fu [a beatrice] meglio amico della veglia. carducci, iii-7-446: giorgio
. boterò, 9-61: licurgo, costitutore della republica spartana, che fu delle meglio
di me schiavo « d'altri e della sorte, / conosco il meglio ed
risorgerai dalle pugne segrete / del core e della mente / saggio e composto a nobil
pianeta non sono la congiunzione assolutamente migliore della materia e dello spirito, ma solo
e lo presi per ima promessa della provvidenza che le sorti nostre aves
in questi movimenti un ristretto de'meglio della fazione, fu pensiero di qualcheduno di
1-89: l'uomo combatte contro il meglio della sua sorte: passare. c.
/ meglio dormire, meglio / prima della mia sera. -più stravagante, più
alla corte del re don ferdinando e della reina donna isabella, e la medesima cosa
potesse, esempi e intelligenza. compagnia della lesina, ii-47: fu in effetto questa
schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e della poltroneria, sordido e
aureolava quel signore favoloso della viltà e della poltroneria, sordido e ingordo, capace solo
aiutato a vivere anni, i meglio della giovinezza. -con uso neutro.
tale fortificazione è molto meglio di quella della piattaforma. c. dati, 3-125
, ii-14-112: quel pezzo è della meglio prosa che m'abbia letto. verga
ordine al meglioè la clausola dell'acquisto o della vendita di titoli azionari senza limite di
. scannelli, 37: la statua della miracolosissima madonna del fuoco nella città di
delle loro speranze, delle occupazioni, della vita. tutto andava pel meglio.
successo. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-20: la
voi e siano vostri signori lxx uomini della casa di gedeone, o che vi signoreggi
che seppero, cercarono di affettare ignoranza della congiura. [sostituito da] manzoni,
, e più non sanno vedere la ragione della ferocia che ha spezzato sul meglio,
meglio,... per la storia della poesia e delle arti, le teorie
che non le teorie del lirismo e della fantasia. -costare di più,
se si vuol meglio, di scienza della storia. -volere meglio a qualcuno:
] venne la grazia e in amoro della priora e di tutte l'altre sorori,
tutte l'altre sorori, e massimamente della sorore saturnina, a cui egli volea
, meglio: a indicare i vantaggi della prontezza nelle risoluzioni, della speditezza nelle
i vantaggi della prontezza nelle risoluzioni, della speditezza nelle operazioni, della sollecitudine nei
risoluzioni, della speditezza nelle operazioni, della sollecitudine nei favori. grazzini,
. gobetti, 1-i-115: l'esempio della francia non è confortante. qui la
quell'ora esso sarà come un erpice della luna. = deriv. dal fr
: come tutte le popolazioni dei paesi della sabbia, i somali sono anzitutto dei meharisti
si è trovata in mezzo alle lave della montagna di somma presso al vesuvio.
vertici dei cristalli meno aguzzi di quelli della vesuvianite, di cui è affine),
cui attività fisiologica è al di sotto della normale per sclerosi dei vasi (e
. chim. reazione meiostagmica: abbassamento della tensione superficiale di un siero immune,
applicata alla diagnosi dei tumori maligni, della sifilide, della febbre tifoidea, ecc
dei tumori maligni, della sifilide, della febbre tifoidea, ecc.).
vitigni di puro nebbiolo e vino della meisola, da uve di nebbiolo miste
proporremmo di arricchire la lingua nostra filosofica della parola 'meità', che risponde a quella
in su i cannicci; mettendo prima della paglia di sotto, e poi in
: si rinfranchi la sua virtù lubricativa [della polpa di cassia] col mangiare nel
— mela canina o terrestre: bacca della mandragora. mattioli [dioscoride],
], 551: ma perché i frutti della mandragora si dimandano mele terrestri e canine
anona. -mela d'america: frutto della spondiade. -mela di gerico: frutto
e colla bocca sua avea premute sette granella della pallida corteccia. s. girolamo volgar
mangiavo con gli occhi le mele appiuole della tua faccia e le rosse ciliegie della tua
della tua faccia e le rosse ciliegie della tua bocca. landolfi, 9-73:
reggeva con la sinistra, quale simbolo della sua autorità. g. villani
chi si querele / di lei [della fica], se non qualcun c'ha
che le sien corte [le setole della coda] et le mozzano, et
ricavato dalla parte più alta e centrale della polpa di coscia. d'alberti [
da'macellai a uno de'diversi tagli della coscia delle bestie che si macellano.
e quell'altra faccia di mela cotta della raffaellina cannatane, un'altra delle aspiranti
la risposta dell'una è più pungente della proposta. -venire voglia a qualcuno della
della proposta. -venire voglia a qualcuno della mela del duomo: sentirsi assillato da
v.]: 'gli verrebbe voglia della mela del domo ': dei ragazzi
le mele cotogne e le pere. libro della cura delle febbri, 1-8: viene
di diorite e di melafiro del dipartimento della maienna. stoppani, 1-48: fui
di questi monti e d'altre parti della versilia sono sovente molto danneggiati dalla melata
. rinaldeschi, 1-27: nell'estremitadi della tonica del sommo sacerdote erano poste malapunica
ti vidi; / del bel colore della melagrana / tutta vestita e con le chiome
-e pare lo porga -il fiore scintillante della mano. ah questa poi non può crederla
l'ilarità la guadagna, spumante l'orlo della coppa. rovescia la gola, si
nero con tenuto nell'inchiostro della seppia. tommaseo [s. v
.]: 'melaina ': nome della sostanza nera dell'inchiostro di seppia.
pianta sempreverde, arborea o arbustacea, della famiglia mirtacee (melaleuca leucadendron),
.]: 'melaleuca': genere di piante della nuova olanda a fiori polipetali della poliadelfia
piante della nuova olanda a fiori polipetali della poliadelfia poliandria e della famiglia delle mirtoidi
a fiori polipetali della poliadelfia poliandria e della famiglia delle mirtoidi di jussieu; caratterizzato
sono così denominate dal nero dell'epidermide della loro corteccia e dal bianco del loro
. resine melamminiche: resine termoindurenti, della categoria degli amminoplasti, che si ottengono
sm. bot. pianta erbacea parassita della famiglia scrofulariacee (melampyrumarvense o triticum vaccinum)
piedi, con fronde simili a quelle della rubbia. ginanni, 1-229: melampiro
genere di piante a fiori monopetali, della decandria angiospermia e della famiglia delle rinantoidi
fiori monopetali, della decandria angiospermia e della famiglia delle rinantoidi, col calice bilabiato
), sm. bot. pianta della famiglia corimbifere (melampo- dium),
color nereggiante del piede, vale a dire della radice. tramater [s. v
dell'america meridionale a fiori composti, della singenesia poligamia necessaria e della famiglia delle
composti, della singenesia poligamia necessaria e della famiglia delle corimbifere, coll'antodio semplice
, sf. bot. genere di funghi della famiglia melampsoracee, che produce la ruggine
sf. bot. genere di funghi della famiglia melampsoracee, comprendente poche specie parassite
sugli abeti ai quali causano il cancro della scorza e dei rami. =
'melanconio': genere di piante crittogame, della famiglia delle uredinee, stabilito da link;
sm. bot. ant. pianta della famiglia cariofillacee, che comprende due specie
i fiesolani vi faceano mercato un dì della settimana. ufficiali sopra le castella e
comune di firenze, 16: che fuori della detta terra si faccia il mercato il
gli abitanti di cesana, d'oulx e della valle d'aosta. g. chiarini
dieci, era la parte più bella della giornata. -mercato ribandito: quello che
.) che potessero sorgere in occasione della stessa fiera o mercato. codice
: i giullari brettoni correvano i mercati della francia settentrionale. 4. affare
villani, 1-35: i fiesolani alcuno giorno della sem- mana faceano mercato di tutte cose
la porta del fianco in su la piazza della lode, quest'abbia l'uscio di
mercato di nizza. massaia, ix-202: della misericordia di dio ha fatto sempre mercato
da un anno, perché fa mercato della posizione della professione delle lezioni e di
anno, perché fa mercato della posizione della professione delle lezioni e di tutto.
presentito ch'egli aveva sfogate le voglie della carne con una donna di mercato,
una data società, le forze economiche della domanda o dell'offerta operano, determinando
dell'offerta operano, determinando l'andamento della vita economica [mercato libero, quando
mercato imperfetto, quando mancano i presupposti della concorrenza perfetta); il modo in
circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria e i toni baritonali o tenorili
ogni sera « lo metteva al corrente della situazione », infatuandosi a discutere i
simultanea » del risparmio di vastissime masse della popolazione. bocchelli, 17-319: soltanto
complesso di spese che gravano sull'organizzazione della vendita e, in par tic.
quali abbiamo corrispondenza, venghiamo a partecipare della loro abbondanza e insieme del prezzo del
, dove i prodotti del belgio, della francia, dell'inghilterra e della germania
, della francia, dell'inghilterra e della germania si presentano a eguali condizioni.
di lavoro, e costituisce l'obiettivo della comunità economica europea; l'organizzazione politico-istituzionale
ed il partito comunista alzerà la bandiera della rivoluzione nazionale. bianciardi, 4-142: in
disposta per lo bisogno del re e della reina,... il mercato fu
] mandò con mia partecipazione el capitano della guardia sua a domenico, persuadendosi per
mercato con esse, e colla sorella della catalina spezialmente, che mi pareva andasse
ragione nelli mercati amorosi non tener conto della bellezza? barilli, ii-243: qui
delle ragioni che noi avemo nelle terre della chiesa, avemo domandato che si debba
, tit.: il mercato delle maraviglie della natura overo istoria naturale del cavalier nicolò
1-229: un breve ma sentito elogio della milano, dell'italia e dell'universo mondo
iii-23-121: gli uomini che passano sono della stessa guisa, mota che risplende: sensali
ne apparve avere un buon mercato. della casa, 1-19: non ho che
.., parendo loro aver mercato della gente di messer cane, s'apparecchiarono
dagli uccelli che si calano alla vista della presa. -cavarsela, uscirne,
di noie, con dare espaccio alle faccende della redità; e di'che pensi fra
se n'andò. lancellotti, 481: della carne v'ebbe convenevole mercato; ma
non che si osservi la legge, della quale si fa troppo buon mercato un
bernari, 3-65: faceva l'autista prima della guerra. ora s'era messo a
libri, ne'quali hai detto male della filosofia e fatto affronto a noi, vendendoci
per poco. benzone, 82: della mia giovinezza il miglior fiore / tutto
i sudori che sparge spremuti dalla fiacchezza della sua lena non sono altro che perle e
: ebbra d'entusiasmo mercatorio sui clamori della gara furiosa e della folla accalcata e
mercatorio sui clamori della gara furiosa e della folla accalcata e incalorita, sudante e
essendo quella città, per la frequentazione della mercatura, piena di infinite ricchezze. baldelli
è che provvede all'utile e giovamento della vita umana col traportare per tutto quelle
. dilatato l'idiotismo loro coll'occasione della mercatura. giannone, 2-1- 194:
, ecc.). p. della valle, 3-77: delle stesse ricchezze dell'
sono dediti allo studio delle lettere e della mercatura, perspicacissimi, scaltriti, finissimi
forza delle lor armi come per lo studio della mercatura, dilatarono la lor potenza e
di mercatura che spetta a i prodotti della terra. bar etti, 6-268: gli
cose che han posto la mercatura stessa della maggior parte d'italia nell'indecoro di
rimanenti discorsi], seguitando le ragioni della sua mercatura,... poiché dall'
, cioè qualunque bene ricavato dalla coltivazione della terra). - anche con valore
nominata mente acqua e vivanda. statuto della gabella di siena, 12: la soma
teorema dell'economia) è in dipendenza della quantità di essa e di tutte le
. date due merci, il rapporto della domanda effettiva dell'una alla sua offerta
tutte le materie inservienti direttamente agli usi della guerra. ghislanzoni, 16-276: avvi
avvicinavo alla chiusa, dell'inevitabile fallimento della mia esibizione. arbasino, 177:
passanti la merce proibita. nel centro della città, a poca distanza dalla cattedrale
, a quei tempi, erano fornite della merce migliore. piovene, 138: mario
porsi nella bottega arrivasse fino al fondo della matrice e non solo nel collo d'essa
vulgari ne'quali, sospinte delle procelle della malignità, si rompono le merci, de'
le lettere non son contate fra le merci della società, si stende la mia insufficienza
non è opera del vostro ingegno, della vostra fatica. -sapere spacciare la
i carri armati e le fortezze volanti della sua patria... e senza la
la diffusione universale, o quasi, della lingua in cui scrive. anche la gloria
, se esser può, che voi abbiate della mia vita mercé, e che io
: lunghi e pericolosi viaggi nel cuore della vernata,... fra nemici
mio indispensabile dovere il chiudere quest'atto della mia pubblica vita con raccomandar gl'interessi
mia pubblica vita con raccomandar gl'interessi della mia dilettissima patria alla buona mercé dell'
a un empio fatto, allor che della colpa / sia maggior la mercé.
sperar corona / delle lunghe vigilie e della vita / miglior che imprendo, è tua
84: gl'italiani cominciarono ad usare della loro lingua, specialmente nel regno di
il disco solare, ed anco quello della luna, l'apparente piccolezza delle stelle
, 1-67 (163): così facendomi della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il
siamo i guelfi di firenze, fedeli della chiesa di francia: per dio, prendi
dio, prendi guardia di te e della tua gente, perché la nostra città
quella esser d'un'altra femina che della moglie. ser giovanni, i-130:
mio sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. folengo,
. 9. locuz. -alla mercé della grazia di dio: in una situazione
libera elvezia, a locamo, alla mercé della grazia di dio. -alla
sua e di quanti avessero voluto abusare della sua debolezza. -arrendersi a mercé
arrese alla mercé del vincitore. petruccelli della gattina, 2-232: imposero ai difensori di
implorare con accorati accenti la corrispondenza sentimentale della persona amata. latini, rettor.
e lui, senza dirgli gran mercé della risposta, mi partii. -essere
ed altre debolezze maschili a proposito della lirica dantesca fa valentemente dimenticare cornelia casati
, mettendosi alla mercé del papa e della chiesa. fiore, 8-12: per
ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della sua grandezza. lippi, 10-56:
mercecché niente ripugna che la porzione più colta della nazione possedesse il greco puro. bresciani
religioso dell'ordine di s. maria della mercede, fondato sulla regola di s
alle opere di evangelizzazione, all'educazione della gioventù, all'assistenza dei carcerati,
1690). scopo: preservazione e difesa della fede nei perseguitati per la medesima;
volgar., 1-170: il padron della vigna disse al suo fattore: chiama i
. cattaneo, vi-1-76: in proporzione della distanza si allegerisce anche la mercede del
le fatiche proprie e secondo le misure della risurrezione e della intellettuale e spirituale mondizia
e secondo le misure della risurrezione e della intellettuale e spirituale mondizia e ministrazione e
sono... debitore a'sacerdoti magi della mercede di quello che io ho da
nemici, non potè nondimeno il confessore della santa povertade tormentato quel certo guadagno
sogietto a vosstra fede. rappresentazione della conversione di -s. maria maddalena,
zascun con dolze piglio. -ordine della mercede o di s. maria della
-ordine della mercede o di s. maria della mercede: ordine dei mercedari, votato
degli schiavi: l'una si dice della mercede e fiorisce in aragona; l'
santa maria di redimer gli schiavi, overo della mercede, fu istituito da giacopo,
v.]: * padri della mercede 'o 'della redenzione degli schiavi
* padri della mercede 'o 'della redenzione degli schiavi ': ordine religioso
di gentiluomini, che si chiamavano confratelli della congregazione di nostra signora della misericordia.
chiamavano confratelli della congregazione di nostra signora della misericordia. fu poi da gregorio ix
ad altri ordini militari e la congregazione della mercede fu composta di soli ecclesiastici.
[s. v.]: 'religiosi della mercede': ordine de'trinitari, invocante
de'trinitari, invocante maria ss. della mercede, istituito da s. pier
: implorare supplichevolmente la corrispondenza sentimentale della persona amata. giacomo da lentini,
gemere bisogna, e languire sul cuore della dolce persona, e chiedere mille volte
mercede, e così capire i monchi ruggiti della sua anima troglia. -invocare
al qual buchain, pallavicino e officiali della partita, l'imperatore fece mercede d'una
proposti alle cose grandi. -pagare della stessa mercede: trattare nello stesso modo
, i-384: le buone parole furono pagate della stessa mercede ed il consiglio di rimino
onore e d'ogni bene, nimico della patria vostra, sarete forzato vivere alla
di giulio cesare, mese intercalare, della durata di ventisette giorni, che ad
coincidere il corso solare con le fasi della luna. m. adriani,
numa, considerato che la vicendevole diversità della disagguaglianza era di undici giorni, perché
allo stolido, principiò messalina ed altri della famiglia imperiale a impetrar mercenariamente quest'onore
, che vive soltanto con le elemosine della messa e con gli emolumenti dei servizi
985: a questo proposito sarìa la chiesa della madonna di monti, concedendo a noi
6-4-144: v'avea nel più dentro della casa una cappella nobilissimamente arredata, e
personale in modo non conforme ai dettami della giustizia e della rettitudine; bassamente interessato
non conforme ai dettami della giustizia e della rettitudine; bassamente interessato, ignobilmente egoista
quantunche meccaniche e mercenarie, si servono della filosofia, sebbene non sanno le cagioni perché
, che si esercita sedentariamente a distruzione della mente e del corpo. delfico,
chiacchiere dei giornali mercenari, custodi eunuchi della medio- crazia e del misoneismo italiani.
riferisce o è proprio delle prostitute o della prostituzione. gozzano, i-692: le
un compenso in denaro; chi vive della retribuzione tratta dal proprio lavoro manuale;
anche a designare gli strati più umili della società e oggi spesso allude a un'
diligenza e quelle soddisfazioni che sono proprie della libera professione). latini
anche lo prelato passare li suoi sudditi della sollecitudine. non è oggi ne'pastori
che accendono a ogni momento la sigaretta della temerità. gramsci, 4-63: costruzioni
lacchè intellettuali... e da mercenari della scienza. 3. stor.
che veniva assunto (prima dell'istituzione della coscrizione militare obbligatoria) al servizio di
le notti mi rallegrano colle eleganti mercenarie della fiaschetteria toscana e la bruciatura di applausi
iv-416: 'merceologia ': trattazione della natura e composizione delle varie merci,
la scienza merceologica dovranno riconoscere l'importanza della produzione pittorica. brignetti, 3-116:
li poveri e fate venire meno li bisognosi della terra, dicendo: quando passerà la
: ogni anno solevano venir le navi della india con le specie e drogherie e di
puccio pucci, venuto su dalla povertà della merceria, avea in poco tempo accumulate
... con una lanterna cerca della quiete fra le mercerie del mondo, e
vengono fatti scorrere in tensione sui rulli della mercerizzatrice in un bagno di soda caustica
vegetale una lucentezza permanente simile a quella della seta, un'accentuata resistenza ed elasticità
: tu nell'ultima tua parevi diffidare della portinaia, e mi dicevi d'indirizzare il
moneta, anche qualche occhiata più calda della rosa, la bella merciaia. bartolini,
spreg. persona che fa basso mercato della sua professione o traffica indegnamente valori ideali
incontravano con molta frequenza con gli occhi della merciaietta bella. e. cecchi,
. viani, 19-216: i trafilatori della paccottiglia * mer- ciaiola acciabattata nei mercati
di valori etici o culturali a opera della società borghese e dei princìpi di economicità
intanto finisce per prolungare economicamente l'agonia della sdataria, mercificando ogni esercizio di neofilisteismo.
. indisturbata, la ciocca di capelli della signora duse. tuttavia, fatto e
artistico,... è una conseguenza della produzione di serie,...
