sentono una cosa sola con i colori dell' aria e della città. moretti, 100
ciborio 'a protezione della santa mensa dell' aitar maggiore. -baldacchino mobile o portatile
lione... / su pei gradin dell' alto soglio ascende, / e ponsi
innominato, ch'erano entrati in luogo dell' antico odio e dell'antico terrore. lambruschini
entrati in luogo dell'antico odio e dell' antico terrore. lambruschini, 1-45:
sguardi intorno con un'attenzione ormai priva dell' antica baldanza. pavese, 4-190: anche
e baldanzosamente, tra i cercatori dell' assurdo? = comp. di
disegno particolare. panciatichi, 262: dell' altre cose me ne rimetto a monsieur
. 4. ant. parte dell' elmo (a riparo del volto).
che si serràvano l'una contro dell' altra come conigli barbellanti pel freddo
(come fanno i cavalli barberi prima dell' avvio). lippi, 6-22:
, sf. geogr. vasta regione dell' africa settentrionale (tripo- litania, tunisia
deriv. da barberi, berberi: popolazione dell' africa settentrionale, le cui regioni gli
che si fanno in primavera o sul finir dell' estate, quando il sangue degli animali
quella loro massa così leggera nel fondo dell' acque. 6. appendice del ferro
, ii-413: per investigare le sottigliezze dell' arte, si mise un giorno a ritrarre
che l'impresa era maggiore e minore dell' arte sua. m'attenni dunque al necessario
. redi, 16-vi-375: il ditirambo dell' acque non è finito, ma egli
ferita). 4. dente uncinato dell' amo. = deriv. da barba1
chim. denominazione commer ciale dell' acido dietilbarbiturico (che ha pro
, amara, ottenuta dalla condensazione dell' urea con l'etere maionico: con
la letteratura italiana divenne sproporzionata ai bisogni dell' età, e a poco a poco
ammirare la burbanza barbogia accoppiata al vagito dell' infante, se più lunga vita le fosse
, sm. dial. ittiol. triglia dell' alto adriatico; pesce barbo.
in forma di grosse medaglie alla catena dell' orologio. campana, 13: davanti
paoletti, 1-1-275: le sue spighe [dell' orzo di siberia] sono composte di
, immagine smorzata, sotto il pelo dell' acqua, sciamare, sommersa e barbuta
catene). = dal nome dell' inventore, il comandante francese barbotin (
, 2-14: volteggiano le barbuie arsicce / dell' autunno: e una goccia / le
con visiera mobile; la parte snodata dell' elmo a protezione del mento (in
non hanno bellezze da paragonarsi a quelle dell' italiano. baretti, 1-87: queste sono
e alberi misti coll'aria; votamenti dell' acqua che piove nelle barche. ariosto
galileo, 268: e così il toccamento dell' acqua colla barca ben che facesse grandissima
anche nell'aver fatto vecchio il barcaiuolo dell' inferno, cosa che conviene sommamente alla
: ecco la barcarola e la melodia dell' oboe incerto ed alquanto stonato. c
, ii-327: udrò il mormorio cupo dell' onde, e la preghiera aerea delle
e titubanti chiattole / sul lustro elastico dell' acqua, / nel breve porto impone,
innamorate... tiene un poco dell' ottobrata studentesca. barchétto, sm
, iv-60: barco-bestia: non è corruzione dell' inglese best-boat (barca migliore),
, iv-60: barco: in vari dialetti dell' italia settentrionale significa cumulo di grano e
i più tormentati da quell'eccessiva pena dell' irresoluzione. barcollare, intr. (
764: ella si tolse dalla spada dell' aquilina su cui s'era appoggiata, e
, tanto andavano barcolloni per le scorciatoie dell' informazione e della polemica. tallo
bardanèllo, sm. ornit. denominazione dell' uccello altrimenti noto col nome di topino
bardano, sm. ornit. denominazione dell' uccello altrimenti noto col nome di gruccione
delle feste colà fatte per l'elezione dell' eminentissimo suo fratello; ma io era
rosso? palazzeschi, 1-324: la berlina dell' incoronazione... è foderata di
che stando scoperte ed esposte all'ingiurie dell' aria, si scompaginano e ben presto
, 1-i-76: il sole e la brezza dell' alba stentavano a dissipare i veli e
metallici (come le bocche da fuoco dell' artiglieria). = deriv.
mento, risparmio nel prezzo dell' acquisto. g. villani,
bàribai, sm. zool. orso nero dell' america del nord (euarctos americanus)
da ridursi issofatto cieco. = voce dell' area dell'italia settentr. (cfr.
issofatto cieco. = voce dell'area dell' italia settentr. (cfr. piemont.
un asse sparge l'abrasivo sulla superficie dell' oggetto che si vuol pulire o levigare.
grano più né meno che altrettanta quantità dell' altra. 3. barile ardente (
polvere necessari a far crollare una parte dell' edificio. 4. ant.
barilotto): aberrazione ottica, deformazione dell' immagine (l'altra è distorsione a cuscinetto
baritonèsi, sf. ling. costante posizione dell' accento sulla terzultima o penultima sillaba
sulla terzultima o penultima sillaba (caratteristica dell' antico dialetto eolico). = deriv
intermedie non rispondono più al sistema necessario dell' armonia. de roberto, 185:
marcio, andato a male (detto dell' uovo). 2. malandato
nella sala delle guardie, dal vano dell' arco al disopra della parete. cantoni
od a rammaricarsi finché i primi barlumi dell' alba ruppero il buio delle persiane,
: i galli già cantavano al primo barlume dell' alba, e michelaccio in camicia finiva
vi sono altri che hanno il barlume dell' acutezze; vi sono finalmente quelli che ne
ai lodatori plebei? dossi, 701: dell' ingegno... di un tempo
corpo si disfaceva, gli ultimi barlumi dell' offuscata ragione si spegnevano. svevo, 5-165
così che alla fine ogni singola foglia [dell' insalata] era lesa e pregna di
vicino, ogni volta che un barlume dell' antica gioventù, che a lui dobbiamo
teatri liberamente disegnati secondo gli ideali classici dell' umanesimo. sorse in pieno seicento e
perciò baroccheggiante, meno geniale e puro dell' olimpico di vicenza, ma più vasto
e di gotici già baroccheggianti alla fantasticheria dell' arcaismo paesistico, il paesaggio sarà decisamente
re del rococò, del barocchetto, dell' eleganza pompadour. = dimin.
al barocco; gusto del barocco, dell' ornamentazione esteriore e vistosa; la situazione
vistosa; la situazione spirituale e le forme dell' arte barocca. arlia,
visi, vollero proseguire la poesia italiana dell' età aurea e risalire ad antichi modelli,
, 9-810: condennato / alla cava dell' oro alcun [degli usurai] ne
di disputanti, accresciuto con lo svolgersi dell' antiscolasticismo e antiaristotelismo, condussero poi a
, e in caldo, e la gravità dell' aria ci misurano. targioni tozzetti,
, secondo il più o men peso dell' aria; ed una totale stupidità nei
mattina, e cautelarmi da tutte le impressioni dell' aria, che altera, per un
63: egli abitava in un angolo dell' antica e assai mal ridotta casa baronale
nella cura di tanti malori dal pubblicatore dell' arte. guerrazzi, iv-330: don giacinto
ebbe l'origine, nella qual legge dell' ordine giudiciario si trattava come può vedersi
materie » da insegnarsi dentro il cinquennio dell' erudizione legale, volle applicarsi ai tribunali
tribunali. alfieri, i-46: nel finire dell' anno '62, essendo io passato
in cui è prescritta la lettura dell' ufficio. -anche: la parte dell'ufficio
lettura dell'ufficio. -anche: la parte dell' ufficio stesso. -salmo, preghiera
beneficio, ma è dispensato dal servizio dell' altare. -canonico coadiutore: senza prebenda
77: erano già venuti alla celebrazione dell' ufficio, quando, cominciato da'frati
fu fatto arcivescovo di fiorenza frate antonino dell' ordine de'predicatori; uomo veramente per
senno e capriccio, incontro ai secoli dell' energia, della forza, della grandezza
accademia della crusca, costretta dall'onnipotenza dell' opinion pubblica, canonizzare un autor classico
belle dita i colpi industri / sulle corde dell' ebano canoro / coll'arco eburneo di
il tono della selva nella gola canora dell' uccello, come un estro inatteso.
al tribunale letterario di parigi, ma dell' italia che devesi giudicare del mio poema
del capitano antonio, poi il rimanente dell' equipaggio; ma il canotto non poteva
con chia- verine in mano, e dell' un piè scalzo e dell'altro vestito,
mano, e dell'un piè scalzo e dell' altro vestito, fuori della città alle
] avesse, anzi che no, alquanto dell' amarognolo, o per lupini, o
. 4. ant. approvvigionamento dell' esercito. machiavelli, 6-7-265: mi
. 5. ant. magistrato dell' annona. g. villani, 10-118
delle scene e con l'intero svolgimento dell' azione, ma privo del dialogo)
ma privo del dialogo) della commedia dell' arte o a soggetto. 6.
ant. chi ha cura dei magazzini dell' esercito; chi ha preso l'incarico di
recitando. monti, 4-627: forte adirato dell' ucciso amico, / si spinse ulisse
papini [accademia]: l'accento dell' amore maschio si muta nel cantabile dei
dal provenz. moderno cantobruno, deformazione dell' ant. provenz. chantaplora, da
vicini i fiori primaticci godono il tepore dell' aria; gli uccelli cantaioli, nascosti nei
improvvisatore, genere ricercato allora come privilegio dell' italia dagli stranieri al pari delle ballerine
a vana prova l'estensione della gamma vocale dell' adalgisa, come di altre cantanti,
villani, i-418: passati gli anni dell' infanzia, privato del vedere, cominciando a
muterebbe in capo quel- l'innato sistema dell' armonia che v'abbiamo: e cantando
/ vien fuor la femminetta a còr dell' acqua / della novella piova. nievo
mattina e al vespro cantavano al suono dell' organo nella chiesina del collegio, le loro
, e poi tace contenta / dell' ultima dolcezza che la sazia. m.
: quel viandante che in mezzo dell' infocato luglio nel suo cammino veniva
canti, e così trapassi / dell' anno e di tua vita il più bel
di un motore che funziona perfettamente, dell' acqua che scorre, dei rami che
mare sinfonico l'ode canta la vittoria dell' uomo, rischiara d'insolita luce la
] cantò chiaro e aperto la carta dell' amnistia. spontaneità, schiettezza, effusione
: in modo da imitare il verso dell' assiuolo. g. m. cecchi
muto, rideva del pari colla ciotola dell' acqua. -lasciar cantare uno:
. entom. famiglia di insetti coleotteri dell' ordine polifagi: alcune specie sono carnivore
piccola cantatina, che si esegue prima dell' opera la sola prima sera. panzini
migliaia di candele. tutta la gente dell' isola s'è rifugiata là dentro:
primavera / e con l'alito salso dell' egeo, / la cantatrice. d'annunzio
ornit. al plur. cantatori: uccelli dell' ordine passeriformi, di corpo piccolo e
, rattenuto a conveniente distanza dal vertice dell' angolo per mezzo di due piuoli piantati
, / tre ceste, un canterano dell' impero, / la brutta effigie coronata
, e canterellando si rimise alla volta dell' olmo ov'io lo trovai sull'avemaria
e come la natura e l'affetto dell' animo dettano. quelli di per le strade
non mi lascia più ir lo fren dell' arte. bufi 3-42: però le parti
uno era ubriaco e appoggiandosi al braccio dell' altro dondolando il capo canticchiava. -tr
, 1079: una esortazione alla pace dell' arcivescovo di parigi, terminata colla proposta
. -cantico dei cantici: libro dell' antico testamento, attribuito a salomone (
con priamo la fuga de'greci; dell' onta de'quali sarà un perpetuo monumento
dall'angustia de'cantieri... dell' arsenale vecchio chiaramente si conosce che elle
per noi, credendo lavorare per alcune repubbliche dell' america meridionale. d'annunzio, v-1-747
suo / occhio in rovina e l'aria dell' estate / s'addensa e già curva
, e trepestava tutto il formicolante cantiere dell' anima. 2. laboratorio
di durata temporanea e limitata al compimento dell' opera; deposito coperto per materiali.
1-409: i due versi erano gli ultimi dell' inno ricordato da padre mariani..
a tutt'altre; la nuda semplicità dell' azione; i pochissimi personaggi; ed il
cantine: i locali per l'esercizio dell' industria enologica. panzini, ii-238:
il sig. pierugo, intimo amico dell' autore e cantiniere del re, ha
sotto la luna, nella frescura tutta impregnata dell' odore del fieno verde, falciato da
in questo essendo il vino ottimo ministro dell' allegrezza, onde il canto deriva.
più ingenua poesia paesana e l'insegnamento dell' ornato su gli esempii della più fresca
sen venne, e leve leve / dell' arpa mia toccò le corde; uscinne
, saliva con tal volo alle sommità dell' estasi, con tal piena sicurezza allargavasi
la bella scola / di quel signor dell' altissimo canto / che sovra li altri
e il dolore istrumenti del piacere e dell' amore. carducci, 603: dolce paese
un'opera letteraria; l'essenza stessa dell' arte come liricità (nell'estetica idealista
perfetta e senso d'arte le melodie dell' opera lirica. -iron. canto asinino
. giusti, 2-184: e per dell' ore poi resta lì fermo, / duro
, i-47: i quattro lati dell' atene sono coperti di quattro quadri dipinti
giordani, i-31: ne'canti dell' atrio si distribuiscono le tessere per
: è risorto: dall'un canto / dell' avello solitario / sta il coperchio rovesciato
lor per lo cammino: / se dell' error confesserete alquanto / dinanzi al papa
: chi ben comincia è a metà dell' opera. alberti, 112: dicesi
= lat. tardo canthus * angolo dell' occhio ', dal gr. xoev&óg
col dito l'un canto o l'altro dell' occhio, girandolo a uno stesso tempo
dal gr. xav&ó <; 'angolo dell' occhio \ cantoluto, agg. ant
. = deriv. per dissimilazione dell' ant. cantonuto. cantonale1,
di fresco, ancora allumachiti dal pennellone dell' attacchino, i manifesti che annunziavano la morte
e gli stivaloni da neve, le scudiere dell' esercito della salute scuotevano un campanello e
siano tanto alte che sopravanzino alle piene dell' acque. 5. spigolo.
frequenza delli uomini, insino al cantone dell' altare. aretino, 8-327: intanto
3-17: dopo aver amministrata la cura dell' anime in altri luoghi minori, diventò
le cui foglie sono cantonute come quelle dell' edera. 2. angolare.
chiedi lor tra i lenti sorsi / dell' ardente bevanda a qual cantore / nel
: alcune mensole per sostegno della cantoria dell' organo furono gettate a terra. bertola
maggiore, è a mano manca dell' altare. giocosa, 123: l'accusa
irremovibile, e che suoni stessi dell' organo, precipitando dalla cantoria foderata
brusir del grano, / il suon dell' ore viene col vento / dal non
memoria. pascoli, i-12: nell'interno dell' uomo serio [il fanciullino] sta
fiabe e le leggende, e in quello dell' uomo pacifico fa echeggiare stridule fanfare di
di pive, e in un cantuccio dell' anima di chi più non crede, vapora
. saviamente; con l'accortezza dell' uomo canuto. varchi [crusca
conducevano a rilento; ma il fuoco dell' anima lampeggiava ancora dalle ciglia canute.
d'anni; canuti sono li sensi dell' uomo, e la etade della vecchiezza
quando lo vèrberan le forti / ale dell' ostro. panzini, ii- 131
perché la primavera comincia ricordando la canizie dell' inverno nevoso. vittorini, 1-24:
, stagione canuta: vecchiezza; tempo dell' età senile. chiabrera, 255:
, che abbiano il modo e l'arte dell' ottimo scrivere. carducci, 73:
era ficcato lo spander nel nidio / dell' usignolo, a lui facendo insidia. /
infinita erudizione e credito a que'tempi dell' eloquenza sacra quasi da per tutto corrotta)
di esso, e ad ogni punto dell' ago facendo contrapunto col movimento del corpo
nostri compagni del piemonte. è il volo dell' anima alla donna del cuore. adesso
rinovare con sì severe costituzioni l'obbligo dell' imprese, in tempo che i censori senza
canzone! -canzone dell * uccellino, dell' oca: cosa ripetuta continuamente.
'o volete, 'la favola dell' uccellino '. caro, 9-2-13: parendomi
una vanità a raccontarvi sempre la canzone dell' oca, perché n. signore tuttavia
, 17-66: 'questa è la canzona dell' oca'. proverbio, che si dice
medesimo. dicesi ancora, la canzona dell' uccellino. io. dimin. canzonétta
sotto le tenebre, se alla qualità dell' opera o alla speranza della loda avessi
/ qui a rebibbia sulla misera riva / dell' aniene la nuova canzonetta, vanti /
per soli strumenti che per la semplicità dell' ispirazione e della melodia richiama le forme
, i-64: del mediocre ed eziandio dell' infimo ve n'è ne'canzonieri del petrarca
. stato confuso e informe della materia dell' universo anteriormente alla separazione degli elementi e
vuoto, indefinito, prima della formazione dell' universo (secondo la filosofia greca)
... venne eternamente col pennello dell' intelletto suo produttivo e fecondo a ritrarre se
confusione de'semi umani, nello stato dell' infame comunione delle donne. dal quale poi
del cosmo, e quindi la perdita dell' unità primitiva, impressa dall'onnipotente nelle sue
il regno del male, la morte dell' anima e il dominio della carne,
pitagora, quell'uomo sapientissimo e perfetto dell' antichità... sulla cui mano
, la coglionissima capa. = voce dell' italia meridionale, deriv. dal lat.
in questa parte che concerne alla costituzione dell' universo. vico, 319: tali uomini
potevan esser capaci ed a tutte le parti dell' universo diedero l'essere di sostanza animata
e si riferisce anche a una disposizione dell' animo o del corpo, alle qualità
quella illuminazione esser cosa più reale di quella dell' alone, de'parelii, dell'iride
quella dell'alone, de'parelii, dell' iride e della riflession nella superficie del
parini, 763: anche le opere dell' ingegno, che non sono spezialmente destinate
di infiniti significati. vi è la virtù dell' uomo, quella delle nazioni, quella
., ii-404: mutarono i criteri dell' arte. ci fu un'arte pagana e
d'esser donna: il pianto / dell' innocente puerizia nulla / potè sulla segreta
cagione era che in tutte le fasi dell' umore, l'indole non cangiava mai;
sentendo colpirsi nello stesso tempo della bottata dell' archibuso, si credette morto, e caduto
, quali in quinta, e così dell' altre minor consonanze. redi, 16-v-211:
, onde a coloro che cercano d'empirlo dell' acque de'beni temporali, adiviene come
cattaneo, ii-2-253: la capacità produttiva dell' uomo e la vastità del globo sono
gioberti, ii-138: l'attrattivo pericoloso dell' eresia di ciò consiste, ch'essa
, perché presuppone che la capacità intellettuale dell' uomo sia infinita e si adegui alla
naturalmente a capacitar per questo il misterio dell' incamazione? l. bellini, 5-2-5:
generali piemontesi] non si potevano capacitare dell' importanza che avrebbe avuto l'awen- tare
al cannocchiale, sono ancora un'epoca dell' astronomia. manzoni, pr. sp.
, v-2-311: scorgevo con la coda dell' occhio il censore lanzo senza labarda, che
di quelli dei contadini per la guardia dell' uva. bartolini, 15-163: ponevo
quello che si desiderava, a fior dell' onde, in quel punto.
nuccia, fatto per la devota compagnia dell' arcangelo raffaello di firenze. baldinucci,
1-375: quello guardò con terrore il viso dell' amico ove leggeva qualcosa di più disperato
amico ove leggeva qualcosa di più disperato dell' odio, e sentì presto mancarsi le
da un contraente all'altro come garanzia dell' adempimento, e che in caso di
il venditore di questa ne ha tuttavia dell' altre di que'buoni maestri che già mi
. egli intendeva di cominciare la vita dell' editore con un libro mio, qualunque glie
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta [tommaseo]: i
. vaso di creta. = voce dell' italia merid., di etimo incerto:
, ma teneva d'occhio la testa dell' energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato
le sue capatine per ogni felice evento dell' austria. soffici, ii-324: cominciò
1-439: l'asse le dà il fusto dell' albero segato per lo lungo, ma
indicato lo scotano (per l'aspetto dell' infiorescenza matura, simile a una massa
. astron. stélla principale della costellazione dell' auriga. = voce dotta,
: lasciare ciocche di capelli nelle mani dell' avversario, in una zuffa; prendersele.
giacinto a primavera, / come dell' edera il corimbo forte, / pe'capegli
terribile guardatura e più del salvatico che dell' umano. f. f. frugoni,
raggio diretto alla superficie del vetro, dell' acqua,... vi sanno
g. bassani, 1-139: il tempo dell' incertezza e della perplessità, il tempo
e verdi regni, fra i capegli dell' erbe e dell'alghe. -rigagnolo
, fra i capegli dell'erbe e dell' alghe. -rigagnolo. montale
leggiadra mirerai che agguagli / la leggiadrìa dell' italica gente. galileo, 3-1- 393
due occhiettini tondi, giallastri come il fiore dell' edera, che non istavano mai fermi
, non dette. / « il torticcio dell' àncora s'è rotto. / rinnovarlo
dimostrasi dalla capacità, poiché più dell' altre tutte cotal figura è capevole, come
uomini sagaci che sono preposti al negozio dell' esamine, fermamente credono che gl'ingegni
due pescaie di san niccolò e dell' uccello, le lor capezzate o corone sarebbero
chiamano capillarità, produce il regolare fluire dell' inchiostro. tommaseo [s. v.
lo artale di esaltare il capillizio corvino dell' osminda sua, denigrando il biondo!
maffei, 5'5_253: i gradi dell' arena nostra non ammettono a sedere più
tardi i concerti della viola epica e dell' amoroso liuto. fogazzaro, 7-42:
avete ben capito, quali sono quegli dell' una, e quali degli altri. segneri
ornit. dial. nome regionale dell' averla capirossa. = comp. da
. -anche al plur.: padiglione dell' ospedale in cui si curano i feriti
dicono che in cina sta nelle leggi dell' impero che le condanne capitali si eseguano privando
capitale come questa, in cui si tratta dell' esistenza della nazione che la combatte,
tutti coloro che tossono sotto la giurisdizione dell' arcivescovo di milano. boccaccio, dee.
morto. firenzuola, 309: un fanciullo dell' età che sei tu prendersi per sua
settimo della requie, dalle sette piaghe dell' egitto, e anco dalli sette pianeti,
e ne'suoi corollari, e nello scopo dell' applicazione, e nelle forme d'esporla
maleficio sonnifero, del malefìcio ostile, e dell' infinite specie che, pur troppo,
l'uso, consigliandomi la lettura ora dell' uno ora dell'altro,...
consigliandomi la lettura ora dell'uno ora dell' altro,... facendomi conoscere
fortuna, si riprese il suo dono prima dell' ora di pranzo; punto capitale.
terra se non con la ristau- razione dell' impero romano. nievo, 221: quelle
centro principale di un movimento culturale, dell' economia di un paese, ecc.
più di novecentomila fiorini d'oro. libro dell' eredità di b. iacopi, v-402-150
scienza, le facoltà, le attitudini dell' individuo), che sono essenzialmente vitalizii
quasi repentinamente, era rimasto a capo dell' azienda, nella quale ancora non sapeva
/ ch'egli ha beuto tanto al fin dell' anno, / che non ne resta
i meno. non v'era da dubitare dell' esito della lotta il quale avrebbe apportato
, anche a loro. le parlò dell' annientamento del capitale e del mite breve
avanza tempo assai: perché la natura dell' uomo è capace, e chi è
ambra, 24: io fo capitale dell' offerte vostre. cellini, 2-27 (349
erano conosciute far capitai maggiore, che dell' onore. galileo, 880: l'invenzione
, in un bisogno, saprei far capitale dell' assistenza de'padri cappuccini *. guerrazzi
e classi lavoratrici (ed è tipico dell' età della rivoluzione industriale).
cecchi, 6-45: fino dalle prime decadi dell' ottocento, si presentavano emergenze alle quali
: il marx, svolgendo le contradizioni dell' età capitalistica o borghese, succeduta a quella
'. nomasi per tal modo l'operazione dell' accu- mulare gl'interessi d'una somma
sur un piccolo battello nella quadrireme capitana dell' im- peradore. caro, 10-245:
fermò, che vasta il mezzo / dell' armata tenea, donde distinta / d'
culti officiali, avere la maggior probabilità dell' ingegno nei generali e negli ammiragli.
fior degli eroi contro un potentissimo regno dell' asia. gioberti, ii-101: non mancheranno
capitano militare o civile; la durata dell' ufficio stesso. g. villani
ognuno dei compartimenti marittimi, la residenza dell' autorità amministrativa marittima. pirandello,
giunsero l'ornamento delle lettere alla virtù dell' arme. guicciardini, 54: e1
b. cavalcanti, 2-483: al capitano dell' esercito s'appartiene la scienza della guerra
col grado di capitano generale della cavalleria dell' asia largamente era stato premiato. tassoni
de i cavai leggieri, i capitani dell' artegliaria. brusoni, xxiv- 875
francesco, il creò cavaliero e commendatore dell' ordine di s. jacopo; e gli
di maggiore, tenente colonnello e colonnello dell' esercito. -titolo di chi comanda una
i-445: il capitano è il mandatario dell' armatore, ch'egli rappresenta in tutte le
cagionate da imprevidenza, o dall'imperizia dell' arte sua. bocchelli, ii-257: capitan
cui era affidata la difesa dai corsari dell' alto adriatico. plutarco volgar
i-382: ecco incontra la giovane donna dell' albergo, con un capitano di nave
lato: capitani e soldati dall'altro, dell' industria, del commercio, della politica
10. teatr. maschera della commedia dell' arte, derivata dal soldato millantatore della
, 82-20: ma perciò che li scrittori dell' arte non pensaro che fosse [questa
altra impresa. bencivenni, 4-23: e dell' una maniera e dell'altra, chi
4-23: e dell'una maniera e dell' altra, chi ne capita bene e chi
. pulci, 4-34: allor tutti smontaron dell' arcione, / alla capanna furono avviati
dorata del mandarino, o quella paglierina dell' arancio dolce. -primo capitato:
tultimo vocabolo o il tema del primo o dell' ultimo paragrafo della pagina. tocci
la trabeazione, a raccordo e sostegno dell' architrave o dell'arco. -capitello dorico
a raccordo e sostegno dell'architrave o dell' arco. -capitello dorico: composto da un
queste parti è la larghezza e lunghezza dell' abaco: e la metà è l'altezza
. 2. ant. castone dell' anello. garzoni, 1-483: distingue
da carlomagno medesimo in un secondo capitolare dell' anno medesimo. boccardo, 2-597:
. boccalini, i-74: tiridate, re dell' armenia, che da corbulone fu mandato
dovila, 1-6-195: portò la capitolazione dell' arciduca il sergente maggiore; il quale
rando a quell'ampia libertà dell' editto di gennaio, non potevano trattenersi
roma, ad imitazione di cui molte città dell' impero romano ebbero capitòli dove si radunavano
il palladio, considerando la propria essenza dell' architettura, l'uso a cui debbono
« un'implacabile guerra tra le lettere dell' abbiccì, e le cifre arabiche, le
primo capitolo anzi forse ancora il principio dell' altro, sieno veramente di stratone;
ch'egli fece al popolo fiorentino alla fine dell' assedio, nel 1530, espressamente dichiarato
in quell'anno medesimo il capitolo generale dell' ordine de'frati minori si fece a
vicario delle monache, per la formalità dell' esame, e subito dopo, gertrude
due fidati amici e proporgli a nome dell' intero capitolo di tenere per la ventura domenica
, di parti brevi e sugosissime -i frutti dell' albero... per questo è
l'anguilla, o il capitone, emblema dell' anno che ritorna sopra se stesso.
di seta più grossa e più disuguale dell' altra ». capitóne4, sm
plur. ornit. famiglia di uccelli dell' ordine pici, molto affini ai tucani,
e robusto; abitano le regioni calde dell' america meridionale, dell'africa e dell'
le regioni calde dell'america meridionale, dell' africa e dell'asia. =
dell'america meridionale, dell'africa e dell' asia. = voce dotta,
fronde soltanto in cima; chioma dell' albero così potato: fare capitozza; potare
, dava la signoria alle ventuna capitudini dell' arte. = deriv. dal lat
'. capnometrìa, sf. misurazione dell' opacità dei fumi emessi dagli impianti
con tinquinamento, da essi prodotto, dell' atmosfera nei centri abitati. =
. e tutti teneano i capi fuori dell' acqua. piovano arlotto, 15: egli
mola del frantoio / e il tonfo dell' uliva nella vasca. pavese, 132:
. che veduto dove n'è il piè dell' effetto, si salga...
/ fragri la rosa e il timo dell' imetto, / sorrida in cerchio tuttavia
capo d'assiuolo / ne dice ognor dell' altra una più bella. d. bartoli
segneri, iii-1-11: per le cose dell' anima son senza capo, tanto sono ignoranti
3-5-376: vedrai tosto un lampo / dell' accese pupille, e un tuono udrai
cattolica, il sommo pontefice. -capo dell' esercito, della marina: comandante supremo
] santo domenico, capo e fondatore dell' ordine de'frati predicatori. s.
esterminio di una parte; el capo dell' altra diventa signore della città; e'fautori
il pozzo, e cercherai il capo dell' acqua, e se sono più capi,
capi del mondo, e pesci insin dell' oceano. guarini, 72: spesso
lor si dovevano e a'condottieri e capi dell' armata vittoriosa gran doni e grandi onori
. vico, 668: e 'l corpo dell' imperio germanico è egli un sistema di
. se non i capi, parecchi dell' uffizialità debbono sentire d'aver torto,
un'industria, di un'impresa, dell' amministrazione, dell'esercito, indica l'
di un'impresa, dell'amministrazione, dell' esercito, indica l'autorità più elevata
direttorio ordini tali al generale in capo dell' armata d'italia, che gl'impedivano
serao, 1-353: appoggiate alla finestrella dell' anticameretta, aspettavano, con gli occhi
. -capo della corderia: la parte dell' impianto per la fabbricazione delle funi in
d'anno, capodanno: il primo giorno dell' anno (cfr. anno).
femmine, e istanno con loro tre mesi dell' anno, e in capo di tre
capo del chiodo, dello spillo, dell' ago. - iron. capo di
selvatico n'è che è più lungo dell' altro, e fa più lunghi i suoi
a ogni passo la famiglia de'fiori e dell' erbe che a poco a poco alzavano
quelle loro maggiori sorelle. -chioma dell' albero. caro, 2-1023: al
le montagne sembravano farsi innanzi, fuori dell' aurea lontananza: capi e promontori si spingevano
rileverebbe molto, se non ci fussero dell' altre difficultà importantissime che risguardano il capo
disputando, per acquistarsi credito nella proposta dell' accomodamento. campanella, 1102: li
mia osservazione,... e dell' altre ne ho omesse apposta, o perché
accusa: imputazione, uno dei punti dell' accusa. - anche per simil. e
3-99: eppoi... c'era dell' altro, altri capi d'accusa
solo dopo molte fatiche terminava col ricupero dell' indumento caduto. 16.
