Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.1 - Da A a A (7 risultati)

molte stanze di poliziano un'alta frequenza della vocale a. 2. figur

del principio (come co o z della fine). -essere all'a: essere

c, d, ecc.) della stessa specie. pellico, 170:

stendardo a, che son certo essere quello della giustizia; colui segue lo stendardo b

che mi sarei tirata addosso l'inimicizia della fazione a; gli altri, ch'io

, ch'io poteva incorrere nell'odio della fazione b. e. cecchi,

indica la prima nota che corrisponde al la della nostra scala. 6. abbreviazioni

vol. I Pag.2 - Da A a A (11 risultati)

le donne del parentado convenivano alla casa della sposa novella. idem, iv-2-232: le

. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi

e l'avviò, pei floridi / sentier della speranza, / ai campi eterni

contro il macinato, assurto a simbolo della miseria angariata. alvaro, 7-44:

7-44: riandiamo a giorni e ore della nostra vita, ci addoloriamo di cose

furore all'abbattimento e alla quiete solenne della morte, fu una vista che cambiò

: la corretta e rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo

solitudine / da un capo all'altro della strada. idem, 1-14: guarda il

, 6-54: per la dannosa colpa della gola, / come tu vedi, alla

monti, ai piani, il primo sole della primavera era salutato con antichi inni.

e tacque / tutte le cose buone della terra. montale, 3-97: a

vol. I Pag.3 - Da A a A (8 risultati)

10-151: si ristrinsono all'assedio della città a mezzo miglio. sacchetti,

destra procedendo, sorgevano tre cascine chiamate della crocetta. manzoni, pr. sp

creda / ch'avrebber vinto i figli della terra. g. gozzi, 3-3-97:

fanciulla e giulìa, / la villa della qual forse due miglia / era a gambassi

: tolse per moglie una gentil donna della terra, nepote dell'arcivescovo. menolla,

giovacchino. e lo fedì nella gamba, della quale fedita di spasimo indi a pochi

idem, 151: ricordo un fattorino della ditta fratelli gondrand, ch'era caporale

: alle grida del compagno, uno della casa... era accorso e l'

vol. I Pag.4 - Da A a A (9 risultati)

7-137: mi avvedo che è proprio fuori della grazia di dio... domani

quel ribaldo che a rimpetto all'uscio della sua camera sedeva alle tavole. michelangelo

. uscia / a pena il fior della sua stagion novella. d'annunzio, iv-1-848

gesto macchinale, metteva su la sponda della culla una mano rude. idem,

già altre volte al contatto o al cospetto della vita palese e brutale. idem,

è la suprema prova dell'umiltà o della sovranità di un'anima; poiché non

non è data se non a patto della completa rinuncia. idem, iv-2-91:

: gli antichi governi avevan fatto fondamento della loro politica la farina a buon mercato

: veggendosi in essa tutte le storie della creazione del mondo distinte a giorno per giorno

vol. I Pag.5 - Da A a A (6 risultati)

fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca. boccaccio, dee.

adunque l'uomo menare alla vana speranza della lunga vita. boccaccio, dee.

d'andarsi a riposare, per ordine della reina, ognun ebbe agio d'entrarsene alla

, 2-74: e mi sporgevo fuor della finestra / a bere il canto come

): quando volle mischiarsi coi principali della sua città..., vide che

ho fatto bene a cogliere il punto della mia vocazione, e ho abbandonato i miei

vol. I Pag.6 - Da A a ABATE (10 risultati)

alle mura della città di firenze essere stati di vita tolti

di popolo, fino a una porta della città. idem, pr. sp.

la tavoletta nella quale termina il capitello della colonna; mentre per abbaco intendiamo le

e portano anche molti comi del naso della bada, detto rinoceronte, de'quali

leonardo, 1-100: io truovo il sito della terra essere ab antico nelle sue pianure

. medie. perdita parziale o completa della facoltà di camminare, dovuta ad alterazione

la consonante contr'al- l'uso moderno della nostra pronunzia;... e altressì

; sacerdote secolare, chierico. della casa, 2-2-35: è qui un gentiluomo

mantenere la falsa apparenza dello stato popolare della repubblica..., diedero alla

greco biblico e di qui nel latino della vulgata a indicare il « padre » per

vol. I Pag.7 - Da ABATINO a ABBACINARE (8 risultati)

si lasciava forse addietro tutti i medici della città. carducci, i-553: incominciando

e petulante è di prammatica nell'abbigliatoio della bella signora. de amicis, i-912

approvare in tutto e per tutto l'opere della sua abatitùdine. = deriv

, 3-281: ora, alla fine della terza giornata, tre dei contadini che

scale e le canne, restarono alla vista della bella giara nuova, spaccata in due

mucchi su la costa per la favata della nuova stagione, non sapeva più come

, in cento anni, perfetto. della casa, 710: le vostre lodi

sansone, e quindi levò le porti della terra, e portolle in sul monte.

vol. I Pag.8 - Da ABBACINATO a ABBAGLIAMENTO (9 risultati)

palpebre. viani, 14-272: nel centro della piazza turbina l'enorme ombrello di una

vista di quella femmina, dalle prime vertigini della fame. panzini, iii-356: luce

14-462: gli abbacinati dallo splendore metaforico della gloria si ridussero un po'sconturbati ai

andavano di là dal mare abbacinati dalla idea della fortuna. palazzeschi, 4-70: finché

idem, iv-2-1341: ho avuto paura della luce come d'un abbacinatóre all'agguato nella

lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. alberti, 102: di

remota parte fosse edificata la ammirabile abbadia della pomposa. bartolini, 4-191: antiche

tommaseo-rigutini, 2572: abbagliaggine non è della lingua parlata, ch'io sappia; ma

. abbagliaménto, sm. offuscamento della capacità visiva dell'occhio, quando nel

vol. I Pag.9 - Da ABBAGLIANTE a ABBAGLIARE (10 risultati)

2. figur. offuscamento interiore, della vista mentale, emozione (per impressione

, capace di offuscare il retto giudizio della mente. b. davanzali, i-180

parola, questo bagliore toglie la vista della cosa abbagliante. baretti, i-124: la

volto, l'animo e il cuore della gente. di giacomo, i-567: dal

, e, tra i fari abbaglianti della pantera, le luci delle tigri, le

accorgimento levar lo sguardo dall'abbagliante spera della monarchia. collodi, 369: ella

anche assol. giamboni, 167: della detta figura nascea una luce tanto grande

e vuol abbagliarmi col presentarmi il crine della fortuna. idem, i-326: lungi da

, e si reca piuttosto alle preoccupazioni della fantasia, della speranza, che ad

si reca piuttosto alle preoccupazioni della fantasia, della speranza, che ad altro. quel

vol. I Pag.10 - Da ABBAGLIATAMENTE a ABBAIARE (14 risultati)

balliare per ballare (detto del tremolare della luce, o della vista);

(detto del tremolare della luce, o della vista); da balius, attestato

miei occhi abbagliati si assuefacessero al buio della navata. moravia, v-145: « non

stesso: accecato daltamor proprio. della casa, 599: i motti hanno incontinente

motti hanno incontinente larga e certa testimonianza della loro bellezza e della loro spiacevolezza:

e certa testimonianza della loro bellezza e della loro spiacevolezza: sì che poco potrai

reflesso del lume del sole nella superficie della terra e del mare. abbagliatóre,

. che spettiva, e dimanda virgilio della cagione del suo abbaglio. abbaia; urlante

a significar quell'errore dell'occhio o della mente che viene pur da lume incerto

bacchelli, 3-219: apprese la notizia della partenza con dolore cupo, ed ebbe

uno mercatante teneva uno catello a guardia della bottega, acciocché di notte lo svegliasse

: ad un can forestiere tutti quelli della contrada abbaiano addosso. fioretti, xxi-938 (

a'duo punti del cerchio. iacopo della lana, i-176 [inf., 7-43

, i-69: e quelli, per mostrare della contentezza, abbaiavano una non so quale

vol. I Pag.91 - Da ACCOLLATA a ACCOMANDANTE (6 risultati)

non fosse vestito di nero per il lutto della madre. fracchia, 306:

loro faccia prodiera per frenare la corsa della nave. dizionario di marina, 5

il colpo che veniva dato col piatto della spada sul collo dello scudiero per consacrarlo

2. figur. trattato della povertà, 21: vedeva e conosceva quell'

di primavera, del color vestita / della bruna viola, a me si offerse

la gente rimaneva accolta innanzi all'uscio della stalla. saba, 116: stupita

vol. I Pag.92 - Da ACCOMANDARE a ACCOMIATARE (17 risultati)

né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura

in accomandigia: mettere sotto la protezione della chiesa, di un comune, un

. socio di un'accomandita, incaricato della gestione della società e illimitatamente responsabile,

di un'accomandita, incaricato della gestione della società e illimitatamente responsabile, in solido

i diritti e gli obblighi dei soci della società in nome collettivo. l'amministrazione

società in nome collettivo. l'amministrazione della società può essere conferita soltanto a soci

e sono soggetti agli obblighi degli amministratori della società per azioni, escluso quelli della

della società per azioni, escluso quelli della cauzione. 2. ant.

qualcuno (specialmente il vassallo che usufruisce della protezione di un feudatario maggiore; la

: accomandato bene l'un de'capi della fune ad un forte bronco che nella bocca

denari o altre cose od alcuno de'tenuti della corte, per carta, scrittura,

che quello accomandatore non fusse de'tenuti della corte, maschio 0 femina che sia

soprascritti li sia tenuto e fatto ragione della ditta acomandizia o diposito pienamente e largamente

o accomandatoti fusse o fussero de'tenuti della ditta corte [lucca, 1376].

accomandigia. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 2-79: il

dell'impresa sociale solo entro il limite della loro quota di partecipazione, gli accomandatari

, delle quali per lo detto statuto della mercanta, debbonsi tutte registrare da chi

vol. I Pag.93 - Da ACCOMIATATO a ACCOMODARE (12 risultati)

0 rondini, o tortore, o uccelli della vernia... [santo francesco]

lodava e vi accomiatava ai punti estremi della terra. 2. rifl.

lagrime gli disse: -andate con dio -e della camera s'uscì, e gli altri

poter più trovare il suo bene, uscita della strada maestra, entrossiene in una selva

seguitato, e poscia serrato l'uscio della camera, e messone fuori i figliuoli

anni, che avrà tenuto il possesso della terra, non si vederà che il primo

io, e fatto savio dal terror della morte, ch'egli già vedeva presente,

... li accomodorno a templi della loro religione. cellini, 1-43 (105

sopra le otto teste degli angeli. della porta, i-9: incontro ad una

accomodi lo specchio che sia all'incontro della tua faccia. idem, i-11: noi

: ma loro con maggior diligenza e prestezza della nostra accomodarono la loro barchetta. leggi

sarebbe stata accomodata una branda nella camera della madre. -modificare, adattare (

vol. I Pag.94 - Da ACCOMODATAMENTE a ACCOMODATO (11 risultati)

): « ho inteso: sei della lega anche tu. aspetta, aspetta,

tozzi, ii-103: io volevo parlare della mia faccenda che si potrebbe accomodare così

accomodano senza che sia necessario l'intervento della morale pubblica. 5. abbellire,

782: non debbino né possino quegli della compagnia accomodare l'uno l'altro di

] piacevolmente mi accomodò di una parte della sua bottega. carletti, 51:

gli uomini nella varietà de i segreti della natura, è cosa degnissima di considerazione

la sua persona parve seguire le linee della poltrona come questa fosse stata fabbricata su

, la signora moglie, cambiar gli orari della giornata, starsene a letto,

copie di libri, avanti all'invenzione della stampa. accomodato (part.

