Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: della Nuova ricerca

Numero di risultati: 315905

vol. XI Pag.9 - Da MOTOPARANCO a MOTORE (12 risultati)

. torricelli, 108: l'accrescimento della materia ne'moti artifiziali e violenti impedisce

e violenti impedisce sempre più la forza della potenza motrice. baldinucci, 103:

. -con riferimento al principio attivo della materia, secondo i filosofi ilozoisti.

poco di aria increspata sottilmente dal moto della lingua e delle labbra di quel che

la motrice... azione arcana / della natura. -che produce un suono

. che l'ira sia eccitatrice e motrice della fortezza eroica. muratori, 6-150:

gli atti diplomatici susseguenti contengon l'accusa della congiura motrice immediata del vespro. de

7-283: ella era la forza motrice della sua famiglia, in quella casa tutto

vicendevolmente soccorso, vedremo il gran motore della vegetazione averci largamente provveduti di quanto fa

fa d'uopo per sostenere i bisogni della vita. -motore del giorno: il

, senza l'imperfezione che è presupposto della mobilità e della mutevolezza), indentificata

imperfezione che è presupposto della mobilità e della mutevolezza), indentificata, dalla filosofia

vol. XI Pag.10 - Da MOTORE a MOTORE (14 risultati)

altre, e questa e il centro della terra: dunque il primo motore è

dunque il primo motore è nel centro della terra. arguivano ancora i medesimi in

ne'motor superni / tange col lembo della estrema vista /... e quanto

ricevuto virtù di dividere il mezzo, della quale non sono capaci le cose leggerissime.

di certe voci sparse con poca sodisfazzione della duchessa (il che era da essi asseverantemente

matrimonio far conoscer la stima che facevano della cognata. giuglaris, 322: giovane

. di questa rivoluzione, essere contento della sentenza proferita dal concilio di fontaneto.

.. pensò costituire sé motore supremo della cultura intellettuale. carducci, ii-21-40:

nervi ovvero eserciti il suo dispotismo per mezzo della fantasia, motrice possente del corpo nostro

, ii-2-341: per compiere l'opera della massima prosperità d'un paese, i due

sfera e pongono l'intelligenza a motrice della materia, apparve anch'essa al relatore centrale

protagonisti, bensì, i due motori della favola... son di fievole e

su cui è montata o al funzionamento della macchina operatrice a cui è applicata)

tipi si distinguono soprattutto a seconda della specie di energia alimentatrice e, anche,

vol. XI Pag.11 - Da MOTOREATTORE a MOTORINO (20 risultati)

tipo di motore in cui la compressione della miscela nei cilindri è notevolmente aumentata.

caratterizzati dalla formazione, prima dell'inizio della combustione, di una miscela di aria

con mezzi artificiali e dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la miscela rimanente (

liquido con una pressione proporzionale all'altezza della colonna liquida sovrastante. -motori a

come fluido motore, i prodotti stessi della combustione; si possono dividere in due

l'energia cinetica è prodotta dall'utilizzazione della forza cinetica e della combustione di un

prodotta dall'utilizzazione della forza cinetica e della combustione di un fluido (e comprendono

così denominati per la rapidità del fenomeno della propagazione dell'accensione in seno alla miscela

la propulsione del motore proviene dallo scoppio della miscela di idrocarbur con aria, provocato

si sono messi a cantare le meraviglie della macchina a vapore e del motore a

all'alta temperatura conservata da una parte della testa termicamente isolata. -motori a

pareti impulsi motòri in seguito alla variazione della quantità di moto, se i canali

reazione), o alla variazione del momento della stessa, se i canali si muovono

combustibile (la nafta, meno costosa della benzina e che presenta minori pericoli d'

d'incendio) finemente polverizzato alla fine della composizione, quindi all'atto stesso dell'

spontanea è raggiunta prevalentemente per mezzo della compressione). gramsci, 12-192:

moto rotativo, in cui l'energia della corrente liquida è trasmessa al girante che

mentre comincia a risuonare il magico ronzio della macchina da presa, vedo con stupore

altera zioni che provocano disturbi della motricità, dando luogo a stati acinetici

completo per girare film con il motorino della pompa. -motorino d'avviamento (

vol. XI Pag.12 - Da MOTORIO a MOTOSALDATRICE (20 risultati)

posizione e la tensione del martello e della staffa in modo da proteggere l'orecchio

navale) ', secondo il regolamento della navigazione marittima, si distinguono il motorista

il cordiale e il fiero. codice della navigazione, 123: per i servizi di

fa parte del personale navigante. codice della navigazione, 739: i titoli professionali

titoli professionali per il personale di volo della terza categoria, addetto ai servizi di

titoli professionali per il personale di volo della terza categoria addetto agli altri servizi:

, che è proprio del motorismo o della motoristica; che riguarda i veicoli a

che seducono gli studenti verso una estetica della macchina. 3. ferrov.

centomila spettatori, che, a aetta della stampa del tempo, doveva fiaccar definitivamente

la stessa mancanza di una motorizzazione completa della trebbiatura finì per rivelarsi un vantaggio,

almeno agli occhi di chi è innamorato della campagna. 2. adozione,

. direzione (già ispettorato) generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione

di trasporto (ed è incaricato anche della revisione e del collaudo dei singoli veicoli

, del rilascio, dell'estensione e della conferma delle patenti di guida).

delle patenti di guida). codice della strada, 53: gli ispettorati della motorizzazione

codice della strada, 53: gli ispettorati della motorizzazione civile possono ordinare in qualsiasi momento

18 c'erano i tecnici dell'ispettorato della motorizzazione per una prima visita. ritorneranno

di trazione a motore. - servizio della motorizzazione', servizio logistico che ha il

di tali mezzi). -servizio tecnico della motorizzazione', servizio preposto allo studio,

barbarismo rude quanto indispensabile, non che della guerra, del mondo.

vol. XI Pag.13 - Da MOTOSARCHIATRICE a MOTOVEDETTA (9 risultati)

per l'insegnamento teorico e pratico della guida dei motocicli. migliorini,

s'alegra di stare in sulla riva della acqua e quanto se ne allegra il

figura informe e bigia inginocchiarsi all'orlo della pozzanghera e cercar di raccogliere l'acqua

e cercar di raccogliere l'acqua motosa della pozzanghera nel cavo della palma per accostarla

l'acqua motosa della pozzanghera nel cavo della palma per accostarla alla bocca lercia. e

soderini, i-204: il saggio [della rena] si fa co '1 porla

affliggendosi dei danni, dello scompiglio, della motosa lordura, si scalzava, e cominciava

onesti, hanno girato tutte le chiavi della luce e sono scappati via, lasciandomi nel

sm. macchina impiegata per la pulizia della pavimentazione stradale, che utilizza un violento

vol. XI Pag.14 - Da MOTOVEICOLO a MOTTA (12 risultati)

non più di tre ruote. codice della strada, 25: i motoveicoli, consistenti

. bacchetti, 9-243: l'andatura della linda motrice elet trica è

in una orrenda immobilità, su la motriglia della piazza striata dall'impeto della fuga,

la motriglia della piazza striata dall'impeto della fuga, erano alla vista d'una

. cassola, 9-136: al posto della ghiaia c'era una motriglia granulosa.

ingollò la lingua e sciangottò tra la motriglia della saliva: - vi volete divertire?

, ancora, giù, nella motriglia della vita mediocre e fastidiosa. = voce

eravamo affidati solo al buon senso della brenna, la quale continuava a trottic-

: scoscendimento di terreno o la parte della terra scoscesa. forse da 'muovere

. ma lo scoscendimento può essere più della 'motta 'anco di masso, nonché

le sue motte di terra grandi e lucide della lama dell'aratro. -per

spessore, che si prepara sul suolo della fonderia per imprimere il modello e ricavarne

vol. XI Pag.15 - Da MOTTA a MOTTEGGIARE (7 risultati)

i quali fossero parte... della motta e della credenza. a. giustiniani

parte... della motta e della credenza. a. giustiniani [re-

pavese per il trasporto di merci, della portata di circa 150 quintali,

coll'alzaia. / = adattamento della forma dial. pavese mutaió.

salvini, 6-61: propria inoltre della satirica fu una certa particolare frase o

128: del riso superfluo e della garrulità e del parlar motteggievole è ripreso

masuccio, 74: como, ribal- della, nui semo qui per punire corno a

vol. XI Pag.157 - Da MUTO a MUTO (12 risultati)

che attendono il giorno della vegetazione o della vita? ci è impossibile di rispondere

esasperato fin quasi al semplicismo volgare, della realtà nuda e muta. 17

carcano, vi-410: solo al mesto cader della sera, / la mia muta memoria

vita era per te, più zoppa / della tua gamba e la natura cieca /

dipingere il suono ed esprimere i gradi della musica. batacchi, i-100: ei

sera ho capito, dai segni muti della suora, attraverso il letto di mia madre

forma di dialogo) necessarie alla comprensione della vicenda e da un accompagnamento musicale (

chiamasi muto, è altresì una parte della recitazione, che dipende in tutto dalla

splendor di gloria / fu al par della caduta / la solitaria morte. mazzini

mazzini, ii-829: le triste pagine della storia dei nostri prìncipi son mute di

immensi guanciali morbidissimi. -privo della fruizione di un bene. mazza,

/ costume orbate e di sua [della fanciulla monacata] voce mute, /

vol. XI Pag.158 - Da MUTO a MUTOLO (18 risultati)

, 4-568: fu necessario fare i concerti della musica molto pieni; e però il

eventualmente sgraditi al sovrano. relazione della guerra di persia, lii-12-210: tutti a

muta non avrebbero il peso della parola di genova, insorta per conto

gestuale, caratteristico di chi è privo della parola. calvino, 1-200: fiordaligi

mod. muid) * moggio; botte della capacità di un moggio '.

articolare e pronunciare le parole, mancanza della favella; condizione di chi è muto

riguardo alle sue occupazioni; ma della mutolàgine dell'altro innescusabile debbo e voglio

quelli cui vien dalla natura impedito l'uso della favella per la mutolézza. f.

del figliuolo che gli era nato e sì della mutolézza che sarebbe finita all'avverare della

della mutolézza che sarebbe finita all'avverare della promessa. confalonieri, conc.,

mutolézza. -il non far uso della parola nell'espressione artistica. battista

altra [la narrazione storica] si fa della favella. 2. per

fra gidio, 1-161: se con dottrina della santa iscrit- tura alcuna sordezza e mutolézza

opera possibile per non rompere i legami della sua mutolézza. biondi, 1-iii-40:

con riferimento ai metri e ai caratteri della versificazione accentuativa, in contrapposizione a

accentuativa, in contrapposizione a quelli della metrica classica quantitativa). b.

giudicato da messala, quel grande oratore della cui famiglia era l'avola di quel fanciullo

dall'arte ingegnosa di un spagnuolo al difetto della natura...,

vol. XI Pag.159 - Da MUTOLO a MUTOLO (14 risultati)

a dir che rimanea / al landin della state a irene sua, / mutola,

a tenerlo fra le braccia davanti all'altare della madonna. -con riferimento agli

-demonio mutolo: che provoca il mutismo della persona ossessa. s. bernardino da

stagno ricolmarsi di frondura. -privo della facoltà di articolare voci umane. marsilio

esser sensibile la mutola e insensibile materia della carne. b. davanzati, i-187

. vico, 200: l'evidenza della favella eroica, che immediatamente succedette alla

chi si lagnava come tutto il restante della chiesa fosse mutolo, già che questi soli

1 predicatori. -incomprensibile per la difficoltà della lingua (un autore).

i falli non sono, come quelli della mutola invidia, ignobili. bacchetti,

teme l'amante: giunto al cospetto della sua donna, diventa mutolo, né

con essa si possono correggere gli errori della politica o risanar le infermità della repubblica

errori della politica o risanar le infermità della repubblica. d. bartoli, 6-5-41:

gli atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi della bocca mutola, la immobilità degli occhi

rivolsi poi a lei, chiedendole notizie della mutola ostinata. -con sineddoche.

vol. XI Pag.160 - Da MUTOLO a MUTRIA (7 risultati)

annunzio, v-1-81: vedo lo sfondo della val d'orcia mutola e severa. c

, così caldamente ombrato e mutolo, della zamira. 13. che non

cosa indipendentemente dall'uso e dalla presenza della parola o dalla viva voce.

o necessita dell'espressione verbale nell'esercizio della propria attività. dolce, l-1-152:

, par quasi tutto verso l'estremo della bocca, e che sensibilmente non vi

vi s'adoperi il gorgozzule, principale organo della voce, onde lettere mutole, cioè

scorrazzare per tutte le redole dell'arte e della fantasia. soffici, v-6-20: gli

vol. XI Pag.161 - Da MUTRIONE a MUTUALMENTE (13 risultati)

giustino, seccato di quella mutria persistente della moglie, scrollò le spalle. bernari,

che gli scrivessero certe cose sul libretto della mutua per andarsene. volponi, 2-480:

non avrebbe pagato interamente. -medico della mutua', sanitario, convenzionato con l'

: la diagnosi impossibile per il medico della mutua come per quello chiamato di farmacia,

: questi bambini, disse il medico della mutua, avrebbero bisogno di respirare un

prendeva il direttore, a ogni circolare della sede centrale, se li curava forse

che si riferisce, che è proprio della cooperazione mutua; che deriva o che

, fondata sui princìpi dell'aiuto scambievole della solidarietà e della cooperazione senza fine di

dell'aiuto scambievole della solidarietà e della cooperazione senza fine di lucro (e,

che cosa volete essere ancora? segretaria della mutualità scolastica? 2.

e parossistiche, mutualmente, sulle persone della famiglia come sulla 'roba '.

mutualmente esclusive: tali che nessun membro della prima è membro della seconda e viceversa

che nessun membro della prima è membro della seconda e viceversa. -proposizioni mutualmente

vol. XI Pag.162 - Da MUTUAMENTE a MUTUO (11 risultati)

, l'ira divampa fra i compagni della sventura e l'intestina guerra si desta

: non impicciandosi però più di tanto della storia, parroco e sodali svolgevano la loro

] si fondava sullo schema di filosofia della storia mutuato e imitato da quello hegeliano

modiglione, mensola (ed è tipico della trabeazione dorica, probabilmente come stilizzazione di

. algarotti, 1-iii-75: dai mutuli della cornice vengono mostrati i cantieri che sostentano

re scusaronsi con la mutua guerra, della quale ciascun di loro incolpava l'altro

non avevano alcun ritegno alle mutue prodigalità della carne e dello spirito. lucini,

di pianti, quasi altra delectazione fuori della onesta e sempre dolce conversazione delli amici

amicizia, e sdegna i mutui sospiri della pietà, e rifiuta il pronto soccorso

e del debito, e non dal rigido della vendetta e dell'ira, è un

cosiddette assicurazioni sociali). solaro della margarita, 152: se è libero d'

vol. XI Pag.163 - Da MUTUO a MZABITI (8 risultati)

nei bisogni tutti della vita chi di sì benefica opera voglia

dello stesso tipo di denaro (o della stessa specie e qualità ai beni fungibili)

perfeziona con l'effettiva consegna al mutuatario della cosa mutuata). s.

usandole, con robbligo di restituire altrettanto della medesima natura e bontà di quello che

è rivoluzionario che non voglia essere proprietario della casa in cui abita; che non si

altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità.

in tal contratto si trapassa il dominio della cosa di quel che dona il mutuo a

gradevolmente acidulo; agrodolce. libro della cura delle malattie [tommaseo]: ottimo

vol. XI Pag.164 - Da N a NABI (10 risultati)

e dalla semionciale, attraverso gli adattamenti della minuscola carolina e umanistica. -fonet

) in quanto pronunciata con la punta della lingua appoggiata agli alveoli degli incivisi superiori

. galileo, 5-228: monsig. della casa non voleva che dopo il '

mostra tuttora un lato esterno nei sotterranei della casa di n. 58.

neri. 14. targa internazionale della norvegia. 15. prov.

gemelli careri, 1-ii-152: capo della loro religione è il 'nabab '

suo governadore non comanda che a'soldati della guernigione, avendo la città il suo

e furon discussi da'meglio stipendiati nababbi della critica. baldini, 9-176: egli

che non coi nababbi e coi matamori della 'bizantina '. = deriv

: popoli del mezogiorno. fed. della valle, 13: s'è qui condotta

vol. XI Pag.165 - Da NABI a NACCARARE (8 risultati)

d'ogni sorte, quali formando il totale della social massa ha dato luogo a tutti

particolare importanza agli aspetti formali e decorativi della pratica artistica (e molti artisti del

inlecita congiunzione, porge loro la mano della bigamia. = da inabissamento (v

dicembre fune / grande tremuoto a norcia della marca / qualches- sifosse destino o fortuna

. guerrazzi, 1-74: il nabissare della monarchia dentro la voragine che si era

: il padre deliberò di farnegli uscire della stanza in cui eravamo, ond'essi

irreparabilmente infranto e nabissato il magnifico tempio della trinità. guerrazzi, i-178: che

nne vanno insino in nabisso. storia della vendetta di cristo, 40:

vol. XI Pag.166 - Da NACCARATA a NACCHERINO (9 risultati)

cuoio, e per di sopra nel largo della bocca coperte con pelle da tamburo,

a percussione a intonazione determinata, originario della spagna, ma in uso anche nell'

duro, un po'meno larghi del palmo della mano, incavati e combaciatiti, appaiati

, che, posto fra le dita della mano sinistra, si batte con la destra

, da passarvi due o tre dita della mano, e con questa scossi in cadenza

col quale il danzatore del fandango, della tarantella o d'altro simile ballo, proprio

deriv. dal curdo nakera 'conchiglia della madreperla '. naccheràio, sm

arzigogolare (e tale uso è proprio della zona di siena). p.

palvesari! lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 10-90: messer malate-

vol. XI Pag.167 - Da NACCHERO a NAFTA (21 risultati)

nacoda, che così chiamano il padrone della terrata o vascello di essa per sua

. silicato di alluminio appartenente al gruppo della caolinite, che si presenta sotto forma

scaglie biancastre con lucentezza simile a quella della madreperla. bossi, 242:

misure. rezasco, xxiii: capitoli della nadaria di alcamo, dell'anno 1588

nell'antica sicilia, funzionario dell'ufficio della nadaria, addetto al controllo dei pesi

pesi e delle misure. capitoli della nadaria di alcamo [rezasco], 67

invar. astron. punto di incontro della verticale di un dato luogo della superficie

incontro della verticale di un dato luogo della superficie terrestre con la sfera celeste che

conviene che... l'ombra della terra si stenda per l'aiere a modo

2-85: 'polo 'o punto immobile della sfera, 'zenitte 'nadirre '.

è manifesto... che ogni punto della sfera immobile fa uficio di zenit e

, dei pleuronettidi (e, a seconda della specie, può essere il sinistro o

, iii-171: oh! perché dar tu della tiburzina a me e della nefantante,

dar tu della tiburzina a me e della nefantante, quando non ti ho fatto nulla

ho 'nsegnato a leggere / oramai il tempo della vita mia. c. gozzi,

. chim. ciascun tipo di residuo della rettificazione del petrolio, di oli di

seconda del peso specifico a o° c, della composizione, del potere calorifico, del

che lo aspalto iudaico risolve nella proprietà della nafta. landino [plinio],

d'aria, quasi rantolo e sangue della nave uccisa, un gran dolore gli

. un termometro sta immerso nell'acqua della caldaia. -sm. bibbia

del vedere nella provincia ecbatana quella apertura della terra, la quale come da fonte

vol. XI Pag.168 - Da NAFTABONDO a NAIADE (15 risultati)

2. per estens. residuo gassoso della combustione di un idrocarburo. montale

aromatico, che si ottiene per distillazione della nafta greggia (ed è impiegato in

-ene, che indica i composti della serie aromatica; è registr. dal

naftalina, sf. chim. idrocarburo della serie aromatica ottenuto dalla distillazione secca del

. -ene, che indica i composti della serie aromatica; è registr. dal

di questioni di lavoro (del dosamento della 'naptilamina ', appunto).

di scrittura orientale. p. della valle, 1-iii-509: egli mi scrisse con

olearia, operaio addetto alle operazioni complementari della frangitura delle olive. = etimo

, dalla voce azteca nagualli 'essenza della divinità '; voce registr. dal d

meccanismi buro cratici e autoritari della vita militare, considerati soprattutto per i

morali provocati dalla durezza e dall'imposizione della disciplina e dell'esercizio fìsico (e

sf. zool. genere di serpenti della famiglia colubridi, comprendente sei specie diffuse

dei fiumi: era venerata come protettrice della fertilità della terra e del matrimonio ed

: era venerata come protettrice della fertilità della terra e del matrimonio ed era considerata

piedi del bianco colosso, fii zampilli della fontana s'erano taciuti. e intorno,

vol. XI Pag.169 - Da NAIBI a NANFA (13 risultati)

carte da gioco, nei primi secoli della loro diffusione in europa dall'oriente.