dimostrazioni che andavano a prendere la musica dell' ospizio di beneficenza e al suono dell'
dell'ospizio di beneficenza e al suono dell' inno garibaldino giravano per la città.
tuo di corsa, / o duca dell' egeo marco sanuto. / sul tuo
padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell' azienda, nella quale ancora non sapeva
proprio ministero concorrono a quest'ultima operazione dell' udire, che si fa nella chiocciola
tutto quanto il dorso e la schiena dell' animale da capo a piedi. forteguerri,
italiano alla religione della dottrina e al culto dell' ingegno, quando leggiamo di poveri maestri
capo: dal quale dipende la vita dell' accusato. cicerone volgar., 2-27
, i quali, elevandosi alla contemplazione dell' ordine universale, e interpretando i fini
: il giorno era apparso nero peggio dell' anima di giuda. insomma una brutta
racconti... in gran parte dell' ultimo periodo, nei quali poe più
250: e priegoti che non ti vanti dell' altrui lode, acciocché lo ignudo uccello
. bartoli, 33-163: i caratteri dell' eneide, fra le innumerevoli combinazioni che
sistema di demo crito e dell' ipotesi d'epicuro. -essere col capo
, prende a fare la voce ne'ritorni dell' eco. egli non ne parla più
esposizione scolastica di un mondo morale, dell' etica. c. e. gadda
cui spetta la postazione e il funzionamento dell' arma, nonché la sua manutenzione.
corti, chi è incaricato non solo dell' organizzazione e della direzione delle battute di
serenissimo apollo, che l'avea eletto maestro dell' istoria e capocaccia delle sue selve,
capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell' uditorio; facendolo scaricare con una tecnica
bestiame [porcino]. = voce dell' italia centrale, deriv. da capo.
cura del materiale didattico, l'ordine dell' aula e la disciplina della classe nell'
e la disciplina della classe nell'assenza dell' insegnante). = comp. da
plur. capicòlli). specialità gastronomica dell' italia meridionale: è un pezzo cilindrico
che si trova nella regione del collo dell' animale), insaccato, salato e
ant. chi era preposto alla vigilanza dell' ordine pub blico (negli
). capodòglio, sm. bulbo dell' aglio; testa, capo di aglio
plur. capidanno). primo giorno dell' anno (festeggiato per antica consuetudine)
tutti i lanini e stamaioli, tessitori dell' ima e dell'altra arte, torcitori
e stamaioli, tessitori dell'ima e dell' altra arte, torcitori, filatori, fattori
sé sotto alla mano del maestro nell'atto dell' esecuzione, e seco producono i capi
e seco producono i capi d'opera dell' arte con una facilità e naturalezza maravigliosa
di parole; vero capo d'opera dell' ingegno veneziano che coll'arte di benvenuto
poco ordinata, né conforme alla volontà dell' ammiraglio; perché il vascello di duquesne
la testa fosse la parte meno nobile dell' essere pensante. giusti, 2-94: quante
cicognani, 1-170: io ero sulla porta dell' appalto e veggo questo che viene a
capogatti, e sono da qualcuno più dell' altre propaggini approvati. = etimo
e per le gallerie ad ammirare i capolavori dell' arte. settembrini, 1-149: [
l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell' organizzazione di massa: il manuale del
raggiungere il capolinea di grassina o dell' antella. = comp. da
della spada); manico (dell' aratro e di altri attrezzi agricoli).
il colore e il clima di un villaggio dell' epoca del ferro. silone, 5-2ri
silone, 5-2ri: avevano lasciato la pigiatura dell' uva, la ripulitura delle botti,
ciascuna appunto dove le vorrebbe il disegno dell' architetto, dove le disporrebbe l'arte
12-2-533: dovrebbe trovarsi in quei vuoti dell' interno della pietra qualche capomorto o sedimento
secondo la grandezza loro, e dell' alidore, le verdi piantarelle diverse: sceso
ma perché non sanno il viaggio dell' ecclittica, vanno a cader capopiede nel fango
. bencivenni [tommaseo]: dell' olio di cocomero asinino se ne fa
parve di dover esser brutale in presenza dell' ufficiale e, per indurmi a precederlo nella
d'araona caporale con gli altri catalani dell' isola. -comandante di un corpo di
sciupati nel dover assistere a quelle bassezze dell' imparare come si maneggia un'arma,
quaranta; e quelli han l'offizi dell' arti convenienti a loro,..
10 desideravo di riavere il moto proprio dell' ufizio dello stampatore della zecca. a
, 5-69: verona è anche un caposaldo dell' agricoltura meccanizzata. 4.
ultime coste di prora e di poppa dell' ossatura della nave. = comp
teste degli altri per indicare il capostipite dell' antica famiglia. -figur.
quali fu dimenticato di mettere il nome dell' autore, come il piccolo capolavoro, capostipite
di quei porti comprendeva tutto il commercio dell' europa interna coi nostri mari e colle
di mazza e del cappello piumato e dell' alta persona. guerrazzi, ii-41: in
del portabandiera di tutte le ribellioni, dell' iniziatore d'ogni sorta di bambocciate,
grosso uccello affine all'avvoltoio, dell' ordine accipitres (neophron percnopterus),
parole, mi avvedo essere il grosso dell' armata. pascoli, i-955: il farmacista
. poi mi sentii disteso sul soffitto dell' auto, che s'era evidentemente capovolta
e non sapeva ch'era un giorno fuor dell' ordinario, un giorno in cui le
distribuzione fra il capitano e le persone dell' equipaggio. 15. prov.
glisomiro ha il gusto non meno capriccioso dell' ingegno. e chi gli portasse un
cappa4, sm. invar. decima lettera dell' alfabeto greco, undicesima dell'alfabeto italiano
decima lettera dell'alfabeto greco, undicesima dell' alfabeto italiano e di molte lingue moderne
altri. = voce dial. dell' italia meridionale, dove si trova anche
santo stefano, del buon senso parecchio e dell' onestà. de roberto, 3-107:
me, lionardo, ne'padri stanno dell' altre maggiori [maninconie]: et questa
michelagnolo a fine più di tre quarti dell' opera, quando andò papa paolo a
inferiori a'quali assegnati sono, ma dell' empireo istesso, cielo immobile e sicura
è la maggior cappella di questo gran tempio dell' universo: la cui gloria che sia
luogo di deposito i cadaveri de'principi dell' immortal casa dei medici. carducci,
carcere per ricevervi i sacramenti, prima dell' esecuzione. f. rondinelli, 39
cappellàccia, sf. dial. piccolo uccello dell' ordine passeracei (galerida cristata),
'l bembo... non seppe dell' arte ritorica, e'ne fa le maggior
dai tralci della vite con i rami dell' albero su cui si arrampica. soderini
la roccia è meno compatta a causa dell' erosione meteorica. -nella campagna romana,
lo so: nel resto della persona e dell' abito hanno che fare molto con mercurio
quella occasione l'antica e mal composta figura dell' orso di marmo con cappelletto in testa
elmo in testa, / e al cucuzzolo dell' elmo / colorata avea una cresta.
ad impedire il passaggio della luce e dell' acqua. 4. per simil
annunzio, v-2- 160: nella spera dell' acqua io mi son visto come giuda
il capo un cappellin che stenda / una dell' ale sul confin del ciglio: /
del conte ugolino stava sopra il capo dell' arcivescovo ruggieri, e rodevagli il cervello
quali la elezione è accompagnata da congratulazioni dell' esercito, come se nuovi capitani all'
costoro che ammettono i credenti al bacio dell' anello, come di santa reliquia,
ira, richiamarmi alla mente la santità dell' ospizio, e preso il cappello dimandare i
metallo getta il languido raggio sulle angustie dell' umido fondo. 9. volta
benzina... con la coda dell' occhio al cappellone eventuale, non gli
baldini, 1-8: ci mettevamo tutti dell' impegno, noi richiamati a non fare
come te medesimo. -noi parlammo ieri dell' amore vivente e concordante, il quale
fine del cappero è simile a quel dell' oliva; il quale condito con sale et
anzi la parigina è stata la mina dell' autore di essa, benché sia vergine innocente
capponéssa, sf. gallina privata dell' ovaia (per farla ingrassare)
, detto del * ribaltarsi 'a terra dell' aeroplano. bartolini, 1-159:
da perderci la testa. -scollatura dell' abito (per passarvi la testa).
sm. frate appartenente a un ramo dell' ordine francescano che si costituì in congregazione
, 30-71: desolato atro color cappuccino dell' ultima foglia, povera e unica,
nero mescolate con poco latte. voce dell' uso, derivata probabilmente dal colore simile
cuffia appuntita, spesso attaccato al collo dell' abito, un tempo usato comunemente anche
via rosseggiavano i fuochi intorno le caldaie dell' asfalto; un gruppo di capre stava
simboliche, dove più campeggia il fior dell' intelletto, quelle notturne imagini di fuoco
e in quel posare dei discorsi proprio dell' attesa, ci pervenne, sempre dalla morena
. 2. varietà di capre dell' appennino centrale con manto nero e pezzato
più fiorente dei prati, snella / più dell' ontano, splen portano degli
. capretti: due stelle della costellazione dell' auriga. caro, 9-1047: con
capretto, chiedere il capretto, essere dell' arte di pelar capretti: essere sodomita
. invar. vino bianco secco caratteristico dell' isola di capri. sbarbaro, 1-132
panzini, iv-110: 'capriata', voce dell' arte muraria, usata in parecchie
tutti toni, quanta è l'ampiezza dell' arpa italiana. 2.
divina onnipotenza e la coscienza della debolezza dell' ingegno umano, ci somministrano. marino
la sua nativa obligazione per rendersi schiavo dell' altrui capriccio straniero. segneri, iii-2-100:
dilicatezza o, per me'dir, dell' orgoglio,... e sì,
prefisso di toglier la lingua al despotismo dell' autorità, e ai capricci della moda
, e ai capricci della moda e dell' uso, per metterla sotto il governo
è il gusto per produzioni straniere ai principii dell' arte, le quali mancanti di base
capricci malinconici, ovvero come un'espressione dell' infelicità dell'autore. panzini, iv-110
, ovvero come un'espressione dell'infelicità dell' autore. panzini, iv-110: nella
il capriccio, tra la concretezza sensuosa dell' opera poetica e la sensualità o lascivia
e la sensualità o lascivia posta al luogo dell' arte. 4. amore leggero
egli dovesse esser padrone della vita, dell' opera e delle sostanze loro a capriccio
bocchelli, ii-107: i grossi calibri dell' alta vai d'isonzo...
le chiocciole ne'loro gusci; la bizzarria dell' invenzioni, la varietà degli avvolgimenti,
qualche invenzione che maneggiata poi colle regole dell' arte riuscirà non meno peregrina che savia
dìttamo crinito, / e l'odore dell' erba vulneraria / mescevasi nell'aria / tremula
nell'aria / tremula con l'odor dell' aquilino j sangue che d'ogni sangue è
dei fiori femminili del caprifico da parte dell' insetto imenottero blastophaga psenes: ottenuta (
alle genti che l'abitano per cinque mesi dell' anno, ma che servirebbe anche a
dalle pedanterie, che sono i caprifichi dell' ingegno umano. = lat. caprificus
(comune nelle siepi e nei boschi dell' europa nottolone, succiacapre).
chiusero molta / menta e il seme dell' ànace fortigno. fracchia, 75
caprilato, sm. chim. sale dell' acido caprifico. tommaseo [s
, 1-47: la coda sua [dell' elefante] è caprina, gli orecchi
schiuma per vedere riflessa dallo specchio azzurrognolo dell' acqua la larga faccia camusa e gli
sciolta dai rispetti umani, i diritti dell' età si impadronivano di quel corpic- ciuolo
alla vettura ferma, e il corpo dell' assassino stracciato e disteso lì sotto, sul
, 1-164: è triplicata la velocità dell' andatura, e la strada non è più
/ de'cavrioli al corso, / dell' aquile al rombar. d'annunzio, ii-725
, come ogni altro, la vittima dell' ingordigia del vecchio, ma che,
i due malcapitati capri espiatori, ignari dell' origine di quell'odio, erano stati
(s. gerolamo), come traduzione dell' ebraico * azà 'zel.
caproato, sm. chim. sale dell' acido caproico. = deriv.
-ghi). zool. coniglio selvatico dell' asia (della famiglia lepri).
, sm. zool. roditore istriciforme dell' america centromeridionale. = voce dotta,
quali sono immersi i preparati microscopici prima dell' osservazione. 3. coppa o cilindretto
. 9. capsule telefoniche: parti dell' apparecchio telefonico che trasformano l'energia meccanica
telefonico che trasformano l'energia meccanica dell' onda sonora in energia elettrica (per la
o l'energia elettrica trasmessa in energia dell' onda sonora (che viene percepita dall'
par ticolarmente seguì nella parola dell' usure centesime accen nata nell'
nata nell'ultimo capitolo del titolo antecedente dell' usure, e nella parola cattatoria
furberia e del profitto alla morale dell' inevitabile. capzióso (ant.
vazione della g latina nella citazione dell' aretino. càrabe, sf.
dagli arabi carabe, si pesca al lito dell' oceano settentrionale. redi [in
. milit. arma individuale, automatica (dell' esercito degli stati uniti e dei paesi
della cetonia risopita sullo / stame, dell' erba, delle pietre lisce?
chiuderle senza impedire il passaggio o giuoco dell' aria fra i ponti. comisso, 1-200
vele tese al vento le gran caracche dell' india, quelle che, senza forse mai
non fanno segno d'arrivar que'caracconi dell' indie, che sebbene non è fuori di
pesci teleostei, d'acqua dolce (dell' africa e dell'america): allevati
, d'acqua dolce (dell'africa e dell' america): allevati spesso come pesci
attacco della cavalleria (nei primi tempi dell' impiego delle armi da fuoco),
basti mento leggero dei mari dell' india, di cui si servono molto
cui si servono molto gli abitanti dell' isola di borneo, delle molucche e di
. fami glia di uccelli dell' ordine laro-limicoli, a cui appartengono
della vivezza, aveva imitato la rugiada dell' acqua sopra, sì che ella pareva più
qaràba 4 recipiente per il trasporto dell' acqua '. le forme romanze
= voce che in italia compare nei primi dell' ottocento: dallo spagn. carana (
bot. albero della famiglia guttifere (dell' amazonia e della guiana), con fiori
toccare con la propria palla la palla dell' avversario e il pallino; gioco di
da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura dell' uscio. soffici, 1-237: era
lente che si porta incastrata nell'orbita dell' occhio (per necessità o per vezzo:
vendere bruscolini e caramellette accanto alla fermata dell' auto. = dallo spagn.
brasiliano giovanissimo, e pure già donno dell' arte. dopo alcune mossucce tipicamente foroposane
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine percomorfi, comuni nel mediterraneo (
1-110: 'caratare', esaminare il carato dell' oro e dell'argento, pesare minutamente.
, esaminare il carato dell'oro e dell' argento, pesare minutamente. 2
30-90]: la purità e finezza dell' oro si divide in xxnn carati,
a credere che il vostro ateismo sia dell' istesso carato di quello de'due nostri comuni
loro caratti, cioè il ricavo netto dell' azienda. cicognani, 6-91: tutti
, i-259: invaghiti dello statuto francese dell' anno 1791, e della dichiarazione dei
1791, e della dichiarazione dei diritti dell' uomo, e di tutti gli ornamenti
inventata da me, imitando il carattere dell' autografo che gli consegnai. panzini, iii-430
è, consiste nello sfigurare il carattere dell' autore che rappresentar vuoisi, copioso apparir
e di romantico per contrassegnare il carattere dell' europea letteratura nelle diverse età, a
, sull'angustia del finito la distesa dell' infinito. questa impronta di universalità e
alvaro, 7-146: fra le stranezze dell' obiettivo v'è quella di rivelare inattesi caratteri
awantaggerebbero molto e poi molto col ritornar dell' abbondanza; che anche si vedrebbe, si
non di più, era stato soldato dell' altra guerra. forse, uomo d'ingegno
significato di questo vocabolo. le commedie dell' arte, com'egli le chiama, non
con operazione; costui berà del calice dell' ira di dio e del vino della sua
, 11-1-263: le caratteristiche e proprietà dell' aria salubre serviranno di sicura regola per
arco o di un raddrizzatore in funzione dell' intensità di corrente. -caratteristica esterna:
variare della tensione ai morsetti in funzione dell' intensità di corrente erogata o assorbita (
diagramma che rappresenta il modo di variare dell' intensità della corrente di placca in funzione
rappresenta la forza elettromotrice indotta in funzione dell' intensità della corrente di eccitazione (in
. sono esse che determinano gli accidenti dell' azione, e i rapporti delle sostanze
lei una vita che abbia molto più dell' attivo che non del contemplativo. de
fusione del particolare con l'universale, dell' individuo col cosmo e (come disse
(come disse una volta il goethe dell' arte in genere) il suo punto di
pavese, 8-89: essendo la volontà dell' adulto condizionata dalle centomila decisioni prese via
. 3. teatr. parte dell' incasso netto che per contratto spetta a
contratto spetta a un attore; quota dell' introito spettante a ogni attore socio di
portogallo per mandar ad aspettar la flotta dell' india, e con quelli sicurarla da
: et vengono, di portogallo et dell' isole canarie e madere, vascelli che
due corte macchie brune, sul bruno dell' acqua scivolavano addormentate. govoni, 2-11:
carbammato, sm. chim. sale dell' acido car- bammico. -carbammato d'
chim. acido carbammico: monoammide dell' acido carbonico; è conosciuto solo sotto
particolare che si forma tra gli elementi dell' ammoniaca e dell'acido carbonico.
forma tra gli elementi dell'ammoniaca e dell' acido carbonico. = voce scient
che si forma nel sangue per reazione dell' emoglobina con l'anidride carbonica, che
si mostrò la prima volta nelle montagne dell' abruzzo e delle calabrie, dove si fa
mico per cui una sostanza, per azione dell' anidride carbonica, si trasforma in carbonato
nell'erosione delle rocce, per effetto dell' anidride carbonica contenuta nell'acqua piovana (
cattaneo, ii-2-174: la superfice coltivabile dell' agro lodigiano è miscolata, con poco
carbonato, sm. chim. sale dell' acido carbonico: molto diffuso in natura
gaz carbonato forniva una fiamma più viva dell' idrogeno puro. riconobbero che il carbon
natura tutte le cose tanto sono più dell' altre nobili, preziose e perfette,
il vino nell'ampolla sopra la tavola dell' altare: non spinello ma carbonchio.
lat. carbuncùlus 1 carbonchio '(malattia dell' uomo e delle piante); cfr
la notte in una sua cappannetta a guardia dell' accesa fossa, sentì in su l'
, del cerro, del leccio, dell' olmo...: quel che è
fossile nelle storte: è buon conduttore dell' elettricità e si usa nelle pile e nelle
abbruciare, cioè nel combinarsi coll'ossigeno dell' aria atmosferica, produce di necessità una
/ si rivelano, come la figura / dell' uomo in pochi segni / di carbone
sassetti, 98: il viso e'manoni dell' uomo, che scoperto si vide,
e carboni di consunzione son le opere dell' uomo ingiusto che chiude gli orecchi alle
cede sotto a'denti, più grossi dell' ordinario, e ripieni di una materia
produce una speciale ilarità, l'inspirazione dell' etere solforico stupidezza de'sensorii.
, di sapore frizzante, più pesante dell' aria, facile a liquefarsi, solubile
.: carbonifero): quarto periodo dell' èra paleozoica, caratterizzato da clima tropicale
lavoro equivalente alla energia che il sole dell' epoca carbonifera ha sepolto nel prodotto di
. plur. carbonili: gruppo di composti dell' ossido di carbonio e vari metalli;
sopravvenire la morte (e i sintomi dell' avvelenamento da ossido di carbonio sono mal
sostanze vegetali accumulatesi dopo la morte dell' organismo, fuori del contatto dell'aria,
morte dell'organismo, fuori del contatto dell' aria, e ricoperte e compresse successivamente
boccardo, 1-505: né meno doviziosa dell' esca awiva- trice è la cina,
) della comunità europea del carbone e dell' acciaio. carbossiemoglobina, sf.
di un gas, e special- mente dell' aria, mediante idrocarburi (benzina, etere
idrico vi fece sorgere, alla fine dell' ottocento, un nucleo d'impianti idroelettrici
erano concavi non altrimenti che il guscio dell' uovo senza il tuorlo. pulci,
carcasse delle lente file umane, formiche dell' enorme ossario. comisso, 1-71: lungo
attraverso i buchi della caldaia e de'tubi dell' ultimo resto di vapore. bocchelli,
forza d'animo cadde, la viltà dell' uomo imprigionato sorse, ed egli,
statistiche della prostituzione, del vagabondaggio, dell' accattonaggio,... c'è da
sigilli, e rinchiusa nel tetro carcere dell' ombra de le idee, intonami un
, v'è d'uopo, / augelletti dell' aria, / perder la libertà,
me commesso contro di lei negli amplessi dell' infanta spi- nalba... non
nello sprigionarmi il corpo dall'indegno carcere dell' ostinata crisanta. -tormento, pena
9-76: vedi come 'l garzon là dell' albergo / e di qua 'l carcerier,
una casta larghissima e potentissima di schiavi dell' opinione e della tradizione, di pedanti
, come un carchèsio e una tazza dell' agro padovano. tramater, ii-94: '
di vento farebbe sentire il fruscio dell' universo; i fiori lividi della
usato soprattutto negli autoveicoli per il collegamento dell' albero del cambio di velocità all'albero
posteriore). = dal nome dell' inventore gerolamo cardano (1501- 1576)
giallo, cilindrico (cresce sulle radici dell' eryngium campestre ed è mangereccio).
volta per volta dal cardatore. trattato dell' arte della lana, 492: tirato che
e adatte alla filatura. statuto dell' università e arte della lana di siena,
saramento a loro, che concino li panni dell' arte a buona fè, senza frode
femm. -a). ornit. uccelletto dell' ordine passe- racei, della famiglia dei
e propriamente il leonurus cardiaca, indigena dell' europa, asia minore ed america boreale
altro che sintomi di questo male [dell' ipocondria]... sono quei tanti
facendo segni di essere alla prima inclinazione dell' amicizia franzese ritornato, aveva ne'medesimi
: il principio cardinale, il pernio dell' economia politica è il principio della libera
ima corrispondenza che muti gli elementi successivi dell' uno in elementi successivi dell'altro.
elementi successivi dell'uno in elementi successivi dell' altro. 3. gramm.
d'incontro, nella sfera celeste, dell' orizzonte col meridiano e col primo cerchio
e stanno a indicare i punti principali dell' orizzonte (nord, sud, est,
il sangue sopra il cardinale, e'pilastri dell' uscio, come dicemmo dinanzi nel trigesimo
., 2-156: piglieranno del sangue dell' agnello, e porrannone sopra amendui gli sportelli
, e porrannone sopra amendui gli sportelli dell' uscio e ne'cardinali della case. c
, e a conferir seco degli affari dell' anima sua. magalotti, 9-1-4:
troviamo massima- mente dopo l'anno millesimo dell' era nostra nelle più cospicue città d'
, la quale conoscevano essere il cardine dell' italica libertà. sarpi, ii-36:
cuore prodotto dalla diminuzione del tono e dell' elasticità delle pareti di essa, nelle
mediante apparecchi di vario tipo a seconda dell' attività che si vuole esplorare.
-i). medie. la curva dell' attività cardiaca descritta dal cardiografo. =
del cuore che soprassiedono alla contrazione dell' organo. = voce dotta, comp
quando si vogliono compiere prolungati esami dell' elettrocardiogramma. = deriv. da
cardiospasmo, sm. medie. malattia dell' esofago che produce un cattivo funzionamento del
cardias con conseguente allungamento e dilatazione dell' esofago e difficoltà di transito del cibo.
. genere di piante dicotili, dell' america tropicale, appartenente alla famiglia sapindacee
è aunto ov'ha palmar trafitto. trattato dell' arte della lana, 488: di
foglie, il fusto ed li fiore dell' erba detta cardo. carena, 1-303:
composte. -anche: altro nome dell' agrifoglio. aretino, 8-345: cenò
ii-826: 'cardone * nella crusca è dell' alamanni, forse suo francesismo al suo
. j: 'carrega ', vocabolo dell' uso, che vale una * sedia
/ onde creasi la propulsante / virtù dell' ali marine / che tùrbinan sotto la poppa
alcuni vegetali o da parti del corpo dell' uomo o degli animali (che perciò
vocale tonica, si pensa al tramite dell' ant. genovese carena (nel 1333
. buti, 1-1: rallegravasi dell' abbondanza de'beni temporali, e dolevasi
successo. cellini, 614: avendo carestia dell' acqua, iddio lo soccorse insegnandogli che
, che abbraccia le sommità più pure dell' anima e i più bassi movimenti corporali
per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell' esistenza come dalle carezze e dalle lacrime di
la vita. oh la carezza / dell' erba! non agogno / che la virtù
monti, i-335: vi replico una copia dell' idillio, al quale ho fatta la
della madre la dignità e la superiorità dell' educatrice. carezzante (part. pres
: spume e saponate e vane bolle color dell' opale andavano sul filo della correntìa,
rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell' alighe, verdi serpi affioranti.
: sentiva sui piedi scalzi il carezzio dell' acqua. carezzóso, agg. raro
. fr. cargo (come abbrev. dell' ingl. cargo-boat), docum.
). zool. genere di cervi dell' america (odocoileus), comprendente il
ferita profondava una via. ai lati dell' angolo delle porte, bianche cariatidi di
undici cariche, l'una più ruinosa dell' altra, le forze austriache cinquanta volte
la religione; e se calpumio, alfier dell' aquila, non sosteneva una estrema carica
generi tra cui il genere carica, dell' america tropicale: sono alberi ricchi di
, parte destinata a coprire le spese dell' impresa assicuratrice (e si somma al
la cifra necessaria a coprire il rischio dell' assicuratore). 4. disus.
. -ant. (senza l'indicazione dell' oggetto). essere carico, essere
e il tempo è contrario alla gente dell' arme; però che l'arme per sé
scudo d'argento si caricavano un bastardo dell' ospedale, oltre ai figli che avevano
questi di scuotersi dal collo il giogo dell' ubbidienza e dalle spalle il peso della gravezza
è da dirsi come conseguente del pesare dell' aria, ch'ella carica e preme
quanti secoli ha, che l'industria dell' arte, coll'ingegno, e con la
e così restituire o prolongare il movimento dell' orologio. ciò si fa colla chiave
dal cannone, le reliquie tuttavia fumanti dell' incendio... e in mezzo
non caricato. il male sta nella natura dell' artista. chi è d'una organizzazione
traduttore infedele, che guasta le bellezze dell' originale; e nel pittore, che per
, metteremo poi una taglia nello stroppo dell' albero della galea che s'ispalma,
ispalma, e l'altra dentro della corsia dell' altra galea che la carica.
salvini, vi-2-176: l'uso dell' aggiugnere le particelle caricative o intensive a
ben tanto più caricate della maggior copia dell' acque superiori prementi e spingenti.
meccanici); fornito del combustibile o dell' energia (tecnica, elettrica, ecc.
: 'caricato 'è un prodotto esagerato dell' artista, il quale esagera e carica
(e che, introdotto nella camera dell' arma, deve essere tolto prima del
la murata, sentito battere i piedi dell' ultimo sul ponte caricatore, buttato loro
caricatura è stata serrata [la molla dell' orologio] in stretti giri.
trasmodato riso e pianto perpetuo sieno caricature dell' antichità, colle quali ella ci ha voluto
zione, gli suscitò nel capo l'idea dell' indiscreta caricatura che vi è nota.
una fa la baia e la caricatura dell' altra. pascoli, i-762: qualche volta
estetizzante », perché a quella falsificazione dell' interpretazione storica della poesia contrapponeva una pari
storica della poesia contrapponeva una pari falsificazione dell' interpretazione estetica, a una caricatura una caricatura
personali, morali, sociali, intellettuali dell' uomo? 9. figur.
navigazione: 421: il vettore, prima dell' inizio del viaggio,...
empie di zefiri / per lo pian dell' oceano / corsal dietro a nocchier carico d'
quaggiù com'un asino / al cominciar dell' erta. bruno, 3-76: l'asino
gesto lento; / e in quel dell' altro fa cader, bel bello, /
legname, che al peso e alle forze dell' artiglierie non si convengano. bandello,
. bartoli, 35-71: così vediamo farsi dell' aria violentemente ristretta e compressa negli archibusi
magalotti, v-96: l'oriuolo è manifattura dell' uomo, e dell'oriuolo ognuno si
oriuolo è manifattura dell'uomo, e dell' oriuolo ognuno si riderà di chi ci racconti
una mano, mentre con un dito dell' altra tenta il conduttore, da questo partirà
polizza ricevuto per l'imbarco fa prova dell' avvenuta consegna delle merci al vettore;
e la polizza di carico fanno prova dell' awenuta caricazione. 2. ciò che
e vidi due mostrar gran fretta / dell' animo, col viso, d'esser meco
carco d'ossa, / e non lasciar dell' ultima percossa / che una breve memoria
se doppia altezza data sopra il sostegno dell' acqua darà doppia acqua, o più
francesco, il creò cavaliere e commendatore dell' ordine di s. jacopo; e gli
tutto saprai. monti, 1-221: mio dell' aspra guerra / certo è il carco
, 1-1-392: aveva procurato che il carico dell' esercito fosse dato al duca d'angiò
credo questo nuoce affa quiete et tranquillità dell' animo, starsi colla mente in quella
ridotto a notare per passatempo i tocchi dell' oriuolo, annoverare 1 correnti, le
il governo le operazioni e le cure dell' intero istituto su questo assunto, propongo
sua coscienza e giustizia se la spesa dell' edizione debba andar tutta quanta a carico
. foscolo, xiv-57: è dovere dell' uomo morale di non vivere nell'avvilimento
sciorinate sui bancali in tutte le sfumature dell' iride; quali solo si possono concepire
di un velivolo e la superficie in pianta dell' ala. 20. medie. prova
bestiame è nelle marche maggiore di quello dell' umbria e, se si toglie la montagna
si toglie la montagna, supera quello dell' emilia. 23. dimin.
corrosione. -carie ossea: processo suppurativo dell' osso, a decorso acuto o cronico
disfacimento o la corruttela della medesima sostanza dell' osso. carena, 2-304: '
', disfacimento e corruttela della sostanza dell' osso, che gli antichi chiamavano con
prati, 232: « carillon è variante dell' ant. carignon; da un lat
la cui conchiglia è molto più piccola dell' animale. vivono nel mare. =
capito. manzoni, 986: ai parti dell' ingegno nati deformi non si può,
. bot. famiglia di piante dicotili dell' ordine parietali, proprie dell'america:
piante dicotili dell'ordine parietali, proprie dell' america: sono alberi con frutti a
erba benedetta. cresce nei luoghi ombrosi dell' emisfero boreale; ha grandi foglie pennatosette
estrae dal garofano delle mo- lucche e dell' isola borbone. cariogamìa, sf.
di piante della famiglia palmacee, proprie dell' asia meridionale e dell'australia. sono
palmacee, proprie dell'asia meridionale e dell' australia. sono grandi palme, con foglie
piante della famiglia delle palme, indigena dell' india e dell'isole mo- lucche,
famiglia delle palme, indigena dell'india e dell' isole mo- lucche, che per la
il corinthio, il luculleo c'ha dell' atro. = voce dotta, deriv
da carystum (gr. kàpuoxo? città dell' eubea elebre per le cave di questo
la carità col dolce foco / che dell' eterna pace il tempo aspetta. maestro alberto
la quale portavano al prossimo per salute dell' anime loro. elleno non pensavano tanto
quando il vangelo raccontò di tale condizione, dell' uomo, numerando i miracoli rivolti ai
la contemplazione del supplizio, quel modello dell' uomo sofferente si propose a una serie di
. boccalini, i-323: negli uccelli dell' aere chiaro si vedeva che sua divina
prima saggiatolo, e chiaritasi che conteneva dell' acqua, lo accostò alla bocca del
i maestri invece di gonfiarsi della boria e dell' autorità del titolo, sentissero veramente la
del titolo, sentissero veramente la carità dell' ufficio loro! settembrini, 1-210:
industre e dotto / de'teatri e dell' opere impressario; / mi disse che,
, della carlina', col fiocco di seta dell' erioforo. = la denominazione scientifica
nel 1576), assunto poi nel linguaggio dell' aeronautica: dall'ant. scandinavo kerling
resto del carlino: ecco il compimento dell' opera. fagiuoli, 1-3-133: oh
: e pare deriv. dal soprannome dell' attore italiano carlo bertinazzi (1713-1783),
carludovica, sf. bot. pianta dell' america tropicale, appartenente alla famiglia ciclantacee
letifera come il veleno / e il carme dell' avida maga / che tenne l'insonne
mediev. carminium, formatosi dall'incontro dell' ar. qirmiz * cocciniglia ', perciò
moneti, 51: oh quanti nel profondo dell' inferno / già dannati ritien questa camaccia
. 2. la rappresentazione pittorica dell' epidermide umana e del suo colorito.
alto pei capelli / su dal carnaio dell' ardente buca / me lo trovai davanti /
pitoni... e pensavo alla voragine dell' inferno. non si poteva riceverne immagine
: o car nali blandizie dell' aprile! / quest'aria, amici,
col mezzo espresso de'demonii, l'uso dell' atto carnale fin con le proprie mogli
reprimano il vigore, e la virtù calefattiva dell' uomo, o chiudendo le vie del
volgo profano e carnale, pur non dubitando dell' amore fra quei due matematici puri,
malefici per guarirla del corpo e ucciderla dell' anima. cellini [crusca]:
chi può ridir le vittime alla fame / dell' idolo crudel svenate ed arse? /
e di putredine rivoli giù pel bianchiccio dell' ossa? 2. quantità di
quanto le sartie, attaccata al calcese dell' albero maestro e usata per sollevare grossi
'carnara fune che passa pel calcese dell' albero maestro, e serve per sostenere
d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell' aquila a due teste, / che rivomisce
ch'elleno talmente avevano penetrato fino al vivo dell' osso, che in tutto quel gran
da cannone non pensano che la maggior parte dell' umanità non è altro, per colpa
medaglietta fra cento altre negli appositi quadri dell' ingresso degli stabilimenti. -carne
. -anche: condizione, stato dell' uomo. dante, par.,
la conversione delle malvagie femine che vivono dell' infame traffico delle lor carni. monti
la gloria sua, sì come gloria dell' unigenito del padre. petrarca, 366-78:
boccaccio, i-524: per la salute dell' umana generazione crediamo che sopra il legno
voi non mangiarete la carne del figliuolo dell' uomo, e beverete il suo sangue,
di secondare in nulla il naturai talento dell' età giovanile,... provar nondimeno
sostanze proteiche, il principale alimento azotato dell' uomo. dante, xxvii-4: ben
12: et vengono, di portogallo et dell' isole caerbe diverse, e prima non
della carne: quella suonata alla mezzanotte dell' ultimo giorno di carnevale per avvertire i
che scoppi, è incassata nella carne dell' albero. 20. polpa dei
a una fava, ha parlato cioè dell' egitto, e fatto una carezza a quel
nostro cittadino, per aver fatto tanto dell' impronto con un vescovo, ottenne che
... ed aveva fatto del palazzo dell' intendenza un'officina di carnefici che risonava
apoteosi del carnefice e la legittimità! dell' inquisizione. carducci, 332: duro
. /... / la schifiltà dell' aquila a due teste, / che
quel gorgia stesso, ravviluppando nelle fallacie dell' arte dialettica anche le verità concedute al
morbi, quanto spirituale per la iattura dell' armonia delle potenze cognoscitive ed appetitive.
e private carneficine, che la tirannia dell' uso esercita sui rei e sugl'innocenti?
alcune foglie sembravano maioliche d'un giardino dell' oriente sognato e le dolci, vane stelle
carnevale (carnovale), sm. periodo dell' anno (dedicato alle feste, ai
godendo i beni de l'uno e dell' altro mondo. -essere da carnevale
quello d'alluda fine e compagni dell' accademia ed io dovemmo sostenere con
bianco, come quello della carnagione dell' uomo; roseo incarnato. ricettario
, il cappelletto, e poi il guanto dell' uccellatore, il carniere, l'udrio
se tu dirai che li nerbi e muscoli dell' uccello sanza comparazione essere di maggior potenzia
comparazione essere di maggior potenzia che quelli dell' omo, con ciò sia che tutta la
d. bartoli, 33-296: fuor dell' osso petroso sbuca da una piccolissima fenditura
glandole, che sono in quella parte dell' esofago che è attaccato al ventricolo carnoso
suo collo o vaso escretorio nella cavità dell' intestino. algarotti, 1-53: di due
le quali assai / più care a te dell' adamante istesso / cerchietto inciso d'amorosi
bene di non far deposizione al podestà dell' accaduto, di non rispondere il vero,
/ fragri la rosa e il timo dell' imetto, / sorrida in cerchio tuttavia
suo succhio / sì caro all'arte dell' aromatario / stillasse fra l'erbame.
sima e vivacissima nella fantasia popolare dell' età di mezzo, che sovente ricorre
cara! io qui gusto il sonnellin dell' oro / mentre ella assesta tutte le ciabatte
ora del dì, quantunque in niuna stagion dell' anno non sia buono, pure la
nievo, 169: gaetano dal quartier generale dell' osteria giurava e spergiurava che avrebbe messo
esperienza / di questa dolce vita e dell' opposta. g. villani, 12-30:
e vaga / quest'atomo rotante ove dell' ire / e degli odii sì caro il
càreo), sm. bot. varietà dell' anice, del cornino. mattioli
vari alberi della famiglia bignoniacee, propri dell' america centrale e meridionale, le cui
ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell' eroismo. questa gente seppellisce l'eroismo
quella danza che si dice il « conto dell' orco *; e quando le veniva
de roberto, 217: me n'infondo dell' abate, del priore e del capitolo
forse, ma l'annata, la vita dell' imbecille conta sempre delle carognate,
ai carolingi. -arte carolingia: l'arte dell' europa occidentale, dall'viii al x
decisa (per legge) a compenso dell' aumento del prezzo del pane (in
da subirne la tortura, l'esperienza dell' anno appena trascorso. il carosello degli
: « caruso, dicesi al capo dell' uomo tonduto; testa rasa, capo raso
di sapore dolce, usata nell'alimentazione dell' uomo e degli animali, e anche
, / chi piantò delle vigne, o dell' ulive, / chi pria fece vascelli
il piumaggio dei canarini, il tuorlo dell' uovo); e sono solubili negli
arteria anonima, a sinistra dall'arco dell' aorta (carotide comune) e biforcandosi
nella sinistra parte laterale, avanti al ramo dell' arteria carotide. d'annunzio, ii-231
confinata nel canadà, in quella parte dell' america detta la nuova francia, perché
parti reali popolandola, pagasse il fio dell' imaginario concetto con cui pretese instigata di
pesce del danubio '; voce dell' europa orientale. carpacco, sm
notturne; i carpentieri abbattevano le travi dell' ossatura, mentre venivano affastellati sugli autocarri
tenace (e cresce nei boschi montani dell' europa e dell'asia occidentale; il legno
cresce nei boschi montani dell'europa e dell' asia occidentale; il legno è usato
frutti (e cresce nei boschi submontani dell' europa meridionale e dell'asia occidentale:
nei boschi submontani dell'europa meridionale e dell' asia occidentale: il legno è usato
incontro ad archi sperduti nel carpineto selvaggio dell' altra sponda. cicognani, 6-9:
marsili, i-748: tutti li colori dell' ova [dei pesci del lago di garda
58: conchiudo la perfetta virilità dell' italiano idioma esser questa, che,
superiore, in rapporto con le ossa dell' avam- braccio, l'altro inferiore
balsamo che si ricava dalle frutta dell' alberetto detto amyris opobalsamum, indigeno
alberetto detto amyris opobalsamum, indigeno dell' arabia. = voce dotta,
carpocapsa, sf. entom. insetto dell' ordine lepidotteri (carpocapsa pomonella e laspeyresia
qual sovra le spalle / l'un dell' altro giacea, e qual carpone / si
gli conveniva stare, alquanto le dita dell' una mano stese in terra fuor della
certa sorte di paternostri rossi, che vengono dell' india a carrate. salvetti, xxvi-3-206
[la villa] era sull'opposta riva dell' insenatura, tre miglia e forse più
a fronte: l'uno è quello dell' assoluta libertà di carreggiare; l'altro
settentrione, vanno presentemente al di là dell' affrica a cambiar l'argento dell'america
di là dell'affrica a cambiar l'argento dell' america con la porcellana e col thè
figur. tasso, 6-iv-2-70: quando dell' incendio i segni adusti / nel ciel
voce che si prende ora nel significato dell' azione del traghettare sulle vie col mezzo
di compiere con i carri particolari servizi dell' esercito o di interesse pubblico. cattaneo
, i-141: tirano con forte rassegnazione dell' alfana la carretta dell'insegnamento tutto il
con forte rassegnazione dell'alfana la carretta dell' insegnamento tutto il giorno, e alla
le ali all'ippogrifo nel cielo libero dell' arte. baldini, i-435: anche quelli
(1carrettella d'uscita) o improvvisazione dell' attore che entra in scena e finge
. bartoli, 39-18: con la viltà dell' opera suppliva il merito della fatica:
cocchieri e de'passeggieri dal primo spuntar dell' alba sino alla più chiusa notte.
; ma perché non sanno il viaggio dell' ecclittica, vanno a cader capopiede nel fango
col dargli camere su per la ghiaia dell' amo o giù pe'rovetai di maremma
o la pastura al sereno sulle pratora dell' elicona. -figur. de sanctis
simile a questa dell' uomo. montale, 1-41: fuscello teso
undici vele tese al vento le gran caracche dell' india, quelle, che senza forse
g. gozzi, 1-184: le gambe dell' oste, che l'aveano già forse
, giudicava la donna lanciata nella carriera dell' uomo una delle più odiose aberrazioni moderne.
ornamenti sociali, sia per abilitarsi alla carriera dell' insegnamento, in molte università americane le
molti intellettuali universitari dopo la creazione dell' università del sacro cuore, crisi che
approntato con i carri: per difesa dell' accampamento, o dell'esercito in marcia
carri: per difesa dell'accampamento, o dell' esercito in marcia, durante un attacco
loro partenza ai dormienti, sul far dell' alba, e il loro trionfale ritorno
alberti, 253: il corpo [dell' uomo]... la natura l'
fosse stato un povero carrettiere dal carro dell' asino, avrebbe voluto chiedere in moglie
agata, e portarsela via nel carro dell' asino. pascoli, 1000: sotto le
mitico del sole, della luna, dell' aurora, della notte, dante,
de'medici, 480: ha combattuto dell' imperio e vinto / la notte, e
/ vibrò lo scettro dentro il profondo dell' acque: / e la terra percossa aprì
4. astron. le costellazioni dell' orsa maggiore (gran carro) e
orsa maggiore (gran carro) e dell' orsa minore (. piccolo carro).
, anche i carri allegorici della festa dell' uva. pratolini, 9-309: sul carro
cori drammatici per dare rappresentazioni nei borghi dell' attica. -per simil.: teatro
a pigliare il movimento e la forma dell' azione con eschilo, divenne in un baleno
deposito per la provvista del carbone e dell' acqua. carena, 2-85
. montecuccoli, 1-125: al maneggio dell' artiglieria si richieggono... scalette
co'marzapani da siena. 14-carro dell' arca: sul quale era trasportata l'
: sul quale era trasportata l'arca dell' alleanza, presso gli ebrei.
morto cader, drizzando il carro torto / dell' arca santa al porto, / ché
16. marin. parte inferiore dell' antenna di una vela latina. -fare
le vele da una parte all'altra dell' albero. -fare il carro a secco:
antenna senza vela da una parte all'altra dell' albero. giacomo da lentini, ii-95
crescenzio, 1-25: il carro [dell' antenna] è la parte di proda
in battaglia i trombettieri davano i segnali dell' avanzata e dell'arresto, e vi
trombettieri davano i segnali dell'avanzata e dell' arresto, e vi venivano accolti i
le quali stava e ventilava il grande stendale dell' arme del comune,...
/ così la croce, indizio / dell' immortal riscatto, / cinta dal fior de'
mia carrozza di corte, vicino al tempo dell' entrar della commedia. menzini, 5-64
loro, il quale pareva che, più dell' altro, conoscesse ogni persona, ogni
. carrozzeria, sf. parte dell' autoveicolo che riveste il telaio (e
, iv-115: 'carrozzeria ', voce dell' automobilismo, per indicare tutta l'opera
dalla scuderia una bella carrozzina color dell' aria, tutta im bottita
. sbarbaro, 1-185: 1 pensieri dell' uomo affacciato al carrozzone cellulare capita li
onde il saccolo empienne la man pia / dell' indo mercatante. p. della valle
per la carruccola che è alla punta dell' un corno dell'antenna dell'albero di
che è alla punta dell'un corno dell' antenna dell'albero di maestra; la
è alla punta dell'un corno dell'antenna dell' albero di maestra; la qual punta
polsi. bocchelli, 2-333: al muro dell' orto dei frati, sullo spigolo d'
nostre facoltà, e a invigorire le forze dell' anima; si cessa di esser uomini
tratto ad allargar lo stato con la dote dell' erede estense: ma accortasene in buon
calvino, 1-28: il primo bagno dell' anno i ragazzi di piazza dei dolori
. = deriv. dal nome dell' inventore b. g. carcel (t
[gioie] dovessi sfasciare tutte dell' oro, in che le erano legate.
, più fiacca delle tavole di pietra dell' ebrei, e se li farisei torcean quella
in una pagina le linee e gli scarabocchi dell' altra. manzoni, pr. sp
crede che avesse pubblicato dalla stamperia reale dell' inferno in carta fatta con peli di
, e ricordatevela: i nemici dell' uomo sono tre, carta, calamaio,
copie siasi adoperata la buona carta velina dell' andreoli di brescia, la mancanza del
tutta ringiovanita all'aspetto, e i rabeschi dell' umile imbianchino furono coperti da carte tutto
vario colore della carta simboleggia l'iride dell' opinioni. per questo io non carteggio
macchina elettrica, si arrossa in vicinanza dell' anodo. -carta chinese: carta di
annunzio, v-1-78: scorgo sul cilestro dell' acqua le nostre saettìe grigie coi loro
o aromatici, utili per la terapia dell' asma o per purificare l'aria viziata
a queste carte, ho ad esse quello dell' avere acquistati diversi amici, co'quali
6-183: la gente fa coda alla porta dell' aula, tenuta a spiraglio. il
, senza che lo zio crocifisso mandasse dell' altre carte bollate, che si mangiavano la
dipintor può con lavoro egregio / tutti dell' amicizia onde ti vanti / compendiar gli
faccia una pergamena da rocca. statuto dell' università e arte della lana di siena
, 1-66: tu hai stracciato la carta dell' obbligazione fra l'uomo e il dimonio
quando cantò chiaro e aperto la carta dell' amnistia. spontaneità, schiettezza, effusione di
scrivervi questa, perché voi tegnate carta dell' affezion mia. 13. stor
colletta, i-259: invaghiti dello statuto francese dell' anno 1791 e della dichiarazione dei diritti
anno 1791 e della dichiarazione dei diritti dell' uomo, e di tutti gli ornamenti
eguaglianza, con la sua « carta » dell' ottanta- nove. i principi legittimi caddero
provvista (atto di nazionalità, ruolo dell' equipaggio, certificato di stazza, giornale
, un passaporto marittimo; il ruolo dell' equipaggio; le polizze di carico e
il dirne, che dove a cercar quegli dell' altre corti si tro- verebbon dadi e
l'inverno a fare economie pei viaggi dell' estate seguente che progettano sulle carte e
e sulle guide, mentre rievocano quelli dell' estate passata. -per simil.
(pressione, temperatura, umidità) dell' atmosfera sovrastante. -carta muta:
frontiere, e quasi chiavi del traffico dell' india. garzoni, 1-193: il cosmografo
costruire la fabbrica conforme a i precetti dell' architettura. buonarroti il giovane, 9-463:
fanno di tutto e, in nome dell' italia una e indivisibile, non hanno scrupolo
un labile fatto di cultura, diciamo pure dell' intelligenza, nell'arido senso che i
, lodando i bei fondamenti e'legnami dell' anfiteatro che cesare edificò in campo di marte
per pagar poche spezierie, seicento copie dell' eccellente, inarrivabile storia d'italia a
ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell' eroismo. questa gente seppellisce l'eroismo come
che le abbia trovato un testo antichissimo dell' iliade, e dell'odissea di omero
trovato un testo antichissimo dell'iliade, e dell' odissea di omero in carattere grande ben
persone crede le cose che scrivete degne dell' incomodo di leggerle. monti, 1-66
presentiti, leggendo il carteggio de'due, dell' almerinda e di maurizio. ojetti,
su i negozi, e il domma dell' immortalità dell'anima da toppa rinforzata alle
negozi, e il domma dell'immortalità dell' anima da toppa rinforzata alle casse.
... era passata nel parlare dell' agenzia, dei pegni, dell'interesse,
nel parlare dell'agenzia, dei pegni, dell' interesse, della cartella, dello scotolino
ottenere, alla scadenza, il soddisfacimento dell' obbliga- zione da esso portata.
pezzi che formavano il movimento della ruota dell' acciarino e del cane; nelle armi
piastra di ferro, incassata nella cassa dell' archibuso, parallelamente alla culatta della canna
serve di sostegno a tutti gli altri pezzi dell' acciarino, tre dei quali, lo
parti di ferro che sono nel vano dell' anello, cioè la staffa, oppure
il castello e gli assi delle ruote dell' orologio. carena, 1-125: 'cartelle'
, 6-132: mi avvicino al vivaio dell' orto botanico. non finirei più di leggere
in senso cartellistico a proposito del carbone, dell' acciaio, del frumento.
, come avvertiva colui, il cartello dell' opera, dove è scritto 'si
delle botteghe, che reca il nome dell' esercente e delle merci che vi si
'cartello'dicesi anche quell'iscrizione del titolo dell' opera, intero od abbreviato, posta
unione di imprenditori di una stessa branca dell' industria, i quali, allo scopo
baldini, i-759: tutto l'ardimento dell' impresario si limiterebbe al fatto d'aver
; era, un tempo, la tecnica dell' encausto. cartellonìstica, sf.
che in determinate parti dello scheletro, dell' apparato respiratorio e dell'orecchio; è
dello scheletro, dell'apparato respiratorio e dell' orecchio; è costituito da cellule e
nell'uomo, la cartilagine del padiglione dell' orecchio e quella dell'epiglottide).
cartilagine del padiglione dell'orecchio e quella dell' epiglottide). -cartilagine fibrosa: costituita
si ristrigne e tanto indura che tien dell' osso, come se veramente il fosse.
8-231: né altro è finalmente l'effetto dell' indurimento cartilagineo od osseo delle valvule
cartocci sinuosi, l'uno più grande dell' altro. e. cecchi, 6-328:
sia potuto entrare in lui tanto gusto dell' antico, al vedere come egli nel
,... con lo scatolino dell' unto, o rinvoltino della polvere..
della litografia, della cartografia, quelli dell' istruzione, che aumentano la domanda della
penne, matite). statuti dell' arte de'medici, 189: ordiniamo che
vale, funzionario addetto all'amministrazione dell' erario. = voce dotta,
la pirografia / sui divani corinzi dell' impero, / la cartolina della bella
su carta pesante, di uguali dimensioni dell' opera da eseguirsi, che verrà ricalcato
a quella che sarà l'ultima parola dell' uomo tutto è in movimento e.
un culaccio di grossa carta contenente la materia dell' esca e finalmente della carica di polvere
di quella naturale situata al grand'angolo dell' occhio, e fatta da una piega della
annunzio, v-2-292: con la coda dell' occhio vedevo il calònaco trasfigurato in una sola
= lat. mediev. carvi, adattamento dell' arabo karawla, affine al gr.
massima parte, destinata all'abitazione permanente dell' uomo; insieme di appartamenti
metta a mano ai contadini! / dell' un faccia tal vendetta, / l'altro
(39): molto maggior frutto feci dell' arte dell'orefice, perché non avendo
): molto maggior frutto feci dell'arte dell' orefice, perché non avendo auto dal