conversazione, c'era il capitano maurizio della morte, napolitano anch'esso, ma d'
cominciò un nuovo periodo. finiti i bollori della reazione,... quelle idee
diventò dottrina, sistema, fu la base della scuola liberale. di giacomo, ii-647
ii-2-285: il liberalismo è il partito della cultura; e liberale fu il nostro
sclepis, segretario del vescovo, dubitava della sua fede liberale. bacchetti, 2-32:
e l'armonico coordinamento fra i princìpi della fede e della dottrina religiosa cattolica (
coordinamento fra i princìpi della fede e della dottrina religiosa cattolica (liberate da certe
questo ufficio di * leader 'nazionale della cultura liberale democratica. -partito
lato (e specie nel linguaggio politico-culturale della prima metà del secolo xix),
in senso stretto, specie nel linguaggio della vita politica dell'italia unita, organizzazione
cielo di marte, dove gioiscono i guerrieri della fede, i liberali del loro sangue
, / lodino mansueti / me liberal della lor libertade. guazzo, 1-139: il
di sé, delle proprie grazie, della propria persona: essere disponibile, compiacente.
.. era tanto piacevole e liberale della sua persona che non guardava, per compiacere
se la voce sia inevitabile. petruccelli della gattina, 1-95: egli puzza..
liberalismo, delle sue dottrine, e della sua prassi; che lo riguarda o ne
e teorie etico-politiche che professa una concezione della vita avente come postulati fondamentali la libertà
esplicarsi, portino armonicamente alla piena attuazione della personalità del singolo e al benessere e
singolo e al benessere e al progresso della comunità; di conseguenza rivendica le libertà
di conseguenza rivendica le libertà nell'ambito della comunità politica (e della vita socio-culturale
nell'ambito della comunità politica (e della vita socio-culturale in genere), proponendo
xix, fu oggetto specifico di opposizioneda parte della chiesa cattolica); e un liberalismo
, che attribuisce particolare importanza al rispetto della proprietà privata, della libera iniziativa e
importanza al rispetto della proprietà privata, della libera iniziativa e della libertà economica in
proprietà privata, della libera iniziativa e della libertà economica in genere (liberalismo economico
proprie concezioni di fondo) le idee della democrazia e le istanze di rinnovamento sociale
spesso l'idea di laicismo (propugnazione della moderna cultura laica e della laicità dello
(propugnazione della moderna cultura laica e della laicità dello stato) e di principio
contro le pretese dell'alto clero, della potestà spirituale; e nello stabilire,
tempo. piovene, 2-121: sindaco della città e deputato al parlamento, d'
attentato contro l'indipendenza dello spirito e della coscienza. piovene, 8-98: come fu
, iv-374: 'liberalistico ': aggettivo della nuova lingua italiana invece di 'liberale
l'avarizia hae per contrario la virtù della liberalitade, ed il vizio, cioè prodigalità
. genovesi, 1-ii-49: la virtù della liberalità, come ogni altra, non
liberalità, non ardivano assalire gli affetti della padrona, tanto più pudica quanto che
per il destinatario (con corrispondente depauperamento della controparte) ed è compiuto per spirito
-azione provvidamente dispensatrice o risanatrice o fecondatrice della natura o di un elemento naturale.
d'altre simili prerogative provenienti dalla liberalità della natura o dalla loro industria o dalle
che si raccoglie, viene più dalla liberalità della natura che dall'industria dell'uomo.
bene l'inconvenienza ed ingiustizia del principio della pluralità de'voti in tutte le cose
; regime di governo fondato sui princìpi della libertà; liberalismo, democrazia.
povera gente si facesse vedere la camicia della liberalità con tutte le sue sozzure,
politica, ma bensì di liberalità sociale, della giustizia, direi, portata alla sua
: il popolo italiano nella pratica della schietta cortesia e nel far onore all'
, più genericamente, con le esigenze della libertà. = deriv. dall'ingl
o, più genericamente, con le esigenze della libertà. tobino, 5-112: era
cavalca, iii-147: dobbiamo portare il segno della croce nella fronte e liberalmente confessarlo.
,... la città in fede della repubblica ricevette. foscolo, xv-464:
. 8. conforme ai princìpi della libertà e del liberalismo politico.
per giungere a sbarazzarsi, liberalmente, della libertà. = comp. di liberale
voce dell'800: i fautori della emancipazione di roma dal potere teocratico (
de'romani sull'istessa linea della emendazione dell'era volgare e de'fasti
: in direzione rettilinea (nel computo della distanza minore esistente fra due località,
corrente 'è quella determinata dal fluire della * corrente 'quando l'aereo tiene
nave. -linea d'ormeggio: direzione della proiezione orizzontale di una gomena decorrente dall'
lato dalla stessa parte. * linea della rotta ': quella verso cui il bastimento
caratterizzano un'età storica o un periodo della vita, considerati nei loro caratteri salienti
, 1-11: voglio tirare una breve linea della notabil sua vita. intorcetta, 5
. intorcetta, 5: le facessi consapevoli della gran venerazione e affetto che tiene tutta
di vita bastano a significare l'essenza della vita, la paura 0 minaccia.
. marinetti, 203: le intuizioni profonde della vita congiunte l'una all'altra,
linee generali di una * psicologia intuitiva della materia '. -avvenimento importante,
errori, secondo che si mantiene nella linea della realtà o da quella si allontana.
dall'ufficio stampa, poi dal ministero della propaganda. pasolini, 5-106: non
. -linea d'attesa: nell'ambito della ricerca operativa, fila di utenti in
resistenza: settore avanzato, rispettivamente, della zona di sicurezza o di quello di resistenza
azione aerea ch'io vedessi al di qua della linea del fuoco. pavese, 4-183
era ito in fumo; la linea della corrispondenza tagliata, i paesi interiori da spavento
1. -linea di controvallazione: disposizione della controvallazione. -linea delle parallele: ciascuna
: serie di posizioni protette dalle artiglierie della linea difendente.
intersezione l'angolo esterno e l'interno della tanaglia, e diconsi fiancheggianti...
.. si disponeva ad invadere la linea della cemaia, tentando di sforzare per la
a lei congiunti e carichi di ricordi della sua storia, sotto pretesto di trovare
essersi salvata a tempo, al di là della linea gotica. 21. marin.
un determinato rilevamento polare, magnetico o della nave regolatrice. -linea tattica: schieramento
nave d'alto bordo che per la forza della sua batteria, in numero e in
prestabilito, polare, magnetico o vero della nave regolatrice. 22. complesso
-linea postale: servizio adibito al trasporto della posta. pianura. mazzini
intese ad unire tutti gli stati della penisola tra loro e con l'
. de amicis, xii-217: il tranvai della linea vinzaglio correva in mezzo alle palazzine
folla per bene al sobborgo più aristocratico della città. bonsanti, 4-54: lungo
alberi di trasmissione che comunicano il movimento della macchina motrice all'elica di una nave
rispettivamente, a metà o a un quarto della lunghezza d'onda della tensione o della
a un quarto della lunghezza d'onda della tensione o della corrente alternata che vi
della lunghezza d'onda della tensione o della corrente alternata che vi si propaga.
reame di francia più ragioni per la successione della reina isabella... che non
che la possedea, che non era della diritta linea, ma collaterale. giovanni
carducci, iii-22-321: presso alle radici della montagna, tutte vestite di castagni,
nana dalla cosa [era] nipote della siora gegia in linea retta e della
della siora gegia in linea retta e della siora nina in linea collaterale. c.
o grado di parentela, ai fini della successione ereditaria. manzoni, pr.
di beni da un estremo all'altro della sua linea. leopardi, i-26: l'
collocare l'opera del vico a capo della linea della germanica « filosofia della storia »
opera del vico a capo della linea della germanica « filosofia della storia »,
capo della linea della germanica « filosofia della storia », laddove questa fu sostanzialmente
di variabilità complessiva è minore di quello della popolazione originaria, per cui non è
'. 30. nel linguaggio della pesca, lenza morta a più ami
mettendosi in linea coi più grandi melodici della nostra letteratura. -di prima linea (
aver poca coscienza de'nostri destini e della nostra missione. -in linea di fatto
di principio nulla ci è più odioso della mentalità del congiurato e ci sembra che la
targioni tozzetti, 10-19: nell'esterno della trombola tali corpi laminari sportano un poco
tali corpi laminari sportano un poco fuori della pasta biancastra, in forma di folte
. 3. che si avvale della linea come elemento espressivo unico o predominante
: di questa pietra [legno fossile della quercia]... è un tronco
per testa, mostra tutto il lineamento della parte interiore di tal legno. gavazzi,
e ore e guardare lungo il fianco della nave i giuochi dell'acqua, i
poca argilla e v'imprimevano 1 lineamenti della lor grandezza. -tubulo.
lineamenti sensi di stupore a buoni intelligenti della virtù. -ant. disegno creativo
ghiberti, 45: nelle quali [istorie della porta del paradiso] mi ingegnai con
accostando in parte al lineamento e modo della moderna. -disposizione lineare delle strutture
tutte le cortine e bellovardi al piano della fortezza, ed all'orlo della strada
al piano della fortezza, ed all'orlo della strada dalle ronde, ed alquanto più
strada dalle ronde, ed alquanto più alto della campagna di fuori, si passerà poi
di fuori, si passerà poi al cavare della fossa nel terreno naturale. 3
123: alcuni nei soli lineamenti della faccia fondandosi, della natura e complessione
nei soli lineamenti della faccia fondandosi, della natura e complessione altrui volson dar giudicio.
v-2- 619: con l'avanzar della nave, il lineamento dell'isola si
accusa di meglio in meglio: gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio
a stento si potea ravvisarci i lineamenti della lingua madre. leopardi, i-ii: mi
erano gli ordini ed i principali lineamenti della instituzione. tommaseo [s. v.
de'primi lineamenti, riceve poscia dal sangue della madre il compimento e perfezzione del suo
i frammenti informi o gl'incerti lineamenti della commedia nei misteri, nelle rappresentazioni,
emisperio dall'altro. galileo, 3-3-210: della differenza dei due nominati angoli lineari molto
. 2. che si avvale prevalentemente della linea come mezzo di espressione (una
... dove tratta de'princìpi della pittura; e dopo aver mentovato la lineare
o il disegno lineare il primo prodotto della imitazione. giordani, v-10: parve
, se non imperito, almanco negligente della prospettiva (e dicono della lineare; poiché
almanco negligente della prospettiva (e dicono della lineare; poiché nell'aerea senza dubbio
e. cecchi, 9-206: la tecnica della pittura di vasi esigeva un trattamento soprattutto
sole. 5. adatto al computo della lunghezza (un sistema, un'unità
simiglianza, la lunghezza che è propria della linea. agnesi, 1-1-261: intorno alle
. croce, i-2-54: il simbolo della serie lineare è inadeguato al concetto,
calcolatori analogici, in cui la variazione della variabile di uscita, generata dalla variazione
estremi una tensione direttamente proporzionale all'intensità della corrente che circola in esso; conduttore
cedette innanzi all'idea del corso lineare [della storia], desunta dal cristianesimo,
precedente doveva condurre alla intricata complessità della presente. papini, iv-425: la.
il colorire, che è la terza parte della pittura, si può fare in sei
che non cominci d'insù l'orlo della bocca del pezzo a discendere, rubando
nube, e lineavo i nidi / della maremma, e imaginai sonante / un
, xviii-7-431: architetti dell'edificio morale della civile società, voi dovete linearne il piano
nell'opera d'arte, al valore della componente lineare, secondo un certo ritmo
espressivo. 2. nel linguaggio della musica, prevalenza, nell'ambito di
una composizione o di uno stile, della linea melodica sui valori armonici e timbrici.
o che si sviluppa nel senso della lunghezza. in partic.: nel
erosa e linearità, / la monotonia della sua preghiera. pasolini, 8-211: la
scansione: nella tecnica televisiva, uniformità della velocità di scansione nell'intervallo di tempo
vedendo ella sempre il medesimo emi- sferio della terra che vedrebbe il sole, lo vedrebbe
dibutade,... considerata l'opera della figliuola, immaginò d'adattare sopra quelle
immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della creta, serbando con diligenza i contorni
, del corpo, alquanto lineato. della porta, 3-144: l'acate..
rusconi, 34: l'altra foggia della reticulata è quella che, per lo riquadramento
stimato, / mi richiedete un disegno della frode / per man della mia musa
un disegno della frode / per man della mia musa lineato. serra, ii-101:
-trice). operaio adibito alla rigatura della carta per mezzo di apposite macchine;
laboratorio in cui si procede alla lineatura della carta mediante appositi strumenti o macchinari.
di fuori apparisce [la sostanza ossea della mascella] di color biancastro sudicio con
somigliò dante, e ancora nella statura della persona. ottimo, iii-677: veggiamo le
così per lo contrario lo settimo figliuolo della generazione di seth per linea ritta fu
non e'appaiono al viso presso all'aspetto della cosa dopo lo sguardare. baldi,
[ecc.]. -linea (della mano). ottimo, i-359:
: poscia la cambia in figura ritonda, della quale nel presente canto parla in universale
. tarchetti, 6-ii-58: quella linea della lettera u che si curva e s'
osai profanare colla mano il vergine cristallo della sua linfa. d'annunzio, i-120
? chi quelle del sugo nutritivo, della linfa, del licor pancreatico, deh'
linfa e nel sangue a stabilire l'unità della persona. -per simil. letter
dove sotto all'azione dell'aria e della luce si elabora, vale a dire si
modificazioni per cui diventa atto alla nutrizione della pianta. nel quale stato acquista il
attività dell'intelletto, dell'immaginazione, della volontà, o anche di arti,
la vita nei calami arsi e riarsi della combustione del pensiero. cicognani, vi-219
alla linfa schietta, immediata, fresca della vita: la novella e il romanzo
esuberare dell'eterna linfa per entro le stretture della disciplina. alvaro, 5-122: quei
, ii-121: erano questi gli ultimi mesi della sua vita... povero nonnino
era una lampada che si spegneva piano petruccelli della gattina, 1-i-186: avevo trovato in
ii- sita, dei vasi linfatici della cute o delle mucose 247:
bocca, e seco dentro la vagina della linfa, che può giungere fino alla formacolando
. -che si riferisce, che è proprio della linfa; linfangiografìa (linfoangiografìa),
] e angioma (v.). della moderna medicina, diremmo che quelli sono esseri
linfatico, deviazione verso tessuti sani della linfa sta dié a temere
una determinata regione del corpo rose e molte della madre salvarono. pratesi, 1-325: anche
i giacinti le ragazzine a infezioni della pelle di varia natura. linfatiche
cicognani, 9-183: dimentica, lei, della sualinfatiche. giovinezza sacrificata, del suo corpo
natura linfatici quando contengono il sugo semplice della pianta. glan- dulosi, quando hanno
linfatici versaioli un pasto che fosse degno della collera loro. papini, iv-1136:
ricordava le venature così nitide sul dorso della sua mano magra,... che
predisposizione ereditaria ai processi catarrali e infiammatori della cute e delle mucose; colpisce spesso
dare el vin linfato o il lacte. della porta, 6-46: ci hai dato
linfociti; che si diffonde per mezzo della linfa. = voce dotta, comp
; tale tessuto, patognomico e specifico della malattia, negli stadi avanzati di questa,
linfologìa, sf. medie. studio della linfa e del sistema linfatico.
un gruppo di vasi in un punto della superficie e ne emette un secondo dal
qual caso significa l'unione degli organi della generazione; emblema di siva, è
di siva, è anche il distintivo della setta, per molti aspetti contraria alla
antichi. essi lo considerano come simbolo della fecondazione, immagine della vita e della
considerano come simbolo della fecondazione, immagine della vita e della morte. papini, 27-1120
della fecondazione, immagine della vita e della morte. papini, 27-1120: la
9-166: un tale, in assenza della moglie, faceva la consegna delle lingerie sporche
lingiarro, sm. region. nel linguaggio della pesca, rete che serve per restringere
rete che serve per restringere una camera della tonnara in cui si trovano i tonni,
stor. appartenente a un'antica popolazione della gallia celtica, sottomessa da cesare,
simile all'uva spina, tipico dei boschi della scandinavia. magalotti, 26-286
al setto linguale, contenente nello spessore della mucosa i calici gustativi, organi specifici
muscoli di che è composto la quantità della lingua che si move per bocca. tasso
, in lire dugento, in perforazione della lingua. buommattei, 7: lingua
significato, si piglia per un membro della bocca dell'animale, destinato principalmente alla
distinzion de'sapori e alla for- mazion della voce. malpighi, 1-186: perché bisognava
saliva, e nelle stesse parti interne della lingua v'ascose glando- lette con i
espose... la minuta fabbrica della superficie della lingua e delle sue tuniche
.. la minuta fabbrica della superficie della lingua e delle sue tuniche, e
annunzio, iv-1-253: come gli angoli [della bocca] così sollevati si facevano aridi
, ella ad ogni tratto con la punta della lingua li inumidiva. e. cecchi
la grande attenzione, con la punta della lingua fra i denti, allora egli
di comunicare con gli altri per mezzo della parola; favella; linguaggio articolato,
; favella; linguaggio articolato, uso della parola, facilità di parola. -anche
che si servono gli uomini al formar della voce, è la lingua, di qui
lingua interiore intima alla sua potenza conoscitiva, della quale si serve come d'istrumento del
e le lengue delli uccelli e li auguri della veloce penna, io ti prego che
i-18: quella che è vera laude della lingua è tessere copiosa e abondante ed
ad esprimere bene il senso e il concetto della mente. machiavelli, 1-viii-195: considera
cosa se tu vuoi vedere la dignità della tua lingua patria: che i forestieri
i-22: la italia è un'ampia regione della europa; nella quale regione sono diversi
parole. sarpi, vii-90: gli stromenti della voce son finiti, ma..
lingue che chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'
indizio certo di una rivoluzione nelle idee della nazione che la parla, e dall'
parla, e dall'indole del cangiamento della lingua si potrà argomentare il cangiamento nelle
la lingua è la più necessaria espressione della esistenza di un popolo. gioberti,
che promanano da tutta la universa vita della società. pasolini, 8-9: se vogliamo
ricercare una qualche unità tra le due figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria
), dobbiamo cercarla al di fuori della lingua, nell'interno di quell'individuo storico
la lingua italiana è dunque la lingua della borghesia italiana che per ragioni storiche determinate
privilegi, delle sue mistificazioni, insomma della sua lotta di classe.
, se bene sono fatti e divenuti della lingua, non è che ella non gli
-lingua materna o madre lingua: quella della terra nativa, che s'impara nell'
poi non s'insegnano neppure i principi della nostra lingua materna. lanzi, 1-1-326
la quale, secondo il linguaggio immaginoso della bibbia si sarebbe compiuta improvvisamente per intervento
sempre essere in mutamento e così potrebbe della mia lingua essere intervenuto. savonarola,
alle proprie idee, avvezzarsi a far uso della ragione ed a sentire la verità a
ragione ed a sentire la verità a preferenza della autorità d'opinione, e poi sarà
seriamente occuparsi, se lo vogliono, della ortografia e della lingua. nuovo giornale
se lo vogliono, della ortografia e della lingua. nuovo giornale enciclopedico, xl-488
vieto'... 'questo modo non è della lingua': non è proprio a lei
: anche li termini o vocaboli legali della lingua latina moderna de'giuristi si possono
, provvediamo a un tempo alle dovizie della lingua intellettuale e ad ogni maniera di
... insieme con l'accettazione della lingua della borghesia come una lingua normale
. insieme con l'accettazione della lingua della borghesia come una lingua normale. idem
selettività: come per esempio la lingua della televisione. idem, 8-23: mai
parlate, o filosofi, colla lingua della verità: dite sinceramente quale di queste
comunica cori gli altri, senza servirsi della parola (e, secondo le cosiddette
di astrologia [crusca]: nella lingua della bi- un momento / ne trapassa la
al rimorso di vedersi lacerato dalle lingue della corte. goldoni, iii-34: -come avete
avvelenata, e pettegola, insidiosa più della peste. pavese, 5-148: anche
il più saggio e 'l più ricco re della terra,... scegliendolo per
tutti possono essere organi e lingue autorevoli della pubblica opinione. - figur.
dar luogo e ricevere tutta l'ampiezza della città. niccolini, ii-64: è
222: vedi là, sulla estrema lingua della duna, / il verde castello turrito
fr. martini, i-65: l'altezza della tavola dell'abaco grossa dell'otto parti
più di sporto che sia lo innudo della campana. palladio, 4-8: le
fillitide o lingua cervina: nasce dal pozzo della colombaia. o. targioni tozzetti,
-lingua di brughiera: fungo commestibile della famiglia poliporacee, che cresce nei boschi
: chicco di grano rinsecchito a causa della siccità prima della completa maturazione. -anche
grano rinsecchito a causa della siccità prima della completa maturazione. -anche: seme o
che si manifesta con infiammazioni ulcerose della bocca e con gonfiore della lingua, che
infiammazioni ulcerose della bocca e con gonfiore della lingua, che diventa livida. -lingua
bacilli; si manifesta con un'infiammazione della lingua. -lingua nera: stato morboso
; si manifesta con un processo necrotizzante della mucosa orale. -lingua pendente: difetto
abitudine di trarla ad ogni istante fuori della bocca con svariati e bizzarri movimenti.
. piatto preparato con il taglio macellato della lingua di diversi animali (bovini,
. baldelli, 3-358: la commodità della bocca chiamo io, se le labbra
modo iperbolico, che perda l'uso della parola chi sta per dire uno sproposito o
era forte collerico e sdegnoso, / della lingua e del cor libero e sciolto.
incautamente. fra giordano, 3-62: della bocca medesima li dispiacerai [a dio
balìa '. -avere la lingua fuori della bocca: respirare con difficoltà, avere
e resta qualche volta impacciato dall'abondanza della frase ricercata e sottile. -avere
lingua o sulla punta, in punta della lingua: non riuscire lì per lì a
? -lo l'ho in sulla punta della lingua. c. dati, vii-3-146:
averlo, come si dice, sulla punta della lingua, e quasi di proferirlo,
un nome, una parola sulla punta della lingua e non riusciamo a ricordarla.
allora / saresti a avere in punta della lingua / i nomi tutti della vostra stirpe
in punta della lingua / i nomi tutti della vostra stirpe, / dal nonno incominciando
dirle ciò che pur aveva sulla punta della lingua, e che sarebbe stato tanto facile
affettuosa. -avere qualcuno in sommo della lingua: parlarne continuamente, con grande
a dire. lui avevano in sommo della lingua,... basciavan e ribasciavan
è pessima), cercando il figliuolo della sua asina, smarsidua conversazione o di
siena, ii-214: increscemi dell'affanno e della fatica che 1 miei cittadini hanno nel
agli uomini. -mettersi sulla lingua della gente: diventare oggetto di pettegolezzi e
bottega, ci si mette sulla lingua della gente; ai tavolini di un bar
bastare neppure per le più elementari necessità della vita (e sta a indicare un'estrema
non rompe il silenzio. fed. della valle, 280: quel che a me
, servendo di lingua fra amendue garzia della pegna portoghese, interprete del re e
pegna portoghese, interprete del re e della favella persiana intendentissimo. -sopra lingua
su la penna, come gli utensili della casa all'occhio della massaia diligente. pirandello
come gli utensili della casa all'occhio della massaia diligente. pirandello, 8-145:
volgar., 4-104: se la lingua della moglie è utile, sostienla. fagiuoli
poi depose per un attimo sul limitare della impudicizia: della puttani- cizia, direbbe
un attimo sul limitare della impudicizia: della puttani- cizia, direbbe il belli.
era cortese coi servi, - linguacciuto della malora! 2. per estens.
e qual strata vi mena. della casa, iv-135: linguaggio e favella sono
linguaggio 'è l'attuazione e l'effetto della facoltà del parlare in modo conforme alla
concreto, si presenta come lo svolgimento della lingua; ed è la lingua che suona
sono state in ogni secolo il linguaggio della passione. giordani, ix-39: nel
verità, e non già la mescolanza della storia colla finzione, dissiparono quell'effimera celebrità
celebrità, di cui godettero i romanzi della scudery presso la frivola società del suo
potuto... analizzare le ultime lacerazioni della realtà... in questo la
stato innalzato il bello edilìzio, il tempio della pace, gl'inglesi avrebbero parlato a
quanta naturalezza mi ero adeguato al linguaggio della cliente. -per estens. insieme
e comunica con gli altri senza servirsi della parola (e, secondo le teorie psicologiche
(e, secondo le teorie psicologiche della lingua, costituisce la prima fase di ognilinguaggio
popolar linguaggio suol essere ristretto il nome della limosina a quel solo porgere danaro
lingue che chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'
ancora formato il linguaggio di questa parte della filosofia, è avvenuto che taluni autori
intellettuale d'una nazione e il carattere della sua letteratura. flagello della impostura e
il carattere della sua letteratura. flagello della impostura e della maldicenza, lv-468: è
sua letteratura. flagello della impostura e della maldicenza, lv-468: è tempo.
iii-168: egli è preciso nel linguaggio della professione irto di termini scientifici. pasolini
fenomeno, è osmosi col linguaggio tecnologico della civiltà altamente industrializzata. -linguaggio furbesco:
. savi, 1-573: dall'interno della mota, ove si riparano dal freddo
] han già sentito anch'esse l'arrivo della nuova stagione, che nel loro linguaggio
le passioni dell'animo, i pensieri della mente, le inclinazioni della volontà; modo
i pensieri della mente, le inclinazioni della volontà; modo di comportarsi.
il linguaggio del cuore e degli occhi della rigina comprese a pieno alla bella prima,
6-i-527: lo sbadiglio è il linguaggio della noia. -aspetto, più o
perspicuo, sotto il quale gli eventi della storia, gli avvenimenti della vita quotidiana
gli eventi della storia, gli avvenimenti della vita quotidiana, i fenomeni della natura
avvenimenti della vita quotidiana, i fenomeni della natura, i capolavori dell'arte si
, i-24: s'è perduto il linguaggio della natura. tommaseo [s. v
aveva che quel linguaggio, la pazza corsa della sua pallina, e gli improvvisi impennamenti
è impedito o gravemente compromesso l'uso della parola. -disturbi del linguaggio orale:
sm. chi si occupa delle questioni della lingua, per lo più con eccessiva pedanteria
stanno con soverchia scrupolosità attaccati alla purità della favella, che impropriamente diconsi ancora '
sta con soverchio scrupolo attaccato alla purità della lingua, e che i soli studi di
dedica, in modo esclusivo, allo studio della lingua, spesso con rispetto pedante ed
: che dà troppa importanza allo studio della lingua propria, dividendolo dallo studio delle
ufizio magari di prima stacciatura nell'academia della crusca. b. croce, ii-13-
fonet. che dipende prevalentemente dai movimenti della lingua (un suono); che
che si pronuncia mediante un particolare movimento della lingua (una consonante o un gruppo
salvini, 30-2-195: due lettere della classe, una delle gutturali per essere
ciascuno differentemente dall'altro, il suono della voce; quindi le differenti denominazioni di
la lingua. -arteria linguale: ramo della carotide che irrora i muscoli ioidei, la
i muscoli ioidei, la parte posteriore della lingua e il pavimento della bocca.
parte posteriore della lingua e il pavimento della bocca. -nervo linguale: nervo sensitivo
bocca. -nervo linguale: nervo sensitivo della lingua. -papille linguali: papilla gustativa
lingua. -papille linguali: papilla gustativa della mucosa della lingua. cattaneo,
-papille linguali: papilla gustativa della mucosa della lingua. cattaneo, v-2-143: nel
d'annunzio, iv-1-970: lo sciacquio fievole della risacca simile al rumor linguale d'un
soianato, che non è istare in mezzo della casa grande con esso la femina linguarda
, come avrebbe detto un villan linguardo della montagna pistoiese. = deriv.
lingueggiante si elevò da uno dei cancelli della finestretta a pian terreno. pirandello,
. fra giordano, 3-62: della bocca medesima li dispiacerai [a dio
un colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando lingueggia. lucini, 18
di poesie;... il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e
dell'ara, il marmo compatto e freddo della divinità. marinetti, lxxv-349: bellissimi
strumenti a fiato, determina la vibrazione della colonna d'aria che vi è introdotta
5. ant. ago o indice della bilancia; lancetta dell'orologio.
che reca ancora sul retro il segno della linguèlla. linguétta (ant.
natura rara... nasce dalla radice della lingua, la qual da latini è
scopo protettivo ed estetico. -orlo gommato della busta; estremità di un foglio.
è imperniata la linguetta. -ago della bilancia e della bussola. -anche al
linguetta. -ago della bilancia e della bussola. -anche al figur.
il duca di baviera come la linguetta della bilancia. g. del papa,
alla totale declinazione e pendenza. -estremità della leva. vannocci biringuccio, 34:
sai di che io ti voglio dire? della linguetta. o ella è la mala
i denti, si serve con modo strano della cavità della bocca per corpo della risonanza
, si serve con modo strano della cavità della bocca per corpo della risonanza e del
strano della cavità della bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo del
una che si chiama 'nastos ', della quale si fanno saette; e una
chiamano a napoli, poste all'imboccatura della tibia. pavese, 2-123: la
dell'acqua trasportata con impeto dal tubo della sorgente e ad impedire che non venga ondeggiando
verso la sponda, ove sono gli orifici della staza. 12. marin.
maioli con la linguettina libò il bicchierino della 'chartreuse '. -spreg. linguettàccia
3. agitarsi, muoversi dentro e fuori della bocca (la lingua). -
faldella, 6-158: il linguettare interno della sua anima viperea imprimeva alcun che di
hanno un'appendice a linguetta sopra la base della foglia; come nella fienarola, nella
distinguono due estremità linguiformi delle ripiegature sinuose della lamina pietrosa che forma le rughe costolate
poi depose per un attimo sul limitare della impudicizia. 2. locuz.
-fare il linguino: mostrare la punta della lingua in segno di disprezzo, di
fa spuntare dalle labbra strette la cima della lingua. atto svenevole. dossi,
, il linguismo, la vuotaggine tronfia della tragedia svaniva, e rimaneva quello che
passioni ferme, nel mondo senza tempo della terra. = deriv. da
oggi di potere cooperar meglio al progresso della nostra lingua e della nostra prosa che
cooperar meglio al progresso della nostra lingua e della nostra prosa che col persuadere a'giovani
da imparare, e che la scienza della lingua consiste nel saperle, e l'arte
linguisti... batterono sull'irrazionalità della parola rispetto al concetto. 2.
4 linguista ': chi bada alla purità della lingua italiana senza distinguere il vivo e
linguìstica, sf. studio scientifico della lingua che, precisatosi come scienza sui
in ambito storico e sociologico; compito della linguistica generale è comprendere scientifica- mente
condotto con una descrizione sincronica, propria della linguistica descrittiva, che analizza i modi
alla cui base si articolano le dottrine della linguistica strutturale, fondata dallo svizzero ferdinand
cause interne ed esterne, nel corso della loro storia, per opera degli individui
aspetto si può considerare il caso particolare della linguistica comparata, che studia comparativamente due
]: 4 linguistica ': parte della filologia che concerne la materia delle lingue
del bartoli è appunto questa: che della linguistica, concepita grettamente come scienza naturale
: calcolo delle probabilità di apparizione e della frequenza media degli elementi linguistici.
che si riferisce, che è proprio della lingua, parlata o scritta, negli
in cui certe forme linguistiche e retoriche della scuola siciliana perduravano, ma l'arte
ma ciò serve come base e presupposto della nuova produzione e creazione. gramsci,
, una grande differenza tra l'espressione della parola scritta e parlata e le espressioni
-che si riferisce, che è proprio della linguistica. gramsci, 6-206: nell'
. zool. genere di branchiopodi, della famiglia lingulidi, ermafroditi, dotati di
linguòla, sf. ant. ago della bilancia. lancia, 1-757 * juppiter
tesauro, 2-ii-200: il promontorio linguoso della famosa smirna. = voce
medicamentose che devono venir assorbite mediante frizione della pelle (e fra i linimenti più
maggiormente. fenoglio, 121: sulla tavola della cucina c'era una bottiglietta di linimento
linio tre volte gli occhi a nome della santa trinità, e subito fu illuminata.
. unzione. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-80: seguite le suddette
, sf. bot. genere di piante della famiglia caprifogliacee; comprende una sola specie
, annue o biennali o perenni, della famiglia li- nacee, con stelo eretto
2. fibra tessile ricavata dal fusto della pianta, macerato, sciacquato, essiccato
il laccio largo, / girando la muraglia della rete. s. maffei, 4-33
e indietro il fino / torcono della necessaria sorte / quando vuoi.
. ben possa odorar gli eletti fini / della consorte pia. tasso, 17-10:
mezzo agli altri, a fronte / della città nemica, / nostra preda rimane;
chiaro, cupo e porporino. -lino della nuova zelanda o della nuova olanda:
porporino. -lino della nuova zelanda o della nuova olanda: genere di piante della
della nuova olanda: genere di piante della famiglia gigliacee, dalle cui foglie si
. targioni tozzetti, ii-291: 'lino della nuova olanda ': le fibre delle
[s. v.]: 'lino della nuova zelanda': genere di piante della
della nuova zelanda': genere di piante della esandria mono- ginia, famiglia delle gigliacee
in cima, negli stami più lunghi della corolla, e nella capsola torta ed allungata
: la terza specie di sparto indigena della toscana, ma perenne, chiamata da noi
in maggior numero; che però 'albero della seta 'è stato chiamato. tramater
d'india ': specie di pianta della famiglia delle asclepiadee;... essa
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 293: neuno lanaiuolo
distesa al sole, difendendola dalla brezza della notte con buone coperte lane e
lini e lani così atti alla lavorazione della carta che al l'ingrasso
a pelle. percoto, 76: contentavasi della ve sticciuola lina, ch'
zool. sottofamiglia di insetti anopluri della famiglia ematopinidi, con occhi completamente atrofizzati
suff. -ene, che indica composti della serie aromatica. tecnica di incisione
anche in tipografia, come succedaneo della celluloide. fogazzaro, 1-553:
di cotone che presenta la brillantezza della seta. tramater [s.
linosite, sf. miner. varietà della orneblenda, caratterizzata da alta percentuale di
rappresenta uno dei più notevoli progressi della meccanica applicata all'arte di gutenberg
per la stampa dei giornali, a cagione della sua rapidità. soffici, iv-462
loro disordinata discesa dal « magazzino » della linotype sul piombo di una riga
meliloto e ruta, se ne fa [della farina d'orzo] impiastro utile alla
poter togliere al lino cremonese una parte della sua ruvidezza col raccoglierlo a men perfetta
delle sibille; erano conservate nel tempio della dea moneta. = voce dotta,
del lenzuolo si figura la sottil tessitura della santa predicazione. 3. marin.
all'entrata di lintra, nella vigilia della notte arrivoe al campo marzio. dizionario
; nel medioevo fu considerato come simbolo della castità, perché poteva essere ammansito solo
grossa e serpeggiante, l'apertura della bocca piccola, la ma
ma scella inferiore più larga della superiore, e ciascuna di esse
in punta. abita le acque della cina, del giappone e del brasile.
199: noi poveri feriti fummo oggetto della curiosità di tutti i popoli circostanti che accorrevano
basilischi. calvino, 11-32: il vorticare della sua clava abbatteva le bestie feroci.
: possedere una memoria tenacissima. della porta, 1-223: per potermi ricordar tanto
liòfilo, agg. biol. dotato della proprietà di assorbire facilmente un liquido
entom. genere di insetti imenotteri, della tribù tapinomini, al quale appartengono
la testa / al biondo principe / della foresta. idem, vii-963: guai se
, di vino, o tutt'al più della guerra di crimea. tarchetti, 6-i-607
e il bruno); affine al colore della criniera del leone. varthema
una fresca gioia che chiama a godere della vita, ma spiritualmente. -sostant.
: organo di collegamento fra i puntelli della stiva e il ponte.
fanciulla francese. = dal nome della città francese di lione; cfr. fr
: 'liona': genere di piante americane della decandria monoginia, famiglia delle eriche, formato
liotrìpide del- volivo, che si nutre della linfa dell'olivo, recando gravi danni
. landino [plinio], 808: della gemma lipare solamente scrivono che col suo
, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose, originarie dell'africa
.]: 'liparia': genere di piante della diadelfia decandria e della famiglia delle
di piante della diadelfia decandria e della famiglia delle leguminose, così denominate
. bot. genere di piante della famiglia orchidacee, con foglie membranacee
: 'liparis ': genere di piante della ginandria diandria, famiglia delle orchidee
, deficienza mentale, esoftalmia, ingrossamento della milza e del cranio, diminuzione del
e del tono dei muscoli, deviazione della colonna vertebrale, infossamento del naso,
, sf. fisiol. colorazione giallastra della pelle, causata da un eccessivo consumo di
malattia in cui si verifica il fenomeno della scomparsa dell'adipe sottocutaneo della parte superiore
il fenomeno della scomparsa dell'adipe sottocutaneo della parte superiore del corpo, che si
si manifesta poco o per nulla il fenomeno della polarità. = voce dotta,
, per un gonfiamento di qualche porzione della membrana cellulare. panzini, iv-
ipercolesterolemia, iperlipidemia e dalla contemporanea diminuzione della proti- demia totale; nefrosi lipoidea.
petto; la debolezza del polso e della respirazione. = voce dotta,
, sf. medie. perdita temporanea della coscienza e delle facoltà sensoriali; prima
e delle facoltà sensoriali; prima manifestazione della sincope; svenimento, deliquio.
cadere nella lipotimia (deliquio men pericoloso della sincope). rosmini, 2-288: è
gli altri; destro / nel gioco della lippa e delle piastre. 2.
giamboni, 7-181: principale [vento] della parte del ponente è zefiro, e
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia verbenacee, che provengono dall'america
lippia ': genere di piante esotiche della didinamia angiospermia, famiglia delle verbenacee,
o raffoscato dalle caligini dell'ignoranza o della superbia. tosi, 2-78: lo che
petrarca, iv-3-110: al lume [della verità] fu fumoso e lippo [
quale è nel capo del collo, overo della chioma, colo raso del ferro caldo
. per estens. bavoso. petruccelli della gattina, 1-202: s. m.
non comprende che le celesti bellezze della santa vergine, passando per la
di liquare, ciò è mostrare alcuna cosa della gloria che possedeva. -intr
, 9-32: prendasi... tanto della pece navale quanto dell'altre cose,
sola vien liquifatta e raccolta sul fondo della fornace. govoni, 241: uno stranissimo
: come scioglie il sole ardente / della neve i freddi umori, / così
mi sento il cor liquefar di letizia. della robbia, 1-296: liquefatti, quor
sai tu ch'io muoio volentieri? della porta, 5-27: quando le mie vicine
il gobbo pareva doversi liquefare nel calore della sua gioia. -svigorire, infiacchire.
egoista, vi liquefa il cuore nel giorno della giusta sommossa, e crea in voi
male, perché mi liquefà i versi della povera ricciarda dentro il cervello. de
è mai riuscita a liquefare la crosta della vostra abituale probità né accendere in voi
del mio amore si liquefaccia il gelo della tua mestizia. foscolo, sentomi
per la malattia e per la morte della moglie s'era in lui quasi liquefatto
, iii 419: la carne sua [della foca] è molle e spugnosa e
negli occhi grandi e profondi sta in guardia della persona, piccola (come la vostra
nella mitologia classica). della casa, 732: se pur ardisse il
elle abondino d'umore acqueo per cagione della mescolanza del secco terreo. =
liquefattivo » solutivo e costipativo, preservativo della putrefazione. 2. figur.
boccaccio, viii-3-98: per la fatica della caccia riscaldatosi e sudando forte, col
dell'infingar- dagine, come le dramme della cassia. -in partic. disfatto,
liquefatto per compressione solo al di sotto della temperatura critica. -calore di liquefazione:
di una sostanza aeriforme durante il procedimento della liquefazione. -punto di liquefazione: grado
; il fluidificarsi, l'ammollarsi (della terra). bencivenni [crusca1
nasce] la liquefazione de'metalli, della cera e di tutte l'altre cose somiglianti
in cui rappresentar doveva il famoso miracolo della liquefazione del sangue di s. gennaro
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia amamelidacee; sono suddivise in quattro
palme, il sassafrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della gomma
piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia
della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra son coronate e
, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra son coronate e legate fra loro da
* liquidambar ': genere di piante della monoecia poliandria, famiglia delle amentacee;
o, almeno in via provvisoria, della stessa parte interessata, specie nel caso
onorari di difesa... le spese della sentenza sono liquidate dal cancelliere con nota
nota in margine alla stessa; quelle della notificazione della sentenza, del titolo esecutivo e
margine alla stessa; quelle della notificazione della sentenza, del titolo esecutivo e del
è dispiaciuto moltissimo che, nel trapasso della proprietà, essi non facessero...
del pomeriggio senesi ci liquida le giornate della cinquina che ci spettano. c. e
un socio, in contanti, il valore della sua quota sociale, estromettendolo così
simili, ecc.) in occasione della cessazione dal rapporto di lavoro (con
come spero e desidero, col vantaggio della corsica, liquidi ogni suo interesse,
licenza da genova, la dote - metà della mora - era
a modo suo, nelle forme date della sua cultura, ha contribuito a liquidare
gli intellettuali, i piccolo-borghesi come portatori della storia russa e del suo avvenire.
, instaurare sugli italiani il nuovo regime della tutela. brancati, ii-63: da
e fonte pietro / riserva il nome della fonte ancora / e terso e dolce
successo era uno dei segni più sconfortanti della volgarità di cultura italiana, si è
di buonuscita o di licenziamento al momento della cessazione del rapporto di impiego o di
, 7-157: non si era voluto contentare della proposta,... che fosse
provvede, per conto e nell'interesse della compagnia stessa, ad accertare se il
dirette a por fine ai lavori commerciali della società. coloro che sono incaricati di
da concimi non utilizzati e dai residui della coltura precedente. = nome d'agente
, 1-vi-227: sopra il primo scritto della detta liquidazione fu inviata dal re cattolico
', il giudizio dovesse essere privativo della vicarìa. 2. estinzione definitiva
a un lavoratore dipendente, in occasione della cessazione dal lavoro, delle ultime e
lasciato dalla mamma, la liquidazione della ditta dove la mamma lavorava, che
10-129: si licenziò e coi soldi della liquidazione, si mise in proprio.
degli enti ecclesiastici soppressi (a opera della cosiddetta legislazione eversiva dell'asse ecclesiastico)
) per trasformare in denaro i beni della persona o dell'ente sottoposto a tale
: alla città e alle divinità mediatrici della vita cosmica cui è legata la vita della
della vita cosmica cui è legata la vita della città. 6. per estens
avuto una funzione mediatrice per la penetrazione della cultura, della mentalità e del costume
mediatrice per la penetrazione della cultura, della mentalità e del costume occidentale in russia.
, procurano al primo un facile sfogo della merce particolare riprodotta dalla sua industria e
rapidamente la scelta fram- molte qualità radunate della medesima specie. questi mediatori sono tutti
un amico, ch'era un israelita della specie turbolenta. 9. filos
(e si configura come una reviviscenza della teoria neoplatonica dell'anima del mondo)
, sostanze che si liberano a livello della sinapsi o delle giunzioni neuromuscolari e trasmettono
mediazióne, sf. nel linguaggio della teologia cristiana, opera diretta alla riconciliazione
un santo e, in partic., della madonna). ottimo, iii-541
. lambruschini, 2-230: la mediazione della chiesa è preghiera anch'essa, che può
no esaudita. gioberti, 14-307: della mediazione... i° i razionali
che sconvolgeva l'europa accettato la mediazione della repubblica per la pace, venne dal
inghilterra dovrà per forza accettare la mediazione della russia, che vuole a tutti i costi
esaperate,... scemava la possibilità della mediazione liberale. -stor.
gli svizzeri... rinunziarono all'atto della mediazione che napoleone avea loro imposto.
in misura più o meno rilevante, della natura e delle proprietà di due estremi
ogni sempre allo stato e al progresso della nostra attività e del nostro perfezionamento.
e così dovesse medicare il radicale peccato della famiglia, e questa fu la società
l'uomo e la realtà con la mediazione della tecnologia. vittorini, 5-363: i
io non so quale sia la tariffa della mediazione in genova, ma suppongo che sia
. ojetti, 1-144: un terzo della mediazione che gli spettava e che egli
conoscenza, in contrapposto alla passività statica della conoscenza immediata). -nell'idealismo postkantiano
in relazione ciascun momento di ogni contenuto della conoscenza col momento opposto continuamente dialettizzandoli (
questi due viaggiatori nel giro che intrapresero della germania. botta, 5-103: fu
.. ha luogo mercé la mediazione della riflessione, che scioglie un determinato sentimento
alla medica del conte, à pena della testa. sannazaro, iv-264: noi
male alla madre, a quella smorfiosa della medica arri, che non la teneva
i-357: verrò ora a parlare della medica, come quella che dà il prato
. mrjsixfj [ttóoc] 'erba della media'. medicàbile, agg.
è proprio del medico o dell'esercizio della medicina. fil. ugolini, 208
medicale, perché favella tanto per lettera della lite e dell'avversario. = dal
possono spiegare medicalmente, allo stato attuale della scienza, perciò siamo costretti ad accettare
corporature, né a tutti i gradi della lue celtica, per la quale principalmente
medicina volgare, 20: se la bocca della matrice sarà aperta, faciasi fomenti e
l'ultimo e sia stato imo sforzo della natura aiutata dal medicamento delle acque a
lo volle curare, commettendoli la dispensazione della pecunia, acciocché, avendo nelle mani
alla sanità; che esercita l'arte della medicina. l. dati,
ima- gino che più non vi stupirete della moltitudine de cattivi medicanti, come né
ii-397: or concesso è in dubbio della vita / de'medicanti alla discreta cura.
questo modo e noi sotto la cura della percossa del medicante iddio, tra quelle angoscie
tozzi, vi-872: staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la
miglioramento fece sì che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio
a medicare bonifazio, quand'ebbe il male della gola. pulci, 20-79: una
giorni, si fece medicare del male della spalla, che niente giovò, per non
quali erano alla corte ed al servizio della regina caterina de'medici. -rifl.
medicarsi, si ammalò finalmente del male della morte. foscolo, xiv-374: questa
mi sono medicato secondo la conoscenza che ho della mia bestia (corpo, sebbene in
-curare una malattia. libro della cura delle malattie, 1-32: se lo
.. onde ben presto corse la fama della gentile e liberal medicatrice.
a modo suo, con grave pericolo della vita de'miseri infermi e manifesta rovina
crescenzi volgar., 6-66: il sugo della quale erba [la lattuga].
[plinio], 20-3: il sugo della rosa domestica, ri faldato, medica
. lastri, ii-149: l'artifizio della potatura è il capo d'opera del mio
del pepe? o dello zafferano? o della polvere di vaniglia? 7
tegami da pulire dopo il gran pranzo della sera avanti - assorbirono l'attenzione dei
taluno che per disgrazia patisca qualche imperfezione della statura, converrà medicarla il meglio che
che si potrà, e particolarmente quella della picciolezza, valendosi... dei
di carta per medicare un vetro rotto della finestra a usciale che dava su una specie
, ma non medica punto l'esorbitanza della stima, la quale è incurabile. testi
castità e l'amore del marito la medicavano della troppo alta testa. tasso, n-iii-1016
ma era cagionato da un sottilissimo accorgimento della comune stoltizia umana, sopra la quale
in quel punto che giunse ippocrate per medicarlo della sua creduta stoltizia. cesarotti, 1-xxvi-328
la morte, è fondata nella natura della grazia del redentore;...
;... non tutte le parti della natura vengono perciò da essa medicate e
medica per l'astinenza e per la fiducia della buona speranza, questo altro si medica
[epistole], 394: il peccato della lingua e delle parole si medica anche
de'vizi altrui, è di provedersi della sicura ricetta per medicarla. f. a
e si veggono stare abbattute per cagione della battaglia... le quali tutte
9-2: vennero a ragionamento i capitani della parte guelfa col detto salvestro, per
e d'acconciare un poco i fatti della parte; e tennero questo modo: che
ha pur troppo escoriata la pelle. della casa, ii-70: i vostri valorosi
. rajberti, 4-30: molte verità della medicina non sono assolute, ma relative;
da una nazione all'altra; contraddizione della quale menano vampo e il volgo e
: non sapeste conoscere l'offesa manifestissima della vescica nel caso sopraccennato, quando e'
e medicati di loro ferite, presono della fatica riposo. martello, 262: uno
volte al giorno sei o sette oncie della seguente acqua medicata di latte, che
. onde ben presto corse la fama della gentile e liberal medi- catrice. d'
sua ostinazione, e rimetterla alla provvidenza della natura, vera medicatrice de'mali.
ne restò libero per lo solo aiuto della natura, che è la sola ed unica
io reputo troppo vera la costante tradizione della medicina, che nella natura dell'animale
questi studi ad aiutare poi il còmpito della natura medicatrice nello sforzo eh'essa va facendo
la volontà indirizza e sorregge il processo della guarigione, e apre (come può
chiuderlo) l'adito alle forze medicatrici della natura. 3. figur. che
però nata dall'indigenza e facoltà rammendatrice della carestia e de'pubblici bisogni medicatrice,
considerar le pene né meramente come vendicative della giustizia, né meramente come repressive della spinta
della giustizia, né meramente come repressive della spinta criminosa, ma ben anco come
vino con aggiunte e tagli nelle fasi della produzione e dell'invecchiamento. volponi,
occorrente. bandi, 198: nel tempo della medicatura m'ero accorto che pietose mani
accorto che pietose mani m'aveano alleggerito della sciabola. d'annunzio, iv-1-131: egli
avuto la vostra gratissima, e inteso della resoluzione fattavi el medico, e come
le medicature degli altri. -pratifca della medicina. chiari, 6-143: gli
o plebea. 3. trattamento della semente con sostanze disinfettanti e antiparassitarie;
prova sulla medicatura del grano per mezzo della calcina, affine di liberarlo dall'infermità
calcina, affine di liberarlo dall'infermità della volpe. d'alberti [s
medicature che vogliono coprire le antiche impronte della rovina. 5. figur.
all'incontrario, non verso la caverna della quota 12, non verso il posto
mistica [tramater]: quello è segno della medicazione umana. tasso, iii-40:
vizio principalmente indirizza la medicazione per salvezza della donna. -medie. medicazione
di toscana dal 1569 fino all'estinzione della casata nel 1737), particolarmente potente
, iii-12-296: firenze anche per mezzo della corte medicea continuava verso le lettere l'
studi, divenendo a suo tempo amministratore della tenuta delle cascine, presso il poggio
iii-26-150: reca in luce altri vanti della patria dottrina, ricomponendo la biografia fin
dell'orientalista raimondi, discorrendo la instituzione della medicea stamperia orientale dal cremonese diretta e
, sepolcri medicei: sontuose cappelle funerarie della famiglia de'medici, opera di michelangelo
antichità meno remota, agli anni della mia infanzia grossetana, quando dai bastioni
lor moti, e, consecrandogli all'imfiiortalità della serenissima casa di v. a.
contrappunto a più voci in un codice della biblioteca imperiale di parigi ed in un
imperiale di parigi ed in un altro della mediceo-lauren- ziana di firenze.
medicheria, quando però passi all'esame della medicheria, che verte sull'anatomia e
2-51: uno studente di medicheria misericordioso della lingua francese pregò quell'abate della festa
misericordioso della lingua francese pregò quell'abate della festa lasciasse la 'cò 'e la
penetrante di loris, si sarebbe accorto della sua passione. d'annunzio, iv-i-
soddisfacente de'fenomeni soggettivi è lo scopo della medicina: questo stato soggettivo soddisfacente è
la medicina determina la possibilità e i limiti della cura e della guarigione dei morbi.
possibilità e i limiti della cura e della guarigione dei morbi. levi, 6-9:
i principi delle scienze, e massime della medicina e della cirugìa, nelle quali
delle scienze, e massime della medicina e della cirugìa, nelle quali professioni possiede in
in quelle due arti, lo stato della medicina era di gran lunga più miserabile
di gran lunga più miserabile di quello della chirurgia. -pratica professionale dell'arte
sono le professioni che aiutano la natura della guerra, come la perizia dell'armare e
la propria ignoranza circa lo stato attuale della scienza, e che non significa nulla;
; 'operatrice ', la parte istrumentale della terapeutica; 'perturbatrice ', quel
. 'politica ', i rapporti della medicina con la scienza de'reggimenti civili
. -medicina delle assicurazioni: settore della 'medicina legale '(v.
quale si occupa degli aspetti medico scientifici della normativa delle assicurazioni private e delle assicurazioni
empirica: si affida esclusivamente ai dettami della pratica quotidiana e dell'esperienza tradizionale,
ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione della molta durezza. -medicina ieratica: praticata
(comportante anche una certa conoscenza della legge e, in partic., di
coordina, organizza e utilizza le conoscenze della scienza medica (e, in genere,
di tutti i problemi relativi alla conservazione della specie umana ed all'esercizio della giustizia
conservazione della specie umana ed all'esercizio della giustizia. panzini, iv-412: * medicina
: ramo delle conoscenze mediche che trattano della relazione della medicina col diritto. pirandello
delle conoscenze mediche che trattano della relazione della medicina col diritto. pirandello, ii-2-132:
]: 'medicina militare': l'applicazione della medicina alla cura del soldato.
. -medicina navale o nautica: branca della patologia che riguarda i disturbi propri dei
]: 'medicina nautica': l'applicazione della medicina alla preservazione dell'uomo navigante.
dell'uomo di mare costituivano un capitolo della patologia, coll'avanzamento della scienza,
un capitolo della patologia, coll'avanzamento della scienza, le malattie credute una volta
dell'uomo di mare fanno ora parte della patologia comune. -medicina nucleare:
in partic. ai confessori per giudicare della liceità o non liceità di un comportamento
: studia i rapporti tra la salute della collettività e l'ambiente sociale, occupandosi
: ancora bisogna avere conosciuta la disciplina della medicina ed avere veduto notomia, acciò
solamente per l'uso de gli unguenti e della medicina. l'elettissima nasce in illiria
verrà certo, per medicina sua e della moglie, nel giugno del * 58.
a. cocchi, 4-1-77: servirsi solamente della medicina calmante e reficiente, la quale
forma umana in ispar- vieri trasformata, della melissa gustando, nella sua natu
fiaccano la natura e invecchiano. libro della cura della febbre, 1-8: quando
natura e invecchiano. libro della cura della febbre, 1-8: quando [la
. alvaro, 11-228: sulla struttura della società in sicilia, m'ha insegnato
giordani, x-10: dà gl'indizi della idropisia; discorre le cagioni di quel morbo
il ristrignere e il risparmiare è rimedio della necessitade e medicina di danni. guittone,
/... / poi quando sepper della medicina / ch'adoperata avien que'di
, col quale agli stessi giudici autori della sentenza si domandava di aprir meglio gli occhi
si domandava di aprir meglio gli occhi della mente e con nuovi gradi di attenzione ritrattar
, come la nudità intravvista, distruttori della vecchia condizione filiale che ora tanto gli
medesima notte venne a firenze certissima novella della morte di lodovico, duca d'angiò
nessuna cosa è più necessaria alla vita della varietà, perch'è la sola medicina della
della varietà, perch'è la sola medicina della noia. gozzano, i-1265: mia
che più mi offendeva, cioè la pietà della solitudine della donna mia. bembo,
offendeva, cioè la pietà della solitudine della donna mia. bembo, iii-389: né
che sanasse penserò infermo e grave. della casa, 677: nulla in sue carte
li mali umori che sono nel corpo della cristianità. reina, ii-138: il
, 257: la pena è medicina della colpa, riordinando colla bellezza della giustizia
medicina della colpa, riordinando colla bellezza della giustizia ciò che nell'universo ha scón-
si trova in quella stessa la medicina della sua erroneità, cioè la. teoria vera
. -come epiteto del messia, della vergine o dei santi: salvatore,
, 2-8: o refugio e medicina / della turba fiorentina, / deh ripara a
stata [la regina] causa principale della disgrazia del maresciallo, volle anche esserne la
sotto l'effetto di una terapia. della casa, 1-15: adesso parte di qui
in medicine): dedicarsi allo studio della scienza medica; frequentare i corsi accademici
questa medicinalissima invenzione. scarica lo stomaco della superfluità di quegli umori che contrastano la
e il loro impiego formano l'oggetto della fitoterapia). cavalca,
crescenzi volgar., 4-1: le foglie della vite sono molto medicinali, imperocché le
io dirò al mio medico che il suffumigio della carta aiuta nelle infreddature a espurgare per
la repubblica di firenze, ad istanza della comunità di monte catini, con formai decreto
riferisce alla scienza medica e all'esercizio della medicina; che studia o riguarda il
le malattie; peculiare del medico e della sua attività. -materia medicinale: v
, proposizioni tali che fussero principi propri della medicina, della musica, della filosofia morale
che fussero principi propri della medicina, della musica, della filosofia morale. bruno
propri della medicina, della musica, della filosofia morale. bruno, 3-264:
altro che una operazione medicinale col mezzo della mano in carne, nervo o osso de'
mostra avere avuto particolar devozione nella perorazione della sua grande opera medicinale. 4.
amara e medicinale, così la memoria della passione di cristo è amara per compassione
necessari sono agli animi i medicinali insegnamenti della filosofia, per mantenere in essi l'
in essi l'armonia e il buon temperamento della virtù, degli appetiti e desideri e
indulgenza plenaria, togliendo tutto il reato della pena, toglie altresì l'obbligo di
medicinali. galluppi, 4-ii-358: le forze della volontà, dopo l'originale peccato,
chiunque informato sia delle leggi e storia della natura comparir dee manifestissima e provata proposizione
in modo terapeuticamente benefico; con vantaggio della salute. palladio volgar.,
l'aspetto terapeutico; secondo i princìpi della scienza medica; con mente e con
grassi. 3. secondo le regole della medicina. bartolomeo da s. c
tutti, gridando: ecco la causa della nostra perdizione. s. carlo da sezze
. e in questo modo si medicina della sua malattia. = denom.
volgar., 3-42: alcuni l'orbacche della mortine... premono, e
tirocini prescritti, è abilitato all'esercizio della medicina; chi attende, per professione
trionfi sopra i lor mali, over della perduta lor vera ricchezza, cioè la sanità
fossero stimati per la sola sovrana direzione della cura e per l'efficacia del loro
pascoli, i-524: oh! mala sorte della vostra battaglia, o medici, nella
che questa: 11 primo è innamorato della guarigione, il secondo della malattia.
primo è innamorato della guarigione, il secondo della malattia. -con riferimento a una
iscritti coloro che sono abilitati all'esercizio della professione di medico. -ordine dei medici
tutela, disciplina e regola l'esercizio della professione di medico. regio decreto
ammette i professori medico-cerusici per il motivo della economia delle spese. nelle 80 condotte
economia delle spese. nelle 80 condotte della pianura ritiene separate le due professioni per il
separate le due professioni per il motivo della perfezione dell'arte stessa. -medico-chirurgico
3. -medico del lavoro: specialista della medicina del lavoro. -medico del
ai feriti e vigila sui servizi igienici della nave. pantera, 1-110: perché
arrivo od in partenza, per assicurarsi della salute dell'equipaggio o dei passeggieri e
salute dell'equipaggio o dei passeggieri e della condizione igienica della nave o del carico
o dei passeggieri e della condizione igienica della nave o del carico. -medico
dottore di medicina eletto all'importante cura della sanità de'soldati. ogni ospedale militare
-medico provinciale: funzionario del ministero della sanità, che, alle dipendenze del prefetto
dipendenze del prefetto, vigila sullo stato della salute pubblica e sull'attività sanitaria che
. -medico scolastico: quello incaricato della sorveglianza sanitaria generale e della profilassi
quello incaricato della sorveglianza sanitaria generale e della profilassi nelle scuole, anche sotto il
anche sotto il profilo dell'igiene e della nutrizione (e può disporre visite mediche
preparazione specifica in una branca ben precisa della medicina e fornito di diploma di specializzazione
specialista che conosce a fondo l'apparato della fonazione, il suo funzionamento, i
sé la gramigna di tali coscienze veramente della gola. pirandello, 7-1221: oltre la
linguaggio ascetico, con riferimento all'opera della grazia). guittone, xlviii-21:
chi agisce bene, non ha paura della giustizia). chi non dice la verità
non spogliò mai l'uniforme di capitano della croce rossa. -dimin. e
baldelli, 5-1-56: vi concorreano altri medicherelli della grecia. -medicónzolo (v
; che appartiene alla nomenclatura scientifica della medicina (una parola).
qui mi giungono... gli esemplari della dissertazione medica, con la quale le
mia perizia fisica e medica dell'identità della massa delle dette distinte mostre e delle
. 11. -patologia medica: branca della patologia che studia le malattie suscettibili di
ne'guardi medici / speranza lusinghiera / della beltà primiera. palazzeschi, 1-432: il
furon ristauro. = dal nome della famiglia medici, signori di firenze dal
. ant. e letter. originario della media, persiano. landino [
sostenute dai greci delle colonie asiatiche e della madrepatria contro le invasioni dei persiani
benché vecchia di 2386 anni, il significato della vittoria di maratona era tuttavia vivissimo nel
. che si riferisce o è proprio della pratica della medicina e della chirurgia.
si riferisce o è proprio della pratica della medicina e della chirurgia.
è proprio della pratica della medicina e della chirurgia. tommaseo [s.
questi aveva perduto « ogni criterio direttivo della vita », e gli strumenti medico-chirurgici avrebbe
è proprio, che si riferisce alla pratica della medicina e della fisioterapia.
si riferisce alla pratica della medicina e della fisioterapia. b. fioretti,
, che ha per argomento aspetti convergenti della medicina e delle scienze naturali.
, 14-3- 32: varie notizie della vita di questo medicone, che fece
, che sarebbero rimasti zoppi, ad opera della sienza ufficiale, per tutta la vita
. colletta, 2-ii-81: che dirò della toscana, ove le leggi francesi erano
e siccome il dialettismo è la causa finale della natura, il mezzo, la medietà
, ecc.). testo volgare della montagna pistoiese, 9: decima e
grandissimo profitto [erano] il trattato della sezione determinata, come altresì i luoghi piani
e non alterabile e certa ragione necessaria della omogeneità e coerenza interiore della sua forma
ragione necessaria della omogeneità e coerenza interiore della sua forma, egli può accadere che
, 432: boezio... parla della medietà aritmetica, della musica e geometria
.. parla della medietà aritmetica, della musica e geometria, mostrando le ragioni
sono simiglianti a i governi politici, e della musica medietà scrive che dicono essere la
l'intelligenza dello spirito medievale, cioè della costituzione mentale, sociale e culturale di
. raimondi, 2-259: la ruota della fortuna, in tiepido marmo rosa, e
marmo rosa, e i simboli astrologici della fantasia medievale mi attiravano, come un
. gramsci, 1-84: la filosofia della prassi aveva due còmpiti: combattere le
di medievalismo: che cosa più medievale della sua dommatica fede nella democrazia che egli
professore? gli abboccatutto, i cenciaioli della lingua? = comp. di medievalesco
una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della basilica di san pietro. poi si
sm. stor. esaltazione o rivalutazione della civiltà e degli ideali del medioevo;
; particolarmente in filosofia, il rinascere della dottrina neoscolastica. marinetti, 2-i-333:
della rivoluzione che doveva in piemonte liquidare molti
= dall'ingl. mediaevalism 'il complesso della civiltà medievale; la propugnazione dei suoi
idee di rinnovamento o aspirazioni alla conquista della proprietà, ma combatteva ancora medioevalmente o
carducci, ii-2-186: i princìpi della letteratura medioevitica erano stati già preparati dal
il mor- gante è la schietta rappresentazione della vita medioevitica, co 'l suo ideale
ove si osservava. = dal nome della città araba di medina. medino
e d'argento... della seconda [maniera] le isolotte..
di porfido che fiancheggiano la porta media della chiesa di san giovanni furono dai pisani
stringersi in alleanza con le potenze conservatrici della media europa. -italia media:
nel veneto, chi aveva preso le vie della toscana e dell'italia media.
, 6-1-199: e1 bianco participa più della luce che alcuno altro colore e el
, inspirato in ciò da una somiglianza della trinità. egli ha, per così dire
crudele né meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi medii castigato dal cervantes.
ristoranti... ed il declino della moda del pugilato. cassola, 2-291
né per difetto; che fa parte della gente comune; che non possiede pregi
sempre l'uomo associato all'opera segreta della storia. piovene, 7-444: i
. cattaneo, vi-1-248: la durata della vita media si mantiene da alcuni anni
fece una forte contusione nel dito medio della mano sinistra. bartolini, 20-226:
\ indice si dice a quel dito della mano che è tra 'l pollice e 'l
: mise l'indice e il medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo
: che è parlato nella zona centrale della sua area di diffusione. -che
dalla prima con solo uno sguardo immediato della mente. conviene allora ricorrere ad un'
altra proposizione... per mezzo della quale s'arrivi a vedere che quella c'
cioè il sei, determina il tempo della scesa per a d; sicché il tempo
è maggiore di r > allora i cunei della cu pola scapperan fuori lateralmente
manfredi, 2-169: basterà prendere fra'termini della serie d altrettanti medi proporzionali aritmetici,
geometrici se ne sono presi fra'termini della serie c. 18. mus
. -canto medio: sistema melodico vocale della grecia antica. tramaier [s
cavour, che ricevè forte la scossa della rivoluzione di luglio, e non seguì gli
comune livello o, per dir meglio, della loro realità, o senza deprimerli e
dovuto com'è a un effettivo equilibrio della sua personalità. -che non
ordinamento, il triennio unico e obbligatorio della scuola secondaria inferiore. tommaseo [
esami, al termine del triennio obbligatorio della scuola media. -che insegna o studia
... « leggete le poesie della nonna, è l'ultima occasione culturale della
della nonna, è l'ultima occasione culturale della vostra vita ». -istruzione
s. maffei, 10-i-217: il sistema della scienza media è veramente rifiutato dall'altre
non è ugualmente rifiutato dall'altre quello della grazia predeterminante? 28. sm.
regolante e misurante, la 'rettitudine della ragione '. b. croce,
mediocarpica: quella che collega le ossa della prima fila del carpo con quelle della
ossa della prima fila del carpo con quelle della seconda. = comp.
chiacchiere dei giornali mercenari, custodi eunuchi della mediocrazia e del misoneismo italiani. papini,
, e dintorno a la mediocre liquidezza della terra farai vedere istampite le pedate degli omini
piacemi di voltare in italiano qualche pezzo della epitome, per saggio comunque imperfetto a
statura mediocre, magro del viso e della persona, ma robusto e d'una
, così chiamato in questa lingua, della grandezza d'un mediocre cane. a
: a francesco cazzamini mussi questi canti della mia anima mediocre. gobetti, 1-i-926:
il sommo artista, che qualsivoglia grande della terra; ma favoriva pure i mediocri.
che fa parte del ceto medio, della piccola o della media borghesia. savonarola
del ceto medio, della piccola o della media borghesia. savonarola, iv-156:
questa camera, per susten- tazione della sua propria vita, fiolli e fameglia segondo
adunato nello spiazzo, sotto le mura della basilica. il clero occupa il vano del
per la franconia, provincia non mediocre della antica germania. de mori, 123
m'abbia dato subito non mediocre indizio della sua benignità. -che è segno di
. carducci, iii-23-6: questa è della 'dora 'la seconda edizione dopo
uno spirito cavilloso s'impadronisce con facilità della moltitudine e se la tira appresso, e
in poca stima è la miglior prova della poca utilità di una letteratura. i grandi
le labbra floscie, e il mediocrissimo tutto della morosina. d'annunzio, iii-1-234:
, lascia in maggior libertà il compositor della musica di spaziarvi a suo talento e
, se bene egli sostien la persona della più alta musa che sia in parnaso,
incidenza di alcune persone che sono incapaci della sua magniloquenza, può mediocreggiare tanto che
dell'altra acqua, ma assai manco della prima, di modo che ancora questa
. galileo, 3-2-393: ciascuna parte della superficie terrena... si muove alcuna
nello stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico, e
a temer più che mediocremente alla corte della riuscita di questa impresa. tasso,
[mio padre] uomo... della naturale e moral filosofia e degli studi
assarino, 6-27: era nella facoltà della rettorica e delle belle lettere più che
, più che mediocremente, la storia della scienza. -con litote. non
un atteggiamento rinunciatario e conformista o della tendenza ad accettare passivamente idee convenzionali
medietà. ristoro, 8-15: della mediocrità sua [del corpo luminoso].
la regolarità delle membra, la mediocrità della statura le dànno un aumento notabile.
le altre sono fuori delle norme comuni della vita. la forza motrice del progresso è
mediocritate il più bel fregio / sia della vostra [moglie], onde modesta
arti (esser dovendo il ritratto del bello della natura in ogni anima sculto e ad
splendente) esser dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato. moravia,
squallidi e, per giunta, inconsapevoli della mediocrità per niente aurea del loro destino,
prestezza e mediocrità che fa il carattere della massima parte de'suoi lavori.
, 9-75: giova anche alla conservazione della pace di venezia la mediocrità delle ricchezze
giovanni locke... visse pago della sua mediocrità. manzoni, pr. sp
4. moderazione, senso della misura, discrezione, sobrietà, modestia
, 3-470: come veniva il tempo della istate, se n'andava in villa
ci vuol la mediocrità, fuggire gli estremi della troppa confidanza e disperazione, far le
spese... è statuita dal giudicio della turba con due false ed eccessive misure
: né quel che si darà al governo della republica, in guisa di filosofo che
la forza e la copia e la soavità della eloquenza pone dicevolmente in quel ch'egli
si chiama musicale è alquanto più faticosa della aritmetica, nondimeno si diffinisce benissimo per
mille sorti oscure che pendevano su le teste della folla intente alle apparizioni della vita ideale
le teste della folla intente alle apparizioni della vita ideale, egli si compiacque di
tutta la vita al livello di mediocrità spiritosa della vita di salotto: molte parole,
offrirvi in me, come non indegno della vostra considerazione, è la stima che
la bruttezza di saffo e il dono della poesia s'ispirò una lirica leopardiana.
quale abitavo con fausta era l'appartamento della mia mediocrità velleitaria e fallita.
i-376: scusi la picciolezza e mediocrità della cosa [un suo scritto] e rifonda
atto confidenziale in un nuovo tenuissimo contrassegno della stima che a lei professo. leopardi
un certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza aver
... si elevava al disopra della più modesta mediocrità. -quantità alquanto
che possa compensare in parte la mediocrità della somma. -condizionamento, limitazione.
oltre la mediocrità: elevarsi al di sopra della media, emergere, distinguersi, imporsi
benché... li termini della mediocrità travalichino, non possono otte
che abbiamo nominati trattando del modo della loro elezione. temanza, 140:
oltre la mediocrità e furono benemeriti della lingua più con gli esempi che co'pre
cetti, e fra questi primeggiano giovanni della casa e annibaie caro, moltissimi
, anche la banalità, la volgarità della 'pochade '. = denom.
quella per la cui articolazione il dorso della lingua arriva a toccare la parte mediana
lingua arriva a toccare la parte mediana della volta palatina. = comp. da
(intendendo per medio evo il soprammontare della barbarie celticogermanica sulla cultura cristianopelasgica) s'
per simil. periodo di tempo o età della storia caratterizzati da persistenti e diffuse condizioni
era soltanto il rovescio estetizzante e decadente della civiltà industriale. -periodo della vita
della civiltà industriale. -periodo della vita caratterizzato da uno sviluppo oscuramente complesso
. che si trova nella parte mediana della fronte. -sutura mediofrontale: sutura metopica
. mediolatinità, sf. complesso della cultura, della civiltà e delle
sf. complesso della cultura, della civiltà e delle tradizioni letterarie del la
a seconda del peso, gli specialisti della lotta o del pugilato (e i
a seconda del peso, gli specialisti della lotta, del pugilato e del sollevamento
medionecròsi, sf. medie. necrosi della tonaca media dell'aorta. =
, o filosofici ronzini attaccati al tramway della letteratura periodica che ha da trasportare il popolo
per bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri
volto duro e immobile, all'organizzazione della vittoria stessa, ossia ai piani per
grave / parea il fugato estremo alla musica della vita. = voce dotta,
arte e su le forme più belle della natura e dei più eccellenti maestri, ch'
. algarotti, 1-v-1: nell'affare della guerra, tutto azione e vigoria, si
e con raccoglimento interiore, i misteri della fede, i precetti divini, gli
per lo suo uso levi via il fastidio della mente e tanto sia più amata quanto
innanzi la resurressione del nostro salvatore e della madre e delle sue compagne e degli apostoli
si migliora, e non ha alcuna curiosità della loro persona mortale. 4.
. dall'incubo che, nel corso della sua politica effettiva, lo tiranneggiò di una
/... / nel buio della notte entrar furtivo, / co'suoi soldati
. muratori, 9-97: per conto della 'metafisica', essa è da dire una
sulle cose, alzandosi sopra il sensibile della materia. s. maffei, 6-7:
in quel momento don abbondio, convalescente della febbre dello spavento,... era
cristina stava affacciata alla ringhiera di ferro della sua prigione, a meditare sul suo
orazione mentale, esercitare la pratica ascetica della meditazione con intensa partecipazione spirituale.
uno l'altro ammaestrando, allo studio della divina sapienzia, che quasi ciascuno parea
ingegno è meditativo e si compiace naturalmente della solitudine. nievo, 75: la
esseri meditativi, filosofi naturali, contenti della vastità degli spazi e della luce delle
, contenti della vastità degli spazi e della luce delle stelle, indifferenti alla fame
: la divina grazia ci rende meditativi della santa legge e delle cose divine. gioberti
poiché in tal dote consiste la cima della vita ideale. -sostant.
che voi intendevi di baciare il simbolo della fedeltà. salvini, 40-178: lascio qui
ferventi meditativi, il penetrare colla veduta della pietà in quella divinissima casa.
non ho interamente riacquistata la buona grazia della dea salute, bensì l'ilarità dell'ingegno
malinconia, con una intuizione quasi pia della natura, tibullo amava la campagna e
7-300: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino, introspettiva,
affaticata e lo stomaco debole, in riguardo della loro vita sedentaria e meditativa. carducci
dice altro da 'immeditato '. della tragedia improvvisata, quando fu, cinquant'
libricciattoli non meditati sopra le auguste materie della religione dian luogo ad opere più solide
figliuolo bastardo, dalle gazzette meditatóre scellerato della morte del padre. tommaseo [s
di studio, che cerca lo conoscimento della verità nascosta con guida e con iscorta
per moderare gli affetti era la meditazion della morte: e usaronlo sì gli oratori
dovessero affrontare i travagli e i rischi della guerra, perché ivi ultimamente si tollera
la volontà... dirige le facoltà della meditazione, cioè la facoltà di analisi
schiavitù; alla schiavitù e al martirio della meditazione. d'annunzio, iv-1-886:
tu illuminerai col tuo volto le meditazioni della mia anima sino alla morte. pirandello
il sogno, nella calma ora prima della morte, si muta in meditazione.
poeti; ma gravi meditazioni sulla situazione della società, studio profondo degli uomini e
gli offre l'omaggio dell'adorazione, della riconoscenza e della lode; gli chiede
omaggio dell'adorazione, della riconoscenza e della lode; gli chiede perdono per le
quattro sono li gradi di questa scala della contemplazione, cioè leggere, meditare, orare
alla sua perfezione si rispondono coll'esercizio della imaginativa. miracoli di s. caterina,
le colombe tubassero in riva ai ruscelli della grazia divina. gozzano, i-696:
3-816: nessuno dottore ne scrisse mai [della vergine maria] tante belle meditazioni,
bonaventura... e del 'pianto della vergine', attribuito a san bernardo,
delle esistenze e per liberarsi dalla schiavitù della trasmigrazione. barilli, ii-435: con
e risentimenti, comparve a torino raffael della torre, nobile genovese. campailla,
alcune indicazioni basteranno a darvi un'idea della maniera colla quale egidio colonna s'insinua
). ristoro, 6-5: della cagione perch'egli fu mestieri che l'
mare, torni al mare, e della ragione della necessità del mare miditerraneo.
torni al mare, e della ragione della necessità del mare miditerraneo. idem,
): quivi per mezzo il grembo della nostra abitabile terra, se medesimo infondendo
trovare, che mediterraneo fra alcune parti della terra scoperta non si ritrovi. algarotti
medesimo lago e dal fiume o canale della serezza... non può negarsi
, per ciò che surge per lo mezzo della terra infin in verso oriente e divide
in verso oriente e divide le tre parti della terra. guido da pisa, 1-9
[plinio], 97: abbiamo detto della riviera; ora diremo della parte mediterranea
abbiamo detto della riviera; ora diremo della parte mediterranea... comincieremo adunque dalla
., 3-85: dipoi cresciuta la fama della clemenza sua, giovò non solamente a'
antica roma l'ii ottobre in onore della dea meditrina e in occasione delle quali
), sm. ant. asse della ruota di un veicolo. boccaccio,
equivale a mezzo, e si dice della lontananza del mare. desideri, lxii-2-vii-88
era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa e medium di dio.
una piccola quercia: essa fa parte della realtà che parla, è cifratrice.
pietra preziosa di colore nero, originaria della media. intelligenza, 45:
. t) 8o <; 'della media', denominazione antica della regione nordoccidentale
'della media', denominazione antica della regione nordoccidentale dell'iran.
, sf. chirurg. asportazione chirurgica della parte midollare della ghiandola surrenale.
chirurg. asportazione chirurgica della parte midollare della ghiandola surrenale. = voce
. quella faccia mi fa l'effetto della testa di medusa. graf, 5-5:
capelli un groviglio di serpi come quelli della medusa. soldati, 2-509: i suoi
o teschio di medusa: ammasso stellare della costellazione di perseo. -anche: stella
di medusa 'dicesi quella piccola parte della costellazione di perseo, in cui gli antichi
in cui gli antichi figuravano la testa della gorgone già da perseo recisa, secondo la
avrete che nel quarto tomo io parlo della medusa fosforica ch'io trovai nello stretto
]: 'medusa': genere di zoofiti della terza classe e del second'ordine, detto
, detto degli acalefi liberi, tipo della famiglia dello stesso nome. vi si
l'idea de'serpentini capelli del teschio della gorgone medusa. hanno un disco più
tra le meduse, effimero gioco e lusso della continuità attraverso il quale i polipi si
: nella cornice tornano le molli / meduse della sera. la tua impronta / verrà
le donne] lo potevano, approfittando della semplicità quasi bambina che si nascondeva sotto
con... perfezione alla sembianza della creatura superba. panzini, iii-41:
mascelle di beethoven e le ciocche sconvolte della sua capellatura medusea. 3
parve impietrare / la faccia sublime / della notte. -proprio di una persona
riferimento ad atena che portava l'effigie della medusa sullo scudo e sulla corazza.