cognizioni; l'una va innanzi all'affezione dell' amore. varchi, 23-35: l'
ad ogn'altra cosa vada la salute dell' anima. buonaccorso da montemagno volgar.,
diritta o a manca, in nome dell' eterna giustizia, in nome dell'eterno diritto
in nome dell'eterna giustizia, in nome dell' eterno diritto. pirandello, 7-175:
terra asciutta e risecca dagli ardentissimi soli dell' estate, non possono crescere, anzi
compagni doveano loro dare a libro loro dell' asse quinto nel lxi. -avere
te medesima saviamente cava de'pericoli e dell' angoscie. carducci, iii-10-365: egli pone
più forza che alcuno altro, il dolore dell' abbandonata dido. s. bernardo volgar
, 2-61: le due [accentazioni] dell' ultima e del- l'innanzipenultima sillaba agevolmente
, in partic., degli inni dell' ufficio divino, ordinati secondo i giorni
secondo i giorni della settimana e le feste dell' anno liturgico (e attualmente fa parte
del suo consorto; anetor, guardiano dell' armento, venne frettoloso con affaticato corso
santo. gioberti, 4-1-258: l'idea dell' ente è 'innata', perché l'ente
la percezione di esso ente. l'inneità dell' idea non è altro che l'innascibilità
. innaspatura, sf. operazione dell' innaspare. tommaseo [s.
s. v.]: l'azione dell' innaspare; e dicesi dalle filatore che
religione, della filosofia, della morale, dell' arte e dello stato, dà
non meno dom matica immediatezza dell' esperienza. = deriv. da
che si riferisce, che è proprio dell' innatismo; che professa l'innatismo
si riferisce, che è proprio dell' innatismo. innato1, agg.
sarebbe necessario che fosse innata l'idea dell' omicidio, il che è falso. rosmini
, insito, innato, quanto quello dell' egualità, della libertà, dell'indipendenza
quanto quello dell'egualità, della libertà, dell' indipendenza tra uomo ed uomo nello stato
quella di una nuova dichiarazione dei diritti dell' uomo, sono d'avviso che l'
patimento quella innaturai quiete che il travaglio dell' affaticarsi per tornare alla positura e allo
incamminò la prosa italiana per quella via dell' imitazione latina, che è innaturale,
la loro età, esse [le ceramiche dell' iran] hanno qualche cosa di spiritato
altra prova del positivo, fondamentale cerebralismo dell' autore ed un nuovo indizio, non
o il complice o il panegirista dell' eccidio, lo dovevo raccontare o rappresentare
luce s'innatura l'uno la virtù dell' altro. 2. letter.
4-2 (93): arrappatigli i lacci dell' elmo nascosamente, lo inaveroe nel volto
. buti, 1-168: il modo dell' amore, che prese paolo della mia bella
. è innavigabile durante sei mesi e più dell' anno, parte a cagione del ghiaccio
tempeste e delle nebbie che sulla fin dell' autunno e sul far di primavera rendono
gioberti, 309: da questo connubio dell' instituzione colla società umana nasce quell'unità
: offendono insomma, queste due specie dell' unico genere di frodolenti (notiamo!
, 148: è innegabile che vi siano dell' acque dannose per l'uso interno e
.]: 'inneggiamento '. atto dell' inneg- giare... e cantando
gioberti, 4-1-258: l'idea dell' ente è 'innata', perché l'
percezione di esso ente. l'inneità dell' idea non è altro che l'
= denom. da nerone, nome dell' imperatore romano che regnò dal 54 al
chiesa di san carlo la mia camera dell' albergo del corso dove innervo le prove diurne
frastaglio di palma / bruciato dai barbagli dell' aurora. -figur. eccitarsi,
sia in relazione con il fatto psicologico dell' innervazione, la quale comincia con il
continuo nell'interno di me sul punto dell' innervo solare, perdurava con le sue fìtte
. l'innescare l'amo; applicazione dell' esca all'amo. 2.
: e parvemi accostante alla lettera dell' ombra e della carne, che vi sapete
o aghi [si richieggono al maneggio dell' artiglieria], uno con punta per nettare
'innescare', è quel porre nello scodellino dell' arma da fuoco un poco di polvere
, la quale, accesa poi dalle scintille dell' acciarino, comunica il fuoco alla carica
questo malo uomo aggiunsero perfidia alla bruttezza dell' inganno, poiché le rare e belle
brancoli, 4-164: era stato il difetto dell' uomo simpatico a cui la natura ha
risentirebbe l'anima, è vero, dell' aria e dell'acqua le medesime impressioni,
, è vero, dell'aria e dell' acqua le medesime impressioni, ch'ella
, iii-160: ma quanto alle maniere dell' innestare ed alle sorte degl'innestamenti è
. pascoli, ii-1166: la pianta dell' avarizia non dà frutti: è sterile
. leopardi, 947: l'uso dell' innestare il vaiuolo venne in costantinopoli,
8-101: i contadini di corinto e dell' acaia avevano saputo conciliare il dentro e
soffici, v-1-25: innamorato com'è dell' armonia e della pienezza vitale dell'opera
com'è dell'armonia e della pienezza vitale dell' opera d'arte, dove vengono ad
, e con mortai ferita / sarà dell' orrid'angue il capo infranto. -scherz
da statue ideali, ma dal fatto dell' istinto, nel quale s'innesta il fatto
consideravano affettuosamente gl'interessi innestati a quelli dell' imperatore. de sanctis, 11-15-414:
: scudo partito o inquartato, proprio dell' araldica spagnola, la cui linea di
. trinci, 1-97: al tempo dell' innestatura, cioè verso la metà del mese
, con recidere il tronco o rame dell' albero,... e prendendo un
il solito sistema e più comune, dell' innesto * a spacco ', detto anche
, 38-200: innesto di putredine nel corpo dell' italia nascente è insegnamento di menzogna alle
per troncare il soggetto al di sopra dell' innesto. -figura che rappresenta un
ancora / stampa [il cane rabbioso] dell' ira e la fatai dell'acqua /
rabbioso] dell'ira e la fatai dell' acqua / nimistà: di cui forse atroce
sorgenti di ricchezza, cioè le intraprese dell' industria privata collegate alla finanza pubblica;
del teatro italiano nel settecento, e dell' innesto della musica sulla poesia, con
è un nobile innesto della odissea e dell' iliade. algarotti, 1-vi-193: non puossi
il dolce in quel suo strano innesto dell' iliade e dell'eneide. -introduzione
quel suo strano innesto dell'iliade e dell' eneide. -introduzione di nuovi termini
per non turbarli, tutte a seconda dell' innecchiate abitudini. ìnnico, agg.
propria del rituale di molte religioni sia dell' antichità, sia attuali, che intende
voce alla fede e all'entusiasmo religioso dell' uomo. -in partic.: componimento
-in partic.: componimento poetico proprio dell' antica melica greca, e da questa
/ che apre e chiude ogni giro dell' inno. -nella liturgia cattolica,
o facendo inni al solo e vero dio dell' universo, la stoltezza. ta,
sciolti inni al patriottismo, al progresso dell' umanità, alle glorie paesane. b.
d'annunzio, iii-2-1166: dalla coffa dell' albero maestro la vedetta a quando a
stese la mano a prender quella dell' innominato. « no! » gridò
in vero bronzista, ma nel fatto dell' architettura innocente come l'acqua. serra
: restava deciso che l'intorbidamento [dell' acqua] in questione era l'effetto
ch'è la causa prima dei movimenti dell' ariete idraulico è... anche
.. anche la vera e principale cagione dell' intorbida- mento de'vini nella pratica ordinaria
4. figur. turbamento, sconvolgimento (dell' animo, dell'intelletto); annebbiamento
turbamento, sconvolgimento (dell'animo, dell' intelletto); annebbiamento, obnubilazione.
de'preti e vescovi e diacani alquno o dell' altre persone, né d'intorbidamento dell'
dell'altre persone, né d'intorbidamento dell' altre intorno i costumi o'ffede per
nella pesca, procurare artificialmente l'intorbidamento dell' acqua, spargendovi sabbia, terra o
. segneri, iii-1-184: così è dell' ira: v'intorbida la ragione, e
, iv-1-141: abituato alle tranquille discese dell' ombra, in quella declinazion serena dell'
dell'ombra, in quella declinazion serena dell' estate, ora si sentiva dall'insolito
amaro sospetto. algarotti, 1-x-46: dell' offeso mio sposo ombra dolente, /
non intorbidi la loro compagnia il nimico dell' umana quiete, amore. nencioni,
mazarino] soprasedere la partenza per valersi dell' opera e del consiglio suo. monti
: il che anche avviene nella commozione dell' acqua, per la quale si solleva la
, d'un mezzo, la specie dell' oggetto più e più sempre s'intorbida ed
improvvisi sui moti del sangue più che dell' animo. cassola, 2-484: lo sguardo
. foscolo, vii-255: la compiacenza dell' animo nello studio si minora e s'intorbida
di amore il quale ritiene i due dardi dell' antica deità: cioè...
intorbidato il cuore, che il lume dell' intelletto ne venga offuscato. palazzeschi, i-20
colltmperio, in tutt'i luoghi col finir dell' imperio languì e, restando presso che
barbari, restasse poi intorbidata la purità dell' idioma latino colla feccia di quello straniero
, miste con la spessa polvere intorbidatrice dell' aria. = nome d'agente
grado maggiore o minore d'intorbidatura dell' acqua, e se nella superficie
. tommaseo, 15-378: questo cangiamento dell' animo del carmagnola... intorbiderebbe
: quando questa parte [la fanciullezza] dell' esistenza è svanita senza gioia, tutto
boccaccio, viii-1-138: partitisi certi popoli dell' isola di scandinavia,...
archiloco, che sapea così ben l'arte dell' impiccatura, insegnata da lui co'suoi
bocconi sul prato, guardando neh'intorcigliamento dell' erbe, e a volte ero triste.
donne, dice, che le mi portan dell' imbasciate... s'e'son
. documenti per la storia dell' arte senese, iii-109: libre trentaquattro
la mente accennava a spingersi sulla via dell' arrivo,... un provvido torpore
, 7-iii-269: 'intormentire'dicono i fiorentini dell' istupidirsi le gambe pel freddo o per cattiva
vallisneri, ii-467: se col freddo dell' acqua riesce alla fibra corroborata e ristretta comprimere
raddoppino meglio i tratti bisognevoli dalle parti dell' ombre. 5. figur.
una cosa è rinchiusa e intorniata dentro dell' altra, conviene che quella che rinchiude,
muovono somma nausea contro la cieca passione dell' umano interesse. cesarotti, 1-xx-411:
e l'intelletto, e la memoria dell' anima, a essere occupati intorno alle cose
. gozzi, i-26: il padre dell' avolo mio comperò intorno a seicento campi
e intornogli la morte, guastatrice / dell' alma, si diffuse e lo coperse.
fiacchi, 14: all'apparir dell' asino fiorito, / vennergli intorno i
e contese fra loro de'bianchi e neri dell' anno mccciiii, o quello intorno.
di cinque cose cioè intorno alla purità dell' aere, intorno all'impeto de'venti,
impeto de'venti, intorno alla sanità dell' acque, intorno alla qualità del sito e
dalla vecchiaia. -intorpidimento generale: diminuzione dell' attività muscolare, accompagnata da uno stato
. foscolo, iv-421: il freddo dell' età ha intorpidite le mie membra. tommaseo
. adimari, 1-198: noi, studiosi dell' ozio, intorpiditi dalla copia e morbidezza
attività, come tante altre nobili passioni dell' uomo, che in un tal governo intorpidite
che la forza / opera in ciò dell' immaginativa, / come alla creatura che s'
soderini, ii-222: i baccelletti [dell' erba medica] sono in foglia di comettini
cristiana, ebbe il suo effetto sull'animo dell' ar- digò. 2.
della disfatta / tutti assaporammo l'agrezza dell' abbandono. 3. letter.
. raimondi, 3-223: intossicato dalla radice dell' esistenza; cosa dico, eroso,
, e alla libertà assoluta dello spirito e dell' immaginazione. 5. pervaso da sentimenti
segni e dolori del colera, o forse dell' intossicazione alcoolica, in tre di quegli
differenza intra platone et aristotile nell'union dell' anima col corpo, in che modo ella
guisa che della prudenza addiviene, intra dell' altre, siccome abbiamo significato, viene a
sera intra di quei / ch'ebbe compagni dell' età più bella.
e tali tentazioni servava senza macula la purità dell' anima. n. tornaquinci,
differisco a risolvermi, e 'l male dell' intradue mi rovina. idem, 19-10:
proverbi toscani, 355: guarir del male dell' intra due. -intra me, te
o si sviluppa neltinterno del canale cervicale dell' utero (un polipo, una neoplasia
. ant. incorso nella sanzione canonica dell' interdetto. a. pucci
ant. colpire con la sanzione canonica dell' interdetto; interdire. compagni,
). anat. situato all'interno dell' addome (un organo).
e inguinali, da flogosi... dell' omento; l'avversione del fanciullo per
che a quello esterno (una squama dell' involucro di un organo sotterraneo di un
linea di intradosso: curva di intersezione dell' intradosso con il piano verticale che passa
piano verticale che passa per l'asse dell' arco; curva direttrice della superficie dell'
dell'arco; curva direttrice della superficie dell' intradosso di una volta cilindrica.
nel luogo della curva interna, ovvero dell' intradosso. tommaseo [s. v.
di scetticismo logico che fa della coscienza dell' unità un atto di vita vissuta,
elettron. coefficiente che dà la misura dell' influenza della variazione della tensione anodica sull'
. che concerne i rapporti all'interno dell' europa, fra gli stati europei considerati
'l mio suocer da bene, è più dell' anno / ch'avevo voglia accettarvi intrafatto
3-ii-368: stabilita, per consiglio anche dell' accortissimo vecchio, la determinazione di attender
vivacità si vede in dordalo, rivenditor dell' onestà femminile. magalotti, 9-1-163:
del canto fatto secondo le regole meccaniche dell' arte; ma nessuna di per sè
dicono. s. maffei, 6-215: dell' onore... scrissero francesco
e l'una come rampollo a'piedi dell' altra sorge o dal tronco si dirama.
e ammatassate con tutti gli altri moti dell' universo. g. buondelmonti, i-44
per disgrumarla bisogna mettervisici con l'arco dell' osso. b. fioretti,
guardare liberamente d'innanzi a sé la figura dell' amata,... poterne cogliere
ii-267: dico che la guerra è dell' uomo coll'uomo, sebbene omero c'
questo accade per la interposizione della chiarezza dell' aria, che s'intramette infra l'oscurità
s'era andato intrammettendo con la forza dell' acqua che entrava per quelle rotture.
popolo, s'inviò egli col resto dell' esercito. nomi, 3-27: s'arrostisce
racconta che da giovane alla recita di commedie dell' arte e sue intramezzasse...
si spinse verso la valle che, più dell' olimpo sublime, s'intramezzava fra quelle
segni, 152: si presentò alla vista dell' imperatore,... senz'altro
parete di un organo (in partic. dell' utero). = comp.
medie. lesione infiammatoria della parte intramuscolare dell' uretere. = deriv. da
. sm. stor. seguace, fautore dell' intransigentismo cattolico. fogazzaro, 1-563
e questo atteggiamento prevalse verso la metà dell' ottocento, soprattutto nei confronti delle dottrine
parso problema di adesione del popolo alla vita dell' organismo sociale,... necessità
dirà giustamente don abbondio al cardinale in fine dell' episodio, « imo se non se
i in cui, trasformando un elemento dell' insieme i mediante tutte le trasformazioni di
intra * fra 'e oculàris 1 dell' occhio '. intrapalpebrale, agg
si intrapongano ad impedirne il diretto sentiere dell' altra. f. m. zanotti,
rattrappito, rattratto. prio fascino su persone dell' altro sesso. -al figur.:
. le altre d'ordinario a tutto rischio dell' intraprendente. soffici, v-2-101: quando
ero... stupito... dell' intraprenintrappolato (part. pass, di
fatti, uomo da intraprendere ogni dell' innamorato felice di amare prima ancora che d'
): gli uomini... incaricati dell' esecuzione vedrassi a prova / qual sia di
alla intrapreso a soddisfare per tutte le colpe dell' umana camera dei comuni a mano a
, e conseguita mantenerla contra i colpi dell' arte e della fortuna. gualdo priorato,
. botta, 6-ii-315: le navi dell' hardy intrapresero molti ricchi bastimenti francesi e
, 7-ii-5-62: tutto il luogo ed elemento dell' aria, cioè tutto quello spazio che
spazio che s'intraprende dalla superficie convessa dell' acqua e della terra alla superficie concava
che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell' impresa. [ediz. 1827 (183
e avevano dietro di sé la nuova economia dell' industria e dei suoi intraprenditori e operai
. tarchetti, 6-i-477: premeva ai capi dell' esercito che l'ultima...
... il nemico, approfittando dell' inverno imminente, non avesse azzardato intraprese
può in giornata darmi 11 conto definitivo dell' intrapresa libraria, paghi frattanto...
, rassodandolo nelle idee e nei princìpi dell' intrapresa carriera. pascoli, i-520:
tra il foglietto parietale e quello viscerale dell' aracnoide. = comp. dal
all'interno della cellula o dell' atomo. piovene, 10-140:
hanno la gola piena del fango e dell' acqua del padule, è di necessità
appena sa intrasentire, sarà la risposta dell' eterno alla preghiera corale degli effimeri.
erano più incolti e idioti, come quelli dell' età d'ilde- brando; e alcuni
/ bisogno di allontanarmi per non sentirlo dell' altro. -irresistibile, inarrestabile.
el corpo, el solo vitale calore dell' anima tremolava solamente nel tiepido petticciuolo.
che, mentre che. statuto dell' università e arte della lana di siena,
annualmente, introattanto che lo de- vito dell' arte sarà satisfacto, per pagare le decte
alleggerire i sospetti e per intrattenere buonaparte dell' estremo fato della patria, francesco donato
divoti. carducci, iii-12-51: sapendo dell' esser loro, volea onorevolmente intrattenerli:
, campare. documenti per la storia dell' arte senese, iii-147: domandiamo a
napoli,... col soccorso dell' armata partita da nizza, con le genti
de'popoli i dispendi infiniti nell'intrattenimento dell' armi. a. verri, xxiii-138
esagerata. = forma sostant. dell' imp. di intrattenere-, cfr. il
d'aver intraudita nel mio ultimo sonno dell' alba, tu ti perdi in me per
soffitto, e io guardavo i tronchi dell' intravatura e li riconoscevo uno ad uno,
la scienza umana a intravedere codesti lembi dell' eterna idea, può ben compatire a'suoi
di chi ha intravvisto il negro problema dell' infinito. d'annunzio, iv-1-21: andrea
raro in certi spiriti esercitati all'analisi dell' essere interiore, intravide l'attitudine morale
83-317: in voi vedo l'avvenire dell' italia, com'io lo intravvidi trentatrè anni
a quella sua visione- manca la virtualità dell' elemento morale, manca la fede dell'
dell'elemento morale, manca la fede dell' azione. pavese, 10-201: ancor adesso
nella traduzione italiana; e il senso dell' arte toscana. 3. intuito
diceano che nella stella era il fatto dell' uomo, tutto ciò che dovea fare,
intravenissero al trattato tanto d'una che dell' altra parte, per la quale si obligassero
de'magistrati indeterminati, de'giudici e dell' intravenire al ragionamento pubblico e alla concione
quanto son più gl'intraversamenti e piegamenti dell' acqua nel fiume, dall'un argine
a lei di grandezza. negli angoli dell' intraversamento s'alzano quattro pilastri altissimi.
s'acconcino in cammino per lo filo dell' acqua, e nessuno s'intraversi al
traversa vien cacciata da una gran quantità dell' aria mossa dalla corda, cioè da tanta
una quantità sormonta sopra lo intraversato corso dell' altra, e se così non fussi,
e se così non fussi, le superfizie dell' acque correnti sarebbono sanza globbi.
papini, x-1-427: l'anima stessa dell' uomo andava... recisa dai
zonale (v.) sul modello dell' ingl. intrazonal. intreare,
tessitura di canali per tutto il corpo dell' uomo e ciascuna parte di lui.
iv-1190: quest'intrecciamento del sensibile e dell' umoresco ricorda un po'musset, e un
. b. davanzali, ii-435: dell' otto membra del cambio, in questo
, non vi correndo punto di sangue dell' universal benefizio, risultante dal molto commercio
unità democratica umana uscirà dal libero intrecciamento dell' attività, sarà effetto d'analisi e non
galileo, 1-2-80: che diremo noi dell' arte del tessere i cui principi furono
dita di una mano fra le dita dell' altra nell'atto di unirle. razzi
. ella posava la mano sul braccio dell' uno, sorrideva a questo, accennava
interessi del parlamento, della città e dell' armata. gemelli careri, 1-i-94: [
ai patetici sconforti ed alle querule desolazioni dell' anima sua. pascoli, ii-731:
intrecciano sempre mancanti, e schiave l'una dell' altra, e l'una dall'altra
une e delle altre, furono gli avvenimenti dell' anno 1848. palazzeschi, i-277:
tortuoso morde, / che alle lusinghe dell' aurate corde / le rime intreccia.
remi: ritirare i remi all'interno dell' imbarcazione in modo che non sporgano oltre
di svincolo del proprio ferro da quello dell' avversario. 2. capriola
(le mani) con le dita dell' una infilate fra quelle dell'altra.
le dita dell'una infilate fra quelle dell' altra. varchi, 23-8: io
per mille legami, erano le undici vittime dell' eccidio - troppo intrecciate le loro esistenze
discorrean intrecciati gli tre in un angolo dell' anticamera di filippo. -inserito in un
o per meglio dire il gusto nazionale dell' una e dell'altra, e.
meglio dire il gusto nazionale dell'una e dell' altra, e... nella
magalotti, 14-56: si fanno mantici dell' aria fresca, la quale, trapelando
e modanature intrecciate, contenente il nome dell' autore, dell'editore o un motto
, contenente il nome dell'autore, dell' editore o un motto; decorazione della
noia riceve gli appulsi intemperati de'tremori dell' aria. d. bartoli, 2-4-463
uno sull'altro; modo, tecnica dell' intrecciare; intrecciamento. -anche: groviglio
alberi e l'intreccio del sole e dell' ombra ne ricollegavano l'apparente incongruità come
da lui quasi tutto sia tessuto / dell' opera l'intreccio. da ponte, 96
essere per altro intimamente connesso col rimanente dell' opera, è una spezie di commediola o
nodi ec. distoglie affatto l'animo dell' uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza
francesca da rimini] mancava in parte dell' elemento drammatico, mancava d'azione energica
, dove l'interesse nasce dagli sviluppi dell' azione, come erano tutte le commedie e
'si scrivono indifferentemente secondo il giudicio dell' orecchio, a cui nel vario intreccio
della vita, non dissimularmi nessuna parte dell' infelicità umana. e. cecchi, 8-34
a diocesi, non impallidiva alla considerazione dell' intrepidezza che si richiede in chi,
tribolazioni in ogni parte... dell' organismo. d'annunzio, ii-980:
, come altra cosa è la forza dell' animo, ed altra quella de'nervi
stesso eroe: l'europeo di prima dell' ottantanove, il perverso, il raffinato
buonafede, 2-vi-64: il picciolo infortunio dell' intrepido affermatore è che giustino dice apertamente
che... io vi renda grazie dell' atto intrepido da voi consumato, il
il fren delle cristiane genti, / dell' ire lor la gran tempesta acqueta,
intricato nelle staffe e nelle corna lunate dell' arcione, trovandosi egli in gran pericolo
vicino, che parecchie fiate le antenne dell' una s'intricavano in quelle dell'altra.
le antenne dell'una s'intricavano in quelle dell' altra. zendrini, iii-14: con
significare l'arnese che ripara il grilletto dell' archibuso, e non so figurarmelo che
: perché non ci intrichiamo tra'laberinti dell' equivocazione, dobbiamo presupporre che il sapere
avvedendo che, s'ella viene accusata dell' adulterio, non può esser buon testimonio per
figur. palmieri, 3-17-13: solve dell' alme lo 'ntricato nodo, / purgale
gozzi, i-17-36: trema il marmo dell' arca e si scoperchia: / n'esce
/ per flessuosi e intricati errori / dell' ideo laberinto il fatai filo. assarino
con intricati raggiri vengono formate dalle falde dell' appen- nino. brusoni, 5-30:
per porre l'un telaro dipinto sovra dell' altro richiedevasi una folla intricatissima di operai.
2-ii-385: fra gli altri intricati dubbi dell' amorosa filosofia, io non so capire come
speranze e gl'intricati pensieri della mercanzia dell' india, insieme con demetrio ambasciadore se
discussioni che noi cominciammo ad aver sentore dell' intricata situazione dei nostri affari. intricatóre
: ghermito m'hai dall'intrico / dell' edera, mano straniera? moravia,
7: rivolgetevi meco a stupir dell' oscurezze e de gli intrichi che portano
. -mescolare, amalgamare. trattati dell' arte del vetro, 167: togli bonace
, e s'intride / nell'ultime nebbie dell' irta boscaglia / su'per il monte
nella madia, / e son nemico dell' oglie putride. -intridere le mani
accesi, lo scarificavano e v'infondevano dell' acqua salni- trata per far andar via
stemperate con un liquido. trattati dell' arte del vetro, 57: intridi tutte
= forma sostant. della 2a pers. dell' imper. di intrigare. intrigabarba
approvava la politica reazionaria e intrigante dell' ultimo governo dello zar.
particella pronom. -anche al di novembre dell' anno 1593: non nel novantaquattro, figur
benché sia più temperato, lo diletto dell' udire questi canti; nel quale dilettarsi castamente
ch'ancor v'avete aggiunto il giudizio dell' illustrissimo signore. bastiano di francesco,
svilupparsi da quei gran maestri nell'arte dell' intrigare, ove vogliono, gli esaminati.
io traduceva in santa pace senza profitto dell' arte, anzi con perdita e vergogna della
che mi parlasse con vincoli più molteplici dell' amoroso consorzio umano. bramati, 4-29
la cognizione di se stesso, cioè dell' anima, tanto pel capo fisico quanto
smarrito, frastornato. scenari della commedia dell' arte, 56: esce trappola dalla
, 1-668: vedendo la faccia intrigata dell' amico. 11. che presenta
mesi non dimostrano se non la sterilità dell' ingiustizia. manzini, 18-119: nelle
lingua e deirarteria giova gargarizare 11 brodo dell' omaso, ciò è interiglio overo strigolo.
i-206: tale è la misera condizione dell' uomo in società, e dell'intrigo delle
condizione dell'uomo in società, e dell' intrigo delle circostanze, ch'egli è
né meno ardito, ed assai più dotto dell' aretino, diede fuori i suoi pistolotti
, che fanno in certo senso le veci dell' inventiva, non dirò dell'intrigo.
le veci dell'inventiva, non dirò dell' intrigo. gramsci, 1-36: il chesterton
quo ', degli intrighi da commedia dell' arte. 6. macchinazione per
tutti presto o tardi sono stati vittima dell' intrigo e della cabala. vasco,
interponeva per danaro e per l'abitudine dell' intrigo negli affetti delle sue allieve, e
speculava sopra i vezzi della gioventù e dell' innocenza. 8. tresca,
colli non vuol mandare per le antipatie dell' agnesa o per qualche piccolo intrighetto de'
e drizzamento e giustificazione della mente e dell' anima sua. masuccio, 220: non
ii-1-419: storia della critica e storia dell' estetica non si possono distinguere nell'intrinseco
pensieri, i sentimenti, le aspirazioni dell' animo; conoscerlo a fondo.
, iii-27-353: il suo originario impulso [dell' attivismo] non era in altro che
con lui in certa maniera nell'ordine dell' unione ipostatica; è con lui quasi
manifesta, si avverte nelle facoltà interiori dell' uomo; che ha sede nell'animo;
107: di qui anche la meccanica unione dell' estrinseca biografia dell'uomo con l'intrinseca
anche la meccanica unione dell'estrinseca biografia dell' uomo con l'intrinseca dell'artista.
estrinseca biografia dell'uomo con l'intrinseca dell' artista. -con valore avverb.
dagli altri sensi intrinseci ridotta al cospetto dell' idea con quella intregrità ch'ella s'
credono. -ant. che fa parte dell' ambito nazionale; che vive dentro i
più intrinseco negli anni perigliosi e faticosi dell' erigendo istituto rizzoli. 6.
ad un modo viveano nelle dolcissime tenebre dell' ignoranza. 8. che è
boccaccio, viii-1-202: è l'ingegno dell' uomo una forma intrinseca dell'animo,
l'ingegno dell'uomo una forma intrinseca dell' animo, per la quale noi spesse volte
della parola è più intrinseca all'essenza dell' uomo, il quale può rimanersi piuttosto
di dio è a punto il concetto dell' essere completo in queste tre forme.
tasso, iii-219: per aver cognizione dell' uno e dell'altro intrinseca e particolare
iii-219: per aver cognizione dell'uno e dell' altro intrinseca e particolare non è di
... facciam ritorno all'origine dell' idea. b. croce, iii-9-269:
croce, iii-9-269: sebbene alcuni pubblicisti dell' anarchia abbiano costruito teorie filosofiche, queste
magalotti, 23-152: il principio intrinseco dell' abilità del movente a muovere par che
forastiero a comperarlo, allorché per causa dell' imposta gli venisse a costare 15 e 20
pezzo di terra] valeva assai più dell' intrinseco, in quanto costituiva una fastidiosa
dipintore è necessario sapere la intrinsica forma dell' omo. fasciculo di medicina in volgare,
curvatura di una curva piena in funzione dell' ascisse curvilinea. -equazione intrinseca di una
torsione di una curva sghemba in funzione dell' ascisse curvilinea. - terna intrinseca:
sm. la parte più riposta e segreta dell' animo; il complesso delle facoltà e
complesso delle facoltà e delle operazioni spirituali dell' uomo; animo, coscienza, interiorità
serdonati, 14-11: intendo la grandezza dell' animo tale che per niuna cosa si scuota
e dentro stabile, uguale e ferma dell' intrinseco, la quale non suole essere
dottrina che meriti più liberali le vigilie dell' uomo, quanto quella del penetrar l'
: avendo inteso tutto il più intrinseco dell' oriente e conoscendo che buona parte de'soldati
, e ricerca le passioni ed azioni dell' anima europea, ristabilisce presto mentalmente la
congiungerla col maggiore problema pratico e morale dell' età nuova. -mettersi in un intrinseco
2-i-169: se ogni incontro e contratto dell' uomo con l'uomo è una società
fede e accordo di anime, la consuetudine dell' educatore e dell'alunno è intrinsichezza spirituale
anime, la consuetudine dell'educatore e dell' alunno è intrinsichezza spirituale, unità intima
del mangiare avidamente e in quantità. voce dell' uso volgare * ha intrippato quattro tordi
cinque mesi si dee dar la farina dell' orzo intrisa con la crusca. soderini,
e. cecchi, 5-537: dal rinchiuso dell' inverno, rimaneva indelebile fra quelle pareti
subito al re, esagerandoli per indizi dell' insidie e rapportandoli intrisi di quel veleno che
sono intrisi,... poco sogliono dell' umana imbecillità ricordarsi. d'annunzio,
intristire. e di piante, della salute dell' uomo. cicognani, 2-196: quando
uno scetticismo desolato, in un impietrimento dell' anima. papini, ii-1216: il
fu la risposta trionfante altin- tristimento scolastico dell' esausto medioevo. intristire1, intr
, 13-195: in seguito alle ultime ricadute dell' infermo, il suo spirito si era
n. arrighetti, xxvii-6-59: nel cominciamento dell' ultima età del ferro...
loro relazione, adug- giata, intristita dell' ombra della colpa che la coscienza di
e tu le pensa con amaritudine dell' anima tua, intròcque noi ragioniamo insieme.
vi fa un effetto diverso da quello dell' altre, e confluisce alla sorpresa in un
giovanni dalle celle, 4-2-14: la vanità dell' arti magiche, per introdotto delle dimonia
è la provisione del 1376 degli statuti dell' arte, a c. 126, dove
... e finalmente all'introducimento dell' adorazione di dio de'cristiani.
