potesse dar moto al treno cinque minuti prima dell' orario. -dare l'impulso
, che 'l rimbombo e lo strepito dell' artiglieria aveva fatto tanto moto nella gente
piccardia, perché la moltitudine de'presidi dell' uria parte e dell'altra con ispessi
moltitudine de'presidi dell'uria parte e dell' altra con ispessi abbattimenti teneva in moto
motore) che porta le ruote motrici dell' autoveicolo. = comp. da
ente, una ditta, un reparto dell' esercito. -anche: parcheggio per motociclette
, 103: due [muscoli] motori dell' incudine, due motori del malleolo,
, due motori del malleolo, propri dell' orecchio interno. a. cocchi,
si spanda ugualissimamente per tutto il subietto dell' estensione, ma che là solo si venga
effettiva, che è cagione del conservamento dell' essere de li altri e del movimento sì
altro, che è cagione del conservamento dell' essere suo e del movimento suo. d
ricevesse dalla sacra tradizione il suo principio dell' acqua come origine delle cose, pare
, quello che ci muove il senso dell' udito e per esso trasporta in noi i
affetti, delle potenze e delle virtù dell' anima nostra. tassoni, ix-430:
corrente ed è fatta ruotare dalla resistenza dell' aria; serve per azionare meccanismi secondari
aria; serve per azionare meccanismi secondari dell' apparecchio. -macchina motrice: v
vive / ne'più segreti ancor lari dell' alma / penetra il vate.
... scintille del fuoco sacro motore dell' universo, voi siete un velo di
che i movimenti sieno annunziatori del moto dell' animo del motore, cioè se si
profano / e multiplichi erinni al re dell' ira. 7. per estens
cittadino e motore di questa guerra e capitano dell' oste,... se non
delle conversazioni più allegre, prima motrice dell' alle- grezze più licenziose. s.
che fu il motore e l'anima dell' impresa. gramsci, 4-45: l'unità
il dovere che sono i veri motori dell' intelletto umano. scannelli, 131: né
ma lode per imitare ed iscoprire l'opere dell' altissimo. muratori, 4-173: se
lamòredi, lv-445: il più efficace motore dell' attività e aell'industria, il bisogno
bisogno, non costringerà l'indolente abitatore dell' antico lazio a spargere de'suoi sudori
tutto sembra immutabile e lo stesso colore dell' aria, arrivati come siamo a un
di energia alimentatrice e, anche, dell' uso a cui sono destinati. tommaseo
munito di dispositivi che compensano la rarefazione dell' aria in alta quota. marinetti,
di ossigeno supplementare per compensare la rarefazione dell' atmosfera alle grandialtezze. -motore spinto
combustione interna caratterizzati dalla formazione, prima dell' inizio della combustione, di una miscela
per la rapidità del fenomeno della propagazione dell' accensione in seno alla miscela compressa.
il motore uno dei personaggi più importanti dell' età nostra, quasi una divinità.
della composizione, quindi all'atto stesso dell' accensione che avviene spontaneamente (e nel
in energia meccanica di una parte dell' energia termica precedentemente fornita a un fluido
luogo a stati acinetici, con inibizione dell' attività motoria spontanea, o a stati iper-
-muscoli motori degli ossicini: piccoli muscoli dell' orecchio medio, destinati a regolare la posizione
induce una certa mollezza del corpo e dell' animo. 2. medie.
o civile, per lo più membro dell' equipaggio, preposto al controllo e alla manutenzione
, preposto al controllo e alla manutenzione dell' apparato motore di un aeromobile. marinetti
e giuridico, connesse con lo sviluppo dell' impiego dei mezzi di trasporto a motore
di garantire la sicurezza e la regolarità dell' esercizio dei pubblici servizi di trasporto (
e del collaudo dei singoli veicoli, dell' autorizzazione a istituire scuole per conducenti e
su di esse, del rilascio, dell' estensione e della conferma delle patenti di
automotrice: alle 18 c'erano i tecnici dell' ispettorato della motorizzazione per una prima visita
o da un idrogetto; a seconda dell' impiego si distingue il motoscafo ordinario o
al cannoneggiamento che i tedeschi dalla torre dell' annunziata hanno fatto di un motoscafo che
motoscooter. = adattamento ital. dell' ingl. motorscooter, comp. da
di disporre di una velocità di rotazione dell' albero di uscita variabile a volontà,
caduta d'un grave, come la rapina dell' acqua. marotta, 6-194:
sottana, / scendi al motriglio / dell' empia tana. -composizione poetica o
di terra grandi e lucide della lama dell' aratro. -per estens. pezzo
o castello in cima, a guisa dell' altre fortezze. idem, 7-iii-
.. i primi consoli dello stato furono dell' ordine dei capitani, che aveva in
-per estens.: che rivela l'arguzia dell' animo nell'espressione del viso e nei
ch'era tenuta da lui poco conoscitrice dell' amor suo, volendolo motteggevolmente toccare
un muratore,... in compagnia dell' altre donne vicine si stava al fresco
rimbrotta, / e la piccola greggia / dell' ore se ne va. 2
donne con mirabile piacere se ne ragionava [dell' amore per una vedova] e ognuno
di scemo or d'empio, anzi dell' uno e dell'altro insieme, per lo
or d'empio, anzi dell'uno e dell' altro insieme, per lo lasciar che
perché questi fu re nell'età mitologica dell' oro. 9. trattare,
capitana la fedele ch'era stata condottiera dell' altre, ite all'idolo, il trassero
anni, se il motteggio soccorreva ai belati dell' innamoramento? serra, i-227: c'
serio. berni, 156: questa dell' ago è sua peggior fortuna; / si
di campagna per meglio opporsi al potere dell' arcivescovo e dei vassalli maggiori. -per
francia nel sec. xiii sulla base dell' applicazione di testi letterari diversi (per
egual durata. -scherz. raglio dell' asino. caporali, ii-47: era
mottetto pastorale, una specie di zampogna, dell' uomo che passa con il branchetto di
un sottil motto / vibra al cor dell' amica: e a i casi allude /
ciascuno motto per sé muova l'animo dell' uditore a piangere et a dolore.
, i-926: più caro a te dell' adamante istesso / cerchietto inciso d'amorosi
potrei scusarmi pur dinanzi a me stesso dell' avergliene tocco questo motto, se le
'girone 'e 1 " avarchide 'dell' alamanni, prette imitazioni, senza alcuna
anima quasi lampo, dimostra la divinità dell' ingegno ben meglio che la passionata facondia
violacee, dall'occipite e grandi penne dell' ali color chermisi. abita nella guinea
. -mettere la musolièra o la musolièra dell' orso a qualcuno o in bocca a qualcuno
. v.]: 'metter la musolièra dell' orso': far tacere. -portare la
. ah, quel piccolo mondo musone dell' ardenza! stuparich, 3-191: in
; / ma tu, rabida assai più dell' ortica, / gli se'stata dattorno
tale fortificazione. con coperta dell' orecchione tondo o vero del musone quadro.
musonerie e insolenze tra le due coppie dell' interno. 2. atmosfera cupa,
dovuta a un eccessivo e rigido rispetto dell' etichetta. giusti, 4-i-79: ivi
con la sontuosità e con la gaiezza dell' apparato. cinelli, 11-316: gli ultimi
topi d'oro posti nell'arca dell' alleanza, per ordine dei sacerdoti filistei,
. -che rivela un profondo abbattimento dell' animo, dolore, tristezza, infelicità
x-2-547: l'uomo fa come il mosto dell' uva: da giovane è vin dolce
il cervello. -essere nel massimo dell' intensità; fervere, ribollire (un
no? » conoscevo benissimo il significato dell' espressione locale 'mussé ', che vuol
2. per estens. soldato dell' esercito turco. sansovino, 6-229:
albizzia [albizzia anthelmintica) originaria dell' abissinia e diffusa in tutta l'africa orien
numerose specie diffuse nelle regioni tropicali dell' asia e dell'africa (e alcune sono
nelle regioni tropicali dell'asia e dell' africa (e alcune sono coltivate in
sia punito per lo soprascritto modo. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: david
, 3-64: una baionetta italiana, dell' italia imperiale, una, sabauda e mussoliniana
bianco velo e candidissimo tutto il resto dell' abbigliamento:... da vicino
nel serraglio e accompagnato sino alla stanza dell' inferma da certi gaglioffacci che tenevano certe
stati uniti, del messico settentrionale e dell' argentina, e discende da quelli introdotti
diffuse in tutto il mondo con esclusione dell' oceania e del madagascar (e alcune
non soverchiamente fìtto domenica scorsa nella sala dell' adriano, per vedere il maestro bernardino
provocare i mestrui si confetti la polvere dell' elatterio e con olio mustellino e con
posta nel paleolitico medio, a cavallo dell' interglaciale riss- wiirm e il glaciale wurmiano
, è caratterizzata dalla presenza in europa dell' uomo di nean- derthal (e,
loro una sfuriata e ci mandano alla rincorsa dell' altro [treno]. avanti,
precetti coranici; seguace, fedele dell' islam, maomettano. -anche, con ri
più ostentato a sottolineare una pretesa superiorità dell' uomo nei confronti della donna.
cultura, anche figurativa e architettonica, dell' islam; che è peculiare dei maomettani
] ancora una sintesi completa e imponente dell' olimpo brahamino. angelini, 1-106: s'
= dal persiano muslimàn, plur. dell' ar. muslin * aderente all'islam
mus. disus. arte e tecnica dell' impiego delle dissonanze e delle consonanze nella
sempre con cera musuta del sudiciume, dell' ignoranza e della immoralità degli 'ultimi
b. casotti, 1-237: i cavalieri dell' ordine mili tare di s
accompagnata e l'una camini al contrario dell' altra, facendo quattro mute, dove
c. ridolfi, ii-380: lo scemar dell' appetito nei bachi, d'altronde sani
terzine (prima e seconda muta) dell' antico sonetto musicato, definita in tale
muta, che è il levarci le penne dell' ali cattive e della coda e pelarci
dazio, dogana (negli ordinamenti medievali dell' italia settentrionale e in partic. della
: zecchini della serenissima alternati con mute dell' antico piemonte. = deriv.
della casa, ii-77: se nella successione dell' imperio si terrà la debita maniera ed
, 1-142: egli mi è immagine dell' infinito nella sua immensità, e il perpetuo
per loro radice ed origine la libertà dell' uomo, ove questa da se stessa non
dello scorrere perpetuo di tutte le cose, dell' infinita mutabilità cosmica... splende
, ii-277: per la natura della mutabilità dell' uomo che non sta sempre fermo in
da mutazione] e dal tema -ycv- dell' aor. del gr. yìyvo|iai * genero
, 50: la metatesi è mutamento dell' ordine delle s s
tempo; proroga, procrastinazione. statuto dell' università e arte della lana di siena,
cancellata. 2. modificazione dell' assetto sociale e istituzionale, dell'indirizzo
modificazione dell'assetto sociale e istituzionale, dell' indirizzo politico oppure dell'ordinamento giuridico o
e istituzionale, dell'indirizzo politico oppure dell' ordinamento giuridico o amministrativo di uno
. 3. turbamento, commozione dell' animo, alterazione di umore; cambiamento
i frutti maturi, soccorra al mutamento dell' anno, cioè nel tempo del verno.
, 16-59: per errore / si misse dell' abate le mutande. p.
: floride spose in conventuali mutan- doni dell' epoca pontificia. govoni, 9-269: quando
cuori loro nascosto, attendevano il fuoco dell' occasione per indi scaricarsi a danno de'
di trasferire in un solo i diritti dell' imperio. parini, xvi-61: quei mu
): aveva così poco da lodarsi dell' andamento ordinario delle cose,
]: 'mutare stato *: e dell' abbracciare un'altra professione e del cercare o
della indiscretezza e tirannide della canaglia dell' olmiera, presero risoluzione di farsi padroni
armati ed un gran numero di ecclesiastici dell' uno e dell'altro clero, che
gran numero di ecclesiastici dell'uno e dell' altro clero, che alternativamente mutandosi non
: nel tempo del mutar la sentinella dell' aurora, sentirono dall'esercito de'nimici gran
che sogliono mutarsi vicendevolmente in alcuni tempi dell' anno. a. cocchi, 4-1-2:
non offendere l'intestino con la punta dell' ago; e cucito che arai la
gozzi, 1-93: le selve nel declinar dell' anno mutano le foglie. -intr
il marchese governatore a mutar l'ora dell' assalto. 15. muovere il
leonardo, 2-175: la semplice percussione dell' ombra dirivativa non si muterà di sua
in sette anni si muta la complessione dell' uomo. giorgio dati, 1-132:
d'annunzio, iv-1-16: se il teatro dell' amore era immutato, perché sarebbe mutato
di nuovo raffaello dovè pensare al mutarsi dell' anima di fabrizio. -di animali
. ser giovanni, 3-375: lo moto dell' ottava spera del cielo...
-mutare la faccia del mondo, dell' universo: trasformare profondamente la civiltà,
l'intelletto, mutarono quasi la faccia dell' universo. ferd. martini, 4-33
enti e aggiunsero altre corde all'arpa dell' anima. misasi, 3-139: l'agata
moto, era forse appena una mutata qualità dell' aria, ferma bensì come prima,
[la poesia] magnifica e mutatrice dell' idiotesimo è quella che usa i nomi stranieri
l'infedele, affermava il libero arbitrio dell' uomo e l'eternità delle pene infernali e
.. ed in loco di quelle riprese dell' altre, e fattosi in questo quella
: uno strumento che mostrasse le mutazioni dell' aria ora più grave e grossa et
di colore cenerino col gusto amaro mordace dell' acqua e che postovi l'acido e
. mamiani, 67: il moto dell' universo... in complesso e nella
da quelle normali (ed è tipica dell' arancio, dal quale si possono trarre
modificazione che l'organismo subisce nel corso dell' esistenza (con partic. riferimento ai
. riferimento ai cambiamenti tipici e vistosi dell' adolescenza, della gravidanza, ecc.)
passato per le mutazioni della puerizia e dell' adolescenza senza abolirsi naturalmente fa temere di
anni avvenire, secondo la lenta mutazione dell' età. 3. mutamento,
che vogliamo dire, che un movimento dell' appetito o concupiscibile o irascibile, cagionato
et è communemente beffata, come indegna dell' uomo. podiani, 53: il corpo
mutazione. 4. cambiamento dell' aspetto, dell'espressione, del colorito
4. cambiamento dell'aspetto, dell' espressione, del colorito del viso,
del colorito del viso, della posizione, dell' atteggiamento del corpo, che manifesta,
d'azeglio, 4-2n: il viso dell' infelicissima ginevra fece una mutazione come se
, 3-ii-224: io avrei voluto disporre dell' amante mio senza mai diventare sua moglie
savonarola, 5-i-111: la mutazione subita dell' uomo in cristo è per virtù divina
cambiamento della disposizione spirituale e psicologica, dell' umore, del carattere, del comportamento,
pensiero in continua mutazione. -cambiamento dell' atteggiamento o del comportamento politico o della
, sono state private della maggior parte dell' entrate le dignità ecclesiastiche. lapis,
3-22: questa mutazione di religione [dell' inghilterra] porgerà una generosa idea alla
le loro mutazioni trascorrono impercettibili dalla bocca dell' avo e del padre a quella del
che costituiscono il risultato concreto del mutamento dell' ideologia o delle facoltà o degli indirizzi
o delle facoltà o degli indirizzi tecnico-espressivi dell' autore. aretino, v-1-259: de
, com prendiamo per essa mutazione dell' aria. libro della cura delle malattie
rifredarsi. -mutamento della forza, dell' intensità, della direzione del vento;
a discrezione dei venti e del corso dell' acque per accostarsi ai porti,.
da noi comodamente il flusso e riflusso dell' euripo... quello che cagiona
un corpo celeste. -anche: mutamento dell' aspetto ai un astro. g.
è mutata la qualità della terra e dell' aria. leone ebreo, 144: la
. villani, 1-1: fare memoria dell' origine e cominciamento di così famosa città e
alla prosperità. -anche: la precisazione dell' identità, quale svelamento e compimento della
aver alterata negli animi nostri l'armonia dell' amicizia. -in partic.: cambiamento
durata e circoscritto nell'incidenza politica, dell' ordine stabilito dalle consuetudini e sancito dalle
mutazione lascia l'addentellato per la edificazione dell' altra. malvezzi, 8-9: molti si
la corruzione della monarchia in tirannide, dell' aristocrazia in oligarchia, della democrazia in
tommaseo, 3-i-83: sottoporre al giudizio dell' assemblea le mutazioni fatte per lo passato
; questa è la mutazione della destra dell' eccelso. -correzione, aggiornamento di
altra (segnato e simboleggiato dall'abbandono dell' abbigliamento usuale e dall'assunzione di quello
riscontro, comode per la necessaria mutazione dell' aria. amari, 1-iii-46: i
del titolo di conte in duca e dell' omaggio feudale a roma si cavano da
monti, i-335: vi replico una copia dell' idillio, al quale ho fatta la
dai trascrittori, ma è o mutazione dell' autore stesso o rifaci mento
al precetto, di derivazione aristotelica, dell' unità di luogo); ciascuno degli scenari
una visione baroccamente spettacolare e drammatica dell' esistenza, è riferita in partic. all'
4-155: ritorno di francia a roma dell' emin. card. antonio barberino..
avverso; defezione, tradimento; cambiamento dell' oggetto al quale è volta l'ostilità o
stabilita (e, in partic., dell' ordine in cui sono narrati i fatti
vecchio telaio chi tesseva, aveva bisogno dell' aiuto di un'altra persona, alla quale
è poi dipartito, è ora il turno dell' altezza vostra. -alternanza, avvicendamento.
. leonardo, 2-502: le canne dell' organo non si fanno più grave o
sassetti, 222: quanto alla mutazione dell' aria, non si può negare ch'
mutazione del clima e dall'ardenza intensa dell' ambiente. carducci, iii-14-311: l'
, appartenente a genere diverso, proprio dell' antica musica greca. v.
quieta o costringente. -cambiamento della base dell' esacordo, che consentiva tanto l'esecuzione
[s. v.]: prima dell' invenzione del * si '(cioè nel
branchi, diffusi nelle acque dolci dell' america meridionale, dell'australia e
acque dolci dell'america meridionale, dell' australia e dell'africa; la con
america meridionale, dell'australia e dell' africa; la con chiglia
sm. invar. stor. sottoprefetto dell' impero turco, preposto al governo di
sulle spalle, usata dalle popolazioni indigene dell' africa centrale. -per esten.: quantità
per dimandargli licenza, lamentandomi con lui dell' operato; il quale dava la colpa al
carducci, iii-28-177: l'intendimento essenziale dell' autrice è ricercare ed esporre...
improvvisi raffreddamenti discesi dalle alte cime dell' isola che ravvivavano con forza.
sala non s'udiva che il pendolo dell' orologio in mezzo alla mutezza degli usci chiusi
alterare la funzionalità e l'armonia estetica dell' organismo. -in partic.: evirare
statuti del comune di ascoli piceno dell' anno 1387 [rezasco],
i sozzi mostri osceni / de'tiranni dell' asia alle bracate / mogli custodi, ma
dai sicari quel che fa un maschio dell' uomo. -assol. casti
privare, arbitrariamente o anche per decisione dell' autore, di brani, di parti,
: qui si vede qual sia la costumanza dell' autore della lettera nel portare le sentenze
vangeli convien dire che anche i diavoli dell' inferno diedero a cristo quella divinissima lode
che usurpano a un tempo sulla libertà dell' individuo, sulla sovranità del paese e
, si poteva ancora distinguere qualche vestigio dell' antico sembiante. -con riferimento a
adulterate d'interpola- zioni innumerabili e beneplacito dell' inquisitore, erano ristampate per autorità dell'
dell'inquisitore, erano ristampate per autorità dell' accademia. pellico, 4-58: ogni
distrugge fisicamente parti di all'armonia dell' insieme (un oggetto e, in par
] ancora una sintesi completa e imponente dell' olimpo brahamino. ungaretti, xi-204:
, impancarsi a mutilatore o a correttore dell' inerrante natura? = nome d'
strappava la dedica al kaiser quando la faccia dell' acquirente non gli garbava. per essere
del territorio nazionale. -anche: limitazione dell' autonomia di uno stato; perdita di
, li-8-390: si serve [cromwell] dell' espurgazione facendo passare nelle indie le milizie
genere di piante della famiglia composite originario dell' america meridionale: comprende arbusti eretti o
d'origine per curare malattie cardiache, dell' apparato respiratorio e del sistema nervoso.
. mutismo isterico: forma di inibizione dell' articolazione della parola, dovuta a isterismo
: era il dolore muto, composto, dell' uomo savio e voce; è allevato
nostre menti alla tristezza del momento tragico dell' uomo; del momento in cui,
: avete mai udito quella muta imitatrice dell' altrui voce eco? s. maffei,
collocato invano, / muto, mirando dell' etadi il volo, / sta,
muta materia a confessargli le secrete leggi dell' universo. pascoli, 570: il ritratto
/ de'semivivi e il muto orror dell' arme. alfieri, 1-634: sul rabbuffato
altri mezzi di produzionepensando all'ultima / ora dell' uom fatale. misasi, 4-63:
e porti la salma vana / alla foce dell' astro, freddo. pratolini, 10-274
levarsi d'una nazione, il tocco dell' ora che dovea porre nel mondo di
di lavoro, tutta l'aggrondata spossatezza dell' inverno. serra, iii-8: si
nella bonaccia muta / tra l'isole dell' atria migrabonde / la corsica dorsuta o la
govoni, 991: il volo muto / dell' invisibile notturno gufo. de pisis,
il sonno. inventario del 1681 dell' archivio di stato di firenze [in
del giorno e muto lo stridore / dell' aspre incudi e delle seghe argute.
si manifestino; né una universale opinion dell' altrui virtù, muta e nascosa fra'
virtù, muta e nascosa fra'concetti dell' animo, si potrebbe dir fama né
, leggera, / sento il fremer dell' aura commossa. moretti, 108:
linguaggio del lazio, che seguendo la fortuna dell' imperio romano, dove nell'auge di
, corrispondenti ciascuno a una lettera dell' alfabeto, usato, per lo più dai
che dipende in tutto dalla propria intelligenza dell' attore. -letterato muto: cultore
ancora altri segni muti che il signore dell' oste comanda che si debbiano servare, come
, 49-19 (iv-172): l'un dell' altro la vista hanno perduta, /
. marino, xii-150: del silenzio dell' uno non me ne doglio, perché
sue occupazioni; ma della mutolàgine dell' altro innescusabile debbo e voglio perpetuamente querelarmi
, 3-1-107: vedea verificata la promessa dell' angelo, sì del figliuolo che gli era
: la mutolézza è cagionata dal difetto dell' udito. carducci, iii-5-234: 'taciturnità
che fino dalle fasce sono privi dell' uso di favellare, hanno per lo più
tutte quelle cose dove non truova salute dell' anima sua. m. palmieri, 1-180
-che non si avvale o necessita dell' espressione verbale nell'esercizio della propria attività
molti di leggieri non s'acquetano che dell' istoria di ricordano, delle cento novelle antiche
la rapida successione, davanti all'occhio dell' osservatore, di una serie di scene
una serie di scene riproducenti una fase dell' azione (e funzionava con l'introduzione
in certi momenti, pareva proprio quello dell' altra volta; proprio quella mutria,
possibile di scorrazzare per tutte le redole dell' arte e della fantasia. soffici,
, xvi-194: la solennità un po'mutriosa dell' etichetta si sciolse in amabili sorrisi e
dopo il 1920 (in seguito alla riduzione dell' istituzione del medico condotto) per garantire
la qualità di socio con l'estinguersi dell' assicurazione. 2. nel linguaggio comune
è prestata su una base diversa da quella dell' assicurazione sociale; la struttura sociale complessiva
bastavano, anche in vista dei conti dell' ospedale che la mutua non avrebbe pagato
agg. che è assumibile da parte dell' ente di assistenza per malattie (una prestazione
o meno abbienti, fondata sui princìpi dell' aiuto scambievole della solidarietà e della cooperazione
esclusive: tali che la negazione dell' una comporta l'affermazione dell'altra.
la negazione dell'una comporta l'affermazione dell' altra. = comp. di
comune a mutuare dallo hegel la critica dell' atomismo o individualismo astratto? =
. mutuato1, agg. che fruisce dell' assistenza di un ente o istituto previdenziale
storia, il riassorbimento del passato e dell' avvenire '... solo il
luogo situate, scarpate li due terzi dell' altezza, con beccatelli o mutoli, dove
: se noi riconosciamo bene la mente dell' artefice, li due amori che si tirano
segue che l'uno voglia il bene dell' altro; e l'amicizia è posta in
il suo cuore dai consigli e dal compianto dell' amicizia, e sdegna i mutui sospiri
rifiuta il pronto soccorso che la mano dell' amico gli porge. pellico, 2-113
iv-6-4: la riprensione causata dal mutuo dell' amore e del debito, e non dal
e non dal rigido della vendetta e dell' ira, è un procedere santissimo e ottimo
circuiti elettrici sono in presenza l'uno dell' altro, se la corrente in uno
che di sincero mutuo non sono. codici dell' archivio di san giorgio di genova,
palatino abbassato e di conseguenza col passaggio dell' aria attraverso la cavità nasale; ha
m. 12 giugno 1838, - dell' arte e scienza armonica - espertissimo.
9. chim. maiuscola, è simbolo dell' azoto. 10. fis. maiuscola
titolo che veniva attribuito ad alti funzionari dell' impero mongolo dell'india e, in seguito
attribuito ad alti funzionari dell'impero mongolo dell' india e, in seguito, ai
e, in seguito, ai principi dell' india musulmana (e in espressioni comparative
3-94: hanno in tasca le chiavi / dell' eritrea finanza /... /
i 'nabab 'lombardi, i gioielli dell' aristocrazia europea, gli epuloni, i
1612), adattamenti di epoca coloniale dell' ar. nawwab, plur.
riferisce, che riguarda l'antica popolazione dell' arabia petrea stanziata a se del mar
profetismo (con riferimento alla tradizione ebraica dell' antico testamento). labriola, ii-134
che sarebbe in seguito sfociata nel movimento dell' art nouveau). r.
, proprio delle popolazioni del mezzo dì dell' europa e dell'asia, si batte
delle popolazioni del mezzo dì dell'europa e dell' asia, si batte da sé il
cosa che si trovasse in tutto il culattario dell' umana generazione. domandò il medico chi
, cantaro uno. = adattamento dell' ar. nahudah * capitano di nave '
: capitoli della nadaria di alcamo, dell' anno 1588. = deriv. da
ant. nell'antica sicilia, funzionario dell' ufficio della nadaria, addetto al controllo
. calvino, 8-155: il senso dell' orientamento è perso da tempo: faria non
certo bituminoso unto, che a giudizio dell' odore mi parve 'nafta 'o
di tirare fuori dalla naftalina i cenci dell' inverno. 2. locuz. mettere
credenza delle popo lazioni indigene dell' america centrale per cui si ritiene
cui si ritiene che il destino dell' uomo sia legato a quello di
. = dal titolo dello studio dell' americano d. g. brinon
durezza e dall'imposizione della disciplina e dell' esercizio fìsico (e può avere un
comprendente sei specie diffuse nelle regioni calde dell' asia e in africa, comunemente note
di questa città al capitolo che tratta dell' onestà de'fratelli, si leggono queste
lucide e opache, nei vari campi dell' industria tessile e, anche, come filamenti
. = da una voce indigena dell' america meridionale, passata inalterata allo spagn
ciccia ovarica naneggiava incontro alle ruinose altitudini dell' anfiteatro. -con riferimento a un edificio
a me, un po'più / dell' acqua nanfa, ehi tu. monti,
/ di pisciare acqua nanfa e far dell' oro. -spargere acqua nanfa nella
la nanna... lasci la linea dell' adige... dite un po',
tre salti, era la catedra del sovrano dell' accademia. pascoli, 1-821: che
'), che indica un sottomultiplo dell' unità fondamentale, e metro (v
'), che indica un sottomultiplo dell' unità fondamentale, e secondo (v
bel bello / di tristo odore, e dell' ambrosia in vece / la cicuta v'
]... avrebbe potuto formare dell' abissinia e degli altri confinanti regni etiopici
fomentato dal ministero istupidito per la caduta dell' astro napoleonico che li lasciò tutti confusi
di stoffe svanite, ornate nello stile dell' impero, con gli emblemi napoleonici.
, ii-5-109: ciò spiega come gli storici dell' estetica riconoscano al kant, anche in
aggiungere l'umoristico mortuario, il grottesco dell' arredo funebre; con quelle carnevalesche lucerne
di quello che d'uno stato solo dell' alta italia formerebbe un antemurale compatto e
di david... è il rito dell' immolazione, del sacrificio di se stesso
'. m. soriano, lii-3-351: dell' amico dei popoli mi basterà dir quello
un regno floridissimo e fortissimo. lessico dell' inventario di alfonso ii d'este, 2021
la memoria registrerà il favore nel libro dell' anima. b. croce, iv-12-
campania o, per estens., dell' italia meridionale; napoletano, meridionale emigrato
.. ad accarezzare le nappe pendenti dell' alta sciabola, a giocherellarci. fenoglio,
. soffici, v-2-479: un urto dell' aria, un altro, e subito
di polpa che resta unita al raspo dell' uva staccandone l'acino; pennello.
2-166: ha il suo fusto [dell' elafobosco] molti rami, li quali
sostengono la necessità della lotta armata e dell' azione violenta per abbattere la società capitalistica
sulle mense e 'l vino ne'nappi dell' oro. boccaccio, dee., 8-10
con riferimento alle esperienze gioiose o dolorose dell' esistenza. bencivenni, 4-64: grande
bere nel nappo della sensualità la trasformazione dell' anima incauta, converte chiunque non sia
amaro. niccolini, 1-50: il seduttor dell' uomo all'impudico / labbro due nappi
avevano tutte... l'orcio dell' olio che attingevano col 'nappo '
: i fiumi reali, che nell'urna dell' alvo loro accogliono un alveo d'argento
pianta xerofìla tipica delle zone sabbiose dell' africa meridionale. cattaneo, iii-2-359
. che è proprio, caratteristico dell' arancio e, in partic., dei
trito, di suco di naranci o dell' agresto e del petrosillo tagliato pure a ^
più notevole e profonda fu la romanizzazione dell' elemento locale. landino [plinio]
bassa lingua- doca, compresa nel dipartimento dell' aude. = voce ciotta, lat
: 'narcafto': nome officinale della corteccia dell' albero che somministra l'olibano. commentatori
in cui è contenuto nella proporzione dell' i o 2 per mille, e costituito
: 'narceina': uno degli alcaloidi dell' oppio. volponi, 2-147: overath lavorò
derivante dalla narcotina per l'azione dell' acido solforico e del perossido.
portamento, normale nei primi anni dell' infan zia (narcisismo primario
nei quali sussiste uno stadio preliminare dell' organizza zione dell'io ancora
stadio preliminare dell'organizza zione dell' io ancora prevalentemente rivolto su se
di gruppo: derivato dall'identificazione dell' indi viduo con gli altri
. piovene, 10-xvi: la conoscenza dell' america... segna anche la
riferimento alla simbologia letteraria della morte e dell' aldilà. monti, x-3-335: scoss'
e il nulla, / ombre ancor più dell' ombra esili, i figli / suoi
le salse tamerici, / i cipressetti dell' amaro sale. = voce dotta,
/ e van tuttor del seminato fuori / dell' util suo, or vagheggiando quello /
al fine di permettere una reazione liberatrice dell' ansia provocata da un evento traumatico rimosso
delle tecniche classiche del racconto spontaneo e dell' associazione libera. 2.
