po'byroniani che motteggiano su '1 matrimonio della monaca e'non son né pur cugini
, secondo le occasioni, a motteggiare della tirannia ch'egli chiamava dei nobili.
, gli dice, che vi par egli della nobil contessa? tutti mottegiano e dicono
cose nel ragionare e motteggiare con lei della affezione che lui le portava e giurando
che aveva fatto i dei, i semidei della cina. lubrano, 2-57: costui
bombrini ': carlo bombrini era direttore della banca d'italia: vien
[diogene] preso l'incarico di campione della virtù, ora motteggiava la mollezza e
una prop. oggettiva). della casa, iv-180: credo che sarà necessario
né doversi aver cosa per più sicura della sua parola... e moteggiavano
venir all'armi e vindicare colla punta della spada le punture delle lingue.
. cavalcanti, 144: egli era della persona grande e ben membruto, viso
più che vista malinconica non richiede. della casa, 5-iii-332: se pur ridono,
di che modo insolente i perpetui motteggiatori della città sparsero la contaminazione della lor maldicenza
motteggiatori della città sparsero la contaminazione della lor maldicenza sulle illibate intenzioni del- l'
collegio altrettanto motteggiatori, fate il ritratto della nannini? de sanctis, lett.
de amicis, xiii-142: il libro della lingua, insomma, è generalmente un libro
scettica, sempre naturalistica, fu più della borghesia. = deriv. da
stor. piccolo valvassore che faceva parte della motta costituita a milano nel 1035 con
maggiori. -per estens.: membro della piccola nobiltà. balbo,
, 245: cantandosi pur in presenzia della signora duchessa un mottetto, non piacque
suo vicino gli risponde dall'altra parte della vailetta con una frase di egual durata
giochi, ai motti e di burle. della casa, 5-iii-332: sono i motti
e le facezie sono proprie delle persone della città. loredano, 13-6: l'az-
seduta accanto a bice sur un divano della cina, aveva un motto, un
andare in braccio a nascondersi nel seno della mamma. -frase o parola allusiva,
sarà seguito, e voi darete un motto della ricevuta, acciò ne possa stare interamente
francesi debbono in gran parte alla scarsezza della loro lingua l'abbondanza dei loro bei
: « e vidi rotto / all'entrar della foce ». or basti el motto
motto può gettarsi contra l'im- pugnatori della cattolica romana chiesa e de'suoi sacrosanti
, i-411: i letterati acquistarono coscienza della loro importanza; pitocchi e adulatori,
, volendo accennare che lungi dalla presenza della sua donna cessava il moto dei suoi dolori
. barilli, ii-136: nei caffè della società 'temperance 'degli uomini biondi,
sospirando, quando previde questo ineffabile dono della grazia del battesimo, che doveva essere
l'autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza ': « calvo è stretto
, asinio nu tamento, della condizione, dello stato d'animo
d'animo di una persona o della collocazione, dei pro meroso
13-164: le rimando le ultime bozze della prefazione ai 'santo ',
lo contraria di parole e di (anche della difficoltà di un problema o di una
f. casini, ii-4: perseguiconferma della derivazione del romanzo 'il piacere 'e
gitta dietro e la risposta della gentildonna sembrammi vato alla mia prima tappa coniugale
: schiettissimo e passionatissimo, la tarpei trionfano della gloria. » il motto dell'indovinello
. breve testo o componimento poetico che della senese plebe, stimando di maggiori ingiurie le
botta, 6-i-43: se l'atto della marca fosse stato ad un i
e terarie la 'ballata '; poesia della piazza e del popolo, concisa un'
capelli neri, unti, della padrona della bettola splende rosea al becco del
] si riduce nelle punte del nodo della parte dinanzi; ed è quell'enfiatura
, una diecina di volte più grande della cupola di santa maria del fiore..
qualcuno). novellino, 1-131: della qual lettera subito avemmo risposta e tale
[si vende] e fassi tara della natta, cioè delle stuoie, in che
]: 'nattèllo': segnale o sostegno della rete (pezzo di sughero che galleggia)
. natura, sf. il principio della generazione, della 'trasformazione
, sf. il principio della generazione, della 'trasformazione e della conservazione
, della 'trasformazione e della conservazione dell'esistente; la definizione aristotelica
causa efficiente e finale del movimento e della quiete, necessaria e immanente alle cose
del termine, soprattutto attraverso l'interpretazione della filosofia scolastica (averroè, scoto eriugena
specifica accezione spinoziana) o la realizzazione della divinità stessa; dal concetto di causa
, essendo ella una certa potenzia della anima, la quale anima si muove per
cui si svolse la grande opera della creazione. leopardi, 8-112: oh contra
/ scellerato ardimento inermi regni / della saggia natura. gioberti, 4-2-391
filosofia... è la matrice eterna della scienza, come la natura in
ritrovato il senso dioni siaco della natura naturante, l'antico fervore delle energie
. -natura particolare: l'espressione della natura universale nelle forme particolari dell'esistente
quella cosa, qualunche ella sia, della quale ella è natura; e questa non
. come personificazione: rappresentazione archetipica femminile della forza generatrice e conservatrice dell'esistente (
molteplici forme antiche o attuali di culto della dea madre o della terra madre)
attuali di culto della dea madre o della terra madre), intesa sia come
, in perenne lotta con l'uomo della cui ragione e volontà è considerata antagonista
la sola del genere umano. compagnia della lesina, ii-64: si vede la
nome. leopardi, 847: dialogo della natura e di un'anima. idem,
? vivi e il dissueto orecchio / della materna voce il suono accoglie? idem,
realizzazione sensibile della divinità stessa (secondo l'interpretazione panteistica
idealistiche o spiritualistiche). -le cose della natura: i molteplici elementi che costituiscono
universo, il creato. - mondo della natura: universo fisico. dante
leonardo, 2-56: allora la sua [della terra] superficie rimarrà in riarsa cenere
riarsa cenere e questo fia il termine della terrestre natura. varchi, 7-27: la
l'ordine maraviglioso in tutte le cose della natura. marchetti, 5-7: nelle difficoltà
globo mondano, o sia al mondo della natura, è la metafisica. romagnosi,
... di que'tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come
altro se non che un'astrazione arbitraria della nostra mente. ardigò, vi-132:
pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della natura. labriola, i-58: l'
2-232: l'inverno, nei paesi della pianura padana, è davvero un affondare della
della pianura padana, è davvero un affondare della natura nell'orribile e confusa tristezza degli
. -arcani, misteri, segreti della natura: i fenomeni fisici, biologici
o non ancora spiegati) alla luce della scienza o sono oggetto di conoscenza esoterica
, dono, sorriso, vaghezza di o della natura: qualità, virtù, pregio
straordinaria che li rende simili a beni della natura. -corso della natura: l'
a beni della natura. -corso della natura: l'avvicendarsi dei fenomeni costanti
, che alcuno non si lamenti o della troppa pioggia o della aridità o del
non si lamenti o della troppa pioggia o della aridità o del caldo o del freddo
in somma non desideri miglioramento nel corso della natura. -libro della natura:
nel corso della natura. -libro della natura: v. libro1, n.
astrolagi. -miracolo di natura o della natura: v. miracolo, n
n. 3. -mostro di o della natura: v. mostro2, n.
mostro2, n. 3. -ordini della natura: v. ordine. -regno
v. ordine. -regno, regni della natura: v. regno. -riso
un paese bello. -risveglio della natura: v. risveglio. -sbaglio
natura: v. scherzo. -scienze della natura: v. scienza. -storia
natura: v. scienza. -storia della natura: v. storia. -voci
natura: v. storia. -voci della natura: v. voce. -chim
voce. -chim. disus. aceto della natura: acido borico. targioni tozzetti
acido universale o spirito esurino o aceto della natura o solvente cattolico dei chimici.
l'umanità dispone in un determinato periodo della propria evoluzione (e tale interpretazione non
il presupposto o è implicita nella metodologia della ricerca scientifica contemporanea). ardigò,
attività se non come spiritualità, e della spiritualità se non come attività, e
fisica (in contrapposizione a una produzione della fantasia o dell'intelletto o, anche
libertà o grazia divina (anche neltespressioneforze della natura); tale concetto, originatosi
uomo contro la natura, forze avverse della natura, ecc., e nella
ecc., e nella stessa personificazione della natura matrigna, che rivelano un complesso
. idem, i-420: la superiorità della natura su la ragione e l'arte
mai supplire a quella, la necessità della natura alla felicità dell'uomo anche sociale
forse non v'è che la brutalità della natura o la disciplina del carcere, /
ed altri, abbiano indovinato il linguaggio della solitudine, abbiano trasfusa ne'loro versi
abbiano trasfusa ne'loro versi l'anima della natura. de sanctis, ii-11-161:
affisare. -bisogni, necessità della natura: i bisogni fisici e psicologici
povero, come ha soddisfatto alla necessità della njtura, si quieta. botta,
portava di che soddisfare ai primi bisogni della natura. -re della natura: l'
ai primi bisogni della natura. -re della natura: l'uomo in quanto dominatore
natura: l'uomo in quanto dominatore della realtà naturale.
.]: 'l'uomo è il re della natura cioè delle creature inferiori all'umana
creature inferiori all'umana. -sentimento della natura: condizione di straniamelo emotivo (
naturali particolarmente suggestivi (come la visione della volta celeste, la quiete notturna,
geologiche, le forme e i colori della flora e della fauna, il volgere delle
forme e i colori della flora e della fauna, il volgere delle stagioni,
. croce, iii-14-50: il cosidetto sentimento della natura... non dipende dalla
averveli posti. -spettacoli, meraviglie della natura: gli aspetti, le manifestazioni
torturanti se stessi, né le rievocazioni umane della storia né gli spettacoli della consolatrice o
rievocazioni umane della storia né gli spettacoli della consolatrice o religiosa o misteriosa natura richiamavano
un ordine intrinseco o trascendente, espressione della volontà creatrice della divinità (intesa come
trascendente, espressione della volontà creatrice della divinità (intesa come 'arte divina '
riprodurre o rappresentare (arte come imitazione della natura, secondo i canoni estetici antichi:
i quali essa pittura rinnovata, emulatrice della natura, fecero preziosa e piacevole.
la pittura è tale ch'ella è imitatrice della natura. algarotti, 1-iv-69: secondo
maggior vanto di coltura e delle isquisitezze della poesia furono più vaghe, non impedirono
moderno non sia per nulla la fotografia della natura ma piuttosto il culto della natura e
fotografia della natura ma piuttosto il culto della natura e del vero.
risultato di un progressivo aggiustamento funzionale della casualità originaria in seguito a un processo
di evoluzione (anche nelle espressioni ordine della natura, natura delle cose o nelle
ma contro a quello che è conosciuto della natura. pulci, 20-69: orlando
. tasso, n-ii-350: secondo l'ordin della natura le cose prima si generano e
tratto. la natura, cioè l'ordine della grovvidenza, ce l'insegna. ungaretti
d'essere sempre meno emanazione e sintesi della natura, sempre più una costruzione delle proprie
mani, una macchina, un frutto spietato della propria logica. -filosofia della
della propria logica. -filosofia della natura', v. filosofia, n.
filosofia, n. 2. -legge della natura', v. legge, n.
n. 17 e 18. -magistero della natura', l'equilibrio di ordine e
stoòpani, 1-397: quando si dice magistero della natura, quando si dice provvidenza,
essere [il suicidio, il desiderio della morte] se l'amore della vita per
il desiderio della morte] se l'amore della vita per se medesimo fosse natura dell'
, diretti alla conservazione dell'individuo e della specie in armonia o in contrapposizione al
, che la natura morale è quella della volontà, e questa è l'attività propria
sessuale terrestre, e poneva la mecca della natura naturante a tahiti, s'intende
(funzionale alla sopravvivenza e al mantenimento della solidarietà) e che, nel caso dell'
su relazioni complesse, mutabili per effetto della volontà e della ragione e soggetta a
, mutabili per effetto della volontà e della ragione e soggetta a un processo di
personificazione e nella locuz. essere figli della natura: vivere in una condizione di
: le soldatesche luterane con abbominevole scherno della natura e della religione ne'giorni destinati da'
luterane con abbominevole scherno della natura e della religione ne'giorni destinati da'catolici alla
che la religione si mette dalla parte della natura. tommaseo [s. v
[s. v.]: 'figli della natura': coloro che più debbono alle
vivere secondo gli istinti e gli incitamenti della natura nostra '; se si prende come
contra l'usanza o contra la opinione della contrada. giamboni, 10-55: peccato contra
e di miseria conseguente alla distruzione catastrofica della società civile (platone) o come
innato, quanto quello dell'egualità, della libertà, dell'indipendenza tra uomo ed
, come lo erano gli uomini prima della formazione delle società civili. tommaseo [
stato di natura ', non 'della natura ', sognarono taluni che fosse lo
tutto ciò che è espresso nella definizione della cosa stessa; essenza necessaria in virtù
cosa stessa; essenza necessaria in virtù della quale la cosa si sviluppa (causa efficiente
: noi non possiamo trapassare alla natura della sapienza, né la potemo conoscere in se
-talché le diverse nature dell'acqua, della terra, dell'aria, e dell'altre
mortale: la specie umana. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: empri-
: la specie umana. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: empri- mament
frugoni, 2-44: la porta del museo della gloria è così angusta che appena può
entra bisogna che sia persona, cioè della razionale natura individua sostanza onde ne restano
, ii-257: gli angeli dire condolendosi della natura umana: nel paradiso terrestre ancora
: e principalmente in una stortura abituale della volontà. -natura delle cose:
permanenti ovvero la struttura oggettiva e intrinseca della realtà in generale o, più spesso
e a cui egli stesso soggiace (e della cui esistenza e contenuto l'uomo,
a prendere conoscenza come condizionamenti e limiti della propria libertà di condotta ed eventualmente come
libertà di condotta ed eventualmente come causa della sua stessa condotta e dei suoi avvenimenti
, la longinquità dei regni. solaro della margarita, 33: nelle repubbliche i
subisce modificazioni. -tit. della natura delle cose: volgarizzamento del titolo
[intitolò] il suo [libro] della natura delle cose. marchetti, 5-tit
delle cose. marchetti, 5-tit.: della natura delle cose. 14
alcuno accidente di mala natura. capitoli della bagliva di galatina, 256: mercanti,
., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri. gucci, 2-299:
-dir. insieme dello spirito, della forma e dei princìpi informatori di un
solamente alla natura del feudo et alla qualità della concessione. 15. qualità
fasciate da una bucciolina, che ritiene della natura del mallo, se tu non
. giambullari, 5-11: la natura della luce è di sempre illuminare non solamente
la piaga, conoscer bene la natura della febre, s'è maligna o vero
mascheroni, 9-52: data la natura della curva interiore rph, trovare la natura
curva interiore rph, trovare la natura della curva mas perpendicolare a'tagli bap,
. pagnini, 2-ii-213: per 'quantità 'della moneta hannoquivi comunemente inteso gli antichi giureconsulti
gli insorgenti..., giovandosi della natura paludosa del suolo e delle piogge
piogge estive, avevano forzato le genti della compagnia delle indie a ritirarsi dopo incredibili
io non posso operare oltre alla virtù della natura e sono scusata. sacchetti,
sostanziose mangiate le spese dell'attività e della lussuria. 19. carattere originario
uso... ciò non è della natura della nostra lingua, ma è
... ciò non è della natura della nostra lingua, ma è venuta a
perché si prenda contezza del genio e della natura della nostra favella. algarotti,
si prenda contezza del genio e della natura della nostra favella. algarotti, 1-viii-58:
scrittori, se ben considerano la natura della lingua italiana, la quale da principio
non ha in sé ricevuto le varie desinenze della latina e della greca, dovranno pur
ricevuto le varie desinenze della latina e della greca, dovranno pur tenere come viziosa
le può comportare per natura. regolette della nuova poesia toscana, 414: ogni
accorda bene le sue parole colla natura della causa et in innanzi pensa che. ssi
più callido di tutti gli altri animali della terra li quali avea fatto il signore iddio
non facilmente si vincono: ma anche qui della parola 'natura 'abusano gli uomini
così per inclinazion di natura sono amanti della società. vittorini, 9-52: è
un segreto tormento le sgorgasse dal fondo della natura. -l'insieme delle idee
sarebbe fatto bello [l'autore] della ingegnosa dottrina che par richiedere una tanta
operare la natura, far l'opera della natura', evacuare, defecare (e
a quella città a far l'opera della natura e uno leone lo assaltò. sanudo
natura: i medici debbono essere ministri della natura, perché la natura, non
v.]: 'far l'opera della natura ': per evacuare, andare di
diventarne elemento essenziale, parte integrante della personalità e della mentalità di una persona
essenziale, parte integrante della personalità e della mentalità di una persona (per lo
napoli una donna di natura perduta e già della bandi fantesca. manzoni, pr.
che nasce tra l'albero e la scorza della palma. dalla croce, iii-50:
, iii-50: alcuna volta, nel seno della natura muliebre sorgono certi absessi. documenti
e secco, e la fomentazione fatta della sua decozione vale contro alle morici.
gli somigliano anche, o che la forza della natura ancor duri, o che quel
g. bassani, 3-254: la paura della realtà, la paura di sbagliare:
le aprisse la natura. -avere della natura di qualcosa', presentare analogie evidenti
, ma insomma, ripeto, avente della natura dell'anguilla. -avere poco
-concedere alla natura: giungere al termine della vita, morire. s. giovanni
a parigi e a londra coi denari della russia, i quali non son certi
per indigenza. -essere una forza della natura: manifestare una vitalità eccezionale;
5-370: l'antico tiranno era una forza della natura, e l'intellettuale non mirava
subito in natura con l'assistenza del cancelliere della banda. g. capponi, 1-i-393
del sacro cuore erano ammirate e preoccupate della sua * ingenuità '.
l'uccise, ma ben si valse della morte di lui che per natura moriva.
natura di buono ingegno conosce il meglio della cosa? dante, conv., iv-vu-4
sotto il portico un'antica e bella figura della gloriosa regina ae'cieli, e per
in un angolo gli passaggeri, senza accorgersi della detta imagine, rendevano il debito alla
formi il vino; e la gran ragione della vostra negativa è che la natura non
ricurva. la lama aveva la stessa luce della naturina. -peggior. naturàccia
che è parte integrante, elemento costitutivo della natura (un'entità fisica, chimica,
naturale: che risulta dall'azione della forza di attrazione e, in partic
comincia da un breve saggio di fisiologia della società...; dal discorrere,
...; dal discorrere, cioè della società come organismo naturale. d'annunzio
governo delle entità fìsiche in genere e della parte vegetativa del corpo umano in particolare
categorie di spiriti che partecipano dell'ordine della natura, secondo le dottrine platoniche rielaborate
compiuto pochi dì fa l'anno settantottesimo della mia vita. seguendo l'ordine naturale
gentile, 1-84: la conseguenza grave della critica che noi facciamo alla teoria kantiana
, quando vengano considerati astrattamente, fuori della loro concreta attualità. -metastorico.
aristotelica di principio del moto e della quiete). sennuccio del bene,
4. che trova conferma nell'ordine della natura; che è fondato sui princìpi
natura; che è fondato sui princìpi della dimostrazione scientifica o filosofica (la spiegazione
: che tratta argomenti relativi alle scienze della natura. dante, conv.,
. scienza. -segreto naturale: segreto della natura (v. natura, n
indagine e allo studio filosofico o scientifico della natura; naturalista. -filosofo naturale:
di marte e di saturno nel segno della libra e il giove a loro opposizione nell'
nella presente occasione ei si serve solo della fisica, tralasciando la matematica, perché
stato il formar giudicio tra il candor della luna ed il lume di luna dalla
del volta, parlava sempre co'modi della scienza. -sf. filosofia o scienza
necessità naturali: bisogni, necessità della natura (v. natura, n.
scampo. allegri, 124: l'occhio della naturai concupiscenza. loredano, 1-195:
: richiesti dalla conservazione e dallo svolgimento della vita corporea. ma non meno naturali i
per una gran fissura risplendere oro. della casa, 5-iii-293: non si conviene a
sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della donna disceso, il quale sangue la
nell'atto perdono volere, / la forza della virtù genitale / e
che delimitano i diversi settori del palmo della mano. citolini, 274: dipoi
come un organismo naturale. libro della cura delle malattie, 1-17: questo flusso
-involontario, automatico (il movimento della muscolatura liscia, il battito cardiaco, la
. - anche di animali. libro della cura delle malattie, 1-14: sordità è
, i-20: naturali, over opre della natura, sono i cieli, tacque,
con le travi di cipresso ci ridestarono ilisto della ricchezza allo stato naturale. calvino, 1-189
,... qui nel buio naturale della notte, non in quello artificiale delle
un rilievo, un monte). della torre, 16: credo...
-econ. agenti, elementi o fattori naturali della produzione: la natura considerata come fattore
complesso dei caratteri geologici, climatici, della flora e della fauna, etnici di
geologici, climatici, della flora e della fauna, etnici di un territorio inteso
è uscito uno splendido prospetto o ritratto della toscana, nell'aspetto geologico, idrico,
aspetto geologico, idrico, climatico, della flora e fauna, e nel rapporto delle
, con partic. riferimento a quello della lana grezza), trasparente (una
persona, al volto); caratteristico della pelle, del mantello, della livrea
caratteristico della pelle, del mantello, della livrea di un animale (l'aspetto,
nonn-attende né vento né piova. lamento della sposa padovana, v-436-56: sì la
naturale felice vita. -antecedente alla costituzione della società civile (per lo più nell'
come si potrebbe mai giustificare il dritqo della confederazione di due o più nazioni per
, e in costoro è la gentilezza della città;... la seconda generazione
loro la popolazione, assai scarsa allora, della madre patria. 12. nativo
s. ul. ma nel piè della lettera, della quale mi fece favore
ul. ma nel piè della lettera, della quale mi fece favore questo anno,
, anche con riferimento a divinità proprie della tradizione religiosa di una determinata località)
naturali del paese ove la miglior lingua della grecia... fioriva...
. pulci, 2-3: io fui della gran gesta naturale: / credo ch'io
è naturale il linguaggio, strumento necessario della ragione. -che ha acquisito
1-iv-201: qual differenza nelle varie contrade della moderna italia per essere il governo dove
dei comuni non era altro che la succursale della camera alta: i governanti naturali dell'
particolarmente diffuso, tipico del paese o della località in cui vive (una varietà
-che è proprio del paese o della località in cui è nata una persona
virtù; ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti
e più schietto e più candido dipintore della passione amorosa e di tutti gli accidenti
funzione e fine dell'arte la riproduzione della natura nelle sue manifestazioni fenomeniche. l
. intrinseco, connaturato con le manifestazioni della natura, con la sua fenomenologia;
carducci, iii-12-202: l'ultimo limite della perfezion naturale. -sostant.
. carducci, iii-12-202: la imagine della simonetta, delle più belle della nostra
imagine della simonetta, delle più belle della nostra poesia,... è pura
. -che si riferisce a manifestazioni della natura particolarmente grandiose o suggestive, che
. che manifesta l'ordine e le leggi della natura nel singolo individuo, determinandone le
comportamento, un bisogno); proprio della parte istintiva, emotiva, sentimentale o,
, sentimentale o, anche, irrazionale della personalità umana (l'amore, il
, 1-401: ogni età è capace della felicità naturale, toltane la fanciullezza e
. leopardi, 869: che l'amore della vita negli uomini non sia naturale,
nell'istinto; indotto dalla parte irrazionale della personalità umana (un peccato, distinto
troveranno [gli uomini] essere destituiti della naturale virtù immaginativa, che sola poteva
è naturale che 'l figliuolo si ricordi della madre. leopardi, iii-220: non
, procedendo secondo la gradualità dell'evoluzione della natura, che riflette puntualmente le proprie
esseri meditativi, filosofi naturali, contenti della vastità degli spazi e della luce delle
, contenti della vastità degli spazi e della luce delle stelle. -mus
uomo in quanto manifestazione dell'ordine stesso della natura, prescindendo da ogni presupposto o
diritto, conforme alle leggi, all'ordine della natura (un atto, un comportamento
cosa dio li lasciò cadere ne'desideri della vergogna, onde le loro femine mutarono il
non naturai cosa. statuti dell'arte della seta, 2-43: quanto discorda dalle leggi
, convien pensare che i due caratteri della necessità e della massima utilità vengono sempre
che i due caratteri della necessità e della massima utilità vengono sempre sottintesi colla parola
l'attività immaginativa o logica propria della mente umana (l'intelletto, la ragione
conoscenza superiore conferita dai mezzi soprannaturali della rivelazione divina: e il pensiero cristiano
fondamento o conferma esclusivamente nell'ordine della natura (una prova, una dimostrazione,
natura (in contrapposizione ai mezzi soprannaturali della rivelazione). antelminelli,
-che costituisce il compimento e il perfezionamento della natura umana (la conoscenza della verità
della natura umana (la conoscenza della verità); confacente alla natura umana in
. gioberti, 1-v-52: il godimento della celeste patria è il fine primitivo della creazione
della celeste patria è il fine primitivo della creazione... questo è naturale
naturale, in quanto è il compimento della nostra natura, la quale non può essere
v.]: erti scienziati della materia che si vantano d'avere idee
, dato naturalmente, senza la considerazione della conoscenza stessa. -che è presente
evento, un fenomeno terreno, proprio della vita mortale (un sentimento, una
in portogallo essendovi legge che in mancamento della linea legittima si sostituisca li naturali.
il re aveva avuti molti figlioli e della regina molti altri, ond'egli era
confesso che noi padri naturali siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo
che è proprio dell'esistenza terrena, della vita mortale (la condizione, i
: la morte, il limite estremo della vita terrena. dante, conv.
il naturai confino / varcar col volo della voce ardita. -corso naturale:
-in partic.: che è proprio della natura di un atto giuridico (un
i-115: la sua forza naturale [della particella 'o] è questa, di porre
: il dilettare è l'ufficio naturale della poesia. labriola, i-103: nella
. lauro, 2-76: la virtù della pietra è causata dalla specie o forma
sostanzia dell'acqua a certa oscurità naturale della terra. galileo, 3-1-139: se la
modo riesca alquanto più naturale il senso della novella di giustiniano. targioni tozzetti,
alle sere di poi fu naturai conseguenza della bontà dimostrata dalla signora. -ling.
, portava un occhio solo in mezo della fronte; negli altri sei teneva ambedue
come veicolo. -con riferimento alla sede della vita ultra- terrena. giamboni,
il segnale aila serbia, centro naturale della rivoluzione d'oriente. 27
-che si riferisce, che è peculiare della struttura di una lingua determinata.
noi ben riflessione che questi sono commenti della nostra avarizia e non già il senso
: contra vicini mori, nimici naturali della fede cristiana. davila, 596: da
le arti), come le opere della natura, non subiscono mutamenti né attraverso
effettua vendendo per ricavarne profitto i prodotti della terra (il genere più elementare di
. sapere come il filosofo nel iiii della sua 'politica 'pone quatro spezie pecuniarie
viene emesso senza alterare meccanicamente la lunghezza della colonna d'aria, negli strumenti a
di meccanismi atti ad alterare la lunghezza della colonna d'aria per l'emissione di
39. statist. movimento naturale della popolazione'. variazione numerica che subisce la
desideri, lxii-2-v-27: il naturale o indole della gente è mite e docile, alieno
che il nome di cesare. petruccelli della gattina, 4-90: cessò di essere
maddalena de'pazzi, v-214: la notte della s. ma natività di jesu stette
, fuor di quella casa trovandosi, della quale prima gli pareva esser padrone e
carducci, iii-12-104: la verità feroce della rappresentazione nell'esterminio dell'atto quinto faceva
pascoli, ii-656: vedono l'albero della vita e poi l'albero della conoscenza
albero della vita e poi l'albero della conoscenza del bene e del male. e
ogni tratto; come è naturale, trattandosi della colpa della gola punita con l'odore
come è naturale, trattandosi della colpa della gola punita con l'odore di quei primi
i modelli o i termini di riferimento della natura fisica. magalotti, 23-43:
g. villani, 11-12: provveditore della detta opera di santa reparata fu fatto
una riproduzione minuziosa, assoluta- mente fedele della realtà. g. gozzi, 1-101
interamente si compie il ritratto al naturale della ghiottoneria, congiungendo in un corpo non
la rosa. -per opera della natura. bartolini, 20-294: in
. scannelli, 346: nel palazzo della v igna pamfiglia si viene ad osservare fra
scaltrezza maliziosa, sottile). della porta, 2-355: mira con che bel
con una riproduzione minuziosa, assolutamente fedele della realtà (con riferimento alle tecniche delle
ho risposto che quanto io ho fatto della sporta, io l'ho ritratto come
: conforme alle dimensioni del modello o della realtà rappresentata. scannelli, 220:
in via naturale, e non per volontà della persona stessa. -mostrarsi naturale
altri santi e altri misteri; ma della resurrezione non un canto degno. c
molte, ma le principali sono la moderazione della sete e la naturalezza doverosa delle orine
. ossia, in definitiva, paura della mancanza di naturalezza dell'essere: dell'
naturalezza dell'essere: dell'ambiguità terribile della realtà dovuta al fatto che essa è
questo illustre uomo e gran capitano viriato fu della provincia lusitana, ch'ora si chiama
riconoscimento dell'opera sua intorno al negozio della pace, dodici mila ducati l'anno
, costumi, traendo spunto dall'osservazione della realtà, in modo naturalistico (con
da caravaggio ea altri consimili rari imitatori della più apparente naturalezza nel dissegno, decoro
gozzi, i-205: per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'due
trovava nel primo molte immagini comiche, della verità, della naturalezza, ma delle
molte immagini comiche, della verità, della naturalezza, ma delle meschinità d'intreccio
animo dell'uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza, verità. carducci, iii-14-47
del bel dire, tutto il sapore della eloquenza,... questa energia,
. bonghi, 1-37: l'abitudine della naturalezza della frase e della semplicità dello
bonghi, 1-37: l'abitudine della naturalezza della frase e della semplicità dello stile generano
l'abitudine della naturalezza della frase e della semplicità dello stile generano il bisogno e
generano il bisogno e dànno il sentimento della chiarezza e della precisione del concetto.
e dànno il sentimento della chiarezza e della precisione del concetto. soffici, v-5-75
alla menzogna, la faceva il tono della voce che era di una naturalezza eccessiva
. -anche: divinizzazione (felle forze della natura (come, per esempio, si
non occorre che sia una concezione metafisica della realtà; basta che supponga nei fenomeni,
ii-493: alridealismo grandioso, ma vuoto, della tradizione hegeliana si andò sostituendo il naturalismo
seconda mera del secolo xix in dipendenza della diffusione della filosofia positivista: caratteristica principale
del secolo xix in dipendenza della diffusione della filosofia positivista: caratteristica principale è la
per cui l'analisi invade il campo della poesia e tutta pani ma del poeta.
realtà. oriani, x-13-66: il positivismo della filosofia divenne naturalismo nell'arte, e
le * fette 'che ci davano della vita; con le storie che ci raccontavano
rappresentazione fedelissima, assolutamente oggettiva, della realtà nell'opera letteraria. -anche: applicazione
del sec. xv; né ha paura della riforma e del razionalismo, del naturalismo
le continue contradizioni del suo amore, della sua poesia e della sua vita. e
suo amore, della sua poesia e della sua vita. e. cecchi, 13-28
la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per lui
per una delle più felici soluzioni personali della poesia d'oggi. 3.
e il fine dell'arte alla riproduzione della natura nelle sue manifestazioni fenomeniche (e
che ripone piena fiducia nelle virtù curative della natura. tramater [s. v
di certi medici che attribuivano il producimento della guarigione, se non di tutte,
fenomeni esterni, com'egli dice, della natura, a considerarla qual è e
non è già che rimanga alla scorza della natura..., ma conosce intimamente
-per estens. persona che si preoccupa della realtà quotidiana, delle esigenze minime e
delle esigenze minime e degli aspetti pratici della vita. brusoni, 7-365: non
un essere che travalica infinitamente i confini della natura. ghislanzoni, 180: i
i naturalisti miravano a combattere gli abusi della intelligenza e della attività umana colla abolizione
a combattere gli abusi della intelligenza e della attività umana colla abolizione progressiva di ogni
. croce, i-4-59: ogni filosofo della storia è un naturalista, e tale
e il fine dell'arte alla riproduzione della natura nelle sue manifestazioni fenomeniche. boschini
naturalisti, stanno in pu- blica vista della città di roma la maggior parte ed anco
3-319: la vera, la reale dottrina della scuola naturalista ci avverte che le cose
, x-18-46: come per molti scrittori della nuova scuola naturalista, la crudità del
un'angosciosa reazione contro l'inafferrabile divinità della vita. g. raimondi, 3-250
molesta, tanto più debe consolare la expettazione della vera immortalità de l'anima, alla
naturalisticamente i fatti, il 'colore della pelle 'fa 'blocco 'con la
. 4. con un vivo sentimento della natura; realisticamente. e.
la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per lui,
'40, la conoscenza delle dottrine e della persona di augusto comte percosse e trasmutò
anch'esse la universalità e il sistema della filosofia. gramsci, 1-31: la filosofia
una rappresentazione assolutamente fedele e oggettiva della realtà. carducci, iii-12-47: la
scettica, sempre naturalistica, fu più della borghesia. pascoli, i-36: la dividiamo
o, anche, alle leggi universali della natura; carattere fondamentale, innato,
, v-498: quanto è maggior la certezza della naturalità, della bontà e della giovevolezza
è maggior la certezza della naturalità, della bontà e della giovevolezza d'amore, tanto
certezza della naturalità, della bontà e della giovevolezza d'amore, tanto viene ancora
a dar legge e forma al regimento della sanità della nostra republica, avendo divisato
legge e forma al regimento della sanità della nostra republica, avendo divisato del sito
fenomeni] è la negazione del concetto della creazione e delle cause occasionali o prestabilienti
discorsi. -concezione del mondo e della vita che si fonda o esprime preminentemente
preminentemente i valori e gli aspetti propri della realtà naturale. montale, 8-190:
senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe è il caso
si muove nella successione dei momenti della sua esistenza. ardigò, ii-344:
alla rappresentazione assolutamente fedele, oggettiva, della realtà nell'opera letteraria). -
a proposito di zola indicai come caratteri della nuov'arte la naturalità e l'animalità.
orentino. b. cappello, 79: della naturalità mia guidate la cosa come vi
, quasi pegno e ricordo all'italia della naturalità chiesta da lei britannica ed ottenuta
britannica ed ottenuta, rendeva alla lingua della nuova patria i canti che le tradizioni
abituit'odio tanti anni conservato a favor della casa di borgogna [ecc.].
è nell'indole stessa o nel metodo della scienza. = nome d'azione da
l'efficacia di questo allargamento del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al
costruzione 'che lo spirito umano fa della realtà, atteggiandola come * natura '.
egli era, ha abbracciato la riforma della chiesa anglicana facendosi naturalizzare inglese. f
lungamente co'fiorentini naturalizzandosi, la professione della fede per l'alcorano della fiorentina
professione della fede per l'alcorano della fiorentina favella. fr. morelli, 15
naturalizzarsi in toscana, escludendole il sistema della piccola coltura, che da lunga mano
, 2-i-293: il noce, originario della persia, si è naturalizzato ne'nostri climi
in questo rimo e più semplice stato della vita psichica,... confonendo
. confonendo le proprie condizioni con quelle della natura, naturalizza se stessa nel
il machiavelli, la concezione religiosa medievale della storia e della politica), e naturalizzarono
la concezione religiosa medievale della storia e della politica), e naturalizzarono...
che la pittura dev'essere il rispecchiamento della realtà, il caravaggio, da schietto
nei naturalizzati l'acquisto delle cattive qualità della patria di adozione. -per estens
nostri climi, soggetti a varie mutazioni della atmosfera, non debba richiedere una sorveglianza
che la forma meccanizzata o naturalizzata della storia. naturalizzatóre, agg.
ciò che chiama natura in conseguenza della sua funzione naturalizzatrice - così attaccata
concessione o imposizione) o acquisizione della cittadinanza di uno stato aa parte di chi
s. ha concesso per grazia il privilegio della naturalizzazione. siri, i-163: dopo
s'applicò tutto a stabilire l'unità della religione. giannone, 2-ii-172: gli concedevano
attivi, spirituali, morali o intellettuali della natura umana. giacomo da
regna e trionfa negli uomini l'appetito della carne. sarpi, viii-221: ognuno naturalmente
che ci dava aggradevoli sensazioni per mezzo della vista. foscolo, iv-416: i mortali
hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adoperano, non avendo quella cotale
naturalmente vani e superbi e dalle prosperità della francia e dalle avversità della spagna.
dalle prosperità della francia e dalle avversità della spagna. manzoni, pr. sp.
non s'insegnava, nel senso proprio della parola, la lingua italiana, come se
: al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone naturalmente
salvini, 41-395: colla dolcezza inarrivabile della lingua ionica da lui così bene con
alvaro, 20-7: lo stesso colore della sua veste, rosso, rilevava naturalmente
, rosso, rilevava naturalmente il tono della sua pelle, un poco accesa,
con simil trovata, levatone il velo della favola e naturalmente favellando, dichiarollo il
. giov. cavalcanti, 215: della pittura i più ottimi elessero e naturalmente
guicciardini, 13-v-25: con che sicurtà della vita credete voi che io possa stare
come la potente natura dallo 'ncominciamento della mia nativitade mi fece compiutamente con tutte
e naturatevi de'loro alti concetti e della somma sapienza che li vivifica e li
, formato, generato secondo le leggi della natura; che ha determinate caratteristiche o
: naturato a tutte gustare le delizie della simpatia e della più vincolata amicizia,
tutte gustare le delizie della simpatia e della più vincolata amicizia, di siffatta mia
princìpi attivi morali o intellettuali propri della natura umana. mamiani, 6-158:
recupero del paziente e sull'azione terapeutica della natura, limitando la funzione del medico a
una dea più intendente e più chiara della natura, alla storia. tecchi,
religiosa che consiste nella divinizzazione degli elementi della natura (con par- tic. riferimento
2. che predilige la rappresentazione della natura (uno scrittore).
una facoltà visiva e di un senso della metafora che lo rende riconoscibile tra mille.
. 2. relativo alla rappresentazione della natura. r. longhi, 364
domenico era... l'erede vero della santa semplicità naturalistica dei lorenzetti.
animalità dell'uomo, non ancora consapevole della propria individualità e umanità. bocchelli,
pensare, e di conoscersi, l'ansia della felicità, e l'arcano timore di
dal lat. nauclèrus 'padrone della nave '; cfr. pis. ant
di piante esotiche a fiori monopetali, della pentandria monoginia e della famiglia delle rubiacee
a fiori monopetali, della pentandria monoginia e della famiglia delle rubiacee, così denominate dalla
delle rubiacee, così denominate dalla forma della loro corolla che è monopetala ed infundibuliforme:
, dal lat. nauclèrus 'padrone della nave, nocchiero '. nauclèro2,
insetti dell'ordine degli emitteri, e della famiglia delle idrocorisee o cimici d'
spese per l'esercito di terra in servizio della repubblica) ad allestire una nave di
suo corso. è un poco più allungata della stessa remora e trovasi pure nel
, dal gr. vauxpàty£ 'padrone della nave ', in relazione al convincimento
dell'età, a naufragare coll'insegna della sua bottega allo sbocco della strada comunale
coll'insegna della sua bottega allo sbocco della strada comunale di pieve.
ungaretti, xi-84: le fine ondulazioni della sabbia anch'esse sono naufragate nella fitta
biblioteca, e attraverso l'immenso cristallo della finestra guardavamo la città naufragare lentamente nella
e l'adulazione sono i due scogli della storia ed è raro che la verità non
questi versi... attraversarono la prosa della società nella quale mi è toccato di
anche smarrendo il senso dell'individualità, della realtà concreta, ecc.).
d'annunzio, iv-2-107: beveva il balsamo della parola di dio, fissando gli occhi
. borgese, 1-54: nel suono della seconda campana gli parve di naufragare scendendo
di profumo acre e fresco dallo scollo della veste, giovancarlo naufragò fra questi trasporti.
finalmente lasciarsi andare alla deriva sulle roccie della verità. rebora, 215: chi
avvenire in alto mare o in prossimità della costa (o, anche, in
forme ordinarie, è contemplato dal diritto della navigazione e ha notevole incidenza nella pratica
d. bartoli, 44-19: dal naufragio della galea che mi portava a messina ieri
cominciare dal secolo xi, a opera della legislazione pontificia e delle città marinare,
per lungo tempo; il moderno diritto della navigazione, interno ed internazionale, che
interno ed internazionale, che risale awordinanza della marina di luigi xiv, ha totalmente
al salvataggio o al recupero dei relitti della navigazione). f. galiani,
2-2-73: già il legno fatai, che della rea / terra notò su i gran
, li quali primi il diserto campo della toscana lingua cominciarono a cultivare. guicciardini
ecco colui ch'è stato vero amatore della libertà di francia, per la cui
digerendo tuttavia la camera bassa il naufragio della proposta avanzata da lei di far traslatare
, 5-5-83: in verona, le lapide della qual città patirono fin nell'antiche età
1-iii-657: gli arabi salvarono dal naufragio della scienza antica, tra tante altre opere,
in luce da una conoscenza più minuziosa della prosa alessandrina. nel vasto naufragio di
quel mio piano illusorio di libera traversata della vita come scrittore. ungaretti, iv-37
, i-324: in tutto quel naufragio della sua vita gli rimase... soltanto
la persuasione che tutti i torti erano della moglie. piovene, 7-354: arles
casa in città, relitti del naufragio della sua famiglia, ammassati lì alla rinfusa
sociali. -tracollo fisico, perdita della salute. delfico, iv -40:
quella via difficile potere venire alla via della salute, conoscendo i secolari essere in uno
e doloroso di una persona sul piano della vita spirituale e morale, degli affetti
, delle aspirazioni, del lavoro, della carriera politica o sociale; evento o
di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d'una
che tenga a persuadere i suoi soccorritori della bontà e fermezza dei nuovi propositi.
poltroni, condannati, che, fatto naufragio della roba e dell'onore, abbracciavano per
anche, in balia delle onde o della corrente. -in partic.: scampato
naufraghe nell'attac- carsi all'ultima zattera della realtà. -che fa o ha
braccio io porgerò a qualcuno. solaro della margarita, 26: nel caso di
o bugiardi o fuorusciti o naufraghi della vita. slataper, 2-112: non vedo
anche a tre per cella; il principio della segregazione andò naufrago. -ant
] adorna l'infeconae / balze della florida naufragosa. siri, i-165:
. nauclèrus (plauto) * padrone della nave, nocchiero '. naulizaménto,
qui l'ippodromo, qui il luogo della naumachia e nulla più. memorie per
sm. zool. stadio iniziale larvale della metamorfosi di molti crostacei, per lo più
, l'eroe figlio di posidone e della danaide amimone. nàuplio2, sm.
che possono intervenire durante i primi mesi della gravidanza. bencivenni [tommaseo]
quattro. deledda, iii-368: l'odore della pipa, sopratutto, dispiaceva alla sposa
stanchezza del viaggio e la nausea rimastale della traversata in battello. -per estens
e dall'eccessiva abcerbero infame le nausee della tua spada. bondanza di qualcosa
lamentevoli. marinetti, 8: nausea della linea curva, dalla spirale e del '
e del 'tourniquet '. amore della retta e del tunnel. palazzeschi, 1-400
avvilimento e di scoramento derivante dalla convinzione della vanità dell'azione attiva, dell'impegno
finché m'accorsi d'avere sottocchio l'immagine della vita. pavese, 6-299: le
puccini mi nau e nauseanti della vita e col disprezzo per ogni atteggia
il linguaggio, più tardi nel sartre della 'nausea cosmica 'è persino l'
quel vecchio tempo, il beverone / nauseabondo della strega. pascarella, 2-366: profumi
e il poeta rimane nella nauseabonda solitudine della prigione. d'annunzio, ii-58:
di cittadino ch'io altri nauseabondi ingredienti della politica. gli davo? -lezioso,
del naso tra il pollice e l'indice della mano sinistra. dio, che roba
993: doveva ripiombare nella nauseante monotonia della sua vita. cicognani, vi-256:
. svevo, 2-483: la proprietaria della camera si chiamava paracci ed era una
: la libidine allor, molle seguace / della ricca fortuna, entra nel petto:
riferimento a persone). libro della cura dette malattie [tommaseo]: in
. martello, i-3-159: nauseo che della vita siami [la mano destra] agli
coloro che si sono applicati all'essercizio della veneranda medicina senza un'esquisita notizia della
della veneranda medicina senza un'esquisita notizia della fabbrica del corpo umano. conti, 45
essere... / la vecchia della porta / che s'attacca pel soldo della
della porta / che s'attacca pel soldo della grappa / al militare ch'esce nauseato
foscolo, vii-145: stanco e nauseato della gloria della terra, aspirava alla celeste
, vii-145: stanco e nauseato della gloria della terra, aspirava alla celeste beatitudine.
[la duse] si diceva nauseata della sua stessa compagnia, degli attori di mestiere
. faldella, i-3-166: ai nauseati della panacea della istruzione elementare...
faldella, i-3-166: ai nauseati della panacea della istruzione elementare... egli reinsegnò
... egli reinsegnò che la scienza della lettura e della scrittura è un '
reinsegnò che la scienza della lettura e della scrittura è un 'sesto senso 'per
mente i luoghi più triti e comuni della politica e della morale. b.
luoghi più triti e comuni della politica e della morale. b. croce, iii-26-57
se vien manco / l'opra un istante della pia nutrice, / qual nauseoso miserando
» sf. scienza, arte, tecnica della na sdilinquimento e lascività.
di breme, 2-407: si consolano della loro crassa e nauseosa ignorantaggine, con
. entom. genere di insetti coleotteri della sottofamiglia silvanini, comprendente una sola specie
corpi umani son le sue vivande [della fiera], / de le persone
del signor capitano con quel suo spauracchio della -trattato che affronta i problemi della
della -trattato che affronta i problemi della navigazione e delle costruzioni navali.
all'e. v. questa mia fatica della nautica, e mi piace di seguir
nautica 'di eulero. -pratica della navigazione per diporto. -in partic.
[téxv / j '[arte] della navigazione ', da voci *;
pomponio mela,... parlando della provincia o del regno di numidia, scrive
-architettura nautica', scienza e tecnica della costruzione delle navi e dei porti.
media professionale, già dipendente dal ministero della marina e attualmente da quello della pubblica
ministero della marina e attualmente da quello della pubblica istruzione, che, dopo corsi
che, dopo corsi di carattere teorico-pratico della durata di cinque anni, rilascia diplomi
istituto nautico appena comincia a far uso della ragione. -milizia nautica', arte
ragione. -milizia nautica', arte della guerra sul mare. pantera, 1-186
ancora e lo proponiamo agli altri studiosi della milizia nautica come cosa degna d'esser imitata
. -ant. che è caratteristico della gente di mare. cariteo,
mare, che si compie nel corso della navigazione. d'annunzio, iii-2-267:
d'annunzio, iii-2-267: è l'incendio della nave fùnebre. / è l'olocausto
de'marinari stranieri che servivano nelle flotte della repubblica, non usurpassero, nell'iscriversi
danno degli spagnuoli impiegati allora per difesa della cristianità nella guerra navale col turco, ma
ma molto più a distruzione della fede cattolica ed a stabilimento degli ugonotti
, l'esercito ateniese prestamente al socorso della terra si raccolse. collenuccio, 50
. filangieri, ii-333: l'istruzione della tattica di terra dovrebbe esser permutata in
di terra dovrebbe esser permutata in quella della tattica navale. -che si basa
. -che si basa sulla potenza della flotta, sul dominio dei mari,
romani era data come onorificenza al comandante della flotta che avesse conseguito un'importante vittoria
. tricolore navale da battaglia: bandiera della marina militare italiana. d'annunzio,
. -anche: che riguarda i problemi della navigazione; nautico. ariosto, 40-20
: corpo militare costituito da ufficiali incaricati della progettazione, della costruzione e della manutenzione
costituito da ufficiali incaricati della progettazione, della costruzione e della manutenzione delle armi e
incaricati della progettazione, della costruzione e della manutenzione delle armi e degli impianti elettronici
manutenzione delle armi e degli impianti elettronici della marina militare italiana; fu costituito nel
, ramo dell'ingegneria che si occupa della costruzione delle navi e delle strutture collegate
: 'igiea navale per quel ch'è della sanità degli uomini e ne'bastimenti e
: museo che raccoglie oggetti e testimonianze della storia marinara (militare e mercantile)
, con partic. riguardo all'evoluzione della tecnica della costruzione delle navi.
partic. riguardo all'evoluzione della tecnica della costruzione delle navi. -ottone navale:
delle navi di legno. statuto della gabella di siena [tommaseo]: pece
siena [tommaseo]: pece navale della soma soldi vinti. mattioli [dioscoride]
per la formazione dei quadri di comando della marina mercantile. carducci, ii-15-50
marinara, le vicende e i fasti della marineria. d'annunzio, 1-733-7'*
: ripreso perché, essendo l'impudicizia della moglie espressamente conosciuta a gaeta quando ella
bartoli, 1-98: divisero il restante della plebe infra agricultori, artigiani, mercatanti.
zona; affidata, per la tutela della secolare integrità, alla feccia navale e
, i-186: si riscontrò un segno della massima escrescenza di arno del 1709, posto
del 1709, posto nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro. leggi
... all'uscita degli operai della navalmeccanica. = comp. da
navarchla, sf. stor. comando supremo della flotta presso gli antichi greci.
di cesi ancora il padrone della nave...; navarco dicesi pure
a sportello situato all'estremità di poppa della nave, in posizione centrale; sostituì
= dal toponimo navarra, regione storica della spagna settentrionale. navarrèse, agg
. che è nato o è originario della navarra, regione storica della spagna settentrionale
è originario della navarra, regione storica della spagna settentrionale. -stor. per antonom
. 2. tipico, caratteristico della navarra; prodotto in navarra.
allo spazio interno, compreso nel senso della lunghezza fra file di pilastri o di
, per designare quelle situate ai fianchi della principale, per lo più con altezza
essa è delimitata dai muri perimetrali stessi della chiesa). -per estens. navata trasversale'
maestro leonardi dati, cioè nel mezzo della larghezza della navata maggiore. l. pascoli
dati, cioè nel mezzo della larghezza della navata maggiore. l. pascoli,
pascoli, i-7: dipinse la volta della navata di mezzo, la cupola, i
cupola, i peducci e la tribuna della chiesa nuova de'padri dell'oratorio.
chiesa a tre navate sufficiente per i bisogni della missione in quell'isola. carducci,
ombra e tra le panche in doppia fila della navata di mezzo si china a spiare
a noi ragazze era nella navata centrale della chiesa, davanti a tutti. bonsanti
istituto lo si vedeva attraverso i vetri della cappella laterale: una navata di chiesa
grassi e m. pepe, dizionario della critica d'arte, torino 1978, p
trasporto dei rifiuti organici. magistrati della sanità di milano (1756) [in
trasporto dei rifiuti organici. magistrati della sanità di milano { 1756) [in
di notte se non terminato il suon della campana di piazza né star più tardi
la definizione data dal vigente codice della navigazione, qualsiasi costruzione destinata al trasporto
., 128-10: se '1 signore della nave n'abandona per
la nave, sola / nella quiete della sera. montale, 2-77: seguo i
nave dove venivano insegnati i primi rudimenti della tecnica della navigazione a giovani allievi orfani
venivano insegnati i primi rudimenti della tecnica della navigazione a giovani allievi orfani di marinai
, le navi necessarie per servizi ausiliari della marina militare. in tempo di pace
504: 'nave sussidiaria ': nave della marina da guerra adibita a servizi speciali
apertura (solitamente prodiera) al livello della banchina del porto, attraverso la quale
calvino, 10-18: la linea di tiro della nave cannoniera apparsa all'improvisso dietro il
a bordo della loro nave durante la sosta in un
9. -nave da sbarco: unità della marina militare adibita a operazioni anfibie.
di impianti frigoriferi e attrezzate per il trasporto della carne, generalmente dall'argentina e dall'
e dall'australia in europa, e della frutta dall'africa in europa.
501: 'nave officina': nave sussidiaria della marina militare che, nei periodi di
, quando viene adibita un'unità antiquata della marina militare. vi sono anche navi
sono anche navi scuola dei futuri ufficiali della marina mercantile. -figur.
rapita la nave, così al moto della nave dovesse esser rapita l'acqua di
quadra: grossa nave da guerra propria della marineria veneziana, capace di imbarcare oltre
si svolge nel tempo e nel procedere della storia. -anche con riferimento a tutta
figliuole, perocché eri timone e governo della nostra nave? leandreide, lxxviii-n-289:
quindicennio dell'unità; né il salvamento della nave, che poi si fece,
sua individualità in rapporto con lo svolgimento della sua esistenza attraverso le vicissitudini, le
loro influsso sulla condizione dell'animo, della mente, sulla cultura, sulla sensibilità
mare d'una amorosa disperazione la nave della mia vita. l. bellini,
ira del ciel la stanca nave / della mia vita, e passa, e la
maggiore, suddivisa nelle tre costellazioni minori della vela, della poppa e della carena,
nelle tre costellazioni minori della vela, della poppa e della carena, raffiguranti le
minori della vela, della poppa e della carena, raffiguranti le rispettive parti della
della carena, raffiguranti le rispettive parti della nave (v. anche argo2)
sotto l'idra sta la grandissima imagine della nave a'argo, la cui poppa
e chi lo spogliasse del centauro e della nave d'argo, lo lascerebbe quasi
imagini... così la poppa della nave argo... fa nascer piloti
. 11. arald. simbolo della forza e della potenza navale, che
11. arald. simbolo della forza e della potenza navale, che può comparire nello
: benché sia stato detto assai in lode della toppa o serratura, ella è però
, 10-69: uno maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta chiesa. stefani
maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta chiesa. stefani, 683: che
incamminò in giro per le navi laterali della chiesa. milizia, v-8: sul colle
di carignano egli eresse il magnifico tempio della madonna. la pianta è un quadrato
l'immensa nave e il transetto [della cattedrale di chartres], come le
di chartres], come le vie della città medievale, rigurgitavano di folla.
navécchia, sf. ant. parte concava della pala di un mulino ad acqua.
d'inferno... li sovegna della passione di iesù cristo. naverésco
barche grosse, medesimamente ornate. documenti della milizia italiana, i-287: vino carissimo
i fili dell'ordito il filo della trama, avvolto in spola e contenuto in
, tolta dalla simili tudine della spola, * fare la navetta (faire
ricavato nella faccia inferiore del disco mobile della macina per ricevere e fissare la nottola
aretino, 9-212: pietro, sceso della navicella senza tentare col piede se nelle superficie
a iside. 2. come simbolo della chiesa (per lo più nelle espressioni
altra cosa, siccome governatore e sovvenitore della navicella della santa chiesa e della santità
, siccome governatore e sovvenitore della navicella della santa chiesa e della santità vostra.
sovvenitore della navicella della santa chiesa e della santità vostra. savonarola, iv-67:
. guicciardini, 2-1-352: è proprio della navicella di santo piero essere combattuta dall'
il vento in poppa. -mosaico della navicella', eseguito su disegno di giotto
iii-22-143: il laderchi discorre le pitture della cappella del podestà in firenze, attribuite
, attribuite a giotto, il mosaico della navicella di s. pietro, i
san pietro (anche nell'espressione ducato della navicella). -doppia navicella'. emesso
navicelle. a. serra, 1-i-175: della qual moneta di ducati di camera insino
impronta cruna navicella onde volgarmente si dicono della navicella. 3. per simil
rompa. 14. genere di molluschi della famiglia patel- lidi. tramater [
la cura del movimento e il conducimento della... navicella, il celestiale padrone
affetti sono i venti che nel mar della vita guidano la nostra navicella. tommaseo,
1-iii-695: ecco la mia navicella a vista della prima restaurazione degli studdi in italia,
canonica rappresenta la corona, sesto mistero della passione. = forma dimin.
a un navicellaio che si domanda arrigo della magna. f. f. frugoni,
a triangolo delle tartane. -navicello della dispensa: adibito a regolare servizio postale
firenze per la prima occasione di navicello della dispensa o di stanghe di lettiga.
col mio debolissimo navicello gire a ritroso della corrente. 4. prov.
vele gonfie solca imperioso i vasti campi della oceana anfitrite. l. bellini, 5-1-229
: è... officio del padre della famiglia... mai partirsi dal
famiglia... mai partirsi dal timone della ragione e regola del vivere, stare
de'navichièri che salisse sopra l'albore della nave. serra, ii-ii: pensava
: o mare, azzurro raggio / della terra... /...
deriv. dal lat. nauclèrus 'padrone della nave '(plauto), dal
anonimo fiorentino, iii-117: accorti gli egizi della navicula, furono a sapere che gente
degli scogli litorali e il mollusco, della classe lamellibranchi, è commestibile e di
dialetti pugliesi (in partic. della provincia di foggia). navicolare
guérin; fossa di morgagni. -depressione della superficie convessa dell'occipitale situata anteriormente al
una piccolissima infossatura trasversale tra l'apertura della vagina e la commessura posteriore delle grandi
. zool. osso navicolare: osso sesamoide della terza falange del piede del cavallo.
, secondo turner, in una infiammazione della membrana sinovale, estesa sulla faccia posteriore
nevrectomia plantare. = voce della terminologia scient., deriv. da [
, sf. bot. genere di alghe della famiglia naviculacee, risalente al cretacico e
. cattaneo, 1-7: se il sito della città serà in luogo caldo e secco
boccardo, 2-515: il nostro codice della marina mercantile... prescrive che
naviganti nella fortuna buttano in mare parte della robba per assicurare quella che resta.
a bordo o che appartiene a categorie della gente di mare aventi i necessari requisiti
legge onesta e bella. -attributo della vergine, protettrice di chi va per
minuscolo giardino ligure vanno al di sopra della platea. -debordante, tremolante.
: esemplifica questa bolgia a uno luogo della città di vinegia detto 1 arzanà '.
le perdite del viaggio fra il padrone della nave (o il mercante per conto
alla seconda: seguendo la direzione della corrente di un corso d'acqua. -navigare
in mano: mantenendosi sempre a vista della costa, in modo da poter prendere
poppa, nella direzione dell'esatto mezzo della popjpa. dizionario di marina, 257
dizionario di marina, 257: 'filo della ruota. il mezzo preciso della poppa
'filo della ruota. il mezzo preciso della poppa... si usa soltanto nella
vento in poppa, nella precisa direzione della chiglia.
a lei s'appartiene navigare al porto della perpetuale felicità per li furiosi pericoli del
che da sempre naviga silenziosamente all'interno della psiche umana, cioè l'idea (o
traboccare (una lacrima). petruccelli della gattina, i-t-286: ho veduto cadere
calvino, 7-43: trasportato dai fianchi della galassia il nostro mondo navigava al di là
2-37: quando c'è la luna fuori della finestra chiusa succedono cose strane, e
poco dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei; le forme delle
vita,... senza la navicella della santa obedienzia, nella quale tu sei
varietà delle cose, navicando nella nave della innocenza, sanza pericolo dell'anima navica
arti, né sa navigar nel mar della corte. muratori, 7-v-415: ne'
d'esperienza, ed aggiungi con l'acquisto della bussola infallibile per navigare regolarmente nel pelago
navigavano più o meno placidamente nel mare della verità. paolieri, 269: io
. piovene, 254: nella quiete della città spopolata, la sala navigava,
maffei, 307: navigo già il golfo della gioventù e non avendo potuto resistere a'
sua parola. -navigare il mare della vita', vivere. panzini, ii-286
, seguitare ancora a navigare il mare della vita. -navigare il mondo alla
1-211: la famiglia compostasi col matrimonio della favitta e del giorgetto non avea navigato in
(gli occhi). petruccelli della gattina, 1-201: i suoi occhi navigarono
non si può far nulla senza disporre della forza, delle risorse necessarie.
vivere non è necessario: traduzione italiana della frase latina * navigare necesse est,
àyxt)), assunto come motto della lega anseatica e posto simbolicamente da gabriele
, come scelta preminente rispetto alla conservazione della vita. d'annunzio, ii-i:
non è necessario ': antico motto della lega anseatica, cui il d'annunzio
reno, del po, del rodano, della durenza. -percorso nuotando (anche
connotazione spreg. statuti dell'arte della seta, 2-14: ad ogni sorte di
l'esperienza necessaria a fronteggiare gli eventi della vita di mare. 4.
apposta per iniziare gl'inesperti ai misteri della vita. bartolini, 19-51: l'altra
264): perché la scuri- tate della notte e la ignoranza del luogo non potesse
cesari, iii-633: nota è la favola della nave argo e degli argonauti che furono
salomone (nella melanesia, a oriente della nuova guinea), scoperte nel 1567 dallo
e a lui si deve il progresso della conoscenza della costa occidentale dell'africa.
lui si deve il progresso della conoscenza della costa occidentale dell'africa. -popolo
uomini delle lettere, dell'ascesi religiosa, della marineria. -per lo più iron.
leandreide, lxxviii-n-303: non eran già della terra cultori / né artifici, non
intricate e navigatrici inverosimiglianze dei romanzi fantastici della bassa grecità. 5. figur
sentii come il ventare nuovo e interrotto della terra lontana, che volevo scoprire; e
: si maraviglieranno li navicatori nel dì della tua paura e le insule si turberanno nel
f. colombo], 8: della navigatoria mi fece molto intenente, d'astrologia
fisiche in toscana, 14-1-319: tratta della natura e della proprietà degli angoli e degli
, 14-1-319: tratta della natura e della proprietà degli angoli e degli usi loro
ca nale navigatorio nelle darsene della dogana; poi con durlo
durlo parallelo innanzi ai magazzini della mercatanzia. = deriv. da
punto e sulla scelta e sul calcolo della rotta); pratica nautica,
dell'astrolabio... all'uso della navigazione maritima. galileo, 1-1-258: si
verrà nell'istessa navigazione a qualsivoglia ora della notte in certezza della vera longitudine,
a qualsivoglia ora della notte in certezza della vera longitudine, ed in conseguenza del
timone, il quale significa l'origine della trasmigrazione de'popoli fatta per mezzo della
della trasmigrazione de'popoli fatta per mezzo della navigazione. g. m. casaregi,
pratici e prudenti intorno al buon regolamento della navigazione. botta, 6-1-io 1:
[il parlamento] intiera la forza della nazione, la floridezza del suo commercio.
., la frequenza e la ricchezza della sua navigazione. e. cecchi,
5-132: chi vive navigando e facendo della navigazione il proprio mestiere e traendone il
arredi di bordo che si attua prima della partenza e si mantiene e si corregge
quando la nave è in moto; condizione della nave resa perfettamente atta a navigare.
disposizione o trattato che, nell'ambito della pratica mercantile, riservava il monopolio dei
giornale2, n. 2. -industria della navigazione marittima', industria di prestazione organizzata
. cattaneo, ii-2-465: la libertà della navigazione, a termini del congresso,
.. dichiara in principio la libertà della navigazione dei fiumi. -libretto di navigazione
del comandante di una o piu unità della marina militare all'autorità superiore per informare
é di arrivo, dello scopo e della lunghezza della navigazione, della velocita mantenuta
arrivo, dello scopo e della lunghezza della navigazione, della velocita mantenuta, dei
scopo e della lunghezza della navigazione, della velocita mantenuta, dei materiali consumati,
, le miglia percorse, lo scopo della navigazione compiuta, le esercitazioni svolte,
navigazione: la destinazione ai diversi organi della nave in moto che spetta a turno
l'adozione delle navi a vapore l'uso della navigazione alla vela cessò ben presto nelle
dei motori a combustione, l'uso della navigazione alla vela è andato gradualmente diminuendo
singapore (1880) e ai porti della cina e del giappone. -navigazione
. navigazione sospetta: bordeggiamelo nei pressi della costa compiuto da bastimenti contrabbandieri.
verbo per indicare quel rimanere in vicinanza della costa del lago maggiore, senza andare
in viaggio. lancia, i-313: della navicazione di enea. guido delle colonne
la grandissima caduta che ha il canale della navigazione dalla chiusa di casalicchio sopra bologna
sotto l'aspetto quantitativo, qualitativo, della frequenza, ecc.).
, perseverò nel pieno rispetto ai diritti della navigazione. ungaretti, i-70: si è
nessun problema pare più vano che quello della navigazione aerea, e nessuno sommuove più
mezzo fluido o nell'aria. -condotta della navigazione', mantenimento e controllo della rotta
-condotta della navigazione', mantenimento e controllo della rotta. prescelta. -navigazione altimetrica',
navigazione isobarica, per la tangenziali approssimata della direzione dei venti in quota rispetto alle
permette di determinare la collocazione dello zenit della nave rispetto alla posizione degli astri desunta
stazioni a terra per determinare il punto della nave. -navigazione costiera', che
costiera', che si svolge in prossimità della costa (a non oltre venti miglia di
miglia di distanza); la posizione della nave può essere stabilita con la bussola
-navigazione inerziale: basata sulla misurazione della differenza fra l'accelerazione assoluta e l'
-navigazione lossodromica', nella quale l'aneolo della prua rispetto alla direzione del nord si
: nella quale si determina il punto della nave facendo riferimento alla geometria piana e
alla geometria piana e valendosi dei metodi della navigazione costiera e di quella stimata.
consente di dedurre la posizione più probabile della nave o dell'aero- mobile calcolando il
terrestri, né gli astri, la posizione della nave si fa dipendere dall'ultimo punto
in lunghezza dal solcometro o dalla velocità della nave. benché questo cammino sia percorso
quelli programmati. 9. diritto della navigazione: l'insieme delle norme che
, 1-vi-229: conosco voi e la bussola della navigazione vostra; e quando potesse essere
delle sue risoluzioni governandosi con la calamita della sola pratica, sapeva che 'l castigo
, se dopo aver trovata la dignità della ragione, avessero dimandato a se stessi
stessi: « onde viene questa dignità della ragione? ». pascoli, ii-1449
. d'impiegar una parte dei beni della chiesa per allestir un navilio sufficiente di
quel lago si valuta a 255 legni della portata complessiva di 1440 tonne da mille
il navilio, come affidato a quella classe della popolazione
in ancona, ed egli pregò il padrone della nave che 'l dovesse portare per ramore
n. tornaquinci, 6: il navilio della vita nostra si rallegra dell1 essere rimenato
rallegra dell1 essere rimenato, e turbasi della sola bonaccia. poliziano, 1-739:
navilii e cento / nel gran mar della vita / naufraghi veggo. -singola
grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte le vele al
a taranto, l'ambasciator appo lui della repubblica fatto intendere al senato avea.
nucleo medievale e cinge il centro storico della città). t t
lavoro di quasi sette secoli il canale della muzza e i sei navigli, cioè il
il naviglio interno, quello di bereguardo, della martesana, di paderno, di pavia
la cui sezione retta era la proiezione della curva dei centri di carena della nave in
proiezione della curva dei centri di carena della nave in esame (ed equivaleva
acosta], 262: la foglia [della moringa] verde oscura 'un color
di pace per difensione del navilio e della mercatanzia e avere che suso vi fusse
parte a rispondere al padrone al fare della vela. idem, i-210: di navoleggia-
assol. balducci pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato,
navoncèlla, sf. entom. farfalla della famiglia pieridi (pieris napi),
), sm. pianta erbacea bienne della famiglia crucifere (brassica napus rapifera)
radice conica fusiforme più grossa di quella della carota, sovente adoperata per gli usi
carota, sovente adoperata per gli usi della tavola, siccome nutritiva e di buon sapore
'navone di lapponia': nome volgare della 'brassica oleracea napo-brassica '.
, distinte dalla particolare forma e sapore della radice, arrotondata e dolce (beotico
gli antichi, che crescono di sopra fuor della terra più che non sotto.
equiva lente alla centesima parte della rupia, entrata in corso nell'unione
che è originario, che è abitante della citta galilea di nazareth (ed è
paolo era più risoluto e fiero nemico della religione portata dal nazareno. gozzano,
sorride e dispare. -come attributo della vergine, che ricevette l'annunciazione a
-fu tirato dai baffi e dal ricciolo della capellatura nazarena (ai-ai) a manubrio
dell'esteta egli si era fatto l'acconciatura della testa, portando barba e chioma alla
-rosso nazareno: simile al colore della tunica di cristo al calvario.
il crucifissero. lapaccini, lxxxviii-11-3: della gente fiorita e nazarena / sentivi già
sonagli e corridori / e 'l gridar della gente che gli mena. -cristiano
di difendere il dogma dell'immacolata concezione della vergine; si dedicano all'assistenza ai
con cui sono appellati i 'religiosi della penitenza ', perché istituiti in virtù
penitenza ', perché istituiti in virtù della visione avuta da una monaca di salamanca
sostenere con tutto l'impegno il mistero della immacolata concezione della beata vergine; col
l'impegno il mistero della immacolata concezione della beata vergine; col peso di molti
e sabelliane. -nazareni ungheresi: membri della setta battista dei credenti in cristo o
, venuti qui dalle varie pro- vincie della germania e aggruppatisi intorno a federigo overbeck
magnificenza delle funzioni papali, dai miserere della cappella sistina e dalla bontà del vino
31: gli artisti tedeschi del romanticismo della prima metà del secolo, dall'affaticato
e caratterizzata dall'accettazione di parte soltanto della religione e dei riti ebraici. =
, e sì perché si fece fondamento della chiesa. bibbia volgar., ii-36:
gesù cristo). -anche: seguace della parola di cristo, cristiano.
.. dal nome di nazarette città della galilea nella quale egli fu generato e nodrito
ch'ei veniva da un miserabile borgo della galilea. g. capponi, 1-ii-254:
: consacrato dall'infanzia del redentore e della chiesa, autenticato dalla testimonianza delle scritture
si circoncidesse e osservasse l'altre cirimonie della legge di moisè. g.
è voce con la quale nel testo della vulgata è reso l'ebraico 'nazir
;, e anche alcuni traduttori nostri della bibbia hanno, con forma simile e
nazianzéno, agg. che è nativo della città di nazianzo, in cappadocia,
fu vesovo dal 329 al 374, anno della morte, e dove contribuì all'erezione
morte, e dove contribuì all'erezione della cattedrale ottagonale; e il figlio di
, quale si determinò nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale, e segnatamente dopo
tedesca dell'italia, concretandosi nella proclamazione della repubblica sociale di salò. - anche
: il complesso delle dottrine politiche e della prassi che caratterizzarono congiunta- mente nazismo e
organizzazioni militari e politiche fasciste nella fase della stretta alleanza e dipendenza dai nazisti.
ii-3: bacone ed altri pochi autori della libera nazione britannica han scritto bene, è
comune a tutti i soldati e marinai della stessa nazione o stato. questa suol
(con partic. riferimento al tricolore della rivoluzione francese). papi,
la bandiera mercantile italiana differisce da quella della marina da guerra perché l'emblema araldico
marina da guerra perché l'emblema araldico della banda centrale, che riproduce nei quattro
san marco regge il vangelo aperto invece della spada sguainata). dizionario di
vela la alzano all'estremità del picco della ronda di poppa, oppure in cima
classe, dove l'onore fosse regola della vita. -coscienza nazionale: percezione
consapevolezza delle caratteristiche costitutive e individuanti della nazionalità, che è propria generalmente di
è propria generalmente di tutti i componenti della nazione, e particolarmente, come legame
poeti e gli altri artisti siano espressione della coscienza nazionale, della razza, della
artisti siano espressione della coscienza nazionale, della razza, della stirpe, della classe
della coscienza nazionale, della razza, della stirpe, della classe o di qualsiasi altra
, della razza, della stirpe, della classe o di qualsiasi altra simile cosa
a una nazione soltanto per gli antecedenti della sua arte, ma anche proprio per la
questa apporta un contributo essenziale alla formazione della coscienza nazionale. unearetti, xi-82:
partecipi; che consiste nella puntigliosa difesa della propria nazione, che induce a tale
dalla consapevolezza dell'esistenza culturale e politica della propria nazione e lo lega a essa
appoco il nazionale orgoglio, il gioco della superiorità inglese impazientemente non sopportassero. cantoni
212: un presidente di tribunale qui della riviera mi ha mortificato iermattina accusandomi di
insoddisfatto sentimento dell'amor proprio nazionale, della grandezza, della 'gioire 'della francia
amor proprio nazionale, della grandezza, della 'gioire 'della francia. -sm
, della grandezza, della 'gioire 'della francia. -sm. sentimento nazionale.
pasolini, 9-308: bisogna tener conto della fossilizzazione della vita nazionale durante il ventennio
9-308: bisogna tener conto della fossilizzazione della vita nazionale durante il ventennio.
l'espressione dei temi originari e specifici della coscienza di esso. -anche: prodotto
ma sgorga libera e ingenua dalle viscere della nazione, - è l'alito del
nazionale: niente che sgorghi dall'intimo della vita sociale. -che ha per
nazionale. -che riceve il principio della propria individuazione storica dall'appartenenza alla cultura
doppio rispetto, analogo al doppio aspetto della sua moralità. nazionale perché il soggetto
, i valori che stanno a fondamento della coscienza di una nazione (o, anche
fuoco, fa progetti vari a sprone della neghittosa italia, e ritrova la sua ispirazione
l'autore delle speranze e il promotore della lega doganale avrebbe rifiutato la lega politica
sforzo delle guerre nazionali e nella conquista della libertà. pascoli, i-95: tu
riponiamo la nostra salvezza e la solidità della ricostruzione del nazionale edificio. -che
ispirazione di giuseppe mazzini dopo la caduta della repubblica romana nel 1849, per collegare
non fu possibile persuadervi che il mezzogiorno della penisola doveva essere la nostra base di
italiana (e costituì un valido sostegno della politica cavouriana, anche attraverso l'organo
r. carli, 2-xiv-52: la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella moneta nazionale
nella moneta nazionale, assegnandosi il valore della forastiera in lire, soldi, parpaiole
dai rappresentanti eletti dalla nazione come portavoce della volontà di essa (il parlamento,
inequalità delle imposte, poi i privilegi della nobiltà, poi quelli del clero. colletta
avere... ampliato i confini della liguria,... due statue marmoree
come desideravano, almeno nazionale, cioè della magna solamente. g. b
quanto all'ordine, riconoscendo il capo della società cattolica come centro d'unità.
1-i-241: quella città, divenuta capo della nazione, avrebbe subito adottato il miglior
alle edizioni locali consiste nella diversa impostazione della cronaca, mentre le pagine nazionali,
la proprietà nazionale è infinitamente più sacra della proprietà privata. botta, 5-368:
, 5-368: toglieva [il governo della repubblica] il diritto di mu- lenda
mentale di raccogliere le espressioni culturali della nazione (e in italia le biblioteche qualificate
, che ricevono, per precisa disposizione della legge sulla stampa, copia di tutto
. carducci, ii-14-104: che è della proposta di te come prefetto della nazionale
è della proposta di te come prefetto della nazionale di firenze o soprintendente delle biblioteche
croce, iv-i 1-226: la direttrice della biblioteca nazionale di napoli mi ha informato
dei danni ai quali sono esposte da parte della soldatesca americana le casse di libri delle
per la strada provinciale, in direzione della nazionale. vittorini, iv-89: li
, 10-212: le nazionali e il mentolo della gomma da masticare s'impastavano con l'
da masticare s'impastavano con l'inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella tipografia di
che trae origine culturalmente) dalla nazione della quale si tratta; indigeno, nativo
ma dei cittadini (o dei sudditi) della nazione di cui costituisce la forza armata
però chinare la fronte all'inesorabil legge della parsimonia. pisacane, iv-27: i
del patrimonio materiale (o spirituale) della nazione del soggetto in questione.
agg. che esprime i temi fondamentali della cultura di una nazione in modi accessibili
e attraverso un'idea gramscianamente nazionalpopolare della letteratura. = comp. da
ed etico-culturale e fa del prestigio e della grandezza della nazione (o, per
e fa del prestigio e della grandezza della nazione (o, per meglio dire
espansionistiche o comunque egemonistiche sul piano della politica estera; sul piano esistenziale e
gretto 'nazionalismo 'il sacro principio della nazionalità. pareto, 240: il '
': principio dei diritti e rivendicazioni della nazione; contrapposto ad 'internazionalismo'. in
iii-22-270: l'immaginazione e la bramosia della nuova generazione, e dei delusi di quella
nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù civile. -nazionalismo
economico: tendenza all'auto- sufficienza economica della propria nazione (considerata come presupposto indispensabile
e intellettuali, che conoscono la tecnica della politica di massa sull'esempio russo e ne
esprimere e a esaltare i caratteri propri della cultura nazionale (per lo più in
'amante 'o * propagatore della nazione '. e dopo aver detto che
voce, e se è scappata fuori della penna a qualche sbercia di scrittore, pare
oriani, x-23-87: tutti i nemici della repubblica si chiamarono inesplicabilmente nazionalisti, senza
, iii-26-296: il mazzini, apostolo della nazionalità, non era nazionalista. einaudi,
governo repubblicano spagnolo, segnando l'inizio della guerra civile. volponi, 3-84:
4. che sostiene la superiorità della cultura nazionale o di una particolare manifestazione
esaltavano i miti americani contro lo strapaese della nostra letteratura. = deriv.
gli storici nazionalistici finiscono col porsi fuori della critica, non essendo dato ragionare con
io modestamente, nel dare un quadro della storia d'italia nel seicento, mi spacciai
a poeti e pubblicisti di quel tempo, della levata di carlo emanuele i contro la
penetrato in parecchi letterati con le idee della riforma: tutte queste cose alterarono in italia
altro possibil vincolo fra i popoli che quello della nazionalità, ossia della lingua. gioberti
popoli che quello della nazionalità, ossia della lingua. gioberti, 9-i-133: la nazionalità
esporre il concetto che io m'ero formato della nazionalità di un popolo, distinguendo le
e generata dal vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella sua differenza ed unità
vita propria degli altri popoli nel grembo della civiltà universale. pisacane, iii-78: la
frappongasi ostacolo di sorta alla libera manifestazione della volontà collettiva, e che veruno interesse
di individui, riconoscibile come omogenea e della quale è possibile delineare e interpretare unitariamente
di suddivisioni e di smembramenti politici, della mancanza di istituzioni comuni e di confini
è il più vetusto e magnifico monumento della nazionalità greca e in un certo modo
nazionalità greca e in un certo modo della nazionalità europea. carducci, iii-7-446: