, ma a ciò che faccia frutto dell' anime, e molti per lui sieno salvati
di stenti, non è il solo bisogno dell' uomo sul quale pesa la miseria e
,... e chiamaronsi priori dell' arti. dante, vita nuova, 2
questa è quella gloriosa pace, che caccia dell' anima la tempesta delle perverse cogitazioni:
-messere, qui si chiama il ponte dell' oca. marsilio ficino, 2-126: una
reggi tu, o sacra fame / dell' oro, l'appetito de'mortali? '
frutto che dalle nostre opinioni, diremo dell' intendimento col quale il sig. pinde-
sicure e documentate di un giudizio, dell' impostazione di una questione storica o filosofica.
-chiamare una causa: da parte dell' ufficiale giudiziario che legge ad alta voce
chiacchiere colla giustina diedero contezza in paese dell' awe- nuto e ne successe un vero
dei cittadini nelle forze armate; ordine dell' autorità militare di presentarsi a compiere il
fornace lontana, dove si aspettano reclute dell' ultima chiamata. 6. segnale
si danno a taroccare / e tirano sassate dell' ottanta. 8. ant
ii-225: è noto come facilmente il filone dell' acqua nei torrenti muti direzione e sito
la possibilità di succedere mediante l'accettazione dell' eredità. 14. ipp. il
se la giustizia è imo stato reale dell' anima umana; se la conversione,
, ogni volta che arrivano le nuove dell' esercito italiano e che non troviamo tra
operato per la liberazione... dell' arte più di tutti i cerre
ha avuto un utile meschino o minore dell' aspettato. idem [s.
di venticinque scudi che dà il consolato dell' accademia fiorentina. = iterativo
chiara, sf. l'albume (dell' uovo). cennini, 89:
cennini, 89: abbi la chiara dell' uovo in iscodella invetriata, ben netta
le ferite, fatto con l'albume dell' uovo. lippi, 9-4: orsù
9-4: 'chiara * intendiamo quell'albume dell' uova, il quale s'adopra
è esprimer bene e chiaramente i concetti dell' animo. guicciardini, i-125: quanto frutto
ancor fresca e bella, a dispetto dell' età. serra, ii-6: ci si
gran chiarore, che vedesi in un punto dell' orizzonte quando il cielo è tutto annuvolato
la chiarata, sbatti bene le chiare dell' uova, e aggiugni un poca d'acqua
isface. leonardo, 1-127: la popilla dell' occhio si muta in tante varie grandezze
affermano che questa gioia, al variar dell' aria, muti la chiarezza o torbidezza sua
stelle, rassottigliò e ripurgò la natura dell' aria, ed accrebbe il giorno di
. 2. limpidezza, trasparenza dell' acqua; serenità del cielo, tempo
. adriani, i-12: all'eccellenza dell' arte [della pittura]...
comisso, 7-49: alla mattina prima dell' alba mi svegliai, e nella chiarezza della
per riferire e d'incorporarvi alcune note dell' autore. berchet, 56: o questi
. leopardi, i-921: la chiarezza dell' espressione... deriva dalla chiarezza
annunzio, iv-1-24: tutte le memorie dell' amor passato le risorgevano nello spirito,
dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell' albero sterile o della volpe ladra. sinisgalli
letter. luminosità diffusa del cielo, dell' aria; chiarore del cielo sereno.
: nella chiari- gione dello stato futuro dell' autore si dice suo esilio.
e sm. frate appartenente al ramo dell' ordine francescano fondato da angelo da cingoli
predetta regola. * = dal nome dell' eremo di chiarino o clareno (presso
(presso recanati), prima sede dell' ordine. chiarire, tr. {
: la metafìsica de * filosofi per mezzo dell' idea di dio fa il primo suo
de'quali ella scende a purgare il cuore dell' uomo con la morale. de sanctis
iii-219: domandò il detto re carlo dell' ordine di quello tempo venturo; la
di fornir l'opra anzi 11 chiarir dell' alba. 14. rifl. figur
, e domandò il detto re carlo dell' ordine di quello tempo venturo. bibbiena
: chi s'ha a chiarire / dell' immortalità di vita eterna, / venga a
fante andò, e aiutandola la chiarità dell' aere, vide costui in camicia e scalzo
quinci vi sospinge, per mezzo della chiarità dell' aere puossi perfettamente contemplare. carducci,
. tozzi, iii-166: il poggio dell' incontro aveva una chiarità cele- strina.
: nella profonda e chiara sussistenza / dell' alto lume parvemi tre giri / di tre
. boccalini, i-323: negli uccelli dell' aere chiaro si vedeva che sua divina maestà
madre d'ogni 'ngegnoso concetto; chiarissimo lume dell' oratoria e poetica elocuzione. leopardi,
poco innanzi chiaro e sereno, nell'atto dell' aprir l'arca, annuvolò, e
cammin nostro era chiuso, / cadea dell' alta roccia un liquor chiaro. immanuel
], la quale, in comparazione dell' arrabbiata e stirata ragion di stato che ne'
tutti quelli che la vedeano in presenzia dell' amato giovane erano ben chiari della sua
3. ant. trasparenza, limpidezza (dell' acqua, di un liquido).
maliziosamente s'involano, intorbidando il chiaro dell' acque con ispargervi una nuvola di certo
d'annunzio, iv-1-10: il chiaror dell' occaso feriva il gruppo umano ed equino
2. ant. limpidezza, trasparenza (dell' acqua, di un altro liquido)
incitate a mangiare, e dal liquore dell' acqua e 'l chiarore siano incitate a
una pagina le linee e gli scarabocchi dell' altra, e fa un chiaroscuro che gli
poesia lirica, che è il sommo dell' arte. de sanctis, iii-47: tale
d'eterno volo, alla famiglia grande dell' ore, alla chiaro- scura divisa de'
sorta d''imitatio 'di quell'uomo dell' azione [napoleone], audace,
, veloce, sicura, come nella chiaroveggenza dell' ipnosi. svevo, 3-604: stavo
. agric. canale di scolo dell' acqua piovana, scavato attraverso campi
.. è ricascata nella morbidezza stracca dell' apatia, e non se ne leva che
chiasso intorno, ad ascoltarla nella penombra dell' anima. 3. lite,
impulsi, ai desideri della parte fisica dell' uomo. 3. sf. l'
il soddisfacimento dei sensi); tendenza dell' anima verso ciò che le appare come un
: il peccato originale è una imperfezione dell' anima contratta per la sua unione con
freno a * tremoti, / concussator dell' onde / nettunno. = deriv.
a carico della parte soccombente sotto comminatoria dell' esecuzione forzata. de luca,
computare la mia pena non dall'epoca dell' arresto, ma da quella della condanna
di compiere una determinata prestazione in favore dell' altra (nel processo civile). -condannare
di pietà, voglia condennare alla voragine dell' inferno una creatura. tasso, n-iii-826:
che lo condannano servo perpetuo ai prestigi dell' opinione ed alla clava della forza, crea
. io vi metto assolutamente alla testa dell' areopago letterario, né avrei saputo come,
suo, ed esser negligente della vita e dell' opera sua. 4. taglia,
, il quale ha il regresso contro dell' altre condebitore, allora tal restituzione non
maturi e smaltisca la materia. breve dell' arte degli orafi senesi, 2-161: potendosi
porre il piede in questa infima parte dell' universo. = comp. di
stile nobile ed elegante, i fasti dell' accademia,... le nuove leggi
martini, 1-1-158: il freddo è condensativo dell' aere, e ingrossativo. condensato
,... là dove il fuoco dell' altro mondo è acceso in uno solfo
8-74: tanto varrebbe intraprendere l'inventario dell' universo, essendo tutto l'universo contratto
di largo uso in tutti i campi dell' elettricità, costituito da due armature metalliche
boyle vide farsi a forza di condensazione dell' aria operata dal ghiaccio in un vaso di
torricelli, 158: questo principio [dell' origine dei venti] altro non è
notissimo e vulgatissimo della condensazione e rarefazione dell' aria. baldinucci, 23: venuto poi
alberti, 234: 'condilo *, protuberanza dell' ossa, o sia delle articolazioni,
al dinanzi ed all'indietro di ciascun condilo dell' occipite, e che si distinguono in
, e si sviluppa soprattutto per effetto dell' irritazione del secreto blenorragico. -condiloma
uno e nell'altro sesso all'intorno dell' ano, del perineo, e delle parti
un convito repubblicano è il sentimento dell' uguaglianza e della libertà; il suo
e de'credenti e la sterile terra dell' anima ingrassare. 4. per simil
l'agro del- l'una il dolce dell' altra mescolando, un sapore sì dilettevole
7-93: la sofferenza è il pane dell' uomo, quella che gli condisce ogni
piene di dolore: ma la mente dell' afflitto bene è conosciuta, da chi sa
il concilio in germania, sotto promessa dell' imperatore di far efficace opera che il
di buona voglia condescendere a lodare l'uso dell' antimonio. c. gozzi, i-181
i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell' uomo, parlami delle magnifiche sue bontà.
condiscepoli di una nota assai più deforme dell' altra. fagiuoli, 1-6-15: è un
non condite col puro e divino sapore dell' evangelio. f. f. frugoni,
, nuovi autori e conditori del diritto dell' impero. -conditore delle leggi:
nell'olio della verità, nell'aceto dell' acrimonia, e nel sale dello scherzo
preferita a tutte le più ricercate conditure dell' arte. paoletti, 1-2-129: non
giordano [tommaseo]: della mirra e dell' aloè se ne servivano per la conditura
capitali; cosicché accresca piuttosto il quoto dell' individuo che il numero dei condividenti.
lo ritiene opportuno, dispone la scarcerazione dell' imputato che si trovi in stato di
. panzini, iv-153: * condizionamento dell' aria ': arte per rinnovare l'
la terra, e condizionarla alla natura dell' arbore. peregrini, xxiv-171: nella
parte, sulla fedeltà e sulla potenza dell' autore della promessa, e dall'altra,
ii-217: nessuna nazione è meglio condizionata dell' italiana, dove ab antico una sola forma
, l'arte tutta sociale e prudenziale dell' esperienza. -bene o male condizionato
quelli che dànno il crollo al temperamento dell' uomo, né essendo per natura mal condizionato
cantini, 1-27- 95: servendosi dell' opera di altro manifattore, incorrino nella
condannato che gode della libertà condizionale, dell' imputato a cui è stata concessa la
apparecchio, rimpianto che effettua il condizionamento dell' aria in locali chiusi.
frequentativo di invenire) una funzione condizionatrice dell' arte proprio nel piemonte e centralmente in torino
voce accolta dal tramater come « neologismo dell' uso ». condizióne1 (ant.
