il paradisi seguitava per allora l'orazionismo dell' algarotti, al quale del resto in que'
viva. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-17: siamo insegnati e
vocale è ordinata per eccitare la mente dell' uomo e condurlo a dio, fine
: non avendo noi mezzo più forte dell' orazione per impetrar da dio tutte le
riferimento a religioni non cristiane. relazione dell' impero ottomano, lii-12-440: non è
venerdì, ch'è il dì solenne dell' orazione, la quale non viene mai
xi-113: hag baktash, il fondatore dell' ordine,... fu un grande
nella tecnica compositiva, le cinque parti dell' invenzione, della disposizione, dell'elocuzione,
parti dell'invenzione, della disposizione, dell' elocuzione, della memoria, della pronuncia
di lui e a lodarne la grandezza dell' animo. -per estens. punto
l'allegrezza e tutte l'altre perturbazioni dell' animo, che noi (come fanno i
: chi considera bene le otto parti dell' orazione nelle quali ogni parlare si divide,
, 2-447: participio è quella parte dell' orazione che contiene in sé voci derivate
cui offizio è di congiungere le parti dell' orazione. foscolo, xv-526: quand'
non la rettorica che insegna le parti dell' orazione, e i nomi delle figure,
è fondata sulla mente e sul cuore dell' uomo. manzoni, vi-1-388: del resto
in quelle classi che chiaman 'parti dell' orazione 'quanto lo possono essere i
corticelli] discorre della concordanza delle parti dell' orazione. -periodo complesso, tornito
: altrettanto si può dire della numerosità dell' orazione e del verso di questa lingua.
l'acquista col mezzo del numero e dell' orazione, cioè del parlare o delle
dipinse anche un'annunziata e due quadretti dell' orazione e cattura di cristo.
quale in brevissimo tempo, nutricandosi solo dell' orbache, le quali dell'alloro cadevano,
nutricandosi solo dell'orbache, le quali dell' alloro cadevano, e dell'onde della
, le quali dell'alloro cadevano, e dell' onde della chiara fonte, le parea
stoffa ', che è alla base anche dell' ital. ant. albagio (v.
volgar., 2-41: la buccia dell' orbaco, bevuta, non lascia disertare
egro cantore. / il mondo, orbato dell' antica fede, / novera i tuoi
calvino, 5-94: riconosceva nelle fattezze dell' uomo, nel suo vestiario e atteggiamento,
lucente e labile che assomigliò il bianco dell' orbe ai petali dei fiori.
che girano congiunti / co'duo fissi dell' orbe [del sole] estremi punti.
il zodiaco, cioè per la circonferenza dell' orbe magno, si accelerino alquanto ne'
o se alla notte cede / metà dell' orbe, i dì passati esamina.
per l'orbe d'altro pianeta, dell' ascendente della loro natività. ottimo,
questo appare la galassia in uno luogo dell' orbe. marchetti, 5-209: l'ampio
dirò: però che. ssan piero dell' orbe delle terre (cioè del mondo)
che l'egemonia romana e la formazione dell' orbe romano richiedevano. -zona geografica
mamiani, 3-528: perché il sommo reggitore dell' orbe cattolico sia sempre una verga pullulata
di un'insurrezione repubblicana contro la monarchia dell' orbe cattolico. tornasi di lampe
nelle lor parti e fuora del centro posti dell' universo sieno cose indegne di così divino
di mancare al rispetto del pensiero, dell' arte, del pubblico: del pubblico
zena, 1-398: il merito speciale dell' amico era quello di essere stoffa d'
movimento del vento è simile al movimento dell' acqua ed orbicolare, tornando alle volte
sua lunga trave / il pelìde e colpi dell' inimico / l'orbicolar rotella all'orlo
[il bruno] un'eloquente descrizione dell' unificarsi dei contrari: del massimo cerchio e
della linea retta,... dell' orbicolare e del piano, del concavo
orbicolari e, precisamente, che quelle dell' acqua... siano sferiche.
-zona orbicolare: parte della capsula articolare dell' anca in cui si addensano le fibre che
mela orbicolata: varietà di mela originaria dell' epiro, con frutti perfettamente sferici e
, conc., ii-377: famoso cane dell' orbino di roma, che andava questuando
erano suonatori di violino, che l'idea dell' istru- mento si associava facilmente a quella
della cecità. 2. gioco dell' 'orbina: gioco infantile analogo alla
giuoco che le piaceva, il giuoco dell' orbina. eccoli... alternare la
altri corpi celesti; nella forma tipica dell' ellissi, l'asse maggiore ha nome
schema planetario usato per rappresentare la struttura dell' atomo e il moto degli elettroni intorno
equatoriali secondo l'inclinazione rispetto al piano dell' equatore, orbite stazionarie o geostazionarie quando
risguarda che la posizione rispettiva delle parti dell' orbita visiva e l'ampiezza di questa
faldella, i-5-182: tutti i partiti dell' orbita costituzionale. -classe o gruppo
oriani, x-7-41: roma, depositaria dell' unità e quindi inflessibile con ogni ne
cose, getti isolati al di fuori dell' orbita propria. 8. anat
ed organico nelle membrane intorno al fondo dell' orbita. monti, x-4-417: mirate le
oblique e per lo sforzo quasi / fuor dell' orbita lor. tarchetti, 6-ii-305:
cigli velavano l'iride inclinata all'angolo dell' orbita. montale, 5-40: nel cavo
cordiali. -con gli occhi fuori dell' orbita, schizzanti dalle orbite: per
e dello sguardo fortemente alterata per effetto dell' ira, del furore, deltindignazione (
. bini, 1-71: gli occhi fuori dell' orbita, il volto infiammato, le
la seguiva ansante, cogli occhi fuori dell' orbita. pascarella, 1-178: i due
libera me, siccome tu liberasti tobia dell' orbità delli suoi occhi. g. bargagli
. che riguarda, che è proprio dell' orbita descritta da un corpo celeste.
comunemente solare. 2. nell'ambito dell' astronautica, che si svolge lungo una
. momento orbitale: momento del moto dell' elettrone rispetto al nucleo atomico. -sm
al nucleo atomico. -sm. funzione dell' onda che descrive il moto di un
. che si riferisce, che è proprio dell' orbita; che costituisce tale cavità,
-indice orbitale: rapporto fra le misure dell' altezza e della larghezza dell'orbita,
le misure dell'altezza e della larghezza dell' orbita, moltiplicato per 100 (ed
un falsoscopo al di sopra della testa dell' interlocutore. = denom. da orbita
proprio dell' orbita, che ha attinenza con essa,
sulle orbite. -regione orbitaria: insieme dell' orbita, dell'occhio e dei suoi
-regione orbitaria: insieme dell'orbita, dell' occhio e dei suoi annessi.
. strumento usato per determinare la direzione dell' asse della cavità orbitale.
i fervidi preghi ed i sospiri / dell' orba terra il ciel più non sostenne.
ed orba, / al saggio amor dell' anime innocenti. monti, x-3-266: l'
i rimorsi di que'tanti sconci prodotti dell' orba consuetudine, per cui errori sopra
il bosco. -sostant. dell' uva, 45: lucia le ville sue
industria, sta nel potere e nella volontà dell' agricoltore. manzoni, 42: dato
, da parte di ruggiero, e dell' uccisione dell'animale da parte di orlando
da parte di ruggiero, e dell'uccisione dell' animale da parte di orlando per liberare
la perla ed alla mole / mostruosa dell' orca alito infonde. 2.
sola senza maniche. statuti di perugia dell' anno 1342 [in « lingua nostra
, lo stile, i modi espressivi dell' orcagna. - anche sostant.
i grassi e l'alcool, in luogo dell' alcanna vera o lausonia inermis, le
sf. chim. principio colorante rosso dell' oricello commerciale, che si ottiene per
commerciale, che si ottiene per azione dell' ammoniaca sull'orcina contenuta in alcuni licheni
si erano resi celebri quei benemeriti fiorentini dell' antica famiglia oricel- laria, in oggi
nome di un genere di animali infusori dell' ordine degli omogenii stabilito da lamark.
nella produzione favolistica, il corrispettivo femminile dell' orco, di cui ricopre per lo
seguisse / ciò che narra chi scrisse / dell' orco e dell'or- chessa.
che narra chi scrisse / dell'orco e dell' or- chessa. 2. per
, che s'ispira ai canoni propri dell' orchestica. patrizi, 1-i-419: i
., ed allora ebbe lo anello dell' oro e fu fatto cavaliere e passò
i quali siccome avevano destinato il piano dell' orchestra per le sedie de'senatori e
sui culmini sola! » grida la voce dell' orchestra, con una sonorità trionfale.
pascoli, 1464: mi basta l'applauso dell' orchestra, / come uscì a dire
aperto. alvaro, 20-71: la tromba dell' orchestra cantava col suo suono greve,
dal flauto del vento tra le fronde dell' olmo, su su, fino alla piena
46: tal odore ricevono dalle ondulazioni dell' aria, ancor col respiro, godendo di
, avv. letter. al modo dell' orchestra; secondo la simultaneità propria dell'
dell'orchestra; secondo la simultaneità propria dell' esecuzione orchestrale (anche con valore iron
vii-75: chi adempie a tutti i doveri dell' arte sua, sì ch'egli sia
, quei sale sì alto che l'occhio dell' invidia non giunge a malignarlo. carducci
tra noi nate a compiere la bellezza dell' universo! e. cecchi, 5-350:
una stirpe manifestamente più incline a valersi dell' arte come ornamento di vita che a
la vita come materia per la trasfigurazione dell' arte. -con riferimento
abassare, ornamento del die, dividitore dell' ore. boccaccio, dee., 1-10
s'astende in tutti e io li ofizi dell' occhio...: de'quali
., viii-88: starà [il re dell' austro] nel luogo suo, vilissimo
nel luogo suo, vilissimo e indegno dell' ornamento regio; e in pochi dì
l'appello delle milizie e l'accrescimento dell' esercito regolare sino alla concorrenza di 40
; ché 'l nero è ornamento dell' oro, e per un frutto nobile e
nozioni prime e nette della sostanza e dell' accidente. = voce dotta,
. tartara, 7: per ora scriverò dell' uccello detto di paradiso, frequente nelle
(un attributo fisico). dell' uva, 122: non orna il crine
redentore sta seduto nel centro della scarsella dell' abside, e aggiungendo quasi al grand'arco
abbia ed ornati de tutti i beni dell' animo e del corpo. aretino, v-1-257
, se v'impiegasse tutti gli sforzi dell' arte, non saranno però bastevoli ad
cantilena con un metodo (senza pregiudizio dell' espressione) ricompartito di scelti e variati
discorso o un testo scritto per mezzo dell' opportuna scelta e disposizione dei vocaboli e
10. perfezionare la parte spirituale dell' uomo con la ricerca e l'acquisizione
con pertinace amore coltivare gli studi e dell' antica e della moderna letteratura ornare lo
ch'ornano l'animo e che son proprie dell' uomo, son quelle che rendono un
iii-198: preparava, nel segreto lavoro dell' ingegno e dell'animo, le opere che
, nel segreto lavoro dell'ingegno e dell' animo, le opere che gli dovevano
vestita tanto ornatamente, co le listre dell' ariento, co'dindoli, piene le
di fuori pacata e rimessa che notavamo dell' uomo, ricco della sua anima di
giudicare... la sobria ornatezza dell' animoso eloquio. baldini, 9-82:
il periodo poetico per tutta la tessitura dell' elegia è più tranquillamente discorsivo e trova
. propensione di un artista all'uso dell' ornato; cospicua presenza dell'ornato,
all'uso dell'ornato; cospicua presenza dell' ornato, di elementi decorativi e ornamentali
grottesche del rinascimento è uno svisamento illustrativo dell' ornatistica pura che non si distingue affatto
più lussuoso, più splendido l'aspetto dell' insieme, a impreziosirlo; decorato,
palladio volpar., 3-17: dalla parte dell' arbore verso oriente si voglion togliere [
, 2-87: il cadavere, ornato dell' abito e delle insegne di vestale massima
-che rivela cura della persona, dell' aspetto esteriore. libro di sentenze
collo sotto alle collane d'oro! dell' uva, 91: ornato il pastorei di
mezzo del delfino vescovo di parma e dell' abbate de'pepoli e condotto avanti l'
intorno intorno ornati di statue maggiori assai dell' ordinarie, e le chiamavano colossi.
ambito della classificazione degli stili architettonici inglesi dell' età medievale proposta da t. rickman
cuore e di mente, e fin anche dell' esterno della bellezza. settembrini, vii-258
dignità, ma anche negli stoici dogmi dell' uomo elegante, da lui osservati con
ecco svanito e disperso il celebrato fantasma dell' onor cavalleresco, vanamente ornato finora dalla
, non si è ristretto solo nella cerchia dell' estetica. jovine, 2-18: soleva
, ma alla semplicità aggiungonsi i fregi dell' arte, e c'è un po'di
sue parole ornate potere inchinare l'animo dell' uditore. dante, inf., 18-91
mostri simbolici, da tutte le particolarità dell' opera, andavasi rivelando per gli occhi allo
nell'architettura greca e romana. -ordine dell' ornato'. canone ricavato dall'esame comparativo
al piano rialzato, davanti alla gabbia dell' ascensore coi suoi ornati a fiorami di ferro
sa quale utile sussidio traggono dalla cognizione dell' ornato gli stuccatori, gli orefici,
. d'annunzio, v-1-128: l'insegnamento dell' ornato sugli esempi della più fresca arte
così ricerchi la ragione del decoro e dell' ornato publico, cioè che alcuno voglia
alla generosa passione del pubblico ornato e dell' amor delle arti. lessona, 1036:
. -stor. ufficiali dell' ornato', i funzionari che a siena
ornato. documenti per la storia dell' arte senese, ii-239: esponsi per
[s. v.]: ufficiali dell' ornato d'una città: che presiedono
si coltiva (dalla regione marittima o dell' olivo fino a 1800 m) per cedui
'orneode':... genere d'insetti dell' ordine de'lepidotteri, della famiglia de'
di scissione (insieme con urea) dell' argi- nina; si presenta in masse
. favonio che soffia verso la fine dell' inverno (al ritorno degli uccelli migratori a
nithocoris f urnarii, originaria dell' uruguay. = voce dotta, lat
un sapiente parallelo istituito fra i costumi dell' ornitorinco (classe dei 'monotremi '
: si vedeva seguitare il giorno, dell' èrebo similmente e della notte figliuolo, fingendo
-opera che contiene la descrizione sistematica dell' avifauna di una regione geografica più
e. cecchi, 2-93: nel caso dell' hudson: le esperienze giovanili nella pampa
gli studi sull'ornitologia della atagonia e dell' argentina ebbero un lungo seguito nell'attività
argentina ebbero un lungo seguito nell'attività dell' autore in inghilterra. 3.
: il signor ouellard, cui fo cenno dell' acquisto della collezione ornitologica, è disposto
e fondamentale nelle forme pubbliche di culto dell' antica roma). d'alberti
':... genere d'insetti dell' ordine de'ditteri, della famiglia de'
. -chi). zool. mammifero dell' ordine monotremi, caratterizzato dal muso a
vive nella tasmania e nelle regioni orientali dell' australia, si scava tane lungo le rive
:... genere di mammiferi dell' ordine degli edentati da blumenbach veduto recentemente
appianato presenta grandissima somiglianza col becco dell' anatra, tanto più che i suoi orli
composta di piccoli tubi verticali come quello dell' oricteropo; i piedi d'avanti hanno una
un sapiente parallelo istituito fra i costumi dell' ornito- rinco... e quelli
dei volatili, dove costituisce l'equivalente dell' acido
solamente. monti, xii-6-72: parlando dell' innesto del pero sull'orno, e della
[virgilio] più che al modo dell' innestare mirando al suo effetto lo rende animato
e tobiolo, 1-16: iddio fa dell' amico, cu'egli ama e vuole bene
, sì come fa il buono orafo dell' oro che lo affina e pruova col
celli... portano nell'arena dell' ora, ma è cosa di poco rilievo
* achilleide 'quanto vai più toro dell' ottone. mazzini, 77-330: l'italia
vento si movieno. documenti per la storia dell' arte senese, iii-48: la quale
oro e che traluce. -febbre dell' oro: v. febbre, n.
da rimini 'j porta pur sempre l'impronta dell' imaginifico e non consente soluzioni sbrigative.
mantellino tutto lavorato ad oro. statuti dell' arte della seta, 2-84: che
d'oro di zecchino e di dobloni dell' epoca di vasco de gama. c.
oro di metà o d'ariento. breve dell' arte dei pittori senesi, i-14:
: ridotto in fili sottilissimi. statuti dell' arte della seta, 2-25: non si
oro e d'ariento lo erario. dell' uva, 45: lucia le ville sue
gozzi, 1-3: lo splendor vede dell' oro forbito / che agli occhi ed alle
rispose che l'avea messo nella fonte dell' oro. dante, inf., 19-4
) allo scopo di ovviare alle conseguenze dell' oscillazione del valore reale della carta moneta
con l'assumere come parametro il valore dell' oro; oppure si stipula che la somma
moneta. foscolo, xiii-2-129: questa dell' oro-carta parmi invenzione che attesta fuor d'
e diffondersi e a fruttare più prestamente dell' altre. -oro trigonometrico: denaro
prelievo (ed è proprio del linguaggio dell' informazione giornalistica). -oro sterilizzato
che ha funzione di bloccare gli effetti dell' inflazione sulla circolazione e sul credito (
cor m'assalse / per l'appressar dell' umido equinozio / che offusca l'oro
ungaretti, i-90: nella trasparenza / dell' acqua / l'oro velino / della tua
8-201: sulle onde verdi e teatrali dell' adriatico, si sono presentate le grandi
tutti gli steli fiammeggiano nell'oro barocco dell' ora. linati, 13-190: s'
massa di piante / infuocata nell'oro dell' estate trascorsa / sbigottisce alla giovane forza
di godere un giorno la sconfinata luce dell' oro celestiale. 11. figur
come tutto nero quello che contiene anche dell' oro. -purezza, proprietà di
tonante: sale esplosivo derivato dalla combinazione dell' acido fulminico con tale metallo.
\ secondo la narrazione del vi libro dell' eneide, il ramo prodigioso necessario per
non si può andar a vedere il regno dell' inferno. idem, i-134: sotto
. 21. mitol. età dell' oro; regno, secolo d'oro:
d'oro: periodo ideale della storia dell' umanità, caratterizzato dallo stato di innocenza
nazioni del lazio, corrispondente nelle proprietà dell' età dell'oro de'greci, a'quali
lazio, corrispondente nelle proprietà dell'età dell' oro de'greci, a'quali il primo
g. gozzi, 1-134: l'età dell' oro..., che alcuno crede
di altre vivande, quivi è l'età dell' oro. ghislanzoni, 5-43: farò
5-43: farò rivivere / l'età dell' oro, / non più miseria.;
politica e filosofia, è egli il secol dell' oro. manzoni, fermo e lucia
458: fermo vedeva aprirsi il secolo dell' oro. de sanctis, ii-1-25: quell'
, ii-1-25: quell'era l'età dell' oro del libero insegnamento. un uomo di
du tillot, la sua piccola età dell' oro. gobetti, 1-i-623: vittorio
bembo. e quella fu l'età dell' oro di cian. -filo,
per mene / che antropos rompessi il fil dell' oro / e traessimi fuor di tante
quanto il popolo degli operieri nella scuola dell' eleganza convenga in aggiudicare il pomo d'oro
, avendo involato il montone del vello dell' oro ad atreo suo fratello.
, e così chiamata dalle iniziali dorate dell' atto costituente. -sabato d'oro:
suona a la porta a chiedere ristoro / dell' acqua limpidissima, di gelo, /
(la lingua latina); proprio dell' età aurea della latinità. cesari,
un oro appetto a questo. -fare dell' oro: essere dotato di eccezionali qualità
interroppi / il sonnellin che si dice dell' oro, / sì dolce in su l'
stava ancora a letto a fare il sonnellino dell' oro, sua moglie venne a svegliarlo
e infelice che tien in casa sua dell' oro di tolosa. -valere mille
, oro quanto si pesa, più dell' oro: essere abilissimo e molto apprezzato
importa quanto in confessione. vale più dell' oro. -voler trarre oro dalla
orlanduccio orafo, xvii-525-1: al paragon dell' oro si fa prova: / così
. famiglia di piante dicotiledoni gamopetale, dell' ordine tubiflore, affini alle scrafulacee,
tutte delle regioni temperate e calde dell' emisfero boreale; hanno calice bipartito e
, ii-26: non ti pigli in cambio dell' ipo- cistide un'altra pianta che si
snerva e distrugge. galanti, 1-ii-527: dell' orzo si fa ancora copiosa coltivazione,
che si riferisce, che è proprio dell' antica popolazione degli orobi, stanziata nella
chim. composto ottenuto per idrolisi dell' oroboside, di formula ci5hi0o6.
. scienza che si occupa dello studio dell' orogenesi sotto l'aspetto dinamico evolutivo in
l'ingegnere mi dice della marsica e dell' orogenesi d'abruzzo come l'anatomista può descrivere
che si riferisce, che è proprio dell' orogenesi. c. e.
, zone orogenetiche, discontinuità sul fondo dell' adriatico, in sicilia, sullo ionio.
che si riferisce, che è proprio dell' oroidrografia. orolegato, agg. letter
: rotano i mulini a vento sul filo dell' aria / orologerie enormi / del tempo
i primi sistemi di misurazione si avvalevano dell' ombra proiettata dal sole nel suo moto
e fa così: quando la tramoggia dell' acqua ha versato ine'rici- piente tanta
v-i- 249: odo il ticchettio dell' orologio, che ora sembra un tarlo
uscendo per i segni celesti e mesi dell' anno fra l'altre ore peregrine si
cristiano ugenio esattamente fece inserire il pendolo dell' orologio tra due porzioni cicloidali, acciò
piccolomini, 10-379: con la misura dell' orologio dell'acqua. ulloa [castagneda
, 10-379: con la misura dell'orologio dell' acqua. ulloa [castagneda],
la forza motrice è data dalla caduta dell' acqua. n. c. fabri
l. cassola, 229: per mezzo dell' orologio di m. hari- zon nel
l'acerbità non regolò su l'orologio dell' interesse, secondo uomini e secondo tempi
). 8. fis. regola dell' orologio: che serve per attribuire un
nello stomaco: sentire acutamente gli stimoli dell' appetito. bruno, 2-26: tra
degli óromo o galla, popolazione etiopica dell' africa nord-orientale; che è parlato
e nelle marche, altra fonte essenziale dell' oronimia sono le dimensioni dei rilievi.
tirata dal centro d'un occhio a quello dell' altro. in questa linea gli oggetti
da una sorgente, espressa come prodotto dell' attività di un litro di gas, in
sm. plur. stor. alti dignitari dell' antico impero persiano. boiardo,
nelle espressioni oroscopo ascendente e ascendente dell' oroscopo', v. ascendente3, n.
del cielo ove si pone il segnare dell' ora, la quale chiamano oroscopo,
mano. casoni, 4-28: la direzione dell' oroscopo rivolta al congresso di venere,
posizione che passano per ogni trentesimo grado dell' equatore, cominciando dal semicircolo orientale dell'
dell'equatore, cominciando dal semicircolo orientale dell' orizzonte e procedendo verso oriente, cioè
, che comincia dal detto semicircolo orientale dell' orizzonte, dicesi oroscopo o ascendente. goldoni
zodiaco, corrispondenti ai dodici mesi astrologici dell' anno (e i dati indispensabili al
di linneo, nel catalogo delle piante dell' orto di gorenki, desunto dal luogo e
perfettamente giallo (come è il colore dell' oro puro). baruffaldi, 33
degli aromatari, 44: cotesto suo [dell' aromatico] far baco baco con grecismi
valessero così fatti orpellamenti anch'egli porterebbe dell' arabesco e dell'ebraico. = nome
orpellamenti anch'egli porterebbe dell'arabesco e dell' ebraico. = nome d'azione da
ricoprire la venere ignuda di prassitele con dell' orpello. leopardi, 695: non c'
di abbagliare il pubblico con l'orpello dell' apparato col quale si presentava rumorosamente sulle
onde il caro talor lo stil sincero / dell' eneida coprio. alfieri, 5-106:
, gli episodi brillano mercé il magistero dell' arte, lo stile è robusto,
nei quali non si lasciava abbagliare mai dell' orpello. quarantotti gambini, x-51:
lamellari; è utilizzato per l'estrazione dell' arsenico, come depilatorio in conceria e
come colorante è attualmente vietato a causa dell' alta tossicità). -anche: il colorante
ancora un'altra via di fare oro dell' auripigmento o vogliamo dire orpimento, il quale
superficie della terra et è del colore dell' oro, ma è vetricoso e ghiacciolo,
panni per ordinario valevasi del giallorino e dell' orpimento. a. casotti, 1-310:
per lo troppo uso... dell' orraca, che è un fumosissimo vino di
ch'ebbe, per tradimento / dell' egizian duttor, porrate chiome, / rallegrossi
e servi. -improntato al senso dell' onore e della dignità, nobile.
orrati, che sono contro alla purità dell' anima. orrébele, v. orribile
svevo, 8-398: pochi giorni prima dell' armistizio inciampò su una bomba che lo
', ne deduco che dall'epoca dell' imprestito che la cassa mi fece,
con un complemento che indica la causa dell' orrore. monti, x-1-157: il
sproposito. -che appartiene al genere dell' orrore (un'opera letteraria).
un'attrice, accanto al letto di morte dell' amante, è trascinata dal suo genio
a riprodurre con artistica mimica i tratti dell' agonia che nota nel volto del morente
chiamata gostanza, d'assai orrevoli genti dell' isola nata. capponi, ii-313: non
; conforme alle leggi o al sentimento dell' onore. ariosto, vi-326: io
apprestarono avanti rawdon, supplichevolmente della vita dell' infelice padre addo- mandandolo.
stagno, ch'è bello, ed ho dell' altro, che è assai orrevole;
le tele e l'al- tre opere dell' arte del tessere, con le quali la
piedestalli / duri forte al giramento / dell' orrevol spianatoio. -imponente, aitante
della persona e del vestito; eleganza dell' abbigliamento. cavalca, 6-2-159: si
... ha luogo l'eccezzione chiamata dell' o- brepzione, quando s'è narrato
verno. chiabrera, 1-iii-371: nella forza dell' orribil verno / sotto i suoi piedi
la voce di questa canzonettista e il rombo dell' orchestrina facevano una violenza orribile d'indegno
che egli alla sozza e mostruosa faccia dell' orribil servitù non ispaventi. o. rucellai
, lacero e grondante / ancora il crin dell' infelice flutto, / aprir ver me
restò vedova per mesi sedici a cagion dell' orribile persecuzione di decio. alfieri, iii-1-20
, 14: dopo una orribilissima strage dell' una e dell'altra gente..
dopo una orribilissima strage dell'una e dell' altra gente..., rimasero
durar nella battaglia, che è lo stimolo dell' onestà, non sentono ripugnanza ad abbandonarla
essi né dante hanno potuto dir tanto dell' orribilità di quelle pene che più senza
fanno vedere orribilità e impediscono il giudizio dell' imagini vere, guastando i moti certi
2-12-28: dove minòs orribilmente rigna. dell' uva, 17: a quest'annunzio
deve ad altro che all'ingegnosa applicazione dell' anatomia ai vegetabili. parini, giorno
): quasi nel principio della primavera dell' anno predetto orribilmente cominciò [la pestilenza
che vacillante il suolo / sia dagli urti dell' onde orribilmente / squassato, allor che
siri, vi-9: tremanti nelle spaventose orridezze dell' imminente pericolo. 2.
villano, è stato prodotto nell'orridezza dell' alpi, nelle più deserte e sterili
non v'era molta malignità nel lamentarmi dell' orridezza della stanza ove m'aveano posto
, particolarmente per l'orridezza e deformità dell' armatura che vestono. -maniera rozza
effigiare a'ministri di baviera l'orridezza dell' odio estremo che gli spagnuoli li portavano
orridezza de'misfatti o abbagliati dagli splendori dell' oro. varano, iii-423: or qual
divenute orridezze. -raffigurazione ispirata al gusto dell' orrido. r. longhi, 25
riferisce, che è proprio di un genere dell' antica poesia greca ispirato alla critica e
anche a lui... il gusto dell' orrido era estraneo. -in
: a dir brieve quanto or sia dell' orrido o dell'ameno il capriccio gli
brieve quanto or sia dell'orrido o dell' ameno il capriccio gli somministra al pennello
di quelle provin- cie; il bello dell' orrido vi è diffuso a profusione. fucini
comisso, vii-208: giunti in vista dell' altro golfo si vide l'incredibile precipitare della
] la vista delle bruttezze più orride dell' arte fa sempre desiderare di chiuder gli
un paggio altrettanto orrido reggevaie lo strascico dell' abito. svevo, 8-625: un orrido
]... sono fatte da'denti dell' elefante, che, ricevendo l'alito
chiabrera, 1-iii-220: l'orrido rimbombo / dell' onde irate. parini, giorno,
porta giove maligno orride brume / e fa dell' alpi il vertice nevoso. a.
: spesso avendo in mente accolta / dell' internai magion la rimembranza * / verso
per pentimento, il peccatore nel giardino dell' anima, lo ritrovò tutto orrido di spine
col vestir la temuta orrida pelle / dell' ucciso leon fiero nemeo, / or
uomini... sono uno più porcello dell' altro... » (elsa or-
culminava d'orrore nell'apparizione della vedova dell' ucciso, immensa come un catafalco e
della nostra situazione presente, le incertezze dell' avvenire spandevano intorno al nostro talamo una
spalancato come una trappola. -cinema dell' orrore: genere di cinematografia che mira
emozioni fortissime negli spettatori con l'impiego dell' orrido e del macabro (e il
(e il suo prodotto si dice film dell' orrore). -per estens. meraviglia
tu apparisti / velata a pena dell' aerea clamide / di salambò sacerdotessa, e
alle mani, al volto, dalle foglie dell' albero, tra le grida d'orrore
corre tra il morso e l'orrore dell' acqua, che ne è l'ultimo e
già che fosse per la pressione generale dell' atmosfera sulla superficie delle aque, ma
i giudici di dio, l'orror dell' inferno, la pena del fuoco. magalotti
/ trapasso i giorni in un lamento. dell' uva, 113: all'or conobbe
vida... rappresentò l'orror dell' arme. bellori, ii-201: corre
con le braccia aperte sopra il cadavere dell' amato piramo, e forsennata precipita a morte
. piovene, 7-511: il massimo dell' orrore... è ottenuto quando
.. presso virgilio fra gli orrori dell' ardente sua patria... non si
. bembo, iii-323: col mormorio dell' acque che convitano a ragionare e con
. -essere vorrore della natura, dell' universo: riuscire orrido o ripugnante a
..; / egli è l'orror dell' universo intero. monti, x-4-68:
órsa, sf. zool. femmina dell' orso. giamboni, 8-i-265: orsa
., viii-157: farommeli incontro a modo dell' orsa quando le sono tolti li figliuoli
. astron. ciascuna delle due costellazioni dell' emisfero boreale, una delle quali, più
filosofia e trovatore di naturale astronomia e dell' orsa maggiore. sannazaro, iv-70:
con la prima delle tre nella coda dell' orsa maggiore, detta elice. f.
