Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.2 - Da MEFITE a MEGACENOSI (7 risultati)

: 'mefìtide ': genere di quadrupedi della famiglia delle martore e dell'ordine de'

» potessero non soltanto alterare la mente della vaticina- trice ma pur anco le statue

il verrettone e a cedere la gloria della novità alle nuvole mefitiche e all'aria

preso infezione alcuna respirando l'aria mefitica della società in cui nacque, fu educato,

sistema cgs, unità di pressione multiplo della baria, usata per lo più nelle

fegato dell'embrione e, nel tempo della forma zione del sangue,

. ornit. genere di uccelli della famiglia megapodi, grossi quasi quanto un

vol. X Pag.83 - Da MENOMARE a MENOMARE (15 risultati)

i-990: 'le sillabe toniche 'della prima parte d'un composto, non

nostra tendenza a poggiar più sull'accento della seconda parte e menomare l'intensità della prima

della seconda parte e menomare l'intensità della prima. 6. attenuare,

comandare, congiunta con l'eccessivo desiderio della vendetta, menomavano i disgusti ch'in

., 105-2: riprensione è quella parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni

, 3-62: parlate del vero e della ragione, non diffìcili a seminarsi nelle

a seminarsi nelle masse e nel dispetto della tirannide e nel negromantismo, e compariscono

, rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima atroce

per parecchi di noi una spontanea anestesia della mente, la quale, se aiutò a

quelle d'ieri, menomano e perdono della loro forza giamai. c.

l'avarizia in lui per lo tempo cresciuto della sua etade. 9

prendere carne non menomasse però la dignità della sua deitade. livio volgar., 3-110

presente lavoro, però che del dominio della chiesa, che a detta dei moderni

di giugno la fava, al menomar della luna) si divelle innanzi dì. storia

1-800: ciò era conforme al fine riposto della impresa di francia, il quale consisteva

vol. X Pag.84 - Da MENOMATO a MENOMO (13 risultati)

non vi porterò, probabilmente, che metà della mia persona e della mia anima,

, che metà della mia persona e della mia anima, tanto sarò stanco e vuoto

breve: rotto il più ricco ramo della sua stessa vita, distrutta la più generosa

di sé, menomata per lui la bellezza della guerra. manzini, 12-71: più

usurpa il tuo possesso. il godimento della contemplazione parteggiato è menomato; e tu

menometrorragìa, sf. medie. aumento della quantità e della durata delle mestruazioni,

. medie. aumento della quantità e della durata delle mestruazioni, con irregolarità dei

bell'opera, che rigirando la cantonata della bocca ed apertura dell'andito, seguitava lo

dell'andito, seguitava lo lato destro della porta insino ad essa; e di là

tommaseo, 11-295: il pensiero è della poesia la menoma parte. pascoli, 1-371

un ordinamento gerarchico o agli ultimi posti della scala sociale; oscuro, vile,

senza altro riscontro vogliate creder morta colei della malattia di cui non avete avuto pur

straniera, e uno zero tagliato, incapace della 0 benché menoma influenza benefica » sul

vol. X Pag.85 - Da MENONISTA a MENOVARE (14 risultati)

chi, sano e senza menoma apprensione della morte vicina, va sacrificando a lui una

è presa mai il benché menomo pensiero né della sua borsa né di quella degli altri

si posson notare tutti! gradi della colpa, dal menomo ed impercettibile all'

nulla mutarsi? ciò avviene per provvedimento della natura, che ha posto in noi la

mestruazioni deila donna, causata dall'arresto della funzionalità ovarica, e conseguente perdita definitiva

funzionalità ovarica, e conseguente perdita definitiva della facoltà di procreare, che si manifesta

* menopàusa 'dicesi quella fase della vita della donna in cui, per

* menopàusa 'dicesi quella fase della vita della donna in cui, per un processo

e. gadda, 9-102: il malumore della casa era così generale, fra la

fulgidezza degli ideali politici e li uragani della menopausa, che un po'gli umori,

sf. zool. genere di salamandra della famiglia criptobranchidi, con testa appiattita e

. dire1). ant. fare della maldicenza, sparlare. trattati di virtù

). statuto dell'università e arte della lana di siena, 297: se

limitazione. statuto dell'università e arte della lana di siena, 285: questo

vol. X Pag.86 - Da MENOVATO a MENSA (16 risultati)

mali. statuto dell'università e arte della lana di siena, 320: cum

consentimento di tutta la compagnia. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

compagnia. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-49: se.

suo consiglio debbano eleggere 6 di quegli della compagnia, cioè due per ciascuno terzo,

novellino, vi-234: avenne che piggiorò della bellezza; e'donatori de'coltellini menovarono

giamboni, 8-i-58: non menovò la farina della scodella della povera femina, che tanta

: non menovò la farina della scodella della povera femina, che tanta non ne potea

mancante. statuto dell'università e arte della lana di siena, 243: se

venuta all'ora consueta per l'allestimento della mensa, ma non mi ha rivolto neppure

e mi ha chiamato coi tre colpi della mano rigida e scarna. -argenti

argenti da mensa. -lavoratore della mensa: v. lavoratore, n.

lavoratore, n. 3. -mensa della fortuna: nella tradizione popolare, tavola

. carena, 2-240: 'strumenti della mensa ': denominazione generica di tutte

di tutte le masserizie necessarie al servizio della mensa, come a dire biancherie, vasellami

rimisero presto in carne. -benedizione della mensa: la preghiera che, fin

, 5-264: lescù, violate le ragioni della mensa ospitale e saccheggiata la sua ricchissima

vol. X Pag.87 - Da MENSA a MENSA (22 risultati)

scure tenebre. -scherz. imprese della mensa: manifestazioni di robusto appetito,

sbilenchi, nati per le placide imprese della mensa cui la loro lunga fame di

aveva sempre invano anelato. -sacerdote della mensa: mangiatore raffinato, buongustaio.

viani, 13-415: egli è un sacerdote della mensa che per lui non è ima

e mensa publica, oltre la comodità della libreria, per cinque o sei scudi

buona simetria s'accomodaro / rimpetto al pulpitino della mensa. misasi, 4-33: quando

questi preliba / di quel che cade della vostra mensa, / prima che morte

bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa chiesa, notricandovi al petto di

, solo perché voi mangiate alla mensa della santissima croce il cibo dell'onore di

il cibo dell'onore di dio e della salute delle anime. s. bernardino

di tutti i filosofi le caduche briciole della verità, [la scuola eclettica] suppose

... sono ammassate. -mensa della proposizione (anche semplice- mente mensa)

bibbia volgar., ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio

altare. mozzi, 60: la bocca della quale ricoperta era da una lunga e

larga pietra, quanto appunto appariva quella della mensa dell'altare. carena, 2-91:

detto legato per sua mensa le rendite della badia di firenze. m. villani

, messer andrea da todi. simone della tosa, 231: adì io maggio si

per il vescovo a proporzione dell'entrata della sua mensa. giannone, 2-ii-326: ritiene

: più de'feudi tornano in danno della repubblica que'beni immensi, che si

poteva ascendere il suo mantenimento e quello della sua servitù; e dettogli che seicento

ogni anno dalla sua cassa particolare a quella della mensa. carducci, ii-4-305: al

domandavasi che si volgessero parte degli assegnamenti della mensa arcivescovile. pirandello, 7 * 326

vol. X Pag.88 - Da MENSA a MENSALE (25 risultati)

laudemii e le ragioni del sigillo reale della cancelleria ascendono a gran somma..

vagliono molto sopra li vescovadi e abbazie della provincia. -vincolo della mensa:

e abbazie della provincia. -vincolo della mensa: antico obbligo dei canonici di

beni di ciascuno per provvedere al mantenimento della comunità. muratori, 7-v-191: si

muratori, 7-v-191: si disciolse il vincolo della mensa e domicilio fra i canonici.

domicilio fra i canonici. -titolo della mensa comune: garanzia mediante la quale

ordinazione dei sacerdoti secolari e il titolo della povertà o della professione religiosa richiesto

secolari e il titolo della povertà o della professione religiosa richiesto per i sacerdoti appartenenti

legalmente autorizzata (e concretatasi nella cessazione della vita sessuale ed economica in comune)

firenze, la rendita destinata al mantenimento della signoria e dei suoi dipendenti di ogni

diciottomila fiorini ed era erogata dal monte della mensa). provvisioni de'consigli

). provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina [in rezasco, 660

]: è necessario provvedere al monte della mensa. rezasco, 621: 'mensa'

'mensa': entrata assegnata al sostentamento della signoria. idem, 660: 'monte

. idem, 660: 'monte della mensa ': monte di firenze che pagava

monte di firenze che pagava la spesa della mensa della signoria, la famiglia del palagio

firenze che pagava la spesa della mensa della signoria, la famiglia del palagio, i

13. in chiromanzia, il rilievo centrale della mano. a. f.

f. doni, ii-108: la mensa della mano... significa la complessione

vivande e presa una tazza d'acqua della fontana, fece ben conoscere in prova

nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua

) si rifaceva senz'ombra di volgarità della parsimonia che soleva presiedere alla tavola di

compagnia; essere suo commensale; godere della sua ospitalità. patecchio, xxxv-1-566:

aprile alla mensa di qualcuno: godere della sua ospitalità per tutto il corso dell'

chiromanzia, la linea cutanea del palmo della mano, che corre al di sotto

vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (12 risultati)

politi, / si soglion far conviti. della porta, 1-76: che diavolo stimi

dell'altare, le brusche d'oro della pianeta, i merletti del mensale.

fibonacci volgar., 48: della quarta maniera sono tucti gli autri quadrilateri

barbaro, 408: la linea della larghezza... è diametro

i quali furono chiamati mensari dalla dispensazione della pecunia. = voce dotta,

revisionista, risultando minoritaria nei confronti della corrente rivoluzionaria dei bolscevichi capeggiati da lenin

ci spiegava a lungo gli aspetti politici della lotta che si combatteva. =

'insipido ', con la caduta della t intervocalica. mènse, sm

tutti gli avvenimenti più importanti nei campi della vita nazionale. brignetti, 3-153: questo

a corrispondere un mensile pari all'apporto della suocera. avrebbe in più passato a

strutture sovrastanti. -anche: l'elemento della trabeazione che costituisce il sostegno, più

steli s'inarcano fuggendo verso l'abside della chiesa, un'ogivale in fondo, snella

vol. X Pag.891 - Da MORDENTE a MORDENZATURA (10 risultati)

di verlaine s'arricchiva dei sughi mordenti della realtà, s'umanizzava, si faceva più

la linda e minuta suppellettile degli arnesi della sua arte precisa, il forno per

industria ha saputo ritrovare per gli usi della vita, filando, tessendo, abbruciando,

non tolgono a questa vena comica niente della sua efficacia, anzi ne accrescono il mordente

capacità del mordente di consentire la presa della doratura). rustico, vi-1-153 (

musicale che consiste in una rapida successione della nota scritta, della sua più vicina

una rapida successione della nota scritta, della sua più vicina superiore o inferiore e

sua più vicina superiore o inferiore e della prima ancora; può anche essere alterato

.]: 'mordente': ornamento della melodia, che si fa esprimendo due

: valendosi di tale sostanza nella tecnica della doratura, dell'argentatura, ecc.

vol. X Pag.892 - Da MORDERE a MORDERE (9 risultati)

delle diapositive mediante un opportuno trattamento della gelatina trattata con mordenti speciali.

costui dovette essere rapportato... della vipera che avea morduto uno di loro

.. con le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella

fiamma di grave e civil guerra / della rabbiosa tigre d'oriente / arde il

un frullone / che il ritratto parea della pazzia, / onde, graffiato il

pea, 1-251: subito al passaggio della macchina sulla cute che mi mordeva i

fissare (un colore). arte della seta in firenze, 61: dàgli la

1-29: le onde mordevano le basi della roccia, lì. ragazzoni, 142:

moravia, 12-194: i capelli corti della nuca mordevano con molte ciocche aguzze nere

vol. X Pag.893 - Da MORDERE a MORDERE (4 risultati)

punga baci e morda, non vale. della porta, 5-84: o vino ch'

algarotti, 1 -vii-19: il fresco della mattina... ti morde con un

una avarizia nuova venuta in messer can della scala. esopo volgar., 4-23

, 1-i-239: madonna isabetta, disperata della vendetta che sperava si facesse dell'oltraggio

vol. X Pag.894 - Da MORDERE a MORDERE (10 risultati)

, vi-122: nel predire la rinnovazione della chiesa detestava e mordeva molto scopertamente e'

intorno a sé ella vede lo spettacolo della felicità altrui, senza speranza mai di mordere

monti, v-219: non ti so lodare della tanta lima che adoperi nella correzione del

. pio vene, 7-552: il momento della protesta e della rivolta è finito,

7-552: il momento della protesta e della rivolta è finito, o almeno di questa

il lavoro andare e mordere nel ferro della fabbrica. 23. penetrare,

a determinate idee e posizioni. petruccelli della gattina, 4-101: lamennais mordeva di

, satana tentatore, dal ta- bor della mia fantasia, seppi fargli balenare innanzi

tapparelle, e sotto il ringhio sordo della città che ha cominciato a mordere.

cane, essendo il mordere in guisa della pecora gentilezza e il mordere come il

vol. X Pag.895 - Da MORDESSINO E MORDEXIN a MORDIMENTO (11 risultati)

quel particolar senso dilettoso per la spongiosità della sua carne e mordicace calore che per

una parte del corpo. libro della cura delle malattie, 1-24: è manifesto

. iri, ii-1351: un'effetto della giustizia e d'un efficace voler di

mordicativo, che infetta solamente qualche parte della pelle ed in essa si diffonde.

fiori di medicina, 55: veleni della seconda divi sione..

: mi sorprendo a mordicchiare la cannuccia della penna come uno studentello all'esame scritto

v-214: il ciuchino mordicchiava il ventre della madre, che si scuoteva tutta per

, sm. ittiol. invar. pesce della famiglia cobitidi (in partic. cobits

mordiménto de'vermi e col ri mordiménto della coscienza. 2. per estens

. panigarola, 4-114: nei parocismi della febbre sopravvenivano accidenti detti dai medici di

detti dai medici di cardialgia o mordiménto della bocca dello stomaco.

vol. X Pag.896 - Da MORDIO a MOREITALICO (11 risultati)

istituito, il mordimento e l'impeto della calunnia. 4. tormento,

patrizi, 3-162: donde è quel bacio della morditura e donde è anco che si

1-i-275: è nota per tutto la istoria della tarantola di puglia, della quale i

la istoria della tarantola di puglia, della quale i morduti guariscono col suono e

agg. che abita, che è originario della repubblica autonoma russa dei mordvini, popolazione

: 'morduani, morduini': popoli della russia europea, principalmente sulle rive del

da tale popolazione. = dal nome della repubblica russa mordoi'ija o mordvija,

. marin. mozzo (nel gergo della marina mercantile). dizionario di marina

. bot. genere di piante erbacee della famiglia iridacee, con sessanta specie diffuse

che è proprio, tipico, originario della morea (denominazione del peloponneso dal secolo

quella bolognese, in contrapposizione all'interpretazione della scuola francese (more gallico);

vol. X Pag.897 - Da MOREIUDAEORUM a MORELLO (11 risultati)

formule cristiano-confessionali [come l'invocazione della ss. trinità], incompatibili con

. bot. erba annua o perenne della famiglia solanacee [solarium nigrum),

nel vino erba morella / ch'esca della memoria e non s'accorga. volponi,

: belladonna. 2. colore della morella: paonazzo, violaceo. cennini

nel tignere le tue carte nel colore della morella, o ver pagonazza, togli.

.. la tua carta nel color della morella o vero pagonazzo. 3

: se [il cavallo] prende più della terra,... sarà maninconico

conperato da giake del fronte. documenti della milizia italiana, i-248: uno cavallo morello

era 'buia '[l'acqua della palude], cioè oscura, molto più

il morello del tegolo, del mattone e della tavella è di maggior misura de gli

podere nel ferrarese e in alcune zone della romagna; è di forma rettangolare, delimitata

vol. X Pag.898 - Da MORELLO a MORENTE (17 risultati)

in corso o già esaurita; a seconda della posizione rispetto alle parti della massa glaciale

a seconda della posizione rispetto alle parti della massa glaciale si distinguono la morena mobile

morena di fondo, prodotta dall'esarazione della massa glaciale e costituita in prevalenza da

o morena interna, situata all'interno della massa glaciale e provocata dalla caduta di

., in seguito alla completa ablazione della parte terminale del ghiacciaio; la morena

, 30: guarisce le morene mettendoli suso della ditta erba [il cardò! cotta

la bara posata diretta- mente sul pavimento della chiesa). = vale letteralm

però che quando sono in tanta estremità della vita, in quanta sono coloro che noi

ma prossi- mano alla morte, partendosi della vita. testamento di lemmo di balduccio

, nel fango, si ricompongono in attesa della morte. pio vene, 7-357:

castelvetro, 109: nella narrazione distesa della pi- stolenza... [

. [il boccaccio] doveva ricordarsi della comunione e dell'estrema unzione e del

: lo moriente cecine canta i versi della morte. carducci, ii-13-169: di'all'

que ', giungere subito alle delizie della bella e perfetta sapienza; ma questo

dalla volontà di godere insieme i piaceri della vita fino alla morte. m.

compagnia, chiamata da essi la compagnia della vita non imitabile, ne ordinarono un'

una copia romana in marmo, già della collezione ludovisi, è conservata al museo

vol. X Pag.899 - Da MORERE a MORESCA (4 risultati)

gli usignoli, per le ultime notti della morente primavera. 7. che

con fatica teneva dietro alla crescente furia della moresca, sentendosi aspri traverso il ventre

6. gerg. refurtiva (nel gergo della malavita romana); furto o,

per lo più isoritmica, con prevalenza della voce soprana (ed era analoga alla

vol. X Pag.900 - Da MORESCARE a MORESCO (9 risultati)

e spettacolari caratteristici delle tradizioni e della cultura dei mori di spagna.

strizzati freschi fuori dei tubetti sulla tavolozza della penisola: re mori, guerrieri cristiani

dei mori, dei loro costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni (

-che si riferisce, che è proprio della lingua araba parlata dai mori.

-che si riferisce, che è tipico della musica araba. giovanni da empoli

a mettere una bandiera alla quadra della nave. cantoni, 409: sono

proprio dello stile architettonico e decorativo tipico della civiltà artistica dei mori, caratterizzato da

più piccolo di me, di quelli della razza bruna, anzi, moresca, tutto

* negli animi loro, la falsità della loro setta. g. bentivoglio,

vol. X Pag.901 - Da MORESCO a MORETTO (16 risultati)

: bel veder l'argentea molla [della tabacchiera!. / cinta 'l collo

secondo lo stile architettonico e decorativo tipico della civiltà artistica dei mori. d

fabroni, 128: nutrendo i fìlogelli della foglia del moro salvatico maschio, cioè

g. bassani, 4-91: nel corso della mattinata, riparandosi 'more solito

. ant. emorroide. libro della cura delle malattie, 1-37: le morete

propie vene, le quali sono aperte appresso della na tura, le quali

si tratta di alimento noto nell'uso della cucina rustica, la cui composizione è

ragazza de genova, una bella moretta, della quale esibì la fotografìa. alvaro,

. omit. gruppo di uccelli anseriformi della famiglia anatidi, caratterizzati da un ciuffo

anche in inghilterra e sulle coste settentrionali della francia. idem, 2-iii-62: 'moretta

vole vano accopparsi per gli occhi della morettina che andava dall'uno all'altro

249: era difficile, nel precoce decadimento della campagnola, indovinare la svelta e rotondetta

graziosa, galante 'maschera 'nera della metà superiore del volto, che usava

: nell'industria tessile del recupero e della lavorazione degli stracci, pezzi che hanno

stracci, pezzi che hanno il colore della lana moretta. 2. sm.

che a mettere in rilievo l'insicurezza della fedeltà e la facilità a

vol. X Pag.902 - Da MORETTONA a MORFINOMANIA (20 risultati)

e vale... al male della milza, al cancro, alla morfea

6: morfea è maculazione brutta della pelle, overo morfea si dice essere

morfea si dice essere cascamento di crini e della barba, ed è differenzia fra allopicia

, perché allopizia è cascamento delli capegli della testa. baldelli, 4-392: non

percioché amen- due le morfee sono passioni della pelle non molto profonde, e la

i pipistrelli, volando per la trasparenza della porta cornea, potrebbero spionica- mente discoprire

di lattuga agreste, che nei paesi della zona calda abbonda molto di morfina,

a roma sollevato a pena dal torpore della morfina, mi disse: -scrivi la storia

deledda, iv-482: la sovrumana dolcezza della morfina alleggeriva già le sue membra e la

ti tolgo e avvicino / alle fiale della morfina. soldati, 2-489: le sofferenze

medie. intossicazione conseguente all'uso prolungato della morfina, che si manifesta, oltre

morfinizzare, tr. sottoporre all'azione della morfina; intossicare con l'uso della

della morfina; intossicare con l'uso della morfina. - anche rifl.

idem si dà alla pratica dolce e tormentosa della cocaina, compito nostro è quello di

agg. sottopósto all'azione stupefacente della morfina; intossicato dalla morfina; che

. chi è dedito abitualmente all'uso della morfina; chi si drogacon morfina, chi

'morfinòmane': che non può far senza della morfina. ojetti, ii-676: è ottimo

grosso sigaro; aveva gli occhi piccini della morfinomane. -agg.