un naigiran, che vuol dir signor della parola, facendo le medesime zombee,

del malabar assai inarcata e taglientenell'interno della mezza luna. = voce indù

. bot. genere di piante acquatiche della famiglia idrofillacee, originarie della gia- maica

piante acquatiche della famiglia idrofillacee, originarie della gia- maica. tramater [

gli ha servito di tipo è indigena della giammaica e cresce presso le sorgenti delle

. panzini, iii-565: all'aprirsi della nuova stagione, il rettore mosca, invece

stagione, il rettore mosca, invece della solita passeggiata, ordinava la gita in calccio

di zucchero. = dal nome della città cinese di nanchino. narici

. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi che vivono in africa,

. g. belli, 49: fuori della ellissi ai quattro angoli dell " area

sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nane- rottoleria italiana. =

usano i profumi e tacque nanfe. della porta, 1-230: passando per la

vol. XI Pag.170 - Da NANFARA a NANO (9 risultati)

nanismo, sm. biol. anomalia della crescenza essenzialmente contrassegnata da cospicue alterazioni

contrassegnata da cospicue alterazioni minorative dello sviluppo della statura e, entro certi limiti,

entro certi limiti, anche del peso della massa corporea rispetto alle medie statistiche normali

na; / il bambin, ch'è della mamma, / il bambino fa la

nella mia natività abbandonato alla nanna fragorosa della boscaglia e alle povere sise rugose delle

-fare veterna nanna: dormire il sonno della morte. c. i.

sm. zool. genere di scoiattoli della famiglia callosciuro: sono alquanto piccoli,

spargon. vasari, i-107: l'altezza della sua colonna si fa di sei teste

, iv-2- 113: le contadine della villa del fuoco, nane, co 'l

vol. XI Pag.171 - Da NANOCEFALIA a NANOMELIA (10 risultati)

valori medi reperibili presso le altre razze della stessa specie (un animale). -anche

6-no: nei coltivi / strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano,

senza campi coltivati, pullulante all'infinito della vegetazione bassa e maligna del bosco

manco che io potevo, l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo

osceni. a metro a metro il cancro della città si estende. moretti, iii-196

d'abbiet- tazione, di calunnie e della sua propria viltà. oh ne mangi

: per indicare il rapporto di subordinazione della cultura moderna a quella classica, di

-manètto. caro, 4-5: della vostra maggioranza in cotesta città n'avemo

. condizione caratterizzata da sviluppo enormemente ridotto della testa: microcefalia. =

. condizione caratterizzata da sviluppo abnormemente ridotto della testa. = voce dotta,

vol. XI Pag.172 - Da NANOMELO a NAPO (9 risultati)

riferisce o che proviene, che è originario della città francese di nantes. linati

agg. e sf. zoot. varietà della razza bovina parthenaise, originaria della francia

varietà della razza bovina parthenaise, originaria della francia occidentale. nanti, v.

erano adorati in roma nanzi la cognizione della fede cristiana. b. tasso, i-189

pone tratto dagli acidi grassi della noce di cocco: si presenta

fiori di medicina, 55: veleni della quarta generazione uccidono per grandissima contrarietà

quale se fia fregato, rimuove le macchie della buccia e quando si prende in

i-419: moltissimo napello infetta i monti / della rezia o pur l'alpi degli allobroghi

terren zirbio. = adattamento italiano della voce milan. napi o nappi

vol. XI Pag.173 - Da NAPO a NAPOLETANEGGIARE (8 risultati)

tardo un momento ad accusarti la ricevuta della carissima tua lettera, coi due napoleoni

pecori scrittori e poeti belano a tenore della circolare e del suon del napoleone?

contro i cocussoli, e la giovinezza della patria si dissolveva come neve al sole.

degli aspetti (negativi o positivi) della personalità di napoleone i.

1-ii-23: rientrava in un paese che della dominazione napoleonica aveva scontato quasi unicamente le

: i codici li aveva infilati nelle tasche della gran palandrana napoleonica. savinio, 65

1048: fosse anche chiamato al trono della venezia un principe straniero, un beauharnais

suprema del napoleonismo, delle aquile e della gloria militare. 2.

vol. XI Pag.174 - Da NAPOLETANERIA a NAPOLETANO (13 risultati)

che si riferisce, che è tipico della città di napoli o dei napoletani, dei

vocaboli per lo più entrati nell'uso della lingua nazionale). stigliani

sannazzaro... per l'indizio della lingua culta in parte e in parte

cecchi, 5-356: del carattere napoletano, della natura di quelle terre, ed in

». soldati, 140: all'angolo della scrivania, tra me e lui,

di napoli, che attribuivano la responsabilità della diffusione agli abitanti di napoli. lancellotti

: le fettuccine barilla mescolate ai nidi della buitoni sulla spianatoia, con quei gialli zafferano

che veniva usata per il trattamento locale della sifilide. -bot. cocomero napoletano

del regno borbonico nel 1799 dopo la fuga della corte in sicilia fino all'invasione della

della corte in sicilia fino all'invasione della città da parte del cardinale ruffo che

colletta, ii-75: comparve la costituzione della repubblica napoletana, proposta nel comitato legislativo

nei giochi di carte del tressette e della calabresella, particolare combinazione consistente nell'avere

]: 'napoletana': dicesi nel giuoco della calabresella, dei quadrigliati, dei tressette,

vol. XI Pag.175 - Da NAPOLI a NAPPAMONDO (11 risultati)

-questa è una parola alla napolitana, della qual fanno poco conto le femmine.

invar. chi è originario o nativo della città di napoli, della campania o,

o nativo della città di napoli, della campania o, per estens.,

= voce di uso sett. dal nome della città di napoli. napolitano e

con l'impronta del lione, insegna della repubblica di venezia. tommaseo, 1-488:

di molti cavalli. -ciuffo terminale della coda dei ruminanti. jahier, 88

avanti una per una sventagliandosi colla nappa della coda. -nappa sottile', rete

, resta al suo picciuolo una nappa della pasta contenuta in esso granello...

. cornice o mensola posta alla base della cappa del camino. palladio, 1-27

per la competenza ai tenere la nappa della comunione, essendo questo onore impartito sempre

di bere e per altri usi nel tempo della vendemmia, e non solamente dicesi nappo

vol. XI Pag.176 - Da NAPPATINA a NAPPONE (16 risultati)

, sf. ravviata sbrigativa e rapida della capigliatura; ritocco alla pettinatura dei capelli

nappatrice, sf. tess. nell'industria della seta, apparecchiatura usata per aprire

carena, 1-145: laccetto (della spada, sciabla o simile),

7), che sostengono la necessità della lotta armata e dell'azione violenta per

amor che portava al barone / che della sua stessa arte era ingannata, / bevendo

era ingannata, / bevendo al napo della incantasene. ariosto, 42-98: ora essendo

circe che, dando a bere nel nappo della sensualità la trasformazione dell'anima incauta,

, 2-25: ai labri il nappo della vita io premo / chiudendo gli occhi;

-ant. ciotola, scodella. statuto della gabella di siena, 64: nappi da

il comune di firenze donò agli otto della guerra... una confettiera e due

nappo d'argento e suvvi gli arnesi della fanciulla. b. baldini, 1-64:

parenchima- toso, con uno stillicidio continuo della superficie interessata dalla lesione traumatica.

. 8. locuz. -fare nappo della mano: bere nel cavo della mano

nappo della mano: bere nel cavo della mano. aretino, 13-108: chinatasi

. x'ingegnere continuò, ma dimenticandosi della digressione e tornando in argomento.

mosca fra '1 pollice e l'indice della sinistra. 3. dimin.

vol. XI Pag.177 - Da NAPPOSO a NARCISISMO (15 risultati)

ischerzo per naso molto grosso, ed anche della persona che lo abbia.

napu, sm. zool. ruminante della famiglia tragulidi diffuso nelle isole della sonda

ruminante della famiglia tragulidi diffuso nelle isole della sonda (tragu- lus javanicus).

, 454: in ogni nuovo cartellone della serie color naranzo, lungo il muro

este, 3092: porte e finestre della naranzara. = deriv. da naranzo

riferisce, che è proprio o caratteristico della città francese di narbona o della regione

caratteristico della città francese di narbona o della regione di cui essa è il capoluogo

4. sm. regione francese della bassa lingua- doca, compresa nel dipartimento

ciotta, lat. narbonensis, dal nome della città narbo -ònis 'narbona '; cfr

. vale per via di fumento alle oppiiazioni della madrice. tramater [s. v

.]: 'narcafto': nome officinale della corteccia dell'albero che somministra l'olibano.

chim. sale derivato dalla combinazione della narceina con un alcale. =

dal bolognese narzisaeta, deriv. dal nome della maschera locale. narcisata3

e conosco molti narcissici che nell'ambito della vita e della scemenza privata, talora

narcissici che nell'ambito della vita e della scemenza privata, talora piccina piccina,

vol. XI Pag.178 - Da NARCISISTA a NARCOESAME (12 risultati)

indulgente ma piuttosto ricerca attenta e caparbia della conoscenza di sé. saba, x-17

nome del personaggio mitologico narcissus, innamorato della propria immagine riflessa in una fonte.

saprei trovare una illustrazione migliore dello spirito della francia antica di quello che emana da

decorazioni che fiorirono in riva alle acque della loira intorno al 1500... sono

. bot. genere di piante erbacee della famiglia amarillidacee, con bulbo tunicato,

-con riferimento alla simbologia letteraria della morte e dell'aldilà. monti,

bellissimo, figlio del fiume cefiso e della ninfa li- riope, insensibile all'amore

tic. di eco, e innamorato ardentemente della propria immagine riflessa nell'acqua (e

quel linguaggio che usava quel bel giovane della novella delle tragiche forbici colle tre fanciulle

: un romanzetto galante tra un elegante della jeunesse dorée e una povera ragazza del popolo

, iii-24-366: quell'amorino lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi di

. che si riferisce o è proprio della narcoanalisi. narcoanestesìa, sf.

vol. XI Pag.179 - Da NARCOFINA a NARCOTICO (15 risultati)

alcool (ed è usato come succedaneo della morfina per la sua azione meno intensa

che si riferisce, che è proprio della narcolessia. narcòma, sm. (

: ero ancóra nel primo periodo della narcosi per etere, nel periodo di benessere

ottundimento dei sensi, dell'intelletto, della volontà, dello spirito critico individuale o

un angiolo. ed aveva le civetterie della propria perfezione. cortesemente volle informarsi se

per questo: per togliermi dalla confusione della strada, mettermi un pochino a sedere

medicine che rimuovono le doglie delle punture e della mordicazione, come sono propriamente le medicine

sonni, che non sono naturali né della specie del suddetto, ma sopravengono per diversi

l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale, la

il disegno è ondulato come le strisce della neve, senza una punta aguzza o

nervoso centrale, a eccezione dei centri della respirazione e delle funzioni vegetative vitali;

uso di qualche piacevole narcotico e specialmente della decozione del papavero erratico 'rheador '

snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà e sviando dai veri problemi,

mi parvero sempre narcotici, alibi o ausiliari della viltà. gramsci, 1-15: il

come narcotici che addormentassero il suo senso della realtà. -opera incapace di suscitare

vol. XI Pag.180 - Da NARCOTILE a NARDURO (17 risultati)

acido particolare che si forma per azione della potassa e dell'acqua sulla narcotina.

in cloroformio bollenti; è meno attivo della morfina e poco velenoso. tramater

gozzano, i-386: per gli occhi languidi della figlia di un marajà, un esploratore

. 2. figur. privare della volontà o della capacità di reagire;

2. figur. privare della volontà o della capacità di reagire; calmare, quietare

fegato e le budella conforta. libro della cura delle malattie, 1-2: libbra

, caratterizzate da profumo simile a quello della lavanda e da un olio essenziale contenuto

foglie opposte e infiorescenze porporine, originaria della regione himalaiana e fornitrice dell'essenza più

264: è conveniente dire più cose della foglia del nardo come principale ne gli

nardo2, sm. bot. pianta della famiglia graminacee (nardus strida),

ancora fieno di montagna, è una pianticella della famiglia delle graminacee e della triandria monoginia

una pianticella della famiglia delle graminacee e della triandria monoginia del sistema di linneo,

nardù], sm. bot. pianta della famiglia pteridofite (parsilea nardu),

: 'nardòsmia ': genere di piante della famiglia delle sinanteree, e della

della famiglia delle sinanteree, e della singenesia poligamia superflua di linneo,

. bot. genere di piante della famiglia valerianacee, a cui appartiene il

, sm. bot. genere di piante della famiglia graminacee, a cui appartengono

vol. XI Pag.181 - Da NARE a NARRABILE (9 risultati)

, sf. bot. genere di piante della famiglia meliacee, rappresentato da una sola

emetiche ed espettoranti, estratto dalle radici della naregamia. = voce dotta, deriv

natura l'orfacto ha commesso. libro della cura delle malattie, 1-11: la cura

facili a mugnersi le narici. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la

tre parti: l'una dalla sommità della fronte, dove nascono i capegli,

altro non è che una leggera infiammazione della membrana pituitaria che veste la cavità delle

ogni sua vena si saria contata. della porta, 2-203: appena entrammo nello

è formato dalla pelle ripiegata in basso della commissura superiore delle ali del naso.

naringenico: acido organico derivato per ebollizione della naringina con alcali. = voce

vol. XI Pag.182 - Da NARRAMENTO a NARRARE (9 risultati)

dell'abate serapione degli otto vizi principali e della maniera loro. leggenda di s.

patrizi, 1-i-191: la maniera seconda della antica divina poesia dicemmo essere la narrante

(1-iv-941): messer torello dal dì della sua partita infino a quel punto ciò

raccolti attorno al fuoco, i paesani della 'cumbissia 'maggiore narravano storie argute

sola. -con metonimia. solaro della margarita, 57: la storia narra battaglie

narrasi in monaco che [la cupola della chiesa dei gesuiti], dopo finita ed

a narrare li regni e li regi della cristianità. crescenzi volgar., 10-12:

, me ne ritragge / la povertà della romana lingua. -con metonimia (

: narra il custode che la deturpazione della calce sul marmo rimonti al medio evo

vol. XI Pag.183 - Da NARRATIO a NARRATO (14 risultati)

v. a conoscere inoltre il fondamento della loro buona intelligenza con quella corona.

che le offerisco, la breve narrativa della vita di una santa. baretti, 3-19

base delle disposizioni contenute in un provvedimento della pubblica autorità (trattato internazionale, legge

giustificata. sarpi, ix-215: il mandato della repu- blica fu ispedito semplice e libero

nulladimeno si palesa da sé l'affettazione della narrativa in essa bolla. 3

bolla. 3. nel linguaggio della critica, genere letterario comprendente il romanzo

neppure si sgattaiolasse sotto il * privilegio della gioventù 'quando pareva ancora che la

. -anche: organizzazione strutturale e tematica della trama di un film. piovene,

riguardo narrativo, dal punto di vista della tecnica narrativa. volponi, 3-125:

essere molto più lunghi che non sono quelli della tragedia e della comedia. patrizi,

che non sono quelli della tragedia e della comedia. patrizi, 1-ii-193: il narrativo

del narrare, di una narrazione o della narrativa in genere; che riguarda,

, come ora si dice alla francesca, della psicologia narrativa, quando uno si senta

, che ha data per consumata la fine della speranza, indica che l'apparizione è

vol. XI Pag.184 - Da NARRATOLOGIA a NARRAZIONE (13 risultati)

questo è narrazione. -nel linguaggio della critica letteraria, la parte di un

ispezione nelle proviste apostoliche per una regola della cancelleria, la quale si dice del

fare un più sostenuto e libero uso della favella diventano facilmente ciarlieri e perpetui narratori

; inoltre è narratore d'aneddoti bizzarri della vita de'letterati d'inghilterra. manzoni,

non sono di fare l'istorico narratore della corte in tutte le sue notizie e

forma la mondana musica, gran narratrice della gloria di dio. 5.

, studiava nel di lui volto progressi della mia naturale eloquenza. delfico, ii-89:

le anime giovani non abituate ai paragoni della ragione? manzoni, pr. sp.

converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'francesi. loredano, 2-316

., 104-19: narrazione è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose

, 1-34: narrazione è la seconda parte della diceria, per la quale si conta

. cavalcanti, 2-428: la cosa della quale si ha a trattare si fa nota

mente del poeta piegava sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell'inferma natura

vol. XI Pag.185 - Da NARRE a NASALE (20 risultati)

o imitazion per narrazione, a differenzia della pittura e della scultura. tosso,

per narrazione, a differenzia della pittura e della scultura. tosso, 12-503: è

il maestro bonini giungeva desiderato nelle sale della più eletta società pel brio delle sue

dal popolo desunse il boccaccio non poco della materia al suo decamerone, e delle forme

degl'ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione

larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione e il drammatico movimento delle passioni

alla poesia attraverso i modi più squallidi della prosa. 6. dir.

è tanto maggiore quanto più la distanza della terra s'allontana dall'equatore.

tale colonnato, all'interno del volume della navata (endonartece); nei primi

(endonartece); nei primi secoli della cri stianità,

stianità, tale parte della chiesa era riservata ai penitenti e ai

hanno affermato il nartece essere il portico della chiesa. la opinione di costoro viene

provando eruditamente che questa era una parte della chiesa vicino alla porta, ma dalla

secondo il magri, era quella parte della chiesa, presso la porta, nella quale

codice emendatissimo, era decantata la lettura della nartece. tommaseo [s. v

egli destinò a conservare l'emendatissimo codice della * iliade 'cui solea portar sempre

. stretto banco disposto lungo l'interno della murata delle gondole. dizionario di

tanto la forma del corpo che quella della loro testa assomiglia molto a quella de'

è grandissima ed ha i due lati della mandibula inferiore armati di un dente di

xii-522: or che vi par egli della vostra nasagine? ranieri, 1-170:

vol. XI Pag.186 - Da NASALE a NASCENDO (7 risultati)

. ungaretti, xi-247: l'urlo nasale della radio, non meno malinconico, brutale

nasalmente un'altra memoria sulla geografia fisica della francia. d'annunzio, iv-2-190:

avventure: l'apertura o la chiusura della glottide; le opposi nasaréno

si son poi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e della nasaria

veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e della nasaria.

nella generazione della nasea, della naseide e della nasaria. = deriv.

tosto portar la mitra. -paragone della grossezza del naso. caro, 12-i-82

vol. XI Pag.187 - Da NASCENTE a NASCENTE (22 risultati)

sorgere nella pienezza / dell'essere e della potenza. -sostant.

di lui / il tempo ne principian della vita, / annoverando. -per estens

loro corsi, facitore del dì e della notte, apportatore del tempo, generatore

sol s'appresta / spargere il raggio della bionda testa. deledda, i-831:

saba, 18: sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente

, a un particolare momento o ora della giornata. ariosto, 17-18: a

che, cominciando / dal primo albor della nascente aurora, / duri infino alla

nascente tra pruni e triboli della barbaria. campiglia, 1-18:

qui si tratta di cose de'tempi della nascente lingua toscana, la quale conservava

dal latino ecclesiastico e curiale. solaro della margarita, 86: montesquieu, acciecato

. tenca, 1-224: nel seno della valle, nel gruppo dei profughi israeliti,

da dante, a questo quarto periodo della nascente letteratura... ri

ciò che egli potè ne'primi tempi della chiesa nascente, che furono i più

l'uno perché venisse a dirigere i lavori della anatomica interna o esterna, i capelli

due pezzuole bacolonie d'america dal patriarca della pensilvania, gugnate. ungaretti, xi-15

nel 1860 furono forza e decoro della deputazione allora nascente. cui ha origine

di fiori, fin su alla chiesa della trinità dei monti, che domina.

una determinata galileo, 3-3-210: della differenza dei due nominati causa,

se stesso, anteriori, la punta della coda o delle ali, da una

giovannini, 5-143: quei primi tempi della lingua ratterizzato da una forte vitalità

dal peso dell'insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato. delfico,

le scarse penne arruffate, quelle bagnate della coscia e del ginocchio e quei rostri

vol. XI Pag.188 - Da NASCENZA a NASCERE (11 risultati)

umido radicale de'nascenti. fed. della valle, 1-123: nel merto si loda

,... l'altro è della nascènza, lo terzo è della morte.

altro è della nascènza, lo terzo è della morte. marsilio da padova volgar.

pietre che si trova dentro le viscere della terra. 2. il germogliare

lastri, i-56: dalla spontanea nascènza della querce, dell'abete, del cipresso

corruzione di quella repubblica, la nascènza della quale sì come dio ha favorito con

troppo umido e grasso letame la sostanza della pianta diventa infetta di putredine e di

naqque, si riparavano le ninfe nella casa della madre di meleager, la quale era

anche, fisiche che caratterizzano il momento della nascita. giacomo da lentini, 56

altro, attese forse le sole stravaganti vicende della mia nascita. manzoni, pr.

tendere ad un unico scopo l'arco della mia mente. pavese, 7-39: non

vol. XI Pag.189 - Da NASCERE a NASCERE (15 risultati)

determinata età o in un particolare periodo della vita. tarchetti, 6-i-366: quei

in cui si compiono le più grandi rivoluzioni della vita, e muore il fanciullo per

la lunga dolcezza o l'interminabile amarezza della donna che nasce dalla vergine. ungaretti,

nasce fra l'albore e la scorza della pianta. gualterio, xxxvi-90: al sol

, 1-28: avendo queste [uova] della gallina poi compiuti venti dì, avranno

viviano ne nacque a tal riguardo / della cera grifagna l'uom astuto. cariteo

tengono gli occhi volubili e sono inimici della luce del sole. g. gozzi

. -prodursi, formarsi a opera della natura. marchetti, 5-7: egli

g. del papa, 5-29: proprietà della sfera retta... consiste nel

dove sieve nasce, / ricercherai sol della mia fenice. ariosto, 32-50:

: il fiume senna nascendo nelle montagne della borgogna..., bagna e divide

: nascevano nel cominciamento d'essa [della pestilenza] a'maschi e alle temine

. malpighi, 1-245: nelle costule della schiena nacque un tumor interno, il

capelli, ecc. ì. libro della cura delle malattie, 1-2: sia munto

290: dicono che, facendosi empiastro della scorza di essa [fava] e

vol. XI Pag.190 - Da NASCERE a NASCERE (9 risultati)

o il guizzo / sul sarmento bagnato della fiamma. 10. diramarsi o

maestro dell'aria deve figurarsi nel mezzo della ruota, i canaletti d'aria che nascono

. algarotti, 1-vii-7: la volta della stanza senza cornicia- mento e partimento alcuno

bosco vicino al corso delle chiare onde della bella fonte nasceva un reale e magnifico

esso nasce, incessante, il respiro della speranza. -con uso impers.

esempio di quel di boston, 'alberi della libertà '. mazzini, 28-126:

lingue sorelle, figliuole tutte e tre della latina. s. maffei, 7-133

muratori, 7-v-11: fino dal nascere della cristiana religione si costumò di procurare presso

quello che avvenne, cioè che il re della giudea (veduto questa nuova setta nascere

vol. XI Pag.191 - Da NASCERE a NASCERE (12 risultati)

, anzi nasce, che i venditori della derrata s'inducono a pretendere prezzi esorbitanti

un piccolo misero incidente che col nodo della questione non aveva nulla a che fare

anchi de'nostri. sonetto in nome della città di siena, 453:

sospettare ancora che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone

. bontempellt, 19-68: al cessare della luce sentii nascere nella profondità un suono

piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili e della valle e della pianura marazzosa che li sta

emanazioni più sottili e della valle e della pianura marazzosa che li sta di fronte

, 11-170: m'appoggio all'entità della tua gloria, / come il tralcio alla

. fanzini, ii-550: ebbe paura della sua domanda e il giovane la troncò

luna; a fine di conciliarsi il favore della germania volle canonizzare un santo tedesco,

tedesco, pennone di sassonia. bacchi della lega, 80: furono presi [i

i mestieri, mostrava invece il gusto della vita comoda. -nascere o essere nato

vol. XI Pag.192 - Da NASCIA a NASCIMENTO (15 risultati)

fanno, perché disfanno o contrafanno l'opera della natura'. proverbi toscani, 72:

unto che i cieli mi destinino berzaglio della fortuna no alla morte. g.

inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso della vita mia, dal nascimento mio fin

, innamorato di rachele, si dimenticò della terra del nascimento, delle comodità della

della terra del nascimento, delle comodità della casa, dell'amore de'genitori.

medico l'estirpazione. -giorno anniversario della nascita; genetliaco, compleanno.

ili-7 (34): usciti noi della casa del primo nostro parente (lo

gli altri) noi ripiegheremo ogni sguardo della mente alle cose del cielo. baldelli

virtù delle stirpi / nel tempo. più della terra / antico, nudrito di morti

/ ma di nascimenti fecondo, / più della terra è bello, / più della

della terra è bello, / più della terra è sicuro. bacchelli, 2-xxv-

o filli mia gentile, / e della rosa intanto / con più soave stile /

. -la morte, in quanto inizio della beatitudine eterna. fioretti di vite

o estrazione sociale di una persona o della famiglia (considerata, per lo più

] nel tempio, molto si meravigliavano della sua bellezza e degli ornamenti reali, ne'

vol. XI Pag.193 - Da NASCIMENTO a NASCIMENTO (15 risultati)

a patir gli incommodi e le fatiche della guerra. pallavicino, 6-1-263: appoggiò la

i-7: pervenuto [teseo] agli anni della giovanezza e dimostrando forza di corpo e

ceppo etnico; nazionalità. fed. della valle, 374: accioché non venga un

acqua che corrono entro per 10 corpo della terra e quelle ch'escono fuori a fare

viene il flusso col nascimento e corso della luna da occidente vero l'oriente.

aria una foltissima nebbia che tutto il prospetto della campagna e della collina ritoglieva alla vista

che tutto il prospetto della campagna e della collina ritoglieva alla vista. 8

una città (anche nel senso spirituale della fondazione della città di dio) o

(anche nel senso spirituale della fondazione della città di dio) o di un

diedero nascimento a venezia. -data della fondazione di una città. caporali,

, 123: l'isole sono alcune porzioni della terra cinte dall'oceano. il nascimento

fine dell'occhio, dove comincia il nascimento della lanterna; intorno alla quale fa,

il nascimento loro e il lor fondamento della natura. m. adriani, ii-75:

chi ha studiato l'istoria del nascimento della nostra lingua, non voglia sottoscriversi a

cesari, 1-2-331: vedeste il nascimento della chiesa di gesù cristo, piantata da

vol. XI Pag.194 - Da NASCIO a NASCITA (21 risultati)

mio lungo e breve componimento, guarnito della notizia cronologica del loro nascimento. g

il paladino di carlo e il campione della fede, qual era stato sul nascimento

volgar., 55: queste sono parole della chiesa, la quale desidera di essere

figur. condizione di chi è nel pieno della gioventù, della bellezza, che è

chi è nel pieno della gioventù, della bellezza, che è in un periodo di

tale evento comporta automaticamente l'acquisto della personalità giuridica, purché l'essere partorito

che cominciammo ad esistere nove mesi prima della nascita sociale e ufficiale. saba,

la capacità giuridica si acquista dal momento della nascita. i diritti che la legge riconosce

favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita. -natività di cristo (

più con la pratica dell'aborto e della sterilizzazione per scopi commerciali).

). -seconda nascita: nel linguaggio della tradizione religiosa cristiana, la morte,

, la morte, considerata l'inizio della vita spirituale, della beatitudine eterna.

considerata l'inizio della vita spirituale, della beatitudine eterna. -in partic.:

: la seconda nascita. -trauma della nascita: nella teoria psicanalitica di otto

comune e casa o ospedale) e della data (anno, mese, giorno e

rispettivamente a opera del commissario di marina della nave da guerra, del comandante della

della nave da guerra, del comandante della nave mercantile, del capo del convoglio

casa, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del bambino e

-data o luogo di nascita: indicazione della data (anno, mese e giorno

quel delle nascite, solenne documento civico della vasta comunità in cui ondeggiano di continuo

espulsione; parto abortivo. -giorno anniversario della nascita; genetliaco, compleanno.

vol. XI Pag.195 - Da NASCITATE a NASCITURO (24 risultati)

persona, determinata in base allo studio della situazione astrale che si verifica al momento

situazione astrale che si verifica al momento della nascita; oroscopo. - anche:

presuppone già formato stabilmente tutto il mondo della natura. 2. il germogliare di

foglie] già era palese l'architettura della ramina nuova, benché ancora intrisa di

. condizione sociale di una persona o della famiglia (considerata, per lo più,

di alta condizione, ma vivea contento della condizioncella della sua nascita. marini,

condizione, ma vivea contento della condizioncella della sua nascita. marini, i-96:

lasciate voi trasportare da un affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra onestà

affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra onestà? ». birago, 425

s. v.]: si vergogna della sua nascita. e dovrebbe piuttosto vergognarsi

: base di un dito; attaccatura della mammella. soffici, v-2-484: entro

segna l'esordio di un'attività o della produzione di un artista. moretti

inserita... in una annata della * illustrazione popolare ', dove di

non ne segue... che della materia della lor nascita, per bene apprenderle

segue... che della materia della lor nascita, per bene apprenderle in

, xi-26: negli etruschi il sentimento della morte si manifesta con orrore: pregustavano

riferimento alla tenue luminosità del primo quarto della fase lunare. de libero, 1-93

, i veri artisti hanno istintivamente orrore della tesi. -con valore avverb.

relazione che forma ora una gran parte della mia vita. pioverle, 7-464:

oroscopo determinato in base allo studio della situazione astrale al momento della nascita di

allo studio della situazione astrale al momento della nascita di una persona. -anche: la

trattato delle mascalcie, 1-218: * della cura delle por- telete '. queste

linea di massima va sospesa nei confronti della donna incinta; la legge tutela parimenti

i-1328: figurerà in quest'ultimo numero della 'nuova antologia 'il primo tempo

vol. XI Pag.196 - Da NASCIUTO a NASCONDERE (9 risultati)

fatta con pelle di agnello tratto prima della nascita dal ventre materno. bandello,

mortigne tempie, freddi gli orecchi e della vaga fronte la pele istesa e dura.

questa, essendo pertusata con la virtù della pietra che si noma sinai e portata al

che non potessero esse scoprire più innanzi della metà della lunghezza delle faccie delli baloardi

potessero esse scoprire più innanzi della metà della lunghezza delle faccie delli baloardi.

le valli. meditazione sopra l'albero della croce, 1-71: s'interpose in mezzo

. chiabrera, 1-iv-281: l'oscuro della notte mi ha nascosto / il viso e

tanto alti saliti che appena i primi della citta giungervi potevano, e chi ne

. giuglaris, 2-2: li gabbinetti della corte, per quanto ritirati si siano,

vol. XI Pag.197 - Da NASCONDERE a NASCONDERE (14 risultati)

gradita pena, / sperandoti al fiorir della ragione / più benigno garzone: /

: mentre così cantavano, il carro della notte s'andava approssimando al cielo e,

enz'avvedermene punto passò il bel fiore della giovi nezza e, benché

delle contese significa abbracciarsi al di sopra della realtà, cioè nascondere a noi stessi la

risatina sopra ogni zeta ch'egli pronunziavain luogo della * c 'e della 'g '

egli pronunziavain luogo della * c 'e della 'g '. -non lasciar

confusa delle leggi, nascondendo i rapporti della giustizia e rendendo arbitrari i giudizi,

e rendendo arbitrari i giudizi, oltre della mancanza del giusto, deve sommamente contribuire

giusto, deve sommamente contribuire alla corruzione della morale ed a tutti i perniciosi effetti

popolo la propria sufficienza usasse il velo della musica. bruni, 33: ardo

ma esso è il più prezioso tesoro della mia vita e dell'anima mia. d'

tom, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti violenti

. boiardo, 1-3: dopo le porte della camera ti nasconderai, e come io

a nascondere dentro la più rimota camera della casa. cesarotti, 1-ii-210: sì parlò

vol. XI Pag.198 - Da NASCONDERELLA a NASCONDERELLA (5 risultati)

noi ci potiamo ben nascondere all'occhio della creatura, ma non a quello del creatore

o poco visibile per la particolare conformazione della zona, trovandosi in un luogo isolato

'io non ho cosa da nascondere': della quale arrossire. -fare a capo

fronte fra le mani o nel palmo della mano', per indicare disperazione, smarrimento

un attimo nascose la fronte nella palma della mano. -nascondersi dietro un dito

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (13 risultati)

i cortili e i vicoli e i buchi della tua città perché per una infinità di

ne fosse rimaso niente in nessuno nascondiglio della natura, la riparerebbe lo onnipotente,

destra, nella roccia, all'altezza della mia spalla, c'era un piccolo nascondiglio

, m'è sempre parato il rammarico della maggior parte degli uomini, che a

risorse e i nascondigli del genio e della fantasia dell'uomo. -angolo dimenticato

innoltrandomi a scoprire i più cupi nascondigli della dialettica. buonafede, 2-vi-90: cercò in

cotal estrema visione si domanda nascondimento solare della luna. -imboscata. fracketta

orsi, che sentirono il tristo fiato della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono l'

: o quanto è grande la moltitudine della tua dolcezza, signore, che ascondesti quelli

asconderai dalla tribulazioni degli uomini nello nascondimento della tua faccia. castelnuovo, 2-249:

, a rincorrerci torno torno alla cisterna della piazza. montale, 10-5: quando

', che consiste nel rimpiattarsi uno della brigata, avvisando con la voce gli altri

suon di queste grida tutti i consapevoli della congiura sgombrarono il paese, fuor che due

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (12 risultati)

vi-398: lo tabernacolo adombra nel dì della state; è per sicurtà e nasconsione dell

sicurtà e nasconsione dell turbine, cioè della tempesta e della piova. =

dell turbine, cioè della tempesta e della piova. = voce dotta,

..., furono edificate nel mezo della città le publiche carcere. a.

tutti i vestimenti suoi ritornare nel letto della moglie, non altrimenti che dormisse. guarini

giovane... sotto il becco della proda della nave tutta timida star nascosa

.. sotto il becco della proda della nave tutta timida star nascosa. giuseppe

. adimari, 1-43: riede dalle selve della nostra pisa forte mastino, che seguì

del nascoso cignale per far seco paragon della sua fortezza. 3. compiuto

nascosi rapiscono al popolo francese i frutti della vittoria. 4. che non

185: di me ti meravigli e della cosa / che così duramente il mio

debbono la conoscenza di molti nascosi tesoretti della biblioteca e degli archivi estensi, recò

vol. XI Pag.201 - Da NASCOSTAMENTE a NASCOSTO (16 risultati)

., 1-7-187: li affamati del pane della dottrina mangiavano nascoso pér la paura delli

tu. ghirardacci, 3-310: nascostamente della città si usci. g.

: per la qual confessione costoro meritamente della morte temendo, con grande ingegno coloro

: fuggendo gli altri nascosti dal favor della notte... convenne finalmente anche ad

, e ha origine detto latte dallo interiore della donna, e è della sua sustanzia

dallo interiore della donna, e è della sua sustanzia che tiene in sé nascosta.

un supporto). -nascosto nel ventre della madre: concepito ma non ancora nato

nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era

nascosti e un pochino spropositati nelle stanzucce della piccola borghesia, col loro sottile e

, in questi boschi intorno. solaro della margarita, 49: vidi...

nascosta è come toro tra le viscere della terra, che non ha né splendore né

da alcuni mesi la travagliavano malattie complicate della matrice e dell'ovaia, quelle terribili

turbano in una donna tutte le funzioni della vita. -che si mostra molto

e il men riverente verso il padre della poesia si fu benedetto fioretti, nascosto sotto

1-205: ben è cosa incerta l'ora della morte e nascosta da'nostri occhi.

si genera indarno sotto tanta guberna- zione della divina providenzia, posto che sia nascosta la

vol. XI Pag.202 - Da NASCOXO a NASICCHIANTE (20 risultati)

omero vogliono che filippo cavasse la ordinanza della falange macedonica. 6. non

nasturzio. boccamazza, i-1-482: dalli della seme de nascurci e della polvere del

: dalli della seme de nascurci e della polvere del gengivo sul pasto tre di e

si son poi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e della nasaria

veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e della nasaria. baruffaldi,

generazione della nasea, della naseide e della nasaria. baruffaldi, iii-66: su pur

, iii-291: io odo ancora i nùmeri della tómbola naseggiati dal cappellano. marinetti,

2-iii-277: dopo avere constatato la monotonia della danza del ventre e il lunghissimo canto

gole inesauste ne parlo col padre impresario della sala di danza. s

si son oi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, ella naseide e della nasaria

generazione della nasea, ella naseide e della nasaria. = deriv. da naso

uso comune, ferro fissato allo stipite della porta in cui si incastra il saliscendi

cui grossezza è un'augnatura, alla base della quale è il dente, ossia un

sali- scendo, che riceve la stanghetta della serratura. 4. mus.

tosategli tutte le pinne, eccetto quella della coda, lasciandogli la testa. crusca

uno con bell'armonia collocato nel mezzo della faccia. pratesi, 1-67: la mattina

la mattina si poneva 16-specchio sul davanzale della finestra, e vi sedeva di faccia

archibugio, per fissarvi il capo esterno della spirale. carena, 1-128: 'nasetto'

con bietta e copiglia il capo esterno della spirale. = dimin. di

. invar. zool. scimmia catarrina della famiglia colobidi (nasalis larvatus), di

vol. XI Pag.203 - Da NASICCHIARE a NASO (8 risultati)

nasicare. nasièra, sf. parte della visiera dell'elmo che copre e protegge

, v-2-71: il vecchio con la fune della nasiera in una mano e un bacchetto

attaccato a un'estremità di ciascuna asta della medesima parte di una rete usata per

^, posta lungo il piano mediano della faccia e compresa fra la fronte e

è costituita dalla radice (in prossimità della fronte, fra i sopraccigli),

andamento (retto, convesso, concavo) della linea del dorso si distingue rispettivamente in

, resa ancor più vivace dall'irrequietudine della lingua. gozzano, i-736: chi

: eccolo là sul giardino, sottovento della cucina, per meglio sentire al naso

vol. XI Pag.204 - Da NASO a NASO (17 risultati)

della vigilia delle tue nozze. montano, 158

castrati] certi altri vermi, abitatori della parte superiore del medesimo. foscolo,

naso. aleandro, 1-221: il naso della lucerna, cioè quella parte della quale

naso della lucerna, cioè quella parte della quale esce il lucignolo. -ant.

il fuso. -disus. parte centrale della potenza di un orologio. 14

che, avvitato al canale d'iniezione della pompa, serve a far fluire nella

1-97: 'naso'o 'dente': quella parte della forca che è prominente al di sopra

e scorrere nella forchetta dell'altra parte della forma, come in una guida o

, è avvitato al canale d'iniezione della 'pompa ': per opera di

', mediante la pressione del pistone della pompa, la quantità di materiale liquefatto

danno per forza? -gli son obbligata della vita. -o naso; ell'è un'

esclamazione iperbolica che esprime l'assoluta sicurezza della verità di un dato enunciato. forteguerri

10 continui d'andare da quella puttana della malvezzi? voglio che mi caschi il

mercede ed esser pagato de'suoi lavori o della roba che ti averà dato a credenza

sbolzonato, / berzaglio qui si giace della morte: / ei, ch'era fuoco

-al figur.: essere giunto al culmine della maturazione (un frutto, in partic

, 2-264: ebbene, nel pieno della malora e che la vita m'era

vol. XI Pag.205 - Da NASO a NASO (8 risultati)

, con l'inganno o comunque approfittando della sua ingenuità, ciò che si vuole

andò terribilmente al naso il mezzo asco della 'semiramide'a venezia. bandi, 1-i-255:

quando vi siete fatto così gran padrone della natura, che, voglia o non

a una condizione sgradevole. spettacolo della natura [tommaseo]: odore sì ingrato

a uno ': mostrargli il palmo della mano sul naso, per beffa.

2-79: avevo terminato il secondo anno della mia nuova vita e non avevo ancora

talora in lungo e largo il campo della poesia di tutti i tempi! -non

fuori dall'uscio dicesi dei soverchiamenti timorosi della propria salute, che si tappano in

vol. XI Pag.206 - Da NASOANTRALE a NASOMOZZO (5 risultati)

naso, donde poi scende alla cavità della bocca. onde il cantare a quel modo

prigione, sotto il naso degli sceriffi e della polizia. cassola, 3-115: era

sollevare il muso e fiutare l'odore della preda (un cane da caccia).

e f. anat. sezione superiore della faringe, che interessa soltanto l'apparato

da me oltraggiata -per dar prova della sua morale privata -tentava sedurre e rapire

vol. XI Pag.207 - Da NASONCE a NASSA (16 risultati)

.]: 'nasone': genere di pesci della quarta tribù della famiglia degli scamberoidi e

: genere di pesci della quarta tribù della famiglia degli scamberoidi e dell'ordine degli

nasopalatino', condotto osteomucoso che agli inizi della vita endouterina pone in comunicazione il naso

. zonca, 72: il filo della seta partendosi dal rocchello per gli occhietti e

di roma: che cos'è la morale della storia? -con riferimento al fuso

con carrucole stabilite di dentro alle estremità della buca dove passa el ponte, siché voltando

, nella quale si ficcherà l'uncinetto della corda. -organo degli orologi da campanile

, la conochia saranno uniforme a quella della ruota maestra. -congegno rotante

-congegno rotante che, nella fabbricazione artigianale della carta, serviva per azionare i pestelli

papiri. 5. aspo della macchina mietitrice. tecchi, 14-io:

raggi, l'aereo castello in legno della mietitrice, ho notato il gesto con

ponete una tagliuola e accommodate il capo della fune che lavorerà per questa tagliuola,

lavorerà per questa tagliuola, giù entro della porta a un certo naspétto che la

interno, atta a consentire l'entrata della preda che vi resta imprigionata, e,

piena di giunchi, acciocché il filo della corrente noi portasse via con lo suo impeto

lo suo impeto troppo tosto. statuto della società del padule d'orgia, 9°:

vol. XI Pag.208 - Da NASSA a NASSO (13 risultati)

] tendere su l'uditorio le nasse della divina parola...; nel

all'avvento / per entro il cuor della romanità. papini, i-40: smaniosa

nassa 'di vimini, nell'interno della quale è del grano, orzo od altro

caricarlo talvolta di suffragi per far pompa della potenza e dell'arbitrio sopra le sue

significa essere 'ingannato, preso, privato della libertà '. -stare come

. zool. genere di molluschi gasteropodi della famiglia nassidi, caratterizzati da conchiglia ovale

nassa1), con riferimento alla forma della conchiglia; è registr. dal

arsenale di vienna] si fabbricano alcuni legni della forma de'brigantini, ma più bassi

xii legni fra fuste fatte da sudditi della ser. tà v. ra banditi e

con la nassa. statuto della società del padule d'orgia, 90:

diretta allo sviluppo dell'unità e della cooperazione fra i popoli arabi,

puntute: a questo effetto eglino mettevano della polvere di marmo o di nasso nel petto

(con partic. riferimento ai legami della passione amorosa). anonimo,

vol. XI Pag.209 - Da NASSO a NASTRO (14 risultati)

. il rilevare col fiuto la presenza della selvaggina (con riferimento ai cani da

che si riferisce, che è proprio della nastia. -movimento nastico: nastia.

nell'immuniz- zazione attiva contro il bacillo della lebbra e altri bacilli acidoresistenti.

sm. bot. disus. canna arborea della famiglia bambusee, originaria dell'isola di

che forma un genere nell'esandria diginia, della famiglia delle graminee, e che si

o commercia nastri. spettacolo della natura [tommaseo]: passate da un

trinata e nastrata vecchia marchesa, madrina della cresima, e il grigio conte ex-colonnello

con partic. riferimento, nel linguaggio della botanica, alla forma delle foglie di

: portava sempre all'occhiello il nastrino della medaglia commemorativa. ojetti, ii-211:

. ojetti, ii-211: all'occhiello della marsina ha i due nastrini delle medaglie

; come sarebbe all'occhiello il nastrino della le- gion d'onore. jahier,

ferro larga pochi millimetri, ai margini della quale sono saldate le due canne.

apparire sulle pelli di capra nel corso della lavorazione. fanfani, i-121: 'nastrini'

che tagliava con squisita violenza il pallore della cute. montale, 3-78: il suo

vol. XI Pag.210 - Da NASTRO a NASTRO (13 risultati)

i vostri pensieri a mercar l'aura della lode co'sudori dell'eroiche operazioni.

pure lo studio dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'arte (che i prelodati

i prelodati insegnanti consideravano quasi come appendice della filosofia, un ornamento, un fiore

di faglia, che circonda la base della cupola dei cappelli maschili e di alcune

perché l'amante chino legasse i nastri della scarpa ancora disciolti. -segnalibro

fiocco che si usa attaccare alla porta della casa in cui è nato un bambino

la decorazione stessa; la persona insignita della decorazione. borgese, 1-156:

; fascia, tenia. -collarino della colonna. p. cattaneo, 5-3

linguaggio giornalistico). -orlo superiore della rete da tennis (anche, con

fase di battuta ha toccato tale parte della rete). 5. tecn.

lista di carta che l'operatore alla tastiera della 'monotype 'o di macchina compositrice

(linee e punti) a seconda della durata dell'impulso di corrente trasmesso.

nelle telescriventi, si effettua la battuta della comunicazione e sul quale si ottiene anche

vol. XI Pag.211 - Da NASTROMAGNETICO a NASTURZIO (14 risultati)

caricatore; il tempo, la durata della scarica. baldini, i-223: un

ciclo automatico per le operazioni di pressa della bilinguetta regolatrice delle tre velocità di raffica e

. 12. ant. traversa della croce. dante, par.,

...: benché transcorressi non uscì della lista della croce la quale chiama nastro

: benché transcorressi non uscì della lista della croce la quale chiama nastro.

non si vedeva più che il nastro della strada giallo. manzini, 10-133: un

tempo, anche; tutto insieme nel nastro della mia memoria. -rumore,

. pecchi, 9-25: poi il nastro della lite s'innalza da qualche angolo scuro

lite s'innalza da qualche angolo scuro della casa. 15. bot.

nastro circolare, e quel solido acutissimo della scodella rasoio rotondo. -nastro di

; considerare definitivamente concluso un periodo della propria vita, relegarlo fra i ricordi.

sm. bot. genere di piante della famiglia crucifere, che comprende una cinquantina

a siliqua, proprie dei luoghi umidi della zona temperata. -in partic.

/ il germe di consolida minore / e della verdeggiante menta, ed anco / la

vol. XI Pag.212 - Da NASUA a NATALE (14 risultati)

, sm. zool. genere di mammiferi della famiglia procionidi, che comprende tre specie

l'ordine dei carnivori e della sezione delle fiere planti- grade,

gambe dell'elefante, con la mole della di lui ventraia tronfa, ed anco la

. genere di insetti isottéri, della sottofamiglia nasutitermitini, che comprende specie

glia di insetti isottéri, della famiglia termitidi, che comprende sia

cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghiandola frontale. =

notazione scherz.). della casa, 703: ristorinsi costor dunque col

1-ii-80: gl'inglesi non poterono aver della pulcella altra opinione che dell'essere stata

2. che è quello proprio della nascita di una persona (un giorno

. groto, 1-30: nel battesimo della signora rosa levi ebrea fatta cristiana e

-che segna o rappresenta l'anniversario della nascita di una persona (un giorno

giorno). bembo, 2-35: della vostra molta cortesia ringraziandovi, che avete

con isconcio di voi il mio natale dì della vostra presenza onorato, vi chieggo di

è presente nel cielo zodiacale nel momento della nascita di una determinata persona (una

vol. XI Pag.213 - Da NATALE a NATALE (26 risultati)

o i natali). pico della mirandola, 28: ne'natali di venere

fuori a lagnarsi del servizio di sgombero della neve, dicendo con un vocione di

natali! questa gente [i pittori della scuola umbra] non facea che natalizi e

e. gadda, 2-21: il cortile della cascina, popolato dai natali dei suini

uomini. -persona considerata per il luogo della nascita. sbarbaro, 1-79: alla

illustri natali. 2. anniversario della nascita, compleanno, genetliaco.

,... in una parte della casa giovani e attempati si misero ad esercitarsi

di tale data, coincidente con quella della festa romana pagana del solstizio d'inverno

d'inverno e dei saturnali prima e della nascita del dio mitra poi, risale

profilo strettamente religioso -come la più importante della cristianità, e si è venuta altresì

questo el fa con festa. capitoli della bagliva di galatina, 255: item che

animato. -natale abissino: celebrazione della natività di cristo che, secondo il

abissino, che cade sempre il giorno della nostra epifania. -buon natale!

da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo

e viene ricordato sul calendario l'anniversario della morte di un santo o di un

. condizione sociale, economica o giuridica della famiglia di origine di una persona; appartenenza

, disprezzando la nobiltà, forse maggiore della propria virtù, cominciano a far delle cabelle

venier, li-5-519: li suoi [della signora di maintenon] natali sono mediocri

moravia, iii-68: è impossibile farlo parlare della propria famiglia, come se chissà che

natali. -con riferimento alla processione della seconda persona della trinità dalla prima.

-con riferimento alla processione della seconda persona della trinità dalla prima. lemene, ii-61

: resta che, tralasciato il lume della natura, ci appigliamo a quel della

della natura, ci appigliamo a quel della fede, la qual mentre c'insegna la

(anche con riferimento alla ripresa vegetativa della primavera). fontanella, i-242:

fanno / glorioso corteggio. -natale della notte: l'avanzare delle tenebre, il

l'avanzare delle tenebre, il crepuscolo della sera. tansillo, xxx-10-261: o

vol. XI Pag.214 - Da NATALIDI a NATALIZIO (20 risultati)

a'latini che sotto numa gli annali della lor nazione al popolo s'esponessero,

merito eminentissimo, ha diffuso il lume della sua virtù nel reggimento di padova con

: congregati per lungo tempo insieme i figli della repubblica e riuniti varie volte dell'anno

giochi ordinati a rammemorare o il passaggio della nazione da schiavitù a libertà o il natale

da schiavitù a libertà o il natale della costituzione o una vittoria segnalata contro i tiranni

noi celebriamo, o fratelli, il natale della patria. -natale di roma', data

patria. -natale di roma', data della fondazione di roma; festa civile celebrata

di roma, per avere notati i successi della fortuna. pirandello, 7-1376: per

. la situazione astrale presente al momento della nascita di una persona; la previsione

mezo cielo del mio natale la spicca della vergine [ecc.]. d'annunzio

, di elevato ceto sociale. petruccelli della gattina, 4-71: diana è povera;

pipistrelli microchirotteri caratterizzati dalla notevole lunghezza della coda e degli arti posteriori, diffusi

un nuovo romanzo e porgeva alla considerazione della gente un nuovo 'pezzo 'di realtà

sono insufficienti. 2. anniversario della nascita di un personaggio storico o mitico

, per lo più, con la data della morte, in quanto nascita alla gloria

. m. -con riferimento all'anniversario della fondazione di una città (in partic

. gianni, xviii-3-1016: l'idea della nobiltà natalizia non è tutta fantastica,

famoso articolo 14 che permetteva la sospensione della franchigia. 4. sm.

n'andò a berito che era città della fenicia e colonia delli romani, dove

, vi-io: quel martedì, natalizio della padrona di casa, un po'per

vol. XI Pag.215 - Da NATALO a NATARE (6 risultati)

occuparono / palazzo madama. -anniversario della nascita di un personaggio storico.

roma. 5. raffigurazione pittorica della natività di cristo. carducci,

la purezza, la delicatezza, la finitezza della scuola umbra, con l'ideale

al], nome di una provincia della repubblica sudafricana, e aloe, col suff

: questo veramente è l'ultimo sviluppo della teoria sensistica, abolire il 'soggetto

a posta le piscine fuor delle fosse della città e dentro vi son le fontane.

