come principio capace di fornire una spiegazione dell' intima natura e dell'origine del reale
fornire una spiegazione dell'intima natura e dell' origine del reale). -anche:
moto composto è detto quello che participa dell' impeto del motore e dell'impeto del mobile
che participa dell'impeto del motore e dell' impeto del mobile. galileo, 3-1-21
più programmi che si dividono l'uso dell' unità centrale e delle unità periferiche
caratteristico di alcune popolazioni delle zone interne dell' africa centrale). =
, sf. chim. diminuzione graduale dell' indice di rotazione che si verifica in
una soluzione di glucosio fino al raggiungimento dell' equilibrio delle forme a e (3 che
) appaiati in modo che l'ingresso dell' uno sia collegato con l'uscita dell'altro
ingresso dell'uno sia collegato con l'uscita dell' altro (talora con l'inserzione di
1-57: comprende la sua galleria [dell' orto botanico di pisa], minerali,
, che si trovano sotterrati ne'sabbioni dell' egitto, i quali sono di persone
avea di figura umana che la compagine dell' ossa, coverta di pelle così secca e
caterina da siena, 6: nel meglio dell' allegrezza apparve un vecchio, il quale
. -con riferimento ad animali sacri dell' antico egitto, imbalsamati con un procedimento
savinio, 40: molto pure si parlò dell' invito rivolto nel 1937 al signor didaco
nel 1937 al signor didaco dal governo dell' ujl. s. s. perché
una mummia che mostra i lineamenti disfatti dell' arte d'amare di ovidio, raffazzonata
anche magiche; talvolta le veniva aggiunto dell' asfalto o era prodotta artificialmente con l'
usata per l'imbalsamazione ', adattamento dell' ar. mumìyya, deriv. dal
tronconi, 3-107: assorta nelle cure dell' educazione d'adriana e ferma nel proposito
e mummificata, tornava fanciulla nella ingenuità dell' oblio. e. cecchi, 7-30
solenne, del togato, del sereno, dell' ieratico, del mummificato, dell'intellettuale
, dell'ieratico, del mummificato, dell' intellettuale, insomma. -tramandato in
. -in partic.: pratica funeraria dell' antico egitto che mirava alla conservazione del
defunti come supporto indispensabile all'esistenza ultraterrena dell' anima e di cui si hanno testimonianze
tino della signora virginia: la mummificazione dell' anima morta. 3.
iii-294: gli artisti d'egitto, ignoranti dell' anatomia, vollero esser ignoranti della natura
parimente fu osservato. = adattamento dell' ingl. ant. mum 'maschera '
conservò come mera formalità fino alle soglie dell' età moderna nelle famiglie aristocratiche di origine
, a cui spettava il mundio o tutela dell' ucciso liutberto, e che doveva perciò
tessuto usata un tempo da taluni indigeni dell' india come perizoma. giuseppe
altrimenti mostri di averne sentito nel quinto dell' eneide quando fece munerare eurialo. bellincioni,
niccodemo inunge / d'aromatiche spezie e dell' unguento; / ioseppe li occhi di
presa in collo e passata dalle braccia dell' una a quelle dell'altra, che
passata dalle braccia dell'una a quelle dell' altra, che tutte per carezzarla la mungono
dolcezza. manzini, 18-89: dell' amicizia, degli affetti, di quel
eccessivo con l'approfittare della generosità o dell' ingenuità altrui (e anche col chiedere
che sfrutta e approfitta della generosità o dell' ingenuità altrui. = nome d'
.) e che eccita la secrezione dell' organo elevandone la potenzialità; può essere
v.]: 'munichióne': decimo mese dell' anno ateniese, che corrispondeva alla fine
. -palazzo municipale'. che è sede dell' amministrazione comunale; palazzo del comune.
di un ampio potere locale a danno dell' unità dello stato (e nel risorgimento
48: nel periodo che precedé la guerra dell' indipendenza, alla parola riforme che sola
canzone. mazzini, 1-64: traditori dell' italia! -no, traditori dell'italia
traditori dell'italia! -no, traditori dell' italia sono i venduti d'ingegno, e
sotto il protettorato francese in varie città dell' italia settentrionale dopo l'occupazione del 1796
interessi municipali e locali; rivendicazione dell' autonomia amministrativa locale nei confronti del potere
che parlare d'opportunità determinata dai bresciani dell' interno, ciò implica una negazione d'ogni
.. aveva smarrito il coraggioso radicalismo dell' antica destra, del tempo in cui
cui membri erano eletti, con decreto dell' assemblea
, della sanità, del gas, dell' energia elettrica, ecc.). -in
antoniniana 'del 212), ogni città dell' impero, che, con un'autonomia
alla registrazione degli atti, alla sorveglianza dell' amministrazione finanziaria, alla giurisdizione civile e
e tribuni e di coloro che erano dell' oste principali, a portare legna e fieno
i-316: il fine mezzano è l'utilità dell' uomo, a cui iddio diede con
aveva dissipato la ricchezza su la via dell' esilio per mantener più a lungo negli
e tutto quello che riguardava il muniménto dell' esercito... venne assoggettato a
munirsi contro le lascivie e le tentazioni dell' arte, in lingua e in sintassi
come per es.: 'i viaggiatori dell' affrica debbono essere muniti di buone armi.
di attrezzi e armi e ciurma al doppio dell' ordinaria, aveale affidato a guglielmo
, che in tal caso per le osservazioni dell' elettricità atmosferica si ricorra ad un conduttore
. brusoni, 933: la scrittura dell' aggiustamento segnata di loro mano e de'
in scatoline di cartone munite del marchio dell' aquila bicipite. 7. messo in
circa i lavori da fare in difesa dell' italia, leggo che tra gli oggetti delle
. gramsci, 12-204: la composizione dell' esercito sarà perciò in prevalenza contadina,
composte in caricatori, mentre nell'ambito dell' artiglieria si usano bombe da mortaio,
settembre, appreso il fuoco nelle monizioni dell' arsenale,... con tale
òcio3, sm. dial. maschio dell' oca, papero. redi, 17-114
che si riferisce, che è proprio dell' oclocrazia; dominato dalla folla o dalla
primiera] ci vien rappresentata l'imagine dell' oclocrazia, cioè di quella republica nella quale
i giornali la dignità e il rispetto dell' arte, non che i diritti dei terzi
. òco1, sm. maschio dell' oca. francesco da barberino,
. figur. persona che è al centro dell' interesse generale, che si segnala fra
elettrico abbia potuto fondere del solfo, dell' argilla e dell'ocra marziale ridotti in
potuto fondere del solfo, dell'argilla e dell' ocra marziale ridotti in vapori, come
della loro tintarella, tutta la gamma dell' ocra, stanno a sedere sulla porta
ha aspetto o colore simile a quello dell' ocra (per lo più giallo bruno o
fusto o del ramo al di sopra dell' inserzione della foglia. tramater [s
uso giuridico) odogildum, calco dell' ant. alto ted. actogeldum, comp
di ocuba: cera presente nei semi dell' albero virola sebisfera, di colore giallo
ocumba o ucunba, dal nome tupl dell' albero. oculare1 (disus. occulare
terapeutica usata in casi di lesioni infiammatorie dell' occhio, che consiste nel recare a
quivi la lente oggettiva forma l'immagine dell' oggetto e l'oculare l'aumenta in ragione
ragione della sua lunghezza focale a quella dell' oggettiva. brancati, 4-72: i
huygens, ecc.). -numero dell' oculare', rapporto ottenuto dividendo la misura
obiettivo-oculare per la misura della distanza focale dell' oculare (e il prodotto di tale
di tale numero per l'ingrandimento dell' obiettivo consente di misurare l'ingrandimento visuale
, nonostante tutto, che la polizia dell' arrondimiento oculava nella tenebra, in piena
: mi si dice che il castello dell' ovo sia così aperto e malmenato che
libraria, qual argo per l'occulatezza dell' esperienza, qual briareo per la multiplicità
dai più illustri oculisti d'italia e dell' estero e tutti le avevano detto che era
bergognone l'arte interviene quando nella sbucatura dell' oculo, apertosi a posta nell'architettura
sf. medie. tipica manifestazione clinica dell' encefalite epidemica, consistente nella triplice associazione
oculomicòsi, sf. medie. infezione dell' occhio causata da miceti. =
più importante e voluminoso dei nervi motori dell' occhio e si distri buisce
buisce a tutti i muscoli dell' orbita a eccezione del retto esterno e
movimenti compiuti dai globi oculari, motilità dell' occhio (e si distingue in oculomozione
oculomozione intrinseca, che interessa la muscolatura dell' iride). = voce dotta,
. tenda, considerata come centro dell' unità familiare, presso le popolazioni turche
d. barbarigo, lii-13-17: privò dell' uffizio per questa causa il suo oda-bascì,
servizi del gran signore. breve relazione dell' imperio di amurat ii, lii-13-318: il
vergini schiave, riservate per gli capricci dell' imperadore. = dal fr. odalisque
asserisce filippo valori, il primo introduttore dell' ode italiana. carducci, iii-12-322: le
, 11-133: l'urna e le lagrime dell' aurora mutate in perle non tolgono a
di a. labriola, branca dell' educazione indirizzata all'accrescimento culturale delle persone
-ché io così chiamo le altre due parti dell' educazione - son l'una e l'
lami, 1-1-lxxxviii: la fama dell' immagine di s. maria odegetria,
b. v., creduta lavoro dell' evangelista s. luca, la quale conservavasi
la quale conservavasi in costantinopoli ai tempi dell' imperador michele paleologo che se la fece
qual ribrezzo che porta con sé questa idea dell' inse- gnare ad odiare chi che sia
. adriani, 3-3-526: l'intenzione dell' odiante è di mal fare. papini,
odio e dispiacimento del peccato mortale e dell' offesa fatta al nostro creatore e odiate la
/ quella che non si dolse mai dell' uomo / che qui rimane, odiato,
volentieri nel fuoco che tra le frondi dell' odiato albero. crudeli, 1-33: io
guerra d'etiopia e quindi un consolidamento dell' odiato regime. odiatóre » agg.
non si possa negare che vi sia dell' odibilità, per il pregiudizio che,
trascurar non posso, / quelli cioè dell' odierno incarco, / che non è lieve
domenichini, stimati degnamente i quattro evangelisti dell' odierna pittura. g. a.
, iii-1-4: chi non si appagasse dell' esempio degli antichi e degli odierni francesi
soverchie ricchezze, della vana pomposità, dell' odievole fasto. pallavicino, 1-465: sarebbe
.]: 'odinero': genere d'insetti dell' ordine degli imenotteri, della tribù degli
loro cristianità ruvida gli spiriti feroci dell' odinismo. = deriv. da
! cavalca, 21-16: il fuoco dell' ira rompe e arde il vincolo dell'
dell'ira rompe e arde il vincolo dell' amore, e leggermente di grande amore nasce
loredano, 1-5: il continuo possesso dell' amata cagiona che l'amante, con maravi-
iv-112: ancorché sia fatta la sospensione dell' armi, non è però fatta la sospensione
armi, non è però fatta la sospensione dell' odio che questi signori imperiali ci portano
tanto ha avuto in odio la iniquità dell' uomo e il peccato [ecc.]
della tirannide chi del fanatismo religioso chi dell' oligarchia, avendo soltanto distrutto i loro
odio della fatica litteraria e il rifiuto dell' altrui censura sono gl'inimici della nostra
inimici della nostra fama e gli estermini dell' opere nostre. leopardi, i-33:
bolla, pare che il favore sia maggiore dell' odio. 6. in senso
da siena, i-12: levando l'odio dell' anima vostra, voi farete pace con
persone per le quali siano inn odio dell' uditori. bibbia volgar., ix-58:
non lo richiama a sé. il poeta dell' amore è tutto odio per quella razza
cose ree che contenga, ma in odio dell' autore. g. ferrari, ii-321
potemo i nostri adversari mettere inn odio dell' uditore se noi dicemo eh'elli ànno
e quanto è reo e detestabile lo vizio dell' ira e della impazienza, accioché ci
ibidem, 300: la verità è madre dell' odio. ibidem, 330: guàrdati
ore mi era trattenuto nel palco dell' odiosamata signora. papini, iii-730: in
tuto finalmente compiere in pace il sepolcro dell' odiosa - mato pontefice. g
di sommacco rosso alle scarpe, approfittatevi dell' occasione di poter interrompere, senza commettere
inutile è una violazione della nativa libertà dell' uomo; un'odiosità per chi la
di fare per lei ad onta dell' odiosità inestinguibile che terrà sempre divise le
: ci vorrebbe un fatto che mettesse dell' odiosità contro i padroni e contro i crumiri
un tono di protezione, più odioso ancora dell' insulto. leopardi, iii-216: l'
può sempre avere in mano la bilancia dell' orefice, e chi ha provato che
odiosa, i quali nondimeno, fuori dell' usato, l'udirono con pazienza. fagiuoli
sono le qualità più materiali e ordinarie dell' espressione, quali la buona creanza dello scrivere
. harrington, il quale come rappresentante dell' inghilterra troverà la sua punizione nell'influenza
-sostant. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-12: i superbi divennero
dell odissea 'siamo assicurati essere stato dell' occidente di grecia verso mezzodì.
del popolo 'di torino, discorrendo dell' odissea dell archimede ', diceva di
impressione che il bicetti, novello trionfatore dell' epidemia di ghiradadda, dovè fare sul
d'intelletto ed è nell'astuzia dell' intelletto che va giudicato il mio odisseismo,
. atteggiamento di avversione e di disprezzo dell' insieme dei fedeli nei confronti di chi
, sm. zool. genere di cervi dell' america: caviaco. = voce
, sm. stor. nell'organizzazione dell' impero turco nel sec. xvi, uno
quattro... son deputati alla persona dell' impera- dore e si chiamano oddeglandari,
òdologìa, sf. anat. settore dell' anatomia umana che ha come oggetto di
diffuso nelle acque in terne dell' india, probabilmente da identificarsi col
né tutto terrestre, ma gode dell' uno e l'altro elemento, non però
classe nella entomologia sistematica di fabricio, dell' ordine de'nevrot- teri, i cui
l: 'odontoforo ': genere di uccelli dell' ordine delle galline e della famiglia dei
lessona, 1009: 'odontofori ': uccelli dell' america e principalmente centrale (odontophori)
. genere di piante or- chidacee originarie dell' america tropicale e caratterizzate da fiori gialli
, la quale segue tutti i moti dell' inferiore. lessona, 1009: 'odontognati
: genere di pesci malacotteri addominali, dell' ordine degli squa- modermi, • della
2. disus. branca dell' anatomia relativa ai denti. tramater
.]: 'odontografia ': parte dell' anatomia che tratta della descrizione de'denti
. v.]: 'odontoide': aggiunto dell' apofisi conica, che guarnisce la
abbracciano i lati e la parte superiore dell' apofìsi odontoide, mentre le loro basi
fossette incavate nella parte interna de'condili dell' occipitale. sono molto forti, e
]: 'odontomaco': genere d'insetti dell' ordine degl'imenotteri, della sezione degli acuteati
: 'odontomiia ': genere d'insetti dell' ordine de'ditteri, della famiglia de'
qualsiasi affezione morbosa o anomalia di sviluppo dell' apparato dentario. = = voce
. paleont. disus. rettile fossile dell' ordine labirintodonti. lessona, 1009:
'. odontotècnica, sf. ramo dell' odontoiatria che si occupa della costruzione delle
cura, al mantenimento o alla ricostituzione dell' apparato dentario. tramater [s
può essere odorato; percepibile col senso dell' olfatto. ignoto anatomista, 158
l'odore l'immuta [il senso dell' odorato] con qualche risoluzione della cosa
egli si guarda dal fumare anche fuori dell' ufficio. montano, 443: le
b. segni, 7-98: il mezo dell' odorato, ond'è immutato il sensorio
proprio, che si riferisce al senso dell' olfatto. crescenzi volgar., 4-47
di virtù. 3. senso dell' olfatto. albertano volgar., ii-198
. 2. che costituisce l'organo dell' olfatto. boccaccio, 1-ii-701: intra
ama, basta che odori l'animo dell' amato e, senza cercar altro, lo
da loro, veggendo l'aquila più acutamente dell' uomo, e i corvi e i
stimoli olfattivi; essere dotato del senso dell' olfatto. latini, rettor.,
qual più empiesse se e i ministri dell' oro italiano: chi si adoperasse rimessamente in
11. sm. ant. il senso dell' olfatto; odorato. giamboni, 8-i-22
linguaggio scolastico-legale vi odori sotto un avvocato dell' antica scuola. -subodorare.
proprio, che si riferisce all'azione dell' odorare o, anche, al senso
odorare o, anche, al senso dell' olfatto. b. segni,
strumento corporeo ricettiva degli odori per mezzo dell' aria e dell'acqua. piccolomini, 1-66
degli odori per mezzo dell'aria e dell' acqua. piccolomini, 1-66: quanto
, 1-66: quanto poi alle potenzie dell' anima sensitiva, è da sapere che
simintendi, 2-137: la vicinanza dell' ardente sole ra- morbidò l'odorate cere
. 5. percepito col senso dell' olfatto. muratori, 4-17: un'
. odorato2, sm. il senso dell' olfatto (ed è di uso popol
: il senso del vedere nella pupilla dell' occhio; del gusto, nella origine
gusto, nella origine della lingua; dell' odorato nelle caruncule mamillari nelle nari;
odorato nelle caruncule mamillari nelle nari; dell' udito, nel timpano delle orecchie; del
tramanda all'odorato l'impressione più forte dell' odore di croco. leopardi, i-175
, ma è come quello del gusto, dell' odorato. cicognani, vi-11: la
[l'elefante] vede l'orma dell' uomo prima che l'uomo, ha paura
3. sm. ant. l'organo dell' olfatto, il naso. leggenda di
odorazióne, sf. ant. l'azione dell' annusare, dell'odorare.
ant. l'azione dell'annusare, dell' odorare. quistioni filosofiche [crusca
: gli umori conservativi della cosa e dell' odore per l'odorazione si traggono; e
disse che '1 fummo de l'aloè e dell' ambra dàe loro perduto il buono odore
arianna, questo è il vin dell' ambra! / oh che robusto, oh
: l'odore parimente è un moto dell' interne parti nervose del naso. -qualità
dolce. fantoni, ii-228: togli dell' arse guancie, / togli i smirnei colori
., x-236: andate per la via dell' amore, sì come cristo amò noi
. 11. ant. senso dell' olfatto. iacopone, 1-11-50: lo
, 1-iv-215: 1 russi sono all'odore dell' odera e non si sente che passino
può per cepire col senso dell' olfatto. tesauro, 2-124:
; profumato. -anche seguito dalla specificazione dell' odore o della sostanza o del corpo
botta, 5-261: il giardino stesso dell' albani fu guasto e deserto; gli aranci
allor, la tortorella piagne, / priva dell' odorifera pastura, / che allatta i
senso generico: che stimola il senso dell' olfatto (una sostanza). galileo
vesti odorose. 6. che risente dell' aria carica di effluvi che vi è
caratterizzato da un particolare profumo o fragranza dell' aria (un periodo della giornata o
nulla della chiesa bellissima ottangolare; nulla dell' altissima cupola di dorati piombi coperta;
e diceva delle due terzine del 28° dell' inferno l'odoroso abbate, autore dell'
dell'inferno l'odoroso abbate, autore dell' anacreontica su la rosa! 10
universale semplice di molte fogliette più corte dell' ombrella, involucro parziale minore a molte
invar. fis. unità di misura dell' intensità di un campo magnetico (simbolo
piacere può esser tanto del morale quanto dell' amorale. = deriv. da ofelimo
lato edonistico, ossia dalla natura economica dell' uomo; e deducono da questa
da ponte, 47: al cominciamento dell' anno scolastico fummo promossi, sì io che
, 193-20: sovente s'offende l'animo dell' uditore. guidotto da bologna, 1-80
scacchi, mettere in difficoltà un pezzo dell' avversario. a. boito, 1-408
a quella prima scarica rispose un'altra dell' americano, il quale prese la pedina nera
-recipr. scenari della commedia dell' arte, 146: si tirano [pulcinella
. con la balla gli bruggiò le piume dell' elmo senza offenderlo nel capo. monti
, i-150: i maschi / generatori dell' armento, e quelli / a cui ferro
sbalzan fuori, offendono dattorno e'difensori dell' altre parti della rocca. benzoni, 1-5
nel mare, che offendono la natura dell' uomo. boccaccio, dee., i-intr
non offendere con soverchio cibo le forze dell' intelletto. 17. causare una
. condivi, 2-101: le palle dell' artiglieria venendo, parte per la lontananza
in tale occasione restò immune dalla forza dell' acido non offese il pulimento dell'acciaro.
forza dell'acido non offese il pulimento dell' acciaro. giusti, 4-ii-572: il
traslazioni, si rimuove quello che offende dell' oscurità dell'enigma e del barbarisimo. scaramuccia
si rimuove quello che offende dell'oscurità dell' enigma e del barbarisimo. scaramuccia,
: egli, senza offender i luoghi dell' imperatore, ritornò a venezia rovinato e in
.. offesero più direttamente gl'interessi dell' editore. -modificare, alterare (
] quando sente il moto della mano dell' uomo, sapendo che le sarebbe offendevole.
-fare offendimento: offendere. - pietra dell' offendimento: v. pietra.
torto dobbiamo, qualora egli s'ammenda dell' errore suo, tirarci indietro dall'esser suoi
il rimprovero all'offenditore le pesa più dell' offesa patita. b. croce,
di fornire le prove della colpevolezza o dell' innocenza dell'imputato. castelvetro,
le prove della colpevolezza o dell'innocenza dell' imputato. castelvetro, 1-42: offenditore
contumelioso e offenditore di dio e vendicatore dell' ingiurie. s. bernardino da siena,
fiori di filosafi, 183: proprietà è dell' alto animo essere piano e tranquillo e
il dolore della carne è solamente offensione dell' anima per la carne. guiniforto, 79
amato... sicché l'animo dell' uditore si ritragga da quello che 'nnodia in
francia non fosse stimata congiunzione ad offensione dell' austria. -dare offensione:
un mutamento di rapporti di forza, dell' ottenimento o del cambiamento di determinati provvedimenti
linee politiche o economiche, alleanze, dell' imposizione di un determinato prodotto su un
della conquista. non conoscono l'offensiva dell' amore. montale, 3-119: un italiano
, temperanti ed amatori del giusto e dell' onesto. 4. atto a
5. che si compie nel momento dell' assalto (un movimento).
lupis, 3-330: doppo guarito questo male dell' anima, n'insorge un altro offensivo
, un'altra volta rispose alle parole dell' offerente. 5. agostino volgar.
, e il nome o le iniziali dell' offerente. 2. che partecipa
offerente, con riferimento all'entità dell' offerta. -anche al figur.
cancelliere,... ponendo il nome dell' offe rente e della somma
del sale di firenze subastare le tasse dell' osterie e darle al più offerente. targioni
niuna parte piegò quello che la grandezza dell' animo suo gli mostrava di dover dire
o virgo pia. / per l'offerere dell' oro, mirra e incenso, /
17-1-10: dio non pesa la sustanzia dell' offerta, ma la coscienzia degli offeritori.
del dono offerto, pur si compiacerà dell' amore ineffabile, anzi dell'adorazione che ha
si compiacerà dell'amore ineffabile, anzi dell' adorazione che ha per lui l'offeritore
, i-1-143: io mi son riso dell' offerta di sottoporsi alli statuti dell'università
riso dell'offerta di sottoporsi alli statuti dell' università. dottori, 3-125: dispon tentarlo
, iv-2-95: le offerte del fior dell' anima al sommo bene si mutavano in
a seconda della natura del bene o dell' usanza religiosa, vengono ritualmente distrutti o
ornamento del tempio o conservati come patrimonio dell' istituzione religiosa che li accoglie o ridistribuiti
a dio del sacrificio di cristo, dell' ostia: il sacrificio della messa. -offerta
o per le necessità relative al mantenimento dell' attività religiosa; voto, preghiera,
, delle offerte', destinati alla raccolta dell' obolo dei fedeli all'interno delle chiese
dèi. g. villani, 8-36: dell' offerta fatta per gli pellegrini molto tesoro
tesoro ne crebbe alla chiesa. statuto dell' università e arte della lana di siena,
la quale altro non era che un ramo dell' ulivo sacrato bendato con lana bianca.
firenze. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-29: ordiniamo che nostra
, l'antidetta de'libri patenti e dell' offerta della imagini di cera e delle
forse d'andar alle stinche per godere dell' offerte. mazzini, 59-171: italiani,
. casaregi, 1-101: essendo l'eccezione dell' offerta e deposito del pegno..
o dagli usi. la revoca dell' offerta, se è fatta nella stessa
, se è fatta nella stessa forma dell' offerta o in forma equipollente, è efficace
è ammesso a offrire per l'acquisto dell' immobile pignorato personalmente o a mezzo di
il valore di una merce. -elasticità dell' offerta'. capacità di questa di mutare
nell'espressione offerta elastica). -rigidità dell' offerta', refrattarietà di questa a variare
rigida). -legge della domanda e dell' offerta', v. domanda, n
concorrenziale: fenomeno che consiste nella diminuzione dell' offerta di un bene causata dall'aumento
lo scambio avviene in moneta. -scheda dell' offerta collettiva', sintesi delle diverse schede
domanda', espressione che sintetizza il postulato dell' economia classica secondo il quale un sistema
crisi creando l'equilibrio della domanda e dell' offerta. -offerte legate: nel linguaggio
. offerta di una comunicazione', inserimento dell' operatore telefonico su una conversazione in corso
in corso fra due utenti per avvertire dell' arrivo di una chiamata per uno di essi
, ordinò... che ciascuna dell' arti di firenze facesse da per sé un
pilastro ed in quello il santo avvocato dell' arte in una nicchia; e che
l'intercessione divina o per il mantenimento dell' istituzione religiosa (un bene materiale,
ricoperse. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-17: siamo insegnati e
, 39-i-142: fece il gran rifiuto dell' immortalità offeritagli dalla ninfa innamorata. cesarotti
stor. liberato in occasione della cerimonia dell' offerta (un detenuto: con riferimento all'
della messa, recentemente ripristinata, parte dell' oblazione dei fedeli e dell'oblazione eucaristica
, parte dell'oblazione dei fedeli e dell' oblazione eucaristica costituita da preghiere e da
e, in seguito al progressivo abbandono dell' oblazione dei fedeli e alla riforma liturgica
alla sola antifona recitata dal sacerdote prima dell' offerta del pane e del vino)
contenuto (che varia per ogni messa dell' anno). baldelli, 5-5-299
d'annunzio, v-1-656: alle prime voci dell' offertorio il cristallo si fuse, si
muratori, 16-174: tre principali parti dell' incruento sacrifizio della messa sono l'oblazione,
e si schierano nella chiesa. al momento dell' of- fertorio il capo dei pastori inizia
, ii-225: come prodeza non è dell' uom forte / al debile dar morte,
danno materiale o morale causato dall'azione dell' offensore e sub ito. dall'offeso
voluto convincersi della ignobilità di pippo, dell' offesa recata alla sorella, ma non
, contrario alla sensibilità o ai gusti dell' ambiente in cui si manifesta.
odio e dispiacimento del peccato mortale e dell' offesa fatta al nostro creatore.
espressioni offesa, offese del tempo, dell' età, degli anni).
soleva patire nell'occhio destro con offesa dell' udito ancora. loredano, 82: era
montale, 14-119: il pesante fardello dell' anima che cresce / è sempre maggiore
suo paese e sì per l'offesa dell' altrui, il re di francia e suo
, iii-9-15: fra le città libere dell' un paese e dell'altro...
le città libere dell'un paese e dell' altro... ^. i strinsero
la difesa nostra come per l'offesa dell' inimico. -stare sull'offesa: mantenere
quistioni filosofiche, 5: la gravezza dell' offensione si piglia dall'offeso e dall'
volto ed ha nondimeno avuta la pace dell' offeso, è molto di casa mia.
messa in pericolo di tale bene o dell' interesse (e tale soggetto è legittimato
è legittimato a stimolare l'esercizio pubblico dell' azione penale, mediante la proposizione di
questo diritto, senza che le sante leggi dell' onestà dall'una o dall'altra di
, che quivi erano, la parola dell' offeso onore, vo- leano quivi la
offesi, nei derelitti, quasi a compenso dell' enorme sopruso, sorgeva potente la consapevolezza
boccaccio, viii-3-140: mai nel petto dell' invidioso seccarsi o venir meno, ma
è che il signore ne rimane [dell' inosservanza del giorno festivo] offesissimo.
nelli assalti del rapace, nelle difese dell' offeso e nel reciproco e lungo combattimento
del rosso, 101: nella trista stagione dell' autunno, soffiando austro, era offeso
intestini. tarchetti, 6-i-255: la punta dell' indice sinistro è alquanto offesa dall'agucchiare
del mio sangue dentro i vasi capillari dell' orecchio offeso dal sole smagliante.
ch'ella [la verità] è madre dell' odio, ma negli animi scellerati che
certo ammesso né tollerato dai solenni officianti dell' alta letteratura in quest'ultima ripresa del
io, da cui procede / l'ordin dell' ufficiar di santa chiesa / e della
, oltra la bellezza della fabrica e dell' ordine delle officine, è copiosamente fornito tanto
passero, 6-7: industre fabro / mille dell' arte ignoti ordigni accoglie / nell'officina
e riparazione nell'ambito navalmeccanico e dell' armamento. -nave officina: v. nave1
elettrica: centrale di trasformazione e distribuzione dell' energia elettrica. 2. disus.
4. per estens. organo del corpo dell' uomo o di un animale.
lubrano, 1-235: nell'oscura officina dell' eterne predestinazioni... modellansi le
incontro alla nebbiosa officina di tessuti sgargianti dell' alba. linati, 18-293: l'odor
: l'ottavo è emù, dio dell' inferno, al quale attribuiscono l'esecuzione
l'esecuzione della giustizia e l'impero dell' officine tartaree, quali chiamano emaconda.
disordine proprio dell' officina d'arte, gli stro- menti
mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell' arte. camerotti, 77: non
camerotti, 77: non ha il merito dell' originalità, del soggetto, il libretto
. muratori, 6-307: la fantasia dell' uomo... è, quasi dissi
alla quale di nuovo rendo umilissime grazie dell' onore che ha voluto farmi, e
muratori, 7-v-246: chiunque è pratico dell' erudizione monastica sa che ne'vecchi secoli
per cadérmi sotto la penna nel processo dell' opera. cesarotti, i-ii-ded.: dolce
servizio e onore di dio e salute dell' anima, con vera e buona pazienzia.
bigiaretti, 11-240: gina approfittò dell' uscita di èva (dunque la temeva
, 1-347: non è stata da meno dell' altre questa parte del mio viaggio
all'educare, ma in tutte le opere dell' arte, non mai si offrono esemplari
, che si svolgeva in certi tempi dell' anno e in occasioni particolari. breve
certi imprigionati] essere offerti. documenti dell' antico dialetto bolognese [in rezasco,
offerirsi alla spada per conservar la vita dell' altro amico. mazzini, iv-6-75: mi
la finta ferita. scenari della commedia dell' arte, 9: orazio dice a
: qui si offeriva all'occhio incantato dell' artista avvezzo alle sue brume e alla quasi
a. manzini, 131: la causa dell' offuscamento o nebbia apparente, che accompagnano
annebbiamento, obnubilazione (della ragione, dell' intelletto, delle facoltà mentali).
di offuscamento della vista e di ottusità dell' udito prendeva tutti i presenti.
sole, / le tumide figliuole / dell' aere, a poco a poco, /
cor m'assalse / per l'appressar dell' umido equinozio / che offusca l'oro delle
educare, ma in tutte le opere dell' arte, non mai si offrono esemplari che
vede la verità, se la nebbia dell' amor proprio non gliel'offusca. ariosto,
. m. villani, 1-59: dell' attizzamento di questa maladetta favilla crebbe fuoco
di offuscare overo d'intorbidare le prove dell' attore. buonafede, 2-i-41: volendo offuscare
sinisgalli, 9-87: il più bel tempo dell' anno si offusca. / il cielo
nazioni alla romana virtù nemiche- voli, dell' idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata
, d'un mezzo, la specie dell' oggetto più e più sempre s'intorbida ed
che dipende dall'offuscamento della vista o dell' intelligenza. 5. bernardino da
colpa? e questa è del sole o dell' ochio? certo non del sole,
degli occhi della fronte che di quelli dell' animo. guazzo, 1-5: volete inferire
roberto, 435: gli ultimi barlumi dell' offuscata ragione si spegnevano. d'annunzio
senzapòllice, già offuscato dal primo fumo dell' ebrezza, è seduto a fianco della
infettatoci degli animi, offuscatoci del lume dell' intelletto. = nome d'agente da
, ottenebrazione, obnubilazione della ragione, dell' intelletto, delle facoltà mentali.
sé. baldi, 297: l'intelletto dell' uomo, o per debolezza di vedere
, fra i lamenti dei violini e dell' oboe, i singhiozzi dei clarini e
.]: 'ofittiti ': nome dell' ottavo ordine de'pesci, secondo la
diffusa sui fondi fangosi del mediterraneo e dell' atlantico orientale. landino [plinio
]: 'ofidio 'genere di pesci dell' ordine de'mala- cotterigi apodi,
di vivere molto a lungo anche fuori dell' elemento liquido. tramater [s
. classe di echino- dermi paleozoici fossili dell' ordoviciano e del devoniano, con corpo
: 'ofione ': genere d'insetti dell' ordine degl'imenotteri, della sezione
del loro corpo, e specialmente dell' addome. hanno l'addomine molto
piante della famiglia delle asparaginee e dell' esandria monoginia di linneo, che
genere di zoofiti, ossia vermi intestini dell' ordine di cavitari, detti nematoidei da
: * ofisuro ': genere di pesci dell' ordine de'malacotterigi apodi, e
di loro nel fusto, tipiche dell' architettura romanica. = voce dotta
: 'ofone ': genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, della sezione de'
sole frondi, del tutto simili a quelle dell' elleboro bianco. =
indica qualsiasi processo flogistico a carico dell' occhio e dei suoi annessi). -oftalmìa
provenienti da focolai posti in altre parti dell' organismo. -oftalmìa attinica: congiuntivite.
l'angilope. montanari, 1-121: sino dell' 1666 ebbi una fiera oftalmia secca nell'
e, talvolta, nella camera anteriore dell' occhio: può provocare fenomeni di catarro
, di intorbidi- mento della camera anteriore dell' occhio e, anche, di panoftalmite
ad avere le sensazioni viduali èvvi bisogno dell' integrità degli emisferi, dei talami ottici,
v.]: 'oftalmite ': infiammazione dell' occhio volgarmente detta * lemmone '.
astenopia. sf. medie. stanchezza dell' oc = 'stanchezza
sf. medie. misurazione della pressione dell' arteria centrale della retina mediante un oftalmodinamometro
]: 'oftalmofima tumefazione del globo dell' occhio. = voce dotta, comp
), sf. studio e descrizione dell' occhio umano. d'alberti [
v.]: 'ottalmografìa quella parte dell' anatomia che tratta degli occhi. tramater
: * oftalmografia ': descrizione dell' occhio. = voce dotta,
sf. medie. esame della forma dell' occhio esterno mediante un oftalmometro. =
ottico che serve a esaminare la forma dell' occhio esterno (ed è usato per
strumento per misurare la capacità delle camere dell' occhio. = voce dotta, comp
medie. insieme dei metodi di esame dell' occhio, intesi a studiarne lo stato
, ulcerazione e talvolta colliquazione purulenta dell' occhio. -oftalmomiasi secondaria: complicazione della
, che sovente può provocare la perdita dell' occhio. = voce dotta,
medie. paralisi dei movimenti coniugati laterali dell' occhio; pleu- roplegia.
come il ristringimento non naturale della cavità dell' orbita, ecc. = voce dotta
medie. versamento di sangue nella cavità dell' occhio e nei dintorni del bulbo;
dei mezzi diottrici e delle formazioni interne dell' occhio, e che con particolari accorgimenti
.]: 'oftalmoscopia ': l'uso dell' oftalmoscopio. 2. studio del carattere
il temperamento, l'indole, il costume dell' uomo. = cfr. oftalmoscopio.
oftalmoscopio che, applicato agli occhi dell' osservatore, consente un'imma
gine stereoscopica delle sezioni interne dell' oc chio.
]: 'oftalmotomia': dissezione anatomica dell' occhio. = voce dotta, comp
che si riferisce, che è proprio dell' alfabeto e della scrittura documentati da circa
le teorie gnostiche dei primi secoli dell' era volgare. lncini, 7-427
cose che sono oggetto di qualche potenza dell' anima, come è la natura umana e
.. 10 strip-tease visto dagli erotologi dell' amore come atonia avesse oggettivazioni: certi
la tigre]. che nella penombra dell' istinto, era forse per lei come un'
croce, iii-10-18: pure lo studio dell' oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'arte
dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell' arte... è la via
croce, ii- 11-20: continuatori effettivi dell' opera religiosa del cristianesimo sono da tenere
vitale che ha superato ormai il punto morto dell' ascetismo e dell'oggettivismo greco. vittorini
ormai il punto morto dell'ascetismo e dell' oggettivismo greco. vittorini, 7-150: c'
. -i). sostenitore, seguace dell' oggettivismo (e si contrappone a soggettivista)
riferisce, che è proprio o caratteristico dell' oggetti- vismo; che accoglie l'oggettivismo
; che accoglie l'oggettivismo come criterio dell' attività speculativa o artistica. -in par-
delle tre forme primordiali dell' essere e costituisce la relazione essenziale che
facilmente al pensiero come un concetto elementare dell' essere, perché la mente non solo
onde considera l'oggettività come una proprietà dell' essere sotto qualunque forma e con qualunque
ansiosa di garentire l'oggettività o estrasoggettività dell' oggetto, può contestare è questo:
. 2. carattere della considerazione e dell' esame che cercano di comprendere l'oggetto
differenza che nel tedesco prevale l'intelletto dell' uno e dell'io, nell'inglese quello
tedesco prevale l'intelletto dell'uno e dell' io, nell'inglese quello del tutto
, nell'inglese quello del tutto e dell' altrui. svevo, 3-891: fu un
lasciare trapelare i sentimenti o le convinzioni dell' autore. ojetti, ii-182: il
l'estremo del soggettivismo con l'estremo dell' oggettività, di dare una consistenza monumentale
, quando noi abbiamo oggettivizzato il sentimento dell' anima che giace nella percezione di noi
-ma traduce la soggettività in deformazione soggettiva dell' oggettività -si oggettivizza in una deformazione dell'
dell'oggettività -si oggettivizza in una deformazione dell' oggetto. pasolini, 13-287: la
dalla percezione soggettiva o da forme mentali dell' individuo; che si fonda su una realtà
la loro essenza, 'essere oggetto dell' intelligenza. b. spaventa, 1-82:
b. croce, ii-1-154: l'oggettivo dell' estetica è... il soggettivo;
me e con bruno lattes, parlando sia dell' uno sia dell'altro in tono distaccato
bruno lattes, parlando sia dell'uno sia dell' altro in tono distaccato, marcatamente oggettivo
oggettiva perché è più prossima all'oggetto dell' arte). baldinucci, 109
oggetto ideale incentrato sull'idea innata dell' essere; nel pen siero
segni, 7-144: trovatosi l'oggetto dell' intelletto, sarà trovata la differenza che
. l'oggetto assoluto e l'oggetto dell' intuito umano si possono dire due oggetti,
pavese, 2-210: neanche nella memoria dell' infanzia il prato, la selva,
dovrebbe essere il * correlativo obiettivo 'dell' emozione stessa. -oggetto trovato
che pretendono di essere iniziati ne'misteri dell' avvenire fanno continui vaticini sugli oggetti delle
-dir. civ. oggetto del diritto, dell' obbligazione, della prestazione: la situazione
1174: la prestazione che forma oggetto dell' obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica
: alcuni eroi intanto sono l'oggetto dell' ammirazione e il suggetto delle pubbliche lodi
sospettare che i lazzi siano un palliativo dell' ignoranza, l'ilarità sua muta oggetto o
medicamento per gli amanti che la presenza dell' oggetto amato. metastasio, 1-i-17: dunque
grandezze e alla sapienza del mondo e dell' uomo, conduce e culmina.
nelle pratiche di ufficio, indicazione sommaria dell' argomento di cui si tratta.
rappresentato dal caso accusativo). -complemento dell' oggetto interno: quello rappresentato da una
(soggetto, verbo, oggetto, fine dell' azione) della fav. iv lib
al participio, con lo stesso accusativo dell' oggetto che avrebbero all'attivo? michelstaedter
la prospettiva... le figurazioni dell' ombre e delle luci e gli accidenti del
luci e gli accidenti del vedere, dell' oggetto e del mezzo, e in che
da stimolare in modo automatico l'immaginazione dell' osservatore (e può essere, in
ad oggetto di rallegrarsi con la regina dell' essersi felicemente sgravata dal parto col dar
in molta quantità, ad oggetto dell' aridità del paese. tommaseo [s.
