un movimento rotatoè equilibrata dalla coppia resistente dell' aria}. rio vorticoso e incessante
di forti dislivelli, irregolarità o asperitàconduzioni dell' avambraccio. dei fondali, o da
manzini, 18-42: la sconvolgente visione dell' uomo... appariva in un mulinello
orizzontale, impiegato per manovrare le catene dell' ancora. -disus. anello liberamente girevole
un perno, che è inserito nella catena dell' ancora per impedirne l'attorcigliamento.
qualche latrar di cane e il rombo dell' acqua alla cascata del mulino. socchiudendo le
essere stato più veloce che el corso dell' acqua per una molto pendente doccia di
distinti, a seconda del funzionamento o dell' uso, in disintegratori, frangibiade,
battitura; -nella storia della carta, nome dell' antica cartiera embrionale, detta anche '
da una parte e l'altra [dell' eufrate] con molti molini, il che
girello sul quale poggiava il castello rotante dell' arcolaio (ed era per lo più azionato
] si posarono sul desco in moto dell' arrotino. « che hai calogero, sul
porta, 2-307: or io facendo dell' astrologo che partecipa un poco del negromante
fosso, struggendosi il ghiaccio al contatto dell' acqua, si allarga, si arrotonda
-dare l'acqua o il bottaccio dell' acqua al mulino: compiere l'atto
proprio utile, talvolta anche a scapito dell' altrui; mirare unicamente al tornaconto personale
. 'cominciò a fare la stessa musica dell' ingiuriarmi: allora io persi la pazienza
porcellane. = deriv. dal nome dell' isola di muli, nella scozia, in
quello femminile, nato dall'accoppiamento dell' asino con la ca valla
capo, orecchie e coda propri dell' asino; alle caratteristiche di sobrietà
: noi usiamo mischiare insieme le specie dell' asino o del cavallo con quella del
destro, intanto che la donna, sentendosi dell' abate gravida, disse che a lei
: la caparbietà è un difetto peggiore dell' ignoranza. proverbi toscani, 293:
4-28: ancora [contro l'infermità dell' api] rosmarino cotto in acqua molsa,
tal medico oggigiorno mesce rebbe dell' oscenità galante a un po'di socialismo mulso
il termine, sia nel linguaggio giuridico dell' età greco-romana e dell'età intermedia sia
nel linguaggio giuridico dell'età greco-romana e dell' età intermedia sia nel linguaggio comune moderno
e per guasto de'beni. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-132: acciò
occhio alla questura su quella ridicola storia dell' ammenda,... sì, della
multa e risarcimento di danno da parte dell' aggiudicatario. -la natura specificamente disciplinare,
una regolare procedura conseguente alla contestazione dell' infrazione stessa. e. cecchi,
ny] multànime e curioso solo dei fatti dell' arte sua, non s'è mosso
nega all'uomo il diritto di giudicare dell' uomo. 2. che si
statuti del popolo di ascoli piceno dell' anno 1387 [rezasco],
fesso legno, / sovra la punta dell' un piè s'innoltra. -iron
la trama dai molteplici e multicolori fili dell' umana libertà che ha la sua logica
elaboratore (v.), come traduzione dell' ingl. multiprocessing [systeni \.
elaborazione (v.), come traduzione dell' ingl. multiprocessing. multifamiliare
dunque falso indovino, / almo rettor dell' onde, / fie 'l multiforme tuo pastor
versatile, multiforme: si vanta acrobata dell' anima, moralmente capace di camminare su
omerici.. ', l'anima dell' individuo levarsi forte e sdegnosa contro calcante
certamente il nucleo, la prima forma dell' ideale umano, ma non disprezzabile,
paesi. einaudi, 1-321: aiuti dell' i. m. f., fondi
shaker 'e poi rimescolate * prima dell' uso '. = voce dotta
: per te degg'io / trar dell' ebano mio / pianti novelli, io stanco
sbarbaro, 4-73: la multimillenaria fatica dell' uomo. montale, 13-98: qualche
si riferiva in partic. alla condizione dell' unione sovietica). =
di aeroplano, caratteristico dei primi tempi dell' aviazione: era dotato di due o
multiplo per gli elementi del soggetto e dell' attributo che lo compongono. onofri,
5-230: questa esperienza universale e perpetua dell' atto d'intuizione insegna di necessità che le
versatile, multiforme: si vanta acrobata dell' anima, moralmente capace di camminare su una
fra giordano, 1-77: questo è cibo dell' anima, ond'ella si notrica e
che liberino [le muse] dalle passioni dell' animo le menti degli uomini, elleno
vaghi e spengo il foco / e dell' onda di lete il cor nudrico. pascoli
sì degno guerriero essendo pervenuta all'orecchie dell' imperadore rodolfo, bisognoso a punto d'
nutrica la crudel vendetta / e la cieca dell' or sete fatale. -appagare
: caro mio bene e sola speranza dell' anima mia, che nell'amoroso fuoco
veruno per dolore di membra. è dell' uso comune fiorentino; e si legge
instaurandodella vecchia * nutriccia 'e il lazzo dell' invitato bur un rapporto affettivo
, ii-148: mi rammenterebbono e il dragon dell' arcadia, che salvò il suo nutricatóre
tommaseo, 11-109: lo spirito nutricatóre dell' universo, che imprime in ogni atomo un
di aggradimento, stemprò nel gran mare dell' essere i semi di tutte le cose.
succhiò col latte della nutrice la candidezza dell' innocenza. metastasio, 1-ii-165: da giove
te quando favelli, / o nudrice dell' api. gozzano, i-1316: e le
servito in tempi calamitosi tra le rivoluzioni dell' ungheria, ch'è la nutrice di
di tutte le virtudi ed è nutrice dell' umiltà. garisendi, xxxviii-289: zelosia d'
? -con riferimento alle muse come fonti dell' ispirazione poetica. dante,
mal serpeggiando per pindemonte, ii-370: dell' usata onda nutrice [della balia]
: similemente si piglia questo sacramelo [dell' eucaristia] sotto specie di cibo nutriente.
. che indica o designa la funzione dell' alimentarsi. dossi, 3-136: coniugazione
quegli delle piante salvatiche è l'abbondanza dell' umido nutrimentale. varchi, v-523:
è il peggior nodrimènto che la carne dell' orso, del leone e simili.
bestia] sotto l'uso della semola e dell' acqua bianca o farinosa, e datele
assorbiti in soluzione dalle piante per mezzo dell' apparato radicale e diffusi in tutti gli
e nelle quali già manca il nudrimento dell' umido dell'albero caggiono a terra ad
quali già manca il nudrimento dell'umido dell' albero caggiono a terra ad una ad
gli è naturale cosa che '1 nodrimento dell' albore viene dalla radice. crescervi volgar
. lauro, 2-55: nel seme dell' animale, che è la parte soverchia
scende ne'vasi seminari la virtù formativa dell' animale che forma e fa animale,
... vuole / che sien dell' oceàn dolci acque uscite / per nutrimento
oceàn dolci acque uscite / per nutrimento dell' umana prole. patrizi, 3-233: fra
, valendosi... nel nutrimento loro dell' estraordinario che doveria esser riservato per occasion
. ruminar e masticar con i denti dell' intelligenza il cibo del salmo, e non
/ de recevere così santo nudrimento [dell' ostia]! guazzo, 550: procura
lattato alla grande, il vigorosissimo nodrimento dell' eucaristico umore. 8. ristoro
le opere buone sono andate in nodrimento dell' anima, né si possono separare. g
, 22: non si saziava pel desiderio dell' uaire, ma accrescendo la scienza accresceva
a me stessa teso i lacciuoli [dell' amore] e dato nutrimento alle mie
davila, 159: considerando il sito dell' alloggiamento del duca e la difficoltà di
né si nutrischinó troppo delicatamente. relazione dell' impero ottomano, lii-12- 453:
d'oro ti facea portare / per che dell' uccellar fosse più ardito. novellino,
, il cui temperamento guasta la potenza dell' umido che la nutriva. metastasio, 596
sviluppo, alla conservazione, alla ricostituzione dell' organismo. dante, purg.,
egidio romano volpar., ii-3-4: dell' albume è generato l'ucciello e del torlo
. -con riferimento a una funzione dell' organismo (anche assol.).
piccolomini, 1-99: è cosa indegna dell' uomo il consumar gli anni nel sonno
! gentile, 2-ii-77: il difetto dell' enciclopedismo non consiste nella molteplicità, che
almen lo scrigno, aprendolo al pari dell' intelletto per ravvivar i poverelli e per
antichi dicitori aver veduto il vero premio dell' eloquenza essere la fama eterna..
progressi dello spirito e la storia naturale dell' uomo. g. giustiniani, lxxx-3-1060:
. paoletti, 2-29: l'arte dell' agricoltura, egualmente che tutte le altre
da tanto tempo nell'anima: l'ideale dell' amore, l'ideale dell'arte.
l'ideale dell'amore, l'ideale dell' arte. fracchia, 142: io non
guicciardini, v-52: erano da alcuni capi dell' esercito dei collegati nutriti con speranza di
subito a me a bologna molto originale dell' ariosto e nutrisci poi la stampa ogni
pimenti esotici le pagine di tanti romanzieri dell' ottocento. 22. avere in
], invece di nutrirsi, mancando dell' umido necessario, vi si striminzisce.
una piccolissima apertura praticata nella parte centrale dell' ilo, o talora sopra uno dei
dal trofosperma, s'introducono nel tessuto dell' episperma. agg. che è
. franco, 7-249: udito ho ragionare dell' augelletto
che presiede alla nutrizione e alla primario dell' alimentarsi (uno stato d'animo).
cezione aristotelica e in quella scolastica dell' a ... andammo
vegetabile; ma che questa nello sviluppo dell' embrione si corrompe e a lei succede
esso collegare si potessi che non avessi bisogno dell' aiuto fino all'osso del pettine
: o cibo ameno, nerale dell' organismo. o licor notritivo /
proteine, le vitamine), a eccezione dell' acqua, per l'intelletto.
sentimento (e, in partic., dell' amore). leandreide, lxxviii-11-399:
femore: quelle provenienti dalle arterie perforanti dell' arteria femorale o dall'arteria femorale profonda
circolazione nutritizia dei polmoni. -arterie nutritizie dell' omero: quelle che si originano dall'arteria
, che a quello stampo di giacobino dell' 89, ben pasciuto e nutrito,
. -con riferimento al cibo mistico dell' eucarestia. tommaseo [s. v
lancia degli eroi (ed è calco dell' epiteto omerico àveuotpecptfé, riferito all'asta
voi, stretti d'antichi legami e nudriti dell' istessa cre morale, ecc
, del principato e nobilità, non dell' architettura..., ma della
padre de'non bassi ingegni, / dell' arti nutritore, a me concede /
della fiamma eterna e l'esempio mantenitore dell' eterno giudizio e nutritore della pena. ranieri
succhiò col latte della nutrice la candidezza dell' innocenza e dalle poppe pendendo, a
... diventasti come madre universale dell' uno e dell'altro popolo, grande e
diventasti come madre universale dell'uno e dell' altro popolo, grande e adulta.
bambini] poiché i vasi si votano dell' umore latticinoso per riempirsi di una linfa nutri-
sole si cavano tavole più solide che dell' altra. la ragione è perché colla
sostanze organiche preformate (ed è propria dell' uomo, degli animali o delle piante
nella vita corporale si distingue il tempo dell' aumentazione da quel della semplice nutrizione.
coll'aiuto del multiplice governo ed applicazione dell' umido acquoso. gioberti, 4-1-294:
ed in tanta altezza quanto la resistenza dell' aria impellente possi contrastare col momento della
occhi attenti. -nella raffigurazione tradizionale dell' universo,
sopra alla nuvila sedeva uno simile al figliuolo dell' uomo. papini, v-370: quando
, v-370: quando tornerà il figliolo dell' uomo sulla nuvola del cielo.