354: se voi considerate gli effetti della natura, trovarete ch'ella produce le

a far faccende, se ne era uscito della gabbia. v. borghini, 1-1-463

vol. I Pag.95 - Da ACCOMODATORE a ACCOMPAGNARE (7 risultati)

bisogna vederle,... accomodate fuori della stamberga in una poltrona di stile,

, ii-150: erano le giovani serve della casa, taluna delle quali abbastanza bella

può disporre l'accompagnamento, per mezzo della forza pubblica, della persona invitata a

, per mezzo della forza pubblica, della persona invitata a comparire e non presentatasi

d'accompagnaménto: tiro effettuato dalle armi della fanteria per proteggere e agevolare l'attacco

gli organi, convengono meglio per accompagnamento della voce umana. algarotti, 1-239: il

eroico, e più accompagnante il decoro della persona, che quel d'agra- mante

vol. I Pag.96 - Da ACCOMPAGNATA a ACCOMPAGNATO (4 risultati)

pagnavano i canti della compagnia, a mezza voce tutti assorti

volta l'esclamazione con un gesto espressivo della mano. ojetti, i-793: accompagnava

. idem, i-271: prendi de'cavalieri della nostra corte quelli che a te piace

, 9-2-160: risguarda un certo rifiorimento della letteratura, la quale, non accompagnata

vol. I Pag.97 - Da ACCOMPAGNATORE a ACCONCEZZA (10 risultati)

4. arald. accompagnata si dice della figura posta nel centro dello scudo,

dichiarativa '. chi ami la proprietà della lingua... dirà: * spedisca

contrappuntisti, è la troppo semplice accompagnatura della parte organica o instrumentale. baldinucci,

articolo. buommattei, 284: quelli della quarta spezie, pare a me,

. far dei progetti per l'avvenire della figliuola, senza accumunarla al giovane avvocato

ii-498: leggendo stentata- mente il libro della settimana santa accomunava la sua passione con

il regno tra il figliuolo ed il marito della nipote, non soprastette molto in italia

messo in comunità, aperto alla partecipazione della comunità: di uno stato i cui ordinamenti

nessun pensiero prendevano di se stessi, né della loro acconcezza, né de'loro agi

. salvini, 6-183: qui interpretiamo della legge metrica, non dell'acconcezza dell'orazione

vol. I Pag.98 - Da ACCONCIABILE a ACCONCIARE (14 risultati)

due monasteri collocati acconciamente alle ali estreme della sua linea. carducci, i-441: che

: offeremmo noi di rendere gran parte della terra sed elli volesse venire in campagna,

e del ridotto in terra, e della guardia che della loro parte era a fare

in terra, e della guardia che della loro parte era a fare,..

volgar., 11-1: gli esercizi della villa richieggono fortezza d'abitatori, industria

laiini, rettor., 70-6: parte della causa è ogne consti- stagnino. tuzione

guidotto da bologna, 1-29: nel cominciamento della sua diceria dee fare [il dicitore

la lingua, che è la maestra della boce. 3. preparare,

le fece bene armare e acconciare alla difesa della bocca del porto. boccaccio, dee

: dicono i viaggiatori che i cuochi della cina sanno acconciare anche i vermi più schifosi

capelli. cantari, 140: el pome della spada appoggiò al muro / e per

tu vedi ch'io sono appresso al fine della vita, acconciami que'vetri da'piedi

idem, 4-55: uno scudiere bello della persona, il quale non pensava d'

panzini, iii-594: ora acconciava un lembo della tovaglia dell'altare, ora il velo

vol. I Pag.99 - Da ACCONCIATAMENTE a ACCONCIATURA (9 risultati)

come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano i moti?

in un bell'organismo tutte le necessità della vita. 9. ant. mettere

acconciare in modo tale, che l'occhio della figura ritratta sia al pari di colui

tu ti vuoli acconciare, coll'aiuto della grazia divina ne puoi trarre beni sanza

: i perugini temeano forte l'avvenimento della compagnia (de'sanesi], e

ancora acconciarsi al fasto e allo splendore della fama. beltramelli, i-426: da

g. villani, 10-23: il popolo della città di modana, per trattato del

in lei, non sapevi se più della monaca, della vedova o dell'odalisca

non sapevi se più della monaca, della vedova o dell'odalisca giubilata. stuparich

vol. I Pag.100 - Da ACCONCIME a ACCONCIO (10 risultati)

tutti i suoi seguaci di notte tempo della città di fiesole. -male acconcio

masnadieri nella rocca, acconci a'comandamenti della donna per singulare amore. boccaccio,

era stato sotterrato in uno avello fuori della chiesa de'frati minori. il quale ella

ragionamento. d. bartoli, 14-1-20: della sua purità ci verrà meglio in acconcio

tutte e tutti gli parevano come decapitati della fronte. 4. modo di

idem, ii-239: presa la cura della fabbrica di s. maria, vi fece

5. di àbiti, capelli, della persona stessa: acconciato con cura,

per lo suo riposo era il limitare della porta, in mezzo de'due cani.

curio, il quale è acconcissima regola della temperanza romana, e chiarissima bellezza di

(433): di qui alla porta della sua casa ha poca via, e

vol. I Pag.101 - Da ACCONCIONI a ACCONTARE (9 risultati)

pace di quella, e 1'acconcio della città, si trovi e paia fatto per

fatto che io ebbi tutti gli acconci della casa e della bottega, accomodatissimi a

ebbi tutti gli acconci della casa e della bottega, accomodatissimi a poter servire,

5. ornamento. in particolare della persona: abbigliamento, acconciatura.

deriv. da coniglia, l'ultimo banco della voga. acconigliato agg. accoccolato

durante la notte acconigliati sotto i banchi della pescheria. = part. pass,

e meco medesimo ho cominciato a pensare della immortalità degli animi, tutto quello acconsentimento

te i suoi stimoli e movimenti [della vanità], studia di negarli al

: difficile si farà sempre più lo scorrer della corda, e l'acconsentire alla traente

vol. I Pag.102 - Da ACCONTATO a ACCOPPIARE (5 risultati)

state prestate... in acconto della dote. papini, 27-666: io

settembrini, 1-46: per farmi paladino della poesia poco mancò non fossi accoppato e

motore per ottenere, sfruttando l'aderenza della coppia di ruote di ogni asse così

a roma n'udirai lo scoppio. della casa, 579: le cirimonie,

la presente rissa, / dov'el parlò della rana e del topo; / ché

vol. I Pag.103 - Da ACCOPPIATO a ACCORATO (6 risultati)

, e chiuse di legname in più parti della città; e simile di donne e

. segneri, ii-400: questo accoramento della umanità derelitta non potè esser altro che

, i-413: nelle più grandi sventure della vita, non abbiamo provato, né

2-132: si ricordavano di lui e della sua durezza con una specie di tenero

nuovo un andare rante dei prati della giovinezza. accorare » tr. (

padova, e colla giunta del dolore della morte di messer piero s'accorò duramente

vol. I Pag.104 - Da ACCORATOIO a ACCORDANZA (10 risultati)

pianto accorato / che viene dal cuor della terra. stuparich, 2-363: la vera

; contrazione, diminuzione. libro della cura delle febbri [crusca]: dal

sangue proviene lo accorciamento e lo allungamento della febbre. leonardo, 2-61: forza

accorciar del mio viver la tela. della casa, 586: oltre a ciò bisogna

ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, / tanto

più corto, più breve. libro della cura delle febbri [crusca]: conoscono

preso la via più lunga, quella della mulattiera, invece della ripida accorciatoia che si

lunga, quella della mulattiera, invece della ripida accorciatoia che si inerpicava su una

è la lussuria e la lascivia, accorciatrice della vita. accorciatura, sf.

2. contrazione, diminuzione. libro della cura delle febbri [crusca]: di

vol. I Pag.105 - Da ACCORDARE a ACCORDATO (12 risultati)

e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto 'l

accorda bene le sue parole colla natura della causa. idem, v-271-52: sapete.

, ma a far una narrazione semplice della mia vita,... che potea

., 67-5: controversia del nome [della causa] è quando lo fatto è

ma... non s'accordano della cosa. tesoro volgar., 6-49:

, tenea trattato d'accordarsi al soldo della chiesa. petrarca, 48-12: forse

come l'indulgenze s'accordino co'principi della moralità: che era appunto la questione.

da una parte l'esilio che aveva della sua città e d'altra l'amore il

/ ed accordossi alla fede cristiana. della casa, 592: e per mostrarsi sottili

gran cancelliere a constituire il re capo della chiesa gallicana, a guisa d'inghilterra.

impresa dell'india, il segno accordato della battaglia era evoè. 2.

musicali, di colori). della casa, 2-3-403: volesse iddio che le

vol. I Pag.106 - Da ACCORDATORE a ACCORDO (2 risultati)

ed un altro di ottone, se saranno della medesima lunghezza, grossezza e tensione,

]: quando una delle corde [della viola] non suona accordevolmente.

vol. I Pag.107 - Da ACCORDONARE a ACCORRERE (5 risultati)

diligenza e lo studio vostro nella finezza della materia, onde quelle tonache erano tessute

, miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete

lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete ne'retrosi

non sapere: e non desidera la scienza della quale non s'accorge essere privato.

m'accorgo che la fede è migliore della scienza per la felicità. ojetti, 25

vol. I Pag.108 - Da ACCORRUOMO a ACCORTO (6 risultati)

subito della festa? chi accorrerà per primo attratto dallo

graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva rom- pìeno ogni rosta. /

braccio viene dall'osso, che avanza fuori della giuntura del braccio. d. bartoli

9-79: poco accorti i traditori abbagliati della voglia disordinata, tra gli steccati e

: non erano né commosse né sgomente della presenza della giovane, ma solo accorte

non erano né commosse né sgomente della presenza della giovane, ma solo accorte, volevano

vol. I Pag.109 - Da ACCOSCIARE a ACCOSTARE (8 risultati)

77: [il cane] facendo arco della schiena..., venne ad

sorgere dalle sabbie solari la faccia camusa della sfinge che s'accoscia. panzini, ii-45

. buommattei, 29: se all'apertura della bocca s'ag- giugne alcuna percussione,

deggia fare, sempre servando gli amaestramenti della madre o maestra in quanto siano diritti

e investigatrice del buono vino cotto, della vernaccia da comiglio, del greco o

allato, il suo viso a quello della donna accostò, e più volte, con

lagrime, piagnendo, il basciò. della casa, 551: non è dice voi

salvini, 39-ii-142: né quell'innocente contagio della natura, per lo quale alcuna cosa

vol. I Pag.110 - Da ACCOSTARELLO a ACCOSTO (12 risultati)

della cella ad ascoltare. idem, i-182:

mai non si era accostato ai sacramenti della chiesa un nobile capitano. 5.

la forza, s'accostò col sire della guardia, a cui manifestò il suo

, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e apostatò dell'ordine. beicari

marsilio ficino, 2-21: perché l'offizio della vita umana consiste in questo, che

per accostare. s'ode la battuta / della voga. idem, iv-2-1353: s'

accostata, sf. marin. manovra della nave: movimento angolare della prua sotto

. manovra della nave: movimento angolare della prua sotto l'azione del timone.

due vivagni, / passammo, udendo colpe della gola / seguite già da miseri guadagni

e travate al fosso e alla muraglia della fortezza, attendeva a fare la mina.

nievo, 593: le imposte infatti della prima finestra che tentai, erano solamente

per ciascheduna sterta v'occorrono al servizio della treccia delle cavalle due pastori: uno per

vol. I Pag.111 - Da ACCOSTO a ACCOVACCIATO (9 risultati)

, sbuca dal pietrame il binario smagliante della ferrovia. 2. ant.

pareva proteggere lo scialle molle e stanco della donna. beltramelli, i-493:

. attracco, approdo. leggi della navigazione, 7-62: il comandante del porto

di servire a'diletti di questo mondo e della carne, per la rea accostumanza ov'

stumatamente vanno, col nodo della coda lega le gambe a quelli

59): quando volle mischiarsi coi principali della sua città, trovò un fare

di parlare che non viene dall'abitudine della conversazione e che par naturale solamente a

rovescioni fabbricati in contado, sotto pena della perdita dei medesimi, volendo lor

palazzeschi, i-302: verso il tramonto della giovinezza s'era accovacciata in questo amore

vol. I Pag.112 - Da ACCOVACCIOLARE a ACCOZZO (8 risultati)

. 2. agric. parte della macchina mietitrice-legatrice che riunisce e comprime gli

già vivace in loro il sentimento sdegnoso della piccola aristocrazia, che s'andava formando

, che s'andava formando dall'accozzaglia della novissima gente volatrice. idem, iv-2-1303

]: e diventano uniti nell'accozzamento della carità. firenzuola, 538: ella [

amanti traboccando accozza con gravosa disparità. della casa, 579: le cirimonie,

. magalotti, i-49: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari e

il rigiro degli affari e l'interesse della mercatura, accozzano cervelli di diverse credenze

. villani, 11-1: accozzandosi il fiume della sieve coll'arno...,

vol. I Pag.113 - Da ACCREDERE a ACCRESCERE (11 risultati)

il brutto con forme che ispirino il senso della bellezza. de amicìs, ii-236:

che egli avesse, i segreti diletti della sua donna in publico addimostrare. buh [

, far stimare (con l'autorità della propria parola, mediante l'assicurazione di

1-136: gli accidenti del morbo e della morte, o certi presi antidoti, accreditarono

a contanti, allora la cassa è accreditata della somma che ha fornito, ed il

sm. commerc. persona a favore della quale viene aperto un credito. =

i-140: alcuni de'più accreditati negli studi della nostra letteratura, e noti per le

che ciascheduno si curava d'accrescere lo bene della patria, non il suo. soffredi

947 (26): noi siamo figliuoli della eterna perdizione, i quali meritiamo le

e tutte le città vivono e accrescono della pace; e eglino vivono e accrescono

pace; e eglino vivono e accrescono della guerra. savonarola, iii-14: se io

vol. I Pag.114 - Da ACCRESCIMENTO a ACCULARE (10 risultati)

si riempiono dalle piccole ma innumerabili gocciole della piova. francesco da barberino, ii-135

, pregandolo che in onore e accrescimento della loro festa gli piacesse co'suoi compagni

, e tale, che più tosto della loro gioia fosse accre- scitrice, che

nassa spiegata; quindi, accrespata sotto della carena, a poco a poco andavasi

sonerebbe forse strano dire che gli ardori della zona torrida accrespano agli abitanti i capelli

disteso appoggiandosi sul gomito (in particolare della posizione che gli antichi assumevano a mensa

, 2-85: s'accucciò ai piedi della madre, e nascose il capo sulle

gomito piegato, la testa posata sulla palma della mano. sinisgalli, 3-66: il

di capire, accucciati sul pagliericcio mencio della bassa camerata bruna. alvaro, 9-348

.. si fermarono sulle gambe nude della bambina accucciata accanto al fratellino. dessi,

vol. I Pag.115 - Da ACCULATO a ACCURATEZZA (10 risultati)

trici di tutte le panche scientifiche e letterarie della città. = deriv. da acculare

sebbene fioritissimo delle possibili eleganze e gentilezze della lingua greca, le ricerca tanto, e

, figurata- mente, assoluto, dicesi della ricchezza; poi, accompagnato col quarto

. la scoperta fatta nella dolce complicità della notte mi fece singolare impressione. avevo

i negozi loro, non più la santità della vita,... ma accumulazione

è l'azione di risparmiare una parte della propria rendita, e di metterla in

futura riproduzione... la filosofia della storia, come è stata fatta fin

. viani, 13-433: l'accumulo della sua corrispondenza per aveva preso

modi con esso [peccato della lussuria] accupa l'anime nostre.

iii-1-153: confer- molla [la legge della limosina]... nella parabola dello

vol. I Pag.116 - Da ACCURATO a ACCUSARE (14 risultati)

, 60-18: e pare che il nascimento della constituzione [= la questione della causa

nascimento della constituzione [= la questione della causa] vegna della difensione ch'è

[= la questione della causa] vegna della difensione ch'è della accusa, non

causa] vegna della difensione ch'è della accusa, non che nasca della difen-

ch'è della accusa, non che nasca della difen- sione, ma perciò che del

di quella voce; rivedeva l'attitudine della madre; riudiva le accuse ad una

accusa erano appunto i vicini di casa della « disgraziata ». papini, 8-252:

denuncia dei propri peccati (nel sacramento della penitenza). dante, inf.

., 31-41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato,

, padre, ch'io voglia accusarti della mia morte più di quel che ti accusarono

/ odi importuno e querulo dall'alto / della rocca accusar l'ultimo raggio / il

mato a rispondere. li omini della innocente esperienzia, quella accusando di

il podestà, volendosi prima accusare egli della forza che fare l'avea voluta,

. s. ulustriss. la ricevuta della sua curiosissima lettera. magalotti, 7-212:

vol. I Pag.117 - Da ACCUSATA a ACERBITÀ (13 risultati)

, di già accusatavi in un poscritto della mia antecedente. 4.

arrigo gli volea fare rubellazione a petizione della chiesa, di suo imperio. zanobi

deledda, ii-403: dalle tenebrose lontananze della sua coscienza, una voce accusatrice cominciava a

parte e'pare che questa spezie tenga della maniera accusatoria. salvini, 30-2-242:

feto. 3. metr. mancanza della sillaba iniziale in un verso (nella

, agg. mancante del capo; privo della gliamo, si voglion cogliere.

acefalo concetto che [i gentili] avevano della virtù. di giacomo, ii-830:

una serie metrica o in un verso della sillaba iniziale (nella metrica greca classica

, sia per legge costante. una classe della divisione de'molluschi s'intitola appunto dagli

volgar., 1-8-57: compone la pace della casa sua eziandio con acerbezza se bisogna

i-187: e troppo più mi fa della sua vita dubitare l'acerbità del mio padre

dubitare l'acerbità del mio padre e della mia madre, li quali io sento contra

, e veder me li pare insidiatori della vita di lei. idem, i-327:

vol. I Pag.118 - Da ACERBO a ACERO (6 risultati)

restava altro rimedio e speranza che quello della morte. machiavelli, 476: per fare

disse l'acerbità degli anni è men buona della precedente? colletta, ii-26: cresciute

albertazzi, 539: anche nel tono della voce c'era un'acerbità, una asprezza

vorrà anticipare bruscamente il genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà al suo

sviluppo, e saprà coglierlo nel punto della sua maturità. alfieri, 61: misera

ultima stilla, che dall'imo / della caldaia ai labri si conduce. manzoni,

vol. I Pag.119 - Da ACEROSO a ACETILENE (8 risultati)

awengaché persuasi dalle medesime loro discrepanze, della vanità della fede, pur non lasciano

dalle medesime loro discrepanze, della vanità della fede, pur non lasciano di acerrimamente

idem, iv-2-592: la sua insofferenza acerrima della vita mediocre. negri, 2-751:

che 'l polpo essendo tratto / fuor della stanza, agli acetabol folte / s'attengono

genere di alghe cloro- ficee sifonocladali, della famiglia dasicladacee: il tallo ha una

: gli aceti ottenuti colla fermentazione acetica della birra, del sidro, dell'alcool,

acetilcellulósa, sf. chim. estere della cellulosa con acido acetico: polvere incolore

acetilcolina, sf. chim. estere acetico della colina (si forma normalmente neltorganismo

vol. I Pag.120 - Da ACETILENICO a ACETOSO (14 risultati)

staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque

le risa si accordavano alla musichetta [della giostra], e le lampade ad acetilene

: all'osteria la sera, al lume della lampada acetilene, quattro « proletari »

incolore, oleoso (usato come solvente della canfora, fissatore di profumi, nella

tutto verno; ma nel cominciamento della state acetisce. crescenzi volgar.,

. acéto, sm. prodotto della fermentazione di li quidi debolmente

ho sentito perfino con tutto il puzzo della camera. palazzeschi, 3-11: era mia

forma di bastoncino: sono gli agenti della fermentazione acetica. = lat.

, sf. bot. erba perenne, della famiglia poligonacee, con larghe foglie

acètum, per il sapore acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato

acetosèlla, sf. bot. erba rizomatosa della famiglia ossalidacee, a foglie trifogliate

), per il sapore acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato

i sentimenti dello assag giamelo della lingua son questi in otto spezie: cioè

volgar., 1-17: togli el sugo della acetosità dello cedro o vero dello

vol. I Pag.121 - Da ACETUME a ACHIRO (11 risultati)

. farfalla crepuscolare (acherontia atropos) della famiglia sfingidi, sottordine eteroceri: fra

sottordine eteroceri: fra le più grandi della nostra fauna; lunga fino a 7

natura volle l'acherontia atropos / simbolo della notte e della morte. idem, 1133

acherontia atropos / simbolo della notte e della morte. idem, 1133: ho veduto

. e sf. immagine di cristo e della vergine che si ritiene di origine preternaturale

dell'iliade (figlio di peleo e della nereide teti): in senso simbolico

, il massimo di tutti gli eroi della grecia... il quale per quella

, almen per consiglio, agli achilli della censura letteraria, che misurano tutto coll'

, quanto per sofisticare sul principio pitagorico della divisione all'infinito di un punto dello

achille: si allunga dalla massa muscolare della gamba (lato posteriore e inferiore)

... e che l'acchinea, della quale egli grandemente si dilettava, dalle

vol. I Pag.122 - Da ACHIROPOIETA a ACIDOFILO (9 risultati)

. m. -i). assertore della ragion di stato; machiavellista. campanella

achiurgìa, sf. medie. parte della chirurgia che comprende le operazioni cruente.

aclcula, sf. bot. erba della famiglia ombrellifere (scandix pecten veneris)

voce scient., deriv. dal nome della fonte acidalia (cfr. acidalio)

gr. 'axisaxb), antica fonte della grecia presso orcomeno, dove il mito narrava

pendono e cuoprono le orecchie, e fuori della testa con due cornette, come d'

agra che stava mangiando aumentava l'acidità della sua espressione. 3. chim

da scodella per raccogliere il mosto acidiccio della vinaccia. 6. sm.

po'di dolce per mandar via l'acido della frutta. = dal. lat

vol. I Pag.123 - Da ACIDOSALINO a ACONITO (13 risultati)

della cartilagine; i leucociti addò fili o

. vallisnieri, 1-3-142: il sale della scialiva è acidosalso. = comp

tozzetti [gherardini]: il sugo [della polpa del fusto dell'acagiù] in

dessi, 7-52: quasi una vibrazione della luce e dell'aria rivelasse da lontano un

latte. 2. figur. della voce: acuta, acerba; pungente.

àcie, sf. latin. acutezza (della vista), vigore (dell'occhio

, ii-372: la loro vigna si è della vigna di sodoma e de'borghi di

acino2, sm. bot. erba della famiglia labiate { satureia acinos),

acistìa, sf. medie. mancanza congenita della vescica. = voce dotta

acmèlla, sf. bot. nome volgare della spilanthes acmella, pianta medicinale della famiglia

volgare della spilanthes acmella, pianta medicinale della famiglia delle composite, con proprietà stimolanti

volta si credeva efficace contro i calcoli della vescica). = voce

da cui 4 efflorescenza, eruzione (della pelle) *. la forma dcxvvj,

vol. I Pag.124 - Da ACONTISTA a ACQUA (6 risultati)

, 7-605: alla fanciulla il tanfo della foglia di acònito mista al tabacco, che

non si possono corrompere per la putrefazione della terra. idem, 1-4: l'acque

non meno descende in sino al centro della terra, se si gli dà spacio,

gli dà spacio, che dal centro della terra ascende alla superficie di quella. campa-

. silone, 5-48: l'acqua della vasca era verde-tenero, trasparente, gelida

alle mani, tutti secondo il piacere della reina gli mise il siniscalco a tavola.

vol. I Pag.125 - Da ACQUA a ACQUA (12 risultati)

palude, perché lungamente sta ne'forami della corruttibil terra, e il suo movimento

terra se non per un effetto particolare della temperatura dell'aria: vi si comprendono

d'annunzio, v-1-530: cercavano nel cavo della pietra sublime alcune gocciole d'acqua piovana

influsso biblico, l'acqua è simbolo della grazia. bartolomeo da s. c

i pastori beono, quando de'fiumi della verità intendimento traggono; ma quella medesima

scuse / d'aprir lo cuore all'acque della pace, / che dall'eterno fonte

, e chi vuole beva l'acqua della vita *. -acque di rifiuto

acqua che tranquilla, i coi colori della sera, / specchia i monti, la

pollici ogni ora. quando il fondo della stiva è senza acqua, si dice che

'l medesimo senso s'eccita nella palma della mia mano, o che io

tr'acqua: in direzione contraria a quella della corrente. libro di similitudini [

contro 'l vento. p. della valle, 1-82: fiacche anitrelle, cadute

vol. I Pag.126 - Da ACQUA a ACQUA (17 risultati)

,... ed una parte della città andò sott'acqua. -figur

orbino] su quell'ombra cupa alla luce della sommità. -figur. navigare,

, 1-67: e questa [la fortezza della persona] che dett'è, niente

-filo dell'acqua: la direzione della corrente. albertano volgar.,

, restarono necessariamente in secco vastissimi tratti della pianura. -acque (di un

de sanctis, ii-269: il compito della scuola era esausto, e mancata la

forzati ad aspettare tempifondo, o acqua piena della luna, che così chiamasi il flusso

, 14: acqua stanca, punto della marea che si trova tra il calare e

, che si suol fare nel tondo della luna, che i marinari volgarmente chiamano le

d'un vascello, quando la figura della sua poppa sott'acqua è acuta,

inoltrare nell'acqua il territorio del padrone della costa fino a quella distanza, dove

rovinò affatto affatto tutte tutte le viti della fattoria di carmi- gnano. idem,

16-ix-228: molto più conferisce al bene della terra una pioggetta lenta lenta, eguale,

dalla terra abbruciata e polverizzata dai soli della state, una spruzzaglia d'acqua in

l'acqua filtrava da tutte le cuciture della tenda, entrava coi vortici del vento da

il conte... coi peli della barba la metà più lunghi di quegli della

della barba la metà più lunghi di quegli della parrucca, con un cappello a quattro

vol. I Pag.127 - Da ACQUA a ACQUA (8 risultati)

della casa, 699: è ver che il

ma perde di vista il bene supremo della patria e della religione. -all'acqua

vista il bene supremo della patria e della religione. -all'acqua! all'acqua

la pigliate tanto calda? -per via della prepotenza, se il sangue non è

le discordie, non fomentarle. della casa, 2-3-199: pensate che a me

benedetta: uno dei più comuni sacramentali della liturgia cristiana, e di uso antichissimo.

dalle acquasantiere, per fare il segno della croce. il sacerdote la spruzza con l'

uscire attingevano con le dita l'acqua della pila, e si segnavano. panzinx,

vol. I Pag.128 - Da ACQUA a ACQUA (17 risultati)

5-185: uno scalpiccio di piedi fuori della porta della chiesa precedette l'arrivo d'

uno scalpiccio di piedi fuori della porta della chiesa precedette l'arrivo d'altri fedeli

dita nell'acquasanta, si fecero il segno della croce e avanzarono frettolose verso l'altare

marchi, 869: egli rappresentava la parte della conciliazione, ma capiva che la sapienza

però vattene / adesso insino a casa della vedova / e portali, tè, questa

ponetela [la bestia] sotto l'uso della semola e dell'acqua bianca, o

di sopra rischiara, e 'l grosso della terra discende al fondo. caro,

il diletto del fresco senza i difetti della neve. ogni acqua cotta senza dubbio

cui è immerso il feto nel ventre della madre. lorenzini, 77: galleggiava

nella quale sta sommerso. -acqua della regina: acquavite con canfora e fiori

perché la ricetta fu trovata alla corte della regina isabella d'ungheria. fagiuoli

, 1-4-432: voglio provar con quest'acqua della regina se posso accrescergli vigore, perché

leggiero spruzzo sur una mano d'acqua della regina d'ungheria, mi pare uno sforzo

serbava per suo alimento il solo biscotto della sera,... quale rompeva in

. del tuo caldo, col freddo della odorifera acqua rosa si curerà. crescenzi volgar

, di fiori di cetrangoli, e porta della malvasia di candia. redi, 16-v-132

di candia. redi, 16-v-132: della polpa di cassia, con zucchero fine

vol. I Pag.129 - Da ACQUA a ACQUA (10 risultati)

. -acqua madre: liquido residuo della cristallizzazione di un composto chimico.

si patiscono coll'andare a prender tacque della villa o della ficoncella, alle loro

andare a prender tacque della villa o della ficoncella, alle loro proprie sorgenti,

dire l'acqua borra, l'acqua della villa,... ed altre simili

rugiadosi poggi. e quivi il fiume della nera gli vuota con le sue acque insolfate

. soderini, i-515: l'acqua della vite, che lagrima quando si pota,

ivi] è uno omore che tiene della virtù imprensiva, e vede molte cose ma

quelle che piacciano le incarcera nella prigione della memoria. de marchi, 197:

si divertiva a ripensare la graziosa figurina della ragazza, quegli occhi di un'acqua così

verrucosa: infiammazione cronica essudativa e ipertrofica della pelle delle regioni ditali degli arti,

vol. I Pag.130 - Da ACQUACCHIARE a ACQUAIO (16 risultati)

dopo due ore lava con l'acqua della crusca. boccaccio, dee., 4-3

ai tessuti. statuti dell'arte della seta, 2-38: item, che il

: v. acquamarina. -figur. della più bell'acqua: pretto, genuino,

palazzeschi, 1-197: è un romantico della più bell'acqua, non vedete?

vedete? cardarelli, 3-72: siamo provinciali della più bell'acqua, più o meno

quando invece si trattava d'una parigina della più bell'acqua. 10

, mangiare con un certo acquacchiato suono della bocca. acquàccia, v.

grido dello scoparo o dell'acquacetosaro e della strada per andare al mercato di

dalla terra del corpo con l'acqua forte della disperazione. 2. incisione all'

... e che ignorava il significato della parola « bulino » o il valore

nero inciso come un'acquafòrte sul giallore della pianura sabbiosa, con qualche macchia verdastra

esistenza di un regno che si appaga della sua atonia. = comp.

di tre forme diversamente eleganti, cioè della donna, della tazza e del veltro

forme diversamente eleganti, cioè della donna, della tazza e del veltro, l'acquafortista

smaltato), infissa in una parete della cucina, sotto la cannella dell'acqua

bicchieri e vasi d'acqua, per uso della tavola: ed erano questi certi vani

vol. I Pag.131 - Da ACQUAIO a ACQUARIO (10 risultati)

: fece [il buggiano] l'acquaio della sagrestia di s. reparata con certi

, lo serotino venne dopo lo tonditore della greggia. 2. solco acquàio

/ sotto la viva crocchia neroviola / della biscia acquaiola. sbarbaro, 1-27: la

. in particolare: nell'antica industria della seta l'operaio che aveva il compito

firenze, 1578]. statuti dell'arte della seta, 2-38: quegli che vorranno

la lavanda liturgica delle mani, prima della messa (in uso fin dal sec

una dura lotta, e nell'intensità della loro acquamarina una irreducibilità più forte del

intensità di tinte che sono il pregio della vera e propria acquamarina. 4.

si accostavano, essere stati sempre dai cavalleggieri della repubblica ivi a cotal fine posti,

, 6-12: cominciò la scu- razione della lima nel segno dell'aquario. landino,

vol. I Pag.132 - Da ACQUARIO a ACQUATINTA (13 risultati)

, si rigira un momento nel mezzo della camera, e poi via. alvaro,

di un'acqua luminosa, e quella parte della stanza aveva una luce di acquario.

manzoni, 332: s'acquartierò nel monastero della novalesa, dove consumò tutte le provvisioni

poveretta, espulsa da venezia per istanza della famiglia, erasi acquartierata a parma con

acquartierate! targioni tozzetti, 12-6-2: della quale [malattia] ne viddi un chiarissimo

giacomo, ii-689: il i° battaglione della guardia nazionale, acquartierato nell'attiguo monastero.

. pea, 7-347: mi sovvenni della piletta dell'acquasantiera di coccio, comprata

suonavano mettendoci i ditini / le acquasantiere della mamma morta. corazzini, 3-37:

nelle grandi acquasantiere i pesci, simboli della prima cristianità, possono nuotare finché ne

ed oro dell'angelo, / l'acquasantino della bianca nonna / non è più che

, iii-2-989: è un pomeriggio torbido della fine d'aprile. già spiove,

obliqua che ogni tanto oscillava alle acquate della marea, scricchiolando negli enormi anelli rugginosi

vii-21: e perciò sono vietate le gocciole della terra, cioè che non piova e

vol. I Pag.133 - Da ACQUATIVO a ACQUEDOTTO (4 risultati)

sue, le quali ha per conservazione della vita dell'uomo. campanella, 1061:

rifocillarmi lo stomaco e prepararlo alla visita della sera. verga, i-269: a quell'

d'acqua piovana. simone della tosa, i-150: a dì 11 d'

d'arno crebbe ed allagò gran parte della città; e per la molta acquazióne il

vol. I Pag.134 - Da ACQUE ITÀ a ACQUETTA (9 risultati)

non si vede perché la combinazione legislativa della servitù d'acquedotto o del miglioramento rimborsabile

a popolo, come quella delle cambiali e della polvere da cannone. la nostra servitù

legisti è quella servitù, in forza della quale si possono far passare le acque

plur. -i). sconvolgimento della massa delle acque marine o lacustri dovuta

marine o lacustri dovuta a movimenti della crosta terrestre (assestamenti tettonici,

buona ventura, come fà, della macchia che gli goccia impreveduta sul

dei colori? targioni tozzetti, 12-11-213: della terra poi di pontremoli...

chiari, affinché vi trasparisca il bianco della carta quanto conviene. di giacomo, i-630

sia ser rato il termine della lor maturezza, secca e consumata

vol. I Pag.135 - Da ACQUICOLA a ACQUIETARE (7 risultati)

molti giorni di caldo affannoso sia caduta della pioggia, e abbia raffrescato l'aria,

acquiccia. tozzi, i-85: gli archi della fonte di follo nica s'

magalotti, vi-64: con una semplice acquiescenza della volontà [la ragione] non

animo nella necessaria definitiva rinunzia al possesso della donna tanto sognata e tanto adorata.

l'impunità nell'impotenza e nell'acquiescenza della giustizia. idem, 10-76: tanti

l'impugnazione parziale importa acquiescenza alle parti della sentenza non impugnata. =

del cielo... tutte le voci della campagna si acquetavano sotto il chiarore pacifico

vol. I Pag.136 - Da ACQUIETAZIONE a ACQUISTARE (7 risultati)

assorbita dal terreno arriva alle parti estreme della pianta. 3. geogr. livello

. delle acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto se non

, ma si va appropriando nel processo della sua esperienza. -percezioni acquisite: rappresentazioni

è mestiere nella scienza, cioè in acquisizione della ragione. leone ebreo, 19:

ricognizione dell'errore e per l'acquistamento della notizia. = deriv. da

buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di piacer

, non solamente non seguirebbe il frutto della confessione, ma un nuovo peccato mortale

vol. I Pag.137 - Da ACQUISTARELLO a ACQUISTO (7 risultati)

carte, si acquistano tutte le cognizioni della natura? c. dati, i-393

apollo... comandasse lo studio della geometria... per acquistare un retto

macerato con acqua e gettato nell'angolo della stanza acquista tale grado di calore che

tinte e di desideri nell'orrida presenza della morte. baldini, 4-90: le parole

, 11: non si maraviglierà alcuno della facilità ebbe alessandro a tenere lo stato

fortuna, la quale assai lietamente l'acquisto della donna avea conceduto a cimone, non

ai progressi delle lettere o all'acquisto della felicità de'letterati. leopardi, i-1348

vol. I Pag.138 - Da ACQUITRINA a ACRE (5 risultati)

nuovo suo sì odioso acquisto, / che della donna che perduto avea. vico,

9. econ. potere d'acquisto della moneta: quantità di beni che l'

molti gemitivi ed acquitrini sparsi per gli strati della creta, e principalmente da un fonte

azzurri acquosi che dilagano / nei solchi della tua faccia umile e magra. manzini,

, alle quali tolta venga la difesa della pelle. redi, 16-v-68: avvertendo però

vol. I Pag.139 - Da ACRE a ACRIMONIOSO (11 risultati)

metallo e a respirare l'acre odore della vernice. pascoli, 987:

di primo mattino tra l'acre profumo della terra sconvolta,... egli

tozzi, iii-82: alzò il coperchio della madia e v'introdusse il capo,

tutte le miserie e tutte le ignominie della passione carnale esasperata dalla gelosia, tutte

detto di un suono, in particolare della voce umana). dante, purg

di ternario, ove si fa menzione della santissima trinità, si cantano con questo

voltaire, niuno fu detrattore più acre della sua lingua, né zelatore più ardente.

e all'acredine del mare la bontà della sua tempra. idem, iv-2-938:

più spesse sorgevano nella coscienza le imagini della lotta prossima. panzini, iii-582:

. cecchi, 6-43: al momento della delusione, furono derisi anche più acremente

che tende a polimerizzare sotto l'azione della luce, dando masse solide (assai importante

vol. I Pag.140 - Da ACRINIA a ACROMATICO (12 risultati)

si arrampica su per i neri fianchi della nave. stuparich, 5-147: quell'ipocrisia

si divertono a correre acrobaticamente sul filo della riva. = comp. di

papini, 27-891: la mia ricerca della soavità canora era detta oratoria e acrobazia

e sosteneva con delicatezza tutte le acrobazie della sua voce affascinante. tombari, 1-43:

cranio, consistente in un'elevazione eccessiva della regione parietale e in un arretramento della

della regione parietale e in un arretramento della fronte. = voce dotta,

in ossigeno del sangue, per rallentamento della circolazione periferica). -sindrome trofica

acrodermatite, sf. medie. infiammazione della pelle delle estremità. = voce

origine, il valore del suono iniziale della parola che rappresenta. =

, sf. miner. denominazione scientifica della tormalina incolore: è gemma rara (se

. medie. assenza o diminuzione della pigmentazione della cute. = voce dotta

. assenza o diminuzione della pigmentazione della cute. = voce dotta, dal

vol. I Pag.141 - Da ACROMATINA a ACUIRE (17 risultati)

d'inghilterra pei pregi dell'ingrandimento e della chiarezza. giusti, v-136; siccome

acromatopsia, sf. ott. anomalia della visione caratterizzata dall'assenza di percezione

acquisita delle mani, dei piedi, della faccia; gigantismo dovuto a un'alterazione

narici e gola. dell'estremità della faccia, delle orecchie, degli arti

, delle orecchie, degli arti, della coda, che si nota in varie razze

acromla, sf. medie. scoloramento della pelle, provocato da deficienza di pigmento

dell'aureomicina (clortetra- ciclina) e della terramicina (ossitetraciclina): assai efficace

sporgenza ossea che prolunga lateralmente la spina della scapola. = voce dotta, dal

dal gr. axpóvuxo? 'sul far della notte '(composto da axpov '

dal gr. axpovùxtio? * del principio della notte '(composto da axpov '

. aumento patologico del volume delle dita della mano, provocato da affezioni croniche polmonari

acrostòlio, sm. parte prominente della prua, ornata di sculture, con

, con l'emblema e il nome della nave. = voce dotta,

: sopra di questa [gola del fuso della colonna] è un regoletto quadro chiamato

actèa, sf. bot. genere della famiglia ranun- colacee: erba rizomatosa,

immagini diventano più piccole senza perdere nulla della loro proporzione; e si può in modo

. marotta, 1-264: lo spettacolo della morte acuisce straordinariamente la nostra sensibilità.

vol. I Pag.142 - Da ACUITÀ a ACUTAMENTE (18 risultati)

questa tristezza si acuiva maggiormente per ragione della solitudine. borgese, 2-248: lo

imperciò spengono la sete e l'acuità della collera. idem, 6-23: le cipolle

ferro battuto aculeano la forca anteriore [della bicicletta]. = deriv.

a coglierlo si ribella [il fiore della ginestra], perché i forti

sola sente il fremito e l'orrore della natura offesa, un fremito che diviene un

come molt'altre, dal sottilissimo acùleo della gelosia. de marchi, 273: sforzandosi

educato e gentile in mezzo agli aculei della sua sofferenza. d'annunzio, iv-1-513:

sentiva il gran battito del piccolo cuore [della rondine], e l'acume

l'acume dell'occhio mortale nel segreto della divina mente trapassare in alcun modo,

stile con l'epigramma quanto all'acume della materia e alla destrezza dello stile. leonardo

hanno più voglia d'ostentar il fervore della lor fantasia, e l'acume e studio

acumetrìa, sf. scient. misurazione della sen sibilità dell'udito.

rigutini, 183: acuminato non è della lingua parlata; s'applica d'ordinario

più curioso e più singolare di quello della risonanza de'corpi sonori. 2

], 23-1: e allora il frutto della buona operazione ha in sé vario colore

quando levando via alcuna volta la corteccia della lettera, considera più acutamente le cose

il rondelezio, si troverebbero sempre quasi della grandezza e della figura medesima. salvini,

si troverebbero sempre quasi della grandezza e della figura medesima. salvini, 39-iii-182:

vol. I Pag.143 - Da ACUTANGOLO a ACUTO (15 risultati)

aspra, acre (del suono, della vista, del sapore, ecc.)

chi è quel linceo, che con tacutezza della vista possa arrivar colà entro? g

colpa principale alla soverchia acutezza ed acredine della linfa. vallisneri, ii-151: molte ch'

: si meravigliò di nuovo dell'acutezza della sua vista. d'annunzio, iv-2-366:

brevi motti consiste, o nella acutezza della parola o del concetto. tesauro,

] particolarmente è vago oltremodo dei fiori della poesia e dell'eloquenza ricercando a sazietà

delizie e le acutezze, e per burlarsi della geometria, veneranda agli accademici, e

, 4-3-134: conviene egli confessare la virtù della geometria essere il più potente strumento d'

[crusca]: l'acutissimo corno della bestia infernale. dante, inf.

d'ogni parte, surgeva nel dosso della spelunca, altissimo a vedere. m

bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. pascoli, 180: foglie

la stanza fu invasa dall'odore acuto della paglia bruciata. idem, i-622: soffriva

sono altro che gli aspetti più acuti della pietà per noi stessi, un modo più

pronto, penetrante, incisivo (detto della vista, in genere dei sensi).

