = deriv
di lui inerte, la multivaria storia della città com'era. 2.
e nelle tenebre seppellite, rendono imagine della crisalide, per cui l'insetto che
scure / mummie, del mar venute della rena, / che intorno intorno in varie
nostro poeta dice: 'venuti dal mar della rena. di queste mummie si servono i
si recasse a mosca a portare i lumi della sua scienza alla conservazione della mummia di
i lumi della sua scienza alla conservazione della mummia di lenin che cominciava a sfaldarsi
martelli, 101: tutte le vecchie mummie della accademia. cantoni, 438: leggete
o simili, respingendo i gagliardi giovani della resistenza. savinio, 10-75: gemito
: [la prima parte del romanzo della rosa] è una mummia che mostra
[roma] era soltanto lo scheletro della città d'oggi, la mummia rimasta dai
idem, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si vendono cordovani,.
errano coloro che per la mumia intendono della carne di quei corpi secchi e non del
de'morti per conservarli. p. della valle, 1-i-620: la mumia l'ho
corpo senz'anima che sta alle frontiere della romagna, e che è comandato da quel
, sui morti e dentro il fetore della morte lui ci aveva già lesto il cavai
squamme color del tabacco per una malattia della pelle. orioni, x-4-233: qualche
. cecchi, 7-30: fulminea la mano della fanciulla vi s'apprese, a strapparlo
con le mani in mano, più mummificata della sirena. -mortificato negli istinti
dei tessuti e retrazione delle viscere e della pelle, che aderisce alle ossa e
): comprendeva essenzialmente lo svuotamento della cavità cranica, toracica e addominale (le
. quelle conversazioni serali nel salot- tino della signora virginia: la mummificazione dell'anima
ignoranti dell'anatomia, vollero esser ignoranti della natura vivente. se l'avessero osservata
o a chiese, mediante lettere patenti della cancelleria: le offese e le molestie
acquistasse il 'mundio 'o tutela della medesima; ma necessario era che lo comperasse
), una delle più remote istituzioni della legge salica. -con riferimento alla
che doveva perciò essere il maggior nato della famiglia: liutprando fu l'ultimo della schiatta
della famiglia: liutprando fu l'ultimo della schiatta bavarese. = voce dotta
con riferimento alla grazia e al favore della divinità. pulci, 1-80:
per così dire, nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa
amore della spola, del fuso e della zappa. govoni, 569: la lattaia
faldella, 2-83: non valsero i lucciconi della mamma, che le munsero gli occhi
mungere il cuore nel quale il moccolino della speranza ardeva ancora. baldini, i-217
dura tirannia di messer giovanni da oleggio della casa de'visconti di milano..
li pressurano e li mungono in nome della libertà. -assol. carducci,
ricavando un utile eccessivo con l'approfittare della generosità o dell'ingenuità altrui (e
mungevano di pecunia la divota semplicità della plebe. foscolo, ii-422: signor zanetto
. persona avida che sfrutta e approfitta della generosità o dell'ingenuità altrui.
esercita sul capezzolo stimoli analoghi a quelli della mungitura a mano. = femm
un movimento regolare di apertura e chiusura della mano per eseguire la compressione e il
. ridolfi, i-503: negli ultimi tempi della gestazione [delle pecore] e durante
posti in buon ordine ai vasi / della mungitura. cassola, 2-128: girellò
gli svizzeri, per esprimere la viltà della lor nazione, covamali cioè mungivacche nelle
promesse fe'scrivere tra le leggi municipali della città. m. villani, 4-76
stati generali, eransi radunati nel palazzo della città, si aveano preso l'autorità municipale
, che inducono in una storia, della quale non sono né possono essere tunica
trovo l'estense tassoni, l'autore della 'secchia rapita ', che si burla
galanti, 22: oggi co'lumi della filosofia si è conosciuto che il buon
filosofi incartapecoriti non si contentano di abbagliare della loro luce i consigli municipali dove sogliono
fatte posteriormente dalle colonie e da'municipi della toscana, per comunicazione fra di loro
sarà mai se gli manca il consenso della nazione: altrimenti sarà vocabolo particolare,
guastano di quando in quando la purità della dizione. bonghi, 1-204: questo qualcosa
odia a morte per lo scandaloso assassinamento della fama d'un suo municipale. cesarotti
clima sono la 'causa causarum 'della giurisdizion sulla lingua. lanzi, iii-51
. gioberti, 9-i-197: la diffusione equabile della cultura, per cui i diritti del
favorevole ai municipali, che non sono della metropoli. tommaseo [s. v
più meschino, meno in carne, tutto della croix-s. te-hélene, tutto quanto insomma
voluta i municipali, aggiunsi nel simbolo della rivoluzione la parola nazionalità. 6
monti, v-235: verrò coll'alloro della vittoria: alloro non già mio,
. di connettere e subordinare ciascun atto della vita del proprio comune all'universal vita
vita del proprio comune all'universal vita della nazione. cattaneo, \ -1-27: quelle
dei democrati francesi più ardenti ai tempi della rivoluzione, e chi accostandosi a pensieri
i primi a ballare intorno au'albero della libertà a pavia... fu
. attaccamento tenace alle tradizioni autonomistiche della propria città, orgoglio municipale; azione
forme e desinenze proprie del periodo e della scuola di guittone. =
è orgogliosamente attaccato alle tradizioni di autonomia della propria città (spesso in modo angusto
, 4-45: la destra: solaro della margarita, cioè i 'nazionalisti piemontesi esclusivisti
. uaurora, ii-476: le municipalità della maggior parte delle città dette libere d'
e dagli altri residui feudali, municipalistici della forma statale cittadina e non territoriale.
comunale. -anche: la complessiva organizzazione della comunità; la stessa comunità, in
mi ha dato un civico impiego. -ispettore della pubblica illuminazione. -per estens
. -il campo, il dominio della conoscenza, dell'arte. cicognani
tante varie immagini mi navigavano nell'oceano della mente. tarchetti, 6-i-394: allontanatevi
afferra i profili indecisi e variabili [della saggezza]? -eccellenza di una
fantoni, ii-84: pieno il mar della vita è di tempeste, / d'aride
'pieno'. rovani, i-24: nell'oceano della vita... trovò il segreto
vita... trovò il segreto della futura sua grandezza. tarchetti, 6-i-566
mare oceano): alta carica militare della marina spagnola del cinquecento, che aveva
sorella teti ebbero vita tutte le acque della terra (ed era raffigurato neh'immagine
con chele di gambero poste ai lati della fronte). vasari, 1-1311:
, avrebbe atteso l'alba sul tavolaccio della camera di sicurezza... in compagnia
. firenzuola, 14: la maiestà della lingua latina la quale, sanza aggiugnimento
(di etimo incerto), nome della mitica divinità delle acque (v. n
erano i verdeggianti prati dalle fresche lacrime della figliuola d'iperione bagnati, febo correndo
: 'oceanodroma ': genere di uccelli della famiglia delle oceanidi...;
, sotto i diversi punti di vista della chimica, della fisica, della biologia
i diversi punti di vista della chimica, della fisica, della biologia, della geologia
vista della chimica, della fisica, della biologia, della geologia, ecc.,
, della fisica, della biologia, della geologia, ecc., e che
) si inte ressa specificamente della flora e delia fauna marina e del
il centro è di un altro colore della circonferenza, il che la fa somigliare alla
. carducci, ii-16-283: hai sentito della bice che ha partorito una bambina
: 'ocimo ': genere di piante della didi- namia ginnospermia e della famiglia delle
di piante della didi- namia ginnospermia e della famiglia delle labiate, caratterizzate dalla corolla
, 1007: ocimo: genere di piante della famiglia delle labiate, che comprende circa
l'ordine dei decapodi, della famiglia de'brachiuri, e della
della famiglia de'brachiuri, e della tribù de'quadrilateri; stabilito da fabricio,
greco polibio per indicare la forma degenerata della democrazia). s s
., 59: [nel gioco della primiera] ci vien rappresentata l'imagine
l'audacia e l'insolenza in vece della giustizia e delle leggi, ne nasce
porranno nella stessa classe i savi reggitori della moltitudine ed i legislatori? questo nel
lv-483: l'oclocrazia è l'impero della turba furiosa ed insensata; ed è
cattiva democrazia; lasciarono il nome originario della prima, e diedero quello di '
demagogia ', 'oclocrazia '(governo della turba), alla seconda. gioberti
, onde la presuntuosa oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio per i
oclologìa, sf. sociol. studio della psicologia e del comportamento della folla.
. studio della psicologia e del comportamento della folla. = voce dotta, comp
genere di piante tropicali arboree o arbustive della famiglia ocnacee, con foglie sempreverdi,
genere di piante esotiche, e tipo della famiglia dello stesso nome, a fiori polipetali
stesso nome, a fiori polipetali, della poliandria monoginia, stabilito da linneo e figurato
così denominato per la forma delle foglie della pianta che ha servito di tipo al
di piante, arboree o arbustacee, della famiglia lauracee, tropicali o sub-tropicali,
sf. bot. pianta cactacea propria della california meridionale, del messico e delle
essere ancora ombrata da l'ocrea arsa e della lacca brutta. l'ocrea arsa e
targioni tozzetti, 12-7-100: la falda della pietra è a sfoglie odorose e tortuose.
vecchio libro santo / chiuso nell'arca della pia trisavola, / colle vignette che
: quasi bimbe, depilate, fiere della loro tintarella, tutta la gamma dell'ocra
e ferrigne o ocracee, perde una porzione della sua trasparenza. savi, 2-1-103:
del ramo al di sopra dell'inserzione della foglia. tramater [s. v
duodo, lii-15-118: faceva bollir la semola della biada da cavallo e in essa
(e, a seconda dei caratteri e della natura, si distingue una ocronosi endogena
anno lunare con quello solare in sostituzione della trieteride, composta di due anni lunari
presso le tribù tracie e macedoni della grecia settentrio nale, poi
, sm. zool. genere di roditori della famiglia octodontidi, diffusi in argentina
; che si ottiene mediante l'organo della vista. - bagno, lavanda oculare
? foscolo, xii-626: né l'esattezza della descrizione interna parrà originata da ispezione oculare
: la più evidente e oculare dimostrazione della profonda diversità dei due procedimenti.
