ch'egli ha a menadito le regole della rettorica. lippi, 12-32: ella
): sapeva a menadito tutte le regole della cavalleria. soffici, iv-79: conosceva
propizi e tutte le abitudini e malizie della selvaggina. 2. con grande
allevatore del bestiame). statuti della città di fondi del 1474 [in lingua
in varie ore e vari tempi. della manàide si fanno tre calate, al tramonto
. rusconi, 129: nella sommità della cavalletta si appendono due taglie, una dependente
e si passa attorno alla girella inferiore della carrucola di sotto e, poi si riporta
sguancio per adattarsi alla figura degli estremi della nave. = deriv. dal
. pace da certaldo, 4: della guerra e menamento di quella e del
signori ubaldini. -menamento della moglie: il contrarre matrimonio. giovanni
giovanni dalle celle, 4-1-87: il menamento della moglie e ogni solennità di nozze è
cioè di forma,... della regola... e di dottrina.
non oggi, trovandosi tuttavia i menanti della mia segreteria sotto il martirio delle buone
sarpi, ix-203: mandò copia [della lettera] alli corrispondenti suoi in roma
dar fama alle feste; / sicché se della fiera / avvien che s'abbia a
all'ornato che al triviale. p. della valle, 314: era stato
menanti, il padre vicario patriarcale, della religion francescana e carcerati tu'. ti
, erano menate lor a casa da certi della plebe, che di ciò avevano avuto
avendo menati con sé alcuni pochi confidenti della sua corte. cesari, 1-2-14. 1
dell'universo, all'opera di mediazione della madonna e dei santi. giacomino pugliese
santo piero, ed egli l'ammaestrò della fede e battezzollo. dante, purg.
, xxvi-1-376: egli la cura avea della mia stanza, / trarmi le calze,
carlo... tutti i giudei della cittade, della provincia ebbe fatti pigliare e
. tutti i giudei della cittade, della provincia ebbe fatti pigliare e menare a
. prodiga la sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo.
tu parli non menare le mani. della robbia, 1-307: posesi giù e
a baciare, a menar la bocca. della porta, 7-22: se quelli,
ispesse, forte suffilando. libro di fioretti della bibbia, 47: lo cane.
, pur guardandolo nel volto e al menare della bocca. aretino, 20-198: sempre
menava intorno a caso, come dimentico della terra che li riceveva.
colpi a tutta forza contro il portone della casa del duca visconti di modrone. ferd
colpi a precipizio sotto il ponte [della nave]. i tavolini scivolano, si
: carlo non andò molto che, noiato della sua moglie lombarda o pentito d'averla
. fiorio, 312: parte di dietro della fucina... tiene i mantici
gli menarono per servirsene contro le truppe della parte contraria. -con riferimento ai personaggi
e la menarono per tutte le contrade della città. -avere addosso, su di
corpo né di provocar l'orina. miracoli della madonna, 78: questo divoto fanciullo
, ch'egli sia bene informato prima della condizione di quello e qual biada mena
gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. cesarotti, 1-x-322: da esso
immense solitudini d'arena. fed. della valle, 165: la strada maggior.
guardie chiudono... il passo che della reggia fuor mena. cesari, 1-2-115
quando lo videro, dagli ultimi scaglioni della gradinata che menava nella torre antonia,
fare che l'invida morte nemica / della fame indarno spenda le forze sue, /
bene reale per correr dietro ai fantasmi della seduttrice immaginazione. [sostituito da]
fibonacci volgar., 25: del misurare della terra: dèi sapere menare linea ricta
. betocchi, 5-23: i fossi della bassa / menano acque fangose. landolfi
: quando si mostra la sua luce [della luna] piena, / quattro fiate
la regina... fece nel mezzo della terra uno ponte per vargare il fiume
e si meni legata con le parti della volta più grosse e più gagliarde.
volergli male [a lucullo] nel principio della guerra, per avergli costretti a menare
e all'assedio di amiso. fr. della valle, iii-311: menar in te
suoi stati, dove menare il rimanente della vita. leopardi, 21-14: era
mugnai, dai fiumi e dalle condizioni della vita che vi menavano, eran fatti,
senza il consorte / ella rimase, e della fresca etate / fu costretta a menar
pe'monti; ch'io avea ad essere della partita. -in partic.: reggere
sua casa come avrà buona diligenza e studio della chiesa di dio? -sostenere
vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella. -per simil. e
a voi sul fango risiero; e della bianca punta / farnetica, menare macello
... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con i martiri
non pel fracasso che mena il buratto della crusca, ma perché le passioni del
. onufrio, 257: la notizia della morte di luciano si era rapidamente diffusa
, i-xvi-4: dicie aristotole nel secondo della sua puletica, menando il testimonaggio d'
volere menare la sensualità per la cognizione della fraude, è mestieri procedere con più
gli uomini, menava sterilità ne'frutti della terra, nelle greggi e negli armenti.
l'oscuritade, / che l'ombra della terra opposta mena. simintendi, 1-34:
la marina, che altri si spaventa della sola vista. ma oltre alla tempesta che
quale, almeno, il fiero diritto della guerra senza perdono era mitigato e infrenato.
di lei... e in merito della sua sincerità, il castigo era
umana fragilità, mitiga la severità e rigore della giustizia colla dolcezza della sua misericordia.
severità e rigore della giustizia colla dolcezza della sua misericordia. lamenti storici pisani,
e filemone... tutta l'asprezza della prima commedia mitigarono. tasso, i-75
, ma non mitigossi punto la furia della tempesta. 17. ridursi,
l'altre grandi e buone novelle che racconti della esaltazione della santa chiesa e del verace
e buone novelle che racconti della esaltazione della santa chiesa e del verace successore di
è dello stomaco confortativa... della sete mitigativa e conveniente alle complession temperate
ella affermava) ', mitigativa e diminutiva della rigorosa severità di quello, e provocativa
rigorosa severità di quello, e provocativa della benignità e della clemenzia che a lei
quello, e provocativa della benignità e della clemenzia che a lei erano sì necessarie.
danimarca, né meno mitigato lo sdegno della ripentina irruzione delli svezzesi. cesarotti, i-xxxi-
non potei, dico, ringraziarla prima della mia partenza da recanati, perché me lo
sia grave almeno di gustare la quintessenza della pesca temperata col zucchero. 7
1079: per me gli arimanni erano servi della gleba, a condizione quanto si voglia
dei dolori. lavoro, fatica mitigatrice della noia. 2. eufemistico (
lingua di moderamento, sì è quella della buona femina e di mitigagióne e di
cavalcanti, 2-181: passerò a ragionare della mitigazione e del quietamento dell'ira.
, la mitigazione delle leggi e l'abolizione della pena di morte. tommaseo [s
[s. v.]: mitigazione della multa. monelli, 2-316: mi
: mi giunse in quel tempo la notizia della morte di giulietta, julia minor,
, senza avere avuto mai alcuna mitigazione della orrenda pena. 2. riduzione
orrenda pena. 2. riduzione della pendenza di un terreno. cattaneo,
ha sua mitigazione; attrae l'omore della terra e poi il dissolve in acqua.
del canario, e per le penne della coda rigide ed acute. =
. mytilène 'tipo di verdone', dal nome della città greca mitilene. mitilicoltóre, sm
sf. alcool ciclico esavalente, isomero della quercite, che si estrae dal mytilus edulis
zool. genere di molluschi bivalvi lamellibranchi della famiglia mitilidi, che comprende specie marine
: « vero galantuomo, gesù cristo della nostra epoca ». giacosa, 1-187:
a carico del ministero, l'accusa della aura mitingaia, rintuzzò le accuse,
che egli, zanardelli, benché amantissimo della libertà popolare, non aveva mai presieduto
. croce, ii-13-360: il gran principio della dialettica, e del divenire e dello
o appunto la mitizzarono per il senso della penuria, e di continuo ne parlavano e
. piovene, 7-562: le qualità della provincia si proiettano mitizzate sulla scena politica
, data, appunto, la mitizzazione della base e la sospetta volontà di annullare
che 'manutenzione 'significhi il contrario della mitizzazione puerile. = nome
l'evento simbolico che costituisce l'oggetto della narrazione o che ha per protagonista l'
semplice immagine ideale o lirica come quelle della poesia, ma un'immagine che funge da
che nel mio petto, / col raggio della sera, / discenda la severa /
pasolini, 9-202: la tendenza principale della stilizzazione popolare è quella verso il mito
che è il pubblico ha bisogno del mito della funzionalità per accettare la nuova architettura?
architettura? bene, diamogli il mito della funzionalità. pasolini, 9-157: dopo il
o figura letteraria o artistica, atteggiamento della cultura o del gusto, nucleo fantastico
da una già remota e romantica poesia della « resistenza » agli « engagements » «
esaltavano i miti americani contro lo strapaese della nostra letteratura. 4. concetto
deve finire. come è finito il mito della rivelazione. 5. immagine
appare frutto deltimmaginazione o di un distorcimento della realtà; fantasia, fantasticheria. papini
.. è... l'apoteosi della donna, la cui bellezza..
vien levata all'ultimo onore di ministra della pietà divina e della riparazione, di mito
onore di ministra della pietà divina e della riparazione, di mito della scienza sacra
divina e della riparazione, di mito della scienza sacra e della rivelazione. deledda,
, di mito della scienza sacra e della rivelazione. deledda, iii-832: il
essere aderente alla natura, il mito della terra che offre tutti i suoi doni,
divisione mitotica, interferendo sul periodo cinetico della vita cellulare. = voce dotta
[critici] discorrono con più riserva della mitologia che degli animali sacri; e
il grande mito- grafo del misticismo e della scolastica, dante, ci pone sotto
diva ultrice delle sceleratezze, fosse figliuola della notte. baretti, 2-30: la
. cesarotti, 1-xxxi-87: il confronto della mitologia greca con quella degli altri popoli
iii-6-117: in quasi tutti gli aspetti della natura e negli annali dell'istoria e nelle
negli annali dell'istoria e nelle regioni della mitologia e nei misteri del platonismo [lorenzo
i soggetti delle pitture sono unicamente figure della mitologia indiana, o ballerini atteggiati nei
la mitologia il fa nato dal sangue della gorgone? foscolo, xi-1-185: la mitologia
la metafìsica degli antichi, gli aneddoti della storia di secoli più recenti, e fino
silvandri e le filli e le rosalinde animavan della lor tenerezza, su le tappezzerie delle
. moretti, ii-440: le ultime ninfe della mitologia carducciana erano uscite da poco,
delle fate, che è quanto dire inventore della moderna mitologia. monti, x-2-115:
almanacco di gotha, gli astri maggiori della casta diplomatica, nivasio dolcemare li riconosceva
la parte più impressionabile, più ricettiva della vita, egli l'ha vissuta nel
convinzioni che non corrispondono alla realtà, della quale sono, anzi, una voluta o
ragione il concetto che si chiama dualistico della storia... abbia formato parte cospicua
abbia formato parte cospicua, non solo della religione cristiana, ma anche delle mitologie
vecchie missioni; la statua violentemente policroma della donna in abito da sera che si
lo hegel aveva pervertito la dialettica storica della libertà in una concezione teologico-metafisica che metteva
e le sirene, se non la finalità della coda: questa volta han congiurato,
non ricevevano pregiudizio alcuno, nella salubrità della loro aria, dagli amoretti di osiride
questo poeta [ossian] né l'idea della previdenza generale, né l'influenza d'
enti superiori nelle azioni e negli eventi della vita umana, né veruna storia mitologica
dell'uomo; essa è pertanto espressione della concezione mitologica del mondo. -sostant
dogmatico a rappresentare i più venerabili misteri della nuova religione? chi non ricorda nelle
(ossia all'uso incerto e primitivo della tematica discesa dalla classe alta in tempi
come mitologica. consiste questa nell'unità della categoria con l'intuizione non mediata mercé
frutto dell'immaginazione o di un distorcimento della realtà. - anche: utopistico, inattuabile
b. croce, ii-3-403: per effetto della concezione filosofistica o mitologistica...
b. croce, ii-2-188: il mitologizzaménto della storia prosegue anche dopo la fondazione della
della storia prosegue anche dopo la fondazione della città. e, se non dèi
, caratteri poetici sono quelli dei fondatori della civiltà. = nome d'azione da
f. buonarroti, 1-73: l'ornamento della corona di spighe e foglie di papavero
del grano, la cultura e fecondità della terra. zannoni, 5-21: se
anche nel modo di porsi i problemi della vita comune... e chi lo
autentici fatti che sono invece semplici prodotti della fantasia: è frequente e, entro
. idem, n-ii-60: è un risultato della fusione tra il realismo americano e la
contengono di molte ingenuità e peccano tutti della tendenza mitopeica di ogni psicologia naturalistica,
esercitano un'attività teoretica volta alla ricerca della verità e della conoscenza. montale
teoretica volta alla ricerca della verità e della conoscenza. montale, 4-355:
serve a misurare la forza del filo della seta. = voce dotta, comp
-ciclo mitotico: complesso di fenomeni caratteristici della mitosi. -divisione mitotica: mitosi.
ne tagliai due pezzi secondo la forma della mitra latina, ed il sacerdote indigeno
che teneva il gonfalone delle chiavi e della mitera. ser giovanni, 3-226: la
tommaso dipinta per insegna in un angolo della vela, avanzano così nel bel fiume
differenza, se non che dal lato della 'mpronta di santo giovanni diceano le lettere
... porta nelle processioni fuori della chiesa, ma non mai nelli uffici
il suo cimiero! -come simbolo della dignità papale o episcopale (e anche
periodici popolari, i-687: la ragione della storia, il dritto nazionale, la
la divisione del sacro dal profano, della baionetta dalla mitra. -per estens
mitra e dal pallio, delle più nobili della francia. -per metonimia: vescovo,
. coronarono di lampi le cinque mitre della basilica. 4. tiara o
usato da i persiani e da quelli della frigia. marchetti, 4-195: le ricchezze
cui raggi son rotte / le cecità della notte. d'annunzio, iii-2-117: i
della notte inchinano a quando a quando le fiamme
, appare, dispare attraverso le cortine della ricca portantina. -in partic.
sacerdote ebraico e recava in corrispondenza della fronte una sottile lamina d'oro con la
... posesi sopra l'ornamento della spalla... e misegli sopra la
lo più di forma simile a quella della tiara orientale). anguillara, 11-52
-berretto frigio (come emblema della rivoluzione francese e dell'idea repubblicana)
, con l'ultimo e totale avvilimento della di lui persona, imberrettata per forma in
, imberrettata per forma in quel giorno della purpurea mitra di libero galeotto, quale
: quegli, abiendosi adornate le tempie della dipinta mitera, apoggiandosi al bastone e abiendosi
capo. giov. cavalcanti, 393: della quale malvagità niccolò per tutta la città
lo podestà, sere'io sì fuori della memoria? ché so che se io l'
. medie. mitra d'ippocrate: bendaggio della testa che si esegue arrotolando una benda
schopenhauer... ai manuali di storia della filosofia e tutta la sconcezza di questa
restassero a pieno soddisfatti e lo coronassero della mitria che egli agognava. -in mitra
zool. genere di molluschi gasteropodi prosobranchi della famiglia mitridi, che presentano conchiglia liscia
= da mitra1, con allusione alla forma della conchiglia. mitra3, sm.
, sf. alcaloide esistente nelle foglie della rubiacea mitragyne speciosa, che presenta proprietà
praga, 5-30: serbano l'orror della mitraglia, / nel desolato aspetto,
uomini... « le pallottole della mitraglia bucano i tedeschi come bucano gli
govoni, 205: i mendicanti / veterani della fame, / reduci d'ogni sorta
mitraglia delle castagne che scoppiettano nella cenere della stufa. 6. elettron. effetto
il ponte di ferro. -avere della mitraglia nel corpo: avere molta volontà
lui è un uomo. e ha della mitraglia nel corpo, sai.
, breccia. -anche: fanghiglia secca della strada. via ni, 13-336:
mani e dal viso suppliziati dalla mitraglia della strada, vagabondi tosati dal vizio, gente
2. figur. la parte peggiore della popolazione. viani, 19-180: la
mare, il rifugio di tutta la mitraglia della strada, della stramaglia dei porti.
di tutta la mitraglia della strada, della stramaglia dei porti. -probabilmente da
. garibaldi, 2-64: il comandante della cassapara, giovanni grigg, aveva ricevuto
una parte dell'energia sviluppata dai gas della carica provoca l'arretramento automatico dell'otturatore
provoca l'arretramento automatico dell'otturatore o della canna che, risospinti subito dopo in
maxim in finanziera e cilindro forniva saggi della sua mitragliatrice, scrivendo a pallottole nel
, vi-393: distinse il grandinare fitto della mitragliera che sparava e capì che l'
sinistra: si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva
mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre. = deriv. da
dotta, deriv. da mitra, nome della divinità iranica, col suff. -ismo
vizio cardiaco che consiste nell'imperfetta chiusura della valvola mitrale e nel conseguente riflusso di
mitralica: associazione di insufficienza e stenosi della valvola mitrale, dovuta per lo più a
reumatiche. -stenosi mitralica-. restringimentodell'orifizio della valvola mitrale, che rende difficile il
mitralite, sf. medie. infiammazione della valvola mitrale. = voce dotta
3. stor. condannare alla pena infamante della mitra (v. mitra *,
quelli de'grandi, i peccati mortali della crusca, e i veniali altrui miterati
nell'una e nell'altra catastrofe il trionfo della fede come un pio tragedo tragediante '
sf. bot. arbusto sempreverde americano della famiglia gesneriacee che presentafoglie carnose e fiori rossi
e. gadda, 12-18: alla porta della chiesa, nel mezzo d'un gruppo
. -per estens. insignito, investito della dignità e della giurisdizione di vescovo o
. insignito, investito della dignità e della giurisdizione di vescovo o, anche, di
a roma e in grecia) oppure della fascia che serviva per fissare tale copricapo
usato da i persiani e da quelli della frigia, si che 'mitriate '
hadhr sono li per attestare l'opera della schiatta indigena con la loro grandezza, coi
legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza.
correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza. = da mitridate (
si potrebbe collocare, in un palchetto della biblioteca una scelta sezione di bottiglie.
del valore di un mezzo doppio reale e della quattrocentottantesima parte del fiorino d'oro '
peraltro, si crede, lo scacco della scienza positivista, la concezione dell'arte
/ due squilli di clarinetto (dall'alto della torre di guardia): / sbrigativi
, sm. invar. ornit. uccello della famiglia cracidi, di colore nero,
col sugo delle mele cotogne. libro della cura delle malattie [tramater]:
presente nelle mixofite e derivata per modificazione della mixomonade. = voce dotta, comp
in individui che hanno subito l'asportazione della glandola tiroide (cachessia strumipriva).
congenita, legata a una grave ipogenesia della tiroide, e una acquisita, determinata
o acquisito, caratterizzato da un ritardo della crescita, dell'osteogenesi e dello sviluppo
mixocistite, sf. medie. infiammazione della mucosa vescicale. = voce dotta
). ingegneri, 1-iii-540: della tibia adunque si servivano, e particolarmente
). ingegneri, 1-iii-540: della tibia adunque si servivano, e particolarmente
plur. zool. ordine di spugne della classe demosponge, caratterizzate da uno scheletro
nel rigido rispetto delle norme e della tradizione religiosa e rituale ebraica.
* vizzo 'attestata dal cod. 10186 della biblioteca nacional di madrid e da qualche
), sf. medie. indebolimento della memoria non dovuto a malattie organiche.
. memoria organica considerata come funzione generale della materia vivente. gramsci,
atavismo, alla 'mneme 'come memoria della materia organica. = voce
per aumentare la capienza e la precisione della memoria, così da ricordare materiale scarsamente
a memoria, con l'aiuto della memoria. -anche: in modo estre
concerne la memoria, che è proprio della memoria, che avviene mediante la memoria
quando si riferisce alla meccanicità dell'uso della memoria). g.
bruta quanto i sogni e i meccanismi della memoria, sono fatti quasi preumani,
, che si ritiene essere il fondamento della memoria. 2. che può essere
di settanta- cinquemila cifre decimali al confronto della calcolatrice americana che arriva a ricordare soltanto
cui il nuovo contadino del badile e della zappa è oggi un autista di trattore
ivy) p. ovi. xóc 'della memoria, dotato di buona memoria '
mnemonismo, sm. psicol. teoria della mneme. 2. pedag
, madre delle nove muse e personificazione della memoria. mnemòsine2, sf. entom
mnemòsine2, sf. entom. farfalla della famiglia papilionidi di medie dimensioni (circa
. mvr) [xooóv7], nome della madre delle nove muse e dea della
della madre delle nove muse e dea della memoria. mnemòsie, agg.
nove muse, figlie di mnemòsine, dea della memoria. monti, x-5-420
, sm. bot. genere di piante della famiglia chenopodiacee, molto simili al muschio
comparire delle prime cerase saremo chiari. della porta, 2-323: e mò che
becelli, 1-97: ognuno si scordò / della scommessa da lui fatta mò. [
desiderare la propagazione umana, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe
rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua
continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. lalli, 1-4-70:
fosse riflesso da ciascheduna particella in particolare della superficie. cesari, i-331: togli mò
a cominciare da questo punto. documenti della milizia italiana, i-269: la repubblica
-tu mo che conosci la natura della giovane, dimmi è ella collerica,
, ii-382: come già nei giorni della sconfitta di adua e nei pur mò
la presente rissa, / dov'el parlò della rana e del topo: / ché
, procedimento. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 208: se
avenisse che alcuno di rettori d'essa arte della lana,... per alcuno
cartocci di semi, portanti il nome della specie scritto su cartoline appese al collo
accademia delle più belle facultadi, l'abitazione della giocondità e 'l mercato dell'allegrezza »
questo mo's'impara / a far virtù della necessità. l. bellini, 5-1-172
, sm. invar. paleont. uccello della nuova zelanda (dinornis giganteus),
nuova zelanda (dinornis giganteus), della famiglia dinornitidi, ordine apterigiformi; raggiungeva
corpo di funzionari comunali. leggi della repubblica di genova [in rezasco, 641
. che è dotato di mobilità autonoma, della facoltà di spostarsi da sé da un
le sabbie mobili, i trabocchetti naturali della camargue. 9. facilmente transitabile
. marsilio ficino, 3-239: la ragione della anima è moltitudine di notizie e d'
. alvaro, 7-11: l'infelicità [della donna] di compiere un'opera che
che pareva avere in mano la spola della nostra mobile vita. 14.
che fa, soggetto e oggetto insieme della propria praxis, facendo di sé un essere
capricciosa, la quale, alla vista della gente, si sbizzarriva a destargli dentro
, 507: temevono i mobili animi della plebe. betussi, lxiv-108: giudico
sempre come foglia al vento. rosaio della vita, 99: non è cosa mobile
lo intendimento de la mobile natura. della casa, 669: canzon, tra
poi vario e vaneggio. fed. della valle, 29: [ii] mobil
: nessuna maraviglia che, fra le genti della puglia dotate di mobilissimi nervi, alcuni
gli apparecchi anfibi portano ripiegato sui fianchi della scafo-fusoliera e viene proteso come un carrello
tuttora giovanissimi nella fine e mobile rete della zampa d'oca. 24.
ascendente che fu gradi ventidue del segno della libra, segno mobile e opposito del
-antera mobile: antera oscillante in conseguenza della posizione che occupa nel filamento. - spora
richiede, in genere, l'uso della forma scritta e l'osservanza delle altre
volta. statuto dell'università e arte della lana di siena, 215: e1 compagno
dalle celle, 4-2-30-1: furto è toglimento della cosa altrui, mobile e corporale.
dà una sicurtà mobilissima con la cessione della quale il possessore ottiene denaro od altro
arbitrio '». l'istitutore della tassa sulla 'ricchezza mobile 'avrà
, e fosse perciò troppo vera espressione della sua tassa, inventò la 'ricchezza
] a imporre e a tassare (aumento della fondiaria, dell'imposta sui fabbricati,
sima (un settore o una linea della crosta terrestre). 34. geom
, ci servirà per misurare i lati della proposta pianta; l'altra, che
genere si effettua con la semplice sostituzione della desinenza (come fioraio = fioraia,
quanto poteva avere alle mani delle cose della cristianità, come fu il calendario, dal
ceracchini, 1-2-62: essendo la festa della pentecoste una delle solennità che mobili si
situato sotto la cute nella parte anteriore della tempia destra, pare che sia
iii8- 99: qui ritroviamo i versi della foggia più antica e più propriamente popolare
-reparto mobile: corpo dell'esercito o della polizia la cui organizzazione gli consente,
altri ne succedono. uno del ministero della guerra il quale chiede quanti uomini di
non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa. idem, 6-52:
idem, 6-52: i due agenti della squadra mobile. bernari, 4-241:
più grave. — nel sistema musicale della grecia antica, che varia secondo i
dividere l'uno dall'altro membro o membretto della composizione scritta. 43.
parte guelfa il suggello e 'l mobile della parte, ch'era assai, e
che volessi spendere, sanza essere certo della sua salute, quel poco di mobile
un inventario e la lista de'mobili della sposa, giuntovi non so quali fila
, il moto segue sempre la direzione della maggiore sulla minore e la minore diviene
può diventare il mobile; è la potenza della sua rapidità, della sua lentezza,
è la potenza della sua rapidità, della sua lentezza, del suo ingrandire, del
la sua forza d'inerzia, la forza della sua immobilità e del suo moto,
materia secondo il tempo e lo stile della loro fabbricazione e il luogo e l'
portando per buon risguardo tutte le gioie della mia sposa,... uscii di
scolpito e alcuni grandi trittici e dittici della scuola toscana del xiv secolo. pirandello,
): passavano curvi sotto il peso della loro povera roba. [ediz. 1827
e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. piovene, 7-154: soltanto il
di porta susa e sale sul tranvai della barriera di casale, tirandosi dietro tre
interesse... è il gran mobile della spezie umana. longo [il caffè
sentimento altro non era che un'esaltazione della forza guerriera, occorreva un mobile più
mobile più immediato più sensibile meno alto della religione: e questo fu l'amore.
tutti gli altri, secondo i principi della filosofia. e. danti, 1-6:
oggetto b, a cui dal punto della superficie terrestre a tirisi la retta ab,
tirerà un'altra retta kb dal centro della terra k, determinerà quella del primo
lo vengono, per così dire, fasciando della lor continua rotazione, che si propaga
sola ambiziosa cupidità d'aggradirsi sopra le rovine della cristianità... [era]
che questo sia ora il primo mobile della ragione di stato. algarotti, 1-iv-256
. algarotti, 1-iv-256: degli affari della religione, che erano il primo mobile
religione, che erano il primo mobile della romana politica, non doveano in- framettersi
era del momento, ed il primo mobile della sua condotta, l'interesse.
costituisce la guida o l'elemento determinante della politica di uno stato o di un governo
ghislanzoni, 2-123: l'imposta della mobile / ancor non ho pagato.
moretti, vii-829: ora il mobilino della radio ha anche il suo piedistallo.
a palazzo per aver cura delle mobilie della camera apostolica e impedire che non fussero le
non essere accettata questa voce dai custodi della favella. l'azzocchi (alla voce '
rimaste di uso comune, è il plurale della voce 'mobile 'neutro. ora
: guardava nella penombra la ricca mobilia della stanza. gozzano, i-982: vi
da'suoi stessi servitori co'migliori arredi della sua guardaroba. a. cattaneo,
morire, senza mobiliare la sua casetta, della quale parlava sempre. -servire da
rigattiere papini, iv-23: la storia della letteratura italiana, qual io la vagheggio,
che costituiscono e conservano il capitale mobiliare della nazione. fìl. ugolini, 212
suo tancredi: e quindi a quello della reina, mobiliato da sua pari, con
... a tutte le amiche della villeggiatura, che l'avevano ricevuta impalate
sera, mettendo la chiave nella serratura della camera mobiliata, lo poteva cogliere un
. pacichelli, 1-330: la casa della città è un immenso palazzo con intagli
: se l'anima loro è meno mobiliata della mia di pensieri, di verbi e
essere accettata questa voce dai custodi della favella. pascoli, 1-494: sabato
volgar., 1-75: per la mobilità della sustanzia sua, coll'aiuto di
d'aria, mobilità dell'acqua, siccità della terra. galileo, 1-1-280:
come quella che è fondata sopra la mobilità della terra, ovvero che è uno
galiini cerca di spiegare tutti i fenomeni della vita mediante la varia 'attrazione 'e
qualche minuto, come in una pausa della nostra febbre, ci obbliammo a contem
d'una dimora che unisce la mobilità della vita nomade colla pompa della vita civile
la mobilità della vita nomade colla pompa della vita civile può rappresentare tutte quelle corti
del corpo umano e animale, in virtù della loro particolare conformazione anatomica e delle funzioni
che non potreste figurarvi è la mobilità della fisionomia, la grazia nel discorrere,
cattaneo, v-1-487: l'interna mobilità della memoria non può apportare un'alterazione nelle
. bacchetti, 2-8: al di fuori della dialettica, che è una pazzia,
dialettica, che è una pazzia, e della malizia polemica di bakùnin,..
onore ed ogni riverenza. questa mobilità della lingua infiamma 'l giovane a dire vanità
porto la entrata a gl'impetuosi venti della impazienza e della mobilità. battista, vi-2-69
a gl'impetuosi venti della impazienza e della mobilità. battista, vi-2-69: sapea
deh'immobile concetto dinanzi al variar perenne della intuizione. -impressionabilità. carducci,
vuote, e partivano con la stessa mobilità della fortuna. vittorini, 7-5: il
realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi questa insistenza, nella
questa insistenza, nella mobilità continua attuale della realtà, può darsi solo fino a un
- oppure per iniziativa 'razionale 'della letteratura) si verifica (quasi soltanto
delle scuole più moderne. -filosofia della mobilità: mobilismo. thovez, 1-261
non dissimili. era la « filosofia della mobilità ». la verità divenne più fluida
in quello professionale, in dipendenza sia della potenzialità di occupazione sia della convenienza della
dipendenza sia della potenzialità di occupazione sia della convenienza della retribuzione; per i lavoratori
della potenzialità di occupazione sia della convenienza della retribuzione; per i lavoratori subordinati si
lavoratori subordinati si parla anche di mobilità della mano d'opera con riferimento alla possibilità
di un maggiore reddito; la mobilità della terra riguarda le differenti destinazioni in cui
mobilità. olivi, 78: questa mobilità della fibra prende delle modificazioni relativamente alle varie
mezzo. mazzini, 26-16: l'adesione della parte inferiore della guancia esiste ancora:
26-16: l'adesione della parte inferiore della guancia esiste ancora: cioè la guancia non
per cosi dire ammattonano la superficie terrestre della retina, ove vengon punzecchiati dai raggi della
della retina, ove vengon punzecchiati dai raggi della luce... tostamente si muovono
. 13. sociol. mobilità della popolazione: facilità, frequenza, intensità
b. croce, iii-22-63: la mobilità della popolazione, per ragioni d'impieghi e
essere mobilitato, che è in attesa della mobilitazione. -anche sostant.
integrale militarizzazione di tutte le forze vive della nazione dai 18 ai 55 anni,
la carità. vi è la scena della galera in cui, sconvolto dalla vista dei
vero posto sarebbe al ministero, negli uffici della mobilitazione o della difesa delle coste,
ministero, negli uffici della mobilitazione o della difesa delle coste, dove potrebbe rendere
mobilitazione. barilli, ii-25: all'inizio della grande guerra in oriente lo stato maggiore
attivamente con i combattenti per il conseguimento della vittoria; questa cooperazione consiste essenzialmente nell'
(mobilitazione umana); nell'intensificazione della produzione agricola (mobilitazione agraria);
(mobilitazione agraria); nel potenziamento della produzione di materiale bellico e di tutto
il valore e il potere d'acquisto della moneta (mobilitazione finanziaria).
iv-429: 'mobilitazione civile ': locuzione della guerra. alla mobilitazione militare fa riscontro
un utile investimento produttivo. -mobilitazione bancaria della ricchezza: passaggio di parte della ricchezza
bancaria della ricchezza: passaggio di parte della ricchezza collettiva nelle casse degli istituti bancari
lingua. es. il mobilizzaménto della guardia nazionale (parce sepulto!)
che ci guadagni gran fatto la purità della lingua, rendendosi più comune l'uso di
esercito. fra poco mobilizzeranno i soldati della riserva '; è ben detto?
partiva quel giorno medesimo, come volontario della guardia nazionale mobilizzata. mamiani, 3-415
come gli altri, e sull'ultimo della campagna la stessa quarta brigata venne accresciuta
il nominato carriuolo posa mobilmente nel cornicione della chiesa, acciocché possa con facilità girare intorno
: il suo viso seguiva mobilmente le inflessioni della voce. = comp.
: il popolo mobolato, per paura della carestia passata poco dinanzi, si fornia
, 2-29: novelle de'teatri / e della cantatrice a lor promessa / e sì
detto 4 moka 'al caffè del teatro della commedia, ne uscivano assieme, al
dove allora si beveva il miglior moka della capitale francese. venditti, 1-38: dalla
, sf. bot. genere di piante della famiglia ternastremiacee con fiori sessili, originarie
ricami neri, azzurri e verdi; quella della figura a maschera sferica, imita la
mocassino2, sm. zool. serpente della famiglia viperidi (ankistrodon mokasen),
-moccare il naso delle candele: pulirle della colatura. -al figur.: raccogliere i
e un gio'rno a far la contumacia della sua ignoranza e la purgazione canonica della
della sua ignoranza e la purgazione canonica della sua menchionaria. moccatóio, sm
farglielo avere, essendo che i soldati della guardia non lo lasciarono entrare.
10-ix-37: compratemi due moccadori da candele della sorte di quelli che io uso qui.
vuole dileggiare uno, fregando l'indice della mano destra in su l'indice della
della mano destra in su l'indice della sinistra verso il viso di colui, gli
che tu vada a rilento al fatto della donna,... ché, quando
, ove specchiando nell'acqua la imagine della sua bella faccia, il mocciarèllo credette
e panni fuori trasse uu mocichino. della casa, 5-iii-295: non si vuole
a stendere il moccichino su le ginocchia della signora che prende il gelato.
dita dopo la comunione. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
comunione. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-127: otto
e lunghi e rotti. -lino della veronica. marino, vii-192: veronica
cominciò a distinguersi tra i mocciconi campagnoli della sua età. papini, ii-1145:
che 'l cielo non fa le cose della arte? sonare e parlare sono cose
arte? sonare e parlare sono cose della arte e non della natura. machiavelli,
parlare sono cose della arte e non della natura. machiavelli, 12-41: io la
più pasci- bietola, il più serfedocco della contrada. -come soprannome.
artiglieri condusse alla scoperta d'alcuni stampati della giovine italia. imbriani, 4-328:
il moccio e le lacrime con la manica della giacchetta, se l'era ridotta,
suscettivo di propagarsi, non solo agli animali della stessa specie, ma financo all'uomo
[crusca]: ancora ne'caldi grandi della stagione estiva si hanno le narici sempre
di te! mira il bel ritratto della dapocaggine, viso tinto, naso moccioso
di saggezza / escrementizia e frogia mocciosa della vacca onta. 2.
6-24: -il pescio -dicevano certi mocciosi della pianura di una sorta di informi ghiozzi
1-27: in una frigida e mocciosa viuzza della vecchia torino, viveva al terzo piano
il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza
essere eletto... dal die della condannazione ad cinque anni. ìbidem [
quale si mescolava quello del fumo e della moccolaia delle lanterne, che s'infiammavano
sulle vetrate del soffitto, ammorbava l'aria della stanza chiusa e la rendeva irrespirabile.
l'odor di moccolaia, il caldo della giornata facevano della piccola chiesa una bolgia
di moccolaia, il caldo della giornata facevano della piccola chiesa una bolgia. crusca [
un sentor di moccolaia lungo i quattro anni della italiana. = deriv. da
vicino; / e si pensò che della gente morta tallirne fosser lì col moccolino
: dall'alzare l'elettrometro atmosferico armato della sua asta metallica... e dall'
altare. 3. figur. corso della vita terrena. fortcguerri, 15-52:
mungere il cuore nel quale il moccolino della speranza ardeva ancora. 4
... visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta e alcun
arso e affumicato, per la gran quantità della luminaria che vi si ponea, e
: videro fuori de un picciolo uscio della sagrestia uscire un chierico, con un
gennaro, due moccoli accesi ai lati della superba immagine. pirandello, 8-328:
burchiello, 58: se rincara il cacio della mandra, / la donna mia con
con questa parola quella parte del lucignolo della lucerna o dello stoppino delle candele,
donnina! -e si baciò il dorso della mano e attaccò un'altra serie di
oggettive, cioè che bisogna sapersi accontentare della propria sorte.
d'astrologo e di sapere tutti i corsi della moccolosa. 3. ittiol.
di camoscio che costituisce un tipico piatto della valle d'aosta. =
e drappi d'ogni ragione. spettacolo della natura [tommaseo]: il pelo di
. bot. tose. pianta erbacea della famiglia leguminose, che è usata da
un muso allungato ed acuto come quel della volpe. esso ha la testa con macchie
, d'erigersi una delle parti in giudice della lite, forma di giudizio, a
perché appunto l'usanza e la moda della moltitudine è batter la strada dell'inferno.
, la tradizione sola dà il progresso della scienza. de sanctis, ii-1-19: zia
1-8: la moda dei mustacchi e della barba completa incontrava degli oppositori pertinaci e
leopardi, 830: dialogo della moda e della morte. -fuori moda
830: dialogo della moda e della morte. -fuori moda: persona che
cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la divisa delle
modo che brevemente si perde ogni vestigio della usanza passata. nievo, 221:
. nievo, 221: le mode della capitale venivano imitate ed esagerate con la
menda nel suo abito o nella spartitura della sua zazzera. di giacomo, ii-651
ultimi giorni di quel rigido marzo gli elementi della moda del vestire femminile. pea,
che in quella i figli albergano / della volubil moda. foscolo, v-300:
. de marchi, i-460: il figurino della moda venuto d'inghilterra portava quest'anno
s. v.]: * figurino della moda 'dicesi anco la persona che
nasceva il classicismo, questa moda inaspettata della letteratura, questa forma sì lungamente,
martelli, 48: secondando il gusto della grazia, che invernicia tutte le facce
elegantemente tutte le estremità, questi eroi della moda, con dei quadrettini eunuchi e levigati
iii-8-67: così le metamorfosi erano a parte della gloria popolare dell'eneide; e in
. papini, ii-1263: la moda della poesia oscura apparisce sempre alla fine di
e perciò annunzia o accompagna il tempo della stanchezza, deu'esaurimento, della decadenza
tempo della stanchezza, deu'esaurimento, della decadenza. -come personificazione.
mai riprendere efficacemente gli amori e le vanità della sua figliuola? deledda, ii-1080:
alcuni sono stati rigettati, perché solamente della dote erano vaghi; ed altri,
pensano più al servigio dell'altrui che della propria casa. bettinelli, xiv-58:
del bucato. -alla moda, della moda, di moda, dì gran
appartiene, luci di sghembo nell'angolo della balera di moda. -che gode
vedete che oggidì dante è il poeta della moda e ristampasi ad ogni due mesi
una più stretta conoscenza con l'eroe della moda. pratesi, 1-158: in tal
dal mutar che si fa tutto giorno della moda nel vestire. -che si
in questi ultimi anni: i postulati della ragion pratica kantiana, l'autoscienza ricognitiva
ed è perché la moda è l'opera della fantasia, non della ragione. bettinelli
è l'opera della fantasia, non della ragione. bettinelli, v-42: il pudore
crocchi di campagna tenevano allora il posto della lettura dei giornali. cassola, 1-262
. galanti, 1-i-73: lo stato della società... era feudale,
dalla sua guida, veronica normal, della vecchia generazione; era una copia d'un
lettori ammae strati, modaioli della stagione corrente, versiferi di primo
guardare, è questo il comune procedimento della scienza medesima, la quale in definitiva
e la qualitativa, che sono momenti della vera e reale misura, così vi ha
e la qualitativa, che sono momenti della vera e reale relazione modale. -creazione
la contravenzione del quale cagioni la pena della privazione di quel che si era acquistato sì
maniera in cui è compiuta l'azione della reggente. 6. mus. che
che è proprio o caratteristico dei modi della musica greca antica o di quelli gregoriani
di maggiore e minore. -nell'ambito della tonalità moderna. armonia modale: quella
per lo più frivoli e capricciosi, della moda o dei gusti correnti. - anche
, ormai viziata oggidì con tanto scapito della verecondia, da una modale e perciò
secoli ii e iii, interpretazione eterodossa della trinità, che esasperava il concetto dell'
oriani, x-2-312: se le modalità della vita sono determinate dall'ambiente ove si
del suo proprio essere, come forme della sua propria esistenza. lucini, 8-19
passioni. -inflessione, cadenza (della voce). beltramélli, ii-229:
[l'abdicazione] un libero atto della mia coscienza?... -i miei
concreta regolamentazione del suo esercizio a opera della legislazione statale (mentre il diritto stesso
cui il dispositivo regolatore opera le variazioni della grandezza regolatrice. -modalità di regolazione:
innanzi al pensiero e considerare come contenuto della nostra mente ad essa inerente ma da
. 6. mus. carattere proprio della musica modale (con partic. riferimento
, verso la quale essa ha l'attinenza della modifica zione verso la sostanza
guerrazzi, 6-128: dai quattro lati [della stanza] vi fanno capo altretante porte
modanatura delle cornici, balaustri e scaglioni della scala principale che è fuori del palazzo.
dispose domenico altre istorie minori negli archi della cappella, fra ripartimenti ricchissimi di stucco
continuano con ordine nobile nel timpano della cupola di suo disegno, e modanatura,
fatalmente ed esattamente i tratti leggeri della penna del guarini. -per estens
del vaso, ch'è quel vantaggio della piastra, il quale so- praffà il
e ornamentali che si trovavano sull'esterno della canna. guglielmotti, 547: '
], i-64: 'modanature': la gola della bocca. la cintura della corona.
la gola della bocca. la cintura della corona. la mezza gola della lista.
cintura della corona. la mezza gola della lista. la lista superiore ed inferiore
del primo e secondo rinforzo. la gola della culatta. il toro della culatta.
la gola della culatta. il toro della culatta. il rilievo della culatta. il
il toro della culatta. il rilievo della culatta. il collo del bottone.
di un pezzo artigianale o il profilo della sezione trasversale di elementi ornamentali aggettanti:
calca e stende la mia tristezza come della pasta fa lo spianatoio, come del
loro modeno è per la decima parte della luce de'maggiori e per l'ottava
de'maggiori e per l'ottava parte della luce de'minori. buonarroti il giovane
serve per allargare o restringere l'apertura della bocca di un condotto per l'acqua
delle stelle, perché quella che fosse della prima grandezza, ha mestier che sia maggior
gran tela bianca pende quasi a mezzo della scena, sospesa a un bastone e scorrevole
e scorrevole sugli anelli, a riparo della modella nuda, in piedi su uno
di cercare le modelle nostre nei fornici della suburra. 3. indossatrice di
: a proposito dell " assommoir 'e della triplice famiglia di gervaise, rammento la
. pascarella, 1-152: all'apparire della megera la modellina se ne fuggì spaventata
le prime del concetto, l'altre della dicitura. 3. adattamento, talvolta
4. geol. modificazione lenta e progressiva della crosta terrestre e dei suoi rilievi,
fatti gli studi, uno de'quali della proporzione di cinque piedi, che da
ojetti, i-3: adesso al posto della salma sta il nero bronzo del busto
egregiamente la testa confusa del gran taumaturgo della pittura napoletana. alvaro, 17-17:
comisso, 5-276: con l'avvicinarsi della primavera, vedeva quella terra modellarsi secondo
mignatte che gli modellino [gli strumenti della generazione] in altra foggia differente,
. -modificare, erodere i rilievi della superficie terrestre (con riferimento agli agenti
sui fianchi dell'etna, la figura della * varannisa 'si modellava con una
modellare ogni verso, obbliando ogni cura della varietà, da cui sola è vera
guerrazzi, 2-590: fin qui i governi della terra si modellano su quello di polifemo
romanzesche, quanto di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni
prendano piuttosto a modellare in duttile metallo della bella lingua su qualche forma rivelata da
fosse di modellarla sulla parte più generale della sintassi d'una lingua morta. cicognani,
di bassa famiglia, modellandosi al contatto della buona società,... godeva
. la figliuola si modella sulla vita della mamma '. questo 'modellarsi '
modella / ai princìpi più strettamente noiosi della / sana letteratura. pascoli, i-732:
grasso, e non potrà far uso della tua veste. = deriv.
286: ancorché questi [gli arnesi della generazione] delle sanguisughe marine sieno modellati
visi presi in prestanza, tutti del colore della cera e modellati in una forma,
ad intendere la necessità che ci è della generale dilezione. -composto, scritto
, cordiali e vere. gazzetta nazionale della liguria, lv-418: un membro della
della liguria, lv-418: un membro della commissione di governo ha avuto dalla stessa
di quegli altri cittadini che dalla forma della professione o mestiere o stato in cui furono
7. idraul. bocca modellata: apertura della bocca di un condotto per l'acqua
. brunacci, 77: il piano della soglia del modulo, o sia della
della soglia del modulo, o sia della bocca modellata, per lo più viene stabilito
25, 68) sopra l'orizzonte della soglia del calice o della paratora. questa
l'orizzonte della soglia del calice o della paratora. questa seconda soglia constituisce il
questa seconda soglia constituisce il labbro inferiore della luce del modulo o sia bocca.
e. cecchi, 9-218: un sentimento della luce e dell'atmosfera che avvolge ed
una statua. bocchelli, 11-8: della nobiltà originaria, benché sia solo un'
salvini, 41-372: la stessa origine della voce greca, che poeta vuole che
quei due massimi modellatori dell'arte e della mente nostra. 3. operaio
raimondi, 5-39: guardavo -dice -le fatture della fonderia. i pesi, vedo,
disegni ornamentali su vetro con la tecnica della smerigliatura delle parti non ricoperte dalla sagoma
i fenomeni naturali che operano il modellamento della crosta terrestre. 7. idraul
rispetto al canale, accresce la velocità della corrente; a stramazzo quando il liquido
non riuscisse a liberarsi dall'opprimente involucro della creta che ne accennava le forme.
come per superarsi, il più delicato fiore della sua modellatura e il più lene ritmo
sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia, la purità della sua
ritmo della sua poesia, la purità della sua mano e la vaghezza della sua anima
purità della sua mano e la vaghezza della sua anima. soffici, v-1-225:
libera grandiosità del disegno, alla solidità della modellatura e al novissimo arabesco della composizione
solidità della modellatura e al novissimo arabesco della composizione si fosse aggiunto più spesso una simile
, iv-2-1200: era un pallore [quello della donna] illuminato non so se da
qualità insigne del sangue o dalla potenza della modellatura, non avendo io ancor mai
a tutti, in tutte le sale della terra, la grazia del mio passo,
del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre. 4. forma peculiare
, la modellazione sommaria, la tecnica della carne, del pelo, delle stoffe,
. comisso, vii-160: la nicchia della fontana istoriata... ripeteva la
. 3. idraul. regolazione della misura di una presa d'acqua.
brunacci, 66: il modo generale della modellazione e costruttura delle bocche, prescritto
applica sul viso per coprire le imperfezioni della pelle; cerone, belletto.
pona, 4-268: se con l'abbozzo della cortigiana, l'altra sera, t'
e i setacci più minuti delle corti della europa. manni, i- 242:
modellistica, sf. attività e tecnica della costruzione di modelli sperimentali o atti a
i pasticci non vengono per altro modello della lor bocca che per quello della tua.
modello della lor bocca che per quello della tua. bellori, ii-89: volevano
volevano [i gesuiti] seguitare la forma della loro chiesa del gesù, come la
frontale del mausoleo quel bassorilievo dell'assunzione della vergine, che sembra una finestra spalancata sul
di profittar dei lumi del secolo, della moltiplicità dei grandi modelli e del gusto della
della moltiplicità dei grandi modelli e del gusto della buona critica che la vera filosofia ha
pasolini, 8-68: in una nuova fase della civiltà... il modello linguistico
il modello linguistico, terminologico e stilistico della corte vien sostituito dapprima dal modello delle
della nuova che vorresti. muratori, 8-1-i 15
ed ho subito 11 modello dell'anima della bestia nella sua porzione superiore o vogliamo
la bozza ed el modello e la substanzia della cosa, cioè che nessuno conosca benefizio
dalle più dotte e ingegnose persone modelli della republica. b. davanzali, i-304:
: il pontefice avidamente attendeva il modello della riformazione promessa da'legati. botta,
genovesi era quello di formar il modello della nuova costituzione. mazzini, 3-61:
ad essere o a farsi credere il modello della perfezione. p. verri, xxiii-185
virtù non è altro che un piccolo raggio della sua. -persona considerata e indicata
bronzino, 1-31: certi pazzerelli / della civetteria modello e saggio. della porta
/ della civetteria modello e saggio. della porta, 7-74: chi vuol dipingere un
vizio, la regola e il compasso della malizia. pascoli, ii-1694: re,
italiani il petrarca è un esquisito modello della miglior poesia e non sì facilmente si
di un fornitore di modelli da sartoria della « rinascente ». e.
da signora] rimarrebbero estranei e fuor della tradizione come modelli proposti da vogue.
figura, / anzi pur il model della paura, /... / legga
di maligni detti: / nuvol che copre della fantasia / tutto il più chiaro,
, tarlo del cervello, / pan quotidian della malinconia, i... i
scrisse clemente a quella chiesa a nome della sua sorella di roma una lettera piena di
far il garbo o modello delle coste della galea un solo stamenale, con la metà
galea un solo stamenale, con la metà della sua matera, qual metà termina nella
costanti, tali da distinguerlo da oggetti della stessa specie (e si riferisce a
, le quali chiameremo modelli. -plinto della colonna. p. e. «
i promessi sposi » sono il modello definitivo della prosa italiana. -tipo professionale o
filarete, n: farò il modello [della città] o vuoi dire disegno rilevato
, a fare i modegli piccoli [della cupola] ed a mostrare loro. leonardo
à avuto da michelagnolo buonarroti un modello della scala della libreria di san lorenzo.
da michelagnolo buonarroti un modello della scala della libreria di san lorenzo. baldinucci, 99
volta è minore, alcuna altra è della stessa grandezza. fannosi i modelli di
grande [da gittare] fanne modello della piccola forma. cellini, 757:
per esser poi fusa in bronzo, della quale lo scultore aveva lasciato in roma il
studio d'uno scultore fecondo la quantità della creta, le armature, 1 modelli
di granoturco, con a capoletto i segni della devo zione e il modello
di utilità'. chi, in conformità della legge, ha ottenuto un brevetto per un'
disegni ornamentali '. chi, in conformità della legge, ha ottenuto un brevetto per
fossero di stampar nella materia vari modelli della prima idea, perché si mostri in
sia mai possibile. -nella filosofia della scienza, semplificazione o idealizzazione dell'esperienza
: rappresentazione, in via ipotetica, della struttura del nucleo atomico e dei suoi
dei suoi componenti (e a seconda della forma può essere a goccia liquida,
da un vegetale in seguito alla dissoluzione della materia organica. 35. pitt.
nostro padre ci raccontava spesso un episodio della sua adolescenza, di quand'era studente
ai precettisti e regolisti dei generi letterari della lingua-modello e simili? -tipico,
il canone fu talvolta trasgredito in favore della bellezza. -di modello di qualcuno
redi, 16-iii-285: hanno gli strumenti della generazione... tutti fabbricati nello
a tanti pericoli, come nel sesto della detta storia si dimostra! ».
, se a cotesti tali impetuosi amatori della rusticità si prestasse orecchi, non trarrebbe
fosco, ed è proprio il color della terra... questo colore non si
tendea ciascuno per la sua propria potenzia; della qual contenzione né temperanza v'era,
moderamento dell'una e dell'altra potenza della porzione inferiore sia sempre dimostrata essemplarmente temperata
che magnanimità non era o altro moderamento della parte dell'appetito. frachetta, 2-48:
dell'appetito. frachetta, 2-48: quelle della facoltà sensitiva s'appellan vertù morali,
, fortezza e simili, e si chiaman della facoltà sensitiva, imperoché sono moderamenti delle
aver forza di perturbare il diritto giudicio della ragione e in altra parte piegarlo,
lingua di moderamento, sì è quella della buona femina e di mitigazione e di misericordia
ne è la più certa rovina. solar0 della margarita, 97: il « moderantismo
oro non è di tanto a virtù della donna, di quanto moderanza in ogni opera
figli] inesperti sono fatti ciechi dalle vanità della gioventù e noi esperimentati diveniamo luminosi dalla
e noi esperimentati diveniamo luminosi dalla moderanza della vecchiezza. sansovino, 2-88: se alcuno
dei concetti e delle dottrine. la virtù della mente, che conduce a questa armonia
dolcemente accennate e tutte dentro a'limiti della buona unione e debita moderanza.
o anco piagnere, secondo la moderanza della ragione, ti farà d'uopo.
anguien, inducendo quello a gli incommodi della guerra,... così servendosi de'
che la speranza la travaglia assai più della disperazione e del dolore. d'an
di molte persone qualificate moderò il contento della vittoria nell'animo del re di navarra
vitto parco convenientemente e ristorativo. spettacolo della natura [tommaseo]: tutta la furia
: godeva catullo in roma i privileggi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli
, senza troppo esagerarle, le forme della simpatica donnetta, la quale, attagliando
alla sua condizione borghese quell'elemento nobile della moda contemporanea, ne modera l'abituale
, conc., ii-25: imitatrice della provenzale, era sorta nella prima metà
: moderare i costumi, gli animi della gente. -tenere in custodia, sorvegliare
la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo, per
che mi ho acquistata più co 'l merito della virtù che co'favori della fortuna.
'l merito della virtù che co'favori della fortuna. bertola, 1-52: sappiamo
le proprie fortune: valersi con discrezione della propria situazione vantaggiosa o dei propri successi
, mandò a vologese a dolersi « della forza usata alla provincia; che un
sentimenti o delle passioni; con senso della misura e dell'equilibrio. -in partic.
, che avessero tollerato gli acerbi colpi della fortuna così moderatamente, come ha fatto
dissecchi sufficientemente, non avendo alcun timore della facoltà sua astersiva. c. du
moderazione, a senso dell'equilibrio, della misura, dell'opportunità.
dell'unità politica, dell'indipendenza e della libertà d'italia, postulavano la necessità
armonizzassero con determinati valori tradizionali (rispetto della religione cattolica, fedeltà al principe,
, e dando poi luogo al sorgere della destra storica). mazzini,
contrasto, al quale già negli anni della gioventù io assistetti, di destra e
a rivendicazione dei doveri morali e civili della poesia, discorso che è documento di «
storica pur serbando l'unità e la tradizione della chiesa e l'autorità del pontefice.
più di quello che sia necessario alla conservazione della nostra riverita specie. g. capponi
è un affetto moderato contro gl'incentivi della crapula e del vino. f.
di anni e di perizia nelle dottrine della setta con volto grave e con voce
a questo moderato esercizio [del giuoco della palla], deve [ecc.]
-letter. che non supera i limiti della credibilità; attendibile, verosimile.
, ecc.); ispirato ai princìpi della moderazione etico-politica (un modo di governare
, la quale tenga legati tutti i membri della società. galanti, 22: oggi
galanti, 22: oggi co'lumi della filosofia si è conosciuto che il buon
quali i più moderati parlarono a favore della patria. giornale de'letterati d'italia
. papi, 2-3-135: quella parte della convenzione... dice vasi dei moderati
di mala fede 'cospiravano impunemente co'nemici della repubblica, inducevano i più dichiarati nemici
repubblica, inducevano i più dichiarati nemici della libertà nel suo seno, cercavan sotto
velo di giustizia diminuir tanto la forza della repubblica quanto accre- scevan quella de'tiranni
a poco a poco il grande edifizio della costituzione e rimetter- ne'ferri la patria
in due partiti: l'uno de'zelanti della severa democrazia, che col livello rivoluzionario
con tutti i mezzi del realismo e della superstizione lo scioglimento della repubblica. foscolo
del realismo e della superstizione lo scioglimento della repubblica. foscolo, vi-65: il
, vi-65: il cittadino jotin, ministro della polizia generale, ha dato la sua
, de'preti refrattari, de'nemici della libertà, ha dovuto soccombere alla fazione
i moderati, non mirando al di là della già compita ed invecchiata rivoluzione dell'89
repressione del brigantaggio, quello stesso ripiego della capitale a firenze, che parve la rinuncia
che giunta... la nuova della decapitazione di re luigi xvi,
levato nel tuo canto, i gesuiti della politica e della letteratura moderata non mi
canto, i gesuiti della politica e della letteratura moderata non mi tacciassero della lode
e della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita. periodici
sia l'unica misura dell'individuo, della famiglia, della società toscana [ecc
unica misura dell'individuo, della famiglia, della società toscana [ecc.].
quali si rifiutavano di occuparsi del problema della nostra formazione politica. un metodo moderato
di individui. -stor. seguace della corrente che, nell'ambito del partito
acqua che mi donò il re, della quale non fui messo in possessione per
. trevisano, lii-9-33: è ritenuto della bocca e di altro, per
? carducci, ii-10-54: i fratelli della moglie, moderatoni, impiegati nell'alta burocrazia
, voce quivi usata sino dal tempo della rivoluzione e del direttorio ».
. [tommaseo]: mente moderatrice della lingua. campofregoso, i-13: la
[la natura]... fare della verità, non bellezza solamente e adornamento
virtù moderatrice. / onde la man della modestia accorta / all'onesto piacer serva
annona impediscono l'accrescimento dell'agricoltura e della popolazione. -che diminuisce, che riduce
simeoni, 1-118: essendo i successi tutti della guerra molto sottoposti alla fortuna per la
[cosimo] continuo moderatore de'dispiaceri della casa di aragona e della sfor
de'dispiaceri della casa di aragona e della sfor zesca. tasso,
., rimasa sola moderatrice e arbitra della parte catolica [ecc.].
nel principe o in altro supremo moderatore della republica, poiché quell'infarinatura generale senza
condottieri degli eserciti, 1 sommi moderatori della repubblica. botta, 6-i-131: avendo
ed esercitando l'egemonia fondata nel giure della nazionalità comune. tommaseo [s. v
egregi. -letter. sommo moderatore della chiesa: il papa. botta
propria e gli ordini del moderatore sovrano della chiesa. 4. che guida
e i nobili, avanzando ne'beni della fortuna i popolari, avanzarli nell'altre cose
in una rocca, la quale è moderatrice della vita umana et è celeste, serena
boterò, i-96: poco giovano l'arti della pace o dell'armi senza l'eloquenza
accento] fu detto rettore e moderatore della pronunzia. delfico, i-115: la
, il principio d'identità e l'altro della ragione sufficiente. pirandello, 8-1056:
.. fusse come moderatore e consigliatore della gioventù di lorenzo, aveva mandato a
partire la reggenza, pose per moderatore della giovinezza del nuovo re il principe di s
carattere politico). -che ha cura della salute di una persona. pratesi,
moderatore degli studi, lo nominò preside della classe filosofica, professore di economia,
. moderatore generale: suprema autorità gerarchica della congregazione dei missionari del preziosissimo sangue,
alcune province dell'impero bizantino, prima della suddivisione in « temi » (e
1-i-792: da una parte la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli
per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. = deriv.
o atteggiamento psicologico improntato all'uso della ragione e al senso della misura e
all'uso della ragione e al senso della misura e dell'equanimità nell'azione,
pallavicino, 1-385: quella nuda povertà della vita contadinesca... gode tesori
moderazione. muratori, 10-ii-146: ci vuol della moderazione in donare, affinché la liberalità
, 12-i-236: la moderazione, madre della dignità e della costanza, non che
la moderazione, madre della dignità e della costanza, non che meritare la nota
che spero aver sempre mantenuta nei termini della moderazione. -spirito di tolleranza,
guicciardini, ii-291: molti, ricordatisi della moderazione del governo viniziano, cominciavano a
sebbene l'avessero fatto secondo il gusto della loro professione, ch'è quanto dire
... è una beningnia interpretazione della leggie o moderazione e attenperanza inn-alqun caso
la sua lodevole moderazione, sente alquanto della pedagogia colbertistica. -semplicità,
alansone], sopportando difficilmente la moderazione della sua autorità,... andò
peravventura desiderabile a'prencipi confinanti la moderazione della fortuna austriaca, riusciva insieme molto pericolosa
molti luoghi con certe moderazioni l'esercizio della loro religione. genovesi, 2-106: chiunque
dottrina e l'universal fondamento la mobilità della terra e stabilità del sole: però
si considera una servitù indotta per fatto della natura stessa. 6. disus
: ma essendo a cesare la moderazione della sua fortuna, poco spera di poter
è manifesto per alcuno considerante la moderazione della quadriga. 8. regolazione.
partito moderato (anche nell'espressione partito della moderazione); moderatismo. giornale de'
di una delle più importanti, forse della più importante fra le virtù politiche. solar0
importante fra le virtù politiche. solar0 della margarita, 98: la moderazione, quale
di maneggio, che appartiene al partito della moderazione, trova finalmente la maniera di
quale appariva campata in aria l'idea della repubblica italiana, e quella stessa dell'
giacobina del congresso di vienna: smembramento della francia: diritto e ragione del turco
urto, elevata densità, basso valore della sezione di cattura parassita). 11
ai propri sentimenti; perdere ogni senso della misura. carducci, iii-6-216:
. era di avere il libero esercizio della loro religione senza moderazione. = voce
modèrna, sf. nel linguaggio della silvicoltura, matricina di età pari a
che di beltade superano le ninfe. della porta, 2-310: la feci chiedere [
modernamente chiamata spagna, è la prima della europa da la parte di ponente ed
modernamente diremo « momento dell'imperio o della forza politica ». gobetti, 1-41
risolve nella contingenza dell'esistenza soggettiva e della cultura storica, derivandone, come naturale
la coscienza dei fedeli con la forza della sua autorità, ecc. (e questa
illogico, di essere condannato da parte della filosofia non meno che della chiesa cattolica
da parte della filosofia non meno che della chiesa cattolica. paolieri, 5-55: tutto
come il protestantesimo, una forma disgregatrice della grande fondamentale idea unitaria cristiana. buonaiuti
non poteva venire calata nelle forme strette della speculazione teologica senza cambiare completamente di natura
, nelle attività sia pratiche sia intellettuali della vita contemporanea. panzini, iv-430:
ad indicare tendenze riformatrici anche all'infuori della chiesa. soffici, v-5-66: i sanculotti
reazione ah'intellettualismo, misticismo, concezione della storia, cristianesimo, è l'essenza
prezzolini) isolò i modernisti nel mondo della cultura e rese più facile il loro schiacciamento
tutto / ma senza il trucco / della crosta in ammollo / della noosfera /
trucco / della crosta in ammollo / della noosfera / e delle bubbole / che spacciano
vecchiotto, da buon albergo di provincia della val padana prima che vi arrivasse l'ondata
secentesca barocca, vi notano precorrimeli ti della pittura moderna e modernistica e avveniristica.
. insieme degli aspetti e delle manifestazioni della vita materiale, sociale, spirituale,
e dei costumi dei tempi moderni, della civiltà contemporanea; carattere o insieme delle
avesse a terminare questa lite in favore della modernità, posciaché tutte le cose, le
ne distingue e discosta per il senso della 'realtà ', per lo spirito di
la contemporaneità, per dir così, della sua arte. b. croce, iii-26-277
ancora vivono in comunità isolate e fuori della modernità; ma, in altri posti più
mutava volto, si apriva all'influsso nefasto della modernità. ai caffè si sostituivano i
nelle attività sia pratiche sia intellettuali, della vita contemporanea e, anche, a
scienza, nella religione, i segni della modernità popolare. b. croce, iii32-
recente. manni, 49: della sua modernità [di un'iscrizione] non
iì contrasto tra la provincialità e rusticità della famiglia e la modernità dell'ambiente,
belva rossa con gli ambasciatori del re della libertà... a cominciare dalla
, si rivelano fin dalle prime stanze della descrizione. b. croce, i-4-218:
medioevo è il tempo veramente moderno, della modernità eterna del vero. 4
'l chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità. oriani, x-13-18: lungamente
oriani, x-13-18: lungamente, dal risorgere della cultura antica che troppo spesso storpiò e
del diritto romano sembreranno dominare l'infanzia della modernità. soffici, v-6-85: erano
del passato, mentre neanche le produzioni della modernità più moderna avevan segreti per lui
istituirsi ricerche non infeconde sugli elementi romantici della letteratura classica. gramsci, 12-265: ricordare
giovani ecclesiastici, anche domenicani, prima della guerra, e le loro deviazioni che
modernizzati dovettero uscire dalle dighe ormai rotte della forma classica. comisso, v-327:
dalle signore nell'entrare tra il cigolio della porta a vetri frammischiato all'odore che
o caratteristico degli aspetti e delle manifestazioni della vita materiale, sociale, spirituale e
martelli, 25: un bello avvenimento della vita moderna si è quando si arriva
protestantici e che, anche nei paesi della controriforma, le utopie sono piuttosto una
1-iv-201: qual differenza nelle varie contrade della moderna italia per essere il governo dove monarchico
e che anzi ell'è formata di rottami della primigenia. -con uso avverb.
le innumerevoli minuterie moderne destinate alla cura della bellezza muliebre. svevo, 1-96: un
quale noi potessimo il grano all'impeto della corrente acqua macinare, quantunque ella non
di guerreggiare, mentre da i lavori della zappa e della vanga, non dal vero
mentre da i lavori della zappa e della vanga, non dal vero valor de'
per verità abbiamo noi da innamorarci cotanto della moderna filosofia che il maraviglioso ingegno d'
cosa stolta, come ogni escluder volontario della luce dagli occhi. b. croce,
142: è un falso risparmio quello della meccanizzazione moderna. -sostant.
moderna) una bella pagina nella storia della famiglia. leopardi, i-21: vuole
si accomoda meglio a tutt'i movimenti della vita. l'uno è il metro dei
si gode beato la sua volontaria ignoranza della letteratura modernissima. soffici, v-1-42:
soprattutto, per lo snervarsi e decadere della moderna poesia, continuava il leopardi, s'
di mali umori era nella natura stessa della commedia, poema modernissimo, ove la
dell'arte classica o, comunque, della tradizione del passato). leonardo,
loro casa, fu meravigliato dal lusso moderno della facciata, tutta vetri e marmi.
adeguato alle esigenze espressive e di comunicazione della vita e della cultura dei tempi presenti
espressive e di comunicazione della vita e della cultura dei tempi presenti (un modo di
roma... spirò il primo alito della civiltà nostra. b. croce,
ii-9-143: né dissimilmente procedono le filosofie della storia che adoprano concetti ossia pseudo-categorie materialistiche
a un mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo.
stampe moderne che leone era poco pratico della ragione di stato e non si era consultato
medioevo posta convenzionalmente nel 1492 (data della scoperta dell'america), giunge fino
e dà in ispade / il cortigian della moderna razza, / e bacia e morde
di me sembrerà l'analisi di molta parte della società moderna e, in particolare,
a nominar perduta opra sarebbe. rosaio della vita, 97: l'amore che
di un qualcuno vissuto naturalmente e prima della civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia
cui può dividersi la storia dell'arte della guerra. -più moderno di qualcuno
dicono esser vero solamente nelle materie necessarie della fede ». f. m. zanotti
e voi vi troverete le prime parole della filosofia della storia, la scienza nuova dei
vi troverete le prime parole della filosofia della storia, la scienza nuova dei moderni.
e adeguati agli aspetti e alle manifestazioni della vita materiale, sociale, spirituale o
, spirituale o culturale dell'ambiente, della civiltà, dei tempi a cui appartiene.