. idem, 22-1: vaghe stelle dell' orsa, io non credea / tornare
a me scorsa, / riflette le stelle dell' orsa. gozzano, i-37: guardi
guardi le stelle attingere i fastigi / dell' abetaia, contro il cielo, e l'
(femm. -a). cucciolo dell' orso; orso giovane. -anche in
inf., 19-71: veramente fui figliuol dell' orsa, / cupido sì per avanzar
gli atteggiamenti e la lentezza dei movimenti dell' orso; goffo, sgraziato. carducci
orsina lentezza. -fitto come la pelliccia dell' orso. moravia, 16-45: mi
coriacee, persistenti, simili alla branca dell' orso. spallanzani, iii-2:
detta anche orso torquato o tibetano o dell' himdlaya, vive in asia. -orso delle
colore nero, vive in una parte dell' india e nelle isole della sonda (
soi crudi nemici. leonardo, 2-123: dell' orso si dice che quando va alle
cervo e il bue. altri vivono dell' uno e dell'altro, come son gli
il bue. altri vivono dell'uno e dell' altro, come son gli orsi.
ci farei la fi gura dell' orso o del 'santificete '. vailini
l'orso: e dicesi per avvertimento dell' aver cura alla cosa che tu hai
': picchiate gagliarde, perché il pelo dell' orso, essendo difficile a svellere e
. redi, viii-iii: la canzone dell' imperatore e quella del re saranno accompagnate
all'orso. -vendere la pelle dell' orso prima che sia stato preso:
255: e'vuol vender la pelle dell' orso avanti ch'e'lo pigli. birago
malmantile, 7-87: vender la pelle dell' orso prima di pigliarlo è fare assegnamento
10-47: pensan vender la pelle dell' orso / prima d'averlo morto e
b. croce, iii-26-31: il torto dell' egregio b. è,..
,... di vendere la pelle dell' orso prima che l'orso sia stato
.]: orsodagna: genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, della sezione de'
o seta da fregio e soriana. statuti dell' arte della seta, 2-20: quelle
altra sorte di seta torta. trattato dell' arte della seta, 59: gli
di quello si serva per primo filo dell' orsoio della futura sua tela.
clara leggicchiare a mezza bocca qualche ottava dell' ariosto sotto i salici dell'ortaglia.
qualche ottava dell'ariosto sotto i salici dell' ortaglia. gadda conti, 1-96: intorno
forma del primo una vezzosa platea, dell' ultimo un bell'ortale e di quel di
. v.]: di orto, dell' orto, di orti: 'colture
. f. bagnolo, tit.: dell' ortatore nautico. = voce dotta,
che ha valore ammonitorio (un provvedimento dell' autorità superiore). sarpi,
orto, che si ciba dei prodotti dell' orto (un animale). vallisneri
sperma. soderini, ii-385: la radice dell' ortica cotta fra le carni dure le
. durante, 2-324: le frondi dell' ortica, impiastrate con sale, giovano ai
in gran quantità ricuoprono la parte estima dell' ortica, et osservandosi che dette spine sono
de'medici, ii-320: a far dell' olio la pregna è nimica: / facci
447: berta trasalì come se avesse toccato dell' ortica. -con metonimia: bruciore,
, 5-4: il salmon, che dell' istro ingombra l'acque, / onde in
fibre vegetali ricavate dalle fibre del fusto dell' ortica. capitoli della compagnia dei
, caratterizzata da macchie simili alle punture dell' ortica. chiamasi vescicolare se ad esse macchie
orticazióne (urticazióne), sf. comparsa dell' eruzione cutanea causata da sostanze urticanti
quale per li frati peregrini faceva ponere dell' erbe. nuovi testi fiorentini, 191:
per le povere deputazioni; le quali dell' acqua ne han pochina da vero,
orticei delle muse. -l'ambito dell' interiorità di una persona. zena,
. striscia di terreno rilevata sul piano dell' orto, posta per lo più vicino al
mero lucro e con qualche cognizione materiale dell' arte per ben coltivare. e però
orticoltura (orticultura), sf. branca dell' agricoltura che riguarda la coltivazione degli ortaggi
patrizi, 3-198: dell' ortigale fino alla peschiera del casella
, rallus crex lin., dell' ordine de'trampolieri e del genere ral
un poco d'orto per potere avere dell' erbe per i frati che giu- gnessono
nell'orto all'ortolano, e apportaci dell' erba. erbolario volgare, 3-15: lo
pulcini, e voi, / figli dell' orto mio, cari piselli. giuglaris,
si semina e si irriga secondo i princìpi dell' idroponica. -orto dei o di semplici
che, unendo al sontuoso, al grande dell' architettura e della maestà il dilettevole di
lor d'intorno / vaghi amorin col ventilar dell' ale-, / e facean quell'ameno
erba / quasi in un orto muto dell' eliso.
.. sale fino a un fianco dell' oliveto dov'era, dov'è il tragico
, mediante le lettere, nelle lezioni dell' istorie. a. f. dani,
idem, 1-589: un orto: descrizione dell' inviolabile castità spirituale della chiesa, overo
c'è altro riparo che nella via dell' orto. pratolini, 10-434: è dall'
nel linguaggio dantesco, gli effetti criminosi dell' odio, della perversità umana.
carnale, amore della carne più che dell' anima, nascerebbe, invece d'un
mondo della letteratura, della poesia, dell' arte; l'attività letteraria, artistica
in cui la solitudine c'addita / dell' alme in terra una celeste vita.
. -entrare per l'uscio dell' orto: avere rapporti sessuali sodomitici.
ingravidare, sempre entrava per l'uscio dell' orto. -erba dell'orto di
l'uscio dell'orto. -erba dell' orto di qualcuno: v. erba,
n. io. -essere il fico dell' orto di qualcuno: v. fico1,
dal buco. pataffio, 8: dell' orto quel tal non cacceresti. -non
non cacceresti. -non essere la via dell' orto: per indicare che la
/ a malmantil non è la via dell' orto. note al malmantile, 5-11
, 5-11: 'non è la via dell' orto ': questo dettato significa:
non mi par che ci sia la via dell' orto. -prendere per o parere la
. -prendere per o parere la via dell' orto: giudicare breve un dato percorso
'che l'ha'tu presa per la via dell' orto? che ti par la via
orto? che ti par la via dell' orto? ': e vale: ti
. montale, 1-66: nel chiuso dell' ortino svolacchia il gufo. arbasino,
. punto cardinale che corrisponde alla parte dell' orizzonte dalla quale sorge il sole;
varchi, 23-113: facitore [scipione] dell' imperio romano, il quale non arà
, il sorgere del sole sulla linea dell' orizzonte; alba (e le circostanze meteorologiche
questo gli antichi torto e l'occaso dell' arturo. chiabrera, 1-ii-421: qual
monico: acido formato dall'azione dell' acqua sul pentacloruro di antimonio o da
sul pentacloruro di antimonio o da quella dell' acido nitrico su composti antimoniosi.
ortoarseniato, sm. chim. sale dell' acido ortoarsenico. = voce dotta,
ortoarsenito, sm. chim. sale dell' acido or- toarsenioso. = voce
agg. embriol. che presenta tasse dell' uovo coincidente con quello dell'adulto o
presenta tasse dell'uovo coincidente con quello dell' adulto o dell'embrione allo stadio di
uovo coincidente con quello dell'adulto o dell' embrione allo stadio di gastrula o della
, sm. chim. sale o estere dell' acido ortoborico. = deriv.
, sm. chim. sale o estere dell' acido ortocarbonico. = voce dotta
cambrico inferiore del territorio canadese e dell' estonia, e che ebbero diffusione mondiale
genere d'insetti, della seconda sezione dell' ordine de'coleotteri, e della famiglia
]: 'ortochilo ': genere d'insetti dell' ordine de'ditteri, della famiglia dei
schermo, cosi da evitare la deformazione dell' immagine delle parti esaminate.
, 1041: 'ortodontosia ': parte dell' arte del dentista che tratta delle difformità
[s. v.]: domenica dell' ortodossia: così chia- mavasi presso i
iv-252: ca- vavanno [i tedeschi dell' imperatore massimiliano] il sacramento de lo
esteta, uomo presente in molte rivoluzioni dell' ultimo quarto di secolo, combattente nella
riferisce, che riguarda le confessioni scismatiche dell' oriente cristiano. -chiesa ortodossa', il
dalla prosperità delle sante cose di dio e dell' universale episcopato degli ortodossi ai piissimi tutelati
sf. chim. particolare forma atomica dell' elio, nella quale i due elettroni che
(viórtoflorofrutticoltura, sf. agric. ramo dell' agricoltura che si occupa della coltivazione
ortoformiato, sm. chim. estere dell' acido ortoformico, utilizzato in chimica organica
, sm. chim. sale o estere dell' acido ortofosforico. = deriv.
che si riferisce, che è proprio dell' ortofotografia; ottenuto mediante l'ortofotografia (
, 1041: 'ortofrenia ': ristabilimento dell' intelligenza, guarigione della pazzia.
cultura), sf. agric. ramo dell' agricoltura che riguarda la coltivazione sistematica e
. entom. gruppo di arac- nidi dell' ordine araneidi, caratterizzati da cheliceri posti
. soldati, 2-137: l'impiego dell' esile profilato di ferro componeva trafori fìtti
potrà mai dimostrare una proprietà o passione dell' isoscele, dell'ortogonio, ambligonio o del-
una proprietà o passione dell'isoscele, dell' ortogonio, ambligonio o del- l'oxigonio
. scrivere correttamente, secondo le norme dell' ortografia. antonio da ferrara, 179
è stretta- mente connessa con lo studio dell' ortoepia, alla quale non può mai
di una lingua, soprattutto a causa dell' instabilità e della variabilità della pronuncia e
abituale, assunto da una determinata lettera dell' alfabeto. bandello, 4-24 (
di qualche limatura intorno alle regole così dell' ortografia come delle voci e delle forme del
e di alcune prime stampe, seguitataci dell' ortografia de'manoscritti. amari, 1-2-455
ciò sia necessario per appianare una difficoltà dell' esecuzione, nel collocare al dovuto luogo
virgole ritorte dall'avarizia corrompono il senso dell' onestà. col non istare ognuna al
figura sopra la pianta rappresenta il verso dell' edificio levato da terra, il quale
esteriore, detto 'ortografia ', quanto dell' interno detto 'spaccato ', e finalmente
. secondo le norme, le regole dell' ortografìa e, in genere, di un
nella grafia di una lingua; lettera dell' alfabeto, segno d'interpunzione.
il centro della carta è un punto dell' equatore, orizzontale, zenitale, intermedia
. disus. scrivere secondo le regole dell' ortografia; correggere la scrittura di un
agg. disus. scritto secondo le norme dell' ortografia. manni, i-203
sm. chim. particolare forma atomica dell' idrogeno, nella quale i due protoni
di una comunità religiosa, della cura dell' orto. francesco da barberino, 159
piace allo etterno iddio il grazioso giardino dell' anima, del quale esso è vero ortolano
1-i-161: qualche verso arieggia il verso dell' ortolano. -ortolano a testa nera
locuz. -essere, fare come il cane dell' ortolano'. v. cane1, n
furono dette] ortomastiche; dalla condizione dell' essere castrate, spadonie. =
: 'ortonico... genere di uccelli dell' ordine degli anisodattili, stabilito da temmink
lo studio della struttura e della patologia dell' apparato osteo-articolare, e la prevenzione o
, 1042: 'ortopedia': parte dell' arte medica nella quale si cerca di
: un chirurgo di milano... dell' ospedale maggiore, arrivato a napoli con
nella cura e nel trattamento di alterazioni dell' apparato osteo- articolare (un ospedale,
delle magagne, la colpa non è dell' ortopedico. 7. chi rappresenta
italia oggi regna gran confusione sul proposito dell' arte e delle lettere; a libri come
che si riferisce, che è proprio dell' ortoradio- grafìa. ortoradiogramma, sf
. -strumento utilizzato per l'osservazione dell' occhio, attraverso una pellicola di liquido,
, sm. chim. sale o estere dell' acido ortosilicico. = deriv.
veter. apparecchio utilizzato per la correzione dell' arrembatura dei cavalli. = voce dotta
insettivori della famiglia silvidi, caratteristici dell' asia orientale, delle filippine e di varie
, delle filippine e di varie zone dell' africa; si costruiscono il nido me
: * ortotropo ': in botanica dicesi dell' embrione rettilineo che ha la stessa direzione
. scient. orthopteroidea, dal nome dell' ordine orthoptera (v. ortotteri).
ortoòttica), sf. medie. ramo dell' oculistica che si occupa della correzione e
acido ortovale rianico: isomero dell' acido valerianico non esi stente
d'annunzio, ii-389: il torticcio dell' àncora s'è rotto. / rinnovarlo
g. gozzi, 1-164: il segreto dell' orvietano dopo la morte del trovatore e
vela latina, il cavo fissato alla trozza dell' antenna per portare la vela dal lato
par che venga in mezzo della banda dell' orza e che penda tanto che faccia più
: quella corda che si lega nel capo dell' antenna del navilio da man sinistra.
lega ad uno de'bragotti del carro dell' antenna dell'arbore maestro quando si vuole
uno de'bragotti del carro dell'antenna dell' arbore maestro quando si vuole far vela
fune che sta sempre attaccata al carro dell' antenna dell'arbore maestro, e si tiene
sta sempre attaccata al carro dell'antenna dell' arbore maestro, e si tiene perché,
. -in partic.: il lato dell' imbarcazione nel quale è legato il paranco.
fune che tiene legato l'altro capo dell' antenna, e per questa orsa dà
', ordine di disporre la prora dell' imbarcazione contro vento. bruno,
la direzione del vento. -costa dell' orza: costa di bilanciamento prodiera.
manovrare col timone per porre la prua dell' imbarcazione contro vento. dizionario di
mentre il navile andava ad orza in causa dell' albero di trinchetto, che erasi scavezzato
-per punta d'orza'. con la prora dell' imbarcazione rivolta contro vento. carletti
gr. òpika <; 'parte dell' albero della nave '(da ispo-io ^
lurz 'a sinistra '(con aferesi dell' iniziale, intesa come art.)
volgare, 1-21: lo suo succo [dell' affo- dillo] con tartaro di vino
vaiuolo 'piuttosto che con l'epentesi dell' antisuffisso -aio, proposta dal d
vicino, guardando con meraviglia la navigazione dell' uomo e ragionando con lui, il quale
afferra e sferra e quant'altro è dell' arte messa in confusione. botta,
più volte astretti a basciare il dorso dell' acque. algarotti, 1-vi-24: il bastimento
non restò se non l'orrore / dell' annerito arsile, su la stessa / galèa
modi loro, / fra essi è dell' amaro. = denom. da
fra giordano, 3-249: l'acqua dell' orzo che pare così vile, l'
-colpo di vento proveniente dalla direzione dell' orza, da prora. dizionario dx
.. colpo, scossa, maneggio dell' orza. = deriv. da orzare
a vela, si occupa della manovra dell' orza. guglielmotti, 599: '
colui che nel naviglio governa il tirante dell' orza. alcuni esemplari di classici leggono
tetrastichum) o su sei nel caso dell' esastico [hordeum exastichum), a
utilizzata soprattutto nella preparazione della birra, dell' alcool, dell'amido, come foraggio
preparazione della birra, dell'alcool, dell' amido, come foraggio, per lo più
. cavalca, iii-iii: la farinata dell' orzo e la gerapigra ci è buona.
. ridolfi, ii-152: la cultura dell' orzo è importante in quei paesi nei
provveduto mercoledì sera. -volere dell' orzo', desiderare cose di gran pregio
parole! quanta paglia! ed ella vuol dell' orzo, signor barone, e non
a carattere messianico a partire dall'episodio dell' entrata trionfale di gesù cristo in gerusalemme;
non si puote tutto profferere nella interpretazione dell' altrui lingua. 'osi 'viene a
l'osanna / de'cieli ed il fiorir dell' infinito, / dormiva. onofri,
monti, x-3-506: poi volti al sire dell' artoa contrada / seguian tutti osannando:
annibaie co'sudori suoi liquefatte le nevi dell' alpi mescolate col cielo, come livio
osarotèo, sm. ant. nella storia dell' arte greca ellenistica e romana, particolare
lat. scient. osbeckia, dal nome dell' allievo di linneo osbeck. os
, 16-242: intorno a quel mago dell' arte, parevano danzare oscenamente delle figure
. tutti i difetti e i falli dell' uomo, anco piccoli, mirano a quei
nudità della primavera, su l'oscenità dell' estate. ungaretti, xi-256: uomini
3-80: adamo, agitato dal timore dell' indignazione di dio, credendo forse di
colpa. muovono dai due affetti disordinati dell' amore disonesto e dell'odio.
due affetti disordinati dell'amore disonesto e dell' odio. -che ricorda nella forma
figliuolo di papa borgia come dalle insidie dell' osceno figliuolo di papa farnese. s
oscene... occupano il vano dell' abside. govoni, 46: viluppi di
una maligna e cattiva pazzia che teneva dell' osceno. -con metonimia: venereo
o ad atteggiamenti e ad azioni propri dell' ambito erotico). - anche:
muro della scala, vicino alla porta dell' ufficio, una figura oscena. pratolini
ogni bellezza è distrutta. il viso dell' amore è osceno come quello d'un pagliaccio
là, trescando, / dall'osceno fumar dell' ecatombe / torcon le auguste nari.
erano migliori e non davano osceno spettacolo dell' abito loro in nessuna bettola.
. ernia completa che consiste nella discesa dell' intestino solo o dell'epiploo nello scroto
consiste nella discesa dell'intestino solo o dell' epiploo nello scroto, o d'amendue
-che pare muoversi per inganno del senso dell' equilibrio. d'annunzio, iv-2-169:
nei giudizi. -anche con la precisazione dell' alternativa fra cui si è incerti.
al di sotto e al di sopra dell' asse delle ascisse (una grandezza periodica
tutte ma che subisce variazioni nel senso dell' accrescimento e della diminuzione. calvino,
costituire un punto fisso nelle fasi oscillanti dell' universo. oscillare, intr
e i lucci,... privati dell' acqua, facevano i supremi scotimenti.
sopra e in parte al di sotto dell' asse delle ascisse); passare alternamente da
che oscilla in potenza secondo la floridezza dell' industria (thè, cannella, pelli,
serra, i-16: bisogna rendersi ragione dell' oscillare vertiginoso dei metri: che dalla
l'azione del vento, dello spostamento dell' aria; sventolare debolmente. - anche
o sensoriale in genere o, anche, dell' imma- ginazione; apparire tremulo alla vista
. cecchi, 2-182: tutta la massa dell' acqua era improvvisamente sconvolta di lampi argentati
1-109: in italia oscilliamo tra il disprezzo dell' arte e l'ossequio dell'artificio.
il disprezzo dell'arte e l'ossequio dell' artificio. carducci, ii-13-243: ho rifiutato
vaso in cui oscilla il sangue chiaro dell' adolescente. -con riferimento a soggetti
b. croce, ilt-10-297: la romanza dell' uhland appartiene a quella poesia artificiosa per
nei limiti di udibilità e la destinazione dell' apparecchio è la generazione di onde sonore
maniera inventata dall'ugenio nel suo trattato dell' orologio oscillatorio. grandi, ii-7-55:
, 1-103: 'rullio': movimento oscillatorio dell' apparecchio nel senso laterale durante il volo od
dalla posizione d'equilibrio, o ampiezza dell' oscillazione; oscillazione completa o, anche
a seconda del punto di quiete o dell' asse intorno al quale avvengono, si
conseguenza del rollio e del beccheggio e dell' abbassamento della nave nel seguire l'onda.
è già veduto quanto possa l'azione dell' aria sul vino e quanto gli sia dannosa
ricerca e il manteni mento dell' equilibrio. d'annunzio, iv-2-924
monta, simile a quella dell' acrobata su la corda tesa.
la civica e il popolo, stanchi dell' oscillazione del ministero o meglio dire della
b. croce, i-2-61: nelle cose dell' arte come in quelle della vita le
-agitazione emotiva, ripercussione psicologica; moto dell' animo, impressione; passaggio alterno e
i begli stivali, hanno nel fondo dell' anima una tendenza alla poesia. questa
invidia, quanto più pietoso era prima dell' emancipazione il caso e più senza sospetto
, sf. tecnica consistente nell'uso dell' oscillografo. -in partic. medie.:
sm. strumento atto alla registrazione grafica dell' andamento nel tempo di grandezze rapidamente variabili
delle oscillazioni delle pareti arteriose nella determinazione dell' oscillometria eseguita con la metodica della diminuzione
oscillometrìa, sf. medie. misurazione dell' ampiezza delle pulsazioni arteriose, che permette
le indicazioni rilevabili sulla scala graduata dell' oscillometro. = voce dotta, comp
: 'oscillòmetro ': istrumento misuratore dell' ampiezza di rollio di una nave ed
oscilloscopio, che si pratica per mezzo dell' oscilloscopio. -tubo oscilloscopico: elemento principale
oscilloscopio. -tubo oscilloscopico: elemento principale dell' oscilloscopio, consistente in un tubo a
mutano colore e voce in certa stagione dell' anno e a un tratto diventano un
a certi vegetali, specialmente ai semi dell' orzo. = voce dotta,
in qua, non si può dubitare dell' esito, e si dee ammirare la cecità
un nuovo conflitto; e una profonda voce dell' anima fa a tutti pensare e conoscere
non l'araldo, ma la verga dell' araldo nella solennità detta oscoforia, come diremmo
sanniti (della quale sono documenti iscrizioni dell' italia meridionale peninsulare), quella degli
... nel senso generale: dell' anastomosi o combaciamento delle vene. =
e serberanno la ragion inversa de'raggi dell' osculo. 4. zool. apertura
canali afferenti, che serve alla fuoruscita dell' acqua che circola continuamente nella spugna,
solo, come quello posto alla sommità dell' ascon, o più di uno come
i lunghi indissesto per cui, usufruendo dell' aiuto della teresa e di bene oscurabile.
negare che tu non dirai alcuna cosa dell' aversari, né questo né quello, si
quanto puoi da. lloro la volontade dell' uditore. p. tiepolo, lii-5-50:
terra è provato certamente per li oscuramenti dell' uno e dell'altro... l'
certamente per li oscuramenti dell'uno e dell' altro... l'oscuramento del sole
: la tromba delle scale nella mezzaluce dell' oscuramento sembra un gioco di specchi.
l'oscuramento della vista e l'assopimento dell' udito sono quasi sempre tra i segnali
afferrato e tratto al basso da nemici dell' anima mia. pascoli, ii-539: con
, 6-578: chi sa le vie dell' anima? i tormenti, gli oscuramenti
iii-11-316: solo... l'ideale dell' arte salvò dall'oscuramento le generazioni intercesse
un italiano di sempre, nelle ore dell' oscuramento e dell'errore. =
sempre, nelle ore dell'oscuramento e dell' errore. = nome d'azione
del progresso sono immortali come i seguaci dell' oscurantismo. berchet, conc.,
a seguitare coi pochi il logoro gonfalone dell' oscurantismo, piuttosto che la bella bandiera
oscurantismo, piuttosto che la bella bandiera dell' amor della patria. mazzini, 25-236:
, 311: nato a loreto nel centro dell' oscurantismo [boccalini], guarda le
. faldella, i-5-306: nei tempi dell' oscurantismo... bastava far un
morale di stato furono le migliori armi dell' assolutismo. = dal fr. obscurantisme
. -figur. pervadere delle tenebre dell' ignoranza. g. gozzi, i-1-70
eolo e stette ferma in su la soglia dell' uscio: li usci tremarono e tutta
o a inventare una fase nella vicenda dell' amplesso. -farsi profondo, aprirsi
; privare della lucidità di giudizio, dell' equilibrio (una persona, le facoltà
altri ministri, che con le ombre dell' apparente utilità del nuovo acquisto...
: il demonio,... giovandosi dell' umiltà di teresa, le amplificò tanto
di teresa, le amplificò tanto la difficoltà dell' impresa che gliela mostrava impossibile: e
, cancellare, stroncare. relazione dell' impero ottomano, lii-12-468: le opere
dal pensiero della pisana passai a quello dell' aglaura che se stringeva meno s'oscurava anche
gli occhi, per fare il viso dell' arme e per dare asciutte risposte.
pietre, non oscura il gentil uso dell' ago, col quale artificiosa mano di leggiadra
l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell' idea. io. locuz.
barilli, 5-61: la superficie liscia dell' atlantico ondeggia all'infinito -variegata di luce
-scurito dal tempo, ricoperto dalla patina dell' antichità (un dipinto). scannelli
questi d'una mente oscurata dalle agitazioni dell' animo. 3. rabbuiato,
disavventura di esser considerate come inimiche dell' onore e dell'altrui buon nome oscu-
considerate come inimiche dell'onore e dell' altrui buon nome oscu- ratrici,
e a intensità di emissione; effetto dell' oscurare, del privare della luce ricevuta
, del privare della luce ricevuta, dell' ostacolare la luce emessa; oscuramento.
di dalmazia arrivasse la cenere e l'oscurazione dell' aria, ma che, portata da
d'annunzio, v-1-350: è l'ora dell' oscurazione per tutta la città.
in capo una corona di nero ebano tinta dell' oscu- rezza. boterò, 9-7:
poca d'oscurezza che tende alla chiarezza dell' acqua. lauro, 2-61: secondariamente si
. vico, 5-101: nella ricerca dell' origine delle lingue vi ha altresì un'immensa
è più incerto che la maggior parte dell' etimologie. cesarotti, 1-xvii-309: l'utilità
. cesarotti, 1-xvii-309: l'utilità dell' elettricismo nella medicina può sembrar tuttavia un
, 12-ii- 189: l'impenetrabilità dell' ente è la radice e il principio
lauro, 2-61: induce la sostanzia dell' acqua a certa oscurità naturale della terra.
,... acciocché per mezzo dell' oscurità del campo e chiarezza de'lumi
derivata dall'ecces- siva complessità e profondità dell' argomento); povertà spirituale e intellettuale
parte per depravazion di talento, nell'amore dell' ottimo facciamo a uso de'bambini.
lato, e dall'altro l'oscurità dell' intelletto di chi non li potrebbe comprendere in
o non abbastanza decorosa per l'altezza dell' ambizione concettuale e poetica, sia per
: ma può essere altresì il frutto dell' altezza e della sublimità dell'argomento o
il frutto dell'altezza e della sublimità dell' argomento o dello stile). -anche
che regna intorno alla forma puramente economica dell' attività pratica. -frase di significato oscuro
. foscolo, xv-476: le ore dell' uomo non progrediscono più, e la
: la trama nota (finita) dell' individualità illusoria che il piacere illumina non
non è fitta così che l'oscurità dell' ignoto (infinito) non trasparisca.
maraviglia se egli si prende per cagione dell' appetito lussurioso e meno è maraviglia se esso
: il solo nobile è il figliuolo dell' imperatore, né però è la sua nobiltà
era venuta mai meno: ultimo splendore dell' occaso italico, il diritto sembra ritardare
capriata, 691: cessata l'oscurità dell' ecclisse, parve che cominciasse a comparire qualche
sul primo entrar nella vita l'avvenire dell' esistenza per l'oscurità del non essere,
montale, 14-81: ora vedrai la stanza dell' infanzia: lì parlano / in silenzio
telefonici, milleluci arrabbiate azzannano la polpa dell' ombra!... pallore famelico
di fede, considerati inaccessibili alle capacità dell' intelligenza dell'uomo); astruso (
, considerati inaccessibili alle capacità dell'intelligenza dell' uomo); astruso (anche per
conviene. giamboni, 7-44: l'ordine dell' antica legione secondo l'ordine della cavalleria
o accompagna il tempo della stanchezza, dell' esaurimento, della decadenza. calvino,
oscuro. -che nasce dalla profondità dell' inconscio e non è ancora giunto a
di esser malati per quell'oscuro senso dell' uomo sano, che veramente vi è
/ di teorie misteriose arcane * / dell' oscuro destin conoscitori. manzoni, pr
la logica e delle scienze evidenti e dell' arti oscure ed incerte. c.
, anche, per l'eccessiva profondità dell' argomento e per la complessità del modo
, come la legrezza rasserena el volto dell' uomo e falò lucido, così l'accidia
per mondare e lavare l'oscurissime macchie dell' anima peccatrice, ora, davanti al
alto e di splendido; nella strada dell' ambizione si lanciaron con ìmpeto, ma pel
negletta fra gli eterni e chiari trofei dell' incontrastabil valore di v. m
, 11: il giorno decimo di marzo dell' anno 1749 nacqui a ceneda, piccola
non esistevano; stavano ancora nel limbo dell' adolescenza, nell'apprendistato oscuro delle università.
, quanta forza in quel fermo salire dell' uomo dalla nascita oscura alla grandezza.
con dimenticanza e lungo obblio / tanto dell' opre di quassù circonda? pascoli, 1272
, 2-3-432: l'o, meno dell' a, ha un suono alquanto oscuro e
l'osequie in grandissima pompa nel tempio dell' ulivata minerva, con una istatua nell'
osfiartròsi, sf. medie. artrosi dell' anca. = voce dotta, comp
osfresìa, sf. fisiol. senso dell' olfatto. = voce dotta (
studio della funzione olfattoria e dei disturbi dell' olfatto; osmologia, osfristica.
osfresiologia ': dottrina degli odori e dell' olfatto. = voce dotta,
pesci teleostei labirintici diffusi nelle acque dolci dell' africa e dell'asia meridionale, comprendente
diffusi nelle acque dolci dell'africa e dell' asia meridionale, comprendente alcune specie allevate
di pesci teleostei diffusi nelle acque dolci dell' india orientale, comprendente alcune specie allevate
: tolli del grasso del cannerò e dell' erba che si chiama osinen, mele e
(ar. 'othmàn), fondatore dell' impero ottomano. osmànie, sm.
(generale) e mi aveva insignito dell' osmanie di terza classe. =
f. invar. ottomano, turco dell' anatolia. -stato o sultanato osmanli:
proprio, che si riferisce ai turchi dell' anatolia. = deriv. da
'osmia':... genere d'insetti dell' or dine degl'imenotteri,
osmiamato, sm. chim. sale dell' acido osmiamico, la cui formula generale
. chim. acido osmiamico'. acido dell' osmio ottovalente ottenuto trattando l'osmiamato di
chim. derivato ammonia cale dell' osmio esavalente. = voce dotta,
osmiato, sm. chim. composto dell' osmio esavalente contenente un radicale formato da
osmio e quattro di ossigeno; sale dell' acido osmico. tommaseo [s.
, della soluzione acquosa neutra di ossido dell' osmio ottovalente. tommaseo [s
':... genere d'insetti dell' ordine de'nevrotteri, della famiglia de'
osmilsale, sm. chim. sale complesso dell' osmio esavalente, derivato da un osmiato
solfuro 'ecc. a significare composti dell' osmio di un grado inferiore di ossidazione,
osmito, sm. chim. sale dell' acido osmioso. tommaseo [s
= voce dotta, deriv. dal nome dell' ingegnere e metallurgista francese floris osmond (
. medie. studio delle alterazioni patologiche dell' olfatto. = voce dotta, comp
che contribuiscono alla regolazione della secrezione dell' ormone antidiuretico. = voce dotta
diffuse nelle regioni temperate e calde dell' europa, asia e america; una specie
si adoprano per insaldare la biancheria invece dell' amido. in tempo di carestia sono
. bot. famiglia di felci leptosporangiate dell' ordine filicali, con rizoma generalmente strisciante
cura delle malattie mentali, nel quadro dell' organizzazione generale ospedaliera, dell'assistenza
nel quadro dell'organizzazione generale ospedaliera, dell' assistenza ambulatoriale e a domicilio, ecc
anziane ammalate o affette da morbi tipici dell' età senile. -disus. ospedale dei
perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell' ospedale. -figur. rifugio
, senza pelo; una parodia lacrimevole dell' arca salvatrice. 4. locuz.
7-iv-16: tanto di qua che di là dell' appennino furono edificati spedali, tuttavia appellati
altra lettera di condoglianza del capitano medico dell' ospedaletto da campo. -ospedalino.
: ringraziò il salvatore le due sorelle dell' ospedalità e carità con le quali l'avevano
(v.), forse per concrezione dell' art.
generale, il benessere fisico e spirituale dell' ospite). varchi, 18-2-189
passare il tempo in quella polverosa città dell' interno della sicilia, s'erano messi
cinto la fronte di lascive rose / dell' ospitai convito arbitro e re. foscolo,
, che scuopre / la sfolgorante maestà dell' opre / della natura. pratesi, 5-103
ospitali 4. mitol. protettore dell' ospitalità, degli ospiti (un dio
segno con cui farsi conoscere per godere dell' ospitalità. questi segni si dissero '
, i gentil'uomini che vivono onestamente dell' entrate e fatiche loro, sono figurati per
passaggio anche questo) volle fin nel colore dell' abito de'suoi ospitalieri fratelli eternare i
f. frugoni, 1-337: la virtù dell' ospitalità... è così bella e
.. serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell' ospitalità. carducci, iii-24-23: se
su disposición ', questa formula sacramentale dell' ospitalità spagnuola riceve qui la sua più
degna ospitalità. foscolo, xiv-203: pago dell' ospitalità concedutami in questa terra men infelice
ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell' altra italia, avrei tentato di sdebitarmi
sdebitarmi di tanto favore con le opere dell' ingegno mio, dalle quali la mia patria
ebbero per minor inconveniente violare le leggi dell' ospitalità che dare la negativa a ministri spa-
ge- nitor t'unisce il nodo / dell' ospitalità? romagnosi, 17- 236
cavalieri di s. stefano, 1-68: dell' ospitalità. titolo quarto. dell'ospitalità
: dell'ospitalità. titolo quarto. dell' ospitalità o vero di curare gl'infermi.
agostini, 1-122: nel particolare dell' oste ragionando che per gli abusi di
. montano, 354: l'ideale dell' ospitalità alberghiera, di far che agli
'nuova europa 'direbbero che 'abuso dell' ospitalità '. gobetti, 1-i-42:
di polenta era tenuta da un cugino dell' ospitante di dante, nemicissimo a guido e
paesi. leoni, 556: nota esatta dell' emigrazione veneta: 80 mila..
pascoli, 528: galletti arguti, gloria dell' aia / che da due mesi v'
anche con riferimento alla presenza provvisoria dell' uomo sulla terra. leopardi, 9-24
tolta ogni speranza di difendersi dagl'insulti dell' arno, suo ospite ingrato e sedizioso
ritogliere a cane della scala anche i meriti dell' ospite umano, attestati da'dotti e
il pellegrino] la superba / chioma dell' infecondo [ospite suo [il platano]
che amica / del lito ameno e dell' ospite musco / da citerà ogni dì vien
caleva di cavarne profitto, onde l'elezion dell' ospizio doveva esser tale da poter maturare
avea fatto le prove sur una donzella dell' ospizio pio di firenze. cantoni,
5-481: le monache e le ragazze dell' ospizio vengono alla spiaggia in lunghe file
: abbi rispetto / ai santi dritti dell' ospizio almeno, / ch'ospiti tuoi noi
ossalammide, sf. chim. diammide dell' acido ossalico; assammide.
, sm. chim. sale o estere dell' acido ossalico (e alcuni di
, e che può causare forte aumento dell' ossalemia e dell'ossalu- ria, formazione
può causare forte aumento dell'ossalemia e dell' ossalu- ria, formazione di calcoli nelle
. biochim. processo di produzione metabolica dell' acido ossalico. = voce dotta,
degradazione della glicocolla e di altri precursori dell' acido glicossilico, con un deposito abnorme
acido organico che interviene nel metabolismo dell' acido citrico. = voce dotta,
2. biochim. acido ossalurico: monoureide dell' acido ossalico che si presenta sotto forma
acqua, e si ottiene mediante riscaldamento dell' acido pa- rabanico con alcali; è
, 1045: 'ossalurico prodotto dalla scomposizione dell' acido parabanico coll'ammoniaca. è una polvere
significava altro se non una materialistica idea dell' uomo e della vita umana, fatta consistere
che spunta fuori della roccia, ossame dell' anno passato. -con riferimento a
ogni buon bestiame, / c'è dell' ossame -e della robba grassa. a.
di acido denota un prodotto di riduzione dell' ossalato acido di ammoniaca.
sm.). chim. diammide dell' acido ossalico ottenuta per riscaldamento dell'ossalato
diammide dell'acido ossalico ottenuta per riscaldamento dell' ossalato di ammonio e che si presenta
: nome di un prodotto di riduzione dell' ossalato di ammoniaca che ha un'importanza
derivabile dall'acido ossammico mediante l'eliminazione dell' ossidrile.. = deriv. da
chim. acido ossanìlico: mo- noanilide dell' acido ossalico prodotta dalla reazione di tale
composta di molti ossi posti un sopra dell' altro, e ognuno di questi ossi
non minore la composizione e l'ossatura dell' ali e del loro artificio. venditti
amici... costruivano l'ossatura dell' apparecchio. -struttura meccanica. d'
simile al sano / cuore nel petto dell' uomo, / pulsa in quelle ossature
ossatura de'due monti e il lavoro dell' acque. de roberto, 771: un
, da'quali può raccogliersi l'ossatura dell' opera, e qualche parte ricavarsi de'
: ci è una rappresentazione intitolata 'commedia dell' anima', che è una vera storia
b. croce, iii-9-65: l'osservazione dell' elemento pratico o di mestiere..
lei che ciò che è l'ossatura dell' aria ad un caffariello. -trama
.. l'ossatura e la vertebra dell' arte pittorica. 12. tema
anche: ciascuno dei derivati per sostituzione dell' idrogeno con radicali monovalenti, che
accerchiare con truppe. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: vennero
rametti con foglie negre simili a quelle dell' altro. fa il fiore del mese di
mese di giugno quasi simile a quello dell' ebulo, ma molti da un fusto e
alla flessione, e, a seconda dell' aspetto macroscopico, può essere compatto
che rinchiudono... tutto il vuoto dell' addome. d'annunzio, ii-694:
viaggio lungo le strade flagellate, bianche dell' ossea bianchezza delle rovine, avrei insistito
che presenta l'aspetto e le caratteristiche dell' osso e della pietra. vallisneri
e obsequentissima figlia e obbedientis- sima serva dell' alta maestà vostra,... si
. 5. locuz. fare dell' ossequente: mostrare o affettare rispetto,
l'uno e l'altra, tanto dell' obsequente di sua cesarea maestà con ricercare il
con lusinghe astute / l'odio, vendetta dell' ossequio antico. piovene, 7-390:
, il culto delle stato forte e dell' ordine. -umanità, mitezza; condiscendenza
ossequio. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-26: come si faccia generale
guadagnato in dignità, sottraendosi alla necessità dell' adulazione ed al servile ossequio verso il
: altri han creduto che, divisando io dell' arte istorica per via di regole,
: in italia oscilliamo tra il disprezzo dell' arte e l'ossequio dell'artificio. b
tra il disprezzo dell'arte e l'ossequio dell' artificio. b. croce, iii-10-64
che comprende il dovere della fedeltà e dell' assistenza morale e materiale). de
concetto per poterlo formar solamente in ossequio dell' autorità di v. s. illustrissima.
gente. mondano, sorridente, ossequioso dell' opportunità. 5. che vale
tra loro in via san mamolo fuor dell' antico recinto. montano, 1-307: la
antichità, osservabili sono ancora gli avanzi dell' anfiteatro e degli altri monumenti di pola
od il meno secondo le parti più osservabili dell' europa dalle quali sia bene prendere la
in tutte le cose appartenenti alla salute dell' anima. varchi, 12-14: sopra
osservante né credente. fin da prima dell' adolescenza mi beffavo di tutte le superstizioni
partic.: che appartiene alla famiglia dell' ordine francescano, formatasi a partire dalla
bisticci, 3-12: era il luogo dell' alvernia in mano di conventuali..
.., e rendello a questi frati dell' osservanza di san francesco. a fine
macchie, ma a qualche minor diligenza dell' osservante. g. del papa,
vedono, e massime quando l'occhio dell' osservante venga armato di microscopio.
di pitture scoprire in questa degna parte dell' italia le sicure attestazioni di quello che
ant. che appartiene all'ordine religioso dell' osservanza. -frate osservantino (anche osservantino
divini precetti, è la prima medicina dell' anima. reina, i-117: il peccato
: per un'esatta e rigorosa osservanza dell' ottavo precetto si declamava... contro
osservanza delle pratiche religiose. -fede dell' osservanza', attestazione di un magistrato sull'
idiomi stranieri e per la troppa licenza dell' innovare e per la poca osservanza della
... quasi tutta la ragionevolezza dell' artefice nel suo operare. g.
. milizia, v-419: ecco la teoria dell' architettura: ella dà due sorta di
una regola logica può dipendere la vita dell' uomo. d'annunzio, iv-1-591: più
. pitti, 2-30: per pegno dell' osservanza rilegarono i figliuoli di lorenzo nella
altra parte dati gli ostaggi per l'osservanza dell' accordo. delfico, i-402: 1
del suo credito overo per l'osservanza dell' obligo o del contratto, così se
signore iddio: queste sono le osservanze dell' altare, in qualunque giorno questo sarà
scuopre mai con alcuno totalmente l'intimo dell' animo suo. 9. regola prescritta
, le lezioni e l'altre osservanze dell' ordine. 5. caterina da siena,
società [monastiche] una parte notabile dell' osservanza. carducci, iii-9-193: consumati
scrupoli, non mancavano su 'l declinar dell' età di buttarsi in qualche monastero di rigida
del proprio ufficio (nell'espressione mancare dell' osservanza). statuti del comune di
14: mancando alcuni de'predetti ministri dell' osservanza, sieno puniti ad arbitrio del
reo. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-7: la...
delle nature de'terreni, delle qualità dell' aere, della diversità di tutte le
. -in par- tic.: famiglia dell' ordine francescano derivata dall'opera riformatrice di
1-47: iermattina ci vennono dua frati dell' osservanza di san francesco. ca'da mosto
maria, ove stanno i frati carmelitani dell' osservanza. d. bartoli, 2-2-422:
novelli cristiani), scommunicò il commissario dell' osservanza, il p. valentin carvaglio e
. v.]: diconsi 'carmelitani dell' antica osservanza 'per distinguersi da quelli
'sono quelli che perseverarono nell'osservanza dell' istituto del loro fondatore. tra essi
: ditemi... quanta parte dell' antico diritto germanico abbia oggi osservanza dentro
è ricevuta la validità di testamenti e dell' altre ultime volontà che si facessero senza
. del s. arciduca leopoldo, fratello dell' imperatore, che per esser in fiandra
sulla diritta, l'altro sulla sinistra dell' adige. 7. tenere con
. nani, lxxx-4-46: nel conseglio dell' imperatore s'osserva tenere gran parte la
dovrà inviolabilmente osservarsi dal dì primo gennaro dell' anno prossimo 1776 in avvenire.
. leonardo, 2-81: quella parte dell' aste che ha più lontana al suo
discende, e così si osservano le leggi dell' equilibrio. algarotti, 1-iv-288: le
di predicar a suoi et essortarli la salute dell' anima. gemelli careri, 2-i-183:
-rispettare, mantenere fisso un determinato periodo dell' anno per le migrazioni. groto,
capitano il quale, come buon pratico dell' astronomia, intendeva che la luna di
tra egle e le ninfe il contrasto dell' osservare verginità e del seguire amore
un adattamento le caratteristi che dell' opera originaria. pazzi de'medici
osservare con superstiziosa misura quei semplici parti dell' antica favella, non ancora forse giunta
della natura, dei fenomeni fisici, dell' uomo (una scienza). gioberti
comparative. -che deriva dall'esercizio dell' osservazione (una conoscenza, un'informazione
). capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-9: la..
beneficare che si varia al vario modo dell' ombreggiarsene una casa. l. bellini,
infelice quanto le donne sulle barbare coste dell' affrica. rinchiuse, strette, osservate
ch'io parta da pavia vi ragguaglierò dell' osservato. 5. messo in
altre sue tavole è stato molto osservato dell' invenzione. d. bartoli, 4-1-247:
la tua lettera ti conferma sagace osservatore dell' animo altrui. -come punto di
. lambruschini, 6-14: questa sagacità dell' uomo religioso,... dell'
dell'uomo religioso,... dell' osservatore imparziale apparisce ella nel libro del
dir che ne han fatto al principio dell' anno gli osservatori del re.
odio è una disposizione e volontà osservatrice dell' occasioni di far male altrui. 2
ultimi passi della vita, fosse rigido osservatore dell' officio suo a tutte le lezioni,
e vera obedienzia, essendo sempre osservatrice dell' ordine tuo. -fedele di una determinata
veramente gentiluomo ben qualificato e grande osservatore dell' armi e de'progressi della nobiltà.
, che probabilmente ha impedito all'articolista dell' 'osservatore romano 'di capire ciò
-in partic.: il componente dell' equipaggio di un aeroplano militare (o
piloti una boccaporta tonda conduce al posto dell' osservatore, al suo seggiolino ondeggiante fatto
determinati strumenti e apparecchiature; a seconda dell' ambito a cui si applica l'osservazione
, tappato là, in quel camerino dell' osservatorio meteorologico. tornasi di lampedusa,
osservagióne), sf. l'azione dell' osservare con fini scientifici o anche divinatori
osservazione d'un olandese, quale prepara dell' acqua, infondendovi il pepe intiero per alcuni
in esposizione della scrittura divina ed osservazione dell' istoria. baldi, 395: l'esperienza
de i costumi consiste nella diligente osservazione dell' uomo in pratica, e nel notare
17-189: il filosofo deve ragionare col sussidio dell' osservazione: altrimenti non vi sarebbe più
critica; studio di un testo, dell' opera di un autore, di una
vittorini, 5-251: con mantegna l'osservazione dell' opera umana sulla natura ha un'importanza
le scolture merita osservazione tutta la cassa dell' òrgano lavorata a statue ed intagli del
2-i-2-135: le osservazioni giornaliere e comparate dell' elettricità atmosferica, di cui si vuol
domande che sono la parte più essenziale dell' orazione, è necessario raddoppiare la riverenza
. vasari, ii-617: l'osservazione dell' arte della pittura fu... seguita
parer mio intorno alla traduzzion del secondo dell' eneide di virgilio è stato sempre ch'
,... e seguite col grosso dell' e sercito sino a vienna
oppongono, nemico della nostra tranquilla comprensione dell' arte, il problema del genio.
il cui suono ossessionante penetra ogni angolo dell' universo;... la lingua
in luce e in rilievo alcune debolezze dell' indirizzo ossessio- natamente unitario di crispi e
avvilito di quel mio gran gridare e dell' ossessionata incredulità, ascoltavo vicino il respiro
4-2-418: il sogno è il tipo normale dell' allucinazione. questa è il sogno della
del sonno. l'ossessione è il colmo dell' allucinazione. perché, in questa,
cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell' ossessione nevropa- tica è quasi più sinistro
cosa alcuna che somigli / all'ossessione dell' amore. buzzati, 6-154: antonio
nella persuasione non solo del popolo, ma dell' infermo e paziente stesso, che il
firenze... sia ossessivo il ricordo dell' addio di lucia ai suoi monti.
accordo. cicognani v-1-457: sull'uscio dell' altro quartiere della villetta, una ragazza
una stravagante ossessa morale dello sterminio e dell' atto di coraggio. 5.
perché non ha tanta inclinazione alle cose dell' imperadore o perché nei casi che occorrono
ossiantrachinóne, sm. chim. derivato dell' antrachinone contenente un radicale ossidrilico.
). chim. che è proprio dell' anello che costituisce un gruppo di fluoro
poiché aumenta la secrezione dei principi azotati dell' urina. = voce dotta, comp
':... genere d'insetti dell' ordine degl'imenotteri, della sezione degli
più con assunzione di ossigeno per mezzo dell' attività respiratoria (un organismo).
invar. vita che avviene a spese dell' ossigeno contenuto nell'aria. = voce
. chim. prodotti della polimerizzazione e dell' ossidazione degli idrocarburi derivati del petrolio.
a'fedeli si dà delli ossicini, dell' assaggio. 2. anat.
. anat. ciascuna delle tre piccole ossa dell' orecchio medio (nell'espressione catena degliossicini
francese.. il dado del gioco dell' astragalo. 'annunzio, iii-2-278:
. asportazione delle serie degli ossicini dell' orecchio medio. = voce dotta,
si ossida [il ferro] col contatto dell' acqua e dell'aria, e la
ferro] col contatto dell'acqua e dell' aria, e la 'ruggine 'che
, e consisteva in una demolizione ossidativa dell' acido urico. = deriv. da
anodo o nell'elettrolito situato in prossimità dell' anodo. gioia, 2-i-166:
nigrizia. temanza, 40: il pavimento dell' area interna di questo anfiteatro era di
vario marte, / e ancor la speme dell' italia è viva. botta, 5-130
); in chimica organica, composto dell' ossigeno con radicali idrocarburici.
ossida [il ferro] col contatto dell' acqua e dell'aria, e la ruggine
ferro] col contatto dell'acqua e dell' aria, e la ruggine, che
sempre mescolato altre sostanze, e segnatamente dell' ossido di ferro e dell'ossido di manganese
e segnatamente dell'ossido di ferro e dell' ossido di manganese. stoppani, 1-283
qua e là dal giallo ran- ciato dell' ossido di ferro. d'annunzio, iv-2-752
che un tempo le premettero nello sforzo dell' attingere. -ossido carbonico: ossido di
tubatura concentrica in cui avviene la combustione dell' idrogeno nell'ossigeno (v. anche
un ossidrile a un atomo di idrogeno dell' anello benzenico. = voce dotta
un ossidrile a opera del gruppo prostetico dell' emoglobina. = voce dotta,
registrazione grafica del grado di saturazione percentuale dell' ossigeno presente nell'emoglobina del sangue arterioso
la determinazione delle variazioni di saturazione dell' ossigeno nell'emoglobina. = voce dotta
. prodotto della con densazione dell' anilina con la cloridrina del glicol etilenico
chim. gruppo monoatomico degli eteri composti dell' etile. = voce dotta, comp
. fogazzaro, 7-88: come cellula dell' organismo ecclesiastico, elaboratrice di calore cristiano
, 10-133: roma al mattino è stupita dell' eternità del sole che batte sul travertino
uomini la cui pelle dà l'impressione dell' avorio: gente ossificata, per quanto giovanissima
supporre in lui una ossificazione o dilatazione dell' arteria aorta. rosmini, 2-334:
, e alla fine, per l'ossificazione dell' abitudine, contento di sé.
è vossifraga gigantea, diffusa nei mari dell' emisfero australe dove si nutre di avanzi
mattioli [dioscoride], 223: ritrovo dell' ossifrago diverse opinioni, imperoché appresso
cloridrico; è un prodotto della decomposizione dell' apatite; si trova in francia e
. invar. biochim. nella teoria dell' attivazione dell'ossigeno, corpo atto a produrre
. biochim. nella teoria dell'attivazione dell' ossigeno, corpo atto a produrre,
, in seguito a ossidazione, perossidi dell' ossigeno molecolare e in grado di cedere
trattamento. marinetti, 51: straripare dell' ultima tenerezza sulla chanteuse ossigenata. gozzano
; ma che qui, nel cuore dell' india sacra, ag giungono
ossigenazione, ossia l'unione della base dell' aria pura, comunica il color rosso a
e il 23, 01 % in peso dell' atmosfera terrestre dove è presente allo stato
già noto forse ai cinesi come componente dell' aria e costituente dell'acqua fin dall'
cinesi come componente dell'aria e costituente dell' acqua fin dall'antichità, in occidente
autore riuscì a isolarlo ottenendolo per riscaldamento dell' ossido di mercurio; poco dopo anche
, iii-7: l'ossigeno (principio generatore dell' acidità) forma la base della parte
) forma la base della parte respirabile dell' atmosfera ed è il principio della combustione
al solo contatto del gas ossigeno o dell' aria atmosferica. 0. targioni tozzetti
targioni tozzetti, i-196: le combinazioni dell' idrogene, dell'ossigene e del carbonio
i-196: le combinazioni dell'idrogene, dell' ossigene e del carbonio sono quasi indispensabili e
organizzati in quanto che entra alla composizione dell' aria e dell'acqua. mamiani,
che entra alla composizione dell'aria e dell' acqua. mamiani, 10-ii-641: le
, 10-ii-641: le tendenze delle forme dell' organismo ve- drannosi rivolte ogni sempre al
più abbondanza e più regola l'eccitazioni dell' ossigene. stop-pani, 1-215: noi
la nafta arda meglio, l'aria dell' ambiente è sovraccaricata d'ossigeno.
in farmacia per ordinare che tenessero pronto dell' ossigeno, dichiarò netto e crudo che
fiore è la vostra campagna! date loro dell' ossigeno! -figur. atmosfera politica
. panzini, iv-473: 'dar dell' ossigeno ': sollevare artificiosamente. la
l'un zione, prima dell' ossimele ed ora dello sciroppo di viole,
variazioni di saturazione percentuale in ossigeno dell' emoglobina nel sangue arterioso circolante e
-ci). che è proprio dell' ossimetria. = voce registr.
, 25-13: alcuni chiamano la radice dell' oximirsina acaro... ella ha gran
che risulta dall'a zione dell' ossigeno sugli oli siccativi. =
ossinarcotina, sf. chim. alcaloide dell' oppio. = voce dotta,
. chim. composto eterociclico isomero dell' indossile. = voce dotta,
saturo che si ricava per idrolisi dell' ossinervone. = deriv. da
. sistema enzimatico che fa parte dell' emulsina. = voce dotta, comp
'ossi noto ': genere di pesci dell' ordine degli acantopterigi e della famiglia degli