», coscienti o no, / della « vostra mercificazione », / studenti
, / o siete anche voi della razza di chi ha purgato la lettera a
già assistente generale degli estimi mercimoniali della città di milano, di formare un progetto
di tutte le professioni, arti e mestieri della stessa città, divise in cinque o
che la somma totale costituisse l'importo della tassa che dai mercimonialisti milanesi era pagata
il personalista che il mercimoniante in proporzione della prosperità ed aumento delle rendite comunali.
, 1-150: spose ipotecate al mercimonio della dote. carducci, ii-10-235: la
tanto studio e fin talora con mercimonia della coscienza? 2. speculazione, sfruttamento
e dal putridume di tanta parte del clero della chiesa romana. 4.
in tutte le direzioni, nel raggio della sua pupilla lieve mente ipnotizzata
[rezasco], 38: relazione della causa dell'estimo del mercimonio, fatta dai
bot. region. pianta commestibile della famiglia composite liguli- flore (urospermum dalechampii
': nome di una pianta erbacea della singenesia eguale, famiglia delle cicoracee, con
, sm. invar. terzo giorno della settimana (e quarto della settimana liturgica
terzo giorno della settimana (e quarto della settimana liturgica) fra il martedì e
. -mercoledì santo: quello della settimana santa in cui, durante la
mattina seguente andarono ad accamparsi ai piedi della fortezza. -mercoledì delle ceneri
sf. bot. pianta erbacea annua della famiglia eufor- biacee (mercurialis annua)
fiondi di basilico, simili a quelle della vetriola, ma minori: i suoi
al bassilico, ritratta quasi come quelle della vetriuola, ma minore: ha i rami
sofisterie, per valersene in dispute. della porta, 2-314: non sono calato
un puo- chetto ora si sviglia / della mercuriale siringhetta / chi di argo adormentò
,... allo stato maggiore della poesia tifosa, oceanica e mercuriale. montale
in chiromanzia, quella linea del palmo della mano che inizia sopra il polso per
mercurio (ed è detta anche linea della salute, epatica, delfegato, dell'intuito
di cristallo, o vero mercuriale, della cui pasta si fanno priete preziose e
, e son cagione che gran parte della porzione mercuriale, dalla strettezza d'esse
parte del ventre, dove ci si scorga della tensione o della durezza. bicchierai,
dove ci si scorga della tensione o della durezza. bicchierai, 209: deponeva di
per tutta l'europa la cura mercuriale della lue venerea. dizionario di sanità,
a evitare irregolarità e abusi nell'amministrazione della giustizia. -anche: processo di tipo
e giudici regi), dovendosi parlar della religione, dopo principiata la congregazione entrò
è 4 listino 'o 4 prezzi correnti della borsa, del mercato ', che
essere eseguita la consegna, o da quelli della piazza più vicina. 2.
l'ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione della molta durezza. targioni tozzetti, 8-261
commercio e dei ladri, l'inventore della lira, della filosofia, dell'eloquenza
ladri, l'inventore della lira, della filosofia, dell'eloquenza e delle arti
filosofia, dell'eloquenza e delle arti della parola in genere. roselli,
ad omero, hanno, a guisa della verga di mercurio, addormentato prodigiosamente i
a'piedi. a lui attribuivano l'invenzione della lira di sette corde, della filosofia
invenzione della lira di sette corde, della filosofia, dell'astronomia, degli apologhi
delle analoghe grandezze terrestri; la durata della rivoluzione e quella della rotazione, secondo
; la durata della rivoluzione e quella della rotazione, secondo alcùni studiosi, si
[spazi] si raggirano i piccioli corpicelli della luna, di venere e di mercurio
, una delle sette sporgenze del'palmo della mano, situata sotto il mignolo (
o mutare. foscolo, xviii-43: della mia infermità, sto alquanto meglio,
ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della notte, massime nella stagione piovosa,
gradi in su il mercurio nel termometro della sua buona grazia. -fissare,
più ci sgombri dal cuore le tenebre della mortai malinconia, e ci apporti la
malinconia, e ci apporti la luce della vital allegrezza che 'l mortificare e 'l congelare
. salvini, 39-iv-119: della congiunzione di mercurio con venere fece l'
ma vive su tutto ciò il fiato della battaglia: fetore di merda e di
ridendo a piedi, venendo all'inizio della colonna, con un impermeabile bianco in
, iv-416: 'merda '. versione della famosa esclamazione di cambronne. victor hugo
di questi letteratucci imbecilli che stimo men della m... con l'apprestargli
che ti conosca meglio di me. della porta, 1-351: -diteci, oste,
one ', la quale è propia della nostra lingua, come 'pastaccione,
sf. ittiol. region. pesce della famiglia gadidi (phycis phycis), di
m'avevi tu sciolto? dalla mangiatoia della maliziosa circe, che così vilemente,.
, 13-291: vedendo prolungarsi il periodo della mia sosta a torino, mi strappai violentemente
. arbasino, 1-445: io rimango della vecchia opinione: non esiste poesia più
, sendo ella a uno munistero fuori della porta a pinti, io pasando fu'invitato
avvicina la merenda. -ora di o della merenda: pomeriggio avanzato. galileo,
. redi, 16-ix-416: sull'ora della merenda se ne piglia un'altra bevuta
piglia un'altra bevuta simile a quella della colazione. passerotti, iii-277: quello
avvantaggiati. gualdo priorato, 7-243: della quale duchessa restata poi disgustata la regina
usavano di prendere col cibo alla mezza della notte ristoro; noi, standoci della
della notte ristoro; noi, standoci della merenda contenti, usiamo di passarne tutto
, 75: 'merenda ': colazione della mattina. 1 mi
non più,... gli diedi della porta nel petto. mariani, 2-214
fame di qualcuno: lasciarla in balìa della libidine e bramosia di lui.
di fare, pasquino, al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una
pranzo a goder una merenduòla nella villa della torre dell'amore. lubrano, 2-27
numi a quella merendina / la cotta rinfrescàr della mattina. pananti, i-141: oste
. dial. scherz. parte inferiore della camiciola che fuoriesce dai calzoncini dei bambini
. banti, 6-91: le ragazze della pietà passavano un giorno di vacanza a
sta, da solo, all'estremità della spiga del frumento. nieri, 3-124
al piacer vostro: io son servidore della signora, sono ». l
il loro ministero con tutta la potenza della bellezza. 2. avere rapporti
fra giordano, 1-224: siccome altresì della meretrice, che quello ch'ella guadagna,
bellezza d'un giovane, maestrevole ornamento della natura, con fallace disiderio leghi al
favoreggiate o dal barigello o dal governator della città. fasciculo di medicina volgare, 24
maria, i-i53: » nel tempo della processione vanno molte meretrici del tempio ballando
, i-vi-m: il lunedì 22, giorno della maddalena, andai alla chiesa delle ripentite
delle meretrici: imposta applicata all'esercizio della prostituzione. documenti esistenti nelle notizie ferraresi
: narri le colpe orribili diverse / della romana meretrice, e quanta / i
. riferimento all'incostanza capricciosa e crudele della fortuna). dante, conv.
del tuo cuore, e poi fu vittima della gran meretrice delle corti, l'invidia
: sdegnosamente parla... pier della vigna della meretrice delle corti.
parla... pier della vigna della meretrice delle corti. -bocca meretrice
usura meretricia, non mai sazia o satolla della robba altrui. siri, i-191:
che 'l baliare, benché nella persona della regina, fosse atto meretricio; e
sovra un bacino portata e divenuta premio della meretricia danza. casti, i-2-177:
dritto negli occhi. -riservato all'esercizio della prostituzione (unluogo). s.
appassiscono il fumo e il miasma vinoso della taverna. carducci, ii-9-261: quando si
. che la tempre dell'animo e della mente è la fatuità. 5.
: al secondo manca il favore meretricio della fortuna: ma quella costanza invitta con la
gli ornamenti meretrici non avviliscano la dignità della materia. foscolo, xi-1-172: le
che dovessero giovarsi del 'lenocinlo 'della forma. gentile, 3-252: bisogna riconoscere
dossi, iii-123: questa copia rarissima della prima edizione della 'desinenza in a'.
: questa copia rarissima della prima edizione della 'desinenza in a'... serba.
il meretricio profumo del 'boudoir 'della dama e il tanfo carcerario della caserma
'della dama e il tanfo carcerario della caserma. = voce dotta,
\ meretricio2, sm. l'attività della meretrice; prostituzione. guittone
. plur. ornit. uccelli anseriformi della famiglia anatidi, fra i quali il più
'propaggine, capogatto p. della rocca, 1-133: quando l'aspra dea
giace a riva / co'gran dii della poppa e il mergo stride / sovra
li mergoli, a volere vedere lo conflitto della battaglia. s. agostino volgar.
: dormendo in su li mer- guli della torre sopra una sarcina di legna, cascoe
. lat. mediev. mergola * merletto della veste ', calabr. mergola *
da san piero del poi, collettore della decima degli asenti, de'quali fuoro
. dal lat. mediev. melgoriensis * della città di melgueil '. mergullo
un mendicante si sedette su gli scalini della cappella; alla cui meria erano anch'
. salvini, v-446: lo idotismo della plebe 'andare alle merie ', cioè
. bot. genere di arbusti tomentosi della famiglia labiate; comprende due specie,
. bot. genere di piante legnose della famiglia melastomatacee, originarie dell'america tropicale
lat. scient. meriania, dal nome della naturalista marie-sybille mérone (1647-1727).
genere d'insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione de'tetrameri, della famiglia de'
de'coleotteri della sezione de'tetrameri, della famiglia de'litofagi e della tribù de'
tetrameri, della famiglia de'litofagi e della tribù de'trogossitari; così denominati dalle
centro d, talmente che la sua linea della meridiana sia parallela alla meridiana della prima
linea della meridiana sia parallela alla meridiana della prima positura, e poi tiro le
. cassini, 2-2: nella carta della francia di tolomeo la costa occidentale della
della francia di tolomeo la costa occidentale della guascogna è quasi distesa sul medesimo meridiano
. orologio solare sul quale, per mezzo della luce diretta del sole, si misura
di fautori che loro attribuirono l'invenzione della misura dell'ombra solare, o siasi
misura dell'ombra solare, o siasi della meridiana. de marchi, ii-767:
. antonino, 2-150: per lume della gloria vedendo la divina maestà di visione
ramusio, iii-423: la terra nuova, della quale il prossimo capo è nominato capo
di ras, è posto nell'occidente della nostra linea diametrale, over meridiana, dove
veggono le vestigie nel piano alla dirittura della città, quasi per la linea meridiana
dicesi quella linea retta, su alcun punto della quale gettasi dal sole l'estremità dell'
osservando l'altezza del sole al momento della sua culmi- nazione. dizionario
luogo: il piano contenente l'asse della sfera celeste e la verticale di quel
l'autore, dando le prime nozioni della gnomonica, insegna a tracciare ima meridiana,
s'era rialzata e aggrandita la speranza della vittoria. 2. che è
intravvedo azzurrina e compassionevole al raggio morente della luna; ti parlo come a donna
trascorrere dell'anno solare e col mutare della latitudine). barbaro, 367:
1-113: le ombre meridiane [degli abitatori della zona torrida] in alcuni giorni dell'
. che si riferisce al periodo intermedio della vita, corrispondente per lo più alla
amò veramente, in una fase meridiana della sua vita, angelo conti.