1-354: correre gl'immensi / piani dell' onde un suono / d'organi tra l'
/... / la nuvola celeste dell' amiata. -massa rotonda.
e delle pietre. tesori e gioie dell' etiopia [tommaseo]: solino trattando
etiopia [tommaseo]: solino trattando dell' etiopia dice ritrovarsi il giacinto di color
per avere una certa nuvola avanti alla lumella dell' occhio. romoli, 275: a
ottenebra, offusca, turba la serenità dell' anima o lo stato dei rapporti interpersonali;
della nostra situazione presente, le incertezze dell' avvenire, spandevano intorno al nostro talamo
. -manifestazione esteriore della preoccupazione o dell' angoscia dell'anima. bianchi, 58
-manifestazione esteriore della preoccupazione o dell'angoscia dell' anima. bianchi, 58: lampeggia
commercio in diverse parti per il fluente dell' olanda, la rimirano come una nuovola ch'
: già cominciavano ad addensare sull'orizzonte dell' occidente delle nuvole di preoccupazioni e d'
non abbiamo gittata a terra la nuvola dell' amore proprio. bandello, 3-68 (
suo passo di nuvola, la lunghezza dell' atrio fino in fondo. vittorini, 1-59
poeti e i filosofi, i luminari dell' umanità siano gente impratica e nelle nuvole
, 4-6: in fondo, alla base dell' arco lucente, sta crescendo un
12-2-104: volendo descrivere lo stato moderno dell' acque proprie del piano di pisa, io
loro prende mille diversi gradi dalla limpidezza dell' acqua, colorito, fuoco, pagliuole,
, intesa la natura e ispiegate le proprietà dell' onore, ma sempre con un tal
ma sempre con un tal velo agli occhi dell' intelletto, con una certa nuvoleta innanzi
. 4. sm. stato dell' atmosfera caratterizzato da oscuramento della volta celeste
è vapore umido attratto nella parte superiore dell' aere, ed ivi, ragunate insieme
dice isidoro: « nuvolo è uno stringimento dell' aere raunato per attrazione di vapore e
comune segno è quando andando la moltitudine dell' oste, polvere a modo di nuvolo
: [il sole] rimuove la tristizia dell' aere e eziandio e'nuvoli dell'animo
tristizia dell'aere e eziandio e'nuvoli dell' animo umano rasserena. aretino, iv-3-2
boine, iv-348: era il difetto essenziale dell' ingegno del machiavelli, l'acchiappar nuvoli
del sangue ivi raccolto, che attraverso dell' orecchietta trapela visibilmente sotto forma di nuvolotto
più a perturbazioni cicloniche, all'umidità dell' aria, alle variazioni termiche, alla
, delle grazie e di tutte le deità dell' olimpo e sdegnati anche delle fantasie romanzesche
olimpo e sdegnati anche delle fantasie romanzesche dell' ariosto, cavalcano i destrieri nuvolosi di
ignara. onofri, 58: la melodia dell' erba è si leggera / che insieme
/ candide e gravi. col frullar dell' ale / movean ver loro i brevi
delle nozze. varano, i-m: dell' uve spremute entro le scarse / urne
di una collettività e la popolazione media dell' intervallo di tempo considerato (e si
specie di termite diffusa nelle regioni equatoriali dell' africa, responsabile di gravi infestazioni,
e la p; corrisponde alla o dell' alfabeto latino e alf'o pixpóv dell'
dell'alfabeto latino e alf'o pixpóv dell' alfabeto greco, che deriva a sua volta
2. ant. ultima lettera dell' alfabeto greco: omega. dante
* p. d. o. prete dell' oratorio '. 'o. ore,
. 10. chim. simbolo dell' elemento ossigeno. arneudo [s.
o (senza punto) è simbolo dell' ossigeno. 11. medie
con una linea. -nella notazione dell' accompagnamento musicale è usata talvolta per indicare
'. 17. liturg. antifone dell' o (anche semplice- mente gli 0
incominciano a questo interposto. -madonna dell' o: festa celebrata in modo solenne
: si battezzò il giorno della madonna dell' o, che in spagna è molto solenne
e in che modo si voleva valere dell' opera sua; ed in ultimo, gli
nelli, 17-3-13: tu sei più tondo dell' o di giotto. guadagnoli,
, / benché sii tondo più dell' o di giotto? proverbi toscani,
di atrofia purulenta o di ftisi dell' ovario. = femm. sostant.
, sf. medie. disus. infiammazione dell' ovaia. tramater [s. v
. v.]: 'oaritide': infiammazione dell' ovaia. = voce dotta, lat
deserto /... già sente dell' oasi la brezza. pascoli, 145:
467: parole, / dove il cuore dell' uomo si specchiava / -nudo e sorpreso
deserto. savinio, 12-93: c'è dell' alfierismo nella * norma ',
nascosta del carattere, del comportamento, dell' animo di una persona. carducci
preziose della tua testolina o nel fondo dell' oasi riposta nell'anima tua, trova
oasi di pace, pur sotto il turbine dell' allegria. pratolini, 8-280: c'
locali in cui si divideva la popolazione dell' antica sparta: in origine erano quattro
la rende obbedientis- sima a'ciechi ondeggiamenti dell' aria. pasolini, 7-101: le
, ii-120: costrigner i turbati movimenti dell' animo e fargli obbedienti agli addomandamenti della
obbedisce, l'azione e l'effetto dell' obbedire. giamboni, 10-64: obedienzia
: da ciò, la massima gesuitica dell' obbedienza automatica, e quel suo placito
che rendon le membra al primo barlume dell' inclinazione, del cenno, non che
(con partic. riferimento al funzionamento dell' intestino). redi, 16-ix-37:
corporazione per l'illuminazione della chiesa e dell' altare elei proprio santo patrono; luminaria
elevarsi alla sfera soprannaturale (una facoltà dell' animo). -potenza obbedienziale'. capacità
dori greci, essendo già abbassata la gloria dell' imperio e della lingua romana, il
lingua romana, il gran duca era presidente dell' armata imperiale, al qual obediva il
il protocomito e tutti gli altri governatori dell' armata. paruta, 5-1-13: dàmmi.
se non un avvertimento e un risentimento dell' anima quella esitazione ch'io ebbi,
all'ordine, impartito dal comando supremo dell' esercito italiano, di ritirarsi dalle zone
gli individui obbediscono talvolta alle effervescenze irriflessive dell' idealismo. piovene, 3-25: fredda,
e torna in retondi sonagli alla superfizie dell' acqua visino al logo ripercosso. magalotti
cristo pervenne al sommo. nell'altezza dell' obbeditore superò ella tanto qualunque ubbidienza,
, fondate su una concezione rigidamente gerarchica dell' organizzazione della società. genovesi
, nella maniera che ne'detti regni dell' un'e l'altra sicilia si tiene nelli
espressamente al consiglio et a qualunque cavaliere dell' ordine e religione nostra, di qualunque
: offrire la propria vita in garanzia dell' adempi- mento di un impegno assunto.
un compì, che specifica le modalità dell' impegno. machiavelli, 1-iii-138: solo
de'legatari, perda il sudetto beneficio dell' inventario. 10. esporsi a
a. segni, 2-10: come caparra dell' umilissimo servaggio che, unito in nodo
obbligato con questa sospensione per lo trattato dell' anno passato. porzio, 3-30:
uno solo di essi, a seconda dell' interesse di colui dal quale il debito è
pagare una somma pari all'ammon- tare dell' ammenda inflitta all'autore di un reato
lecito tal creditore... valersi dell' intero. galileo, 8-x-374: perché mi
de'. lloro korpi del guadangno e dell' altro che dio ne desse alla compangnia.
le ricchezze, non possono dedicare le potenze dell' anima alla virtù? -spinto
... ma obbligato da'primi trasporti dell' inesperta sua gioventù a cangiar cielo e
/ per dio, vi contentate dell' onesto: / ci tosate, ma non
con una prop. subordinata. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv518: credo certo
obrigati, ma siamo tenuti a'morti dell' altro mondo, perocché iddio comandò amare
a te come fante obligato. breve dell' arte degli orafi senesi, 71: intendasi
è obbligato per più di tre mesi dell' anno. -in senso generico:
nella valle padana con la scomparsa della figura dell' obbligato o schiavandaro e l'espandersi del
sono per se stessi obbligati alla brevità dell' orazione, nella quale sovente il lustro retorico
121: -ecco l'eroe -disse il marito dell' albònico, tendendogli la mano, con
le 945, che è l'ora locale dell' angolino, un'ora obbligata, un'
obbligatorietà della scuola: natura obbligatoria dell' istruzione scolastica per i fanciulli; esistenza
istruzione scolastica per i fanciulli; esistenza dell' obbligo scolastico. b. croce,
salumiere, del pittore, del letterato e dell' impiegato, brillava di un luccicore miserevole
per esempio, al pessimismo obbligatorio proprio dell' osservazione 'in vitro -inderogabile,
de'conforti domestici che confortano il cuore dell' uomo, ho pure sopra di me
l'opinione propria, aveva seguita quella dell' altro autore, non avendo per altro
oggetti inanimati, troviamo sempre la radice dell' obbligazione fisica ossia della coazione.
per ogni vilissima speranza spezzava le leggi dell' obligazione e dell'onore. pinamonti,
speranza spezzava le leggi dell'obligazione e dell' onore. pinamonti, 496: che
l'obbligazione morale è un'attinenza singolarissima dell' anima con l'assoluto in quanto l'assoluto
di effettuare una determinata prestazione a favore dell' altro soggetto (detto creditore) il
in genere, dovere giuridico. statuto dell' università e arte della lana di siena,
di sino che sarà sodisfatto del devito e dell' obrigagione del detto contracto al creditore,
pecunie sopra le quali saranno comparai. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 172
1174: la prestazione che forma oggetto dell' obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica
un'amministrazione; debito. statuto dell' università e arte della lana di siena,
devito unde fussero tenuti per lo comune dell' arte et ogne condannagione, obbligagione e
: al tempo debito portorono parte dell' obligazione escu- sandosi del resto, e
e la divisione della famiglia, cioè dell' eredità, si faceva ancora per arbitro
-eccovi il pegno. l'istria è dell' italia -. -per estens. riconoscenza
ciascuno dei quali costituisce una frazione eguale dell' unico complesso rapporto obbligatorio che, con
enorme cartame burocratico, sotto le cedole dell' obbligazione, i titoli di banca,
più distinte obligazioni alla generosità e benignità dell' e. s. gigli, 2-295:
obbligatorio del diritto andò aumentando la zona dell' intervento statale e dell'obbligazionismo giuridico.
aumentando la zona dell'intervento statale e dell' obbligazionismo giuridico. = deriv.
loredano, 1-45: è obligo dell' amante il procurare gli onori dell'
dell'amante il procurare gli onori dell' amata. chiari, 4-36: su via
materia vien preparata dal carico, termine dell' arte, per cui s'intende obligo
dolciumi che sono un punto d'obbligo dell' ospitalità e golosità portoghese. -complesso
la quale mancando, il parlare manca dell' obbligo e del fine suo, che è
aver fissato ciò che forma la perfezione dell' uomo, bisognava dimostrare che egli ha
è una cosa diversa la * perfezione dell' uomo ', e 1 " obbligo morale
spontaneità di uccidere e la semplice paura dell' obbligo di 'non uccidere '.
ammonissero più e più volte i popoli dell' importanza e dell'obbligo stretto di rivelare
più volte i popoli dell'importanza e dell' obbligo stretto di rivelare ogni simile accidente
pensiero... di vendere il podere dell' àntella; che, pagato gli obrighi
sua figlia, per conto di dote e dell' eredità paterna, otto mila marchi d'
celebrare non so che messe in suffragio dell' anima del figliuolo e della sua. misasi
vedimento, applicabile a persone pericolose che-scuola dell' obbligo: il corso di istruzione che
impegno della cura d'agiudiziaria dietro iniziativa dell' autorità di ponime (e corrisponde al
per tutto il tempo fino al compimento dell' età dell'ob- bligo è tenuto a
tutto il tempo fino al compimento dell'età dell' ob- bligo è tenuto a frequentare corsi
ibidem, 173: rispondono delradem- pimento dell' obbligo scolastico i genitori o chiunque a
intanto si contenti di questa pubblica testimonianza dell' obbligo mio, se il tapeti in
salvini, vi-4-378: alla felice memoria dell' adimari il medesimo salvini conserva obbligo particolare.
quanto era in obligo per la salute dell' anima sua d'appigliarsi alle sovramondane.
persone e della roba, ma ancora dell' onore. v. martelli, 2-74
qual gioia trovi / in quest'obbrobbrio dell' immonda vita? giuglaris, 2-581:
immagini oscene, le quali con obbrobrio dell' umana sfacciataggine talora pagansi gran danaro per
bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell' indiscreto figliuolo, accioché per miserazione paterna
la sicurezza della mia perpetua schiavitù e dell' obbrobrio perpetuo della mia patria venduta -tutto
dava tutto il suo corpo alla ferocia dell' ebraico livore,... sommettendo la
, iii-377: non è della grandezza dell' uomo di cui parlo riferire a quali òbbrobri
da lui creata, fu l'obbrobrio dell' europa e una sorgente d'inesausti dolori
monti, ii-77: non vi rattristate dell' infame azione di gianni. essa è ricaduta
. essa è ricaduta tutta in obbrobrio dell' autore, divenuto l'esecrazione di tutti i
'. riferisce, che e proprio dell' obelion. obdiplostèmone, agg.
povertà e l'eroico 'obdurare 'dell' ariosto, finché fosse polito ogni verso e
mure de questa cità nostra e lo scopo dell' innalzamento (per lo più celebrade padoa
. anche -ci). monumento caratteristico dell' antico egitto, modellato nella pietra (
... operazione del trasporto e dell' erezione dell'obelisco vaticano, fu levata la
. operazione del trasporto e dell'erezione dell' obelisco vaticano, fu levata la carica
massa di nubi correva verjo la guglia dell' obelisco di piazza del popolo.
che, dopo l'acnotazione scherzi certamento dell' insolvenza, perdeva la libertà pirandello,
. obesità, sf. condizione dell' organismo umano caratterizzata dall'accumulo eccessivo di
: patiscono gli arbori per la qualità dell' umore e... s'ammalano;
212: abborre / il rettorico minio e dell' obeso / periodo gli ansanti avvolgimenti /
chiesi al comandante d'un forte distaccamento dell' esercito che si trovava a ga- vardo
obici. bacchelli, 1-ii-46: a metà dell' erta, una compagnia d'artiglieri penava
stava zitto, naturalmontagne russe, lancio dell' obice, fotolampo. mente: un po'
. siri, i-v-622: dalla banda dell' inghilterra s'era in tanto messo un
accorgesse / d'equivoco sì grosso e dell' inganno. [sostituito da] manzoni,
, obiettano, e anche la casa dell' uomo, anzi l'uomo stesso deve
giorni nostri ebbe l'alemagna l'ammazzamento dell' obbiettante è il ripiego il più fenel
i quali a lui dànno grande lode dell' aver egli tra parte, che è
dire o contrad sulla strada dell' ordine e del lavoro, non so,
come mancanza di sicurezza, la mancanza dell' univocità, della soggettività obicttivante, del
: volendosi 'obbiettivare 'cotesta nozione [dell' essere] e concretarla fuor della mente,
cattaneo, v-1-152: la lotta dell' intelligenza colla ne
cessità e l'obiettivazione dell' idea nell'istoria e la manifestazione dell'
dell'idea nell'istoria e la manifestazione dell' assoluto e tutte le altre formole siffatte di
e di schelling son pur sempre rimpasti dell' idealità di vico. r. gioffredi [
pittore -in cézanne - innestato sul discorso dell' impressionismo ch'era insieme fondato sulle apparenze
là di ogni intervento interpretativo o ordinatore dell' uomo. rosmini, ix-151
essenzialmente le due forme della subiettività e dell' obiettività. gioberti, 3-6: se
qualche cosa fuori del pensiero, fuori dell' uomo, che avesse la sua ragione
prima di ogni intervento interpretativo o ordinatore dell' uomo; che non può essere modificato
si pensa infinita per la natura stessa dell' obiettività, anche separandola colla mente dalla
la forma subiettiva è appunto l'atto dell' esistere e la forma obiettiva è '
immaginarie sono infuse da dio nella mente dell' uomo per via di varie immagini corporali
il punto di veduta con un punto dell' oggetto da rappresentare (una linea)
: si potrebbe ancora paragonare lo spirito dell' irrazionale all'obiettivo di un occhiale da
di un occhiale da pugno, e quello dell' uomo all'obbiettivo d'un occhiale di
violente che sono un semplice inganno grossolano dell' obbiettivo. e. cecchi,
esso bene è obiecto più proprio [dell' amore] che dell'intellecto. savonarola,
obiecto più proprio [dell'amore] che dell' intellecto. savonarola, 7-ii-307: se
: se si potesse fare che gli obietti dell' intelletto fussino cofì coniunti allo intelletto come
sua formola, l'istoria è l'obiettivazione dell' idea, cioè l'idea della mente
o più sensi specifici o facoltà percettive dell' uomo; l'insieme delle cose che
de gli occhi sono i colori, dell' udito i suoni, dell'odorato
i colori, dell'udito i suoni, dell' odorato li odori ed i sapori
è obbiètto di due facoltà diverse: dell' udito e dell'imaginazione. -in
due facoltà diverse: dell'udito e dell' imaginazione. -in senso generico:
agli obbietti tra cui versa: hanno dell' asino e del mulo, forzuti, cocciuti
incidente negli obietti particolari del fondo e dell' argine. condivi, 2-101: le
. condivi, 2-101: le palle dell' artiglieria venendo, parte per la lontananza
affettazione, che par proprio l'obietto dell' andar severo e del senno ambizioso, è
: sai per prova / che nell'assenza dell' obietto amato / al cor misero giova
a chi vorrebbe abbattere il feticcio / dell' inutilità. -in partic.:
stile, allo spirito e alla tendenza dell' originale. -situazione o fatto obiettivo
negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell' elemento. sbarbaro, 1-246: contro
cui egli appartiene o a un ordine dell' autorità che la rappresenta (e la legge
situeizione ed esonerare il soggetto dall'obbligo dell' obbedienza, sia pure a determinate condizioni
ed eventualmente imponendogli, come nel caso dell' obiezione di coscienza al servizio militare,
religiosa, talvolta con l'indicazione dell' obbligo dell'ufficiatura anniversaria in loro memoria
talvolta con l'indicazione dell'obbligo dell' ufficiatura anniversaria in loro memoria.
stamente séguita o nasce l'inquietudine dell' animo; e dalla inquietudine dell'
dell'animo; e dalla inquietudine dell' animo si viene ne'romori e nelle
sacerdote offre a dio durante il rito dell' offertorio (e anticamente indicava il pane
al presbiterio, ivi consegnava ai ministri dell' altare l'oblata, cioè una piccola forma
torre di specchi, le quali son dell' istituto di santa francesca romana sotto la regola
persona che si mette temporaneamente a disposizione dell' autorità ecclesiastica per partecipare a un'opera
come ecclesiastici che, accesi del fuoco dell' amore di dio, si offeriranno al
me firmate, per la seconda rata dell' offerta. oriani, x-13-68: alla carità
concreto: l'oggetto del sacrificio o dell' offerta. cavalca, iv -115:
... e compiuto tutto il misterio dell' ob- blazione del sacrificio, si ritornò
muratori, 16-174: tre princiali parti dell' incruento sacrifizio della messa sono l'o-
vidi [sull'idolo] vestigio alcuno dell' oblazione dei pesci o d'altro. buonafede
la mano del fanciullo involgano nella tovaglia dell' altare e così l'offerino. g
l'accettazione di un oblato; cerimonia dell' accettazione di un oblato. benzi
giovane, 2-84: veramente questo popolo dell' atto presente debbe alla eccellenza vostra degnissime
, v-3-6i: l'esser lasciata la misura dell' oblazione alla scelta di ciascheduno può trattenere
oblazioni che occorrono farsi in nome proprio dell' oblatore e di chi egli nominassi, nelle
di un'importante festività. decreti penali dell' illustrissimo ed eccellentissimo consiglio dell'eccellentissima repubblica
decreti penali dell'illustrissimo ed eccellentissimo consiglio dell' eccellentissima repubblica di lucca [rezasco],
poi di ritorno come feudo da parte dell' autorità stessa. romagnosi, 4-127:
quali la legge stabilisce la sola pena dell' ammenda, il contravventore è ammesso a
contravventore è ammesso a pagare, prima dell' apertura del dibattito, ovvero prima del
il più nobile e più onesto l'oblettamento dell' animo causato da qualche varia e grave
le avversità non dànno a chi le riceve dell' amico oblianza. serdonati, 9-513:
ogni verso, faceva obbliare ogni grave difetto dell' arte. bonsanti, 5-22: si
per lo più con riferimento a passioni dell' animo). giacomo da lentini,
di altrui et obliar me stesso. dell' uva, 139: di marmo diventar
! / tolto al suo tavoliere, / dell' ava mia carissima / un libro di
! troppo obliato / fra i sogni dell' infanzia. saba, 577: amai
a michelangelo e a raffaello gli artefici dell' obliato trecento. carducci, iii-5-485: dee
e a sé d'ozio obbliatore / dell' operar nel prossimo. = nome
da lasciare in obliazione la moria mirabile dell' anguinaia, in quest'anno ricominciata.
atto del dimenticare e, anche, dell' essere dimenticato; dimenticanza completa, disinteressamento
i-496: a lunghi passi va l'ombra dell' uomo d'azione, va frettoloso di
oblìo tracanna. pascoli, 32: bevi dell' altro [grappolo della vite] l'
in cui ci si sente tutti l'uno dell' altro, in cui due anime par
ribattezzati nella nuova italia, i vizi dell' antico servaggio: ingratitudine e obblio?
intelletto della nostra tradizione, senza concetto dell' avvenire, prostrati davanti ai fatti e
eterno oblio, fiume, acqua, onda dell' oblio', il fiume lete e,
e senza sponda / scorre il fiume dell' oblio: / su la fiera e torbi-
il tempo, e vi travolve / dell' uom sciolta in fumo e polve / la
/ non hanno: oh l'acqua dell' oblio vi fosse! cicognani, v-1-472:
. gentile, 2-i-49: il problema dell' oblio è gemello di quello della memoria
mio mal posi in oblio. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv- 530:
quegli che solo per lettera si rimembra dell' amico. bembo, iii-470: la
percorreva, e più spesso nell'obliosa stagion dell' inverno e nelle maggiori angustie di quei
. chiarini, 133: a la furia dell' onde ei [il rematore] la
grotta, facendo scintillare i fili roridi dell' erba. beltramelli, iii-286: le ombre
origine alle arcate. posti nello interno dell' edifizio a sostentamento dei palchi, la
in un medesimo tempo, i poli dell' asse, intorno a cui si volge,
diritta, verso la chiesa della madonna dell' aiuto. saba, 38: sempre del
marciare obliquamente, secondo la disposizione propria dell' ordine obliquo; fare una conversione a
la osizione di tiro perpendicolare al fronte dell' o- iettivo; inclinare. fenoglio
baldinucci, 103: [muscoli] dell' occhio: due indignatori, quattro amatori
obli- quazione d'esso per il senno dell' inegualità e della quantità e della istranazione
me desideratissime, com'è l'anomalie dell' obliquità ed eccentricità. guiducci, i-3-4-36
tre se ne potevano osservare nell'autunno dell' anno 1779. carducci, iii-21-311:
. 4. figur. perversione dell' animo, disposizione incallita al male,
9. astron. angolo formato dal piano dell' orbita di un astro col piano di
col piano di riferimento. - obliquità dell' eclittica: angolo che il piano dell'eclittica
obliquità dell'eclittica: angolo che il piano dell' eclittica forma coll'equatore terrestre e con
e ha lo stesso valore di quello dell' obliquità dell'eclittica). ottimo,
lo stesso valore di quello dell'obliquità dell' eclittica). ottimo, iii-244:
cieli delle spere e qua giù, dell' ordine mondano assai sarebbe manco. landino
moto proprio va scorrendo sotto l'obliquità dell' ecclittica. g. del papa,
inclinazione di 23 gradi e mezzo incirca dell' asse della terra sul piano dell'ecclittica spiega
incirca dell'asse della terra sul piano dell' ecclittica spiega l'obbliquità della stessa sopra
e creaesi che egli scoprisse l'obliquità dell' eclittica, scoperta che vien da alcuni
rai supremi / sotto il vel fosco dell' umida sera, / che incerti fea
1-50: il maggiore berti stava sulla soglia dell' albergo con le mani in tasca e
amene... all'aria frizzante dell' alba e al soave calore del sole obliquo
falsa, astuto ciglio e roggio, / dell' impostura e della fraude alloggio. carducci
guerrazzi, 7-331: adoprando l'obliqua potenza dell' occhio a mano a mano si accostavano
e per lo sforzo quasi / fuor dell' orbita lor. sanminiatelli, 11-193:
: va a dormire nel dormitorio dell' asilo notturno, per la compagnia che
indirizza a gran giornate sull'obliquo sentiero dell' insensata sensualitade, a morire. lemene,
, / tu del cammino obblico / tu dell' onda gemente / vincitrice, a me
e velami, il mirabile per via dell' oscurare quasi il vero si adoperi, non
l'affare alla giustizia e saviezza dell' eminentissimo legato di ferrara per quelle provvidenze
, anche un'esperienza dei sensi o dell' anima). r. campeggi,
o muore è maggiore di quella parte dell' equinoziale che vien su o va sotto
mondo. -inclinato rispetto al piano dell' orbita (l'asse di rotazione di
22. inclinato rispetto al piano dell' orizzonte (l'orbita di un astro
, ii-92: la vesica essendo ricettacolo dell' orina, è fabricata di due tuniche,
nuca; prende origine dall'apofisi spinosa dell' epistro- feo e termina fissandosi al processo
feo e termina fissandosi al processo trasverso dell' atlante; è innervato dal nervo sottoccipitale
nuca; trae origine dall'aponsi trasversa dell' atlante e termina sulla squama occipitale;
grande obliquo o maggiore o obliquo esterno dell' addome: quello largo e irregolarmente quadrilatero
quadrilatero, situato nella regione anteriore laterale dell' addome, comprendente una parte carnosa e
piccolo obliquo o minore o obliquo interno dell' addome: quello largo, appiattito,
appiattito, situato nella regione anteriore laterale dell' addome al di sotto del grande obliquo
grande obliquo o maggiore o obliquo superiore dell' occhio: quello situato nella cavità orbitaria
inserendosi sulla sclerotica nella parte superiore laterale dell' emisfero posteriore del globo oculare; è
piccolo obliquo o minore o obliquo inferiore dell' occhio: quello sottile e nastriforme,
; trae origine dalla parte anteriore mediale dell' orbita inserendosi sull'osso mascellare e termina
e termina sulla sclerotica nella parte temporale dell' emisfero posteriore dell'occhio al di sotto
sclerotica nella parte temporale dell'emisfero posteriore dell' occhio al di sotto dell'obliquo superiore
emisfero posteriore dell'occhio al di sotto dell' obliquo superiore; è innervato dal nervo
auricolare e teso sul solco trasverso dell' antelice, andando dall'eminenza della fossa
alla testa; cioè: l'obliquo maggiore dell' addomine od obliquo esterno; l'obliquo
od obliquo esterno; l'obliquo minore dell' addomine od obliquo interno; l'obliquo
od obliquo interno; l'obliquo maggiore dell' occhio od obliquo superiore; l'obliquo
od obliquo superiore; l'obliquo minore dell' occhio od obliquo inferiore; l'obliquo
i 'muscoli obliquo maggiore e minore dell' addome '; gli 'obliqui maggiore e
'; gli 'obliqui maggiore e minore dell' occhio'; gli 'obliqui maggiore e minore
volta a mettere in evidenza il significato dell' opera. -in partic.: nella storia
repubblicani, acquistò grande rilievo al tempo dell' esperienza repubblicana inglese e fu fatta propria
comportare un mutamento nel valore di verità dell' espressione; contesto opaco. 30
diretto verso la prora o la poppa dell' unità nemica. lessona, 1004
molti modi, e massime secondo l'ordine dell' obliquo, nondimeno ho voluto porre in
è in valsa la teorica dell' urto imponente, ch'era segreto di
] nel quale una delle ale dell' esercito è più dell'altra lontana dalla
delle ale dell'esercito è più dell' altra lontana dalla fronte dell'esercito
più dell'altra lontana dalla fronte dell' esercito nemico. p p
posizione della prima nota fino a quella dell' ultima, sia in senso ascendente,
in modo subdolo, ingannevole. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 195:
-per mezzo d'intermediari. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
obliterante: quella esercitata da una parte dell' apparato psichico per eliminare, attraverso un
o arteriosclerotica: provocata dai fenomeni degenerativi dell' arteriosclerosi. -pleurite obliterante'. quella che
cinquecento il cattolicismo era tuttavia gran parte dell' anima nazionale, se così mi sia
bandiera, come già le rosse ali dell' epopea, intendono obliterare il ricordo della donna
, 5-337: ci abbandoniamo alla dimensione dell' unità senza conservare il possesso di quella
ogni arte, come 'l'espressione dell' uomo sensibile '. -sopraffare.
soffici, i-30: mentre il suggello dell' uva fu presto obliterato, quello della
quel contenuto che dal punto di vista dell' arte è tecnica ha in sé un valore
impedimento che fa il fondo dello sbocco dell' alveo al corso dell'acqua cagiona bensì
fondo dello sbocco dell'alveo al corso dell' acqua cagiona bensì che la velocità del
buon pelone ad un riccone, per ruffiani dell' odio e dell'avarizia loro si sono
riccone, per ruffiani dell'odio e dell' avarizia loro si sono serviti dei bandi obliterati
v.]: 'obliterazione ': azione dell' oblite rare o caso dell'
dell'oblite rare o caso dell' essere obliterato. de marchi, i-388:
al fin del bel viaggio, / dell' alma oblito, e con amor soggiorna.
di erbacce soporifere, portando nella piena dell' onde ingrossate da'bituminosi vapori, quasi
alla condanna alla dimenticanza in conseguenza dell' indegnità di un'esistenza o di un comportamento
icaro cader nel mare del biasimo e dell' oblivione. lombardo, 4-ii-163: le
crudeltà delle parche e sepolti nel fango dell' oblivione, amica dell'arogante, ignorante
sepolti nel fango dell'oblivione, amica dell' arogante, ignorante e superba fortuna.
il cielo concedervi, io bevessi nella tazza dell' obbli- vione. metastasio, 1-v-321:
torquato è già sepolto fra le tenebre dell' obblivione. scalvini, 1-53: certo è
, che giunge in taluno alla cecità dell' intelletto e alla sterminata vanità, l'
stii ad accumulare sopra sé le tenebre dell' obblivione. -con riferimento alla fantasiosa
la qual non solamente turba l'avvedimento dell' animo, ma ancora mescola in esso
o comportamento o situazione che è conseguenza dell' oblio, oggettivamente verifica- tosi o soggettivamente
d'amore..., il fonte dell' oblivione, rovina degli amanti e inferno
: in tanta oblivione del vero scopo dell' arte, il genere epico non potea certamente
il vero] si vendica per se stesso dell' obblivione de'tempi e della pertinacia delle
oblivione o in potere, in preda dell' oblivione: dimenticare, obliare. nardi
, veggendo infievolita sua robusta complessione [dell' accademia], per conservarla viva,
, vendicare dalla o alla o fuori dell' oblivione: richiamare alla mente, far
monti, 15-485: sull'acerba piaga / dell' amico, a placarne ogni dolore,
poerio, 3-349: una improvvisa man dell' angel muto / d'obbliviosa voluttà solleva
che l'acqua verde e il fianco dell' altro galleggiante. saba, 4-72: t'
di pensare con invidioso rammarico alla corsia dell' aeroplano, com'è in quel momento
una caratteristica peculiare della nobiltà terriera russa dell' ottocento, incapace di sottrarsi a un
e a volte tale / da onnubilare dell' originale / volto falcata riso pianto tutto
là, dovunque si levassero i bastioni dell' alpe, onnubilati di minacce nere.
ritto riconosciuto a consoli e pretori dell' antica roma nell'età repubblicana,
òbo, sm. bot. albero caratteristico dell' ame rica centrale, appartenente
altri saggiava la linguetta, l'ancia dell' oboe, col fare d'un quattordicenne
bene e le pareva questo un trionfo dell' arte. g. raimondi, 3-348:
, sm. numism. unità monetaria dell' antica grecia, corrispondente alla 6ooa parte
], 21-25: le foglie sue [dell' eliocriso] a peso di tre oboli
c. durante, 2-230: il succo dell' ieracio conferisce, bevuto, a i
), che intendeva ricollegarsi all'istituto dell' età intermedia detto denaro di san pietro
ii-858: versare cinquecento lire alla cassa dell' obolo di san pietro. d'annunzio,
155 franchi; rappresentano davvero l'obolo dell' operaio. -somma pagata per ammirare
data al traghettatore infernale per il passaggio dell' acheronte. baldelli, 2-1-77: dicono
. l: 'obrio genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri della sezione de'tetrameri
, 33-3: il fuoco è il paragone dell' oro, e con simil colore rosseggia
obrussa, sf. letter. prova dell' oro al fuoco, coppellazione.
grazie al senato ed al popolo romano dell' aver fatto pace con loro,..
, agg. che è o appare proprio dell' uso antico, fuori di moda,
! delle providenze penali, in luogo dell' antica e perché savia già obsoleta riballottazion de'
vi mandarò il promesso per il supplemento dell' obsonio. = voce dotta,
che l'aqua austa intra la clausura dell' intervalli degli denti, in senso quasi e
), sf. ant. infiammazione dell' occhio, oftalmia. bencivenni,
perché mi urgeva dentro, queste richieste dell' amico mi facevan paura. papini,
indica lo spirito santo come artefice dell' incarnazione del verbo in maria vergine).
verrà sopra di te, e la virtù dell' altissimo t'abumbrerà » il padre e
in maria vergine, secondo il dogma dell' incarnazione della seconda persona della trinità.
soprave- nerà in te e la virtù dell' altissimo obombrerà te; e colui che
sopraverrà in te, e la virtù dell' altissimo dio t'obbum- brerà. beicari
santo verrà in te e la potenza dell' altissimo ti obumbrerà... 'obumbrerà'
e senza rimorso della più nobil parte dell' anima offesa dalla obumbrazione de'diletti del
tivo: sì. -lingua dell' oc, d'oc: il provenzale
iii-9-5: la lin gua dell' oc onde alcuni dànno il nome di occitania
letteratura nella quale fu adoperata, la lingua dell' oc movendo dalle nostre alpi maritime
, sf. volatile da cortile dell' ordine anseriformi, con statura alta, zampe
, v-405-17: questi sono li iii lunidì dell' anno, li quali sono molto da
è uccello che più senta l'odor dell' uomo che l'oca e che sia più
figlia d'icario / guatava la torma dell' oche / clamose beccare dal truogoj il
galli] con tanto silenzio al sommo dell' altezza che non solamente ingannarono le guardie
. -penna d'oca: penna dell' ala che, appuntita e forbita,
selvatica, paglietana: uccello palmipede migratore dell' ordine anseriformi [anser anser o cinereus
degli elmi a chiodo e del passo dell' oca. stante per mezzo di
colore e della stessa forma di quelle dell' oca domestica. idem, 2-iii-24:
* l'oca d'egitto 'è propria dell' affrica, di dove si assicura che
4. per simil. canzone dell' oca: v. canzone, n
collo1, n. io. -favola dell' oca: storia molto complicata. aretino
favola de l'oca. -passo dell' oca: passo di parata a gamba tesa
e che si dipartono dall'angolo esterno dell' occhio; zampa di gallina. bacchelli
che così lo chiama) non voleva parlar dell' italia in modo che il francese si
ritornare indietro (anche nelle espressioni gioco dell' oca, giocare all'oca).
mente / il nostro giuoco così bel dell' oca, /... / con
conoscete l'arte / del tric-trac e dell' oca? / arte vera e sublime,
/ noiose astruse propaggini / del giuoco dell' oca. 7. una delle
. 8. astron. costellazione dell' emisfero australe. g. l.
che dalla metà del seicento all'inizio dell' ottocento emigrarono dalla loro terra per arruolarsi
come suo papà. -aspettare il covare dell' oca: attendere a lungo.
che nasca l'erba o il covar dell' oca. -avere un cervello d'oca
n. 2. -fare il volo dell' oca', fare molto strepito e non
605: ella ha fatto il volo dell' oca: fa il busso grande e in
pulci, 18-131: s'io ho tenute dell' oche in pastura / non domandar,
, è nato o vive nella contrada dell' oca. accademia senese degli intronati
chi è nato o abita nella contrada dell' oca. ocapi, v. okapi
a fiato di uso dente vero (intersezione dell' orizzonte con l'epopolare, costituito da
da occaso *. servono all'uscita dell' aria e alla formazione dei occasionale, agg
ocazzo, sm. ant. maschio dell' oca (con gioco di parole
attribuisce un valore solo probabile alle prove dell' esistenza di dio. s
sostanze o monadi, esso nel sistema dell' armonia prestabilita diventa il concetto della irrelatività
). filos. seguace, fautore dell' occasionalismo. labriola, i-181: noi
, che è proprio o caratteristico dell' occasionalismo e degli occasionalisti. voluto.
anche questa volta con fatica il luogo dell' eterno riposo b. croce, ii-13-345:
la divisione del lavoro e la intensità dell' insegnamento, si dovrebbero ammettere in ciascuna
mamiani, 10-ii-288: nella forza passiva dell' attrazione dimora certa virtù occasionale di altra
che soglionocessario, ma è solo l'occasione dell' azione dellaoccasionare le assenze de'dominanti. borsieri
di lei mediazione più vantaggiose le condizioni dell' aggiustamento. giordani, ii-2-109: caro
pel volgo dei dilettanti l'oggetto immediato dell' intuito estetico non è né può essere
560: chi non sa valersi dell' occasioni a suo tempo lasci di aspettare
/ anche a prò di se stesso dell' occasion si vale. manzoni, pr
il commodo e l'occasione di farvi signori dell' asia tutta quanta. della casa,
un gentiluomo spagnuolo che passa alla corte dell' ambasciador cattolico in vinegia, non dovea
qualche liquore atto ad esaminare le qualità dell' acque naturali. -con un agg.
del finito o di transizione dalla sfera dell' idea a quella della realtà).
occasioni ', onde la nostra facoltà dell' associazione passa da un'idea ad un'altra
di peccare, ma non fu intenzione dell' adulatore. s. antonino, 2-110:
le preliminari disposizioni per collocare il monumento dell' alfieri nella chiesa di santa croce.
cecchi, 2-47: come dall'invenzione dell' archibugio l'ariosto trasse a deplorare la decadenza
agisce su dei sensi è la prima operazione dell' intelletto. g. bassani,
che fin qui son venuto sponendo coll'occasione dell' esame di più luoghi del nostro filosofo
a nuovi benefìci, era nondimeno scacciato dell' armenia. -essere posto in occasione
/ flammeo! risponde alla parte dell' orizzonte verso la quale montale,
3. scomparsa del sole sotto la linea dell' orizcastiglione, 189: forse saria utile
affanno / nella luce ancora rossa / dell' occaso / lasciava sgorgare / un fiotto
questo gli antichi l'orto e l'occaso dell' arturo. fredda stagione comincia il
de l'un figliuolo e la obcecazione dell' altro tentò [nettuno] per cotal via
l'ec- 2. figur. offuscamento dell' intelletto; pervie sbarrandogli negli occhi due
in cambio di un avore illecito o dell' indulgenza nell'esazione di una pena pecuniaria
, ii-25: mea mia dolce dai capei dell' oro, / o saporita dal
stanno gli occhi, altrimenti detta cassa dell' occhio. a. cattaneo, iii-170
se cercasse di spingerli su gli orli dell' occhiaie. carducci, iii-3-101: entro
, 5-118: dietro alla vota occhiaia / dell' oriuolo [l'organo] incombe /
e fosco limitare / sopra l'immensità dell' onde amare / sbarra [la luna
. térésah, 3-59: sulla facciata dell' abitazione le finestre in rovina aprono occhiaie
un'immagine diritta, virtuale e ingrandita dell' oggetto posto fra il fuoco e la
o inabilità o difetti naturali della forma dell' occhio. pallavicino, 10-iii-240: un di
leopardi, 2-44: mi sa mal dell' occhiai del galileo, / questo [il
, giusti, 4-i-242: colla critica / dell' occhialétto / profila serio, rigoroso,
: parecchie volte... l'occhialetto dell' incognita si rivolse verso il banco di
cime, / dove, in omaggio dell' academia, / ventri, poppe e natiche
superficialità mondana (anche nell'espressione critica dell' occhialetto: e ha una connotazione iron
hanno la funzione di compensare i difetti dell' occhio modificando il tragitto dei raggi luminosi
idea e se la mettono a cavallo dell' intelletto. poi corrono le poste e,
aviso a discacciar le tenebre e la cecità dell' animo loro, ponendosi al naso gli
mossa con cui si elimina una pedina dell' avversario ponendone una propria in posizione scoperta
stai puntandomi / attraverso la lente / dell' occhialino, / dimmi, mio bel
cammina e cammina, finalmente il vetro dell' occhialino mi disse che era una città
potessero col loro occhialino discernere tante deformici dell' anima mia? di breme, 69
stigliarli (1573-1651), in quanto autore dell' opera 'dello occhiale '.
