del pranzo e poi anche l'inizio dell' attività dei pubblici magistrati. tòiare
= dall'omonima città e regione dell' ungheria, sul versante meridionale dei carpazi
'deschetto', bologn. tola 'tavola dell' alfabeto'), dal lat. * taula
sue teorie scientifiche, alla sua concezione dell' universo. galileo, 3-1-148: che
.. gli erano sovvenute in comprobazione dell' opinione copernicana, e l'altre solite
4. che ha una concezione finalistica dell' universo; che è convinto della centralità
universo; che è convinto della centralità dell' uomo nel creato. pasolini, 7-12
20- 224: giacché ognuno aveva stima dell' altro, si pensava dividere la torta
o torta ne'cavalli è uno storcimento dell' ossa nelle giunture, o dei loro
per tortezza del becco assaggiare. trattato dell' arte della seta, 11: sappi che
annunzio, ii-3879: il tor- ticcio dell' ancora s'è rotto. / rinnovarlo non
con verdure varie, tipica del messico e dell' america centrale. gemelli careri
. -in partic.: nel linguaggio dell' architettura, decorazione generalmente in cotto a
a intarsio di avorio; i quadri dell' ottocento inglese; in giardino, i
. giordani, ix-47: ricercò l'organo dell' udire: e trapassando il meato uditorio
così netto, che ogni parte abbia soltanto dell' una o dell'altro. panzini,
che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell' altro. panzini, ii-406: aquilino
a torto che l'ucciso volesse approfittar dell' ipoteca per spogliarli. -illegittimamente,
90: riconosceva, preso dai brividi dell' umiltà, d'aver avuto torto:
una eleganza semplice e veramente superiore sì dell' adornamento gemmato sì del vestito (color
non siano al fine schiavi de'tortori dell' etemo fuoco. 3. figur.
. v.]: 'tortore': voce dell' uso. paglia o fieno ritorto insieme
alla detta costolatura sono due ossa fuori dell' ordine del costolame, che ciascuno de'due
., con riferimento al percorso esistenziale dell' uomo. p. verri, 2-267
pura senza alcuna pallizione; vita, intendi dell' anime; il contrario è la fraude
vero s'osa, ed è morte dell' anima. pananti, iii-203: nella
. pananti, iii-203: nella strada dell' ambizione si lanciaron con impeto, ma pel
rimane a sinistra di esso, men forte dell' altra, per alcune colline che la
. moravia, 15-11: gli automatismi dell' umanità in realtà son processi lunghi,
colonna infame [1840], 678: dell' esser la tortura in vigore non era
, che è la più crudele tortura dell' anima mia, ha ceduto il luogo alla
scortisce, e ad ogni poco d'umido dell' aria che lo penetri, prestissimo si
de roberto, 10-206: il sentimento dell' indegnità mia, questo sentimento si ridestava
[della scomparsa] toccava i limiti dell' inverosimile. il giovane si lasciava trasportare a
riscontrate in affezioni micotiche accidentali a carico dell' uomo (come la torulosi).
funghi parassiti, per esempio della vite e dell' olivo (mal nero).
! non io il motore / son dell' imprese sue [di cherea].
/ d'anima esaminata inanimato, / dell' atra notte figlio, spaventevole / nel
gli orrendi / templi sacrati al torvo re dell' ombre. parini, 354: ecco
. svevo, 8-638: il predecessore dell' uomo è l'uomo, un uomo dalle
adesso che cosa fosse stata la torva passione dell' uomo, che pur d'aver lei
dorme / le morte forme / fuor dell' avel. onofri, 11-52: dolce amico
italia oggi regna gran confusione sul proposito dell' arte e delle lettere, a libri come
giapp., dal toponimo tosa, provincia dell' isola di shikoku (giappone meridionale)
mi domandò se ero stato alla clinica veterinaria dell' università. 2. parrucchiere
soltanto l'estrazione, è 'l caro prezzo dell' argento, ed in somma la scarsezza
mo dio, vi contentate dell' onesto; / ci tosate, ma non
lame seghettate affiancate. = comp. dell' imp. di tosare e siepe (v
tosati. -tagliato via dal corpo dell' animale vivo mediante la tosatura (il
, quanto allo stile, di quelli dell' età nostra toscanamente e fiorentina- mente hanno
. leopardi, i-893: così dico dell' eccesso delle toscanerie popolari nelle scritture, che
ai saccenti di pisa quanto al fondo dell' arte drammatica e quanto allo stile da
. 2. forma o significato proprio dell' uso toscano (sia letterario sia vernacolare
di sé che l'alterna meccanica petulanza dell' orologio a cucù. toscanizzazióne, sf
guardavano le campagne azzurre e gialle sulle pendici dell' elicona e del parnaso, un po'
d'if, l'altra d'un'isola dell' arcipelago toscano dov'è nascosto un tesoro
il toscano (il più forte sigaro dell' appalto). saba, 7-3: ieri
gori, 1 -tit:. difesa dell' alfabeto degli antichi toscani. 6.
venezia, nel xvi sec., maestro dell' arte della seta, così denominato in
, e altrui corregge. -abitante dell' antica etruria, etrusco. -anche sostant.
opera, dissimulando io le sue invenzioni dell' origine de'toschi. balbo, 4-448:
sono... l'essenza medesima dell' azione socialista? frutti spesso di amaro
nell'albania meridionale e nelle colonie albanesi dell' abruzzo e dell'italia meridionale.
e nelle colonie albanesi dell'abruzzo e dell' italia meridionale. c. tagliavini [
proprio, che si riferisce alla zona dell' appennino compreso fra la toscana e l'
toson d'oro, venne in questa isola dell' elba, come scrive strabone. algarotti
onor la grecia ascose / sotto il velame dell' argoica nave, / che delle merci
dal duca di borgogna, il vello dell' oro, vulgarmente detto, il tossone:
stessa tavola con flmperatore, capo supremo dell' ordine. f. argelati, cxivi-
non credere nulla affatto alla letteraria politica dell' amico [beccaria] perché egli è fatto
n. secchi, 1-18: l'acerbità dell' ingiuria è tanta che tossica e avvelena
bottazzi-v pensuti, i-tit.: sulla tossicità dell' urina dei malarici. piccola enciclopedia hoepli
per la naturalezza, a dir così, dell' uva e per il mancamento nel fanciullo
, 1-169: vi ha un'epoca dell' anno, in cui gli uomini vergognati
vergogniosi. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-24: se saranno fanciulle vergognose
presenta l'occasione di fare col camioncino dell' ospedale una scappata a padova. bonsanti
in gran dispregio le toma, volere amante dell' ordine minore. guicciardini, 2-1-194:
fa gran danno al componimento, e alronor dell' autore. d'annunzio, iii-1-417:
sette giorni cesi, i-85: un pezzo dell' ebano fossile semplice; et una scheggia
che trovansi nell'ovaia delle galline castrate e dell' altre galline, che non hanno abitato
cocchio anche le cinghie / con ambedue dell' erbe i semicerchi, / a cui
, è una delle più grandi maraviglie dell' asia. g. gozzi, 1-105:
organi potremo solo trovare il principio generale dell' educazione e quindi la verifica dei più
del mastro con quelle dei libri elementari dell' uguaglianza aritmetica tra addebitamenti e accreditamenti.
può essere verificato, assoggettato a controllo dell' esattezza, della veridicità; accertabile,
-in relazione con un compì, pred. dell' oggetto. bruno, 3-104: come
dire esercitata parlando, si verifica pure dell' arte medesima scrivendo. foscolo, xviii-227:
un credito. possa esser corpo dell' animale. galileo, 4-2-284: si forma
rara verificazione del caso che l'istituto dell' assessore come tale si trovasse in conflitto
copie rimanenti. 3. dimostrazione dell' esattezza di una teoria, di un'
fatto tanto tempo tener sospesa la verificazione dell' editto del re sopra la pace del sinor
insorgono fra i cittadini. -certificazione dell' adempimento di una sentenza. sanudo,
in partic. per manovrare la catena dell' ancora. dizionario di marina [
estremità un gancio per afferrare la catena dell' àncora e maneggiarla in coperta, insieme coi
= dal fr. vérisme, calco dell' ingl. truism, deriv. da true
.: che si attiene o rappreproprio dell' esperienza sensibile; realtà. senta fedelmente
con cui si invoca dio a testimone dell' assoluta veridicità e attendibilità delle proprie affermazioni
per la f f >orta dell' ovile delle pecore, ma entra da lato
. leopardi, iii-50: dalla sua pregiatissima dell' 8 corrente raccolgo che ella non è
passi, toccare la verità del corpo dell' uomo. 7. vera ragione,
sì gran luce, qual è questa dell' evangelica verità, quantunque l'abbiano tutto
di portare in verità le fa- dighe dell' ordine e innanzi morire che trapassere il gioco
dei parassiti che si insinuano nell'organismo dell' uomo e degli animali, in partic.
voi che noi siam 'vermi', diffinizione dell' uomo, il quale non è altro che
principio di essa, ammazza i vermi dell' orecchie e sana. -carie dei
in oriente che ho polverizzato voi vermiciattoli dell' occidente. = dal lat.
. dia le vermene / pel figlio dell' uomo, che viene / sul mite asinelio
pasta simili; pastaio. legge generale dell' abbondanza, 1-20: 1 lasagnai e vermicellai
cavour, viii-28: in ultimo egli parlò dell' inconveniente che potrebbe nascere...
o moto vermicolare, contrazione, spasmo dell' intestino; mioclonia. vallisneri, ii-193
sf. bot. disus. denominazione comune dell' erba santolina (santolina chamaecy).
, sf. disus. denominazione comune dell' erba sedum album, detta anche erba
, 3-xi-1982], 6: la convenienza dell' allevamento sta appunto in questa speciale 'attitudine'
.. libre ii soldi xvi. statuto dell' università e arte della lana di siena
! non potrai, quando la spada / dell' omicida ettòr farà vermigli / di larga
estens.: che è nel pieno dell' età florida, giovanile (una persona)
alla rosa, e niu- no parla dell' uso traslato di questa voce tanto frequente ne'
, tessuto di colore porpora. statuto dell' università e arte della lana di siena,
fanno grande aiuto alla uni- versal bellezza dell' occhio. -vermigliòtto. s
. spagnolo 'cochinilla'; bachi rossi dell' india, che servono a tingere di
-con riferimento ai parassiti di aspetto vermiforme dell' organismo umano e, in partic.,
organismo umano e, in partic., dell' apparato digerente (e al plur.
cuore e ucciderebbonlo troppo bene. trattati dell' arte del vetro, 28: questa acqua
, così rode la tristizia il cuore dell' uomo. cavalca, 18-60: dice salomone
e marce, che cadono dagli alberi dell' orto; e così verminose gli servono di
nasconde la ghiaccezza e magari la vermosità dell' anima. = deriv. da verme
conversazione che scorra sopra tutti i sentimenti dell' animo vostro... vi prepara
si era... celebrato il centenario dell' illustre uomo, con festeggiamenti solenni,
casa del padrone. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: vernacolo,
, cioè quando il sole entrò nel principio dell' ariete del mese di marzo passato,
partic. riferimento a quelle toscane e dell' italia centrale). -in senso generico:
letter. che è proprio, tipico dell' inverno o che ad esso si riferisce
de'luoghi vernerecci tutti quegli che erano dell' ordine de'senatori. 3
sosteneva gli scadimenti della natura collo aiuto dell' arte, e gettava una sì bella vernice
per opere del suo creatore, ed1 residui dell' età per ischietta bellezza. tronconi, 9-32
= dal fr. vernier, dal nome dell' inventore p. vernier (1580-
vernino, agg. proprio, tipico dell' inverno; invernale. b
né udire. salvini, 13-390: agitator dell' aere profondo / del mondo con vernine
a consiglio in laon nellasua abbazia i generali dell' esercito propose loro, che prima di
nelle regioni tropicali, in partic. dell' america centrale e meridionale, a cui
e maggio appartiene al padrone: quello dell' agghiaccio ('notti'e 'nuotti') si divide
s. m. è fatto cavaliere dell' ordine, e gli è consegnata la spada
vera intelligenza. erizzo, lii-14-138: dell' animo che abbia verso quei principi che
che questo non sia il vero senso dell' apostolo. cesari, i-405: questa spiegazione
cui decisione consisteva in una perfetta imitazione dell' amore: così la definì tra sé,
: salviamo questo corpo prezioso dai rischi dell' amore vero / che strugge, che
, in mani illibate, ed amiche dell' autore, e del vero. foscolo,
io altissimo rendere tei potea snudandoti il vero-vero dell' anima mia. borsieri, 12:
così come si può conoscere senza il velo dell' illusione o dell'inganno (con partic
conoscere senza il velo dell'illusione o dell' inganno (con partic. riferimento a quanto
il poeta ridutto il vero ed i particolari dell' istoria al verisimile ed a l'universale
ed a l'universale, ch'è proprio dell' arte sua, procuri che la favola.
mi aveva dipinta al vero la situazione dell' arte e dei musicisti. -dal
, viii1- 33: alla quale una dell' altre rispose semplicemente: - in verità
sollecita conferma o giudizio concorde da parte dell' interlocutore. zannoni, 5-7: vo'
aspetta la nuova storia della letteratura e dell' arte nazionale, o la nuova storia
condizionale (v.), come calco dell' ingl. truth-conditional (nel 1967)
funzionale (v.), sul modello dell' ingl. truthfunctional. veròla1
oneste e popolane, che si contentano dell' avorio vecchio delle facciate e del veronese stinto
dal fr. (fcqvlxrp peqovlxri, nome dell' emorroissa negli apocrifi di pilato.
, secondo le modalità che sono proprie dell' esistenza reale (con partic. riferimento
(con partic. riferimento alla coerenza dell' azione, all'unità di tempo,
quanto tiene del vero; il sublime dell' arte sarà la mera menzogna. b.
, i-1-37: dalla confutazione tra le esigenze dell' arte in genere e quelle particolari della
... del verisimile come oggetto dell' arte. 4. verosimiglianza (
ammetta cade nell'errore di prender più dell' amaro che del dolce. -fondatezza
: è della maggiore verisimilitùdine che i vulcani dell' agro napoletano, insieme a buona parte
napoletano, insieme a buona parte di quelli dell' agro romano sopraggiacciano a strati di carbonati
strati di carbonati calcari continuati con quelli dell' appennino. 2. precisione, fedeltà
altra al veroc- chio tirare. statuto dell' università e arte detta lana di siena,
257: a le gualchie del comune dell' arte debbiano essere posti due verrocchi,
da una dermatosi di tipo eruttivo tipica dell' età infantile e giovanile. -verruca
: in principio fu riguardata [la rogna dell' ulivo] come opera di un insetto
, 22-21: il sugo delle foglie [dell' eliotropio] col sale leva e'porri
un diamante e con la punta scarlatta dell' unghia stuzzicò la bocca chiusa del rospo
ant. e letter. nell'armamento dell' esercito romano, giavellotto lungo 1 metro o
nostro autore chiamò eutrapelia, o versabilità dell' ingegno negli umani discorsi. p.
del governo di a. thiers e dell' assemblea nazionale francese (temporaneamente riunita a
), con cui si designarono i partigiani dell' assemblea nazionale, che avea stanza in
: or voi fatemi intendere il versàglio dell' amor vostro, poi che m'avete donata
lucini, 11-409: codesto poeta magnificatore dell' energia è il più passivo dei versaiuoli
cosa per l'ingresso che ne seguirà dell' aria e per il versamento dell'argento vivo
seguirà dell'aria e per il versamento dell' argento vivo. stampaperiodica milanese, i-409:
risparmia la mano d'opera pel versamento dell' acqua. d'annunzio, v-2-559: egli
, ematico o purulento in una cavità dell' organismo (anche nell'espressione versamento liquido
monte; pendice, acqua pendente. voce dell' uso. cattaneo, i-2-271: il
sia più antica la civiltà sui due versanti dell' indocaucaso ovvero nelle pianure dell'eufrate e
due versanti dell'indocaucaso ovvero nelle pianure dell' eufrate e del tigri. carducci, iii-13-4
e dalle foci del po al versante meridionale dell' apennino toccando le alpi apuane e accompagnando
ancella di- spensiera di versar alle mani dell' acqua pura. mazzini, 57-183:
., 1-71: sentesi un grato mormorio dell' onde, / che fan duo freschi
londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio dell' antracite che la serva mattiniera versava nel
duolo ond'era il petto carco / dell' arpa d'ero al tenero concento / versò
palpitazione viva e noiosissima de'due rami dell' aorta. 13. intr.
sì che sangue versava fino alla terra dell' uno e anche de l'altro,
ficino, 5-214: non ancora le fonti dell' acque versavano, né le gravi mole
irritabilità di alcune altre versano le scoperte dell' hallero. foscolo, vi-132: verserà
mostrare al suo imaginario uditore in persona dell' erma; e, insieme con la visione
deve confessarsi ancora più rapito dalle meraviglie dell' eccelse qualità... affabilità, e
, versatile, multiforme: si vanta acrobata dell' anima, moralmente capace di camminare su
celerità e sottigliezza e versatilità o fecondità dell' umano, per così dire, creatore ingegno
sua natura è corpo pesante molto più dell' aria e, versata dalle cime de'monti
anonima per la pesca e la coltivazione dell' ostrica perlifera nelle acque dell ^ eritrea -con
-con partic. riferimento al simbolo zodiacale dell' acquario. trattato d'astrologia [crusca
è quella che è nel capo del versator dell' acqua. 2. per
violento raptore, corseggiando e guerreggiando, fu dell' altrui sostanze e vago versatóre del sangue
vasca adibita al contenimento e allo scorrimento dell' acqua dei canali. tadini, 293
verseggiatori si lasciarono affatto regolare dal senso dell' orecchio. carducci, iii-15-162: era
il colore della verseggiatura, spontaneità sempre sincera dell' intonazione; quel rivo di melodia che
, ii6- 96: come il rapporto dell' amore è ricco di amori traditi, così
di amori traditi, così anche quello dell' amicizia, di amici ingannati e poi delusi
di leggersi almeno un versetto nel libro dell' ecclesiaste. stuparich, 1-449: gli occhi
della scala aghsn, è come il quadrato dell' ordinata nella versiera sc al quadrato della
cantar inni a cnufi ed ammone, dei dell' egitto, purché lo facciano allegramente.
. martini, 4-102: dico dell' atavismo, perché ho dietro di me
, rappresenta nel campo estetico l'analogo dell' utopismo nel campo politico e sociale.
sm. letter. movimento letterario dell' ottocento, presente in molte letterature nazionali,
omero, sì prossimo agli altri due recentissimi dell' iliade, giustifica ognor più l'opinione
artigianale con caratteristiche diverse da quelle dell' originale. ojetti, xciii-254: romanelli
differenza di questo loco dagli altri, dell' equidistanza di mondi innumerabili, che veg-
, ma all'improvviso prodotta dalla forza dell' ingegno, come anche oggidì si pratica dai
1-13: qui s'ha rispetto al termine dell' uscita del popolo ebreo dell'egitto;
al termine dell'uscita del popolo ebreo dell' egitto; ma secondo altra esposizione questo
esposizione questo verso ha rispetto al principio dell' uscita dell'egitto. beicari, 6-176
questo verso ha rispetto al principio dell'uscita dell' egitto. beicari, 6-176: questa
.: frase, periodo. statuti dell' arte della seta, 22: seguiteremo alquanti
stannò a far lor versi col muso fuori dell' acqua. savonarola, ii-299: la
verso dolcissimo e più 'interrogativo'che quello dell' usignolo. calvino, 6-115: l'
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell' intaglio. bacchetti, 2-175: «
: egli avea sentimenti intorno ad alcune cose dell' istituto della compagnia, che non gli
: fece [caligola] abbruciare nel mezzo dell' anfiteatro un componitore di farse, per
6-128: tutte ste novità in luogo dell' opale azzurro cenere che il balducci vi aveva
iv-1-338: ella si mosse verso la casa dell' amante, trepida, sconvolta, come
sue forze contro a dio. relazione dell' impero ottomano, lii-12- 450: entrano
ii-5-170: 1 libri critici e storici dell' età susseguente, presi nel loro complesso
versòrio1 { versóio), sm. parte dell' aratro che serve a rovesciare le zolle
nuovo. - anche: la stessa conversione dell' aratro. barbaro, 248:
versurière, sm. region. fattore responsabile dell' amministrazione e della conduzione di un fondo
e callidi. saraceni, i-49: rubò dell' armento di ercole quattro vacche; le
carico di una singola vertebra, tipica dell' età infantile, che si manifesta con
del corpo dorato, le nere striature dell' arlecchinesco e macabro travestimento descrivevano tutto l'
... l'ossatura e la vertebra dell' arte pittorica. 4.
. - arteria vertebrale, ramo collaterale dell' arteria succlavia che irrora il midollo cervicale
. - insufficienza vertebro- basilare. deficit dell' irrorazione sanguigna del territorio di distribuzione deh'
2-385: fa la radice simile a quella dell' aristologia ritonda, concava di sotto,
dal fuoco al concorso della tangente verticale dell' asse, con la tangente laterale, è
ha una disposizione perpendicolare rispetto al piano dell' orizzonte o rispetto al terreno o ad
in soggetti longilinei insieme con l'abbassamento dell' organo. 9. astron. cerchio
il zenith o punto verticale o polo dell' orizonte, sono i cerchi ne'quali si
che si trova esattamente sopra il radiofaro dell' aeroporto di una data città.
15. geom. retta perpendicolare al piano dell' orizzonte. galileo, 3-1-321: l'
le verticali, è uguale alla differenza dell' altezze polari. grandi, 5-77: essendo
posizione o una direzione perpendicolare al piano dell' orizzonte. e. cecchi
di un divano, nell'atrio deserto dell' albergo. la verticalità della sua posa
giove maligno orride brume, / e fa dell' alpi il vertice nevoso. galanti,
d'annunzio, ii-485: la somma dell' arte / il vertice del pensiero e del
del mistero, / il segno visibile dell' immortale / muore, o poeti, non
riunione al vertice, ed è calco dell' ingl. summit). migliorini [
, a quattro intorno allo stesso nodo dell' asse; ciclo. -falso verticillor.
nostro rapporto con le masse nel corso dell' esperienza delle larghe maggioranze di solidarietà =
. bacchetti, 10-147: la storia dell' ultima guerra europea... può
di movimento o rotazione del corpo o dell' ambiente che lo circonda, causata da
strumento chirurgico usato per dilatare le pareti dell' utero. dalla croce, vii-26:
il feto morto, aperta la bocca dell' utero, ma più sendo il suo collo
, 2-539: che lo liquore chiaro esca dell' alta ripa et in- fundasi in su
nel cospetto degli uomini, ma negli occhi dell' occulto giudice sterili e aridi.
brasile fornito da alcune specie di caesalpinia dell' america centrale e meridionale, da cui
verzir la giovinetta pianta, / nel suon dell' aura, nel rumor dell'onda /
/ nel suon dell'aura, nel rumor dell' onda / ranima dell'arcana iside canta
, nel rumor dell'onda / ranima dell' arcana iside canta. 2. per
ventura rosetti, 1-67: et ancora dell' altre [liscie] si fanno con
verzura soavissima dell' erbe e degli alberi. muratori, 7-iii-75
la vescica non puote patire la qualità dell' urina, imperciò che ella è acuta e
cellulari dentro la pelvi, dalla arte dell' osso sacro, ed avanti all'intestino retto
parte ella pube è la vescica dell' orina. monti, 5-83: l'inseguì
coro, e specialmente nella assion dell' ano, overo nelle ulcere cavernose. forteguerri
o gocciole d'olio bollendo, vi sarà dell' acqua dentro. spallanzani, iv-227:
vesciche. leonardo, 2-590: li colori dell' arco non nascan dal sole, perché
accade nell'accostare all'occhio il bicchieri dell' acqua, nel vetro del quale sian le
10-4: sul collo sfilato la testa dell' arciprete girò come su una pertica:
: ringonfiamento globoso, tipico del legno dell' olmo. mattioli [dioscoride],
si accaglia, come fa la chiara dell' uova di gallina. -vescicùcciola.
colutea (colutea arborescens) o dell' alchechengi (physalis alkekengi). c
elle hanno a passare per quelle vie dell' orma. tommaseo [s. v.
quella che nelle primissime fasi dello sviluppo dell' embrione dà luogo all'encefalo. -
. - vescicola del cristallino: introflessione dell' ectoderma che rappresenta l'abbozzo embrionale della
qui alla fine di questo o al principio dell' altro, cioè d'agosto.
agostino? -che ricorda il colore dell' abito dei vescovi. de pisis,
e colonia, che partecipavano alla nomina dell' imperatore. 7. con funzione appositiva
color vescovo-, tonalità di rosso tipica dell' abito vescovile. c. e.
: il silenzio... è madre dell' orazione, guardia del fuoco del cuore
mosconi... col velocissimo batter dell' ali rendevano un suono perpetuo. magalotti
elle [cicale] stridessero col ronzio dell' ali, siccome fanno le vespe, e
4. figur. lo strale dell' innamoramento scagliato da cupido. petrarca
, mescolata con carbone, a preservamento dell' umido. 6. medie.
righe... suscitano il solito vespaio dell' irritabile 'ge- nus legionario'. moretti,
il 1835. = dal nome dell' imperatore romano t. flavius vespasianus (9-79
, 66: facto poi optimo principio dell' anno mdxvii con le matutine laude e con
che io scrissi in toledo delle cose dell' indie, li chiamai passeri notturni: ma
. durante, 2-221: il fumo dell' edera scaccia e ammazza i vespertilioni. cestoni
. plur. entom. famiglia di insetti dell' ordine imenotteri a cui appartengono la vespa
annunzio, iv-2-925: era preso nel vortice dell' elica gemella, sbandava, rullava,
idoli del suo argento e li suoi simulacri dell' oro, li quali aveva fatti
, vèspore; (al momento della celebrazione dell' ufficio liturgico del vespro) e
e la scuola bolognese. -privo dell' agg. e con valore antonom.,
hoepli, 1-iii-4116: la guerra del vespro dell' elezzione. cesari, 1-1-131: 1 cristiani
brattee, per l'adescamento di animali pronubi dell' impollinazione. = deriv. da vessillo
v. borghini, 6-iii-20: una parte dell' esercito si chiamavano specialmente vessilli e vessillazioni
da italiano, e quasi vessillifero della legione dell' anarchia. de sanctis, lett.
: gli eretici... si servono dell' eresia per banda0 per vessillo. f.
v. borghini, 6-iii-20: una parte dell' esercito si chiamavano specialmente vessilli e vessillazioni
e le due parti di mezzo / hanno dell' ale le sembianze e 'l nome.
poi aveva anche tante vestaglie una più bella dell' altra, rosse, gialle, viola
della cui onestà si quistionava, avendo empito dell' acqua del tevere un cribro, l'
, adottò la veste nera meno appariscente dell' ecclesiastico secolare. bacchelli, 9-122:
solo con la semola, o scorza dell' istesso grano d'orzo, ma con la
8. aspetto del carattere, dell' indole d'una persona. -anche:
lingua, cioè della veste sensibile, ma dell' idea, cioè dell'anima intellegibile.
sensibile, ma dell'idea, cioè dell' anima intellegibile. 10. aspetto
: saranno i lettori allettati dalla novità dell' argomento, dalla giovialità della invenzione,
151: la veste de'dottori è foderata dell' ostinazione de'clienti. ibidem, 247
con vesticciuòla di pannolino, lo quale è dell' apostoli. lomazzi, 4-ii-497: era
. alcune portano ancora la vestic- ciuola dell' estate, le maniche corte.
potesse bastare questo assegnamento unito al prodotto dell' orto. manzoni, pr. sp.
tutto a rate. -settore merceologico dell' abbigliamento. -anche: assortimento di abiti
2. l'insieme delle divise, dell' equipaggiamento e, anche, degli oggetti
azione del dramma, e la natura dell' azione stessa dava luogo ad un genere
: tutte le monache la stimolarono a vestirsi dell' abito. lo stesso prese a fare
proprio, che si riferisce al vestibolo dell' orecchio; che vi è connesso. -apparato
dei movimenti del corpo e al mantenimento dell' equilibrio. -nervo vestibolare, tratto terminale
-scale vestibolari: parte superiore della chiocciola dell' orecchio interno collegato al vestibolo. 3
ripreso nell'architettura di chiese medievali e dell' età moderna per creare uno spazio coperto
quelle che s'esercitano in quel primo vestibulo dell' anima ragionevole, dove si discorre puramente
: il dolore è come il santuario dell' anima; la gioia, il vestibolo.
: canale osseo che collega il vestibolo dell' orecchio interno con la cavità cranica.
. -vestibolo del labirinto: nelle strutture dell' orecchio interno, cavità centrale del labirinto
mille ci dice che cotal sede [dell' udito] è molto interna, che trovasi
, iii-194: chi non ammirerà qui roma dell' arte divina, incomprensibile: non vestigabile
esemplare in riconoscimento della superiorità morale, dell' esperienza di chi in passato l'ha tenuta
1-8-13: né minore diremo essere l'obligo dell' uomostenza di qualcuno, delle opere compiute;
8. testimonianza concreta e memorabile dell' esigesta. -anche: effetto del comportamento
scomposte, si poteva ancora distinguere qualche vestigio dell' antico sembiante, quale lo rappresentano l'
dimostra lo vestigio della trinità nell'anima dell' uomo, e però è detto creato all'
il corpo, gli atteggiamenti come specchio dell' anima. marsilio ficino, 3-28:
: 1 corpi sono ombre et vestigi dell' anima e delle menti. erizzo,
consiglio delle imperatore, quasi come rematore dell' una e dell'altra gente -cioè della
, quasi come rematore dell'una e dell' altra gente -cioè della romana e de'goti
si levan le foglie, l'una appresso dell' altra, cadendo, 'infin che 'l
solita freddezza che era il vestimento forzato dell' anima sua, come la nera tonaca dovea
(anche al plur.). foggia dell' abito; modo di vestire, di
per simil. corpo umano in quanto sede dell' anima; spoglie di un defunto (
manderà per far duello con un campione dell' esercito nemico, ti vestirà delle migliori armi
prudenza, che potesse nascondere le passioni dell' anima. mascheroni, 8-15: cui mi-
di riservazione di padronato, esser vestiti dell' abito, né investiti della commenda, se
nobile, secondo che per li statuti dell' ordine si ricerca. s. maria maddalena
. ottenne dal padre di vestirle l'abito dell' ordine di san vincenzio. ferd.
sarebbe, credo, un detrarre alla dignità dell' italia il desiderare che in caso di
, ii-408: esso ci veste la veste dell' innocenzia nel santo battesimo.
materno nuota in un liquido detto acqua dell' amnios, dal nome della membrana che veste
propaghino alla membrana che veste l'interno dell' apparato polmonare. -ricoprire il viso
foscolo, sep., 168: lieta dell' aer tuo veste la luna / di luce
.. vestirsi di tutti i colori dell' arcobaleno per modo che ne uscì a poco
gozzano, i-52: il sole si sveste dell' oro, la luna si veste d'
sé (anche con riferimento alla pratica dell' imitazione di cristo). s.
. scaino, xcii-ii-285: il braccio dell' uomo, che è vestito di carne
, 4-i-133: le costiere... dell' isole vulcaniche sogliono andar vestite di lave
qual più qual meno, ed i pensieri dell' uomo, con forza ed eleganza vestiti
non mi farò vedere la prima sera dell' opera con un vestito che tutti m'
per procurarsi di che vestirsi; costo dell' abbigliamento. ulloa [guevara],
che la vegetazione assume in una stagione dell' anno. lombari, 4-141: 1
. muratori, 5-i-194: le bellezze dell' ebraica poesia non si conoscono...
abbigliamento; indumento. -anche: foggia dell' abito, materiale che lo costituisce.
un'aggiunta, una veste al nudo corpo dell' espressione immediata o astratta, non attua
. la voce sopravvive soltanto in toponimi dell' italia meridionale. = da un lat
ornò le porte, e, cauto / dell' avvenire, i veterani astati / pose
della causa della libertà nazionale e una dell' anime più pure che abbiamo fra i
jahier, 33: i più sottili ritrovati dell' esperienza di lustrascarpe si rivelano impotenti di
lanosi e gli aratori armenti, / tutti dell' uomo alla tutela, o memmo,
istesso / sentir facesti i numeri / dell' italo permesso. -che si è
nel 1871 per l'opposizione al dogma dell' infallibilità papale. = comp.
molti padri separati hanno bollato l'intervento dell' avvocato fabi come 'uno sfogo da
. veto, ia pers. sing. dell' indic. pres. di vetare
. ant. vetraio. trattati dell' arte del vetro, 6: togli il
merce di scambio con le popolazioni indigene dell' africa e dell'america. d'alberti
con le popolazioni indigene dell'africa e dell' america. d'alberti [s.
di cristallo che si traffica coi selvaggi dell' america e coi neri della spiaggia affricana
, ii-8-65: un de'più sublimi monumenti dell' ultima fase dell'architettura ogivale..
de'più sublimi monumenti dell'ultima fase dell' architettura ogivale... di opere pregevolissime
/ della più ricca arte vetraria / e dell' arte del refe. 2.
di nuovo, fatto depigniare el nicchio dell' altar maggiore, fatta una vetrata. targioni
, mitili in uno catino vedriato. trattati dell' arte del vetro, 38: e
è d'alcuni altri, i quali mettendo dell' acqua in un catino vetriato, e
superficie della terra, e è del colore dell' oro, ma è vetricoso e ghiacciolo
. imperato, 1-22-2: è proprio dell' arena il vetrificarsi al fuoco. cam
solamente parasitiche, come sono il tartaro dell' acque, le lave de'vulcani,
. - essere in vetrina: essere oggetto dell' attenzione e della curiosità altrui.
. per simil. parte della membrana vascolare dell' occhio; iride. c.
.]: barba vetrina: la barba dell' uomo che facilmente sgrana sotto il rasoio
di sangue, sul tappeto scuro / dell' ortica e dell'erba vetriòla.
sul tappeto scuro / dell'ortica e dell' erba vetriòla. = lai tardo
80: nell'orina sanguigna ci serviamo dell' opio, de'sughi d'erbe astringenti
lat. tardo vitreólum, neutro sostant. dell' agg. vitreólus, deriv. dal
. tasso, 210: con que'raggi dell' eterno lume, / che 'n te
o, anche, alla pura trasparenza dell' acqua. a. pucci,
di vetro: questo ci dice l'esperienza dell' europa continentale, del settecento e dell'
dell'europa continentale, del settecento e dell' ottocento. -freddo, inespressivo (
/ e da sé ritrovò la via dell' aria. tabucchi, ii-17: che tempo
-letter. vetro cristallino: il cristallino dell' occhio (e, per estens.
, in mezzo al trasparente / vetro dell' acqua, una bianca ninfea, / che
altra, nel ribollire di vetro pestato dell' acqua schiumosa. -cielo limpido e
cen- nini credea che circondasse le miniere dell' argento. il tambro- ni lo giudicava
in vista? foscolo, 1-280: salìa dell' athos nella somma vetta / il duca
cascar si vede, con le vette / dell' alte torri sparse alla pianura, /
vento, era libeccio, la vetta dell' albero ondeggiava. -in un'espressione
5. figur. grado supremo, culmine dell' esperienza spirituale, esperienza sublime.
poerio, 3-352: tenne italia poi dell' arti il vanto / e tele, e
è tratto dagli 'scamatini', o 'divettini'dell' arte della lana, che nel dar
s'alza e s'abbassa l'antenna dell' arbore maestro. giuliani, i-402: il
e bronchi morbidi, e le cime dell' erbe verdi. r. del bene,
, in cui s'esprime il rapporto dell' area e del tempo senza l'espressione
ha luogo una fase del ciclo vitale dell' agente infettivo. -vettore meccanico: quello
dei due vettori dati e dal seno dell' angolo da essi formato. -spazio vettoriale
l'aggiunto delle ipoteche rappresenti la parte dell' intruso, nessuno più disinvolto e più
. v.]: 'vettovagliere': voce dell' uso. vivandiere. = deriv
il trasporto. libro del dare e dell' avere dei figli di stefano soaerini, 76
a firenze e al bene. statuto dell' università e arte della lana di siena,
maggior numero che tutte le altre nazioni dell' europa prese insieme; delle quali furono un
nuova. -che reca i segni dell' età; decaduto, indebolito (il
pindemonte, ii-253: perché alle storie dell' età vetusta / il mio spirto risale?
opinione credula e serva succeda il regno dell' opinione illuminata. ferrari, 422: toma
vezzo de'vecchi lodar i propri beni dell' animo. brusoni, 9-243: vorrei credere
il più bel fiore ne colsero quegli dell' attica, questi della toscana favella. gigli
magliuoli] il secondo anno ti faranno dell' uve. frachetta, 3-139: s'avidero
oggetti e ai modi del vivere, dell' abbigliamento; comodità, agio. -
brillanti. ojetti, i-269: le patronesse dell' opera bonomelli nelle loro semplici vesti grige
mio, da sua madre tenuto vezzosamente e dell' imperio unico erede. =
conte [di cavour] con un bigliettino dell' n settembre 1856 invitava cavallerescamente il la
segreto colloquio in casa sua, via dell' arcivescovado, per le 6 antimeridiane del
braccia, perché occuperebe tutta la larghezza dell' alloggiamento; e fusse larga pure trenta braccia
... calore e risoluzione parti dell' assedio. -via armentaria-, pista
20-45: carlo con tutto il resto dell' armata / in verso i pirenei prese la
calcide. algarotti, 1-vi-61: sette mesi dell' anno è il neva una via per
che non mi era affatto naturale: quello dell' uomo spiritoso che tenta la via deltumorismo
e le attività umane; il corso dell' esistenza o una parte di esso.
, lo stato, la condizione terrena dell' uomo (spesso nell'espressione essere in via
nelle vicende umane o arriva all'animo dell' uomo (per lo più al plur
. 12. facoltà percettiva o parte dell' animo attraverso cui sorge o si comunica
aerea: il complesso degli impianti e dell' organizzazione a servizio di una linea aerea nel
16. anat. condotto, canale dell' organismo o sistema di canali attraverso cui
crescenzi volgar., 6-75: le vie dell' orma. romoli, 292: ha [
cimino] proprietà di aprir le vie dell' orina, ritiene la fumosità che vanno
dall'organo sensoriale acustico ai centri corticali dell' udito. -via aerea, dell'aria
corticali dell'udito. -via aerea, dell' aria o respiratoria: tratto dell'apparato
aerea, dell'aria o respiratoria: tratto dell' apparato respiratorio destinato a condurre, riscaldare
olfattive ricevute dalla mucosa nasale ai centri dell' olfatto della corteccia cerebrale. -via ottica
ciascuno dei condotti che costituiscono tapparato escretore dell' urina. -vie spermatiche, v.
libera anidride carbonica e rappresenta il mezzo dell' energia potenziale. 19. biol.
di strade e luoghi pubblici. statuto dell' università e arte della lana di siena,
: tre via tre fa nove. paolo dell' abbaco, 2-24: multiprica 8 via
cassieri, 19: il suo posto [dell' appia] era fissato per sempre nei
caccio, / li rica e dottrinale dell' opera con le autorità de'classici latini,
dótto (v.), sul modello dell' ingl. viaduct (nel 1816)
ad unirsi la libertà e l'avventura dell' antico viaggiare, nel vivo contatto delle
viaggio della turba e per lo rumore dell' arme. dominici, 4-190: in tutto
simil. volo di un uccello. dell' uva, 242: sopra i monti più
1'esistenza stessa, la condizione terrena dell' uomo). latini, i-1256:
di donato, 166: el ponte dell' ombrone a buonconvento fu fatto per lo comu-
, soprintendente alle strade di alcuni comuni dell' italia centrale. statuti del
. baldelli, 5-7-377: cleto scolare dell' apostolo pietro,... fu avvertito
143: si avviavano da ogni parte dell' europa alla divina spelonca, ove fu steso
viandante. pascoli, i-276: o viandanti dell' umano destino, o classi, o
rimanessero aperti in servizio della libertà e dell' esercito francese. = deriv.
, non si dèe sottilmente disaminare. regola dell' ordine di i'enitenza, 108:
detto, un viavai fra le province dell' una e dell'altra parte della mosa
un viavai fra le province dell'una e dell' altra parte della mosa, e l'
principiò a farsi viva la sfarzosa illuminazione dell' interno. pea, 3-31: è da
vii-242: li studiarono d'inorridirsi del passaggio dell' armata di turenna e del cangio /
un momento poteano soprattivare fra 'l vibraménto dell' armi. d'annunzio, i-482
dispositivo atto a provocare un maggior assestamento dell' impasto di calcestruzzo nei getti.
, 1369: tal balenava la punta aguzzata dell' asta, che achille / nella man
/ vibrò lo scettro dentro il profondo dell' acqua. -per estens. emanare
senza studiarsi ad occultar la fiera passione dell' animo suo, vibrava anatemi contro piero
suo straziato rimpiangere, vibravano accenti chiari dell' anima. 13. avere
sui vividi effetti della luce e della vibratilità dell' atmosfera in cui vive fuggevolmente il reale
, 788: l'arguzia ed il sale dell' epigramma formano la sua dote principale.
molti ausiliari raccolti di varie cittàdi vibratori- dell' -asta, i quali molto m'imbarazzano,
-in partic.: moto oscillatorio dell' aria causato dalla propagazione del suono;
, e men frequenti siano le reciprocazioni dell' acque men profonde. -emissione
. deledda, ii-1076: la voce dell' uomo arrivava adesso con una vibrazione di
, agitazione emotiva; moto, slancio dell' animo, intensa emozione. alvaro,
incapaci di trasmettere parte alcuna delle vibrazioni dell' originale? 7. edil. sistema
con frequenza più o meno elevata a seconda dell' effetto sedativo o eccitante che si vuole
specie saprofite e parassite degli animali e dell' uomo, tra cui diversi agenti patogeni per
un motore elettrico o fissato al posto dell' attrezzo di scavo di un escavatore a
esistono vibromassaggiatori portatili privi della pedana e dell' asta verticale. 2. vibratore
rilevazione, la misurazione e la registrazione dell' intensità delle vibrazioni. =
borghi e villaggi della campagna, e dell' agro fiorentino vengono al tempio della dea
gran corte della vicaria. scenari della commedia dell' arte, 95: viene un messo
con l'amaro titolo: 'della forza dell' ignoranza'. 4. carica di
turbano e disgustano. ma se codesti vicarianti dell' etere e dell'eroina possono esser tollerati
ma se codesti vicarianti dell'etere e dell' eroina possono esser tollerati., in epoche
tassonomiche differenti con analoga funzione nell'ambito dell' ecosistema. -vicarianza ecologica: distibuzione di
il re ha preteso il vicariato generale dell' imperio in italia per sottoporsi i feudatari
, iii-145: questa diocesi, a differenza dell' altra d'oriente, fu divisa in
(in partic. nelle espressioni vicario dell' impero o dell'imperatore o imperiale).
. nelle espressioni vicario dell'impero o dell' imperatore o imperiale). g.
procurò il re passato di farsi crear vicario dell' imperio in italia. muratori, 7-i-110
-presso alcuni comuni dell' italia centrosettentrionale (e in partic.
un distretto dipendente dal capoluogo. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 224:
obediente a papa urbano et al vicario dell' ordine, il quale vicario vi dico che
il vicario delle monache per la formalità dell' esame. -vicario apostolico-, vescovo preposto
cui sono operanti missioni cattoliche) privo dell' organizzazione ecclesiastica ordinaria e cioè non ancora
5-33: l'idea considerata come termine dell' atto intellettivo s'immedesima coll'oggetto rappresentato
e... in questa identità dell' oggetto colla idea sua vicaria, o vogliam
reale coll'ideale, consista la natura dell' intelligibile. 5. esercitato a
cancelliere dell' università, crede di separarsi da lei a
sm. funzionario di un determinato settore dell' amministrazione pubblica (e in partic
conveniente che il ministero avesse preso informazioni dell' affare da quei missionari.
: fatto uomo, s'accontò col questor dell' africa; e trovandosi in andrumeto,
istitutrice. di un territorio in sostituzione dell' imperatore. -per caro [manuzzi]:
rione cominciava a non essere aliena dell' idea di unirsi con lui come vice-moglie,
circostanze, situazioni, condizioni nel corso dell' esistenza di una persona.
paragone che si fosse istituito con le condizioni dell' italia di prima, anche questa volta
, i-119: dove anche le stagioni dell' anno sono dalla provvidenza ordinate con eguale
talvolta si desideri l'una più lunga dell' altra. gioia, 2-i-114: all'intensità
. bacchelli, 2-xxv-271: gran parte dell' anno: molto del tuo tempo, misurato
s. v.]: 'vicenda': dell' awicendare le coltivazioni o seminagioni in un
, 24: americo vespucci in un paese dell' india, trovò le donne tanto libidinose
d'erbe, bagnavano le parti genitali dell' uomo, per ingrossarli e replicar più
, non vo'più dire. statuto dell' università e arte della lana di siena,
facciano mettare co li panni delli uomini dell' arte da carda, ne la pila.
per nome de la sua lega. documenti dell' antico dialetto bolognese (14.
pruova delle sue forze con vicendevoli danni dell' una e dell'altra. bembo,
sue forze con vicendevoli danni dell'una e dell' altra. bembo, 10-vi-370: la
altri dissero, vicenome, ripigliamo ora dell' intermesso ragionare l'usato filo.
successore nel carico di rettore e viceprovinciale dell' india, il padre melchior nugnez.
ditto esser partita di alemagna la fia dell' imperador per venir a napoli, dove le
così cieco, che, non facendo conto dell' autorità e reputazion viceregia, fu un
. 8. stor. nei territori dell' antica repubblica di venezia, in friuli
vicinato, sm. la condizione dell' abitare vicino ad altri, per lo
nostro signore la vicinità in che siamo dell' anno santo,... giudica convenire
esse hanno all'uomo, e in sostanza dell' uomo le ordini e parti concernenti il
fare ai raggi del sole nella composizione dell' arco celeste, per altro nome 'iris'.
convenevole e di necessità che si dica dell' altre città vicine di toscana. livio volgar
sydrac, 151: quegli che ànno cupideza dell' altrui femine o dell'altrui cose,
che ànno cupideza dell'altrui femine o dell' altrui cose, egli fanno grande male,
allo studente viene offerta una videata complessiva dell' intero xvi secolo, in cui gli
. = voce lat., riduzione dell' espressione vidè [re \ licet, propr
la dimensione era quella della visione e dell' ascolto, ora è quella della partecipazione
quella della partecipazione e della presenza, dell' interattività... il passaggio dal
1-i-48: le continue ed incostanti vicissitudini dell' universo. s. ferrari, 394:
, 3-286: la più corrente concezione dell' immortalità dello spirito è ancora quella primitiva
giorno con la notte o delle stagioni dell' anno. pallavicino, 1-455: de'
foscolo, ix-1-210: le vicissitudini pubbliche dell' italia, le ire delle parti, il
, le ire delle parti, il dolore dell' esilio e l'avidità di vendetta
dì della penuriosa refezione e lo dì dell' acerba mortificazione, mo l'uno mo l'
. 1. -per simil. girone dell' inferno dantesco. dante, purg.
amplificatore (v.), sul modello dell' ingl. video amplifer.
ha già in sé le future scelte post-televisive dell' happening teatrale e della videoarte) il
che ha suonato il campanello all'ingresso dell' abitazione. a. lanucara [
nazione », 22-iv-1991]: si parla dell' uscita di un video-film...
5: la videofrequenza ottenuta nel palazzo dell' e. i. a. r.
frequenza (v.), sul modello dell' ingl. video frequency.
la videopolitica, la crescente dipendenza copiativa dell' uomo contemporaneo dai massmedia. = comp
videoscopìa, sf. medie. ispezione dell' intemo di un organo cavo mediante videoscopio
di ispezionare attraverso il video la cavità dell' organo raggiunto. = voce dotta,
segnale1 (v.), sul modello dell' ingl. videosignal. videosimulazióne
centrali di addestramento in tutti gli stati dell' america. = comp. da
ritorno del pennello elettronico dopo ogni riga dell' immagine (1945). =
della legittimità delle diverse forme di videosorveglianza, dell' intreccio tra vecchie e nuove tecnologie per
: il ministero delle poste e quello dell' industria hanno vietato la vendita in italia dei
un ufficio torinese dell' enel, giorgio sala, accusato di aver
telematico interattivo per trasmettere dati a richiesta dell' utente su appositi canali televisivi; teletext
vidianus, dal nome latinizzato vidus vidius dell' anatomista guido guidi, vissuto nella primametà del
la digitalizzazione e la successiva trasmissione telematica dell' immagine: i due tipi più comuni
v-2-510: ho ricevuta ieri la tua dell' n, e ho fatta stender subito la
del prefetto della polizia del dipartimento o dell' autorità che ne esercita le funzioni, ove
la vidimazione del podestà di roma e dell' agente nostro diplomatico, non vai più
poemi, pressoché senza alcuna differenza da quelli dell' editore, e con vie minor diversità
sì disse di tutti i pensieri, e dell' opere vie maggiormente. patrizi, 2-15
l'uomo è viemeno infinito che la morte dell' anima. boccaccio, iv-157: se
. che è nato a vienna, capitale dell' austria; che vi risiede stabilmente.
ha sbalestrato dalla roma antica alla vienna dell' altro ieri, ponendo poco più su delle
città della francia meridionale, nel dipartimento dell' isère; che è nato o risiede a
del nostro affetto / io cotanto minor dell' intelletto. -in relazione con il
crederei io esser vie più possente sostenitrice dell' armi e degli affanni, sempre aiutandoti e
è maggiore incitamento di peccare. statuto dell' università e arte detta lana di siena
1-5-101: il vietamente accresce 11 desiderio dell' opera inlicita, quando la giustizia non è
opporvici sotto pena di incorrere nella perdita dell' unica cosa che abbiate voluta accettare sin'ora
mazzini, 55-68: 1 trenta mila soldati dell' austria che avean preso rifugio in verona,
, che il candor vi sia nel tempo dell' eclisse solare, tal che se fosse
come testa e mani, sanza licenza dell' anima, la quale anima, con tutte
, 21-5: a detestazione e biasimo dell' ira in prima possono valere i molti
278: tra tanto i padri ricordevoli dell' ingiuria ricevuta dalle ior donne; quando
per esse lecita o no, fa regola dell' ingegno e del vivere. gnoli,
secondo la dottrina cattolica, l'obbligo dell' astinenza dalle carni. l.
al movimento stesso. = abbrev. dell' espressione vietnam] cong [san \,
nato o abita nel vietnam, stato dell' asia sudorientale, posto fra la cambogia,
vieta considerazione della pena come catarsi morale dell' individuo, e cioè la confondono daccapo col
anche sostant. libro del dare e dell' avere dei figli di stefano soderini, 84
giorni ne'gesuiti, dove sono i ristretti dell' opinioni d'un paio di gesuiti ai
corpo dieci o venti volte più grave dell' altro dovesse cadere a basso con decupla o
costretta a retrocedere dinanzi alle forze armate dell' esercito rosso, decise ad usare le
usare le armi, mentre evidentemente ai difensori dell' ordine vigente era stato vietato di fame
lui dall'undecimo fino al vigesimo anno dell' età mia... alimentato e educato
sua morte rimasto con più vivo argomento dell' amor suo nell'elezione ch'egli ha
vigesimaseconda, sempre mantiensi l'istessa proprietà dell' ottava semplice. carducci, iii-21-161:
e della conservazione. -adattamento dell' ingl. whig, probabile abbrev. di
scala del paradiso, 223: la mente dell' astinente di- giunatore ora vigilantemente e sobriamente
ha moralmente e intellettualmente uno straordinario bisogno dell' assistenza e della vigilanza mia. d'annunzio
autorità o anche di un ente privato dell' incarico di supervisionare l'operato di determinate
vigilanza, sorveglianza, concioè la notte dell' epifania, / molti guariscon d'ogni malattia
quando mi mandasti in licenza alla vigilia dell' offensiva. arbasino, 190: la maggiore
: pregata poi la giovine a scusarlo dell' incommodo recatole, esortolla dolsemente d'andarsene
tutta la notte innanzi faceva la vigilia dell' armi in orazione. idem, iii-24-58:
azione intelligente sulle machine produttrici, a favore dell' uomo che vigilia? 2
sm. stor. nell'ordinamento giuridico dell' antica roma, magistratura composta da venti
che servono per granate grandi per uso dell' aie. 2. ramazza che
. ssia il peccato secondo il guasto dell' uve. dante, in /.,
vino, e incino del letame e dell' acqua vino. paoletti, 2-59: infiniti
stor. macchina da guerra usata dall'esercito dell' antica roma, vinea. livio
(per via delle cure costa, e dell' altrui rapacità). ibidem, 29:
del corpus domini, visto il miracolo dell' ostia che, vomitava da un vignarolo
bei vigneti salgon tra le vive / pietre dell' erta, e, miste ad essi,
sm. produzione di vignette; riduzione dell' arte a produzione di facili caricature o disegni
si liberarono, con l'ucciderli, dell' accademico 'fin de siècle', dal verismo,
andine del perù, della bolivia e dell' ecuador, dal pelo lungo e morbidissimo
perché la superchia freddezza impedisce la generazion dell' eroe e la troppa caldezza e secchezza
da fredo e dalla addormentata pighertà. dell' uva, 39: già le guancie sue
elmo martella, e fiacca il cerchio dell' elmo e lo nasale diruppe. ariosto,
-capacità intellettiva, brillantezza della mente e dell' ingegno. buti, 3-422: la
lettere,... tutta la sagacità dell' ingegno e 'l vigor dello studio di
mezzo. mazzini, 30-134: ho piacere dell' informazione in fatto terremoto, perché in
umane... è mia. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-66: ii.
: ii... notaio [dell' arte dei vinattieri], anzi che l'
peregrini, 3-94: questa smoderata avidità dell' avere, più che altrove, vigoreggia
vivacità intellettuale, brillantezza della mente, dell' ingegno. arici, i-380: questa
studio delle letterature moderne e del progresso dell' umana ragione. carducci, ii-16-57: io
. -anche: che è nella piena vitalità dell' età giovanile; che è ancora in
e vigoroso. panni, 511: quivi dell' uomo / le indomabili cure in placid'
, e nulla fa, a cagione dell' unghia incatenata. foscolo, vi-691: 1
oste è contra l'altra, lo capitano dell' oste dèe essere savio e proveduto e
il vigoroso sapere degli uomini di stato dell' inghilterra derivava dallo studio de'classici.
il destarsi della mente a un vigoroso studio dell' antichità, rivelarono le angustie e gli
rispetto della sua ventralità, il mantenimento dell' ordine nell'antico vilaiet panzini, iv-740:
così vile ed abominevol vizio di rubare. dell' uva, 96: a letto mai
natura inferiore a quei selvaggi delle sirti dell' affrica e l'uomo nato libero, e
? d'annunzio, iv-2-677: il letto dell' albergo gli faceva orrore come un giaciglio
il prezzo del quale compensa la vilezza dell' altre cose. -in senso concreto
umiliare con questi vocaboli vilificativi roltraggioso presumer dell' uomo. fanfani, 1-6: 'affarucolo':
ché altramente passerebbe con troppo gran mancamento dell' onor nostro e in vilipendio della chiesa
con cui alcuni ardiscono assalire la morale dell' evangelo. monti, 4-3-178: una tanta
superbia e vanità invelenisse la ferita tormentosa dell' animo. 2. degno di
fanzini, iv-740: 'villa': nelle città dell' italia meridionale e della sicilia questo nome
, per li bisogni comuni l'uno dell' altro. tasso, n-ii-414: doppo la
geol. formazione sedimentaria fluviale e lacustre dell' alto pliocene e del basso pleistocene localizzata
allegro dei mortaretti giungeva da ogni parte dell' orizzonte, sopra il canto sereno dei
in partic., contrario ai canoni dell' ideale cortese); infliggendo gravi offese
4. villaggio globale, traduzione dell' espressione ingledi genti e d'armi intanto
nuoce la villananza ad avere la purità dell' anima, la quale brievemente s'accosta a
con brutte parole ingiuriato da agamemnone generale dell' essercito greco, non rispose a parola alcuna
? pallavicino, 1-22. dopo la celebrazione dell' efesino i suoi legati furon villaneggiati e
: bisogna essere avversario e nemico mortale dell' arte del pensare, per fare il censore
e graziosa, contadinella. ciacco dell' anguillaia, xvii-261-2: giema laziosa, /
zappator del campo sgombra, / e già dell' alte ville il fumo ingombra. muzio
dal porto d'ostia, vidi i figliuoli dell' imperatore andare villanescamente, e veggio nella
di là dal fosso. -caratteristico dell' abbigliamento contadino; fatto di tessuto grossolano
mendicare né ire a piede. statuto dell' università dell'arte della lana di siena,
ire a piede. statuto dell'università dell' arte della lana di siena, 254:
facciano mèttare co li panni delli uomini dell' arte da carda, ne la pila.
sua indole villanesca e alla disposizione favorevole dell' animo suo verso gli amici. c.
diede però un'acerba risposta, dandogli dell' asino per la testa. nievo, 75
con la tinta giallognola della grammatica e dell' aritmetica sulla grossa faccia villana, non
(ed è proprio della dottrina cortese dell' amore). novellino, vi-185:
case nuove, che sono i villini dell' estate annunzianti oggi gli svaghi del mare,
, le stelle marine, scherzi e ricami dell' onda. g. bassani, 5-28
di forma cilindrica, presente nelle mucose dell' intestino tenue, attraverso cui avviene l'
croce, i-92: la vesica essendo ricettacolo dell' orma, è fabricata e di due
egli veramente a nascondere tante nobili prerogative dell' animo suo e del suo portamento. c
vive e lavora in campagna, caratteristico dell' ambiente contadino, usato dai contadini;
porta, / tre lingue gli stan fuor dell' ampia bocca, / e man- dan
o ce biel sischiel in udini'gli alpini dell' ottavo cantavano la vecchia villòtta: e
: s'egli sfuggirà vilmente le vie dell' onore, io farò che la ignominia
fatto che è sempre una viltà abusare dell' inesperienza d'una ragazza, è tre volte
dava tutto il suo corpo alla ferocia dell' ebraico livore. cesari, 6-146: la
varie persone, che in alcuni luochi dell' ongaria, a certi tempi, a similitudine
ti scricchioli e t'inciampi / il viluppo dell' alghe. fenoglio, 1-254: l'
doni, 6-213: se ben le cose dell' amore hanno infinite contrarietà in loro,
dei nodi e viluppi intricatissimi in luogo dell' immagine continua viva ed efficace rappresentazione della
: è sì svariato e vilupposo l'uso dell' amistà e molte cagioni nascono di sospecioni
-eie). residuo della prima lavorazione dell' uva, costituito da bucce, vinac-
e col ranno / e i bagni dell' acque solforee / e di vinaccia e ogni
pece. / anco serbansi in cave / dell' oppio arbore; ower tra la vinaccia
e riguardanoalli iddii stranieri e amano la vinaccia dell' uve ». 2. per
figur. la parte peggiore, più spregevole dell' umanità. savonarola, 7-ii-251: il
locuz. vinacéi uvae, 'vinaccioli dell' uva', femm. sostant del neutro
un vinacciuolo di que'piccolissimi che ne'vacui dell' uva si contengono. muratori, 9-118
si chiama 'racimolo'? e 'fiocine'la buccia dell' acino? e 'vinacciuolo'il granello sodo
il bordò, il chianti, più dell' ignobile vinaglia smisurata dall'ignobile brugnone.
il giovane, i-574: eranvi i fiaschi dell' arte vinaria. f. f.
tutti. -cella vinaria: stanza dell' antica casa romana in cui si conservavano
alcune piante erbacee, in partic. dell' erba medica e della barbabietola, in
annunzio, iv-2-312: sconfitto dalla brevità dell' interlocutore, il vinattiere una seconda volta
, 1-90: i segreti sono il vinavil dell' amicizia, come dice anche l'architetto
rosea o catharanthus roseus) che, originaria dell' america centrale e coltivata in europa,
: come la domenica con li rami dell' olivo lo [gesù] ricevettono, dicendo
i destrieri, e spronano sulle vie dell' esiglio minacciosi e securi d'insultare un
sì raggianti, che vincono l'armonia dell' occhio, e non si lasciano vedere sanza
sonare. -con il compì, dell' oggetto interno. giacomo da lentini,
sopra, lui possa vincere il furore dell' aria che percotessi nell'alia e la volessi
mentre vi si opponevano tutti gli altri prencipi dell' im- perio, adducendo le constitutioni di
. 10. dissipare le brume dell' alba o il buio della notte;
la fame: si narrano le calamità dell' assedio, e la costanza de'cittadini.
venuto a una delle più vecchie città dell' impero, ravenna, ivi conferì la
negando, o fuggendo per mancamento della prova dell' attore. 15. far
si affida com- letamento al gusto squisito dell' esteta pica. d'annunzio, v-3-
più, sebbene in senso diverso, dell' ordinamento interventistico. 2. che influenza
, 24-124: ho udito che il direttore dell' opera ha fatto un contratto con lui
il nume vincitore, / sotto all'ala dell' amore. -con riferimento alle
, il mondo e la carne. dell' uva, 24: o degna di cui
del tempo antico, / il terror dell' inimico, / il promesso vincitor.
è proveduto, / che spezza 'l vinco dell' amor terreno, / d'ogni gravezza
3-i-247: noti... l'insegnamento dell' italiano vincolato da regolamenti, da testi
ueste paiono troppe in paragone alle mille lire dell' amico a tto vincolato.
, e forse quadrupla, del costo dell' esercito. einaudi, 2-128: la reazione
ecc. che è sottoposto da parte dell' autorità pubblica a limiti di trasformazione, destinazione
sarà quella che serve unicamente all'uso dell' intelligenza, somministra i segni delle idee
da combattere, se vogliamo che i vincoli dell' umano pensiero siano da vero spezzati.
: il matto e il povero nella mente dell' arabo sono un po'la medesima idea
dal cuore sereno, cresciuta alla devozione dell' uomo, del capo, nella famiglia
fatto alle banche di investire una quota dell' incremento dei depositi in determinate categorie di
la cartilagine, parte alquanto più molle dell' ossa, che sostenta singolarmente { '
filo grosso e alquanto duro, vincolo dell' ossa e delle cartilagini. onofri, 11-12
1-185: numi v'ha in ciel dell' innocenza oppressa / vindici; in lor
. monti, 4-1-145: ma questo vindice dell' innocenza e della ragione perché si nasconde
insaturo la cui molecola deriva da quella dell' acetilene per sostituzione di un atomo di
derivato dall'etile che è il radicale dell' alcol etilico che se ne ricava.
sincero mosca- o di siracusa, e dell' ottimo vino di cipro. lastri, 1-4-180
due barili di vino al tempo ordinario dell' autunno. carducci, ii-20-284: arturo seguita
vino: angioma. scenari della commedia dell' arte, 273: pandolfo li [a
taralluccio, n. 2. -mettere dell' acqua nel proprio vino: moderarsi, contenersi
comportamenti. panzini, iv-419: 'mettere dell' acqua nel suo vino'. moderarsi,
fame viene dalla virtù del pomo, e dell' acqua predetta. b. cavalcanti,
: ogni bellezza è distrutta. il viso dell' amore è osceno come quello d'un
: liberate i lavoratori dalla massacrante monotonìa dell' identico lavoro grigio e dell'identica domenica
massacrante monotonìa dell'identico lavoro grigio e dell' identica domenica vinosa. l'umanità agonizza
può ricavare del vino o liquore vinoso, dell' acquavite e spirito. olivi, 161
affliggente. bacchetti, 2-27: il sole dell' illusione, che è più generoso coi
, lat scient. winterianus, dal nome dell' esploratore inglese j. winter.
disagio del conclave, e dal travaglio dell' animo se ne era uscito infermo. fagiuoli
e vinta adori, / o'mio dell' astro, i novi tuoi fulgori. cesari
5. concluso con la sconfitta dell' avversario, con la vittoria (una
tese al di sotto della tastiera e dell' antico gergo furbesco). del ponticello,
si suonavano imbraccian219: il labro [dell' ipocrita], asciutto e violàccio, esprimea
una sacrestia della terra sulmontina, al colmo dell' adolescenza, quando per la prima volta
bot. famiglia di piante dicotili, dell' ordine parietali, cui appartengono 800 specie,
il nero d'acquafòrte del louvre e dell' istituto di francia, il violaceo di notre-dame
cavallo si mollifichi; e si faccia decozione dell' erba violacea e parietaria, e di
romolo? marinetti, in: abitudine dell' imboscata adottare il fez inalberare bandiera bianca
connotaz. negativa, con riferimento allapura fisicità dell' atto. fasciculo di medicina volgar.
attirarsi il biasimo di tutti i capuccini dell' universo, per aver lasciato violare il diritto
protestò che si violava in lui la libertà dell' insegnamento. -non seguire una
il quale non del succo, ma dell' infusione più volte replicata s'usa di
terra vie più s'abellia. trattati dell' arte del vetro, 96: prendi del
oracoli. foscolo, ix-1-256: gli eroi dell' iliade'ogni qual volta non giurino,
non rapaci, non violatori di donne e dell' onore di altri. v. gradenigo
darci forze a combattere efficacemente i violatori dell' etemo diritto, unico altare sul quale noi
tommaseo, 2-iii-289: il tradimento, violatore dell' ospitalità, epistolare, delle lettere) -
la spedizione dei bandiera costituisca una rottura dell' ospitalità o una violazione della neutralità. b
, iv-11: ogni privilegio è violazione dell' eguaglianza. ogni arbitrio è violazione della
de sanctis, 9-323: la personalità dell' artista rappresenta la violazione della vita:
. papini, 205: la vigilia dunque dell' assunzione al cielo della gran madre di
a le prove più generose e più grandi dell' amor suo non può moimpulsi incoercibili)
fucile, dentro mi alla vanità dell' ostentatore. raggrinzii, vergine violentata dal
perficie, e talora anco col troppo dell' efficacia violentano il loredano, 290: traute
pressi del teatro nuovo: la tettoia dell' ingresso violentemente illuminata. 11.
il settimo cerchio, suddivisi a seconda dell' oggetto della loro violenza); che
si riscalda d'avarizia il violento rubator dell' altrui ricchezze, dirai lui esser simile del
lo vedrà... prepararsi nell'assurgere dell' ideale della violenza, e nell'aspettazione
violenza, e nell'aspettazione del violento, dell' uomo straordinario e prodigioso che prenderebbe il
arco, ordinarono a modo loro il governo dell' imperio. mazzini, 34-314: una
, 216: il riso, tanto proprio dell' uomo, fu in lui rarissimo e
e lo scoppiar conteso / l'impeto accresca dell' aeree spire. cesarotti, i-xvii-74:
s'usino a tale effetto, in vece dell' unità non par- toriscan la divisione.
violente che sono un semplice inganno grossolano dell' obbiettivo; si ottengono con le mezze
la libertà pubblica, le mancherà il pregio dell' arte, le mancherà quell'aere sereno
predilezione e la penetrazione del fantastico, dell' ingenuo, del violento. 19
sempre in questo modo, col massimo dell' asprezza, crudo e perentorio; ma
varie combinazioni della violenza, della traiettoria, dell' alzata,... del punto
, brutalità, volgarità espressiva; veemenza dell' eloquenza, del modo di esprimersi.
, 718: molti tratti dalla violenza dell' acqua, altri per la quantità delle ferite
per la quantità delle ferite col freddo dell' acqua,... miseramente si affogavano
, solo che vi entri la mente dell' uomo, ma se vi entra l'istinto
se vi entra l'istinto e la violenza dell' istinto allora si può essere certi che
pura -era un regresso lungo i gradi dell' essere. -gravità di un'offesa
effetti collaterali più o meno dannosi, dell' azione di un rimedio, di un
violenza del moto, per l'agitazion dell' affetto, esalò sulle sozze braccia lo spirito
foscolo, ix-1-335: l'interete coetaneo dell' autore ha serbato memorie esattissime del- 1
io. abuso della forza fisica o dell' influenza e superiorità psicologica per costringere qualcuno
la croce ne'luoghi santificati dalla mansuetudine dell' uomo di dio. -potenza distruttiva
compor (saintpaulia ionantha), originaria dell' africa orientale, lo. d'annunzio,
manifesti del futurismo, 80: il concetto dell' armonia coloristica, concetto e difetto caratteristico
erano le note lunghe, lente, disperanti dell' intermezzo della 'cavalleria'... noi
canto, dotata di armonici che tengono dell' arte violinistica, capace di smorzare anche
concerto): il violinista più importante dell' orchestra, che esegue gli assolo principali;
, per la loro funzione di rappresentanti dell' orchestra (e, al figur.,
quello che concorre semplicemente all'effetto generale dell' orchestra, per contrapposto al violino di concerto
o di basilico metteva il capo fuori dell' inferriata: dunque qualcuno nella stanza sentiva
1-i-1-184: basti un solo particolare: quello dell' apostolo di sinistra ove la luce segue
con perfetto asservimento la curva gravemente violoncellata dell' avambraccio. violoncellista, sm. (
nel sec. xvii ebbe dimensioni maggiori dell' attuale; ha le corde accordate per
virtù, si aggirano per le tortuose viottole dell' impietà. casini, lvii-66: comincio
. v.]: 'vip': sigla dell' espressione inglese 'very important person', cioè
parola vera e propria. = sigla dell' ingl. v [ery \ i \
virtù non bastassero per allenarci nella carriera dell' umiltà, almeno la vipera della superbia
manca alla sua gloria, neanche l'assillo dell' emulazione, la vipera dell'invidia,
l'assillo dell'emulazione, la vipera dell' invidia, l'avvoltoio della scontentezza.
attaccavo a bere dappertutto, con le paglie dell' avena, per la privazione
avena, per la privazione dell' antico dominio, cominciò ad esclamare e
esclamare e fino con i fusti dell' erba viperina e della malva che mi pun
chimico, mediante il quale l'argento ridotto dell' immagine positiva viene trasformato in un composto
: « questa cosa eguale è ossa dell' ossa mie, e carne della carne mia
fie chiamata 'virago', imperciò che dell' uomo è fatta ». aretino, 18-223
: il virione, o particella virale, dell' hiv è una sferetta del diametro di
che inizialmente, poggiando, la poppa dell' imbarcazione oltrepassi il letto del vento,
con un grido che sembra beccare un acino dell' ultima luce. virano a un tratto
. cecchi, 7-86: nelle virate dell' aeroplano, la prateria si rizzava, formicolante
che si sviluppa perpendicolarmente all'asse longitudinale dell' osso (una frattura).
conchiglia fossile', 'la veglia', 'il taglio dell' istmo di suez', 'natura e
via del ritorno, risolcarono il firmamento dell' eneide, l'epico etere vergiliano,
false convenienze sociali, una semplicità virginea dell' animo. sbarbaro, 1-146: i miei
, senza aver subito modificazioni e interventi dell' uomo, intatto, incontaminato (un
. cattaneo, iii-1-363: nelle valli dell' adda troviamo ancora i vini retici,
. da virgloria, nome di una località dell' austria occidentale, nella regione di voralberg
. da virgloria, nome di una località dell' austria occidentale, nella regione di voralberg
cielo dai savi; nella quale spera dell' otto ne troviamo scritti e disegnati per li
l'epistola, o il canto sul fine dell' antifona, o un certo tratto di
. cecchi, 5-108: la furiosa devozione dell' artista s'è studiaquesto verbo di uscire
relativi alla storiografia) delle parole testuali dell' autore, non ho creduto opportuno virgoleggiarle
plur. zool. famiglia di celenterati dell' ordine pennatulacei. = voce dotta,
liberamente d'innanzi a sé la figura dell' amata,... tra gli ostacoli
. i. visdomini, lvi-249: o dell' antica pianta ed onorata pargoletto virgulto almo
che è proprio, che è caratteristico dell' uomo in quanto maschio, in partic.
recettivo e formativo del corpo e membra dell' uomo. ariosto, 37-36: per tutta
tradizione. -che è specifico, dell' uomo (l'abbigliamento, anche in
regione: il vestito un poco teatrale dell' emiliana,... e quello quasi
2. che corrisponde al pieno sviluppo biologico dell' uomo (un'età della vita)
e sapere i muscoli che sono nel corpo dell' uomo e così tutti i nervi e
, la maturità, l'equilibrio proprio dell' età adulta, non fanciullesco né senile;
sono tradizionalmente attribuite considerandolo nel pieno vigore dell' età adulta, e che sono poste
esemplare le caratteristiche fisiche e psicologiche proprie dell' uomo (un individuo); che
dimostrò la sua maestà e la virilità dell' animo suo, e la sua innata bontà
della virilità, della tolleranza nella fatica, dell' audacia e del valor militare, nelle
tranquilla ambiguità 2. età dell' uomo adulto, compresa tra la giovinezza
vigore atletico e li sorpassarono colla grandezza dell' animo intrepido. alvaro, 11-108: metteva
caratteri sessuali, primari e secondari, dell' uomo. 2. comparsa di
da acido nucleico virale protetto da proteine dell' organismo ospite. = deriv.
il virione, o particella virale, dell' hiv è una sferetta del diametro di 100
vintane. nell'antica roma, distribuzione dell' agro pubblico non connessa con la creazione
morale, attraverso l'osservanza dei principi dell' onestà, della probità e della rettitudine)
sostenevano, difatti, che la volontà dell' uomo può tutto, e che si può
-virtù infuse-, quelle che sono effetto dell' azione diretta di dio sull'uomo.
. per estens. disposizione o qualità positive dell' animo umano; risorsa spirituale (anche
risorsa spirituale (anche con la specificazione dell' ambito in cui si esplica tale qualità)
, 6-443: la virtù del sacrificio e dell' amore non ha limiti nel cuore della
fra due eccessi, finalizzato al raggiungimento dell' armo- nia (e, anche,
. -in partic.: capacità generativa dell' essere umano e degli organi della riproduzione
i midolli son tratti dal primo membro dell' arbore, acciocché ricevano la virtù di tutto
'narcisso ama se stesso'; o reiterazione dell' operante, come 'ecco si ama, o
9. facoltà specifica della mente o dell' animo; capacità psichica, intellettuale dell'
dell'animo; capacità psichica, intellettuale dell' uomo; pieno possesso di tali facoltà
dalla croce, v-25: la discesa dell' acqua è una indisposizione opilativa, ed una
umidità estranea, che sta nello forame dell' una tra tumore albu- gineo il siphac
dio stesso, in quanto creatore e ordinatore dell' universo (nelle espressioni prima, santa
di un desiderio (in partic. dell' amore, anche personificato), attitudine
attitudine a produrre determinati effetti sull'animo dell' uomo, di influenzarne i comportamenti e
gli elementi: aggiugnendovi che la virtù dell' elemento sia materiale, la virtù celeste istromentale
arlare delle virtù medicinali che hanno le parti dell' asino. toppani, 1-101: intanto
la sua premura, così la virtù portentosa dell' amia alpina. graf 5-737: le
il bene e la prosperità l'una dell' altra. mamiani, 61: la faccia
globo si rinnova e trasforma per virtù dell' industria umana. tarchetti, 6-ii-552:
di bonarità, quanto al disiderio dell' anima e del corpo. 23
chiesa sono sette, e che questo sacramento dell' altare è il principale, e tutti
giordano, 166: ed avvegnaché la virtù dell' anima sua nel cuore così eccellentemente,
del maestro, molto virtuosamente suona negli orecchi dell' uditore. 5. con
più paradossale,... il virtuosismo dell' attore può produrre in dante,
trenta anni fa, ero stato ad una dell' ultime recite del gran gunano molti
era data vetudine, della giustizia, dell' onestà o, anche, religiosi;
turbati e di farli obbeche dalle fatiche dell' industria e dei commerci, si ritempra neldienti
sotto le docce. già venuto al tempo dell' etade di trenta anni, desiderando egli
volta, tale era la perfezione virtuosistica dell' interoretazione. divenga vizioso e biasimevole
, che dai ritratti sembra il vecchione dell' apocalisse, era una donna grave e che
, questo neologismo, scrittore favellando dell' eloquenza. cesari, i-27: egli [
grande onore. cosa dell' antica cavalleria con le sue leggi della nobiltà
a non vivo quattro giorni fuor dell' acqua. d'annunzio, iii-1-258: cer
i virus, i veleni, le radiazioni dell' uranio... il caso che
di una passione. bisogno del virus dell' odio, non bastando il vago concetto di
che contro la proprietà contro il simulacro dell' unità politica: lì, nelle sue pieghe
, sm. invar. ling. segno dell' alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare 'h'
della conversazione, o sul 'vis- a-vis'dell' amica. 4. armadio con
gli rendeva principalmente un ricordo futile: dell' aria calda del sotterraneo che vi stagnava,
visceralménte, avv. nel profondo dell' animo, intimamente; con pienezza o
, sf. medie. ant. malattia dell' intestino che provoca perdite di sangue nelle
organo contenuto nella cavità toracica e addominale dell' uomo (con prevalente riferimento all'apparato
padre. -sentimento provato nel profondo dell' animo. s. gregorio magno volgar
, per la parte della teoria musicale, dell' opera vi- - di belle
ve ne ringrazio bene con tutte le viscere dell' ani sullo specchio ovale ch'
, ii-1-27: io ti prego colle viscere dell' animo, che se hai buona occasione
- fino alle viscere-, nel profondo dell' animo. pania nell'uccellagione. -per estens
. terreno melmoso, fangoso che impedimucose dell' apparato digerente o respiratorio. sce i passi
-sensazione sgradevole causata dall'eccesso di umidità dell' aria. soldati, 2-251: la
al fine ma si trascina per la vischiosità dell' abitudine. vischióso, agg.
praga, 4-83: il fabbridere cacciava fuori dell' orbita due occhi vischiosi che somigliavano due
famiglia tra le grottesche maschere della commedia dell' arte; ma certo il romano avrebbe avuto
.. la terza è fatta del rosso dell' ovo che ogni viscida pelle dolcemente distende
d'esser sceso giù alla scaturigine buia dell' essere suo, e d'avervi nel viscidume
male, come sentito toccata l'eterogeneità dell' oggetto. = deriv. da
simile alla pace che trasuda dall'involucro dell' atractylis gumnifera e che... costituisce
, 201: sono il tuo pani pur dell' incannata delle ciriege visciole e marchiane.
= voce largamente diffusa nelle parlate dialettali dell' italia settentr. (escluse le friulane
cestoni, 56: intorno a la ricetta dell' acqua del pomponazzo, gli dico ingenuamente
era l'artificio che i teneva. dell' uva, 62: il misero non sa
suo visconte ne'beni e nella giurisdizione dell' arcivescovado di ravenna giovanni francesco del suddetto
hétqov 'misura', sul modello dell' ingl. viscosimeter (nel 1868);
silenzio, per alcun difetto in- trinsico dell' uomo, provoca tanta umidità viscosa in questa
alla terza regione suprema dell' aere, ed ivi accesi ed enfiati
alle condizioni di luce e di trasparenza dell' atmosfera). bruno, 3-106
pura visibilità: teoria degli ultimi anni dell' ottocento e accolta da b. croce (
b. croce, ii-5-235: la teoria dell' arte come pura visibilità si formò nelle
radiazioni elettromagnetiche di eccitare la facoltà visiva dell' occhio. -coefficiente di visibilità: in
di sant'omero contra il sentimento universale dell' armata. salvini, 41-352: giungono ancora
. nelle armature, la parte mobile dell' elmo (costituita da una ventaglia e
lancia in mano, e chiusa la visiera dell' elmo, e imbracciato il forte scudo
vili e xii; è caratterizzata dall'uso dell' alfabeto capitale influenzato dalla scrittura araba e
visionarismo, sm. facoltà, capacità dell' intelletto 0 della fantasia di creare
,... l'opinione della visione dell' anime, quando sono passate di questa
gli occhi di gallesio tra le fessure dell' assito del fienile, ma non cedevano il
. -visione diurna o fotopica: quella dell' occhio in condizioni di normale visibilità.
di pathmos... vidde la visione dell' apocalisse. boterò, 25: nelle
mole, su la quale usavano versar dell' olio in segno della divina invocazione:
occhi del reverendo, le disperate parole dell' ecclesiaste o le violente visioni di isaia
. 5. figur. facoltà dell' intelletto di produrre l'immagine, la
formazione e interpretazione di immagini per mezzo dell' elaboratore elettronico. 8. relig
quella gloria i buoni angioli nelle visioni dell' essenzia divina. dante, par.,
buono. gioberti, 4-2-693: il fine dell' uomo, secondo il cristianesimo, è
cui il praticante ha una percezione mentale dell' essenza stessa di dio. caro,
; ma in questo senso non è dell' uso parlato; ché le maniere 'prender
primo, supremo) visir, primo ministro dell' impero ottomano. d.
1-279: volli andare da me al banco dell' arpia. mi ricevè con un contegno
si manda... la copia dell' istesso decreto. -burocr. visita
se condo la logica turistica dell' occidente, riteniamo visitabile in poche ore
: la spada che la tradizione asserisce dell' ultimo de'paleoioghi, serbata nelfarmeria di
assai chiaro, il quale, ricordandosi dell' amicizia vecchia, venne per visitarmi.
leti, 5-i-34: bisogna visitare i concetti dell' istoria che s'è scritta, se
nell'espressione visitatore apostolico. regola dell' ordine di penitenza, 107: quando vocato
suo mestiere (unico presupposto alla visitazione dell' estro, della grazia) potrebbe rendere
dei grandi tentativi di raggiungere il grande sogno dell' arte contemporanea, che è un sogno
: portare nei libri la vita totale dell' universo. malerba, 1-115: questa scena
la fovea con il punto di fissazione dell' occhio. -corteccia visiva: area del lobo
carta bradamante e lesse. forme dell' avanguardia contemporanea, complesso di piccolomini
te il 'viso lungo'la più ingrata espressione dell' ospite che evita visnuismo [u +
landolfi, 8-1 io: sette dell' induismo che venera visnù come dio supre
): fatta la mattina nella levata dell' aurora, che distrugge le tenebre dal viso
n. 46. -fare il viso dell' arme o delle armi a qualcuna, guardarlo
ciasacco... fare il viso dell' arme'... acribus oculis intueri.
spesso nel caso di fare il viso dell' arme ai guardatoli, o almeno di
s'accapigliano, si fanno il viso dell' arme, ma in sostanza s'accordano
lutreola), diffuso nelle zone umide dell' europa orientale e il visone americano (mustela
vison), originario delle zone boscose dell' america settentrionale e ormai naturalizzato in molte
j: 'visone': specie di faina dell' america settentrionale, il cui pelo è più
nievo, 1-78: intanto il cavalluccio dell' ortolano trottava sulla postale inalberando vispamente le
che significa? -accompagnatore... dell' ultimo trasloco, cerimoniere dei trasporti funebri.
vispo, servivo i clienti nel giardino dell' osteria di malagrotta. -la vispa teresa
da cui si gode un'ampia visione dell' ambiente circostante. loredano, 5-l43:
tutte le scritture ed atti. capitoli dell' offzio della grascia di pistoia (1742)
, i-21-153: gli occhi, specchi dell' alma, a terra chini, / mostran
occhio, come telai in attesa dell' ordito: gli inerti, seminati di mucchi
fero. sansovino, 75: l'arte dell' avvocato a prima vista par agevole e
, iii-174: furono a vista l'un dell' altro quasi al ponere del sole:
. bembo, 10-iv-186: a'signori dell' arzanà fu ordinato che tostamente minor legni
il dì dopo il massacro la sentinella dell' ufficio postale venne in pubblica vista sopra
fu perso di vista il carattere unitario dell' ispirazione alvariana. -per vista:
grigi e filiformi dàn luogo alla vistosità dell' unico fiore). -in partic
la ricchezza o la vivacità dei colori dell' abito o, anche, per la volgarità
, per la volgarità o la pacchianeria dell' aspetto, dell'abbigliamento (una persona
volgarità o la pacchianeria dell'aspetto, dell' abbigliamento (una persona).
tutte parti imaginabili per comparire più vistosa dell' altre, pure,... non
visus, sm. invar. capacità dell' apparato visivo di una persona di percepire
la capacità visiva, 'perdette il visus dell' occhio sinistro'. -misura dell'acuità
dell'occhio sinistro'. -misura dell' acuità visiva di una persona, solitamente
individui più deboli e costituiva la base dell' evoluzione biologica (v. anche esistenza,
-con riferimento a un determinato periodo dell' esistenza, a una delle diverse età
o una rendita in caso di morte dell' assicurato o di sua sopravvivenza dopo una
alla vostra morte. -l'esistenza terrena dell' uomo (in implicita contrapposizione a quella
uomo (in implicita contrapposizione a quella dell' anima, dopo la morte, anche
vita): per l'intera durata dell' esistenza di una persona, fino al momento
-con riferimento agli aspetti fisici o fisiologici dell' esistenza di una persona. sbarbaro
-persona amatissima, che costituisce la ragione dell' esistenza di qualcuno (in partic. nelle
piccole vite. - ant. anima dell' oltretomba. dante, par.,
e valore. 12. il mondo dell' uomo nel complesso delle circostanze, delle