superiore, in corrispondenza dell'etmoide o della sella turcica dello sfenoide. =
di breve durata, analoghi a quelli della meningite, che compaiono nel corso delle
febbre, vomito, cefalea, rigidità della nuca, convulsioni e paralisi.
cercandosi l'un l'altro il sintomo della meningite cerebrale nelle pupille dilatate. levi,
. che si riferisce, che è proprio della meningite e dei suoi effetti (sindrome
). microbiol. agente patogeno specifico della meningite cerebro- spinale epidemica, comunemente inglobato
medie. infiammazione delle meningi cerebrali e della sostanza cerebrale sottostante. =
. 7) viyyog>óxa5 -axo? 'custode della meninge ', comp. da [
nel 1594, che, in nome della borghesia e del cattolicesimo, si scaglia
1-107: citerò il montaigne, gli autori della satira menippea, l'amyot.
un raggio di curvatura minore di quello della superficie concava, o divergente, quando
cavità convien essere di sfera molto maggiore della convessità: il keplero chiama cosi fatta
206: quando è maggiore il diametro della concavità e quello della convessità minore,
maggiore il diametro della concavità e quello della convessità minore,... tal
causata per lo più da bruschi movimenti della gamba ruotata esternamente; produce dolori lancinanti
forma di lunetta, infissa al di sopra della testa delle statue esposte all'aperto per
piante erbacee, rampicanti o striscianti, della famigliamenispermàcee; hanno le foglie alterne piccio-
: genere di piante a fiori polipetali della esandria diginia e tipo della famiglia di
fiori polipetali della esandria diginia e tipo della famiglia di tal nome, così denominate
mammella. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: l'aulente
, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. d'alberti
più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. d'alberti [s. v
sarà l'ultimo e più ridicolo portato della imbecille servilità e della menna stupidaggine italiana
e più ridicolo portato della imbecille servilità e della menna stupidaggine italiana del periodo della liberazione
e della menna stupidaggine italiana del periodo della liberazione. idem, iii-18-82: ahimè
tanganikoreverenziale. = dal nome del fondatore della setta menno simons', cfr. fr
sua camera fare nel meno disagiato luogo della casa. ariosto, 16-21: quando fu
come diminuendo e il secondo come sottraendo della sottrazione aritmetica (e il segno relativo
; in meteorologia, indica i gradi della temperatura sotto zero (p. es.
s. 5 d. 3. piero della francesca, 85: la radici de
altra cosa vari ragionamenti tenendo, e della più bellezza e della meno delle raccontate
tenendo, e della più bellezza e della meno delle raccontate novelle disputando. serdini
prop. dichiarativa. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 472: ordinomo
distende per tutte lor parti. rosaio della vita, 12: la virtù è una
ottenuta, arebbe a registrarsi nella casa della contrattazione di sevilla ed essere mandata qua
al meno meno farà quel che il satana della leggenda, quando a forza di tentazioni
21-240: questo singolarmente è da notare della divina misericordia che sì intrafatto perdona,
sì intrafatto perdona, che non danna della colpa commessa, non ce la rimprovera
vista alcuna mostrai ben volere. documenti della milizia italiana, i-50: debono conducere
un capellano ed altri famigli per bisogno della casa. patrizi, 3-251: il gange
scarsa, insufficiente; al di sotto della media. latini, 29-5: uomini
di lucrezia, se vole prendere esemplo della colpa non sia negligente a prendere esemplo
colpa non sia negligente a prendere esemplo della pena. capellano volgar., 1-27:
meno del vino ovvero del grano il padre della famiglia desidera. foscolo, xviii-260:
dispute e più agevolmente pervenire, mercé della critica, allo stabilimento o al ristabilimento
critica, allo stabilimento o al ristabilimento della verità, o, quanto meno,.
, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella
, che noi non siamo fuori cacciati della possessione della città. magalotti, 20-129:
noi non siamo fuori cacciati della possessione della città. magalotti, 20-129: credeva
. cecchi, 5-77: davanti al piatto della bistecca, non si pensa più affatto
il dormitorio, non entrò nella camera della badessa. caro, i-337: dafni
allegrezza poco men che non si dimenticò della cloe. -non meno che (
non menoché la virtù e la portentosa costanza della sua figliuola beatrice. -quanto
con promesse, neente potè ismovere l'animo della donna duro come pietra; sì ch'
a l'uomo per boca di dio. della casa, 5-iv-143: le meretrici,
che non creda che essi, 4 uomini della provvidenza ', farebbero volentieri di meno
di pugnale, come noi, uomini della libertà, faremmo volentieri di meno dei
): in quanto all'autor principale della trama, tanto l'una che l'altra
scrivervi a parte a parte l'ordine della infelicissima morte de'quattro padovani. aretino,
non ci bastava meno dell'ingegno e della lingua di dante ad esprimere siffatte cose e
richiedeva meno dell'autorità del padre, della sua fama di santo, per ottener dal
su strisce vaginali ed endometriali nel corso della mestruazione o di emorragie uterine causate artificialmente
, / che si mangiò la testa della menda? = voce dotta, lat
uno scrittore... si fanno documento della storia letteraria, e quindi civile,
che questa lode di bontà sia menomamento della sua gloria di poeta, di critico
acqua fredda a bere. principe della cittade, acciò che, se la fortuna
e non si può ricevere senza danno della fede, o stanzialmente o mezzanamente,
paradiso, 305: la mina è menomamento della superbia. 4. retor.
., 4-21: l'uve in accrescimento della luna colte fanno il vino meno serbevole
conseguenza di quel fatto, una menomanza della mia potenza morale? -condizione di
umiltade verace e diritta si è conoscimento della sua propria menimanza. 2.
acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra menomanza, perché sia agguaglianza,
poerio, 3-615: o magico poter della distanza / che menoma le cose, e
il sole e quel diluvio d'oro della luce che per tanti secoli versa e
-anche sostant. breve dei consuli della corte dei mercanti di pisa [in
impresa, dopo aver menomato il re forse della terza parte dell'esercito. idem,
, poiché così si confondono le esigenze della maternità colla tendenza del sesso. -per
virtuoso che poteva sopportare lo sguardo sincero della moglie. 2. che si
che rimane unita per tutta la stagione della riproduzione o, in alcune specie,
stico, ecc. = traslitterazione della voce giapponese, comp. da mono
, 9-146: intendiamo riferirci alla teoria della monogenesi dei canti popolari italiani; che
, a una concezione unitaria e complessa della poesia popolare italiana. =
*). che sostiene l'ipotesi della monogenesi biologica. - anche sostant.
corpi. 'monogenico': lo svolgersi cosiffatto della creazione.
monoginico aggiunto eli pianta, ciascun fiore della quale non contiene che un solo pistillo.
, o regalate, una monografia completa della città, ma che altro non avevano
libro in cui la serie dei problemi essenziali della dottrina sia esposta monograficamente? montale,
prima riforma da introdurre in questa parte della storiografia è... il trapasso
, iii-25-293: il manoscritto dei carmi della pittarelli... è copia delle poesie
muratori, 7-ii-178: nel rovescio [della monetai v'ha un monogramma colle lettere
triangoli dove egli vede tutti i misteri della teologia e dell'antropologia. 3
sue bende, appoggiata alla lunga asta della croce monogrammatica. monogrammato,
: tu confondi coi piccoli omot- teri della famiglia dei coccidi che si trovano negl'in-
vittorini, 7-97: eterno petrarchismo della letteratura italiana -privatismo -monolinguismo -simme- trismo
e venuto a comporre la costante più tipica della letteratura italiana, cede in parte alle
, ke- renskismo, oligopolio, salto della quaglia e monolitismo. giugni [la
, introspezione compiuta dal soggetto sui fatti della propria coscienza e sulle proprie esperienze.
tra il cuore e lo spirito della desolata? cantoni, 814: tutto
dar prova un americano, i ritrovati della tecnica post-impressionista: il monologo interiore,
un sonnambulismo, nel quale il monologo della sua dottrina non risponde che alle obbiezioni
... perduti in questo teatro della natura,... ascoltiamo col batti
1-89: falla, per la portata stessa della sua composizione, favoriva il monologhètto della
della sua composizione, favoriva il monologhètto della giovane cameriera, lo gonfiava come una
: rullo essiccatore usato per la produzione della carta monolucida. axneuclo [
: 'moiiolucida (carta) denominazione della carta i cui fogli hanno una sola
diavolo per cacciar cristo dal mondo. della porta, 4-110: -vostro figlio accettò
sapendo anche distender l'else, / della monomachia tengon gl'inviti. muratori, 7iv-
« il ritmo invariabile del gesto e della parola » che accompagna l'azione e la
uomini che han messo la parte in luogo della patria, che urtano e battono alla
scritti di bakounine, l'implacabile monomane della rivolta. papini, iv- 963
3. che presenta le caratteristiche tipiche della monomania (un'idea, un comportamento)
convenuti fra loro di annoverare fra le specie della pazzia il regno continuo ed asso'uto
: nella monomania l'ammalato gode della sua intelligenza, può essere dotato di
due passioni si riunissero nei punti estremi della loro essenza. l. gualdo,
l. gualdo, 198: la passione della solitudine, la indifferenza per tutto tranne
va difilato alla monomania, al delirio della persecuzione. gramsci, 34: non
l'uomo, non si cura né della verosimiglianza storica né del paesaggio. pavese
èva -non era ancora uscita dalla fase della monomania, le ripetei che sarebbe stato
3. che presenta le caratteristiche tipiche della monomania; provocato da tale disturbo psichico
.). zool. gruppo di molluschi della classe bivalvi, caratterizzati dalla riduzione
mancanza di uno dei due muscoli adduttori della conchiglia. tramater [s. v
dei protozoi emosporidi (come il plasmodio della malaria) che deriva da un'unica
: dolore fisso in un sol punto della testa. = voce dotta, lat
piano alare (e, a seconda della disposizione di questo rispetto alla fusoliera,
statale o sovranazionale, del diritto e della facoltà di vendere o trattare uno o
un gruppo fa riscontro una analoga concentrazione della domanda nelle mani di un altro individuo
consolidata, a determinate persone o categorie della facoltà di possedere, produrre o vendere
società o a una categoria di operatori della facoltà di produrre e commerciare un dato
della città di pisa (1343) [rezasco
line, dei ventagli, dei paraventi, della porcellana, del tè,..
: i capitalisti inglesi ora sono alleati della corona... e la corona,
. colletta, 2-i-273: la intercettazione della permuta dei generi e gl'impudenti monopoli
ignoranza consolidiamo invece il 'diritto della forza 'e scaldiamo sul nostro proprio
tener gran conto di questo vivo membro della repubblica [la moneta] e guardarlo
. algarotti, 1-vi-97: il commercio della russia render si potrebbe più utile al
è una misura egualmente riprovevole dal lato della giustizia e da quello dell'utilità galdi
operare, di un sol maestro, della cui abilità esso governo non è giudice competente
duello che nel 1000 toglie il monopolio della giustizia all'altare. montanelli, 79
... era l'ingegnoso ritrovato della scienza laicale per assalire il monopolio teocratico
, ebbero il monopolio dell'istruzione, della direzione, del fanatismo. einaudi,
conoscersi quanto naturalmente ne nasca il monopolio della gente industriosa, che perfettamente sa il
della capitale non fu mai un monopolio, come
provare come la terra non abbia il monopolio della vita. marinetti, 2-i-79: considerare
l'attribuire alle lampade elettriche il monopolio della elettricità atmosferica e all'etna il monopolio
mettersi a comodo sul viso la maschera della democrazia, cessino una volta di gettarci
liberali tanto e più di quelli che della libertà credono avere il monopolio. carducci,
il conte qualche monopolio contro gl'interessi della corona. 14. spreg
generi di pastorizia e frumenti co'monopolisti della capitale. delfico, iii-415: i
imprese produttive e dei servizi, o della maggior parte di essi. b
e le minaccie dei 'monopolisti 'della morale, non solo contro i romanzieri
morale, non solo contro i romanzieri della scuola realista, ma persino contro gli
governo dovrebbe impedire che sotto il pretesto della libertà di commercio due o tre monopolizzino
media è la scuola popolare e della piccola borghesia, strati sociali che
gnoseologico io sono monopsichista, nel piano della scienza comune e delle relazioni sociali..
e l'universo un frammento scombinato della nostra mente. = = deriv
entom. genere di insetti afanitteri, della famiglia dolicopsillidi, che comprende numerose specie
manca il muro che formerebbe il chiuso della cella. milizia, ii-25: i greci
qualità, il gusto ecc. dei cibi della monorazione perché penso che dipenda troppo
avanzano o non assaggiano gran parte della razione ». = voce dotta
tubero radicale testicoliforme, quando parecchie piante della serie stessa ne hanno due.
della classe radiolarii, con scheletro siliceo (
quella delle rime variate, in luogo della monorima in 'ia 'e della
della monorima in 'ia 'e della invariata, monotona e smorta assonanza.
che di regola ripete la rima o assonanza della ripresa. cicognani, v-1-440: alle
ripresa. cicognani, v-1-440: alle lettere della zia adele rispondeva quasi sempre in quartine
lassa monoritmica francese sostituì la flessuosa dicitura della novella italiana colorata morbidamente qua e là
: la verseggiatura è fedele al sistema della serie monoritma con le assonanze spagnole e
effettuare le operazioni di scarico al largo della costa. = voce dotta, comp
che portano, agganciati al di sotto della rotaia, recipienti di diversa forma e
reticolo geometrico, un più facile controllo della qualità della trasmissione. soldati
, un più facile controllo della qualità della trasmissione. soldati, xi-270:
da una sola sillaba. regolette della nuova poesia toscana, 414: ogni monosillaba
, i-1363: tutto quello che ho detto della monosillabìa di tali vocali successive, quantunque
con la sostituzione di un solo atomo della molecola con un atomo o gruppo atomico
uovo (ed è la forma normale della fecondazione). = voce dotta
, 9-214: [lo] schema metrico della poesia popolare monostrofica italiana.
. ordine di protozoi sarcodici rizopodi, della classe fo- raminiferi, dotati di guscio
monotastièra, sf. tipogr. elemento della monotype, costituito da una tastiera che
tastiera che perfora il nastro di comando della fonditrice dei singoli caratteri.
un solo dio, con esclusione assoluta della nozione dell'esistenza di altri dei (
oriani, x-19-342: l'uniformità atomistica della cina, la differenziazione panteistica dell'india
differenziazione panteistica dell'india, il dualismo della persia, il monoteismo della palestina contennero
il dualismo della persia, il monoteismo della palestina contennero già ogni religione e ogni
, 1-193: il momento rigidamente religioso della religione non può essere altro che il
unico che si identifica con la totalità della natura. gioberti, iii-28: il
interesse per lo più con la convinzione della sua assoluta priorità e centralità.
dell'unità senza conservare il possesso di quella della pluralità ci votiamo a un * monoteismo
* cuncta supercilio moventis ', aveva della divinità un concetto molto vicino a quello
di una religione rigidamente monoteista e contemporaneamente della monarchia assoluta. bocalosi,
per coordinate la temperatura e la concentrazione della lega proprie di tale reazione. —
... ad analizzare la natura della mono-tirannide e quai siano i mezzi per
zool. ordine di molluschi gasteropodi, della sottoclasse pro- sobranchi, caratterizzati dalla presenza
domandi ad ognuno che sia del colore della cappella brancacci e sarà risposto: un sol
sono rimasti monotonamente immutabili attraverso i millenni della creazione. brancati, ii-289: il
profetico, non è molto piacevole per cagione della monotonia delle sue canzoni. carducci,
e il pieno svol gimento della maniera. parise, 5-215: la storiella
, 5-165: il suo florido corpo [della statua] era abbondantemente ravvolto di panni
qualche volta per interrompere la fredda monotonia della vita. guadagnoli, 1-ii-30: anch'io
d'una scossa che rompa la monotonia della vita, e d'un po'd'aria
. svevo, 8-339: la monotonia della vita di bottega era interrotta da una o
. svevo, 8-818: si lagna della monotonia del proprio pensiero. una volta
erano cittadine gentili che venivano a rallegrare della loro presenza la mascolina monotonia della platea
rallegrare della loro presenza la mascolina monotonia della platea. ojetti, ii-679: con questa
geme. comisso, vi-37: privati della ventilazione marina, oppressi dal riflesso del
sembrasse assurda agli investigatori, la testimonianza della bambina, grazie proprio alla sua inalterabile
paesaggio alla placida vita, dalla monotonia della natura con l'anima, aspirò una
fantasie, sorridenti tra le lacrime, della sua gioventù, il fondo da cui si
si leva il pensiero malinconico e alto della sua virilità. 8. inform
urlo, come se fosse il grido della coscienza. misasi, 163: la turba
ruote del vagone attraverso il monotono fracasso della corsa. pavese, 4-103: aveva
gettati nel medesimo conio: panegirico formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie
ma è monotono, nel vero significato della parola. la sua nota è stupenda
di fatalistica o obbligata sottomissione ai casi della vita o anche d'aridità e di scarsa
anno di matrimonio incominciava ad essere stanca della calma e monotona vita domestica. bettini,
: nessuno vorrà negare che gli uffici della corona non sieno ormai diventati molto monotoni
monotone e bestiali, insomma, per uno della sua natura. cassola, 2-276:
delle stesse croci, degli stessi cippi, della stessa figura d'angelo o di redentore
continuo e monotono aggirarsi vede dall'uscio della sua oscura prigione i suoi simili. corazzini
1-156: musica resta il velo / della pioggia monotona. luzi, 1-14: la
: la voce di cui soffro è della pioggia / monotona. -con uso
tedio, nell'afa profonda. navarro della miraglia, 48: gli uliveti e gli
fogliame, sul fondo grigiastro e monotono della pianura. pascarella, 2-53: passato il
ruote montate su un solo asse al centro della fusoliera (un carrello d'atterraggio)
sf. trasp. monorotaia; guida della monorotaia. = voce dotta, comp
viventi: echidne e ornitorinchi, tipiche della fauna dell'australia, della nuova guinea
, tipiche della fauna dell'australia, della nuova guinea e della tasmania.
dell'australia, della nuova guinea e della tasmania. tramater [s
gli ornitorrinchi e gli echidni, indigeni della nuova olanda, i quali si distinguono per
sola apertura, non che per gli organi della generazione e per le secrezioni dell'orina
.]: * monotriglifo ': intercolonnio della larghezza di un solo triglifo e due
di un materiale, che tiene conto della pressione necessaria a un penetratore di diamante
bot. genere di piante parassite, della famiglia monotropacee, di colore gialliccio,
di piante parassite a fiori polipetali, della decandria monoginia e tipo della famiglia delle
polipetali, della decandria monoginia e tipo della famiglia delle monotropee, così denominate dalle
statico » rappresenta una « monovalenza » della realtà; il « razionalismo dinamico »
razionalismo dialettico », una struttura sfogliata della realtà -uniformità. pasolini,
. pasolini, 13-274: nel mondo della fabbrica c'è una fondamentale monovalenza,
monovarianza, sf. nel linguaggio della termodinamica, caratteristica di un sistema
e proglottidi (con riferimento ai vermi della classe cestodi). = voce
sia assolutamente sia dinanzi al nome proprio della persona a cui ci si riferisce, sia
mitrati secolari, a tutti i prelati della famiglia pontificia e ai canonici di alcune
monsignore / reverendissimo oda una parola. della casa, 5-iii-63: monsignor cardinal di
cardinal de'carpi, credo per conto della loro ambizione. parabosco, 4-37:
stato continuato doppo il ritorno in italia della corte del papa, anche con li suoi
troppo monsignore: partecipare in modo eccessivo della frivolezza e della mondanità della curia romana
partecipare in modo eccessivo della frivolezza e della mondanità della curia romana. carducci
modo eccessivo della frivolezza e della mondanità della curia romana. carducci, iii-10-433:
fu il padre venturi il quale diè della pettegola a beatrice, alla sacra teologia.
sm. omit. uccello passera- ceo della famiglia tessitori o ploceidi (euplectes lordacea
prelato, del suo ambito intellettuale, della sua cultura. -in par- tic.
. preiato molto giovane, all'inizio della carriera ecclesiastica. -anche: ecclesiastico di
1-199: disse allo re: -monsire, della grandezza di tristano sono io assai allegra
, viaggiò tra continue nebbie sul mare della cina agitato dal mon sone
dei monsoni / sul fil di ragno della memoria, / ma una storia non dura
nell'africa monstrifera, da'primissimi anni della nostra costituzione a questo anno di grazia
esso per la partita di monsù e della regina. -in un compì, vocativo
monsù napoleone, andate a godere il premio della vostra tirannia. carducci, ii-1-8:
morir tisico ». / « grazie della premura, filantropo monsù, / ma
4. dial. cuoco, capo della cucina (nell'italia meridionale).
li monsulmani ad aver per unico oggetto della loro religione il dilatarla con ogni mezo
armi napoleoniche debellarono già gli eserciti della russia e dell'austria. 2
ii-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura, per il che e
alla monta. -tempo o stagione della monta (anche semplicemente monta):
musica... e al tempo della monta si fa alle cavalle una sonata.
il che si praticherà anco in tempo della monta. b. del bene,
e proporzionale alla qualità e al pregio della razza del maschio). c.
rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora. = comp. dall'
551: 'montacasca': mossa della ciurma nel montare con gran franchezza nel
e mezzo, ma recuperando gran parte della minore efficienza numerica con la crescente rapidità
. 3. cinem. fase finale della lavorazione di un film, in cui
« la morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita »: ossia sceglie i suoi
. montàgnia), sf. rilievo della superficie terrestre, costituito da una serie
col cielo. -per simil. rilievo della superficie di un altro pianeta o corpo
la podestà di castello san niccolò overo della montagna fiorentina, recevente per lo detto
poveri per gesù cristo a un castello della montagna di siena, che si chiama
mosse contro alla montagna di modena. della casa, 5-iii-148: non volere stare in
132: un tale a. cecchi della montagna di pistoia. jahier,
buzzi, 88: la montagna rosea / della mammella. 6. oggetto, entità
filosofici, medici e legali. petruccelli della gattina, 4-200: pompeggiava sur un
falsità che ha distorto il corso naturale della mia vita m'ha gravato addosso fin
, ii-405: aquilino era uno, esperto della montagna del latino. papini, ii-741
, le cui ruote corrispondono alle rotaie della strada. panzini, iv-433: 'montagne
legato a determinati aspetti del culto e della pratica devozionale, per lo più venerato
, sul cui vertice risplende il genio della razza. -discorso, sermone della
della razza. -discorso, sermone della montagna: discorso pronunciato da gesù cristo
che comprende e riassume gli elementi fondamentali della sua dottrina e del suo insegnamento.
alle maggiori difficoltà. — gran premiò della montagna: nel ciclismo, speciale classifica
-asso, re, gigante, specialista della montagna: corridore ciclista particolarmente abile in
. 17. stor. nell'ambito della rivoluzione francese, gruppo politico, presente
un po'per babeuf. -capitano della montagna: capo delle forze di polizia
sicuri e liberi, eleggendo per capitano della montagna gasperino di andrea.
gasperino di andrea. -ordinanza della montagna: milizia contadina delle vicarie di
1541 e durata per tutto il periodo della repubblica. capitoli delle ordinanze di montagna
repubblica. capitoli delle ordinanze di montagna della repubblica di lucca, 12 sett.
mai lo scilocco. -di, della montagna; di montagne (con valore
, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva. pavese,
un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi cosciali di pelo di
-rustico, vile, poco nobile. della casa, 5-iii-153: non ispendere in.
espressione trae origine dall'episodio leggendario della vita di maometto, il quale, avendo
la montagna e il topo. parto della montagna. la montagna partorisce. la montagna
: noi non possiamo invocare l'intervento della francia qual'è; l'abbiamo questo
boschetto che, la più alta parte della vaga monta- gnetta occupando, cresce ritondo
mattio franzesi, xxvi-2-132: diciamo sol della rossa, / ch'è un
effigiare una montagna in una statua della sua immagine alta due miglia, circondata
'e 'montagne '. al tempo della convenzione di francia, i più accesi
non importa dire come giudicava lo sfasciarsi della sinistra storica, cioè del radicalismo intransigente
d. bartoli, 4-4-24: della gente una parte poveri montagnesi, un'
essere poco meno che ignoto ai montagnesi della guipuscoa. 2. situato fra montagne
a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che sovrasta a beigirate sopra il
i gradini muscosi e la rustica balaustrata della scalinata che attraverso una macchia fitta di
. allegri, 207: essendo io partito della salva- tica magrezza dell'alide montagnole della
della salva- tica magrezza dell'alide montagnole della sterilissima valdimarina. 3.
montagnolo pascolava una meschina vaccherella a'piedi della montagna di san pietro. d'annunzio
. 2. tipico, caratteristico della montagna; che cresce nei territori alpini
. carducci, iii-21-341: le memorie della famiglia incominciano con la dotazione del monastero
dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata di cacciatore
carducci, iii-21-249: riferisce più luoghi della storia di pompeo vizzani, a dimostrare
una continuazione, di là dall'arno, della vera e propria catena collinosa del chianti
mano a mano che entrano nella camera della morte, sollevando l'edificio di reti
(n. nel 1896), della sua opera, del suo mondo fantastico
, 9-295: facile è fare l'analisi della situazione tipica della poesia montaliana: essa
è fare l'analisi della situazione tipica della poesia montaliana: essa si ripete con
pasolini, 9-271: tutto il vocabolario della metafisica regionale o terrigena del montale (
monta [un sasso posto al centro della terra], il mon- tamento è
fora il fallimento.. elevazione della mente alle cose divine. ibbia volgar
hanno le loro abitazioni in quella parte della spagna che guarda verso aquilone. chiamerà,
: quel muratore montanaro, armato solo della sua natura, rozza e sfuggente,
.. poneva in mano dei montanari della carnia e del cadore i passi che
e. gadda, 328: nella faccia della montanara, così incline alle guardate in
provvisorio; sono troppo antichi come conti della savoia, troppo recenti come monarchi d'
3. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione montuosa
casa. 4. tipico, caratteristico della gente di montagna, e della civiltà
caratteristico della gente di montagna, e della civiltà che esprime. misast, 7-i-72
. misast, 7-i-72: la voce della vecchia aveva la cadenza lamentosa delle canzoni
. -alla montanara: secondo l'uso della gente di montagna. -minestra alla montanara
con quel loro picchiare de'petti e della bocca con la mano larga,.
si accostò con molta fanteria alla salita della montanesca terra. 2.
confezionata con tale pelle. statuto della gabella di siena [tommaseo]: pellame
pellame e montanine crude, peloso: della soma soldi vinti e cinque. canti
/ vacchette o montanine. stratto della gabella di pisa [tommaseo]: montanine
montanine figliuole d'un certo ecateo e della figlia di foroneo, e questi e i
... uno stormo di montanini della parte cancelliera, entrati in san marcello,
ricordo come tu un giorno al suono della cetera addolcitore delle cure importune attraesti nell'
2. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione montuosa
le cui foglie sono cantonute come quelle della edera. foscolo, gr.,
montanina. tanara, 122: al principio della stagione fredda, cioè di novembre,
grossi, ii-189: il montanino orezzo della sera, / lieve tra fronda vaneggiando
bandi, 2-i-39: fermiamoci insieme sul piazzale della pieve, ombreggiato da una fila di
e puosesi in su la torre del palagio della podestà per campana de'messi, e
= deriv. dal lat. montànus 'della montagna, dei monti ', attraverso
non per la successione apostolica dei membri della gerarchia, ma per la trasmissione dei
2-i-4. 04: se non siete seguace della dottrina de'montanisti che detestavano le seconde
bocchelli, 3-208: i truci montanisti asceti della tortura. = dal nome
, agg. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione di montagna
nessuno potessi fuggire di nascoso dallo eccidio della città. ariosto, 19-41: videro il
, rosea e robusta, era il ritratto della salute. tarchetti, 6-ii-452: un'
]... negli ultimi dì della guerra un montano castelletto nomato agresta.
basali per aumento dell'umidità e diminuzione della temperatura. 11. miner. disus
= lat. montànus 'dei monti, della montagna ', da móns móntis '
. ant. frantoio. statuti della città di fondi [in « lingua nostra
i-571: il bimbo ascoltava il rugghio della marea montante. -figur.
al selvatico venivano ingoiati dalla marea montante della macchia. le siepi di pruni e
cammino. panzini, ii-514: dagli orli della gradinata, un improvviso tumulto sorse;
: ma tra l'enfasi, caratteristica della borghesia montante nella metà prima del secolo,
secolo, e la frivolezza, caratteristica della borghesia calante in questa seconda metà,
, 479: 'montante 'si dice della guardia che, cessando di esser franca
moro, in cui passa il bastone della bandiera di poppa. 15.
nell'industria mineraria, elemento di sostegno della galleria, che poggia sul suolo. -
... tengono per i montanti della fusoliera l'aeroplano. marinetti, 1-76
, 551: il montante del telescopio, della tavoletta pretoriana e simili, dicesi quel
udendo l'avemaria, si fece il segno della croce nell'atto stesso che metteva il
. 3. nel linguaggio della moda, lembo di stoffa che forma
. per es.: 'il montante della spesa per il vestito è di l.
20 '. arald. montante della croce: asta verticale (che si
di legno che sostiene la parte superiore della poppa e lo stilo per la bandiera
all'indietro e sostengono la parte superiore della poppa con tutti i suoi ornamenti. diconsi
, dove passa il bastone di insegna della poppa. denominazione non usata, che
sostenere la draglia longitudinale e quelle laterali della tenda, nonché l'asta della bandiera
laterali della tenda, nonché l'asta della bandiera. -montanti delle paratie:
. -montante di una rendita: valore della rendita alla scadenza dell'ultimo periodo della
della rendita alla scadenza dell'ultimo periodo della rendita stessa, qualora questa sia temporanea
foro che si pratica nella parte superiore della forma per porre in comunicazione la parte
dritto, che cosa è filo falso della detta spada, così da una mano come
ammontare. balducci pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato,
non darebbe se non è a ragione della montanza del nolo. 3.
per le scale montarono in su la rocca della città, ed indi scesero nella terra
baretti, 6-12: dalla sua sommità [della cattedrale], dove sono a stento
prosciutti ai rami pende [dell'albero della cuccagna] a gran copia in premio a
9-94: lui mi attese ai piedi della scaletta fissando e carezzando la pietra liscia
. ottimo, ii-56: lo stato della beatitudine è così connaturale al montare come
riferimento al sollevamento dei tonni alla camera della morte, prima della mattanza. savarese
tonni alla camera della morte, prima della mattanza. savarese, 167: una
la via maestra / montava nella pace della sera. borgese, 1-31: com'esso
paesaggio gli si aboliva davanti nell'oscurità della sera senza luna. -pef estens
, ii-701: è montato sugli scalini della posta in mezzo alle bandiere. saba,
: montato / uno è sul mozzo della ruota. e. cecchi, 7-27
cecchi, 7-27: montarono sui predellini della macchina, che sovraccarica rullava e pareva
ero montato in vagone un po'irritato della villania e indiscrezione di quel signore.
: la carrozza era pronta a piè della scala, e il servo era allo sportello
122: se il verro ode la voce della troia desiderante il coito e non sia
1-10-9: siede sopra una testa [della trave dell'altalena] a cavalcione / un
muro vie più nel cielo montando, della più alta parte di loro mezzo arco
-aumentare progressivamente di volume per effetto della cottura o del rimestamento; gonfiarsi (
e utile; l'agghiacciante soufflé franato della finta ope- rettaccia viennese che non '
1106: la madre appare alla porta della branca che monta dalla terrazza di sotto
cellini, 679: il detto fondo [della fornace] si deve fare nel modo
. cecchi, 1-37: la cupola della sua groppa [dell'elefante] montava violenta
algarotti, 1-iii-122: se il punto della véduta e con esso l'orizzonte si
arioso. idem, 1-vii-279: alle regole della prospettiva egli è conforme che le figure
: una voce montava dal gran silenzio della via: -telegramma! baldini, i-254
mente con l'esercizio dell'ascesi o della contemplazione o della meditazione o con l'
esercizio dell'ascesi o della contemplazione o della meditazione o con l'uso della ragione
o della meditazione o con l'uso della ragione; giungere al possesso e alla pienezza
di cerchio in cerchio fino alla vetta della sua spiritualità. -sostant. grave difficoltà
, vale a dire la classica venerabilità della strenna. ma poiché siamo in sulla via
sempre seguita le carrozze del re, della regina e del duca. jahier,
accusarmi, nientemeno, di sistematica denigrazione della sardegna. buzzati, 6-206: è un'
): a montar cominciò la ferocità della pistolenza. leggende di santi, 3-47:
9-148: era montato a onorato grado della milizia, sicché interveniva a'consigli di
neutrale, nel sentimento del piacere e della liberazione dal medio evo. -con
n'ebbono gran dolore e compassione [della sconfitta de'fiorentini], sì per gli
stato e podere di manfredi, nimico della chiesa. m. adriani, i-55:
le potenze d'europa soprattutto colle spoglie della casa d'austria. -sostant.
. bisticci, 3-522: questa sua santità della vita copriva quant'egli poteva, per
anno montano trentatré. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 471: montano
una chiave andava continuamente stuzzicando alla estremità della catena le scintille elettriche. monti,
zanotti, 1-4-238: che monta a me della patria, se niun piacer ne debbo
all'improvviso, parve che il cuore della nazione desse un balzo:..
.. egli era il simbolo più sintetico della nostra idea. l'individuo non montava
ed era divenuta come la nave ammiraglia della potenza algerina. oriani, x-20-150:
suo piano, quanto egli arrivi alla metà della buca della fornace dove deono entrare le
quanto egli arrivi alla metà della buca della fornace dove deono entrare le fiamme.
. bonghi, 569: persino il grado della pala strozzi s'è di troppo montato
continui sempre il moto comune. spettacolo della natura [tommaseo]: montarla [
. ghislanzoni, 18-154: alla sommità della calotta, dentro questo glande quasi impercettibile
. -compiere le operazioni preliminari della tessitura, stendendo sul telaio la trama
diventata uno dei principali centri di potere della regione. arbasino, 3-50: da
sappia raggiungere gli acuti e spasmodici culmini della drammaticità ma da artista che sente la
e monta in vanagloria. termometro politico della lombardia, lv-276: il lombardo agricoltore
sul serio, si monta come l'attore della vecchia scuola. pratolini, 3-196:
cameroni, 1-21: vivendo sul margine della società, la 'boheme 'può
cinquecento persone, per irne alla volta della spezia. sozzini, 55: giovan
col lodevole fine di contribuire al bene della sociale repubblica. cesari, ii-311:
venutane la disugualità e, in luogo della modestia e vergogna, l'afhbizione e la
si svagava a osservare i minuti fatti della estrema periferia. moravia, ix-310:
porta... mena alla via della montata. m. villani, 8-99:
montata del paradiso terrestro infino al fine della seconda cantica. idem, 1-229: questo
. baldelli, 2-2-197: prese la volta della persia, da quella banda che per
fuggirono ad una rocca molto alta per paura della guerra de'portoghesi e qua si fortificarono
che si faceva molto stretta dal piè della rocca fino alla terra, per gettargli
che l'onda è più pigra nella fine della sua montata che in alcun'altra parte
mercurio], siccome rilevasi ad evidenza della sua montata nei tubi di vetro,
biringuccio, 1-94: alli due terzi della misura d'un orlo dove comincia la
regnano allo stesso livello fino all'incontro della volta sferoidale. 5. rappresentazione teatrale
lxxv-127: io temeva di piombar cadavere della paura / dinnanzi quella montata livida di spettri
volendo venire a notizia dell'ubertà o della sterilità delle montate, ricorrono ad un
ognuno viveva passeggiandosi passo passo il calle della vita, e davasi di frequente il
sopra di tutte le teste, un pezzo della croce portata dal cappellano che cavalcava una
fanfani, 1-67: 'montato': si dice della panna, o fior di latte,
e di curve, assecondando il capriccio della montagna. -con riferimento al corpo
l'unghia del mignolo il fermo contorno della pietra verde, montata a sigillo,
-sistemato in un ordito. spettacolo della natura [tommaseo]: poscia stira
montate, cioè... l'ordito della tela. 8. per estens
: questo luogo è montato sul piede della più assoluta libertà e nel tempo istesso presenta
di punto in bianco), la signora della primavera ellenica è ella in bologna?
o entusiasmo, talvolta perdendo il senso della realtà e della misura; spinto ad
talvolta perdendo il senso della realtà e della misura; spinto ad agire in modo
strida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito. salvtni,
... ratto corse all'usciolo della carrozza, l'aprì, abbassò il
alquanto con grazia disinvolta le lunghe pieghe della sua veste e scoprì un piedino che
. pirandello, 8-74: lo squallor crudo della prima luce, nell'angustia opprimente di
i parafanghi, sopra i montatoi [della trattrice], sopra il mortaio,
mi sedetti... sul montatoio della macchina. 2. disus.
tozzetti, 12-9-179: da ambe le parti della strada erano larghi e comodi marciappiede per
. cancogni, 105: l'indice della mano... gli risaliva di
, mistificazione intenzionale, forzatura artificiosa della verità, di un'informazione, di
dell'ombra sul « lieto evento » della nascita del principino, volger quel tripudio
, 9-53: pensava che questa storia della libertà sessuale di cui le avevano riempito
: -agilulfo è certo il miglior cavaliere della nostra armata... -puah! -come
, mancanza di equilibrio, di senso della misura nei sentimenti, nei giudizi, nelle
carducci, ii-10-260: tu ribatti sulla frase della montatura. anche questa volta ho torto
sf. bot. genere di piante della famiglia iridacee, coltivate a scopo ornamentale
fertile. saba, 95: della birra mi godo tamaro, / seduto del
una casa / dove passare il resto della vita. ungaretti, ii-90: vedeva per
. in tre monti tutto il grosso della loro preda. boccaccio, vi-156: oro
un monte di sermoni. fed. della valle, 136: gemi e t'adiri
: mi raccontò un monte di miserie della sua famiglia e del mestiere che non andava
i-53: lasciarci in secco il dì della gran festa, / dopo che ho
tutta gioia? meditazione sopra l'albero della croce, 1-26: e già formata [
virtudi. landino, 4: e1 lume della ragione... ci mostra el
il mare santa agnesa, nel cuore della quale fu transferito dal signore esso alto
dal signore esso alto e gran monte della sapienzia di dio. -monte del
oggetto. -in partic.: testiera della briglia. aretino, vi-233: i
(o cinque) protuberanze del palmo della mano (in chiromanzia corrispondono ai pianeti
quelle piccole prominenze che trovansi nella palma della mano alla radice delle dita, a
pollice e l'indice, il monte della luna nella parte opposta. moretti,
arrotondati. 11. astron. monte della tavola: denominazione di una costellazione dell'
renna, mietitore,... monte della tavola, pesce volante [ecc.
uno monte. -monte imperiale: patrimonio della corona. a. pucci,
furono in alcune guerre o altri bisogni della città consumati dai fiorentini. galileo,
, onde io prego v. s. della detta somma, che tiene in mano
sopra certe sue tenute detto del piano della badia, sì che li luoghi di
gramsci, 4-8: il barbadoro tratta ora della finanza fiorentina, cronologicamente giunge fino
, fiorini 227. deliberazioni del consiglio della campana di siena [in rezasco,
monte comune. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina 12-xi-1470 [in rezasco,
però che con la morte del possessore della carica vacavano; gli altri no, ché
debito sarà estinto. -monte della mensa: v. mensa, n.
1-353: non dubitare che se il monte della lessandra s'arà a vendere, guaterò
di firenze. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina 5-ii-1495 [in rezasco,
pubblico). provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina 12-xi-1470 [in rezasco,
grande considerazione. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina 21-iii-1474 [in rezasco,
eletti abbiano essere i formatori del monte della carità foscari, lii-7-32: uno dei
amministra, si spartivano a'poveri vergognosi della città buon numero di ducati.
statuti e capitoli del santo monte della farina della città di modana [rezasco
statuti e capitoli del santo monte della farina della città di modana [rezasco],
nicola, 612: di questi biglietti [della lotteria] ne sono stati assegnati forzosi
ne vennero due partiti. -monte della farina: v. farina, n.
17. monte di pietà, della pietà o pio (anche semplicemente monte
più pia che non è il monte della pietà; e ogni donna da bene dovria
monte di pietà, che sia il tesoro della repu- blica, ove tutte le rendite
, il quale si deposita nel monte della pietà gigli, 2-225: a questo
di santa rosalia dov'erano i pegni della povera gente, i quali avevano un valore
carte suggellate e deposte nel pio monte della misericordia di napoli. oriani, x-1-326
regolamentazione introdotta con l'art. 1 della legge 10 maggio 1938 n. 745)
del diamante, dalla quale il giocatore della squadra in difesa lancia la palla al
'carte a monte 'è parola peculiare della ronfa, quando, non avendo le
dei capoccia e dei fattori, e parlavano della rivoluzione che stava per scoppiare, di
festosa, favolosa, illuminata dalle fiamme della passerella che arde più a monte.
aveva morto il fratello, assai presso della chiesa di san miniato a monte.
patrizi, 3-289: non essere la circonferenza della terra più di settantasette mila miglia.
ragione formata su le trentuno mila miglia della nostra terra. galileo, 3-1-185: vo
se... l'apprensione della realtà non è un'idea, non può
per fiorino. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina 17-xii-1495 [in rezasco,
/ e ne'tuoi labbri il fonte / della parola aprì. -dai monti
monti, oltre monte: al di là della catena alpina, all'estero, fuori
dove sieve nasce, / ricercherai sol della mia fenice. -di qua dai
vedere e a finire tutti e'beni della parte guelfa e della mercanzia di firenze
finire tutti e'beni della parte guelfa e della mercanzia di firenze, e con farne
, è propria tanto di toscana come della più parte dei nostri dialetti. si
stato mandato a monte dalle vecchie nonne della casa. ghislanzoni, 16-177: ella
mutevolezza delle sorti umane e l'instabilità della fortuna. ugieri apugliese, xxxv-1-889
sm. enol. vino toscano pregiato della val di nievole. panzini, iv-434
= alter, di montecitorio, sede della camera dei deputati, con l'inserimento
monterósso, sm. vino tipico della zona delle cinque terre.
complesso delle teorie e dei mètodi educativi della pedagogista maria montessori, volti a favorire
. boccamazza, i-1-299: il patrone della caccia vuole stare in un montétto,
l'impasto dello stile e l'andare della verseggiatura. 2. agg.
montian, dal toponimo mons, capoluogo della provincia belga di hainaut; voce registr.
in cui erano immerse le pelli prima della concia; molticcio. -per estens.
dosso di monticeli ©, nell'ora della sera, guardando giù a valle,
sf. ornit. genere di uccelli della famiglia turdidi, diffuso nel vecchio continente
, 2-14: mirava li graziosi monticuli della convalle sempre più levarse. brasca, 132
le valli, la notte prese possesso della terra e del cielo. 2
. 3. anat. lobulo della faccia superiore del verme del cervelletto.
che aveva l'incarico dell'organizzazione e della direzione della battuta di cac
l'incarico dell'organizzazione e della direzione della battuta di cac cia e
cia e, anche, della cura e dell'allevamento dei cani
il gran montiere maggiore ovvero il maestro della caccia del re. galanti, 1-i-150:
è succeduto al maestro delle foreste e della caccia... il montiere maggiore
sm. ornit. genere di uccelli della famiglia fringillidi, che comprende specie caratteristiche
sue natiche ossute sulla sella molleggiante [della bicicletta ^. = = sost
che si riferisce, che è proprio della cultura primitiva di montmorency, tipica per
stessa. = dal nome della cittadina di montmorency, a nord di
applicazioni tecniche. = dal nome della località francese di montmorillon, col suff
s'era venuto montonando sulla assurdità base della villa. = voce di area
il cavalierino dazzi, candidato dell'accademia della crusca,... lo puoi concepire
montóne1, sm. zool. maschio della pecora (e talora il termine indica
, sassi e ortica / sul duro sen della gran madre antica. saccenti, 1-2-179
1-90: la città sembrava un diserto della zembla per la furia delle nevi rimboccate
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 268:
. -che ha il profilo della fronte e del naso alquanto sporgente e
galileo, 3-1-97: circa questo particolare della montuosità della luna, resta ancora in
3-1-97: circa questo particolare della montuosità della luna, resta ancora in piede la causa
un'illusione procedente dall'esser le parti della luna inegualmente opache e perspicue.
2. in senso concreto: rilievo della superficie terrestre (o di altro pianeta
, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo
campanella, 1004: ho ammirato l'ampiezza della francia montosa e piana...
non può esser altro che acqua, della quale, in un corso sì smisurato
.. cresce appunto nei paesi montuosi della lombardia. pascarella, 2-16: seguo
o apparenti rilievi montagnosi (il suolo della luna o di altri pianeti).
. crescenzi volgar., 2-18: della cultura del campo montuoso e vallicoso.
sciartres, benché sia posta nella pianura della beossa, è però montuosa e variante di
audace del montenegrino volesse scorgere l'influenza della sua montuosa situazione. 4
tozzetti, 12-11-273: il medesimo maresciallo della tremoglia, deposta la montura, si
fu moschettato d. gennaro valentini generale della civica, vestito in montura propria di
tetra sala, se non l'argento della montura al collo della divisa del signor colonnello
non l'argento della montura al collo della divisa del signor colonnello, il roseo
te la fa allegramente secondo gli usi della sua montura. 2. per
i sarti per vestire questo cessato reggimento della chiesa militante [la compagnia di gesù]
. fucini, 272: il grassi della banda è venuto a dire che la
filettatura rossa, voi subite le necessità della vita come un egoista borghese. soffici
spagn. montura * guarnì mento della cavalleria'; cfr. rigutini, i-m:
all'indirizzo di un « monturato » della benemerita! arlia, 358: '
358: 'monturare 'per 'vestire della divisa, dell'assisa, della tunica
vestire della divisa, dell'assisa, della tunica 'un soldato o un corpo militare
cosa non è stato per me questo palazzo della sottoprefettura, con le sue quattro colonne
gran folla... al cospetto della notte illuminata da nuovi fuochi, in
dell'oggi, come eterna, una vittoria della giustizia riportata cent'anni fa dagli avi
capolavoro del rinascimento che e santa maria della quercia. -che indica la posizione
, i-1-236: quasi tutte quelle deviazioni della lingua latina le quali sono communi tanto all'
descritte, si dovrebbero credere già nate prima della separazione, epperò affatto indipendenti dalle invasioni
monumentali, da cui indurre lo stato della lingua parlata a que'tempi.
e tengo tra le cose più preziose della mia vita. idem, iii-30-351: io
tutte le cuoche e tutti i guatteri della vicaria. 3. che è
non imprestavano al nudo le diafane reticenze della moda. monumentali, eppure fresche come
, sembravano dire, di sull'alba della creazione: « siamo fatte così;
ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della civiltà; esemplare. gioberti,
: sembrava che a questa monumentale immobilità della chiesa egli [mons. costantini]
potuto invogliare molti a leggere questo codice della vita [i ricordi del guicciardini]
quella costruzione tutta oggettiva monumentale e distale della quale s'è discorso all'inizio di
di questo articolo come di un polo della poesia lirica. 6.
: caratteri tipografici che ricalcano il modello della scrittura epigrafica romana. arneudo [
, pur volendosi liberare dall'enfatica monumentalità della tradizione canoviana, rimaneva superficiale e trito
e razionale, artefice sapiente, prosecutore della tradizione formale classicista e rinascimentale tramandata
meridionali... non hanno nulla della monumentalità che distingue i più piccoli comuni
monumentalità che distingue i più piccoli comuni della toscana o della lombardia.
i più piccoli comuni della toscana o della lombardia. 2. per
la monumentalità fastidiosa del signor carlo e della signora madre. = deriv. da
olive monumentalmente alte sulla fuggente curva liscia della terra. 2. con
terminò nel fiore degli anni il corso della sua vita. e il senato,
contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti
monumento. galluppi, 1-ii-84: al mezzo della tradizione orale, per conservare la memoria
perché costituiscono testimonianze di una civiltà, della grandezza o dei costumi di un paese
distretta delle genti e son quasi i ruderi della torre babelica. mazzini, 2-119:
dio... e loda i monumenti della città e richiede d'o- gni minuta
degni di stare sul comò per ricordo della luna di miele. -monumento nazionale
tra gli immani, mostruosi monumenti periferici della speculazione edilizia. -struttura complessa e
/ burrascosa regina / la quercia centenaria della china. sinisgalli, 6-20: il
quantunque nella mia storia produca qualche monumento della poesia italiana più antica de'tempi di
primo fra i greci che lasciasse monumenti della sua eloquenza. lanzi, 1-3-543: che
vista continuamente proposti, mantengano l'amore della eccellenza loro. manzoni, pr. sp
voce romana, sono l'ultimo monumento della libertà antica. amari, 120:
; sperava che i segni i monumenti della nostra grandezza passata lo avrebbero distolto dalla
grande o piccola, ha concorso al progresso della vita civile, lì. cecchi,
e momento di tutto il vivere civile della nostra razza e insegnamento della sua virtù
vivere civile della nostra razza e insegnamento della sua virtù. -opera letteraria di
che il trasportare nel romanzo il metodo della storia naturale sia una novità strana e
la qual fusse monumento eterno e memoria della fama loro: e, fatto il pensiero
, 1-1-clv: si conservano monumenti indubitati della sua verace penitenza [di pandolfo ricasolf
mancano monumenti del nostro archivio, dimostrativi della risoluzione... di darsi piuttosto
attestato da due autori sincroni ed istorici della maggior fede e riputazione. monti,
, ne abbiano salvo l'onore minacciato della leggerezza e dalle arti peggio che austriache
3-1: lettere di condannati a morte della resistenza europea. libro, monumento,
, e dicevamo: ecco un monumento della dignità umana. verga, 5-325: vedeste
ùetra,... su questo monumento della ostinazione ita-fiana, qualche superstite vi pianta qualche
più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. corani, xviii-3-510: le
io raccolgo la miglior compagnia del mondo della quale abbonda questa città, massimamente l'
inverno a cagione dello studio, monumento della pisana repubblica, ma fondato di
beccaria, i-67: questo infame crociuolo della verità [la tortura] è un
la vera scienza economica-'tutt'i membri della società, non ne lascia alcuno privo
: lucia sarebbe divenuta un monumento parlante della sapiente benevolenza della sua padrona.
un monumento parlante della sapiente benevolenza della sua padrona. 10. persona
fogli del calendario un'orma non peritura della propria vita. sembra di vedere un
fa tal monzicchio, / che nessun della gente maladetta / non può passar. compagnia
maladetta / non può passar. compagnia della lesina, i-4: talvolta accade che tra
miner. che ha la struttura tipica della monzonite. moobéd, v. mobéd
genere di piante arbustacee o arboree, della famiglia rosacee; comprende una ventina di
farmacia è usata come lassativo e sedativo della tosse (anche accompagnato da specificazioni:
volgar., 10-16: il sugo della mora agresta farai un poco scaldare e
medicina volgare, 20: se la bocca della matrice sarà aperta, faciasi fomenti e
, 2-529: dopo la mora / della dolente notte, / risorgerà l'aurora!
b. croce, iv-11-257: nelle more della colazione, lo sforza ha scritto la
, rivendicazione dell'italia calunniata nelle more della neutralità dubbiosa e dei negoziati ambigui,
agli spagnuoli d'essere constituiti in mora della pace per le speranze imbevute di conchiudere
al creditore, fra cui la cessazione della decorrenza degli interessi in precedenza eventualmente dovuti
: tal pagamento debba fare in pena della sua mora e tardità e acciocché il
e camera ducale non sopporti la pena della negligenzia e pigrizia di tali creditori.
,... passati i due mesi della mora, il danaro si depositerà.
hanno slargato e facilitato molto la purgazione della mora per un'equità canonica. mote
capi tronchi le piramidi egizie. mavarro della miraglia, 106: rosaria..
avete appreso a riconoscer l'ombre / della follia, che genera il fragore,
colui che soffre sotto la grave mora della miseria. pascoli, 1227: allor,
ittiol. genere di pesci teleostei, della famiglia gadidi, presenti ma poco diffusi
mòra8, sf. zool. nome volgare della mania inaura. — deriv
noce con guscio duro, originaria della regione di taranto. soderini, iii-508
incolori, con proprietà simili a quelle della chinina; è ricavato dalla corteccia di
promise sabbato di venir per la risposta della sua lettera, e poi se ne dimenticò
d'ogni scienza fosti madre eletta, / della morale e poi della natura. savonarola
eletta, / della morale e poi della natura. savonarola, iv-343: la scienza
intesa senza la cognizion dell'anima, della cui potenza la virtù è perfettiva? campiglia
. dove s'apprendono così le leggi della pace come della guerra. pesaro, li-7-329
apprendono così le leggi della pace come della guerra. pesaro, li-7-329: versa
rappresentazione dell'universo morale, del regno della necessità o di dio, onde è
un altro seneca, il quale, della sua famiglia medesima, fu poco tempo
determinata società o gruppo sociale come regolatori della condotta umana; ispirato, informato o
cioè di be'costumi. bartolomeo di castel della pieve, 129: la chiara
ricordare, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare
: nelle parole del petrarca, ultime della morale,... parla e scrive
a italia. carducci, iii-10-419: della 'morale 'di piero in morte
quale... converte col discorso della mente in elezione ragionevole la propensione della
della mente in elezione ragionevole la propensione della natura, che per sé trascorrer potrebbe
e morali, che è lo scopo della politica, se non si concepisce ad un
un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e della moralità? mamiani,
rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e della moralità? mamiani, 10-ii-728: l'uomo
e trasmutando la volontà propria nella volontà della legge di tal maniera che questa diventi
spontanea del suo spirito e potestà informativa della sua vita. cattaneo, vi-1-252:
, vi-1-252: le casse di risparmio della germania prosperano; né può essere altrimenti
. -che opera in quanto soggetto della vita pratica. b. croce
bene e del male morale, cioè della virtù e del vizio. segneri,
c'è da perdere l'uso della favella! saba, 1-43: ogni epoca
sf. disciplina filosofica rivolta all'analisi della condotta umana, dei suoi fini e
: per ben intendere la vera essenza della politica,... egli è necessario
, non seguirà altre regole che quelle della morale. galdi, ii- 304
morale alle false religioni, la face della ragione all'oscurità dell'imposture. balbo
m'allontanai dalla dottrina degli antichi padri della chiesa e de'più gravi e seri
'/. anon, 2-xix-78: alcuni della più rigida morale condannano i mercanti per
, 39-ii-141: egli, sordo alle voci della ragione che lo sgrida,..
chiamate sì le forme etiche e legali della società liberale democratica, sì l'egoismo
riflessione tradotta in ragionamenti è il principio della morale casuistica e della morale del tornaconto
è il principio della morale casuistica e della morale del tornaconto. in questo punto
essenzialmente democratica, poiché fondata nel dogma della ugualità naturale e della fratellanza. soffici
fondata nel dogma della ugualità naturale e della fratellanza. soffici, v-2-329: la
morale cristiana è la forma più maligna della volontà della menzogna, la vera circe
è la forma più maligna della volontà della menzogna, la vera circe dell'umanità,
: lutero e calvino sono gli antesignani della morale del lavoro postulata dalle nascenti democrazie
espressione spregiativa contro la germania al tempo della guerra: la morale fondata sul diritto
guerra: la morale fondata sul diritto della forza. 'macht als recht '
ipocrisia, attribuite tradizionalmente ai membri della compagnia di gesù (cfr. gesuitismo)
, se ivi vengono rispettati i diritti della naturale padronanza, vengono pure posti e sanzionati
spreg. per indicare una concezione personale della vita morale improntata a cinismo e opportunismo)
labriola, iii-7: quel vago sentimento della libertà, che la popolare teoria del
popolare teoria del liberalismo mette a fondamento della morale pubblica e della condotta dello stato
mette a fondamento della morale pubblica e della condotta dello stato. i. andolfi,
.. come dicevamo solennemente: tutela della morale pubblica? -morale sociale: visione
morale universale è unica; è quella della natura e di dio. rispetto a
de amicis, ii-608: all'austerità della sua morale politica era rigorosamente conforme quella
ii-166: c'è qui il banditore della verità e della morale, o c'è
c'è qui il banditore della verità e della morale, o c'è l'uomo
io, che eppure non sono un custode della morale, / non poco mi rannuvolo
giova a'posteri per tramandare la storia della morale di quelle età cattaneo, v-3-33
sue proprie, ma con le idee della sua tribù; ha una educazione barbara
e questo quirinale. -morale della favola: v. favola, n.
. nievo, 3: ecco la morale della mia vita. e siccome questa morale
? ». « costano un occhio della testa... anzi, a volte
al naturale, al morale e al politico della cina. f. casini,
di una armata: essa accresce la probabilità della vittoria. 11. sm
: aristotile ne'suoi morali, parlando della fortezza d'ettore, non fortezza,
. gramsci, 6-336: sentimentalismo rugiadoso della moralina democratica che si esprime affermativa-
partic., nell'edilizia, trave della lunghezza di alcuni metri comunemente denominata moraletto
intellettualismo arido, e dell'arte e della bellezza nel fatuo estetismo, e della
della bellezza nel fatuo estetismo, e della morale nel presuntuoso moralismo. borgese,
didascalico, il moralismo essendo una contraffazione della morale, e a modo suo non
del valore degli atti, un concetto alto della scelta. manifesti del futurismo, 3
per i problemi, gli aspetti morali della condotta umana. cassola, 5-9
senz'altro, insomma, le ragioni della narrativa ottocentesca: psicologia, moralismo,
tutta la realtà (ed è termine proprio della filosofia di fichte, adottato in seguito
, adottato in seguito da pensatori francesi della fine del secolo xix). =
approfondimento, alla conoscenza dei costumi, della vita morale di un ambiente, di
medesimo per tutti gli uomini il regolo della giustizia. f. galiani, 4-12
... hanno proclamata l'utilità della storia nelle scienze morali per gli esempi
, unitamente al quale manderò il manifesto della scelta dei moralisti. g. ferrari,
ben presto i padri e i moralisti della chiesa avean sentito come rieducando la donna
morale, di rigido e intransigente difensore della moralità; chi si attiene rigorosamente alle
chi si attiene rigorosamente alle regole della morale (e vi è per lo più
com'è caratteristico, voglio dire, della sua mentalità di sublimata piccolo-borghese, moralista
, tutta la confusione e l'operosità della loro esistenza d'ogni giorno non lasciava
in quel comunissimo fornello a gas [della cucina]. = deriv.