. ferrari, 65: se il moto della storia condanna la forma governativa del poeta
gobetti, 1-i-921: gli ultimi fatti della vita italiana ripropongono il problema di una
svelandoci le illusioni e l'equivoco fondamentale della nostra storia: un disperato tentativo di
de luca, 1-8-227: la regola generale della legge dispone che gl'ipotecari, ancorché
le lettere non essenzialmente contrarie alla somma della loro illimitata autorità. -sostant.
terministica (in contrapposizione alla via antica della logica aristotelica). 16. matem
avevano abbandonato da un pezzo l'austerità della regola definitiva, [l'abate de
m. -i). cultore entusiasta della modernità'. = deriv. da
sf. letter. culto esagerato della modernità, amore sviscerato per il progresso.
che sul davanti lasciava scoperta una parte della sottoveste. = femm. sostant
landino, 109: era più officio della sua sapienzia parlare più modestamente. castiglione
dee., 3-8 (340): della beatitudine di vita etterna e di santissime
quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia, modestamente.
i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia, modestamente. -senza
modestamente mangiando, le grandi imprese a prò della loro repubblica fornivano. parata, 4-1-350
vissuti con temperanza. -regolarmente. della porta, 7-io: la mia vecchiezza è
modestamente abbigliata. massaia, xi-163: della sepoltura secondo le leggi della chiesa,
xi-163: della sepoltura secondo le leggi della chiesa, dovrete uniformarvi ad esse;
, 1-67 (163): così facendomi della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il
famiglia, travaglierei modestamente e piglierei cura della mia persona come fondamento di tante altre
povero frate, parte ruminando gli accidenti della giornata e quello che poteva soprastare,
apparivano ugualmente nel- l'occasioni più comuni della vita. gioberti, 1-iv-16: v'ha
e le parole e i gesti componeva della signora duchessa, motteggiando e ridendo,
e la fortezza e la liberalità, della donna la modestia e la pudicizia. loredano
senza considerare che poteva pregiudicare alla modestia della regina e di quelle dame, come se
, colla vergogna. cesari, 6-8: della modestia sua [di s. luigi
. soldati, vii-20: l'aspetto della donna era aggressivo, provocante, addirittura
discorsi e in scritti caratterizzati da senso della misura, da obiettività, da discrezione
egli abbia mai parlato sinistramente di alcuno della sua professione, ancorché provocato. goldoni,
virtù moderatrice. / onde la man della modestia accorta / all'onesto piacer serva
dobbiamo fare in modo che la modestia della nostra politica estera sia compensata dall'audacia
nostra politica estera sia compensata dall'audacia della nostra politica interna. barilli, i-81:
, i-81: in italia, paese della modestia e della previdenza, dopo molte
in italia, paese della modestia e della previdenza, dopo molte escogitazioni si è
di alcuna modestia o di utile, professori della povertà, ma percioché, avenendo che
, che non dovesse toccar un pelo della robba ch'era nelle case. botta,
passi. svevo, 5-77: la modestia della penombra crepuscolare su quell'acqua e su
prezzo e lo strano, impacciato disinteresse della ragazza. -scarsa considerazione.
che dimostrata con superba apparenza. compagnia della lesina, ii-39: mi son ingegnata con
confini, i termini, i limiti della modestia; uscire dalla modestia: comportarsi
temperanza, di discrezione, di senso della misura. alamanno rinuccini, 1-235:
principalmente se non volessimo passare i confini della modestia, né ammettere alcuno, né
popolano si fosse, trascorreva i limiti della modestia civile o dei costumi buoni,
timore, trapassa i termini del debito e della modestia. -per modestia: per
non averne. — rompere il freno della modestia: affrontare senza timidezza e paura
minacce del padre, romperò il freno della modestia, non temerò di pericolo, sforzerò
compostezza, con moderazione, con senso della misura o, anche, con pudicizia
e nel portamento ed è il guardiano della * modestia '; la 'compostezza '
regola le maniere ed è la salvaguardia della buona fama. negli uomini, la
ogni diletto de'sensi, ma principalmente della gola e della libidine. 'moderazione '
sensi, ma principalmente della gola e della libidine. 'moderazione 'è facoltà della
della libidine. 'moderazione 'è facoltà della ragione di contener l'animo ne'suoi
la voce delle leggi congiunta col bisogno della propria conservazione raccomanda all'uomo la 'temperanza
dall'esperienza può solo dimostrare la necessità della 'moderazione '». modèstia2
per virtù e qualità morali coperte dal velo della discrezione; che ama compiere il bene
, a conservare l'autorità e dignità della patria in pace e in guerra, modestissime
. flaminio, 69: la speranza della vita eterna fa che 'l cristiano non si
fa che 'l cristiano non si cura della vita presente e per conseguente è modesto e
egli... per accertar la forma della terra et accrescere i comodi della navigazione
forma della terra et accrescere i comodi della navigazione. alfieri, 1-313: a un
fossero più modesti, semplici e virtuosi della gente d'oggi. e che non trovassero
, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la virtù col nome
quanto tesser modesta e vergognosa. scenari della commedia dell'arte, 106: pandolfo dice
discorsi e in scritti caratterizzati dal senso della misura, da obiettività, da riservatezza o
boccaccio, i-503: quelli che dalla destra della bella donna sedeva, le pareva che
e sì in non trapassare il segno della necessità, quel prendendo. aretino,
da farsi perdonare da tutti la piena felicità della sua vita. calvino, 3-37:
amicizia. -che non esula dai limiti della decenza, del buon gusto (un
dopo la buona donna ebbe a disingannarsi della sua, per quanto modesta e limitata
educazione limitata e modesta che è propria della bassa borghesia. montano, 1-250:
schietta e modesta, bello nel volto, della persona bellissimo. carducci, iii-14-292:
e il diramarsi dei rivoli pei seni secreti della modesta campagna. angelini, 1-87:
un vezzo d'acquamarine su questa regione della svizzera interna. -che è
ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica, è disposto a vendermela
modicano, agg. nativo o abitante della città e del territorio di modica,
l'agreste poeticità, dovevano essere le ragioni della sorprendente modicità del prezzo che ci era
ha recato di gran dissesti nell'economia della sua famiglia che è numerosa, dissesti
primo volito è in sul monte modico della umiltà, e non vi può salire il
, serrando le modiche labbra che talora della bocca gli facevan quasi una cicatrice recente
[s. v.]: modificabilità della materia. gramsci, 1-99: la
incominciarono a praticare con lui il modifìcaménto della parte. 2. adattamento.
1-i-398: dobbiamo noi modificare il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il tempo sia
al finire del quattrocento, al finire della grande letteratura originale a cui erasi esso
avessi sbagliato, perch'io sono sicuro della sua onestà. mazzini, 3-301: le
ree operazioni di coloro che colla riformagione della parte teneano in fedeltà i mercatanti e artefici
i mercatanti e artefici di firenze. della casa, 5-iii-322: benché sia debito di
che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì, mi suscitò quel
le grazie sole modificano tutti i sentimenti della donna, li raffinano, li divinizzano
quali, vissuti nella incredulità, ma della incredulità scontenti, altro bramavano pe'loro
se stesso i pensieri e gli affetti della moltitudine. = voce dotta
tende a modificare. 'interpretazione modificativa della legge': che la tempera piuttosto nel
temanza, 155: dopo l'invenzione della polvere e conseguentemente dopo che s'è
manifestissima... confrontando gl'individui della stessa spezie cresciuti in due o tre differenti
lui, pur che faccia ragione al modificarsi della scrittura co 'l variar dell'età.
struttura di un motore o nella linea della carrozzeria di un veicolo per aumentarne la
che non v'apporti una modificazione, della quale, per tenue che sia, non
: abiamo la copia co le vostre della maestà del re costì a m. anello
, che il quarto ed ultimo verso della stanza non serva al nodo d'intreccio
convincimento, modificato oggi perché le colpe della monarchia son molte.
possibilità sono... altrettanti modificatori della nostra sensibilità. gramsci, 1-35:
e distinta dal corpo e dalla modifìcazion della materia. spallanzani, 4-ii-56: disceso io
temperamento, dalla età, dalla pertinacia stessa della loro azione, dalle varie costituzioni degli
delfico, ii-273: o dalle varie intonazioni della voce o dalle diverse modificazioni dei muscoli
sentire la differenza di queste due modificazioni della nostra attività. foscolo, xvii-411:
spirito che non v'apporti una modificazione, della quale, per tenue che sia,
loro sembrava gravosa e contraria ai princìpi della libertà di commercio. g. capponi,
che del suo genere, anzi pure della modificazione particolare di esso. delfico,
accomodato alle modificazioni del mio cuore e della mia fantasia. delfico, ii-20:
delfico, ii-262: inventore o propagatore della filosofia della realità, [aristotile]
ii-262: inventore o propagatore della filosofia della realità, [aristotile] riconobbe nelle sensazioni
del bello, o sia in tali modificazioni della nostra sensibilità dalle quali ne risultava l'
metall. modificazioni dell'eutettico: spostamento della posizione dell'eutettico nel diagramma di stato
da migliorare notevolmente le caratteristiche d'impiego della lega. 10. psicol. modificazione
usata in serie nei cornicioni a sostegno della fascia che forma il gocciolatoio; derivante
derivante, come funzione, dal mutulo della trabeazione dorica, apparve verso il i
andavano tra i modiglioni ed altri intagli della cornice, che comodamente non potevano farsi essendo
da modiglioni 0 barbacani, si servirà della medesima operazione, segnando prima il profilo
: dove i grilli accompagneranno le modulazioni della sera. 3. colonna, pilastro
di pietra, divisi e tramezzati da pilastrelli della medesima pietra, con le sue cornici
. zeno, iii-227: nel basso della medaglia v'ha il modio ed altre
. modiolicoltura, sf. allevamento della cozza pelosa edule (modiola barbata)
piccolo osso conico che costituisce l'asse della coclea, di cui occupa la parte
distante il torcolo del modiolo dalla punta della sega quanto è la grossezza del pollice
, 460: d'intorno all'estremo lato della ruota si conficcheranno i secchielli, modioli
tirando l'acqua in essi modioli per via della tromba notata h... è
6. tecn. ant. mozzo della ruota. -anche per simil.
ant. minima quantità, briciolo. della porta, 2-81: lampridio, arretito dalle
è collapso un'altra volta in mano della giustizia e in discrimine della vita senza un
in mano della giustizia e in discrimine della vita senza un modiolo di speranza.
noi apparve sempre come un 'modista 'della musica. = deriv. da moda
per signora in conformità con i canoni della moda; crestaia. -anche: venditrice
ch'ella s'informasse delle regole dell'arte della modista. guadagnoli, 1-i-172: forse
. spendere nella modista (ne'lavori della modista) '. ma se chi
amante delle mode, che segue le leggi della moda '; secondo il buon senso
706: un altro tipo scomparso [della firenze granducale]: quello della '
scomparso [della firenze granducale]: quello della 'modistina ', vocabolo che non
di quelli che vigono oggi in italia: della critica modistica, che discorre di pittura
vedere corrisponde a quello del terzo stadio della evoluzione del pensiero scientifico, che elimina
so coraggio, / faccia che conto della donna sia. boccaccio, dee.,
che tenga lo stile e modo romano. della casa, 5-iii-321: i modi de'