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vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (21 risultati)

, 318: diciamo bene qualche cosa della mutazione dei cibi e del modo di

più possibile stabilire l'esatta natura giuridica della sanzione stessa). statuti del

stessa). statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: costri- gnere

si faces- sono pe'consoli e rettori della detta arte [dei vinattieri] presenti

podestà, capitano et executore degli ordinamenti della giustizia della cittade di firenze,.

capitano et executore degli ordinamenti della giustizia della cittade di firenze,...

, iii-16: il greco nome medesimo della * multa 'nella sua etimologia ci conservò

ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto valore

1-1-81: una grossa multa in ragion della popolazione si riscuotea sulle terre, ove

altro negava. gioia, 3-ii-30: parlando della multa intendo di parlare nel tempo stesso

che il soddisfacimento sia uguale alla metà della multa. -la destinazione all'erario

; tamburellava con le dita sul coperchio della marmellata. pagai quei soldi della multa

coperchio della marmellata. pagai quei soldi della multa e del dazio. rimisi il barattolo

dell'ammenda,... sì, della multa per la mancata richiesta della licenza

, della multa per la mancata richiesta della licenza di locazione... che se

entro le ventiquattro ore in quell'ufficio della città vicina, pena una multa.

civile, 509: * composizione della somma ricavata '. -la somma da

: che cosa resta incrostato / nel cavo della memoria /... / il

al recesso, la parte a favore della quale è stipulato tale diritto si impegna

24: 'multa '. -la pena della multa consiste nel pagamento allo stato di

se la legge stabilisce soltanto la pena della reclusione, il giudice può aggiungere la

vol. XI Pag.68 - Da MULTANIME a MULTICOLORE (8 risultati)

. cecchi, 5-257: la misteriosa felicità della luce e dei fiori: chi mai

d'annunzio, iv-1-515: lo sviluppo eccessivo della mia intelligenza e la mia 'multanimità

'non avevano potuto modificare il fondo della mia sostanza. = deriv.

senza lume, appresso il terzo tocco della campana. p. viani, 551:

infrazione che può comportare, da parte della competente autorità giudiziaria o amministrativa, una

, n-n: tutto avvenne sotto gli occhi della 'cara nutrice 'e delle succedanee

le leggi sono poste fuori del mondo della ragione. carducci, ii-20-262: la

elementi o da una serie di oggetti della stessa specie diversamente colorati; policromo,

vol. XI Pag.69 - Da MULTICOMPONENTE a MULTIFORME (11 risultati)

in parte anch'essa senza un senso esatto della gerarchia e delle gerarchie dei valori.

delle caratteristiche quattro punte sulla superfìcie masticatoria della corona). - anche sostant.

coordinato, con accesso a una zona della memoria centrale ben definita e non collegabile

di ottenere risposte relative a diversi aspetti della personalità (un test, un'indagine,

: 'moltifido ': aggiunto del calice, della corolla, del filamento, della foglia

, della corolla, del filamento, della foglia, dello stimma, del viticchio,

ancora contenere promiscuamente flosculi e semiflosculi; della gluma, del peduncolo, della spata,

semiflosculi; della gluma, del peduncolo, della spata, della spighetta, sempre che

, del peduncolo, della spata, della spighetta, sempre che comprendano e portino

alli prossimi suoi, come buoni dispensatori della moltiforme grazia di dio. s.

multiforme, tumultuoso... sforzo della nostra generazione, a una sorta di pigra

vol. XI Pag.70 - Da MULTIFORMEMENTE a MULTILINGUE (7 risultati)

e come adori, / avventuriera arguta della scena, / ognun sa come

. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della selva tendevano mirabili conopei e velari con

spettacolo che più mi rapisca alle inquietudini della vita... di quello che mi

sensi, e a giudicarla con l'interesse della sola nostra ragione, la vestiamo di

il verso è tutto. nella imitazion della natura nessuno istrumento d'arte è più

produrre scrittori di storie nel senso vero della parola. = voce dotta, lat

con parallele ad una linea posta fuori della figura '... si divida prima

vol. XI Pag.71 - Da MULTILINGUISTICO a MULTIPARTITO (7 risultati)

zool. ordine di protozoi sarcodini rizopodi della classe foramini- feri, i cui rappresentanti

: il canto proemiale, se mai altro della comedia, è allegorico nella sua moltiloquente

: l'incomprensibile verità del dogma [della trinità] brilla inserita nel suo credo [

e i martori moltilustri di spilberga e della siberia. = voce dotta,

ad essere attivo fino all'ultimo giorno della sua vita cosciente. = voce dotta

diritto moltinazionale, se non il gius della città applicato alla repubblica degli stati e

sf. condizione di una donna o della femmina di un animale che ha partorito

vol. XI Pag.72 - Da MULTIPEDA a MULTIPLO (11 risultati)

che i cenci multi- pinti e stinti della nostra gallonata miseria. = voce dotta

comportando un note vole aumento della resistenza aerodinamica (e il termine indicava

essendo suddivisa in canali con la tecnica della divisione di tempo, e i caratteri

in cui scomponibile, con l'accrescimento della potenza dello strumento, una singola riga

quarto [termine], per la natura della proporzione geometrica, deve essere moltiplo del

capace di assorbire due o più intersezioni della retta passante per esso. -linea multipla'

facile avere il loro integrale col mezzo della logaritmica, e sarà ogni qual volta

e sarà ogni qual volta il numeratore della frazione sia il differenziale preciso del denominatore

boine, ii-199: il multiplo -compatto corpo della famiglia mia: corpo della mia famiglia

-compatto corpo della famiglia mia: corpo della mia famiglia con veramente un'anima sola

sarebbe stata costituita una specie di officina della ghisa, dove avrebbero lavorato insieme fresatrici

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (2 risultati)

tavole, obbliate quasi sul finire della repubblica, si parlava nei tempi posteriori

più possenti a. lloro profitto e fuori della volontà de'sugietti. =

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (16 risultati)

idem, ii- 625: tal della mesta, immobile / era quaggiuso il fato

-oblio di se stesso: dimenticanza della propria persona, negazione di sé.

inattività e nell'oblio di se stessi e della ragione. pascoli, i-93: dicevi

distacco, di completa astrazione dalla realtà della vita quotidiana; smarrimento dei sensi,

vita quotidiana; smarrimento dei sensi, della ragione, della memoria (e può avere

smarrimento dei sensi, della ragione, della memoria (e può avere diverse connotazioni

mare, a mezza notte il verno. della casa, 675: i versi

oblio, / come necessità ci persuase. della casa, 675: o sonno.

32: bevi dell'altro [grappolo della vite] l'oblio breve e mite,

, ecc.; il venir meno della fama, della rinomanza; disconoscimento,

.; il venir meno della fama, della rinomanza; disconoscimento, misconoscimento. -anche

questa assenza di fede, questo obblìo della missione italiana nel mondo, ci

condannano a vivere nel presente, senza intelletto della nostra tradizione, senza concetto dell'avvenire

fino alla loro totale scomparsa dal campo della memoria cosciente (ed è una funzione

problema dell'oblio è gemello di quello della memoria, perché l'oblio è il rovescio

il rovescio e la memoria il diritto della stessa medaglia. 9. locuz

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (11 risultati)

. corsini, 4-32: oh gran poter della bellezza, oh dio! / veggonsi

appoggiatosi a una delle colonne del lato della porta, stava là incantato,

ha perduto la cognizione del tempo e della realtà circostante; assorto, assente.

condizione di assorta contemplazione di sé, della propria interiorità, da una sorta di

... aveva suscitato il grido della folla addensata sul molo, sotto i

salendo, si avanzò con i lavori della zappa tra la fortezza e la mezza luna

la fortezza e la mezza luna all'alto della montagna. algarotti, 1-v-32: voleasi

lati posto a squadra sopra il piano della ruota e l'altro inclinato obliquamente,

l'asse è obliquamente inclinato al piano della base, allora il cono dicesi scaleno

la di cui bocca a sia capace della canna c d, alta un braccio,

il repudio di catarina d'aragona, madre della regina, e dechiarato il matrimonio e

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (20 risultati)

senza la validità della dispensa di giulio ii. aleandro,

, iii-14-184: tale è la produzione della poesia rusticale e della pastorale toscana:

è la produzione della poesia rusticale e della pastorale toscana: questa che proviene obliquamente

questa che proviene obliquamente dal mescolamento della ecloga arcadica alla rappresentazione drammatica in ciò

non sapendo che a gli abitatori della sfera retta, come a uelli

siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla tangente della semisomma de'lati

, la tangente della semibase alla tangente della semisomma de'lati è [ecc.

: obliquò a diritta, verso la chiesa della madonna dell'aiuto. saba, 38

obliquamente, cioè seguendo l'ordine obliquo della tattica navale. 3.

obliquamente, cioè seguendo l'ordine obliquo della tattica navale. 4.

obliquan, né lo salva il senno / della petrosa maestria. 6.

, n-119: barculla scappa nella forma della tenebra densa che si obliqua su ai lui

, 104: [muscoli] del corpo della mano... quattro flessori due

d'esso per il senno dell'inegualità e della quantità e della istranazione d'essa.

senno dell'inegualità e della quantità e della istranazione d'essa. 2. retor

per misurare l'obliquità del distretto superiore della pelvi. = voce dotta

di tale obbliquità qual fia la linia della incidenzia, cioè la linia che porta la

. bartoli, 3-199: l'ammirabile maestria della natura nel compartire, nell'ordinare,

cadono perpendicolarmente ed andare scemando in ragione della loro obliquità. oriani, x-18-117: forse

delle bisettrici, si moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita. -andamento

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (17 risultati)

il moto insin che discendano al fondo della valle, portando con seco, a

: né per grande che sia l'impeto della moltitudine né per cosa grave che lor

mente non potersi fare, per l'obliquità della chiesa alla meridiana. l. bellini

che nella sua lunghezza, presa sull'obliquità della montagna, non oltrepassava le venti braccia

5: madre, ch'io mi dimentichi della mia forma umana / per confondermi in

immensa; / ch'io rompa la strettoia della mia fosca tana, / ove sto

1-253: perocché le falsità obliquità sono della ragione, elleno non possono a patto nessuno

delle mie attuali storture, molte obliquità della mia visione devono venire, malattie a

che circonda il cielo e al centro della quale giace l'eclittica, forma con

23 gradi e mezzo incirca dell'asse della terra sul piano dell'ecclittica spiega l'obbliquità

sul piano dell'ecclittica spiega l'obbliquità della stessa sopra l'equatore. leonardi, v-801

arici, ii-108: al cader primo / della tacita sera ecco per l'ampie /

altomare, lxxv-84: sono le proiezioni della fantasia / che il sole elettrico /

: vuole monsignor falconieri che la costituzione della fabbrica de extirpanda conferisca altresì all'osservanza

grida. -non perpendicolare (la caduta della pioggia). aleardi, 1-174:

e roggio, / dell'impostura e della fraude alloggio. carducci, iii-1-73: dolce

gettando un rapido sguardo obliquo nell'interno della casupola, poterono veder dapprima i tre