. boccaccio, i-7: i lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono i miei con

vol. I Pag.144 - Da ACUTO a ADACQUATOIO (16 risultati)

la punta più acuta, più inedita della nostra sensibilità. 4. figur

296): assai giovane e bello della persona era e d'aguto ingegno e di

acutissime, che nascono dalla ambiguità. della casa, 564: un valoroso uomo e

figliuolo, caldamente l'esorta nello studio della geometria con questo motivo: perch'ella

aveva cervello molto acuto, sulla via della cattiveria, ch'è più difficile e più

onde deriva la composizione e suavità della armonia. leonardo, 2-582: il vento

, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto

l'acuto grido degli araldi diede / della pugna agli achivi il fiero invito. manzoni

più scordato, più assordante di quello della tempesta era il frastono. settembrini,

. pascoli, 210: sono le voci della camerata / mia: le conosco tutte

e dolorosi, in sull'ap- pressarsi della morte... si quietano. svevo

un acuto tende le mani più su della testa come un ginnasta che cerchi d'

e poi tutte [le emorragie] della stessa natura, e tutte provengano dalla

per eufonia davanti a vocale in luogo della preposizione semplice (v. a2

poi si sentì come accorata dal desiderio della campagna. c. e. gadda

., i-147: e rimoveremo la pietra della bocca del pozzo, acciò che noi

vol. I Pag.145 - Da ADACQUATORE a ADAGIO (7 risultati)

debile passo verso la stalla se avviò. della casa, 563: vogliono in ciascuna

, ne'quali si scrive. della casa, 563: eglino sempre sono

caminetto, per meglio godere le finzioni della sua speranza. deledda, ii-153:

. deledda, ii-153: il lembo della tunica, sul quale il gattino s'

di sole s'adagiava davanti alla finestra della cucina, come in un luogo profondo

del giacente, sì che quegli che della colpa dovea esser corretto, in essa

in pregiudizi ozianti nelle esteriorità dell'arte e della scienza. ojetti, ii-373: lontana

vol. I Pag.146 - Da ADAGIO a ADAMO (8 risultati)

quel presto di cui è fatta l'arte della stiratrice: tutto lì, in quel

1046: in tali casi il fatto della distruzione di esso [governo], rimanendo

conservassino in lui e durassino a guisa della durezza d'uno adamante. marino, 6-174

, / come quando esce il sasso della fromba: / are'quel colpo ogni adamante

di spirito santo fu ingenerato del purissimo sangue della vergine maria, tutti quanti e uomeni

, dal giorno ch'escono dal ventre della madre infino che ritornano al ventre della

della madre infino che ritornano al ventre della terra, madre di tutti ». sacchetti

adam, il quale non nacque del ventre della madre, né fu generato da seme

vol. I Pag.147 - Da ADANAIATO a ADATTATAMELE (8 risultati)

di adamo prima del pomo; prima della distruzione del bene e del male; fui

cartilagine tiroidea (posta nella parte anteriore della laringe) che sporge nel collo.

, il genio, la nessuna adattabilità della loro lingua, trasportano le opere straniere

., 9-1]: ecco l'adattamento della similitudine, cioè: non altramente si

nei giovanissimi coniugi e una certa frigidità della sposina. stuparich, 2-525: ciò

. villani, 9-3: appressavasi il principio della primavera, sicché il tempo s'adattava

sui quali l'attrattiva delle rapine e della licenza potesse più che il terror del

, ai ripiegamenti più umili e umilianti della propria arte, del proprio orgoglio.

vol. I Pag.148 - Da ADATTATO a ADDECIMAZIONE (6 risultati)

mezzo ch'io dante dico l'adattazione della cosa, ch'io voglio assimigliare a

il passo leggerò, non si addiede della presenza di lei. bocchelli, 1-i-161:

v.]: addebitasi anco la persona della somma facendone lei debitrice. boccardo,

giorni non sono passati che nel contado della città nostra occorsero di vari incendi.

ascritto a debito; la persona a carico della quale esiste un debito.

per molta fortezza delle membra lo vigore della mente addebolisce molto, quasi come natura non

vol. I Pag.149 - Da ADDEMANNARE a ADDENTELLARE (10 risultati)

, conc., i-493: l'ufficio della macchina è di condensare l'aria sulla

entro un tubo flessibile applicato al cannello della botte quel tanto ch'è mestieri onde

la luce del giorno e addensava le tenebre della notte. tommaseo-rigutini, 1444: addensare

donna addensava intorno a sé la penombra della bottega come diffusa dalla matassa dei suoi

veniva così messo sottosopra, nessun altro della città era quieto e senza pericolo.

perdersi nella folla che s'addensava all'ingresso della stazione. d'annunzio, iv-1-236

dolcezza azzurra s'è addensata sul candore della terra nella notte imminente. comisso,

sempre addentato la natura o un'immagine della natura. 4. figur.

: il pane addentato / dall'avidità della fame. idem, iv-2-57: ella divorava

ti ricorda la prima / addentatura [della canapa], né son bene ancora /

vol. I Pag.150 - Da ADDENTELLATO a ADDESTRARE (14 risultati)

avversario, ridotta dai due terzi in giù della lama a guisa d'una sega addentellatissima

ringuainammo, inorriditi, l'addentellata spada della sempre-iniqua giustizia, e preferimmo valerci di

di predisposte cagioni, fu determinata la sorte della repubblica romana. verga, i-56:

offerto. idem, i-97: gli avanzi della scalinata, cadenti, smantellati, senza

, 7-i-4-208: chi si addentra nelle viscere della terra a vedere i metalli, i

parzialità religiose, e le improvvide istituzioni della madrepatria, si addentravano fra le solitudini

al suo scrittoio per addentrarsi nello studio della causa che aveva tralasciato. silone,

di terra e di sasso ai piedi della collina. calvino, 1-93: la strada

un uomo che conosce a dentro i fatti della casa reale. d'annunzio, v-1-586

amici suoi gli recava addentro la persuasione della vanità della vita, ardeva i suoi

suoi gli recava addentro la persuasione della vanità della vita, ardeva i suoi scritti.

le forze e dell'animo e della mente. idem [s. v.

a'servizi umani men facili, altre, della specie medesima, meno.

acconcio da addestrare in tutte le finezze della lingua e nell'organamento del periodo. cantoni

vol. I Pag.151 - Da ADDESTRATO a ADDIETRO (8 risultati)

addestrato a pensare accanitamente quella cosa, della quale viveva. viani, 19-394: egli

e l'adolescenza si addestrano a un'immagine della vita quale la vuole la società.

... con alcuni altri giovani nobili della città, di drappi rilucentissimi e gravi

ancora dello scudo, quando lo smalto della bordura è diverso dai due lati;

riguardo de'vescovi ed arcivescovi in occasione della loro entrata in roma per esservi consacrati

titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti

. bivacco, sosta sotto il cielo freddo della notte: specie nella locuz. all

e danno a noi impedimento a la via della salute. fioretti, xxi-950 (26

vol. I Pag.152 - Da ADDIETTIVAZIONE a ADDIMANDATO (6 risultati)

potenza, era più salutifero con gli modi della pace cercare di placarla e ritenerla addietro

a un tratto gittandosi addietro sulla spalliera della seggiola. di giacomo, i-398:

assai. galileo, 165: per ricompensa della presentata invenzione,... [

3. sm. marin. le parti della nave a poppavia della sezione maestra (

. le parti della nave a poppavia della sezione maestra (abbreviato ad).

animo, e fargli obbedienti agli addomandamenti della ragione. bufi [par., 30-3

vol. I Pag.153 - Da ADDIMANDATORE a ADDIRE (10 risultati)

si accompagnò un giovanetto, addomandato cecchino della casa. addimandatóre (addomandatóre)

accredere che egli avesse, i segreti diletti della sua donna in pubblico addimostrare. zanobi

mio piano! verga, i-48: fuori della stazione si mise a sedere su di

canto del cuculo che annunzia il tornar della primavera. palazzeschi, 3-11: due mesi

dopo io mi trovava dalla parte opposta della città in quelli ch'erano, e

davvero: la giovinetta volea pur ringraziarmi della compagnia e del favore - e disse

/... / il miglior tempo della nostra vita / e lungamente ci dice

ultima volta alla stazione, al momento della partenza, nell'ora amara dell'addio

ira e vergogna... addio sentimento della libertà del viaggio, addio benevolenza.

il piatto con l'acciuga a contatto della sua mano... e nessuno penserà

vol. I Pag.154 - Da ADDIRE a ADDISCIPLINARE (7 risultati)

distribuir gli alunni ne'licei e collegi della provincia. idem, i-269: non

e l'addirizzamento di quelli soperchi. della casa [tommaseo]: se quello amico

ri- stituirla se già fusse dagli urti della fortuna in parte alcuna commossa o piegata

nocche mi sognai di bussare al portone della gloria; o d'addrizzar zampe a

, 416: qui finisce il capitolo della discrezione, il cui lume addirizza l'

come alcuna volta il fantolino [fa] della balia, del cui latte ha mestieri

l'addisciplinaménto non è che una parte della educazione vera. addisciplinare, tr.

vol. I Pag.155 - Da ADDISCIPLINATO a ADDIVIDERE (7 risultati)

, additante agli uomini la comune necessità della morte. additare, tr. mostrare

una paura terribile, come se i capi della mandria si chiamassero per additarsi l'

averebbero pagato per poterlo additare in conferma della loro opinione? f. lana,

, 5: un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace dell'animo.

. suole talora addivenire contra 'l volere della persona. idem, 22-6-9: addiviene,

dell'epiglottide e sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l

variabile e tanto incerta quanto la regola della fede? = comp. di

vol. I Pag.156 - Da ADDIVINARE a ADDOBBATO (13 risultati)

e l'erbuario già sentivano il morso della fiscalità; per i primi vi erano

possono, nei limiti ed in conformità della legge, istituire addizionali alle imposte comunali

senti fin dal secolo passato gli effetti della francese! viani, 14-286: la cronologia

dei suoi affari, non raccontava nulla della sua vita in città; era come risucchiato

: l'aumento degl'individui è una sequela della perfettibilità: il numero solo già moltiplica

, deve pagarne il valore al tempo della riconsegna. ibidem, 986: l'usufruttuario

addizioni che non alterino la destinazione economica della cosa. 4. log.

del giovin signore per le opere illustri della giornata. = deriv. da

e poi rilegarli ed addobbar la sala della biblioteca. beltramelli, iii-617: [

6-350: quando alcun cuoiaio o conciatore della vostra iurisdizione, poiché avrà addobbate le dette

dubban 4 colpire '(perché col piatto della spada si batteva il nuovo cavaliere)

prima volta magnificamente addobbato nelle larghe pieghe della toga romana. carducci, iii-17-203:

meglio che potè, a santa maria della tromba. idem, 175-58: veggendo il

vol. I Pag.157 - Da ADDOBBATORE a ADDOLCIRE (10 risultati)

più riccamente addobbate sorgono davanti al palazzo della grande assemblea. 3. stor

il nome di maria tra le parole della salutazione angelica; e in più parti

, le case di una o più parrocchie della città, ogni anno, per modo

ricco addobbo dei colli, la visione grandiosa della pianura ancora più emozionante.

alla vita; tu vuoi lo splendor della morte. lambruschini, 1-110: sollievo

visione intrepida, priva di addolcimenti, della natura umana, scattano quella volontà e quel

al sole gli macinano, e fanno della farina il pane. tasso, 821:

per cunicoli e sifoni, nelle viscere della terra,... addolcendosi nel

da un vico ambiguo nell'armonioso clamore della via che ripida calava al mare.

a dio: ché allora tutte le amarezze della via gli si addolcivano nella speranza del

vol. I Pag.158 - Da ADDOLCITIVO a ADDOMANDARE (13 risultati)

durezza, rigidità; mitigare l'asprezza della voce, abbassarla. -anche intr. con

. d. bartoli, 34-36: provvidenza della natura essere stata il temperare e addolcir

a poco il buio un tratto della parete un barlume sottile. pea, 3-104

1-39: si dirompa [il capo della vite], si palpeggi e s'addolcisca

, mitigato, fatto più mite. della robbia, 1-296: non vi sbigottite di

nei secoli aveva incitato gli uomini ai piaceri della vita breve. pea, 6-128:

per ogni addolorato, e sentire nell'intimo della = deriv. da dolire (v

). addolorata, sf. appellativo della madonna, associata dalla devozione dei

per l'addolorata che c'è sull'altare della chiesetta. govoni, 4-13: in

baldini, i-813: secondando le cadenze della cantilena, dove ritornano senza posa i

. alfieri, i-13: la privazione della sorella mi avea lasciato addolorato per lungo

roberto, 13: ella pareva tanto addolorata della disgrazia dei cugini da dimenticare perfino che

dimenticare perfino che la morta era sorella della sua propria madre. d'annunzio, iv-1-165

vol. I Pag.159 - Da ADDOME a ADDOPPIARE (6 risultati)

membro, ma gli è l'integumento della cavità in cui sono rinchiuse le viscere

, 1-48: tentava di ritorcersi l'addome della vespa contro le mie dita e partorirvi

gli uomini, che non tratta l'uom della villa il fico salvatico, il peruggine

tutto l'eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra non chiede in fondo che di

di piante); coltivato (detto della terra). soderini, i-389

e risanata, accetterà per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate,

vol. I Pag.160 - Da ADDOPPIATO a ADDORMENTARE (16 risultati)

il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli. [

noi vorremo addoppiare o raddoppiare la lunghezza della battaglia, e scemarne la larghezza.

uno solo): specie nella lavorazione della seta. sacchetti, 166-46: addoppia

ad essere scempio; scemare lo addoppiato della metà. redi, 16-iii-22: non

addoppia; operaio addetto all'addoppiatura della seta. addoppiatura, sf.

, per un pezzo, i rumori della città, il vocìo, il sordo rotolìo

se casco nelle tiepide e addormentanti braccia della felicità! addormentare, tr. {

salute giornaliera; gli ho conservato la gioia della fatica. slataper, 1-132: ma

quivi, chiamando misericordia a la donna della cortesia,... m'addormentai come

già vicino a giorno, col nome della sua protettrice tronco tra le labbra,

di avvoltolarsi / siila cinta di gaggie / della mia casa. tombari, ii-191:

cose e noiose sono i movimenti vari della fortuna, de'quali però che quante volte

rigagnoli], straripano con l'impeto della gioventù e dopo un'ora non è

con l'amo, passando la forza della proprietà sua per le setole della

della proprietà sua per le setole della corda,... penetra alla mano

ant. addormentare la terra: privarla della capacità vegetativa. -anche intr. con

vol. I Pag.161 - Da ADDORMENTATICCIO a ADDOSSARE (18 risultati)

i bacolini da seta, che son addormentati della grossa, ma quando si svegliano,

porte di un corridoio uscivano le sorelle della sposa che sembravano essere rimaste addormentate fino

idem, i-390: al casto lume della lima che stampa in terra le larghe orme

esce dalla luce dei fanali nell'ombra della notte, dai confusi rumori della grande

nell'ombra della notte, dai confusi rumori della grande città nel silenzio delle campagne addormentate

co le figliole come fossero sua moglie. della casa, 553: diamo ancora

: ti troverai come d'incanto fuor della confusione, per certe stradette addormentate che

comune di firenze, addormentati e fuori della mente, non procuravano di sentire queste

6. agric. ant. privato della facoltà di vegetare. trinci, 1-169

. trinci, 1-169: al principio della nuova stagione questa sorte di piante,

ottimo, ii-124: è tanta la forza della fantasia, e sì debole l'addormentazione

, e strettamente lo serra al contatto della ruota mentre ella gira. rajberti, 2-107

. deledda, ii-981: all'urto della mano di lei che lo scacciava, si

[il gatto] verso l'estremità della cassa, come per farle posto, e

palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi.

, un compito). luca della robbia, 1-309: quanto a quello mi

come uomo s'addossi, in ristoramento della sua natura, le colpe di tutti gli

ministero, vi ha essa fatto sicurtà della vita? svevo, 3-817: io non

vol. I Pag.162 - Da ADDOSSATO a ADDOTTORATO (7 risultati)

nelle tasche, o addossato al muro della chiesa. pascoli, 685: e

che sentii giovinetta, nell'allibito silenzio della ragazza addossata al muro, mentre un

addosso gl'impacci altrui. p. della valle, 120: lo speziale del

.], i-2: per soprassello della loro domanda questo aggiunsero, che

quanto l'antiquato concetto dell'im- mobilità della terra ci mantiene tra gli equivoci. di

fa stupore il vedere addotto in prova della reità d'un uomo un giudizio segreto

nell'arte degli imbrogli, nella scienza della ciarla. pirandello, 7-152: s'era

vol. I Pag.163 - Da ADDOTTRIN ABILE a ADDURRE (4 risultati)

: non solo debbono [i maestri della chiesa] addottrinare tutti i fedeli, ma

rienza, scrissero che i denti della morta vipera ammaz zano.

tramontani sono sottili et sereni. p. della valle, i-328: di queste pelli

69: e già surgeva la stella nunciatrice della luce... e aduceva il

vol. I Pag.164 - Da ADDUTTORE a ADEGUARE (8 risultati)

lo adduceva al mare come alla riva della vita. 3. figur.

: i classicisti adducevano che l'uso [della mitologia] non se n'era mai

gli argomenti che egli adduceva a sostegno della sua fiducia, mi persuasero. b.

le due figure sotto il basso arco della porta dell'ade... sono d'

di quello si potrà adeguare al diletto della loro eterna compagnia. ottimo, ii-48

adeguato al suolo, per l'utilità della via nuova. 4. ripetere

e dal- l'adeguare il concetto intero della moralità. -ant. adeguare con

scopo di pareggiare un aumento del costo della vita. adeguante (part. pres

vol. I Pag.165 - Da ADEGUATAMENTE a ADEMPIERE (12 risultati)

del pittore esploratore si adegua al pallore della parete. alvaro, 7-35: in

un lavoro. il più grande sforzo della vita è quello di adeguarsi al tempo.

: [la scienza ha bisogno] della rivelazione, non solo per sciogliere i

solo per sciogliere i più alti problemi della morale, ma per porli adeguata- mente

cui è adeguata, è il risultamento della storia anteriore. idem, i-4-184: ogni

calcolo con cui si sostituisce a quantità della medesima specie, ma di importi differenti

quadrazione dello intelletto alla cosa, overo della cosa allo intelletto, cioè quando la

: anche il kant vagheggiò un ideale della conoscenza, che era non la sintesi

l'ade- guazione perfetta del pensiero e della realtà, inconseguibile dallo spirito umano.

amore sarà tranquillo, cioè il desiderio della bellezza sarà adempiuto, né più molesterà il

(439): « sotto pena della vita, m'hanno intimato di non

, 5-321: è tanta la verità della scrittura santa, che una parola non

vol. I Pag.166 - Da ADEMPIMENTO a ADERENTE (18 risultati)

accappatoio che adempiva la forma e la statura della bella defunta. 4.

mezzi... com'è l'adempimento della sua santissima volontà. manzoni, pr

... sono un continuo ammaestramento della vita. mazzini, ii-48: il pasto

vita. mazzini, ii-48: il pasto della sera dipende dall'adempimento della condizione:

il pasto della sera dipende dall'adempimento della condizione: chi non raccoglie, non

.. l'amore dell'onore, della patria saranno in me d'ora innanzi senti

regno celestiale, ma e'sollazzi della vita presente. s. caterina da

cavalca, iii-170: tutte queste opere della misericordia cristo c'insegna e dimostra per

esempio, e special- mente nel libro della croce le ci mostra scritte ed adempiute.

padre de'filosofi, adempiuti gli anni della sua età, il dì di

de'costumi, e poi col zelo della predicazione evangelica mettesse mano alla riformazione di

tessuto linfatico nel cavo del naso e della faringe. = voce dotta,

adenoidi (catarro cronico del naso e della gola, difficoltà nella respirazione, ecc

cinese taoista, adepto e poi maestro della scuola tantrica, cioè della più reputata

e poi maestro della scuola tantrica, cioè della più reputata magia d'oriente. bacchetti

, così caldamente ombrato e mutolo, della zamira... era per tutti gli

era per tutti gli adepti il vestibolo della ipotesi felice. marotta, 2-180: nelle

si credeva d'aver acquistato il segreto della grande arte sua. i francesi dicono adepte

vol. I Pag.167 - Da ADERENTEMENTE a ADERMIA (10 risultati)

quale, per servire scaltramente gl'interessi della sua religione, si sia finto.

l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza; e non altro era

. cicognani, 6-104: i primi tempi della conquistata aderenza alla realtà delle cose,

alla realtà delle cose, i primi tempi della scoperta poesia nel cuor delle cose.

è quanto per ora m'occorre dirvi della universal bellezza e di tutte le sue aderenze

aderenza alla spesa'; * l'aderenza della corte manca al mandato ', dicono ne'

l'anima aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero con tutte

sentì le coscette nude aderire all'impagliatura della seggiola. vittorini, 4-127: in

avanti la porta senza serrami per opera della redenzione, sono cristiani che alla redenzione non

comisso, 21-28: tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che si presentavano

vol. I Pag.168 - Da ADERPICARE a ADESO (9 risultati)

in sul tetto e sedette nella sommità della camera. giuliani, ii-169: questa

, 5: un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace dell'animo.

o aperti al pubblico (art. 208 della legge di pubblica sicurezza).

idem, 2-154: il nostro tutore della adolescenzia,... piglia in tutto

baretti, i-114: biasimevole è la vanità della donna immodesta che si adoma per adescar

. nievo, 141: la vicinanza della fontana al casale di suo padre l'

qualche anima gentile, adescata dalla luce della virtù, prende a seguirli [i buoni

i-210: i fanti sbucano fuori al margine della strada,... s'accomodano

già scritta dal moribondo: « adesione della mente e di tutto l'uomo al vero

vol. I Pag.169 - Da ADESPOTO a ADIETTIVO (11 risultati)

targioni tozzetti, 12-9-8: il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie

, 11-421: e qual disdetta / della nostra virtù ci toglie adesso / la ricordanza

6. ant. sempre. pier della vigna, ii-115: in vostra spera vivo

ad intra, che sono quelle opere della divinità che non riguardano le creature,

facilitar lo scarico d'arno a prò della città di pisa e delle campagne ad

le limpide acque e la posizione locale della città di valenza. cantoni, 867:

. comisso, 7-74: la padrona [della villa] abitava in una piccola casa

, che altro non era che adiacenze della villa. piovene, 5-274: santa maria

di te, / fruga nelle adiacenze della casa, / cerca i battenti grigi

casa, / cerca i battenti grigi della porta. 2. figur.

'pose qui l'autore più in servizio della rima, che per bisogno che

vol. I Pag.170 - Da ADIETTO a ADIRATAMENTE (11 risultati)

di mero procuratore del girante o ricevitore della lettera. boccardo, i-37: adietto

figura che di semplice procuratore del possessore della cambiale. = dal lat.

intra, locuz. avverb. del latino della sco lastica: all'interno

intra, che sono quelle opere della divinità che non riguardano le creature

, radano e portino seco piccole parti della ragia o adipe di quelle barbe.

, era sanguinolento; le masse adipose della schiena anche erano scoperte. panzini, i-567

diramazioni laterali delle arterie dentro alle cellule della sostanza cellulosa. monti, 17-498: l'

, sf. medie. assenza dello stimolo della sete: si manifesta in certi stati

era il nome di una palma egiziana e della liquerizia. adiraménto (ant.

tanto per odio del regno, come della persona del re. marsilio ficino,

dicea: or pur e i diletti della carne, che non sono nulla

vol. I Pag.171 - Da ADIRATICCIO a ADIUNGERE (7 risultati)

ilion, da'quali, per cagione della parte di siila, chiusogli le porte,

: trovò la donna sua in capo della scala tutta sgomentata e piena di paura;

e avete adito a molte profonde contemplazioni della natura. marotta, 6-21: gli ho

testi fiorentini, 188: suoi costumi [della balia] dee l'uomo guardare s'

, la quale procedea segretamente dalla superbia della propria reputazione, che essendo irati s'

iii-57: quel vapore va da una parte della terra e non truova adito donde possa

di un timido zelo, o alle calunnie della maligna invidia. manzoni, pr.

vol. I Pag.172 - Da ADIURARE a ADOCCHIATO (8 risultati)

è dea, né dardano è adiutore della schiatta tua. leone ebreo, 127:

meglio sapea, gli era adiutrice. della porta, i-5: queste sono le scienzie

di giacomo, ii-574: medico del monte della misericordia e adiutore al gabinetto d'igiene

giudice egli porga a me lo adiutorio della sua orazione. savonarola, iii-140: ma

1-9-2-18: non essendo altro l'adizione [della eredità], che una dichiarazione dell'

], che una dichiarazione dell'animo e della volontà. muratori, i-226: dovrà

. idem, 16-ix-144: l'infiammazione della tunica adnata non è vinta e non è

che spiava, degnò salire nelle stanzucce della cucitora di bianco. tommaseo-rigutini,

vol. I Pag.173 - Da ADOCCHIATORE a ADOMBRARE (7 risultati)

. adolescènza, sf. periodo della vita umana dalla pubertà all'età adulta

, che è pessima e pericolosissima parte della vita nostra; e dicono: oh venticinque

tommaseo, 1-435: pensando a un fallo della mia adolescenza in questo dì, penso

11-298: fino a un determinato periodo della vita, l'uomo crede che il destino

alta che egli s'abbia possuto formar della divinità; e non è qualche corporal

oscuro inchiostro, oscuro stile. fr. della valle, iii-309: di finte forme

: e vengo adombrando il primo disegno della nuova città', libro da anni sognato.

vol. I Pag.174 - Da ADOMBRATAMENTE a ADONE (10 risultati)

.. che l'arte sia imitazione della natura. con queste parole ora si

. ottimo, iii-79: era raguel della tribù di neftalin, a cui era

guardinghi... fanno uso consapevole della loro grande forza. -tr.

spirito, che colla luce e colla pienezza della virtù dell'altissimo l'adombrò [maria

e densa caligine adombrato. p. della valle, i-330: acqua...

splendore bronzino, che resta nella faccia della luna, ma per breve tempo,

significare l'atto dell'incarnazione (e della concezione di maria vergine).

ella [maria] ricevette ogni refrigerio della mente in sé. betussi [boccaccio]

, con l'annunziazione celeste ne l'utero della beata vergine divenendo carne. salvini,

sua sposa, per l'adombrazione luminosa della virtù dell'altissimo. 5.

vol. I Pag.175 - Da ADONE a ADOPERARE (10 risultati)

ingannati [i cittadini] da quel nome della libertà che costoro, per adonestare la

adònide, sf. bot. erba annuale della famiglia ranuncolacee (adonis aestivalis,

tramutato nel fiore). denominazioni popolari della pianta e del suo fiore: * occhio

dattilo e uno spondeo, come clausola della strofa saffica. d'annunzio,

ch'aonti, / sì che si fa della vendetta ghiotto. 3. tr.

tanti nemici. passavanti, 63: della qual cosa [la figliuola] adontata

uomo ha molto a vile l'adoperamento della rocca. b. croce, ii-9-129:

una risorsa, una qualità dell'animo o della mente). latini, rettor

mezzi, son riputato importuno. p. della valle, i-331: le genti del

a caso nacque che noi ravvisiamo, e della terra e del mare e de'circoli

vol. I Pag.176 - Da ADOPERATO a ADORAMENTO (9 risultati)

prose gli vedessero, si farebbero il segno della santa croce. collodi, 405

arici, 86: ti sia / della pesca gentil questo il consiglio: / ivi

di conoscere i segreti riposti nel seno della natura e la cagion delle cose.

e la moglie sua fuori del paradiso della dilettanza, acciò ch'egli adoperasse la

, acciò ch'egli adoperasse la terra della quale era fatto. = lat.

; che cagiona. libro della cura delle febbri [crusca]: per

, 5-54: quel fazzoletto sulla testa della contadina, nitido e bianco,

rioso / e adorabile e proprio / della tua carne spogliata. baldini,

di mondo che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare fino ad oggi una

vol. I Pag.177 - Da ADORANDO a ADORAZIONE (13 risultati)

quelli che adorano il signore del cielo e della terra, della quale fanno professione quasi

signore del cielo e della terra, della quale fanno professione quasi tutti gli uomini lit-

ii-46: qual più inetto [animale] della testuggine? e pure questo adoravano i

volgar tradizione ch'i primi uomini potenti della terra si fecero adorare per dèi. manzoni

: né già i faventini desiderare il dominio della chiesa anzi, abborrendolo, avere sino

nulla al mondo vale la semplice commozione della bontà! soffici, 6-68: non

la perdita fatta in questi giorni medesimi della mia sorella adorata. leopardi, 29-9:

che mancasse alla madre un elemento essenziale della sua esistenza, quando per poco l'

sieno in avvenire un po'meno altieri della loro straboccata possa, un po'meno

[s. v.]: adoratrice della propria bellezza: la femmina vana.

panzini, iii-380: studenti... della facoltà di medicina, terribili adoratori del

, sf. culto religioso, reverenza della divinità. fra giordano [crusca]

altri vi lasciò... schiariti della vana empietà ch'era l'adorazione degl'idoli

vol. I Pag.178 - Da ADORDIN ARE a ADORNARE (11 risultati)

i-io: e trovatavi una vecchia immagine della vergine... la espongo in chiesa

tele delle sacrestie / stanno in adorazione della vergine, / inutilmente aspettando / un suo

[s. v.]: adorazione della croce: atto speciale di culto,

... aggiungo un desiderio fierissimo della tua persona. d'annunzio, iv-1-172:

: mi sono sentito pago di circondarla della più silenziosa adorazione, di tutto il mio

vita s'adordina, nelle onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo che

secondo che la condizione del ricevente della santa scrittura potemo considerare... che

bellezza d'un giovane, maestrevole adornamento della natura, con fallace desiderio leghi al volere

stile le imagini, delle imagini la purità della lingua. carducci, i-41:

al marito qual vite adomante i fianchi della casa. adornanza, sf. ant

vesti- menta, e locòsi in mezzo della sedia. boccaccio, i-5: questa

vol. I Pag.179 - Da ADORNATAMENTE a ADOTTARE (13 risultati)

21-4): come non mandate / fuor della mente parole adomate / di pianto doloroso

(20): e quasi in fine della processione vide uno, adomato di tanta

richiamava, e i rai divini / della vergine stella, adomatrice / del vin-

bellezza; qualità. pier della vigna, ii-3-20: und'eo m'alegro

. cantari, 234: non domandate della sua adomezza, / ché non è lingua

un giovanetto leggiadro e adorno e bello della persona. guido delle colonne volgar.,

ove con viso industremente adomo / fai della tua beltà pompa novella. monti, 7-376

batteva il fianco / sonoro con la fersa della coda / adorno 1 comi brevi d'

può adottare. = voce dotta della giurisprudenza, lat. tardo adottàbilis.

.. negò d'essere figliuolo della figliuola di faraone, la quale

: non vengono mai le otto della sera, che io non sia assalito dal

tutore non può adottare la persona della quale ha avuto la tutela, se non

che sia stato approvato il conto della sua amministra zione.

vol. I Pag.180 - Da ADOTTATIVO a ADSTRATO (9 risultati)

fuori, come le altre, l'uso della scrittura alfabetica, o non adottarono però

la moda del ritratto in piedi, della figura intera, in cui sia descritta tutta

, 2-12: or che è da dire della procreazione de'figliuoli, o della prolungazione

dire della procreazione de'figliuoli, o della prolungazione del nome, o delle adottazioni

, onde per questo egli è privato della eredità del suo zio e padre adottivo.

... e tant'altre strane adozioni della svogliata moderna scalcheria, sono appresso di

natio, il passato, i primi anni della sua vita, i ricordi nostalgici,

tutta la città, le consuetudini semplici della sua famiglia di adozione. =

: è in rapporto con l'ampiezza della superficie di contatto. =

vol. I Pag.181 - Da ADUGGERE a ADULATORE (6 risultati)

. di urite 'bruciare '), della stessa formazione di aduggiare, da uggia

purg., 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana

loro relazione aduggiata, intristita dall'ombra della colpa che la coscienza di lei continuamente

cielo sereno non aduggiato dalle tetre case della città. soffici, ii-37: similmente

in grandissimo disagio morale passava 1 giorni della sua gioventù il figlio... aduggiato

, la quale varia necessariamente a tenore della grossezza del cavo stesso. =