v'ha inibito il procedere nella causa dell' omicidio da lui commesso. statuti de'cavalieri
e lo sviluppo di un organo o dell' intero organismo. 3. nel
organismo. 3. nel linguaggio dell' informatica, impedire la formazione di un
, 4-348: credendo che per la morte dell' inibitore fosse cessata l'inibizione, convolò
possibili alterazioni. 4. nel linguaggio dell' informatica, segnale d'inibizione (v
dir. ordine emesso, su istanza dell' interessato, dal giudice civile (in via
in futuro, una determinata attività lesiva dell' altrui diritto; inibizione. -anche:
amicis, xi-107: era raccontato l'arresto dell' assassino famoso, che da molti mesi
si deve osare; che supera i limiti dell' ardimento umano; intentabile. - anche
[all'anatomia] si deve la notizia dell' esistenza e passaggio degl'impercettibili viventi dal
). chim. ottenuto per ossidazione dell' inosite (un ossiacido).
ospitale, che non osserva i doveri dell' ospitalità, che non ha il senso
ospitalità, che non ha il senso dell' ospitalità; che rifiuta ospitalità; scortese
società composta di... benefattori dell' umanità, con l'andare diffondendo in terre
-che è abitato da genti prive di senso dell' ospitalità, barbare, feroci.
in modo inospitale, contro ogni legge dell' ospitalità. -per estens.: scomodamente
di lenno, o son le sponde / dell' inospita libia? foscolo, ii-19:
risica di morire; e in genere dell' ordine de'tempi, o delle cose premature
, vi-854: v'è pure una parte dell' anima mia che voi potete intendere se
: quando ad un suo moto quieto [dell' acqua] sopraggiunga mediocre ritardamento o incitazione
in ogni parte molte querele sopra l'inosservanza dell' editto. g. m. casaregi
dir. pen. inosservanza dei provvedimenti dell' autorità: reato contravvenzionale, consistente nel
graf, 3-162: o nitida zona dell' aria che innostri / mane e sera gli
confini del parlare splendido con la temerità dell' inostrarlo e ingemmarlo con frasi di suono
mondo intorno intorno imperla e inostra. dell' uva, 58: dett'ho del gemino
. busenello, 89: dell' ambizione il barbaro idioma / porpore chiama
azione in rapporto agli * elementi palingenesi dell' avvenire 'dei popoli.
, far entrare nell'angolo di ripresa dell' obiettivo. -anche per simil.
combattimento. -anche: disporre in formazioni dell' ordine chiuso (soldati, reparti).
. croce, iv-i 1-286: il momento dell' entusiasmo, quando si potevano e si
e. cecchi, 6-87: non parliamo dell' antica, ed ancora forse più autorevole
proseguire la lotta inquadrato in un reparto dell' esercito regolare. -per estens
della provincia spiava, circospetto gli alunni dell' unica scuola non inquadrata nei suoi ruoli
neve. -inquadratura televisiva: collocamento dell' immagine in una posizione desiderata rispetto
cagna, 2-104: gli estensori dell' aurora... bollarono anche
: si sarebbero fatti due altri assaggi dell' istesso oro... con interzare ognuno
e di argento per sottoporla all'azione dell' acido nitrico, affine di operare lo
in modo da sottrarsi alla botta dritta dell' avversario (e nel corso di tale
quiete di prima, con le delizie dell' armonia. segneri, i-602: quando il
vessare; importunare, infastidire. statuto dell' università e arte della lana di siena,
, 8-458: lascio stare l'alterazion continua dell' aria, la quale, inquietando l'
autore... collocate in fronte dell' opera, col nome di capitali.
mite e meno inquietata dalle passioni dell' irascibile. manzoni, pr. sp.
lo sprezzo de'pericoli e l'inquietezza dell' animo... non avessero l'istesso
che nel contento delle ricchezze coll'inquietezza dell' avidità. casti, vi-140: quanta inquietezza
, il che fa manifestando la cagione dell' inquietezza e scontentezza de gli uomini.
di novità, che guastano il proprio dell' amicizia, ch'è la costanza.
, le cave nebbie, i campi / dell' inquiete larve, / son le tue
per tessere nuovi inquietudini su le trame dell' ambizione e dell'interesse dei di lui
inquietudini su le trame dell'ambizione e dell' interesse dei di lui emoli. muratori,
il detto re essere di natura gagliarda dell' animo e tendere ad inquietudine verso allo
, capaci di compromettere il benessere fisiologico dell' uomo, e talora perfino la sopravvivenza
pescatore isolano, molto esperto e savio dell' arte sua, non senza amarezza,
anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell' industria chimica, che inquinano le acque
uomo m'inquinò. ebbi una notte dell' affanno e tale affanno ricreò in un
: chi dubita che la naturale purità dell' anima, se non fosse inquinata di peccato
ho costantemente rifiutato come... dell' estetica falsificatrici e inquinatrici, le teorie del
vacchetta... era come l'insegna dell' autorità inquirente, perseguente, ammanettante.
portino e la vita loro menino. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-101: messere
. siri, v-2-922: il tribunale dell' inquisizione è composto dell'inquisitore maggiore e
: il tribunale dell'inquisizione è composto dell' inquisitore maggiore e di otto altri suoi
buona donna della sua podestaria a gli ufficiali dell' onestà in fiorenza per meretrice. gualdo
... ne'tempi del governo dell' almirante di ca- stiglia fu inquisito per
manni, 2-171: che poi fosse prima dell' inquisitorato cappellano della regina giovanna, veggiamolo
cattolica. -grande inquisitore: capo supremo dell' inquisizione spagnola. g. villani
portar rispetto alcuno, perché non mancheranno dell' ufficio loro i signori inquisitori. m
per istampare, ed è in mano dell' inquisitore per la revisione, ha per
che si riferisce, che è proprio dell' inquisizione o degli inquisitori; che è
. aveva, di concerto e consenso dell' imperatore, mandato in tutte le provincie commissari
che si riferisce, che è proprio dell' inquisizione come indagine giudiziaria e, in
sua iniziativa, senza l'intervento né dell' organo dell'accusa né del difensore dell'
, senza l'intervento né dell'organo dell' accusa né del difensore dell'inquisito (
dell'organo dell'accusa né del difensore dell' inquisito (e tale sistema è oggi
democratico-liberale, perché incompatibile con i princìpi dell' imparzialità del giudice e del rispetto dei
siffatte promesse? 2. proprio dell' inquisizione ecclesiastica (v. inquisizione,
cavaliere è richiesto che si vada a scusare dell' inquisizioni. benvenuto da imola volgar.
principale, e in quell'altra inquisizione dell' assalto dato alla torre era felicissimo di
imputati. -in partic.: interrogatorio dell' imputato (usato come metodo di indagine
non senza pressioni psicologiche ed eventuale tortura dell' interrogato). sanudo, 113:
ed il viatico della parola dell' uomo di dio. viani, 13-314:
denominazione ufficiale di « sacra congregazione dell' inquisizione romana e universale o del sant'
della religione cattolica romana, senza licenza dell' inquisizione, non è lecito. pallavicino,
. pacichelli, 5-44: il tribunal dell' inquisizione si ha per independente, e soggetto
. botta, 5-10: il tribunale dell' inquisizione fu istituito in parma, ma mostrò
nel giro del mondo, e fa dell' inferno una condizione della vita terrestre.
stata seguita dall'abolizione del sant'ufficio dell' inquisizione, da soppressioni di conventi,
: il mio amico -per le dichiarazioni dell' ispettore e per le inquisizioni sue personali
hanno acconsentito e magari contribuito all'inradicamento dell' errore. = deriv. da inradicare
.. atto del ricevere e stato dell' avere più sabbia che non bisogni. insabbiamento
volta, ottimi pascoli, la fortuna dell' industria della lana delle fiandre. bocchelli
consoli e consiglieri del detto consiglio generale dell' arte. 9. in senso
insacca e comprende in sé tutto il mal dell' universo. g. gradenigo, lxxviii-n-544
bertini, 1-210: ce ne son dell' altre delle voci, che noi ci siamo
cioè le colpe e i peccati, « dell' universo », di tutto il mondo
la produzione di insaccati. breve dell' ordine del mare di pisa, 459:
. riferimento ai vari gradi del sacramento dell' ordine). de luca,
la pentola, la raggiustano coll'aggiungnervi dell' acqua. becelli, 1-156: a
. linati, 20-258: è questa dell' insalar pesci, con quella del vino,
con quella del vino, l'industria dell' isola. 3. impregnare di
risplendon, come / la madre orientai dell' inde perle, / che pinge il
in lagrime ', dicesi della mirra, dell' incenso ed anche di altri prodotti naturali
di s. maddalena: vino bianco dell' alto adige. -lacrime di fidanzata:
sue lagrime. -bere le lacrime vuno dell' altro: scambiarsi le espressioni di una
che non fosse inzuppato nell'acqua più dell' occhio che della fonte. foscolo, 1-161
: diceva di voler lasciare la conversazione dell' amica perché la ragion glie lo dettava,
figli dolorosi il canto, / voi dell' umana prole incliti padri, / lodando ridirà
si vede nelle stampe dell' epoca, a godersi dalla cima il sorgere
che sono situate nell'angolo superiore esterno dell' orbita e provvedono a secernere le lacrime
incavata, che è nell'angolo interno dell' occhio, detta dagli anatomisti propriamente caruncula
si trova in corrispondenza della parete mediale dell' orbita dove forma un incavo per il
. 2). -sostant. parte dell' occhio da cui escono le lacrime;
. e poi taglia allato al lacrimale dell' occhio. 2. medie.
faccia in pavia si è di valermi dell' assistenza di scarpa e della mano di un
che si forma sotto l'angolo maggiore dell' occhio in seguito a infiammazione cronica e
circoscritta, indolente, situata al di sotto dell' angolo maggiore dell'occhio, formata dalla
situata al di sotto dell'angolo maggiore dell' occhio, formata dalla dilatazione del sacco
lagrimale, e che è il risultamento dell' infiammazione cronica e dell'inspessimento della membrana
è il risultamento dell'infiammazione cronica e dell' inspessimento della membrana mucosa del canale nasale
per lo più in seguito a irritazione dell' apparato lacrimale). silone, 5-254
savinio, 10-42: feriva la corteccia dell' albero, lasciava che la resina lacrimasse
di breme, 151: la morte dell' imperatore, suo sposo, nel più
chiabrera, 1-i-171: qui sotto l'ombra dell' aereo sasso / ei lagrimò doglioso /
da quel libero che toglie la libertà dell' arbitrio allor che sommerge la perspicacità del
, 3-582: se già la facultà dell' adulare non è così avanti ne gli uomini
del continuo lagrimar de gli occhi, dell' aver febbri, o de sogni e dell'
dell'aver febbri, o de sogni e dell' infiamento delle viscere [ecc.]