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (13 risultati)

: puossi torcere più mostruosamente la dirittura della verità per far che si adatti all'obliqua

alzate nel consiglio di sion a'danni della sinagoga dal pontefice deicida. mazzini,

: mi addolorano... l'atto della nonna e la obliqua malevolenza del pasotti

obliqua. -che non risponde ai princìpi della giustizia; che non è dettato dalla

: il camminare per lo sentiero diritto della religione è un torcer mai per l'obliquo

religione è un torcer mai per l'obliquo della ingiustizia. f. f. frugoni

il primo è istintivamente ispirato dalla logica della 'rivoluzione ': il secondo adotta

e delle vie obblique che nella giustizia della nostra causa. tarchetti, 6-ii-359: l'

parte o in alcun caso per la brevità della nostra ragione ci sembra o obliqua o

volesse pagare una stessa misura di sale della medesima bontà per grazia d'essem- pio

senza raddrizzare l'andamento obbliquo ed oscuro della cosa pubblica. -scellerato (la vita

non può in niuna guisa la istoria della poesia essere mandata in bando. mascardi

è più a mio parere una obbliqua satira della specie umana. -che ha

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (21 risultati)

moltitudini si chinerebbero davanti all'apparenza divina della sua follia, non come in delfo

, ma per ricevere il lucido responso della vita anteriore. -non manifestato

li aveva cercato nella donna il pascolo della immaginazione artistica e l'urto obliquo e

e nella retorica è modo considerato proprio della narrazione storica). delminio,

8-1-77: il modo oblico è proprio della maniera narrativa. tasso, 12-512: non

saranno eguali di peso intorno al centro della sua base...; ma se

estremità è più alta che il centro della sua base più che l'equigiacente, tanto

disposta, è di marte, l'ondosa della luna, l'obbliqua e trasferente di

in cui la retta congiungente il centro della base con il vertice non è perpendicolare

vertice non è perpendicolare rispetto al piano della base stessa (e si contrappone a cono

che congiunge il vertice con il centro della base non è perpendicolare rispetto al piano

base non è perpendicolare rispetto al piano della base stessa. -solidi (parallelepipedi,

basi parallele ma in cui il centro della base superiore, proiettato perpendicolarmente, non

proiettato perpendicolarmente, non cade nel centro della base inferiore. manfredi, 2-115

variamente obliqui i quali sbucano nei gradi della piramide. mascheroni, 8-63: figlio

uso avverb. patrizi, 1-iii-345: della tritogenia: era specie di ballo che

occhio: ed è un tratto morfologico tipico della razza gialla). d'annunzio

d'annunzio, iv-1-44: era un segretario della legazione giapponese, piccolo di statura,

, ed io abbi passato senza pericolo della vita. g. gozzi, 1-109:

e prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il taglio croccante a

inclinato, rispetto all'asse di rotazione della sfera (l'orizzonte, la fascia dello

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (25 risultati)

che, non passando per i poli della diurna rivoluzione, non divide i detti cerchi

], 30: insegnano i maestri della spera, e con molta ragione,

, in partic., del sole e della luna). soderini, i-49

maggiore o obliquo inferiore del capo (della testa): quello triangolare, situato

quello triangolare, situato nella regione profonda della nuca; prende origine dall'apofisi spinosa

, triangolare, situato nella regione profonda della nuca; trae origine dall'aponsi trasversa

trasverso dell'antelice, andando dall'eminenza della fossa triangolare a quella della conca;

dall'eminenza della fossa triangolare a quella della conca; è innervato dal nervo facciale

; l'obliquo maggiore e l'obliquo minore della testa, detti anche, il primo

occhio'; gli 'obliqui maggiore e minore della testa '. -linea obliqua del

; linea inter- trocanterina. -linea obliqua della cartilagine tiroidea: cresta presente su ciascuna

cresta presente su ciascuna delle lamine della cartilagine tiroidea; è inclinata dall'alto

e quello anteriore inferiore. -linea obliqua della tibia: linea poplitea (v

v. popliteo). -linea obliqua esterna della mandibola: quella sporgente della faccia anteriore

obliqua esterna della mandibola: quella sporgente della faccia anteriore del corpo della mandibola;

quella sporgente della faccia anteriore del corpo della mandibola; ha inizio dall'eminenza mentoniera

alto diagonalmente per terminare al margine anteriore della branca montante; dà inserzione al muscolo

e al pellicciaio. -linea obliqua interna della mandibola: linea miloioidea (v.

poco di storcimento; ed i segmenti della maggior parte de'fiori delle piante contorte

di fratelli maggiori..., della diritta parlando, dico che li stati

gramm. caso obliquo: nella terminologia della grammatica classica, ognuno dei casi di

due lingue più note, e più della latina che della greca. -declinato

più note, e più della latina che della greca. -declinato in tali casi

. -in partic.: nella storia della critica machiavelliana, tentativo di interpretare il

il giudizio di immoralità sostenuto negli ambienti della controriforma cattolica, come opera scritta per

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (19 risultati)

politico-religioso libero o perseguitato: nell'ambito della cultura italiana, ebbe autorevoli sostenitori in

, per esempio, dante, l'autore della commedia, il ghibellin fuggiasco),

: 'resistenza obliqua': resistenza al moto della nave nelle suddette condizioni [di rotta

si sposta avanti o indietro, componente orizzontale della resistenza al moto obliquo, il cui

direzione che un'imbarcazione segue a causa della deriva, quando i pennoni sono orientati

che segue una nave a vela per effetto della 'deriva ', quando i pennoni

via diretta, e cioè con la direzione della chiglia, direzione che seguirebbe se i

molto utile, e si forma a guisa della lettera a o di uno squadro

costituito da una linea spezzata, sezione della cortina disposta in modo tale da consentire

'...: quella parte della cortina che può difendere la faccia del

difesa non va a terminare sull'estremità della cortina; chiamasi anche...

sul rigo, a partire dalla posizione della prima nota fino a quella dell'ultima,

è così detta perché è il mezo della minima, figurata col corpo pieno e

subdolo, ingannevole. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 195: qualunque

: io non intendo una gran parte della sua lettera, né so, né per

, temèro forte, sicché obliro la forma della battaglia che li era ordinata dalli maestri

battaglia che li era ordinata dalli maestri della guerra. m. palmieri,

mentali connesse con pulsioni o con tendenze della sfera istintiva considerate dannose. 3

ferite, trombo-angioite obliterante', processo infiammatorio della superficie interna di un'arteria (per

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (19 risultati)

loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa. baldini, 9-253:

. baldini, 9-253: i colori della bandiera, come già le rosse ali

dell'epopea, intendono obliterare il ricordo della donna pur tanto lungamente diletta. montale

quali successivamente furono obliterate talune città della germania. -riempire di sé la

non han capito che il gran riverbero della ribalta doveva obliterare gli stessi tratti del

unità senza conservare il possesso di quella della pluralità. ci votiamo a un '

dell'uva fu presto obliterato, quello della croce rimase indelebile. papini, vi-

si sono obliterati in lei, nel corso della costruzione del sistema. -perdere

ueste tre specie di diritti degli individui, della società omestica e della civile,

individui, della società omestica e della civile, prima incerti, mal sicuri,

sicuri, obliterati, vennero dall'istituzione della società teocratica del cristo accertati, assicurati

un aspetto dello spirito o di una fase della civiltà. moravia, 15-33: questa

di domani, appare obliterata dalla cina della situazione. -svanito, cancellato (una

numeri delle miglia, dopo il ritrovamento della tavola, fu tentato da alcuno di

ha sempre qualcosa di sfatto, nei tratti della faccia, di vago, di obliterato

attività politica la distruzione e la cancellazione della vita, la obliterazione totale dei segni

vita, la obliterazione totale dei segni della vita. buzzati, 4-456: l'

. di, che indica l'oggetto della dimenticanza). b. pulci,

e abituate in noi, nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio ci legano

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (16 risultati)

da porto, 1-95: la memoria della passata felicità è passione grandissima a'miseri

/ laggiù nell'orco oblivion scendesse / della vita primiera, anco nell'orco /

, 1-9-64: gli dice: -il fiume della oblivione / è qui davanti; sicché

opera del tempo che annulla la memoria della vita e delle azioni degli uomini o

, aiutato da pallade, cioè dalla dia della sapienza, vince medusa, cioè oblivione

oblivione, rovina degli amanti e inferno della loro mala fortuna. bisaccioni, iii-83

nel proprio sostentamento e la pienissima oblivione della carne e del sangue. gir. soranzo

ii-1-38: questo è il primo dono della tua amicizia, che una tua spronata

cose create. -opera di offuscamento della virtù o della fama per il trascorrere

-opera di offuscamento della virtù o della fama per il trascorrere del tempo.

se stesso dell'obblivione de'tempi e della pertinacia delle opinioni. -cancellazione di

in certa maniera, che la riconciliazione della prima portasse con sé l'oblivione se

perdita più o meno globale e duratura della memoria; amnesia. landino, 437

. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-122: significando

mordimento di coscienza, lasciare in preda della oblivione. guicciardini, i-294: né

iii-122: non penso lasciare in potere della oblivione cosa alcuna degna che a mia notizia

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (19 risultati)

a dibarbare dall'animo le minute radici della diffidenza che poi vengono pullulando in piante

altre cose e gran sussidio a'bisogni della repubblica, ci dà materia di non

: quando per altro succederà la rinovazione della pace tra li due imperi, ne viene

amplifica / si modifica / a tenor della varia struttura, / che misura /

quelle di francesco petrarca, gran restitutore della lingua latina, grand'ampliatore della toscana

restitutore della lingua latina, grand'ampliatore della toscana, istorico, filosofo e colui

coperti e quelle sepelite con l'oblivione. della porta, 1-364: cor mio,

erode, per tranquillità e per quiete della sua casa, condona qualunque colpa alla sua

l'affetto si spai; e all'amore della vilissima creatura. = voce dotta,

non nomina, per mostrare l'effetto della paura che fa l'uomo oblivioso e

ricorda di ciò che scrisse nella quarta egloga della bucolica sua. amabile di continenzia,

3-ii-241: non vi credo già oblivioso della difficoltà che prima avevate in congiungere l'aspi-

ingratitudine, da indifferenza (un'età della storia o un periodo della vita)

un'età della storia o un periodo della vita). c. i.