quella che si sviluppa intorno alla ricerca dell' oggetto, in partic. come oggetto
la nuova realtà, la natura artificiale dell' universo tecnologico. molti sono oggettuali,
disus. che si riferisce, cheè proprio dell' obiezione; costituito da obiezioni; che
come il lume per tutte le parti dell' aere, altri potrebbe movere. biondi,
che non faceva ieri e men quest'anno dell' altro passato. giusti, 4-ii-407:
. leopardi, 899: il quale decadimento dell' animo, prescritto dalla stessa natura alla
somigliava all'ièri. sbarbaro, 1-173: dell' oggi lo consola, col passato che
vostri domani. -d'oggi, dell' oggi (con valore aggettivale): che
ciascuno a se stesso e pei bisogni dell' oggi. d'annunzio, iv-1-116: andrea
oggi. -dal dì d'oggi, dell' oggi, d'oggi (con valore aggettivale
capisco che per questa povera lingua borghese dell' oggi è ardimento un po'strano, ma
giamboni, 8-i-257: oggidì si trovano molte dell' ossa [di elefante] in quel
oggi è mia. -non essere più dell' erba d'oggi: essere in età
v. erba]: non esser più dell' erba d'oggi: maniera familiare che
che è proprio del nostro tempo o dell' età di chi parla o scrive;
vostra credenza è la medesima che quella dell' oggidianismo nell'altre cose intorno a'mancamenti
riferisce, che è proprio o caratteristico dell' età attuale, dei tempi presenti;
profitto per lo più è lo scopo dell' oggidiana amicizia. 2. che biasima
uno interno vizio che risiegga ne'princìpi dell' arte, ma soltanto dalla imperizia degli
] sbocchi e si confonda oggimainel gran mare dell' essere. 4. ormai,
di ridurre l'influenza negativa della resistenza dell' aria; tale parte, che nei missili
ii-8-65: un de'più sublimi monumenti dell' ultima fase dell'architettura ogivale. de amicis
de'più sublimi monumenti dell'ultima fase dell' architettura ogivale. de amicis, ii-115
fondata... al tempo della decadenza dell' architettura ogivale. buzzati, 4-209:
dei missili. -angolo ogivale: ampiezza dell' arco di cerchio dalla cui rotazione è
cui rotazione è generata la superficie esterna dell' ogiva. -raggio ogivale: il raggio
cristiana, destinato alle truppe a cavallo dell' esercito ottomano (e le denominazioni azam-oglano
). chiabrera, 1-ii-437: ragioniam dell' oglia, / onde la spagna è
plur. capitoli della compagnia della madonna dell' imòruneta, 1-19: non tanto solo
sé, si trovò in un letto dell' infermeria, nelle mani del frate chirurgo,
sassetti, 132: l'infelice pianta dell' ulivo... è ridotto da questi
avvivan di tanto sereno / che soperchia dell' aere ogne compage. petrarca, 123-9:
parte loro, ognidì facevano il viso dell' arme. foscolo, gr„ i-45:
onda che amica / del lito ameno e dell' ospite musco, / da citerà ogni
squarci drento, / come si fa dell' oche l'ógnisanti. galileo, 1-1-124:
carraia. 2. locuz. -avere dell' ognissanti', essere persona sciocca, sprovveduta
: varchi, alla fé, tu hai dell' ognissanti, / del nuovo pesce,
, / del nuovo pesce, anzi dell' animale, / cercando ognor come i
civiltà intellettuale indiana, della persiana e dell' araba. d'annunzio, iv-1-551: ognuna
in quelle parole così profonda l'espressione dell' angoscia durata che alla donna apparve su
fu accolta da'fischi e dagli 'ohibò'dell' europa dei marchesi e degli abati
sotto la nota della chimera la nota dell' etera, sotto la tempera del bronzo
'ndovinar vorrei. -con iperbato dell' agg. anonimo, i-490: oi
: oimmè che con malizia / fate dio dell' avarizia. ariosto, 30-33: ohimè
. 2. richiama l'attenzione dell' interlocutore. deledda, iv-556: tu
con l'intenzione di permettere la realizzazione dell' ohm assoluto, mediante un campione naturale
2. ohm acustico: unità di misura dell' impedenza acustica, nel sistema mks.
3. ohm meccanico: unità di misura dell' impedenza meccanica, nel sistema mks.
un resistore normale; la parte reale dell' impedenza. -anche: qualsiasi apparecchio bipolare
. 2. per richiamare l'attenzione dell' interlocutore. picfolomini, 8-173: ohu
.. dove la vite fu afflitta dell' oidio fino dal suo primo apparire:
e della prosa. = voce dell' ant. fr. (da cui il
può. = forma sostant. dell' inter. o [a] t.
di calzatura, usato da popolazioni indigene dell' america meridionale. gaiucci [g
ai soldati americani, durante l'occupazione dell' italia nella seconda guerra mondiale).
okay: deriv. probabilmente dalle iniziali dell' oldkinderhook [c / uò] 'circolo
di stalin, che aveva al centro dell' iride il fastigio di una moneta.
somministrano loro gli aculei della dorsale e dell' anale. questi pesci sono fra i
che è proprio, che è tipico dell' olanda e del popolo che la abita
abita in olanda; che è cittadino dell' olanda, che ha la nazionalità di tale
volante del n. 3 è traduz. dell' ingl. flying dutchman. olandétta
regioni temperate e fredde del nordamerica, dell' eurasia e dell'africa settentrionale; sono
fredde del nordamerica, dell'eurasia e dell' africa settentrionale; sono caratteristiche ma non
da artide, nome della calotta polare dell' emisfero boreale. olàspide, sm.
rettili lacer- tidi, diffusi nelle foreste dell' africa occidentale; ne esiste un'unica
di echinodermi fossili (holaster) dell' ordine degli echinodei, della famiglia
oldemburgo (ted. oldenburg), capoluogo dell' omonima regione storica nella bassa sassonia.
. fogazzaro, 10-244: lieve / dell' olea il mite odore / va errando
che col suo lustro cupo il fogliame dell' òlea gli celava parzialmente da destra.
. bot. famiglia di piante dicotiledoni dell' ordine ligustrali, legnose o lanose,
acini simili per forma ai frutti dell' olivo. landino [plinio]
proprietà fisiche e chimiche simili a quelle dell' olio (con partic. riferimento a una
a color d'incenso, ha più dell' oleaginoso che 1 copal. -untuoso al
. mattioli, 2-1161: la pianta dell' oleandro bianco, per lo passato poco
a esso s'intitolò il 'sodalizio dell' oleandro ', costituitosi in roma nel
. alcool ceroso, ricavato dalle foglie dell' olivo. = voce dotta, deriv
, fra l'altro, nelle foglie dell' olivo e nella buccia dell'uva; è
nelle foglie dell'olivo e nella buccia dell' uva; è solubile in etere e
. ant. locale adibito alla conservazione dell' olio. citolini, 334: sarà
olearia': proventi del grano, dell' olio. periodici popolari, ii-211: l'
di montagna. -adibito alla conservazione dell' olio (con par- tic. riferimento
. idrocarburo non saturo presente nel frutto dell' olivo e contenente tre doppi legami.
. biochim. fitosterolo presente nelle foglie dell' olivo. = voce dotta, comp
più temperato; è usato come portainnesto dell' olivo coltivato. bartolomeo da
., o pure perché i rami dell' oleastro s'usassero nelle supplicazioni, o perché
, sm. chim. sale o estere dell' acido oleico; quelli metallici, a
oleato ': sale prodotto dalla combinazione dell' acido oleico con le basi salificabili.
posta all'estremità inferiore della faccia posteriore dell' omero, ove s'incastra l'olecrano
fossetta olecranica', depressione sulla parte posteriore dell' epifisi distale dell'omero, al di
depressione sulla parte posteriore dell'epifisi distale dell' omero, al di sopra della troclea
sopra della troclea che accoglie nell'estensione dell' avambraccio il becco dell'o- lecrano.
accoglie nell'estensione dell'avambraccio il becco dell' o- lecrano. tramater [s
'dicesi quella depressione della parte posteriore dell' estremità inferiore dell'omero, nella quale
depressione della parte posteriore dell'estremità inferiore dell' omero, nella quale s'introduce l'olecrano
, sm. anat. apofisi dorsale dell' estremità superiore dell'ulna che, ad
anat. apofisi dorsale dell'estremità superiore dell' ulna che, ad avambraccio esteso sul
braccio, viene accolta nella cavità olecranica dell' omero. o. rucellai,
, oleoso, giallastro, più leggiero dell' acqua, insolubile in esso, solubilissimo
che possono con i loro semi somministrare dell' olio. cattaneo, vi-1-151: tra le
insieme delle operazioni necessarie per la produzione dell' olio. p. petrocchi [s
oleilammide, sf. chim. ammide dell' acido oleico, ottenuta per reazione
acido otte nuto per reazione dell' acido oleico con il cloruro di tionile
oleile, sm. chim. radicale monovalente dell' acido oleico. = voce dotta
può ottenere anche per sintesi degli esteri dell' acido oleico; è utilizzato nella preparazione
oleìna, sf. chim. trigliceride dell' acido oleico, presente in numerosi grassi
elementare del grasso o del sego e dell' olio stesso è di molto carbonio,
oleno, situata in etolia ai piedi dell' aracinto; che vi abita, che
gravida capra / dalle molte mammelle olente dell' irco suo sposo. idem, ii-799
utilizzato per determinare il grado di acidità dell' olio. migliorini [s. v
apparecchio che serve a misurare l'acidità dell' olio. = voce dotta, comp
fuoruscita di oli essenziali dalle ghiandole oleifere dell' epicarpo, la quale provoca la corrosione
mea. oleochìmica, sf. parte dell' industria che per la fabbricazione di prodotti
tre ossidrili è sostituito da un radicale dell' acido oleico, e gli altri due
e gli altri due da altrettanti radicali dell' acido stearico; è presente nei grassi animali
retorica, secondo i canoni propri dell' oleografia tradizio nale (e
, 1013: 'oleomargarina ': principio dell' olio di oliva che è solido,
la determinazione della densità, le adulterazioni dell' olio di colza con alcuni tipi di
che segnala in un autoveicolo la pressione dell' olio che lubrifica il motore. =
neol. deposito attrezzato per la conservazione dell' olio. = voce dotta, deriv
, che hanno la consistenza e l'aspetto dell' olio. = voce dotta,
294: ogni frutto di grossa scorza ha dell' onto e dell'olio naturalmente qualche poco
di grossa scorza ha dell'onto e dell' olio naturalmente qualche poco, e la ontuosità
, 380: arrostito [il frutto dell' acagiù], cuocendosi come le nostra castagne
arbori] oliosi, perché la natura dell' olio è calda: tra questi e l'
, parte similare nata dalla sostanzia oliosa dell' u- mor vitale, mandata fuori dalla
aria infiammabile oleosa risultante dalla scomposizione medesima dell' asfalto. -lavorato, trattato con
rumor delle macchine e l'odore olioso dell' inchiostro tipografico. montale, 7-274:
dei loro capelli rende irrespirabile la gabbia dell' ascensore. 'bajancfo 'o '
, le caratteristiche, la consistenza propria dell' olio; poco fluido, denso.
densità oleosa. 10. proprio dell' olio; simile all'olio. borgese
dallo scintillio oleoso. -proprio dell' olio che frigge. montale, 5-123
. -nauseante (come il sapore dell' olio). moravia, 12-296:
passante e ha consistenza simile a quella dell' olio (con partic. riferimento ai vini
oleostearina, sf. sottoprodotto della fabbricazione dell' oleomargarina, ottenuto per spremitura in presse
del tema per assorbimento della desinenza -ere dell' inf. oléstio, v. olosteo1
'cane, armato di tutti i diritti dell' uomo, cioè del padrone. quella
. frugoni, vi-251: suggerendo ai prìncipi dell' asia partiti ghiribizzati, appresero da me
è calpestata: e se non fosse dell' indole del zafferano, guai ad essa;
olezzava in quel fiore / lo spirito dell' amore. zendrini, iii-28: nel roseo
in modo pleonastico, la qualità positiva dell' odore percepito). malvezzi
un aggettivo che sottolinea la qualità negativa dell' odore percepito; e può avere valore
in convento non si faceva che pascersi dell' olezzo delle sue parole.
quando sentono arrivarsi intorno il primo olezzo dell' autorità. b. croce, ii-8-159:
per quanto riguarda o attiene al senso dell' olfatto. oriani, x-28-17: coll'
riguarda l'olfatto o la funzione sensitiva dell' olfatto; olfattorio. -benderella, nastro,
la sua faccia ventrale sulla lamina cibrosa dell' etmoide, attraverso cui riceve i filamenti
solco olfattivo: depressione della lamina orizzontale dell' etmoide ai lati della parte superiore della
lati della parte superiore della lamina verticale dell' etmoide, foggiata a doccia per accogliere i
; contiene i recettori periferici del senso dell' odorato. -nervo olfattivo: nervo encefalico
fuoriescono dal cranio attraverso la lamina cribrosa dell' etmoide e si distinguono nella mucosa nasale
capace di formare una lacerazione negli organi dell' olfatto o della respirazione. nievo,
. olfattometrìa, sf. misura dell' acutezza dell'olfatto e della sua capacità
olfattometrìa, sf. misura dell'acutezza dell' olfatto e della sua capacità di discernere
l'acuità olfattiva e la finezza dell' olfatto; fra i vari tipi esistenti
gioia, iii-116: l'imperfetta costruzione dell' apparecchio olfattore nelle foche e nei cetacei
nervi dal cervello, corrispondenti ai nervi dell' odorato, chiamati olfattori, che si
sf. disus. esercizio del senso dell' olfatto. tramater [s. v
olfazióne ': esercizio attivo del senso dell' odorato. = voce dotta, lat
la biada sopra illi olandoli. statuto dell' arte degli oliandoli, tit.: statuto
degli oliandoli, tit.: statuto dell' arte degli oliandoli e casciaiuoli e salaiuoli e
, 4-2-420: -gli facemmo proposta anco dell' altra esperienza presa dagli oliandoli, dicendogli
annunzio, v-2-132: -dateci un poco dell' olio vostro, perciocché le nostre lampade
, isolato dalla parte insolubile in acqua dell' estratto alcolico aelle foglie d'olivo.
mette a oliare il mitragliatore per l'azione dell' indomani. 2. disus
riferito a fiaschi di vino, fornirli dell' olio occorrente alla conservazione di esso vino
. v.]: 'oliata': frutto dell' olio in quell'anno. = deriv
di una noce in seguito all'irrancidimento dell' olio in essa contenuto. crusca
unto con l'olio santo nel sacramento dell' estrema unzione. sanudo, x-487:
region. prodotto di scarto della lavorazione dell' olio d'oliva o anche di altre
. boito, 1-46: i fiumi dell' olibano / in odorosa danza / si
olio essenziale che si ricava per distillazione dell' essudato secco di alcune specie di piante
ebr. lèbònàh), con concrezione dell' articolo; secondo alcuni, forse meno
. dal lat. oleum libàni 'olio dell' albero dell'incenso '. olibanòlo
lat. oleum libàni 'olio dell'albero dell' incenso '. olibanòlo, sm
chimico che costituisce la parte resinosa dell' incenso. = voce dotta,
un sostegno in cui sono incastrate rampolla dell' olio e quella dell'aceto (e
sono incastrate rampolla dell'olio e quella dell' aceto (e talvolta vi si possono
durlindane. 2. la canzone dell' olifante: titolo della terza delle '
. pascoli, 1057: la canzone dell' olifante. = dal fr.
, ii-48: fino quei tristi oligarchi dell' adria potettero, pel solo vantaggio di
è una delle quattro forme di degenerazione dell' aristocrazia o governo dei filosofi,
del medio evo, del rinascimento e dell' età moderna; fu considerata per lo
ai numerosi regimi oligarchici instauratisi nelle città dell' antica grecia come successori di governi aristocratici
subito in oligarchia che cagionò la sedizione dell' a ventino. bontempi, 1-1-17:
. nievo, 215: i partigiani dell' oligarchia sbuffavano di dover sopportare simili discorsi
bella storia aristocratica di tacito, campione dell' oligarchia, alla storia documentata, la quale
volta giunger le destre sciolte dalle catene dell' oligarchia. carducci, iii-5-304: ridotta genova
è ancora il poeta degli ereditari principati dell' età arcaica e delle oligarchie terriere.
. piovene, 10-190: il controllo totale dell' industria è... in mano
2. fautore, seguace, sostenitore dell' oligarchia come istituto o di una determinata
di quello che abbia tutto il corpo dell' arte. oriani, x-5-164: era
vivono in ambienti in cui la pressione dell' ossigeno è inferiore a quella normale dell'
dell'ossigeno è inferiore a quella normale dell' atmosfera. = voce dotta,
oligocène, sm. geol. secondo periodo dell' era terziaria, durato 15 milioni di
o, secondo altri, una sezione dell' eocene. = voce dotta, dall'
riferisce, che è proprio o caratteristico dell' oligocene. oligochèti, sm. plur
per la forma cristallina analoga a quella dell' albite e per la sua composizione atomica
), sf. medie. diminuzione dell' emoglobina nel sangue, propria di molte
medie. tumore costituito da cellule embrionali dell' oligodendroglia. = voce dotta, deriv
sm. anat. elemento cellulare proprio dell' oligodendroglia; è costituito da un nucleo
del sangue. 2. diminuzione dell' emoglobina nelle emazie. = voce dotta
acqua, e non tolerano la mescolanza dell' acqua, detti da galeno oligofori. o
che si riferisce, che è proprio dell' oligofrenia; che è affetto da oligofrenia
oligoidrùria, sf. medie. diminuzione dell' escrezione urinaria di acqua. -anche:
lato della domanda, sia da quello dell' offerta), l'oligopolio totale, quando
partecipazione della forza-lavoro alle decisioni è caratteristica dell' epoca dell'oligopolio e della pianificazione.
forza-lavoro alle decisioni è caratteristica dell'epoca dell' oligopolio e della pianificazione. 2
dei prodotti, si verifica in conseguenza dell' impossibilità da parte dell'oli- gopolista di
verifica in conseguenza dell'impossibilità da parte dell' oli- gopolista di confrontare la propria curva
che contiene pochi semi (la parte dell' ovario di un frutto che racchiude i
3. diminuzione del peso e del volume dell' organismo, conseguente a una nutrizione insufficiente
di sostanze nutritizie, quali la landa dell' europa centro-settentrionale (un organismo per lo
-oligùria essenziale: quella causata da iperattività dell' ipofisi posteriore, caratterizzata da diminuzione della
sé. buti, 2-586: piena dell' uliménto dell'erbe e dei fiori. battista
buti, 2-586: piena dell'uliménto dell' erbe e dei fiori. battista, iv-183
oxufxtriok; l&vcjzoi;] 'vento dell' olimpo '. olimpiaco, agg
dio venuto da creta, l'eracle dell' ida, e ai dattili suoi fratelli;
), le celebrazioni dei giochi olimpici dell' antica grecia, per esaltare, anche
una nazione anche diversa da quella incaricata dell' organizzazione dei giochi estivi, istituita nel
olimpiade2, agg. ant. abitante dell' olimpo. salvini, 13-4:
anco i tempi talvolta col solo numero dell' anno corrente dopo l'istituzione delle olimpiadi
criteri e canoni estetici ispirati a quelli dell' antica grecia. p. petrocchi [
annunzio, 5-485: odo il suono dell' acqua accordarsi con la freschezza del suo
-provocato, effettuato da una divinità dell' olimpo (e ha valore scherz.)
. -per estens. che è membro dell' accademia olimpica di vicenza. -teatro olimpico
compiuto da v. scamozzi su commissione dell' accademia olimpica di vicenza.
6. che corrisponde ai canoni estetici dell' antica grecia. betteioni, iv-392
. -che rivela l'impronta dell' arte greca classica (in partic.
hugo: non obbedì mai alla moda dell' artistica indifferenza, della 'impassibilité parnassienne
stesse (in contrapposizione agli dei abitatori dell' ade e a quelli oggetto dei culti orgiastici
altri dei raccolti / nella gran reggia dell' olimpio giove / stavansi. monti,
, che riguarda olimpia, la città dell' antica grecia sede di un tempio dedicato
. casaregi, 229: il messaggier dell' alto olimpo / scuopre il purpureo volto e
] ancora una sintesi completa e imponente dell' olimpo brahamino. 5. chiesa
; ci saranno quindici o venti dame dell' olimpo nero, tutte serve di dio,
, caratterizzata da densità inferiore a quella dell' acqua, in cui è insolubile,
insolubile, ottenuta dalla lavorazione del frutto dell' olivo (olea europaea, pianta oleifera per
. giamboni, 8-1-183: lo luogo dell' olio sia contro a mezzodì e sia
figliuoli d'israel che ti rechino l'olio dell' uliva purissimo e bello, per mettere
olio entra ancor esso nel condimento ordinario dell' insalata, ma non per necessità: è
proverbio. giusti, 4-i-257: per dell' ore poi resta lì fermo, / duro
tremuli. -trasparenza un po'torbida dell' occhio. moretti, vii-165: poveri
il modo della operazione sua è come dell' olio rosato, se non è che bisogna
con riferimento all'uso che gli atleti dell' antichità classica facevano dell'olio per ungersi
che gli atleti dell'antichità classica facevano dell' olio per ungersi prima delle gare di
zuffa ed era in ciò quest'uso dell' olio tanto frequente e necessario che si
il loro prodotto meno pregiato di quello dell' olivo); l'olio di ricino come
presentano un comportamento caratteristico verso l'ossigeno dell' aria, per cui si distinguono gli
e di tutte le cose che hanno dell' untuoso... de'frutti, come
in altre parti l'olio dalle coccole dell' alloro, delle mortine e del sicomoro e
: l'olio degli infermi, materia dell' omonimo sacramento; l'olio dei catecumeni
dei sacerdoti o in alcune cerimonie liturgiche dell' antico popolo ebreo. bibbia volgar
medici di pisa] come potentissimo quello dell' olio del tabacco. o. targioni tozzetti
un luogo presso a bacù, città dell' albania sopra 1 mar caspio. cestoni,
chimicamente da sostanze inorganiche. trattato dell' arte del vetro, 151: questo olio
mondate e cuori vostri, et empitele dell' olio dell'umiltà e di tutte le virtù
cuori vostri, et empitele dell'olio dell' umiltà e di tutte le virtù.
, funghi umani - nell'olio dell' indifferenza! 9. frutto di
mare agitava le sue filamenta a seconda dell' onda, o le arricciava e le
buono. -avere la natura dell' olio, stare come l'olio: avere
li politici che chi ha la natura dell' oglio sia per contentarsi di stare al disotto
a una donna: sottrarle i favori dell' amante. bandello, 1-34 (i-424
, banale. zena, 1-400: dell' avvocato, inutile parlarne: aveva troppe
che contiene una dozzina di specie proprie dell' america tropicale, e che hanno molta analogia
tema per probabile assorbimento della desinenza -ire dell' inf. olire, olére { ulive
e ólo: solo nelle forme dell' indic. pres., dell'indie,
nelle forme dell'indic. pres., dell' indie, imperf., oliria, v
. del congiunt. imperf., dell' inf., del part. pres.
ancora le sue robe erano piene dell' autunno, con l'invaiatura, cambia al
, cambia al nero, al dell' odore della sua carne ed olivano. pigafetta
region. uliva), sf. frutto dell' olivo, bili nelle diverse località
che avviene in genere fra la fine dell' autunno e il mese di gennaio, quando
amurca... il proprio sugo dell' uliva è l'oglio. leonardo,
mola del frantoio / e il tonfo dell' uliva nella vasca. -con allusione oscena
al consumo diretto. legge generale dell' abbondanza, 1-11: gli abitatori del
2. per estens. albero dell' olivo. cavalca, 6-2-211: dice
che l'arbore uliva rifiutò la signoria dell' altre legna, la quale proferta le
vigneti salgon tra le vive / pietre dell' erta, e, miste ad essi,
/ aquila contemplativa, / gaudio fusti dell' uliva / la qual portò il salvatore.
portò il salvatore. -come simbolo dell' ispirazione poetica. petrarca, 166-9
l'oliva / pare al muover dell' aura or verde or bianca. d'annunzio
del ramo de oliva. -domenica dell' oliva o delle olive: quella che
, iii-72: lo dì della domenica dell' oliva, quando [gesù] scendeva dal
iv-350: il putto partirà la domenica dell' oliva. viaggio di j. soranzo,
scorso anno e solo per la cerimonia dell' estrazione dell " uliva'dal bossolo sacramentale
che somiglia a quella naturale del frutto dell' olivo. d'annunzio, 4-ii-30:
, alquanto bianche, simili a quelle dell' ulivo; i fiori piccoli, quasi
ellitticapiù o meno allungata, simile a quella dell' oliva odelle foglie d'olivo.
, simile a quelladell'oliva o delle foglie dell' olivo. ricettario fiorentino, 1-32
e sottili fusti, simili a quelli dell' abrotano, attorno ai quali sono molte
[dioscoridé], 142: le frondi dell' olivo salvatico, il quale chiamano alcuni
f. galiani, 4-67: il resto dell' asia quasi tutto è occupato dalla razza
tale modo e considerata creatrice e protettrice dell' olivo). gherardi, ii-169:
cinquanta braccia, si ruppe uno anello dell' ulivella che era alla colonna, e
nell'andar dottamente investigando sopra le rovine dell' antiche fabbriche di roma; e serve
poter forse rappresentare, inducendola dai fòri dell' ulivella (per dir così) che in
i suoi fusti a seconda della corrente dell' acqua. tommaseo [s. v.
suo am bito l'opera dell' unione 'vita et pax ', fondata
la congregazione si dichiarasse un semplice ramo dell' ordine benedettino, alla stregua dei cluniacensi,
torre di specchi, le quali son dell' istituto di santa francesca romana sotto la regola
de'miei uliveti, mercé i diacci dell' inverno dell'anno passato. trinci,
uliveti, mercé i diacci dell'inverno dell' anno passato. trinci, 1-122:
. pascoli, 82: aliavano prima dell' alba / le rondini nell'uliveto. calvino
... al monte che chiamasi dell' oliveto. quindi monte oliveto, più
. alfieri, n-37: isole tante dell' egeo; la vaga / lesbo e
: principio vegetale particolare trovato nella gomma dell' olivo. è bianco, cristallizzabile in
dalla salicina per l'azione a caldo dell' acido solforico. lessona, 1017:
'olivina': corpo ottenuto per l'azione dell' acido solforico concentrato sulla salicina. è
quinto anno, e il seguente fanno dell' ulive. 2. olivo alquanto
da millenni; alcuni lo credono originario dell' africa, ma probabilmente proviene dall'asia,
in gara con poseidone per il possesso dell' attica). muovi testi fiorentini
e recare tuttavia la terra a'piei dell' ulivo a modo di picciol monticello. alberti
. idem, ii-308: finalmente dirò dell' olivo leccino... esso è
[dioscoride], 143: la gomma dell' olivo d'etiopia è simile alla scammonea
chiamasi una resina che fluisce dal tronco dell' ulivo ne'paesi caldi. questa sostanza
mescolato agli olivi selvatici. -mosca dell' olivo', v. mosca, n.
n. 1. -occhio di pavone dell' olivo', v. occhio, n.
fine del diluvio e all'episodio evangelico dell' entrata di gesù in gerusalemme accolto dalla
, li ambasciatori soleano portare lo ramo dell' ulivo quando andavano ad acquistare nuova amistà
rustico trionfo carnevalesco. -domenica dell' olivo', v. domenica, n.
domenica, n. 1. -sabato dell' olivo', v. sabato. -festa
olivo', v. sabato. -festa dell' olivo', la domenica che precede la
il nido (oggi è la festa dell' ulivo) / di foglie secche,
2-794: ugo tornò fedele come la colomba dell' arca, ma non portava come lei
cose, s'adopra. la solennità dell' ulivo, nell'ultima domenica di quaresima
, ii-28: la madre ora al bollir dell' olle piene / ed ora a quei
], 1-175: tutti i gentili dell' india, spezialmente quelli che gia- ciono
santa maria, i-100: la giunta dell' arcidiacono, che non costava che di
bot. famiglia di piante dicotiledoni dialipetale dell' ordine urti- cali, caratterizzate da frutto
siberiano (ulmus pumila) è originario dell' asia settentrionale e coltivato in europa;
, simile al bagolaro, è originario dell' america settentrionale e fornisce legname da costruzione
decto san donato, talgliarono uno ramo dell' olmo della chiesa. boccaccio, dee.
e sante parolozze la domenica a piè dell' olmo ricreava i suoi popolani. palladio volgar
lungi si perde / dentro il meridiano ozio dell' aie. d'annunzio, 1-88:
(con partic. riferimento a quello dell' ulmus campestris, caratterizzato da alburno giallognolo
virginiana) della famiglia betulacee, originaria dell' america settentrionale. 4. locuz.
è il modo di primitivo solcamento dell' uovo animale. si incontra in
si trova nei libri x e xi dell' odissea: nel rituale che precede 1'
ii-41: offerse... uno bue dell' armento e uno montone e uno agnello
sacrificare quel figlio sul monte, sul rogo dell' olocausto. udii come gridasti dall'alto
il nostro cuore arda in su l'altare dell' amore e in quello consumi ogni macula
detto anche * attuale ', dell' era quaternaria, seguente al pleistocene e
glaciazioni; è caratterizzato da una diminuzione dell' attività orogenetica ed eruttiva, dal rapido
riferisce, che è proprio, caratteristico dell' olocene. olocèntridi, sm. plur
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine bericodei, con corpo dotato di
poste sull'una faccia perpendicolarmente a quelle dell' altra. = voce dotta,
, escludendo l'in fluenza dell' ambiente e del principio dell'eredi
fluenza dell'ambiente e del principio dell' eredi tarietà dei caratteri sullo
nel campo etnologico sia in quello dell' antropologia fisica). = voce
nitore, fautore della teoria dell' ologenismo. ologìnico, agg.
contenente tutte le informazioni ottiche sulla struttura dell' oggetto; la riproduzione tridimensionale avviene per
; la riproduzione tridimensionale avviene per mezzo dell' illumi- nazione della lastra impressionata con lo
atto o documento scritto interamente di pugno dell' autore. arneudo [s. v
atto o documento scritto intieramente di mano dell' autore. = dall'ingl. holography
un soggetto con i procedimenti della tecnica dell' olografia, che dànno origine, con
di diversa natura, ottenuta per mezzo dell' olografia non ottica. - per estens
divinazione mediante l'ascolto e l'osservazione dell' ululato dei cani. tramater
. genere di protozoi flagellati polimastigini, dell' ordine ipermasti- gini, caratterizzati dalla presenza
fautore della teoria che sostiene la presenza dell' anima nella totalità del corpo e non
, deriva dal nome della valle lomb. dell' o- lona, dove ne sarebbe iniziata
far mentire il 'contraria contrariis 'dell' olopatia. = voce dotta, comp
di virtù spirituali, della perfezione e dell' elezione spirituale, della santità di una persona
particolare tipo di sospensione al cranio cerebrale dell' arco mandibolare (ed è caratteristico degli
eccitazione della tonalità affettiva che determina alterazioni dell' ideazione, censurando i processi associativi
. genere principale di echinodermi oloturoidi, dell' ordine aspidochirota (chiamati volgarmente cetrioli di
echinodermi (detti comunemente, a seconda dell' aspetto, cocomeri, cetrioli o zucche di
flagello posteriore, che penetrano nella cellula dell' organismo ospitante trasformandosi in un unico
iv-1-380: oltracciò, il fatto solo dell' esser proposto un vocabolo, quando ce
. carducci, iii-4-272: l'oltracotanza dell' ignoranza intollerante si sferrò su quest'ode
m. adriani, 3-1-476: armonie dell' anima, la quale oltraggiosamente alcune fiate
6-1-86: non più abile e sagace dell' altro né men tristo e oltracotato.
alle massime oltragallicane che spiegherete in proposito dell' abolizione? = comp. da
a leggi di un codice morale, dell' onore, della cavalleria); disprezzarne
uno di loro, quando per vizio dell' altro si sofferisse che le leggi fossero
la riflessione che quelli fra i popoli dell' universo che han più oltraggiata la loro
. tansillo, 2-282: quand'ebro dell' odor che da voi rape / zefiro
discoprendo l'inferno per mover con la fronte dell' edificio, non dirò invidia ai monti
soffi algenti / il tuo nido [dell' usignolo] oltraggiando unqua non spiri.