che stringe le cortine / sul lacrimar dell' ombre / per forme indefinite / al
come passata sei, / cara compagna dell' età mia nova, / mia lacrimata speme
lagrimatóio), sm. parte inferiore dell' angolo interno dell'occhio da cui escono
sm. parte inferiore dell'angolo interno dell' occhio da cui escono le lacrime;
come il vero, scusilo la difficultà dell' arte. domenichi [plinio], 20-2
dolori. baldinucci, 4-14: questa misura dell' uno e l'altro occhio si piglia
, che volgarmente si dice la coda dell' occhio. fra l'uno e l'altr'
incavata che è posta nell'angolo interno dell' occhio, perché da esso sono espresse le
bencivenni, 5-148: della fìstola nel lacrimatoio dell' occhio. 2. zool
2. zool. infossamento dell' arcata orbitale, situato nell'angolo interno
arcata orbitale, situato nell'angolo interno dell' orbita, ricco di ghiandole sebacee,
testa dei quadrupedi situata al di sotto dell' orbita, sulla quale scorrono le lacrime
quale scorrono le lacrime cadenti in fuori dell' angolo nasale dell'occhio. il lacrimatoio
lacrime cadenti in fuori dell'angolo nasale dell' occhio. il lacrimatoio debb'essere specialmente notato
consistente in un infossamento della pelle e dell' osso su cui essa si stende, chiamata
, v-2-763: pongo nell'angolo scantonato dell' abaco, sur un oriuolo a polvere,
, dovuta per lo più a irritazione dell' apparato lacrimale, in seguito a particolari
aveva qualche poco d'affanno e lagrimazióne dell' occhio sinistro. monti, iii-230:
bocca, come quando nel buio la lacrimazione dell' occhio infiammato mi scendeva fino alla connessura
: qui nell'orrore taciturno ascosa / dell' urna lacrimevole / una madre riposa.
neppure la compassione ha preso il luogo dell' amore. g. capponi,
tempi matematici perché dirittamente contraria alla natura dell' uomo e del mondo. e
làgrimo), sm. ant. resina dell' abete. citolini, 205
molto che potevano essere dal punto di vista dell' arte; ma sopratutto parlassero in funzione
costretto a lacrimare per infiammazione o irritazione dell' apparato lacrimale, per l'azione di
ispano volgar., 3-63: la chiara dell' uovo menata e schiumata, messa nelli
lascia cader lo storiato peplo, / dell' ingegnosa mano opra ammiranda, / e della
fra le lacrime, in una profonda afflizione dell' animo. attribuito a petrarca, xlvii-143
luce non so che « istanze » dell' uomo, era di moda soltanto tra
il tutto, volle attendervi fino all'ultimo dell' orribile spettacolo. forteguerri, 25-36:
dubbi e di lacune e alle domande dell' allievo allargava le braccia e alzava gli
porta zamboni, verso l'edificio provinciale dell' istituto di materia medica. - mi
prodotto negli animi, colmavano le lacune dell' espressione, facevano sorvolare sulle sue indeterminatezze,
loro soffitti, che, secondo l'intenzione dell' architetto, dovevano essere lacunari, sono
la figura qui sotto rappresenta la pianta dell' edificio ed anco rappresenta il cielo de i
viene a fare a caso e per ingiuria dell' odore. gioja, iii-15: molti
voce sett., deriv. dalla concrezione dell' art. / 'col lat.
dall'insetto lacca laccifer su alcuni alberi dell' asia. = deriv. dall'
sacchetti, v-23: in molti tempi dell' anno vanno li gioveni e le giovene donne
barca russa usata per trasportare i prodotti dell' interno. è il russo * ladjà
cioè... quando l'animo dell' uditore è contrario a noi; e questo
sottoselva, engadina), ad alcune parlate dell' alto adige e al friulano, che
più vicine, lombarde e venete, dell' italia settentrionale. l'ascoli riteneva invece
, cioè che entrino facilmente nella bocca dell' arcobugio più tosto che stentino ad entrarvi.
/ perché a dicerne è lado. statuto dell' università e arte della lana di siena
del porco domestico, simile alla lebbra dell' uomo, caratterizzata dallo sviluppo nel tessuto
di meritare la taccia di sfacciatissimo ladro dell' altrui roba, se io m'attribuissi
, 159: molti con ladra man dell' altrui panno / per sé soglion tagliar larghi
onde butti da sé senza l'aiuto dell' incisione. 4. vezzegg.
; ma d'ordinario l'infame lucro dell' assassino non viene da ruberia, ma
tasso, 7-101: qui fa'prova dell' arte, e le saette / tingi
, il quale in questa gran selva dell' universo non altro fa che assassinamenti infiniti.
. visconti venosta, 414: i paesi dell' alta vai- tellina allora furono invasi da
vivono di ladronezzi) debbono sospettare fin dell' ombre delle mosche. lengueglia, 1-173
per estens. appropriazione o imitazione abusiva dell' opera artistica, scientifica o letteraria altrui
al segno de'tiranni, / che fan dell' altrui case un ladroneggio. lancellotti,
è brutale, feroce, plebeo, avido dell' oro. 2. tr.
làfrie, sf. plur. feste religiose dell' antica grecia in onore di artemide lafria
a torto chiamare un lagaccio ed uno stagno dell' aria. 2. nel linguaggio delle
la prima conserva in cui al tempo dell' empifondo, o per mezzo di una cateratta
d'amore il mio si posa. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 220
lana di radicandoli, 220: neuna persona dell' arte possa né debbia lassare neuno panno
, che è il tronco della valle dell' adige fra calliano e la chiusa di
della costa e per tutti gli altri dell' asia e dell'africa. -figur
e per tutti gli altri dell'asia e dell' africa. -figur. f
. bot. genere di piante originarie dell' america meridionale, della famiglia eupatorine.
.]: 'lagascèa', genere di piante dell' america meridionale, stabilito da cavanilles in
d'acqua, e portavasela alla celluzza dell' eunuco, e pone- vala innanzi all'
carolingia. lagèna2, sf. parte dell' orecchio interno dei vertebrati (a eccezione
e rimane limitato a una sola cellula dell' ospite parassitario. = voce dotta
cellette coronata dello stilo. sono originarie dell' india e della china, coltivate ne'
china, coltivate ne'giardini a motivo dell' eleganza e bellezza de'loro fiori.
o arbustacee della famiglia timellacee, proprie dell' america centrale, con foglie alterne e
di piante della famiglia delle timelacee e dell' ottandria monoginia del sistema di linneo. la
aggio (v.), con concrezione dell' articolo (cfr. rohlfs, 341
ripe del lago maggiore prima della smembrazione dell' alto novarese, e milanesi furono detti quelli
laghisti ', i tre poeti inglesi dell' ottocento, coleridge, southey e wordsworth
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-12: a questo mirabile
che questo lagno / imita il lagno dell' ape regina / quando è furente contro
per la canna del camino / col lagno dell' airone cenerino! 2.
bella giace un laco, / a piè dell' alpe che serra lamagna / sovra tiralli
. piovene, 5-106: il direttore dell' albergo si lagnava con me. la compagnia
fiume fece uno lago cavato alla profundità dell' acque del fiume di grandezza per ciascuno
unico seme ovato-bislungo coro grande dell' ira di dio. nato dal
frequentati dalle lepri. lazione venosa dell' encefalo. -laghi sanguigni = voce
: s'io scrivessi ad uno schiavo dell' etichette aristocratiche, mi crederei in dover
piante erbacee della famiglia labiate, originario dell' asia e comprendente una quindicina di specie
: 'lagomio', genere di mammiferi dell' ordine de'rosicchiatoti, forniti di orecchie di
agone2 (v.) con la concrezione dell' articolo lo (cfr. rohlfs,
lagopodo ', uccello del genere tetrago dell' ordine de'gallinacei e della famiglia dei
dove si dischiude / la siepe al fin dell' argine. = deriv. da lago
: sopra le più alte e disatrose cime dell' appennino giace un lago nomato lago santo
allacciamento, che forma la parte interna dell' edilìzio, e che s'estende.
agonizza di lenta tremenda agonia la roma dell' adriatico. pisacane, viii-292: il mare
pregiudizi; nato a loreto nel centro dell' oscurantismo, guarda le venete lagune,
buti, 3-859: 'dall'infima lacuna dell' universo', cioè dal luogo bassissimo di
, 2-2-138: dall'infima lacuna / dell' universo fino al ciel sovrano / le cose
desia parlar a qualche alma macchiata / dell' eresia. 4. figur. spazio
qua e là si corrugava al passaggio dell' aura. svevo, 8-350: sedeva
nell'ordinamento militare italiano, speciale corpo dell' esercito addestrato alle operazioni in acque lagunari
: il friuli è un piccolo compendio dell' universo, alpestre piano e lagunoso in sessanta
dotta, comp. da lahn, fiume dell' assia (germania), nella cui
parlamento discuteva un'altra legge a vantaggio dell' incremento pubblico e privato... relativa
molto più ambite da questi le grandezze dell' ordine laicale che quelle dell'ordine sacro
le grandezze dell'ordine laicale che quelle dell' ordine sacro. papi, 1-5-81: quasi
gennaio del quarantotto roma chiese un ministro dell' armi secolare; nel febbraio il papa
per cui essa è indipendente nei confronti dell' autorità ecclesiastico-religiosa e dei suoi controlli,
carducci, iii-16-137: vuole la laicità dell' istruzione e una scuola normale. b
e liceo, in nome della laicità dell' istruzione. gobetti, i-172: la
. gentile, 2-i-223: il conflitto dell' istruzione e dell'educazione si riproduce nell'
, 2-i-223: il conflitto dell'istruzione e dell' educazione si riproduce nell'opposizione tra educazione
via via più acuto col sempre maggiore laicizzarsi dell' educazione. gozzano, i-1073: la
vive nel mondo (e nel linguaggio dell' età intermedia il termine comprendeva spesso
di assistenza sociale, specie nei campi dell' istruzione e della medicina).
9-57: poiché la sostanza e il decorso dell' operanotte d'ottobre, / mise altri luminari
pure in veste laica, la storia dell' arte, di buon grado evitiamo le
la scuola laica non è sede adatta dell' istruzione religiosa neppure se ve la impartiscono
i preti. 7. consapevole dell' intrinseca dignità e dell'autonomia dei valori
7. consapevole dell'intrinseca dignità e dell' autonomia dei valori temporali (in partic
immagine del nuovo cristo sull'altar maggiore dell' anima laica. g. raimondi,
quella clericale-austriacante. -tipico degli anticlericali dell' ottocento. soldati, x-291: portava
più laidamente modificando nel continuo processo dell' italica putrefazione. = comp.