, che fa perdere l'esatto giudizio della realtà. campana, 291: il

campana, 291: il sapore dolciastro della letteratura femminile? ma oggi è assai

vol. X Pag.903 - Da MORFIRE a MORGANA (37 risultati)

, dei rilievi e delle formazioni montuose della crosta terrestre. = voce dotta

che si riferisce, che è proprio della morfoge- nesi. — movimenti morfogenetici:

morpholine. morfologìa, sf. parte della grammaticache ha per oggetto lo studio della struttura

parte della grammaticache ha per oggetto lo studio della struttura grammaticale delle parole, stabilendone la

l'aggettivo, e le forme della flessione, come la coniugazione per i

nelle prime due classi ginnasiali l'insegnamento della morfologia sia accompagnato... colle

. colle nozioni più elementari e pratiche della sintassi. b. croce, i-2-231:

ricordava di tutte le più riposte regolette della morfologia e della sintassi e, in

le più riposte regolette della morfologia e della sintassi e, in pratica, non sbagliava

mai. 2. biol. studio della forma e della struttura degli organismi viventi

2. biol. studio della forma e della struttura degli organismi viventi e delle loro

organismi. -morfologia descrittiva', descrizione della struttura di un organismo. -morfologiasperimentale: studio

3. bot. morfologia vegetale: studio della forma e della struttura della pianta e

morfologia vegetale: studio della forma e della struttura della pianta e delle sue parti

: studio della forma e della struttura della pianta e delle sue parti. -morfologia

sue parti. -morfologia esterna: studio della forma esteriore della pianta, dell'origine

-morfologia esterna: studio della forma esteriore della pianta, dell'origine e della disposizione

esteriore della pianta, dell'origine e della disposizione dei membri morfologici (fusto, radice

.). -morfologia interna: studio della struttura interna, a livello microscopico,

terrestre: studio dell'aspetto esterno, della genesi, dell'evoluzione delle forme del

secondo l'aspettomorfologico; dal punto di vista della morfologia. c. e

che si riferisce, che è proprio della morfologia grammaticale. pascoli,

morfologiche e sintattiche), di arte della composizione musicale, di metrica, di

un cerebrale si compie sempre a scapito della produzione della sua intelligenza.

si compie sempre a scapito della produzione della sua intelligenza. morfologista,

morfometrìa, sf. geogr. parte della geografia fisica che studia la forma,

il rilievo, il complesso dei fenomeni della crosta terrestre, valendosi di metodi e

o tipi di composizione e di forma della crosta terrestre). 2.

. geol. osservazione e studio microscopico della forma dei granuli e dei cristalli delle

), sf. ling. parte della scienza linguistica che studia la struttura fonetica

mediante l'ausilio di strumenti ottici, della forma dei granuli e dei cristalli delle

cui prima parte specifica l'elemento induttore della modificazione: ad es. geomorfosi,

dalle stessa. strutture tettoniche della regione ''tettonica (

morfotropìa, sf. chim. variazione della forma cristallina di un composto chimico,

che si riferisce, che è proprio della morfotro- pia. morfuso,

, che ricorre nel ciclo di leggende della tavola rotonda e risale probabilmente alla mitologiaceltica

fata morgana, suora dello re artus e della pulcella del lago. betteioni, i-630

vol. X Pag.904 - Da MORGANATICAMENTE a MORIBONDARE (15 risultati)

improvvisi che nella landa sembrano l'inganno della morgana occidentale intenta a simulare l'alito

dunque l'impudenza di dichiararsi il conservatore della putredine nazionale, questo marito morganatico d'

. cattaneo, iii-1-362: l'ideale della matrona romana non uscì dai serragli dell'

serragli dell'oriente, né dai ginecei della grecia, né dalla camera servile e dalla

: « questa parola tedesca significa 'dono della mattina'. cioè a poco a

, che dopo la prima notte della loro unione, o per ri

288: di poi, più nel cuore della moria, apparivano a'più pelle carni

/ o altro a petto a quel della moria, / non è bel tempo che

bel tempo che vaglia un danaio. della casa, 706: tutte le infirmità

: quella moria... nel principio della guerra del peloponneso afflisse gli ateniesi,

, i-270: egli moriva in quei giorni della peste ch'avea ritoccato di nuovo in

: per reagire appunto contro lo spavento della morìa, il giovane se n'era

le altre vinceva, alla moria secolare della malaria, alla miseria. 3.

trovava il suo terreno fertile nella rarità della razza. 4. bot.

, iv-436: 'moribondare': altro verbo della nuova lingua italiana. « il bandito

vol. X Pag.905 - Da MORIBONDARIO a MORICE (7 risultati)

. monti, ii-24: scrivo dal letto della quasi moribonda mia figlia, e questa

tue parole iridavano come le scaglie / della triglia moribonda. 2. che

, e la grecia nel pieno rigoglio della vita. nievo, 413: improvvisarono

di quel- l'academia già moribonda e della non meno moribonda poesia rimbombante che aveva

, i-715: ritrovava, col ritorno della coscienza,... un amore

propriafunzione. — anche sostant. petruccelli della gattina, tit.: 'i moribondi

numero di gesti per assestare la pietra della moriccia, versarvi la terra trasportata dalle

vol. X Pag.906 - Da MORICO a MORIGERATO (11 risultati)

nascere alle volte le morici nella bocca della natura e sono come orifici di vene

] a gli asmatici e alla durezza della milza,... sanano le morici

e t'attortigli, / così ti priego della scala caggi, / scambiettando al duol

bruno-nerastre che formansi per trasudamento sulla superficie della corteccia del moro o gelso nero,

ottimo, i-501: il signore della città,... accogliendo ad

si distinguono dai gadidi per alcune differenze della vescica natatoria; comprende otto generi.

. -rifl. stare nei limiti della decenza, della convenienza; moderarsi.

-rifl. stare nei limiti della decenza, della convenienza; moderarsi. 2.

. ancorché sappiano contenersi ne i doveri della cristiana morigeratezza, pure danno il bando

. 3. conforme ai dettami della morale, della decenza, del buon

3. conforme ai dettami della morale, della decenza, del buon costume (un

vol. X Pag.907 - Da MORIGERATORE a MORTONE (25 risultati)

senso della natura e dell'arte. di cherbuliez c'

nei saggi di zweig] la pittura della scena, la vicissitudine esterna. tonalità liriche

altrettanto essenziale organo del finimento, vuoi della ricolma bellezza d'un seno, come anche

anche del maschio risvolto del bavero o della panciatica e orolo- giata autorità del tutore

savi, 2-iii-39: nomi volgari toscani [della canapi glia]: canapiglia

di verde nelle ali; la capsola della sua trachea è arrotondata, mediocre ed

smanceria... pare una parodia della 4 smorfia '. = voce

, pre sente nel legno della morus e della chloro phora

sente nel legno della morus e della chloro phora tinctoria, impiegato

phora tinctoria, impiegato come colorante della lana e come reattivo dell'alluminio in

. v.]: 'morino': nome della sostanza colorante che si estrae dal

, sf. bot. genere di piante della famiglia dipsacacee, che comprende specie

, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, che comprende sessanta

l'india, a fiori monopetali, della pentandria monogi- nia e della famiglia'

, della pentandria monogi- nia e della famiglia'delle rubiacee, il cui frutto,

.]: 4 morindina ': nome della materia colorante gialla della 4 morinda citrifolia

': nome della materia colorante gialla della 4 morinda citrifolia '. = voce

morinèa, sf. bot. pianta della famiglia glo- bulariacee (globularia vulgaris

). bot. genere di piante della famiglia moringacee, con foglie caduche,

.]: 'moringa': genere di piante della decandria monoginia, famiglia delle leguminose,

plinio], 560: questo [seme della mandragola] alcuni chiamano arsen, alcuni

terminante in due alte punte dalla parte della fronte e della nuca; usato specialmente

alte punte dalla parte della fronte e della nuca; usato specialmente dagli archibugieri nei

in date occasioni, dalle guardie svizzere della città del vaticano. - in senso

senso generico: elmo. libro della cura delle malattie [tramater]: sembra

vol. X Pag.908 - Da MORTONE a MORIRE (13 risultati)

usano comunemente altro che, per la difesa della testa, alcune celate leggieri..

, ii-316: uno, ficcandogli la punta della zagaglia per la visiera del morione,

, 5-i-220: sul castello di prora della capitana stava ritto lamberto con un morione

aquile dell'imperatore rilucenti su i morioni della guardia. buzzi, 51: le

, con cui, senza temer del moto della nave, osservar le immersioni e le

fortezza e suonar le trombe e la campana della guardia, acciò che i mori pensassero

. mòrto). pervenire al termine della propria vita; cessare di vivere;

sozzini, 29: morse il commissario della maremma, conte capacci. tasso,

volgar., 4-34: il topo della città, temendo di murire, abbandonò

, temendo di murire, abbandonò quello della villa, e fuggì siccome era usato

quegli morio per piccola ferita. simone della tosa, 205: morio in

o condizioni esistenziali che accompagnano il momento della morte. dante, xix-13: gentil

giovane e l'altro per le mani della giustizia. tasso, 6-9: anzi

vol. X Pag.909 - Da MORIRE a MORIRE (5 risultati)

. -trascorrere l'ultima parte della vita in un determinato luogo.

e lontani. -con riferimento al sacrificio della croce. laude, v-510-3: bin

profonda, irreversibile; concludere un'età della vita; spogliarsi di talune prerogative,

avvicinarsi a poco a poco al traguardo della morte per l'inarrestabile trascorrere del tempo

cui si compiono le più grandi rivoluzioni della vita, e muore il fanciullo per nascere

vol. X Pag.910 - Da MORIRE a MORIRE (12 risultati)

... piegarono camillo, cacciato della patria ingiuriosamente, e non solamente tornato

sviluppo, s'è immedesimato col progresso della civiltà e dei costumi. carducci,

si adopera intorno con gli eroici rimedi della disperazione: in vano francesco ferrucci vuol

lago del cuore / e quel friggere vasto della materia / che discolora e muore.

fragranza dei frutti more nel fetore acre della carne macellata. govoni, 8-53:

, 11-3: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario,

muscose e di sterpi, moriva sul ciglio della via. 12. confluire,

negli alti finestroni / muore la luce della tarda sera. -cessare, venire

piovene, 42: ascoltavo stupito il morire della sua voce. 18.

: ohimè! ch'è morta con monsignor della casa, il varchi e annibai caro

rinnovellano per l'azione forte e variata della vita dell'anima. bonghi, 1-140

nascere, crescere, toccare la perfezione della maturità e, ahimè, anche invecchiare

vol. X Pag.911 - Da MORIRE a MORIRE (14 risultati)

che io sono oggimai molto vicino al fine della mia, mi pare cosa pur molto

di questi versi suppone necessariamente la notizia della circolazione del sangue; la quale.

: questa accusa fu un'effimera della malignità, che nacque il matino,

556: questo fu l'ultimo anelito della politica italica che moriva, come era

brancati, 4-42: l'uscita inaspettata della signora fece voltare verso di lei tutti

era meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera, spicciola. 22.

poterne contenere le manifestazioni. pianto della madonna, v-18-5: quanto te beio,

di sua mano, che michelagnolo moriva della risa. marino, 303: senza

nievo, 4-101: tu già morirai della voglia di conoscere la mia ottavia.

oneste e lecite; sottrarsi alle lusinghe della vanità, alle suggestioni dell'egoismo,

mi moio al mondo con l'intiero della volontà mia. segneri, i-294:

al bigliardo, ecc.) prima della fine della partita, dichiarandosi sconfitto oppure

bigliardo, ecc.) prima della fine della partita, dichiarandosi sconfitto oppure aspettando

]: 'morire ': al gioco della corda, al bigliardo, escire di

vol. X Pag.912 - Da MORIRE a MORIRE (5 risultati)

il diavolo. 26. privare della vita, far morire di morte violenta

/... molti ha morti della mia famiglia. ariosto, 1-19: quando

ah mi t'han morto. petruccelli della gattina, 3-2-166: il prefetto, i

tuo, il quale tu hai morto della tua mano. leggenda di lazzaro, marta

bollore negli animi, riscaldato col fuoco della festa, e facendosi alcuno caporale,

vol. X Pag.913 - Da MORIRE a MORIRE (7 risultati)

beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 446: membrando ciò

; costituire la causa o l'occasione della sua morte. iacopone, 8-4:

no: villana da morire quella biondissima della fuoriserie bicolore che prima di andarsene invita

egli medesimo si tolse la vita. leggenda della beata umiltà faentina, 40: o

un'immagine che mi tremola davanti e della quale non ho mai afferrate bene le somme

volse sofferire ch'io in un giorno della sua festività fossi morto così villanamente per

goethe un'ammirazione che sconfinava dai limiti della decenza. altri se ne muoiono per giovanni

vol. X Pag.914 - Da MORISCHETTA a MORISONIA (4 risultati)

lxxxviii-11-213: ma poi ch'io fu'della speranza privo / della risposta di sua

ch'io fu'della speranza privo / della risposta di sua alma immensa, /

, sf. bot. genere di piante della famiglia capparidacee, comprendente tre specie,

dato da plu- mier ad un genere della classe monadelfia, ordine

vol. X Pag.915 - Da MORISTANO a MORMONE (13 risultati)

s s viverà col pasto della dottrina, che saziare di terrenoane il ventre

dottrina, che saziare di terrenoane il ventre della carne moritoia. eneide volgar. tommaseo

del medico celestiale, e intendo più tosto della medicina spirituale, e non parlo di

fiammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale. beltramelli, i-121:

avere intenzione di risiedervi fino alla fine della vita. gir. priuli, iv-148

v nella zona montuosa dell'istria e della dalmazia (dettaanche morlacchia) al di là

dettaanche morlacchia) al di là del canale della morlacca, dove subì una profonda

senza contare il resto [delle bellezze della pisana], che ce n'era

. ant. di morbido, per assimilazione della b alla m iniziale. mormieróso

e un debole organo elettrico ai lati della regione caudale; si trovano nei fiumi

'mormiro ': genere di pesci della divisione de'brachiostegi, che trassero tal

) e, con essa, i princìpi della nuova religione, incisi su lastre d'

fronte all'uomo; la rapida diffusione della setta diede origine a violente persecuzioni,

vol. X Pag.916 - Da MORMONE a MORMORARE (7 risultati)

-papa dei mormoni: capo supremo della chiesa di gesù cristo dei santi dell'

viaggio in europa per divulgare il credo della « chiesa di gesù cristo dei santi degli

wolley kimball, dodicesimo successore del fondatore della setta, joseph smith, si fermerà

alla loro fede religiosa, all'organizzazione della loro setta. tommaseo [s

nel 1833, ha spiegato il presidente della chiesa mormonica, il signore fu esplicito

iii-30-108: lessi il mormonismo (articolo della 'rivista d'edimburgo ').

non fosse stato altro che quel mormoracchiare della gente, forse, poiché le cose

vol. X Pag.917 - Da MORMORARE a MORMORARE (7 risultati)

. col visetto riverso fra le ginocchia della mamma, sentendo il ventaglio di lei

/., 26-86: lo maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollarsi mormorando

mormorare scorrevole pe'freschi e molli canali della terzina. 7. parlare

: la notte egli usa di lamentarsi della sua servitù,... tra se

l'una appresso l'altra in su torlo della bella fontana; dove per alquanto spazio

dalli peccati e re- strignere il mormorare della malizia. ricciardo da cortona, 35

da tal eccesso ri movendoli, volsero della creatura aspettare il nascimento. muratori,

vol. X Pag.918 - Da MORMORATO a MORMORATORE (4 risultati)

dee., 10-10 (503): della figliuola che nata era tristissimi, altro

-figur., con riferimento a elementi della natura personificati. marino, vii-469

ragionari si mormorava già la trista sembianza della gente catalana: male in arnese;

trattati antichi, 77: la natura della fanciulla nata sotto il segno a'ariete

vol. X Pag.919 - Da MORMORATORIO a MORMOREGGIARE (6 risultati)

e che le viene forse appunto dall'abuso della mormorazione. borgese, 1-59: quando

e la mormorazione del pubblico, « della nobiltà delli mercanti et della plebe »

, « della nobiltà delli mercanti et della plebe » dice il tadino; persuasi com'

. suo ufficiale per ordinar la guardia della terra,... subuglio e mormorazione

coloro che si pascono a la mensa della penitenzia, se non vanno con vera

cantine, di solito soprafatte dallo strepito della gente, quel giorno si udivano bene

vol. X Pag.920 - Da MORMOREVOLE a MORMORIO (12 risultati)

. bembo, 1-72: nello stremo della sua selvetta, più vicino alla mormorevole

agg. grigio chiaro. arte della seta in firenze, 57: faresti uno

sento il vostro mormorio / che sol della mia donna il nome dice. poliziano

verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli alberi

gli alberi discorrono col trito [mormorio della rena. -il rumoreggiare di fiumi in

in fra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della

della rugiada al temperato gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le

sole d'oriente / sul solingo pendio della collina / gemer s'udia la vergine

col fragore dell'oceano, col mormorio della brezza, col sussurrare delle foreste.

barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella. 5

ripopolava rapidamente, già che il segnale della terza corsa era prossimo. le dame

er tale che degli occulti ragionamenti, della lunga conversazione e di qualche altri benché

vol. X Pag.921 - Da MORMORIOSO a MORO (17 risultati)

sentivasi per tutte le strade i mormorii della plebe: solere i concili addurre benedizioni,

inarrestabile del tempo, dell'incessante vitalità della natura. poerio, 3-261: le

il profumo e l'effluvio dei fiori e della vegetazione, fra il mormorio della

della vegetazione, fra il mormorio della natura che compie anche ella le opere

trovò gli strumenti che imitassero le voci della natura, coi quali egli potesse da sé

e coloro ne rimasono scandalizzati. leggenda della beata umiltà faentina, 14: tutte le

, sm. ittiol. region. pesce della famiglia gadidi (gadus capelanns);

; capelano. 2. pesce della famiglia spari di (pagellusmormyrus); pagello

/ mormoroso commiato dell'inverno / e della state ancor mantice alterno. 3

= var. di mormorare, con dissimilazione della vi brata.

. pananti, iii-121: i mori della nigrizia... chiamavano i cristiani ed

-il moro di venezia: protagonista della tragedia di william shakespeare othello, thè

, che battono le ore sulla campana della torre dell'orologio di piazza san marco

ragona assunse come emblema, in ricordo della difesa dalle invasioni saracene, e che,

secolo xvi, comparvero anche sulla bandiera della sardegna. leonardo, 2-682: dal

leonardo, 2-682: dal muro d'arno della giustizia all'argine d'arno di sardigna

e giovinetta, / vezzosa al par della colomba bella, / e tu consenti ch'

vol. X Pag.922 - Da MORO a MORO (8 risultati)

sono in terra che non hanno cognizione della tua fede? ariosto, 1-1: le

fosse aver- roè, fu nondimeno amator della verità. f. badoer, lxxx-3-87

e copra la sua tomba del fulgore della celeste luce ». foscolo, xi-2-

acqua, / l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro.

ec- cone i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma

voce dotta, lat. maurus 'abitante della mauritania ', dal gr. [

, 3-33: il moro è amico della vite. nascono i mori di seme

poiché sempre più si accrescerà l'abbondanza della seta. targioni tozzetti, 12-6-429: nel

vol. X Pag.923 - Da MORO a MOROSO (16 risultati)

massaia, i-170: il sicomoro è della specie del fico, ed ha legno e

-moro tintorio o dei tintori: albero della famiglia moracee (maclura auriantiaca),

moracee (maclura auriantiaca), originario della cina, che raggiunge circa i io m

legno durissimo e flessuoso e grosse infruttescenze della forma e del colore di un'arancia

-moro del giappone: albero ornamentale della famiglia moracee, coltivato in oriente (

soprannome, allusivo alla prudenza, virtù della quale questa pianta è simbolo, dal

molo1 (v.), con rotacismo della liquida palatale intervocalica, tipico del lucchese

di proprietà sgrassanti, impiegata nella pulitura della lana; smettite. bossi, 240

= var. di midolla, con rotacismo della dentale e assimilazione vocalica.

capo è alquanto più aguzzo di quello della razza ordinaria e il suo sapore sovente sa

quello delle more mature. arte della seta in firenze, 59: se t

il morone doveva essere il color della mora di mac chia in

57: se alcuno, alle vigilie della notte, dipo'la gloria del salmo nonage-

l'uomo] cacci le laide cogitazioni della mente e non vi si diletti morosamente.

, che credesi d'ordinario conseguenza della epilessia, della letargia e simili

d'ordinario conseguenza della epilessia, della letargia e simili; la follia e la

vol. X Pag.924 - Da MOROSO a MORRA (16 risultati)

s. antonino, 3-71: il peccato della delettazione morosa... è peccato

mai fare niente, si atteggia alla ribellione della disperazione e alla bestemmia contro la virtù

sappiendo sé essere stretto alla legge della regola; che da quel dì inanzi

né scuotere 'l collo di sotto 'l giogo della regola, la qual sotto così morosa

... del nuovo 'moroso'della principessa. jahier, 194: l'acqua

è un armadio fornito; e la carezza della nostra donna, quando si va in

in permesso, torna a esser quella della morosa. pavese, 8-109: tutto si

: tutto si riduce alla sacramentale astuzia della fidanzata che non deve dargliela al moroso

che comparivano come personaggi fissi negli scenari della commedia dell'arte, esprimendosi per lo

, n. 9). scenari della commedia dell'arte, 158: [zanni

potrebbe immaginarsi quanto siamo custoditi dagli innamorati della nostra libertà, così in casa,

mòrpio, sm. entom. insetto della famiglia pedicutidae [phthirus pubis),

, protendono simultaneamente una o più dita della mano, o anche nessuna, gridando

, / al gioco delle corna o della morra. m. franco, 1-32:

spesso giuoca con esso noi alla morra della salcizza e del cervellato fresco. citolini

,... seduti a un canto della tavola, giocavano alla mora, gridando

vol. X Pag.925 - Da MORRA a MORSA (16 risultati)

.. scoppiano in cadenza / nel gioco della morra. betocchi, i-42: raccolti

quale i giocatori compiono gesti convenzionali della mano, per rappresentare la pietra (

avviene un po'come nel gioco detto della morra cinese, che si gioca con

. leti, 5-ii-638: il mestiere della medicina è un giocare alla morra:

si riferisce, che è proprio del gioco della morra. grigli, 4-225:

l'altre indisposizioni fortemente incomodato da quella della moroidi, che, se prende buona

o interne: localizzate al di sopra della linea anorettale. c. mei,

morronése, agg. che è membro della congregazione monastica degli eremiti di

pietre di qua e di là [della cantonata] che sportino infuori, da

per banda, che faccino la grossezza della muraglia; e queste saranno tante morse

tante morse da continovare sino al serrare della cupola. papini, iii-571: quando [

chelangiolo] vide quella parte del ballatoio della cupola andò su tutte le furie,

lombardi cavavano la rena sotto alla greppa della vigna;... cascò..

panigarola, 1-56: sempre alle muraglie della colpa fa restar dio le morse per

è dettata da lei e i patti della carta sono le morse lasciate per congiungere

... per quanto spazio l'impeto della palla incurvasse. baldinucci, 100:

vol. X Pag.926 - Da MORSAIA a MORSAIO (21 risultati)

commozioni, mercé un colpo dell'indice della destra la faceva girare dentro la medesima

torcevano per l'impazienza di rompere la morsa della terra. 4. strumento

del cavallo per mantenerlo fermo nel corso della ferratura, di medicazioni, ecc.

la quale è costituita da una corda della grossezza d'un dito, che è

nella bocca ed annodata quindi sulla regione della nuca. affine di assoggettare i cavalli

... il vomere. -ferro della briglia, freno. trattato dette mascalcie

mossa la molla, sganciate le ganasce della trappola, la morsa si chiude di

. cattaneo, vi-1-160: nel mezzo della rotaia, fra le due file di

mezzo di due viti che sono in capo della tavola. una forte intaccatura longitudinale in

12. ant. ciascuna delle parti della forma di fusione di statue metalliche.

vita degli uomini, delle bestie e della terra sembrava così racchiusa in un cerchio

questa morsa sempre aperta del trapassato, della decenza stilistica e della normalità dei motivi

del trapassato, della decenza stilistica e della normalità dei motivi, i futuristi che

da pitocco diceste 'soffocare nella morsa della volontà realizzatrice lo spasimo dell'idea '

. 19. gioc. nel gioco della dama, manovra tendente a porre l'

scoperti. sono sagomati secondo il profilo della carena della imbarcazione, alla quale sono

sono sagomati secondo il profilo della carena della imbarcazione, alla quale sono destinati,

. esse servono a sollevare le parti estreme della carena, quando occorra ripararne la fodera

su un fondo di fango in prossimità della costa e a breve distanza della superficie

prossimità della costa e a breve distanza della superficie delle acque. = etimo

,... come l'arte della cavalleria al sellaio, morsaio, maniscalco.

vol. X Pag.927 - Da MORSALE a MORSELLO (5 risultati)

vostra gesta. / non è questo morsal della mia testa, / ove cibi suttil

sull'argilla, si metta a livello della sua profondità una graticola di travi legati

tuttor la mi no- trica. leggenda della reina rosana, 59: io voglio convitare

. pigliare morselli che aiutassero l'erezione della carne. 4. piccolo pezzo

con amore di preferenza il marmo piuttosto della pietra. dossi, i-333: guida i

vol. X Pag.928 - Da MORSELLO a MORSICARE (6 risultati)

. berchet, 265: eran tre della regina: / era l'altro un

remo, ecc. -ciascuna corda della tonnara. dizionario di marina [s

.]: 'morselli ': corde della tonnara. 2. frusta

nell'altra, afferrando i due lembi della lamiera. volponi, 59: il

con la testa cacciata tra la tavola della macchina e i morsetti. -morsettiera

. da morsicamenti d'animali e sbucciamenti della corteccia loro. = nome d'azione

vol. X Pag.929 - Da MORSICATA a MORSICCHIARE (9 risultati)

gicognani. v-1-455: al quarantesimo giorno della famosa morsicata, quando egli, radioso

denti e che misura / la felicità della bocca / dove sono fiorenti i denti.

altro animale vene- noso, ponendoli suso della ditta erba o vero polvere [di

-sofferenza fisica derivata dallo stimolo imperioso della fame, della sete, ecc.

derivata dallo stimolo imperioso della fame, della sete, ecc. spontone, 1-276

vanamente tentata in lui dalle rabbiose sanne della guerra civile. f. casini,

congiunto a premiti e morsecchiamenti de'luoghi della donna. = nome d'azione

cagnolo che morsicchia e sciupa il cencio della propria cesta. -mordicchiare voluttuosamente (come

oltraggio le fece, salvo la fine della sua intenzione. imbriani, 1-166: gli

vol. X Pag.930 - Da MORSICCHIATELLA a MORSO (11 risultati)

mille modi l'irrequietudine, l'esuberanza della vitalità sensuale. tozzi, vi-551:

argomentar dai vili bacherozzoli / il naturale della pianta, o tolta / a pascersi da

. padula, vi-275: al sommo della gabbia [il cardello] ora s'

uscirgli di mano, dubitando alla fine della sua salute, le diede [alla spagna

impulsi di un sentimento, dai rimorsi della coscienza. -anche: irritato, offeso

. boccaccio, viii-1-258: dal vermine della coscienza morsi,... correndo,

e,... morso dal verme della coscienza, io piango di non avere

sangue feroce e mistico; morso dal fascino della morte oscura. ¦ 7

o malattie); angustiato dagli stimoli della fame, della sete. pea

angustiato dagli stimoli della fame, della sete. pea, 8-81: i

già morsi dall'atrofia fino dal tempo della città gadda conti. 1-559: morso

vol. X Pag.931 - Da MORSO a MORSO (15 risultati)

ali per la tema dei focosi morsi della chimera. della casa, ii-60:

tema dei focosi morsi della chimera. della casa, ii-60: ella [la

una mannaia. -segno emblematico della forza suggestivadel male (nella tradizione iconografica che

patrizi, 3-141: in sei parti della persona amata si dànno i baci amorosi

6. ciascuna delle due ganasce della tenaglia. -tenaglia da morso: quella

è un nervo che per i nodi della spina va secondando dentro la coda;

. -morso di canna: estremità della canna del vetraio, opposta all'imboccatura

verri, / presso la spiaggia, della nera scorza / spogliava con l'aguzza

noi lassa riposar ma nuovo morso / della tagliente spada ognor gli aggiunge.

rigidità (del freddo, del gelo, della stagione invernale). poerio,

il duol che il soprafaccia. petruccelli della gattina, 4-206: il melazzo e l'

: ella resisteva anche ai morsi acuti della brezza notturna. buzzi, ni: le

fredda di novembre e i morsi pungenti della bora. 9. acuta sensazione

del rigore e nell'olio la morbidezza della pietade. chiabrera, 1-ii-315: questo è

o le foglie, propria del gelo, della brina, ecc. pavese,

vol. X Pag.932 - Da MORSO a MORSO (27 risultati)

sopportare i morsi dello stomaco e l'arsura della gola. jovine, 2-239: non

dopo qualche ora cominciarono a sentire i morsi della fame. -accesso improvviso; crisi

, piegati e tremanti sotto il morso della febbre palustre,... dobbiamo perire

una guarigione illusoria, nella ricuperata sicurtà della vita, senta a un tratto il

, e non sapere l'altra parte della natura delle cose. de jennaro, 76

. pallavicino, 1-550: i morsi della coscienza punitrice, l'ardore delle passioni

ardore delle passioni insaziabili e il terrore della divina vendetta convertono a tali uomini le

lei parrebbe avesse dovuto sentire i morsi della gelosia e i crucci de'falli maritali

. fogazzaro, 13-414: un picciol morso della coscienza lo scosse, lo richiamò a

coscienza lo scosse, lo richiamò a usare della sua volontà virile contro questi moti pericolosi

dubbio sulla efficacia del suo ingegno e della sua bellezza. pascoli, i-215: chi

verno v'ha che possa esentare dai morsi della povertà, dai dolori ed aggravi delle

molto più dell'altri sentire il morso della formica rossa dell'ambizione. b.