forteguerri, 29-39: quand'ecco uscir dell' onda / una fanciulla che il suo viso
ingiurie, con atti o comportamenti lesivi dell' onore, della rispettabilità, della reputazione
oh ingratitudine del popolo; o memorie dell' 8 agosto 1848, del maggio 1849
/ su generose antenne alla vendetta / dell' oltraggiato american. pascoli, i-179:
grande e nella lingua e nel cuore dell' odierna samaritana d'onde originossi, mentre
: la mano mal pratica o ebra dell' oltraggiatore tremava, e la picca avea
di condotta o a un particolare codice dell' onore), che lede o compromette
rata della vendetta che sperava si facesse dell' oltragio ricevuto, con alcuna consolazione
d'infamanti oltraggi, anche la condizione dell' offeso concorrerà colle altre circostanze negli universali
tuo oltraggio - / quando ebbe tratto dell' acqua il visaggio. storia di stefano,
buona o giovevole, ma godevano dell' insolenza e dell'oltraggio. baruffaldi,
o giovevole, ma godevano dell'insolenza e dell' oltraggio. baruffaldi, i-216: né
.. fecero chiamare il senato e lamentaronsi dell' oltraggio ch'aveano ricevuto e della forza
a tre a tre per diverse parti dell' isola, faccendo, come più lor piaceva
mentre tra l'ombre, al mormorar dell' ora, / dorme licida bel sotto
rendersene conto, per la forza stessa dell' oltraggio che aveva subito, in una
. letter. ant. artifìcio o opera dell' uomo col quale si turba un ambiente
improvvisa del buio della notte. dell' uva, 68: misero me, che
oltragiósó), agg. lesivo dell' onore, della dignità, del buon nome
, della dignità, del buon nome, dell' a- mor proprio; che mira a
con questi vocaboli vilificativi l'oltraggioso presumer dell' uomo. [sostituito da] manzoni,
si compiesse, perché l'oltraggiosa superbia dell' antica roma e il mondo da essa
ventre, ora parleremo della oltraggiosa lubrichezza dell' istesso. livio volgar. [tommaseo]
ogni vero bene oltra gravozo. giovanni dell' orto [manuzzi]: e1 pena dàmmi
alpi (e indica generalmente i paesi dell' europa continentale nord-occidentale rispetto all'italia,
della libertà:... la soggezione dell' ingegno italiano al francese e l'accettazione
e un po'troppo desertici degli apostoli dell' arca di san sebaldo, è già quasi
d'una serenità assoluta del sentimento, dell' idea e della parola. betteioni, iv-425
pasolini, 10-152: gli oltranzisti dell' aborto (cioè quasi tutti gli intellettuali
e le femministe) parlano a proposito dell' aborto come di una tragedia femminile,
sce, che è proprio dell' oltranzismo. oltranzóso, agg.
quartiere di firenze posto sulla riva sinistra dell' arno (al di là del fiume rispetto
si comunicasse a un elemento oltra- sensibile dell' essere interno. = comp. da
è di gradi sei oltra la linea dell' equinoziale verso il polo antartico. bembo,
, d'antichi fatti / certo udisti suonar dell' ellesponto / i liti. manzoni,
essere stati di vita tolti. breve dell' arte de'calzolai di prato, 13
opinione, sono distinzioni più che altro dell' apprendimento soggettivo, perché oggettivamente pertengono a
per mostrare la cicatrice increspata e rossastra dell' amputazione. vittorini, 6-19: [un
cittadini, aggiunger quello del padre, dell' avolo, del bisavolo e talvolta di
, la vita di là, la vita dell' oltre? 18. locuz.
: vi mostrerò il non più oltre dell' amor di dio verso l'uomo nel divinissimo
, era in napoli uno del consiglio dell' imperadore. marino, 5-16: oltre
óltre cortina: le repubbliche socialiste dell' europa orientale. = comp.
vi ha nello scri vere dell' algarotti certa lambiccata leziosità, certo
oltre- maravigliosamente utilissimo l'uso della bevanda dell' erba te. = comp
trovano al di là del mare o dell' oceano (e indica con valore indeterminato la
d'oltremare / eh'egri si recan dell' italia in seno / i benefici sparge influssi
nel dipingere, bene impastato e largo dell' azzurro d'oltremare il più fino,
tenerezze indescrivibili per entro all'oltremare diffuso dell' alto. -d'oltremare: che ha
mosterrà [la natura] le ramificazioni dell' oro sparse per il lapis over azzurro oltramarino
il pennello della luce intinto ne'colori dell' aurora... faccia prima in
creai tu essere quello azzurro che nella cima dell' aria sembra uno smalto oltramarino nel quale
pallavicino, 1-321: perché il diletto dell' apprensione nasce dalla vivacità di quella e
poi sostituita, nella redazione definitiva dell' inno, con quella, oltremi
. cristoforo armeno, 1-264: essendo dell' amor della giovane acceso oltre misura, ove
si mostrò oltra modo contenta. relazione dell' impero ottomano, lii-12-461: sono [
perduta. marcello, 29: gli accidenti dell' opera saranno 'prigionie ', '
. che si riferisce, che è proprio dell' al di là, inteso come sopravvivenza
al di là, inteso come sopravvivenza dell' anima o come sede dei morti (
(con partic. riferimento alla visione dell' oltretomba espressa nella 'commedia 'dantesca
, nei tre mondi della terra, dell' inferno e del cielo... nello
continua oltre la morte (la vita dell' anima). carducci, iii-20-73:
pensante e d'una esistenza oltremondana dell' uomo il poeta aveva filosofato nei primi mesi
e religiose che sostengono l'immortalità dell' anima individuale; l'al di là,
secrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell' ol- tremondo smarrite per le isole britanniche
esterni alla cerchia delle alpi; straniero dell' europa continentale, forestiero. compagni
, 9-ii-142: la nuova roma è quella dell' avvenire... nata nel lazio
, quello che peggio è, pizzica dell' oltramontano. -in partic.:
e più s'è della sorte sopraffina / dell' innamoramento oltramontano, / che cagionò la
molti i quali... si sdegnano dell' opinione che si professa oltremonte, che
. montale, 5-39: nel solco dell' emergenza: / quando si sciolse oltremonte
e oltranaturali, normali e morbosi, dell' uomo. -sostant. gioberti,
cui si presenta, del misterioso e dell' oltranaturale? 2. filos.
, sm. letter. parte o regione dell' atmosfera che si trova al di sopra
, il silenzio delle quote alte e dell' oltrenube, che nulla può vincere e che
oltrenumero grande che l'occhio merita scusa dell' essersi ingannato a giudicarla eguale.
oltreocèano, avv. al di là dell' oceano, nelle terre poste al di
, nelle terre poste al di là dell' oceano. -anche con valore di
a bistagno. varano, 1-35: dell' angusta al cammin via, che sporgea
, e di molto, i confini dell' incendio, di modo che per eseguirla conveniva
uno e l'altro il sessantesimo anno dell' età oltrepassato, deliberarono che l'un di
. viani, 13-396: la tiratura dell' esare non oltrepassava le mille copie.
i termini di un sistema socio-politico, dell' individualità, ecc.).
pecora non oltrepassa il gregge, quella dell' ape non oltrepassa l'alveare.
nel fiume, e la forza del corso dell' acqua il sommerse e, rivolgendolo,
avvenire, o oltrepassare con gli occhi dell' intelletto a quello che dev'essere.
coetanei, oltrepassati da tutti a dispetto dell' ingegno, dell'onestà loro e direi
da tutti a dispetto dell'ingegno, dell' onestà loro e direi quasi falliti sotto l'
fascino del canto, né la rivelazione dell' oltrepassato amore. oltrepò, sm
ferma, che in sì soverchia vicinanza / dell' alta cima ne sorgesti ornai, /
papini, iv-163: [i maestri dell' umanità] voci solenni e oltrepossenti che
comp. da oltre e reno, fiume dell' emilia-romagna. oltrerósso, agg.
fu poi sostituita, nella redazione definitiva dell' inno, con quella, oltremirabile e
oltraterreni colori di massimo mischiati a quelli dell' apostolo oltracelesti, a trovarmi dipinta l'idea
terrena. -in partic.: caratteristico dell' al di là, delle rappresentazioni religiose
filosofiche e religiose che ammettono la sopravvivenza dell' anima individuale o non affermano l'
sentiti ed espressi con intierezza e immediatezza dell' animo abondante. ferrerò, 2-15:
della morte e svariati tipi di geni dell' oltretomba. piovene, 8-99: paimira ebbe
, e costruì tre necropoli ai margini dell' abitato, vere città dell'oltretomba.
ai margini dell'abitato, vere città dell' oltretomba. -d'oltretomba (con
che supera le possibilità e i limiti dell' uomo, che trascende l'umanità,
oltrevita, sm. letter. prosecuzione dell' esistenza oltre la vita terrena e i
sm. ant. e letter. pianticella dell' orto, erbuccia commestibile.
pochissimi che allora facessero un qualche caso dell' innocenza. betti, i-236: sono stato
ben piantato, florido, il ritratto dell' allegria e della salute. c. e
lo abbracciava e lo baciava come segno dell' obbligazione assunta da parte sua di soccorrerlo
1-247: la pace dopo cinque mesi dell' assedio fu fatta, con patto che
francia e perché possiate farlo senza macula dell' onore vostro, v'assolvo liberamente dall'omaggio
. berchet, 1-162: se questa figliuola dell' uomo di dio partorirà tale fanciullo che
d'a- raona per signore e re dell' isola di sardigna e promison- gli.
, iii-1-103: notate la somma povertà dell' uomo. imperocché, dove troveremo noi un
, del valore, del pregio, dell' efficacia di un'idea, di una virtù
teme: essi rendono dunque omaggio alla potenza dell' idea che predico. alvaro, 20-33
al vero ', è maniera dell' uso, ripresa dai puristi. palazzeschi,
la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell' arbitrio, al principato dello spirito sulla
al principato dello spirito sulla materia e dell' uomo sul mondo. -attribuzione di
, quando venga usata al di fuori dell' ambito commerciale, può assumere una connotazione
cordialissima, aspettando di poter farvi omaggio dell' annesso volume, che non è pubblicato
. 9. milit. torre dell' omaggio: in una fortificazione medievale,
...; aveva la torre dell' omaggio sopra la riviera del mare,
vi presento i miei omaggi, omaggio dell' autore '. iperbole sgarbata e difforme
favella '». l'espressione torre dell' orruiggio, del n. 9, traduce
diligentemente del genere, cioè generalmente, dell' officio e della fine di rettorica.
raccolsi della mia vita, la pace dell' animo. sbarbaro, 1-118: scorso
plur. zool. sottordine di crostacei dell' ordine decapodi macruri, caratterizzati dall'addome
o dal cuore e da altra parte dell' omarino; ed egli ci si mette a
mezzanotte sotto il nevischio, nel letto dell' amore o presso un letto di morte.
omartrite, sf. medie. infiammazione dell' articolazione scapolomerale. = voce dotta
tiensi ancora che, bevendo il brodo dell' omaso, si superino tutti i sopradetti veleni
, il qual uovo era più rimarcabile dell' altre, per mostrare...
. cordone o funicolo ombelicale: peduncolo dell' ovulo delle piante angiosperme, di forma
. lomazzi, 2-197: la testa dell' uomo, dal mento alla sommità,
f f bottone pieghettato dell' ombellico e l'archetto del ventre eloso
e breve che connette il lato ventrale dell' embrione con la vescicola blastodermica.
e nella parte che sarà del capo dell' ombra sarà il vento settentrionale.
città. battista, iv-346: l'umbilico dell' orto ergeva un colle, / dove
isola deserta che frondeggia / nell'ombelico dell' eterno mare. comisso, ii-214: