e di civiltà, lesivo dei beni, della dignità, dell'integrità fìsica e della
della dignità, dell'integrità fìsica e della stessa vita delle persone (con oltraggi
, stupri e uccisioni). della casa, iv-24: essendo questi imperiali avvezzi
del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza. 15. sregolatezza dei costumi
alcuno, ma sempre attendono a'pensieri della licenza e libertà della carne. tasso,
attendono a'pensieri della licenza e libertà della carne. tasso, n-iii-988: quando
regole del contrappunto, dell'armonia, della forma musicale. - passo ornamentale,
possa pigliarsi alle fiate qualche licenza fuori della regola data. g. b. martini
sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se ella fusse per
nastro azzurro che frenava le licenze preziose della sua chioma, porsegliel cortesemente. brusoni
tutori, non ebbe altro amore che quello della filosofia e della virtù politica. verdinois
altro amore che quello della filosofia e della virtù politica. verdinois, 140: tornando
è un'opera dell'interesse né un parto della fantasia. -con licenza o
questo mezzo ito a siena con licenzia della signoria. varchi, 8-1-140: qui
: per non aver ragione voglion valersi della forza ed a questo modo finire il ragionamento
un bando del viceré ordinava al carceriero della * casa della penitenza 'di non
viceré ordinava al carceriero della * casa della penitenza 'di non permettere ad alcuno di
di lucca, di quella porta in della quale lo ditto fuoco s'appigliasse,
4. conferimento del titolo accademico della licenziatura. documenti delle scienze fisiche
volontà del datore; e a seconda della sua natura, tale atto si distingue
riduzione di personale è esclusa dalle disposizioni della presente legge. -per estens.
: era venuta già dall'imperadore la conferma della rinunzia del marchesato; e luigi nulla
? pascoli, i-972: le leggi della versificazione volgare ci obbligano più che non
.. contrastanti con le forme categoriche della conoscenza umana. -disus.
giurisdizione, di stare alla legge generale della caccia, sia nelle prescrizioni sia nelle
piè levatosi, per infino all'ora della cena licenziò ciascuno. s. atto volgar
soli. pea, 1-433: alla vista della ghirlanda, il maltese andò su tutte
rimettendo a un prossimo incontro il seguito della commemorazione funebre. pirandello, ii2- 164
le t>raccia de la fortuna. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-182: iddio vi
.. dolutosi col conte di san paolo della negligenza de'ministri reali nell'inviargli i
qui si tien certo tutti i signori della lega aver licenziato gli ambasciatori de'viniziani
: essendosi letti da'generali i capitoli della pace, vi trovarono dimande troppo pregiudiziali
da altre obbligazioni canoniche. capitoli della compagnia del crocione, 12: in della
della compagnia del crocione, 12: in della compagnia della sanctissima croce...
crocione, 12: in della compagnia della sanctissima croce... nullo sia ricevuto
. sì che resta tuttavia in libertà della religione e del suo generale di licenziarli.
il conte di popoli, generai governatore della chiesa perché ha i suoi feudi nel
venne l'ora dell'opera; una parte della compagnia si licenziò da noi, e
redi, 2-47: volendo io partirmi della casa che fino adesso si è abitata
, 1-464: quando le arrivarono i mobili della casa di roma che ella aveva licenziata
. sbarbaro, 4-59: licenzio le bozze della mia ultima compilazione botanica: trenta anni
. cesari, 1-1-330: non contento della libertà rendutagli, volle solennemente essere licenziato
da que'magistrati, e fece richiamo della ingiustizia a lui fatta, producendo anche
seguirà, dandovi notizia più particu- lare della possessione, e se voi non ci avessi
offerente. parti e decreti pel governo della città di verona [in rezasco,
,... inchinare l'asprezza della signoria in verso il corpo ch'è
non è questione delle nostre persone ma della dignità della stampa, ma della morale
questione delle nostre persone ma della dignità della stampa, ma della morale pubblica,
persone ma della dignità della stampa, ma della morale pubblica, ma del pudore che
ii-19-273: ugo pesci, già direttore della 'gazzetta dell'emilia ', ultimamente licenziato
navali, licenziato tempo fa perché membro della commissione interna. 6. che
8. che ha ottenuto il titolo accademico della licenziatura. ser giovanni, i-30
: fece pizarro giustizia di tre abbitanti della città del quitto, che già stavano sei
. carducci, iii-27-231: il livello della coltura generale è in italia estremamente basso
effigie ». 9. munito della licenza di stampa (un libro).
un provvedimento). deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
il memoriale... delli originari della valle canonica, e così quello della
originari della valle canonica, e così quello della comunità di romano. cattaneo, vi-1-127
1-3-2-121: quando siano compiti gli studi della teorica... nelle leggi..
patentino che si rilasciava agli studenti universitari della facoltà di fìsica e matematica, che
che dovevano frequentare il primo corso della scuola di applicazione per ingegneri.
governata o a caso sotto l'arbitrio della moltitudine, dove per una parte licenziosamente
vento lo portava, da questa parte della terra in quell'altra parte guizzando,
permetton dall'arte. algarotti, 1-vii-164: della stessa forma era il duomo, guasto
, un'autorità); che abusa della libertà o si ribella all'autorità legittima
24: a'padri certamente quella letizia [della morte di re tarquinio] fu troppo
con licenziose parole sia intaccata la dignità della repubblica. g. bentivoglio, 4-1182:
siamo fuggiti e che abbiamo abbandonata la difesa della città, si hanno preso un modo
vita licenziosa dei tempi, la libertà della quale godevano allora le suore, l'irrequietezza
l'irrequietezza del sangue ribollente nel fior della giovinezza,... giustificano l'
mal gastigato campo lussureggianti, prendesi congettura della feracità e vigoria del terreno.
, in modo abituale, le norme della decenza, del pudore, dell'onestà
colli scellerati, aveva introdutto il principio della separazione nelle case ove si ritenèvano i
maledetti, son passati rasente i muri della scuola cantando da licenziosi. -con
con cui ella, aggiungendovi i colori della sua fantasia licenziosa, credeva che il fatto
lii-9-128: è impronto e licenzioso molto della sua lingua. varchi, 18-1-200: la
fu, oltra l'essere egli licenzioso della lingua e di vita non molto onesta
delle maggiori soversioni e de'maggiori travagli della città di parigi, gli studenti erano stati
in contrasto con le leggi del pudore, della decenza, dell'onestà (un sentimento
insieme con l'accademia di platone, della cultura filosofica greca (e, per estens
amico degli studi poetici e tanto invaghito della filosofia che ancor tra gli apparecchi di
pareti, ov'io dal volto / della madre e de'miei lunge vivea,
più in. un giorno negli oratori della fede che in molti anni ne'licei del
comprende anche lo studio dell'algebra, della filosofia e delle belle arti. tommaseo
insegno ed eloquenza / nel pubblico liceo della città. g. chiarini, 235:
gesuiti a venezia abbia date l'ultime pruove della sua perfezione, poiché a'loro divoti
permesso dalla legittima autorità o dai dettami della coscienza; essere conforme alle norme legislative
, il tutto lice. fr. della valle, 182: col fato contrastar non
tubercolare (e a seconda dell'origine, della localizzazione e del quadro clinico si distinguono
plinio], 26-4: usa per rimedio della lichene, e in così brutto male
e scendendo all'altre membra senza pericolo della vita, ma però tale che gli
impediscono la traspirazione e mantengono alla superficie della pianta un'umidità che la fa imputridire
la borracina nei luoghi ombrosi. -lichene della manna: lecanora (lecanora esculenta)
degli alberi, ma particolarmente su quelli della quercia e del faggio ne'boschi di
lichene catartico ', poiché il decotto della pianta fresca è purgante; ma nel seccarsi
cogli scudetti aderenti e dello stesso colore della pianta. questa pianta è ad un tempo
processo patologico di indurimento e di ispessimento della cute, con prurito e altri fenomeni
da frutto, dovuta all'alterato metabolismo della pianta per siccità, calore eccessivo,
fungo parassita stereum purpureum. -mal della striscia della patata: necrosi sulle nervature
stereum purpureum. -mal della striscia della patata: necrosi sulle nervature delle foglie
come te, il sottile e terribile male della riflessione della lima e del volere che
il sottile e terribile male della riflessione della lima e del volere che esita. moretti
costituisce una delle caratteristiche psicologiche e culturali della sensibilità romantica, e che si manifesta
confronti a>i valori, delle istituzioni, della società. carducci, iii-20-26: con
e consapevole delle norme e dei princìpi della solidarietà e della convivenza umana; offesa
norme e dei princìpi della solidarietà e della convivenza umana; offesa, torto;
in compagnia del cuoco a dir male della padrona. manzoni, pr. sp.
è un male nelle femmine più attaccaticcio della peste. bocalosi, ii-25: non
toscano di una stupida indifferenza sul punto della sua rigenerazione: i vecchi aborrono sempre
i giovani non hanno sentito tutti i mali della monarchia. guadagnoli, 1-i-32: il
i-532: voi conoscete i mali inseparabili della natura umana, eppure sovrumani sforzi fate contro
cominciava a tormentare. -mal della lumaca, della vacca, della volpe,
. -mal della lumaca, della vacca, della volpe, dello stracco
-mal della lumaca, della vacca, della volpe, dello stracco: pigrizia.
niente » di classica memoria al mal della volpe (liguria), al mal della
della volpe (liguria), al mal della vacca (veneto). bocchelli,
il re il brieve e arguto dire della reina,... esaminando seco
bestemmialo, perché finge che fosse cagione della sua dannazione. 21. locuz
a rotte parole, ma pur franca della voce e dell'aspetto, quel che aveva
mortale (tale da richiedere i conforti della religione). varchi, 3-81:
alamanno rinuccini, 1-258: in detta casa della francesca venne questo andrea banchi, il
424): perché male dello amor della donna era, quasi disperatosene, podestà chiamato
e che leggeva le lettere alle vicine della via, senza occhiali. crusca
medesimo tacitamente commosso, gli sapessi male della gloria de'figliuoli di antipatro, e
. sì infermo, particolarmente nella dissoluzione della disciplina regolare, che appunto, come
rosica », essa (la cagionevolezza della salute) proprio si è convertita nel
mondo, e dagli unghioni della malavoglienza lacerato. = comp. per
dei feriti, quel centinaio d'uomini della compagnia. = comp. da malo
. nell'inferno dantesco, i diavoli della bolgia dei barattieri, così chiamati per
e alla persecuzione in quanto ritenuto responsabile della morte di cristo. cesari, 1-1-61
angeli non sieno nel profondo inferno, ma della giustizia di dio, la quale non
alcuna quegli spiriti maledetti possano avere alleggiamento della pena loro. ariosto, 11-28:
la spagna, 7-7: le mura della terra tosto fue / d'arme fomite
maladétto letto, e alleggierà la paura della vergine, e conforta lei, che temea
e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e maladetta. ariosto,
bocca. bocchelli, 1-iii-738: -l'onore della famiglia, il pentimento,..
ora, lì seminudo, al gelo della notte, come un pazzo, costui aveva
distaccato, in posizione conflittuale nei confronti della società in cui vive, in quanto
affatto. pavese, 9-80: l'indomani della disgrazia di mara, rividi l'amico
crudeltà di colui che con gli occhi della fronte or mi ti fa vedere!
vedere! assai m'era con quegli della mente riguardarti a ciascuna ora. i
da vicino, come sono li propri e della propria persona, per grandi. baruffaldi
notazione affettuosa o di ammirazione). della casa, iv-186: vedete se io son
turbamento e sconvolgimento dell'assetto sociale, della convivenza umana, del consorzio civile)
cavalca, vii-12: [a causa della] maladetta tiepidità ogni stato della chiesa
causa della] maladetta tiepidità ogni stato della chiesa è peggiorato. boccaccio, i-102:
e non misero; ed è questa della liberalità una benedetta natura; e l'op-
: è tanto accresciuto il maladetto vizio della bugia che, s'egli non vi
le maledette parti, questi a nome della chiesa e quegli altri a nome dell'impero
sul tetto, e sedette nella sommità della camera. tedaldi, 1-1 (34)
30. peggior. maledettàccio. della porta, xxi-11-445: sia maladetta quella mala-
: sia maladetta quella mala- dettaccia sgualdrinaccia della fortuna, che mi fa udir questo
più maledetti e i più maledicenti uomini della regione. -sostant. bocchèlli
de'detrattori, acciocché, quando la voce della loda ci leva in alto, la
nelle dettrazioni contro francesi lodi e applausi della lor sincerità e giustizia. goldoni, ii-697
/ e maladetto chi la può patire! della casa, iv-203: non ci è
, 34 (602): per ricompensa della vita che facciamo, ci maledicono,
maledire, che certamente benedirà nell'ora della morte, anche se lo lasceranno morire solo
ii-272: questo libro comprende ventiquattro peccati della lingua, cioè:... lusingare
tra tutti gli animali e le bestie della terra; e sopra lo petto tuo anderai
e la terra mangerai tutti i dì della vita tua. leggenda aurea volgar.,
per cagione ch'elli volle rompere l'unitade della chiesa. tortora, iii-344: la
iii-344: la città di ais, capo della provenza, si dichiarò pe 'l re
-con riferimento alla tradizionale rappresentazione cristiana della condizione delle anime dannate, che bestemmiano
, risentimento, disappunto o disprezzo o della propria condanna morale in modo perentorio e
giovinezza fra 11 riso e le gioie della vita, che circondati di rose e di
col maledirli, bisogna essere liberi, padroni della propria sorte. -in relazione con
stile che gli acquistò nome di tacito della sicilia e del medio evo.
condanna anzi ad ogni minuto all'agonia della morte; e mi costringe a maledire
qual è il segno del demonio e della gente sua? quello che tennero i pagani
due maniere la santa scrittura fa menzione della maladizione: l'un modo è da
che volevon cominciare ad ubbidire la bolla della maladizione. giuglaris, 299: con la
certamente quando potremo, posate queste maladizioni della guerra. guicciardini, iii-143: sentivansi per
sentivansi per tutte le strade i mormorii della plebe; solere i concili addurre benedizioni
mano de'barbari per purgar la repubblica della macchia della fè violata e rotta, e
barbari per purgar la repubblica della macchia della fè violata e rotta, e rivolger la
autori veniva a chi dalla troppa economia della penuria e a chi dallo scialacquo dell'
: la morte prematura li tolse dalla vista della loro patria resa schiava e umiliata dallo
sulla casa. -vizio. della casa, 803: tuo padre non si
sono stato interrotto e impedito all'ora della posta. è una vera maledizione, e
, 33: manifeste sono l'opere della carne, cioè avolterio, fornicazione,.
nella tristezza qualcosa di bonario; niente della serpigna maledizione ch'è nell'occhio di
ti creò uomo, ti nobilitò col dono della ragione e della favella, e questo
ti nobilitò col dono della ragione e della favella, e questo dono non può rapirti
12. dimin. maledizioncèlla. petruccelli della gattina, 1-ii-62: un giudeo si sarebbe
avere intorno delle donne maleducate che abusano della loro lingua per cavarsi la voglia di
, in generale, la piccola retorica della franchezza, tanto peggio se maleducata, e
: francia e inghilterra sono adesso stanche della nostra maleducazione. e. cecchi, 5-549
, discorso, comportamento contrario alle regole della buona educazione; scortesia. porena
, 2xix- 201: lascio alle malefatte della rima, che versificatore egli ebbe stenta
dei pirati. 3. locuz. della malefatta (con valore aggettivale):
malefatta (con valore aggettivale): della specie peggiore. g. c.
mosche, si è dato una frustata della mal fatta. = comp. da
subita luce, fa che troppa quàntità della popi ^ a, già tenebrata, si
,... tutti gli ordini della civile società, che dalla vita ferina e
hanno una rappresentazione più o meno chiara della benevolenza e della beneficenza; e dell'una
più o meno chiara della benevolenza e della beneficenza; e dell'una e dell'
sé, assai più se messe a raffronto della malevoglienza e della maleficenza.
se messe a raffronto della malevoglienza e della maleficenza. -ferocia (di un
tutto il germe umano al baratro profondo della perdizion risospingesti? 3. condannare
, non è per far cosa degna della casa d'otomanno in questo 47.
difficilmente stimerebbe di poter vivere l'avanzo della sua vita, essendo egli infermo e frenetico
s. stefano, 1-109: il consiglio della religione abbia potestà di procedere contro i
dalla oziosità nasce l'indigenza, e della indigenza procedono i malefici. de roberto,
giudicio, / uscite del sepulcro e della tomba; / recate il bene scritto e
lii-n-161: gli altri che ricevono maleficio della detta presa del marchesato sono tutti i
i malefici: titolo del codice penale della repubblica di venezia. statuti veneti
[rezasco], tit.: comincia della promis- sion del maleficio. libro di
conceduti, ritiraron queste genti dall'ufficio della vera religione e con pertinace ostinazione nel
malefici, che mostravano, al momento della morte, quella vanitosa spavalderia che proveniva
le cattive leggi, l'irregolare amministrazione della giustizia... può far nascere
che non volesse chiamarsi educazione l'esempio della bontà inerte, e dunque malefica,
) si abbia un miglioramento anche civile della condizione operaia. -che provoca
annunzio, iv-1-389: il soffio malefico della vita cittadina m'investì; risuscitò le mie
arti magiche occulte; che è effetto della loro azione. m. villani,
, serve a designare il prodotto principale della distillazione secca, dell'acido malico.
inaudita. giamboni, 8-ii-300: della cosa aspra e pericolosa non avete voi
ornit. genere di uccelli gallinacei megapodidi della penisola di celebes (megacephalum maleo)
umano, là dove sono le oscure fonti della vita, per liberarlo con un lucente
, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o delle incrostazioni maligne.
particolarmente dannosa alla coltivazione delle fave, della canapa, del tabacco e del pomodoro
fioritura inaridì. -essere conosciuto più della malerba: essere notissimo a tutti.
è tornato il gallo dell'animo e della salute? petruccelli della gattina, ii-4:
dell'animo e della salute? petruccelli della gattina, ii-4: benché..
malese) che comprende la maggior parte della penisola di malacca e la parte settentrionale
sparsi in tutte le isole dell'arcipelago della sonda ed in una gran parte di
, una malinconia del tramonto il malessere della stanchezza. e. cecchi, 5-216
della crisi. bettini, 1-269: gettò le
iv-1-39: quel languore dell'aria e della luce... mettevano nel giovine una
tocca una grandezza di sacrilegio -l'innocenza della sua oscenità dà malessere. g.
. gli avevano tolto la maggior parte della bagaglie... ed ammazzati alquanti de'
e malestanti,... sono consigli della provvidenza divina, unicamente sollecita della nostra
consigli della provvidenza divina, unicamente sollecita della nostra salute. 3. ant.
malestro e fugge l'ira e i rimbrotti della madre. 2. danno
bocchelli, 16-121: intanto il poeta marito della zaira s'adoperava col badile e il
io aspettava, ma solo per ritrarlo della malavolènza ch'egli ha contro a te.
per farlo tenere un cattivo. novella della ginevra, 35: una donna,
agrippina assicurare i figliuoli. fed. della valle, 1-53: acciò che non si
d'altri si contrista come invidioso, della privazione di quello e del male,
erizzo, 241: avendo nel processo della guerra molte ed egregie opere per la
avevano insinuato che si fosse fatto mercato della statua di sant'antonio.
, ii-9-107: affrettata e sconsiderata unione della storia con la filosofia nella malfamata «
con la filosofia nella malfamata « filosofia della storia ». papini, 27-638: che
di carne di cavallo] al tempo della mia infanzia, in un vicolo di
e sì per lo scandalo che dànno della loro mala vita. s. bernardino da
fare al popol minuto sono le estreme necessità della vita, entro cui si dibatte ed
s. carlo borromeo, 1-10: amici della libertà della carne,...
carlo borromeo, 1-10: amici della libertà della carne,... s'allegrano
volse verso il tal peccatore il viso della misericordia. bianco da siena,
per certo che non può mai la possanza della nostra immaginazione incatenare e soggiogare il libero
i quali, rompendo tutte le leggi della società, si disposero a volere con la
. redi, 16-iv-101: le coma della cervia, nella suddetta medaglia..
11. plur. gastron. gnocchi tipici della lombardia, consistenti in un impasto di
ma'fattori. statuto dell'università e arte della lana di siena, 302: con
scellerato uomo: e nondimeno non solamente della morte di cristo ma eziandio della sua malfattore
solamente della morte di cristo ma eziandio della sua malfattore e reo finì questa vita
malfattori si adunavano entro la cerchia fatale della città divina. bacchetti, i-iii-
. ammaliata e fatturata, uscirà fuori della memoria, inamorrà d'altrui e avrà
per ben capire dante in tutte le pieghe della sua natura (e sian pure incrinature
faceva con le dita malferme su i nastri della veste. pirandello, 5-218: con
-ombre, commovimenti / delle cose malferme della terra. -che si muove ancora
solo con questa povera donna in forse della vita e me in salute mal fermo.
a quegli antri, fossero i penetrali della vita e della morte. 8.
, fossero i penetrali della vita e della morte. 8. insufficientemente definito,
suoi casi è una parte già esausta della materia, e se pure vi è
insidiosa... tolleranza è il contrabbando della sedizione, della ribellione, del libertinaggio
tolleranza è il contrabbando della sedizione, della ribellione, del libertinaggio e dell'empietà.
ché già un dei loro, giano della bella, si faceva capo e guida
applicate, impediscono costantemente il miglioramento della lingua medesima. -sostant. pinamonti
malformazióne, sf. biol. deviazione della forma normale di una parte o di
agg. letter. che è vittima della sorte avversa; sfortunato. tasso
di spagna conosciuta avevano una zambracca, della suddetta lebbra ben provveduta anzi che no
e le « cicalate » in lode della bugia, della scomunica, della peste,
cicalate » in lode della bugia, della scomunica, della peste, del malfranzese,
lode della bugia, della scomunica, della peste, del malfranzese, della mala
, della peste, del malfranzese, della mala notte, e via.
sui dizionari, ma è propria e storica della regione [la camia]. pascarella
pochi dì innanzi avevo visitato sul pian della fugazza. d'annunzio, ii-1018:
: dopo aver falciato i grassi prati della vallata, parte dei contadini sale ai
gorani, 2-i-51: l'andamento della malgenìa popolare l'ho ritrovato conforme
nizza allo straniero, il suo malgènio [della scienza linguistica] le insegna che colà
fanno le donne che si occupano saltuariamente della casa e in un giorno vogliono farsi perdonare
-per estens. mancanza di cura della persona o della salute. macinghi
. mancanza di cura della persona o della salute. macinghi strozzi, 1-295:
fatiche, al mal governo, all'intemperio della stagione estiva. mazzini, 48-344:
sotto la giurata fede dell'amicizia e della tutela facesse malgoverno dei signori italiani,
n'abbiate. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-9: fa'
oneste, come si richiede all'onore della nostra signoria; e senza obligare el nostro
bembo, 2-28: per occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete
tuo vergine occhio assomiglia / a quello della giovane donna / quando incipiente lussuria /
pensare giovanni, ammirato quasi suo malgrado della perspicacia perversa della ragazza, ma anche
ammirato quasi suo malgrado della perspicacia perversa della ragazza, ma anche ferito e offeso.
pericoloso, che non tardai a convincermi della necessità che io aveva di rinunciare a
pura forza ideale da attrarre nel cerchio della sua impresa magnifica. g. bassani,
dì seguente passarono il fosso a malgrado della forza de'pisani. michelangelo, iii-167
, 40-i-46: l'hoan non è naturai della cina, ma le viene di fuori
tutti piegano la fronte, malgrado le grida della filosofia e del buon senso. foscolo
capua, richiamando colà lo sforzo maggiore della difesa, e di giungerai invece per i
, la morta sterilità del marinismo e della letteratura virtuosistica barocca si palesano in quel
. la strega innamorata opera la malìa della puntura su l'imagine di cera. deledda
malìa a fare innamorare. capitolo in lode della piva, xxvi-2-11: tien che alcuna
arcano e indefinibile che pervade un aspetto della natura o un istante della vicenda dei
un aspetto della natura o un istante della vicenda dei giorni e delle stagioni;
per meglio contemplare e sprofondarsi nella malìa della notte, s'addormentasse cullato da quell'
perdesse nulla de'suoi incanti misteriosi, della sua indefinibile malìa. d'annunzio,
core, la dolcezza e la malìa / della fanciulla. cesareo, 28: ella
malìa che mi strugge, è lo strazio della mia povera giovinezza perduta. 5
: questo abuso de'sagramenti e rinnegamento della fede fanno più le maliarde e le streghe
guarigione di una malattia, l'invocazione della pioggia sono provocate a mezzo dello scongiuro
prima non avesse contati tutti i peli della bestia morta. guglielminetti, 1-16: un
orrido raffinatissima, stavano attorno al corpo della giovane, a cui avevano rasi i
nessuno poteva vedere. e gli occhi della maliarda affrettavano la tentazione: la bella
che era stato impiccato il giorno innanzi, della sepoltura e, dopo averne fatto notomia
malicòrio, sm. disus. buccia della melagrana, usata anticamente in medicina (
da statura molto bassa; colore della pelle bruno scuro, quasi nero
montuose e boscose dell'india e della penisola della malacca. = dal
boscose dell'india e della penisola della malacca. = dal dravidico mal
freschi, che egli aveva i più belli della contrada in un suo orto che
d'annunzio, v-2-479: le cipolle della resta ci spiavano a traverso la sfoglia,
egli esercitava malignamente a danno mio e della pisana. sbarbaro, 5-115: a
, 5-115: a giudicare dalla tenuta della vedova, l'estinto ha pesato sulla
viene imputato d'aver taciuto le cose della patria sua. bandini, 2-i-176: si
siccome ha fatto in tanti altri luoghi della sua istoria. 4. che si
. bini, 1-169: l'uomo usa della sua naturai dote di malignanza come di
[il marino] volea tralasciare il poema della gerusalemme distrutta che per le mani avea
/ a sempre malignar su chicchessia, / della regina non v'è da stupire /
il malignar dei pedanti e l'insanire della plebe. -per estens. muovere
non malignar più su qualche punto difficile della dottrina della chiesa. 2
più su qualche punto difficile della dottrina della chiesa. 2. ant.
dependessi da satisfarne a altri. documenti della milizia italiana, i-235: li motivi
almeno civili, per lo corrottissimo umore della repubblica sanese, le cui discordie intestine spesso
10. inficiare. gazzetta nazionale della liguria, lv-300: quel tristo di
, i-3-211: se ne'giorni più critici della febbre malignata, su l'ore dell'
cavalca, 20-91: ove è lo segno della croce, non può nuocere la malignità
mali- gnitade, però che si ricorderanno della via delli loro padri, i quali
non tanto perché avesse provati sovente gli sforzi della sua malignità, quanto per la concorrenza
che legnava tra loro, non meno della bellezza che dell'auttorità. f. f
i diversi gruppi, i diversi focolari della malignità e della galanteria. pirandello,
, i diversi focolari della malignità e della galanteria. pirandello, 5-149: saperla
ancora giovane, bella, esposta alla malignità della gente era, credi, per me
(che nel grasso si vede) della ignoranza che si trova in lui. passeroni
, che non volle soccorrere il berlebei della romania, già azzuffato co'persiani,
. cesari, iii-365: il fonte della vera sapienza è la mente divina:
pace, che io ti batterò col bastone della badessa mia, sicché tu non sarai
ramusio, iii-224: informata sua maestà della verità e intese le malignità de'calunniatori
e tracciata dalli nemici del ben comune della patria. giuglaris, 1-327: le corti
cosa avrebbe detta l'apostolo nelle laude della carità, che non godea sulla iniquità
invano esculse. 4. avversità della sorte; crudeltà del destino. machiavelli
dalla condizione de'tempi o dalla malignità della fortuna. tasso, iv-322: la cortesia
alla curiosità del vulgo e alla malignità della sorte. algarotti, 1-iii-248: se pure
1-iii-248: se pure per istrana malignità della fortuna venisse meno a un qualche egregio
qualche egregio artefice il favore dei grandi della terra, non gli verrà già meno
gli verrà già meno quell'onore che della virtù è legittimo figliuolo e da essa
. pellico, 2-363: la malignità della fortuna non trionferà del solo italiano che
del suo animo è uguale alla malignità della sorte. bocchelli, 2-xix-677: niccolò machiavelli
niccolò machiavelli coimputato del boscoli per malignità della sorte. -azione distruttiva del tempo
bene che per la malignità de'tempi e della fortuna tu non hai potuto operare.
. sanudo, xlvii-147: i religiosi della città non possono supplire a sepellire i
e in conseguenza la malignità di questa della città. loredano, 2-250: sa
o vien creduto che servano, mercé della qualità de i loro ingredienti, atta non
, che ad espellere per gli pori della cute, colla lor qualità sudorifica,
lor qualità sudorifica, il veleno stesso della pestilenza. algarotti, 1- viii-90:
, 2-i-101: attribuì ximenes la decadenza della maremma alla malignità dell'aria prodotta dai pestilenziali
perturbazioni atmosferiche; inclemenza del tempo, della stagione. machiavelli, 1-iii-665: né
sendo, parte dai disagi parte dalla malignità della stagione e dall'infirmità, consumate di
non per la via del po e della boscaglia, cosa, per la lunghezza e
la bontà del seme, ma anche quel della terra che '1 raccoglie, se ben
riserbavo la mia severità a coloro, della scuola del manzoni, che si sviarono
peccato quando in se stesso è il principio della colpa. borgese, 1-416: molte
e maligna. meditazione sopra l'albero della croce, 36: o maravigliosa benignità
e polpacciuta fante, / ch'era custode della biancheria, / e si dicea dalla
chi la gamba metta nell'onde fallaci della robba e la vita si lavi nella
amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo
, senz'arrossire, con l'incoscienza infantile della colpa vera, ma con paria maligna
sollevando quella sua mano talvolta più maligna della sua lingua. pirandello, 5-448: scoppiai
umano, là dove sono le oscure fonti della vita, per liberarlo con un lucente
, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o delle incrostazioni maligne.
mori, 249: conosciuta allo specchio della vanità la molta sua bellezza, quasi
lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia. calmeta, 6: dico,
la giornata, e la piccola utilità della vittoria: il quale discorso, quanto
governatore di milano proibizione de i commerci della rezia, con fine malignissimo di metter
mala. il crederebb'ella? più della metà del libro è un giuoco di
voce ch'ei morisse avvelenato dai frati della compagnia per vendetta del breve che toglieva
contro giordani sono maligne scempiaggini, parto della invidia impotente, alle quali si fa troppo
mentre poteo, del suo cader maligno [della speranza]: / ond'io presi
: il domandar ad un principe la sicurtà della sua fede è un trattarlo da maligno
alfieri, 5-47: amore e adorazione della libertà vera; profondo e ragionato aborrimento
, volontier ne porto 'l segno [della croce], / che eo so reformato
: sopra tutto date di mano allo scudo della fede, col quale possiate estinguere tutti
impadronirsi di lui novamente, sotto la specie della brama. sbarbaro, 1-83: lì
, iv-180: frattanto io citto al tribunal della verità tutti coloro i quali argomentansi di
seriformi neri, col petto e parte della testa rossi, diffusi nelle foreste dell'
, 11-28: sarebbe stata la sorella della sóra emilia, tutti morti, ché qui
questo povero stecco, nudo e bruco, della signorina isolina. 2.
meninconìa), sf. secondo le concezioni della medicina antica, bile di colore nero
, gol- lera del fuoco. libro della cura delle febbri, 1-19: febbre
dei tipi nervosi); fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva (in psichiatria).
quasi tutti i medici di parigi e della corte di francia. della porta, 5-13
parigi e della corte di francia. della porta, 5-13: non è tossico
compagnia. berni, 310: quel della stalla è pazzo publico; parigi,
de la vita mia; / ché della mente per malinconia / uscirò tutto,
maninconia che una febbre il prese, della quale in pochi dì si morì e
modi, secondo le condizioni delle persone della casa, contentare, riparando e co'fatti
raunati, vi farà malinconia la memoria della sciagura passata, il che io non vorrei
fantasticare (ed è un carattere proprio della sensibilità romantica). alfieri,
, a una cert'ora, l'aspetto della campagna mette nell'anima una malinconia vaga
, soffriamo e sogniamo, questo innalzarsi della poesia al cielo è insieme un guardarsi
vasari, 4-ii-891: nel altro canto della medesima facciata viene la statua di vulcano
vorrei far un racconto di vari effetti della malinconia che si ravvisano nelle scritture poetiche
s'intende il riconoscimento del duro lavoro della realtà. 6. in senso concreto
per dovere alcun diporto pigliare a sostentamento della nostra sanità e della vita, cessando le
pigliare a sostentamento della nostra sanità e della vita, cessando le malinconie e'dolori
e coppo si rimase nella battaglia, della quale essendo la mattina raffreddo, e
si affrettarono forse, perché le feste della elezione rompessero le melanconie della quaresima.
le feste della elezione rompessero le melanconie della quaresima. d'annunzio, i-438:
il suo parlare, / innamorassi tanto della donna / che non trovava loco dove
di campane, un'altra voce, della città, e ciò dà malinconia.
. incominciò a prender malinconia. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
sono trentotto e mezzo coti la ritenuta della ricchezza mobile. d'annunzio, i-90
spalliera, e scossa malinconicamente al ritmo della carrozzella, piccola, magra, nervosa
, 3-13: il nutrimento suo [della lente] e a smaltire è duro
pur vecchie consumate in tutte le sozzure della libidine, che si aiutano ancora con
capelli, non vorrei fare la metamorfosi della mia penna in una clava. montano
. cavalcanti, 144: egli era della persona grande e ben membruto; viso largo
, 126: ringrazio tanto nostro signore della salute restituita a v. sig. quanto
lei, che con due sue piene della rugiada della dolcezza sua ave adacquata la
, che con due sue piene della rugiada della dolcezza sua ave adacquata la mia,
: e fu il più malinconico gelato della loro vita. moravia, i-174: il
di malinconia (ed è sensazione tipica della sensibilità romantica). bertola,
note, amo di pascere il cuore della soavità della doglia. la musica malinconica
amo di pascere il cuore della soavità della doglia. la musica malinconica è la
bello delicato... la soavità della grazia malinconica. deledda, ii-59: le
: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e malinconica, un
più maninconichetto dell'usato, quasi conosciente della sua perdita. cesari, 7-108: egli
cpm'era usanza, limosina a'poveri; della qual cosa molto ne stava maninconoso
onore. cesari, 6-421: il marito della donna,... tutto in
aveano fatto profitto di ritardare l'esecuzione della sentenza. d'annunzio, v-2-253: mi
a. cattaneo, i-288: lo spirito della malinconiosa accidia smunge la povera anima e
opali pesanti indugia il vecchio / orror della mia vita, a malincuore / dietro
galdi, ii-341: la storia della guerra presente, giacché io non oso
ancora finita, sarà un eterno documento della perfidia, della malintelligenza de'tiranni.
sarà un eterno documento della perfidia, della malintelligenza de'tiranni. 2.
azione, lungi dall'essere creata dai contrasti della rivalità e da quelli de'caratteri,
mazzini, 35-27: mi duole assai della malintesa fra voi e carolina: qualunque
giordani, scrittore di tanto applauso e della propria lingua zelantissimo, usò nelle sue lettere
malinteso nella valutazione dei fenomeni più grandi della vita: l'amore e la
dei francesi, alquanto alieno dall'indole della nostra lingua. carducci, ii-12-89:
un malinteso avevano turbato la quiete laboriosa della loro casetta. 2. disus
io disbrogli questo malinteso alla posta militare della direzione dove è certo per la prima
le spalle di scannadìo venire alle mani della signorìa ed esser come malioso condennato al
i-159: innanzi duo giorni era venuta della arabia una... donniciuola maliosa.
che avvince, estasia (la bellezza della natura, un luogo); che esercita
e l'acqua vi traspariva col fulgore della madreperla. quel fulgore immobile e quel
: ti farò conoscere tutti i paesi / della mia pianura maliosa. donati, lxxvi-87
uomo che, dovendo scrivere la storia della nostra letteratura, fosse obbligato a leggerle.
i-207: incontinenza è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo la ragione pratica
diritta; malizia è perversitade dello appetito e della ragione pratica. vita di cola di
nessuno; la malizia sotto il mantello della bontà si nasconde: la malignità passa
in tutto o in parte, la malizia della mente o almeno dell'immaginazione.
nel linguaggio teologico, ai ministri della chiesa che, trovandosi in stato di colpa
talvolta necessario, l'inculcar loro l'amore della purità e della modestia. g.
inculcar loro l'amore della purità e della modestia. g. gozzi, i-21-191:
umane malizie, di fronte alle forze eterne della natura. 3. disposizione abituale
'l pettardo, non poterono per malizia della guida, che, essendo monferrina,
la sottil malizia e la svergognata ipocrisia della donna, fu a un pelo di rovesciarle
ed ho avuto conferma che eravate sempre cosciente della vostra malizia, che vantavate fingendo di
... non conoscevano le malizie della sua rettorica. imbriani, 3-149:
... avendo fatto il disegno della ricchissima cappella di s. lorenzo..
, la malizia letteraria, il gusto della mistificazione. baldini, 13-16: avesse avuto
avremmo lo specchio più vasto e limpido della vita intellettuale italiana dell'ottocento.
o poco pregiare la malizia, madre della sapienza: la « malizia », che
: marina si divertiva... della cronaca del paese che il ragazzo le
vereconda, che accompagna que'primi albori della malizia donnesca. gozzano, i-527:
sua malizia pettegola, disse all'orecchio della lucia: -la fa finta di partire pei
4-140: la nutrice intanto, tutta tronfia della sua bellezza turgida e sana e degli
si presentò la faccia odiosa del capo della polizia segreta, la malizia luccicante tra
che mi mostri e apri la cagione della tua malizia. bibbia volgar.,
l'arsura che avviene per la secchezza della salsuggine. -influsso malefico.
, 3-285: colui ch'è guarito della malizia dell'occhio, perch'egli abbia riavuta
, cioè quello che proviene dalla intemperie della carne soggetta, quello che nasce per
viene [al cavallo] nel capo della spalla, per cagione del nerbo raggruppato
non si semina, perocché tutta la virtù della terra si succia. crescenzi volgar.
e più ordinato altra volta, trattandovi della bontà e malizia di questa terra.
fellonia delli fratelli tuoi e del peccato e della malizia la quale adoperarono in te.
, essendo in tenebre, giudicando e disputando della luce, vi riprendono di novità;
in malizia e vani per l'abbondanzia della loro mala volontade. -non senza malizia
, che lo stimolo e lo rimordimento della conscienzia non sia cessato in noi per
, se gli è dato al vizio della gola. -provocantemente. pavese
s'alzava quasi incuriosita, all'insaputa della faccia da pacioccone senza malizia. jahier
le iridi chiare della montagna dove la lotta è coll'elemento,
: credesi acutezza d'ingegno il trovare della malizia dappertutto e prudenza il prendere più
te si verifica quello che si dice della volpe, che muta bene il pelo ma
'per lo più dell'abito o della disposizione non degli aiti o degli ingegni
l'avrò col fuoco, e pel vigore della legge mi difenderò pagando quattro cotanti;
marini, i-192: stette gran parte della notte meco sollazzandosi l'impudica, ed
tra il ternario dell'incontinenza e quello della malizia, appartengano la prima all'incontinenza
rimaso da loro ingannato sotto la sicurtà della triegua che essi maliziosamente avevan fatta con
per chi abusa dell'autorità o della forza dal suo sovrano confidatagli, per chi
. gozzi, i-6-229: era il corpo della maliziosa filidonia, com'è ancora oggidì
a ridere maliziosamente, tra il fumo della sua sigaretta. soldati, vii-
coloro che sono in concordia disponere all'amore della vera pace. s. bernardo volgar
, i-206: quando il perver- tere della volontà e dello appetito è tanto, che
o malizioso interprete del giuramento. compagnia della lesina, ii-64: io non so
conosce vana, cade tra le branche della ragione. cicognani, 13-256: giorgia
iv-294: gli parve che gli occhi della donna fossero pieni di un dubbio malizioso
dio sa quanto semplici) si lamentino della 'maliziaccia 'femminina.
malia1, sf. ant. valigia della posta, plicodiplomatico. sanudo, xxxviii-200
per una delle più felici soluzioni personali della poesia d'oggi. mallarmeismo [
francese stéphane mallarmé (1842-1898) e della sua opera. papini, ii-1025:
e malleabili o non malleabili. spettacolo della natura [tommaseo]: dicesi che
: non pioveva, ma l'umidità della notte e quella dei fossi ancora colini di
: il verso è tutto. nella imitazion della natura nessuno istrumento d'arte è più
più compatto del marmo, più malleabile della cera, più sottile d'un fluido
un carattere arrendevole e remissivo nei confronti della volontà e delle opinioni altrui; accomodante
sottili con la tecnica del martellamento o della laminazione, sia a caldo sia a
targioni tozzetti, 6-36: riflessioni sulle cause della malleabilità o non malleabilità. tramater [
sebbene per lo più si confondano nel linguaggio della fisica e delle arti queste due voci
metall. procedimento termico di ricottura della ghisa bianca, dura e fragile,
disegno e il proprio volere. petruccelli della gattina, 1-i-28: mosè ormai era divenuto
. tale quale cola nella fusione della vena metallica, e non raffinato e
estratto glicerico ottenuto da culture del bacillo della morva, che viene inoculato negli equini
nome disusato dell'actinobacillus mallei, agente della morva; cfr. fr. malléine.
. pratica diagnostica costituita dall'inoculazione della malleina negli equini, allo scopo di confermare
onde arterie malleolari 'diconsi i rami della ti 4 biale
(sia quella collocata all'estremità inferiore della tibia, sia quella terminale del perone
l'articolazione tibio-tarsica e sporgono in corrispondenza della caviglia. -malleolo mediale: quello della
della caviglia. -malleolo mediale: quello della tibia, sporgente dal lato interno.
] vicino all'interno ed all'esterno malleolo della più bassa parte della fibula per ispazio
all'esterno malleolo della più bassa parte della fibula per ispazio di tre dita. 0
noi diciamo noce, siccome il processo della fibula si chiama malleolo esterno, anch'
: entrò [méjan] a nome della repubblica francese mallevadore del trattato. foscolo
bene che io sono il solo mallevadore della cassa: ma speravo di avere in
andando, soggiungeva, che ne sarà della mia famiglia lasciata mallevadrice della mia persona
ne sarà della mia famiglia lasciata mallevadrice della mia persona e dell'esito della commissione
mallevadrice della mia persona e dell'esito della commissione ricevuta dall'imperatore?
.. i quali gli furono quasi malevadori della sincerità del re, [l'ammiraglio
, nobili francesi armati, per custodia della sua persona. siri, ix-407:
avuti mallevadori, presso la posterità, della forza di platone ed aristotile, com'
all'emiro di zeila, rimettendo lo scioglimento della questione al console generale francese ed al
mallevadore del sacro dogma del popolo e della sua sovranità. 4. soccorritore
, v-196: gesù è il profeta della felicità, il mallevadore della vita
profeta della felicità, il mallevadore della vita, d'una vita più degna d'
ciò che si presenta come prova irrefutabile della realtà di un fatto, della veridicità
irrefutabile della realtà di un fatto, della veridicità di un'affermazione, della validità
, della veridicità di un'affermazione, della validità di una dottrina, della fondatezza
, della validità di una dottrina, della fondatezza di una supposizione 0 come chiaro
nasce muoia, percioché la cuna è della sepoltura un abbozzo. metastasio, 1-iv-500:
che sarebbe stato quello di giungervi mallevadrice della mia affettuosa attenzione. targioni tozzetti,
persino ne'suoi traviamenti, mallevadrice perpetua della virtù. 6. ant. pegno
. sacchetti, 139-6: uno giudice della mercatanzia, assai giovane e pulito e
di mio paese lo farò stare malevadore della somma che io ho ditto ».
priorato, 10-iv-57: per l'effetto dunque della cessione del ponte dell'arca, che
entro mallevadore per lui, che 'l patto della pace egli osserverà fermamente. v.
scusa e giustificazione di fatti determinati. della casa, ii-256: se io le paio
1-ii-7: l'inganno è il primo capitale della guerra; ma la differenza entra mallevadrice
principale della nostra infelicità, s'è ridotta a denunziarla
fra i popoli può solo starsi mallevadrice della loro alleanza; e la nostra alleanza
v-392: la sentenza d'un de'savi della grecia:... entra mallevador
; e presentarli senza altra mallevadoria che della sua fama. lanzi, 1-2-80: ma
può proporre simili cose senza la mallevadoria della storia? papi, 2-1-41: dichiararono
posti sotto la mallevadoria dell'onore e della lealtà della nazione francese. mazzini,
sotto la mallevadoria dell'onore e della lealtà della nazione francese. mazzini, 39-342:
idonea mallevadoria a soddisfazione di noi deputati della congregazione suddetta. settembrini [luciano]
andare al cairo per compulsare il creditore della somma. -dare un'assicurazione formale
garanzia. statuto del podestà della città di firenze, 1-120: salvo
mallevarono. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 11-117: quello
studieresti, quanto potessi, di deliberarti della 'nfertà. -assumere un obbligo di
di spagna, del papa, e della repubblica si accoppiasse quella del re d'
a giuliano di lorenzo ardinghelli il contratto della sua compera della bottega dell'orafo posta
lorenzo ardinghelli il contratto della sua compera della bottega dell'orafo posta da s. andrea
(e per lo più nei confronti della pubblica autorità) in ordine all'adempimento,
parenti. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 23-114: ora noi
o dalla promessa di una persona (o della divinità), sia dall'esistenza o
. che nessuno ardisse di sottrarre pietre della rocca diroccata, destinate al lavoro delle
di ricostruire la rocca, a malleveria della libertà d'assisi. -attestazione,
dato. -santa maria della malleveria: titolo di un antico santuario
che tanto vuole dire quanto santa maria della malleveria. 4. locuz.
solennemente; impegnarsi seriamente. documenti della milizia italiana, i-506: tutti e singuli
dichiarite in delle conducte loro. stratto della gabella delle porte di firenze, 62:
desti fede di questa promessa fuori della porta, così qui, dinanzi a
a tutto il popolo, mi dia fede della tua promessa, e che tu non
, e che tu non mi ingannerai della mia malleveria ch'i'ho fatta per
nelle case private che disprezzano il consiglio della donna più cauta, la qual dissuade
malleveria, costa dipoi ciò la rovina della famiglia. bresciani, 6-xiii-327: la
alla seconda guerra mondiale, nella questione della lingua propugnò decisamente l'uso del dialetto
da l'olio e viene in sulla superficie della pittura, e questo è quel che
mangiare un frutto. -buccia della castagna. - anche: riccio.
redi, 16-ix-436: quando [i fiori della palma] incominciano a sbocciar dall'invoglio
di fede sincera fosse chiusa nel mallo della sua cruda superstizione. landolfi, 2-129
mallo: adattarsi a compiere un'azione della quale si prevedono le conseguenze funeste.
dotta, lat. mallo -ónis 4 tunica della cipolla ', dal gr. {
scaglie; vive nelle regioni montuose della nuova guinea (ed è detto anche
mi prega di chiederle che ne pensa della 4 literary history of thè u. s
accademiche. 3. gerg. involto della refurtiva; la refurtiva stessa.
, 6-118: fino alla maggiore età della pupilla il malloppo doveva essere conferito,
, sm. bot. genere di piante della famiglia euforbiacee, che comprende arbusti
.]: 'malloto': genere di piante della poliandria triginia, con fiori dioeci,
. carducci, iii-12-311: il lamento della donna mal maritata sì goffamente intruso in
foschi requisiti per menar la vita cattiva della malmaritata. pratolini, 10-409: di
sf. componimento poetico popolare, proprio della poesia francese e italiana delle origini,
ciò eletti... sotto lo scudo della religione malmenavano tutte le ricchezze dei provinciali
colla fanciulla, ed ella che forse della provincia era di dalercarlia, provincia del
... / la scopa di versiera della pioggia / che lo inzacchera e malmena
colui che i servigi e le opere della vocazion sua malmenando e trassinando,
non si fa altro che malmenare i sensi della scrittura. giannone, 2-i-475: vorrei
personaggi, ma le cose più sante della nostra religione. monti, xii-5-92:
iii-175: guardisi che dal lato di fuori della marza se gli lasci [alla pianta
alfredo, che anch'io mi compenetro della situazione d'un artista malmenato dalla stampa
246: nessuno pensava all'importanza massima della questione agraria, così malmenata in quel discorso
[s. v.]: malmeritare della patria. = comp. da malie
malmignatta, sf. zool. ragno della famiglia teridiidi (latrodectes tredecimguttatus),
nel tronco, che sciogliesse la lordura della sua carne malnata. 3
senza sai palladia amurca, / o della nera, che il cammin produce, /
, ma le pompe insolenti di quei figli della fortuna ai quali da pubblico lutto vengono
, le sparse e mal note fila della civiltà intellettuale indiana, della persiana e
note fila della civiltà intellettuale indiana, della persiana e dell'araba. de amicis
poerio, 3-503: è trascorsa l'età della dolce / maraviglia, l'etade,
gittato, uscito di tutti i confini della prudenza, ne'pubblici caffè ha parlato
mettete il mio cadavere innanzi alle porte della chiesa e fate che le porte sieno
. bembo, 10-iii-230: di farsi della città di lucca signore con male arti si
, 2-31: per la mala condizione della presente età, quale ha da sé
contro tarme di sua eccellenza. petruccelli della gattina, 3-2-182: giura inoltre purgare
tenera cosa è nelle temine la fama della castità e come fiore bellissima: e però
durò nel consiglio, più che l'effetto della diceria, la risonanza del malo schiaffo
carducci, 111-19-304: che un diario della capitale, che intende essere còlto e
una imposta / al nostro chericato, della quale / ricevendo da lor mala risposta
marchesa,... in mala vista della polizia, non per lei, ma
io passai di malissima voglia dai baci della pisana a quelli della contessa ancor più gialla
voglia dai baci della pisana a quelli della contessa ancor più gialla e uncinata che
11. contrario alle regole del decoro, della discrezione, della cortesia; disdicevole,
regole del decoro, della discrezione, della cortesia; disdicevole, sconveniente; scortese
, e in ispezialtà i mali portamenti della clarice. caro, 3-3-158: ho
modo punto credute da altri; e della mia futura veracità in questo mio scritto assai
: spedissi ben subito in francia francesco della casa e niccolò machiavelli, che ragguagliassero
17. che muove da un cattivo uso della ragione, da scarsa ponderatezza; sconsiderato
avuto da quello amico suo da faensa della malissima contenteza di quel castellano. guicciardini,
cose, tramutar si dee in vaso e della sua mala feccia liberarlo.
, i-i -introd.: il pregio della mansuetudine in uno o in pochi non essendo
suolo e di lume disagio. leggenda della beata umiltà faentina, 36: alle
giuseppe ebreo, 88: i dì della pellegrinazione della vita mia sono cento trenta
ebreo, 88: i dì della pellegrinazione della vita mia sono cento trenta anni piccoli
e fama, andava sovvertendo il popolo. della casa, 1-14: s.
manten pocrisia. fra giordano, 1-7: della mala radice non può nascere nullo bene
mentre che sono novegli, i mali semi della subita infermitade. mazza, iv-128:
terra, questo è mal movimento. libro della cura delle malattie, 1-29: songhiozzo
malattie, 1-29: songhiozzo è male movimento della vertude motiva. giuglaris, 177:
parini non potè farlo per mala disposizione della salute. -fiacco, debole (
il manco che io potevo, l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo
e anche secondo concezioni antiche nell'ambito della storia delle religioni e della magia dotta
nell'ambito della storia delle religioni e della magia dotta delle culture del passato,
con le forze del male sugli elementi della natura, compresi gli esseri umani,
qualità di rapporti e legami nel circolo della realtà. alvaro, n-91: un
ne comporta il combaciamento difettoso alla chiusura della bocca, provocata dallo sviluppo alterato delle
sai, i com posti della malonilurèa. cioè poi volgari barbiturici da
, sf. bot. genere di piante della fa miglia malvacee, comprendente
fiori ascellari, grandi, simili a quelli della malva, di colore violaceo,
»: genere di piante a fiori polipetali della mona- delfia poliandria e della famiglia
polipetali della mona- delfia poliandria e della famiglia delle malvacee, i cui
... lo dobbiamo a una malora della nostra vita. fenoglio, 2-264:
vita. fenoglio, 2-264: nel pieno della malora e che la vita m'era
un radicale pessimismo oppure una visione apocalittica della realtà). sanudo, xlv-436
. davanzati, ii-74: i fuggiti della battaglia accertarono esser ito in malora ogni
lascia andare in mal'ora l'economia della sua casa. alvaro, 18-62: un
-rimanere inutilizzato, inefficace. compagnia della lesina, i-57: i medici fanno gran
i-57: i medici fanno gran romore della facoltà ritentiva, la quale se non è
tutte quelle cose che son la vergogna della sua classe, che mandano in malora
perdita vicine / al porto spesso van della malora. e. cecchi, 5-79
contentarsi d'un lentissimo e sporco piroscafuccio della malora. moretti, i-746: si notava
un po'di disordine in un palchetto della libreria ed era proprio il palchetto di
quel dannato gide, di quel gide della malora, di cui violante doveva aver letto
comandano quei vigliacchi, col loro papa della malora. bonsanti, 3-i-230: sudicio
. bonsanti, 3-i-230: sudicio ruffiano della malora. -grande, notevole (
gadda, 8-m: mi prese una paura della malora. buzzati, 6-81: lui
mise in moto, c'era un traffico della malora, si procedeva lentissimi,
malora i sogni e qualunque altra ispirazione della notte. bacchetti, 18-i-30: -per via
non esaltarsi malordinatamente per le prosperevoli cose della ventura. = comp.
giamboni, 256: io tegno della quarta porta le chiavi di paradiso,
non esaltarsi malordinemente per le prosperevoli cose della ventura. a. pucci, ii-138:
d'altro ciò ch'ella potea. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
il cittadino, si lagna del clima e della temperie, e dice che morrà se
22-110: per cieco / malor, condotto della vita in forse, / piansi la
. moravia, xi-343: il medico della farmacia lì accanto, al pronto soccorso
per li quali è fama che mancasse più della metà di quegli abitanti. muratori,
malore. sacchetti, 42-39: il rettor della terra conviene che purghi li vizi e'
campana, iii-6-12-156: questo malore [della miscredenza], penetrato una volta nelle pro-
malore è più grave per una nazione della discordia: noi italiani lo sappiamo.
tutti, tutti!, i quarantaquattro millioni della malórsega, lo s'infilassero ognuno nella
mente al colmo de'suoi malischerzi [della natura], conosco l'amare bagattelle che
usate con tanta applicazione e dolermi solo della maloticherìa di quello stampatore. salvini,
, 134: questa era la pratica della agnesa così stretta, questa nella malotta.
i tanti malparlanti di forivia all'ombra della torre d'arnolfo, non fosse solo
essere stato un dei più bassi esemplari della nostra malpensata specie. = comp.
, sf. bot. genere di piante della famiglia malpighiacee, comprendente alberi o
: genere di piante a fiori polipetali della decandria triginia e tipo della famiglia di
fiori polipetali della decandria triginia e tipo della famiglia di tal nome, che han per
mucoso o reticolare che entra nella composizione della pelle; reticella vascolare sottilissima scoperta da
'male 'e picèum 'del colore della pece malportare, intr. con la
tre giorni. pea, 7-63: malpratico della montagna, si era partito, di
mascardi, 3-1: l'oggetto della mia penna è la verità, la
, xiii-295: la faccia tonda e graziosa della moglie aveva qualche cosa di gonfio,
ambientali, al tipo e alla composizione della popolazione; morbilità.
targioni tozzetti, 12-7-21: la ragione potissima della malsania de'pietrasantini è la vicinanza de'
paese in confronto dell'altro può portare della varietà nella fissazione de'stipendi, ma
di bellavista possano aver cagionato la malsania della valdinievole,... sarà facile
assi un criterio pur nuovo per giudicare della malsania de'luoghi. cattaneo, vi-4-401
baudelaire] colse con acume taluni aspetti della vita estetica e della vita affettiva,
acume taluni aspetti della vita estetica e della vita affettiva, di solito poco osservati
che si trattasse, in quei settatori della sincerità, di una malsania e di
non è da credere che la teoria distruggitrice della unità- distinzione del conoscere e dell'operare
... è il quartiere più malsano della città; nel cuore delle sue strade
uguagliate alle femmine brute dalle leggi inabolibili della natura. -che è causa o
. giordani, i-1-555: se la disciplina della città è malsana e si è data
è data alle delizie, diviene argomento della lussuria pubblica il parlar lascivo. carducci,
rappresenterà, nel miglior caso, la reazione della buona contro la cattiva filosofia, della
della buona contro la cattiva filosofia, della filosofia sana a torto negata per un'
nostre glorie e lo spirito vitale della nostra grandezza. b. croce, iii
malsano negli sforzi per la cosiddetta diffusione della cultura. io.
non si fosse intrusa, quasi effetto della fame malsaziata dalle avare generosità del bragana
manifestamente accennava ai costumi di leone e della sua corte, fu molto malsentita dai
i pontefici comunemente sono malserviti nelle cose della guerra. r. borghini [tommaseo]
d'annunzio, v-1-62: al passaggio della sesia, con un ardimento che parve
-con uso neutro. fed. della valle, 191: star qui tu sì
. cassola, 2-338: a nome della sezione prati porgo il saluto al compagno
prati porgo il saluto al compagno minucci della direzione del partito. si fermò un momento
sicuro. sbarbaro, 4-38: anche della mia lingua ho una conoscenza approssimativa;
tecchi, 13-59: bello del viso e della persona, anche per quell'aria un
1-ii-42: il cardinal farnese, mal soddisfatto della grandezza e alterigia di caraffa,.
815: pareva bene che la nobiltà della polonia maggiore, mal- soddisfatta che si
caro, i-270: dafni, della scomatura dell'uno [becco] crucciato
dell'uno [becco] crucciato e della tracotanza dell'altro mal sofferente. mascardi
sofferente. mascardi, 3-68: malsofferente della privata condizione, divenuto in una patria
a ventidue anni, facendo le preghiere della sera. betteioni, iii-132: infiniti
di mal sottile! / più bianca della cera / era nel volto ed era /
altro più se non che ci contentiamo della fede in cristo orante dentro di noi
in quantità variabile a seconda delle esigenze della costruzione (e nell'antichità si indicava
, e così giusta verrà la ragione della malta e della tempra sua. magi,
giusta verrà la ragione della malta e della tempra sua. magi, 86: solevano
pedali posti sopra le piote si metterà della malta di terra, fatta come quella
malte sarà tanto più allontanato il pericolo della caduta. ojetti, iii-366: chiesa
: lionigi la rampognò [la cameriera della regina] chiamandola mastina disleale alla reina
come bisognava, né manco nel maltare della calcina s'era usata quella debita ragione
edile, operaio addetto alla preparazione della malta. = deriv. da
perturbazione atmosferica. leggenda della beata umiliano de'cerchi, 25: non
più forse del lacchè, ma assai meno della cagnetta maltese e bolognese. pancrazi,
maltese, sm.): soldo della moneta di malta nel secolo xviii.
-i). disus. 'seguace della teoria di malthus, maltusianista.
nitore dell'aria al maltito / apparir della luna. accademia senese degli intronati, 32
. malto1, sm. prodotto della germinazione, ottenuto in particolari condizioni e
in zuccheri; è usato nella fabbricazione della birra, in medicina, nella panificazione
ulteriori determinazioni, si intende il prodotto della germinazione dell'orzo). -birra doppio
che si ottiene coi cereali nella fabbricazione della birra. il * caffè malto ',
, 6-192: la nera sta spalmando della marmellata tedesca al malto su delle fette di
che si dice trovarsi sulle coste della finlandia. esso rassomiglia alla cera.
. massaia, ix-218: gli usurpatori della città santa hanno commesso un gran delitto
de roberto, 425: i fedeli della causa della reazione predicavano... la
, 425: i fedeli della causa della reazione predicavano... la restituzione
b. davanzati, i-378: la paura della legge del maltolto frenò l'avarizia.
scientifica per essere stato usato nella sintesi della più complessa molecola organica finora attuata.
(in cui si origina per azione della ptialina della saliva e delle amilasi pancreatica
cui si origina per azione della ptialina della saliva e delle amilasi pancreatica ed enterica
valore sarebbe stato senza questo soccorso perditore della giornata, non sapendo di chi quella
ad atti lesivi dell'integrità fisica, della libertà o della dignità (come lesioni
dell'integrità fisica, della libertà o della dignità (come lesioni, percosse,
degradazione fisica o morale, una persona della propria famiglia, o un minore di
... andò alle case di altri della setta medesima e, saccheggiatole, molti
usano di portare in trionfo la camicia della nuova sposa il giorno dopo le nozze
bruttamente la madre, se la verginità della giovane si trovasse sospetta. manzoni,
non la maltrattava il dolore sol nell'intimo della persona, ma nell'esterno. comisso
essersi attaccata [genova] al partito della spagna, fu maltrattata dalle bombe francesi
carnale: il quale nel biondo azzurro della coscia del sileno cantante scopre la morte
piacentino, un sargente e due soldati della sua compagnia. 5. figur
va 10 stigliani nell'undecimo capitolo divisando della varietà de'personaggi e de gli accidenti
oscuri e forse ancor maltrattati nel reame della gran bretagna. muratori, 7-i-183:
mai così domi che molto non ritenessero della naturale fierezza e, maltrattati da'loro
iii-222: è mortale agli ulivi il dente della capra in tanto che fa diventare sterile
gli indicherà per la revisione e correzione della stampa, tanto delle seconde canzoni che
e le lagrime sono il più vivo sermone della virtù maltrattata. 7.
del rinascimento, il più popolare forse della nostra letteratura o quello almeno che più
ciò forse il più maltrattato dai cultori della poesia fatturata. b. croce, iii
dei sabbatini, comprendeva numerose famiglie aristocratiche della città e si opponeva alla fazione guelfa
fuori di bologna con tutti gli altri della parte maltraversa. muratori, 7-iv-441:
3. in lucca, seguace della parte guelfa, avversa al duca castruccio
« appellata con tal nome per ragione della traversa, non perfettamente orizzontale deh'arme
), secondo le quali la popolazione della terra (se non intervengono guerre,
che tendono a frenare l'aumento naturale della popolazione, soprattutto con mezzi anticoncezionali.
fervido credente nella teoria maltusiana sulla legge della popolazione, il dottorino dissertava liberamente nei
nella parte finale (nel gergo allusivo della critica giornalistica e della società letteraria italiana
nel gergo allusivo della critica giornalistica e della società letteraria italiana fra le due guerre
'manucano 'per il cambio della '1 'in 'n '.
m'arresto un poco più sulla coda della sua lettera, dov'ella mi dice d'
uniforme, disuguale. arte della seta di firenze, 17: se per
trae origine da un motto di sfida della regina anna, ma risponde benissimo al
= dal nome di saint-maló, città portuale della costa atlantica francese. malumóre
dannosi, che, secondo le teorie della medicina pre-sperimentale, si producevano nell'organismo
delle alterazioni mentali e del carattere, della disposizione melanconica e ipocondriaca.
è necessario, ma il supremo sforzo della politica sta appunto nel disperdere quei malumori
civile divorzio, e fattole maluriosi doni della casa di burro e beni di plauto.
sm. ornit. genere di passeracei della famiglia silvidi, che comprende uccelli di
cavalca, 6-1-129: nino, re della detta città, vedendo morto belo suo
malva1, sf. bot. pianta della famiglia mal- vacee (detta anche malva
nel quale fose, tolli le radicie della malva overo le foglie di quella e farina
bacca / mette spinoso telo, e della malva / sorge la pianta, che,
-malva arborea o malva d'egitto: pianta della famiglia malvacee, appartenente al genere lavatera
). -malva canapina: erba perenne della famiglia malvacee (detta anche canapa selvatica
grosse, ma meno robuste di quelle della canapa; è diffusa nell'europa meridionale
). -malva regina: pianta annua della famiglia malvacee, coltivata come pianta ornamentale
. plur. bot. tose. pianta della famiglia geraniacee; sanguinaria.
= dal lat. malvacèus * della malva, simile alla malva ',
: tirossene [il mulo] alla volta della corte del re leone e, arrivato
del sacro tempio, occidendo le guardie della somma rocca. garibaldi, 3-126:
che nascono negli uomini per rea interpretazione della sacra scrittura o per auttorità di malvagio
l'altrui forte amare. p. della rocca, 1-144: perfida terra rea,
si macchia abitualmente, di gravi trasgressioni della legge divina; peccatore. - anche
gittano il seme d'alcun uomo nel ventre della donna, che è di quelle che
conversassi coi geni malvagi delle tenebre e della morte. -per antonomasia. il
volgar., ii-142: ricevendo lo scudo della fede, nel quale possiate spegnere tutte
del malvagissimo, e ricevere l'elmo della salute. -nel linguaggio dantesco:
lumi in mano si metteano alla inchiesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo
riposo e del buono e pacifico stato della lisciata donna. s. bonaventura volgar
non parlaste così per opinione che portiate della gelosia come rea cosa e malvagia, ma
dovrete avere. leonardo, 2-314: della paura della povertà. la malvagia e spaventevole
. leonardo, 2-314: della paura della povertà. la malvagia e spaventevole darà
fabricato di dante. baldelli, 5-4-200: della patria religione scordati, cominciarono di sì
pubblicazione di questo matrimonio, in causa della malvagia salute della sposa. -che
matrimonio, in causa della malvagia salute della sposa. -che produce malattia.
disordini curia disordinata e malvagia. qualunque della plebe con toga in dosso dice vasi
malvagi. pindemonte, iii-182: giovossi altresì della versione latina, che giovanni cremonese avea
la gravezza del delitto, e così della pena, dal valore numerario del danno
non si può espandere nei campi infetti della malvagità. leopardi, iii-345: ho trovato
non il maggiore e il più esatto della malvagità umana. d'annunzio, iv-1-393
le quali mi paressero fornire una prova della malvagità fondamentale umana. moravia, ix-224
non poteron contenersi di non dar segno della fiera loro malvagità. boterò, 196:
poco conto che fecero dei due figli della duchessa. de amicis, i-592:
era per lui una prova del disamore e della malvagità di elena, lo spingeva forte
forte verso l'amore e la bontà della senese. soldati, vii-303: essendo,
mi accetterai a far conoscere la malvagità della legge maomettana di questo. 2
fosse sentito dal padrone; questo, accortosi della malvaggità di colui, difese la sua
la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della navigazione. 3. astuzia fraudolenta
i libri vietati da roma, senza cognizione della loro malvagità o bontà e della loro
cognizione della loro malvagità o bontà e della loro condizione. 4. grave
diceva:... la malvagità della perfidia incrudelisce i miei percussori, accecati
d'ingiuria. 5. avversità della fortuna. c. campana, ii-ii
in quell'onore, concedutogli dalla malvagità della fortuna, entrò in grandissima speranza e
riguardo alla sua poca sperienza delle cose della guerra, scrisse al pontefice per la
marchese. bellori, i-74: la malvagità della fortuna... sempre fa contrasto
stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'era ancor potuto
348: le buone o cattive condizioni della russia non dimostreranno né la bontà né
bevitori / che tracannano gli umori / della vaga e della bionda, / che di
tracannano gli umori / della vaga e della bionda, / che di gioia i cuori
gialla'. soldati, 5-116: i vini della riviera del garda e quelli detti della
della riviera del garda e quelli detti della franciacorta... sono prodotti nelle
/ più bianca se'che il fior della farina. -fare le prove intorno
, dei qualisi abbia la disponibilità in virtù della pubblica carica ricoperta (o di un
tratto l'operosità, = dal nome della cittadina greca di moveji. 3aola o meridionali
putrefar sempre le sóle. stramente le cose della reina, malveduta colà e come
si trova nel commercio. o un abbassamento della vista; cieco, orbo. mente compie
diante l'infusione, le proprietà medicinali della... scorti dalla lor malveggente filosofia
, grimani, li-5-76: nel tempo della guerra erano infi passare il
malvavisco e di sonza de porco cum la della guerra medesima, che per la mala versazióne
hibiscus 'malva ibisco '; le tire della fede e a prova tirava fuori dalla borsa
non crede che si tro2. malversazione della giustizia: infedele amprovare, detestare;
, detestare; disprezzare. verebbe tutti della roba mal venuta? ministrazione della giustizia,
verebbe tutti della roba mal venuta? ministrazione della giustizia, compiuta per ra
malvenu. velluti, 50: della qual cosa ricevette grande biasimo, gioni
che quella impunità dei delitti, quella malversazione della dato in vinegia già per il sopradetto
fanciulla per mano, la guidava fuor della camera. massaia, i-53: di mano
di palliare le proprie magagne, dubito della sua grandezza. imbriani, 3-15: pepe
naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta, ad ogni fin di frase
coside malvina; è un etere dimetilico della del- finidina, contenuto nella malva comune
contenuto nella malva; è un glucoside della malvidina di colore azzurro. =
, che gli capitò inanzi profumato ringraziandolo della prefettura che da lui aveva ottenuto,
poco stavano a ripigliare la consueta aria della faccia. sestini, 238: il rozzo
di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.
esce di casa imprigionando nei quattro bottoni restii della camicetta, il seno di una bianchezza
fu la mestizia che mostrarono i malviventi della sua assonzione. giuglaris, 87: il
sembianza di morto. monti, x-5-348: della nave [dragutte] sbucò con improvvisa
-di animali. navarro della miraglio, 46: il tuono, quel
letter. maldisposto, insofferente. petruccelli della gattina, 3-1-81: si affollano di troppa
.. avendogli resa malvogliente una parte della nobiltà, aveva fatto contrario effetto nell'altra
di aver tentato coi più infelici sofismi della critica di demolire il talento e la
maldisposto. -anche sostant. petruccelli della gattina, 168: fa forza ai più
: quantunque io cercassi malvolentieri la compagnia della porro, m'arresi alla di lui preghiera
. pratesi, 1-56: il vescovo della vicina città passava malvolentieri al canonico questo
s'è consumato certo capitale aveva fatto della dota, dimodo che malvolentieri hanno da
un pessimo soggetto, pratico da un pezzo della pretura e del tribunale, che univa
dolore altrui, disinteressatamente, per amore della cosa stessa: nel che lo schopenhauer
verità sincerissime, che allaghi i saloni della raunanza, raddolcierà l'amarezza di chi
malvóne1, sm. bot. pianta della famiglia malvacee (althaea rosea),
organico che è un prodotto dell'ossidazione della malvina. = deriv. da
, ii-3-120: tutta la canaglia malvona della 'gioventù 'e di firenze non
. com'è noto, questi pilastri della chiesa sono d'accordo nel trovare il
carducci, ii-4-170: del resto, della impudenza fanfa- niana mi ero accorto e
, sf. metr. il piede eretico della metrica greca (v. cretico1,
dal nome haitiano di una sacerdotessa della religione vuduista. mambrucca (mambruca
entom. genere di lepidotteri notturni della famiglia nottuidi (attualmente diviso in
qua qualche scannapagnotte / allevatomi in collo della mamma? buonarroti il giovane, 9-172
mi creda più al mondo. datemi nuove della salute sua. d'annunzio, iv-2-8
, etiche e civili tramandate nell'ambito della famiglia. tommaseo [s. v
letizia amareggiando le mamme con il succo della corteccia di noce, il conte di riverenza
faville, / che mi scaldar, della divina fiamma / onde sono allumati più
s. v.]: la sinfonia della semiramide di rossini è la mamma di
si ricavano le marze per la riproduzione della specie (v. madre, n
(o stare sotto) alla gonnella della mamma: subirne l'influenza passivamente e
.]: * sempre sotto la gonnella della mamma 'o * sempre attaccato alla
mamma 'o * sempre attaccato alla gonnella della mamma ': chi non conosce ancora
'è stato sempre sotto la gonnella della mamma '. -essere di mamma buona
san pietro ': 0 'peggio della mamma di san pietro': donna avara
che racconta l'avarizia e l'egoismo della mamma di san pietro. -essere o
tutti da mamma. -uscire dal corpo della mamma: nascere. boccaccio, dee
così vergine come 10 usci'del corpo della mamma mia. 12. prov
si ricorda più del su'figliolo. (della lontananza nociva agli affetti).
vi pare e piace: sono parole della lingua universale ». moretti, i-62
) propriamente 'nascosto tra le gonne della mamma ', comp. da p
lor denaro e d'essere il fiore della reale ed onorata scapigliatura. panciatichi, 26
mammalogia, sf. disus. sezione della zoologia descrittiva che tratta dei mammiferi.
a cercare mammaluccamente nel vocabolario dei quadrupedi della crusca, il filosofo lo cerca nel
acerbissimo imperio tutti i popoli dello egitto e della soria. ramusio, ii-61: nel
alla fede maomettana trapassati. p. della valle, 1-i-465: i circassi son gli
, il distruttore dei mammalucchi, fondatore della dinastia sovrana nell'egitto moderno affrancato dalla
. 2. stor. mammalucchi della guardia imperiale: corpo di cavalleria dell'
bianca, uccisero i vecchi mammelucchi della guardia imperiale ed attaccarono la guarnigione di
mamelucchi delltmperatore e i più callosi veterani della guardia nelle taverne di portoferraio.
non sa niente ». gli occhi della signora soggiunsero povero mammalucco. palazzeschi,
di lui, a cui nel tumulto della sconfìtta scoppiò il parto dalle viscere con
defonti prencipi e signore 4 ab intestato * della casa pontificia. giuseppe di santa maria
i-242: chi può assicurare il punto della natività? chi deve osservarlo? la
loria, 1-65: la custodia feroce della mammana non era valsa a proteggerla.
dormire nella stalla, vicino ai respiri / della giumenta / e del puledrino già cresciuto
mammellare. -ghiandola mammaria: l'organo della secrezione lattea. -arteria mammaria interna o
interna o mammaria esterna: vasi sanguigni della parete toracica. baldinttcci,
i-486: le sue vene mammarie [della vacca], dette del latte, molto
. che è sempre attaccato alle gonne della madre. morante, 3-83:
invar. gerg. altissimo esponente della mafia siciliana o della camorra napoletana.
. altissimo esponente della mafia siciliana o della camorra napoletana. marotta, 4-16:
, sf. bot. genere di piante della famiglia guttifere, comprendente due specie diffuse
mammea ': genere di piante americane della famiglia delle guttifere,... fornite
e più valle, sì è quello della madre, perciò che di quello medesimo dentro
che di quello medesimo dentro al ventre della madre è nodritto: perciò che naturalmente,
ascoli, 828: in questo tempo [della gravidanza] non macula specchio / la
suona la chitarra in sulle candide mammelle della vaga fanciulla. michele da cuneo,
, resistendo al drappo, danno testimonio della loro durezza. ariosto, 11-67: discendendo
rotonda e gonfia, con quella trasparenza della pelle e quella bianchezza chiara che di
reniflait 'a cavalcioni d'una turgida mammella della terra. pavese, 1-42: mi
-ciascuna delle due parti laterali dell'arcione della sella. 3. per estens.
vivere altrimenti che mungendo le flosce mammelle della amministrazione coloniale. pascoli, 1180:
pascoli, 1180: alle mammelle opime della terra / sugga una prole più gagliarda
xxiii-6 (288): per considerazione della carità, senza la quale neuno merita
lagrime beveraggio. e ponendosi alle mammelle della divina carità, trae a sé il
carità, trae a sé il latte della divina dolcezza per lo mezzo di cristo
ti allevai, io dentro al seno della pietà mia ti portai tan- t'anni
tan- t'anni, io nel grembo della mia dottrina ti fomentai tanto tempo;
settecentesche e avesse invece approfondito lo studio della religione nella quale era nato, [il
delle mammelle: ingorgo fisiologico della secrezione lattea, che si manifesta,
un eccessivo sviluppo di tutti i componenti della ghiandola (ipertrofiavera). -ipoplasia o
ovarici, per insufficienza delle ovaie o della ghiandola ipofisi; è spesso manifestazione di
, molti padri di famiglia che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella.
! marini, iv-72: vidimo sopra della tenda... starsi fra ricchissimi panni
così denominato da cuvier dalla forma mamelonata della parte superiore dei suoi denti molari.
aguzzi mammellon impuri / ai nuvoli mugghianti della notte. panzini, iv-397: 4 mammellone
avidamente, incontrava prima la sferza gelata della tempesta. = alter, di mamma
. che concerne, che è proprio della mammella. c. mei,
: barthez osserva che gli organi dotati della facoltà di operare secrezioni d'umori analoghi
olfattivo, a impressionare il centro olfattivo della corteccia cerebrale, nel quale ha luogo la
occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle caruncule mamillari
all'inserzione del picciuolo con la foglia della zucca da pesci. = voce dotta
sf. bot. genere di piante della famiglia cactacee, comprendente specie con fiori
schermo e ricovero e delle mani e della fuga avverso i tubescenti e fumiganti lor
molti padri di famiglia che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella, e
. mammismo, sm. esagerato bisogno della protezione materna in un individuo adulto.
cui un uomo è sotto la protezione prima della mamma, poi della moglie o dell'
la protezione prima della mamma, poi della moglie o dell'amante che lo coccolano.
morboso di protezione, specialmente da parte della madre o di chi he occupa
anna e gioacchino, padre e madre della vergine santa, con viole e mammole
senza le mammole e le fantine. leggenda della beata umiltà faentina, 4: richiesta
che ha il colore e il profumo della viola (v. anche mammolo2)
rossa, comincia a maturare qualche giorno prima della metà d'agosto e, perfezionata che
— annunciare le mammole: preconizzare ravvicinarsi della primavera (o di eventi fortunati e
iii-20-280: in mezzo al perduto sentimento della quantità spira un alito di poesia semplice,
non soltanto a ogni ora del giorno e della notte [cola] mescolava nel suo
: dio dell'oro; demone tentatore della ricchezza. giamboni, 171:
io vi dico: fatevi amici di mammona della iniquità, cioè delle ricchezze da dispensarle
che manifestare la ricchezza e la mammona della iniquitade, per certo non erano buoni
solenne condusse a saltelloni nel bel mezzo della sala la sua vittima e, con
la bertuccia e il babbuino. p. della valle, 1-i-445: gli animali vivi
, sm. culto del profitto e della ricchezza come fine a se stessa; avidità
fames '. conviene farsi cavalieri della povertà, come fece santo francesco! ma
.. citare un inglese. la patria della società bi blica è anche
. manaca, sf. radice della pianta brunfelsia hopeana, appartenente alla famiglia
vuie, fedeli sostegni del trono e della persona mia '. = deriv.
, sm. ornit. uccello passeraceo della famiglia pipridi, appartenente al genere manacus
-secondo le teorie preanimistiche, fase primitiva della religione, caratterizzata dall'idea del mana
che fascia la palma e il dorso della mano, a riparo di essa nello
usiamo per non ci rompere il dosso della mano nel tirare lo spago.
cosa che possa essere contenuta nella palma della mano o nel pugno chiuso o
dando un candeliere in faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata pistola e
stretto una manata di nebbia. petruccelli della gattina, 4-466: si direbbe una manata
cuore, e non una manata di poltroni della vostra fatta. carducci, iii-23-45:
: la domestica si sedeva sul bordo della vasca, si dava una manata nella
uno 4 scapaccione ', -all'orecchio della mamma può sonar male lo scherzo. pirandello
gioielli e se li mise in una tasca della giacca. 4. gesto enfatico