vol. XI Pag.216 - Da NATATILE a NATICA (13 risultati)

che ritrovò la pietra ficcata nelle tavole della nave. tasso, 15-59: mosser le

episodio, narrato in giovanni 9-7, della guarigione del cieco nato). -anche al

il giorno famoso il nome dell'acque della purificazione, dell'espiazione e della gelosia;

acque della purificazione, dell'espiazione e della gelosia; né fia per tempo alcuno

fia per tempo alcuno cancellata la rimembranza della natatoria di siloe e della salutare peschiera

la rimembranza della natatoria di siloe e della salutare peschiera di cui fu adorna gerusalemme

gior nali illustrati divulgarono aspetti della vita universita ria femminile:

di svariate conformazioni e dimensioni, caratteristico della maggior parte dei pesci teleostei, dei

dotto pneumatico, situato nella parte superiore della cavità peritoneale, al di sopra dell'

de'cani, dello uccello rapace, della piscazione, natazióne. gioia, iii-259:

iii-259: se il principio più attivo della natazióne sta nella coda, il maggiore

ostacolo alla celerità sta nell'eccessiva lunghezza della testa e nelle parti intermedie che la vogliono

i tuoi granai frugando. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-66: l'uso di

vol. XI Pag.217 - Da NATICA a NATIMORTALITÀ (13 risultati)

linea netta, riconoscibile sotto le pieghe della veste. piovene, 6-297: molto

. piovene, 6-297: molto fuori della città, nelle anse sabbiose dell'ebro

linguaggio zootecnico, la parte superiore-posteriore della coscia dei bovini e degli equini compresa

e degli equini compresa fra la tuberosità della punta dell'ischio e il tendine del

compimento di sua perfezione, un poco della sua coda lunga e pannocchiuta, acciò che

rivolte le natiche, che sono meno nobili della parte dinnanzi, porterà il cielo li

muove a fatica, con sofferenza, acausa della vecchiaia o di malattie. nottola

giano, si addattano in uno de'lati della cassetta di che, / facendo

(in aprire. da una parte della naticchia si accomoda una costrutto ipotetico

, natica'j, per la forma della conchiglia. tasso, indice di natimortalità:

paffuta e naticuta le venne fatto. della casa, 5-iii-334: perciocché pare che

/ tremerete davanti al naticuto / presidio della patria. monelli, i-2: ancelle abbastanza

virginio che 'l suo natifrago [giuliano della rovere?],... non

vol. XI Pag.218 - Da NATINEO a NATIO (13 risultati)

re ch'aveva nome balsimello, / che della barberia bibbia volgar., iv-330

di provenienza dei genitori, della famiglia, degli forzare le guardie

famiglia, degli forzare le guardie della città. antenati di una persona

qual forse fui troppo molesto. documenti della milizia italiana, i-382: non

3. originario, tipico del paese o della località in cui alligna, cresce,

delle merci sue natie, è maggiore della compra dell'e- stranie, il divieto

purgarle il volto dalle brutture chezza della scuola natia, non lasciò di essere conside

, 1-217: chi ha la vera idea della circolazione del -di animali.

oggetto d'industria o di opera della civetta il bello abito straniero e, restata

7. che è proprio del paese o della località in cui una persona è nata

fuoco e fulmini per i tepidi cultori della natia favella e degli antichi poeti -un affetto

questa professione. -colore natio: quello della terra, bruno, scuro. dolce

fosco, ed è proprio il color della terra... questo colore non si

vol. XI Pag.219 - Da NATISMO a NATIVITÀ (33 risultati)

sparsi e dispersi per la gran selva della terra. -consueto, solito,

sente i maggior tormenti che i supplici datigli della conscienza del proprio errore. lambruschini,

le occasioni di rivelare la specialissima natura della loro passione. -originariamente. de

'stimando stato intermedio dell'anima nel regno della pena e del l'uomo nativamente buono

premio, quando non ha più il corpo della prima natività l'uomo è nativamente malvagio

uomo è nativamente malvagio. né ancora quello della seconda. 2. naturalmente,

4-ii-126: le -per estens. giorno anniversario della nasue attitudini erano armoniose come una musica

nascita o, anche, di origine della famiglia di unadeterminata persona. piccolomini,

una cesta coperti con uno drappo per dono della colui nativitate il mandoe a la

, i-63: vegnendo il dì opportuno della festa della sua nativitade, erode faceva

: vegnendo il dì opportuno della festa della sua nativitade, erode faceva una grande

di dicembre giovanni bentivogli, in memoria della sua natività, si trova presente alla

fece tutte le maggiori fazzioni nel giorno della sua natività, e sempre n'ebbe

ebbe vittoria. -ricorrenza, celebrazione della nascita di un personaggio. sansovino

: questi poeti ogni anno nella festa della natività di maumetto compongono canzoni in lode

idee o principi che non -stile della natività: sistema di datazione, provengono

. gentile, 1-105: propugnatori della psicologia che si disse nativista..

pàrtiti di questa terra, ritornante nella terra della tua nativitate. boccaccio, dee.

; appresso, i movimenti suoi nel ventre della madre da me diligentemente sotto la mano

mio segreto proposito. tutto l'orrore della nostra condizione veniva dalla antiveggenza di quella

fante in sul garrire, / qual della tua natività ai trecca, / che

dire. -con riferimento alla resurrezione della carne. pascoli, ii-658:

pascoli, ii-658: il poeta tratterà della risurrezione dei corpi, la quale sarà

i-519: fu, nell'ottavo giorno della sua natività, circonciso, secondo la

pigafetta, 72: ritrovandomi nell'anno della natività di nostro salvatore 1519 in spagna

moderno (e si contrapponeva allo stile della circoncisione e a quello dell'incarnazione)

nella città di napoli, la vilia della natività di cristo del detto anno.

v'abbiamo imposto stiate infino alla festa della natività. pigafetta, 218: se

del giorno vige- simo terzo, antivigilia della natività del signore. -raffigurazione pittorica

signore. -raffigurazione pittorica o scultorea della nascita di gesù cristo; tale soggetto

un'importante evoluzione, caratterizzata dalla sostituzione della grotta alla capanna originaria e, in

bagno del bambino, di derivazione dalticonografia della nascita di dioniso; nel secolo xiii

e, in par- tic., della predicazione di san francesco, si assiste

vol. XI Pag.220 - Da NATIVO a NATIVO (36 risultati)

la trattazione del tema al motivo poetico della mistica notte del natale, già presente

.. mise in evidenza il bassorilievo della natività sull'arco della porta. -rappresentazione

evidenza il bassorilievo della natività sull'arco della porta. -rappresentazione scenica della nascita di

sull'arco della porta. -rappresentazione scenica della nascita di gesù cristo e delle svariate

tutta la cristianità). rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-153: a

tutta la sua nativitate. -nascita della madonna. -anche: festività dedicata dalla

dalla chiesa cattolica a solennizzare la nascita della madonna; il giorno (8 settembre)

solennità ricorre (anche nelle espressioni natività della beatissima vergine, della beatissima madre di

nelle espressioni natività della beatissima vergine, della beatissima madre di dio, di nostra

, di nostra donna). capitoli della compagnia del crocione, 7: fare quanto

martedì. -raffigurazione pittorica o scultorea della nascita della madonna; tale motivo iconografico

-raffigurazione pittorica o scultorea della nascita della madonna; tale motivo iconografico, solitamente

solitamente inserito nel più complesso ciclo sinottico della vita di maria, attestato a partire

secondo formule che ricordano le rappresentazioni bizantine della nascita di cristo (e in cui

cui alcune donne offrono cibi alla madre della madonna adagiata su un letto, mentre

pastori la natività di cristo. leggenda della natività di s. giovanni battista, [

]. -rappresentazione pittorica o scultorea della nascita del battista (e tale motivo

nascite più importanti, di cristo e della madonna). 3. per estens

nati tanto solamente per noi; parte della nostra natività domanda il paese e parte

persona, determinata in base allo studio della situazione astrale che si verifica al momento

situazione astrale che si verifica al momento della nascita; oroscopo. -anche: la

situazione astrale di una persona al momento della nascita. boccaccio, viii-3-195: avuto

essere signore dell'ascendente e si- gnificatore della natività. varchi, 18-3-191: il quale

5. condizione sociale di una persona o della famiglia (considerata per lo più in

è dello scriver male, il privilegio della natività toscana, lo dirò toscanamente,

offre alcune notizie circa le leggi statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità,

circa le leggi statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità, della cultura

statistiche della natività, della nuzialità, della criminalità, della cultura. 11

, della nuzialità, della criminalità, della cultura. 11. locuz. avverb

natività, da natività, dall'incominciamento della natività, a natività: fin dalla

, come la potente natura dallo 'ncominciamento della mia nati- vitade mi fece compiutamente con

, agg. che è il luogo della nascita di una persona (una località,

d'origine o di provenienza dei genitori, della famiglia, degli antenati; natale,

rosea e robusta, era il ritratto della salute. pascoli, 525: si trova

, comende e offizi del regno e della corte si daranno a'nativi e non

per cittadino non solo l'antico nativo della città, ma eziandio colui che per

vol. XI Pag.221 - Da NATO a NATO (10 risultati)

occhio il freddo o volevano far pompa della nativa bellezza delle lor gambe. gozzano

e rinfrescare ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. d'annunzio

momento, l'idea della superiorità e della potenza. d'annunzio, iv-1-107: ella

5. che è proprio del paese o della località in cui una persona (o

, etnico, popolare del paese, della regione di appartenenza (una tradizione,

uno stile nativo, sardo. -tipico della stirpe di appartenenza (le caratteristiche somatiche

nativi: così eran distinte le macchie della pietra che in così poco spazio si

e di suprema importanza, questo è della luce nativa, a così chiamarla,

fuoco] non palesi il minimo segno della sua presenza e non eserciti in minimo grado

v-245: vedendo io le libere doti native della mia lingua indegnamente neglette mi sono sin

vol. XI Pag.222 - Da NATO a NATO (7 risultati)

sia materia atta nata a conservarsi più della nuvola e della caligine elementare, ristesse

nata a conservarsi più della nuvola e della caligine elementare, ristesse comete ce n'

questa terra non tanto per le circostanze della vita quanto per la tempra dell'anima

adietro non passava più oltre delle cose della guerra, prima che le guerre domestiche,

potrei raccontare, tutte nate dall'ignoranzia della geografia. tasso, 13-i-445: snoda

. croce, iii-9-74: il concetto della patina, la quale abbellisca una poesia

allora una torricella nata in sul muro della città. sinisgatti, 2-43: altri [

vol. XI Pag.223 - Da NATO a NATTA (8 risultati)

anco il tuo nome / la figlia della grande / elena, il fior di sparta

(anche nell'espressione nato di donna o della donna). niccolò cieco,

nàtola, sf. marin. incavatura della scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio

loro. e questo descriverai dopo la descripzione della natomia loro. = da

salati sodiferi dell'egitto, del congo, della california e soprattutto del kenia sotto forma

galanti, 1-ii-150: in molti luoghi della sila nella calabria, si dice esservi

rive dei tevere chiamiamo natta: è della grossezza di tre ulive in circa,

tra i capelli neri, unti, della padrona della bettola splende rosea al becco del