mi basterà, non potendo aver copia dell' apoca, aver soltanto la data del giorno
risoluzione retroattiva, salvo disposizione diversa dell' efficacia del negozio stesso (condizione risolutiva
. -condizione casuale: quando l'avveramento dell' evento dipende dal caso o dalla volontà
— condizione potestativa: quando l'avveramento dell' evento dipende dalla volontà di uno dei
. -condizione mista: quando l'avveramento dell' evento dipende in parte dal caso o
da un avvenimento che è in facoltà dell' una o dell'altra parte contraente di far
che è in facoltà dell'una o dell' altra parte contraente di far succedere od
siena, i-103: ell'è condizione dell' amore, che quando la creatura si vede
è cosa comune a tutti i pianeti dell' universo, o almeno di questo mondo solare
, le persone d'una certa condizione dell' intelligenza si riconoscevano fra di loro a un
anzi mirabilmente l'architettura e l'ordine dell' apparato a cui eran applicati, ed
staccare. 9. qualità o disposizione dell' animo, dote dello spirito, qualità
spirito, qualità naturale del carattere, dell' indole (di persone, o anche
). -assol.: buona qualità dell' animo. fra giordano, 3-230:
giunto il curato, si poteva distinguere dell' aspetto, non lasciavan dubbio intorno alla
considerando al presente tempo e alla condizione dell' umana vita, la quale con pestilenziose
condizione, che se egli si scandalezzasse dell' argumento, in quella vece ottenesse grossa
morte del duca giovanni suo padre, e dell' esortarlo che in esso avea fatto a
, vii-371: le quali tutte [creature dell' universo], allo spirare di questo
condominium (nel 1714): nell'uso dell' amministrazione e della politica.
l'altro all'affettuosa e divota osservanza dell' animo mio. f. f. frugoni
egualmente togliere colla sua remissione la necessità dell' esempio, come può condonare il risarcimento
esempio, come può condonare il risarcimento dell' offesa. monti, iii-207: i,
e. gadda, 5-159: la stizza dell' aver dovuto condonare quei fitti..
proprietà, concedendo contemporaneamente il condono dell' obbligo della restituzione e la remissione automatica
le ali in parte bianche; è proprio dell' america meridionale, dove abita la cordigliera
un esercito grossissimo militava sotto la condotta dell' arciduca carlo in germania. d'annunzio,
trovata e nella condotta del soggetto stesso dell' aria. baretti, 1-372: non si
di badare alla condotta delle livree e dell' altra servitù bassa. alfieri, i-71
... fu spesa nella condutta dell' acqua. cavour, viii-260: non
dovevano, e a'condottieri e capi dell' armata vittoriosa gran doni e grandi onori
, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell' api. panzini, i-250: il pasini
a lungo, dai suoi dispersi nelle praterie dell' agro romano. panzini, iii-745
era emilio maraini: un grande condottiero dell' industria. borgese, 1-235: ha
giovanni dalle celle, 2-40: in simiglianza dell' acqua condotta, che tanto più esce
costretti a confessarsi vinti dalla troppa difficoltà dell' argomento, potremmo ancora, ciò nulla ostante
voci, condotta con tutta la perfezione dell' arte e la naturalezza propria di tale stile
del male, ed allorché i soccorsi dell' arte già son fatti impotenti. pascoli,
e gronda lo viso di condotto / dell' aigua che dal fonte risurgie. albertano
i-142: dalla obedienzia nasce la vena dell' umilità, e dall'umilità l'obedienzia
l'obedienzia; le quali escono dal condotto dell' ardentis- sima carità. capellano volgar.
albergo de'morti, facendo a sé vita dell' altrui morte, guaina di corruzione.
: che mette in comunicazione il padiglione dell' orecchio con la membrana del timpano.
discorrerne; ma inviarmi dentro alle cavità dell' osso, per quel foro che chiamano
, cent., 1-100: ma dirò dell' asprissima vendetta, / che totile ne
polvere bianca, in seguito alla scissione dell' acido condroitinsol- forico.
un gruppo di artigiani. statuto dell' arte della seta, 2-63: li conducenti
a. cocchi, 8-30: conduciménto dell' acque per bevere. 2. guida
quale fu per lui motore col libro dell' eneida, dove elli introduce enea all'
bot. corteccia di una liana indigena dell' ecuador e della columbia [marsdenia condurango
, elisir. = voce dell' america latina, deriv. da un termine
dante, purg., 1-69: dell' alto scende virtù che m'aiuta /
dicendo al signore come egli era mulinaro dell' abate, e come e perché camuffato
'l bel paese onora / più dell' antiche fortunate e belle. campanella,
... e li conducono nell'officine dell' arti, cosi- tori, pittori,
, la dié a condurre al piloto dell' infelice nave... infrantasi alle costiere
, 1-164: è triplicata la velocità dell' andatura, e la strada non è più
formata una compagnia... per condurre dell' acqua in città; e questa compagnia
lo conducevano a rilento; ma il fuoco dell' anima lampeggiava ancora dalle ciglia canute.
condotto michelagnolo a fine più di tre quarti dell' opera, quando andò papa paolo a
... ha condotto tutta la figura dell' uomo, come essa ha giudicato quello
educatore adunque è più cooperatore che operatore dell' educazione del fanciullo. se l'opera
il silenzio. leopardi, 20-75 • qual dell' età decrepita / l'avanzo ignudo e
: tacito discende a tutti i consigli dell' utilità perché tra gl'infiniti irregolari eventi della
, / de'cavrioli al corso, / dell' aquile al rombar. carducci, i-203
brigate di cavalleria nella cisalpina in soccorso dell' imperatore: esse si condussero molto bene
. avere un punteggio superiore a quello dell' avversario (in una partita di calcio,
può farsi meglio sentire la libera elezione dell' uomo, che indirizza il suo tempo e
linee nella materia sensibile, veri strumenti dell' arte delicata. -filo conduttore:
? serao, i-97: il conduttore dell' albergo pension suisse dichiara che si è
nuovi statuti -conduttori sagaci e accrescitori assidui dell' azienda. panzini, ii-182: mi
se aveste bene imparato la bella dottrina dell' impulso del sangue,... non
vi giugnerebbe nuovo che da un membrolino dell' uomo, quantunque fornito di pochissimi e
: i tessuti che servono al trasporto dell' acqua. — tessuto conduttore: nel
d'una mano, mentre con un dito dell' altra tenta il conduttore, da questo
impianto per l'erogazione del gas, dell' energia elettrica, ecc. -anche: un
. manzini, 10-146: vecchie condutture dell' acqua scendevano dal tetto, rigando il
. 4. fisiol. il propagarsi dell' eccitamento da un punto all'altro di
avea grande amistà con molti altri conestabili dell' oste. ser giovanni, 102:
qual faceva l'offizio per il contestabile dell' artiglieria di questo galeone. d'annunzio,
, disputazione di precedenza tra i servi dell' ambasciatore di spagna e del governatore di
mio, e confabulerò con l'amaritudine dell' anima mia. piovano arlotto, 9:
: or voi fatemi intendere il versaglio dell' amor vostro, poi che m'avete donata
marino, vii-244: tutte le parti dell' uomo sono così ben proporzionate e consonanti
popoli, compresi anch'essi dal sentimento dell' esistenza d'una mente infinita, attiva,
infinita, attiva, incomprensibile al pari dell' universo, si valsero di questo sentimento
annosi si abbracciavano confederati contra l'ardore dell' estivale meriggio. confederazióne, sf.
confederazione collegate insieme per lo mantenimento dell' universo. 3. dir.
un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell' unità statuale, che fu il nòcciolo
unità statuale, che fu il nòcciolo dell' unità nazionale. oriani, x-29-343:
confederazione generale del lavoro, confederazione generale dell' industria, ecc.).
. stuparich, 4-266: la politica dell' austria era di necessità: discesa a
è degna conferenza del presente divino e dell' umano, sì come voi con questo
. bruno, 3-361: la beltade dell' edificio non è manifesta a chi scorge una
fusse inferiore alla luna per la conferenza dell' osservazioni fatte da sé in uraniburg e da
, bestiame) necessari per la gestione dell' impresa agricola. codice civile, 2146
agrario mettono in comune per la gestione dell' impresa agricola, e a determinati prodotti
una certa forza maravigliosa per la contemplazione dell' universo. botta, 5-32: oltre a
visitarlo, e a conferir seco degli affari dell' anima sua. algarotti, 3-368:
fedeli, dovè pur conferire al trasmutamento dell' amor femminile dal tipo cavalleresco all'ideale
stagione e lo splendore della giornata e dell' ora, che era poco dopo il
ant. concordare, coincidere. breve dell' arte degli orafi senesi, 57: considerando
vennero di grecia ambasciadori per la conferma dell' antiche franchigie de'tempi. redi,
queste mie sincere espressioni, in conferma dell' affetto che vi ho sempre portato.
di confermamento, che conferma lo cuore dell' uomo. 3. figur.
né onesto né facile il poterlo altrimente privare dell' autorità e della potenza, che concessagli
latini, rettor., 14-1: dell' uomo dicono li filosofi, e la
ebbonlo morto; ed allora tutti quelli dell' oste si confermarono argo per loro diritto signore
, 7-7: vuo'tu insegnare la dottrina dell' arme? per cotidiana usanza la conferma
]. gioberti, 1-ii-535: un decreto dell' aprile del 1648 e...
catedra la pace, mediante la confirmazione dell' antiqua consuetudine di vivere, con abolizione
da quello giorno al die della confermazione dell' ordine. g. villani,
il battesimo, ch'impetra il perdono dell' antica colpa...: qui la
la conferva particolarmente nasce intorno a'fiumi dell' alpi, così chiamata dal conferruminare,
polizia aveva messo le mani sugli anarchici autori dell' attentato. « non resta che farli
il procurare... la salute dell' anime de'prossimi, orando, predicando,
foscolo, xiv-252: il tuo contegno dell' altra sera e molto più il tuo
x-3: queste cose approvano la bontà dell' aere, e le contrarie a queste confessano
prezzo che dett'è di sopra. breve dell' arte de'calzolai di prato, 12
quando il confessatore che hae la cura dell' anime sue non ha potere, deve conoscere
alla presenza di molti uditori o anche dell' intera comunità dei fedeli (nell'antichità
o riconoscimento di un debito da parte dell' obbligato, e munito, col consenso
sue colpe. il concetto e la forma dell' atto rispondevano bene al suo misticismo innato
, le minacce e la costante inimicizia dell' offeso, il corpo del delitto, e
cognizione della causa, né servar l'equità dell' im- poner le pene, sapendoli solo
, per dare al sacerdote la cognizione dell' animo del peccatore, senza la quale è
eserciti la sua autorità; l'imposizione dell' opere di soddisfazione; la formula dell'assoluzione
dell'opere di soddisfazione; la formula dell' assoluzione. e. cecchi, 6-122
questa (dico) stuzzicando il pizzicore dell' appetito, desta gl'incentivi languenti,
incentivi languenti, i gelati raccende e dell' antiche piaghe del peccato, già per
il sacerdote confessore traccia pronunciando le parole dell' assoluzione. sacchetti, 33-24: 'l
visibile attraverso un'apertura praticata nelle pareti dell' altare che la racchiude). sacchetti
fondo dei gradini, davanti al centro dell' altare). passavanti, 80:
, o come si diceva la « commedia dell' anima », la quale non potea
il contumace reo a seconda delle ricerche dell' attore, bastava portare alle procedure criminali
che ha fatto una dichiarazione. breve dell' arte de'calzolai di prato, 18:
. confessore della famiglia pontificia: teologo dell' ordine dei servi di maria, incaricato
: gli operari per l'escavazione e confezione dell' allume furono genovesi, i quali avevano
davanzali, i-401: ei temeva della ferocità dell' amico, che spesso il motteggiava con
la conficcatura delle braccia nella testa b dell' asta, fatta a vite, per
volgar., 3-29: queste sono opere dell' animo grande ed alto, e confidantesi
, e poco appresso entrati sul ragionare dell' eco, ciò nulla ostante, si
da toglierne ogni dubbio, che la voce dell' eco, nel ritorno che fa,
tazze e i farmachi / ornai dell' arte muta: / se ti confidi a
due amici, l'uno a fianco dell' altro, ebri e confidenti come se la
, divenuta custodia delle sue forbici, dell' astuccio per gli aghi, del suo
io che quello argomento di calore interno dell' animale, che il signor liceti riconosce dall'
liceti riconosce dall'accoppiamento del calore esterno dell' ambiente, qualche altro filosofo non meno
meno confidentemente lo attribuirebbe al maggior freddo dell' ambiente, il quale per antiperistasi facesse
16-vi-166: mi dia qualche nuova confidentemente dell' autore. = comp. di
: se fosse stato qualcosa di meno dell' adda, renzo scendeva subito, per
l'altro all'affettuosa e divota osservanza dell' animo mio. f. f. frugoni
per dirla in confidenza, / fra quei dell' arte mia son buon cristiano. goldoni
afferrato come buon ripiego un suggerimento dell' animo mio, quello di rivolgermi a voi
di parigi 'quelli che, per decreto dell' assemblea nazionale, si chiamavano i *
essendo posto nei confini della francia e dell' italia, egli con grandissima diligenza era
confina il vano, / al piè dell' alta ripa, che pur sale, /
la società di questa malaticcia alle sentenze dell' amazzone. manzoni, 287: desiderio
; e confinar i sensi nella sentina dell' anima, dove la natura civile ha
campo delle arti senza entrare nel ginepraio dell' attualità, darò un esempio desunto dalla
la sua tavola ad un momento solo dell' azione. 5. ant.
in mancanza della naturai confinazione del corso dell' acque, avvi bisogno di un'artificiale separazione
. neol. abbreviazione di confederazione generale dell' industria italiana. piovene, 5-132
essendo posto nei confini della francia e dell' italia, egli con grandissima diligenza era
per casa andava, / e non ritruova dell' uscio i confini. lorenzo de'medici
confino / ti sembrar di colui [dell' angiolo che annunziava alla vergine la concezione]
confine, e per così dire l'orizzonte dell' acqua. magalotti, 21-13: [
la mirabil traccia / stender ti piacque dell' idee divine. pananti, i-239: oh
dotta, lat. confine, forma neutra dell' agg. confinis: 4 limitrofo
luogo del delitto, e dalla residenza dell' offeso e del colpevole. 2
la terra... con il fermento dell' acqua che vien dal cielo impregnata,
= seconda pers. plur. dell' imp. di confitèri 'confessare '.
, ii-126: tutti li riti significativi dell' umiltà, dolore e pentimento usati da
, che si recita nella messa prima dell' introito, e prima della comunione dei
nell'amministrazione dei sacramenti della penitenza e dell' estrema unzione. -dire, recitare il
paga a tutta sicilia il delitto / dell' ingiuria e del nome stranier. collodi,
chiude. idem, v-2-209: nel luogo dell' altar maggiore è una catasta di legna
saria stato se il nervo delle forze dell' uno campo e l'altro fussi stato della
, non solo s'uniscono colle superficie dell' acqua, ma ancora co'fondi de'
1-87: trovata la somma della quantità dell' acqua delle due sezioni de'canali confluenti,
ha che anticamente pisa giacesse nel confluente dell' arno e del serchio, altro grosso fiume
. grandi, ii-205: questa presa dell' acqua del secondo mulino è dopo la
del cielo, quello del mondo, quello dell' uomo! = voce dotta,
si forma delle strade di ferro e dell' ordine rigido che solo può prevenire lo scontro
confondendo in te senza sforzo i due termini dell' antitesi, dài oggi l'esempio d'
... di questo argomento, dell' essere uno stesso l'aria e 'l suono
le vibrazioni e le ondazioni o serpeggiamenti dell' aria. algarotti, 2-28: prendete guardia
dunque molto francamente a confondere la storia dell' uomo con quella dell'opera, fingendo di
confondere la storia dell'uomo con quella dell' opera, fingendo di essa uno sviluppo
, che restano molto lontani dalle ragioni dell' arte. 4. figur. sbalordire
diversi libri... dove l'errore dell' uno e dell'altro, cioè di
.. dove l'errore dell'uno e dell' altro, cioè di nestorio e d'
: appena si vedono imposte su le cervici dell' alpi altre alpi di neve che s'
la facoltà della parola le potenze mentali dell' uomo giacerebbero inerti e mortificate, ed
ultimo son solo in questo mondo; / dell' oprar mio non debbo /..
svago e nella spensierataggine, dicendo male dell' alfabeto, della grammatica, della stampa
dissolvimento, nel dileguamento, nel confondimento dell' io al gran tutto. b.
4. turbamento, agitazione (dell' animo, della mente).
: introduttore del proprio capriccio nella coerenza dell' opera, confonditore della propria empirica personalità
leopardi, i-1027: la massima conformabilità dell' uomo rispetto a tutte le altre creature
convenzionale è posta nella conformazione alle leggi dell' uso. = voce dotta, lat
a tutti quelli che in diverse parti dell' arte non sono di conforme opinione con
2-16: la voluntà è la bocca dell' anima, e per quella vive e per
leopardi, 821: e tutte quelle somiglianze dell' infinito che io studiosamente aveva poste nel
crede all'altro e non diffida dell' attestazione, se non quando ce
e ad allinearsi servilmente alle opinioni dell' autorità ufficiale (politica o religiosa):
conformismo: insofferenza di fronte ai precetti dell' opinione prevalente, dell'autorità ufficiale;
fronte ai precetti dell'opinione prevalente, dell' autorità ufficiale; rifiuto di vivere, di
, i gusti della maggioranza o dell' autorità ufficiale. -stor. non
= deriv. da conforme>, sul modello dell' ingl. conformisi, attraverso la mediazione
conformità del genio, su l'amabilità dell' aspetto. algarotti, 3-446: una
lettere, il separarle dalle altre opere dell' autore. oriani, x-4-333: gli si
pallavicino, 1-132: derivano la natura dell' onesto dalla conformità colla legge, o sia
150: la giustizia consiste nella conformità dell' intelletto e della volontà e, per
, del confortare i poveri condannati e dell' accompagnarli all'ultimo temporale supplizio, per
per confortar l'anima nella bontà dell' orazione. tasso, 20-12: confortò
, come il corpo istanco del viandante dell' albergo al quale giugne. 6
gubbio, 1-61: lievati e porgi consiglio dell' anime a coloro che con riverenza il
nel riconoscere che l'entrare in guerra dell' italia, quel ventiquattro maggio del quindici,
, 7-82: l'injmagine... dell' uomo è l'immagine stessa della forza
sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa e dell' inverno veniente, e muoveva a ripararsi
estremi conforti della religione, e talvolta dell' umana pietà, sovente più invidiabile che
, a non turbare la quiete (dell' animo, della mente), a corroborare
cinema], assistiamo al dramma quotidiano dell' uomo con occhio distratto. =
pien di gelato umor, conforto estremo / dell' interno calor di febbre ardente. cellini
: dolce de'mali obblio, dolce dell' alma / conforto,...
: viene il vento recando il suon dell' ora / dalla torre del borgo. era
4. quiete interiore, pace dell' anima; serenità, pacatezza. -darsi
salvini, 39-iii-122: aggiugnendo agli stimoli dell' esempio i conforti delle parole, spigneva altri
segneri, 1-73: quello [sregolamento] dell' appetito si può curare con opportuni conforti
. -condizioni di conforto: condizioni dell' aria in un ambiente chiuso, le
significato del n. 12, calco dell' ingl. comfort (nel medioevo nell'uso
sorta di confraternita, a un angolo dell' edifizio. 3. per estens.
forse le scintille che rendevano al tocco dell' arco non erano visibili alla gente,
convalescenza confrontando l'eneide latina all'italiana dell' alfieri. leopardi, 1041: essendo
e troppo bene li raccapezzano alla fine dell' anno. -confronta: nei rinvìi
di costui, registrato nel processo verbale dell' assemblea legislativa. foscolo, vii-135:
testimoni, mettendoli in presenza l'uno dell' altro e contestando loro le varie circostanze
le equazioni una delle incognite in funzione dell' altra, quindi nell'ugua- gliare (
. sport. incontro il cui risultato decide dell' assegnazione di un titolo o del prevalere
: la infinita piccolezza nostra a confronto dell' infinita grandezza e moltitudine degli astri.
frutto che dalle nostre opinioni, diremo dell' intendimento col quale il sig. pindemonte
it., i-246: questa età dell' oro, collocata nel passato e messa
più interessanti; ed è la pittura dell' antica e della nuova firenze, fatta da
. cesarotti, i-27: le derivazioni dell' idee devono essere superiori senza confronto di
: re, tu ben scegliesti: / dell' una mano al traditor gastigo, /
una mano al traditor gastigo, / dell' altra arrechi inaspettato, a un tratto,
più vecchie quasi invisibili / nella confusione dell' alba. 3. letter.
turbamento, tormentosa inquietudine, grave agitazione dell' animo o della coscienza; imbarazzo.
-in confusione: vergognosamente, con turbamento dell' animo. palazzeschi, 3-67: alle
, e gli dei della notte, dell' inferno e della confusione. campanella, 1-55
secondo il temperamento, e i gradi dell' uno e dell'altro, più o men
, e i gradi dell'uno e dell' altro, più o men diletto agli orecchi
, 19-76: quivi la moltitudine confusa / dell' armi- gere temine si trasse. tasso
tanaro sposa, / del ticino e dell' orba selvosa / scerner tonde confuse nel
vera poesia lirica, che è il sommo dell' arte. manzoni, pr. sp
confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell' unità statuale, che fu il nòcciolo dell'
dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell' unità nazionale. pascoli, 130:
giudizio, né di far l'apologià dell' italia e molto meno una apologia comparativa.
prime indagini e polemiche intorno alla scienza dell' estetica, confutò e discacciò dalla cerchia
seguendo il baretti passo passo le orme dell' autore che vuol confutare, egli comincia
tali calunnie. 2. parte dell' orazione in cui si ribattono gli argomenti
orazione in cui si ribattono gli argomenti dell' avversario (nella retorica classica).
congedarle? baretti, 1-214: nell'atto dell' essere tutti congedati, scaramuccia si volta
darle un bacio santo in quel frangente dell' eterno congedo. manzoni, 234: cara
ciò in tal situazione che i fochi dell' uno e dell'altro coincidessero insieme.
tal situazione che i fochi dell'uno e dell' altro coincidessero insieme. monti, 23-906
guasti di certi arnesi o serrature, o dell' orologio vecchio di casa, quando vi
prova d'una navigazione aperta dalla mano dell' uomo. e quest'arte crescendo poi lentamente
venezia è un armonioso congegno sociale -frutto dell' esperienza, della pazienza. onofri, 37
2. medie. l'effetto dell' azione del freddo intenso sopra una parte
numerosi lassù. mi ha detto un medico dell' ospedale da campo che i casi di
frigido e secco, la rugiada discendente dell' aere congela e fanne grandine. leonardo
rapprendere. - anche assol. trattato dell' arte del vetro, 72: e quando
dello sbarco di vasco de gama e dell' ispirato arioso « o paradiso » nell'esecuzione
. garzoni, 1-828: nel tempo dell' inverno, mentre soffia la fredda tramontana
volesse dire che con e bisbigli dell' arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a'
. cessare, aver fine (un moto dell' animo, una passione, un'attività
artistica, la vita stessa per rinaridirsi dell' animo e delle facoltà espressive).
carducci [accademia]: la viva vena dell' elegante parlare si condensò e congelò.
i'46 " trovata nel secondo agghiacciamento dell' acqualanfa fosse mera accidentale, e non derivata
, lo chiarisce apertamente il secondo agghiacciamento dell' acqua di fravole. 2
in sicilia, nella parte più strenuamente indigena dell' isola per di più, e vi
. figur. che partecipa della natura, dell' indole di una persona, ne è
mia risposta... fu la persuasione dell' infinita vanità del tutto, della canaglieria
vanità del tutto, della canaglieria congenita e dell' infelicità irrimediabile del genere umano. pavese
. congestióne, sf. aumento dell' afflusso del sangue in una determinata parte
ottimo, ii-434: onde la virtù dell' albero e del suo frutto..
confusione... tra il problema dell' origine ideale ossia della natura della poesia
anche spaziando... sulle proprietà dell' intelletto, della memoria, della volontà,
, della memoria, della volontà, dell' imaginazione e della ragione, si perde,
arte loro. serra, ii-426: esercizio dell' ingegno esse [edizioni] sono di
quanto al conietturare dall'arte la bontà dell' uomo, ma sì bene, quanto al
bolino », e 'l « gran corpo dell' aria », il vico congetturava non
un naturale desiderio che ha l'uno dell' altro, così amore, che mosse quella
di affetto, unire nel medesimo moto dell' animo, nella stessa disposizione spirituale,
fosse che tutto in pace possedesse, dell' amistà di franceschi desideroso, la figliuola
chiamato; ma quando questa unitade, dell' uno e dell'altro per dispartimento,
ma quando questa unitade, dell'uno e dell' altro per dispartimento, si dissolve,
per essere il moto riflesso più tardo dell' incidente; e dove tacque si congiungono,
congiungeva lontano lontano coll'azzurro meno colorito dell' aria. 19. rifl. e
: fu cizico città fra le principali dell' asia minore,... posta in
centro: dove, oltre alla contradizzione dell' esser parallele e concorrenti, vi è che
a conflans, dove le due valli dell' isero e dell'amo si congiungono. idem
dove le due valli dell'isero e dell' amo si congiungono. idem, 5-40:
quale si congiungeva con l'estrema destra dell' esercito dell'alpi. comisso, 7-74:
congiungeva con l'estrema destra dell'esercito dell' alpi. comisso, 7-74: le
dello spianato del- l'una oste e dell' altra. m. adriani, 1-28:
concetti, di posizioni spirituali; l'unione dell' anima col corpo. giamboni,
nella sua ultima esaltazione: l'annegamento dell' intelletto nella fede e della volontà nell'
..., non solo congiungimento dell' umano col divino, ma obblio dell'umano
dell'umano col divino, ma obblio dell' umano nel divino. carducci, i-92
divino. carducci, i-92: la congiunzione dell' ideale e del reale, scòrta dalla
fusione del particolare con l'universale, dell' individuo col cosmo. 3.
galileo, 1-2-169: numeri uno le vibrazioni dell' uno dei penduli, ed un altro
penduli, ed un altro le vibrazioni dell' altro pendulo, che si troveranno congiuntissimamente
congiuntamente cader tanto in acconcio l'una dell' altra, che l'artificio viene a
, sf. anat. mucosa dell' occhio, che congiunge il globo
è nella congiuntiva, ed allo enfiare dell' occhio... r. tuzia,
riunire che fa le palpebre col globo dell' occhio passando dall'uno alle altre. dicesi
'adnata e comunemente 'bianco dell' occhio * per esser ella appunto bianca
. = forma femminile sostant. dell' agg. congiuntivo. congiuntivite,
congiuntivite, sf. medie. malattia dell' occhio, che consiste in un processo
la quale unisce le palpebre al globo dell' occhio. tornasi di lampedusa, 132
, talora è usato il congiuntivo invece dell' imperativo, alla terza persona, dando
cerchio danzin cantando / donzelle e giovani dell' ara intorno, / la casta venere
molti punti immaginati in contatto l'un dell' altro per dirittura componghino la linia,
che il morire consista in una separazione dell' anima dal corpo, non comprenderanno come
salvini, 39-i-9: tanta è la forza dell' utile congiunto al piacevole, che [
primamente la bellezza; poi la forza dell' animo; ultimo l'ingegno. delle
ché alle congiunte meraviglie della fisica e dell' artificerìa s'era intrecciato l'idillio.
e ritrovandosi spesso l'uno alla casa dell' altro, i due fanciulletti incominciarono ad avere
congiuntissime in molte doti deh'armonia e dell' eleganza, eppur sì contrarie nell'una
istato matrimoniale, con consentimento l'uno dell' altro legandosi alla legge di continenza,
intr. (60): come che dell' altre alcune ne fossero congiunte parenti d'
, come avviene tra congiunti, l'uno dell' altro adirati e nemici: andrea cadde
adegua i circoli degli occhi e i semicircoli dell' orec- chie adeguano l'apertura della bocca
. talché i circoli degli occhi, dell' orecchie e della bocca sono uguali. redi
mano a una a una le dita dell' altra fino a far schioccare le congiunture
. gioberti, ii-178: la congiuntura dell' idea col suo segno è così intima e
. econ. la situazione e l'andamento dell' attività economica in un dato periodo (
trova dappertutto. carducci, i-279: dell' elemento cavalleresco, per quanto diversamente si
, 4-1-50: matrimonio è una congiunzione dell' uomo e della donna, la quale ritiene
bisticci, 3-433: era tanta la congiunzione dell' amicizia di tanti degni uomini, che
al diciassette fecesi la congiunzione coll'esercito dell' imperio. botta, 5-363: assai gl'
: assai gl'importava di combattere prima dell' arrivo di duhesme, ma non parimente
de i pianeti medicei sempre paralleli al piano dell' eclittica; e perché noi siamo nell'
alla linea che passa per li centri dell' occhio e del sole; la qual costituzione
.. se son tre le parti dell' orazione, cioè nome, verbo e con-
267: congiunzione è una parte indeclinabile dell' orazione, con la quale si lega
cinquecento hai l'apparenza, anzi l'affettazione dell' ossatura, la cui espressione è il
di tetracordo in cui l'ultimo suono dell' uno è il primo del tetracordo successivo
, senza che l'una parte risapesse dell' altra: in tanto sospetto s'aveano fra
molte furono quelle che nella sua rovina [dell' impero] congiurarono. ariosto, 19-103
pace. testi, 319: co'regni dell' aurora / sian congiurati dell'occaso i
co'regni dell'aurora / sian congiurati dell' occaso i lidi, / e tutta ardor
interveniva a confermare col giuramento le affermazioni dell' imputato. = voce dotta, lat
molti de'senatori e da più altri dell' ordine equestre, e da'centurioni e da
lastri, 1-1-91: dilatandosi il volume dell' acqua, che si trova nei
non ho io della dottrina del liceo e dell' academia sì poca contezza ch'ignori la
intorno intorno, senza che le parti dell' acqua, conglutinate dall'interna viscosità,
che il morire consista in una separazione dell' anima dal corpo, non comprenderanno come
; è diffusa nelle zone centrali interne dell' africa e soprat tutto nel
a imprimere per qualche ora il ritmo dell' arte alla vita d'una città immemore
abbellire la nostra esistenza il rinnovato connubio dell' arte con la vita. tozzi, i-95
che non si congratulano della pastura l'uno dell' altro, ma si rallegrano della propria
della propria siccome grata; senso non dell' uso, ma chiaro e proprio.
quali la elezione è accompagnata da congratulazioni dell' esercito, come se nuovi capitani all'
costoro che ammettono i credenti al bacio dell' anello, come di santa reliquia,
giunta con competenze particolari su un ramo dell' amministrazione pubblica; le persone stesse che
lo andò a vedere con sette frati dell' ordine suo. piovano arlotto, 221:
.)]: le virtù civili sono dell' uomo, perché essendo animale nato non
è comparsa qua in stampa la dichiarazione dell' arcivescovo di spalatro, che è stata
che è stata proibita ultimamente dalla congregazione dell' indice,... perché è
con severità: fu costituita la congregazione dell' indice. fogazzaro, 7-236: parlate
e mezzo a concludere. la congregazione dell' indice, presieduta dallo stesso pontefice,.
. niente era da riprovare negli scritti dell' abate rosmini. -congregazione religiosa (anche
. il n. 7 è un calco dell' ingl. congregation. congregazionista, sm
un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell' unità statuale, che fu il nòcciolo dell'
dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell' unità nazionale. panzini, ii-529:
loro [agli animali] la vicinanza dell' utile o del nocivo, come ne'
il concubito. prova della potenza o dell' impotenza delle persone coniugate, facendole congiungere
gergo forense per significare il fatto specifico dell' amplesso. 11. ant.
a un asse, può prendere il posto dell' altra. = voce dotta, lat
qui il nome) alle condizioni psicologiche dell' uomo e alle circostanze di tempo e
più convinti e gli abusi meglio sconfitti dell' antichità o del medio evo.
borghini, 1-184: tante sono le diramazioni dell' arti, quante sono le passioni degli
di cose materiali nello spazio; non già dell' eguaglianza naturale degli enti. si dirà
il risentimento di là dal giusto valor dell' offesa; e tuttavia non restar debitore
la discensione di dio e l'ascensione dell' uomo sono mosse e governate dal medesimo
emesse da una società commerciale nel corso dell' esercizio finanziario, in aggiunta al valore
del nuovo azionista vengono retrodatati all'inizio dell' anno finanziario. 4. operazione contabile
deve versare, come integrazione o rimborso dell' imposta precedentemente pagata su un reddito accertato
, consapevole del valore delle terminazioni e dell' analogia, si abbandona all'impulso interno
piovessero giù dal cielo come le goccie dell' acqua. carducci, i-510: fui a
ch'ei tratta di queste parabole e dell' altre sezioni coniche. grandi, 3-31:
zool. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi dell' ordine ste- noglossi, comprendente specie marine
o dal demonio, per eccitar la credulità dell' uomo in queste vanità. =
frequenti soprattutto nelle zone fredde e temperate dell' emisfero boreale, caratterizzate dalla forma delle
mostri un conigliaccio, / ch'abbia paura dell' ombra. = dal lat. cunicùlus
imagine di bellissimo volto, tutta è mercè dell' artefice che v'incavò quel ch'egli
l'amor di dio schifando, poco dell' altrui fatiche curandosi, dove la loro utilità
il principe... la pasta dell' oro la fa compartire e battere in monete
i-788: aveva, il mio mentore dell' indomani, la parola di conio intero
rivelano uno studio profondo sulle miserie intime dell' alcova e del letto coniugale. imbriani
annunzio, iv-1-313: insorsero nell'animo dell' antico amante le acri curiosità intorno le
quali è la polare del punto all'infinito dell' altro (nella teoria della polarità rispetto
di una di dette coppie sia il secondo dell' altra. -numeri complessi coniugati: numeri
, in modo che l'asse primario dell' una sia il secondario dell'altra e
asse primario dell'una sia il secondario dell' altra e viceversa (anche con riferimento alle
redi, 16- ix-357: la melancolia dell' animo pensieroso ed afflitto accrescerà sempre le
famiglia di piante dicotili, dell' ordine rosali, comprendente circa duecentocinquanta specie
, non sono regole fondate nella ragione dell' arte, né connaturali all'indole del
prese per sua, perde, a maniera dell' innesto, tesser d'altrui. algarotti
italia il principio popolare era la forza dell' elemento romano connaturato al terreno e ritemperatosi
cònne, sm. ant. nome dell' abbreviazione, di simbolo p,
che si poneva alla fine della tavola dell' alfabeto. aretino, 1-39:
in fine della croce santa, ossia tavola dell' abbiccì. i particolari, il
= ¦ deriv. dalla forma dell' abbreviazione, simile alla lettera c.
in sardegna e in alcune parti dell' africa). = voce dotta,
. = voce dotta, dal nome dell' ingegnere canadese a. connel che
della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell' estensione coll'intensione delle sensazioni nostre.
consesso di scienziati determinò sul popolare fondamento dell' aritmetica decimale un sistema completo, connesso
particolare, che congiunge le due teche dell' antera e la cui continuazione è costituita
mezzo d'unione tra le due logge dell' antere, quando sono separate, e più
duodeno sviluppandosi per quasi tutta la lunghezza dell' intestino tenue. vallisneri, iii-470:
ruota sullo strumento da intagliar le ruote dell' oriuolo. = deriv. da
« 'i connotati'è voce registrata e dell' uso, specie per indicare que'contrassegni fisici
chiome: natura, che colorò le penne dell' uccello del paradiso, che invermigliò la
: 'connubio', taluni l'usano figuratamente dell' unirsi di due parti politiche in causa comune
, e poteva mostrarla, la tessera dell' anno 1904, non tollerava certo simili «
a imprimere per qualche ora il ritmo dell' arte alla vita d'una città immemore
abbellire la nostra esistenza il rinnovato connubio dell' arte con la vita. negri, 1-620
quella targa e al lungo / cono dell' elmo il nomerei tidide. d'annunzio,
di loro per diversi motivi (vibrazioni dell' arma, variare delle condizioni atmosferiche,
. -cono di frizione: parte dell' innesto a frizione scorrevole assialmente sull'albero
, i quali, solidificandosi al contatto dell' aria, si dispongono in strati successivi
ben più di quaranta mila volte maggiore dell' altro, che si fonda sul disco lunare
totale eclisse, nel mezo del cono dell' ombra terrestre si riduce. gioberti,
1-iv-293: qual è dunque il cono dell' ombra, che eclissa agli occhi di
eclissa agli occhi di molti il chiarore dell' astro romano? gramsci, 141
conica che si trova vicino all'origine dell' arteria polmonare e il cui apice tronco
, che costituisce il punto di convergenza dell' apice tronco di due cavità coniformi.
del tugurio / biancheggiar la conocchia / dell' antica madre che fila, / che
generato da una parabola cubica rivoltata attorno dell' asse. conòide, sm
... obbligate, sono le parti dell' acqua che lo compongono, a deviar
/ già dal principio conoscente e chiaro / dell' esser tuo, dell'arti e
chiaro / dell'esser tuo, dell' arti e delle frodi /...
aveva quivi fatta nella corte di cesare e dell' impe- radrice sua signora, e che
simili, chi nel cor gli desta / dell' amico ad un tratto e del nemico
: la conoscenza riflessiva è il replicamento dell' intuitiva. d'annunzio, iv-2-107: dall'
dà manifestamente a conoscere la singoiar provvidenza dell' amore che dio usò con la compagnia
informati. -in particolare: avere notizia dell' esistenza, delle qualità di una cosa
stolido, e non conosceva punto il cuore dell' uomo. manzoni, pr. sp
de l'intelligenze che del cavallo o dell' uomo, questo aviene per l'imperfezione
diretta (in particolare: di sentimenti dell' animo). dante, vita nuova
., 30-48: conosco i segni dell' antica fiamma. idem, par.,
ago. tasso, 6-1-6: le vestigia dell' antico ardore / io conoscea dentro al
xxiv-817: conobbi pericoloso il salto, ma dell' onde instabili amai meglio provar le furie
in quelle anticaglie, conosco la qualità dell' argento al sapore che lascia sulla lingua
, 84: ma il lume dell' anima fa cognoscere il bene dal male,
vicina alla perfezione, e capace veramente dell' immortalità, non basta essere assuefatto a
/ che degli eterni giri, / che dell' esser mio frale, / qualche bene
] nella mente vi stesse la parola dell' ateniese « conosci chi sei », da
preso fanno di tutto e, in nome dell' italia una e indivisibile, non hanno
che può essere conosciuto. statuti dell' arte della seta, 2-45: tutti li
fanno o faranno per l'avvenire l'esercizio dell' orefice,... debbino tenere
, apprendere. latini, i-702: dell' anima dell'omo / io ti diragio corno
. latini, i-702: dell'anima dell' omo / io ti diragio corno /
legami de'peccati, e convertiti dall'errore dell' idolatria, e recati a conoscimento di
non dovrebbe essere, ma è diverso dell' amatóre. chi ama deve conoscere,
arbori insetati in lor medesimi che altramente dell' istessa razza, la quale come vera
al confine / della gota lo giunse e dell' orecchia / e conquassògli le mascelle,
, investigatore. -anche chi era incaricato dell' arruolamento forzato dei soldati.
legittimano le conquiste, con la fortuna dell' anni, a'felici conquistatori. algarotti,
, sia anche buono è una 'conquista dell' arte '; una memoria archeologica,
della storia, o della letteratura, o dell' archeologia, ecc. son colpi di
prende, noi crediamo che la conquista dell' arte somigli all'assedio d'una città turrita
per napoleone,... uomo dell' azione, audace, risoluto, chiaroveggente,
soprannome. oriani, x-21-50: l'orgoglio dell' ingegno capace di conquistare il proprio posto
disceso del nobil sangue del primo conquistatore dell' affricana cartagine. f. f
legittimano le conquiste, con la fortuna dell' armi, a'felici conquistatori. algarotti,
, assoggettarono alla spagna le vaste terre dell' america centrale e meridionale (quali diego
, iii-6: io mi rallegro per ora dell' acquisto, che intanto avete fatto di
ecclesiastico non tien dietro animosamente ai conquisti dell' intelletto laicale, senza stame un sol
a breve distanza da livio, autore dell' odyssea latina, sorge cn. naevio col
ma un carattere poetico de'primi uomini dell' egitto sap- pienti di sapienza volgare,
consagrare i miei piccoli talenti al servigio dell' accademia medesima. alfieri, i-323: il
delle idee, quella del progresso e dell' avvenire: quella sieguono, quella amano
forza traboccare. 3. teol. dell' ostia, che nel rituale della messa
dall'antichità consacrata, sarebbe impresa degna dell' autorità di un'accademia il farlo.
ordinazione '. l'amministrazione o ricevimento dell' ordine sacro... parlando de'
... il chierico lavasse le dita dell' offi- ciante, prima della consacrazione,
cattolica e classica a tutte le visioni dell' oltremondo smarrite per le isole britanniche,
segnò come la consacrazione della vittoria spirituale dell' èllade. = voce semidotta,
, v-3-454: comentar voglio la consanguinità dell' uomo e dello strumento, prendendo a
a motivo le tue parole nella pagina dell' incendio: « mi pareva che bruciasse
, consapevole del valore delle terminazioni e dell' analogia, si abbandona all'impulso interno,
consapevole la sorella del proprio torto e dell' altrui crudeltà, le fece tutto il caso
sentì il diritto di francarsi dalla soggezione dell' uso e prendere alle sue canzoni apertamente materia
sempre commosso, ha chiara l'impronta dell' opera geniale, prodotta da una forza demoniaca
ii-296: bisognerà avvezzarsi, per l'intelligenza dell' opera sua, a fare i conti
pensier, sostegno e cibo / esser solea dell' infelice amante. tommaseo, ii-116:
conscio, è vero, a sé dell' altezza dello scopo, ma dubbio del
andavano interiti e come sospesi, consci dell' orribile impressione che sua eccellenza destava in
lorenzo de'medici, 646: sono conscii dell' animo loro verso di noi e sanno
si esplica l'attività razionale e consapevole dell' individuo. pavese, 8-343: l'
e tale che comprenda ne'propri termini dell' autore la parte più interessante e cospicua
: emulo del nembo, della folgore e dell' anima sua stessa, egli [l'
forma poi deve avere i caratteri generali dell' isolamento, della compiutezza, dell'unità
generali dell'isolamento, della compiutezza, dell' unità; e quelli particolari (secondo che
, della ripetizione, del ritmo e dell' armonia. baldini, i-310: fu di
un taglio, ancorché richiesto da'precetti dell' arte, prevedendo un consecutivo peggioramento,
: quando la cosa già in mano dell' acquirente a titolo di detenzione gli viene,
: il quindici dicembre faccio la consegna dell' ufficio. la faccio esonerare e lei viene
montò sul proprio cavallo con l'aiuto dell' attendente e uscì dalla porta della fortezza
, 3-4-289: le cose che cristo predisse dell' assedio di gerusalemme, dagli apostoli ricevute
, delle armi, dei cavalli e dell' equipaggiamento, prima di distribuire la paga
conseguenti, è indubbio, all'umidità dell' acquaio. 2. che viene dopo
vocabolario italiano, conseguentemente ai replicati eccitamenti dell' autorità superiore, è pronto già per
alvaro, 7-74: quella diffidenza generica dell' uomo, quella nessuna curiosità, per
, e sol questo rappresenta al senso dell' udito tanto come naturali, perché in
molti punti immaginati in contatto l'un dell' altro per dirittura com- ponghino la linia
sopore, o sbalzati da qualche accidente dell' incivilire che fa ogni dì più l'europa
io, una volta, nella foga dell' insegnamento, proclamai che se essa avesse scoperto
evangelica, ma appartiene all'essenza medesima dell' evangelio. 2. venire dopo,
abbiettazione del principio d'autorità feudale quella dell' ecclesiastico, e trasferita la sede alla
. nientedimeno la conosce con la cogitazione dell' animo, e quella giudica gioconda:
molti si disse che fu di tacito consenso dell' abate da pacciano. piovano arlotto,
egli però non aveva mai sentito l'abbattimento dell' insuccesso. s'accontentava del consenso di
spezie ed un conveniente consenso de'membri dell' opera, e convenevolezza e distribuzione.
4. disus. influsso che alcune parti dell' organismo umano (specialmente il sistema nervoso
per l'adozione si richiede il consenso dell' adottante e dell'adottando. se l'adottando
si richiede il consenso dell'adottante e dell' adottando. se l'adottando non ha
chiedere l'annullamento del contratto. -consenso dell' offeso: l'assenso dato da una persona
oggetto di un diritto disponibile il consenso dell' offeso costituisce una causa di giustificazione
255: lo consentimento è la piacevole inchinazione dell' anima a quella cosa che gli è
, i-ii: vero potere eminenza è dell' ente: / atto è diffusion d'esser
della vita mondiale, e la rettitudine dell' animo ci avvezzi a riputare il bene
consente, ella merita; ma il pericolo dell' anima sta nel consentire al peccato o
per ogni verso, se ha la corteccia dell' oro per tutto eguale (perocch'egli
forze del ghiaccio al distenderlo, e dell' oro al repugnarlo. prati, ii-113
lo rendeva competente a giudicare di quella dell' amico. era men colto, ma aveva
vogliono essere consenzienti, niente possono dire dell' ufficio. carducci, i-41: la smania
si corrompono più facilmente e far conserva dell' altre che più lungamente si difendono dalla
di definizioni, digesti, e simili apparati dell' uno e dell'altro gius.
, e simili apparati dell'uno e dell' altro gius. 3. collezione
di conserva l'una nave a vista dell' altra quattro giorni. d. bartoli
è d'uno colore celestrino; / gemma dell' altre gemme cara e bella, /
: aveva destinati al chiostro i cadetti dell' uno e dell'altro sesso, per lasciare
al chiostro i cadetti dell'uno e dell' altro sesso, per lasciare intatta la
e così conservava in sé la virtù dell' umiltà. tasso, v-75: conserverò sempre
suoi poli, i quali non meno dell' asse debbono conservare sempre la stessa posizione
è quella gloriosa pace, che caccia dell' anima la tempesta delle perverse cogitazioni:
alfieri, i-32: in tutto quell'anno dell' umanità, i miei costumi si conservarono
10. ant. risarcire. breve dell' arte dei calzolai di prato, 11:
11: sieno tenuti [li uomini dell' arte] e debbiano a quello cotale,
ond'ei conservasi, sia l'anima altresì dell' uomo, ch'è un picciol mondo
moderne rappresentazioni, la maestà si conserva dell' antico teatro de'greci.
castiglione, 355: come del corpo e dell' anima risulta un composito più nobile che
pallavicino, 1-333: le cagioni conservative dell' essere cagionano anche la privazion del dolore
... conservadori di leggi, conservadori dell' archivio. muratori, 7-i-157: essendo
o a chi giova cotesta vita infelicissima dell' universo, conservata con danno e con morte
della quale vi rendo molte grazie, e dell' albero anco molto bellino e ben conservato
a gli occhi un saggio del prospetto dell' anfiteatro romano, quale ha per buona
quale ha per buona sorte una parte dell' esterno conservatissima. -che è ancora
giustizia è virtude conserva trice dell' umana compagnia e delle comune utili tade.
. li ha conservati quel fedele conservatore dell' antichità che è il lavoratore della terra,
di fronte alle forze trasformatrici e distruttrici dell' uomo. -senato conservatore: nel
monumenti: studioso di archeologia o storia dell' arte, a cui è conferita la tutela
monumento o un complesso monumentale. -conservatore dell' erbario: botanico preposto alla conservazione,
. conservatorio delle ipoteche: antica denominazione dell' ufficio dei registri immobiliari. 4.
, la cui sublimità è l'altezza dell' acqua racchiusa nel suo conservatorio. =
che raccoglieva l'eredità della riforma e dell' umanesimo e risaliva da roma all'eliade
manzoni, fermo e lucia, 145: dell' amore come vi diceva, ve n'
se avessimo pitture quante sculture, e dell' istessa conservazione, forse giudicheremmo altrimenti.
militar violenza fatta è tiranna non pur dell' asia naturalmente conserva sua, ma di gran
. -anche: assemblea del popolo o dell' esercito. sarpi, i-188:
consesso di scienziati determinò sul popolare fondamento dell' aritmetica decimale un sistema completo, connesso
arrestasse paoli, si conducesse alla sbarra dell' assemblea. de roberto, 264:
due parti campeggianti l'una in faccia dell' altra, egli può avere alcuna rarità
2. oggetto della considerazione, dell' interesse. b. fioretti, 1-3-6
e se i suoi uomini, o quegli dell' altra parte sono meglio armati e guemiti
considerando al presente tempo e alla condizione dell' umana vita, la quale con pestilenziose
ridotto a notare per passatempo i tocchi dell' oriuolo, annoverare i correnti, le
grande che è data, ma della affezione dell' animo
: se a cagione del poema latino dell' affrica fu coronato il petrarca in campidoglio,
del volere non si manifesta nella prontezza dell' eleg- gere tra più offerte o nella
7. ant. credere, essere dell' opinione, ritenere. dante, conv
a dio, anco gustaremmo l'arra dell' inferno in questa vita. sannazaro, 1-55
orizzonte, che li loro consideratoli antichi dell' uno e dell'altro manifestamente trovavano,
che li loro consideratoli antichi dell'uno e dell' altro manifestamente trovavano, che quando lo
appartati in una silenziosa considerazione l'uno dell' altro; nel mentre però la sofia
una seconda nel '79, ma in considerazione dell' annata tristissima e calamitosa, la multa
dimenticando di aver già presentato il consiglio dell' olivi come degno di essere preso in considerazione
era gran fatto accomodato alle future fazioni dell' esercito. -anche: cercare,
. battoli, 9-24-1-88: quella considerazione dell' eternità, che meditaste fra voi medesimo
., ii-xm-16: del suo lume [dell' aritmetica] tutte s'illuminano le scienze
, iii-507: chi attende alle considerazioni dell' arte non è mai solo né senza pensieri
. che, presupposta già l'onestà dell' oggetto, la considerazione del conseguirla diletti
la virtù che consiglia, / e dell' assenso de'tener la soglia. pulci,
dovere; aggiungiamo ancora che l'interesse dell' amore medesimo glielo consigliava caldamente. svevo
io desideravo di riavere il moto proprio dell' ufizio dello stampatore della zecca. a questo
ritornò loro il vigore e la virtù dell' animo a consigliare e a provvedere a'
si deggiano: i più savi, storditi dell' avvenimento, hanno perduto il saper consigliare
... e ragionando delle cose dell' anima, vennero finalmente a quel gran punto
trovare castruccio; e misurata la difficultà dell' uno partito e dell'altro, si risolverno
misurata la difficultà dell'uno partito e dell' altro, si risolverno andare a investirlo.
credè non solamente esser tutto in negozii dell' anima, ma singolarmente in consigliar sopra
di dio] nel gran negoziato del fabbricamento dell' universo e dell'uomo. monti,
gran negoziato del fabbricamento dell'universo e dell' uomo. monti, x-3-550: mi ravvisa
lo sai, malinconia. / o dell' anime pensose / ma infelici e a tutti
dal caffè: il caffè, amico dell' uomo, suo sostegno e lieto consigliere finché
] di grandi inchini ai consiglieri milionari dell' amministrazione. palazzeschi, 44: leone
premurosa assistenza nei frangenti del vivere e dell' agire). giacomo da lentini
consiglio è per lo più il frutto dell' età: i troppo giovani stanno meglio
della mente divina; decreto, disposizione dell' imperscrutabile volontà di dio. dante
orecchio, che con tutto il consiglio dell' arte possa accordarle [le corde del liuto
comuni; / ma sui cocuzzoli stanno dell' alte montagne, e dimora / hanno
di pochi, ma scelti e migliori membri dell' università, a cui si rimettevano le
frequentemente, che decide genericamente l'indirizzo dell' attività sociale, demandando ad altri organi
per la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell' azienda, con funzioni prevalentemente consultive,
rivoluzionaria del potere economico all'interno dell' azienda da parte dei lavoratori, teorizzato
degli enti locali. -consiglio nazionale dell' economia e del lavoro: organo istituito
magistratura dal governo, provvede all'amministrazione dell' ordine giudiziario, cioè all'assegnazione delle
interni, del tesoro, della difesa, dell' industria e del commercio e dal capo
(ministri, alti funzionari, capi dell' esercito), scelte da un sovrano per
pomposi napoletani, in furia s'apparecchiarono dell' arme. mannelli, 1-73: lo
giustiniano, in cui deputa belisario capo dell' impresa contro a'goti.
di spirito e trattati sopra il negozio dell' anima. -venire a consiglio: riunirsi
cosa certa, ma in compagnia solamente dell' altre, sono chiamate dalla parte maggiore
.. circondano le pitture nel soffitto dell' aula consiliare. pancrazi, 1-43:
ben disposto, occorrano rade volte fuor dell' usato. -costituito, composto.
, 940; io prendo [certezza] dell' esser tale ambiente molto tenue fluido e
2-293: col dileguarsi poi appoco appoco dell' umido che ha servito ad impastarlo [
abbia, però, la stessa consistenza dell' altro. -in particolare: la forza
illuminazione esser cosa più reale di quella dell' alone, de'parelii, dell'iride
di quella dell'alone, de'parelii, dell' iride e della riflession nella superficie del
nell'olio della verità, nell'aceto dell' acrimonia, e nel sale dello scherzo.
: il problema fondamentale del destino terreno dell' uomo consiste nei rapporti che egli riesce
la grassezza, per la simile abbondanza dell' umor nelle interiora della valle, ottimamente si
il genitore / il prende a consolar dell' esser nato. tommaseo, i-455: tu
duro, meno angoscioso (il tempo dell' infelicità, del dolore, della disgrazia
accesa, che consolata, la sete dell' imparare. marino, 216: vien
tirava il capo fuori delle vecchie trincee dell' isonzo e mainiza e si consolava un
armi francesi e la gloria del consolato e dell' impero attrassero e inebriaron ben presto le
primo porto ove approda, ed in presenza dell' autorità competente, circa gli avvenimenti marittimi
.. ricevuto l'autorità del consolato dell' accademia e del rettorato dello studio fiorentino.
: m. piero rucellai rendè il consolato dell' accademia a messer antonio degli albizi,
t'imploriam! ne'languidi / pensier dell' infelice / scendi piacevol alito, /
che posto sopra la profonda piaga / dell' altrui certa avversità perversa, / ricopre
la consolazione è una refrigerazione nel dolore dell' anima a modo del par- volo,
quali sieno i princìpi e i fini eterni dell' universo, a noi mortali non è
frugoni, xxiv-905: deponeva il timore dell' animo nella squallidezza di quelli orrori da'
in patimento del corpo e dispiacere dell' animo. goldoni, vii-1200:
non piccola ambizioncella ritrovasse consolazione e compenso dell' inferiorità della memoria, nel premio del
uno, ma schiette e crude come venivano dell' orto, senza ni una consolazione né
ed il senato, godeva gli effetti dell' energia del governo senza temere per la
da sé sola, trovandosi i consoli dell' arte, c'hanno autorità sopra i mercanti
artista multanime e curioso solo dei fatti dell' arte sua, non s'è mosso
g. bassani, 1-231: l'annuncio dell' assassinio del console bolognesi, l'ex
più nobile e più maestoso teatro dell' universo? 14. locuz.
del tributo, fatto al saggio corrente dell' interesse per tale forma di investimento.
, gremite le capitali, sedeva soddisfatto dell' opera conclusa e si seppe fare la grande
debilità, consolidandosi più forte nella speranza dell' aiuto di dio. galileo, 4-1-362:
[s. v.]: consolidatore dell' ordine pubblico. = voce dotta,
244: somigliantemente poi tutte le parti dell' uomo sono così ben proporzionate e consonanti
conoscenza alfine e la paura; / e dell' alma del par che delle membra /
alberti, sono dunque gli elementi dell' elocuzione le lettere, delle 195
sempre vari, nella rasa tavola dell' intelletto non ti dipinga. vico, 365
più nulla, se non l'astro vorticoso dell' elica; non udiva più nulla,
membra e degli umori; cosi la consonanza dell' anima consiste nel debito e ben acconcio
/ che tutti abbracci e temperi / dell' uom dritti e doveri in armonia,
a occhi non più turbati dal calore dell' improvvisazione. -locuz. figur.
altra; tal che il medesimo sentimento dell' audito nostro l'aborrisce e spesso ama
avvedersene, ai nostri il raro vanto dell' invenzione. = = voce dotta,
di flebile che null'ha in se stesso dell' aspro. g. b.
diss'io / « per alcun che dell' onta sia consorte, / fece lui
, venite alla gran corte / dell' alta iddea diana, che elette
, stipendio della colpa antica, / dell' invidia figliuola, e del niente / tributaria
alla stoltezza degli augurii è quella parte dell' astrologia la quale predice i futuri avvenimenti
esempio de'suoi consorti, la squisitezza dell' educazione, e la stessa consuetudine della
(in italia, nella seconda metà dell' ottocento). viani, 14-280:
. figur.: con riferimento all'unione dell' anima e del corpo, della forma
a * guelfi non piacea la consorteria dell' uficio co'ghibellini. m. villani,
1-68: dante apprese la forinola intellettiva dell' amore cavalleresco... con la
diversamente, le deliberazioni relative all'attuazione dell' oggetto del consorzio sono prese col voto
della destra storica, nei primi tempi dell' unità italiana). imbriani
di una nazione data tutta al mestiero dell' armi. alfieri, i-92: in
... s'incivilisce con la pratica dell' intelletto, conciossiacosaché ella alberga..
dà spesso un aspetto eremitico ai paesaggi dell' appennino. pavese, 5-70: l'ex
ex podestà disse chiaro, sui tavolini dell' angelo, che ai tempi di prima
serenità della mente, tu se'la tranquillità dell' animo, tu se'la semplicità del
l'oggetto principale, anzi unico, dell' accusa, volevano far constare ch'era per
era per altro. ma il mantello dell' iniquità è corto; e non si può
da consus, dio della terra e dell' agricoltura. consuccèdere, intr.
, il principio consuetudinario ha ripreso parte dell' antico vigore, e tardi o tosto trionferà
è risoluto il problema della traduzione fìsica dell' intuizione, e dalla non meno consuetudinaria
:... una * dissertazione teologica dell' assoluzione da concedersi o da differirsi a'
naturale, mediante l'incivilimento, e dell' aristocrazia naturale e civile per opera dell'
dell'aristocrazia naturale e civile per opera dell' elezione, si stende per tutti i
allor fiera consulta in un ristretti / fan dell' alma i tiranni; e la raccolta
., usata qui nella sola creazione dell' uomo, pare di mostrar l'eccellenza
dei partiti politici, che, in attesa dell' elezione di un'assemblea nazionale rappresentativa,
la consulta, che è il tribunale dell' ultime appellazioni. 5. riunione,
nove imprese. / qual prence allor dell' alleanza sua / far rifiuto oseria?
5. manifestazione degli orientamenti politici dell' elettorato mediante elezioni generali o della volontà
, / e che tesser leggiero ha dell' uccello: / ma in certe faccende
campo addetto al comandante, l'ispettore dell' esercito: questi due ultimi in qualità
del sant'uffizio e consultore della congregazione dell' indice. -padri consultori: negli
, patimenti, malattie, e anche dell' energie, forze spirituali). -consumamento
. 3. figur. grave tormento dell' anima, afflizione profonda, struggimento.
oste di mardonio fue isconfitta, parte dell' oste di persia in asia, a piè
nel muro (ma però senza consumamento dell' atto), furono gli sfoghi di noi
] consumato il divin sangue nella messa dell' esposizione,... colloca l'ostia
le quali magnifiche dipinture ci duole dell' incendio che nella giovinezza de'nostri
colui che tutto 'l mondo alluma / dell' emisperio nostro sì discende, / che 'l
: se ogn'altra materia colla frequenza dell' uso e del moto s'arruota, si
delicata; per qual ragione la sola materia dell' anima ha a esser così privilegiata?
e consumarsi la parte più eletta dell' anima sua. pascoli, 493: e
, 2-2: cominciollo con la coda dell' occhio, quando ella lo vedeva guattare,
universale, non consumasse rapidamente buon tratto dell' impresa. manzoni, 87: -e
del minuto presente, attendevano la parola dell' assis / t / o, come un
celesti del tuo amore fino al santuario dell' anima nostra, a fin che penetrandoci
terra si scopre dalla consumazione del corpo dell' acqua, che già non fussi superfizie
quarti. leopardi, ii-957: nella vita dell' animale occupa maggiore spazio la declinazione e
3. figur. tormento, struggimento dell' animo. zanobi da strata [s
stimarsi il vedere che dopo la consumazione dell' atto, mentre il disgraziato correva per
brancoli, 4-161: se la consumazione dell' atto materiale non avviene, risulta chiaro che
consta il reato, sia nel senso dell' intenzione da parte del colpevole di fare
minore, ov'è 'l punto / dell' universo in su che dite siede, /
scopi di produzione o per soddisfare bisogni dell' uomo. -consumo industriale: quando è
è considerato come soddisfacimento dei bisogni dell' uomo. -consumo produttivo: destinato a
effettive di una determinata operazione eseguita o dell' anno finanziario decorso. fu. ugolini
e i 'conti della spesa e dell' uscita '... ma * consuntivo
della sua vita, voleva raggranellare fuori dell' immenso mucchio di cenere delle passività le
stato patologico di gravissimo e progressivo deperimento dell' organismo, quale si determina in seguito
padre di un coniuge rispetto a quello dell' altro coniuge. c. e
anima generati, ma consussistenti alla malvagità dell' anima, che simili specie genera,
: consussistenza della qualità, degli accidenti dell' ente (meglio che 4 coesistenza ')
la comunità nel padre e nel figlio dell' unica natura divina. ed è anche
, o rassicura l'animo o l'ammonisce dell' awi- cinato pericolo. svevo, 3-817
da abitanti delle campagne. breve dell' ordine del mare di pisa, 460:
, 2-77: i contadini cenano fuori dell' uscio di casa, a solatìo, seduti
altre cose, di ridurre le poste dell' estimo delle persone viventi [ecc.]
orientale, a pregar per i morti dell' altro contagio, ch'eran sepolti
per precipizi e con l'umor attaccaticcio dell' emulazione viziosa. s. borghini, 1-185
: noi non saremo esenti dal contagio dell' idolatria, essendoché le nostre mani con
che si potean dire quasi nate nel seno dell' inghilterra. tommaseo, i-351: gl'
bella americana non pareva per nulla sgomenta dell' accoglienza ostile, ché se le donne consideravano
parte con le armi. il contagio dell' ardore e della generosità è subitaneo.
corpo non penetra lo altro senza dissipazione dell' uno, o dell'altro, o di
altro senza dissipazione dell'uno, o dell' altro, o di amendue. e
demonio di mezzodì, / la contagione dell' afa. = * voce dotta,
coprimi... ché l'occhio / dell' oppressor... non contamini almeno
visibilmente fece, cioè che la cosa dell' uomo infermo stato o morto di tale
da un altro animale fuori della spezie dell' uomo, non solamente della infermità il contaminasse
? / perché sul volto pingere / dell' anima i segreti? fantoni, 856
o se alla notte cede / metà dell' orbe, i dì passati esamina, /
pratica, m'assicuro che le messi dell' umanità, contaminate dal disonore, che
concedano i tempi di riprendere la stampa dell' autografo delle ultime lettere di iacopo ortis
chi contamina, chi corrompe; perturbatore (dell' animo, dei sentimenti migliori);
d'essere vostro debitore delle 'corruttele dell' eloquenza ', promessevi già nel fine
673: quanto ai bellartini, o studenti dell' accademia, erano una nidiata di poveri
per assicurarmi se le ipotesi della variazione dell' obliquità dell'eclittica... possano
se le ipotesi della variazione dell'obliquità dell' eclittica... possano servire per
sanza neun ricetto. = adattamento dell' ant. fr. cointance: cfr.
ricevuta per vera. monti, x-2-123: dell' innocente / sangue versato / in scellerata
. manzoni, 73: giù dal cerchio dell' alpi frattanto / lo straniero gli sguardi
vedere quanto fosse smisuratamente maggiore di quello dell' età presente. tommaseo, i-93: ad
ancor le innumerabili specie di fiorellini e dell' erbucce, che si lievano appena un dito
non riconoscere per buccheri tante stimatissime terre dell' oriente? monti, i-75: io lo
/ vano e banchiere / che più dell' essere / conta il parere, / quel
, 1-24: la longitudine è la distanza dell' astro dal punto di ariete, contata
fra'maggiori e miglior maestri di spirito dell' età loro. manzoni, 314: voi
. 1. alighieri, 210: dell' arido contato / che tanto è ragionato
campo di sua santità. -contatore dell' arte della lana: chi nell'arte
leggi di toscana, 7-60: i contatori dell' arte [della lana] sieno tenuti
pervengono, potessero sfuggire nel contatto estremo dell' orbe lunare, e perciò quivi men
cannellini di vetro sottili il contatto collaterale dell' acqua con la superficie interna non proibisce
quel contatto molle e umido della bocca dell' uomo le era indifferente, avrebbe voluto
contatto fra i due amici; parlando dell' idea dello scultore, si sentirono riavvicinati
ad apparirmi col ricordo lontano: anima dell' oasi dove la mia vita ritrovò un
foscolo, xiv-252: il tuo contegno dell' altra sera e molto più il tuo
nievo, 238: tutti i segni dell' amore più intenso e violento erano espressi dal
cassola, 2-136: indispettita dal contegno dell' animale, che sembrava si divertisse a prenderla
piccoli borghesi, quasi come gli aristocratici dell' abetone. alvaro, 7-93: tutto
, ma teneva d'occhio la testa dell' energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato
; ma in fatto guardando con la coda dell' occhio fuori delle carte. -per
; giacché la perfezione risiede nella contemperanza dell' uno e dell'altro. carducci, i-753
perfezione risiede nella contemperanza dell'uno e dell' altro. carducci, i-753: ambidue
insigne esempio della attitudine e contemperanza artistica dell' ingegno italiano, in quanto il primo
della constituzion della natura, vivo specchio dell' infinita deità. galileo, 936: più
delle dita l'una e l'altra mano dell' esperto maestro qua e là su per
dello spazio con la lentezza del moto dell' ultima, e la velocità del muoversi della
prima, con la piccolezza dello spazio dell' ultima. tommaseo, i-306: strumenti
. battoli, 33-327: i tremori dell' armonia si adattino all'armonia degli umori
di musica, e modellate sull'archetipo dell' idea increata dalla parola creatrice? stuparich
i beni terrestri; ma la vita dell' uno è militante, quella dell'altro
la vita dell'uno è militante, quella dell' altro è contemplante: ci è in
pongami / che tra gli steli brulica dell' erbe. manzoni, pr. sp.
. leopardi, 22-2: vaghe stelle dell' orsa, io non credea / tornare ancor
quasi divoto; ma non ha quelli dell' amor comune e naturale dei latini.
contemplazione mistica o intellettuale di dio e dell' assoluto. fra giordano, 3-154:
metafìsica, il quale con la contemplazione dell' ente sommo, per la via ch'
lei una vita che abbia molto più dell' attivo che non del contemplativo. de
che, nati senza bocca, sol vivono dell' odoroso spirito de'fiori attratto per le
suo passaggio, tutto andasse a favore dell' ampia primogenitura da lui contemplata, e
... appunto, in una dell' anno scorso, dell'attuale signor governatore.
, in una dell'anno scorso, dell' attuale signor governatore. ora vi io
che l'intelletto nostro debba farsi mancipio dell' intelletto d'un altr'uomo...
là, in contemplazione dei candelabri, dell' ostensorio, di tutte le cose che
rinfrescato. 2. intensa concentrazione dell' intelletto su un problema o una verità
del vero (che, a seconda dell' oggetto, può essere metafisica, scientifica
, etica e religiosa; a seconda dell' organo con cui viene raggiunta, può
i-155: sollecitatore mio, la contemplazione dell' universo e de'miracoli della natura giuoco da
regno di dio: il « mistero dell' anima » o la « commedia dell'anima
mistero dell'anima » o la « commedia dell' anima ». 4.
predicando e insegnando, su la via dell' eterna salute. 5. filos.
certo che in vostra mente la contemplazione dell' interesse andava innanzi ad ogni altra considerazione
vedere quanto fosse smisuratamente maggiore di quello dell' età presente. svevo, 2-460: quel
contemporaneo: sciogliere con certezza la questione dell' ordinamento e della forma ultima del poema non
giusto loro sembrava, sentenziando in favore dell' una di esse. cuoco, 1-123:
interlocutori... sdrucciolarono nelle fondure dell' economia, nelle quali più si pestano
, riga la guancia / con la cima dell' ale, all'altro svelle / parte
concetto che le ispirava, il « mistero dell' anima *. carducci, i-321:
contendendo insieme, per reverenza l'uno dell' altro di rompere imprima quel pane. ariosto
: con ciò sia cosa ch'ai tempo dell' acerba fame, grave e dismisurata coenzione
almeno ad atterrirli! vedi: / dell' armi tue contenditor fecondi / siedon gli
. galileo, 355: la costituzione dell' universo, tra i naturali apprensibili, per
: nella profonda e chiara sussistenza / dell' alto lume parvermi tre giri / di tre
prima saggiatolo, e chiaritasi che conteneva dell' acqua, lo accostò alla bocca del
chiusero molta / menta e il seme dell' ànace fortigno. 2. figur
è veduto, tutte le immaginabili modificazioni dell' architettura. nievo, 134: v'è
, considerando le colmate che nel letto dell' eusino formano le arene portate dal danubio
, indizio non equivoco della affettuosa sollecitudine dell' animo loro a mio riguardo. nievo,
contrastata autorità negli editti degli uni e dell' altro, contrari di stile o di
sulla sua fronte, e riesce più contennendo dell' ultimo de'suoi sudditi. panzini,
piuttosto è da dio udita una orazione dell' uomo ubbidiente, che diecimila del contemnente,
il paese. il contentamento, questa peste dell' industria, rende paghe le api della
l'animo, stato di soddisfazione completa dell' animo e dei sensi. dante
ponendo gli attori quasi nel bel mezzo dell' udienza, non è pericolo non sieno a
armonica, la quale contenta tanto il senso dell' au- dito, che li auditori restano
.. si tornò a parigi. breve dell' arte de'calzolai di prato, 17
presto a noia anche quella piccola suggezione dell' avermi sempre il cameriere alle reni,
. contentatura, sf. disposizione naturale dell' animo a contentarsi (per lo più
. gadda, 6-1-22: il palazzo dell' oro, o dei pescicani che fusse,
1-30: onde non contentevolemente gli abitanti dell' isola vivevano. = comp. di
è contento, condizione soddisfatta e lieta dell' animo (che per lo più si riflette
certo, ma viva. nel vóto uggioso dell' animo suo s'era venuta a infondere
si gode. la contentezza è più propria dell' anima; la soddisfazione riguarda più i
dimestichezza procacciando, e con l'agro dell' una il dolce dell'altra mescolando,
e con l'agro dell'una il dolce dell' altra mescolando, un sapore sì dilettevole
preparava. 3. ballo tradizionale dell' emilia. piovene, 5-201: rimane
prima cantando, e poi tace contenta / dell' ultima dolcezza che la sazia. lorenzo
e contenta; / e gran parte dell' anno / senza noia consumi in quello stato
, per farci vivere contenti, si serve dell' ignoranza nostra per quanto tempo gli piace
abbia eletto questo stato per maggior sicurezza dell' anima mia. -contento come una
/ che degli eterni giri, / che dell' esser mio frale, / qualche bene
le quali potrebbon arrecar loro la salute dell' anima, e il contento della mente
del senso, si privano di quelli dell' anima e dello spirito. fed. della
predominano (ed è termine tipico dell' estetica idealista). panzini,
contemporanea per indicare il bisogno di rinnovamento dell' arte narrativa e poetica, mediante l'
annunci contenuti in una tabella appena fuori dell' uscio. 3. ant. trattenuto
, deriva dalla notizia superstite, sia dell' idioma in cui il libro è steso,
farà sempre difficile la espugnazione l'una dell' altra. ariosto, 321: l'amorosa
sacerdoti. 3. intensa applicazione dell' animo, della volontà, deltintelìetto;
onesti, debba essere aggiunta la contenzione dell' animo. alberti, 47: ma non
; e traslatamente, della mente, dell' animo. 4. ant. antitesi
antica). - anche: parte dell' orazione nella quale si argomentava contro l'
che si trattasse di tutt'altro che dell' autorità del papa; ma venendo quella
contenziosamente penetrando nell'istesse aperture e caverne dell' argine tagliato in alcuna parte, quivi
dante, or del tasso, ora dell' ariosto. p. verri, i-43:
quelli in cui era caduto per la necessità dell' esempio. -giurisdizione contenziosa: quella
cugini, litigiosi tutti, nemici l'uno dell' altro e ciascuno consigliato da un