: desidero ch'egli sia ocular testimonio della felicità di mia figlia. borgese,
serie di circostanze, tra cui la nudità della vittima e le sue calze non occupavano
di oculare, immagine che questo fornisce della ghiera, che limita l'obiettivo.
e l'oculare l'aumenta in ragione della sua lunghezza focale a quella dell'oggettiva.
oculare', rapporto ottenuto dividendo la misura della distanza fra i due fuochi di un
un sistema ottico obiettivo-oculare per la misura della distanza focale dell'oculare (e il
quillità dello stato e al buon governo della repubblica li interessi privati delli chierici ambiziosi
esperienza, qual briareo per la multiplicità della pratica, rossio, uom così onorato
alla delicatezza del paziente ed alla natura della infermità. f. galiani, 3-168
4-ii-411: ha bisogno [l'opera della sala] e nel tutto et in
: stieno poi ben oculati i conservatori della sanità, perché nel dare le quarantene
agli istituti di credito ed a'banchieri della città, se, nella giornata di
. leti, 1-79: consapevole bastantemente della cattiva volontà del ministro verso di lui
, ma molti rimasero feriti. prima della rivoluzione in quattro anni non successe il
capaci di sentire e più oculati ad accorgersi della verità della propria condizione.
e più oculati ad accorgersi della verità della propria condizione. -caratterizzato da acuto
tosto che la critica intese il calpestio della carovana, si spiccò dal suo studio
. pulci, 28-71: io dirò tanto della sua eccellenzia / quant'io ebbi oculata
e dotto viaggiatore, è testimonio oculato della loro [dei galla] felicità.
. -che è fornito del senso della vista, che vede bene, che
. oculistica, sf. settore della medicina che studia la patologia connessa con
studia la patologia connessa con l'organo della vista e si occupa del relativo trattamento
.]: 'oculistica ': ramo della scienza chirurgica che ha per sog
: 'oculistica ': quella parte della scienza medica che si riferisce agli occhi
le malattie degli occhi, i difetti della vista e le relative terapie; che è
esposta in modo che il polverio della strada e il riverbero della luce
che il polverio della strada e il riverbero della luce rincrudisce il male ai poveri
una chioccia. 2. nel linguaggio della storiografìa e della critica artistica, apertura
2. nel linguaggio della storiografìa e della critica artistica, apertura o, anche
- riflesso o culo cardiaco: rallentamento della frequenza delle pulsazioni cardiache in seguito alla
-crisi oculogira: manifestazione nervosa, della durata di pochi minuti, di natura extrapiramidale
medie. parassitasi del globo oculare o della congiuntiva, provocata da larve di ditteri
infiammazione, per lo più catarrale, della congiuntiva e della mucosa delle fosse nasali
lo più catarrale, della congiuntiva e della mucosa delle fosse nasali. -oculorinite allergica
caratterizzata da midriasi, esoftalmo, slargamento della rima palpebrale, o distruttiva (sindrome
caratterizzata da miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale. = voce dotta
* odà-bascì ', che vuol dire capo della camera del gran signore. d.
presenza del gran signore. relazione anonima della guerra di persia, lii-12- 231
ripetutamente la lingua o la parte interna della guancia, sia nel corso di crisi epilettiche
o aulico }, che, proprio della poesia greca (nell'ambito della quale veniva
proprio della poesia greca (nell'ambito della quale veniva cantato, monodicamente o coralmente
la misura quanti tativa propria della tradizione antica con il sistema accentuativo
tradizione antica con il sistema accentuativo della versificazione ro manza (v
bene volute comporre nelle forme metriche della loro lirica, e perché tali
son quelle che si riassumono nel concetto della didattica. = voce dotta, ted
, sf. eccles. famosa icona della vergine, che si favoleggiava dipinta da
]: 'odegitria ': nome della miracolosa imagine della b. v.,
odegitria ': nome della miracolosa imagine della b. v., creduta lavoro
di 1112. pananti, i-153: io della compagnia vate ed istorico / ho fatto
rivolta quanto avevo odiato gli odiabili oppressori della vigilia. 2. detestabile
morte odiando il giustissimo mardocheo, padre della reina ester, [aman] persuase
i-703: io odio il capolavoro di giovanni della casa quanto -se non più -'le
è degno: odiar la fede / più della morte assai: queste son l'arti
adesso, una fine vittoriosa e sollecita della guerra d'etiopia e quindi un consolidamento
con vera pazienzia, se sarà odiatore della propria sensualità e amerà di stare in
muratori, 7-iv-430: fra questi odiatori della schiatta de'federighi i principali furono i
botta, 5-135: nemico [buonaparte] della libertà, amico del dispotismo, amatore
della nobiltà feudataria ed odiatore del patriziato paterno.
comizio, si riconoscevano i giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del
il pregiudizio che, contro le regole della legge civile, si fa alli successori
da lui dipinte a fresco nel 'casino della viola ', rimangono. tommaseo [s
, la pallida, la monotona realtà della vita odierna si compiace di lasciare la
, intellettuali) di qualche personaggio celebre della storia, della cultura, della leggenda.
di qualche personaggio celebre della storia, della cultura, della leggenda. buzzi,
celebre della storia, della cultura, della leggenda. buzzi, 271: acciuffane
odierni d'italia, speculando sulle miserie della nazione..., e per impinguare
concepire l'impresa in quel tempo maravigliosa della storia civile o, come gli odierni
un generoso dispregio delle soverchie ricchezze, della vana pomposità, dell'odievole fasto.
baretti, 1-375: eugenio, secondo carattere della commedia, è un giovane mercante che
, 2-17: incominciò a lagnarsi internamente della sua rea sorte che il costringea, malgrado
. entom. genere di vespe solitarie della famiglia eumenidi, con livree nere screziate
d'insetti dell'ordine degli imenotteri, della tribù degli aculeati e della famiglia de'
degli imenotteri, della tribù degli aculeati e della famiglia de'diplotteri, stabilito da latreille
usure, ma solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio.
solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio. machiavelli, 16
quella resti vincente e l'altra perda. della casa, ii-114: l'odio è
e privilegiate (e costituisce il presupposto della lotta di classe). giov.
e le più basse genti. solaro della margarita, 88: aizzata dai borghesi
i borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. b. croce, iii-22-175:
, 1-i-176: spazzato via il non senso della banda giolittiana si sferrano senza ritegno gli
, l'indipendenza, l'unità. della casa, iv-112: ancorché sia fatta la
questi signori imperiali ci portano, né della mala volontà che hanno ai renderci il
ebbe in sé tutte e sette l'opere della misericordia ed ebbe in odio i vizi
battuti con popoli tutti schiavi, chi della tirannide chi del fanatismo religioso chi dell'
latrina, s'unisce per l'odio della puzza nemica, e s'aumenta il
de gli scritti nostri e l'odio della fatica litteraria e il rifiuto dell'altrui
rifiuto dell'altrui censura sono gl'inimici della nostra fama e gli estermini dell'opere
leopardi, i-33: anche l'amore della maraviglia par che si debba ridurre all'
all'amore dello straordinario e all'odio della noia ch'è prodotta dall'uniformità.
per naturale istinto, timore e odio della morte. cesari, i-425: or viene
essere odiato da lui, essere oggetto della sua avversione, della sua ostilità,
lui, essere oggetto della sua avversione, della sua ostilità, del suo disprezzo.
frizzo, 241: avendo nel processo della guerra molte ed egregie opere per la patria
: ucciso a mano di barbari in odio della fede, giungesse a conseguir la palma
per odio dei nobili che per amore della repubblica. tommaseo [s. v.
reo e detestabile lo vizio dell'ira e della impazienza, accioché ci venga in odio
battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene e,
cosa notissima agli antichi, tanto persuasi della odiosità dei vantaggi individuali che ne credevano
: una legge inutile è una violazione della nativa libertà dell'uomo; un'odiosità per
: elessero a tal funzione il conte della rocca già stato ambasciator a venezia a
odiose sciogliere il nodo su la nuca della desiderata, sfiorare i piccoli riccioli neri.
la donna che perduta avea. della casa, ii-235: tu vedi quanto obbligo
odiosa era la punica fede. solaro della margarita, 171: filippo ii,
è di odiosa memoria a tutti i perturbatori della società, mantenne però quieta la penisola
vacuo, e furono duramente sbigottiti siccome della morte di lor signore. dominici, 1-3
fa nel cospetto del padre continua menzione della villania ricevuta dai francesi; e questa
1-iv-330: questi sono i bei risultati della politica astiosa, ringhiosa, odiosa del
gesuiti. -sostant. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12
-sostant. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12: i
fato odioso ne verranno / al termin della vita. 11. dir.
dell odissea ', ai poemi epici della letteratura antica e della moderna.