., 212: tanta era la forza dell' avarizia la quale i loro animi siccome
furore... è disonestà e laidezza dell' anima. n. villani, 2-473
d'annunzio, iv-2-374: il fondo dell' esistenza umana, il fondo di tutte
de sanctis, 11-107: nel lucifero dell' inferno, non vi è più né
. jahier, 117: città dell' ultima compra alla partenza e della prima
io ho voluto riferire questo discorso elogistico dell' università di pavia, perché, sebbene
, cioè vana, effrenata e laidissima dell' anima e del corpo più che niuna della
pochissimi che allora facessero un qualche caso dell' innocenza. d'annunzio, iv-i-
bocchelli, 1-iii-695: le parole salaci dell' uomo laido, le immagini illecebrose di
e avere non si possono senza occupazione dell' altrui e sono in se stessi e
di spagna sono assai riputati per rispetto dell' abondanzia loro e i terraconesi e i
si gloria che poliedri loro [dell' onagro e dell'asina], e'quali
poliedri loro [dell'onagro e dell' asina], e'quali chiamano lalisioni
fiori piccoli, azzurri; originarie dell' asia minore, sono coltivate per ornamento
lo sogni (ed è espressione propria dell' italia centrale). = voce onomatopeica
unedo). = voce dell' italia centrale, di etimo incerto.
gentile fierezza in cui brillava la lama dell' inimicizia. stuparich, 5-218:
mezza lama in difesa della grande sentenza dell' alighieri. 17. prov.
ottenere oggidì senza una continua azione logoratrice dell' anima sopra il corpo, della lama
panzini, ii-222: la lama azzurrina dell' adriatico saliva verso il cielo. buzzi,
l'aulla a sarzana lungo la scoscesa riva dell' aullella; è una strada detta 'la
segreti della illuminazione presso un famoso maestro dell' india. bocchelli, 2-xxiv-623: or
]: 'lama', specie di mammifero dell' ordine de'ruminanti, del genere camelo
parti generative sono piccolissime; è indigeno dell' america, è domestico e commestibile,
. mammifero (manatus manatus), dell' ordine sireni, dal colore grigio-scuro,
vertebre cervicali; vive sulle sponde bagnate dell' atlantico dell'africa, dell'america tropicale
; vive sulle sponde bagnate dell'atlantico dell' africa, dell'america tropicale, e
sponde bagnate dell'atlantico dell'africa, dell' america tropicale, e alle foci dei
lamentare '(con riferimento al grido lamentoso dell' animale). lamarazzo,
lamarckismo, sm. teoria esplicativa dell' evoluzione, secondo la quale nei viventi
uso causa l'atrofia e la scomparsa dell' organo inutilizzato), mentre il carattere
carattere, così acquisito sotto l'influenza dell' ambiente, viene trasmesso mediante la riproduzione
trovasse alcuni terreni che per la umidità dell' acqua si lamano o vero sono tanto densi
(labda), sm. undicesima lettera dell' alfabeto greco (a maiuscolo, x
subiscono una brusca variazione le proprietà fisiche dell' elio liquido. 3. chim.
posteriore delle ossa parietali col margine superiore dell' occipitale. -antropol. punto lambdoidèo:
, lambicchi). sottoporre all'azione dell' alambicco; distillare. biringuccio
allora / che a'lati s'attaccò dell' intrachiuso / raffreddato paiuolo, e che
iii-105: la manna scendeva dalle regioni dell' aria, onde si lambiccano anche della
lambiccò e volatilizzò tutte le forze letterarie dell' italia. lucini, 4-202: premiamo
la mano della natura e senza il ministerio dell' arte, s'aperse una porta in
, lambiccatissimo). sottoposto all'azione dell' alambicco; distillato. ricettario
seco il sapore e l'odore naturale dell' erbe e de'fiori. soderini, iv-131
appunto quanta serviva a distinguere l'orrore dell' abitazione. milizia, vi-394: ci
, xi-1-260: vi ha nello scrivere dell' algarotti certa lambiccata leziosità, certo fuoco
, v-1-236: codesti teorici hanno fatto dell' arte qualcosa di tanto lambiccato e astruso
e di lambecchi e di pentolini. trattati dell' arte del vetro, 26:
vostra pietà e che passino per lambico dell' amor mio, ac- cioché le parti
che avevano per certissimo effetto della pressione dell' aria il sostentamento de'fluidi a determinate
, iddio sa come, di spogliarla dell' amarezza e del bitume di cui è
, messi in esercizio tutti i lambicchi dell' astrazione e della dialettica, ponevasi alla
per lambicco, che avrebbe messo il fremito dell' invidia fin nei senatori di tiberio.
vasi genitali, natura trasmanda il seme dell' uno e dell'altro, che poi
, natura trasmanda il seme dell'uno e dell' altro, che poi si fa un
il sole / lambìa co'raggi ancor dell' onde intinti / la faccia della terra
, è uno dei sentimenti più alti dell' anima umana e merita d'essere ammirata
.: opera nella quale si tratta dell' origine, istoria, coltura, preparazione,
nella vista delle barche lambite dalla luce dell' aurora, che non avresti creduto quella
e sulle rose, / lambita dal bacio dell' elba, la nuda fila d'amadriadi
io ti prometto di guarirti le piaghe dell' animo e le nascenti pustole ne'tuoi
che sostengono le tegole ', con agglutinamento dell' articolo; cfr. il bolognese lambraccia
. 3. ornamento pendente dal cimiero dell' elmo, usato dai cavalieri dal xiii
bibbia], i-597: 'lambrusca', figura dell' ipocrita nella somiglianza di pietà nel servizio
. bresciani, 6-xiv-457: il furore dell' eresia luterana scerpò qui vivaci rampolli della
, che salvi / dal morso abbiamo dell' aspro verno, e un nappo / di
posta il lambrusco per annaffiarne la carne dell' animale fausto ad enea e caro ad antonio
/ tra le lamelle d'argento / dell' esili foglie. 2. per
elastica: foglietto esterno della lamina vitrea dell' occhio. -lamelle corneali: formate da fasci
. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi dell' ordine mesogasteropodi la cui conchiglia, coperta
e la grandezza e lo lamentabile regno dell' alta troia. pulci, 21-96:
danno della nostra nuova gerusalem, cioè dell' universale chiesa. dante, conv.,
quel fico, per inserire in qualche albero dell' orto mio? ». nardi,
, non vide quive / lo rifrigerio dell' eterna ploia. petrarca, i- i-120
39: odo io, pur odo dell' adriatico flutto / il lamentar.
22 versi, quante sono le lettere dell' alfabeto ebraico, che, fra i libri
ebraico, che, fra i libri dell' antico testamento, seguono il libro del
\ (questa è la prima lettera dell' alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni
parole dante avea nel pensiero anche prima dell' altre. e dante leggeva nel medesimo profeta
colmo della notte la sua voce [dell' usignuolo] divenne fioca e lamentevole.
. croce, iv-12-32: la sterilità culturale dell' egitto è lamentevole; in una grande
, 1-ix-9: dorme ciascuno: il sibilar dell' aura, / il fiotto lamentevole;
, un pianto infantile arrivò all'orecchio dell' insonnolito. 2. per simil.
: il 'mare'si è la mente dell' uomo, della qual mente il profondo iddio
dovea darci che una 'lirica 'espressione dell' interna discordia, lamento della morte del
una monodia lamentosamente cantata su l'orlo dell' abisso. saba, 47: il compagno
grifagni vari. metastasio, 1-ii-1075: dell' altrui credenza / non abusar sì che
: avventurosa lammia che nel fondo / dell' acque chiare suo biltà si stende. eneide
, genere d'insetti della terza sezione dell' ordine de'coleotteri, della sezione de'tetrameri
padiglione), tipica delle costruzioni rustiche dell' italia meridionale, in cui è lasciata
vestirà di giustizia, e pel cappello dell' acciaio si metterà in capo il giudicio certissimo
quello che si ritrova sotto alla superficie dell' acqua... è un aggregato e
... ricopre le quattro facce dell' altare. 5. disus.
laminati per diventare uno od altro elemento dell' automobile in fabbricazione. -assol.
era stata ancora laminata sotto la pressione dell' interesse, non si rinvenne più stimabile.
di laminaria) come dilatatore del collo dell' utero. tramater [s.
: quelli usati per le successive frantumazioni dell' argilla. 4. frantoio a cilindri
govoni, 9-93: chi fu re dell' acciaio /... / e maledisse
/ morgan, orgoglio e vanto / dell' industria nuovissima feudale, / produr ruggine
e di là nel naso, alle radici dell' osso cribroso. baruffateli, iii-163:
di embrice, va sopra i margini dell' altra. = dimin. di
= deriv. da amo per concrezione dell' articolo. cfr. rohlfs, 341
grazia l'unico riparo / sa porre intorno dell' accesa lampa. mazzini, 92-247:
roberto severin figliuol de marte, / dell' italico onor splendida lampa. g.
nubi e la titania lampa / fur dell' umana gente. gnoli, 1-112: invano
ecc.) oppure mediante la trasformazione dell' energia elettrica in energia luminosa [lampade
becco attraverso il lucignolo, dalla pressione dell' aria racchiusa con essa nel serbatoio.
dal dubbio e minacciate dalla invadente tenebra dell' egoismo. b. croce, ii-14-18:
, ii-14-18: tale è la sorte dell' uomo, dell'uomo superiore, che viene
tale è la sorte dell'uomo, dell' uomo superiore, che viene al mondo con
il copernico ammira la disposizione delle parti dell' universo, per aver iddio costituita la
. accese la lampada sotto il vaso dell' acqua; aprì la scatola di lacca,
sovra una mensola, innanzi a un simulacro dell' addolorata, ella scorse l'ora all'
in modo da soddisfare le esigenze ornamentali dell' ambiente. -in partic.: l'apparecchio
/ si serran le paure / l'una dell' altra al sen. d'annunzio,
per udire / la tua parola colore dell' anima, / io resterò a tuoi piedi
mondate e cuori vostri, et empitele dell' olio dell'umiltà e di tutte le
cuori vostri, et empitele dell'olio dell' umiltà e di tutte le virtù,
lampana in mano a far il giro dell' universo. rubino, 155: il cuore
2-i-275: libertà a tutti di far dell' oro e di coniare monete lampanti.
onesto e lampante, cadeva l'ombra dell' ambiguità. moravia, xi-520: le
cicognani, 1-60: aveva gli occhi dell' arùspice, e l'oroscopo era lampante
: si snocciolavano le lampare dalla punta dell' avvoltore. -particolare tipo di rete
alapazza 'listello di legno fuori dell' ordinario, mobile ', con concrezione dell'
dell'ordinario, mobile ', con concrezione dell' ar ticolo.