... contro la meridiana luce della ragione,... in quel giorno
molto al di sotto... della reggenza d'algeri di sessant'anni fa
riflette e comunica all'uomo gli splendori della perfezione infinita di dio, nella luce
infinita di dio, nella luce sfolgorata della verità, nel fervore esaltante della santità,
sfolgorata della verità, nel fervore esaltante della santità, nel godimento estatico della visione
esaltante della santità, nel godimento estatico della visione beatifica.
per dimostrare a luce meridiana l'eccellenza della sua proposta. = voce
massimo che, passando per i poli della sfera celeste, la divide in due parti
(di un luogo): cerchio massimo della sfera celeste, il cui piano passa
di goa,... l'ago della bussola comincia non più a grecheggiare,
con gli scarpelli in più luoghi il meridiano della città nostra. g. l.
la sfera] talmente che il meridiano della sfera stia giusto sotto il meridiano del
'meridiano magnetico ': gran cerchio della sfera, determinato dal piano verticale che passa
punti l fossero in un circolo massimo della sfera, i punti m, che sono
8. figur. l'età mediana della vita dell'uomo, considerata per lo
, debbo io morire nel più bel meridiano della mia età. c. mei,
quei soli che trovavansi nel bel meridiano della vita. a. cocchi, 4-2-12:
, che suol essere come il meridiano della vita. 9. locuz.
pongano mente. un quarto del circolo della terrestre circonferenza è 'forse sei mille
mi scusa orizzonte, debbo correre un quarto della detta circonferenza. trovatolo, esso diventa
, vuol dire trascorrere una quarta parte della terra. -giungere al suo meridiano
. guerrazzi, 7-298: il sole della pittura sorse con giotto, giunse al
nordiche balze o nei deserti / della meridional lucida sabbia? foscolo, xviii-150
ch'ei fusse ancor passata la metà della notte. -figur. periodo centrale
notte. -figur. periodo centrale della vita umana. dante, conv.
fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta che verrà cotta.
mascheroni, 4-7: nelle parti settentrionali della terra [l'ago calamitato] si
consumata dal sole e rarefatta dal seccore della stagione più meridionale. 5.
, pone le origini o i primi monumenti della poesia meridionale non oltre il 1150.
ai modi, al gusto espressivo propri della tradizione letteraria del mezzogiorno d'italia (
8. tipico del carattere, della cultura, del costume degli abitanti del
la fantasia coi ricordi dell'infanzia e della vita di provincia, figure malinconiche,
malcontento meridionale, diventava invece uno strumento della politica settentrionale, un suo accessorio di
italia ed entrata talora nell'uso corrente della lingua parlata e scritta.
e dei comportamenti più evidenti e tipici della cultura del mezzogiorno d'europa. gramsci
del mezzogiorno, svincolato dai danni della centralizzazione. = deriv. da meridionale
. meridionalìstica, sf. lo studio della cultura, dei problemi, della realtà
studio della cultura, dei problemi, della realtà storica, economica e politica meridionale
ha per scopo di migliorare il rendimento della produzione cerealicola: consiste nell'utilizzare in
timore e nel tremore con l'accendimento della sensazione in jacopone da todi e nel
del meridione, come hanno il senso della famiglia ». 3. che
e letter. che accade a metà della giornata, che si compie sul mezzodì
. trascorrere in piacevole ozio le ore piùcalde della giornata, per lo più in luogo aperto
a meriggiare intorno a certa fontana fuora della città. garibaldi, 2-376: passammo
4-2: nell'ombra di tal albero [della vita]... si dee
prossime; il periodo più caldo e luminoso della giornata, particolarmente propizio alla quiete e
sferza rabbioso la campagna aprica. fr. della valle, 86: in sul merige
sentiva negli occhi arsi il barbaglio / della via bianca, e nell'orecchio un
, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal
2. figur. il periodo intermedio della vita, in cui l'uomo raggiunge
stati gli andamenti di maddalena sul meriggio della sua vita, abbiamo le testimonianze de'
dal numero de'mortali, nel fiore della sua età e nel meriggio de'suoi
.. sono svanite tra le nuvole della gentilità o... sono stimate gloriose
.. sono stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della monarchia
della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della monarchia pontificia. baretti, 3-168:
... propio nel più bel meriggio della sua fama. cattaneo, v-1-300:
cattaneo, v-1-300: quella estrema frontiera della cristia nità era minacciata assiduamente
assiduamente dai turchi, ancora nel meriggio della loro potenza. orioni, x-4-103: castellani
. croce, iii-10-261: gli uomini della generazione intermedia, ossia coloro che giovinetti
ossia coloro che giovinetti assisterono al meriggio della poesia carducciana e che a lui decretarono
vii-600: chi entra per la via della porta del meriggio esca per la via della
della porta del meriggio esca per la via della porta d'aquilone. leggenda di s
7 * 47: in sull'ora della terza trapassò di verso settentrione in meriggio
generosi ma imprudenti de'comunque dotti partegiani della diffusione illimitata de'lumi in tutte le
illimitata de'lumi in tutte le classi della società. bandi, 1-i-168: oggi
cose innanzi. meditazione sopra l'albero della croce, 1-6: fu cotto saporosamente
(da medius dies, per dissimilazione della prima dentale).
che egli de'essere entro per lo corpo della luna alcuna ruggine ed alcuna meriggie.
volgar., 2-13: ne'luoghi freddi della vigna, la parte meriggia del
che riguarda o costituisce il periodo della preistoria umana corrispondente al tardo neolitico,
, ottenuto formando, con la cottura della suddetta miscela, mezzi gusci molto leggeri
: la razza a lana cresputa, della quale il merino è la varietà più
iii-231: secondo la più recente statistica della francia, fatta nel 1819, il numero
sono fatte entrambe con lane pettinate prima della filatura. nievo, 741: mi
di fine tessuto, proveniente dalla lana della pecora 'merino '(ovis aries
sostare il bestiame nelle ore più calde della giornata. lastri, 1-3-311
compaiano successivamente in seno ai tessuti maturi della pianta, per contribuire al suo accrescimento
allo stato meristematico le due opposte estremità della pianta e ne assicurano l'accrescimento illimitato
battoli, 4-ii-443: alle vostre strachezze della sala corrisponderanno di maniera le lodi della
della sala corrisponderanno di maniera le lodi della virtù, che meritissima- mente ne
sala] d'immagini degli uomini illustri della famiglia, ma de'meritamente illustri, de'
sozzo ad un de'baronci. pico della mirandola, 30: colui che rimane sterile
volle un giorno riunire l'assemblea generale della nazione, e quest'assemblea sarebbesi meritamente
meritamente saremmo ripresi, se, trattando della vita civile, procedessimo in dimostrare gli
poeta-greco, fu da'lacedemoni meritamente cacciato della città loro come vilissimo poltrone, ch'avrebbe
5. legalmente, nel pieno rispetto della legge; in modo conforme alle norme
, dopo aver per instromento publico giurato della perrorescenza, interpose la sua appellazione innanzi
e grande, essenti in buono parere della republica e bene meritati e meritanti,.
modo o di quantità). pier della vigna, 129: amando con fin core
più ch'eo non meritai. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini
grande nazione e gli artefici, spesso, della ricchezza di quelle nazioni nuove.
attivo da lui mostrato per la purità della fede. da ponte, 78: non
e i gesuitismi, fin l'ombra della menzogna, e meriterete che dio benedica
si mette a lottare con un originale della tempra di ossian. alfieri, 1-807:
anche: essere degno dell'affetto e della stima di qualcuno.
una prefazione merita lettori, a cui della bibliografìa importa tanto o quanto,
per se stessa non meritava l'importanza della cosa. bellori, i-267: fece il
bellori, i-267: fece il ritratto della duchessa di bichemont, figliuola della duchessa
ritratto della duchessa di bichemont, figliuola della duchessa di buchingan; e questo per
, 9-151: molto più è lo beneficio della redenzione, per la quale ci ricomperò
d'avere l'onore e l'esaltazione della gloria nell'altra. -procurare a
di natura soprannaturale (quali l'accrescimento della grazia santificante, la vita eterna,
santificante, la vita eterna, l'aumento della gloria celeste), dovuta o per
una certa convenienza o per benigna disposizione della volontà divina (merito de congruo)
zanobi,... fattosi il segno della santa croce e gli occhi al cielo
trasformato in tal modo in una immagine della sua morte, egli è reso capace
egli è reso capace di meritare la gloria della resurrezione. -assol. fra
, cioè che non mangiasse del legno della scienza del bene e del male,
non si può peccare senza l'assenso della volontà, così non si può meritare
: [l'uomo] per lo dono della ragione conosce come egli non è salvato
egli abbia meritato di venire alla grandezza della santa fede. regola di s. benedetto
seguono cristo povero, umile e carico della croce, per meritare di essere partecipi
croce, per meritare di essere partecipi della sua gloria. 7. ant
il male sarebbe la colpa dell'ordinatore della predestinazione e non del fattore delle cose
de'ricci, 1-94: mi truovo una della cassandra di vostra mano, con la
le noci fece versare per lo smalto della sala, e poi a una a una
meritò grandemente. compagni, 1-5: della camera del comune molta pecunia traevano,
fu meritato da lui e dell'avere e della persona. berni, 34-64 (iii-169
: qui a lorenzo marquez li chiamano turisti della banana, perché per economia non mangiano
algarotti, 1-x-192: il tratto più noto della sua vita [di emo] e
in costantinopoli, per cui tanto meritò della patria. mazzini, 60-234: ha fatto
pietoso; può vedere come un disegno della provvidenza l'estirpazione degli indiani a mezzo
ad uomo scismatico, scomunicato, persecutore della chiesa. botta, 5- 469
stabilirà tosto ne la meritata monarchia. della casa, 5-iii-151: io $timo che
paziente meritatóre. colombini, 251: della quale carità e affezione noi non semo
s. bernardo volgar., iv-109: della quale sua giustizia idio il volle avere
canonicato]... per la esemplarità della sua vita e per la limpidezza de'
ne crede meritevole, accetti i complimenti della mia famiglia, offra i miei alla sua
bellini, v-402: per la recuperazione della salute di questo meritevolissimo cavaliere. muratori
popolari, sono più segni che premi della virtù; ove quelli che sono da'
in soccorso de'più meritevoli. costituzione della repubblica italiana, 34: la scuola è
cose meritevoli di plauso basta al bisogno della repubblica, anzi è il giovamento maggiore
: la città di madrid era meritevole della curiosità mia, giacché ci ero a caso
affinché, se agli uomini dotti parevano meritevoli della stampa, io ripatriando li publicassi.
legname, perché la poca spesa della materia non parebbe meritevole di grande spesa
vedersi in quella sì degnamente famosa reggia della cina meridionale. tarchetti, 6-ii-137: una
perché ella non degna e non meritevole della sua infelice sorte, menossi al fine
590): era rizzata [la macchina della tortura] in quel luogo, e
. dovuto in conformità del merito o della colpa (un premio o un castigo)
san filippo apostolo, fusse anche partefice della corona del martirio e ricevessono i martori
, i quali sono suggetti al giudizio della satisfazione; con ciò sia cosa ch'ella
1-31: ognuno che seguita la celebrità della polita lingua, con riverenza e meritevolissimamente
ne segue che il merito è la relazione della terra al cielo, della via al
la relazione della terra al cielo, della via al termine, del mondo al paradiso
iv-205: il merito è la proprietà della virtù, come tale; e non del
amata, ma la novità e il contentamento della vanagloria. silone, 4-14: bisogna
impedire, capisci, che il merito della ricostruzione del ponte vada a un partito avversario
del comune. questo fu il merito della sua fedeltà. pulci, 25-57: per
quelle menti che vogliono misurare lo merito della persona per qualità di suo corpo.
affetto, ma aprir ben gli occhi della retta ragione, e far sì che la
nel proprio merito, non nelle apparenze della maestà. casti, i-1-197: gl'inglesi
privativa, perché essi soli colla scorta della prudenza sapevano ciò che si doveva dire
che mi ho acquistata più co'l merito della virtù che co'favori della fortuna.
l merito della virtù che co'favori della fortuna. chiari, i-143: donna giovine
le fiammanti divise indossate dai suoi [della banda] componenti -uno dei meriti dell'
ma se il frutto avanza il merito della fatica, dice ch'è da soprastare al
: né avrei difeso il merito letterario della francesca, ma avrei scherzando fatta rilevare
, 1-140: il prezzo supera il merito della merce. broggia, 186: potrebbe
ii-159: pareva loro ricevere el merito della lor fatica a essere non che altro ma
merito vostro nel tempo suo. capitoli della compagnia della madonna dell'orsammichele, 3-25
nel tempo suo. capitoli della compagnia della madonna dell'orsammichele, 3-25: né debbano
di bacchiarle; perché andò, prima della raccoltà, a ricevere il premio della
della raccoltà, a ricevere il premio della sua carità. [ediz. 1827 (
prima del ricolto a ricevere il merito della sua carità]. -con riferimento alle
1-ii-61: cominciasti a sentire e'meriti della durezza vostra. michelangelo, i-118: questo
signoria, posso licitamente domandare il numero della signoria, e 'l merito dell'uso,
.. è uno attender certo / della gloria futura, il qual produce /
volle che non fosse evidente la verità della religion cristiana, per non torre il
ragion volle che non fosse evidente la giocondità della perfezion cristiana, per non torre il
merito / per la goccia di fuoco della mia poesia, / nomi- nami vignaiuolo
propri beni de'cristiani sono i meriti della passione di cristo, per li quali ci
signore mio, te lo domando pello merito della tua santissima incarnazione. della robbia,
pello merito della tua santissima incarnazione. della robbia, 1-299: eh,
segno certo, che per e'meriti della tua passione, tu mi vuoi salvare.
iesù cristo, facciamola nostra per mezzo della fede, teniamo per fermo di esser
soli, e atterrate davanti al mistero della sua grazia e del suo sacrificio.
taumaturgico, facoltà di intercessione o intervento della madonna, dei santi e degli angeli
mante! cavalca, 20-441: isperando della pietà e grazia di messere domeneddio o
. morelli, 481: ancora pel merito della somma allegrezza che ebbono i santi apostoli
. tolosani, 1-16: per la fama della santità di questo glorioso santo, da
.. basciai il crocifisso e la figura della sua madre e dello evangelista, e
se volete che io tocchi il merito della causa, cioè in qual lingua di queste
cesari, ii-577: assaissimo avete detto della bellezza di questo luogo poetico, e tuttavia
posso dare il mio giudizio sul merito della traduzione. ghislanzoni, 55: l'assemblea
un giudizio, riguardano il contenuto intrinseco della causa (in contrapposizione alle questioni pregiudiziali
o in parte, il contenuto intrinseco della causa e la pretesa fatta valere.
o insieme dei fatti posti a base della pretesa fatta valere in giudizio (in
, è quindi necessario per la decisione della causa (per lo più nelle espressioni
merito, attinente o comprendente l'accertamento della verità dei fatti posti a base delle
diritto processuale, rilevanti per la decisione della causa; giudice di merito, quello
che il discreto giudice esamini i meriti della quistione, e dopo la esaminazione giudichi
, avendo il torto nel merito principale della causa, si attaccano a una sola
informazione che ciascheduno aveva de i meriti della causa. tosi, 2-75: oltre
nella quale si disputava un divieto impeditivo della naturai libertà, il comune interesse di
ciascuna parte può chiedere alle sezioni unite della corte di cassazione che risolvano le questioni
di merito: competenza degli organi della giustizia amministrativa (tribunali amministrativi regionali e
che è la competenza normale degli organi della giustizia amministrativa e che comprende tutti i
un risonatore elettrico, misura dell'aumento della tensione ai capi del condensatore per effetto
tensione ai capi del condensatore per effetto della risonanza. 13. fis. fattore
un comportamento degno, encomiabile. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele,
degno, encomiabile. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-25:
turco... diligentemente conserva la libreria della nobile sua famiglia, ricca di
, 125: si davano le rendite della corona senza risparmio a gente di nessun
benché non sia venuto a nessun merito della cosa, nondimeno si vede che si farebbe
io non voglio già entrare ne'meriti della causa, perché non me ne intendo
delle sue opere, mentre intendo solo parlare della sua vita e degli aneddoti suoi.
che si perpetravano da tempo in territorio della sua prioria: -entriamo in merito;
paro di un assassino, che contentandosi della roba, crede di donare la vita se
coerente che il danaro venga in merito della roba, e per essa si moltiplichi di
sostenuti per dio, per lo merito della superbia tornòe al secolo e lasciò la
rivolta che 'l divino animale -per merito della ragione -altrimente non paia risplendei e,
peccati cacciato fuori, porta le tenebre della sua mente. boccaccio, iv-106:
amici, i quali ho eletto per merito della virtù e gentilezza loro. nievo,
gli atti villani e perfino i rabbuffi della contessa. -per merito di qualcuno
de lo tuo iddio e per lo salvamento della tua madre di renderci buono merito per
rendea meito a'più valorosi a nome della patria. -con riferimento all'azione salvifica
feciono nella cittade una maravigliosa chiesa arreverenza della dea pallas, acciò che in guiderdone
auttore. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 47-122: conferirete certamente
dell'istesso dispiacere ch'ho per natura della mia mala e meritissima sorte. =
quali per zelo publico e senza pregiudizio della riputazione, anzi meritoriamente, si usavano
atto meritorio: far limosine, l'opere della miseri cordia, usare alla
: -continuerò la mia opera di schedatrice della biblioteca -affermava in quel momento fedora.
due cose, cioè del merito e della sodisfazione il più illustre esempio che noi possiamo
: in questi dì di qua dal tevere della tabema meritoria una fonte d'olio della
della tabema meritoria una fonte d'olio della terra rampollò. valerio massimo volgar.
corpo e nell'opera e nel disiderio della carne, acciò che traggano l'anima dal
un riconoscimento; meritorio. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-18
; meritorio. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-18: volendo
5. region. i tre giorni della merla (anche soltanto la merla)
, iv-416: 'merla': 'i tre giorni della merla', locuzione lombarda (i trii
-ghi). ittiol. genere di pesci della famiglia ga- didi le cui specie più
, che pescasi tutto l'anno sulle spiagge della francia, ove se ne fa grandissimo
: noto pesce dei nostri mari, della famiglia dei gadidi, della lunghezza media
nostri mari, della famiglia dei gadidi, della lunghezza media di dieci o quindici centimetri
ricoprire tutte l'altre case. simone della tosa, i-165: io simone feci
ballatoio di pietre in beccatelli nella fine della torre. = denom. da
: fece sopra certa parte delle mura della città levare bertesche e merlate aimate di ventiere
merlata2, sf. region. bosco della merlata: luogo equivoco, malfamato
. panzini, iv-81: * bosco della merlata ': locuzione lomb.,
, equivalente a sila. il bosco della merlata (camerlata, presso como)
delle lettere 'è un 'bosco della merlata '. = voce lomb
palazzo altre braccia sessanta, nel sommo della quale è un bel ballatoio sopra beccatelli
vede merlata, dal crocifisso a'portoni della bra. carducci, ii-n-197: oh bella
scolorare a furia di chincaglieria 10 splendore della camicia rossa,... non seppe
arco, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata,
che l'erto, onde le macchie della luna sono pianure e le parti illuminate
sanudo, lii-273: la torre della poita di san felice di bologna e
ei sia vicinissimo all'ultima circonferenza visibile della luna... in tali
mostrassero e insieme si nascondessero dalle maniche della giubba. c. gozzi, 1-1172:
: cordella o linea a due fila della quale servonsi per far legacce, o per
[alla padrona] subito un saggio della sua abilità improvvisando sulla chitarra oscenità rimate
.. è stato contro la merletta della porta - risposi io. =
crocefisso impallidiva sopra un fondo rossastro. della cupola si disegnavano i margini merlettati e
cassola, 8-23: guardava la carta merlettata della mensola. era stata un'idea sua
di metallo prezioso (e a seconda della tecnica di lavorazione si distinguono i merletti
de libero, 1-129: i lugubri merletti della pioggia. 3. ant.
canta merlo! si dice, facendo ala della mano al naso, quando si vuol
merlinare ': guernir di merlini gli orli della vela, della tenda e simili cose
di merlini gli orli della vela, della tenda e simili cose, facendo cuciture di
alquanto più grossa dello spago e minore della sagola. si usa principalmente a guarnire
la gabbia, le quali vedendo essere causa della persa libertà del merlo, rallegratosi mosse
la dimora de'merli acquaioli. bacchi della lega, 97: il merlo acquaiolo,
altra gente a aspettarlo: gli infimi della genìa dei cozzoni, stummia de'bassi
. lei stava seduta nella saletta [della torrefazione] attendendo, al solito, il
, ne aveva subito adocchiato la qualità della carne e la quadratura delle spalle [
719: la pigli male perché ho dato della povera meschina a te e del merlo
farsi pagare da lui tutte le agiatezze della vita, l'amante compreso! pavese
somma parte de'muri del palagio e della chiesa di san marco merli e statue
delle forche, appesi per gli alberi della campagna e per i merli della fortezza.
alberi della campagna e per i merli della fortezza. bettinelli, 2-107: il
d'annunzio, iii-1-537: la cima della torre malatestiana irta di macchine e d'
. 3. ognuna delle cuspidi della corona nobiliare. m. villani,
capo la più bella e rosea cuffietta della guardaroba, e farsi addobbar il letto
, sm. dial. ant. mallo della noce. sozzini, 289: veniva
speciale di quella parte del parapetto murato della fortificazione, che è compresa tra una
invar. enol. vitigno francese tipico della zona di bordeaux, coltivato anche in
e non commerciati data l'esigua quantità della produzione. non dimenticherò quello servito per
l'essere il merlotto degli scaltriti. petruccelli della gattina, 1-179: io non sono
in inganno con abili raggiri, abusando della sua semplicità e della sua mal riposta
raggiri, abusando della sua semplicità e della sua mal riposta fiducia. buonarroti il
che ingenuo e sprovveduto. compagnia della lesina, ii-80: prima siate per i
pensandomi così d'uscirne per il rotto della cuffia, ma dagli picchia e martella ci
spillare molto denaro da qualcuno, approfittando della sua ingenuità e dabbenaggine; pelarlo,
l'astuzia del lenone che divulga la voce della sua partenza per meglio spennacchiare i merlotti
codale, di un barbiglio all'apice della mandibola, di denti mij nuti su
2. plur. estremità frastagliate della cresta dei polli e di altri uccelli
e di là con tutti i merluzzi della cresta erti, non s'era data
: rinfrescati nelle correnti e mere acque della magra. d'annunzio, ii-479:
la femmina che non è schietta ha della chimera. d'annunzio, i-403:
, ii-407: toccherà l'astenersene [della vendetta] a'meri poveri. -leale
antecedenti successi e le occasioni del fatto e della favola che si rappresenta. brusoni,
ad un espresso dominio militare dalla parte della francia, non si vede che cosa
e mi converrà rinunciare ai mille franchi della pensione. tommaseo [s. v.
. v.]: 'mero': della persona, meno comune; ma non sarebbe
, che soltanto la parte materiale riguardano della lingua; * meri letterati', senza
quasi il mito del diritto mero ossia della forza pratica. -riservato all'esclusiva competenza
] meri; et altri misti. della prima specie sono quelli, li quali
cioè a figli e descendenti legitimi. della seconda sono quelli, che si concedono
guidata dal turmarca, cioè dal colonnello della turma. percioché il mero, cioè
. 2. uno dei corni della falange. carani, 1-22: le
medie. malformazione con genita della testa, che risulta mancante di una
, che risulta mancante di una parte della volta cranica, = voce
ambedue insieme, ovvero dell'utero e della vescica usciti dall'ad- domine passando sotto
acido organico ottenuto da parziale demolizione ossidante della chinina e della cinconina.
da parziale demolizione ossidante della chinina e della cinconina. = voce dotta,
. genere di insetti dit- teri brachiceri della famiglia sirfidi, parassitidei bulbi da fiori.
d'insetti dell'ordine de'ditteri, della famiglia delle notacantee e della tribù delle
de'ditteri, della famiglia delle notacantee e della tribù delle sirfie, stabilito da meigen
caratterizzati da una tromba assai più corta della testa e del corsaletto. la loro
di uovo a opera di sper- matozoi della stessa specie o di specie diversa (
(plinio), dal nome della città nubiana di merde (gr. mepót
rinvenute in meroe. = dal nome della città di meroe, nella regione dell'alto
o pollo di minerva, o mirolla della sapienza. 4. bene economico
l'arbore, cioè de l'affetto della carità che è ne l'anima, è
l'ira e impazienzia è il mirollo della superbia e però piace molto al dimonio.
ascosi; egli ha il di dentro della penna di colore pallido, di sopra azurro
: tordo marino, merope. bacchi della lega, 84: il verde della
della lega, 84: il verde della malachite, il giallo dell'oro, il
, il giallo dell'oro, il candido della neve, il fulvo del leone si
il fulvo del leone si avvicendano sulla divisa della merope. d'annunzio, iv-2-911:
2. bot. genere di piante della famiglia ru- tacee, affini agli agrumi
meropìa, sf. medie. indebolimento della vista. tramater [s.
]: 'meropia ': oscuramento parziale della vista. = voce dotta
, sf. medie. fenditura parziale della colonna vertebrale; rachischisi incompleta.
merore ed afflizione trapassano e li dì della vita, per chiarità dello eterno sole,
discendente da meroveo; che è proprio della dinastia di meroveo, che regnò sui
cattaneo, iii-1-87: i re franchi della stirpe merovinga erano caduti dalla barbarie all'
signorie, queste doveron favorire lo sviluppo della individualità, della cultura, dell'arte
doveron favorire lo sviluppo della individualità, della cultura, dell'arte. idem, iii-9-124
, dal nome di merowig, fondatore della dinastia. merozoìte (merozoìto),
), sm. biol. individuo della classe sporozoi, formato per schizogonia.
frullo, da un ramo all'altro della primavera. era nelle bocche di tutti,
resto, e in tutti i cervelli della gente. 2. ittiol.
, sm. bot. genere di funghi della famiglia poliporacee, che attecchisce sul legno
data per rata, secondo la porzione della mesa rimasta, biscotti, anzi frisoppi
. bot. genere di piante arbustive della famiglia mirsinacee; comprende 100 specie,
giornante 'che sono i 'fratelli della misericordia ', che vicendevolmente fanno il servizio
fu tolto a miche- lagnolo l'ufizio della cancelleria di rimini: non volse mai
levato col volergli fare dare per conto della fabbrica di s. pietro scudi cento il
state assegnate forze bastanti per la difesa della savoia e del piemonte e pagate insieme
rifaceva cento volte al giorno il conto della mesata oltre il quale sapeva di non
sf. chim. alcaloide del gruppo della feniletilammina, contenuto in una cactacea americana
mie sì calde e sì torbide mesci. della casa, 642: mentre con
altrui mescer non lece. fed. della valle, 199: mesce le cose
si mesceva alle prime mollezze, al riserbo della maturità. d'annunzio, iv-1-1009:
povero tutti si credevano membri non solo della loro famiglia, ma anche della repubblica
solo della loro famiglia, ma anche della repubblica, tutti ne'loro diari mescevano
a mescersi in questo modo nella coppa della sua felicità. -associare, accompagnare
se argyle o chesterfield, anima erede / della prisca virtù, tuona in senato,
da londra, e che al profumo della stoffa fiorata mesceva un vago fetore di
; dal cor profondo / reggi estuoso della vita il gioco, / mesci gli
in mezzo il sacro vel s'adorni / della imago di psiche. arici, ii-367
. acciocché copertamente possano mescere il veleno della loro retà. della casa, ii-62
mescere il veleno della loro retà. della casa, ii-62: il torto appetito.
inebriare le menti delli fedeli nella mensa della chiesa debbe ciascuno secondo sua capacità mescere
rozzi e poveri di scienza l'acqua della dottrina e della grazia. campailla,
poveri di scienza l'acqua della dottrina e della grazia. campailla, 7-22: d'
una folla (spesso uniformandosi al comportamento della massa a scapito della propria individualità);
uniformandosi al comportamento della massa a scapito della propria individualità); radunarsi, raggrupparsi
turbe, / l'adito avremo al giunger della corte. cesarotti, 1-viii-308: smarrito
: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la
in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre
non gli mancava niente, quella meschinella della moglie, co'testimoni del dì dinanzi,
intanto il primo ufizio materno. petruccelli della gattina, 1-296: tu non ami
affatto il meschinello, attaccato alle sottane della mamma. -come forma allocutiva.
-come forma allocutiva. rappresentazione della conversione di santa maria maddalena, xxxiv-255
così passionate e così bene intonate, della didone, del temistocle, dell'attilio regolo
la giovane fu riprodotta colla parte della regina d'inghilterra nella vecchia tragedia '
un viaggio a parigi, dalla parte della svizzera, giro più lungo -non meschinamente
parla [di machiavelli] la storia della letteratura italiana! nel capo ove si tratta
piccolomini, 1-264: risiede questa virtù della magni- ficenzia in mezzo di due estremi
meschinezza. conciosia che per questo vizio della meschinezza molte volte intendiamo che alcuni,
si faccia... il defalco della porzione che per la loro meschinità non aranno
, vile, spregevole. compagnia della lesina, i-34: quanto poi alla meschinità
... ella è invenzione prudentissima della nazione predetta, la quale fa ch'
le cose piacevoli di lei quelle parti della tragedia che si possono accompagnare con quelle
tragedia che si possono accompagnare con quelle della commedia in tanto che conseguiscano la purgazione
commedia in tanto che conseguiscano la purgazione della mestizia. s. errico, v-77:
i barbarismi delle frasi, gli errori della lingua, le freddure de gli aggiunti,
il goldoni] molte immagini comiche, della verità, della naturalezza; ma delle
molte immagini comiche, della verità, della naturalezza; ma delle meschinità d'intreccio
così [tolstoi] a ogni dettaglio della descrizione un significato, una risonanza quasi più
pirandello, 5-204: tra le meschinità della vita di tutti i giorni, con
, v-1-259: basta pensare alle condizioni della sua vita [di fattori],
pure che... le stesse manifestazioni della impazienza del padre alle meschinità dell'infanzia
ignoto, nelle volgarità e nelle meschinità della vita borghese in mezzo alle quali ella
, 1-74: così verremo all'ultima giornata della vita, e tutto il passato ci
, onde fur poi mischini. leggenda della reina rosana, 35: se voi m'
il meschino rinaldo s'era accostato fuori della terra. pulci, ii-92: il
divien triboli e spine! fed. della valle, 100: io la vita /
. pirandello, 8-21: spogliata crudelmente della sua parte, che cosa è adesso qui
adesso qui, in mezzo alla calca della fiera? una povera vecchietta meschina, stordita
lorenzo de'medici, i-162: l'ore della mia vita o lunghe 0 corte /
le impannate, scorgendo per il lume della luna il ruinato e fracassato meschino.
oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato, ha avuto
: c'erano una volta i servi della gleba, io sono propriamente servo della
della gleba, io sono propriamente servo della stampa, specie di servitù più meschina
una fanciulla sentimentale, nella vita meschina della provincia. vailini, 92:
de gli affanni, dico delle fatiche della gente meschina, che del sudor proprio si
a portata delle forze del popolo e della plebe meschina. leggi di toscana,
10-ii-121: fra gli altri duri effetti della povertà ci è ancor quello di vedersi non
... miseramemte viveva per mezzo della meschin'arte del ciabattino. -arretrato
, che ben conobbe le meschine / della regina dell'etterno pianto, / «
al denaro, avidamente rapace. libro della natura degli animali, xxviii-300: sono
speranze, ma da un concetto religioso della nostra missione quaggiù. bonghi, 1-96
un concetto meschino dell'arte e goffo della natura. d'annunzio, iv- 1-298
poscia l'imitazione e sviare la ricerca della popolarità in una volgare e meschina apparenza
de sanctis, ii-15-488: i moderati della « gazzetta di firenze » volevano cedere
, che avrebbe data una idea meschina della nostra forza di resistenza.
carta 33 vi è la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta dal
tropi saltellante su '1 dubbio color roseo della maglia pur diguazzante intorno alle polpe meschine
querula, non contentarsi così di leggieri della loro fortuna e lagnarsi dell'ingiustizia loro
ingiustizia loro usata e delle meschine ricompense della loro virtù. 7. nelli,
d. martelli, 120: il caffè della nouvelle athènes... è un
2-40: io trascorrevo quasi tutte le ore della giornata in quel meschino appartamento.
popolari, i-137: a un certo punto della strada, gli additai un campo di
e frutto all'uomo il quale s'intenda della coltivazione e non tema la fatica.
, mi sentii entrare addosso il mal della vecchiaia. s. carlo da sezze,
dal dì ch'ella era uscita / della città, quand'ella andò soletta,
avaro; piccolo, infelice; servo della gleba '. méschio, v
ant. e letter. edificio cultuale della religione islamica, costituito da un'ampia
. ricci, 1-86: con la vicinanza della persia, per la parte di ponente
in questo regno in vari tempi molti della legge maomettana e si moltiplicorno tanto per
fanno le loro cerimonie. p. della valle, 1-ii-33: vi è una meschita
apparire imperfetto, inariferimento alla descrizione dantesca della città di dite).
fa l'autor menzione dell'altre parti della città dolente, ma di questa sola,
nelle mani altrui, tenute al disopra della catinella, per lavarsele. fanfani,
la sua grandezza e potenzia e apparecchiamento della... festa e, ciò
mesedò nel mezzo di lui lo spirito della vertigine; e feceno errare egitto in
, mesedati insieme, empi il cuoio della detta gallina. anonimo veneziano, lxvi-1-92
, 39: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi,
mezzo del bacino, e nel coperchio della mesciròba, lavorato di smalto o di
cui il sor ugo, il padrone della canova, offriva, al di là della
della canova, offriva, al di là della soglia, un'ultima méscita. gatto
, 3-54: intravide soltanto, al banco della méscita, il garzone con un berrettaccio
: gniuno borsiere, mescitore overo discepolo della detta arte [dei vinattieri] ardisca
a cui la gemma è mesciuta, della quale è infamato colui, che dottò di
qualcuno: privarlo dell'autorità domestica, della conduzione degli affari familiari. guazzo
dopo il mescolamento e fermentazione con quello della femmina quando il feto sia perfettamente organizzato
co'maschi. frachetta, 2-27: parlando della lussuria, ella non è desiderio di
s'applicò tutto a stabilire l'unità della religione. s. maffei, 5-2-
la gravità e decoro del pulpito e della parola di dio, che non deve col
i beni del mondo, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione,
cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione, il mescolamento dell'angoscia.
molto bene adornato dal sannazaro col mescolamento della favola del toro d'europa e del
, essendo apparato scenico quasi un vestimento della favola, col quale essa scuopre la
, iii-14-184: tale è la produzione della poesia rusticale e della pastorale toscana:
tale è la produzione della poesia rusticale e della pastorale toscana: questa che proviene obliquamente
: questa che proviene obliquamente dal mescolamento della ecloga arcadica alla rappresentazione drammatica in ciò
2-25: i vapori generati nelle interiora della terra... entrano nelle radici delle
. cocchi, 8-253: le larghe bevute della nostra acqua termale devono allungare il chilo
cagion dell'umidità, alcuna per difetto della parte terrena e alcuna per la disposizion
iii- 86: circa la mescolanza della bile col succo gastrico io non la
citolini, 497: gl'istrumenti suoi [della pittura] sono 1 colori artificiosi (
modo di fare tossa del cavallo e della figura di pezzi di legno e di piane
po d'argenta col concordo dell'acque della rossetta e della saverna mantengono ottimamente gli
col concordo dell'acque della rossetta e della saverna mantengono ottimamente gli alvei e i
agitazione- guiniforto, 523: essendosi fidato della rana il topo e legato con lei
da varie mescolanze de soavi e fragranti fiori della spaziosa campagna. costo, 1-7:
pestando la sozza mescolanza dell'ombre e della pioggia, toccano « un poco la
p. neri, 1-vi-113: per campione della moneta immaginaria sarebbe stato desiderabile che invece
delle spese di manifattura che intorbidano i conti della moneta provinciale. -alternanza.
di tutti i colori forma il bianco della luce. d'annunzio, v-1-333:
acciò... che le reliquie della guerra facessono di due uno popolo con miserabile
lamenti che riaffioravano talora sotto la tettoia della caldaia, durante la sosta per la
dei semi, così del maschio come della femmina. 8. figur.
.], 22-24: l'atto della nostra operazione, quasi a modo dell'orzo
. muzio, avv.: io della dottrina di questi e della esperienza di
.: io della dottrina di questi e della esperienza di quelli mi sono affaticato di
mutazioni continue dei luoghi, le mescolanze della conquista, della servitù, delle colonie
dei luoghi, le mescolanze della conquista, della servitù, delle colonie. bocchelli,
dell'innovare e per la poca osservanza della buona grammatica, la nostra lingua ha
irregolarità dei verbi, dei nomi, della sintassi, di cui abbondano le lingue
, trova l'accento e il colorito della gran lingua italiana popolare e classica.
perduto la forma dell'istoria e presa quella della poesia. summo, 1-iii-565: il
ha mostrata, pare talvolta uscire de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile
verità, e non già la mescolanza della storia colla finzione, dissiparono queu'effimera
queu'effimera celebrità di cui godettero i romanzi della scudéry. baldini, i-298: quella
volta aveva detto consistere l'essenza stessa della vita e che adesso turbavano raffaello?
a. cocchi, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di
si può la statura o le fattezze della faccia, l'arte non sarebbe tanto
[plinio], 33-6: fannosi tutte della sua materia cotta, colando dal catino
san remigio, in quella versò un poco della santa cresima e dell'olio della santa
poco della santa cresima e dell'olio della santa ampolla, mescolando con un cucchiaro
cominciò ad ungere il re alla somità della testa. pavese, 1-40: la
merci pregiate. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 217: né la
come le piume che sono nel collo della colomba o nella coda del pavone, se
delle loro castella e redimendo dalla servitù della gleba tutti i vassalli che s'armavano
ore, avendo ricevuto tutti i sacramenti della chiesa e, mescolando gli atti di pietà
agli astanti la difesa di questo baloardo della cristianità. cesarotti, 1-xxiii-341: già
cose degli stati mescolar con i fatti della chiesa. giusti, 4-i-137: le
che'maestri e predicatori sieno amadori avolteri della vanagloria, quando... dicono
i-20: quando lombarde parole, quando della marca, quando dell'umbria, quando
possete manifestamente vedere in sullo 'e'. della casa, 5-iii-149: scrivimi dunque,
io: la dimostrazione della irrealtà del mondo fisico non solo è
sono immaginato che, mescolando dopo gli atti della tragedia cinque intermedietti affatto ridicoli e ben
no: si mescola. il professor della torre si voltò a guardarlo, stordito.
, così dell'antica italia, come della città di roma: nelle quali,
non avevano alcun ritegno alle mutue prodigalità della carne e dello spirito. provavano una
, seguitato ed incalzato furiosamente dalla cavalleria della lega. settembrini [luciano],
toltosi lo straniere dallo scudo il tronco della lancia che vi era rimasto fitto e coraggiosamente
a'loro fluidi, insinuatasi ne'vani della cute. cesarotti, 1-xix-259: pronto
passavano per la strada durante le lezioni della mattina. alvaro, 17-482: aveva
da un caffè, al lato opposto della strada, un fresco odore di orzata,
d'amicizia e di fedeltà per mezzo della mescolanza del sangue. la cerimonia consiste
, 4-197: poscia che minunzio, capitano della quarta schiera, mozzò il piede al
lui avea isteso, e per lo dolore della fedita turbato dalla battaglia si volgesse,
si mescolava: allora galifer s'avide della lor paura. 15. immischiarsi
e chiamato instantemente da'genovesi al dominio della loro patria,... aveva sempre
liberato e si mescolò di nuovo nel governo della re- publica. davila, 577:
prendersi cura, occuparsi; fare oggetto della propria attività o dei propri interessi.
si preghi di farne una delle statue della nostra città. giusti, iv-56: anco
: fermato d'un tratto il movimento della nazione che traeva con sé la letteratura,
altre conversazioni si mescolavano fra i trionfi della magne rose di villa pamphily.
inutile non si mescola con lo ingegno. della casa, iv-134: rade volte avvenga
lei sentiva sotto la nuca il duro della terra e la sporgenza aguzza d'un
che dipingono a capello la vita tumultuosa della rivoluzione. nievo, 586: giudice del
il padre allora, interrotto il parlare della figliuola e gridando ad alta voce disse:
. firenzuola, 541: quando voi parlate della bel -permeato, pervaso
a poco a poco / il gusto della terra / mescolata di sole pioggia e luna
di quella dell'uomo o di quella della donna, o pur mescolatamente dell'una e
come, secondo le leggi del moto e della materia, potesse meccanicamente formarsi il feto
il seme del maschio, mescolato con quello della femmina, servendo l'uno di fermento
e quando netto. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 172:
è che neuno de la detta arte [della lana] né altra persona possa né
nome di livio salinatore, a proposito della prima tragedia e comedia che rappresentò.
di tre reggimenti è composto il presidio della città. i soldati non sono di
: oh vanti, ho glorie, della nobilissima casa della savoia! nobilissima a
, ho glorie, della nobilissima casa della savoia! nobilissima a segno che il
in un corpo, essendo stati donati della civiltà romana, prima gli spagnuoli e
mescolati per se medesimi con la causa della religione, ne riuscivano molto più onorevoli
e prudente accortezza, ebbero più forza della nemica furia. papi, 3-ii-66:
. carducci, iii-14-327: tra i morsi della dolente coscienza ei sente mescolato il veleno
tutte le arti praticate in francia quella della cucina è la meno mescolata alla vita,
non ancora mescolate, evidentemente gruppi omogenei della medesima famiglia. -trasfuso.
: mescolata co'raggi passa dall'occhi della donna nel petto dell'amatore alcuna virtù diversa
che [la novella] risedrebbe della famiglia aveva un ricordo mescolato. durante il
quattro elementi, e dell'amicizia e della discordia. castelvetro, 4-28: io non
a onta delle muse e a dispregio della poesia, tutto mescolato d'ingredienti fra se
i-27: questo è nudo e puro parto della natura
... la più originale espressione della libertà inglese concetta in odio dell'intera
; chiaro quando chiaramente esprime quàlche parte della vocale i che con esso è mescolata
in edilizia, operaio addetto alle operazioni della mescolatura o al funzionamento della mescolatrice
operazioni della mescolatura o al funzionamento della mescolatrice. -nell'industria del tabacco,
gli stessi asinelli, che servono al lavoro della terra, saranno nudriti col mescolo di
di saraceno prende il color nero a cagione della buccia del seme, che si trita
genere... l'esempio è della sementa del trifoglio tra il grano.
ant. dir male, sparlare, fare della maldicenza. - anche: deplorare,
tempo compreso fra due passaggi consecutivi della luna al perigeo (ed è di durata
tempo che intercorre fra due passaggi consecutivi della luna a uno stesso nodo della sua
consecutivi della luna a uno stesso nodo della sua orbita (ed è di durata
), che separa due congiunzioni successive della luna con una stessa stella. -mese
: l'intervallo compreso fra due passaggiconsecutivi della luna al punto equinoziale. giacomo
un sol dì. regola dei servi della vergine, v-410-41: nu ordinemo che
: de agosto è il suo mexe [della semina dei lupini] / che non
el spazio del tempo e el moto della luna e, per che la luna con
lo spazio di tempo stabilito dal moto della luna sotto al zodiaco. carducci, 629
: considerato, agli effetti civili, della durata media e fissa di trenta giorni.
all'uso antico di numerare i giorni della prima quindicina a ritroso, partendo dell'
cinocefalo... compiagne le mutazioni della luna, che in quel mezzo mese
ricorrenze civili o religiose (come mese della caccia o della vendemmia: settembre;
religiose (come mese della caccia o della vendemmia: settembre; mese della mietitura
o della vendemmia: settembre; mese della mietitura o delle ciliege: giugno;
o delle ciliege: giugno; mese della semina o delle castagne: ottobre;
v.]: per tutto il mese della bagnatura. d'annunzio, i-83:
di pisani. statuto dell'università e arte della lana di siena, 221: lo
paga; pigione, canone. della casa, 4-250: non hanno riscosso ancora
mese intero e paga doppia. documenti della milizia italiana, i-51: se scon-
4. ciascuno dei nove stadi mensili della gestazione. iacopone, 1-58-41: o
sua; e questo è il sesto mese della sua gravidanza. libro delle segrete cose
-ai mesi alti: agli ultimi stadi della gravidanza. -a mesi:
mesi: trovarsi a quel dato punto della gestazione. p. petrocchi [s
, quarto mese ': dei mesi della gravidanza. 'l'è ne'sei mesi
incinta, per indicare a che punto è della gravidanza. -essere di sette mesi
nel mese: trovarsi nell'ultimo stadio della gravidanza o nel tempo del parto.
scadenza mensile, mensilmente. documenti della milizia italiana, i-541: possa ritrahere
dovrebbeno darle un tanto al mese. della casa, 5-iii-155: dieci scudi il
, 26-153: ha un poco d'aria della moglie del conte ferdinando bardi, e
inoltre che la quarta e ultima corda [della lira] si domandasse mese, il
] si domandasse mese, il significato della quale non altro importa che mezzo.
potere delle lune, può benissimo avere incolpato della mancanza delle ghiande il marzo senza carne
. bot. genere di piante erbacee dicotili della famiglia aizoacee, che comprende un centinaio
. genere di insetti ditteri brachiceri ciclorafi della famiglia mu- scidi, sottofamiglia muscini,
lamina quadrigemina e presiede alla funzione della vista e al tono muscolare.
-i). biol. foglietto embrionale della gastrula degli anfibi urodeli, costituito da
a. cocchi, 8-98: questo è della ad s. michael archangelu.
ventaglio, dall'aorta, al di sotto della celiaca: da essa escono le di
ii-91: si ravvisano essere vere maligne, della specie delle meil mesentereo, l'omento
, lunghe mie ricerche intorno ai fenomeni della circolail chilo ed il sangue negli stessi
. tommaseo, 18-ii-36: al suono della banda sedevano e passeggiavano stasera intorno alla
occorse a capo del letto la immagine della madonna; era una copia di quella
come toponimo meseta designa la regione interna della penisola iberica, composta da un immenso
, che si forma per l'ossificazione della lamina verticale cartilaginea del neurocranio.
anno che i figliuoli d'israel uscirono della terra d'egitto, nel quarto anno
. e letter. che è originario della mesia o vi abita0 ne proviene; che
mesina, sf. bot. strato intermedio della membrana del granulo pollinico.
del benzolo, estraibile dai prodotti liquidi della distillazione del carbon fossile e da molte
mesmerismo; che si ispira ai metodi della magnetoterapia. 2. sm.
in cui la chitarra risponde alla vibrazione della voce, è una lievitazione di forze oscure
senza osar di pro nunziare della loro impossibilità. così accade per esempio
squartare gli untori, voler dio complice della sceleraggine legale dei duelli,..
mesmerizzare, tr. sottoporre al trattamento della magnetoterapia; curare col magnetismominerale e animale;
che fissano gli organi alla parete interna della cavità addominale. = voce dotta
infiammazione, perlo piu di origine sifilitica, della tunica media dell'aorta. =
, sf. biol. gruppo prostetico della miobilina. = voce dotta, comp
, che risulta spostato verso il centro della cassa toracica. « = voce
varolio. 2. l'insieme della centralità suprema neurovegetativa e di quella cerebrospinale
). clima di una piccola area della superfìcie terrestre, considerato di scala intermedia
carnose, situati fra gli archi cartilaginosi della trachea. = voce dotta,
. bot. nelle graminacee, porzione della plantula compresa fra l'inserzione del cotiledone
mesocrànio, sm. disus. parte mediana della calotta cranica; sommità del capo.
: 'mesocrànio': dicesi così il mezzo della testa. = voce dotta, lat
zool. genere di roditori topiformi, della sottofamiglia cricetini, di dimensioni minori di
3. geol. strato granitico mediano della litosfera, compreso fra il livello superiore
mesodèrmide, sf. bot. parte della corteccia di un fusto, compresa fra
. che si manifesta nella fase mediana della diastole cardiaca (un rumore anomalo)