parti anteriori del capo, e quelli della cervosa e della birra le parti deretanee

del capo, e quelli della cervosa e della birra le parti deretanee, onde gli

lomazzi, 4-ii-110: i suoi moti [della luna] overo gesti sono mobili,

, ii- 497: il filtro della luna oblivioso. monelli, 3-44: i

neghittosità che costituiva una caratteristica peculiare della nobiltà terriera russa dell'ottocento, incapace

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (14 risultati)

cui prevalga sulle altre la dimensione della lunghezza: e può indicare anche un'asim

v-2-62: la... distanza [della luna dalla terra] è poco più

che numerato xliv conservasi nel pluteo xl della mediceo- laurenziana. idem, iii-13-122

avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna - grande, sottile nelle aste

allungata, affusolata (un elemento laminare della pianta, una foglia). 3

... sì teme e quasi despera della conver sione dèi tuo volto

tale, causato da un perturbamento della co scienza, accompagnato da

soffici, i-248: per un curioso obnubilamento della memoria..., ciò

3. medie. causare una diminuzione della coscienza o delle capacità sensorie (un

gli atei] dei suoi comandamenti, della sua potenza, della sua onniveggenza.

suoi comandamenti, della sua potenza, della sua onniveggenza. oboe

fenomeno così semplice com'è il riflesso della propria vita nella propria opera?

vita nella propria opera? si tratta della coscienza che nasce dopo una momentanea

sm. mus. strumento a fiato della famiglia dei legni, dal suono nasale

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (12 risultati)

più tardi cavallini, dirigevano l'orchestra della scala, che contava fra i suoi

'linnea borealis ', a motivo della piccolezza e rotondità delle sue foglie,

antica grecia, corrispondente alla 6ooa parte della mina, a 1 / 12 di statere

di statere, a 1 / 6 della dramma, del valore di 8 caldi;

diobolo, corrispondente al * nummus 'della magna grecia, il triobolo o emidramma

che trapassi da questo pellegrinaggio ai riposi della tomba senza avere offerto nel tuo santuario

, accetterete il mio obolo all'opera della grande rosa da finire, come compenso e

sono più scaltri che i tre assi della bassica. pascoli, 728: tu non

francesi di mare, e specie quelle della costa della normandia, versavano a favore

di mare, e specie quelle della costa della normandia, versavano a favore della marina

costa della normandia, versavano a favore della marina da guerra. 6

adunche sapere come il filosofo nel iii della sua 'politica 'pone quatro spezie pecuniarie

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (9 risultati)

, sm. plur. eccles. religiosi della congregazione fondata nel 1568 a madrid da

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia cerambicidi, che vivono sugli alberi

genere d'insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione de'tetrameri, della famiglia de'

de'coleotteri della sezione de'tetrameri, della famiglia de'longicorni, e della tribù

, della famiglia de'longicorni, e della tribù de'cerambici, stabilito da megerle

modo di pensare: credere inevitabil compagna della civiltà la corruzione. carducci, iii-17-304

guerrazzi, 4-618: fu manifesto come della patria egli si servisse per darci un

, 5-276: con questa paura gli animi della moltitudine obstupefatti s'astenevano da ogni sforzo

2. reso insensibile, privato della coscienza. fr. colonna, 2-9

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (19 risultati)

che nasce ne la congiuntiva. libro della cura delle malattie, 1-9: dico

. erbolario volgare, 1-129: e1 vapor della sua decoc- zione [dello sticados]

era dimostrato sempre molto amatore dello stato della repubblica, massimamente al tempo del frate

assai si ritruovano. tasso [in della casa, 5-i-369]: comeché ciò dagli

senza possibilità di uscita, rinchiudere. della porta, 2-72: se perseveri in questa

di netto, troncare, mozzare. della porta, 2-72: se perseveri in questa

. e letter. diminuzione o cessazione della luce o della luminosità; oscuramento.

. diminuzione o cessazione della luce o della luminosità; oscuramento. bibbia volgar

2. annebbiamento, offuscamento della vista. libro di prediche, 44

nube obumbrante loro e venne la voce della nube, dicendo: questo è il mio

io v'ho dato con la pupilla della sanctissima fede, che voi non vel lassiate

misticamente, circonfondere, investire, colmare della grazia o della presenza divina.

, investire, colmare della grazia o della presenza divina. 5. caterina

. beicari, 6-47: il dì della domenica, dopo i notturni e gl'

l'altare, non comincio la solennità della santa messa. s. maria maddalena

vergine, secondo il dogma dell'incarnazione della seconda persona della trinità. laude

il dogma dell'incarnazione della seconda persona della trinità. laude cortonesi, xxxv-11-20

angelo nunciata fosti, obumbrata e gravidata della sapienzia del padre. felice da massa

vari detti per turno, el nome grande della reina lui obombra, la molta fama

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (10 risultati)

la luce del cielo, per lo ripiegamento della luce che siede ne'monti e ripiegasi

. o con deboli e rari lampi della densa caligine disnebbiarono, ma con ricchissima

. maria maddalena de'pazzi, ii-52: della purità... mi pareva intendere

senza alterazioni dei sensi e senza rimorso della più nobil parte dell'anima offesa dalla

con- scienzia rimorsi, per la obbusione della loro mente avi- luppata ne'mondani viluppi

prelevato mediante spiumatura in prossimità della muta, che trova impiego nella confezione

fondo, / la sua scienza [della capra] svanìa sì fattamente / ch'io

astenuti, la qual cosa fu cagione della lor salute, perché destò, dal clangore

e gridare contra essi sdormentarono tutti quelli della rocca. fagiuoli, iii-37: l'

delle vecchie ed autorevoli penne d'oca della critica? -in una raffigurazione pittorica

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (5 risultati)

e remiganti -pelle d'oca: aspetto alterato della cute che nere. -oca gazza:

quattordici uova, dello stesso colore e della stessa forma di quelle dell'oca domestica

tuttora giovanissimi nella fine e mobile rete della zampa d'oca. -anat.

e che si inserisce sulla tuberosità interna della tibia. 5. figur. persona

di bonaparte, sentisse tutta l'importanza della questione romana, pure parlando sotto l'

vol. XI Pag.750 - Da OCA a OCCASIONALE (17 risultati)

succede a andare a vedere l'arrivo della primavera quand'uno à passato una certa

òca2, sf. bot. pianta annuale della famigliaossalidi (oxalis tuberosa), originaria del

gialli dai suoi seguaci neltultimo periodo della scola striati di rosso e

cottura acqui per la prova della verità; da nominalismo, cioè

cioè sta sapore simile a quello della castagna. gaiucci [acostai,

.. per nutrimento poi e sostegno della vita precedono a tutte le pape e le

gli importava assai poco che gli occhi della sposina facèssero le lor schioppettate nel campo

sposina facèssero le lor schioppettate nel campo della ocàggine umana. serao, 3-225: -se

, convinta che paolo spada si vantasse della sua ocaggine. cicognani, 13-623: c'

stellare. bacchelli, 1-iii-556: uno della compagnia di sette chiavi aveva la chitarra

per uno ruotolo, e chiamasi occhia della piazza. sanudo, lv-402: cadaun

et uno oca di stoppa. p. della valle, 2-i-215: pesa [la

o ockham) e dalla negazione della realtà degli universali e dalla loro riduzione

ritiene impossibile dimostrare o razionalizzare le verità della fede e attribuisce un valore solo probabile

: la scolastica decadde per gli eccessi della sottigliezza verbale e della pedantaggine sofìstica de

per gli eccessi della sottigliezza verbale e della pedantaggine sofìstica de ^ li occamisti.

quale può bastare al moto per virtù principale della forma operante, non che per se

vol. XI Pag.751 - Da OCCASIONALISMO a OCCASIONE (9 risultati)

sistema dell'armonia prestabilita diventa il concetto della irrelatività reciproca delle monadi, nella loro

efficacia di rappresentazione, ma l'inferno della pece greca... resta occasionale

occasionale del censo, cioè come possessore della robba a quello obligata, il eso

la critica alla causa truccelli della gattina, 4-209: l'arrivo di questo

irriducibili allora vissuta entro a'cancelli della modestia, non { res cogitans e

e ciò non per un atto speciale della potenza di dio, ma per una

altro per avventura non valevoli le instanze della republica che... occasionare alla di

spezie umana conservar non si può, della qual cosa più che d'ogni altra

farvi signori dell'asia tutta quanta. della casa, iv-162: arei desiderato che

vol. XI Pag.752 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (11 risultati)

favore, in partic. per l'inoltro della corrispondenza; tramite. gemelli careri

roma poco fa. ma nel tempo della mia assenza lo prestarono qui a una bestia

. marini, i-113: l'occasione della mia prigionia vi dà questo privilegio di

occasione a noi francesi e più grave della morte. casalicchio, 451: donne,

il tutto si faccia secondo l'occasione della stagione che anderà o dolce o cruda o

transizione dalla sfera dell'idea a quella della realtà). giannotti, 2-1-89:

pigliano l'occasione er la cagione e della cagione non fanno conto. roseo,

sarpi, vi2- 32: l'occasione della scommunica nacque a punto per contenzione di

volontà, continua oppure interrotta a seconda della durata, volontaria, quando si potrebbe

non mettessino senza grande occasione in potestà della fortuna il regno di napoli, che

se quell'esercito si perdeva. capitoli della bagliva di galatina, 242: le

vol. XI Pag.753 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (9 risultati)

discoprire che del cinquecento, e non della susseguente età, fosse invenzione lo microscopio

l'ariosto trasse a deplorare la decadenza della cavalleria, presero l'occasione [i fanatici

cavalleria, presero l'occasione [i fanatici della penna d'oca] per piangere sulla

penna d'oca] per piangere sulla decadenza della letteratura, quasi possa incolparsi una macchina

violenza lo stato e farsi satelliti della gioventù nobile. guicciardini, iii-353

entrato nel forte, con l'occasion della marea, soccorso di trecento fanti.

al tempio ci venne soltanto nell'occasione della morte del padre, per la funzione di

, 1-20 ^: come quasi ogni poesia della scuola arcadica a cui apparteneva, la

mestiere e d'occasione che si giovarono della mia demenza per bagordare nell'impunità.

vol. XI Pag.754 - Da OCCASO a OCCASO (17 risultati)

un altro anno non averò l'impedimento della gamba, della quale sono pure guarito,

non averò l'impedimento della gamba, della quale sono pure guarito, la quale mi

a molti di male spendergli. solaro della margarita, 194: prevenire i delitti

ora abbiamo più che giammai per occasion della guerra turchesca. guicciardini, v-134: il

col fine. ruscelli, 2-166: della qual voce 'loro'... qui n'

in questo capitolo, per l'occasione della materia detta nel capitolo disopra, di mostrare

era il cielo, dopo l'occaso della luna, tutto smagliante di stelle.

tempestoso di sangue, sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete. f.

supreme fioriture del linguaggio, la rarità della 'scrittura artistica ', care ai

sarebbero state al loro posto nell'analisi della quintessenza della civiltà giunta al culmine e

al loro posto nell'analisi della quintessenza della civiltà giunta al culmine e volgente all'occaso

onor. 5. ultima età della vita, vecchiaia. 1848 (dittatura

. fredda stagione comincia il sole della nostra vita, spogliandoci de quei piaceri

vita, spogliandoci de quei piaceri [della giovinezza], andarsene verso l'occaso

del giorno e la vecchiezza sia la sera della vita, o ver (come empedocle

ver (come empedocle disse) l'occaso della vita. tasso, 13-i-781: lucid'

. siri, 1-ii-13: or nell'occaso della sua età e del suo imperio carlo

vol. XI Pag.755 - Da OCCASO a OCCHIAIA (9 risultati)

, occièchi). letter. privare della vista, accecare. - al figur.

offuscata e occecata la divina gloria latina. della porta, 2-3: voi che,

. -sostant. = adattamento della pronuncia angloamericana della savonarola, i-257

-sostant. = adattamento della pronuncia angloamericana della savonarola, i-257: o sordi

verga, i-202: i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di

286: mi guardo: per una donna della sua condizione era poco bistrata: questo

, non so come, la durata della testa di ponte sul rubicone. pavese,

gozzi, i-298: le 'memorie 'della mia vita, le confessioni ch'io

forma nella parte inferiore dei tessuti molli della regione oculare per il logoramento dei tessuti

vol. XI Pag.756 - Da OCCHIALAIO a OCCHIALI (14 risultati)

, sentendosi forare nella schiena l'occhialata della sorella come una punta di diamante.

forma ellittica, usata per correggere difetti della vista). -in senso generico:

le imperfezioni o inabilità o difetti naturali della forma dell'occhio. pallavicino, 10-iii-240:

gote del sole e di que'bitorzoli della faccia della luna, che son novamente

del sole e di que'bitorzoli della faccia della luna, che son novamente scopertisi per

ingrandimento... riceve il capo della cometa riguardato col telescopio, cioè col

.. chiaramente conoscere quanto l'occhiale della meditazione e dello studio abbia virtù di

studio abbia virtù di slungar le viste della pura pratica. -capacità critica,

, rigoroso, obiettivo. i termini / della distanza / tra la goffaggine / e l'

buon gusto e col doppio decimetro della critica l'opera -ciò che corregge

la fabbricazione o la tecnica di fabbriperfezionamento della conoscenza di una detercazione degli occhiali.

di vedere le di lei schiette bellezze della geometria, senza gli occhiali di quelle

. -occhiale dei miei anni', sostegno della vecchiaia. aretino, vi-69: ecco

perca. 6. parte esterna della cavità pesci teleostei.

vol. XI Pag.757 - Da OCCHIALIERE a OCCHIALONE (12 risultati)

famoso monocolo di nerone, l'invenzione della forma ancora attualmente in uso è attribuita

sogliono supplire al detto difetto del restringimento della pupilla. berchet, 1-69: per

usate da coloro che hanno l'organo della vista irritabilissimo. de amicis, xii-304

ti tolgo e avvicino / alle fiale della morfina. -occhiali acustici', quelli usati

che ciò che vedete vi par ladro della donna che amate. garzoni, 7-382:

loro, ponendosi al naso gli occhiali della virtù. sarpi, i-1-3: quando

di grazia, mettetevi gli occhiali / della vera attenzione. campanella, 969:

. 6. gioc. nel gioco della dama, mossa con cui si elimina

ponetevi gli occhiali un'altra volta. della porta, 2-3: voi che armati di

, lui ha tirato fuori dal taschino della giacca un paio di occhialétti a mezzaluna

, e non più gli occhiali fatati della gioventù. = forma plur.

seguita l'ecclisse de'pianetini. scenari della commedia dell'arte, xxxxii-1242: dottore

vol. XI Pag.758 - Da OCCHIALONI a OCCHIATA (7 risultati)

quando hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre, guarderai poi in

: do una occhiata per la finestra della strada, e vedutolo dissi: «

mi tocca e scuote e la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella collina.

cingono. non è colpa tua, ma della natura che ti fé sì avvenente,

volte tengono un'occhiata. p. della valle, 3-405: vi sono viali,

e può avere valore eufemistico). della casa, iv-302: ebbi ieri anche le

. pitò, il quale è consultore della nuova società per la pesca delle perle,

vol. XI Pag.759 - Da OCCHIATA a OCCHIAZZURRINO (6 risultati)

iii-6: quelle prime occhiate nei secreti della natura. galdi, ii-232: dando un'

dar un'occhiata a verdura alcuna dilettevole della terra. -provare interesse per qualcuno

davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio

,... al meraviglioso timbro della su'voce non resistevano i più abbottonati

occhiata2, sf. ittiol. pesce della famiglia spandi (oblada melanura),

6. ittiol. torpedine occhiata', pesce della famiglia batoidei (t or pedo torpedo

vol. XI Pag.760 - Da OCCHIAZZURRO a OCCHIEGGIARE (12 risultati)

arciero: / non son qual era della facil cinara / sotto il soave impero

chitone dorico dalle pieghe simili alle scanalature della colonna, si degnò di ascoltare l'accusa

bigio... la quiete spenta della sua guardata si opponeva all'evento,

quel volto di atzeca centonovantenne dalle acquisizioni della specie, dalle ultime così fregolesche conquiste

era appoggiata con la spalla allo stipite della porta. ecco! mormorò susanna.

coniugale a salire mano in mano il monte della vita, non possono soffermarsi e perder

liuti, scalava muri, destava disviati della mia età. n. franco, 7-208

quando que'modesti fiori che l'esercizio della sua scienza severa gli faceva talvolta incontrar

, occhieggiava a diritta e a sinistra della riviera di chiaia, come se dovesse

pratolini, 3-69: anche le finestre della casa di via rosa si schiudono dall'

, la distrazione nell'occhieggiare ai trafori della grata: quell'impressione come di frammenti

un incantesimo che li faccia vivere al difuori della vegetale comunità, e fra i quali

vol. XI Pag.761 - Da OCCHIEGGIATO a OCCHIELLO (13 risultati)

e là e occhieggia il fiore azzurro della leggenda. 12. trarre spunti

anton. indica quella del bavero sinistro della giacca, in cui può essere infilato un

, poiché dovean lasciar luogo alla gala della camicia. tarchetti, 6-i-275: ella s'

1 fili d'erba e i piccoli fiori della spiaggia, se li metteva fra i

fra i denti, li disponeva agli occhielli della sua camicetta, li cacciava nell'occhiello

sua camicetta, li cacciava nell'occhiello della giacca di lui. cassola, 2-210

voltata, quindi si riprende la lavorazione della parte opposta. terminata anche questa si

: occhielli, parlando dei terzaruoli, della testiera, degli inferitori, dei mattaffioni e

detti anch'essi occhielli. -buco della cinghia. silone, 153: tirerò

. grandi, 6-60: per mezzo della fune k h i attaccata alla fiasca

lucchetto chiusi la porta verso la soffitta della sarta; con l'altro la porta verso

schiuma che si andava spegnendo sulla superficie della sua birra. quarantotti gambini, 13-21:

da noi non si amano le scalfitture della sciabola e si sanno fare gli occhielli

vol. XI Pag.762 - Da OCCHIERÀ a OCCHIETTO (16 risultati)

] sopra il concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchetto

che ora fa da occhiello a una parte della raccolta. -soprattitolo di giornale di

, sulla sedia protocollare -sbottonando l'occhietto della camicia, ventrale - potè le gravi

occhietti perché piccoli in paragone dell'occhio della gomena, dell'ancora, delle taglie

. zonca, 72: il filo della seta partendosi dal rochello per li occhietti

, e mobilità de'medesimi negli occhietti della lastretta. -vite o chiodo che

et accomodata in alto, sotto il lato della cassa, sotto al viluppo vicino a

viluppo vicino a lui si fora il piano della tavola e si caccia per il foro

caccia per il foro dalla parte di dietro della tavola, verso la parte dinanzi un

occhietti e le lunette. -occhietti della filiera', fori tondi o poligonali,

ridurre in fili sottili. spettacolo della natura [tommaseo]: ficcan per forza

]: ficcan per forza l'estremità della verga dentro un buco rotondo d'una

dietro, che chiamasi da'professori occhietto della filiera. -tipo di ciambella dolce

: ciascuna macchia che risalti nell'uniformità della superficie di marmi o pietre.

cinghiale] percosselo [il leone] della sanna nel petto e fecegli una gran finestra

. è 'l'indirizzo col nome della persona a cui sono dirette, che si

vol. XI Pag.763 - Da OCCHIFULGIDO a OCCHIO (13 risultati)

della lettera o atto ufficiale o privato,

, avviossi appresso allo imbasciatore. compagnia della lesina, i-30: qualche turcimanno segreto

: nella scozia, quando quella baldracca della fortuna tornò a fare di occhietto ai monarchisti

6-xiii-68: il ribaldacelo facea l'occhietto della misericordia, e tendeva le mani, ma

ceva l'occhietto alla veste bianca [della comunione] distesa larga sul letto,

addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna, / quando nunzia d'amor

sta queto, non fa tocchino. della porta, 1-9: guardate che vi

. anat. ciascuno dei due organi della vista, costituito dal globo oculare,

quasi interamente nella cavità orbitale a eccezione della parte anteriore, e da varie formazioni

coroide, che forma la sezione posteriore della membrana vascolare e ha una colorazione scura

degli oggetti si formi sulla superficie interna della retina, adattandoli alla visione di oggetti

), striati e sottoposti al dominio della volontà; la capsula di tenone,

(e a esso sono unite per mezzo della congiuntiva e con i loro peli impediscono

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (17 risultati)

volante, gli occhi verdastri dietro i vetri della maschera. deledda, iv-853: i

. -con riferimento all'organo della vista degli animali: nei molluschi cefalopodi

] ordinariamente son situati su i lati della testa, dimodoché uno guarda a destra

corporale, corporeo, del senso, della testa, ecc., per lo più

, che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se'cieco di

, come tu se'cieco di quegli della mente? ottimo, iii-326: come fia

occhi soli del senso, non con quei della mente. -con riferimento a personaggi

faccia, portava un occhio solo in mezo della fronte; negli altri sei teneva ambedue

quale è un batter d'occhio a ragione della celestiale gloria. giuliani, i-241:

2. per estens. senso, facoltà della vista; l'esercizio di tale facoltà

divario che corre tra la sviluppo intero della facoltà pensatrice e l'esercizio della potenza

intero della facoltà pensatrice e l'esercizio della potenza degli occhi e delle mani.

1. -occhio doppio: l'insieme della cooperazione motoria e sensoriale dei due globi

. 2. -persona in quanto dotata della facoltà della vista o considerata nell'atto

. -persona in quanto dotata della facoltà della vista o considerata nell'atto di vedere

io viva in maniera negli occhi tutti della mia famiglia che io non dia mal esempio

lettura, ma perché serva di testimonio della continua mia divozione verso vostra altezza serenissima.

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (18 risultati)

era lì davanti, tra 1 palazzi della piazza. -con riferimento a un

di andare a caccia per l'occhio della gente. -cospetto, presenza.

. leopardi, 19-123: io tutti / della prima stagione i dolci inganni / mancar

silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà

sanctis, 9-329: facendo io l'occhio della maraviglia, mi citava certe pubblicazioni annunziate

, scalmanato, investendoci tutti. navarro della miraglia, 59: rosolino sorrideva beatamente

una cavicchia che passa per gli occhi della maniglia, de'mezzi cunei e del

, 1-78: penso: all'occhio della mia finestra gli è venuto l'orzaiolo.

meno di due palmi lontano all'occhio della briglia. corte, 82: non

di ferro, indi per le anella della colonna, e simile dell'altra mano.

appunto sopra il concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo

custodia dell'apertura. tale è l'occhio della traversa del te, quello del perno

, ch'io dicevo sempre, al fosso della lastra, vede luccicare un'accetta,

né bagnate si sgràgiolano sotto l'occhio della marra. cinelli, 11-99: aveva infilato

: aveva infilato il pollice nell'occhio della tavolozza e preso un pennello dal mazzo

* corpus domini 'in abito uniforme della seguente figura: intero abito nero con

pei magistrati civili, indicante l'occhio della giustizia, una scure i criminali. idem

chi sale e sciende. -toppa della serratura. -anche: ciò che si

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (15 risultati)

aveva forma di mandorla e nel coperchio della cassa un occhio di cristallo. giuglaris

con partic. riferimento alle macchie azzurre della coda del pavone). -anche con metonimia

cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola: procurarsi o desiderare per sé

mia consobrina è pur vaga del sugo / della pentola: l'occhio sempre vuole.

certi piccoli cerchietti lucidi, a similitudine della pupilla dell'occhio, che fanno i

, e gli dicono occhi perché sono della forma degli occhi. vallisneri, iii-427

l'astrolabio e traguarda per i buchi della diottra il centro dell'occhio solare. campania

solatio. -superficie visibile e luminosa della luna piena. - anche: luce

. gemma. -anche: rudimento embrionale della gemma; germe del pollone; barbocchio;

1-211: gli alberi ogn'anno alla fine della primavera concepiscono gli embrioni di nuovi rami

] netto là dov'era l'occhio della canna. viani, 10-266: se gli

. viani, 10-266: se gli occhi della vite tardano a scoppiare, l'uomo

germogliare. -parte centrale e tenera della cipolla. tecchi, 15-20: ecco

e di quello a spacco. spettacolo della natura [tommaseo]: se poi

adagio, senza scapezzar l'albero prima della prossima primavera... e questa

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (29 risultati)

applica coll'occhio in fuori. spettacolo della natura [tommaseo]: bisogna.

innestatoi si leva, ché porterebbe via della forza, sperderebbe rumore della pianti- cina

porterebbe via della forza, sperderebbe rumore della pianti- cina. l'innesto vuol esser

fogazzaro, 13-418: l'occhio abbagliante della torpediniera sfolgorò massimo e don aurelio che

luoghi dove non arriva l'occhio / della tv col suo nembo di cenere.

(per lo più nelle espressioni occhio della mente, per cui v. anche

occhio dell'anima, del cuore, della conoscenza, dell'intelletto, della ragione

cuore, della conoscenza, dell'intelletto, della ragione, ecc.; e spesso

.). giamboni, 10-6: della detta figura [la filosofia] nascea

non significano altro se non gli occhi della mente, i quali dovemo avere noi.

per alcuno turbamento, perde gli occhi della conoscenza intra vero e falso. meditazione

e falso. meditazione sopra l'albero della croce, 1-10: quando tu odi

dio, guardati bene che negli occhi della tua mente non venga veruno pensiero di

767 — gli occhi della mente da quei mali che già tanti anni

: guardi un poco con l'occhio della sua somma prudenza questa nuova introduzione di

anima. bacchelli, i-336: gli occhi della memoria di tutti quanti rividero la procacità

viola bagnata di pioggia dei grandi occhi della signora pollacchini. gobetti, 1-i-205: a

loro stessi coetanei, all'occhio forse della lor propria coscienza: dargli quel tanto di

la città. -chiarezza, lucidità della mente. -chiarimento, spiegazione.

debbano usare per deludere il solerte occhio della polizia. pasolini, 7-136: signor presidente

/ che fa veder con gli occhi della fede. domenichi [plinio], 2-23

sull'uomo, alla perfetta conoscenza che ha della natura. passavanti, 196:

passavanti, 196: iddio con l'occhio della sua misericordia li umili sempre vede.

: ci rale- griamo che l'occhio della divina giustizia vegga le sue male operazioni

giusti verso de'quali rivolge gli occhi della pietà il signore: cioè essaudisce sempre

l'uno e l'altro presente agli occhi della sua mente, predominando ed eccedendo ogni

che insegnano sono veramente occhi nel corpo della santa chiesa. poesie bolognesi, v-339-9:

e tenuto da lui per unico occhio della sua vita. vasari, i-310: si

... fu l'occhio destro della regina madre. goldoni, iv-472: corbezzoli

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (35 risultati)

dei quattro pascià visiri e del beilerbei della grecia, in poter dei quali è

scienza in ogni cosa è l'occhio della giustizia. gioberti, 43: ben potea

suo parere è l'occhio e il cuore della chiesa. periodici popolari, ii-539:

e la cronologia furon dette l'occhio della storia, così la statistica la chiameremmo

la statistica la chiameremmo noi l'occhio della economia sociale, del reggimento politico.

, un occhio d'uomo, umano, della testa, del capo).

mio, tu mi costi un occhio della testa. nievo, 634: oggi ho

mezzo piccione e l'ho pagato un occhio della testa, ma domani siamo proprio sprovvisti

di san rocco avevano speso gli occhi della testa per far le cose in grande.

antropol. occhio mongolico: quello caratteristico della razza gialla, con rima palpebrale piccola

, trasportato dall'organo o vero instromento della vista degli animali per la somiglianza che queste

che, arrivando all'altezza dell'occhio della chiesa, pendevano sino in terra da

quanto tutta la faccia della nave. c. dati, 2-17:

le porte o nella più alta parte della facciata delle case. guasti, iv-164

fiore. vasari, i-564: dilettossi della pittura e di lavorar di vetro ed

il profeta jona, posto nella testa della volta [della cappella sistina],

, posto nella testa della volta [della cappella sistina], perciocché, contro

del tamburo di affreschi. la volta della cupola color cielo. la cupola,

ponendo una delle sue gambe in ponto 6 della linea seguente dentro al quadro dell'occhio

delle linee dentro al quadro dell'occhio della voluta. c. bartoli, 1-218:

, si fa il centro dell'occhio della voluta, il diametro del quale è una

occhio (il quale è nel mezzo della loro fronte) rigirano involte in lacuni

. 4). -region. occhio della madonna: miosotide (myosotis).

ceva ci darà la livellazione del pavimento della chiusa a governolo... dell'altezza

.. dell'altezza de'due occhi della chiusa. 26. ittiol.

drago: pesce del genere carassio, della famiglia ciprinidi. -region. occhio largo

, di prua, di bue o della gomena: cubia. crescenzio, 1-129

andare le gomene per occhio. spettacolo della natura [tommaseo]: gli occhi,

abbandonare, lasciare per occhio (parlando della gomena) vale fare che scorra pel forame

) vale fare che scorra pel forame della cubia. lessona, 1005: 'occhi':

. ibidem, 532: occhio della gómena: cubìe. -cavatoia della cassa

occhio della gómena: cubìe. -cavatoia della cassa a staffa del bozzello (anche

bozzellai quell'apertura che è nella cassa della carrucola, dove entra la girella e

: 'occhi di un bozzello': incavature della cassa ove sono collocate le pulegge.

-gassa (anche nell'espressione occhio della gassa). dizionario di marina

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (15 risultati)

, e che viene fermata al resto della cima con un nodo scorsoio o non,

di civada', quelli praticati al fondo della vela quadra di civada per alleggerirla dell'

buchi che si lasciano aperti al fondo della vela di civada, dai quali può

che rappresenta il segno caratteristico del glioma della retina. -occhio di lepre: lagoftalmia

cosi chiamato per il colore rosso vivo della pupilla. lessona, 1006: '

un uccello dell'ordine dei cantatori e della famiglia dei tordi formichieri ('pyriglena

variopinto e tondeggiante particolarmente diffuso nella produzione della maiolica faentina del sec. xv.

occhio elettrico o magico', indicatore luminoso della sintonia degli apparecchi radio (v.

. stor. occhio di bue: vestibolo della camera da letto di luigi xiv re

industriali (e può essere considerato anticipatore della televisione a circuito chiuso).

determinato carattere stampante (e a seconda della forza di corpo e di quanto sono

fratelli salmin di padova pubblicarono un'edizione della 'divina commedia '. nome generico

, 1-78: 'occhio'è la grandezza della lettera alfabetica, non compresa l'asta che

cui appartiene (e quando sia minore della terza parte dell'altezza massima, è

altezza è circa un terzo di quella della testa del carattere, riserbati alle aste

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (10 risultati)

esorta il timoniere a controllare la penna della randa che è la prima a sbattere

de'nemici impiccato a'merli delle mura della città. guicciardini, 2-3-172: gli

-alzare gli occhi, l'occhio della mente: avere come scopo, tendere

due anni sono che corro la posta della vita e finendo adesso di correrla mi

che a chiusi occhi corra la posta della morte. -a occhi veggenti,

regola d'occhio: con la facoltà della vista, con la propria vista,

occhi visibile. -servendosi unicamente della propria capacità visiva e senza strumenti o

, ii-97: la fertilità delle biade e della carne, che è in questo luogo

iii-429: l'antica legge ei * a-figura della novella: era cristo mostrava ad occhio

bellissima firenze. -con riferimento all'inizio della vita eterna. petrarca, 279-14:

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (4 risultati)

giudicare, di agire; prendere coscienza della realtà e delle situazioni in cui ci

. scambrilla, lxxxvtii-n-470: o cittadin della città del fiore, / ch'a san

). lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 24-143: vuoisi

di tanto onore uno inchino agl'iddii della città. gli ingannati, xxv-1-342:

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (12 risultati)

nefanda congrega, della quale lazzaro si sentiva la mano alle

. vorrà ella istessa farti la nuova della sua venuta e risparmiarti questa fatica. -

è forzato a mutar concetto e credenza della perfezione e dell'immensità. redi, 16-

caricatura de'nonni. quello che suole accadere della religione, della filosofia, delle opinioni

quello che suole accadere della religione, della filosofia, delle opinioni, quello accadde

filosofia, delle opinioni, quello accadde della cavalleria, quando cadde sotto l'occhio beffardo

uno scrittore. -chiudere gli occhi della ragione, dell'intelligenza, del buon

e facendo segno col mento verso l'interno della casa, cioè verso la voce di

gli occhi chiusi: senza rendersi conto della realtà circostante, senza accorgersi di ciò

né alli luoghi né alli sudditi e cose della serenità vostra. -correre agli occhi

ma era più vessatoria e più stupida della polizia del governo militare di lombardia.

del tempio di satirico, un occhio della mia testa. -darsi del,

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (4 risultati)

, vivere tranquillamente fidandosi delle capacità e della prudenza altrui. ariosto, vi-797:

11-67: esso ben sapeva la condizione della città e l'infermità di essa gli

capponi, 1-i-373: lo spettro recente della schiavitù legale era sempre innanzi agli occhi

: restavano ancora in mano dei membri della spedizione i fucili di nuova forma,

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (10 risultati)

fosse senti subitamente... gli stimoli della carne. carducci, ii-4-149: io

occhio, no, è il conto della spesa. -scorgere casualmente.

ce gli porgono dinanzi agli occhi. della casa, 747: di grandissima utilità

perù a metterlo davanti agli occhi della cugina isabella in cotesto arnese. mazzini

me stessa. -mettere un occhio della testa', per affermare una certezza,

siete così smemorato: metterei un occhio della testa che prima che siate partito e

, i-557: basolone, cioè il cuoco della cascina mornata, nicchiava l'occhio al

, 4-374: in disparte l'autore della satira, attonito,... non

non batteva occhio per vedere il fine della grande operazione. -non credere

. bonehi, i-m: il potere della riflessione e dell'astrazione é infinito:

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (7 risultati)

, 1-11: rechiamoci dinanzi agli occhi della mente un romito fervente nella penitenza e

inganno che certo / si mostri turbator della sua pace, / tiene al secondo poi

zeno, v-398: per la purità della lingua io gli starò sopra con l'

, lo tenevo d'occhio nella folla della gente, avevo temenza che mi sparisse.

furtivamente, senza farsi scorgere. della porta, 4-18: tra occhio e occhio

aperta seguiva il chiacchierio fitto, volubile della pa- droncina malata. -uscire

meno un capo. (s'intende della vite). ìbidem, 45: se

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (9 risultati)

occhiocòtto, sm. ornit. uccelletto della fa miglia silvide (sylvia

: uccello dell'ordine dei cantatori, della famiglia delle capinere (pyrophtalma melanocephala),

per veder tagliare dal sarto i lembi della tonica della sarta. p. de'bardi

tagliare dal sarto i lembi della tonica della sarta. p. de'bardi, 1-15-58

ad assaggiare e a bere il veleno della lusinga, come appunto quando un giovan

braccia e offrii il petto all'occhiolino della spia. 3. macchietta scura

di trovare quel burro, figlio leggittimo della panna, che prima del cinquanta- nove

colias: e tale denominazione è propria della zona di livorno). 5

in tutti i luoghi aridi e spogliati della toscana; sulle crete del senese, del

vol. XI Pag.777 - Da OCCHIOROSSO a OCCHIUTO (14 risultati)

il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina

canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina. 2. bot.

su, donde rimbombava il tuono / della lor voce, nelle occhiute fronti, /

/ neppure occhiuti / anzi ignari / della loro parvenza e della nostra.

/ anzi ignari / della loro parvenza e della nostra. -con riferimento a

tasso, 6-ii-153: ciascuna mia penna [della gelosia] occhiuta vedi, / d'

minutamente ogni circostanza e registrati nelle pergamene della memoria i fasti della magnificenza ai carlo

registrati nelle pergamene della memoria i fasti della magnificenza ai carlo, i vanti del

congiure degli stati non hanno maggior freno della pupilla del principe. -caratterizzato da occhi

uccelli avevano già dato luogo all'oscurità della notte. murtola, 11-77: ingannatrice

tra gli occhiuti, i magici strumenti della sua missione di uccellatore di misteri.

, dell'aurea crosta / rotonda, della mollica / soffice occhiuta e leggera!

biblica di aronne, in quanto simbolo della ricca discendenza del popolo eletto.

mangiano rimangiano il nero silenzio nel cammino della notte. -luminoso, scintillante.

vol. XI Pag.778 - Da OCCI a OCCIDENTALE (4 risultati)

del l'occi. novella della ginevra, 45: nacque da questi loro

col priscianese, sotto gli allori, della magione di eolo e dei dodici figli

sacrario di sotto allato al muro occidentale della chiesa. salvini, 48-63: venere /

poeta, lontanando tra la luce pallida della luna occidentale, accennò a una ginestra.

vol. XI Pag.779 - Da OCCIDENTALISMO a OCCIDENTE (15 risultati)

redimendo dalla servitù della gleba tutti i vassalli che s'armavano

meglio per gli spiriti sani, la forza della civiltà è nella continua distinzione e contrapposizione

ch'era d'uopo rintuzzare l'orgoglio della russia. -venerato o fatto oggetto

, dei costumi, del carattere, della mentalità degli abitanti dei paesi dell'occidente

per i notabili momenti dell'ore, della luna o dei dì sette e nove.

peso e rilievo al complesso dei valori della civiltà, della cultura e delle tradizioni

al complesso dei valori della civiltà, della cultura e delle tradizioni dell'occidente europeo

par- tic. riferimento ai protagonisti della polemica con gli slavofili durata dagli

': sottoporre, accostarsi all'influenza della cultura occidentale. 2.

), agg. sottoposto all'influenza della mentalità, della cultura, delle usanze

. sottoposto all'influenza della mentalità, della cultura, delle usanze, dei costumi dell'

periodi storici, quasi tutti i popoli della terra fin dal rinascimento e dalla riforma,

ungaretti, xi-37: i pionieri della nuova occidentalizzazione dell'egitto, mattacchioni del

già poderosissimo e nobilissimo regno, propugnatore della cattolica religione, che con le invitte sue

che si udivano nella letteratura di prima della guerra si riodono ora, e vanno predicando

vol. XI Pag.780 - Da OCCIDERE a OCCIPITE (23 risultati)

vento (1266) e la caduta della repubblica di firenze (1530),

cavalli che cadono et intagliato nell'estremità della pietra, significhi la luna occidente.

solino volgar. (tommaseo]: della summitade del monte caspio si vede quando il

crepuscolo a un fioco / occiduo palpebrare della traccia / che divide acqua e terra

/ del lungomare la stanchezza occidua / della luce.. posto, situato

sternocleidomastoideo, digastrico, splenio, quelli della nuca e il cuoio capelluto della regione

quelli della nuca e il cuoio capelluto della regione omonima. -condilo occipitale: ciascuna

rilevatezze ovalari, lievemente arcuate nel senso della lunghezza, situate ai lati del forame

fossa occipitale: ciascuna delle quattro depressioni della superficie interna dell'osso omonimo (e

; prende origine dai due terzi laterali della linea nucale superiore, dal processo mastoideo

; emette rami collaterali per i muscoli della regione posteriore del collo e termina nella

posteriore del collo e termina nella cute della regione omonima. - piccolo nervo occipitale'

plesso cervicale che si distribuisce alla cute della parte posteriore della regione temporale, delle

si distribuisce alla cute della parte posteriore della regione temporale, delle regioni mastoidea e

cervicale; giunge a innervare la cute della nuca. -osso occipitale (anche semplice-

sfenoide. -protuberanza occipitale esterna: sporgenza della parte centrale della squama dell'osso corrispondente

occipitale esterna: sporgenza della parte centrale della squama dell'osso corrispondente sulla quale si

. - protuberanza occipitale interna', sporgenza della zona centrale della superficie interna dell'osso

occipitale interna', sporgenza della zona centrale della superficie interna dell'osso corrispondente. -regione

-regione occipitale', quella corrispondente alla proiezione della squama dell'osso omonimo. -seno occipitale

seni; discende lungo il margine aderente della falce cerebellare e a livello del forame

su la quale posa tosso di dietro della testa, che si chiama tosso dell'

breccia fra gli arbusti e le spine della siepe. -dàlli! abbatti! tagli!

vol. XI Pag.781 - Da OCCIPITOANTERIORE a OCCITANISTA (32 risultati)

occipite situato in avanti (la posizione della testa del feto). =

occipitoatlantoidofaringeo: fascio di rinforzo impari della tunica fibrosa della faringe; si inserisce

fascio di rinforzo impari della tunica fibrosa della faringe; si inserisce sul tubercolo faringeo

e si confonde poi nella parete posteriore della faringe. = comp.

s. v.]: 'occipitoatloidèo': della doppia artrodia molto serrata che costituisce l'

colle cavità articolari supe riori della prima vertebra cervicale. = comp.

(con partic. riferimento al diametro della testa compreso fra la protuberanza occipitale esterna

sopracciglia e la comparsa delle rughe trasversali della fronte. tramater [s. v

si attacca posteriormente ai due terzi esterni della linea curva esteriore dell'occipitale, come

dell'occipitale, come pure alla superficie esterna della posizione mastoidea del temporale, termina anteriormente

destra o a sinistra (la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice

- sutura occipitomastoidea: estensione posteriore della parte mastoidea dell'osso temporale e dell'osso

in fuori e distribuendosi alla dura madre della fossa cranica posteriore. tramater

: 'occipitomentièro dato al diametro obliquo della testa che parte dall'occipite sino alla

l'occipite situato posteriormente (la posizione della testa del feto). =

l'occipite in corrispondenza del sacro o della sinfisi sacroiliaca (la posizione della testa

o della sinfisi sacroiliaca (la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice

: in patologia, dicesi la presentazione della sommità del capo, quando l'occipite

iliaca, destra o sinistra, della madre. = comp. da occipitale

, 1006: 'occipito-stafilino ': fascetto della parte del costrittore superiore della faringe che

: fascetto della parte del costrittore superiore della faringe che, inserito all'apofisi basilare

occipizio, cioè nella parte del drietro della testa. giovio, i-139: penso

colli di francia non si ricordi ancora più della sua roma. dalla croce, ii-24

pezzuola di cotone bianco... della quale due becchi le si annodavano sotto

: in riguardo del corpo il capo [della gallina del mozambico] è picciolo,

senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata nelle

ci sembrano parafrasi moderne ai pochi avanzi della lingua d " oc 'nominata da

parlati nella francia meridionale asaint-eutrope, nel dipartimento della charente, in alcune zone dei pirenei

piemontese in provincia di cosenza; frutto della latinizzazioneromana della gallia meridionale e continuatori dell'

provincia di cosenza; frutto della latinizzazioneromana della gallia meridionale e continuatori dell'antico provenzale

meridionale e continuatori dell'antico provenzale e della lingua dei trovatori, hanno subito fortemente

, nome dato nel medioevo ai paesi della francia meridionale in cui si usava la

vol. XI Pag.782 - Da OCCITANO a OCCORRENTE (14 risultati)

, che abita provenzale. della cultura occitanica e di popolazioni di lingua

restringimento del lume vasale causato da proliferazioni della parete. -occlusione arteromesenteriale: ileo arteromesenteriale

strozzamento: ileo meccanico caratterizzato dall'interessamento della circolazione mesenteriale; si realizza nell'invaginazione

). - occlusione pupillare: obliterazione della pupilla, dovuta a deposizione di essudati

si localizza per lo più in corrispondenza della giunzione rettosigmoidea. -occlusione tubarica: obliterazione

massimale di due vie afferenti è minore della somma delle rispo ste provocate dalla

, 7-227: agostino incontra afavorito dall'aumento della temperatura e dellaun tempo la specie edipica di

fonet. nell'articolazione di fonemi occlunocche della mano. sivi, fase di chiusura

produce in un punto qualsiasi della cavità orale, niente, opportuno

vari sistemi, vengono eliminate iloccorra a forma della fattura da apporsi alle dette più

avventure: l'apertura o la chiusura della glottide; le opposizioni di risonanza;

sono tuttora otturati, occlusi dalle nozioni della fìsica pre-ne \ vtoniana le quali li

negozio / alcun cui sia mestieri / della mia spedizion? per occorrente / alcun bisogno

l'occlusa per lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di napoli, che molto mi

vol. XI Pag.783 - Da OCCORRENZA a OCCORRERE (16 risultati)

dell'universo, o per l'amore solo della verità e per l'interno diletto di

saperla o per l'uso nelle occorrenze della vita o soprattutto per ottenere la tanto

facilitato nella dura occorrenza dalla nobile malinconia della signora liliana. 2. ciò

communicasse col consiglio dei nobili le occorrenzie della città apparti- nenti al publico ed al

ed or per supplire alle quotidiane occorrenze della famiglia. nievo, 43: cercava

al piano superiore, dove i viaggiatori della città possono fare alla svelta tutte le

che aiuto può quello sperare nelle occorrenze della guerra da chi è dai sudditi odiato

persona leggiera le cose scritte a favore della repubblica nelle occurrenze passate, qualche bibbie

: chi potrebbe riandare tutte le occorrenze della vita? ortes, xviii-7-31: l'

pratiche s'apre più vie per profittare della comune ignoranza. manzoni, pr.

cassa delle occorrenze', nell'amministrazione finanziaria della serenissima, luogo in cui si custodiva

riserva destinato a sopperire ai bisogni straordinari della collettività. deliberazioni del senato della repubblica

straordinari della collettività. deliberazioni del senato della repubblica di venezia, 11 aprile 1538

costituire un medico che almeno nel tempo della bagnatura risedesse continuamente sul luogo per esser

aspetta la settimana, occorro io ringraziandoti della lettera bellissima e amaretta. 2

occorreva, desiando di vedere cosa più cordiale della mia donna. alfieri, 8-222:

vol. XI Pag.784 - Da OCCORRERE a OCCORRERE (8 risultati)

! bembo, 10-iii-215: al provveditore della detta armata... i fiorentini,

occorse. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 16-22: sentendo che

: perché ad ogni incom-ordinato bene. capitoli della bagliva di galatina, 243: modo

3-3-38: occorse questa sera l'ecclisse della luna, la quale, osservata in

tra i bolognesi che ne dà un succinto della vita di aristotile fioravanti? poerio,

leggere in una canzone fatta in lode della filosofessa di bologna? manzoni, pr.

io onori le singolari virtù vostre. della casa, 5-iii-293: non è

quel tempo che per la chiesa parrocchiale della nominata villa ebbe a farsi una tavola

vol. XI Pag.785 - Da OCCORRERE a OCCULTAMENTE (8 risultati)

. brusoni, 4-ii-80: la perdita della stessa vita, ocorrendo, è sacrifìcio dovuto

scienze e, in partic., della linguistica, comparire, ricorrere, trovarsi

... mostrarci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita

. men conosciuta da di là della frontiera e di cui si possa

fantasia oc -con l'indicazione della persona a cui si corsa che

la marchia di tre giorni a vista della circonvallazione nemica. e benché conoscessero a

bonaventura volgar., 4-45: muoviti fuora della polvere, o anima mia, e

percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione. -privatamente. foscolo,

vol. XI Pag.786 - Da OCCULTAMENTO a OCCULTARE (16 risultati)

del peso e si muta l'importanza della libbra e dell'oncia. amari, 1-i-184

figliuolo mio, e per la prodezza della tua persona mando confidentemente atis a questa

l'anima farebbe a se stessa all'occasione della sensazione: l'anima non comincerebbe allora

occultamente preesisterebbe. -con l'indicazione della persona a cui risulta misterioso il fatto

6. sottilmente, insensibilmente. della casa, 5-iii-367: le spese minute,

, come hai già passato il passo della selva e come passerai l'alto passo

, in sonno sempre, alla porta della purgazione. 7. ant.

ornato di stelle, e la diversità della luce della luna... e gli

di stelle, e la diversità della luce della luna... e gli apparimenti

tanto alti saliti che appena i primi della città giungervi potevano: e chi ne

comanda giustizia e di l'individuazione della propria presenza; ma gradire

pea, 7-501: la testa bianca della nonna si abbatté contro il petto del

. pallavicino, 1-393: l'oscurità della notte gli toglie [i colori]

. galileo, 3-3-9: evidenti argomenti della propinquità della luna sono l'arrivare ad

, 3-3-9: evidenti argomenti della propinquità della luna sono l'arrivare ad essa l'ombra

luna sono l'arrivare ad essa l'ombra della terra e non ad altra stella ed

vol. XI Pag.787 - Da OCCULTATAMENTE a OCCULTATORE (8 risultati)

tenuto stretto fra i denti il segreto della fine... una volta che la

la tregua e tolta via la speranza della pace, assalì utica con sommo sforzo

dolore occultasse, deliberò sfrondare i rami della tristezza col fingere fuori allegrezza.

questo contratto è l'istesso che quello della compra e vendita, il quale implicitamente

qui potrai vedere quanta iniquità è quella della maladetta lingua che fa che il bene

medesima essere iscoperto e manifesto il tesoro della divina sapienzia in prima occultato. piccolomini

5. figur. riposto nel profondo della mente o dell'animo. -anche:

tozzi, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti violenti

vol. XI Pag.788 - Da OCCULTAZIONE a OCCULTO (13 risultati)

pianeta è sottratto all'osservazione dal passaggio della luna davanti a esso; il tempo compreso

. nelle occultazioni per avvicinarsi all'orlo della luna non illanguidiscon punto di lume.

ed ecclissi dé ^ pianeti, il momento della congiunzione vera della luna sia colla stella

pianeti, il momento della congiunzione vera della luna sia colla stella sia col pianeta

mio amico, attratto dalle pubblicazioni occultiste della signora blavatsky e del colonnello olcott,

eccetto colei. marchetti, 5-10: della natura... / l'occulte

senza un cane avrei perduto troppa parte della vita e dell'occulto della terra.

troppa parte della vita e dell'occulto della terra. -in partic.:

, alquanti, che veramente sono nemici della croce di cristo, sono nimici ed hanno

buti, 3-543: le ragioni e cagioni della sua previdenza [di dio] sono

: le è apprestata [la materia della storia] dal corso delle mondane cose o

le sue minacce, impossessandosi degli stati della chiesa a titolo di conquista, non

ordigni mirabili, a così chiamarli, della storia del pensiero. -in partic

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (10 risultati)

, v-i-ioi: a cominciar da questo momento della sua esistenza, tutto il suo essere

, la facea battere altrui tutti i polsi della vita. pellico, 2-463: ei

anche la sua azione occulta in favore della libertà. -sostant. sarpi,

periodici popolari, i-361: alla illegalità della legge vadi congiunta la imperfezione della muta

illegalità della legge vadi congiunta la imperfezione della muta ed occulta votazione. einaudi,

in luogo rimoto dalle mani et occhi della moltitudine. ariosto, 4-38: vasi

a bastanza, / cerca ogni vena della terra occolta. b. corsini, i-no

: per uccidere quel fuoco occulto [della calcina] vi s'infonde acqua. ficino

, di fatti, il vizio occulto della casa, ma senz'alcun calore di convinzione

il quale, passando per i termini della data linea, la riceverà 7 volte appunto

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (7 risultati)

lordezza ne rappresenti avanti alla inconsiderabile presenza della divina grandezza. fiamma, 1-203:

i fiori / e avvenga il regno della notte. -non visto da nessuno

punto del suo sollievo, non che della sua satisfazione. magalotti, 23-134: i

presero con grandissima celerità la volta della rocella. salvini, 48-93: malvagi

occulti, benché l'avessero commessa in mezzo della frequenza vostra. cattaneo, iv-4-358:

; racchiuso nel profondo dell'animo o della mente, intimo (un sentimento,

più intimi che ne sapevan l'occulto della coscienza e ne vedevano il palese de'

vol. XI Pag.791 - Da OCCUPABILE a OCCUPARE (9 risultati)

per inserirsi o essere inserito nel mondo della produzione. einaudi, 2-170: se

comune del contratto collettivo in virtù della quale gli imprenditori hanno interesse ad impie

lavoro, di inserimento nel mondo della produzione. einaudi, 2-170:

sui quali può influire l'azione della lega '. = deriv.

montascendi negli argini, intaccamenti ed occupamenti della loro cresta scarpe e pianta.

