occhio creato non può iniarsi al fondo della divinitade. 4 inii 'si è
passavanti, 160: il quarto grado [della superbia] è iniattanza, cioè vantasi
anche assol. statuti del tribunale della mercanzia di siena [tommaseo]:
valerio messala consoli, inibenti ai principali della città di far banchetti nell'occasione de'pubblici
ferd. martini, 5-217: gran parte della giornata passò nello attendere la risposta del
dato tempo agli avversari ad inibire. della casa, 5-iii-186: credo che converrà
consigliato di commetter la causa all'auditore della camera, inibire a macerata, e
possiede il dominio dei centri inibitivi e della volontà. 3. che si
un otto per cento di tutto l'ammontare della scossa... e ciò oltre
verso la sua fine, nei riguardi della felicità del cuore. pratolini, 10-322:
di un'inibizione. statuti del tribunale della mercanzia di siena [tommaseo]:
redi, 4-1-42: sente nell'ora della digestione molta gravezza ed affanno, e
., mi gonfia il cuore l'inquietudine della primavera. -ant. mobilità
: se tu vuoi avere la grazia della compunzione, entra nella cella tua e
fastidio... che li perturbatori della quiete publica nodrivano in francia, per
5. ant. precarietà, instabilità (della vita, del mondo).
[giannone] sciolti dalle minute inquietudini della filologia, vedete sorgere dinanzi a voi
-anche; contratto di locazione o durata della locazione stessa. de luca,
', o per la 4 durata della pigione 'o 4 allegagione ',
contratto agrario in uso in alcune zone della sicilia, in partic. del messinese,
pigionali di quella casa furono, d'ordine della sanità, condotti al lazzeretto. [
e c'erano tutti quanti gl'inquilini della casa. pratolini, 9-326: inquilini
studi di bologna e di padova; della quale inquilino, il vedemmo assistere da
.. un ramo dei primitivi inquilini della mesopotamia. panzini, iii-534: questa
di felicità effettuale a tutti gli inquilini della terra. 4. agg.
estranei alla composizione normale del mezzo o della sostanza, tale da alterarne le proprietà
. erano uno sfrontato e debilitante inquinamento della salute spirituale. -turbamento.
per altro contaminare e inquinare la vena della poesia. bocchelli, 2-i-196: ho cercato
a favore dell'« anima », cioè della vita animale. papini, x-1-284:
di restaurare l'inquinato e goffo paganesimo della vermi- naglia cittadinesca e cosmopolita. gramsci
penisola -limitata però a uno strato molto sottile della popolazione e inquinata dal cosmopolitismo vaticano -
1-101: messere lo esecutore degli ordinamenti della giustizia presente... possa e debba
livre cimquanta di fiorentini piccioli. documenti della milizia italiana, i-17: sia anco
ex officio ', ed ammonirli ed inquirere della verità. giannone, 1-ii-267: sovente
2-346: fu inquisita una buona donna della sua podestaria a gli ufficiali dell'onestà
un orfano e non potete inquisire le vicende della sua famiglia senza tener conto di suo
fingendo di cercare un fascicolo nei cassetti della scrivania. 2. ant. dimostrato
che poi fosse prima dell'inquisitorato cappellano della regina giovanna, veggiamolo dall'ap- presso
dalle verità di fede o dai precetti della morale cattolica. -grande inquisitore: capo
nella nostra città un frate minore inquisitore della eretica pravità. storia di fra michele
di stato: a venezia, membro della magistratura speciale istituita fin dal 1313 dal
: gl'infiniti dissesti prodotti nell'amministrazione della giustizia... impietosirono gli animi
giustizia... impietosirono gli animi della serenissima signoria, la quale s'accinse a
gli eredi cadere. -membro della magistratura speciale di genova istituita nel 1628
. borgese, 1-61: la penombra della stanza, prima che eugenia nel tornare
-in partic.: che è investito della carica di inquisitore. botta
analogie. mazzini, 3-141: il terrore della tirannide collegata col papa e delle noie
conc., ii-205: il filosofo amico della verità fu obbligato a tacersi ed a
del giudice e del rispetto dei diritti della difesa). delfico, xviii-5-1203
volse con astio inquisitorio contro i teologi della chiesa romana. cattaneo, iii-4-15:
, xxi-673: ragionamento è una inquisizione della ragione. varthema, 3: molti
si rivolga sopra il tutto alla inquisizione della qualità della moglie e della vita del
sopra il tutto alla inquisizione della qualità della moglie e della vita del padre e
alla inquisizione della qualità della moglie e della vita del padre e della madre. galileo
moglie e della vita del padre e della madre. galileo, 1-1-78: subito
notificagione e inquisizione contro al detto giano della bella e altri suoi consorti e seguaci
di quelli che avevano perturbato la quiete della città e violata temerariamente la publica maestà
sì fatti delinquenti anche dopo alquanti anni della pretesa contraven- zione, come sarebbe di
confessò delle altre scritture, ma negò della cifra. f. f. frugoni,
ed il viatico della parola dell'uomo di dio. viani,
svolta durante l'età intermedia dalle autorità della chiesa cattolica (o dalle autorità civili
quella di « congregazione per la dottrina della fede »: a causa dei gravi
termine ha assunto, specie a opera della critica illuministica e liberale, una connotazione
, dove non vi sia esercizio publico della religione cattolica romana, senza licenza dell'
,... ma tutti gli affari della sede apostolica in quell'isola. pacichelli
i nostri scritti reggerebbero anche alla censura della * quondam 'inquisizione di spagna.
, e fa dell'inferno una condizione della vita terrestre. b. croce, iii-27-80
ripartizioni di demani, riduzione dei beni della corona. -per simil. tribunale
processato, come non credente negl'iddìi della patria, dalla inquisizione d'atene.
quella che vuoisi chiamare inquisizione sulle lettere della posta. -al plur. indagini
bresciani, 6-vi-90: per fuggire le inquisizioni della polizia non aveano mai posta ferma;
genera più veloce moto che la fuga della inresistente aria,... essa aria
tante volte le da'nella bocca col suol della scarpetta, e di': suora scorretta
. frugoni, 5-15: i saturni assennati della liguria hanno bensì tardo il moto per
, sua si- rocchia, quel tesoro della verginità ch'ella ha inricompera- bilmente e
siri, ii-416: stupiva... della sinistra interpretazione data dal parlamento ah'
armi fu ingiunto d'inrolarsi per difesa della città sotto gli uficiali. 2
: l'elettore di sassonia, tardi pentito della pace di praga, studiava d'inrollarsi
. 2. sottoporre al supplizio della ruota. pecchio, conc.,
ottimi pascoli, la fortuna dell'industria della lana delle fiandre. bocchelli, 9-73
un romanzetto... nel corso della stesura s'insabbiò. = denom
insaccafògli, sm. invar. nell'industria della carta, operaio che confeziona pacchi di
/ per avere il conto esatto / della caccia che avea fatto. nievo, 387
/ la tozza e burbera / dea della festa, / benedicendoci / dal suo
il cancelliere si scappellarono fino alla predella della carrozza. essi vi furono insaccati dentro
: sfuggendo quanto più potevo il quadro della finestra, insaccavo il capo nelle spalle
, sotto certa grande pena. documenti della milizia italiana, i-499: nella quale
tra l'altre cose si contiene la forma della eleczione de'decti officiali e delli loro
dismontammo,... pigliando più della ripa dolente, della ripa induttiva di
. pigliando più della ripa dolente, della ripa induttiva di dolore, che insacca
d'acierro, uno de'più audaci machinatori della sollevazione. -infilarsi in un
: i vecchi s'insaccano nei camici della confraternita. -figur. nascondersi,
fuoco: e sporgesi perciò una faccellina fuor della punta d'una barchetta, il cui
v. nebbia. -insaccare tutta barena della spiaggia: fare cose impossibili.
-stor. soprannome assunto dall'accademico della crusca lorenzo franceschi. - anche scherz.
questi, e fu la minor parte della lor pena: peroché, così insaccati,
sembrava a dir poco un qualche grottesco antenato della regina pomaré. de amicis, x-148
di orgoglio, ricordava la passeggiata favolosa della pentola di terra cotta a braccetto pei
lezione. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 10-63: con ciò
baldinucci, 79: 'lanterna', fabbrica della parte superiore delle cupole, fatta per ornamento
in giro andranno a finire al piano della lanterna. pirandello, 5-279: lo scrivo
che mi viene dalla lanterna lassù, della cupola. pratolini, 8-398: si vedevano
, 8-398: si vedevano gli alberi della fortezza, al di là dei quali svettava
si trovano la rabazza, il foro della chiave, la cavatoia e la puleggia
determinati tipi di macchine tessili. spettacoli della natura [tommaseo]: se..
.) che si cala nelle camere della tonnara per far salire in superfìcie i
gli stessi attributi e la medesima simbologia della lampada. 18. locuz.
a laude del protomartire; i successi della qual cena ricercano un'altra lettera lunga;
il cavallo avendo perciò accesa la lantemella della scuderia, poscia attraversò di nuovo il
è addetto all'accensione o alla manutenzione della lanterna di un faro o dei fanali
3. nelle miniere, chi è incaricato della distribuzione e della manutenzione delle lampade da
, chi è incaricato della distribuzione e della manutenzione delle lampade da minatore.
), si. (anche lanternària della cina). entom. grosso insetto emittero
notturna. statuto del podestà della città di firenze, 1-48: chiamino,
e rami verdi di alloro il palchetto della loro banda. -lanternino cieco,
, nome speciale di piccolo faro, della sua torricella, del lume, del fanale
4. archit. lanterna della cupola di piccole dimensioni. bellori
o a piuoli, infisso nell'asse della ruota a pale, e imbocca nella lanterna
verga, i-414: nelle serate a benefizio della famiglia artistica, quando la scala rimaneva
l'altare alle persone pie / sta della disciplina a far l'invito. carena,
5-86: vede roteare nel buio i lanternoni della crawford. tombari, 2-186: [
si sentiva zimbello a tutte le frecce della curiosità. -persona stupida, balordo
di vento batteva nella parte più vaga della pittura e la disertava. =
savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava immutabilmente liscia
barba. boccaccio, iv-10: della sua giovinezza dava manifesto segnale crespa lanugine
apparve un giovinetto ch'era ne'confini della fanciullezza e della gioventù, né spargeva
ch'era ne'confini della fanciullezza e della gioventù, né spargeva ancora le guancie d'
passi per sentirmi strofinare mollemente ne'ripostigli della mia immaginazione amorosa la bella lanugine che
; una piccola ferita cattiva nel candore della pelle molle di lanugine. moretti, vii-154
tolto / stamane appena dal profondo dannato della madre. cicognani, iii-2-209: ella
crescenzi volgar., 2-23: de'labbri della fessura tolta via ogni lanugine, se
, 116: la lanùggine delle pannocchie della canna, messa nelle orecchie, assorda
di prima lanuggine da ebe, dea della gioventù. vasari, iv-54: ottobre,
] si batta del taglio quella parte della calamita con la quale s'ha da toccar
, si mescola co'sughi del nostro stomaco della sua virtù; quindi questi sughi
e cessare affatto. pisani, 302: della mia greggia a un cozzator lanuto,
dossi lanuti, per sentire il calore della greggia compatta, per beccare nella lana
asta regale e nel lanuto mento il nome della nazione. salvini, 16-522: le
con le popolazioni. documenti della milizia italiana, i-319: le lancieche-
i suoi lanzichenecchi per tutto. petruccelli della gattina, 4-90: cessò di essere grazioso
del duca, e dietro questi i lanzichinetti della guardia pontificia, sotto due altre insegne
e trattenuti provvisoriamente dai birri su la via della galera. de roberto, 5:
: loggia che si trova in piazza della signoria a firenze, così denominata perché
nel modello, che dalla mano manca della sala de'lanzi, dalla quale entrammo
che apre ironicamente la bocca alla piazza della signoria. 5. popol.
, in toscana chiamano la varietà screziata della rosa a cento foglie. -varietà
/ senza labarda, ed esser rivestito / della guamacca altrui rotta davanti.
, 219: furono morti, dalla parte della fede,... tutti i
.]: 'laosinatte ', ministro della chiesa greca, il cui officio era
là ove teodoro era ancora tutto pauroso della morte,... il domandarono intorno
per quanto poi attiene alla parte spettacolare della rappresentazione, è « lapalissiano » che
laparocèle, sm. medie. ernia della parte addominale, per lo più conseguente
aponeurosi del muscolo traverso, compaiono fuori della massa carnea del sacro- spinale.
laparocistotomìa, sf. chirurg. incisione della vescica urinaria attraverso la parte addominale.
mediante laparotomia, attraverso la parete anteriore della vagina. = voce dotta,
laparoisterotomìa, sf. chirurg. apertura della cavità uterina per via addominale.
, sf. chirurg. ricostruzione chirurgica della parete addominale, praticata, ad es
, sm. chirurg. operazione conclusiva della laparotomia, consistente nella sutura della parete
della laparotomia, consistente nella sutura della parete addominale. = voce dotta
), sf. chirurg. apertura della cavità addominale a scopo diagnostico (laparotomia
. chirurg. taglio cesareo mediante incisione della parete addominale e del collo dell'utero
bot. nome volgare di alcune piante della famiglia poligonacee, le più comuni
lapicidi che palesano quel che i parlanti ignoravano della lingua scritta. 2.
artista esperto nella lavorazione del marmo e della pietra, al quale si affidavano i lavori
annunzio, v-3-93: questo lapicida mero, della generazione dei gamberelli,...
,... era certo l'uomo della sua materia, se altri mai.
: essendo in atene ed avendo parte della sua 'iliade 'recitata, il vollero
instigavano i fanciulli a correre a casa della malvagia donna a lapidarla. assarino,
la madre natura e l'aspra educazione della matrigna fortuna non m'avessero agguerrito l'
.. è lapidariamente incisa nella storia della filosofia dello hegel. bonsanti, 4-479:
di antichità lapidarie, trovate negli scavi della città. cantoni, 183: egli si
delle righe di una pagina al centro della giustezza, senza punteggiatura e secondo lunghezze
ma assai di virtù, sebbene la qualità della pietra mostri d'esser in buonissima vena
da sopportare la vergogna del processo, della tortura e del massacro del suo profeta
lapidato, impiccato, arso in piazza della signoria. 2. per estens
cielo, come che sì poco comprendano quelle della terra. 5. scherz
1-i-121: mi fu mostrato il luogo della lapidazione di s. stefano. carducci,
che ammirasi anch'oggi su 'l maggiore altare della chiesa del protomartire in faenza.
nel sepolcro, o vero spelonca. leggenda della beata umiltà faentina, 55: fu
circa la lapida sepolcrale del vescovo enrico della fratta,
colonne e lapidi, grandi orme / della gran madre, archi e sepolcri infranti,
a perpetua infamia sieno registrati gli eccessi della loro fellonia. carducci, iii-25-357: a
contrasto, traila lapida e la tettoia della tinaia, un travicello perpendicolare. tommaseo
specialmente il chiusino del luogo comodo e della cloaca. jahier, 2-128: alla disperata
lapida, che quando ella fusse al centro della terra, ella si fermerebbe. fr
città di francia, sopra la porta della chiesa catedrale era stata posta l'imagine d'
... il sangue dalla vena della mano e purghisi il corpo con iera pierà
lapidea e la spiegazione da lei data della medesima. guerrazzi, 139: avrò per
ma la vedo tra i grandi pini della 'foresta spessa e viva '. d'
fa la storia, specialmente in favore della nazione ebrea o di una divisione di
amore ogni qual volta movano dalla plaga della poesia. 2. che ha
, non saprei però dire se quello famoso della pietra bolognese o altro. a.
che sia l'estremità del condotto salivate della glandola massiilare. targioni tozzetti,
altri per mezzo d'un nuovo suco lapideo della stessa natura di que'frammenti, così
colore periato. -che è proprio della pietra. bicchierai, 89: quelle
la quale è mortificazione dell'anima e morte della mente innanzi alla morte corporale, se
la particella pronom. acquistare le caratteristiche della pietra. = voce dotta, comp
subito, ne risulta immediatamente una sostanza della maggior consistenza, una lapidificazione istantanea senza
* lapidificazione ': passaggio delle particelle della materia, non coerenti tra di loro,
gazola, 1-27: del calcolo e della pietra n'è l'architetto uno spirito
le angustissime ed invisibili vie de'pori della terra. = voce dotta,
segnano con bianco lapido, nei fasti della tenerezza famigliare, le tappe di un'
purtroppo, e dove la lava incandescente della passione aveva gorgogliato, schiumando, del
. 5. anat. otolite della macchia dell'otricolo, costituito da cristallo
nelle speziane, per l'uso non solamente della medicina, ma de i pittori,
, 1-2-192: ho veduto i disegni della faccia lunare, dei quali quelli fatti con
o grigiastre, che appartiene al gruppo della sodalite e contiene lazurite con calcite,
). che appartiene al mitico popolo della tessaglia che combattè contro i centauri.
che si riferisce, che è proprio della teoria e delle formule del matematico e
(delle labbra). petruccelli della gattina, 1-ii-44: vivo di radici,
guisa di freccia, come nel seme della cinoglossa. lastri, i-87: le lappole
semichiusi senza che pure il vicino luccicar della fiammella li facesse, come suole,
alcune lappolette fatta non senza grande artificio della natura, le quali tocche con le vestimenta
. 2) per indicare le popolazioni della regione geografica dell'europa settentrionale in prossimità
sf. bot. genere di piante della famiglia composte liguliflore, diffusa in nove
è una erba salvatica, più nutritiva della rombice, e più utile allo stomaco,
cui frondi sono ruvide e simili a quelle della senape. fa il fiore che nel
gambo di macerone col fiore avanti ch'esca della sua buccia... tanno,
genere di piante a fiori composti, della singenesia eguale, e della famiglia delle cico-
composti, della singenesia eguale, e della famiglia delle cico- riacee. i suoi
lett., 'sbaglio'o * scorso della penna ': locuzione talvolta eufemistica con
eufemistica con cui si scusa l'errore della mente nel dettare, affine a *
l'espressione lapsus calami vale 4 scivolamento della penna ', lapsus linguae 4 scivolamento
penna ', lapsus linguae 4 scivolamento della lingua ', lapsus memoriae 4 scivolamento
lingua ', lapsus memoriae 4 scivolamento della memoria'; cfr. il fr. lapsus
pane ottimo. in italia è oriza della quale fanno laptisana. = deriv
, sm. archeol. sacrario domestico della casa romana, destinato al culto dei lari
destinata al culto degli dei lari, tutelari della casa. = voce dotta,
sotto alla chiglia, verso quella parte della carena d'onde trapela nel bastimento l'
de'pezzi di corda vecchia del comando, della stoppa, tra i fili del tessuto
in un pezzo di cacciagione, prima della cottura, per rendere la vivanda più
un misero e male impresso estratto settimanale della lista degli arrivi marittimi, lardellato con
qualche fanfaluca leccata fuori dalle gazzette inglesi della fazione tory. cantù, 2-237:
) che si introduce in appositi tagli della carne (e, in par tic.
tic., dell'arrosto) prima della cottura, per rendere le vivande più
, iii-152: la guardò tra il fumo della caldaia, quella dove bollivano i lardelli
in bottiglia e viene inseminato nei letti della fungaia. -ant. varietà di fico
... concio secondo il costume della mia patria in brodo lardièro. lalli,
niuno altro guer- nimento, per soddisfacimento della natura portavano, che un poco di
due uova al lardo sulla stufa elettrica della sua cucina. g. raimondi, 5-49
si presentò la faccia odiosa del capo della polizia segreta, la malizia luccicante tra
incredibile che in quel fatto d'arme della moscomachia, la vittoria di bertoldino, fosse
appena, lenta lenta, quasi insegna della comoda e lardosa trascurala padronale.
appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega. = deriv. da
quand'era un porco larduto nella scuola della gastrimargia più lezzosa. = deriv
antropomorfe, danzanti, con l'attributo della cornucopia); a tali divinità,
porta appunto era questo epitaffio in nome della sicurtà, pace e concordia, ed altri
testuggine familiare, la vecchia custode lenta della quiete casereccia, il silenzioso lare coperto
/ or ti consiglia splendido / lare della dispersa tua famiglia. 2.
2. figur. letter. lo spirito della famiglia, degli antenati; la tradizione
al navigante / de'patri lari e della madre antica. batacchi, 3-166: in
perciò a'lari patrii, svegliava il desiderio della diserzione. foscolo, xv-476: è
vittoriosi sull'animo nostro i pregi duraturi della buona donna di casa che possa..
dove a nessuno faceva male l'odore della pipa. = voce dotta,
nome di larentia, antica dea romana della terra (cfr. larentalie).
2. venat. paretaio. bacchi della lega, 135: arriva nelle nostre 'larghe'
, 1-17: l'intero campo [della favola pagana] fu largamente occupato da
cesari, 1-2-66: or questa cosa della scampa, moltiplicando i libri senza numero
e più largamente sapeva, la fama della misteriosa ferdi- nandea: setta d'alti
senza giustizia, co 'l pretesto solo della religione. salvini, 16-17: agamennone
: sederle accanto, ascoltare il suono della sua voce, toccarle la mano parevano beni
sì largamente ragionare che la troppa strettezza della intenzion delle cose dette non fosse altrui
., i-1-1: sapeano che'frutti della pacie sono strabbuoni, siccome di suso per
il centro generatore di quella storia [della critica] è... la storia
critica] è... la storia della filosofia, largamente intesa. 6.
e robusto, si sodisferà al suggetto della tragedia largamente. 8. chiaramente,
volere in tutto seguitare il suo parere. della casa, ii-218: non vi allargate
1-178: tu respiri largamente l'aure della speranza. d'annunzio, 4-ii-26: ella
alleggerire (il ventre). libro della cura delle fèbbri, 1-14: se fosse
coscrizione, in onta ai largheggianti proclami della santa alleanza. largheggiare, intr
sezione di esami in più, l'abolizione della tesi scritta e i professori che largheggiavano
e trarne quella utilità si può. della porta, 7-63: voi molto largheggiate
parere è l'occhio e il cuore della chiesa. manzini, 18-147: largheggiava
largheggia sopra d'ogn'altro nella libertà della lingua? foscolo, viii-239: ben vedo
alquanto più che non quelli del verisimile della vita familiare. 7. calcolare
5-20: con queste norme giudicherete facilmente della grandezza necessaria per la stanza maggiore,
), agg. ant. dotato della facoltà di fare qualcosa. f
foglio, un quadro), della parte anteriore di una casa, di
, i-380: tiene [la sala] della larghezza della torre grandissima parte, volta
tiene [la sala] della larghezza della torre grandissima parte, volta sopra ventiquattro
corrosa dall'acqua, hanno la larghezza maggiore della profondità. grandi, 8-199: chiamasi
, 1-87: salirono sopra la larghezza della terra e circondarono le castella delli santi
giorni prima egli udiva suo fratello lagnarsi della poca larghezza di suo padre. d'annunzio
concessione, favore. fed. della valle, 139: ritrovo / ne l'
per dimostratore di certe cose nel mondo della luna non c'è male da parte
e di altri, dei miei desideri, della smania di parere, diciamo pure dei
annunzio, iv-1-948: per gli uomini della falce, tempo di mietitura era tempo di
cagioni suddette e sì per la larghezza della vita di casa sua, graditissima a
. roberti, vi-2-24: la larghezza della spesa risponda a quella dell'erario.
giamboni, 128: la sfrenata larghezza della lussurianon ha modo. -licenza (
linee per unità di lunghezza nella direzione della linea di avanzamento. 12.
tipogr. misura, in senso orizzontale, della facciata del carattere tipografico; spessore dei
individualismo e insieme il sentimento del piacere della vita affermato nella gioventù. -fare
, se durassero, potremmo esser contenti della terra senza più oltre desiderare il paradiso
fondato. fogazzaro, 12-x-245: compreso della propria sapienza, quando degnava largirmi qualche
continenza, agli avari e tenaci la largità della limosina, agli iracundi la mansuetudine,
: se tu vuoi acquistare la virtù della largità, considera bene il potere tuo,
... /... se della tua immensa alta pietate / l'ines-
non è questo forse il minore mistero della vita: di qualità largite dalla natura
suo principio, largitore dell'essere e della conservazion sua e d'ogni altro ente
landolfi, 11-50: nel bel mezzo della mia ammirazione, un ulteriore effetto sgradevole
il tal quale carattere estetico o largitorio della medesima. = deriv. da
mezzo di dui consoli, l'aspettar della confusa moltitudine con trionfale largizione saziasti?
quel vaso fosse stato largo a proporzione della lunghezza, non avrebbe potuto essere veloce
cammino ben largo che conduce al sommo della infelicità. manzoni, pr. sp
in quattro anni asse larghissime. della casa, ii-44: voi soli fra
un larghissimo cavallo da tiro nel cortile della segheria. landolfi, 8-58: era un
le orecchie tese, camminando a filo della scarpata. 6. maestoso,
nievo, 211: la musa imparziale della storia ci ha svelato le larghe e
avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna -grande, sottile nelle aste,
bene alla diversità dei caratteri nella composizione della prefazione, e faccia comporre largo.
il 'largo 'dà il diletto della facilità. quando si veggono in grande le
il vivere più libero, ed il governo della città alquaùto più largo, desiderato.
e più larga sia introdotta nel governo della repubblica. b. croce, iii-22-42:
b. croce, iii-22-42: l'esempio della vicina francia,... dava
la migliore delle repubbliche, più liberale della più larga di queste. 14.
. castelvetro, 3-7: l'uso della maniera artificiale per significazione è molto largo
5-260: vi sono 'sottosuoli 'della storia e della società nei quali larghi
sono 'sottosuoli 'della storia e della società nei quali larghi strati di popolo
. varchi, 22-31: i doni della fortuna... a coloro più larghi
compagni, 1-1: dirò la forma della nobile città, la quale è nella
spartamente s'era dato [l'animo della gioventù] ad ogni modo d'aver moneta
. calvino, 7-153: i fatti della mia vita... parlavano, almeno
ii-174: il barbaro non si curava della conclusione e disdegnava ogni partito men che
traevano con sé largo compenso nella santità della causa. carducci, iii21- 6:
. fossero di là trasmutati nell'edifizio della morte riattato a tal effetto, offerendo
larga (e pur sempre imperfetta) della 'letteratura dell'argomento 'ci dia
de sanctis, ii-15-133: un ministro della pubblica istruzione può tenere sotto di sé
vita porto, siemi largo / riposo della luce e della notte / dolcezza,
, siemi largo / riposo della luce e della notte / dolcezza, in cui mie'
19-451: pareva che aspettassero la voce della madre: svegliatevi ragazzi è giorno largo.
: larga la vita esubera dal seno / della montagna e inondami le arterie, /
: essendo il tempo turbato e largo della piova, una folgore percosse l'angolo ch'
percosse l'angolo ch'era nel colmo della chiesa del vescovado di siena. -sostant
spesso spende più che 'l largo. della casa, 5-iii-290: la giustizia, la
demonte questo mite novembre e i silenzi poetici della terra stanca le consiglino un largo perdono
... dico che alcuni nel gioco della primiera son larghi, e che questa
;... anche una certa vergogna della madre stessa, una ripugnanza inesplicabile a
colle vene colme, nell'acre odore della vernice, ad aspettare l'ore placide e
è ridotta a vivere in un appartamentino della vecchia via giulia, in un palazzo antico
, e prese a nuotare verso il largo della senna. panzini, ii-512: le
le ondate venivano dal largo del mare della folla e si propagavano con moti di panico
fa angolo molto aperto, dalla parte della prua. quindi il vento tanto sarà più
; che, se voi le tenessi dilatate della spalla, verresti a stare più largo
maraviglia, sen va per il largo della sua sala, dove, rimosso dal
nella selva, i quali per lo largo della barca arrivano da uno de'lati all'
. 45. urban. elemento della tessitura viaria urbana quasi sempre casuale,
: chi si fosse trovato sul largo della piazza del duomo, avrebbe veduto la folla
sanfedisti la trovarono nascosta in un soppalco della sua casa, al palazzo mastelloni,
, al palazzo mastelloni, al largo della carità. migliorini, 727: da
al tempo, ma anche al carattere della musica e al modo di esecuzione)
con pochissime note, le guide soltanto della melodia. 49. inter.
12-15: in questo ch'ognun parla della strega, / si sente dire: a
largo esprimerle, in un col rammarico della perduta ventura, ri piacere che ho
del lavorare, ed amico dell'ozio e della pigrizia. b. corsini, 9-68
275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe larghe,
cautamente. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-26:
bencivenni, 5-196: trai sangue più volte della vena del fegato;...
non dare il vantaggio al nemico del calore della vicinanza de * suoi amici.
che così facilmente m'affidi di servirvi della vostra richiesta. g. m.
che variano e tessono il fondo uniforme della vita nostra, e non si chiamano
fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. -farsi largo, farsi
, per il largo: nel senso della larghezza; rispetto alla larghezza; in larghezza
: cristo fu steso tutto sul legno della croce, il capo in alto,
pigliarla troppo larga. ma nel culto della madonna, il cattolicismo esaltò istinti di
si calca e tura bene, li vapori della superficie di sopra, li vapori caldi
lieve e come di lontano, il brusio della città pur vicina. =
in esse / non cape il buio della scura notte. = comp.
fatto... impallidire alla luce della sua largoveggenza e delle altre sue pretese
, 14- 119: il parto della terra, il distillamento dell'aere, le
adriani, iii-189: così gli privò della forza de'carri armati di falce, i
: sedevano in disparte, sul confine della largura, sotto gli alberi. linati,
... le diedero il ricordo della sua casa. 2. slargo.
sm. bot. genere di conifere della famiglia pinacee, comune sulle alpi e
, sm. bot. disus. albero della famiglia pinacee diffuso soprattutto in corsica e
laringe, sf. anat. porzione anteriore della trachea, che ha scheletro cartilagineo e
costituisce il canale di passaggio dell'aria della respirazione e l'organo essenziale della fonazione
aria della respirazione e l'organo essenziale della fonazione. bencivenni [crusca]
[crusca]: ne'vecchi le cartilagini della laringe son diventate di natura d'osso
parte più leggera, come i muscoli della lingua, della laringe, degli occhi.
, come i muscoli della lingua, della laringe, degli occhi. magalotti,
narice, labbra, e altre parti della bocca. vallisneri, i-417: l'apertura
bocca. vallisneri, i-417: l'apertura della laringe, che mette foce in bocca
mette foce in bocca poco lungi dalla radice della lingua, è fatta in forma di
l'aria stessa che passa per l'apertura della laringe e che, secondo la sua
laringe per qualche venetta rottasi nello sforzo della tosse. landolfi, 14-17: infine
medie. laringe artificiale: protesi sostitutiva della laringe, costituita da una laminetta che
vibrare dall'aria inspirata attraverso l'apertura della gola praticata nei soggetti che sono stati
dal passaggio dell'aria attraverso il punto della laringe affetto da laringostenosi. -specchio laringeo
opportunamente angolata, usato per l'esplorazione della laringe. -tubo laringeo: tubo usato
larìngismo, sm. medie. affezione acuta della laringe. -laringismo stridulo: infiammazione
laringe. -laringismo stridulo: infiammazione catarrale della laringe che si manifesta, per lo
medie. anomalia congenita o traumatica della laringe, che consiste in una tumefazione
una o di entrambe le superficie laterali della laringe. = voce dotta, comp
, sf. medie. puntura chirurgica della laringe. = voce dotta,
, sf. anat. porzione inferiore della faringe che si collega con l'esofago;
, sf. medie. infiammazione associata della laringe e della faringe. =
medie. infiammazione associata della laringe e della faringe. = voce dotta,
. laringotomia consistente nella sezione completa anteriore della cartilagine tiroidea. = voce
che si appoggiano sul collo in corrispondenza della laringe e che trasformano le vibrazioni meccaniche
, sf. medie. esplorazione radiologica della laringe. = voce dotta,
. medie. medico specialista delle malattie della laringe (e per lo più anche
laringoiatrìa, sf. medie. branca della medicina che si occupa delle malattie della
della medicina che si occupa delle malattie della laringe. = voce dotta,
laringologia, sf. medie. branca della medicina che si occupa dell'anatomia,
medicina che si occupa dell'anatomia, della fisiologia e della patologia della laringe.
occupa dell'anatomia, della fisiologia e della patologia della laringe. « =
anatomia, della fisiologia e della patologia della laringe. « = voce dotta
laringògolo ', medico specialista delle malattie della laringe. laringopatla, sf.
laringopatla, sf. medie. malattia della laringe. = voce dotta
. medie. intervento chirurgico di ricostruzione della laringe. = voce dotta,
sf. medie. paralisi dei muscoli della laringe, completa o incompleta, che può
laringopuntura, sf. medie. puntura della laringe, eseguita per introdurre nella trachea
laringorragìa, sf. medie. emorragia della laringe, provocata da traumi o da
, sf. medie. esame endoscopia della cavità laringea, effettuato mediante l'introduzione
medie. strumento che permette l'esame della cavità laringea in modo dettagliato, illuminandola
onde si illumina ed esamina la cavità della laringe. = cfr. laringoscopia
. medie. contrattura tonica patologica parossistica della muscolatura laringea, sia di natura funzionale
consistenti in ulcerazioni più o meno diffuse della mucosa laringea. = voce dotta
che consiste nell'asportazione parziale o totale della laringe, con conseguente alterazione o
, con conseguente alterazione o perdita della voce, suscettibile però di un discreto
, operazione chirurgica che consiste nell'apertura della laringe, tanto per estrame i corpi
corpi stranieri che per rimediare all'otturamento della glottide. = voce dotta,
, sf. medie. esplorazione endoscopica della laringe, della trachea e dell'albero
medie. esplorazione endoscopica della laringe, della trachea e dell'albero bronchiale, eseguita
medie. intervento chirurgico di incisione esterna della laringe e della trachea.
chirurgico di incisione esterna della laringe e della trachea. = voce dotta,
a un mocenigo. p. della valle, 1-iii-489: duemila lari..
di argento che vagliono quanto 4 carlini della nostra moneta di napoli. = deriv
a deu e demandar perdon. pier della vigna, 127: or potess'eo venire
forme orrende e larve mi mostrava. della casa, 651: fra valli paludose
larva degli antichi, evocandola dagli abissi della morte. foscolo, sep., 206
là sul patibolo, al lume incerto della luna, una ciurma di larve balla
ciurma di larve balla intorno al perno della ruota! camerana, 170: in
. o una delle più adorabili figliuole della terra? d'annunzio, 1-557: [
vecchi lussuriosi che volevano confiscare la pudicizia della casta susanna, si mise l'anima in
. alvaro, 10-168: i bombardamenti della guerra lo hanno risparmiato... questa
lato. aretino, 9-150: le larve della deitade falsa caddero da i volti di
? 4. figur. creazione della fantasia, illusione, sogno; finzione
erano state mie larve e immaginazioni fantastiche della notte. imperiali, 4-121: vedresti,
amai. giace per sempre, oggetto / della mia vita di un dì: se
. giusti, v-155: le larve della gloria non mi hanno mai disturbato
, 9 (159): privata così della sua essenza, non era più la
potessi col mio soffio disperdere le larve della mendicità e dell'adulazione. 6
poi ch'è spenta / l'ultima larva della faccia d'oro / un incessante vespero
capire,... l'inquietudine della difesa, la volontà dell'aggressione.
74: prima che il tempo venisse della parola, il bambino... aveva
suo passato più geloso si sia servito della pura sensazione, che nella sua nudità pare
, vago. bocchelli, 2-xxv-303: della vita essi serbano, nel loro sonno
/ va l'empio cor larvato! della porta, 6-24: la fizzione è
stavano per abbandonarsi a quella tentazione larvata della bianca morte. gozzano, i-125: questa
... v'erano o le prebende della carriera ecclesiastica, o una dorata e
, non dev'essere l'ultima causa della smania che dimostrano gli scrittori esordienti di
a profondi filosofi, al di sopra della mischia. gobetti, 1-i-811: dove prevale
= deriv. da larwik, cittadina della norvegia meridionale. larvìvoro,
, tagliata in larghe strisce, caratteristica della cucina emiliana e romagnola. -lasagna verde
/ né un passo sa dar più fuor della soglia. / immoto resta alla natia
9. prov. chi fa lasagne della farina altrui, fa un castello senza
: chi nell'agire si disinteressa presuntuosamente della reazione altrui, si espone a gravi
sf. ittiol. pesce d'acqua dolce della famiglia ciprinidi, di colore grigio verdastro
dal bra- ghiere degl'impiccati. statuto della gabella di siena, 24: la
, agg. ant. che è proprio della lasca, che è simile a una
. ottimo, iii-429: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della
della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,... la qual cosa
: la povertà per spirito è lasciaménto della sollicitudine mondana. — rinuncia.
che la carolina attribuiva ai soliti effetti della primavera. = comp. dall'
gozzi, i-8-15: il male / della smania mi lascia, io son di forze
ancora ci lasciate, / o immagini care della terra, alberi, / animali,
: tornò il marito. il padre della giovane non vuole ch'ella stia con lui
altro iddio, sì gli ha tratti della terra loro e cacciati via e sono dispersi
dello stomaco e poi il lascia. statuto della parte guelfa, 19: non possa
o dal laccio e lanciare ah'inseguimento della preda (un animale da caccia)
e più, infinattanto che la callosità della fistola enfi colla tasta. biringuccio, i-63
com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e lascivo
. patrizi, 1-i-379: quelli che sono della diritta lotta, prendimenti ne'colli,
non hanno purificato il lor sangue per causa della muta. gadda conti, 2-78:
, xlv-211: lassando ornai il fatto della mia donna, discorrerò alcuni casi con
che occorre alla giornata circa il fatto della donna. panigarola, 57: cristo
amanze, alla cui instanza danno i carichi della giustizia e il governo delle città a
usata vita. statuto dell'università e arte della lana di siena, 151: tutti
averli fatti... per paura della pena infernale,... tu non
, le quali faccino lassare la messa della chiesa concorrente; e comandan messa votiva
: dio escomunica, quando ci priva della sua grazia, del suo regno, delli
una mattina / a roma all'osteria della cometa, / che mi diede un
sue maniglie all'oste per lo prezzo della digraziata merenda. metastasio, 1-7-32:
lui ogni responsabilità. -con l'oggetto della persona. compagni, 3-14: non
dopo la morte, qualcuno come continuatore della famiglia, della discendenza, del nome
, qualcuno come continuatore della famiglia, della discendenza, del nome, o anche
discendenza, del nome, o anche della propria opera (e spesso sono specificate
duole, non ho bisogno di dirtelo, della morte di paolo. come lascia la
che preterirono la sapienza,... della loro sciocchezza lasciarono alli uomini memoria.
: tornato antonio nella patria, lasciò della sua virtù onorato nome. cesarotti,
. cecchi, 5-90: gli assalti della mia passione preferita si dànno di solito
contanti per l'edifizio e per li ornamenti della cappella, e cento per fare i
vi sono tanti che si dicono appassionati della libertà del proprio paese, e non
, lasci a quell'oggetto una parte della sua fortuna. gargiolli, 241:
. firenzuola, 90: ebbe nuove della morte d'un fratei di sua madre,
ruffiano, che averne tanto desiderio [della giovane] lo conosce, e che sa
sì che cessi nel darvelo il debito della giustizia, resterà nondimeno immenso quel della
della giustizia, resterà nondimeno immenso quel della gratitudine. muratori, 7-iv-326: nelle
oimè! che non me averanno lassato manco della menestra. giorgio dati, 1-53:
giannotti, 2-1-268: all'autorità della signoria... abbiamo dato regola
: s'era voluta lasciare il vestito della comunione, ma era stata attenta a non
mi lasciò ch'io avessi cura / della franzese. sassetti, 409: aveva lasciato
questa buona donna, seguendo l'istinto della sua pietà,... lasciò in
fine del suo offizio lassi la tavola della sua entrata dipinta di qualcosa notabile in
mi lassa. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: la dolze donna
/ che presa io sia. fed. della valle, 346: lassane, amor
cosa lascerei di cristian farmi. novella della ginevra, 42: in questo tuo amore
: ma non lasciarono tanto per tema della legge, quanto per l'avarizia.
, ma per vergogna, la quale avea della donna, lasciava. 35
l'uomo non dee lasciare per durezza della donna di non perseverare, però che per
raccolta poetica per morte t. t. della cui revisione era stato affidato a me
.., lasciata in nasso, fece della necessità virtù. fagiuoli, 1-1-377:
sp., 37 (642): della peste non rimarrebbe se non...
ha lasciato dietro diligenze per rendersi degno della grazia di vostre eccellenze. carducci,
fanciulli che nascono a'355 punti alla lasciata della pianeta in segno d'aquario..
: sua maestà aveva preso qualche alterazione della lasciata di marcantonio e della partita dell'oratore
qualche alterazione della lasciata di marcantonio e della partita dell'oratore. lancellotti, 1-199
in quel modo la più gran parte della roba lasciatagli. -sostant. eredità,
sezione (come noi la chiamiamo) della scolastica, è in prossima disposizione..
non vuol per nulla che l'armonia della frottola, per esser vile componimento, possa
sulla pelle di capra durante l'operazione della lisciatura. arlia, 1-187: '
che tiene il cane al guinzaglio fuori della fila. giulio dati, 1-36:
', si disse del tenere fuor della fila il cane in guinzaglio e andare alle
ne'lasciti testamentari che fanno al punto della morte. capitoli della compagnia dei disciplinati
che fanno al punto della morte. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
morte. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-141: più
, la sua concezione del mondo e della vita. alvaro, 8-198: non sono
eziandio, acciò che con la lasciva della ebbrezza togliesse via il chiarissimo parlare e
cosa essere più instabile e men ferma della prosperità degli ingiusti. zilioli, i-54:
dial. di lascivia, con la caduta della i. lasciva2, sf.
giorgio dati, 1-126: il rimanente della sua vita... aveva trapassato
15 (86): il colpo della lussuria è passato nelle midolle dell'anima
sospirerà come si conviene contro la lascivanza della suggestione immonda. felice da massa marittima
= deriv. da lasciviare, con caduta della i. lascivettaménte, avv.
andato a colpo sicuro su la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio.
gli occhi sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua volontà, come rapitori
sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua volontà, come rapitori e inducitori
si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare che, a voler
ornamenti, ecc.; cura esagerata della persona. cavalca, 6-2-63: tolgono
la saporita amarezza e la melanconia piacente della carne esaudita. montano, 1-150:
corpi e gli animi de'cavalieri si confortassono della lunga fatica. aretino, iv-3-233:
che in preda alle delizie e lascivie della città. moroni, lx-1-79: impetrito
fra le molte cagioni conoscere eziandio questa, della lascivia de'vezzi ed atteggiamenti usati oggidì
effetti d'incuria, di lascivia, della piccola rapina, della mancanza di rispetto
di lascivia, della piccola rapina, della mancanza di rispetto alle proprietà. monti
azzini, 81: non offende gli orecchi della gente / colle lascivie del parlar toscano
un prosatore cruscante, ne'quali regala della « madonna » alla sua laura e
lascivo, è tutto indirizzato al fine della moralità. nievo, 53: vi parrà
quasi fanciullo, rifrenavo li primi impeti della... lasciviente età con la durezza
, 4-44: proprio a un tonno della tua sorte ha un povero granchio da
que'suoi ministri lasciviosi, ghiotti perciò della carne, onde s'intrudean in ogni
. [tommaseo]: fuggendo i fastidi della lasciviosa disputazione e sforzando le mie parole
lascive insegnano a tener la via larga della perdizione; e con le loro parole
pesci moribondi / sopra il lucido piatto della bilancia. bocchelli, 1-i-51: la voce
roca e bassa bisbigliava ignote parole, della sua lingua, ma lascive e incitanti
, per lo vizio lascivo e largo della carnalità e per forza d'arme,
come l'altre arti, a servizio della gloria di dio e della salvezza dei suoi
a servizio della gloria di dio e della salvezza dei suoi figlioli, non gioco
al secol d'augusto, a difesa della loro arguta e lasciva licenza per cui già
com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e lascivo /
vidi avanti con gli occhi ardenti, disiderosi della mia morte. p. della
della mia morte. p. della rocca, 1-133: or quando l'aspra
: non mi dici qual sia la novella della * ca- vagnola 'e perché la
17-91: nelle vetrine civettuole e lascivette della be ila e bionda fanny procacissima, comparivano
fanny procacissima, comparivano tutte le stravaganze della moda più sfacciata. -sostant.
... che al secondo libro della georgica fa il poeta della italia,
al secondo libro della georgica fa il poeta della italia,... conchiude finalmente
micidiale, conosciuta popolarmente come raggio della morte). arbasino, 9-160
ne abbiamo intrise le più alte cime della pianta: questo corresse l'acidità delle
incisioni, dal fusto e dalle radici della pianta, e che vuoisi lo stesso
sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, comprendente trenta specie,
un gomito e in quella era fuori della terra una cosa grossa, il quale intaccato
laserpizio e cesare dittatore circa e principi della guerra civile, tra l'oro e l'
bot. genere di piante arbustacee maleodoranti della famiglia rubiacee, comprendente circa duecento
e capsole ovate, calici pelosi della monadelfia poliandria e della famiglia delle malvacee.
calici pelosi della monadelfia poliandria e della famiglia delle malvacee. = voce
nere d'insetti lepidotteri; formato a scapito della specie del genere bombyx, e
, sm. bot. genere di piante della famiglia composte; tarassaco.
: 4 lasiopo ', genere di piante della famiglia delle corimbifere e della singenesia superflua
di piante della famiglia delle corimbifere e della singenesia superflua di linneo. i caratteri
lanosi de'quali è circondato il colletto della radice, come pure n'è vestito lo
entom. genere di insetti ditteri, della sottofamiglia dasipogonini, con specie che si
.]: 'lasiòttera', genere di piante della famiglia delle cruciformi, e della tetradinamia
piante della famiglia delle cruciformi, e della tetradinamia siliquosa, stabilito sopra il frutto
. lassa1, sf. strofe della poesia epica medievale francese e spagnola,
sguinzagliamento dei cani da caccia all'inizio della battuta. 4. locuz. -a
poste che occupino tutti i passi principali della selvaggina. boccamazza, i-1-296: avendosi
fisso, con un qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar
vomito e deasi medicina lassativa. libro della cura delle malattie, 1-38: sia
, la qual cosa è sopra ogni virtù della umana condizione per la lassazióne delle virtudi
con loro: / vieni al riposo della tua lassezza. seneca volgar., 3-411
giovanni e dalla lassezza del corpo e della ansietà dello spirito fatigato, si sfibbiò
i loro effetti, / nel ben felice della somma altezza. marino, vii-280:
: sono invogliati del paradiso come è della fontana il cervio o 'l febbricitante,
concreto: diarrea, dissenteria. libro della cura delle febbri, 1-7: e'ngenera
ii-190: l'italia non bene uscita della lunga barbarie, trovò il reggimento popolare,
temperamenti rivoluzionari,... impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo
al tuziorismo (che esige l'osservanza della legge finché non se ne sia accertata l'
disciplina morale; eccessiva indulgenza nell'applicazione della legge e della norma (in qualsiasi
eccessiva indulgenza nell'applicazione della legge e della norma (in qualsiasi ambito dell'attività
nel secolo vm e favorevoli alle cupidigie della carne e del sangue. ora questa voce
confronti propri o degli altri, o della loro condotta, priva di rigore morale
ma la lassitudine delle membra, la gravezza della testa,... la continua
cuciva, languida, nella soave lassitudine della gravidanza avanzata. moretti, iv-704:
: per avventura la marchesa, lassa della penosa vigilia della notte, era ita a
la marchesa, lassa della penosa vigilia della notte, era ita a riposarsi nella
santa alleanza intanto guarentiva, in nome della santissima trinità, ai poveri lassi solitudine
figurato, dell'esser lui al fine della sua carreggiata e del corso.
gran sospiri dolorosi e lassi / parlando della dolente matera / tutta la notte, finché
distinguevano cinque specie, secondo il grado della loro colpa. fu dato anche in progresso
ride. jahier, 116: città della guerra, che ogni mattina deve preparare
, innanzi che rivestite fossero e carche della terrena salma. 4. con valore
diversi, ma sempre e dovunque maggiore della tonnellata nostra. dizionario di marina, 386
di strada] largo per la metà della larghezza dello spazio di mezzo, dal
vasari, i-282: spinto dall'inclinazione della natura all'arte del disegno, per
: egli è tutto [il pavimento della cattedrale] a gran lastre di fin marmo
circa la lapida sepolcrale del vescovo enrico della fratta, giova riferire che le ossa
. villani, 12-21: per la ghiottornia della ruberia da casa i bardi, che
cui entra e si ferma il puntale della canna. palazzeschi, 1-449: il
le lastre dimenticando per un istante la cura della propria salute e si mise a gridare
studiare la nostra arte, nel cartone della rotta che io porterò meco...
rettangolare o quadrata, sopra un lato della quale è steso uno strato di emulsione
una fionda, era mezzo tagliata fuori della lastra. tobino, 5-35: in realtà
smuove 11 sostegno e provoca la caduta della pietra sotto cui rimane schiacciato.
navicellaio lo consegni alla lastra a andrea della stufa. lettere dei cinque provveditori alla
cavalcanti, 315: si fecero gli uomini della balia... nel quartiere di
una cartiera, è addetto alla lustrazione della carta mediante il passaggio e la compressione
dimostra 'l vostro buon trovare. p. della valle, 3-230: ha già ordinato
2. levigare i lavori di smalto prima della lucidatura al fuoco. baldinucci,
una nave. - anche: fornirla della zavorra. consolato del mare,
, per rassettamento e lastricamento delle strade della città. 2. in senso
gran tempo innanzi brutta stata. simone della tosa, 215: la loggia d'
. soderini, i-209: il piano della fossa cavata... deve essere
parsa una eccessiva crudeltà ah'animo gentile della cittadinanza. = denom. da
neve e con sopra l'aere freddissimo della notte. f. f. frugoni,
città, e che poi sederono ne'consigli della corona. sbarbaro, 4-23: uscendo
i pilastri el dupricato lastricato del pavimento della stufa è da fare. giovio, ii-146
a due a due viaggiavano per il lastricato della strada commune. carducci, ii-1-138:
dormiveglia. alvaro, 15-196: il lastricato della città, tutto di pietre larghe e
soffici, v-6-284: aitante com'è della persona, solido, resistente alla fatica
di parlar per ora... della lastricatura delle strade, che egli attribuisce
gregorio dati, 1-141: ufficiali della torre hanno a mantenere e migliorare ponti
a mantenere e migliorare ponti e muri della città e contado, fare racconciare i
sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e
uomini già stanchi sin dal primo principio della faticosa giornata. d'annunzio, ii-235
. m'incammino / pei lastrici sonori della notte. -lastrico alla rinfusa:
giù sul lastrico, sotto le inferriate della caserma, altre femmine si tendevano verso
cecchi, 2-57: se il mondo della cultura si fosse davvero messo per quella
stare inginocchiato a lungo. fed. della valle, 201: sì tosto / non
e. gadda, 11-156: la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta
, / che 'l primo grado fa della scalea / (primo, cioè 'l più
e allori, e i lisci lastroni della via sacra che mena sull'ultimo terrazzo
, ai ruderi del tempio di giove e della cristiana basilica. moravia, iii-106:
, in attività come allora, le cave della tua pietra serena, firenze; ma
al lastrone. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina, 22 maggio 1504 [
sopra il piede, o linea retta della squadra. idem, 1-30: appresso si
curvi ed incarnati che sostentano la coperta della galea, sopra i quali s'inchiodano le
4-290: nato ancora il male in cilicia della battaglia de'servi, in molte provincie
. bocchelli, 2-xix-759: il valore della locuzione non è indeterminato, ma latamente
gira dintorno il plinto o sia latastro della piramide. = dal lat.
nascondiglio. -in partic.: le viscere della terra; antro, sotterraneo; profondità
li condusse a rifrugare tutte le latebre della costiera per vedere se, oltre le
, 1-411: allora, dalle latebre della memoria, risorse il canto udito, tanto
amorosamente / dentro le fide làtèbre / della vita dolente. graf, 5-370:
, o quanto si favoleggiò nel romanzo della prima idea. de sanctis, lett
che non sono mai penetrati nelle intime latebre della creazione dell'arte. 6.
papavero], ridotta bollendo al calo della metà, per aver virtù latente astersiva et
. mazzini, 83-187: il principio della vostra vita è il principio repubblicano: il
latente, onde germoglia più tardi l'albero della rivoluzione. pisacane, i-95: a'
si manifestavano nelle vie i primi segnali della insurrezione latente. d'annunzio, iv-1-18:
fenomeni del calore, che in quelli della luce e dell'elettricità. quando un corpo
,... nello stato così miserabile della corona sua, la quale era patentemente
ugonotti, e latentemente insidiata da'cattolici della lega. siri, ii-825: la paura
. psicanal. periodo di latenza: periodo della vita compreso fra la fine del quinto
fine del quinto anno e l'inizio della pubertà, caratterizzato da un'interruzione dello
, caratterizzato da un'interruzione dello sviluppo della sessualità.
2-174: quella inferiore e superiore stremità della dirivativa ombra fia men che la laterale distinta
: contiguo... al muro laterale della chiesa, e appunto dal lato che
a smusso, per fare la punta della temperatura e compierne la scarpa. montale
dànno così minutamente a scrutare il nottolino della gola, la bombatura della fronte, il
il nottolino della gola, la bombatura della fronte, il piccolo broncio, la
quella guardatura ostinata e laterale è simbolica della loro segreta inaccessibilità. g. bassani
sotto il quale apparisce la coda [della cometa] è undici gradi. grandi,
retta fd, tirata dal fuoco al concorso della tangente verticale dell'asse con la tangente
diramazioni laterali delle arterie dentro alle cellule della sostanza cellulosa che da per tutto circonda
che esatta anatomia ci ha finalmente assicurati della ragione di dare in moltissimi casi la
occhi ordinariamente son situati su i lati della testa, dimodoché uno guarda a destra,
'), quando vengono intorno all'origine della foglia e dei rami. idem,
, formato per lo più dalla punta della lingua, e fuoriesce ai lati.
s. v.]: 'scarica laterale della elettricità', dicesi quella che ha luogo
(banda laterale inferiore) alla frequenza della portata. 15. sport. nel
eseguito con le mani da un giocatore della squadra avversaria dal punto della linea laterale
un giocatore della squadra avversaria dal punto della linea laterale attraverso il quale è stato
: era un villino isolato alla periferia della città. limitavano il giardinetto, davanti
nel luogo dove si trovava la residenza della nobile famiglia dei laterani. tommaseo
seminario, condotti dal maestro ammirabile della cappella lateranense, si spaziavano nelle
, si spaziavano nelle cinque cupole della basilica di san marco. -pontificia
dei mesi dei moti del sole e della luna non erano abbastanza stabiliti. segneri,
dichiarai nettamente che non combattevo l'idea della conciliazione tra stato e chiesa, desiderata
di once 7 y2; dunque la pendenza della am è maggiore della pendenza, che
dunque la pendenza della am è maggiore della pendenza, che fanno i primi latercoli
pendenza, che fanno i primi latercoli della curva da a verso h. tommaseo [
zool. genere di cestodi ci- clofillidei della famiglia dipylidiidae, che comprende fra gli
gadda, 11-135: la struttura [della casa moderna] in cemento ferro,
pittoresco lavoro laterizio che fa del vestibolo della chiesa una delle più pregievoli curiosità dell'
quale, dai più antichi tempi il desiderio della pietra fu sempre imperioso.
feto, che si presentano a fianco della parte presentata. = voce dotta
... sia declinata alla parte della latezza della villa;...
. sia declinata alla parte della latezza della villa;... e se
giovane, 2-35: ne'primi tempi della umana creazione, trovandosi gli uomini dispersi
, ii-374: quella è la luce della chiesa: non bisogna stare ne'latiboli
. laticlaviale, agg. personaggio insignito della dignità di senatore. =
gli antichi romani era l'insegna della dignità senatoria. -anche: la striscia
l'eroe campeggia nel mezzo, vestito della toga e del latoclavo. tommaseo [s
senatori romani sopra la tunica per contrassegno della loro autorità; e che poi fu
dirmi chi sia quel bell'uomo alto della persona, sbarbato come un cesare? gli
, in forza di aggettivo, aggiunto della tunica fregiata del laticlave; e dei
le meloti soppannate a'piviali, i laticlavi della croce ricamati nel bisso.
e una consistenza legnosa. la forma della foglia poi permetteva di ascriverlo senz'altro
modo di organizzazione delteconomia agricola (e della vita sociale in genere) di una
costose, s'incontrano intraprese da latifondisti della nobiltà meridionale. g. bassani,
da un solo proprietario, quanto quello della medesima estensione posseduto da diecimila proprietari.
politicamente estranea alla vita dello stato e della società civile (e per tali ragioni
. ferrari, 3-490: l'ultimo risultato della libera proprietà, cioè della libertà di
ultimo risultato della libera proprietà, cioè della libertà di comperare e di vendere la terra
dell'abuso, si vede nella concentrazione della ricchezza in roma... e nei
, sto per dire, sono espropriate della loro proprietà fondiaria. d'annunzio,
emanavano i pretori nell'entrare in esercizio della loro magistratura, ed essa faceva il maggior
, ed essa faceva il maggior latifondo della scienza forense. carducci, ii-1-5: in
sud africa a 73 m di profondità, della famiglia celacantidi, che si riteneva scomparsa
lat. scient. latimeria, dal nome della naturalista inglese courtenay-latimer. latinaggine
piedi: 'pedibus firmis': senza offesa della metrica. latiname, sm.
è ciò che occupa unicamente il corso studioso della gioventù, per lo meno dai dodici
dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua, e se parlate de'latinanti
da un forestiero, in sul prato della sua chiesa, dov'era adunato tutto
certamente raffigurare con più fedeltà quell'ideale della storiografia classica, latineggiante e un po'
; ricalcare le forme e gli usi della lingua e della cultura latina. -
forme e gli usi della lingua e della cultura latina. - anche sostant.
.. participano come aggiunti del privilegio della predetta sedia latineggiando senza pericolo di biasimo
latineria, sf. imitazione affettata della lingua, della letteratura, della cultura
sf. imitazione affettata della lingua, della letteratura, della cultura latina.
affettata della lingua, della letteratura, della cultura latina. di breme,
latinetti gli fece pregustare la robustezza canora della classicità latina. 3.
è latinismo. redi, 16-v-129: della voce * galero 'non si può dir
., ii-234: il mio stile sarà della massima coltura e meno popolare ch'esser
eunuchi neri mascherati da sultani nei berlingaggi della letteratura italiana. serra, i-128:
pagine, e lo esprimono i latinismi della elocuzione, più o meno schietti.
e su questo il grecismo e latinismo della pleiade in lotta con l'imitazione italiana
in passato da ambienti culturali e religiosi della russia ortodossa; occidentalismo. =
plur. m. -i). studioso della lingua e della letteratura latina; esperto
-i). studioso della lingua e della letteratura latina; esperto della storia e
lingua e della letteratura latina; esperto della storia e dei costumi dell'antica roma
nobile ingegno, che dal giudizio diligente della poesia: tu sai, borgno mio
che fu scritta dal più latinista canonico della mia cattedrale, era detto che io
dei periodi in cui si divide la storia della letteratura latina (e con aurea latinità
con bassa latinità si indica il periodo della decadenza). bisticci,
prencipe sia appresso di quelli che mancano della latinità, come appresso di quelli che
come si credeva, tolta nuova di zecca della latinità, ma... si
a non voler usare fuorché parole sicuramente della buona latinità. tommaseo [s.
s. v.]: 'scrittori della latinità ', di tutti i tempi
ecclesiastica ', del latino usato dagli scrittori della chiesa cristiana, e da tutti nel
: dopo aver avuto splendidissimo l'esito della prima prova fu indegnamente rigettato all'esame
'ens 'non è latina pura ma della bassa latinità. -modo con cui
o si scrive in latino; padronanza della lingua latina; stile latino; perfezione
al maggior segno lo stile e l'ordine della latinità al sadoleto, e stupì come
bene intendere lo stile e i termini particolari della dataria, senza avere avuto altro esercizio
senza avere avuto altro esercizio che quello solo della bolla ne'libri. malpighi, 105
da escludere tutti i poeti de'seguenti secoli della latinità, e men degli altri manilio
con tanto studio e con la ricerca della più ignota latinità e del più dimenticato
o prima o poi dallo spirito creatore della latinità: il quale non è se non
rappresentato che a roma, il centro della latinità. cicognani, v-1-105: il carducci
, v-1-105: il carducci, fanatico della latinità, traduce orazio e compone odi
stor. condizione intermedia fra il godimento della cittadinanza e la posizione dei 'peregrini
thovez, 1 -77: l'auspicato risorgimento della latinità mediterranea è stato cantato a gran
toscana... latinizzò 11 nome della patria in ilicino. pascoli, i-830:
cose... trattai verso il fine della prima parte in occasione dell'etrusche iscrizioni
alle antiche comunità del lazio facenti parte della lega latina; in latini coloniari,
opera letteraria); tipico o proprio della civiltà letteraria dei romani. dante
di roma al tempo dei re, della repubblica, dell'impero e del paganesimo
paganesimo greco-italico. -che ha i caratteri della letteratura romana; fedele al genio di
. roberti, iv-181: li commentari della sua vita... sono latinissimi.
latine o italiane (che dicono i compositori della stampa), il 25 è fatto
la nonna materna è nata in savoia prima della cessione alla francia. 6
o fa parte dei paesi neolatini e della loro civiltà, della loro popolazione, della
paesi neolatini e della loro civiltà, della loro popolazione, della loro cultura,
della loro civiltà, della loro popolazione, della loro cultura, della loro lingua,
loro popolazione, della loro cultura, della loro lingua, dei loro costumi,
lui: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta: un
saint ger- main » rientra nella tradizione della rive gauche e del quartiere latino.
atenctione, che fu la magior maraveglia. della casa, iv-157: le annotazioni di
la fatica è grande, non per travaglio della mia persona, ma per lo dettato
vallata delle amazzoni, agli estremi confini della patagonia. gramsci, 12-356: america latina
. -anche: proprio di quella parte della chiesa cattolica (estendentesi sui paesi di
periodo (1204-1226), a seguito della 4a crociata, da una dinastia cattolicaoccidentale
dell'osco e degli altri dialetti antichissimi della nostra penisola. tommaseo [s. v
, buon latino ', conforme all'indole della lingua, quale appare negli scritti de'
7-135: udii un latino basso, della messa. -per estens. studi classici
del latino; studio teorico e pratico della lingua latina. dante, conv.
decimoterzo e decimoquarto citati dagli acade- mici della crusca. 18. ant.
d'uno brieve comentario, acciocché sia memoria della sua signoria, così appresso de'vulgari
alla latina. -secondo i riti della chiesa cattolica. massaia, i-115:
latina. oggetti probabilmente lasciati dai padri della compagnia di gesù, quando furono espulsi
, per far intendere che è stato privato della persona, è stato ammazzato.
b. crescenzio, 1-62: l'arboramento della galeazza è a usanza delle galee,
italia durante la dominazione barbarica; latino della decadenza. redi, 16-i-320
insegnamento e apprendimento delle nozioni preliminari della lingua latina; primi elementi della grammatica
preliminari della lingua latina; primi elementi della grammatica latina; primi esercizi, traduzioni
ancora a'latinucci ', agli elementi della grammatica. -fare i latinucci:
vocaboli sia l'applicazione delle regole grammaticali della lingua latina (e anche di altre
numero: si ottiene facendo il quadrato della massima profondità e moltiplicandolo per la larghezza
, sm. bot. genere di piante della famiglia papilionacee, annue o perenni,
'latiro ', genere di piante della diadelfia decandria, famiglia delle leguminose,
, rotondo e maggiore delle ali e della carena. = voce dotta,
latitanti. gioberti, 8-i-233: questa esaltazione della parola schiude i germi preziosi contenuti nel
capuana, 15-142: la poverina udiva parlare della sete, della fame che il latitante
la poverina udiva parlare della sete, della fame che il latitante, inseguito come una
sia estinta la pena per la esecuzione della quale fu emesso l'ordine di carcerazione
del disertore su cui pendeva la minaccia della fucilazione. = deriv. da latitante
convincere di falso ciò che erasi allegato della mia partenza, doveva sentirlo.
sm. relig. importante movimento dottrinale della chiesa anglicana, sviluppatosi specialmente dopo la
più tolleranti le interpretazioni e le applicazioni della legge morale. fr.
g. villani, 9-256: la ritondità della città e circuito pigliamo solamente alla latitudine
se gli volge e non avanza la latitudine della luna. fasciculo di medicina in volgare
schena. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare della longitudine
regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare della longitudine, e non quelle della latitudine
scortare della longitudine, e non quelle della latitudine e altitudine. delle colombe, 166
gira dintorno il plinto o sia latastro della piramide. d'annunzio, iv-2-147:
d'annunzio, iv-2-147: lo scudo della testuggine crebbe in latitudine e divenne più
una caduta d'acqua, guarda la linia della caduta in cb, di che qualità
plinio], 2-108: la latitudine della terra dal sito di mezzo giorno a tramontana
niccolò machiavelli coimputato del boscoli per malignità della sorte, fa intuire di per sé
contiene la pia « recitazione » di luca della robbia. -floridezza.
, abita latitudine di gente? -pozzo della latitudine: uno dei pozzi fatti scavare
altro senza contradizione alcuna, il pozzo della latitudine lo nominò isaacco, dicendo:
compiuto, quando sia noto il valore della latitudine del luogo di partenza.
questa elongazione, ch'è nel zodiaco della via del sole, è chiamata latitudine
elongazione, la quale è chiamata latitudine della via del sole, è ampia vj gradi
gradi inverso settentrione, e vj gradi della via del sole inverso il mezzo die
l'intensità del calore e la durata della luce. piazzi, 1-24: si porti
la linea del sempione] al pari della linea del moncenisio, correndo da ponente a
. la provenza che sta sulla latitudine della toscana, è napoli pei parigini,
o anche alla 400 *) parte della circonferenza (cfr. anche grado1,
(o anche alla 400 *) parte della circonferenza (cfr. anche grado1,
,... non può disconvenire della necessità di intendere a questo modo il
principio di proiezione di mercatore, aumento della differenza di latitudine fra due punti col
fra due punti col crescere del valore della latitudine dei punti considerati. dizionario
determinata legge, all'aumentare del valore della latitudine dei punti considerati. la scala delle
latitudine d'un pianeta dicesi l'inclinazione della linea tirata tra il centro del sole
passa per l'astro e per il polo della via lattea. -latitudine geodetica: quella
di coordinate, distanza fra due punti della superficie terrestre misurata sull'arco di meridiano
raggi cosmici, la variazione di intensità della radiazione cosmica al variare della latitudine,
di intensità della radiazione cosmica al variare della latitudine, a parità di longitudine e
ragionevolezza ha una certa latitudine nel centro della quale primeggia il genio, poi succede
senza che occorra di uscire dalle latitudini della scuola monarchica e conservatrice? banti,
. 5. figur. estensione della materia che forma argomento di una trattazione
et in questo rinchiude tutta la latitudine della medicina, stimando inutili l'altre cognizioni di
.. di variare in corrispondenza la durata della pena, ma sempre ne'limiti del
, 285: giunge all'utopia della conquista in oriente perché il suo spirito
della chiesa e dell'impero. massaia, i-154
penale, scrivendo: * latitudine della pena '. ma costerebbe tanto a porre
dato delle reni nell'un de'lati della arca, la quale non era stata
predicatore] tendere su l'uditorio le nasse della divina parola, senza restarsi per istanchezza
18: misse fuoco da sette latora della città. dante purg., 4-48:
e perché è tolto dagli altri usi della casa, vi si dà entro bere
bembo, 10-iv-171: tutte le latora della città ricerche,... con le
: si lievi colla zappa dalle latora della formella la terra. c. bartoli,
brusoni, 1-22: le latora poi della tripartita collina, cariche di quercie e
, di ferro, circondavano tutto questo lato della villa; e sulla balaustrata più alta
dei colombi in amore: i pannolini della neonata tesi ad asciugare. -lato destro
deposito fitto nella muraglia sul lato destro della chiesa. 5. ferrari,
acqua che faccia il piano cioè carena della nave. -braccio laterale di un
scaramuccia, 124: rifletterono sopra il volto della navata di mezzo, e viddero cose
cose assai superbe, ma ne'bracci della croce, o lati che vogliam dire della
della croce, o lati che vogliam dire della cappella maggiore. manzoni, pr.
. -anche al figur. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
balia vuole che voi comperiate da fare della gelatina; che vi van drento piedi,
, in fretta fece sciogliere undici galee della sua armata, e con quelle aggiunse
spine. mazzini, 2-54: la bandiera della 4 giovine italia 'porta, su
-ciascuna delle due sezioni del braccio della stadera sui quali sono segnati i dati
tarchetti, 6-i-553: vi è un lato della mia bilancia che pende nell'oscurità dell'
s. v.]: 4 lati della stadera ', diconsi le due costole
4 et in molti luoghi della santa scrittura. g. gozzi, i-5-15
lati, e come dire i rami, della medesima casa, quando ella è grande
quattro li lati, del padre, della madre, dell'avia materna e dell'avia
dell'avia paterna, con la prova della nobiltà di tempo immemorabile e di trattamenti
è un reale, a cui come oggetto della percezione intellettiva può esser posto un nome
spesso gli avvenne, che un lato della cosa, e passionatamente. tarchetti,
. pavese, 3-101: visto dal lato della vita tutto è bello. ma credi
, la quale si profonda nel grosso della muraglia. mascheroni, 9-136: trovare l'
cerchio del triangolo equilatero è due tanti della porzione del cerchio del sei lati
. grandi, 1-195: il diametro della sfera al lato del dodecaedro è come un
convessa, il vertice con qualsiasi punto della base. grandi, 3-6: di
rette, che partono da ciascun punto della circonferenza del circolo, che è base
: sia r il raggio del cerchio della base; c la sua circonferenza;
distanza del suo vertice da qualunque punto della circonferenza della base. -lato
suo vertice da qualunque punto della circonferenza della base. -lato retto: in
uguale alla corda condotta per il fuoco della curva perpendicolarmente all'asse focale; parametro
retto ', e da'moderni 4 parametro della parabola '. -lato traverso: in
iperbole, retta che congiunge i vertici della curva; asse maggiore dell'ellissi;
per tutta la quantità del lato trasverso della detta iperbola. michelstaedter, 868:
, 868: il « concetto » della giustizia come ogni concetto « sostanziale »
nell'incidenza del perpendicolo o nel taglio della diottra di non si ingannare di dua o
lato di coda (o lato di coda della scheda): nel linguaggio dell'informatica
di testa (o lato di testa della scheda): bordo di una scheda
sport, mandare il pallone al di là della linea laterale. -tirare a lato:
riferisce il registro di stampa, sia della bianca sia della volta. -lato pinza:
di stampa, sia della bianca sia della volta. -lato pinza: bordo del
iii-409: sedevano a un lato del cancello della villa, sopra un sedile di marmo
solamente esigerebbe uno stato esatto ed autentico della casa, e una disposizione che assicurasse
giordano, 3-187: pruovasi ancora la verità della fede, quanto è dalla parte d'
sua maravigliosa fede; che dal lato della sua potenzia l'ha provata per li
provata per li miracoli; da parte della sua sapienza l'ha provata per le
patrizi, ii-142: anco dal lato della favola, empedocle è non sol poeta,
non potendo l'animo recare alla conversazione della madre, si partì da lei, e
servo camminava indietro, non su i passi della sua signora lungo la guida di tappeto
. macinghi strozzi, 1-256: giovanni della luna duo di sono gli cadde la
animo forte, e come capitano peritissimo della guerra navale, fece allargare, sotto
7-151: le fosse dinanzi al muro della cittade si debbono latissime ed altissime fare
mar. pindemonte, ii-139: improvviso della tua divina / madre la suora,
molto atante, per natura, / della persona fra tutte brigate. s. agostino
non prestar l'opera propria dell'attenzione e della cura dovuta ai beni altrui, come
di danneggiare. pagano, 1-327: della colpa sono anche diversi i gradi.
più o men lata', non solo della intelligenza ma della applicazione; segnatamente se
lata', non solo della intelligenza ma della applicazione; segnatamente se più o meno
che uccide l'idra significa il riscatto della terra, del campo, della palude
riscatto della terra, del campo, della palude velenosa. così l'èrcole che lotta
tritone: sia questi ancora un'immagine della palude; o un simbolo più lato
baldinucci, 104: [muscoli] della scapula e del dorso. 2 trapezi
: il nostro signor andry, trattando della generazione in noi del 'verme lato '
feto col sangue del padre nel tempo della concezione... con tutta la stima
maestri... sono nel campo della via lata, che vanno sfrenati a'loro
più lato e pertanto alquanto allegorico, della parola. -per lungo e per
privilegi de're cristianissimi e la giurisdizione della chiesa gallicana. = voce dotta
lasciargli. fagiuoli, 1-3-71: il latore della presente è monsù gian delle tantesciose,
fu. ugolini, 198: 'latore della presente sarà il signor...
corrisponde alla maniera oggi comune 'latore della presente '. c. e. gadda
e di più di un messaggio verbale della tenenza. -figur. apportatore,
1857, latore di queste proposizioni: matrimonio della principessa clotilde figlia di vittorio emanuele,
3. ant. latore di leggi o della legge: legislatore. buti, 1-151
altressì e perfa umano latore e institutore della leggie. tanaglia, 1-82: non vedi
coloro che leggeranno quale principio fusse quello della città di roma, e da quali latori
, 547: riuscì costei manifestissimo esemplo della calunnia delle femine, operando et esercitando
et esercitando continovo li luoghi de'giudici della corte con disusati latramenti.
del cronìde / erme diè l'impudenza della cagna / latrante. lucini, 4-156
. dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste bastò a ingoffare la plebe
. monti, x-1-133: tutta per terror della scillea / latrante rupe la selvosa schiena
4. figur. che prova i morsi della fame o gli stimoli della sete;
i morsi della fame o gli stimoli della sete; che chiede prepotentemente cibi o
stomaco, l'intestino). compagnia della lesina, i-78: anche a tempo di
i quali col latrare indicano il moto della corte. leopardi, 200: di cani
de la sorella suffocata. fed. della valle, 174: già la reina /
1-31: il cicerone era già sul limitare della cappella seconda, e latrava con enfasi
: quando si mostra la sua luce [della luna] piena, / quattro fiate
come sasso nel pelago venendo l'impeto della grande tempesta, il quale sasso si
impedire a dante l'ascendere al monte della gloria; a dispetto de'loro ruggiti
, 2-26: sia che i latrati della signora trigliona soperchiassero ogni altro suono,
ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza. a. cattaneo, i-173
, gli affanni solleciti, i latrati della mia coscienza, mi compatiresti in vece
, ingiurioso, malvagio). della casa, ii-64: del marito di sua
, sf. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee; sono erbe perenni,
genere di piante a fiori monopetali, della didinamia angiospermia e della famiglia orabancoidi,
fiori monopetali, della didinamia angiospermia e della famiglia orabancoidi, fornito dei seguenti caratteri
sperma, semi aderenti ai sepimenti interni della capsula. 1 fiori hanno sapore alquanto
, ma anche nelle manifestazioni esteriori della preghiera e del sacrificio. -nella teologia
petulanza... anche nel campo della pura intelligenza. -ammirazione incondizionata ed
dei coleotteri, sezione de'tetrameri, e della famiglia de'xilofagi. questi insetti si
fervente orazione combattea colli suoi impugnatori. della porta, 4-85: avertite che non
folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina, che pungeva le nari.
di corrispondenza diplomatica ammucchiati nelle latrine melmose della stazione di belgrado. bartolini, 187
papini, ii-1044: le parole schiave della sintassi... e della materia
schiave della sintassi... e della materia metrica... son capaci di
. entomol. genere di insetti coleotteri della famiglia stafilinidi, con corpo allungato,
294: è il ladrocinio un possesso della robba altrui, senza il consentimento del
: ladro; pirata. fed. della valle, 1-80: algieri, empio riparo
in tumulto e rivoluzione, e che della guerra e del latrocinio hanno l'abitudine
scient. lathrodectes, genere di ragni della famiglia terididi, dal gr. xa&poséxtrjs
da petrolio è uno dei pochissimi trovati della civiltà di cui gli etiopi abbiano profittato
a bruciare il palazzo braschi, infischiandomi della bella scalinata di pio vi. panzini,
lattaia, che se ne stava sulla porta della bottega. aveva capito che voleva parlarle
non beve l'acqua fredda. stratto della gabella delle porte di firenze,
gastron. dolce caratteristico di alcune località della toscana e delle marche, composto di
. che prende, che succhia il latte della madre (un bambino o un animale
, 1-14: s'approva il lattare della propria madre. -per simil. e
dalla discordia, cresce con la disciplina della superbia, ha per idol proprio un'instabilità
mezzi di sussistenza; sostentare. della casa, ii-40: quella città..
addormentar gli avversari lattandoli con la speranza della pace, et essi fra tanto.
, corre con la bocca alle poppe della nutrice per lattare. campanella, 5-122:
ne'bambini che lattano se ne dà [della polvere antiepilettica] una presa il giorno
, piglia polmone di toro e ardilo e della cenere pasci li cagnioli e lassali lattare
lattàrio2, sm. genere di funghi della famiglia agaricacee (lactarius deliciosus),
le bende sacerdotali e cominciò a succhiare della mammella de'regi, lattato alla grande,
non avendo la fibra rosea e lattata della resistenza alpina, soccombettero a queirinterminabile processo
anseimo volgar., xxi-659: o genitrice della vita dell'anima mia,..
, sm. letter. ant. candore della pelle. baruffàldi, i-143
3. fisiol. attività secretiva della ghiandola mammaria, che comincia poco prima
il parto ed è destinato all'alimentazione della prole dei mammiferi nei primi mesi di
dalla croce, iii-31: se il corpo della nutrice è stittico, bisogna moverlo;
animali, è per essi l'alimento normale della più facile e più pronta assimilazione.