per limitate ipotesi, come l'interrogatorio dell' imputato consenziente, alcuni stati degli stati
2. figur. ottundimento dei sensi, dell' intelletto, della volontà, dello spirito
. panzini, ii-91: la narcosi dell' anima che si addor
a fornire un luogo di fuga dalla solitudine dell' individuo. idem, 5-208: bisogna
intenso da presentare le stesse reazioni emotive dell' episodio originale, giungendo a sintetizzare i
prevalse [nel medioevo] quella teoria narcotica dell' arte moralista o pedaeogica, che già
addormentare il aubbio e la ricerca estetica dell' antichità. borgese, 1-30: lievemente
si forma per azione della potassa e dell' acqua sulla narcotina. = voce dotta
, sf. chim. alcaloide secondario dell' oppio, in cui è contenuto nella quantità
narcotismo, sm. medie. intossicazione dell' organismo derivata dall'abuso di narcotici (
restringimento del diametro pupillare e la rigidità dell' occhio, o, nei casi più
in un lenzuolo ed esposto agli avvoltoi dell' edificio favoloso, ma veniva salvato da un
. cecchi, 5-203: disteso sul greto dell' arno, in quei giorni avevo passato
, originaria della regione himalaiana e fornitrice dell' essenza più pregiata; nardo montano:
rendere lucenti e profumati capelli. dell' uva, 91: per le città,
: si fortifica la sua operazione [dell' asaro] se si bee co 'l siero
cui involucro e delle spore gli indigeni dell' australia fanno pane. =
sola specie, naregatiiia alata, caratteristica dell' india. = voce dotta
di dadi, sostanzialmente analogo al gioco dell' oca, che si effettua su un
in un narguilè, per attutire l'angoscia dell' aspettazione. franzo j, 36:
infantili..., di serviziali dell' età molieriana, di narghilè cornuti e
: dee essere lo suo viso [dell' astore] come malinconico e crucciato e
quella falda piana / gode di respirar dell' aria nuova; / le nari allarga in
mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell' estro / o vagheggiando dall'alto / la
uccello africano (apalo- derma narina) dell' ordine trogonidi, che ha piumaggio variopinto
che si riferisce, che è proprio dell' isola ionia di nerito; che vi è
. sciascia, 4-10: gli abitanti dell' isola di sicilia cominciano a comportarsi
, v-2 (54): narraménto dell' abate serapione degli otto vizi principali e della
iliade sì minutamente descritta dalla profetica lingua dell' indovinatore, da lui ne ricevette il
16-i-235: ho copiato il seguente narraménto dell' ordine di cavalleria, che fu dato
pensanti. vittorini, 7-42: categoria dell' azione (nella tragedia, nel dramma -
pasolini, 8-87: il frequentissimo uso dell' imperfettò implica uno scritto- re-narrante che a
le genti, quali passeranno al servizio dell' arciduca leopoldo, stiamo in dubbio se
mazzini, iv-1-349: vuoi tu darmi rimorso dell' averti narrato la mia presente miseria?
... e fare confronto coll'espressione dell' epistola vii... di aristeneto
lat. nella retorica antica, parte dell' orazione successiva all'esordio, che aveva la
negarvil'assenso. -con la determinazione dell' argomento. c. malespini, ii-56-204
incaricò il borelli di mandargli la narrativa dell' eruzione spaventosa del mongibello, accaduta l'
avendo a comparire avanti al purgatissimo giudizio dell' altezza vostra. l. pascoli, i-proem
persuasiva principalmente e però, appresso, dell' una e dell'altra ragioneremo e prima
però, appresso, dell'una e dell' altra ragioneremo e prima dell'enargia, la
una e dell'altra ragioneremo e prima dell' enargia, la quale deriva primieramente dalla
atto difensivo e, in partic., dell' atto introduttivo di un giudizio che contiene
arbasino, 7-49: i pochi minuti dell' arrivo di don pedro bastano a presentare con
episodi, ciò è che gli episodi dell' epopea sono o possono essere molto più
. sm. nella retorica classica, parte dell' orazione: narrazione. becelli,
le opere complete di cinquanta nostri narratori dell' ultimo decennio. -personaggio fittizio che
dialoghi non fossero la più difficile parte dell' opera. perché non alternare il modo narrativo
si vedesse il fine del disegno dell' armata turchesca. = femm.
non si scompose affatto a quella narrazione dell' infermiera. -in partic.:
. -nella retorica classica, parte dell' orazione successiva all'esordio, che contiene
i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell' inferma natura. pascoli, ii-1665: confrontato
casa dandomi la sera custodiva il testo dell' iliade emendato da ari prima
]: 'narvale': genere di mammiferi dell' ordine de'cetacei; invece di denti
suoi denti sono stimati più di quelli dell' elefante, perché bianchissimi e non soggetti
superiori e servono da supporto agli organi dell' olfatto. -mucosa nasale: mucosa pituitaria
, quelle saldate con la porzione inferiore dell' osso frontale e del vomere che separa
suo elmo martella e fiacca il cercnio dell' elmo e lo nasale diruppe. d'
verità / cane di lui miglior al processo dell' articolazione di un fonema, otcerto non
nasale. 2. sm. registro dell' organo con timbro nasale. = dal
dei guani. 5. atto dell' annusare; fiutata di un animale (
, 2-160: questa [la cartilagine dell' osso pube] nelle donne è il doppio
, / a sorgere nella pienezza / dell' essere e della potenza. -sostant
stella. -sole nascente', punto dell' orizzonte dal quale sorge il sole;
che accende i volti chinati all'opra dell' ago. 4. che inizia
o a presentarsi patrizi, 3-77: dell' offerte poi nascenti da sua natia
cittaduzza che fu una delle tante neapolis dell' antichità, e sorge nel territorio dell'
dell'antichità, e sorge nel territorio dell' antico regno di macedonia che vide splendere nascente
senofonte e platone, dui gran lumi dell' età prisca, ebbero tra loro certe segrete
287: il povero contadino oppresso dal peso dell' insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza
scudo o, anche, dal cercine dell' elmo (un animale). -anche con
di alcuni elementi, in partic. dell' idrogeno e dell'ossigeno, che,
elementi, in partic. dell'idrogeno e dell' ossigeno, che, liberandosi in determinate
di esercitare azioni riducenti molto più energiche dell' ordinario (e le proprietà di tale
atterrito. -per estens. inizio dell' esistenza di un essere, di un
: dalla spontanea nascènza della querce, dell' abete, del cipresso, del pino sugli
poco davanti a quello accidente tagliare. trattati dell' arte del vetro, 36: metti
arte del vetro, 36: metti dell' ariento vivo in questa acqua e,
8-1-67: le nascenze nascono dal superfluo dell' umido nutrimentale. giraldi cinzio, iii-n-51
mortai, nascere al pianto, / e dell' etereo lume assai più dolci / sortir
le foglie, e ve ne nascono sotto dell' altre con le medesime divisure. giov
nuovi trofei t'appresta, e al piè dell' uno / l'altro già nasce e
stella non vuol dire altro che uscire fuori dell' orizzonte ed apparire agli occhi nostri.
spenge, piuttosto che un primo strale dell' alba che nasce? borgese, 6-60:
a un 'circum circa'l'origine dell' asino e quella dell'uomo pare come quella
circa'l'origine dell'asino e quella dell' uomo pare come quella del tevere e
uomo pare come quella del tevere e dell' arno, che ambedue nascon su gli appenini
su gli appenini; e dalla sorgente dell' uno a quella dell'altro ci corre poco
e dalla sorgente dell'uno a quella dell' altro ci corre poco più d'un
fuori. idem, 2-590: li colori dell' arco non nascan
retrazione del braccio nascono circa il mezzo dell' osso detto adiutorio. mattioli [dioscoride
5-1-119: il rialto del canal maestro dell' aria deve figurarsi nel mezzo della ruota
nasce e onde viene che alcuno dubita dell' altra vita e dice: io non
, hanno più lunga vita l'uno dell' altro? brusoni, 920: quindi
abbia pe'suoi fini soppresso, parlando dell' articolo di quell'asino, le iniziali a
splendeati in vista, / cantor vago dell' arme e degli amori. papini, ii-515
anime cristiane nell'altra vita per mezzo dell' incruento sacrificio delle limosine e delle orazioni
solo come tributo, ma come legato dell' autore. -provenire, essere inviato
bisogni; la pace è nella casa dell' abbondanza. manzoni, pr. sp.
utile che nasceva dalle mani del contadino e dell' artista. 21. iniziare a spirare
. dal lat. absinthium con concrezione dell' art. indeterminativo. nàsciere,
nascimento, delle comodità della casa, dell' amore de'genitori. -in senso concreto
mondo (e, in partic., dell' uomo). francesco di vannozzo,
. -in senso generico: inizio dell' esistenza di un essere, di un
savonarola, 8-ii-317: in questa vita spirituale dell' anima, prima viene il nascimento,
conoscente di non poter incorrere nel pericolo dell' incesto, e fa tutto 'l contrario.
. ristoro, 6-5: le vene dell' acqua che corrono entro per 10 corpo
; ma quando alcuna stella esce fuori dell' orizzonte di notte...,
stimare che i denti, la scorza dell' uova, il marmo, l'alabastro e
nanchin; il che avvenuto cadente l'aprile dell' anno 1599. da indi si conterà
, iii-494: si arriva al fine dell' occhio, dove comincia il nascimento della lanterna
... intorno al cuore dell' uomo aveano avuto già nascimento.
dalla prospettiva] che senza l'assistenza dell' opera sua non ci puote apparire di lui
fede, qual era stato sul nascimento dell' epica sua figura poetica. -costituzione
frammenti superstiti del passato e i nascimenti dell' avvenire. -con riferimento a dio
contendono i parlieri, cioè il detto dell' uno e 'l detto dell'altro, e
cioè il detto dell'uno e 'l detto dell' altro, e questo sopra che de
, per lo più con la pratica dell' aborto e della sterilizzazione per scopi commerciali
filosofia di v. gioberti, ritorno dell' individuo al genere, del particolare al
negli appositi registri di nascita a opera dell' ufficiale dello stato civile (il sindaco del
, mese, giorno e ora) dell' evento, del sesso del neonato, del
b. spaventa, 1-127: la nascita dell' uomo presuppone già formato stabilmente tutto il
porpora fu quasi daper- tutto un privilegio dell' alta nascita e delle dignità. manzoni,
nascita di roma; dopo la vittoria dell' aeacide sui troiani, la vittoria dei troiani
borghini, 6-iii-141: da questo naturale affetto dell' onore e, come lo chiama plinio
parlo del ne- pero e de'logaritmi dell' una e dell altra specie, la nascita
il soldato somacal 'luigi'da castion -recluta dell' 84, 30 categoria -era stato cretino dalla
calculo che fanno gli astrologi del punto dell' altrui nascimento, per vedere sotto che
si vien maturando nella mente il proposito dell' uccisione del nascituro. d'annunzio, iv-1-516
d'annunzio, i-1041: primo grido dell' aquila apuana, / scoppio dei fonti
. leopardi, i-29: il sommo dell' arte è la naturalezza e il nasconder l'
più prezioso tesoro della mia vita e dell' anima mia. d'annunzio, iv-1-108:
: la favoletta vostra sotto il velo dell' allegoria nasconde una certissima verità.
smarrito, nondimeno si nasconde e fa dell' ardito. 5. caterina da siena
-tramontare, sparire sotto la linea dell' orizzonte o, anche, dietro una
. scende di traverso dietro il trofeo dell' orologio; se incontra una statua ritta
permesso di andare... approfittate quindi dell' indulgenza dei vostri padroni e muovetevi.
negli estremi bisogni, quando questi nemici dell' umanità non amassero meglio lasciar marcire ne'
-figur. la parte più segreta e intima dell' animo umano (memoria, sentimento,
... nei più cupi nascondigli dell' intelletto umano. metastasio, i-rv-476:
. cardarelli, 490: la contemporaneità dell' arte... è altrettanto fatale,
i nascondigli del genio e della fantasia dell' uomo. -angolo dimenticato.
, iii-30-228: si scusa il p. dell' intermissione d'omero che egli andava allora
che sentirono il tristo fiato della bruttura dell' insanguinato tagliamento, lasciarono l'antiche selve
. 4. figur. segreto dell' animo. serdonati, 10-9: vorrei
, 2-249: chi dimora nel nascondimento dell' altissimo 'alberga all'ombra dell'onnipossente
nascondimento dell'altissimo 'alberga all'ombra dell' onnipossente '. -copertura, sostegno
. -che cela sotto il velo dell' allegoria (uno scrittore, un poeta
dice la maturità conoscersi se, premuti dell' uve i granelli che negli acini son
nel quale cognoscimento tu acquisti la virtù dell' umiltà e nella buona volontà godi e
sé nascosta. -situato nell'intimo dell' animo; racchiuso nel profondo del cuore
... è uno nascosto prendimelo dell' altrui. s. maffei, 7-172:
la travagliavano malattie complicate della matrice e dell' ovaia, quelle terribili malattie nascoste che
125: le vespe ronzano sulle ceste / dell' uva bianca indorano e si mischia /
giambullari, 5-55: la santa intenzione dell' aquila di cristo non fu latente, non
b. croce, ii-2-170: il principio dell' eroismo,
. doni, 1-31: il registro [dell' organo] di quintadecima assai bene rappresenta
quali certamente ricevino la forza del peso dell' aggravante terreno, ed aggiugnivi in alcuni
: 'nasello'...: parte dell' arco degli strumenti d'arco. lo stesso
sm. ittiol. pesce marino teleosteo dell' ordine anacantini, famiglia gadidi (merlucius
le mormorazioni delle donne e l'odor buono dell' incenso. nasìcchio, sm. raro
nasièra, sf. parte della visiera dell' elmo che copre e protegge il naso
cui si aprono le narici; sede dell' organo dell'olfatto (localizzato nella mucosa
aprono le narici; sede dell'organo dell' olfatto (localizzato nella mucosa pituitaria)
etnologico e razziale, e a seconda dell' andamento (retto, convesso, concavo)
ma determinato dall'atrofia di una parte dell' impalcatura di sostegno in seguito a processi
145: il naso è l'instrumento dell' odorato e acquitrino delle superfluità escrementizie del
cane tuo... sta fuori dell' uscio e sente il naso che tu mangi
le narici e ha sede l'organo dell' olfatto. dante, inf.,
[s. v.]: naso dell' ombrello. -formazione rocciosa prominente.
guancia, fa l'angolo con la coperta dell' orecchione... di quella capacità
, che serve a fissarle ai listelli dell' orditura del tetto. -piccolo fermaglio
. 10. equit. parte anteriore dell' arcione di una sella. 11
. carena, 1-325: il naso dell' archetto del violino. 15. tess
chiamano 'naso '. -parte prominente dell' arco con cui il cappellaio batte il
diverse che si vogliono riunire. le parti dell' arco sono tasta, il naso,
sporgimelo a squadra verso l'estremità anteriore dell' asta. 16. tipogr.
destinato ad entrare e scorrere nella forchetta dell' altra parte della forma, come in una
che colei che fu del vaso / dell' incauto epimeteo a fuggir lenta / mi
liberarlo, con una forte espirazione, dell' eccessiva secrezione in esso contenuta per lo
, 118: quando sarete al dirimpetto dell' uscio nostro, soffiatevi il naso con
uditorio, senza intenzioni cattive, profittava dell' interruzione per riassestarsi, tossire, soffiarsi
naso o la punta del naso fuori dell' uscio: essere estremamente apprensivi per la
mese che non mette il naso fuori dell' uscio '. -non poter toccare
, si vuol significare uno che si risenta dell' onor suo.
rio che interessa la mucosa del naso e dell' antro mascellare. = voce dotta
quarta tribù della famiglia degli scamberoidi e dell' ordine degli acantotterigi, da lacépède stabilito
punto più basso del margine inferiore dell' apertura piriforme del cranio, in
disus. operaia tessile addetta all'operazione dell' aspatura. cattaneo, vi-3-287: è
ecc.). - anche: tamburo dell' argano. fr. martini, i-444
peso d'alcuna pietra si lasciano nel fondo dell' acqua. landino [plinio],
dalle nasse alzossi e dalla burchia / dell' europa tiranno. 2. figur
suffragi per far pompa della potenza e dell' arbitrio sopra le sue creature e per
dei princìpi e delle linee ispiratrici dell' azione politica dello statista egiziano nasser
egiziano nasser, diretta allo sviluppo dell' unità e della cooperazione fra i popoli
-africani, sotto la guida egemonica dell' egitto. migliorini [s.
politica di unificazione araba sotto la guida dell' egitto e del suo capo,
sm.): roccia arenaria caratteristica dell' isola di nasso, largamente impiegata in
antichi lungo tempo il naxio marmo, dell' isola di cipro. citolini, 174:
da caccia). -anche: senso dell' odorato, capacità olfattiva di un cane
canna arborea della famiglia bambusee, originaria dell' isola di réu- nion, caratterizzata dal
, iii-99: sedevano pontificali ai lati dell' arcivescovo la trinata e nastrata vecchia marchesa
mercar l'aura della lode co'sudori dell' eroiche operazioni. praga, 3-74:
. croce, iii-10-18: pure lo studio dell' oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'
dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell' arte (che i prelodati insegnanti consideravano
elastico: ottenuto incorporando, nel senso dell' ordito, fili di gomma elastica in
annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell' atto che ogni volta ella faceva sollevando
si porta al braccio o al risvolto dell' abito o si appende alia porta di
autorità di grado più elevato in occasione dell' inaugurazione di un edificio pubblico, di
-anche: la concessione, il conferimento dell' onorificenza stessa. alfieri, iii-1-32:
il primato di velocità nella traversata dell' atlantico del nord, consistente, come insegna
a due a due, e nell'intervallo dell' un gruppo un vaso a un'ansa
metri, centimetri o millimetri a seconda dell' uso. -in partic.: fettuccia di
, che il vincitore rompe nel momento dell' arrivo. -figur. qualsiasi competizione
stato secco, da attivare cioè prima dell' uso per umettamento con acqua o, anche
, che trova applicazioni in svariati campi dell' industria (e, a seconda che
e punti) a seconda della durata dell' impulso di corrente trasmesso. c
. calvino, 8-99: il circuito dell' informazione vitale che corre dagli acidi nuclei
opposte del lago, il nastro lungo dell' arcobaleno. e. cecchi, 5-38:
sezionando la scodella di galileo alla metà dell' altezza mediante un piano parallelo alla sua
19. ittiol. pesce nastro: pesce dell' ordine teleostei, famiglia tenionidae (trachypterus
colossale (con riferimento alla proboscide dell' elefante). f. f
frugoni, i-50: lascio le due gambe dell' elefante, con la mole della di
poterono aver della pulcella altra opinione che dell' essere stata una giuntatrice ed a questo
senza altra ragione sgridano con l'autorità dell' uso. loredano, 6-proem.:
: non così ai me, né dell' errante / vita mi duole, e non
che accompagna e governa l'astro natale dell' uomo: 'la stella sotto cui l'uomo
altre provincie a congratularsi con il re dell' anniversario del suo natale. bruni, 204
, che era a punto il natale dell' imperadore, nel mille cinquecento ventiquattro gli
.: il giorno o il periodo dell' anno in cui tale festa cade.
2-26: il natale verrà e il giorno dell' anno / che sfolla le caserme e
doni, ecc., nel periodo dell' anno in cui cade tale festa (
conimbria, marchese di torrenuova e granmaestro dell' ordine cister- ciese e di san giacopo
quale abbia somiglianza di cognome, facendosi dell' istessa e assumendo l'istess'arme. p
d'acciaio s'udì. -natale dell' anno', inizio dell'anno (anche con
. -natale dell'anno', inizio dell' anno (anche con riferimento alla ripresa
. malvezzi, 1-549: al natale dell' amicizia concorrono per genitrice la privazione, per
e al canto, eh'è la via dell' udito; l'altra si fa per
[dice la scultura] per cagione dell' antichità del mio natale, imperoche assai
per tanto nuovo potrà dirsi il natal dell' istoria presso di loro, in paragone dell'
dell'istoria presso di loro, in paragone dell' antichità di che si vantano i greci
figli della repubblica e riuniti varie volte dell' anno in fratellevoli conviti pubblici e giochi
direbbe l'astrologo. nasciamo sotto la costellazione dell' orsa, e l'oroscopo è fausto
tecn. albero di natale: nel linguaggio dell' industria estrattiva, l'incastellatura, posta
eccessive e dissennate negli altri periodi dell' anno. = = voce dotta,
che costituiscono la collettività stessa alla metà dell' anno medesimo (e si dice quoziente
almeno la ultima scena e la settima dell' atto primo, vorrei vederle rappresentate tutti
di proprietà purgative, estratta dalle foglie dell' aloè del natal. = comp
moltitudine di navi perché ritenessero l'impeto dell' acqua e più chetamente passassero i fanti
ii] guizzar natante nel seno fluido dell' elemento spumoso è un trattenimento dello stupore
il sol natante / popol squammoso abitator dell' onde, / non atto a respirar quest'
la quale la terra galleggerebbe sull'acqua dell' oceano. foscolo, gr.,
-bot. che galleggia sulla superficie dell' acqua (le foglie o anche il
fiumi e i canali di numerose regioni dell' estremo oriente, per lo più nelle
16: gli accennati popoli scismatici dell' isole natanti, avendo presentito che possa
, acciò esso non abbia il comodo dell' imbarco: ed un scismatico poeta di
galleggiare; fluttuare, spostarsi sulla superficie dell' acqua (con riferimento a oggetti inanimati
le cose più care / vede nel sen dell' acque alte natare. baldelli, 4-278
entro di cui natavano gli ultimi atomi dell' oro solare, si diffondeva tra gli steli
, di andare alla deriva sulla superficie dell' acqua. n. villani,
malpighi, 41: l'artificio delle articulazioni dell' ossa, le corde aa esse
mostro, tanto era il volume / dell' acqua che moveva il natatóre.
fluttua, che è sballottato sulla superficie dell' acqua. forteguerri, 6-26: s'
: persevera oggi il giorno famoso il nome dell' acque della purificazione, dell'espiazione e
il nome dell'acque della purificazione, dell' espiazione e della gelosia; né fia
della cavità peritoneale, al di sopra dell' apparato digerente, che, contenendo una
in modo da variare il peso specifico dell' animale, assolve alla funzione di avvertire e
fuori della città, nelle anse sabbiose dell' ebro o dei suoi piccoli affluenti..
al fesso legno, / sovra la punta dell' un piè s'innoltra; / e,
equini compresa fra la tuberosità della punta dell' ischio e il tendine del garretto (
andando il bolzone a ferir tra le natiche dell' uno [cinghiale] e 'l grugno
uno [cinghiale] e 'l grugno dell' altro scavezzò la coda al giovane,
(nelle glosse e nella traduz. dell' opera di sorano nati eoe, plur.
merci sue natie, è maggiore della compra dell' e- stranie, il divieto è inutile
una dote tìsica, una caratteristica fisiologica dell' uomo). -anche: genuino,
lo facoltà, una qualità, una disposizione dell' asvelle [il fiore di granadiglia]
frutto del lavoro, delle opere, dell' ingegno umano (un elemento, una
marchetti, 5-287: il porporin colore / dell' entree conchiglie anch'ei sommerso / cade
.. l'idioma nuovo italiano ritenga parte dell' ordine naturale delle parole e parte bellamente
e parte bellamente a suo talento e dell' orecchio, confondane,... ricordandosi
constituir t * anarchia 'stimando stato intermedio dell' anima nel regno della pena e del
per ca- in senso generico: inizio dell' esistenza di un rattere naturale (con
in atto o in po dell' anno al 25 dicembre, anticipandolo cioè di
antiveggenza di quella natività, dalla minaccia dell' intruso. -in relazione con
allo stile della circoncisione e a quello dell' incarnazione). -la solennità,
la natività sua, lo collocate nel mezzo dell' uno e dell'altro. pascarella,
, lo collocate nel mezzo dell'uno e dell' altro. pascarella, 2-72: in
in san nicola abbiam visto il politico dell' alunno. nel centro è dipinta una natività
una natività di maria, nella chiesa dell' ospedale di bagnara. -nascita di
. giovanni nel tempio, ad anche dell' angiolo che annunziò ai pastori la natività di
in quello, quel dicono essere signore dell' ascendente e si- gnificatore della natività.
di riso coloro che, quando si accendono dell' amore di alcuna donna, considerano la
così nel vivere come nelle strane maniere dell' usar civile, sì che in nulla risomigliasse
terre del duca di savoia lo stabilimento dell' assolutismo ebbe sin da principio diverso carattere
attitudini (una facoltà, una disposizione dell' animo, una qualità, un atteggiamento
conoscendo o non abusando i rari doni dell' ingegno avessero coltivato il genio nativo.
arte s'impara ma le facoltà prime dell' ispirazione sono native. -spontaneo,
diritto nativo e vantata come un privilegio dell' arte. 5. che è
frutto del lavoro, delle opere, dell' ingegno umano (una particolarità fisica o
splendore nativo da mescolarsi con questo reflesso dell' ambiente. mamiani, 10-ii-312: se
de'caratteri meno intelligibili delli antichi simboli dell' egitto e si scrivono nel linguaggio ancora
con tutto il cuore... dell' affetto che mostra a me nato, se
circostanze della vita quanto per la tempra dell' anima mia. -nato fatto:
-che non è frutto del lavoro dell' uomo, non artificiale, di origine
correzione, è stata come il parto dell' orsa tanto con l'arte e con gl'
ricordi di vita passata, si cingono dell' interesse che ha ogni documento.
dichiarò che quanti n'avesse trovati fuor dell' aia e dei pollai, gli sparava;
in quello, sol colla semplice bilicazione dell' alie, e coda loro. e
in natura in alcuni laghi salati sodiferi dell' egitto, del congo, della california
il calore del clima. = adattamento dell' ar. natrùn. natronortoclàsio, sm
vi dimostrate disposto a darci una memorietta dell' arte di filar la seta vegetabile,
9a 'ulcera ') con concrezione dell' art. indeterm. natta2,
'trasformazione e della conservazione dell' esistente; la definizione aristotelica di tale
che producono le varie specificazioni e modificazioni dell' elemento materiale a cui ineriscono esprimendo la
attiva, energia produttrice e conservatrice dell' universo. rinaldo d'aquino,
espressione della natura universale nelle forme particolari dell' esistente. dante, conv.,
archetipica femminile della forza generatrice e conservatrice dell' esistente (universalmente diffusa e connessa con
iv-1-829: era uno di quei frammenti dell' ideal tipo umano, che la natura
ideale immutabile o dello spirito o riflesso dell' anima nella materia (secondo le metafìsiche
o poco condizionato o modificato dall'intervento dell' uomo. - anche come personificazione.
psichici, le forze e gli eventi dell' universo sensibile e sovrasensibile che appaiono inspiegabili
non è persona mediocremente versata nella lezzione dell' antiche istorie e che no 'l sappia.
natura, origine, qualità ed effetti dell' acido universale o spirito esurino o aceto
i-1-84: noi non abbiamo altra conoscenza dell' attività se non come spiritualità, e
-secondo l'idealismo crociano, momento dell' immediatezza vitale, dell'economico, nella
crociano, momento dell'immediatezza vitale, dell' economico, nella dialettica dei distinti secondo
contrapposizione a una produzione della fantasia o dell' intelletto o, anche, a una
concetto, originatosi in periodi di predominio dell' ambiente naturale sull'uomo (il pensiero
nel senso comune in espressioni come lotta dell' uomo contro la natura, forze avverse
a ostacolare o ad annientare l'azione dell' uomo e che, di conseguenza,
anche il neoplatonismo accentuò tale svalutazione dell' universo fisico, identificandolo con il non
2-i-36: ovunque la natura è più potente dell' industria sì in bene che in male
quella, la necessità della natura alla felicità dell' uomo anche sociale, e l'impossibilità
simbolizzare il mondo che la trasformazione appunto dell' uomo in sapiens e faber ha trasformato in
mondo che ancora si sottraggono al ominio dell' uomo o ancora gli sono ostili, gli
fisica, ma anche psicologica e intellettuale dell' uomo stesso in quanto dalla relazione con
, sentimenti, emozioni indispensabili al mantenimento dell' equilibrio interiore e all'espressione dello spirito
, relativa alla condizione moderna di predominio dell' uomo sull'ambiente naturale, fanno riferimento
protezione, alla difesa e alla conservazione dell' ambiente fisico stesso). leopardi
) che esprime un'intensa relazione simpatetica dell' uomo nei confronti dell'universo da cui
relazione simpatetica dell'uomo nei confronti dell' universo da cui scaturisce la sensazione dell'
dell'universo da cui scaturisce la sensazione dell' essere fìsico ed emozionale dell'uomo stesso e
la sensazione dell'essere fìsico ed emozionale dell' uomo stesso e che si produce quando
il quale si producono le innumerevoli forme dell' esistente, regolato da un ordine intrinseco
all'arte, intesa come attività produttiva dell' uomo, disciplinata da un complesso di
proprie realizzazioni, cioè al raggiungimento dell' effetto desiderato; realtà fenomenica che l'
provvidenziale di una divinità o la manifestazione dell' intelletto divino ordinatore del mondo e presente
conservazione e riproduzione, necessari al mantenimento dell' ordine stesso). -anche nell'espressione
della vita per se medesimo fosse natura dell' uomo. tommaseo [s. v.
comportamenti stabili, diretti alla conservazione dell' individuo e della specie in armonia o in
. -movimento di natura'. moto spontaneo dell' animo, inclinazione istintiva. latini,
la natura sono stimati impossibili nell'animo dell' infelice agrippina. 12. complesso
della solidarietà) e che, nel caso dell' uomo, configura il nucleo elementare di
concetto trae origine dalla massima fondamentale dell' etica stoica vivere secondo natura, cioè
necessario e perfetto che regola il destino dell' universo e che si identifica con la
, qualcuno che lo commette [l'atto dell' ucci- dersf]: e non mica
che si collega con il mito classico dell' età dell'oro (ovidio, virgilio
collega con il mito classico dell'età dell' oro (ovidio, virgilio, seneca
si dimostrerà esser la vera civil natura dell' uomo, e sì esservi diritto in
, insito, innato, quanto quello dell' egualità, della libertà, dell'indipendenza tra
quello dell'egualità, della libertà, dell' indipendenza tra uomo ed uomo nello stato
di nature. -talché le diverse nature dell' acqua, della terra, dell'aria,
nature dell'acqua, della terra, dell' aria, e dell'altre cose che
, della terra, dell'aria, e dell' altre cose che sono per questi elementi
inanimata. gramsci, 7-200: la 'natura'dell' uomo è l'insieme dei rapporti sociali
continuo svolgimento, sicché la 'natura 'dell' uomo non è qualcosa di omogeneo per
stessa natura razionale è la prima regola dell' onestà morale. idem, xxvii-358:
originale risiede nella natura intellettiva e volitiva dell' uomo: e principalmente in una stortura
scelte umane) che regolano la condotta dell' uomo e che egli non può pretendere
diffusa e radicata nel modo di pensare dell' uomo comune, ma che ha altresì una
.., che la fatale separazione [dell' america dall'inghilterra] dovrà avvenire,
da ripor mano alla virtude / rugginosa dell' itala natura. -dir. insieme
nature di pesci, delle bestie, dell' erbe che quasi non mai o radissime volte
in sé contiene il quale a differenza dell' altra chiamarono 'sostanza ', '
, ogni momento, con uno sforzo dell' animo. bacchetti, 2-293: costa
colle possenti e sostanziose mangiate le spese dell' attività e della lussuria. 19
serbando la natura, l'estrema brevità dell' opera. de sanctis, ii-11-293:
mirabile sintesi la natura e il genere dell' articolo: 'amore', 'dolore', '
da'nostri? 22. capacità dell' organismo di ripristinare l'equilibrio delle proprie
e ha valore eufemistico). compendio dell' antico testamento [tommaseo]: sansone
èva] vide la natura l'uno dell' altro con altro intendimento che prima e vergognarsi
cusciono la natura in guisa che la via dell' orinare non s'impedisca. pigafetta,
insomma, ripeto, avente della natura dell' anguilla. -avere poco obbligo con
è ordinata. -pagare il debito dell' umana natura: v. debito2,
pronto nelle risposte e oltre l'acutezza dell' ingegno anco era astuto, malizioso e tristo
bembo all'uso, e quello che è dell' uso attribuisce alla natura. oliva,
, 207: la natura può più dell' arte. ibidem, 207: ogni creatura
immortali è l'uomo, che partecipa dell' une e aell'altre. paoletti, 1-2-378
cui combinazione derivano le varie determinazioni dell' esistente fisico (e secondo il pensiero
certi termini naturali, ma la bellezza dell' anima fece felice e libera come migliore e
irresistibile, la possanza e la costanza dell' urbe. bocchelli, 2-xxv- 304:
o le categorie di spiriti che partecipano dell' ordine della natura, secondo le dottrine
di nessi causali che costituisce l'ordine dell' universo (corso naturale, ordine naturale,
infermità, le morti non sono fuor dell' ordine di questa natura...,
gli altri nella facoltà del vedere e dell' udire, che secondo l'ordine naturale
un'usanza: in contrapposizione all'interpretazione dell' origine soprannaturale). delfico, ii-309
principio di generazione, conservazione e trasformazione dell' esistente (anche secondo l'interpretazione aristotelica
che in lui si truovi e la cagione dell' essere e la ragione dell'intendere e
la cagione dell'essere e la ragione dell' intendere e l'ordine del vivere. delle
il sentimento degli animali, il rider dell' uomo e in somma ogni azione ed
moniglia, i-m-i-222: i naturali scrittori dell' appartenenze de'volativi hanno tenuto che per
; che si riferisce alla costituzione fisica dell' uomo, che è prodotto dall'organismo
, morire); funzionale alla sopravvivenza dell' organismo, che risponde alle sue necessità
corpo, al soddisfacimento delle esigenze vitali dell' organismo. pallavicino, 1-129: dopo
-conforme alle normali funzioni o necessità fisiologiche dell' organismo (una condizione, un fenomeno
, 197: per la poca quantità dell' orine che veniva spontaneamente non potè abbandonarsi
equilibrio: nell'alpinismo, posizione fondamentale dell' arrampicata libera che consiste nel mantenere il
costanti nell'universo, indipendentemente dall'azione dell' uomo o di qualsiasi ente dotato di
all'adattamento, alla trasformazione dell' esistente o alla produzione di forme nuove;
, carica la medesima corrente ad offesa dell' opposta ripa. a. cocchi,
condizioni naturali con la vita e il lavoro dell' uomo. -prodotti, robe naturali',
l'una e l'altra alla lode dell' imitazione del colore naturale. manzini, 17-191
condizione di semplicità e di innocenza originaria dell' uomo secondo la tradizione biblica o secondo
, 1-339: queste delicatezze e squisitezze dell' amore sono intese dov'è coltura di costumi
, 24 (407): la fronte dell' innominato s'andò spianando. anche don
moderni o d'altro aese, imitatori dell' attico dolce idioma. bresciani, -x-180
sia non verbali e gestuali o propri dell' istinto degli animali). tommaseo [
della camera alta: i governanti naturali dell' inghilterra erano i thorys. -mobile
, a considerare come funzione e fine dell' arte la riproduzione della natura nelle sue
sua fenomenologia; prodotto dall'ordine meccanicistico dell' universo (il bello, inteso come
categoria estetica e artistica o come oggetto dell' attività teoretica). leopardi, i-4
vogliono piuttosto essere i continuatori l'uno dell' altro che comporre i lor poemi da sèi
.. la naturale è quella forza dell' anima per la quale noi sapemo ritenere a
quelle intellettuali, procedendo secondo la gradualità dell' evoluzione della natura, che riflette puntualmente
ritengono innati nell'uomo in quanto manifestazione dell' ordine stesso della natura, prescindendo da
, e non naturai cosa. statuti dell' arte della seta, 2-43: quanto discorda
gnoseologia, l'intelletto, la ragione dell' uomo nei loro limiti di natura (in
]: così distinguesi 'fede naturale'o dell' uomo nell'uomo, o dell'uomo nei
o dell'uomo nell'uomo, o dell' uomo nei princìpi di ragione, anco
e provare non possono, che la natura dell' uomo la natura stessa del pappagallo
chiamansi soprannaturali sono appunto la ragione naturale dell' essere umano, come naturali son le
anche la moglie a perdere il diritto dell' agnizione e quindi anche il diritto all'
eterno) ', che è proprio dell' esistenza terrena, della vita mortale (la
è prò del fuoco e è danno dell' acqua. de luca, 1-14-2-15: quando
lauro, 2-61: induce la sostanzia dell' acqua a certa oscurità naturale della terra
sposa. era questa una consequenza naturalissima dell' avversione che non ingiustamente portava al marito
(un luogo, secondo le teorie fisiche dell' antichità); che presenta le condizioni
senza dolore, fin che i termini dell' osso rotto si vadano attamente a trovare
, i-511: l'italia doveva essere forte dell' amore e dell'alleanza naturale e spontanea
italia doveva essere forte dell'amore e dell' alleanza naturale e spontanea di tutti i deboli
naturai temperie dall'oppugnamento delle qualità contrarie dell' ambiente esterno. cesarotti, i-xviii-a58:
servigio e che delude talora la fiducia dell' infermo e l'aspettazione del medico. scalvini
messicani] avevano osservato la precisa durata dell' anno naturale. -giorno, dì
uno non è dato corso alle monete dell' altro. la regola di esso è l'
ma soltanto con la modificazione del labbro dell' esecutore (un suono armonico);
. saturno, savissimo del naturale e dell' accidentale, veduto da iano, molto
quasi il naturale del vino e han preso dell' amaro deono esser disprezzati e lasciati per
la verità feroce della rappresentazione nell'esterminio dell' atto quinto faceva ripensare il mercantini a
naturale! riattratto il poeta dalla forza dell' ingegno alla vita del tempo, i
intera rendita convenuta, ove la morte dell' individuo che ha operata l'assicurazione avvenga
'al naturale 'si dice dell' oggetto che sta dinanzi al pittore o
una idea più viva e più perfetta dell' eucalione di plauto nell'aulularia. carducci,
neri, 1-142: il cristallo ha sempre dell' aereo e trasparente e si avvicina assai
o. rucellai, 8-29: è naturalezza dell' uomo la conversazione degli altri uomini.
nelle deformità del corpo e le sgualciture dell' abito. s'è votato al lavoro.
almeno a proposito del cinema) paura dell' essere. ossia, in definitiva,
definitiva, paura della mancanza di naturalezza dell' essere: dell'ambiguità terribile della realtà
della mancanza di naturalezza dell'essere: dell' ambiguità terribile della realtà dovuta al fatto che
re prometteva al cardinale, per riconoscimento dell' opera sua intorno al negozio della pace
: federigo barocci palesò con gli effetti dell' opere eccedere la virtù di michelangelo da caravaggio
dei nodi ec. distoglie affatto l'animo dell' uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza
naturalezza se non è dichiarato sotto specie dell' universale. -vivacità, immediatezza di espressione
o vero la naturalezza ad esser contrapposto dell' arte. redi, 16vii- 182:
lodevoli, mendicando ad essi le bellezze dell' arte. alfieri, iii-1-145: fra
la traduzione in forme adeguate e perfette dell' autentica candidezza spirituale del personaggio appartato.
prospettato, nel futuro, come tensione dell' arte verso l'identificazione con la scienza
del particolare, derivata dall'immediata osservazione dell' oggetto e dalla recezione di ogni minima
punto in cui erano, verso la fine dell' ottocento, i provinciali del naturalismo,
artistica e limita la funzione e il fine dell' arte alla riproduzione della natura nelle sue
e là, tuttavia, anche quadri dell' epoca liberty, di quello stesso naturalismo
le altre passioni che vizi chia- mansi dell' umana natura. pananti, 1-86: or
e come opera, senza cercare il perché dell' esser suo e del suo operare,
ornithoptera pronomus, la specie / simbolica dell' isole remote, / la maraviglia che i
e limita la funzione e il fine dell' arte alla riproduzione della natura nelle sue
umane non hanno quasi mai gli scioglimenti dell' arte. capuana, 1-ii-87: adempito
vieti pregiudizi naturalisti zoliani come la determinante dell' ambiente familiare di cecilia, la madre
, dalla cui esperienza sorge il problema dell' arte. gramsci, 6-129: in
è data dalla natura 'biologica 'dell' uomo. 2. che rivela
nel rigettare... le teorie dell' imitazione naturalistica. de pisis, 1-296
e l'eloquenza, che si valgono dell' empirica conoscenza del cuore umano; la
ragione di questa naturalitade [l'unione dell' amore con la cosa amata] può
còmpito un compromesso, un parziale tradimento dell' ingenuità, un tentativo di vedere,
ai roma antica inspirarono all'illustre storiografo dell' inghilterra. -lettera di naturalità: v
pareva raffermarsi tra noi mediante il naturalizzarsi dell' impero con federico secondo.
sicilia, il cammello, molto più utile dell' asino e del mulo.
. labriola, ii-75: la coscienza dell' individuo in questo rimo e più semplice
generale dei valombrosani e all'abate presidente dell' abbazia fiorentina di procacciare dal loro corpo
in modo naturale, secondo la natura dell' uomo, conformemente o da un punto
causa delle facoltà, delle doti, dell' indole, dell'istinto, dei principi attivi
, delle doti, dell'indole, dell' istinto, dei principi attivi, spirituali
: la ragione, facendo naturalmente amici dell' utile proprio e togliendo le illusioni che
chimici, biologici; senza l'intervento dell' uomo o di cause esterne; spontaneamente.
quei popoli, sollevandosi tempestosamente quivi tacque dell' oceano in guisa che ne giacquero il
. -con riferimento alla concezione platonica dell' origine naturale del linguaggio (in contrapposizione
linguaggio (in contrapposizione a quella aristotelica dell' origine convenzionale). vico, 355
agli uomini, possono naturalmente far parte dell' associazione. carducci, ii-2-135: mi si
a ciascun membro diede compiutamente la virtù dell' oficio suo, secondo eh'è usata
pure un animo voglioso nell'aurea corrente dell' indo avaro e sopra il petto gli
rosmini, 1-54: in quel momento dell' ente sensitivo, in cui egli è
., che è il primo atto dell' ente, riceve anch'esso il limite dalla
, delle attitudini, dell' indole e del carattere di una persona
possibile libera e semplice, del rispetto dell' ambiente naturale e, anche, dell'
dell'ambiente naturale e, anche, dell' abolizione, ove ciò sia possibile, del
tende a esaltare tutte le possibilità fisiche dell' uomo. 2. medie. metodo
dire che la natura è più sù dell' uomo. -concezione religiosa che consiste nella
. letter. condizione di semplice animalità dell' uomo, non ancora consapevole della propria
2-xi-416: antica come il primo movimento dell' uomo quando dalla naturità fu riscosso a conoscer
tedei subito stimò fusse ottaviano figliuolo dell' imperadore. masuccio, 364: certo se
trenta specie, diffuse nelle zone tropicali dell' asia, fra le quali è particolarmente nota
diffuso in europa e nella parte occidentale dell' asia. tramater [s. v
.]: 'naucòride': genere d'insetti dell' ordine degli emitteri, e della famiglia
ragguardevoli detti anche demarchi, ne'borghi dell' attica, tenuti in tempo di guerra
e tempesta? marchetti, 5-227: dell' ampio ocean tonde orgogliose / fean le
e raminga aveva buttato, nel mezzo dell' età, a naufragare coll'insegna della
fra gli etnici era disputato il unto dell' umana libertà, scoglio in cui naufragarono i
di torpore (anche smarrendo il senso dell' individualità, della realtà concreta, ecc
sentendosi a poco a poco naufragare nel pelago dell' estasi. ferrerò, 2-17: a
molti fiori, l'individuo naufragato nel mare dell' essere. 3. figur.
nei secoli xviii e xix sulle coste dell' oceano atlantico, che, alterando le
cause a cui sia estranea la volontà dell' uomo: azione degli elementi naturali,
sia la sommersione completa sia la riduzione dell' imbarcazione allo stato irreparabile di relitto o
che implica comunque l'impossibilità da parte dell' imbarca- zione di navigare e di essere
: facoltà, che il diritto barbarico dell' alto medioevo riconosceva al feudatario o al
di questa provincia la più negligente forse dell' italia, non so se le sia giunta
: miseri coloro che, trasportati da'venti dell' ambizione, sono ricoverati nella corte.
giorni, naufragi di tedio, / dell' ora mortale tutta lagrime, / di
. nella terminologia filosofica contemporanea, esperienza dell' impossibilità di superare una * situazione-limite '
ed ossa, un'ipotesi altrettanto intellettualistica dell' io cogitante di cartesio. 6
che, fatto naufragio della roba e dell' onore, abbracciavano per iscampo questa tavola del
, rorido. leopardi, 8-63: dell' antiche / nubi l'occiduo sol naufrago
stesso / possa qui ber l'obblio dell' universo! ojetti, i-351: appena
idem, 3-484: o tu già donna dell' adriaco flutto / ti riconforta nel tedesco
/ mandavano i mille singhiozzi naufraghi / dell' orchestra classica latina. e. cecchi
/ d'europa culta, [la fronda dell' abete] adorna l'infeconae /
e iscese nella nave con loro. breve dell' ordine del mare di pisa (1343
malattie dello stomaco oppure da altre disfunzioni dell' organismo, ma spesso ha origine nervosa
nausea morale ond'è increspato il sogghigno dell' ironia pariniana. d'annunzio, iv-1-143
sono le vere virtù derivabili dall'indole dell' uomo e si troverebbero ben differenti da
di scoramento derivante dalla convinzione della vanità dell' azione attiva, dell'impegno in un
convinzione della vanità dell'azione attiva, dell' impegno in un ambiente che appare ostile
interruzioni di abbattimento e come di nausea dell' un stato e dell'altro. pascoli,
come di nausea dell'un stato e dell' altro. pascoli, 1-3ioj certe cose
ad uso di quelli che s'inebriano dell' azione per l'azione, la quale
, dicendo eh'og teggiamento dell' uomo di fronte alla realtà del
, 1-354: correre gl'immensi / piani dell' onde un suono / d'organi tra
ci saranno de'guai e ci vorranno dell' unzioni, de'fomenti e delle suffumicazioni
il cuore] fu fatto misero ricetto / dell' amore, dell'odio violento / e
fatto misero ricetto / dell'amore, dell' odio violento / e del fastidioso sentimento,
maritestetico, del buon gusto, dell' armonia formale, timo e le segnalazioni navali
. zool. genere di celenterati scifozoi dell' ordine peromeduse, con forme piatte,
di comportarsi, di affrontare i problemi dell' esistenza. f. f. frugoni
alla navigazione. -astronomia nautica', settore dell' astronomia applicata che riguarda procedimenti atti a
col suo valore, con la buona disciplina dell' arte nautica. crescenzio, 1-2:
mare aperto, né avendo l'uso dell' astrolabio nautico per guidarsi coll'altezza del
unico genere vivente di molluschi cefalopodi tetrabranchiati dell' ordine nautiloidei, diffuso soprattutto nel pacifico
e ha quadri gerarchici paralleli a quelli dell' esercito. -genio navale: v.
. genio2. -ingegneria navale', ramo dell' ingegneria che si occupa della costruzione delle
incrociati, al completo annientamento dello schieramento dell' avversario. = dal lat. navàlis
25-38: il barcone aveva un che dell' arca di noè e per la sua
15-4- 239: né il navalestro dell' orco sofferse / più ch'ei varcasse
... circa cinquecento copie [dell' opuscolo] che egli in parte affidò a
parli il signor trinci, quando parla dell' uva canaiola, dell'uva claretto di
, quando parla dell'uva canaiola, dell' uva claretto di francia, dell'uva
, dell'uva claretto di francia, dell' uva lonza, dell'uva dolcipappola, o
di francia, dell'uva lonza, dell' uva dolcipappola, o mammola, o
-oltre che sui muri perimetrali -la copertura dell' edificio (e il termine viene per lo
e la tribuna della chiesa nuova de'padri dell' oratorio. bottari, 5-74: a
. montale, 8-182: il corpo dell' istituto lo si vedeva attraverso i vetri
lacuali, ecc.; a seconda dell' impiego assolto si avranno navi da cabotaggio
dei cetacei pescati (taglio a pezzi dell' animale ucciso, estrazione dei grassi e
animale ucciso, estrazione dei grassi e dell' olio di balena, ecc.).
le navi scuola attraccate presso la riva dell' impero. e. cecchi, 6-216:
orlo madreperlaceo: i palazzi ed annessi dell' accademia navale, bianche navi-scuola, e
fabrica più difficoltosa che non fanno le navi dell' india a'lor fabri e patroni.
il carattere di quelle del primo quindicennio dell' unità; né il salvamento della nave,
con riferimento al loro influsso sulla condizione dell' animo, della mente, sulla cultura,
religiosa cristiana, l'anima immortale dell' uomo nel suo cammino terreno verso la
semplicemente nave): grande costellazione dell' emisfero australe situata a sud-est del cane
l'impronta d'un lato, l'altra dell' altro. 13. locuz.
267: non potetti veder l'effetto dell' occhiale, se non sopra una navetta
navetta dentro del molo, dove il moto dell' acqua era poco. carletti, 22
di far passare attraverso i fili dell' ordito il filo della trama,
in un incavo ricavato nel corpo dell' attrezzo stesso; nei moderni telai
la navicella quasi pericolava per le percosse dell' onde del mare... egli dormiva
una navicella di candore, la solitudine dell' acque. moretti, ilio 14:
ducato d'oro puro ma non del peso dell' ordinario, con un'impronta cruna navicella
marinetti, 1-80: 'navicella ': parte dell' aerostato che ne contiene il carico ed
, con il grido sospeso dalla navicella dell' ottovolante a capofitto. 4. oggetto
. con la sinistra tiene la custodia dell' olio sacramentale, che è un vasetto
virtù, debile e frale / scudo dell' alma, a si possente e forte /
almen che tu non sia j cagion dell' altrui danno! collodi, 754
eccezione, hanno rotta irreparabilmente la navicella dell' astuzia loro! cardarelli, 309: contro
cerco di dargli mano. -opera dell' ingegno, impresa culturale. amari,
di malines. fagiuoli, iv-68: così dell' arno si scorrea la riva / felicemente
guardo dei navicellai che cavano dal letto dell' arno la creta per foggiarne dei mattoni.
barche e navicelli avevano fatta come una figura dell' inferno con fuochi ed altre sembianze di
i-84: in alcuni punti del corso dell' arno si chiama 'fodero 'la
protettore de'navighieri su le rapide acque dell' adige. pascoli, i-54: sul fiume
-fossetta navicolare: dilatazione fusiforme dell' uretra maschile, che si trova 5-6 mm
di morgagni. -depressione della superficie convessa dell' occipitale situata anteriormente al tubercolo faringeo (
, depressione compresa fra le due branche dell' antelice; fossa triangolare. tramater [
, una delle prominenze spettanti al padiglione dell' orecchio; la seconda consiste in certa
depressione del vestibolo vulvare fra l'orifizio dell' imene e il frenulo delle piccole labbra
membrana sinovale, estesa sulla faccia posteriore dell' osso, detto
struttura e funzionamento delle ossa sesamoidee distali dell' ultima articolazione interfalangea del piede equino
piede equino; l'infiammazione comporta erosione dell' osso navicolare e si estende ai settori
. famiglia di dia- tomee pennate, dell' ordine biraphidales, che presenta cellule simmetriche
buono stato di conservazione dello scafo, dell' alberatura e dell'apparato motore e accessori
conservazione dello scafo, dell'alberatura e dell' apparato motore e accessori, buone condizioni
gherardi, 2-i-120: per questo quelli dell' ardente etiopia il cennamomo [conducono]
una nave, governandola o facendo parte dell' equipaggio o come semplice passeggero; dedito
7. sport. navigatore (come membro dell' equipaggio di un'auto partecipante a rally
, guidandone il moto secondo i dettami dell' arte nautica (come nocchiero o marinaio
, spostarsi scivolando o galleggiando sulla superfìcie dell' acqua (una nave, un'imbarcazione
col vento in poppa, nella direzione dell' esatto mezzo della popjpa. dizionario di
alto per andare a maturare le spighe dell' appennino. bozzati, 3-197: la
(e indica metaforicamente la condizione stessa dell' esistere umano, in confronto e in
nella nave della innocenza, sanza pericolo dell' anima navica. frate di s. spirito
navigare. -trascorrere (un periodo dell' esistenza). g. p.
di madera], che bastano per quelli dell' isola e se ne navigano ancora fuori
.. dice esser atto questo solo luogo dell' egitto a ricever tutte le cose che
significare ai pigri terrazzani che nessuna terra dell' universo mondo gli era incognita.
e con connotazione spreg. statuti dell' arte della seta, 2-14: ad ogni
sembrava essere la maestra e la guida dell' altre due. bonsanti, 4-48: