quello che egli crede aprire il mozzicone dell' arboro le biette caddero di fuori. lancellotti
il tempio di efesto, nei pressi dell' agorà e dei più illustri luoghi civili
croce, iii-26-324: la sua etica [dell' idealismo attuale]... è
buona, che scuopre benissimo l'aria dell' animo suo tutto candido e senza
. ramusio, iii-61: la punta dell' ale è mozza al traverso della maniera
, per particolari esigenze, più corto dell' usuale (un'arma, uno strumento,
, puntando sul deficiente le sei bocche dell' arma mozza. -breve, corto
senza aver compiuto d'esprimere la sentenza dell' orazion cominciata. manzoni, v-1-539: io
, 3-xviii: non solo negli effetti dell' animo e disposizione del corpo, ma in
perfetta, quando non abbia l'assistenza dell' altre persone accenate nel capitolo antecedente.
. mi sarà noto quanto quest'ordine dell' essere sia realizzato e sviluppato, sia
cognizione di dio e delle relazioni essenziali dell' uomo con dio, è un'istruzione mancata
3-99: eppoi... c'era dell' altro, altri capi d'accusa contro
conrisponde in forma che pare costa svelta dell' appennino e dove in italia apennino è
acuti, anzi rintuzzati, gli stimoli dell' appetito. = voce dotta, lat
- nell'attuale marina mercantile, membro dell' equipaggio imbarcato come apprendista, di età
a quella dei marinari, fan parte dell' equipaggio di tutti i bastimenti da guerra
diventano poi i migliori ufficiali o sottufficiali dell' armata. nievo, 621: qualche
per punizione. -ant. mozzo dell' aguzzino: nelle antiche galere a remi
l'aguzzino nella sorveglianza e nel mantenimento dell' ordine fra i compagni di ciurma.
aveva il compito d'organizzare la pulizia dell' imbarcazione e comminare castighi ai galeotti nelle
viveri. guglielmotti, 557: 'mozzo dell' aguzzino ':... ciascun di
.. 'capo dei mozzi ': uomo dell' equipaggio che ha l'incombenza di far
a sua volta fisso o rotante. -mozzo dell' elica: manicotto metallico sferico o conico
via. marinetti, 1-79: mozzo (dell' elica): congegno meccanico che fissa
è inserita la canna per il passaggio dell' aria. carena, 1-179: mozzo
. ant. cavità che accoglie la base dell' albero di una nave o di un
vangatori, i quali anco dopo i geli dell' inverno si trovano intatti con danno della
pacco di peso abbastanza notevole sulla tavola dell' altalena. bernari, 7-15: col
i malviventi mozzando loro la parte superiore dell' orecchio. mozzorécchi2, v. mozzorécchio1
con appena qualche curiosità per certi movimenti dell' anima femminile in superficie, per certe
mualèm, sm. ant. funzionario dell' amministrazione militare nell'impero turco.
rosmini, xxv-207: esaminò i primi passi dell' organizzazione nelle muffe e mucagini.
. chim. ciascuno dei sali alcalini dell' acido mucico, cristallini, solubili in acqua
..: sale formato dalla combinazione dell' acido mucico con una base salificabile.
siano una sorta di vacche più mansuete dell' altre. targioni tozzetti, 7-205: pascendosi
tozzetti, 7-205: pascendosi le mucche dell' erba graziola, producono il latte solutivo.
altra mercede apparte. = adattamento dell' ar. mukari, da kara 'noleggiare
, n-17: cavalcarono infino alla volta dell' arno presso a pisa a cinquecento passi ed
stello del soldano. = adattamento dell' ar. al-mukha 'moca ', città
dover... fondare il principio dell' unità politica dei popoli italiani disgregati in
d'annunzio, v-1-935: le cedole dell' obbligazione, i titoli di banca, i
, dal lat. * motulus, continuazione dell' etrusco mutuca (pseudo diomede);
per antipasto, che divorò ancora la mulla dell' abbate, lo mucchio del comendatore e
riferimento alla corporatura massiccia e imponente dell' animale.
, 3: andar io posso a far dell' erba a'cani, / bontà di
di natura acida, derivante dall'azione dell' acido nitrico sulla gomma, lo zucchero di
si nutrischino e si paschino della mucidaglia dell' acqua. soderini, i-137: pascendosi
soderini, i-137: pascendosi i pesciolini dell' acque dolci della mucidaglia dell'acqua e
i pesciolini dell'acque dolci della mucidaglia dell' acqua e dell'umido del terreno, postivi
acque dolci della mucidaglia dell'acqua e dell' umido del terreno, postivi dentro così
, prodotto nel vino dal marciume nobile dell' uva. bacchelli, 17-59:
non voleva andar giù con l'aiuto dell' acquaccia tiepidastra e mucida. -inacidito
..., vide che l'umido dell' acqua e 'l mucido del mare aveva
. da muco e dal tema -yev- dell' aoristo del gr. yewàto * produco,
12-478: si riducono [i pezzi dell' opunzia] in mucillaggine filamentosa, che
, della linfa, del licor pancreatico, dell' orina, del fiele, della mucilaggine
e impacciucate le mani degl'icori mucillaginosi dell' anguille, delle mignatte e de'lombrichi?
più nelle due giunture superiore ed inferiore dell' osso del femore. 3.
si trova nella maggior parte delle secrezioni dell' organismo animale, in partic. nel
. da mucina1 e dal tema -yev- dell' aoristo del gr. -yrvvàto * produco '
limpidi e lubrici umori del pancrea e dell' altre glandole, onde è principalmente composto il
: quello secreto dalle ghiandole del collo dell' utero, che facilita i movimenti degli
spermatozoi ed è particolarmente abbondante in corrispondenza dell' ovulazione (e se è infetto è
nei bronchi. -muco cele dell' appendice cecale: cisti da ritenzione do
di liquido denso che distende la parete dell' ap pendice e, rompendosi
composto organico prodotto ossidando il cloroderivato dell' acido piromucico o per riscaldamento del furfurolo
. -anidride mucoclorica', ottenuta per disidratazione dell' acido predetto e dotata di proprietà fungicide
lattica; si trovano anche nel corpo dell' uomo e di alcuni animali, talvolta
polsi, diminuì la muccosità e purulenza dell' orine. sbarbaro, 4-81: irraggiungibili
, si ingrossa et impedisce il transito dell' orina. morgagni, 212: l'intumescenza
apertura della vagina e nell'orifizio istesso dell' uretra vi sono altri orifizi minori, ond'
cute: strato profondo o strato germinativo dell' epidermide. -ghiandola mucosa'. ghiandola esocrina
ombelicale dei mammiferi, nel corpo vitreo dell' occhio, nei mixomi). 5
abnorme produzione di muco e dal disfacimento dell' epitelio a carico delle mucose e talora
ritenzione, con sviluppi patologici a carico dell' apparato digerente e di quello respiratorio:
che interessa alcuni animali in determinate stagioni dell' anno. -in partic.: ciascuna
per cieco ch'ei fosse il baccanale dell' impudenti orgie giungeva fino alla sua muda
mistico: il mondo, come sede dell' esistenza terrena; il corpo, come prigione
terrena; il corpo, come prigione dell' anima. pagliaresi, xliii-78: cavalcando
è quello del pelo o delle corna o dell' intera pelle. = nome d'
ascle- piadacee (calotropis gigantea) propria dell' india; la corteccia delle radici è
altri organi cutanei in una determinata stagione dell' anno o in una fase dello sviluppo
modìr), sm. stor. funzionario dell' impero ottomano che reggeva una circoscrizione
stor. ripartizione amministrativa delle regioni africane dell' impero ottomano nel sec. xix;
-in partic.: circoscrizione territoriale amministrativa dell' egitto moderno, analoga alla provincia italiana
grandi mudirie. = adattamento dell' ar. mudiriyya; cfr. anche mudìr
famiglia poligonacee comprendente circa 15 specie originarie dell' america meridionale e dell'oceania: vi
15 specie originarie dell'america meridionale e dell' oceania: vi appartengono arbusti xerofili eretti
il suono rotto, quasi d'ululo, dell' uomo dal nero scudiscio che gridava.
. = dal turco muezzin, adattamento dell' ar. muadhdhin 'colui che pronuncia
antico. 5. secrezione o escrezione dell' organismo umano, muco; liquido o
... / e cavògli la muffa dell' elmetto, / ché il capo gli
deturpa i colori; scrostarsi per effetto dell' umidità, sbriciolarsi (un affresco).
umile quella muffettina, dopo il fatto dell' altra sera? = deriv. da
muffettina, muffettòla': ragazza che ha dell' albagia e fa la saputella. palazzeschi,
nella stanza si sentiva l'odore agro dell' aceto che camilla aveva versato nei calamai
combattè nella 'rassegnazione 'con l'arme dell' ironia l'insidioso umanesimo e l'inerte
vale considerare tutti i trilioni di cellule dell' organismo in blocco come quando parliamo di
'e dalla * libido 'incestuosa dell' infanzia, indi risalendo alle 'manie rituali
. cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell' ossessione nevropatica è quasi più sinistro del
lità, della sensibilità, dell' equilibrio e del lin guaggio
neuropòdio, sm. zool. ramo ventrale dell' appendice locomotoria (parapodio) degli anel-
patol. alterazione del fondo dell' occhio, che si può verificare in concomitanza
genere di funghi asco- miceti, dell' ordine sferiali, con micelio di colore
neurothricus gibbsi), sulla costa occidentale dell' america settentrionale, nutren dosi
^ nèurula, sf. biol. stadio dell' embrione in cui si produce il primo
(con riferimento agli ospiti del vestibolo dell' inferno dantesco). pascoli, i-196
politica economica che alterino il naturale andamento dell' economia di mercato (e si contrappone
commercianti a sollevare in parte i paesi dell' agricoltura, si lascerebbero neutrali i passessori
della merce universale d'impiegarla in aumento dell' annua riproduzione o nell'agricoltura o nelle
designa soprattutto chi propugnava l'astensione dell' italia dal primo conflitto mondiale).
. carducci, iii-23-433: se non più dell' aiuto diretto, abbiamo certo bisogno della
e tasso di interesse). -neutralità dell' attività finanziaria dello stato o neutralità fiscale
. croce, iii-27-m: con l'intervento dell' esercito francese che scacciò gli olandesi da
italia e che si stenderà dal canale dell' arsa fino alla frontiera dello stato libero di
non c'è altro per neutralizzare gli effetti dell' acido sullo stomaco. e. cecchi
gli effetti delle capacità interelettrodiche dei tubi dell' amplificatore. 5. milit. paralizzare
bella eredità e da una inconscia nostalgia dell' amante per il bel mondo. e.
complesso monumentale, nella più genuina documentazione dell' architettura funebre, immagini e impressioni di
ministro degli esteri, per il consenso dell' italia all'eventuale apertura o neutralizzazione dei
: azione e effetto del neutralizzare e dell' essere neutralizzato. parola pesante, da
lingua, ella quel tanto a differenza dell' altre usa e serva continuo che io dissi
7c°, con massa 265 volte quella dell' elettrone, carica elettrica nulla, spin
astrofisica o astronomia dei neutrini: settore dell' astrofisica che studia la formazione e 1'
tali particelle sull'evoluzione delle stelle e dell' universo. bianciardi, 4-155
, ti provasti a sostenere la necessità dell' educazione religiosa, da somministrarsi mercè la
, avevo determinato assieme il 'genere 'dell' ol'altro, che cedettero il luogo
quale non passa fuori del soggetto o dell' agente; e dicesi anche intransitivo.
essere per intero cancellate le proprietà si dell' uno come del quelli in
si dice quello che non ha basico dell' acido quanto occorse perché vi si trovi in
, oppure scendere così profondamente nella realtà dell' uomo figurato da dare di lui una specie
linea ideale determinata dalla posizione dei conduttori dell' indotto, in cui si ha inversione
settore di campo avversario esclusivamente in virtù dell' impulso originario. 18. locuz.
e. cecchi, 6-45: la distruzione dell' atomo di proprietà ha scatenato forze sociali
paragonabili alle forze fisiche scatenate dalla distruzione dell' atomo di materia. i protoni e
. carducci, iii-19-17: il sole dell' affetto ha da illuminare da lontano la
acqua sommamente rarefatta e dall'efficace freddo dell' aria e da alcuni sali frigorifici congelata
stata invenzione di nerone imperatore il cuocer dell' acqua e cotta che gli era,
, 3-21: il piovano b. dell' impruneta, sopraggiugnendoli forestieri, mandò in
io sparsi / di neve i crini, dell' error m'avvidi. pisani, 310
famoso pel freddo aveva schiantato i rami dell' altro pino). volponi, 1-262
l'eroina] porta e neviga i fiori dell' esilio e del sacrificio; essa spira
, lxxv-143: scricchiolaron i muscoli / dell' uomo grande e forte e nevicato alle barbe
[il pontefice] per i tempi nievosi dell' inverno si trasferì a mantova. tasso
thibet a'30 di maggio, giorno dell' ascensione. g. b. casaregi,
, xv-40: unisco un bilancio compendiato dell' introito e delle spese dal tempo ch'
quel nevralgico sibilo che tagliava il vetro dell' aria, quei brutali colpi di maglio che
-anche con riferimento ai caratteri psicologici dell' arte e della cultura tardo-romantica e decadente.
mesenchimale, che forma lo stroma interstiziale dell' encefalo e del midollo spinale. =
in un intenso coinvolgimento emotivo nei confronti dell' analista, sul quale egli proietta in
per mezzo di modificazioni psicologiche o fisiche dell' ambiente) a scopo sperimentale, nell'
bicchierai, 97: in quanto all'effetto dell' acque minerali, si possono queste malattie
di 'val- clusa 'la metafisica dell' amore ed all'algarotti il neutonianismo.
presentissime all'animo le idee meno comuni dell' optica e del sistema neutoniano. g
deve far getto di gran parte delle dottrine dell' ottica neutoniana. c. e.
. che è seguace, fautore o divulgatore dell' opera e delle concezioni scientifiche di isaac
o f. invar. tredicesima lettera dell' alfabeto greco (n maiuscolo, v minuscolo
n indica inoltre il xiii libro dell' iliade, v il xiii dell'odissea
xiii libro dell'iliade, v il xiii dell' odissea (secondo la consuetudine introdotta dai
= comp. da n, simbolo chimico dell' azoto, e ^ coagulabile].
[tragelaphus buxtoni) vive sui monti dell' abissinia. = adattamento di voce
panzini, iv-449: 'niam niam': popolo dell' africa tra il bacino del nilo
elvetico gli dié [al confidente] dell' asino, del buricco, del bestia
fuso nelle zone incolte e aperte dell' italia centrale, meridionale e insulare,
che mostra i caratteri originari, primordiali dell' arte e della cultura germanica. r
, 2-xix-72: non lo [il destino dell' europa] sentì [benedetto croce]
parte di poeti e di musicisti tedeschi dell' età romantica. -al plur. i nibelunghi'
, comprese quelle peculiari della cultura e dell' arte del romanticismo tedesco).
pianta nicanthes arbor tristis, originaria dell' india. = voce dotta,
seconda degli oggetti che deve contenere e dell' insieme architettonico in cui si inserisce.
. -in partic., nel linguaggio dell' architettura. nicchia angolare: che si
nicchia che taglia il mezzo della loggia dell' edificio chiamato allora il collegio de'dottori
. arrighi, 3-83: il pendolo dell' acquavitaio, che stava in una nicchia
che stava in una nicchia al disopra dell' usciolo che metteva nella retrobottega, fra
nicchia che si apriva accanto alla specchiera dell' armadio lamberto aveva messo in fila i
orgoglio, a me la nicchia / dell' imbeccatore. 8. piccola edicola
si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell' onda sul sasso. -in partic
i porchetti e principiar a governarli con dell' orzo o segale; ciò si fa a
. -nicchia di haudeck: segno radiologico dell' ulcera duodenale. 14. biol.
ritirata, che soddisfà le esigenze fondamentali dell' individuo senza superarle e senza procurargli particolari
, e che le nicchie più riguardevoli dell' italiana poesia avea pochi anni prima preoccupate
per non dire... destino dell' infelice virtù... è che ella
si affievolisce la voce per la fatica dell' inseguimento). 4. ant.
è un secreto di amplificare l'attività dell' uomo. tommaseo, 3-i-391: quando
nicchilanza, sf. ant. nullità dell' uomo rispetto a dio. bianco
del clero toscano preludeva alle indispensabili riforme dell' ordine suo, sul divieto del cappello secolare
sono le tre piccole statue nei tre nicchi dell' aitar maggiore nella chiesa di san geminiano
maria, iii-43: trovarono il nicchio dell' idria chiuso, ma colla chiave nella sua
applicazion d'animo, è un miracolo dell' arte e merita un nicchio nel tempio della
d'inghilterra, li-8-524: il congresso dell' haja, riguardando pure la guerra e
incongruo e sproporzionato, con taccia manifesta dell' architetto, poiché mai il principe,
dei nicchietti è posata sopr'ad una crosta dell' alabastro. -nicchiolino. cellini,
di re, sm. ittiol. pesce dell' ordine attinotterigi: donzella.
di niccolo e di calcidonio. trattati dell' arte del vetro, 106: corniuole
questi frutti siano il vero platano dell' indie. = adattamento di una
davanti al mio banco sale il gorgoglio sommesso dell' acqua che bolle dentro una cassetta ai
appoggiata al marciapiede opposto, all'altezza dell' angolo del vialetto, verso il mare
notava la stessa modernità vistosa e ingannevole dell' androne: vetrate opache dalle smerigliature insolite
corrosione da parte degli agenti atmosferici e dell' acqua marina e presentano anche un'elevata
e smalti; si ottiene per calcinazione dell' idrato, del nitrato o del carbonato di
gnoseologico, con riferimento all'esasperazione solipsistica dell' idealismo soggettivo; tale termine, usato
, trascuranza del pensiero storico, ignoranza dell' ufficio del linguaggio e della poesia.
come puro espediente dialettico, la realtà dell' essere. galluppi, 5-204: 'nihilismo'
culturale. marinetti, i-215: superamento dell' amore per la donna con più intenso
, e l'affermazione della funzione primaria dell' avanguardia (contrapposta all " andata al
e volontaristico nella lotta per l'abbattimento dell' autocrazia (e il termine, usato
. nel linguaggio dei mistici, l'annullarsi dell' anima in dio. nencioni,
grandissima importanza per quei coraggiosi nichilisti dell' arte [i macchiatoli]. 2
linguaggio mistico, la condizione di nullità dell' uomo rispetto a dio. fra
bassezza. 2. l'annnullarsi dell' anima in dio. bianco da siena
ragionevolezza massima nella pazzìa; la pienezza dell' amore nell'odio di sé; tutti
alla nichilità del pensiero, alla morte dell' anima. 3. anima che
nichillazióne, sf. ant. annullamento dell' anima in dio. s
. nel linguaggio dei mistici, annullamento dell' anima in dio. iacopone, 39-59
nicobare. = da nicobare, nome dell' arcipelago di 19 isole nel golfo del
per birifrangenza. = dal nome dell' inventore, lo scozzese w. nicol
una setta eretica attiva nelle chiese cristiane dell' asia minore verso la fine del i
cristiani e pagani, larghi nelle cose dell' amore. lucini, 7-441: se pietro
. stor. seguace, sostenitore dell' uomo politico risorgimentale g. nicotera (
245: salgano al potere 'codinoni 'dell' estrema destra o 'codini 'di
), sf. chim. ammide dell' acido nicotinico, largamente presente nei tessuti
, sm. chim. sale o estere dell' a cido nicotinico. -nicotinato
partic., delle arterie cerebrali, dell' occhio e dell'orecchio.
, delle arterie cerebrali, dell'occhio e dell' orecchio. = voce dotta
era persuaso che all'iniziazione nella vita dell' artista sia necessario ubriacarsi e nicotiniz- zarsi
: acido organico che deriva dall'unione dell' acido nicotinico con la glicocolla e rappresenta
, originarie delle isole del pacifico, dell' australia e soprattutto dell'america; annue
del pacifico, dell'australia e soprattutto dell' america; annue o perenni,
soderini, ii-222: i baccelletti [dell' erba medica] sono in foggia di
bot. famiglia di piante dicotili, dell' ordine centrosperme, caratterizzata da foglie opposte
, in africa e in gran parte dell' europa. = voce dotta, lat
passeggiar cosi sicuramente / la cloaca tenebrosa dell' inferno / con nemmeno una piccola torcia
movimenti il fattore termico e il fattore dell' illuminazione). -deriv. da
2. intr. essere presente nel profondo dell' animo (uno stato d ^ animo
. biol. fissazione alla mucosa uterina dell' uovo fecondato. -deriv. da
8: i fanelli della marca e dell' aquila, stimati perché in que'luoghi e
la sfama / (tant'è il bollor dell' ampia sua fornace) / un che
malagoli, 256: 'nidiandolo': nome dell' ovo, vero o falso, che
: quando ai bellartini, o studenti dell' accademia, erano una nidiata di poveri
hanno le tane e 'l figliuolo dell' uomo non ha dove riclini il capo
quali servano per fondamento e base dell' opera loro. malatesti, 77: quivi
l'unghie e col puro becco nelli rami dell' ilice e nella tremante palma
salangana (collocalia esculenta) sulle scogliere dell' india, della malesia e, in partic
costruzione comporta una modificazione e un adattamento dell' ambiente (con partic. riferimento a
più conosciuto il nome che l'autorità dell' imperatore; in germania, suo nido naturale
, ch'io sento l'ora / dell' ultima partita e i pensier tristi / avvicinarsi
di un medesimo sistema politico. dell' uva, 5: sicilia, di tiranni
ciascuna d'esse sì fattamente il cuore dell' uomo che lo fan divenire un nido
di malinconia? 12. oggetto dell' interesse, dei pensieri, dei sentimenti
giallo bruno, diffusa nelle zone montane dell' europa e dell'asia e caratterizzata dalle
diffusa nelle zone montane dell'europa e dell' asia e caratterizzata dalle numerose radici cilindriche
diffusa nei campi e caratterizzata dall'involucro dell' infiorescenza di forma tondeggiante. o
un breve ma sentito elogio della milano, dell' italia e dell'universo mondo d'anteguerra
elogio della milano, dell'italia e dell' universo mondo d'anteguerra. -lasciare
addormenta. carducci, iii-24-29: il nidore dell' arrosto salìa riempiendo di promesse la stanza
della fucilata di gibellina, il bagliore dell' incendio di calvaturo, jd rantolo del bruciato
trovare alle sue voglie niego. breve dell' arte de'calzolai di prato, 18:
parti debbia pagare quella drittura al camarlingo dell' arte. gherardi, 1-ii-404: o vergin
. e dial. neo o macchia dell' epidermide. contile, ii-47: ella
patini, v-310: 1 decadenti dell' ultimo secolo, i niellatori delle preziosità
, rame e piombo, a piacimento dell' artefice: lavoro usato dagli antichi e
terra. lanzi, i-98: il cavo dell' intaglio si empieva poi di una mistura
francia bolognese attese da principio all'arte dell' orefice e vi fece gran profitto,
appetir niente. lippi, 7-56: dell' ossa poi ne fa stuzzicadenti, /
rino è giallo molto trasparente et ha pochissimo dell' acquoso e quasi niente, e questo
levi, 2-61: frugai invano il ventre dell' istituto: trovai dozzine di ampolle etichettate
non è o che rappresenta la negazione dell' essere come realtà unica e assoluta;
pensabile, non è che la negazione dell' ente per mezzo dell'esistente, cioè la
che la negazione dell'ente per mezzo dell' esistente, cioè la confusione dell'uno
mezzo dell'esistente, cioè la confusione dell' uno e aell'altro. giusti, 4-i-264
forse la più grande svolta nella storia dell' uomo è quando egli riesce a concepire (
ricevere figura. galileo, 3-1-115: dell' infinito tal parte n'è il molto
poco e quasi da niente nelle cose dell' armi. gelsi, 114: in casa
che nell'arterie infonde un certo liquore dell' istesso color del sangue arteriale.
, non desidero per niente il monopolio dell' azione. pirandello, 7-431: non
spagna. manso, 1-37: come che dell' amate cose godessero, nientedimeno l'amarono
nientìfichi). filos. nella terminologia dell' esistenzialismo, ridurre al nulla, annientare
produrre la coscienza, oppure la totalità dell' essere in modo da affermare la precarietà
essere in modo da affermare la precarietà dell' esistenza umana. = voce dotta
sf. filos. processo, tipico dell' esistenzialismo, di riduzione al niente; annullamento
= adattamento di una voce indigena dell' india; cfr. anche negundo.
mondo fondata sulla piena attuazione dei valori dell' individuo e incarnata dal mito del superuomo
. ant. piccolo neo, macchia dell' epidermide. oddi, xxi-11-232: né
giannini-nieri, 49: 'niffo ': viso dell' uomo, ma sempre in senso spregiativo
. -in partic.: proboscide dell' elefante. vasari, iii-219: avendo
vid'io, / l'organo [dell' ape] dentro articulato e fuori, /
2. per estens. viso, faccia dell' uomo; ceffo, mostaccio (e
[il naso] con gli affetti dell' animo, come l'allegrezza si conosce
faldella, 9-820: gli esuli compagni dell' arese facevano intimamente il niffolino a quel
di erbe annue della regione mediterranea e dell' asia occidentale; hanno foglie alterne,
e l'altre membra con la decozzione dell' assenzio, della ruta e della nigella
popolazioni negre africane e in partic. dell' africa centrale (un carattere etnico,
complesso degli elementi culturali comuni alle popolazioni dell' africa centrale. = voce dotta
negre africane, in partic. quelle dell' africa centrale. = deriv.
alla religione, edito con la licenza dell' autorità ecclesiastica a norma del canone 1394
nilgau, sf. zool. antilope tipica dell' india peninsulare: bocervo. =
lungo il corso del nilo fino dai tempi dell' antico regno egizio (famosi quelli di
regno egizio (famosi quelli di heluan e dell' isola di rodah presso l'attuale città
l'attuale città del cairo e quello dell' isola elefantina presso l'attuale assuan) per
futuro raccolto e di stabilire l'ammontare dell' imposta sulle rendite agricole; niloscopio.
.. e del nilometro o misura dell' escrescenza del nilo, che si custodiva
] preveggono la buona o mala raccolta dell' anno dalla crescenza clelle acque nel '
ceppo dei negridi, rappresentata dalle popolazioni dell' africa centro-orientale e individuata, oltre che
e del nilo bianco, nelle regioni meridionali dell' altopiano etiopico e nei bacini dei laghi
culture protostoriche, documentato ampiamente in quelle dell' arte egizia, greca e romana come
apostoli, ai santi e ai personaggi dell' antico testamento, mentre ai personaggi ragguardevoli
o intenso splendore che, nelle raffigurazioni dell' arte sacra o nelle immaginazioni letterarie,
nimbo... / la tremula testa dell' ava / diceva 'sì! '
, iii-10-235: hanno circondato la commedia dell' arte del nimbo di non so qual
. -ostilità della natura nei confronti dell' uomo. de sanctis, ii-13-186:
: il governo inglese crede nella nimicizia dell' austria. 3. figur.
/ stampa [il cane rabbioso] dell' ira e la fatai dell'acqua / nimistà
rabbioso] dell'ira e la fatai dell' acqua / nimistà. -l'essere
albertano volgar., 150: cominciamento dell' amistà è ben parlare e mal dire
: comunemente le corde del liuto e dell' arpa sono di budella d'agnello o di
pisano, del lucchese, della versilia e dell' elba; cfr. còrso nimmu.
sieme, o vergini, le conche / dell' alabastro, provvido di fresca / linfa
ispiratrice oin partic., secondo il costume dell' arcadia, perdefinire le seguaci dell'accademia oppure
il costume dell'arcadia, perdefinire le seguaci dell' accademia oppure ledonne in genere, come epiteto
-in partic.: donna ispiratrice dell' attivitàartistica, intellettuale, pratica di un uomo
potere assoluto sulla personalità e sulle decisioni dell' uomoche le è legato sentimentalmente, plagiatrice.
due piegature di cute sotto all'orifizio dell' uretra, e tutte queste parti poi sono
di me nell'acque amavi. / dell' amore di me arsi inclinata, / sì
leggiadria, la grazia le prencipali città dell' austria, parte di loro vestite alla
entella che sommessa / rifluisce dai cieli dell' infanzia / oltre il futuro.
con acque lentamente di fiesole, dell' amore tra il giovinetto pastore scorrenti
ascoltatori. ninfea stellata, dell' india e dell'asia sudorien
ninfea stellata, dell'india e dell' asia sudorien -ninfale d'ameto
coerulea, tine. dell' africa settentrionale e centrale; la ninfea
relativo allo stato di ninfa rubra, dell' india, con fiori rosso-porpora in
lo più 16, corrispondono alle logge dell' ovario; il frutto è una sorta
guida, la consigliera o l'ispiratrice dell' uomo. bonsanti, 4-155:
madre dello sposo, fra canzoni in lode dell' imeneo. = voce dotta, dal
spesso si trova una fontana: tipica dell' architettura ellenistica e romana, serviva alla
trattò in cento capitoli, ovvero canti, dell' essere e stato del ninfèrno, purgatorio
volgar., 3-386: quando noi disputiamo dell' eternità dell'anime, grande argomento ci
3-386: quando noi disputiamo dell'eternità dell' anime, grande argomento ci dà il consentimento
si perde, e cade sovente ne'lacci dell' uccellatore di ninfèrno, cioè del diavolo
ninfa; il n. 2 è calco dell' ingl. nymphaet, voce diffusa dallo
dimentica, si lascia trascinare in balia dell' onda d'armonia che gli sgorga dalla
le ninnenanne gli scampanìi e le buone intenzioni dell' uno e dell'altro!
e le buone intenzioni dell'uno e dell' altro! 3. figur.
uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell' odorosa estate. dessi, 11-19:
non dà retta / ai gravi ninnoli / dell' etichetta. idem, 4-ii-515: voi
portate di ninnoli, ci fu largo dell' odore di due fagiani rubati...
niobato, sm. chim. sale dell' acido niobico. tommaseo [s.
bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell' apatia, e non se ne leva
. su tutti i nepoti di adamo dell' unica disobbe dienza di adamo
noi vediamo diffondersi con preoccupazione una paura dell' imprevisto che seguiteremo a indicare come provinciale
. figur., nella concezione dantesca dell' arte che, in quanto imitatrice della
segue. campanella, i-40: autor dell' universo e di sue parti / fu
la vittoria sulle passioni e l'estinzione dell' ignoranza, mentre, dopo la morte
estirpazione dei desideri e d'ogni radice dell' umana operosità, nel nirvana. patini,
staccata dal mondo (anche per effetto dell' alcool o di stupefacenti).
tra la memoria paurosa del gran crollo dell' ottantanove e la non meno paurosa aspettazione
, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell' idealismo. -luogo ameno, paradisiaco
, come ci possono dare i sogni dell' oppio; oppure incubi, terrori, affondamenti
. soffici, v-1-428: annullamento nirvànico dell' anima nel gurgite universo delle cose.
= da ascolto, per concrezione dell' art. indeterm. niscónderc e
le selve né torna al nido prima dell' occaso. quando guarda fissamente qualche cosa
e. cecchi, 5-19: nell'interno dell' apparecchio era una nerezza diversa da quella
còmpito un compromesso, un parziale tradimento dell' ingenuità, un tentativo di vedere,
per lui, poteva avere la nitidezza dell' aria mattutina. -l'essere lucido
'conosco quattro edizioni: -la prima dell' autore, di cui non si trova più
una chimica paradossale. 4. lucidità dell' intelletto o della coscienza. de roberto
, qualche particolarità viva del corpo o dell' espressione di lei. 5.
, e subito feconda rimansi, / dell' aura e raggi nitidi. tolosani, 1-1-46
non tramon- tan sue lucide stelle [dell' orsa maggiore]: / sempre apparenti
nitido, alla freschezza, all'azzurro dell' aria, aggiungevano risalto alcune nuvolette legge-
e remote, ma nitide di cecilia e dell' attore muoversi, correre, abbracciarsi,
nitida, distinta in mille colori / dell' iris succinta. di brente, conc.
più belle, più giovani, più vivaci dell' aristocrazia tiberina, e insieme i più
v-1-164: è poi vero che le operazioni dell' intelletto nascente comincino di punto in bianco
dopo un lavacro di pioggia, le gioie dell' intimità di tutti quegli anni vissuti l'
l'ingrandirlo, comprova la qualità originale dell' opera, la sua vastità. =
delle apparenze, quasi che la chiarezza dell' aria, la luce, il sole
, diffusi nelle steppe salate asiatiche e dell' africa meridionale e utilizzati localmente per l'
. ciascuno dei sali o degli esteri dell' acido nitrico; prodotti dall'azione dell'
dell'acido nitrico; prodotti dall'azione dell' acido nitrico diluito sui metalli o sui loro
o sui loro ossidi, per neutralizzazione dell' acido con una base, per azione
[nitrati metallici) o per azione dell' acido nitrico fumante o del miscuglio solfonitrico
[nitrati organici), per idrolisi dell' acido solforico concentrato e caldo (nitrati
di un radicale acido col residuo no3 dell' acido nitrico [nitrati acilici), costituiscono
di prodotti farmaceutici e nella stessa produzione dell' acido nitrico. vallisneri, ii-261
). chim. ciascuno dei composti dell' azoto affini agli alleni. = voce
prodotti farmaceutici, ecc. -nell'arte dell' incisione: acquafòrte. -gruppo nitrico: nitrogruppo
della carta; l'acido nitrico, più dell' inchiostro; il bulino, e
nitrico; in chimica organica, etere dell' acido cianidrico. = voce
. ciascuno dei sali o degli esteri dell' acido nitroso, prodotti per azione dell'anidride
esteri dell'acido nitroso, prodotti per azione dell' anidride nitrosa sulle soluzioni alcaline dei
(nitriti inorganici) o per azione dell' anidride nitrosa sugli alcali, del nitrito
': sale formato dalla combi- mazione dell' acidp nitroso con una base salificabile.
, sf. medie. presenza di sali dell' acido nitroso nell'urina. =
. -mitro calcico, di norvegia, dell' aria: nitrato di calcio. -nitro cubico
acque e nel suolo dove opera l'ossidazione dell' ammoniaca in acido nitroso (generi nitrosomonas
. nitro-, che indica i sali dell' acido nitrico, e batterio (v.
. nitro-, che indica i sali dell' acido nitrico, e calcite (v.
seta sintetica e della celluloide a causa dell' estrema infiammabilità). = voce
e di fosfati ottenuta mediante l'azione dell' acido nitrico sulle fosforiti e adoperata come
.]: 'nitrogeno': uno dei nomi dell' azoto: significa generatore ai nitro,
per ingrassare i terreni fissando il nitrogeno dell' atmosfera. = voce dotta,
nitro-, che indica sia i composti dell' acido nitrico, sia la presenza di
. nitro-, che indica i composti dell' azoto, e dal sufi, dei radicali
chimica per la determinazione qualitativa e quantitativa dell' acido nitrico e di numerosi altri acidi
nitronato, sm. chim. sale dell' acido nitro- nico.
nitro-, che indica i composti dell' azoto, e ole fina (v.
nitro-, che indica i composti dell' azoto, e paraffina (v.)
composto alifatico, ottenuti mediante l'azione dell' acido nitroso sulle ammine secondarie.
dastro, tendente alla polimerizzazione, prodotto dell' azione del tetrossido d'azoto sui composti
trificazione, che consiste nella ossidazione dell' azoto ammoniacale derivante dalla demolizione dei detriti
chim. composto chimico derivante dall'azione dell' anidride nitrosa sui composti contenenti il legame
quello che riesce dalla unione non satura dell' ossigeno coll'azoto; è di colore vario
-medie. malattie da gas nitrosi: lesioni dell' apparato respiratorio provocate dall'inalazione di
azoto, che si sprigionano nella preparazione dell' acido nitrico, dell'acido solforico e
sprigionano nella preparazione dell'acido nitrico, dell' acido solforico e dei relativi derivati.
nitroso (nitrosa zione) dell' azoto ammoniacale derivante dalla demolizione delle
ciascun composto chimico derivante dalla combinazione diretta dell' azoto con un metallo. -con uso
. zool. pipistrello microchirot- tero dell' africa nordorientale e dell'arabia (
microchirot- tero dell'africa nordorientale e dell' arabia (nycteris thebaica),
tibius grondis) che vive nelle foreste dell' ame rica tropicale e nelle
manda la voce simile a quella dell' orno agghiacciato per il freddo,
la congiuntiva e scorrevole dall'angolo interno dell' occhio al globo oculare, che in alcune
, che si osserva al grand'angolo dell' occhio, e la quale nell'uomo non
s'onora mai niuno, se nell'animo dell' onorante non è formato concetto che l'
quell'isolamento in cui vivevano i popoli dell' antichità, e le niune comunicazioni co'lor
avere i beni di questo mondo e dell' altro. dante, xlix-151: bella,
piegato a domandargli checchessia intorno gli affari dell' america. d'annunzio, iii-1-703: niuna
che sverna in italia provenendo dalle regioni dell' estremo settentrione. citolini,
di piante della famiglia iridacee, originarie dell' africa australe, coltivate nei giardini a
discussione e di non accettare da parte dell' interlocutore nessuna forma di persuasione, ricorrendo
ilza, n'ilza, con concrezione dell' alt., dal lat. tardo,
135: io son togato et anco ho dell' abate; / star nella nizza non
, recò la scatola delle nizze e dell' ostie da sigillare. de luca, 1-9-1-104
anche meglio, a soddisfazione e guarentigia dell' europa, su l'urna del nizzardo giurare
di sostantivo e comunemente interpretata come abbreviazione dell' espressione non nominato (ma probabilmente an-
. n. che, dovendo parlare dell' amico suo in un componimento, nobilita
. n. 2, disus. abbreviazione dell' espressione nei nomi, un tempo usata
è già stata espressamente enunciata all'inizio dell' atto. tommaseo [s. v
nel linguaggio militare e burocratico, abbreviazione dell' espressione nessuna novità e usata, per
o di attestazione di rispetto nei confronti dell' interlocu tore, talvolta espressamente
; non è il palladio dei diritti dell' uomo; è una piaga della società.
non sulla sabbia, / ma nel vóto dell' aria e fra le nubi? periodici
una risposta precisa o definitiva da parte dell' interlocutore). latini, rettor.
castiglione, 401: amando più la bellezza dell' animo che del corpo, ma
] per molto tempo, in ricompensa dell' amor mio non ho ricevuto altro che
: prevalere il voto negativo. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
che trae origine da antiche danze dell' età cinese dei t'ang,
gran deserto della terra e all'unità dell' arca e dei primi noachidi lo scompiglio di
diluvio. = deriv. dall'adattamento dell' ebr. noah, nome del patriarca
a manifestare i sentimenti e 1 moti dell' animo, come il cuore, il petto
mazzini, iv-6-480: i due figli dell' ammiraglio bandiera, con moro, ricciotti
/ e '1 premio e la vittoria / dell' eccelsa beltade 10 dar mi volga,
una più nobile ambizione della conquista e dell' imperio sul mondo intiero da essi conosciuto.
subito mi risolvei, legato dall'obbligo dell' amorevolezza da lei senza alcun mio merito
virtuose come il desiderio di gloria e dell' altrui lode, accennano alla tendenza ingenita
delle quali siete universalmente acclamato pel boyle dell' italia. a. paradisi, xii-461:
b. corsini, i-3: inimici dell' ozio otto garzoni / son del bel
noi altri la gloria delle scienze e dell' erudizione, infinattantoché non... si
dignità, della nobiltà (il colore dell' abito, soprattutto il rosso e la porpora
al parer mio la consuetudine del parlare dell' altre città nobili d'italia...
partigianeria il magistrato più nobile, quello dell' istruzione, trasmutando professore da insegnare quello
(l'attività, la funzione propria dell' intelletto o dell'anima razionale).
, la funzione propria dell'intelletto o dell' anima razionale). fra giordano,
. marsilio ficino, 3-239: la ragione dell' anima è moltitudine di notizie e d'
dell' uomo e stanza dell'intelletto umano e la
dell'uomo e stanza dell' intelletto umano e la più nobil e
sistema accennato di tutta la filosofìa nobile dell' antichità, sebbene ponga bene spesso iddio
classificarsi fra quelli che pongono il principio dell' obbligazione nell'autorità, ma bensì nella
, 5-ii-218: se ai nobili trovati dell' ingegno filosofico, ai leggiadri ornamenti dell'
dell'ingegno filosofico, ai leggiadri ornamenti dell' amatorio congiungerà il poeta ancor la sovranità
amatorio congiungerà il poeta ancor la sovranità dell' ingegno musico, egli potrà promettersi di
-che rappresenta un esempio alquanto elevato dell' attività umana per l'importanza della materia
una nazione; degno di assurgere all'uso dell' espressione scritta e, in partic.
petrarca], non pur come espressione dell' idea, ma staccata, presa in sé
la natura feudale e che assuma quella dell' allodiale... la clausola di
poscia sopperirono gli altri del tenente, dell' alfiere, dell'insegna e dell'aiutante
altri del tenente, dell'alfiere, dell' insegna e dell'aiutante. moretti, ii-216
, dell'alfiere, dell'insegna e dell' aiutante. moretti, ii-216: chi non
di una batteria di artiglieria, prima dell' istituzione di tale specialità come corpo autonomo
si spinse verso la valle che, più dell' olimpo sublime, s'intramezzava fra quelle
appartamento. -con riferimento al trono dell' altissimo. dominici, 4-85: guardato
ne fan vasi di gran stima. dell' uva, 243: adorna i campi spesso
facendosi savorna or delle pietre più preziose dell' india, or delle sete più nobili
forme, per la maestà e la fierezza dell' aspetto, per l'eccellenza nelle doti
l'occhio è nobile membro del corpo dell' uomo. piccolomini, 1-84: abbia.
i cibi e con la mutazione dell' aere e con la regola di tutta la
provida natura / acciò fuore mandiam dell' alimento / la separata porzione impura.
: l'occhio, che si dice finestra dell' anima, è la principale via donde
e plebe di contenti alle lautezze materiali dell' assolutismo. -atteggiamento di superbia,
, i-168: no bilezza dell' anima molto più bella che '1 sole,
senza distinzione di casta, se vogliamo fare dell' italiano uno strumento perfetto della conoscenza,
celeste, che sono le sette stelle dell' orsa, facendolo impresa ed arme della
sia, che è il medesimo, dell' essenza delle cose nobilita sempre il nostro
. n. che, dovendo parlare dell' amico suo in un componimento, nobilita
combattimento che nobilitò per tutte le parti dell' oriente e fece tremendo il nome de'portoghesi
può l'uomo, rinunziando ai privilegi dell' avita nobiltà, veramente nobilitarsi. ma
milioni d'oro se volesse vender gli offici dell' indie, levar i sambeniti dalle chiese
quelli che sono stati castigati dall'officio dell' inquisizione, le quali restano per eterna
-con riferimento alla concezione della superiorità dell' arte sulla natura. guarirti, 2-n
popolare, nobilitato dalla coltura del costume e dell' ingegno. -considerato o reso
l: 'nobilitazione': atto e cerimonia dell' aggregare al ceto dei nobili chi nobile di
gloriosa nel poeta meno antico quella affermazione dell' io, che, dinanzi alla feudalità
in cotesta nobilitazione, in cotesta deificazione dell' umano, il petrarca poeta di laura si
, 3-89: avea veduto la bontà dell' animo suo nel portarsi col tasso sì
voi l'opere mie perché vi vedo amico dell' onore italiano e nobilmente tenace nelle vostre
viene ritenuto e qualificato nobilmente alla sostanzia dell' oro e congelasi in quello. bruni,
: è più degna la nobilitate / dell' alma che in virtute si diletta /
: il conte, maravigliandosi della nobiltà dell' animo di quel giovanetto, si contentò
tristo è persuaso che la vera nobiltà dell' uomo è riposta nella virtù, e
giustamente riponevano la nobiltà e la sanità dell' uomo. borgese, 1-63: in
indelebilmente impressi nell'opera sua i primordi dell' era terza d'italia, con l'
senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell' intangibile nobiltà del mio sguardo.
ritonda, 1-515: signoreggiava grande parte dell' inghilterra e in tutta nobiltà era salito.
iv-1-421: la primavera, quella bontà dell' aria, quella nobiltà dei luoghi, quella
i-287: per sospetto che la compassione dell' età e della nobiltà e la moltitudine de'
indivisibile della nobiltà del sangue l'intrepidezza dell' animo. goldoni, x-50: astrologo
barbaresche nazioni alla romana virtù nemichevoli, dell' idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata
. boterò, 9-14: che diremo dell' amenità del lago di garda, stimato
della delicatura de'siti, della dolcezza dell' aria, della morbidezza de gli ogli,
... e così dalla nobiltà dell' arbore possiamo conoscere la nobiltà del frutto
[plinio] mostrare l'eccellenza e nobiltà dell' acqua, oltre molte essaltazioni che le
opinione della nobiltà del conoscere e moversi dell' uomo se gli aumenta dall'osservare che
, sf. bot. genere di batteri dell' ordine actinomiceti che comprende circa 50 specie
o acquatiche o, anche, parassite dell' uomo e degli animali; sono usati per
, 845: stringeva fra le nocca dell' indice e del medio le guance ritondette
, 1371: i due nervi forò dell' un piede e dell'altro, alla
i due nervi forò dell'un piede e dell' altro, alla nocca / giù dal
.]: 'nocca ': la curvatura dell' arco de'colli delle carrozze. '
generi di piante erbacee, in partic. dell' elleboro. -anche con uso aggettivale
, se bene sotto lui il capitano dell' infanteria comanda la soldatesca, il nocchiere la
danteschi]; l'ima- gine abbagliante dell' angelo, e più lontana l'ombra sfumata
uno di quella a cui segue la morte dell' anima, l'altro di quella che
se stessa è men grave in ispecie dell' acqua, sicché in parte sosteneva tutta
, iii-1057: il gran pugno nocchieruto dell' avo scese violentemente su la tavola.
: quella parte più dura del fusto dell' albero, indurita e gonfiata per la
e degli schianti, tutti i segni dell' alta età e della lunga guerra facevano venerando
dovuto al tradimento del coniuge legittimo o dell' amante (ha valore scherz. ed
bacchelli, 13-654: una vita, dell' olivo, difficile, un naturale di
dell' altro, in caso contrario. -giocare alle
, due occhi che il grande piacere dell' accoglienza faceva sembrare più cari, mutandoli
plur.). 5. seme dell' arachide (che si consuma per lo
vagliato. 8. ant. parte dell' orologio a ruota. citolini, 317
, sf. ornit. uccello dell' ordine passeracei della famiglia corvidi (nucifraga
e timoniere bianche; diffuso nei boschi dell' europa e dell'asia, stazionario sulle
; diffuso nei boschi dell'europa e dell' asia, stazionario sulle alpi, ove nidifica
-in partic.: frutto e seme dell' arachide (anche nell'espres- sioni nocciolina
durante l'estate si tenevano fuori dell' una o dell'altra porta di firenze
l'estate si tenevano fuori dell'una o dell' altra porta di firenze, le quali
uve passe senza noccioli correggono ogni malizia [dell' assenzio]. crescenzi volgar.,
nella madre prendono dalle viti i graspi dell' uva di quattro palmi, i cui
fortuna! 3. pianta originaria dell' america meridionale (jatropha multifida),
una noce, giallo-rossicci, fe indigena dell' america meridionale. 4.
mi passavo la mano sul nocciolo. ciuolo dell' ordine futuro si è già composto, e
nelle armi da fuoco portatili, parte dell' acgiorno agglomera intorno a sé nuovi elementi
sfera di terra usata per la costruzione dell' anima dei proiettili asfera cava. tramater
più legandosi insieme nella mia direzione dell' asse di un cannone che si deve gittare
interno. 1-180: le indicò il nocciolo dell' opera. serra, 11-88: chi
piano. -tecn. rigonfiamento dell' estremità di unperno o di un analogo dispositivo
delle parole, come sarebbe a dir dell' anima e del nocciolo del favellare,
piemontese e il napoletano formeranno il nocciuolo dell' esercito nazionale italiano. amari, 1-ii-162:
unite 7. ant. prodotto dell' affinazione di un minee sollecitate da scopi
intima, più profonda e più vitale dell' animo, della coscienza, della sensibilità spirituale
della sensibilità spirituale, della personalità, dell' esperienza di una persona. amari
sé coniglio mannaro, -ecco il nocciolo dell' amicizia: è tutto interesse, ricordatelo
era bene mettere scandolo tra la gente dell' arme e che niccolò non potrebbe fare
fare cosa che non ne rimanessi nimico dell' una delle parti, parendo a lui ch'
arboreo, ori ginaria probabilmente dell' asia minore, della famiglia betulacee
che non rifugge i più aspri siti dell' alpe. b. corsini, 13-45:
tubulosa o corylus maxima), originaria dell' europa sud-orientale e dell'asia minore,
), originaria dell'europa sud-orientale e dell' asia minore, caratterizzata dalla cupola tubulosa
[crusca]: l'acqua con decozione dell' uve passe non nocciolute. santi
pressoché totale mancanza del perianzio, originaria dell' america settentrionale e coltivata anche in europa
baldi, 576: le porte dell' appartamento di guidobaldo sono pur di noce ed
, 5-458: nella sommessa armonia dell' avorio del bossolo, del noce, quegli
ricavato dalla lovaa klaineama, pianta originaria dell' africa occidentale, e adoperato in ebanisteria
lauracee [ocotea bullata), originario dell' africa del sud. -noce satinato:
conforme si pratica in tutte le città dell' olanda. -a noce (con
', raccolto con bacchiatura all'inizio dell' autunno per essere consumato, opportunamente essiccato
non morir di fame, mangiavano le radici dell' erbe e facevano pane di radici ai
d'un numero / nella voragine innumerabile dell' infinito. betocchi, i-17: ora
. -noce di acagiù', frutto dell' anacardio. -noce di meppo:
l'acido adhatodico, impiegati nella terapia dell' asma sotto forma di sigarette, polvere
: vi hanno condotto dalla costa dell' etiopia l'albero della palma, che
corozo. -noce di pauco: frutto dell' ovvala (pentaclethra macrophylla).
spontanea nelle filippine e in altre isole dell' oceano pacifico; ha torma ovale,
, di colore giallognolo, contenente gliceridi dell' acido miristico e oleico. -anche: la
-noce porcina o di terra: frutto dell' arachide. balbi, lxii-4-127: noci
gabbia o di pappafico. -testata dell' argano con i fori per le aspe.
che si dà alla testa dell' argano, cioè alla sua porzione superiore per
portò via veloce. -parte dell' acciarino, costituita da una rotella dentata
carena, 1-136: 'noce': pezzo interno dell' acciarino, solidissimo, fatto a foggia
, di forma sferica, del manubrio dell' otturatore. guglielmotti, 571: 'noce'
: 'noce',.. quel pezzo rotondo dell' acciarino a fucile, o del percussore
anco le nocelle peste co'la sungia dell' orso fan nascere li capelli potentemente e in
i-233: 'nocella ': s'intende dell' albero della noce a cui s'appoggian
4. per simil. apofisi stiloidea dell' ulna (anche nell'espressione nocella del
8. bot. parte interna dell' ovulo delle spermatofite, formata da un
si riferisce alla no cella dell' ovulo delle spermatofite. = deriv
de pasqua. 3. eminenza dell' ulna del polso. bar uff aldi
. amari, 1-1-354: la cattività dell' affricano, né nocente a noi né nemico
tuo giusto dolor fa più nocenti / questi dell' empia età vizi tiranni / e all'
vuole che ogni vigliacco si faccia riparo dell' anonimo ad oltraggiare laidamente un galantuomo che
saranno di natura participevoli d'una e dell' altra pianta, i quali mai artwri n'
. probabilmente da noce2 e dall'agg. dell' etnico sarti (popolazione agricola turca dell'
dell'etnico sarti (popolazione agricola turca dell' asia centrale); cfr. lat
anello che si vede nella posteriore parte dell' istromento notato e f g.
oliva, 7: tanto dite voi dell' uso, troppo bramato da molti e infinitamente
di malattie, di malanni fisici sia dell' uomo sia degli animali (un cibo
volgar., 4-19: [le bucce dell' uva] in mali umori si convertono
e fanno piaga. salvini, 21-200: dell' aconito tu a questi segni / la
se io feci nociménto a persona! dell' uva, 105: empia e feroce
., 1-4: la più coperta natura dell' acqua suole più occulto nociménto donare.
b. croce, i-2-58: il contrario dell' attività pratica è l'inattività pratica,
è l'inattività pratica, il contrario dell' utilità è la nocività, il contrario
per lo più i romanzi della specie dell' ortis sono nocivi, perché assegnano a'
che tali indici rivelassero loro la vicinanza dell' utile o del nocivo. romagnosi,
rode le radici della pianta alimentaria e dell' avvelenatore rettile che uccide quasi istantanea- mente
parte che ha a essere per la salute dell' animale si divide dalle fecie putrefatte e
, acciocché si secchi il nocivo veleno dell' umore. landino [plinio], 327
nell'ungheria vi sono periti molti esserciti dell' imperatore, non solo per l'aria
nociva. capitoli della compagnia della madonna dell' lmpruneta, 1-21: quale si rappresentarae
medie. paura morbosa della notte e dell' oscurità. = voce dotta, comp
io non ho mai consentito nel foro dell' appetito comune per giudicare la utilità o
ii-211: noi espurgammo da quella parte dell' animo in quale abitano le perturbazioni alcuni errori
. astron. che si riferisce al nodo dell' orbita di un pianeta o di un
quella linea retta in cui il piano dell' eclittica è tagliato dal piano dell'or
il piano dell'eclittica è tagliato dal piano dell' or bita di un pianeta
i centri del miocardio preposti alla conduzione dell' eccitamento, con fibrocellule ricche di glicogeno.
primo nodeggiare si sveglie, riseminan- dovene dell' altro. 2. tr.
'piede '...: il piè dell' uomo è composto di collo, di
una colonna. documenti per la storia dell' arte senese [tommaseo]: chiascheduna
. idem, 1-1-259: presso allo studio dell' es- ser breve, a mandar fuori
che si fa nell'un de'capi dell' agugliata, acciocché non esca del buco
, nelle varie lingue, dai segni dell' alfabeto. -legamento all'estremità della
aggruppamento che si fa nell'un de'capi dell' agugliata, acciocché non esca del buco
zabaglia, 2-1: nodo del tessitore o dell' uccellino. gargiolli, 167: -desidero
': quello che unisce due cime dell' istessa corda in modo che tirando una
e sodo come la crespa capigliera lanosa dell' etiope. servono questi nodi a fortificare
le cime delle brache; specialmente le fisse dell' artiglieria navale. -'nodo arricciato '
. -nodo d'asino (o dell' asino o di ciuccio o falso o
dell' arte marinara, detto anche, con voce
avvolgimento della lunga, fissata alla cassa dell' avantreno, intorno alla coda del pezzo
ed attorcigliati l'uno in senso inverso dell' altro vengono incocciati ambedue al gancio.
gomena: assicura la gomena alla cicala dell' àncora. dizionario di marina, 532
con cui la gomena è fissata alla cicala dell' àncora... non si usa
assicura la cima della grippia al diamante dell' àncora. dizionario di marina, 520
assicurare la cima della grippia al diamante dell' àncora. -nodo di matafione:
alle colonne in terra e alla cicala dell' àncora. guglielmotti, 573: 'nodo
quale si legano le gomene alla cicala dell' àncora, ed alle colonne in terra
volontari di un anno e degli allievi dell' accademia navale di livorno (sul bavero
santissima annunziata. inoltre sta sul bavero dell' uniforme degli allievi dell'accademia navale e
sta sul bavero dell'uniforme degli allievi dell' accademia navale e in basso alle maniche dei
le cime contigue, ai punti estremi dell' occhio. panzini, iv-452: 'nodo parlato'
usata un tempo per frenare l'emorragia dell' arteria temporale. tramater [s
usata una volta a fermare la emorragia dell' arteria temporale aperta, perché esercita una
che alessandro magno, movendo alla conquista dell' asia nel 334 a. c.,
costo l'oracolo che prometteva la signoria dell' asia a chi l'avesse sciolto.
l'avesse saputo sciorre sarebbe stato signore dell' asia. vasari [zibaldone], 5-9
gli abitatori affermavano per voce e risposta dell' oracolo che quegli s'acquisterebbero l'imperio
solo si dovea scioglier con l'industria dell' ingegno. g. p. zanotti
gordiano non strigne, perché il diametro dell' orbe magno, aggiunto o detratto dalla
che saprà meglio disciorre il nodo gordiano dell' incivilimento. tommaseo [s. v.
alla piena espansione della vita spirituale o dell' attività intellettuale. prati, i-254
dolce al collo / gli fea legame dell' eburnee braccia, / ei si sciogliea dell'
dell'eburnee braccia, / ei si sciogliea dell' amoroso nodo / impaziente.
col guantone sinistro aperto il bicipite destro dell' avversario e introducendo il braccio sinistro di
(e, gravando così sul corpo dell' avversario, gli impedisce i movimenti)
1353, in occasione del primo anniversario dell' incoronazione a re di napoli; vi
cadenza si continua anche nella musica italiana dell' ottocento; ma allora nasce un rimorso
concorda di regola con la conclusione dell' opera; trama, intreccio (e anche
dei nodi e viluppi intricatissimi in luogo dell' immagine continua viva ed efficace rappresentazione della
nelle tragedie, svanisce ne'suoi [dell' alfieri] lavori, senza ch'egli pur
o anche a sciogliere l'intricato nodo dell' azione drammatica. -centro narrativo;
, ii-9-516: parigi è il principal nodo dell' ordito. -retor. nodo
ordito. -retor. nodo dell' orazione: membro (v. membro,
nodo': cioè vannosi purgando del peccato dell' ira. v. colonna, 1-234
nel silenzio, con tutte le forze dell' anima io mi mettessi a gridare che
vi fece alcuna battaglietta, / e trovò dell' entrar sì duro il nodo / che
sopraccorso, com'e'pare, il grosso dell' esercito affricano, stava in sul collo
numero di questi simboli e in particolar dell' impresa. algarotti, 1-viii-8: quanti
non passando due volte per tutti i gradi dell' errore. trascorre questi gradi andandone a
nel primo tumulto e nel primo scoppio dell' ira, senza quasi la coscienza di
disponibilità della materia e di potenza dell' atto, determina la varietà delle
economia del corpo umano, la notomia dell' anima che c'informa, la figura
repente i duri lacci, e tutti / dell' interna testura i nodi allentano.
al padre il figlio / col nodo dell' amore. -comunanza spirituale; frequenza
ne vanno a sedere in una parte dell' atrio. casoni, 19: guidotto racola
storici e ne'diplomi, dal principio dell' ottavo al principio del decimoquinto secolo,
genti una cosa: cioè che l'arte dell' indovinare e la vanità che questi cerni
. il corpo, in quanto parte materiale dell' uomo, considerato come legame con la
di vento e trasse il gonfalone fuori dell' asta e portò in aria alto assai.
giorni. 32. ant. punto dell' occhio dal quale, secondo l'antica
situato all'estremità anteriore della linea primitiva dell' embrione; bottone di hensen. -nodo
[plinio], 254: le dita dell' uomo hanno tre nodi eccetto il pollice
egli una freccia che colpillo al primo nodo dell' indice della mano sinistra. aleandro,
e subito al ferire. -nodosità dell' articolazione; rilievo eccessivo o irregolare della
20-52: si contavano esattamente le pieghe dell' epidermide, i piccoli nodi dei muscoli
mano. -vertebra. -nodo dell' osso sacro: vertebra sacrale. -contarsi
: vertebra sacrale. -contarsi i nodi dell' osso sacro: essere visibili le natiche
registr'osceno, tutt'i nodi profani dell' osso sacro. -prominenza laringea,
[s. v.]: nodo dell' asta, dell'ombrello, della lucernina
v.]: nodo dell'asta, dell' ombrello, della lucernina.
si compie il passaggio inverso). -modi dell' eclittica'. i due punti in cui
ordine de'segni entra nell'emisferio boreale dell' eclittica. l'altro, che gli è
poco rispetto al moto dei nodi e dell' inclinazione. piazzi, 1-33: se però
diconsi 'nodi '. -modo dell' anno', equinozio. marchetti, 5-215
infin che al segno / pervenga ove dell' anno il nodo appunto / alle tenebre
: di mezzo a ueste foglie [dell' iride] nasce e cresce all'altezza di
b. del bene, 1-266: dell' olmo, che fin dalla piantagione sia ben
, per impostare corretta- mente la funzionalità dell' infisso). 40. elettrotecn.
un reticolo spaziale, collocati a distanze dell' ordine dell'angstrom (pari a io
spaziale, collocati a distanze dell'ordine dell' angstrom (pari a io ~ r0 m
di gauss: la coppia di punti dell' asse ottico di un sistema ottico centrato che
, o poco distante, fosse il nodo dell' altre vie. colletta, 2-1-100:
deserto d'ovest, era la fine dell' oriente. comisso, 1-107: ò il
, che il più importante nodo ferroviario dell' italia settentrionale fosse impiantato a bologna anziché
heberden: tipica della gotta cronica e dell' osteoartrite, è situata alla base delle ultime
sviluppa negli strati profondi del derma e dell' i- poderma. -noduli corticali o primitivi'
dei neonati, e scompaiono col progredire dell' età. -noduli di aschoff: accumuli
gamna. -noduli di guatamahri: tipici dell' oncocercosi, interessano la cute della faccia
ai polpastrelli delle dita e al lobulo dell' orecchio nell'endocardite batterica subacuta; patereccio
sembra prendere origine la tbc cronica polmonare dell' adulto; focolai di simon. -noduli
alla sinfisi pubica. -noduli linfatici solitari dell' intestino-. follicoli solitari (v.
testa del timo staccatisi dalla massa principale dell' organo durante lo sviluppo) e interni
rilevabile al centro di ciascuna valvola semilunare dell' aorta; corpo di aranzio. -nodulo
mezzo del bordo libero delle valvole sigmoidee dell' arteria polmonare. -nodulo doloroso dell'orecchio
sigmoidee dell'arteria polmonare. -nodulo doloroso dell' orecchio: dermatosi nodulare dell'orecchio,
doloroso dell'orecchio: dermatosi nodulare dell' orecchio, a decorso cronico, con sede
3. - diluvio di noè o dell' arca di noè: punto di passaggio
fatta nel mondo, poiché fu il diluvio dell' arca di noè. tommaseo [s
nel proprio, per la qualità medicinale dell' aloè). p. petrocchi [s
'. l'acutezza nacque dal fonte dell' inopinato e dell'inteso, mediante il
acutezza nacque dal fonte dell'inopinato e dell' inteso, mediante il noema iperbolico.
gli eleati costituisce, in quanto atto dell' intelletto, unico oggetto di certezza;
(1859-1938), l'aspetto oggettivo dell' attività noetica, inteso non già come
degli intelligibili e della possibilità, padre dell' essenze e delle entità ec. ec.
tàpx? k 'governatore del mondo dell' intelligenza '; cfr. giamblico, myst
che una successione costituita da ideali dell' anello tali che ognuno sia contenuto nel
onòfrio 'è registrato nella lingua non dell' uso italiano. -vecchietta abbigliata all'
da male e le conceda vita con salute dell' anima sua e di tutti noi.
, qui, / chiusi in ascolto dell' antica voce, / cerchiamo un segno che
. de amicis, i-500: la risposta dell' uno è l'eco del pensiero dell'
dell'uno è l'eco del pensiero dell' altro; non abbiamo bisogno d'in-
43: noi siamo di ieri: / dell' indo pur ora / sui taciti imperi
accennando ai lupi commensali / nelle veci dell' io stampate il noi? carducci, iii-3-107
scritto a se stesso, in luogo dell' io (e può avere una connotazione
di un soggetto; la parte intima dell' uomo. rosmini, xx-141: se
, e perciò si converte nella necessità dell' amore e della ragione. quindi il me
rifusione artistica fatta dal senso classico italiano dell' opera un po'rozza del medio evo.
noia: ed altri cercano nell'uso dell' oppio, che gli pone in una
foscolo, v-328: l'altra moda dell' andare raminghi per noia è prepotentissima in
e contenta; / e gran parte dell' anno / senza noia consumi in quello
pare che la noia sia della natura dell' aria la quale riempie tutti gli spazi
delle cose o esperienza emotiva della gratuità dell' esistenza umana. p. verri
tutto è poco e piccino alla capacità dell' animo proprio; immaginarsi il numero dei
e lunga sensazione e per l'amore dell' uomo alla varietà e per altro cento
(340): un altro bravaccio dell' innominato... lo guardò, lo
le pezze e tutte l'altre / noie dell' allevare, oh creda, è dura
7. afflizione profonda e duratura dell' animo; dolore, sofferenza morale,
-in partic.: pena amorosa, spasimo dell' amore non corrisposto. giacomo da
14-48: acciocché noi, tratti dal piacere dell' uno [del paradiso] e dalla
[del paradiso] e dalla noia dell' altro [dell'inferno] spaventati,
paradiso] e dalla noia dell'altro [dell' inferno] spaventati, seguitiamo le virtù
nasce dal bisogno e dalla privazione sentita dell' infinito. è un antipasto dell'inferno
sentita dell'infinito. è un antipasto dell' inferno; il quale è una noia eterna
ranno così grassi nella primavera con l'aiuto dell' acqua fresca. crusca [s.
: dar noia alla noia: dicesi dell' essere assai fastidioso. -darsi noia:
, non mi sarebbero di noia i morsi dell' interno rimordimento. d'annunzio, iii-1-636
dir le loro ragioni ed abbian bisogno dell' altrui aita? -uscire di noia:
1-588: ricusò d'accettar in compensazione dell' umano reato qualche lieve e momentanea noiuzza
il padre] senza fine della grandezza dell' animo della figliuola, e così per spazio
noia tanto, con que'ragionari interminati dell' io che ragiona e disquisisce dell'io
interminati dell'io che ragiona e disquisisce dell' io. 3. offendere,
iii-91: sperava col travagliare i re dell' asia e noiare ed irritare principalmente mitridate
voglio a voi per prigione eterno darme. dell' uva, 93: questo transito bel
il suo carico di segretario del protettore dell' ordine lo rende non solo informato, ma
dacché scendea ne'primi / dì noiosi dell' uomo: e il riconforta, / ma
vista / porge, a veder se dell' aurora il lume / per li fori di
preme, figlia d'indigesta mensa / e dell' umido australe aere noioso, / invincibile
, 18 (310): la strada dell' iniquità... è noiosa la sua
persone. documenti per la storia dell' arte senese, iii-44: ci è
largo. -con riferimento all'armatore dell' imbarcazione da prendere a noleggio.
a quel tempo: convenne andare in via dell' oriolo da certo siili il più noto
viaggi prestabiliti a favore dell' altro contraente (noleggiatore) o,
prima che scada il facile noleggio / dell' abito di gala. -ciascuno dei
il capitai circolante appena basta ai bisogni dell' industria serica, epperò il suo noleggio
. concessione in uso della propria o dell' altrui persona per scopi illeciti o turpi.
. gobetti, 1-i-301: questa la peculiarità dell' idea e dello stato liberale: che
la si lasciò smorire [la fiamma dell' impianto termico] d'un prolungato languore non
i casigliani opinanti, roboanti in proporzione dell' evento: fra i volenti e i
. medie. cancro ulcerato. trattati dell' arte del vetro, 32: anche questa
ridicolo. l'unica gioia utilitaria è quella dell' editore che dagli spartiti verdiani ottiene i
veto all'atto suggerito, all'atto riflesso dell' im- maginazione o del desiderio »)
22: l'italia era libera a causa dell' imperatore sempre assente per principio, federale
mezzo dei suoi alunni, la riconquista dell' italia nomade. svevo, 8-369: giacomo
individui, è rappresentata dalle tribù erranti dell' asia, dagli africani dediti alla pastorizia
eccessiva mobilità stessa degli individui e perché dell' opera e della casa non resta la
/ io di mali, pur vivo ansia dell' ora / che ancora / deve arrecarmi
da richiamare immediatamente un concetto alla mente dell' ascoltatore: prescinde dal tempo (a
scenza noi denomineremo in generale qualunque conversione dell' uomo al bene commutabile in onta di dio
darete per fine 'a 'mentre saranno dell' ordine del maschio, nel numero del
non risguardavano il participio come una parte dell' orazione, lo risguardavan però come una forma
più conosciuto il nome che l'autorità dell' imperatore; in germania, suo nido
cardinale mazarini la sostanza e l'effetto dell' assoluto comando. botta, 6-i-323:
, per meglio dire, al momento dell' atto sociale (con natura legale e
suole avvenire, inimici capitali l'uno dell' altro, de'quali tacerò nomi e
vidi che mi veniva incontro dal vuoto dell' altrove altra volta altrimenti con nome cognome
contrapposizione a prenome). statuto dell' arte dei vinattieri, 1-59: statuto e
artisti d'ogni sorta di teatro, e dell' un sesso e dell'altro. arneudo
di teatro, e dell'un sesso e dell' altro. arneudo [s. v
intelletto e la volontà e tutte le potenzie dell' anima mia rendino grazie a dio e
chiamata. boterò, 9-90: che diremo dell' onoratissimo convento e chiesa di san giorgio
provincia non è carico uguale a quello dell' inquisizione; perché al solo nome suo
giovanetti dopo aver eccitata un'aspettazione grandissima dell' ingegno loro. pirandello, 8-939:
, forse per non compromettere il nome dell' istituto, una congiura del silenzio.
proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio dell' acqua conceduta anche ad altri fondi,
necessità del riposo e del diporto e dell' ossigeno; in nome della famiglia,
i filistei faceva beffe delle schiere e dell' esercito de'figlioli d'israel. del
nome, e questa penuria fu cagione dell' elezione di don garzia. redi, 16-iv-349
secondo, sono così interessato nella riputazione dell' autore che non dovrei farle, come suol
e vieto, / lasciando per il suon dell' alfabeto / crome e biscrome! bocchelli
rispondere come che sia co'propri atti dell' esito d'una cosa. -in
volgar., 9-37: per la tenerezza dell' etade si
che vogliono restare sconosciute. statuti dell' arte della seta, 2-59: non possino
cantini, 1-4-361: li 20 sensali dell' arte non possino in modo alcuno né sotto
-spendere il nome di qualcuno: valersi dell' autorità di una persona, talora anche
, e per fare che il sangue dell' ucciso ricadesse tutto su di lui? pratolini
aspetto dell' odierna 'crisi nomenclativa che infierisce non
si servono, in luogo della memoria, dell' audacia. m. adriani,
in vano s'è commessa la custodia dell' urna fatale che contien il nomenclatorio,
e sistemazione di che occupare buona parte dell' anno venturo il can. co volta.
. che si riferisce o è proprio dell' antica città latina di nomento o anche di
riferisce, che è proprio dell' antico nomo greco. - anche:
zione e la presa di possesso dell' ufficio, mediante intronizzazione, incoronazione
monaci e il patriarca succede per nomina dell' antecessore. gioia, 1-ii-195: la
la legge prescriva diversamente. la nomina dell' impiegato che per giustificato motivo assume servizio
dello stato giuridico di ufficiale o sottufficiale dell' esercito. -servizio di prima nomina:
faldella, i-3-17: quantunque il discorso dell' on. cai- roli sonasse patriottismo di
uno spettacolo, recante stampato il nome dell' invitato. crusca [s. v
designato a un determinato ufficio a opera dell' autorità a cui spetta tale compito.
di negri, sotto il dominio nominale dell' egitto. -che ha valore esiguo
. s'internava fino negli attributi naturali dell' erbe. 7. dir.
. che si riferisce, che è proprio dell' individuo (e si contrappone a generico
e degli argomenti, non senza invidia dell' altre sette. vico, 79: ebbe
nominalisti coi realisti o a sostenere il concetto dell' anima universale, provo una tale mortificazione
nominale pari a quello che costituisce oggetto dell' obbligazione, anche se il valore reale
interessi legali di mora e il risarcimento dell' ulteriore danno che egli dimostri di aver
, praticamente cognita a tutto il personale dell' ufficio istesso. montale, 3-114:
toschi, e atterrata prima de'tempi dell' alidosi, senza che ne rimanga vestigio
botta, 4-1152: per questa parte dell' umano sapere più di ogni altra [la
giano] è consecrato lo primo mese dell' anno e da lui è nominato. boccaccio
di cielo e di terra e ancora quelli dell' inferno fanno reverenzia. magalotti, 9-2-68
può misurare se non con la grandezza dell' animo e della bontà sua. c.
a più candidati, votare. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-55: i detti
2-38: diego velàzquez, come governatore dell' isola di cuba..., nominava
, nominava ferdinando cortés per capitan generale dell' armata. muratori, 8-i-60: in
primo libro diede [nordau] nominatamente dell' idiota e del mentecatto a tanti ingegni
2-1-186: in dichiararsi il primogenito successor dell' imperio, gli altri suoi minor fratelli
. non conoscono maggior diletto di quello dell' insultarci nelle materie letterarie e nominatamente nelle
, allo scopo di una corretta applicazione dell' imposta personale sul reddito. -anche:
assolutamente impossibile l'estendere il sistema fiscale dell' onorevole preopinante alle rendite al portatore.
o primo) che indica il soggetto dell' azione espressa dal verbo attivo o il
segnale indicante il nome della nave, dell' aeromobile, della stazione semaforica, della
ottico, acustico o radiotelegrafico le lettere dell' alfabeto morse corrispondenti alle bandiere od altre
nominate. boterò, 9-90: che diremo dell' onoratissimo convento e chiesa di san giorgio
vuol continuar la metafora del pascolo ovvero dell' erba nominata di sopra. manzoni,
2-133: dedalo, nominatissimo per ingegno dell' arte fabbrile, ordina lo lavorio.
levasi da le sette stelle eterne [dell' orsa] / il freddo fiato e per
già e'non pigliassero equivoco nella nominazione dell' antiche. l. bellini, 5-2-337
.. sono disdegnosi o schivi dell' alto ruolo e dell'alto culto e degli
o schivi dell'alto ruolo e dell' alto culto e degli altri riti di
: quei che trattano delle scienze e dell' altissime speculazioni, in quegli stessi trattati dove
senato, qualsivoglia in chiara cognizione venne dell' universal gusto che ad ognuno aveva dato
proposta, presentazione come candidato. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-58: se fosse
per via di nominazione: col metodo dell' elezione, mediante la scelta fra un
stor. circoscrizione amministra tiva dell' egitto faraonico e successivamente di quello
altrove, altrove, nelle acque / dell' anapo. 2. ciascuna delle
, delle altre norme, inferiori, dell' ordinamento stesso; v. anche nomostatica
composto di undici personaggi tratti dai membri dell' areopago, ed incaricato della custodia delle prigioni
ed incaricato della custodia delle prigioni e dell' esecuzione de'giudizi. non dovevano essi,
. ardigò (1828-1920), parte dell' etica che si occupa della formazione e
etica che si occupa della formazione e dell' evoluzione delle idee morali dell'uomo, richiamandosi
formazione e dell'evoluzione delle idee morali dell' uomo, richiamandosi a fattori naturali e
descrizione dello stato attuale delle idealità etiche dell' uomo, uali vengono professate presso
nomologìa, sf. disus. nella filosofia dell' ottocento, scienza della legislazione (con
. ardigò (1828-1920), parte dell' etica che prende in considerazione, dal
contenuto delle altre norme, inferiori, dell' ordinamento stesso; v. anche nomodinamica)
obbligatoriamente, a meno che si tratti dell' inf., del ger. o della
sommo redentore. -con l'ellissi dell' art. o dell'agg. o del
-con l'ellissi dell'art. o dell' agg. o del pron. indef
lascia eredità d'affetti / poca gioia ha dell' urna. carducci, ii-io-131: vedo
forma negativa della seconda persona sing. dell' imp. novellino, 6 (21
da forme del presente congiunt. o dell' indicativo fut., attribuisce alla frase
-ant. e letter. con omissione dell' avv. o della locuz. avverb
bue, non del cavallo, non dell' asino, non de'danari. tasso,
, come non avvezza egli a gustare dell' onore e della virtù, a sentire
per tema / m'abbandonasse nel miglior dell' opra. tommaseo, 5-180: e
: ma lasso! per pietate / dell' anima mia trista, che non péra.
ellissi della cong. (ed è calco dell' analoga costruzione lat.).
. ottativa negativa (ed è calco dell' analoga costruzione lat.). boccaccio
mostrerò... il non più oltre dell' amore di dio verso l'uomo nel
, 'il non più in là 'dell' ingegno umano. 31. ant
di heidegger, esprime la limitazione fondamentale dell' esistenza, che consiste nell'esclusione delle
liturg. l'ultima delle ore minori dell' ufficio divino, prima dei vespri; anticamente
3, 1), in memoria dell' agonia e della morte di gesù cristo
: il canto o la recita dell' ufficio divino. iacopone, 1-53-39
patri,... e per ciascuna dell' altre ore, cioè prima e terzia
, perché m'hai abbandonato? statuto dell' università e arte della lana di siena
a veder che non la piena / gioia dell' aria, allor che il sole a
candor'fin quasi ai lembi invia / dell' oriente estremo. graf, 5-476: in
che si riferisce, che è proprio dell' antica città greca di nonacri, in
degli angoli, corrispondente alla novantesima parte dell' angolo retto; grado sessagesimale.
corrispondente al punto più alto sull'orizzonte dell' eclittica (e tale casa essendo in quadratura
. piazzi, 2-326: se dal polo dell' eclittica si guidi un cerchio massimo al
si guidi un cerchio massimo al zenit dell' osservatore e si prolunghi sino all'eclittica
200° c e vengono impiegati nella preparazione dell' essenza artificiale di limone. = voce
o angolo del quadrante o sia dell' angolo retto, cioè de'gradi nonanta
), mancherebbe al critico l'esperienza dell' arte, l'arte fattasi interna al
là del problema, talora insignificante, dell' arte e della non-arte; era morto.
pasolini, 7-20: il suo mancare dell' esperienza / della carità, altro non
derivarne una conseguenza impossibile con apparente confutazione dell' avversario (tale fallacia si verifica soprattutto
una tal legge, si pentiva anche dell' aver ciarlato con perpetua. capuana,
fine l'urlo. -con ellissi dell' inf. g. michiel, lii-3-435
sindacale, consistente in un deliberato rallentamento dell' attività lavorativa (v. anche collaborazione,
la pregiudiziale per proporre il vero problema dell' educazione nazionale è dunque la non-collaborazione.
particolarità rituali (uso della cotta, dell' anello matrimoniale, ecc.);
); chi, dopo l'approvazione dell' uniformity ad del 1662, non accettò l'
accettò l'imposizione a tutti i ministri dell' uso del prayer book e l'uniformità
chiesa anglicana. = traduz. dell' ingl. nonconformist. nonconformìstico,
romano. idem, 4-47: la coscienza dell' impotenza materiale di una gran massa contro
, impedimento al pieno e libero sviluppo dell' uomo e in contrasto con i dati
di alcuni consultori; attende allo studio dell' ateismo al fine di conoscere i vari aspetti
, che fa gli uomini più selvaggi dell' ignoranza stessa. fogazzaro, 7-306:
luogo. vittorelli, ii-58: ad onta dell' età pur nondimanco / era al
curiosità a riallacciare il discorso sul nome dell' amata. pratolini, 9-730: ella ancora
fra giordano, 166: avvegnaché la virtù dell' anima sua nel cuor così eccellentemente,
di tale sua ostinazione, e fece dell' ordine de'cavalieri tito giunio filopemene.
bene ch'i'vi trovai e dell' altre cose 'ch'io vidi in quella
peculiari!. = traduz. dell' ingl. non-disjunction (introdotto nel
e distorsione (v.), calco dell' ingl. non-distortion. nón dormire
ciò che non possiede i caratteri dell' espressione poetica, che non è cioè espres
. concetto filosofico che definisce la negazione dell' essere, il nulla: nel pensiero
ontologico, è strettamente legato alla concezione dell' essere che non può non essere e al
gorgia, con atteggiamento ironico nei confronti dell' eleatismo e al fine di dimostrare che
) che è una delle forme fondamentali dell' essere; per aristotele, che rinnega
dove cessa l'intelligibilità e la realtà dell' essere; nella filosofia postkantiana e particolarmente
ogni possibile contenuto, antitesi all'idea dell' essere che con quello si fonde nella
che seguì lo sciogli mento dell' opera dei congressi parecchie cose cambia
abbia un riferimento esplicito con il mondo dell' esperienza sensibile e perseguendo una raffigurazione il
. alvaro, 7-111: il colmo dell' audacia di quest'arte sa
. matteo e i prigioni della galleria dell' accademia di firenze e la pietà rondanini
rodin); attribuita ora a insoddisfazione dell' autore, ora a consapevole intenzionalità espressiva
, è stata recentemente interpretata alla luce dell' esempio riportato nella metafisica di aristotele,
'levare'rispetto al 'porre': l'incompiutezza dell' opera sarebbe un altro modo di essere
sarebbe un altro modo di essere finita dell' opera stessa. = comp. da
; frase agrammaticale. = traduz. dell' ingl. non-sentence; cfr. fr.
di conformità delle azioni e del cuore dell' uomo a ciò che è giusto (o
, sm. chim. estere o sale dell' acido nonilico. =
della corrente istantanea dipenda dai valori o dell' una o dell'altra, non sussistendovi
dipenda dai valori o dell'una o dell' altra, non sussistendovi diretta proporzionalità fra
cui studio può svolgersi solo per mezzo dell' equazioni differenziali non lineari. = comp
uno quale opposizione e quasi limite dell' altro. ora elemento soggettivo, ossia me
noli me tangere. = traduz. dell' espressione neotestamentaria lat. noli me
. v.]: 'nonne': voce dell' uso. arnese da scaldare i piedi
ucciso innanzi che venga partorito. statuto dell' università e arte della lana di siena,
medesime, l'aria, le passioni dell' animo cogli affari venerei. =
tendenza che non considera funzione e fine dell' arte la rappresentazione scientificamente fedele e assolutamente
bianciardi, 4-9: il grosso ritratto incombente dell' imperatrice, paffuta e vestita di nero
coefficiente di viscosità che muta al variare dell' entità dello sforzo di taglio e al
e agg. possessivo, al di fuori dell' uso predicativo o vocativo, indica la
con chi parla o scrive ed è dell' uso colloquiale e confidenziale.
sto a lavorare. solidissime specie / dell' esistere; che son certo un nonnulla
su quel corpo amato, un nonnulla dell' antica familiarità. -paroletta,
nullus 'nessuno '), con sovrapposizione dell' it. nulla (v.)
di dio, simbolicamente rappresentati dai rami dell' albero della fede, di quello della
. -nona bolgia: nell'ottavo cerchio dell' inferno dantesco, quella riservata ai seminatori
cui i primi otto seguono lo schema dell' ottava e il nono è rimato col
simbolo della poesia nuova che sostituiva quello dell' altra poesia non più nuova, rappresentata
una quantità, ecc. paolo dell' abbaco, 2-59: multiplica uno via 5
quale non disse mai che le parti dell' acqua di sotto sieno calcate o ristrette dalle
critica d'arte, una delle correnti dell' arte moderna che, negli anni dal
'): quella che ai termini dell' armistizio del giugno 1940, non fu occupata
invasione di ottimo garbo e degna in tutto dell' età nonadecima? = voce
in vece sua venisse in campo contra dell' avversario, non ostante il decreto di
ostante il letto morbido quanto altro mai dell' alsazia, non potè chiudere un occhio
le precauzioni de'piloti e le regole dell' arte nautica, succede alle volte che
valore rafforzativo). scenari della commedia dell' arte, 295: il dottore con
in mare fino agli 8 d'aprile dell' anno seguente 1518. targioni tozzetti, 6-5
, nato in paflagonia, provincia barbara dell' asia, e ciò non ostante per sollecitudine
sassetti, 222: quanto alla mutazione dell' aria, non si può negare ch'
i-130: le specie di questo vizio [dell' accidia] sono tepiditade,..
quello che e'volle fare nell'esercizio dell' arte della pittura. fagiuoli, ii-137:
nón poesìa, sf. nel linguaggio dell' estetica crociana (e della critica che
il carattere di totalità e di universalità dell' espressione artistica, di cui inficiano anzi
col quale la ignuda gemma nel luogo dell' altra cosa si pone, da alcuni
enrico vili d'inghilterra, a proposito dell' annullamento del matrimonio con caterina d'aragona
i° luglio 1968, con l'approvazione dell' onu e con l'adesione di moltissimi stati
controllo internazionale sul loro sfruttamento pacifico dell' energia nucleare. = dall'ingl
sul modello del ted. vergissmeinnicht, dell' ingl. forget me noi, del fr