prima e salutar legge ti sia / dell' ovil la nettezza e dell'armento;
ti sia / dell'ovil la nettezza e dell' armento; / perocché la bruttura,
-chim. disus. nome di alcuni sali dell' acido carbonico diffusi in natura o prodotti
di quadrupedi della famiglia delle martore e dell' ordine de'carnivori; così denominati dall'
gaz mefitici. bicchierai, 24: dell' aria propria del bagno mediceo il terzo
metallo è attribuita da plutarco alla virtù dell' aria di delfo. c'è chi
sm. ammorbamento deir aria, inquinamento dell' atmosfera (o anche, per estens.
. v.]: 'mefitismo': stato dell' aria, in cui essa trovasi saturata
megabìt, sm. invar. nel linguaggio dell' in- formatica, un milione di bit
grande * e da bit, abbreviazione dell' ingl. binary digit * cifra binaria '
sanguigna ha origine patologica; deriva direttamente dell' emoistioblasto e tende a trasformarsi in megacariocito
patologica; si trovano nel fegato dell' embrione e, nel tempo della forma
balena, / ne venne giù per via dell' altalena. tasso, 17-56: quinci
di mao, una delle tante potenze dell' occidente, né più né meno.
(399): già la partenza dell' innominato solo, la mattina, aveva
i-71: più sordo o meno il ribollio dell' acque / che s'ingorgano / accanto
vostro discepolo, il quale nel cimento dell' esame deve dipendere principalmente da voi,
può esser di meno che non si facciano dell' aperture per mezzo di nuovi germogli sopra
salvatico, che impediscano che l'occhio dell' innesto non getti subito il desiderato e
, iii-636: e'non ci bastava meno dell' ingegno e della lingua di dante ad
(140): non si richiedeva meno dell' autorità del padre, della sua fama
tutti i casi di rilevante necrosi dei tessuti dell' endometrio. = voce dotta, comp
dodici volumi, corrispondenti ai dodici mesi dell' anno. -anche: libro liturgico che
sapienza, con tale privilegio che il regnare dell' intelletto giammai non fosse menomamente offeso da
marco scauro, lei col sugo dell' erba ecados, e incontanente li capelli
l'organetto per vedere se il cantare dell' ucelletti menomasse 0 crescesse per lo suo
menomato il re forse della terza parte dell' esercito. idem, 1-vi-95: questa presente
attuta e menoma e indebolisce il confermamento dell' aversario. -rendere inoperante o inefficace
alfieri, iii-1-296: il breve intervallo dell' umano governo di vespasiano e di tito
quale consisteva nel surrogare il suo patronato dell' austria in italia, e durò sotto
, iii-15-41: la triplice comprensione strofica dell' ode corale doriese, come quella che dai
in parte, deu'integrità fìsica o dell' efficienza intellettuale; distrutto fisicamente o moralmente
le sue imprese svanite, la fama dell' esercito menomata, gli aiuti ammazati, sé
alfieri, iii-i-ioi: tutte le facoltà dell' animo nostro intorpidite; tutti i diritti
animo nostro intorpidite; tutti i diritti dell' uomo menomati o ritolti. 5
in un risvolto, in una costura dell' abito, un piastrino di riconoscimento che
rigirando la cantonata della bocca ed apertura dell' andito, seguitava lo lato destro della
: la terra e le altre parti dell' universo, se per addietro parvero loro piccole
sol punto o una menomissima particella dell' emisferio terrestre occuperebbe. imperiali, 3-36
, oltre a ciò, la fabbrica dell' orologio da me proposto di tanta esquisitezza,
cotale accidente fu ed è cagione menomissima dell' amore che io gli porto. bandello,
.. ma ancora a menomissime cose dell' arte pose la mano, facendo arme
moretti, i-94: l'autore dell' imitazione di cristo... in
pecunia, menovamento di carne, sozzamento dell' anima. 2. calo (
quantità o di peso). statuto dell' università e arte della lana di siena,
3. restrizione, limitazione. statuto dell' università e arte della lana di siena,
chetar e menovar li mali. statuto dell' università e arte della lana di siena,
cum ciò sia cosa che l'università dell' arte de la lana de la città
fare, come parrà a loro. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-7: quattro
insufficiente, scarso, mancante. statuto dell' università e arte della lana di siena,
de'viandanti chi gli togliesse, infìno che dell' ostel- liere venia chi gli togliesse.
dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell' acciottolìo delle stoviglie e del gorgoglio delle bevande
: si riconosce che è la guardia dell' infermo e dolente anch'essa prende riposo dalla
comanda alle tue genti che al primo spuntar dell' alba trasportino legna dal bosco e le
alla mensa della santissima croce il cibo dell' onore di dio e della salute delle anime
chi si lascia morire di fame. dell' uva, 95: quante per mezzo
. 7. relig. piano superiore dell' ara sul quale erano poste e immolate
e le mense delli dei e li calici dell' oro solidi... d'ogni
pietra naturale, collocata orizzontalmente sul corpo dell' altare e recante al centro la fossetta
. frugoni, 1-222: le nozze dell' anima sua, che si sposava indissolubilmente
; né d'altra mensa che quella dell' altare poteva imbandirsi a chi deputato n'era
: la tavola o mensa di marmo dell' istesso altare. mozzi, 60: la
, quanto appunto appariva quella della mensa dell' altare. carena, 2-91: 4
4 mensa 'è la parte superiore dell' altare rivestita di drappo e di una
da farsi così per il vescovo a proporzione dell' entrata della sua mensa. giannone,
; assegnare il posto a tavola. dell' uva, 140: tornati a casa,
della sua ospitalità per tutto il corso dell' anno. tansillo, 1-92: perché
linea mensale debbe cominciare sotto al monte dell' indice e circundare tutti i monti dei diti
. 2. liturg. tovaglia dell' altare. pirandello, 5-57: spesso
i piedi del sacerdote su la predella dell' altare, le brusche d'oro della pianeta
si vedevano fotografie di altri rivoluzionari, dell' una o dell'altra tendenza socialista, e
di altri rivoluzionari, dell'una o dell' altra tendenza socialista, e bolscevici e
sopra una mensola di gesso, un busto dell' imperatore d'austria, francesco i:
iv-47: prese uno specchio dalla mensola dell' armadio e se lo passò dietro la nuca
piedi, ritta, davanti alla mensola dell' altare. 12. meccan.
13. mus. parte superiore dell' arpa, sulla quale sono collocati i
elle tengono più della maniera tedesca che dell' antica e moderna vera e buona. baldinucci
sebbene lei si sentisse attratta dalla mediocrità dell' ambiente più che dal disgraziato terzetto di
dall'imperatore carlo v, per ripiego dell' estimo non potuto ordinarsi, come egli voleva
e di modo, che non è propria dell' altro termine. così, dove io
del fegato, della milza e le vie dell' urina, fa buon appetito, ferma
la natura de gli uomini piglia giuoco dell' altrui miseria chiamarono mentagra: ma occupava
non dare a voi la seccatura di rinforzarmi dell' altro denaro, io prenderò l'espediente
squarcio nel piano del ponte l'acqua dell' isonzo, giù, rossa, splendente,
. giamboni, 8-i-115: il sangue dell' uomo si sparge per le sue vene
catena alpina, all'estero, fuori dell' italia. acciainoli, 1-2-435: di
gion. tessuto a pelo lungo, tipico dell' arti gianato campano del settecento
montepulciano. 2. vitigno caratteristico dell' abruzzo e di altre regioni dell'italia
caratteristico dell'abruzzo e di altre regioni dell' italia centrale e meridionale, con cui
sità, per la mancanza dell' erba sull'alto del monte,
móntice, sm. ant. cresta dell' elmo. lomazzi, 4-i-136: ha
... che si sollevano sopra dell' altro tufo. g. bassani, 3-59
volentieri nel fuoco che tra le frondi dell' odiato albero. lastri, 1-3-63: con
. capocaccia che aveva l'incarico dell' organizzazione e della direzione della battuta di
cia e, anche, della cura e dell' allevamento dei cani (e il
comprende specie caratteristiche delle zone montuose dell' eurasia e dell'america settentrionale; vi
caratteristiche delle zone montuose dell'eurasia e dell' america settentrionale; vi appartiene il fringuello
ii-8-313: il cavalierino dazzi, candidato dell' accademia della crusca,... lo
(e costituiva in passato l'insegna dell' ordine del toson d'oro).
comunque, non destinato, a differenza dell' ariete, alla riproduzione); ariete.
coleo ov'era il montone col vello dell' oro. guido delle colonne volgar.,
gli commandò che salissino in sul montone dell' oro el quale el padre avea dato
ladro avendo involato il montone del vello dell' oro ad atreo suo fratello. rosa
pecora al montone: favorire l'accoppiamento dell' ariete con la pecora per la riproduzione.
si ricava dal montone. statuto dell' università e arte della lana di siena,
siena, 268: neuno sottoposto dell' arte de la lana debbia lavorare neuno
ci- nelli, 1-161: nel buio dell' ovile... qualche testa montonina
la favilla bianca dello spavento nell'angolo dell' occhio. -che ha il
ant. capo montonino: la costellazione dell' ariete. i. alighieri, 176
ha reso famose col nome di colline dell' ovest. calvino, 6-118: pin
... levata per l'enfiazioni dell' onde de'cavalli, s'innalza in
pisis, 3-81: lo chauf- feur dell' autocarro aveva una montura con bottoni dorati
nella dotta alfea / e, cessata dell' armi la paura, / alla toga cedeva
di ascoltare, aveva monturato i versi dell' aleardi, e ne aveva fatto tanti
monturare 'per 'vestire della divisa, dell' assisa, della tunica 'un soldato
festeggia, come cosa sua, come dell' oggi, come eterna, una vittoria della
vedono sommariamente sagomati tutti i principali monumenti dell' urbe. -archeologico. cattaneo
nomina e per la tessera monumentale di socio dell' accademia: l'una e l'altra
[soffici] di cimentarsi nelle vaste composizioni dell' affresco, nella grande pittura monumentale
g 204: in una delle gallerie dell' università., fu scorta, su
, fu scorta, su la porta dell' osservatorio astronomico, la pide con la
discorso degno di figurare come un capitolo dell' amena istoria di candido. -madornale
. altrettanta maestà è solo nei pastori dell' agro romano. tecchi, 12-134:
edicola o di torretta, dal nome dell' imperatore vespasiano che aveva escogitato 'etiam
antichità, osservabili sono ancora gli avanzi dell' anfiteatro e degli altri monumenti di fola
, lxxx-4-637: la diversione mariti ma dell' armi venete, che salvò più d'una
: egli è su questi rispettabili monumenti dell' opulenza degli stati [gli aratri],
, che voglio conservare come un monumento dell' affetto d'un pigro, che empie
versi latini e... il poema dell' africa gli era monumento di rimorso.
6-1 -400: non vi parlerò dell' elemosina, che è il termine stabilito
pregio, del valore di un'opera, dell' eccellenza di un comportamento (o anche
con cui ne resero i princìpi [dell' economia politica-1 ognora più facili,.
la tortura] è un monumento ancora esistente dell' antica e selvaggia legislazione, quando erano
di dio 'le prove del fuoco e dell' acqua bollente e l'incerta sorte dell'
dell'acqua bollente e l'incerta sorte dell' armi. corani, xviii-3-525: soccorre
mento, / una sconsolata, consolante retorica dell' essere. 9. persona che
, da mo ^ o7da, antico nome dell' attica. moquìlea, sf.
more, / per studiare al lume dell' ombria? 5. dimin.
che può svilupparsi sull'angolo interno dell' occhio umano o intorno al capezzolo.
capessolo, che insorge sull'angolo maggiore dell' occhio. volponi, 2-316: amare
comminatoria d'ubbidire senza mora a'decreti dell' imperadore. marchetti, 4-157: da
suonò, entusiasmandolo e commovendolo, rivendicazione dell' italia calunniata nelle more della neutralità dubbiosa
la ragazza per meglio assaporarlo nelle more dell' attesa. -per estens. ostacolo
per persuadere i 'gros bonnets 'dell' aurifera a togliere le more e darsi
rifiuto del creditore a ricevere l'adempimento dell' ob- bligazione (del quale il debitore
sia stata la causa precisa et immediata dell' interesse cagionato dal non aver possuto estinguere
proprio debito. redi, 2-34: dell' altro censo... il frutto corre
e sopra la sua fossa per ciascuno dell' oste gittata una pietra, onde si
, sostegno. documenti per la storia dell' arte senese [tommaseo': e detti
sf. stor. unità di combattimento dell' esercito spartano nei secoli v e iv a
, lat. mora 'battaglione '(dell' esercito spartano), dal gr.
crocette di gabbia, a ciascun lato dell' albero, onde preservare i capi,
bot. famiglia di piante dicotiledoni angiosperme dell' ordine urti- cali, che comprende oltre
; è di colore scuro a causa dell' eccesso di rame nella lega metallica.
sommo bene o individua i valori fondamentali dell' esistenza; che studia le facoltà dell'
dell'esistenza; che studia le facoltà dell' anima capaci di conseguire tali valori,
valori, valutando e indirizzando la condotta dell' uomo. dante, conv.
come sarebbe mai intesa senza la cognizion dell' anima, della cui potenza la virtù
de'gran monarchi, sono le scuole dell' arti morali e politiche e dell'arti
scuole dell'arti morali e politiche e dell' arti del dominare,... dove
la 'divina commedia'è la rappresentazione dell' universo morale, del regno della necessità o
più inerente alla condizione e al destino dell' uomo. -teologia morale: v.
compiuto, salvo che assimilando i princìpi dell' etica e trasmutando la volontà propria nella
estesa, più irritabile, più durevole dell' esistenza fisica. romagnosi, 3-106:
virtù che corrispondono alla parte appetitiva dell' anima, in quanto è moderata o guidata
possavanti, 214: i beni acquistati dell' anima sono le vir- tudi teologiche e
temperanza, sono ornamento de l'anima dell' uomo. leone ebreo, 367:
ovvero morali, perché sono virtù proprie dell' uomo, secondo ancora lo stato suo naturale
. genovesi, 3-197: perché le forze dell' animo sono, come pare, due
, la face della ragione all'oscurità dell' imposture. balbo, 1-106: la
azioni umane hanno per iscopo la felicità dell' uomo; ovvero, che hanno per iscopo
il dio vendicatore e le pene infinite dell' inferno son sogni di secoli barbari,
fare esplosione e dilatare i limiti angusti dell' italietta umbertina e giolittiana nel tempo e
popolari, ii-617: è questa la morale dell' economia borghese; morale immorale, folle
s'impediscono i matrimoni (stato naturale dell' uomo), si favoriscono gli appetiti contro
volontà della menzogna, la vera circe dell' umanità, quella che l'ha rovinata
ed elemento di dignità e di elevazione dell' uomo. gobetti, 1-i-824: lutero
tendenza a un incognito bene, un voto dell' anima verso alla regione celeste altissima ed
delle norme etiche che riguardano la vita dell' individuo considerato indipendentemente dalla vita sociale
che nel giudizio, durante la sospensione dell' assenso conseguente al procedimento del dubbio
morale, considerate patrimonio comune e irrinunciabile dell' umanità. beccaria, 1-88: bisogna
sua morale politica era rigorosamente conforme quella dell' uomo. non tollerava discorsi frivoli,
non la morale. confessare il nome dell' intermediario, più difficile che non il
, più difficile che non il nome dell' amante. pavese, 9-81: clelia
, spirituali e intellettuali; l'ambito dell' esperienza etica. leggenda aurea volgar
colle sue diverse modificazioni costituisce il morale dell' uomo. rosmini, xii-10: il morale
il morale appartiene in proprio alla totalità dell' essere, all'essere assoluto. pacchelli,
che nelle 'morali 'la diffinizion dell' onore è più esatta, e nella '
di tutto punto alle due opposte unilateralità dell' utilitarismo etico e del moralismo astratto,
b. croce, iv-12-433: si abusa dell' intelletto nell'intellettualismo arido, e dell'
dell'intelletto nell'intellettualismo arido, e dell' arte e della bellezza nel fatuo estetismo
b. fioretti, 2-5-217: il tenore dell' aborrire i vizi con acrimonia e con
riputate da certi moralisti scrupolosi il veleno dell' innocenza, tìaretti, 1-374: ne ha
ad un trionfo definitivo del clericalismo e dell' ipocrisia moralista. vittorini, 5-22:
giunge a modificare il « contenuto » dell' arte, si lavora a creare una nuova
dei valori che costituiscono il mondo morale dell' uomo; qua lità caratteristica
qua lità caratteristica e peculiare dell' uomo in quanto possiede la capacità di
le parole della istoria per l'intendimento dell' allegoria, ma che ancora l'intendimento delle
spose dirigete con dolce imperio la mente dell' uomo. tarchetti, 6-i-609: è
questi sono, direte, stratagemmi dell' arte e miracoli della natura, a'
la moralità del vivere né la politica dell' operare. salvini, 19-iv-2-264: io penso
son due cose che toccano il cuore dell' uomo, che alla novità delle immagini.
le masse, le abituava al ribrezzo dell' orribile vista. periodici popolari, ii-623
buti, 1-40: non fu intenzione dell' autore porre ogni cosa allegoricamente, né
cagiona diminuzione de'popoli, come quella dell' uomo per la perdita de'capelli. casti
espor l'opinione mia / sul decreto dell' idra. pecchia, conc., i-188
coloro che pretendono regolare moralmente l'opera dell' arte, della scienza o dell'economia
opera dell'arte, della scienza o dell' economia, e professano teorie moralistiche dell'
dell'economia, e professano teorie moralistiche dell' arte e della filosofia o una scienza economica
. gobetti, 1-i-811: l'importanza dell' opera moralizzatrice della proporzionale si riconobbe,
e all'osservanza dei precetti morali, dell' onestà, della rettitudine, per lo
. gadda, 6-80: la moralizzazione dell' urbe e de tutt'i- talia insieme
valori, alle norme, ai dettami dell' etica, della moralità, delle leggi
[anima] è riposta la forza dell' operar moralmente e la virtù elettiva del
un fautore di torbidi, un provocatore dell' anarchia sul suo paese. b.
.. si è litteralmente lo stato dell' anime dopo la separazione dal corpo ed allegoricamente
.. fra i più importanti vocaboli dell' agricoltura e del commercio, 'bozzolo
giovani e romantici quanto esige lo stile dell' epoca, hanno passato la notte senza
, 39ii- 187: se quella parte dell' uvea tunica... avrà, nel
.. e propagatasi in molte contrade dell' antico e del nuovo mondo:.
= dal nome della moravia, regione dell' europa centrale, che attualmente fa parte
che comprende alcune specie viventi nella congiuntiva dell' uomo e degli animali.
! non potrebbe sostenere l'a- sprezze dell' ordine, conciossiacosaché fosse molto tenero e
l'aria ambigua della signora golzio e dell' amico pianista e le evidenti affettuosità di cui
. serdonati, 9-90: le palle dell' artiglieria percotevano in quella bambagia, e
la freschezza della neve, la candidezza dell' alabastro, la voluttuosa morbidezza del velluto
[il corpo], lo mantieni dell' intelletto vivace e in tutto delle sue
la novità, ma per grassezza / dell' uve squaquerate e pantanose, / che,
quale [oro], per lo sforzo dell' acqua, mercé della sua morbidezza,
. tiene al sole la faccia e dell' ombra non cura e bagno non conosce
questa opera è giudicata molto più bella dell' altre, perché, oltre la morbidezza
la franchezza del pennello, la morbidezza dell' impasto, la freschezza delle tinte,
per ogni altro... precetto dell' arte statuaria. magalotti, 9-2-118: tacciato
boterò, 9-14: ma che diremo dell' amenità del lago di garda, stimato
della delicatura de'siti, della dolcezza dell' aria, della morbidezza de gli ogli
.. a non inviare alle missioni dell' indie salvo che uomini...
morbidezza / del sole, nella carezza / dell' aria dell'ala tepente. palazzeschi,
del sole, nella carezza / dell'aria dell' ala tepente. palazzeschi, 1-91:
lagrima e singhiozza / nella morbidità grigia dell' ora. = deriv. da
, né impe- trisce al primo vederlo dell' aria, ma è duro e saldo in
volgar., 4-11: la congiuntura [dell' innesto] fasciata con pezzuola incerata e
veli non ben costretto, / fiero dell' alme incendio!, / permetteva fuggir.
