pirandello, 8-18: la santa poesia della vostra nascita, ecco, ha preso
che il marito acquistasse il mundio o tutela della medesima; ma necessario era che lo
dire o per farmi bello a spese della vanità e a beneficio della mefistofelesca superbia
bello a spese della vanità e a beneficio della mefistofelesca superbia che tutto mi brucia e
bontempelli, i-153: quella testa acidula [della zitella] rimaneva là, impassibile e
il suo profilo mefistofelico spiccava nella luce della candela. soldati, 2-27: usciva
-vi risponde lui tirandosi i peli radi della barbetta mefistofelica. pirandello, ii-1-677:
l'alleanza austro-prussiana è la miglior guarentigia della pace del mondo! ghislanzoni,
, 2-52: -eccolo lì quel signore della terza fila! -esclama ad un tratto la
san domenico] di frati mendicanti predicatori della parola d'iddio. s. caterina
membri di altre comunità religiose che vivono della carità pubblica. gioberti, 4-124:
esercitare l'accattonaggio, questuare; vivere della carità pubblica. laiini, rettor
, 1-26: videro innanzi alla porta della chiesa, intra gli altri poveri che mendicavano
anni 1846 e 1847, un quinto della popolazione mendicava da cagliari a sassari.
57: dio... allo stato della incarnazione mendicò. de jennaro, 146
di recanati altro che mendicando, prima della morte di mio padre, la quale
fusse cieco [omero] il tempo della vita sua, e mendicasse il pane
s'aggiustò sulla spalla la manica vuota della giacca, cavò fuori dalla camicia un
per dare a voi ancora argomenti maggiori della sviscerata affezione che porto alla vostra persona
,... mendicar le reliquie della mensa europea? emiliani-giudici, ii-444
non mendicasse il suo lustro dalla preziosità della materia. malpighi, i-187: la
non ha potuto con la carne fibrosa della lingua e del ventricolo separare parti liquide e
colpa il vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava
non ebbe lungamente a mendicarsi la risposta della felicita, che aveva tanto ubbidiente l'
succedere all'imperio, / in bando della patria / tra nascondigli a mendicar la vita
sogni corrotti / e i vermi nel pane della vita / son necessarii? / non
solitari. cuoprire l'abbandono della politica fino allora seguitata. mamiani,
quei figliuoli che coprirono co i pericoli della propria vita la salute de'cari genitori.
. s. mi consiglia, ringraziandogli della memoria che si degnano tenere di me
un'inconfessata coscienza del suo scadimento e della sua ambigua condizione. -sostant.
7. locuz. andare mendicato: vivere della carità pubblica, andare a chiedere l'
condizione di chi è costretto a vivere della carità pubblica; gravepovertà, estrema indigenza.
spedale e talora fracassarsi nel duro scoglio della mendicità e della disperazione, punto non
fracassarsi nel duro scoglio della mendicità e della disperazione, punto non giovando loro le
, corra ad arrotarsi sotto le insegne della mendicità e della dapocaggine, per importunare
arrotarsi sotto le insegne della mendicità e della dapocaggine, per importunare a suo talento
popolo italiano,... occupatevi della classe indigente del popolo e con una
: abborriva ognun di essi la povertà della tonaca, la tenuità della supelletile, lo
la povertà della tonaca, la tenuità della supelletile, lo squallore del tugurio,
.. v'erano o le prebende della carriera ecclesiastica, o una dorata e larvata
, i-582: si dicevano mille mali della sgraziata parentesi, ch'era una mendicità del
alle ospitalità degli estranei, alla desolazione della solitudine o dell'internamento. mendico
né apolli del belvedere, né madonne della seggiola mascherate da valletti feudali o da
così osservò un vecchio mendico che siede fuori della mia porta, e che quando passa
mendica che aveva stazione fissa alla porta della chiesa, in faccia alla quale era
rimestava nel piatto per raccogliere i resti della minestra e stendeva al fuoco le gambe
: tutto fu estratto dal sangue miserabile della gente più mendica. bandini,
o tenuti in ostaggio; e ad ostentazione della imperiale
gli ultimi dossi per lo vicino avvento della primavera. sacchetti, 341:
si dié ad intendere che il salvamento della sua anima sarebbe infallibile se le sue
mendica di sostanza, / bestemmia poi della perduta etate. scaramuccia, ded.:
, xii-5-109: la definizione è mendica della parte più necessaria. leopardi, 19-137
nascosto, ond'io son sì mendico. della casa, ii-56: io voglio tacere
di quel parentado. fed. della valle, 167: come...
d'amico dinanzi ad amore che tien signoria della sua mente. -insignificante,
22: scesi pensoso le mendiche scale / della dolente casa abandonata, / per gire
andare in giro sostentandosi con i sussidi della carità pubblica o privata; vivere fra
rendo. gioberti, 14-186: una parte della storia cristiana è inesplicabile, se non
scopo terreno del cristianesimo. il disegno della provvidenza non apparisce senza tal considerazione;
ammenda. statuto dell'università e arte della lana di siena, 163: salvo
torte / ch'io mi son fatto degno della morte. sanudo, xlviii-148: fu
mendose: le ultime cinque coste inferiori della cassa toracica; coste spurie o fluttuanti
sorpreso da un altro tumore nel fianco della medesima parte sinistra, sopra la terza
me ne frego ', suona audace disprezzo della morte. motto creato dal d'annunzio
indifferente (l'aspetto, il tono della voce, ecc.). buzzati
allievo], continuando a mostrarsi disgustato della vita militare, aveva acquistato un'aria che
delle consuetudini, delle norme sociali, della sensibilità altrui; con ostentata noncuranza.
scelto da d'annunzio per gli arditi della spedizione di fiume e adottato poi anche
mitragliatrici blindate, tra i pilastri selvaggi della collina, al lume delle torce e
peculiari dell'anima e del costume della cittadinanza di milano. lucini,
ho studiato il meneghinismo e le vicende della patria sulla mia stirpe.
agg. che si riferisce o è tipico della cultura, del costume, della tradizione
tipico della cultura, del costume, della tradizione, della lingua e della letteratura
, del costume, della tradizione, della lingua e della letteratura milanese o,
, della tradizione, della lingua e della letteratura milanese o, più genericamente,
a quella del- l'indimenticabile borghese della commedia meneghina, il quale, costretto
meneghina: al modo o a imitazione della maschera milanese. nievo, 555:
cameroni, 1-168: genitori che vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio
menèo, sm. relig. libro liturgico della chiesa bizantina che contiene i canti
.]: 4 meneo': libro sacro della chiesa greca che contiene le preci e
. cecchi, 3-92: sul ronzìo della chitarra, d'un'arpa, la voce
... fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano.
i poeti fin colla lingua romanza madre della volgare con nome di trobadori, di
un ministriere che la contasse. petruccelli della gattina, 3-2-39: non sareste voi
= dal lat. menevia, città della scozia (ogg. st. david)
che si riferisce o fa parte della città di menfi; che vi è
che si riferisce, che è originario della città egiziana di menfi, celebre anticamente
stile sente assai dell'omerico e non della prosa menfitica. 2. sf
bandire la verità, essi si scordano della verità e in pulpito la mengano.
, onde mi apposi che il mengare della santa vaglia propriamente scemare, diminuire,
. entom. genere di insetti strepsitteri della famiglia mengeidi. = voce dotta
dalla plebe i danari, corruzione manifesta della voce 'mongioia ', che per
. bot. genere di piante erbacee della famiglia menian- tacee, con lungo
.]: 'menianto': genere di piante della pentandria monoginia e della famiglia delle genzianee
genere di piante della pentandria monoginia e della famiglia delle genzianee, col calice diviso
di mandorle amare, derivato dalla scissione della meniantina. = voce dotta,
soffici, v-1-557: di qui l'epicureismo della mia nota. ma tu lo chiami
una volta tanto la serietà ha trionfato della vanità, degli allegri menin- fischio che
del cervello... tutta è composta della medesima molle materia, divisa da una
si sollevassero dal cervello come i veli della cipolla quando si rosola. 2
fiotto felice del loro notiziario, la stroscia della loro terminologia, della loro onomàstica.
, la stroscia della loro terminologia, della loro onomàstica. 3. locuz.
che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita. 4. figur.
. agostini, io: il piacere della carne... è così momentaneo e
, fu sogno e vano parto / della mente agitata / ciò che veder mi
volgar., 2-30: per rispetto della futura gloria, la presente fatica e
. frugoni, vi-664: son il padre della bugìa, benché momentanea e..
. il momento è principio e limite della durata, come l'unità è principio
così contemplando, quasi gli ultimi termini della mia beatitudine abracciando, morre'mi.
termine né fin, vivere eterno. della casa, 5-iii-103: io non preterisco e
momenti estremi, con riferimento alla fine della vita di una persona (talora con l'
del credente, in quanto istante decisivo della vita futura). petrarca, 329-1
bellori, iii-250: tutte le parti della pittura consistono in un momento e dentro
e. òecchi, 8-197: il momento della cultura di olimpia, all'epoca della
della cultura di olimpia, all'epoca della inaugurazione del tempio di giove e relativi
, 1-449: il vivere in piena corrente della moda, diviene un abito che va
a poco l'espressione... della dolcezza ostentata che spia il momento propizio
di organico di assoluto, momento supremo della creazione letteraria, è tuttora aperto al
abbiamo più considerati come un momento storico della prosa italiana, ma come la sua
tutte le altre, un singolo momento della storia del pensiero, sorpassato...
: il simbolismo è un magnifico momento della poesia francese. -particolare tratto di
un'opera letteraria o teatrale (o della rappresentazione di un personaggio, di un
momenti delle ragioni che sopra alla forza della gravità si sono per l'una parte
momento, perché mi attendevo alla restaurazione della sanità. della casa, 5-iii-295:
mi attendevo alla restaurazione della sanità. della casa, 5-iii-295: non guardare perché le
guscio d'ostrica ha lo stesso momento scientifico della più ammirata gemma. amari, i-i-xvii
e tale da influire pur sullo svolgimento della sua vita psichica. baldini, 9-178
l'autorità che detiene per la ragguardevolezza della posizione o per l'elevata collocazione all'
per ricchezza muoia, tutte le femine della sua famiglia si infangano il capo e il
dalla penna vostra in lingua gallica. della casa, 5- iii-66: fece metter
momento. siri, 1-vi-380: nizza della paglia, per la comunicazione che apriva col
ma, ricevendo calore dalli vicini regni della svezia e. danimarca, possono con facilità
ad accrescere il concetto che essi aveano della santità del superiore: cosa di momento
momento, volentieri non abbia il tempo della mia vita impiegato negli studi di poesia
egli ha bisogno di tuo fratello e della tua intercessione. aiutalo dunque per quanto
e cammina sempre povero sino al colle della selva, ove riceve tributi più abbondanti.
i titoli dei loro diritti, le probabilità della loro fortuna, il momento impulsivo delle
sentirsi come un 'secco ramo', secco della propria esperienza e storia. 24
terminologia scientifica o dotta anteriore all'età della ricerca sperimentale e positiva, forza esercitata
(e a seconda dei vari settori della fisica e dei vari ambiti sperimentali e
, il momento polare, il momento della quantità di moto, il momento resistente,
forza rispetto a un punto: prodotto della forza per il braccio (cioè per
il braccio (cioè per la distanza della sua retta d'azione dal punto)
prodotto dell'intensità di una delle forze della coppia per il braccio. -momento di
una retta: la somma dei prodotti della massa per i quadrati delle rispettive distanze
prodotto di essa forza per la distanza della sua direzione da quel punto; e per
rispetto a un piano, il prodotto della stessa forza per la distanza del suo punto
di tempo, e vale il prodotto della massa del corpo per la velocità colla
inclinazione al movimento, sia verso il centro della terra, sia verso altra direzione.
filosofia di hegel si distinguono i momenti della realtà, cioè possibilità e accidentalità;
cioè possibilità e accidentalità; i momenti della necessità, cioè la condizione, la
uni (possibili o attuali: momento della discrezione) e della unità che li congiunge
attuali: momento della discrezione) e della unità che li congiunge e abbraccia e
abbraccia e ne fa un molto (momento della continuità). idem, 1-250:
'momenti', con immagine tratta dai momenti della leva: e 'momento'vien detto talvolta
talvolta anche il terzo termine, quello della sintesi. idem, ii-13-253: la personalità
la personalità e un momento nella creazione della realtà che la compie. serra,
: coeffi- cente che definisce la posizione della risultante aerodinamica su un'ala in rapporto
più forte il momento e l'energia della fermentazione mestruale, ma altresì di tor via
annebbiata dal sole, e le gaggìe della ferrata la nascondono, poi la fanno
in quella camera, sotto la guardia della donna che aveva fatta la scoperta.
complicato di tutti, quello del capo della polizia. -a momenti: fra
11-78: un paio di ragazze pratiche della casa li accontentano come possono, scusandosi
di tutte le sue monete in grazia della viltà di valore a cui egli le
ella è là, sola, a piè della sfinge, che mi aspetta.
di tempo tutti li regni del circuito della terra. petrarca, 255-5: spesso
revolare e volteggiarsi avanti agli occhi [della signora tarquinia], gioiosi che l'
. soldati, vii-20: l'aspetto della donna era aggressivo, provocante, addirittura
che poteva aver conferito all'ingresso inopinato della fanciulla un tal quale sospetto di mistero
e quali le abitudini del suo cuore e della sua mente, e come intenda lo
ii-13-147: i versi dell'amore e della gelosia a me parvero molto squisiti ed
: i problemi, voglio dire, della libertà d'insegnamento, della istruzione obbligatoria
dire, della libertà d'insegnamento, della istruzione obbligatoria e della scuola gratuita.
d'insegnamento, della istruzione obbligatoria e della scuola gratuita. imbriani, 4-46:
chi non ripensa frequentemente un'« ora della sua giovinezza », divenuta momentosa per
ché alla sovrana, negli anni tardi della vecchiezza, piacesse il mommo, sì
, considerata nella teogonia di esiodo figlia della notte, costituiva la personificazione del biasimo
, costituiva la personificazione del biasimo e della maldicenza. aretino, vi-347: mi
esplosiva dell'euforbia, / l'arma della momordica potente. = voce dotta,
momotidi, con le due penne mediane della coda molto lunghe, con un tratto
.]: 'momponi': in alcuni luoghi della toscana così chiamasi il corbezzolo.
'mona': voce veneziana. la 'natura'della donna. 2. sm.
con adulterio o fornicazione rompeva il voto della castità, veniva presa e posta '
una delle più giovani: ma è della costola d'adamo. fucini, 572
che la padroncina era su alla badìa, della zia monaca. e. cecchi,
muratori, 7-v-275: stando alla porta della basilica di san sisto, allora delle
monaca claustrale: monaca sottoposta alla disciplina della clausura. muratori, 7-v-281:
una vita esemplarmentepia e ritirata. navarro della miraglia, 105: si trattava di dedicarla
1-261: fior. 100 per conto della margherita, nostra sorella, per quando
si dia al monastero per il sostentamento della monaca e anche quel che bisogna darli
; cioè la voluntà e lo desiderio della religione monacale, che è significata per lo
. antonio mi aveva dato sufficiente conoscenza della loro moralità! -con riferimento
piacere le virtù monacali dell'umiltà e della pazienza. papini, 27-108:
avevasi notricato infino da piccioletto e ammaestrato della scienza monacale. carducci, iii-7-46: ella
che fare ad accordarsi colla monacale rigidezza della clara, un bel dirmi che facevano
dittatoriali e assolutistici, rischiarandolo alla luce della libertà? 6. che ha aspetto
: né crederai perciò che la pompa della mia donna è quel vestito francese, conveniente
un altro affare, la scelta della madrina. così si chiamava una
diventava cu stode e scorta della giovane monacanda, nel tempo tra
monastico mediante l'imposizione del velo o della tonaca e l'ammissione alla professionedei voti.
a le figliuole vergini de'primi gentiluomini della città che volessero monacarsi. pallavicino,
annua entrata e provento sopra il monte della pietà, o vero altrove, per
lucini, 4-300: il proprio attributo della tragica d'annunziana... è
, come categoria di persone all'interno della chiesa (in contrapposizione al clero secolare
de'gesuiti,... perturbatrice della pace della chiesa e distruttiva del monacato
gesuiti,... perturbatrice della pace della chiesa e distruttiva del monacato,.
medio evo la milizia di roma e della chiesa. b. croce, ii-6-177
e del monachismo, e in genere della trascendenza cristiana, la quale si fece
rito (compiuto per lo piùdall'abate) della vestizione dell'abito mo- naastico da parte
mo- naastico da parte del monacando o della monacanda, come atto simbolico di consacrazione
dio, dell'imposizione delle mani e della professione dei voti monacali (e nei secoli
mostrava la santa, che nell'atto della sua monacazione prende per mano del sacerdote
-ella rispose -ma sarà quasi certamente prima della pasqua. bacchetti, 13-790: fava-
. piovene, 2-119: la storia della mia vita, scritta durante gli anni
mia vita, scritta durante gli anni della mia monacazione. 3. per
3. bot. fungo edule della famiglia elvella- cee [helvella crispa)
il capo, il ventre e parte della coda che sono bianchi; la monachella
o baio-lionate; remigante seconda più corta della quinta. idem, 1-216: 'monachella con
o baio-lionate; remigante seconda più corta della quinta. -piccione monachella: piccione
, disse, « che in vece della persona mia tenghiate alcuni di questi miei
una delle forme più laboriose e stupende della coordinazione dei mezzi inverso propositi alti e
il nuovo buddismo era entrato nei princìpi della nostra era. carducci, iii-6-200: chi
al tempo stesso cresceva prestigio all'autorità della sibilla. alvaro, n-172: serra
s. benedetto, nel capitolo primo della regola, pronuncia una condanna contro il
e corregge le esorbitanze e gli errori della stemperata e sbrigliata individualità, salva pienamente
da alcun portellino o sorge al disopra della murata. talvolta se ne fanno di
6. ornit. uccello acquatico della famiglia anatidi (mergus albellus),
: a costui andando io nel principio della mia gioventude e pregandolo che mi ammaestrasse
, temperato o anche uscito dai termini della moderazione, ha sempre esclusa e vietata
con allusione alle monache che sul far della sera con i lumi in mano s'affrettano
le monachine quando corrono sul fondo nero della padella. ferd. martini, 4-4:
monachella (helvella crispa). -pianta della famiglia papilionacee appartenente al genere dòlico (
ne sentì se non dopo la morte della badessa. sercambi, 1-i-440: innel quale
ghebra salassié. 2. monachetto della capriata. p. petrocchi [s
di zendado porporino. trattato dell'arte della seta, 124: monachino di san martino
povertà, alla pratica dell'ascesi e della contemplazione mistica, vivendo isolato e in
procu ravano rispetto in ragione della corruzione comune: quindi comparvero angeli
anche, del grado, dell'ufficio, della mansione. -monaci bianchi: i cisterciensi
convento degli agostiniani - quasi tutti monaci della spagna e del messico -che della basilica
monaci della spagna e del messico -che della basilica hanno cura. piovene, 7-272:
monaci benedettini devono dedicare una parte notevole della giornata agli studi, secondo le intenzioni
, di alcune dispense dalla stretta osservanza della regola. -monaco oblato: monaco converso
tronco di trave posto verticalmente al centro della capriata di legno, che collega al
: miccio lavorato che pende alla estremità della salsiccia, al quale talvolta si aggiugne
un ordine monastico con il rito solenne della vestizione. -anche: consigliarlo o costringerlo
. e spreg. monacónzolo. petruccelli della gattina, 1-147: quando tutti furono
zool. genere di mammiferi carnivori focidi della sottofamiglia monachini, caratterizzati da corpo grosso
di estinzione. 2. scimmia della famiglia cebidi (pitheciamonàchus), diffusa nelle
, di monaci o di monache e della vita monacale. d'annunzio,
àx-r (4 -tvo£ 'raggio'), nome della famiglia. monacùccia (ant
fra le biade. -pianta acquatica della famiglia tifacee, alta circa due metri
. filos. elemento ultimo e indivisibile della realtà, considerato come un'unità
semplicità e l'attività dei primi princìpi della materia, ha nei tempi moderni per
filosofi insegnano... che i princìpi della materia, da loro chiamati monadi,
solo, chiamata la necessità o la monade della necessità, non ripugna, poiché l'
è l'uno, è anche il principio della necessità, giacché impone la condizione per
. gioberti, 4-2-126: l'esteriorità della monade è il suo lato esclusivo e privativo
, la mimesi predominante. l'interiorità della monade è il lato positivo, cioè
relativo alle altre monadi e il fondamento della società, dell'aggregato. l'interiorità è
in se. stessa e il fondamento della sua individualità ogni monade è mortale quanto
centro di un aggregato. l'esplicazione della monade corrisponde al primo ciclo. b
, e anzi annullare, l'idea della monade per pensare storicamente il processo d'
nuova vita, che è il corso della storia. c. e. gadda,
'esprit des nations'e, più tardi, della « missione » delle varie nazionalità,
anche gli animali, arrivare nel ventre della natura e poi costruire e poi veder
di figura semplicissima e indeterminata, godano della sensitività. tramater [s. v
hanno seccato col monadismo, che sarebbe della mia concezione di storia letteraria! o
conto del momento eh'è in esse della contradizione, dell'arbitrio, del male.
ii-5-77: l'obiezione contro la concepibilità della riproduzione estetica è fondata sopra una realtà
che è il thesaurus e la base della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o
thesaurus e la base della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto
. gentile, 1-142: nel sistema della monadologia, ogni monade suppone dio creatore
che è proprio, che è caratteristico della monadologia. b. croce,
stemma cruscotto mi fa gli onori estetici della villa ed io liquido ruscello o poeta aromatico
con partic. riferimento alla teoria medievale della monarchia universale); imperatore.
re di buem carlo monarca. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-383:
al più tre saranno i monarchi costituzionali della medesima. de roberto, 604:
nascerà., un gran monarca, della diretta progenitura di san luigi di francia
ovidio], 53: l'isola ancor della gran creta, dove / nacque l'
e aveva veduto il sorcio trescare al lume della luna... eravamo tutti abitanti
foscolo, v-370: metastasio fu poscia monarca della tragedia italiana. -con uso antifrastico
sm. entom. farfalla (danausarchippus) della famiglia ninfalidi, con apertura alare di
che è proprio, che è caratteristico della monarchia o di una monarchia; relativo
baldasseroni, 277: la resurrezione della repubblica francese scosse da un'estremo all'
non di sangue asciutti, / fien tornagusto della monarchia. = deriv
, i-138: la celeste gentil forma / della bella abbandonata, / pur anch'essa
] udito avea la sovrumana / natura della rosa, ivi creolla / monarchéssa de'
ufficio politico-statale, titolare almeno nominale della sovranità e dotato di poteri effettivi più
lo stato non è l'unica istituzione della società civile, ma a fianco- di
, assorbe in sé tutte le istituzioni della società o almeno tutte le istituzioni
), che, tentata nell'età della restaurazione, è una forma di monarchia
regolato da una costituzione ispirata ai princìpi della separazione dei poteri, dell'esercizio del
di un'assemblea rappresentativa e dell'indipendenza della magistratura, al monarca si attribuisce soltanto
il cui esercizio è sottoposto all'imperio della legge e, al fine di garantire
, in collaborazione e sotto la guida della chiesa, e altresì per il bene
sostituzione o in concorso con il tema della volontà di dio e della storia)
il tema della volontà di dio e della storia) in base al consenso popolare
.. inconveniente che nella forma della monarchia sia necessaria la moltitudine e
v-153: veggendo poi gli affari della repubblica cadere in sedizione, e
davila, 9: le qualità della monarchia sono più convenevoli e più
se capo e di rettore della publica forza, se delle leggi fondamen
seduta del i° maggio 1864, parlando della condizione dei partiti nella camera. « è
machiavelli fu mosso alla sua concezione politica della 'necessità'di uno stato unitario italiano dal
-con riferimento all'ufficio del sommo pontefice della chiesa cattolica (considerato per il primato
vi-1-3: paulo v, dalli primi anni della sua puerizia, fu dedito e nodrito
o che sono svanite tra le nuvole della gentilità, o che sono stimate gloriose nel
o che sono stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della
della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della monarchia pontificia. mamiani, 4-112:
il più triste presagio per la integrità della fede e l'unità della chiesa. bacchetti
la integrità della fede e l'unità della chiesa. bacchetti, 1-i-510: la
il genere umano precipita verso l'abisso della monarchia unica e del possessore unico. si
presenta ai nostri occhi l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini
converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'francesi. de luca,
, 2-ii-75: chi potesse sapere l'origine della più strepitosa vicenda, quali sono le
prìncipi italiani, l'augumento così grande della monarchia degli spagnuoli. sagredo, 1-106:
che ottengono gl'impiegati; b) della stima di cui gode il governo.
dello stato, ricoperto da un sovrano della casa d'asburgo, e inoltre alcuni
monarchia, con riferimento alla teoria medievale della necessità di un monarca unico, capace
, che colle medesime facuità al tempo della monarchia di roma sarebbe suto mendico a
tempi più culti, cioè sulla fine della repubblica e sul principio della monarchia,
sulla fine della repubblica e sul principio della monarchia, alcuni valenti medici greci furono
dai più grossi signori per la stessa ragione della bontà delle loro persuasioni e dei loro
b. segni, 4-16: il governo della casa è monarchia o vogliam dire governo
sia stata conceduta ad alcun altro principe della cristianità, per cui vanta la sicilia la
spirituale come del temporale. -giudice della monarchia: nel regno di sicilia,
rezasco], 1-72: il giudice della monarchia non possa tramettersi.;, nel
, sm. relig. nell'ambito della teologia cristiana dei secoli ii e iii,
del padre a scapito delle altre persone della trinità e, in partic., della
della trinità e, in partic., della divinità del figlio (e si distingueva
sm. stor. fautore o sostenitore della monarchia rappresentativa, in francia durante la
riguarda, che è proprio e peculiare della monarchia, di una monarchia; che ne
delle abitudini tradizionali monarchiche e dei canoni della guerra regia, durava inviscerato negli animi
.. il pregiudizio che nei fatti della capitale concentra i fatti dall'intero paese
primo nella toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei comuni, il secondo del piemonte
2. fautore, séguace, sostenitore della monarchia come istituto o di una monarchia
che cercano di mettere la cosa a favore della monarchia... andiamo a vedere
come scopo istituzionale la difesa a restaurazione della monarchia (un partito).
partiti vivano, perché sono la ragione della libertà ma vorrei che i partiti,
grande autorità e prerogativa del suo generale [della compagnia di gesù],..
amicizia col segretario ha preso la tessera della dc, per amicizia voterà monarchico;
monarchico-costituzionali e simili, c'erano prima della guerra del 1914. = comp.
sulle altre forme di governo; rivendicazione della superiorità della forma istituzionale monarchica. -anche
forme di governo; rivendicazione della superiorità della forma istituzionale monarchica. -anche: atteggiamento
t chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità cameroni, 1-242: i bigotti
si sforzano di negare i benèfici effetti della rivoluzione francese al di qua delle alpi.
, seguace, sostenitore del monarchismo, della monarchia. gioia, lv-406:
'. monarcòfìlo, agg. fautore della monarchia. a. meozzi
-i). disus. sostenitore acceso della monarchia; persona fermamente convinta della superiorità
acceso della monarchia; persona fermamente convinta della superiorità della forma istituzionale monarchica.
monarchia; persona fermamente convinta della superiorità della forma istituzionale monarchica. = voce
dell'istituto monarchico, traendo dal principio della sovranità popolare la conseguenza di un diritto
i tentativi di coazione e di imposizione della fede religiosa. genovesi,
per estens. oppositore, avversario irriducibile della monarchia. gobetti, 1-i-645: tuvieri
tuvieri mostrava cent'anni fa ai repubblicani della penisola che fuori di ogni ipocrisia la
(1546- 1608) per il titolo della sua opera adversus... monarchomachos
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia labiate, che comprende alcune specie
cromosomi cellulari durante la mitosi alla fine della profase. = voce dotta,
con tedio la mia servitudine per disiderio della vita del munistèro. g. villani
boterò, 8-321: verso il fine della sua vita guglielmo fondò tre munisteri.
, ii-355: la fece ancor privar della limosina ch'ella giornalmente riceveva alla porta
annunziano ch'io sarò condotto al monistero della giovine taumaturga. leopardi, iii-806:
cavalca, 19-99: crescendo la fama della sua santitade [di s. benedetto
: noi vogliamo troppo vivere il sogno della vita, in qualche monastero dell'intelligenza,
., del tutto nudo mi partii della tempesta di questa vita. patrizi,
monasticamente le terre comuni e il servizio della beneficenza. carducci, iii-6-382: con
ammoniva insegnandoci la via e il modo della monastica conversazione. beicari, 6-92:
degli elleni sia proceduto che l'instituto della vita monastica sia tra noi venuto a
un annesso e uno strumento assai caratteristico della feudalità castellana e monastica. -legatura
, il canto oscuramente e minacciosamente allegorico della democrazia monastica. gobetti, 1-i-973:
rivela talvolta pochissimo più libero e aperto della monastica pretesa agitata dal de mun di
de pisis, 3-249: in una camera della casa di fronte della rue servandoni tranquilla
in una camera della casa di fronte della rue servandoni tranquilla, quasi monastica,
economia, con la quale ha cura della famiglia della casa; la militare, con
con la quale ha cura della famiglia della casa; la militare, con la
isolamento aristocratico, senza una giusta valutazione della sua natura, dei suoi limiti,
sua natura, dei suoi limiti, della, sua debolezza (in contrapposizione ai
g. b. vico, stadio primitivo della civiltà, in cui gli uomini vivevano
= dal toponimo monastir, città della tunisia. monatetòsi, sf.
un piede, che serviva per avvisare della sua presenza. f f
addetti ai servizi più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case, dalle strade
: il terremoto, i carri funebri della peste con sopra i monatti, dentiere splendide
che un povero inonattuccio assaggi di quello della sua cantina? = voce
, gaspare bugatti (in una descrizione della peste antecedente), dal latino monere
appestati. rivive il vocabolo per effetto della narrazione che il manzoni fa della peste
effetto della narrazione che il manzoni fa della peste nel cap. xxxii dei pfromessf]
mónca, sf. pala rimescolatrice della macina di un frantoio.
non avesse forze per sussistere a fronte della di loro tirannia. = denom
, per cause traumatiche o chirurgiche, della mano o dell'avambraccio (o,
si chiama la fine del braccio privato della mano. pulci, 22-193: volson
. gozzano, i-827: tolse alle ali della vittima tutte le squamme, finché apparvero
gonnello, / tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino di quel santo
; tanto più spaventosi perché il resto della statua giaceva immobile, del tutto privo di
al moncherino fino al livello del ginocchio della gamba intera. pratolini, i-79: il
all'ombra tettanti nel tremolo di piacere della coda moncherin a. = deriv.
per tutte insieme le rimanenti quattro dita della mano, le quali, per immediato
ciechi o monchi o con altri mancamenti della natura, tutti risusciteranno con le membra
. giulio strozzi, 16-3: chiari apparian della ten- zon gli effetti: /.
e'non può dormire tranquillo e sicuro della città, dell'esercito e degli schiavi,
lato destro. 2. mutilato della mano o dell'avambraccio (un braccio
: quel ritratto pendeva poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa di lamballe
le fu porto a ravvisare dalle grate della prigione. pascoli, ii-1158: gli
mani monche e con la fiacchezza generale della sirena, prima che lo sguardo altrui la
. -spezzato, troncato, privato della punta (un'asta). cesarotti
di frassino d'aiace presso l'incastro della punta di dietro e glie la spezzò
suo valore e manca e monca. della casa, 5-iii-1-12: ha egli [
ministerio o principato, sarebbe come monco della principal sua parte e non durerebbe nella
nella sua bontà il buono e compito stato della chiesa. galileo, 3-4-520: io
manca il dato, cioè la determinazione della superficie dove si ha da formar la
il passannante ha potuto salire sulla predella della carrozza reale..., non
. in somma parte la cattiva polizia? della sorveglianza monca, della nessuna tutela o
cattiva polizia? della sorveglianza monca, della nessuna tutela o cautela, è responsabile
è dato in pascolo alla malsana curiosità della folla, io ho il dovere, più
serra, i-135: pensavo al carattere della nostra gente,... così
7. sm. ant. braccio mutilato della mano o dell'avambraccio; moncone,
: 'è pigro a cavar denari della borsa ', cioè a dire: 'è
moncóne, sm. arto privo della parte terminale per cause traumatiche, per
6-ii-214: mi additò col dito il moncone della sua gamba. bacchelli, 1-ii-448:
cavallo a un moncone di albero sul ciglio della via, dove avrebbe potuto trovare dell'
. papini, 27-323: l'unita della patria... ridotta a due
. venditti, 1-194: l'urlo della sirena / vittoriosa trafigge l'aria.
. eliminazione di corpi estranei dalle falde della seta in lavorazione. = voce di
poderosi rinforzanti primevi, i miei amici della tribù stan ammannendo il jem ascekel,
ascekel, che si celebra nelle adiacenze della pasqua. = deriv. da
230: mostrasi ancora la grande virtù della contrizione nel mondamento. segneri, i-588:
, o vero merende, desinari e taverna della chiesa. cesari, 1-1-172: la
. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la divisa
moravia, xi-50: al tal chilometro della tal strada, dentro la tale rovina
pompa, tutto smarriranno negl'immensi anni della vita futura. 3. locuz.
mondanaménte, aw. secondo una visione della vita radicalmente laica e aliena da ogni
mondo o, comunque, il riconoscimento della vita terrena come unico valore).
secondo non si volle dechinare all'obbedienza della chiesa; anzi fu pertinace, vivendo
region. razza di colombi originari della francia, di taglia grossa o
di comportamenti legati a una visione della vita laica, terrena, mate
tra l'erbe e i fiori della poesia lentamente insidiandoli? b.
croce, iii-23-74: la mondanità della politica si fa ceva valere
grazie del ricordo frequente, e grazie della « donna ». inviatemela, se vi
credère che il potere dell'ingegno e della parola... e quell'onore che
divertimento, passatempo, comodità, lusso della società elevata. panzini, iii-838:
rassegna] aspirava a esser considerata òrgano della mondanità intellettuale romana. montale, 7-214
'un ente ideale esclusivamente all'ambito della realtà fenomenica e storica. gramsci,
. gramsci, 1-159: la filosofia della prassi è lo storicismo assoluto, la
assoluta del pensiero, un umanesimo assoluto della storia. = deriv. da mondano1
, i comportamenti, gli interessi propri della vita terrena, i valori temporali e materiali
: essendo la nostra città in sul colmo della mondana potenza di signoreggiare le nimichevoli
, i-103: al regno et alle armi della santa croce nessuna forza mondana né infernale
solamente appetito; e nel mondanissimo fasto della falsità sua politica non seppe mai perdonare
averle sempre negato su la faccia la favola della donazione di pipino. ojetti, ii-192
e scrupoli non è solo la codificazione della mondana giustizia, ma è anche un aiuto
stimate da lui l'ultime diferenze costituite della mortalità viziata, le prime costituzioni della
della mortalità viziata, le prime costituzioni della viziosa perfidia. fuggiva le piazze, teatri
che è di soggetto profano. della casa, iv-258: se noi non impariamo
,... ma le prolungazioni della finale morte a sé acquistarono. cassiano
foco freddo, e '1 giorno notte. della porta, 6-70: ecco, brunetta
lussureggiante e mondana ed era la vergogna della religione. carducci, ii11- 155:
ragione civile e mondana. la rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-392
., vedendo come sono abusate le cose della religione per fini mondani, per non
viii-1-212: l'esser bella è singular dono della natura, il quale, quantunque nelle
, l'hanno escluso [il sacramento della confessione] dal numero de'sacramenti.
mondani, ricoprendo co'peccati il lume della grazia, fanno che la si spegne
-che ha una concezione del mondo e della vita non fondata su presupposti religiosi o
bernardo volgar., 3-47: i fructi della carne misera seguitano i savi mondani,
savio mondano che un intendente delle cose della fede. -per estens.:
, stravaganti e rispondenti alle esigenze della moda. -anche: che si comporta e
giornalistico e scapigliato e il decadentismo della bizantina. brancati, 3-132: i due
le baracche delle borgate; al posto della società mondana i disoccupati, le prostitute
la vita mondana, le sodi- sfazioni della vanità, prima lo riempivano. d'annunzio
il mio ministero, le relazioni mondane della capitale, i viaggi d'ispezione e
mutato e racconcio per servire alla tomba della moglie d'un quinto valerio. papini
brillante, le consuetudini, le novità della moda che riguardano o interessano gli ambienti
studio o ispirato a una concezione della realtà terrena che prescinde da preoccupazioni e
questo mondo,... enfiati della sapienzia mondana, vanno cercando per l'
vergognosa ignoranza in fatto di religione e della conoscenza e culto di dio. b
. -che si attua nell'ambito della realtà fenomenica e storica. gentile
, secolare, temporale. libro della natura degli animali, xxviii-300: sono
la venerabilità che ne viene al capo della chiesa, ella domandi...
a sentire i diletti dell'eloquenza e della poesia, non meno che dell'altre arti
del pontefice; al regno celeste il regno della chiesa; ad un cielo mondano,
. 13. che fa parte della terra; che costituisce la sede in
al globo mondano, o sia al mondo della natura, è la metafisica.
un valore iperbolico). fed. della valle, 1-52: i...
essenzie, contemplando la divinità. pico della mirandola, 13: possiamo...
globo. -musica mondana: armonia della natura e, in partic.,
razza di colombi di taglia media originari della francia, allevati per il pregio e
allevati per il pregio e la squisitezza della carne. tramater [s.
tu mondi la persica dolce / e della sua polpa ti godi. viani
diricci avano le castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. vittorini,
castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. vittorini, 3-45: mia madre
le lenticchie per la cena sul davanzale della finestra. cassola, 2-372: scelse uno
. d'azeglio, 1-153: altrimenti farei della mia storia come delle pere che hanno
delle foglie; privarlo dei nodi, della corteccia, con attrezzi taglienti. -in
faggi, ne mondavano i tronchi; della ramaglia facevan fascine. d'arzo, 332
tutto il cinnamomo che la stessa pianta della quale nell'isola del zeilan mondano la
potesse ed isforzerebbesi di levare quella cosa della bruttura e di lavarla e nettarla e
di conformazione del terreno e di storia della terra... in calabria i venti
. tu medesima / dell'olio e della polvere e del grumo / lo monderai con
crescenzi volgar., 4-1: le foglie della vite sono molto medicinali, imperoché le
grano e in ricompensa gli fe'presente della mondiglia. lastri, ii-11: come segue
: come segue nella ventilazione per mezzo della pala, [il ventilabro] pulisce
: un altro uso che sente molto della barbarie,... è la maniera
per pulire il grano] è quello della ventilazione a mano, per via di
quegli de'quali si servono i fabbricatori della cioccolata per mondare il caccao. rebora
dalle conseguenze del peccato mediante l'infusione della grazia santificante. gallo da pisa,
.., cioè mondato dalla malizia della sua volontà g. gozzi, i-10-247
veder gl'ingegni più illuminati occuparsi sollecitamente della concordia perfetta tra la civiltà e la
pirandello, 8-492: bastasse a mondarlo della colpa originaria, bastassero a lavarlo per sempre
colpa, ottenendo o concedendo la remissione della pena; espiare; condonare. cavalca
13. intr. tose. spogliarsi della buccia. pascoli, 216: [
agric. seconda sarchiatura, meno profonda della prima, praticata nei campi di frumento
sf. ant. castagna privatadella buccia e della sansa. del tufo, 209:
alla cernita degli stracci per la fabbricazione della carta. = deriv.
panzini, iv-432: 'mondariso': operaio della cam pagna che attende alla
nullo filosofo se la medicina purgativa della milza, vaso della malan- conia
la medicina purgativa della milza, vaso della malan- conia, e mondativa del
parti non commestibili, in partic. della buccia, del guscio, del torsolo
, viii-1-207: costantino imperadore, mondato della lebbra da san silvestro papa, lasciò
essi e i loro libri dalla feccia della vile adulazione e della sfacciata menzogna.
libri dalla feccia della vile adulazione e della sfacciata menzogna. tenca, 2-3:
colpa e le nequizie accumularsi sul capo della sand. bonsanti, 4-99: si riteneva
dalle foglie le olive raccolte col sistema della brucatura; è costituito da un graticcio
partic. dei pomo- dori) o della frutta. 4. tess. operaio
. doni, 3-4: le mondature [della zucca], poste su la testa
e la scavatura e mondatura portarla fuori della strada. -raro. immondizia,
. bernardo volgar, 10-165: la mondazione della casa a cui la possiamo noi attribuire
mondazione delle ulcere. 2. guarigione della lebbra (che nella tradizione biblica era
comanda moisè a'sacerdoti, in testimonio della tua mondazione. bibbia volgar.,
al sacerdote, e offerisci l'offerta della tua mondazione, come ha comandato moisè
di se medesimo, overo alla mondazione della coscienzia. ottimo, ii-392: il monte
quinto nel levitico si tratta il dì della purificazione, del quale così quivi si
. mondèlla, sf. castagna privata della buccia e ancora avvolta dalla sansa.
. mondézza1, sf. pulizia della persona, cura dell'igiene personale e
che fa una persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola
colpe, essendo ancora collegate le idee della purità del corpo e di quella dei
forse più di tutto, alla sfavillante mondezza della sua persona. [sostituito da]
: unendo però... al genio della semplicità quello d'una squisita pulizia.
unendo però... al genio della semplicità quello d'una squisita mondezza]
-anche: cura scrupolosa dell'ordine e della pulizia di luoghi, di oggetti, di
, 3-ii-5: nulla è più singolare della loro cura e mondezza intorno agli utensili
: que'doppieri purificati... della cera iblea la mondezza, onde si
la detta mondezza al grano per mezzo della ventilazione, gettandolo colla pala da un
iii-276: il terzo stato, detto della purità del cuore, è una mondezza
fedeli il dovere di mescolar alla mondezza della vita quella sapienza evangelica per la quale
furono chiamati da cristo 'il sai della terra '. -proprietà purificatrice di una
s. agostino, ancorché per zelo della mondezza della chiesa facesse frequentissime e molto
agostino, ancorché per zelo della mondezza della chiesa facesse frequentissime e molto sollecite istanze
villani, 3-30: poiché le belle arti della grecia nell'indotto e rustico lazio.
quel numero saturnio grossolano e la mondezza della nuova fece spiacere il lezo della antica
mondezza della nuova fece spiacere il lezo della antica poesia. = dal lat
malerba, 1-208: nel grande mondezzaio della tiburtina... scaricano le immondizie
tiburtina... scaricano le immondizie della capitale. -con riferimento alle tombe,
l'integrazione di questi movimenti nella sfera della macchina mondiale. -su scala
iii- 20-35: veramente finirà trasformato cantore della doglia mondiale, quando qui è soltanto
mente mi ragiona': dove, parlando della sua donna, dice ch'ella fu l'
di considerare noi stessi come artefici infinitesimali della vita mondiale e la rettitudine dell'anima
. croce, iii-25-88: l'idea della letteratura mondiale, cioè della interpretazione storica
l'idea della letteratura mondiale, cioè della interpretazione storica della poesia, si compiè
letteratura mondiale, cioè della interpretazione storica della poesia, si compiè, e anzi si
.. coll'oro del popolo e della reazione mondiale, è cosa da fare
madre- perla /... / della nuova fisarmonica / reclame della ditta paolo
.. / della nuova fisarmonica / reclame della ditta paolo fucili / « fabbrica mondiale
trasformano che quasi è liuto di voi spirituali della croce di cristo innamorati. =
iii-145: non ci sarebbe la teleferica della naviera che in estate distribuisce alle città affocate
iniezioni da farsi ne'seni per mezzo della sciringa, lodo che giornalmente si reiterino
predette piante de'pruni in ciascun mese della state mondificare dall'erbe.
capo con pillole d'aloè. libro della cura delle malattie, 1-34: sia
urinali. ramazzini, 86: l'uso della pe- rucca... servirà per
e pestala e mettivi dentro li morselli della carne e faglioli mangiare; e così
, di favorirne la guarigione. libro della cura delle malattie, 1-21: se viene
] mondifica le fortori del capo e della barba. p. cattaneo, 6-9:
cattaneo, 6-9: il bagno della caldaia... mondifica e guarisce la
, 3-98: [l ^ acqua della santissima confessione... mondifica e netta
e al gusto è molto più amaro della resina laricina... è incarna-
1-158: anche la fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stanguria e disurria
che vale il verzino buono. statuto della gabella di siena, 65: verzino o
: la gioia dimenticata tra le mondiglie della casa, in vece di salir su t
, in vece di salir su t capo della padrona, andava calpestata da ogni piede
. guiducci, i-3-4-20: l'oro della verità si separa dall'alchimia, dalla
errori si commettono per le bugiarde voci della fama volgare che, quanto più lontana
, in franco sacchetti e nel volgarizzatore della 'scala del paradiso 'di s.
nel ristampar queste operette provvedere all'ammaestramento della gioventù, credetti più savio partito porgerle
, 6-ii-408: voi possedete i tesori della lingua, e come prodighi li gittate
d. bartoli, 16-4-103: le opere della divina carità.., perché sieno
. purgatemi, dio mio, le ruggini della spada, le mondiglie degli erari,
, le mondiglie degli erari, le grane della porpora. a. cattaneo, i-164
v.), per l'indebolimento della bilabiale sorda. mondi òtto,
ed un'idea di sale, poneteci dentro della farina a sufficienza, maneggiate e fate
pulitezza. magi, 3: la mondizia della città giova grandemente a mantenir sani gli
88: appagossi [diocleziano] maggiormente della sordidezza della terra che della mondizia del
appagossi [diocleziano] maggiormente della sordidezza della terra che della mondizia del palazzo.
] maggiormente della sordidezza della terra che della mondizia del palazzo. d. bartoli
: resta molto a pensar sul sistema della lor disciplina e della loro mondizie [
pensar sul sistema della lor disciplina e della loro mondizie [degli ospedali].
2. cura dell'igiene personale, pulizia della persona (e anche ciascuna delle operazioni
di mondizia, senza che gli scrofolosi dubitassero della loro apparente schivezza. t. alberti
la proprietà delle vesti e la mondizia della persona? colletta, i-243: succedevano
a condurre a fine le mondizie squisitissime della persona. -di animali. landino
abbigliamento o cosmetico usato per la cura della persona. bartolomeo da s.
sacro poeta in mezzo alla mondizia elegantissima della roma augustea quasi il goffo aspetto di un
estens. sanità ottenuta con la guarigione della lebbra (che era considerata una malattia
peccato. cavalca, 11-1: la purità della co- scienzia e la mondizia del cuore
, 1-102: noi dovemo più curare della mondizia dentro del core che dell'onestà
siena, v-189: guarda la forza della lacrima che dà prima mundicia a sé.
le fatiche proprie e secondo le misure della risurrezione e della intellettuale e spirituale mondizia
e secondo le misure della risurrezione e della intellettuale e spirituale mondizia. varchi
misericordia, mundizia di cuore, amor della pace e pazienza. pallavicino, 1-559:
ciascuno, e ciò secondo le osservanze della propria terra, con purità e mondizia
l'intento del concilio che la dottrina della chiesa... si riducesse al pristino
, 21-2: moisé condanna l'atto della lussuria, ma l'autore della mondizia
atto della lussuria, ma l'autore della mondizia, cioè cristo, condanna il pensiero
, cioè cristo, condanna il pensiero della lussuria. 6. eleganza,
fare le mondizie: fare le pulizie della casa, rassettare. regola di s
: son venuto a basso senza avedermi della berretta che non è monda. agostini,
parecchie ore del giorno alla grand'opera della toilette, lavandosi, pettinandosi, lustrandosi
facendosi tutto mondo e bello col ministero della propria lingua e delle proprie zampe.
materie guaste. 4. mondato della buccia o delle parti non commestibili (
cariosside di un cereale); privato della paglia o anche delle glume aderenti (
4-15: se poni il seme suo [della ruta] quando egli è ancor nella
che meriterebbero di esser coltivate a preferenza della specie comune,... sono quella
, acciocché ponesse in quella le tavole della legge. segneri, i-535: mondo
il luogo oscuro, troverà la forma della luce e troverà con questo la figura
si volle che ella osservasse la legge della purificazione, come l'altre femmine peccatrici
leuca si guarda attorno. i mobili della saletta da pranzo, così tersa,
10. che scrive con grande cura della proprietà, della correttezza e della purezza
scrive con grande cura della proprietà, della correttezza e della purezza della lingua o
cura della proprietà, della correttezza e della purezza della lingua o dello stile (
proprietà, della correttezza e della purezza della lingua o dello stile (un autore
la sua elezione e rarità è quella della monda e schietta semplicità, eh'è il
la dieresi, imposta dalla naturale appoggiatura della voce, dà respiro e melodia e grazia
ed ogni popolo, quantunque non seguace della religione israelitica, pure seguì sempre e
anastagio d'ogni vertù mondo. novella della griselda, 16: signore, assai lieta
, 10-150: la terra è nel miluogo della composizione del mondo posta. guittone,
prima non si suppone che 'l centro della terra... sia il medesimo che
nostri tempi comunemente si servono dell'epoca della creazion del mondo e da essa contano
spirito loro era ancor giovane, prima della scoperta del vero? -fine
mondi e mille / che van pei mari della luce a nuoto. foscolo, sep
la formazione di un mondo nel seno della totalità cosmica, alla quale appartiene,
considerate in quanto costituiscono la sede naturale della vita umana o, in determinati periodi
9-30-140: questo è desso il termine della natura, questo il confine del mondo
. ghislanzoni, 1-9: tre quarti della popolazione non conosceva altro mondo, fuori
(309): alquanto è da uscire della nostra città... e..
parte di essa che era nota prima della scoperta dell'america. vittorini,
respirare in loro compagnia le dolci aure della vita. -mondo nuovissimo: l'oceania
nell'astrolo- gia medievali, come compendio della struttura e dell'ordinamento dell'universo (
piroscafo naviga, come cosa inerte della natura. pure, dentro, comincia a
-l'insieme dei popoli e degli stati della terra, riuniti in una sorta di
famiglie tutte insieme indissolubilmente congiunte con nodi della fraternità. amari, 1-1-402: pietro
mondo. landolfi, 2-96: apostolo della polvere, il mondo lo misconosceva.
, 8-5: intra gli altri cardinali della corte era uno messer benedetto guatani d'
considerata, né mostrata risolutamente come nemica della virtù. mazzini, 12-179: il
): che ha una profonda esperienza della vita e delle convenzioni della società;
profonda esperienza della vita e delle convenzioni della società; che si comporta e si
menda nel suo abito o nella spartitura della sua zazzera. d'annunzio, iv-1-293:
ma serberò tutta per me l'indipendenza della mia mente, e la robustezza dell'animo
che il mondo formi un tristo concetto della mia condotta. fogazzaro, 1-428:
, 2-56: preferirei guardare le fotografie della signora a e del signor b, che
, i-339: oggi soltanto dopo tre giorni della fuga ho dato al mondo notizie mie
che l'assimilazione è uno sforzo perpetuo della virtù organatrice contro le disposizioni e tendenze
d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere. panzini,
: il mondo moderno ha perso il senso della vita futura. montale, i-87:
. pasolini, 8-151: il centro della lotta per la rivoluzione del terzo mondo
dall'unione con dio e dalla pratica della virtù. - anche: insieme dei
: insieme dei piaceri sensuali e materiali della vita; cura esclusiva dei piaceri terreni,
degli interessi temporali (e tale concezione della vita è considerata dagli asceti l'ostacolo
del mondo... sono privati della dolcezza della tua sapienza. della casa,
... sono privati della dolcezza della tua sapienza. della casa, 4-145:
privati della dolcezza della tua sapienza. della casa, 4-145: ahi, cieco
di dio, nelle quali la sapienza della carne, come dice l'apostolo, è
le tenebre e per capo il principe della geenna. gozzano, i-978: l'
terra -appare improrogabile e urgente la fine della nostra servitù verso il principe di questo
il buon vescovo? addirittura l'esperimento della monaca di monza, di quando la si
di quando la si rimetteva, prima della vestizione, a contatto col mondo?
mondo avere avuta l'entrata. leggenda della beata umiltà faentina, 48: messer
fioretti, 2-4-7: que'tre mondi [della divina commedia] non possono essere subbietti
, 8-xv-248: la cagione dello sforzamento della forma per lo più suole avvenire dal
: appena venutimi da peruzzi gli esemplari della tua 1 venere ', io te ne
di aprire la forza e le propietà della lingua,... noi avremmo tal
terrestre, dei popoli e degli stati della terra. tasso, n-iii-735: gli
ed dementato. varchi, 7-426: della materia prima... si compongono tutte
conoscere le condizioni e le forze ingenite della mente umana. rosmini, 2-137:
pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della natura. tarchetti, 6-1- 601:
parlare dello spiritismo, questa applicazione singolare della scienza, per la quale uno spirito
b. croce, i-3-242: nel mondo della percezione o della storia nessun elemento poetico
i-3-242: nel mondo della percezione o della storia nessun elemento poetico può persistere più
una brava e onesta persona nel mondo della sua scienza, fuori della quale finisce il
nel mondo della sua scienza, fuori della quale finisce il suo mondo.
fenomeni. bonghi 1-191: i fatti della sintassi della lingua in italia sono stati
bonghi 1-191: i fatti della sintassi della lingua in italia sono stati soggetti per
che morrei di solitudine. -percezione della realtà, dell'ambiente esterno che circonda
nel proprio petto il cuore allo spettacolo della bellezza. michelstaedter, 18: a
dove una tenerezza non richiesta prenderebbe aspetto della più grande stonatura. -forma ideale
, popolati da pure chimere. -mondo della luna: v. luna, n
selciato il gioco del 'mondo 'e della 'campana '. -ant.
: per supplire alle spese noiose infinite della famiglia e bene spesso alle sciocchissime vanità
nel leggere le giunte al nostro vocabolario della crusca ultimamente stampate... vi
monaco se non in casa sua. novella della griselda, io: al mondo non
di bella speranza e francheggiato dallo scudo della sua coscienza. pindemonte, ii-485:
ragione di mondo: conforme alle leggi della natura e della ragione, della convenienza;
: conforme alle leggi della natura e della ragione, della convenienza; logicamente,
leggi della natura e della ragione, della convenienza; logicamente, verosimilmente.
sveltirà ». -avere esperienza dei casi della vita. leonardo del guallacca, 333
mondo 'dicesi di chi nel corso della vita ha avuto la fortuna molto favorevole,
animali. meditazione sopra l'albero della croce, 34: il qual grano
stessa varietà, con la stessa prodigalità della natura, ma superiori a quelle della
della natura, ma superiori a quelle della natura, perché non soggette alla schiavitù
alla schiavitù delle contingenze e alla fatalità della morte. vittorini, 5-135: è stato
): che è o appare fuori della norma, straordinario, insolito o incredibile
stanno invece nella logica e nella morale della canaglia. baldini, 9-114: dove
si spedisse il resto; non in fogli della banca toscana, prego, perché quassù
ritirata; non avere pratica o esperienza della vita; non sapere nulla o non
persona vana, contenta del suo stato, della sua fortuna e simili, e imbaldanzita
e di guadagno; percorrere diversi paesi della terra in lungo e in largo;
125: braccianti, muratori, carrettieri della lunga vallata dove l'italia, per rispetto
altro. -mandare qualcuno nel mondo della luna: v. luna, n
, quando tutti cadevano, l'esempio della costanza, e l'italia lasciò che
, agli eventi più 0 meno piacevoli della vita. berni, 143
la satira me- nippea o i libelli della lega; in una parola nessuno porta
suo mondo: avere esperienza e pratica della vita; essere perspicace, furbo.
panciatichi, 238: dico questo per zelo della riputazione del padrone, e non per
57): crescendo pure il dispiacere della religione,... si deliberò di
fuora, / dicendo: -questo è della sua bontade, / e vorrei che
, di una professione; acquisire esperienza della vita. sacchetti, 63-52: deh
strarà al sospettoso mundaccio che se intende della calamita e carta sì profundamente, che
che si riferisce, che è proprio della città piemontese di mon- dovì (in
v.]: ho monduaidato un terzo della dote. = denom. da
a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava 'mundualdus '.
talvolta ancora i figli maschi erano mundualdi della madre. altri poi furono costituiti mundualdi
banca attuaria e dovutigli come giudice ordinario della medesima. leggi, bandi e ordini,
magistrato concede alle donne il poter disporre della propria dote. 3.
mondualdo: avere acquistato esperienza e pratica della vita. varchi, v-49:
mondume, sm. residuo o scarto della macinazione dei cereali; crusca, mondiglia
l'appella / et è alquanto minor della cornacchia, / e l'umana imitar
sf. entom. genere di imenotteri della famiglia sfecidi, con livrea gialla screziata
scimmiottare il nobile contegno e le pose della signora zia a cui ha fatta la visita
al più potente descrittore di femmine della nuova scuola. gozzano, i-735: tenne
sorvegliarci. -figur. petruccelli della gattina, 4-349: verso sera, però
e scorgerà tra i versi gli occhi della poetessa inondati di lacrime vere, come
. moretti, ii-781: il poema della monelleria ['pinocchio h, non
pinocchio h, non meno di quello della cavalleria, sopporta bene l'esigenza dello
8-613: le due figurine monellescamente smorfiose della scatola di fiammiferi. = comp
arrandellati e pretenziosi di toccare la cima della poesia. sa bene catullo il castigo che
, d'insegnare col pollice al disopra della spalla, poteva essere della nostra lucia!
al disopra della spalla, poteva essere della nostra lucia! c. e.
un po'rude e acerbamente scavallante, della lola e della maria filiberta. -che
e acerbamente scavallante, della lola e della maria filiberta. -che si comporta in
monellini 'i monelli raccolti nell'ospizio della quarconia. = di min.
bartolomeo, che è libero alla bolla della s. e truccherà alla bolla del fiore
. disus. corrigendo dell'istituto fiorentino della quarquonia. -per metonimia: l'
canzonette galanti], con gli aiuti della musica, negli offici mediocri alle ballate
subito di nuovo la maraviglia, le risa della gente, i lazzi dei. monellacci
monellàccio... viene dal paese della libertà in casa nostra a strappare i
: onorato fu il primario mo- nente della sua ritirata dal mondo. si consacrò [
. monèsia, sf. albero brasiliano della fami glia sap'otacee (
forastiera per moneta, valutando la fattura della zecca oppure crescendole il prezzo, sia rimedio
: la moneta è un istromento della circolazione, è una macchina necessaria onde
necessaria onde si compia il gran fenomeno della produzione e della distribuzione, liinaudi,
compia il gran fenomeno della produzione e della distribuzione, liinaudi, 1-294: con una
, e nel frattempo, il costo della vita è aumentato, la moneta è svilita
, 3-270: per evitare le mutazioni della moneta e la varietà de'prezzi, si
alfillimitato accrescimento che l'armistizio ha permesso della moneta di occupazione, che conduce diritto
pareggio... pareggia il valore della moneta di banco colla moneta fuori di
la cura dei cancellieri dello scacchiere e della banca d'inghilterra di riportare la sterlina
inferiori. -quasi moneta: insieme della liquidità secondaria di un sistema economico,
negli orecchi il suo scandito interrogatorio [della guardia di finanza]: « quanti
/ l'hai nel palmo serrata / della mano. montale, 2-62: la moneta
del suo stato accettata, come fuor della generalmente accordata materia; né sarebbe moneta
8). provvisioni de'consigli maggiori della repubblica di firenze (1497) [
, i-163: differenza passava tra la valuta della moneta bianca o sia della specie d'
la valuta della moneta bianca o sia della specie d'argento, la moneta imbianchita
prezzo, di solito inferiore a quello della moneta corrente, è determinato dalla quantità
che serve in ogni paese di misura della moneta effettiva. genovesi, 4-46:
, in proporzione del suo peso e della sua qualità, misura ed assicura un determinato
di verità, che tale è l'epoca della introduzione della moneta erosa. botta,
che tale è l'epoca della introduzione della moneta erosa. botta, 5-228: principal
biglietti... e così ancora quello della moneta erosa. -moneta falsa, adulterata
. /... / e ciaschedun della moneta vile / valeva sei degli altri
i-163: differenza passava tra la valuta della moneta bianca..., la moneta
dei gesuiti] loda la moneta spicciola della civiltà, onde fa incetta, ella ne
modo utilissima, per la moneta spicciola della lingua. b. croce, i-3-17:
bottacci di stagno. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 165: sieno
tabaccaio, l'amico fece accurata divisione della moneta: nella tasca sinistra del panciotto
da mille... o in quella della giacca bianca, per gli spiccioli,
piè il nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'era la
il nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'era la zecca del
giovanni ceri lavorati a somiglianza di quello della moneta. stefani, 8-126: diliberarono
loggia. -capitani, officiali, signori della moneta: sovrintendenti della zecca, che
officiali, signori della moneta: sovrintendenti della zecca, che vigilavano sull'emissione e
prestati a'diecie da vinegiae a'sei della moneta per lo detto comune e ànnogli
. ammirato, i-1-435: 1 signori della moneta erano gli ufiziali della zecca.
1 signori della moneta erano gli ufiziali della zecca. annali genovesi [rezasco]
l'uffizio di romania, l'uffizio della moneta... e alcuni altri de'
-conservatori delle monete: magistrati comunali incaricati della custodia dei pezzi coniati. graziani [
dei conservatori delle monete. -maestro della moneta: v. maestro1, n.
molti de'fiorentini stessi, gelosi più della moneta che della libertà, non si fossero
stessi, gelosi più della moneta che della libertà, non si fossero...
non si fossero... fuggiti della città. serdonati, 13-14: sono i
vorrà vedere lume? salga sopra la sedia della coscien- zia sua, e tengasi ragione
le chiavi di pisa e le chiavi della torre là dove la moneta istava.
* di questa moneta ', cioè della fede,... ponendo la moneta
, 1-177: queste sono le vere arti della politica: onorar le statue, pregiar
appare il bandito, questo eroe popolare della rivolta contro lo stato, sarà ancora
egli promosse di tanto di quanto ritardò quelli della filosofia. 9. persona
corsa. 15. mitol. epiteto della dea romana giunone, come protettrice e
6-i-184: come fu... quello della moneta, che battendosi in roma sotto
eretto in roma nel campidoglio sulle rovine della casa dell'infelice a. manlio alla
il tempo di decidere se le parole della fanciulla dovessero esser prese per moneta sonante
moneta, tanto più che '1 calculo della spesa che si ha da fare è fondato
avrebbero battuto moneta falsa per poter essere della partita. svevo, 1-193: per la
privilegio di coniare denaro metallico. bartolo della pugliola [rezasco], 246: il
: vedo che avevi fermo la stima della casa di via maggio per scudi 1500
9. -pagare, ripagare, ricambiare della moneta che si merita, della stessa
ricambiare della moneta che si merita, della stessa moneta, di pari moneta,
fine, dava modo di pagar ogfiuno della moneta che meritava. lippi, ii-23
) malaparte sarebbe senza dubbio divertente pagarlo della stessa moneta con la quale egli cerca
avesse fatto menzione nella commedia d'alcuno della sua casata, e avesselo pur cacciato
: li fanno invece i morti alla vigilia della lor festa, su la mezzanotte:
. soldati, 2-379: la sorte della monetina, nella scelta del campo,
, è giusto che restino a carico della nazione, ma non vedo necessità di
, che si riferisce o è caratteristico della moneta coniata; che concerne o serve
come si mostra nel titolo de'signori della moneta, che e'chiamavano * triumviri
circa le note che sono nell'esergo [della moneta di massimiano], at xx
, 2-353: di qui nacque il sistema della regalia monetaria ed il principio giuridico per
variata di quando in quando a causa della diversa importazione o asportazione o consumazione de'
, che si riferisce o è caratteristico della moneta o di determinate monete; che
con l'emissione, con la circolazione della moneta o del denaro cartaceo. -
1-vi-204: concordemente si attribuisce alla soprabbondanza della moneta di bassa lega e di rame
bassa lega e di rame il disordine della materia monetaria in questo paese e la
targioni tozzetti, 9-281: il peggioramento della moneta ho procurato di mostrarlo sicuramente dal
che nella intrecciata complicazione dei lavori della zecca medesima, nel numero, nella qualità
, ii-2-221: l'attuale accrescimento annuo della moneta può corrispondere alla quantità che sarebbe
, nella fascia zodiacale del credito e della circolazione monetaria, alla bilancia dell'oro
tesoreria). -base monetaria: insieme della moneta legale e delle passività a breve
dei prezzi e del potere d'acquisto della moneta, considerando il mutamento dei prezzi
, considerando il mutamento dei prezzi e della quantità acquistata di beni e servizi.
e servizi. -mercato monetario: insieme della domanda e dell'offerta di denaro a
il mercato monetario sia lasciato in balia della libertà ed esamineremo quali effetti questa libertà
-scuola monetaria: nel pensiero economico inglese della prima metà del secolo xix, gruppo
adatto per ottenere la stabilità del valore della moneta e sosteneva la necessità di controllarne
d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità
unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -valore monetario: quello
... vi volessero il segno della lor carica. g. r. carli
l'uso del primo e vero significato della parola tre secoli fa. 2.
. a. cavalcanti, 53: cipriano della nave... più anni sono
la filosofia per suo operier nella zecca della verità, in cui non si battono
una moneta, stampata nella zecca della fragilità e ribattuta in quella del disonore
lasci tosarsi od affalsarsi da i monetai della sensualità ba- rattiera. carducci, iii-23-121
iii-23-121: gli uomini che passano sono della stessa guisa, mota che risplende: sensali
ne aveva fatto incetta [di buoni della repubblica], allettata dal cambio favorevole,
: tutti i monumenti letterari più insigni della letteratura italiana... furono vociferati
. al modo di conteggiare le spese della monetazione. frisi, xviii3- 354:
essendo che le spese e il calo della monetazione o cadono sul pubblico erario ovvero
. segnasse moneta, che il privilegio della monetazione concedesse alle città alleate e a
di torri. statuto del podestà della città di firenze, 3-102:
3-102: né alcuno monetiere o ovriere della cittade o contado di firenze o
neta in alcuna parte d'italia fuori della cittade di firenze. landino,
delle finanze, luigi luzzatti, al tempo della conquista libica. inutile il commento.
, peculiare, tipico del monferrato, della sua cultura, delle sue tradizioni,
sua cultura, delle sue tradizioni, della sua storia; che è originario o si
corsi del tanaro, del belbo e della bormida. mònfidi, sm. plur
con venevolità di frutti. della porta, 5-32: era uscito di
vacca 'mungana 'per il latte della padrona. 2. per simil
in mezzo a quella mongana da latte della signora isabelle e quelle quaglie saporite della
della signora isabelle e quelle quaglie saporite della signora leonora. bresciani, 6-x-177:
), sm. geogr. vulcano della sicilia; etna. ristoro,
veduto uscire fuori uno fiume di fuoco della bocca del monte mongibèllo e questo fiume
di alcinoo, non tra l'ombre della tessaglia furono godute da alcuno delizie pari
mano ad altro rimedio che a quello della pazienza, sofferendo per amor di
parea zampardo un mongibèllo / di fiamma, della quale fosse in un punto / ciò
. mont-joie [saint-denis], dal nome della collina presso parigi sulla quale san dionigi
, sm. numism. moneta sussidiaria della repubblica popolare mongola, equivalente alla centesima
mungo), sm. bot. pianta della famiglia leguminose, coltivata nelle filippine
volgare di una specie di fagiuolo indigeno della turchia, i cui semi piccioli e
= dal toponimo mongolia, regione asiatica della quale la varietà è originaria.
. mongòlia2, sf. nel linguaggio della moda, pelliccia di una particolare varietà
2. etnol. ~ originario della mongolia (un popolo). -anche
presenta o ricorda i caratteri somatici tipici della razza mongola o, in genere,
vive in mongolia; che è originario della mon golia (un popolo
conc., ii-85: non defrauderemo egualmente della nostra compassione la nazione mongolia,
incominciò dai mongolli e dagli abitatori della palude meotide; in che e
. cecchi, 5-92: riflettendo il bagliore della proiezione, le mille facce mongole dell'
e gli occhi azzurri e un po'mongoli della dea lubini. -faccia da
) e la mongolia interna (facente parte della cina). mongolòide (
. che presenta caratteristiche somatiche tipiche della razza mongolica; che è simile ai mon-
] celebrava in famiglia la gran virtù della stessa e di tutta l'erba valdarena
, sm. invar. nel linguaggio della moda, giaccone a tre quarti,
papua-montana, stanziata in una regione montuosa della nuova guinea. = voce indigena
dell'alba i preziosi pianti, / della propria beltà pur troppo ornato. monti
ne farò uno de'più bei monili della mia piccola libreria. d'annunzio,
monil sereno, / ch'è giuoco della luce a i nembi in seno.
lavorava questa gioia per arricchirne il monile della toscana filosofia. 9.
bot. forma macroconidica di fruttificazione agamica della monilinia. = voce dotta, lat
monilìasi, sf. patol. affezione della pelle e delle mucose provocata da lieviti
. genere di funghi deu- teromiceti, della famiglia sclerotiniacee, che presenta una forma
genere monilia, che producono nei frutti della patata e di molte rosacee da frutto
volgar., 359: nell'ora prima della domenica, essendo ancora notte, venne
con tutta la cassa all'ultima cappella della detta chiesa, dedicata a s. diego
. bot. genere di piante arbustacee della famiglia monimiacee, diffuse nelle isole dell'
dal gr. movtpir), nome della moglie di mitridate. monimiàcee,
teoria trovi raccolte le più grandi verità della filosofia, la cosa in sé di kant
materialismo astratto ', introduce nella concezione della storia il materialismo metafisico. gentile,
infatti è spiritualista e monista nella concezione della qualità della sostanza. papini, ii-772
e monista nella concezione della qualità della sostanza. papini, ii-772: spencer è
asseriva che la sorgente dell'amore, della poesia e dell'arte è tutta nella
stia fuori, o al disopra, della ragione. = deriv. da monista
la naturale trasformazione, il solenne monito della sibilla:... 'desine
ii-923: si dica quel che si vuole della vanità (e del mònito dell'ecclesiaste
. arlia, 357: 'il monitore della moda. il monitore delle campagne '
limitati. dal nome 'monitor 'della prima nave di tali caratteristiche ideata dall'
,... mandò un cursore della sua curia in mia casa col monitorio
alle sanzioni diplomatiche si univa la minaccia della scomunica) per diffidare da una determinata
debitore o presunto colpevole) su richiesta della controparte interessata (presunto creditore o rappresentante
controparte interessata (presunto creditore o rappresentante della pubblica accusa) e senza previa audizione
monito (anche con riferimento a segni della volontà divina); ammonizione, raccomandazione
la storia, consiglio di dio, monitorio della previdenza. nievo, 310: questo
rimozione di un parroco, t irrogazione della scomunica o di altra censura, la
quelli contro la fede e l'unità della chiesa, o quelli contro gli obblighi dello
voglio mangi in terra seco nella scu- della. sarpi, vi-2-19: la monizione ancora
; comprende il cambogiano e le lingue della penisola di malacca. =
venia dicendo. quaderno dei capitoli della compagnia dei boni, 471: questo
di tutto è causa questa mona saccente della madre. g. m. cecchi,
piazza. -con riferimento a figure della mitologia classica, a istituzioni, a
trascinato al delitto, quale l'evoluzione fatale della sua anima? io credo di dover
si suole in firenze, nel giorno della commemorazione di tutt'i morti, ne'
di tutt'i morti, ne'sotterranei della basilica di san lorenzo, che sono il
del poverino [cuccette] nello ardersi della gambetta fece voltar tutta la brigata,
: esserne fortemente innamorato. petruccelli della gattina, i-137: la contessa è cotta
, che presentava due rigonfiamenti in prossimità della ruota. guglielmotti ^ 551:
genere di piante erbacee o arbustacee, della famiglia poligalacee, caratterizzate dai fiori di
al cui collo, tra due rigonfi della testa e delle spalle, si assicurano le
-culo di monnino; la parte inferiore della poppa, rotonda e liscia.
monnino ': parte inferiore e rotonda della poppa. 4. locuz.
': e può derivare dall'operare della monna, che è un animale il
monnosino, sm. ant. cucciolo della scimmia. salvini [tramater]:
]: 'monnosino': bertuccino, figliuolo della monna o sci mia. =
monoacetina (monacetina), si. estere della glicerina con un solo atomo di acido
, sm. chim. ciascun amminoacido della serie grassa, che contiene un solo
, dotato di azione terapeutica nella cura della sifilide. = voce dotta,
tutti dipendenti dell'azienda, caratteristici della pianura padana a sud della linea delle
, caratteristici della pianura padana a sud della linea delle risorgive).
zool. genere di insetti imenotteri della sottofamiglia ormirini, diffusi in europa (
sta da funghi oomiceti (della classe ficomi- ceti), parassiti di
), sm. medie. anomalia della vista, consistente nella presenza di una
di un arto superiore che, all'atto della nascita, si presenta come una semplice
di rifrazione e da un elevato valore della densità. = voce dotta, comp
pianta portante una sola fruttificazione nel tempo della sua vita, sia questa annua o
il sistema dei partiti comunisti all'epoca della terza internazione e del cominform).
e attraversata da una regione molto brillante della via lattea; liocorno, unicorno.
genere di pesci teleostei pleuro- nettiformi, della famiglia soleidi, di cui fa parte
. genere di pesci at- tinotterigi, della famiglia nandidi, che comrende il solo
pesce foglia, caratteristico del- amazzonia e della guiana. = » voce dotta,
'monocolato ironico, / porta-bandiera invitto della 'associazione costituzionale '.
pedone che camminava a fatica sul ciglio della strada in mezzo alla polvere soffocante. -
! -con riferimento ai mostruosi ciclopi della mitologia greca, caratterizzati da un solo
il tizzon nel cranio entrando, / della terra il figliuol monocolo arda. vico
. govoni, 131: idra di lerna della verde noia. / d'idol,
scrivere latinamente potranno anche darsi gli elementi della lingua greca, senza la quale la
filosofo meritò di esser chiamato l'archimede della metafisica, di monocolo tra'ciechi.
un poco del capitano, e un poco della storia. cicognani, 2-99: tenevan
-ma senza che mai si capisse qualcosa della sua arte attraverso gli immutabili gesti dell'
: sistema di trazione elettrica con distribuzione della corrente alternata monofase che alimenta la linea
. -strumento che consente l'esame della sensibilità uditiva ai toni elevati.
, sm. bot. ant. pianta della famiglia solanacee, del genere nicotiana (
. genere di vermi platelminti monogenei, della famiglia mono- cotilidi. =
quale nello stadio liberatore s'affermi investito della rappresentanza sovrana della nazione.
liberatore s'affermi investito della rappresentanza sovrana della nazione. 2. dir.
... una chimera al pari della pancrazia. né l'unico né i troppi
); che è composto da onde della medesima lunghezza o da particelle monoenergetiche
luminosa, elettromagnetica o corpuscolare, della sorgente che la emette. tommaseo [
delle poesie une e la semplice tela della gerusalemme di torquato tasso. 4
pittore che nei suoi dipinti si vale della tecnica chiaroscurale. vasari, i-488:
determinata lunghezza d'onda, per mezzo della riflessione (monocromatore a riflessione) o
assorbimento o filtro di luce) o della dispersione della luce nei colori complementari (
o filtro di luce) o della dispersione della luce nei colori complementari (monocromatorea dispersione
, 2-73: scendeva con lui verso villa della regina... sulla sinistra,
, il parapetto: e il panorama della città: già virato in una immensa monocromia
per brama smodata di garantire la compattezza della vita spirituale, si riduca questa a
pietosamente in versi brevi rimati, imitazione della monodia lirica nella tragedia greca. stuparich,
, accompagnava frek-el-luz, 'il cuore della mandorla'. a quando a quando una
rispondevano le altre, affrettando il tempo della monodia. alvaro, 8-240: discorrevano.
, aromatici, che hanno lo stesso uso della noce moscata. tramater
: 'monodora': genere di piante della famiglia delle annonacee e della poliandria
piante della famiglia delle annonacee e della poliandria monoginia, stabilito da dunal
complessa) che associa a ogni valore della variabile indipendente un solo valore della
della variabile indipendente un solo valore della variabile dipendente (v. anche funzione
la riunione di essi stabiliscono gli ordini della monecia e diecia. tramater [s
'ordine monoecio'e indicato l'ordine primo della classe poligamia, nel quale i fiori ermafroditi
. fis. costituito da particelle dotate della stessa energia (una radiazione).
dicesi principalmente del calice, dell'involucro, della spata, qualora siano di un
. zool. caratterizzato dalla presenza della sola dentizione permanente (e sono monofiodonti
del 451, che sancì il dogma della duplice natura divina e umana nell'unica
; eutichiano. -anche: fedele della chiesa etiopica ed egiziana, copto.
... sale col ritmo crescente della monofora della bifora e della trifora come
. sale col ritmo crescente della monofora della bifora e della trifora come una fuga
ritmo crescente della monofora della bifora e della trifora come una fuga di note musicali in
. girolamo volgar. [tommaseo]: della vedovità e monogamia, cioè di colui
'alla moglie 'ed in quello della * monogamia '. balbo, 1-108:
. al contratto nuziale si è quello della monogamia. cattaneo, i-2-289: la
in duetto, nella dieta magra, insulsa della monogamia, chiudere gli occhi al resto
': nome dato all'ordine vi della classe xix di linneo, chiamata singenesia,
la monogamia; costituito secondo il costume della monogamia. b. croce,
tragico, la virtù del coraggio e quella della prudenza, la famiglia monogamica e la
solo marito; che segue il costume della monogamia. -anche: nel linguaggio canonistico