dei greci, che significa il concetto dell' antico impero bizantino, con costantinopoli capitale
maggior parte alle fasi media e finale dell' età neolitica e all'età calcolitica.
e più ricchi di emoglobina, caratteristici dell' anemia perniciosa. = voce dotta
: 'megalodonte ': genere d'insetti dell' ordine degl'imenotteri, sezione de'terebani
monti, 4-3-22: l'artificio megalografico dell' alberti; la formazione del così
governanti. de roberto, 6-238: dell' amor proprio e dell'ambizione diciamo che
, 6-238: dell'amor proprio e dell' ambizione diciamo che sono megalomania. b
fedi pericolose, i deliri di grandezza dell' adolescenza. = voce dotta,
grandi unghie da lui scoperte nelle cave dell' ovest della virginia. cuvier riguarda il
2. entom. genere di insetti dell' ordine coleotteri, che vivono nell'america
. l: 'megàlopo': genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, sezione de'tetrameri
deriv. da megalopoli, antica importante città dell' arcadia; cfr. gr. meyaxotroxlxt
: tumore formato da uno de'visceri dell' addome. = voce dotta, comp
e negli arti inferiori, sviluppo gracile dell' apparato motorio del cingolo scapolare e degli
: 1 megalòtteri ': tribù d'insetti dell' ordine de'neurotteri, della sezione delle
dovuta a insufficienza, probabilmente congenita, dell' azione contrattile. = voce dotta
. genere di crostacei malacostraci eucaridi, dell' ordine eufausiacei, privi degli arti toracici
. ornit. famiglia di uccelli galliformi dell' estremo oriente, terragnoli, grossi come
.]: 'megapodio': genere di uccelli dell' ordine delle galline; caratterizzati da'piedi
ovest di atene, importante centro dorico dell' antica grecia. megarètto, sm
: specie di mammifero di forme grandissime, dell' ordine degli sdentati e della famiglia de'
nucleare o termonucleare (e gli effetti dell' esplosione di una bomba di questa potenza
3. entom. region. insetto dell' ordine lepidotteri, diffuso in europa,
constructo? liburnio, 1-2: bisognami dell' imparanti l'ingegno considerare che ogni persona
del disegno, il qual è corpo dell' arte nostra. 3. con
come in questa parte più felice [dell' italia], così anco...
corrispondenza. fantoni, i-134: meglio dell' uom dissimula / la femmina, e desia
sono riconosciuto / una docile fibra / dell' universo. 3. più facilmente,
19: non conobbi / che meglio dell' amor l'odio si cela. -più
mistici, propugnatori di un ottimo concetto dell' arte che ha il solo torto di essere
testa del generale puritano manca l'aureola dell' eroismo che constella l'alta fronte del cittadino
368: il meglio, il fiore dell' annata intera, / noi manderemo subito al
uomo, per lo quale il figliuolo dell' uomo sarà tradito; meglio era per quello
i-118: ho goduto il risveglio / dell' anima leggiera: / meglio dormire,
potesse esultare scorrendo per tutti i rigagnoli dell' aned- dotismo, bisogna riconoscere che mai
vantaggiose (e ordine al meglioè la clausola dell' acquisto o della vendita di titoli azionari
redi, 16-v-273: il mio ditirambo dell' acque... cerco di raffazzonarlo
, carico di virtù, sano e salvo dell' anima e del corpo. g.
arti, le teorie dei quattro sensi o dell' arte pedagoga, che non le teorie
persone o cose, l'una è peggiore dell' altra. crusca, i impress
virtù, le capacità e i meriti dell' uomo. tavola ritonda, 1-484:
-dris 'migliore 'e comparat. dell' avv. bene. mèglio,
dromedario (o cammello) da sella dell' africa settentrionale; idoneo alla corsa,
tedeschi, esprima la nozione astratta dell' io. metti che a te paresse di
meità dello suo avere agli poveri e dell' altra metà pagò coloro a cui aveva
: 'mele canine ': le bacche dell' atropa mandragora ', pianta boschiva.
. — mela cannella: frutto dell' anona. -mela d'america: frutto
e colla corona in capo e la verga dell' oro nella mano diritta e la poma
mela d'oro nella manca. -cipolla dell' annaffiatoio. carena, 2-145: '
8-916: egli seguiva attentamente la mela dell' annaffiatoio che spandeva acqua in minuta pioggia
20-21: tenendo una mano nella scatola dell' angeletta e con l'altra facendo festa
con l'altra facendo festa alle mele dell' angelone, basciando ora lui e ora
venchieredo l'ormenta e taluni altri impiegati dell' usato governo continuassero ad esser sofferti dal
persone che si bisticciano, e la risposta dell' una è più pungente della proposta.
ovvero sportella, di palme. trattati dell' arte del vetro, 139:
4. zool. region. crostaceo dell' ordine decapodi branchiuri, di colore rosso
o fior di melagranate, dalle foglie dell' iperico o cori o perforata,..
melaina ': nome della sostanza nera dell' inchiostro di seppia. = voce dotta
di mele, specialmente acerbe nel principio dell' estate. = deriv. da
ingrossato. sono così denominate dal nero dell' epidermide della loro corteccia e dal bianco
), sf. chim. ammide dell' acido cianurico, che si ottiene polimerizzando
presso i moderni è un genere di piante dell' america meridionale a fiori composti, della
plur. bot. famiglia di funghi dell' ordine uredinali, che comprende20 generi parassiti.
ant. energico purgante usato un temponella cura dell' atra bile. a. cocchi
plur. bot. famiglia di funghi dell' ordine melanconiali, che cresce sotto la
494: due sono le sue spezie [dell' acanto]. una spinosa e crespa
. bentivoglio, 6-3-76: non parlando dell' imprudenza e scioccheria che una volta egli fece
rappresentato dai dravidi e da popolazioni affini dell' asia meridionale e insulare, di piccola
colorazione nerastra della pelle e della sclerotica dell' occhio; ittero melànico. = voce
melanocèto, sm. ittiol. pesce oceanico dell' ordine lotiformi, 'di colore nero
in una colorazione brunonerastra delle parti scoperte dell' epidermide; si riscontra in soggetti
da melanina] e dal tema -yev dell' aoristo del gr. yevvàco 'genero,
del canale mascellare, incavato nella grossezza dell' osso mascellare, sulla cui faccia
trascurando gli aspetti og gettivi dell' esperienza (ma il termine è anche
. e che tra i primi sintomi dell' abuso e dell'eccesso, è il rivelarsi
tra i primi sintomi dell'abuso e dell' eccesso, è il rivelarsi di una mentalità
tribunale è una funzione a igienica » dell' organismo sociale, e i suoi giudizi
come mentalità », il contrario giusto dell' adalgisa, che non s'era mai lasciata
l'unità nella varietà per via dell' organamento. idem, 10-ii-39: l'anima
la mentalità perfetta, cioè la sintesi dell' ideale e del reale, dell'intelligibile
la sintesi dell'ideale e del reale, dell' intelligibile e deh'intelligente. idem,
offesa. 2. neirintimo raccoglimento dell' orazione mentale; per mezzo della meditazione
che pregasse mentalmente con tutto il fervore dell' anima sua; e che quell'atto
cura delle febbri, 1-9: sia lavato dell' acqua, nella quale siano queste erbe
, 1-80: tra i verdi cespugli dell' erba medica e del mentastro, le
, sf. facoltà teoretica, propria dell' uomo, di conoscere, di comprendere,
. marchetti, 4-106: la mente dell' uomo è mobilissima, /...
. muratori, 5-ii-36: nel vero dell' intelletto o la mente nostra è una potenza
nostre menti alla tristezza del momento tragico dell' uomo; del momento in cui,
! mazzini, iv-5-14: l'idea dell' aspettar la decisione dell'austria è stata
iv-5-14: l'idea dell'aspettar la decisione dell' austria è stata sparsa di mala fede
mente. -cecità di mente: obnubilazione dell' intelletto; incapacità di discernere il vero
loro ingegni nell'acutamente indovinare la mente dell' oracolo, a dicifrarne i misteri.
ciascuno dei sentimenti o delle facoltà interiori dell' uomo. -in partic.: facoltà di
essere amato con tutta la volontà intenzionale dell' uomo? tasso, 1-17: dio messaggier
presidente del parlamento di parigi, per certificarsi dell' animo de'cittadini. siri, iii-1061
può dire non essere stato della mente dell' autore che questo libro non si chiamasse
37-1-1: prosperità annuvola sì la mente dell' uomo, che in tutto non sa
eccesso1, n. 3. -disposizione dell' animo, atteggiamento interiore, sentimento;
maniera che difficile era riputato il ristabilimento dell' autorità del re in quelle menti inferocite
d'uno scritto difenda il senso, dell' altro le parole. degli angeli, 57
razionalizzate: si comincia a far uso dell' intelletto, ossia della mente del legislatore
4-1-256: l'intelletto di kant e dell' hegel è la ragione o mente subiettiva;
di onesti e nobili princìpi e animatrice dell' universo. s. agostino volgar.
pericolosi, l'adoravano siccome anima generale dell' universo e di ciascun ente in particolare
giorno voi le renderete giustizia nel segreto dell' animo vostro, quando a mente riposata
(con valore attributivo): privo dell' uso di ragione, dissennato, forsennato
(215): questo superbo errore [dell' idolatria] fue immesso nelle menti degli
ch'io potei raccogliere delle grandissime lodi dell' eccellentissimo signor procuratore vostro fratello, che
. bariti, 9-153: nel riposo dell' animo, una nebbia di nostalgia le ricondusse
la privazione delle facoltà intellettive o dell' uso di ragione; irrazionalmente,
gabbiani / sfrangiato appena tra gli scogli dell' isola. -volgere, rivolgere per
, i-n-36: pieno è il popolo dell' immagine di voi e la vostra chiarezza
de sanctis, 7-280: l'analisi dell' odio, comunque bella, è appiccicata
men. ménte2, sufi, dell' avverbio, che anticamente si scriveva
.. voler puntellato dalle fiacche basi dell' umano discorso il trono della fede regnante
conoscea, gli parve tempo di doverla trarre dell' amaritudine. g. morelli, 531
saper che cosa era dilicata e, ricordandosi dell' olio, andò alla stagnateli in che
lat. mente capére): privare dell' uso della ragione. patrizi, 1-ii-291
primo libro [nordau] diede nominatamente dell' idiota e del mentecatto a tanti ingegni novatori
onde dicesi 'arteria mentiera 'il fine dell' arteria dentale inferiore, alla sua uscita
capelli, cosi mentiscono adesso la qualità dell' anima. carducci, iii-26- 210
nani, lxxx-4-44: posto in gelosia dell' imperatore defonto dall'ausperg, come che troppo
cosa; rammentare, imitare. culo dell' anno antecedente, le di cui foglie aride
fai con queste tue mascherate i guadagni dell' asinelio d'esopo. tommaseo [
volta in v soldi denari. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
vero li metta a mentire. statuto dell' arte dei chiavari di siena,
sfidatomi con cartelli e toltosi l'elezion dell' arme e del campo, sì mi
allo straniero, che coll'obliquo sguardo dell' invidia ci affisa timido e si avvede che
perché non è verace ed infallibil argomento dell' interior perfezione. giusti, 4-i-210:
è del mio sen lo 'mpaccio / e dell' anima mia mentito il dardo. brusoni
ii-103: carlo, tu sai se, dell' intatte muse / puro ministro, di
, i-120: ignari delle / scienze e dell' indagine che prostra / e della storia
pretesti l'aiuto o l'imperiosa autorità dell' autore delle estravaganti, dico di giovanni xxii
è frutto della creazione estetica, prodotto dell' invenzione artistica. -anche: fabbricato artificialmente
per evizione dello stabile? -la fede publica dell' archivio, che dianzi ti rammemorasti,
anat. rialzo osseo della faccia anteriore dell' osso mascellare inferiore, ricoperto dal muscolo
281: la forma sua [dell' uro] è del tutto simile al toro
e 'mens ') è l'amico dell' errante re di itaca, precettore di
.. mentore assiduo contro i pericoli dell' immaginazione. -con riferimento a concetti
può valere ancor egli del mentovato sugo dell' achillea. g. de'bardi, 3-15
: mentre ormai taglienti / i virgulti dell' alta neve orlano / la vista consueta
o, anche, la conclusione definitiva dell' atto o della circostanza espressidalla prop. subordinata
non seppe a tempo fare il movimento dell' ingegno ». la cagione non può
mentre ieri è stato operato l'arresto dell' amico? svevo, 5-24: era
, / a mezza costa, fuor dell' abitato, / celatamente avean le legna e
ci danno conoscenza delle più minute particolarità dell' africa o dell'america, lasciamo cieche
delle più minute particolarità dell'africa o dell' america, lasciamo cieche le genti ne'fatti
o, anche, la conclusione definitiva dell' atto o della circostanza espressi dalla prop
conoscendo per certo [satana] che dell' uomo non potea ravere alcuna signoria mentre
fusibile si allontanan da sé per l'interposizione dell' igneo fluido, tanto maggiormente si fanno
9-226: sotto i miei piedi il sentiero dell' argine odora di mentuccia selvatica.
senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell' ostriche o di altre conchiglie e negli
cino, 8-196: questo diletto proprio dell' uomo è menzio nato da
il quale elli disse e recitò, dell' amistà. donato degli albanzanù
guidiccioni, 5-309: vi ringrazio molto dell' onorata menzione che v'è piaciuto fare
d'un premio alla mostra de'prodotti dell' industria toscana del 1851, e d'
rasa e una tonaca, e accortosi dell' intenzione modesta del buon frate, « ehi
settentrionali fanno anche menzione di alcune isole dell' inghilterra e della svezia occupate anticamente da
allora scritte si fa menzione con gioia dell' esser ritornate al prefetto di roma le
, mentre a noi sembrano la cima dell' arte. -tenere menzione di qualcuno:
essere stata stimata stanza favoleggiata de'dei dell' antichità, come vanno ripiene di simili
viii-189: chi riandasse i gazzettieri parigini dell' anno della assemblea legislativa fino all'anno
una stupenda sagacità, creduta opera dell' autore delle menzogne, combinava tanto puntualmente
337: o nell'antica carne / dell' uomo addentro infitta / antica brama!
poesia, per insignorirsi della mente e dell' opinione de gli uomini, con ogni
uomini, con ogni cura e gelosia dell' onor suo va ricercando il verisimile delle
in quanto tiene del vero; il sublime dell' arte sarà la mera menzogna. pascoli
sottrarsi dalla legge d'inerzia, propria dell' uomo, di seguire sempre ciò che
ciò che importa meno fatica o nell'esercizio dell' attenzione o in quello delle facoltà fisiche
averei stimati fallaci e menzognieri gli oracoli dell' istessa verità. d. bartoli,
al genere aethusa e cresce su le montagne dell' europa / occhio di duol ripieno /
. pallavicino, 1-316: simili a quelle dell' acero o della vite,...
. bot. genere di piante omregione dell' asia minore, attigua alla lidia (e
. acre e aromatico simile a quello dell' anice; caro, 10-219: ismaro,
del nulla, propria di alcune versioni dell' esistenzialismo (heidegger, sartre), secondo
affine all'eufemismo, che attenua caratteristiche dell' oggetto descritto (ed è l'opposto
molto pregiatofornito da alcune specie di shorea robusta dell' arcipelago malese. = voce
affissata dallo stupore della grandezza e dignità dell' oggetto. giannone, 2-i-424: il riso
, rompendo il silenzio della meraviglia e dell' orrore. gozzano, i-1006: jeannette s'
il senso della meraviglia. nessun prodigio dell' ingegno umano le colpisce. -degno di
nel tè: la stanza s'empì subito dell' odore sinuoso di cui son colmi i
della luna, spuntante dalla frondosa cervice dell' aspromonte, illuminava l'orientale meraviglia di
sono crudele bestia, ma sono iddio dell' acqua. arrighetto, 215: tutta
-in partic.: prodigio o miracolo dell' onni- potenza di dio. -al plur
-in partic.: mirabile capolavoro dell' arte o della tecnica. giamboni
in capo a portare, palesemente i vaselli dell' ariento e dell'oro si portaro e
, palesemente i vaselli dell'ariento e dell' oro si portaro e, tolte via l'
gli splendori della natura e le meraviglie dell' arte. ghislanzoni, 1-9: l'attivazione
ottobre. soderini, i-546: dell' uva di gerusalemme se ne vede poca
, che non reconosciamo le gambe l'uno dell' altro. 13. locuz.
di fronte a sorprese una più grande dell' altra. de marchi, i-435:
: quasi risuscitato dal zelo della salute dell' anima, in s. lorenzo in
pananti, i-105: -faccio il poeta dell' opera. -voi? / -io sì,
, 260: la maraviglia è figliuola dell' ignoranza. metastasio, 1-5-242: ii
stupore / non condanno però: la meraviglia dell' ignoranza è figlia, / e madre
. salviati, 1-1-80: grande meravigliamento dell' uomo che parla copioso e savio.
., 1-6-197: quelle parole sue dell' animo suo: « se a me di
: con quella violenza e quell'arditezza dell' uomo, che l'aveva mera
con inesplicabile innesto del suo carattere e dell' altrui maravigliosamente invade l'animo di stupore
grandezza e la statura e l'ornamento dell' oro ed ariento e gemme fu meraviglioso
inerti all'esercizio di quella più difficile operazione dell' animo che si chiama ragione. borsieri
inghiottivano sì orribilmente il più egregio valor dell' europa. giordani, iii-89: mostra
girgenti, per visitarvi i maravigliosi avanzi dell' antica città dorica. -straordinariamente ameno e
lessi quel che dal caro, stanco dell' officio suo, fu scritto in questo argomento
terribile e meravigliosa, che innumerabile quantità dell' uno e dell'altro esercito insino in
meravigliosa, che innumerabile quantità dell'uno e dell' altro esercito insino in su la terra
essere invitati, a gara l'un dell' altro, contribuivano il danaro per la guerra
tre magistrati dal vecchio e doveroso spavento dell' inquisizione di stato. -mostruoso.
grado di potenza molto superiore a quello dell' uomo comune. 8. che,
riesce a impressionare vivamente l'immaginazione dell' ascoltatore, del lettore o dello
maraviglioso, e per conseguenza il dilettoso dell' imitazione, il quale è tanto essenziale che
per ottenere, in ricambio nella ratificazione dell' alleanza col cristianissimo, qualche altro vantaggio
fra venditore e acquirente. statuti dell' arte della seta, 2-18: tutti quelli
croce, 197: si partirono alcuni mercanti dell' india pastinaca con alquanti sacchi di noce
nell'atrio d'una casa. si tratta dell' insegna d'un mercante di schiavi e
, vende il ragionamento del giusto e dell' ingiusto, inganna, fa professione d'ingannare
due mazzi; distribuisce poi le carte dell' altro mazzo ai giocatori; vince i singoli
non fu portato, per la povertà dell' osteria, altro che un pollastro cotto
fosse disonorato anche qui, nella città dell' anima. papini, ii-247: le religioni
hai un poco mercanteggiata, da innamorata dell' amore quale fosti e sei, cara
mercanteggiar bugie e vendere un'altra volta dell' apostolico balsamo pubblicamente a vista del popolo
e del papato non è più quella dell' intrigo, dei soprusi e dell'ingiustizie
quella dell'intrigo, dei soprusi e dell' ingiustizie, delle vessazioni, del terrorismo delle
, xi-189: quel contrasto della morte e dell' amore... in pompei,
riescon [i trentini] nelle cose dell' armi ancora, e parimente de'meccanici
4. che è tipico del mercante e dell' ambiente mercantile (un atteggiamento, un
chi offre. -che fa parte dell' attrezzatura di un emporio commerciale (uno
del quattrocento, un'osteria di proprietà dell' eccellentissimo conte di santangelo. caproni,
cavalleresco che mercantile si mise al servigio dell' imperadrice. bembo, 10vi1- 8:
, si ricorse allora ai veri principi dell' interesse pubblico. foscolo, v-329: la
mercantile e carnoso, non già nella sfera dell' accademia e dell'arte. marinetti,
non già nella sfera dell'accademia e dell' arte. marinetti, 2-i-386: voi avete
moderni e si spiegano le vere cagioni dell' aumentarsi giornalmente di valuta le monete.
greco, ch'era la lingua mercantile dell' oriente. papini, i-1109: s'era
modo più mercantile o lasciare il pensiero dell' opera a chi è in grado di intraprenderla
è determinato dal meccanismo della domanda e dell' offerta (il prezzo di una merce
detto mercantile, che è sempre maggiore dell' interesse ordinario, non è usura,
garibaldi, 3-82: una sola provincia dell' italia, la liguria, vessata in
le università mercantili sono state abolite prima dell' erezione del consiglio... in tutte
; la protezione e l'incremento dell' industria manifatturiera in quanto elemento di
nel senso del coor dinamento dell' attività economica e della su
aridità, il mercantilismo e la banalità dell' anima sua, nondimeno si sforza di combattere
tale permisero o resero più facile l'unificazione dell' età del risorgimento. 2
lo vedo ancora più umile e abbietto dell' interesse mercantilistico a trarre un guadagno dal
punto di vista commerciale, in virtù dell' attività mercantile; commercialmente.
dall'isole molucche 0 altri luoghi dell' india, dove avevano preteso di andare
perché non v'ebbi notaio. statuto dell' arte della seta, 2-17: si
altra mercanzia che di feccia. -opera dell' ingegno, componimento letterario. tansillo,
/ da preferir nell'indie al merito dell' oro? / lo crederei se in spagna
cattaneo, i-296: questo è il simbolo dell' amicizia imperfetta, la quale non è
i mercanti e i lanaioli. breve dell' ordine del mare di pisa, 510:
delle tre mercanzie': compagnia pisana, dell' arte del mare, de'mercanti e
sopra detta fiera di provino. statuto dell' università e arte de'cuoiai e calzolai
: le cose mercantili del dare e dell' avere, che si agitano o fra i
incaricato di sopraintendere a determinati settori dell' attività commerciale. la repubblica di
osservi quanto al buon giudizio e discrezione dell' ammiraglio e del consiglio, che li
di fare questa istessa mercanzia i cortigiani dell' imperatore antonino pio, ma dalla di
le cose che controvertevano [nel tempo dell' interdetto]. ma sa bene vostra
(ed è l'elemento costitutivo essenziale dell' aroma dei tartufi). =
innumerabile tesoro, / quanto misura la viltà dell' oro, / quanto si merca e
merca; / noto a se stesso, dell' oprar non cerca / premio né lode
ha fatto [dio] tanto conto [dell' anima] che l'ha mercata con
, 5-5: ancor le donne se intendono dell' arte del mercatantare. frachetta, 268
e delle merci contrattate. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
di que'mercadanti armati, mi sconforterebbero dell' andarvi per ora [in inghilterra].
discopra un po'meschino / e mercadante dell' altrui talento. muratori, 11-15: questi
? tommaseo, 3-i-360: 1 rubatori dell' avere pubblico, i mercatanti d'uffìzi,
s'approfitta l'egoismo vendereccio e mercatante dell' infame e merdoso ceto medio o borghesia che
: questi sieno li statuti ed ordini dell' arte de'mercatanti di calimara.
sono e che si fanno nella corte dell' arte di calimala, mercatantilmente si procede
di quelle mercatanzie inglesi che al vestire dell' uomo sono necessarie o convenienti. d'
con risa grande di tutti i pastori dell' arcadia, di pastor felicissimo ch'egli era
opera (o complesso. di opere) dell' ingegno o dell'arte. liburnio
. di opere) dell'ingegno o dell' arte. liburnio, 138: porgerò
guarda all'utile ch'ella potrà trarre dell' amico. daniello, 353: la
10. stor. nell'ordinamento dell' antico stato veneziano, ufficio che soprintendeva
., ufficiale della mercatanzia, ufficiali dell' arte della lana. -lite di
da mercato. salvini, 39-i-94: altri dell' amicizia fanno traffico e mercatanzia, coltivandola
saba, 97: pure, a fianco dell' erta, è un camposanto / abbandonato,
7. locuz. -invilupparsi nel mercatare dell' accia: confondersi, perdere il filo
uno da mercatino ': dimostrare disprezzo dell' altrui sfacciata trivialità. * c'è
. * il mercato delle frutte, dell' erbe, del pesce 'dice il
di mercato: magistrati di alcune città dell' italia meridionale, a cui nei giorni
le piazze e in tutti i mercati dell' europa, supplivano abbondantemente e anticipatamente a
: l'artigiano ignora spesso anche l'impiego dell' opera sua, l'uso a cui
il mercato di questo doglio. statuto dell' arte dei vinattieri, i-m: avranno e
. allegri, 70: con la taverna dell' ignoranza abbian accozzato l'albergo del vitupero
, le forze economiche della domanda o dell' offerta operano, determinando l'andamento della
i prodotti del belgio, della francia, dell' inghilterra e della germania si presentano a
] vendere all'america i ricchi prodotti dell' europa e all'europa i ricchi prodotti
uno permuta con l'altro le merci dell' intelletto, e sì come chi da
del mondo, nel quale ogni azione dell' uomo, avendo la sua utilità, ha
breve ma sentito elogio della milano, dell' italia e dell'universo mondo d'anteguerra,
elogio della milano, dell'italia e dell' universo mondo d'anteguerra, quando ogni
, i-199: fu istituito il tribunale dell' ammiragliato, speciale a decidere le cause
della valle, 3-77: delle stesse ricchezze dell' animo nel medesimo modo hanno fatto i
si ricerca una perfetta cognizione e pratica dell' agrimensura, delle regole di stimare i terreni
de luca, 1-14-1-326: forse più dell' altre città delle grandi d'italia,
cristo per pescare tesori e per fare dell' altare telonio, traffico dell'apostolato e
e per fare dell'altare telonio, traffico dell' apostolato e mercatura di cristo. a
industriale e, in genere, trasformatrice dell' uomo (in contrapposto a derrata, cioè
valore di una merce (dice un teorema dell' economia) è in dipendenza della quantità
due merci, il rapporto della domanda effettiva dell' una alla sua offerta effettiva è eguale
alla sua offerta effettiva è eguale al rapporto dell' offerta effettiva dell'altra alla sua domanda
è eguale al rapporto dell'offerta effettiva dell' altra alla sua domanda effettiva.
all'aria che sposta, il fico dell' altra si metta a stormire e quelli si
via che mi avvicinavo alla chiusa, dell' inevitabile fallimento della mia esibizione. arbasino
pallavicino, 10-i-21: [l'eccellenza dell' ingegno] non è merce possibile ad ottenersi
possibile ad ottenersi con tutto l'oro dell' indie. brusoni, 2-33: le perpetue
della mia dilettissima patria alla buona mercé dell' altissimo dio. grossi, ii-63: d'
loro è entrato nelle orecchie del signore dell' oste. ariosto, 5-36: poi ch'
221: sarei ben grato al dio dell' amore se, sua mercé, in tali
mercé del loco / fatto per proprio dell' umana spece. boccaccio, dee.,
niuna ve n'è rimasa, mercé dell' avarizia che in quella con le ricchezze è
apparente piccolezza delle stelle fisse, mercé dell' immensa loro lontananza. viviani, 1-17
concesso dirvi la parola ch'è sola degna dell' italia e di voi. tenca,
del fatto, si rendettero alla mercé dell' imperadore. algarotti, 1-v-211: furono da
. pagliaresi, xliii-143; nel fuoco dell' onferno viddi poi / arder e'peccator
sua lode, a suo vantaggio. dell' uva, 84: in te mi fido
quei paesi senza né manco far prova dell' armi sue; mercecché le truppe imperiali
mercedàrio, sm. relig. religioso dell' ordine di s. maria della mercede
la sua mercede all'operaio non ha dell' uomo giusto. frachetta, 955: i
... molto grande la sconoscenza dell' uomo il quale con la sua lingua il
che vi restasse la mercede proporzionata così dell' una come dell'altra assicurazione. cattaneo
la mercede proporzionata così dell'una come dell' altra assicurazione. cattaneo, iv-2-116:
sincera all'intimo tormento e alla passione dell' amante; condiscendenza arrendevole, ispirata da
o disacerbar almeno il dolore ch'io sento dell' amarvi senza mercede? g. stampa
una collana d'oro per uno e dell' onore d'un affettuoso ringraziamento. moscheni
/ ch'occupa il corpo e i ben dell' alma imbola. epicuro, 30:
, lx-1-229: gli affetti amorosi, più dell' usato teneri nel barbaro seno, persuadevano
qualunque volta l'amante vuol per mercede dell' amor suo quella stessa cosa che egli
si rendono alla fatica e sudore dell' artefice. = var. di
altrui. agostini, 1-123: nel particolare dell' oste ragionando, che per gli abusi
dovete. nievo, 537: l'immaginazione dell' aglaura era così vivace che le pareva
. ottimo, i-105: le spezie dell' avarizia sono usura, rapina, male
mentire, / gente avara ed ingorda dell' oro, / volser tutti al mio tetto
carattere utilitaristico o venale (un prodotto dell' ingegno, una scienza, un'arte
erano arredate in maniera perfettamente impersonale, dell' impersonalità opulenta e noiosa propria ai mobili
, 8-150: chi denunci l'immoralità dell' amore mercenario, dovrà lasciar stare ogni
professione, che veniva assunto (prima dell' istituzione della coscrizione militare obbligatoria) al
progresso che rimena unicamente la vecchia solfa dell' aggeggino che si perfeziona sì collaudandolo tecnologicamente
d'ogni mercatanzia, e le case dell' abitazioni e 'l mestiere delle loro mercerie,
: giunti che fummo appo le fondamenta dell' ampio porto di messina, cadauno ispe-
. cattaneo, i-1-180: tre quarti dell' attuale germania erano sparse di belle città
libratori, quivi li merciari. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-113: giovan-
confermagioni e improvagioni di statuti e capitoli dell' arte delle cittadi di firenze. macinghi
. cattaneo, iii-2-343: sul principio dell' undicesimo secolo un improvviso turbamento scuote le
editto 19 dicembre 1755, in luogo dell' estimo mercimoniale fu istituita la detta tassa
la detta tassa mercimoniale, in ragione dell' uno e un quarto per cento «
per cento « sopra il valor capitale dell' annuo traffico e giro mercimoniale ».
in nessun modo rappresentare uno slancio concorde dell' anima di una nazione o di molte
via la cupidigia, che è la cagione dell' acqui- stare, cessando la cagione dell'
dell'acqui- stare, cessando la cagione dell' acquistare, non sarà d'uopo il
], 38: relazione della causa dell' estimo del mercimonio, fatta dai tre
si sono stabilite le quote sul calcolo dell' introduzione delle merci nelle città, dal
farsi. foscolo, ii-398: fa dell' anima sua vii mercimonio. gadda conti
maniere colle quali si fa il guadagno dell' alzamento e considerato quale ne sia la
, ii-13-53: tre o quattro colonne dell' ariosto ti furono spedite martedì prima delle
la cognizione che ha delle miniere e dell' archimia e de'segreti di natura e
e 'l chiromante insieme, la grandezza dell' ingegno suo, e che gli farebbe
linea della salute, epatica, delfegato, dell' intuito, degli affari). citolini
che ha la natura e le proprietà dell' argento vivo; che si sprigiona dal
si sprigiona dal mercurio. trattati dell' arte del vetro, 127: a fare
con alcun poca manteca mercuriale la regione dell' utero o qualsisia altra parte del ventre
gradi diversi del male e le forze dell' infermo. tommaseo, 1-253: il
pea, 1-121: mostrò le statistiche mercuriali dell' abbondanza sui mercati. = dal
mercùrio1, sm. mitol. divinità dell' antica religione romana, corrispondente al greco
l'inventore della lira, della filosofia, dell' eloquenza e delle arti della parola in
]: 'mercurio ': dio dell' eloquenza, del commercio e de'ladri,
lira di sette corde, della filosofia, dell' astronomia, degli apologhi, dell'eloquenza
, dell'astronomia, degli apologhi, dell' eloquenza ec. de marchi, i-314:
il vile mandatario del prelato nella sera dell' 8 febbraio 1866... «
», mormorò tra sé il mercurio dell' eminentissimo « ora è d'uopo cercare un
e industriale; viene impiegato nell'estrazione dell' oro e dell'argento, nella fabbricazione
viene impiegato nell'estrazione dell'oro e dell' argento, nella fabbricazione di apparecchi di
due capi morti, seppe fissare il mercurio dell' eterna salute in poche ceneri?
purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell' incostanza de'napoletani potesse una volta fissarsi
, iii-95: a fissar il mercurio dell' instabilità giovanile appli- chinsi...
dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell' alimento / la separata porzione impura
di merda. -essere la merda dell' allocco: non godere di alcuna considerazione
/ come dire, è la merda dell' allocco, / la qual non sa né
monti, ii-178: siamo alla vigilia dell' intera completa- zione dei corpi legislativi e
proverbi toscani, 294: la merda dell' oca brucia il suolo delle scarpe.
s'approfitta l'egoismo vendereccio e mercatante dell' infame e merdoso ceto medio o borghesia
sacchetti, v-22: in molti tempi dell' anno vanno li gioveni e le giovene donne
/ a goder la bennata cortesia / dell' alma merendetta geniale. -merendèlla.
a goder una merenduòla nella villa della torre dell' amore. lubrano, 2-27: tutta
, i-2-163: averà inteso il successo dell' abbate cornaro, bandito dalla repubblica per
donna spagnuola,... ingelosita dell' amante che praticava con un'altra meretrice
2-3-40: che pare orlando per mano dell' ariosto nel c. 23? un
arte-meretrice: esemplificazione emblematica di una concezione dell' arte intesa come volta unicamente a procurare
, i-1-177: orazio, in alcuni versi dell' epistola ai pisoni diventati proverbiali,.
.. offre entrambe le concezioni (dell' arte-meretrice e dell'arte-pedagogo) col suo:
entrambe le concezioni (dell'arte-meretrice e dell' arte-pedagogo) col suo: « aut
membra di meretrice: profanare la dignità dell' ùomo con il peccato di fornicazione.
, conv., i-ix-5: la bontà dell' animo, la quale questo servigio attende
con ingiuria di dio, con danno dell' onor vostro, con pericolo delle anime
menti, mostrandovi nudo questo meretricio traffico dell' anima. carducci, iii-25-360: nell'
immoralità del rinascimento, la stupida mughetteria dell' arcadia, la morbosa individualità del romanticismo.
vuol dire... che la tempre dell' animo e della mente è la fatuità
, un genere letterario, un'opera dell' ingegno); che mira prevalentemente ad
foscolo, xi-1-172: le arti meretricie dell' orazione, che il boccaccio derivò con
. b. croce, i-1-177: dell' oratore e del poeta si disse (
di vero era nel pensiero degli amici dell' arte che credevano esaltarla assegnandole per fine
locale di pubblica sicurezza, a richiesta dell' esercente o d'ufficio, dichiarati locali
, stando alle merie sotto gli arboscelli dell' odore, i mendicanti si sono addormentati.
di casa faccenda e poi l'uscio dell' orto aperse. = deriv.
piante legnose della famiglia melastomatacee, originarie dell' america tropicale, con foglie lungo-lanceolate
caldo in un dato posto in vicinanza dell' acqua, viene a meriarvi, cioè a
]: * merice': genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri della sezione de'tetrameri
di certi animali quanto una malattia analoga dell' uomo. = voce dotta,
meridiano di un luogo interseca il piano dell' orizzonte, determinandovi la direttrice dal nord
verso la stessa parte si trova nella situazione dell' italia nelle carte antiche di tolomeo in
solare. -in partic.: il quadrante dell' orologio solare, costituito da una superficie
che loro attribuirono l'invenzione della misura dell' ombra solare, o siasi della meridiana.
, linea segnata sul quadrante dall'ombra dell' ago quando il sole è esattamente a
della quale gettasi dal sole l'estremità dell' ombra del gnomone, o 'l
l'orizzonte e il punto di passaggio dell' astro al meridiano (e l'arco di
, compreso fra il punto di passaggio dell' astro e lo zenit, costituisce la distanza
meridiana d'un astro': l'altezza dell' astro nell'istante del suo passaggio al meridiano
astro nell'istante del suo passaggio al meridiano dell' osservatore. -cannocchiale meridiano: cannocchiale astronomico
gradi paralleli e meridiani con la linea dell' equinocziale, tropici e le cinque zone con
meridiana ': ricavata con l'osservazione dell' altezza del sole all'istante del suo
annunzio, iv-2-906: alla vasta brezza costante dell' atlantico, non al chiaro ponente meridiano
buzzati, 1-37: sopra il ciglione dell' edificio, lontana, entro ai riverberi meridiani
estensione di tale ombra varia col trascorrere dell' anno solare e col mutare della latitudine
della zona torrida] in alcuni giorni dell' anno si stendono verso il cardine del
il cardine del polo visibile e in altri dell' invisibile, eccettuandone quelli che sono sotto
è lecito dir così) tutta la palla dell' ostro alla tramontana, ed è lontano
al meridiano che si attraversa al momento dell' osservazione. guglielmotti, 531: 'meridiano
rifrazione e sembrano più tardi pel rettifilo dell' arco supremo. dizionario di marina, 461
orologio d'italia, overo al meridiano dell' inclita città di pavia. baldi, 473
scrisse tavole del moto de'pianeti e dell' ecclissi de'luminari al meridiano viennese.
meridiano astronomico che passa per la costellazione dell' ariete, partendo dal quale si computa
astronomico': quello che sovreggia sul segno dell' ariete, dal quale, per ascensione
il simbolo o° (tuttavia nelle carte dell' istituto geografico militare italiano è considerato meridiano
fondamentale quello che passa per il cippo dell' osservatorio astronomico di monte mario a roma
longitudine secondo li cosmografi comincia dal meridiano dell' isole canarie sotto la linea dell'equinoziale
meridiano dell'isole canarie sotto la linea dell' equinoziale andando verso oriente. galileo, 1-1-
di greenwich passò per il nodo ascendente dell' equatore solare sull'eclittica; prende il
di tanti gradi quanti rispondono alla declinazione dell' ago medesimo. dizionario di marina,
. figur. l'età mediana della vita dell' uomo, considerata per lo più come
. a. cocchi, 4-2-12: progresso dell' età verso l'anno trentacinquesimo, che
: che si estende al di sotto dell' equatore; antartico. crescenzi volgar.
nel brasil ed in altre varie parti dell' america meridionale e settentrionale si trovano certi
italia meridionale fu abbattuto dal nuovo governo dell' italia unita, in fondo, non per
brigantesca! moravia, ix-211: erano due dell' italia meridionale, militari, tenente e
più breve fra le mie liriche italiane dell' intervallo sia qui rievocata a chiusa di questo
sfera celeste, si trova dalla parte dell' emisfero australe (e si contrappone a
inclusiva- mente, sono nel semicircolo settentrionale dell' ecclittica e diconsi segni settentrionali; gli
fatto alcuni passi lungo il lato meridionale dell' edifizio, che si sentì in quella
-che indica il sud (una delle estremità dell' ago magnetico). mascheroni,
: i settentrionali, per la larghezza dell' arterie e per la corporatura loro grossa ed
del volturno in compagnia di un officiale dell' esercito meridionale, o, per
questione, involta ne'due citati passi dell' alighieri e del petrarca, a quale
soliloquio di ferdinando ii dopo la tirata dell' 8 dicembre 1857'. pasolini, 9-333
figure ben note ripopolano la fantasia coi ricordi dell' infanzia e della vita di provincia,
problemi suscitati, in seguito al compimento dell' unità d'italia, dall'arretratezza economica
, unendo in sé i peggiori caratteri dell' una e dell'altra cultura: la mutria
sé i peggiori caratteri dell'una e dell' altra cultura: la mutria del filisteo teutonico
che si ispirò in parte alle indicazioni dell' engels, e infatti fu piuttosto meridionalista.
se stessa, e con l'ascesa dell' estremo west, si asiatizza.
garibaldi, 2-376: passammo il capo dell' armi per lo stradale e meriggiammo vicino
. meriggiava a quell'ora all'ombra dell' alta siepe di mortella che separava il giardino
, 6-35: in questo meriggiare silenzioso dell' ospite con lucia e odetta..
d'altro essercizio che di alcuno trastullo dell' animo, e qui, fino di gran
maccario e avendo gran sete, addimandogli dell' acqua, al quale l'abate ri-
affricane alla spagna: mostra le qualità dell' ottimo ariete merino. 2.
caldo in un dato posto in vicinanza dell' acqua, [il bestiame vaccino]
dettagliata partizione e in un'accurata descrizione dell' argomento trattato. mazzoni, 1-986
alla birra, in uso in alcune regioni dell' africa centrale. gessi,
chiamata merissa. = voce indigena dell' africa centrale. meristèle, sf
e in parte assicurano l'accrescimento differenziato dell' intero organismo (e in conformità delle
215): benvenuto è la gloria dell' arte nostra, e meritamente e alle
niuno più meritamente son dati i frutti dell' albero che al suo coltivatore. milizia,
noia meritamente è stata chiamata la micrania dell' anima. g. ferrari, 474:
l'interessamento. anche: essere degno dell' affetto e della stima di qualcuno.
atto, un comportamento, un'opera dell' ingegno o dell'arte, ecc.)
comportamento, un'opera dell'ingegno o dell' arte, ecc.). guittone
che meritava il documento inviatomi per mezzo dell' amico orlando. ghislanzoni, 17-115: ma
: da quel che si è detto dell' ignoranzia, prenderanno alcuni forse occasione di
sua inclita famiglia, aveva fatto riparo dell' ignominia alla propria vita. muratori,
non si può meritare senza il concorso dell' animo. giuglaris, 292: quel
il bene e il male sarebbe la colpa dell' ordinatore della predestinazione e non del fattore
cosa, fu meritato da lui e dell' avere e della persona. berni,
denaro, calcolarne l'interesse. paolo dell' abbaco, 2-56: uno de'avere ad
ultima e maggiore di tutte l'altre, dell' imperatore federigo fu giudicata meritatamente come ad
la fama è invidiata quant'altra cosa dell' universo, e la meritata con più
avventuroso galasso, che invecchiato nel mestiero dell' armi e salito al colmo de'meritati
messo a frutto, investito, accresciuto dell' interesse (il denaro). f
nelleschi. rende'gli meritati. paolo dell' abbaco [tommaseo]: le cento
ottenuto la iscrizione da una commissione provinciale dell' artigianato e, ad ogni due anni
artista e la città erano meritevoli uno dell' altra. 2. degno,
. oliva, io7: le dignità dell' imperio si offerivano non a'meritevoli, ma
fatto, un comportamento, un'opera dell' ingegno o dell'arte, un valore
comportamento, un'opera dell'ingegno o dell' arte, un valore morale o esistenziale
indegni di voi; se staranno nella superficie dell' acqua, come elevati e sublimi,
. latini, 3-18: la gloria dell' uomo si è grande e gentile e
, 148: è innegabile che vi siano dell' acque dannose per l'uso interno e
incontro recava al maestro tutto il merito dell' invenzione e disegni, a'quali diceva doversi
quali diceva doversi ancora tutto il premio dell' ingegno. metastasio, 1-4-14: il
ed è pronto il senato a soddisfare dell' altra richiesta, per castigo e consegna
solleciti offici per essere inclusi nel trattato dell' accordo, mostrando li loro gran meriti
della banda] componenti -uno dei meriti dell' amministrazione comunista da poco insediata in municipio
, secondo il consiglio et il merito dell' occasione. loredano, 2-i-153: la
suo. capitoli della compagnia della madonna dell' orsammichele, 3-25: né debbano avere
prode, perdita e suo danno. paolo dell' abbaco, 2-83: uno presta a
c° l'anno. or viene in capo dell' anno e dicie: dàmi il merito
, e merito e capitale, alessandro dell' isola non si partiva. sacchetti, v-113
numero della signoria, e 'l merito dell' uso, siccome pigione. sercambi,
la grazia di dio attribuisce alle opere dell' uomo giustificato, da lui fatte in libertà
venerabile uomo s. giovanni gualberti e dell' orazioni de'frati... istudia'mi
nuovo a vostra signoria che per occasione dell' andata a roma dell'arcidiacono [ribetti
che per occasione dell'andata a roma dell' arcidiacono [ribetti], già vicario,
e per il trionfo grande che fanno dell' acquisto, il senato ha deliberato di
. dir. ammin. aspetto del contenuto dell' atto amministrativo che dipende non dall'applicazione
). -vizi di merito', i vizi dell' atto amministrativo che dipendono dal non
delle norme giuridiche che regolano la formazione dell' atto amministrativo). -giurisdizione di merito
insegnante dà del profitto e del rendimento dell' allievo esprimendolo per lo più attraverso punteggi
: in un risonatore elettrico, misura dell' aumento della tensione ai capi del condensatore
merito magnetico: valore massimo del prodotto dell' induzione residua per il campo coercitivo che
renda e grazie e merito. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv-518: credo certo /
il tuo servo. dio ti renda merito dell' onore che vuoi farmi oggi e dio
valore morale o civile, un'opera dell' ingegno o, anche, un oggetto
tanto buona persona e si cura bene dell' anima..
sappiasi, il tiraboschi bibliotecario nella patria dell' autore lasciò memoria degli scritti tacendo su
nobili, non che d'assisi, dell' impero. -rendere mal merito:
del suo [di dante] essilio e dell' altrui perfidia, / e come visse
esopo volgar., 3-155: la dottrina dell' ammaestrare fa grande utilità per meriti esempli
di quel puoco piacere... che dell' istesso dispiacere ch'ho per natura della
qualunque specie, potrà esser degno dell' accettazione vostra questo lavoro. manzoni, pr
dimonia sappiendo che la castitade è bellezza dell' anima e che per quella la persona ne
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-18: volendo tale compagnia
purgano le loro superfluità con le foglie dell' alloro. pulci, 14-158: lungo
laghi, / perché de'pesci e dell' acqua son vaghi; / e 'l marin
credenza popolare, sono i più freddi dell' anno. panzini, iv-416: 'merla'
vuol indicare i tre giorni più freddi dell' anno, cioè i tre ultimi giorni
5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell' inverno e il primo dopo la merla -quei
mèrlo1, sm. ornit. uccello dell' ordine passe- riformi, famiglia tordi (
vedere levare quell'uccello che a guardia dell' armata minerva si pone, e con
canto degli altri uccelli, il fischio dell' uomo e le suonate che da questo
acquatico, merlo d'acqua: uccello dell' ordine passeriformi, famiglia cinclidi (cinclus
fierissimo, con il fuoco negli occhi dell' ira di sentirsi in cattura.
quando fu sull'uscio di casa c'era dell' altra gente a aspettarlo: gli infimi
giallo'. viani, 4-54: la porta dell' atelier d si aprì e dalla tana
. l'altro merlo, l'abitatore dell' atelier z, era un ebreo di leopoli
16-iii-368: ho rinvenuto averla [la vescica dell' aria]... tutte le
bicocche costruirono i primi merloni a fronte dell' artiglieria; né altro fecero che ingrossare la
ma sempre arcuata, con la convessità dell' arco volta alla campagna, affinché i
servire il caffè, parte così integrante dell' educazione femminile? nievo, 3-51: oh
. ittiol. pesce marino dell' ordine gadiformi o anacan- tini (gadus
in molte malattie, e specialmente in quelle dell' apparato respiratorio. panzini, iv-417:
servate in lei [la potenza dell' odore] le spezie mere. giov.
(un impulso interiore, un moto dell' animo); del, tutto gratuito
che gli piaccia il luogo dell' iniquità che quello del compiacimento, no,
sul territorio lombardo come porta il regolamento dell' istituto,... mi converrà domandare
': ernia crurale formata dalla caduta dell' intestino o dell'omento, o d'ambedue
crurale formata dalla caduta dell'intestino o dell' omento, o d'ambedue insieme,
, o d'ambedue insieme, ovvero dell' utero e della vescica usciti dall'ad-
.]: 'merodone': genere d'insetti dell' ordine de'ditteri, della famiglia delle
merogonla, sf. biol. nell'ambito dell' embrio- logia sperimentale, attivazione e fecondazione
nome della città di meroe, nella regione dell' alto nilo. mèrda1, v
, profonda, riposta del corpo o dell' animo umano in quanto sede dei princìpi
il verde della malachite, il giallo dell' oro, il candido della neve,
genere di insetti me- cotteri, propri dell' america settentrionale. 2. bot
. v.]: 'merorrissi': ernia dell' intestmo solo o dell'epiploo insieme
: ernia dell'intestmo solo o dell' epiploo insieme, i quali, usciti pel
o più parti, aventi le caratteristiche dell' individuo completo. -anche: sezione
sui franchi dal secolo v alla metà dell' vili; che si riferisce o
sviluppo della individualità, della cultura, dell' arte. idem, iii-9-124: qui
da una montagna che, per effetto dell' erosione esercitata sul territorio dagli agenti
saturo, avente caratteristiche affini a quelle dell' acido fumarico; si ottiene mediante riscaldamento
alcaloide contenuto nelle foglie e nelle radici dell' aconito. = voce dotta, comp
ghiandola accessoria, di origine mesodermica, dell' apparato riproduttivo maschile dei coleotteri.
, 4-509: ringrazio vostra eccellenza illustrissima dell' avermi ricominciato a dare li mia soliti
che alcune tribù americane ricavano dalla polpa dell' agave. = deriv. dallo
regno d'amor turbi e contristi. dell' uva, 60: fama, che 'l
la dea, mescendo / al pianto dell' eroe lagrime amare, / in qual
compensi ch'ella mesce ai mali necessari dell' arte a cui lo ha destinato, è
riemergere. -frapporre, intercalare. dell' uva, 70: il misero si dole
siate voi che lavorate queste vigne. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-101: gniuna
i-195: se tu vieni, io dell' etrusco chianti / pari a i rubin
volendo resistere ad un invito tanto pressante dell' uomo che gli premeva tanto di farsi
, della didone, del temistocle, dell' attilio regolo, che cosa era mai
, che cosa era mai la meschinella dell' ode? 5. magro, macilento
meschinamente condotta, anzi, in comparizione dell' altre di pietro perugino e di luca
. tommaseo, 15-462: sul finir dell' autunno mi misi in capo di volere in
ingegno, fiacchezza di ispirazione, scadimento dell' arte; banalità, mediocrità, imperfezione.
rinunciando alla meschinità del colpo di scena dell' inaspettato. -in senso concreto: opera
il pusillanimo si gitta a quella meschinità dell' andar accattando, il gagliardo e robusto
canaglie che chiamano quella vita l'età dell' oro. l'età dell'orso piuttosto la
vita l'età dell'oro. l'età dell' orso piuttosto la dire'io. gente
manifestazioni della impazienza del padre alle meschinità dell' infanzia... prestino ad essi
: il povero contadino oppresso dal peso dell' insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza
ben conobbe le meschine / della regina dell' etterno pianto, / « guarda »
mentalità ristretta. chiari, 17: dell' uom meschin, che troppo del saper suo
ci mostra d'avere un concetto meschino dell' arte e goffo della natura. d'annunzio
manca di qualsiasi valore (un'opera dell' ingegno o dell'arte, un modo
valore (un'opera dell'ingegno o dell' arte, un modo di esprimersi,
risultato. tommaseo, 15-462: sul finir dell' autunno mi misi in capo di volere
se stesso e non rilevato dalla bellezza dell' esecuzione. così dicesi meschina la composizione,
non può essere sostenuta da verun ripiego dell' arte. carducci, ii10- 79:
,... con giusta bilancia dell' onore e dell'utile ciascuno possa quegli onesti
. con giusta bilancia dell'onore e dell' utile ciascuno possa quegli onesti riposi godere
così di leggieri della loro fortuna e lagnarsi dell' ingiustizia loro usata e delle meschine ricompense
meschini, né degni del credito e dell' efficacia di queste acque. manzoni, pr
. padula, 272: sul rompere dell' alba d'un giorno estivo mettetevi per
in allora da tutti i cattivi soggetti dell' arte. moravia, xiii-188: riccardo
con fiori rossi, per gran tempo dell' anno fiorita. è molto ricercata dalle
viii-2-277: non fa l'autor menzione dell' altre parti della città dolente, ma di
. beltramelli, iii-327: ai limiti dell' immensa spianata in fondo alla quale sorgeva
adoratore degli idoli] beverà del vino dell' ira di dio, il quale è messedato
, il quale è messedato nel calice dell' ira di dio. 3.
bere a grandi linguate al mescitoio pieno dell' acqua che avrebbe dovuto servire a lavarmi
vini o di una mescita. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-160: gniuno borsiere
togliere la mescola a qualcuno: privarlo dell' autorità domestica, della conduzione degli affari
liquido contenuto non fosse gravissimo molto più dell' acqua, e non mescolabile con la medesima
volgar., ii-176: per lo mescolamento dell' oro e dell'ariento e degli altri
ii-176: per lo mescolamento dell'oro e dell' ariento e degli altri metalli, fatto
, ovvero in luogo ove per lo calpestare dell' unghia delle pecore e per lo mescolamento
unghia delle pecore e per lo mescolamento dell' acquasia salda. -confluenza.
1-i-324: quasi che ivi il pregio dell' uomo... fosse prodotto da un
qualche altro licore che sormonti la qualità dell' acqua... non si può
come l'acqua, sarebbe in agguaglio dell' aria, qualunque volta ella sia alleggerita
, ma a fare un folle mescolamento dell' una e dell'altra. buonafede,
a fare un folle mescolamento dell'una e dell' altra. buonafede, 2-v-357: a
l'insulso della dilettazione, il mescolamento dell' angoscia. bontempelli, ii-789: un
di molti stranieri e l'isole, più dell' altre ad ogni parte esposte, hanno
delle pietre alle volte aviene per cagion dell' umidità, alcuna per difetto della parte terrena
acqua di pisa imbianca con la mescolanza dell' acquar osa. a. cocchi, 4-1-11
e 'l po d'argenta col concordo dell' acque della rossetta e della saverna mantengono
carogna, veduto ch'ebbe la mescolanza dell' acqua, di subito si calò giù e
golosi] e pestando la sozza mescolanza dell' ombre e della pioggia, toccano « un
tocca qui dante quello che gli dolea dell' aver ricevuto a cittadinanza gli uomini di
atto della nostra operazione, quasi a modo dell' orzo, ha alcuna mescolanza di paglia
idiomi stranieri e per la troppa licenza dell' innovare e per la poca osservanza della
quale l'istoria ha perduto la forma dell' istoria e presa quella della poesia.
del profano col sacro, la fece ancora dell' eroico di omero col paladinesco dell'ariosto
ancora dell'eroico di omero col paladinesco dell' ariosto. bettinelli, i-37: ridicola
non può aver obbliato che la falsità dell' invenzione, l'esagerazione delle passioni e
[difficoltà] ce ne sono ancora dell' opposizioni, de le preposizioni e di quella
: nella pappa della mattina si mescoli dell' uovo fresco di gallina. fr. leonardi
versò un poco della santa cresima e dell' olio della santa ampolla, mescolando con
insieme con merci pregiate. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 217:
se ben sempre realmente sono ristesse o dell' istesso colore, ora sembrano del colore
artificiali non quelle che assolutamente sono fatture dell' arte, benché di queste ancora molte
servo mescola il suo swaili / al canto dell' uccello che tuba e stride insieme,
g. gozzi, i-16-180: l'orrore dell' avvenire mescolava passioni e timore, e
dottrina sua l'abate dee sempre la forma dell' apostolo servare, nella qual dice:
anche del levare le carte da giocare dell' ordine loro, scozzandole. cassola,
parole, quando della marca, quando dell' umbria, quando d'altra parte d'italia
.. al fiero / satiro il padre dell' olimpo in donna / t'ha destinata
sono veramente le antiche origini, così dell' antica italia, come della città di roma
sacra turba: ed adocchiato il vaso dell' olio santo sotto poca guardia, vi
essendosi appiccato e mescolato insieme lo esercito dell' una parte e dell'altra, si levò
insieme lo esercito dell'una parte e dell' altra, si levò sì fatto el polverio
bile è un fermento necessario all'economia dell' animale, in quanto si mescola con il
il tempio dedicato ad albunia, ninfa dell' acque che col fiume aniene si mescolano
si cercassero, mescolandosi ognuno nei fatti dell' altro, e questo che la aveva turbata
noi « malgrado »; gli esempi saranno dell' uno e dell'altro mescolatamente.
; gli esempi saranno dell'uno e dell' altro mescolatamente. 2. in
vin dilava, / e del color dell' un l'altro si tinge, / e
lezza in generale, dite voi di quella dell' uomo o di quella della donna,
quella della donna, o pur mescolatamente dell' una e dell'altra? -senza
donna, o pur mescolatamente dell'una e dell' altra? -senza un ordine logico
serenità altro non è che la purità dell' aria che non sia mescolata di nuvoli o
sul fanciullo ciò che ancora restava / dell' acqua mescolata al grano. -in partic
col sardesco e quando netto. statuto dell' arte della lana di radicandoli,
mescolato tra l'erbe migliori. statuto dell' arte de'chiavaioli, 99: niuno dell'
dell'arte de'chiavaioli, 99: niuno dell' arte de'chia- vaiuoli possa..
corticelli, 3: i caratteri greci [dell' alfabeto] mescolati co'nostri scordano nell'
veder cosa più misera che le zecche dell' imperatore. -inserito a incastro; posto
marmo... né la facilità dell' arte né i mescolati colori alla imitazione gli
artificiali non quelle che assolutamente sono fatture dell' arte, benché di queste ancora molte
quello delle più chiare e regie famiglie dell' universo. -unificato in un organismo
grandissima. bembo, 2-50: molte dell' altre cose potevate recare ancora, che
dolente coscienza ei sente mescolato il veleno dell' amore e dell'onore. soldati,
ei sente mescolato il veleno dell'amore e dell' onore. soldati, vii-232: era
preti e titoli. -che risente dell' influsso di diverse tradizioni. alvaro,
passa dall'occhi della donna nel petto dell' amatore alcuna virtù diversa dalla luce,
inferiori mescolati di quattro elementi, e dell' amicizia e della discordia. castelvetro,
. e 'l terzo mescolato o composto dell' uno e dell'altro. ammirato,
'l terzo mescolato o composto dell'uno e dell' altro. ammirato, 1-i-200: la
espressione della libertà inglese concetta in odio dell' intera inghilterra. carducci, iii-7-31: si
ed un certo mescolato, che tiene dell' une e dell'altre, quelle di mezza
mescolato, che tiene dell'une e dell' altre, quelle di mezza età. siri
, i quali son proposti dai maestri dell' arte e che si fanno col grano
tempo, multipla del giorno e sottomultipla dell' anno (enell'uso comune per mese s'
impiegato dal sole per percorrere un segno dell' eclittica (e il mese solare medio
mese solare medio costituisce la dodicesima parte dell' anno tropico). -mese tropico:
giano] è consecrato lo primo mese dell' anno e da lui è nominato. paganino
nei paesi novembre è un bel mese dell' anno: / c'è le foglie coloie
della prima quindicina a ritroso, partendo dell' ultimo) o i primi giorni del
agosto; mese di maria o mariano, dell' amore, dei fiori: maggio,
ed estivi. -mesi piccoli: quelli dell' autunno e dell'inverno. pirandello,
-mesi piccoli: quelli dell'autunno e dell' inverno. pirandello, 8-136: prima
giorni, in un'antica divisione romana dell' anno in dieci mesi, risalente probabilmente
non coincide con una delle dodici suddivisioni dell' anno civile, ma è considerato semplice
arrivò un legnetto di pisani. statuto dell' università e arte della lana di siena
. montale, 1-66: nel chiuso dell' ortino svolacchia il gufo / e i fumacchi
contratto e retribuzione mensile. breve dell' arte degli orafi, senesi, 31:
bimestrale, trimestrale, ecc. statuto dell' università e arte dei cuoiai e calzolai di
centrale che costituiva il punto di equilibrio dell' antico sistema musicale greco (e nell'
che voglio conservare, come un monumento dell' affetto d'un pigro, che empie le
; diffuse nelle regioni desertiche e subdesertiche dell' africa meridionale e tropicale e del mediterraneo
e in partic. nel mesembrianthemum tortuosum dell' africa meridionale). = voce
viene praticato chirurgicamente l'isolamento del tronco dell' encefalo dal prosencefalo per studiare la funzione
dando luogo al processo morfogenetico all'irrorazione sanguigna dell' intestino. dell'invaginazione o introflessione.
morfogenetico all'irrorazione sanguigna dell'intestino. dell' invaginazione o introflessione. garzoni, 1-307:
v.). orifizi esalanti dell' arterie che ivi terminano, derivate per
mesentèrio (ant. mesentèreo, dell' arteria magna. tommaseo [s. v
delle connesse o vicine parti del pàncrea, dell' omento interiori per certo membro chiamato
, 8-160: dal sito e dalla grandezza dell' ulcera ippocrasso. garzoni, 1-307:
. carducci, iii-26-6: fra i visceri dell' addome o al cieco e alla
processo peritonitico e la cui forma più dell' addome; è formata dalla sutura, che
plur. m. -ci). dell' intestino tenue, attaccato alla parete posteanat.
che si riferisce, che appartiene anatomicariore dell' addome mediante il mesentere; por
mesetmòide, sm. anat. porzione mediana dell' etmoide, che si forma per l'
era la luna d'aprile, secondo mese dell' anno sacro ». mesfare e
all'ultimo grado cui aspirar potesse uno dell' ordine equestre, a 4 praef [
lat. moeslcus, da moesla, regione dell' antica tracia, corrispondente all'odierna bulgaria
: liquido particolare, prodotto dalla decomposizione dell' acetonio. = voce dotta,
di origine sifilitica, della tunica media dell' aorta. = voce dotta, comp
si manifesta per lo più a carico dell' aorta e che provoca la distruzione delle
. da mesobilirubina e dal tema -yev dell' aoristo del gr. y ^ vvopai 4
mesocèfalo2, sm. anat. parte centrale dell' encefalo; protuberanza anulare, ponte di
di quella cerebrospinale sottocorticale del subcosciente e dell' automatismo, intimamente connessa con la prima
sf. medie. corrispettivo patologico funzionale dell' ipomesocefalia, favorito da una speciale debilità
e fìssa il colon alla parete posteriore dell' addome (e, con riferimento ai
,... cioè allo staccamento dell' intestino dal mesocolon. a.
ascite 'si forma dentro al sacco dell' istesso peritoneo, massime dietro all'omento
, nel caso in cui la mobilità dell' intestino risulti abnorme. = voce dotta
sm. biol. foglietto germinativo primitivo dell' embrione, costituito da tessuto epiteliale e
anat. plica che collegail duodeno alla parete dell' addome (e per lo più è
2. regione mediana dell' addome compresa fraapplicata in seguito alla costituzione degli
percorsa da vasi, che lega il marginemediale dell' epididimo con il fascio vascolare del testicolo
; che è situato nella regione mediana dell' addome. -regione mesogastrica: mesogastrio (
. geol. periodo medio della stratigrafia dell' età giurassica, contraddistinto dalla prevalenza di
. lingua mesogotica: stadio linguistico intermedio dell' alto tedesco, nella sua lunga evoluzione
mesoierìa, sf. antrop. conformazione dell' osso sacro, in cui la lunghezza
osso sacro, in cui la lunghezza dell' asse trasversale è quasi uguale a quella
asse trasversale è quasi uguale a quella dell' asse longitudinale. = voce
. chim. isomero inattivo e inscindibile dell' inosite, che si riscontra, sia libero
. tumore maligno o adenoma a carico dell' apparato ge- nito-urinario. =
. 3. ittiol. pesce dell' ordine attinoterigi teleostei perciformi, della famiglia
all'ordine degli acantopte- rigi; è dell' america e dicesi 'chaetodon mesoleucos'.
, sf. biol. scienza che tratta dell' ambiente o del mezzo in cui vivono
genere e della famiglia de'cani e dell' ordine de'carnivori, che sembra un composto
sm. biol. processo di segmentazione dell' epimero in somiti nell'embrione dei vertebrati
, situata di fronte al margine anteriore dell' ovaio, là dove si arresta il
tipica conformazione fisica caratterizzata da particolare sviluppo dell' apparato muscolare, secondo la classificazione di
cosmica, di massa intermedia fra quella dell' elettrone e quella del protone);
mesopàusa, sf. geofis. zona dell' atmosfera terrestre che si estende fra la
(in par tic. nell'uovo dell' ascidia styelapartita), per effetto della reazione
di semiluna gialla, sul lato ventrale dell' uovo, sotto l'equatore.
ungaretti, xi-77: non meno ubertosa dell' egiziana è l'oasi mesopotamica. piovene
9; è una caratteristica delle popolazioni dell' europa mediana, dell'asia centrale e
caratteristica delle popolazioni dell'europa mediana, dell' asia centrale e orientale e deh'america
tratto superiore, sacrococcigeo e intropelvico, dell' intestino retto collocato nel piccolo bacino e
, sf. geofis. regione convenzionale dell' atmosfera, situata fra 20 e 80 km
si fissa il mesosigma alla parete posteriore dell' addome, nel caso in cui l'intestino
mesossalato, sm. chim. sale dell' acido me- sossalico. = voce
mesossalilurèa, sf. chim. ureide dell' acido mesossalico, reperibile fra i prodotti
, reperibile fra i prodotti di scissione dell' acido urico; è una sostanza incolore,
fibrillare da cui deriva il corpo vitreo dell' occhio. = voce dotta,
acido organico bicarbossilico, forma otticamente inattiva dell' acido tartarico; si presenta sotto forma
. disus. parte mediana del muscolo dell' eminenza tenare che flette il pollice.
mesotèrio, sm. paleont. animale fossile dell' ordine mammiferi notungulati, vissuto nell'america
, peso atomico 228), isotopo dell' attimo che si forma dal primo per
gli elementi vitali necessari, a eccezione dell' azoto e dello zolfo in forma ossidata
— margine mesovàrico: quello aderente dell' ovario, che riceve i vasi e
che riceve i vasi e i nervi dell' organo e rappresenta l'ilo dell'ovario
nervi dell'organo e rappresenta l'ilo dell' ovario o confine ovarico. ritoneale,
aderisce col margine anteriore al legamento largo dell' utero. = voce dotta,
in partic., fra la fine dell' orogenesi ercinica e l'inizio di quella
e caldo e solo verso la metà dell' era differenziato in stagioni, da attività
sacerdoti concelebranti e con la partecipazione attiva dell' assemblea dei fedeli, si commemora e
dei fedeli) comprende gli elementi essenziali dell' azione sacrificale, cioè yoffertorio (offerta
essere celebrato solo da chi è insignito dell' ordine del presbiterato; in forza di
messa altro non è che una rinnovazione dell' ultima cena fatta dal divino salvator nostro gesù
sacramenti della confessione, della cresima e dell' estrema unzione: hanno il battesimo, l'
, al 50° e al 6o° anniversario dell' ordinazione sacerdotale. pascoli, i-268:
venerdì santo, la quale, mancando dell' offertorio e della consacrazione, consiste essenzialmente
cividale del friuli, messa della notte dell' epifania (detta così per la benedizione
. è la messa famosa della notte dell' epifania. un diacono in elmo piumato,
messa di mezzanotte, c'era la veglia dell' ultimo dell'anno col gioco della tombola
mezzanotte, c'era la veglia dell'ultimo dell' anno col gioco della tombola a cui
la messa si lessono i privilegi fatti dell' unione de'greci. leonardo, 2-651:
di grazie a dio per questo accomodamento dell' inquisitore tasmiera, alla quale intervenne l'
specie di procacciaabate o da un prelato insignito dell' apposito liturgico sempre in caccia di messe,
per ugnerlo. -messa prima o dell' aurora: messa che si celebra all'
, contiene per lo più cinque parti dell' ordinario della messa [kyrie, gloria
è ufficio proprio di chi è insignito dell' ordine del presbiterato). cavalca,
darsi che, professore come esso è dell' università di leningrado, il tarlé, sia
rotta: là si celebra la messa dell' umanità, la liturgia del progresso.
a lui (in seguito all'elargizione dell' obolo prescritto), in modo che
prime orazioni recitate dal sacerdote ai piedi dell' altare). passavanti, 80:
la potestà di celebrarla; essere insignito dell' ordine del presbiterato. ulloa [zarate
'su la messa 'vale viver dell' elemosine che si riceve per celebrar la
fu interpretata come 'congedo, scioglimento dell' adunanza '(analogamente alla dimissio delle
a nudo analitica delle strutture 'interne'dell' opera. idem, 9-173: [l'
da prima quando essi nascono [gli uovoli dell' ulivo] ed escono su della terra
. rosmini, 5-2-93: per messa dell' interesse e del collegio dee intendersi la
1, è adottata dal parlamento a norma dell' art. 90 della costituzione e a
persone in seguito ad un eventuale guasto dell' impianto elettrico. -messa in tensione
messa di lui era maggiore di quella dell' avversario. -nel gioco del biliardo
. ott. messa a fuoco: regolazione dell' obiettivo di uno strumento ottico, di
e riportandola successivamente sulla scala metrica dell' apparecchio. -messa a fuoco automatica:
zig zag davanti al baretto della fermata dell' autobus. -messa in opera:
rappresentazione grafica convenzionale su carta quadrettata dell' intreccio dei fili d'ordito con le
. -messa in altezza: riduzione dell' altezza dei caratteri, che si pratica
, 6-6: le miserabili voci sue [dell' italia], pervenute a le divine
sua infinita bontà di messaggiera e consolatrice dell' umano dolore. -con riferimento a
esterno i pensieri della mente e i moti dell' animo (con riferimento a sguardi,
nel fortunato incontro / i messaggier pacifici dell' alma / cambieran lor novelle. e
: due sentimenti nobilissimi e principali messaggieri dell' anima sono, o signori, la
, 1603: la pietà messaggiera è dell' amore, / come 'l lampo del tuono
vago maggio il primo giorno, / dell' alma estate messaggier fiorito, / viensene adorno
mare / s'increspa lievemente, / forse dell' alba ei sente / l'alito messaggier
ceruleo nume, messaggiera io vegno / dell' egioco signore. 12. ornit.
congresso, organo legislativo, un messaggiosullo stato dell' unione, con il quale illustra alla
sorta in asia minore nel secolo iv dell' era volgare, che riconosceva molti dei
signori, noi siamo cavalieri e messaggi dell' alto re di spagna, ne'cui porti
ridono nei messali -messaggio di dio o dell' eterno regno: apostolo, d'attavante e
? '. cicognani, 3-37: invece dell' ingegnere, questa volta c'era,
la millesima volta stancato i grandi messali dell' assoluto fumoso rileggerò qualche sua pagina e
rileggerò qualche sua pagina e la fatica dell' intenderla in tutte le sue matematiche anfrattuosità
distesa di spighe mature. dell' uva, 135: allora il campo malignò
interiore (considerato sempre sotto il rispetto dell' estensione e dell'intensità)..
sempre sotto il rispetto dell'estensione e dell' intensità).. guinizelli, iv-19
è quello che rende malagevole la messe dell' amore. abriani, 1-13: perché di
, alle immaginazioni inconcepibili, nella raccolta dell' ampia messe delle scienze che rimane alle
la docile ancella / t'offre la messe dell' anima. linati, 25-147: varcata
oliva, 494: simigliante alla messe dell' anime furono le maraviglie dell'opere con
alla messe dell'anime furono le maraviglie dell' opere con cui iddio nobilitò i) -suo
l'antichità la dea delle mèssi e dell' agricoltura, prima col volto pensoso e
l'antico titolo di missere e abbandonare quello dell' altezze e delle serenità, mentre questo
. gli stimoli della carne. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-101: messere lo
in forza di sustantivo, col tramezzo dell' articolo 'lo ', acconciamente, nelle
messer, tu non hai in che attinger dell' acqua e il pozzo è molto cupo
messeri carnali, non servendo a piacimento dell' uomo secondo l'apparenza dell'occhio, ma
a piacimento dell'uomo secondo l'apparenza dell' occhio, ma con purità e
origine debbe esser stato un personaggio illustre dell' ordine de'cittadini; aveva anche a
, titolo onorifico che spettava al rettore dell' ospedale. l. salviati, 1-2-98
corporazione di arti e mestieri. statuti dell' arte della lana di siena [rezasco]
denuda [la donna] ai messeri dell' arte / troppo pudica saffo / per denudarsi
quello che per sollazzo ne'festevoli tempi dell' anno fanno i nostri fanciulli, che,
pedata nel messere e lo mise fuor dell' uscio ». -orifizio dell'ano
dell'uscio ». -orifizio dell' ano. magalotti, 9-1-182: se
possa l'uficio della messaria fare. statuti dell' onoranda università de'mercatanti dell'inclita città
. statuti dell'onoranda università de'mercatanti dell' inclita città di bologna [rezasco],
, passato poi, con l'aggiunta dell' art., allo spagn. almojarife,
greci e latini, ma pel consenso eziandio dell' antica sinagoga. carducci, iii-3-29:
si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell' uomo. chiari, 1-iii-3: rinata alla
mazzini, 51-50: vorrei che il messia dell' italia, l'assemblea nazionale, avesse
messia; definì lo spiritismo la religione nuova dell' umanità. bacchelli, 1-iii-329: intese
dall'oriente, tra il tumulto ancora dell' armi civili esclamava: 'aspice venturo
tempo sale / e gli dà nel mostaccio dell' imposta. goldoni, xii-591: siete
. -mancare a qualcuno la verga dell' asino per
quella disposizione d'alberi è opera premeditata dell' uomo. bresciani, 6-iii-254: si
e falla pistare molto bene et piglia dell' uva passa, et pistala eziam- dio
il barattolo della mostarda, la caraffa dell' acqua, come pezzi su una scacchiera,
dalla pigiatura e dalla sgrondatura o torchiatura dell' uva fresca o leggermente appassita; per
ottenuto con l'eliminazione di una parte dell' acqua dal mosto0 dal mosto muto, mediante
dolce che già bolliva schiumoso a fior dell' uva calcata. ungaretti, xi-221: al
alba della vita; nell'impeto feroce dell' istinto c'è mosto torbido, caro
essa con la mano aggravata i grani dell' uva, e lo scolo che n'esce
di siena e di todi. documenti dell' archivio segreto del comune di todi
la ga lla del mosto dell' anno 1444. 6. locuz
, non ancora invecchiato. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-113: statuto e
è già l'odore dello stallatico e dell' uva mosta. = voce dotta
formosa, piacente (ed è proprio dell' area lomb.). cremaschi,
brioso, allegro (ed è proprio dell' area lomb.). -anche: che
, la vanagloria, non contenta pur dell' avere, la vuole manifestare e farne
a poterlo del proprio, si aiutino dell' altrui, incavalcando debiti sopra debiti.
, a mostra, e, per parte dell' imperatore a far quattrini; ma l'
. maffei, 5-5-252: quelle parti ancora dell' anfiteatro,... se bene
negative) di una persona; prova dell' esistenza di qualcosa. sercambi, 1-i-123
per ispezionare lo stato delle divise, dell' equipaggiamento, dell'armamento, o per
stato delle divise, dell'equipaggiamento, dell' armamento, o per il pagamento del
sferraglianti, che imprimevano in cotesta parte dell' armatura, sconciamente e con un ridicolo
deputato nostro all'ordinamento della prima mostra dell' agricoltura alle cascine. idem, 5-118
d'un premio alla mostra de'prodotti dell' industria toscana. mamiani, 3-45:
cartone ricoperta di carta dorata a simulazione dell' oro vero, ed era forse cosa tutta
carta alcuna. ramusio, iii-6: dell' uve seccorono alcuni grappoli, quali per
e le farò avere innanzi una mostra dell' edizione. giordani, xiv-8: confido che
: sagoma esterna che profila il sesto dell' arco. milizia, i-444: nel
pelliccie fatte di nobilissime pelli. lessico dell' inventario di alfonso ii d'este,
una mostra, di cahimita. lessico dell' inventario di alfonso ii d'este,
da capriglia, 60: la mostra dell' ore e i sportelli si potranno dipingere a
potranno dipingere a oglio con li segni dell' ore che si conoschino bene. magalotti,
i tremendi tuoni; / anzi più dell' usato le si mostra / l'aria benigna
secco nella presente state vegnente. paolo dell' abbaco, 2-154: ancora per questo
miseria. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-25: in quella
più che nuli'altro abbellitane la mostranza dell' ore, giratine i caratteri propri della
: dovendo venire al mostrar della penna dell' agnolo gabriello,... [frate
una caratteristica fisica, a una particolarità dell' abbigliamento, dell'aspetto, ecc.
, a una particolarità dell'abbigliamento, dell' aspetto, ecc.). — anche
: egli fu fatto figliuolo, compagno dell' imperio e del tribunato, e mostrato
vero pesare della vita è nella virtù dell' opera e non nel mostrare de'miracoli.
avere i beni di questo mondo e dell' altro ». dante, convv i-xin-5:
e benché non mostrasse il concetto migliore dell' onestà mia. leopardi, 241:
zanotti, 1-6-332: quel voler far dell' arguto sul chiudere del sonetto e mostrare
quell'arguzia,... tiene dell' affettato. soldati, vii-23: ella
deriva appunto dall'esservi mostrato qualche cosa dell' avventurosa vita italiana, con un gran tramestio
lo mostri un conigliaccio / ch'abbia paura dell' ombra. tasso, n-iii-702: s'
: tu hai mostrato l'eccel- lenzia dell' onesto sopra il delettabile e utile. machiavelli
non sieno potenti a superar la renitenza dell' aria, è contrario a quello che l'
pittura tra di loro, mostrando intendersi dell' arte. f. m. zanotti,
di non conoscere altra poesia che quella dell' arcadia. 21. lasciar trasparire,
in mano i destini e la libertà dell' intera penisola. e. cecchi, 5-292
153: gli occhi, specchi dell' alma, a terra chini, / mostran
, ito: una tenda impediva la vista dell' interno che doveva essere assai angusto a
s'e- gli mostrerà modestia, timore dell' attività sua... se verrà
* forza o per ispezionare lo stato dell' equipaggiamento. machiavelli, 1-iii-1012: la
1-126: canzone, el vero onor dell' età nostra / ne 'nsegna e prega,
. foscolo, gr„ i-76: a fior dell' immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a
di vita eterna e la più esaltata fuori dell' umanità di cristo. dante, conv
tutte provincie, sfè mostrato il germe dell' unità futura italiana. carducci, iii-10-43
entrato per vederla, appena, in cambio dell' aquila vi trovate una pollastra.
tutti i segni), dimostra la perturbazione dell' atmo sfera e dei venti
un negozio (ed è voce propria dell' emilia). de pisis,
capitò che un giorno, nel mostrino dell' antiquario, era apparso un nuovo quadro
così accelerare o ritardare il movimento dell' orologio. tommaseo [s. v
intercetto! leopardi, 2-48: ma dell' ingegno e della man daranno / i
; l'uso popol. è proprio dell' area tose. móstro2 (ant.
provenza. pavese, 3-11: la sorte dell' uomo è mutata. ci sono dei
le schiere del tartareo orrido mostro. dell' uva, 171: in ogni loco di
e maraviglia, / scorno del vizio e dell' infernal mostro. -come simbolo del
quei parti i quali si generano fuori dell' intendimento della natura e per conseguenza sono
mostro è quello propriamente che è fuor dell' uso commune e fuor dell'intenzione della natura
è fuor dell'uso commune e fuor dell' intenzione della natura e, non essendo
lepanto è una nave grandissima o fuor dell' ordinario ', e sia anche 'un
mostri; e questi participano della natura dell' asino e del cavallo. piovene,
; la ragione è che il proprietario dell' alberghetto di solesmes tiene un allevamento di
? monti, 18-561: dal ceppo dell' incude il mostro / abbronzato [vulcano
, 5-152: è la lunga storia dell' infame fratello, che... riesci
1-1040: ciò prova la forza insuperabile dell' italiana commedia improvvisa, sostenuta da'pronti
di nuova natura, mostro dei cieli, dell' animo). petrarca, 347-5:
varchi, 7-94: chiamansi ancora mostri dell' animo tutti coloro i quali eccedono tanto e
orrido, qual è la disonestà, rovina dell' a- nime. muratori, 6-356:
potrebbe cercarsi se mai il brutto mostro dell' invidia quel fosse che in cuore di
tutto, moltiplicarono in roma i mostri dell' asia per appagare i nuovi capricci di una
, e trasporta passeggieri lungo le coste dell' africa e del mediterraneo. un mostro
poesia che ha, come dicono, dell' avvenire. capuana, 12-184: -un mostricino
-un mostricino! - dicevano le persone dell' arte parlando di quella palazzina. moretti
capuana, 3-26: vedeva quel mostriciattolo dell' amante di sua moglie, che si
dei polpi annidati nelle buche a fior dell' acqua; la scoperta dell'occhio immobile
a fior dell'acqua; la scoperta dell' occhio immobile, del tentacolo all'aspetto dei
colpa dello specchio, ma è difetto dell' oggetto che rappresenta. 4. in
in siti ne'quali visibilmente il corso dell' azione non può essere in conto alcuno interrotto
pari alla mostruosità del corpo era quella dell' anima. loredano, 1-149: gli uomini
e valore; aggiongerò io la quarta dell' infamia, partorendo ben spesso questa non
x-131: il clero, infetto della lebbra dell' eresia, si era dato anima e
sviluppo della vita di là dai limiti dell' esistenza individua. mancava alla donna amata
3. crudeltà, infamia; perversione dell' animo, disposizione connaturata al male;
d'annunzio, iv-1-263: quest'uomo che dell' inganno e della menzogna s'era fatto
... si sentì, al pensiero dell' altrui frode, offendere, sdegnare,
. rosmini, xxi-346: il sistema dell' interesse privato si allargò fino a trasformarsi
dello scandalo, che non s'accorge dell' impaccio afflitto con cui la guardano le
. maffei, 5-2-527: quanto allo scadimento dell' architettura,... del quarto
solo nell'ottocento, sotto l'influenza dell' occidente, come la nuova reggia di
); della loro ostilità nei confronti dell' uomo. ristoro, 1-4:
potuto saziare in lui l'avidità ineffabile dell' odio. pirandello, 5-108: era
sarpi, i-1-54: nella 'relazione'[dell' interdetto], 10 non faceva se
infelice, /... / che dell' alte bellezze, ohimè, perdute,
, perché era troppo differente la stoffa dell' originale da quella delle rappezzature e faceva
che l'uno amico amar la moglie dell' altro. della casa, ii-69:
come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell' arti, che, arruffianando lascivie,
eccezionale (una persona, un'opera dell' ingegno, uno spettacolo, un oggetto prezioso
ragionare de'laberinti, opera veramente mostruosa dell' umano ingegno. astolfi, 1-108: ercole
di costanzo, 1-272: alli xxij dell' età sua di forze mostruose e di
quale i rai / agli occhi infermi dell' umana prole / mai non brillar, non
lastri, 1-5-32: la detta valle [dell' elsa] si mostra orrida alquanto al
al racconto biblico della formazione del corpo dell' uomo, da parte di dio,
e cresce nella mota / il fiore dell' idiota. papini, 27-401: l'anima
rosei, diffusa nelle zone montane dell' europa meridionale e orientale, molto gradita
rappresentate i moti o le passioni dell' animo. lomazzi, 4-i-353:
sua parte adduce facilità per ispiegare alcuna dell' apparenze. carducci, ii-12-122: sono
che è la parte contenente le disposizioni dell' autorità: e si riferisce sia ai provvedimenti
di husserl, l'insieme delle connessioni dell' esperienza che condizionano la possibilità della
staff, è da correlare alla vocazione dell' azienda stessa. = nome d'
n. io è probabile l'influenza dell' ingl. motivation. motìvico, agg
. martello, 468: sarà parte dell' accurato mecanico il calcolare il peso della
forze motive, o sia i momenti dell' acqua, sono in ragione composta della
che costituisce un elemento del complesso totale dell' attività umana, il quale, se
onestà sola il motivo e il premio dell' oprar suo. brusoni, 4-i-81:
d'igiene? se n'infischiava lui dell' igiene. oh guarda un po'! cassola
... il motivo della creazione dell' uomo? risponde che se si riguarda il
generale come indici della capacità a delinquere dell' autore di un reato, che è
questi due motivi venivano interrotti dalle interrogazioni dell' altro soprano e del tenore. v.
, costretti dalla certezza e dall'impero dell' uso a seguirlo fin dove c'è,
, la mischia, la barba rossa dell' imperatore... figurati che sinfonia
b. croce, iv-2-219: al creare dell' arte... nessun artista è
la traduzione in fantasia di ogni motivo dell' esperienza mi si venne facendo quasi metodica,
campana, ii-266: erasi fatto nel fin dell' anno 1585 in iscozia gran motivo di
13. emozione, commozione, moto dell' animo; impulso. -anche: manifestazione
, perciò non danno motivo alle opere dell' arte. 15. locuz.
quanto ha scritto il signor basgage a motivo dell' epistola a cesario. -a motivo