ecclisse de'pianetini. scenari della commedia dell' arte, xxxxii-1242: dottore, tartaglia e
a costituire una caratteristica molto importante dell' aspetto esteriore (e ha una connotazione
popolesco lazzari e la parlata rapida coloratissima dell' ardente magrissimo pallido napoletano biondiccio occhialuto arturo
schubert ci si presentava come l'ultimo rifugio dell' illusione musicale. tornasi di lampedusa,
si piega scivolando un poco lungo il tronco dell' albero... con un'occhiata
un'occhiata, il medico sbriga la formalità dell' accertamento. 2. sguardo
tutto il femmineo sesso; / ma dell' occhiate sue ben più gagliardo / or
, iv-302: ebbi ieri anche le prose dell' im- pressor di fiorenza, alle quali
, ii-93: quel tale è uno dell' onu, dovrebbe dare un'occhiata ai
calare mai più in questi laberinti [dell' amicizia e dell'amore], mi son
in questi laberinti [dell'amicizia e dell' amore], mi son tenuto su
nicchia che taglia il mezzo della loggia dell' edificio chiamato allora il collegio de'dottori
hanno l'aspetto o ricordano la forma dell' occhio (le penne del pavone,
/ conseguirò, dall'ira struggitrice / dell' occhiazzurra di gravoso padre.
specie, dalle ultime così fregolesche conquiste dell' occhieg- giamento italiano. = nome
onde stucca esser dei, / sono dell' arte effetto, / non di natura affetto
, 16: sotto il calore apparente [dell' opera carducciana] scoprivo l'enfasi,
odoran le rose borraccinose costeggiaci i quadrati dell' erba alta occhieggiata dalle margherite.
coppelle sì per fare venire lo saggio dell' argento smerato e bello e si perché
zimarra, di color bertino, / che dell' estati avea più di ventotto, /
venne al palazzo roccagiovine alcuni minuti prima dell' ora consueta, avendo una mirabile gardenia
che la cruna sia rivolta verso la fenditura dell' occhiello e si passa il filo da
abbracciando con tre fili le due parti dell' occhiello e ricoprendoli poi con punti a
costina del punto sia rivolta verso l'interno dell' occhiello. -mar in.
. tipogr. titolo di un'opera privo dell' indicazione dell'autore e dell'editore,
titolo di un'opera privo dell'indicazione dell' autore e dell'editore, stampato sulla
opera privo dell'indicazione dell'autore e dell' editore, stampato sulla pagina che precede
cui non è stampato che il titolo dell' opera, e nel rovescio poi di costa
al frontespizio o niente o qualche avvertenza dell' autore o dell'editore. gatto,
o niente o qualche avvertenza dell'autore o dell' editore. gatto, 4-124: le
si dicono occhietti perché piccoli in paragone dell' occhio della gomena, dell'ancora, delle
in paragone dell'occhio della gomena, dell' ancora, delle taglie ed altri.
, dei titoli e, talvolta, dell' indirizzo del destinatario che si scrive per
di ufficio che si scrive sul di fuori dell' atto stesso, è una delle piacevolezze
" occhietto '; quello è brevissimo cenno dell' argomento
. tipogr. titolo di un'opera privo dell' indicazione dell'autore e dell'editore e
titolo di un'opera privo dell'indicazione dell' autore e dell'editore e, talvolta,
opera privo dell'indicazione dell'autore e dell' editore e, talvolta, abbreviato,
dietro la mancina, / la man pudica dell' eroe stringea / facendogli l'occhietto.
nodo tortuoso morde, / che alle lusinghe dell' au- rate corde / le rime intreccia
. muzio, 1-113: la favella dell' uomo non è detta né manesca,
, e da varie formazioni dette annessi dell' occhio: il globo oculare è formato
nervosa) che forma la parte sensibile dell' organo, va aal nervo ottico, di
cellule visive propriamente dette; gli annessi dell' occhio sono: i sette muscoli dell'orbita
annessi dell'occhio sono: i sette muscoli dell' orbita o muscoli estrinseci del globo oculare
i loro peli impediscono che il pulviscolo dell' atmosfera penetri nel sacco congiunti vale);
: gli occhi sono principalmente le fenestre dell' animo et in questi può il pittore
nell'essere diventata opaca la lente cristallina dell' occhio sinistro e così impeditosi il passaggio
suoi grandi occhi che toccano / per dolcezza dell' anima i confini / materni. moretti
giamboni, 8-i-217: gli occhi [dell' astore] sieno in fuori e grossi
molto d'appresso, così con quegli dell' intelletto scorgeva molto. segneri, iii-1-171
tale facoltà (anche nell'espressione luce dell' occhio; e spesso è usato al plur
: nondimeno l'amore in specie, più dell' odio, può aver l'ingresso ne'
è un mestiere difficile. non parlo dell' occhio che ci vuole per inchiodare e
d'ottobre 1627! sicuro: è dell' anno passato: grida fresca; son quelle
. bettini, 1-56: mi parve degno dell' occhio del cielo / un corpo nudo
delle cose fisiche, delle matematiche, dell' astronomiche. i più poi sono tutti
se guardi il mondo con l'occhio dell' innamorato ogni cosa ti sembrerà un dono
o palco, come ad, l'altezza dell' occhio come de. e. zanotti
e che in sé ritiene l'appoggio dell' imboccadura, e dimandasi occhio primo;
l'altro nel b. in quello dell' a se metterà lo stroppo, che
le anella della colonna, e simile dell' altra mano. baldinucci, 9-xx-177:
o rigonfiamento, per fortezza e custodia dell' apertura. tale è l'occhio della
quello del perno di manovella, quello dell' anello a vite e simili. giuliani,
trema tutto. pone una zolla sull'occhio dell' accetta, e via di corsa giù
si era messo a sciagottarlo nel vasetto dell' acqua maestra. -concatenato a occhio:
cerchietti lucidi, a similitudine della pupilla dell' occhio, che fanno i liquori virtuosi
per i buchi della diottra il centro dell' occhio solare. campania, 1-4-11:
i primi raggi, le prime luci dell' alba. panzini, iii-672: il
occhi d'uno albero nelle tenere cortecce dell' altro pigliassero forze. landino [plinio
che bastano a provvederci completamente, cioè dell' innesto a occhio, di quello a bocciolo
anche mentale1, n. 1; occhio dell' anima, del cuore, della conoscenza
, del cuore, della conoscenza, dell' intelletto, della ragione, ecc.
voi ancora, se aveste gli occhi dell' anima ischiarati dalla fede come gli avea
.. di seguire indefessamente coll'occhio dell' intelletto un lungo ordine di verità connesse
sue figlie dilette che non gli occhi dell' anima. bacchelli, i-336: gli occhi
che aveva cercato di imitare lo spirito dell' antico senza imitarne le forme »,
», era spuria soltanto per l'occhio dell' intenditore. -colpo d'occhio:
ove ad essi non date l'occhio dell' intelligenza. -pugno nell'occhio',
. foscolo, vi-131: gli occhi dell' europa stan intenti ai congressi di pace
begli ed erano l'occhio del capo dell' alfamir. caro, 14-103: il
1 libri scolastici... alla fine dell' anno si vendon per nulla e al
mosca ': ufficio segreto di polizia dell' u. r. s. s.
, fu scelto a ciò il nome dell' occhio, trasportato dall'organo o vero instromento
alcune rasce che, arrivando all'altezza dell' occhio della chiesa, pendevano sino in
farà de pietrami lavorati per il serraglio dell' occhio. papini, x-2-383: le cappelle
delle chiese. documenti per la storia dell' arte senese, ii-163: fare finestre
.., intendendosi mettere rosette nei ripieni dell' occhio. vasari, i-180: 1
6 della linea seguente dentro al quadro dell' occhio, si trovi con l'altra
diverso man destra il ponto e fine dell' arcuazione passata, e così si segua di
e termine delle linee dentro al quadro dell' occhio della voluta. c. bartoli,
mezza inferiori, si fa il centro dell' occhio della voluta, il diametro del quale
volute si fara più basso diti 7 dell' abaco e lontano dal mezzo diti io
95: le volute sono ornamento proprio dell' ordine ionico e del composito e sotto
abaco per tre volte, fino alla tangenza dell' occhio (il quale è nel mezzo
. -occhio di bue: decorazione ellittica dell' echino. 21. balist. piccola
la spoletta, e passa il fuoco dell' accensione. 22. bot.
albaro. -fagiolo dall'occhio, dell' occhio, con l'occhio: v.
nel centro. -occhio di pavone dell' olivo: genere di funghi deuteromiceti comprendente
anche nei rametti e nei frutti) dell' olivo, su cui forma macchie tondeggianti
per lo scarico o per il convogliamento dell' acqua. manfredi, 4-5-317: il
pavimento della chiusa a governolo... dell' altezza de'due occhi della chiusa.
: l'ancorotto pendeva già dall'occhio dell' escubia. dizionario di marina, 531:
della vela quadra di civada per alleggerirla dell' acqua. dizionario di marina, 532
o amaurosi ad occhio di gatto: aspetto dell' occhio caratterizzato da un abnorme riflesso
dei due organi segnalata fra i postumi dell' encefalite epidemica. 29. meteor.
la quale riluce nel mezzo dello splendore dell' oro. 31. ornit.
occhio di fuoco 'chiamasi un uccello dell' ordine dei cantatori e della famiglia dei tordi
di color nero, le piccole copritrici dell' ale bianche e le grandi copritici marginate
cupo, come appunto dice il nome dell' uccello. vive nelle foreste del brasile
nel 1912 dal prof. rosing, dell' istituto tecnologico di pietrogrado, mediante il
, ma compresi nel raggio d'influenza dell' apparecchio stesso: mediante quest'apparecchio ogni
quel che si opera nei vari reparti dell' officina anche stando seduto al proprio scrittoio.
anello che corrisponde a una terza parte dell' altezza massima del carattere a cui appartiene
e quando sia minore della terza parte dell' altezza massima, è detto occhio piccolo)
la cui grandezza è minore di quella dell' occhio ordinario. -dimensione orizzontale di
. -titolo di un'opera, privo dell' indicazione dell'autore e dell'editore e
di un'opera, privo dell'indicazione dell' autore e dell'editore e, talvolta,
, privo dell'indicazione dell'autore e dell' editore e, talvolta, abbreviato,
fatte sentire in egitto le trombe guerriere dell' armata d'augusto, che sole bastavano ad
, perché la me n'ha fatte dell' altre delle billere a quattr'occhi. manzoni
note di due libri et alle parole dell' uno et alle dita de'tasti: cosa
che è tanto difficile che tiene quasi dell' impossibile. forteguerri, iv-149: abbiate
che si vede, non rendersi conto dell' evidenza. pratolini, 1-159: bisogna
1-i-237: era l'affiliato e la spia dell' atroce e
mutar concetto e credenza della perfezione e dell' immensità. redi, 16- viii-400:
-chiudere gli occhi della ragione, dell' intelligenza, del buon senso: v
l'occhio, gli occhi', accennare dell' occhio: per ammiccare, talvolta di
compare buona- luna sorrideva maliziosamente, accennando dell' occhio. carducci, iii-24-123: strizzandoci
, 5-6: quelli [abiti] dell' accompagnature arien dato troppo negli occhi e
chiusi occhi / e del corpo e dell' anima sicuro. crusca, iv impress.
. 14. -guardare con la coda dell' occhio', v. coda, n
, tv-379: son periti / mercé dell' arte tua dugento scudi / per quella cantatrice
, e perfino la qualità di dottore dell' onorevole signor meu- strier.
, i-m: il potere della riflessione e dell' astrazione é infinito: quando perde d'
la pece che stilla copiosa nelle macchie dell' asco. -sbarrare l'occhio', guardare
com'essi dicono, vedono il bianco dell' occhio del nemico, che vuol dire
. 12. -vincere l'armonia dell' occhio, il valore degli occhi:
diventano sì raggianti che vincono l'armonia dell' occhio e non si lasciano vedere senza
1006: 'occhiocotto ': uccello dell' ordine dei cantatori, della famiglia delle
sm. ant. paggio dei ministri dell' antico impero ottomano. ulloa, 91
di legumi, in partic. dei fagioli dell' occhio (vigna sinensis, melanophtalmos,
le gemme, / tosseggino i broccoletti dell' uva / e tutti gli occhiolini dei fiori
. locuz. -chiudere un occhiolino, fare dell' occhiolino, l'occhiolino o occhiolino a
, e sta intera / e fa dell' occhiolin come la capra. razzi, 8-33
d'appello ed il canto della sterpazzolina, dell' occhiorosso e della magnanina.
caratterizzate da un punto rosso in corrispondenza dell' attacco del peduncolo all'endocarpo.
nascondere la sua vera identità alla direzione dell' albergo che 10 ospita e al suo
più occhiuto de gli uomini dalla creazione dell' universo. -che deriva da estrema attenzione
per evitare la occhiuta vigilanza del ministre dell' interno. bocchelli, 1-i-110: cotesti
: l'augello di giu- non rota dell' ale / le gemmate ricchezze, i fregi
. d'annunzio, ii-305: oaor dell' eterno / frumento, dell'aurea crosta
: oaor dell'eterno / frumento, dell' aurea crosta / rotonda, della mollica /
, favorì i notturni abboccamenti e trionfò dell' importuna modestia, animando la penna delle
. -razza occhiuta: specie di selaci dell' ordine raiformi (raja miraletus) con
contrarietà (anche nella locuz. fare dell' occi). passavanti, 230
. 2. locuz. fare dell' oci'. fingere ritrosia. sacchetti,
è loro usanza, un poco dell' oci e dell'onesto, pure infine o
, un poco dell'oci e dell' onesto, pure infine o per uno o
dei territori e delle aree culturali dell' occidente (v. occi
di eolo e dei dodici figli e dell' approdo del laerziade all'isola occidentale.
. pascoli, 1236: sera, dell' ombra al termine egli sale / il
che avevano pur allor conquistato il trono dell' impero occidentale. -india o indie
o indie occidentali', i gruppi insulari dell' america centrale, cosi denominati a ricordo
america centrale, cosi denominati a ricordo dell' errore di colombo che riteneva di essere
tutto il mondo si sa che i popoli dell' india occidentale non avevano all'arrivo del
e nella trasmissione del patrimonio culturale dell' antichità. -relig. chiesa occidentale:
-scritto nella lingua di un paese dell' occidente e con i caratteri dell'alfabeto
paese dell'occidente e con i caratteri dell' alfabeto latino. ojetti, ii-828:
2. che comprende i paesi dell' occidente europeo e americano (v.
in territori situati in occidente; originario dell' occidente. -anche: che ne rivela
). -che opera in un paese dell' occidente. tarchetti, 6-i-460: i
tarchetti, 6-i-460: i governi occidentali dell' europa fecero conoscere ai loro popoli che
. boccaccio, i-u: la fama dell' occidentale iddio [giove] risonava per
. -tipico di chi è originario dell' occidente e ne ha i tratti fisici
, ai modi culturali e artistici propri dell' occidente europeo. metastasio, 1-iv-410:
, della mentalità degli abitanti dei paesi dell' occidente europeo. g. r.
la sensibilità, la mentalità dei popoli dell' occidente europeo. piovene, 8-128:
, 7-49: per i notabili momenti dell' ore, della luna o dei dì sette
civiltà, della cultura e delle tradizioni dell' occidente europeo. -anche: indirizzo politico
economici e militari fra tutti i paesi dell' occidente. gobetti, 1-i-207
-i). fautore, seguace dell' occidentalismo (con par- tic.
con gli slavofili durata dagli inizi dell' ottocento fino alla prima guerra mondiale
dentalista ': chi, nella sciagurata scissione dell' europa prodotta dal sipario di ferro
l'occidente e vuole il rafforzamento dell' europa occidentale. occidentalista2, sm
costumi, alle usanze, alla mentalità dell' occidente europeo e nordamericano. migliorini
costumi, alle usanze, alla mentalità dell' occidente europeo e nordamericano. ungaretti
della cultura, delle usanze, dei costumi dell' occidente europeo e nordamericano.
xi-37: i pionieri della nuova occidentalizzazione dell' egitto, mattacchioni del primo ottocento,
: indica la direzione e la parte dell' orizzonte verso cui tramonta il sole (
, risalente al medioevo, dei paesi dell' europa occidentale dapprima al mondo bizantino,
ora, e vanno predicando la decadenza dell' occidente o addirittura del genere umano.
da coteste fenditure, come il viso dell' assediante dietro alla feritoia, si vide
feritoia, si vide balenare la maschera dell' oriente. piovene, 8-73: lo scenario
romano d'occidente'. la parte occidentale dell' impero romano dopo la divisione in due
, la nascita di dante e la morte dell' ariosto, sono dunque come l'oriente
giorno. tozzi, v-35: il sole dell' estate occidua illuminava un campo sbiadito.
, 3-175: ribollon tonde umane dell' oceano; / braccia nel sangue dell'
dell'oceano; / braccia nel sangue dell' ora occidua, / braccia a rizzarsi e
l'eoo da oriente, a rincontro dell' occiduo da occidente. 4.
, sm. medie. ant. edema dell' occhio. pietro ispano volgar.
del forame omonimo, sulla parte laterale dell' osso corrispondente. -cresta occipitale esterna:
rileva- tezza ossea che sulla superfìcie esterna dell' osso corrispondente congiunge il foro omonimo e
, rilevatezza ossea che sulla superficie interna dell' osso corrispondente scende dalla protuberanza occipitale interna
gran forame occipitale: ampio orifizio ovalare dell' osso omonimo, con il maggior diametro
ciascuna delle quattro depressioni della superficie interna dell' osso omonimo (e le due superiori
e le due superiori sono dette fosse cerebrali dell' occipitale, le due inferiori fosse cerebellari
occipitale, le due inferiori fosse cerebellari dell' occipitale). -lobo occipitale: quello
posteriore del facciale; è un tensore dell' aponeurosi epicranica. -grande nervo occipitale:
: sporgenza della parte centrale della squama dell' osso corrispondente sulla quale si inserisce il
sporgenza della zona centrale della superficie interna dell' osso corrispondente. -regione occipitale', quella
, quella corrispondente alla proiezione della squama dell' osso omonimo. -seno occipitale ',
basilare. - vena occipitale: satellite dell' arteria corrispondente; confluisce nella vena giugulare
della testa, che si chiama tosso dell' occipite, ma dove quest'osso dell'occipite
tosso dell'occipite, ma dove quest'osso dell' occipite posa su la vertebra del collo
senza turbare la linea svelta ed elegante dell' occipite, senza nascondere la nuca. moretti
'quella che risulta dall'unione mediata dell' osso occipitale coll'asse, mercé di
al legamento trasverso ed alla faccia posteriore dell' asse. = comp. da
fibrosa tesa dall'occipitale all'arco anteriore dell' atlante. -legamento occipitoatlantoidèo posteriore: fascia
fibrosa tesa dall'occipitale all'arco posteriore dell' atlante. = comp. da
faringe; si inserisce sul tubercolo faringeo dell' occipitale e si confonde poi nella parete
serrata che costituisce l'articolazione dei condili dell' osso occipitale colle cavità articolari supe
margine laterale del foro occipitale al corpo dell' asse; in numero di due,
vertebrale e tesa fra la doccia basilare dell' occipitale e il corpo dell'epistrofeo;
doccia basilare dell'occipitale e il corpo dell' epistrofeo; insieme con i corrispondenti laterali,
due terzi esterni della linea curva esteriore dell' occipitale, come pure alla superficie esterna della
occipitomastoidea: estensione posteriore della parte mastoidea dell' osso temporale e dell'osso occipitale.
della parte mastoidea dell'osso temporale e dell' osso occipitale. = comp
, agg. anat. ramo occipitomeningeo dell' arteria vertebrale: quello collaterale, intracranico
: dato da chaussier ad un ramicello dell' arteria vertebrale. = comp. da
riguarda l'osso occipitale e il dente dell' epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo laterale: robusto
superficie mediale del condilo occipitale al dente dell' epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo medio: quello
parte anteriore del foro occipitale all'apice dell' apofisi odontoidea dell'epistrofeo. =
foro occipitale all'apice dell'apofisi odontoidea dell' epistrofeo. = comp. da
faringe che, inserito all'apofisi basilare dell' occipitale, si estende fino all'aponeurosi
bendarella longitudinale che dal legamento trasverso dell' atlante va all'occipitale. =
3-418: attribuirono gli antichi il principio dell' anno loro a giano, e questo il
non perché siano cosi vicini il fine dell' uno al cominciamento dell'altro quanto è la
vicini il fine dell'uno al cominciamento dell' altro quanto è la fronte all'occipicio
della latinizzazioneromana della gallia meridionale e continuatori dell' antico provenzale e della lingua dei trovatori,
denti di un'arcata contraggono con quelli dell' arcata antagonista nell'atto di chiusura dei
per i punti di contatto fra i denti dell' arcata inferiore e quelli dell'arcata superiore
i denti dell'arcata inferiore e quelli dell' arcata superiore). -occlusione dinamica o
con un avvicinamento di due parti dell' appa occórere e deriv.
di occorrere1), agg. dell' aria; è preceduta e / o seguita
, 275: l'ultimo sabato di agosto dell' anno 1822 centrale di un ciclone
articolate con cniusura totale del canale dell' aria espirata; la pronuncia di tale consonante
persona o una collettività ha bisogno dell' aiuto esterno non essendo in grado di
le cagioni delle apparenze in qualunque parte dell' universo, o per l'amore solo della
soprattutto per ottenere la tanto bramata tranquillità dell' animo. alfieri, 7-53: nelle occorrenze
scorrette e rarissime occorrono le opere genuine dell' emulo del turenna. poerio, 3-405
affretta, più soave occorre / il pallor dell' autunno agli occhi miei.