frachetta, 3-137: dopo l'introducimento dell' uso del cavallo nella milizia, fu
giorno, ii-1350: anco potrai / dell' altrui dame avvicinarti al cocchio, /
iii-359: introduce qui una donna del tempo dell' autore, chiamata monna cianchella. castiglione
convenevoli, quali si veggon nelle donne dell' amore. loredano, 2-253: euripide
di lui e a lodarne la grandezza dell' animo. 5. per estens
introdusse di nuovo il discorso sulle rinvolture dell' america. 7. inserire,
perturbatore, che è risalito dagli abissi dell' incosciente. 10. accettare, adottare
introdotta per due cagioni, per salute dell' anime e per ischivar le mutazioni de
la dolcezza del mele contrastante colla insipidezza dell' acqua. magalotti, 9-2- 188:
, ma anche al fenomeno più generale dell' apparire nello sviluppo storico della chiesa degli
], come dispo- sitrice ed introduttrice dell' abito della fortezza. leopardi, i-236
. introduttore del proprio capriccio nella coerenza dell' opera. 6. promulgatore di nuove
potranno queste servire per regolare l'introduzione dell' acqua. campailla, 366:
,... attribuita ad un ostacolo dell' uretra, fu trattata coll'introduzione di
commercio. mazzini, 24-31: la situazione dell' inghilterra è critica assai. v'è
dazio di cento una merce italiana all'atto dell' introduzione di questa merce italiana nello stato
introduzioni che poco ebbe di poi bisogno dell' aiuto di altri. p. m.
il lettore sul contenuto e sulle caratteristiche dell' opera; esordio; prefazione, preambolo
... e sono l'epoca dell' introduzione del cristianesimo in quelle regioni, e
a quella voce danno nelle provincie dell' alta italia. es. 4 le
del coro, quando il primo atto dell' opera inizia con una scena corale.
godere della familiarità, del favore, dell' appoggio di qualcuno. boiardo, 2-14
furbizia... mischiano la banalità dell' antico coi 'clichés 'del moderno
avenarius (1843-1896), riduzione arbitraria dell' oggetto a una rappresentazione interna del soggetto
universale: la prima consiste nella dottrina dell' introiezione, la seconda nel principio del
e. gadda, 15-202: la carica dell' eros introitante esofagico-bucco-laringeo... a
tutti gli altri erari dello stato, così dell' entrate ordinarie di v. e.
di tutte le cose sue, così dell' introito, come dell'esito. palescandolo
cose sue, così dell'introito, come dell' esito. palescandolo, 129: è
putti con poca spesa imparar, prima dell' a b c, le ragioni dell'abaco
prima dell'a b c, le ragioni dell' abaco e la multiplicazione de'numeri,
de'dannati. galanti, 1-ii-36: dell' anno 1783, di ordine del re
del re, trovasi fatto lo stato generale dell' esito e dell'introito de'due regni
trovasi fatto lo stato generale dell'esito e dell' introito de'due regni delle sicilie.
, xv-40: unisco un bilancio compendiato dell' introito e delle spese dal tempo ch'
totale, dalla quale dipende l'esito dell' impresa. misasi, 179: tornando
per aiuto della contrattazione e in supplemento dell' estrazione forzosa e inevitabile, non si
sé quel senso di liberazione dalle cure dell' esistenza,... fruendo nel contempo
stanza del divano, si siedono in faccia dell' introito sopra una banca attaccata al muro
parte d'oriente abitò insino allo introito dell' eremo e al fiume eufrate.
. cassieri, 1-94: violento introito dell' autunno quando l'estate è trascorsa con
fole cui d'amar s'entromete. statuto dell' arte dei carnaiuoli, 96: se
roccella, volendo subito intromettersi nella cura dell' armi, trovò, ancorché là dentro non
prima fatta grande amicizia co 'l donatore dell' ospizio. -cacciarsi, ficcarsi importunamente.
tanto s'intromise petreius che l'insegna dell' aguglia d'oro di catilina fu abbattuta.
il lume s'intrometta / ne'spiragli dell' imposte / della povera casetta, / fansi
le parole, anzi fra l'anima dell' autore e chi legge. 4.
introdotti ed intromessi in un'altra stanza dell' udienza. giordani, i-2-314: la porta
, che volle sdebitarsi con una cena dell' assistenza avuta, mi offrì il destro d'
lume, per conoscere in generale lo stato dell' estrazioni e intromissioni. 5
danari, né del prezzo, ma solamente dell' appellazione o intromissione, come vogliam dire
un bene del debitore sotto il controllo dell' autorità giudiziaria, a garanzia del creditore
d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell' udienza. g. gozzi, i-27-128
luminosa del sabato, riprovò l'ansietà dell' attesa, sussultando ad ogni rumore, ad
forza di suonargli intorno tutte le trombe dell' adulazione, gli avevano intronato in piena
sottoposta ad ogni puntata, che la forza dell' attaccatura loro si sia resa più fiacca
tanta tempesta / ferì la donna sopra dell' elmetto / che le fece intronar tutta
d'italia i goti sotto l'imperio dell' imperator giustiniano, questi...
intronato2, agg. e sm. membro dell' accademia, fondata a siena nel 1525
singolare e più evidente del corpo o dell' animo del nomato, e quindi sono
riferisce, che è proprio dei membri dell' accademia degli intronati di siena. gigli
, iii-1-200: o giove, signore dell' amistà... e adunator di nembi
[tommaseo]: chi farà offerta dell' ostia o zoppa o in troncata d'
intronizzaménto, sm. ant. cerimonia dell' insediamento sul trono. siri
pontificale; conferire, mediante la cerimonia dell' intronizzazione, la sovrana potestà di un'istituzione
io dirò: però che san piero dell' orbe delle terre (cioè del mondo)
-in partic.: investire un vescovo dell' autorità e della giurisdizione che gli è
pienezza della sua giurisdizione mediante il rito dell' intronizzazione (un vescovo).
. intronizazióne), sf. cerimonia dell' insediamento sul trono regale o pontificale o
insediamento sul trono regale o pontificale o dell' investitura per il possesso di un'autorità
che si usa per misurare la capacità dell' insieme delle ossa che formano lo scheletro
, sono i primi paragrafi della scienza dell' uomo interno, le prime pagine del romanzo
che consiste nel concentrarsi, da parte dell' autore, sulle proprie vicende interiori,
2. medie. esame interno dell' organismo. panzini, iv-344: 'introspezione'
termine medico. * esame 'dell' interno dell'organismo. = deriv.
. * esame 'dell'interno dell' organismo. = deriv. dal fr
essere introverso; insieme dei caratteri tipici dell' introversione. introversivo, agg.
, agg. psicol. proprio, tipico dell' introversione; che è in rapporto o
e. gadda, 7-287: la psiche dell' introvertito egoista,... è
: né diversamente accadeva, se in luogo dell' aria era tra quelle lastre intrusa dell'
dell'aria era tra quelle lastre intrusa dell' acqua: salvo che i colori erano
sono discordi, perché intrudono le imaginazioni dell' uomo nell'opera di dio. bocchelli
borsieri, 307: invece d'informarmi dell' esito della commissione, ho sentito ora
composto di tante dottrine e dallo intrudersi dell' una nell'altra ebbe origine lo gnosticismo
in grandissima ansietà per l'insistenza inesplicabile dell' amico peri a voler intrudere in qualche
intrusi in quel regno con la sola violenza dell' armi, così vi si conservassero con
della stranezza di codesto intrudere nello spirito dell' uomo valori transubiettivi e trascendenti.
s'intrusero in detta eredità i consoli dell' arte, né si trova con che titolo
senso figurato. = forma sostant. dell' imper. pres. di intrugliare.
: 'intruppaménto', non tanto l'atto dell' intrupparsi, cioè del raccogliersi e andare confuso
delle caraffe], quando il raffreddamento dell' aria di essa fosse proceduto in un modo
proceduto in un modo simile al riscaldamento dell' altra, cioè per intrusione o inzeppamento
primitiva lezione rimasta nei codici scritti prima dell' ultima revisione del poeta; altre, certe
l'intrusione del pensare realistico nelle cose dell' arte. thovez, 1-141: se,
, che vi piomba improvvisamente dal calore dell' intima discussione nel gelo delle convenienze.
/ le bocche ove la schiuma / dell' agonia tersero l'anguinaie / recise,
: questo distico nel libretto intitolato 'dell' antica condi- zion di verona 'fu
dei pensieri, che fanno il nerbo dell' accusa, per l'altra le spesse
] a farlo definire [il comico dell' arte] un genere spurio, mescolato
tratto le armi e scosso il giogo dell' intrusa tirannide, richiamarono dentro all'isola
carducci la sua nascita al di là dell' appennino, che, al parere del sig
. rosmini, xiii-102: inesistere dell' essere essenziale in noi, è il
. croce, ii-1-20: se l'essenza dell' arte è meramente teoretica ed è l'
, per la diretta presenza alla mente dell' oggetto conoscibile e senza il ricorso ai
al senso (se non che il termine dell' intuizione è un oggetto, quando nel
della ragione, ma presenzialmente coll'occhio dell' intelletto. erizzo, 2-7: questo
nella quale io veggo immediatamente la necessità dell' essere ideale. gioberti, 4-1-186:
2. proprio, tipico, caratteristico dell' intuizione; portato a intuire, che
, che è l'apprensione o gusto dell' opera d'arte, e l'intellettivo,
. 3. caratterizzato dal predominio dell' intuito sull'attitudine al ragionamento. -pedag
: metodo pedagogico che fa dei dati dell' esperienza personale del fanciullo il punto di
personale del fanciullo il punto di partenza dell' insegnamento (e si contrappone all'astrattismo
5. che presiede al processo dell' intuito (una parte del cervello)
apprensione immediata e in diretta presenza dell' oggetto conoscibile alla mente (e costituisce
lo spirito... in virtù dell' intuito percepisce l'atto creativo;.
lo vede direttamente e immediatamente coll'occhio dell' animo. b. spaventa, 1-24:
pratica del benessere non soddisfatto, o dell' interno scontento, si va mano mano
danno la mano per costruire un intuito dell' universo, il quale completi in una
e la persona medesima fu l'eletto dell' intuito materno e della patema sagacità. gioberti
semplice osservazione i tratti complessivi e sommari dell' oggetto intuito. gentile, 1-64: quand'
stessa idealità, io applaudo all'interezza dell' arte in alessandro manzoni. soffici,
tenendo in specifica considerazione le qualità personali dell' altro contraente. intuizióne,
rosmini, 2-2-369: l'intuizione immeditata dell' ochio non può coglier le cose altro che
percezione sensibile, esperienza. -nella filosofia dell' idealismo romantico: conoscenza creativa del suo
di a. rosmini: apprensione immediata dell' idea dell'essere in generale. -nella
. rosmini: apprensione immediata dell'idea dell' essere in generale. -nella filosofia di
h. bergson: rapporto conoscitivo immediato dell' uomo con la durata reale e con lo
husserl, intuizione eidetica: apprensione immediata dell' essenza; visione dell'essenza, ideazione
: apprensione immediata dell'essenza; visione dell' essenza, ideazione. rosmini,
4-1-239: la dimostrazione è la risoluzione dell' astratto in concrreto, come l'intuizione è
poi, s'insiste molto sul valore dell' intuizione come antecedente necessario del pensiero e
intuizione dei moderni, -come presenza immediata dell' oggetto, non in conseguenza di un
e unire, che è la vita intima dell' intuizione. labriola, i-281: vi
sistema, dando al senso l'atto proprio dell' intelletto. b. spaventa, 1-352
raro in certi spiriti esercitati all'analisi dell' essere interiore, intravide l'attitudine morale della
forse in italia hanno come verga l'intuizione dell' ambiente; guidandolo la sua coscienza artistica
traducendo in parole le più segrete aspirazioni dell' anima, e le rapide fuggenti intuizioni
intuizione di genio che solo col possesso dell' intera valle del nilo s'assicura all'
i dati della coscienza, cioè della riflessione dell' uomo su se stesso; psicologismo.
acuisce nelle filosofie della pura esperienza, dell' intuizionismo e dell'estetismo, l'esigenza
della pura esperienza, dell'intuizionismo e dell' estetismo, l'esigenza della individualità come
. -i). filos. seguace dell' intuizionismo. b. croce,
intuizionisti, estetisti e simili. -proprio dell' intuizionismo. vittorini, 7-104: tutti
rado scosse il giogo del concetto intellettualistico dell' arte, benché lo ripresentasse in forma
4-iv-92: sul momento che il sangue dell' aorta descendente [della rana] si
: gustava l'intumescenza della rabbia e dell' odio. 2. anat.
che nella considerazione di questo alzamento [dell' acqua] vi abbia da entrare l'intumescenza
nuova acqua, la quantità del moto dell' acqua nell'intumescenza, alla quantità del
nell'intumescenza, alla quantità del moto dell' acqua avanti l'intumescenza, averà la
l'intumescenza, averà la ragione composta dell' altezza nell'intumescenza... bocchelli
questo palpitando muove, / e fa dell' uno / e l'altro suo poggetto /
minacciar gli umili campi, / già dell' alveo natio fatto maggiore. graf,
con qualche ragione lusingare di non essere dell' intutto inutile peso della terra. d
. d. sestini, 21: passato dell' intutto il villaggio, si trova un
di rintuzzare (v.) con aferesi dell' iniziale. inubbidiènte e deriv.,
'tuttavia. o è suono imitativo dell' intorbidare la mente. = denom
da acheni; cresce nelle zone temperate dell' europa, dell'asia, e dell'
cresce nelle zone temperate dell'europa, dell' asia, e dell'africa.
dell'europa, dell'asia, e dell' africa. m. savonarola,
inuli i maschi nati del cavallo e dell' asina. = voce dotta,
] sentì che quasi nell'estreme parti dell' ausonico corno ancora un picciolo ramo dell'
dell'ausonico corno ancora un picciolo ramo dell' ingrata progenie era rimaso. bartolomeo di
la fronda di tempe / la forza dell' anima ellèna / in ogni tua pietra m'
m'insegui, o sanguinosa, irata / dell' inulto mio padre orribil ombra? tommaseo
., 3-235: chi dubita che'vizi dell' animo dell'uomo duri e 'nvecchiati,
: chi dubita che'vizi dell'animo dell' uomo duri e 'nvecchiati, i quali no'
occhi umani a mirar l'inumano mostro dell' armi. m. adriani, iii-54
inumana. montale, 5-86: il dì dell' ira che più volte il gallo /
dignità, alla coscienza, allo spirito dell' uomo; indegno dell'uomo, della
, allo spirito dell'uomo; indegno dell' uomo, della sua natura. della
[alessandro] diede a conoscere quanto avesse dell' inumano l'usanza loro. loredano,
. 4. che non è proprio dell' uomo e del suo mondo consueto;
, che trascende o eccede la sfera dell' umano. -in partic.: sovrumano
inumana, priva al tutto del discorso dell' intelletto. caro, 17-30: esortò
amicis, ix-6: incomincia la desolazione dell' inverno perpetuo e il silenzio d'un
timido stormir di foglie / nello schianto dell' uragano. pavese, 3-139: in questo
d. contarmi, li-5-344: l'occorso dell' inumar il corpo del defunto nunzio varese
a inumare il proprio tormento nella certezza dell' inesistente, è, grido o sospiro,
suoi grandi occhi neri, aperti prima dell' estasi, si inumidivano poscia a poco a
e una cosa stessa con la luce dell' occhio materno che s'inumidiva d'amore.
da schioppo e riuscii a far le veci dell' esca con un po'di carta leggermente
niccodemo inunge / d'aromatiche spezie e dell' unguento. palladio volgar., 3-41
: « una vita », storia dell' inurbamento di un giovane e romantico provinciale
i cassetti, spalancato ambo gli sportelli dell' antico armadio di famiglia, pensò di
, non comune; insolitamente, fuori dell' ordinario, inconsuetamente. bencivenni
allo inusitato e pomposo onore della coronazione dell' alloro poter pervenire, tutto a lei
puccio aver tentato di vedere i fondamenti dell' arte. tasso, 3-75: l'un
soffici, v-1-275: l'indisciplinatezza stessa dell' anima femminile, l'istintività...
o al di sopra del normale, dell' usuale. collenuccio, 289: edificò
/ la lor fiera percossa, e dell' ardente / vapor gl'inusti segni,
l'anziana vedovetta, vinta anche lei dell' incanto di quello spirito inusuale, accetta.
i-27: facevano maggiormente sentire il tedio dell' inutile ora presente. pavese, 10-60:
troverà inutile, farà mettere nella prigione dell' inferno. s. bernardo volgar.,
con riferimento per lo più alla condizione dell' uomo nei confronti di dio).
: ma temono più assai l'inutilità [dell' ordinanza] che questo; della quale
della inutilità delle stragi e delle fatiche dell' ambizione, si riparavano come ad asilo
alimento a se stesso non è che metà dell' uomo e guida all'inutilità della vita
quale pullulare di poesia epica all'ombra dell' eneide! parrebbe che dopo apparsa l'
, i felici disoccupati... dell' arte pura, dell'arte per l'arte
... dell'arte pura, dell' arte per l'arte, cioè dell'arcadia
, dell'arte per l'arte, cioè dell' arcadia inutilitaria? = comp
il tempo, venno dalle parti basse dell' egitto una grossa squadra di navigli, carichi
disumano, intra gli affanni, / o dell' arida vita unico fiore. =
avendo udito, e forse maneggiatolo / dell' amor d'amendue, e osservatili / pur
e la regina sua moglie del maritaggio dell' infanta col delfino. cesari, ii-221:
: tutti e due, nel romanzo dell' efesio, tenzonavano di continuo gareggiando tra
= comp. da in-con valore negativo e dell' agg. verb. da vacillare (
di tutti dolori: come una morte dell' anima. invadènza, sf.
e. cecchi, 8-70: si servì dell' amore, anzi della lussuria, in
possibile ma utile e ricreativa la dimora dell' uomo. -ant. assalire,
gorzegno sparavano sempre: pareva il giorno dell' apertura della caccia, quando invadevano le langhe
diverse, finch'una famiglia più avveduta dell' altre invadesse la signoria. carducci,
mazzini, 62-310: la repressione dell' attuale ribellione [in india] sarà
: le contese politiche e le condizioni dell' arte e l'insegnamento scientifico riassumevano e
et onore i buoni che studiano invaghirgli dell' onesto. goldoni, xiii-572: tu
. corsini, 16-16: della figlia dell' oste bastianella / invaghito eras'ei, della
vi è nascosto che la parte desiderosa dell' animo, dopo essersi invaghita d'un
tutte di cicerone, e non tanto dell' uomo quanto del suo tempo e de'nemici
mecca si era ancora di più invaghito dell' ozio. -in relazione con una prop
: mi si para davanti poi il domator dell' africa,... tanto invaghito
che vien poi ad isfrondarsi nel verno dell' etade. milizia, iv-220: [
che i fiorentini, oltra misura invaghiti dell' ameno loro dialetto, pretendano di stabilirlo
. tose. diventare scuro per effetto dell' inizio della maturazione (l'uva,
di colore scuro, nereggiante per effetto dell' inizio della maturazione (l'uva, le
maturazione dei frutti, in partic. dell' uva e delle olive, che si
ritrovare la verità di me stesso e dell' arte. 5. ant.
andavi pensando che la grande malinconia superstite dell' 800 è il cavallo. -letter
fatto inabile per l'età all'esercizio dell' armi. in tutti gli stati d'europa
ributtante. viani, 14-27: il fabbricato dell' istituto dei poveri vecchi, in cui
l'inganno riguarda solamente qualche qualità accessoria dell' oggetto del contratto, il dolo intervenuto non
era bella che alcuni burloni, accortisi dell' umore, con il nominare solamente il
ii-485: la rapidità di tutti questi progressi dell' industria smentì quell'opinione, invalsa fra
invanisce, si gonfia, smarrisce il senso dell' ideale. bocchelli, 2-i-528: la
[amore] principio, tu fin dell' alta impresa, / tuo fia l'onor
un sistema con frontiere invarcabili come quelle dell' impero germanico. pascoli, 1120: tutte
de'nostri antenati e la invariabile natura dell' uomo, si potrà forse indagare la verità
.. fosse particola della carne eterna dell' iddio che tu per primo davi alla
tu per primo davi alla luce: dell' iddio dall'essere invariabile e totale,
invariabilità della sostanza, e la variabilità dell' accidente,... vanno intese
è della storicità (relativamente determinata) dell' opera d'arte che discende dopotutto la
di paragone, contiene ancora la nozione dell' invariabilità di questo tipo medesimo. einaudi
liberi che adorano in lui lo spirito dell' azione invariato. carducci, iii-14-45:
con malamoco per aderir al pio invasamento dell' insociabil suo vescovo. nievo, 324:
ugolino era effettivamente invasato dal maligno spirito dell' ambizione. alfieri, 1-844: ai
mali semi nei popoli, con invasargli dell' amore della libertà, e con incitargli
staccati, rotti, vibrati, invasandosi dell' azione, ella avrebbe forse sentito un parlare
invasarsi del senso, della forza, dell' intenzione segreta, d'ogni parola del gran
carducci, iii-15-255: si invasava così dell' argomento, che ci piangeva sopra.