esse caverne feriva, ripercotendo dalla chiarezza dell' acqua nelle volte di sopra, faceva
, intr.: non potendo il nembo dell' invidia appannare il lampeggiamento del nome glorioso
liscio, bisogna ch'egli abbia molta qualità dell' argento vivo, ben digesto e purgato
marini, iv-9: se nel volto fuori dell' alzata visiera lampeggiante fissava gli occhi,
del re lor temendo / l'angol dell' occhio lampeggiante in fuoco. c. i
parole del vecchio passava l'imagine lampeggiante dell' eroina bàvara. gentile, 1-62:
numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell' ascensore, sembrano numeri d'una scala
bontempelli, 20-122: al primo lampeggiare dell' acqua fui travolto improvvisamente da una fuga
lucentissimi raggi, scoprendosi doppo la venuta dell' aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo
or puro lucente, / e 'l lampeggiar dell' angelico riso i... i
le chiese e col cannone della bastiglia e dell' arsenale, lampeggiando nella faccia di tutti
al tempo freddo oscuro, / dentro più dell' usato arde e lampeggia. berni,
se lampeggiano ancora i lumi di quelle dell' animo, gli occhi de'riguardanti,
, in sì beato giorno / alla memoria dell' età più tarde / lui che di
(un forte sentimento, una disposizione dell' animo). sanleolini, 1-i-1-161:
nuove idee gli lampeggiava il mondo antico dell' arte. in quello egli era assorto
degli artisti da illudere e de'lampionai dell' opinione pubblica da soccorrere? ed ecco
, mentre ora, con l'avvento dell' illuminazione a gas ed elettrica, sono
nel far brillare agli occhi l'uno dell' altro i punti luminosi che stanno sopra diverse
tempo medesimo, cioè nel primo atto dell' accensione e dello squarciamento del fulmine.
del lampo fa un solco nel seno dell' eternità e poi sparisce. giordani, i-2-381
un fulmine che scocca al di sotto dell' orizzonte visibile (e si manifesta per
sono che vapori che s'accendono al fine dell' orizzonte, senza tuoni e che in
il lampo, / e '1 suon dell' arco, ch'a piagar mi vene.
, 4-49: non apprezzan punto / né dell' oro il fulgor, né delle vesti
vesti è sciolto / entro l'umore dell' occhio che rifrange nel suo / cristallo
6. intuizione improvvisa e fulminea dell' animo, della mente; folgorazione interiore
di un'idea, di un moto dell' animo, di un sentimento. -lampo
nuova e mi scosse tutte le fibre dell' anima. monti, x-4-370: quel
prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell' intuizione a quel che può mancargli,
. v. colonna, 1-291: dell' alta luce oggi un bel lampo /
destato a nova vita co 'l mezo dell' illuminazione divina. scarpelli, i-m:
. g. gozzi, i-16-21: privo dell' uso e dell'esercizio della facoltà estimativa
gozzi, i-16-21: privo dell'uso e dell' esercizio della facoltà estimativa, ogni lampo
: non che lampi non vi sieno dell' ingegno e dell'erudizione grande del filelfo.
lampi non vi sieno dell'ingegno e dell' erudizione grande del filelfo. ma l'
pellico, 4-338: mi splende / dell' avvenir quasi un orribil lampo.
per bocca del signor popolare l'idillio dell' amor popolare. ahimè, fu un lampo
: nelle segnalazioni luminose corrisponde alla linea dell' alfabeto morse. -lampo breve: corrisponde
. -lampo breve: corrisponde al punto dell' alfabeto morse. -per estens.: l'
che la luminosità si sprigioni a causa dell' accensione, per impulso elettrico, di
perclorato di potassio usato dai fotografi prima dell' introduzione del sistema col magnesio, per
. chim. nella tecnica per l'estrazione dell' argento dal piombo d'opera, improvvisa
della caratteristica luce bianca e intensa dell' argento fuso che si manifesta al termine
delle organizzazioni sindacali (ed è calco dell' ingl. lighting strike).
per indicare una persona eccezionale, fuori dell' ordinario. proverbi toscani, 124:
deriv. da ampolla, con la concrezione dell' articolo. lamponato, agg.
forma settentrionale l'ampon e successiva concrezione dell' articolo. lampóne2, sm
lamprèda, sf. zool. animale acquatico dell' ordine ciclostomi petromizonti, simile all'anguilla
volta nell'esistenza e provoca la morte dell' individuo adulto, non si verifica mai
in mare; diffuso in gran parte dell' europa, ha carne gradevole e commestibile.
iii-i4i: la lampreda passa gran parte dell' anno e particolarmente la stagione iemale,
iemale, in mezzo alle acque salate dell' oceano e del mediterraneo. bresciani, 6-xiv-39
? 2. tose. parte dell' intestino di animali macellati, usato come
la forma del budello animale e quella dell' animale acquatico. lampridifórmi, sm
purpureus (o storno violetto) proprio dell' africa equatoriale. = voce
e considerato fra le monete più pregevoli dell' antichità. = voce dotta,
notturne solite celebrarsi in pellene, città dell' acaja, in onore di bacco,
di mare, appartenente alla famiglia stromateidi dell' ordine perciformi, lungo circa 30 cm
variamente diffusa in numerose lingue e dialetti dell' area mediterranea (cfr. nizzardo lampuga
con procedimenti chimici, dopo la macellazione dell' animale. -lana saltata: prelevata da
pelata, 11 soldi kabella. statuto dell' arte della lana di radicandoli,
kabella; et passagio v soldi. statuto dell' università e arte della lana di siena
de'pitti, dei medici, i tempi dell' arte della seta e della lana,
, l'arte della lana. statuto dell' università e arte della lana di siena,
rettori e 'l camarlengo del comune e dell' università dell'arte de la lana.
'l camarlengo del comune e dell'università dell' arte de la lana. naddo,
, cioè li loro consoli. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 163:
, 163: questo è lo statuto dell' arte de la lana di radicondoli, e
né dello starsene immobili, agli abitanti dell' acquoso confine uno è 'l modo: poich'
vede che foste allevata da quella buona lana dell' el- vira, come una fanciulla pagana
varchi, v-18: se mai si disputò dell' ombra dell'asino, com'è 'l
v-18: se mai si disputò dell'ombra dell' asino, com'è 'l proverbio greco
penti, o bestia cortigiana? / prendi dell' usurier, prendi la figlia; /
quasi a romore la città. statuto dell' universiià e arte della lana di siena,
catigniano di petro, lanauoli. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 175:
molli, non altrimenti curate con la radice dell' erba che si chiama lanaria. dalla
tengono in uso alcune nelle picciole durezze dell' applicazione con tinua di alcun
(falco biàrmicus) '. uccello dell' ordine rapaci diurni; famiglia falcònidi. livrèa
d ed e sieno non solo uguali ma dell' istessa materia. v. piccati
, sf. bot. tipo di vitigno dell' emilia, con grossi grappoli che portano
sesquiterpenico che è tra i componenti fondamentali dell' olio volatile, contenuto nel legno sandalum
a terminare in punta. le foglie dell' ulivo, delle violaciocche rosse e gialle
, imperniate sull'asse del meccanismo interno dell' orologio, le quali, ruotando sul
dormire, mostrò sull'orivuolo il segno dell' ore, alle quali arrivando la lancetta,
ad accelerare o a ritardare il movimento dell' orologio; mostrino. d'alberti
e così accelerare o ritardare il movimento dell' orologio. questa posizione da darsi alla
di una rotellina di protezione all'altezza dell' impugnatura; usata come arma d'urto
coltello che tagliò e recise la morte dell' uomo, e'piedi confitti sono li
pensare a una prigione. -punta dell' asta di una bandiera. ojetti,
una fiammella, usata per accendere i fanali dell' illuminazione pubblica quando questa funzionava a
mente, quando si vede afflitta dalle tribulazioni dell' ira di dio. cicerchia, 1-150
siena, 18: la soma dell' aste e lancie e bigordi, vii denari
non sei a'tempi nostri, martello dell' eresie, scudo della verità, lanza forbita
, mediante i protettori doviziosi e potenti dell' ordine. 6. lancia spezzata (
pio vii, con il 'motu-proprio 'dell' n maggio 1801,...
del suo cranio prevaleva prepotentemente l'organo dell' avarizia; e tale si mantenne fino
strumento di chirurgia che ha la forma dell' arma di cui porta il nome. consiste
gli altri ruppero cinque lancie in prò dell' assente signora, e commentarono tutti insieme
, sm. invar. dial. uccello dell' ordine passeracei (acredula irbyi),
serbatoio, che è portato sul dorso dell' assaltatore e che contiene un liquido infiammabile
oggetti e attrezzi per artigiani. giornale dell' accademia del disegno, 4-iii-220: a spese
ricci, 2-21: così i lanciamenti dell' invidia, che non punto affliggono chi è
filo di trama, attraverso i fili dell' ordito. = comp. dall'
spagna, lanciando pietre contro la casa dell' ambasciatore. g. gozzi, i-5-25:
de roberto, 3-293: nella rabbia dell' impotenza, gonfiò le gote e lanciò
del sangue è lanciata nel gran tubo dell' aorta. -fare discendere, scaricare
il canto e impara dal cavaliere le regole dell' alta coquetterie, perché il cavaliere vuol
affari. 7. nel linguaggio dell' informatica, attivare una macchina o un
ci saremmo lanciati l'uno nelle braccia dell' altra ma qualche cosa ci tratteneva.
pronunziai gravi e sonore; / -la verità dell' universo a fronte; / -virtù e
perciocché giunone allora lanciandosi lasciò la sommità dell' olimpo, e prestamente giunse in argo
. pananti, iii-203: nella strada dell' ambizione si lanciaron con impeto, ma
aleandro, 519: fassi trastullo dell' altrui irrisioni e bersaglio alle lanciate di
per ardere in un attimo nella santità dell' offerta e poi esser distrutti.
i lanciatori di bombe attesero il passaggio dell' imperatore. -figur. botta,
, e l'uno invoca tacitamente quella dell' altro, sperando ognuno nell'altro quale
fu esteso a quello italiano come specialità dell' arma di cavalleria). livio
simile alla quadriglia che verso la metà dell' ottocento si diffuse dall'inghilterra in francia
scemando d'alma e vita / gli dispogliò dell' armi gloriose. idem, 16-610:
, fatta monaca, / per me, dell' ospedale. pratolini, 6-59: gettò
. silone, 4-116: il disco dell' inno era assai logoro, produceva suoni
colui che non fu mai lancinato dalla fame dell' impossibile. bocchelli, 2-v-472: il
due lanci era affondato nella macchia nel solco dell' animale -per estens. ant.
e catodo. 13. nel linguaggio dell' informatica, caricamento in memoria di un
imprudenza mandar di primo lancio l'offerta dell' elezione deh'armi e della forma dei patti
lancitano, sm. ant. funzionario dell' antico giappone, rappresentante dell'imperatore.
. funzionario dell'antico giappone, rappresentante dell' imperatore. avisi del giapone,
e disabitato, caratteristico delle regioni fredde dell' europa occidentale; inadatto alla vegetazione arborea
, come paludi, allagate dal flusso dell' oceano). [sostituito da] manzoni
mia / arpa sospesa al ramo / dell' avellano involto / dal caprifoglio in fiore
, proprio io vidi la figura angelica dell' estate che vi fuggiva piangendo. comisso
, propria delle regioni basse e umide dell' europa settentrionale e atlantica a terreno acido
.]: * landò '. francesismo dell' uso. specie di carrozza a quattro
lat. scient. landolphia, dal nome dell' esploratore j. f. landolph.
= deriv. da androne con la concrezione dell' articolo (cfr. rohlfs,
tirar nella medesima causa gli altri circoli dell' impero. pacichelli, 2-751: possiede
1016: o dritti stanti a guardia dell' impero / giovani figli dell'imperatore! /
a guardia dell'impero / giovani figli dell' imperatore! / e conti e duchi
.. non voler parte della cura dell' impero languente, o per conoscersi una
, 2-i-1-113: non so finir di parlare dell' artificio di risvegliare l'elettricità languente col
xxi-662: abbi misericordia, madonna, dell' anima di po'te anelando languente.
mi sovrabbondano negli occhi, specchi loquaci dell' anima innamorata e languente. goldoni, ix-431
. frugoni, 1-337: la virtù dell' ospitalità, oramai sì languente nel mondo
somigliavano violette cariche tuttora del pianto greve dell' uragano. 2. figur.
: le stagioni stesse ripetono la storia dell' amore fra gli esseri mortali, colle primavere
amore fra gli esseri mortali, colle primavere dell' innamoramento, colle estati fiammanti, gli
, gli occhi rivolti a vagheggiare le membra dell' amante. -fiaccamente.
la spelonca di chi purga le piaghe dell' anima con sangue del corpo. assarino,
sbadigliar, un alto / invincibil torpor dell' uom s'indonna, / e languidezza e
: clelia, insospettita prima della tardezza dell' amante e poi nullamente soddisfatta dalla languidezza
de'ripieghi non picciolo era il disconforto dell' erlach di non poter rassettare le turbazioni
del robusto, niente del molle né dell' effemminato, senza fioretti di passi trinciati
.. che per la ricercata eleganza dell' abito e dell'acconciatura, per la maestosa
per la ricercata eleganza dell'abito e dell' acconciatura, per la maestosa languidezza del
. malpighi, 75: la ferruminazione dell' ossa richiede l'in- sizione dell'estremità
ferruminazione dell'ossa richiede l'in- sizione dell' estremità dell'ossa rotte; onde si vuole
ossa richiede l'in- sizione dell'estremità dell' ossa rotte; onde si vuole anche
: giovando il buon ordine o metodo dell' informare, con spirito e buona espressione per
meta / con dir languido e secco / dell' alte lodi del mio raro becco?
limitati sono vilissimi, posti a fronte dell' infinita perfezione del loro creatore. ma
: la barca va, ma per impulso dell' ultima vogata, sicché ogni istante il
labile (una virtù, un moto dell' animo, la forza morale).
im- ploriam! ne'languidi / pensier dell' infelice / scendi pia- cevol alito,
languide languide l'ultime espansioni e ondeggiamenti dell' essenza divina. a. g. mocenigo
e ne fusse quasi tessuto il corpo dell' orazione, sarebbe molto noiosa e sarebbe lo
nuova york, dopo aver a lungo parlato dell' opera di vasco pratolini e di alberto
291: era la maddalena sì languida dell' amore di gesù, e sì n'ardea
come una classe privilegiata. una gan parte dell' altra gente languiva e moriva; e
. guarini, 1-i-164: senza l'aiuto dell' irascibile, l'anima languirebbe nell'opere
sfumando svanisce, quando per l'obliquità dell' occhio ad essa superficie i raggi visivi
notte nubi- losa, e perciò più dell' usato oscura. cesarotti, i-xvii-
fonti, e così del corpo come dell' anima. seneca volgar., 3-5:
., 3-273: la non razionale parte dell' animo ha due parti: l'una
4-1046: con la forza e virtù dell' animo continovava pur tuttavia...
poveri figli. 3. torpore dell' intelletto e della volontà; comportamento abulico
chiesa! ravvivi in essi la fede dell' opere, le sante speranze, la carità
, la carità che trasmuta il languore dell' anime in febbre di vita! fogazzaro,
la profondità delle intenzioni e il languore dell' espressione, in quella musica vaga di
e la sorella avevano ingannato il languore dell' attesa parlando: non avevano parlato mai
languori, i rimpianti e gli orgogli dell' italietta umbertina prendevano classiche forme e melodiose
spallanzani, 4-iii-459: come nell'altre parti dell' italia, così nella lombardia, oltre
, e ho veduto che 'l nimico dell' umana generazione s'è ingegnato di commettere
vendereccio. speroni, 1-5-323: troppo vaghi dell' util vostro, vi confortavano tuttavia a
cattaneo, v-3-10: la razza negra dell' africa è imberbe: con crine lanoso
. venditore di lana. statuto dell' università e arte della lana di siena,
chim. idrocarburo terpenico, costituente principale dell' olio volatile, contenuto nelle piante del
importante è il lansium domesticum, originario dell' arcipelago malese e molto coltivato in
piacevole, in guisa che gli abitanti dell' america meridionale, ov'essa alligna,
volgarmente giunchi... v'ha dell' altre, che chiamano lantee e banconi;
]: 'lantea ', bastimento dell' estremo oriente a 6 remi per banda,
di tutte le sette è il principio dell' anno e i quindici della prima luna
diventato un elemento dominante nella composizione dell' intera cupola); ha per lo più
sommità della cupola per illuminare l'interno dell' edificio. brunelleschi, 1-259: due
sovrapposta all'estremità superiore (colombiere) dell' albero sottostante. guglielmotti, 468:
masticatore dei ricci echinoidi (a eccezione dell' ordine spatangoidei), composto da cinque
. entom. grosso insetto emittero omottero dell' asia tropicale (diffuso dall'india alla
. cavalca, 18-102: la speranza dell' impio è come la lanuggine, la
quello in che consisteva la fortezza principale dell' esercito erano diecimila lanze- chenech (così
battendo l'alabarda / su i piedi dell' attonito villano, / che attento il
mostrandogli lo scudo marmoreo infìsso al sommo dell' arco, la rastrelliera inchiodata al muro
]: in firenze, accanto alla loggia dell' orcagna, il chiassuolo detto 4 de'
comandava, in pregiudicio del nobile e dell' onorato cittadino, il quale si noma
. stor. giudice dei tribunali egiziani dell' età tolemaica. = voce dotta
, censimento a scopo fiscale degli abitanti dell' egitto che non appartenevano alle classi privilegiate
olo (v.), con agglutinazione dell' articolo. laónde { laùnde,
fr. laotien, da laos, stato dell' asia sud-orientale nella penisola indocinese.
deriv. da ape, con la concrezione dell' articolo. lapacèndro, sm. bot
de'lombi, e fra un distendimento dell' aponeurosi del muscolo traverso, compaiono fuori
laparocolpoisterotomìa, sf. chirurg. apertura dell' utero per via addominale e perineale.
condizioni anatomiche e patologiche di determinate sezioni dell' addome. = voce dotta,
, sf. chirurg. asportazione totale dell' utero per via addominale. =
laparoisteropessìa, sf. chirurg. fissazione dell' utero alla parete addominale anteriore, in
usato per tenere scostati i margini dell' incisione laparotomia e permettere l'intervento sugli
); e a seconda del tracciato dell' incisione, si distingue in laparotomia lombare
incisione della parete addominale e del collo dell' utero. = voce dotta,
* lapazio *, genere di piante dell' esandria triginia, famiglia delle poligonee,
giugno e nel luglio, ed è indigena dell' italia, ove è comune negli orti
. michelangelo, v-489: la retificagione dell' ultimo contratto non viene; e per
contratto non viene; e per vigore dell' altro... sono ogni dì
sanctis, ii-287: come i frammenti dell' antica roma o di pompei, che
convalescenza confrontando l'eneide latina all'italiana dell' alfieri. han pur fatto gran torto a
al poggio / cui domina una statua dell' estate / fatta camusa da lapidazioni.
, facendo commemorazione di vari religiosi e dell' architetto chiamato manetto. lambruschini, 4-105
che sogliono portare con sé le meteore dell' amore ogni qual volta movano dalla plaga
lapidea insensibilità, la quale è mortificazione dell' anima e morte della mente innanzi alla
ho veduto brillare su la sabbia al limite dell' onda il bianco lapido di atena e
. colletta, i-131: a mezzo dell' opera, trovandosi fondato l'edifizio sopra
5. anat. otolite della macchia dell' otricolo, costituito da cristallo di carbonato
quale si truova nelle miniere del rame, dell' argento e dell'oro. e1 migliore
miniere del rame, dell'argento e dell' oro. e1 migliore di tutti è quello
oro. e1 migliore di tutti è quello dell' oro, carico di colore,
.. segnava già le prime ore dell' indimani. de pisis, 1-395: poi
pietra del lazulum ', adattamento dell' ar. làzuward 1 azzurro '.
= deriv. da appio1 con concrezione dell' articolo. cfr. rohlfs, 341
plinio], 720: il seme [dell' erba elsine] è lappoloso e s'
per indicare le popolazioni della regione geografica dell' europa settentrionale in prossimità del circolo polare
, la finlandia e l'estremità nord-occidentale dell' unione sovietica. lapponése,
con abbondanza in tutti i luoghi coltivati dell' europa, in prossimità delle abitazioni.
lemery dice che questa pianta mangiata eccita dell' evacuazioni ventrali. chiamasi anche radichiella salvatica
, 6-94: i nani sono dei lapsus dell' universo. 2. lapsus
gr. rcxiadcvi), con concrezione dell' articolo. laqueàre (laqueàrio)
recoma (v.) con la concrezione dell' art. laràlie (tarali)
(e, in par tic., dell' arrosto) prima della cottura, per
origine francese, che promosse lo sviluppo dell' industria boracifera toscana. lardièro,
le parti, quando è più asciutto dell' esca. -dare il suo lardo a
gravina, 1-101: la fama [dell' assedio di troia] largamente per la
16 luglio 1871 su la contrastata postura dell' urbino metaurense. 5. in
ribrezzo che porta con sè questa idea, dell' insegnare ad odiare chi che sia.
. guicciardini, 2-6-88: circa le cose dell' impera- dore questa maestà parla molto largamente
pezzo è più scuro assai di quelle dell' abete: le quali sono ancora alquanto
il commento de'fiumi, la larghezza dell' aria. mattioli [dioscoride], 107
, non senza speranza procedente dalla larghezza dell' imperio e dal corso avventuroso di loro
la larghezza della spesa risponda a quella dell' erario. 5. ant
5. ant. bontà, salubrità (dell' aria). soderini, iii-86:
causata o dalla penuria o dalla larghezza dell' aere, pigliando il segnale dalla sua
privilegio e ogni privilegio era grazioso largiménto dell' assoluto signore. = voce
di vane sollecitudini, né indegno occupatore dell' altrui libertà. s. agostino volgar.
ma come nel suo principio, largitore dell' essere e della conservazion sua e d'ogni
mandati ver numidia in campo con la largizione dell' oro. delfico, xviii-5-1210: in
quella parte che si chiama il passo dell' agnello e per istrada assai larga conduce
, 18 (310): la strada dell' iniquità, dice qui il manoscritto è
con larghi giri alla campagna piomba / re dell' azzurro spazio; / e di gemente
tenerezza sorgeva quieta e larga dal fondo dell' anima sua. gadda conti, 2-219
numism. che contiene più metallo fino dell' usuale e ha, per lo più,
delle finanze volesse ordinare che i documenti dell' archivio demaniale... fossero di là
pur sempre imperfetta) della 'letteratura dell' argomento 'ci dia qualche fiducia che non
: largo e spazioso vocabolo è questo dell' amicizia, e quasi da ogni linguaggio preso
larghe... era il ponte dell' asino del siciliano, secondo il borghese
che, fingendo di voler correre alla salvezza dell' altra, tornò ad immergersi, e
ca'da mosto, 181: la costa dell' affrica,... andando per
e quanto più avvicinerete la punta al viso dell' avversario, verrete meglio a difendervi e
fabbricati, oppure in un notevole ampliamento dell' area di un incrocio, con smussi e
composizione, che figura talvolta in sostituzione dell' adagio e dell'andante come uno dei
figura talvolta in sostituzione dell'adagio e dell' andante come uno dei movimenti centrali delle
un nemico del lavorare, ed amico dell' ozio e della pigrizia. b. corsini
tutte le delizie, tutte le ricchezze dell' oriente vi erano state accumulate a larga
che voi avete a osservare la natura dell' uomo [dell'imperatore], se si
a osservare la natura dell'uomo [dell' imperatore], se si governa o lasciasi
a un'altra traversa è avvolta la parte dell' opra più fornita e vi si mostra
largo ed avvicinarsi alle frontiere dalla parte dell' hauach. de marchi, i-462:
per fare esercizio e godere questa dolcezza dell' aere che in questa mattina si sente,
, i-788: aveva, il mio mentore dell' indomani,... un periodare
temporale al radiante zaffiro del 'canto dell' amore ', ai largorespiranti azzurri del cielo
: il parto della terra, il distillamento dell' aere, le largure del mare.
oliva, i-2-421: tuttavolta le strettezze dell' anima con scoppio mortale si dilatarono in
plur. ornit. famiglia di uccelli dell' ordine lariformi, con corpo slanciato e ali
cartilagineo e costituisce il canale di passaggio dell' aria della respirazione e l'organo essenziale
. magalotti, 20-259: sacro strumento dell' umana favella, composto di polmoni,
rumore prodotto durante la respirazione dal passaggio dell' aria attraverso il punto della laringe affetto
laringe e che trasformano le vibrazioni meccaniche dell' apparato fonatorio in impulsi elettrici, evitando
anche specialista delle malattie del naso e dell' orecchio); otorinolaringoiatra. =
. branca della medicina che si occupa dell' anatomia, della fisiologia e della patologia
laringostenosi, sf. medie. restringimento dell' apertura laringea, di natura organica o funzionale
endoscopica della laringe, della trachea e dell' albero bronchiale, eseguita con strumenti costituiti
avea portato tanti sconcerti in tante famiglie dell' ungheria. a. verri, ii-7:
siri, xii-323: quella larva del matrimonio dell' infanta col re... era
oh sogni, oh rimembranze amare / dell' afflitta mia dido. alfieri, 1-456:
soffio disperdere le larve della mendicità e dell' adulazione. 6. abbozzo,
spallanzani, v-171: la bella 'memoria'dell' immortale bonnet sopra la respirazione dei bruchi
l'inquietudine della difesa, la volontà dell' aggressione. savinio, 74: prima
: il cinematografo utilizzava ora quanto restava dell' artista d'un tempo: i suoi cartelli
-in partic.: nell'india dell' epoca coloniale, artigliere o marinaio indigeno
lasca ', comando di mollare il tirante dell' oggetto indicato; scotta, bolina ormeggio
vi concederà ora di pubblicare il libro dell' eddington... e, più in
a lassar l'usata vita. statuto dell' università e arte della lana di siena
in preda ai lacedemoni, verremo a capo dell' impresa di oropo. -di
vento. -trasmettere alla posterità opere dell' ingegno o dell'arte. dante
-trasmettere alla posterità opere dell'ingegno o dell' arte. dante, par.,
eredità d'affetti / poca gioia ha dell' urna. -istituire erede di un patrimonio
de'viandanti chi gli togliesse, infino che dell' ostelliere venia chi gli togliesse. ariosto
e le donne, lasciando il manico dell' aspo che facevan girare e stridere,
principato, lasciava al senato un'ombra dell' antico stato, mane gli venivano.
giunto il curato, si poteva distinguer dell' aspetto, non lasciavan dubbio intorno alla
(311): lasciando la saetta dell' arco teso, il fedio nel volto.
tiraron via il puntello che il coperchio dell' arca sostenea, e fuggendosi, lui dentro
arca sostenea, e fuggendosi, lui dentro dell' arca lasciaron racchiuso. leggenda aurea volgar
] ha fatto partitore / il cor dell' alma, ch'è tuttor presente; /
5-35: memore dell'« inganno » dell' altra volta, lo lasciò in asso.
s. alessio, xxxv-1-21: lu vasu dell' auru briziu / non la vollze lassare
di guardarsi in volto, / sempre ridendo dell' istesso riso. panzini, i-699:
della lasciata di marcantonio e della partita dell' oratore. lancellotti, 1-199: spirata
morte. v. borghini, i-iv-4-246: dell' indice lasciatomi non saprei che mi vi
o, meno duramente parlando, è pleonasmo dell' essere. 5. causato,
de'beni lasciatile dal padre, come dell' eredità opulentissima del marito. cantoni,
posizione del problema è fallace al lume dell' etica, la quale ignora o rifiuta il
,... trattando de'lasci dell' oro e dell'argento, ferma che le
. trattando de'lasci dell'oro e dell' argento, ferma che le gioie legate
ogni parte, amano la bellezza l'una dell' altra, chi puramente e santamente,
colpo della lussuria è passato nelle midolle dell' anima... quando non sospirerà come
, quasi per cibo del bue e dell' asino, per dimostrare ch'egli venia
dimostrare ch'egli venia per lo cibo dell' uomo, il quale era diventato bue per
.. or vogli riprendere le lascivie dell' adone. crudeli, 1-97: se di
come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobio dell' arti che, arruffianando lascivie, riempiano
lascivia di una chioma nodrire eziandio le bellezze dell' anima. bocchelli, 5-183: era
oggidì troppo spesso, con grave danno dell' educazione e del buon costume, disciolto,
furono dalla malvagia natura d'alcuni, che dell' altrui miserie si ridono, chiamate latinamente
... lasciviente età con la durezza dell' eremo. caviceo, 1-35: ferma
rinnegar coi vergini splendori / le belle inferme dell' età lasciva / e le viltà dei
orgii, la crumata, i palmi dell' eritrea, i pareniaci, i grifi,
la fronte di lascive rose, / dell' ospital convito arbitro e re. da ponte
per cui già si viziava il candore dell' antica lingua romana. -che deriva da
curavano. seneca volgar., 3-160: dell' altre cose sono lascivi, ma tuttavia
, negletto; scomposto, scompigliato. dell' uva, 122: schietta porpora in dosso
conchiude finalmente con augusto che è la gemma dell' anello... se non che
possa effettuare il proprio movimento all'interno dell' altro o rispetto ad esso. così lo
-manovra con la quale si apre la vela dell' imbarcazione per sfruttare meglio la forza del
, nel campo dello spettro visibile o dell' infrarosso (e indica per lo più
alcuni maspeton, sono simili a quelle dell' apio; il seme è largo e sfoglioso
v]: 'lasio', genere di insetti dell' ordine degli imenotteri, stabilito da
: * cedere lassamente a'moti dell' invidia, del timore ', ecc.
, indebolisce; che facilita l'evacuazione dell' intestino. campailla, 17-40:
allo scopo di provocare una normale evacuazione dell' intestino. d. bartoli, 2-2-508
per continua abilità e disposizione di movimento dell' amore secondo il suo amore e volere
prese in casa ad usare i bagni dell' acqua dolce, per rinfrescarsi in quelli
. ant. e letter. rilassamento dell' intestino; facilità a evacuare.
e della norma (in qualsiasi ambito dell' attività umana: politica, letteraria,
chiesa, tornando alla rigidità e purezza dell' epoca sua formatrice, non permetterà ad alcuno
rispondere. uno stupore, un dolore dell' anima, una lassitudine delle membra.
, esprimono una certa lassitudine e pigrizia dell' anima, scontenta del fatto e poco
: si sentiva invadere dalla dolce lassitudine dell' amore. oriani, x-16-37: stava
cosa cotta rufa, imperniò ch'io dell' oppido lasso sono. petrarca, 264-27:
prato / là per dove è la dimora dell' anime, spettri di lassi.
', per lo parlar figurato, dell' esser lui al fine della sua carreggiata e
posava tanto quieta, che la fune dell' ancora e quella dell'ormeggio a spiaggia
, che la fune dell'ancora e quella dell' ormeggio a spiaggia pendevano in acqua lasse
graf, 5-263: lenta, a fior dell' onde, / sempre la vergine passa
più puri licori ne causa, ma dell' una più densi e dell'altra men densi
, ma dell'una più densi e dell' altra men densi. a. cocchi,
-flaccido, vizzo, cascante. dell' uva, 39: già le guancie sue
co'vostri danari, che, alla stratta dell' ultimo e maggior vostro bisogno, vi
che ogni mattina deve preparare ai bisogni dell' armata lassù tra le nevi i suoi
di lassuso altera / mi tragge fuor dell' empia turba vile. chiabrera, 1-ii-409:
: nel diario autobiografico (1535-41) dell' architetto g. b. belluzzi, detto
scaramuccia, 159: alcune opere eccellentissime dell' albani... consistono in quattro
fortunatamente a mezza caduta trovò una sbarra dell' inferriata e riuscì ad aggrapparsi. lo
: librata / dalle lastre / squillanti / dell' aria sarai / come una / pantera
che sulle lastre del fotografo al versarsi dell' acido: l'immagine nascosta si disegnò
e colle bestemmie, faccendo il viso dell' arme, si dicono cagneggiarla o fare il
. lastri, 1-5-15: le case dell' alta montagna son basse come capanne,
a'xxnn di febbraio l'ammiraglio partì dell' isola di s. maria per castiglia
1-iii-352: bisogna dire che non la strada dell' inferno, ma quella del potere è
, vii- 106: l'imperatore dell' universo... [ha] piantati
5. prov. la via dell' inferno è lastricata di buone intenzioni:
che infetta le carni del maiale e dell' orso, è confermata mediante proiezione luminosa traverso
lastronate rocciose, i cespugli, le nebbie dell' estremo settentrione che mutavano lentamente colore
, 5-171: bella è la vetta dell' acropoli, con la platea del sacrario d'
di rosa, e tra le lettere dell' epigrafe corrono file di formiche nere instancabili,
firenze e a pistoia). capitoli dell' opera di s. iacopo di pistoia [
gherardi, ii-23: resta ornai solamente dell' ultimo un poco volerne per lo tempo
specie delle isole mascarene e delle coste dell' africa orientale. = voce dotta
cani / arditi farsi, e fuor dell' ombre uscendo / di lor latebre, ivi
parte più riposta, segreta, misteriosa dell' animo umano. - anche: coscienza.
. ugurgieri, 343: le latebre dell' anima, il petto apre colla spada
meno acuti a penetrar nell'alte / dell' animo làtèbre, in grembo al gioco /
sguardo / vigile che tentasse / le latebre dell' anima, il passato. gramsci,
, gentil, dalle latebre prime / dell' error, con indomita fatica, /
mai penetrati nelle intime latebre della creazione dell' arte. 6. ornit. nell'
sf. fotogr. processo d'intensificazione dell' immagine latente, in partic. mediante
in partic. mediante un'esposizione prolungata dell' emulsione a una luce debole.
non fu latente la santa intenzione / dell' aguglia di cristo, anzi m'accorsi /
i-328: l'anima, le segrete dell' anima voci, il divino / ritmo del
174: tutto effetto [i pregi dell' ariosto] d'una forza latente e
che l'uomo apporti seco nascendo l'idea dell' essere senza la quale non potrebbe pensare
latente. ghislanzoni, 1-47: alla morte dell' arcivescovo caisruk, e poco dopo,
, che in quelli della luce e dell' elettricità. quando un corpo solido si
5. nel linguaggio dell' informatica, tempo di attesa di una
quel gran fosso, eccettuati pochi mesi dell' estate, si conserverà sempre colmo, e
sempre colmo, e la superfice suprema dell' acqua verrà continuata al pari dell'acque
suprema dell'acqua verrà continuata al pari dell' acque laterali appunto come sta adesso senza il
dal fuoco al concorso della tangente verticale dell' asse con la tangente laterale, è perpendicolare
'testardo che sgrana il globo bianco dell' occhio laterale alla mia carezza, tergendosi
annunzio, v-1-658: ieri giorno dell' assunta, gli stessi cantori pellegrini, la
sa quanto scrisse ed operò a vantaggio dell' agricoltura toscana il padre abate montelatici, studiosissimo
esemplarissimo canonico regolare lateranense, benemerito fondatore dell' accademia de'georgofili in firenze. tommaseo
con un'italia serva e per mezzo dell' uomo che l'aveva asservita e che,
i monaci lateranesi si piacessero a fare dell' antica loro basilica come il panteon per
che fioriva fin da'più bei tempi dell' impero in quel di rimini, e del
della chiesa una delle più pregievoli curiosità dell' arte. e. cecchi, 9-231
che appartiene o interessa le regioni laterali dell' addome. = voce dotta,
. disus. ernia delle regioni laterali dell' addome. = voce dotta,
. deviazione di un organo (spesso dell' utero), piegato su un lato rispetto
-lateroversione dell1 utero: spostamento del corpo dell' utero verso destra o verso sinistra,
nel resto de'suoi giorni l'infortuhio dell' essere creduto e diffamato per uno ingrato
sa ella gire infino a ritrovare i latiboli dell' altissimo. = voce dotta,
due pezzi di materia composta col lattice dell' euforbia. gozzano, i-365: altri
persone insignite di tal onore, e dell' onore o dignità stessa. -letter
di tipo precapitalistico (come la società dell' antica roma imperiale e la società europea
antica roma imperiale e la società europea dell' età intermedia); un tale tipo
; un tale tipo di organizzazione sociale dell' agricoltura comporta un atteggiamento dei proprietari di
investimenti e di innovazioni tecniche, proprie dell' economia agraria, e di tipo esoso e
principio d'eguaglianza e coll'esplicito permesso dell' uso e dell'abuso, si vede nella
e coll'esplicito permesso dell'uso e dell' abuso, si vede nella concentrazione della
.. latinamente un giusto volume dell' arte dell'argutezza. cesarotti, 1-xxxi-15
latinamente un giusto volume dell'arte dell' argutezza. cesarotti, 1-xxxi-15: difatto
: quantunque sapesse appena tradurre il latinetto dell' epitome: 'deus creavit coelum et terram
buoni scrittori, secondo che il giudizio dell' orecchio gli approva. niccolini, conc
meno schietti. 2. imitazione dell' arte o dello stile dei latini.
; esperto della storia e dei costumi dell' antica roma. -anche: umanista.
esperienza e d'ottimo accorgimento nelle cose dell' istruzione. pirandello, 7-1 io: orfano
quali, come i fiumi che dalla cima dell' appennino fanno divorzio e scorrono nei duri
, che diè fuori il suo poema dell' astronomia ne'tempi d'augusto. lanzi,
tutte quelle forze che concorrono alla formazione dell' uomo libero. panzini, iii-77: questo
il fine della prima parte in occasione dell' etrusche iscrizioni che latinizzano. de sanctis
stessi); cittadino o abitante dell' antico lazio o di roma (e secondo
2. agg. proprio, caratteristico dell' antica roma (e dei romani)
, aspettando ch'e'ritornasse lingua civile dell' italia innovata e affrettando co'voti la
al tempo dei re, della repubblica, dell' impero e del paganesimo greco-italico.
cui lingua e civiltà derivano da quelle dell' antica roma (una persona);
che si riferisce, che è proprio dell' italia. dante, inf.,
come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell' altra volta: un fascino, un imperio
tempo un popolo enorme, gli stati uniti dell' america latina, brulicanti dalla vallata delle
: dominazione in bisanzio e in parte dell' impero d'oriente esercitata per breve periodo
sermone pelasgico, gemello del tusco, dell' osco e degli altri dialetti antichissimi della
cioè da dire in latino: lo iddio dell' oste e delle battaglie. boccaccio,
il gervasone e pareva assai poco contento dell' incontro; smontava di mala voglia e
i senesi dapprima dicevano che le tragedie dell' alfieri 4 erano scritte in latino '.
. latino-americani). che è nativo dell' america latina o vi abita; che appartiene
che serve a misurare la portata massima dell' alveo di un fiume nell'ipotesi che
un fiume nell'ipotesi che la velocità dell' acqua sia proporzionale alla sua massima altezza
massima profondità e moltiplicandolo per la larghezza dell' alveo). guglielmini, 2-144
: facciasi in primo luogo il quadrato dell' altezza del po piedi 31 e sarà 961
numero, come chiama il barattieri, latiquadro dell' acqua del po. =
il ministero si è occupato... dell' insalubrità cagionata dallo stato in cui si
nella nuova fisica dinamica le singole ipotesi dell' emanazione di tanti diversi fluidi imponderabili,
che vi giacevano latitanti, come i filoni dell' oro sepolti nelle viscere delle montagne.
darsi alla latitanza, sottrarsi alle ricerche dell' autorità. collenuccio, 49:
. restare celato o chiuso nel profondo dell' animo (un sentimento, una virtù)
a rendere molto più larghi i criteri dell' interpretazione dei dogmi e più tolleranti le
[plinio], 6: la figura dell' ombra è simile a una meta o
, la quale internamente sale alla sommità dell' imbasamento medesimo, ove comoda strada di
corrisponde alla distanza angolare del punto o dell' astro dal piano equatoriale, misurata sul
la misurazione (diretta o indiretta) dell' altezza di un astro di cui siano note
(a nord o a sud) dell' astro dal piano dell'eclittica. -latitudine
o a sud) dell'astro dal piano dell' eclittica. -latitudine geografica o terrestre:
luogo altro non è che la distanzia dell' equinoziale dal zenitte del proposto luogo,
si porti all'orizzonte quel punto dell' ecclittica in cui trovasi il sole al
manfredi, 1-248: quando la proporzione dell' orbe annuo alla distanza del fenomeno sia
il centro di un pianeta al piano dell' eclittica. -latitudine galattica: quella
'differenza di latitudine ': misura dell' arco di meridiano compreso tra due punti o
, oggi l'umana / felicità fuori dell' uom soggiorna, / e or sotto questa
ricadono in pioggia attraversando le fredde latitudini dell' aria. gozzano, i-808: la
, o signori, 10 stesso soggetto dell' uomo politico, subitamente rialzato senza che
una scienza; allargamento del significato o dell' interpretazione di un vocabolo o di un'
tutto ciò si fa sempre in presenza dell' accusato, al quale viene lasciata tutta
della chiesa e dell' impero. massaia, i-154: il monaco
. fotogr. latitudine di posa: ampiezza dell' intervallo entro il quale può variare il
latmo (nell'asia minore sulla costa dell' egeo). conti, 353
si corrispondono da un lato all'altro dell' oceano. -fiancata (di un naviglio
l'otto sottili ch'erano libere dalle latora dell' armata. b. davanzati, 1-48
della mia bilancia che pende nell'oscurità dell' abisso, bisogna che io la rialzi e
, del padre, della madre, dell' avia materna e dell'avia paterna,
, della madre, dell'avia materna e dell' avia paterna, con la prova della
statista si limita ad osservarli dai lati dell' utile e del danno. papi,
collocato; l'4 in 'alla parte dell' oggetto riguardata; più soggettivo il primo
'; ed è anche più propria dell' altro francese 4 sotto un aspetto '.
lato negativo, sorge la divina necessità dell' arte. carducci, iii-18-40: ugo foscolo
arcadi scipiti... non conobbero dell' amore che il lato fisico. cantoni,
, 2-145: li archi fatti ne'lati dell' ottangolo spingono i pilastri delli angoli in
e concorrono precisamente in un tal punto dell' asse distante dal vertice per la quarta
nell'una la discesa è eguale all'altezza dell' altra, le velocità prodotte siano fra
i vertici della curva; asse maggiore dell' ellissi; asse traverso dell'iperbole.
asse maggiore dell'ellissi; asse traverso dell' iperbole. grandi, 3-19: si
soltanto colla superficie infinita al lato interno dell' iperbole. -ant. in senso
coda della scheda): nel linguaggio dell' informatica, bordo di una scheda perforata
lo smembramento (reso possibile dal principio dell' isomorfismo) del sistema linguistico.
15. mus. ant. lati dell' ottava: gli accordi di quarta e
quarta i 4 lati 'o 4 membri dell' ottava '. 16. sport
busto 2 baghe, cioè otri. dell' uva, 79: s'accese il foco
fila; / e danzi a un lato dell' etereo velo / giovinezza. beltramelli,
e rilevato scoglio, dalla continuata ripercussione dell' onde logorato affatto per di sotto. g
idem, iii-164: nel cavare la bietta dell' osso, non si perda tempo a
per li maestri e per li saputi edificatori dell' arti marmoree. pulci, 17-31:
cioè il non prestar l'opera propria dell' attenzione e della cura dovuta ai beni
,... nel senso più lato dell' espressione. -prolisso (un discorso)
late e teste, / vie più dell' altre belle e saporose / son da tutte
; ma giova notarlo perché fa parte dell' uso nella voce composta 'legislatrice '.
giusto latore delle leggi, fosse giudice costituito dell' in- fernali. marsilio da padova volgar
di sopra, et est messere rinieri dell' oche, che da l'uno latoro
animai rationale 'era ben la definizione dell' uomo, difinendolo per 'genus et
la lavabilità del cane corrisponde alla risibilità dell' uomo. = deriv. da
gridano? di quel che fé la insegna dell' aquila menata da ottaviano contra di loro
ancora / entrar ne'folti boschi / dell' intricato mio vario pensiero / per ritrovarmi
non mi sarebbero di noia i morsi dell' interno rimordi- mento. paoletti, 1-2-294
latria. -sacrificio latrèutico: oblazione sacrificale dell' eucarestia durante la messa.
riconoscimento di un assoluto dominio, cioè dell' atto creativo, non dell'effetto creato
dominio, cioè dell'atto creativo, non dell' effetto creato. -in senso concreto
abitano soprattutto le località umide o oscure dell' emisfero boreale. tramater [s
.]: 'latridio', genere di insetti dell' ordine dei coleotteri, sezione de'tetrameri
questo briccone, / e il frutto dell' indegno latrocinio / s'è speso intorno
diale o come latrone e maldicitore o desideratore dell' altrui cose. s. giovanni crisostomo
etiopi abbiano profittato dopo la nostra occupazione dell' altipiano. pascarella, 2-228: *
in terra, qualche pentola ove bolle dell' acqua e cuoce qualche osso spolpato -latte
i-146: c'è folla sull'uscio dell' osteria, ma suonano pochi soldoni sulla
la buona vacca lattaia è un prodotto dell' arte; e questa non ha sempre potuto
.: dente lattaiolo. statuto dell' arte dei lanaiuoli, 120: statuimo et
, 1-42: le voglie di costei [dell' avarizia] son tutte bine; /
e studiamoci di mettere i denti gravati dell' odio e dell'amore. varchi, 3-256
mettere i denti gravati dell'odio e dell' amore. varchi, 3-256: la
di vitella battuta, con il fegato dell' istessa prima arrostito e fatto in bocconcini,
... lattaroli di capretto e bottoni dell' istesso. c. gozzi, i-94
lattammide, sf. chim. ammide dell' acido lattico. = voce
voluto dio sovvenire a quelli fanciulli, dell' acqua liberati da dio, per quella
lattanza1, sf. ant. periodo dell' allattamento. s. girolamo volgar
... diventasti come madre universale dell' uno e dell'altro popolo, grande
diventasti come madre universale dell'uno e dell' altro popolo, grande e adulta.
per la sete e per lo difetto dell' acque, delle quali le madri di
. chim. -ina, sul modello dell' ingl. lactarine. lattarino, v
lattato alla grande, il vigorosissimo nodrimento dell' eucaristico umore. -lusingato, blandito.
, sm. chim. sale o estere dell' acido lattico, che trova impiego soprattutto
: 'lattato', sale formato dalla combinazione dell' acido lattico con una base salificabile; è
, xxi-659: o genitrice della vita dell' anima mia,... lattatrice del
si fa più o meno acquoso a seconda dell' alimento; debbo ora trattenervi sulla composizione
sostanze minerali che debbono comporre il corpo dell' animale, al quale è destinato, e
il cacio di puro latte, con presame dell' agnello e del capretto di latte.
estens. letter. allattamento; periodo dell' allattamento (e, anche, primi anni
[andrea sacchi] il primo latte dell' arte da benedetto suo padre, e quindi
quindi s'allevò e crebbe nella scuola dell' albano. bocalosi, ii-112: voi vi
gli avrete mai senza il primo latte dell' istruzione. pellico, 2-439: nato
polvere mediante sottrazione parziale o totale dell' acqua originariamente presente, in modo che
e cacio assai si confà all'uso dell' uomo. trattato delle mascalcie, 1-77:
, sostanzioso e salubre, come quello dell' asina, e per questo non da butirro
de riso stemperata e passata con il lacte dell' aman- dole. soderini, ii-339:
bencivenni [crusca]: strappa le foglie dell' esula e raccogli quel latte che ne
facciamo il cascio... col presame dell' agnello e del capretto...
sia composta di stelle assai più rare dell' altre? passero, 4-7: che parte
. manetti, 1-211: anco la radice dell' 4 omitogalo bianco volgare ', descritto
succhiò col latte della nutrice la candidezza dell' innocenza. -succhiare il latte: poppare
di sua mano i lattei / calici dell' arancio, e la più casta / delle
viole, e 11 timo, amor dell' api, / educa. d'annunzio,
constatò poscia oggettivamente verificando la diminuzione dell' albuminuria. -discesa o montata lattea:
'. una delle conseguenze non buone dell' aver abbandonato un segno distintivo per i
adoperato nell'artigianato vetrario come additivo dell' impasto vetroso. garzoni, 1-540
sottoposto a superlavoro, catalizza la trasformazione dell' acido piruvico in acido lattico.
si forma per reazione tra due molecole dell' acido lattico con eliminazione di acqua.
, 4-2-124: si lodano le bolliture dell' erbe lattifere, flosculose, come lattuga,
il cacio di puro latte con presame dell' agnello e del capretto di latte..
s'andava a bagnare nel mare lattiginoso dell' alba. caproni, n: lattiginosa
che deriva dall'acido lattico per eliminazione dell' ossidrile del gruppo carbossilico.
lattime. mattioli, 1-662: fassene [dell' edera] berrette tonde cucendosi le foglie
tale genere di vetro. trattati dell' arte del vetro, 77: tutte queste
gli or namenti delle donne dell' anno 1473: frodere di zibellini,
: non essendo sicuro della buona riuscita dell' impresa ch'ei voleva tentare, pensò a
. baco da seta nell'ultima fase dell' età larvale, quando assume un colore giallastro
de'duo nomi e della latta e dell' ottone, dicendosi lattone, quasi latta
giallo paglierino, ottenuto per condensazione dell' acido cianidrico sull'acetaldeide e adoperato
sm. che è ancora nel periodo dell' allattamento (un animale). -in
appena un lattonzolo varca le auguste soglie dell' accademia interrogato del suo stato civile risponde
e sm. geol. piano inferiore dell' oligocene, rappresentato da argille e sabbie
evaporazione sotto vuoto e adoperato nella preparazione dell' acido lattico, e come mordente,
, sì tolse minuzzoli di pane e dell' olio ch'ardea dinanzi all'altare della vergine
lo sparato della camicia o i polsi dell' abito maschile (così denominata per la simiglianza
ghino da taglio per il carro dell' indomani. = dimin. di
avere solamente l'arte di sanare il mal dell' unghie o lo lattume dei fanciulli e
cura delle febbri... e dell' altre infirmità gravi. = deriv.
. chim. acido latturico: ureide dell' acido lattico. = voce dotta
con la prudenzia e con la gravità dell' animo che quelli che avessin fatto per gagliardia
: amico della giustizia e nemico implacabile dell' adulazione, io cadeva nello estremo opposto
il biasimo (uno dei tre generi dell' eloquenza classica, detto anche dimostrativo)
discende nell'anima trovando chiuse le vie dell' ingegno. = voce dotta,
corpo o d'animo o de'costumi o dell' intelletto o della natura umana o dell'
dell'intelletto o della natura umana o dell' angelica e divina. redi, 16-iii-
6. plur. liturg. seconda parte dell' ufficio divino, che il clero e
dominio eminente o diretto) in occasione dell' alienazione del suo diritto (cioè della
donazione, trasmissione ereditaria, ecc., dell' enfiteusi). -per estens.:
.: somma che, in occasione dell' alienazione di un feudo o di un fondo
del laudemio, come intorno la consolidazione dell' utile col diretto. siri, i-76
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-9: udivansi voci
avo '), con la concrezione dell' art. (cfr. rohlfs, 341
friabilissima, che si divide al contatto dell' aria in piccoli frammenti prismatici irregolari,
'flauto ', con la concrezione dell' articolo e con dissimilazione della /.
doveva a questo per assicurare la validità dell' atto. = voce di origine germanica
, sf. relig. organizzazione monastica dell' oriente cristiano, nella quale i monaci vivevano
, sm. chim. sale o estere dell' acido laurico, usato talora come emulsionante
di trattare e giudicare della roba, dell' onore e della vita de'cittadini,
letterarie, ricerche d'archivio e polemiche dell' avvenire, sarebbe utile... fissare
, per l'onore della novella fede dell' eterno maestro dal crudo erode decapitato, ed
poeta laureato del « realm » e dell' imperiale commonwealth. -per estens.
di piante monimiacee d'alto fusto, dell' america meridionale, fortemente aromatiche, con
delle regioni mediterranee e delle zone temperate dell' america settentrionale. = voce
. geol. il più antico periodo dell' era arcaica inferiore dell'america.
più antico periodo dell'era arcaica inferiore dell' america. = deriv. dall'
, con foglie sempreverdi simili a quelle dell' alloro; fiori verdi o giallastri;
. che ha le foglie simili a quelle dell' alloro. d'annunzio, ii-96:
laurigero oleandro / e il fior violetto dell' agno- / casto io colsi tra la ruine
, sm. chim. derivato solfanato dell' alcool laurilico, usato nell'industria dei
laurina, sf. chim. trigliceride dell' acido laurico, contenuto nell'olio di
laurino1, agg. ant. dell' alloro; simile all'alloro.