: i consoli delle contrade e bracci della città di lucca... abbiano fatto

racquistare sua terra che gli occupavano que'della compagna. sanudo, liii-475: questo è

pietro re di aragona, a cagion della sicilia che l'ultimo avea occupato all'

cacciati gli antichi boi da 'l cuore della selva ercinia ed occupatosi quel paese,

vol. XI Pag.792 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (11 risultati)

gli equi, mandato il fiore della loro gioventù innanzi, di notte occuparono

niuna giuridizione, né occuperebbe niuno onore della città, né per titolo d'imperio

. villani, 4-20: tancredi le ragioni della chiesa occupava. m. villani,

animo occupare la libertà e farsi signori della città. alberti, i-5: quelle medesime

tolse per moglie una figliuola di uguccione della faggiuola, forestiere, capo di parte

: questi occupava una delle prime cariche della corte. manzoni, pr. sp

, 9-202: un'ombra occupò il vano della porta. -in partic.

ammaestrare, giovare e dilettare colla verità della sua erudizione. guasti, iv-462:

sì che paiono corpi senza il lucido della trasparenza e sua vivacità, si dà sopra

stalla, / troppo occupante il passo della via. viviani, 11-2-537: le

quale povero aveva uno albero nella corte della sua casa che occupava la casa del

vol. XI Pag.793 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (15 risultati)

: la guerra macedonica e la liberazione della grecia occupano due e forse tre libri [

leopardi, 878: tutti gl'intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai

molta cura creare il prencipe successore. della casa, 5-iii-92: dubito grandemente che

, aveva tendenze affatto opposte a quelle della madre. era taciturna, non civettava

cose l'uomo, come più potente della donna nella robustezza del corpo e nel

donna istessa per questo duplice naturai diritto della mente e del corpo. 12.

. dipoi la grande e ottima memoria della illustrissima signora duchessa la occupò, per

cavalca, 20-54: crebbono gli stimoli della carne tre cotanti più che di prima

occupati gli animi abbassati per la gravezza della miseria. dominici, 1-34: se così

[gli uomini] non erano ancora usciti della gioventù che un espresso fastidio dell'esser

figliuola unica e molto amata dal padrone della casa fu occupata dal demonio.

(1-iv-9): come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le miserie

perturbazione dell'animo occupa i bei pensieri della mente, così ne rende ingratissimi a

vii-15: la grandezza di questo vizio [della vanagloria] si dimostra, se noi

l'usata infermità occupato ed impedito. della casa, iv-147: sono stato impedito

vol. XI Pag.794 - Da OCCUPATIVO a OCCUPATO (15 risultati)

di tiberio si nutrisse appoco la rovina della repubblica e come ella poi s'ammorzasse

. metastasio, 1-v-149: a dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete a farlo

tutto se stesso, le proprie facoltà della mente, del corpo. ma oggidì

annunzio, iv-1-297: conveniva a lui occuparsi della carne che era ancóra divina. montano

però occupati in leggere qualche cosa utile della santa scrittura. fausto da longiano,

scordiam di noi per occuparci degli amici, della patria, dell'uman genere. manzoni

cassola, 9-205: tornò a occuparsi della figliola: -hai fatto il bagno stamani

guadagnoli, 1-i-159: non m'occupo / della statura: / è per me comoda

assumere un impiego; inserirsi nel mondo della produzione. ortes, xviii-7-64: chiamo

monastero. e le monache, in nome della medesima, l'avea mossa lite nel

medesima, l'avea mossa lite nel tribunale della vicaria di napoli, a darne conto

trattato... [è] quello della restituzione dello occupato. -per simil

... vedendo occupata la libertà della sua città dal duca d'atene, non

io riferisco, o marcello, il principio della nostra scienza cavalleresca. 5.

sepoltura rimane occupata e soffocata dalla fabbrica della compagnia di s. benedetto, restando fra

vol. XI Pag.795 - Da OCCUPATO a OCCUPATO (18 risultati)

e lucia, 180: il resto della giornata fu occupatissimo. leopardi, i-188:

ogni villa era occupato intorno alle bisogne della ricolta. c. dati, vii-3-181:

stavo continuamente occupata intorno all 'equipaggio nuziale della contessa laodice, quando capitò egli

in cortegtiare certo mandato del papa. della casa, 795: a messer tefano

gli spazi del tempo occupati dal trionfo della morte, senza possibil paragone, più

non il breve momento agitato dal fenomeno della vita. io. impacciato, impedito

occupate. aretino, 1-22: nel chinar della candela, la mano, che non

, si sdrucciola giù per la coscia della diva, consolandosi con due stringeturine a

una malinconia fonda vedendo il padre occupato della moglie. montale, 3-148: erano

ancora abbronzati dal sole marino e occupatissimi della bionda e della bruna che manovravano come

sole marino e occupatissimi della bionda e della bruna che manovravano come canne da passeggio

perché una volta in bologna tutti occupati della gari- senda non riconobbero una bella donna

: è troppo persuaso e troppo occupato della sua gloria. sbarbaro, 2-56: ciascuno

del peccato e inteso a'sottili soffismi della loica non intesi, mentreché vivetti nella

1-iv-277): egli è per soverchia letizia della vostra buona risposta sì ogni mia vertù

in ciò dalla simplicità e dalla purità della favella degli apostoli. bisaccioni, 1-197

a seguire in se stesso il ritmo della propria vita. -ottenebrato (lo

i-205: essendo tutti occupati delle sconcità della vecchiezza, elio [catone] non temè

vol. XI Pag.796 - Da OCCUPATORE a OCCUPAZIONE (23 risultati)

, mentre ci viverò, mi nutricherò della speranza della tua morte. sanudo, liii-475

ci viverò, mi nutricherò della speranza della tua morte. sanudo, liii-475:

... se il presente re della china sia figliuolo del primo occupatore del regno

cristiani. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 632: che

frachetta, 46: i tiranni occupatori della libertà sogliono vivere in continuo timore e

niccolini, iii-56: conveniva all'occupator della repubblica fiorentina diffondere la persuasione di quei

ombra di guerra, per levare gli animi della plebe dalla cura della legge, e

levare gli animi della plebe dalla cura della legge, e quegli occupatori essere amici e

matrigna del figliolo, occupatrice del letto della figliola. buonarroti il giovane, 9-37

particolare riguardo delle coppie occupatrici dei banchi della fila centrale, quella ai fronte alla

primissimi occupatori d'italia in tempi fuori della notizia nostra. 5. che si

notte sotto sereno cielo, placida figliuola della terra, prima occupatrice delle cose, amica

occupazione, specie come modo di acquisto della proprietà. = voce dotta

genere, l'ambito del lavoro o della professione. la stampa [4-vi-1980

, da parte di uno stato, della sovranità su un territorio considerato come non

ancora appartenente a nessun altro stato membro della comunità internazionale, e consistente nel sottoporre

l'occupante di avere realmente preso dominio della cosa. pagano, iii-160: l'occupazione

, e quindi di occupare i frutti della terra e la terra stessa per tale

teorica vadasi immaginando sulla natura ed origine della proprietà, sempre è mestieri di presupporre l'

privato, in base ad apposita autorizzazione della pubblica autorità e dietro pagamento di un

temporaneo ai un terreno privato da parte della pubblica autorità che ne abbia bisogno urgente

disideri. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 631: considerando

partic.: impedimento materiale. statuto della società del òadule d'orgia, 90:

vol. XI Pag.797 - Da OCCUPAZIONISTA a OCCURSO (18 risultati)

l'esercizio (salve alcune limitazioni) della sovranità da parte dello stato occupante,

l'occupazione di fiume erano state il coronamento della sua poesia [di d'annunzio]

mazzini, 32-278: torno a ferrara, della quale avrete udito l'occupazione. massaia

patria nostra divenne sola erede e conservatrice della civiltà antica come già era la ordinatrice

civiltà antica come già era la ordinatrice della nuova. -presidio di una posizione

, con la disperata impresa dell'occupazione della fiat. codice penale, 508:

per dovere e per sopperire alle necessità della vita (e si riferisce sia all'

, allegando la impossibilità per la occupazione della masserizia e de'figliuoli. savonarola,

e senza queste nessuna occupazione o circostanza della nostra vita ha diritto di affezionarci o

comuni bisogni materiali e i casi quotidiani della vita e le ordinarie occupazioni, gravita

terapia d'occupazione: ergoterapia. -applicazione della mente allo studio; sforzo mentale,

all'eccesso cresciute per il biblioteca- rio della laurenziana le occupazioni. manzoni, pr.

posto di lavoro, inserimento nel mondo della produzione. g. gozzi, 1-406

attuazione di essa è posta come obiettivo della teoria keynesiana). 8. cura

que'buoni uomini che fanno l'occupazione della lor vita il fare alle donne la

. leopardi, i-245: l'occupazione della società, come quella che offre la

sentito, lo scopo, l'occupazione unica della sua vita. -fastidio, seccatura

magno volgar.], 31-45: della ingordigia del ventre nascono sconcia letizia,

vol. XI Pag.798 - Da OCCURSORE a OCEANO (9 risultati)

simili, lungamente poi con l'aiuto della memoria continuati. = voce

disertare appena si chiudessero le cortine basse della notte oceanica. -che si estende sul

circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria. 6. che richiede

agricolo,... allo stato maggiore della poesia tifosa, oceanica e mercuriale.

mercuriale. 7. nel linguaggio della retorica fascista, che promana con fragore

verdi fluenti sulle spalle bianche del candore della perla. d'annunzio, iv-2-580: -ah

!... vi ricordate voi della scena in cui persefone è sul punto di

continua che occupa circa i 3 / 4 della superficie del globo, con una distribuzione

distribuzione non omogenea, variante a seconda della latitudine (determinando in tale modo delle

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semplicista, e in fondo ottimista, della civiltà americana. -seguito dal toponimo

qua è il settentrione e l'oceano della galìia, e ai là il ponente

rammentiamo delle mogli, de'figliuoli e della patria. m. adriani, iii-64:

, 10-ii-168: la moltiplicazione... della materia prosegue incessabilmente di là dai confini

certamente fatto dagli uomini. in conseguenza della quale, per sì fatto immenso oceano

si attua di continuo nel vasto oceano della creazione? papini, iv-1244: leonardo

-con riferimento agli infiniti fenomeni e manifestazioni della natura. d'annunzio, i-20:

, un intero sommergi- mento nell'oceano della natura e de'suoi fenomeni.

: oceano senza fondo e senza confine della divinità, io affido senza paura ai

e materiali che costituiscono il corso globale della storia e della civiltà. gentile,

costituiscono il corso globale della storia e della civiltà. gentile, 2-i-164: la

fiumi si gitteranno, infine, nell'oceano della 'commedia '. -opera