.. di presentarsi avanti il giudice della seconda istanza, e di ottenere le
; inibitoria. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: a rinunziare
si possino accettare se non nel tempo della contestazione della lite. boiardo, 3-189
accettare se non nel tempo della contestazione della lite. boiardo, 3-189: me
, 13i- 300: quanto alla inibizione della parrocchiale di mon- tagnana non posso fare
di talune eccitazioni periferiche sui centri nervosi della base del cervello (e non provocano
, dalla cui risultante dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo,
inibizione delle idealità morali nella vita concreta della società. gentile, 2-ii-83: torna
..., temiamo i soprassalti della nostra coscienza, l'insorgere delle nostre
obbligazione, nella quale, sul fondamento della mia notoria inidoneità a giudicare..
toscana, 14-1-270: nelle transazioni filosofiche della società reale di londra...
le schifose e fastidiosissime iene, iniettasse della stricnina nelle carni d'un asino morto
altre volte nel sottile e fluttante involucro della terra trascorsero numerose e ampie squar- ciature
. botta, 4-1134: il terreno della piana di calabria composto di argilla e
ogni capo di tre anni imborsagione degli uffici della città... ora, come
le fave, e rimangonvi. documenti della milizia italiana, 499: nella quale
al tre cose si contiene la forma della elezione de'detti officiali e delli loro notari
tutti i cittadini di dentro e di fuori della città, e tutti 1 registri di
e tale copertura viene tolta poco prima della raccolta). = denom. da
è formula con cui terminano molte dossologie della liturgia latina, per rammentare l'eternità
liturgia latina, per rammentare l'eternità della trinità). -anche scherz.
di condimento come s'insala la carne della vipera. redi, 16-v-119: quando
volgar., 1-23: voi siete sale della terra, e se 'l sale della
sale della terra, e se 'l sale della terra fallisse, di che sarebbe lo
3-3-1: sarete e siate voi 'l sai della terra: / perciò avvertite che,
], 377: voi siete il sale della terra. e se il sale diverrà
, l'olio e il sale. compagnia della lesina, i-39: ordinano inostri medici
: il grillo sta in un angolo della sua prigione, coperto dalla foglia d'insalata
in insalata, dicendo che rinfrescano più della borrana. a. cocchi, 4-1-4:
, quando si condiscono con l'olio della temperanza, fan beati altrui. n
. soffre ridendo di codesta triste insalata della vita. -scherz. atto sessuale,
ha voluto mettere in tutte le insalate della sua erba) con sue annotazioni o
2. sport. trofeo tennistico d'argento della « coppa davis » a forma d'
le schede per l'elezione del presidente della repubblica. = deriv. da insalata
insalatine, e la fiutò volentieri. della porta, 5-34: il mio pasto sarebbe
: viene a sfilzarti da dentro il manico della sua ventosa pedanteria una insalatina di
di vin, fia presto tutto vino. della robbia, 68: son troppo carico
a terra; ed infiato per troppo beveraggio della insalata acqua, nudo si coricoe nella
, c dare ad intendere la discrezione della penitenzia, né troppo 'nsalato né sciocco
, i-380: tonnina vuol esser fresca della insalatura dell'anno che si fa. legge
un capo attivo di comercio col mezzo della insalazióne. = deriv. da
né valevole né durevol rimedio alle piaghe della nazione, anzi le renderebbe più impostemite
il cuore;... lo dono della fortezza, insaldandolo e provando [ecc
: que'pollici dell'asprissimo tronco [della palma], segnato a gradi, sono
il ritratto fra molte imagini ben dipinte della marchesa,... con la gran
luminose tendine di mussola insaldate ai vetri della grande finestra, e di sulle bacchette d'
insaldare, l'essere insaldato; inamidatura della biancheria. -per estens.: la
. manzini, 13-174: l'insaldatura della cuffia sul capo cascante sembra una parola
insalivazióne, sf. processo iniziale della digestione, consistente nell'intridere e impastare
impastare i cibi di saliva all'atto della masticazione. 2. liturg.
dei mezzi, quanto all'atto effettivo della salita. arlia, 285: * insalizióne'
josette e se stesso in una parte della città così fuori mano, insalubre oggi
insalubri: denominazione con cui il ministero della sanità designa quelle industrie che producono esalazioni
: sono gli impianti sanitari i colpevoli della insalubrità. gli sfiati delle canne di
. acquistare il sapore, l'aroma della salvia. burchiello, 49:
leopardi, 19-58: al duro morso / della brama insanabile che invano / felicità richiede
perché taceano e avean le labbra / della sete mortale. 3. che
svevo, 8-119: un'ulteriore dimostrazione della propria insanabile bestialità? gozzano, i-591
.. sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. landolfi, 8-80
non so quanto insanamente, una limitazione della mia libertà. = comp. di
, sconsiderato. fed. della valle, 72: vino è la mensa
miei morsi quella mano che fu ministra della morte del mio caro figlio. graf,
insanguinare il cielo sopra la linea nera della costa. -iniettare di sangue (gli
. brancati, 4-92: il viso della vecchia parve insanguinarsi. 8.
della bella campania e del sannio mandavano esuli
: gli orsi, che sentirono il tristo della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono l'
accoccato. le labbra aveva insanguinate con della lacca. 6. arald.
), sf. letter. perdita della ragione; follia, pazzia, demenza.
le mente, usando 11 buon criterio della filosofia suddetta, può facilmente giungere ad
comandamento che partisse con le sue genti della città. b. segni, 83:
passò a contaminare i più alti misteri della nostra santa religione insegnando loro con sacrilega
.. è venuto qui, sulla soglia della chiesa, per scrivere delle insanie.
ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza, ed a strangolarvi non pur
ii-381: pure tanta è la insania della superstizione, che per tali mezzi, co'
vergini, dove le conduce amore / della perduta madre. sinisgalli, 6-114:
alla giovanezza il mezzo di formar sistema della sceleraggine e d'insanire con gl'infelici
che ha una visione deformata o travisata della realtà; che concepisce pensieri assurdi,
, ove men vai talora / la virtù della sorte. goldoni, xiii-914: fa
speranza infida / promesse ingannatrici, o della sorte / vicende insane e fuggitivi onori.
non vidi in ciel simile stella. della casa, 5-i-35: se lieta avess'
e questi sono prodotti secondo lo intelletto della natura: gli altri sono tutti..
tose. ant. sottomettere alla cerimonia della purificazione rituale prescritta per le partorienti.
peggio che in tutti i luoghi della toscana, quanto ella è grande,
di latte venivan meno per le piazze della città. -chi è stato allattato dalla
contento. denti di latte: quelli della prima dentizione, che nell'uomo e
sono poi sostituiti dai denti definitivi o della seconda dentizione. -per simil.
capuana, 14-151: trasse da una tasca della bisaccia... il fiasco di
piccolomini, 2-18: non so novelle della mia cara lucrezia, la qual fin
, per pena e per giusta retribuzione della mia colpa, tu mi faccia come
cioè non mi privi del soavissimo latte della tua grazia. casoni, 3-16: diede
da giuseppe mazzini succhiamo il primo latte della libertà. marinetti, 2-iii-245: le signore
bocca aperta al latte o all'alcole della poesia bevevano il mio furente futurismo e
far suggere goccia a goccia il puro latte della sapienza antica e segreta. -risorsa
di grande valore dietetico ottenuto dalla mungitura della mammella delle femmine
mattioli [dioscoride], 240: fassi della grassezza del latte, che si fa
(e, anche, freschezza, delicatezza della carnagione, con partic. riferimento a
occhi al vermiglio e latte puro / della mia cintia, apollo, se poi
, 1-ii-719: sul vivo latte / della tua mano io mille baci impressi. tronconi
e massime a chi è vago de'cibi della quaresima. -ant. succo di
nochio, accuratissimo investigatore delle opere ammirabili della natura, ci assicura d'aver veduto in
bot. latte di gallina: pianta bulbosa della famiglia gigliacee (ornithogalum umbellatum),
v. borghini, iv-314: nel capitolo della balia,... vieta a
lei fu la madre; l'ignoranza della sua mente le diede il latte. pavese
; né ancor l'incolta / vergine terra della mente il duro / vomer sentio di
quali sono generalmente ambiziose e perciò contentissime della publica lode, guazzerebbero in un mar
in una donna che allatta, alterarsi della secrezione lattea in seguito a spavento o
, / che tu col latte già della nutrice / sugger mi festi, e che
. frugoni, 1-25: succhiò col latte della nutrice la candidezza dell'innocenza.
la relazione, mostrarono i frutti bellissimi della terra e disser: veramente la terra
inferme genti. salvini, 18-39: mentre della cittade per le piazze / mancava il
i calori e l'altre qualità del ventre della terra: 1 ut pontica ',
volume / lento, più molle / della nube / lattea che la montagna / esprime
il mare accompagna / la melodìa / della terra. de roberto, 9-233: magnifiche
un aeroplano che controlla l'effetto dei colpi della nostra artiglieria. -letter.
dal fuoco del rubino ho sentito la carezza della mano lattea. -pallido, cereo
specchio / che pendi sul vecchio / parato della casa illustre / latteo come piano lacustre
vedere t. livio per la fama della sua lattea e melliflua eloquenza. galateo
in quello latteo fonte, immo aureo della eloquenzia, tito livio, seppe conoscere
salvini, 23-350: altri, dentro della negra / nassa mettendo giù viva la
antichi si chiamò via lattea. navarro della miraglia, 93: la via lattea
, 7-41: situato nella zona esterna della via lattea, il sole impiega circa
d'anni a compiere una rivoluzione completa della galassia. 12. medie. crosta
-discesa o montata lattea: l'inizio della secrezione di latte nella puerpera; lattazione
lattazione. -febbre lattea: lieve aumento della temperatura corporea che talvolta accompagna la montata
cassola, 3-174: la aspettò fuori della latteria, e la riaccompagnò fin quasi
viene raccolto e lavorato il latte prima della vendita ai consumatori e al quale,
, strillando a sgozzarsi pel noleggiato seno della nutrice. = deriv. da
calorico, che si ottiene come sottoprodotto della lavorazione del burro e si adopera per
latticini e formaggi fatti in diverse parti della lunigiana, sono di buonissima qualità.
ha un'azione stimolante per lo sviluppo della flora intestinale acidofila antagonista di quella putrefattiva
latticrèpolo, sm. bot. pianta erbacea della famiglia composte, con cespi eduli;
alla laminazione del ferro e alla produzione della latta. carena, 1-174:
condurre il latte (il canale escretore della ghiandola mammaria, detto anche dotto galattoforo
'canali lattiferi', più conforme all'uso della lingua italiana che 'galattofori '.
modo di lattifìcio di fico. libro della cura delle malattie, 1-7: me-
d'una spanna e grossa come il police della mano con poche fibre per intorno,
: non era [il grano] della compiuta grandezza, e si vedeva privo
compiuta grandezza, e si vedeva privo della solita latticinosa pasta. targioni tozzetti, 1-
cicognani, v-1-477: la vernice fresca della tinozza che al calore si rammolliva e
odore. bonsanti, 4-270: la luce della lampadina schermata dal globo lattiginoso..
lo sfondo lattiginoso dello schermo, un tale della fila davanti alla nostra mi intimò minacciosamente
la posola e 'l lattime. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-177: -o
, 97: leopoldo marenco, grande ciambellano della pastorelleria comica e del lattime teatrale e
: li manca il cavolo o la foglia della zucca da colare il lattime. bartolini
, sf. miner. calcare bianchissimo della sicilia, che si trova in partic.
che ha il colore del latte e della porpora; candido e purpureo.
, sm. bot. genere di batteri della famiglia lattobacillacee di cui alcune specie sono
, sm. strumento adoperato nei controlli della lattofermentazione. = voce dotta,
. lattofermentazióne, sf. controllo della carica microbica di un campione di latte
lattogènesi, sf. fisiol. flusso latteo della mammella dopo il parto; montata lattea
, sf. bot. popol. pianta della famiglia crocifere, altrimenti detta coclearia (
àraba). 2. pianta della famiglia composte, detta anche scariola (
paoletti, 1-1-233: non essendo sicuro della buona riuscita dell'impresa ch'ei voleva
più lattoncèllo da rimanersi appeso alle sottane della balia. = deriv. da latte
ovviene che partecipa de'duo nomi e della latta e dell'ottone, dicendosi lattone,
vacca pezzata, una delle più lattose della mandria. 2. ant.
. d'annunzio, iv-i-ii: l'interno della bocca era coperto come di grumi lattosi
e dell'olio ch'ardea dinanzi all'altare della vergine maria, e, fatto
]: 4 lattucario ', sugo condensato della 4 lattuca virosa '. =
d'incisioni dagli steli e dalle foglie della pianta e poi condensato.
, sf. bot. pianta erbacea della famiglia composte, con numerose specie (
lattughe e suo'camangiari. il libro della cura delle febbri, 1-5: la
fine del secolo xviii) lo sparato della camicia o i polsi dell'abito maschile
cavalieri e le dame il più bello ornamento della persona, e questo è il collare
e con ricca lattuga di merletti allo sparato della camicia,... pure metteva
. pucci, cent., 23-84: della terra li cacciaro in fuga, /
marina (o di mare): alga della famiglia cloroficee, in partic. del
aveva preso una casa per quella puttanella della caterina e per sua madre, e
, sf. bot. tipo di lattuga della specie valerianella, chiamata comunemente dolcetta,
lattuga, n. 2). della porta, 2-284: -che vuol il signor
? -accomodarti un poco la lattucchiglia della camiscia intorno al collo con le scarpe
viii-34: benedetto sei nel tempio santo della gloria tua, e sopra laudabile e sopra
, sf. chim. stereoisomero levogiro della laudanina; tri topina. =
, la mattina; lodo l'uso della salsapariglia, il giorno; lodo alle volte
. g. belli, 7: amico della giustizia e nemico implacabile dell'adulazione,
. -giudicare grande. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da
se stesso, il sedicente giusto orgoglioso della sua immacolatezza. -laudatore di dio
passato, un rimasticatore, un curatore della quiete, un revivalista, un custode
guerra, sensuale, pessimistica, laudatrice della violenza o da questa affascinata, rispecchia
n-iv-83: la laude non è sol della virtù morale, ma d'ogni virtù,
o de'costumi o dell'intelletto o della natura umana o dell'angelica e divina.
emendato. gioia, 1-ii-298: la sincerità della laude cresce in ragione delle perdite cui
iii-433: quell'aquila contessuta di laude della grazia di dio, cioè d'anime per
ci dissolva e non acciechino gli occhi della nostra mente verune cose transitorie, acciocché come
dante, 2-96: io vo'con voi della mia donna dire, / non perch'
questa... è la laude della fede, che crediamo quel che non si
lodare e ringraziare dio per il dono della rinnovata luce diurna, considerata come simbolo
predicazione francescana, configurandosi entro gli schemi della ballata; si sviluppò nel quattrocento dalla
, comprendendo, oltre agli originali temi della lode e del ringraziamento, anche quelli
lode e del ringraziamento, anche quelli della contrizione e della penitenza; evolvendosi progressivamente
ringraziamento, anche quelli della contrizione e della penitenza; evolvendosi progressivamente fino al secolo
la passione di cristo, il dolore della vergine e delle pie donne ai piedi
vergine e delle pie donne ai piedi della croce e, più tardi, la
più tardi, la rappresentazione di episodi della vita del salvatore e dei santi o
: tal lauda va su l'aria della tal canzone a ballo: inorridisce un devoto
d'instituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna. bocchelli, 13-647:
: confraternita di laudesi. capitoli della compagnia della santa croce di prato,
di laudesi. capitoli della compagnia della santa croce di prato, io
spezialmente lo movimento del cielo. capitoli della compagnia del crocione, 15: da
, a gloria e laude di dio e della beata vergine maria. boccaccio, dee
di far porre una statua di cera della sua grandezza a laude di dio dinanzi alla
laudétta. dominici, i-130: mandovi della croce una laudétta, sotto il canto
croce una laudétta, sotto il canto della laude de'bianchi 'misericordia, eterno
dell'alienazione del suo diritto (cioè della vendita, donazione, trasmissione ereditaria,
laudemi e le ragioni del sigillo reale della cancellarla ascendono a gran somma. de
di due soldi per lira del prezzo della rendita o cessione da lui fatta. b
ale laude tutti quanti quelli che sono della compagnia debbiano la sera venire a santo
laudi, se possono. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele,
se possono. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-24:
sciocchezze, non avevano però questo desiderio della libertà. obizzo, 11-13: havvi
coloro che gli erano benigni e favorevoli. della casa, ii-226: la vanagloria pare
mio nome, questo sarà un effetto della sua gentile amorevolezza. 4.
fa matrimonio laudevolmente se non chi teme della sua fragilità. salvini, 40-21:
lettera scritta al detto podestà sopra il laudo della detta sentenza. della casa, 1-37
sopra il laudo della detta sentenza. della casa, 1-37: io non voglio che
. ant. laudativo. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta,
. laudativo. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-9:
. rohlfs, 341) e la caduta della v intervocalica (cfr. rohlfs,
: preludendo e interludendo su le canne della launèdda paesana, voi canterete i versetti
con la concrezione dell'articolo e con dissimilazione della /. launegildo (launechildo)
giovane per farlo vivere tra li anacoreti della sua laura, lo mandò in altro monastero
da teotisto, che era come il noviziato della laura. roberti, vii-453: o
laurano1, sm. chim. idrocarburo saturo della serie del metano, noto in varie
autorità del senato il concedere l'uso della laurea, da esso [cesare]
al paro degli invittissimi imperatori e conservatori della patria e del imperio, della corona e
conservatori della patria e del imperio, della corona e laurea triunfale essere degnissimi.
in padova... era stato cinto della laurea poetica albertino mussato, scrittore di
lauree. goldoni, xi-853: invece della laurea dottorale, / ho pigliato l'allor
cioè il dritto di trattare e giudicare della roba, dell'onore e della vita de'
e giudicare della roba, dell'onore e della vita de'cittadini, fu ridotto ad
s. v.]: il dì della laurea vesti per laurea. carducci,
guadagnato a smettere di studiare anche prima della laurea di lettere! pratesi, 1-96
recarmi a napoli ad assistere alla consegna della laurea * honoris causa 'al generale
martire tra gli apostoli, per l'onore della novella fede dell'eterno maestro dal crudo
, iv-1320: egli non aveva bisogno della mia testimonianza e tanto meno ne ha
grandezza è riconosciuta, dopo la laurea della morte, anche dai tiepidi distratti.
gli fosse, avesse potuto l'onore della laurea pigliare (la quale non iscienzia
la quale non iscienzia accresce, ma è della acquistata certissimo testimonio e ornamento);
, perché aspettava d'avere la laurea della poesia nella città propria. f.
chiedere... se... della poesia volgare ei giudicasse proprio allo stesso
ei giudicasse proprio allo stesso modo nella verdezza della maturità, quando si poneva all'4
poeta (1341) o negli ultimi lustri della vita, quando, intermesso affatto lo
non si contentò di essere nello studio della sua città laureato dottore in giurisprudenza nell'
petricola che soleva aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del candidato redatto in
saraceni, ii-463: scrisse egli, della gran vittoria contra i barbari ottenuta, laureate
: zanobi, poeta laureato, il quale della villa di strada, di lungi a
poeta laureato da un capo all'altro della penisola, di artefici che mettono a
l'inghilterra è per tennyson poeta laureato della regina, i lords lo accettano fra di
dirmi chi sia quel bell'uomo alto della persona, sbarbato come un cesare? gli
: peneo, dio fluviale, padre della ninfa dafne, che per sfuggire ad
, iii-10-324: l'opera di iacopo della lana bolognese laureato in teologia e arti era
vece di venire nella capitale tanta gioventù della provincia per attendere in una scienza,
laureazióne, sf. disus. conferimento della corona poetica. boccaccio,
pontefice e gli aggiungesse egli il decoro della cavalleria e della laureazióne poetica.
aggiungesse egli il decoro della cavalleria e della laureazióne poetica. 2. conferimento
laureazióne poetica. 2. conferimento della laurea accademica. carducci, iii-27-216:
carducci, iii-27-216: dai giornali avemmo notizia della festa colla quale i vostri colleghi delle
di altre nazioni commemorarono il sessantesimo anniversario della vostra laureazióne. = deriv
genere di piante arboree del chili, della dodecandria monoginia, famiglia delle mo- nimiee
. alcaloide che si estrae dalla corteccia della laurèlia della nuova zelanda.
che si estrae dalla corteccia della laurèlia della nuova zelanda. = deriv
. bot. genere di piante erbacee della famiglia lobeliacee, proprie delle regioni mediterranee
la via de'sepolcri, sul tempio della magna madre, / verso la selva
laurèola1, sf. bot. arbusto della famiglia timeliacee (daphne laureola),
pianta, e nasce abondantissima per li monti della valle anania;... fa
piccolo arbusto la cui corteccia è dotata della proprietà epispatica. = voce dotta,
, ma non si rimediò agli altri inconvenienti della facilità del culto con esporre le loro
stesso sangue, che sparsero nella confessione della cattolica verità, l'incorrottibile laureola d'
possa giugnerle il dì appresso a quello della divina incarnazione e de'benefici ch'ella
: * litanie lauretane ', quelle della madonna, a distinguerle da quelle de'
po'di fracasso e dopo il successivo emolliente della recita delle litanie lauretane e di altre
versetti tre per tre, rispondendo al coro della chiesa quello del presbiterio.
... e 'l picciolo laureto / della figlia d'amore e di talia.
cibo i coniglini tratti del ventre della madre, o tolti dalla poppa man
si prepara colla sapo nificazione della laurostearina. = voce dotta,
è onorata a roma in segno della libertà, che lucio bruto quivi
da laurano; è usato nella fabbricazione della gomma sintetica e nella sintesi di farmaceutici
attorno la morsa del freno. libro della cura delle malattie, 1-30: sia inunto
trova in cristalli rombici lucenti in giacimenti della grecia e della cornovaglia; è un
rombici lucenti in giacimenti della grecia e della cornovaglia; è un cloruro basico di
laurismo, sm. polit. corrente politica della destra monarchica, che tentò di organizzare
laurito: olio laurino. compagnia della lesina, i-81: si ungevano i legni
), sm. bot. albero della famiglia lauracee (laurus nobilis), con
da pisa, 1-188: nel mezzo della... città di laurento era
dice: « non sente l'odore della terra? ». poi soggiunge più
pascendo ei se medesimo / coll'immagine della ortense guerra. algarotti, 1-ix-145:
agli alti dei / i primi lauri della gloria eterna? metastasio, 1-8-47:
mar indo al mauro. -simbolo della fermezza di una persona nei propositi,
fermezza di una persona nei propositi, della perseveranza nei sentimenti. petrarca, 23-39
di astringente. -lauro canfora o della canfora: cinnamomo silvestre (laurus malabatrum
cedri grossi due metri; il lauro della canfora grosso assai più. tramater [s
, di natura benevola (nel folklore della penisola salentina). panzini,
lauroceraso, usato in medicina come calmante della tosse. = voce dotta,
lauricerasi). bot. arbusto sempreverde della famiglia rosacee prunoidee, con foglie oblunghe
mamiani, i-12: soppresse le frizioni della belladonna, i pannolini bagnati nell'acqua
chim. idrocarburo aliciclico, insaturo, della classe delle cicloparaffine. = voce
lauròstate, sm. stor. negli spettacoli della grecia antica, attore che stava al
chim. alcaloide ricavato da alcune piante della famiglia lauracee, usato in farmacia per
(ma più blande) a quelle della stricnina. = voce dotta,
, sm. bot. arbusto sempreverde della famiglia caprifoliacee (viburnum tinus)
la loro fede e riconoscenza al termine della lettura del vangelo. =
: 'lautamente pagato', quasi per antifrasi della etimologia; giacché un uomo tale, piuttosto
. p. del rosso, 94: della lautezza d'una cena, nella quale
vino e di altre lautezze in nome della signoria. cattaneo, ii-2-433: il 'solano
signori e dame... sull'esempio della principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non
,... a tutto scapito della verità e della schiettezza. -argomento
. a tutto scapito della verità e della schiettezza. -argomento o tema elegante
dotta, deriv. da lauta, località della sassonia, col sufi, miner
alberti, ii-257: questo apparecchio e lautizie della mensa ha in sé venerazione. landino
15-292: una sosta troppo lunga nella casa della sposa dopo le funzioni di rito è
. alberti, ii-192: queste copie della fortuna, molti cavalli, bella famiglia
e splendido... sono ornamento della dignità. frachetta, 1-13: il
altrove, e gli ultimi diciotto anni della vita diè tutti all'insegna- mento:
rosaria. fu legittima perciò la meraviglia della corte dell'acquaiolo nel vedere la cambiacavalli
dai crepacci dei vulcani; a seconda della temperatura o della composizione chimica, acida
vulcani; a seconda della temperatura o della composizione chimica, acida o basica,
ne portò in mare frati e'moccoli. della torre, 4: è la
, 6-60: [esaminerò dei vulcani della toscana] numero, quantità, estensione
il guerzoni, che parla delle lave ardenti della mia fantasia,... ne
purtroppo, e dove la lava incandescente della passione aveva gorgogliato, schiumando, del
... diventavano lava nelle vene della sociologia. gatto, 5-101: nella terra
: lava di sangue; una illuminazione della mente: lava di genio.
in assai estranei istrumenti sull'egual timbro della mia lirica, quasi queste note fossero
a regolare e a sorvegliare il funzionamento della macchina lavatrice delle barbabietole.
abluzione delle dita che a un punto della messa fa il sacerdote, recitando i versetti
dello stesso salmo; ed altresì il punto della messa nel quale il celebrante fa l'
-piccolo lavandino, posto in un angolo della sacrestia, in cui il sacerdote,
2-91: 'lavabo 'chiamasi l'acquaio della sacrestia. crusca [s. v
consueto nel lavabo che è nell'anticamera della sala d'aspetto, sono inciampato in una
, senza che io sapessi, a traverso della porta d'entrata. alvaro, 11-24
addetta a regolare e sorvegliare il funzionamento della macchina lavabottiglie. = comp. dall'
vescovo lavaceci, vogliendo ammaestrare nel vizio della gola, riprendea gli fiorentini dicendo: -voi
: i generosi greci / si vendicar della rapita elèna; / sarò dunque appo
con cui andate raccontando la vostra novellettuccia della caduta del presidente, concludo che né
pria che l'acheo venisse i giorni / della pace a turbar, solean de'teucri
eurota, ove pare che i numi della giustizia avessero are e lavacri, vidi
bel corpo di leda, / e della sua figlia divina. manzoni, ii-627:
inverni, oggi, dopo i lavacri della primavera, salutano il verde.
111-27-34$: si esaltava la virtù moralizzatrice della guerra e del sangue, la selezione che
cui si doveano portare tutti i fanciulli della città per ricevere il sacro lavacro.
le colpe, essendo ancora collegate le idee della purità del corpo e di quella dei
vogliono sottomettersi al giudicio ed al lavacro della confessione. citolini, 301: v'è
v.]: 'lavacro 'dicesi della confessione sacramentale, come quella per cui
l'anima ho bagnato ne'sacri / della solitudine lavacri, / entro a'silenzi
feltri nelle macchine continue per la fabbricazione della carta. -anche: l'operaio addetto
onofri, 15: le cannucce della vigna incontro al sole rilucono fra i
come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 2.
sostituendoli con aria pura. -ripulitura della carrozzeria dell'automobile, che viene per
così come uno scherzo, nell'apertura della calotta cranica e nel lavaggio accurato con
nel lavaggio accurato con speciali liquidi battericidi della intera materia grigia. 8
umidore del mare / o il fiato della mia compagna. morante, 2-16: attraverso
germente tendente al cenerino-celestognolo. il color della lavagna. graf, 5-188:
scoglio / ignudo e del color della lavagna. d'annunzio, v-2-428
= deriv. da lavagna, città della liguria. lavagna2, sf.
stanzette che mettono in mezzo l'altare della detta sagrestia fece in un canto un pozzo
ii-515: erse nella chiesa... della madonna de'monti il lavamane per i
... fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi, con-
, xii5- 21: nella dichiarazione [della voce 'lavacro'] panni che 'bagno
è il primo di cinque precetti essenziali della legge, necessario, secondo essi,
cime d'essi monti, lasciando i'loco della terra il sasso si trova essere circundato
al citrino trasparente, simili al lavaménto della carne. -ant. acqua odorosa
bugia non andasse tosto per lo lavaménto della benedizione paternale. ottimo, ii-140:
de'vostri peccati, di sua mano della santa acqua di vita eterna ci darebbe
. guarini, 1-i-42: l'acqua della fonte le serve di bevanda, di
la ricetta dell'unzione o lavanda della rogna non è singolare, poiché quasi tutti
marina, 388: a bordo delle navi della r. marina, si fanno
lavarsi le mani nel sangue della vittima. monti, 1-412: indisse al
, in occasione di trovarmi alla funzione della lavanda. giuseppe di santa maria, ii-248
, 9-xvii-184: di questi otto quadri [della passione del signore] ne fece solamente
canactiros e piulca; percioché dall'uscita della lavanda si conosce la natura e condizione
lavanda si conosce la natura e condizione della fistola, se sia simplice o di diversi
lavanda2, sf. bot. pianta legnosa della famiglia labiate (lavandula spica),
oblunghi; è diffusa nei terreni aridi della zona mediterranea, dell'abissinia e dell'india
di piante riposte da linneo nella classe della didinamia ginnospermia, famiglia delle labiate, discernibile
annunzio, iv-2-1341: i fiori numerosi della lavanda sono quasi fumo azzurrino. piovene
, 7-321: siamo nella parte del sud della francia, dove tutto profuma;.
... nella terra del miele, della resina, della lavanda.
terra del miele, della resina, della lavanda. 2. olio di
. algarotti, 1-ix-284: o ninfe della senna, o già mie dive, /
questo suffisso equivale alla desinenza del gerundio della prima coniugazione. da 4 casa locanda
lavandaia. carducci, iii-24-418: le camicie della sposa e le lenzuola tra le quali
la tovaglia dell'osteria e il mantile della mensa di cristo, i calzoncini del
lo più al femm.). della casa, 612: non voglio perciò che
estens. odore sgradevole caratteristico dell'acqua della rigovernatura delle stoviglie. fenoglio, 125
. genere di piante erbacee e subarbustive della famiglia labiate, che comprende venti specie
lavandula o spigo ch'essa colse sulla finestra della libreria. d'annunzio, ii-685:
lastri, i-174: in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le
macula, non si voltò a vendicarsi della sorella, ma, facendosi più tosto beffe
le parole di costui, per mezzo della zitellona stomacata, dei lavapiatti dolenti,
bontempelli, i-175: nel gran calderone della nostra produzione letteraria s'è fatto un
cittade. statuto dell'università dell'arte della lana di siena, 268: neuna
d'acqua. — con l'oggetto della persona: provvedere a tenergli puliti i
è acqua che possa lavare i corpi della gente. -rifl. dante
(con partic. riferimento all'azione della pioggia, del vento, della luce
azione della pioggia, del vento, della luce). carducci, ii-10-134:
gli scogli. graf, 5-502: fuor della rupe cava / querulo il fonte sgorga
dovuta per i medesimi mediante l'infusione della grazia santificante. fra giordano, 3-30
benedica tutti e mondi e lavi. della casa, 670: ben convene / or
colpa; ottenere o concedere la remissione della pena relativa. - anche assol.
peccatore, tutto il toglie via e lava della da siena, i-31: fu mandato
fiume di lagrime per lavarli; ricordati della patria tua celeste, donde è venuta
a forza di preghiere / lavar le macchie della colpa tua. tarchetti, 6-ii-405:
lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della disonorata onestà.
lavar la macchia della fama infamata e della disonorata onestà. s. maffei, 6-86
casupole e i giardinetti e gli orticelli della guarda, gridando, in voce che
bocca di don domenico, per via della casa. nieri, 261: e lì
sboccano in un ponte al disotto della coperta. = deriv. da
: ce n'è del pesce nel buzzo della rete e di quello fine, ma
, sf. bot. genere di piante della famiglia malvacee, diffuse nella zona mediterranea
2-xxiv- 1017: mi stupì il mistero della voce: vi ritrovavo il ricordo dei
sgrassatura e di lavaggio. statuto della gabella di siena, 16: la soma
di lavaggio di minerali o alla lavatura della lana. s. girolamo
cambi, i-1-156: gli dierono e'lavatoi della lana di pisa a vita di sé
di primavera, per i vasti lavatoi della truppa, a quest'ora deserti.
ecc. statuto dell'università e arte della lana di siena, 271: neuno
bomboni, che sono sottoposti all'arte della lana, non vi vogliono più essere
: si truova una pietra nello stomaco della rondine, ch'è primieramente nata,
: attraverso la grata fitta e nera della cucina, alitava un odore di lavatura di
mediante acqua. 9. levigatura della superficie di un materiale per conferirle un
agitazione, perché è arrivato un mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito
, dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne erano cantate pubblicamente
dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne erano cantate pubblicamente dalli disonesti
battesimo, e questa è l'acqua della salute, della quale lavati diventiamo innocenti;
questa è l'acqua della salute, della quale lavati diventiamo innocenti; sanza la
di san giovanni, là dove parla della lavazióne de'piedi. 2. operazione
pentole e laveggi e l'altre vasella della cucina, e non se ne awedea.
. nondimeno io stimo esser questa voce della lingua provenzale. nomi, 8-82:
citolini, 488: gl'instrumenti [della barberia] sarà la bottega, le
dura pietra. è comoda all'arte della cucina, della quale si fanno lavelli.
è comoda all'arte della cucina, della quale si fanno lavelli. scamozzi,
marmo in cui si lavano i vasi della cucina. fil. ugolini, 198:
, sm. miner. roccia metamorfica della famiglia dei cloritoscisti, tenera e friabile
in italia pollare,... della quale si fanno stoviglie. =
: lavina: così appelliamo la superficie della terra che per tacque piovane penetranti si
spandono le radici e le lavine de'poggi della fal- tucchia, del gagliardo. spallanzani
da una lavina che scendeva dal sommo della cresta fin sotto il pian.
si possono ottenere senza un'alta idealità della patria. pascoli, i-179: l'italia
]. statuto dell'università e arte della lana di siena, 266: qualunque maestro
la decta arte. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 167: statuto
che si richiede per loro sostentamento e della loro famiglia. manzoni, pr.
padrone mi vuol bene, e ha della roba. e, a dirtela, in
, che aveva fatto i primi due anni della scuola professionale. -lavoratore agricolo
era a cuore il mantenimento e pubertà della vigna, il travaglio e la fedeltà de'
iii-25-42: mestieranti, artigiani ed operai della città; agricoltori, giornalieri, lavoranti
città; agricoltori, giornalieri, lavoranti della campagna; che frequentaste le scuole serali
tempo di ordinare ai contadini i lavori della campagna e di impegnare i lavoranti a
mai, partitevi da me, lavoranti della iniquità. salvini, 31-5-115: ecco
ii-839: le mie spalle di lavorante della parola sono coperte, come i fianchi
da vantaggio di tale spavento empierono il corpo della battaglia, che si misero a fuggire
vita col lavoro; faticare. della caducità della vita umana, xxxv-1-664: «
lavoro; faticare. della caducità della vita umana, xxxv-1-664: « deo »
». statuto dell'università e arte della lana di siena, 159: sieno tenuti
riceve quest'opere e sconta a costui della somma di cento; e se tutte l'
ora ritrovare in queste cose il vero senso della vita? e. cecchi, 5-227
di guadagnar il duca carlo col mezzo della duchessa di cheverosa sua congionta e della
mezzo della duchessa di cheverosa sua congionta e della medesima casa. s. maffei,
lavorare 'dicono anche ladri e meretrici della loro professione. 11. per
sono, fin tanto che la proda della nave s'alzi sopra la superficie del
patrioti contro i fumatori, e gli sforzi della polizia per protegger questi, generavano scontri
/ in che la ruota instabile [della fortuna] lavora. berni,
. gli erompeva nel cervello col tuono della moralità. 13. mus. procedere
'. è un certo moto particolare della nave e dell'àncora. dizionario di
, e pregan ecate, / e della terra il crollator sonoro. 15
bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta. redi, 16-iii-147: tre altri
cose create, porge materia all'officina della natura di lavorar continuamente nuove generazioni e
159: essendo egli impacciato dalle vestimenta della vittoria,... l'adultera moglie
confortò che egli si vestisse le vestimenta della patria e quelle che gli avea lavorate
gli avea lavorate a questo fine. arte della seta in firenze, 28:
questo modello dunque lavorate la grand'opera della vostra salute eterna, e non dubitate
confederate fra loro, ubbidienti all'imperio della volontà, non facili a guastarsi né
-lacerare, ferire. petruccelli della gattina, 4-482: un pezzo di obice
ebbene, studia in plutarco i particolari della vita di annibaie nella corte di eumene
lavorato in modo che sia condotto ad innamorarsi della spesso a esclusivo vantaggio di oziosi immerivostra
lavorando » accanitamente dagnarsi il pane col sudore della fronte e adottato la società cittadina per
a sentir lui, proprio in quell'anno della bibbia volgar., x-302: quelli che
leggendo il rarsi gemma, la figlia della privativa. paralisto / e troverete, come
24. possedere carnalmente. vendette della piccola borghesia, cui non parve vero che
. gendosi innanzi una folla di creature della sua norvegia, -in un'ora
un'ora il cielo lavora: le opere della provstrane, malate d'ideali, con
v. straforo. che spezialmente il padre della famiglia ponga la villa -lavorare in tondo
, vertite l'acque che impaludavano il piano della città di stenta daddovero. ibidem,
si riducevano a centosettantacinque. costituzione della repubblica italiana, 36: la durata massima
repubblica italiana, 36: la durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
d'una schiava conservasi nel museo lapidario della bolognese università. gnoli, 1-337: il
, 697: presi quattro legni quadri della grossezza di tre dita per ogni verso,
uno scampolo era servito per lo stipite della chiesa, per i gradini, per le
quanto dalla perizia, franchezza ed obbedienza della mano nel far che riesca pulita,
sono poesie lavoratissime, nel senso migliore della parola: ma non verrebbe nemmeno in
provato. pisacane, vi-39: uno della masnada, per caso isolatosi in una
persona di civili condizioni, nell'ambito della sua famiglia o della sua azienda.
, nell'ambito della sua famiglia o della sua azienda. testi fiorentini,
entrammo nella bella casetta, alla custodia della quale vi dimorava un povero lavoratore.
mezzadro, affittuario, colono o servo della gleba (e il termine conteneva l'idea
voce del lavoratore / e 'l tramazzare della sua famiglia. cavalca, ii-35: mormorarono
cavalca, ii-35: mormorarono quelli lavoratori della vigna, che erano venuti per tempo
bella, forse figliuola d'alcuno de'lavoratori della contrada, la quale andava per gli
a cena con lui facendo sedere a piè della tavola la villanotta colorita come un mazzo
): lavoratori del braccio, lavoratori della mente. -lavoratore occasionale] lavoratore giornaliero
lavoratori asserragliati dentro i capannoni. costituzione della repubblica italiana, 36: il lavoratore
. 5). -lavoratore o lavoratrice della mensa: cameriere di tavola; servitore
. panzini, iv-368: 'lavoratori della mensa 'per dire i camerieri.
per allontanarsi. non è una « lavoratrice della mensa », di quelle che portano
attività nel mondo dello spettacolo. -lavoratore della penna: chi esercita la professione di
... ai manufatti di questo lavoratore della penna. -statuto dei lavoratori:
-statuto dei lavoratori: denominazione comune della legge 20 maggio 1970, n. 300
repubblicana, stabilisce « norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della
della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei
ben venuto primo maggio, festa / della natura e dei lavoratori! -inno dei
com'è brava! eppoi, è della nostra razza, una lavoratrice. e con
11. tess. uno degli organi della carda, che ha la funzione di
; e così dicesi 'la lavoratura della lana, della canapa ', e
così dicesi 'la lavoratura della lana, della canapa ', e simili. cavour
e turchese, come gli inquietanti capidopera della gioielleria azteca. -trasformazione di prodotti dell'
-trasformazione di prodotti dell'agricoltura o della pesca in prodotti commerciali. -in partic
e del vino; cernita e imballaggio della frutta; inscatolamento di pesci, della
della frutta; inscatolamento di pesci, della carne e di prodotti agricoli.
doveva leggere e annotare: il film della cantante che andava in lavorazione tra poche
e giusto, mettiamo, che tutti quelli della massa degli operai, de'lavoratori
lavorante. statuto dell'università e arte della lana di siena, 260:
che è assai diffuso nei verbi della coniugazione in a nella parte set
a nella parte set tentrionale della toscana, nelle province di pistoia, lucca
fanno i lavori di coltivazione. spettacoli della natura [tommaseo]: da cotesta
comuni. mazzini, 14-22: conseguenza della crisi commerciale di che avrete udito a
è la nostra lavoreria: i prodotti della nostra attività devono spandersi da quella a
obbligo di insegnare ai fanciulli e fanciulle della valle la filatura ed il lavorèrio delle
e in lavorièra di terra. statuto della società del padule d'orgia, 133
e la vicinanza casalinga, la vista continua della bella persona, mangiare alla stessa tavola
di non pochi ecclesiastici, per sei giorni della settimana. = deriv. dal
passato dalla francia in italia all'epoca della civiltà cortese ». lavorièro2,
(in partic. di comacchio e della laguna veneta), costituito da pali
a un bastone, viene, al momento della pesca, preso, come la minestra
2. per estens. pescatore della laguna che svolge la sua attività in
. si pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo extimare come
li lavorìi tuoi. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 171:
castelvetro, 4-37: [ii] vermicello della seta... per sé,
tempo i germanici non avevano atteso al lavorio della terra. esopo volgar., 5-77
.. ordinarono di crescere 11 circuito della città... onde poi conseguirono le
2-19: da poi che ebbero inteso della edificazione delle mura, per vietarlo,
il lavorìo delle gioie, alla lucerna della sua contemplazione, fé monili...
. a. cattaneo, i-299: della sostanza materna si forma il corpo al
forma il corpo al figlio; e della stessa sostanza si alimenta nell'utero con
nell'utero con ammirabile e segreto lavorio della natura. -esercizio di un mestiere.
che se tu avessi i denari nell'osso della gamba, sanza fallo te la romperesti
s'espone a rendere uno stretto conto della sua. [ediz. 1827 (3
posa il trono, per la preziosità della materia e per la squisitezza del lavorìo
f. frugoni, 2-42: nel piedistallo della statua di carlo sta la magnificenza applicata
esquisito lavorìo dello stile, quella cura della rotondità dei contorni, quelle frequentissime rimembranze
i-4-127: s'intende così il lavorìo della critica storica contro le alterazioni e deformazioni
che si deve tenere per vero allo stato della scienza », e il suo graduare
. attività che si svolge nell'intimo della coscienza. -in partic.: travaglio interiore
esporre il concetto che io m'ero formato della nazionalità di un popolo, distinguendo le
e generata dal vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella sua differenza ed unità
colla vita propria degli altri popoli nel grembo della civiltà universale. carducci, iii-18-310:
3-220: nella mente e nel cuore della velia un lavorìo complicato: rincrescimento ingenuo
oscuro e perplesso dei tuoi dubbi e della tua coscienza. ti piace di roderti
generato dal cibo, i primi segni iniziali della guarigione. avrei voluto per una facoltà
distinti artefici, è sorgente anch'esso della comune prosperità e grandezza. pascoli,
loro. della casa, iv-238: il cardinal nostro è
arte, anzi con perdita e vergogna della bottega, come sua signoria reverendisima e
identità. rosmini, xxii-113: il lavoro della riflessione importa una fatica, la quale
associazione è un lavoro vago e fortuito della memoria, il quale può intervenire fra
è fatica, sforzo, lavoro, sudore della fronte e logoramento della originaria vita naturale
lavoro, sudore della fronte e logoramento della originaria vita naturale, che è il contenuto
o culturalmente valido (e nel contesto della nostra civiltà il termine comporta l'idea
oggetto la dominazione e la coltura universale della terra, abbraccia per necessaria inferenza tutte
abbraccia per necessaria inferenza tutte le parti della civiltà. massaia, v-123: riputavano
il lavoro sembra aver perduta ogni impronta della razza, ogni espressione virile. saba
vedevo sperse / arrampicate casette sul nudo / della collina, / sorgeva un borgo fervente
il lavoro manuale crea beni nell'ambito della creazione intellettuale, ossia nell'ambito dei
. e libererebbe la cultura. costituzione della repubblica italiana, 1: l'italia è
comporta il dovere dello stato, e della società in genere, di suscitare adeguate
al lavoro del genere umano? costituzione della repubblica italiana, 4: la repubblica
(e comporta il diritto a un aumento della normale retribuzione). -lavoro a domicilio
persona di servizio) per il funzionamento della vita interna di una famiglia o di
io vorrei che tu potessi farti un'idea della mia vita d'impiegato, bramerei che
fissarne in modo specifico (nel quadro della normativa collettiva) il contenuto. -consulente
-dir. ammin. ministero del lavoro e della previdenza sociale (o, nel linguaggio
l'applicazione e il controllo dell'osservanza della legislazione a favore dei lavoratori (specie
e assistenza sociale), lo sviluppo della regolamentazione del lavoro (specie favorendo la
nuovi contratti collettivi), la promozione della formazione professionale dei lavoratori e il loro
del lavoro, uffici del lavoro e della massima occupazione (o, semplice- mente
, rispettivamente, ad invigilare sull'osservanza della legislazione sul lavoro e a curare il
lavori liberali: secondo la tradizionale distinzione della teologia cattolica, i lavori di natura
massaia, ix-108: l'osservanza principalmente della domenica, sia quanto all'astensione dei
ii-2-229: [locke] additò a rimedio della vera miseria le scuole di lavoro,
e sociale del lavoro, quale fondamento della moderna civiltà (e alle origini la
blanc... rese popolare l'idea della così detta organizzazione del lavoro. periodici
attività politica in genere; le sedute della camera. -polit. lavori parlamentari: l'
con i cappelli grigi a filetto rosso della squadra lavori. -non addetto ai
secondo il loro turno o per decisione della sorte di concorrere ai lavori pubblici o
non tralasciandosi parimente il lavoro delle fortificazioni della città contro la fortezza. mazzini,
atto a'lavori del campo agreste che della vigna vangelica. c. ridolfi, i-
indicato: nelle macchine termiche, lavoro della pressione di un fluido che agisce sullo
tutte. guglielmotti, 944: lavoro della macchina, si chiama la quantità di moto
-per es.: si valuta il lavoro della macchina in un piroscafo, contando le
che ne'polmoni si cominci questo lavoro della sanguificazione. 17. azione
corse fino al l'angolo della stanza. cassola, 4-16: erano le
sf. bot. genere di piante della famiglia litracee, che ha come unica
nel mare, all'estremo limite della pianura laziale, rossastro fra le
sm. e f. sport. giocatore della squadra di calcio della lazio; sostenitore
sport. giocatore della squadra di calcio della lazio; sostenitore, tifoso di questa
: l'amar fiori, e il lustro della testa simboli della lazione, o portamento
fiori, e il lustro della testa simboli della lazione, o portamento in giro,
ceruleo nobilissimo che è « tintura propria della pietra lazulea separata dalla sustanza di detta
miner. minerale che appartiene al gruppo della sodalite, di colore azzurro oltremare
nel secolo xv per opporsi al dilagare della peste, della lebbra e della lue;
per opporsi al dilagare della peste, della lebbra e della lue; era costruito,
dilagare della peste, della lebbra e della lue; era costruito, ove possibile
e fossati, di norma all'esterno della città; a cominciare già dal xvi secolo
perché in uno tratto in tre luoghi della cittade si erano infettati e imbrattati molte
angustie del lazzaretto o fuori delle mura della città. galileo, 3-1-292: nuova
sani, dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto
. tra le grida e le acclamazioni della plebe lo spinsero lungo la riva,
). religioso appartenente alla congregazione della missione, fondata nel 1625 da s
lazzaro, il mendico coperto di piaghe della parabola del ricco epulone del vangelo di luca
di coloro chiamati làzzari richiese ad altro della stessa classe, creduto di maggior senno
da don placido baccher, il santone della chiesa del gesù vecchio. b. croce
concedete utilizzare nemmeno colla lettura. petruccelli della gattina, 1-150: quando si è
e si andò a cacciare tra le ginocchia della mamma. - eccolo questo lazzarone,
angelo musco: la più sintetica espressione della sicilia di nasi nella penisola, i
: ferdinando i di borbone. petruccelli della gattina, ii-154: che era mò quel
in burla le riforme del cognato e specialmente della regina. d'annunzio, iv-1-36:
galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina. verseggiò con un certo
proprio nulla di meglio che il confronto della secolare credulità, dell'inalterata esteriorità,
secolare credulità, dell'inalterata esteriorità, della lazzarona simpatia di queste famose famiglie di
vedere quanto sono venuti mutando i caratteri della nostra gente. gadda conti, 1-54
la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine a
fare un confronto tra la concezione attivistica della grazia presso i protestanti che ha dato
capitalistica e la concezione passiva e lazzaronesca della grazia propria del popolino cattolico. =
: alcuni credono di dare il senso della loro profondità coll'estensione del loro lazzaronismo
se detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o daranno
daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o daranno qualche sguardo alla
lazzeròla... appiola rossa. navarro della miraglia, 131: ora si gettavano
o alberetto spinoso (crataegus azarolus) della famiglia rosacee, detto anche melo lazzeruolo
avvertenza non solo à rapporto a quelle della medesima specie; ma a quelle ancora
(e costituì uno degli elementi caratteristici della commedia dell'arte dove si configurò come
gozzi, 1-77: le maschere facete della commedia all'improwiso in una circostanza simile
: a quei primi e nobili campioni della poesia succedono i cantori da travio, immenso
ai lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla. lucini, 3-144: tony
, azione 'come didascalia nei canovacci della commedia dell'arte. lazzo1
. lanzi, iii-84: nel decorso della storia presso molto onorate piante vedrà sorgere
[le donne] dalla parte della sposa, e le dieci dalla parte dello
sarete lontano le cento miglia, e della mia storia non vi ricorderete più nemmeno
, le an- dromache, le ecube della vecchia plutocrazia. 8. premesso al
anfione, delle odi di pindaro e della poesia latina. ojetti [in d'
rispettive preposizioni. redi, 16-v-207: della quale [allegoria] io mi son servito
le2, particella pronom. (della 3 * persona sing. femm.
la invoca. manzoni, ii-625: tal della mesta immobile / era quaggiuso il fato
veniva alla gigia né dallo scarso peculio della famiglia, né dalla sobrietà, a
l'altra si mise in un canto della casa e rifiutò ogni consolazione. novelle
(209): usa il beneficio della fortuna; non la cacciare, falieti incontro
qualche oltraggio. -usato al posto della particella pronom. m. plur.
, memoria incessante, / le nuvole della tua polvere, / non c'è
lèa5, sf. region. sudiciume della pelle e degli abiti; loia.
verre. statuto dell'università e arte della lana di siena, 221: sieno
, il cui nome fu gulfardo, prò'della persona e assai leale a coloro ne'
in lei la bel lezza della rarità, l'unica non ingiusta, la
alcun modo tuo leale amico. lamento della sposa padovana, v-436-55: sì la
atteggiamento del nostro partito circa la questione della forma statale, se di monarchia
ozi e seguita i leali diletti. della casa, 5-iii-116: la mia ragione.
3-215: siano tenuti i consoli [della mercanzia]... fare cercare.
facciano marcare sufficientemente. statuto del podestà della città di firenze, 777-227: e
, 777-227: e se il peso, della cosa che si vendesse, valicasse la
e leale. statuto dell'università e arte della lana di siena, 232: ciascheuna
d'argento, che in alcuni tempi della repubblica e dell'impero hanno avuto corso
che non fusse leale [il fondo della cisterna], e per crepature n'uscisse
: seta grezza. statuti dell'arte della seta, 2-18: che tutte le sete
bozzoli che elle lavoreranno, ed il peso della seta che ne trarranno, distinguendo la
il triregno, il sillabo, la verginità della immacolata, si era riconciliata la fede
a sapere che le uova son proprietà della massaia. = adattamento del fr.
.. sarebbe soltanto il galantuomo lealista della terza italia invece del cafone borbonico,
si batterono contro gli insorti a servizio della corona britannica. = deriv.
lealtà; in conformità con le prescrizioni della legge positiva, con i dettami della legge
della legge positiva, con i dettami della legge morale, con i doveri del
loro ordinata de l'una parte e della altra. boccaccio, i-319: gentil
289: statuimo e ordinamo che 'l camarlengo della decta arte sia tenuto e debbia bene
e'si levin le spade dallato. della casa, iv-45: nostro signore ha
: disciolto il mondo politico dalla catena della prudenza, cessarebbe il cielo della religione
catena della prudenza, cessarebbe il cielo della religione, s'estinguerebbe ogni luce di lealtà
di lealtà, vacil- larebbe la terra della sicurezza. g. gozzi, i-14-54:
a volergli bene e che stessero certi della sua lealtà. papi, 1-6-12: gasparo
uomo. gramsci, 1-106: missiroli, della cui lealtà intellettuale è bene non fidarsi
in amore? il quale come ministro della natura, maestro dell'armonia de'cieli,
con tutta la lealtà e la delicatezza della virtù. -per antifrasi.
maniera la più formale e solenne assicurarli della lealtà apparente delle sue intenzioni. foscolo
di offrirvi in me, come non indegno della vostra considerazione... è quella
vallisneri, i-153: non è nuovo della natura, che molti vermi si nutrichino
nostri giardini, crescono da sé sulle rive della gau- diana che abbiamo costeggiata qualche miglia
. 2. arald. denominazione della figura di oleandro, per lo più
deriv. da levantino, con la caduta della v intervocalica; cfr. rohlfs,
fatti di cristo con divina leanza e della fede nostra scrivendo testimonia. 4
cavallo); storno. dodumenti della milizia italiana, i-248: uno cavallo
: ii cavallo... è della raza sua ginnetta e di pelo leardo
moro, che va congiunto col color nero della testa, dei crini, e dei
picchettata, di un color più chiaro della ruggine; ne fa quasi sempre poca,
, se variatamente tra le sane parti della cotenna appare diverso colore. dante,
di dosso quella gromma e quelle scaglie della sua lebbra, e rimase così netto e
fosse vera quell'antica e rinomata favoletta della lebra del gran costantino da guarirsi col
esce una marcia bianca; la tessitura della pelle è totalmente cangiata, diviene ineguale
di espressione, che sono testimonianza flagrante della nostra poca sincerità nel pensiero e nella
non sono... scolaticci romantici della sentimentale lebbra di quei tempi. moretti
alla selva di vona, nel rudere della torre tibalta, vive una lebbrosa che fu
tanto ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi. verga
trasaliva. bernari, 5-106: gli angoli della sua città erano lebbrosi, consumati,
splenderete nel campo di giosafat più puri della neve e più luminosi del sole.
principio, si vuole graffiare bene la ponta della orecchia dove è il male fino che
. zool. genere di platelminti cestodi della famiglia lecanicefalidi. = voce dotta
negromanzia... e se per mezzo della terra si dice geomanzia, e se
ai castori... le scienze della onomanzia, negromanzia, idromanzia, lecanomanzia,
. strumento che serve per la misurazione della pelvi; pelvimetro. tramater [
difficili e laboriosi misurasi la grandezza della pelvi o catino. detto anche * pelvimetro
nella specie lecanòra edulis, come lichene della manna, poiché il tallo, che
lecanòra ', genere di piante crittogame della famiglia de'licheni, caratterizzate da apotecii
ferd. martini, i-64: il protagonista della commedia... è conciato
, 19-236: il mio padrone sovvenendosi della granaglia bacata, dei fagiuoli bacati, e
di colorata espressione, in contrasto ai fans della servilità leccacula e della fanfaronante scemenza.
contrasto ai fans della servilità leccacula e della fanfaronante scemenza. g. bassani,
dove questi si radunavano abitualmente, approfittando della circostanza per far man bassa dei gelati
marinetti, 2-i-214: cresce il tumultuare della calca: è la grande insurrezione
, goloso; che indulge ai piaceri della tavola; smodato nel cibarsi; crapulone
tempi eccellenti dottori di quest'arte [della cucina], fra quali primo usurpatore
cucina], fra quali primo usurpatore della gloria leccardo fu apicio romano. scalvini
leccarda che mi indrizzasse in naso al polo della cucina, tenerei l'invito. buonafede
che solamente pensano ad obbedire le brame della gola e del ventre. lancellotti,
. d. bartoli, 14-2-106: della messa... si vedeva succiare il
, e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a
sottil parte sua lecca apunto il concavo della luna. m. fiorio, 108:
, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca
e compiacendo. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 8-95: dovete
le scarpe perché gli devono quei soldi della casa! thovez, 120:
gli arrivisti, i cavalieri d'industria della poesia gli saltassero addosso e gli leccassero
com. dello zannoni, 4 la vincita della quaderna ', atto iii, se
formica] cominciò a ripetere gli argomenti della mosca, e disse: deh, ribalda
, sf. passaggio leggero e continuato della lingua su qualcosa per lambirla, sorbirla
: milioni di spasimi minuti e scivolanti della mia pelle innamorata di sé stessa leccata e
boccaccio, viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata, piana e
esagerata meticolosità nella ricerca formale a scapito della naturalezza dell'espressione o del vigore espressivo
non è stile ma maniera. petruccelli della gattina, 176: scappò fuori un
tirate, leccate secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro, la
imprecazioni di ferocissime donne che nominavansi furie della mannaia e leccatrici di sangue, agghiacciava
quest'orsa: voi con la leccatura della vostra diligenza gli deste forma avenente.
: leggendo... gli autori della vostra nazione e que'd'inghilterra, e
. -razza equina leccese: quella tipica della provincia di lecce, adatta alla sella
selva del carpineto e campora, e lecceta della ficaia. civinini, 7-85: bastava
densa lecceta, li portò sul piazzale della villa. cassola, 6-57: la
mettevano una nota vivace nel grigiore opaco della lecceta.
squarquoia, e congiunte al lecchezzo signorile della più cruda licenza, sono incapaci di
ci è un bel lecchetto in quell'affare della strada ferrata ». 3
i greci, che non si curando della verità, con la vaghezza delle
scheletro osseo (lichia amia), della famiglia cerangidi, lungo fino a un
retti. = deriv. dal nome della città di lecce. lèccio,
e lungo i viali per la frescura della sua vasta ombra, produce mazzetti di
fronte, / e i negri lecci della curva balza / figlia del monte.
col grasso di leccióne la porta intorno della magion nuziale. 2. figur.
alle delicature delle mense cittadine. petruccelli della gattina, 4-353: sur una tavola
che n'aveano e per la leccornia della preda, non s'avvedeano del danno
ostini a negare alla mia leccornia nuovi manicaretti della tua gastronomia letteraria? 3
insegnato a mangiare i nidi delle rondini della china,... si vedranno ridotti
, a chi mai non ne tocca [della lode], / non si trovando
... per appresa usanza / della cucina seguirà il leccume. gioberti,
in modo lecito; seguendo le prescrizioni della legge morale e della legge positiva;
seguendo le prescrizioni della legge morale e della legge positiva; conforme ai dettami della
della legge positiva; conforme ai dettami della coscienza, alle regole e alle norme stabilite
ha una connessione moralmente necessaria collo scopo della guerra. 2. in modo degno
, sf. bot. genere di piante della famiglia lecitidàcee, arbustive o arboree,
, genere di piante a fiori polipetali della poliandria monoginia, e nella famiglia dei
) era accompagnata da mélode a esaltazione della checca, o in più tenera lode della
della checca, o in più tenera lode della giuditta. lécito1 (ant. e
concesso, in quanto conforme ai dettami della coscienza, alle prescrizioni della legge naturale
ai dettami della coscienza, alle prescrizioni della legge naturale o positiva, alle norme
gare colla pena di morte l'uccisore della fanciulla. leopardi, 819: gridavano
nostre virtù. meditazione sopra l'albero della croce, 1-26: ode [l'anima
b. croce, i-3-334: fuori della legge o delle leggi permane sempre il permissivo
talvolta esprime la coscienza del diritto e della forza. -se è lecito,
in generale, per formarsi un dettame della lecitùdine o reità di un atto, si
, col suff. latineggiante -udine tipico della lingua dei ceti superiori; cfr. rohlfs
beati pauli apostoli ad romanos 'lettura della lettera di s. paolo apostolo ai
commentare e a interpretare i singoli canti della divina commedia (e le più note
elettro... fatto a forma della mammella ledèa. = deriv.
siano impartiti in segreto, il colore della busta non lede il segreto, ma
; bartoniano. = dal nome della città di lede (belgio).
, sm. bot. genere di piante della famiglia ericacee, di cui una specie
ledo ', genere di piante suffruticose della decandria monoginia, famiglia delle eriche, fomite
genere di piante grami nacee della triandria diginia, che nascono per lo più
per carità o per altro, erano servi della borsa, obbligati a pagare ogni anno
feciono triegua col papa sanza la parola della lega, onde per firenze si disse
non una lega fatta per la distruzione della città. capponi, 307: ragunaronsi.
machiavelli, 10-115: publichi bandi significativi della lega fatta, etiam publica letizia e
e con fuochi secondo le antiche consuetudini della nostra città. varchi, 18-2-179:
facesse in francia, sotto 'l titolo della conservazione della religione cattolica. p.
francia, sotto 'l titolo della conservazione della religione cattolica. p. m.
ad una lega offensiva, a motivo della guerra imminente col papa. cuoco, 1-64
, aveva buonaparte diminuito considerabilmente la potenza della lega in italia. balbo, 6-7
doganale... doveva preludere alla costituzione della confederazione politica. -lega araba
. a orti, dov'era la giente della lega de'fiorentini che facieano guerra a
nimici e di gran conforto a'signori della lega. delfico, i-392: era risoluzione
lega. delfico, i-392: era risoluzione della lega di non offendere o invadere i
lega di non offendere o invadere i possessi della chiesa, ma soltanto difendere roberto.
e pedoni delle leghe del contado. documenti della milizia italiana, i-477: decti conestabili
cisa... bisognerebbe, oltra quegli della lega de l'ancisa e della lega
quegli della lega de l'ancisa e della lega di rignano..., quattrocento
trovai se non quelli [uomini] della lega di dicomano, e di quelli della
della lega di dicomano, e di quelli della lega di s. gaudenzio non ve
uffizio loro, cavar fede dalli messi della loro lega o gita, in che
-in partic.: nel linguaggio politico della fine del secolo xix e dell'inizio
leghe sindacali si distinguevano, a seconda della qualifica professionale degli aderenti, in leghe
forte: « ho inteso, sei della lega anche tu. aspetta, aspetta
quella sorte, con un aperto nemico della forza pubblica, non gli avrebbe certamente
a lega con esso lor venne. della casa, iv-31: si tratterà col duca
112: niuno carnaiolo o mercatante della detta arte possa fare setta o lega
siena. statuto dell'università e arte della lana di siena, 282: neuno tegnitore
carati di mondiglia. statuti dell'arte della seta, 2-44: ciascun orafo maestro di
, per la quale s'ha cognizione della gravità in specie di diverse materie e
gravità in specie di diverse materie e della mistione o lega de'metalli. targioni tozzetti
trascorsa / d'esta moneta', cioè della fede; 'già la lega', cioè la
peso', cioè lo intelletto e la sentenzia della diffinizione. monti, iii-42: i
21-5: al cui disegno [dell'idea della verità] si tenne sì strettamente il
cattiva lega e peggior conio. petruccelli della gattina, 4-239: diana poteva circondarsi di
, quando in ambi l'intelletto sia della medesima lega. magalotti, 26-54: questo
, i-69: per dar sul fine della lezione un motivo proporzionato a'mariti che
102: daumier, esercitando il mestiere della satira, aveva studiati gli avvocati,
che passi dal davanti al di dietro, della casa. -argine o chiusa,
il primo dei miei figli in difesa della patria, ed ho fatto venti leghe per
ginocchio a un dispresso come i cavalieri della giarrettiera. tarchetti, 6-i-93: non
gli ammalati durante certe operazioni (come quella della cistotomia), quanto per assicurare gli
tozzi, iv-319: il cancello della strada era tutto fuor di posto,
i legacci e a sfilare 1 ganci della capote. -giarrettiera. p
con nappe d'oro. p. della valle, 3-544: si sciolse amendue i
., 9: la fede è fondamento della santissima religione, legaccio di carità,
fece romper la cavezza, / e della legazion tutti i legacci. 3
attenenti all'ingoli, con una copia della mia risposta a quelle. -legacciolo
merci che doveva essere consegnato agli ufficiali della dogana; fattura. boccaccio, dee
: non è una proibizione legale, della quale il salmo parli, ma una
, 2-57: mettete questa pruova in confronto della pruova, la quale a favor suo
aristotile, nasce special- mente dall'operazione della virtù perfettissima, che è quella giustizia
medesima. ecco la prima condizione generale della nostra potenza regolata, altrimenti detta 'legale
legale e perciò anco misura e determinazione della valuta delle altre cose. p. neri
capponi, 1-i-373: lo spettro recente della schiavitù legale era sempre innanzi agli occhi
altrui, si produce l'effetto giuridico della tradizione legale. carducci, ii-7-94:
-teol. disus. conforme alle prescrizioni della legge mosaica, della legislazione vetero-testamentaria;
conforme alle prescrizioni della legge mosaica, della legislazione vetero-testamentaria; prescritto da tale legge
; che trova nella legge il fondamento della propria legittimità, della propria validità etico-politica
legge il fondamento della propria legittimità, della propria validità etico-politica. cuoco,
. 6. attinente all'applicazione della legge (da parte dell'organizzazione giudiziaria
-giorno legale: destinato all'amministrazione della giustizia (in contrapposizione con giorno feriale
crescenzi volgar., 1-2: allo studio della nobile scienza legale mi rivolsi e diedi
ad imerio si debbe la insti frizione della università bolognese, università in principio esclusivamente
bologna. -nella classificazione dei libri della bibbia, ciascuno dei libri che contengono
nell'adesione estrinseca e nell'osservanza formale della legge, giuridica o morale, concepita come
(prescindendo, invece, dallo spirito della legge e dai valori che la ispirano
legalismo troppo frigido, con la sua religione della costituzionalità. papini, 27-292: anche
illegittimo abuso di proprietà fondato sull'egoismo della gelosia e sul legalismo degli ipocriti.
pretesa; legittimità. -anche: rispetto della legge, osservanza della legge (come
-anche: rispetto della legge, osservanza della legge (come principio generale di comportamento
v. borghini, 6-ii-190: elle sono della medesima condizione, natura e, dirò
incisione di chi non era stimato membro della civil società, od era alla privata
essere stati non solo senza alcun dubbio della legalità loro fatti, ma eziandio con
cotesta adunanza, purché sia dentro i termini della perfetta legalità. viani, 10-181:
legalità. viani, 10-181: i timorati della legalità correvano a rifugiarsi nelle chiaviche e
2. filos. esteriore e formale conformità della condotta alla legge, giuridica o morale
termine assume lo specifico significato di osservanza della legge in quanto tale, indipendentemente dal
: son quasi il segno e 'l suggello della verità della storia e a guisa di
il segno e 'l suggello della verità della storia e a guisa di pubblichi testimoni la
le lor parole con la solenne legalità della dottorevolissima persona vostra. 5. locuz
, le strutture e le istituzioni politico-sociali della società: in contrapposizione a rivoluzionario)
per aver rotto fede al « programma della sinistra ». bacchetti, 2-xix-117: codesto
firma su un atto e l'autenticità della firma stessa; autenticare. bettinelli
esser riconosciuta come legale fuor del distretto della giurisdizione in cui fu fatta. filangieri,
posta sperando di trovarlo ora nel palco della de-pietri: vorrei pure che avesse buon
medici legalizzati, la cagionevolezza di salute della signora, come una fata benefica,
da gli angioli e registrato nel libro della vita a caratteri di diamanti per essere
, legalizzato in nome dell'unità e della libertà. b. croce, iii-26-347:
di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato, della qualità legale di chi appone la propria
firma su un atto e dell'autenticità della firma stessa. mozzi, 75
come fu chiamata, trovò subito nei reduci della guerra... le masse di
. stuparich, 1-148: provò la resistenza della tenda, poi, senza dir nulla
figur. ciò che determina una limitazione della libertà personale; imposizione, costrizione,
434): per solverti dal legame della promessa, quello ti concederò che forse alcuno
ma, fin che dura il legame della scuola, è inutile e penoso pensarci.
delle parti sue immobile sostegno, e della universa macchina fermo fondamento. castelvetro,
dell'altre mura, come il legame della concordia lega le menti di questi padri
[ghibellini] a pace sotto il giogo della chiesa; acciò che i legami fussono
che i legami fussono mantenuti dalla fortezza della chiesa. casavecchia, 1-vi-199: le trote
sia cosa che, oltra l'abominamento della miseria dell'uomo, ancora i vermi
monti, x-3-249: ma nei legami della salma interna, / ammiranda prigioni cerco,
precisamente tra le parti principali dello scafo della nave, servono però essenzialmente a fortificarle
gli attori conseguono grazie alla conoscenza perfetta della parte e alla prontezza negli attacchi.
, 3-333: queste colonne sono il legamento della terra e del mare oceano.
non si può dire tal prologo parte della favola perché non ha legamento alcuno coll'
, per questo che li legamenti diamantini della signoria non son quelli che tuo padre
gli altri che a'loro conforti uscirono della chiesa, dice l'evangelista giovanni,
dice l'evangelista giovanni, non erano della chiesa: cioè n'erano per solo visibile
volgar., 5: vuo'tu udire della carità legante? odi il profeta in
non metallico, che entra nella composizione della lega in quantità tale da caratterizzarne le
7-8 (195): un diviene geloso della moglie, ed ella, legandosi uno
perché l'amante chino legasse i nastri della scarpa ancora disciolti. -allacciare.
., ix-569: allora il tribuno della corte, con cavalieri e famegli, presero
2-104: lo prese per un amuleto della sua vita avvenire, e forse lo avrebbe
181: i sentieri e i passaggi della campagna si riducono a un unico impraticabile
, 21-77: fra le stupende operazione della natura fu sempre avuto in grandissimo pregio
, in perpetuo mi legherei alle catene della servitudine sua. storie pistoiesi, 1-99:
insieme alla morte e disfacimento degli obizi, della qual lega fue caporale m. arrigo
mi son legato con don bernardo gaetani, della famiglia di bonifacio vili, uomo di
, 1-85: s'era legata a gente della città, con cui aveva formato una
iv-1-374: avevamo perfino creduto all'affinità della nostra carne, a quell'affinità rarissima e
. vallisneri, ii-284: l'ordine della progressione, e dirò così, dalla
piacerà quella favola, tutti gli avvenimenti della quale così si leghino insieme e connettano
o con altri rami flessibili il tronco della vite o di piante affini al palo
. -stringere in fascio i cesti della lattuga o di ortaggi affini affinché la
combaciare alternamente ciascuna pietra o mattone della fila superiore con due metà contigue di
due metà contigue di pietre o mattoni della fila inferiore). savonarola, i-178
si dilettano di passeggiare per li giardini della poesia, cogliendo fiori...
ottimamente legano co'buoni e stagionati frutti della filosofia. cesari, i-257: l'
si badi sempre di fare oblique le estremità della muratura già fatta, di gettarvi sopra
6-42: i fratelli errano nel vento della vita come foglie esulate / dall'albero
, i-16-179: si accese incontanente il cuore della non cauta zeineb di conoscere coteste pie
n. -legarsi qualcuno ad un filo della scarpa: giudicarlo con sommo disdegno,
me le legherei tutte ad un filo della scarpa. si sa come l'hanno
399: se questo fu l'ogetto della legge voconia nel limitare i legati,
nel limitare i legati, la disposizione della legge non corrisponde, perché i tre
, quando il tempo riguarda la sostanza della disposizione. colletta, 2-ii-280: desidero,
: 'scrittura legata', dove i caratteri della scrittura con tratti di penna congiungonsi l'uno
e forse a isaia prese la metafora della tela per proponimento divisato et ordinato,
letteraria); organizzato secondo le regole della metrica (un termine, una parola)
, sendolo, si può partire senza licenzia della moglie. massaia, iii-135: ma
. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica di firenze, 190-111: quando
; con desiderio di vedervi legato nel legame della carità. ariosto, 28-10: la
egli fosse lì, in quell'ora della notte, a narrarle le sue pene,
con le foglie giuste e quell'odore della terra cotta dal sole d'agosto.
balla; involto, plico. statuto della gabella di siena, 17: ciascuno legato
deve domandare al- l'onerato il possesso della cosa legata..., anche quando
con alcuni legati a vari suoi consanguinei della famiglia paterna. pratolini, 3-72:
ad es., fino al raggiungimento della maggiore età). -legato di vitalizio:
questo i legati tristi recano le risposte della grande città di diomede. libro dei
città di diomede. libro dei fioretti della bibbia, 55: 1 romani vi mandarono
legati del senato a significargli la elezione della sua dittatura. g. paoletti, l-11-257
di cristo. meditazione sopra l'albero della croce, 1-12: fu compiuto il
: essi son suoi legati e cooperatori della fecondità della chiesa cattolica. sinisgalli,
son suoi legati e cooperatori della fecondità della chiesa cattolica. sinisgalli, 6-14:
/ de la peste e la fame? della porta, 4-11: ora son così
son così macro che paio il legato della fame, overo l'amba- sciator della
della fame, overo l'amba- sciator della carestia. 2. stor.
, la più amara e dolorosa sconfitta della presente. s. maffei, 5-1-128
5-1-128: afferma irzio che le regioni tutte della gallia togata in quest'occasione egli scorse
che rappresenta il papa, come capo della chiesa e sovrano temporale, presso sovrani
cardinal di farnese, che è legato della marca. b. cavalcanti, 267:
altra parte, per attendere alla trattazione della pace. giannone, 1-iii-40: mandò pertanto
b. croce, iii-27-126: nello stato della chiesa... ai moti del
ruggero i il normanno, quale liberatore della sicilia dalla dominazione arabo-musulmana; comportava per
come rappresentante del pontefice, alla restaurazione della religione cristiana e della chiesa cattolica in
, alla restaurazione della religione cristiana e della chiesa cattolica in sicilia (e tale
di sicilia e diede origine alla prerogativa della legazia apostolica). = voce
sm. ant. a firenze, ufficio della dogana in cui si legavano le balle
cui si legavano le balle e i colli della mercanzia. cantini, 1-8-401:
è per lo più associato a quello della mietitrice, della trebbiatrice e di altre
più associato a quello della mietitrice, della trebbiatrice e di altre macchine agricole.
legarei. legatorìa, sf. industria della rilegatura dei libri; arte di chi
laboratorio dove si effettuano le varie fasi della legatura. marotta, 6-183:
le mani, e poi la legatura della gola. palladio volgar., 1-6:
bibbia volgar., vi-187: la bellezza della vita è in lei [nella sapienza
, più bella e più artifiziosa [della cupola di s. pietro]; e
), incartonatura, copritura e decorazione della coperta (e fra i tipi più
d'annunzio, v-1-394: sul rovescio della legatura è scritto a mano questa sentenza
merlino o un lezzino, a seconda della resistenza necessaria). guglielmotti, 947
quando l'antecedente è posta più in alto della seguente,... si chiama
avvolgeva intorno al manico del liuto e della viola antica per fissare la posizione dei
allo infermo, perocché col maggiore sentimento della nuova legatura tolga il senso del primo male
, specie dell'uomo, in occasione della prima notte di matrimonio). -legatura
rimedio, le quali eziandio l'arte della medicina condanna. passavanti, 255:
in genere, di governare la vita della chiesa cattolica in sicilia (e tale ufficio
titolo di legato apostolico concesso al fondatore della dinastia, fu mantenuto e variamente accresciuto
.]: * legazia ', privilegio della legazia apostolica conceduto ai re di sicilia
da urbano ii. anche: tribunale della legazia, o della regia monarchia. ivi
anche: tribunale della legazia, o della regia monarchia. ivi le cause ecclesiastiche
, nella città di pisa. -signore della legazia: funzionario posto a capo dell'
: funzionario posto a capo dell'ufficio della dogana. breve de'coiai dell'
breve de'coiai dell'acqua calda della spina di pisa [rezasco]
... camarlingo u signore della legazia. breve dell'ordine del mare di
legagióne. statuto dell'università e arte della lana di siena, 157: li signori
apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. g. bentivoglio,
legazione in francia, l'istromento principal della pace. p. giustiniani,
è. bembo, 10-vi-137: piacemi della legazione datavi dalla patria nostra,.
finalmente è un diritto proprio e solo della maestà quello di mandare degli ambasciatori,
., i-181: allora lo prencipe della legazione, come a lui fu comandato,
legato apostolico (dentro però li confini della sua legazione). 3.
signore, il sommo pontefice il privilegiò della legazione di bologna. ariosto, 758:
(in partic. dei funzionari) della rappresentanza diplomatica; l'edificio in cui
botta, 5-56: basseville, segretario della legazione di francia,... fu
don pedro mi nomina commendatore dell'ordine della rosa, e ricevei insieme la insegna
annunzio, iv-1-44: era un segretario della legazione giapponese, piccolo di statura,
l'atto supremo, la suprema espressione della volontà nazionale; nulla è al di sopra
d'innumerevoli e recondite cause. costituzione della repubblica italiana, 71: l'iniziativa
tosto che no. ii principio motore della natura umana è... il dolore
tanto in comune de'suoi diritti e della sua volontà conferisce, tanto ne ritiene
volontà. linati, 25-56: il senso della famiglia, il rispetto della città natale
il senso della famiglia, il rispetto della città natale erano sempre stati vivissimi in
quanto riguarda, rispettivamente, i destinatari della norma e il comportamento regolato), comunemente
, comunemente considerato come requisito essenziale della norma giuridica posta in essere mediante l'
giusta cosa, e tutte le cose della legge sono giuste, però ch'ella comanda
.. e vieta tutte le cose rie della cittade. romagnosi, 19-461: ogni