cìpi del liberalismo o, più genericamente, della libertà politica. =
, tipiche del socialismo, con l'amore della libertà e il rispetto delle autonomie
un discorso, narrando i fatti principali della vita del santo giovane. 2
). in modo conforme ai princìpi della libertà; nel pieno rispetto dei diritti
senza subire violenza, costrizione o coartazione della libertà personale; senza soggiacere al volere
di così vivo, come le rinunzie della vita; e nulla di così dolce,
e i precedenti non contano. costituzione della repubblica italiana, 21: tutti
nel cielo nuvole passare / biancheggiare lo spicchio della luna. -con riferimento a cose
sì fatto affondamento termini liberamente il canto della squadra, toccando i labbri. tasso
ha preso [la pestilenza] possesso della città e scorre liberamente, atterrando chi le
del tempo e a quella liberamente riparatrice della natura. d'annunzio, i-303:
dovranno esser lasciati passare liberamente alle porte della città, ai teatri, alle feste e
soggiunto e intercalato, quasi nelle pause della lettura, tutto quello che mi pareva necessario
collo strumento si vede il nudo corpo della stella, il quale, benché ringrandito come
parlamento ch'elli avea proveduto 10 liberamente della patria. frachetta, 3-54: epicuro ha
ai nostri giorni grande favore nella cultura della libera- muratoria o « massoneria » (
natura del peccato, genera li cittadini della celeste città. salvini, 6-5: il
liberito). concedere la condizione giuridica della libertà, rendere libero (con riferimento
tutti i mercati e porti di sicilia, della qual cosa grandissimo emolumento ve ne sarebbe
o d'altra servitute iniqua e grave. della casa, 5-iii-115: la si degnò
4-162: come saprete essere i soldati della patria, impugnando le armi per difenderla
.. dovergli bastare d'essersi liberati della potenza de'nobili. mazzini, 27-213
la tua città, sol colle forze / della tua schiatta e de'fratelli tuoi.
. questo male ha prontissimo, per benignità della natura, il rimedio, perché beendo
alloro masticate e postole sopra lo umbilico della donna e questo è maravigliosamente provato:
male. 15. nel linguaggio della teologia cristiana: riscattare dalle conseguenze negative
teologia cristiana: riscattare dalle conseguenze negative della colpa originale; trasformare in liberi figli
da ogni peccato, e propiamente dal peccato della lussuria. girolamo da siena, i-i
per una donna, che fin dal principio della mia pratica non parea fatta per la
che per liberarsene voglino convertire gli occhi della mente da queste tenebre a quella luce
liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione. giuglaris, 86: voi
attristino le notizie che tu mi dai della tua malinconia. credimi che se potessi
detto ben savio nocchiero, il quale della grande tempestade del mare e dell'onde
tramutar si dee in vaso, e della sua mala feccia liberarlo. giordani, i-2-437
-sfogare. buzzi, 174: ubbriacati della cervogia che sputan le colonne, /
il fioco ruggito e il debole scampanìo della vostra anima. date l'orecchio al vento
o un nuovo elemento mediante la scissione della sostanza che li contiene. 29
anche assol. -rifl. liberarsi della palla: passarla a un compagno o
iii-244: ci eravamo foggiata un'idea della libertà tanto balorda che ci eravamo liberati perfino
tanto balorda che ci eravamo liberati perfino della logica e noi borghesi sognavamo di capitanare
e assicurarsi dell'uscita e dell'entrata della porta. manzoni, pr. sp.
perché alcuni possessori cremonesi comperarono la liberazione della tassa dei cavalli, con facoltà di
la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione
liberato condizionalmente: condannato che ha fruito della liberazione condizionale e si trova in stato
di concessione, che, in luogo della libertà vigilata, sia applicato al liberato condizionalmente
giudizio dell''orlando furioso 'e della * gerusalemme liberata ', con le
', con le chiose dell'academia della crusca. carducci, ii-2-230: metterò
v-175: attorno le era come un calore della sua carne liberata, dal parto recente
s'opposero a'cercatori infino allo scuro della notte; e liberati con pena da essi
dai vincoli del corpo, dalle miserie della vita terrena. canteo, 70:
fiume, corsero dalla parte di là della riviera le vettovaglie già radunate a questo
verso il nord per cacciarne le truppe della germania
conferito a'nostri mercanti... della liberazione di quelli panni ritenuti a'mesi passati
alcuni possessori cremonesi comperarono la liberazione della tassa dei cavalli. -finanz.
subasta... per l'atto della liberazione [ecc.]. paoletti,
. 5. conquista o conseguimento della libertà esterna o interna da parte di
in partic. nelle espressioni: liberazione della terra santa, liberazione del sacro sepolcro
, tornò ad ammettere i diritti sacrosanti della ignoranza. -che sfoga un sentimento
volte cinquanta / cùbiti? -attributo della vergine maria, corredentrice del genere umano
conveniano in pia mercede al tempio / della madre d'iddio liberatrice. 6
o in un certo numero di individui della stessa specie, una risposta che è
specie, una risposta che è specifica della specie e favorisce la cooperazione sociale.
politico di progresso liberatorio e di vittoria della rivoluzione industriale sull'aborrita ci
, consiste non già nel fornire una copia della realtà o addirittura nel vivere questa realtà
a ottenere l'assoluzione, il rigetto della domanda avversaria. -sentenza liberatoria (anche
che pronuncia il proscioglimento, il rigetto della domanda avversaria, l'assoluzione da un'
. liberagióne), sf. attribuzione della libertà, della condizione giuridica di libero
, sf. attribuzione della libertà, della condizione giuridica di libero a chi si
beneficio loro conceduto [agli ebrei] della loro liberazione dell'egitto e dura servitù
passo di più nell'opera di liberazione della donna che gesù cristo ha iniziato,
, uomini e donne, dal farisaismo della menzogna. -relig. nel linguaggio
menzogna. -relig. nel linguaggio della tradizione cristiana, redenzione (come sottrazione
come sottrazione alla schiavitù del peccato e della morte). -in senso generico:
il pericolo di questa servitù ed il modo della liberazione e la nostra indignità. sarpi
obbligo, di dovere) nei confronti della persona obbligata, come effetto dell'avvenuto
, che per tempo avvenissero. statuto della corte dei mercanti in lucca [rezasco
o del debito che sussiste al tempo della morte del testatore -ant. assoluzione da
che il re richiegga el comune di firenze della libera
8-117: torniamo alla fisionomia mescolata e casuale della città moderna. non si fa una
pure un soldato per la liberazione già imminente della città. tommaseo [s. v
durante l'ultima parte (1943-45) della seconda guerra mondiale, in collaborazione con
. fronte, n. 9. -festa della liberazione: quella del 25 aprile.
era ancora un po'del trambusto e della festosità della liberazione. pratolini, 10-34
un po'del trambusto e della festosità della liberazione. pratolini, 10-34: era
giorno di festa, il quindicesimo anniversario della liberazione, e il nostro sindaco aveva portato
chiarine. 6. restituzione della libertà a chi si trova in stato
2-6: sogliono, secondo lo stato della causa, secondo il tempo della prigionia
lo stato della causa, secondo il tempo della prigionia e secondo la natura del fatto
brusoni, 491: con l'occasione della prigionia dell'ori- gliacco, deliberò di
spedire certo religioso per trattare in apparenza della sua liberazione. d'este, 181:
e provvedimento di liberazione condizionale: concessione della essendo dopo alquanto spazio il duca rinvenuto
dalle miserie, dalle infelicità, dalle angosce della vita). pascoli, ii-1501
con questa imagine di liberazione l'idea della sua morte, dicesse, sì, in
5-2 (130): per liberazione della morte. straparola, ii-141: già intonavali
aver ucciso il dracone, ed in premio della liberazione della figliuola del re,
, ed in premio della liberazione della figliuola del re, deverla aver per moglie
spavento, né concepire altro desiderio che della liberazione. carducci, iii-14-144: così
, sia perché il negoziante vuol disfarsi della roba vecchia, sia per altro fine,
c'è qualcosa da comprare nella liquidazione della carovana. e. cecchi, 5-135:
particolarmente bassi (rispetto al valore intrinseco della merce venduta). e.
, e che si svolge a cura della competente autorità amministrativa (la quale nomina
: la morte è l'ammirevole liquidazione della vita. quando il filosofo amaro ghigna
abolizione d'ogni patria, l'abolizione della proprietà individuale, l'abolizione dell'eredità
carducci, iii-19-85: fondi di bottega della gran liquidazione romantica, quanto date a
sarebbe stato in italia la liquidazione preventiva della psicologia radicaloide e nazionalista che divenne invece
, si è occupato, a montecarlo, della liquidazione del suo patrimonio.
borgese, 1-250: siamo forse alla vigilia della marcia su lubiana e della dittatura;
alla vigilia della marcia su lubiana e della dittatura; liquidazione dei nemici di
mai, considerarsi, piuttosto che liquidazione della scienza, liquidazione della filosofia. gobetti
piuttosto che liquidazione della scienza, liquidazione della filosofia. gobetti, 1-172: il senso
, 1-172: il senso più palese della formula « libertà della scuola » per un
senso più palese della formula « libertà della scuola » per un liberale è per
velazquez, o forse per la stima della persona o delle ragioni sue, e
10. lo scorrere, il fluire (della voce). capriata, 1-17:
che in quella si prorumpe nella liquidazion della voce. 11. neh'industria
sono teorizzazioni ingenue e a tinta religiosa della 'rivoluzione passiva '. sono anche
leonardo, 7-1-93: intorno alla mediocre liquidezza della terra farai vedere stampate le pedate degli
la vasta spianata, abbandonandoci alla liquidezza della luce. 3. ant.
, 3-33: erra, attribuendo la cagione della durezza, della liquidezza, della facilità
, attribuendo la cagione della durezza, della liquidezza, della facilità a disciogliersi o a
cagione della durezza, della liquidezza, della facilità a disciogliersi o a penetrare alle
[le vene] che gran parte della porzione mercuriale, dalla strettezza d'esse
maschia semplicità, se la liquidità sonora della versificazione sono argomenti di decadimento, è pur
5. econ. nel linguaggio della scienza economica e della pratica commerciale,
. nel linguaggio della scienza economica e della pratica commerciale, disponibilità effettiva e materiale
i quali il paese stesso non disponga della valuta occorrente. = voce dotta,
). fis. caratterizzato dall'indeterminatezza della forma, dall'invariabilità presso che totale
alle leguminose, nel primo periodo della loro vita, un immediato alimento, che
molta tema che, valendosi il cardinale antonio della congiuntura, tagliasse gli argini per invader
. marinetti, 2-iii-24. silenzioso cigno della liquida verde grassa lombardia. -velo liquido
linea sola / aggira lenta il tondo della spalla. moravia, iii-324: gli occhi
dimostra... se le foci della gola al suono adoperano voce liquida.
i- 937: finalmente la voce liquida della direttrice: -ore ventuno: signorine,
. pirandello, 8-794: i pensieri della giornata, delle cose da fare. legge
un po'sulla soglia nella penombra liquida della cameretta. bontempelli, 19-136: il
, 18-169: vide la straordinaria labilità della sua espressione, un che di liquido
ché è uno legato fatto dal padrone della roba. tansillo, i-132: si
chiari e liquidi gl'interessi e i conti della società. 12. commosso,
gelate], cioè pe'la parola della predica del vangelo spesse volte i cuori indurati
2-145: - che presagisci tu? - della commedia? -sì. i -né liquido
a cui si riferisce). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-144: grazia
liquidi e chiari all'uffizio degli esattori della città di siena. sanudo, xii-14
creditori, e dovendo secondo le constituzioni della provincia esser pagato prima di tutti,
altri a lira e soldo con estrema perdizione della sua povera famiglia. de luca,
un procuratore, come ti dico a piè della copia del testamento, ch'i'ho
, possono, nel corso del parlare o della scrittura, perdere l'ultima vocale.
di sostanze) caratterizzata dall'indeterminatezza della forma, dalla variabilità presso che totale
affluisce con tenuissimo zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di
di cercare nei liquidi l'oblio delle noie della vita o qualsiasi altro conforto, ma
geol. che si riferisce al primo momento della solidificazione del magma; ortomagmatico.
, sf. bot. pianta arbustacea della famiglia leguminose, con radici giallastre stolonifere
, e neltindustria dolciaria. libro della cura delle malattie, 1-27: vale molto
pan asmo / e bere il sugo della ligurizia, /... / che
dalla condensazione e dalla solidificazione del succo della radice di tale pianta, dal caratteristico
è mantenuto da una inseparabile ontuosità umida della sua sostanza, là onde una volta
... veduto apprestare il piatto della giuncata e postovi coperto, vedendosi di
è un liquore che butta un arbore della forma di quello che fa dattoli.
o pur vecchie consumate in tutte le sozzure della libidine, che si aiutano ancora con
essa tua umanità, standosi al fuoco della carità, va distillando vari liquori per sanare
. pallavicino, 1-11: il fiume della fama non arriva mai sincero alla mente
porpore... si radunano nel tempo della primavera, e con soffregarsi scambievolmente tra
de'corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar consistenza
corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar consistenza, nascono
, stette tanto che agl'idii prese pietà della sua miseria. straparola, i-76:
il mese, senza casa, e malato della mia antica infermità. manzoni, pr
sovrano o dello stato emittente, oppure della regione in cui aveva corso. zeno
porzione di argento. questa sud- divisione della lira o libbra moneta in venti soldi,
partire dal 1919, dopo la svalutazione della lira-oro. gramsci, 7-224: le
l'istituto di emissione sostiene la quotazione della lira commerciale e non quella della lira
quotazione della lira commerciale e non quella della lira finanziaria). -lira interbancaria
moneta coniata d'oro che, prima della svalutazione, veniva usata come moneta corrente
nello scambio di merci agricole all'interno della c. e. e. -stor
d'inghilterra, e uno per ciascuna provincia della vallia dal popolo, ognuno de'quali
. determinazione del valore dei beni e della loro rendita. -anche: tributo assegnato
: annulliamo il provento che si dice della lira imposto... sopra tutti i
fatta la lira o estimo, dai campioni della tassa prediale esistenti nell'ufizio generale delle
consolato del mare, 78: il patrone della nave è tenuto di mettere parte in
, 1-348: quando arrivava alla fine della giornata gli ci mancavano sempre venti soldi
alla giornata, con la modesta elemosina della messa. forteguerri, 30-88: un
risparmio oculato è la più sicura base della prosperità economica. -tristo al soldo che
musicale greco e romano, più piccolo della cetra, composto da una cassa armonica
che si congiungono con l'orlo opposto della cassa e sono fatte vibrare col plettro
sulla tastiera, ma anche a lato della stessa (bordoni); secondo le
e con un suono simile a quello della viola; la lira chitarra, da
due mantici che si trovano all'interno della cassa. buti, 3-437: lira
che sono i bassi, son fuori della tastatura, per essere accordata ad un
da braccio ': istrumento da arco della grandezza dell'antica viola di tenore,
che oggi si rappresenta; e in luogo della lira suona un violino. d'annunzio
stella, e io mi son servito della lira, che nasce fra settentrione e greco
il posto, dal quale la grossezza della corda puntualmente mi nasconde la stella.
. montanari, 1-83: la stella lucida della lira di prima grandezza, delle più
dodici anni per giungere da una stella della lira sino alla terra. pascoli,
. ornit. uccello del genere menura, della famiglia menuridi, di colore bruno e
prende il nome dalla forma del piumaggio della coda del maschio. tarchetti, 6-i-206
perciformi con gli occhi sulla parte superiore della testa; uranoscopo; callionimo (callionymus
lira, far come vasino al suono della lira: v. asino, n.
-spezzare la lira o le corde della lira: non essere più in grado
v.]: 'spezzare le corde della lira ': non far più versi
, ispirazione o talento poetico; costellazione della lira ', dal gr. àùpoc.
plur. astron. sciame di bolidi della costellazione della lira, visibili generalmente nel
astron. sciame di bolidi della costellazione della lira, visibili generalmente nel mese di
1675), più piccola e più leggera della lira che aveva valore legale nella repubblica
chiamare la cima il colmo la sommità della poesia. gioberti, 3-136: la
nel suo fondo se non il rapporto della materia con l'espressione poetica, del sentimento
che uno fosse particolarmente privilegiato come rappresentativo della forma essenziale e immancabile del poetare anzi
(con riferimento sia alle forme tradizionali della cultura classica, sia a quelle delle
-, sia alle forme più libere della poesia contemporanea). giordani, i-2-93
occupato come sono negli studi dello svolgimento della lirica neo-latina in comparazione alla greca.
: browning ha sentito tutta la sublimità della poesia ebraica, la lirica primitiva, l'
pastorale... dié gli esemplari della sua doppia forma pur il teatro estense:
a un certo punto intramezzano il racconto della storia della signora de la pommeraye,
certo punto intramezzano il racconto della storia della signora de la pommeraye, quanto proprio in
parere, nel riguardo dell'arte e della poesia, la cosa più felice uscita dalla
lanzone, dove vanno i vecchi patiti della lirica a cantare chi mi frena in tal
lavori forzati del romanzo di genere o della liricuzza nell'arcipelago del nulla!
. secondo i modi e lo spirito della poesia lirica. -in senso generico: in
bocchelli, 1-i-484: delle lucubrazioni politiche, della nuova gemma, come diceva liricamente il
liricamente svagata per comprendere quanto io soffra della tua privazione. = comp. di
qualche cosa di poetico, fortemente diffida della prosa liricheggiante; attribuendone la deplorata diffusione
, 7-175: il linguaggio liricheggiante [della commedia 4 carina 'di crommelynck] ci
punta di ridicolo. questa « folle della propria anima », non ancora eroina
traddistinguono la poesia lirica; carattere della poesia lirica. - per estens.
l'altezza più eccelsa e più pura della liricità. 2. intonazione,
ogni « poesia », e non soltanto della cosiddetta « lirica »).
i-3-183: pura intuizione, rappresentazione ingenua della realtà, rappresentazione del sentimento, liricità
inseriti nella sua figura elementi., della tua vita. gramsci, 6-207: non
: il dialetto eolico diventò la lingua della poesia lirica, coltivata da prima dagli eoli
» espressione dell'interna discordia, lamento della morte del mondo poetico, anzi della stessa
della morte del mondo poetico, anzi della stessa poesia. d'annunzio, iv-1-12
, che non sta come aggettivo o determinazione della prima, ma come sinonimo, un
tragico dovranno sempre assoggettarsi alle molteplici convenienze della scena? bocchelli, 2-xix-769: di
un'opera lirica che sopravviveva nei cuori della gente, frolli sotto la corazza del
: complesso dei melodrammi; il mondo della lirica, degli artisti, delle istituzioni
gestione autonoma, che provvede all'allestimento della stagione lirica; non si propone fini
. che ha forma simile a quella della lira (con partic. riferimento a organi
cristallizzata particolare che si estrae dal tulipano della virginia. = deriv. da
, sm. bot. genere di piante della famiglia magnoliacee, che comprende due specie
di imbarcazioni; la seconda specie, della cina (liriodendron chinensis) ha fusto più
, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee; comprende due specie dell'
; così da loureiro denominate a cagione della loro somiglianza col giglio. 2
2. zool. genere di meduse della classe idrozoi che vivono nel mediterraneo spesso
lat. scient. liriope, dal nome della ninfa liriópe, comp. dal gr
, sf. bot. genere di piante della famiglia olacacee, comprendente 12 specie tropicali
. lirismo, sm. caratteristica peculiare della poesia lirica o del poeta lirico.
tale carattere. -anche: tendenza, propria della letteratura moderna, a conferire carattere,
e accentuando i valori musicali ed evocativi della parola e del periodare. -con uso
. carducci, iii-17-380: tale esaltazione della sensibilità, tanta eccitazione dell''io
la prima volta, la viva voce della verità... -attento al lirismo.
la letteratura e bussano ora alle porte della scienza e della filosofia, laddove i
e bussano ora alle porte della scienza e della filosofia, laddove i liristi della gola
e della filosofia, laddove i liristi della gola non hanno maggiori rappresentanti che i
greco romana e di quella nostra cinquecentesca e della farsa popolare? = voce dotta
grave e con suono corrispondente a quello della viola. straparola, 9-intr
larum le pic cole forbici della maledicenzuccia? liruro, sm.
agg. ant. alessandrino. statuto della gabella di siena, 7: la soma
= dallo spagn. alizari 'radice secca della robbia ', deriv. dall'
zecchino. = deriv. dal nome della città di lisbona, capitale del portogallo
. materia legnosa che cade dal fusto della canapa e del lino durante la gramolatura.
batte, si pettina e scotola. spettacoli della natura [tommaseo]: quindi si
seduta come un orso spelèo sulla soglia della sua tana, rosicando una lisca di
]: 'lisca'chiamasi, dalla somiglianza della forma, il ramo della palma che si
dalla somiglianza della forma, il ramo della palma che si mette alla croce dalla
da punti passati che partono dal margine della foglia del ricamo verso il centro (
il centro (due fili più in là della linea centrale), una volta a
. 8. pronuncia difettosa della s seguita da consonante, tale da
al tatto stesso si può dar fede della loro egualità. targioni tozzetti, 12-3-336:
esser leso, intaccato, nel senso della staticità. e che non avessi più i
liscezza e alla soavità, si perda talora della forza dell'espressione. idem, iv-252
la tela con la liscia sua. spettacoli della natura [tommaseo]: s'usava
[le stoffe] attorno dei cilindri della liscia e di farle andare coll'aiuto d'
cuoio. 3. nell'industria della carta, macchina affine alla calandra,
ballaggio con un contenuto a simiglianza della calza della befana.
ballaggio con un contenuto a simiglianza della calza della befana. lisciapiante,
moravia, xiii-326: sentiva la mano della moglie, dolce, soave, leggera
gatto che si liscia e si preme pago della propria morbidezza e di sé. montale
: parevagli d'avere indosso il manto della sua donna, e che ella tenendolo in
(cfr. lisare3). spettacoli della natura [tommaseo]: lisciar la lana
e co'lumi in mano si metteano inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del
e del buono e del pacefico stato della lisciata donna. ovidio volgar.,
come se tu fossi la donna più felice della terra. d'annunzio, iv-2-920:
, se bene lisciata con la radice della curcuma, aveva quella purità di lineamenti
un po'ingentilito e lisciato dalla vita della città. 5. figur.
scambiando per delicatezza dell'anima la sottigliezza della fantasia. -che fa ricorso ai
levigare e lucidare. spettacoli della natura [tommaseo]: il lisciatoio veduto
lisciatoio ': strumento usato dai tessitori della seta per lisciare l'opera loro.
industria cartaria, operaio addetto al funzionamento della lisciatrice. 4. macchina lisciatrice (
-nell'industria chimica, operazione propria della fabbricazione delle polveri esplosive in grani,
. infine una lisciatura alle reni col dorso della mano. 3. figur. adulazione
di ammirazione negli occhi, ben informato della vostra gentilissima persona tutta bontà, tutta
femine paiono sempre più belle al lume della candela? egli è forse perché la lisciatura
forse perché la lisciatura loro al lume della candela più risplende. roberti, vii-184:
, dovendo egli passare per il liscio della gioventù ove sempre si cade o
, xvii-53: malgrado la dolorosa previdenza della mia sconfitta, io trattanto mi sto benissimo
agghindato, curato, azzimato. della porta, 5-37: -che comanda quella faccia
scientifica che s'immaginavano i filosofi positivisti della cui scuola fu bakùnin. banti,
come s'alza via liscio dall'erba della spianata, allontanandosi verso i sentieri, tra
di questa sorte certi che alla maniera della stampa si riconoscono per quattrini,..
liscia, dove... mi tratterrai della crescente cupezza di omobono. gramsci,
di quell'impero con la repubblicae gli schiavi della nazione. 4. rasatura della
della nazione. 4. rasatura della barba fatta seguendo col rasoio la piega
per lisciare la superficie dei tagli della potatura. = deriv. da
come l'acqua bolle, metti dentro della soda stacciata e fa'che tu facci
i-306: piglisi alcuna quantità di quella acqua della quale desideri conoscere la proprietà et altrettanta
lisciva. serao, i-1066: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido
1-509: entrò... a parlare della signora duchessa sua moglie e passò meco
che la bravura fosse il vero liscio della bellezza. segneri, ii-236:
più naturale, che tutto il fondamento della denominazione di questo mare sia nella gran
, imbellettatura. -anche: eccessiva cura della propria persona (e il termine,
lasciati nel loro naturale, sono vittoriosi della mente e del cuore. memorie per servire
. c'era la lavandaia eternamente stanca della 'lisia \ 2. per
che ha le proprietà e le caratteristiche della liscivia. c. mei,
lavare (una persona). petruccelli della gattina, 4-57: sibilla ordinò ad una
liscivianti i cenci destinati alla fabbricazione della carta. 4. macchina lisciviatrice (
con cui i cenci destinati alla fabbricazione della carta vengono lavati in appositi lisciviatori con
depurazione chimica dei cenci destinati alla fabbricazione della carta; lisciviatura. 3.
vazione, dall'acqua proveniente dalla superficie della terra, e dalle lordure che
i satiri saltavano sopra essi. della porta, i-16: avemo visto
: puzza [c'è] in casa della donna che ha il vizio del lotto
il vecchio fornaciaio andava segnando colla punta della forchetta la ragazza lunga e liscosa.
che costituisce il nucleo comune degli alcaloidi della segala cornuta; è aromatico, cristallino,
farmacologicamente attive con effetti simpaticolitici, stimolanti della motilità uterina e psicotropi. -dietilamide dell'
3. medie. cessazione lenta e progressiva della febbre (in contrapposizione a crisi)
lenta e graduale di una malattia o della sintomatologia morbosa. tramater [s.
genere di piante erbacee o arbustacee della famiglia genzianacee, tipiche dell'america tropicale
lisianto ': genere di piante esotiche della pentandria monoginia e della famiglia delle genzianacee;
di piante esotiche della pentandria monoginia e della famiglia delle genzianacee; caratterizzato dal calice
ripiegate in dentro: tutte le parti della pianta e specialmente quelle del 'lisianto porporino
quindi proposto in medicina per la cura della gotta e dei calcoli. =
lisimàchia, sf. bot. erba perenne della famiglia primulacee, con stelo alquanto lungo
sangue si vagliono con giovamento del sugo della lisimachia. landino, 579: la
, 25-8: le serpi fuggono l'odore della lisimachia. bergantini, 1-103: la
oro. dolce, 6-50: lisimaco, della sorte de'marmi, è pietra la
quale [tacito] io chiamo lisir della prudenza civile. = deriv.
forteguerri, ii-222: io sto ben della mia [tela], che raddoppiata
. carducci, iii-7-395: la plastica della parola si è fisa in modo
un povero otre che lo sdrucio della mulattiera aveva fiso. bocchelli,
caldo usato per lucidare la parte svetrata della suola delle scarpe. = var
ferro caldo (lissa), sul bordo della suola per conferirle impermeabilità e lucentezza.
di pietra larghe a proporzione gli stipiti della propria finestra aovata nel sodo del muro
: staccavansi loro di dosso le liste della pelle viva. volta, 2-i-2-446: una
di drappo nero ne ornano gli stipiti della porta. d'annunzio, iii-2-68:
montale, 9-141: il repertorio / della memoria è logoro: una valigia di
, con liste d'oro. p. della valle, 3-442: era colorato [
in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta gialla con una lista
detto cavo et avendo rinetto la cera della tua figura nel detto modo,..
piena di cure, tra le dita della qual mano escon fuori certe lunghe liste
varchi, 18-2-132: come a traditore della patria... [fu]
fu] sfregiata e sdrucita una lista della casa sua dal capo al pié.
pié di quella croce corse un astro / della costellazion che lì resplende; / né
ella suol distribuendo dare / sarà l'oggetto della nostra vista, / nel resto d'
, senza pena molta, / ch'è della lista de'diminutivi. -lista
diminutivi. -lista del bucato, della lavandaia: distinta dei capi di vestiario
? anche, dicevano, la lista della lavandaia. -lista del giorno,
canzonetta, tirate le righe sul rovescio della lista del giorno mutatasi in carta pentagrammata
soggetti di sanzioni disciplinari, con specificazione della infrazione commessa e della pena da scontare
, con specificazione della infrazione commessa e della pena da scontare. -lista navale:
da scontare. -lista navale: elenco della flotta mercantile e militare di uno stato
clandestinamente e comprendente tutti i maggiori nomi della letteratura francese avversa a ogni forma di
preparavano le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. -dir. proc
era già a carico dello stato, ma della corona, onde che sempre venne portata
di pagare alla mensa del re e della famiglia regia e de'servi regii. cavour
la somma destinata per le spese annuali della corona negli stati costituzionali. è istituto
donata a uno de'loro vecchi fatto cavaliere della casa reale di francia.
187: tutto il legno piano della porta, ch'era tra i fusti,
gratuitamente (soprattutto alla fine o quasi della carriera), lo scioglimento di ogni
suo seguito (e anche la parte della sede stradale, segnata da pietre bianche
'lista': in venezia, l'aggregato della casa dell'am- basciatore e delle altre
, spazio che in quella città godeva della * franchigia anco negli ultimi tempi,
. grisone, 5: il balzano della parte di basso,... se
discenda dal mezzo delle orecchie per mezzo della schiena, e vadi sì come i crini
: lady heathfield m'è più benigna della duchessa di scemi. avrò, io spero
balli e a i conviti. compagnia della lesina, i-106: 'la gola
... quelle di delfinato e della provenza erano le prime in lista.
le sparò. -essere nel fondo della lista: esser tenuto in poco conto
, i-32: io son sempre nel fondo della lista, / e in quella proporzion
raccolto molte cose a una lista, / della vita di carlo ammaestrato, / e
baldi, 6-38: bisogna incollare in capo della carta una listétta sottilissima. marini,
con una listétta di raso a traverso della guancia sotto l'occhio sinistro.
che fanno d'uno in altro raggio della immagine, che listan l'ombra, cambian
: la luna listava di bianco metà della via. pasolini, 1-129: l'ultima
benvenga, 42: lista l'ultimo lembo della dalmazia con quello dell'albania, e
case per avvertire si annato a listare della disciplina. = deriv.,
la gonnella arriva loro sino alla metà della gamba; è listato lungo gli orli di
rimasi in piedi, alla finestra [della cella], a fumar l'ultima e
e si faranno schietti. l'altezza della basa è per la metà della grossezza
l'altezza della basa è per la metà della grossezza della colonna. questa altezza si
basa è per la metà della grossezza della colonna. questa altezza si divide in due
ionica. carena, 1-40: 4 listello della voluta'è ciò che fa la grossezza
lunghezza, che serve per la preparazione della costruzione delle strutture dei tetti.
di quello delle raffigurazioni e delle scritte della moneta stessa. 5. marin.
, sf. bot. genere di piante della famiglia orchidacee, diffuse nelle regioni temperate
thovez, 1-275: nel rigido garbo della figura eretta... è espressa
sm. striscia che forma il colletto della camicia. soldati, v-437: rimase
soldati, v-437: rimase col listino della camicia abbottonato, stretto intorno al collo
calmiere e i servizi e la chimica della cucina. sinisgalli, 6-99: l'architetto
, ii-62: per papa calisto, / della sardigna tutta a grande onore / preveleggiar
il qual listone dovrà per avventura credersi della materia stessa delle tegole, cioè d'
nel listone, in omaggio alla nobiltà della schiatta e della terra, sicuro di
, in omaggio alla nobiltà della schiatta e della terra, sicuro di avere in lui
ragù- nate al continuo, non contenti della portata terra, essi rimuovono i colli
entom. genere di insetti lepidotteri, della famiglia selchiidi, che allo stato larvale
piante; la lita ocellatella è parassita della barbabietola da zucchero e la lita operculella
, conduchisi [il cavallo] fuor della strada e, se si possi,
s. cuore di gesù, litanie della beata vergine 0 lauretane, litanie di
,... tutto il popolo della città congregato, si gittò in terra ai
, 6-127: poco dopo la preghiera della regina e delle sue figlie, s'intuonò
a bassa voce andava cantando le litanie della madonna. nievo, 390: tacqui
erano invocazioni preci litanie a marte dio della natura e apritore dell'anno, a
popolo dietro, quando circundano l'estremità della città e li luoghi pubblichi, cantando le
. e così giù sino al fondo della litania. tommaseo [s. v.
e riserviamo agli usi domestici la consumazione della legna. cattaneo, vi-1-261: da
.. sono, seguendo l'ordine della loro formazione geologica: l'antracite, il
per trarre dai fiumi del litantrace e della lignite l'ammoniaca e il catrame.
non potè mai perfettamente litare alla dea della salute. monti, x-5-43: a me
sopprimere, abrogare, annullare. documenti della milizia italiana, i-336: decti sperabili
piombo all'aria o come prodotto secondario della coppellazione del piombo argentifero; si presenta
. bot. genere di piante dicotili della famiglia sapindacee, con un'unica specie
'(da portoghesi lichias), della grandezza e figura d'una noce,
, 2-62: sovvengavi, signori, della gran lite ch'ebbero già i due
armi d'achille, dove il premio della tenzone erano arnesi da guerra. botta
processuali, anche ai danni a favore della controparte). -prevenzione di lite:
volse l'onore di suo pulcellaggio, cioè della gran dolcezza d'amore; e l'
agitarsi nel settentrione, finché la sorte della polonia non sia decisa. mazzini,
- anche con valore recipr. della casa, iv-378: luigi, mio cameriere
vero, ma possibile, ed è della natura del maritare insieme nella poesia il
, ii-92: signori, tutti i beni della terra sono in lite tra la vita
tuttavia, quali dei due abbiano il vanto della dottrina e dell'ingegno. botta,
sarà bene che egli [il presentatore della lettera] non si lasci indurre a sottoscrivere
, non saprei però dire se quello famoso della pietra bolognese o altro.
di fare un piccol taglio nel collo della vescica, non per cavar la pietra
, o nel molto più ampio ricettacolo della vescica, nei quali luoghi si forma
voce dotta, gr. xtfmaoic 'mal della pietra nella vescica', da x£&o <
-in particolare: che appartiene all'età della pietra. tommaseo [s. v
, aggiunto dell'acido estratto dal calcolo della vescica. tramater [s. v.
.]: fu detto di due significati della medesima voce che 'si litigano tra
dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta gente, fa
disutili e li predicatori donino la metà della lemosina, che litigano come paga.
di avere a litigarla tutto il tempo della vita loro con li zii. caro
le cause e rendendosi padroni, non solo della robba che si litiga, ma della
della robba che si litiga, ma della volontà e libertà de'litiganti. -promuovere
inghilterra con molta gara del re e della regina. leti, 6-1 -intr.
quel modo si potea venire all'interpretazione della parola di dio negli articoli litigati, se
: con queste parole manifesta la forza della carità e la debilezza della divisione e
manifesta la forza della carità e la debilezza della divisione e della litigazióne. =
carità e la debilezza della divisione e della litigazióne. = voce dotta, lat
. dicesi anche 'letichino '. petruccelli della gattina, 2-292: il vecchio prete
vecchio prete era l'uomo più litighino della provincia. savinio, 10-56: che ve
boccaccio, v-225: ciascuno luogo della nostra città, qual che si fosse
e giusto e buono / pesava il fato della rea parigi. b. croce,
tesauro, 2-ii-28: i maggiori prìncipi della cristianità... han ventilato fino
. mascardi, 2-118: condizione principalissima della favola è che abbia unità, cioè
piatir con il suo bene, / e della sandra arrivasse il fratello / appunto del
insulto il declamare contro lo spirito litigioso della nazione. papi, 2-3-241: converrà
litigiose ai ricchi che son naturali amici della monarchia. mamiani, 9-168: la
li fiamminghi e li hannuieri è differenza della iuridizione. de luca, 1-14-1-377:
metallico alcalino, scoperto in un minerale della miniera di uto nella svezia.
servivano a curare il * mal della pietra '. litioalchile, sm
e tale esistenza si ha dal momento della notificazione alla controparte dell'atto introduttivo del
litispendenza e dispone con ordinanza la cancellatura della causa dal ruolo. = voce
. zool. genere di insetti imenotteri della famiglia oottonini, al quale appartengono il
di miriapodi chilo- podi anamorfi, della famiglia litòbidi; vivono al buio
or dine de'miripodi, della famiglia de'chilopodi, ch'è suddi
: 'litobolie ': feste dette 'della lapi dazione ', che
di piante arboree o arbusti ve della famiglia fagacee, tipiche dell'asia meridionale
, con calcificazione simultanea del feto e della membrana di rivestimento. = voce
litòclasi, sf. geol. frattura della roccia provocata da fenomeni di dislocazione.
. zool. genere di crostacei decapodi della famiglia litodidi. tramater [s
di crustacei dell'ordine dei decapodi e della famiglia de'branchiuri; così denominati dalla
spallanzani, 4-i-85: cotesta fascia [della colonna del tempio] è per ogni
. bot. genere di alghe rosse della famiglia corallinacee, con tallo laminare pianeggiante
litogenia, sf. geol. parte della storia naturale che tratta della formazione delle
. parte della storia naturale che tratta della formazione delle pietre. targioni tozzetti
riprodurre, stampare un lavoro per mezzo della litografia. romani [in
agg. tipogr. riprodotto per mezzo della litografia. tommaseo [s.
letti. pirandello, 7-712: parlandoti della vita, potevo arrivare, come niente,
e il rimanente; ma il prezzo è della metà. latnbruschini, 4-116: intendo
il proprio corpo come in un pezzo della macchina presso cui lavorava. soffici,
, la vergine e la maddalena ai piedi della croce. 3. stabilimento
.]: 'litografo': autore che tratta della natura delle pietre. = voce
litoincisióne, sf. tipogr. preparazione della pietra litografica con incisione in incavo eseguita
si vede il segno * 0 la presenza della divinità. = voce dotta
. litologìa, sf. parte della geologia che studia l'origine, la
in toscana degli studi delle matematiche, della astronomia, della filosofia, della botanica
studi delle matematiche, della astronomia, della filosofia, della botanica, della litologia.
, della astronomia, della filosofia, della botanica, della litologia. algarotti,
, della filosofia, della botanica, della litologia. algarotti, 1-vii-241: un
e a far conoscere il piano generale della natura, se a principio non fossero
, 1-ii-423: sommamente importerebbe a'bisogni della società un buon trattato che ci manca
società un buon trattato che ci manca della litologia del regno. 2.
. 2. medie. studio della calcolosi. = voce dotta, comp
o sabbia e formano, a seconda della forza dei movimenti, una leggera caligine
serve ad esplorare e riconoscere la grossezza della pietra contenuta nella vescica orinaria; litoscopio
un lago; che si stende in prossimità della costa; marittimo, costiero.
. c. campana, i-i, della temperatura di questa provincia [di spagna
goda aria più temperata dell'africa e della francia,... quantunque le
questa operetta è descritto minutamente il littorale della nostra toscana, sicché... egli
tenesse genova presidio in qualche città litoranea della corsica. ferd. martini, 1-iii-393
'don juan'seguitò a enumerare le gioie della navigazione litoranea, con una così calda
stagni ancora da colmare di qua dalla scarpata della litoranea battipaglia-reggio calabria. landolfi, 8-56
serve per individuare ed esaminare i calcoli della vescica. = voce dotta
. geol. l'involucro più esterno della terra, dello spessore di circa 100 km
. bot. genere di piante arbustacee della famiglia borraginacee delle regioni temperate, perenni
semi, quando sono maturi, sono della grossezza del miglio bianco, bigi,
genere di piante a fiori monopetali, della pentandria monoginia, famiglia delle borraginacee;
2. litospèrmo germanico: pianta velenosa della famiglia timelacee (thymelaea passerina).
litostratigrafia, sf. geol. parte della geologia che suddivide le rocce in base
bot. genere di alghe marine rosse della famiglia corallinacee, con fronda calcarea flabelliforme
i. litotècnica, sf. tecnica della lavorazione della pietra. = voce
litotècnica, sf. tecnica della lavorazione della pietra. = voce dotta,
asportazione di calcoli vescicali mediante il taglio della vescica. documenti delle scienze fisiche in
quella operazione di taglio, per mezzo della quale la pietra della vescica orinaria si
, per mezzo della quale la pietra della vescica orinaria si cava fuori. cesarotti,
del corpo estraneo] con l'introduzione della sciringa fatta da perito litotomo. p.
): piaceri del vino a quelli della lettura; dedicare ferro chirurgico adoperato
. bot. genere di piante arbustacee della famiglia anacardiacee, diffuse nell'america centro-meridionale
delle misure di capacità eguale al cubo della decima parte del metro. cattaneo,
, sm. bot. genere di piante della famiglia litràcee, di cui si hanno
appartenenti alla famiglia delle salicari, e della dode- candria monoginia di linneo, e
loro antenne diritte e filamentose lunghe meno della testa e del corsaletto. 2.
ogni tuo berroviere e littore dimostratore non della sua benignità e docezza, anzi della
della sua benignità e docezza, anzi della tua. livio volgar., 1-38:
nel voler far ritenere fabio e privarlo della vita. e i littori di nuovo
esecuzione degli ordini. -anche: membro della guardia del corpo e della guardia d'
: membro della guardia del corpo e della guardia d'onore; gendarme.
fascista, chi vinceva un littoriale (littore della cultura, littore dello sport, ecc
sf. bot. genere di piante della famiglia plantaginacee, che comprende tre specie
gare annuali in campo culturale (littoriali della cultura e dell'arte) o del
, iv-381: 4 littoriali sportivi, littoriali della cultura e dell'arte ': quasi
varie sezioni, da quella dei figli della lupa a quella dei giovani fascisti) e
alla fine... a fare della cultura uno strumento di emancipazione e di opposizione
mussolini (dicembre 1922) ai benemeriti della vittoria fascista. idem, iv-381:
orientale del mar baltico, dalle foci della vistola fino oltre nièmen e la duna
, l'azione di grazia e il ministero della parola, compie la sua missione
e di santificazione (e a seconda della differente natura di quegli atti si distinguono
di quegli atti si distinguono la liturgia della messa, dei defunti, della parola
liturgia della messa, dei defunti, della parola, la liturgia sacramentale, ecc
il politeismo egizio, imitò pure una parte della liturgia simbolica e del senno civile dei
dai cattolici dei vari paesi a proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia,
a proposito della bibbia, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica
, degli evangeli, della patrologia, della liturgia, dell'apologetica. 3
, x-44: la traduzione... della liturgia, ossia della messa, fu
traduzione... della liturgia, ossia della messa, fu fatta in lingua '
titoli speciosi, che sono il flagello della società letteraria. d'annunzio, iv-1-948
d'annunzio, iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine. passando
divertiti alle liturgie, come alle pornografie della danza del ventre o del tango,
cazzuole, le squadre e i compassi della normale liturgia massonica, venivano trovati a
riferire al tempo in cui fece parte della liturgia e del calendario. =
liturgicaménte, avv. conforme alle norme della sacra liturgia. tramater [s.
che fa parte o è caratteristico della liturgia; che è conforme alle norme
liturgia; che è conforme alle norme della liturgia; che è prescritto per il
prescritto per il culto pubblico e ufficiale della chiesa. -anno liturgico: v.
intorno alle varianti di quelle liturgiche scene della prisca superstizione. cuoco, 1-129:
vi si fa di particolare nella celebrazione della messa: la parte liturgica è sempre la
parte è più antica, talvolta, della lingua comunemente usitata. carducci, iii-26-179
entom. tribù di insetti imenotteri della sottofamiglia megachilini. = voce dotta
. entom. genere di insetti imenotteri della tribù liturgini, con addome subglabro e
: liuteggiano nuovi susurri / dalle profondità della vita, / dalle profondità selvose?
peste fece il suo ingresso nella capitale della liuteria. = deriv. da
merito il nostro paese ebbe l'intuizione della musica che si fa in paradiso,
che quasi è liuto di voi spirituali della croce di cristo innamorati. biringuccio,
di perle e d'oro, in mezo della quale si scopriva, come in mezo
[la peste], fu il padrone della casa dove quello aveva alloggiato, un
3. arald. segno emblematico della musica. 4. locuz. -accordare
stinge i trefoli contro l'anima centrale della gomena. tramater [s.
diagonale che sostiene l'angolo superiore poppiero della vela a tarchia; balestrone.
. medie. colorazione violacea o bluastra della cute, conseguente a disturbi circolatori,
poiché si colloca nel punto più alto della superficie interna sviluppata a superficie torica e
di vedere riflesse e affiancate le immagini della metà degli estremi della bolla: quando
le immagini della metà degli estremi della bolla: quando queste, in seguito a
, in seguito a un'opportuna inclinazione della livella, coincidono, la bolla è
assai più alta che non era quella della golfolina. guglielmotti, 489: 'la
sociale, culturale, del costume, della lingua, ecc. gioberti, 9-ii-495
la nostra attenzione agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora
: il quale influsso del cinema e della stampa è... tendente a
abitudini, gusti, forme, modi della borghesia, trapiantati nel popolo. pasolini
profondo e violento che un normale assestamento della società. -abbassamento, appiattimento.
papini, vi-472: scrivono la vita della fede cristiana come se scrivessero il rendiconto
portare la scadenza di esso alla scadenza della divisa, qualora esse non coincidano.
, vi-1-140: si propose la gran questione della vendita o del riparto o livellamento dei
marsine del nostro tempo e il regno della livellante monotonia. livellante2, agg.
galiani, 1-37: si situi nel mezzo della città un piano di marmo ben livellato
livellò il lume, già languente, della lucerna, che si ravvivò. -letter
tutto e soprafaceva le vecchie famiglie custodi della tradizione eroica; o i signori, protettori
. livellava tutte cose sue coll'interesse della maggior gloria di dio. cuoco, 1-161
idee de'popoli, l'eccesso stesso della pena ne rende più difficile l'esecuzione.
sarà obbligata a livellarsi con le facilità della terraferma. paolettì, 2-178: prosperato
quello. alvaro, 7-22: gli strati della società si livellano, ognuno coi suoi
sito del vedere fu posto nel mezzo della tavola, ove l'altezza dell'occhio livellava
prelazione e retratto, riconoscimento al livellario della proprietà delle migliorie apportate al fondo)
o alienato a titolo livellare con l'obbligo della costruzione di 20 case e del dissodamento
7-149: mi è capitata la decisione della ruota nella causa livellaria molto contraria alle
, 3-1-369: una casa livellaria nel castello della tratta del... vescovato d'
saranno tenuti ed obbligati sotto la pena della nullità dell'atto. g. r.
: il paesano è quasi sempre padrone della sua gleba, o almeno livellario perpetuo
o otto dei livellari: magistrati straordinari della repubblica fiorentina incaricati di requisire o vendere
beni delle chiese e venderli a benefizio della repubblica; ufficio poi incorporato in quello
. bacchetti, 2-xxiv-380: un ragionatore della compagnia,... urtato che
... urtato che si dubitasse della sua anima, osservò, attraverso le
vede una via per far valere i diritti della miseria sua. -spersonalizzato.
cattaneo, ii-2-347: nel più bello della pianura di lodi, se appena l'aratro
livellatore e insieme come corrosivo del carattere e della personalità. -distruttore, devastatore
signorie spianarono passandovi sopra il rullo livellatore della tirannide. capuana, 15-144: si
diritti e delle funzioni fra i componenti della società. -sm. plur. stor
dispotici i disegni di coloro i quali vorrebbero della proprietà di tutti la corona investire.
un medesimo cómpito;... della femmina vogliono fare un maschio, del
prati. -dispositivo che elimina il solco della ruota lasciato durante l'aratura.
delle quali cose può aversi la distanza della linea orizzontale per lo principio dell'alveo,
lo principio dell'alveo, dal fondo della sezione. algarotti, 1-vi-170: eustachio
sistemato: livellazioni, espropriazioni, permesso della provincia,... è fatto
, rompendo le livellazioni antiche con autorità della sede apostolica e rinnovandole.
, per non lasciar dubitare che la pianura della val di nievole abbia sempre dovuto inclinare
in così larga estensione travia una gran parte della gioventù senza conferir nulla ad inalzare il
gioventù senza conferir nulla ad inalzare il livello della coltura nazionale. bigiaretti, 11-20:
[la donna] nei diversi stati della di lei vita la pongono talvolta a
. verri, 2-83: se il desiderio della stima pubblica cade nell'animo di un
, di elevare un po'il livello della coltura secondaria. pratolini, 10-226:
, di affermazioni che non oltrepassino il livello della probabilità. moravia, 15-39: abbiamo
probabilità. moravia, 15-39: abbiamo parlato della rivoluzione culturale, ma non al livello
asse ottico sia orizzontale quando la bolla della livella è nella sua posizione mediana.
su cui è inserita, a metà della lunghezza, un'altra riga perpendicolare,
a bolla d'aria sovrapposta alla base della diottra; in esso la visuale orizzontale
visuale orizzontale è fornita dall'asse ottico della diottra, quando la livella è centrata.
traguardò ad uno scopo posto sul piano della campagna. manfredi, 5-337: i
l'atomo) studiato con i metodi della meccanica quantistica. -livello di impurità:
di una grandezza (potenza, quadrato della tensione o dell'intensità della corrente)
, quadrato della tensione o dell'intensità della corrente), misurati in due punti
, anche, dell'illuminazione cinematografica o della luminosità di una trasmissione televisiva. -salto
intorno al quale si compiono le oscillazioni della superficie del mare, assunto come termine
quale le variazioni esterne diurne e stagionali della temperatura non sono più sensibili.
dell'invito a ricercare i metodi di impiego della mano d'opera più razionali e più
opera più razionali e più ampi allo scopo della elevazione del livello di vita delle due
segno che sta a livello coll'altezza della piena nell'alveo comune. targioni tozzetti
,... il centro di gravità della carrozza venendo ad essere più presso a
di contratti di diritto agrario, propri della tarda antichità romana e dell'età intermedia
-a livello perpetuo: ininterrottamente. della porta, 5-85: come tocca bene questo
livello in perpetuo col predetto priore guidone della detta chiesa'di s. savino e
terminare; portare a compimento. della caducità della vita umana, xxxv-1-663: a
portare a compimento. della caducità della vita umana, xxxv-1-663: a gran
di que'che livero / tengono el capo della mente erratica. niccolò da correggio,
90: livi, ov'il boschetto / della tua pincionaia / ha sito. =
. secondo lo stile o la concezione della storia propri dello storico latino tito livio
. che richiama lo stile o la concezione della storia propri di tito livio o si
imperatore augusto, in contrapposizione al nome della carta augustale, che era di prima
tali peccati, lo freddo il privamento della carità. tasso, 11ii- 281:
, 1-241: alla lividezza e pallidezza della faccia mostrava non troppo gagliarda complessione.
guardò spaventato e s'accorse solamente allora della lividezza mortale che copriva quelle spoglie inanimate
che il beni, punto dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli
45): s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere
1 gialli bastioni irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente. pavese, 4-115:
burrasche livide, stefano toccò il fondo della solitudine. -bianco tendente al viola
, i-310: si trova in nel territorio della città di siena... marmi
ancora organizzata, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo,
, quel colore di marmo, quell'ombra della notte ancora attaccata alle guancie, alla
sulla scena s'alternavano i raggi lividi della luna e una tetra penombra.
cesari, 6-58: al color livido della fronte piena di gocciole di sudor freddo,
freddo, conobbero che era al passo della morte. arici, iv-193: livide
forse ha avuto più piacere che dispiacere della brutta ignoranza del livido lodi. -sostant
poi ad intendere con la piega livida della bocca che da me non si attendeva
vie troppo battute a'dì nostri, della livida pedanteria, e della laida ciarlataneria
nostri, della livida pedanteria, e della laida ciarlataneria. bacchelli, 1-i-233: le
. moravia, 1-154: a cinquantanni, della grazia giovanile le restavano soltanto gli occhi
, i-189: sul costone nel livido della sera si accendevano gli scoppi di alcune
, insulto. sbarbaro, 1-152: della stagione balneare, rimane, sì e
9-296: sotto gli occhi l'insonnia della notte aveva scavato un solco lividétto che
tiene amorosamente abbracciato, e bacia nel lividor della morte la bocca che sì bene cantò
biacca. onofri, 75: il lividore della zolla diaccia / a bacio della siepe
lividore della zolla diaccia / a bacio della siepe intirizzita, / esalta come archètipo
archètipo di vita / il caldo brio della tua bella faccia. comisso, v-309
sul limite dell'orizzonte disparve il velame della pioggia e sul lividore delle acque apparvero
lividore spettrale che macchia cadendo le sporgenze della roccia, vien meno di sasso in
di dio dee trarre fuori il coltello della correzione col zelo di giustizia sanza lividore
gli occhi per + vedere nel vano della finestra aperta alba lividume turutum- tuntan di
se li avesse invasi il lividume della grand'acqua. = deriv. da
l'una scalfitura sopra l'altra. della porta, 5-123: avete certe lividure
dita, che odori il mal sentore della cucina. monti, 4-3-188: frattanto
-in senso concreto: parte o zona della pelle che presenta colorazione azzurrognola.
. gadda, 16-76: don liberio liberoni della libertà,... principale,
, sf. bot. genere di piante della famiglia palmacee, comprendente una dozzina
di specie originarie dell'asia orientale, della malesia e dell'australia e coltivate in
. né le asserzioni del livore o della ignoranza poterono produrre giammai alcuna positiva lesione
suo volto / sotto la fosca lucerna della scuola di brienne. stuparich, 3-53:
di pesce o di molluschi, tipiche della cucina di livorno). artusi,
sul rovescio la figura del porto e della fortezza di livorno. redi,
. = deriv. dal nome della città di livorno. livorosaménte, avv
,... sommettendo la maestà della sua gloria agli affronti, agli obbrobri,
fiorin né livere. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 221: niuna persona
arte quaranta livre di denari. simone della tosa, 222: fue pace tra'
livraghi, il quale, essendo capo della polizia italiana in africa (colonia eritrea
. dal nome del tenente livraghi, capo della polizia italiana in eritrea, che nel
iv-276: mi pare difficile che il ministro della guerra abbia voluto riservare le copie
con i colori e lo stemma della casata, che sovrani e nobili
sua eccellenza e intorno al baldacchino della medesima livrea, sotto al quale
,... per il numero grande della gente che veste, importa cento
rodrigo; e questo, vestendolo della sua livrea, l'aveva messo
messo al coperto da ogni ricerca della giustizia. -per estens. casata
a dispetto dei degenerati che si gloriano della bastardigia della livrea e dell'innata cretineria
dei degenerati che si gloriano della bastardigia della livrea e dell'innata cretineria.
e lo servo di panno per le livree della servitù. cavour, v-260: per
. fagiuoli, viii-81: al tempo della seta verrà voglia / di porci in
girevoli, spinte liberamente da due livree della corte, conducono di mano in mano a
fu lui con una brigata di giovani vestiti della livrea di lei, cioppette pagonazze ricamate
corteggio dei gentiluomini esteri e di ribelli della repubblica, con grande sfarzo di livree
arciduchi con quattro altri cavalieri furono mantenitori della sbarra... a rincontro loro uscirono
i guidatori delle carrette, ch'erano della livrea e fazione azzurra. 5
ruolo, e l'ha vestito / della livrea sua. 'a. campana,
a. campana, 181: la guardia della regina portava livrea di velluto rosso e
che la superbia non pretendesse di vestire della sua pomposa livrea. oliva, 411:
rivestissi de'miei scarlatti, mi spoglierei della livrea di giesù. gualdo priorato,
nella sprezzatura dell'abito sfoggia le livree della virtù. pallavicino, 1-189: anche
, 1-466: la verecondia è la livrea della pudicizia, il colore della virtù,
la livrea della pudicizia, il colore della virtù, della continenza la suora. redi
pudicizia, il colore della virtù, della continenza la suora. redi, 16-v-66
redi, 16-v-66: voglio totalmente spogliarmi della toga di medico e vestirmi della livrea
spogliarmi della toga di medico e vestirmi della livrea di suo fedelissimo servitore.
nuziale: propria degli uccelli nel periodo della riproduzione. imperiali, 4-80: de
alcune stagioni, trovansi vestiti per metà della livrea da state e per metà della
metà della livrea da state e per metà della livrea d'inverno. l. ugolini
a incontrarmi e salutarmi da mille baroni della città con abito d'una istessa livrea
2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, / s'affronta seco e
] da una parte, quasi alla fin della lizza, che è quel tavolato o
cavaliere che giostra, partendosi dal capo della medesima, che è lunga un'adeguata distanza
tutto punto alla lizza, dai ministri della moda. svevo, 6-196: mi duole
in lizza a difesa dell'antico principe della luce. guadagnoli, 1-i-8: or che
trasporto delle barche dai canali alle acque della laguna e viceversa. = deriv.
fuori porta, oggi, nell'ore / della libera uscita. e. cecchi,
conservato dinanzi a vocale, con aferesi della vocale seguente. dante, xxviii-10:
essendo questi due articoli del maschio e della femina [* lo 'e 'la
vii-7: quanto a dio dispiaccia lo peccato della tiepidità, mostrasi nell'apocalisse. petrarca
contava... tutta la avventura della valle dolorosa e di membruto lo nero
affermava quella solersi usare per lo veglio della montagna, quando alcun voleva dormendo mandare
18-3-226: coloro ch'erano a guardia della porta, o nollo conobbero, o
il male di lazzaro purgò il fuoco della povertà, ed il bene del ricco gli
, puramente, santamente, su'fondamenti della virtù, in questo io confesso aver
10 merito per le mie prave operazioni. della casa, 4-248: è ito.
a dire, che la naturai secchezza della radice... si bea tutto da
. si bea tutto da sé l'umido della terra e, incorporato che lo si
dietro, / e fatteglielo uscir fuor della bocca, / glielo rificca con
reputo un beneficio grandissimo di dio e della sua ss. madre. b. de'
morte. bonsanti, 4-314: l'esistenza della ragazza... risbucava fuori così
, sm. ant. letame. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: mo
. ant. letame. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: mo s'tu
ulivi chiari / e la fogliolina lobata della querce. 2. ornit. che
= dal genov. lòbbia * arcuccio [della culla] '; voce registr
neol. persona che influenza le decisioni della pubblica amministrazione o esercita pressioni con manovre
su funzionari dello stato o su personalità della politica e dell'economia. piovene
, sf. bot. genere di piante della famiglia lobeliacee, per lo più erbacee
gli altri due (uno da ciascun lato della spaccatura del tubo) sono eretti o
]: 'lobelia': genere di piante della classe pentandria monoginia; tipo della famiglia
di piante della classe pentandria monoginia; tipo della famiglia delle lobeliee, così denominate da
, del timo, del polmone, della tiroide, del fegato, della prostata
, della tiroide, del fegato, della prostata, del cervello, del cervelletto)
quante fibre o lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone
barbice o quanti ne avesse il polmone della capra. redi, 16-iii-209: dal lembo
redi, 16-iii-209: dal lembo estremo della sinistra banda o lobo di esso fegato destro
li fiori racemosi e frequenti; quelle della femmina sono verdi chiare, più grandi,
che si usano per confezionare il fusto della sella. 8. meccan. lobo
(anche semplicemente lobo): parte della caratteristica di radiazione di una antenna compresa
1-v-52: egli è un gran vantaggio della mitologia di ossian, ch'ella non
che sono il tesoro del suo genio, della sua coltura, delle sue circostanze locali
, per certi miei sospetti sull'onestà della posta locale: che ha questa peregrina
tra corrispondenti si ottiene comodamente il trasporto della moneta da un luogo, nel quale
.. sarebbe stata risolta, prima della legislazione portoghese. sistema, pratico e
, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali, ordinò
omogeneo. come in tutto il nord della francia, niente crocchi stradali, vita chiusa
un... paesaggio delle rive della senna, stupendo soprattutto per la giustezza
senna, stupendo soprattutto per la giustezza della sua tinta locale. -con riferimento alla
, iv-75: da otto mesi il senso della vista mi dà tali prove del suo
di sostanze anestetiche o per raffreddamento della parte. - sostant. ant
che agisce nei tessuti circostanti alle zone della secrezione senza entrare nella circolazione sanguigna.
rumori dell'ambiente circostante, a causa della circolazione nel ricevitore di una parte della
della circolazione nel ricevitore di una parte della corrente microfonica. -rete locale: rete
accompagnature generali, ciò è un genitivo della possessione, un dativo della proprietà.
un genitivo della possessione, un dativo della proprietà... ed uno ablativo,
ci si sofferma sino a tarda ora della notte per bere, ballare, assistere
a chiudersi nell'ambito ristretto ed esclusivo della propria patria o città o del proprio ambiente
lingue, dei localismi degli scrittori e della loro vasta ignoranza. =
10-40: la quinta cosa da considerare della missione dell'angelo si chiama località, perché
, 10-i-641: lo spazio è solo della immensità e onnipresenza di dio una immagine
, come in tutte quelle perdute località della provincia messicana. moravia, ix-n:
località. 6. nel linguaggio della biogeografia, luogo preciso in cui vive
e a esse vengono confrontati gli affioramenti della stessa unità in altri luoghi).
iii-25-177: la gente crede che il proprio della conoscenza storica della poesia sia di percorrere
crede che il proprio della conoscenza storica della poesia sia di percorrere le opere per
sensi intrecciati che costituisce le forze tipiche della macchina umana. moravia, 14-278:
individuazione, per mezzo di radiografie o della radioscopia, di un corpo estraneo o
da principio estrinseco senza contatto più vigoroso della resistenza del mobile. 2.
il male fatto, ragionare sulle teorie della guerra. 3. per estens.
spiracoli in diversi loca- menti della grandissima piramide simmetriatamente erano difhniti, e
ma l'oste, o sia padron della locanda, / di guastargli pensò quest'invenzione
vaghezza o la mestizia d'un pianto della sua dama descrivere, cominci a narrare
case voglio io locare tutta la plebe della città. b. corsini, 20-28
rovani, 1-207: cesare era l'ultimo della terza fila, e non a caso
e di francesi s'era già impadronita della capitale stessa; avea locato un conte
. savonarola, iii-352: 11 signore della vigna malamente li ammazzerà e disper- geralli
verbo è la catena e 'l nerbo della lingua. settembrini, v-24: nel secolo
risedette nella reale sedia, in mezzo della volta del tempio, nelle porte della
della volta del tempio, nelle porte della dea, circumdata di gente armata. alberti
muto. 3. nel linguaggio della filosofia aristotelica, che è posto o
un determinato luogo. -nel linguaggio della retorica: il contenuto (rispetto al
10 luoco non solamente è cosa conservativa della cosa locata, ma eziandio di tutti
lo luogo per lo locato. pico della mirandola, 28: l'ultima sfera è
2. ant. nel linguaggio della scolastica: dedotto volte de'poeti.
. codice civile, 1576: mantenimento della cosa in buono stato locativo.
, di privilegio sociale o politico. della casa, ii-6: essendo voi locato in
la bellezza de'quadri locata nell'imitazione della bella natura,... una
: nel 1470, per promuovere la pastorizia della puglia, fu a'locati conceduto il
e meramente personali, occorrendo il caso della morte o di altro impedimento del locatore,
che dei guerreggianti, dolersi dell'infortunio della guerra. = voce dotta
alderotto prima. statuto dell'università e arte della lana di siena, 326: nullo
ad alcuno sottoposto. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 227: se
rettori e col consiglio minore de l'arte della lana possano ponere una presta a li
iacopo di pistoia, 9: lo notaio della ditta opera che farae la carta della
della ditta opera che farae la carta della logagione, sia tenuto di specificare lo
.. locazioni, socide, vetture. della casa, 4-241: non gli pare
palescandolo, 126: da quella cosa della quale non si trapassa il dominio e
altre cose di ragion publica del principe o della repu- blica, overamente della comunità,
principe o della repu- blica, overamente della comunità, si suol dire appalto overo
del podere] è debitore nostro ancora della prima locazione di anni uno e mezzo
alcun rischio nel far devastare dagli individui della stessa locazione l'erbaggio alla loro custodia affidato
in gran disonore de'vostri iudizi e della vostra città. p. fortini,
: si fece far un bellissimo disegno della tavola detta che aveva da fare per fra
, in fra un anno dal dì della locazione, ed in modo bene, che
pretendete farlo ancor oggi dopo tante riprove della vostra prodigiosa ignoranza, della vostra
tante riprove della vostra prodigiosa ignoranza, della vostra
nessun'altra città dell'estero, né della stessa italia. il bécero fiorentino, il
donne dopo essersi sgravate del parto e della secondina. consistono in una evacuazione sanguinolenta
evacuazione sanguinolenta che succede dalla vulva e della quale è indeterminato il tempo e la
lochiali fetidissimi, con poco o niun danno della donna. lochiano e deriv.
.. due grandi epoche nella storia della filosofia. = deriv. da
sm. fautore, seguace, continuatore della filosofia di locke. tommaseo [s
particolare, di muoversi sotto la dipendenza della propria volontà tanto con tutto il loro
la buffa apoteosi del rinunciatarismo al teatro della scala. = comp. di
hanno tornata l'europa culta dall'immobilità della pianta, in cui vegetava nei secoli
dal fr. locomotif, dal lat. della filosofia uma: di locomozione. boccardo,
la loro attività soddisfano esattamente alle leggi della meccanica. delfico, ii-273: o
delfico, ii-273: o dalle varie intonazioni della voce, o dalle diverse modificazioni
eccitanti, che sembrano essere una porzione della midolla spinale e della midolla allungata; 20
essere una porzione della midolla spinale e della midolla allungata; 20 di organi agenti
bocchelli, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime
locomozione del medesimo mediante un mero gioco della vita organica. savi, 2-i-33: altri
: veicolo. tutti questi fenomeni dolorosi della locomozione [in carrozza]. se
inenarrabile. dossi, 1-ii-715: la scoperta della locomozione aerea coinciderà colla fratellanza universale.
lócri * locri ', città calabra della magna grecia. locrése2 (letter.
-idis * locride ', antica regioné della grecia centrale (gr. aoxp [5
). letter. che è proprio della locride; locrese. conti, 356
, largo mezo, e la grossezza della bocchetta, che si affige, si chiama
pluriloculari, che si aprono in corrispondenza della linea mediana dei singoli carpelli; che
verde, lo stesso colore dell'uscio e della finestra: dentro c'era il contatore
persona non altro vagheggiava, per tedio della costrizione nel loculo, che uscire.
, 2-157: io, onofrio, restauratore della romana romulea lingua,...
che poi da altri poveri mercadanti ignoranti della di lui decozione gli è stato con
infrequente... la messa all'asta della carica, sicché il principe, invece
senton nelle loro animate solitudini gli sbattiti della vita feudale. bacchetti, 2-xix-462:
. croce, ii-8-30: cotesti zelatori della locupletazione della poesia tornano fastidiosi non per
, ii-8-30: cotesti zelatori della locupletazione della poesia tornano fastidiosi non per altro che
si degni accettare per locupletis- simo testimonio della mia servitù questo picciolo mio dono.
: mi pare ch'abbiate locùplete testimonio della ingenuità mia con la quale vi feci sapere
piccola zona nero-azzurrognola situata sulla faccia posteriore della protuberanza anulare dove termina una parte delle
luogo giallastro '): parte superiore della membrana pituitaria provvista di cellule olfattorie.
ova nello autunno ficcando l'estrema parte della schiena in terra. ramusio, i-102
vepri e sui ginepri l'izza / della cicala adusta, / né più da'cardi
nube di locuste che viene dal nord della rodesia e tiene un fronte di cento chilometri
inglesi sprezzano gli scozzesi per la povertà della loro regione, li chiamano locuste e sanguisughe
, che corrono a succhiare il sudore della vostra fronte. 3. locusta di
, e... nel principio della primavera si spogliano la vecchiezza a modo
delle lor gambe tengono gli strumenti esterni della generazione, e per quell'articolo congiungonsi
, il seme delle quali, per mezzo della sola triturazione o sia tribbia o battitura
delle graminacee, che concorrono alla formazione della spiga o pannocchia colla loro riunione.
locusta2, sf. bot. pianta della famiglia vale- rianacee (valeriana olitoria
, si potrebbe collocare in un palchetto della biblioteca una scelta sezione di bottiglie.
a una donna esperta di veleni, della quale 6i servirono agrippina per avvelenare claudio
locustini che erano all'ap- parir della barca... diventavano uomini.
, rettor., 53-5: tullio dice della locuzione: 'elo- cuzio è aconciamento
275: la dottrina degli stili e della locuzione poetica consiste in pratica molto più
scelta ed orditura, ma in compagnia della sentenza. battista, ii-204: la locuzione
quasi mostrare la figura e l'imagine della cosa. nannini, 1-166: non che
la completezza di forma e di significato della frase (e, a seconda della funzione
significato della frase (e, a seconda della funzione svolta, può essere locuzione sostantivale
: molto è da lodare la virtù della conoscenza, et è a dio graziosa.
uva. tanara, 38: la carne della allodola cotta arrosto è assai lodata,
, che se ne ricordavano sempre come della migliore fra le loro piccoline, con tutta
la fede mia, / si loderà della sua cortesia. piccolomini, xxv-2-114: quanto
riuscire! quanto v'avete da lodare della fortuna vostra! g. m.
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-5:
] servono al gran disegno, non solo della parte dottrinale, ma anche lodativa.
, 7-461: le parti o vero spezie della rettorica, che si chiamano comunemente generi
/ colla tanto lodata beltà vera / della cittade vostra, / fanno che l'arte
che sia un sacro principato ad imitazion della celestiale. siccome quella si distingue in tre
tu sia, non posso assicurarti che della tua lode m'importi. g. bassani
e non fintamente, ovvero nell'esercizio della attività, ovvero nel riposo della contemplazione.
esercizio della attività, ovvero nel riposo della contemplazione. 3. celebrazione oratoria
per la lunghezza e per la solennità della sepoltura, furono lasciate. della casa,
la solennità della sepoltura, furono lasciate. della casa, 639: né poria
: [castore] ha voluto trarre lode della sua prima etade da crudeltà e da
onorò questo principe col nome 'difensor della fede '. -impresa degna di
libro. l'hanno chiuso alla pagina della falsità della menzogna. lode a loro!
l'hanno chiuso alla pagina della falsità della menzogna. lode a loro!
bellezze tue, / le lodi in coro della tua persona. -con lode: in
203: dio ti guardi dal giorno della lode. (cioè dal giorno della morte
della lode. (cioè dal giorno della morte; giorno in cui per lo
buonafede, 3-71: dai sommi capi della teologia e dell'etica epicurea pare dedotta
», questo è tutto il lodevole della reina. -con litote. non o
loro racconti pel lato dell'utilità e della felice impressione, fecero delle opere poco
, e molto più ne'pericoli e guai della pestilenza, il fare ricorso a i
di molte graminacee e che al momento della fioritura favori scono la fuoruscita
fossa, il muro: con guardia della torre e della pusterla: con il
il muro: con guardia della torre e della pusterla: con il campo lodigiano di
laus [pompeia], antico nome della città di lodi (in provincia di milano
alla categoria dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. -per lodo,
machiavelli, 67: così notai in margine della domanda sua, alla sua presenza e
niente, lo lodo e 'l biasimo sarebbe della natura e non dell'uomo. liburnio
.]: 'lodoicèa': genere di piante della poliandria triginia, famiglia delle palme;
: specie di colore fulvo-rossiccio, caratteristico della penisola iberica e delle isole baleari (
! 3. prov. la carne della lodola piace a ognuno; con la
proverbi toscani, 19: la carne della lodola piace ad ognuno ('lodola
. uccello dell'ordine fal- coniformi, della famiglia falconidi (falco subbuteo),
, 3-113: * lodràcchio': lodolàcchio; della famiglia delle lodole, ma più piccolo
. bot. genere di piante erbacee della famiglia cariofillacee, che comprende cinque specie
]: 'loeflingia': genere di piante, della famiglia delle cariofillee e della triandria monoginia
piante, della famiglia delle cariofillee e della triandria monoginia, di cui una specie
genere di piante tropicali e subtropicali americane della famiglia polemoniacee; fra le specie più
, gli aveva fatto venire la mer- della, e si intorcinava, morsicandosi i gomiti
, 1-1-5: fatta in francia l'anno della peste, / sudicia, [la
, sm. bot. genere di funghi della famiglia ipodermatacee, parassita delle conifere
lofìra, sf. bot. pianta arborea della famiglia ocnacee, con chioma piramidale;
lofira ': genere di piante esotiche della icosandria monoginia, di famiglia indeterminata,
di cinque sepali diseguali, dalla mancanza della corolla e dal frutto che è una noce
. entom. genere di insetti imenotteri della famiglia lofiridi, diffuso in quasi tutta
d'insetti dell'ordine degl'imenotteri e della famiglia delle tentredini di la- treille,
. genere di uccelli cora- ciformi della famiglia bucerotidi, con piumaggio variegato
, sf. bot. genere di piante della famiglia cactacee, con fusto succulento
himalaya e dell'afganistan e sulle montagne della cina. = cfr. lofoforo1
. genere di crostacei misidacei, della famiglia lofogàstridi, con branchie pennute alla
capo, formata dal primo raggio della dorsale. tramater [s.
.]: 'lofoto': genere di pesci della fa miglia de'tenioidei e
* sestario romano '. conteneva poco più della foglietta, misura di parigi.
metr. verso logaedico: verso della metrica classica, che rac
. bot. genere di piante erbacee della famiglia loganiacee, con foglie semplici stipolate
* logania': genere di piante fruticose della nuova olanda, appartenenti alla * famiglia delle
intemo, pe'stami inseriti nel tubo della medesima, e per la capsola a molti
. chim. glucoside ricavato dai semi della noce vomica. = voce dotta,
la pietra è nella vescica. libro della cura delle malattie [tommaseo]:
di una funzione: derivata del logaritmo della funzione (ed è uguale al quoziente
funzione (ed è uguale al quoziente della derivata per la funzione). -diagramma
la variabile dipendente è uguale al logaritmo della variabile indipendente (e la rappresentazione grafica
la variabile dipendente è il logaritmo naturale della variabile indipendente aumentata d un'unità (
cifre decimali). -spazio logaritmico, della curva logaritmica o della logaritmica: in
-spazio logaritmico, della curva logaritmica o della logaritmica: in un sistema di assi
può essere altro che il medesimo spazio della logaritmica. -spirale logaritmica: linea
: posta la densità in ragione reciproca della distanza e la resistenza del mezzo in duplicata
e la resistenza del mezzo in duplicata della velocità, non viene descritta dal mobile la
forza centrale in proporzione inversa del quadrato della distanza. agnesi, 1-2-513: la
logaritmo, sm. matem. esponente della potenza al quale si deve elevare una
qualsivoglia differenza... se ciascun termine della seconda s'intenderà corrispondere a ciascun termine
seconda s'intenderà corrispondere a ciascun termine della prima serie, per ordine, cioè
, ec., allora i termini della progressione aritmetica b si diranno logaritmi di
aritmetica b si diranno logaritmi di quelli della geometrica a, ciascuno del suo corrispondente
e bontà di aria, per cagione della loggetta da potervi e correre e fare
mare. -per simil. apertura della colombaia. soderini, i-257: fuori
: si trovarono in una piccola loggettina della casa. = dimin. di loggia
maria,... onde gran parte della loggia dinanzi e intorno alla detta figura
. michele] s'empiè. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-27
] s'empiè. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-27: come
la loggia d'orto san michele. simone della tosa, 215: la loggia d'
due posti, uno era alla chiesa della prioria nostra e l'altro sotto la
davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio
galanti, 94: i luoghi più frequentati della città sono il 'porto franco '
. siri, ii-40: il governo della provincia di catalogna... si
del consiglio di cento, de'tribunali della giustizia civile e criminale, della logia
de'tribunali della giustizia civile e criminale, della logia de'mercanti, delle balie generali
(385): il menò vicino della loggia de'cavicciuli. g. morelli,
faccia davanti ed in quella di dietro della casa; e si fanno nel mezo
. (61): in sul colmo della quale [montagnetta] era un palagio
. -loggia delle benedizioni (o della benedizione) 0 pontificale: galleria che
ii-751: nel fine- strone a destra della loggia della benedizione appaiono alcuni prelati con
nel fine- strone a destra della loggia della benedizione appaiono alcuni prelati con mitra.
contadina rimasta a guardarla sotto la pergola della loggia. e. cecchi, 2-117:
7. luogo di adunanza dei membri della massoneria. p. verri, 4-47
voglio visitare li arnesi ch'egli conserva della loggia e criticarli ben bene. botta,
». -adunanza o riunione dei membri della massoneria. bocchelli, 1-ii-557: li
\ pel generoso suo zelo in difesa della bersagliata mia riputazione. -rappresentata,
]: troverai qui accluse due lettere della nostra q. \, una di ringraziamento
annunciarti la nomina tua in oratore della q stessa. debbo avvertirti, rapporto a
di parecchi organi. * le logge della spiga, del fiore '.
cc ne rimasero ai loggiamenti. documenti della milizia italiana, i-221: ha promesso.
formale, come dottrina affine alla teoria della conoscenza e alla psicologia, e,
del pensiero e le forme e le leggi della realtà. latini, rettori
io discorressi per intento delle scienze e della loro natura, avrei fatta menzione ancor
loro natura, avrei fatta menzione ancor della logica, la quale, secondo che
nostri pensieri, di adattargli all'uso della vita, è chiamata logica. rosmini,
se in certo senso è il tutto della filosofia (la filosofia in iscorcio o
giovanetti,... appena usciti della logica, sen vanno fastosi e tronfi
, in partic., nei simboli della matematica { logica matematica), per
galluppi, 4-i-59: adotto qui la divisione della logica in materiale ed in formale.
de'giudizi, de'sillogismi e quindi della prova e del metodo -svestendoli non solo
per modo di dire, una varietà della logica formalistica, e non ha che vedere
, depurando, raffinando attraverso la storia della filosofia e della cultura.
raffinando attraverso la storia della filosofia e della cultura. 2. insieme di
egli getta nell'acque sono gli instrumenti della loica naturale. galileo, 3-1-41: la