Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: della Nuova ricerca

Numero di risultati: 315905

vol. XI Pag.21 - Da MOTTO a MOTTO (5 risultati)

dificile a que'pochi ch'erano mal contenti della regenza et a gli altri che cercavano

si facevano pur motto [i capi della congiura] come se fussero d'intenzione

giorno e al tibaldeo far motto. della robbia, 1-301: voi passate quivi

motto: tacere in modo assoluto. della casa, ii-51: quasi l'imperatore come

accettare supinamente, senza ribellarsi. della casa, ii-78: se voi credete.

vol. XI Pag.22 - Da MOTTO a MOVENTE (9 risultati)

mòtto2, sm. ant. mozzo della ruota. alberti, iii-169: in

alberti, iii-169: in sul motto grosso della ruota... stanno fitti e'

inizialmente serviva per regolare gli affari interni della curia e l'amministrazione dei beni e

, 1-354: avevano impetrato [gli agenti della casa barberini] un motuproprio, col

pontefice o da un sovrano dietro istanza della parte interessata e scritto in calce o

che in risposta a una richiesta ufficiale della parte interessata. -anche: il documento

, 161: l'assenza in servizio della pubblica regia libreria è considerata come presenza,

balbo, 5-419: i lodatori esclusivi della pratica sono per lo più uomini che

, creandomi * motu proprio 'epigrafista della città in compagnia di don vincenzo mignani

vol. XI Pag.23 - Da MOVENZA a MOVENZA (18 risultati)

meritate ghirlande coronino la bella donna, della faticata penna movente cagione. b.

testa e in somma la forza movente della società, anzi si può dire che la

dire che la forza attiva e negativa della società sia tutta riposta e rinchiusa in

con i riflessi che comporta nella psicologia della persona o di una collettività, provoca

, che l'ira sia eccitatrice e motrice della fortezza e del valore e che la

in tutti), la sola forza della libidine ve gli facesse entrare. botta

vuole comprendere. egli comincia col dubitare della mia sincerità, cerca di scoprire in

, solo plausibili ed eterni i moventi della passione esaltata: odio, gelosia, e

odio, gelosia, e degli ingorghi della carne e dei sensi scomposti, che nel

ad uno ad uno 1 moventi cattivi della mia vita giovanile. -in partic

grandi simboli, i due grandi moventi della vita universale, del mondo spirituale e

, del mondo spirituale e del mondo della materia. 12. idea o

i-4-4: costui ch'era guardia e della leggie portatore ed essequtore avea a rafre-

una donna cammina, nelle varie movenze della snella e flessibile vita di lei,

dei corpicini gentili scorreva tutta la gioia della vita. fucini, 203: lo scoraggiamento

, 68: tu questo hai della rondine: / le movenze leggere; /

-di animali. vasari, ii-221: della quale opera non si vide mai di

alzava [il cavallo] all'altezza della staffa il piè di dietro cercando di togliersi

vol. XI Pag.24 - Da MOVERE a MOVIMENTATO (10 risultati)

menzini, ii-83: mira queste / opre della mia man varie nature j altre nell'

: riconosco la verità e la purità della mia arte moderna; che cammina col

moderni, quanto alla bellezza deltarie, portamenti della voce e leggiadria de * ritmi o

ant. mossa, gesto, movimento della persona o di una parte del corpo.

. [tommaseo]: dopo il tempo della fanciullezza sono diventati movevoli e leggieri molto

integrante son correlate alla movibilità del metodo della conoscenza, al flusso della attitudine,

del metodo della conoscenza, al flusso della attitudine, della vis conoscitiva. =

conoscenza, al flusso della attitudine, della vis conoscitiva. = deriv. da

rico di regolare il traffico e il movimento della truppa durante operazioni o manovre che

la vicenda movimentata lo ripagasse un poco della libertà perduta. 2. chiassoso

vol. XI Pag.25 - Da MOVIMENTAZIONE a MOVIMENTO (19 risultati)

: che suggerisce animazione o il senso della relazione fra gli elementi costitutivi.

concetto, che appartiene più alla scienza della natura che alla filosofia, soprattutto nell'

intrinseco di movimento se non verso il centro della terra, né essere altra cagione del

come proprietà degli atomi è già negazione della schietta irrelatività; perché chi dice movimento,

la cura del movimento e il conducimento della... navicella, il celestiale padrone

di movimento; lui invece si fa forte della regolarità che si riscontra in media tra

e periodi di sosta per ciascuna macchina della colonna. -urto violento, sobbalzo

si conducevano secondo i disordinati movimenti della nave. crescenzi volgar., 11-27:

stabilità e di fissità. libro della cura delle malattie, 1-22: il movimento

movimento di macchina', ciascuno degli spostamenti della macchina da presa durante una ripresa cinematografica

(per lo più nelle espressioni movimento della terra o tellurico). simintendi,

veggiamo, fusse mossa da'movimenti della terra. gesualdo, lxx-401: sedendosi

pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta de'monti e

4-65: si possono questi movimenti [della terra] considerare di quattro ragioni. il

caccia e manda il nutrimento alla circunferenza della pianta, acciocché 'l pedale si dilati

e de'mesi e dell'anni e della variazione del die e delle notti, nella

movimenti delle sfere celesti per la nobiltà della natura loro. galileo, 3-1-356: alla

che divinando interrogò natura / e sentì della terra il movimento. gramsci, 7-220:

percamminare, per spostarsi; atto, gesto della persona, di un arto o di

vol. XI Pag.26 - Da MOVIMENTO a MOVIMENTO (22 risultati)

118: viddero tre gran pezzi di quadri della mano di pietro paolo rubens, così

o suscita l'attività motoria. libro della cura delle malattie, 1-18: la lingua

lingua aliquante volte perde movimento e sentimento della parola. 5. caterina da siena

è già osservato che, per effetto della facoltà imitativa, le impressioni analoghe o

inquietato di carnali movimenti e dallo spirito della fornicazione,... non potè essere

: non erano importuni verso i movimenti della carne, né meno trapassavano i termini

che si mettesse sul cuore un pezzetto della vesta del p. vincenzo. rosmini

messinesi. delle funzioni fisiologiche o della vita vegetativa (o, anche

cuore, del polso. libro della cura delle malattie, 1-29: songhiozzo è

, 1-29: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose

da episodi improvvisi e inattesi ventre della madre da me diligentemente sotto la mano

si -movimento a tendina', quello della parete presenta come estremamente vivace,

estremamente vivace, operoso, posteriore della faringe durante la fonazione, febbrile

: trambusto, sub superiore della faringe da un lato nella paralisi

resterei, fin che ritornassero, sulla porta della casa, per spiare se alcuno movimento

dall'interno dell'organismo ma non per azionepadri della compagnia per stare nella cina e quivi far

stare nella cina e quivi far della volontà. -movimento riflesso: involontario

attraverso un centro nervoso, in vicinanza della parte reagente oppurelontano da essa.

a vuoto, con indice e il pollice della mano convulsa congiunti, quasi in atto

delle piante: variazioni dello stato e della posizione in cui si trova un vegedi

presentandosi grossi gli alleati sulle province meridionali della francia, vi sarebbero nati a favor

celeri a'movimenti, sprezzatori del nemico e della morte. garibaldi, 3-115: qualunque

vol. XI Pag.274 - Da NAZIONALISTA a NAZIONALITÀ (7 risultati)

e l'amor di se stesso come parte della società, e quindi la conoscenza e

nazionale 'o di 'nazionalità 'della filosofìa è (per dir la cosa in

bisognerebbe sbandire una buona volta dal campo della scienza. -stor. principio di nazionalità

nazionalità: esigenza, rivendicazione e teorizzazione della coincidenza fra la nazione come entità etnica

. mamiani, 7-34: il principio della nazionalità, di cui tanto si ragiona

un secolo, quando, nel pensiero della comunanza di origine e della fratellanza naturale,

nel pensiero della comunanza di origine e della fratellanza naturale, l'uomo si dirà

vol. XI Pag.275 - Da NAZIONALITARIO a NAZIONALIZZAZIONE (16 risultati)

rivendicazione politica di essa. solato della margarita, 174: la rivoluzione italiana fu

confederazione giovare al fatto finale e massimo della 'nazionalità '. gioberti, 9-i-107:

7-386: si pone a principio fondamentale della democrazia moderna la costituzione delle nazionalità.

croce, iii-26-296: il mazzini, apostolo della nazionalità, non era nazionalista.

cittadinanza. de luca, 1-3-2-190: della naturalezza o nazionalità. romagnosi, 19-250

che la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza dello stato (che appelleremo '

nazionalità altro non sia che un'estensione della cittadinanza municipale, in quanto la municipalità

in quanto la municipalità forma un elemento della grande unità dello stato. arlia, 364

un tempo una sola, quella privilegiata, della russia bianca, aveva tutti i diritti

rimprovero di aver indebolito la posizione relativa della francia in europa con la loro politica

4. richiamare all'esigenza dell'unità e della coscienza nazionale. gramsci, 4-62

gramsci, 6-15: per gli intellettuali della tendenza verista la preoccupazione assillante non fu

. che assume caratteri diversi a seconda della nazione nella quale è professato (una

un'importanza difficilmente esagerabile. -passaggio della proprietà di tutti i mezzi di produzione

l'atto del rendere collettiva, cioè della nazione, la privata ricchezza. capitalismo di

appassionarono le teorie del george sulla nazionalizzazione della terra. gramsci, 7-96: lo

vol. XI Pag.276 - Da NAZIONAL-LIBERALE a NAZIONE (19 risultati)

. 5. disus. riconoscimento della nazionalità; atto, patente di nazionalità

di opposizione al conservatorismo agrario in nome della borghesia industriale e commerciale; detenne la

solenne per lo svolgimento delle vittorie pacifiche della civiltà. 3. per motivi

sull'antisemitismo e su una concezione mistica della purezza e della superiorità della razza tedesca

su una concezione mistica della purezza e della superiorità della razza tedesca (e,

concezione mistica della purezza e della superiorità della razza tedesca (e, più in

libraio mi offerse un volume di storia della germania, scritta dal punto di vista del

quella storia era illustrata) la fototipia della testa della venere di melos con la scritta

era illustrata) la fototipia della testa della venere di melos con la scritta: *

feudi, nelli asili, nei servi della gleba, nell'isolamento delle castella

, che è quella predominante dalle origini della lingua fino verso la fine del secolo

indizio certo di una rivoluzione nelle idee della nazione che la parla. alfieri,

circa l'anno 1704 che dimostrava il re della china e sua corte con infinite nazioni

la nazione: l'insieme delle popolazioni della penisola balcanica dominate dalla repubblica di venezia

(70): disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. b. segni,

avventa qui dante contro i genovesi, della cui nazione era questo alberigo, e li

arme e ci sottomettessimo alle rapacissime mani della nazione cristiana. ammirato, 1-ii-280:

romani, vale a dire il fior della nazione che facevano il più duro noviziato,

questa scuola tutta la nazione. costituzione della repubblica italiana, 67: ogni membro

vol. XI Pag.277 - Da NAZIONE a NAZIONE (21 risultati)

conseguenza, a volte anche come causa della stessa unità culturale, ma in ogni

la sua fervida rivendicazione come diritto naturale della comunità stessa concepita come persona morale protagonista

comunità stessa concepita come persona morale protagonista della storia (e tale accezione del termine

persone morali che vivono nel semplice stato della natura; e i diritti e le obbligazioni

, laboriosi, com'è il genio della nazione. d'azeglio, 4-ii-94: è

nazione e gli artefici, spesso, della ricchezza di quelle nazioni nuove.