1-181: in quelle [terre odorose] dell' indie, sul fondo di quest'istesso
marin. fornire una nave in costruzione dell' invasatura per il varo. d'alberti
, 273: insidiatori assai più sagaci dell' invasata tentatrice... riuscirono quei
e fanatiche, stromenti e complici involontari dell' astuzia sacerdotale. massaia, ii-98: il
così invasata la vecchia con li spiriti dell' interesse e della religione, non men furiosa
di ribellione e non avete più alcun rispetto dell' autorità. moravia, iv-105: invasata
, penetrato, invasato, quasi ammalato dell' argomento, che soffre ed esulta in quello
insieme delle operazioni compiute per la costruzione dell' incastellatura. tommaseo [s. v
antiscalo, è apparso su le travate dell' invasatura. viani, 19-501: in terra
mare. brusoni, 342: avvisato dell' invasione fatta dal barone mattei nel suo stato
compiute da vari popoli germanici nei territori dell' impero romano, durante i secoli iv
più lagrime e più sangue all'italia dell' irruzione de'vandali e dell'invasione de'
all'italia dell'irruzione de'vandali e dell' invasione de'goti. g. capponi,
invasione, la occupazione od il sabotaggio dell' impresa da parte dei lavoratori.
che l'origine di questa come pur dell' altre isole dell'adriatico...
origine di questa come pur dell'altre isole dell' adriatico... debba ripetersi da
che sapesse saltare di colpo dal delirio dell' invasione fantastica nella farsa e nel comico »
l'invasione della personalità empirica e voluta dell' artista nella personalità spontanea e ideale che
spontanea e ideale che forma il soggetto dell' opera d'arte. einaudi, 1-417
impediamo tuttodì nelle arti liberali l'invasione dell' un professionista nel territorio di caccia riservato
184: fu libero e dai residui dell' affezione morbosa e dai segni di recidiva,
lo più per protestare contro le decisioni dell' arbitro.
ferire; offensivo. regola dei terziani dell' ordine di san domenico [tommaseo]:
forse potrebbe dir taluno invaso dall'amore dell' umana società. alfieri, 1-500: invaso
. -livello d'invaso: livello dell' acqua corrispondente all'invaso. - diagramma
idrica di un bacino artificiale. -metodo dell' invaso: quello usato per determinare la
chiana... a integrare le portate dell' amo. 2. archit. volume
che nella signoria d'odoacre veggono il fine dell' impero occidentale, odoacre è invasore.
sentimentale non è altro che l'invecchiamento dell' animo nostro. tommaseo [s
il quale gli impianti e i prodotti dell' industria, in conseguenza dello sviluppo tecnologico
, in conseguenza dello sviluppo tecnologico e dell' evoluzione dei gusti del pubblico, risultano
, 20 (341): i pensieri dell' avvenire eran quelli che rendevano più noioso
, 11-256: colpa... dell' invecchiare che io faccio. -con
-in partic.: subire il processo dell' invecchiamento (il vino, un distillato
volgar., 4-47: il vino fatto dell' uve bianche,... quando
g. averani, iii-163: più dell' idromele invecchiava il talasso mele, che
mente le parti oleose e dolci per mezzo dell' evaporazione. c. ridolfi, i-524
a'vostri fogli appresso, / n'empie dell' umor suo più di parecchi / senza
su le loro eccellenzie [le bellezze dell' animo vostro], mai non invecchiaranno.
invecchiano; l'animo, eterno rettore dell' umana generazione, dura sempre. della casa
d'altri migliori, per la rivoluzion dell' idee che rende più familiari nuove allusioni.
tutte queste cose invecchiano molto il corpo dell' uomo e lo 'nfraliscono. aretino, v-1-129
12. sottoporre il vino al processo dell' invecchiamento naturale o artificiale. c
peccati. 3. sottoposto al processo dell' invecchiamento (il vino, un distillato
converrà fortificar la virtù del sugo [dell' uva] invecchiato, mettendovi spesso l'u-
si è lasciare stare le invecchiate usanze dell' opere malvagie. donato degli albanzani,
, ancora non s'è liberata affatto dell' ozio invecchiato. mascardi, 34:
libertà dopo tanti secoli, in virtù dell' ottimo reggimento, incontaminata si serba. a
dubbio, perché la vivacità e grandezza dell' animo, niente invecchiata, ha voluto
e tal che due de'forti / dell' invecchiata nostra etade a stento / smosso
, in vece di aceto, si valevano dell' erba acetosa con effetto felicissimo. guadagnoli
che produrrebbe la terra se la mano dell' agricoltore non la fecondasse?..
ma per riconciliare e riunire i catolici dell' uno e dell'altro partito. siri
riconciliare e riunire i catolici dell'uno e dell' altro partito. siri, xii-677:
del verno, deplorando i mali effetti dell' ozio. alfieri, 5-251: inveir
: trovammo i primi aliti della sacca dell' abate, c'invelammo, e guidati dal
qualche uccello nero passò retto sul bianco dell' invelatura. = deriv. da invelare
: il sole m'invelena quello svogliato dell' occhio dritto. 2. intr
la guerra co'porti per l'acquisto dell' armenia lentamente avviata e sospesa, invelenì
invena, / grande in mezzo dell' ombre appar la ruota. =
di due testimoni di verità. statuto dell' arte della lana di radicondoli,
6. far rinvenire. trattati dell' arte del vetro, 63: togli tasso
. scamozzi, 1-11-51: 11 fine dell' architetto è d'inventare e disegnare prima la
d'inventare e disegnare prima la forma dell' edificio, e disporre e distribuire bene tutte
ingegnano di ridurre, non senza violenza dell' intelletto, tutti gli effetti della natura
si è che nel primo caso l'opera dell' elemento esterno prevale, nell'altro quella
elemento esterno prevale, nell'altro quella dell' intemo predomina. 4. fingere
gli inventava la sua vita e le cagioni dell' incredulità sua, e gli diceva insolenze
la gratitudine verso gli autori o strumenti dell' esistenza. delfico, i-153: quello
i-153: quello che poi fu il colmo dell' abuso,... fu l'
usata in piemonte per esprimere l'atto dell' inventariare ». così il d'ayala
l'inventario e avevano stabilita la data dell' incanto. cicognani, 3-246: tristezze degli
: l'inventario deve redigersi all'inizio dell' esercizio dell'impresa e successivamente ogni anno
inventario deve redigersi all'inizio dell'esercizio dell' impresa e successivamente ogni anno, e
, nonché delle attivività e delle passività dell' imprenditore estraneo alla medesima. l'inventario si
ogni imprenditore commerciale, contenente le risultanze dell' inventario iniziale e dei successivi inventari annuali
inventario iniziale e dei successivi inventari annuali dell' impresa. codice civile, 2214:
di conoscere in ogni momento il saldo dell' esistenza di merci in magazzino. -inventario
-inventario dei negozi: rilevazione periodica dell' esistenza di merci in magazzino in un campione
3. econ. polit. metodo dell' inventario: sistema di valutazione della ricchezza
ricchezza nazionale atto a fornire dati indicativi dell' evoluzione di essa nel tempo.
concreto: documento scritto contenente il verbale dell' attività svolta dal pubblico ufficiale (o
, indice. caro, 2-3-9: dell' inventario de'libri non vi ricorderò altro
ed uno inventario, dirò così, dell' opere loro. tasso, iv-307: è
cronache inedite che possano servire alla storia dell' arte. e. cecchi, 8-167:
scivolano nell'inventario facile del patetico e dell' elegiaco, tra echi di letture, frammenti
letture, frammenti di favole, spettri dell' esotismo veneto. 11. locuz
« marxista », cioè col beneficio dell' inventario. vittorini, 7-61: nella
qualche ammirazione invocano però sempre il beneficio dell' inventario. -accettar qualcosa senza beneficio
a inventario, e scambiamo per cima dell' arte la fotografia. 12.
muratori, 8-i-269: conviene favellare alquanto dell' arte inventata dal famoso raimondo lullo, non
inventatorello di nuove medicine insulta alla reverenza dell' antichità. = nome d'agente da
concreto: prodotto della creatività artistica, dell' ingegno, della scienza, dell'arte
, dell'ingegno, della scienza, dell' arte. boccaccio, viii-1-203: non
hanno rotti li steccati del rispetto e dell' obedienza a'loro prencipi. pindemonte, 3-156
che fanno in certo senso le veci dell' inventiva, non dirò dell'intrigo.
senso le veci dell'inventiva, non dirò dell' intrigo. -ant. opportunità
della prima e generale invenzione, cioè dell' idea di dipingere i costumi in dialogo
. 4. che è frutto dell' invenzione, della creazione artistica; inventato
aretino, iv-5-164: lo invento orribile dell' artiglierie. malpighi, 1-189: il
dimostrare a tutte le russie il peso dell' aria, la forza centrifuga, le
maladecto mille volte sia / chi fu dell' oriuol primo inventore, / poi che convien
in arbitrio di quello dispor di quelle e dell' inventore a suo beneplacito. chiari,
scrittori, quanto all'eleganza e sottigliezza dell' arte, possa esser quella che vien
. ideatore, creatore, autore di opere dell' ingegno e dell'arte. boccaccio
, autore di opere dell'ingegno e dell' arte. boccaccio, dee.,
quei dottrinari che voglion oggi far monopolio dell' idea republicana, come se ne fossero essi
lo spirito, quella vita ed attività dell' anima, quella forza di diffusione,
, sendo per invenzione, il nome dell' inventore. beccaria, ii-85: si
uomini avrebbono a punto trovata l'invenzione dell' artellaria, madesì: uno stromento sì
razza. gioia, 1-i-164: l'onore dell' invenzione non è di chi la propone
posta è una delle più care invenzioni dell' uomo. foscolo, xiii-2-129: questa dell'
dell'uomo. foscolo, xiii-2-129: questa dell' oro-carta parmi invenzione che attesta fuor d'
proprietà industriale il diritto morale e patrimoniale dell' inventore in ordine alla sua opera,
dalla legge. 2. atto dell' immaginazione col quale l'artista concepisce il
fa altrui bisogno di due pensamenti, dell' uno per trovare la 'nvenzione della canzone,
per trovare la 'nvenzione della canzone, dell' altro per trovare le parole. dolce,
arte in quanto frutto della creatività inventiva dell' artista; creazione artistica. -anche:
censura, come una delle più sublimi invenzioni dell' ingegno umano. carducci, ii-10-135:
degli autori, ci convenga meglio contentarci dell' invincibile ignoranza che rallegraci nell'errore.
de i mortali. scenari della commedia dell' arte, 45: cola si rallegra
fatto che l'invenzione sottentri 'n difetto dell' eloquenza. c. dati, 31:
niuna cosa più chiaramente palesa la simiglianza dell' uomo con dio che l'invenzione.
compiuto clandestinamente, di nascosto. statuti dell' arte e collegio de'medici [tommaseo]
più dilatare. cantini, 1-8-390: dell' invenzioni [dei frodi]...
. d. bartoli, 2-4-5: così dell' invenzione di questa memorabile anticaglia si è
ritrovata. bellori, iii-50: il quadro dell' altare di questa congregazione, ov'è
tornarono in ballo. era la ricorrenza dell' invenzione della croce, festa tradizionale dei
più fondamento lo sviluppo ed il genio dell' artista. pascoli, i-516: figuriamoci,
i-78: questa figura è d'invenzione dell' albano. brusoni, 1-8: i due
b. croce, iii-10-140: la critica dell' intelletto astratto, ossia il suo inveramento
inveramento, non punto abolisce l'ufficio dell' intelletto astratto. cicognani, v-1-444: c'
comprensione della realtà che muova dagli elementi dell' economia e li inveri (senza annullarli
metessi infatti essendo la partecipazione più perfetta dell' idea, quanto più la forza mimetica
. baruffaldi, i-166: già dell' alba al primo pizzico / spo- gastro
, 14-18: si faceva sulla soglia dell' uscio e s'affissava ansioso sulle selve inverdite
tale disperata tenerezza / il tempo prolungando dell' addio. -sporcato di verde, verdastro
foscolo, v-341: i forestieri tornano attoniti dell' inverecondia delle italiane. carducci, iii-23-304
in mostra a'cosacchi i loro petti e dell' odore di essi inebriarsi. buzzati,
questo amore di verità, questo desiderio sfrenato dell' assoluta verità è non soltanto puerile ma
ferd. martini, 7-iii-212: argomento dell' altra lettera è la questione dello schiavismo
apre e si mette su le mani aperte dell' avvoltatore; e in tal modo si
. operazione di separazione dei fili pari dell' ordito da quelli dispari, mediante l'
viso del poeta qualche rifrangenza del barbaglio dell' angelo. -intr. per lo
il petrarca, su cui il riflesso dell' ardore altrui s'invermiglia, e allora,
la linea equinoziale, accorgendocene dall'inverminirsi dell' acqua dolce. -incancrenire (una piaga
e che le difende dah'ingiurie dell' aria nella stagion fredda. =
e i segni della più fredda stagione dell' anno; rigido, glaciale, gelido
, 122: il turco s'impadronisce dell' ungheria... e, se non
calde. leonardo, 7-i-72: le veglie dell' invernata devono essere dai giovani usate negli
vasello in terra in- vemicato. statuto dell' arte de'legnaiuoli, 15: nullo di
o forzerino ad alcuno che non sia dell' arte, se non dipinto,..
ricchi, per es., l'arte dell' inargentatore, dell'indoratore, dell'in
., l'arte dell'inargentatore, dell' indoratore, dell'in verniciatore. tommaseo [
arte dell'inargentatore, dell'indoratore, dell' in verniciatore. tommaseo [s. v
invèrno, sm. stagione più fredda dell' anno, che succede all'autunno e
ancora vestito da inverno. -inverno dell' età, della vita: tarda vecchiaia.
, com'io, nell'inverno dell' età, conoscerete che ella è un ottima
. -nel colmo, nel cuore dell' inverno, nel più fitto dell'inverno
cuore dell'inverno, nel più fitto dell' inverno: nel periodo in cui il freddo
cosa che fa pianger... / dell' inverno del cuor metterci fuori.
a san biagio il sole è buono, dell' inverno siamo fuori. proverbi toscani,
], se nevica o se plora, dell' inverno siamo fuora; ma se è
veramente; davvero, certamente. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv- 517:
voluttade! oh in ver gioconda / gioia dell' intelletto e dei desiri, / esser
poeta avesse astronomicamente del giorno e non dell' ora parlato. s. maffei, 7-181
se questo diletto, che col ravvisamento dell' inverisimile, almeno appresso ai dotti,
a coloro che combattono, hanno molto dell' inverisimile. 3. bizzarro al
acquistare », inversamente cioè alla collocazione dell' accidia dell'inferno. 2.
, inversamente cioè alla collocazione dell'accidia dell' inferno. 2. matem.
composta e della ragione proposta direttamente e dell' altre componenti ragioni prese inversamente. agnesi
, lo che fa evitare l'inversione dell' ago stesso. gioberti, 12-iii-44:
consiste nel collocare l'ultimo fine fuori dell' ente; il che comporta un'assoluta inversione
, la quale consiste tutta nell'inversione dell' ora della refezione. oriani, x-7-191:
e del timone di direzione, a causa dell' inversione de'comandi per l'eccessiva inclinazione
de'comandi per l'eccessiva inclinazione laterale dell' apparecchio o durante il volo rovesciato.
incolonnatura delle bozze, sia nel corso dell' impaginazione. 8. gramm. disposizione
proposizione che ha per ipotesi la negazione dell' ipotesi della prima e per conseguenza la
razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell' inversione, del cancrizzante, e dell'inverso
mezzi dell'inversione, del cancrizzante, e dell' inverso del medesimo, il che permette
della temperatura, inversione del gradiente termico dell' atmosfera, temperatura d'inversione: fenomeno
, tende ad aumentare negli strati superiori dell' atmosfera risultando più alta di quella degli
. dir. proc. civ. inversione dell' onere probatorio o della prova: v
, acquistando i caratteri e le funzioni dell' altro sesso. 26. psicopat.
. psicopat. inversione sessuale: perversione dell' istinto sessuale, che comporta un'attrazione
tutta la complicazione / acerba e amara dell' inversione. gramsci, 6-163: aveva
succede a parlare di argomenti indecorosi, e dell' inversione sessuale in ispecie, c'era
di sé l'esercito già tanto compatto dell' inversione. -figur. perversione,
senso inverso rispetto al piano di simmetria dell' organismo, o molto deviati dalla posizione
sue parti. -in partic. inversione dell' utero o uterina: affezione secondaria al
vagina, per la quale la mucosa dell' utero viene a sporgere al di fuori
tempo soggetta... all'inversione dell' orificio dell'intestino. 29.
... all'inversione dell'orificio dell' intestino. 29. econ.
: la sua persona pareva la figura inversa dell' arte di lunella, nera sul bianco
-capovolgimento, rovesciamento (dei ruoli o dell' ordine di un'operazione, di un esperimento
di quelle che dovevano conseguire dall'inversa dell' esperimento. 2. che ha
razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell' inversione, del cancrizzante, e dell'inverso
mezzi dell'inversione, del cancrizzante, e dell' inverso del medesimo, il che permette
modo che l'ipotesi risulti la negazione dell' ipotesi della diretta e l'apodosi la
della diretta e l'apodosi la negazione dell' apodosi della diretta. 7. geogr
diretto del leibnizio, ovvero per via dell' inverso alle integrazioni. idem, 2-500
1-2-778: la frazione che dà il valore dell' esponente denominatore t, è la stessa
quali depende dalla geometrica proporzione, come dell' interessi semplici, degli interessi sopra interessi
, i-xi: è osservabile che il dicadimento dell' architettura, riguardo al disegno, terminò
dello scemare in modo corrispondente al crescer dell' altra: ma, fuor di soggetti
osserva inverso i sacri ed infranti diritti dell' uomo? d'annunzio, iii-1-880: poiché
restituzione fotogrammetrica, che regola il movimento dell' obiettivo in relazione con quello del fotogramma
contrario o a rovescio, ma fuori dell' ordinario, più o men di forza,
* invertere '. questa la forma dell' aureo latino, usata anche a noi nel
del cammino ottico o luminoso: principio dell' ottica geometrica secondo il quale la traiettoria
roberto, 10-61: egli soffre realmente dell' innaturale invertimento delle parti, vedendo fare
. 7. affetto da perversione dell' istinto sessuale (con partic. riferimento
il suo impiego. è un surrogato dell' amico invertito, utile confidente delle passioni
, invèrzichi). scherz. cingere dell' alloro poetico. allegri, 154
verità, fermezza, consideramento del bene dell' unità e respetto del fine. liburnio
trova le sue conclusioni uniformi a quelle dell' inglese tailoro, ch'era per altro
della dimostrazione innalza più plecaramente l'ingegni dell' investiganti. liburnio, 101: ciò
/ destini investigar delle mortali / e dell' eterne cose. e. cecchi, 5-349
, critici ed archeologi che per amore dell' argomento ch'essi investigavano,..
nell'andar dottamente investigando sopra le rovine dell' antiche fabbriche di roma. alfieri,
quelle che van sempre investigando gli amori dell' altre,... par che
10 ricevette. pulci, 27-80: investigò dell' opre di rinaldo, / delle gran
dire che egli sia simigliante al poltruccio dell' asino salvatico: conciossiacosaché esso non voglia
. cecchi, 6-166: il tipo chestertoniano dell' investigativo ironico e provvidenziale. moravia,
, l'insegna plinio, dottissimo investigatore dell' erudizione più remota. rosmini, xxi-52
, piena di sentimento del bello e dell' onesto, non era investigatrice, non era
426: colla investigazione archeologica, collo studio dell' etnografia e della filologia ha ritrovato i
cattaneo, vi-1-21: uno dei giornali dell' alto indostano ha aperto una investigazione sui
tra i suoi rampolli un generale incaricato dell' investimento. misasi, 7-ii-106: l'
respetti- vamente il danno deh'investimento o dell' impiego che l'usufruttuario abbia fatto di
, non è che il normale effetto dell' investimento di capitale che è necessario per
mettergli un prezioso anello in dito, dell' abbazia, al governo della quale già con
san domenico,... furono investiti dell' autorità di esaminare, alterare, mutilare
anche una carta colla quale la investiva dell' usufrutto della mia casa. carducci,
il potere di cui, per fatto dell' insurrezione, ci eravamo investiti. e.
nega, e il re pretende investirsi dell' autorità romana. -attribuire a qualcuno
. consegnare un particolare oggetto come simbolo dell' investitura di una carica, di una
de'buoni come de'rei, c'investe dell' amore. esopo volgar., 4-96
l'innondazione della gente, maggior di quella dell' acqua. forteguerri, 15-96: ricciardo
. frugoni, vii-247: va via pecorone dell' aureo vello! ma non perciò teme
di questi... separata dal resto dell' esercito. -assol. plutarco
colletta, i-75: gli assalitori nel mezzo dell' assedio, mutata idea, investirono alla
veneziani appresso, per investire la galea dell' ammiraglio de'genovesi, ma trovandole serrate
, gettando la sua torcia nel tavolato dell' intarlato edilìzio. la fiamma rossa lo
per attendere i ritardi e le politure dell' arte? bertola, 125: talvolta quella
andrebbono ad investirsi da sé nel corpo dell' armata che le aspettava ingordissima. idem,
s. v.]: 'investirsi dell' autorità o del potere o d'altro
si trattasse, oggi, d'investir dell' argomento la storia, ci sarebbe pur da
congiungerla col maggiore problema pratico e morale dell' età nuova. bocchelli, 1-iii-754: di
talenti per infino alla sua tornata. statuto dell' università e arte della lana di siena
stabile di terre che erano in potere dell' investito, divennero naturalmente ereditarie, come
. lorenzino così direttamente investita dal filone dell' acqua. campailla, 8-117:
piega scivolando un poco lungo il tronco dell' albero. -con riferimenti all'azione
luce implacabile e rivelatrice, il volto dell' artista non più giovanissima. moravia, xii-
è frutto dei miei capitali parafemali e dell' opera mia. dessi, 3-258: il
l'ostacolo si chiama misconoscimento del diritto dell' investitore a disinvestire ed a ritirare a
concentra il risparmio da porre a disposizione dell' industria e dell'attività privata, come investitore
da porre a disposizione dell'industria e dell' attività privata, come investitore a medio
di luogo assai certo che la disputa dell' investitura è grande. guicciardini, vi-334:
una possessione, come simbolo e prova dell' avvenuta concessione. leggenda aurea volgar.
non trovarsi preveduto il caso nella legge dell' investitura accresceano forse le difficoltà.
intelligenza che abbia avuto la divina investitura dell' ingegno non deturpandolo col vizio, avrà
una festa campestre, da una festa dell' abbondanza del contado, mietitura o vendemmia
vita futura. fallamonica, 189: dell' alta trinità furon gli effetti; /
mobili per lo meno uguale al doppio dell' affitto annuo della casa: si può
prove, ossia adducendo solamente l'investitura dell' affitto. foscolo, xvi-310: seguo
cose attraverso. fagiuoli, 3-5-270: numi dell' etera, / se la giustizia /
studiando più profondamente conobbi che l'infelicità dell' uomo era uno degli errori inveterati dell'
dell'uomo era uno degli errori inveterati dell' intelletto. pirandello, 6-220: il
il proverbio antico, / inveterato più dell' ova sode, / che fra due litiganti
labro di pietra / e il ridente labbro dell' acqua / fermo sulla riviera stracca,
cennini, 89: abbi la chiara dell' uovo in iscodella invetriata, ben netta
iscodella invetriata, ben netta. trattati dell' arte del vetro, 18: metti
cotte e alle ceramiche. trattati dell' arte del vetro, 100: a fare
di marzacotta, ed è propria materia dell' invetratura de'vasi. baldinucci, 78
g. averani, ii-167: prendemmo dell' agata orientale nella parte più trasparente e
guardare la terra, annegavano nell'invetriatura dell' agonia. = deriv. da
pié pari fino al carducci del canto dell' amore, allo stecchetti di certe invettive sociali
per lo nome nonché per l'ingegno dell' autore, maravigliose. vincenzo maria di
violenza della sua invettiva e la terribilità dell' alterco. pirandello, 6-261: calmo e
. 2. che è proprio dell' invettiva. bocchelli, 1-iii-371: abbassò
è l'elezzione di goffredo per capitano dell' impreza, per chiarissimi debiti e proporzionati
e proporzionati mezzi, che son la rassegna dell' essercito, l'inviamento dell'istesso alla
la rassegna dell'essercito, l'inviamento dell' istesso alla città santa, gli assalti dati
. si perviene al proposito desiderato fine dell' espugnazione e scioglimento de'voti al santo
un apparecchio... alla consecuzione dell' ultimo fine. 4. inizio.
mi fate di provvedermi e d'inviarmi dell' altre. loredano, 2-94: vorrei
arrischiarsi una volta alla impresa troppo tarda dell' acquisto delle colline. redi, 16-vi-116:
al serenissimo granduca, ricevo umanissime lettere dell' eccellenza vostra. -inviato di dio,
della differenza che passava tra i prestigi dell' arti diaboliche e i miracoli d'un
giunto a berlino, quando sopraggiunsero le novelle dell' unione di genova all'imperio di francia
bestemmiare i cristiani da bene a pericolo dell' anima loro, eccomi tardo inviatóre de'sonetti
della benavventuranza altrui, o vero dolore dell' altrui utilità. petrarca, iv-3-104: come
, n-66: la invidia è tignuola dell' animo, la quale si mangia il senno
, 1-93: l'invidia è madre dell' omicidio, confusion della natura, nemica
parole apparecchioe la fonte della invidia e dell' odio. boccaccio, dee.,
moribonda l'invidia, dall'efficace raggio dell' eminente virtù di ferdinando saettata e trafitta
l'invidia del pene assume nel corso dell' edipo due forme derivate: desiderio di
onde si truova scritto: non ha invidia dell' altrui scienza o virtù colui che si
suo farà l'avversario suo venire in invidia dell' uditore, o in odio, o
-morso, colpo, dente, vento dell' invidia: effetto deleterio che i discorsi
invidia: effetto deleterio che i discorsi dell' invidioso hanno per le persone che ne
dove son nati, essendo trafitti dai morsi dell' invidia e oppressi dalla tirannia de'
base che i segreti strali / non teme dell' invidia, e non del tempo /
]: il dente, i morsi dell' invidia. concerne non l'invidioso ma
, stimolo, peste, tarlo, verme dell' invidia: tormento che l'invidioso prova
v.]: roso dal tarlo dell' invidia. 10. prov.
, 172: peggio è l'invidia dell' amico che l'insidia del nemico.
per un poco d'invidiarella l'una dell' altra. tommaseo [s. v.
: nascendo la invidia dalla mala intenzione dell' invidiante, e l'odio da qualche
concedette pure un littore, e l'altare dell' adozione e altre cose cotali le tolse
/ da te giamai la prima età dell' oro, / l'isole fortunate in
. cesarotti, 1-vi-148: fra gli scritti dell' antichità relativi ad un tal poeta,
il quale se la fortuna, invidiatrice dell' altrui virtù, non avesse così tosto tolto
. tasso, 11-iv-357: l'occhio dell' invidioso affascina colui a chi si porta invidia
l'aure ai tremanti elette / misteri dell' amor. carducci, iii-2-428: fosti
'invidiosùccio 'direbbe o il principio dell' invidia o l'impotenza, e anche alquanta
. siri, ii-707: l'appetito dell' uomo riesce sempre insaziabile, presontuoso e
fatta sanza paura ed abbandonata la soma dell' onesta vergogna, in prima con parole
quel momento aveva invigilato su la misura dell' olio, si accostò alle donne.
al bene della religione ed alla estirpazione dell' eresia, nel resto andava continuamente differendo
. loredano, 1-46: è obligo dell' amante l'invigilare a tutti gli utili dell'
dell'amante l'invigilare a tutti gli utili dell' amata. siri, 172: non
rimedio] è d'invigilare a'progressi dell' altrui grandezza e d'impedire l'accrescimento
, né pure per fare la conquista dell' universo, avrebbero mai confidato le loro
potrà essere spedito per verificare le condizioni dell' associazione, deh'armamento, della cassa
diventare più violento e irruente (un moto dell' animo, un atto del braccio o
nostre facoltà e a invigorire le forze dell' anima. b. croce, ii-2-244:
l'antico usato stile / la nudità dell' apparecchio vile. d'annunzio, v-3-438:
strozzi, 1-394: io, vedutomi dell' età ch'i'sono, e malsana,
inviluppaménto il capitano con tutta la gente dell' arme... cavalcarono in su
niente così guasta e inviluppa il cuore dell' uomo, quanto fa il sordido affetto
: la rete sottile, quasi insensibile, dell' abitudine e delle piccole vigliaccherie lo aveva
di termini che reggono sino all'imposta dell' arco una cornice, sopra la quale posano
i-149: il lettore sgombra le tenebre dell' intelletto colla chiarezza delle dottrine, ora spiegando
quella si tratta, tutto è in laude dell' amata donna,... ma
: curva ottenuta congiungendo le creste successive dell' onda modulata in ampiezza. =
su durissima cote iva affinando / tarmi dell' invincibile fanetra. g. gozzi,
con forza invincibile attirati da'secondi [moti dell' anima] d'ogni cosa terrena perdono
[la parola] invincìbile dall'intimo dell' umana natura, si traduce in suoni
per avventura parere che le molte vittorie dell' uno dovessero agguagliarsi all'invincibilità dell'altro
vittorie dell'uno dovessero agguagliarsi all'invincibilità dell' altro. botta, 2-4-230: volgevano
mirabili di suwarow con la sparsa fama dell' invincibilità dei russi. invincibilménte, avv
per lo più in seguito all'azione dell' acqua). soderini, iii-609:
estro amoroso si fa palese nel pollice dell' uno e dell'altro piede, si dilegua
fa palese nel pollice dell'uno e dell' altro piede, si dilegua. carena
einsio, al quale volendo riscrivere la servirò dell' invio. mazzini, 55-70: ogni
carducci, ii-2-241: la ringrazio anzitutto dell' invio dei * canti nazionali 'del sig
, salvo dietro apposita e motivata autorizzazione dell' autorità giudiziaria nei casi previsti dalla legge
, si ferma da sé colla revoca dell' editto di nantes, sul quale si discute
. frugoni, 2-99: l'acciaro più dell' oro pregiavasi in esprimer le statue dell'
dell'oro pregiavasi in esprimer le statue dell' uno, che ha il petto del porfido
forte; gloriavasi in iscarpellar i protratti dell' altra, che ha il bel candore del
più albeggiante e la tempra, più dell' aciaro, inviolabile. 4. immutabile
. ardigò, ii-260: i finalisti fanno dell' ultimo ordine avveratosi la ragione assoluta o
: andarono d'accordo fino all'esame dell' ultima delle proposte, anzi fino alla
delle proposte, anzi fino alla formulazione dell' ultimo articolo circa lo svolgimento di tutte
medico di fossalta, partecipava un poco dell' inviolabilità patema e nessuno avrebbe osato molestarlo
giambullaris, 5-148: nel xxii capo dell' esodo, dove si ordinano le tre
merli. beltramelli, 11-361: il busso dell' asta non si udì più e,
ii-6: o patria mia, / o dell' italia inviolato asilo, / sulle tue
volto di francesca, e la grandezza dell' anima si rivela nell'uomo che si leva
desio della vendetta contra a questo inviolatore dell' onore altrui. = comp. da
un fascio avviluppandole, le chiamarono commozioni dell' anima contrarie alla ragione e alla natura.
incaponite e tetragone della filarmonia spicciola, dell' esibizionismo inviperito. baldini, 14-1 io
: godeva d'essere invescato fra le panie dell' adulazione, e tanto più la gustava
lasciò invescare e invigliacchire da una donna dell' acamania. -allettare. michelangelo
prese vaghezza, / in sul fiorir dell' età mia più fresca, /..
1 rami vi lasciavano invescate le foglie gialle dell' autunno. -impastato (la bocca
e ci chiama a tutte le mollezze dell' infedeltà. 6. impegolato in
invescata nei vecchi schemi quattrocenteschi delle scuole dell' alta italia. 7. ant
colmo della bellezza e la perfezione suprema dell' arte consista in unire ed inviscerare le
aggiunge a raddoppiarla ancor la sete ardentissima dell' ambizione. salvini, 41-171: gli
bellici arnesi, dentro della cresciuta scorza [dell' ulivo] dalla lunga età inviscerati e
vede tutta la città e gran parte dell' isola di goa, che, inviscerata dentro
, assoluta, altissima, infinita purità dell' esser suo proprio, tutto che inviscerato nell'
mamiani, 8-413: rispetto ai penetrali dell' anima, che altra cagione possiamo allegare