leopardi, 19-57: al duro morso / della brama insanabile che invano / felicità richiede

morso delle voglie in tutto il corso della mia vita. guglielminetti, 1-29:

uomini massima- mente non sentono il morso della compassione: l'una è di quegli

di pioggia. sarà vano / il tempo della gioia, la sua furia, /

incombere, il sopraggiungere angoscioso e distruttore della morte. niccolò del rosso

... e tutto da'morsi della invidia esser lacerato, non ho potuto

tempo a questa parte, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro a

, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro a vivere a conto mio

gli mancheranno [a bizzonf] i morsi della critica sbruffata ed ipocrita. borsi,

numero militasse gente franzese sotto gli stendardi della lega che sotto quelli della chiesa.

gli stendardi della lega che sotto quelli della chiesa. — mordacità spietata,

lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della ironia [di oriani], così

io che non possa fuggire i morsi della ingratitudine, che facci una delle due

che davano a'barberini col dubbio ostentato della sincerità delle loro intenzioni. f.

vol. X Pag.933 - Da MORSO a MORSO (10 risultati)

miei simili, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la

schirò e l'erbuario già sentivano il morso della fiscalità. 19. region

e a nascondere lo spessore del cartone della coperta. arneudo [s. v

puledro perde e rimette successivamente nel corso della crescita, distinti in picozzi { primo

: egli si puose in su l'uscio della cella sua e dava di morso

s'elli gli dà di morso / o della zampa per campar suo vita.

del lupo': chi ha l'esperienza della sventura, segnata- mente della miseria.

l'esperienza della sventura, segnata- mente della miseria. ferd. martini, 1-ii-349:

: l'elefante non sente il morso della pulce. (morsi di pulce, assalti

mòrso3, sm. ipp. parte della briglia che si applica nello spazio interdentario

vol. X Pag.934 - Da MORSO a MORSO (9 risultati)

lena a'suoi destrieri incuora / non della speme del trifoglio eterno, / e

spumosi morsi / al comandar, né della sferza al fischio. pascoli, 662:

fibbia). monti, 3-435: della ben chiomata / elena intanto l'avvenente

in una spira, piegavano al sommo della testa e vi formavano un nodo,

fagiuoli, vi-11: sta in man della lingua e morte e vita. / i

. v.]: il morso della servitù. -legame, vincolo morale

alla povera anima per richiamarla al reale della circostanza (bella lingua moderna),

lisio o lidio, cioè discioglitore principalmente della lingua, a cui leva il morso e

il movimento e tarmi venire nell'arbitrio della moltitudine; perocché non si possono ritenere

vol. X Pag.935 - Da MORSO a MORTADELLA (8 risultati)

verso t settentrione, hanno smisurati pesci della grandezza d'elefante, li quali si

ricevendo olio benedetto e ugnendo 10 luogo della morsura [dei serpenti], erano incontanente

vi si vedrà el livore e macula della morsura. mattioli [dioscoride],

], 793: enfiasi dopo al morso della vipera il corpo... esce

corpo... esce nel principio della morsura una marcia acquosa e grassigna,

porgeva. -con allusione al troncamento della vita, rappresentata col mitico filo tessuto

: operazione volta a ottenere la corrosione della lastra metallica in corrispondenza dei segni

medica medievale, l'estremità ovarica della tuba uterina o tromba di fal-

vol. X Pag.936 - Da MORTADELLO a MORTAIO (12 risultati)

nardi, lxvi-2-299: mortadella. prendete della carne di maiale, la più

anche un po'di morta della, ma che sia sopraffina. gozzano,

dominato dalla presenza cupa e angosciosa della morte. n. marino,

che le piacesse di prestargli il mortaio suo della pietra, però che...

però che... egli voleva far della salsa. anonimo toscano, lxvi-1-33:

tengono un mortaio per tale effetto. della porta, 2-324: -vorrei esser quel

nella quale si compiva l'ultima operazione della concia delle pelli; grande vaso nel

corrisposero nel secolo xviii a favore della depositeria generale. leggi ai toscana,

stato fio rentino a favore della depositeria generale, solita pa

a maria il conge gno della concerìa: la macina ritta per schiacciare le

riduzione in pasta deglistracci macerati. spettacolo della natura [tommaseo]: si pongono [

fanteria, caratterizzata da forte curvatura della traiettoria e dotata, normalmente, di

vol. X Pag.937 - Da MORTAIONE a MORTALE (14 risultati)

16 libre di polvere per 100 libre della pietra loro. leonardo, 2-632:

, 6-530: conciossia cosa che quei della fortezza, con spessi colpi d'artiglierie

mortaio tibioperonale o tibiofibulare: piano articolare della gamba nell'articolazione tibiotarsica, formato dai

tibiotarsica, formato dai capi distali della tibia e del perone (ed è costituito

, nel fondo, dalla superficie articolare della tibia e, nelle pareti laterali,

. 10. marin. cassa della bussola (anticamente costituita da un recipiente

, 553: * mortaio': la scatola della bussola nautica, perché anticamente era fatta

.]: 'mortaio': parte inferiore della custodia della bussola marina, dalla forma

: 'mortaio': parte inferiore della custodia della bussola marina, dalla forma di mortaio

pestellino all'avenante del mortaiuzzo, e pesta della detta polvere bene sottile.

volgar., ii-21: la mensa della proposizione sì la copriranno di questo pallio

... saranno pestate nel mortaiuolo della coscienzia,... fanno un unguento

riferimento all'uomo e alle limitazioni proprie della sua natura, in contrapposizione alla perfezione

: di progenie mortai nacqui mortale / della vita a calcar l'incerta via. cesarotti

vol. X Pag.938 - Da MORTALE a MORTALE (12 risultati)

di sopravvivenza oltre il termine della vita fisica (con riferimento, nella

desir vien da le stelle. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-389

prostra. -con riferimento al corpo incenerito della fenice, dal quale il mitico uccello

fare la spedizione, credette che l'uso della frase « resti mortali » invece della

della frase « resti mortali » invece della cruda parola « cadavere » fosse lecito

: nella filosofìa aristotelica, principio informativo della vita vegetativa e sensitiva (nelle piante

, attualità perfetta che lo rendono parte della divinità; che appartiene all'anima umana

alle limitazioni e alle imperfezioni proprie della sua stessa natura; che appartiene e si

-anche: che rivela i limiti propri della natura, della condizione umana; fallibile

rivela i limiti propri della natura, della condizione umana; fallibile, imperfetto.

): che supera i limiti propri della natura umana, che non ne subisce le

concezione aristotelica, subisce l'influenza plasmatrice della virtù attiva dei cieli).

vol. X Pag.939 - Da MORTALE a MORTALE (7 risultati)

. alfieri, 4-85: scorta e signora della mortai nostra vita è la mente.

silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà

sperimentato, patito o goduto nel corso della vita terrena; provato o sofferto dall'

» l'amore come una / garanzia della specie, ho in vista la morte.

12. ant. che partecipa ancora della vita terrena, materiale, corporea;

è mortale. beicari, 3-2-132: della qual cosa il suo dilettissimo padre marco

che era mortale, si doleva molto della sua morte. pulci, 22-23: non

vol. X Pag.940 - Da MORTALE a MORTALE (10 risultati)

questi sono mortali e quasi incurabili. della casa, 729: io m'agghiaccio quale

medici, al palagio e alle porte della città. tasso, 12-85: in membro

pena. -con riferimento all'effetto stesso della morte. iacopone, 1-26-3:

noi, quegli che patì la passione della patria in tutte le vicende di cadute gloriose

ribella al creatore e rinuncia alla vita della grazia; perché un peccato sia mortale

tre condizioni: oggettivamente, la gravità della materia o dell'oggetto; soggettivamente,

oggetto; soggettivamente, la piena avvertenza della mente e il deliberato consenso della volontà

avvertenza della mente e il deliberato consenso della volontà (e in rapporto con queste

l'uomo da dio, per privarlo della grazia. albertano volgar., ii-169

capitali). giamboni, 10-124: della cattiva e rea volontà, di cui

vol. X Pag.941 - Da MORTALE a MORTALE (9 risultati)

uomini mortalissimo idio, in danno sempre della nostra vita ci mostri della tua deità

danno sempre della nostra vita ci mostri della tua deità fierissime e acerbissime pruove.

da la mortai disperazion condotto. della casa, 665: s'io piango e

, mortale, e i trasporti forsennati della mia gioia. fogazzaro, 1-567: saremmo

filosofia, ma filosofismo, caricatura contraffatta della medesima, e suo più mortale nemico

il fuggire la fatica sia il fondamento della sanità. -per simil. che attacca

. magalotti, 1-444: mortalissimo nemico della palma è un certo verme nero,

il quale si può dire che viva della più intima midolla delle piante.

bisticci, 3-283: fu tratto vicario della scarperia,... ed entrato in

vol. X Pag.942 - Da MORTALE a MORTALE (9 risultati)

. cattaneo, iii-297: in una terra della corsica si ruppe una mortalissima inimicizia tra

è la vita e il principio vivificante della natura, come l'odio il principio

122-18: pompeio, vegiendosi alla pugna della mortai guerra di cesare, confortando i

. 36. proprio, caratteristico della morte; che la precede o segue

la struggesse. -suscitato dal pensiero della morte incombente. d'annunzio, iv-1-213

-che si protrae sino alla fine della vita. cantari, 48: mai

la morte; che segna il limite della vita; che costituisce il passaggio dalla

lagrime. -che accompagna l'approsimarsi della morte (lo scorrere del tempo)

inferiorità, di dipendenza assoluta nei confronti della divinità, in par- tic. nell'

vol. X Pag.943 - Da MORTALE a MORTALITÀ (16 risultati)

, ii-83: mira queste, / opre della mia man, varie nature: /

l'igrometro è la misura più esatta della mortalità, cioè... la mortalità

sia almeno permesso di sperare nei rimedi della rettorica igienista. b. croce,

degli altri morbi, e all'abbassamento della mortalità. -statist. coefficiente di mortalità

età e il tempo vissuto dai coetanei della medesima collettività -forza o tasso istantaneo di

o tasso istantaneo di mortalità, intensità della mortalità-. il limite del coefficiente di

e dei feti morti prima del termine della gravidanza. - mortalità anteneonatale: rapporto

che si verificano in prossimità del termine della gravidanza (e sono attribuibili per lo

una malattia e la totalità dei casi della malattia stessa. -anche: in medicina

. galanti, 1-i-9: le tavole della mortalità e della popolazione del nostro regno

, 1-i-9: le tavole della mortalità e della popolazione del nostro regno, che si

umano il suicidio e l'annientamento generale della vita. papini, i-1249:

di filippo mainlander, una 'filosofia della redenzione', nella quale, sui fondamenti

guerra finita giovani, nel pistilenzioso tempo della passata mortalità fatta. b. pitti

migliaia, cessa in noi il commovimento della misericordia e dello spavento. a chiliini

castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra per ricever tossa di tanti fulminati

vol. X Pag.944 - Da MORTALMENTE a MORTALMENTE (25 risultati)

della corte, mostrano che per dieci anni,

, i-22-5: ci bisogna la virtù della pazienza nelle tribulazioni,...

quali erano amen- due dalla sola infirmità della natura prodotte. pallavicino, 1-486:

di ristorar col cibo cotidiano i danni della nostra mortalità che in ogni attimo ci

iii-26: chi ad ogni menomo aspetto della nostra mortalità si sente cadere il cuore

da misericordia, come la donna gentile della comedia: si compianse. la quale

anima era trasportata di là dai segni della misura umana... forse

: era venuto a ricevere il peso della mortalità nostra. s. bonaventura volgar.

a fede veggendo in te la natura della nostra mortalitade. g. p. maffei

figliuol di dio,... vestendosi della nostra mortalità, prese veramente e realmente

intenda piuttosto stabilire che confutare la dottrina della mortalità delle anime umane. p. petrocchi

: che dobbiamo noi per lo giorno della natività intendere, se non questo tempo

natività intendere, se non questo tempo della mortalità nostra, il quale quanto ci

quale quanto ci tiene in questa corruzione della mutabilità nostra, intanto niente ci si

intanto niente ci si manifesta la incommutabilità della eternità? 5. agostino volgar.,

stato, e noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo

due volte ch'era già pervenuto al fine della mortalità. g. p. maffei

, in questo breve ed incerto corso della mortalità, dovrebbero essere intente e fisse

: feciono sì grande uccisione di quelli della città, che le vie e rughe correano

giova contra l'ira che 'l pensiere della mortalitade. trattato del ben vivere,

litote. non mortalmente: senza pericolo della vita. mazzini, 77-122: il

; sembrava fosse stato colpito più mortalmente della moglie. 3. figur. in

ti troveresti fuori dell'arca, cioè fuori della grazia di dio. f. f

sono quei che noi traggono [l'umore della vite], e però sono svenuti

caducità dell'esistenza terrena rispetto alla pienezza della vita beata. segneri, i-197

vol. X Pag.945 - Da MORTAMENTE a MORTA-SECCA (16 risultati)

che agghiaccia (con riferimento agli effetti della passioneamorosa). cino, iv-182 (

così mortalmente sicuro che quel carabiniere era della bassa italia.. ant.

, 9-29-1-209: quindi eccovi in pregio della mano; tesser ella strumento moventesi con intelligenza

= voce di area merid., tipica della camorra: di- min. e

la quale si ponessero i pani della proposizione... e fiale e mortaretti

garzoni, 7-569: gl'istromenti [della speziaria] sono... le

. gozzano, i-634: dai bastioni della cittadella ai bastioni di po rombano i

roberto, 509: poiché la processione della santa passava sotto casa sua, egli

. cecchi, 7-36: dalla parte della città, tutto il giorno non avevano fatto

nelle stanze. — mortaretto della tromba: pezzo di legno cavo,

. carena, 2-370: 'mortaletto della tromba ': pezzo di legno cilindrico

vien messo quasi a mezzo dell'anima della tromba e serve per non lasciar ricadere

nella murata o in qualsiasi altra parte della nave, destinato a dare alloggio a

, sm. operaio addetto alle operazioni della mortasatura o al funzionamento della mortasatrice.

alle operazioni della mortasatura o al funzionamento della mortasatrice. 2. stozzatore.

, di metallo una mortasa per mezzo della mortasatrice o di altri attrezzi appositi.

vol. X Pag.946 - Da MORTATELLA a MORTE (28 risultati)

composto umano, conclude irrevocabilmente il tempo della prova terrena concessa all'uomo e lo

, studio di ben vivere, rimembranza della morte e spregio del secolo. giamboni

pisa, 1-270: ebbe tanta cura della sua onestà che insù l'ora della

cura della sua onestà che insù l'ora della morte, poich'ebbe recevuto lo colpo

morte, poich'ebbe recevuto lo colpo della spada nel petto, s'acconciò li

membri non più possono portare gli offici della vita, cioè movimento e sentimento. lorenzo

la morte d'innocenzio ottavo le cose della chiesa. ma variazione d'importanza non

confortate di pianto è forse il sonno / della morte men duro? leopardi, 15-32

in dio non s'affratellano ancora coll'idea della morte? che cosa può mai essere

. labriola, i-332: il timore della morte è il più gran nemico della

della morte è il più gran nemico della libertà, liberarsene è la più gran vittoria

libertà, liberarsene è la più gran vittoria della conoscenza. oriani, x-28-30: morire

nella stanca impotenza del senso la voluttà della morte dallo strazio dissimulato dall'amante.

risparmiate. -con riferimento al sacrificio della croce o, anche, al supplizio

che le nostre vite si faccian degne della tua morte. -vincitore della morte

degne della tua morte. -vincitore della morte: cristo risorto. tommaseo [

s. v.]: * vincitor della morte ': segnatamente il redentore,

s. v.]: 'vincitor della morte ': chi ne supera il

ville e i campi bollirono nel mezzo della contrada e nascerono topi e fue fatta

letto1, n. 5. -miglioramento della morte: v. miglioramento, n

3. -morte imperfetta: cessazione totale della funzionalità di una facoltà fisica.

stazio parve d'esagerar con iperbole degna della sua tuba il male della cecità in edipo

iperbole degna della sua tuba il male della cecità in edipo, chiamandola 'morte

. -come personificazione. pier della vigna, 137: la mia mort'è

sorte. idem, 830: dialogo della moda e della morte. pascoli,

idem, 830: dialogo della moda e della morte. pascoli, 14:

come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte. cardarelli, 1-149: morte

di cui era ornata la maggior parte della facciata e le porte in prospettiva di

vol. X Pag.947 - Da MORTE a MORTE (27 risultati)

poso e di silenzio. -trionfo della morte: tema iconografico di origine trecentesca

(ed è particolarmente noto il trionfo della morte del camposanto di pisa, che

annunzio, iv-1-657: negli antichi 'trionfi della morte 'il pittore adunava le fuggitive

morte 'il pittore adunava le fuggitive grazie della vita. piovene, 5-322: altri

affreschi, tra cui il 'trionfo della morte ', sono stati staccati, ed

del titolo latino (triumphus mortis) della prima parte, costituita di quattro capitoli

figure allegoriche, corrispondenti a'sei stati della vita, l'amore, la castità,

. abbandonato dal sentimento, in balia della riflessione, ha fatto di ciascuna figura

ha fatto di ciascuna figura la trionfatrice della precedente, sì che la castità trionfa

di tutt'e due, la fama della morte, il tempo della fama,

, la fama della morte, il tempo della fama, e la divinità del tempo

. d'annunzio, iv-1-651: trionfo della morte. -angelo della morte

trionfo della morte. -angelo della morte: nell'iconografia e nella tradizione

(ed è talora considerato come personificazione della morte stessa). g. gozzi

]: il cristianesimo abbellisce l'immagine della morte, avvivando e incielando lo scheletro

e incielando lo scheletro: l'angelo della morte. -secco come la morte:

e tante morti. -odore della morte: quello dei cadaveri in putrefazione

che si sente, quello è l'odore della morte. -letter. condizione di

viso di cera attenua troppo la maestà della morte. idem, 9-95: nella morte

l'aldilà (anche nell'espressione regno della morte). parini, 130:

., 65-23: pone tulio l'exemplo della morte d'aiaces. guittone, xlix-14

81-6: orestes... fue accusato della morte di sua madre et esso dicea

e ch'egli fosse stato fatto consigliatore della sua morte. petrarca, i-3-59: vedi

morte. passavanti, 251: tutti quegli della loro arte fanno la mala fine e

... con un invisibil colpo della mano di dio ferito di morte subitana

per morte naturale o isfor- zata, della presente vita corporale, avendo ricevuta la

art. 45 del regolamento sull'assicurazione della vita non m'imponesse di morire di

vol. X Pag.948 - Da MORTE a MORTE (28 risultati)

causa dell'appassimento, del disseccamento, della fine delle funzioni vegetative di un organismo

) che indicano come imminente la fine della vita. dante, purg.,

.]: 'morte 'dicesi anche della pallidezza che è cagionata dalla morte.

avvenuta la morte di un santo o della vergine, che, fissato per lo più

e a non indugiarla è la incertitudine della morte. petrarca, 30-14: vola

ii-150: vien celebrata anche la morte della madonna, che colà credesi sia avvenuta

: dicevo... del consulto, della sentenza di morte pronunciata dalla facoltà,

: l'autorità da addurre in favore della morte... era un trattato

, volano gai. -cerchio della morte: v. cerchio, n.

cerchio, n. 8. -giro della morte: v. giro, n.

consumazione del dolore, fino alla morte della morte. barilli, i-265: non c'

luttuosi (o che suscita la consapevolezza della caducità della vita). montale,

o che suscita la consapevolezza della caducità della vita). montale, 2-101:

provato qualche sera a stare col riverbero della luce elettrica dalla strada, ma era una

soldati, v-503: arriviamo in vista della stazione. un ammasso di rovine.

[parola] è detta per differenzia della sapienzia della carne, la quale è

] è detta per differenzia della sapienzia della carne, la quale è detta morte

quale è detta morte. ancora per differenzia della sapienzia del mondo, la quale è

la vita presente temporale, in comparazione della futura vita immortale. -morte spirituale

xxi-243: indi viene quel concetto socratico della virtù considerata in questa vita, riposto in

stato o di una società; esaurimento della funzione storica, sociale e politica di

dominare] inducendo l'anarchia, morte della società, fa che si trasporta il

risoluta- mente, potentemente, la morte della prima e la propria fede nella seconda

succedere a questa monarchia che aveva i segni della morte sul volto. -per estens

termine dell'importanza, dell'interesse, della validità ideologica, culturale e storica di

è destinata a averla oggidì. morte della filosofia nell'alta europa. morte dell'

. croce, ii-1-258: nell'istante della nuova visione tutte le antiche perdono la loro

la crisi del fare artistico nell'ambito della civiltà tecno- logico-scientifica. b.

vol. X Pag.949 - Da MORTE a MORTE (21 risultati)

giorno. 15. esaurimento della potenzialità propulsiva di una forza (anche

, 2-271: stiamo per decidere la morte della 'voce ', perché a poco

vita. 22. persona dotata della virtù di cancellare i vizi, il

del desiderio, in questa temporanea assenza della memoria, in questa perfetta oggettività della

della memoria, in questa perfetta oggettività della contemplazione appunto era la causa del non

peccato, che, privando l'anima della grazia santificante, ne determina la dannazione

dannazione; la condizione dell'anima priva della grazia. -in partic.: il

'l mar non ha vanto? libro della natura degli animali, xxviii-305: dovemo

'l dimonio non ci possa tollere lu lume della mente, che demonstra a vedere lo

idem [s. vj: 'regno della morte ': il peccato.

