. alpin. libro di vetta, libro della cima: registro, collocato in cima
l'indicazione del luogo di provenienza e della meta che si propone di raggiungere.
. v.]: 'il gran libro della croce': gl'insegnamenti che vengono da
sono libri, potrei dire. -libro della mente, della fantasia, della memoria:
potrei dire. -libro della mente, della fantasia, della memoria: la memoria
-libro della mente, della fantasia, della memoria: la memoria stessa, concepita
, cioè rappresenta lo passato, cioè della memoria mia, che come libro rappresenta
vedere altrui la morte. -libro della natura, del mondo, dell'universo:
1-71: [pareva] che la libertà della campagna fosse il libro della natura,
la libertà della campagna fosse il libro della natura, sempre aperto a chi con gli
avesse una sola occhiata al vero libro della natura,... son certo che
certo che non così poca stima farebbe della notomia e delle cose mecaniche. algarotti,
nel libro del destino. -libro della vita: nel linguaggio ascetico, la
non desfarò il nome suo del libro della vita, e confessarò il nome suo dinanzi
è l'essere descritto in quel santo libro della beata vita perpetua. diodati [bibbia
non cancellerò il suo nome dal libro della vita. 29. bot.
29. bot. uno dei tessuti conduttori della pianta, che è costituito da cellule
accrescendosi continuamente durante lo sviluppo primario della pianta e completando la sua differenziazione quando
la sua differenziazione quando il cormo primario della pianta è completamente formato; floema.
stampato: presumere troppo di sé, della propria dottrina. moretti, ii-461:
-essere cancellato o raso dal libro della vita o dei viventi: morire.
tuoi gravi danni, / del libro della vita stati rasi. tommaseo [s.
lasciando andare e difetti e le negligenzie della vita vecchia, fare libro nuovo con
mai non ti vengno meno. statuto della società del padule d'orgia,
uficio del consolato esercitare ad ogni utilità della detta arte... per tutto il
dovrebb'essere. -leggere il libro della natura: osservare l'universo, ammirarne
1-79: leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato sotto il torchio della providenza
della natura, stampato sotto il torchio della providenza e istoriato dal gran pennello dell'
conto, ecc.). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-19
ecc.). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-19: debiano
libricciattoli non meditati sopra le auguste materie della religione dian luogo ad opere più solide
, che indicava originariamente la parte interna della corteccia delle piante, che talvolta prende
di remi; usata dapprima dai pirati della dalmazia per le loro scorrerie, adottata
, fu ritrovata in liburna, parte della dalmazia. conti, 525: o mecenate
965: la liburna era del genere della polière, ma ad un solo ordine di
'[nave] dei liburni, della liburnia '; cfr. gr. xtpupvit
riferisce ai liburni; che fa parte della liburnia, antico nome delltlliria.
liburnia.. per lo molto studio della navigazione, diede nome alle libur- niche
come la nave liburnica da liburno, città della schiavonia. nievo, 728: povero
. e sm. originario o abitante della liburnia; che appartiene o si riferisce alla
a mare riposato, e la grandezza della nave liburna non per fiato di venti
, sf. bot. genere di piante della famiglia crisobalanacee, che comprende quaranta
4 licania genere di piante americane, della pentandria monoginia, di famiglia indeterminata,
dal terzo, quarto, quinto dito della mano schiacciati e dal terzo e quarto
rispetto, come a qualcosa che partecipa della divinità. 2. figur.
agg. e sm. nativo o abitante della licaonia. landino [plinio]
]: 4 licaonii ', antichi popoli della licaonia. popoli dell'arcadia, che
bot. genere di piante mono- cotiledoni della famiglia orchideacee, epifite o terrestri,
: nuovo genere di annelidi, della famiglia delle nereidee, il quale ha molti
cui si fa incastrare successivamente quei denti della sega che si voglion torcere. dizionario
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 306: siano
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 306: tessitori
, quando si tesse, una metà della levata dell'opera. pascoli,
, avvolta sulla gola di una girellina della maestrella. = deriv. da
scolastico. bacchelli, 2-v-142: resti della letteratura paganeggiante e sensuosa del secolo che
di « filosofia (come le intitolava) della religione ». baldini, 9-139:
ad onore di apollo, considerato come fonte della luce; o perché, secondo le
piazza del duomo, al concerto quotidiano della banda. c. arrighi, 4-125:
, ovvero tutt'al più dalla immunità della coazione naturale. tommaseo [s. v
genere di insetti lepi dotteri della famiglia licenidi, con larva dalla testa
tale autorizzazione è stata ottenuta. della casa, iv-296: i signori cacci credo
licenza durante il viaggio del conte e della contessa, si ubbriacarono. palazzeschi,
diede con parole risentite licenza a quel della repubblica, presso di sé residente,
si parta con nostra licenza. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
tutto inteso e appunto l'esito / della commedia, sarebbe superfluo / l'aspettare qui
questa licenza anche per entro il corpo della tragedia, quando a i greci,
(dietro sua richiesta) da parte della superiore autorità o del padrone, di
non per divozione, ma per tema della battaglia che il giorno seguente darsi dovea
altrimenti detto il cavaliere, prese possesso della città che lo riconobbe pel suo signore
comunica al conduttore che, a causa della morosità nel pagare il canone (o di
il contratto possa sciogliersi in caso di alienazione della cosa locata, l'acquirente che vuole
al colono licenza per finita locazione prima della scadenza del contratto [ecc.]
superiori alle 24 ore, e a seconda della durata e della natura si distingue in
, e a seconda della durata e della natura si distingue in licenza breve, ordinaria
mi chiese i documenti. cavai il foglio della licenza. 9. dir.
privato, e che comportano un ampliamento della sua sfera giuridica, consentendogli il compimento
facoltà rientranti nei poteri o diritti propri della pubblica amministrazione, o creano per il
attività che si trovano in dominio esclusivo della stessa pubblica amministrazione, essi si configurano
regalia, ma vanno regolati con i termini della ragion comune. gemelli careri, 1-i-395
all'incontro da una tenda le guardie della dogana; ma, mostrata loro la licenza
cassola, 6-15: dietro il banco della mescita., erano appese l'ordinanza
licenze di vendita. -nel linguaggio della pratica commerciale, atto (contratto di
più stretta resta considerabile per la facilità della licenza, la quale in tal caso non
voglio dir per questo? la licenza della quaresima. forse per me? per me
ella paresse tor via alquanto di vergogna della sua disonesta faccia e a sé concedesse
ché per mantenerti darai licenzia a'tristi della libidine e del biastemare e diventerai poi
libertà. alvaro, 8-198: qui, della licenza del rinascimento, è rimasto un
assenza o inosservanza di limiti alla libertà della persona; atteggiamento di chi, nella
o giuridica; uso illegittimo, abuso della libertà (in contrapposto alla stessa libertà
: ben s'intende che, discorrendo della libertà in ordine alla stampa, non voglio
ordine alla stampa, non voglio parlare della licenza; ma se questa nuoce, (
il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa e del confessore apprezzava più specialmente
... ribellando ieri dal vassallagio della dovuta modestia, trascorse all'ardita licenzia
mente, come ingiustificata e prevaricatoria rottura della tradizione); arditezza espressiva che contrasta
formar voci e di allargare i termini della propria lingua. bellori, i-220:
fatto scala al libertinaggio del borromini e della scuola moderna. balbo, 6-265:
licenza. ma dicasi quel che si voglia della teorica di lui, ella gli sarà
superstizione e tirannia in ordine alla purità della lingua, ne produce dirittamente la barbarie
del « lago » per lo vocabolo della « padule », usando la licenza
cittadi ': e nondimeno i diritti della nostra lingua sono * madre 'e 4
si può perdonare a dante in grazia della rima. bacchetti, 18- ii-325:
di fare largo uso dell'invenzione e della finzione, indipendentemente dalle regole della ragione
e della finzione, indipendentemente dalle regole della ragione e dai termini della realtà storica
dalle regole della ragione e dai termini della realtà storica o naturale. dante
le leggi che regolano l'organizzazione politica della società e definiscono i poteri dell'autorità
, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà. romagnosi
l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà. romagnosi, 19-124: opposta
per la nuova licenza. -abuso della libertà civile e politica da parte del
[rezasco], 4-263: non contenti della comune libertà, vorrebbono più che gli
pochi, ora conquassate dalla licenza sfrenata della moltitudine. tasse, 11- iii-705:
: la sovranità temporale, il dominio della chiesa fu caratterizzato dalla più ampia licenza dei
potere politico da parte dei governanti o della libertà da parte
nostro signore della grande importanza di questa verità, ha
l'insieme dei magistrati addetti all'amministrazione della giustizia; l'ordine giudiziario. -magistratura
. -dir. cost. consiglio superiore della magistratura: nell'ordinamento costituzionale della repubblica
superiore della magistratura: nell'ordinamento costituzionale della repubblica italiana, organo di autogoverno della
della repubblica italiana, organo di autogoverno della magistratura ordinaria. galanti, 1-ii-42
non isbaglio l'anno scorso nell'annuario della nostra alta magistratura. carducci, ii-9-57
lotta: entra in magistratura. costituzione della repubblica italiana, 104: la magistratura
ogni altro potere. il consiglio superiore della magistratura è presieduto dal presidente della repubblica
superiore della magistratura è presieduto dal presidente della repubblica. ibidem, 105: spettano al
, 105: spettano al consiglio superiore della magistratura... le assunzioni, le
in ogni distretto da un'apposita sezione della corte d'ap- pello integrata da due
due giudici laici (esperti dei problemi della produzione e del lavoro), che
necessità che vi sarebbe di rialzare l'edificio della patria potestà,... che
costrutto? quali dovrebbero essere i diritti della nuova magistratura de'padri? leopardi,
. -magistro dei cavalieri: comandante della cavalleria (nell'esercito romano: magister
. carducci, iii-9-314: il lamento della musica guastata dai magistrali...
