Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.84 - Da INSAPONATURA a INSATANARE (12 risultati)

, 7-38: con questo suavissimo condimento della letizia insaporò sempre i suoi benefici.

lambruschini, 4-196: l'educazione interiore della religione... a guisa di sale

, invece, doveva rodere il freno della convenienza; ma della bile che non

rodere il freno della convenienza; ma della bile che non poteva sputare, insaporava

vostri mobili sono, come i ricordi della vostra intimità domestica, insaporati di quel particolare

scrive... con un sentimento della vita e dello stile, che è carducciano

un classicismo che non è solo decenza della lingua e insaporiménto letterario della fantasia,

solo decenza della lingua e insaporiménto letterario della fantasia, ma sopra tutto consolazione di

con quell'incidente, insaporire il soggiorno della duchessa. 3. intr.

; acquistare la compattezza, la durezza della pietra. anguillara, 4-407: non

lengueglia, 1-156: la statua della povera niobe insassita. campailla, 7-114

. terreni sabbionosi ed insassiti al pari della puglia. 2. figur.

vol. VIII Pag.85 - Da INSATANASSARE a INSAZIABILITÀ (7 risultati)

caterina de'ricci, 419: m'incresce della insatisfa- zione vostra e dispiacere del vostro

croce, iii-26-94: all'insaturabile bisogno della ricerca filosofica e scientifica si apre un luogo

galileo, 3-4-277: il corpo suo [della cometa] non viene ad esser a

maligno, avaro e insaziabile. compagnia della lesina, i-89: gli insaziabili scialacquatori,

, verso la sua fine, nei riguardi della felicità del cuore. -sostant

, 24-2 -tit.: 'della insaziabilità della gola'. la gola insaziabile è. f

faceva, essendo veramente un porcaccio; della voracità

vol. VIII Pag.86 - Da INSAZIABILMENTE a INSCENATORE (13 risultati)

e perché mai non ci saziamo. della quale insaziabilità possiamo assegnare quattro cagioni.

] in continui affanni per l'insaziabilità della loro cupidigia. foscolo, vii-141: inconvenienti

cupidigia. foscolo, vii-141: inconvenienti della gloria ci apparvero la insaziabilità, la incertezza

20-270: come insaziabilmente servii alla corruzione della carne non te 'l potrei dire con lingua

11-109: ardono insaziabilmente in quella visione della divina chiarezza. domenico da montecchiello,

empie poi insaziabilmente gli occhi l'aspetto della città istessa che tra tonde, quasi

che tra tonde, quasi per artificio della natura e non manovale, alzandosi,

9-126: tutti si torcevano ai piedi della donna crudele o insaziata,..

insaziate / e per gli occhi voraci della mia anima! 3. per

un desiderio sempre più ardente e insaziato della tua anima e della tua persona.

ardente e insaziato della tua anima e della tua persona. manzini, 17-19: m'

- anche sostant. petruccelli della gàttinà, 4-521: le due pareti azzurrognole

donne, con l'aspetto di streghe della foresta e altre giovani, ma con l'

vol. VIII Pag.87 - Da INSCHIARIBILE a INSCOGLIARE (7 risultati)

come d'arte, era l'inscenatore della clamorosa lepidina. bocchelli, ii-

te libera io pensi in balìa / della pioggia e dei vènti, / massa insciente

inconsapevolmente; erroneamente. documenti della milizia italiana, i-162: se li avessi

ii-95: condanno lei... della inscienza sua sul carattere di quel ceto

vi-470: la questione dell'origine e della natura del linguaggio è proprietà inscindibile della

della natura del linguaggio è proprietà inscindibile della nuova linguistica. b. croce,

l'autore acommiata gl'insci dallo studio della sua commedia, e gli scenti,

vol. VIII Pag.88 - Da INSCONTRARE a INSCRIVERE (11 risultati)

formate da gli antichi autori da parole della lingua medesima. 2. intr.

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 223: procurino

si deve scrivere; indescrivibile. della porta, 4-76: non si credono le

macometto bagdedino, nel quale vi si tratta della divisione delle superficie. grafi, vi-1149

isspessi per la familgla di baldovino. documenti della milizia italiana, 9: catuno gonfaloniere

andava el breve a santa croce. della casa, 2-106: alcune altre copie consegni

al re, sopra le presenti contingenze della francia. 5. geom.

, avendo dipinto le mura del tempio della salute, gli inscrisse il nome suo.

: lady heathfield m'è più benigna della duchessa di scemi. avrò, io spero

questi [i pianeti] dal nome della serenissima s. a. menzini, i-194

l'inscriverlo a lei vedrà dalla dedicatoria della opera, alla quale mi rimetto per

vol. VIII Pag.89 - Da INSCRIZIONE a INSECUTORE (12 risultati)

la inscrizione è el titulo, fu quello della croce di cristo; cioè 'jesus

molte cose moderne. leopardi, iii-500: della privativa ottenuta per le inscrizioni vaticane,

, corte., ii-598: lo scopo della banca in deposito è quello di facilitare

per semplice trasporto o inscrizione nel libro della banca. -inscrizione civica: durante

la rivoluzione francese, registrazione negli elenchi della guardia nazionale. tommaseo [s

cella da porre sopra l'arco del ponte della foglia, quando l'a. v

', perché di fuori dimostra l'effetto della sua operazione, ma dentro è nascosta

inscrutabili, / son più amari degli occhi della sera. -sostant. magalotti,

per penetrare nell'inscrutabile di tanti luoghi della scrittura. = voce dotta,

il conte; / e allo spuntar della diurna fiamma / lo tornò il suo

, vive. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 30-143: desideriamo

pascarella, 1-283: un cantore della cappella sistina dalla chioma grigia lucida,

vol. VIII Pag.896 - Da LEGGE a LEGGE (15 risultati)

equità, senza di che riesce distruttiva della potenza dello stato. moravia, ix-148

debbono di guida alle funzioni dei membri della società, in seno alla società,

società, e per ottenere il fine della associazione. -in senso concreto:

il taber- naculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio, tutti

delle norme legislative). costituzione della repubblica italiana, 137: una legge

e le garanzie d'indipendenza dei giudici della corte. con legge ordinaria sono stabilite

necessarie per la costituzione e il funzionamento della corte. -legge statale, regionale

partic. dal papa) per il governo della chiesa. -disus. legge sovrana:

lettere bollate, di non abbattere gli onori della città e non offendere le leggi municipali

o di tutta la nazione, o della maggior sua parte: e per lo

la mente dei prefetti incaricati alla esecuzione della massima presa dalla corte, che non se

la divisione suddetta durò sino alla pubblicazione della legge censuaria del 1759. mazzini, iv-i-

procedimenti, fu insieme la crisi determinatrice della guerra contro l'austria. moravia,

l'attribuzione di due terzi dei seggi della camera dei deputati al gruppo di liste

questa l'oggetto principale e fonda- mentale della riforma, e doversi necessariamente prima d'

vol. VIII Pag.897 - Da LEGGE a LEGGE (14 risultati)

stessa d'imprimere ne'nostri animi l'effìgie della virtù, ma solo di adombrarla e

ma solo di adombrarla e spesso in luogo della vera ci ritragge la falsa ed apparente

naturale, come per esempio si dice della legitima e degli alimenti dovuti a figli

che la legge civile ristringesi al necessario della difesa e tutela comune; l'altro

ma non la comanda; si giova della sua sostanziale moralità, ma non privilegia

, le leggi nondimeno e le differenze della natura non si mutano per varietà di

leggi repressive, se rimangono nella sfera della legalità, se, cioè, si

relative all'ordine publico ed alla costituzione della società, e vengono leggi politiche e fondamentali

e l'aspettazione del popolo il depositario della pubblica autorità, se non tantasse ogni

, n. 7). -uomo della legge: funzionario preposto a fare osservare

avrebbe mancato di scatenarsi su loro il rigore della legge. -figur. ant

ora leggi, privatamente, all'insaputa della nonna, per dedicarsi a una professione

gli archivi; incompetenza, del resto, della quale sarebbe stato ridicolo far colpa a

leggi. pallavicino, 10-iii-103: la congratulazione della laurea che amendue con grand'onore conseguirono

vol. VIII Pag.898 - Da LEGGE a LEGGE (21 risultati)

birago, 278: una delle prime leggi della natura fu l'unione delli uomini;

tanti che, vissuti secondo la legge della natura, senz'altra notizia del vangelo

leggi del cielo di vestire del manto della religione un vilissimo interesse di stato?

3-36: convien distinguere il doppio aspetto della legge naturale. il primo si può dire

. quest'ultima forma il soggetto proprio della scienza del cosidetto diritto nar turale.

, per quanto suggeriva loro il sentimento della legge naturale. ungaretti, ii-99: non

47): in tanta afflizione e miseria della nostra città, era la reverenda autorità

, non fanno ciò secondo gli ordinamenti della natura, e sono degni di quel castigo

. -in senso specifico, nel linguaggio della teologia cristiana: la religione ebraica dell'

o legge scritta, come concetto fondamentale della religione veterotestamentaria, considerata come caratterizzata

e alla grazia come valori salvifici fondamentali della religione neo-testamentaria; e analogamente si

apostolo, parlando agli intendenti: il fine della legge è la carità. vangeli volgar

1-1-277: essendo dunque venuto cristo, fine della medesima legge, e proposta la fede

in quel crepuscolo eri tu sul vertice [della colonna]: / scura, l'

contare di belle e di nobili storie della vecchia legge. -legge di dio

essa ha per l'uomo e nel quadro della relazione salvifica fra dio e l'uomo

ricci, 1-86: con la vicinanza della persia, per la parte di ponente,

in questo regno in vari tempi molti della legge maomettana, e si moltiplicomo tanto

ed ecco adunque come questa nozione appunto della illici- tezza delle azioni è la legge

legge, dietro la quale io giudico della moralità ed onestà delle azioni, cioè distinguo

la morale come complesso di norme direttive della condotta pratica (concepite spesso come aventi

vol. VIII Pag.899 - Da LEGGE a LEGGE (22 risultati)

, dove s'apprendono così le leggi della pace come della guerra. loredano, 1-18

apprendono così le leggi della pace come della guerra. loredano, 1-18: è

gli altri per non violare le leggi della creanza. metastasio, 1-5-89: legge d'

sono entro al petrarca, sia fatto rubello della nostra bella toscana. b. fioretti

riguarda la polizia, non le leggi della lingua. quanto a'solecismi, i

bellirgli e serenargli l'aspetto alquanto austero della ragione, e non per altro studierà

, che per rassegnarli sotto l'insegne della giustizia e della verità, conseguirà vivendo

per rassegnarli sotto l'insegne della giustizia e della verità, conseguirà vivendo, purché poi

quantunque vana e caduca, il merito della buona opera non gli scema. delfico,

d'una vita profonda e più vasta della nostra. ella non è morta, ma

far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà vera. piovene

, non tolse per sé che i diritti della sovranità, lasciando a'coloni e a'

disus. legge stataria): governo della società civile mediante le leggi militari e

leggi, nei veri 0 sognati pericoli della cosa pubblica. fu detta anche barbaramente

le armi da fuoco, in forza della legge stataria, che aveva una pena

per prezzo a'tardi; quella sia legge della battaglia. petrarca, i-1-86: qual

mal mio grado, al desiderio mio, della vostra volontà, mercè del dominio ch'

costante e uniforme, con la forza della necessità, un determinato fenomeno naturale,

, in genere, un qualsiasi aspetto della realtà e dell'universo diverso dalla condotta

e con che forza vengano le leggi della giovanezza. guido delle colonne volgar.

58): prode ti fue la conoscenza della legge delle stelle. leonardo, 2-461

. -legge umana, legge naturale o della natura: a seconda che governa l'

vol. VIII Pag.900 - Da LEGGE a LEGGE (30 risultati)

intraprese che tentano di sforzare le leggi della natura, [quella fossa] venne da'

l'uomo arriva a scoprire alcune leggi della natura, e lo scopritore ne è celebrato

come una maraviglia. queste così dette leggi della natura altro non sono che delle ragioni

di natura non sono che l'effetto della sua consuetudine; consuetudine iniziata da dio

di trasformazioni... le leggi della natura sono dunque l'uso della

le leggi della natura sono dunque l'uso della natura. 18.

il vaniloquio suo troncando irene, / della berretta il voi rimira estatica; /

/ sul mar, giusta le leggi della statica. delfico, ii-20: sebbene non

, vi- 44: si tratta sempre della stessa legge fisiopsicologica, per la quale

di filologia e linguistica appesantivano gli schemi della grammatica storica, si sottomettevano più di

pluralistico o di quantità qualitativa. -legge della natura o naturale (anche al plur.

, cioè che, servate le presente leggi della natura, essi sono impossibili. algarotti

oriani, x-13-5: noi chiamiamo legge della natura le apparenze costanti dei suoi fenomeni

non sono leggi le così dette leggi della natura o leggi naturalistiche, semplici enunciati

nella realtà (a livello metafisico), della quale determinano la struttura ontologica.

essenza, concetto, natura, legge della cosa. -in par tic.

-in par tic.: nel linguaggio della filosofia della storia, ciascuno dei princìpi

par tic.: nel linguaggio della filosofia della storia, ciascuno dei princìpi dinamici,

solidale con l'intero universo), della quale determinano il divenire, lo sviluppo

garantirsi dalle ingiuste aggressioni, il rispetto della comune eguaglianza, libertà, indipendenza,

nell'esaltazione dell'intelligibile sul sensibile e della mente sulle altre forze create.

questa / -lo so - la legge della vita): darmi / promettevano in cambio

sempre incolume dalle contingenze del tempo e della materia? -legge d'amore o amorosa

e sciolto dalle sue leggi che mi rideva della sua pos- senza, volle assalirmi,

legge dare. compagni 1-14: quelli della congiura fermavano una falsa legge che tutti

alle mani, e a ogni altro atto della sua donna. contrasto giustinianeo, 29

. -con valore aggettivale: osservante della legge, onesto. milizia,

ritorni il suo lacerante grido. -essere della legge: nel gergo della malavita,

. -essere della legge: nel gergo della malavita, con valore antifrastico,

con valore antifrastico, appartenere al mondo della malavita (o ad altro gruppo sociale o

vol. VIII Pag.901 - Da LEGGE a LEGGENDA (14 risultati)

ai margini della società civile); rispet

i signori, perché è una ragazza della legge e non c'è nulla da dire

comandamenti tuoi. -in nome della legge: formula con cui la forza

s. v.]: 'in nome della legge'. operare. imporre. lo

. v.]: * in nome della legge 'è formula usata nella esecuzione

formula usata nella esecuzione di qualche atto della pubblica autorità. -mettere (

, escludere, distrarre dalla legge; privare della legge: dichiarare (o essere dichiarato

, i-i-i7: tutti gli aristocrati e nemici della rivoluzione furono messi fuori della legge.

e nemici della rivoluzione furono messi fuori della legge. capuana, 15- 137

: disciplinarne strettamente la condotta. della casa, 5-iii-328: d'ogni cosa vogliono

il cammino de'saggi, cioè quello della virtù, si mette per quello de'

per lo più sommaria e concisa, della vita di un santo o della

della vita di un santo o della morte di un martire, arricchita di elementi

a scopo di edificazione, nella ricorrenza della festa. malispini, 56: dopo

vol. VIII Pag.902 - Da LEGGENDAIO a LEGGENDARIO (11 risultati)

ideale in cui si compendiano le caratteristiche della stirpe. montale, 2-33: la tua

mi figurò un godente, un beato della terra, pupillo prediletto della fortuna.

un beato della terra, pupillo prediletto della fortuna. bocchelli, 18-i-551: su questa

bocchelli, 18-i-551: su questa parte della miniera abbandonata, corrono strane leggende e

avv. franzoni rimasto fedele alle idee della sua gioventù, perseguitato dal regime.

i-348: oltre l'iscrizione sul fronte della lapida, vi veggiamo ancora una leggenda d'

'dice con romana leggiadria la leggenda della chiesa vostra, o cittadini. savinio,

. 9. tipogr. forma della composizione tipografica già chiusa nel telaio e

credere che le leggendacce siano il modello della vera storia. -dimin. leggendina,

2-xxii-136: il mistero e il dono della creazione che possiamo ancora discutere e sceverare

attentato contro l'indipendenza dello spirito e della coscienza. nievo, 498: d'

vol. VIII Pag.903 - Da LEGGENDARIO a LEGGERE (14 risultati)

una cosa remota e leggendaria, fuori della vita vera. 2. che

ridere quando si pensa alla famosa immagine della sciarpa tessuta tanto sottile da scivolare leggermente

notevole che ognuno conosce nel termometro morale della società 'leggente'd'europa. carducci,

e dottor leggenti a loro modo e della sua livrea... tolgono dal diritto

un suo libro: * la compagnia della leggèra'. bacchelli, 1-i-105: fra gli

semibuia nelle nebbie, una qualche combriccola della fingerà: -ragazzetti reduci dagli spari e

riconoscere parole e frasi attraverso i caratteri della scrittura o della stampa. -anche:

frasi attraverso i caratteri della scrittura o della stampa. -anche: prendere conoscenza del

originari e in essi rivivere le immagini della poesia originale. saba, 298:

. gozzi, i-1-141: sulla fronte della porta maggiore leggevansi queste parole: 'castello

. beicari, 6-68: la notte della santa domenica, da vespro infino alla

iii-416: leggevo, accanto al camino della cucina. -sostant. lettura.

di leggerti, di rintracciare le orme della tua bella mano e i palpiti del tuo

grida. statuto dell'università e arte della lana di siena, 246: li signori

vol. VIII Pag.904 - Da LEGGERE a LEGGERE (4 risultati)

al poeta laureato da un capo all'altro della penisola. -assol.

venti,... nella bassura pigra della fossa, si legge il mare d'

10-65: le sue parole e 'l modo della pena / m'avean di costui già

lettere. vasari, ii-27: marcantonio della torre, eccellente filosofo,...

vol. VIII Pag.905 - Da LEGGERENZA a LEGGEREZZA (21 risultati)

tanto legge il codice 341 in quarto della celebre libreria stroziana, in questo sol

11. tenere sottocchio lo schizzo della trama da seguire nella tessitura o nel

nella tessitura o nel ricamo. spettacoli della natura [tommaseo]: l'artefice legge

strumento; eseguire valendosi dello spartito o della partitura. - anche assol. -leggere

, guardando in primo luogo all'alternativa della loro acutezza e gravità; 20 paragonandole

aprendole mediante l'indice e il pollice della mano destra con un rapido movimento che

. -leggere i suoni: nella tecnica della registrazione, riprodurre, direttamente o mediante

scegliere; eleggere; nominare. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

nominare. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-53: e1

almeno per un terzo, de migliori della compagnia. fazio, i-6-16: e

avviare (o essere avviato) all'esercizio della lettura. ariosto, 356:

a leggere / et a cucire. della casa, 5-iii-346: tu profferirai le lettere

forma delle linee che si trovano sul palmo della mano. tozzi, vi-819:

signore / oltre all'occhio lucente / della donna ridente, / sai tu leggere

-saper leggere: aver pratica nell'esercizio della lettura. ariosto, 438:

che le persone campino per più leggierezza della nave. biondo, xlv- 75

, con la più che adamantina torre della tua opinione? tasso, n-ii-290: d'

2-i-334: la leggierezza è una conseguenza della porosità e si riconosce col mezzo della

della porosità e si riconosce col mezzo della bilancia idrostatica. tommaseo [s. v

qualità relativa dei corpi soggetti all'azione della gravità. di due corpi dicesi avere

un tratto si lascia cadere a piè della colonna, senza alcun rumore, con

vol. VIII Pag.906 - Da LEGGEREZZA a LEGGEREZZA (26 risultati)

, lo spirituale con la sola contemplazione della leggerezza, noi che abbiamo la leggerezza,

, viii-1-131: per manifestare la leggerezza della cammilla, dice [virgilio] ch'ella

, 8-81: questo primo periodo traditore della malattia, che è sembrato mite e benigno

, 17-47: manca agli italiani il senso della leggerezza, quello che si dice spirito

. brusoni, 2-75: il rispetto della sua condizione e la leggerezza del suo

hanno in tal maniera persuaso l'animo della govematrice che ella provederà alla sua salute

infermi, e per onestà e pacifico stato della vita d'esso spedale. g.

g. ferrari, ii-267: nell'esaltamento della visione... l'intelletto opera

: è proprio... a causa della mia purezza di ragazzo i che io

dietro la mamma in mezzo al viavai della folla, le dava sempre un segno

125): con grande ammirazione mi muovo della leggerezza del tuo re, conciossiacosaché elli

leggerezza, nel cospetto del re e della sua nobiltà, scuopre e accusa i disonori

sua nobiltà, scuopre e accusa i disonori della sua figliuola. metastasio, 1-3-137

, per farle sentire tutto il peso della sua leggerezza. 13. mutevolezza

scrivere si potesse convertire in altro, forse della vanità di lei e della leggerezza sospicando

, forse della vanità di lei e della leggerezza sospicando. s. bernardo volgar.

i-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, la inconstanzia de'costumi,

letizia, alcuna volta infino alla lascivanza della carne. benvenuto da imola volgar.

volgar., ii-29: avendo assai conosciuto della leggierezza del suo animo, provocoe lui

del suo animo, provocoe lui al tradimento della guardia di quello luogo. ammirato,

... di cangiare lo stato della città e del regno a beneficio della patria

stato della città e del regno a beneficio della patria. monti, ii-390: non

cattaneo, v-1-234: cercheremo nella leggerezza della forma quella popolarità che altri giornali preferiscono

che altri giornali preferiscono carcare nella leggerezza della materia. d'annunzio, iv-1-151: la

con le superiori strofe senza però nulla perdere della lor leggerezza e rapidità essenziali. baldini

d. bartoli, 2-2-206: a gustar della musica de'cinesi bisognano orecchi di cinese

vol. VIII Pag.907 - Da LEGGERI a LEGGERMENTE (7 risultati)

per ora finirò di abusar più lungamente della pazienza sua trattenendola in queste leggerezze, ma

la propria arte ma lo strumento stesso della propria arte, la parola. gozzano,

legare, vogliono si taglino sul far della luna, altrimenti le messe in troppaleggerezza dan

235: restavano tutte le altre parti della linea leggiermente presidiate. a. cocchi,

a malattie o ferite). documenti della milizia italiana, 311: tra'quali restò

1-191: confortoti a l'avere riguardo della tua persona, ché vedi come n'andiamo

/ leggeramente ti faria disnore. rosaio della vita, 37: chi pensa di morire

vol. VIII Pag.908 - Da LEGGERO a LEGGERO (7 risultati)

... che all'orecchie purissime della reverenda madre devon esser appena leggermente accennati

, ma che aveva tutti gli elementi della riescita. buzzati, 1-251: c'era

per cui drogo sperperava la miglior parte della vita. per alimentarla sacrificava leggermente mesi

quella, e quanto maggiore fia la forza della potenzia che spinge, tanto maggiore fia

che spinge, tanto maggiore fia la fuga della cosa sospinta; la quale,.

libero, perché non essendo esso corpo della qualità dell'aria, bisogna che sia più

un tessuto). statuti dell'arte della seta, 2-35: ermisini ricchi e leggieri

vol. VIII Pag.909 - Da LEGGERO a LEGGERO (3 risultati)

fratelli, 1-38: sul mare scintillante della strada vengono avanti due gambe leggere di

, molto largo, ma basso; della qual acqua ne danno bere agli ammalati

bertola, 50: 11 miglior segno della legittimità di cotesto vino è che formi

vol. VIII Pag.910 - Da LEGGERO a LEGGERO (12 risultati)

dilicati riposi si puote avere il cognoscimento della sapienza. b. tasso, i-297:

leggierissime lesioni delle facoltà dell'animo e della mente negli accennati vaniloqui e lamentazioni involontarie

, 1-i-308: quella vostra profezia / della colica leggera / per adesso non s'

avvera. pavese, 9-60: le svolte della strada fra i pini, dove si

senno. cmoco, 1-220: parliamo della costituzione da darsi agli oziosi lazzaroni di

2-i-228: il leggiero non sente la serietà della vita, e non si preoccupa della

della vita, e non si preoccupa della portata delle proprie parole e delle proprie

, anche al comportamento, al tono della voce, ecc. amico di dante

li attribuivano all'indole bisbetica e leggiera della signora. b. croce, iii-26-253:

leggero e sorvolante era stato il tono della donna ogni volta che aveva parlato della

della donna ogni volta che aveva parlato della borsa di cosma. -faceto,

si diè ad intendere che il salvamento della sua anima sarebbe infallibile se le sue cose

vol. VIII Pag.911 - Da LEGGERO a LEGGERO (9 risultati)

duca alla lor salute, essendo amatore della virtù militare. -ant. in

il passo); delicato (il gesto della mano). ariosto, 2-8:

: alzando la barba con un moto leggiero della testa afl'indietro, disse:

. saba, 68: tu questo hai della rondine: / le movenze leggere

. bottari, 4-67: al tremar della terra gli edilìzi, che su vi furono

sarpi, vi-2-173: abenché l'arma della scommunica sii il nervo della disciplina ecclesiastica,

l'arma della scommunica sii il nervo della disciplina ecclesiastica,... nondimeno

. -peccato leggero: nel linguaggio della teologia morale, peccato veniale.

città sospirata) / sull'iride improvvisa della strada asfaltata / è una gioia leggera

vol. VIII Pag.912 - Da LEGGERO a LEGGERO (10 risultati)

... provvedere anche al rimodernamento della facciata e a qualche leggiero abbellimento nell'

dette, essendo stata una delle cagioni principali della perdita degli ottoniati il mescolamento della salmeria

principali della perdita degli ottoniati il mescolamento della salmeria e de'saccomanni co'soldati.

[scienze] poscia passando, col mezzo della logica e delle mattematiche e della filosofia

mezzo della logica e delle mattematiche e della filosofia più che mediocremente s'impossessò,

, a venire a firenze lo costrinse. della casa, 11 * 221: tu

principio e dell'introduzione successivamente del governo della città. galileo, 8-viii-121: -che

colui che prese a celebrar le glorie della lenticchia. buonafede, i-138: quest'arte

instabile e leggiera, quanto la riputazione della potenza che sopra proprie forze non s'

: si stanno preparando sambuchi ad uso della r. marina che avranno cannoni a bordo

vol. VIII Pag.913 - Da LEGGERO a LEGGERO (10 risultati)

'gli oggetti che nel quadro mostrano della leggerezza o della trasparenza. così si

che nel quadro mostrano della leggerezza o della trasparenza. così si dice 'un

e a quelle che hanno l'apparenza della leggerezza o mostrano forme svelte: 4

nella nostra zecca si battessero fiorini d'oro della solita lega di carati 24, ma

chiuso entro una delle più disagiose carceri della torre, e senza altro letto che

quartierino si avvertiva di leggeri la presenza della minestra del giorno prima, il di

per la vostra lettera] dello stato della vostra famiglia tanto da me amata, quanto

più effeminato, più inesperto del mestiere della guerra. -imprudentemente, sconsideratamente,

aveva fatto leggero poco dianzi il signore della pelliccia. -fare qualcosa leggero: nasconderne

.]: 4 sentirsi leggero', non della agilità, ma del bene stare di

vol. VIII Pag.914 - Da LEGGEROSO a LEGGIADRIA (9 risultati)

. sorta di seta. arte della seta in firenze, 22: tutte sete

9 in su 20. libri di mercatura della banca medici, 130: seta

. in modo leggiadro, con diletto della vista; in forma attraente e piena

idioma e in rima, in laude della donna amata,... già fatte

cominciò a pensare d'uscire dalla selva della confusione. varchi, 18-1-241: questa

: è nota la celebre ippocratica descrizione della medicina: 4 ars longa, vita brevis

/ ne'suoi dolci occhi, della donna mia. matteo correggiaio, 8:

le aveva fatto intuire tutta la formidabile potenza della leggiadria. saba, 107:

leggiadria di cotesto viso, tanto splendor della bella fama vostra fin qui sepellir nelle

vol. VIII Pag.915 - Da LEGGIADRIBELLUCCIO a LEGGIADRO (11 risultati)

virtuosi. calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe troveremo

: 'leggiadria ': certo portamento della persona... così leggiero ed agile

ma leggierissimamente si sostenti, è propria della gioventù. pagano, 1-266: la

; amenità (di luoghi). della casa, 5-iii-358: non è altro leggiadria

dove l'alba sogna con la leggiadria della natura. -in senso concreto:

insieme, per il quale tutta la faccia della bellezza risplende miracolosamente; il che appresso

, iv-194: non vo'dir nulla della leggiadria / ch'egli ebbe nel comporre

dolce metro; / e'fu lo specchio della poesia. muratori, 9-107: l'

le regole, ma ancora le leggiadrie della lingua. bellori, iii-24: quindi accompagnava

giraffone (è già nel nome l'urto della nuova rusticità con le leggiadrie mitologiche)

tanta leggiadria [a comporre 1'* arte della guerra '] la gentilezza di grande

vol. VIII Pag.916 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (13 risultati)

e le filli e le rosalinde animavan della lor tenerezza, su le tappezzerie delle

384): era chiamato biondello, piccoletto della per sona, leggiadro molto

natrice de'leggiadri cori, / candida lampa della notte bruna, / madre di dolci

o mio sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. / vago

di difetti; eccellente. capitoli della compagnia della santa croce di prato,

; eccellente. capitoli della compagnia della santa croce di prato, 12

i saggi insieme e gli idioti. della casa, 735: chi fé a babelle

gran causa, l'inanimata leggiadra imagine, della guarigione della bambina. svevo, 8-197

l'inanimata leggiadra imagine, della guarigione della bambina. svevo, 8-197: dinanzi a

., la vista: uno spettacolo della natura, un colore, ecc.

un uomo vecchio riflette sopra l'imprese della sua gioventù, non ha certamente una

età in cui senza raccoglier alcun frutto della vita, se ne vagheggiano i vaghi colori

toi di questo leggiadro, bei di quel della vena, io non me ne poteva

vol. VIII Pag.917 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (9 risultati)

usato qualche voce non ben toscana; della qual cosa non vo'parlare, avendo avuto

nostre arti, che i leggiadri o scelti della delicatezza degli scrittori. caporali, ii-130

e il toscano, siccome i più leggiadri della nazione, si disputarono la preminenza.

. soranzo, 187: la bellissima imagine della beatissima vergine, parto del vostro leggiadrissimo

con viva voce prestarono, mercé la compitezza della grazia, che in esse scorsero e

. / porgea gli orecchi al suon della tua voce. fanfani, lvii-13: vedendosi

101): il leggiadro gastiga- mento della marchesana fatto al re di francia. landò

lui mossa, che con la grazia della lingua. a. guarini, lxv-286:

, che sì gran tempo ploro? della casa, ii-13: gli ateniesi, per

vol. VIII Pag.918 - Da LEGGIAIO a LEGGIO (3 risultati)

, la naturalezza pare il primo pregio della poesia, anzi la condizione senza la

letto tutto il leggibile e l'illeggibile della biblioteca di papà. = voce dotta

già a vignola dal re ugo, e della stanza che vi tenne lotario figliuolo di

vol. VIII Pag.919 - Da LEGGIO a LEGIFERAMENTO (22 risultati)

.. per cantare le laude. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 39

cantare le laude. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 39: uno paio

, sopra cui reggersi il gran libro della musica, serve un caramogio. targioni

, v-129: mi additò i leggìi della banda musicale... e disse che

di metallo infìsso un po'al disopra della tastiera del pianoforte, del cembalo,

1-3-14: per darvi poi la norma della scienza / che vi devo insegnar, state

7. dimin. leggiuòlo. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

leggiuòlo. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-127: un

leggi a suo talento, e ride / della impotente ornai pub blica doglia

indolcirà e consolerà. passavanti, 7: della penitenza volendo utilmente e con intendimento scrivere

me peccatore poverello ed indegno. arte della seta in firenze, 58: non mi

la leggitrice, e tanto più rammentandosi della pompa superba con cui furono celebrate in

4-39: i leggitori abbiano gran cura della trachea e de'polmoni.

esecutore che si vale dello spartito o della partitura. tommaseo [s. v

di una persona dalle disposizioni delle linee della mano; chiromante. moretti, ii-786

i leggitori di palme, la linea della vita? bacchetti, 2-xi-364: aveva presa

luca, in giocoso atteggiamento di leggitrice della fortuna, ma guardandogli le unghie e non

tessuti operati, è addetto alla lettura della messa in carta per la foratura dei

che esclude la familia rità della posizione laterale leggitutto, la scrivania che

di seppellirsi tutto nello studio. navarro della miraglia, 155: passò intiere giornate

. 2. stor. fautore della lega o società delle nazioni.

panzini, iv-370: 'leghista'. fautore della lega delle nazioni, sinonimo di *

vol. VIII Pag.920 - Da LEGIFERANTE a LEGIONE (23 risultati)

iii-19-359: la costituente e la legislativa della rivoluzione grande non vollero legiferare contro il

ferd. martini, 1-iii-19: parlare della colonia senza conoscerla, legiferare intorno ad essa

ciò che fa il parlamento con danno grave della colonia stessa. b. croce,

modo e per tutte le altre età della vita. 2. figur.

e meno che meno un legiferatóre italiano della seconda metà del secolo (ventesimo)

ventesimo): era un forte bimbo lombardo della seconda metà del secolo (decimonono)

fosse potente, dicendo il dottore della gente che la resurrezione del gran legifero

et umanato dio è stata causa della nostra. c. bartoli,

mandò publio crasso in aquitania con parte della gente e dodici bandiere legionarie. livio

. -per antonomasia: chi fa parte della legione straniera francese. -in partic.

. legionari cecoslovacchi: costituitisi nel corso della prima guerra mondiale. -legionari fiumani:

spagna: volontari italiani che nel corso della guerra civile spagnola, fra il 1936

-nel periodo fascista, milite delle legioni della milizia. nievo, 554: io

'. 4. membro dell'ordine della legion d'onore francese. =

alle ricchezze dell'africa e all'ingegno della grecia, contro alla moltitudine dei francesi

caffè a chiedere ove fosse la caserma della legione cisalpina. carducci, iii-18: rileggendo

mi ripassano dinanzi agli occhi gli uomini della legione lombarda e della legione del generale

occhi gli uomini della legione lombarda e della legione del generale garibaldi. b.

di algeria, ha perso attualmente molta della sua importanza, essendo venuti a mancare

un corpo sotto bandiera che non è quella della patria loro. d'annunzio, vi-677

vi-677: ottenuta la nomina di ufficiale della prima legione straniera non ha denari per

-nel periodo fascista, unità organica della milizia, comandata da un console e

fabrizi dopo il fallimento delle prime attività della giovine italia e sciolta allorché mazzini ricostituì

vol. VIII Pag.921 - Da LEGISLALIZZARE a LEGISLATORE (23 risultati)

guerra comanda all'asia antiquata lo studio della nuova milizia. questa trae seco tutta

parecchi soldati o magistrati le insegne della legione d'onore. carducci, iii-3-122

sono due anni févai e paul de kok della croce alla legione d'onore. soffici

sul cranio, e la rosetta vermiglia della legion d'onore all'occhiello. moretti,

, agg. dir. pubbl. investito della funzione di stabilire leggi (un potere

con qualche contrassegno che serva di attestato della quantità che in sé contiene. galanti,

: l'assemblea legislativa, al tempo della rivoluzione francese. carducci, iii-24-424:

la riforma dell'insegnamento secondario. costituzione della repubblica italiana, 70: la funzione

disciplina). -scienza legislativa: scienza della legislazione (v. legislazione, n

di una nazione, e del dono della profezia, di quest'atto che legge

firme. carducci, iii-18-31: al rompere della rivoluzione francese, in italia le riforme

erano già condotte assai innanzi. costituzione della repubblica italiana, 20: il carattere

: un provvedimento). costituzione della repubblica italiana, 50: tutti i cittadini

a far riverenza e omaggio ai legislatori della francia siccome a liberatori dell'umanità e

, come autore del diritto naturale, della legge morale. g. b.

legge. dio è l'unico legislatore della razza umana. -con riferimento alla natura

/ giusto suggello dell'amico ponto / e della terra di natura il fermo. chiari

riguardanti un determinato ambito dell'arte, della cultura, della lingua, della civiltà

ambito dell'arte, della cultura, della lingua, della civiltà, ecc.

, della cultura, della lingua, della civiltà, ecc. a. f

il legislatore e il riformatore delle pandette della lingua? beccaria, ii-849: sono

dirsi incominciare per l'italia il risorgimento della critica, non più frivola e ciarliera

che direbbe dante, il legislatore severissimo della canzone,... se potesse vedere

vol. VIII Pag.922 - Da LEGISLATORIO a LEGITTIMA (37 risultati)

legge universale del mondo a'particolari interessi della repubblica e formarne delle leggi civili,

ciascuno sa che quella fu l'epoca della più crassa ignoranza; la spada, la

unite amplisima cognizione acquistata... della più sublime scienza legislatoria. beccaria,

degl'inconvenienti politici sia in ragione composta della diretta del danno pubblico, e della

della diretta del danno pubblico, e della inversa dell'improbabilità di verificarsi.

campanella, i-102: i gran dottor della legislatura / giano, saturno, pitagora

essere accettata come coefficiente o come completamento della moralità? 2. dir. costit

. non mi dispiacerebbe di far parte della legislatura. cantoni, 568: mi toccò

norme giuridiche. -stor. scienza della legislazione: disciplina, progettata dagli illuministi

le xii tavole, capo d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza

capo d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in ignoto

altro è l'oggetto unico ed universale della scienza della legislazione. botta, 6-i-109:

l'oggetto unico ed universale della scienza della legislazione. botta, 6-i-109: nella

. croce, iii-27-167: nelle altre parti della legislazione e dell'amministrazione predominava questa ritrosia

tutto por mente ai quattro oggetti fondamentali della * sussistenza ', della '

fondamentali della * sussistenza ', della 'educazione ', della * vigilanza '

sussistenza ', della 'educazione ', della * vigilanza 'e della 'giustizia

educazione ', della * vigilanza 'e della 'giustizia ', dai quali deriva

marnioni, 7-172: è nella mente della più parte dei pensatori de'nostri giorni non

.. sarebbe stata risolta, prima della legislazione portoghese. sistema, pratico e

, che chiamar lice / la legislazion della natura, / provvida, universal legislatrice

. fantoni, iii-113: nella lettura della storia sacra e nella meditazione d'una

delle legislazioni. -disus. arte della legislazione (anche semplicemente legislazione):

le materie di economia. la grand'arte della legislazione prende nomi diversi a misura che

2-xiv-84: essendo pure proporzionali le parti della medesima lira in metà, quarti e ottavi

una facile intelligenza ed un più facile uso della moneta, che è uno dei principali

moneta, che è uno dei principali oggetti della monetaria legislazione. angiolini, 23:

il commercio e ad interessare la legislazione della marina mercantile a favore di quella di

nel secolo trascorso da allora. costituzione della repubblica italiana, 99: il consiglio

iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi

tecniche, che regolano un determinato ambito della vita o dell'attività umana; disciplina.

bene morale, giacché nel solo atto della ragione trovasi il principio della giustizia, quel

solo atto della ragione trovasi il principio della giustizia, quel principio del dare a

, che è anche la gran formola della legislazione morale. gramsci, 1-109: dal

nell'adottar l'uso e cercar l'eleganza della lingua italiana. rosmini, 5-1-600:

ascoltò. -scolaro legista: studente della facoltà di giurisprudenza. sanudo,

, nelle quali erano scritti i comandamenti della legge, la quale esso, disceso del

vol. VIII Pag.923 - Da LEGITTIMA a LEGITTIMARE (21 risultati)

semplicemente l'eredità, senza la menzione speciale della legitima, s'intenderà eletta una delle

(mediante disposizioni testamentarie o donazioni) della legittima in danno dei legittimari o di

di taluno di essi. — reintegra della legittima: modificazione delle disposizioni testamentarie o

nostri cittadini nello studio pisano la carta della legittima degli ignoranti. 2.

un figlio naturale. -mostrare la carta della legittima: rivelare la propria vergogna,

onde dicesi proverbialmente * mostrar la carta della legittima 'e vale mostrar la propria

vergogna, perché chi mostra la carta della legittima si fa conoscere per bastardo,

electo. statuto dell'università e arte della lana di siena, 219: a queste

si riscuota per gli consoli e camarlingo della detta arte, se infra tre dì none

s'adornano, uso infin dalla origine della chiesa nostra ragionevolmente introdotto, indi da

procurato, anche senza saputa né colpa della donna onesta, la quale legitimamente siasi

, iii-6-9: né il petrarca rimise della sua adorazione per madonna laura, pur ingenerando

86: desi intendere quello ch'è detto della virtù della confessione, quando la confessione

desi intendere quello ch'è detto della virtù della confessione, quando la confessione si fa

studiato di dare alla presente corrotta denominazione della valle e dell'acqua di ritrofoli,.

comunicarsi, non sarà privato del frutto della comunione. statuti de'cavalieri di s

saranno legittimamente impediti, sottentrino alla pena della settena. leggi di toscana, 8-146:

clausola, o parola, dalla quale apparisca della volontà del principe legittimante, di non

nella loro consa- grazione i successori re della francia,... la legittimanza

volgar., 2-34: se la legge della scrittura non fa erede colui che non

che non è legittimo, fallo la legge della natura, e vuole che di grazia

vol. VIII Pag.924 - Da LEGITTIMARIO a LEGITTIMAZIONE (17 risultati)

conti, di marchesi, di vicari della chiesa, delltmpero, di alleati dei popoli

5-660: fuori dell'onesto tetto coniugale della nostra coscienza è assai difficile che non

a vicenda hanno già legittimato l'eccidio della notte di san bartolomeo; essi non

, 2-206: mussolini parlava alla camera della sorte del deputato scomparso in circostanze non

.., e chi verrà per conto della maestà del re doverrà portare seco tal

altri non sia giudice legittimo a giudicare della causa proposta, come che il libello

dare a ciascuno di essi una prova della mia particolare affezione, assegno a ciascuno

decreto del capo dello stato) della qualità di figlio legittimo (un figlio naturale

matrimonio, ma legittimato secondo gli statuti della patria. m. dandolo, lii-9-355:

porta sino al libertinaggio il legittimato esercizio della non più saporita lubricità, messa in

o decreto del capo dello stato) della qualità di figlio legittimo a un figlio

.. come si riebbe il privilegio della legittimazione del mio figliuolo giovanni da messer

consecrazione e legittimazione dell'impero dalla mano della chiesa ricordava i tempi della maggior potenza

dalla mano della chiesa ricordava i tempi della maggior potenza papale. ghislanzoni, 140

de roberto, 1-300: la coscienza della colpa la faceva maggiormente insistere sulla legittimazione

al campo processuale del generale istituto giuridico della capacità di agire). codice civile

uficiale nella detta corte, a legittimazione della persona del detto ser ristoro. l

vol. VIII Pag.925 - Da LEGITTIMISMO a LEGITTIMITÀ (37 risultati)

della sua persona. cantini, 1-23-33: riconosciuti

contrasto con le posizioni laiche e democratiche della rivoluzione francese e del liberalismo ottocentesco e

) e su tale base si faceva fautrice della restaurazione dei prìncipi spodestati e del diritto

legittimi. gobetti, i-107: la virtù della dinastia era esaurita, tanto che si

ramo dinastico contro un altro, oppure della monarchia spodestata contro la repubblica, in

... a parigi era cappellano della maddalena e andava in casa di tutta la

nastro di seta nera spiovente al posto della cravatta, questo scrittore « sconosciuto » stava

e legittimista che invadeva anche le immaginazioni della nuova generazione e inspirava i primi canti

provò che l'aristocrazia era anche più morta della regalità. = deriv. da legittimismo-

g. ferrari, 250: la mediocrità della scuola monarchica e legittimistica rimane, io

, iii-19-347: era un irritare le pervicacie della francia legittimistica, le gelosie della francia

pervicacie della francia legittimistica, le gelosie della francia orleanista, che irritavano alla lor

del cardinale lavigerie, leone xiii fece della repubblica, abbandonando i suoi antichi alleati

. rimanere in deposito infruttifero nella cassa della detta nostra depositeria generale, per pagarsi

arrestar navi con controbando non è violazione della bandiera, non è ingiuria fatta al sovrano

.. si è la costante presunzione della legittimità dei possessi. rosmini, xxvi-

. obbligato,... tostoché dubito della legittimità del mio possesso, di esaminare

di legittimità costituzionale). costituzione della repubblica italiana, 134: la corte

e le garanzie d'indipendenza dei giudici della corte. legge 11 marzo 1953 (

, 28: il controllo di legittimità della corte costituzionale su una legge o un

consiglio di stato e dagli altri organi della giustizia amministrativa in ordine agli atti della

della giustizia amministrativa in ordine agli atti della pubblica amministrazione contro i quali si ricorra

leda un interesse legittimo. costituzione della repubblica italiana, 125: il controllo

il controllo di legittimità sugli atti amministrativi della regione è esercitato, in forma decentrata

nei modi e nei limiti stabiliti da leggi della repubblica. ibidem, 130: un

. ibidem, 130: un organo della regione, costituito nei modi stabiliti da

, costituito nei modi stabiliti da legge della repubblica, esercita, anche in

di figlio legittimo. -azione di contestazione della legittimità: azione giudiziaria, spettante,

di paternità). -azione di reclamo della legittimità: azione giudiziaria che può essere

per l'eredità e per la legittimità della prole, non poteva assolutamente consigliare di

perdono, è vero? il diritto della loro legittimità. 3. polit

è stato variamente riconosciuto, nel corso della storia e delle diverse società e ideologie

: teoria politicogiuridica, propria dell'età della restaurazione (e assunta dal congresso di

. foscolo, xiii-2-93: la virtù della legittimità e del diritto regio divino moltiplicando

in un solo potere, nel dominio della legge morale, e desumiamo da quella

... mostrato poteri così incontrovertibili della legittimità della loro missione?

mostrato poteri così incontrovertibili della legittimità della loro missione?

vol. VIII Pag.926 - Da LEGITTIMO a LEGITTIMO (16 risultati)

cambia. quale questo motivo? la coscienza della legittimità di quel suono; e tale

sempre o sempre, dalla conoscenza dell'etimo della parola. b. croce,

la legittimità del « saggio », della « prosa poetica » e della « prosa

, della « prosa poetica » e della « prosa d'arte », queste

bertola, 50: il miglior segno della legittimità di cotesto vino è che formi

. amm. atto legittimo: atto della pubblica amministrazione conforme alle norme giuridiche che

secondo il modo legittimo del suo governo. della casa, ii-77: se nella successione

non è l'assoluzione, ma la dechiarazione della nullità e invalidità. de luca,

cavalca, 16-1-121: li digiuni legittimi della quarta e sesta feria dicea che per

: egli celebra la messa il dì della domenica, quando ad ora di terza,

non serva il solenne e legittimo ordine della santa celebrazione. poliziano, orfeo,

3-322: molto consigliatamente prende a discorrere della materia pasquale, cioè a dire del tempo

del tempo legittimo di celebrare la solennità della pasqua secondo l'istituzione e la mente

pasqua secondo l'istituzione e la mente della chiesa cattolica. pindemonte, 17-62:

tra i vocaboli che dinotano l'unione legittima della donna e dell'uomo, la nostra

, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli uomini alle più

vol. VIII Pag.927 - Da LEGITTIMO a LEGITTIMO (20 risultati)

nella reggia del padre, per testimonio della sua legitima figliuolanza, di poter guidare

: la necessità è la madre legittima della moda come di tutte le azioni di

di tutte le azioni di noi figliuoli della natura, uomini e bestie. gobetti,

donne il re aveva avuti molti figlioli e della regina molti altri, ond'egli era

madre: « che storia è questa della figliola non legittima? ».

cavalca, 18-80: se voi siete fuori della disciplina di dio, segno è che

tori, acciò che voi siate figliuoli della luce, e legittimi e non bastardi

. che risulta dall'incrocio di individui della stessa specie o della stessa razza (un

incrocio di individui della stessa specie o della stessa razza (un animale).

io vi proporrò che facciate dieci tribuni della plebe e voi ne farete un numero minore

stessi che voi oggi farete. statuto della parte guelfa, 19: intendasi d'essere

gli tuoi figliuoli per decreto del reggente della città sono stati dati i legittimi tutori.

adietro non passava più oltre delle cose della guerra, prima che le guerre domestiche,

: quel guanto che l'ultimo rampollo della casa di svevia gettò dal patibolo al

-governo legittimo: forma di governo della società valida e giustificata alla stregua di

, avvenuta in conformità e in forza della legge costituzionale o dinastica (e tale

trono o in dominio politico in virtù della legge costituzionale o dinastica (quindi ha

attiene alla legge, all'ordinamento giuridico della società. sansovino, 2-130: queste

. statuto dell'università, e arte della lana di siena, 206: sien

sentenza e soldi 3 per la copia della sentenza e soldi 4 per la tassa.

vol. VIII Pag.928 - Da LEGIZZARE a LEGNA (27 risultati)

dio lavino le mani loro dalla contaminazione della pece. alberti, i-107: [molti

e fuggono il legittimo e onestissimo accrescere della famiglia. bellincioni, ii-119: i'son

hai cum violenzia or tanto offesa? della casa, ii-6: al vostro altissimo

cittadini sacrificar di buon grado le decime della dea, il doppio dovuto all'erario,

salvo se avesse legittima scusa. capitoli della compagnia del crocione, 8: ciascuno

ligittima cagione d'andare a parigi. statuti della condotta fiorentina [rezasco], 586

, se prima non faccia legittime prove della morte, perdimento, magagna, over tolta

cagioni legitime di colorire la inosservanzia [della fede]. caro, 9-1-234:

: non era comune che i disturbi della maternità si manifestassero così presto. la

insolenti, insolenza innocente ch'è attributo legittimo della gioventù. montale, 3-230: un

preti dipoi che diligentemente ne gli studi della legittima sapienzia mettino tempo. guarini,

guarini, 322: che differenza fate voi della persona del detto messer bernardo e questa

pensano che la pituita entri come materia della pleuritide. cesarotti, 1-vi-81: da tutte

conchiudere con legittima conseguenza che il secolo della poesia più perfetta deve esser quello della

della poesia più perfetta deve esser quello della ragione. cesari, 1-1-287: san pietro

, quando prescrivono una condizione al verificarsi della quale permettono di porre una data azione

. viani, 14-21: il rantolo della pietra del frantoio lo consolava; quello

loro saviezza attingono non dalle putride lagune della mondana politica, ma dalla sorgente limpidissima

mondana politica, ma dalla sorgente limpidissima della celeste sapienza. cantoni, 718:

così dire, nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa.

l'amore della spola, del fuso e della zappa. d'annunzio, iv-1-36:

attiva fosse la virtù ingenua e legittima della natura. tommaseo [s. v.

siano legittimi e sonanti soli gli omeoteleuti della seconda specie? -preciso, appropriato.

benedetta e, nel significato più legittimo della parola, trionfale. 14.

dovea ardere lo corpo morto. statuto della gabella di siena, 22:

pino, le quali per quella untuosità della ragia che fa 'l pino, e per

, ii-332: gli acuti spirti / della pianta cinese in fervid'onda / sorsano,

vol. VIII Pag.929 - Da LEGNACEO a LEGNAIOLO (14 risultati)

a far legne al bosco per rifacimento della sua nave, fu da'ladroni fatto in

., vi-276: secondo le legne della selva, così arde il fuoco; e

che il busso agli orecchi pervegna / della percossa in su tornato il brando, /

: tre cose fanno crescere il fuoco della sodomia: prima le molte legne del mangiare

focco e pene al tuo martiri. della casa, 5-iii-199: pensate che a me

, 2-2-298: increscemi dell'affanno e della fatica che i miei cittadini hanno nel pensare

prov. chi fende le legna si ferisce della scure: chi affronta con eccessiva audacia

: chi fende le legna si ferisce della scure. -quando il vento abbatte

alfonso ii d'este, 2779: lignara della mesola. bottari, 5-170: quelle

. carducci, ii-6-64: il triforio della chiesa decagona importantissimo, è ridotto a

, la quale si chiama 4 stanza della legna '. 2. disus

donato degli albanzani, ii-621: in mezzo della città aveva fatto fare imo grandissimo monte

per la mattina seguente. p. della valle, 3-176: perché lettighe in

università de'legnaiuoli grossi e suo'membri della città di firenze. 2.

vol. VIII Pag.930 - Da LEGNAMARO a LEGNIPERDA (11 risultati)

non di legname e di frasche. statuto della gabella di siena, 18: la

che quella selva era sacra alla difesa della patria. e. cecchi, 7-73:

facultà di far legname, concessa ai popoli della montagna di pistoia ed altre comunità.

, allora sì si taglia la vite della parte della radice. s. agostino

sì si taglia la vite della parte della radice. s. agostino volgar.

. baldinucci, n7: il legname della palma dicono esser molto adattato alle fabriche degli

lennare. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 4-4: mancando

mattina in sull'au- rora iti fuori della porta a san gallo per fare scorta a'

. sozzini, 152: tutti quelli della corte di monticchiello possino in perpetuo legnare

furono] spezzati quasi tutti i vincoli della libertà fondiaria, come la servitù di pascolo

larva di insetto (ad es. della famiglia friganeidi) che costruisce intorno al

vol. VIII Pag.931 - Da LEGNO a LEGNO (13 risultati)

molto strano, né differente dal legno della spezie d'un altro. ricettario fiorentino,

primieramente palesossi aperta / la parte esterna della tolta via / corteccia; e poscia

. ognuno dei quali è il prodotto della vegetazione di un anno, talché dal

contare gli anni e determinare l'età della pianta. pascoli, 215: a fin

fossili sono indubita- mente in origine prodotto della terra asciutta, non del mare e

chiamano quella sorte di legname per cagione della sua fortezza, e perché è tanto

: 4 al legno ', cioè della santa croce. doridi, 272: spero

ii-766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del dì

. galileo, 5-318: salta fuor della casa, e difendendosi con un legno contro

, in terra getta. -asta della bandiera. carducci, iii-3-99: monta

e nei marmi finti. -imposta della finestra. boccaccio, i-103: nelle

3-54: solo un arredatore, interprete della conforme vanità dei clienti, poteva suggerire

, / perire al fine all'intrar della foce. boccaccio, viii- 1-251:

vol. VIII Pag.932 - Da LEGNO a LEGNO (9 risultati)

navilii e cento / nel gran mar della vita / naufraghi veggo, e sento,

violini, viole, ecc. e della cassa armonica di strumenti a corde come

corporature, né a tutti i gradi della lue celtica, per la quale principalmente

, ma specialmente v'era lo legno della vita e quello della scienza del bene e

era lo legno della vita e quello della scienza del bene e del male. bibbia

polloni. — legno vivo: albero provvisto della chioma. -disus. fronda.

grossi e robusti che formano la struttura della fronda di un albero. -ramo di

se io avesse ad scrivere la mera verità della forma di questa corte, sarebe necessario

si vive, quell'uomo di legno. della porta, 7-30: ci salutò con

vol. VIII Pag.933 - Da LEGNOLO a LEGNOSO (8 risultati)

legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza.

correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza. -piglia del legno e

aratro deve avere un vomere più lungo della stiva. lastri, 1-5-236: chi

quegli denari e con gli altri che della sua mercatanzia avuti avea, comperò un

di sotto alla tavola, in luogo della panca era uno legnerello. -legnòtto

le foglie dell'erbe e le stille della rugiada percosse dal sole risplendono.

. lein 4 nave più piccola della galera '. legnòlo (legnuòlo

aroma è stato alterato dal legno della botte. tommaseo [s.

vol. VIII Pag.934 - Da LEGNOTTO a LEGUMINOSO (9 risultati)

: gli ce ne voleva... della pazienza a snodar quei polsi legnosi di

, ingentilire, educare al maneggio frullante della tenue bacchetta d'ebano quelle dita.

mano tremò nella mano ruvida e legnosa della vecchia. -privo di sensibilità,

secondo che dice santo isidoro nelle legorie della bibbia. = da allegoria (

quali si suole fermare il volgo ignorante della plebe leguleica. legulèio (legulèo

pedanti. com'è nata la leggenda della nostra incurabile anarchia? siamo formalisti, conservatori

. 2. pianta da orto della famiglia leguminose, i cui semi vengono

lastri, vi-88: la lupinella, pianta della famiglia delle leguminose,...

, agg. che appartiene alle piante della famiglia leguminose; che presenta caratteri affini

vol. VIII Pag.935 - Da LEHM a LEIBNIZIANO (6 risultati)

nella struttura a quello del pisello e della fava, e perciò state dette piante

ha, presso a poco, gli anni della terza italia; perché questa cominciò a

358: mostrando d'esser contentissimo e della di lei liberazione delle nuove nozze.

o oggettiva, di un gerundio o della prop. modale o temporale implicita corrispondente

rispose / chi la chiamò con fede. della casa, 5-i-20: e i begli

abborrito, e così contrario al linguaggio della buona amicizia. fantoni, iii-193:

vol. VIII Pag.936 - Da LEIBNIZIANISMO a LEMBO (27 risultati)

proseguita nei tempi moderni nonostante le ribellioni della rinascenza, e della quale ultima manifestazione

nonostante le ribellioni della rinascenza, e della quale ultima manifestazione cospicua fu l'elaborazione

ultima manifestazione cospicua fu l'elaborazione didascalica della filosofìa leibniziana, ossia il wolfianismo.

solo: concezione assai superiore a quella della filosofia del suo tempo, cioè del leibnizianismo

, ecc. = dal nome della città olandese di leida, dove tale

leidènse, agg. letter. della città di leida. -vetro leidense

percosso. = deriv. dal nome della città olandese di leida. léido,

, si. medie. astenia della muscolatura liscia che provoca indebolimento e diminuzione

muscolatura liscia che provoca indebolimento e diminuzione della capacità contrattile. = voce dotta

sm. zool. genere di pesci della famiglia miliobatidi, affini alla razza.

. bot. genere di piante arbustacee della famiglia ericacee con una sola specie originaria

. bot. genere di piante ornamentali della famiglia orchideacee oriunde dell'america tropicale,

: ha [la smilace] la foglia della iella, ma più tenera.

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con corpo di piccole

dirieto lo trasse, e per la lemba della gonnella lo prese. viani, 19-621

e, uscendo fuori, poni lo lembo della gonnella in capo, acciocché non sii

coltello diverse radici nelle quali un lembo della sua gonnella avea pieno. antonio da ferrara

ignudo. b. corsini, 1-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare

, tenendo con una mano un battente della porta, e, con l'altra,

dcledda, i- 575: il lembo della mia tunica gli era rimasto in mano;

fuor mostrava il bell'aurato lembo / della sua gonna la vermiglia aurora. tasso,

di manto gesuitico. -estremità della veste raccolta per contenere cose di piccole

gialli / appar l'aurora. fed della valle, 294: empietevi di fiori /

, 11-73: ove se'tu che della vesta lembo / fai per raccor de'

sghembo, / che ne condusse in fianco della lacca. / là dove più ch'

nel grembo, / pascendo gli occhi pur della sua faccia. tasso, 15-9:

quelle lettere, che nel lembo infimo della carta adombravano il suo nome, espresso

vol. VIII Pag.937 - Da LEMBO a LEMETA (16 risultati)

tutti i versi per entro le viscere della terra. rajberii, 2-205: la rotonda

: nella conca di guma, le rovine della città e dei suoi cimiteri son ricoperte

vigne ed altre coltivazioni. un lembo della verde conca s'appunta contro il cielo,

contro il cielo, nell'arco felice della via domiziana. un altro lembo sale

a braccetto verso il lembo più deserto della piazza. -lembo ultimo, estremo

benvenga, 42: lista l'ultimo lembo della dalmazia con quello dell'albania e co

meridionali di francia e l'ultimo lembo della meridionale germania, divideva tra'due minori

lembo. svevo, 1-146: un lembo della città era visibile. comisso, 1-116

ogni tanto la visione fredda e profonda della triste realtà di domani. g

che l'occhio libero scorga il lembo della luna e così ter minati

intorno i raggi di esso dal lembo della luna, a cui passano d'appresso.

longitudinalmente. nel primo caso il lembo della pelle recisa non fa che allungarsi, producendo

ne'miei studi, si rialzava un lembo della cortina vietata. -baciare il

10-46: si china a baciare il lembo della sua veste. -piegare lembo: scendere

, forbendosi le spaventose bocche colle maniche della giubba o all'erbe alte o alle cocche

giubba o all'erbe alte o alle cocche della camicia si alzarono come spettri.

vol. VIII Pag.938 - Da LEMIN a LEMNISCATO (16 risultati)

, prestandosi alla dimostrazione di un teorema della catena, ne consente lo svolgimento.

9-117: per poter esaminare la sicurezza della cupola costruita sopra la superficie omogenea,

-i). bot. glumetta inferiore della spighetta delle graminacee. = voce

dopo l'impressione, che il problema della proposizione lemmatica 29 si può risolver altrimenti

tuffando il becco nel limo in cerca della loro pastura. — di veicoli

tra un dito e l'altro a mo'della vergognosa di camposanto, insomma come usa

tra gente tuffata tre volte nella piletta della buona fede. palazzeschi, 1-482:

'onorevole cairoli si ritrovò ricollocato sugli altari della presidenza del consiglio. beltramelli, iii-790

1-233: « 'lemme lemme'. è della medesima natura, ed ha lo stesso significato

nell'inverno corre sotto la neve attraverso della quale si scava de'fori per respirare

linea quando sono troppi. sono indigeni della norvegia e della moscovia.

troppi. sono indigeni della norvegia e della moscovia. = voce dotta,

, sf. bot. genere di piante della famiglia lemnacee, viventi in acque dolci

galli nelle aie tranquille, il verde della lemna sui fossi. = voce dotta

è costante e precisamente uguale al quadrato della semidistanza dei due punti. -lemniscata sferica

gravidico... dove all'ellisse della orbitazione newtoniana si fosse sostituita la lemniscata

vol. VIII Pag.939 - Da LEMNISCO a LENA (10 risultati)

dai copisti medievali per contrassegnare i passi della sacra scrittura spiegati diversamente dagli interpreti.

la corteccia cerebrale (e a seconda della collocazione si distinguono il lemnisco laterale,

ciascuno dei due organi situati alla base della proboscide, a cui si attribuisce una

entom. genere di insetti mallofagi, della famiglia lemobotridi, che vivono sui rapaci

'lémpore'e 4 lémporo '. si dice della tela e del panno molto sottile e

di paura generato dal tramonto del sole o della luna,... allora si

sm. zool. genere di proscimmie della famiglia lemuridi, viventi nel madagascar,

nasce dalla voce 4 alena ', della quale gli antichi toscani se ne valevano in

petti. d'annunzio, v-3-457: è della razza che interpretò e trapassò l'ardire

-come appellativo amoroso. pier della vigna, 128: s'io troppo dimoro

vol. VIII Pag.940 - Da LENA a LENA (4 risultati)

ansanti, sudati, raddoppiano la lena della vanga. -avere lena: avere

avessi,... direi, della sublime tua anima; di quella fama

. manzoni, v-3-321: avrò fatto della poesia in prosa non avendo più la

govoni, 8-75: chi batte all'uscio della mia vita / con raddoppiata lena /

vol. VIII Pag.941 - Da LENA a LENDINELLA (12 risultati)

poco a poco o estinguersi la forza della volontà, il coraggio, la

, / ma mena pur gran colpi della spata. g. m. cecchi,

, perde la lena e il polo della gloria. amari, 1-1-327: parendogli

il difetto di calore che apre i pori della terra. -diminuire d'intensità

, 19-12: il primo colpo [della sventura] aveva ammutolito la sventuratissima madre

: massima igienica, che ricorda quella della scuola salernitana che dice: « post

materia gessosa che, sparsi sulla superficie della pietra, impediscono la perfetta tiratura e

impediscono la perfetta tiratura e nuocciono altuniformità della stampa. = deriv. da

e altre brutture del capo e le macchie della faccia ammenda. burchiello, 48:

era ancora vecchia, nonostante il grigio della sua zazzera cosparsa di lendini, e conservava

per estens. i capelli; i peli della barba. g. b. ricciardi

alla più turpe esosità. compagnia della lesina, i-4: alcuni altri erano detti

vol. VIII Pag.942 - Da LENDINELLA a LENEMENTE (12 risultati)

che ha denti fitti da ambo i lati della costola, larga e piana, e

sibilla seco mi conduxe / pel fondo della selva più sereno. delfico, iv-321

capo i nervi tutti, l'azione della volontà otterrebbe i moti richiesti da muscoli

e lene tuttavia come la gola / della colomba. 4. che è

si aggiusta per inchiudersi nel cielo esatto della via etnea. c. e.

); che si distingue per la delicatezza della cadenza, per la soavità della melodia

delicatezza della cadenza, per la soavità della melodia e dell'armonia (un discorso

, iv-2- 443: l'influsso della stagione e la magia dell'ora potevano.

10. che va soggetto al fenomeno della lenizione (un fonema). -spirito

leno. sarpi, vii-90: gli stromenti della voce sono finiti, ma i loro

4 lene ed impaniato ', il sono della lettera 4 c 'avanti ad 4

del senato cartaginese in procurare li fatti della guerra. 2. soavemente, dolcemente

vol. VIII Pag.943 - Da LENEO a LENIRE (22 risultati)

festa dedicata a bacco. fed. della valle, 346: stagion deolc'ed amena

nominò, ad onore di bacco dio della vendemmia ed inventore del torchio da vino,

leneóne, sm. stor. mese (della stagione autunnale o invernale) in cui

a mansuetudine disposto, e per lenezza della vita incauto non sapea rag- guardare a

. = deriv. dal nome della località inglese di lenham nel kent,

e conforto; consolatore. petruccelli della gattina, 1-263: l'amore è comunicativo

questo travaglio l'antiveder che questa sobole della illustrissima casa non è per sentir pericolo

tua forte e virile ragione, dall'energia della tua fantasia, dalla inesauribile vena del

iv-2-824: egli sopraggiungeva talvolta alla casa della sua amica, anelante e agitato come se

, portando il leni mento della carità nelle piaghe del mondo. salvinio,

teorico-pratico del marxismo, contrapposto a quello della socialdemocrazia e della ii internazionale, che

, contrapposto a quello della socialdemocrazia e della ii internazionale, che fa capo alla

del turati nel n. 2 della 'critica sociale ', 1919, una

carattere di violenza e di sopraffazione della libertà del nuovo governo russo.

politico sovietico, ini ziatore della rivoluzione russa del 1917. leniniano

, agg. polit. che è proprio della persona, delle opere, del pensiero

persona, delle opere, del pensiero, della strategia politica di lenin.

azione pratica, princìpi e metodi propri della concezione politica di lenin.

gobetti, 1-i-850: dopo l'esperienza della prima rivoluzione russa fu decisamente leninista,

bencivenni [crusca]: colla decozione della camamilla, proccuri in prima di lenire

de roberto, 354: i conforti della * famiglia 'lenivano il suo cordoglio

lenire col più orientale degli unguenti l'epidermide della mia irritazione, ma è un nulla

vol. VIII Pag.944 - Da LENITÀ a LENOCINIO (9 risultati)

vedete, che vittoria è stata questa della lenità e mansuetudine e dell'umiltà della

della lenità e mansuetudine e dell'umiltà della religione cristiana. baretti, 1-58: tratterò

di lenità tutti quelli che scorgerò onorati della femminea protezione. mamiani, 4-412: la

i-263: tacito rapporta un bellissimo esempio della lenità dei sacerdozi giapetici, in proposito

giapetici, in proposito di erta, dea della terra. pascoli, ii-649: intendiamo

la sembianza di leni- tori col salvamento della nobilissima e opulentissima città. carducci,

esattamente come se si trovassero nell'interno della parola: cfr. 'i gabilli', i

. dell'antica politica esterna, e della interna obbrobriosa servitù, mercé di corruttori

o costrizione al vizio turpe di persone della propria famiglia. lenocinio violento: costrizione

vol. VIII Pag.945 - Da LENONATO a LENTAMENTE (14 risultati)

e degno di rigoroso gastigo, anche della deportazione, o della condanna al metallo

rigoroso gastigo, anche della deportazione, o della condanna al metallo,...

la eccitazione, con tutti i lenocini della sua flemma a rovescio. de roberto

secreta verità che senza mostrarsi c'innamora della bella natura e della virtù. de sanctis

mostrarsi c'innamora della bella natura e della virtù. de sanctis, leti, it

del gotico, con tutto il lenocinio della presente civiltà raffinata. b. croce,

che dovessero giovarsi del * lenocinio 'della forma. bucini, 1-147: non

chitarrone, menestrello di corte, prostitutore della musa e di altro, lenone;.

mazzei, xxi-255: l'altra cagione della mia lentaggine a dirvelo si è perché

), sf. bot. arbusto della famiglia caprifoliacee (viburnum tinus) originario

, non portando altro avanzo che l'audacia della mano; ed altri, che parevano

: lentamente, mentre cammina al fianco della moglie per le strade eccitate e popolose della

della moglie per le strade eccitate e popolose della sera, la cenere della vita passata

e popolose della sera, la cenere della vita passata, presente e futura di tanta

vol. VIII Pag.946 - Da LENTARE a LENTE (9 risultati)

-figur. dare libero corso alle forze della natura, ai sensi, alle passioni

: la sua vita pende da un cenno della divina volontà, la quale ha da

, ingaggiato lì presso a finir lo sbaraglio della schiera nemica. c. arrighi,

a ringraziar iddio e l'apostolo, della vittoria conseguita, a compostella.

'lente'e 'lenticchia'produce le foglie minori della veccia e il fiore non molto dissimile,

siamo debitori alla grande famiglia de'vegetabili della quale essa fa parte. i suoi semi

. 2. seme contenuto nel baccello della lenticchia, del quale si fa largo

buco] quanto una lenta da lo lato della dipintura, ed a rovescio si rallargava

o di palude: pianta o seme della lenticchia d'acqua; lemna.

vol. VIII Pag.947 - Da LENTE a LENTECCHIA (23 risultati)

i fegatosi usino la bevanda del sugo della lente palustre. mai * ioli [dioscoride

sistema ottico centrato e, a seconda della forma, si distingue, la lente biconvessa

e le lenti sottili', a seconda della forma, le lenti sferiche, cilindriche,

dinanzi agli occhi per correggere i difetti della vista (e per i presbiti e

3-296: correggo ad arbitrio il difetto della grandezza e della confusione [della vista]

ad arbitrio il difetto della grandezza e della confusione [della vista] con l'uso

difetto della grandezza e della confusione [della vista] con l'uso d'una

una nuvola, fregò e rifregò colla fodera della veste le lenti degli occhiali. carducci

applica direttamente a contatto dell'occhio o della cornea (lente corneale) rimanendo invisibile

correggere i vizi di rifrazione e i difetti della vista, in sostituzione degli occhiali.

-lente dell'avaro: segno emblematico della prudenza e dell'oculatezza con cui le

celia, costituiti nella famosissima 'compagnia della lesina ', che ebbe le sue

citato libro [la * compagnia della lesina '], fra gli strumenti necessari

. rivive nel linguaggio politico questa locuzione della 'compagnia della lesina ', per

linguaggio politico questa locuzione della 'compagnia della lesina ', per indicare quegli uomini politici

croce, i-4-132: anche le storie universali della filosofia, al pari delle altre tutte

, erano fra le cause più forti della perdizione di filippo. cinelli, 2-154

ne potesse misurare la bellezza. -lente della critica: ricerca minuziosa e approfondita;

equivoche uova di nido -dalle lenti formidabili della critica altrui. 4. fotogr

che le lenti ordinarie producono nella rifrazione della luce. 7. anat. lente

in ogni luogo; con la parte della lente larga tocca la membrana e la difende

. cecchi, 5-102: non aveva idea della canzone famosa. « fammi un po'

per la simiglianza di forma col seme della lenticchia; cfr. fr. lentille (

vol. VIII Pag.948 - Da LENTEGGIALE a LENTICCHIA (20 risultati)

; dal che proviene un molesto cigolare della seggiola. tommaseo [s. v

rilento. boccaccio, iv-53: della lentezza del corso di lei crucciandomi,

gualdo priorato, 3-i-8: nell'esecuzione della pace, avendo gli spa- gnuoli con

per altro la irregolarità e la lentezza della corrispondenza tra il nostro povero recanati e

tormentato del silenzio di roma e delle lentezze della diplomazia. ferd. martini, 1-i-193

questo bel paese soggiogatogli dai francesi. della casa, iv-74: se v

. carducci, iii-7-268: la plebe della città e la gente della campagna di

la plebe della città e la gente della campagna di quella ruina del senato e dell'

tepidezza d'amore, la seconda al diniego della giustizia, alla vita che laggiù laggiù

sonato l'ottava, il punto mezzano della corda, che sedeva sul taglio dello scannello

di qua e di là dalla naturai dirittura della corda tesa, che non colà vicino

con grande sforzo, a malincuore. della casa, ii-79: comun difetto è di

, sf. bot. pianta annua della famiglia leguminose con fusto alto circa 90

la lenticchia va seminata sol dopo la metà della luna, fino al duodecimo giorno,

2. il seme contenuto nel baccello della pianta, che si mangia cotto,

: mercoledì e venerdì, in vece della carne, si passava un piatto di

avere delle lenticchie, vendette la ragione della sua primogenitura. s. agostino volgar

: il maggiore desiderò stemperatamente il cibo della lenticchia ch'avea cotta il minore, e

. algarotti, 1-iii-146: i raggi della luce, che procedono dagli oggetti, dopo

o acquatica o natante: pianta acquatica della famiglia lemnacee (lemna minor),

vol. VIII Pag.949 - Da LENTICCHIATO a LENTIGGINE (26 risultati)

che restano poi libere dopo la distruzione della laminetta intermedia; copre le acque stagnanti

: si può fare utilmente la decozione della lenticchia palustre. montigiano, 200 'della

della lenticchia palustre. montigiano, 200 'della lenticchia d'acqua e'si trova ne

/ cento baci dà per me. petruccelli della gattina, 4-172: la medesima candidezza

gattina, 4-172: la medesima candidezza della pelle, egualmente vermi- colata di lenticchie

efelidi, lentigginoso. petruccelli della gattina, i-39: il vaiuolo l'aveva

che per una lenticciuòla diede la ragione della primogenitura. = deriv. da lente1

quando l'epidermide, durante l'accrescimento della pianta, cade ed è sostituita dal

sf. bot. esagerato sviluppo della lenticella nella parte bassa del fusto, con

scoperto anche quello dell'alga marina e della lenticola palustre. milizia, vii-394:

3. geol. elemento tondeggiante tipico della tessitura di alcune rocce. -anche:

percioché egli ha la similitudine del taglio della lente. d. bartoli, 3-137

f. buonarroti, 1-40: la figura della quale rotula... è corpulenta

. sono ritrovamenti del tredicesimo secolo e della italia. -per estens. trasparente

prosa di dalì, la lucidezza lenticolare della pittura da cui essa deriva: quel

visibile: sta collocato fra la testa della staffa e la branca lunga dell'incudine

nervose, che si trova nella profondità della sostanza bianca degli emisferi cerebrali e costituisce

. che ha la forma o l'aspetto della lenticchia (un organo o una struttura

costituisce un'anomalia congenita dell'organo della vista. = comp. da

di pigmento melanico, che è causa della macchia cutanea, si forma nello strato papillare

rogna, idropisia, lentiggini. libro della cura delle malattie, 1-6: litigine e

sangue morto avviene per lo sangue che rimase della concezione del parto... e

unguento che vale a tutte bollicole e litiggini della faccia. m. savonarola,

sulla faccia, così dette dal colore della lente. oriani, x-15-62: qualche

: 4 lentìggine ', macchie pigmentarie della pelle, quasi come piccole 4 lenti

pelo rosso. si manifestano al tempo della seconda infanzia. stuparich, 1-44: c'

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (6 risultati)

suoi toscani, con la mordace pomice della censura, son'iti gentilmente cancellando

, sm. bot. genere di funghi della famiglia tricomatacee, parassiti di molte

anche -sci). bot. arbusto sempreverde della famiglia anacardiacee, che fa parte della

della famiglia anacardiacee, che fa parte della macchia mediterranea; ha foglie composte paripennate

in volgare, 20: se la bocca della matrice sarà aperta, faciasi fomenti e

, 2-66: la gran porta nera della chiesa parrocchiale versava sul sagrato...

vol. VIII Pag.951 - Da LENTO a LENTO (12 risultati)

lenta pioggia d'autunno batte nelle vetrate della mia finestra. pascoli, 38: lenta

nominassero; il cui bel seno [della valletta] con lento corso rigando un fiumi-

distruggi tutte le cose dai duri denti della vecchiezza appoco appoco con lenta morte.

, ii-2-274: dipende [il valore della moneta]... da un fatto

. da un fatto antico e perpetuo della natura e dell'umanità, che si modifica

relazione con una prop. dichiarativa. della casa, 697: quando il pane a

il denaro è lento e non ammette alternative della fortuna o del caso.

una serie di colpi, il rintocco della campana). aretino, 20-78:

comune, sonando lenta lenta, fece segno della giustizia che si dovea fare. aleardi

. panzini, i-424: il prete della cella parlava con la sua voce lenta

sentì cascar subito di dosso il piglio della rapida efficienza cinematografica. -stentato, strascicato

con le lor mogli s'accompagnano. della casa, iv-273: colui che ha

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (4 risultati)

: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità (una bambina lenta

nutrimento per tutto il suo corpo [della pianta], con tanto ordine,

: questa equazione scioglierebbe egualmente il problema della curvatura di un velo lento attaccato ad

fatto d'abbassare gli occhi alla scollatura della vesta e vide che la scollatura era

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (7 risultati)

1-1-378: nell'entusiastico pensiero / l'onnipotenza della fè rammenta, / e cristo che

quella aria, conosciuto che portava pericolo della vita, non gli sendo tornato il gusto

quello in cui si nota una diminuzione della frequenza del ritmo cardiaco. dizionario di

soffici, v-6-117: ci trovammo nel centro della città. attratti dalla sua bellezza in

quell'ora dorata, prendemmo la via della pilotta seguitando a camminar lento pede tra

quindi che, con tutto il lentore della trascuratezza, pur si manteneva in qualche vigore

fissati uno o più ami (a seconda della tecnica di pesca impiegata) con piombi

vol. VIII Pag.954 - Da LENZARA a LENZUOLO (5 risultati)

onda estragge / enorme pesce. spettacoli della natura [tommaseo]: il zimbello ordinario

, impiastrò la mano e 'l braccio della fanciulla per modo che stesse ben morbido

alla lenza: catturare i pesci servendosi della canna, dello spago e dell'amo

spago e dell'amo (e non della rete). dante da maiano,

7-400: aveva potuto, per mezzo della radiografia, estrarre il proiettile di sotto

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (12 risultati)

. lenzuolétto. meditazione sopra l'albero della croce, 1-32: i piedi de'

pescatori e del suo traditore il re della gloria, accinto d'un lenzoletto,

. castiglione, 369: in onor della quale [donna] gli ateniesi dedicarono

] gli ateniesi dedicarono innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo senza lingua

,... aveva il candore della cera presso alla facella che la consuma.

, proteiforme (con allusione all'universalità della mente di leonardo, alla potenza e

. oriani, x-28-106: alcuni lioncelli della moda passavano dieci volte al giorno sotto

cignale, che veggiamo in sulla sponda della loggia di casa gianfigliazzi da s. trinità

.]). grosso mammifero carnivoro della famiglia felidi, del genere panthera (

ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della fiera. tasso, 15-21:

pelle del lione per mostra della grandezza della fiera. tasso, 15-21: costeggiar di

. cavalcanti, 64: per adornezza della porta di marmo, v'è due leoni

vol. VIII Pag.956 - Da LEONE a LEONE (10 risultati)

leone di s. marco: insegna della repubblica di venezia, derivata dal fatto

. marco '. questo noto simbolo della potenza della serenissima apparve per la prima

'. questo noto simbolo della potenza della serenissima apparve per la prima volta sul

/ sveglia ornai il tuo leone / della tua tribù di iuda. massaia, v-52

una spina, per questi vecchi leoni della rivoluzione. pasolini, 7-131: [

nell'apocalissi, con allusione alla pienezza della sua regalità). -leone di caprera:

verecondia che sono la più bella virtù della donna. fusinato, vii-957: fu

, i-462: del feroce leone e della vergine onesta, nella fine della quale

leone e della vergine onesta, nella fine della quale il coluro di i. ibra

il leone: antica moneta d'oro della fiandra, di inghilterra, di borgogna,

vol. VIII Pag.957 - Da LEONEPARDO a LEONINO (16 risultati)

-gatto rinchiuso diventa leone: la privazione della libertà rende aggressivi anche gli imbelli.

incomincia ferisce con l'ugne il luoco della matrice. ariosto, 5-1: la leonessa

sovviene d'aver fatto mangiare al leone della carne d'una leonessa. c

bizzarra possa somigliare / all'ultimo parlar della badessa. carducci, iii-2-106: al

. accennavano nell'immobilità del sonno e della pietra. 3. figur.

del leone. meditazione sopra valbero della croce, 1-43: vede e ripensa

ripensa... la crudeltà lionina della giudaica ferocitade. leonardo, 2-315:

aspetto del coraggio, dell'ardimento, della fierezza, e anche della generosità e della

ardimento, della fierezza, e anche della generosità e della magnanimità, sia all'

della fierezza, e anche della generosità e della magnanimità, sia all'ambito fisico,

e corre esterrefatto e furioso nell'intimo della spelonca mettendo ruggiti leonini. fogazzaro,

sentiva liberare dall'incubo delle unghiate roventi della leonina estate che gravava di fuori.

si dia tutto quello che dall'evento della lite potea sperare e all'altra parte

. croce, ii-2-188: dalla favola esopica della società leonina traspare a maraviglia la realtà

: questo vecchio precettore sta approfittando esageratamente della leonina posizione di forza garantitagli dalla voga

posizione di forza garantitagli dalla voga passeggera della linguistica. 9. zool. piccolo

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (21 risultati)

iii-57: occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato

dalla croce, iii-57: le specie della quale [lebbra] appresso avicenna sono

, n. 14). petruccelli della gattina, i-16: gl'inglesi vi fecero

nella sola sua roma, o quando anche della metropoli gli appartenesse quella porzione che chiamasi

gerlach godeva invece ottima salute: l'aria della città leonina gli pareva indicatissima contro i

bar etti, 6-137: certi moderni nemici della rima hanno detto, e dicono tuttavia

e citano i versi leonini in sostegno della loro opinione. carducci, iii-8-7: pensano

incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi della rima leonina a cui le acque facevano

valdese. = deriv. dal nome della città di lione-, cfr. lat.

delle ossa craniche e facciali, propria della lebbra nodulare, che conferisce all'ammalato

. bot. genere di piante erbacee della famiglia berberidacee, diffuse nell'eurasia,

.]: 'leòntica', genere di piante della esandria monoginia, famiglia delle berberidee,

zool. scimmia platirrina di piccola taglia della famiglia apalidi, caratterizzata da capo piccolo

. bot. genere di piante erbacee della famiglia composte tu- buliflore, diffuse sulle

specie di pianta del genere fìlago, della singenesia necessaria e della famiglia delle corimbifere

genere fìlago, della singenesia necessaria e della famiglia delle corimbifere, la quale,

pianta de sunto dalla figura della bocca del leone. detto anche

se sia stato l'uomo vinto dal senso della lussuria, dirò divenuto sia consiglio

sconosciuta, di colore simile a quello della pelle del leone.

, 810: dalla pelle del leone e della pantera sono denominate leonzio e pardalio

, ii-136: tratto tratto, in forza della traduzione sfacciatamente ottocentesca, il dano sire

vol. VIII Pag.959 - Da LEOPARDESCO a LEPIDEZZA (9 risultati)

'la ginestra ', è l'archetipo della poesia, trovano da diboscare per tutto

si ispira all'esaltazione e all'imitazione della poetica e dello stile di giacomo leopardi

. m. -i). imitatore della poesia di giacomo leopardi. papini,

mela- nismo, diffuso soprattutto nell'isola della sonda, a causa del quale il

da io paoli, livomina, piastra della rosa, tallero, leopoldina o scudo

di uno dei sovrani di nome leopoldo della casa d'austria e d'asburgo-lorena e,

). -linea leopoldina: ramo cadetto della casa d'asburgo risalente a leopoldo iii

di profana ingerenza dello stato nelle cose della religione. cavour, xi-357: se noi

: mi condusse per mano sulla gradinata della chiesetta di s. vincenzo, detta lepidamente

vol. VIII Pag.960 - Da LEPIDIO a LEPORARIO (5 risultati)

, mi viene la nomina di membro della direzione de'teatri! pare che il

. genere di piante annue o perenni della famiglia crocifere, con fiori bianchi o

genere di piante riposto da linneo nella classe della tetradinomia siliquosa, e della famiglia delle

nella classe della tetradinomia siliquosa, e della famiglia delle crucifere, a fiori polipetali

: l'ironia giunge fino al lepido della caricatura nel modo com'egli dipinge i

vol. VIII Pag.961 - Da LEPORE a LEPRAIO (3 risultati)

bestiaccia per bisticcio '; dice l'autor della presa di mal- mantile. b.

che si riferisce, che è proprio della lepre; che ricorda, sia nell'aspetto

quattrini, perdé... il lume della ragione. pananti, ii-449: un