che non solo io esaminassi le parole della istoria per l'intendimento dell'allegoria,
volontà capace di operare secondo il dettame della ragione. nievo, 810: poco
i-259: la sola libertà... della quale si ha diritto di parlare,
, è soltanto possibile mediante la conoscenza della verità. questa libertà coincide con la
sua radice, né può concepirsi fuori della vita spirituale, non è concepibile moralità
favolosi parlari avranno nascosi gli altri effetti della natura, le moralità e i gloriosi fatti
ne derivasse quindi una concezione governativa della morale, come successe al gentile ministro
galizia hanno dato la misura delle intenzioni e della moralità del governo austriaco. ghislanzoni,
e costituisce la famiglia, e la moralità della famiglia che regge e costituisce la nazione
238: credevo di parlare in nome della superiore moralità britannica, in nome della
della superiore moralità britannica, in nome della superiore religione protestante, moralità e religione
riguardi esclusivamente l'aspetto privato e individuale della vita delle persone o che riguardi invece
aspetto pubblico (sociale, comunitario) della vita delle persone o la stessa vita
vita delle persone o la stessa vita della comunità sociale nel suo insieme. -dir
inattaccabili. 3. conformità ai princìpi della morale, alle norme etiche (di
, stratagemmi dell'arte e miracoli della natura, a'quali non può confarsi
la moralità letteraria non nello spirito pubblico della letteratura, ma negli esempi privati de'
durante tal camino, però che vedea della novella ditta la brigata averne diletto e
e di riflessionuc- cie triviali quel ragno della prosa borghese, tì. croce,
. savonarola, ii-234: la moralità della parabola è questa: che tu puoi
questo è il senso che dovete trarre / della moralità di questa farsa. bruno,
di questo addomesticamento, di questo moralizzamene della vita politica del mondo abbiamo molto udito
mondo abbiamo molto udito anche nel corso della guerra ora chiusa. 2.
, senso morale; ridurre all'ambito della morale. delfico, 111,
pubblico favorevole ai sentimenti ed alle idee della giustizia, uopo è che le impressioni
civile. carducci, iii19- 89: della ballata il prati usò quasi mezzo a sca-
di vita bastano a significare l'essenza della vita, la paura o minaccia »,
bene, all'onesto; ridotto all'ambito della morale. b. croce
regolare moralmente l'opera dell'arte, della scienza o dell'economia, e professano teorie
e professano teorie moralistiche dell'arte e della filosofia o una scienza economica moralizzata.
difesa, tutela dei valori morali e della moralità; diretto a moralizzare.
esaltava [in germania] la virtù moralizzatrice della guerra e del sangue, la selezione
1-i-811: l'importanza dell'opera moralizzatrice della proporzionale si riconobbe, negli esperimenti italiani
dei precetti morali, dell'onestà, della rettitudine, per lo più allo scopo
i-1351: ultimo punto: la necessità della moralizzazione cristiana. credo fermamente
. 2. riduzione all'ambito della morale. b. croce, ii-6-367
ii-6-367: si respingano le sciocche moralizzazioni della politica; si celebri come genio di verità
di verità e come il vero fondatore della scienza politica niccolò machiavelli. 3
machiavelli. 3. ant. esercizio della letteratura moralistica, della poesia moraleggiante.
ant. esercizio della letteratura moralistica, della poesia moraleggiante. b. fioretti,
alle norme, ai dettami dell'etica, della moralità, delle leggi morali; onestamente
una fune il sudetto tronco alla poppa della nave, moralmente sicuri che quel pesce
b. croce, iii-32-14 nell'età della controriforma e dei gesuiti, quando l'
pratesi, 1-249: il nero morato della pelliccia, che riluceva al sole come se
impallidivano davanti al ricordo di mary, della donna i cui occhi neri morati lucevano
, sf. dir. civ. sospensione della scadenza delle obbligazioni, con partic.
, ii- 864: l'oste della fraschetta è certo che io he potuto
sub-madreperlacea, nelle miniere di ferro della moravia. = dal nome della moravia
ferro della moravia. = dal nome della moravia, col suff. miner. -ite
che è proprio, che fa parte della moravia. lecchi, 9-83: quando
nato o risiede in moravia; originario della moravia. d'annunzio, iv-2-641:
che, obbedendo al suo gusto nativo della tenuità, ha saputo comporsi con un'
1700-1760); derivò dalle teorie hussite della comunità dei fratelli boemi; il pensiero
capitali e gli edifizi sono in proprio della società, il cui centro è in
affezione scambievole. = dal nome della moravia, regione dell'europa centrale,
europa centrale, che attualmente fa parte della cecoslovacchia. moraxèlla, sf
, sf. biol. genere di batteri della famiglia parvobatteriacee, che comprende alcune
. 2. geogr. condizione della portata dei corsi d'acqua, intermedi
giamboni, 10-9: con questi doni della ventura era morbidamente cresciuto e allevato.
gentilezza; modestamente; con la forza della persuasione. bibbia volgar., vi-239
filosofando, non lo riconoscono per maiordomo della natura. g. gozzi, i-27-64
'sentimentalismo'. monelli, i-39: bontà della vita che tenta morbidamente, con rievocazioni
sedici o diciassette anni: l'età della febbre acuta per la poesia romantica e
e. cecchi, 5-457: il giglio della convalle morbidamente intagliato in un cristallo di
soldati, 2-230: l'aria ambigua della signora golzio e dell'amico pianista e
'l lino o la canapa. arte della seta in firenze, 14: tu la
che le tue mani conservino la freschezza della neve, la candidezza dell'alabastro,
a partecipare coi cavalli del calore e della morbidezza del letame. palazzeschi, 1-17
che si liscia e si preme pago della propria morbidezza e di sé.
. simeoni, 1-80: i diletti della moglie e la morbidezza delle piume sogliono
1-95: dalla gravezza del sonno e della morbidezza de'letti ritraendolo [il corpo
anche « scavigliature » sotto il giro della manica:... quale complicata arte
2. carattere setoso, fine e liscio della capigliatura e, anche, del pelo
: anacreonte... fa la chioma della sua donna per morbidezza e per nerezza
per lo sforzo dell'acqua, mercé della sua morbidezza, s'andasse sensibilmente comprimendo
y per estens. levigatezza delicata della pelle e della carnagione (in partic
estens. levigatezza delicata della pelle e della carnagione (in partic. di donne e
, 20-87: dalla durezza e ruvidezza della scorza d'un faggio alla delicatezza e
di differenza che non è dall'odore della vaniglia all'odore della cipolla. conti
è dall'odore della vaniglia all'odore della cipolla. conti, 553: or l'
cuore... queste sono l'armi della nostra forza spirituale. fogazzaro, 2-198
, sotto rincalzante pressura, la morbidezza della sua carne vergine! 6.
! 6. docilità e sensibilità della bocca di un cavallo al morso.
considerare e conoscere la durezza e morbidezza della bocca del cavallo. 7
molti modi ampliate, per la morbidezza della vita appresa ne'tempi di leone tra
con i quali suole prurire la morbidezza della gioventù il fomite della natura. fr.
prurire la morbidezza della gioventù il fomite della natura. fr. serafini, 519
temibile, meno aliena dal vero incivilimento della morbidezza moderna. carducci, iii-25-235:
. villani, 9-59: messer cane della gesta di quelli della scala, signori di
: messer cane della gesta di quelli della scala, signori di verona, per
spero che, stando fuori delle morbidezze della sua patria, egli abbia a divenir più
giovanetti, appena usciti da gli anni della fanciullezza ed allevati tra le morbidezze degli
: le storie letterarie e artistiche e della civiltà appaiono indebolite spesso dal pregiudizio che
, 7-1: mi si rappresentano due arbori della medesima spezie in differente luogo, nella
giardino l'altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. 8. mancanza
del rigore e nell'olio la morbidezza della pietade. 5. agostino volgar.,
non persuadesse loro d'allettarlo nel principio della conversione con quelle maniere soavi. f
duttilità e morbidezza. -favore (della fortuna). -in senso concreto:
stessi confessavate... nelle morbidezze della fortuna favorevole indurar l'anima alle suggestioni
fortuna favorevole indurar l'anima alle suggestioni della pietà 10. carattere di pastosità nei
il moto, la grazia, la morbidezza della quale gli acquistò tanto credito, che
già l'algardi fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli scultori,
che risulta dalla proprietà e dalla purezza della lingua (non disgiunta, talvolta,
b. davanzati, i-2: la morbideza della lingua volgare non pativa questa dureza latina
. cesarotti, 1-x-184: il dialetto della romagna... al tempo di dante
vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce. montale, 7-53: il colpo
di garda, stimato delizie d'italia? della delicatura de'siti, della dolcezza dell'
italia? della delicatura de'siti, della dolcezza dell'aria, della morbidezza de
de'siti, della dolcezza dell'aria, della morbidezza de gli ogli, della nobiltà
, della morbidezza de gli ogli, della nobiltà de'frutti, massime di cedri,
de'frutti, massime di cedri, della riviera di salò? -grado di
alle suggestioni del senso, a cagione della troppa morbidezza del clima e delle grandi
gli splendori abbaglianti e le morbidità levigate della 'scena 'inondano tutta la mia
le gambe e le coscie con il guscio della noce affocato, perché i peli venissero
carteggio inedito di artisti, vii-110: della grossezza a me pareva di 4 libre
gatto che si liscia e si preme pago della propria morbidezza e di sé.
gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. b. del bene,
: le... carni [della gallinai non erano troppo morbide e saporite
, 101-79: non potea fare non toccasse della bella romita, e prima i piedi
e carnosette, co 'l vago miste della porpora delle rose e del latte de'lugustri
6-73: sopra i morbidi bioccoli / della nebbia il cavai s'alza. montale,
di funghi fino al cono diafano / della cima m'intorbidano i vetri. gadda
uno bello uomo o vero giovane; della persona molto fresco, che parea tutto dì
il gusto / la liscezza de'baci e della barba / sterpato il germe. carducci
convenire, per essere sbattuti dall'adversità della battaglia. dolce, 8-15: parmi
nardi, i-289: s'era più dilettato della sua oziosa e morbida vita, che
oppero, quando era cattolico dicea male della troppo ricchezza e morbida vita de'vescovi
una morbida e grassa vita, ridendosi della mia soverchia credulità e sguazzando senza punto
a rendere il senso vivo e delicato della carne. vasari, i-501: la
tramato, morbido e luminoso la sensazione della città papini, ii-985: dalla prosettuccia lemme
alle piccole soverchierie e alla oscura vanità della suggestione. -ant. facile a
morbidi si mandan fuori, de'popoli della toscana propria si posson dire.
lecchi, viii-43: tutto il comportamento della dinì, così morbido e vellutato la
, 17-60: quel volo morbido ed esatto della macchina silenziosissima... mi parve
e investigatrice del buono vino cotto, della vernaccia da corniglio, del greco o
aria chiusa e stagnante germinarono le crittogame della sua fantasia. covoni, 124:
uno stato di abbandono (un'ora della giornata). molineri, 1-110:
. / biondo e morbido l'olio della luce / si riversa quaggiù.
boterò, 3-65: che diremo dunque della francia, dell'austria, della germania
dunque della francia, dell'austria, della germania inferiore, delle pannonie e d'
una morbida fantasia ch'egli ha per voce della coscienza. carducci, ii-6-223: il
affanni e dalle preoccupazioni; curarsi esclusivamente della propria salute e tranquillità. c
c. gozzi, 4-15: vecchio e della memoria quasi casso, / solo avea
carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido,
diarree, certe febbri sieno altrettanti sforzi della natura ammalata, che da se stessa
da un più libero e doppio scarico della materia morbifica. cesarotti, 1-xx-270:
violento,... sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui corpo
e racemose, con successiva forforacea desquamazione della cuticula. 2. region.
. 2. region. antracnosi della vite. = deriv. da morbillo
suff. accr. -one e palatalizzazione della laterale geminata. morbile, agg.
sforzo cosciente dell'animo, l'orrore della guerra, che ancora e sempre..
, che, dopo un esordio della durata di due o tre giorni, caratterizzato
starnuti, tosse e congiuntivite con insofferenza della luce, presenta una netta evoluzione esantematica
e scarlattina sieno malattie congeneri ed affini della febbre variolosa. rajberti, 3-22:
, il morbino e che gli scudi della cassa fanno far queste cose strafoggiate?
e la spessa afflizion del mio mal della pietra, che non dànno mai luogo a
region. che è dedito ai piaceri della vita; che ama i divertimenti;
percorrete che i viali nell'ora festiva della passeggiata, vorrete concludere che la città
osservarli morbinosi assai più che nel resto della turchia, usando certe daghe e pugnali
. 3. incline ai piaceri della vita (uno stato d'animo)
che, a pena disvezzati dal petto della nutrice, non sapendosi scordar del latte
del latte, notano e guazzano in quello della fortuna, che non tien poppe,
sm. region. sviluppo anche eccessivo della vegetazione di una pianta; rigoglio,
venne un uomo con la moglie, della quale le mammelle il morbo del cancro
di basedow: ipertiroidismo dovuto ad alterazioni della secrezione tiroidea. -morbo di burger:
natura tubercolare, caratterizzata da rigidità della colonna vertebrale, con dolore alla pressione
delle fecce intestinali e nella cupa giallezza della urina, ma eziandio col restare macchiata
. -morbo roseo o rosso: malattia della prima infanzia, caratterizzata da edema,
i signori uffiziali da quel magistrato [della sanità] si diceano...
1 'messeri del morbo 'cioè della peste. 3. veter. affezione
. giordani, x-10: dà gl'indizi della idropisia: discorre le cagioni di quel
. musso, ii-346: la virtù della penitenza,... con quelle tre
conoscere ogni dì più le catene dure della servitù che avevo della corte,..
le catene dure della servitù che avevo della corte,... il tosco et
può dire quanto sia appiccaticcio il morbo della maledicenza. campiglia, 1-500: la
sociale, come altri mali sono inseparabili della vita fisica. cantoni, 451:
afflisse il vigore e corruppe la bellezza della republica ateniese che l'ingiusto sban- deggiamento
e addolori maggiormente ognuno quanto il morbo della povertà, pure non manca chi fà
può dirsi propriamente il morbo incurabile della iliade. tommaseo, 15-231: qual
morbida follia. banti, 10-316: della morte... si evitava persin
tutti nella opportunità di risparmiarsi il contagio della tristezza, morbo inutile e superato.
. croce, ii-7-76: gli studiosi professionali della poesia... si direbbero privilegiati
, e così non è lo pericolo della morbosità e infezione della creatura, per
non è lo pericolo della morbosità e infezione della creatura, per la quale è in
o particola del suo organismo i germi della dissoluzione o, altrimenti chiamandoli, i
o, altrimenti chiamandoli, i germi della morbosità. ardigò, iv-352: l'
dalla influenza, per così dire, della morbosità poetica, che affligge la generazione
]. malpighi, 44: l'autore della lettera... consiglia che nell'
morbose vi pervengano per mezzo de'venti della bassa pianura e vi si fermino sopra
loquacità, la melanconia, il tedio della vita. ghislanzoni, 16-12: il terrore
tozzetti, 5-137: coll'aiuto poi della macerazione si distinse senza equivoco una cicatrice
rimedio e la medicina fu più velenosa della cicuta. 4. corruttibile, mortale
,... s'egli ha bisogno della veste per coprirsi, del cibo per
tutti fornitori di molta materia alla storia della cultura, ma di scarsa o nulla
carattere non era diverso da quello tipico della famiglia. instabile, morboso, eccitabile
e un morboso, ma troppo conscio della sua malattiola ostinata per condannarsi.
il dolore del capitano per la perdita della moglie si facesse intenso, tanto da
marchi, ii-334: frugando nelle tasche della giacca per una morbosa inquietudine, e
, la sensibilità morbosa, il culto della pietà, il vangelo. albertozzi, 85
piena di palpiti e di sgomento, della madre gli dava pena e fastidio. ojetti
genere di funghi asco- miceti della famiglia elvellacee, die comprende una ventina
la feccia grossolana che stringe i meati della lingua et aggrava lo spirito, stringendolo
. -per estens. deposito melmoso della lavorazione del vino, del sidro,
sugo [delle mele]. -residuo della lavorazione dei tessuti; cascame (anche
bacchetti, 2-v-475: l'odor comune della morchia industriale s'era sostituito all'odor
che il tabacco bruciato lascia nel fornello della pipa o nel bocchino. linati,
versàtosi in palmo di mano la morchia della pipa, se la cacciò in bocca e
, 23: dà al diavolo il fiore della sua gioventù, e a dio serba
, e a dio serba la morchia della vecchiezza. -difetto, imperfezione,
. s'impiastricciavano sempre più nell'attaccaticcio della falsità, vecchia morchia paesana. de
nei sacri misteri dionisiaci del vizio e della corruzione elegante. e questi rosoli pieni
, sm. operaio addetto al trasferimento della morchia e degli altri residui della lavorazione
della morchia e degli altri residui della lavorazione delle olive nella concimaia.
vostre immagini son percosse dal timbro morchioso della posta. 3. figur.
e, essendogli impedito il poter parlare della mordacchia, gli bassò il capo applaudendo
alla mordacchia dello stato, alla soma della famigia, alle pastoie della ricchezza.
alla soma della famigia, alle pastoie della ricchezza. 4. locuz.
). ant. munire un animale della museruola. = denom. da mordacchia
sotto i pennoni tricolori, radendo i trofei della bandiera italiana, del lavoro, del
, 1-150: si può col gusto della lingua assaggiare s'è mordace e quanto.
contro alla dominazione e contro a'costumi della reggente. d. bartoli, 2-3-219:
in un suo mordacissimo libro, indegni della professione e del nome di letterati que'
8-62: ecco che, ancor vibrante della violenza commessa, si aveva in cambio la
il poeta [catullo] si dimenticò della mordace natura storica del verso, per
monasteri ©, mi togliesse la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini,
è mostrare con grande amplificazione i vizi della persona e con mordace veemenza perseguitarla.
dolce che si usa collocare fra le ganasce della morsa e un pezzo già parzialmente lavorato
pratolini, 1-196: raccoglievano i commenti della gente, la risa, la mordacia con
frequenti renelle, abbiano esulcerato il collo della vescica, non par molto verisimile. morgagni
briganti [tommaseo]: la radice della vite alba verde e secca, morde
che nessuno d'essi si possa assecurar della mordacità vostra, si sono accordati tutti
, 1-9: ferdinando, che si sdegnò della domanda del padre, con mordacità arguta
in alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della religione nostra, studiano di lacerarla con
, disseminando... cose obbrobriose della vita e costumi degli ecclesiastici. loredano
pubblico il quadro de'non considerabili accidenti della mia vita,... per non
giornale, cercava di concitargli l'odio della moltitudine. 7. ant.
in alto adige. = dal nome della località di morden, nella nuova scozia
il mio occhio si risente non poco della mordente aria marina di pesaro. arici,
castoro], che vengono in uso della medicina, sono i testicoli, i quali
freschezza mordente dell'acqua, si persuadeva della sopravvivenza del suo sentimento. a.
trovato in poche parole la sua divisa, della propria miseria e solitudine è riuscito a
da la sua bocca, per virtù della sua lingua spinosa, sento le più
innamorata di mio marito... o della mia zelia? -aggiunse con quel risolino