uno e l'altro erano buoni maestri dell' arte dello orafo, passavano la vita
, 676: l'oro è materia e dell' oraffo e del zecchiere e dell indoratore
. che si riferisce, che è proprio dell' oreficeria; che riguarda la lavorazione dei
sacro romano impero] la forte influenza dell' arte orafa bizantina. i. mar chiaro
5. locuz. adoperare la bilancia dell' orafo, pesare con la bilancia dell'
dell'orafo, pesare con la bilancia dell' orafo: v. bilancia1, n
il candidato risponde a voce alle interrogazioni dell' esaminatore (e si contrappone all'esame
che si riferisce, che è proprio dell' oralità patologica. 5. psicanal.
5. psicanal. fase orale: periodo dell' evoluzione infantile che occupa all'incirca il
). -erotismo orale: la manifestazione dell' energia libidica in tale fase. 6
chiuso che metteva in comunicazione il condotto dell' aria con la canna metallica immessa nel
per diminuire la quantità e la compressione dell' aria insufflata. carena, 1-174
d'alcuna di quelle rappresentazioni a sovrapporvi dell' altre, avrebbe mai danneggiato l'ordito,
in un subisso tutto il fra- cidume dell' ordito. 8. abbozzo, imbastitura
, e non ponete mente / quai dell' ordito le parole sieno. guadagnali,
danti, né più né meno. trattato dell' arte della seta, 74: eli'
s'attacca i fili al primo piuolo dell' orditoio da una parte: poi si va
un'industria tessile è addetto all'operazione dell' orditura. statuto dell'università e
all'operazione dell'orditura. statuto dell' università e arte della lana di siena,
avessaro a tessare le tele de'sottoposti dell' arte, de le quali alcuna questione
le quali alcuna questione apparisse. statuti dell' arte della seta, 113: li orditori
tessere in alcun modo personalmente. trattato dell' arte della seta, 74: s'
bacchelli, 1-iii-261: quando, nelle elezioni dell' 82, [il popolo] mandò
concreto: l'ordito stesso. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 172:
nell'orditura e compie la tela. trattato dell' arte della seta, 75: questo
per così stringere e incrociar le fila dell' orditura. muratori, 9-140: formansi
. del papa, 6-1-61: sul fondamento dell' esser questo un incomodo di salute che
ma bensì il punto del formarsi e dell' animarsi del bambino, cominciandosi allora propriamente
, in una nuova orditura e ricomposizione dell' umana natura. 5. piano
ripieno degli oracoli e delle figure pur dell' antico. cesarotti, 1-xxxix-81: se
questi [i fescennini] si erano dell' ancora nascente romana poesia le prime orditure
dallo sviluppo delle più antiche fasi dell' orogenesi caledoniana. = dall'ingl
uniforme; è diffusa nelle regioni montuose dell' america del nord, dove può raggiungere,
: l'udito riconobbe prodursi dalla battitura dell' aria nella parte dell'orecchia, la
prodursi dalla battitura dell'aria nella parte dell' orecchia, la quale a guisa di
lorenzini, 6: il restante [dell' acqua] è spinta fuori per li forami
-orecchie ventoliere: per indicare quelle dell' asino quando vibrano rizzandosi. -in
2. per estens. senso, facoltà dell' udito, l'esercizio di tale facoltà
. -persona in quanto dotata del senso dell' udito o considerata nell'atto di ascoltare
e più il qualcosa, è la verità dell' essere, offenda alcuni, specialmente le
di uno copritorio e cinquanta nell'orlo dell' altro copritorio, accio che insieme s'
'l perpendicolo suo. -l'estremità dell' ago opposta alla punta, di forma
'nelle espressioni orecchie del cuore, dell' intelletto, dell'anima). 5
orecchie del cuore, dell'intelletto, dell' anima). 5. gregorio magno
8-i-75: la memoria può dirsi l'orecchia dell' anima, come l'orecchia la memoria
. 6. agric. versoio dell' aratro. spettacolo della natura,
, orecchia leprina. bergantini, 1-291: dell' orecchia / di lepre gode e del
costituiscono la parte terminale allargata delle marre dell' ancora. carena, 2-368: marre
arbasino, 7-213: bart è un genio dell' orecchiabile che deve avere pressapoco tanta cultura
: diventava importante da affrontare il problema dell' orecchiabilità, qui, affogato com'era nel
com'era nel trionfo del colore e dell' armonia dopo i wagner- strauss-mahler. idem
cuffia del telefonista) che porta agli orecchi dell' ascoltatore i rumori captati dagli aerofoni:
leopardiano, ci dà il primo getto dell' autografo carducciano. = deriv.
sensuale; e ritorniamo all'amore puro dell' arte e delle lettere, sani, laboriosi
egli esercitava una terza professione, quella dell' orecchiante. c. e. gadda
è chiaramente il museo della mediocrità, dell' approssimazione, dell'autodidat- tismo, del
museo della mediocrità, dell'approssimazione, dell' autodidat- tismo, del velleitarismo, del
tismo, del velleitarismo, del pressapochismo, dell' orec- chiantismo. orecchiare, intr
: l'abitudine [per d'annunzio] dell' orec- chiare una frase su di un
orchestra in cui distinguevo ritmi, moti dell' anima, movenze esteriori e perfino, mi
pregandolo che gli perdonasse... massimamente dell' o- recchiata che gli aveva dato.
muzio, 1-113: la favella dell' uomo non è detta né manesca
3. agric. parte superiore dell' avanvomere o scorticatore. 4.
pieno di sangue uscito da una fenditura dell' aorta vicino all'orecchietta sinistra del cuore
che si trova alla base del padiglione dell' orecchio dei bovini. -espansione appiattita
appiattita che si trova ai due lati dell' umbone nelle valve della conchiglia di alcuni
ma molto diffusa anche nelle altre regioni dell' italia meridionale. = dimin. di
. anat. ciascuno dei due organi dell' udito, avente anche funzione di regolazione
udito, avente anche funzione di regolazione dell' equilibrio statico e cinetico, costituito da
orecchio interno, situato nella rocca petrosa dell' osso temporale e consistente in un labirinto
: padiglione auricolare, la parte esterna dell' organo dell'udito. giannini,
auricolare, la parte esterna dell'organo dell' udito. giannini, xxxv-1-332:
. -con riferimento all'organo dell' udito degli animali, la cui presenza
. borgese, 1-17: la mediazione dell' inghilterra avrebbe messo tutto a posto,
-persona in quanto dotata della facoltà dell' udito o considerata nell'atto di ascoltare
2. per estens. senso, facoltà dell' udito; l'esercizio di tale facoltà
agile e svelta a solleticare per via dell' orecchio lo spirito di chi ascolta. g
con passaggi così armoniosi che l'orecchio dell' uditore n'aveva sorpresa e diletto a
: bisogna necessariamente a chi suona valersi dell' orecchio e secondar l'opera e suoi movimenti
non avesse la vista né il gusto dell' antica professione, non potrebbe egli più
d'ogni poesia, faceva più conto dell' armonia e la congegnava nelle articolazioni delle
particolare forma simile a quella del condotto dell' organo uditivo umano ed era caratterizzata
espressioni plur. orecchi del cuore, dell' intelletto). boccaccio, 9-5:
qualunque altro voi aver chiusi gli orecchi dell' intelletto. leggenda di lazzaro, marta
: è [monti] un poeta veramente dell' orecchio e deltimmaginazione. 8
. 9. agric. versoio dell' aratro. -anche: parte superiore dell'
dell'aratro. -anche: parte superiore dell' avanvomere o scorticatore; orecchietta. targioni
di macaco o di morel: deformazione dell' orecchio esterno che appare ispessito, largo
pieghe a causa di uno sviluppo sproporzionato dell' elice, dell'antelice e della fossa
di uno sviluppo sproporzionato dell'elice, dell' antelice e della fossa scafoidea.
: caratterizzato da uno sviluppo poco accentuato dell' elice e da un'antelice di proporzioni
con impedenza acustica pari a quella media dell' orecchio umano, che consente l'esecuzione
dopo i grandi romanzieri della seconda metà dell' ottocento [il romanzo] perde il suo
, iii-289: si considerò la qualità dell' offensore, figlio unico del favorito di
: evitare di peccare con il senso dell' udito, preservandosi dall'ascolto di discorsi
disse: « bernia, fa'pur dell' anguille ». annotazioni sopra il decameron,
gli orecchi a uno 'si dice dell' essere stato a colui troppo ri
dialetti della toscana, del lazio e dell' umbria) di orecchia. orecchiolino
-particolare tipo di acconciatura femminile, caratteristico dell' età medievale, costituita da due trecce
proteggere il fianco delle batterie dai tiri dell' artiglieria. magi, 17: io
. ghislanzoni, n-113: al cominciar dell' inverno i comitati si sciolsero. l'
situato sul bordo superiore delle fiancate dell' affusto di un'artiglieria per collocarvi gli
dottori, 1-88: come ebbe così dell' asinino / che risentissi il popolo orecchiuto,
. delfico, ii-335: la sorella dell' orecchiuto mida. tommaseo [s. v
possa trovare col farvi appunto l'elogio dell' asino. 2. per estens
2. per estens. dotato del senso dell' udito, che è in grado di
. artigiano che è dedito alla lavorazione dell' oro e, in genere, di
oreficeria (e tale significato è proprio dell' uso moderno). sacchetti,
volte a vedere l'uccello. statuto dell' arte della seta, 2-44: dichia-
di lavorare i metalli preziosi, lavoro dell' orefice, oreficeria (anche nelle espressioni
stare all'orefice', esercitare l'arte dell' oreficeria; mettere, porre all'orefice'.
. locuz. -avere in mano la bilancia dell' orefice'. esaminare attentamente e minuziosamente,
può sempre avere in mano la bilancia dell' orefice, e chi ha provato che cosa
: 'oreficeria ': l'arte dell' orefice. questa ha otto modi di lavorare
2. per estens. opera, prodotto dell' arte dell'orefice. -anche con valore
per estens. opera, prodotto dell'arte dell' orefice. -anche con valore collettivo:
. 3. laboratorio o bottega dell' orefice. cellini, 2-60 (405
che riguarda l'arte o l'attività dell' orefice. m. piazza,
distinguersi, primeggiare, essere al centro dell' attenzione. fr. gualterotti, 62
ottone ed è usata, come imitazione dell' oro, nella fabbricazione di oggetti di
[bixa] orellana, dal nome dell' esploratore spagn. francisco de orellana (1511
...: materia colorante gialla dell' oricello. lessona, 1032: 'orellina':
in polesine, perché nel dì natalizio dell' imperatore, 18 agosto passato, omise
famiglia turdidi, diffusi nelle regioni orientali dell' àsia, nella nuova guinea, nell'australia
fossile artiodattile caratteristico del periodo miocenico dell' america settentrionale, della famiglia oreodontidi.
di piante della famiglia delle palme, dell' esandria monoginia di lim- neo, stabilito
che comprende tre specie indigene delle montagne dell' america meridionale; quindi riunite al genere
che si riferisce, che è proprio dell' oreografia; orografico. targioni tozzetti,
piante ombrellifere della famiglia araliacee caratteristiche dell' america centrale e meridionale, arboree e
. zool. ricci di mare, dell' ordine spatangoidi, comprendenti specie sia viventi
:... specie di gazzella dell' africa, amante dei dirupi e dei monti
colibrì montani, diffusi nelle zone montuose dell' america meridionale, anche a notevoli altitudini
mosca, distinti per la singolare conformazione dell' ala, che ha assai larghi gli
prodotto di oreficeria. statuti dell' arte della seta, 2-11: orefici e
esistenziale della società primitiva permane come categoria dell' angoscia esistenziale o della fantasia nella società
questa, non altra, è la trama dell' 'orestiade '. = deriv
d'inverno, con riferimento alle date dell' epifania e della festa di s.
l'onda, / il frese'orezzo e dell' auretta il fioco / placido susurrar
allieve delle suore di s. giuseppe dell' apparizione e le allieve ed orfanelle delle suore
sul capo mio tutto quanto il peso dell' orfanezza. carducci, ii-16-189: la
la tristizia confuso, pensava della morte dell' unico suo figliuolo e della sua miserissima
come orfano, privo della presenza e dell' affetto dei genitori. = deriv
padri, ma essi e per compassione dell' orfanità loro e per natura mi vengono raccomandati
, senza che alcuno lo ammaestri nelle scienze dell' anima e nei precetti della religione.
-insieme ad altre tragedie -la * tragedia dell' orfanità '. 2. per
plora. -privato della compagnia, dell' amore, del sostegno pratico e morale
d'ago hanno le zolle / figlie dell' innocenza ancor le spine, / gemina rughe
2-90: orfano pietra è nella corona dell' imperator romano, né mai fu veduta
tuo direttore, ed a que'signori dell' orfanotrofio. garibaldi, 1-71: «
estens. incarico, compito di occuparsi dell' organizzazione e del funzionamento di un istituto
, 8-9: scavare in una gemma dell' azzurro più orfeonico / la maschera stupenda
non vergo- gnossi d'adottrinarsi nel suono dell' orfica lira. buonafede, i-104:
e misteriche. -sm. seguace dell' orfismo. bruno, 3-41: -prima
la figura di orfeo e con la dottrina dell' orfismo, e contenenti riferimenti anche alle
per poi trarseli dietro ammaliati al suono dell' orfica lira. quasimodo, 38:
tesi, costituiscono un documento della dottrina dell' orfismo o di cerehie iniziatiche di carattere
, che è proprio della corrente pittorica dell' orfismo. r. longhi, 1076
quale convergono e convivono le istanze mistiche dell' orfismo (o di una visione più
necessaria serie di reincarnazioni e per mezzo dell' iniziazione misterica, della pratica mistica e
3. per estens. concezione dell' arte e, in par- tic.
privilegiando le istanze umane del desiderio, dell' immaginazione, dell'esaltazione intellettuale, della
umane del desiderio, dell'immaginazione, dell' esaltazione intellettuale, della creatività istintiva.
. seguace o fautore della corrente pittorica dell' orfismo. soffici, v-6-238:
'orfno':... genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, della sezione de'
organarle a storia perché priva di concetto dell' arte e ignara di ciò che l'
l'abolizione della tratta, il commercio dell' avorio ridotto a monopolio, lo scioglimento delle
in questo dialogo si danno i princìpi dell' organamento comune di tutte le scienze.
guaste erano rimaste le altre basi fondamentali dell' organamento politico della penisola italiana. periodici
spirito del bracciante si renda, mercé dell' istruzione e della coltura, veramente degno della
che nelle battaglie partiche s'era arricchito dell' aurea coscia della statua di anaite.
del cielo ove si pone il segnare dell' ora, la quale chiamano oroscopo.
che un acutissimo istinto degli impulsi e dell' equilibrio vitale. -particella materiale minutissima;
non mi mandasti oltre la prima particula dell' omelia del gesuita d'al- fiano.
, ii-544: c'era il silenzio particolare dell' inverno, che par chiuso torno torno
campana, il-intr. -i: la candidezza dell' animo di chi scrive storie dev'essere
naturalezza se non è dichiarato sotto specie dell' universale. 26. circostanza,
moravia, xii-78: non si fidava dell' ispirazione e lavorava un po'come i
'ufficiale dei particolari ': antica denominazione dell' ufficiale al dettaglio, carica già affidata
che non piace alla maestà divina l'uso dell' inopportunità: non resto di rendermi ogni
che, richiedendo più sforzi e sacrifici dell' altre umane virtù, ha perciò
, approfondire meglio e particolareggiare il concetto dell' oratoria. -formulare, esporre
. carducci, iii-6-123: la descrizione dell' età d'oro è... originale
, avendo preso parte ai lavori del taglio dell' istmo, era particolareggiatamente informato di tutto
non è altro che l'oggetto stesso dell' autocoscienza nella sua immediata opposizione al soggetto
ha un sentimento così delicato e particolareggiato dell' indole di essa che qualunque concetto trova
n-iv-92: è più nobil nondimeno l'un dell' altro per rispetto della materia in atto
: si forma e si afferma un sentimento dell' unità d'italia di contro alle soverchierie
e colorirsi di quel gusto 'stampe dell' ottocento ', di quel particolarismo fuci-
naturalmente -nel campo letterario -i figli migliori dell' isola quand'essi hanno voluto infrangere le
antonello scelse... la parte dell' eredità artistica di piero che gli permetteva
, senza che però la struttura generale dell' ideazione risulti alterata. -particolarismo sessuale',
vera professione del cortegiano debba esser quella dell' arme. galileo, 3-3-181: io
ci dànno conoscenza delle più minute particolarità dell' africa o dell'america, lasciamo cieche
delle più minute particolarità dell'africa o dell' america, lasciamo cieche le genti ne'
marito. lo voleva con la particolarità dell' impiego per la soddisfazione di vederlo far
né aver nulla in sé della realità dell' altro: questa relazione d'esclusività che
che è accaduto in napoli nella settimana dell' occupazione tedesca. tornerà domani per informarmi
sarpi, i-1-54: nella relazione [dell' interdetto] io non faceva se non
minuzie sazievoli e poco decenti alla gravità dell' opera. corticelli, 146: quando si
muratori, 5-iv-73: quella pregiata virtù dell' evidenza e particolarizza- zione...
dei concetti mai non li tragge fuori dell' assoluto e infinito. gentile, 3-222:
o menzionata, e dicesi partiqularmente dell' allegagioni che fanno gli avvocati, i
struttura, con tanti altri che gli uomini dell' arte hanno descritti più particolarmente.
pensiero, e, come tale, pensiero dell' universale, dell'u niversale
, come tale, pensiero dell'universale, dell' u niversale nella sua concretezza
partigianeria il magistrato più nobile, quello dell' istruzione, trasmutando un professore da insegnare
vedova... doppo la morte dell' austriaca, facendosi parteggiana di quella d'
il comandante de le milizie, partigiano dell' abbadia, minacciava castighi ai facinorosi della
aggrega in formazioni armate al di fuori dell' esercito regolare per condurre guerra di guerriglia
agli eserciti tedeschi che invasero gran parte dell' europa nel corso della seconda guerramondiale.
ti apparvero sui tetti / giovani ai dì dell' emergenza paghi / -così sembrava -a un
da partigiani devono essere staccate dalla quistione dell' arditismo, sebbene paiano avere con esso
mondiale; sotto l'egida e per impulso dell' unione sovietica, vi aderirono partiti e
, e ue'del lamego a quella dell' ambasciatore di francia. esarotti, 1-xxv-380
sono o si dicono atei e partigiani dell' internazionale e noi. periodici popolari,
ha scritto che vorrebbe dare il ministero dell' agricoltura a un socialista, e io
economici, e pericoloso sopratutto il ramo dell' alimentazione nel quale è da temere un'azione
... come non solamente studiosa dell' opera di quello [dante] ma
sdegno i suoi partigiani, se io difenditore dell' arte critica altrettanto trafigga lui. gazola
vincolo di nazionalità; ma, partigiano dell' uso, non aveva sufficiente studio e
il parteggiano né del- l'una né dell' altra né di assumermi le parti di far
... mai sempre seco quel cattivello dell' amore delle cose proprie e mostrandosi partigiano
giovio, i-162: si spaventorno molto dell' artigliarla e del fulgore delle arme e
per l'arte per lo messo o messi dell' arte, quello die o il
del tuo partimento di fiorenza e poi dell' esilio seguitato. seneca volgar.,
senza pietate. 2. distacco dell' individuo generato dal generante. fra giordano
stato nessuno. 4. distacco dell' anima dal corpo; abbandono di questo
il che manifestamente si vede dal partimento dell' anima da esso corpo, che subito
9): tutto sta nel partimento dell' anima, della quale cacciato il diavolo
che non si piange, cioè partimento dell' anima da dio, lo quale è
capitale societario fra i vari soci, dell' eredità fra gli eredi, di una largizione
nei quali... lo scurissimo fumo dell' ira incontanente sparisca. -divisione
il nuovo latino s'alzasse alla cima dell' antico. -sillabazione. l
ripartito, adornato col più regolato ordine dell' architettura: con atrii e portici e
aver partimenti sì numerosi come dalla quantità dell' oliva sarà richiesto. -nelle
d'annunzio, 5-485: odo il suono dell' acqua accordarsi con la freschezza del suo
. simintenai, 2-24: lo partimento dell' uno colore e dell'altro inganna gli
: lo partimento dell'uno colore e dell' altro inganna gli occhi che lo raguardano.
parlato dalle popolazioni stanziate in corrispondenza dell' antica partia. m. ricci
l'alternanza per tutte le forme rizotoniche dell' indic. presente, con var. ant
e di cento e cento altre pestilenze dell' anima che infettano il mondo e lo partono
di proseguire, dimostrando le operazioni pratiche dell' aritmetica, che sono sommare, sottrarre,
si posano, fin quasi a un terzo dell' arco della volta finge come un parete
studio e affanno, d'intendere. dell' uva, 229: dolce porto e care
... per tutto il giro dell' anno la massa della scrittura. giannone,
. leonardo, 7-i-215: i dieci predicamenti dell' occhio detti di sopra ragionevolmente sono i
che partono l'anima umana d'una parte dell' anima dei bruti e dall'altra dalle
rami che si par- tivan dal tronco dell' albero. 18. suddividersi,
viene partiendo la sua ragione e quella dell' aversario. -senza partire (con
: non disfà [iddio] la mente dell' uomo combattendola e vincendola, ma solamente
il quale non si cura della vera sapienza dell' amore si parta dalla somma verità.
ingegno ad amplificare la forza del fuoco dell' inferno, non dovrebbono partirsi da questa
, 46-70: poiché furo al capitan dell' oste, / che si partisser gli eb-
. non si può avere a posta dell' uomo; anzi molte volte, quando ha
terreno, e prigione della parte spirituale dell' uomo (l'anima, la vita
orrendi anatemi. -lasciare la persona dell' amante per andare alla persona amata (
giungere il tubo fin sotto il tavolo dell' amministratore delegato, in modo che lo scoppio
carducci, iii-5-424: le poesie primitive dell' antichità... partivano o dal sentimento
mani di qualcuno; costituire il prodotto dell' attività di qualcuno. dante, conv
che allora tal composto resti più grave dell' acqua. -defluire; ritrarsi,
i-40: il vaso si dice esser luogo dell' acqua, percioché può, nel partirsi
: predella è un... bidello dell' academia loro che, non se ne
de le piscioni per partite. paolo dell' abbaco, 2-91: uno presta a
in questo quaderno da lato. libro dell' eredità di lacopi, v-401-129: i
ecc. -partita del dare e dell' avere', registrazione scritta su un libro
non giustar le partite del dare e dell' avere, dell'intrata e della spesa
le partite del dare e dell'avere, dell' intrata e della spesa. muratori,
sostentino col com- merzio e coll'abbondanza dell' arti, esse risentono più il peso
allora sbilanciano le partite del dare e dell' avere. carducci, iii-8-156: i
e regolari le partite del dare e dell' avere, [pietro bernardone] spendeva
rilevano in due diversi aspetti la misura dell' oggetto complesso delle registrazioni e l'uso
ho frequentato anche un paio di classi dell' istituto da cui si esce diplomati per
ad altre finalità tributarie fondate sul criterio dell' individuazione dei singoli soggetti con l'elenco
atti e redigere documenti rilevanti ai fini dell' imposta sul valore aggiunto (iva)
chiuse con lei le partite del dare e dell' avere; intendo i danni, le
, ove sono registrati tutti i periodici dell' umane vicende e tutti i peccati del
è che non portan calzari: / dell' altre cose hanno buona partita. g
in cui i tifosi commentano e discutono dell' avvenimento appena concluso. manzini, 18-37
foscolo, xvi-161: né io dubito dell' evento finale di questa guerra: la
buono e soave. -facoltà dell' anima. intelligenza, 301: évi
azzioni e 'fatti della partita o potenza dell' anima che. ll'uomo dicie notritiva
27. mus. forma musicale caratteristica dell' età barocca e ripresa, con rinnovata
. donato, lii-6-377: sulla fine dell' anno 1572, per calcolo fatto con
, cedendo alle ragioni o alle pretese dell' avversario. bacchetti, 2-47: -allora
tenuto... tenere il libro dell' estimo e mutare le partite a tutti-
lo 'nfarinato dice che all'arbitrio dell' uso hanno rivolta in altra la lor
. nardi, 22: così pacifica partita dell' oste de'toscani. b. davanzati
li fanti in siti opportuni e servendosi dell' agilità de'cavalli per incommodarlo con le
è già fornita. -separazione dell' anima dal corpo. dante, rime
se si volesse (o ardentissima fiamma dell' anima mia) risponder partitamente ad ogni
mostrano essi in primo luogo il disegno dell' intero edifizio, indi i membri di
generalmente e partitamente, che sarebbe stato dell' anima mia? -con la
compresa in un elenco. statuto dell' università e arte della lana di siena,
et eleggiare uno buono e leale uomo dell' arte de la lana, che debbia
sta intorno alla città dalle due parti dell' arno, percorsala tutta partitamente in più
a presentare quasi partitamente la resa prospettica dell' architettura e quella delle figure che vi
/ e tutto di neente. statuto dell' università e arte della lana di siena
permetta ora di adoperare ingenuamente un aggettivo dell' onesta rettorica, che non adopererei partitamente
nemico di riconoscersi, quasi sempre decide dell' esito dell'azione. migliorini, 6-149
riconoscersi, quasi sempre decide dell'esito dell' azione. migliorini, 6-149: il
li chiamò [la regina] con lettere dell' istesso re, alle quali credendo sarebbono
si agitava dinanzi ad essi lo spettro dell' opinione pubblica. bacchelli, 2xxiv- 253
che questi scontenti erano seminati da emissari dell' austria. bisogna dunque credere che questa
di nuovo vederci sotto il tirannico giogo dell' austriaco. bacchelli, 2-xv-75: sconfitti
rajberti, 3-72: possono i partitanti dell' omeopatia aver ancora dell'odio e del
possono i partitanti dell'omeopatia aver ancora dell' odio e del disprezzo per me dopo simili
. bacchelli, 3-82: i partitanti dell' intervento, venuto nel 1914, gli
quivi discutersi e partitarsi parimente. capitoli dell' offizio della grascia, 12: del mese
che registra completamente e sinteticamente i conti dell' attività di un'azienda).
imprenditore, appaltatore (ed è proprio dell' area napol.).
f. casini, i-256: ricordevole dell' antiche rivalità, penderà sempre co'partitari
un partito o dei partiti politici, dell' attività che svolgono, della loro struttura
iii, reclinata sull'omero, coperta dell' ermellino, partito in pieghe di grande
transfigurato, cioè quasi partito dalla grossezza dell' umanità alla quasi gloria della divinità, non
per secoli contro lo straniero la indipendenza dell' individuo. -ant. che sostiene
balducci pegolotti, i-197: riassi in firenze dell' oncia dell'argento selvaggio partito dall'oro
i-197: riassi in firenze dell'oncia dell' argento selvaggio partito dall'oro tratto dal cimento
sol. 14. a fior, dell' oncia. -distaccato, disgiunto,
fregio della prima pagina manoscritta lo stemma dell' allighieri, uno scudetto partito d'oro
, n. 1). paolo dell' abbaco, 2-25: sempre i numeri che
2-86: una delicata contemperanza di gusto dell' avventura e di quel pudore casalingo che difetta
paesi dove il sole penetra fino alle midolla dell' osso e ti rasciuga senza poter dire
offertici dal re di francia in premio dell' unione che da noi contro l'imperio spagnolo
ovvero di restar così sola. relazione dell' impero ottomano, lii12- 454: quando
2 (26): non far caso dell' intimazione ribalda, né delle minacce,
azeglio, 4-iii- 360: 'partito dell' azione! partito del movimento! 'movimento
le persone che condividono una medesima concezione dell' interesse pubblico o che sulla base di
l'opera di propaganda e di persuasione dell' opinione pubblica e di mobilitazione delle masse
carducci, ii-4-330: io son del partito dell' arrosto, dello stufato e del vin
tra 'signori e collegi trenta uomini dell' arte maggiori e dieci delle minori.
sé sono un potentissimo coefficiente alla perfezione dell' opera, la quale ha maggior bisogno
rappresentante 'david che calma col suono dell' arpa le furie di saul '.
di entrate pubbliche. -anche: esecuzione dell' impresa presa in appalto. carteggio inedito
. algarotti, 1-viii-123: lo imperio dell' ingegno è sottoposto più che qualunque altro
in base a un contratto. documenti dell' amiatino ire-quattrocentesco, chi-104: entra le
ramento item di due chiuse del partitoio dell' acqua da sancta lucia soldi xlij.
cadere tutti i birilli con la bilia dell' avversario o col pallino. -partitone con
99: noi fummo già maestri partitori / dell' oro e dell'argento. biringuccio,
già maestri partitori / dell'oro e dell' argento. biringuccio, 2-68: questa da'
semplice partitore situato e prolungato nel mezzo dell' alveo del fiume e dividente il medesimo
lunghezza, che si edifica nel mezzo dell' alveo su quel fondo lastricato: dalla parte
lo quale 13 sia tuo partitore. paolo dell' abbaco, 2-23: parti questo numero
i bassi accompagnino o suonino la medesima dell' ottava bassa e li violini all'ottava
o riferirsi a concetti astratti o propri dell' ambito morale o intellettuale). -in
narrativo ed attivo; e quello che dell' uno e l'altro genere è mescolato.
, iii-2: questa è la partizione dell' argomento e insieme insieme la divisione delle
. carducci, iii-15-345: l'illustrazione dell' italia nelle sue grandi partizioni geografiche ed
la partizione eu- demonologica che si fa dell' amore che l'uomo ha al bene
]: 'partizione ': e nell'arte dell' accordatore, il temperare i suoni costituenti
i vari argomenti in discussione; distribuzione dell' argomento in discussione in varie questioni,
viene partiendo la sua ragione e quella dell' aversario e dice: « questo fue
a- versario, et affìccale all'animo dell' uditore; et allora pare ch'ai
del n. io è calco dell' ingl. time-sharing, mentre nel signif.
artificiale qualora si renda necessario l'intervento dell' ostetrico), che, ponendo termine allo
, accidentale o procurato, con espulsione dell' uovo dall'inizio al 180° giorno di gestazione
a un parto difficile. -fuoriuscita dell' insetto dalla galla. mattioli [dioscoride
con il parto loro la bontà o malizia dell' anno futuro. -disus.
. carducci, iii-27-124: dimandai anche dell' amata mia, sposa novella, e
produce un parto illegittimo resta a carico dell' officina presso la quale era stata presa a
per ricondurre a casa. -parto dell' orsa: con riferimento alla credenza antica
alla credenza antica secondo cui i piccoli dell' orsa nascevano alquanto immaturi e informi (
corrozione, è stata come il parto dell' orsa, tanto con l'arte e
, e da medicamenti e dalle mano dell' ostetrice o levatrice agiu- tato, non
n'escono li camaleontini. -parto dell' inferno', persona perversa. garibaldi,
forme, quel mostro, quel parto dell' inferno! -chi ottiene protezione,
li diino i suoi stipendi come generalissimo dell' oceano.. per estens.
.. per estens. deposizione dell' uovo. rescenzi volgar., 9-86
. 5. figur. prodotto dell' attività dei sensi, mentale, morale
o artigianale (spesso nelle espressioni parto dell' ingegno e parto della fantasia, anche
parto naturale del suo consiglio, ma suggesto dell' interesse di quelli che con mano innocente
, la religione non è un'opera dell' interesse né un parto della fantasia. frisi
demenza più chiara. -fase finale dell' educazione di una persona. tommaseo,
e le soversioni delle città sono parti dell' ambizione. c. dati, 11-82:
quel desiderio... era figlio legittimo dell' esperienza e non parto bastardo della follia
fenomeno naturale. -anche: funzione fisiologica dell' uomo. bonarelli, xxx-5-18: non
: alle tre prime e più nobili parti dell' umano composto aggiunsero già i prattici.
il carattere della canzone alla primavera ed anche dell' inno ai patriarchi, che paiono nati
riferisce, è tipico, è originario dell' antico popolo dell'asia inferiore che,
tipico, è originario dell'antico popolo dell' asia inferiore che, secondo le fonti
, aurum bibe ». breve relazione dell' imperio di amurat, lii-13- 314:
giumenta che di giovane innamorata, trionfò dell' adempimento de'suoi nefandi appetiti. g.
partorirai i figliuoli; e sotto la signorìa dell' uomo sarai ed egli ti signorizzerà.
-in costruzione con il compì, dell' oggetto interno. lancia, i-497
si miete; e dopo la mietitura dell' orzo, si semina il cotone;
il sole e che usciti fuori del cono dell' ombra terrestre sieno dal raggio solare ingravidati
sono però sommamente necessarie al ben essere dell' universo. marino, 1-19-280: nubi
da invidia rimoti istimono che 'l cercuito dell' italia gentile... non partorì giamai
l'espressione della voglia è la metà dell' adempimento: grazia fattaci dalla natura,
: o m'inganno, o l'analogia dell' età semibarbare e delle condizioni civili che
della ingratitudine, col sussidio del nimico dell' umana generazione, della detta grassezza fece
era sola, faceva calare dall'alto dell' armadio la boccia polverosa col mostricciatolo partorito
4. che è il frutto dell' attività creatrice umana, dell'esercizio dell'
il frutto dell'attività creatrice umana, dell' esercizio dell'ingegno, della mente;
dell'attività creatrice umana, dell'esercizio dell' ingegno, della mente; elaborato concettualmente
salvini, 23-02: l'inimico sciame / dell' infinite serpi e l'odiose / falangi
4-2-444: la sola parturizióne e pregnezza dell' uomo è quella dell'ingegno. papini,
parturizióne e pregnezza dell'uomo è quella dell' ingegno. papini, ii-1103: l'ita
pronta per essere tinta. trattato dell' arte della seta, 23: piglia 15
, di solito localizzato in corrispondenza dell' apice di un dente. dalla
linguaggio della grecia ellenistica, visita solenne dell' imperatore o di un'autorità di rango
di spirito più avvertito non abbiano paura dell' atmosfera di dissolvimento che domina la nostra
colui che tutto 'l mondo alluma / dell' emisperio nostro sì discende, / che '1
mese per le vie detenga / le congiunzioni dell' effluvio, queste / nazioni di mortali
. alvaro, 16-139: una insolenza dell' eleganza,... una intima
annunzio. io risposi che era la voce dell' italia piccolo borghese in vena di frenesia
antichi e di dante è l'opposto dell' essenza, della sustanza. è il
si distingue dall'essenza, è determinazione dell' essenza stessa. carducci, iii-3-41:
graf, 5-1153: nel gurgite vasto / dell' unica essenza / si queta il contrasto
cesareo, 301: nell'evanescenza / dell' alto specchio si dirada l'ombra, /
quella luce dubbia, e quella discesa tacita dell' ombra, e quei rumori sospetti nei
cadenza assordante del tamburo, la novità dell' abito, l'asprezza del comando e
stigliani, 210: il ventesimo modo [dell' aggiunzione] è per esaggerazione amplificativa o
. amplificativa, come in quei versi dell' ariosto: 'restò 'l settimo
, di volume). -leggende dell' exultet barberiniano, 123: in ista parte
. gioberti, 4-1-449: la potenzialità dell' infinito parvo suppone la potenzialità dell'infinito
potenzialità dell'infinito parvo suppone la potenzialità dell' infinito magno. i due infiniti sono
fragilità della condizione umana; effimero esemplare dell' umanità, parva creatura di fronte all'infinità
-con riferimento alla condizione di dipendenza dell' uomo rispetto a dio. zanobi da
sé maggiore grandezza col farsi parziali molti dell' ordine de'cavalieri e del popolo.
i-ii: rebecca madre, tutta parziale dell' altro figlio giacobbe. goldoni, v-423:
questa si duole, / dicendo che dell' altra son parziale. carducci, iii-14-255
inascoltabile ed illegibile anco agli stessi parziali dell' autore. f. f. frugoni
a'carmi ch'ora / dettiamo dentro dell' aonia grotta / presta proclive parzial udito.
orientale, cui tanto decantano i parziali dell' arte magica. c. gozzi, 1-1177
al marito, parziale ugualmente del talamo e dell' onore, disprezzava i prieghi e abborriva
parziale de'miei nimici sotto l'ombra dell' eccessivo favore una volta mi raccogliesse,
vizio che benissimo può stare colla passione dell' amore, anzi di quella è parziale
interesse personale, venendo meno ai doveri dell' onesta, dell'obiettività, della giustizia
venendo meno ai doveri dell'onesta, dell' obiettività, della giustizia; fazioso,
causa; formulato venendo meno ai doveri dell' onestà, dell'obiettività (un giudizio)
venendo meno ai doveri dell'onestà, dell' obiettività (un giudizio).
de'traviamenti stessi dovevasi profittare alla rigenerazione dell' arte; e questa lode era serbata
o parzialissima o minima giustificazione del risorgere dell' empirismo, dei nuovi hume del secolo de-
persone, anche venendo meno ai doveri dell' onestà, dell'obiettività e per lo
anche venendo meno ai doveri dell'onestà, dell' obiettività e per lo più in danno
e sigillano le lettere loro con l'anello dell' umile pescatore di galilea meglio interpreteranno la
s'introduce una femmina a querelarsi altamente dell' ingiusta parzialità delle leggi che, accordando
altro. ottimo, i-181: la forza dell' amore
un'aristocratica, ma lusingavano la parzialità dell' innamorata. -preferenza, atteggiamento favorevole nei
liberalismo come la correzione del liberalismo atomico dell' età precedente, e via discorrendo.
porzio, 3-46: la quale [città dell' aquila] situata a costa dello stato
garzoni, 7-389: un'altra proprietà dell' ignorante è questa: che parzialissimamente difende
, perché è una particella di più dell' altra minore, ovvero contiene più parti,
compagnia di traffico marittimo. breve dell' ordine del mare di pisa [1343)
, n. 3). breve dell' ordine del mare di pisa { 1343)
stile letterario. -anche: che risente dell' influenza delle opere di pascarella o vi
= voce napol. (della commedia dell' arte), dimin. del
partic. riferimento all'assunzione, da parte dell' uomo, di cibi propri degli animali
lo detrattore pasce e succhia lo sangue dell' anime. colombini, 35: per
11-66: la invidia è ti- gnuola dell' animo, la quale si mangia il senno
affligge la mente e pascesi il cuore dell' uomo. -sfruttare, depredare.
4. nutrire, alimentare. leggende dell' exultet barberiniano, 121: hic figuratur
con le scienze, ché cibo appunto dell' animo presso ateneo sono i discorsi d'uomini
ippocrene / li dissetava, e li pascea dell' aure / eolo. -allattare.
paese sterile, com'era quella falda dell' appennino, gli erano più necessari per
. denina, ii-117: i granai dell' italia bastarono ancora a pascer gli eserciti
il ciel pasce tra l'erbe / dell' etnisca riviera / agnella bianca e nera
briosa il pasci. -amministrare il sacramento dell' eucaristia. g. b. martini
che, datisi a leggere e solamente dell' altrui fatiche pascendosi, non si affatican
altro schivo, / pascendomi nel ben dell' intelletto. foscolo, xviii-292: ha
; tutto ciò è argomento e materia dell' ode. govoni, 416: con
stigliani, 2-325: i dolcissimi strepiti dell' onda / pascon l'udito d'invisibil manna
cavar gli occhi alla verità? pascermi dell' impossibile? marino, 1-12-215: pasci
e precipuamente diretta a muovere gli affetti dell' animo, dove la nostra ha per iscopo
pascermi fui costretta: or voi / dell' avanzo di mia scelleratezza / lieti gustate
forza, ma gl'inganni per pascersi dell' altrui carne. tommaseo, 11-113: vedi
pascere che [le chiocciole] fanno dell' assenzo, sono amarissime. bonarelli,
colonna, 1-110: giunse ei qui dell' onor al vero porto: / or lassù
. andava così pascendosi di queste dolcezze dell' arte. g. gozzi, 1-6-199:
misero, mi vanaglorio e mi pasco dell' opere altrui, e in tanto stento
cresceva nelle loro speranze nella per- fezzione dell' arte del disegnio. malvezzi, 6-69:
ho, altro che antiche e vane; dell' estate che finisce e dell'acqua che
vane; dell'estate che finisce e dell' acqua che cade, della strada, del
. de sanctis, ii-n-134: che dell' umore si pasca la rosa è realtà.
pascè e non consumò, mostrarono indicio dell' illustrezza che loro s'apparecchiava.
vivo ancora. -pascere il naso dell' odore del fumo: doversi accontentare delle
ovvero in alcun pascialatico della romelia o dell' asia minore? 2. per
una pietra e ruppe la campanella. leggende dell' exultet barberiniano, 124: visate le
l'armi... al passaggio dell' adda e all'ingresso della parte più
papini, ii-1143: se codesti vicarianti dell' etere e dell'eroina possono esser tollerati,
: se codesti vicarianti dell'etere e dell' eroina possono esser tollerati, non dico
, che a quello stampo di giacobino dell' 89 ben pasciuto e nutrito dava un'
. -con riferimento al cibo mistico dell' eucaristia. oliva, 148: siete
alli trentacinque anni, ma più partecipi dell' acerbo che del maturo, non debilitata
infamie, pasciuto d'oltraggi, zimbello dell' ignoranza e dell'ingiustizia, abbandonato da
d'oltraggi, zimbello dell'ignoranza e dell' ingiustizia, abbandonato da tutti.
le scusa non veder lo danno. dell' uva, 108: qui dopo molti
maggiore o minor facoltà, a quella dell' acque ed all'altra de'paschi.
. 15j. documenti per la storia dell' arte senese, ii-330: fu deliberato.
una sua propria autonomia, fece parte dell' ufficio del sale, col compito di
che menavano via seicento cammelli di quelli dell' esercito turco, i quali se ne
. 3. sm. ammiratore dell' opera del pascoli. moretti, ii-931
alle forme poetiche, allo stile proprio dell' opera di giovanni pascoli. baldini,
poetici o aspetti stilistici ed estetici caratteristici dell' opera e del pensiero di giovanni pascoli
ras, gli anarta e alcune famiglie dell' accheli guzai. -dir.
causa di soddisfazione morale, di elevazione dell' anima, di beatitudine (anche ultraterrena)
. a lui procacciare che 'l pascolo dell' evangelio sia sinceramente predicato a tutti. scaramuccia
cecco d'ascoli, 4475: qui dell' immaginare / se vuoi sentire, tien
resurrezione di cristo e la conseguente redenzione dell' uomo dal peccato; viene celebrata la
celebrata la domenica che segue il plenilunio dell' equinozio primaverile (e pertanto la data
e augurale (anche nelle espressioni pasqua dell' agnello, di uovo, di resurrezione
infìno alla pasqua di risurresso. regola dell' ordine di penitenza, 109:
partirono di lucca molti ciptadini. regola dell' ordine di penitenza, 109: debia
marito a pasqua rosa. -pasqua dell' ascensione: la festività religiosa dell 'ascensione
quanto vittima sacrificale immolata per la redenzione dell' umanità. bibbia volgar., x-98
quale chiamano 'bairam'. relazione dell' impero ottomano, lii-12-452: digiunano
. fanno poi la loro pasqua in commemorazione dell' a riete che mandò dio
le pasque e per le feste solenni dell' anno. aretino, 20-285: il medico
partecipare in modo più manifesto al sacramento dell' eucaristia. -rendere la pasqua:
, dal gr. 7ràaxa, adattamento dell' ebr. pesah (aram. pishà)
, xvi-126: pensando alle vacanze pasquali dell' università scrissi a moscati perch'ei sollecitasse il
rappresentata da questo supremo e comprensivo tradimento dell' apostata, il qual tradì nella cena
si accosta ai sacramenti della confessione e dell' eucaristia soltanto in occasione della pasqua.
: dunque di che pasqua dice? diceva dell' ultima pasqua, la quale fece comunicando
pasquèlla2, sf. region. festa dell' epifania. - anche: canto popolare
! 2. region. festa dell' epifania o, anche, della pentecoste
2-17: le opere più ambiziose [dell' aretino] indifferentemente satiriche, salaci o
papi che sono al ponte di mezzodì dell' isola. = deriv. da
1501 e fatto riporre in un angolo dell' attuale palazzo braschi (e pare che
e traduz. del fr. posse-bande e dell' ingl. band-pass [filter].
una bottiglia col di rettore dell' albergo e un ufficiale, fu una sera
, ma passabilmente mangiabili e fu mesciuto dell' altro vino. beltramelli, i-13:
. -con riferimento all'episodio biblico dell' attraversamento del mar rosso da parte degli
quarti d'ora prima del minuto segnato dell' orario pel passaggio dell'orient-express alla stazione
del minuto segnato dell'orario pel passaggio dell' orient-express alla stazione di baveno. sbarbaro
barca carica di truppe con li cassoni dell' argenteria e con quegli ufficiali di cucina
ducati uno. documenti per la storia dell' arte senese, iii-44: ci è
edizioni. la sua operazione del passaggio dell' elba fu assai felice. carducci, iii-26-173
alla spagna: mostra le qualità dell' ottimo ariete merino. spettacolo della natura
. serlio, 7-30: all'uscir dell' andito si truova un passaggio h,
: via di navigazione situata a nord dell' asia fra l'oceano atlantico e il
cosa s'intende sotto il nome di passaggio dell' acquedotto nella dottrina delle acque? il
l'intima cavità della bocca e la cavità dell' orecchio, rivela in qual modo chi
bocca aperta aumenti senza saperlo l'effetto dell' udito. 13. attraversamento di
i raggi che dall'uno de'punti dell' oggetto vengono a lei concorrenti dopo il
termina l'usofrutto con la vita naturale dell' usofruttuario per l'ordinaria e regolare sua
come un membro overo come un effetto dell' istessa eredità, nella maniera che si
. lo scorrere della vita, il corso dell' esistenza (considerato come breve transito nel
azioni o delle esperienze compiute nel corso dell' esistenza. nievo, 465: dover
vita presente all'altra vita ed è separazion dell' anima dal corpo la morte. fiamma
modo di vita, o, anche, dell' aspetto esteriore (e anche ciò che
duolo! rosmini, 5-2-321: il passaggio dell' affezione sensuale alla sessuale è sdrucciolevole oltremodo
gliosa la espressione della faccia dell' apostolo, dove il passaggio dello spirito
nel movimento de la madre o 'n quello dell' avola e ne l'istesso modo ne'
passaggio. rosmini, 2-97: la natura dell' atto transeunte consiste nel passaggio che fa
passaggio o una connessione tra la spiritualità dell' immagine e quei complessi fisici di colori,
dalle profezie delle stragi civili alle malinconiche dell' amico morente e alle lodi della filosofia e
i-915: per dirgliene una su questo passaggio dell' accento da melodico a ritmico, da
de midi 'sono tra i momenti migliori dell' opera di claudel. -frase
s'aspetta fare a gli altri cavalieri dell' ordine, possino... acquistare
p p -fase di superamento dell' asticella nella prova del salto in alto
concorrente per la linea che sarà quella dell' arrivo finale e che coincide per lo
passaggio: consentire la libera uscita (dell' acqua). bicchierai, io:
bestie. carducci, iii-14-251: 'l'antro dell' aurora ', sia detto di passaggio
al primitivo canale del mar rosso e dell' egitto né collocare l'italia nel centro,
.]: 'passalo': genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, della sezione de'
dal corsaletto. se trovano ne'paesi caldi dell' america, delle indie orientali e della
tanais appellato. -il filtrare dell' acqua attraverso un terreno. fra giordano
. cavalca, 19-321: investigando diligentemente dell' ora del suo passamento, trovarono che
gravemente infermato e stava in grande paura dell' ora e del passamento dell'anima. leggenda
grande paura dell'ora e del passamento dell' anima. leggenda aurea volgar.,
quale tutto arde et incende del fuoco dell' amore dello spirito santo, trasformandosi tutto
al prosciutto delle merende che alla superstizione dell' acqua passante. -dotato di
diritto o incrociato; ed è calco dell' ingl. passine). r.
per l'espatrio costituisce un potere discrezionale dell' autorità politicoamministrativa, nei moderni regimi democratico-
favola, il metodo e il passaporto dell' impassibilità. 7. mezzo
ermetto di ricordarvi che il povero moribondo dell' alergo del pappagallo... non
bel giorno cominciarono a passare i soldati dell' italia, e tutta la gente
vicende spirituali ed emotive, a tappe dell' evoluzione culturale di una persona, alla
voglia o non voglia. -servirsi dell' opera di una persona. gualdo priorato
la viscosità o fangosità e la grossezza terrestre dell' ac- que che passano. g.
. marino, vii-351: la luce dell' uno e lo splendore dell'altra,
la luce dell'uno e lo splendore dell' altra, per entro l'ombra di quegli
8-218]: dette principio all'uso dell' acque a passare con la dose di sole
basti aver parlato di queste primarie genti dell' asia, dalle quali come da maestre
12. spostarsi in un altro locale dell' edificio, dell'abitazione in cui si
in un altro locale dell'edificio, dell' abitazione in cui si è; accedervi.
. castelvetro, 8-1-485: le figure dell' animo sono le mutazioni dell'animo dentro
le figure dell'animo sono le mutazioni dell' animo dentro d'uno essere in un altro
alvaro, 13-106: capii invece la ragione dell' improvviso riguardo con cui mi trattarono,
avere i beni di questo mondo e dell' altro e che qui il ventre e colà
seggio patriarcale di costantinopoli per il favor dell' imperatrice teodora. giuliani, ii-148: sappiate
passerà alla pena eternale e la pena dell' afflitto innocente passerà alla gloria perpetuale.
il creditore passano conti del dare e dell' avere. -con riferimento a una
, ma in una accolta dei capi dell' esercito. pavese, n-i-407: perché il
nemmeno in pensiero cosa passasse nell'animo dell' attonita donna. pananti, ii-383:
notò l'ombra che passava sul viso dell' amico. 34. insinuarsi,
dicendo il pirronista essere dubbiosa la fedeltà dell' intelletto o sia dell'intendimento umano,
essere dubbiosa la fedeltà dell'intelletto o sia dell' intendimento umano, perché ci è ignota
, 4-2-228: il passare non è proprio dell' esistenza in generale, ma solo della
si dol- sono; il pelago profondo dell' acque si passò via. -dileguarsi
un momento solo ho fuso la imagine dell' anima mia, chi sa che non
, 11: le note di mezzo [dell' arpeggio] si devono passare, non
. gozzi, 334: mi consolai dell' aver passato il fiumicello, per poter vedere
rizzino pile ovvero archi alti alla proporzion dell' acqua con che si deono aggua
cesarotti, 1-xxix-203: già il nome dell' olivi cominciava a passar l'alpi e
e i naturalisti più originali della nostra e dell' estra- nee nazioni sapevano d'aver tra
di turchi a prezzo avendo parechi ducati dell' uno. sanudo, lviii-142: il
lami, 1-2-427: la riva sinistra dell' arno è nella diocesi di firenze,
schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell' oro e la prima dello stagno,
essendo stata ritenuta e rintuzzata da quella dell' oro. soderini, iv-415: quelli
: si è dato il nome del ponte dell' asino alla 5 * proposizione di euclide
vi restasse la mercede proporzionata, così dell' una come dell'altra assecurazione. manzoni
mercede proporzionata, così dell'una come dell' altra assecurazione. manzoni, pr.
la pietà. -trascendere le capacità intellettive dell' uomo. rinaldeschi, 1-106: dio
... questo passa lo 'ntendere dell' umana capacitade e per lingua non si puote
del modo, dello stato d'animo, dell' occupazione contingente). dante,
nella nuova, che ella mi dà, dell' incendio occorso nella sua casa. c
ii-427: venivano altresì da lui personalità dell' arte musicale perché era appassionato di musica
64: si pose il visire incontro dell' internunzio e per mezo degrinter- preti passarono
[dante], con la divinità dell' ingegno suo accennandole in un passare, le
per questo s'alza sovra lo stato dell' umana natura e passa in dio.
una delle più savie e virtuose prencipesse dell' europa, presa in sospetto di
. chiabrera, 1-i-345: al rettor dell' impero / ciò non passò nascosto,
mangiar del pane, pur che abbino dell' acqua e del riso. tommaseo,
: esaltò insino al cielo la passata dell' adda il nome di prospero, il quale
l'asportazione di truciolo, ogni passaggio dell' utensile sulla superficie da lavorare (e
abbassandosi sotto un'azione di offesa alta dell' avversario (per lo più nell'espressione passata
luce. 24. equit. figura dell' equitazione d'alta scuola che viene eseguita
professore dei bagni a sottoporlo alla passata dell' acqua del tettuccio, e da essa
la boccia in modo che tocchi quella dell' avversario per rimoverla. = voce di
una occupazione da sibariti della sensibilità e dell' intelligenza. -opera-letteraria di non profondo
religiosi, che veniva attaccato al bavero dell' abito; era confezionato con panno di
difesa adrianopoli passatismo minareti dello scetticismo cupole-ventri dell' indolenza vigliaccheria ci-penseremo-domani. soffici, v-6-356
reazionarismo più autentico, sono i caratteri dell' estetica eletta dai nostri avversari sociali.
antiquari falsificatori, calmità dello snobismo e dell' imbecillità universali, letto sfondato da carovane
paisiello... non è musica dell' avvenire, naturalmente: musica passatista per
: troppo focoso desiderio... ha dell' orrevolezza della vita passata, non potendo
rimembrava i bei giorni della gioventù, dell' amore e della gloria, e, sentendoli
presunzione e di arroganza condannano la sapienza dell' età passate e proclamano l'attuale come
d'ottobre 1627! sicuro: è dell' anno passato: grida fresca ».
et i passati e futuri del soggiuntivo e dell' infinito. piccolomini, 10-290: vien
questa sentenza fia sufficientemente palese. paolo dell' abbaco, 2-72: adomando..
libri passati avemo trattato degli arbori e dell' erbe, secondo che sono utili al corpo
erbe, secondo che sono utili al corpo dell' uomo. castelvetro, 8-2-53: lo
'l servire a credenza, / fuor dell' ordin passato, / ci ha tutte
di nuovo, delle cose passate nella metà dell' atto primo, senza ripeterlo all'udienza
posteri. mazzini, 1-163: il pensiero dell' anima errante sulle virtù e sulle facoltà
commessione da'signori dieci passati. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 181
, 4 * i07l: in conformità dell' atto passato nell'ultima sessione del parlamento
20 (341): i pensieri dell' avvenire eran quelli che rendevano più noioso
i due nocchieri; l'imagine abbagliante dell' angelo, e più lontana l'ombra
di quella a cui segue la morte dell' anima, l'altro di quella che conduce
secondo. 3. nell'industria dell' abbigliamento, che controlla i capi confezionati
a vela, la parte più elevata dell' opera morta, posta fra lalbero di
trinchetto, la quale, per effetto dell' ingombro che vi facevano la barcaccia e
dir. passavanti provvisorio: documento sostitutivo dell' atto di nazionalità rilasciato a imbarcazioni di
consolari alle navi mercantili, in luogo dell' atto di na zionalità,
far passare successivamente sul piano focale dell' obiettivo le diapositive. = comp
a diventare uno dei pezzi più leggeri dell' artiglieria (e l'uso durò fino
in motti pungenti; talvolta l'uniformità dell' inclinazioni e delle speranze lo sopiva, e
passeggieri, son tutti effetti delle molle dell' aria, ora spiegate ed ora allentate da
, ma soltanto per il bisogno attuale o dell' accampamento o dell'assedio o del passaggio
il bisogno attuale o dell'accampamento o dell' assedio o del passaggio; e queste
. muratori, 10-i-69: nobilissimo comandamento dell' amor del prossimo, posta la prima
, non ha aggiunto alle fibre intime dell' affetto. serao, 3-87: ella abbassò
questi, non solo nella dottrina generica dell' arte, ma anche nelle ragioni e nelle
, e ben più misera e passeggera dell' altre. 6. per estens
. goldoni, xiii-293: la vita nostra dell' eterna a fronte / non è che
savi, 2-ii-87: nelle giornate serene dell' ottobre il cacciatore di fucile va per
anima vivente. jahier, 117: città dell' ultima compra alla partenza e della prima
e della prima al ritorno. città dell' ultimo lenzuolo e del primo desinare. disordinata
, 143: si avviavano da ogni parte dell' europa alla divina spelonca ove fu steso
e la domenica, quei giovani musicisti dell' avvenire passeggiavano a schiera sui bastioni e
luogo in cambio di esso. relazione dell' impero ottomano, lii-12-460: aborriscono la
..., lettore, l'occhio dell' intelletto e cerni; ficca le labbra
di densi gieli, la maggior parte dell' anno si può passeggiare, non navigare.
assiduo ognor passeggiano / i gran campi dell' etra. magalotti, 2-15: densa nube
vedersi qualche volta alla passeggiata, ammiccarsi dell' occhio al cospetto di un marito inconsapevole
ferd. martini, 5-203: nel novembre dell' 86, tornando a roma, lessi
che il mondo era piuttosto una passeggiata dell' idea invece che un armadio immobile pieno
. bettini, 1-363: anime passeggiatrici dell' eliso. -frequentatore assiduo di un
: è diletto del corpo la comodità dell' abitare, la comunicazione delle scale e delle
, i-102: il resto... dell' azione sarà eseguito da'ballerini con gesti
erba a certomondo, in quella primavera dell' anno da cui sperava dante cominciasse un'
una specificazione, a indicare altri uccelli dell' ordine passeracei, ma di diverso genere
vi tornavano volando, con tanto stupore dell' abbate del monistero... che
villeggianti,... una più passera dell' altra. 3. region.
solo passera) '. pesce teleosteo dell' ordine attinotterigi, famiglia
squarcio nel piano del ponte l'acqua dell' isonzo, giù, rossa, splendente
disposta fra la platea e la buca dell' orchestra e raccordata alle estremità laterali del
: uno strabiliante assortimento di manufatti illusionistici dell' ideologia -gli apparati -trabocca in passerelle e
2. ornit. genere di uccelli dell' ordine passeracei, famiglia fringillidi, diffusi
2. ornit. genere di uccelli dell' ordine passeracei, famiglia fringillidi, con
teso in vari punti della tolda e dell' alberatura dei velieri, per offrire appiglio
guglielmotti, 629: 'passerini ': parlando dell' argano, quelle corde che allacciano tutte
), sm. ornit. uccello dell' ordine passeracei, famiglia fringillidi, genere
una specificazione, per designare altri uccelli dell' ordine passeracei, ma appartenenti a diversi
rimet- taggio, ad allargare i fili dell' ordito. -anche: nei telai per
passetti da misurare i panni. statuti dell' arte della seta, 2-46: quelle [
misuravan le cose tutte co 'l passetto dell' utile. carducci, iii-5-303: la critica
dio straziato. -sensibile ai dolori dell' animo. marino, 1-11-149: ahi
garimberto, 149: la parte passibile dell' anima si espone variamente a queste cose
trimente è sculpita che sia la cera dell' anello. bruno, 3-970: l'
bacchelli, 2-xxiii-522: concetti come quelli dell' amore e del dovere...
magalotti, 23-270: s'accorda l'immaterialità dell' anima umana colla sua passibilità e capacità
nome di potenza passiva o di passibilità dell' anima: essa è una condizione
bot. famiglia di piante dicotiledoni dell' ordine parietali, rampicanti e arbustacee
diffuse nelle zone tropicali e subtropicali dell' america e dell'africa. =
tropicali e subtropicali dell'america e dell' africa. = voce dotta,
por cacchi, i-143: tutto il circuito dell' opera della muraglia è di quaranta sei
è tre braccia alla nostra misura. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 179
numero e nome del denario e 'l nome dell' oncia e del passino. tanaglia,
larghezza di una tela corrispondente alla lunghezza dell' orditoio. fagiuoli, iv -147:
distinguendosi la voce del alvatore, dell' evangelista, che dicesi testo, e degli
: se m'avesse attirato l'ideale dell' insaziabile, sarei un passionale per sempre
; carattere passionale; prevalenza, predominio dell' elemento passionale; intensità, veemenza,
: l'accorata passionalità del canto e dell' aria di danza popolare spagnuola. =
passioni, gli elementi emotivi e irrazionali dell' uomo (in contrapposizione alla razionalità)
dottrina della letteratura passionante col libro 'dell' influenza delle passioni su la felicità degli
è stato passionato e crucifisso per amor dell' uomo. musso, iv-93: cristo fu
ed è passionato e gravato delli ecciessi dell' aria ch'elli contiene e delli altri alimenti
con l'ardore e la candida fede dell' anima. -con trasporto amoroso.
rosmini, 7-191: certo che la cupidigia dell' oro, quella della potenza, dei
grandi originali fu allo spirito già preparato dell' olivi la scossa elettrica che lo colpì sino
furono passio- natissimi per quella ingegnosa favola dell' universo di cartesio. breme, 2-38
amore non ispirasse agl'incliti poeti dell' antichità canti sublimi di poesia passionata.
. v.]: 'passionato': dicesi dell' eseguire con quella espressione che conviene all'
molte altre sono; queste sono passioni dell' anima. queste passioni quando si levano
passioni s'intendono comunemente i moti disordinati dell' appetito sensitivo. delfico, ii-325:
passione della caccia, dei cavalli e dell' amore. e. cecchi, 2-43:
mancava il fuoco sacro, la passione dell' arte, senza di cui non si fa
l'altre ne insegna essere essi cagione dell' atterramento et essiccazione di tutti i luoghi
azzione non è altro che una certa relazione dell' agente col paziente, e la passione
, ma passioni. le passioni poi dell' ente corporeo riguardano sempre la quantità.
moto degli astri. documenti della torre dell' orologio di s. marco, 167:
e succèssivamente monodica-polifonica, secondo gli schemi dell' oratorio, che ha come tema la
imaginate voi il soave odor di timo dell' idillio siracusano mescolarsi al profumo indistinto del
i rancori di municipio trasformarono il campo dell' utile controversia in un'arena da gladiatori
ha come occupazione principale la recita corale dell' ufficio divino e di diffondere fra i
). region. chi è appassionato dell' esercizio di un'attività, in par-
di misura lineare usata in campania prima dell' adozione del sistema metrico decimale e pari
carrube con della farina di fiore, dell' uva passita, dei pinoli e dello
., del femm. sostant. dell' agg. verb. di pascere.
. de luca, 1-239: ciascuno dell' uno e dell'altro sesso è abile
luca, 1-239: ciascuno dell'uno e dell' altro sesso è abile a stipulare,
atteggiamento di passività psicologica, di rifiuto dell' azione (e si contrappone ad attivismo
di un severo criterio per la storia dell' arte, il bisogno di rompere ormai risolutamente
l'attività, e la percezione che facciamo dell' agente consiste essenzialmente in questo, che
razionale e morale dee germogliare dal colmo dell' attività e dell'operazione / tommaseo [
dee germogliare dal colmo dell'attività e dell' operazione / tommaseo [s. v.
e dovrebbe l'attività del volere e dell' operare; di chi non sa resistere a
. cavour, ii-480: l'esercizio dell' anno 1847 avveniva con un vistoso apparente
ad uno uso in contrario uso e fa dell' attivo passivo e del masculino femminino,
. cattaneo, v-1-149: le nazioni dell' asia sono una massa inerte e passiva
atteggiamento di chi contrasta un'imposizione dell' autorità o un potere giudicati ingiusti non
quello il quale abbia la vera qualità ereditaria dell' ultimo, perché sia suo successore nell'
invece rimasta nelle casse dello stato o dell' ente pubblico interessato. einaudi, 1-198
, 807: adì l'eredità col benefizio dell' inventario, e rifiutò la mercede al
medico perché il passivo fu trovato maggiore dell' attivo. de roberto, 3-14: sa
al participio, con lo stesso accusativo dell' oggetto che avrebbero all'attivo?
scandalo. -stato passivo: abbandono completo dell' anima alla grazia divina con la sospensione
: rientrò in camera sua poco prima dell' alba, a passo di lupo.
il piede sinistro a terra. -passo dell' oca: v. oca1, n.
allargato, appunto quanto è il terzo dell' uomo. -passo di lato:
, dipende dalla conformazione e dal vigore dell' animale, oltre che dalla natura del
al passo, l'uno a fianco dell' altro, talvolta respirando forte dalle froge
mille passi ne ficcava una. paolo dell' abbaco, 2-78: una volpe è innanzi
unità di misura lineare in uso prima dell' adozione del sistema metrico decimale e avente
se non gli avesse scoperta la diffidenza dell' animo suo. giuglaris, 218:
. nievo, 437: il passo dell' ombra che diventa gigante nell'appressarsi al
del tempo, di una stagione, dell' esistenza; ciascuno dei periodi in cui
breve. frateili, 1-477: i giorni dell' ottobre arrivavano con un passo sempre più
/ va un'acqua chiara / colore dell' uliva. -con riferimento a uno
lavoro, di una carriera o anche dell' esistenza; principio, stadio iniziale,
-episodio. ber nari, 8-63: dell' infanzia di andrea ora tu mi sveli
per esprimere le preoccupazioni e i giudizi dell' europa sui rischi di un conflitto commerciale
gemevano sotto il peso, condannati alla ricerca dell' oro per servire all'altrui avarizia.
mi pare, il boccaccio non poco dell' indole di nostra lingua, la quale va
cavalleria. savinio, 2-78: al sommo dell' acropoli, in presenza di pochi privilegiati
110: a questo passo dirò qualche cosa dell' intrapreso viaggio dall'imperatore per puro genio
donne che sembra una triste « marcia » dell' umanità, determinata nei due sessi e
due cave consecutive, misurata sulla periferia dell' indotto. - passo polare', distanza
guglielmotti, 630: 'passo della vite, dell' elice, della ruota dentata 'si
596: 'passo variabile': quello delle pale dell' elica quando non sono fissate invariabilmente al
facile di tutte. preparatevi e valetevi dell' opinione, adattatevi ai passi del tempo,
voler cavar le cose quasi per forza dell' ingegno dove non sono. o. rucellai
per alto della cupola e del mosaico dell' ascensione, si svolge e s'espande
. cinelli, 2-207: nella voce dell' agnese, certe volte, tommaso sentiva
peggio passo è quello della soglia o dell' uscio: le maggiori difficoltà si trovano
]: 'il peggio passo è quel dell' uscio ': la prima separazione è
280: il passo più difficile è quello dell' uscio. 33. dimin.
alla sua casa o stanza per quella dell' altro vicino, o pure che nel pozzo
il passo dei barbari, la bandiera dell' idea morale, d'un potere spirituale
un torrione... sormonta il ciglio dell' argine... dinanzi va lenta
passo del mare. arici, ii-364: dell' are l'afflitto ministro precede / la
le grida, / e al passo dell' onde tacendo la fida. 4
che vanno per passo paghino la metà dell' uscita. statuti dell'arte della seta
paghino la metà dell'uscita. statuti dell' arte della seta, 2-66: nelle pene
è la via che mena al passo / dell' a- cheronte. andate pur diritto:
tonnare, porta incompleta fra due camere dell' isola. savarese, 168: la
.. aveva già tutti i passi dell' alpi molto ben muniti e fortificati. s
al più aperto varco, ciré quello dell' adige ne'monti di trento, calò
a proteggere i mal difesi passi dell' alpi e troncare le comunicazioni al nemico
di venezia], per la bassezza dell' acqua e la strettezza dei passi, non
tirinta ne cacciòe, / il passo dell' oceano varcando. 14. per
18 (310): la strada dell' iniquità, dice qui il manoscritto, è
passo d'ordito \ apertura fra i fili dell' ordito, allargati dai licci, per
terra per breve tempo, alla fine dell' estate o nell'autunno, quando emigrano
cedro arbore di licia è più piccolo dell' altro: ma in egitto fa quell'altro
-impedire di camminare, di procedere. dell' uva, 201: libera hai l'alma
, agg. privato di una parte dell' umore o della linfa naturale per effetto del
xvii-262: al tuo ritorno vedi di portarci dell' uva passa. valeri, 3-22:
. fatto asciugare; seccato. trattati dell' arte del vetro, 109: mettilo [
passa. -che è proprio dell' età matura. c. e.
che 'l fummo de l'aloè e dell' ambra dae loro perduto in buono odore naturale
simile alla passacaglia, diffusa dalla fine dell' ottocento. verga, 4-43:
di lesbo e di taso, e dell' egitto e della campania, e che
ii-745: or laggiù, nelle vigne dell' acaia, / l'uva simile ai ricci
. lecchi, 451: cotesto prolungamento dell' inferiore spalla della bocca di geranzano si
ponto a ponto principale. = adattamento dell' ebr. pessukim; cfr. panigarola,
, ma nell'aceto solamente. statuto dell' arte dei chiavari di siena, 241
: le pillole... nel tempo dell' u- sarle si pestano di nuovo e
ordinate conchiglie di porcellana con la pasta dell' oppio. -dentifricio. libro
gadda, 13-240: la crosta calcareo-carsica dell' assa, sotto il terriccio, è fatta
titoli per inchinarsi ad un uomo e dell' istessa natura e delristessa pasta di cui
. così fatta è la malvagia pasta dell' uomo. periodici popolari, ii-
pasta uniforme da passare per le stampe dell' uso non pare ciò che più debba conferire
che di buona pasta era e pietoso dell' altrui dolore, prestò benigno orecchio alle
di venezia secentesca per i prìncipi tedeschi dell' epoca, non so; ma furon molte
di velaccia, o in altre parti dell' alberatura. = voce di origine incerta
lo più di forma cilindrica. trattati dell' arte del vetro, 38: ogni cosa
soggetto a un pastello del watteau o dell' angelica kauff- mann. d'annunzio,
pastènula, sf. ittiol. pesce dell' ordine atti- notterigi, della famiglia gedidi
parassiti de gli animali e dell' uomo. = voce dotta,
-per estens. insieme dei prodotti dell' arte dolciaria e, anche, assortimento
soprattutto regalato da un pasticciaccio alle soglie dell' area fra viola e peters. =
. pozzi, v-174: il vassoio dell' arrosto fu riportato in cucina. allora,
l'infermo e il dottore, poi dell' altro tra il pedagogo ed il giovine
-opera architettonica che risponde ai princìpi dell' eclettismo o presenta stili e caratteri disorganicamente
mazzini, 14-6: domani è il giorno dell' elezione... vi saranno probabilissimamente
posizioni, a seconda delle convenienze o dell' opportunità del momento. leopardi,
fortificazione irregolare, che prende la figura dell' andamento del terreno sul quale è fabbricata;
: lullo poi, rubando dal sacrario / dell' italiana musica, un pasticcio / vi
potenza, bisogno di libertà, gusto dell' avventura, desiderio, insomma, di vita
far panni lini, ma sì la vita dell' uomo, dicono che qui pure il
mano e le inghiottì. -prodotto dell' industria dolciaria, di forma lenticolare,
umido crasso del belgioì, dello zibetto, dell' ambra, è negozio finito. parini
il polipo delle braccia e la pastinaca dell' ago. -con uso appositivo: pesce
non vi frutteranno meglio della dialettica e dell' erudizione. = incr. di
in un forteri sen fo grassa più dell' altre: il porcaro se avide del
anti-inglese). scarfoglio, 1-9: dell' inghilterra brutale e vorace che i suoi
, ii-124: fu un pasto lungo più dell' usato e con più vivande. sanudo
di pisa che rode rabbiosamente il teschio dell' arcivescovo ruggieri degli ubaldini, secondo la
spaventoso mare ad esser pasto de'pesci e dell' altre bestie marine. tanara, 139
riarso. carducci, iii-21-6: i documenti dell' archivio demaniale, giacenti allora e tutt'
giuliani, ii-182: le pecore son ghiotte dell' erba la ver- zura le tira,
sarà. fagiuoli, vi-173: pasto dell' alma sono i sagri detti, /
tura degli amanti e pasto dell' amorosa fame pensieri tristi e maninconia,
il pasto. 7. soddisfacimento dell' istinto sessuale. -anche: persona che
liquida o semiliquida per lo studio radiologico dell' apparato digerente. 12. stor
notte, dopo aver bevuto il boccale dell' avemaria, la dava dentro in cicerone a
trova pasto in ciò che si ignora dell' oggetto. 14. prov.
vie della spagna, irridendo le pastoie dell' odioso buon senso e i vincoli della società
targioni tozzetti, 12-1-331: il pastone dell' olive macinate si mette nelle gabbie,
quale piena possanza pare significare universale qura dell' anime all'universalità del pasto- raggio.
temerità si cerca del pastoralatico essendo arte dell' arti l'avere a reggere anime!
[il poeta] canta l'idillio dell' età perduta. piovene, 7-538: all'
vulcano fra le macerie della storia e dell' erudizione; ché se una brezza di
rivolta verso il popolo ed è simbolo dell' autorità episcopale e, in genere,
le cui lettere pastorali a tutti i fedeli dell' affrica fruttarono tanti martiri alla chiesa.
di ricordi, ascolta / la pastorale dell' epifania. -flauto pastorale: denominazione con
), sm. veter. regione dell' arto degli equini, dei ruminanti e dei
e corrisponde alla prima falange del dito dell' uomo). crescenzi volgar.
rella, che stava filando su la porta dell' ovile, abbandona il lavoro. manzoni
-canto notturno di un pastore errante dell' asia'. lirica di g. leopardi
: canto notturno di un pastore errante dell' asia. -il pastore, il
degni, l'offesa a loro fatta è dell' onnipotente iddio. scala del paradiso,
. 9. letter. socio dell' accademia dell'arcadia. carducci, iii-6-312
9. letter. socio dell'accademia dell' arcadia. carducci, iii-6-312: niuno
vissuti sotto le tende, i conquistatori dell' asia solo dopo le vittorie si fondano
ha del pastoréccio, del tenero, dell' affettuoso. baldini, 1-6io: unico perso
? 2. letter. poetessa membro dell' accademia dell'arcadia. metastasio,
. letter. poetessa membro dell'accademia dell' arcadia. metastasio, 1-v-652: il
sdolcinata, leziosa, secondo i modi dell' arcadia: ed è termine usato in
a fuoco le frivolezze e le pastorellerie dell' arcadia? panzini, iv-496: 'pastorelleria '
arcadica. soffici, v-6-458: i poeti dell' arcadia... celebravano aristocratiche feste
2. letter. poeta membro dell' accademia dell'arcadia. baretti, 6-75
2. letter. poeta membro dell'accademia dell' arcadia. baretti, 6-75: que'
di mida, sentendo trillar la zampogna dell' arcadico pane, come se fosse assai
(e rappresenta il primo intervento attivo dell' uomo sulla terra per soddisfare i bisogni
[gli uomini] cominciarono a vivere dell' agricoltura e della pastorizia. citolini,
l'invidiabile universalità, pastosità e gentilezza dell' impegno meridionale, che si appiccica a
! bianco, morbido, pastoso, e dell' altre cose non ne domandate. piccolomini
batterci per l'italia e, fuori dell' italia, per tutta l'europa. per
. n. 2, potrebbe anche risentire dell' accostamento popol. a pasta, pasticcio
panzini, iv-497: 'pastrocchio': voce familiare dell' italia adriatica...: è
posti le pasture son libere; vi nascono dell' erbe a dovizia. bechi, 2-41
. alimentazione umana; cibo, nutrimento dell' uomo (e anche la fonte da cui
: sostanza di uso comune da parte dell' uomo. baruffaldi, 32: scarsa
, piacere, appagamento dei sensi o dell' animo (e ciò che lo consente
: chiamano i platonici quel primo rapto dell' amante il nascimento di amore, quella illustrazione
il nascimento di amore, quella illustrazione dell' anima, la pastura di amore. gosellino
col corpo vi farà di subito uscir dell' incanto e della pastura...,
, tornando con grande preda d'armento dell' occidente, avendo sconfitto il re ge-
oro, ciondoloni a mezzo della catena dell' orologio. a. monti, 450:
..., sotto la penna sulfurea dell' enciclopedico e patafisico scrittore [r.
(ormai quasi compieta- mente estinta ^ dell' america australe stanziata a est della cordigliera
classificazione di lesson, i patagoni, abitatori dell' estremo angolo meridionale stanno da sé,
, 2-48: solamente nel fine di maggio dell' anno seguente giunse il comendatore rui soarez
stavano accovacciati, guardandomi cagnescamente colla coda dell' occhio. bacchetti, 1-i-431: i
, il dubbio filosofico, la carnalità dell' età anteriore, rappresentata negli averroisti e
. faldella, 9-105: taggia patria dell' inquisizione è una facezia erudita, che
lentum ',... originario dell' america, ma oggimai notissimo all'europa
le patate o pomi di terra sono originari dell' america, e si conobber circa la
. -medie. disus. rigonfiamento osseo dell' alluce o della nocca del piede.
'della patata bollente e della punta dell' iceberg, dei quadri storici e
. = comp. dal nome dell' industriale fr. charles pathé (1863-1957
il vino e per contenere le particole dell' ostia. fra galgano, 1-82
, 260: l'altre due [parti dell' ostia] in sua vena / l'
gobetti, 1-i-120: sarebbe il consolidamento dell' attuale oligarchia giolittiana. ed è naturale
sorprendere e di punire due iniqui emissari dell' austria, due spie patentate. carducci
di dimostrazione; che ottiene l'assenso dell' intelletto senza possibilità di dubbio o d'incertezze
nel pulcino è patentissimo il buldo esteriore dell' occhio. c. e. gadda
più patente, trovasi alle prime falde dell' appennino la terra di gavi. -figur
beato chi nel concilio non va / dell' impi, e nella via molto patente /
più verbosi buoni propositi la patente via dell' inferno. -praticabile, utilizzabile.
pubblico. capitoli della compagnia della madonna dell' lmpruneta, 1-21: quale si rappresenterae
iii-11-82: nello stesso giorno orso conte dell' anguillara segnava le patenti che a nome
di cambio] diviene un capitale nelle mani dell' uomo inerte, il cui ministero è
in. certificato sanitario che attesta timmunità dell' equipaggio di una nave da infezioni o
o lavorato, particolarmente usato nella metope dell' ordine dorico. algarotti, 1-vii-210:
cambio di suff. (sul modello dell' equivalenza tra parroffia e parrocchia).
gli fé del mal del pino / e dell' abete e del faggio e del leccio
che dipendono da un'alterata disposizione reattiva dell' organismo in seguito a stimoli pregressi.
corpo suo bellissimo dalla inferiore formatrice parte dell' anima de'semi e de'sangui paternali.
.: il santo vescovo spiridione tenacissimo dell' antichità ecclesiastica e custode delle paternali tradizioni
giustificano bene, avranno una paternale prima dell' abbraccio) o non ci sarà cambiamento
ai sottoposti nessuna partecipazione alla gestione dell' azienda (o, in genere, del
è ricercato chi fosse il 'padre 'dell' estetica, e lo si è additato
riconoscere a mugnito la paternità e il vanto dell' avverbio che s'ode talvolta sulla bocca
e altresì, in caso di morte dell' interessato, dagli stretti congiunti).
]: 'paternità legale ': per effetto dell' adozione. gobetti, 1-i-344: ricerca
con galeazzo della paterna morte. relazione dell' impero ottomano, lii-12-460: il solo
: il solo nobile è il figliuolo dell' imperatore; né però è la sua nobiltà
voce. idem, 22-3: vaghe stelle dell' orsa, io non ere- dea /
tasso, n-ii-363: tutta questa parte dell' educazione de'figliuoli è cura..
come gli altri religiosi, al coro dell' ore canoniche, ma a dir solamente
argutamente chiamata la sua invocazione al signor dell' inferno e alle potenze infernali per assistenza
architettonici. documenti per la storia dell' arte senese, iii-n: con- denniamo
gerg. nel linguaggio dei camorristi napoletani dell' ottocento, l'arrosto in quanto piatto
il paternostro: essere incompleto, mancare dell' elemento fonda- mentale e più significativo.
scenda nel cupo dei profondi abissi dell' anima del giauro e del corsaro / sia
trae origine da forze e pulsioni irrazionali dell' animo umano. - alume patetico:
sente a tratti risalirgli al cervello il vapore dell' idromele. ha tracannato con la bevanda
, alla smania di rompere la scorza dell' individuazione per sentir sé unica essenza dell'
dell'individuazione per sentir sé unica essenza dell' universo. 11. letter.
. muscolo patetico: muscolo obliquo superiore dell' occhio. tommaseo [s.
più comunemente chiamasi obbliquo maggiore o superiore dell' occhio, attribuendosi all'azione di esso i
le nostalgie letterarie: tutto l'istrionismo dell' amore. arbasino, 242: sono
a ferber- lino, e nel cuore dell' inverno marciando su'ghiacci del frisch-haff soccorre
, secondo aristotele, uno dei termini dell' azione tragica, insieme con la peripezia
'e il 'pathòs 'dell' ispirazione. capuana, 15-261: tutti i
equicola, 77: due sono le parti dell' animo diverse, delle quali l'una
. -reso possibile dalla disposizione passiva dell' oggetto in cui si verifica. piccolomini
, erano figure al tutto librate nel cielo dell' arte. soldati, 2-95: e
libertà. cattaneo, vi-1-287: l'apparato dell' antico patibolo fu disperso e la pena
realtà o nell'immaginazione, la difesa dell' unità della francia. leoni, 236
della vita, innalziamo davanti agli occhi dell' uomo il patibolo. -il simbolo
. mazzini, 64-139: nel nome dell' unità muoiono da mezzo secolo, col
. i patimenti del corpo o quelli dell' animo, troveremo che la maggior parte
campana, iii-6-16-184: solo alla fin dell' anno arrivarono a bruge e a anversa
da tripoli a 25 di maggio, festa dell' ascensione di nostro signore, con una
vita de'bifolchi e de'pastori e dell' altra gente simile di campagna. gemelli
. g. gozzi, i-16-217: dell' equità sua [del principe] tutti
, fra la paura e l'avuto patimento dell' acqua e del freddo, è vicino
natura et ogni patimento et ogni durazione dell' essere e del non esser di qualsivoglia
che solletica l'orgoglio solitario ed inutile dell' intelligenza, bensì quello che è insieme
rame, che si produce a contatto dell' aria umida sugli oggetti formati con questo
: una suora entra con la catinella dell' acqua. mi lava il viso, il
qualunque errore, quasi che la patina dell' antichità, come fa delle medaglie, così
l'audacia de'tropi e il furore dell' eloquio e le tenebre del mistico gergo,
l'eleganzuccie rugose e la veneranda patina dell' antichità. b. croce, iii-16-138
forse un dialetto ma una diversa patina dell' italiano. -di patina antica (
una città tipo esposizione universale della fine dell' 800. e una grande patina,
del tempo e il velo ormai tetro dell' abitudine. montale, 7-284: il portogallo
volto pallido, soffuso di quella patina dell' adolescenza che è come un pulviscolo d'oro
patinarlo di lucore, il piano dell' orto. = denom. da
, ebbe larga diffusione nei paesi dell' america latina). soffici,
corpo... abbiamo poi quella dell' anima, che certo paté le mutazioni del
: si vede manifestamente che il cilindro dell' argento vivo, che le sta sotto,
maledetta, / come più sconcia ancor dell' altre tutte / medicina non paté né
la quale essendo unta con sugo d'erba dell' istesso nome e posta in un vaso
subita da gesù cristo per le colpe dell' umanità (e, per estens.
... hanno le mani tinte dell' innocente sangue d'un infinito numero di cattolici
'l senato non si curava che l'orlo dell' imperio patisse vergogna. -patire fortuna
-con la precisazione della causa efficiente o dell' agente e, anche, dello scopo.
agosto è sempre il tempo più squallido dell' anno romano; la vita urbana vi
fanciulla potesse patire tanti tormenti. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv-524: pon- velo
ho cuore che possa patir i rimproveri dell' ingratitudine. alfieri, 4-40: spesso
almeno farlo non poco migliorare del male dell' ambizione che egli allora pativa. a
il non poter più fare nessun conto dell' avvenire. angioletti, 1-60: senza essere
ad ogni altro suono fuor che di quello dell' oro. tommaseo, 11-2io: questo
viatore, che pativa della pietà e dell' ira. -assol. stare male fisicamente
); accettare il dolore facendolo strumento dell' arricchimento interiore. d'annunzio, v-1-675
come latrone e maldicitore o deside- ratore dell' altrui cose. montano, 1-65: nelle
alla pena infinita / in preda del demonio dell' inferno. sbarbaro, 1-156: più
li quali patiscono infermità perpetua, impeditiva dell' uso libero de'membri'. martello,
3-i-392: questa divisione patisce l'inconveniente dell' altre tutte, cioè che il fatto
david s'umiliò a pari dei sacerdoti e dell' altro populo che accompagnava l'arca.