dizionario italiano: si affrettino i signori accademici della crusca a fargli luogo oggi che ce
, in piatte tutto nascondea, / ma della maglia il molto guamimento / tutto fu
e la maglia / delirando al pensier della battaglia. fusinato, vii-996: presto,
essere veduto e nondimeno ricevere il refrigerio della fresca aria che per le loro maglie traspira
, 662: levato da loro quel poco della terra che si messe in su la
dove la terra ha lasciato quel poco della margine o rilievo che si mostri
presenta in una struttura variabile a seconda della grossezza del filo e della tecnica impiegata
a seconda della grossezza del filo e della tecnica impiegata; l'intreccio stesso;
borgese, 1-191: si sollevò a mezzo della poltrona e depose sul tavolino un pacchetto
lo rendo perché tu riviva le gioie della giovinezza. baldini, 5-207: sentendo
, 5-207: sentendo che le maglie della lunga tutela si slentavano, la popolazione
arte di far denaro attraverso le maglie della legge su tutto il basso po,
di nostra signora la regina a quel della terziaria mendicante: formano le maglie della
della terziaria mendicante: formano le maglie della catena più valida d'ogni altra, onerosa
6-20: e una maglia essenziale nella catena della evoluzione psichica. -il complesso
. 20. tose. macchia della cornea dell'occhio, leucoma.
prossima alla purulenta, adunatasi fralle falde della medesima cornea. -gerg. manifestazione
un altro corso, e così la rete della vita a maglia a maglia si sfa
getti, cencio sfilato, ai robivecchi della memoria. -a maglie (con valore
, sfuggirgli. -passare per la maglia della rete: restarvi impigliato. zanobi
. quello che passa per la maglia della rete si impaccia nel suo andare; e
guerriero? in verità / tu hai bisogno della balia! / tu sei troppo piccolino
cacciatori. -uscire per il rotto della maglia o per lamaglia rotta, scappare per
23-182: voi ve n'uscite pel rotto della maglia, dicendomi che la materia ha
magliabechiana, sf.): fondo della biblioteca nazionale di firenze costituito da un
]: 4 magliabechiana 'dicesi propriamente della pubblica libreria lasciata da antonio maglia- bechi
', e sostantivo assoluto 4 codici della magliabechiana '. carducci, iii-6-351:
di quattro sorte susini trovo essere dissimili della natura, due salvatichi e due domestichi;
d'una panciera magliata: il peso della panciera sua era cinque milia sicli d'acciaio
agente. maglierìa, sf. tecnica della lavorazione a maglia. -anche: tessuto
, che aveva fatto i primi due anni della scuola professionale. manzini, 12-65:
con un succhiello nella detta camicia [della figura di bronzo], appiccando a ognuna
il fucile a spalla. -occhio della cerniera e del cardine. tommaseo [
suo torso abbronzato e muscoloso scoppiava fuori della maglietta leggera, sporca di terra e
). marin. sottoporre all'operazione della magliettatura. guglielmotti, 1006:
, 1-64: roppono colle scuri la porta della torre dov'erano le...
o appiattita porta una incavatura nel senso della lunghezza, capace di abbracciare parte della
della lunghezza, capace di abbracciare parte della superficie del cavo da fasciare.
martello (negli stemmi di nobili famiglie della francia settentrionale). = dimin
ruota pure di legno, coll'aiuto della quale si tira in alto un maglio,
, /... le melopee patetiche della venditrice di cicoria / rimate dal remoto
un'incastellatura, il quale, per effetto della forza di gravità, colpisce il petto
piccola potenza l'energia per il sollevamento della mazza può essere fornita da ruote idrauliche.
. citolini, 404: le azzioni [della ferraria] sono... metter
11 quale può con due successivi colpi della sua formidabile massa, martellare dapprima torcendolo
si provò nel maglio e nel lancio della locomotiva sopra una rotaia ripida, e dimostrò
, ancora su per la curva sinuosa della fortuna; ma sul più bello ogni
per uso di giuocare al giuoco detto della palla a maglio, e pallamaglio.
fuori la porta di noyon nel borgo della badia di s. acheu. -stecca
indi a poco miracolosamente, in testimonio della santità del predetto monaco, crebbe tanto e
avea trovato modo d'avere de'magliuoli della vernaccia di comiglia, e...
delle semente a lungo, / tutto pensoso della seminatura / nei magri solchi, e
quanti un dì cibele / mostra i vigori della sua pienezza. 2. per
. gioberti, 3-106: molti rimasugli della dottrina primitiva... si conservano
; un maglione verde pastello, invece della camicia; e un pastranaccio marrone. e
: è una tosse d'abitudine. viene della faringe. ma i magliotti ti faranno
stato di fusione latente nelle zone profonde della crosta terrestre e può cristallizzare in profondità,
il magma tale e quale come ai tempi della terra incandescente. -per estens
di vita e abbandonato al movimento della ferrea crosta che lo conteneva. fenoglio,
. montale, 4-256: al disotto della crosta sempre più spessa del magma arte-produzione
quantità di magma accumulatosi nella parte profonda della crosta terrestre, che alimenta un vulcano
tasimmetrico. idem, 8-197: il nucleo della lingua cinematografica, l'im-segno, è
la risalita del magma fino alla superficie della terra sia con l'intrusione di esso
e confermati i diritti delle varie componenti della società (feudatari, chiesa, comuni
. -magna curia rationum: sezione della precedente, istituita da guglielmo ii (
ii (1166-89) come consiglio finanziario della corona. = voce del lat
matti, matto dei dodici savi, divoratore della città di ferrara, gran ladrone,
ieri vedesti quanto magnamente paulo apostolo parlò della virtù della carità. savonarola, iv-324
quanto magnamente paulo apostolo parlò della virtù della carità. savonarola, iv-324: gli angeli
si compiaceva in fondo anche un poco della confusione in cui la sua generosità gettava
sguardi ed all'esalamento de'sospiri, della intenzione del cavalliere, magnanimamente rispose:
. quanto al principio, ha bisogno della magnanimità, che move lo spirito a
grandi. g. fiorio, 3-2-5: della magnanimità grandemente si serve la fortezza dell'
. mascardi, 2-370: insegna il lume della teologia che la magnanimità tutte le virtù
vile. ojetti, ii-122: la magnanimità della vita, l'altezza dei pensieri,
fierezza, alterigia. -anche: consapevolezza della propria grandezza, compiacimento dei propri meriti
grado, la umiltà de'cristiani, della quale è proprio celare ed ascondere le sue
quest'anno sollicitato non meno dalle istanze della republica veneziana che dalla propria magnanimità,
altezza dei loro propositi e l'efficacia della dottrina civile e morale del frate.
che aveva. boccaccio, i-394: della magnanimità e cortesia di filocolo maravigliandosi molto
assai la pazienza e la magnanimità del governatore della nuova york, per essersi contenuto dall'
meschinità; che segue docilmente i dettami della virtù; che pensa, agisce,
ma de'medesimi esser anche il disprezzo della gloria, non che dell'utile. brusoni
sino allora invincibile che contrasta col terrore della religione piantatasi nell'anima sua. g
croce, ii-2-179: erano giusti, della selvatica giustizia verso il loro dio;
come ogni cor magnanimo esser suole. della casa, ii-9: la ragione alcuna
vendè quella sua vasta intelligenza ai potenti della terra. misasi, 7-ii-29: a
quella parte di popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'augusto titolo di
io come magnanimo mi ritragga dal punirti della tua malvagità, t'ingegni di fare
fece una savia e magnanima risposta. della casa, ii-23: sì fatto privilegio
secchi, / a chi porterà il cuor della bestiaccia. fanfani, lvii-13: i
ornit. uccello dell'ordine passeracei, della famiglia sii vide (sylvia andata)
: piccolo uccello dell'ordine passeracei, della famiglia sii vide (sylvia sarda),
che il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina
canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina. caterini-ugolini, 190: '
a quel magnano, / su della terza scala, nel penultimo piano).
! che non me averanno lassato manco della menestra. caro, i-297: composte
quei miseri, per fuggir l'occasione della gran sete, magnavano assai meno,
si potevano né durare alle insopportabili fatiche della guerra. salvini, vii-558: oggi
giganti vogliosi di pane, / mercé della gran fame che li magna.
con tutta la lor ciccia nei vortici della gran fiera magnara. = deriv.
dire, d'alcuni pochi del corpo della nobiltà il loro consiglio. zucchetti,
cadeva per tanto che lo spruzzare speranze della scarcerazione del re, la sola voce o
de'magnati i divisamenti di ricalcitrare ai comandi della regina, di caballare e cantonarsi tementi
un grande complesso imprenditoriale; pezzo grosso della finanza, dell'industria o del commercio
). 'i magnati dell'industria, della plutocrazia. boriili, 5-99: alla periferia
: era un gusto vedere i grossi magnati della finanza, in paglietta ed in mutande
nepo di messer pino] si cava della legge de'magnati ultima. l. adimari
: nelle burle popolaresche dei beoni e della caccia... sospettavano una condiscenza,
accorgessero d'essere abilmente fiscalizzati e privati della libertà. gobetti, i-i- 922:
, opporrà... all'opera della città gli interessi conservatori dell'economia agraria
per diritto ereditario, costituivano il consiglio della corona in ungheria, in boemia e
. montecuccoli, i-526: furono consci della congiura gli altri magnati dell'ungheria, e
manni [in mannelli, 1]: della famiglia de'mannelli, ch'è una
specie di prìncipi magnati, piglierò per esempio della prima, alessandro; della seconda,
per esempio della prima, alessandro; della seconda, ciro; della terza, tito
, alessandro; della seconda, ciro; della terza, tito. = voce dotta
matti, matto dei dodici savi, divoratore della città di ferrara, gran ladrone,
fondato da santa francesca romana e pieno della primaria, anche magnatizia nobiltà della città
pieno della primaria, anche magnatizia nobiltà della città. longano, xviii-5- 401
magnatizi durare per molte generazioni al servizio della corte di vienna, e molti altri
'viva il popolo 'correre al palagio della parte magnatizia. bocchelli, 2-xix-660:
. zanoja, 310: se pur della gloria anche ti cale, / ardisci,
[di giobbe] consigliava alla quiete della sicurezza; la dignità magnatizia a cui
prender gusto al fasto nonché all'agio della ricchezza. -che è proprietà e
trattati dell'arte del vetro, 54: della magnese cioè pietra. = voce
maggiore, derivato per ulteriore calcinazione della precedente, usato in medicina come antiacido
pure tutti i vostri comodi nella relazione della magnesia. vallisneri, iii-522: se
ceneri delle piante], ci troverete della magnesia, della calce, della silice
piante], ci troverete della magnesia, della calce, della silice, dell'allumina
troverete della magnesia, della calce, della silice, dell'allumina e forse anche gli
preso tra il pollice e l'indice della mano sinistra... una cartina
quelle che servono ai farmacisti per le dosi della magnesia e del sale inglese.
{ xayv / iota, dal nome della città di magnesia, nell'asia minore.
tutti i sedimenti quantitativi non meno della selenite che delle terre marziale e magnesiaca
(nei quali è un importante costituente della clorofilla); è un metallo bivalente
nel nord la lebbra [dell'industria della celluloide] ha attecchito molto meno:
, costituito da metaferrato l'estrazione della cellulosa dal legno. -bromuro di
speciali, di pigmenti per l'industria della gomma, di vernici, di dentifrici,
cementi magnesiaci, nell'industria tessile, della carta e per altri usi industriali.
smorta o rosea; leggiera, più solida della creta, colla quale a prima vista
ne fidi. passavanti, 265: della magnete, cioè della calamita, scrivono,
passavanti, 265: della magnete, cioè della calamita, scrivono, tra i'al
lega), che, a contatto della magnetite, si magnetizza permanentemente; ferro
motore a scoppio, provoca l'accensione della miscela. d'annunzio, iv-2-866
alternata allo scopo di determinare l'accensione della miscela nei motori a scoppio. ojetti,
,... l'anima contagiosa della moltitudine, la quale ti sforza a sé
. 3. mediante il potere della suggestione, del fascino. serao
serao, i-202: covava la fronte della sua figliuola con lo sguardo, come
il parere del gassendo, col mezzo della forza magnetica tira a sé tutti i
terrestre: ciascuno dei due punti opposti della terra, verso cui si dirige l'
, verso cui si dirige l'ago calamitato della bussola e che non coincidono con i
poesia lo ha interamente smarrito. invece della vasta orfica attrazione, anderebber paghi i
una iride voluttuosa, nel vivo cristallo della mia vergine fantasia. carducci, ii-9-
, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua trisulca, e anche nella prudenza.
, come entra nel ferro un poco della virtù d'una calamita. era veramente
una mela vizza: fra le pieghe della carne rinsecchita brillavano due occhi chiarissimi,
m. zanotti, 1-13: queste idee della cosa, del tempo e del luogo
che precede il sonno, i casi della giornata. govoni, 252: nella luce
co'suoi mille pungiglioni invisibili le vene della donzella, senzaché potesse turbare il profondo
. carducci, iii-27-308: signor presidente della società magnetica, ringrazio della nomina a
signor presidente della società magnetica, ringrazio della nomina a socio onorario non senza però
con intensità variabile, nei diversi punti della loro superficie il ferro e altri metalli
genovesi, 2-91: aggiungasi gli altissimi misteri della luce, del magnetismo, dell'elettricismo
cospirazione delle forze di tutta la natura, della gravità. g. compagnoni, lv-480
: il magnetismo minerale è il fenomeno della calamita. c. e. gadda,
la quale si diffonda per li pori aperti della terra e, penetrando per fissure sotterranee
di natura magnetica che interessano la superficie della terra, in quanto produttrice di un
sue voglie? 3. ramo della fisica che comprende lo studio dei fenomeni
dei fenomeni associati con le proprietà magnetiche della materia. p. verri, 2-118
telegrafo, imprecato a tutti gli abusi della ragione, alla filosofia, all'esame
all'esame critico, ai sacrileghi attentati della chimica e del magnetismo, due scienze
colla frenologia, e magnetizza un organo della testa, poi un altro e pretende far
i primi saggi di magnetismo al ridotto della s del soprannaturale, ricorrono stupidamente al soprannaturale della magia, e si trastullano vergognosamente col il magnetismo di semplice donzella. petruccelli della gattina, 4-490: la sventura la femminiz- , due anni, secondo il volo della sua fantasia e la forza del mio . ferrari, ii-12: l'atto della vita è magico, esige l'attenzione d' figura del cosmo, e i segreti della sua umanità si caricano del loro magnetismo del futurismo, 55: le parole liberate della punteggiatura irradieranno le une sulle altre,
granulari; si trova in importanti giacimenti della svezia, russia, stati uniti,
, una preoccupazione). petruccelli della gattina, 4-389: ella soffuse il conte
magnetochìmica, sf. chim. parte della chimica fisica che si occupa del comportamento
magnetoelasticità, sf. fis. parte della fisica che studia le variazioni subite dalle
elettricità] ed anche per indicare quella parte della fisica che ne discorre.
magnetofìsica, sf. fis. parte della fisica che studia il magnetismo.
magnetofluidodinàmica, sf. fis. parte della fisica che ha per oggetto lo
questi referti magnetofonici, preziosi ai fini della mia inchiesta: sarebbe capace di volerli
o sentita da lui, fino allo scomparire della macchina verso ostia. = voce
a induzione: quello fondato sulla misurazione della forza elettromotrice indotta in un circuito elettrico
.]: 'magnetometro ': misuratore della forza della calamita.
magnetometro ': misuratore della forza della calamita. = voce dotta,
magnetoòttica, sf. fis. parte della fisica che studia l'azione del magnetismo
magnetoresistènza, sf. fis. variabilità della resistenza elettrica in conduttori o semiconduttori
magnetostàtica, sf. fis. ramo della fisica che studia i fenomeni magnetici prodotti
la grande comparativa, proporzionata al decoro della mole, della persona e del suo
, proporzionata al decoro della mole, della persona e del suo fine.
. ant. canto ecclesiastico in lode della madonna; magnificat. s.
disposizione del salmo. = alterazione della prima parola latina dell'inno li
baciasse con più commodità la magnificàggine della sua corona. allegri, 228: il
felice fusilli-caccianini convitava magnificamente una gran parte della colonia avventizia di castellammare.
157): gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi
ne'loro consigli... parlato magnificamente della presente guerra, fu eletto dal senato
molti accorsero alla difesa e scrisser magnificamente della teologia d'ippocrate. 7. in
g. villani, 12-16: della prima [congiurazione] fu capo il
quale aveva così meritato di lui e della repubblica,... il magnificò con
comuni avrebbono coll'arcivescovo buona pace: della quale offerta niuna speranza si prese,
di quelle inezie e il buon gusto della sua sposa. manzoni, fermo e lucia
per rendere lieta e splendida la sorte della sua figlia. pirandello, 8-629: oh
ornato stile e oratoriamente magnificar le lodi della retorica, alla quale degnamente lodare non
desideroso di gloria né alieno da'disegni della lega e, come egli diceva, bramoso
.. poneva... come fine della logica il ragionare, della rettorica il
come fine della logica il ragionare, della rettorica il persuadere e della poesia il
il ragionare, della rettorica il persuadere e della poesia il magnificare o vilipendere.
pazzi, ii-273: magnifica lo sposo della nostra virginità. cesari, 1-1-126:
misericordia e mettere ne'peccatori degna opinione della bontà di dio. 5.
iddio... ad abram: partiti della terra tua e del parentado tuo e
terra tua e del parentado tuo e della casa del padre tuo e vieni nella terra
stessi, che procurare, con detrimento della patria, innalzarsi e quasi richiedere il
., x-21: perché ti magnifichi della legge e per rompimento della
perché ti magnifichi della legge e per rompimento della
disonore a dio? ottimo, i-154: della quale ingiuria adirata, la dea convertì
davanzati, i-79: tutto ire all'avvenante della republica. quando ella era poca,
, magnificandosi l'onda [di oscillazione della campana scolastica]. -per
dio elevato da maria vergine nel corso della visita a s. elisabetta, in
cattolica dei vespri e di alcune festività della madonna. leggende di santi,
, 1-603: ben que'falsi vanti della stoa son vere imprese della grazia.
que'falsi vanti della stoa son vere imprese della grazia. e là dove quel suo
niccolò da uzzano, i-297: antichi amanti della buona e bella, / magnificata dalle
. dati, 152: questo vivo ritràtto della perfezione [apelle] celebrato e magnificato
magnificatrice. in tal caso la gratitudine della magnificata poteva salire a le stelle.
il fatto che proprio cotesto magni- ficatore della più pura e sublime passione si desse poi
bibbia volgar., vii-439: nel verso della magnificazione [il vangelo] dice che
dispose domenico altre istorie minori negli archi della cappella, fra ripartimenti ricchissimi di stucco dorati
tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m'abbia preposta. savonarola,
ricchezze e del lusso, diventano arbitri della moda. d'annunzio, iv-1-38:
doria, dei barberini l'attraeva assai più della ruinata grandiosità imperiale. ungaretti, xi-54
di dio e per usare l'ordine della carità, che l'uno servo di
si vegga il lume e la magnificenzia della propria dolce verità si manifesti infinita,
mezzo di vita dell'istituto come la borsa della provvidenza la sua unica banca e la
io mando costì salai, per intendere della magnificenzia del presidente che fine ha 'uta
, di san marco di venezia, della certosa di pavia, e d'altri edifizi
fra la grandezza del tasso e l'umiltà della sua sepoltura. ma tu non puoi
che la morte abbia adunato nell'oscurità della terra, da secoli, da millenni.
(di un luogo, di un aspetto della natura, ecc.). -in
girevoli, spinte liberamente da due livree della corte, conducono di mano in mano a
descrisse accuratamente le entrate e le spese della repubblica, le ricchezze dei traffici e
hanno dato alla povertà l'aspetto raggiante della magnificenza. -per estens. splendida dovizia
castelvetro, 3-131: demetrio falereo nella forma della magnificenza... non parla nulla
magnificenza... non parla nulla della risposta de'sentimenti o d'altra risposta
le quali potrebbono parere ad alcuni sentir troppo della iperbole e del poetico. foscolo,
d'annunzio, iv-1-240: i sette pezzi della parete rappresentavano, con una certa copiosa
favole antiche e al- l'usanze antiche della magnificenza romana, questo nostro anno dire
questo nostro anno dire si potrebbe quello della pace. ammirato, i-i- 58:
. boterò, 9-37: la maestà della republica, che in roma era del
, 1-7 (105): messer cane della scala... fu uno de'
vuol fare il liberale e 'l magnifico della robba d'altri! paruta, 4-1-251
non è più funzionario meticoloso e cavaliere della corona d'italia, ma cavaliere magnifico
non era proprio quello di essere uno della vostra onesta compagnia, magnifico rettore.
, 414: diede principio alla loggia della medesima piazza, la qual oggi dì a
fece rizzare una fontana magnifica alle porte della città. cesarotti, 1- xxxvi-260:
4-291: disse che lavorava alla costruzione della nuova strada: quella che avrebbe congiunto
tenera ed ordinaria, ne traspira il magnifico della forma. manzoni, pr. sp
di costumi ivi è pur anco il fiore della gentilezza... non è dunque
scuola. jahier, 200: alla testa della colonna anch'io vado incontro alle donne
egli non si ha procacciate col sudore della fronte. carducci, iii-12-318: nelle laude
le strofe] furono adattate alla parodia della confessione fatta dal magnifico autore delle laudi
orecchi la magnifica fama delle virtù e della cortesia del gerbin venne, fu ad
rosea e robusta, era il ritratto della salute. d'annunzio, iv-1-43:
annunzio, iv-1-43: quell'armoniosa ascensione della dama sconosciuta dava agli occhi d'andrea
servo camminava indietro, non su i passi della sua signora lungo la guida di tappeto
insolente come ha accolto una condanna peggiore della morte. -che deriva da
più magniloquente e insieme il più ortodosso della letteratura italiana. 2. che
speciosa, più magniloquente, più ridondante della grandezza: l'eroismo. =
. algarotti, 1-iv-16: lo inconveniente della magniloquenza, che è quasi connaturale ai
fu maggior magniloquenza. breschi, oratore della città dei sette colli, favellò dei
,... fissò il linguaggio della commedia e della tragedia, dalla licenziosa
. fissò il linguaggio della commedia e della tragedia, dalla licenziosa acerbità d'aristofane
lucini, 4-112: [il resto della folla] non si lamenta; che
viso. leonardo, 2-112: la palla della neve, quanto più rotolando discese delle
, quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più multiplicò la sua
in che modo è smisurata la grandezza della magnitudine di vinezia, terrebbe per finte le
qui a te, perch'io intendo della tua magnitudine e potenza. abate isaac
dette cose vuol fare manifesta la magnitudine della sua virtude. s. bernardino da
quelli il ricordo di una sovrana magnitudine della storia, è compito più che sufficiente
occorre per raggiungerlo che in esso si traffichi della salvazione dell'anima di tizio o di
. ristoro, 8-18: la fonte della grandizzima magnitudine della luce...
8-18: la fonte della grandizzima magnitudine della luce... è fondata nel grandissimo
: li dottori di stronomia, trattando della ottava spera, discrissono sei differenze quantitative
di colore scuro, tutto pieno di stelle della prima magnitudine. galileo, 1-1-172:
direte voi più che le stelle minori della terza magnitudine non operino, sendosi ultimamente
quelle del terzo ordine, ma di quelle della sesta ed anco decima grandezza?
8. geofis. misura quantitativa della forza di un sisma; magnitudo.
che l'altro andava volentieri, / ma della sua partenza ognun si lagna. iacopo
sue mani non senza gloria sua e utile della città il governo di bologna nel 1339
a tutti coloro che abitano nella unità della chiesa. s. antonino, 4-229
era [un vecchio] nel medesimo monasterio della torre, il quale i padri del
/ medesmo far alcuna cosa magna. della casa, 689: dolce umiltade e fatti
: venendo a ragionare de'luminari magni della pittura, dov'è andato il famoso
solamente la libertà, ma ancora la dignità della repubblica; perocché noi abbiamo la città
si perdereb- bono per istrada nei calcoli della cronologia. -magna grecia: il
: il territorio dell'italia meridionale e della sicilia colonizzato nell'antichità dai greci,
antichità dai greci, e più vasto della stessa madrepatria. galanti, 1-163:
populi e pascer gli occhi e gli animi della moltitudine, far magni teatri ed altri
ciò dalle parole d'averroe nel proemio della comentazione magna. mamiani, 10-ii-147: la
pagina dee portare scritto un segno lucente della bontà di dio. -importante,
religioseria e presso i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale.
giov. cavalcanti, 6: quelli della chiesa disposonsi torre l'acqua che va
fa qua una magna fiera. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
del fegato, maggior assai della vena porta. nomi, 3-13:
etrusca e magnogreca, come è natura della civiltà, doveva spandersi su tutta l'italia
, sf. bot. genere di piante della famiglia magnoliacee, comprendente 35 specie
nere. montale, 5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che
freschezza del ribes, delle amarene, della stessa aria soffusa di aliti fragranti.
a indicare il candore delicato e luminoso della pelle femminile. d'annunzio, iv-2-478
, il suo petto forte, il colore della sua pelle come di una magnolia lievemente
magnolia lievemente intaccata di giallo all'estremità della foglia. 2. figur.
. glucoside che si estrae dai frutti della magnolia tripetala e che si presenta sotto
estremità del telaio, costituisce l'attacco della molla a balestra. = dal
cappellaccio di tela incerata conformato sullo scudo della tartaruga, come sogliono portarlo i pescatori
magnósa2, sf. zool. crostaceo della famiglia scillaridi, con corpo di notevoli
magnosèlla, sf. zool. crostaceo della famiglia scillaridi, con corpo tozzo,
super-umani, capace di signoreggiare le forze della natura, di operare prodigi, di predire
tano il seme d'alcun uomo nel ventre della donna, che è di quelle che
più possono far gli maghi per mezzo della fede che gli medici per via de
mi volete per via di incanti e della nostra amicizia, che è pur grande
(nella lingua familiare del carducci e della cerchia dei suoi scolari). carducci
vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a bere del
, 129: o biancofiore, al lume della luna / viaggia il mago fra i
carducci, iii-16-114: il dotto propugnatore della magia, abate tartarotti, così poco mago
del filo da torcere a un mago della psicologia. -fanciullo prodigio.
che si riferisce, che è proprio della magia; magico. petrarca,
voi potrete resuscitare con l'arte maga della poesia quella che non avete più.
il giovane, 9-35: de'mali e della morte spesso / ha colpa questa maga
acconciature d'un tempo tra gli abitatori della selva. 3. locuz.
le quali sono sopra li quattro cantoni della terra, gog e magog ».
bullettame che sarà fabbricato fuori degli edifizi della magona,... si reputerà
pria, / ora è l'albergo della carestia. tommaseo [s. v.
chiamasi una bottega o magazzino di ferro della magona, messo in certo luogo a
. cennini, 1-46: dalla forcella della gola a quella del magon o vero
, dei sapere ch'ae quello male della pietra in magone. messisburgo, lxvi-1-270
funzionario incaricato di sovrintendere ah'amministrazione della magona. cantini, 1-23-48: non
bullettame che sarà fabbricato fuori degli edifizi della magona o senza licenza in scritto de'
]: 'magoniere': ministro e lavorante della magona. = deriv. da magona
magonza (lat. maguntium), città della germania occidentale. magòtto,
casati, 2-115: al punto della confluenza del nilo vittoria, l'acqua
l'entrata alle grandi imbarcazioni nell'epoca della massima magra. pascoli, 909:
sono i dal pos che l'anno della gran magra trovarono acqua per tutti scavando
aceto, e fa l'unguento. della porta, 1-198: se tu ti contentassi
. imperiali, 3-50: all'albergo della corona, meno disagevole degli altri, magramente
32: se ti nuoce il mal della magrana, / fa stillare una predica tedesca
tre anni la possa esser maritata. della casa, 5-iii-336: ebbe per moglie quella
, 4-294: anche all'uccel- lagion della mogliera / venieno pochi tordi e magheretti,
: avendo di già condotto la figura della gran medusa, sì come io dissi,
, a dimostrare quanta sia la forza della passione, la quale dentro l'affligge,
la magrezza. macinghi strozzi, 1-583: della magrezza s'è al modo usato;
. nievo, 740: dal suono della voce, dalla magrezza della mano che qualche
dal suono della voce, dalla magrezza della mano che qualche volta le stringeva,
annunzio, iv-i-ii: tutte le membra della povera creatura erano di una magrezza miserevole
accavallò le gambe con un sommesso fruscio della veste. emilio notò improvvisamente quel ventre
. asciuttezza eccessiva, risecchita, scabra della pelle. dalla croce, vi-41:
. dalla croce, vi-41: segni della leonina: le fessure o creppature delle
l'asperità de'piedi, la magrezza della pelle, il prurito o l'ardore.
è sorto il sole e la magrezza della terra lavorata è apparsa nella sua nudità
cristo, iv-3-4: oh grande ammirazione della tua pietà in verso di noi, che
la pedanteria scientifica erano vizi ben degni della sua sferza: ma non la meritano
dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della mia scienza. linati, 18-298:
. linati, 18-298: dacché questi fiorentini della « voce » vanno instaurando per l'
[vocali] sono differenti per figure della bocca e per luoghi e per grassezza e
tanto è magra, / e 'l mal della podagra / par ch'aggia in sé
: dissemi che tu stavi molto magro della persona, ma che eri sano. del
casco fra le braccia scappando da quelle della magra. -ripetuto con valore intensivo.
chinava in fretta, a rubarle per cibo della famiglia, qualche erba, di cui
arme diverse. -sm. parte della carne alimentare che non contiene tessuto adiposo
stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'era ancor
pezzo di pane che gli era avanzato della magra colazione,... pagò
, verdura e latticini, con esclusione della carne e dei suoi derivati).
. gozzi, i-13-28: la magra stagione della quaresima. -giovedì magro di carnevale:
minestra di telline o di poveracce, della quale non avea più mangiata, ne
ed è infusibile al fuoco de'forni della porcellana. tommaseo [s. v.
capelli cominciano a mostrare sono, dicono, della nonna morta. 6.
iii-18-241: il vento batteva i magri oliveti della collina e giù basso il mare mugghiava
magra, era deserta come nel colmo della notte. jovine, 3-133: camminavamo
: vero è soltanto che la impressione della ruggine, viziando in qualche modo il sugo
qualche modo il sugo e l'alimento della pianticella, è cagione che nella spiga si
, considerando li tempi e hf qualità della terra, prenunzi e avvisi se dee
tasso, ricco dell'epopea letteraria e della prosa classica, è scarso e magro di
in tre o quattro. sul piazzale della stazione, alla magra ombra degli oleandri,
: quando succeda di riscuotere il semestre della mia magra pensione in brescia, mi
dei bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie, inumanissimamente
denaro, e aspettava ancora il pagamento della prima rata dell'appalto. d'annunzio,
soli ingrassino, e tutto l'universale della città divenga povero e magro? alvaro,
importati si distinguevano subito coi loro caratteri della loro magra e diffidente provincia, una tendenza
a me pare che pedanteria, e della più magra, sia questa infilzata di
/ ch'eran tenute strane bizzarrie. della casa, 5-iii-199: la mia magra
. monti, iv-278: il vocabolario della crusca riuscì così magro e digiuno che subito
, ivi è lo spirito stesso inquieto della sua solitaria grandezza, e sospirante appresso
deserto e il più man- gialocuste periodo della nostra letteratura, voglio dire il periodo
vedovo] rammenterebbe la bene- dett'anima della sua colei. bontempelli, ii-435: si
da un angolo arrivare i sospiri magri della donna. borgese, 1-144: raramente
, in preda a'circostanti seccatori nimici della ragione e dell'umanità, obbligando solo
obbligando solo i polmoni e le canne della gola a spegner fuori di quando in
che non è concimato con il sistema della stabbiatura (un terreno, un pascolo)
4-297: i cibi buoni e propri della natura dell'animale lo nutriscono e l'augu-
quali era, e il talento capriccioso della giovine moglie, la faceva assai magra
venerdì... si rispetta la legge della chiesa che comanda la meditazione, e
fanciullini, un vero 'abecedario 'della creanza. verga, 2-20: adele
e sta magrùccio, ma pure è forte della persona. pecchio, 116: lo
, per quel ch'è delle idee o della facondia. linati, 19-10: l'
chi era? ». « un caporale della littorio ». « quello che faceva
. plur. stor. antichi abitanti della persia. tramater [s.
]: 'magusii ', antichi popoli della persia. arbasino, 9-138: i
'... quest'albero nativo della germania e del veronese è assai bello quando
di mahaleb somministrati per farmaco da'medici della scuola araba, erano essi tenuti in
s'attribuiva loro virtù contro i calcoli della vescica, e sudorifero si stimava il
- la devadasis ci rivela 10 spasimo della maharajna agonizzante che è portata nella sua
del movimento d'indipendenza indiano, ideatore della politica della resistenza passiva e della non
d'indipendenza indiano, ideatore della politica della resistenza passiva e della non violenza.
ideatore della politica della resistenza passiva e della non violenza. panzini, iv-200
i-2: avenne poi, secondo le mutazioni della fortuna, che un grande uomo nelle
fortuna, che un grande uomo nelle cose della lor fede e predicatore appresso loro molto
ha messo nelle mie mani la spada della vittoria, e per provare a tutte le
scrivo, si sta trattando la questione della spedizione militare dell'italia e dell'in-
le mosse verso il nord alla notizia della invasione mahdista, mantennero la misura di cattività
: averaie tu maie pietà. pico della mirandola, 57: la prima volta che
non si rivolgano a calmare le infermità della nostra vita? manzoni, ii-5: qual
di ripentimenti, si trovò al momento della professione, al momento cioè in cui conveniva
tra il pelame / del monte più sublime della testa, / quanto più mai potea
credetti che uno tanto signore, e della casa reale di francia, rompesse la sua
pasciuta di vento » che forma il meglio della nostra società. corazzini, 4-55:
: tu ne fai / tanto maravigliar della tua grazia, / quanto vuol cosa che
1285: la pendola oscilla / nel cuor della notte. / tra l'ombre interrotte
mai diciasett'anni, / trattavan sin della filosofia. -già mai: v
. congegno del mulino a acqua e della sega idraulica. citolini, 323
nelle religioni indiane * l'apparenza fallace della realtà. panzini, iv-394:
'velo di maia ': la illusione della vita. = deriv. dal
loro variopinte sciarpe nuziali / sul pudore della prima luce. = dallo spagn
. genere di crostacei decapodi brachiceri, della famiglia maidi, che ha come principale
tra novembre e dicembre è il tempo della maialatura '. = deriv.
è quel muscolo bislungo posto ai lati della spina dorsale, che a firenze si
domestico del periodo neplitico o dell'età della pietra levigata (sus palustris).
sdraiati giù nella melma dell'indifferenza e della trullaggine. nievo, 470: quei maiali
pirandello, 8-454: concorrono a questa corruzione della virtù, cioè a crescere il tanfo
meidan o piazza allato le mura della città. = da una voce persiana
capitano lombardo] si tirava la piega della berretta in su gli occhi, diciendo
la vita animata, con sarcasmi della scuola pellagrologica lom- brosiana, giurante
» maidini 5 per uno. p. della valle, i-i- 456: un
fa la bordatura e l'investigione esteriore della nave e de'ponti. 'maiero di bocca'
tavole del fondo e che formano il principio della rotondità delle coste della nave. dizionario
formano il principio della rotondità delle coste della nave. dizionario di marina, 422
fa la bordatura e il rivestimento esteriore della nave e dei ponti. = alteraz
-ci). che è proprio della maestà, regale. -per estens.:
. l'arte socratica del dialogo e della discussione, con la quale si aiuta
traente maieutica e dalla caritatevole papaverina-eroina e della parlata e del gesto, del golfo
[xéxvt)] 1 [arte] della levatrice '. maièutico, agg
si riferisce alla maieutica; che si vale della maieutica. = voce dotta,
nastri, attaccato dall'amante vicino all'uscio della dama, per segno d'augurio felice
pratello / del tuo bel sol, della tua diva intatta. 4. serto
ant. miagolio. p. della valle, 3-542: ci formammo quivi a
di terra bianca e verniciata a imitazione della maiolica. -per estens.: oggetto
maioliche e gli stagni. p. della valle, 3-481: ci fece grazia
porcellane delle pareti paiono un continuato saffiro della muraglia. becelli, 1-163: in
dinanzi alla prima grande maiolica di luca della robbia. d'annunzio, iv-1-66:
scintillanti. 3. arte della ceramica. galanti, 1-ii-172: la
maiòlichi). eseguire la smaltatura della maiolica. 2. rivestire con
, agg. sottoposto alla smaltatura propria della maiolica. magalotti, 1-57:
se fosse accaduta una rivoluzione, una fuga della condizione dei poveri verso il paradiso delle
, 104: deono dare i detti della mercatanzia, dì 5 di gennaio anno 1336
studi lavorando come servitore presso famiglie signorili della città. cattaneo, iii-1-247
mayonnaise, probabilmente deriv. dal nome della città di pori mahon, nelle baleari.
sm. invar. pianta erbacea della famiglia graminacee (zea mais) originaria
è mais? ecco qua il foglio della prima decade del settembre 1883. « piemonte
nei princìpi d'alcune voci questa usanza della maiuscola, non per necessità, ma
non per necessità, ma per ornamento della scrittura. l. pascoli,
dizionario '. è innegabile il fatto che della maiuscola si abusa. lo stesso autore
carducci, ii-9-152: di cotesti pezzi scelti della 'nazione 'io vorrei fare..
-ato, del part. pass, della ia coniugazione. maiuscolétto, agg
io, partendo sabato, lascerò incaricato della revisione chi avesse occhi migliori dello zambrini
gli antichi chiamavano grossa, a differenza della minuscola e piccola. gli antichissimi adoperavano
ii-20-237: ad ogni autore, date della vita e della morte fra parentesi. non
ogni autore, date della vita e della morte fra parentesi. non iniziali maiuscole.
scrittura maiuscola: costituita da lettere tutte della stessa altezza (come l'onciale,
più austeri romiti che abitavano ne'deserti della nitria. muratori, 7-i-446: professavano
della varietà de'tabacchi, si convocano i nasi
opera maiuscola, e si tratta già della maniera di stamparla. becelli, 1-271
tutto il santo dì e gran parte della notte, quanto è necessario che impari a
impari a schivare almeno i difetti maiuscoli della lingua. a. f. bertini,
, che questo sia pure il caso della nostra contrada? che il parlare delle
, la confidenza delle eccellenze più maiuscole della repubblica. chiesa, 5-18: oh
, famoso scrittor milanese e primo maiusculario della biblioteca delfica, a lettere d'oro
maiuto 1 che ha il colore della biancheria mal lavata '(a ragusa)
esce, celso diventa il capo della mala. piglierà il posto del gobbo in
. = deriv. dal nome della regione indiana del malabar. malabaro (
bere cinque leghe lontano. p. della valle, 2-iii-136: qualche vascello.
secondo essi credono. = dal nome della regione indiana del malabar. malabatrino,
ed i romani ricevevano dall'oriente per mezzo della siria. = voce dotta
lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla. pirandello, 8-199: ci
,... seguitando nella mutazione della stagione, si potrà credere che egli
cui i fiori son simili a quelli della malva, ed ha quasi la stessa virtù
macelli di malacarne, dove i quarti della coscienza degli scrittori tu vedi appesi ai
ch'e'fanno: 'ecco il carro della malacarne'. pirandello, 5-538: lei
. = deriv. dal nome della penisola asiatica di malacca. malaccéso,
a sé quel giovine amico e lo ammonì della malaccesa passione e lo compunse e lo
, usata da pomponio attico mentre scriveva della stessa materia, non fosse la vera e
non fosse la vera e pura forma della lingua d'atene, benché a cicerone,
avea messa mano a una nuova edizione della medesima. sbarbaro, 1-180: sfoggiando
sono sempre stato un malaccorto nelle cose della vita. collodi, 668: guai
boccaccio ha raffreddata guasta mortificata la efficacia della rappresentazione del segneri. -non idoneo
. entom. genere di coleotteri della famiglia malachidi, comprendente insetti carnivori
.]: 'malachio': genere d'insetti della prima sezione dell'ordine de'coleotteri
prima sezione dell'ordine de'coleotteri e della famiglia de'malacodermi, stabilito da
incrostanti, e solo raramente in cristalli della classe prismatica del sistema monoclino; è
e simili. 2. alterazione della consistenza di un tessuto organico (cefalico
da diminuita irrorazione sanguigna per disturbi della circolazione, che dà origine a gravissime
. medie. proprio o caratteristico della malacia. malacocòtili, sm. plur
malacologìa, sf. zool. branca della zoologia che studia i molluschi; malacozoologia
plur. ornit. sottofamiglia di passeracei della famiglia laniidi, comprendente uccelli insettivori africani
vivacemente colorato e particolarmente soffice in prossimità della coda; averle di bosco o
malacoplachìa, sf. medie. alterazione della mucosa dell'apparato urinario, con formazione
, a riverenzia di dio e della santa trinità, per quella nolli
plinio la gomma di un'ignota pianta della battriana. = dal lat.
/ ma tori maladetti maleadatti. petruccelli della gattina, 4-258: era timido,
, 3-255: gigino sorprendeva spesso la casa della fidanzata in un maladdrizzo sconfortante.
doti del dire, pure in quella della proprietà e purità sono maravigliosi. tommaseo
mobili, col presupposto che non apparisca della mala fede, la quale in
2-138: né avrei difeso il merito letterario della francesca, ma avrei scherzando fatta rilevare
notare che alla tante volte ripetuta asserzione della malafede e mendacità del giovio storico non
comportamento sleale, fraudolento; abuso della fiducia altrui, slealtà. casti,
, avrebbesi una serie lunga di documenti della malafede letteraria; si loda il libro
5-218: essi accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio
comune origine da calvino, il principio della democrazia congregaziona- lista; ma subito si
dal mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede. bicchierai, 75:
di malaffare: che vive ai margini della società, che conduce un'esistenza al
partic.: che si riferisce all'esercizio della prostituzione. -donna di malaffare: prostituta
san pietro, il più schiettamente popolare della cittadina, attiravano questi giovanetti esuberanti di
per la dipendenza o del sangue o della patria erano ricoverati alla sua corte.
con difficoltà. = dal nome della città di malaga, in spagna.
impeto àe malagievoli uscite e andamenti. leggenda della beata umiltà faentina, 9: già
. fioretti, 2-4-30: l'acquisto della imitabil brevità è sì malagevole e quasi
vii-167: io sono il signore iddio della universa carne: e sarà a me
: il por confine allo sminuzzamento eccessivo della proprietà rurale è cosa assai malagevole.
malagevoli e solleciti corsi è refrigerio favellare della sicurtà del porto. sanudo, xlvi-544:
): lucia stava stretta al braccio della madre, e scansava dolcemente, e con
squitino della sua abilità. o malagevole conoscimento di
penetranti i più reconditi ed intralciati misteri della filosofia degli atomi. -di difficile
quistioni e forti e di malagevoli passi della scrittura. patrizi, 1-ii-98: passiamo
inumani, leggermente sostengono loro vecchiezza. della casa, 5-iv- 151: gente altiera
del luogo, cioè la stremità della ripa, luogo di cadere a valle,
s. e. incolpi la qualità della stagione, la malagevolezza del camino.
la via di amiens lungo il fiume della somma, non meno per rispetto delle
viaggio, piuttosto lungo per la malagevolezza della strada e la invincibile pigrizia dei ronzini
ordine dell'antica legione secondo l'ordine della cavalleria dirò, il quale ordine se oscuro
questione, poi determina la veri- tade della questione. giraldi cinzio, i-55: non
ovvero per malagevolezza che nasca dalla grandezza della cosa. castelvetro, 4-334: i peccati
, 5-157: son ogni dì più convinto della malagevolezza e (perdonate) dell'assurdità
malagevolezza e (perdonate) dell'assurdità della vostra causa. mamiani, 3-319:
mamiani, 3-319: la intrinseca malagevolezza della materia, aggiunta alla sua novità,
capo de'disperati l'odio ch'egli hanno della vita, come di trarre la paura
vita, come di trarre la paura della morte a quegli che n'hanno paura.
, soliti a vivere sotto il dominio della chiesa, ripugnavano alle innovazioni che loro
grande forza de'nemici, la malagevolezza della guerra, la morte del mio padre e
un altro anno come alloggiar le gravezze della povertà vostra? 8. difetto
seguendo la volontà propia e ne'desideri della carne e nelle nequizie e nelle malizie
carne e nelle nequizie e nelle malizie della mente. buti, 2-27: l'
capo contra la ragione, el giudice della coscienzia debba salire sopra di sé, e
. ristoro, 2-1: la nobiltà della sapienza e... l'altezza
grande sforzo (fisico, intellettuale, della volontà, ecc.); con
dello avvenimento vostro, e drizzare il gonfalone della santissima croce. s. bernardino da
rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza della corte, è così contraria al commercio
uomini menzogna e inganno. fed. della valle, 1-13: malagevolmente da chi
, 338: 10 posso malagevolmente soddisfarvi della dimanda fattami di darvi conto delazioni dei
più, ché alcuna volta loro ricordava della vita ch'elli avevano menata, che
se per questo non migliora, piglia della polpa del malagniano, el peso di tre
.. lei si acconciava -sorpresa ogni volta della malagrazia. -per estens.
dalla lingua malaia, che suonano isola della capra. = dallo spagn. malayo
salvini, 5-153: tu i figli della donna malalingua / sortisti. moretti,
melambo), sm. bot. pianta'della famiglia euforbiacee (croton malambo),
': nome volgare di un albero della nuova granata, da alcuni botanici riportato
tolerare i tempi e l'esercizio della religione ugonotta, mandarono a nome
sfuggiti alla retorica andavamo in cerca della letteratura dei nostri padri come d'
una terra incognita e disiderata, della quale la nebbia e le nuvole ci avevano
e sporcamente e visibilmente e tenacemente imbrattata della pece del... secolo del
. arrighetto, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio
stento di che sopperire malamente ai bisogni della vita. fogazzaro, 1-570: io gusto
steen 'ch'è l'antico castello della città, ricostruito nel '500 e malamente restaurato
, 43: il che veduto dal signore della vailetta, uscì fuori con molti venturieri
. cavalca, 19-127: uno cherico della chiesa d'aquino era malamente vessato dal
del giorno in cui renzo scivolò dalla mano della bambinaia, ruzzolò malamente giù per tutte
tormentare. savonarola, iii-352: il signore della vigna malamente li amazzerà e dispergeralli,
g. b. adriani, 1-i-302: della qual cosa il pontefice contro al signore
che ancora son deboli e nuovi nella via della verità e hanno anche bisogno di buoni
o alocchi, o ferlocchi, o malamocchi della filosofia pezzentona! = deriv.
perché le son quasi tutto l'immobil principale della mia scarsa abbondanza, le mi stanno
spiazzo: dov'era il cancello principale della villa, di legno malandato. soldati,
scuri e malandati che stanno dalle parti della stazione. 2. che ha
gratificarglisi, avendo conosciuto l'umor della bestia, s'attaccò al mestiero dell'adulazione
.. rende noi altri malandati viandanti della terra più simili a'benestanti cittadini del
dette da alcuni malandre sono fessure lunghe della pelle, che vengono per traverso nella
ragadi o cre- paccie, ossia fissure della cute, che sopraggiungono ordinariamente alla piegatura
. medie. disus. elefantiasi, lebbra della pelle. tramater [s. v
occorre cercarlo nei metodi di inaudita brutalità della polizia americana: sempre lo « sbirrismo
1-96: la morte malandrina / voi della vita tua levar le tende, /
il tono furbesco, insolente, malandrino della plebea capitale, la poesia popolare,
accendendosi una sigaretta affa malandrina sull'orlo della bocca. = comp. da
e i nostri pianti / sol dono della vita hanno ottenuto. manzoni, pr
lorenzo tramaglino che, nelle mani stesse della giustizia, aveva eccitato sommossa per farsi
i quali avrebbero potuto tentare di impadronirsi della salma per ricavarne premio o dai cesariani
tator di cosenza e a 'malandrini 'della sua campagnia, stati valentissimi contro i
che pare un malandrin. -essere malandrino della legge: violarla regolarmente. aretino,
sm. maledizione, bestemmia. petruccelli della gattina, 2-295: il capitano lasciò andare
muratori, 14-123: crescono i malanni della polonia. alfieri, 7-127: forse ci
si raccolsero insieme per liberarsene. navarro della miraglio,, 102: per colmo di
, neve, uragani. -taverna della malanòtte: osteria che si trovava ai
non chiamava quella taverna che col nome della malanòtte. idem, pr. sp.
deputati sopra ai rotti ed agli ordini della malapaga di genova [in rezasco, 592
la prigione speciale dei falliti: * via della malapaga in genova '. =
conserva ancora con piccolissima differenza nel dialetto della mia patria, ove diciamo: 'ho
io. sbarbaro, 1-237: sei della specie anche tu della femmina che alla
, 1-237: sei della specie anche tu della femmina che alla mala parata si inonda
da padrone contrattempo e, con usare della libertà malapproposito, tirarsi sopra il capo
rinieri dei rinaldeschi, 1-27: nell'estremitadi della tonica del sommo sacerdote erano poste malapùnica
uomo quando ospita nel proprio organismo protozoi della classe sporozoi, dell'ordine emo- sporidi
in sicilia e in sardegna, prima della seconda guerra mondiale, assumeva forme gravissime
e delle paludi e anche l'istruzione igienica della popolazione). guarini,
, che poi resta ritenuta dalla crosta della terra non lavorata e divien mofeta. questa
mofeta. questa è la causa maggiore della malaria così delle maremme toscane come di
i-i- 195: arrigo vii moriva della malaria di maremma. carducci, ii-9-138
la fame neppure durante l'invernata; e della febbre malarica non si curava neppur nei
... tecca gli mostrò una mano della statua che portava con sé involtolata in
m'hanno accompagnato quassù a quello malarico della piangevole « sera di san pietro ».
malariologìa, sf. medie. ramo della scienza medica che studia la malaria,
: 'malariologia ': studio, scienza della malaria. = voce dotta,
jangger nel 1917, per la cura della paralisi generale progressiva e della tromboangioite obliterante
la cura della paralisi generale progressiva e della tromboangioite obliterante, che si attua iniettando
provocano accessi febbrili particolarmente efficaci ai fini della cura. tobino, 5-15:
, 9-402: questi nostri poetastri adoratori / della pagina bianca e i loro falsi /
pane a quelli del paese. petruccelli della gattina, 4-70: eccoti lì,
forbici di quegli industriosi che con lo scarso della moneta stessa vogliono risarcirsi del danno che
, il quale tra sé si dolea della sua mala sorte, gli cominciò a
dentro la giara. lavorando, si lagnava della sua mala sorte. e il contadino
con lei, / che il numero farebbe della morte. govoni, 9-274: per
il quattrocento, che è lo stile della regione, e sembra quasi lo stile degli
aveva questo messer giovanni lasciato col prete della villa nella chiesa della villa di marcialla
lasciato col prete della villa nella chiesa della villa di marcialla, ed era cotale
la strozzi m'ha dell'affettato e della civetta; ma perché è più donna mi
, iv-698: spirito razionale e amante della natura schietta, [carducci] non
malato ch'era perduto del corpo e della mente. boccaccio, dee.,
stata e ancora è forte malata. della casa, iv-146: ubaldino...
, che veramente vi è una responsabilità della malattia: che alla base della malattia
responsabilità della malattia: che alla base della malattia sta spesso il peccato. -in
. che ha subito un'alterazione patologica della propria funzionalità; minato da una malattia
la punta del cuore dal sorriso malato della wieck. alvaro, 18-63: ella disse
riostri fratelli maggiori, ma terribilmente malati della vostra stessa precocità. pavese, 8-281
scorgono nel petrarca uno dei primi malati della famigerata malattia romantica che prese, tra
. mazzini, 64-224: l'attitudine della monarchia piemontese e il linguaggio tenuto da
giorno d'aprile -a me che chiedevo notizie della figlia -rispose: « è malatuccia »
n. 9, cfr. statuto maggiore della città di siena (1290 c.
di pesci dell'ordine degli olobranchi e della famiglia degli oplofori, stabilito a carico
o il decorso dell'affezione. della caducità della vita umana, xxxv-1-659: se
decorso dell'affezione. della caducità della vita umana, xxxv-1-659: se [il
la solitudine, quella turpe e vergognosa della malattia, dell'impotenza, mi attende
[tommaseo]: traggendo il cavallo della stalla calda e menandolo fuori al freddo,
e greenhow): ftiriasi. -malattia della pelle: dermatite. -malattia delle ghiandole
acuta epidermica. -malattia del sonno o della nona: tripanosomiasi, encefalite letargica.
midollo delle ossa seguita da metoplasia mieloide della milza. — malattia nera: kala-azar,
a cercare uno specialista per le malattie della pelle? panzini, iv-395: 'malattia
, iv-712: 'tripanosoma': microrganismo patogeno della così detta 'malattia del sonno '.
ufficiale. -ant. malattia privata della donna: mestruazione. bencivenni, 4-90
). ginanni, 1-23: veduto della ruggine, passo ora a ragionar della
della ruggine, passo ora a ragionar della * filiggine ', ch'è malattia interna
al vegetabile vivente, e per cagion della quale le funzioni di esso non vengono eseguite
, angoscia, sofferenza interiore; allontanamento della volontà dal bene, dal giusto,
ficino, 3-215: per la malattia della stoltizia l'uomo cade sotto la spezie
il pirronismo dall'altra, due malattie della mente assai gravi. botta, 7-150
, ii-468: già acuta era la malattia della sensibilità e dell'infelicità a sedici anni
: è, questa, come una malattia della società e costringe i lavoratori delle campagne
, la miseria ch'è una malattia della società, come la lebbra è una malattia
, si ricaschi nella vecchia malattia italiana della rettorica? papini, iv-555: una malattia
leggerezza soltanto, o la malattia cutanea della letteratura non accuserebbe ella qualche vizio
vive e vivendo soffre la malattia stessa della vita, avvolto nelle passioni e a
morire di morte naturale. simone della tosa, i-143: morìo in quell'oste
e un morboso, ma troppo conscio della sua malattiòla ostinata per condannarsi.
che sieno sempre immersi per le necessità della vita, parte per l'intelletto duro
a quale signore egli doveva fare grazie della natività del suo figliuolo. carducci,
buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della scala la arricchirebbe, la renderebbe più
. cecchi, 2-165: in luogo della giostra e del torneo, o dell'evocazione
senatore, ma come colpevole e malfaccente della malaugurata guerra e dell'ontosa pace.
scuola hanno la indegna condotta del padre o della madre. leopardi, v-225: i
essi, ma anche fra le persone della corte e presso lo stesso menelik, a
erano fermi nelle loro idee e fieri della loro costituzione, non erano però né
e tutto il mio tempo ai capricci della fortuna, che mi tiene sequestrato in
nel quale ogni nazionalità fu estinta, della vita pubblica non rimase pur l'ombra,
. papini, 27-964: quella malaugurata sera della festa io promisi alla figlia di erodiade
da siena, 745: come il vento della robba tua verrà meno, el soldato
-insorsero tutti -tientelo per te, barbagianni della malora! -letter. persona o animale
il quale vi dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. marinetti,
: il cavallo che ha nelli peli della pelle sua due cerchielli similianti ai cerchielli
quella malaugurosa bonaccia che precede lo scatenarsi della tempesta. capuana, 12-326: quei
amicis, xiii-67: -ha letto la notizia della morte del tale? -sì, ho
incontrasse fuor di casa dopo l'avemaria della sera, se li clangerebbe vivi.
varchi, 8-2-256: tu vai cercando della mala ventura. chiabrera, 3-192:
nella pietra / el mie fondamento: / della mie mala vita / fa ch'io
storia di firenze, non la storia della mala vita dell'istituto comunale, ma della
della mala vita dell'istituto comunale, ma della sua buona vita. 2.
armamento romantico e trucolento del 'cliché'della mala vita. c. e. gadda
gadda, 6-86: la necessaria frequenza della malavita... lo aveveno ridotto che
malavita, pinzòchere. -di malavita, della malavita (con valore attributivo):
, così ieri sotto le varie spoglie della vita. sono stato un uomo della mala
spoglie della vita. sono stato un uomo della mala vita. = comp. da
malavoglia di rincasare: niente mi appartiene della mia stanza disabitata. 2
tenerissima e vezzaggiante, e... della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava
... della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava. 5.
. dopo l'ordine di tralasciare ogni indagine della malav luca da ponzano
testa e molto temea il lume della luna; e così malavogliccio se n'andò
3-7-2: alcuni malavveduti per la grazia della divozione guastarono se medesimi, perché più
di vivere, ma disperati nel dolce lume della vita, e costretti a morire fra
aventuroso), agg. che è vittima della sorte avversa; perseguitato dalla sventura;
come prigioniera e lontana dal bel paese della grecia. c. dati, 7-i-2-170:
che posson lacerare e corrompere il corpo della repubblica, perocché in esse ogni successo
o comportamento sbadato. petruccelli della gattina, 4-222: sono desolato..
, che si trovano inseriti nel testo della legge salica e delle altre cosiddette leggi
che si trova in margine dei codici della legge salica. 'codice malbergico. postille
malattia delle piante causata da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee; al bugine
malcaduto questo, ancora potea il resto della sua gente opprimere i nemici.
gli versò nel cervello i destini imperiali della patria. = comp. da mallo
malatesta, andreuolo niccolini, malcapitato messo della repubblica moribonda al capitano traditore. fogazzaro
malcapitato, egli faceva il sordo alla voce della giustizia. misasi, 1 -77:
. -sostant. fed. della valle, 170: si cerchi e trovi
speranze, dirai tu cristiano nell'ora della tua morte. fogazzaro, 13-322: la
spargono in tutti gli ordini il contagio della miscredenza, non è più tempo di
riserve, né altro resta ai zelatori della religione che di assalir a fronte aperta
gozzano, i-122: solo, malcerto della mia sciagura, / vissi coi negri e
e di gelo, le malcerte primavere della mia città, sempre più lontana dall'immagine
vedea per questa prima esser da'visi della brigata, e massimamente da'visi della
della brigata, e massimamente da'visi della giovane, andato il malcolore e per la
in una posizione disagevole. petruccelli della gattina, 4-140: egli si trovava malcomodo
27 (464): un racconto della fuga molto più conciso, ma anche più
1827 (467): un racconto della fuga, più conciso d'assai, ma
: mi ricondussi in londra verso le sette della mattina assai mal concio fra i due
i-658: a un certo punto il parapetto della via è rotto dai primi gradini d'
marsigliesi malconce, dopo la furibonda grandinata della settimana avanti. -logoro, guasto
iii-22-133: descrive alcune carte che rimangono della compagnia dei lombardi: nell'archivio di
letterati di allora, e nello stesso sacrario della latinità, la povera lingua latina.
: egli era così pesto e malcondotto della persona che non sapeva quasi in qual parte
ha determinato ad uscire dall'aria pesante della città. 4. diretto in
[s. v.]: malconsapevole della sua colpa. = comp. da
ii-272: questo libro comprende ventiquattro peccati della lingua, cioè... lusingare,
nazion femminile,.. per lo peccato della primiera malconsigliata donna, egra..
i... i per la discordia della sua brigata / de'cittadini, ch'
peso del concordato e provando la vergogna della disfrenata insolenza ecclesiastica, partecipando al comune
si ragunarono in pisa col palletta assai della setta de'matraversi, e con loro gran
aderirono i cortigiani scontenti e i partigiani della tolleranza religiosa. boterò, 7-3-41:
era di cattivo umore: gli avvenimenti della sera avanti gli avevano lasciato un malcontento
, iii-198: v'è un custode della marmitta sacra, e dietro di lui
; è il segnale del malcontento e della rivoluzione. mazzini, 60-18: vi è
mal corrisposto non si faccia nuovo della mala corrispondenza, potendola supporre come
, dallo scetticismo italiano, dal malcostume della vita politica italiana l'organismo ancora gracile
nuovo le ripascèo [le donne] della vivanda malcotta. leggi di toscana,
cecchi, 1-2-444: voi eravate alle mani della zia. / che dice di nuovo
altrimenti il primo che si renderà reo della più piccola malcreanza, sarà venduto ad
il malcreato che ad ora sì avanzata della notte osa martellare con tanta ferocia la
osa martellare con tanta ferocia la porta della casa parrocchiale? serao, i-79:
e malcubato. -sostant. libro della cura delle malattie [tommaseo]: si
discoli gli inquieti e i malcuranti / della propria salute, o disperati,
si fosse fatto mercato nel fondaco maggiore della dogana, e chiamato maldenaro forse in
in carne. ebbene, il maldestino della borgata ebbe il sopravvento, tanta abbondanza
caricaturale. calvino, 1-258: questa sventura della nostra famiglia... lo avvicinava
disse di una nuvola in grande ma della forma stessa del serpente, che si faceva
corretto. salvini, 41-300: monsignore della casa,... nel suo perfettissimo
subito riunito a crocchio, nell'atrio della caserma, dieci o quindici male lingue.
leone,... mandato ambasciador della città a massimiliano, una orazione maledicentissima
strozzi, 1-273: sono molto contenta della buona fama e dell'esser tuo,
. che è disposto per indole a rosaio della vita, 81: maggiore uccisione commette
2-82: si può dire che madre della maldicenza sia l'invidia, la quale
bocca, orto racchiuso dove i pruni della salvatica maladicenzia non poterono avere in alcun
azioni. chiari, 1-iii-51: i dettami della prudenza... dimandavano quel matrimonio
. leopardi, v-32: gran rimedio della maldicenza, appunto come delle afflizioni d'
girava in mezzo alle gonne a far della maldicenza. pirandello, 8-47: a far
pirandello, 8-47: a far le spese della maldicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà
più facile, il più caro aspetto della rettorica. bartolini, 15-154: i
le mani giunte ricevere i colpi, godendo della maledicenza come un porcellin grattato. casalicchio
ii-230: gesù in tutti i misteri della sua santissima passione... sostiene
: molta differenza è tra lo stile della commedia vecchia e quel della nuova, perciocché
lo stile della commedia vecchia e quel della nuova, perciocché quella, ch'era
, 2-5- 149: la forma della satira è la maledicenza satirica e la
è la maledicenza satirica e la materia della satira è il vizio satireggiato. n.
avventura son tali, essendo elleno prive della scoperta maledicenza e per lo più dell'argomento
.. affilare le piccole forbici della maldicenzùccia? = voce dotta, lat
quel giramento di capo e quell'abbattimento della persona che provano alcuni nel navigare.
presente nel sangue, in conseguenza della rarefazione dell'aria, che si riscontra a
(e i sintomi sono: aumento della frequenza del respiro, ronzio delle orecchie
tommaseo, 14-9: all'ultima [edizione della 'scienza nuova 'del vico] mancarono
maldiva, sf. bot. frutto della palma lodoicea sechellarum, costituito da una
cotta, al padron non gliene tocca. della racolta delle fave: non gliene tocca
in luogo di suo pastor vero. leggenda della beata umiltà faentina, 27: avendo
che si contorceva sotto l'occhio fermo della mente come un albero sotto il fiato
come un albero sotto il fiato infuocato della lava. -in modo insoddisfacente,
, iii-1-1: nasce l'uomo alla vita della grazia nel santo battesimo, ma nasce
mal concertato, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle. 5. a
, sì che meriti di essere privato della chiesa, ciò si suole praticare col
, ciò si suole praticare col voto della sacra congregazione dei vescovi. c
3-200: io sono rimasto molto male della sua morte perché era un bravo ragazzo
d'ogni donna stean male! rosaio della vita, 94: [ii] riso
papa, se prima pareva star male della guerra, ora gli parve starne malissimo,
: 'malaccio ': anco degli agi della vita, segnatamente colla negazione. '
, un nonvalore dal punto di vista della filosofia, della religione, dell'etica
dal punto di vista della filosofia, della religione, dell'etica (e implica
dell'essere, di disordine nell'armonia della natura e del mondo, di prevaricazione
peggiore è il corpo, la sapienzia è della miglior parte, il sommo male è
miglior parte, il sommo male è della peggior parte e pessima. savonarola,
non si può espandere nei campi infetti della malvagità. galluppi, 4-iii-296: il
contro l'atto creativo, una disfida della terra contro il cielo, un folle conato
appo dio e al mondo che col vizio della 'nvidia e della superbia e ingratitudine s'
al mondo che col vizio della 'nvidia e della superbia e ingratitudine s'abbatta le nobili
superbia e ingratitudine s'abbatta le nobili virtudi della magnanimità e della grata liberalità, fontana
abbatta le nobili virtudi della magnanimità e della grata liberalità, fontana di benefici.
... ad un difetto dell'azione della nostra volontà, pel quale questa non
età fu più vile ed abbo- minabile della vecchiezza; inclinata coll'affetto al male
da gli influssi celesti che ci predominano. della casa, 5-i-36: o sonno,
, pel quale ci crediamo in possesso della più perfetta legislazione, stimando che le
gli rappresentavano i deputati i mali imminenti della chiesa. foscolo, vii-141: il
il pessimo de'mali prodotti dalla passione della gloria è il disinganno. manzoni,
che con voce commossa parla de'mali della terra, della preghiera, della provvidenza
commossa parla de'mali della terra, della preghiera, della provvidenza, della sommissione a'
mali della terra, della preghiera, della provvidenza, della sommissione a'voleri divini
, della preghiera, della provvidenza, della sommissione a'voleri divini. b.
montanari così rassegnati perché considerano i mali della società come i mali della natura.
considerano i mali della società come i mali della natura. son mali eterni e imprevedibili
son mali eterni e imprevedibili i mali della natura. e nulla vale la ribellione
non fossero riuscite, prevedendo i mali della futura guerra, stette sempre crucciosa e
dal cammino, / vinto dal mal della fame presente / non sa che farsi.
crudeltà che circola per tutte le vene della società umana, la quale non vorrebbe
che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato
, come colui ch'aveva il male della morte. alamanno rinuccini, 1-259: morì
angustie del lazzaretto o fuori delle mura della città. tasso, iv-103: entro
, non già d'alcuna delle salivali o della laringe. goldoni, xi-604: siam
male cronico come di certo è quello della signora enrichetta, il ritardo non è
, l'esperienza, il virile dono della pietà, si componevano con una semplicità
quel brutto male? papini, 27-848: della sua disperazione ebbe colpa la natura,
sogni troppo arditi, il mal sacro della gioventù, l'aria pestilenziale della vecchia
sacro della gioventù, l'aria pestilenziale della vecchia reggia. -male comiziale:
male: breve assenza di coscienza propria della stessa affezione morbosa. -mal francese:
]: ancora sana la 'nfer- mità della cotenna di tutto il corpo et a male
perforante: malattia che insorge nei punti della pianta del piede più soggetti a pressione,
gola, n. 2. -mal della lupa: v. lupa, n.
lupa, n. 12. -male della madre, di matrice, dell'utero:
petto: v. maldipetto. -mal della pietra: calcolosi vescicale. bisticci,
viene che loro non hanno il male della pietra o di arenella, come hanno
altra malattia: lo tormenta il mal della pietra. -mal dei pondi: flusso
il povero giuseppe quercia. -mal della rosa: pellagra. -male di san
: occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato
qua già un mese. -mal della scimmia, mal dello scimmiotto: denutrizione
: 'male dello scimmiotto 'o 'della scimmia ': atrepsia. locuzione di
popolo per indicare una forma di marasma della prima infanzia, dovuta a rachitismo,
stomaco: v. maldistomaco. -male della tarantola: corea. verga, 3-40
e di là, come avesse il male della tarantola. -mal di testa:
testa: v, malditesta. -mal della valle: insieme di disturbi che colpiscono
-male del dosso, del garrese, della nuca, della talpa: trauma non
dosso, del garrese, della nuca, della talpa: trauma non violento conseguente all'
sul garrese degli animali equini dalla compressione della sella, del basto o del bastetto
che colpisce cavalli e bovini con arresto della peristalsi intestinale e dimagramento progressivo e
. -mal del fico: escrescenza carnosa della piantadel piede del cavallo. grisone [
fioretto': sinonimo di paraplegia o paralisi della metà posteriore del corpo. -mal
l'ingrossamento e la colorazione rossonerastra della milza negli animali colpiti. tommaseo [
detta carcinoma del piede. -mal della serra: malattia che provoca tumefazione della
della serra: malattia che provoca tumefazione della gola, quindi restrizione delle vie respiratorie
altro che in una eccessiva tumefazione esterna della gola, che andava estendendosi fino alle
. detta malattia vien chiamata il mal della serra, perché serra la gola mediante
erba e con stropicciare le mammelle con della panna o latte ben grasso.
bianco. -in partic.: oidio della vite. -mal della gomma: gommosi
: oidio della vite. -mal della gomma: gommosi. -mal dell'inchiostro
-male nero della vite: malattia di origine batterica che