9-151: molto più è lo beneficio della redenzione, per la quale [dio]

pensando, dubitava assai... della morte eterna. tasso, n-iii-1037:

quanto a me pare che l'autore intendesse della dannazione ultima, che sarà al giudicio

la morte dell'anima e il dominio della carne, il caos. -letter

25. bot. region. albero della morte: il tasso (taxus baccata

è acquistato il nome di 'albero della morte '. 26. chim.

sugli animali e costituito dal prodotto della concentrazione di una sostanza per la durata

più blande, in una drastica riversione della capacità giuridica) di chi veniva riconosciuto

di un grave crimine specie in danno della società o della sua autorità, e potevaconfigurarsi

crimine specie in danno della società o della sua autorità, e potevaconfigurarsi (specie nelle

post-medievale) come pena accessoria a quella della detenzione o dell'esilio (eallora comportava la

vol. X Pag.950 - Da MORTE a MORTE (24 risultati)

v.]: 'morte civile': della persona che, perdendo i civili diritti

appoggio nell'apatia e quasi nel consenso della legge, per quanto apporti la morte

, per quanto apporti la morte civile della famiglia e svincoli per sempre i mille

persona, che comporta necessariamente l'estinzione della sua personalità giuridica (in contrapposto a

fatto obbligo di pubblicare sul 'corriere della sera 'uno di quegli annunzi di '

, e che costituisce la prova legale della morte di una persona e delle circostanze

di morte, di notorietà, certificato della curia, etc.) devono essere in

morti. 28. privazione violenta della vita di una persona (mediante decapitazione

d'orator straniero, / col favor della notte entri furtivo, / o parlar

da morte: colpa, delitto meritevole della pena capitale. — anche: imputazione

-diritto di vita e di morte, giudizio della vita e della morte, potestà di

di morte, giudizio della vita e della morte, potestà di vita e di morte

: l'altra quarantia ha il giudicio della vita e della morte degli uomini. casti

quarantia ha il giudicio della vita e della morte degli uomini. casti, iii-171:

, 1254: 'podestà o giudizio della vita e della morte ': giurisdizione di

'podestà o giudizio della vita e della morte ': giurisdizione di sangue.

-dir pen. pena di morte o della morte: pena che comporta la perdita

morte: pena che comporta la perdita della vita per esecuzione un tempo per lo

.. dove viene esasperata la pena della morte. botta, 4-604: ma

, improvvisa riduzione del fattore di moltiplicazione della corrente. 30. entom.

più leggera delle bigotte comuni. -camera della morte: v. camera, n.

medici, avanti d'immergersi nella pratica della loro difficilissima e penosissima professione, fossero

e penosissima professione, fossero pienamente informati della possibilità e teoria delle asfissie, cioè

tosi. -morte clinica: cessazione della vita accertata in base alla scomparsa dell'

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (27 risultati)

funzioni psichiche soggettive propria del sonno, della perdita dei sensi, ecc. (

relig. devozione, preghiera, esercizio della buona morte (anche semplicemente buona morte

divozione, a voi notissima già, della buona morte. baldinucci, 9-xvii-194:

le domeniche... alla devozione della buona morte nella chiesa di san giovannino

buona morte alla compagnia. -confratelli della buona morte (anche semplicemente buona morte

accompagnati da'cappuccini, e da'confratelli della buona morte. tommaseo [s. v

taluni di quella. * l'oratorio della buona morte '. 36.

38. stor. compagnia o congregazione della morte: drappello di novecento uomini che

. rezasco, 671: 'compagnia della morte 'si disse in milano una compagnia

: occorre dire che accenno alla compagnia della morte, la quale combattè a legnano

estremo sacrificio (anche nell'espressione battaglione della morte). tommaseo [s

s. v.]: 'compagnia della morte 'o 'battaglione ':

fino a morte. — compagnia della morte: confraternita di disciplinanti, che

[rezasco], 2-212: li confrati della compagnia della morte soliti ad occuparsi nell'

, 2-212: li confrati della compagnia della morte soliti ad occuparsi nell'opera di

pubblica. rezasco, 671: 'compagnia della morte':... in bologna

le anime loro. — ospedale della morte: edificato a bologna nel 1427

edificato a bologna nel 1427 dai membri della compagnia della morte, serviva come centro

bologna nel 1427 dai membri della compagnia della morte, serviva come centro di ricovero

baronzini e bernardino muletti governatori dell'ospitale della morte, ordina il tutto. idem

3-38: così maltrattato fu all'ospitale della morte portato per medicarlo, non vi essendo

portati li corpi dagli micidiali all'ospitale della morte. 39. con

non si intende rinunciare neppure a costo della vita. tommaseo [s. v

, 1-217: « era proprio giorgio della brigata di mango? » insistette milton

essere la causa, anche involontaria, della propria estrema rovina. guido delle

guarderebbe male come una specie di traviatore della tua gioventù, e che stringerei amicizia

e per la morte coi tuoi fratelli della 'casetta del sole 'lasciando te

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (8 risultati)

., e nell'espressione familiare avanzaticcio della morte. tommaseo [s.

e simili. familiarmente: 'avanzaticcio della morte '. -avanzo della

della morte '. -avanzo della mòrte: ciò che scampa o non è

la morte. -avere il male della morte: essere affetto da una malattia

, come colui ch'aveva il male della morte. -avere la morte:

anche di carattere spirituale). pier della vigna, 137: poi che m'appe

a morte. meditazione sopra l'albero della croce, 1-40: il dolce loro

, convinto di aver pubblicato scritti eccitatori della guerra civile, di aver tenuto corrispondenza

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (17 risultati)

-con il passo della morte: con estrema, esasperante lentezza

: già la viene avanti col passo della morte. -con la morte a

bocca: essendo ormai prossimo alla fine della vita, nell'imminenza del trapasso.

alla morte: per tutta la durata della vita. tommaseo [s.

cristo, in quanto permessa, ai fini della redenzione del genere umano, dalla volontà

valore aggettivale): condannato o meritevole della pena capitale. giamboni, 10-14:

... e uomini quasi pur della morte, e com'una spazzatura del

caratteristico (l'aspetto, l'atteggiamento della persona, l'espressione o il colore

: annullarne gli effetti, come conseguenza della redenzione. lapo gianni, iv-113

se una donna è stata prima cagione della morte, anco una donna sarà prima cagione

fuggire. -entrare dentro la rete della morte; essere pigliato in morte:

-essere il ritratto, l'immagine della morte, la morte in piedi o

pare la morte. è il ritratto della morte. egli è l'immagine della

della morte. egli è l'immagine della morte. è la morte in persona.

fama rea. -costituire la causa della dannazione eterna. giamboni, 10-20

senno e questa esperienza sono la morte della poesia. -essere per qualcuno vita

in fine di morte, sull'orlo della morte: correre un serio pericolo mortale

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (13 risultati)

1-314: era veramente su l'orlo della morte. foscolo, xvi- 372

, a morte: fino al sacrificio della vita. guittone, xlviii-195: corpo

.. lo principale rispetto non è della salute dell'ani me, in tanto che

-per tutto il tempo, fino al termine della vita. dante, xxi-13:

: locuzioni che misurano tutto il tempo della vita, propriamente e per iperbole.

morte ': per tutto il tempo della vita, o non piccola parte.

faccia a faccia); sostenere l'aspetto della morte: affrontarla consapevolmente e coraggiosamente.

, affrontarla. * sostenere l'aspetto della morte '. — in caso

la morte. e sì l'assolvé della scomunicazione. d. bartoli, 9-23-228:

con le residue forze vitali al sopravvenire della fine. segneri, 5-149: spinola

tenuto di mettermi alla morte per amore della giovane cui voi cercate, se io penso

nome a quelle sgualdrine delle prime dame della città nieri, 68: l'hanno con

vince i suoi avversari anche nel campo della critica, quantunque quella benedetta forma ancora

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (17 risultati)

sottrarlo all'esecuzione capitale, fargli grazia della vita. guittone, xix-44:

... la morte': per graziare della pena di morte. —

latini, 3-8: la gentilissima fama della sua schiatta [di marco marcello]

in continuo pericolo di morte per causa della professione od esercizio a cui attende.

mano ai carnefici. meditazione sopra valbero della croce, 1-45: awe- gna che

, perché sia morto o col pericolo della sua morte. -trattarsi o essere

figuratamente. -trovarsi nell'ultimo della morte', in immediato pericolo di morire

tempo si trovò gian sega nell'ultimo della morte, e scampato da quella,

. -venire a qualcuno il sudore della morte'. sentirsi morire (per un

per tutto sentir tanto dolore, / che della morte gli venne il sudore. forteguerri

scapiglia / e le viene il sudore della morte. -vestirsi della morte di

il sudore della morte. -vestirsi della morte di qualcuno', prenderneil lutto.

, con queste due esconsolate figliuole, della morte del lor fratello ci siamo vestite

che la morte. tutto è meglio della morte. non v'è termine più

v'è termine più certo e meno inteso della morte. ibidem, 278: dopo

sonno è parente (o fratello carnale) della morte', entrambi liberano l'uomo dagli

, entrambi liberano l'uomo dagli affanni della vita. petrarca, 226-10: il

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (6 risultati)

paesaggio, abbandonarsi a quel fratello carnale della morte che chiamasi sonno?

ciascuna creatura il luogo e il tempo della sua fine. tommaseo [s.

mortella, enea rompendo una verga, della rompitura uscì sangue. boccaccio, 1-455

, ii-215: la mortella... della provincia di catalogna... ha

e fitte. soderini, ii-215: della mortella n'è della stretta e della

soderini, ii-215: della mortella n'è della stretta e della larga di foglie e