, a consolarsi con un'epica della miseria, dell'abbandono, del lavoro.

interessi estranei e potenzialmente contrastanti con quelli della comunità politica nel suo complesso (nelle

in molte altre, i moderati non partecipavano della coscienza universale; facevano una nazione a

quasi negli scatti e le pause irrazionali della storia, stratificandosi intorno a quel perno

sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nane- rottoleria italiana. 5

costituirsi in nazione non basta avere brani della nazione in regalo; bisogna non sbranare que'

si accoglieva la prima volta il parlamento della nazione. b. croce, iii-26-5

ritirata di russia e le forze militari della sesta coalizione (che riuniva austria,

; la sconfìtta francese preluse all'invasione della francia e al primo esilio di napoleone

macchia che le ha impresso il titolo della 'gran nazione '. tommaseo [s

quale vissero e vivranno tutte le popolazioni della terra. giordani, iii-115: vedete le

l'esportatore italiano è danneggiato. costituzione della repubblica italiana, 11: l'italia.

. -dir. internaz. clausola della nazione più favorita'. quella che,

di tutti i popoli, lo sviluppo della cooperazione tra gli stati nel campo economico

scientifico e culturale, delle comunicazioni e della produzione; promuove studi e ricerche,

vol. XI Pag.278 - Da NAZIONE a NAZIONE (31 risultati)

fondo monetario internazionale, l'organizzazione mondiale della sanità, l'unione postale universale,

stati che, istituita dopo la conclusione della prima guerra mondiale (il patto della

della prima guerra mondiale (il patto della società delle nazioni, approvato dalla conferenza

società delle nazioni, approvato dalla conferenza della pace di parigi nel 1919, entrò

il benessere dell'umanità; il principio della sovranità dei membri, non subordinata ad

europei determinarono l'impotenza e il fallimento della società, che dovette limitarsi a dichiarazioni

dovette limitarsi a dichiarazioni di condanna della bellicosità e delle aggressioni che caratterizzarono quegli

di stati membri, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, al termine della

della seconda guerra mondiale, al termine della quale fu sciolta (aprile 1946).

egli abitava. machiavelli, 1-iii-591: questi della nazione vostra [i fiorentini] se

1558) [rezasco], 174: della presente legge... se ne

in soria e dimorò in aleppo, medico della nazione. bizoni, 140: si

medesimo esercito o corpo armato, sono della medesima origine linguistico- territoriale.

italiani del campo s'erano congiurati con quei della città per assaltare anche loro, poi

in una determinata famiglia, a causa della collocazione economica, sociale e politica di

essa, del potere che detiene, della cultura e delle tradizioni che rappresenta.

piccola nazione ma ricco molto. novella della griselda, 20: ciascun duolsi / di

firense, overo per forma di statuti della detta arte, o che sia di casa

. it., i-326: il motivo della tragedia è il punto d'onore,

ricevuta, non solo per l'amore della figliuola, ma ancora più per l'

. ant. nascita; momento o modalità della nascita. -di nazione: quanto all'

morto e non si sappi il reo della uccisione, sì usciranno quelli maggiori ai

tavola ritonda, 1-8: spezialmente contaremo della nazione, della vita, della morte delli

1-8: spezialmente contaremo della nazione, della vita, della morte delli due franchi

contaremo della nazione, della vita, della morte delli due franchi cavalieri, cioè

mio padre uccisi, né amante / della mia madre fili, la nazione / ne'

dé venire appresso a qualche chiarità e della sua nazione e appresso della morte.

chiarità e della sua nazione e appresso della morte. b. giambullari, 2-3:

. / tornando a roma l'oste della magna, / il consol perosus era

tavola ritonda, 1-513: sappiate che della nasione di messer tristano, cioè mentre

scienza è astenersi dal male nel mezzo della prava e mala nazione, nella notte di

vol. XI Pag.279 - Da NAZIREATO a NE (16 risultati)

2-3: pare che, dovendo noi trattar della secretezza, dovessimo ingegnarci di sapere di

compiuto, portilo all'entrata del tabernacolo della convenenza. ed offerisca la sua offerta

del suo nazireato all'entrata del tabernacolo della convenienza; e prenda i capelli del suo

il professore di tedesco (un nazista della più bell'acqua!) che non ne

proprio dei nazisti o del nazismo, della sua ideologia, del costume da esso

: intrapesi nelle noterelle culturali e politiche della rivista 'la critica ', la difesa

rivista 'la critica ', la difesa della scienza e della cultura e della moralità

', la difesa della scienza e della cultura e della moralità e del buon senso

difesa della scienza e della cultura e della moralità e del buon senso contro la

e mandogliene bene accompagnati / nella pregion della città di legge. boccaccio, dee

/ n'era ogni dio da'figli della terra. nievo, 536: quando ella

m'abbaglia e ombra. fed. della valle, 198: or tosto vanne

. ecco si muta la scena nel teatro della corte cinese. i. nelli

... per celare il difetto della figliuola, ad una lor possessione ne la

nella cucina; e sentendo l'odor della grù... pregò caramente chichibio

): don gonzalo, ch'era della casa del gran capitano, e ne portava

vol. XI Pag.280 - Da NE a NE (4 risultati)

che per se stessi fanno manifesto essere della sua schiera, di che non occorre farne

fabrili o vogliam dir fattibili, abiti della ragione inferiore, il cui fine non è

pratolini, 9-802: -me ne frego della gente, me ne frego di tutto

e chiusa), pron. pers. della 1 pers. plur. (ant

vol. XI Pag.281 - Da NE a NE (9 risultati)

uscir fuor di qui. fed. della valle, 12: andiam lor contra:

lungi, per volerne prendere. fed. della valle, 346: tornane, amor

n'imbarcammo alfine. -in funzione della particella pronom. propria di un verbo

. e letter. forma tronca della prep. articolata nei: v. in1

lì al posto tutta la giornata e parte della notte, ned avanza loro tempo da

ammantatura bruna, seduta su i gradini della basilica, non vecchia né giovine, non

ancora alle gran forze dell'ozio e della sollecitudine. p. del rosso, 232

guerre a provocar v'essorti. fed. della valle, 1-73: ned era giusto

, lxxx-3-342: di porre al governo [della fiandra] uno delli figlioli di sua

vol. XI Pag.282 - Da NEADE a NEANCO (9 risultati)

m. casaregi, 20: il padron della nave non può caricare cosa alcuna senza

estro poetico né attuta affatto il buon umore della gioventù. pascoli, i-67: io

speri. nievo, 621: lo scilocco della sera prima aveva lasciato le onde piuttosto

giamboni, 10-33: sanza la tua [della filosofia] compagnia non si può dio

che fendono ed aprono il seno della terra; onde scrive aforione che

via, ma solamente leva via quello ardore della carità e quello spirito che l'uomo

annunzio, iv-1-144: neanche le parole della madre inducono un sonno così puro e

, né anco morti, i debiti onori della sepoltura. fed. della valle,

debiti onori della sepoltura. fed. della valle, 153: non seppi, né

vol. XI Pag.283 - Da NEANDERTALIANO a NEBBIA (10 risultati)

che si riferisce, che è proprio della regione corrispondente all'america settentrionale (divisa

californiana, alleganiana), nell'ambito della distribuzione faunistica. = voce dotta

gli avvallamenti, con diminuzione o annullamento della trasparenza dell'aria e della visibilità e

o annullamento della trasparenza dell'aria e della visibilità e di solito è provocato dal

può tuttavia impedire un troppo rapido abbassamento della temperatura con gelate dannose alle piante,

per la nebbia che falcia il cocuzzolo della montagna. manfredi, 5-53: l'istessa

la luna di notte far quella apparenza della iri, la qual si chiama l'arco

nievo, 463: cercava fra le ombre della notte, sulle fondamenta più lontane e

iii-547: certe abitudini e certi fastidi della vita quotidiana io li tollero, anzi li

disse: non dire più; dimoranza della pena fia la lunga lamentanza. quello medesimo

vol. XI Pag.284 - Da NEBBIA a NEBBIA (27 risultati)

contro gli specchi / velati dalla nebbia della polvere. -chiarore tenue, luminosità

mamiani, 10-ii-355: per la legge della varietà non è da stimare che ogni

degli organi visivi che provoca 1'offuscamento della vista. -in partic.: macchia

. -in partic.: macchia superficiale della cornea. landino [plinio],

]: 'nebbie 'diconsi certe macchie della cornea trasparenti, sottilissime, superficiali,

che occupano tutta o la massima parte della cornea, ora soltanto una sua porzione

sparse qua e la sopra varii punti della sua superficie: non tolgono intieramente la vista

sonno, m'affrontava senza scampo il volto della sera innanzi. bonsanti, 5-5:

, dalla lontananza o da un'alterazione della vista. c. a. manzini

refrazione che ne cagiona la molta inclinazione della così picciola sfera. malerba, 1-23

e ferma. 5. incapacità della mente a conoscere il vero; ignoranza

dell'intelletto rispetto alla difficoltà intrinseca della comprensione di un fatto determinato. dante

per nostra dottrina, ma per chiarezza della formata conclusione, se noi oggi non

: vi priego a dissipar la nebbia della mia mente ed a rispondere alla difficoltà

, di una situazione, alla conoscenza della verità o alla percezione della realtà (

alla conoscenza della verità o alla percezione della realtà (e può essere costituito da

miei colma che m'aduggie il core. della casa, 721: novo splendor aprir

ornamento sublime di questo secolo, ristoratore della vera filosofia e mandato dal cielo a

sono i malnati affetti nebbia e falli della mente. carducci, iii-10-311: gli

. carducci, iii-10-311: gli ombrosi della gloria di dante vincendo le basse nebbie

15-213: la visione schietta e sincera della realtà... è velata [nel

mai veduto ed improvviso teatro ai conoscitori della verità si presenteranno. marinetti, 2-iii-118

: si assiste di giorno al diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura

assiste di giorno al diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura; i

diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura; i discorsi si smorzano; le

, mia madre e il marchese trionfarono della povera affascinata -ed io dentro una nebbia

si convertiva in dolce e grato riposo. della porta, 5-59: la sfrenata passione

vol. XI Pag.285 - Da NEBBIA a NEBBIA (14 risultati)

in lei in mezzo alle ultime nebbie della malattia ormai domata e vinta. saba

dubbiosa. - in partic.: avversità della vita. dante, inf.,

687: in mezzo alla nebbia uniforme della vita d'ogni giorno, nell'incrociarsi

meno. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-25: fate

.., in tutto il resto della sua vita non s'intese di lei azione

oh nebbia che il candore appanna / della verace poesia! 11. cosa

nebbia 'è nome volgare di una pianticella della famiglia delle graminacee, comune nelle nostre

e nel giugno. la minuta strettura della sua infiorescenza a pannocchia rada e il

han fatta chiamare così questa pianticella, della quale, seccata, si fanno mazzi che

esili ramificazioni (anche nell'espressione pianta della nebbia). 15. elettron.

27 (462): si rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa

1827 (465): si risovvenne della cosa, ebbe un'idea fugace e

algarotti, 6-109: così fatta proprietà della materia non fu ignota ne'tempi addietro

quello che disegnorno, cominciono a mancare della speranza e veggono d'essere pasciuti di

vol. XI Pag.286 - Da NEBBIAIA a NEBBIOSO (14 risultati)

mi nascose ad un tratto gli orli della ferita che io stavo operando.

stato di torpore indefinito; offuscamento temporaneo della coscienza. linati, xv1-160: patrizia

, termine pisano: tempo nebbioso, azione della nebbia. a queste nebbiate si lavora

sambu- cus ebulus). statuto della gabella di siena, 26: d'ogne

nebbia (con riferimento alle infiorescenze bianche della pianta); la var. nibbio è

umano, in partic. in vicinanza della sorgente; in incendiari, come il

delle langhe, prealpi biellesi, zone della valle d'aosta e della valtellina)

, zone della valle d'aosta e della valtellina); è molto esigente per

camerana, 256: addio! nel tedio della vita rea / forse il gran fiume

imbocco, era il laboratorio, la lampada della luce elettrica. tra le nebbiosità,

il fumo delle ciminiere accresceva la nebbiosità della mattina. 2. figur.

si riferisce, che è proprio della nebbia; caratterizzato dalla presenza della

della nebbia; caratterizzato dalla presenza della nebbia; fosco di nebbia (

piero una mattina forse una balestrata fuori della detta porta, saettoe uno verrettone verso

vol. XI Pag.287 - Da NEBEL a NEBULA (11 risultati)

ogni aere nasca e alligni. miracoli della madonna [crusca]: avvegna che

-formato da nebbia, che ha l'aspetto della nebbia. palladio volgar.,

sentì appena un timido tonfo nel fragore monotono della larga corrente. govoni, 2-52:

si abbatteva nel viso adunco e orgoglioso della contessa, o nella faccia nebbiosa slavata

talora nebbiosa, come gente vissuta fuori della pratica delle cose e nutrita in mezzo

può curarsi. buzzati, 4-123: della strage degli innocenti, cottes junior aveva

. emanuelli, 1-108: nel vetro della finestra vidi riflessa la sua figura: una

metafisica... e in quale angolo della nebbiosa materia son rimaste le cartelle del

possono instaurare successivamente due diversi processi (della stessa natura) in ordine a una

genere di insetti coleot teri della famiglia carabidi, caratterizzati da zampe lunghe

di flauto, non soffrendo il peso della nebride che gli attraversava il torace,

vol. XI Pag.288 - Da NEBULARE a NEBULOSA (16 risultati)

, se mai, a condizione inderogabile della vita psichica. -per estens.

3. figur. impedimento alla conoscenza della verità. -anche: oscurità, difficoltà

. boccaccio, 1-ii-20: col privarmi della vostra amorosa vista, ha fortuna risoluto

infedele, e non fedele col lume della fede viva; anco, ha posto la

, dove sta la pupilla del lume della fede. prati, i-208: signor,

e imprecisa nozione delle favole classiche, della bibbia, e soprattutto della mistica,

favole classiche, della bibbia, e soprattutto della mistica, della scolastica, dell'apocalittica

bibbia, e soprattutto della mistica, della scolastica, dell'apocalittica medievali, non

e nebule quasi in ogni canto [della 'commedia *]. -difetto

cattaneo, n-2-82: al di là della via lattea, si rivela una quinta ancor

asse, col distacco dei pianeti per effetto della forza centrifuga e con la formazione del

. che si riferisce, che è proprio della nebbia o anche delle nuvole.

usato da kant e da laplace nell'enunciazione della teoria omonima. nebulare2,

nuovo / m'assisti e al tiro della lancia mia / manda il mio feritor

nudo, è la più bella tra quelle della prima specie. mamiani, 6-50:

scuoprendo risultano probabilmente dalla condensazione progressiva coordinata della materia luminosa e fosforescente ond'è ripieno

vol. XI Pag.289 - Da NEBULOSAMENTE a NEBULOSO (15 risultati)

è una 'nebulosa 'prima del sorgere della 'lingua '. -insieme di

nebulosa, e polverizzando la grandiosità materiale della rivoluzione stessa. -in nebulosa (

versi del pescarese, per metterli al contatto della realtà. 4. personalità ancora

io avevo sentito fondersi al nuovo raggio della speranza il mio vecchio cuore di egoista nauseato

moravia, i-64: nella terza radiografia [della ro tula] la nebulosità

nebulosità e la deformazione erano le stesse della prima. 2. figur.

indeterminatezza, astrattezza, mancanza di senso della realtà; inclinazione all'irrazionale. -

astrattezze e contraddizioni che sono infallibile indizio della nebulosità e della inconsistenza del suo concetto

che sono infallibile indizio della nebulosità e della inconsistenza del suo concetto. molineri,

stato di lieve confusione o di obnubilamento della coscienza. gozzano, i-1265: mi

una banda) ecco la nebulosa pianura della campagna, dove si incastonano, minimi

alle mie luci / il tuo volto [della luna] apparia. 4

nebulose, che forse incontransi negli scritti della maggior parte dei filosofi tedeschi. de

schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita, anche sotto le armi. soldati

, oscuri come anime incerte nei limbi della civiltà. -manchevole di verisimiglianza (un

vol. XI Pag.290 - Da NECAR a NECESSARIAMENTE (8 risultati)

necci, -e mi accennò il paniere della moglie, -e qui dentro ci ho delle

: con infinite ragioni mostrano la forza della musica in noi essere grandissima, e per

, 9-88: questa è la forza della religione, che chi non ne ha la

chiari, i-65: quanto poi all'assicurarsi della mia volontà, egli non me ne

algarotti, 1-ix-76: tutti i personaggi [della tragedia] entrano così necessariamente in scena

necessariamente dispregia li beni celesti. pico della mirandola, 23: quante venere

, restarono necessariamente in secco vastissimi tratti della pianura. foscolo, viii-276: nessuno

: nessuno si millanti d'avere rimeritato della debita pena l'italia. quando una

vol. XI Pag.291 - Da NECESSARIARE a NECESSARIO (11 risultati)

. pallavicino, 1-201: la cognizione della dialettica vuol necessariamente precedere anche alle morali

cioè che contiene in sé il principio reale della cosa, e da cui può dedursi

rimbalzava necessariamente sull'autore e propugnatore imperioso della medesima. foscolo, viii-166: lo

di una persona o, in genere, della vita umana, che è di uso

a servire l'uno a l'altro della sua specie medesima per mendicare le cose

, un'industria). capitoli della bagliva di galatina, 258: venendo alcuno

gente paga con quel che le avanza della raccolta: l'anno scorso, non

fra giordano, 1-188: l'opere della vita attiva non mi sono necessarie a

, che non sono necessari al mantenimento della vita nostra, solamente per nostro miglior

necessario nel mondo, accioché il timore della perdita della vita stimolasse l'uomo alle

nel mondo, accioché il timore della perdita della vita stimolasse l'uomo alle buone operazione

vol. XI Pag.292 - Da NECESSARIO a NECESSARIO (16 risultati)

o logica); sottoposto alla legge della necessità (e si contrappone per lo

quando contiene in se stessa la ragione della realtà propria. g. ferrari, i-38

volgar., iv-19: questa dunque [della volontà nostra] si chiami libertà da

necessario, perche segue dalla naturale azione della causa. foscolo, iv-370: alle volte

, ogni evento sarà uscito dalla profondità della materia, predisposto da un dio.

, 8-iv- 165: in virtù della detta proposizione è necessariissimo che a quel

fondo, gli sia levato l'eccesso della gravità sopra quella del mezzo. -dovuto

e obiettive, senza interventi e modifiche della volontà o dell'azione dell'uomo;

necessaria, immutabile, come le leggi della natura. g. ferrari, 3-194:

. carducci, iii-10-286: né bellezza della donna né virtù dell'uomo han più

condizioni più nobili, come la trasparenza della sustanza e la lisciezza della superficie, facendo

la trasparenza della sustanza e la lisciezza della superficie, facendo quella opaca e questa

ebbi il fastidio necessario de'litigi in prò della mia famiglia, e che mi tenne

. ghislanzoni, 1-93: sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce

stato difficile aggiungere alla vita grama l'idea della morte necessaria. -con uso

. machiavelli, 1-vii-423: le qualità della cittadinanza, il modo del vivere loro

vol. XI Pag.293 - Da NECESSE a NECESSITÀ (15 risultati)

zeno, iii-44: la vostra 'istoria della generazione 'sarà un opera degna di

fortunatamente essendo rimasto quasi digiuno nel corso della giornata, non sentiva il bisogno di fare

che andasse al necessario, che era fuori della camera ov'io era.

con riverenza) il necessario. magistrati della sanità di milano [in carducci, iii-17-341

la quale aveva necessaria per lo traslatare della scrittura santa. tortora, iii-26:

o conseguenza necessaria (ed è termine della filosofia scolastica). dante, par

beni necessevoli alla casa, essi usano della moglie sì come di suo servo.

., 7-89: le sue [della fortuna] permutazion non hanno triegue:

: la necessità è maestra e tutrice della natura. la necessità è tema e

. la necessità è tema e inventrice della natura, e freno e regola eterna.

1-51: questo comandamento è il primo della tavola seconda che iddio diede a moises,

anche, per l'influenza dell'esempio e della necessità, costringerlo a cessar di essere

dalla necessità delle circostanze o dalle lusinghe della gloria a continuare nell'intrapresa via.

per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica. costituzione della repubblica italiana

pubblico e della sicurezza pubblica. costituzione della repubblica italiana, 77: quando,

vol. XI Pag.294 - Da NECESSITÀ a NECESSITÀ (22 risultati)

o causale, che appartiene all'ordine della natura ed è espressa dalle sue leggi

nell'interpretazione analitica, legata alle regole della convenzione linguistica. dante, par.

e degenerazione dello affetto consiste l'imperio della necessità. leonardo, 2-461: o

, i-2-359: la necessità rigorosa, della quale le scienze naturali menano vanto,

gramsci, 1-93: che la filosofia della prassi concepisca se stessa storicisticamente, come

un certo punto dal passaggio dal regno della necessità al regno della libertà.

passaggio dal regno della necessità al regno della libertà. -necessità di natura:

da leggi immanenti, analoghe a quelle della natura. b. croce, iii-27-151

da cotesti esecutori [i proletari] della necessità storica. -per estens. conseguenza

l'impossibilità dell'opposto è la sola sorgente della necessità de'nostri giudizi. nievo,

... non sentirono il giogo della servitù universale [di roma],

le dame dimore a schermirsi da'colpi della necessità senza rischio della reputazione. salvini

schermirsi da'colpi della necessità senza rischio della reputazione. salvini, 48-21: ciò

a pari, un potere più antico della necessità e del tempo. sbarbaro,

di male vi arreca e l'infelicità della vita e la necessità della morte. chiari

e l'infelicità della vita e la necessità della morte. chiari, ii-76: il

brusoni, 1-59: l'affetto ancora della tua amicizia (che nelle necessità appunto si

per avarizia, sperando, sotto spezie della tributaria necessitade, potersi più escusare di

, si farà il migliore uso ed impiego della roba a noi data da dio con

relazione con una prop. subordinata. della casa, ii-172: né io importunerei v

popolo può ragionevolmente chiamarsi la conservazione della successione. b. fioretti, 2-5-215:

. muratori, 8-i-37: le esortazioni della repubblica nostra

vol. XI Pag.295 - Da NECESSITÀ a NECESSITÀ (22 risultati)

agosto, tanto che compiuto sia la necessità della battitura. -utilità, vantaggio

grande misterio per nostra santificazione e necessità della salute nostra. piccolomini, 1-31:

. bocalosi, ii-32: il primo bisogno della repubblica sarebbe d'avere la massima parte

e sempre meno convinto dell'onestà, della necessità del mio lavoro. -requisito

che ha introdotto nel matrimonio, cioè della pubertà. -econ. necessità

..., solo che la necessità della sua infermità il richiedesse. prose e

paolo, servendogli lealmente in ogni necessità della sua prigionia. d'annunzio, iii-1-169

? la lotta disperata contro la necessità della natura, pel terrore di divenire nel

ancora, come una brutale necessità, della vita. -impulso, stimolo fisiologico

mamiani, 9-119: rallentare i legami della severa moralità scusando volentieri ogni sorta di

, di ventre). - luogo della necessità: latrina. cavalca, 20-224

al sostentamento o soddisfa le esigenze primarie della vita; insieme dei mezzi per vivere

vestimento e riposo e tutte le necessitadi della carne, quando n'hai bisogno; della

della carne, quando n'hai bisogno; della vita e salute dell'anima tua sempre

può render giusta la restrizione o divieto della libertà. mazzini, 2-202: il

grande abbondanza; e poiché la paura della necessità fu passata, ciascuno cominciò a

la pestilenza venne la carestia e la necessità della biada, per li campi che non

g. morelli, 433: la nicistà della vettuaglia gli fece perdere la terra a

: apertura spontanea di una raccolta purulenta della pleura verso l'esterno, attraverso la

a volontà sensuale. alberti, 390: della moneta dicesti voi?...

dio] addimandi quella [sapienza], della quale hai di necessità nello stato tuo

significa il terzo e 'l quarto caso della prima persona del numero del più.

vol. XI Pag.296 - Da NECESSITADE a NECESSITARE (18 risultati)

. casaregi, 1-10: la disposizione della suddetta legge 'qui cum alio 'procede

quante incontrano bestie e persone. solaro della margarita, 38: disgraziata quella monarchia

. che egli avesse i segreti ailetti della sua donna in pubblico adimostrare. rappresentazione

sua donna in pubblico adimostrare. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-173: s'i'

di far la guerra contra i nimici della fede, si contentarono di dargli grosso sussidio

. -fare, farsi di o della necessità virtù', fare della necessità diletto

farsi di o della necessità virtù', fare della necessità diletto, legge, volontà:

20-22: perché... non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle

sono che se'tu conviene che facciano della necessità diletto. bisticci [tommaseo]

[tommaseo]: conosceva che bisognava fare della nicistà volontà, trovandosi nelle condizioni che

i pisani, veggendo i nimici signori della campagna, fecero della necessità legge, e

i nimici signori della campagna, fecero della necessità legge, e deliberarono di lasciare

che sapersi accomodare al bisogno e far della necessità virtù. chiari, 2-ii-19:

loro padri sotto pena d'essere privati della redità patrimoniale e d'essere incarcerati e

, iii-1-40: non amministrano i sagramenti della confessione e della comunione, se non

non amministrano i sagramenti della confessione e della comunione, se non ne'casi d'

. croce, iii-27-360: gli statisti della germania... mal imitando il

di necessitare), agg. dotato della proprietà di costringere a un'azione o

vol. XI Pag.297 - Da NECESSITALO a NECESSITOSAMENTE (15 risultati)

all'azione potentemente propiziatrice compiuta nei confronti della divinità dalla fede, dalle buone opere

, se la fame, ultimo male della vita non la necessitava. cecchini,

catena è superflua, perché gli sproni [della cupola] sono esenti da tal movimento

: e necessitato il pendolo dalla forza della molla o del peso a cader sempre

a tentare la fortuna, benché dubbiosa, della battaglia, il sapere che gli

., e avesse considerato che l'altezza della sua canzone avesse necessitato quel re a

... potrebbe giustamente esagerare la forza della poesia. 3. rendere

così in ungaretti nello stesso ordine intellettuale della poesia, causandola, necessitandola, facendone

filos. che sostiene il dominio incontrastato della necessità o il determinismo. - anche

a una limitazione o a una costrizione della volontà. cavalca, vii-67:

necessitato si dee ricevere il giusto ufficio della cura delle anime. lorenzo de'medici

... e necessitato da'comandi della sua regina, ruppe le dimore e si

si trova necessitato perfino al sacrificio volontario della vita in omaggio di un'idea che

finita e necessitata, vedendosi dalli soldati della chiesa astretti. cosimo de'medici, 4-i-526

(e può essere rescisso, su richiesta della parte che si è obbligata secondo l'

vol. XI Pag.298 - Da NECESSITOSO a NECROFAGIA (15 risultati)

dessi a sufficienza, trarrebbe questo tale della miseria. pallavicino, iii-25: che il

beneficio, che, per trascender il confine della sua debolezza, ad una necessitosa ingratitudine

trova che lo amore del padre e della madre inverso i figliuoli sia d'una

genere d'insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione dei tetrameri, della famiglia de'

de'coleotteri della sezione dei tetrameri, della famiglia de'longicorni, della tribù delle

tetrameri, della famiglia de'longicorni, della tribù delle necidalidee, stabilito da linneo

nome a riguardo del colore nero e della forma allungata e cilindrica del loro corpo

morti si appella negromanzia, e per via della loro apparizione o evocazione, come fece

e successivamente messa allo scoperto dall'erosione della roccia circostante, più tenera (e

d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri della famiglia de'clavicorni

de'coleotteri, della sezione de'pentameri della famiglia de'clavicorni, e della tribù

pentameri della famiglia de'clavicorni, e della tribù dei claroni; da linneo indicato

entom. genere di insetti cò- leotteri della famiglia silfidi, con corpo depresso

]: 'necrofagi ': famiglia d'insetti della prima sezione dell'ordine de'coleotteri,

di materie animali più o meno corrotte o della sanie che stilla dalle piaghe degli alberi

vol. XI Pag.299 - Da NECROFAGO a NECROLOGISTA (24 risultati)

necrofilia, sf. ricerca della soddisfazione sessuale su cadaveri o in loro

vampirismo. -necrofilia simbolica: ricerca della soddisfazione sessuale con un soggetto vivente in

o il funerario, per la contemplazione della morte, per il passato. manifesti

e infine trionfa, sotto il pretesto della morale e dell'eroismo, una specie di

2. genere di insetti neurotteri della famiglia nemotteridi. = cfr

. v.]: 'necrofobia': timore della morte; sintonia di malattia ipocondriaca.

riferisce, che è proprio o caratteristico della necrofobia. necròfobo, agg

riferisce, che è proprio o caratteristico della necrofobia. -anche: affetto da necrofobia

.]: 'necrofobo': che ha paura della morte. = voce dotta

. entom. sottofamiglia di insetti coleotteri della famiglia silfidi, i cui adulti,

altro, per effetto del vino e della gran malinconia. marchesa colombi, 82:

cameroni, 229: mentre i necrofori della letteratura neo-idealista sbraitano il 'de profundis

tutto vita e calore esso sbalza fuori della desiderata 'duchessa di leyra 'del verga

buzzi, 64: fosco è il colore della marmaglia sbilenca / sulla via civica dove

insetti dell'ordine de'coleotteri pentameri, della famiglia delle clavi- cornee, e della

della famiglia delle clavi- cornee, e della tribù delle peltoidee, da fabricio stabilito;

quali nascono le larve che si nutrono della sostanza cadaverica. questi insetti vengono tratti

, le antenne un poco più lunghe della testa terminata da una clave grossa e corta

per via però, comperati i giornali della sera, si riconfortò nel vedere le lunghe

: altrettali poco pietose 'necrologie 'della filosofia della storia si leggono dappertutto nei

poco pietose 'necrologie 'della filosofia della storia si leggono dappertutto nei libri di

: dell'opera del gervinus, 'storia della poesia tedesca ', è stato detto che

rappresenti l'epilogo e insieme il necrologio della moderna poesia tedesca. 2. registro

di 24 anni com'è nel necrologio della sua cura. carducci, iii-10-338: ricordano

vol. XI Pag.300 - Da NECROLOGO a NECROSI (16 risultati)

si riferisce, che è proprio o caratteristico della necromanzia o, in genere, della

della necromanzia o, in genere, della magia; che ne deriva o vi

cui sapore cupo non rivela il misterio della sua origine vegetale o animale. e.

morti di un'associazione vegetale, prima della loro trasformazione in humus.

e correggere gli spasseggiatori di cotesti teatri della morte. betteioni, i-504: dolce dormir

gozzano, i-1024: passiamo dalla luce riposata della necropoli al riverbero abbagliante del cielo estivo

ferro che ricorre intorno al cupolino eccelso della basilica [di superga], il panorama

savinio, 352: sia la stessa vetustà della bottiglia esumata in mio onore dalle cantine

conosca alla fantasia infantile del regno inaccessibile della montagna, abitato da forze ostili. le

, iii-16-54: se ne cominciò subito [della storia della letteratura], fin dai

se ne cominciò subito [della storia della letteratura], fin dai primi dell'ottocento

necropulpotomìa, sf. medie. asportazione della polpa dentaria devitalizzata. = voce dotta

che si riferisce, che è proprio della necroscopia. a. monti,

e raccapricciante. baldini, 9-160: della poesia di stecchetti era ripresa di preferenza

di masse consistenti; gommosa, propria della lue terziaria; la necrosi grassa o steatonecrosi

schegge come se fossero carbonizzate e prive della parte organica né più si riproducono;

vol. XI Pag.301 - Da NECROSINA a NEFANDITÀ (10 risultati)

necrosi delle barre: lesione con perdita della vitalità provocata nella bocca del cavallo,

riferisce, che è proprio o caratteristico della necrosi; affetto o colpito da necrosi

. bot. genere di piante dicotili della famiglia lauracee, che comprende circa 90

genere di piante a fiori incompiuti, della tetrandria monoginia e della famiglia delle dafnoidi

fiori incompiuti, della tetrandria monoginia e della famiglia delle dafnoidi o timelee, che

sf. farmac. estratto di funghi della specie nectria ditissima, a cui sono attribuite

: a due ore da ingabeto all'epoca della magra vi ha un nedangue, ai

come quell'empio che fu di sé, della stirpe sua, del regno suo nefandamente

ex-frate,... alla camera parlava della 'nefandezza 'della religione cattolica che

alla camera parlava della 'nefandezza 'della religione cattolica che egli avrebbe voluto spegnere

vol. XI Pag.302 - Da NEFANDO a NEFANDO (15 risultati)

la dottrina di cristo con l'idea della guerra, o che non sentano la

. bacchetti, 2-xix-641: l'orrore della rivelazione,... scopre ad amieto

ad uno ad uno per la nefandità della strada. 2. in senso

giovanile, di non farne molto caso. della porta, 7-50: questo è il

roma... e diedela al ministro della sua camera in dono: ove ancora

ai figli di maometto il traffico nefando della carne umana. carducci, iii-3-297:

2. condannato e biasimato nell'ambito della morale sessuale accettata comunemente; improntato

da molti, valendosi dell'enormi licenze della loro pessima legge. 'salvini, 48-138

si divertiva a sparlare di me e della pisana, narrando massime di costei cose

, sì per cose attenenti alla conservazione della tirannide, come per piaceri nefandi e

racconto [nel- 1 adone *] della favola di ganimede è nefando. b.

ladroni..., è proprio della sola reai magnificenza. -nefando del

soprassindachi de'fatti d'altri, partigiani della moda, avvocati del secolo corrotto.

ai repubblicani soccorse animoso nei giorni nefandi della persecuzione borbonica. pirandello, 8-239:

: nondimeno che ricoprirebbe con la ruina della patria loro la sceleratezza di così nefando

vol. XI Pag.303 - Da NEFARIA a NEFELINA (17 risultati)

vittime umane consacrate dal più strano pervertimento della ragione? manzoni, 35: ecco appena

dico, ed il terzo [ordine della plebe], siccome estremi, somigliansi

al tutto al dipartire dal nefario amore della scellerata femmina mi dispuosi. cicerone volgar

. -riprovevole o illecito nell'ambito della morale sessuale. boiardo, 2-5

tra la figliuola e il padre o della madre col figlio? eppure è un

il nefario padre. carducci, iii-19-50: della religione apparve e fu salvatore il sassone

posta, dichiarare fasti o nefasti i giorni della settimana per giocare? algarotti, 1-v-239

luglio sarà segnato fra i giorni nefasti della nostra politica coloniale. de amicis,

me la nefasta giornata del 9, della quale, rientrato in casa, presi nota

per il vecchio: era l'anniversario della partenza del re da gaeta. pirandello

ferrari, 3-342: da ultimo le infamie della religione e quelle della legislazione si combinavano

ultimo le infamie della religione e quelle della legislazione si combinavano, si avvaloravano mutamente

all'angoscia dei tre, quella mitezza della giornata sembrò portentosa non meno dei prodigi

, con la sinistra solleva un'ala della sua chioma sopra la sua bellezza

mutava volto, nsi apriva altinflusso nefasto della modernità. manifesti del futurismo, io

alcuni miei pensieri intorno agli ultimi nefasti della novellistica italiana. bacchelli, 1-ii-425:

rocce vulcaniche ricche di sodio. -classe della nefelina'. classe cristallografica di simmetria

vol. XI Pag.304 - Da NEFELINICO a NEFRITE (18 risultati)

riferisce, che è proprio o caratteristico della nefelina; che ne contiene o ne

, sm. bot. genere di pianta della famiglia sapindacee, comprendente una ventina

. medie. disus. macchia opaca della cornea: nubecola. tramater [s

elettrica; il rapporto fra l'intensità della luce incidente e quella della luce diffusa

l'intensità della luce incidente e quella della luce diffusa è funzione della concentrazione (

e quella della luce diffusa è funzione della concentrazione (e tale analisi trova applicazione

riferisce, che è proprio o caratteristico della nefelometria; che ne costituisce l'applicazione

nefelopìa, sf. medie. diminuzione della vista per annebbiamento della cornea o per

medie. diminuzione della vista per annebbiamento della cornea o per cataratta.

scienza che si occupa delle nubi, della loro formazione e della loro evoluzione nell'

delle nubi, della loro formazione e della loro evoluzione nell'ambito meteorologico.

sf. meteor. osservazione e misura della direzione e della velocità con cui si

. osservazione e misura della direzione e della velocità con cui si muovono le nubi

che si riferisce, che è proprio della nefoscopia o del nefoscopio; che si

che si riferisce, che è proprio della nefralgia. nefrangioìte (nefroaneioìte),

in corrispondenza dei lombi, la diminuzione della quantità di urina eliminata, la presenza

di albumina (albuminuria), l'aumento della pressione sanguigna (ipertensione), che

grigio, di peso specifico più basso della giada; è suscettibile di poli- mento

vol. XI Pag.305 - Da NEFRITICE a NEFROPE (11 risultati)

riferisce, che è proprio o caratteristico della nefrite; che è provocato dalla nefrite

dell'orma. -legno nefritico: legno della pianta tropicale moringa oleifera, che nei

nefritico ': così dicesi il legno della guilandina moringa, albero della famiglia delle

il legno della guilandina moringa, albero della famiglia delle leguminose, i cui semi danno

pitixót; 'dei reni; della nefrite '. nefrìtico2, agg

. medie. flogosi del rene e della vescica urinaria. = voce dotta,

-nefrogramma isotopico: ottenuto con la tecnica della scintigrafia. = voce dotta,

necrologìa, sf. medie. settore della medicina che riguarda lo studio del rene

nefroma ': genere di piante crittogame della famiglia de'licheni, stabilito da achario,

nefroneuròsi, sf. medie. modificazione della secrezione urinaria provocata da fattori nervosi.

. medie. sindrome da difetto congenito della funzione tubulare a cui si associa insufficienza

vol. XI Pag.306 - Da NEFROPESSI a NEGAMENTO (19 risultati)

sm. zool. genere di crostacei della famiglia nefropsidi, caratterizzati da grandi occhi

di crostacei dell'ordine de'decapodi, della famiglia de macruri e della tribù degli

decapodi, della famiglia de macruri e della tribù degli astacinei, stabilito da leach,

sede che occupa normalmente, a lato della colonna vertebrale all'altezza dell'ultima costola

con chiusura dei vasi sanguigni e arresto della circolazione nel rene; la cura richiede

, o rappresentare la fase più avanzata della glomerulo- nefrite diffusa o della nefrite interstiziale

più avanzata della glomerulo- nefrite diffusa o della nefrite interstiziale (nefrosclerosi secondaria);

che si riferisce, che è proprio della nefrosi; che ne deriva. -

. chirurg. fissazione del rene e della milza. = voce dotta, comp

che si riferisce, che è proprio della nefrosi o che ne deriva. nefrotifo

rene, dell'uretere e di una parte della vescica. = voce dotta,

come colorante. p. della valle, 1-ii-159: dei [colori]

. bot. genere di piante tropicali della famiglia aracee, distribuite nell'africa occidentale,

e sostenuti da uno spaaice più corto della spata, che è caduca. =

. nephthytis, dal nome gr. della divinità egizia né? 6u <; '

ant. scaglia, ruga, scabrosità della pelle di un animale. de

= dal lat. naevus 'difetto della pelle, neo'; cfr. il

di cornigliano incontrarono quella faccia di negadebiti della pellegra. = comp. dall'

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 226:

vol. XI Pag.307 - Da NEGANTE a NEGARE (5 risultati)

di negamento. meditazione sopra l'albero della croce, 1-41: negò [san

10-88: qual ti negasse il vin della sua fiala / per la tua sete,

alcuno che se ne faccia degno. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-378:

di se medesimo, overo alla mondazione della conscienzia ed al componimento de'costumi.

beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: novella canzon,

vol. XI Pag.308 - Da NEGARE a NEGARE (12 risultati)

negherà che sia e guadagno e gloria della nazione. -assol. dante

fermento di questo negare per negare e della rivoluzione per la rivoluzione...

. d. bartoli, 2-4-275: della setta de gl'idoli non potrebbon promettere

che non potevan negare eziandio ne'novizzi della religione cristiana. -dichiarare non vero

: non posso negarti che un pensiero ribelle della mia volontà non riceva consolazione da'tuoi

mezzo tempo fue morto aiaces e fue della sua morte accusato ulixes, et esso

parte la severità del giudice i rossori della confessione, come sdegna tutti gli atti

confessione, come sdegna tutti gli atti della stessa pietà l'ostinata presunzione di chi

. boterò, 466: il mantenitore della giostra gli negò non so qual proposizione,

naturale di vita sempre propizio al sorgere della nuova creazione. -assol.

giudice sassi. statuto dell'università e arte della lana di siena, 226: se

il vincere negando o fuggendo per mancamento della prova dell'attore. lupis, 3-267:

vol. XI Pag.309 - Da NEGARE a NEGATIVA (10 risultati)

l'uomo col raziocinio e coll'aiuto della coscienza scoprire e conoscere la sussistenza di

bon- tade. meditazione sopra l'albero della croce, 1-41: quegli [san

per paura di sua morte quanto ancora della moglie e ae'figliuoli, i quali

ciò che è in opposizione coll'essere della cosa, che nega nella cosa, che

attività tenta di conseguire, chiamasi male della cosa. - rifl.

una riduzione elle reazioni, una fossilizzazione della vita in atti maniacamente propiziatori, in

maniacamente propiziatori, in una certa mostruosità della percezione: insomma produce il bisogno di

congiunzione negativa nec, con leni- zione della velare intervocalica; cfr. fr. nier

negatità, sf. filos. nel linguaggio della filosofia sartriana, esperienza psicologica o esistenziale

, non ha voluto esporsi al disgusto della negativa con farne motto. a.

vol. XI Pag.310 - Da NEGATIVAMENTE a NEGATIVO (13 risultati)

che dànno lezione di gorgheggio ai canarini della padrona; questi hanno però la negativa

essendo frequentissimo nel parlar toscano lo scambio della negativa 'non 'in un semplice

b. cavalcanti, 2-84: ora trattiamo della prima figura [del sillogismo] la

termino mezzano affermativamente ed il mezzano soggetto della maggiore estremità affermativamente o negativamente. -per

carducci, iii-15-334: dopo dissertato negativamente della distruzione di firenze per attila e riedificazione

,... trattò poi a lungo della chiesa. b. croce,

... di ciò che nella lotta della vita si atteggiava a mera negatività.

si dee intendere per negatività l'imperfezione della conoscenza. 3. atteggiamento

: se si fosse nella negatività erosiva della filosofia di hume o nel criticismo di kant

cercato di salvarsi con l'accettazione mistica della grazia. 4. stato di

di indolenza; negazione di sé, della propria individualità, dei propri rapporti con

vuoto che... sono al fondo della psicologia indomessicana. 5. elettr.

quelle iniziative che possono contribuire alla negativizzazióne della tipologia. = deriv. da

vol. XI Pag.311 - Da NEGATIVO a NEGATIVO (12 risultati)

nel passar la porta con un movimento della mano, che alla guardia daziaria dovè

cavalca, iii-161: comandamenti sono quelli della legge affermativi e negativi, per li

qui potrai vedere quanta iniquità è quella della maladetta lingua che fa che il bene

timor delle pene, si risente sempre della sua origine. idem, ii-470: se

, ii-470: se le potenze positive della natura erano state deificate, perché non

leopardi, i-267: la morte nell'ipotesi della spiritualità dell'anima non è una cosa

costituiscono l'oggetto precipuo dell'esperimento o della ricerca (il risultato, l'esito di

: ogni buono seguita l'onesto; della negativa, nessuno avaro è virtuoso. piccolomini

male. rosmini, 2-1-326: nella forma della 'qualità 'trovò la sottodivisione de''

', se non nella 'veste 'della parola. b. croce, 11-13-219

avere in noi alcuna esperienza dell'azione della cosa. leopardi, v-715: non

si può benissimo avere un'idea negativa della cosa, in quanto si negano di

vol. XI Pag.312 - Da NEGATIVOSCOPIO a NEGATO (16 risultati)

, la lor critica negativa valeva meglio della positiva; avevano ragione a dire che

7-300: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino, introspettiva,

e prima d'ogni altra la mancanza della pietra, producono nella edilizia casalinga una

, quelli che, nell'azione decomponente della pila elettrica, mostrano con preferenza di

riccati, 170: dovendosi osservar la legge della continuità, né potendo il corpo a

grandi, 6-71: continuando la descrizione della curva, le diminuzioni h n diventeranno

. einaudi, 1-169: la curva della produttività sembra già avviata allo zero, sì

: con partic. riferimento, nella tecnica della fotografia, all'immagine fotografica che si

partic. negativo fotografico: nella tecnica della riproduzione fotomeccanica, immagine ottenuta su

7-145: sulla rete delle venature all'interno della foglia e sulle trafitture di cui in

di cui in ogni momento le frecce della luce le crivellavano, tutto stampato in negativo

il soggetto risolve in sé l'oggetto della conoscenza e della realtà, per una

in sé l'oggetto della conoscenza e della realtà, per una corretta teoria gnoseologica

etiche, poiché l'idealismo sul piano della logica non ammette di essere confutato e

pretende di risolvere in sé l'oggetto della conoscenza è perfettamente inserito in una determinata

per mettere in luce le contraddizioni dinamiche della lotta di classe e preannunciare una società

vol. XI Pag.313 - Da NEGATO a NEGAZIONE (17 risultati)

scappati a uomini d'ingemo su qualche fatterello della vita sociale nel secolo aecimottavo non tolgono

giordano, 107: questi cotali sono negatori della potenzia di dio. b. fioretti

quistionano i critici perché lucrezio, negatore della religione, invochi la dea venere sul

fatti,... un nemico della scienza. silone, 8-40: i primi

incredibili parole / negatrici del sole e della poesia, / quei segni di pietà

e radicali riformatori, apostoli ed energumenii della passione, della personalità e della libertà

, apostoli ed energumenii della passione, della personalità e della libertà. marinetti,

energumenii della passione, della personalità e della libertà. marinetti, 2-i-167: far esplodere

: far esplodere fuori dal fronte purissimo della nostra patria immagini esplosive e proiettili pensanti

anche assertiva) si pretende la prestazione della data servitù. colla negatoria se ne

, viii-350: negazione è l'operazione della mente contraria all'affermazione. con questa

si considera come subietto dialettico e ipotetico della negazione stessa, benché questa non lasci

toglie via. l'effetto mentale dunque della negazione è l'annullamento. b.

in partic., di una colpa della quale si è accusati. - anche:

[san pietro] cadere nel peccato della negazione, perché si riconoscesse ed agli

: siccome l'affir- mazione contiene percezione della cosa che si afferma, così la

, perché troppo diverso dalla immensa concezione della sua anima. montale, 3-238:

vol. XI Pag.314 - Da NEGAZIONE a NEGHIOTTOSO (32 risultati)

di dio: intendo una volontaria negazione della conosciuta o sospettata divinità. rosmini,

mazzini, 39-145: la negazione assoluta della nazionalità italiana era serbata al governo del

ferrari, 3-515: dalle più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli

dalle più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli uragani a centinaia.

e circostanziata negazione che si può fare della libera concorrenza. gobetti, 1-i-261:

non poteva risorgere che con la resurrezione della coscienza nazionale. come negazione, ebbe

alla quale senti una delle forme più deleterie della negazione, l'indifferenza. tarchetti,

il fiore del deserto, il fiore della negazione, era quello che in più

un leopardi o di un baudelaire, della cui razza montale è il più recente esempio

'negazione 'del poeta o che della sua 'negazione 'sono materia.

assai mi pare avere inteso dalla resoluzione della dieta, quando io veggo le gente

austria in quelle provincie e pattuire il prezzo della tolleranza con essa in italia e in

. umiliazione, mortificazione (di sé, della propria personalità, della propria volontà)

di sé, della propria personalità, della propria volontà); rinuncia, sacrificio

sacrificio. iacopone, 1-iii-19: negazion della cura / del proprio corpo tace.

un sentimento d'anima contrita e negazione della propria volontà. muratori, 6-311:

mortificazione... possiam chiamare negazione della propria volontà. cesari [imitazione di

fenomeni] è la negazione del concetto della creazione e delle cause occasionali o prestabilienti

non che potesser provvedere al pubblico danno della letteratura, i mali anzi ne moltiplicarono;

ascetismo, estetismo, individualismo sono negazioni della vita intellettiva e pratica, e perciò

e perciò portano su di sé il segno della loro falsità. soffici, v-1-3:

] fu la negazione dello stile, della nobiltà e della bellezza pura. gozzano

la negazione dello stile, della nobiltà e della bellezza pura. gozzano, i-596:

11-147: i valori umani di questo periodo della storia nazionale possono riassumersi unicamente nell'espressione

ii-11-29: l'aleardi, negazione impersonata della potenza lirica. cassola, 1-157: dopo

delirio di negazione: delirio, caratteristico della malinconia, in cui il soggetto rifiuta

. indolenza, pigrizia. petruccelli della gattina, 134: se farini disdegna comandare

: se farini disdegna comandare la falange della destra, gli è per negghianza.

tutto il mondo... stupiva della negghienza della francia. redi, 16-v-24

il mondo... stupiva della negghienza della francia. redi, 16-v-24: ella

, ii-84: chi desidera l'utilità della fama ha in negghienza cresci mento di

negligere * trascurare ', con perdita della velare sonora postonica; v. negligere.

vol. XI Pag.315 - Da NEGHIRE a NEGHITTOSO (10 risultati)

siri, v-2-472: il mondo tutto stupiva della neghittenza de'portoghesi. -come

il bizantinismo ideologico, l'ossessione teorifìcatrice della russia. = deriv. da neghittoso

neghittosa, anzi che l'ombra / della perpetua notte agli occhi vete / il

neghittosi cori / che per lo mar della viltà solcaro. reina, i-286:

tragiusto isnello quando virtù d'ubbienza e della volontà di dio e di suo prelato

un bue neghittoso che rùmina nel caldo della stalla l'erba secca, che era così

libertà seguace, nel che niuna altra città della grecia la pareggiasse, tutta piena di

ensamento del futuro. fed. della valle, 400: voi de

la città resa insolitamente animata dalla novità della primavera. cardarelli, 90: un popolo

fuoco, fa progetti vari a sprone della neghittosa italia. bettini, 1-97:

vol. XI Pag.316 - Da NEGLECTO a NEGLETTO (7 risultati)

/ la pigra notte. fed. della valle, 61: o carro e ore

, donde si attende -invano -il grido della riconquista. -che rallenta,

volendo oltre restar neghittoso e a carico della mia famiglia. pascoli, i-91: ora

state ed inverno teneva aperto lo sparato della camicia, come sprezzando le ingiurie delle

celesti rimanea negletto / il picciol globo della terra. cattaneo, i-2-412: gli

piazza coi suoi alberi patiti, l'angolo della mia casa negletta. moretti, ii-269

-non mangiato. arici, i-148: della sporgente mangiatoia s'inchioda / per di

vol. XI Pag.317 - Da NEGLETTO a NEGLETTO (8 risultati)

, povero cristo, / a fianco della strada? / presso al neletto ciglio

. martini, 5-176: al ministero della pubblica istruzione era un viavai di patriotti

ripulse degli editori filistei sbarravano le vie della gloria, di artisti ai cui capolavori

favella, che per tanti secoli, della sua solita bellezza e dignità privata,

da tutti, una classe numerosa, sorgente della principale ricchezza dello stato, nella quale

: la negletta plebe, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù

a strisce granata di una negletta isola della melanesia. -finito, concluso.

e negletti / corallina e manichetta navarro della miraglia, 70: il suo vestire,

vol. XI Pag.318 - Da NEGLETTOSO a NEGLIGENTE (8 risultati)

negletta che si ammira nelle medaglie d'oro della immortale aretusa. pirandello, 8-528:

parole, ella usava tutta la diplomazia della seduzione per ispirare fiducia. 8

la poesia di altre che sono prive della medesima ingegnosità e virtuosità e hanno l'

lo potranno conoscere coloro che si accorgeranno della negligenza e fretta con cui quest'opera

negligentati i grandi scrittori de'buoni tempi della grecia e di roma. lambertenghi [il

io avea messi insieme intorno a'significati della voce * fanciulla '. =

compiere i doveri del suo ufficio o della sua condizione (o quelli dettati dalle

dettati dalle norme del vivere civile e della cortesia) o anche ciò che gli

vol. XI Pag.319 - Da NEGLIGENTEMENTE a NEGLIGENTEMENTE (19 risultati)

, iii-149: tre sono le generazioni della vita presente che non pigliano frutto della

della vita presente che non pigliano frutto della parola di dio. i primi sono gli

. subordinata, che indicano lambito preciso della trascuratezza e della negligenza o la persona

che indicano lambito preciso della trascuratezza e della negligenza o la persona nei cui confronti

osservare li comandamenti di dio. rosaio della vita, 30: chi è negligente alla

al matutino / e alle altre faccende della chiesa / e del coro. baldi

, se non imperito, almanco negligente della prospettiva. fogazzaro, 10-24: lungo

suditi tua lieti e tranquilli. capitoli della bagliva di galatina, 274: quando

si fa con ragione argomento dell'onestà della padrona. g. gozzi, i-19-100:

le quali, mosse da vero zelo della religione, senza timor del re, fabbricarono

andò guari che per la negligente custodia della madre sodisfecero intieramente gli amanti a'propri

. siri, 18: i spiriti della regina madre e del fratello si trovavano

capriata, 321: ebbono i capitani della repubblica notizia della debolezza dei ripari e

: ebbono i capitani della repubblica notizia della debolezza dei ripari e della negligente fortificazione

repubblica notizia della debolezza dei ripari e della negligente fortificazione del nemico.

brusoni, 1-22: le latora poi della tripartita collina, cariche di quercie e

, che ogni cosa consuma, e della trascutaggine degli uomini, che negligentemente servano

e salute dell'a- nime e bene della nostra città che io posso, poniamoché

voleri divini, 1'accomodarsi a'disagi della stagione, il non dolersi di chi negligentemente

vol. XI Pag.320 - Da NEGLIGENZA a NEGLIGENZA (16 risultati)

chiesa di san michele per l'assedio della verrucola. ghirardacci, 3-41: più volte

ha l'apparenza e produce gli effetti della malvagità e brutalità. tommaseo, 15-263

uomini parlarono e scrissono... cristo della negligenza di questo studio riprese i saducei

ecclesiastici la negligenza in conservar le ragioni della chiesa. de luca, 1-8-186: sogliono

fideiussori difendersi da'creditori per il motivo della negligenza nell'esigere il debito dal principal debitore

: voglio che ci destiamo dal sonno della negligenzia, esercitando la vita nostra in

negligenza t'ha messo in non calere della prosperità dei nostri avversari? landino [

costituiva un tempo una delle maggiori rendite della famiglia, si trova ora ridotta infruttifera

o ai negligenza. -scarsa cura della pulizia. bianconi, xxiii-203: tant'

). gioia, 2-ii-142: pria della legge la negligenza ne'pagamenti era frequentissima

ministri, rendendosi la più inutil persona della repubblica colui che n'è capo. delfico

è qualche negligenza o difetto, ma quelli della vita attiva n'hanno piu implicati in

piu implicati in più cose, e quelli della contemplativa manco. monti, ii-291:

i capelli abbozzati, stante l'impedimento della mano e l'aderenza di essa alla testa

; finalmente chiunque sia fornito di cognizione della materia troverà nel meccanismo del marmo la

nella sua ostentata negligenza delle ultime astuzie della moda. pratolini, 6-42: teneva i

vol. XI Pag.321 - Da NEGLIGERE a NEGLIGERE (29 risultati)

una certa negligenza toglie la freddezza insipida della regolarità e prova l'indipendenza del genio e

ardente, che si abbandona ai movimenti della passione che esperimenta. leopardi, 1-3°

mare, clausola che esonera l'armatore della nave quale vettore nei confronti del caricatore

dell'equipaggio nella navigazione o nel governo della nave (ed è calco semantico dell'

: è quella che libera l'armatore della responsabilità per qualsiasi errore o negligenza del

tonaca di color taneto, col conto della stessa divisa et un capperone d'alta

. aretino, iv-5-162: verrete iscordandovi della villania che le mie negligenzie sono ite

per il proprio vantaggio o per quello della comunità. dante, purg.

per una occulta gelosia che tenevano delraggrandimento della svezia. siri, vii-49: ne

esporre lo stomaco nudo all'aura refrigerante della notte. d. dolfin,

xii,... neglige li riguardi della successione e, ripieno di vaste idee

lxxx-4-615: non si deve negliger il decoro della serenissima patria a fronte dell'estere nazioni

o più addietro, molto tempo prima della coscrizione, neglesse poi la chiamata e

storia dev'essere narrata da uomini esperti della vita e non da semplici filologi ed eruditi

l'intera e total figura sferica, della quale ne ha figurati tutti i suoi

di profittare i propri interessi nelle divisioni della francia con dar fomento a quella città

mezzo qualunque per renderlo inclinato ai vantaggi della patria. ruzzini, lxxx-4-404: una

, cercò solamente di meritarsi la confirmazione della pace e dell'amicizia col prezioso regalo di

regalo di consegnar a'turchi le chiavi della mercantile et importantissima piazza di balsora nel

ultimi secoli han fatto conoscere il regno della filosofia nei tre studi della logica e

il regno della filosofia nei tre studi della logica e metafisica, con avere negletta o

... fin da'primi tempi della lingua romanza e poesia provenzale neglesse il

1-177: hanno negletto tutta l'arte della disposizione delle parole, in grazia di un

, negligere gli aspetti e i concatenamenti della vita -lasciare nell'incuria, nell'

ed erra, / rivolta a lui, della sì lunga guerra / d'italia pregò

lxxx-3-951: ella per sostenere il partito della m. s., vanamente credendo alle

, perché va contro alla poetica natura della lingua toscana. g. r. carli

non debba sentirne gli effetti. solaro della margaritaa, 87: la borghesia è pur

sistematicamente negletta, poi calunniata. petruccelli della gattina, i-37: bisogna rinfocolare il

vol. XI Pag.322 - Da NEGLIGEVOLE a NEGOZIARE (9 risultati)

, che è una rete a modo della rivale, ed è annodata a una pertica

o in ordine al quale il contenuto della volontà è giuridicamente irrilevante (nel senso

negoziante, avevo molto forte il sentimento della proprietà. -con la specificazione di

pittori affamati han dovuto passeggiare sulla superficie della terra... quando non c'erano

sia rigettato dall'esser ammesso nel corpo della nobiltà. tommaseo [s. v

e questa avidità mercantile suol esser cagione della morte delle repubbliche negozianti. 4.

la schiettezza del procedere, l'osservanza della data fede, il zelo della religione?

l'osservanza della data fede, il zelo della religione? -trattare per l'acquisto di

, e fu che marivault, segretario della legazione, improvvisamente uscendo da una porta

vol. XI Pag.323 - Da NEGOZIARE a NEGOZIARE (11 risultati)

nel suo negoziare tutta la causa. della casa, 5-iii-147: il negoziare a palazzo

operare, essere in attività. documenti della milizia italiana, i-324: da el principio

cioè i suoi peccati, le trasgressioni della legge, l'ira di dio contro di

piace, e perciò voglio gettarla nel fuoco della mia croce e annichilirla.

col papa, eccetto in queste materie della romagna. -allacciare una relazione amorosa

per lo più il frutto o interesse della somma che sborsa. mazzini, 28-180

medesimo tempo il marchese pallavicino lo affare della restituzione della galera presa già dal conte

il marchese pallavicino lo affare della restituzione della galera presa già dal conte dtiarcourt a'

sentita mal volentieri alla corte la pretesa della polonia d'invadere la transilva- nia,

che si negoziava di farlo dichiarare a favore della lega. 9. per

aprissero la strada a quell'assoluto dominio della colchide che egli tanto bramava.

vol. XI Pag.324 - Da NEGOZIATIVO a NEGOZIAZIONE (14 risultati)

contrattazione; l'oggetto, l'argomento della trattativa. instruzione a cancellieri, 1-2-65

. montecuccoli, 40: a proposito della materia negoziata, mi disse ch'ella

le corti, i gabinetti, i grandi della terra a stabilire piuttosto un patto di

me la briga di celebrar la finezza della vera amicizia. panciatichi, 88: son

: • elle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria

loro girovagare affannato pel mondo, e della loro venuta a roma, e dei loro

e dei loro mille intrighi, e della passione senile di cesare bronte, e

economica; commercio, traffico. scenari della commedia dell'arte, xxxii-1230: pantalone

in toscana, 14-1-1-18: il negoziato della chiamata e promozione del galileo, colle

pensato, per non uscire dal sentiero della dolcezza, mettere l'affare in negoziato

prima del denaro, poi... della fede negli uomini. -mediatore

delle nazioni nego- ziatrici sieno frutto unicamente della navigazione. nievo, 26: l'

non sapesse punto dei lor avertimenti. della casa, 5-iii-203: la passata di mattio

dà speranza d'aver da voi qualche aviso della nego- ziazion del reverendissimo farnese. f

vol. XI Pag.325 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (24 risultati)

faccende e nelle politiche negoziazioni. solato della margarita, 235: fra i suoi

235: fra i suoi doveri [della diplomazia] presso un monarca, oltre

civil negozio ': cioè nella negoziazione della città, cioè nell'arti e nei mestieri

-con riferimento alle trattative diplomatiche in vista della conclusione di un matrimonio dinastico.

per le negoziazioni de'due ultimi matrimoni della casa reale passate per le sue mani,

questa negoziazione, che si continua, della pace, è per certo molto difficile.

4-1518: si diede principio alla negoziazione della tregua. baldasseroni, 426: la

hanno avuto seco negozio si sono doluti della di lui troppo severa e stringente negoziazione

. boterò, 9-23: la necessità della negoziazione e del commercio sforza i popoli vicini

a valersi, nelle faccende loro, della moneta veneziana. viviani, v-236:

verri, 2-241: delle quattro quinte parti della nazione che vivono fuori della città ve

quinte parti della nazione che vivono fuori della città ve n'è una porzione sensibile

sia pernicioso alla nostra città il modo della presente negoziazione; ove si conclude che con

a favore di questo o quel ramo della attività nazionale. -con la specificazione merceologica

1954, in seguito all'entrata in vigore della nuova fine al quale tutta l'

affatto il sangue, con rovina irreparabile della negoziazione, che affatto è restata depressa

i negozi loro non più la santità della vita, non più l'augumento della

santità della vita, non più l'augumento della religione,... ma eserciti

opolo concorso si occupò tutto in negozi della gran era che suol farsi quivi in

la quale solo conduconsi tuttavia i negozi della vita. saba, 262: campar la

, dico quali sono il negocio della vita fanciullesca. baldinucci, prima

tuali. avesse l'opera della cupola, giacché il negozio delle porte

ogni -con riferimento a qualsiasi attività matemomento della tua vita serafica facesti nobilissimi acriale e

negozi del secolo, dànno poi il giorno della festa sogna, faccenda per lo più

vol. XI Pag.326 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (13 risultati)

balli potesse una volta venire in cognizione della certezza dell'affetto che pretendeva dall'amata

quei pedoni e assaltar un'altra porta della terra, non fusse stata poco pigra

. verga, 4-35: dio sa se della mia pelle ho fatto scarpe, dalla

levato il pan di bocca per amor della roba i e poi tutto a un

, 1-15-3-163: non è questa congregazione della natura dell'altre, di conoscere e decidere

un tribunal criminal e civil. petruccelli della gattina, 3-1- 100: i

stato, né dell'armi, né della materia de'denari, ma è ben inclinato

, la causa e tutto il negozio della successione commise. g. giustinian,

favore e espettazione grandissima proposto ai negozi della corte. giannone, 1-iii-388: s'

dell'ufficio del capitano e dell'arte della guerra: lui che non aveva mai

navarra] ancora finito i trenta anni della sua età, fu eletta ambasciatrice da

fu eletta ambasciatrice da tutti gli stati della francia a carlo quinto d'austra imperatore

e collegate con detti prencipi fin al giorno della conclusione di questo negozio, s'intendano

vol. XI Pag.327 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (14 risultati)

facesse il negozio proprio, e non quello della moglie e de'figli. tommaseo,

i-5-i ~ 78: secondo la disposizione della legge civile, in questo contratto della

della legge civile, in questo contratto della società, quando un compagno metta il

sociale più dell'altro overa- mente più della sua obligazione, se gli devono l'usure

. loredano, 2-315: nel negozio della stampa non guadagna chi non s'arrischia

, vedeva io spesso per maggior foro della città scioperati e carichi oppressi d'ozio e

un negozio d'arredi sacri in piazza della minerva. saba, 96: un negozio

/ le lavoranti scontano la pena / della vita. g. raimondi, 4-75

arte di 'monsieur picardi, l'amico della * scuola di posillipo '.

quanti vivono scioperati e neghittosi nel negozio della propria salute, cioè a dire nel

che riflettere corrispondenti categorie e distinzioni proprie della teoria del contratto; in partic.

il negozio giuridico plurilaterale', a seconda della rilevanza che in esso abbia o non

uso di una determinata forma (specie della scrittura ed eventualmente dell'atto pubblico)

di concorrere coi nomi loro alla segnatura della pace. -a negozio rotto:

vol. XI Pag.328 - Da NEGOZIOSO a NEGRARA (4 risultati)

hanno avuto seco negozio si sono doluti della di lui troppo severa e stringente negoziazione

importanzia, essendo prencipalmente quelli il nervo della guerra. a. neri, 1-118:

un determinato luogo: avervi la sede della propria attività, avervi bottega. piovene

contemplativa con un pigro ozio nella inquisizione della veritade e l'altra è attiva e negoziosa

vol. XI Pag.329 - Da NEGRARIA a NEGRICCIO (8 risultati)

adatti ad essere mescolati con altre uve della regione per la produzione di vini tipici

alcun'altra. -colore scuro della pelle. zucchetti, 108: un

dirà che tal negrezza sia il movimento della negrefazzióne, per cui la corte si faccia

detto che il sole non è causa della negrezza delli etiopi, averebbe contravenuto alle

2. figur. obnubilamento, ottenebramento della mente. campanella, 4-486: non

non ho mai creduto che verun tiro della mia penna fosse per sembrar rivolto a

influsso, dalla pura e intangibile armonia della beltà ellenica. 2.

e [il francolino] più grosso della coturnice, minore del fagiano; ha

vol. XI Pag.330 - Da NEGRIDE a NEGRO (27 risultati)

. biasutti, i-484: il tipo fondamentale della razza è il negride...

occidentali a quelle americane durante il periodo della tratta. massaia, i-101:

, passando la notte nel medesimo posto della * dahabia ', e preparai tosto

o elementi figurativi propri dell'arte e della cultura negra afro-americana. soffici

infima, custode di un senso religioso della vita e dei sentimenti che la civilizzazione

stantuffo. -forma di esotismo proprio della letteratura tardo-romantica, soprattutto francese e anglo-

soggetti, vicende, situazioni o ambienti della storia e della cultura negra. savinio

, situazioni o ambienti della storia e della cultura negra. savinio, 12-44:

rientra nella solita, nella costante ricerca della romantica anima europea, di nuovi e

dignità e l'autonomia dei valori propri della cultura negra rispetto ai modelli occidentali,

ponendo così le basi per la dottrina della negritudine che si sarebbe sviluppata e diffusa

. -i). ant. abitante della nigrizia, l'attuale sudan.

sera concludeva nel 1918 che i pigmoidi della nuova guinea 'non possono in verità

negrito delle isole molucche turba col colpo della sua cerbottana gli amori imperiali delle paradisàe

. biasutti, i-484: 1 semang della penisola di malacca e i 'negritos

psicologici, spirituali e culturali propri della tradizione negra; la coscienza diffusa fra

ebbero il loro manifesto nel 1947 sulle pagine della rivista 'présence africaine 'per opera

proprio dell'uomo africano, il sentimento della concretezza della vita e della partecipazione intensa

uomo africano, il sentimento della concretezza della vita e della partecipazione intensa all'unità

il sentimento della concretezza della vita e della partecipazione intensa all'unità cosmica, lo

: caratteri che costituiscono il fondamento della ragione intuitiva, della natura simpatetica e

costituiscono il fondamento della ragione intuitiva, della natura simpatetica e antintellettualistica dei modi di

alla razionalità discorsiva e all'intellettualismo astratto della civiltà europea. montale, 12-488

12-488: ch'io sappia nessuno ha fatto della 'negritudine 'un carattere dell'arte

corporali) che dicevo sopra: l'innocenza della negritu- dini in sé, della povertà

innocenza della negritu- dini in sé, della povertà in sé. = dal

luna, tornano a vedersi vicino al confine della luce altre simili macchie negrissime. brusoni

vol. XI Pag.331 - Da NEGRO a NEGRO (18 risultati)

sacerdote e sprofondava il capo nella ampie pieghe della negra sottana e nei merletti bianchi della

della negra sottana e nei merletti bianchi della cotta. ojetti, ii-262: negri

più antichi nelle culture occidentali come simbolo della morte, del mondo infero, delle

negli emblemi che evocano l * evento della morte, il lutto, la distruzione

che '1 gran delfin morto accompagni. della casa, 685: posso ripor l'

questi signori rinunziavano a cedere al malvezzo della gente sensibile che in parecchie ore della giornata

della gente sensibile che in parecchie ore della giornata, ma specie in quelle dedicate

anticamente come segno di approvazione nei confronti della proposta messa ai voti, in contrapposizione

,... fummo alla soglia della bottega, io vidi come un antro

scritte sulla candida carta, nella effervescenza della solitudine, quando il parente, o l'

del pontefice vi conducono fi monaci negri della regolare osservanza. gir. priuli,

-che assume una colorazione cupa a causa della profondità, della turbolenza, del riflesso del

colorazione cupa a causa della profondità, della turbolenza, del riflesso del cielo tenebroso

. ghirardacci, 3-148: dalla bocca della statua di mezzo ne usciva vin negro

o più parti del corpo. miracoli della madonna, 70: era in città un

e tosi assomigliano quando vogano a quelli della stige palude. l. priuli, lii-8-78

. buzzi, lxxv-133: questo bollor della putredine / questo filar dei fili senza

ratto averai mangiato, esporrai la cagione della tua venuta. nannini [petrarca],

vol. XI Pag.332 - Da NEGRO a NEGRO (11 risultati)

agonia. baldini, 4-103: il senso della parola * disperso ', di

. carcano, 139: quell'antico della guardia reale si lasciò scappare di bocca

quanto diffuso che vi vide l'età della barbarie fra l'ordine romano e lo

d'animo fosse determinata da alterazioni morbose della bile, che manifestava lo stato patologico

presente a voi m'abbranco, / o della vita mia spettrali aoristi!

, che obnubila la ragione a causa della sua intensità (una passione, un

che costituisce una delle fondamentali differenziazioni razziali della specie umana e comprende numerosi gruppi etnici

, affini essenzialmente per il colore scuro della pelle oltre che per molteplici caratteristiche morfologiche

oddi, 2-140: aveva quell'imperador della sorda etiopia la suddetta figlia negra.

disposizione all'incivilimento, è quasi propria della stirpe negra. r. biasutti,

organizzate dai vari eserciti europei al tempo della dominazione coloniale). tommaseo [s

vol. XI Pag.333 - Da NEGROAFRICANO a NEGROIDE (11 risultati)

negro e spianatene su per la palma della mano. masuccio, 246: se

. -anche: persona che si occupa della raccolta di documentazione e della redazione di

si occupa della raccolta di documentazione e della redazione di testi per conto di un autore

amicis, xi-133: per far l'ora della partenza, entrammo in un caffè,

incatenati. -negrógnolo. petruccelli della gattina, 1-i-207: che diavolo vuoi tu

che pi esenta i caratteri antropologici tipici della sottorazza etiopica (una

; in età moderna indica il ramo orientale della famiglia linguistica camitica. negrocuscìtico

e a riferirsi a modelli stilistici tipici della cultura artistica africana o, da parte

: i pochi energumeni dell'esterofilia e della negrofilia letteraria e i molti difensori del genio

entusiasmo eccessivi nei confronti del mondo e della cultura negri. e. cecchi

costituisce una delle fondamentali differenziazioni tassonomiche della specie umana (rappresentando insieme con il

vol. XI Pag.334 - Da NEGROMANSIA a NEGROMANZIA (16 risultati)

. calvino, 81: nel cuor della notte passarono per il campo due eremiti,

nei confronti di tale attività divinatoria o della magia in genere).

venuta [la monaca] in fondo della bolgia, levò lo scarno braccio che

m. -ci). proprio, peculiare della negromanzia; che si riferisce alla negromanzia

pensiero, e ciò fu che l'amante della donna sua a amarla come far solea

2-3 (36): la margherita della sua scienza... era quell'arte

garibaldi, 3-62: parlate del vero e della ragione, non difficili a seminarsi

difficili a seminarsi nelle masse a dispetto della tirannide e del negromantismo, e

avrebbe, pose l'animo alle parole della sua fante. s. agostino volgar.

reputato quello il qual s'astende alla credulità della negromanzia, sorella della archimia, partoritrice

astende alla credulità della negromanzia, sorella della archimia, partoritrice delle cose semplici naturali

negromanzia conobbero il valore ossessivo o ricreativo della parola, così questa, anche nella società

que'giardini rèndono tutta la pendente riva della riviera come un luogo fatto per negromanzia

fatto per negromanzia, come l'albergo della fata alcina. 2. in

non essere più l'oggetto delle preci della negromanzia. 4. figur.

una lettera..., la metà della quale era in cifra, avendo smarrita

vol. XI Pag.335 - Da NEGRONATO a NEMATODI (12 risultati)

. anche il còrso grananti 'folletti della montagna negronato, sm. zootecn

che il baco assume nell'ultima fase della malattia. negronéto, sm.

per traboccare in torrenti rossi sul negrore della notte. boine, iv-89: mi parve

gli occhi affaticati / dal febbroso negror della vigilia. = voce dotta, lat

(con riferimento alle manifestazioni scenografiche della retorica fascista!.

di essere disposto ad accettare la mediazione della russia per la conclusione della pace coll'

la mediazione della russia per la conclusione della pace coll'italia. = dall'

parassita priva di clo rofilla della famiglia orabancacee (orabanche neia)

, sf. bot. genere di piante della fami glia rosacee, originarie

; tadone nero. = dal toponimo della località dove è particolarmente coltivato.

radici dai nodi situati nella parte aerea della pianta). = voce dotta,

sf. microbiol. genere di batteri della famiglia neisseriacee, per lo più di