., 5-35: le sue foglie [dell' agnocasto] son come quelle dell'ulivo
[dell'agnocasto] son come quelle dell' ulivo, ma più morbide e lisce.
arbori e bronchi morbidi e le cime dell' erbe verdi. landino [plinio],
. ojetti, i-768: questa valletta dell' olona lunga, morbida e profonda par
frivolezze; eccessivamente amante degli agi e dell' ozio; indolente, pigro; dedito
tutte le gale che il morbidissimo popolo dell' asia e le figliuole d'ecuba sapevano
gli occhi addosso a quel sesso più dell' altro morbido ed arrendevole a quegli ammaestramenti
ruvido di dante, di michelangelo, dell' alfieri mi piace e lo stimo dote
, che alla compiacenza del vago, dell' incerto, del simbolico giunge fino alle
occhi, cullata dal morbido silenzioso procedere dell' automobile. 19. contrassegnato da
3-65: che diremo dunque della francia, dell' austria, della germania inferiore, delle
: il petrarca ha fatto l'elegia dell' analisi di uno stato morbido dell'anima,
elegia dell'analisi di uno stato morbido dell' anima, come nessuno mai. de
sua donna e si confondeva coi pensieri dell' adolescenza, quando la donna è un
di una vecchia poesia, mi pare dell' aleardi! diceva: « si guardan
ciò s'intende ancora la vera cagione dell' elefantiasi... più chiaramente che supponendo
, sostenga, grazie allo sforzo cosciente dell' animo, l'orrore della guerra,
iv-435: 'morbìn': voce dei dialetti dell' alta italia, che significa la vivezza,
paragone che... gli dava dell' uzzolo, o come si dice nei paesi
e brutta entro l'orribil buio / dell' èrebo s'adima, ove più crude
multiplo. -morbo di parkinson: malattia dell' età avanzata a carattere progressivo, legata
9-iv-77: morì questo artefice nell'autunno dell' anno 1529, nel tempo che tiranneggiava
misure e le precauzioni necessarie al contenimento dell' epidemia. g. cambi, i-3-227
, soddisfazione, sana tutti i morbi dell' anima, palesi ed occulti. vasari,
. sofferenza, tormento spirituale, afflizione dell' animo (con partic. riferimento alle
appresi dalle corti, che sono scuole dell' empietà e dell'ignominia. -spreg.
corti, che sono scuole dell'empietà e dell' ignominia. -spreg. morbuzzo (v
concentrazione di mughetteria che è l'essenza dell' arcadia rinnovata, e che nei più
onore. rajberti, 3-36: l'autore dell' omeopatia mette fra i sintomi morbosi.
., possa essere un tristo effetto dell' antecedente penuria. 3. pernicioso,
mortale, caduco (la condizione fisica dell' uomo). rosmini, xxvii-421:
salute. -di animali. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
, ma di scarsa o nulla quella dell' arte propriamente detta. moretti, i-739
delle olive che si ricava dalla lavorazione dell' olio, costituito da sostanze grasse e
. campanella, 4-373: la murga dell' olio è amara, perché è la feccia
meglio difenderla, ogni anno all'avvicinarsi dell' inverno la spalmavano di morga d'olio
bresciani, 6-ii- 448: al tempo dell' uliva elle trafugan di molta morchia e
lavorazione del vino, del sidro, dell' olio di mandorle, ecc.
morchione. ': morchia, solamente dell' ulivo. -spreg. morchiàccia.
]: morchiaccia in fondo al coppo dell' olio. morchiaccia che esce dal mezzo delle
un soffio. hai appena valicato il sonno dell' arco che già vagolano pei prati le
il diamante... logra la tempra dell' acciaro mordace. barotti, 36:
d'annunzio, iv-2-1176: l'astro mordace dell' elica trivellava l'aria infaticabilmente.
/ dorico, nel masso fenduto / dell' architrave consuma / le groppe ai centauri.
e sfrontata! ma che ne sai tu dell' amore? l'idea che te ne
il riso degli uomini, al debito dell' amicizia. bacclielli, 13-49: disse e
. cavalcanti, 2-51: l'oggetto [dell' invettiva] è mostrare con grande amplificazione
testimonio devo io cercare in confir- mazione dell' animo bene affetto verso di lui,.
rafia, 6-1-24: che la mordacità dell' orma, insieme coll'asprezza delle frequenti
e d'ignoranza, riconobbe l'immagine dell' autore e dal generale espressa al vivo
la purgò dalla putredine e dalla mordacità dell' umore peccante. 11. voluttuosità
possono compiere salti appoggiandosi sulla parte posteriore dell' addome; è diffuso anche in italia
gran serpenti / son nel deserto dell' umana foce, / con draghi, bisce
] s'at- tempra / a prò dell' uom, che prega in su que'fonti
specie, ma tutte... hanno dell' acetoso e del mordente.
, lxvi-1-339: li contadini usano metterli dell' acqua a bollire coll'uva, nella
, tuffando il viso nella freschezza mordente dell' acqua, si persuadeva della sopravvivenza del
, iv-99: né conosce il nero lividore dell' invidia divoratrice e mordente con dente iniquo
senza mordente. documenti per la storia dell' arte senese, ii-89: de'fare il
un poco, ogni cosa insieme. trattati dell' arte del vetro, 182: mordente
ricettario fiorentino, 1-23: fannosi ancora dell' altre borraci artifizialmente per uso de'pittori,
-con uso aggettivale. breve dell' arte dei pittori senesi, 57: neuno
pittori senesi, 57: neuno sottoposto dell' arte de'dipintori possa né debba prestare o
tale sostanza nella tecnica della doratura, dell' argentatura, ecc. cennini,
parlare, xxviii-23: le labre soe [dell' oratore]... guardese che
l'aprono. leonardo, 2-123: dell' orso si dice che quando va alle
iii-106: poi vi si versa sopra dell' acquafòrte, che morde e intacca il
-raffigurare, rappresentare con la tecnica dell' incisione. viani, 14-272: jacopo
: « mordere » si dice parlando dell' ancora, quando una delle sue marre
gadda conti, 2-114: l'odore dell' aceto, che nunziata aveva fatto annusare
, e nudo si espone al gelato mordere dell' aria. 10. irritare,
593: il suo sugo [dell' anemone] è utile nelle medicine de
disperata della vendetta che sperava si facesse dell' oltraggio ricevuto,... propuose
, gazzettier mal certo, / adulator dell' aretino erede, / morde il pane e
il ciarlatano (chi si crede approfittare dell' altrui malignità, n'ha da ultimo
aceto mordicante che lo destò dal letargo dell' ira impostagli. 3. aspro,
ramusio, iii-134: il frutto [dell' asci] è alla vista di varie
una insensibile mordicazione, che par essere più dell' acqua salata che da lei. dalla
ispano volgar., 3-64: lo succo dell' erba, che si chiama mordigallina,
* mordigallina ': nome volgare dell' anagallide. = comp. dall'imp
4. tormento, afflizione, strazio dell' animo. òoldoni, ix-424: misera
un'erba ad esso, che chiamano dell' istesso nome mordiscin. gemelli careri,
malattia (e corrisponde probabilmente al nome dell' erba che veniva usata per curarla).
il morditor s'arretra / al saettar dell' ispida faretra. salvini, 21-113: la
professori, così delle scienze come ancora dell' arti nobili, è tanto maligna che
, principalmente sulle rive del volga e dell' oka. 2. la lingua
con fiori profumati e simili a quelli dell' jm. o. targioni pozzetti
secondo che anderà ritirandosi, sempre aggiongerà dell' azzurrino accompagnato con la medesima aurora e
ad es. per unire la testa dell' ariete al trave) e ancora attualmente
ghiacciai confluiscono, la morena laterale destra dell' uno si tocca e si fonde colla morena
e si fonde colla morena laterale sinistra dell' altro, e ne risulta una morena mediana
: non altro lavoro che il rodio dell' acque sotterranee e i ruzzoloni di pietrame
boccaccio] doveva ricordarsi della comunione e dell' estrema unzione e del raccomandar l'anima
o gladiatore) morente: famosa statua dell' arte ellenistico-pergamena, che rappresenta un guerriero
i pesci, esultando, schizzavano fuor dell' acqua, per salutare la luce morente.
, 1-556: le prime brume, foriere dell' inverno, dipingono di cosi vari colori
grandi istituzioni politiche o religiose, giganti dell' evo medio, che per lo spazio di
aspri traverso il ventre passar gli stridori dell' arco e delle corde. -per
baldini, 12-50: il tempo dell' azione [dell'orlando] è dell'
, 12-50: il tempo dell'azione [dell' orlando] è dell'epoca in cui
dell'azione [dell'orlando] è dell' epoca in cui i colori più sgargianti erano
3-129: il capo pescatore era stato soldato dell' esercito moresco in terra di spagna.
. tasso, n-iv-235: i semi dell' opinioni moresche... avevano infetta
gusto rappresentativo ricco e raffinato, tipico dell' ambiente cortigiano). berchet, 113
o è originario di una delle regioni dell' africa settentrionale e, in partic.
alla moresca / il sol che par dell' ocean fuori esca. pulci, 4-92:
, in africa, nelle zone calde dell' asia; secondo la varietà e la disposizione
'... ne'mari interni dell' olanda, d'inverno, se ne
di marmo. nel linguaggio politico dell' italia postunitaria, e in partic.
uomo politico di maggior conto. estensione dell' uso di tenere piccoli mori come paggetti
disciplina del consumo mediante la repressione penale dell' abuso; è uno degli stupefacenti più
'morfinomania', da 'morfina', alcaloide dell' oppio. l'avvelenamento cronico, prodotto
morfinomane, ecc., come i poeti dell' alta società = voce dotta, dal
morfogènesi, sf. biol. nello sviluppo dell' embrione, stadio successivo alla gastrula-
morfogenetici: nel processo di formazione dell' embrione, movimenti di modellamento che hanno
) * forma 'e dal tema-yev- dell' aoristo di yevvàw 'genero, produco '
non c'è filosofìa del linguaggio e dell' arte, che possa scacciare dal seggio
studio della forma esteriore della pianta, dell' origine e della disposizione dei membri morfologici
4. geogr. morfologia terrestre: studio dell' aspetto esterno, della genesi, dell'
dell'aspetto esterno, della genesi, dell' evoluzione delle forme del suolo.
estens. che si riferisce alla struttura dell' opera d'arte; formale. arbasino
nei tormenti del marito sensibile alla fisima dell' onore. = deriv. dal fr
morfotettònica, sf. geol. studio dell' aspetto e delle forme geografiche di una
: « hanno esposto nella stanza mortuaria dell' ospedale un giovinetto annegatosi in amo »
oriani, x-17-135: ad un ballo dell' ambasciata inglese fu presentata alla principessa dolgorouki
il cui conferimento costituiva la sanzione definitiva dell' avvenuto matrimonio, era dovuta alla facoltà
della matrona romana non uscì dai serragli dell' oriente, né dai ginecei della grecia
. morganaticais, da morganatus, adattamento dell' ant. ted. morgangeba, ted.
.. il suo facitore in questa mostra dell' uve far menzione né di sangioveto,
9-14: in quest'anno l'usata moria dell' anguinaia... nel verno si
le ultime risorse di una sezione moribonda dell' esistenzialismo. -che volge al termine;
. tenca, 1-207: la fiaccola dell' ingegno italiano dava appena qualche scarsa e
manzini, 8-13: colori ardenti e moribondi dell' autunno. 7. infastidito
nelle litanie degli agonizzanti e nella raccomandazione dell' anima. jovine, 2-204: don
: sopra la sua fossa per ciascheduno dell' oste fu gettata una pietra e fatta
boccamazza, i-1-445: quando li piedi [dell' uccello] se fendeno e ne escie
forte stropicciar del cuoio / e col votar dell' abbeveratoio. = voce dotta
senso della natura e dell' arte. di cherbuliez c'è pure
]: 4 morigiana': nome italiano dell' 4 anas penelope', uccello, appartenente
moriglione '(nyròca ferina). uccello dell' ordine anseri, famiglia anatidi. livrèa
colorante della lana e come reattivo dell' alluminio in chimica analitica.
. chim. colorante rosso, derivato dell' antrachinone, che si estrae da alcune
acosta], 262: la moringa è dell' altezza d'un lentisco, col quale
l'ali ed apre un fier dragone / dell' ampia gola il baratro vorace. bisaccioni
medesimo sangue umano, con le aquile dell' imperatore rilucenti su i morioni della guardia
: quando il signore / ci percosse dell' aspra carestia, / e'patì tanto
troppo, / dopo le canne fitte dell' orto, / che la mimosa, ch'
. è forse l'ultimo sospiro / dell' estate che muore. montale, 1-95:
pascarella, 1-45: in sul morir dell' autunno del settanta- sette, mario,
non vuol dire altro che uscire fuori dell' orizzonte ed apparire agli occhi nostri e
nati, 9-90: le palle dell' artiglieria percotevano in quella bambagia e per
gli aerei picchi / morian nel chiaro dell' aurora i fuochi / de'mandriani.
quello che trovarono i primi inventori [dell' arti] non fussero succeduti intelletti speculativi
l'azione forte e variata della vita dell' anima. bonghi, 1-140: c'è
giornali, che avevano accettato la collaborazione dell' insigne critico, morirono dopo il terzo
baldini, i-115: [ii] paesaggio dell' inferno... dev'essere come
, combattendo al seguito del papa e dell' imperatore. bacchetti, 1-ii-142: quando industria
, 11-117: per volere del dio dell' amore io scendo a parlarvi in figura
sassetti, 301: come sono concetti fuori dell' umore e inclinazion loro, si stenta
alle lusinghe della vanità, alle suggestioni dell' egoismo, alle attrattive del piacere;
nuovo. -anche: cadere in mano dell' avversario (una carta); venire a
, cioè non passa mai nel monte dell' avversario... se mi muore il
di giuoco, vale passare nel monte dell' avversario e, detto di combinazione di
dolore mi ha consumate ornai tutte le forze dell' intelletto e morta la fantasia. foscolo
peggio. e moia l'idolo vano dell' onore. e viva la dea bottiglia.
dea bottiglia. io son del partito dell' arrosto, dello stufato, e del vin
e anco la trascuranza colpevole può tenere dell' omicidio. non solo non è da
. brusoni, 4-i-11: queste rimostranze dell' aga furono ascoltate con grande applauso dal
delle istituzioni religiose, politiche e civili dell' islam; la cultura islamica, il
dell' icosandria, famiglia delle capparidee, in onore
ria lo spettacolo d'un fiammeo pomeriggio dell' estate moritura nel silenzio della città dogale
stanziata dal secolo v nella zona montuosa dell' istria e della dalmazia (dettaanche morlacchia)
uno si compiacque nell'ostentazione et efficacia dell' arte secca, l'altro fu vago di
= voce propria del veneto e dell' isola d'elba, dal lat.
alla chiesa di gesù cristo dei santi dell' ultimo giorno, setta religiosa fondata da
della chiesa di gesù cristo dei santi dell' ultimo giorno. fedi \
alla chiesa di gesù cristo dei santi dell' ultimo giorno, ai suoi seguaci.
in essa aquila, per la moltitudine dell' ani me eh'erano in essa, si
ad 'intelligibile 'parladura nel collo dell' aquila. andrea da barberino, iii-556
tempi e che iddio ha riserbato la indegnazione dell' ira sua infino ad ora. fiore
di primavera, / seco recando il mormorar dell' onda, / tu mi sovvieni allora
i-36: tra l'ombre, al mormorar dell' ora / dorme licida bel sotto d'
... / i placidi sussurri / dell' alpi e '1 mormorar dell'aura
/ dell'alpi e '1 mormorar dell' aura estiva. battista, vi-1-4: dunque
or- ribil latrati / empia la reggia dell' eterna notte, / mentre (fero
ed i fanti che aveano combattuto mormorando dell' imperizia de'capitani che gli aveano lanciati
: ogni condizione di persona mormora poi dell' altra e, sentendosi mancare tali mento
per lo più se secca il ramo dell' albero non perché l'altro gli tolga il
il timore d'iddio, la perdita dell' anima del fanciullo, il mormorar del
furti e tant'altre arti inique e sottili dell' umana ingordigia e del cieco interesse.
, 54: fuggo gli anni / dell' infami / lingue mormoratrici, / che
/ e ristorata tu ritorni al peso / dell' alma reggia e del superno scettro.
. quando le copie sono dello stesso secolo dell' autore, e il copista non sia
delle conversazioni più allegre, prima motrice dell' allegrezze più licenziose, avezza a mettere
che è una delle più amabili qualità dell' aristocrazia quirite e che le viene forse
bacini, leggermente mormoreggiando arrivano alla foce dell' antro
volgar., 4-2 (88): dell' avvenimento de'greci con mormorevoli rapportazioni si
loco. / io ascoltava a gioco / dell' acque il dolce sono e mormorio.
mormorio / vo'premer sospirando / il sen dell' idol mio. manzoni, pr.
tetra e dolente / il mesto suon dell' onde, / dei venti il fischio e
il fischio e il mormorio frequente / dell' agitate fronde. carducci, 687: un
. pananti, i-440: col mormorio dell' aura mattutina / e col raggio del sole
coi toni del cielo, col fragore dell' oceano, col mormorio della brezza,
. cecchi, 5-247: l'indistinto mormorio dell' orchestrina. 6. ant. rumore
] son piene, udiamo sottil mormorio dell' api, perocché i forami vóti de'
forami vóti de'fiari rendono il mormorio dell' api rimbom- bevole e grosso. crescenzi
dentro l'albergo, appressando al foro dell' ingresso le labbra e spingendo entro il
metafora dello scorrere inarrestabile del tempo, dell' incessante vitalità della natura. poerio
natura che compie anche ella le opere dell' amore suo eterno. pascoli, i-645:
. mormorio di orecchi: ronzio patologico dell' apparato uditivo. -mormorio di flati:
. stigliani, 2-264: tener'alma dell' aria, / molle spirto del cielo
, /... / mormoroso commiato dell' inverno / e della state ancor mantice
, abita o proviene da una regione dell' africa settentrionale (e originariamente indicava in
indicava in par- tic. gli abitanti dell' antica mauritania). - con significato
portoghesi nell'america per ucciderli e fame dell' olio, e perciò ne'viaggi di mare
battono le ore sulla campana della torre dell' orologio di piazza san marco a venezia
tagliato a pezzi dai soldati per cagione dell' augurio. l. adimari,
alla tradizione e agli usi delle popolazioni dell' africa settentrionale e, in par- tic
, 39-ii-175: la mora agli occhi dell' amante sembra... di color di
ungaretti, i-90: nella trasparenza / dell' acqua, / l'oro velino /
nero; il moro rosso, spontaneo dell' america settentrionale (anche nelle espressioni moro
.. fra i più importanti vocaboli dell' agricoltura e del commercio, bozzolo, baco
lxvi-1-155: sapor de moroni. abi dell' amandole monde e piste bene con un poca
. debolezza mentale di grado meno rilevante dell' imbecillità, che induce nei soggetti colpiti
per mio consiglio, fuggi questa morosità dell' animo tuo, qual fa che dovunque
: per un'esatta e rigorosa osservanza dell' ottavo precetto, si declamava...
in tutte le noie grosse e piccole dell' amministrazione. d'annunzio, v-1-113:
vaporava alle imposte l'afa stanca / dell' estate morosa. il sol, di sbieco
come personaggi fissi negli scenari della commedia dell' arte, esprimendosi per lo più in
. 9). scenari della commedia dell' arte, 158: [zanni]
. = deriv. dal nome dell' uomo politico democri stiano aldo
293: mora,... giuoco dell' infima plebe, fatto colle dita e
lat. micare, per la prestezza dell' alzarsi delle dita... ma più
offendere le moroidi e il muscolo sfintere dell' ano. l. pascoli, ii-
i-1-502: se moroide nascono nelle palme dell' ucello, el segnio di ciò è che
morruato, sm. chim. sale dell' acido mor- ruico. = voce
chim. base alca- loidica fissa costituente dell' olio di fegato di merluzzo, di
servano di legamento e di più forte appiccatura dell' uno coll'altro. g. b
nelle veementi commozioni, mercé un colpo dell' indice della destra la faceva girare dentro
muro, / e sotto la morsa dell' ultimo anello / il piede rinserra del
invano / battono la prigione trasparente / dell' invernale acquitrino / le ali paradisiache /
si chiude di scatto serrando il collo dell' animale tra i suoi denti.
.. ho provato le prime morse dell' amore sessuale. 14. dominio
papini, ii-850: contro questa bigotteria dell' anticaglia, contro questa morsa sempre aperta
nella morsa della volontà realizzatrice lo spasimo dell' idea 'o qualche cosa di simile,
scienze basta stringerle un poco tra le morse dell' analisi per vederne trasudare fuori i temuti
per vederne trasudare fuori i temuti veleni dell' animismo. 17. situazione complessa
denti. se persisteva a non immischiarmi dell' affare, come aveva detto a menelik
; le forme femm. sono proprie dell' area centro-meridionale. morsellétto, sm.
ingegnava... a dir male dell' oste e delle vivande, inghiottendo qualche
* esca': cibo posto sulla punta dell' amo... per attirare e catturare
morselli di legno l'uno a casa dell' altro, li passeggia, li fà poicare
tipo di applicazione a un impianto o dell' uso [morsetto di attacco, di
dove aggiungevano co'denti, levavan pezzi dell' asse del battello e tutto l'avevano
tremano e gemono e raccapricciano all'aspetto dell' acqua? massaia, x-157: anche
sanz'altro testimone ci mostrono vestigi apertissimi dell' angoscioso giuoco di venere. 2
non si schiaccia il capo al serpente [dell' eresia] con risoluto colpo, non
in grandissima ansietà per l'insistenza inesplicabile dell' amico peri a voler intrudere..
e talvolta improvvisamente) da un moto dell' animo, dagli impulsi di un sentimento
, / morso dal tuo mortifero veleno [dell' avarizia1, / ch'unir tesoro.
fosse saettato. monte, xvii-778-9: già dell' agnello non si teme morso, /
l'acutezza del latte óvero per morso dell' infante, sono molestate da fessure,.
le sfide mortali col morso al lobo dell' orecchio,... per una specie
318: strappato il cartello da'rami dell' albero vietato, per cui si spalancava la
158: nei vostri dolci baci / dell' api e il dolce mele, / e
, / e vi è il morso dell' api anco crudele. casoni, 127:
iii-113: n'è il morso [dell' estro] acerbo e crudo, aspro il
morso... consuma gli abiti interni dell' animo. 5. presa violenta,
dietro il giardino, e gli occhi dell' anima lo vedevano oltre il morso o
o sbocco dei moli. -marra dell' ancora (e anche l'ancora stessa
chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell' ascia. d'annunzio, vi-320:
vigneti vicini parevano ancor sentire il morso dell' inverno, che è fiero in gargano.
tariffe... malgrado i morsi dell' ernia inciprignita. bariti, 11-67:
, 1-104: non hai i morsi dell' insonnia. 13. figur.
non mi sarebbero di noia i morsi dell' interno ri mordi mento. pallavicino, 1-550
amore, / eppur provasti il morso / dell' ira e del rimorso. fogazzaro,
morso di vergogna nel leggere il supplizio dell' assassino del presidente mac kinley? montale,
conoscete il pondo /... / dell' imparcabil dardo che ci aspetta. /
frati usciti di rifettorio, sogliamo molto più dell' altri sentire il morso della formica rossa
altri sentire il morso della formica rossa dell' ambizione. b. tasso, i-157
desiderio d'avere e dal pestifero morso dell' ambizione. pisani, 145: in
quel doppio morso / del vero e dell' idea. fucini, 732: benedetti
sapendo d'altronde acquistar luce alle tenebre dell' ignoranza loro, con lacerar tuttavia gli
lacerar immeritatamente il prossimo, in ricompensa dell' es- sersi affaticato per trargli di errore
certo la prima a sentir il morso dell' avarizia dell'esoso tiranno. tornasi di
la prima a sentir il morso dell'avarizia dell' esoso tiranno. tornasi di lampedusa,
un morso, s'avviò alla coda dell' esercito tumultuoso. tommaseo [s.
[nella foresta] / l'età dell' or: gli umani / son tanti agnelli
signif. n. 19 è proprio dell' area laziale. mòrso3, sm.
agghiacciano / petto e le reni ardenti / dell' inquieto alipede, / ed irritante il
sole / quando sormonta il clivo arduo dell' erta / eoa, la lena a'suoi
che basti ad impedire un cuore inamorato dell' oro che non procuri tutti i modi
-con riferimento alla forza dominatrice dell' amore. g. f. a
briglie (e correggere così la direzione dell' animale o accelerarne o rallentarne l'andatura
lo isguardasse e ripensasse con l'occhio dell' amore, in continente sarebbe
per impedire lo scorrimento e la dispersione dell' acqua o di un altro liquido che
., 4-10: altri fondono al tronco dell' ulivo urina vecchia d'uomo tanta quanta
coperti, le lavette ed i letti dell' artiglieria. nomi, 15-25: in un
- anche al figur. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: offerse
nel linguaggio mistico, la parte corporea dell' uomo, destinata a perire (contrapposta
: chi se'tu che hai paura dell' uomo mortale, il quale è oggi,
carne, il corpo, le membra dell' uomo). giamboni, 10-95:
, per lo più letter., che dell' elemento fisico dell'uomo pongono in rilievo
letter., che dell'elemento fisico dell' uomo pongono in rilievo la materialità {
o si considera congenere alla parte corporea dell' uomo, ne condivide il destino di
, di rappresentazioni soggettive (la parte dell' intelletto volta all'attività pratica).
. 4. che è proprio dell' uomo in quanto creatura destinata a decadere
la facoltà espressiva verbale o letteraria propria dell' uomo (con par- tic. riferimento
operativa, la concreta possibilità fattiva propria dell' uomo in quanto creatura imperfetta, limitata
: la limitatezza intellettuale e speculativa propria dell' uomo. dante, par.,
metafisica e, in partic., dell' anima). petrarca, 77-14:
attuato dagli uomini; che è frutto dell' attività umana; forgiato, edificato per
saetta. -che è a disposizione dell' uomo, che costituisce una risorsa umana
proprio delle possibilità inventive ed espressive dell' uomo. dante, par.,
1iii- 10: siccome aquila sicura / dell' avverso tonar, spiega le piume /
con la morte (la vita terrena dell' uomo, per lo più in contrapposizione
o mare, / sola imago quaggiù dell' infinito. c. e. gadda,
ricordo nulla ridire che una madre, dell' aver lasciato sul carso o appiè l'
è quella che, facendo perfetto l'amore dell' uno e dell'altro amante, vien
, facendo perfetto l'amore dell'uno e dell' altro amante, vien parimente..
alberti, ii-91: l'agitazion dell' animo ci sta mortale... chilo
che aveano qualche parentela con quelli dell' apoca lisse, uno de'
oggettivamente, la gravità della materia o dell' oggetto; soggettivamente, la piena avvertenza
-in partic.: che causa la dannazione dell' anima; ordito, messo in opera
colpo mortale. apprese dalle labbra stesse dell' amica la domanda di matrimonio del morgani
ricopiare: pena mortale alla mano pesante dell' alpino. 30. che offusca
cesarotti, 1-vi-169: siccome il sistema dell' allegorie soggiace a gravissime difficoltà, così
contentò la superba mano, mortai nemica dell' ozio, di questa sola virtù; volle
non si ripara se non con la morte dell' offensore (un'offesa, un'ingiuria
.. è completata da curiose stampe dell' epoca: in una d'esse..
nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell' acqua e il soffio intermesso del vento su
giorni, naufragi di tedio, / dell' ora mortale tutta lagrime. -che
aprirci a vicenda lungamente tutti i segreti dell' animo,... tali erano
40. ant. e letter. parte dell' uomo destinata a perire; corpo (
o teoria che propugna come fine supremo dell' agire umano il suicidio e l'annientamento
, di fallibilità e di peccaminosità proprie dell' uomo in quanto creatura mortale.
assunta dal figlio di dio nell'atto dell' incarnazione. cavalca, iii-136: [
superba. -il venir meno dell' anima con la morte (secondo le
]: i materialisti credono alla mortalità dell' anima. 4. la
). 8. filos. mortalità dell' arte', nel sistema hegeliano, lo
dialettico dei presupposti che determinano l'inadeguatezza dell' arte, come forma dello spirito assoluto
nel mondo moderno, la morte effettuale dell' arte, si dovrebbe affermare che a
sua dialettica logico-storica e il suo concetto dell' arte. = voce dotta, lat
tutta la notte la passò al capezzale dell' inferma senza muoversi; sembrava fosse stato
tu peccassi mortalmente, ti troveresti fuori dell' arca, cioè fuori della grazia di
morire. -con riferimento alla caducità dell' esistenza terrena rispetto alla pienezza della
in modo insopportabile; con profonda afflizione dell' animo. onesto da bologna, lxv-5-21
estrinseco impressa, ma come parte viva dell' operante. 4. fiaccamente, senza
un cannoncino suscitavano ogni tratto l'eco dell' opposta montagna. gozzano, i-634:
allegro dei mortaretti giungeva da ogni parte dell' orizzonte, sopra il canto sereno dei
di una pompa, impedisce il riflusso dell' acqua aspirata. carena, 2-370:
, il quale vien messo quasi a mezzo dell' anima della tromba e serve per non
: 'mortesa ': la femmina dell' intaglio. dizionario di marina [s.
teologico, è vista come la separazione dell' anima dal corpo, che dissolve l'
in cui si estingue la personalità giuridica dell' essere umano (e per il diritto
croce, i-3-247: [la] morte dell' individuo non è né felicità né infelicità
morti si deva principalmente ascrivere alla malvagità dell' acque ed al modo di vivere. genovesi
. ungaretti, ii-113: o sorella dell' ombra, / notturna quanto più la
precedente, sì che la castità trionfa dell' amore, la morte di tutt'e
le dita di una mano sul dorso dell' altra e poi si annusa la pelle
morti, mi avvedevo, dura la legge dell' istinto di conservazione, per cui ogni
altri crudeltà micidiali e per gli strazi dell' anima. landolfi, 2-164: voleva almeno
a quella ch'è troppo peggiore, dell' anima. -morte del leone:
, loro re, non fusse nel fiore dell' età e nel corso delle vittorie passato
. -ciò che costituisce la causa dell' appassimento, del disseccamento, della fine
sentenza di morte pronunciata dalla facoltà, dell' intervento provvidenziale del meno presuntuoso fra i
13. esaurimento, fine, termine dell' importanza, dell'interesse, della validità
, fine, termine dell'importanza, dell' interesse, della validità ideologica, culturale
della filosofia nell'alta europa. morte dell' egelianismo. tommaseo [s. v.
e trasfigurazione. -filos. morte dell' arte: insieme di teorizzazioni avanzate dalla
avanzate dalla critica moderna sul problema dell' arte, che si fondano più o meno
o meno esplicitamente sulla dichiarazione hegeliana dell' inadeguatezza dell'arte, nel momento romantico
esplicitamente sulla dichiarazione hegeliana dell'inadeguatezza dell' arte, nel momento romantico dello sviluppo
è noto, concludeva con la morte dell' arte.
. gozzano, i-141: la morte dell' estate era tranquilla / in quel mattino
pisis, 42: c'è la morte dell' estate nell'aria. gadda conti,
. figur. tormento spirituale, afflizione dell' animo, rovello, angoscia, senso di
ne determina la dannazione; la condizione dell' anima priva della grazia. -in partic
commesso el peccato, che è morte dell' anima, dispiace ancora alli diavoli dello inferno
anima sola; la seconda è la dannazione dell' anima e del corpo nella stessa generale
risurrezione, anderanno i reprobi nella dannazione dell' anima e del corpo. -la dissoluzione
anima e del corpo. -la dissoluzione dell' anima, l'annientamento totale (vanamente
il regno del male, la morte dell' anima e il dominio della carne, il
il battesimo è appunto la morte mistica dell' ani ma... noi siamo battezzati
concentrazione di una sostanza per la durata dell' azione sufficiente perché avvenga la morte dell'
dell'azione sufficiente perché avvenga la morte dell' animale esposto; prodotto di mortalità;
ma che nella denominazione è propria dell' età intermedia (quando veniva -specienel medioevo -anche
pena accessoria a quella della detenzione o dell' esilio (eallora comportava la perdita dei diritti
58: 'dichiarazione di morte presunta dell' assente '. quando sono trascorsi dieci
trascorsi dieci anni dalgiornoacui risalel'ultimanoti- zia dell' assente, il tribunale competente secondo l'articolo
di taluna delle persone indicate nei capoversi dell' art. 50, può con sentenza
, può con sentenza dichiarare la morte dell' assente nel giorno a cui risale l'
pastorelle; è il certificato di morte dell' italia. -atto di morte:
come colui che ha ricevuto il comandamento dell' anima, la mattina vegnente aspetta la morte
region. libellula (ed è proprio dell' area merid.). -mantide religiosa
. -mantide religiosa (ed è proprio dell' area lucch.). 31
la morte. -nel gioco dell' oca, la casella che comporta,
]: 'morte ', nel giuoco dell' oca, è quel sito dove chi
della vita accertata in base alla scomparsa dell' attività cardiaca, respiratoria e nervosa;
, 2-182: interrotta dalla breve morte dell' insolazione, la sua attività vitale non
, bartolomeo baronzini e bernardino muletti governatori dell' ospitale della morte, ordina il tutto
che roma venisse liberata e proclamata capitale dell' italia unita e indi- pendente.
o par vogliasi continuata fino alla morte dell' uomo o dello stato nemico.
forte, / da cui il mostro dell' isola avrà morte. -bastonare,
-dare nella morte: nel gioco dell' oca, incappare nella casella che va
, segnatamente nel traslato: letargo mortale dell' anima, oblivione rea de'proprii destini
lo principale rispetto non è della salute dell' ani me, in tanto che l'uomo
e fonde, i frutti più grossi dell' altre, come il fiore maggiore, e
mortella della mortificazione, dentro il fosso dell' umiltà, dove stagnava l'acqua verdastra
la poesia che ha, come dicono, dell' avvenire; e non sente il puzzo
per mano d'alcuno omo. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena
annunzio, iv-2-915: dal cuore premuto dell' onta -spremetti la dolcezza del frutto -ch'era
pandora, che conteneva tutti i mali dell' umanità). g. pozzi,
jonio è un vero deserto a cagione dell' aria mortifera nelle marine. d'annunzio,
. per estens. che provoca la morte dell' anima, la perdita della grazia;
cappone pelato ed arrostito alla ruota girante dell' eternità, mortifera tormentatrice. idem,
. levi, 2-41: nella camera dell' acido solfidrico, dall'atmosfera mortifera,
alle rappresentazioni letterarie e iconografiche dei luoghi dell' oltretomba). firenzuola, 323:
mirtilla... surrogò al capezzale dell' agonizzante per sua vicaria la parca,
la moltitudine congiurata in giuseppe, fratello dell' alessio, innocente dei fatti del fratello
fetore è un mortificante rimprovero alla dignità dell' umana natura. alfieri, i-178: cosa
mortificante, sminuire e distruggere ogni pregio dell' opera. -che non stimola o
per bocca mortificata la milza, ricettacolo dell' umor maninco- nico,...
e non fruttificherà -provocare la sospensione dell' attività vegetativa; mutare lo sviluppo.
e con cenere lo mortifica. trattati dell' arte del vetro, 137: se lo
costumano di mortificare la sua insalubrità [dell' acqua] col immergervi dentro o pietre
imperatori della ragione, la macchina impiegatizia dell' aufklarung spegne la fantasia e livella la
intorno ad alcune cose mortifica le forze dell' intelletto e dell'animo. rovani,
cose mortifica le forze dell'intelletto e dell' animo. rovani, 3-i-216: né
a ricondurre il mio sguardo sul viso dell' operaia, trascurato. 12.
.. se il sesso più immaginoso dell' uman genere non fosse costretto troppo spesso
, entrambi dovevano farne olocausto ai piedi dell' altare. soldati, vii-247: capii
della detta acqua. scenari della commedia dell' arte, 301: dottore dice al
starmene colle mani in mano e ridermi dell' impostura. -rifl.
a qualche sommissione, spense i lumi dell' altarino, confortandoli a mortificarsi con la
una persona alla consapevolezza dei proprilimiti o dell' inferiorità della propria situazione o condizione;
5-i-85: pio iv si scandalizzò talmente dell' alterigia degli spagnoli che si diede a
poca consolazione e furono mortificate dalla morte dell' imperatrice maria, sorella del re cattolico
d'andarci, se non in due mesi dell' anno, quando per lo freddo e
xl-159: roso... dal dente dell' animale quel picciolo germe, che spunta
mortificato, cui assalgano i primi venti freddi dell' autunno. baldini, i-125: anche
, i-257: domandare potresti quello che dell' amore delle monache diciamo. affermiamo che
inclinazioni peccaminose; reso indifferente alle lusinghe dell' orgoglio, della sensualità, dei beni
un de'muli penitenti mortificati della lettiga dell' abbate della trappa, che portarono le
, lx-2-68: stupefatto gismondo, mortificato dell' accusa datali in presenza di dorotea,
: come si può parlare dvironia intenzionale dell' ariosto? dell'ariosto che al personaggio
può parlare dvironia intenzionale dell'ariosto? dell' ariosto che al personaggio di carlomagno mortificato
grandissimo peso, a non inviare alle missioni dell' in- die salvo che uomini di virtù
sarà scarso, ciò tornerà in bene dell' anima mia che ha bisogno della mortificazione
tutti in quanto coordinate al fine ultimo dell' uomo; altre sono imposte al cristiano
folla, come circondata da un'aura dell' antica severità penitenziale. -applicazione a un'
di 'raptus 'della ispirazione satanica dell' amico [carducci] che veniva con l'
umiliazione, di avvilimento, di offesa dell' amor proprio, di delusione, di
della classe degli artisti e dei letterati dell' italia contemporanea: gente in massima parte
in america, la noia e mortificazione dell' uniformità provinciale. 10. attenuazione
: semineremo l'orbacche della mortine e dell' alloro, e quelle che fier nate lavoreremo
e di mortine spesso incoronati. statuto dell' università e arte de'cuoiai e calzolai
... l'olio dalle coccole dell' alloro, delle mortine e del sicomoro
io [accademia degli umidi] lieta dell' acque uscirò fuori / coronata di mortine
. palladio volgar., 2-20: dell' olio del mortine. gherardi, ili-io:
, sf. tratto paludoso e fangoso dell' alveo di un corso d'acqua.
meno, cadde sopra il morto corpo dell' arcivescovo. savonarola, 711- 143:
g. villani, 6-35: quegli dell' oste non vollono intendere a patteggiare,
morta. bocchelli, 1-ii-443: il fondo dell' antonella era valle morta. malaparte,
chimicamente, ognuna saziando la determinazione dell' altra, cessano entrambe dalla loro natura,
facciamo rinascere e lo mettiamo in vicinanza dell' idrogeno sarà per lui l'unico valore
8. caratterizzato da un notevole rallentamento dell' attività produttiva e commerciale o del
vita o di lavoro (un periodo dell' anno o della giornata). cantù
1-307: in che modo da ottobre dell' anno scorso il marchi mi ha portato a
era appunto l'ora morta, nella giornata dell' ospedale. 9. che
morte, pur che vi sia la salubrità dell' aere o che a nostra posta si
quando la cateratta, per il soverchio dell' acque marine, era chiusa, le
, 9-153: i primi giri poderosi dell' elica facevano improvvisamente ribollir l'acqua morta
. segneri, iii-1-3: questa unione dell' appetito sfrenato colla volontà perversa forma poi
, perché tendeva a conservarsi entro i limiti dell' autorità, tenca, 1-96: non
a se stessa fra lo scenario lacerato dell' impero di carlo v, e napoleone
che non hanno questo stimolo ardente [dell' onore]. galileo, 1-1-196:
materia, e s'è conservato adoratore dell' idolo interesse. 20. privo
e l'immediatezza della parola viva o dell' azione. galileo, 1-1-219: trovando
la legge vivente è la volontà immediata dell' autorità legittima). baretti, 1-98
per lo serpente s'intende le crudeli pene dell' inferno, nelle quali ène morta ogni
, ma non morta, la giustizia dell' infanta d. caterina e il regno
22. nel linguaggio della teologia e dell' ascetica: compiuto indipendentemente dall'ispirazione
comando di azionamento e l'effettivo funzionamento dell' apparecchio. 46. tipogr. pagina
avviso con cui, in alcune città dell' italia centrale e settentrionale, un pubblico
chi è incapace di riconoscere i valori dell' esistenza (anche nell'espressione mortovivo).
, intra 'l vivo e 'l morto dell' unghia. anguillara, 9-208: veggon che
. 59. marin. colonna dell' ormeggio. carena, 2-343: '
diffuso nell'età medievale in alcune città dell' italia centrale e settentrionale).
, si celebrano in chiesa, prima dell' accompagnamento al cimitero, e durante l'
la comitiva de'nobili, le iscrizioni dell' epitafio. l. pascoli, i-175:
, 97: pure, a fianco dell' erta, è un camposanto / abbandonato,
scolari, gli amici, i professori dell' arti, e numeroso popolo: gli amici
davanti alle porte il fonte usato / dell' acqua mortuaria, onde si asterge /
di una commenda, devoluta al tesoro dell' ordine con decorrenza dalla morte del beneficiario
questo pontificato ho sempre in ogni spedizione dell' ufficio mio e cosa picciola e grande
embriologia dei vertebrati, stadio della segmentazione dell' uovo fecondato, che si presenta come
erba e, incontanente ch'egli è fuori dell' acqua all'aria, diventa duro.
le pelli di zibellino] son più dell' altre morvide e delicate, così anche
di vaiolo o di varicella, propria dell' età infantile, caratterizzata da eruzione di
2-2-240: ch'altro mai volean dir dell' incombusto / mosaico rogo le innocenti arsure
che è proprio, che è caratteristico dell' arte musiva; compiuto con tale tecnica
mutiani,... molto intelligente dell' arte, e ciò lo dimostrano..
di colori diversi (ed è caratteristico dell' arte islamica). -mosaico di rilievo
di legname, cioè delle tarsie e dell' istorie che si fanno di legni tinti e
mosaico in mezzo a cui l'ingegno dell' artista difficilmente si raccapezza. 5
è atta a sviluppare una parte determinata dell' individuo adulto. 6. bot
giallo. 7. elettron. dispositivo dell' iconoscopio televisivo, costituito da un foglio
collegati per capacità al rivestimento contiguo dell' altra faccia; funzionano come cellule fotoelettriche
quattro fili nel senso della lunghezza e dell' altezza alternati ogni riga a punti brevi
.]: 'ufficiali del musaico dell' arte dei mercatanti o di calimala 'fu
una magistratura, detta anche * officiali dell' opera moyse di san gio- van battista
dav vero la religione definitiva dell' umanità, o dal suo dualismo
carne o turchina, del formaggio, dell' aceto, degli asparagi, dei sedani,
i-19: le mosche, pizzando più dell' usato,... significheran piogge.
, con coda. -mosca dell' ulivo o olearia: diffusa nel bacino
con la tignola che con la mosca dell' ulivo sarà bene cogliere le ulive presto negli
soffio della tramontana / ed al serrar dell' osterie de'cani, / bat- teran
'mosca': nome d'una piccola costellazione dell' emisfero settentrionale posta fra l'ariete e
. 16. geol. mineralizzazione dell' ordine di grandezza del millimetro o del
di qua e di là al servigio dell' armata, va ronzando come le mosche
intronamento credi spaurire, noi, avvegnaché dell' età giovani, molte cose avendo già
andò quasi vantando di questo fatto [dell' avvelenamento del cardinale ippolito] dicendo:
pagliacciate della politica o nella mosca cieca dell' amore. r. longhi, 4
io soglio addoman- dare le pere bergamotte dell' estate, sono le bugiarde pistoiesi.
seme suo pende ne moscai come quello dell' altre ferule. = voce dotta,
boschi e nelle zone ricche di arbusti dell' europa centro-meridionale e dell'asia, dove
ricche di arbusti dell'europa centro-meridionale e dell' asia, dove si nutre di frutti
o più graziose e venuste a cagione dell' età meno avanzata, scrupolosi d'offendere
rose moscadellate si fanno con lo studio dell' industria dell'arte dell'inse- tare,
si fanno con lo studio dell'industria dell' arte dell'inse- tare, annestando il
fanno con lo studio dell'industria dell'arte dell' inse- tare, annestando il melo rosa
è tanto buono che merita 'l pregio dell' opera a interessarvisi. redi, 16-iii-54:
come le labbra, serbava ancora le grazie dell' ingenua adolescenza. 2.
stre, ed altre proprie dell' africa, dette muscate: non
, 859: l'uve moscate più bionde dell' oro vecchio, le fresche / susine
una tendenza alla corruzione) del sangue dell' uve e delle pere. 6
. 2. arald. fiocchetti dell' ermellino disposti in forma di trifoglio con
ridotto a notare per passatempo i tocchi dell' oriuolo,... trastullarmi colle
: dalla tua nicchia, alla mercé / dell' aria, scrina l'inganno, /
-moscerino del vino o della frutta o dell' aceto: drosofila. -moscerino delle
-moscerino suggiscorza dell' olivo: piccolo dittero (chinodiglosis oleisuga
depone le uova sulla scorza dei rami dell' olivo, dove le larve scavano gallerie
moscerini notturni avevano ronzato nei tenui orecchi dell' aspettante, ed ella conosceva le ragioni
naso, il quale è la sede dell' ira e della collera, onde 'pigliare
sacre della preghiera, della predicazione e dell' insegnamento religioso, ma un tempo destinato
del quale viene orientata la struttura architettonica dell' edificio; ha pianta per lo più
di ab zarsi in volo dalla superficie dell' acqua. = denom. da mosca
. giannotti, 2-2-167: nella munizione dell' arti glierie, trovai gran copia d'
sentinella, quando si è alla fronte dell' inimico, sarà moschettato. brusoni,
milizia, vi-394: lo spettacolo dell' aurora, del na scer
tornarono in ballo. era la ricorrenza dell' invenzione della croce, festa tradizionale dei
rozzo cuore d'un westfalo, semplice moschettiere dell' imperatore. a. sagredo, li-5-154
: erano questi moschetti archibugi molto maggiori dell' ordinario, che per la gravezza loro
sparare l'artiglieria d'una banda e dell' altra. campiglia, 1-172: li due
fuoco portatile più grande e più pesante dell' archibugio (o anche più piccola e
forme e di diverse dimensioni a seconda dell' uso a cui è destinato: per
per fissare a un occhiello la catena dell' orologio, ecc.). -moschettone di
si apre per farvi passare la campanella dell' orologio o del ventaglio o altro,
che bel moschettone ho comprato per la catena dell' orologio ». levi, 2-20:
. sterminatore di mosche (come appellativo dell' imperatore romano domiziano che, secondo la
e sborrata / nun sente più l'impurso dell' onore. moravia, vii-9: piagnucolava
moscione boterò, 11-177: dell' essalazion del vino ria / il musciolino,
incorporato di chiarori o una favilla passaggiera dell' aria. vallisneri, i-73: questi
zool. mammifero (moschus moschiferus) dell' ordine artiodattili ruminanti, appartenente alla
solitario, erbivoro e vive sui monti dell' asia centrale e orientale. campailla
: * muschio': genere di mammiferi dell' ordine dei ruminanti, sezione senza coma
vivono selvaggie nelle regioni centrali e montuose dell' asia. la principale di queste specie
mosconi... col velocissimo batter dell' ali rendevano un suono perpetuo. redi
giardini della sapienza a tutti i mosconi dell' aroganza ignorante. papini, ii-972: niet-
cui periodo è direttamente proporzionale alla lunghezza dell' asta ed è indipendente dalla massa del
.. e, come più grave dell' aria, vien discendendo al basso,
velocità del moto non tengo io che sia dell' essenza del fiume, perché, se
discorso] rende ragione del moto continuo dell' aura orientale. gorani, 2-i-102:
acque mancanti di moto essenziale alla salubrità dell' atmosfera. papi, 4-43: a un
soffio d'erba, un agitato / moto dell' aria serale, e il tuo nome
fortificazione, il fa più per l'aiuto dell' aria rinchiusa che per lo primo moto
e, a seconda della direzione, dell' intensità e degli effetti sulla superficie terrestre
scossa sismica, terremoto. dell' uva, 30: repente fassi / l'
e averebbono velocitato il loro moto. dell' uva, 185: là dove rende il
tributo, / pos veramente dell' accesso e del secesso, secondoché più o
s'avvicinano o dilungano le stelle al cerchio dell' equinoziale. caro, 12-ii-170: quanto
poi, com'è solito nello dell' arte, o delle idee religiose, o
movere per la terza volta la parola dell' unità moderna, perché da roma sola
da roma sola può partire la distruzione assoluta dell' unità antica. 27.
che si muove altre parti della legislazione e dell' amministrazione prea qualche nne, conseguito quel
). chiabrera, 1-iii-376: ora dell' anno, che si muove in giro
: ch'io veda soltanto la siepe / dell' orto, / la mura ch'
di colori mezzani terminati l'uno sopra dell' altro, com'è... muraglie
armi e d'armature la soldatesca e dell' infinito numero ch'ella è avere i
agli uomini come alle merci nel cuor dell' imperio; simboleggiando il suo vivere appartato
i squadroni si collocano l'uno accanto dell' altro la carica si dice a muraglia
, 3-39: trascorreva i mesi liberi dell' anno,... su una
rajberti, 3-9: brutti e petulanti demoni dell' onniveggenza e dell'onniscienza. nievo,
brutti e petulanti demoni dell'onniveggenza e dell' onniscienza. nievo, 238: io dovetti
iv-1-568: le due figure, esistenti dell' esistenza superiore che dànno le memorie dei
.. l'onobrichi appresso alle vene dell' acque e alle fontane con frondi più
terreni scoperti e cretosi della siberia, dell' inghilterra, della germania, del volterrano
], 7-28: per lo nome dell' onocentàuro che intenderemo noi se non gli
domenichi [plinio], 22-21: dell' onochilo, dell'antemi, del loro.
], 22-21: dell'onochilo, dell' antemi, del loro... ècci
lundre. g. paleotti, l-n-508: dell' altre cose, come armature, insegne
262: l'onocrotalo, per testimonio dell' aldrovando, è sì grande che dalla cima
ricerche di geografia linguistica verso la fine dell' ottocento). = dal ted.
che si riferisce, che è proprio dell' onomasiologia; che concerne le diverse denominazioni
onomastico, sm.): il giorno dell' anno in cui cade la festività del
ono- matopea fu il più generico carattere dell' antico discorso. carducci, iii-25-56:
. croce, i-1-157: una variante dell' associazionismo linguistico è quello imitativo, cioè
è quello imitativo, cioè la teoria dell' onomatopea, che i linguisti essi stessi
teoria 'bau- bau ', dall'imitazione dell' abbaiar del cane, che dovrebbe aver
iv-207: anche ha [la femmina] dell' ono- matopeia, perché sa finger il
b. croce, i-1-157: imitazione dell' abbaiar del cane, che dovrebbe aver
tr. formare una parola col procedimento dell' onomatopèa; coniare termini onomatopeici.
nel leggerle o rammentarsele [le lodi dell' asino] si sentiron [gli antichi]
di rendere onore, conforme alle esigenze dell' onore personale. giamboni, 8-ii-139
legitima si deve lasciare col titolo onorabile dell' istituzione d'erede,... non
-per estens. conformità alle esigenze dell' onore personale, il non essere affatto
2. in modo conforme alle leggi dell' onore. guido delle colonne volgar.
o il fuoco o le demonia dell' aere. = nome d'azione da
della medicina, si maravigliano non poco dell' ordine da me dato cerca il viver vostro
conoscere fa negli onoranti il debito dell' onorare man care. b
. l'onorante stava alla destra dell' onorato, stimandosi allora più degna
, in quanto procedono dalla libertà dell' onorante e dell'amante. alfieri,
quanto procedono dalla libertà dell'onorante e dell' amante. alfieri, iii-1-54: falsa
per ragione e per base la virtù dell' onorato e l'utile vero degli onoranti.
modo onorevole, con magnificenza. statuti dell' opera di ser iacopo di pistoia volgar.
. -parte spettante agli ufficiali dell' esazione di gabelle o dazi.
a poco a poco introdotte per la sussistenza dell' ora abolito 'corpo del divieto '
della considerazione favorevole, del rispetto, dell' ammirazione altrui. -anche; buona reputazione
onoranza a tutta prova. -senso dell' onore e della dignità personale; orgoglio
chiesa. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1 ^ -7: la
il decameron, 131: questo uscir dell' ordinario crediamo importi onorare e festeggiare,
granduca costituendolo suo procuratore nella domanda dell' infanta ad esempio del re cattolico.
... onorato, per rispetto dell' ordine, più che non parea a lui
/ vate sublime, / che puoi dell' etera / toccar le cime / coll'istancabile
adornare. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-30: ordiniamo che ogni
di aver mantenuto o restaurato il principio dell' unità e costanza dell'arte.
restaurato il principio dell'unità e costanza dell' arte. 19. attribuirsi il
, 1-174: il fine di esso [dell' oranges] e de'suoi fautori altro
signore solo la prestazione della fedeltà e dell' ossequio; feudo ideale (v.
(dette, in latino, honores) dell' antica roma. -in partic. diritto
lavoratori intellettuali autonomi, tuttavia certi aspetti dell' antica concezione persistono ancora a livello del
si riceve quel che dentro i limiti dell' usanza o di vantaggio se gli dia
pubblica; indennità di carica. statuto dell' arte della mercanzia [tommaseo]: al
ai valori e ai princìpi del codice dell' onore e della cavalleria, alle norme
. morosini, lii-6-268: nell'occasione dell' entrata del re di polonia, oltre le
di fiducia, di credibilità, senso dell' onore; onorabilità, rispettabilità (anche
al nostro mandante, e per tutela dell' onoratezza del nostro mandante, pubblichiamo detta
codice, più o meno esplicito, dell' onore; che si comporta in modo
si acquisti onore non è in poter dell' onorato, ma in arbitrio dell'onorante.
poter dell'onorato, ma in arbitrio dell' onorante. tasso, ii-170: l'
per ragione e per base la virtù dell' onorato e l'utile vero degli onoranti.
non sarebbe virtù, se non partecipasse dell' onorato e del buono. 2
i nostri. -conforme al codice dell' onore, ai suoi princìpi, ai
vili e codardi, che per lo zelo dell' onor loro e della repubblica furono forzati
23: essi, astutamente accortisi dell' animo d'andrea alienato in parte dal
con vivi effetti / il segno ancor dell' onorata croce / faran con maggior gloria
avete in su le belle rive / dell' arno e posto l'onorata pianta /
avvide della presenza del prete sulla porta dell' albergo e si presentò: « l'
e buone più e meno l'una dell' altra, quanto elle più o meno hanno
con somma venerazione di se stesso e dell' arte. guerrazzi, 217: giotto visse
.. l'onorante stava alla destra dell' onorato, stimandosi allora più degna parte
guidiccxoni, 5-309: vi ringrazio molto dell' onorata menzione che v'è piaciuto fare
la non abbia mai cagione di pentirsi dell' onorato giudicio che la si è degnata
de'bei giorni della gloria e dell' amore? 9. rispettato,
e più glorioso che la grandezza dell' imprese, accompagnate colla fama di
alle rigide leggi dell onore ', dell' ossequio, della lealtà, del rispetto
prova precisa d'essere un membro sicuro dell' onorata società. -per estens
guicciardini, i-5: nel mese di aprile dell' anno mille quattrocento novantadue sopravvenne la morte
nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell' onorata mia colpa. -con valore
gli armonizzanti e musici tuoi versi / dell' onorate fronde ti fa degno. giorgio
dato che non sia tanto onorata. dell' uva, 235: regnò trentaquat- tro
chiabrera, i-iii-ii: l'elsa cingea dell' onorata spada. -riportato in imprese
visitare il serenissimo nuovo prencipe a nome dell' eccellentissimo signor don cesare d'este,
corpo è utile e necessaria la sodisfazzione dell' animo. c. gozzi, 1-580:
, più che altro, onorato frutto dell' industria e della parsimonia di lui.
in gli onorati e santi / studi dell' età vostra il più bel fiore. beccuti
sull'onore). -senso, sentimento dell' onore (anche ellitticamente onore):
onor del corpo e sì per salute dell' anima. leonardo, 2-94: virtù
l'onore ha per materia i beni dell' animo. campanella, 4-514: l'onore
locuz. non infrancesata è 'ci va dell' onore '; 'si tratta dell'onore '
va dell'onore '; 'si tratta dell' onore '. ma l'uomo di cuore
... è un semplice rapporto mentale dell' individuo colla società. tornasi di lampedusa
più nella locuz. morire sul campo dell' onore ', in battaglia, in
, e nelle espressioni seguire la via dell' onore, servire con onore, ecc.
pisa, 1-8: hanno lasciato lo esercizio dell' arme e non curano più di onore
divisato metter il fìgliuolino sulla via medesima dell' onore. colletta, iv-9: l'
comma precedente, può rivendicare la paternità dell' opera e può opporsi a qualsiasi deformazione,
qualsiasi deformazione, mutilazione o altra modificazione dell' opera stessa, che possa essere di
di cui è investita, dalla solennità dell' istituzione che rappresenta, dall'elevatezza della
un dovere espresso... l'onor dell' abito... non è cosa
ma il duca, sì per soddisfazione dell' onor proprio come per far cosa grata al
gogna / e punte nel più vivo dell' onore, / d'ira s'infiamman più
andare di mezzo l'onore, andarne dell' onore, avere cura del proprio o
onore, avere cura del proprio o dell' altrui onore, difendere l'onore di
onore, toccare nell'onore, trattarsi dell' onore, l'onore del mondo
: vidde il pontifice che vi andava molto dell' onor suo se avesse abbandonati li gesuiti
della stima, la quale interiormente facciamo dell' altrui eccellenza. calepio, 1-29: intorno
veniva dal più clericale dei clericali paesi dell' oltreta- naro, da una gente che
onore, ecc.; essere prodiga dell' onore', privare dell'onore', attentare
; essere prodiga dell'onore', privare dell' onore', attentare all'onore', essere
stata in sua gioventù licenziosa e prodiga dell' onore. redi, 16-ii-173: martire
onore. redi, 16-ii-173: martire dell' onore / e della fede maritai salisti,
incontro le giovani che disertano le vie dell' onore. fucini, 882: son quat-
ci fa fare quella firma a piè dell' altare. soldati, 5-30: si parla
, 5-30: si parla, ora, dell' uso del duello: che a catania
immediata volta a terra quest'idolo maledetto dell' onor mondano, autotutela dell'onore
maledetto dell'onor mondano, autotutela dell' onore (nei suoi aspetti o implica
de la vita onor si vita o dell' integrità personale) la quale venivamerca. foscolo
teatri per per causa dì onore e dell' abbandono di un neonato atteggiarsi. bettini,
per i reati di aborto desiderio dell' onore di dio e della salute dell'anime
desiderio dell'onore di dio e della salute dell' anime. tasso, (secondo
fama commessi per lo stesso movente dell' infanticidio oscura, / già di
ma de l'onor del cielo. dell' omicidio per causa d'onore (e le
una carica, da una una legge dell' agosto 1981). - delitto d'onore'
del guadagno non superi in te l'onore dell' arte, che 1 guadagno dell'onore
onore dell'arte, che 1 guadagno dell' onore è molto maggiore che l'onore
lettere, che sono le professioni conciliatrici dell' onore. pinamonti, 161: gettate una
. celebrazione della donna amata da parte dell' amante (per lo più con riferimento ai
componimenti poetici, per esprimere il desiderio dell' autore che questi siano bene accolti dai
-onore o onori degli altari o dell' altare: manipicchetti, definiti di onore'
salire all'onore degli altari, agli onori dell' altare: essere santificato; elevare,
nore degli altari, agli onori dell' altare: santificare; cfr.
il combatti nuovamente gli onori dell' altare come ad innocente. mento
koulicano. gioia, 1-i-164: l'onore dell' invenzione non è di chi la propone
di riportarne onore, stante la penuria dell' artiglieria e delle vettovaglie, e così
, e così portando innanzi l'esecuzione dell' ordine, mehemet sdegnato fece tale ufficio
21. prerogativa. breve dell' arte della lana di pisa, 723:
sanminiatelli, 11-223: avrei avuto l'onore dell' unicose... siano tenuti di
cosa pertinente a l'onore nella morte dell' avoio. c. i. frugoni,
dico gli onori, non l'onore) dell' eccelse dignità quelli che le colsero come
scrupoloso adempimento di tutti quei doveri, dell' esercizio della sua professione?
e '1 bembo e 'l casa, dell' italia onore, / a mensa stanno mediocre
. marchetti, 5-218: pria la specie dell' erbe e '1 verde onore / la
guerra; onde i pistoiesi li privarono dell' onore e del censo ch'elli aveano della
villani, 3-26: questa fu la fine dell' antica terra di bettona, ripresa a
mazzini, 83-275: del nome mio e dell' immagine mia farete ciò che più vorrete
. vittorini, 3-55: in onor dell' ospite mia madre ha voluto che la tavola
piuttosto che di sé, intendesi attivamente, dell' ascrivere a onore altrui una cosa e
uomini in qualche onore. -fare dell' onore', giocare senza posta, per puro
di che fate? / ed esse: dell' onor. sicuramente, / diss'io
di nuovo. -adempiere ai doveri dell' ospitalità con generosità, come dimostrazione di
60-350: per semplice curiosità e studio dell' altrui buona fede, quel tale che venne
far per questa volta onor a giulio / dell' impresa. -fare onore per
. segni, 11: i comandamenti dell' imperadore e la vergogna d'una sì
questi sono alcuni fra i molti esempi dell' intierezza e legittimità d'una lezione passata
impossibile o volendolo supporre tale per onore dell' umana natura. -per onor di
essere particolarmente scrupolosi nell'osservare le regole dell' etichetta. gigli, 5-8: voi
tenuta in onore ancora presso qualche mandarino dell' estremo oriente. -tenersi onore',
, 170: chi si fa argo dell' onore altrui, riesce talpa del suo.
fa', la volontà è il fondamento dell' eccellenza. -l'onore non lo vende
, come titolo d'onore nel linguaggio dell' etichetta ufficiale, nelle espressioni epistolari,
, che suscita ammirazione per la maestosità dell' incedere, per la regalità o la
, per la sontuosità o l'eleganza dell' abbigliamento (una persona).
sul contratto per suoi; e così fu dell' oro, dell'argento e delle perle
suoi; e così fu dell'oro, dell' argento e delle perle che, parte
onorevoli e piacevoli esercizi così del corpo come dell' animo. pallavicino, 10-ii-161: considerando
compagno in difficoltà. -degno dell' approvazione morale o sociale; conforme ai