, ai poemi epici della letteratura antica e della moderna. 2. per estens
tormentata vicenda di una persona; periodo della vita di una determinata persona segnato da
. s'io dovessi narrarti le vicende della mia odissea, avrei materia. silone,
silone, 4-178: la triste odissea della piccola profuga viennese era divenuta leggendaria in
il nome di lui nella odissea lombarda della inoculazione. 4. serie,
in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà delle nazioni e sarà svelata questa
e moltiplicando la circonfe renza della ruota per il numero di giri indicato
indicare in metri, secondo la scala della carta, la lunghezza della linea percorsa
la scala della carta, la lunghezza della linea percorsa dalla rotellina. =
più or meno violento, secondo la forza della infiammazione e secondo le parti che ne
, cioè quelle che si suppongono dotate della proprietà di far cessare il dolore de'
, sf. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee che comprende una trentina
.] 'odontite ': nome volgare della 'lychnis flos lueceli lin. pianta
odontite2, sf. medie. infiammazione della polpa dentale. = voce dotta
che provvede alla formazione e al trofismo della dentina (e tali cellule, situate
tali cellule, situate lungo il margine della polpa del dente, sono dotate di filamenti
sporgenza a forma di dente sul margine della parte superiore del becco, diffusi nell'
di uccelli dell'ordine delle galline e della famiglia dei tetradattili, stabilito da vicillot
tato a ciascun bordo verso l'estremità della sua parte inferiore. lessona, 1009
. ittiol. genere di pesci attinotterigi della famiglia clupeidi. tramater [s
: genere di pesci ossei olobranchi, della famiglia de'ginnopomi, caratterizzati da una
e dentata, posta in ogni lato della loro mascella superiore, la quale segue tutti
dell'ordine degli squa- modermi, • della famiglia dei clupeidi, stabilito per 1
per 1 odontognathus mucronatus ', pesce della guiana, lungo o m. 20
sf. medie. registrazione delle irregolarità della superficie dello smalto dentario.
': parte dell'anatomia che tratta della descrizione de'denti. = voce dotta
odontoiatrìa, sf. medie. branca della medicina che studia la patologia dei denti
di supporto e, più in genere, della bocca e le relative terapie.
odontoide, sm.): formazione ossea della faccia superiore della seconda vertebra cervicale.
): formazione ossea della faccia superiore della seconda vertebra cervicale. tramater [
, che guarnisce la parte superiore del corpo della seconda vertebra del collo. lessona
prominenza conica che trovasi sul corpo della seconda 'vertebra cervicale ',
lessona, 1009: 'odontolite': sinonimo della 'turchese 'occidentale. è così detto
interna e nelle persone soggette alle irritazioni della membrana mucosa della bocca e delle
soggette alle irritazioni della membrana mucosa della bocca e delle gengive. lessona, 1009
v.]: 'odontologia': quella parte della notomia che tratta de'denti.
sviluppo il seno mascellare e il pavimento della fossa nasale. lessona, 1009
d'insetti dell'ordine degl'imenotteri, della sezione degli acuteati, della famiglia degli
imenotteri, della sezione degli acuteati, della famiglia degli eterogini, della tribù de'formicari
acuteati, della famiglia degli eterogini, della tribù de'formicari; i quali ebbero
d'insetti dell'ordine de'ditteri, della famiglia de'notacanti e della tribù degli
de'ditteri, della famiglia de'notacanti e della tribù degli stratiomidi, i quali hanno
]: 'odontopteride': genere di piante della famiglia delle felci, stabilito da bernhardi con
. ramo dell'odontoiatria che si occupa della costruzione delle protesi dentarie.
senso dell'odorato] con qualche risoluzione della cosa odorabile. baldinucci, 145:
: terminai... con la cirimonia della tripla graduazione de'buccheri ad ambrosia e
riferimento alle sensazioni mistiche connesse alla presenza della grazia divina o della virtù.
connesse alla presenza della grazia divina o della virtù. laude cortonesi, xxxv-n-43:
quale fiatoso. soderini, ii-361: della domestica [salvia] ne sono di due
vivo, più illuminato e bene odorante della nave. -male odorante',
[il bitume], dissolve la suffocazione della matrice con vino e col castoreo.
, non so come, odorò alcuna cosa della nostra corrispondenza. nievo, 354:
pei compagni, i quali, all'accenno della rivolta venuta da lui, avevan rialzato
investigare. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-28: state
che legato. conosce la prima falce della luna, come il fieno sotto il
che ben possa odorar gli eletti lini / della consorte. 8. intr
g. raimondi, 3-22: vicolo della pusterla odorava sempre di fieno di
761: i quattro versi che ci rimangono della kasida odorano di apologia. de sanctis
b. croce, iii-9-99: ideale [della scuola puristica] che anch'esso si
uno non solamente dovesse mortificare i vizi della carne e rifrenare i suoi incendimenti, ma
in quando fiamme odorate in ogni parte della scena in segno di nozze. dottori,
cambia in una apoteosi aulente e risplendente della bellezza. 4. che produce
idea o immagine o specie o vestigio della cosa o veduta o udita o odorata o
occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle caruncule mamillari
[crusca]: gli umori conservativi della cosa e dell'odore per l'odorazione si
(1-iv-547): sentendo l'odor della gru e veggendola, pregò caramente chichibio
di una persona o, anche, della santità, della divinità. lotto pisano
o, anche, della santità, della divinità. lotto pisano, xxxv-1-316:
.], i-7: tutto l'odore della virtù de'santi uomini si distende e
: avenga che questo cotale amore sia della perfezione... egli non è pero
odor delle cose celesti. sonetto in nome della città di siena, 453: per
esteriore, per lo più involontaria, della condizione economica o morale o esistenziale di
un tatto finissimo, sentono l'odore della povertà. g. chiarini, 38:
uno che ex professo si mostra nemico della sede apostolica. avisi del giapone,
libano. cavalca, 20-455: l'odore della sua santità, venendo per diverse parti
molto scandalo del vicinato e mal odore della persona. al ^ arotti, 1-iv-121
principalissima il grande odore ch'erasi sparso della di lui sapienza. foscolo, ix-1-245
tenersi i vizi celati, così l'odore della virtù si diffonde. betteioni, i-154
alle femmine di mal odore in danno della bottéga non solo, ma di se
con un gesto dove c'era quasi della ripulsione, come se qualunque intesa o
. percezione non razionale, quasi fisica della consanguineità di una persona (per lo più
l'odor materno; e, se medesimo della sua preterita tra- scuraggine biasimando, lei
corse all'arme. pulci, 14-5: della tua tirannia, can traditore, /
accettevole di avvertire di bocca il visir della messione espressa da varennes alla porta et
et ad un'ora innestarvi la proposta della sospensione d'armi. algarotti, 1-v-297
mai forse impresa condotta con maggior secreto della sua marcia: non ne ebbero i
se non quando sentirono anche l'odore della sua polvere. botta, 4-95: le
allor fossero corsi a mezzogiorno all'odor della guerra civile e per trame di fazioni
melanconia che spaventa; quasi dall'odore della morte. -in partic.:
fu più versato in tutti i sistemi della filosofia, in ogni sorta di scienza
iii-15-127: né l'odor di pipa della caserma prussiana poteva aggiungere novità o grazia
lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora altre voci,
contadinesca e nimica dello odore e uso della città. 10. aggiunta,
già prima a caffa ed altri lochi della tana. marino, 4-94: dopo i
, avea usato l'unguento per odore della sua carne. 13. sm.
pazienza e tener ben sigillati i vasi della fonderia e contentarsi di non fare odore
odore di qualcuno: masturbarsi al pensiero della persona desiderata. aretino, 20-332:
si campeggia. -sentire l'odore della verità: approssimarsialla conoscenza totale del vero.
con un salto a sentir l'odore della verità. 15. dimin.
un odorino che non ci tradì. petruccelli della gattina, 4-10: ella teneva sulla
-vezzegg. odorùccio, odoruzzo. della casa, 626: né perciò stimo io
tesauro, 2-124: dalla categoria della quantità nascono questi aggettivi: smisurato,
-anche seguito dalla specificazione dell'odore o della sostanza o del corpo che lo emette
e continuo studio, sì per la grassezza della terra procedente dalla testa corrotta che
annunzio, iii-2-117: i soffi della notte inchinano a quando a quando le
odorifere che sieno i bossoli dalle spezie della bottega vostra. s. antonino, 4-204
caldo, sia ancora assai più sottile della sostanza odorifera, atteso che questa si
che promana da chi le pratica nelle forme della più alta perfezione). -anche con
ogni unguento o spezie neuna. rosaio della vita, n: scrivo questo libretto,
rosarium odor vitae, cioè rosario odore della vita. rosaio, dico, perché in
da montecchiello, 74: odoriferi beveraggi della letizia spirituale. -con riferimento a
. tolosani, 1-2-93: nel mezzo della faccia è situato / un altro senso
, con riferimento al profumo come segno della grazia divina. bianco da siena
sono di legni molto odorifichi. leggenda della beata umiliana de'cerchi, 69: levandosi
parla! -seguivo l'odorosa traccia / della tua gonna. cardarelli, 1-83:
che coincide con il periodo di fioritura della maggior parte delle piante (un mese,
. piovene, 7-158: ogni pino della foresta versa resina, per incisione,
o fragranza dell'aria (un periodo della giornata o della stagione, un evento
aria (un periodo della giornata o della stagione, un evento meteorologico).
cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa bellissima ottangolare; nulla dell'altissima
segnalare, mediante luminescenza, la traiettoria della particella. = voce dotta,
c'avia il capo nero e nel mezzo della fronte avia 3 corna molto aute.
caratteristiche fisiche, dei loro costumi, della loro organizzazione sociale ed economica, della
della loro organizzazione sociale ed economica, della loro cultura; che si riferisce alle
che ospita i primi stadi dello sviluppo della larva dei brio- zoi: ovicella.
: 'oenante ': genere di piante della pen- tandria diginia di linneo e della
della pen- tandria diginia di linneo e della famiglia delle ombrel lifere di
oenidina, sf. chim. etere metilico della delfi- nidina: antocianidina. =
marito ha 'diritto'di uccidere l'amante della moglie. - oeuh!...
è incaricato di 'regolare 'le emissioni della moneta. b. croce,
e dalla fantasia, ne dai cibi leggieri della mezza scienza. michelstaedter, 86:
sé soli o vero accompagnati. petruccelli della gattina, ii-197: amedeo...
quistioni filosofiche, 5: la gravezza della offensione si piglia dall'offeso e dall'
vietato dalle leggi, sconobbero i princìpi della giustizia e della morale, offendendo finanche il
, sconobbero i princìpi della giustizia e della morale, offendendo finanche il costume ed
interpretazioni cattive, che offendono la salute della patria, non possono che provenire da un
di poca scienza, ma l'amore della pura verità ti muova a leggere. bandello
l'orecchio, quanto all'ordine interrotto della percossa noi possiamo ascoltando avvertire. giusti
più l'offendeva era il cognosci- mento della sua infima condizione. canti carnascialeschi,
male / di gran gioi si riprende. della casa, 646: quella che del
, trasgredire i comandamenti o le prescrizioni della divinità, commettere peccato (una persona
(una persona); costituire violazione della legge divina (un atto, una
: molti i quali offesono gli occhi della divina maestà, quant'è che già sono
ed una fregata inglese, nella oscurità della notte, scontrandosi a caso o per
e l'altro a difendersi. documenti della milizia italiana, i-152: non obstante la
ciechi di rabbia e per l'amor della vendetta insensati al proprio pericolo, s'
un cittadino il privarsi per poche ore della caccia di semplice divertimento. spallanzani,
zoppo. -recipr. scenari della commedia dell'arte, 146: si tirano
, 14: contra la lesion della testa la qual si fa in molti
machinisti e i guardafuo- chi, risponsabili della trascuranza che avrebbe cagionato la disgrazia.
offendono dattorno e'difensori dell'altre parti della rocca. benzoni, 1-5: corsero i
non rimane offesa in alcuna parte. della casa, 654: le bionde chiome
di leonardo da vinci, situato nella cappella della concezzione...: fiero,
adamo, che privò la natura umana della perfe zione originaria).
quanto offendessero la neutralità e la sovranità della repubblica le cose accadute in bergamo ed
si possono senza troppo offendere la consuetudine della lingua. 20. costituire negazione o
lieve e... meno [della lussuria] ad dio offenda. -recare
letterato ed idiota, in questo vizio della lingua offende. scala del paradiso,
sentiti come lesivi dei propri diritti o della propria sensibilità; essere urtati nella propria
condotto avanti al trono di lei [della fortuna] e ch'ella gli avesse
[la zanzara] quando sente il moto della mano dell'uomo, sapendo che le
mediante i quali viene predisposta la difesa della proprietà (e tali sono i fili
punì, e non tanto per l'offesa della persona di papa bonifazio, ma per
ha l'incarico di fornire le prove della colpevolezza o dell'innocenza dell'imputato.
animali. salvini, 21-91: o della stessa offenditrice vipera / il capo,
stimoli d'odio come verso offenditori e ribelli della sua divina persona. 3
? -in partic.: trasgressione della legge morale, della volontà divina (
.: trasgressione della legge morale, della volontà divina (anche nell'espressione offensione
,... al crocodillo il scudo della durissima scorza, et a cui cuoio
possono trar nella schiera contraria senza offensione della propria. -alterazione di uno stato
, offuscamento (di un suono, della luce, di una qualità fisica, ecc
agostino volgar., 10-5-227: il dolore della carne è solamente offensione dell'anima per
rettor., 196-2: se la laidezza della causa mette l'offensione, conviene mettere
in ierusalem dalla parte dritta del monte della offensione, 1 quali edificò salomone re
granaio è una delle tante testimonianze rimaste della lotta intrapresa contro il mare dai cistercensi
lotta intrapresa contro il mare dai cistercensi della badia delle dune, per strappargli terra
è rinunziare. credono solo all'offensiva della conquista. non conoscono l'offensiva dell'
p. levi, 2-199: i vetri della finestra erano offensiva- mente sporchi.
ingiuria, di fare torto (il tono della voce, l'atteggiamento, ecc
ossian, e dovea forse essere indispettito della diffidenza offensiva d'alcuni critici. bonghi
quanto al suono delle parole, sono offensive della religione. -con metonimia: denigratorio
uom meglio aitarsi in una gran stretta che della spada. ammirato, i-i-ioi: avendo
colpo (una mossa, una posizione della scherma). agrippa, i-io:
e offensiva alla vista, poco meno della primaria e diretta del sole.
fare qualche cosa contrò i due offensori della sua famiglia. -in partic.
, cioè che si contiene dal cielo della luna, il quale ha minori circuii che
accademici, i quali tanto hanno letto della volgar lingua, non sappiano che ci
grande offerenda, il petre del tempio della dea diana disse, presente il popolo
. f. ceffi, xxiv-20-48: della qual cosa tanto si rallegrano li cittadini
allegrezza le lagrime non meno degli occhi della moltitudine che da quegli degli offerenti.
massaia, v-46: nel giorno pertanto della festa votiva, di buon mattino l'offerente
nome dell'offe rente e della somma offerta. boccalini, i-345: per
indiretti e talvolta codificati o tibiali) della volontà o del desiderio di cedere ad
.; fare offerta di sé, della propria persona: dichiarare la propria completa
sommo bene si mutavano in tenere dedizioni della carne al disio del biondo amante.
e oggetti simbolici (che, a seconda della natura del bene o dell'usanza religiosa
cristo, dell'ostia: il sacrificio della messa. -offerta del pane e del
viene offerto ai sacerdoti per l'applicazione della messa o per la celebrazione di determinate
chiesa. statuto dell'università e arte della lana di siena, 167: le
avea apparate le parole e il costume della santa offerta. bandello, 2-1 (i-663
per tutte l'arti di firenze. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-29
arti di firenze. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-29: ordiniamo
l'antidetta de'libri patenti e dell'offerta della imagini di cera e delle candele più
la mattina, sì sono i capitani della parte guelfa con tutti i cavalieri,
. villani, 12-83: per la pasqua della resurrezione di cristo, in calen d'
non tre volte l'anno, cioè in della pasqua della resurrezione di gesù cristo e
volte l'anno, cioè in della pasqua della resurrezione di gesù cristo e ancora nella
messa a disposizione (offerta reale) della cosa dovuta, se questa è costituita
mora, se tempestivamente ha fatto offerta della prestazione dovuta. -offerta di contratto o
concluso se al proponente giunge l'accettazione della controparte senza che egli abbia, nel
termine, giunge al proponente l'accettazione della controparte). -offerta a persona indeterminata
contratto (da stipularsi con l'autore della prospettazione stessa), rivolta a una
offerente in grado di conseguire il controllo della società in questione o almeno di aumentare
variazioni del prezzo di mercato e quelle della quantità offerta (anche nell'espressione offerta
nell'espressione offerta rigida). -legge della domanda e dell'offerta', v.
offerta di un bene causata dall'aumento della domanda di un altro bene con esso
acquistato per rivenderlo e l'utilità marginale della moneta. - scheda individuale di offerta'
ad evitare le crisi creando l'equilibrio della domanda e dell'offerta. -offerte legate
pel riattamento e restaura zioni della detta strada dovranno esser fatte distinta- mente
per lo più complementare all'omaggio e della medesima ditta produttrice). -offerta di
dello stesso prodotto o di prodotti complementari della stessa marca al prezzo di una sola
comunque a un prezzo sensibilmente più basso della somma complessiva di quelli praticati per le
maria, a cui era stato dato cura della fabbrica, ordinò... che
e benigna, / si ricoperse. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17
/ si ricoperse. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17: siamo
4. stor. liberato in occasione della cerimonia dell'offerta (un detenuto:
riale: durante la celebrazione della messa secondo la recente riforma liturgica,
. 3, 91: nella celebrazione della messa si dice * processione offertoriale 'quella
'quella dei fedeli che al termine della preghiera universale recano
. liturg. nell'antica liturgia della messa, recentemente ripristinata, parte dell'
religioso raccoglimento durante la lunga cerimonia della presentazione delle offerte, verso il ix
vero padrone e signore si del cielo che della terra e per giusto eterno giudice del
: antifona che si canta nel tempo della oblazione, mentre il popolo offeriva il
forme. -con metonimia: parte della messa compresa fra la presentazione delle offerte
eucaristica (che inizia la seconda parte della messa, denominata 'liturgia eucaristica '
: tre principali parti dell'incruento sacrifizio della messa sono l'oblazione, la consecrazione
la sfida (e si distingue a seconda della gravità in offesa semplice, grave o
, come offesa alla libertà del presidente della repubblica, offesa all'onore o al
all'onore o al prestigio del presidente della repubblica, offesa alla memoria di un
all'onore o al prestigio del presidente della repubblica '. ibidem, 403: '
e per bando pubblicata ne'luoghi consueti della giurisdizione di quel rettore che arà levate tali
delitti si pagavano non secondo la tassa della legge professata dal delinquente, ma secondo
per ultima ruina si aggiunsero i mali della guerra civile fomentata dalla subitanea mutazione delle
fomentata dalla subitanea mutazione delle usanze e della religione, che non potè avvenire senza
moravia, iv-248: avrebbe voluto convincersi della ignobilità di pippo, dell'offesa recata
alla sensibilità d'animo violata. della casa, iv-306: m. ramberto ha
turbato e commosso oltre modo l'animo della m. s. che sperava gran
che il sentimento d'amore o l'angoscia della morte, personificati nel linguaggio poetico,
pagato soldo, solo, nel dormire della notte... fuggì del campo
cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia, essendo l'essenzia divina
valore etico fondamentale, di un principio della legge naturale (come la giustizia,
, fanno discoperte congiure in evidentissima offesa della giustizia e in detrimento del pubblico.
, come di sopra, senza offesa della giustizia. einaudi, 1-233: in
discussione è soltanto l'offesa all'articolo 81 della costituzione che si compie accollando la spesa
sottili troppo, e indeboliscono con offesa della vista quella parte della facciata.
indeboliscono con offesa della vista quella parte della facciata. 9. contravvenzione a
. carducci, ii-8-16: il corrispondente della 'perseveranza al pranzo,...
che non si possono dire senza offesa della estetica. 10. trasgressione della
della estetica. 10. trasgressione della volontà, della legge divina; peccato
10. trasgressione della volontà, della legge divina; peccato (per lo
più nelle espressioni offesa di dio, della bontà divina). -per estens.:
di grand'animo, di cangiare lo stato della città e del regno a beneficio della
della città e del regno a beneficio della patria e proprio comodo loro e senza
. aprì la finestra esponendosi all'offesa della stagione. -azione fastidiosa,
cannone con fatica grande e con danno della vista appena si potrebbono scorgere. salvini
lieve, / senza offesa o sentor della regina, / al petto le si avvolse
grazia del cielo vivo risanato dall'offesa della tarantola. c. i. frugoni
passati sopra l'andante lava senza offesa della persona. -con riferimento a organismi vegetali
di considerar auanto oltra possa senza offesa della chiarezza proceder tal raguaglio e riferimento di
mai non vide il viso adorno / della sua amante, ma con molte offese /
guicciardini, i-304: avendo l'occasione della disposizione de'fiorentini ostinati a non cessare
aveva seco il re vicino alle mura della città. botta, 5-306: pregato
sé overamente con ale o muri angulati, della grossezza et altezza delle mura, con
felice ignoranza non s'intendevano l'arti della guerra, né quelle offese o quei
di un determinato prodotto o la diffusione della sua immagine. savarese, 239
si studiano le offese e le difese della concorrenza. 23. locuz.
stringaio, gli avvenne con un martellino della loro arte segnargli un poco la pelle
restiamo ambedue offesi nella più viva parte della riputazione. -ant. offesa maestà
, o può essere, la figura della parte lesa, che è il soggetto
necessaria l'accusa, overo la querela della parte offesa. filangieri, i-459:
parte civile. codice penale, 120: della persona offesa dal reato. 'diritto
prìncipi che resterebbe troppo offesa la dignità della germania se consentissero che l'imperio avesse
debba intendere altro che il desiderio puro della felicità, non soddisfatto dal piacere e non
, i-77: brandilone, poco soddisfatto della risposta di orcane ed offeso dalle lodi
lo sguardo, l'aspetto, iì tono della voce, ecc.).
prestamente costretta a ritirarsi sotto l'ombra della piazza. forteguerri, 7-42: i saracini
fiaccato (il corpo, per effetto della vecchiaia). carducci, iii-2-317:
strinse e ne riportò in perpetuo il segno della lingua e della prononcia offesa. c
in perpetuo il segno della lingua e della prononcia offesa. c. dati, 3-47
a non intaccarle le piante colla punta della vanga, perché restano offese dalle ferite
gravezza dei pesi, / è l'inutilità della fatica. -morboso, esaltato (
, 4-112: basterebbe osservare nella sacristia della catedrale di ravenna il marmo conservatissimo, e
impuro (il lignaggio, la nobiltà della stirpe). beccuti, i-257:
, i-430: i begli occhi tenebrosi [della devadasis]... riflettono per
casa. don matteo era runico officiante della cattedrale. -ministro (di un
nostra casa; e di sentirvi spesso della musica, e di vedervi uffiziare quei
ad ufficiare in calende di dicembre leggi della repubblica di genòva [in rezasco, 704
. vasari, iii-455: nel vano della nicchia vi fece per ciascuna una finestra
dell'ufficiar di santa chiesa / e della bibbia il lume che ne diede.
funzionario, ufficiale. iacopo della lana [rezasco], 12: fa
massaia, 24-i: a casa della madonna... è ridotta a chiesa
, e gran parte del dì e della notte stanno ad orare in chiesa.
enezia un arsenale che, oltra la bellezza della fabrica e dell'ordine delle officine,
, che intendete di avviare col capitale della vostra dote, potrà offrirvi una posizione
quando mi capitò di visitare le officine della fiat, uno dei pochi stabilimenti anglo-
croce, vii-i: si descrive l'officina della cirur- gia, dove si possono veder
l'attività di creazione continua delle forme della vita da parte della natura (o dei
continua delle forme della vita da parte della natura (o dei suoi particolari aspetti
o dei suoi particolari aspetti) o della divinità o di sue prerogative o qualità
le cose create, porge materia all'officina della natura di lavorar continuamente nuove generazioni e
10-ii-736: l'individuo esce dall'officina della natura così o così foggiato e non altramente
intenso e perfetto di tutte le officine della natura spalancate nell'ora del loro più
inferno, al quale attribuiscono l'esecuzione della giustizia e l'impero dell'officine tartaree,
che lasciati nel loro naturale sono vittoriosi della mente e del cuore. alfieri, i-264
ossian ', e vedere se paiono della stessa officina. cuoco, 2-20: invece
originalità, del soggetto, il libretto della 'gioconda ', -del tutto non si
caretti aprì lo spiraglio su alcuni segreti della lirica officina del tasso.
movimenti culturali o spirituali. solaro della margarita, 167: tali consigli escono dalle
, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo.
, quasi dissi, la principale officina della deforme lussuria. manzoni, pr.
popolari, ii-514: non siamo sicuri della vita e delle sostanze, non possiam dire
roversi e altri; si occupò soprattutto della poesia italiana del sec. xx,
almeno con una definizione fiancheggiatrice del lavoro della rivista. 12. ant
sue dilette e consecrate l'altre officine della sua casa santa. 5. antonino
litica: luogo dove si rinvengono tracce della lavorazione della selce, risalente al periodo
luogo dove si rinvengono tracce della lavorazione della selce, risalente al periodo compreso fra
ed è il termine proprio del linguaggio della massoneria: cfr. loggia, n.
allestiti di volta in volta sulla base della ricetta medica, e alle specialità farmaceutiche,
confezionate in modo industriale al di fuori della farmacia). a. cocchi
di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica, quegli non dimette l'idea
chimica, quegli non dimette l'idea della divinità, energia del mondo.
ad offrirgli il suo voto e quelli della sua fazione (brutta parola, ma era
scrittore... stimò col suono della lusinga assopir noi onde gli offerissimo mezzo di
signor conte suo fratello e mio padrone. della casa, ii-193: l'offerir me
armato verso roma, passò il limite della sua provincia, cioè il rubicone, offerse
], io: per la scelta della tua vettura d'occasione... ti
di qualcosa che si desidera ottenere. della casa, iv-129: con offerir loro denari
fare el tabernaculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio, tutti quelli
i-5: non ha saputo un ribello della religion cattolica offerir più caro dono di
piccolo cancelliere si alzò, fece un arco della schiena, afferrò una sedia, l'
di stima o di affetto, il risultato della propria attività culturale. liburnio,
quel tempo che i giovani all'uscire della fanciullezza andando a delfo offrissero ad apollo
a delfo offrissero ad apollo le primizie della chioma. 5. maria maddalena de'pazzi
che un santo uomo offerrebbe. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-153: pastori
portare all'altare un'offerta nel corso della celebrazione della messa. - anche assol.
altare un'offerta nel corso della celebrazione della messa. - anche assol. pigafetta
: in due volte, de'danari della borsa comune ebbe in tutto ducati iv o
, 92: quando / sul campo della strage il sacerdote, / tra il
quale tu ami, e vay nella terra della visione e offerirà'qui lui in sacrificio
e liberati offerire... in della maggiore ecclesia. statuti del capitano del popolo
lo conservi. g. f. pico della mirandola, 13-ii-10: a voi me
offerirmi alla vostra magnificenzia con qualche testimone della servitù mia verso di quella, non ho
le sua case fin giù nelle acque della sava e del danubio e sembra correre
/ a la finta ferita. scenari della commedia dell'arte, 9: orazio dice
fece incontr'a mezzo 1 viso. della robbia, 100: io vorrei che l'
s'offerivano più sicuri. fed. della valle, 204: la speranza, /
refrazione che ne cagiona la molta inclinazione della così piccola sfera. gozzano, i-1097
il vero; annebbiamento, obnubilazione (della ragione, dell'intelletto, delle facoltà mentali
far vederci in questo argomentare l'offuscamento della per altro lucidissima mente del padre orsi
delle passioni, l'italia nell'alto della mente va riponendo la gran verità. pascoli
su tutto. -travisamento (della verità). quistioni filosofiche [crusca
è pericolosa l'ira per l'offuscamento della verità, ché quando l'uomo è in
4. indebolimento, intorbidamento (della vista). d'annunzio, 1-104
stordimento invincibile, una specie di offuscamento della vista e di ottusità dell'udito prendeva tutti
questa nostra etade, [l'immagine della madonna] se mustrò misericordiosa ad far
ensier d'ignote frasi offusca. solaro della margarita, 9: e non
. ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione. cattaneo, v-3-19:
). d'annunzio, iii-1-96: della mia persona io non ho se non
è offuscata, scancellata, dalla vampa della gloria. 5. ant.
, ogni ragion cacciata e gli occhi della mente avendo di tenebre offuscati, in
le dita si sarebbero potuti annoverare. della porta, 5-113: non far che
spettatori... sarà la mancanza della somiglianza necessaria all'imitazione. g. f
lei, in quel momento, il sole della gioia recente. stuparich, 5-368:
1-15-1-43: non avendo il reo di bisogno della prova concludente e perfetta della sua eccezione
di bisogno della prova concludente e perfetta della sua eccezione, bastandogli di offuscare overo
., 10-3 (1-iv-861): divenuto della sua fama [di natan] e
sua fama [di natan] e della sua virtù invidioso, seco propose con
amor di compagnia lasciossi inviluppare nel laccio della forca ed offuscar d'infamia. s
che l'aveva condotto quasi alle soglie della morte e gli s'era quasi offuscata
. ant. che dipende dall'offuscamento della vista o dell'intelligenza. 5
grosso uomo, offuscate dal pelo denso della barba. piovene, 6-207: mi guardavo
gli uomini offuscati non pure degli occhi della fronte che di quelli dell'animo.
dell'ebrezza, è seduto a fianco della faledra. -turbato (il volto
turbido e la faccia offuscata dalle tenebre della tristizia significano la divozione essersi partita dall'
dall'allegrezza che nasce dal felice termine della tragedia. parise, 5-63: l'immensa
: ora per render ragione del sibilo della scaglia, ovvero per trovare il senso delle
: la sua innocenza offuscata dalle ombre della sinistra fama. oriani, x-4-84: i
assai e pertugiar poscia il suolo della scena. -nebbia, foschia.
, che sussiste più per il credito della sua riputazione che per vere forze e che
1-7: la macchia, o diciamo offuscazion della luna, non è altro che la
. 3. indebolimento o intorbidimento della vista. landino, 414: riebbe
5. annebbiamento, ottenebrazione, obnubilazione della ragione, dell'intelletto, delle facoltà
, i-316: tra 'parti funesti della libidine... vengono annoverati l'offuscazion
libidine... vengono annoverati l'offuscazion della mente, l'inconsiderazione, l'incostanza
sf. zool. genere di echinodermi della classe ofìuroidi, con le braccia coperte di
plur. zool. famiglia di echinodermi della classe ofìuroidi, appartenenti al sottordine zygophiuridae
, sf. zool. genere di echinodermi della classe ofìuroidi, di piccole dimensioni,
. zool. famiglia di echino- dermi della classe ofìuroidi, caratterizzati dal disco ricoperto
, sm. bot. genere di funghi della famiglia pseudosferiacee, comprendente un centinaio
. ittiol. genere di pesci attinotterigi della famiglia ofiocefalidi, muniti di pinne ventrali
così denominati dalla forma rotonda ed appianata della loro testa coperta da grandi squame poligone
scient. ophiocistoideae, dal nome della classe ophiocistia (v. ofiocisti).
.]: 'ofioglossee ': tribù della famiglia delle felci, la quale
, sm. bot. genere di felci della famiglia ofioglossàcee, comprendente circa cin
. l: 'ofioglosso': genere di piante della crittogamia di linneo, delle felci di
ofiografia, sf. scienza che si occupa della descrizione dei serpenti; ofiologia.
occupa dello stu dio e della descrizione dei serpenti. tramater [
insetti dell'ordine degl'imenotteri, della sezione de'ter brani, e della fami
, della sezione de'ter brani, e della fami glia de'punivori,
: 'ofiopògono ': genere di piante della famiglia delle asparaginee e dell'esandria
genere di rettili squa mati della famiglia anguidi, muniti di arti po
da una coda simile a quella della lucertola. = voce dotta,
ordine de'malacotterigi apodi, e della famiglia de'perotteri di dumeril,
. sono così detti, oltreché dal complesso della loro conformazione e dai loro moti
, di aspetto simile a quello della pelle di serpente, di colore verde con
serpentino. dolce, 6-57: ofite è della sorte dei marmi...,
al collo, di sanare i dolori della testa a quegli che sono stati morsi
per la sua tenerezza. nel paese della fiandra fassene tavole con la siega per
della conoscenza salvifica del bene e del male e
contrapposto al dio ebraico, creatore della ma teria, quindi del
la cometa] vicina a la stella della coscia sinistra di ofiucco. l. bellini
e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda, /
, sf. zool. genere di echinodermi della classe ofiuroidi, col disco percorso
: * ofiura ': genere di zoofiti della classe degli echinodermi, ordine de'pedicellati
, da lamarck stabilito con alcune specie della seconda divisione delle asterie di linneo,
di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice. = voce dotta
], 541: in elefantine, città della medesima etiopia, nasce erba detta ofiusa
, livida e difficile a guatarla: della quale chi bee ha sempre innanzi a gli
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'carnivori, e della tribù
, della famiglia de'carnivori, e della tribù dei carabici; stabilito da ziegler
unilobee, a fiori incompleti, della ginandria diandria e della fami
fiori incompleti, della ginandria diandria e della fami glia delle orchidee,
antropol. punto antropo- metrico mediano della linea sopraorbitaria tra sversale.
. -oftalmìa dei neonati: infiammazione acuta della congiuntiva, che può colpire i neonati
8-206: l'ot- talmla è infiammazione della membrana o tunica esterna degli occhi,
questa volta il divieto è vinto dal dovere della mia atitudine. fucini, 394:
l'occhio degli equini, con accessi della durata di otto -dieci giorni che si
di cherato-congiuntivite, di intorbidi- mento della camera anteriore dell'occhio e, anche,
oftalmia, stilla nell'occhio il latte della cavalla. = voce dotta,
farmaco, un medicamento). libro della cura delle malattie [crusca]: molte
, per concorso, il posto di direttore della clinica oftalmica. 2.
2. anat. che concerne gli organi della vista. - arteria oftalmica: ramo
. - arteria oftalmica: ramo collaterale della carotide interna che raggiunge il globo oculare
'oftalmo ': nome, nel centro della voluta ionica, di quel cerchietto intorno
oftalmodinamometria, sf. medie. misurazione della pressione dell'arteria centrale della retina mediante
. misurazione della pressione dell'arteria centrale della retina mediante un oftalmodinamometro.
dall'occhio, per sollevarlo dalla gonfiagione della congiuntiva, cagionata da un plesso vascolare
. medie. apparecchio per l'esame della percezione cromatica per i colori prodotti dalla
che ha per suo oggetto l'organo della vista. = voce dotta, comp
oftalmometrìa, sf. medie. esame della forma dell'occhio esterno mediante un oftalmometro
dell'occhio. -oftalmomiasi secondaria: complicazione della rinomiasi, con passaggio delle larve dalle
, sf. medie. chirurgia plastica della regione oculare. = voce dotta,
medie. deficienza parziale o completa della motilità del globo oculare durante paresi o
oftalmoponia, sf. medie. affaticamento della vista; astenopia. = voce
interne, come il ristringimento non naturale della cavità dell'orbita, ecc. =
, sf. medie. reazione locale della congiuntiva dopo instillazione di tossine della febbre
della congiuntiva dopo instillazione di tossine della febbre tifoide o della tubercolosi, che appare
instillazione di tossine della febbre tifoide o della tubercolosi, che appare più evidente nei
che con particolari accorgimenti consente l'esame della rifrazione oculare. p.
.]: 'oftalmoscopia ': ramo della fisionomica che dagli occhi, dal loro
, ed in ispecie in quella della cateratta. = voce dotta,
. determina zione esatta della posizione del globo oculare. =
in paesi lontanissimi. tale è la forza della frase, comeché molto si disputi della
della frase, comeché molto si disputi della reale situazione di questi luoghi. dicesi
. faldella, 9-162: giovani studiosi della cosidetta scuola antropologica positiva...
riferisce, che è proprio dell'alfabeto e della scrittura documentati da circa 360 iscrizioni su
pericoli poi che soggettano da questi politici della imminente morte del papa, con la quale
con la quale si scioglierebbe il groppo della lega..., aovrebber servire
consumarebbe il re nella condotta et intrattenimento della corte, sarebbe bastante per mantenere più
gli aspetti, gli oggetti, i dati della realtà. savtnio, 12-84:
il determinarsi e l'oggetti- varsi della volontà nel mondo della rappresen
oggetti- varsi della volontà nel mondo della rappresen tazione.
, 2-201: è... ufficio della filosofia e propriamente della dialettica il distinguere
.. ufficio della filosofia e propriamente della dialettica il distinguere l'ente mentale opera
dialettica il distinguere l'ente mentale opera della mente, dall'ente vero ed oggettivo od
di giustizia che rende nobile l'atto della intelligenza. capuana, 15-220: sembra
tassazione non tocca invero minimamente il sistema della tassazione personale. si tratta sempre di
oggetto o in una cosa; privare della dignità umana. brignetti, 3-141:
-per estens.: collocarsi come parte della realtà oggettiva, assumere concretezza. rosmini
e, oggettivandosi, si colloca nella storia della critica e della storiografia. gentile,
si colloca nella storia della critica e della storiografia. gentile, 3-182: il soggetto
come una tremula, dorata marezzatura agli orli della coscienza. a poco a poco,
forse per lei come un'immagine oggettivata della morte che dentro le serpeva. gobetti,
. gobetti, ii-256: il momento della creazione è proprio il momento della realtà
momento della creazione è proprio il momento della realtà che fissa e pone fuori di sé
oggettiva2ióne, sf. filos. attribuzione della caratteristica di oggetto reale a un elemento
pure lo studio dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'arte...
nell'oggetto; senza il momento reale della differenza tra l'oggetto e il soggetto
estens. cura nel riprodurre gli aspetti della realtà e gli oggetti; realismo nell'ambito
.. il russo è già nel pieno della sua vocazione documentaria e cronachistica: del
particolare si celebrano 1 " oggettività 'della rappresentazione e la perfetta 'realtà 'aei
. gramsci, 1-40: la quistione della * oggettività esterna del reale 'in
'in quanto è connessa col concetto della 'cosa in sé 'e del
quella figura era sempre il me stesso della rivelazione, proiettato fuori di me sopra
ed esterna mi fornisse meglio la prova della propria oggettività. -validità universale.
potrebbe saper nulla; sostenne l'oggettività della conoscenza. 2. carattere della considerazione
oggettività della conoscenza. 2. carattere della considerazione e dell'esame che cercano di
del desiderio, in questa temporanea assenza della memoria, in questa perfetta oggettività della
della memoria, in questa perfetta oggettività della contemplazione appunto era la causa del non
. rifiutano di pietrificarsi nell'oggettività tremenda della memoria. -metodo espositivo o narrativo che
insieme oggettiva perché è così ogni atto della creazione. montale, 12-452: era [
ricordo ', per poter rivivere l'istante della creazione, ma è artista solo in
crisi del marxismo. -privare della naturale forza espressiva. pasolini, 8-14
.. non vengono portati al livello della lingua media, per essere quivi elaborati
oggettivi; assumere le caratteristiche di oggetto della conoscenza o della rappresentazione, uscendo dallo
le caratteristiche di oggetto della conoscenza o della rappresentazione, uscendo dallo stadio soggettivo.
ideologia totalitario riflette razionalmente la contraddizione della struttura e rappresenta resistenza delle condizioni oggettive
resistenza delle condizioni oggettive per il rovesciamento della prassi. banfi, 9-281: al
rettorica, che nulla cangia alla sostanza della cosa. 2. che attiene all'
suo sentire e lo conclude è l'idea della volontà eroica. pavese, 10-200:
alcuni romanzieri seguono il metodo oggettivo facendo della patologia sociale. cicognani, vi-28:
suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con
di compì, oggetto rispetto al verbo della proposizione principale; in italiano può essere
[vetro] si mette nell'estremo della canna lontano dall'occhio verso l'oggetto,
e di studi per il solo oggettivo della rivincita. = dal lat. mediev
secondo un metodo che è proprio della scienza; se si considera l'at
. von meinong (1853-1920), autore della teoria degli oggetti, è ciascuno
teoria degli oggetti, è ciascuno dei termini della conoscenza esistenti, contrapposti agli obiettivi
che, oltre all'essere il termine della cognizione e distinguersi comechesia dall'atto conoscitivo
che voleva scaricarvi e comprimervi il massimo della indeterminatezza logica e sentimentale. -oggetto comune
per usi determinati (talora con la specificazione della materia, dellaforma, delle caratteristiche di impiego
sperienze asseriscono essi che sono restati convinti della ignoranza in cui siamo sopra la maggior
siamo sopra la maggior parte degli oggetti della vita e della difficoltà di uscire da questa
maggior parte degli oggetti della vita e della difficoltà di uscire da questa ignoranza.
, avevano per lui acquistato qualche cosa della sua sensibilità. pratolini, 10-17:
estens. persona considerata nella purafisicità, privata della propria dignità o ridotta a strumento.
come a oggetto necessario e non eletto della mia attenzione. -dir. civ
oggetto del diritto, dell'obbligazione, della prestazione: la situazione (bene o servizio
. einaudi, 1-613: l'oggetto della imposta sugli spettacoli... è
baldinucci, 9-xx-59: opera [il gruppo della s. teresa] che per gran
di curiosità e di ricerche. solaro della margarita, 133: è assurdo pretendere che
da loro medesimi. delfico, ii-252: della guerra fecero [taluni popoli] il
[taluni popoli] il principale oggetto della loro gloria. saba, 4-50:
iv... trionfò su '1 carro della clemenza, onorato dal mondo come albergo
clemenza, onorato dal mondo come albergo della pietà, sostegno della fede, destra
mondo come albergo della pietà, sostegno della fede, destra invitta delle battaglie, inventore
delle vittorie, motore de'trionfi e oggetto della gloria. l. donato, lii-60-432
... in premio quella testimonianza della propria superiorità che, spontaneamente uscendo dalle
amata (anche nelle espressioni nita della carità. ruzzini, lxxx-4-379: è da
oggetto d'amore, dei pensieri, della vita). anonimo, i-523:
. giace per sempre, oggetto / della mia vita un dì. giusti, i-4
fiacco mi compiacevo di riconoscere nel cerchio della mia esistenza un'anima severa dritta e
senza speranza di poter respirare alle necessità della vita, fatto oggetto della iniquità della
alle necessità della vita, fatto oggetto della iniquità della sorte. passeroni, iii-240
della vita, fatto oggetto della iniquità della sorte. passeroni, iii-240: se
sorte. passeroni, iii-240: se della lode qui non ho 'l diletto, /
lode qui non ho 'l diletto, / della critica spesso intemperante / o della invidia
/ della critica spesso intemperante / o della invidia altrui non sono oggetto. manzoni
indegnazione santa, per la turpe persecuzione della quale era divenuta [lucia] l'oggetto
ai genitori la storia e il motivo della sua spedizione. [ediz. 1827 (
): la storia e l'oggetto della sua spedizione]. leopardi, 850:
tutti nel vedere che né la moltiplicità della gente, né la diversità de'sessi
naturalmente a noi era quale fosse l'oggetto della spedizione scesa a civitavecchia, e che
apparito, siccome è stato degno motivo della vostra maraviglia, così sarà al presente
così sarà al presente non indegno oggetto della vostra investigazione. f. f.
verbo, oggetto, fine dell'azione) della fav. iv lib. i di
contrapposizione all'arte intesa come imitazione della realtà, soggetto di un quadro, variamente
, è termine di risposte affettive e della libido (e può essere rappresentato da
oggetto del vocabolario, per informarsi della scala dei colori. d'este
suo mondo, che consegue allo sviluppo della personalità. = deriv.
delle parti intraprenda la prova a giustificazione della fede che meritar possono i testimoni per
. cavalca, 20-134: una gran colonna della chiesa è caduta oggi. bibbia volgar
, come dovesse essere domane il dì della gran festa, e giovanni mandò oggi
filosofare senza uno vero e accertato sistema della costruzione de'mondi, quale da lei
si sono proposti di rifare il dizionario della lingua latina. e. cecchi
fossero più modesti, semplici e virtuosi della gente d'oggi. -del giorno d'
b. pitti, 1-9: pare che della nostra famiglia si faciesse tre parti.
attuali e sostiene la decadenza irrimediabile della civiltà. lancellotti, 40:
allo stato delle cose, in considerazione della situazione presente. dante,
, 22-58: quanta è oggimai la diligenza della natura a fare che tutte [le
biamo dicto de'quadrilateri che sono della tersa facta, ci conviene oggiumài tractare
conviene oggiumài tractare de'quadrilanti che sono della quarta facta. porzio, 3-68: sicché
avrebbe continuato, se le fortissime scosse della rivoluzione, che sotto a'nostri occhi
prigione. metastasio, 1-v-36: a dispetto della pratica drammatica di oggimai cinquant'anni.
uscita [in « bollettino delle leggi della repubblica italiana », milano, 1803,
25: si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva
mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre. -con riferimento a svariati
lo scopo di ridurre l'influenza negativa della resistenza dell'aria; tale parte,
steli s'inarcano fuggendo verso l'abside della chiesa, un'ogivale in fondo,
, fondata... al tempo della decadenza dell'architettura ogivale. buzzati,
azam-oglani ', altrimenti giannizzerotti. successi della guerra fra i turchi e i giorgiani
a mu- stafà pascià suddetto molta gente della sua corte, giannizzeri tre mila,
), sf. v ivanda tipica della cucina spagnola, costituita da numerosi
lungo in una pentola. della porta, 8-104: -come ti diè gusto
ii-9-225: mi raccomando er il gusto della scelta: per l'amore degli dèi della
della scelta: per l'amore degli dèi della recia, non faccia un'olla potrida
-ant. anche al plur. capitoli della compagnia della madonna dell'imòruneta, 1-19
anche al plur. capitoli della compagnia della madonna dell'imòruneta, 1-19: non
loro [alle viti] ognanno prima della colombina a'piedi sparta. v. querini
circa ducati cinquanta mila. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-223: ogni
giornale contiene... un quadro della situazione finanziaria della lombardia che rova che
.. un quadro della situazione finanziaria della lombardia che rova che l'austria ci
. casti, 10-57: i satelliti attenti della volpe / fissi gli sguardi avean,
-con uso pronom. documenti della milizia italiana, i-266: se questo
voltar., 1-95: nel mezzo della piazza dall'una parte e dall'altra
dall'altra del fiume era il legno della vita che menava dodici frutti, per
discosti: ma a me questo riapparire della questione della lingua ogni 15 anni,
ma a me questo riapparire della questione della lingua ogni 15 anni, mi secca
sia condennato a dargli con prestezza / parte della bellezza. b. croce, ii-6-443
in battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene e inerti
479: don giovanni pisani, parroco della vicina chiesa di ognissanti.
ognissanti incontanente rovinò e cadde il ponte della carraia. 2. locuz. -avere
letter. dotto di tutte le età della storia (e ha una connotazione scherz
: lucida / notturna, ogni-veggente, della veglia / amica [la luna].
ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara...
questo catullo, grandemente spinto dallo stimolo della gelosia, volendo quietarsi, anzi ognora più
singola persona facente parte del gnippo, della collettività più o meno ampia a cui
a cui ci si riferisce (o anche della totalità del genere umano); ciascuno
sì maestrevolmente intagliata che poteva credersi figlia della fatica di un secolo. manzoni,
sagacità le sparse e mal note fila della civiltà intellettuale indiana, della persiana e
note fila della civiltà intellettuale indiana, della persiana e dell'araba. d'annunzio
buono a qualcosa. -ognuno può far della sua pasta gnocchi, ognuno fa del suo
la vita dei mugnai di fiume teneva assai della pratica marinaresca, la quale imprime profondamente
in forme rafforzate enfaticamente con la ripetizione della 'o * e / o della
ripetizione della 'o * e / o della 'h '), inter.
non abbiate paura, no'siam noi. della casa, 675: lasso! che
quel cavaliere che si truova nel campo della battaglia e volgiessi le spalle adrieto,
, iii-23-359]: tutta bologna parla della mia visita a garibaldi. le code si
noi con essi, che tali fossimo amatori della vita permanente, come sono i mondani
vita permanente, come sono i mondani della vita che fugge. petrarca, 349-9
fatta. si accorsero bene i compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'
verga, 5-174: -ohe! oh! della brigata! fece il capocac
inter. per attirare l'attenzione della persona o del gruppo di persone a cui
come apostrofe, per attirare l'attenzione della persona o del gruppo di persone a cui
, crudele e duro! fed. della valle, 255: o mio sostegno,
contrappuntizzare mi convien mettere sotto la nota della chimera la nota dell'etera, sotto la
aprite l'occhio e ragguardate la perversità della morte che è venuta nel mondo.
liberate le braccia, intorpidite dall'arresto della circolazione, ne allungò una lentamente sul
yorick! -regge il compì, diretto della cosa per cui ci si rammarica.
! -ant. regge il genitivo della persona o cosa di cui ci si
ne le man d'amore. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
. unità di mi sura della resistenza elettrica nel sistema mksa; è
ohm. metro: unità di misura della resistenza elettrica, nel sistema mksa,
di un filo lungo 1 m e della sezione di 1 mm2; è rappresentato dal
da corrente, è proporzionale all'intensità della corrente stessa (e si contrappone a non
. ornit. genere di uccelli acquatici della famiglia alatidi, caratterizzati dall'avere il
alto quanto largo, la parte superiore della base del becco, fra le narici,
1012: 'oidemie 'diconsi certi uccelli della famiglia delle fuligole, di mole piuttosto
artico, sulle sponde de'gran laghi della lapponia. oìdico, agg.
nome generico di 25 specie di funghi della famiglia erisifacee, che allo stadio conidico
organi infettati. -in partic.: malattia della vite causata dal fungo uncinuta necator,
gravi nelle uve da vino a causa della comparsa di muffe bianco-grigiastre; la malattia
: oidio delle vite: foglie asperse della muffetta, che così dicono i contadini l'
della pianta, facendo cader l'uva o lasciandola
bocca dei bambini, nel secondo periodo della malattia detta mughetto. = voce dotta
la lingua delle canzoni di gesta e della prosa. = voce dell'ant
. zool. genere di ungulati artiodattili della famiglia giraffìdi, con una sola specie
m; il maschio, più piccolo della femmina, porta due brevi corna, rivestite
okumè, sm. bot. pianta della famiglia bur- seracee (aucoumea klaineana)
, sf. ant. insieme dei rami della palma, utilizzati da alcune popolazioni orientali
, 1-64: per la macabra festa della vita / m'acconcio da follia:
amicis, ii-298: andai innanzi sull'orlo della strada, temendo di sentire da un
avvertire che si è raggiunto il limite della sopportazione. carducci, ii-14-175: se
.]: 'olocanto': genere di pesci della famiglia de'lettosouri, nell'ordine degli
da quelle che somministrano loro gli aculei della dorsale e dell'anale. questi pesci
: 'olace': genere di piante esotiche della triandria monoginia e di famiglia affine alle san-
rami aggrinzati, e quasi solcati, della specie che servì di tipo al genere.
granceole, ma con essa la foce della schelda è in territorio olandese, le
la spagna nel sec. xvi; opera della scuola olandese, che fu attiva anche
delle materie fibrose usate nélla fabbricazione della carta; è costituita da una vasca di
, sf.): nell'industria della gelatina, quella cilindrica nella quale ruota
un rullo orizzontale, imperniato al centro della vasca e guidato da una rotaia sul
e guidato da una rotaia sul bordo della vasca stessa, allo scopo di spremere
figurativa fiamminga; caratterizzata da influssi della scuola caravaggesca e da una costante ricerca
scuola caravaggesca e da una costante ricerca della luminosità, tale arte (correntemente indicata
di olanda, probabilmente accostato al nome della regione delle fiandre. olàndrico (oloàndrico
tutto 'e da artide, nome della calotta polare dell'emisfero boreale. olàspide
(holaster) dell'ordine degli echinodei, della famiglia delle ananchitidee: ha invoglio
, sm. bot. genere di piante della famiglia graminacee [holcus), diffuse
tiro di carrozze. = dal nome della città della germania occidentale oldemburgo (ted
carrozze. = dal nome della città della germania occidentale oldemburgo (ted. oldenburg
. genere di piante arbustacee o erbacee della famiglia rubiacee, con oltre 200 specie
1012: 'oldenlandia ': genere di piante della famiglia delle rubiacee, tribù delle ediotidee
ge sape ni rendere rascone. lamento della sposa padovana, v-436-51: le done
una funzione religiosa. regola dei servi della vergine, v-410-44: tuti i altri dì
sca vata nella regione orientale della piana di se- rengeti, in
), nome di una località della tanzania. olé, inter.
1900 era un caffè spagnolo sulle rive della senna, e mentre le nacchere e gli
gli olé olé facevano tremar l'aria della notte, si vedevano i riflessi de'
osmanthus o olea fragrans), originaria della cina e del giappone; è coltivata
: quella parte sottile e oleaginosa [della resina del cedro] ha così clemente virtù
. plur. bot. genere di felci della tribù polipodiacee, con una quarantina di
, sm. bot. arbusto o alberello della famiglia apocinacee [nerium oleander)
colori; è velenoso a causa della presenza di diversi glicosidi ad azione cardiotonica
come tali in terapia, quali sostituti della digitale; in italia cresce spontaneamente intorno
alpi', pianta appartenente al genere rododendro della famiglia ericacee [rhododendron hirsutum),
, sf. bot. genere di piante della famiglia composite tubuliflore, diffuse in australia
, sm. bot. olivo selvatico della famiglia oleacee (olea europea oleaster)
.. fosse consecrata a minerva dea della virtù e del valore...,
, né d'oleastro, ma formata della felicità comune. d'annunzio, iv-2-906:
': cavità posta all'estremità inferiore della faccia posteriore dell'omero, ove s'
distale dell'omero, al di sopra della troclea che accoglie nell'estensione dell'avambraccio
'fossa olecranica 'dicesi quella depressione della parte posteriore dell'estremità inferiore dell'omero
allo stato di trigliceride come componente della maggior parte degli oli grassi vegetali e
detergenti, di prodotti per l'industria della gomma, di vernici; in biochimica
vegetali e ha azione simile a quella della vitamina h. gazzeri, 2-169
, 1-iii-583: veramente magnifico lo stabilimento della ditta gandolfi e c. molino,
idrolitica dei grassi, dopo la separazione della frazione solida (che è la stearina
degli oli emulsivi, per l'ingrassamento della lana da filatura, nella stampa e
oliena serbato da moltissimi anni in memoria della più vasta sbornia di cui sia stato io
locale, un mobile). miracoli della madonna [crusca]: la camera lasciò
, ii-766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del di
, come attributo di gesù cristo, della madonna e dei santi, paragonati a
e il profumo era considerato un attributo della santità e della condizione di vita beata
era considerato un attributo della santità e della condizione di vita beata ultraterrena).
e ger contrade. lauda dei servi della vergine, xxv-11-9: orona sii
e core. 4. che risente della propria origine; che ne conserva determinate
intermedi utilizza i principi elaborati dal ramo della chimica che studia le sostanze oleose o
improprio, poiché, secondo l'etimologia della denominazione, potrebbe de
, sf. chim. gliceride asimmetrico della glicerina nella quale uno dei tre ossidrili
; è ritenuto un prodotto di degradazione della lecitina. mamiani, 10-ii-564:
sovrastampa, viene aggiunto il motivo della tela in modo da imitare i dipinti a
da lottatrici e cavalierizze; allegorie forse della voluttà e della fortuna. c. e
cavalierizze; allegorie forse della voluttà e della fortuna. c. e. gadda,
. hanno la perfezione del quadretto, della stampa antica. è un miracolo che
. oleografismo, sm. nel linguaggio della critica d'arte, tendenza all'esecuzione
neutra; viene usata per la preparazione della margarina e di alcuni surrogati del burro
impiegato per rivelare, attraverso la determinazione della densità, le adulterazioni dell'olio di
oleorèsina, sf. prodotto naturale della secre zione di varie piante
', si ricava mediante incisione della pianta da cui trasuda sotto forma
la germinazione). libro della cura delle malattie [tommaseo]: le
fassene oglio il quale sana gli ulceri della bocca. romoli, 308: quanto [
e l'abeto, il pino. della porta, 9-14: gli arbori oleosi,
male, è manifesto che la diminuzione della quantità del chilo, generalmente, e
vegetale o minerale o anche a causa della secrezione delle ghiandole sebacee (la capigliatura
vittorini, 5-48: sul ponte oleoso della nave si squarta e si vanga il
d'annunzio, iv-2-928: il soffocatore della vampa era sorto in piedi, nericcio
laveno davanti agli occhi. la scia della barca era d'una lucentezza oleosa. moravia
sogni platonici ', vane ed oleose speculazioni della povera ea insana filosofia.
accattivarsi le simpatie di qualcuno. petruccelli della gattina, 4-64: di tutte le passioni
. oleostearina, sf. sottoprodotto della fabbricazione dell'oleomargarina, ottenuto per spremitura
oliva o di paraffina (e a seconda della finalità si distingue in oleotorace compressivo,
, con ampliamento del tema per assorbimento della desinenza -ere dell'inf. oléstio,
delle variopinte e variamente olezzanti estrinsecazioni canine della notte. 2. per estens.
. massaia, xii-96: quei figli della chiesa cattolica... amano meglio
gadda, 9-131: le olezzanti braccia della dolce donna si levarono.
eletto che, interrotte le olezzanti opere della campagna, veniva in città per le feste
bellezza delle parabole, la fiducia lirica della vita, l'armoniosa letizia dei rapporti
o sacconcino con queste foglie, cioè della pavera, e pendila al collo,
alla mente, alla memoria. petruccelli della gattina, 4-229: la vostra pecunia,
li cosparge tutti dei più forti olezzi della letteratura secentesca. 5. soavità
: quella taglia slanciata e flessibile [della fanciulla], tutto quell'olezzo di cielo
, x-28-17: coll'istinto olfattivamente feroce della iena, fiutano le peste degli amanti.
diretto sagittalmente e applicato sul solco olfattivo della faccia orbitaria del lobo frontale; avvolto
attraverso cui riceve i filamenti olfattivi della mucosa nasale. -canale, solco olfattivo:
. -canale, solco olfattivo: doccia della parete laterale della cavità nasale che sale
solco olfattivo: doccia della parete laterale della cavità nasale che sale fra la carena
sale fra la carena nasale e il tetto della cavità stessa. -cellula olfattiva ",
ciascuna di quelle situate nella parte superiore della mucosa pituitaria, caratterizzate da un grosso
. -doccia, solco olfattivo: depressione della lamina orizzontale dell'etmoide ai lati della
della lamina orizzontale dell'etmoide ai lati della parte superiore della lamina verticale dell'etmoide
dell'etmoide ai lati della parte superiore della lamina verticale dell'etmoide, foggiata a
olfattive. -mucosa olfattiva ", parte della mucosa nasale che riveste il tratto superiore