zool. genere di molluschi gasteropodi prosobranchi della famiglia melanellidi. = voce dotta,
riferisce, che è proprio o originario della melanesia; abitante della melanesia.
proprio o originario della melanesia; abitante della melanesia. 2. sm.
visitarlo. ramusio, i-82: fuori della città sono infinite possessioni di datteri,
, sm. bot. pianta della famiglia citracee (citrus vulgaris), simile
, i-800: eccoci capitati nei giardini della costa solo annasando l'essenza dorata del
che nell'uomo determina la colorazione scura della pelle, dei capelli e dei peli
che si crede anche costituire il colore della pelle dei neri. = voce dotta
. erano attaccati da melanismo. bacchi della lega, 216: vi sono parecchi
biliari, che provoca una colorazione nerastra della pelle e della sclerotica dell'occhio;
provoca una colorazione nerastra della pelle e della sclerotica dell'occhio; ittero melànico.
. ornit. genere di uccelli passeracei della famiglia alaudidi, comunemente chiamati calandre;
melanodermìa, sf. medie. pigmentazionebruna della cute, di tipo ipercromico, provocata
sf. entom. genere di coleotteri della famiglia buprestidi, le cui larve si sviluppano
o in una sostanza del medesimo colore della melanina. -tinture melano gene: quelle
medie. alterazione caratterizzata da macchie pigmentate della pelle e da leucodermia.
costituisce lo stadio successivo di un sarcoma della coroide 0 di un sarcoma pigmentario della
della coroide 0 di un sarcoma pigmentario della pelle; sarcoma melanotico.
medie. aumento patologico di cellule pigmentifere della cute o delle mucose, riscontrabile in
così denominate dal nero colore dell'orificio della loro apertura. = voce dotta
). zool. genere di rettili della famiglia alligatoridi, di cui fa parte
, che è proprio, che è tipico della melanosi. 2. che
melanotrichìa, sf. patol. anomalia della mucosa linguale, che conferisce alla lingua
quali la sifilide e il diabete, o della carenza di vitamina pp; melanoglossia.
colore verde scuro, originato dall'alterazione della pirite e della marcassi te;
originato dall'alterazione della pirite e della marcassi te; è presente nei giacimenti di
melànzio ': genere di piante unilobee, della famiglia delle colchicacee... hanno
'zigadenus '. la radice del melànzio della co- chinchina passa per umettante ed espettorante
acantopterigi; così denominati dal color nero della loro coda. questi pesci non escono di
una larga macchia nera in ciascun lato della coda. si trovano nel mediterraneo. codinero
), sf. bot. pianta della famiglia solanacee (solanum melongena),
, seduti per terra, sulla soglia della bottega, addentavano lungamente una pagnotta di
un'antica leggenda che riteneva l'abuso della melanzana fosse causa della pazzia, si
riteneva l'abuso della melanzana fosse causa della pazzia, si era congetturata l'etimologia
, 551: « perché i frutti della mandragora si dimandano mele terrestri e canine
(citrus ber- gamica pana), della famiglia rutacee. 3. dimin.
. gir. priuli, ii-220: monsignor della tre- moglia, capitanio francese, '
ràncio), sm. bot. albero della famiglia rutacee (citrus sinensis),
serbava la freschezza del frutto, il rezzo della salute. baldini, 6-208: era
/ -tu mi fai ricordar or della mia, / della mia lisa, quel-
mi fai ricordar or della mia, / della mia lisa, quel- l'agnol biato
villici risaiuoli, l'accostumarli a far uso della posca melata, ch'è quanto a
stesse piante, forzato dai veementi calori della giornata antecedente, viene confermata da un
avesse la lingua melata e non addottorata. della porta, 2-3: gustate la lingua
si sente tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa;.
tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa;... ma
agrumi l'acutezza, come dicevo, della mela rosa. taglini, 2-261: l'
.. nella pianta del cedrato, della lima di valenza, della bergamotta, dell'
cedrato, della lima di valenza, della bergamotta, dell'altro agrume appellato melarosa
sciroppo che rimane dopo che il succo della canna zuccherina è stato assoggettato a tutte
, sf. bot. genere di piante della famiglia melastomatacee, diffuso per lo più
: genere di piante a fiori polipetali della decandria monoginia e della famiglia delle melastomee
a fiori polipetali della decandria monoginia e della famiglia delle melastomee, il frutto di
, / prima de'fiori e poi della melata. targioni 'pozzetti, 12-6-280: i
castagneti di questi monti e d'altre parti della versilia sono sovente molto danneggiati dalla melata
la quale, in certe mattine più calde della primavera e dell'estate, si trova
. lastri, v-163: il vizio della melata non è facile a torsi, perché
si crede, ma viene dallo stato della pianta. c. ridolfi, ii-197:
trasudamento costituisce una vera e propria malattia della pianta, e dipende da un'alterazione
guaste dalla melata. 3. crittogama della vite. p. petrocchi [s
di vecchio incenso, dell'odore mielato della cera. emanuelli, 3-129: il profumo
, 1-65: non solo col caduceo della croce ridusse a baciarsi ripacificate le serpi,
serpi, ma con la pastura melata della sua placidezza nativa chiuse la gola a
, esultante. meditazione sopra l'albero della croce, 1-15: allora risplendette sopra
: allora risplendette sopra noi il dì della nostra redenzione e della riparazione antica e
noi il dì della nostra redenzione e della riparazione antica e della felicitade e allegrezza
nostra redenzione e della riparazione antica e della felicitade e allegrezza eternale; e allora
, il solo piacere era il principio della vera morale. la gioventù di tutta
.. e i toscani pure si servono della voce 'melato 'in questo senso.
attorno a caccia di pollastrelle sotto il manto della carità. -zugo melato: individuo
sciocco e stolto, che si compiace della propria inettitudine. g. m.
cominciarono a sentire i tuoni e i fulmini della lingua melata di monsignor panigarola, famosissimo
e questa volta anche la voce melata della ragione come quando voleva essere compreso da'
linguaggio melato, delle formule garbate, della precauzione, della dolcezza. jovine, 321
delle formule garbate, della precauzione, della dolcezza. jovine, 321: la
mielato e sornione di sottrarsi alle ire della vecchia. caproni, 2-102: sua moglie
quale si ricava la trementina. petruccelli della gattina, 4-206: il melazzo e l'
dire quei che sono del partito o della credenza dell'imperatore. da allora in
. e sm. ant. seguace della fazione che in orvieto seguiva benedetto di
benedetto di messer bonconte de'monaldeschi della vipera, contrapponendosi alla fazione dei beffati
meldensis, da meldi -orurn, popolazione della gallia celtica; cfr. annuario pontificio
, tipico di mèldola, piccolo centro della romagna; che vi ha l'origine
produttrice di perle belle e pregiate, della quale si fanno appositi allevamenti al fine
a cui le moire, al momento della nascita, predissero che la sua vita
melegàrio, sm. fusto della saggina. crescenzi volgar.,
varietà dell'amomo (amomum melegueta, della famiglia zingiberacee), diffusa specialmente in
portano la mela- ghetta e altre drogherie della costa di ghinea. boterò, 6-253
: su cotesta faccia primeggiavano i segni della melensaggine, ma subito dopo ti rabbrividivano
ma subito dopo ti rabbrividivano gli altri della frode, della viltà e della ferocia
ti rabbrividivano gli altri della frode, della viltà e della ferocia senza compassione.
gli altri della frode, della viltà e della ferocia senza compassione. de sanctis,
vantava con una melensaggine di uomo preoccupato della propria salute. -persona o gruppo
, che non iscrivesse tal melensaggine. della casa, 5-iv-149: i poveri e i
, xii-92: se con le melensaggini della sua superba e ritrosa natura si aveva
poco a porre in derisione le melensaggini della letteratura degli antichi. soffici, v-5-259
. bisaccioni, 3-111: lo splendor della gloria umana abbaglia i sensi più vivi
mesofaringe, sf. anat. tratto mediano della faringe, compreso fra la rinofaringe e
mesofillo, sm. bot. parte della foglia compresa fra l'epidermide superiore e
medio (in partic. le piante della flora pratense e boschiva, diversamente dalle
mesoflebite, sf. medie. flogosi della tunica media delle vene. =
divide in due metà il disco oscuro della fibrilla muscolare; stria di hensen.
), sm. anat. parte della faccia compresa fra le due sopracciglia;
, sm. geol. periodo medio della stratigrafia dell'età giurassica, contraddistinto dalla
, che scorre lungo la linea mediana della lingua (un nervo, un muscolo
ai vasi o nervi che scorrono in mezzo della lingua, ed in particolare al genioglosso
(metafonia), morfologici (semplificazione della declinazione e della coniugazione) e lessicali
, morfologici (semplificazione della declinazione e della coniugazione) e lessicali (prestiti dal
sf. chim. teoria del parcellamento della valenza, emessa nel 1906 da g.
risolvere, di conseguenza, il problema della duplicazione del cubo, geometricamente insolubile.
pesce dell'ordine attinoterigi teleostei perciformi, della famiglia chetodontidi, vivente nei mari americani
cui ha preso l'avvio lo sviluppo della civiltà neolitica). 2.
ai suoi occhi... un prodotto della legge di decadenza. 3
. matem. logaritmo del coseno e della cotangente. cavalieri, 1-6: come
nella seconda quello che conviene al numero della tangente, e dicesi * mesologaritmo '.
. -i). zool. carnivoro della famiglia canidi (canis mesolemas), di
mesolemas 'lin.) del genere e della famiglia de'cani e dell'ordine de'
de'carnivori, che sembra un composto della natura del lupo e del cane: è
chiaro e di nero, colla punta della coda del tutto nera. abita al capo
mesomerismo1, sm. chim. teoria della mesomeria, le cui basi, fondate
mesometeorologìa, sf. meteor. parte della meteorologia che tratta dei fenomeni atmosferici
unicellulari e in cui il processoavviene all'interno della membrana nucleare, che rimane integra.
. - anche al figur. della caducità della vita umana, xxxv-1-661: tuto
anche al figur. della caducità della vita umana, xxxv-1-661: tuto zo
e quella del protone); a seconda della massa, si distinguono i mesoni pi
voce dotta, gr. txeoovuxxtxóv 'preghiera della mezzanotte ', comp. da fxéoo
come intermedia tra questa solennità e quella della pentecoste. = voce dotta,
). paleont. scimmia catarrina, della famiglia cercopitecidi, fossile del pliocene;
uovo dell'ascidia styelapartita), per effetto della reazione di feconda zione,
. genere di mammiferi cetacei odontoceti, della famiglia zifidi, provvisti di soli due
si verifica, per intrusione, all'interno della crosta terrestre, a una profondità variabile
ottenuto per sostituzione dei due radicali vinilici della protoporfirina con due gruppi etilici.
sua postura mesopotamica rassembra al seggio nativo della civiltà gosdi- luviana. = voce
adagia la mesopotamia argentina, non meno calda della mesopotamia asiatica. = voce
mesoprosopìa, sf. antrop. conformazione della faccia intermedia fra la leptoprosopia e la
, sf. medie. anomalia congenita della faccia, che si presenta fissurata nella
, sf. chim. derivato trimetilico della resorcina, che si presenta sotto forma di
sigmoide e si fissa alla parete posteriore della cavità addo- minopelvica; mesocolon sigmoideo.
. che si manifesta nella fase mediana della sistole cardiaca (un rumore anomalo)
-chi). componimento poetico, proprio della poesia ellenistica e latina medievale, in
alcune piante (p. es., della salcerella) che sono provvisti di stilo
profonda del muscolo corto piegatore del pollice della mano, congiunta all'adduttore di questo
e &évap -apo <; 'palmo della mano '; cfr. fr. mésothénar
dirette dal foglietto parietale a quello viscerale della guaina mucosa del tendine. =
mesotòrio, sm. fis. nuclide radioattivo della famiglia del torio, usato in sostituzione
detta anche ala posteriore, per mezzo della quale l'ovario aderisce col margine anteriore
estratto dalla corteccia di una pianta africana della famiglia rubiacee (corynanthe yohimbe),
plur. -ci). era geologica (della durata di circa 150 milioni di anni)
due parti, dette rispettivamente la liturgia della parola e la liturgia eucaristica o sacrificale
colletta), comprende due o tre letture della parola di dio (dall'antico testamento
azione sacrificale, cioè yoffertorio (offerta della vittima), a cui segue il
il prefazio; la consacrazione (immolazione della vittima), seguita dal pater noster
pater noster e dalla comunione (consumazione della vittima), a cui seguonol'azione di
uguali per tutte le ricorrenze (ordinario della messa) e in parti non fisse,
susseguono nell'anno liturgico (parti variabili della messa)] a seconda dei riti,
mozarabica, ecc.; il sacrificio della messa deve essere celebrato sopra un altare
presbiterato; in forza di un comandamento della chiesa, tutti i fedeli che hanno
il re si trovava all'ora al sacrificio della messa dentro la chiesa della maddalena.
al sacrificio della messa dentro la chiesa della maddalena. b. davanzali, ii-523
bene. queste parole s'intendono veramente della morte del salvatore, ma possono anche
del salvatore, ma possono anche intendersi della messa, la quale dal sacro concilio
per la vittima offerta, a quel della, croce, ma solo diverso nella ragion
un latino sincero, sacrosanto, come quel della messa. massaia, ii-151: la
. misasi, 2-35: la campanella della chiesetta aveva squillato lungamente per chiamare alla
e ripetè barbugliando alcune parole del servizio della messa che il prete tentava d'insegnargli.
modo la messa, cioè la liturgia della parola e la liturgia eucaristica, sono congiunte
] vi feci aggiungere una messa votiva della madonna, e lo riposi nel mio
ammettono [i sabei] i sacramenti della confessione, della cresima e dell'estrema
sabei] i sacramenti della confessione, della cresima e dell'estrema unzione: hanno
, 7-62: era carico il programma della giornata governatoriale. c'era, per
apertura d'una mostra agricola e una rivista della guarnigione con la messa al campo.
vescovo il giovedì santo, in concomitanza della quale si benedicono il crisma, l'
-messa dei catecumeni: la parte della messa che precede l'offertorio, detta
i catecumeni (corrispondente all'attuale liturgia della parola). -messa dei fedeli:
la quale, mancando dell'offertorio e della consacrazione, consiste essenzialmente nella comunione mediante
preconsacrate il giovedì santo. -messa della pace: messa che in firenze si
o, ancora, per ringraziare dio della pace o della riconciliazione ottenuta.
, per ringraziare dio della pace o della riconciliazione ottenuta. minerbetti [rezasco
che adì diciotto si dicesse la messa della pace in santa maria del fiore.
san giovanni battista a udire la messa della pace, acciò che dio la mandi a
: in cividale del friuli, messa della notte dell'epifania (detta così per la
ultimi resti. è la messa famosa della notte dell'epifania. un diacono in elmo
condizioni disagiate e che, al termine della funzione, ricevono un soccorso in denaro
hanno parlato a dovizia... della messa del povero, ch'egli fa celebrare
, la pira rende conto ai poveri della propria amministrazione. -messa di legato
di mezzanotte: si celebra nel cuore della notte della vigilia di natale e (dal
: si celebra nel cuore della notte della vigilia di natale e (dal 1955)
di natale e (dal 1955) della vigilia di pasqua, per commemorare, rispettivamente
veglia dell'ultimo dell'anno col gioco della tombola a cui partecipava anche la madre.
per le anime di tutt'i parenti della famiglia di questa casa. machiavelli, 707
. cantoni, 458: il capo della congiura si era dimenticato dei preti e dei
legato pio, deve essere celebrata, elemosina della messa. senza possibilità di interruzione,
e cadde in disuso con la diffusione della benedizione eucaristica). giuglaris,
degli ebrei in palestina, l'innovazione della messa serale ». -messa votiva
non secondo l'ufficio del giorno o della festa, ma secondo parti variabili adatte
, o un santo fuori del giorno della sua festa, ecc.).
: alla processione e alla messa votiva della madonna intervenne il granduca ferdinando secondo.
-popol. gesuita da messa: membro della compagnia di gesù che ha ricevuto l'
vocale sacra, variamente strutturata nel corso della sua evoluzione storica, che, nell'
per lo più cinque parti dell'ordinario della messa [kyrie, gloria, credo,
accompagnamentostrumentale (e a seconda delle forme o della destinazione si distinguono la messa polifonica,
* requiem 'composta per l'anniversario della morte di luigi xvi e la messa
iv-417: * messa nera': parodia sacrilega della messa cristiana in onore di satana,
atei, che si foggiano un dio della loro dignità umana, e adorano con fedeltà
: la regina madre, uscendo una mattina della sua camera per andare alla messa,
perciò che ella si dice in memoria della passione di gesù cristo. iacopone, 1-62-22
liturgia del progresso. -dire cose fuor della messa: proferire parole o espressioni sconvenienti
sconvenienti; prorompere in improperi, fare della maldicenza. vasari, ii-371: discostatosi
suo terrazzo fattosi, disse cose fuor della messa e con collera e mal animo
canto ai quattro leoni diceva cose fuor della messa della serenissima bianca. -dire
quattro leoni diceva cose fuor della messa della serenissima bianca. -dire la messa
, 20-55: i giuli sono la limosina della confessione, e il ducato perché me
inutili, proporre questioni assurde. della casa, 713: se in vece di
gente che l'ascoltava. -vivere della messa, sulla messa: sostentarsi con
s. v.]: 'vivere della messa 'o 'su la messa '
re di francia enrico iv in occasione della sua abiura dal protestantesimo).
dimissio delle assemblee romane) e * compimento della celebrazione del rito divino '; infine
cittadini per la messa che fatta avea della compagnia in forlì... prese
uovoli dell'ulivo] ed escono su della terra, per esser quelle messe picciole
messa del corpo in una ragione. statuti della corte de'mercadanti di lucca [rezasco
del rettore di una confraternita. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele,
di una confraternita. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 4-40:
atti giuridici (per lo più provvedimenti della pubblica autorità) che producono determinati effetti
persone, ecc., dalla pienezza della vita e della comunicazione sociale. -messa
., dalla pienezza della vita e della comunicazione sociale. -messa all'indice:
filosofo sia... l'enunciazione della verità totale e definitiva, la conseguita
messa in istato di accusa del presidente della repubblica, del presidente del consiglio dei
accusa, prevista dall'art. 12 della legge costituzionale 11 / 3 / 1953,
parlamento a norma dell'art. 90 della costituzione e a scrutinio segreto. 13
con la vittoria di carlo la conservazione della monarchia d'austria, e la messa di
una bilia e al pallino all'inizio della partita da parte di un giocatore, in
trillano nella culla, solfeggiano sui ginocchi della madre. tramater [s.
per ottenere immagini nitide, sulla base della distanza fra un oggetto e lo strumento
, operazione di controllo e di determinazione della posizione di un corpo su un piano
partì a zig zag davanti al baretto della fermata dell'autobus. -messa in
del piede, per adeguarli alle esigenze della macchina cui sono destinati. -anche:
mattutino alle 2, trovi la messaggera della posta per pieve di cadore. pascarella
compagno di viaggio, mentre i cavalli della messaggera, scuotendo le ricche sonagliere,
e prese un posto nel 'coupé 'della diligenza che partiva per l'italia.
e sugliaerei, il ritiro e la consegna della corrispondenza e dei pacchi alle stazioni ferroviarie
1-488: ella disse ch'era messaggiera della dama del lago. guido delle colonne
su, come funghi, dall'umidità della strada immonda ed hanno in tutta la
, li quali sono esecutori e ministri della volontade di dio. ariosto, 14-74:
-inviato di dio; interprete o esecutore della volontà divina. n. franco
: io dipinsi in gran numero immagini della vergine madre di cristo, ma ben
/ la bella vista vostra, / che della oscura chiostra / viva mi trasse fuore
fuori dall'arca a esplorare la condizione della terra dopo il diluvio. baldi
serve a manifestare all'esterno i pensieri della mente e i moti dell'animo (
sospir porta al mio cor novelle / della pietà, che fuor del bianco petto
11-130: i sensi non son giudici della verità de gli oggetti materiali, ma solamente
la fede insengnia e messaggiera e dinunzieressa della sua natività in questo mondo. g.
. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi
tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante. -con uso attributivo.
poste e telegrafi, addetto al trasporto della corrispondenza sui treni e sulle navi.
. nave messaggera: adibita al trasporto della corrispondenza. guglielmotti, 533: 'messaggiero'
; cioè le misere mesaggiere. * della reina dello eterno pianto ': cioè
i troppi / pianti, i messaggi della tua fantesca. moretti, iii-670:
messaggi così importanti per il capitano blyth della 'london', perii capitano beaulieu o i
cielo commosso dalle onde che recano i messaggi della battaglia carsica lontana. 4
pensare e di agire degli individui, della società, della stessa umanità, determinando
agire degli individui, della società, della stessa umanità, determinando innovazioni profonde e
croce, ii-n-299: l'ideale morale e della libertà è un messaggio agli uomini nella
, iv-1162: questo commento al capolavoro della sua letteratura è il più animoso messaggio
, ecc. era stato tradito dagli autori della poesia pura, del frammento, dello
ufficiale attraverso il quale il presidente della repubblica comunica con le camere, il
di messaggio: diritto che il presidente della repubblica ha di appellarsi al parlamento per
einaudi, i-xiv: l'articolo 87 [della costituzione], letto insieme con l'
diritto di messaggio del presidente. costituzione della repubblica italiana, 74: il presidente
repubblica italiana, 74: il presidente della repubblica, prima di promulgare la legge,
. ibidem, 87: il presidente della repubblica è il capo dello stato e rappresenta
convenzionale, erano diffuse, nel corso della seconda guerra mondiale, dapprima da radio
mande / per messaggio parlando. pier della vigna, 128: mia canzonetta,
un gran foglio, un proprio esemplare della grida; e venne a spiegarlo davanti
alla messa; che serve alla celebrazione della messa. fioretto di croniche degli
cronaca scandalosa di asmara e le gesta della signora x veramente incredibili, addirittura messa-
quello contenente, oltre alle parti fisse della messa, le parti variabili delle domeniche
sini- baldo per dar di lui e della sua rosalinda maggior contezza a chi m'
cosa cui fare non è, sire, della dignità vostra, io non credo della
della dignità vostra, io non credo della mia rapportare: però vi piaccia scegliere altro
romani, per la memoria del pericolo della passata notte. missionario.
dal cui volto uscia / tutto il seren della magion beata. 3
oltre alle prescrizioni rituali per la celebrazione della messa (rubriche), le letture
rilegato artisticamente, e durante la celebrazione della messa è collocato sull'altare, ora a
comprende le preghiere e le formule della messa di rito ambrosiano. -messale gregoriano:
l'uficio de'priori e gli ordini della giustizia. fiore, 219-10: per far
dietro la dolce persona, tra toro della mèsse matura, come la più violenta
ballerà sull'aia. -il tempo della mietitura; la stagione estiva. groto
in mezzo alla semplice e serena pace della tua casa, fra gli ultimi stornelli
tua casa, fra gli ultimi stornelli della messe e le prime pastorali della neve.
stornelli della messe e le prime pastorali della neve. -in senso generico:
filistei ad oppugnare la città di cila della tribù di giuda, e la riducevano a
messe delle scienze che rimane alle cure della posterità. nievo, 628:
di osservazioni, di ricerche nel campo della scienza, della storia, della cronaca
di ricerche nel campo della scienza, della storia, della cronaca, della geografia
campo della scienza, della storia, della cronaca, della geografia, ecc.;
, della storia, della cronaca, della geografia, ecc.; gruppo di
, comun fervenza, / vedi ciascun della sua messe il frutto / raccor felice.
e alla schifiltosa insofferenza dei critici superciliosi della nuova, dicono, sensibilità controllata,
, sensibilità controllata, una porzione considerevole della messe lirica carducciana resta fermo sempre che
alla quale è rivolta l'opera evangelizzatrice della chiesa. -anche: evangelizzazione, apostolato
e grande la mia accidia come operaio della messe. 9. mitol.
/ messenie cime, o chiostra / della valle sacra, / vivere mi sembraste /
sembraste / voi contenendo la voce / della placida sera. = voce dotta,
, gr. iieoa ^ vio? 'della messenia '. messenterìaco
.., con le lor tapinità della messeràggine: con quei lor messer pietri
'l caso / ch'alcun bel ballo della contadina / in ordine vi sia, quel
nemici per costa. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: questo
1-i-4: aveva papa eugenio bonissima notizia della lingua latina e meser antonio il simile
spirito santo, hanno parlato. capitoli della compagnia della santa croce di prato,
, hanno parlato. capitoli della compagnia della santa croce di prato, 8:
, sentì subitamente... gli stimoli della carne. statuto dell'arte dei vinattieri
1-101: messere lo executore degli ordinamenti della giustizia presente... possa e debba
assume una sfumatura ironica). della caducità della vita umana, xxxv-i-659: «
una sfumatura ironica). della caducità della vita umana, xxxv-i-659: « meser »
possessivo con valore rafforzativo. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
misero me, mi volterò io ne'marosi della mia mortalità, gridando a te,
: un corvo scosta la stuoia pendula della grande finestra..., balza
tu avresti udito messere tesserci il panegirico della prodigiosa biblioteca de'suoi maggiori, e
prodigiosa biblioteca de'suoi maggiori, e della collezione di tutte l'edizioni principes degli antichi
uomo amato (ed è espressione tipica della poesia cortese). rambaldo di vaqueiras
questo lati. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: messer, se ve
assolutamente ': primo bargello, capo supremo della sbirreria,
arti e mestieri. statuti dell'arte della lana di siena [rezasco], 365
, / che non usciron mai fuor della culla, / son cose da dir altro
-essere messere e madonna: trovarsi investito della massima autorità; comandare dispoticamente.
officio di messarìa. statuto del podestà della città di firenze, 1-46: neuno
1-46: neuno possa fare l'oficio della messeria, sicome messo del comune di
dinanzi da messere lo esecutore delli ordinamenti della giustizia di libbre cinquanta di piccioli.
... se elli faràe l'oficio della messeria e alcuno piglieràe per debito sanza
.., sicché possa l'uficio della messaria fare. statuti dell'onoranda università
, nel secolo xiv, il capo della dogana. = deriv. dall'ar
. che giunge a maturazione al tempo della messe. viani, 19-213: saulle
senseria. dominici, 4-170: della messetteria non bisogna io v'avisi,
... che dobbiate metter al possesso della sta- giera... bernardin pozzetto
profeti, con l'incarnazione e il sacrificio della croce riconciliò l'umanità con dio e
umanità con dio e mediante la fondazione della chiesa instaurò quel regno universale, di
, promesso dal padre superno. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-162: io
sacre ch'el secolo nostro è il tempo della grazia, cioè i giorni del messia
i-190: per noi bacone è il rivelatore della materia, da lui comincia la fisica
di preparare le vie a un messia della terra ai contadini, che fu salutato di
dall'aram. mesihà, part. passivo della radice msh 1 ungere ', a
del cristianesimo, sospirano messianicamente il regno della pace (pur negandola coll'azione),
politico che s'esprimerà solo nell'ora della vittoria. 2. con tono
e fa partecipare il popolo al processo della laicità valendosi delle illusioni di cui è
via via la filosofia antica alla primitiva motivazione della fede, ha compiuto, nell'insieme
insieme dei dommi, un intuito generale della vita e del mondo. oriani, x-13-254
di cristo] doveva resistere alle pretese della erudizione. b. croce, i-4-203:
sue frequenti ricadute e le indomabili rivolte della sua impazienza! costituzione 'lumen gentium'(
silenzioso, poco disposto alle sorprese pericolose della predicazione, non persuaso della efficacia del
sorprese pericolose della predicazione, non persuaso della efficacia del messianismo, quando vibra un
, i quali, paragonando il martirio della nazione polacca a quello di cristo,
di cristo, consideravano la polonia investita della missione di liberare tutti i popoli slavi
immaginareutopicamente e irrazionalmente una trasformazione radicale della società. jahier, 3-15: noi
noi non facciamo del messianismo, ma della scienza. noi accettiamo la realtà del fatto
suo messiato, ha la profonda coscienza della sua dignità messianica. = deriv.
, che presenta motivi ornamentali nel senso della lunghezza. = dal fr.
, 10-330: è tipica la concentrazione, della quale ho parlato, di pittori e
uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della gentilità messicana, in onore delli loro
frustino diritto e vibrante lungo lo stivalone della gamba destra, i gemelli d'oro nei
, 73: la frutta cresce nella sommità della foglia della pianta, chiamata da'messicani
la frutta cresce nella sommità della foglia della pianta, chiamata da'messicani 'junal '
. per estens. letter. il periodo della mietitura; la stagione estiva.
o nel suo territorio. statuto della gabella di siena, 36: e1 filo
per la gola = dal nome della città di messina. a una
(un tempo dal capocomico improvvisato la messinscena della corda. cassola, 2-528:
più che l'architettura, domina il gusto della favola e della messinscena. g.
, domina il gusto della favola e della messinscena. g. bassani, 5-136:
popolo, di tipiche * arzdóre 'della bassa; le quali... circondavano
per novella... sia la messinscena della peste che il proemio possono benissimo essere
. c. ridolfi, i-505: ghiotta della frasca, [la capra] non
delle tavole messe e il grande apparecchio della cucina e l'altre cose per lo
messagli poi dalla repubblica nel maggior tempio della città. 2. vestito,
gli mossero in contro su le porte della città né popolani lo accolsero in camere
chiari, 5-14: era ben messo della persona, biondo di capelli, vermiglio
, che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini messi a bordo
, ed anche oggi fruttificano come inizio della scuola artistica realista. -stabilito,
, che orestes fosse accusato in corte della morte di sua madre. 15
caro che la sua vita, ma della stessa vita, messa all'estremo da'griati
che non avea forza di cacciare un pietrone della balista la elasticità dei capelli.
mandati messi con lettere per tutte le cittadi della pro 15-70: soggiugnea queste
il cavaliere passeggiava per la gran sala della sua casina agitatissimo. da un pezzo
e senza riconoscerlo / entrarono nei regni della morte. deledda, i-32: una parte
priore, recato in dono agli ovili della campagna nuorese. silone, 8-205:
-messo di dio, di cristo, della provvidenza: persona che è o si
giustiniano] si spacciò per un messo della provvidenza. carducci, iii-19-179: ottaviano
augusto,... l'uomo della provvidenza, il 'messo di dio '
la verità e la più sicura strada della virtù e la vera morale; e questo
questo sommo pontefice fu eletto a reggimento della universale chiesa, noi...
da malatesta, andreuolo niccolini, malcapitato messo della repubblica moribonda al capitano traditore. bacchetti
reprimere abusi e per curare le proprietà della corona (di solito erano in numero
, se era fedelmente esercitato a norma della pia intenzione d'essi augusti,.
dieci anni. statuto dell'università e arte della lana di siena, 343: li
vinattieri, 1-67: sieno tenuti e'consoli della detta arte, infra tre dì proximi
ordinato è che, quando morisse alcuno della detta arte ogni e tutti uomini della
della detta arte ogni e tutti uomini della detta arte della cittade, borghi e
ogni e tutti uomini della detta arte della cittade, borghi e soborghi, e'
per gli invitatori, overo messi, della detta arte,... sieno tenuti
confratelli e vicini. -messo della mercanzia: v. mercanzia, n.
vivanda, si mutano tutti gli stromenti della mensa. tesauro, 2-468: gli fe'
segneri, iii-1-271: a questa tavola [della mormorazione], quanto più si divora
dicesi 'falce messoria'ad un'adop- piatura della dura madre, disposta a guisa di falce
stanchiamo, perché verrà bene il tempo della nostra messura. 3. locuz
appressarsi a mestare le pentole. arte della seta in firenze, 55: se per
mascalcie, 1-264: tolli il fiore della farina del grano e seme di malva,
colloquio con coloro che mestavano le cose della polizia, penò poco a convincerli d'
si serve di qualsiasi mezzo o approfitta della propria carica per interessi privati o di
che non fanno frutto... della provincia di flascla e da quella di
flascala; gli altri vi spargono sopra della calcina viva, e questa è detta cucciniglia
italia chermisi. = dal nome della provincia messicana di mestecca, adattamento spagn
tavola e poi batterla con la palma della mano, tanto che ella venga egualmente
. ma per darvene un esempio, piglierete della biacca, della terra d'ombra e
un esempio, piglierete della biacca, della terra d'ombra e del nero e,
, de'pennelli, delle varie mestiche della tavolozza di un pittore e così di
impressioni ch'ei riceve dalle varie mestiche della luce e dell'ombra, e si
. bellini, xxvi-3-275: in nove girate della luna, / vedendovi rifatta in un
nell'idillio sopranotato di allargare i termini della poesia rusticale, bello e invidiato tesoro
... / per la necessità della panatica / si riducono a dare infin la
pur migliorare qualche cosa, né mi sodisfacendo della prima bozza, gli ridetti di mestica
insieme senza la mesticanza dell'arena, della quale per le muraglie ordinarie se ne
plinio], 9-39: le falsificazione [della porpora] non hanno fine e lo
, guardandolo in viso e preso piacere della novella, computando ogni cosa, tanto;
usava ancora in terra / quel mestieràccio porco della guerra. fagiuoli, 1-1-184: quel
riservato poteva essere creduta l'angiolo tutelare della figlia [artista di caffè concerto]
, 376: questa gridata del pane e della polenta finì di mettere un pieno accordo
iii-25-42: mestieranti, artigiani ed operai della città. nieri, 448: tutti contadini
di lavoro troppo intenso, a scapito della qualità dell'opera; abborracciatore. tommaseo
soltanto poeta, ma in alcune manifestazioni della sua attività è semplice letterato o,
filosofi, ma mestieranti, impiegati del ministero della istruzione. -chi esercita un ufficio
screditate questi mestieranti di torbidi e sviscerati della repubblica per aver pane dal principato.
arti, e per bellezza e ornamento della città. dante, conv., iv-ix-10
3-2 (278): un pallafreniere della detta reina,... da troppo
più che da così vii mestiere, e della persona bello e grande così come il
così come il re fosse, senza misura della reina s'innamorò. g. morelli
e nei mestieri come nelle cose usuali della vita. tommaseo [s. v.
mestieri che ho fatto. dalla fine della guerra ad oggi avrò cambiato mestiere almeno
'ne fanno un mestiere ', della scienza, dell'arte, dell'uffizio.
. carducci, iii-10-331: grande cultore della poesia antica e delle antiche istorie,
: richiesono... il consiglio generale della parte guelfa e delli lxxii mestieri d'
insieme. ammirato, 682: il mestier della seta non lavorò mai tanti drappi quanti
esercizio, n. 7. -mestiere della lana: tessitura. piovano arlotto,
abbaco; poi lo pose al mestier della lana. -stor. mestiere delle
soldato (o del soldo), mestiere della guerra (anche semplicemente mestiere):
. parata, 2-2-276: nell'istesso mestiero della guerra diversi popoli riescono atti ad operazioni
di guerra capitano / il valente uguccion della fagiuola, / ch'era in quel
sua natura fu molto cattolico, amatore della giustizia, di onesti costumi, valoroso
giudicio una grande isperienza intorno al mestier della guerra. p. verri, 4-69:
disse lascy. ad imparare il mestiere della guerra, risponde lloyd. -poet.
mestier de l'arme. -mestiere della cavalleria (o di cavaliere o cavalleresco
, per la benevolenza del nuovo ministro della guerra, è passato a lodi col suo
vantaggio, e imparerà perfettamente il mestiere della cavalleria, e l'arte del cavallerizzo,
o intellettuale. con questo essercizio / della rivenditora, mi sia lecito / livio volgar
tuo mestiero figliuolo di pizzuto, il barbiere della barriera, il quale [di sbirro
e rubbare. stile, e il mistero della felicità di uno stile. cassola, 2-170
]: 'fare quel mestiere ': della spia. labriola, ii-113: cità,
perizia consumata (e, talora, della meretrice potesse anch'esso nei suoi elementi effetsi
. le bizze e i soprassalti della dignità? pavese, 10-18: se
caffè], 282: compisci li doveri della società, nobilissimo mestiere di tesser istoria
genovesi, 1-69: agli antichi esercizi della caccia, della giostra e della palestra
: agli antichi esercizi della caccia, della giostra e della palestra...
antichi esercizi della caccia, della giostra e della palestra... ha sostituito nuove
fra così gran brigata, ad essere della nobiltà e della eccellenza di questo mestiero
gran brigata, ad essere della nobiltà e della eccellenza di questo mestiero [della caccia
e della eccellenza di questo mestiero [della caccia] ignoranti. io.
che per gratificarglisi, avendo conosciuto l'umor della bestia, s'attaccò al mestiero dell'
di servitù amorosa del cavaliere nei confronti della dama; servizio d'amore.
quello modo che richiede il mestiero. della casa, iv-206: se voi sapeste
l'udirete nell'altro cantare / e della storia tutto il suo mestiero.
seco più che uno compagno. simone della tosa, 214: morio il re carlo
la grandezza / di tutto mio mistero [della cortesia] 16. bisogno,
pomi e dei fiori e del fieno e della legna per mestiere di ciascun dì.
ogni cosa dentro, atta al mestiero della guerra e della pace, per non
dentro, atta al mestiero della guerra e della pace, per non avere sempre ad
2-52: chi segue i sentieri / della virtù guadagna tanto poco / che sempre
. metastasio, 1-v-652: il poemetto della molto illustre pastorella non aveva mestieri che
detto che il progresso vero ed effettivo della critica, (e in genere del
se il regista provenisse direttamente dal mondo della musica teatrale, se fosse, insomma,
[la duse] si diceva nauseata della sua stessa compagnia, degli attori di mestiere
ai mestiere, / uno che a conto della polizia / ci dorme accanto per dell'
g. capponi, 1-i-292: la gioia della vittoria testé guadagnata e l'impazienza d'
relazione con una prop. subordinata. della caducità della vita umana, xxxv-1-660: mo'
una prop. subordinata. della caducità della vita umana, xxxv-1-660: mo've
scalpellarlo via, e portarvi a mano della terra. pecchio, 140: è mestieri
negromanti, se chi ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere.
morì, si lasciò uno piccolo garzone della sua femina, lo quale ebbe nome
, iii-7-34: i trovadori... della 'gaia scienza'si facevano un mestiero
che si possono presentare nell'esercizio della propria attività o nello svolgimento di un'
con più o meno diligenza un'opera della quale o egli non conosce l'autore,
mestiere a qualcuno: sconfinare dal campo della propria attività, occupandosi di faccende o
di ciò che non rientra nell'ambito della propria attività e competenza, o, anche
mio amore si lique- faccia il gelo della tua mestizia. pallavicino, 1-571: la
il figliuolo, e sì come il veditore della tragedia pone amore alla virtù del personaggio
,... dopo oscura notte della tribulazione di quei calamitosi tempi. davila,
. davila, 93: le nuove della rotta e della prigionia del contestabile..
93: le nuove della rotta e della prigionia del contestabile... empirono
dei riguardanti, erano cagioni e documenti della giusta universale mestizia. carducci, iii-6-229
: il morgante è la schietta rappresentazione della vita medioevitica, co 'l suo ideale
baldi, 4-1-184: giunta la novella della prigionia del duca alla moglie e sparsa
baldi, 4-2-242: le mura poi della chiesa erano tutte apparate di nero,
lo schifo delle tracce e degli avanzi della recente abitazione. v. bellini,
dei generi drammatici costituisce la tematica propria della tragedia, in contrapposizione a quella della
della tragedia, in contrapposizione a quella della commedia). baldelli, 5-1-33:
: più volte mi riprese quasi sgridandomi della gran mestizia che io portavo di questo
170: in roma avendo avuto le nuove della sua malattia, stava la città mesta
, ed in un subito in sul fare della sera si sparse una voce..
, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta. c. bini,
vergine ancella. manzoni, ii-625: tal della mesta, immobile / era quaggiuso il
quei che hanno a 'ndare a giostizia. della casa, 641: gli occhi sereni
età, i pregiudizi paurosi o crudeli della popolare ignoranza, hanno una parte poetica
sette queste canzoni furono il mesto frutto della sua solitudine in recanati.
dagli astrologi loro sia prescritto il giorno della sepoltura, prolungando altri questa mesta cerimonia
versi lieti, / quel canta eroici. della casa, 672: picciola fiamma
, che si levi / dal fondo della strada / una canzoncina mesta, / basta
, 1-129: non mi scuote il pensier della tempesta, / né della pioggia la
il pensier della tempesta, / né della pioggia la musica mesta. idem, 1-228
presenta modulazioni dolcemente malinconiche (un'inflessione della voce, una lingua). carducci
, con quella giovinezza piena e feconda della natura. 7. che trascorre
non possa parere che io mi diffidi della vostra e della sua virtù. pallavicino,
che io mi diffidi della vostra e della sua virtù. pallavicino, 10-ii-
di compianto; che evoca l'idea della morte o della solitudine. canti carnascialeschi
che evoca l'idea della morte o della solitudine. canti carnascialeschi, 1-560:
dietro sin'al palazzo reale gran quantità della plebe. -ant. che ha
celate, onde, acciocché lo splendore della tua lingua sia glorioso, temperalo con
renderla partecipe del proprio dolore. della casa, 661: con la vista lacrimosa
. -con metonimia. arte della seta in firenze, 57: sopra tutte
dieci egli [il vino] farà della schiuma assai, non mancherai di levarli
, col quale andavano ricercando ogni parte della vita de'servi di dio ignudi e
cerimonie gli porge, tre volte piglia della calcina e la distende sopra la soglia.
mestola e i mattoni e il vassoio della calcina; il cappuccino che dà l'ultima
una racchetta), usato nel gioco della pallacorda. giulio dati, lvii-1'90
16-vii-127: nella estremità più sottile [della bruma] sono appiccicate esternamente sulla pelle
di inter. ringraziato sia il manico della mestola: a esprimere grande soddisfazione per
: - dimmi, c'hai tu fatto della padrona? -holla lasciata al monasterio
là vengo. -ringraziato sia il manico della mestola. 13. locuz. -avere
l'aver compagna in casa / al menar della mestola, non piace. manzoni,
al ballo rusticale, detto « ballo della mestola »: dove il cenno dello invito
il cenno dello invito è il tocco della mestola o la consegna di quella, quasi
buona. -nessuno sa i fatti della pignatta meglio chela mestola che vi va per
rosa, 1-95: nessuno sa i fatti della pegnatta meglio che la mestola che vi
bucato, che si appicca alla parete della cucina, ne'buchi del quale s'
. sbarbaro, 4-16: il sopruso della prima uniforme;... la
'one ', la quale è propia della nostra lingua, come 'pastaccione
lucente livrea in cui dal verde cangiante della testa si passa al bruno del dorso
fattosi rifugio di tutti gl'innovatori politici della penisola, era divenuto centro, donde partivano
l'apparato genitale e l'intero organismo della donna (e della femmina di alcune
l'intero organismo della donna (e della femmina di alcune specie di primati)
se egli non toccasse lo sangue mestruale della femmina che tosto lo spezza. bibbia
non quando el fanciullo è nel corpo della sua madre... e se
farèn 3 altre figure... della femina per dimostrare matrice e vene mestruale
che non altro che debolezza e mancanza della debita elasticità sia la cagione del male
attaccata la secondina che alla parte superiore della cavità della matrice, possa il sangue
secondina che alla parte superiore della cavità della matrice, possa il sangue, in
medesimi vasi scaturire donde spiccia mestrualmente fuori della gravidanza. = comp. di
4-15: spaventasi la ruta dell'attacco della femmina immonda e mestruata. landino [plinio
28 giorni circa) l'età feconda della donna dalla pubertà al climaterio, interrompendosi
': il mestruo. 'comparsa della mestruazione'. tommaseo [s. v.
hanno anche questo: che il latte della vacca non deve darsi né a cani
trae [il feto] dalle vene della matrice e dalla parte della femmina lo
] dalle vene della matrice e dalla parte della femmina lo sangue mestruo. crescenzi volgar
. frachetta, 3-107: el rassomigliamento della madre [è dovuto] alla soprabondanza
, 1-4-3-12: se vi sia la convenzione della pigione annua o mestrua, o per
de'frutti, secondo la regolar natura della locazione, in tal caso debba dirsi
provincia... si parla spesso della salute senza nessun pudore e il discorrere sui
per il mestruo da cavar la sostanza della salza. l. bellini, 5-2-323:
: quanta materia violentemente rubata ai diritti della chimica, la vera padrona del mondo
di medicina volgare, 23: l'ochio della donna mestruosa fa cascare el camello nella
mesuare (tnezuar), sm. dignitario della corte del re di tunisi, al
, agg. letter. posto al centro della volta celeste; collocato sul meridiano celeste
è simile a una meta, l'estremità della quale sia appuntata. capilupi, 50
considerando quelle cose che si vogliono disfare della chiesa vecchia, come ene al campanile
che nel circo romano sorgevano alle estremità della spina e intorno alle quali, nel
rasenti la meta, cosicché il mozzo della ben-fatta ruota sembri averne tocca la sommità
occhi e bruni soli, / mete della bellezza, ove può tanto / girar superbo
g. bassani, 5-134: piazza della certosa è sempre stata mèta di convegni
come per meta e riparo. fed. della valle, 34: è ombra quanto
le pigre ruote del mio intelletto e della mia lingua verso la meta che mi ho
poeta, / ponendo che li ben della fortuna / necessitati sieno con lor meta
pittura, di non poter senza ruina della figura preterire gli estremi, siate certo
, lo sapressimo servare con maggior diligenza della sua. 8. grado estremo
sommità, la mèta, la perfezione della sapienza. 9. ant. origine
di tre punti, che il giocatore della squadra attaccante realizza riuscendo per primo a
i due pali e al di sopra della traversa della porta (e se il tiro
pali e al di sopra della traversa della porta (e se il tiro riesce
spettanti al suo ufficio si vendano più della mèta statuita,... sia ipso
siena, 44: il governo della vittovaglia è tale che non si puoi
non a prezzo limitato, con imposizione della meta, quella che pare all'estimazione di
, che, quando trapassano le mete della tolleranza, ci prostituiscono, come un cade-
prezzo che lo sposo pagava al mundoaldo della sposa, cioè al padre o al tutore
da questi rimessa alla sposa al momento della celebrazione delle nozze, o che addirittura
pertanto da garanzia di indipendenza economica della donna sposata qualora dovesse restare vedova,
il marito acquistasse il mundio o tutela della medesima; ma necessario era che lo
. si partisse dall'oste colla metà della cavalleria. ristoro, 2-5: uno
sue rede e beni, fossero debitori della compangnia in fior. 245 d'oro s
stato di castro, confinante a quello della chiesa, e dichiarato d'avere in
diviso esattamente un tutto. -metà della metà: un quarto o, anche,
! -stor. con la condizione della metà', clausola contenuta nell'atto di
contenuta nell'atto di elezione degli ufficiali della repubblica di venezia, secondo la qualela buona
. rezasco, 629: 'colla condizione della metà 'si diceva in venezia degli
per qualche tempo, a ricompensa, della metà dello stipendio. -pitt.
veniva usata per indorare. statuto della gabella di siena [tommaseo]: oro
era stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'era ancor
iii-7-215: la breve notizia dell'amore e della morte di giaufré rudel, che lessi
. ariosto, 833: la mità della qual pena fusse applicata a che piacesse a
l'indicibile, avrebbe detto che metà della sua anima... aveva una
davanti a un sostantivo, con l'ellissi della prep. di, assume un valore
di panni, ma erano più grossi e della metà valuta. boccaccio, dee.
o una delle due squadre all'inizio della partita o a ogni ripresa del gioco.
, 54: mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando gualivamente la
, 3: poco sopra la metà della sua altezza ed alla sua sommità pianeggia
ch'ei fusse ancor passata la metà della notte. panigarola, 2-182: eglino
sufficienza: perché bene spesso è più della metà, è quasi il tutto. delfico
averne delle feconde, spurio si disfece della sua castissima metà, solo per dar
/ gli spensero dentro l'ardore / della speranza chimerica / e volse coi tardi
bernari, 3-310: avevo tutti i sentimenti della donna, ma tutti spezzati a metà
mediano. alamanni, 5-5-175: poi della terra, / che ne traesti pria
7. -quattrini e santità, metà della metà: non si deve prestare eccessiva
(sapete il detto), metà della metà. 13. dimin.
mezzo, il centro 'con sincope della sillaba centrale. metaàcido, sm.
. neol. ogni attività nel compimento della quale non solo si conseguono i risultati
lievito metabiotico: che partecipa al processo della metabiosi. metabisolfito, sm.
è ancora possibile riconoscere l'originaria struttura della roccia eruttiva o sedimentaria. = voce
. v.]: 'metàbole': ripetizione della medesima idea cambiando le espressioni.
,... sono tutta la delicatezza della musica. tramater [s. v
: 'metàbole': movimento d'ogni soldato della falange, con cui voltavasi o per evitare
sf. medie. disus. branca della patologia che studia i mutamenti che intervengono
il senso di rotazione determinato dal verso della prima reazione irreversibile (e sono di
i tessuti organici viventi subiscono per effetto della nutrizione: e si intende tanto il
. gadda, n-188: nel circolo amplissimo della vita, nel labirintico metabolismo di lei
ragionamento che, essendo questa un prodotto della scissione dei grassi, deve pure in
metabulìa, sf. psicol. alterazione della volontà. = voce dotta, gr
ossa tura scheletrica del palmo della mano; composta dalle cinque ossa
: quella parte che noi chiamiamo polso della mano si chiama carpo, l'altra che
, lo zio colonnello, il bricconcello della famiglia, che infatti s'era rotto o
chaussier a ciascuno dei muscoli interossei dorsali della mano. = voce dotta,
il metacentro e che determina la stabilità della nave. -curva metacentrica: luogo dei
a trovarsi il metacentro nelle varie inclinazioni della carena. -metodo metacentrico: metodo per
altezza meta- centrica diminuisce la stabilità statica della nave. -'curva metacentrica ':
luogo dei punti metacentrici relativi alle inclinazioni della nave superiori ai io o 12 gradi.
... il punto di incontro della retta rappresentante la direzione della spinta con
di incontro della retta rappresentante la direzione della spinta con la verticale passante per il
la retta che rappresenta la direzione della pressione esercitata dal fluido e la verticale
lo spiritismo, tende a oltrepassare i limiti della materia; alchimia. =
sf. chim. composto ossigenato stabile della clorocruorina. = voce dotta,
metacolina, sf. chim. derivato della colina, che si presenta sotto forma
e polimerizza per effetto del calore, della luce e dei perossidi, dando origine
di echinodermi crinoidei (metacrinus), della famiglia pentacri- nidi, che vive nei
metacrìtica, sf. filos. critica della critica. b. croce,
e la fede, nonché la metacritica della critica kantiana,... l'hamann
pasolini, 8-77: pertanto l'oralità della lingua si verrebbe a presentare come metacronica
: pur se alcun per diletto mor- della, / e'non s'aspetti d'esser
metafìsica, sf. filos. nell'ambito della filosofia aristotelica e della tradizione che ne
. nell'ambito della filosofia aristotelica e della tradizione che ne derivò, scienza prima
disciplina (che procede « al di là della fisica », che è la prima
dall'esperienza sul fondamento delle strutture razionali della mente umana (e in tale accezione
(e in tale accezione è propria della filosofia kantiana e trova importanti anticipazioni nel
sia conoscibile, può essere soltanto oggetto della conoscenza intelligibile, sia razionale sia intuitiva
ente. muratori, 9-97: per conto della meta fisica, essa è
sulle cose, alzandosi sopra il sensibile della materia. genovesi, 2-210:
, 2-210: la metafisica è la scienza della prima causa di questo mondo,
: il proprio e naturale oggetto della buona metafisica sarebbe di conoscere e scoprire
e scoprire il divario de'sentimenti della natura da quelli che sono della
della natura da quelli che sono della società, le passioni primitive dalle istituzioni,
che sono al di là de'limiti della esperienza. rosmini, 1-4: se la
1-23: io vidi in vico il precursore della nuova metafisica, che dissi poi metafisica
metafisica non più dell'ente, ma della mente. -come disciplina d'insegnamento
e organica) che trattano i princìpi della « scienza prima ». dante
, 11-66: senza voler vedere ogni pelo della gram- matical ragione o della metafisica della
ogni pelo della gram- matical ragione o della metafisica della lingua, dico che questo
della gram- matical ragione o della metafisica della lingua, dico che questo « a
[s. v.]: metafisica della matematica. ciascuna scienza ha la sua
. -visione del mondo, concezione della realtà (e il termine può anche
birra rifabbrica il mondo a imagine sua e della sua metafisica. faldella, 8-165:
anima, ma coscienza piena ed intera della propria realtà concreta. 3.
presenti caratteri analoghi o affini a quelli della pittura metafìsica. soffici, v-1-272:
altro... che l'ombra stessa della terra, la quale, per non
. avere). dedicarsi allo studio della metafisica; discorrere o ragionare in base
retorica del divino aristotele: il primo della persuasione, il se condo
condo degli affetti, ecco l'ultimo della elocuzione, la quale ho metafisicando ricerca
245: egli [vico], parlando della... lettera a'lettori intorno
cagione che le scuole rinnovassero molti vizi della vecchia filosofia: come lo sprezzare la
. cesari, iii-9: nella bisogna della lingua non è da metafisicare (perdonatemi
luogo nella concezione dello spirito e della storia, bisogna non più metafisicare
), agg. trasportato sul piano della metafisica, caratterizzato in senso metafisico.
o peggio; parola usata dagl'ignoranti della filosofia. emiliani- giudici, ii-435:
egli dimenticato che mi deve scrivere sul perché della letteratura italiana non sia popolare? e
come si possa fare in versi una storia della civiltà, senza andare nelle solite aride
aristotele, sia come scienza assoluta della realtà, nelle sue forme teologica
punto matematico, trascende l'ambito della materialità e dell'estensione. -
1798-1857), costituiscono l'evoluzione della storia umana, caratterizzata dalla tendenza
si può creder di fede senza dichiarazion della chiesa. v. riccati, 153
dominato da un concetto metafisico o mistico della bellezza, riposta da lui in dio
negando nel modo più assoluto la dote della medianità alla famiglia piccirilli, egli avrebbe
conduce gli scienziati verso i ristretti orizzonti della terra, vive l'istinto metafisico che
. e può invece interessare il fenomeno della cosa, ossia una qualunque parvenza sensibile
entro una nazione, altrettanto ne esce della buona, crescendo i prezzi a misura
pulchri- tudine ', è sola degna della mia penna, ho pur ora fatto
, non umana. -che è frutto della fantasia; favoloso; irreale; immaginario
buona fede tra i cittadini e il governo della sua metafisica repubblica. sbarbaro, 5-122
, mi faceva fantasticare che nel cuore della notte il doppiere s'accendesse e convitasse
bello ma il vero o sia l'imitazione della natura qualunque si è l'oggetto delle
alla metafisica; che ha una concezione della realtà fondata sui canoni propri della metafisica
concezione della realtà fondata sui canoni propri della metafisica; che si dedica allo studio
dedica allo studio o àll'inse- gnamento della metafisica. -in senso generico: dedito
filosofica, allo studio e all'esercizio della filosofia. -in senso spreg.:
mani metafisiche? ci fu sempre la profanazione della storia come storia, si partiva da
di avere una visione generale e assoluta della realtà; che è fornito di facoltà
. soffici, v-2-16: uscir dai limiti della scienza del bene e del male e
titolo più di gramatici o di metafisici della legge, per le scuole e accademie
g. ferrari, ii-28: i metafisici della sensibilità dell'abbozzare l'arte di vivere
e il verrettone e a cedere la gloria della novità alle nuvole mefitiche e all'aria
se il vinci diede le prime tracce della scienza del colorito, in vece di far
, si qualificò per un uso particolare della metafora, rivolta a esprimere, in
fra il mondo dello spirito e quello della materia. -poesia metafìsica: quella espressa
per un certo tratto della loro carriera artistica, alberto savinio
futu rista, al tempo della pittura metafisica, altezzosamente trattato e
1-297: de chirico, il fondatore della pittura metafisica,...
la nega zione in genere della pittura, intesa nel senso rigorosa
nella fronte del capitano, sulla protuberanza sinistra della profondità metafisica. c. arrighi,
e cresputi che gli venivan fuori dalla metà della fronte quasi a riparargli i due bernoccoli
una vocale tonica che, per influsso della vocale finale o della vocale postonica,
che, per influsso della vocale finale o della vocale postonica, con quella si assimila
linguistica in cui si verifica il fenomeno della metafonesi. metafonia, sf.
metafora trasporta la parola dalla cosa, della quale ella è propria, a un'altra
tutto questo sonetto sta su la metafora della strada: perciocché egli chiama la vita
non così all'eleganza e al lustro della favella... alcune finalmente son dette
lingua articolata, fanno tutta la suppellettile della favella poetica. metastasio, 1-iv-332:
voi da quelli che vanno sempre in traccia della metafora; che, idolatri di uno
, disprezzano i semplici e parlanti colori della natura? foscolo, xi-1-147: parlano
incapaci ad accomodarsi al processo più logico della prosa. g. ferrari, ii-7
indicare la passione: sono i mezzi della metafora. de sanctis, 11-22:
finito per comportarsi davvero come le belve della giungla. -metafora continuata: allegoria.
: tratteremo nel primo luogo delle differenze della metafora simplice, che quasi non eccede
, che quasi non eccede la sfera della prima operazion dell'intelletto; dipoi della
della prima operazion dell'intelletto; dipoi della proposizion metaforica, la quale altro non è
schietta intimità, queste, ai numeri della tombola si rispondeva dal circolo con allusioni
di eccedere nella interpretazione e di abusare della metafora: la più grande tra le
leopardi, i-18: basta osservare i luoghi della bibbia dove non si parla di dio
presso il vico, nell'età ideale della poesia. metaforicaménte, avv. per
, ha voluto far intendere la fragilità della vita dell'uomo e parla a tuono
cesari, iii-9: nella bisogna della lingua non è da metafisicare (perdonatemi
. carattere metaforico di una parola o della lingua; uso di metafore inuna lingua o
... a escludere la metaforicità della lingua in favore della sua metonimicità:
escludere la metaforicità della lingua in favore della sua metonimicità: ma le figure metonimiche
che fa uso, che si serve della metafora. bacchetti, 9-190: diciamo
, ma per esprimere la natura medesima della cosa. marino, i-254: quando
tesauro, 2-216: tratteremo... della proposizion metaforica, la quale altro non
: il parlar proprio è il linguaggio della ragione: il metaforico è quello della passione
della ragione: il metaforico è quello della passione. carducci, iii-3-116: io
nella poetica si versarono tutti i concetti della retorica, la distinzione di contenuto e
potenze dell'anima, con la considerazione della cui diversità inverso le parti dico e
, xxi-n-277: non intendo dei denti della bocca; parlo di cert'altri per ironia
. algarotti, 1-i-28: sono rancidumi della metafisica amorosa le catene, le prigioni,
, 12-113: l'applicazione delle leggi della meccanica e della matematica ai fatti sociali
l'applicazione delle leggi della meccanica e della matematica ai fatti sociali, ciò che
. che la metaforizzazióne letteraria di tale lingua della 5. ant. atto a
ma perché doveva lei, su la riva della metafosfato, sm. chim.
all'uso di o traslazione in versi greci della georgica di virgilio. metafore o al
chiesto qualche libro, e finalmente fu permessosegnamento della sacra scrittura intorno alla di averne, e
diletto. si riferisce, che è proprio della metagenesi. 2. tr. raffigurare
arbasino, 7-430: il senso malvagio della parola greca 'cattolico 'è il
iv-208: anche ha [la femmina] della metalepsi, perché tutt'anco è '
metalinguisticaménte, avv. per mezzo della metalinguistica, ricorrendo alla metalinguistica;
alla metalinguistica; dal punto di vista della metalinguistica. vittorini, 7-122:
riferisce, che riguarda, che è proprio della metalinguistica. pasolini, 8-276
acqua per inclinazione, che porterà seco della calce metallica più sottile. c.
lastri, i-154: il suo colore [della marna], allorché vi predomina la
è biancastro, ma ve n'è della gialla, della bianca, della grigia,
ma ve n'è della gialla, della bianca, della grigia, ec.,
è della gialla, della bianca, della grigia, ec., secondo gli
. dicono esservi in più luoghi [della maremma]. targioni tozzetti, 12-6-
occhio, sendo venuti sotto le finestre della mia camera una dozzina di individui a
.. vennero affascinati dal filo metallico della lampadina che faceva tanti 'vu 'o
divisi da reti metalliche, dal campanile della chiesa una campanella suonò fessa e pettegola
cupi, che usciva per la lucidità metallica della stoffa, in bagliori improvvisi, in
rimbombare, / il din don don della campana invita. nievo, 399: usava
, 399: usava battere col rovescio della mano sul taschino del sottabito da dove
di questi accordi metallici il viso giallognolo della contessa s'irraggiava d'un roseo riflesso.
più qualità umana, vera fauce della desolazione, che pareva screpolarsi dolorosamente a
che pareva screpolarsi dolorosamente a ogni sforzo della gola contratta per inumidirla. moravia,
alle riserve auree che costituiscono la garanzia della moneta in circolazione. - in senso
senso generico: monetario. -teoria metallica della moneta: teoria secondo la quale il
: teoria secondo la quale il valore della moneta, considerata pura merce di scambio
d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria
unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -sostant. quantità di
al fine di non compromettere l'integrità della riserva di metallo prezioso, provocando l'
le quali rappresentassero le più memorabili epoche della storia della russia. mi sono parecchie volte
rappresentassero le più memorabili epoche della storia della russia. mi sono parecchie volte non
maravigliato che, essendovi una storia metallica della francia de'tempi di luigi xiv, niuno
si fosse avvisato di farne una somigliante della russia. 16. sm.
soldati di sassonia erano applicati alla difesa della città. f. f. frugoni,
di vapore si manifesta in varie parti della superficie del suolo metallifero. cattaneo,
v-1-193: nel sottile e fluttuante involucro della terra trascorsero numerose e ampie squar- ciature
, 12-3-165: il rame nero o regolo della prima fusione del rame, chiamato '
in una vescica e volgi la bocca della vescica di sopra e disenderà mitallini.
specie di vallonea più piccola e più chiusa della comune. dicesi da que'dell'arte
econ. metallico. -teoria metallista della moneta: teoria metallica della moneta (
-teoria metallista della moneta: teoria metallica della moneta (v. metallico, n.
d'un metallo 0 di renderlo conduttore della elettricità. 2. figur.
la voce, facendola colle vibrazioni stesse della materia, espresse dalle parole in libertà
; quasi lo vedessimo luccicare nel fondo della selva cimmeria, nutrito e metallizzato per
rappresentante mi ha detto che la metallizzazione della vernice è un procedimento costoso ma di
seguenti superamenti:... superamento della morte « con una metallizzazione del corpo
, essendosi tutto sparso sott'il fondo della forma. i. riccati, 3-422:
fluido] è sempre proporzionale alla quantità della materia... né, prescindendo dalla
e rivela la loro essenza dal color della loro fiamma. bacchelli, 2-xxiv-71: levate
cresciuto in europa e, secondo la proporzione della diminuita sua rarità, le merci esigono
e degno di rigoroso gastigo, anche della deportazione o della condanna al metallo,
rigoroso gastigo, anche della deportazione o della condanna al metallo,... molto
teba giusto o ingiusto quando per segnale della loro vittoria fecero un trofeo di metallo
è viva pietra, dovere summergersi. statuto della gabella di siena [tommaseo]:
tommaseo]: metallo o bronzo rotto della soma soldi cinquanta. tr aitato del ben
10. acust. timbro (del suono della voce o di uno strumento musicale)
dalla qualità dell'aria o dal metallo della voce. salvini, 13-224: le
arte maestra; / rimediar col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra
: una meravigliosa purità suona nel metallo della sua voce. panzini, ii-177: aveva
. fis. scienza dei metalli: settore della fisica che studia le proprietà e la
lo storno che sparisce / tra i fumi della riva. -duro, insensibile
operò di metallo, che fu guardiano della venerabile compagnia della scala, e baccio
, che fu guardiano della venerabile compagnia della scala, e baccio lupicini, i
con qualche contrassegno che serva di attestato della quantità che in sé contiene. misasi,
ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione, non scritta in carte o
sonanti sotto il piè di roma, / della immortale sempre più lontana. / e
l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle delle cariatidi consunte
/ e, dietro, gl'infanti metalli della morte, / le torpediniere, le
... fa risuonare il metallo della sua scorza rugosa e il pallore delle
f. stellati, i-309: i parti della natura noq si può negare che non
. metallofito per la natura che ha della pianta e del metallo. cesi,
. v.]: 'metallografia': parte della tecno logia che tratta della
della tecno logia che tratta della descrizione de'metalli. 2.
di una lastra di metallo in sostituzione della pietra. = voce dotta,
dichiararono costituiti [gli strati fossili della val cu via] pel 60 per 100
di azoto degli anelli pir- rolici della porfirina. = voce dotta,
: il rabdomante non si appagava più della elementare e materiale indagine di vene, filoni
, con effetti simili a quelli della magnetoterapia minerale. = voce dotta
. metallurgìa, sf. complesso della scienza e dei procedimenti che abbracciano la
sviluppi più moderni, si occupa anche della teoria della combustione, dei forni,
moderni, si occupa anche della teoria della combustione, dei forni, della pirometria,
teoria della combustione, dei forni, della pirometria, dei refrattari e di tutte
che aveva combattuto dappertutto, dagli altipiani della spagna alle pianure del po. -sm
produttivo che investe nel contempo i settori della metallurgia e della meccanica;
nel contempo i settori della metallurgia e della meccanica; brignetti, 3-158:
alla quale la gali era all'età della pietra. 3. sm.
non di rado assume, nel linguaggio della sinistra politica, connotazioni emotive di tono
linguaggio di r. carnap, parte della sintassi che tratta delle proposizioni logiche (
termine viene attualmente esteso anche all'ambito della semantica). = voce dotta
analisi formale delle strutture matematiche; formalizzazione della prova matematica mediante un sistema logistico;
matematica mediante un sistema logistico; teoria della dimostrazione. = voce dotta
concerne la metamatematica, cioè la teoria della dimostrazione (v. metamatematica).
due o più composti che hanno atomi della stessa natura, in numero uguale e
sf. biol. processo di formazione della metameria in un embrione. =
, che costituisce l'ultimo stadio immaturo della granulocitopoiesi e che segue il promielocito e
metamittizzazióne, sf. geol. trasformazione della struttura cristallina di un minerale contenente elementi
sf. filos. studio dei fondamenti della morale. 2. log.
. log. studio delle strutture logico-linguistiche della morale. = deriv. dal
si riferisce allo studio dei fondamenti della morale. 2. log
è pertinente allo studio delle strutture logico-linguistiche della morale. = voce dotta,
, 2-61: da principio, vi admiravate della * nostri dicendi copia ', adesso
-metamorfismo regionale o generale: fenomeni metamorfici della stessa natura, estesi su ampie zone
stessa natura, estesi su ampie zone della crosta terrestre. -metamorfismo termico: provocato
tr. trasformare, tramutare. petruccelli della gattina, 4-513: ciò era bastato per
è il segreto, semplice e sconvolgente della rivoluzione francescana: metamorfosare in gioia quel
guerrazzi e finge ossequio ai sette savi della grecia metamorfosati nei cointeressati della « perseveranza
sette savi della grecia metamorfosati nei cointeressati della « perseveranza ». metamorfoseggiare,
un dio, / sono cronaca, luoghi della terra, / sono auschwitz, amore
d'aretusa! -le metamorfosi: titolo della famosa opera del poeta latino publio ovidio
: così le metamorfosi erano a parte della gloria popolare del- l'eneide: e
una continua creazione. è l'esplicazione della metessi potenziale. è un'evoluzione dell'
polimorfa... due sono le metamorfosi della mentalità: l'idea e l'affetto
naturali sotto l'azione del calore, della luce, dell'elettricità, ecc.,
, e in somma esser questo aspetto della terra in una perpetua metamorfosi, niuna
di costumi, situazioni o manifestazioni esteriori della vita sociale o anche religiosa, per
conveniva... cedere a'diritti della chiesa, che si ventilavano civilmente nella camera
.. in somma pervertono l'ordine della natura... il far della notte
ordine della natura... il far della notte giorno mi pare una strana metamorfosi
. arbasino, 8-7: nella metamorfosi della cultura ogni diversa 'fase 'tende
nievo, 13 7: i capi della pezzuola le si scomponevano affatto sulle spalle
era poi fatto tutt'occhi, che della metamorfosi non erasi neppur accorto. moravia
trovare un motivo di desiderio nella metamorfosi della fausta di allora agile, solida,
una forma artistica, dello stile, della tecnica. svevo, 8-736: l'
forse ad altri, infino dal principio della mia metamorfosi. n. secchi,
ora sì svogliato d'ogni applicazione e della sola ritiratezza voglioso. c. bini,
gli abbia squagliato dalla faccia la vernice della sagrestia; si può guardarlo come si
presentarmi, né scrivere per chiedere scusa della metamorfosi che devo subire. de roberto
con questa occasione ancora porti la prova della metamorfosi in alcuni animali. cestoni, iii-
, in cui si verifica la segmentazione della parte posteriore del corpo con la formazione
metano. -fermentazione metanica: trasformazione della cellulosa in metano per opera di agenti
idrocarburo gassoso che costituisce il primo termine della serie delle paraffine; ha la formula
dei sottoprodotti di determinati procedimenti industriali o della raffinazione degli oli minerali).
neotestamentario, pentimento e capovolgimento radicale della prospettiva nel giudizio dei valori mondani,
la destra, che completa il segno della croce. 3. filos. ciò
. filos. ciò che esce dai limiti della possibilità di comprensione da parte dell'intelletto
panzini, iv-418: 'metànoia': voce della filosofia, dal greco pieràvota. si
limiti, le bassezze, le meschinità della condizione umana. papini, vi-444
che si riferisce, che è proprio della metaplasia; che ha subito tale processo
un cambiamento fonetico concepito come deformazione della parola, e che può avvenire per addizione
[i letteratoni] 'l cinico allo sfavillar della sua
pieghe longitudinali che si estendono ai lati della faccia ventrale nella regione branchiale e racchiudono
è metapolitica, supera la teoria formale della politica, e in certo senso,
con una concezione totale del mondo e della realtà. pavese, n-ii-311: le
di metaponto, centro agricolo e commerciale della calabria. piovene, 5-580:
piovene, 5-580: i residui della magna grecia si radunano...
piana metapontina, lungo la costa ionica della calabria. = voce dotta,
metapontìum (plinio), antica città della basilicata. metaprocèsso (meta-procèsso),
letter. tentativo di interpretare o interpretazione della presa di coscienza e dell'esame critico
osservazione: è cioè il protagonista della lotta di classe -se si tratta di strutture
irriducibile: è lo sguardo cioè della coscienza di classe. processo e meta-processo in
di nozioni che non lascia inesplorato nessun campo della filosofia, della psicanalisi, della metapsichica
lascia inesplorato nessun campo della filosofia, della psicanalisi, della metapsichica, della sociologia
campo della filosofia, della psicanalisi, della metapsichica, della sociologia e dei moderni
filosofia, della psicanalisi, della metapsichica, della sociologia e dei moderni studi di mitologia
riferisce, che riguarda, che è proprio della metapsichica. metapsichista, sm
metapsicologìa, sf. psicol. parte della psicologia che studia i processi inconsci o
ed effetto), topografico (cioè della loro collocazione nelle strutture mentali),
che si riferisce, che è proprio della metapsicologia. metapsìdeo, agg.
arabina, che è il componente essenziale della gomma arabica. mètare, v
v.]: 'metaschematismo': cambiamento della forma di una malattia, rimanendo lo stesso
una malattia, rimanendo lo stesso carattere della medesima. = voce dotta,
sf. bot. genere di conifere della famiglia tassodiacee, di cui si conoscono
nervoso, che si consideravano manifestazioni secondarie della sifilide, successive al processo morboso
. che si riferisce, che è proprio della meta- sifilide. metasilicato,
. metodo terapeutico sostenuto dagli antichi medici della
corpi, nello stato necessario per la conservazione della sanità. = voce dotta
. che si riferisce, che è proprio della metasincrisi, del suo effetto ricostituente e
a un libro su plotino. gli parlo della metasofìa -sapienza superiore, al di là
artetica. quindi ne provenne nuova metastasi della materia podagrica alle viscere del basso ventre
sera medesima sul tardi, nel colmo della febbre, la donna era tutta gremita
nel giorno susseguente, fino alla comparsa della diarrea, la quale, facendo svanire
superficie, è la forma nell'ultimo stadio della sua vita, quando a forza di
di marianna ii e al secondo periodo della vita e dell'arte metastasiana. idem,
finivano secondo l'uso nell'allegro tenero della cabaletta. bacchetti, 4-129: s'
allora si potrebbe dirgli che la porta della morte è l'unica sempre aperta e che
reale temo, è la loro paura, della metastoria (della grandezza).
è la loro paura, della metastoria (della grandezza). 2.
argomento non le vicende umane (oggetti della storia propriamente detta), ma i
, venne definita codesta pretesa storia [della natura] o quasi-storia, come un
. scienza, dottrina che si occupa della metastoria come complesso di valori immutabili che
pasolini, 8-47: la « lingua della poesia » ha un suo corso
questa diacronia che si può parlare della sua, apparente, meta- storicità
8-65: la caratteristica forse più importante della lingua orale è quella della conservazione di
più importante della lingua orale è quella della conservazione di una certa unità, metastorica,
'arteria metatarsica 'il ramo esterno della pediculare che dà parecchi rami al piede,
la massa del piede, attaccata alla parte della gran tuberosità del calcagno, la
rosità ed alla parte superiore della faccia inferiore del quinto osso del
[del piede] ancora come quelle della mano, cioè in falangi de'diti,
peduncolato di inimitabile alluce nel tondo michelangiolano della palatina. 2. patol. metatarso
di totalità meta-temporale, di fine della storicità) non ci abbandona mai.
simile alla mezzadria per i prodotti della terra e alla soc cida
(metatesi a distanza), nello scambio della quantità di due vocaboli adiacenti (
senza alte rare il significato della parola. citolini, 514:
che si riferisce, che è proprio della metatipia; che ha subito tale processo
si diricciavano le castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. moretti, ii-366
castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. moretti, ii-366: restavano
che si riferisce, che è proprio della metatonia o del me- tatonismo. -in
parole derivate ed è atona in altre della stessa famiglia. pascoli, i-990:
, che, in altra forma più semplice della parola o nella parola da cui
si sviluppa, che cresce per mezzo della metatrofìa (un organismo).
biol. sostanza derivata dall'inattivazione spontanea della trombina, presente nel siero del sangue
e ordinare le inscrizioni di romagna e della provincia metaurense. 2. per estens
si mani festano nel frutto della pianta madre. = voce dotta
... giunto quivi cesare, dà della mano nella portella e fe'scossare
. balbi, lxii-4-97: parlandosi della moneta fra mercanti, si parla di cento
e quella dei cittadini; godeva della protezione della legge e, pagando
dei cittadini; godeva della protezione della legge e, pagando apposite tasse, poteva
avvinse con un laccio un piede / della civetta, e la facea sbalzare / e
nel nuovo ambiente, per i pregiudizi della popolazione residente), straniero, forestiero
di un uso più esteso nell'ambito della lingua. c. e.
di poi si affaccia per una finestruola della locanda al gran foro della lingua.
una finestruola della locanda al gran foro della lingua. indi siffatti meteci ottengono cittadinanza.
metella, sf.): pianta della famiglia solanacee (datura metel), annua
. farmac. alcaloide estratto dai semi della datura meteloides. = voce dotta,
sperimentale in quanto posto al di là della natura; metafisico, trascendente.
corpi, in oggetti o in elementi della natura di una medesima entità spirituale,
e di esperienze religiose, la nozione della permanenza della personalità individuale oltre la morte
esperienze religiose, la nozione della permanenza della personalità individuale oltre la morte e della
della personalità individuale oltre la morte e della coincidenza di tale personalità con successive immagini
dall'inedia, privandosi per un settenio della vista de'cieli... e
de'thibetani, è il pessimo errore della metempsicosi o sia della trasmigrazione dell'anime
il pessimo errore della metempsicosi o sia della trasmigrazione dell'anime. genovesi, 1-i-129:
, 2-1-127: volendo riunir l'idea filosofica della metempsicosi all'idea popolare del tartaro e
: se fosse vera la ipotesi pittagorica della metempsicosi e se, per un capriccio
dovere un dì rinascere su qualche trono della terra e coll'animo tutto tutto inclinato
paludosa maremma: però, più forte della gioia era sempre la paura che quell'
l'intensità di sentimenti e l'ispirazione della versione originale. pascoli, i-247:
che l'autore non s'accorse neppure della metempsicosi sopravvenuta. = voce
per combinare il corso del sole con quello della luna. = voce dotta, lat
pur troppo proviamo più crudeli di quelli della natura. magalotti, 3-59: dal chiamarlo
meteore sono quelle che cagionano il consumamento della crosta dei monti, la quale stritolata
che appunto ricevono origine dalla parte inferiore della provincia ricoperta d'acque. lastri, i-209
dell'altro mulino, dal fulmineo passare della meteora spaventosa, era sfasciata o abbattuta
divino — nell'intima pace dalla pece della nave, che ha grande facilità nel prod'
1 letdella quale lucidezza e del legno della quercia fracido tori e non protendano le braccia
dalle tratta il filosofo pienamente nel secondo della meteora, loro teste i nembi di fiori
con sé aristotile medesimo nel primo libro della meteora e nel le meteore dell'amore ogni
cielo, il sole è principalissima cagione del della poesia. caldo. a.
termine di paragone superlativo dello splendore, della fama di un personaggio, di un'
impresa, di un'opera (e anche della rapidità di un evento o di un'
lucide lunghe: / sul cristallo gelido della sera invernale. -personaggio che, in
d'allora increspar tonde sopra la calma della pace. onde la nostra meteora ci obliga
sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura. pellico, 2-461:
successive, spaventate dalle meteore di fuoco della rivoluzione,... si abbandonavano reclinando
lo più del mondo dell'arte e della cultura, che dopo un effimero successo
. gramsci, 6-252: il successo della prima sera ha fatto replicare la *