una sola volta ne'carmi a stampa dell' ariosto. 3. venire in
: a me, considerante la natura dell' animo, occorre molto più difficile e più
a tommaso quando il portiere di notte dell' albergo,... si rifiutò di
per occorrer al dubbio che si ha dell' inabilità di quel re a poter generare
più risibili. ciò prova la deficienza dell' imbarcazione / e di chi l'ha costruita
-avere luogo. relazione dell' impero ottomano, lii-12-440: sono le
senza indugio e senza rispetto l'un dell' altro si prevaleva. gottifredi, xliv-273
priva di capo, né per conseguenza dell' autorità necessaria a valevolmente operare nelle bisogne
in un bisogno, saprei far capitale dell' assistenza de'padri cappuccini. montale, 2-83
le suore tutte in una minima parte dell' orazione che s'è fatta per vostra
dir altro qui intorno all'uso * dell' aria ', perché già di sopra
, dice, che le mi portan dell' imbasciate... s'e'son uomini
fu posta la condizione che per parte dell' austria si riconoscesse il debito delle spese
occultamente li sia imposta penitenza. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena
d. contarini, li-5-344: l'occorso dell' inumar il corpo del defunto nunzio varese
: quelle buone madri non sanno nulla dell' accaduto. [ediz. 1827 (
): quelle buone madri non sanno nulla dell' occorso]. garibaldi, 2-126:
bollente signore entrò in furore di vendicarsi dell' audace contadino. = forma sostant.
si muta l'importanza della libbra e dell' oncia. amari, 1-i-184: cotesto
occultamente dalla natura nello stomaco e spiriti dell' inferma. rosmini, 1-2-55: non
, 138: rida in un lato dell' eterno velo / giovinezza, ed occultando
salire, che udii lo stridore dei freni dell' autocarro fermato dalle macerie; mi volsi
col naso -sparire sotto la linea dell' orizzonte, tramono col muso gli mostra
indecomparire bisogna che sia simile a quello dell' occultarsi. moniati... gli si
. riposto nel profondo della mente o dell' animo. -anche: remoto, lontano nella
morale, sia pure occultata nelle pieghe dell' anima, che io non avevo più
.. molte di quelle finezze occultatrici dell' animo? 2. simulatore.
; il tempo compreso fra la sparizione dell' astro o immersione e il suo riapparire
, iii-1-242: la somma fecondità [dell' avarizia] si può arguire dalla somma occul-
beltramelli, i-339: la parte esoterica dell' occultismo moderno non è più popolare,
, ancora giovane, ha la passione dell' occultismo: frequenta maghi, astrologhi,
, che si avvale o che tratta dell' occultismo; occultistico. capuana, 1-ii-286
: dal canto mio persisto nelle convinzioni dell' arte naturalista, in antitesi ad ogni
, 'al vero gran dante, quello dell' inferno ', ma dal modo come
di cose soprannaturali e delle occulte cagioni e dell' in tenzione di dio,
cane avrei perduto troppa parte della vita e dell' occulto della terra. -in
: le occulte nominazioni e le misure dell' arte. a. neri, 1-188:
a. neri, 1-188: tutte materie dell' arte vetraria et oggi molto occulte et
qui se non i sensi occulti e propri dell' autore. g. gozzi, 1-95
occulto, un guardare con la coda dell' occhio e un sospiro a tempo,
-scienze occulte: quelle comprese nell'ambito dell' occultismo. de'sommi, 28:
grande appoggio alla sua pretensione la sentenza dell' imperadore publicata a suo prò'per le
4-162: tra le nuove letterarie quella dell' opera di cicerone è grande e curiosa
lava le sue membra a'fonti / dell' islanda esecrati, ove più occulte / fuman
le quali sono occulte e con offensa dell' intestino dritto. g. michiel, lii-4-361
lunga vita, avendo, secondo dicono, dell' indisposizioni grandi, occulte. a.
in piena luce di sole, l'autore dell' eccidio rimase occulto. -oscuro,
si manifesta esteriormente; racchiuso nel profondo dell' animo o della mente, intimo (
un vero e naturalissimo ritratto ea immagine dell' animo nostro e de'nostri costumi e
leopardi, v-3: le vie dell' uomo corraggioso e da bene sono conosciute
una persona, la profondità più segreta dell' animo. - anche: atto interiore
o fraudolenta o comunque oggettivamente arbitraria dell' azione anche se compiuta in buona fede
, 1024: carlo v fece il decreto dell' interim, perché occupando li protestanti le
titolo di deposito, fino alla sentenza dell' imperatore. leopardi, i-139: a
solenne discorso tenuto nell'occupare il rettorato dell' università di friburgo, non vuole che
lati del secondo cortile, nella parte posteriore dell' edificio. mazzini, 14-175: il
d'un pendolo] per il principio dell' impulso, o sieno piccole per la
. delfico, iii-91: il cuor dell' uomo, che gradatamente dalla sua infanzia
beatitudine d'iddio, occupandolo nel governo dell' universo. -commettere l'esecuzione di un'
sono occupati quasi tutti i posti. dell' agostini è stata presa nota speciale; e
usciti della gioventù che un espresso fastidio dell' esser loro gli aveva universalmente occupati.
ben comprendo che, come la perturbazione dell' animo occupa i bei pensieri della mente,
scagliata subitamente dal letto se il freno dell' onestà non fosse stato allora più forte
giovinetto, davano come a dire gl'indizi dell' uomo. 15. colpire,
occuparci degli amici, della patria, dell' uman genere. manzoni, pr. sp
. brusoni, 299: la varietà dell' istoria non dee sempre occuparsi nel racconto
una 'nfluenzia tale, / occupativa dell' umana speme, / resister non si
cosa è più quieta che 11 riposo dell' animo? che è più faticoso che l'
autorità, tutti i re barbari occupatori dell' imperio. l. strozzi [rezasco]
assiri, che furono i primi occupatori dell' altrui terre, si fu lo re belo
che si riferisce, che è proprio dell' occupazione [nel senso di stabile attività
degli animali selvaggi, de'pesci, dell' erbe e delle frutta agresti o di tali
, 2-10: liberò roma e la chiesa dell' occupazioni de'longobardi. boccaccio, viii-2-211
delle sue ragioni che intendere alla occupazione dell' altrui. bembo, 1-130: sozzo e
e avere non si possono senza occupazione dell' altrui. g. michiel, lxxx-3-402:
e di morte, solo per l'occupazione dell' acqua che mostra tutto eguale il paese
intersegate e intessute sanza occupazione l'una dell' altra. -per estens. incomodo
vogliam dire egli è infamia al nome dell' ucciso, questa infamia perisce sotto l'occupazione
. foscolo, xiii-1-37: il tempo dell' occupazione militare, in via di protezione
che è accaduto in napoli nella settimana dell' occupazione tedesca. ojetti, ii-693:
dal commissario di cagli che lo avvisava dell' occupazione di quella città. t. contarmi
finalmente ebbi qualche vaga ed incerta notizia dell' occupazione di roma da parte dei soldati
): se ne ritornarono col grosso dell' esercito, lasciando soltanto sei mila uomini
altri o rendere impossibile lo svolgimento regolare dell' attività, a scopo dimostrativo o per
invasione, la occupazione od il sabotaggio dell' impresa da parte dei lavoratori. gramsci,
. gramsci, 11-327: l'anniversario dell' occupazione delle fabbriche ha servito a rimettere
del '20, con la disperata impresa dell' occupazione della fiat. codice penale, 508
-insegnante, viene proclamata l'occupazione dell' istituto. 6. attività che impegna
(e si riferisce sia all'ambito dell' attività lavorativa o professionale, sia a
due occupazioni avvenivano senza pregiudizio l'una dell' altra. 7. lavoro retribuito
tanto tempo, eran la principale occupazione dell' animo suo. leopardi, i-245:
. -i). neol. fautore dell' occupazione dimostrativa di un edificio, di
riferisce, che è proprio o caratteristico dell' oceania; che vi si trova,
oceanica. -che si estende sul fondo dell' oceano (e può assumere la connotazione
, 123: 1 gorgogli a gorgo dell' arpe oceaniche di wagner. marinetti, 2-iii-26
e da precipitazioni regolarmente distribuite nel corso dell' anno. -clima oceanico di transizione:
che è nato, che è originario dell' oceania; proprio, tipico di questo
così chiamano i poeti anche i figli dell' oceano e di teti, che sono venticinque
., i-77: tante a fior dell' immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a
delle culture delle popolazioni indigene del continente dell' oceania. oceanite1, sf.
d'annunzio, ii-664: le correnti dell' oceano / gli furon gioco a tessere
commuovi, sorridendo, il core / dell' uomo e dell'oceano, / solitaria
sorridendo, il core / dell'uomo e dell' oceano, / solitaria dei cieli,
di oceano intesero gli antichi l'elemento dell' acque, e in compruova di ciò aggiunge
sembrano isole natanti per questo grande oceano dell' aria. battista, i-422: mentre nel
che sono i scogli di questo oceano dell' aria, overo di sconvolgersi e ribaltarsi
i-312: a che tante declamazioni sul destino dell' umanità, quando ignoriamo i dati,
al mondo sotterraneo delle madri, cioè dell' eterne leggi che reggono e ordinano toceano
eterne leggi che reggono e ordinano toceano dell' universo. -con riferimento agli infiniti
ma tu non manchi, oceano / dell' infinto amore. nievo, 438: oceano
anello che ci ricongiunga all'eterna catena dell' essere, culmina idealmente nella storia, in
storia, in cui tutto il processo dell' essere ha i suoi risultati: in quel
dotti attingono solo alcune gocce e impure dell' immensurabile oceano storico. 10
campo, il dominio della conoscenza, dell' arte. cicognani, vi-7: la
.. a lottare nel grande oceano dell' idea per una palma che non vi sarà
così dire di mali terreni il gaudio dell' uom virtuoso, come cristo promise,
rio e abbandonati semivivi alle branche voraci dell' oceano. -massimo grado,
. 14. milit. generale dell' oceano (o del mare oceano)
cinquecento, che aveva giurisdizione sulla flotta dell' atlantico. v. gradenigo, lii-5-395
il re per acquetarli lo creò generai dell' oceano con soddisfazione universale. vendramin,
2. situato presso le rive dell' oceano, bagnato dall'oceano.
coda forcuta, è caratteristica delle regioni dell' atlantico settentrionale. lessona, 1007
. 'oceanografia biologica ': parte dell' oceanografia che studia gli organismi viventi nelle
. 'oceanografia fìsica ': parte dell' oceanografia che studia i fenomeni fisici e chimici
scientifico del mare e per l'insegnamento dell' oceanografia. dizionario di marina [s
vario materiale che illustra i diversi aspetti dell' ambiente marino (in partic.,
generatore elettrico utilizzando la differenza di temperatura dell' acqua degli oceani a profondità diverse.
lessona, 1007: 'ocello': voce dell' uso, ma presa dal francese e