potesse venir loro fatto di vendicarsene; della qual cosa era lo scheggia soprattutto scontentissimo
tra i marmi dei monumenti, nel cuore della città, il suo alito crudo.
v.]: 'mulinèlla': quella parte della chiave che è più grossa nell'
, trabocca ordinato e la tromba della scala mulinèlla le onde sonore in discesa e
, alle mulina o mulinèlla a secco della prefata città, senza l'osservanzia dell'ordine
della polvere da sparo o di erbe medicinali)
o rocchetto usato per attorcere i trefoli della corda o, anche, per avvolgere
corda. di questa specie è il rocchetto della sagola misurata pel solcometro, quello sul
capi di travi che tutti concorressero al centro della torre e questi con una ferma catena
una ferma catena raccomandata all'ultimo palco della torre con uno molinello o argano.
: 'mulinello'è una canna in cima della quale sono impernate due ali di carta
di latta, sostituito a uno dei vetri della finestra. l'aria esterna, nell'
una banda fermato di sotto il cuoio della testiera, e così o di giorno
suoi, si farà egli il più della volta assai sicuro, ma anco per quella
velivolo e messa in movimento per effetto della velocità di avanzamento, che serviva per
che serve per facilitare lo scorrimentodella gomena o della grippia quando si getta o sisalpa l'ancora
o sisalpa l'ancora a braccia (mulinello della barca). guglielmotti, 558:
. guglielmotti, 558: * mulinello della barca ': quel rocchetto di legno
lare i lavori del salpare o lo scorrimento della gomena o della grippia.
salpare o lo scorrimento della gomena o della grippia. -cilindro di legno liberamente
intorno alle proprie àncore. -mulinello della catena: anello o maglia privadi traversino e
di un'ancora, per lo più ametà della prima lunghezza, e talvolta anchedelle successive,
guglielmotti, 558: 'mulinello della catena ': quel perno che gira
tra due maniglie per impedire l'attorcigliamento della catena medesima.
che entrambi possano ruotare atmosferica o della nebbia. dizionario di marina, 290
si annodava nell'aria, si della comune forma a uncino;...
. era densa e gialla. parlo della nebbia. 18. meccan.
), oppure applicato all'impugnatura della canna e costi anche confusione
la dice punto con applicato a piè della canna, per avvolgere o svolgere il l'
aspettar la misericordia. pozzi, filo della lenza. " v'i-939: egli faceva
ecc. per attaccare o difendersi nome della ruota senza quarti che serve a manovrare il
targioni tozzetti, 3-25: del sodo della pescaia non me ne fiderei punto per
che fa il vento con la polvere della strada. d'annunzio, iv-1-512: cupo
alternato e veloce delle gambe nel corso della nuotata. bocchelli, 1-iii-780: raddoppiò
: prova di funzionalità del nervo mediano della mano, consistente nella rotazione reciproca dei
(nel caso di paralisi il pollice della mano compromessa resta immobile). 29
casuale; variazione repentina e capricciosa (della fortuna, della fama).
repentina e capricciosa (della fortuna, della fama). moretti, ii-543:
si formino i mulinelli, i capricci della rinomanza? montale, 2-77: m'è
maschera se ancora / di là dal mulinello della sorte / mi rimane il sobbalzo che
34. disus. passaggio modulato e rapido della voce; gorgheggio. pananti,
: quel gettarsi con generosità nei mulinelli della vita quando occorre coraggio,...
partic., era usato nella preparazione della polvere da sparo e dei colori).
, 474: 'molinetto ': maglia della catena disposta in modo che può girare
, 17: fu nato ne lo rione della reola; suo abitaggio fu canto di
in polvere di farina a uso continuo della. cittade. cronichetta d'incerto,
costruttive, del metodo di funzionamento, della forza motrice impiegata o del luogo di
giorno appresso tutta la soldatesca, tanto della città quanto della cittadella, co'tamburi
la soldatesca, tanto della città quanto della cittadella, co'tamburi battenti, palle in
ferraresi, gli scacerni, sullo sfondo della storia italiana fra il 1812 e il
particolare simile a quello imminente e generale della beresina, fino al passaggio vittorioso del
è buona arte, perché per mezzo della farina si fa molte cose.
le... lunghe radici [della regolizia], tagliate in pezzi e
a toccarsi, aggiungere una quantità pesata della presunta medicina, dare il via al
4. impianto per la filatura della seta, che veniva per lo più
o. impianto per la fabbricazione della carta (ed era per lo più
forte pressione o battitura; -nella storia della carta, nome dell'antica cartiera embrionale
farò generare vento d'o- gni tempo della state, farò elevare l'acqua surgitiva e
per l'attività masticatoria o come organo della parola (per lo più con riferimento
« vengo! ». « il registro della pretura ». e cirillo eseguiva mentre
la sera... / a casa della donna andò il donzello; / della
della donna andò il donzello; / della corte e'passò il muro, /
. bacchetti, 1-i-243: nel mulino della sua testa, raccapezzava sempre qualche proposta
'l suo ballo è molino del diavolo. della porta, 2-307: or io facendo
miei cari compagni spero lasciare memorabili segni della nostra pratica in casa sua, né
in casa sua, né dubito punto della riuscita. 20. letter.
miscredenti con il mulino frenetico e massacrante della sua spada! 21.
si può fare quella torbidezza carica, della quale abbiamo bisogno. 22.
mulino a qualcuno', acuirglisi lo stimolo della fame. lippi, 4-22: se
dicesi del dorso, e più specialmente della groppa del cavallo, che è alta,
lavorano come muli di servizio del dogma della patria. pavese, 1-97: dove sta
, i-69: è il più mulo della compagnia, e si ostina a portare con
progenie tralignata dalle virtù e dalle tradizioni della propria stirpe. carducci, iii-3-52
trasportato con un mulo. statuto della gabella di siena, 20: la soma
la numerosità dellell'orazione e del verso della lingua volgare al suono de'tamburi e
un ritmo largo e uguale. costituzione della repubblica italiana, 31: la repubblica
misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi
oppose alla gloriosa fama del primo lume della grecia, e con un suo picciol
non s'era udito discorrere e predicar della fede nostra... con quella libertà
parole ristretto il numeroso quanto maestoso periodo della vita di luigi, che in questo
sotterraneamente, come fa lo scarafaggio, della sua fame, della sua coperta astuzia
lo scarafaggio, della sua fame, della sua coperta astuzia, della sua vista numerosa
fame, della sua coperta astuzia, della sua vista numerosa. -figur.
, narcissa mi tormentava col solo fatto della sua semplice esistenza, della sua natura
solo fatto della sua semplice esistenza, della sua natura così varia, profonda, numerosa
in campagna, ove la fanteria, della quale erano numerosi, ma senza picche,
simil., con riferimento ai suoni della natura. equicola, 8: furono
: -l'orazione di monsignor claudio tolomei della pace? -fu molto bella e numero
in ascolto, riconoscendo nel silenzio numeroso della foresta, in quel musicale silenzio della
della foresta, in quel musicale silenzio della natura, lo scricchiolio dei rami.
l'autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza ': « calvo è stretto
come si chiama quel vostro cavaliere poeta della casa di s. m.?.
non solo per essere il ballo consorte della melodia e similmente parte della musica (
ballo consorte della melodia e similmente parte della musica (la quale ha per oggetto
settentrionale, a ovest e a sud della regione cartaginese, che confinava a est
comune in molte regioni dell'africa, della famiglia dei 'numididi '..
. numidiano, agg. ant. della numidia; numida. fausto da longiano
,... rotti i remi della paura et aizate le ancore della vergogna
i remi della paura et aizate le ancore della vergogna, apparecchiate le vele de'cuori
proprio, si riferisce, è tipico della numidia; originario, caratteristico della numidia
tipico della numidia; originario, caratteristico della numidia, del suo territorio, dei
, fu il primo che facesse e conci della porta in casa sua di marmo numidico
numinoso, sm. nel linguaggio della storia e della filosofia della religione,
sm. nel linguaggio della storia e della filosofia della religione, la coscienza, che
nel linguaggio della storia e della filosofia della religione, la coscienza, che sarebbe
azione si configura non come la voce della coscienza morale, ma come la prescrizione e
fuori dell'uomo. tutte le definizioni della religione, non eccettuate quelle che ai
sfera del sacro; che ha il carattere della numinosità; che incute spavento e reverenza
. idem, v-763: forze numinose della natura. montale, 9-109: io dico
come spero, non ingrata agli amatori della numismatica. foscolo, xviii-178: sigismondo
onore d'ospitalità ad un inglese innamorato della nostra letteratura e coltissimo ed intendente di
l'abilità nell'aiutarsi dell'archeologia, della numismatica e della diplomatica. cagna,
aiutarsi dell'archeologia, della numismatica e della diplomatica. cagna, 3-12: l'archeologia
tommaso blackburne gentiluomo inglese, molto dilettante della scienza numismatica. mazza, ii-156: sogni
requisiti, la collezione gemmaria e numismatica della vaticana. manzoni, v-2-151: ti
lettere maiuscole che indicano la città sede della zecca. -anche: lettere convenzionali incise
melchiorri la descrizione eh'ella mi consegnò della medaglia iscritta m. carr. l'ha
monetario e di peso usato dai greci della magna grecia e della sicilia, equivalente
usato dai greci della magna grecia e della sicilia, equivalente al didramma-statere di taranto
alcune di esse concrezioni sono uscite fuori della regola dei piani del nummo diabolico e
'nummi diabolici ': cogoli di marcassita della figura di monete. = voce
, sf. bot. erba perenne della famiglia primulacee diffusa in europa e nel
paleont. genere di foraminiferi fossili perforati della famiglia nummulitidi, di eccezionale importanza geologica
sf. ling. fenomeno linguistico proprio della lingua araba, consistente nell'aggiunta al
= deriv. da nùn, nome della lettera n nell'alfabeto ar.
l'altro si dice nuncupativo. quello della prima specie ricerca necessariamente la scrittura del
sibbene la d, perché l'anno della nundinale a finiva colla lettera e, ossia
finiva colla lettera e, ossia quinta della serie, e la numerazione interrotta compievasi per
partecipare, nel capoluogo, alle vicende della vita politica. domenichi [
l'istoria è testimonia de'tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra
tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia
verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell'antichità. groto
il mio affetto, temevano quella calma della donna ammalata... come nuncia di
venuta con grande allegrezza, gran parte della nobiltà e del popolo andò insino a
del falso rapportatrice, nunziando gli avversari della parte presa aa dante di maravigliosi e
ammalatuccio. -con riferimento all'annuncio della parola, della legge, della volontà
-con riferimento all'annuncio della parola, della legge, della volontà divina. cavalca
annuncio della parola, della legge, della volontà divina. cavalca, iv-151:
santo a'futuri nunziato l'alto misterio della incarnazione del verbo divino. rappresentazione della
della incarnazione del verbo divino. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-404:
molte genti insieme di tutte le città della universa grecia..., comandoe
mattutino di quella notte nunziandolo la stella della vicina aurora. cammelli, 58:
cui l'angelo gabriele portò l'annuncio della sua divina maternità. -anche: la festa
maternità. -anche: la festa della madonna, considerata sotto tale titolo.
avesse voluto dir messa per lui all'altare della nunziata. a. cattaneo, i-235
superstizioso ancora innestar le piante nel giorno della nunziata. 2. effigie della vergine
giorno della nunziata. 2. effigie della vergine annunziata, dipinta o scolpita.
. biffi, xviii-3-397: la piazza della nonciata è una spezie d'ovato. carducci
ma ancora di quella nunziatori. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-399:
in firenze di tale e tanta rovina, della quale ne fu quasi il primo nunziatóre
errore dalla infedeltà di questo segno della luce nunziatrice de'corpi. tommaseo,
de l'aviso ch'io vi mandai della felice ritornata ai cesare in spagna, vi
persona del pontefice derivata sin dal tempo della di lui nonciatura in vienna. metastasio
furono tolte, e soppresso il tribunale della nunziatura. cattaneo, iv-i- 325:
. papini, x-2-528: il capo della chiesa: un avvocato romano, qualcosa
grande iddio che fosse privilegiata la natività della vergine gloriosa di tre singulari privilegi.
g. paicotti, l-11-288: nella nonziazione della gloriosa vergine, quando l'arcangelo gabriele
mezz'ora, / con buona pace della nunzieria, / affé che di costà
celeste, inviato degli dei, divulgatore della volontà di dio; angelo (nella tradizione
gabriele, rivelatore alla vergine maria della sua divina maternità). fra giordano
l'affetto, l'opprimerebbero, si servono della narrazione di nonci fedeli. settembrini [
darti una pruova del mio valore, della memoria che ho, facendo la parte di
svolge sia la funzione civile di ambasciatore della santa sede presso le autorità politiche di
la funzione ecclesiastica di invigilare sulla vita della chiesa locale e di informarne il pontefice
, i-31: era ito là per nunzio della santità del sommo pontefice, papa leone
a vinegia per nonzio suo mons. della casa. m. soriano, lii-4-136:
1-24: il papa il dì medesimo della vittoria di corradino mandò un nunzio apostolico
che si trattano in tutte le nunziature della sede apostolica sono ecclesiastiche e temporali.
nunzi, ordinario e straordinario, la quiete della polonia. marmi, ii-40: monsignor
polonia. marmi, ii-40: monsignor della casa stesso prima di essere nonzio a
la giurisdizione de'nunzi, il tribunale della nunziatura si chiudesse. gramsci, 11-275
passi è incaricato di fare a favore della russia. 6. stor.
circoli, come loro li dicono, della nobiltà. tommaseo [s. v.
[s. v.]: nunzio della dieta in polonia. -camera dei
detti astri medicei), delle macchie della luna, delle fasi di venere,
si dee scorgere nell'ultimo cerchio visibile della luna. -per simil. e
due più maravigliosi spettacoli che il teatro della natura in cielo rappresenti al mondo, che
nostri? 8. entomol. nunzio della morte: coleottero te- nebrionide, nero
. monti, 23-305: come poi nunzio della luce al mondo / lucifero brillò,
tabernacoli delli etiopi spaventeranno e li tabernacoli della terra di madian ': cioè le
narrare altra gente / il lieto nunzio della morte mia, / tu me vedrai co'
malanni. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai cretti celare
l'autore che la paura di la pena della morte in questo luogo nocette af morti
giovare sì alli cavalieri come alli pedoni. della casa, ii-89: se a
anche gli nuoce il non esser padrone della lingua inglese. 2. essere
a neuno che fosse da la parte della fede cristiana, alla detta stagione cominciare
palladio volgar., 4-7: le radici della gramigna, le quali molto nocciono alla
con infinite ragioni mostrano la forza della musica in noi essere grandissima...
mente non nocere alle cose civili e della guerra, ma loro giovar sommamente
che nuoce a l'uomo essere scancellato della tavola della compagnia delli uomini dalla umana
a l'uomo essere scancellato della tavola della compagnia delli uomini dalla umana ignoranzia,
, e così capire i monchi ruggiti della sua anima troglia. 3.
in senso opposto. -denominazione volgare della viola del pensiero (forse per i
salvini, v-2-4-3: è comun detto della nostra più bassa plebe: suocera e
capuana, 3-65: non finiva di parlare della nuorina. -vezzegg. nuorùccia.
il garzon, come sembianti / tutti della sua donna, i membri ignudi /
dall'acque fu portato sotto gli occhi della figlia di faraone che, veduta quella cesta
6-54: questi spiriti, a proporzione della diversità dei sali e zolfi nuotanti nel
mondo, vanno notando in questo mare della chiesa santa con grandissima facilità e presso
di nuotar mai suo costume / non fu della gallina, pur tenta, e per
iv-430: nel grembo d'una lettera della pia madre, nel cui seno nuotasti
con frondi che si rassembrano a quelle della fava d'egitto:...
altri bruti, com'è questo guscio della nostra terra, altri animati e razionali.
mi nuoterà la fuggitiva luce, / della barchetta mia chi sarà duce / sul
mare...; e gli edifizi della piazza nuotare nella luce del gasse.
tarchetti, 6-i-339: [nel palco della scala] si respira una quintessenza di
crescenzi volgar., 5-19: la tardità della digestione incontra per l'untuosità che fa
ora qua ora là, siccome la forza della volontà il mena. idem,
sostengo alfin, caro giovanni, / esser della salute il più bel punto, /
figliuola è già sposa e nuota nelle delizie della 'lune de miei '. cantù
invidia dei lontani, perché al teatro della scala cantava la famosa malibran. mazzini
nello * spleen 'e nel senso della vuota vita passata lontana da * miei
barbara ed assurda operazione, col mezzo della quale ignoranti ma- nescalchi legano con funi
vulgare così tenacemente talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di corregger le
dopo ch'egli avea preso le redini della curia, si osservava nel clero cittadino
affine di sostenerla e agevolare i moti della coda..., all'opposto
dagli ufficiali come il più forte nuotatore della compagnia e ottimo conoscitore del fiume. montale
, narrato da giovanni 9, 7, della guarigione del cieco nato).
mostrò [cristo] il dono della grande larghezza in colui che, piacendo trentotto
, piacendo trentotto anni indarno a lato della notatoria di siloe, avea sperata la
remo o pur ad altra reliquia della squarciata felluca, tentarono di ripararsi
di ripararsi col nuoto dalle fauci già spalancate della morte vicina. bisaccioni, 1-180
parte di moti e turbazioni. scenari della commedia dell'arte, 21: dice ottavio
bella canzone del signor menzini in lode della maestà della re gina.
del signor menzini in lode della maestà della re gina...
venire: le si annunzia la nuova della morte del padre. foscolo, xiv-274
che passa senza ch'io abbia nuove della tua salute, mi lascia una coltellata sul
: in questi frangenti ricevette la nuova della sedizione di milano. bersezio, i-12:
marito, l'uomo per domandargli le nuove della moglie. pascoli, 537: date
gli altri non son lunge, / della città la faccia si rinnova: / né
particolare intensità il valore positivo o negativo della notizia. masuccio, 137:
ed annunziare alla vergine la felicissima nuova della ele- zion di lei fatta in madre
nuove? codemo, 212: e della povera teresa, nessuna nuova?.
non gli avevano neanche detto grazie e della ragazza non ne aveva saputa né nuova
è maniera proverbiale usata quasi a conforto della mancanza di notizie intorno a persona che ci
. da nuova york, adattamento del nome della città statunitense di new york.
lina / dal rosso scialle il più della mia vita. pratolini, 3-191:
fermino e eleg gano uno della compagnia, savio e discreto, il quale
benedetto xiv era il pontefice novamente eletto della cui gloria mostrasi in questa lettera così tenero
a noi questo dolce amoroso verbo vestito della nostra umanità, fabricando le iniquità nostre
di già la paga in tanti scudi nuovi della stampa di francia. targioni tozzetti,
nel sangue nuovo si rinverdisce nella primavera della gioventù. alfieri, 1-822: io
vii-185: uomini tratti dall'inerzia della vita privata, nuovi agli uffici, nuovi
profeta era nuovo alla ossessionante magìa della stampa. tecchi, 9-92:
era nuova al contatto coi compagni della sua età. -con uso avverb
ancora son deboli e nuovi nella via della verità,... hanno anche bisogno
. sanminiatelli, 11-87: 1 bambini della donna severa crescono e si divertono, nei
questi sono senza numero e comprendono più della terza parte di spagna. a. mocenigo
. - anche: che, primo della sua famiglia, \ risiede in un
quai novi fiori / i virginei pensier della tua mente. d'annunzio, i-622:
, i-649: i muri interni ed esterni della casa si vedono sopravanzare tutti d'una
recentemente, per lo più nel corso della precedente stagione vegetativa. palladio volgar
sempre trai vecchio e 'l nuovo della vite. 10. che è
magalotti, 26-191: comincio il giornale della nuova settimana con una pezza curiosa.
che sarete rifiorito ancor voi. successi della guerra fra i turchi e i persiani
questi son capi d'aglio: primizia della terra sgelata: / chi ne mangia è
: tutto ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: / parli che
talora in contrapposizione alla cultura precedente, della quale è per lo più considerato un
alternano e incrociano quasi a ogni punto della scienza nuova, sono diversamente appresi secondo
le fa piacere e rende dilettevoli le cose della natura che abbiamo su gli occhi ogni
nell'opere degli autori spagnuoli la profondità della speculazione, salvini, 41-284: che egli
benigne per l'indipendenza e la dignità della razza umana. panzini, i-238:
incogniti mondo nuovo s'appellino. solaro della margarita, 295: quando la scoperta
avrebbe conseguito portando anch'essa il lume della fede nelle selvaggie tribù del nuovo continente?
se ne va per le strade nuove della storia. -mondo nuovo: v.
da fuori a comperare la posca acidula della valsolda, dove anche i nativi bevono
[maso], udendo alcune cose della semplicità di calandrino, propose di voler
piace chiamarlo, è il più nuovo uomo della terra e non ha sull'anima altri
a mostri mitologici). libro della natura degli animali, xxviii-305: la serena
] con simile inganno i nimici allegri della nuova vittoria. machiavelli, 1-vii-366:
nessuno scrittore è stato così perfettamente compagno della sua patria, e in un decorso
come giosuè carducci fu dell'italia, della quale egli ha veramente in sé patita la
di denaro). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: questi
, vi-445: uno studio come quello della filosofia, sopra tutto coll'indirizzo nuovo
sinisgalli, 2-22: mi chiese notizie nuove della mamma. -che vive nel tempo
poi che a montar cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior
obediente e paziente, stiate nel campo della battaglia,... dove comunemente combattono
religioso: trasformato, rinnovato dalla presenza della grazia. bibbia volgar., vi-627
e nobile di quello che cogli occhi della carne si vede e si ammira. manzoni
attuali per fondare facilmente l'ordine nuovo della libertà. m. bartoli, i-ded
atlante linguistico d'italia infaticato romeo, della nuova italia artefice silenzioso. montale,
dice che vale ventiquattro ovvero venticinque soldi della lira nuova, fino a tanto che
a tanto che non si perde la memoria della lira vecchia e non si principia a
sommovimento, per lo più violento, della situazione politica o istituzionale (ed è
in messina, e due de'giurati della città furono arestati, come machinatori di
partic.: il mutamento di indirizzo della politica sovietica dopo la morte di stalin
la residenza, l'abitazione attuale, della quale si usufruisce da poco tempo (
de'ricci, 1-25: con piacere intendo della casa nuova dove siate tornati, con
a lei sposa si dischiude la porta / della nuova casa, ed essa il fiorito
da dire ai vecchi e ai giovini della tua nuova famiglia. addio. tuo padre
creato 'nella giustizia e nella santità della verità: e ripete frequente che siamo '
di tutti, ma sviluppate dai nodi della volgarità così signorilmente, da scoprire tutta l'
(1898-1979) e più in genere della scuola di francoforte, e dalla critica del
, la quale enea, dal nome della moglie, chiamò lavinio, e in brieve
i turchi, per il gran numero della cavalleria, assaltano confusamente da tutte le
intellettuali, fisici di un personaggio celebre della storia, della mitologia, della leggenda,
di un personaggio celebre della storia, della mitologia, della leggenda, della cultura
celebre della storia, della mitologia, della leggenda, della cultura; che si
, della mitologia, della leggenda, della cultura; che si comporta in modo
preso di recente il posto. capitoli della compagnia della s. croce di prato,
recente il posto. capitoli della compagnia della s. croce di prato, 9:
altro sul collo vi sta. solavo della margarita, 206: altra follia di popolo
, rifatto. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: com'a la
: di mattina, nelle prime ore della giornata. saba, 99: intanto
ritta, tra 'l coro e 'l muro della chiesa. s. bernardino da
indemoniata, fu menata a passignano. della quale dall'abate fu conosciuta la malattia
rifatti in una età più recente. navarro della miraglia, 24: un ramaio calabrese
. -stampare in un'edizione più curata della precedente. carducci, iii-23-406:
e confezionati secondo i più recenti dettami della moda e comunque diversi da quelli di
nato. saba, 381: il ventre della sua donna s'apriva / anche una
raimondi, 3-251: nipotini di rovetta, della serao, girano qui intorno in divisa
sbozzati e sovrapposti a secco, tipica della sardegna e adibita a dimora fortificata;
attribuire le torri rotonde dell'islanda e della sardegna, delle quali ultime la tradizione
, che è proprio dei nuraghe o della civiltà preistorica e protostorica testimoniata da essi
denti legano il pastore / alla giustizia della pietra. = voce sarda, probabile
che si riferisce, che è proprio della nutazione; oscillatorio. nutazionale, agg
riferisce, che è proprio o caratteristico della nutazione. nutazióne, sf.
provocata dalle attrazioni perturbatrici del sole e della luna sul rigonfiamento equatoriale della terra
sole e della luna sul rigonfiamento equatoriale della terra (anche nell'espressione nutazione terrestre
questo bilanciamento, cagionato dall'azione ineguale della luna sulla parte più elevata della terra
ineguale della luna sulla parte più elevata della terra, è ciò che propriamente chiamasi
è finora detto dell'aberrazione, niente della nutazione e delle perturbazioni planetarie, niente
rimozione dell'equatore terrestre per l'attrazione della luna. -balist. oscillazione dell'
nutazione ': oscillazione abituale ed involontaria della testa. = voce dotta, lat
con partic. riferimento a un genere della letteratura greca classica). patrizi
comando. -anche con riferimento all'espressione della volontà di vina.
matrimonio: prima quanta è la noia della gravidezza, poi la ena del
loro età, che per la durezza della corteccia della radice non possono trarre a loro
, che per la durezza della corteccia della radice non possono trarre a loro sufficiente
che ingenera. regola dei servi della vergine, v-410-20: quando la debita ora
signore dio, che del nutri- camento della mia madre io non possa mangiare? che
introito di meravigliosa e onesta virtù e della gente de'corneli sommamente nutricato nei nutricamenti
iii-3-88: non vi maravigliate... della diversità di costumi, la qual si
vede dentro la invidia manicante le carni della vipra, notricamenti de'suoi vizi. corona
non lo aveva allettato nell'ultimo mese della maturanza. 2. figur.
dei mezzi che soddisfano alle necessità primarie della vita; nutrire, dar da mangiare
-con riferimento all'azione di dio o della provvidenza. cavalca, 20-561:
stessa sapientissima natura a tutti gli animali della terra, dove il maschio concorre alla fatica
umano. giamboni, 25: della miseria ch'è nella creatura per la
, onde si nutrica e cresce nel ventre della madre. felice da massa marittima,
proprio latte, allattare (dettodella madre o della balia). tedaldi, 1-1 (
che essere la madre nutricata colle mammelle della figliuola? storia di mosè, 13
ii-141: il figliuolo non teme mai piante della gioventù si hanno continuamente a nutrid'andare
notri- cato infino da piccioletto e ammaestrato della scienza monacale e bene informato a combattere
natura produsse te, uomo, del ventre della madre, io [la fortuna]
8: dato ordine che 'l pastore della sua greggia a sé fusse chiamato,
non era stato nutricato che dal latte della madre. marino, 9-34: quel soave
: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta
questo serve per nudricar l'umor cristallino della parte densa e l'ac
densa e l'ac queo della sua liquida. -secernere.
angeletta marta... innno al giorno della sua morte non cessò di predicare,
148: questi geni ricevendo nel principio della vita fanime de'mortali, le quali
., 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù sopra tutte le
non venga meno, così li continui nutrimenti della mente vostra sieno le buone operazioni.
pasce di cibo: nutrichisi lo spirito della pietosa operazione. seneca volgar.,
... per dilettarsi pensa studiosamente della bellezza di quella persona di cui è tentato
quantunque iddio abbia tanta cura e volontà della nostra concordia,... noi di
cne la guerra, sotto il pretesto della religione, lungamente si nutricasse.
nate, doppiamente sacrilega, con gli onori della divinità cuopre l'infamia de'suoi sozzi
, in auesti sassi / veggio vestigi della fiamma antica, / onae si ciba il
, fa'in quanto puoi onorino te della sustanzia loro, se alcuna cosa acquistano
viva terra, sì come nel ventre della madre, cuminciarono a crescere.
in penombra lo sguardo sornionetuzione del padre o della madre (e instaurandodella vecchia * nutriccia '
., iv-621: costui fu nutricatóre della figliuola d'uno suo fratello. fatti di
fa il suo ingresso in sala nelle braccia della nu o più determinato e
di peccato è l'adulazione. libro della natura degli animali, xxviii- 301
nutricatrice del sonno, io sono amica della satollezza e della sazietà. candido,
sonno, io sono amica della satollezza e della sazietà. candido, 9: l'
l'accidente ch'io ti descrivo è parto della verità...: destra raccoglitrice
238: non usciti ancora dalle braccia della povertà, ottima nutricatrice. -chioccia
di rio consiglio, scipione dal trattare della pace utile al mondo. pallavicino, i-402
, mandando al pontefice le copie sì della lettera regia... sì delle testificazioni
dominici, 4-149: il mercoledì penserete della creazione, governazione, defensione, nutricazióne
., pongono in sulla poppa della nudrice, ch'elle siano sode e belle
frugoni, 1-25: succhiò col latte della nutrice la candidezza dell'innocenza. metastasio
bambino... riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e con
, in partic., alla lupa della leggenda di romolo e remo. caro
che parve alimentata anch'essa dal latte della lupa nodrice. carducci, iii-3-104: fremea
poi fatti i pulcini, dovranno quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice.
r. vicario manchi la debita stima della teologia, la quale finalmente è la nutrice
immagini e in partic., della cellula-uovo. favole, create per
. favole, create per forza della poetica invenzione,... si
e nudrice la poesia, che funghi della famiglia uredinali. trasfonde lo spirito suo per
i-912: la qual esperienza è maestra della ragione, nu -zool.
che, nelle colonie trice, educatrice della ragione e omicida della natura. tommaseo
trice, educatrice della ragione e omicida della natura. tommaseo, n-120: te
tommaseo, n-120: te dal sen della madre tra braccia di taluni tunicati
di taluni tunicati, è collocato all'inizio della catena. raccolse la
riposò del tuo soglio. tivo della madonna). laude cortonesi,
sino a questo tempo. fed. della valle, 7: te, betulia mia
oltramontane... che in quelle della sua nutrice toscana e delle provincie circonvicine
i-10-23: sentano pure tutti il pericolo della città, e, condolendosi come per
è la ragion de caldei, nutrice della antica filosofia. baldinucci, 9-i-7: nella
queste due isole, chiamandole benigne nutrici della città di roma. d. dolfin,
ridicola metafora il dire che la rugiada della notte o del mattino serva per nutrimento
., 4-62: per lo vizio della impazienza essa dottrina, nutrice delle virtù
] che concepe nell'anima i figliuoli della virtù e parturisceli per onore di dio nel
: ingrata, dico [firenze] e della sua fortuna / a suo danno nutrice
: primieramente la gola è la nutrice della libidine. 8. con valore
, ii-370: dell'usata onda nutrice [della balia] ecco a un tratto seccar
dei genitori e, in partic., della madre; balio. -anche: aio
, iii-504: egli mandarono i prefetti della casa e 'prefetti della città e '
i prefetti della casa e 'prefetti della città e 'maggiori per nazione e
vallisneri, iii-314: combaciando [le fibre della vescica] col peritoneo con quello s'
2. figur. che ha valore formativo della personalità; che influisce positivamente sul carattere
ciò sia cosa che el nutrimento sia della natura della cosa nutrita: adonque se
cosa che el nutrimento sia della natura della cosa nutrita: adonque se quella è
ponetela [la bestia] sotto l'uso della semola e dell'acqua bianca o farinosa
: tutto il pregio di questo frutto [della cola] nasce dall'opinione che egli
: gli animali nomati insetti si vagliono della lingua per ministra nel nodrimento e per
ugurgieri, 9: prima accate trasse della pietra una favilla e ricevette il foco
: ancora avevi a spargere il verbo della parola di esso verbo per nutrimento della tua
della parola di esso verbo per nutrimento della tua sposa chiesa. bettinelli, 3-214
'l cor accenda ognor nuovi desiri / della sua morte, e nutrimento tiri /
gli scalini, si precipitava all'uscio della sua camera, dava l'ultimo nutrimento
moravia, i-83: da queste nostalgie della madre gemma traeva conferma e nutrimento per
mantener gli stati con l'aiuto sopranaturale della grazia di dio; la temperanza col tenerne
noi si richiede in nudrimento e conservazione della nostra sanità. leonardo, 2-434:
.. sono il latte e nutrimento della guerra. de giuliani, xviii-3-697:
, tentare la propria grandezza nella grandezza della loro patria! -estensione della durata
della loro patria! -estensione della durata, prolungamento nel tempo.
fortunata congiuntura, com'era il nodrimento della guerra civile in queste due parti principali
guerra civile in queste due parti principali della francia, cioè nella guienna e nella
alimentari, nutriente, sostanzioso. libro della cura delle malattie [crusca]: prenda
sollecitudine esercitava in ricever il nutrimentoso cibo della dottrina. = deriv. da
di latte per un tempo considerabile i dolori della gotta mento delle attività vitali;
gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa. -rifl. campofregoso
a'quali manchi il latte materno o della nutrice. c. gozzi, i-93:
lii-14-255: potendo loro, per libertà della legge di maometto, tener sino a
e nutrito fui in fino al colmo della vita mia. petrarca, 128-83:
. bergantini, 1-443: non resta della forza egli all'oscuro, / che
popolo ateniese, che 'l principato tien della grecia,... nutrisce gli adulatori
lampada. leonardo, 2-583: la rettitudine della fiamma che si parte dal corpo che
corpo che la notrisce seguita la linia della velocità d'essa materia. giannone, i-349
diacono volgar., i-202: e1 fuoco della geenna, cioè del lago infernale,
10. ant. nel linguaggio della farmacopea, far rinvenire più volte.
le infirmità de gli occhi col sugo della ruta o del finocchio.
territorio, e non per la siccità della terra, ma per li pochi abitatori,
di bricherasio, 1-27: il nerbo della repubblica è il popolo coltivatore: per
a quel poco di tempo che per sussidio della virtù, che nutrisce, fa bisogno
questa doppia comparsa e un repentino sprigionarsi della immaginazione e il suo dilettoso andar vagando
giovane re, si prendea guardia de'modi della reina. beicari, 6-327: atanasio
, / ma nutre forte il pan della sventura. buzzi, 45: o poeta
. ferrari, ii-390: la teoria della servitù sarà necessaria, finché l'eguaglianza
popolo, in cui tutti i figli della patria siano nudriti a spese dello stato.
si concepe cristo, per la predicazione della parola nasce, per divozione è nodrito
35: bastarne... dolerme della mia roinosa fortuna, quale à condutto me
riserbo e temperanza, nutrendo la sua gelosia della prussia. calandra, 1-183: o
, in cui ho consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza che
intelletto come cibo e latte, proprio della nostra mente, e guida e indrizza
guida e indrizza la volontà come lume della vita nostra. m. adriani
mazzini, 3-263: quando nei primi anni della gioventù, irritati delle basse tirannidi che
grande animosità minacciava e nodriva il trattato della pace. -diffondere. carcano,
ateisti per altro, che sotto coperta della religione, per via della guerra, con
sotto coperta della religione, per via della guerra, con l'utile che ne
pace, o tanto prevalersi ne'tempi della guerra che possano nella pace nutrirsi. guicciardini
la persuasione, nella quale poco ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva [
avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubblicamente essere figliuolo. giuglaris
in lei si nutre e crea. della casa, 642: cura che di timor
foscolo, xi-2-562: la natura ingenita della vanità e specialmente della letteraria, consiste
la natura ingenita della vanità e specialmente della letteraria, consiste a nudrirsi e soddisfarsi
. pananti, iii-134: questi nutriva della morte del padre una memoria implacabile. foscolo
le mie care idee malinconiche. solaro della margarita, 166: saviezza è di
per quelle vene corre el lacte allo umbilico della creatura. campanella, 1043: per
., 2-25: similmente se nel luogo della pianta darà acqua fredda grossa che racchiuda
per indicare poi qual uso elle facciano della terra. c. ridolfi, ii-92:
. ruzzini, lxxx-4-464: parlò con stima della grandezza della patria: professò genio a
lxxx-4-464: parlò con stima della grandezza della patria: professò genio a nodrir seco
: vi sono foreste nella parte bassa della provincia... ed in cui si
fucini, 677: dopo la nutritiva allegria della refezione, cezione aristotelica e in
virtù nutritiva comincia a cavare il cibo della propria forma e introducervene un'altra,
. tedaldi, 1-5: nelle viscere della quale [della terra] il sole
, 1-5: nelle viscere della quale [della terra] il sole con la sua
vista economica portata in tutte le popolazioni della provincia, coll'aver in prima notato
lui contenute. dovete adunque cielo per cagione della vite e di qualunque pianta li era
organismo. o licor notritivo / della bramosa mente, qual disira / -valore
le nuove spesse di assimilabili dall'organismo della specie considevoi sarebbero il pane più nutritivo
.. aveva il culto segreto della letteratura rivoluzionaria: amminoacidi essenziali.
, per le loro putrefazioni, parte della loro forma iscemando, si converte in
di ioni che si formano per effetto della dissociazione in acqua; soluzione nutritizia.
savonarola, i-109: quanto alla parte nutritiva della cristianità che è la sacra scrittura che
lunga la lingua nostra le glorie della madre, da cui bevve,
e irrorano l'omero. -arteria nutritizia della tibia', quella che si diparte dall'arteria
e piena di mali umori la povera plebe della lombardia, ne levò tante centinaia di
va trascinandosi a piedi sul duro selciato della via. govoni, 206: mal nutriti
). - anche: ben drito della lettura di que'due scrittori, accade assai
: nutrito [il serapino] col sugo della ruta e fele, al modo detto
virgilio... tenta il salvataggio della fonte. il visitatore nutrito di studi
157): gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi
nostalgico. gozzano, i-840: nutrito della malinconia e del pessimismo leopardiano, esaltato
diversità della religione. mascardi, 3-69: una tirannia
3-69: una tirannia nata nella mina della patria, nodrita con l'odio pubblico,
già conceputa e di lunga mano nudrita della intenzione del prencipe,...
scrivesse cose che sarebbero state l'opposto della fede nutrita da suo padre. tcechi
fin da giovane, come se il corpo della donna avesse potuto dargli quel senso di
non dell'architettura..., ma della scultura e della pittura. brusoni,
.., ma della scultura e della pittura. brusoni, 771: finalmente si
muratori, 11-181: certamente anche ne'secoli della gentilità doveano i letterati saggi ridere dietro
pittorica delle immagini e la nutrita nervosità della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del
filosofica generale, il concetto e oggetto della storia e il fine della storiografia.
e oggetto della storia e il fine della storiografia. serra, i-329: [alla
sì si prende guardia dei modi della reina. boccaccio, viii-2-134: paris
agricoltori, eh'erano i padri nutritori della patria. -per estens. che
: il popolo degli ateniesi, principe della grecia, nutritore di buffoni. idem,
siena, 79: per farci cittadini / della città felice / ti volse per nutrice
vivente: zeus, in quanto dotato della suprema autorità sugli dèi e sugli uomini
. machiavelli, 448: la malignità della quale [della fortuna] si può
, 448: la malignità della quale [della fortuna] si può con la prudenza
testimonio della fiamma eterna e l'esempio mantenitore dell'
esempio mantenitore dell'eterno giudizio e nutritore della pena. ranieri, 1-i-316: io
, nelle oasi di protezione, anche della selvaggina; è costituita da contenitori,
né questi certamente / ai vecchi genitori della loro / nodritura darian guiderdone.
. frugoni, 1-25: succhiò col latte della nutrice la candidezza dell'innocenza e dalle
gioberti, 1-i-30: l'in- struzion della plebe poco approda, se imbarberisce la
/ sia di servire al perfezionamento / della cozione di nutrizio umore. roberti,
parte più volatile, sottile e acquosa della pianta, il rimanente del sugo nutrizio
che loro nuoce, o la mancanza della rugiada, trattenuta dalle soprastanti fronde, o
, 270: le parti gelatinose [della spugna] potranno più facilmente assorbire e
di nutrirsi, alimentazione. libro della cura delle ynalattie [tommaseo]: genera
, 10-49: la natura per la necessità della nutrizione e per la sottigliezza sua lo
acquistiamo lo essere, è ancora materia della nutrizione, mediante la quale ci conserviamo
distingue il tempo dell'aumentazione da quel della semplice nutrizione. c. mei,
, 4-1-85: gli scopi o indicazioni della cura ai un male... dovrebbero
). studioso dei problemi fisiologici della nutrizione umana. = deriv.
. genere di protozoi sporo- zoi della famiglia babesidi, che comprende una
montagna di marmi, e pur la materia della nuvola è alquanto più rara e perspicua
dell'aria impellente possi contrastare col momento della loro gravità. foscolo, gr„ i-313:
]: per la seconda condizione della nuvila, detta, possiamo intendere spiritualmente
le nuvole di tanti che, disamorati della perfezione, protestano non confarsi alla condizione
condizione del loro stato il tanto traffico della vita futura. -in una rappresentazione
... s'alzava dal centro della citta. quasimodo, 1-60: dimenticate,
o massa confusa di elementi eterogenei o della stessa specie (che celano qualcuno o
una nuvola per sottrarre alla vista pericolosa della moltitudine il vicario. ghislanzoni, 16-134
nuvola confusa. -ant. sintomo della perdita o della diminuzione di trasparenza del
-ant. sintomo della perdita o della diminuzione di trasparenza del cristallino; cataratta
cima del paese, la neve o nuvola della musica di zampogne. calvino, 1-101
in un'altra nuvola dall'altro capo della tavola la signora ippolita, ambedue pomposamente
vestite, cantando singogarissimamente versi in lode della serenissima sposa. io. figur
, e senza alcuna nuvila ma col lume della fede. savonarola, 7-ii-127: voi
? ghislanzoni, 16-216: l'orrore della nostra situazione presente, le incertezze dell'avvenire
cor batteva lugubri rintocchi. -manifestazione esteriore della preoccupazione o dell'angoscia dell'anima.
, tra le nuvole del ciglio. petruccelli della gattina, 4-136: luisa..
assorto e insegue fantasticherie, non curandosi della realtà circostante. jahier, 2-14:
garantisce / che tu non ripassi i debiti della tua famigliola? -pecca,
intellettuali e morali, del sentimento, della volontà; ciò che induce in peccato
organi materiali, essi [i lumi della ragione] rimangono assai sovente offuscati.
.. reticolo, gran nuvola, monte della tavola, ec.
fis. nuvola elettronica', nella configurazione della struttura atomica, l'insieme degli elettroni
sulle nuvole, parlare colla propria bella della mistica fede, e non d'altra cosa
fuoco. 3. offuscamento, ottenebramento della verità. carducci, iii-16-211: il
dubbio si distese su la imagine solare della verità. 4. guazzabuglio
. 5. nelle rappresentazioni pittoriche della glorificazione di santi, martiri, papi
figur.: turbamento interiore. petruccelli della gattina, 4-259: diana leggeva nell'animo
stare in fila ad ali aperte sulla nuvoletta della polenta sembravano cantare anch'essi lietamente l'
riuscì... a respingere l'assalto della turba adoratrice. 6.
o di lie; ve entità, della mente o dello spirito; tristezza,
rallegrate, che dopo questa cotale nuviletta della tenebre giugnarà cristo con maggior luce che
con una certa nuvoleta innanzi al sereno della mente, che non hanno potuto mai
, dove la luce del sole o della luna produca effetti variati, e indistinti
, 2-232: se farai cavalli correnti fori della turba, fa'li nuboletti di polvere
. stato dell'atmosfera caratterizzato da oscuramento della volta celeste a opera di nubi;
, 7-ii-110: questo accade sul far della sera o quando è nuvolo. fausto da
-con riferimento alla rappresentazione biblica della superbia (giobbe 20, 6).
? -con riferimento al mito della nascita dei centauri dalla nuvola.
nell'aria. spontone, 1-259: della polvere accesa videsi il fumo in rapido
d'essere, tra il nuvolo dorato della sigaretta, improprio ai moderni. cicognani,
dal mondo per anni il verde tenero della speranza. -in partic.:
un nuvolo di gente d'ogni parte della penisola. fogazzaro, vi-221: gl'
. fogazzaro, vi-221: gl'invitati della città, un nuvolo,...
furono disperse nel dì del nuvolo e della oscuritade. landino [plinio],
iv-3-2: dubito di turbar l'aria della di voi modestia co'i nuvoli aurei
ch'elli fu coperto di questo nuvolo della fortuna nel dispregio de la giuventude.
leggiera opera ad esso con l'autorità della sua testimonianza e coll'efficacia della sua
l'autorità della sua testimonianza e coll'efficacia della sua lingua lo sgombrar dal papa ogni
stelle de'religiosi non oscurare co'nuvoli della tua ignoranza e superbia. s.
per la commune salute si coprì col nuvolo della carne, conobbe ancor se stesso.
e là sollevare un nuvolino di polvere della strada, piantandosi sul terreno. nievo,
il monte a tre gobbe a dominio della pianura, quando fu sotto, lo
, 2-40: all'ingresso del sangue della cava nell'orecchietta, essa...
luminosa spiegazione che la fede ci dà della morte. c. e. gadda,
. 2. meteor. copertura della superficie celeste, dovuta per lo più
alle variazioni termiche, alla conformazione orografica della zona interessata; è misurata in decimi
3. nell'industria per la lavorazione della carta, la distribuzione non uniforme delle
aria, divenne tutta nu- buloso: della quale venne una pluvia di tanto effetto che
. 5. che comporta tappannamento della vista. a. cocchi, 8-208
le meccaniche immediate cagioni... della varia * cecità nuvolosa 'o '
scure, laggiù? non sono gli alberi della piazza sverdlov? -sm. nuvola
principali, che nel più folto del nuoloso della polvere e del fuoco combattevano colla spada
di odino e rompono lance in onore della 'poésie romantique '. riccardi di lantosca
rapporto giuridico); peculiare, specifico della vita di novelli sposi e anche di
partic.: che riguarda i riti della celebrazione delle nozze e dei relativi festeggiamenti
. -anche: attinente al quotidiano svolgersi della vita coniugale. -camera nuziale: v
nel tuo forziere nuptiale insieme colle veste della seta, e co'tuoi ornamenti d'oro
servigio, non mostra di far conto né della veste ricca né del marito. baruffaldi
giorgio stava levando dalla cassa il lenzuolo della prima notte nuziale. -imbandito,
salii in fondo a una giardiniera, della quale occupava tutte le panche, fuor
a mistiche nozze (anche come prefigurazione della condizione di beatitudine eterna).
vogliamo essere cacciati con vergogna dalle nozze della cena di vita eterna, alla quale
acciò che siate vestito del vestimento nuziale della perfetta carità. bandello, ii-1077:
concordia del mare, del cielo e della terra. 5. mitol
una cavità interna del fiore, dotato della proprietà di secernere liquidi, per lo più
offre alcune notizie circa le leggi statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità,
circa le leggi statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità, della cultura
statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità, della cultura. 2
, della nuzialità, della criminalità, della cultura. 2. il contrarre matrimonio
a, un arretramento e un abbassamento della lingua; rispetto a u un avanzamento
secondo è anche quello proprio del nome della lettera (un'ò chiusa, urìò
buono... è il suono della o, allo spirito della quale mandar fuori
il suono della o, allo spirito della quale mandar fuori le labbra alquanto in
'. -con riferimento all'apertura della bocca nella pronuncia di tale fonema.
nel 1325 laura di noves, bella della verginale bellezza di 18 anni, venia maritata
indicava il sol o il si bemolle della seconda ottava. -nella notazione mensurale
s. v.]: nella segnatura della numerica la lettera o indica, che
così: io°), è segno rappresentativo della parola * grado '.
, giorno dedicato all'attesa del parto della madre di dio. m. ricci
ricci, i-484: si battezzò il giorno della madonna dell'o, che in spagna
iii-n-5-305: in quei lunghi trattati della simiglianza del microcosmo col macrocosmo fatti
; può precedere soltanto l'ultimo termine della serie, oppure tutti meno il primo,
ch'io perda mia intendanza. pier della vigna, 127: eo non curo
. cecchi, 6-244: parte della famiglia, fino a che la stagione
i-4: il quale ci fé degni della loro veduta, o vuoi discepolaggio, o
: del succia o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera e
: perché non mi uccidesti nel ventre della madre mia, o, incontanente ch'
piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili e della valle e della pianura marazzosa che li sta
emanazioni più sottili e della valle e della pianura marazzosa che li sta di fronte
compresa fra essi. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: lo
2-22: o malvagi cittadini, procuratori della distruzione della vostra città, dove l'avete
o malvagi cittadini, procuratori della distruzione della vostra città, dove l'avete condotta
o iddio, aiuta gl'innocenti. della casa, 5-i-36: o sonno, o
casa, 5-i-36: o sonno, o della queta, umida, ombrosa, /
bot. genere di piante erbacee rizomatose della famiglia gigliacee, comprendente tre specie diffuse
. ghislanzoni, n-155: dall'organo della chiesa egli [verdi] passava alla
verdi] passava alla 'spinetta 'della casa paterna, e tutto un mondo
... in mezzo al trambusto della città, oasi di silenzio improvvisa dove
or muove i primi passi nella storia della nostra colonia. il di lui albergo e
carducci, ii-10-80: trova nelle miniere preziose della tua testolina o nel fondo dell'oasi
a idee di rinnovamento e di vivificazione della vita spirituale, in un mondo ritenuto
avido e materialista, attraverso la diffusione della parola di dio, intesa come acqua
insino alla morte, e alla morte della croce. petrarca, 28-5: o aspettata
. statuti de'drappieri 0 vero strazzaroli della città di bologna [rezasco],
], 51: che li obedienti della compagnia de'strazzaroli godano e sentano in
grazie e concessioni che hanno gli stessi della suddetta compagnia. 3. suddito
aveva privati con pubblici e rigidi bandi della tratta de'grani. sarpi, vi-3-168
; che accetta con serenità un disegno della provvidenza o del destino. dante
piccola non teme di porsi a fronte della saldezza più indomabile de'porfidi e de'
dell'animo e fargli obbedienti agli addomandamenti della ragione. castiglione, 467: in
all'impulso del timone, delle vele, della macchina, di ogni forza.
ad ogni buon teologo, leva l'essenziale della virtù. redi, 16-vii-404: ringraziatemi
virtù. redi, 16-vii-404: ringraziatemi della cieca obbedienza con la quale vi ho
suo placito tremendo: sia ogni membro della compagnia come braccio di cadavere. guerrazzi
vecchio simbolismo settario e l'obbedienza passiva della segreta carboneria. -medie.
, dovere che costituisce l'estrinsecazione principale della posizione propria dei soggetti che si trovano
come i laici in genere nei confronti della gerarchia ecclesiastica per il diritto canonico;
prencipe, se non è contra legge della natura o di dio. l.
sé o per gli altri le forze della loro mente, e sono degni d'obbedienza
sotto la cui obedienzia era la monaca della quale debbo dire. rappresentazione di stella,
xxxiv-593: essendo noi a sua obedienza [della regina], / bisogniaci del sangue
natura mansueto, stette sempre all'obedienza della reina. ghirardacci, 3-294: confessò
ne'monisteri,... rotte della obedienza le leggi, datesi a'diletti
provincia di provenza, per lo merito della santa obbedienza, e'gli darebbe volentieri
faceva il santo abate gran caso eziandio della sincera obbedienza: la quale spezialmente consiste
superiore, né mettere in controversia la qualità della cosa che si comanda. de luca
la sostanziale emissione delli tre voti sostanziali della povertà, castità e obedienza. goldoni
, quale risulta dalla propria regola e della propria tradizione, in rapporto con gli
li quali lo capitolo e 'l maestro della chiesa manderanno. esopo volgar., 3-29
2-45 (125): udendo i frati della marca la fama della sua santità,
udendo i frati della marca la fama della sua santità, feciono tanto col generale che
rimesso e ritornato all'obbedienza sua e della chiesa. c. campana, 2-62
obbedienza l'italia tutta. relazione anonima della guerra di persia, lii12- 220:
poco men che la metà delle provincie della penisola,... insieme co'
signoria, a una potenza. documenti della milizia italiana, i-218: che lo illustre
generale de tutte le gente d'arme della magnifica et excelsa communità de firenza..
, riflesso, risposta a uno stimolo della volontà o dei sensi (con
inclinazione, del cenno, non che della volontà e del preciso espresso comandamento dello
papa [d alberti]: prontissima obbedienza della mano. in difetto della naturale obbedienza
prontissima obbedienza della mano. in difetto della naturale obbedienza del corpo non mai si
è che la signora, in difetto della naturale obbedienza del corpo, non mai si
vasari, 1-1-115: questa invenzione [della pittura] vuol in sé una convenevolezza
. statuti de'drappieri 0 vero strazzaroli della città di bologna [rezasco],
pagare alla propria corporazione per l'illuminazione della chiesa e dell'altare elei proprio santo
). registri di lettere ad uffizioli della repubblica fiorentina [in rezasco, 694
, traboccano e per le parti più basse della città si espandono liberamente.
facendo caste l'anime vostre nell'obbedimento della carità, in semplice amore di fratellanza,
, di superiorità, cioè l'idea della legittimità, riconosciuta dallo stesso subordinato,
già abbassata la gloria dell'imperio e della lingua romana, il gran duca era presidente
i re d'egitto erano tanto gloriosi della giustizia che facevano giurare a'magistrati che
ed era candidamente convinto che i colpevoli della catastrofe fossero due soli, il re e
fossero quei che morirono per la libertà della patria, il 25 luglio 1844, *
: e'si conviene ch'a'costumi della donna tu obbedischi. bibbia volgar.
se il corpo fosse infermo o sia fuor della sua propria natura stemperato, non è
sbarbaro, 2-50: son come posto fuori della vita, / una macchina io stesso
digestione compitamente, sì come fa l'umido della dimesticazione. 14. locuz
su una concezione rigidamente gerarchica dell'organizzazione della società. genovesi, 1-iii-60
, condizione di colpa. apitoli della compagnia del crocione, 2: le infrascritte
observanzie... da tutti li confrati della nostra compagnia si debbiano oservare cum perseveransa
no obser- vasse. libro di fioretti della bibbia, 98: il mio meglio
forse perche la toccava lo sguardo obbligante della mamma, che, in piedi dietro
che, in piedi dietro la tenda della finestra, più che accompa
metastasio, 1-iv-456: mi compiacqui moltissimo della sua obbligante compagnia. seriman, i-257
al suo solito, e sono molto contento della sua buona e costante amicizia.
2-65: per parte del re luigi e della reina furono fatte l'obbliganze, per
vero per ragione civile. capitoli della bagliva di gala tina,
luna e l'altra parte. documenti della milizia italiana, i-201: li prefati
tutti questi tribunali di offrire al parlamento della sua nazione un libro detto demboker,
, la mansuetudine inacerba, la necessità della difesa da esso stesso indotta offende?
: la giovane sposa, quando seppe della destinazione del marito, a principio ebbe
. pascoli, i-972: le leggi della versificazione volgare ci obbligano più che non ci
io t'obligo la mia fede, della quale vivi sicura che mai ingannata non
nostre teste che combatteremo tutti il giorno della battaglia. -concedere un proprio bene in
l'usanza che dopo la prima notte della loro unione, o per ricompensa delle
la fede e la promessa obliga con obligazione della legge naturale. segneri, i-322:
passavanti, 120: avvegnaché 'l comandamento della santa chiesa... obblighi pure
non m'abbiate però pagata la mancia della quale mi vi siete obbligati. faldella
che io mi partirò di qui avere della tua donna fatta mia volontà. boiardo
più veramente d'un piccol donativo che della decima, conciò sia che essendosi obligati
, maledicendo la propria vita e salute della sua famiglia e stirpe e a cotale
in un deposito per aspettar qualche soccorso della fortuna. -sottoporsi, adattarsi a
lettera sarà da te conservata come documento della mia promessa. -con uso
religione che niuno gallico abbandoni i capitani della guerra per paura o per isperanza o per
o un favore; assumersi il dovere della riconoscenza. dominici, 1-58: tu
colorì [van dick] l'altro ritratto della signora marchesa sua consorte, in cui
prezzo estrinseco il quale superi il valore della materia della moneta la quale si stampi e
il quale superi il valore della materia della moneta la quale si stampi e si
bonifazio era accusato / siccom'eretico. della casa, iv-91: non si può
ambizione invitato, senza tenere altrimenti conto della sua obbligata fede, ragunato uno esercito
direzione o vigilanza si trovasse l'autore della contravvenzione, e per le persone giuridiche
enti pubblici territoriali, quando l'autore della contravvenzione fosse un loro rappresentante o amministratore
detto neri quando fu preso a petizione della compagnia degli alberti perch'era loro obligato
. casaregi, 1-44: il presentatore della lettera di cambio ha per obbligati il
medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale, considerati li meriti, la
.. come il ragionamento delle cose della guerra non ha a passare i termini
.. obbligato sarebbe a render conto della moglie scredente. marinella, 25: gli
modo alcuno obbligati di soddisfare alle tendenze della nostra natura. e. cecchi, 5-214
. torricelli, 123: le definizioni della fìsica differiscono in questo da quelle della
della fìsica differiscono in questo da quelle della matematica, perché quelle sono obbligate di
: la qual cosa è segno manifestissimo della debolezza e della imperfezione della complession della
cosa è segno manifestissimo della debolezza e della imperfezione della complession della natura vostra,
segno manifestissimo della debolezza e della imperfezione della complession della natura vostra, sottoposta ed
della debolezza e della imperfezione della complession della natura vostra, sottoposta ed obligata.
: facendo altrimenti sarei obligato alla severità della morte. -dominato da un vizio
io era inchinato e obbligato al vizio della gola, tanto che ogni dì furava
che loro chiamano finanze. fed. della valle, 311: s'obligato mi sei
tenuti ed obbligati per lo beneficio della creazione e della reden zione
obbligati per lo beneficio della creazione e della reden zione. boccaccio,
tanto si sono portati bene inverso della mia famiglia. ariosto, 46-42: s'
, 1-12: ti sono obbligatissimo della tua promessa di vo lerti
: obbligatissimo, ma bastava la metà della cortesia. manzoni, pr. sp
non dare questi pochi anni alla disposizione della sua volontà. i. andreini,
occasione d'esser egli adoperato ne'maneggi della pace fra le due corone. goldoni
sua vita, siccome obbrigato / ed ubbidiente della santa chiesa. boccaccio, i-302:
otone. birago, 416: la ringrazio della sua buona volontà e affetto e del
obbligatissimo servitore giorgio vasari. fed. della valle, 409: di v
. ma certissimo e obligatissimo servitor federico della valle. lettere di vari, i-iv-1-130:
mostrerò che se ho questo vizio [della caccia] ne possiedo anche le perfezioni
obbligato, come siete voi, sendo capo della casa vostra, siete tenuto a mantenervi
le sue delizie, ma per sustentamento della famiglia vostra, che viva cristianamente.
, di inferiorità sociale, di limitazione della libertà; soggetto, sottoposto.
. machiavelli, 11: le cagioni della difficultà in potere occupare il regno del
merito ne viene a quel freno invincibile della coscienza che mi trattenne anche dopoché cessai
avveniva nella valle padana con la scomparsa della figura dell'obbligato o schiavandaro e l'
ducati d'entrata,... della qual'entrata ne è obbligata a particolari,
circospezione per serbar intatto l'o- nor della sua carica obligata di feae al sacro collegio
sia il sito, come era quello della suddetta casa della vallicella, serrato dalle
, come era quello della suddetta casa della vallicella, serrato dalle strade, dalla
libero 'ntelletto suo all'obbligato filosofare della comune delle scuole. muratori, 10-i-210
proprio davanti aragno, sosta obbligata allora della gente di qualità o di cervello fino
terzine dantesche, perché qui il gancio della rima obbligata costituisce un aiuto meccanico del
ciò che è il più essenziale e distinto della composizione, chiamansi 'parti obbligate '
ufficialmente si richiami. -dir. obbligatorietà della legge penale: principio per cui
è un semplice articolo di rivista, della rivista 'il pensiero militare'('voiennaja
. codice penale, 3: obbligatorietà della legge penale. la legge penale italiana
oggetti, le forme e gli atti della realtà che noi cogliamo coi sensi.
norma o valore vincolante. - obbligatorietà della scuola: natura obbligatoria dell'istruzione scolastica
nel 1911... per l'obbligatorietà della scuola mise capo a una transazione,
come un provvedimento legislativo, un ordine della pubblica autorità, un contratto o
elionora sorella per moglie al re cristianissimo; della quale subito che fosse ottenuta dal pontefice
i-proem. -so: il secondo requisito della legge positiva acciò sia obligatoria è quello della
della legge positiva acciò sia obligatoria è quello della publicazione nelle provincie, città o luoghi
dal manzoni, se già coll'efficacia della libertà benefattrice non si arriva in prima
). -anche: inevitabile. solaro della margarita, 166: la forza è indispensabile
che ricordava allo sguardo le traccie bavose della lumaca. carducci, iii-9-354: e
sembra esausto, come la visione normale della natura in cui viviamo sta all'osservazione
sono in loro stesse che tante ristrizioni della libertà e le medesime sono limitate dai
del tutto non le sconvolga la necessità della rima aggiunta all'obbligazione del metro. genovesi
1-i-53: l'obbligazione interna è l'obbligazione della legge di natura insita nel mondo;
forza che ci trascina accompagnato dal senso della necessità od obbligazione fisica altrimenti detta di
sempre la radice dell'obbligazione fisica ossia della coazione. -istinto invincibile.
fede e la promessa obliga con obligazione della legge naturale. loredano, 198: correva
giuridico. statuto dell'università e arte della lana di siena, 215: statuimo
quali saranno comparai. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 172: ordinato è
, 172: ordinato è che neuno della detta arte possa ne debbia ricévare alcuno
obligazioni per inchiostro, non fidandosi della parola. beccaria, ii-13: cambiali
da altri prencipi italiani per il fine medesimo della pace per le ragioni che ciascun toccava
debito. statuto dell'università e arte della lana di siena, 156: li
queste i legatari; e la divisione della famiglia, cioè dell'eredità, si faceva
e contrito, come toglie via la macola della colpa, così toglie il reato,
battesimo in virtù dello spirito santo e della fede di cristo dissolve quella colpa e
. ci ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come
ricolta e pagatore e stracciò la carta della obbligazione. loredano, 1-100: non
, contuttociò, in riguardo all'obbligazione della fede datasi insieme e del sagramento,
dei loro possessori, trasformati in azioni della società emittente, e in tal caso
: non si deve fare [il passaggio della sesta maggiore alla quinta] se non
legati con piena sommessione, come ministri della sede apostolica, alla quale portava una
in cui si trova il soggetto destinatario della prescrizione che costituisce il contenuto di una
, ecc.) e in forza della quale egli è vincolato e normativamente necessitato
dall'obbligo d'additare le immediate ragioni della gloriosissima insurrezione lombarda. -d'obbligo
, rituale (e contiene l'idea della meccanicità, della mancanza di sincerità o
e contiene l'idea della meccanicità, della mancanza di sincerità o spontaneità interiore)
ii-929: arguiremmo che il verace intendimento della canzone non è quello che apparisce dalla
, 2-5-259: la bontà e il valor della locuzione si è la chiareza, la
-sanzione, pena (in quanto conseguenza della violazione di un dovere).
, poscia che l'obbligo e lo 'nteresse della cittadinanza, il quale è primo e
all'obbligo e ai frutti maravi- gliosi della limosina. zanon, 2-xviii-208: ogni uomo
legato in molte maniere a differenti membri della società ed ha preciso obbligo morale di
di contribuire ai comodi ed alla felicità della società stessa. rosmini, xxi-329: dopo
pressante obbligo ci è imposto dalle leggi della natura e della religione, di conservarla
è imposto dalle leggi della natura e della religione, di conservarla [la vita
una legge o da un provvedimento particolare della pubblica autorità oppure da un accordo pubblico
egli avrebbe potuto, come tanti altri della sua età e della sua condizione, sottrarsi
come tanti altri della sua età e della sua condizione, sottrarsi almeno per il
e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione. -in relazione
obligo, sino che si fa imperatore della casa d austria, di non riscatarle
in suffragio dell'anima del figliuolo e della sua. misasi, 7-i-i57: egli
avuto sua causa in ragioni di censura della sorveglianza speciale e consistente nelpolitica e religiosa,
tale misura siarere, con la forza imperativa della legge, alla costituapplicata e per la
imposizioni secondarie volte a garantire chedell'università della regione. se l'opera è d'indole
dall'autoritàrichiede, nel titolare, l'impegno della cura d'agiudiziaria dietro iniziativa dell'autorità
in quello modo che mi la frequenza della scuola - elementare e media -agava messer bindo
le sia data questa sotto controllo della pubblica autorità scolastica piccola somma accompagnata
quale enorme importanza conservi ancora il pellegrinaggio della mecca, che è d'obbligo almeno una
. 660 -quattro da consegnare alla prefettura della provincia in cui ha sede l'officina
e una da consegnare alla locale procura della repubblica). arneudo [s
opere, giornali e stampati, per disposizione della legge sulla stampa (art. 1
giuramento che si doveva fare. p. della valle, 3-283: su i
condizioni imposte agli artefici dalla friabilità della pietra e dall'obbligo di lavorare
. -conseguenza necessaria. della porta, 4-57: vi prega ancora della
della porta, 4-57: vi prega ancora della prestezza la qual porta con sé due
porta con sé due oblighi: l'un della buona volontà, l'altro della prestezza
un della buona volontà, l'altro della prestezza. 7. legame,
l'una parte mi tirava el sacramento della amicizia commune, lo obligo e lo stimolo
l'obbligo del sangue quanto il merito della propria sua virtù gli aveva acquistata,
caso... forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. [
di rendergli la promessa obedienza. compagnia della lesina, i-60: s'egli è
in obbligo non solo delle persone e della roba, ma ancora dell'onore. v
mio debito sarà pagato con l'usura della gratitudine di questo gentiluomo, e delle
dall'opinione corrente) o anche vittima della malevolenza altrui; disonore, infamia,
talora pagansi gran danaro per esser mantici della sopita lascivia, comperandosi come prezioso il
a noi contumelie che offendono il trono della tua gloria. f. galiani, 4-222
vi-586: tu ti dimenticherai la confusione della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua
della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai più
mia; gli umani delitti; la sicurezza della mia perpetua schiavitù e dell'obbrobrio perpetuo
mia perpetua schiavitù e dell'obbrobrio perpetuo della mia patria venduta -tutto insomma da più
molti di quelli che dormivano nella polvere della terra, cioè morti, veglieranno,
non vide allor che vide poi. della porta, 4-92: ah, per dio
lo czar nicola], tenendo obbrobrio della cristianità quanto di dominio turco restava in
subite da gesù secondo il racconto evangelico della passione. g g cavalca
livore,... sommettendo la maestà della sua gloria agli affronti, agli obbrobri
. machiavelli, 1-i-358: alla ingiuria della guerra ag- giunsono contro a'romani l'
accinto. niccolini, iii-377: non è della grandezza dell'uomo di cui parlo riferire
.. ed è fatto obbrobrio e inrisione della gente. giovanni dalle celle, xxi-206
misero. carducci, iii-7-12: la stoltezza della croce, l'obbrobrio del mondo,
sete del dissolvimento, la rin- negazione della vita, questo è la legge e la
bibbia volgar., ii-289: al detto della bocca di due o di tre testimoni
ingannatore, i quali vanno a caccia della roba altrui, sieno obbrobri del genere
e cominciar gli agricoltori / a fender della terra il duro seno / solamente col ferro
di uno scoglio, fra il rifiuto della società! = comp. di obbrobrioso
non doveva egli essere onorato nella dignità della repubblica tanto più che bernardo di gherardo
preparato in un casotto attiguo al luogo della pugna [dei tori] un prete
già concepito rancore s'aggiunse l'orrore della brutal vita e costumi di far- rokh-sier
stragi de'popoli innocenti, nell'occasione della peste. ghislanzoni, 4-75: i
, solo alfin!... fuor della calca, lungi / da quell'osceno
lorenzo de'medici, 660: la morte della clarice, mia carissima e dolcissima consorte
ed obdu- razione nelli affanni e persecuzioni della fortuna. = voce dotta,
, segnatamente autopsia per rinvenire la causa della morte. = voce dotta,
di pasticceria che gli antichi servivano al finire della mensa e che inzuppavano nel vino cotto
. disus. genere di piante della famiglia sinanteracee che, nella classificazione del
]: * obeliscaria. genere di piante della famiglia delle sinanteree e della singenesia poligamia
di piante della famiglia delle sinanteree e della singenesia poligamia frustranea di linneo, stabilita
rudbekie di linneo, così denominandole a cagione della figura della loro achena o frutto a
, così denominandole a cagione della figura della loro achena o frutto a foggia di spiedo
facce e nella forma della sommità (arrotondata6. zool. mollusco gasteropodo
al beneficio, ma allo splendore anche della sedia apostolica, si diede a raddrizzare,
fu mai del volgo. / e se della sua morte in van mi dolgo,
segnavano, a regolare distanza, gli estremi della corsa quando l'antico travolgente becerume correva
il paese attorno con la pura gentilezza della sua solitudine. 3. per
libertà pirandello, 7-1206: un uomo della mia statura, e personale a vantaggio del
: qualche specchio di palude brilla ai limiti della selva; stalagmiti a obelisco delle termiti
obeliscoteca ': genere di piante della famiglia delle sinanteree e della singenesia poligamia
piante della famiglia delle sinanteree e della singenesia poligamia frustranea di lineeo, stabilito
. ferrari, 172: ultimo momento della storia fiorentina si invola alla volta sua allo
che il signore salda appunto i conti della città oberata. gramsci, 4-76:
che si riferisce, che è proprio della dinastia fondata nel sec. x da
luni e, dal 951, investito della marca della liguria orientale, comprendente i
, dal 951, investito della marca della liguria orientale, comprendente i comitati di
di movimento, pesantezza, dimi- nuizione della funzionalità di vari organi (in partic
e respiratorio) e danno all'estetica della persona (e nella terminologia medica si
, nei quali era possibile indovinare anche della tristezza. -in una raffigurazione plastica
. -obex membranoso: l'estremità appuntita della tela corioidea, che si trova in
delle quali si eran fermate nel fondo della pendice, per gli obici d'altre
dire a una sorta di condizione bastarda della forma del 'saggio ', mostrano di
in forma accettabile e discutibile i consigli della prudenza e serenità d'animo.
suo tempo, se sarà il caso, della mente, senza nell'animo mai riceverle,
, immediato, non dipendente dai modi della percezione e della conoscenza individuale; oggettivamente
non dipendente dai modi della percezione e della conoscenza individuale; oggettivamente. gioberti
sicurezza, la mancanza dell'univocità, della soggettività obicttivante, del punto-di-vista di dio
[dell'essere] e concretarla fuor della mente, sembrano farsi incontro di molti
di presentazione dei miti ch'è tipica della cultura di olimpia durano poco. la
gobetti, i-57: il lavoro della scienza non si adegua alla vita,
incomprensibile, incapace di seguire le linee della sua obbiettivata fantasia. obi etti
l'individuo sognato da hegel al sommo della chiesa gotica che gli antichi ignoravano,
gli antichi ignoravano, all'ultimo momento della libera evoluzione del sistema della libertà;
ultimo momento della libera evoluzione del sistema della libertà; egli è l'obbiettiva- zione
libertà; egli è l'obbiettiva- zione della libertà che è fine a se stessa e
.. ha essenzialmente le due forme della subiettività e dell'obiettività. gioberti, 3-6
propria, non dipendente dai diversi modi della percezione soggettiva o da strutture psicologiche individuali
croce, iv-2-313: il miglior pregio della vita, la maggiore soddisfazione che in essa
vita, e tanto meno l'obiettivo della macchina, l'obbiet- tivo per eccellenza
italia questa poesia obiettiva, questo amore della natura. nencioni, 1-358: l'
: non bisogna dimenticare il fattore politico-morale della campagna di intimidazione che si faceva contro
. disus. che si trova sul piano della prospettiva (un punto); che
: condotte le perpendicolari da qualunque punto della linea obbiettiva sul piano geometrico, i punti
mazzini, 55-74: all'ultimo termine della crimea giace il vostro punto obbiettivo,
un oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione. baldinucci, 109: questo
un oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione: tale immagine può essere osservata
pollici e conosco il pianeta quasi più della terra. gozzano, i-1165: una
l'obbiettivo aveva colto, la mattina della premiazione, nei cortili delle scuole di honolulu
5-336: gli antichi obiettivi di massima della lotta contro il capitalismo si presentano ormai
di prova obiettiva, cioè per l'annullazione della riserva, pare che, in pratica
maggiori delegazione assai che non sono quelle della carne e del senso. varchi, 8-1-94
che l'istoria è il graduale sviluppo della giustizia ideale, e per dirlo colla
obiettivazione dell'idea, cioè l'idea della mente, che, venendo effettuata, diviene
gli faccia bene, è una creazione della sua fantasia che ha corpo nella parola
fantasia, che è mossa da quello obietto della carne, perché la se gli appresenta
: la luce è l'obbietto proprio della vista. varano, 1-90: or qual
esso obbiètto con equale angolo a quello della percussione. marmitta, 95'. se ben
entràr nel dubbio tetto. fed. della valle, 273: partimmo, e 'n
dal bernino per le scale che dal pavimento della chiesa scendono alle quattro cappelle sotto le
gran obbiètto il non avere nemmeno i princìpi della lingua francese. guerrazzi, 1-14:
: l'ob- bietto e l'intento della vita nostra, non pure essenziale ma
. mediev. obiectum (del linguaggio della filosofia scolastica), part. pass,
core / per l'obbietta sua luce [della donna amata] si riscalda, /
sue tre obiezzioni intorno alla mia fantasia della resistenza apparente nel far il vacuo,
allo sviluppo dialettico del vero, alla formazione della scienza. d'annunzio, iv-1-414:
1-246: contro la quale [la verginità della donna] non sarebbe il marito la
, rifiuti di obbedire a una legge della comunità sociale (in partic.,
. 772. norme ber il riconoscimento della obiezione di coscienza, 12: coloro che
anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, siano stati imputati
nel medioevo venivano annotati, alla data della loro morte, i nomi dei benefattori
, mi maltratta, mi scaccia dal campo della severa filosofia. c. e.
eretici? boccaccio, viii-3-33: della perturbazion presa non giu stamente
alla santa messa avea intenzion di partecipare della sacra mensa, accostandosi al presbiterio,
estens. qualsiasi offerta presentata nell'occasione della messa (ed è usato per lo più
, assoggettandosi a regole simili a quelle della dedizione in servitù e ricevendo in cambio
di voto, professano volontariamente l'osservanza della clausura, lasciarono i loro chiostri.
si dichiara accolto a dimora come oblato della chiesa di san damiano.
renderle a quella soggette, in segno della qual soggezione si prestavano i censi ed i
di perdere insieme colle fatiche anche parte della spesa che fecero per dare l'essere
obblatori delle vivande chi fosse il ristoratore della lor fame. carducci, iii-27-4:
tanti miracoli, ma come semplici contrassegni della pia affezione, della pietà,
semplici contrassegni della pia affezione, della pietà, della gratitudine degli oblatori.
pia affezione, della pietà, della gratitudine degli oblatori. muratori,
a lei affidate merci per i bisogni della famiglia, oblazionai che, verificati e liquidati
delle pa- sque ed oblazioni ed offerte della cittade, acciò che di queste cose
pe'contanti / e per la sacra oblazion della cera, / 10 van benedicendo tutti
tutti quanti. cantìi, 2-9: fuor della porta del presbitero sta un ossario,
, all'estremo, nel dono totale della propria vita e, in generale, in
che si celebrasse la festa il dì della sua nativitade con solenni oblazioni. bibbia
sacrifìcio sarà sua oblazione e sia maschio della greggia senza macula, offeralo alla porta
, offeralo alla porta di questo tabernacolo della testimonianza, a pacificar iddio verso lui.
: tre princiali parti dell'incruento sacrifizio della messa sono l'o- lazione, la
gloria. ottimo, i-266: quelli della terra attribuirono a dio questa cosa per
. che ogni anno venissero alla oblazione della festa di minerva. l. carbone,
del secolo erano stati cancellati in virtù della fede e oblazione de'genitori, quando
si leggeva davanti all'abbate la formola della lor oblazione. -professione richiesta per
overo le consuetudini, facciano in mano della superiora o di altra persona una specie
vi prego a gradire questa schietta oblazione della mia servitù ed amicizia. delfico,
torno con questa a far nuova oblazione della mia invenzione a sua
4-160: si sa quanto la quistione della lista civile e delle oblazioni occasionali avesse
somma di denaro pari a un terzo della misura massima della pena prevista per la
pari a un terzo della misura massima della pena prevista per la contravvenzione stessa,
in misura pari a una certa frazione della misura massima della sanzione amministrativa al fine
a una certa frazione della misura massima della sanzione amministrativa al fine di estinguere un'
somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita [ecc.].
ultra la potenzia di narrazione. la dolcecia della quale e dilectione molto più de oblectaménto
tazioni smarrimdella ento vita della quotidiana o dei memoria, dimericordi
oblio. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: dolce m'è
obblianza chi dovrebbe esser sempre in bocca della fama. manzoni, ii-44: tu
cittadini e abitanti, presenti e assenti della detta città. 4. locuz.
, scordare. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: poi la veo
-in partic.: disimparare. della casa, 676: men vo..
-con metonimia. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: io non fùivi
l'uomo... col sentimento della forza obliò quasi del tutto i doveri ed
oblia. goldoni, xiii-383: gli agi della famiglia non obliare ingrata, / pensa
. allontanare dal pensiero con un atto della volontà (con partic. riferimento al distacco
. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: lo marinar
condizione spirituale di oblio, di smarrimento della memoria (provocata per lo più dalla
intensa e ineffabile; perdersi nella contemplazione della persona amata, della sua bellezza, di
perdersi nella contemplazione della persona amata, della sua bellezza, di un paesaggio o
giorno! -identificarsi in un personaggio della letteratura. de sanctis, 11-207:
grande e di vero obliato nelle età della letteratura primitive ed antiche. d'annunzio